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3.

Limiti di successioni
3.23) Definizioni e prime propriet
3.23.1) Un numero a R

an a ,

il limite della successione


> 0, :a na< n>

se
c> 0 : > 0, t.c. a na < c ,n>

a n , in simboli
,

; si dice che

lim a n=a

n +

anche

o
se

a n tende o converge ad

a .
Unicit del limite: Una successione convergente non pu avere due limiti distinti.
3.23.2)

lim a n=+

n +

a n ) se M > 0, : a n > M

a n< M ) n> , e si dice

che n tende o diverge a + (a ).


Quindi una successione convergente ammette limite finito e una divergente ammette limite
uguale a . Tali successioni si dicono regolari, mentre quelle che non ammettono limite si
dicono non regolari. Una successione che converge a 0 si dice infinitesima, mentre una
successione divergente si dice anche infinita.

3.24) Successioni limitate

a n si dice limitata se
0< M R :a nM ,n N .

Una successione

3.24.1)

Esistono successioni limitate non regolari; tuttavia ogni successione convergente limitata.

3.25) Operazioni con i limiti


lim a n=a
lim bn =b
Se

n +

n +

, con a , b R , si ha che:

lim (a nb n)=ab

3.25.1)

n +

3.25.2)

n +

lim a nb n=ab

an a
=
3.25.3) n + bn b se b n , b0 .
3.26) Forme indeterminate
lim

Nei casi seguenti valgono le operazioni con limiti infiniti, con le usuali regole dei segni per
prodotti e quozienti:

lim a n= lim b n=
a + bn ;
n +
3.26.1) se n +
, allora n
3.26.2) se a n aR e b n , allora a n+ bn ;
a b +
3.26.3) se a n a0 e b n , allora n n
;

a b +
3.26.4) se a n e b n , allora n n
;
an
0
3.26.5) se a n aR e b n , allora bn
;

an
+
bn

3.26.6) se a n e b n bR , allora
an
0
bn
a

a0
b

0
n
n
3.26.7) se
e
, allora
.

I casi seguenti sono alcune delle forme indeterminate; ci non significa che il limite non esiste,
ma solo che non pu essere ricavato automaticamente:

; 0 ; ; 0

3.26.8)
3.27) Teoremi di confronto
Teorema della permanenza del segno:

3.27.1) Se

lim a n=a> 0

n +

( a< 0 ),

: a n> 0 ( a n< 0 ), n>

Corollario:

3.27.2) Se

lim a n=a

n +

Corollario:

lim a n=a

a n0 nN , allora anche a0

lim bn =b

a nbn nN , allora ab
a ,b , c
a c nb n nN .
Teorema dei carabinieri: Siano n n n tre successioni tali che n
lim a n=a= lim bn
c n convergente e
n +
3.27.4) Se n +
, allora anche la successione
lim c n=a

3.27.3) Se

n +

n +

n +

a bn nN , valgono le seguenti implicazioni:


Inoltre posto n
lim a n=+
lim bn =+

3.27.5) se

, allora

n +

n +

lim bn =
lim a n=
3.27.6) se n +
, allora n +
.
3.28) Altre propriet dei limiti di successioni
lim a n =0
lim a n=0
3.28.1) n +
se e solo se n +
lim bn =0
lim a nb n=0
3.28.2) Se a n una successione limitata e n +
, allora si ha n +
.
3.29) Alcuni limiti notevoli
Per a R fissato, si ha che

3.29.1)

+
1
lim a n=
0
n +
non esiste

se a> 1
se a=1
se1< a< 1
se a1

Per 0< a R fissato, risulta


1

3.29.2)

lim
n +

n a= lim a n =1
n +

Per bR fissato si ha

3.29.3)

n b
n =1

n +

lim

Tre importanti risultati relativi alle successioni trigonometriche, per

lim sin a n=0

3.29.4)

n +

3.29.5)

n +

lim a n=0

n +

, sono i seguenti:

lim cosa n =1

sin a n
lim
=1
a 0 .
3.29.6) n + a n
se n
3.30) Successioni monotne
Per le successioni monotne vale quanto detto in 1.7) a proposito delle funzioni monotne. Se
a n=a R nN , con a fissato, la successione a n si dice costante ed sia crescente che
decrescente.
Teorema: Ogni successione monotna ammette limite ( regolare); in particolare, ogni
successione monotna e limitata convergente.
3.31) Il numero e
Il numero di Nepero e definito mediante il seguente limite:

3.31.1)

( )

e= lim 1+
n +

1
n

; inoltre

3.31.2) se a n , allora

( )

1
lim 1+
an
n +

an

=e

.
Il limite in 3.31.1) una nuova forma indeterminata; con essa, si aggiungono al precedente
elenco le seguenti:
0

0
3.31.3) 1 ; () ; 0 .

( )
1+

La 3.31.1) una buona definizione perch si dimostra che la successione


crescente e limitata.

1
n

monotna

3.32) Successioni definite per ricorrenza


Una successione definita per ricorrenza definita nel modo seguente:
3.32.1) a 1= R assegnato; a n+ 1= f (a n) nN , con f ( x ) continua.
Per calcolare il limite di tali successioni si suppone che sia

lim a n+ 1=a

lim a n=a R

n +

. Allora anche

a= f ( a)

e passando al limite si ottiene l'equazione


, che permette di ottenere i
possibili valori del limite nel caso in cui esso esista. Per verificarne l'esistenza e individuare il
valore giusto sono necessarie considerazioni sulla monotonia e sulla limitatezza della
successione.
n +

In una successione definita per ricorrenza, il termine


funzione di pi termini precedenti e dell'indice n .

3.33) Infiniti di ordine crescente


Criterio del rapporto (per le successioni): Sia

b n=

a n+ 1 pu essere definito anche in

a n una successione tale che a n> 0 nN .

a n+ 1
b< 1
lim a n=0
an
allora n +
.

3.33.1) Se
Applicando il criterio del rapporto alle successioni
b
n
n
3.33.2) log n , n per b> 0 , a per a> 1 , n ! , n ,
che tendono tutte a + , si verifica che:
3.33.3)

lim
n +

log n
nb
an
n!
=
lim
=
lim
= lim n =0
b
n
n + a
n + n !
n + n
n
.

Si dice cio che le cinque successioni sono infiniti di ordine crescente.

3.34) Successioni estratte. Il teorema di Bolzano-Weierstrass


Sia

a n una successione a termini reali, e n k

una successione strettamente crescente di


k N a n
a
naturali. La successione
definita da
si definisce successione estratta da n di
n
n
n k k N ; di
indici k . Per ogni successione k nelle ipotesi poste si dimostra che vale k

an

conseguenza si ha che se

lim a n=a

Teorema di Bolzano-Weierstrass: Sia


estratta convergente.

lim a n =a

allora

n +

n +

per ogni successione

nk .

a n una successione limitata. Allora esiste almeno una sua

3.35) Successioni di Cauchy


a

Una successione n di numeri reali si dice successione di Cauchy se


a a <
3.35.1) > 0 : h , k > si ha che h k
.
Si dimostra facilmente che ogni successione convergente di Cauchy; inoltre, si pu
dimostrare che ogni successione di Cauchy limitata e che se una successione di Cauchy

an
contiene un'estratta
tale che
criterio di convergenza di Cauchy:
k

lim a n =l R

n +

allora anche

lim a n=l

n +

an

. Da qui segue il

3.35.2) una successione a n convergente se e solo se una successione di Cauchy.


3.36) Algoritmo di Erone: convergenza e stime dell'errore

L'algoritmo di Erone pu essere giustificato grazie ai limiti di successioni. Dato x reale positivo

a n definita da

3.36.1)
3.36.2)

a 1=> x
1
x
a n+ 1= (a n+ )
2
a n , si dimostra che
lim a n= x

n +

Per quanto riguarda la stima dell'errore

3.36.3)
3.36.4)

1
(a 1 x )
n
2
;
a n+ 1 x < a na n+ 1 ;

a n+ 1 x , essa si calcola nei modi seguenti, nN :

a n+ 1 x <

a n+ 1 x <

(a na n+ 1 )2

2 x
3.36.5)
.
3.37) La successione di Fibonacci
La successione di Fibonacci definita per ricorrenza nel modo seguente:

3.37.1)

a1=a 2=1
a n+ 2 =a n+ 1+ a n

Naturalmente si ha
per ricorrenza

lim a n=+

n +

. E' interessante la successione

b n=

a n+ 1
a n , la cui definizione

b1=1

3.37.2)

b n+ 1=1+

1
1+ 5
lim bn =
bn . Si prova che n +
2 .

3.38) Valori di aderenza di una successione


Sia

a n una successione di reali. Il numero a R si dice valore d'aderenza di a n se


{ n N : a na< }
> 0

3.38.1)

l'insieme

infinito.

lim a n=a

a valore d'aderenza di n , ma non vale il viceversa. Si ha


Ovviamente se n +
comunque che
a
3.38.2) a R valore d'aderenza di a n se e solo se esiste un'estratta n convergente
ad a .
k

a n convergente ad a , a l'unico valore d'aderenza della


Ne segue che nel caso di
successione.
a
Se A l'insieme dei valori assunti da una generica successione n ,
3.38.3) a R valore d'aderenza di a n se e solo se a punto di accumulazione per

A oppure un valore assunto infinite volte dalla successione, cio l'insieme


{ n N : a n=a } infinito.
a n a e { n N : a n=a } finito, allora a punto di
Da questo risultato segue che se
accumulazione per A .
Secondo teorema di Bolzano-Weierstrass:
3.38.4) Se X R infinito e limitato, allora esiste almeno un punto di accumulazione
per X .

3.39) Limite inferiore e limite superiore di una successione


Il limite inferiore e il limite superiore di una successione si definiscono rispettivamente come:

3.39.1)

l ' =lim inf a n=lim ' a n=su p inf a n


n+

n +

k N

nk

l ' ' =lim su p a n=lim ' ' a n =inf su p a n


n +
n +
k N nk
3.39.2)
.
b k =inf s up =c k

Poich

nk

3.39.3)

b k crescente e c k decrescente, si ha che


lim inf a nlim su p a n
, con

nk

.
D'ora in avanti considereremo successioni limitate.
n +

Si dimostra che per

3.39.4)
Si ha che

3.39.5)

n +

l ' =lim ' a n

a n risulta

n +

{ n N : a n< l ' + (a n> l ' ') }

l ' ' =lim ' ' a n


n+

infinito

) se e solo se > 0 :
a n> l '
e kN :

a n< l ' ' + )

nk .

lim a n=l

lim ' a n =l =lim ' ' a n

n +
se e solo se n +
.
Per collegare valori d'aderenza e limite inferiore e superiore di una successione, si dimostra la
disuguaglianza

3.39.6)

n +

lim ' a nlim ' a n lim ' ' a n lim ' ' a n
n +

k +

k +

n +

a
Da questa segue che se A l'insieme dei valori d'aderenza di una successione n si ha che

3.39.7)

min A=lim ' a n


n +

max A=lim ' ' a n


n +

Ne consegue che una successione limitata con unico valore d'aderenza


necessariamente ad a .

converge

Nel caso di successioni non limitate, il limite inferiore e il limite superiore possono assumere
valori infiniti. Il 3.39.5) si riformula cos:

3.39.8) a n regolare se e solo se

lim ' a n =lim ' ' a n


n +

n +

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