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Poste Italiane spa

Sped. abb. postale


DL 353/2003
(conv. in L.
27/02/2004 n. 46)
art. 1, comma 1
cn/fc/giornale locale
Redazione:
via del Seminario, 85
47521 Cesena
tel. 0547 300258
fax 0547 328812

Intervento

Primo piano

Ero forestiero...
Cos il Consiglio
pastorale diocesano

In Congo
un ospedale
targato Cesena

iffuso un documento
sullaccoglienza degli
D
stranieri. Rinnovato linvito

inaugurata
scorse settimane,
Lstataanellestruttura,
finanziata con il lascito

a parrocchie e privati a rendere disponibili abitazioni

testamentario della benefattrice Lina Pasini

Gioved
22 dicembre 2016
anno XLIX (nuova serie)

numero 46 - contiene I.P.


euro 1,30

46

Il Corriere Cesenate trasloca


e si ferma due settimane

Continui
aggiornamenti su
www.corrierecesenate.it

Tempo di trasloco per il Corriere Cesenate. Dalla sede in Seminario dove siamo ospitati
dal marzo del 2002, ci spostiamo nei rinnovati locali di via don Minzoni, a Cesena,
dove gi da alcuni mesi sono operativi gli Uffici di Curia e gli Uffici pastorali.
Riapriremo la redazione il 2 gennaio, pronti per il primo numero del nuovo anno
che torner in edicola e nelle case degli abbonati gioved 12 gennaio.

Buon Natale a tutti i nostri lettori, di oggi e di domani

La luce nella notte

LA NATIVIT DEL PRESEPE AL CONVENTO


DEL SANTISSIMO CROCIFISSO
DI LONGIANO
(FOTO EMILIANO CEREDI)

a notte di Natale la liturgia propone il testo di Isaia


in cui il Bambino-Messia chiamato Consigliere
mirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe
della pace (Is 9, 5). Perch non aggiungiamo un altro
titolo: Amico? Il Natale, infatti, la celebrazione di
unamicizia. Tra Dio e lumanit, tra Dio e ciascun
uomo. Dio in Cristo si fa vicino, si fa amico degli uomini. Il Concilio Vaticano II ha scritto: Dio invisibile
nel suo grande amore parla agli uomini come ad
amici e si intrattiene con essi, per invitarli e ammetterli alla comunione con s (DV, 2) evocando il profeta Baruc che parla della sapienza che apparsa
sulla terra e ha vissuto tra gli uomini (Bar 3,38).
Consigliere mirabile, Dio potente, Padre per sempre,
Principe della pace e Amico. Che bello vivere il Natale pensando a un Amico che sentiamo vicino. lamicizia - un balsamo alla nostra stanchezza, alla
nostra debolezza, alla nostra solitudine, per i nostri
giorni amari, per le nostre notti lunghe e tenebrose,
ai nostri passi spesso incerti e faticosi.
Lamicizia il luogo dove qualcuno si prende cura
della tua vulnerabilit, della tua umanit primaria.
() Lamicizia danza tra forza e fragilit. Fa scoprire

Un Dio amico, balsamo per le nostre fragilit


la propria fragilit, fa accettare di essere vulnerabile, ma anche di
poter contare sulla forza dellamico. () Con lamico non si supera la fragilit, ma la si assume e la si accetta. Nello sguardo povero, nella nudit dellessere, nella somiglianza del cuore. ()
Lamico non ti condanna, ma neppure ti assolve incondizionatamente. Ti guarda con locchio limpido del medico che non si stupisce di nessuna infermit. Ti sta vicino, disposto a perdere stima
per guadagnare te. Cammina con te, fino a che tu non abbia pi
paura (E. Ronchi).
Cos lamicizia degli uomini; tanto pi quella divina, perch Essa
conserva la caratteristica dellassoluta fedelt, non viene meno,
non si stanca di accompagnarci, discreta, silenziosa, ma vera,
forte e certa. Un Dio amico il Natale. Un grande Padre della
Chiesa aveva descritto il rapporto di amicizia di Dio con gli uomini con queste parole: Dio ricerca il servizio degli uomini per
avere la possibilit, lui che buono e misericordioso, di riversare i
suoi benefici su quelli che perseverano nel suo servizio. Mentre
Dio non ha bisogno di nulla, luomo ha bisogno della comunione
con Dio (SantIreneo).
Alla domanda: per cosa spendi la tua vita? Un giovane scrittore

contemporaneo risponde: Per difendere la bellezza delle cose fragili. Quel giovane scrittore ama
molto Leopardi e, citandolo, approfondisce: Uno dei segreti per riparare e ripararsi, lamicizia Senza
amici larte di essere fragili impossibile (Alessandro
DAvenia). Parafrasando, noi credenti, discepoli del Signore, ricchi del patrimonio di fede che possediamo
dalla Rivelazione, possiamo dire che senza il Natale,
senza un Dio che si fa amico degli uomini, non riusciremo mai a vivere con gioia e con libert la nostra fragilit di uomini, ma piuttosto ne resteremo schiacciati.
il mio augurio: che Ges di Nazaret sia oggi per ciascuno di voi, per le vostre famiglie, per gli ammalati e
per tutti noi deboli nel corpo e nello spirito, il Dio
Amico che profuma di soave odore, con la sua vicinanza, lamarezza delle nostra fragilit.
Douglas, vescovo

Opinioni

Gioved 22 dicembre 2016

Sono una matita nelle mani di Dio


C

aro direttore, vorremmo condividere con i lettori del Corriere Cesenate unesperienza
portata avanti da diversi anni come Centro culturale Il Gabbiano.
Da tempo proponiamo alle scuole materne e primarie di Cesenatico mostre e narrazioni
creative sulla vita dei santi. Abbiamo presentato il nostro patrono san Giacomo, poi il patrono
d'Europa san Benedetto e san Giovanni Bosco. Quest'anno abbiamo scelto la grande santa della
Misericordia, canonizzata da papa Francesco il 4 settembre: Madre Teresa di Calcutta.
Grazie alla generosa collaborazione di alcune amiche dotate di grande estro e capacit creativa
nato un progetto davvero speciale. Lo abbiamo intitolato Tu l'hai fatto a me, le cinque parole
che spesso Madre Teresa diceva nel suo Vangelo delle cinque dita per ricordare che ogni cosa
che facciamo al pi piccolo dei nostri fratelli la facciamo a Dio.
La risposta da parte degli insegnanti di religione stata grandissima. Hanno aderito
praticamente tutte le scuole materne ed elementari del territorio. Abbiamo gi incontrato alcune
classi, ma il grosso lavoro ci attender a gennaio e febbraio prossimi.

Lesperienza portata avanti dal Centro culturale Il Gabbiano nelle scuole materne e primarie
di Cesenatico propone mostre e narrazioni sulla vita dei santi. Questanno stata scelta Madre Teresa
di Calcutta. Verranno rilette la sua storia e le sue opere trasformandole in un teatrino. I bambini
potranno apprendere che il segreto di Madre Teresa lamore. Amore a Ges e a ogni uomo.
E che la sua santit sta nel suo S a Ges, nel suo desiderio di fare tutto ci che Dio le chiedeva

Dal Consiglio pastorale diocesano


Ero forestiero e mi avete accolto
Laccoglienza viene dal Vangelo

La fotografia

ella riunione del Consiglio pastorale diocesano di


domenica 18 dicembre scorso, presieduta dal vescovo
Douglas, stato affrontato il tema dellaccoglienza
dei fratelli migranti, profughi e rifugiati. Dopo ampio
e approfondito confronto, a partire dai dati e dalle
considerazioni illustrate dal direttore della Caritas
diocesana, il diacono Ivan Bartoletti Stella, il Consiglio
esprime il suo pensiero con il seguente comunicato.

Emergenza profughi? Invasione di immigrati? Sembrano


queste le paure del momento. In realt ci troviamo di fronte
a un complesso fenomeno geopolitico che non decidiamo
noi e non dipende da noi. Non si tratta, quindi, di essere
d'accordo o meno.
Per la Chiesa di Cesena-Sarsina accogliere rispondere
allinvito del Signore che chiede di amare il prossimo come
noi stessi. Papa Francesco lo ricorda ogni giorno con la sua
parola e i suoi gesti concreti, come accaduto la mattina del
suo compleanno, il 17 dicembre scorso, quando ha preferito
otto barboni tra le persone con le quali festeggiare.
Le linee pastorali di questanno ci ricordano che larrivo di
stranieri da noi fisicamente e forzatamente in uscita dalle
loro terre, mette alla prova la nostra autentica disponibilit.
Ci invitano anche a evitare un puro esercizio retorico e ci
sollecitano a passare da progetti puramente assistenziali a
progetti di inclusione e integrazione sociale e comunitaria.
(cfr Visita pastorale papa Francesco a Prato il 10.11.2015).
Il Consiglio pastorale diocesano propone alla comunit
cristiana e a quanti vivono nel territorio le seguenti
sollecitazioni:
Prima di tutto educarci al grande cambiamento in atto
attraverso un lavoro di conoscenza e di coscienza in grado
di fare comprendere che siamo noi i primi a essere amati e
accolti da Ges;
Guardare e accogliere laltro come un bene per noi e non
solo come un problema da risolvere;
Proporre un percorso di educazione allaccoglienza a
partire dalle esperienze presenti nel territorio e da quelle dei
volontari in campo;

Centinaia di palloncini per augurare buon Natale. Sabato scorso,


presso la parrocchia di Santa Maria Cleofa in Budrio, i bambini delle
medie hanno lanciato palloncini colorati ai quali sono stati legati biglietti di auguri con il loro nome. Chi li ricever potr a sua volta inviare auguri, per posta, all'indirizzo della parrocchia. L'anno scorso
ne sono tornati indietro due: da Balignano e da Carpegna. Anni fa ne
torn indietro uno dalla Tunisia.
Impegnarci a conoscere meglio la realt che ci circonda (cultura, lingua, usi
e costumi delle persone che arrivano nel nostro territorio);
Pensare proposte concrete di accoglienza, sullesempio del progetto di
Caritas Italiana Un rifugiato in casa mia;
Da parte di parrocchie, enti, associazioni, movimenti e privati rendere
disponibili appartamenti sfitti.
Laccoglienza dei fratelli migranti viene dal Vangelo: Ero forestiero e mi
avete accolto (Mt 25,35). Insieme e nel dialogo rispettoso delle situazioni
concrete di ogni realt territoriale, che le istituzioni civili devono intessere,
possibile con pazienza e con tenacia superare ogni forma di chiusura e di
egoismo per aprirsi allaccoglienza sincera e generosa. E laugurio che la
Chiesa di Cesena-Sarsina formula per tutti i credenti nellimminenza della
celebrazione del santo Natale, festa di Dio che si fa bambino e delluomo
chiamato a partecipare della natura divina.

Cosa faremo? Grazie alla creativit di


Silvia e Rosa rileggeremo la storia e le
opere della Madre trasformandole in
un teatrino le cui scenografie saranno
lo sfondo delle parole e del canto
scritto da Alice che insegneremo ai
bambini, accompagnati con la chitarra.
Gli sfondi sono vere opere d'arte
realizzate con la tecnica del collage e
l'uso di materiali di vario genere. Grazie
a un'idea di Stefania apriremo la
borsa di Madre Teresa, una copia
della vera borsa che lei usava ogni
giorno, mostrando ai bambini gli
oggetti pi significativi della sua
missione, preparati da Liviana: la
benda e la spugna per curare e lavare i
bimbi di strada e i moribondi trovati sui
marciapiedi, la frutta per nutrire e il
rosario da cui traeva la forza per
compiere il suo lavoro.
In questo modo i bambini potranno
toccare e immedesimarsi nella sua
quotidianit. Madre Teresa stessa si
presenter ai bambini nella forma di
una bellissima bambolina realizzata da
Milena che mostrer i dettagli del sari
bianco bordato di azzurro. Infine
costruiremo insieme il segnalibro
ideato da Fabiola, a forma di matita con
la scritta sono una matita nelle mani di
Dio. Marzia, la responsabile del
progetto, ci ha guidato nel cogliere gli
aspetti pi importanti da raccontare:
che il segreto di Madre Teresa l'amore.
Amore a Ges e amore a ogni uomo,
che la santit di Madre Teresa sta nel
suo grande S a Ges, nel suo
desiderio di fare tutto ci che Dio le
chiedeva con un grande sorriso, che
anche noi siamo chiamati a trasmettere
questo grande amore in ogni gesto che
compiamo, anche il pi semplice.
Siamo davvero stupite e grate che
ancora nel 2016, in cui la dimensione
religiosa sempre pi relegata nel
privato, le scuole di Cesenatico ci
accolgano.
Siamo certe sia stata Madre Teresa, con
la sua presenza a indicarci la strada da
percorrere perch fosse possibile a tutti
incontrarla. Per noi volontarie sempre
una grande occasione di crescita
personale. Attraverso questi grandi
santi siamo aiutate ad aprire lo sguardo
e il cuore che spesso rischiano di
chiudersi e troviamo risorse e forza per
affrontare il nostro quotidiano, che la
grazia della fede ci rende certe sia
abitato da Dio.
Da ultimo, caro direttore, ci permetta di
ringraziare di cuore le realt del
territorio che ci hanno permesso di
rendere questo progetto gratuito per le
scuole: la Bcc Sala di Cesenatico,
Gadistribution drink and food, Elvis
eliotecnica, Edicola Il Punto e La Baita
specialit gastronomiche.
Maeba Cangini e le volontarie
del Centro culturale Il Gabbiano

Primo Piano

Gioved 22 dicembre 2016

Un bacio
di Dio
sulla fronte
di quella
povera gente
A Minembwe, in Congo, nel mese scorso
stato inaugurato un ospedale per met
finanziato dallUnione europea e per il resto
in buona parte con leredit lasciata
dalla cesenate Lina Pasini. Un collegamento
Romagna-Africa realizzato grazie ad Avsi
e a Giovanni Taioli, cugino della benefattrice

n memoria di Lina Pasini, una


vita spesa per amore. Questa la
frase scritta sulla colonna (foto a
fianco) di un ospedale inaugurato
qualche settimana fa a Minembwe, in
Congo. Quattro reparti: maternit,
pediatria, chirurgia e medicina generale.
Per met finanziato dallUnione
europea e per il resto in buona parte con
leredit lasciata dalla cesenate Lina
Pasini, originaria della frazione di
Macerone. Un collegamento RomagnaAfrica realizzato grazie ad Avsi e a
Giovanni Taioli, manager nel settore
finanziario ed esecutore testamentario
della cugina.
anche questo un modo per essere
generativi, per lasciare traccia di s. Si
vive nella memoria e nel ricordo degli
altri. Mia cugina sempre stata una
persona riservata - dice Taioli - e si
sempre prodigata per chi era meno
fortunato di lei. Non voleva sapere a chi
andavano le sue opere di bene. Mi ha
lasciato scritto di realizzare un ospedale
o una scuola per i bambini pi poveri
del mondo.
Ecco allora il viaggio in Congo, nel mese
scorso, per linaugurazione dellopera
portata a termine anche con i fondi
messi a disposizione dalla cugina. Taioli
vola in Africa per la prima volta. E lo fa
in compagnia della figlia Sara, 25enne.
Ho trovato una miseria - confessa - che
non pensavo fosse possibile. In
particolare mi ha molto impressionato
la situazione dei bambini. Ce ne sono
almeno cinque o sei per famiglia.
Trascorrono le giornate stando solo
insieme, con nulla. A dieci anni sono gi
nei campi con la zappa nelle mani. L si
lavora e si va a casa, se di case si pu
parlare, a dormire.

Mia cugina sempre


stata una persona
riservata - dice Giovanni
Taioli -. Si sempre
prodigata per chi era
meno fortunato di lei.
Non voleva sapere a chi
andavano le sue opere
di bene. Mi ha lasciato
scritto di realizzare
un ospedale una scuola
per i bambini pi poveri
del mondo

Ho conosciuto una vedova - ricorda


Taioli - con 12 figli. Tutti molto piccoli:
due, tre, cinque anni e poi in su. Una
situazione drammatica. Il villaggio in
cui sono andati per linaugurazione si
trova a sud di
Goma, a 1900
metri di quota sul
livello del mare. Ci
sono arrivati grazie
a un trasferimento
di unora in
elicottero, con un
volo dellOnu, in
compagnia di
cinque ministri
della provincia, un
territorio pi
grande dellItalia.
Questa donna con
12 figli - riprende vive in un borgo, se
cos si pu
definire, di 8 mila
abitanti in cui ci
sono capanne fatte
con fango e paglia,
su un territorio di 80 mila persone. Pur
in queste condizioni del tutto precarie,
ho conosciuto gente che prende su di s
questa condizione, abbraccia questa
gente e la guarda negli occhi.
Nella citt di Goma, i salesiani
accolgono ogni giorno 2.800 bambini.
Pi di 1.200 vivono da loro in quanto
abbandonati. Hanno la possibilit di
imparare un mestiere: falegname,
elettricista, sarto. una scuola di
formazione molto stimata, nel deserto
di una realt cos povera, difficile anche
solo da immaginare. La ong Avsi, nata
proprio in Congo nei primi anni

Settanta per volont del pediatra


cesenate Arturo Alberti, opera nella
parrocchia di Notre Dame dAfrique.
tra le pi frequentate da chi chiede
aiuto. Quando abbiamo incontrato
coloro che frequentano la comunit
parrocchiale - racconta Taioli - in un
salone strapieno di donne, cerano
anche dei padri. Un vero e proprio
miracolo.
Taioli e sua figlia vengono presentati
come quelli che realizzano il sostegno a
distanza. In Congo lo stato sociale
praticamente inesistente. Sanit e
istruzione sono a carico dei cittadini. Un
anno sui banchi di scuola costa 150
dollari Usa a figlio, una cifra
insostenibile per famiglie che a
malapena lavorano e al massimo hanno
redditi da 80 dollari al mese. Nella
grande sala molti si avvicinano agli
ospiti italiani. La vedova raccomanda
anche gli altri figli, lei che ne ha tanti a
cui a pensare. Altri con semplicit
dicono: Non abbiamo nulla da darvi in
dono. Allora vi facciamo un canto e che

Dio vi benedica.
Piangevo come un bambino - prosegue
nel racconto il benefattore cesenate -.
Ho pensato: ho la voce. Allora posso
cantare con loro. E cos ho fatto. Una
povert vastissima, una miseria
dilagante, ma anche qualcuno che la
prende su di s. Certamente una
goccia nel mare, ma ugualmente
importante. Ho visto il bene in faccia.
Un anticipo di paradiso. Proprio come
lospedale inaugurato grazie a mia
cugina Lina: un bacio di Dio sulla fronte
di quella povera gente.
Francesco Zanotti

Vita della Diocesi

Gioved 22 dicembre 2016

NOTIZIARIO DIOCESANO

IL GIORNO
DEL
SIGNORE

Celebrazioni natalizie
in Cattedrale a Cesena
Sabato 24 dicembre: ore 7, 8, 10 Messe
(non sar celebrata la Messa delle 18). A
mezzanotte: Messa solenne nella Notte
Santa, presieduta dal vescovo Douglas.
Venerd 25 dicembre, Natale del
Signore: alle 18 Messa solenne
presieduta dal vescovo. Sar eseguita la
Messa Rex Pacis di Valeriano Tassani, a quattro voci miste,
organo e tromba del maestro Gianni Della Vittoria (organo: Terzo
Campana, tromba: Marco Tampieri, direttore del coro: Gianni
Della Vittoria). Luned 26 dicembre, Santo Stefano: orario festivo.
Sabato 31 dicembre: alle 18 celebrazione per ringraziare il
Signore di tutti i benefici elargiti nellanno 2016, presieduta dal
vescovo Douglas. Canto del Te Deum.
Domenica 1 gennaio, Solennit di Maria Santissima Madre di
Dio: Giornata della pace (orario festivo). Alle 15 Marcia della Pace
(raduno presso la chiesa di San Domenico; si concluder in
Cattedrale con testimonianze). Alle 18 Messa solenne presieduta
dal vescovo Douglas.
Venerd 6 gennaio, Epifania del Signore (festa di precetto, orario
festivo): alle 18 Messa solenne presieduta dal vescovo Douglas.
Le celebrazioni liturgiche saranno animate nel canto dalla Schola
diocesana Santa Cecilia. Dal 25 dicembre al 15 gennaio tutti
sono invitati a visitare lartistico presepio allestito dalla famiglia
Gualtieri di Montiano nella cripta della Cattedrale.

Avvento missionario
Raccolta a favore della missione diocesana in Venezuela
La cooperazione e lo scambio della Chiesa di Cesena-Sarsina con
la Chiesa di Carupano (Venezuela) continuano. Con lAvvento
missionario 2016 si desidera accompagnare il servizio di don
Derno Giorgetti, parroco di San Rafael di Playa Grande, e il
sostegno alle suore francescane missionarie del Santissimo
Sacramento. Le offerte possono essere consegnate in parrocchia,
nelle chiese non parrocchiali aperte al culto, alle aggregazioni
laicali (associazioni, movimenti, gruppi di preghiera). Il frutto
della raccolta sar portato allaltare in Cattedrale a Cesena in
occasione della festa di San Mauro, domenica 22 gennaio alle 18.

Dei senza dimora - i pastori - per lannuncio della salvezza


Domenica 25 dicembre (Anno A)
Natale del Signore
Is 52,7-10; Sal 97; Eb 1,1-6; Gv 1,1-18

saranno le prime testimoni e le prime


missionarie della resurrezione!
Maria da parte sua serbava tutte queste
cose meditandole nel suo cuore.
evangelista Luca, come un regista, fa una
Latteggiamento di Maria ci richiama la
zoomata: dalla panoramica su tutta la
parabola di Ges sul seme gettato nel
terra, restringe lobiettivo sul Medio
campo: Maria la vera terra fertile.
Oriente (Siria), poi sulla Palestina (Galilea e
Nonostante tutto, anche questanno torna
Giudea), infine su Betlemme, raccogliendo fra
Natale. Nonostante tutto il peccato addosso
migliaia di volti i tratti di un uomo e di una
e dentro e attorno. Nonostante le
donna, Giuseppe e Maria, quasi a condensare la
distrazioni, i nastri e le luci. Nonostante il
Storia universale nella loro piccola storia
rifiuto e il non farci trovare. Abbiamo corso
familiare. Sintuisce il disagio di questi giovani
un anno intero. Dovremmo ricordarne i
sposi a causa del viaggio e della mancanza di
giorni. E le notti. Dovremmo ricordare le ore
intimit in cui si trovano. La nascita del bambino e i minuti. I volti, soprattutto. Per sentirci
avviene nella precariet: cera tanta di quella
smarriti e correre di nuovo l davanti, alla
gente in quella stanza che Maria dovette
capanna. Dinanzi a quei volti di donna, di
adagiare il Bimbo nella mangiatoia degli animali. uomo, di bambino. Dinanzi a Maria,
Allaffannoso movimento di folla si contrappone Giuseppe, Ges. E prendere posto. Come i
la statica veglia dei pastori, alleditto imperiale
personaggi e le storie che ruotano attorno.
fatto risuonare per tutta la terra risponde il canto Tra luci e ombre, violenze e speranze. Noi
degli angeli in cielo, alla confusione di lingue
dobbiamo prendere posto. Non si merita
presenti a Betlemme fa da contrasto la silenziosa spazio tra i volti di speranza. Ma lo vorrei.
notte della campagna. Siamo lontani forse solo
Almeno per questo desiderio, forse, posso
qualche chilometro dalla piccola borgata di
starci anchio in questo presepe. Cerano
Giudea, molte miglia invece dalla grande Roma anche un asino e un bue, dice la tradizione.
ma siamo in un altro mondo, il mondo di quelli
A far caldo col loro alito perch il seme,
che letteralmente non contano, che valgono
divenuto maturo, faccia pane a tutti.
talmente poco da non fare numero. I pastori
A Natale tutto possibile. Che il cielo tocchi
erano una categoria considerata senza fissa
la terra e che la terra assomigli al cielo; che
dimora, non godevano alla pari delle donne e
Dio si faccia uomo e che luomo diventi
dei bambini ed erano assimilati ai ladri e ai
figlio di Dio. possibile il perdono e la
briganti. Giuseppe e Maria, come i pastori, non
salvezza, la fiducia e la consolazione. A
hanno posto. Eppure, proprio i pastori sono scelti Natale anche il dubbio pu avvicinare la
da Dio come primi testimoni e annunciatori del
speranza e lateismo sfiorare la fede.
mistero della salvezza, cos come le donne
Angelo Sceppacerca

La Parola
di ogni giorno
luned
26 dicembre
santo Stefano
At 6,8-10.12; 7,5460; Sal 30;
Mt 10,17-22
marted 27
san Giovanni ap.
ed evangelista
1Gv 1,1-4; Sal 96;
Gv 20,2-8
mercoled 28
santi Innocenti
1Gv 1,5-2,2;
Sal 123;
Mt 2,13-18
gioved 29
san Tommaso
Becket
1Gv 2,3-11; Sal 95;
Lc 2,22-35
venerd 30
Sacra Famiglia
1Gv 2,12-17; Sal 95;
Lc 2,36-40
sabato 31
san Silvestro
1Gv 2,18-21;
Sal 95; Gv 1,1-18

A MESSA DOVE

Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale
7.30 Basilica del Monte
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale, San Paolo,
Addolorata
8.30 Madonna delle Rose,
San Rocco, SantEgidio,
cappella del cimitero,
Santo Stefano, Case Finali,
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San Domenico,
San Paolo, Osservanza,
San Rocco, SantEgidio
18.30 San Pietro, San Bartolo,
Santa Maria della
Speranza, Cappuccini
19.00 Tipano
20.00 Ponte Pietra,
Gattolino
20.30 San Giovanni Bono,
San Pio X

Sabato e vigilie
15.00 Formignano,
Cappella cimitero Cesena
15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)
17.00 Case Finali,
Capp. ospedale Bufalini
Luzzena (1 sabato mese),
Bora (2 sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio
Santuario dellAddolorata,
San Carlo
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Santo Stefano, San Paolo,
San Rocco, Osservanza,
Villachiaviche,
Madonna delle Rose,
San Mauro in Valle,
Diegaro, Borello,
Torre del Moro,
San Giorgio, San Vittore
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro, SantEgidio,
Santa Maria della Sper.
Bulgarn
19.00 Tipano
20.00 Ruffio, Calisese, Pioppa,
Pievesestina, Ponte Pietra,
San Pio X, Ronta,
San Giovanni Bono,
Gattolino, Bulgaria

Messe festive
7.00 Cattedrale
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine, Martorano,
Calabrina, Ponte Pietra,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, San Pio X,
Santa Maria della Sper.
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
Calisese, Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Tipano,
Gattolino,
San Cristoforo, Roversano
8.45 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
San Martino in Fiume
9.00 Chiesa Benedettine,
Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina, SantEgidio,
Capannaguzzo,
Ponte Pietra, Bagnile,
Santa Maria Nuova,
San Vittore, San Carlo,
Ruffio, Bulgaria
9.30 Cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Villachiaviche,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarn
10.00 Cattedrale, Case Finali,
San Rocco, San Pietro,
Santa Maria
della Speranza, Ronta,
Torre del Moro, Carpineta,
Cappuccini, San Pio X,
SantAndrea in B.,
10.30 Santuario del Suffragio,
Casalbono
11.00 Santuario Addolorata,
Basilica del Monte,
Osservanza,
San Domenico
Santo Stefano,
San Paolo,
San Bartolo, Villachiaviche,
SantEgidio,
San Giovanni Bono,
Calabrina, Calisese,

11.10
11.15
11.30

15.00
17.00
18.00
18.30
19.00

Gattolino, San Giorgio,


Madonna del Fuoco,
San Mauro in Valle,
Pievesestina, Pioppa,
Ponte Pietra, Bulgaria,
Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone, Capannaguzzo
Torre del Moro
Madonna delle Rose,
Diegaro, Martorano
Cattedrale, San Pietro,
Istituto Lugaresi,
San Rocco, Case Finali,
Santa Maria della
Speranza, San Pio X
Cappella del cimitero
Cappella ospedale Bufalini
Cattedrale,
San Domenico, Osservanza
Convento Cappuccini,
San Pietro, SantEgidio
San Bartolo, Villachiaviche

Comuni del
comprensorio
Bagno di Romagna
ore 17,30 (sabato);
11,15 / 17,30
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 18 (sabato);
8 / 11 / 17.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale Angioloni:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20,30 sabato);
Acquapartita: 9
Valgianna: 10
Bertinoro
Santa Maria Nuova: 9,
10,30 (19 sabato)
Cesenatico
Sabato: 16,30 Boschetto,
San Giuseppe;
17,30 Conv. Cappuccini,
Santa Maria Goretti;
18 San Giacomo;
18,30 Valverde,
20 Sala;
20,30 Santa Maria Goretti

Festivi:7,30 Bagnarola;
8 Santa Maria Goretti,
San Giacomo;
8,30 Sala, Boschetto;
9 Cappuccini,
San Giuseppe;
9,15 San Pietro;
9,30 Valverde;
9,45 Cannucceto;
10 Villalta;
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe;
11 San Giacomo,
Boschetto, Sala;
11,15 Bagnarola,
Santa Maria Goretti;
17,30 Cappuccini;
18 San Giacomo
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 9,30
Civorio: 9
Gambettola
chiesa SantEgidio abate:
8,30 / 10 / 11,15 / 17.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30

Mercato Saraceno
10.00; Ciola: 8,30
Linaro: 11,15;
Monastero
di Valleripa: 9;
Montecastello: 11
Montejottone: 8.30
Montepetra: 8.30
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (San Giuseppe),
9,30 chiesa parrocchiale;
Pieve di San Damiano
11,30;
San Romano: 11;
Taibo: 10
Montiano
ore 20 (sabato); 9.
Montenovo:
ore 18 (sabato), 10,30
Roncofreddo
Sorrivoli: 11,15;
Diolaguardia: 9;
Gualdo: 18 (sabato), 11;
Bacciolino: 9,30

Sarsina
Concattedrale: 7 / 9 /
11 / 17; Casa di Riposo:
ore 16 (sabato);
Tavolicci: 10,30 (liturgia
della Parola con Eucar.);
Ranchio: 20 (sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino in Appozzo: 9
(liturgia della Parola con
Eucaristia); Quarto:
10,30; Pieve di Rivoschio:
15,30; Romagnano:
11,15; Pagno: 16
(seconda dom. del mese).
Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15;
Balze (chiesa parr): 11,15;
Montecoronaro: 9,45;
Montecoronaro orat. Ville
(al sabato): 16;
Alfero: 17 (sab.); 11,15;
Pereto: 10;
Riofreddo: 10;
Corneto: 11

Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11
SantAngelo: 18,30
(sabato); 9,30, 11;
Casa di riposo: 8,45.
Istituto don Ghinelli: 18,30
(sabato), 7,30
Gatteo Mare: Sabato 16;
Festivi 8 / 10 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Santuario
SS. Crocifisso;
18,30 Crocetta;
20 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8,30 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
9,45 Balignano;
10 Badia, Montilgallo;
11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in
Scanno;
11,15 Crocetta;
18 Santuario Crocifisso

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Queste cose vi scriviamo, perch la vostra gioia sia piena (1Gv 1,4)
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Tiratura del numero 45 del 15 dicembre 2016: 8.488 copie


Questo numero del giornale stato chiuso in redazione
alle 18 di marted 20 dicembre 2016

Vita della Diocesi

Gioved 22 dicembre 2016

A Cesena il convento e monastero


di San Pietro martire della fine
degli anni Settanta del Duecento:
i canonici della Cattedrale concedono
allOrdine la chiesa di San Fortunato,
presso Porta Fiume. Agli inizi del Settecento
viene abbattuta la chiesa vecchia e affidata
allarchitetto Zondini la nuova costruzione,
cio lattuale San Domenico

SCIPIONE SACCO (SOGLIANO AL RUBICONE 1495 - CESENA


1558), MORTE DI SAN PIETRO MARTIRE,
CESENA, CHIESA DI SAN DOMENICO

Gli ottocento
anni
dellordine
Domenicano

uanti associano pregiudizievolmente i


Domenicani al medioevo e a quel Bernardo Gui
reso famoso da Il nome della rosa di Umberto Eco e
dallomonimo film di Jean-Jacques Annaud? Certo
labito bianco-nero del celebre inquisitore affiliato allOrdine
dei Predicatori fa buon gioco al romanzo: ma quellicona
tanto implacabile quanto crudele soltanto funzionale a
distorsioni storiche. Poveri cani del Signore, dunque, come
suona il gioco del latino domini canes? Neanche per idea! Essi
sono fra i maggiori Ordini mendicanti della Chiesa (religiosi a
cui la primitiva regola impone la povert personale e
comunitaria, derivando i mezzi di sostentamento
dallelemosina), con Francescani, Agostiniani e Carmelitani.
E traguardano lottocentesimo compleanno! Infatti il 22
dicembre 1216 papa Onorio III (Cencio Savelli, 1216-1227)
approv con bolla la regola (agostiniana) che appena lanno
prima si era data a Tolosa una piccola fraternit sacerdotale
dedita alla predicazione contro leresia ctara (o albigese, dal
nome della localit francese di Albi; i ctari, cio puri,
professavano il dualismo fra spirito, sede del bene, e materia,
sede del male). Li guidava Domenico di Guzmn, nato poco
dopo il 1170 nella citt castigliana di Calaruega, a sud di
Burgos (morir a Bologna il 6 agosto 1221, dopo aver esortato

i confratelli ad avere carit, a custodire lumilt e a possedere


una volontaria povert). In unapparizione, la Vergine Maria
gli addit il rosario come la preghiera pi efficace per
combattere leresia senza violenza (nacque cos la pi
tradizionale delle preghiere mariane: e nelliconografia del
santo non manca mai la corona del rosario). Canonizzato nel
1234, dal 1267 le sue reliquie sono venerate a Bologna nella
basilica a lui intitolata e custodite in unarca, capolavoro di
Nicola Pisano (con unaggiunta di Michelangelo); il reliquiario
del capo un monumento delloreficeria medievale, opera di
Jacopo Roseto. Fin dallinizio Domenico e seguaci
orientarono la loro azione in difesa della fede (in particolare
da un punto di vista dottrinale) e della predicazione
missionaria; in seguito nella Controriforma i Domenicani
simposero come campioni dellortodossia e furono attivi
nellInquisizione. Dante nel Paradiso a buon diritto ci dice
che Domenico fu mandato dalla Provvidenza che governa il

mondo (XI,28) a risollevare dal degrado la Chiesa


esortando i suoi membri a pensier santi (XI,78).
Esplosero subito i seguaci. Fra i primi, e primo santo
domenicano dopo il fondatore, si registra Pietro da
Verona, martire (c. 1205-1252), ucciso a colpi di
falcastro nel bosco di Barlassina presso Milano, per
mano di una setta ereticale. Pietro fu a Cesena nel
triennio 1249-1251: nellultima omelia in piazza
annunci la sua imminente uccisione. Pietro Cal (+
1348), agiografo domenicano di Chioggia, scrive:
Spesso [Pietro] andava a predicare anche a Cesena,
dove aveva cos tanto credito che, quando si sapeva
del suo arrivo, unenorme moltitudine gli andava
incontro con entusiasmo e prontezza. Dopo
laccoglienza popolare veniva condotto alla piazza di
quella citt e, posto su di un luogo ben visibile, era
indotto a predicare la parola di Dio mentre tutti
lascoltavano. Dopo di che veniva condotto al suo
hospitium, presso la chiesa di San Giovanni
evangelista [lantica cattedrale nella Murata]. La
biografia del santo situa nella nostra citt vari
miracoli, uno dei quali narrato anche da Giuliano
Fantaguzzi nel Caos: San Piero martire quando
predicava a Cesena in piaza e certi gioveni eretici
montato su la casa duno di loro dove lo toriono
overo revellino in su la piaza de Cesena e getando
sassi al popullo per sturbare la predica maled loro et
la ditta casa e loro se disperseno e la casa fo
desabitata. La fondazione nella nostra citt del
convento e monastero di San Pietro martire risale
alla fine degli anni Settanta del Duecento, grazie
anche al cardinale legato di Romagna, il domenicano
Latino Malabranca: i canonici della cattedrale
concedono allOrdine la chiesa di San Fortunato,
presso porta Fiume, poi borgo Chiesanuova; agli inizi
del Settecento viene abbattuta la chiesa vecchia e
affidata allarchitetto Francesco Zondini la nuova
costruzione, cio lattuale San Domenico.
Non si taccia lappartenenza allOrdine di grandi
figure nella storia della Chiesa: da san Tommaso
dAquino (doctor angelicus) a santa Caterina da Siena
(dichiarata dottore dal beato Paolo VI) e san
Vincenzo Ferreri (formidabile predicatore), da
Bartolom de Las Casas (protector de todos los Indios)
a Yves Congar (teologo del Novecento); senza
dimenticare Girolamo Savonarola, Giordano Bruno e
Tomaso Campanella. Infine, papa Benedetto XIII
(Vincenzo Maria Orsini, 1724-1730), particolarmente
caro a Cesena per esserne stato vescovo negli anni
1680-1686, del quale ormai prossima la
beatificazione.
Marino Mengozzi

Alleremo, al Cantiere 411, in parrocchia: tre proposte


alternative dove e come trascorrere la notte di San Silvestro

Capodanno di condivisione

ono numerose le comunit parrocchiali che invitano famiglie e giovani a trascorrere la sera del
31 dicembre negli ambienti della parrocchia. Proposte di feste e condivisione che, pi o meno
tradizionalmente, caratterizzano il calendario natalizio delle comunit.
Per chi non ha gi deciso come e dove trascorrere la festa di San Silvestro, la sera del 31 dicembre,
segnaliamo tre proposte arrivate in redazione.
NOTTE DI VEGLIA ALLEREMO DI SANTALBERICO
Leremita Giambattista Ferro invita alleremo di
SantAlberico, a Balze di Verghereto, per una notte di Veglia
... nel silenzio di Dio: adorazione silenziosa davanti a
Ges eucaristia, nella cappella delleremo, dalle 22 di
sabato 31 dicembre fino alle 10 di domenica 1 gennaio
2017. Se le condizioni meteo lo permetteranno, la Veglia
terminer presso il monastero delle suore Agostiniane di
Pennabilli con la celebrazione della Messa.
gradito un cenno di presenza al numero delleremo tel.
0543 908156.
VEGLIA DI RINGRAZIAMENTO AL CANTIERE 411, A CESENA
Le suore francescane della Sacra Famiglia invitano a vivere insieme la Veglia di ringraziamento che
inizier sabato 31 dicembre alle 21 al Cantiere 411, in via Mami 411 a Cesena.
Per chi lo desidera, dopo la Veglia, attesa insieme della mezzanotte con giochi e convivialit.
Per info: suore della Sacra Famiglia, tel. 0547 334709.
CENA DI SOLIDARIET ALLOSSERVANZA DI CESENA
La comunit parrocchiale dellOsservanza di Cesena ripetere lesperienza degli anni passati
proponendo di festeggiare la serata del 31 dicembre insieme alle persone svantaggiate, agli anziani,
ai migranti e ai profughi.
Questa iniziativa in passato ha visto la partecipazione di tanti che diversamente avrebbero trascorso
il 31 dicembre da soli. desiderio della comunit che per tutti il Capodanno sia un momento di
gioia e di serenit, un momento per cominciare bene il 2017.
Per realizzare liniziativa, abbiamo bisogno della collaborazione di tutti: giovani, adulti, famiglie e di
quanti vogliono dare il loro contributo. Anche se non pensi di esserci, puoi darci una mano a
organizzare la serata. Le cose da fare sono davvero tante.
Per informazioni rivolgersi in parrocchia (tel. 0547 611200), oppure 338 977 1607.

Domenica 1 gennaio 2017


MARCIA DELLA PACE
ore 15 ritrovo presso il piazzale della chiesa di San Domenico, a Cesena
ore 15,15 partenza della Marcia (viale Mazzoni, via P. Battistini,
via F.lli Rosselli, via C. Battisti, corso Mazzini
l piazza Giovanni Paolo II, Cattedrale)
ore 16 in Cattedrale, testimonianze

Vita della Chiesa

Gioved 22 dicembre 2016

Settimanali cattolici
Don Adriano Bianchi
il nuovo presidente
Sar in carica per il triennio 2017-2019. Lelezione
avvenuta a Roma durante il Consiglio nazionale Fisc.
Sono state rinnovate anche le altre cariche dellesecutivo
di Vincenzo Corrado

pu che essere legata a queste sfide, per capire


come i nostri giornali possano essere rilanciati e
trovare nuova vitalit, seppur con strumenti e
modalit diverse. La Federazione intende
accompagnare le diocesi e i nostri giornali in
questo processo.

on Adriano Bianchi, direttore della


Voce del Popolo (Brescia), stato
eletto presidente della Fisc (la
Federazione cui fanno capo 191 testate
diocesane) per il triennio 2016-2019.
Lelezione avvenuta gioved scorso a Roma
durante il Consiglio nazionale riunito per la
prima volta dopo la XVIII assemblea
nazionale elettiva dello scorso novembre.
Durante il Consiglio sono state rinnovate
anche le altre cariche dellesecutivo: Chiara
Genisio (Agenzia giornali diocesani,
Piemonte) vicepresidente vicario, don Enzo
Gabrieli (Parola di Vita, Cosenza-Bisignano)
vicepresidente, Mauro Ungaro (Voce
Isontina, Gorizia) segretario generale, Carlo
Cammoranesi (LAzione, Fabriano-Matelica)
tesoriere, e Sergio Criveller (La vita del
popolo, Treviso) coordinatore del Comitato
tecnico. Ricordiamo che don Bianchi subentra
al direttore del Corriere Cesenate Francesco
Zanotti che ha guidato la Fisc negli ultimi sei
anni. Per statuto Zanotti non era pi
rieleggibile.
Con don Bianchi tracciamo alcune linee
dimpegno sulle quali si muover la Fisc nei
prossimi anni.
Quale sar lagenda della Fisc?
Abbiamo davanti un triennio certamente non
facile e lagenda sar dettata dalla situazione
complicata che il mondo delleditoria gi da
qualche anno sta vivendo. Dovremo anzitutto
confrontarci con la trasformazione dei nostri
media e lintegrazione tra tutta la realt
cartacea e il mondo del web, che avanza
sempre di pi, minando la sostenibilit delle
nostre aziende editoriali. Molte diocesi sono in
difficolt a tenere in vita e a sostenere
lesperienza, in alcuni casi ultracentenaria,
delle nostre testate, come pure di tante radio.
Questa crisi dei nostri media ha conseguenze
anche motivazionali su chi oggi si occupa
della comunicazione nelle Chiese locali,
portando a un minor impegno e a un minor
sostegno quando invece, al contrario,
servirebbe una presenza sempre pi costante
e competente nel panorama mediatico, dalla
carta al web.
Lagenda del prossimo triennio, perci, non

DON ADRIANO BIANCHI

Abbiamo davanti
un triennio non facile
e lagenda sar dettata
dalla situazione
complicata che il mondo
delleditoria gi
da qualche anno
sta vivendo. Dovremo
anzitutto confrontarci
con la trasformazione
dei nostri media
e lintegrazione tra tutta
la realt cartacea
e il mondo del web,
che avanza sempre
di pi, minando la
sostenibilit delle nostre
aziende editoriali

Unagenda che, in qualche modo, sinserisce in


un panorama e in un orizzonte pi ampio
tracciato dal segretario generale della Cei,
monsignor Nunzio Galantino, proprio durante
lassemblea elettiva, quando ha augurato di
assumere con rinnovato impegno la
missione di amare la verit, vivere con
professionalit e rispettare la dignit umana
La domanda di fondo : in che modo essere oggi
giornali della Chiesa e della gente?
Si tratta di capire come ciascuna delle nostre
testate, estremamente diversificate tra loro,
possa spendersi per il proprio territorio in
maniera rinnovata. Allora, ad esempio, linvito
ad amare la verit potrebbe suonare come una
maggiore capacit di opinione rispetto al
passato. Vivere con professionalit potrebbe
interpellarci a un investimento formativo per
trasformare le nostre redazioni in una realt
migliore. Infine, rispettare la dignit umana
chiede di rendere ancora pi visibile ed efficace
il nostro impegno verso le periferie geografiche
ed esistenziali.
Possono essere questi i nuovi sentieri perch
torni a fiorire una nuova primavera della
comunicazione ecclesiale?
Certamente. Professionalit, formazione,
ripensamento dellidentit, cui va aggiunto il
tema della sinergia.
Una delle sfide, davvero imprescindibili per il
futuro, provare a capire come nelle nostre
Chiese i settimanali possano dialogare con gli
altri strumenti della comunicazione. una
strada complicata, ma inevitabile. I nostri
compagni di viaggio dovranno essere lUfficio
Cei per le comunicazioni sociali e le altre
associazioni di settore (Corallo, Acec, Weca,
Ucsi). Sul piano della sinergia il rapporto con i
media nazionali resta strategico (Avvenire, Sir,
Tv2000 e Radio inBlu). Lobiettivo non pu
essere solo salvare a tutti i costi i settimanali in
crisi, ma capire che tipo di comunicazione e che
strumenti servono oggi per essere efficaci e
dobbiamo farlo insieme.

limpegno affidato da monsignor Galantino


ai settimanali, durante lassemblea, quando
ha parlato di sostenibilit ed efficacia come
mete da tenere presenti inscindibilmente
Proprio cos. Noi siamo chiamati a verificare
costantemente limpatto del nostro lavoro.
Sostenibilit non vuol dire meno risorse, ma
avere un progetto su cui valga la pena investire
perch ci che poi si realizza diventi efficace.
In questo senso, sostenibilit ed efficacia sono
assolutamente inscindibili. Tutto dipende
dalla nostra capacit di costruire strategie e
progetti in cui le nostre Chiese e i nostri
territori si riconoscano.
Il triennio passato stato contraddistinto da
diverse difficolt economiche, ma nonostante
tutto le 191 testate hanno tenuto. Come vede
il futuro in tal senso?
Non mi stupirei se il trend del prossimo
triennio fosse ancora pi negativo. I segnali
che giungono, da Nord a Sud, non sono molto
incoraggianti. Laugurio che il lavoro di
ripensamento e di progettualit, insieme
allUfficio Cei per le comunicazioni sociali,
aiuti a rivedere le scelte che qualcuno sta gi
operando.
Tra laltro siamo in attesa dei decreti attuativi
della riforma delleditoria. Anche la legge
dovrebbe aiutarci nel ripensamento delle
nostre aziende editoriali aprendoci a un
futuro, speriamo, pi sereno. Certo che,
quando si chiude una testata, molto pi
difficile poi ripartire. Le scelte definitive quasi
sempre sono irrevocabili.
Altre attese per il prossimo triennio? E qual
laugurio per i giornali delle periferie?
Lattesa che la nostra Federazione possa
lavorare bene insieme. Abbiamo fatto tanto
nei 50 anni appena trascorsi e tanto resta da
fare. Abbiamo bisogno che tutti i settimanali
possano lavorare insieme, in unit, in
comunione e in continuit con quello che
abbiamo vissuto, ma anche innovando e
diventando pi operativi sotto alcuni aspetti.
Serve il contributo di tutti, questo
fondamentale.
Laugurio ai giornali di non smettere di
percorrere questo cammino che
entusiasmante, interessante e necessario per
levangelizzazione.

SAN MARTINO IN FIUME (Cesena): immersa nel verde in


posizione tranquilla, villa composta da due unit abitative indipendenti con buone rifiniture su di un lotto di terreno di mq.
3000. Gli immobili rispettivamente misurano 248 mq. commerciali e si sviluppano su tre livelli. Ciascuno composto da: al
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terrazzo; al piano interrato cantina/lavanderia e tavernetta.
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esterno per due auto. 540.000
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compone di soggiorno, cucina, 3 camere
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cantina, garage. Limmobile stato costruito con normative antisismiche e risulta dotato di buone finiture e di impianti
a norma. INFO IN UFFICIO
RIF. 2108 - CLASSE ENERGETICA D

TIPANO (Cesena): in zona residenziale a pochi minuti dai principali servizi


e dal centro citt, villetta a schiera di
ampie dimensioni in buono stato duso e
disposta su quattro livelli.
Limmobile composto da ingresso indipendente, sala con camino, cucina, 3
camere da letto, studio, 3 bagni, sottotetto, 4 balconi, garage, ampia cantina
che potrebbe essere trasformata in comoda tavernetta, giardino e corte privata. 330.000
RIF. 1589 - CLASSE ENERGETICA B

Attualit

Gioved 22 dicembre 2016

Attentato al mercatino di Berlino


Il cardinale Marx:Restare uniti
I fatti, nei quali unTir
ha travolto la folla,
ha richiamato
alla memoria
la strage di Nizza
del 14 luglio scorso

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Pre

l presidente della Conferenza


IReinhard
episcopale tedesca (Dbk), cardinale
Marx, ha rilasciato una
dichiarazione nella quale condanna
lattacco di luned sera al mercatino di
Natale di Berlino: Le notizie giunte da
Berlino mi hanno scosso

profondamente. La violenza al mercato


di Natale il contrario di ci che i
visitatori desideravano. La mia
solidariet va alle famiglie dei morti e
dei feriti. Per tutti pregher. In questo
momento difficile per la citt di
Berlino e per il nostro Paese,
importante che restiamo uniti come
societ e stiamo insieme. Lattentato
al mercatino di Breitscheidplatz, nel
quartiere di Charlottenburg a Berlino,
ha colpito uno dei pi famosi mercatini
del Natale di tutta la Germania. Le

il Periscopio

immagini e i fatti di luned sera, nei


quali un Tir a fari spenti ha travolto le
casette del mercatino e la folla
festante presente, causando, al
momento, 12 morti e il ferimento di
una ventina di persone con altre 30
ricoverate in stato di grave shock,
hanno richiamato alla memoria la
strage del lungomare di Nizza dello
scorso 14 luglio, realizzata con la
stessa metodologia terroristica del
camion lanciato in una zona pedonale
affollata di gente.

Il Natale degli sfollati.Tenaci e risoluti, pronti a ricominciare

Avanti con speranza. Il terremoto


ci insegna a essere pi essenziali
n presepe recuperato dai Vigili del
fuoco, a rischio della vita, da sotto le
macerie e di ci che resta della
pericolante torre campanaria del santuario
della Madonna Bianca, ad Ancarano, borgo
nei pressi di Norcia, distrutto dal sisma del 24
agosto, 26 e 30 ottobre. Da qualche giorno
accoglie chi arriva nel vicino campo di
accoglienza: camper, tende e roulotte,
disposte attorno a una tensostruttura che
diventa, alloccorrenza, mensa, luogo di
riunione e ludoteca. Quasi una piccola
Alamo di resilienti per nulla disposti ad
arrendersi al terremoto. Tenaci e risoluti a
ricostruire ancora. Per noi sar un Natale
diverso - raccontano Andreina e Silvana, che
nel sisma hanno perso le case - non abbiamo
pi nulla.
Ci stringeremo insieme come una grande
famiglia. Ci aspettano momenti difficili, ma
dobbiamo ricominciare.
Lesperienza della ricostruzione post sisma
del 1997 non stata dimenticata e ora si
ripresenta, forse pi dura, visto che non
abbiamo pi soldi. Dietro il presepe
recuperato, lalbero di Natale e un piccolo
carretto usato dai tanti Babbo Natale
volontari, che a turno, da tutta Italia arrivano
per portare doni ai bambini del campo. Ce ne
sono una ventina, sui circa cento ospiti che
qui abitano da 4 mesi: 24 agosto - 24
dicembre, vigilia di Natale. Una coincidenza
di date che per nessun terremotato ha il
sapore di una beffa, ma quello di stimolo e di
forza.
Signore, il terremoto ci ha tolto quasi tutto recita una preghiera affissa nel tendone
adibito a chiesa - ma non ci ha tolto la fede in
te. Tu sei con noi nellora della prova:
Ancarano come Norcia, Spoleto, Accumoli,
Amatrice, Arquata e Pescara del Tronto e
tanti altri paesi e borghi del Centro Italia
colpiti dal terremoto che da questo Natale
cercano e chiedono forza. La storia di queste
terre, culla del monachesimo benedettino e
scrigno di spiritualit francescana, lo

11

FOTO AGENSIR

dimostra. Da sotto le macerie si


estraggono anche i presepi. La fede si
rinvigorisce e trova altre testimonianze
visibili. Nel duomo di Spoleto i giovani
del Centro italiano di solidariet don
Mario Picchi, hanno realizzato un
presepio usando macerie del santuario
della Madonna delle Grazie di Norcia,
distrutto dal sisma e nella cui area sta
sorgendo, grazie anche a Caritas italiana,
il centro pastorale dellintera zona del
nursino. Sar questa la parrocchia per
tutto il tempo della ricostruzione e
anche oltre. La citt di san Benedetto
vive questi giorni di Natale con poche
luci, accompagnata dai rumori delle gru
che muovono i ponteggi necessari a
mettere in sicurezza i resti della basilica
di San Benedetto e della vicina
concattedrale. La cuspide di
questultima si trova ai piedi del presepe
di piazza san Pietro a Roma.
Un segno - sottolinea larcivescovo di
Spoleto-Norcia, monsignor Renato
Boccardo - del bisogno di ricostruzione
materiale e spirituale e un monito alla
coscienza che lEuropa deve avere delle

sue radici cristiane.


Da Norcia alla vicina Cascia, dove pochi
giorni fa stata riaperta la basilica di
Santa Rita. Sotto la cupola, ora in
sicurezza e davanti lurna della Santa
dellimpossibile, stato allestito il
presepe. Il rettore della basilica, padre
Bernardino Pinciaroli parla di un Natale
nel quale pregheremo per tutte le
popolazioni terremotate, perch non
vengano dimenticate. Speriamo nella
presenza sempre pi viva e operosa delle
istituzioni. Le parole del rettore trovano
eco in quelle di suor Natalina
Todeschini, superiora delle agostiniane
di Cascia. La comunit delle religiose ha
fatto da poco rientro nel convento
lasciato subito dopo il sisma. Da dietro
la grata del parlatorio invita: andiamo
avanti con speranza. Il terremoto ci sta
insegnando a essere pi essenziali. In
pochi secondi possiamo perdere tutto
ma il Suo amore resta.
Meno di 50 chilometri separano Cascia
da Amatrice, nel Reatino. Qui il
terremoto ha mietuto il maggior numero
di vittime, oltre 200 delle 298 totali. Non

c famiglia qui che non pianga un


parente o un amico. A Natale soprattutto.
La Valle Santa francescana non
distante. I frati di Greccio, dove il Santo
di Assisi nel 1223 invent il primo
presepe, hanno donato 70 piccole
Nativit alle famiglie di Amatrice.
Il presepe di Francesco - dice il vescovo
di Rieti, monsignor Domenico Pompili un richiamo allessenziale, tutto
rivolto al Bambino che irradia la sua luce
nella notte.
Il senso di precariet dato, come spiega
il vescovo, dalla incognita della
ricostruzione. Le casette in costruzione
sono un primo passo. Ma necessario
anche il sostegno alleconomia per
consentire alla gente di Amatrice di
restare. Ruspe e mezzi meccanici hanno
iniziato la rimozione delle macerie. La
Chiesa non manca di far sentire il suo
sostegno. Listituto Don Minozzi, la
diocesi di Rieti e Caritas italiana stanno
allestendo il Centro parrocchiale
SantAgostino, per dare agli abitanti di
Amatrice, una chiesa e un luogo di
aggregazione. Fatti e segni concreti di
vicinanza che in questo tempo di Natale
acquistano ulteriore significato:
Abbiamo consegnato anche 30 moduli
abitativi ma in lista ci sono circa 80
richieste riferisce il parroco di Amatrice,
don Savino DAmelio che annota:
Siamo pieni di bottiglie, panettoni,
dolci, giocattoli, ma non so quanto
possano sollevare gli animi. Dobbiamo
trovare la forza di guardare al Natale
come luogo e tempo di speranza.
Valgono le parole di cinque detenuti del
carcere di Sulmona che hanno realizzato
a mano un presepe esposto nel parco
cittadino: Vogliamo farvi sapere scrivono i detenuti agli abitati di
Amatrice - che siete presenti nelle nostre
preghiere affinch possiate trovare
quella pace e quella normalit interrotta
alcuni mesi fa dal sisma. Un Natale
precario, essenziale e fragile, tuttavia,
riflette monsignor Boccardo, dentro
queste macerie la speranza non mai
venuta meno. Celebrare Natale in questa
situazione aiuta e provoca la speranza.
Anche dalle macerie possibile costruire
qualche cosa di nuovo.
Daniele Rocchi

di Zeta

Nei giorni che precedono il Natale torna la paura del terrorismo


dopo gli attentati in Giordania, in Turchia e a Berlino

FOTO AFP/SIR
romanzi storici aiutano. Pi
tentiamo di andare a fondo e
pi rischiamo di capirci
sempre meno. Troppi intrecci
di una storia che si aggroviglia
erlino, sangue sul mercatino di Natale. Colpito il Natale di Berlino.
su se stessa. Impossibile
Ho voluto aprire questultimo appuntamento prima della pausa per le trovarne il bandolo della
festivit con i titoli usati rispettivamente dai quotidiani La Stampa e matassa, anche per i pi
Avvenire di marted scorso. Non immaginavo che il terrorismo di matrice
accreditati.
islamica tornasse cos di forza a fare parlare di s. Per non dire dellattentato di
Si ascolta di tutto. Opinionisti,
domenica scorsa alla fortezza di Karak, in Giordania, con dieci morti tra cui una esperti di politiche
turista canadese e delluccisione dellambasciatore russo ad Ankara, in Turchia. internazionali, inviati speciali
Siamo tornati tutti con il pensiero alle stragi di Nizza, Parigi e Bruxelles. E siamo e di guerra. Non sappiamo pi
tornati ad avere paura. A pensare, se mai ce lo fossimo dimenticati, che il
bene a chi dare retta, chi
pericolo si annida dove meno ce lo aspettiamo e colpisce quando lattenzione si seguire, da chi farci
abbassa. I colpi si abbattono su vittime innocenti, come ha ricordato il direttore consigliare. Eppure l, in
di Avvenire, Marco Tarquinio, nella sua brevissima nota sul giornale di marted: quelle regioni cos martoriate il corso dei secoli ha trovato il suo principio, la sua
Sempre i cinici giochi di potere, come quelli che hanno fatto strage di Aleppo e ragione dessere. Da l abbiamo iniziato a contare i giorni, i mesi, gli anni.
della sua gente, li pagano soprattutto gli innocenti.
Il Natale ci arriva addosso, quasi a valanga, travolti da uninfinit di messaggi che nulla
Non ci sono pi parole e non ci sono ragionamenti sufficienti a farci
hanno in comune con la nascita di Ges Cristo. Spopolano i buoni sentimenti, per
comprendere quel che accade alle porte di casa nostra. Il Medio oriente
carit ben vengano, che rischiano di essere figli di unemozione momentanea.
vicinissimo allItalia, eppure appare cos complesso e cos intricato da risultare Lennesima, di un istante. Invece la luce che irrompe nella notte, nel tempo, come
quasi del tutto incomprensibile. Tentiamo di capire. Cerchiamo le ragioni
abbiamo titolato in prima pagina. Che giunge nella mia vita, nella vostra, in quella di
delluna e dellaltra parte, anche le implicazioni dovute alle interferenze delle
ciascuno di noi. E la luce, un raggio che trafigge le tenebre, quando arriva muta
superpotenze.
radicalmente la realt. E che sia un Buon Natale. Anzi, un Santo Natale di pace per tutti.
Ci impegniamo. Leggiamo, non solo le note di agenzia e i quotidiani. Anche i
e pace in terra agli uomini di buona volont. (955)

Eppure, un raggio irrompe nella notte

12

Cesena

Gioved 22 dicembre 2016

Prevenzione tranquillit
Polizia di Stato, i risultati dellattivit
na straordinaria attivit di prevenzione quella messa in atto dalla
U
Polizia di Stato nel 2016 a Cesena. Un impegno importante, ma
spesso non percepito dai cittadini dato che il miglior risultato della
prevenzione, ovviamente, quello di mantenere la tranquillit corrente.
Lattivit stata illustrata lo scorso sabato mattina nel commissariato di
Cesena dal dirigente Michele Pascarella: un sistema partito a ne
2015 e sviluppatosi nel 2016, che ha visto il Reparto di prevenzione
crimine di stanza a Bologna impegnato sul nostro territorio. stato

effettuato almeno un servizio a settimana, quasi 300


pattuglie, alle quali si sono aggiunte una sessantina di
pattuglie delle polizie municipali di Cesena, Gatteo e
Cesenatico.
I Reparti prevenzione crimine sono la task force di intervento
rapido della Polizia di Stato e contribuiscono ad integrare, su
richiesta del Questore, le forze gi presenti sul territorio.
Hanno effettuato posti di controllo vericando sia le auto
fermate che quelle in transito, grazie a diversi ausili
tecnologici, tra i quali il dispositivo Mercurio che permette di
vericare in tempo reale se lauto stata rubata o meno, se
in regola con gli adempimenti e a chi intestata.
Un lavoro di questo tipo - ha aggiunto Pascarella - consente

anche di fotografare le presenze spot sul territorio, veicoli


solo di passaggio e non pi riscontrati. Complessivamente
sono stati 11mila i veicoli passati al setaccio in
questanno. Una massiccia attenzione allattivit di
prevenzione, dato che la maggior parte delle rapine
avviene ad opera di elementi non residenti in zona.
Lattivit continuer, intensicandosi, durante tutte le
imminenti festivit natalizie e no allEpifania, con il
coinvolgimento di altri uffici di Polizia: Il personale far
indubbiamente meno vacanze - ha concluso Pascarella - ma
non si pu abbassare la guardia in un periodo di intensa
attivit criminale come quello di Natale e Capodanno.
MiB

Nei rendering ampi spazi per famiglie. Il sindaco Lucchi: a Natale 2017 i lavori saranno completati

Piazza della Libert


come un molo urbano
N

uovi affascinanti rendering sul


futuro di piazza della Libert, in
centro a Cesena, mentre a oggi il
luogo reale resta un deserto prigioniero
del cantiere che lo avvolge dallottobre
2015. Se tutto andr senza intoppi, la
piazza riqualificata sar restituita ai
cittadini prima del Natale 2017. Si
annuncia un altro anno di passione per
quella fetta di centro storico,
inevitabilmente non toccata dal
fervore che ha contagiato altre zone nel

cuore della citt (come piazza del


Popolo).
I nuovi disegni, presentati nei giorni
scorsi, riguardano la parte di piazza pi
vicina allufficio Postale e quella che,
fino a pochi mesi fa, costituiva la strada
di collegamento tra Corso Garibaldi e
le vie Verdoni e Paiuncolo. Il progetto
prevede nellarea un insieme di sedute
di legno dedicate ai bambini e alle
famiglie, con una fontana ornamentale
circolare che interseca quello che

stato definito molo urbano. Un


allestimento gradevole, decisamente
meno inquietante dei primi rendering
circolati un anno fa, in occasione
dellavvio dei lavori di riqualificazione,
nei quali sovrabbondava il colore rosso.
Gioved 22 dicembre il progetto, opera
dellarchitetto Luca De Stasio di Milano
e dellingegner Giuseppe De Stasio di
Rimini, sar premiato in Comune con
4mila euro e lincarico ufficiale di
progettazione, ultima tappa del
concorso di idee riservato allarea
ludica della piazza (che ha visto
concorrere 15 proposte). Un bando
lanciato nel giugno scorso con
lobiettivo di trasformare i 670 metri
quadrati a ridosso delle Poste in uno
spazio di gioco e socializzazione in
grado di inserirsi armoniosamente con
i lavori di riqualificazione gi avviati.
Il giorno successivo invece, venerd 23,
lAmministrazione comunale
incontrer le associazioni di categoria
del commercio e dellartigianato per
fare il punto sullandamento
complessivo dei lavori. Fino a oggi si
proceduto secondo la tabella di marcia
- ha commentato in proposito il
sindaco di Cesena Paolo Lucchi - e se si
continuer cos, i lavori potranno
concludersi prima del Natale 2017.
Nellincontro parleremo inoltre delle
misure da adottare per ridurre alcuni
dei disagi che si sono venuti a creare a
ridosso dei cantieri, a partire
dallintensificazione degli interventi di
pulizia nellarea.

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Biblioteca antica

PAOLA ERRANI, RESPONSABILE SERVIZIO CONSERVAZIONE DELLA MALATESTIANA, CON I CODICI RESTAURATI

I restauri
dei mecenati
Nuova vita per sei codici
della Malatestiana
Ben sei codici della Biblioteca Malatestiana, sei
preziose opere risalenti al XIV e al XV secolo,
sono stati restaurati grazie alla generosit dei
privati. Laula del Nuti, in cui da pi di mezzo
millennio i codici vengono custoditi, un vero
gioiello architettonico e tecnologico, e ha
permesso di mantenere i preziosi documenti in
ottime condizioni. evidente, per, che oltre
cinquecento anni (laula fu inaugurata il 15
agosto 1454) hanno pesato sui libri.
necessario restaurare tutti i libri, il che per
rappresenterebbe un costo troppo gravoso per
lAmministrazione comunale: da tre anni, grazie
allArt Bonus, possibile investire nella tutela
dellarte, e anche questanno un drappello di
cesenati ha offerto il denaro necessario per il
restauro di sei volumi. Ecco le opere e i
mecenati: il Commento al Vangelo di Luca di san
Bonaventura, offerto da Carmen Allegretti Visani
( un codice del XIV secolo, appartenente al
convento francescano, inserito da Malatesta
Novello nella sua biblioteca), il Dittamondo di
Fazio degli Uberti, offerto da Vladimiro Brighi
(una particolarit che questo lunico codice
in volgare in Malatestiana, e risale al XIV
secolo), le Opere di Rhazes, offerto da Maria
Luisa Pieri, Giulia Quintab e Anna Grazia
Giulianelli (opera di medicina, commissionato
direttamente da Malatesta Novello, fu realizzato
da Jean dEpinal, capo dello scriptorium
malatestiano), il De agricolura di Pietro
Crescenzi, offerto da Ines Briganti e Valeria Neri
(curiosit: lopera apparteneva a Cosimo de
Medici e non si sa se il volume fosse stato
donato dal Signore di Firenze o se Malatesta
Novello si sia dimenticato di restituirlo), i
Commenti ai profeti minori di san Girolamo,
offerto dallassociazione Amici della
Malatestiana (anche questo un codice voluto
da Malatesta Novello, realizzato da Jean
dEpinal), e lEsposizione dei problemi di
Aristotele di Pietro dAbano, offerto da Giuseppe
Zuccatelli (del 1381, apparteneva a Giovanni di
Marco, medico di Malatesta Novello e grande
esempio di Umanista).
Loccasione pubblica per ringraziare i generosi
mecenati ha permesso anche di fare il punto
sulla situazione della Malatestiana e di parlare
del suo immediato futuro. Andrea Daltri,
presidente della commissione Malatestiana, ha
annunciato che si cercher di utilizzare lArt
Bonus non solo per i restauri dei codici, ma
anche per la ricerca, ad esempio per nanziare
nuovi studi. Il sindaco Paolo Lucchi ha
sottolineato tre parole chiave della Nuova
Malatestiana: condivisione, perch la biblioteca
si apre sempre di pi al dialogo, generosit,
perch i cesenati sono straordinari in questo, e
orgoglio, per questo impagabile tesoro. Dopo il
saluto della dirigente Elisabetta Bovero, Paola
Errani ha egregiamente illustrato le
caratteristiche dei codici, e le resturatrici, Silvia
Bondi e Roberta Stanzani, hanno raccontato il
loro operato.
Paolo Turroni

Cesena

Gioved 22 dicembre 2016

Nato a Montiano nel 1904, fu parroco di San Vittore per trentanove anni
Il ricordo a quarant anni dalla morte

Don Primo Scarpellini


prete dazione e formazione
A

quarantanni dalla morte (31


dicembre 1976) come ogni anno la
comunit parrocchiale di San
Vittore di Cesena ricorda nella preghiera
riconoscente lArciprete (lArziprit).
Don Primo Scarpellini nacque a
Montiano il 10 luglio del 1904 da
numerosa famiglia contadina. Ordinato
sacerdote nel 1929 fu cappellano nella
parrocchia del Duomo e nel settembre
del 1931 venne nominato parroco di
SantAngelo in Salute ove rimase fino al
trasferimento nella parrocchia di San
Vittore il 6 giugno 1937. Per quasi 40 anni
ha accompagnato, guidato, formato nella
vita religiosa, nellimpegno associativo
(Azione Cattolica) e nellimpegno socialepolitico la comunit parrocchiale. Ha
coltivato le vocazioni sacerdotali e
religiose, promosso innumerevoli
iniziative di carattere religioso e sociale,
sviluppato la passione per la
missionariet della Chiesa, favorito e
stimolato limpegno e la responsabilit
laicale. Autorevole, talora autoritario, fu
parroco dazione promuovendo con
ardore linsegnamento della dottrina
cristiana, la partecipazione alle sacre
funzioni e ai Santissimi Sacramenti, il

culto alla Madonna. Si avvalse a questo


scopo della realizzazione di opere e
ambienti per la formazione dei giovani e
degli adulti. Negli anni 50 ha provveduto
al restauro della facciata della chiesa e del
campanile a compimento delliniziativa
del predecessore monsignor Aldo Severi;
ha ricostruito radicalmente la canonica
nel 1965 con il complesso delle sale per
adunanze e del tempo libero e ha fatto
costruire, inaugurandolo nel 1968, il cineteatro Victor. Attraverso le opere (sale
per riunioni delle associazioni cattoliche,
asilo parrocchiale, cinema, bar, teatro,
campo sportivo, gite, stampa cattolica,
schola cantorum, giornate o iniziative a
tema fra cui la lotteria missionaria, .)
ebbe cura prioritaria per la pastorale
rivolta ai fedeli che gli erano stati affidati
con unattenzione particolare per
lAzione Cattolica. Fu sacerdote dellet di
Pio XII per formazione mentale, fedelt,
chiarezza di riferimenti, scelte di campo
politico. Visse importanti e cruciali fasi di
passaggio politico-sociale-religioso (il
fascismo,la lotta di liberazione, il periodo
post bellico con il rischio della vita per un
tentativo di sequestro da parte di una
cellula comunista, limpegno a favore

Banca Ccr| Borse di studio ai bravi studenti

AllOsservanza la Messa
dei Santi Innocenti Martiri

La Cdvertiamo band
a Bulgarn
della Democrazia Cristiana e della
formazione socio-politica di giovani e
adulti, il Concilio Vaticano II con le
radicali innovazioni suscitate, la crisi
delladesione allAzione Cattolica, gli anni
della contestazione giovanile, lavanzare
di nuovi modelli di vita in parallelo con la
crescita del benessere economico, il
referendum sul divorzio, la modifica del
tessuto sociale e occupazionale della
frazione) restando fedele e indomito
pastore del gregge affidatogli, non
disdegnando di misurarsi e confrontarsi
anche polemicamente con i mutamenti
dei nuovi tempi, adoperandosi fino agli
ultimi giorni di vita con la rilevante e
solita energia.
Un ministero sacerdotale prezioso di cui
ancora oggi si raccolgono frutti
nellimpegno di tanti nella vita della
comunit parrocchiale.
Fausto Aguzzoni

La Cd vertiamo Band sar a Bulgarn il 23 dicembre


nella chiesa parrocchiale alle 20, dove presenter
La storia pi Nota. Lo spettacolo tratto dal cd
che la compagnia cesenate pubblic dieci anni fa.
Prende spunto dal racconto di Alice Casadei e dalle
musiche di Stefano del Testa e Cristina Piraccini.
Narra lattesa e la nascita di Ges bambino, vista da
personaggi inattesi e cari ai bambini:
riecheggeranno nella chiesa di Bulgarn le note di
Nello lasinello e di Camillo il cammello, di
Rosita la pecorella smarrita e del Pozzo di
Betlemme.

Concerto gospel e presepe


vivente a Villachiaviche
Venerd 23 dicembre alle 21 la parrocchia di
Villachiaviche invita al concerto gospel del gruppo
Intercity Gospel Train Orchestra, in chiesa. Ingresso
a offerta libera. Il ricavato, tolte le spese, andr in
benecenza per i terremotati del Centro Italia.
Luned 26 alle 17,30 rappresentazione in chiesa del
Presepe Vivente, con il coinvolgimento di un
centinaio di bambini e giovani.

Borello| La signora tornata


TORNATA A CASA LA SIGNORA DI BORELLO. stata collocata in piazza San
Pietro di Solferino, e inaugurata domenica
scorsa, una copia della statua romana
femminile acefala in marmo del I secolo
a.C., rinvenuta nella frazione cesenate nel
1975 ed esposta nel Museo archeologico
di Cesena. Il merito va a Renzo Zignani,
75enne pensionato, che da quando tornato ad abitare nel borgo nativo dopo cinquantanni trascorsi a Milano, si sta
adoperando per rendere pi bello il quartiere e migliorare la qualit della vita dei
suoi concittadini con iniziative spesso pagate di tasca propria. Per finanziare lopera,
realizzata dalla Studio Zimmerman al
costo di 9mila euro, Zignani ha dato alle
stampe il volume, di cui autore, Insieme,
in un mondo piccolo, una mini trilogia tra
fantasia e realt, con protagonisti i suoi inseparabili quattrozampe (per richiederlo,
scrivere a renzo.z1@alice.it).
Nel 2007 furono raccolte quasi un migliaio
di firme per avere in paese una copia della
statua, ma la petizione non ebbe seguito.
Nei mesi scorsi Zignani ha raccolto la sfida,
mostrando ancora una volta il lato generoso di Borello, di recente diventato protagonista per lopposizione, da parte di un
comitato di cittadini, allaccoglienza dei
profughi. (f.s.)

60 anni di matrimonio
30 dicembre 1956
30 dicembre 2016

Gioved
15
dicembre

LORENZO
GORI
ha brillantemente conseguito la laurea magistrale in Finanza, Intermediari e Mercati presso la scuola di
Economia, Management e Statistica
dellUniversit Alma Mater Studiorum di Bologna.
Al neo dottore vivissime congratulazioni dai nonni Osvaldo e Lora, dai
genitori Marzio e Manuela, dalla sorella Elisa con Andrea.

In breve
Mercoled 28 dicembre alle 18, nella chiesa
parrocchiale dellOsservanza, a Cesena, il vescovo
Douglas Regattieri presiede la Messa dei Santi
Innocenti Martiri.
La celebrazione promossa dallUfficio per la
pastorale della famiglia, Centro di Aiuto alla vita,
Movimento per la vita, Associazione comunit Papa
Giovanni XXIII, Associazione genitori ragazzi down,
Associazione Scienza & Vita, Istituto di Bioetica.

MERCOLED 14 DICEMBRE SI TENUTA PRESSO LA SALA CACCIAGUERRA DI CESENA LA CONSEGNA DELLE


BORSE DI STUDIO CHE IL CREDITO COOPERATIVO ROMAGNOLO RISERVA AI DIPLOMATI E LAUREATI A PIENI
VOTI DEI FIGLI DEI SOCI E DEI DIPENDENTI DELLISTITUTO. I 37 ragazzi selezionati hanno ricevuto un premio
in denaro e la possibilit di diventare soci dell'Istituto senza sostenere spese.
La premiazione ha visto la partecipazione in massa dei vertici del Credito Cooperativo Romagnolo, dal presidente
del Cda Valter Baraghini al direttore generale Giancarlo Petrini, oltre al vice presidente Giancarlo Babbi, diversi consiglieri e lo staff di direzione.
La sala, gremita di gente, ha potuto apprezzare i racconti dei ragazzi premiati che, uno ad uno, hanno brevemente
raccontato le loro esperienze di studio e anticipato i progetti futuri: chi lavora gi, chi all'estero per ulteriori specializzazioni. In ogni caso tutti ragazzi ben preparati e determinati.

Laurea

13

Assunta Romagnoli Michelino Quadrelli


Nozze di diamante, simbolo di ununione indissolubile tra due
pietre preziose destinate a proseguire il loro cammino insieme.
Vi abbracciamo con particolare affetto in questa vostra festa,
ringraziandovi per la meravigliosa famiglia che avete costruito in questi 60 anni di matrimonio.
Non facile superare tutte le difficolt di una vita lunga e
piena di avvenimenti, ma ci avete dimostrato che insieme si
pu, grazie al vero amore che non muore mai.
Un immenso grazie da parte dei figli, dei nipoti e delle nuore.

Cesenatico
attivi odori in citt, i rilevamenti
C
olfattometrici effettuati presso
limpianto del gruppo Hera e in quattro
zone strategiche del territorio hanno
quanticato e qualicato la natura degli
odori, dimostrando che non risultano
imputabili allimpianto di depurazione,
recentemente rinnovato.
Il progetto di monitoraggio degli odori,
condotto in estate grazie allutilizzo di
nasi elettronici, ha evidenziato risultati
interessanti, presentati nei giorni scorsi
dai tecnici di Hera allaudizione pubblica
nellambito della Commissione

Cattivi odori
Depuratore assolto

Gioved 22 dicembre 2016

consiliare permanente Pianicazione


territoriale ed ecologica. Lesito delle
indagini ha dimostrato che i cattivi
odori a volte presenti non sono
attribuibili alla presenza e al
funzionamento del depuratore.
In particolare, limpianto di Cesenatico,
recentemente ammodernato da Hera per
adeguarlo alle esigenze del territorio e
al contesto ambientale, in agosto
stato sottoposto, per un mese, ad
approfondite indagini olfattometriche,
facendo ricorso alle pi avanzate
metodologie disponibili, con lobiettivo

di pervenire a risultati utili alle decisioni


per il superamento di alcuni disagi
collegati alla presenza di cattivi odori.
Lindagine scientica, voluta
dallAmministrazione comunale e da
Hera, stata realizzata utilizzando la
competenza e le tecnologie di Lod, un
laboratorio indipendente e specializzato
nel campo dellolfattometria dinamica,
costituitosi come spin-off
dellUniversit di Udine. Le misure sono
state caratterizzate e ricostruite grazie
al lavoro dei laboratori specialistici del
Gruppo.

Unora di parcheggio nelle strisce blu fino al 31 gennaio


controllano in tempo reale la regolarit
del pagamento digitando sui loro palmari
il numero di targa per la verifica.
Laltra modalit, per i meno tecnologici,
legata alla distribuzione di 7.500
grattini del valore di un euro per unora
di sosta. Grattini distribuiti da tutti i
negozianti aderenti alliniziativa.
Nel caso di utilizzo del grattino, questo
dovr essere esposto sul cruscotto ai fini
del controllo.
Per il vicesindaco Mauro Gasperini si
tratta di un primo passo per dare un
segnale durante le feste natalizie. Stiamo
lavorando per costruire una proposta che
prevede un periodo di sosta gratuita
durante i mesi invernali al fine di
sostenere le nostre attivit commerciali.
Sugli eventi natalizi fa il punto della
situazione il sindaco Matteo Gozzoli: Il
Natale 2016 stato messo a bando e le
spese impegnate questanno sono circa il
50 per cento in meno rispetto alle somme
sostenute dallAmministrazione nel 2015.
Gli eventi messi a bando ammontano a
32mila euro, oltre allIva, a cui si sono
aggiunti circa 10mila euro per il restauro
delle statue del presepe della Marineria.
Nel 2015 invece il Natale pesato per
circa 90mila euro sulle casse comunali.
Conclude Gozzoli: Le difficolt
economiche sono ormai note a tutti e
proprio per questi motivi
lAmministrazione ha dovuto prevedere
una riduzione dei costi che riguardano
tutti i capitoli di spesa del Comune. Con
le risorse a disposizione per questanno i
risultati possono essere giudicati
comunque molto soddisfacenti.
Matteo Venturi

Sosta gratuita ed eventi


Il Natale in centro citt
U

nora di sosta gratuita nei


parcheggi a pagamento di
Cesenatico.
Sabato 17 dicembre scattata liniziativa,
sostenuta da Comune, Atr e associazioni
di categoria, finalizzata a incentivare lo
shopping natalizio nel centro storico e
nei principali assi commerciali della
citt.
Due sono le modalit per usufruire della
promozione che in totale offre 17.500 ore
di sosta gratuita fino al prossimo 31
gennaio.

I negozianti aderenti a Confesercenti e


Confcommercio, grazie a un fondo
regionale, regaleranno ai clienti un
coupon del valore di un euro,
corrispondente a unora di sosta sulle
strisce blu. Allinterno del coupon
contenuto un codice che, una volta
inserito nellapposita App MyCicero,
scaricabile dai vari App Store, d diritto a
unora di sosta gratis.
Non necessaria lesposizione del
coupon sul cruscotto del veicolo in sosta,
dal momento che gli ausiliari del traffico

Avis
Prevenzione
cura
per tutte
le patologie

uando Avis chiama, la popolazione


Q
risponde. E bene. Allevento
organizzato dalla sezione cesenaticense del
sodalizio, i cittadini, informa il presidente
Giancarlo Paganelli, hanno risposto
calorosamente. Si tratta della giornata di
prevenzione per la prova del colesterolo,
della pressione arteriosa, della massa
corporea e della glicemia, tenutasi
domenica 4 dicembre presso la parrocchia di
Villalta. Si sono dedicati a questa iniziativa i
volontari Avis e personale medico

La qualit al vostro servizio

I risultati attestano che la provenienza


del cattivo odore percepito dai cittadini
di Cesenatico attribuibile allimpianto
e ai sollevamenti fognari di rete in una
misura molto marginale: intorno all1%.
Il 6-7% degli odori stato attribuito dai
nasi ad altre sorgenti sconosciute
(aria contenente molecole classicabili
come odori, ma non attribuibili al
sistema di fognatura e depurazione
cittadino), mentre il restante 92% circa
stato classicato come aria neutra e
quindi non contaminata da cattivi
odori.

Spedizione solidale
Nelle zone
del sisma
In missione a Muccia
Dopo linvio a Caldarola (Mc) del
comandante della Polizia municipale
Alessandro Scarpellini e dellagente
Matteo Casadei, prosegue la solidariet
da parte dei dipendenti del Comune di
Cesenatico nelle aree del centro Italia
colpite dal sisma. Esperienze ritenute
dagli stessi anche importanti momenti
formativi.

Dall11 al 17 dicembre lingegnere


Barbara Zignani (nella foto la prima a
destra in basso), istruttore tecnico del
settore lavori pubblici del Comune di
Cesenatico, stata in missione nelle zone
terremotate presso il comune di Muccia
(Mc) insieme ad altri tecnici dei comuni di
Ferrara, Modena, Rimini, Forl e
Santarcangelo. Si tratta di una missione
coordinata dalla Protezione civile
dellEmilia-Romagna che raggruppa
tecnici abilitati alla compilazione delle
schede Aedes (Agibilit edici
danneggiati da evento sismico). I tecnici
individuati dal servizio regionale hanno
seguito un corso di specializzazione,
terminato con una prova desame.

qualicato. Le persone che vi hanno aderito


sono state 110. Ringraziamo sentitamente
tutti quelli che hanno partecipato - continua
Paganelli - come pure la Bcc di Sala di
Cesenatico e il Comune di Cesenatico che
hanno sostenuto e patrocinato levento. La
prevenzione la cura migliore per tutte le
patologie. Lobiettivo dellAvis di Cesenatico
quello di incrementare il numero delle
donazioni, sia di sangue intero, ma anche di
plasma, per far fronte alle sempre maggiori
richieste degli ospedali per la cura cura delle

Si confezionano cesti natalizi

15

malattie, gli interventi chirurgici e le


prestazioni sanitarie.
Il lavoro svolto dalla nostra associazione conclude Paganelli - stato positivo in
quanto sono state raccolte no al 30
novembre scorso, 1423 donazioni, di cui
1109 di sangue intero e 314 di plasma. Si
tratta di dati molto confortanti che
potranno allargarsi ulteriormente anche
perch ogni anno registriamo un incremento
di soci, segno evidente di una sensibilit
sempre pi forte da parte della gente.

16

Gioved 22 dicembre 2016

Valle del Rubicone

Gambettola e Longiano A
Prove di fusione

pprovata nei giorni scorsi una


convenzione tra i Comuni di Gambettola
e di Longiano per la redazione di uno
studio di fattibilit relativo alla verifica delle
condizioni per la fusione dei due enti in un
unico Comune che, in virt dei suoi 18mila
abitanti, diventerebbe il quarto della Provincia,
dopo Forl, Cesena e Cesenatico.
La convenzione individua il Comune di
Gambettola come capofila per affidare
lincarico dello studio a un soggetto esterno

Gambettola. Liniziativa del Cep per sostenere il Fulgor


arredi e delle attrezzature per cucina e
deposito, gli impianti fono-luce e le
poltroncine del teatro. Per far fronte a ci
stata presentata liniziativa di raccolta
fondi attraverso lacquisto e la
donazione di un mattoncino.

Donare un mattoncino
Costruire una comunit
D

ona un mattone per la tua


parrocchia. lo slogan scelto
dal Cep (Consiglio economico
parrocchiale) per promuovere il progetto
di autofinanziamento volto a sostenere
parte delle spese dei lavori del centro
polivalente Fulgor. Il nuovo parroco don
Tonino Domeniconi, durante lomelia
domenicale, ha rivolto un invito a tutti i
parrocchiani, a dare un sostegno
concreto alla copertura finanziaria di
questopera che diventer un
importante punto di riferimento per
tutta la comunit. Ne parliamo con
Mauro Foiera componente del consiglio
economico parrocchiale.

Quali sono i motivi per cui nata


liniziativa di cui ha parlato il parroco?
La realizzazione del nuovo centro
polivalente ha comportato un impegno
di spesa notevole. Sui soldi spesi e su
quanti ancora ne occorrono, lo abbiamo
illustrato il giorno dellinaugurazione,
alla presenza del vescovo Regattieri.
Lintero progetto, con relative spese
sostenute, costantemente aggiornato e
visibile anche nellapposita bacheca
esposta allinterno della chiesa,
compresi gli imprevisti incontrati in
corso dopera relativi soprattutto al
completamento della seconda tranche
della riqualificazione: lacquisto degli

In cosa consiste?
Si tratta di un pannello sul quale sono
collocati 200 mattoncini virtuali, grandi
come uno reale: 20 centimetri per otto.
Il pannello verr collocato a pian terreno
nellatrio della sala polivalente ed
esposto in modo permanente a futura
memoria. Su ciascuno dei mattoni che
verranno acquistati e donati alla
parrocchia verr scritto ci che ogni
donatore ritiene opportuno: il nome
della famiglia, dellimpresa, di un
gruppo o associazione.
Qual il costo del singolo mattoncino?
La donazione minima 200 euro.
La cifra detraibile nella dichiarazione
dei redditi con possibilit di recuperare
non meno del 26 per cento di quanto
versato. Su un importo di 200 euro, il
costo finale del mattone sar di 148 euro,
poco pi di 12 euro al mese, per un
anno.
Come e dove si acquistano i mattoncini?
Occorre rivolgersi in parrocchia.
Allatto della prenotazione sar possibile
scegliere la posizione sul pannello in cui
collocare il proprio mattoncino da
donare alla parrocchia.
Chi prima aderisce meglio potr
scegliere la posizione del mattoncino.
Piero Spinosi

specializzato. La spesa si attesta sui 15mila


euro, suddivisa in parti uguali fra i due Comuni.
in atto un processo di riorganizzazione e
razionalizzazione degli enti locali - sottolinea il
sindaco di Longiano Ermes Battistini -.
importante superare il tradizionale concetto di
limite geografico e trovare nuove forme di
governo per ridurre la spesa. Longiano e
Gambettola sono adiacenti e i residenti di un
Comune utilizzano gi i servizi dellaltro.
Fortemente contrario alla fusione di Longiano
con altre realt il gruppo di
minoranza Aria fresca. Pi che
una fusione - sottolinea Giacomo
Pasini - si tratta di un assorbimento
di Longiano nel Comune di
Gambettola, pi grande, ma pi
povero dal punto di vista storico.
Pasini definisce Longiano una
preda appetibile e sottolinea che i
due Comuni, avendo pi di 5mila
abitanti non hanno la necessit
giuridica di fondersi.
Per Simona Raggi (Pd) votare no
alla delibera perdere
unoccasione. Sar lo studio di
fattibilit a dire se la fusione
unopportunit o meno da cogliere
e, alla fine, saranno i cittadini,
tramite referendum, a decidere
sulla bont delleventuale proposta
di fusione.
Il vicesindaco di Longiano
Massimo Ciappini spiega che la
Regione Emilia Romagna fornisce
grossi incentivi ai Comuni che si
fondono e che la burocrazia sta
mettendo in difficolt Comuni di
dimensioni come le nostre.
Certe scelte - ribatte Pasini di Aria
fresca - non devono essere guidate
da logiche meramente
economiche. Longiano non ha la
necessit di fare questo passaggio.
in atto una dittatura della
tecnocrazia, a tutti i livelli aggiunge Pasini -. Anche se i dati
dello studio diranno che c una
convenienza economica, sar
difficile spiegare ai longianesi che
perderebbero la loro unicit.
Nel frattempo anche i Comuni della
collina, Roncofreddo e Borghi in
primis, guardano a Longiano per
uneventuale fusione e stanno
approntando con la Regione uno
studio di fattibilit a costo zero.
Matteo Venturi

Longiano | Il Cristo di Paladino in mostra

Longiano | Nativit nei luoghi del sisma

Opera grafica dellartista Mimmo Paladino in mostra al museo di Arte sacra fino al
prossimo 31 gennaio. Si tratta di una xilografia dal titolo La rivoluzione, realizzata
nel 2010 e proveniente dal museo di Saludecio e del Beato Amato (Rimini).
Raffigura il volto di Cristo, solcato dalle ferite, che emerge dalloscurit attraverso
uno spiraglio di luce. Lo sguardo interrogativo evoca la fissit bizantina e, nelle
intenzioni dellautore, inchioda chi lo incrocia alle grandi tragedie della storia. (Mv)

Maria e Giuseppe incerottati, il bue e lasino feriti, macerie, vigili del fuoco e volontari
allopera. Il contesto quello dei paesi del centro Italia colpiti dal terremoto. loriginale
presepe allestito nella cappella del cimitero del capoluogo di Longiano dal custode,
Sergio Bisulli, in collaborazione con la Protezione civile.Nonostante la drammatica
distruzione non manca la presenza di Ges Bambino, il messaggio che si vuole dare.
Visitando il presepe possibile lasciare unofferta per i terremotati. (Mv)

Valle del Savio

17

Sondaggio sul turismo


Dati confortanti

San Piero
Originale Nativit
nella chiesa

Gioved 22 dicembre 2016

n presepio su una
famiglia che sta facendo il
presepio. Originale,
suggestiva e ricca di spunti di riflessione la rappresentazione della
Nativit inaugurata domenica scorsa nella chiesa parrocchiale.
La realizzazione di Adriano Bardi, Giancarlo Donati e Franco
Quercioli, con Gabriele Crociani per la parte elettrica.
Lambientazione quella di unampia cucina di una casa rurale del
tempo che fu. Davanti al camino acceso la nonna ha la corona del
Rosario tra le dita, un bimbo piccolo sulla sedia accanto, un altro
sul seggiolone e un altro pi grandicello sta completando il
presepio.
Sulla parete limmagine della Madonna di Corzano, sullo sfondo,
dalla finestra, si vede il profilo imbiancato del monte Comero.
Ma qual il vero presepio?
Quello con le statuine o quello dei personaggi e dei bimbi che lo
stanno completando?
Mentre nella capanna ci sono anche Maria e Giuseppe nella casa
non ci sono i genitori, probabilmente impegnati al lavoro nei campi
o nella stalla, non certamente a quel tempo disinteressati alla
tradizione del presepio.
Alberto Merendi

a Confesercenti cesenate ha realizzato un sondaggio


sullandamento della stagione turistica nellalta valle del Savio.
I risultati sono stati resi noti in un incontro con
lAmministrazione comunale di Bagno di Romagna da Pasquale
Ambrogetti, presidente della Confesercenti locale, dal consigliere
Silvia Bragagni, dal responsabile della Confesercenti Alto Savio,
Pierpaolo Rossi, dal responsabile del Centro studi Confesercenti,
Angelo Span e da Graziano Gozi, direttore Confesercenti cesenate.
stato intervistato telefonicamente - ha spiegato Pasquale
Ambrogetti - un campione di 60 imprese commerciali e turistiche di
Bagno e Verghereto. Abbiamo confrontato i dati raccolti con quelli di
un anno fa e con quelli precedenti per analizzare i risultati sul
turismo, settore trainante per il nostro territorio.
stata rilevata una sensibile crescita delle presenze - il commento
di Pierpaolo Rossi - anche se per le imprese i margini di guadagno,
per gli alti costi sostenuti, rimangono risicati. Il giudizio delle
imprese consultate rileva un clima positivo che occorre incentivare
con azioni promozionali. Diminuiscono le imprese insoddisfatte
dallandamento della stagione. Il settore alberghiero risente
positivamente dellaumento registrato sulle presenze turistiche.
Bagno presenta dati molto superiori rispetto alle altre localit termali
nazionali. Positivo anche laumento delle presenze straniere.

I nostri operatori - ha aggiunto


Graziano Gozi - considerano una
grande opportunit larrivo del Giro
dItalia a Bagno. Il 2017 sar lanno
dello sport, grazie ad appuntamenti
consolidati e ad altri di prestigio
internazionale come il Trail Running
World Championships del 10 giugno.
Diecimila arrivi in pi - dichiarano
Marco Baccini e Alessia Rossi - e 16mila
maggiori presenze rispetto al 2015
sono numeri importanti. Lobiettivo
legare il comparto termale al settore
ambientale con eccellenze come il
parco nazionale delle Foreste
casentinesi, il monte Falterona e
Campigna con la riserva integrale di
Sasso Fratino candidata ad essere
patrimonio Unesco 2017, il parco laghi
del monte Comero.

In conferenza stampa alla Camera dei deputati


unit di intenti tra i parlamentari romagnoli

Azione bipartisan
per valorizzare Plauto
P

lauto e le luci della ribalta


Depositato in Commissione cultura
romane. Si tenuta marted 13
alla Camera un disegno di legge
dicembre una conferenza
stampa particolare incentrata sulla
sul commediografo latino
figura del commediografo latino. Nel
che prevede un impegno di spesa
giorno in cui si votava la fiducia al
governo presieduto da Paolo
di 4 milioni allanno per i prossimi
Gentiloni una delegazione di Sarsina,
due anni
guidata dal sindaco Luigino
Mengaccini, dal vice Gianluca Suzzi e
Ha fatto gli onori di casa la presidente della
dallassessore Enrico Cangini, si recata presso la sala
Commissione cultura Flavia Piccoli Nardelli che ha
stampa della Camera dei deputati per presentare Plauto
sottolineato limportanza di dare un giusto contributo
sulla scena nazionale affinch ne vengano sostenute
ad autori come Plauto perch ci significa avere a cuore
tutte le azioni finalizzate a valorizzare lui, la sua opera e
la conservazione della memoria e di personaggi che
limmenso valore artistico e culturale.
rappresentano il tessuto culturale del nostro Paese.
Erano presenti anche limprenditore sarsinate Giorgio
Dallincontro emerso un comune e trasversale intento
Cangini titolare della Cangini Benne che ha illustrato
a impegnarsi per dare il giusto tributo a Plauto,
una serie di pubblicazioni da lui sostenute su Plauto e le
sostenendone tutte le azioni e le iniziative che il
eccellenze sarsinati, e i parlamentari romagnoli Tiziano
Comune di Sarsina, da solo, non riuscirebbe a portare
Arlotti (Pd) ed Enzo Lattuca (Pd) che hanno sottoscritto
avanti. Tra queste, nuovi locali allArena plautina per gli
un disegno di legge su Plauto presentato dal
attori e le compagnie, ma soprattutto quella che il
parlamentare Elio Massimo Palmizio (Forza Italia) in
sindaco Mengaccini ha definito un sogno: lacquisto, da
Commissione cultura alla Camera. Si tratta della
parte del Comune, della Casa di Plauto per insediarvi il
proposta intitolata Disposizioni per la celebrazione del
centro di studi plautini.Da sola Sarsina non ce la pu
22 centenario della morte di Tito Maccio Plauto che
fare - ha ribadito il sindaco - che ha sottolineato come il
prevede un impegno di spesa di 4 milioni allanno per i
Comune destini il 5 per cento delle risorse in cultura.
prossimi due anni. La senatrice Mara Valdinosi (Pd) si
Non ha nascosto una certa delusione per il mancato
impegnata a presentarlo anche al Senato.

appoggio finanziario delle istituzioni romane in


occasione delle celebrazioni per il 2200esimo
anniversario della morte di Plauto, ma, ha continuato,
questo sar linizio di un percorso che vogliamo portare
avanti con il concorso di tutte le forze qui presenti.
Nel corso della conferenza ha preso la parola anche il
professor Roberto Danese, direttore del centro studi
plautini internazionali dellUniversit di Urbino.
Plauto - ha detto - un autore che ha attraversato i
secoli e la storia. Ha influenzato la cultura non solo
teatrale. Influenze plautine sono riscontrabili nelle
opere di Molire e di Shakespeare, nei film di Tot.
Plauto un modello, una chiave di lettura del nostro
tempo. Basta pensare all Uomo duplicato di
Saramago, costruito sullAnfitrione di Plauto, o al
Vantone di Pier Paolo Pasolini e al grande cinema
degli anni 30.
Michela Mosconi

La Banca di casa tua!


Augura a soci e clienti un Buon Natale e un sereno 2017

18

Solidariet

Gioved 22 dicembre 2016

Associazioni di volontariato e 5xmille

Una risposta per il bene


Dichiarazione dei redditi 2014: resa nota la distribuzione tra le circa 150 associazioni
del comprensorio cesenate ammesse. Alla Fondazione Avsi quasi 525mila euro; aiuti
preziosi anche allAssociazione romagnola ricerca tumori, Confartigianato per il
sociale, Fondazione Sacro Cuore,La Nuova Famigliadi Cesenatico

on il 5 per mille dellIrpef basta una


firma per dare un aiuto tangibile alle
associazioni di volontariato.
Nelle scorse settimane, lAgenzia delle Entrate
ha reso noto lelenco delle onlus ammesse
alla distribuzione in base alle scelte dei
contribuenti nelle dichiarazioni dei redditi del
2014. Sono oltre 150 gli enti non profit di
Cesena e comprensorio che ne hanno
beneficiato.
Si conferma regina delle preferenze la
Fondazione Avsi che con 11.753 firme si porta

Pranzo dei nonni

a casa quasi 525mila euro (100mila euro in


pi rispetto la dichiarazione 2013).
LAssociazione volontari per il servizio
internazionale impegnata con oltre cento
progetti di cooperazione allo sviluppo in
una quarantina di Paesi, tra cui il sostegno
a distanza di oltre 34mila bambini e
ragazzi. Numeri in crescita anche per
lAssociazione romagnola ricerca tumori,
impegnata soprattutto nella prevenzione
oncologica: con quasi 5.100 firme ottiene
oltre 104mila euro. Pu contare su circa
35mila euro Confartigianato per il sociale,
che promuove iniziative per lo sviluppo
sociale ed economico del territorio. Riceve
poco pi di 33.500 la Fondazione Sacro
Cuore che gestisce lomonima scuola
paritaria di ispirazione cattolica. Cifre
rilevanti anche per la Fondazione La
nuova famiglia di Cesenatico (27mila
circa) che opera nel settore dei servizi
socio-assistenziali in particolare per le
persone disabili; Anteas (25mila euro) che
in convenzione con lAusl gestisce alcuni
ambulatori infermieristici con servizi
gratuiti per i cittadini; la sezione locale

FOTO MAURO ARMUZZI

Sindacato
Tempo di Assemblee territoriali
Il 2017 per la Fnp (Federazione Nazionale
Pensionati CISL) lanno in cui si
svolgeranno i congressi che
coinvolgeranno tutti gli iscritti dellarea
romagnola (Ravenna, Forl/Cesena e
Rimini), unicata dopo il congresso del
2013.
Il periodo congressuale costituisce la pi
importante occasione di confronto e di
dibattito allinterno della Fnp. Gli iscritti
voteranno il nuovo gruppo dirigente e
vericheranno il risultato dellunicazione
territoriale allo scopo di formulare un
progetto di miglioramento del servizio
sindacale offerto agli iscritti.
Il congresso loccasione per dare voce
alle istanze degli iscritti, cosa che
permetter di proseguire sulla strada della
difesa dei nostri diritti. Per questo i
pensionati iscritti al sindacato sono
invitati allassemblea che si terr nel
territorio per discutere i problemi dei
pensionati, eleggere i nuovi organismi
direttivi e scegliere i delegati che li
rappresenteranno ai vari livelli.
Tutti i pensionati in regola con il
tesseramento 2016 sono invitati a
partecipare nella loro zona di competenza:
AREA CESENA: Iscritti di Cesena e
Montiano: Assemblea a Cesena il 13
gennaio alle 15 nella sala Vaienti sede
Cisl Cesena, in via Renato Serra 15
Iscritti di Bagno di Romagna e Verghereto:
a San Piero in Bagno, il 20 gennaio alle 15
nella sala consiliare in piazza Martiri del
25 luglio 1944.
Iscritti di Sarsina e Mercato Saraceno: a
Sarsina il 24 gennaio alle 15, nella sala del
Circolo culturale in via Roma.
AREA RUBICONE: Iscritti di Gambettola e
Longiano: l11 gennaio alle 10 nel Centro
sociale di via Ravaldini 2, a Gambettola.
Iscritti di Cesenatico: il 19 gennaio alle 10

Amici di Casa Insiemea Cesena Fiera


La cena con lo chef che fa tanto bene
Un aiuto per il Fondo Alzheimer 360

Centro Risorse Anziani: in duecento


allappuntamento allHobby Terza Et, a Cesena
ono almeno 600 gli anziani coinvolti nelle attivit proposte dal
Centro Risorse Anziani del Comune di Cesena nel corso del 2016:
circa 200 di loro hanno preso parte marted 20 dicembre alla
14esima edizione del tradizionale "Pranzo dei Nonni", organizzato con
la collaborazione del centro sociale Hobby III Et, Amadori e Orogel.
Presenti tutti i Punti Anziani di Cesena: San Giorgio, Case Finali,
Fiorita, Gattolino, Ronta, San Mauro in Valle, San Vittore, Villa
Chiaviche e alcuni anziani del centro storico, seguiti direttamente dal
Centro Risorse Anziani che ha sede in via Dandini. Tra i partecipanti,
anche alcuni ospiti della Casa Protetta Roverella e una rappresentanza
degli anziani seguiti dalla tele-assistenza, un servizio avviato negli
ultimi anni che si sta dimostrando un valido sostegno per tante
famiglie, con circa 80 persone seguite nel 2016.
Nel corso del pranzo non sono mancati momenti di intrattenimento,
con barzellette, poesie, tombola e larrivo di Babbo Natale, che ha
distribuito dolcetti offerti dal Punto Anziani di Ronta.
"Il pranzo insieme un momento molto attesto dai nostri anziani commenta Eloise Righi, responsabile progetto Affetti Speciali. Durante lanno cerchiamo di proporre varie attivit ricreative, corsi di
stimolazione e riattivazione per la memoria, accompagnamento al
mare in estate e alle terme in autunno, gite culturali e ricreative, oltre
alle attivit ordinarie."
Il pranzo ha coinvolto anche Amadori, che ha offerto i prodotti per il

dellAvis-Associazione volontari italiani


sangue (24.785 euro); Caima (22.270 euro
circa) che sostiene i familiari e malati di
Alzheimer e demenza senile.
Bene anche lAnffas, lAssociazione
nazionale famiglie di disabili intellettivi e
relazionali, che riceve quasi 19.500 euro;
Apeiron (16mila euro), presente in Nepal
dal 1997 dove si occupa soprattutto di
progetti rivolti alle donne; lassociazione
don Virgilio Resi di Bagno di Romagna
(14.500 euro) che in Brasile gestisce centri
di educazione al lavoro e case di
accoglienza; Lega Italiana Fibrosi Cistica
(14mila euro); la onlus animalista Horse
Angels di Cesenatico (quasi 12mila euro)
che si occupa dei cavalli maltrattati; Il
Disegno (11.900 euro) che cura progetti
per linserimento dei disabili; la Casa di
accoglienza Luciano Gentili di
SantEgidio di Cesena (11mila euro); Il
Pellicano (10.870) che gestisce il centro di
aggregazione giovanile Cantiere 411;
lassociazione Amici dellAfrica e America
Latina (quasi 10.600 euro).
Fs

pranzo e i premi per la tombola;


Orogel, che ha fornito le verdure, i
volontari dellHobby III Et, che si
sono occupati della preparazione del
pranzo e del servizio ai tavoli, oltre a
fornire i locali.
Al pranzo erano presenti anche il
sindaco di Cesena Paolo Lucchi,
Simona Benedetti, assessore ai Servizi
per le persone, Francesca Amadori
responsabile Corporate
Communication Amadori, Alen
Balzoni presidente Asp, oltre alle
operatrici e volontari del Centro
Risorse Anziani.

i di 100 persone si sono ritrovate gioved


sera 15 dicembre presso la nuova sala
polivalente della Fiera di Cesena, alla cena
di raccolta fondi con lo chef Filippo La Mantia,
che ha aderito con entusiasmo a sostegno
delliniziativa organizzata dallAssociazione
Amici di Casa Insieme.
Grazie alladesione di aziende e singoli partecipanti, sono stati
raccolti 4mila euro che verranno destinati ai progetti del Fondo
Alzheimer 360 per lassistenza, la prevenzione e la ricerca.
Hanno aderito alla cena Arcade, Cac, Cangini Benne, Cpr System,
Credito Cooperativo Romagnolo, Graziani, Image Line, Martini,
Orogel, Scarpellini Auto, Trail Romagna.
La cena stata un momento conviviale di informazione e
aggiornamento sulle attivit dellassociazione e le iniziative
regionali legate allo studio della malattia illustrate dalla
professoressa Laura Calz, con lintervento musicale del duo
violino-chitarra degli artisti Simona Cavuoto e Paolo Benedetti.
Hanno collaborato alla riuscita della serata Cesena Fiera,
lAzienda Agricola Zavalloni, Summertrade, lIstituto Alberghiero
Forlimpopoli, Almaverde Bio, Mister Nut, Sipo, Vivo Soc. Coop.
Agricola, Centrale del Latte, Scarpellini Garden Center e Unaway
Hotel Cesena Nord.

NOTIZIARIO PENSIONATI
nella sala Centro anziani in via Torino 6, a
Cesenatico.
Iscritti di Savignano, Borghi, Sogliano,
Roncofreddo, San Mauro Pascoli e Gatteo: il 30
gennaio alle 9,30 nella sala Cisl in via
Donizetti 21-23, a Savignano sul Rubicone.

Rimborso spese
per la cura di gravi malattie
LInps ha indetto un concorso per il
conferimento di un contributo per le spese
sostenute dal 1 gennaio al 31 dicembre 2016
per la cura di gravi malattie e/o riconducibili
alla condizione di handicap gravi a favore dei
dipendenti e pensionati del gruppo Poste
italiane spa e dei dipendenti e pensionati ex
Ipost dei loro coniugi e gli conviventi o
domiciliati presso strutture di cura e
assistenza specializzate.
Lammontare di ciascun contributo, nei limiti
delle spese documentate, non sar comunque
superiore a euro 10mila.
Le domande dovranno essere presentate, dal
16 gennaio 2017 al 15 marzo 2017, dal
soggetto richiedente la prestazione
esclusivamente per via telematica accedendo
nel sito Inps nellarea servizi on line. Allatto
della domanda, il richiedente la prestazione
deve aver presentato la Dichiarazione
Sostitutiva Unica (Dsu) per la determinazione
dellIsee ordinario o Isee minorenni con
genitori non coniugati tra loro e non
conviventi, qualora ne ricorrano le condizioni
ai sensi delle norme vigenti. Si rammenta che
tutte le attestazioni Isee elaborate nel 2016
scadranno il 15 gennaio 2017, pertanto va
chiesta la certicazione Isee 2017.
Circa le condizioni di accesso alla prestazione,

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL


(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

LUfficio
Pensionati Cisl
di Cesena
rester chiuso
da venerd
30 dicembre
a gioved
5 gennaio 2017

le spese ammesse a
rimborso, la
documentazione da
produrre, la formazione
della graduatoria sono
nel bando di concorso
disponibile presso i nostri
uffici o dal sito
www.inps.it.
la gestione delle tue prenotazioni in regime di Libera
Professione; Ricerca medico , una mappa interattiva per
Dal 13 dicembre on-line il nuovo fascicolo sanitario
trovare e raggiungere gli studi dei medici e pediatri di
elettronico, cio la storia clinica in digitale di ognuno di noi.
famiglia della Regione Emilia-Romagna; Consultazione
Infatti il Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse) consente
tempi di attesa delle prestazioni specialistiche
larchiviazione e la consultazione da pc e da smartphone dei
ambulatoriali di primo accesso.
propri dati e documenti di tipo sanitario e socio-sanitario, in
Laggiornamento del Fse stato voluto dalla Regione Emilia
forma riservata e protetta.
Romagna per migliorare la fruibilit del servizio, sempre pi
Tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse) anche possibile importante per evitare inutili spostamenti. Tra i nuovi
ricevere, previo specico consenso dellinteressato, i referti delle servizi, la possibilit di avere a disposizione le immagini
prestazioni sanitarie, attraverso il proprio computer, evitando di delle radiograe, gli inviti ai programmi di screening per la
recarsi agli sportelli per il ritiro del documento cartaceo. Dal Fse, prevenzione dei tumori della mammella, del collo dellutero
inoltre, possibile accedere ai servizi sanitari on line messi a
e del colon e i buoni spesa che le aziende Usl inviano alle
disposizione dalla Regione Emilia-Romagna, come: il Pagamento persone con celiachia per acquistare alimenti senza glutine.
online di prestazioni sanitarie; la Prenotazione Ssn per la
I dati regionali indicano una maggioranza di donne che gi
gestione delle tue prenotazioni in regime di Servizio Sanitario
utilizzano il fascicolo sanitario. Finora in Romagna sono
Nazionale e Sanit Pubblica; Prenotazione Libera Professione per stati attivati 46.430 Fse.

Nuovo fascicolo sanitario elettronico

Cultura&Spettacoli

Gioved 22 dicembre 2016

19

Cinema

Mostra

di Filippo Cappelli
Eliseo (Cesena), Aladdin (Cesena),
Uci Cinema (Savignano sul Rubicone)

MISS PEREGRINE
La casa dei ragazzi speciali

Opere dellarchitetto
scultore cesenate
esposte fino
al 29 gennaio a Cesena
nella Galleria comunale
darte e nel Corridoio
Lapidario della
Biblioteca Malatestiana

di Tim Burton

Il Presepe Infinito di Ilario Fioravanti

n centro a Cesena, venerd 23


dicembre alle 17, nella seicentesca
chiesa di Santa Maria del Suffragio
(via Zeffirino Re, 48) si terr la
presentazione della mostra Ilario
Fioravanti - Il Presepe Infinito, ideata e
curata dallarchitetto Marisa Zattini,
allestita presso la Galleria Comunale
dArte e nel Corridoio Lapidario della
Biblioteca Malatestiana.
Alla presenza del sindaco Paolo Lucchi,
dellassessore alla Cultura Christian
Castorri, della vedova Adele Briani
Fioravanti, della curatrice e di Marco Di
Capua, si introdurr levento che segna
unulteriore tappa significativa nella
ricognizione dellopera omnia
dellarchitetto-scultore cesenate. Una
rassegna dedicata a un suo importante
nucleo di opere in terracotta policroma
sul tema straordinario della Nascita di
Ges. La citt di Cesena si veste cos
ancor pi a festa rendendo omaggio e
celebrando uno dei suoi artisti pi
significativi.
La mostra, fortemente voluta
dallAmministrazione comunale di
Cesena, ripropone al grande pubblico il
mistero del Natale in modo idealmente
dilatato. Un tema sempre vivo nella
produzione dellarchitetto-scultore,
sviluppato nel tempo fra
annunciazioni, presepi, angeli, pastori
e Re Magi. La mostra cesenate di oggi
d corpo a un sogno di Ilario
Fioravanti: quello di realizzare una
sorta di Presepe infinito mettendo in
scena tutti gli esseri umani e animali, a
rendere onore al Bambinello. Tutti
insieme riuniti nella grande festa cos
come accadde per i diseredati nella Via
Crucis dei pagliacci, realizzata per
lamico Tonino Guerra. Un dialogo che
si innesta anche con la pittura antica

grazie ai dipinti provenienti da chiese e


collezioni cesenati.
La pala di Bonaventura Andreini, ad
esempio - ospitata nella splendida
chiesa di San Zenone - ha lintento,
insieme alle altre selezionate per
loccasione, di accompagnare e
introdurre le opere di Fioravanti
ponendo lattenzione sullo sguardo, il
vedere e la memoria. Per un sentire pi
ampio che lega insieme la nostra storia
individuale al territorio
dappartenenza. Cos annunciazioni,
nativit, presentazioni di Ges al
tempio, provenienti dalla nostra
Diocesi e dallAbbazia del Monte
entrano in rapporto dialogico con
lopera di Fioravanti creando un
ininterrotto messaggio narrativo tra
arte antica e arte contemporanea, che
da sempre arricchisce luomo.
Il catalogo, edito da Il Vicolo Editore
documenta tutte le opere in mostra,
con testi istituzionali e testi critici a
firma della curatrice Marisa Zattini, di
Marco Di Capua, con una
testimonianza di Adele Briani
Fioravanti e contributi di Gianni Fucci,
Marino Mengozzi, Pier Guido Raggini e
tanti altri ancora.
A conclusione, un omaggio di e per
monsignor Giancarlo Biguzzi.
Ilario Fioravanti (nella foto, Cesena
1922-Savignano sul Rubicone 2012)
uno dei pi interessanti protagonisti
dellarte italiana. Fin da giovanissimo,
prima con il disegno poi attraverso
lincisione e la scultura, si avvicina alle
arti figurative. Nel 1949 si laurea in
architettura a Firenze. La professione di
architetto non lo distacca tuttavia da
una necessit organica di testimoniare
ogni sua emozione ed esperienza
attraverso il disegno. Negli anni

Sessanta ritorna
alla scultura
realizzando una
serie di ritratti.
Negli anni
SettantaOttanta
Fioravanti si
appassiona alle
espressioni
artistiche
arcaiche.
Guarda con
molto interesse
larte egizia, le
terrecotte della civilt mesoamericana,
le sculture nuragiche, larte etrusca e
quella africana. Giovanni Testori va
ricordato come il suo mentore pi
accreditato in Italia. Ha esposto in
numerose citt italiane, fra le quali
segnaliamo: Urbino, Cesena, Milano,
Longiano, Matera, Sogliano al
Rubicone, Rimini. A Spoleto e Potenza
stato presentato in una ricognizione
curata da Vittorio Sgarbi. La sua pi
ampia monografica (con oltre 120
opere), curata dal direttore dei Musei
Vaticani Antonio Paolucci e
dallarchitetto Marisa Zattini, risale al
2008, per la citt di Cesena.
La mostra, a ingresso gratuito, rester
aperta fino al 29 gennaio 2017.
Lallestimento alla Galleria Comunale
darte e al Corridoio lapidario
(Biblioteca Malatestiana) sar aperta
dalle 16 alle 19 dal marted alla
domenica; dalle 10,30 alle 12,30 il
mercoled, sabato e domenica;
aperture speciali dal 24 dicembre all8
gennaio: 10,30-12,30; 15,30-18,30. Il 25
dicembre l1 gennaio solo apertura
pomeridiana.
Per info: Iat Cesena, tel. 0547 356327.

alla Libreria cattolica SAN GIOVANNI corso Sozzi 39, tel. 0547 29654, Cesena (nuova sede)
DON LORENZO
MILANI
Lesilio di Barbiana
di Michele Gesualdi
San Paolo Edizioni - 16 euro
Su don Lorenzo Milani stato
scritto molto. La sua figura, una
delle pi importanti della storia
italiana del dopoguerra, ha
scosso in profondit le coscienze
e diviso gli animi. Ma chi stato
davvero don Milani e perch
stato mandato a Barbiana? Domande spesso poste dai tanti
studenti che salgono con i loro
insegnanti a visitare Barbiana.
A tale interrogativo vuole rispondere questo libro di Michele Gesualdi, uno dei primi sei ragazzi
di Barbiana e presidente della
Fondazione Don Lorenzo Milani.
Dando voce alle vive testimo-

Lo sguardo di Burton questa volta calca la


mano sul visionario e mette una quantit
enorme di carne al fuoco. Forse troppa. A
farla da padrone in questo Miss Peregrine
sono il fuoco, linvisibilit, lo sguardo pietrificatore, il tutto condito da unenorme mole di
ironia dark. Burton splende ancora, ma un
po di equilibrio a volte non guasterebbe.
La trama: quando a met del 2011 usc nelle
librerie americane lomonimo romanzo Miss
Peregrine di Ransom Riggs, in molti pensarono che avrebbe potuto essere il soggetto di
un film di Tim Burton. Lidea si concretizzata dopo pochi anni, con produzione 20th
Century Fox e sceneggiatura a firma di Jane
Goldman, gi autrice degli script di Kick-Ass
e X-Men: Giorni di un futuro passato. Il giovane Jake un adolescente a cui il nonno ha
sempre raccontato di un mondo magico e di
bambini dai poteri speciali fin da quando era
piccolo. Prima di morire in circostanze misteriose, il nonno gli lascia degli indizi su come
raggiungere quel posto che per Jake era soltanto un luogo di fantasia. Limmaginario
burtoniano veleggia a gonfie vele in questo
racconto dove soltanto chi speciale pu
avere un posto nella casa di Miss Peregrine
(affascinante, ma non sempre intensa al
punto giusto Eva Green). Jake, infatti, durante
questo percorso di formazione e di passaggio
allet adulta, scoprir di non essere normale,
ma solo grazie a un potere che non pensava
di avere (riuscire a vedere i demoni) contribuir a proteggere i bambini speciali...
Il film fila via liscio nelle prime battute, ma
dopo la prima mezzora la narrazione si fa un
po confusa (i loop temporali non sono mai
difficili da digerire per nessuno). La metafora
della minaccia nazista come il vero mostro da
combattere (Miss Peregrine salva ogni giorno
la sua casa dai bombardamenti bloccando il
tempo e facendo ripartire la giornata daccapo) funziona, non troppo originale ma risulta comunque efficace. Il vero problema
che riuscire a incastrare tutti i pezzi della
trama nelle due ore di film potrebbe risultare
un tantino faticoso se non avete letto il libro.
Inoltre, labbondante utilizzo di tecniche di
animazione digitale vi riporter a tratti a respirare le atmosfere diabetiche del non riuscitissimo Alice in Wonderland del 2010.
Detto questo, e tolti questi piccoli difettucci,
bisogna dire che sar difficile non essere affascinati dal mondo di Burton. Avendo piena libert espressiva e grande disponibilit di
mezzi, Burton regala quello che forse il suo
film pi riuscito degli ultimi anni, coinvolgente ogni dire e in grado di sorprendere con
atmosfere davvero punk (come la battaglia
degli scheletri al Luna Park). Anche se per il
primo Burton, quello capace di mostri sacri
come Big Fish, si dovr ancora aspettare un
po.

Libreria San Giovanni


NUOVI ORARI
DI APERTURA

nianze di quanti lo hanno conosciuto direttamente e


basandosi anche sulle lettere del Priore, alcune delle
dal luned al sabato
quali inedite, Gesualdi analizza, ricostruisce e arricdalle 9 alle 12,30 e dalle 16 alle 19;
chisce il percorso che ha portato don Milani allesilio
gioved dalle 16 alle 19
di Barbiana. La sua narrazione prende il via dagli anni
domenica
dalle 16 alle 19
del Seminario, senza tralasciare per il periodo in cui
don Milani stato cappellano a San Donato di Calenzano: se infatti Barbiana stato il suo capolavoro, Calenzano ne stata lofficina. per nel
niente di Barbiana, di cui don Milani diviene Priore nel 1954, che si compie il suo miracolo;
quel niente che egli ha fatto fiorire e fruttificare prendendosi cura degli esclusi e degli
emarginati. Attraverso una scuola speciale che emancipa, prepara, fa crescere come cittadini e fornisce le armi per combattere le ingiustizie sociali. La sua guida fu il Vangelo.
Un libro straordinario e commovente in cui lautore, che ha vissuto in casa
con don Lorenzo tutto il periodo di Barbiana, apre il suo cuore e ci offre un don Milani visto
da vicino e raccontato in tutta la sua dirompente umanit: un prete, un maestro, un uomo,
un padre. Unanalisi che mette in guardia dal rischio di una memoria deferente e doccasione, o peggio di strumentalizzazioni o appropriazioni indebite della sua eredit intellettuale e spirituale. Don Milani stato un prete che ha fatto del suo sacerdozio un dono ai
poveri. Come ricorda papa Francesco, con i suoi insegnamenti, ma soprattutto con la sua
stessa vita.
Michele Gesualdi ha incontrato davvero don Milani. Con questo libro ci offre il distillato
della sua ricerca e della sua memoria (dalla Prefazione di Andrea Riccardi).
A emergere da queste pagine un don Milani ben diverso da quello stilizzato a volte stereotipato di certi testi (dalla Postfazione di don Luigi Ciotti).

20

Cesena&Comprensorio

Gioved 22 dicembre 2016

CESENA
Spettacoli di danza
Al teatro Bonci marted 27 dicembre alle
21 il New classical ballet di Mosca
presenter Lo Schiaccianoci di Pyotr
Ilyich Tchaikovsky e mercoled 28
dicembre alle 21 (fuori abbonamento)
Cenerentola di Sergei Prokoev.

Letture dal vivo


In piazza Giovanni Paolo II dalle 16 di
sabato 24 dicembre saranno proposte
letture che invitano allascolto dellaltro.
Parteciperanno Alberto Antolini, Davide
Bosi, Gian Piero Travini, Stefano Zappi,
Giacomo Garaffoni, Nada Bahid, Rachele
Pavolucci e ragazzi della scuola media di
Borello.

Film al Victor
In visione al cineteatro di San Vittore
gioved 21, venerd 22, domenica 25,
luned 26 e marted 27 dicembre alle 21 il
lm di Marco Ponti La cena di Natale;
domenica 25 alle 17 e luned 26 alle 15 e
alle 17 il lm danimazione Trolls.
Ingresso 3,50 euro.

Capodanno in piazza
del Popolo
Per salutare il nuovo anno dalle 21,30 di
sabato 31 dicembre si esibir la Grande
orchestra della Romagna di Luca
Bergamini e Moreno il Biondo. La serata
organizzata dallassociazione Vivere il
Tempo e dal Comune. Saranno distribuiti
th, panettone e ciambella.

Cori al Bonci
Tutti i cori cesenati che hanno partecipato
alla rassegna musicale Cesena canta
nelle chiese della citt si danno
appuntamento al teatro Bonci mercoled 3
gennaio alle 21. Dopo lesibizione
singola, le formazioni corali si uniranno
nel gran nale. Sul palco anche
lOrchestra del Conservatorio Bruno
Maderna, diretta da Paolo Manenti e
lorchestra MadernaJunior, diretta da
Valter Bernadeschi, in collaborazione con
lIstituto musicale Arcangelo Corelli. In
programma brani di Bellini, Bizet, Verdi e
Strauss. Lingresso libero.

Canto di Natale
Giuseppe Viroli e Cristina Casadei
interpreteranno il noto romanzo di
Charles Dickens venerd 23 dicembre alle
20,45 alla Biblioteca Malatestiana.

Musica al Monte
Il coro polifonico Alio Modo Canticum
diretto da Adamo Scala terr un concerto
alla basilica di Santa Maria del Monte
mercoled 28 dicembre alle 21. In
programma canti sacri, natalizi e popolari
di Mozart, Cimarosa, Scala, Gruber,
SantAlfonso Maria de Liguori, Croce,
Racmaninov, Viadana e Dawson.

Mostra darte
Alla galleria Carbonari in vicolo Fra
Michelino sar inaugurata sabato 24
dicembre alle 17 la mostra di Franco
Alessandroni, la terza delle personali
darte programmate da Paolo Degli Angel.
La sua terra quella delle colline urbinati
con panorami di rara bellezza. Si potr
visitare no al 5 gennaio.
pagina a cura di Terzo Spada

I Corzani nellarte

Bagno di Romagna

Bagno di Romagna

Contributi alle Pro loco

prorogata no all8 gennaio la mostra dedicata alla


famiglia Corzani originaria di San Piero in Bagno: il
padre Francesco e i suoi gli Antonio e Gianfranco.
Lesposizione accompagnata dal volume illustrato con
testi di Marcello Balzani, Giuliano Marcuccini, Antonio
Corzani e Orlando Piraccini. Apertura dal gioved al
sabato dalle 16 alle 18 e dalle 20,30 alle 22.La
domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. Chiusa
luned, marted, mercoled, il 25 dicembre e il 1
gennaio. Sabato 31 dicembre aperta dalle 16 alle 18.

Il Comune ha confermato il sostegno alle Pro


loco di Bagno di Romagna, San Piero in
Bagno e Selvapiana. Non sar erogato il
contributo a quella di Acquapartita a causa
della sospensione delle attivit di
animazione. Finanziata anche la banda
Santa Cecilia che compie 25 anni, per
lattivit didattica che offre ai pi giovani,
per la sua partecipazione alle manifestazioni
organizzate dal Comune e in altre localit.

Gatteo a Mare
Concerto di Natale

Nella chiesa parrocchiale di SantAntonio,


domenica 25 dicembre alle 17, terranno il
concerto di Natale il coro polifonico Ad Novas
diretto da Monica Poletti e lensemble di ati
Quintetto allOpera, composto da Francesco
Fagioli al auto, Paolo Casadei alloboe, Maikol
Cavallari al corno, Agostino Babbi al fagotto e
Mauro Ricci al clarinetto. Voci soliste Carla Berto,
Patrizia Bissoni e Giuliano Del Vecchio. Mmusiche
di Mozart, Verdi, Adam, Agay e brani natalizi.

Musica e tradizione, gli appuntamenti per finire il 2016 e iniziare il nuovo anno

Natale insiemea Gambettola


E

ntrano nel vivo le iniziative inserite nel


programma di Natale insieme 2016
con i vari concerti musicali che anche
a Gambettola faranno da cornice alle festivit natalizie e accompagneranno alla fine
dellanno in corso e allinizio del nuovo anno.
Luned 26 dicembre alle 18, nella chiesa parrocchiale di SantEgidio abate, concerto di
Natale eseguito dalla corale Antonio Vivaldi di Gambettola diretta da Rosita Pavolucci, accompagnata allorgano da Marco Lombardi e da un quartetto darchi con la partecipazione del soprano Margherita Pieri.
Venerd 30 dicembre alle 21, nel teatro comunale La Baracca dei Talenti di Gambettola, concerto di fine anno offerto dal corpo
bandistico Citt di Gambettola diretto dal
maestro Mauro Ricci.
Domenica 1 gennaio 2017 alle 18, nel teatro
comunale La Baracca dei Talenti di Gambettola concerto di Capodanno in compagnia dei Rigol; al termine tradizionale brin-

disi augurale fra tutti gli intervenuti.


Venerd 6 gennaio e domenica 8 gennaio 2017 dalle 15,30, in piazza Foro Boario
davanti alla capanna del grande presepe
meccanico animato, tornano i tradizionali canti benauguranti dei Pasquaroli;
saranno offerti vin brul, cantarelle e dolci.

LA CORALE ANTONIO VIVALDI DI GAMBETTOLA


SAR LA PROTAGONISTA DEL CONCERTO CHE
SI TERR LUNED 26 DICEMBRE ALLE 18 NELLA
CHIESA PARROCCHIALE DI GAMBETTOLA

Per la gioia di grandi e bambini, per le vie


del centro di Gambettola, il 25 e 26 dicembre e l1-6 e 8 gennaio, torner il Trenino di
Babbo Natale e della Befana. Fino all8 gennaio sar possibile visitare le installazioni di
presepi dislocate in vari punti del territorio
gambettolese.
Piero Spinosi

Cesenatico

Cesenatico

Gatteo

Musica al teatro e a Sala

Saluto al nuovo anno

Musica classica

Al teatro comunale di Cesenatico luned 26 dicembre alle 17


daranno un concerto il coro polifonico Ad Novas e lensemble
di ati Quintetto allOpera. Ingresso unico 5 euro.
Venerd 30 dicembre alle 21 al cineteatro Letizia di Sala si
esibir il coro Ad Novas dove tenne nel 1987 il primo dei suoi
300 e pi concerti diretto da Monica Poletti alle sue prime armi.
Sar una serata per festeggiare i 30 anni di vita con esecuzioni
di canzoni napoletane e natalizie. Al pianoforte Fabrizio Di
Muro. Poesie a cura di Antonio Trinchillo. Aprir la serata
Roberto Mercadini. Il ricavato andr alla scuola parrocchiale.

Due ore di allegria al teatro comunale sabato 31


dicembre dalle 21 con la compagnia Magia
doperetta, sponsor il Comune e la Bcc di Sala.
Le interpretazioni andranno da La vedova
allegra (Parigi) al Pipistrello (Vienna) alla
Principessa della Czarda (Budapest). Con Jean
Bennet, Letizia Sciuto, Paolo Gabellini, Mirco
Rocchi e Ornello Giorgetti. Al piano Barbara
Amaduzzi. Ingresso palchi e platea 20 euro,
loggione 11.

Terr un concerto di musica


classica alloratorio
di San Rocco, venerd 30
dicembre alle 20,30,
lensemble vocale
dellassociazione Il porto
di Leonardo.
Eseguir brani di Vivaldi,
Monteverdi, Kodaly e
Mendelsshon-Bartholdy.

Gatteo
Buon anno

Longiano

In piazza Vesi, domenica 1 gennaio dalle 15,


si rinnover il saluto al nuovo anno con la
musica di Moreno il Biondo, Filippo Graziani
e dei Can Clan. In diretta su Teleromagna.
Presenter Sergio Casabianca.
Saranno aperti stand gastronomici a cura
delle associazioni Uniti per Gatteo,
circolo Auser Giulio Cesare di Gatteo a Mare
e Vitainsieme di SantAngelo.

Montiano

Mercato Saraceno

Concerto gospel

Emigranti in mostra

Per la prima volta in Italia, il quartetto americano


Dennis Reed & Gap si esibir al Petrella di Longiano
venerd 23 dicembre alle 21. formato da Dennis Reed
(pianista e vocalist), Croutch Shena Natashia (voce),
Kimble Mary Ann Elizabeth (voce) e Croutch Sheria
Rashawn (voce). Partendo dalla musica sacra della
tradizione afroamericana il gruppo giunge a mescolare
le sonorit pi moderne.
Posto unico 15 euro.

Sar inaugurata venerd 23 dicembre alle


9,15 a Palazzo Dolcini la mostra fotograca a
cura di Antonella Greggi Romagnoli nel
mondo. Storie di emigrazione, con visita
guidata da Pier Paolo Magalotti.
Rimarr aperta no all8 gennaio i gioved
dalle 15,30 alle 17,30 e prima delle
proiezioni cinematograche
in calendario.

Cesenatico

Presepe nella Rocca

Il trio Pescatori

Realizzato dalla famiglia Gualtieri di


Montiano, il presepe meccanico nella
Rocca si potr visitare dal giorno
dellinaugurazione, sabato 24 dicembre
al 29 gennaio il sabato, la domenica e i
giorni festivi dalle 10 alle 12 e dalle 14
alle 18; nei giorni feriali su richiesta al
348 5464840. In mostra anche presepi
artistici di Antonio Cortesi.

In piazza Ciceruacchio,
luned 26 dicembre dalle
15,30 alle 17,30, avr luogo
il concerto di musica folk
romagnola reinterpretata
da Adolfo Pavirani al sax,
Corrado Cacciaguerra alla
chitarra e Luca Olivieri alla
sarmonica.

Sarsina

San Piero in Bagno

La Corale in concerto

Concerto di Natale

Terr il concerto di Natale


luned 26 dicembre alle 18
nella chiesa Concattedrale la
Corale di Sarsina, diretta da
Giovanni Marini. Sar
accompagnata da Francesco
Balzani allorgano, Eris
Bartolini alla tromba e Jennis
Laghi al auto.

Al teatro Garibaldi,
mercoled 28
dicembre alle
20,30, daranno un
concerto la banda
Santa Cecilia e il
Chorus Institute of
musical arts di San
Piero in Bagno.

Sport

Gioved 22 dicembre 2016

Calcio serie B. Sabato contro il Trapani la vittoria dobbligo

attere il Trapani per togliersi la


paura e trascorrere un Natale
sereno. con questo imput che
scender in campo il Cesena sabato 24
dicembre alle 15 contro il Trapani. Una
vigilia da vivere davanti ai propri tifosi al
Manuzzi Orogel Stadium, con la speranza
di sollevare le braccia al cielo contro
lultima della classe. Dopo lo scivolone di
Novara di sabato scorso, dove i
bianconeri sono usciti sconfitti per 3-1, la
classifica si aggravata per gli uomini di

mister Andrea Camplone. Il Cesena si


trova al terzultimo posto in graduatoria
con 19 punti racimolati in altrettante gare
sinora disputate. Un bottino magro che
preoccupa, e non poco, i tifosi del
Cavalluccio Marino. Se vero che sotto la
guida di Camplone sono arrivate tre
vittorie su tre tra le mura amiche, in
trasferta il bilancio a dir poco pessimo.
Con soli tre punti raccolti grazie a tre
pareggi appartenenti ancora alla vecchia
gestione Drago. Il Cesena fuori dalla

Romagna dunque un malato che non


riesce a trovare la cura per rimettersi in
forma. Al Piola di Novara non c stata
partita, con gli azzurri di casa a condurre
per 3-0 gi alla fine del primo tempo
grazie alle reti di Sansone, Scognamiglio e
Caldeoni. Vano il gol della bandiera
griffato Garritano nella nebbia a 10
minuti dal termine. Ecco allora che il
match casalingo contro il fanalino di
coda Trapani diventa di vitale
importanza. Per i siciliani allenati da
Calori sar una sorta di ultima spiaggia
per rientrare in corsa salvezza. I granata
hanno solo 12 punti allattivo, frutto di
una sola vittoria, 9 pareggi e ben 9
sconfitte, condite da 12 reti siglate e 28
incassate (peggior difesa del torneo
cadetto). Il Trapani arriva alla sfida in riva
al Savio dopo il tonfo casalingo patito al
Provinciale di Erice contro il Frosinone
(1-4). Al Manuzzi si affronteranno due
squadre con lumore basso che dovranno
affidarsi pi agli stimoli che alla paura. Il
Cesena (che stante alla classifica odierna
sarebbe retrocesso direttamente assieme
a Trapani e Avellino), affronta il delicato
incontro con la consapevolezza di aver
ritrovato almeno la via maestra proprio
davanti ai suoi tifosi. Prima di recarsi a
Verona il 30 dicembre per lultimo
impegno del girone dandata, i romagnoli
dovranno a ogni costo conquistare la
vittoria. Pena una classifica che potrebbe
preoccupare ancor pi, e di conseguenza
far trascorrere un Natale poco sereno agli
sportivi cesenati.
Eric Malatesta

Il Volley Club Cesena


chiude con una vittoria

andata in scena, sabato 17 dicembre a


Modena, lultima gara indoor regionale
dellanno. Grande prestazione dei due
lunghisti cesenati, classe 2001, allenati da
Ugo Taccarino con
la collaborazione
di Sandro Suriani.
Hanno sbaragliato
i loro record
personali e scalato
le classifiche
nazionali.
Lorenzo Sacchetti,
fra i migliori
velocisti cadetti
dItalia con 9"32 negli 80m, ha eseguito
una progressione fantastica nel lungo
atterrando prima a 6,45m e poi a 6,53m,
misura che lo ha fatto balzare al 1 posto
in Italia nelle graduatorie indoor della
categoria cadetti. Questa misura lo
porrebbe al 3 posto in Italia anche nella
classifica outdoor. Grande soddisfazione
per Lorenzo che questanno aveva saltato
6,16m.
Molto bene anche il compagno di
allenamento Matteo Fantini, meno veloce
di Lorenzo ma molto potente. Partiva da un
record personale di 5,77m. Ha terminato
lultimo salto con il suo record personale
6,08m, prima volta sopra il muro dei 6m,
inserendosi all8 posto indoor in Italia.
La velocista Lucia Fiumana che ha esordito
eguagliando il personale sui 60m con 8"18.
Sofia Boschi ha vinto la sua serie con
8"80. Lanno agonistico dellAtletica Endas
Cesena finito alla grande e fa ben sperare
per quello nuovo. Le gare indoor della
nuova stagione riprenderanno dopo le
festivit.

Rugby
Il Romagna Rfc
imbattibile in casa

i conclusa con una vittoria lultima partita dellanno


della B1 Volley Club Cesena. Nella 10 giornata del
campionato di serie B1 femminile, la prima squadra
vince 3-2 (25-18/24-26/20-25/25-22/15-11) contro il fanalino
di coda Reggio Emilia. Grande affluenza di pubblico con la
presenza di molti bambini del settore mini volley.
Coach Andrea Simoncelli ha deciso di dare fiducia al sestetto
con Bertolotto in regia, Altini opposta, Gardini e Piolanti
centrali, Leonardi e Brina schiacciatrici, Fabbri libero. La
gara stata un condensato di emozioni che hanno tenuto
incollato agli spalti per due ore e un quarto il pubblico
cesenate. Vinto agevolmente il set dapertura, la contesa
entrata nel vivo nel secondo parziale, nel quale le padrone di
casa hanno dato limpressione di poter controllare le
operazioni (8-2, 16-13 e 21-19). Nel momento cruciale, il
colpo di coda delle ospiti ha rovinato i piani delle cesenati
(24-26). La sfida cos passata nelle mani delle reggiane che,
nonostante un passaggio a vuoto a met del terzo set (16-14),
hanno trovato la forza di affondare (20-25). Il canovaccio non
cambiato nel quarto parziale, con le ospiti schizzate via fino
al 9-16.
Sotto 1-2, col morale ridimensionato e con la prospettiva di

Atletica Endas
Bene i lunghisti locali

RODRIGUEZ IN AZIONE A NOVARA


(FOTO LUIGI REGA)

Nella nebbia di Novara


il Cesena non si vede

21

un ko imprevisto, il Volley Club ha


tirato fuori gli artigli con una rimonta
da applausi (da 9-16 a 21-19) fino al
25-22 che si poi conclusa con un
tiebreak gestito con carattere fin dai
primi scambi (5-4, 10-5, 12-7 e 15-11).
Il Volley Club Cesena, 9 a quota 12
punti, torner in campo sabato 7
gennaio, a Moie di Maiolati,
nellanconetato, sul campo della
rivelazione del campionato, capace,
nelle ultime giornate, di espugnare i
campi delle big San Lazzaro e
Montale.

Ponte Giorgi
CAPODANNO A PONTE GIORGI

sabato 31 dicembre
musica con Mirco Mazzi fino alle 4 di mattina
Prosciutto doca su misticanza di campo e citronette alle verdure
Scrigno di crepes al profumo di Bologna con pistacchi croccanti
Garganelli con funghi del sottobosco e brie
Zampone con lenticchie
Filetto di manzo in crosta di filo con salsa alla creola
Patate williams - spiedino di verdure
Cupola di marron glace e cioccolato
ore 2,30 Risotto salsiccia e zucca - Torta con amaretti e nutella
Trionfo di frutta

Euro 60 per persona Info e prenotazioni, tel. 0547 96581

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)
Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636
pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

l Romagna torna alla


vittoria e si conferma
imbattuta sul campo
dello Stadio del Rugby di
Cesena: nellultima prova
dellanno prima della pausa
per Natale, i galletti superano in rimonta il Livorno, chiudendo il
match sul 33-21 e grazie alle cinque mete segnate escono da questa
nona prova di campionato con il bottino pieno.
Dopo un primo tempo non troppo brillante, il Romagna si trova a
dover rincorrere il Livorno, riuscendo a venire a capo del match
soltanto nella ripresa: infatti nella seconda frazione di gioco che si
concentrano tutti i punti dei galletti, che in 10 minuti confezionano
tre mete che valgono il sorpasso, trovando poi il decisivo allungo
nel finale.
Con i 5 punti conquistati sul Livorno, il Romagna si porta a 29 punti
in classifica, con un distacco di 8 lunghezze dalla vetta, di nuovo
occupata dal Bologna 1928, visto il passo falso del Modena con la
Reno Bologna, a conferma di una lotta ancora apertissima per le
prime posizioni. Il campionato osserver due turni di riposo e
riprender l8 gennaio. Il Romagna ripartir dalla trasferta in casa
dellAmatori Parma.

22

Gioved 22 dicembre 2016

arissima Famiglia del


Centro Sportivo Italiano di
Cesena,
in occasione delle feste ormai
imminenti, a nome mio
personale e della presidenza del
nostro comitato, desidero
arrivare al cuore di tutti voi
formulando i migliori auguri
per un Santo Natale e un
felicissimo Anno nuovo.
Abbiamo ancora negli occhi, nel
cuore e nella mente le terribili
immagini riguardanti il
terremoto del centro Italia e
francamente mi risulta difficile
augurare Buon Natale sapendo
che ci sono decine di migliaia di
persone, nostri connazionali e
fratelli, che hanno perso tutto e
vivono in estrema precariet.
Per la verit, non occorreva
lennesimo terremoto per farci
riscoprire ancora una volta la
fragilit e i difetti del nostro
territorio. Intendo dire che se
luomo, con le sue opere e i suoi
insediamenti, non incomincia
seriamente a rispettare la
natura e le sue regole,

Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano


Comitato di Cesena

BUONE FESTE: GLI AUGURI DEL PRESIDENTE DEL CSI CESENA LUCIANO MOROSI

Il Csi intende educare non solo il corpo,


ma anche il cuore e la sensibilit della persona
difficilmente potr evitare i
disastri e i lutti conseguenziali
di qualsivoglia fenomeno
naturale. E non possiamo
pensare che il terremoto come
le alluvioni, le frane, le siccit, le
tempeste o altri disastri
ambientali siano il castigo di
Dio, come erroneamente ha
sostenuto qualcuno. Il Dio che
noi preghiamo e che adoriamo
un Dio misericordioso,
propenso al perdono e non alla
vendetta. Pertanto chi sostiene
che dietro a tutto quello che ci
capita di male e di sofferenza ci
sia la sua mano, penso sia fuori
strada.
Noi uomini dobbiamo quindi
rivedere un po meglio le nostre
responsabilit e riscoprire

LUCIANO MOROSI, PRESIDENTE


DEL COMITATO CESENATE
DEL CENTRO SPORTIVO
ITALIANO

pienamente il ruolo che ci


stato affidato quali custodi del
pianeta. Se ci sono da investire
risorse di vario tipo per la

conservazione e la tutela
del territorio, le dobbiamo
trovare assolutamente e
non possiamo pi
demandare ogni volta il
problema al Governo che
verr.
Dobbiamo sentire la
responsabilit di
consegnare ai nostri figli e
ai figli dei nostri figli un
ambiente, se possibile, ancora
pi bello e pi pulito di quello
che abbiamo ricevuto.
Il Centro Sportivo Italiano, che

Alla palestra Ippodromo di Cesena si sono esibiti tutti i gruppi del Csi: Avviamento, Formativa, Agonismo

ha in affidamento i sogni e le
aspettative di tantissimi
bambini, ragazzi e adulti del
nostro bellissimo territorio, non
pu e non deve sottrarsi a
questo impegno. Infatti,
attraverso la pratica sportiva, il
Csi intende educare e
sviluppare non solo il corpo, ma
anche il cuore e la sensibilit
della persona, contribuendo in
tal modo a formare bravi e
responsabili cittadini. Questo
concetto da sempre la nostra
peculiarit ed lessenza del
nostro agire.
Allora, con ottimismo, vorrei
tentare di sorridere un po
proponendo a me e a voi
limmagine del presepe. In
quella grotta vi un bambino
che capace veramente di
portare speranza e fiducia
anche in momenti difficili come
questo. Accogliamolo e
preghiamolo affinch arrivi e si
radichi nel cuore di ciascun
uomo il suo messaggio damore,
di pace e di giustizia.
Buon Natale a tutti!

Csi in breve

o
i
g
g
a
n
i
t
t
a
P

Gruppo arbitri di calcio


Festa degli auguri

IL GRUPPO AGONISMO CSI


HA PRESENTATO UN EMOZIONANTE VIAGGIO
NELLA GINNASTICA RITMICA

Saggio di Natale
Sognando le Olimpiadi
N

ella palestra Ippodromo di


Cesena, si svolta domenica 18
dicembre la manifestazione
conclusiva dellattivit pattinaggio
artistico a rotelle per lanno 2016.
Il tradizionale Saggio di Natale ha
avuto come titolo e linea conduttrice
della manifestazione Sognando le
Olimpiadi, a sottolineare la speranza
di vedere il pattinaggio artistico a
rotelle entrare a far parte dei nuovi
sport che vengono per la prima volta
inseriti fra le discipline olimpiche ad
ogni edizione.
Si sono esibiti tutti i gruppi del
Centro Sportivo Italiano di Cesena:
Avviamento, Formativa e Agonismo e
una nutrita schiera di ospiti invitati
per loccasione.
Presentate le esibizioni di singolo da
parte di: Sofia Pellicani della Asd

Libertas Pattinaggio Forl, Chiara


Lenaz della Jolly Pattinaggio Pescara,
Bianca Bucci della Rinascita Sport
Life Rimini, Greta Grazia del Csi di
Cesena e Chiara Lippi della Libertas
Pattinaggio Forl. I lavori di gruppo
hanno interessato tutte le categorie
delle giovani pattinatrici del Csi
cesenate e il nutrito gruppo del
Pattinaggio Cervia che ha presentato
due bellissimi lavori di gruppo
dedicato ai Supereroi e al film
fantasy Avatar.
Il gruppo Avviamento Csi ha
presentato un lavoro dedicato alla
ginnastica ritmica e al sollevamento
pesi; il gruppo Formativa Csi al
calcio e pallavolo e il gruppo
Agonismo Csi ha presentato un
emozionante viaggio nella ginnastica
ritmica.

Nella giornata sono stati premiati


lallenatrice del Csi Tania Lenaz,
artefice di tutte le coreografie dei
lavori di gruppo Csi, Linda De
Giovanni della Libertas Pattinaggio
Forl e lallenatrice dellAsd
Pattinaggio Cervia Laura Greco.
stato ricordato anche lallenatore del
Csi Marco Garelli, assente perch
impegnato in una gara
internazionale in Germania.
intervenuto alla manifestazione
per un breve saluto lassessore allo
sport del Comune di Cesena
Christian Castorri, il presidente del
Csi cesenate Luciano Morosi e Paolo
Pieri in rappresentanza della Pieri
Group neo sponsor dellattivit
Pattinaggio Csi. Presenti per il Csi
Cesena Mauro Armuzzi, Giuseppe
Degli Angeli e Stefano Ceccarelli.

Molto partecipata la festa degli auguri del G.A.C.,


Gruppo Arbitri di Calcio G. Valentini, del Centro
Sportivo Italiano di Cesena. Un centinaio circa i
partecipanti allappuntamento di domenica 18
dicembre nei locali della sede del Csi, a Cesena,
grazie alla partecipazione degli arbitri di calcio
accompagnati dalle loro famiglie.
Iniziata alle 18 con la Messa celebrata nella
cappella adiacente alla sede del Csi, la festa
proseguita nei vicini locali dellex bar del Lugaresi.
Il momento magico si deve allapparizione del
presidente Csi Luciano Morosi che, sotto le mentite
vesti di Babbo Natale, stato portatore di regali
per i tanti bambini presenti. Premiate anche il
gruppo delle mogli degli arbitri che hanno
organizzato la festa e hanno provveduto agli
addobbi della sala. La serata si conclusa con una
serie di tombole, il pi tradizionale gioco da tavolo
che sotto le festivit natalizie vive un vero e
proprio momento di splendore. Ultimo atto, a
conclusione del momento conviviale, stato il
sorteggio del super panettone di 5 chili
accompagnato dalla bottiglia di spumante da 1,5
litri. Il fortunato vincitore stato larbitro Vito
Perna.

Scacchi, torneo semilampo


della Befana
Sabato 7 gennaio il Circolo scacchistico Paul
Morphy, affiliato al comitato cesenate del Csi,
organizzer presso la propria sede in via Canonico
Lugaresi 202, a Cesena, la prima competizione
dellanno nuovo: il Torneo semilampo della
Befana. Verranno effettuate sei partite, applicando
il sistema italo-svizzero e dando un tempo di
riessione di 15 minuti a testa. Linizio della
competizione previsto per le 15,30.
Per informazioni: Patrizio Di Piazza, segretario del
circolo, tel. 0547 21125, p.dipiazza@libero.it.

Pagina aperta

Il direttore risponde

Gioved 22 dicembre 2016

23

LOcchio indiscreto

Referendum: ecco i motivi per cui abbiamo votato No


Attenzione a non assegnare troppo valore...

aro direttore, perch abbiamo votato


No alla proposta di riforma costituzionale? Ci che preoccupava, al di l dei
risparmi sui costi della politica, era comprendere il contesto culturale nel quale tale
riforma era nata, il pensiero politico che soggiaceva a essa e il complessivo disegno istituzionale che, da tempo, il potere aveva in
mente di realizzare tramite la sua approvazione.
A ben guardare, i cambiamenti che la riforma avrebbe introdotto sarebbero andati a
incidere pesantemente, limitando i principi
fondamentali che hanno ispirato la carta costituzionale e che, fino a ora, hanno garantito la democrazia nel nostro Paese: fra
questi, ricordiamo il principio per cui il cittadino e le formazioni sociali pre-esistono allo
Stato, il principio per cui i diritti naturali
della persona sono riconosciuti e non definiti
dal potere statale, garantendone cos luniversalit sul diritto positivo e il principio di
sovranit appartenente al popolo e il loro diritto a essere rappresentati.
Invece il tentativo di riforma della Costituzione bocciato il 4 dicembre scorso fondava
la propria essenza su una concezione centralista del potere dello Stato. Lo stesso ex premier Matteo Renzi, alla Leopolda, aveva
delineato tale processo, definendolo come
disintermediazione dei corpi intermedi. Il
primo fra tutti a essere pesantemente colpito
stata la famiglia come definita dallart. 29
della Costituzione e che per diritto naturale
preesiste allo Stato stesso, in quanto nucleo
fondante della societ. Oggi invece in Italia, a
causa di alcune leggi di recente approvazione, accresciuta sempre pi la confusione
sulla definizione di famiglia, tant che il diritto permette di riconoscerne almeno quattro tipi: quella originale, descritta dallart. 29,
le unioni civili riservate alle sole coppie omosessuali, le convivenze registrate e i patti di
civile convivenza. Questa decostruzione, gi
peraltro applicata in altri Paesi nord europei,
da molti additati come esempi da seguire, ha
come esito finale una temibile solitudine
dellindividuo: a Stoccolma il 65 per cento
degli abitanti vive da solo, mentre nellintera
Svezia il 50 per cento dei nuclei familiari

composto da una sola persona. Con la conseguente difficolt di una vita solitaria, specie
per chi non autosufficiente, anziano o disoccupato, per poi proporre come soluzione a
chi ritiene concluso il proprio progetto di
vita leutanasia. O ancora, la pi commerciale cura del desiderio, dove ogni richiesta si
trasforma in diritto, cos che si possa comprare un bambino sul catalogo, sceglierne il
sesso e determinare pure il colore degli occhi.
Ma non ci si fermati solo alla famiglia: per
completare il progetto stato necessario, con
la stessa logica, attaccare gli altri corpi intermedi. Col tentativo di eliminazione delle
Province, si colpiscono economicamente i Comuni e si riducono le funzioni e i poteri delle
Regioni, nellottica di un progressivo allontanamento del cittadino dai centri di decisione
politica.
Dunque votare No o S, non ha assunto solo
valore politico e istituzionale, ma ha incarnato una scelta fra due antropologie differenti, due concezioni opposte
delluomo-cittadino, due visioni divergenti
sul futuro del nostro Paese. Con buona pace
delle potenti banche mondiali, come JP Morgan, che cercavano di allungare le loro mani
sui Governi e sulle Costituzioni dei Paesi europei ()
Comitato difendiamo i nostri figli
(Cesena)
Carissimi amici, ho dovuto tagliare un po il
vostro testo per evidenti motivi di spazio. Mi
perdonerete, spero. Abbiamo gi scritto nelle
scorse settimane sul referendum e a commento dellesito delle urne. Mi permetto solo
una sottolineatura. Voi avete scritto che votare No o S ha incarnato una scelta fra due
antropologie differenti. Mi pare davvero eccessiva questa affermazione. Mi pare significhi assegnare a una consultazione
referendaria un valore troppo elevato. Se
non sbaglio, e credo di non sbagliare, non
erano in gioco i principi fondamentali della
nostra Costituzione. Per il resto, Buon Natale.
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it

Poste Italiane
Continuano le consegne a singhiozzo
Egregio direttore, ritorno mal volentieri sulla questione da molti segnalata dell'invio
postale del vostro giornale. Secondo la mia modesta opinione a questo punto inutile
che inviate il Corriere Cesenate se poi dalle Poste Italiane viene recapitato con una settimana di ritardo e le notizie che voi pubblicate per noi sono informazioni gi passate
da giorni. Mi domando se non sarebbe meglio passare a una cooperativa di consegna e
nel cesenate credo ce ne siano pi di una. Oppure nasce il sospetto che ci siano accordi che noi non conosciamo tra voi e Poste Italiane perch la questione va avanti da
troppo tempo e non si ancora fatto niente per rimediare.
Cordiali saluti
Franco Caminati (San Carlo di Cesena)
P.s. negli ultimi mesi mi sono stati consegnati pi di una volta anche due giornali assieme.
Egregio Caminati, i nostri accordi con Poste Italiane sono noti a tutti. Siamo i beneficiari di una intensa e costante campagna pubblicitaria che vede tra i premiati tutti i
191 periodici italiani aderenti
alla Fisc, Corriere Cesenate
compreso. Pagine su pagine,
euro su euro, a valangate. Cos
INSIEME
tanti e cos a migliaia da ingrossare i nostri conti correnti
La bellezza di credere che insieme si pu fare,
e farci vivere sonni tranquilliscondividere il gusto di partecipare,
simi in merito ai nostri bilanci
lottare a viso aperto contro ogni dolore,
diventati, grazie a queste inieilluminare il mondo, oscurarne il rancore.
zioni di Poste, floridissimi
Ma se ci fosse una reale alterLa vita un frullatore di complessit,
nativa a Poste lei pensa che
che mescola impietoso dubbi e fragilit,
non lavremmo ancora esploma isolarsi fuggendo dalla comune prospettiva,
rata? La verit che la consealimenta i fantasmi di una sorte cattiva.
gna a domicilio di giornali al
momento non ha altre soluInsieme, si pu tornare a fremere,
zioni. anche giusto riconoa riaccendere il fuoco sulla cenere,
scere che oggi non una
ribaltare ogni presagio negativo,
prestazione remunerativa, ma
trasformare il futuro in un grande obiettivo.
rientra nei servizi pubblici in
favore dei cittadini, come i traRiscoprire i valori della nostra identit,
sporti, la sanit, listruzione,
lamicizia, il rispetto, la solidariet,
solo per citare alcuni esempi di
scrivere nuove pagine e belle storie da narrare,
settori nei quali lo Stato invela bellezza di credere che insieme si pu fare.
ste per un ritorno che non
economico, ma sociale.
Maurizio Zappatore
Buon Natale.
Fz

Locchio indiscreto di
questa settimana in
pieno stile natalizio.
La scuola primaria di
San Giorgio di Cesena
5 circolo ha allestito
un presepe nel cortile
esterno della scuola. Il
presepe stato realizzato dai bambini durante laboratori a classi
aperte, utilizzando fili
di lana, cotone e tessuti
colorati. Filiamo il
nome del progetto scolastico, per un dicembre che ci unisce.

Mostra mercato del libro a Cesena, un silenzio strano


Caro direttore,
una volta in citt cera una presenza discreta e silenziosa, che sapeva di antico. Si
tratta delle due bancarelle di libri sotto un unico tendone, davanti alla Biblioteca
cittadina (la Malatestiana). Diciamo una volta perch sembra ormai un secolo che
stata fatta sparire, invece sono passati solo cinque anni, o gi di l. Erano due le
piattaforme di vendita, due erano le ragioni sociali. Una grande tenda bianca, assi
di legno per pavimento, tantissimi libri tra cui scegliere. Cerano libri datati, anche
molto datati, cerano libri nuovi, tutti divisi per genere e argomento.
Il tendone dei libri compariva due volte lanno: a maggio e a novembre. Aveva orari
prolungati fino a tarda sera. Era una dilatazione culturale in una piccola sfera
umana e sociale. Chi non ha mai incontrato amici e familiari in mezzo a quelle pile
di libri? Le occasioni di incontro non mancavano, cos come le fruttuose ricerche di
titoli letterari, storici, filosofici.
I gestori dimostravano una vera e propria passione per il loro lavoro di librai da
piazza. Gentilezza e professionalit non mancavano.
Poi, a un tratto, come quando ci si sveglia da un bel sogno, arrivata improvvisa la
notizia: le bancarelle sarebbero state smantellate, tolte per sempre.
Come per sempre? Cosa significa tolte? Le domande dei clienti e dei frequentatori
avevano questo tono. Una citt culturale come la nostra viene privata cos improvvisamente di un luogo per i libri? E poi cos, senza appello? S.
Nonostante una raccolta di firme e il coinvolgimento di personaggi di spicco locali,
il tendone dei libri stato smontato, tolto dal mezzo.
Purtroppo tutta la faccenda scivolata via senza chiarimenti. Perch successo?
Chi ha mosso i fili di quella operazione, contro la cultura e contro i cittadini? Ho
cercato di saperne di pi. Ho visitato uffici, ho fatto telefonate senza ottenere
niente. Alla fine di tutto il mio percorso, rimangono domande senza risposte, tanti
dubbi, ma anche una buona dose di amarezza per la fine di un evento librario che
pare non essere pi ripetibile.
Buon Natale a tutti.
Luca Comandini

NATALE 2016

Il messaggio
e gli auguri
del vescovo
Douglas
Il dono

Un ospedale
in Africa

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