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di
Emanuele nicolosi
Antefatto:
la rete internet, con i "Social Network" aveva come liberato e spirigionato le zone pi buie e oscure
del genere umano, la rivoluzione digitale aveva come liberato gli umani da tutte le sue inibizioni e
tab, nel internet, gli umani potevano fare, tutto quello che non potevano fare nella realt materiale,
ma oramai, l'Internet si confondeva sempre di pi con la realt tattile, fino a diventare un unica cosa
indistinta...
fu questo un grande paradosso: il grande progresso e sviluppo delle tecnologie digitali, aveva
portato a una regressione mentale e sociale degli esseri umani, gli umani stavano diventando deboli,
ma anche violenti e aggressivi e corrotti, di fronte a tecnologie digitali in continua crescita e
perfezionamento...
la Televisione, come anche i mass media, avevano contribuito a disinibire gli umani, a liberarli di
ogni Tab, inibizione o freno inibitorio, la violenza e il sesso, stavando diventando con il tempo,
cose sdoganate, cose quasi normali o naturali, a livello sempre pi graduali, sempre pi estremi...
la sessualit, venne del tutto liberalizzata in ogni sua forma, i governi, le elit, gli intelletuali e i
politici, vedevano nella totale sdoganazione della sessualit, il caposaldo del progresso e dello
sviluppo, vedevano nei tab e nei freni inibitori, un segno di arretratezza, come roba vecchia o del
passato, come intralci conservatori e reazionari al progresso e allo sviluppo...
anche la violenza, venne del tutto liberalizzata in ogni sua forma, i capi delle emittenti TV, coloro
che stavano dietro al intrattenimento di massa, per attirare ed eccitare ancora di pi gli spettatori,
per attirare maggiore clientela, iniziarono a mostrare la violenza, come un qualcosa di bello, ganzo,
figo, divertente, mostrando il pacifismo, come roba noiosa, come roba da "Sfigati", come uno
"sballo", come roba di quelli che non sanno divertirsi o che sono noiosi...
le Belve, si diffusero sopratutto a partire dai giovani, la parte pi malata di quel albero decadente,
erano proprio le sue radici, la diffusione endemica di depressione e suicidi, ma sopratutto di alcool e
droghe, un ossessione maniacale per il sesso, avevano contribuito a far regredire il cervello di
grossa parte della popolazione giovanile, facendo prevalere la Paleocorteccia, la zona istintiva e
"animale" del cervello umano, alla NeoCorteccia, la zona razionale, riflessiva e "moderna" del
cervello", quando il cervello si indeboliva, l'unica parte, che rimaneva ancora forte e attiva, ne era la
PaleoCorteccia, la zona "basica" del cervello, la zona del istinto, la societ di quegli anni, stimolava
paradossalmente, pi la Paleocorteccia, alla neoCorteccia...
fu allora, che l'umanit, sopratutto dei paesi occidentali, inizi a frammentarsi...
i Pazzi: sono i discendenti di esseri umani, che per via del alienazione di massa, causata da una
societ urbanizzata, ultra-individualista, egocentrica ed edonista, ha creato molti umani chiusi in se
stessi, cosa che ha portato alla diffusione endemica di disturbi mentali e psicologici, anche a scatti
di rabbia e aggressivit, la mente dei pazzi, influenzata dalla Televisione, dai Videogiochi, dai mass
media e dal intrattenimento di massa, vedeva tutto come un grande programma televisivo o come un
videogioco, come un "Intrattenimento", anche sesso e violenza sono visti come Intrattenimento...
i Solitari: nei secoli passati, si diffuse come una piaga endemica, la chiusura e l''isolamento, il
fenomeno part dal giappone,col nome di Hikikomori, per poi diventare un fenomeno globale...
le Belve: sono i discendenti di quegli esseri umani, che finirono corrotti e degenerati dalla TV
spazzatura, dal cibo spazzatura, dalla subcultura del Trash, che hanno ridotto e deperito il livello
intelletivo delle masse, ma anche dalla continua ricerca del piacere in ogni sua forma, dalle droghe
al alcool, al vedere la vita come un divertimento continuo, cosa che ha corrotti e degenerato quegli
umani, una parte numerosa della societ, sono diventati dei mostri mutanti, che si nutrono di
zuccheri e grassi, ma che uccidono spietatamente e a sangue freddo, solo per il gusto e il piacere di
farlo, per iperstimolare il loro impulso intrattenitore...
in larga parte degli esseri umani, avvenne una regressione mentale e intelletiva, studi neurologici,
avevano notato che la Paleocorteccia, sembrava prevalere sulla Neocorteccia del cervello, ovvero,
la parte istintiva e primordiale del cervello umano, sembrava prevalere sulla parte razionale, questo,
per via di iperstimolazioni da parte delle Televisioni, dei Mass media e dei Social Network, a
facilitare quel decadimento, era anche la perdita e smarrimento di valori o bussole etiche e sociali,
che aveva contribuito a indebolire i freni inibitori degli esseri umani, ben presto, l'istinto inizi a
prevalere sul pensiero razionale...
nei paesi occidentali, i disturbi mentali e psicologici, divennero una piaga endemica e diffusa, i
centri di igiene mentale divennero pieno, gli Psicologi facevano affari d'oro con visite psichiatriche
quotidiane...
divennero diffusi ed endemici anche omicidi, suicidi, violenze e aggressioni, si scatenavano stragi e
massacri, anche per motivazioni futili e banali...
gli umani, sembravano quasi "Vuoti" e sembrava che dovessero riempire quel vuoto con qualunque
cosa, ma il modo con cui cercavano di riempire quel vuoto era sempre negativo:
si diffusero endemicamente anche stupri e abusi e violenze sessuali, alimentati da una vita triste,
deprimente e alienante, i governi e le istituzioni, stavano perdendo il controllo delle masse, poich,
gli scienziati erano colpiti nel notare mutazioni e trasformazioni, sia nel corpo, che nel cervello
umano...
di fronte al bombardamento continuo da parte di fattori biologici semplici e basici, come forza fisica
e ricerca del piacere, di fronte al decadimento di un pensiero ed elaborazione complessa o analitica,
gli umani, sembravano quasi regredire...
alcuni, incolpavano l'Ultra-Individualismo delle societ occidentali, per l'avvento delle "Belve", nel
Egocentrismo, nel elevarsi se stessi a divinit supreme...
di fronte al quel trionfare del istinto e del impulso, la Scienza e la ragione e la razionalit umana,
sembravano deboli e inermi, sembravano non avere n mezzi n soluzioni, per combattere quel
problema, l'irrazionalit, la belva in ognuno di noi, l'animale istintivo e primordiale, nascosto e
addormentato in ognuno di noi, si stava risvegliando, potente e trionfante, sbaragliando ogni cosa,
non incontrando nemici o avversari...
fu in quel tempo, che avvenne la "Grande caduta", quando le Belve, iniziarono a diffondersi nella
societ, causando danni e devastazioni, al inizio, le Belve sembravano vincenti e trionfanti,
sembrava che nulla, potesse combattere o contrastare le Belve, creature mutanti, ossessionate dalla
forza e dal potere...
in una societ, dove ogni uomo e un dio, tutti vogliono essere dei, l'unico scopo della vita e
diventare un Dio, in una societ, dove Dio era morto o era stato sconfitto o scacciato via, tutti
volevano diventare dei...
dice un vecchio proverbio "quando muore il re, tutti si picchiano per sedersi al suo trono"...
ovvero, quando cade un re, tutti vogliono diventare Re per prenderne il posto...
le "Belve" erano umani corrotti e degenerati, esseri barbarici e brutali, discendenti di una societ
consumista e ultra-individualista, dominata dal "Dio denaro" e dal immagine...
creature che di umano, oramai, avevano ben poco...
durante la grande Caduta, i primi bersagli delle "Belve", erano i deboli, gli emarginati, le categorie
svantaggiate della societ, gli inermi...
alla grande Caduta, ne segu la "Guerra delle Belve", una guerra che contrappose i comuni esseri
umani, scampati alla corruzione e le "Belve", una guerra violenta e devastante, che caus morte,
distruzione e devastazione...
fu durante quella guerra, che vennero riscoperte le tradizioni e i valori tradizionali, che venivano
visti come un isola o rifugio sicuro, di fronte al avanzata delle Belve, viste come frutti marci e
corrotti della modernit e del mondo moderno, come degenerazioni del capitalismo e del
consumismo...
i paesi occidentali, durante la "Guerra delle Belve", piombarono e regredirono in un nuovo
medioevo, gli umani, si dimenticarono completamente della scienza e della tecnologia, si riscopr la
religione, ma anche il sovrannaturale...
Napoli, 3120
le leggende partenopee, narrano del tempo della "Grande caduta", a cui seguirono le guerre tra gli
esseri umani e creature dette "le Belve", una guerra che devast la maggioranza dei paesi
occidentali, i pochi umani rimasti, che non erano finiti corrotti e degenerati,dovettero lottare per la
sopravvivenza, con le unghie e con i denti, contro le "Belve", che stavano diventando sempre pi
forti, numerose, scaltre e agguerrite,
fu in quel tempo, che il primo Imperatore Partenopeo della "Dinastia dei Castellamari", fece creare
una grande muraglia tra la zona di Napoli e il resto del mondo esterno, muraglia creata per
proteggere sia Napoli che la grande partenopea, dalle orde mostruose delle "Belve"...
mentre il resto d'italia e dei paesi occidentali, finivano dominate dalle Belve, la Partenopea,
diventava un isola isola, un baluardo degli esseri umani nei paesi occidentali, si sapeva che nel resto
del mondo, la minaccia delle Belve, era rimasta contenuta e limitata e facilmente sbaragliata, si
sapeva che le "Belve", erano pi forti e potenti nei paesi occidentali...
oramai, da molti secoli, l'Italia non esisteva pi, si sapeva poco o nulla del resto del Europa, al largo
delle coste Partenopee, venivano avvistate avanzate e ipertecnologiche navi da guerra e astronavi di
pattuglia, che monitoravano la "Grande Partenopea", alcune voci, narravano che servissero a
imporre, su tutti i paesi occidentali, un Embargo da parte dei paesi e potenze globali esterne ai paesi
occidentali, i popoli Partenopei, non avevano la minima idea di come fosse fatto il mondo fuori
dalla Partenopea, da secoli oramai, i Partenopei erano stato isolati dal resto del mondo dalla
"Muraglia Partenopea", in molti, ritenevano che il mondo fosse oramai finito sotto il dominio delle
"Belve"...
la zona urbana di Napoli, era divenuta una federazione di vari villaggi-fortificati, derivati dai
quartieri napoletani, come Vomero, Pozzuoli e Ponticelli, diventati villaggi con il proprio linguaggio
e capo di governo, tutti federati e controllati sotto l'autorit del "Imperatore della grande
Partenopea", villaggi di contadini, pastori e pescatori, che hanno costruito i loro villaggi, sopra i
ruderi e rovine dei palazzi della napoli precedente...
l'Imperatore Partenopeo, ha creato la sua sede imperiale, nella Reggia di Capodimonte,
Gli "Smorfiatori", sono delle specie di Sciamani o veggenti o stregoni napoletani, che vantano di
avere poteri simil-sovrannaturali, usati dai villaggi locali della "Grande Partenopea", per curare le
malattie e scacciare i "Munacielli", ovvero, gli spiriti maligni del folklore napoletano, gli
smorfiatori, usano dei sigilli "magici", chiamati "Smorfie", usati per tenere lontani i "Munacielli"...
nella Partenopea, si formata una cultura basata su credenze legate a Magia e forze sovrannaturali e
mistiche, per esempio, "Smorfiatori", abili nello scacchiare o combattere influssi negativi chiamati
"Malocchio" o "Iettatura", tramite attrezzi magici, simili ai "Cornetti" napoletani...
attorno alla "Muraglia Partenopea", sono state erette statue di San Gennaro e della Madonna del
Arco, divenuti gli Dei guardiani e protettori di Napoli, statue che vennero costruite ed erette in
alcune zone della "Muraglia Partenopea", per portare fortuna, poich i partenopei, ritenevano che
San Gennaro e la Madonna del Arco, dal alto del cielo, fossero i guardiani e protettori della "Grande
Partenopea", dalle orde delle "Belve"...
nella cultura etnica partenopea, i Zampognari, sono i musicisti erranti Partenopei, che viaggiano da
villaggio a villaggio, suonando musiche native,per intrattenere gli abitanti dei villaggi, esibendosi in
spettacoli musicali.
Si creata una tradizione teatrale di Poemi leggendari napoletani e di cantastorie, provenienti dal
"Teatro tradizionale Partenopeo" e dai "Cuntastorie" partenopei, i cantastorie erranti napoletani,
narrati in lingua Napoletana, fatti di miti e leggende, discendenti dal "Cunto de li Cunti" di
Gianbattista Basile o dalle "Maschere" italiane e Napoletane...
le leggende della Partenopea, narrano di creature magiche, tra l'Umano e il sovrannaturale, come i
Pulcinelli e i Monacielli, si narra che i Pulcinelli, siano i discendenti della figura leggendaria
di Pulcinella, reputato nella Partenopea, l'antico fondatore e capostipite della Partenopea...
ma si narravano anche degli "Scugnazzari", dei "Calunielli", descritte come creature magiche o
come razze magiche o sovrannaturali, che si narra, popolassero, il resto del Sud Italia e della
penisola italiana, razze impegnate in guerre e conflitti contro le Belve, per restaurare gli antichi
valori perduti, valori distrutti dal "mondo oscuro", la societ che gener le belve, societ che aveva
dimenticato i valori...
gli Scugnazzari, sono descritti nelle leggende, come una razza di Maghi, come dei Maghi volanti,
che si narra, popolassero i monti e colline della campagna, sorvegliando sugli esseri umani e
proteggendoli dalle "Belve"...
creature leggendarie e mitologiche, che si diffusero nella popolazione Partenopea, secoli dopo la
Grande Caduta...
Napoli si suddivisa in varie isole urbane, ovvero, i vari quartieri, circondati da giungle, paludi,
aree di Mangrovie e zone semi-sommerse dal mare...
il Clima globale, era cambiato radicalmente e profondamente, nella penisola italiana, si trova un
clima tropicale e torrido, nelle coste della Campania, si sono formate le barriere coralline e si sono
diffusi i pesci tropicali...
i cambiamenti climatici, avevano fatto i loro effetti, l'italia,o quello che ne rimaneva, era oramai,
ricoperto da floride giungle lussureggianti e da grandi fiumi, pieni di coccodrilli, gli animali
tropicali, popolavano oramai la penisola italiana e il Sud italia, nella "grande Partenopea", le
malattie tropicali, erano divenute diffusi ed endemiche.
Nella Grande Partenopea, erano ora allevati animali di origine africana, come Elefanti, Gnu e Zebre,
che per via dei cambiamenti climatici e la tropicalizzazione del Bacino del Mediterraneo, erano
emigrati di massa, verso il continente Europeo...
oramai, l'economia locale e regredita a un livello pre-industriale, essendo basata solamente di Pesca,
negli scontri armati, i soldati ischiani, come le "Belve", vengono sconfitti e sbaragliati facilmente,
i "Tagliacarne", riescono a rubare l'arma a energia Exonica, racchiuso dentro il Satellite militare e a
fuggire da Ischia con quest'ultima consegnando l'arma al Imperatore Partenopeo,
l'evento, messe fine a secoli di isolamento della Penisola italiana, come anche della Campania, dal
resto del mondo, isolamento in cui era piombato da secoli, dopo la Grande Caduta e le guerre tra
gli Umani e le Belve.
a Nauplia, arriva una missione diplomatica, da parte del "Alleanza PanContinentale di AlmatBhagur", che decidono di iniziare trattative con l'Impero Partenopeo, per concessioni commerciali e
per aiuti economici al impero partenopeo, l'imperatore ottiene in cambio, anche l'aiuto militare delle
forze Pan-Continentali, contro le orde delle "Belve"...
Cos, l'Impero Partenopeo, si apre al resto del mondo, siglando accordi e alleanze con l'Unione
Intercontinentale di Almat-Bhagur...
FINE