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GAETANO

SALVEMINI

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una vita per la libert

Le oligachie partitocratiche continuano a manovrare nellombra

METODO PERICLE, LA MADRE DI OGNI RIFORMA


La vittoria del No al referendum del 4 dicembre significa, in sostanza, che la Costituzione del 48 (il pasticciaccio pi brutto del
mondo) rischia di diventare una specie di Mummia imbalsamata,
per molti anni ancora. Vero che la revisione della Carta proposta dal Governo era peggiorativa in quanto farraginosa. Ma
vero anche che adesso resta in vigore linutile e costoso bicameralismo paritario (con quasi mille parlamentari). Gli oligarchi
dei partiti continuano a litigare sullennesima nuova legge
elettorale. Ignorando il fallimento delle precedenti leggi elettorali, alcuni leaders chiedono (in mala fede) elezioni anticipate,
che non hanno mai risolto il problema della governabilit. Lattuale frantumazione dei consensi in tre poli (confliggenti tra
loro) impedir la formazione di una coesa maggioranza parlamentare. I seggi da regalare in premio (a un partito o a una
coalizione) altro non sono che una truffa ai danni degli elettori.
Sono soltanto alchimie da furbetti. Il punto di partenza per uscire
dal tunnel risolvere con urgenza la Questione morale. Otterr
grande consenso elettorale quella forza politica che sapr eliminare i giochi di Palazzo, il voto di scambio, le liste bloccate, il
mercato delle poltrone, il clientelismo, gli appalti truccati, i vitalizi doro, le auto blu a scrocco, il trasformismo del cambio di
casacca senza vincolo di mandato, le scandalose sperequazioni
pensionistiche, le collusioni con i clan malavitosi. Non si pu
ignorare che elezione fonte di corruzione. Che fare, allora? Basterebbe una sola Camera con cento deputati, da sorteggiare in base al modello greco-antico (5 e 4 secolo a. C.)
imperniato sul metodo Pericle, adattato ai tempi moderni. Sarebbe pi trasparente il calcolo delle percentuali dei voti conquistati dai programmi presentati dalle forze politiche. Per
evitare lassalto alla diligenza, lindennit da erogare ai sorteggiati non dovrebbe essere superiore a 5.000 euro netti mensili e
la durata in carica non dovrebbe superare i cinque anni, non rinnovabili. A queste condizioni, gli aspiranti alle cariche istituzionali non si sbranerebbero pi. Si darebbe spazio a cittadini
(professionalmente competenti e moralmente irreprensibili) che
considerano la politica come missione di servizio da rendere al
Per prenotare copie di questo libro
popolo, non come occasione per accaparrare privilegi. Il Movichiamare il cell. 347 0333846
mento Salvemini, com noto, un potere finanziariamente debole ma molto forte nel campo della Questione morale. Che gli oligarchi corrotti non fingano di ignorarlo. urgente
che venga convocata una nuova Assemblea costituente, che sappia riscrivere la Carta del 48 per instaurare un sistema
di democraia autentica. Utopia? No. Semplicemente onesto impegno civico. Noi salveminiani non lottiamo mai contro
qualcuno ma sempre per qualcosa, per contribuire a edificare una societ di cittadini onesti governati da galantuomini, sensibili verso le classi sociali disagiate. Continueremo a lottare per far prevalere il trinomio Libert, Giustizia e
Verit, conditio sine qua non perch possa realizzarsi lo Stato di Diritto.
Cosmo G. Sallustio Salvemini

UN MEDICO DEL RISPARMIO CHE INFONDE FIDUCIA


Un giorno con un sorriso un giorno ritrovato (Charlie Chaplin)
Da oltre 30 anni sono accanto ai miei clienti con il sorriso , li aiuto a navigare con tranquillit e serenit lo sfidante
mare della gestione del risparmio e privilegio sempre il valore della relazione e dei rapporti umani. Un aspetto
che mi piace della mia attivit professionale di consulente finanziario, iniziata nel lontano giugno del 1984, stata,
e sar sempre la possibilit di entrare in grande relazione con le persone. Nel tempo con la maggior parte dei miei
clienti ho infatti instaurato un duraturo feeling di conoscenza, di fiducia, di stima basato sul valore dei rapporti
umani. Sono diventato una persona di famiglia partecipando a tutti gli avvenimenti della stessa, alla sua trasformazione, alla progettualit del futuro, alla pianificazione, al percorso di naturale evoluzione dei figli , dalla loro nascita, dal loro iter di formazione, dal partecipare alla costruzione del loro avvenire nel tempo. Ho (segue a pag. 2) Paolo M. Bonella
cominciato quindi ad abitare con i miei clienti percorrendo insieme una lunga parte della loro vita

POPULISMO E ONEST,
COSA SCEGLIERE ?
Sotto lalbero di Natale abbiamo ancora una volta trovato incertezze e poca prosperit. Una indagine ISTAT rileva che un italiano su quattro si avvicina alla condizione di povert. Nelle varie
mense di solidariet, che si allestiscono nel periodo natalizio, abbiamo visto in fila di fianco a barboni e disagiati e sempre di pi
rispetto allanno precedente, quelle che vengono definite le persone normali. Ogni anno che passa per le famiglie italiane le difficolt sembrano aumentare. Il cosiddetto ceto medio frana verso
una situazione economica sempre pi precaria. Linstabilit politica fa la sua parte e i discorsi populisti, oltre che in Italia, prendono il sopravvento in tutta lEuropa. Anche dagli Stati Uniti il
segnale ci arriva molto forte. Lesempio dellelezione di Donald
Trump probabilmente quello che pi d immagine al fenomeno
populista che si sta espandendo il tutto il mondo. Gli sciacalli
della politica ci sguazzano in questo momento difficile e, attraverso dichiarazioni molto forti, fanno presa su coloro che soffrono ormai una situazione che si pu tranquillamente definire di
forte disagio sociale. Dichiarazioni contro limmigrazione dei popoli nordafricani, quelle riferite allaumento della delinquenza
comune o a quelle che riguardano gli extracomunitari che vivono
nelle nostre citt, secondo alcuni, protagonisti di ogni tipo di malvivenza, sono gli argomenti pi utilizzati da una certa parte politica per fare facilmente breccia sugli italiani consolidando, in
questo modo, la propria ascesa
politica finalizzata a governare il (segue a pag. 2) Antonio Bartalotta

DONNE E POLITICA:
LA SITUAZIONE IN ITALIA
Dopo la sconfitta di Hillary Clinton contro Trump, guardiamo
alla politica nostrana coniugata al femminile.
La sconfitta bruciante della Clinton lotto novembre scorso, ci ha
scosso profondamente sia come europei che come donne. Donne
che votano semplicemente e/o che fanno politica attiva in alcuni
casi. Va detto, davvero, che gli americani potevano passare alla
storia con la prima donna presidente ma cos non stato. E dopo
il primato di Obama, primo presidente nero che ha ricoperto due
mandati a Washington, si aprir a breve il quadriennio Trump
con tutti gli interrogativi del caso. E da noi, in Italia, qual la situazione delle donne che fanno (segue a pag. 2)
(Lettera 22)

IL TEATRINO DEL REFERENDUM


Niente di nuovo sotto il sole recita il Primo Testamento, e lItalia tra inciuci, patti del Nazareno, raccomandazioni, favoritismi,
inerzia politica e burocrazia ormai diventata la conferma del
biblico proverbio. Nascosta sotto rassicuranti descrizioni come il
superamento del bicameralismo paritario, una riduzione dei costi
delle istituzioni e una diminuzione del numero dei parlamentari,
la riforma Renzi-Boschi si proponeva invece di stravolgere la Costituzione trasformando la Repubblica italiana in dittatura. Dei
nani che pretendevano di riscrivere un testo fondato da 75 gi- (segue a pag. 4) Emiliano F. Caruso

U N S I TO W E B D A V I S I TA R E
Navigando in Rete e digitando movimentosalvemini.blogspot.com
potete documentarvi sulle proposte di riforma istituzionale avanzate dal
Movimento Salvemini. Il sito anche una mini-enciclopedia di Scienze
politiche, economiche, sociali, religiose, letterarie e artistiche: oltre
15.000 link. Potete esprimere via e-mail le vostre opinioni.
Il sito ha registrato finora circa 54.000 contatti.

LA PAURA DELLA GENTE !

Gli immigrati? Delinquono sei volte pi degli italiani. Cos il


Prof. Luca Ricolfi, in un articolo comparso qualche giorno fa sul
Sole 24 Ore. Leditorialista e illustre docente afferma: In un
paese come lItalia il tasso di criminalit degli immigrati circa
sei volte quello degli Italiani, e probabilmente poggia pi su una
minore avversione al rischio che su speciali, indimostrate, tendenze criminali connesse alle varie etnie. Come tale pu essere ridotto semplicemente alzando il rischio, ovvero il prezzo, della
commissione di reati. Se, ad esempio, un ospite di
paese europeo che commette reati perdesse definitivamente il diritto ai benefici del welfare (in
caso di reati minori) e il diritto di risiedere in
Europa (in caso di reati gravi), la maggiore
propensione al rischio degli immigrati sarebbe
bilanciata dai costi della violazione delle regole. Bene ricordare anche quanto affermato
dal sociologo Marzio Barbagli, il quale, analizzando i dati, ha precisato: Non (segue a pag. 2)
Raffaele Vacca

LORA DELLANTICRISTO ?
Ancora un prete dice no alle tradizioni cattoliche.

Dopo i direttori scolastici che annullano le funzioni religiose (per


rispetto alle altre fedi!), con sacerdoti che non celebrano messe
nelle scuole, ora un altro prete rifiuta di allestire il presepe per
rispetto verso altre religioni e per non entrare in dinamiche politiche. Lo scrupolo di don Sante Braggi, cappellano del cimitero di Cremona, di evitare soprattutto la suscettibilit dei fedeli
islamici e induisti... Dovendo indispettire qualcuno, meglio i cattolici: non protestano, non minacciano, non fanno attentati... Un
vecchio proverbio dice che il pesce puzza dallalto... E dallalto,
lesempio che viene dato, che (segue a pag. 2)
Vetriolo
ormai la Chiesa cattolica, come la

I VITALIZI COSTANO 193 MILIONI

Ben sappiamo che per certi politici lAmerica non oltre lAtlantico, ma a Roma. Per alcuni politici i vantaggi non finiscono mai.
Oggi ben 2600 ex senatori ed ex deputati ricevono il criticato vitalizio. In questanno il costo complessivo per erogare questi vitalizi ammonta a 193 milioni di euro. Il Presidente dellINPS Tito
Boeri, ha fatto una relazione alla Camera dei deputati sui progetti
di riforma dei vitalizi, ma forse
Mario Coletti
non si avr nulla di nuovo, in (segue a pag. 2)

DAR DA MANGIARE AGLI AFFAMATI...


Una delle conseguenze del cosiddetto benessere quella di condurre le persone a chiudersi in s stesse, rendendole insensibili
alle esigenze degli altri. La vita ti presenta modelli da seguire
spesso inutili. La realt va accolta e affrontata per quello che e
ci fa incontrare situazioni di bisogno urgente. Ed per questo che
tra le opere di misericordia, si trova il richiamo alla fame e alla
sete. Quante volte i media ci informano di popolazioni che soffrono la mancanza di cibo e di (segue a pag. 2) Maria Rosa Nicastri
acqua, con gravi conseguenze

AFFETTUOSI AUGURI
Da 37 anni il prof. Cosmo G. Sallustio Salvemini il leader
del Movimento Gaetano Salvemini, fondato il 16 ottobre
1962 dai Padri della Repubblica. E stato eletto dallAssemblea generale dei Soci nel mese di gennaio 1980. Da quel
giorno, incessantemente, si impegnato per la promozione
degli intramontabili valori morali sui quali poggiano gli insegnamenti salveminiani. Considerato il suo ruolo insostituibile di propulsore nelle numerose iniziative socio-culturali
del Movimento, il 15 gennaio 2004 stato eletto allunanimit Presidente ad vitam. Ligio al principio della legalit ed
a quello della solidariet sociale, ha sempre seguito i dettami
della retta coscienza applicando la regola Fa quel devi, accada quel che pu, senza timori reverenziali nei confronti
dei potenti di turno. Non ha mai esitato a denunciare le ingiustizie sociali derivanti dal mantenimento di scandalosi privilegi a danno degli emarginati. Al motto di famiglia Non
mollare ha uniformato ogni sua attivit privatistica e pubblicistica. Con viva gratitudine, gli formuliamo affettuosi auguri per le future iniziative.
Il Consiglio Direttivo

LATTUALIT, pag. 2

N. 1 GENNAIO 2017

LETTERE AL DIRETTORE
Caro Direttore,
sto scrivendo un altro libro sul quale ho scritto un breve articolo che le trasmetto. Se crede pu pubblicarlo su "L'Attualit" che un periodico che ha tre grandissimi meriti; a) una
testata di prestigio "Gaetano Salvemini", b) l'indipendenza,
perch si finanzia da solo, c) l'obiettivit, dovuta alla Sua professionale direzione, perch accoglie qualsiasi idea, purch
non offensiva e volgare.
Cordiali saluti. Roma, 16.12.2016
Lorenzo Favilli
Caro Dott. Favilli,
La ringrazio per le parole di stima. Ho fatto pubblicare il suo
pregevole articolo su questo numero. Ricambio cordiali saluti
* * * * * * * * * * *
Caro Direttore,
ho ricevuto con grande ritardo le copie del nostro periodico e
quindi non ho potuto partecipare alla presentazione del Suo
recente libro Diritti umani violati. La ringrazio per aver
pubblicato il mio articolo. Le Sue proposte di riforme istituzionali mirano ad edificare una societ pi giusta. Secondo
me, devono sempre partire da un programma di Rinascita Culturale che tenga conto della insostituibile funzione degli intellettuali, il cui ruolo annientato dal sistema mediatico. Cultura
e Politica, riforme istituzionali e rinnovamento culturale devono camminare insieme e non possono essere scisse. Limbarbarimento il frutto di questa societ corrotta, priva di
contenuti morali da trasmettere. Estirpare alla radice la corruzione il primo passo per realizzare un programma di crescita
che tenga presente la funzione innovativa della Cultura, pronta
a sovvertire certi schemi mediatici. Le invio un articolo su Il
destino delle piccole-grandi riviste che fa luce sulla situazione attuale. Nel salutarLa Le faccio tanti auguri per tutto.
Con stima.
Roma, 16.12.2016
Susanna Pelizza
Gentile Signora,
una grande soddisfazione il constatare che esistono Persone
(come Lei) che hanno il coraggio di denunciare il sistema mediatico, colpevole di aver emarginato gli intellettuali onesti, liberi da ogni forma di sudditanza verso gli oligarchi che hanno
fatto degenerare la Democrazia in Lobby-pluto-crazia. Imbavagliando gli onesti le lobby dellAlta Finanza mondiale
hanno dato vita ad una societ amministrata da corrotti e immolata sul malefico altare del Profitto, violando fondamentali
diritti umani. Il Movimento Salvemini, da oltre mezzo secolo,
continua ad impegnarsi per promuovere intramontabili valori
morali, avvalendosi anche di scrittori che (come Lei) lottano
per edificare una societ di cittadini onesti governati da galantuomini. Il suo articolo stato pubblicato a pag. 6. Ricambio di cuore la stima e gli auguri.
(segue da pag. 1)

lora dellanticristo?

parola Italia, non esistono pi. Cos, preti e politici si adeguano.


Ma la domanda sorge spontanea: come mai le feste religiose offendono i fedeli delle altre Religioni, in Italia, ma le vacanze no?
Il lungo ponte dell8 dicembre viene fatto da tutte le scuole, senza
preoccuparsi se la Madonna viene strumentalizzata, cos come le
vacanze natalizie e pasquali. Quei dirigenti scolastici, in una Nazione seria, dovrebbero essere immediatamente rimossi. O sono
coerenti rispettando le tradizioni italiane o altrimenti nemmeno i
giorni di vacanza, per non lavorare, debbono essere santificati.
Non mi pronuncio sui preti! Con che coraggio chiedono il sostentamento dell8 per mille se poi non esercitano il loro ministero? Mi stanno facendo abbondantemente ricredere dandomi la
convinzione che i don Abbondio abbondino abbondantemente
nellalta sfera cristiana(?), mantenendo il massimo rispetto
verso tanti veri Sacerdoti che credono in Dio. E intanto il Cristo,
tradito ancora da Pietro, caricatosi nuovamente la Croce sulle
spalle, se ne va....
Vetriolo
(segue da pag. 1)

Dar da mangiare aglia affamati...

specialmente per i bambini. Di fronte a certe notizie e specialmente a certe immagini, lopinione pubblica si sente toccata e
partono di volta in volta campagne di aiuto per stimolare la solidariet. Le donazioni si fanno generose e in questo modo si pu
contribuire ad alleviare la sofferenza di tanti. Questa forma di carit importante, ma forse non ci coinvolge direttamente. Invece,
quando andiamo per le strade della nostra citt, quante persone bisognose incrociamo! Ma di fronte a ci ci lasciamo coinvolgere
in prima persona? Qual la nostra prima reazione? Giriamo lo
sguardo e passiamo oltre? Oppure se ci fermiamo a parlare siamo
veramente interessati del suo stato? E pu capitare di essere osservati incuriositi dagli altri passanti che ci guardano come se fossimo pazzi. Ma forse il povero chiede solo il necessario: qualcosa
da mangiare e da bere. Pensiamo un momento:Quante volte recitiamo il Padre Nostro e non facciamo veramente attenzione alle
parole Dacci oggi il nostro pane quotidiano; lesperienza della
fame dura: ne sa qualcosa chi ha vissuto periodi di guerra o carestia. Eppure questa esperienza si ripete ogni giorno e convive
accanto allabbondanza e allo spreco.
Maria Rosa Nicastri
(segue da pag. 1)

I vitalizi costano 193 milioni

quanto le riforme radicali possono effettuarsi in una sola notte


sulle spalle del popolo comune, che dovr lavorare fino a 65-67
anni, mentre ci non verr mai esteso alla casta dei politici. Il
Prof. Boeri ha sottolineato che i vitalizi oggi valgono quasi il
doppio di quanto sarebbe giustificato alla luce dei contributi versati. Se i conti, pro ex parlamentari, venissero fatti con gli stessi
criteri applicati alla gente comune, cio con il sistema contributivo, lo Stato risparmierebbe 76 milioni di euro sui 193 milioni,
cio il 40%. Se poi il contributivo venisse esteso ai consiglieri regionali il risparmio dello Stato sarebbe di 200 milioni di euro. La
Camera dei deputati ha affermato che i vitalizi non esistono pi
dal 2012 e per quelli precedenti a questa data vi provvedono i bilanci interni del Senato e della Camera. Ovviamente ci si domanda : dove attingono i fondi per questi sontuosi emolumenti?
Non credo che piovano dal cielo. Chi fa affluire il sontuoso vitalizio nelle tasche dei 2600 ex senatori ed ex deputati? C troppa
disuguaglianza nel trattare i comuni lavoratori e gli ex parlamentari. Dov finita la giustizia sociale.
Mario Coletti

(segue da pag. 1)

La paura della gente!

volevo vedere: cera qualcosa in me che si rifiutava di esaminare


in maniera oggettiva i dati sullincidenza dellimmigrazione rispetto alla criminalit. Ero condizionato dalle mie posizioni di
uomo di sinistra. E quando finalmente ho cominciato a prendere
atto della realt e a scrivere che londata migratoria ha avuto una
pesante ricaduta sullaumento di certi reati, alcuni colleghi mi
hanno tolto il saluto []. Ho fatto il possibile per ingannare me
stesso. Mi dicevo: ma no, le cifre sono sbagliate, le procedure
danalisi difettose. Era come se avessi un blocco mentale.
Quel blocco, purtroppo, come sappiamo, si ormai diffuso in
tutto il continente. Con i risultati che sappiamo. La verit vera, a
parte queste esternazioni politiche, che il pianeta sicurezza italiano lascia realmente a desiderare per laspetto prevenzione, la
cosiddetta pubblica sicurezza svolta con il controllo del territorio;
infatti, assistiamo ad una crescente paura della gente sia nelle
grandi, medie e piccole citt, come nelle realt decentrate e rurali,
per lassenza di Divise rassicuranti. Certo, il Pianeta Sicurezza
va rivisitato subito senza se e senza ma, in modo ampio e definitivo, anche scontentando gruppi di interesse elettoraleche sono
tanti Non poche Stazioni di Carabinieri, infatti, andrebbero accorpate per assicurare una proiezione esterna assidua per 24 ore,
abolendo quelle minimali (non certo la scritta luminosa accesa
nottetempo a dare sicurezza alla gente!); occorrebbe, subito, accorpare le Centrali Operative distaccate in ununica provinciale,
in attesa della (non si sa perch contrastata) Centrale Operativa
unica interforze collocata in Prefettura. La prevenzione, ribadiamo, deve essere considerata compito primario delle Forze di
polizia, da esercitare attraverso una presenza visibile, costante e
massiva, supportata anche da un continuo, attento e costante
esame sulladeguatezza della dislocazione delle forze sul territorio. Il Poliziotto-Carabiniere di quartiere, come abbiamo gi
scritto, si rivelato di moderata valenza, non certo risolutiva; quel
che serve un nuovo servizio integrativo i dispositivo per il controllo del territorio, volto ad effettuare anche un monitoraggio approfondito dellambiente che si affianchi al controllo fisico
sviluppato dagli altri moduli operativi gi in atto, nelle grandi
Citt come nei piccoli centri urbani e rurali. Affermato ci, non
vorremmo che i ritardi nelladeguare il dispositivi di prevenzione
portino all affidamento della sicurezza ad agenzie
privatecon la prospettiva di sottrarre risorse alle Polizie a
competenza generale a vantaggio di..agenzie di privati. Ora,
torniamo in argomento, concentrandoci sulle periferie urbane che,
non esageriamo, stanno per esplodere a causa del fenomeno dellimmigrazione imponente e incontrollata che, con larrivo di
moltitudini di persone, pone il problema di una nuova realt multietnica difficile da metabolizzare e integrare. Come abbiamo gi
scritto, una volta che le periferie esploderanno, com possibile,
non basteranno i Reparti Celere della Polizia n i Battaglioni dei
Carabinieri in tenuta antisommossa a risolvere i problemi dellintegrazione e del controllo di legalit. La situazione molto
complessa. Pensare che nel quartiere di Torpignattara, in Roma,
secondo uno studio, dal 2007 gli immigrati sono aumentati
dell81%, tanto che in alcune strade si vedono quasi soltanto bengalesi con negozi alimentari e internet point e cinesi con ristoranti
e laboratori; meno visibili i romeni, impegnati nei cantieri. La tensione (ritenuta) pesante. La palla, quindi, passa alla politica,
ieri della dimenticanza ed oggi dei Proclami, che invece di usare
la forbice anche sul tema sicurezza, pensi invece ad allargare i cordoni della borsa, anche e soprattutto perch i cittadini elettori le
chiederanno, presto, conto e risposte
Raffaele Vacca
(segue da pag. 1)

Donne e politica. la situazione in Italia

politica attiva? Come riportato nel dossier realizzato da Openpolis la presenza femminile nelle istituzioni progressivamente aumentata sia a livello europeo che italiano. A Bruxelles, per
esempio, il 37% degli eurodeputati sono donne. Nel Parlamento
italiano siano al 30%. Tuttavia, su 28 paesi, lItalia fa parte dei 17
in cui la componente femminile non riuscita ancora a superare
un terzo delle assemblee elette. Certo, rispetto al passato, un passo
in avanti c stato. Le buone notizie per finiscono qua. Soprattutto grazie alla doppia preferenza di genere introdotta nel 2012
per quanto riguarda le istituzioni locali (solo il Partito democratico ha previsto un meccanismo del genere nelle primarie per la
scelta delle candidature), ci sono oggi pi sindaci e consiglieri
(comunali e regionali) donne, ma generalmente, e questo vale soprattutto in Parlamento, esse non raggiungono quasi mai ruoli apicali e vengono relegate, quasi sempre, in settori ritenuti
tipicamente femminili: welfare, educazione, scuola, salute. Tanto
che, nonostante il capo della prima potenza del Vecchio Continente sia una donna (Angela Merkel), nessun Paese europeo
esprime una ministra dellEconomia. Vero che in Gran Bretagna
dopo la Brexit salita sullo scranno di primo ministro una donna,
Theresa May; ma il vecchio regno ha da secoli una regina e non
un re, a capo della monarchia ed ha avuto anche Margaret Thatcher a lungo come primo ministro, per ben undici anni. In Italia,
la parit-spot, cos la definisce Openpolis, del governo Renzi
crollata dopo poche settimane alla nomina di viceministri e sottosegretari: la presenza femminile infatti passata dal 50% al
25,40%. A livello locale, poi, abbiamo da poco due sindaci donna
nelle grandi citt, Roma e Torino: ma le donne sono appena il
14% del totale e nessuna di loro amministra citt di pi di 300mila
abitanti, a parte Appendino e Raggi. Nessun partito, a parte Fratelli dItalia, guidato da una leader donna. E questo forse il
vero nocciolo del problema. In Italia la politica la decidono quasi
esclusivamente gli uomini. Non esiste una sola corrente, sia a destra che a sinistra che al centro, che porti il nome di una donna.
rarissimo trovarne una seduta ai tavoli che contano, quelli delle
trattative e degli accordi. Si fanno candidare nei ruoli che decidono i loro padrini politici. Spesso e volentieri vengono anche
elette, ma poi da loro che si fanno dettare le mosse. Questo il
quadro a tinte fosche a casa nostra: nonostante Raggi, Appendino,
Boschi, Pinotti, Lorenzin etc.. possiamo dirlo a gran voce, siamo
lontani anni luce dal sogno americano.
(Lettera 22)
(segue da pag. 1)

Populismo e onest, cosa scegliere?

nostro Paese. Purtroppo, bisogna dire che ci stanno riuscendo


molto bene. Probabilmente la disperazione di vedersi scivolare
verso condizioni precarie inimmaginabili fino a qualche anno fa,
fa in modo che le frasi populiste diventino lunica arma di difesa
per arginare uno stato sociale ormai in picchiata libera. Anche cittadini consapevoli del fenomeno populista, non riescono a non
esserne vittime. Nei Bar, nelle piazze e in generale in ogni luogo
pubblico, si accentua il disprezzo e lodio per chi considerato
colpevole di questo stato sociale che viviamo. Purtroppo nessuno considera di essere un cittadino del mondo, le divisioni
etniche e soprattutto, quelle di carattere religioso, fanno ancora
la differenza e suscitano reazioni in qualche caso anche molto
forti. La cronaca sui quotidiani quasi totalmente occupata da
fatti di questa natura. Probabilmente, lunica strada da percorrere
sembrerebbe quella di vivere con onest, ma come ci ricorda Corrado Alvaro.
Antonio Bartalotta

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testo originario dei propri articoli con quello poi pubblicato con le necessarie correzioni e abbreviazioni, al fine
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Il giornalismo non solo arte; anche passione vissuta
con entusiasmo e con rettitudine morale. Il piombo, pi
che loro, ha modificato la Storia. E pi che il piombo
dei fucili, quello dei tipografi.

AVVISO AI COLLABORATORI
Gli articoli che superano le 25 righe dattiloscritte
non vengono presi in cosiderazione per ovvie ragioni di spazio

INVITO AI REDATTORI
in corso il rilascio e/o rinnovo delle
Tessere di questo Periodico per il 2017.
Consigliamo di contattare il direttore entro il 31 gennaio
per fare per far applicare il bollino 2017.
(segue da pag. 1)

Un medico del risparmio che infonde fiducia

condividendo la loro storia, i loro obbiettivi raggiunti, i loro sogni


futuri. Condividere una parola cardine del mio metodo di lavoro e del mio modo di interagire, una naturale propensione allascolto con la sensibile accoglienza delle varie esigenze e
bisogni dei miei interlocutori. Questa mia distintiva e peculiare
caratteristica mi deriva principalmente dallessere gemello omozigote per cui ho imparato, fin dallo stare insieme con mio fratello nella placenta di mia madre, a condividere molti aspetti e
valori della vita. Provengo anche da una meravigliosa famiglia
numerosa, ultimo (perch sono nato sette minuti dopo il mio gemello) di nove fratelli da dove ho eriditato limportanza appunto
della condivisione. Ho scelto (direi sposato) Fideuram perch
con questa societ ho riscontrato nel tempo tutte quelle vincenti
ed efficienti prerogative professionali che mi hanno permesso e
garantito di svolgere con soddisfazione e successo il mio lavoro
di consulente finanziario o come piace definirmi quella particolare attivit di medico del risparmio. E come originale medico
sono propenso quindi ad offrire diagnosi, cura, medicine ed eventuali e opportune visite di controllo. Tutto ci ho rigorosamente
effettuato seguendo il rispetto delle regole, della trasparenza e
della loro dovuta e fondamentale applicazione. Locchio vigile
alle regole mi deriva anche dallessere stato arbitro di calcio negli
anni giovanili, unesperienza molto formativa che mi ha aiutato
moltissimo nellaffrontare e prendere decisioni tempestive e veloci. Dopo la maturit classica mi sono laureato in Scienze Politiche per poi approdare in Fideuram facendo parte di quella
pattuglia di pioneri che hanno contribuito a creare la stimolante
ed affascinante professione del consulente finanziario. Per dieci
anni sono stato membro eletto del Comitato esecutivo del cooordinamento nazionale dei promotori finanziari di Fideuram e da
circa un anno Consigliere nazionale eletto dellANASF, lassociazione che rappresenta molti consulenti di varie reti.
Paolo M. Bonella
(Banca Fideuram SpA - Uff. Private Banking
Via Cicerone, 54/B - Roma) tel. 06/684341
pbonella@bancafideuram.it

N. 1 GENNAIO 2017

TEMATICHE INTERNAZIONALI E VARIE

UNIONE MONDIALE DEGLI STATI


Governatore: S. E. Sen. Pietro Fratantaro

Vice Governatore: Sen. Prof. Cosmo G. Sallustio Salvemini

HILLARY CLINTON DOPO LA SCONFITTA ANCORA VIOLENZA SULLE DONNE !

stato in un discorso di dieci minuti che ha parlato per la prima


volta Hillary Clinton, la candidata democratica sconfitta da
Trump alle elezioni americane dello scorso 8 Novembre. Al contrario delle aspettative dei cittadini americani, ma non solo, giornalisti, personaggi noti, sicuri della vittoria di quella che sarebbe
stata eletta il primo presidente donna degli Stati Uniti, a partire da
Gennaio 2017 Donald Trump sar il 45esimo presidente degli
Stati Uniti. La carriera politica della Clinton a 69 anni senzaltro nota, gi segretario di Stato, ex senatrice dello Stato di New
York ed ex first lady degli Stati Uniti. Il discorso della candidata
democratica sconfitta denominato come concession speech,
ovvero il discorso del riconoscimento della sconfitta. Si rivolta cos agli americani: - Dopo la sconfitta non sarei pi voluta
uscire di casa. Ci sono stati momenti questa settimana in cui tutto
quel che avrei voluto sarebbe stato acciambellarmi a leggere un
buon libro o con i nostri cani e non uscire di casa. Ha iniziato dicendo di essere orgogliosa della sua campagna elettorale, che la
sconfitta fa male e far male per molto tempo, ma crede ancora
negli Stati Uniti e nel loro futuro. Ha parlato delle donne che
lhanno supportata ed aiutata durante la campagna elettorale, ha
citato quello che stato lo slogan elettorale. Infine ha concluso dicendo che il lavoro fatto fino ad allora non fosse stato inutile e che
la lotta politica non sarebbe finita li.
Sonia Cozza

La scrittrice polacca Helga Schneider (1937) scrive: La violenza sulle donne antica come il mondo, ma oggi avremmo voluto sperare che una societ avanzata, civile e democratica non
nutrisse le cronache di abusi, omicidi e stupri. Come ogni anno
dal 1999 il 25 Novembre si celebra la Giornata Internazionale per
leliminazione della violenza sulle donne. Dalle societ pi antiche il fenomeno della violenza sulle donne sempre stato diffuso,
da quando la gente viveva nellignoranza, nellincoscienza, la
donna veniva maltrattata, violentata, picchiata. Col tempo come
scrive Helga Schneider, la societ diventata avanzata e le donne
hanno raggiunto un grado di emancipazione diverso, ma la violenza su di esse non ha subito miglioramento. In una societ in cui
si parla di politica, di diritti, di uguaglianza, la violenza maschile
sulle donne attraverso le culture prende varie forme, riguarda il
mondo intero. Vivere in una societ civile e democratica presuppone lesistenza di buoni propositi ed quindi una contraddizione
quella di vivere in una societ caratterizzata da abusi, omicidi e
stupri sulla donna stessa. La violenza sulle donne (che siano giovani o adulte, operaie o professioniste) una piaga della societ
avanzata di oggi in cui si spera sempre in un miglioramento rispetto alle condizioni del passato.
Sonia Cozza

ESAGERATI COMPENSI AI SUPER-MANAGER


Ai tempi di Platone, grande filosofo greco nato ad Atene nel 428 a.C. e morto nel 348 a.C., nessuno poteva guadagnare pi di 5 volte
il salario dei lavoratori pi umili. C stato, con il passar dei secoli, qualche comprensibile adattamento ai mutati costi della vita, allinflazione e cos Georg Orwell, nel secolo scorso, modific la scala portandola da 10 a 1, poi il banchiere John Pierpoint Morgan ha
fatto compiere un ulteriore balzo avanti a 20 a 1. Non sappiamo in quali parametri si possono far rientrare Sergio Marchionne, signore
di Fiat-Chrisler-Ferrari per i 50 e pi milioni intascati lanno scorso o Sergio Ermotti, CEO dellUBS, Unione di Banche Svizzere, che
a sua volta nel 2015 ha ricevuto un bonus di 14,3 milioni. Citiamo anche un altro uomo doro, Martin Sorrel, fondatore e capo di WPP,
lEverest della pubblicit, che ha avuto un bonus di 70 milioni di sterline. Non giusto che super-manager debbano introitare supercompensi nonostante la prolungata crisi economica, che sta sferzando il mondo e in barba ad ogni ogni valore che non sia quello del
denaro. Contro lesagerata retribuzione a determinati dirigenti sceso in campo il Fondo petrolifero della Norvegia (ha un patrimonio
di 870 miliardi di dollari), che vuole rivedere i parametri di retribuzione. Sono necessari vigorosi tagli ai principeschi contratti di uomini e donne dello sport e dello spettacolo, dove sembra non esserci argine alcuno alle pretese e ai capricci di persone insaziabili. Occorre una legge che stabilisca una giusta retribuzione per ogni lavoratore, permettendogli una vita decorosa.
Mario Coletti

STUDIA... CHE ARRIVERAI LONTANO


Che sia per studio oppure per lavoro gli Italiani che decidono di trasferirsi allestero sono in crescita. Si stima che al 1 gennaio 2016
sono pi di 4,8 milioni (+ 7,9% rispetto al 2015 della popolazione totale italiana - Fonte: Migrantes-Rapporto Italiani nel Mondo) i
connazionali iscritti allAIRE che lasciano il bel paese per trovare fortuna verso nuove appetibili mete. A questi vanno aggiunti
quelli non iscritti allAire, cifra di sicuro rilevante. Fuga di cervelli? Non sempre. Emigrare un mezzo per soddisfare i propri desideri e alimentare interessi e curiosit. Questa mobilit che non si fonda su un progetto migratorio specifico e che coinvolge prevalentemente i giovani sotto i 34 anni, richiede comunque consapevolezza, scelte mirate e si basa soprattutto su nuove e ricorrenti
opportunit lavorative e non. Ora le mete pi ambite sono Germania, Regno Unito ( causa brexit ancora per poco?) ma anche Svizzera, Francia e Brasile. Se la scelta volontaria una bella avventura e se la destinazione lEuropa forma sicuramente il nuovo, vero
cittadino europeo, in quel melting pot di culture che si incontrano e scontrano in un dolce e impetuoso crash. Ma se si costretti ad
emigrare perch senza alternative una violenza subita che descrive un Paese che invecchia, si ferma e si impoverisce.
Antonella Vecchiariello

ECCO PERCH DONALD TRUMP HA VINTO

LAmerica ha scelto. Donald Trump il 45esimo presidente degli Stati Uniti. Il meccanismo dei
grandi elettori che era gi costato la vittoria ad Al Gore nel 2000 e, prima di lui, ad altri tre candidati, arresta la corsa alla Casa Bianca della democratica Hilary Clinton che, nonostante i duecentomila voti in pi ricevuti, si fermata a 232 grandi elettori aggiudicandosi la vittoria in 18 Stati,
contro i 306 grandi elettori e la vittoria in 29 Stati raggiunti dal candidato del Partito Repubblicano. La nostra non stata una campagna elettorale, ma un grande movimento, ha detto Trump
nel suo victory speech. Sar il presidente di tutti gli americani. E i dimenticati di questo Paese,
da oggi non lo saranno pi. il riferimento ovviamente alle vittime della globalizzazione e della
crisi economica, agli operai, ai disoccupati della cintura della ruggine. A tutti quegli americani di
Pennsylvania, West Virginia, Ohio, Indiana, Michigan, Illinois, Iowa e Wisconsin che ormai da
tempo aspettavano un cambiamento, una speranza, una rottura con lEstablishment di Washington
e che hanno visto questo cambio di rotta che auspicavano impersonificarsi in Donald Trump che,
outsider per eccellenza, non politico per definizione, sceso in campo contro la Clinton, contro i
democratici tutti e contro la classe dirigente del suo stesso partito. Ma che soprattutto, mentre politica e media erano impegnati a descriverlo come luomo pi squallido e volgare di tutti i tempi,
come il magnate pingue e parruccato che evade le tasse e molesta le donne, si schierato con un
avvincente programma elettorale promettendo ad unAmerica ormai stanca dei soliti politici e del
solito politicamente corretto di ritornare alla grandezza e al fasto di un tempo. Come? Puntando
tutto su una politica economica pro-crescita, in difesa dei lavoratori e dellimpresa americana ma
soprattutto protezionista, per mezzo della quale sopperire alle infauste conseguenze di quarantanni
di industrializzazione, causa del tremendo impoverimento della classe media lavoratrice. Ma anche
rinegoziando, se non addirittura cancellando, accordi di libero scambio quali Nafta e TPP, nonch
cominciando a punire con tasse e barriere tariffarie la scorretta concorrenza commerciale della Cina,
la cui espansione ha creato il pi grande furto di lavoro della storia. Il programma di Trump,
per, non stato convincente solo per quel che riguarda laspetto economico. Laltro punto di forza
della sua campagna elettorale va rintracciato nel piano immigrazione. Facendo leva sulle problematiche sociali legate alla criminalit e alle spese di alloggio e sanitarie a carico dei contribuenti,
sul versante immigrazione ha promesso: fino a 5 anni di carcere per chi entra illegalmente negli Stati
Uniti, la deportazione di 2 milioni di immigrati illegali, la cancellazione del diritto di cittadinanza
per nascita, nonch la creazione di un muro tra il Messico e gli Stati Uniti per bloccare lingresso
dei migranti irregolari e per combattere il narcotraffico. Sar un muro impenetrabile, alto, imponente e bello, assicura Trump, che, tornando ad abbracciare idee protezionistiche come gi fatto
sul versante economico, poi chiarisce: siamo lunico Paese al mondo il cui sistema di immigrazione pone i bisogni di altre nazioni prima del nostro e questo deve cambiare. Tutto questo, secondo Donald Trump, servir per far crescere leconomia americana, creare centinaia di posti di
lavoro e far diminuire la criminalit. Ma chi pensa che il popolo americano abbia scelto
Trump solo per la sua indipendenza dallEstablishment e per il suo programma elettorale si sbaglia. Questa infatti non solo la vittoria di Donald Trump e dellantisistema ma anche e soprattutto la sconfitta di Hilary Clinton e
dellEstablishment del Partito Democratico. La Clinton era la candidata sbagliata.
Seppur avesse tutte le carte in regola per sfondare, infatti, lex First Lady non ha
mai convinto fino in fondo: poco amata, sorda alla sofferenza dellamericano
medio, incapace di mobilitare i giovani e soprattutto detestata da tutti coloro che
la considerano un rappresentante della vecchia politica, di Wall Street e dei professionisti benestanti. E per questi motivi troppo debole. Se i democratici avessero
candidato al suo posto qualcun altro, Bernie Sanders per esempio, avrebbero sicuramente avuto
molte pi chance di vincere queste elezioni presidenziali
Federica Sciorilli Borrelli

AVVISO AI
POLITICANTI
Finch resteranno in vigore gli attuali farraginosi
meccanismi elettorali,
quasi sempre inquinati
dal voto di scambio e dal
vile mercato delle poltrone, lItalia rester ingovernabile. Le lobby
che finanziano le campagne elettorali continueranno ad influenzare i
politici ed a condizionare
la funzione legislativa.

Caro lettore, ricordati di


rinnovare la quota associativa a questo periodico che, essendo super
partes, intende restare
un libero organo di
stampa.

LATTUALIT, pag. 3

RINGRAZIAMENTO
Grazie ai lavoratori internet. Grazie ai lavoratori agricoli per piantare e fare la raccolta del nostro cibo. Grazie ai lavoratori dei trasporti per portarci a lavorare. Grazie ai lavoratori edili,
supermercati e negozi di lavoratori. Grazie a insegnanti e professori per averci aiutato a capire il mondo. Grazie a medici e operatori ospedalieri. Grazie agli infermieri ogni giorno. Grazie agli
scienziati e ricercatori. Grazie a tutti i lavoratori perch sono
quelli che fanno andare la vita avanti pi facilmente nel nostro
pianeta.
Teresinka Pereira

HALLOWEEN
La vita spettrale. Quando i bambini ottengono
il loro fantasma senza costume hanno imparato
per sbarazzarsi della spettrale a fianco della
vita. Le ragazze che si vestono come principesse hanno informazioni su come le ambizioni sono inutili e temporanee. E noi, gli
adulti, che osserviamo i bambini agendo durante Halloween potremmo imparare qualcosa
dalla loro lezione e la filosofia di vita.
Teresinka Pereira
(Traduzione di Giovanna Li Volti Guzzardi )

AUGURI ALLON. PIRACCI


S. E. Sen. Pietro Fratantaro. Governatore
dellUnione Mondiale degli Stati, esaminato il curriculum professionale del Signor Donato Piracci (nato a Roma il 26
agosto 1973 e residente a Monterotondo), gli ha conferito in data 16 novembre 2016 la Nomina onorifica di
Onorevole, con lincarico di Consigliere
Diplomatico. La nomina e lincarico
sono validi fino al 31 dicembre 2020 e
sono rinnovabili mediante decreto del
Governatore. Il Sen. Prof. Cosmo G. Sallustio Salvemini, Vice Governatore, e
tutti gli altri esponenti dellU.M.S. formulano allOn. Donato Piracci sinceri auguri di buon lavoro.

LO.N.U. NON BASTA


PER MANTENERE LA PACE
Prima che si costituisse lO.N.U. esisteva dal 1919, un anno dopo
la fine della prima guerra mondiale, la Societ delle Nazioni.
Linizio della seconda guerra mondiale provoc il fallimento della
Societ delle Nazioni. Conclusasi la 2^ Guerra mondiale, su iniziativa di 51 nazioni, anelanti alla conservazione della pace e della
sicurezza collettiva, fu dato vita allO.N.U., cio allOrganizzazione delle Nazioni Unite : era il 24 ottobre del 1945. Ovviamente
ogni lettore si domanda : a che cosa serve ? Serve a mantenere la
pace e la sicurezza nel mondo, favorire la crescita di rapporti amichevoli fra le Nazioni, collaborare per risolvere i problemi internazionali e per il rispetto dei diritti umani, essere una sede di
dibattito per armonizzare le iniziative delle varie Nazioni. Le Nazioni Unite non sono per il Governo del Mondo, infatti non
hanno un parlamento, che approvi leggi valide per tutti. Ora
lO.N.U. rappresentato da 192 Paesi. Lorganismo dellO.N.U.,
cui affidata la responsabilit principale, il Consiglio di Sicurezza, che costituito da 15 Nazioni di cui 5 permanenti (U.S.A.,
Cina, Federazione Russa, Gran Bretagna e Francia) e 10 a rotazione, che vengono scelte ogni 2 anni.Il Consiglio di Sicurezza si
riunisce ogni volta che la pace nel mondo minacciata. Tutti i
membri dellO.N.U. devono rispettare le sue decisioni. Quando
necessario per ristabilire o mantenere la pace in zone di guerra,
lOnu invia il suo esercito, caschi blu, cio lesercito formato da soldati di tutte le nazioni aderenti.
La bandiera dellO.N.U. di colore blu e al suo
centro vi una mappa del mondo circondata
da 2 ramoscelli dulivo incrociati, simbolo di
pace. La sede centrale dellOnu a New York
in un Palazzo di vetro alto 154 metri. Il cui
terreno su cui sorge extraterritoriale. Mai
come in questo momento in Oriente, dove da anni
c una guerra voluta dai novelli barbari degli estremisti islamici, occorre lopera stabile ed efficace dellOnu.
Mario Coletti

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INVESTIGATIVO
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giornalisti, studenti, lavoratori, operatori dellinformazione e a chiunque voglia intraprendere la strada del
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LATTUALIT, pag. 4

TEMATICHE

ETICO-SOCIALI

UN FILM SU PASOLINI RIVELA AMARE VERIT


Iris, la rete tematica free Mediaset, ha ricordato uno dei maggiori artisti e intellettuali italiani del
XX secolo, intitolandogli la serata con una mini maratona dedicata a Pier Paolo Pasolini. La rete
dedicata al grande cinema infatti (leggiamo su TV Sorrisi e Canzoni) omaggia Pier Paolo Pasolini,
in prima e seconda serata, con la prima visione in chiaro di Pasolini di Abel Ferrara, seguita dalla
testimonianza di Maurizio Costanzo e dal film Mamma Roma. Il ritratto del poeta, scrittore,
sceneggiatore, regista, drammaturgo, pensatore, tragicamente scomparso nel 1975, si concentra esclusivamente sulle ultime ore di vita e la sessualit di Pasolini. Un artista completo, innovativo,
studioso osservatore della societ del secondo dopoguerra italiano, interpretato sul grande schermo
da Willem Dafoe, mentre Riccardo Scamarcio indossa i panni di Ninetto Davoli. Al termine del
film presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, stato Maurizio Costanzo a raccogliere il testimone della serata. Il giornalista, tra sequenze di Accattone, Uccellacci e uccellini, Mamma
Roma, Il Vangelo secondo Matteo e, sullo sfondo, immagini della battaglia di Valle Giulia (1
marzo 1968, in cui difese i Poliziotti, veri figli del popolo aggrediti dagli studenti borghesi e
amanti della vita comodanda), lo ha ricordato con grande calore: Pasolini ha camminato sul
pregiudizio degli imbecilli per anni. La Chiesa, no. La Chiesa lo cap subito. Leggete le sue poesie. Leggete gli Scritti corsari. Guardatevi i suoi film. Se avete intelligenza - conclude Costanzo
- lo rimpiangerete. Chiude la rassegna, Mamma Roma, con Anna Magnani, Franco Citti e
Paolo Volponi, una storia di borgata, di vite derelitte e umiliate. A Venezia, dove fu presentato in
prima mondiale, non fu accolto bene dai critici ufficiali, soprattutto perch Pasolini era ricorso a
una diva come la Magnani. Un film, secondo la critica odierna, immenso, perturbante, commovente fino allo strazio, dove lincontro tra Pasolini e Magnani memorabile, da capitolo di
storia del cinema. Unopera unica, sia nella filmografia di Pasolini che in quella dellattrice. Ricordiamo che Simona Zecchi ha fatto un gran lavoro di ricerca nel volume Pasolini, massacro
di un poeta (Ponte alle Grazie editore, settembre 2015), un libro da leggere con interesse, nel
quale sono state pubblicate foto e altri documenti inediti. Un aspetto ancora misterioso della vicenda spunta dalla contro-inchiesta, svolta parallelamente a quella giudiziaria del tempo, pubblicata da Oriana Fallaci su LEuropeo, nella quale un testimone aveva riferito alla giornalista del
contenuto di una telefonata da lui ascoltata il 30 ottobre 1975, prima dellomicidio, in un bar dei
portici della stazione Termini, nella quale una persona affermava: Mi raccomando ho un appuntamento con Pasolini, fatevi trovare l. Il testimone, un barista, rintracciato dagli inquirenti,
ha confermato il contenuto di quellarticolo ma, secondo quanto riferito nella richiesta di archiviazione, non stato in grado di confermare se la persona al telefono fosse Giuseppe Pelosi, lunico
condannato per lomicidio dello scrittore. Quindi, la presenza di altre persone allIdroscalo di
Ostia, se provata anche sulla base della telefonata raccontata dalla Fallaci, darebbe al delitto i
tratti di un agguato. questo un elemento fondamentale dellinchiesta che potrebbe riscrivere la
versione ufficiale, confermata in tutti i gradi di giudizio, secondo la quale Pelosi incontr Pasolini
da solo per motivi sessuali. Al riguardo va detto che (pag.33) per molti anni, lidea che Pasolini,
con i suoi gusti e le sue abitudini private, possa aver perso la vita per motivi diversi dal suo orientamento sessuale e dal modo in cui viveva la sua omosessualit non ha minimamente attraversato la testa e smosso la penna di molti degli intellettuali e dei giornalisti. Una delle piste
investigative seguite dagli inquirenti nellinchiesta quella del furto, avvenuto nellestate 1975,
delle bobine del film Sal o le 120 giornate di Sodoma (pag. 53), finito di girare da Pasolini poco
prima di essere ammazzato. Pista importante perch lomicidio potrebbe essere collegato proprio
alla restituzione del materiale rubato. Gli investigatori sono riusciti a individuare lintermediario
che, secondo il regista Sergio Citti, collaboratore e amico di Pasolini, avrebbe messo in contatto
lo scrittore e un gruppo di persone che avevano effettuato il furto. Questo intermediario, indicato
da Citti come Sergio P., ha ammesso di aver parlato con lui del recupero dei negativi, senza
per fornire altri elementi sugli autori del furto e sulle altre persone coinvolte. Uno degli elementi
investigativi pi interessanti emersi dalle nuove indagini avviate nel 2010 dalla Procura di Roma
(e terminate nel 2015), stata la testimonianza di un ex ragazzo di borgata, ora pittore, Silvio Parrello il quale ha riferito alla Procura le confdenze ricevute da alcuni conoscenti. Gli inquirenti sono
cos risaliti a queste persone che, stando a Parrello, sapevano della presenza allIdroscalo, la notte
fra il 1 e il 2 novembre 1975, di un enigmatico personaggio, Antonio Pinna, giunto sul posto con
unAlfa Gt 2000 identica a quella di Pasolini. Il Pinna, come scritto, era scomparso nel febbraio
del 1976 e nel 1988 il Tribunale civile di Roma ne aveva decretato la morte presunta. Pinna, comunque, non era un personaggio qualunque; faceva parte della banda di Jacques Berenguer, il
marsigliese che nella Capitale negli anni Settanta commise reati gravissimi e sequestri di persona.
Nella richiesta di archiviazione emergono le reticenze degli informatori di Parrello, uno dei quali,
sottoposto a ulteriori interrogatori, non solo ha ammesso il contenuto dei colloqui avuti con il pittore, ma ha anche fatto riferimento ad altri autori dellomicidio tuttora in vita. Ancora, le analisi
del Dna sui 5 profili genetici individuati dal Ris di Roma (da pag.87), effettuate sui reperti rinvenuti
sulla scena del delitto, non hanno infatti consentito di identificare altre presenze. Secondo lautrice,
i killer sono un manipolo di fascisti che hanno usato catene, tondini di ferro, forse bastoni, una fragile tavoletta di legno gi spezzata prima dellaggressione con su scritto lindirizzo delle baracche.
Le fotografie non lasciano spazio a dubbi; un rito tribale di un commando nero. In base a quanto
acquisito, due automobili similari (Alfa Romeo 2000 GT) hanno sormontato il corpo di Pasolini,
sul quale sono stati rinvenuti i segni del battistrada di motociclette come sul terreno. Pasolini non
doveva uscire vivo dal massacro, per questo ognuno degli intervenuti era funzionale nel suo ruolo.
Altro filone dindagine che andrebbe approfondito quello relativo a Marcello DellUtri, ex Parlamentare di Forza Italia (e noto bibliofilo nda). Entra nellinchiesta per alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa nel marzo 2010 a proposito della scomparsa di un capitolo di Petrolio, ultima
fatica incompiuta del poeta uscita postuma nel 1992. DellUtri aveva fatto intendere che la morte
di Pasolini era da collegarsi a quella del Presidente dellEni Enrico Mattei, il cui aereo, precipitato il 27 ottobre del 1962 a Bascap, secondo le indagini era stato oggetto di un attentato. Una
persona di circa 60 anni ha confermato ai Magistrati lex Senatore mi aveva avvicinato dicendomi di essere in possesso di importanti documenti relativi a Pier Paolo Pasolini e che si trattava del capitolo di Petrolio, che era stato trafugato e dunque mai pubblicato (pag. 191).
DellUtri, sentito dalla Procura di Roma nel 2011 (da pag.201), aveva ridimensionato per il tenore
e la valenza di ci che aveva precedentemente affermato: In buona sostanza scrivono i PM
nella richiesta di archiviazione lescusso ha modificato la versione resa alla stampa, fatta, per sua
stessa ammissione, per ragioni pubblicitarie. Possiamo concludere affermando che Pasolini
davvero morto di verit!
Raffaele Vacca

PER FARE UN ALBERO


Sabrina Alfonsi la Presidente del I Municipio Roma Centro Storico, Laureata in Antropologia
Culturale, piena di interessanti iniziative, supportate dai suoi Consiglieri e dal suo Staff. Molto seguito e gettonato dai residenti il progetto "Per fare un albero". Sono stati proposti sponsor privati
per riqualificare il territorio, l' iniziativa della messa a dimora stata supportata con l'intervento sul
posto del Servizio Giardini. Ora a via Cola di Rienzo ci sono 91 alberi nuovi e 118 altri alberi al centro. Sono stati coinvolti i cittadini per sostituire le alberature stradali mancanti. Lintento riuscito
bene e sono stati messi a dimora moltissimi alberi. Ottimo e notevole risultato, tutto questo stato
possibile grazie ad una collaborazione tra lAssessorato allAmbiente del Municipio, il Dipartimento Ambiente e lAssociazione questo quanto ha dichiarato Sabrina Alfonsi presente alle operazioni insieme all'assessore all'Ambiente Anna Vincenzoni (attualmente ex assessore) e al vice
presidente Jacopo Emiliani Pescetelli. Ogni albero apporta 4 Kg e mezzo di ossigeno. Combattere linquinamento, lo smog, il degrado e per valorizzare lambiente. questo argomento stato
preso molto in considerazione dai residenti che hanno aderito
in massa. Liniziativa ha avuto molto successo, molto di pi di
quanto si pensasse, tanto che la Presidente dichiara di aver
pensato di ripeterlo nel quartiere Esquilino e di sostituire le alberature mancanti a Viale Manzoni, dove stiamo intervenendo
per riqualificare i marciapiedi. Gli abitanti delle zone di Prati,
Trionfale e Della Vittoria, hanno aderito, per migliorare il loro
quartiere. Sponsor privati per riqualificare il territorio una idea
interessante, coinvolgente. Presto si far un bando ed un avviso
pubblico per cercare mecenati per le aree urbane (spazi verdi,
gli alberi e i giardini). In sostanza, dove i privati si potranno
prendersi cura di parchi, fioriere e alberi e aree giochi. In cambio, quello spazio avr una targa con il nome del mecenate. Da
Studio dArte
questo momento i cittadini, le associazioni, i privati, le aziende
di Anna Maria Ballarati
interessate che avranno i requisiti per farlo, potranno riqualiVia Trionfale, 00195 Roma
ficare gli spazi verdi della nostra citt, attualmente in stato di
Cell. 380.6363405
Email:
degrado e abbandono. Questo bando era iniziato nel 2014 e
si ripete visto linteresse suscitato
Anna Maria Ballarati annamariaballarati@gmail.com

N. 1 GENNAIO 2017

UNA GRANDE ITALIANA SUL TRONO DI FRANCIA


(Seguito) Il re della salamandra era gravemente ammalato, contagiato, come sappiamo dalla
puntata precedente, da una prostituta, certa Guillemette la guarse, del c.d. mal francese, o, come
altri diceva, del mal inglese o mal napoletano, che allepoca mieteva innumerevoli vittime di
questo ignobile commercio carnale. Pare che anche Carlo V ed Enrico VIII restassero infettati da
quel flagello, che altro non era che la sifilide, ma costoro riuscirono a scampare alla morte, forse
perch il loro fisico era pi resistente al male o perch curati da pi valenti medici. Sembra che
il portatore di questo malaccio sia stato qualche marinaio proveniente dalle Americhe, ma, naturalmente, il popolino timorato di Dio si affrett a considerarlo la giusta punizione inflitta dalla
Divina Provvidenza ai debosciati colpevoli di nefandi delitti. Intanto, la Corte, sempre pettegola,
non mancava di diffondere le notizie pi piccanti sui rapporti intimi che correvano, si diceva, fra
il nobil uomo Jarnac, fratello del defunto Chabot de Brion, e la duchessa dtampes, amante ufficiale del re della salamandra, senza, ovviamente, che il re ne sapesse nulla. E il delfino ci
metteva del suo, felice di fare la fronda a cotanto padre, per dimostrare la propria indipendenza.
La duchessa, per, nel timore che il re potesse scoprire la sua tresca con Chabot, lo fece sposare
con la propria sorella, cos questo gentiluomo libertino pot tranquillamente continuare nella sua
vita dissoluta, grazie ai generosi sussidi della ricchissima cognata, come egli stesso non si perit
di confessare al delfino che glielo aveva chiesto. Facce di bronzo! I rapporti fra il re ed il delfino
erano ormai divenuti troppo tesi, finch si ruppero pericolosamente quando il re venne a sapere
che questi, abusando della sua posizione, andava promettendo ai suoi amici le cariche dello Stato
e della corte, inviolabile prerogativa regia, come se il re stesse per spirare. Fuor di s per la collera Francesco si precipit, con la spada in pugno nellappartamento del delfino per ingliggergli
unesemplare punizione, ma questi, avvertito in tempo da qualche amico della Corte, riusc a fuggire da Parigi. Tuttavia la provvidenziale e sempre vigile Caterina riusc a farli riconciliare e dopo
un mese di assenza il delfino pot tornare a Corte, ricorrendo il lieto evento della nascita della figlia: Elisabetta di Francia. Il re della salamandra, instancabile, appassionato cacciatore, continuava a lottare contro linesorabile male, che ormai laveva coperto di piaghe su tutto il corpo,
che i medici invano continuavano a disinfettare e tamponare. Eppure continuava imperterrito ad
andare a caccia, dicendo che, pur da moribondo, avrebbero dovuto portarlo a caccia in lettiga. Infine, logorato dal male, volle restar solo con la figlia Margherita e la dtampes, e con la scorta
di soli quattro soldati. Galopp, inseguito dalla morte, dietro i latrati dei cani, sulle piste dei
cervi, delle lepri e dei cinghiali nelle foreste di Chevreux. Giunto a Rambouillet alla fine di marzo,
lindomito cacciatore fu inchiodato definitivamente a letto dalla febbre. Era dunque la
fine, e non aveva ancora compiuto 54 anni, di una vita intensamente vissuta. Lasciava un regno splendente, onusto di glorie guerresche ma anche di pace, come
dimostrano le alleanze con la Mezzaluna e con i principi luterani della Germania. Ma anche un popolo (more solito!) in miseria, per i grandi sprechi
di denaro, nel mantenere lopulenza ed i privilegi di Corte. Il grande storico
Guizot ne diede un giudizio severo, definendolo un magnifico bimbo viziato, viziato dal popolo stesso che pur lo adorava, perch seppe esaltare la
regalit fino a farla assurgere a quel fasto e a quella grandiosit che il popolo
di quel tempo voleva ammirare intorno alla corona. Giudizio, come vedremo,
anche ingeneroso, perch non furono poche e senza importanza le opere e le attivit
da lui promosse. (Continua)
Sergio Scalia

I FURTI DARTE
I furti delle cose darte minacciano lintegrit del patrimonio di qualunque nazione e non si tratta
solo di cose mobili ma si devono comprendere beni archivistici, archeologici e altri comunque di
interesse culturale. Un aspetto del tutto particolare quello della possibilit di difesa mediante
lazione, da un alto dei proprietari, e dallaltro degli antiquari, da attuarsi senza necessit di nuove
normative e di appesantimenti burocratici, in un campo necessariamente limitato ma che potrebbe
in qualche modo essere esemplare. Si potrebbe confidare nel conseguimento di un notevole scoraggiamento allacquisto di oggetti rubati e conseguentemente un minore incentivo a procurarsi tali
oggetti mediante furti. Per ottenere questo chiaramente necessaria la collaborazione delle due categorie, da un lato dei possessori e dallaltro degli antiquari. Il risultato sarebbe un pi facile recupero dellopera darte trafugata; e pertanto una minore facilit nel commercio dellopera stessa e il
conseguente scoraggiamento del furto. Si potrebbe proporre: 1) In epoca precedente al furto: la
catagolazione delle cose che il possessore intende proteggere. Non vi necessit di stabilire di che
specie di oggetto si tratti, se debba essere unopera darte, di quale epoca e natura. La catagolazione andrebbe fatta utilizzando unapposita scheda, eliminando tutti i dati che non sono utili al
nostro preciso scopo. 2) La scheda cos compilata viene depositata presso un Notaio, cos il possessore precostituisce la prova di tale sua qualit. 3) Qualora avvenga il furto, il possessore ne fa
regolare denuncia ai Carabinieri dellapposito nucleo. Si ha gi qui il vantaggio che, in quel momento, si deve disporre necessariamente di una descrizione ottimale delloggetto, facilitando cos
leventuale recupero da parte dei Carabinieri; analoga denuncia del furto il possessore dovrebbe
fare allAssociazione Mercanti dArte (che naturalmente abbia dichiarato la sua adesione alla adozione di questa prassi). Sarebbe necessario, a questo punto, proprio la collaborazione di una Associazione degli Antiquari che dovrebbe aderire alla prassi proposta, nellinteresse generale anche dei
suoi associati, che i furti siano scoraggiati. LAssociazione dovrebbe avere un suo bollettino, nel
quale sono da riportare i dati di denunce di furti che fossero pervenuti dai possessori derubati, denuncia analoga a quella presentata al Nucleo dei Carabinieri. In questo modo tutti gli antiquari che
appartenessero allAssociazione sarebbero informati dellavvenuto furto e quando il possessore
abusivo si presentasse per rivendere la res furtiva, lantiquario non potrebbe pi dire di ignorare
che la provenienza delloggetto furtiva e sarebbe obbligato a regolarsi di conseguenza. I vantaggi
di questa procedura, per il possessore derubato, dunque che lantiquario che acquistasse loggetto
trafugato, non potrebbe pi affermare la sua buona fede, in mancanza di accorgimenti come quelli
proposti, perch in base al principio possesso vale titolo, disarma il derubato. Va anche osservato
che gli antiquari che fossero disposti a collaborare in questo modo, si qualificherebbero in modo evidente nel mercato e i compratori, presumibilmente, li dovrebbero preferire. Si aprirebbe, cos, per
il commercio una strada per ipotesi di assoluta limpidit che come tale non potrebbe essere che di
giovamento al mercato. Ci rendiamo conto naturalmente della limitata possibilit di applicazione
del sistema proposto, che richiede collaborazioni da un lato dei possessori dei beni e
dallaltro degli antiquari. Il sistema potrebbe estendersi oltre lItalia ad Associazioni internazionali di antiquari, e quindi avere una sfera di applicazione geograficamente pi vasta. Il sistema proposto potrebbe valere non solo per i privati ma
anche per le Gallerie pubbliche e soprattutto gli Enti Ecclesiastici particolarmente colpiti, i quali potrebbero essere maggiormente stimolati a redigere inventari razionali degli oggetti darte in loro possesso da difendere. Tutto ci che
stato proposto appartiene a chi sta scrivendo e a suo tempo allAssociazione Dimore Storiche. E evidente naturalmente che il problema del furto delle opere darte
ha assunto dimensioni superiori a ci che ci siamo permessi di proporre.
Liliana Speranza
(segue da pag. 1)

Il teatrino del referendum

ganti come Luigi Einaudi, Ugo La Malfa, Alcide De Gasperi, Palmiro Togliatti, Nilde Iotti. Gi
Renzi aveva alimentato le speranze degli italiani promettendo le sue immediate dimissioni in caso
di vincita del No, poi ci ha ripensato, poi ha detto forse, alla fine lo ha fatto davvero nella tarda serata di un 4 dicembre che ha visto un 70% di affluenza alle urne che raramente si vista in Italia,
paese di solito popolato da pecorelle semi addormentate. Forse per Renzi il gioco si era fatto troppo
grande e la partecipazione del popolo troppo alta per potersi permettere di ritornare per unennesima volta sulle sue decisioni. La vittoria del No, gi nellaria nella serata di domenica in seguito
ai primi scrutini, ha lasciato pochi dubbi con un 59% di conferma. Ci avevamo sperato in molti con
questo referendum, e gi in seguito alla vincita del No la gente scese in piazza a festeggiare, nemmeno avessimo vinto i Mondiali di calcio. Ma lentusiasmo durato poco per quelli che speravano
di non vedere pi il PD al comando del paese. Con un Mattarella mai cos sbrigativo e con una
fretta estrema, che se la met venisse applicata anche a tutelare il popolo avremmo gi un paese migliore, nel giro di pochi giorni ci siamo ritrovati con Paolo Gentiloni, PD anche lui, presidente del
Consiglio. Gi Ministro degli esteri (ora l ci ritroviamo con quellAngelino Alfano che in quanto
a lingua inglese di figuracce epiche ne ha collezionate parecchie) sembra una marionetta fuori posto
in uno scenario da Renzi-bis, esattamente come lex sindaco di Firenze, nel febbraio del 2014
quando venne eletto, sembrava nullaltro che un Berlusconi-bis nato allombra del Patto del Nazareno. E pure la Boschi non scherza in quanto a coerenza: dalla sua promessa di lasciare la politica in caso di vittoria del No, si ritrova oggi sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri. Insomma lItalia, pi che una Repubblica, da 25 anni sembra ormai un gigantesco teatrino con gli stessi attori.
Emiliano Federico Caruso

INIZIATIVE CULTURALI

N. 11 GENNAIO 2017

LATTUALIT, pag. 5

FESTIVAL DELLA CULTURA EUROPEA CAFF DELLARTISTA - SALERNO

Lassociazione Culturale Prometeo di Torre del Greco (Napoli) presieduta da Francesco Manca, operante nel settore della promozione culturale dal 1994 ha organizzato dal 6 al 13 novembre 2016, il Festival della Cultura Europea, giunto alla sua14 edizione,
con una serie diniziative per promuovere, soprattutto tra i giovani, la cultura della cooperazione e quella dellintegrazione europea.
Ogni persona che ha la cittadinanza di uno Stato membro dellUE automaticamente anche un cittadino dellUE. La cittadinanza
dellUE costituisce un complemento della cittadinanza nazionale e non sostituisce questultima. Levento, che questanno ha visto
coinvolti la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea; il Ministero dei Beni e delle Attivit Culturali e del Turismo (MiBACT); la Regione Campania; il Ministero dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la
Campania Direzione Generale; lArcidiocesi di Napoli; lOrdine dei Giornalisti della Campania; lUCSI Campania; lAGE -Sez.
dItalia dellAJE (Association des Journalistes Europens); la Fondazione di Studi Tonioliani; la Fondazione Ente Ville Vesuviane; i
Consolati onorari in Napoli della Lituania e dellUngheria; i Comuni di Agerola, Boscotrecase, Buccino, Ercolano, Napoli, Ottaviano, Pimonte, San Giorgio a Cremano, San Vitaliano; Torre Annunziata, Torre del Greco e Trecase; istituzioni scolastiche e associazioni locali. In ciascun territorio le realt culturali, associative e scolastiche, si attivano per promuovere incontri incentrati sul
tema della Cultura del bene comune da riportare e conglobare in iniziative culturali (convegni, mostre, momenti musicali, visite guidate).

SALVEMINI. LA VERA DISTINZIONE TRA CANAGLIE E GALANTUOMINI


San Giorgio a Cremano (Napoli). Diritti umani negati. Dignit e diritti umani tra ritardi
e nuove frontiere". Ne hanno discusso nellaula delle conferenze dellITI Enrico Medi
il Prof. Cosmo Sallustio Salvemini, direttore della rivista LAttualit, l'assessore alle Politiche Giovanili Anna Buglione, il sindaco di San Vitaliano, Antonio Falcone, Franco
Buononato, giornalista de Il Mattino. Una platea di giovani diplomandi del quinto anno
ha seguito con interesse lincontro dibattito e non ha lesinato applausi. Un incontro tenutosi nellambito del Festival della Cultura Europea, organizzato dall'Associazione Prometeo presieduta da Francesco Manca. Un'occasione per parlare di diritti a tutto tondo, intesi
come bisogni primari del cittadino. E emerso che spesso, alla base dei diritti umani violati, vi sono proprio la scuola, la famiglia e la politica, che commettono errori nella loro
mission. "Mission" che dovrebbe trasferire proprio ai giovani il principio secondo cui se
rispetti le regole sei libero di pensare, di vivere, di esistere". Errori che nascondono ai ragazzi i principi della correttezza, della solidariet, della sobriet. Diritto e dovere creano
un binomio indissolubile spiega il Sindaco di San Vitaliano Antonio Falcone molte
volte oggi colpa del mondo adulto, della nostra generazione per non aver trasferito ai
giovani questo binomio, facendo passare invece
il concetto della prevalenza del diritto sul dovere.
Parlare di diritto - continua Falcone - significa
parlare di tutto e di niente perch diritto ha in s
uno spettro semantico ampio tra cui lumanesimo, che dovrebbe indurre coloro che possono
al dovere di affermare questo diritto. Io distinguo gli esseri umani in canaglie e galantuomini"
dichiara il Prof. Salvemini che poi esorta i
giovani studenti: "Quando vi chiedono da quale
parte stare dovete dire: io sto dalla parte delle
persone oneste. Lunica vera discriminazione, ripeto, quella tra canaglie e galantuomini.
Claudio Di Giorgio

Convegno tenutosi all'I.I.S.


"Tilgher" di Ercolano.
Foto di Massimiliano Esposito.

I ragazzi della Quinta C del Liceo Scientifico dellIstituto Superiore Adriano Tilgher di Ercolano.
Foto di Dario Canfora.

ACCADEMIA INT. ARTE,


CULTURA & SOCIET
ALFONSO GRASSI
ONLUS, SALERNO

PRO LOCO FONTE NUOVA


www.prolocofontenuova.com
TEL/FAX 06.90024555
PROGRAMMA

LUNED ore 09.00 - Ginnastica; ore 11.00 - Ballo; ore


17:00.
MARTED ore 09.30 - Yoga; ore 18.00 - Computer.
MERCOLED ore 09.00 - Ginnastica; ore 11.00 - Ballo;
ore 16:30 - Bigiotteria
GIOVED ore 17.00 - Corso di pittura acquarello.
VENERD ore 16:30 - Inglese; ore 18:00 - Ginnastica;
Corso di taglio e cucito.
00013 Fonte Nuova (Rm) - Via delle Mimose, 1
Tel. e Fax 06 90024555 E-mail: prolocofontenuova@tiscali.it

Sono aperte le iscrizioni al Corso di Acquerello. Rivolgersi


alla Pro Loco di Fonte Nuova (Roma), via delle Mimose 1
(tel. 06.90024555) ogni gioved dalle ore 17 alle ora 19.

V. Porta Elina, 9 (Sa). -Tel. 089 333903 / 338 7581195E.mail: info@accademiagrassi.it-Sito


Patrocinio del Comune ed Ass. alla P.I. Sa.
CONCORSO Premio A. Grassi 2016 e/o al Concorso
NATALE, IERI ED OGGI 2016
Venerd 9 Scadenza Consegna Schede per Partecipazione Concorso Premio Inter. Grassi 2016.
Distribuzione in sede: Bando di Natale, ieri ed oggi
2016 / Premiazione 27 Gennaio 2017. (Approfondimenti
sul nostro Sito). Presentazione del libro Tarocchi Fiabeschi e Psicofiaba di Paola Biato. (Strumenti e metodologie
per il counseling espressivo, simbolico, archetipico e immaginale). Vernissage - Venerd 16 Dic. 2016, ore 18,30.
Via Porta Elina (P.zza Portanova), 9 Sa.
Saluti istituzionali con la Presenza del Sindaco di Salerno,
Arch. Vincenzo Napoli, il Vice Sindaco Ass. P.I. Eva Avossa
e altre autorit. Critici del mondo dellarte. La Mostra rester aperta al pubblico, ore 18.00 / 21.00, dal 16 al 19 Dic.
e gioved 29 Dic. Sar visitabile fino al 31 Gennaio 2017,
secondo gli incontri nella Programmazione dellAccademia.
N.B. Tutte le Attivit saranno accompagnate da:
Video / PowerPoint (se disponibili), Dibattito, Momenti
Poetici, Musicali & Buffet. Per il Programma dettagliato
vedere le LOCANDINE SETTIMANALI de La Cultura
dei Venerd Letterari, pubblicate sul Sito dellAccademia
o su Facebook.
Prof.ssa Raffaella Grassi

(Presieduto dalla prof. Florinda Battiloro)


Associazione Culturale aderente allUN.I.A.C.
Sala di C.so Vitt. Emanuele (I piano), Caff Moka
9 gennaio, luned, ore 18,00: Concerto musicale
16 gennaio, luned, ore 18,00: il Dott. Alberto De
Marco e il Dott. Adolfo Gravagnuolo parleranno
della straordinaria umanit di Tot.
23 gennaio, luned,ore 18,00: Presentazione di alcune tematiche di medicina della Dr.ssa Antonietta
Santoro.
30 gennaio, luned, ore 18,00: Eugenio Paolantonio proietter un film sulla storia di Salerno.

LASSOCIAZIONE
AZZAYTUNA HA ADERITO
ALLUN.I.AC.
Salah Mahameed (nella
foto) nato nel 1960 a
Umm el Fahem, un paese
vicino a Nazareth. Ha studiato a Haifa nella scuola
Araba Ortodossa. Si laureato a Padova nella Facolt di Medicina e
Chirurgia. Ha fondato Associazione culturale Azzaytuna nel 1991 e
AZZAYTUNA
EDIZIONI nel 1997 diretta
dalla scrittrice Milena Milani. Ha promosso parecchi iniziative culturali di
rilievo internazionale a
Cortina dAmpezzo e nel Veneto; fra laltro: Tenere una mostra artistica assieme a Fondazione Gorbaciov di Mosca ,della
pittrice russa Olga Ruossakova nel 1993. Celebrare il centenario della nascita di Federico Garcia Lorca nel 1998. Tenere
conferenze in vari paesi arabi, e ospitare poeti arabi traducendoli in italiano. Ha sperimentato la pittura nel 95-96 e i suoi
quadri di venti anni fa risultano interessanti. Ha pubblicato: In
italiano: 1- Sassi da Gerusalemme (Centro internazionale
della grafica, Venezia, 1994), poesie con disegni di Michele
Berton, prefazione Milena Milani. Ristampa (Algabiano Edizioni 2004, prefazione Maria Froncillo Nicosia); 2- Il bambino che port la pace (Azzaytuna Edizioni, 1997.Prefazione
di Milena Milani), una favola con disegni di Paola Palmano.
Ringraziamento Segreteria del Vaticano per i sentimenti suggeriti al Sommo Pontefice. Ristampa 2009.; 3- La luce eterna
dellanima 1998, un televideo trasmesso a Telebelluno; 4Un bacio per il terzo millennio 1999, televideo Edim; 5- Il
canto di Bahadino 2000, televideo Edim; 6- Frammenti di
anima (Azzaytuna Edizioni2001) poesie con disegni di Ernesto Treccani; 7- Il mio Islam Spazio Cultura Edizioni2002), un saggio.; 8- Poesia damore per una donna
(Azzaytuna Edizioni,2003) prefazione Maria Luisa Spaziani
candidata al Nobel tre volte, con disegni di Kiezo Moroshita;
9- Psichiatrosi( Edizioni il gabbiano 2004) prefazione Prof.
Vezio Ruggieri, direttore di fisiopatologia clinica, Universit
La Sapienza Roma. Saggio di psicoterapia.; 10- "Spada di
versi"( Azz. Ed 2006) poesie, prefazione Ennio Rossignoli, postilla di Maria Luisa Spaziani; 11- Abu Alkassim Ashabi canta
assieme Maria luisa Spaziani la storia di Giovanna dArco
(Azz. Ed, 2010. Prefazione Nuoreddine Sammuod, un
sommo poeta arabo, e Maria Luisa Spaziani); 12- Poesie per
litalia, tradotte dallarabo del poeta Nuoreddine Sammuod,
MuntadaAlkalil edizioni, 2010; 13- Per Diyaa, splendore e
poesie (AZZ. Ed 2011) prefazione Nuoreddine Sammuod,
poesie con disegni Saverio Barbaro.; 14- Psicologia e arte
(Azz.Ed, 2012) saggio di psicologia , prefazione di Riccardo
De Gobbe- Segretario Ordini Medici Chirurghi di Padova.; 15Sussuri dal deserto (azz. Ed. 2013 ) poesie di Abed Alaziz
Saud Allbabtain di Kuwait.; 16- Viaggio nellanima, AlFaro
Edizioni traduzione poesie di Saaid Zineb.; Per levento del
13 maggio 2016 ha pubblicato i seguenti: 1. Kays e Layla
(azz, Ed 2016) poema d una storia vera damore.; 2. Poesie
andaluse traduzione una una dozzina di poeti italiani in arabo
e altri tanti arabi in italiano con il testo di fronte. 3. Una dozzina di cantori palestinesi. Traduzione di poesie palestinesi
in italiano. 4. Non ferire lacqua traduzione del poeta saudita
Ahmed Qurran Azzahrani, in italiano. 5. I versi di Salah con
i disegni della figlia Diyaa Mahameed di sei anni. In arabo:
1- Shaday aalruh 2003, poesie (Palestina). 2-Altef alathi
jalaba assalam2004, favola (Palestina). 3- Fasih kalam alatebae fi alfane wnahjeashara 2005, critica darte, saggio in
analisi dellarte Medicina (Palestina). Ristampa in Riyad.. 4Hijara mena AlKudss 2005,poesie (Palestina). 5-"Aleslam
walgarb" 2008, un saggio (Marocco). 6- Abu alzassi Ashabi
yashdu mayta Maria Luisa Spaziani malhamt Gian dark, un
saggio, Tunisi 2010 (Tunisia). 7- Diyaa andalusseyah, poesie,
(Marocco), 2010. 8- Darwisheyat- 2001 Poesie, Cairo. 9.Infissam Assaksiya 2013 (Riyad) Medicina. 10. Gian Dark,
Poema, Traduzione di Giovanna dArco di Maria Luisa Spaziani (Tunisi). 2011). 11- Ahbbatu fi Moscow 2013 poesia di
Milena Milani. Riyad. 12. Aunshudat Bahadin 2013 poesie
con disegni Paola Palmano Riad. 13. Alwali Francesco,
(Azz. Ed, 2014, Prefazione Nuoreddine Sammuod), Saggio su
San Francesco dAssisi. 14- Viaggio nellanima, traduzione
poesie di Saaid Zineb.
Paolo Macali

LATTUALIT, pag. 6

EDITO-INEDITO
(a cura di Gianfederico Brocco)
Cosmo Giacomo Sallustio Salvemini - Diritti umani violati
- Ed.Movimento Salvemini
Il nostro Presidente pubblica una nuova Opera prestigiosa: individua nel corso della Storia i punti in cui si sono conculcati i diritti umani e consumati orrendi crimini collettivi. Il sottotitolo
recita:"Sintetica analisi storica dei crimini commessi dai leaders
religiosi e politici dal Medioevo ad oggi. Le sobillazioni sataniche alla violenza vanno respinte con la forza della volont. Bisogna convertire i cuori alla Misericordia." Da quanto riportato
si evince la religiosit dell'Autore e la sua sintonia con Papa Francesco sulla centralit della Misericordia. I temi trattati attraversano i secoli per arrivare fino ai nostri giorni, alla Comunit
Europea e al celibato dei sacerdoti. Alla fine del libro si d spazio a vari amici del Movimento Salvemini, quali Elena Andreoli
Grasso, Anna Maria Ballarati, Florinda Battiloro, Liana Botticelli, Brunetto Fantauzzi, Patrizia Frangini Klum, Marina Giudicissi, Pier Luigi Lando, William Maglietto, Sabato Racioppi,
Bruna Rebizzo, Piero Sarandrea, Melina Mignemi e Luigi Monaco. Unopera da non perdere, raccomandabile a tutti per i suoi
riferimenti morali e sociologici.

RIVISTE RICEVUTE
*Nuova Impronta, Direttore Filippo Chillemi, casella post. 7-233,
- (00162) Roma. *Foglio Notizie, Dir. Pasquale Chiaramida, Cas.
Post. 185, 72100 Brindisi. Tel. 0831.516115. *Brontolo, Direttore
Nello Tortora, via Margotta 18 - 84100 - Salerno. *Il Symposiacus,
dir. resp. Pantaleo Mastrodonato, via La Marina 51, 70052 Bisceglie (Bt) *Bacherontius, Dir. Marco Delpino. via Belvedere 5,
16038 S.Margherita Ligure (Genova) tel. 0185.286167. *Presenza,
diretta da Luigi Pumpo, via Palma 89, 80040 Striano (Na). *Poeti
nella Societ, presidente Pasquale Francischetti via F. Parrillo 7,
80146 Napoli cell. 347.5536446, email: francischetti@libero.it.
*Miscellanea, diretta da Michele Melillo, Parco Gardenia, villino
23, 84090 San Mango Piemonte (Salerno). *Verso il futuro, diretto da Nunzio Menna, via Scandone 16, Avellino, tel.
0825.38269. *Il Convivio, diretto da A. Manitta, via Pietramarina
Verzella 66 95012 Castiglione di Sicilia. (Ct) *Fiorisce un Cenacolo, fondato da Carmine Manzi 84085, Mercato S. Severino (Sa).
*Primo Piano, dir. resp. Andrea Italiano, via Madonna del Lume
5 - 98057 Milazzo (Messina). *Emozioni 15 Via Doria 5 - 18100
Imperia (cell. 329.4905854 - e.mail: gdonaudi@yahoo.it)

AVVISO UTILE
La conferenza recentemente tenuta dal
Prof. Cosmo G. Sallustio Salvemini,
sul libro La Repubblica va rifondata
sulla random-crazia (metodo Pericle), su You Tube, voce: conferenza
Salvemni a Firenze.

RADIO INCONTRO DONNA


(UNA RADIO TUTTA ROSA)
Nome: Radio Incontro Donna. Data di nascita: 17 ottobre 2016.
Sesso: Femminile. Citt: Roma. Frequenza: 96.8 Fm
Sono queste le coordinate della nuova nata tra le radio Italiane.
Dopo ben 92 anni dalla nascita della prima emittente Italiana Unione Radiofonica Italiana - (esord il 6 ottobre del 1924 in
Roma) viene al mondo, nellottobre del 2016, una radio Romana
tutta al femminile: Radio Incontro Donna. Il canale stato inaugurato ufficialmente il 26 ottobre di questo anno ma era gi on
air dal suo primo giorno di vita. Michelle Marie Castiello ha
ideato il format e ha preso le redini dellemittente ingaggiando
un gruppo di nove donne. Il loro slogan Creato dalle donne, pensato per...te incarna il loro obiettivo: una radio pensata, condotta
e gestita in toto da un team di professioniste in differenti settori
che grazie alla loro preparazione mettono in campo un ventaglio
di competenze al servizio delle quote rosa - e non solo - per far conoscere meglio luniverso femminile. Palinsesto variegato. Dalla
musica allarte, dallo sport alla politica, passando per la moda.
Un punto di riferimento per le donne che oltre ad ascoltare i programmi in modulazione di frequenza, possono toccare con
mano gli argomenti trattati nelle varie puntate andando a rileggere, postare, interagire e condividere i contenuti grazie ai social
network che rendono questa radio un servizio utile a 360 gradi.
http://www.radioincontrodonna.com Antonella Vecchiariello

LETTERATURA E ATTUALITA

COMUNICATO STAMPA
La registrazione video e audio della celebrazione del 54 anniversario di fondazione del Movimento Gaetano Salvemini visitabile su www.radioradicale.it. Levento ha avuto luogo il 19
ottobre 2016 presso la sala-conferenze della Lega Italiana Diritti
Umani, piazza Ara Coeli 12, Roma, con la presentazione del libro
Diritti Umani Violati del Prof. Cosmo G. Sallustio Salvemini
(Presidente del Movimento e Direttore del periodico LAttualit).

INVITO A COLLABORARE
Il Movimento Salvemini sta organizzando, in un giorno
della seconda met di marzo, la celebrazione del 26 anniversario della fondazione del periodico LAttualit. Unapposita conferenza programmatica (alla quale
potranno liberamente partecipare i lettori del periodico, i
dirigenti ed i soci delle Associazioni culturali, gli esponenti delle forze politiche e sindacali) elaborer una petizione al Presidente della Repubblica affinch si faccia
promotore della convocazione di unAssemblea Costituente che introduca nella nuova Carta il modello grecoantico imperniato sul metodo Pericle, adattato ai tempi
moderni. Per redigere la petizione sar istituito il Comitato
Nazionale per la Random-crazia.

WHITE RADIO UNA WEB RADIO


Si pu ascoltare con un personal computer collegandosi al
sito: www.whiteradio.it - http://www.whiteradio.it cliccando su ON AIR oppure con il proprio smartphone scaricando lapplicazione gratuita per Apple e Android White
Radio. La trasmissione TONI & motivi condotta da
Antonio Bartalotta e va in onda ogni luned dalle 19,00 alle
21,00.

RAYUELA EDIZIONI:
RACCONTI DELLINDICIBILE: TRAUMA
E MEMORIA IN LUISA VALENZUELA
Racconti dellindicibile: trauma e memoria in Luisa Valenzuela
un volume che si propone di dare risposte a due quesiti: si pu
dire e tradurre il trauma? Largomentazione del testo si svolge sia
su un piano teorico, sia su un piano empirico attraverso lanalisi
del caso argentino dei desaparecidos e delle rappresentazioni della
violenza subita, proposte dallautrice Luisa Valenzuela. Si tratta
di due racconti della scrittrice argentina, Cambio de armas (1982)
e Simetrias (1993) che sono stati scelti perch oltre ad essere
esempi delle relazioni di potere che si creavano tra torturati e torturatori, le riproducono attraverso un particolare uso del linguaggio. In Cambio de armas Luisa Valenzuela narra il trauma dei
desaparecidos argentini immaginando lesistenza di centri di detenzione e tortura, in Simetrias, racconto breve e coinciso lascia
spazio a situazioni di violenza e annichilimento totale. Partendo
dallo studio delle tracce dellultima dittatura argentina si arriva
alla costruzione culturale del trauma attraverso la letteratura. Attraverso la lettura del testo si possono cogliere quelle che sono
state le caratteristiche dellultima dittatura argentina, le atrocit
che essa ha provocato a pi di 30.000 vittime, il clima di terrore
e sofferenza che si viveva l alla fine degli anni 70 del 900. Leggendo i racconti di Luisa Valenzuela si capisce limportanza di
non rimanere indifferenti davanti ad un avvenimento come questo che diventato parte della storia da raccontare a tutte le generazioni come trauma culturale, marcando per sempre le
memorie del popolo argentino. Il volume a cura di Rossella Michienzi, cultrice di Lingue e traduzione Spagnola presso lUniversit della Calabria, contiene un apparato di saggi critici da
parte del comitato scientifico della stessa Universit e segue
lidea di base della collana LILM (Lingue, Identit e Memorie)
diretta da Graciela Aletta De Sylvas, Mario Francisco Benvenuto,
Marina Bianchi, Rossella Michienzi. Lidea quella di mostrare
lalterit senza soffocarla, dar voce a memorie e identit diverse
dalle nostre attraverso la letteratura e un uso consapevole delle
parole mediante il processo traduttivo.
Sonia Cozza

N. 1 GENNAIO 2017

ESTIRPARE LE RADICI
DELLA CORRUZIONE MORALE
Il Movimento Salvemini disposto a collaborare soltanto con
quelle forze politiche e sociali che riconoscono il suo ruolo storico in Italia e nel mondo. Fondato nel 1962 da Parri, Calamandrei, Rossi e da numerosi altri Padri della Repubblica, il
Movimento impegnato da oltre mezzo secolo a promuovere valori morali intramontabili che possono essere salvaguardati solo
da un sistema di democrazia autentica imperniato sul metodo Pericle (Discorso agli ateniesi, 461 a. C.). Ritiene opportuno rilanciare il monito di Platone:Quando i capi tollerano ogni abuso
per guadagnare voti e consensi in nome di una libert che corrompe ogni regola, cos muore la democrazia: per abuso di se
stessa. E prima che nel sangue, nel ridicolo (La Repubblica,
Libro VIII). Si batte per tutelare i diritti umani da ogni specie di
violazione, per difendere le libert da ogni specie di dittatura, per
edificare una societ di cittadini onesti governati da galantuomini.
Coloro che definiscono utopie questi valori sono potenziali artefici di gravi delitti contro lumanit. I leaders politici che hanno
ignorato le proposte moralizzatrici del Movimento hanno subto
clamorose sconfitte e sono stati condannati dal Tribunale della
Storia.
C. G. S. S.

Il DESTINO DELLE
GRANDI-PICCOLE RIVISTE
Erano altri tempi quelli che hanno visto Il Politecnico di E. Vittorini entrare nella Storia letteraria in maniera fulminante (19451947) cos come le altre riviste Officina e Il Menab, importanti
esempi di formazione letteraria in un periodo, come il dopoguerra,
che doveva ricostruire la propria politica economica e culturale.
Con una vena dironia e di sarcasmo (tipica di U. Eco) potremmo
dire che tali riviste hanno inciso cos tanto poich non erano presenti Il Grande Fratello, X Factor, internet e tutti i sistemi dimbarbarimento mediatico che abbiamo oggi. Oggi le riviste vivono
pi a lungo ma incidono di meno. Alla loro longevit non corrisponde unaltrettanta esemplarit letteraria e il loro comune destino quello di vivere pi a lungo ma di non crescere, schiacciate
come sono dai mass-media. In Pap Satn Aleppe {I Fari) U.
Eco riprendendo la celebre frase dantesca presente nel VII canto
dellinferno, parla di societ liquida Lidea di modernit o societ liquida dovuta a Zygmunt Bauman{:..) la societ liquida
inizia delinearsi con quella corrente detta del post-moderno( ...)
il post-modernismo segnava la crisi delle grandi narrazioni {...) si
dedicato a una rivisitazione ludica e ironica del passato e in vari
modi si intersecato con le pulsioni nichilistiche ( La Societ
Liquida, U. Eco op. cit.) Alla scomparsa dellentit politica statale
e culturale corrisponde un interregno (linterregno di Internet) di
tutti e di nessuno per cui qualsiasi idea di nuovo risulta gi postuma (G. Ferroni in Scritture a perdere, su e-book). In questa
terra di tutti e di nessuno sopravvive il pullulare di riviste maggiori e minori molto spesso del tutto autoreferenziali e come le
riserve indiane, in lotta tra loro per il monopolio di quei lettoriscrittori che non crescono. Se queste lotte intestine tra le riviste
sembrano compromettere il buon esito della letteratura, proprio,
invece, in virt della loro possibile unione che bisognerebbe ripartire per sconfiggere, o quanto meno limitare il processo anticulturale promosso dalle grandi holding. Una cultura destinata
allappiattimento mediatico, allimbarbarimento conoscitivo, potrebbe trovare un punto darresto proprio nel processo di Rinascita culturale promosso da una raggiunta unit di queste
piccole-grandi riviste, una conquistata e ritrovata fede nel valore
della poesia, come appartenenza a una Comunit che non si adegua al sistema, pu essere una valida sfida allegemonia delle holding, delle lobby, ed ci che si auspica in un paese che sempre
di pi si vede minacciato da questa societ liquida.
Susanna Pelizza

LENTEZZA DEL SERVIZIO POSTALE


Il Movimento Salvemini denuncia energicamente lesasperante lentezza con
la quale Poste Italiane consegnano il Periodico LAttualit al domicilio dei
Soci. Il ritardo lamentato da mesi dai Soci di Roma e di numerose altre citt
dellordine di 25-30 giorni! Chiede, pertanto, ai Dirigenti di Poste Italiane
di spiegare al pi presto le ragioni di tale inammissibile ritardo.

NORMAN ACCADEMY
La Norman Accademy ha presentato lo Show Rewind
in anteprima assoluta l11 dicembre allAuditorium di Santa Chiara a Roma
Domenica 6 Novembre, presso il Circolo Ufficiali dellAeronautica Militare di
Roma, nella Convention Internazionale della Norman Academy Inc., Eleonora
Cecere, Angela Di Cosimo e Pamela Petrarolo che noi meglio conosciamo
come le Ragazze di Non la Rai hanno ricevuto molteplici applausi dal numerosissimo pubblico presente per la loro performance, che ha annunciato lo
Show che porteranno in tutta Italia: Rewind. Le belle e brave, Eleonora, Pamela
ed Angela, accompagnate dalla strepitosa voce di Valentina Galdiero, hanno incantato i presenti, che hanno attribuito una vera e propria standing ovation al
gruppo. Gli appartenenti allAccademia, che, tra laltro, conosciuta in tutto il
mondo, unitamente al Gran Cerimoniere Norman, il Duca Riccardo Giordani di
Willemburg e al Segretario Generale Il Dott. Vincenzo Cortese, hanno voluto
accogliere nel sodalizio le ragazze, premiandole con lOnoreficenza di: Accademico d Onore alla Carriera. Il loro successo costellato di grandi soddisfazioni, che, ad oggi, le vede finalmente insieme in uno spettacolo scritto da Luigi Galdiero, dove balleranno, reciteranno e
canteranno, il tutto rigorosamente live. Si esibiranno sul palcoscenico riportando i cavalli di battaglia che le hanno rese famose e
che ancor oggi migliaia di fan cantano insieme a loro. Uno spettacolo che metter a nudo anche alcune curiosit della loro vita privata, iniziando dalladolescenza, alle prime delusioni damore, ai figli, passando attraverso lo strepitoso successo e la notoriet che
il format cult per eccellenza gli ha dato. Parleranno anche di come, per loro, Non la Rai, sia stato il vero contributo in termini
di notoriet, ricordando anche che la loro fama la devono alle notevoli esperienze artistiche che hanno avuto nel campo della tv, del
cinema e della danza. A distanza di venti anni, (1996 - 2016), le ragazze si incontrano sul palcoscenico dove riporteranno i loro successi pi famosi. Pezzi che hanno fatto ballare pi di una generazione. Canzoni che muovono ricordi e sentimenti di un periodo straordinario, vissuto dai fan, che attendevano per ore e ore, il loro passaggio sfidando il freddo e la pioggia, con la speranza di vederle
anche se per pochi secondi. Loro, le ragazze, meritano tutto questo affetto, perch se per ventanni le loro strade si sono separate, dove
hanno intrapreso destini diversi (chi nella tv, chi nella danza e chi nel teatro) oggi si sono incontrate nuovamente, pi belle e frizzanti
di prima, pi brave di prima, ma soprattutto pi determinate di allora.
Ufficio Stampa: Giusy Montera
(Cell. 345.1622071)

N. 1 GENNAIO 2017

LETTERATURA E VARIE

VETRINA

LATTUALIT, pag. 7

LIBRARIA

I suindicati libri di Cosmo G. Sallustio Salvemini sono i pi richiesti tra i 35 finora pubblicati. Per prenotazioni si consiglia di rivolgersi al cell. 347.0333846

LIRPINIA IN PROSA
Raccontata da Ersilia Bersabea Cirillo, Francesco Di Sibio, Giannino Di Stasio, Bruno
Guerriero, Silvana Lattanzio, Tancredi Lisena, Oscar Magi, Angelo Siciliano)
Tredici storie di autori irpini doc compongono lantologia E verde il Paradiso (ed. Natan,
nella foto). Una raccolta di racconti che ci restituiscono un Irpinia vera, autentica, terra di suggestioni forti, terra di lupi, abitata da gente vera, orgogliosa, laboriosa. Tredici storie nomadi
che narrano un Irpinia epica e malinconica si legge nella prefazione curata da Michele Vespasiano e Giandonato Giordano terra dellincanto, ma anche del disincanto, terra di sofferte
partenze e di struggenti ritorni. Una terra difficile, a cavallo tra Tirreno e Adriatico, una terra
dell osso, della fatica, degli stenti, della miseria, dei terremoti. Una terra del silenzio, quel
silenzio tipico dei paesi poveri, del nostro Sud contadino, abbandonato, per troppo tempo, al
suo destino afferma Maria Ivana Tanga nel suo racconto Ottobre vallatese Silenzio e solitudine tra le pieghe, tra le rughe delle montagne irpine. Montagne punteggiate da piccoli paesi,
raccolti intorno al campanile e alla piazza, evocanti lunione, lincontro tra persone. Veri e propri nidi di terra, intrisi di grande umanit, di una solidariet quasi istintiva. La pietas, la collaborazione tra vicini, parenti, amici era un tratto distintivo delle comunit della terra di mezzo,
di quei paesi dellAppennino meridionale, caratterizzato da una cultura della comunit, come
ci ricordano i curatori dellantologia. Una cultura della comunit che si sostanzia in un modello di societ aperto agli altri, fondata sulla socialit, sullincontro, sull interazione. Pensiamo alla grande cucina descritta dalla
Tanga, vero e proprio cuore pulsante della casa, luogo dell incontro per antonomasia, dominato da un camino sempre acceso, coronato da amiche, da vicine, da parenti. Il camino il vero reuccio degli inverni irpini, ombelico della casa, centro della socialit
contadina, intorno al quale si svolgono gli atti pi umani, pi importanti della comunit familiare si legge in Ottobre vallatese. Ricordiamo come presso le koin contadine la casa fosse la custode della memoria storica della famiglia, si legge nel racconto Le
chiavi di casa di Mariarosaria Del Guercio. Visioni, ricordi, frammenti di memorie, che testimoniano dell amore che i tredici autori irpini provano nei confronti dei loro paesi natii, per le loro piccole patrie. Possiamo dire che il filo rosso che accomuna i tredici racconti che compongono E verde il Paradiso il forte sentimento di appartenenza ad una terra antica e forte che ci dice da
dove veniamo, chi siamo ci ricorda Antonetta Carrabs in Irpinia, antica mia terra dolce. C voluto del tempo perch le zolle
di terra incollate ai nostri sandali si staccassero e risalissero verso il cuore in particelle di polvere impregnate destate scrive il regista Franco Dragone, nella suggestiva post-fazione allopera. Piccole comunit quelle raccontate in E verde il Paradiso che
sono delle vere e proprie piccole patrie: un condensato di umori, di tradizioni, di passato e di presente, di memorie e di testimonianze che sembrano restituire l immagine di un piccolo mondo antico, intorno al quale possibile costruire un modello alternativo di comunit, un modello da contrapporre alla dominante cultura dell omologazione, della globalizzazione. In tal senso, questa
antologia risulta davvero uno strumento prezioso per una rilettura delle nostre vite, delle nostre scelte, in un ottica di speranza e di
sviluppo possibile.
Vincenzo Maio (cell. 347-3173288)

IL LINGUAGGIO DEGLI ABITI


(racconto)

Lea ricordava ancora tanti episodi della sua adolescenza. In particolare, ricordava di essere stata sempre scortata dalla tata e dai
suoi fratellini. Quando andava a passeggio era praticamente inavvicinabile. Un giorno si accorse di essere seguita. Indossava un
vestito azzurro, il colore che le si addiceva molto bene; una maglietta dal collo alto ed una gonna a righe. Era seguita da un
omino che portava a mano una bicicletta e di et molto pi grande
di lei, che aveva ancora le trecce ed indossava i calzini. Il pedinamento si protrasse per molto tempo. Poi Lea non fece pi caso.
Ricordava tutti gli abiti che sua madre le sceglieva con cura:
quello a quadri bianchi e rossi, il primo completo di shorts color
rosa per andare al mare, i primi jeans indossati nella campagna
francese (una novit, perch fino ad allora le ragazze indossavano
i pantaloni solo in montagna), i primi vestiti di chiffon per le serate da ballo. Ricordava il vestito indossato per i suoi diciotto
anni: tulle bianco e pizzi di valencienne, scelto su consiglio di
suo padre che voleva che fosse la pi bella ed elegante della citt.
Ricordava anche il vestito del suo matrimonio. Aspettava gi il
suo primo figlio. Il vestito era di color rosa e sua madre le aveva
prestato un velo di pizzo bianco. Aveva ancora i
capelli lunghi. Ricordava ancora il vestito color
verde prato, indossato quando and a passeggio per la prima volta con il suo ex marito. E
poi il vestito color rosso pieno di paillettes, indossato quando salut per lultima volta un suo
corteggiatore. Ricordava tutto questo e pensava
che anche i vestiti hanno un linguaggio, mantengono vivi i ricordi, belli e brutti. Rappresentano tappe
che accompagnano comunque la vita di ognuno di noi.
Angela Libertini

CIBO E INDUSTRIA ALIMENTARE


Hanno sempre pi spazio nei format televisivi rubriche di cucina e programmi che trattano di cibo. Le battaglie pi feroci spesso sui social sono tra carnivori e vegetariani, tra vegetariani e vegani e
tutti contro tutti, con battaglie anche su ricerche scientifiche e diete. Vari scandali sono in passato come oggi al centro dellattenzione riguardo lindustria alimentare, ma in questo articolo vogliamo
entrare in un altro ambito, quello dellimportanza di rendersi conto del cambiamento che il mercato globale ha portato sulle nostre tavole e sugli effetti a livello locale e mondiale. stato presentato a
Pi libri pi liberi, Domenica 11 Dicembre 2016, lo scritto del giornalista Stefano Liberti che andato in viaggio in vari continenti per scoprire cosa sta accadendo nel mondo. Nel libro I signori del
cibo: viaggio nellindustria alimentare che sta distruggendo il pianeta lautore ha pi volte parlato dellimportanza di un consumo critico e che il pubblico sia portato a conoscenza dellimportanza
delle proprie scelte. Liberti parla di un oligopolio del mercato alimentare, di una estrema concentrazione, il potere in mano a pochi, pochi grandi gruppi. Sono molti i temi trattati nel suo intervento:
tra cui le distanze percorse, i grandi spostamenti di tonnellate di cibo e del bestiame; lomologazione dei processi produttivi, tanto in America quanto in Cina. I mattatoi sono gli stessi, vengono importate anche le stesse razze, definendo il tutto come un percorrere distanze assurde e irrazionali per produrre alimenti identici. Inoltre Liberti afferma che la grande finanza, dopo il crollo dei mercati
immobiliari, ha iniziato ad investire in modo aggressivo sul mercato alimentare, considerandolo pi sicuro. Latteggiamento feroce di tipo estrattivo: estraggono tutto il possibile e poi si spostano senza
la minima attenzione per la comunit, le persone e la rigenerazione dellambiente. Menzionando come emblematico il caso del tonno, di cui sono state pescate 5 milioni di tonnellate, e nonostante voci
allarmate dicono che cos il tonno finir, lo si continua a pescare come se non importasse. Correndo dritti contro un muro. Non c sostenibilit, il comportamento cieco e predatorio. importante
che il consumatore chieda: chi produce cosa, come lo fa e di conoscere tutto il percorso, tutta la filiera. La speranza nel cambiamento nel consumo consapevole. Come nel caso dellolio di palma in
cui lindustria si dovuta adeguare al consumatore.
Laura Cardia

LATTUALIT, pag. 8

MEDICINA E ATTUALITA VARIE

N. 1 GENNAIO 2017

TERREMOTO: COME SPIEGARLO AI BAMBINI ?

LE NUOVE FRONTIERE DELLOZONO-TERAPIA

Sono terribili e devastanti le immagini che anche i pi piccoli vedono in televisione, case distrutte,
feriti. Il 26 Ottobre si sono avvertite diverse scosse nellItalia centrale, anche a Roma; Mamma,
posso venire nella tua stanza, che nella mia c il terremoto? ha detto una bimba della prima alla
sua mamma. Come spiegare cosa sta succedendo? Cosa dire ai bambini in questi casi? Lo domandiamo al dott. Giulio Ligozzi psicoterapeuta e presidente dellAssociazione di promozione
sociale Aurora che stata recentemente impegnata a dare sostegno in occasione del terremoto
ad Amatrice nellagosto 2016 e precedentemente nel terribile sisma che ha colpito LAquila nel
2009. Dott. Ligozzi il terremoto un evento che spaventa anche gli adulti, quali sono i consigli per parlarne con i propri figli o studenti? Nel vissuto di ognuno di noi il terremoto provoca ansia, perch incontrollabile. Questa ansia aumenta nei casi in cui si stati gi esposti a tale
evento. I bambini hanno bisogno di poter contare su qualcuno che spieghi serenamente le cose e
li protegga, manifestando una certa sicurezza e evitando di farsi cogliere dal panico. utile dare
ai bambini i consigli divulgati dalla Protezione Civile. Ci pu raccontare unesperienza vissuta
durante le vostre attivit di volontariato del 2009 a LAquila? Molte le potete trovare nel nostro sito in esperienze svolte. I bambini sorprendono, mi ricordo di un bimbo di sei anni alla
tendopoli Il Globo, che ospitava circa 1200 persone, ci ha detto venuto il terremoto e ci
hanno mandato in campeggio! Le volevo chiedere anche cosa pensa dellesposizione dei bambini alle riprese televisive e i reportage sui luoghi del terremoto. Paradossalmente ho trovato
pi serenit in alcuni bambini che vivono direttamente il terremoto rispetto a quelli che vedono per
televisione le scene drammatiche del sisma e i commenti dei giornalisti a caccia di scoop. come
un film di paura. Assistere senza essere presenti d un senso di impotenza che si tramuta in ansia.
Inoltre il rivedere per giorni in televisione scene traumatiche offre ai bambini lidea che levento
sia continuamente in agguato. Spiegare laccaduto in base allet del bambino necessario,
senza aggiungere ulteriori preoccupazioni. Cosa consiglia nei casi di bambini che hanno vissuto direttamente levento? Di rasserenare il bambino costruendo insieme a lui un percorso
per il recupero delle sue cose, anche solo un giocattolo, un vestito, un oggetto transizionale,
un oggetto caro, speciale. Ricostruire con la fantasia, i disegni, unimmagine del paese, della casa,
della sua stanza. Se il lutto, la perdita, riguarda anche le persone amate necessario tempo e persone specializzate che possano accogliere il bambino e il suo dolore e sostenerlo. La ringrazio
per questi suoi preziosi suggerimenti e per il lavoro che svolge.
Laura Cardia

Lozono indispensabile alla vita, si trova, allo stato naturale nella fascia stratosferica dellatmosfera. Esso assicura la filtrazione dei raggi ultravioletti provenienti dal Sole, giocando, in tal modo,
un ruolo fondamentale per il mantenimento della vita sulla Terra. prodotto in natura partendo dallossigeno contenuto nellaria, per effetto dei raggi solari o delle scariche dei fulmini durante temporali. Lozono uno stato instabile o allotropico dellossigeno e fu scoperto nel 1840 da Schonbein.
Costituito da tre atomi di ossigeno, si presenta alla temperatura ambiente, sotto forma di gas instabile di colorazione bluastra se conservato a alte pressioni. La scomposizione in ossigeno tanto
pi rapida quanto maggiore la temperatura del gas. Lodore caratteristico e penetrante consente
di avvertirne la presenza anche a basse concentrazioni. A causa della sua instabilit non pu essere
conservato e devessere prodotto estemporaneamente. Lozono devessere prodotto partendo da ossigeno medicale purissimo affinch non si creino composti nitrati tossici, inevitabili se si producesse
lozono direttamente dallaria. La propriet della miscela ossigeno-ozono quella di incrementare
lossigenazione cellulare e migliorare la circolazione sanguinea. Processi biochimici evidenziati: la
miscela O2/O3 induce un cambiamento della carica elettrica della membrana eritrocitaria che conferisce agli eritrociti flessibilit, plasticit, migliorando inoltre le propriet reologiche del sangue.
Lozono agisce sugli acidi grassi insaturi dello stato fosfolipidico della membrana eritrocitaria, per
formare dei perossidi. Questi ultimi possono penetrare negli eritrociti e influenzare il loro metabolismo. Questa sostanza consente la liberazione, a partire dallossiemoglobina, di ossigeno nei tessuti circostanti, migliorando tutti gli organi interni. Lozono ha un
potere battericida, virucida e funghicida, ha propriet immunostimolanti, propriet analgesiche e anche propriet rivitalizzanti. Lossigeno-ozono terapia
una tecnica che consiste in una serie di iniezioni locali di ozono per mezzo di un
ago. Con questo metodo si favorisce lapporto di ossigeno nei tessuti carenti.
Lozono-terapia consente di trattare diverse patologie migliorando lo stato generale del soggetto. Tre punti fondamentali caratterizzano lozono-terapia: assenza di
controindicazioni, eccellente tolleranza, grande semplicit. La tecnologia dellozono
molto complessa frutto di serie ricerche, pertanto bene evitare avventure e avventurieri.
Patrizia M. Frangini Klum

CONSIGLI UTILI PER LHERPES


E eruzione della pelle, che prende vari nomi, secondo la sua forma, o la parte interessata; in particolare, leruzione di vescicole in piccoli gruppi distinti, accompagnati da prurito o formicolio,
tra cui lherpes zoster, tigna, e simili. Cos chiamato dalla sua tendenza a strisciare o diffondersi
da una parte della pelle ad un altro. Lherpes al viso, che si manifesta sulle labbra e sulle commessure delle labbra, compare generalmente associato a un raffreddamento o a un imbarazzo di
stomaco. Pu per esser causato anche da uneccessiva esposizione al sole. Unapplicazione di camomilla fredda d buoni risultati. Si immerge un fazzoletto in un infuso di camomilla (1 cucchiaino per 1 tazza dacqua) e lo si applica sul punto interessato. Questa medicazione deve essere
rinnovata molto spesso. La radice di bardana sotto forma di impacco esercita a sua volta azione
benefica contro lherpes. Si versa un cucchiaino di radice tagliuzzata fine in un quarto di litro di
acqua fredda e si lascia macerare per alcune ore. Si fa bollire rapidamente, si lascia raffreddare,
si filtra e si immerge in questo preparato un fazzoletto. Rinnovare spesso lapplicazione. Dopo questi impacchi (si tratti di camomilla o di radice di bardana), soffregare la labbra con olio doliva vergine. Raccomando anche di tamponare con alcune gocce di tintura darnica i punti in precedenza
toccati. Attenzione, per, a non deglutire!
Patrizia M. Frangini Klum

MODELLI COMUNICATIVI

PSICHE AL
FEMMINILE

Migliora la comunicazione verbale per attrarre un futuro migliore. Fra i numerosi esercizi per migliorare concretamente i
meccanismi dellattrazione ve ne sono alcuni che prevedono una
serie di attivit volte a riconsiderare i propri modelli comunicativi. Talvolta si tratta di svolgere esercizi di scrittura quotidiana,
per lo pi in forma diaristica, che prevedono la redazione di vere
e proprie liste di desideri, inventari di fatti, situazioni ed emozioni ideali. In altri casi, invece, prevista unattivit di programmazione sistematica del modo di comunicare verbalmente,
si tratta di depurare il linguaggio e far sparire dalla propria bocca
le affermazioni che nuocciono al benessere e tutte le parole che
appartengono a un campo lessicale negativo. Compreso che qualunque enunciato, scritto o orale, produce vibrazioni energetiche a quelle emesse e che pertanto attrae dalluniverso energie
omogenee, vediamo di evidenziare quali sosono gli errori di comunicazione tipico di ogni segno al fine di correggerli e applicare con successo la legge di attrazione.
Marina Giudicissi

In ogni essere umano, maschio o


femmina che sia, la personalit
composta sia da una polarit maschile, attiva e conquistatrice,
che femminile, ricettiva e accogliente. La nostra cultura ha privilegiato un modo aggressivo e
attivo di affrontare lesistenza,
spostando nel mondo esterno la
conquista di obiettivi e la realizzazione esistenziale, facendo uso
del pensiero logico e non emotivo. Vivere il femminile, a prescindere dal gernere sessuale del
corpo, significa aprirsi alla vita
dando spazio del pensiero logico
che Carl Gustav Jung definiva
intuitiva.
Marina Giudicissi

IL BLACK FRIDAY E LA VERA ORIGINE DEL NOME


Letteralmente Venerd nero in inglese, il Black Friday in America il giorno successivo a quello
del Ringraziamento e come per tradizione d inizio allo shopping natalizio. LItalia come altri paesi
ha importato questusanza dagli Stati Uniti. Si tratta di un giorno speciale dal punto di vista del
commercio, poich i negozi, i marchi, le catene offrono in questa occasione sconti e promozioni al
fine di accrescere le proprie vendite. Lorigine del nome sembra essere nato a Filadelpia per indicare il grande traffico che si sviluppa per loccasione in quel giorno. Secondo altri il nome derivava
dalle condizioni economiche dei commercianti che passavano dal colore (rosso) perdite al colore
nero (guadagni). Nel 1924 il giorno dopo del Ringraziamento, la catena di distribuzione Macys
organizz una giornata per inaugurare linizio dello shopping natalizio, ma solo negli anni 80 il
Black Friday diventato popolare anche negli altri paesi.In Italia il fenomeno si diffuso soprattutto negli ultimi anni in cui durante il giorno del Black Friday i venditori anche online, offrono
sconti approfittando dellevento anche durante il resto del week-end per incrementare le vendite ed
i guadagni.
Sonia Cozza

DIFENDIAMOCI DALLO SMOG


Significa fumo misto a nebbia. Infatti il termine proviene dalla contrazione di due parole inglesi:
smoke e fog, che hanno appunto tali significati. Allo smog tutti i cittadini del mondo purtroppo sono
abituati, dal Nord Europa alle grandi capitali asiatiche, passando per le Americhe. Pochi sono i luoghi che riescono a salvarsi da tale fenomeno. Il fumo che forma lo smog quello delle particelle
inquinanti provocate dalle attivit delluomo e dalle sue industrie. La nebbia quella delle polveri
sottili e della nuvolosit che ne consegue, che appanna i nostri cieli, li appiattisce e li rende grigi,
facendo dimenticare in molte parti del mondo lazzurro e la trasparenza, i giochi di colori, le nuvole che addobbano il cielo delle forme pi bizzarre. Complice il clima. I periodi di alta pressione
sono sempre pi frequenti, conseguenza del riscaldamento globale. Laria nelle grandi citt stagnante. Le particelle inquinanti si accumulano. E non ci sono correnti di aria che rinnovano latmosfera. Laria, invecchiata, rimane ferma. E noi respiriamo. Ingoiamo. Inquiniamo e ci inquiniamo.
Intossichiamo e ci intossichiamo. Facciamo e subiamo le conseguenze, come se ad inquinare non
fosse lo stesso che viene inquinato, cio proprio noi. In Europa linquinamento responsabile di pi
di quattrocentomila morti lanno. Davanti alle cifre scatta sempre la ricerca del colpevole. E le polemiche tra chi attribuisce ai trasporti la responsabilit di pi di un quarto delle polveri sottili nellaria. Ma poi ci sono i riscaldamenti e la corrente elettrica. La polemica si allarga alle fonti
energetiche alternative, al fatto che non viene investito abbastanza per cercare di sostenerle e incoraggiarne la diffusione. Infine si torna al petrolio, agli interessi ad esso legato che superano qualunque buon senso e qualunque buona volont. Finch non arriva la pioggia, lalta pressione ci
abbandona per un po, laria, per quanto possibile, si rinnova. Con le feste di Natale appena passate
si riduce il traffico cittadino, si abbassano i tassi di concentrazione delle polveri. Il nuovo anno
iniziato e tutto ricomincia daccapo, fino al prossimo allarme.
Luisa Pistacchio

ALEX POLIDORI, UN CANTANTE TALENTUOSO TECNOLOGIA, UMANIT, VITA: OPPORTUNIT E RISCHI

Ho conosciuto da poco Alex Polidori (nella foto), giovane cantante ed ho pensato di intervistarlo. E nato a Roma, 16 novembre
1995 giovanissimo ma ha svolto gi molte cose e tutte con molto
impegno, daltronde nella sua casa l'arte si respira da sempre. Il
padre Silvano Polidori cantante, autore e compositore, il fratello
maggiore Gabriele Patriarca doppiatore. Tutte persone che svolgono la loro attivit con molta professionalit. quindi lui ha avuto
cose positive da imitare e seguire, questo dovrebbe essere cosi per
tutti i ns giovani. Da circa un anno interpreta le canzoni scritte da
lui. Mette in tutto quello che fa il massimo impegno, la madre gli
cura i contatti ed il suo ufficio stampa. Chi meglio di una madre
pu riuscire a svolgere questo con forza e grinta e dedizione? Inizia a doppiare all'et di 5 anni e nel 2003 all'et di 7 anni d la
voce al pesciolino Nemo nel film Disney, Alla ricerca di Nemo. Tra i tanti personaggi doppiati troviamo Greg Heffley, in tutti i film della serie "Diario di una schiappa", l'orsetto Koda nei due film
Disney Koda, fratello orso e Koda, fratello orso 2, Ranjan de Il libro della giungla 2, Tamburino in
Bambi 2, Tanzan in Tarzan 2, Red in Red e Toby 2, il cangurino Roo di Winnie The Pooh, Moiss
Arias nella parte di Rico in Hannah Montana, Pazu nel ridoppiaggio del classico di Hayao Miyazaki Il castello nel cielo, ruolo che era stato nella precedente edizione del fratello Gabriele, la
voce del nuovo Spiderman nel film "Captain America : Civil War" che doppier anche nel nuovissimo film Marvel che uscir a luglio "Spiderman Homecoming". la voce di Finn nel cartone animato "Adventure Time" e di Matteo nella fortunata telenovela Disney "Soy Luna". Ha vinto il
premio "Voce emergente dell'anno" assegnato dai direttori del doppiaggio al Gran Gal del Doppiaggio - Romics 2006 e viene premiato anche nel festival "Le Voci del Cinema" per aver prestato
la voce a Ezra Bridger in "Star Wars Rebels", la serie animata di Guerre Stellari. Ha partecipato
anche a varie fiction come attore, nel 2005 in Ricomincio da me, insieme a Barbara D'Urso, mentre nel 2007 ha preso parte alla situation comedy in onda su Disney Channel, Fiore e Tinelli nel quale
interpreta Timo, fratello della protagonista Fiore. In precedenza ha partecipato a varie fiction televisive, tra cui Il bello delle donne (2001), Papa Giovanni - Ioannes XXIII (2002), Orgoglio (2006).
Tra le tante apparizioni televisive troviamo Bravo Bravissimo (2002) in cui era il valletto-barzellettere di Mike Bongiorno, allo Zecchino d'Oro 2006 in qualit di ospite e aiutante conduttore, con
Nino Frassica. Partecipa inoltre al Festival di Sanremo 2003 in qualit di "Sindaco di Scasazza" sempre assieme a Nino Frassica e nel 2008, legge un brano della Bibbia durante la maratona televisiva
la "Bibbia giorno e notte". Ora si tuffato a capofitto nel mondo della musica, partecipando a vari
festival canori con i propri brani inediti fini ad arrivare quest'estate ad essere protagonista del Festival Show 2016 tra gli artisti emergenti, classificandosi al secondo posto e cantando il suo primo
singolo "Va Tutto bene" all'Arena di Verona davanti a 15.000 persone. Il suo singolo d'esordio
molto fresco e attuale, sia nello stile musicale che nei contenuti, ed uscito a luglio in tutti gli store
digitali.
Anna Maria Ballarati

Sono sempre pi presenti nella societ altre forme di essere madri e padri tanto che si trovano sempre pi libri per bambini che oltre al tema delladozione e delle varie famiglie possibili parlano dei
bambini nati in vitro. stato presentato al salone di Pi libri pi liberi lopera di Matteo Bertelli
e Giorgio Placidi dal titolo GenEtica, scienza e coscienza. Bertelli, si occupa di malattie genetiche
della retina nel suo discorso ha ritenuto importante fare la premessa riguardo la differenza tra scienza
e tecnica, spesso utilizzati come sinonimo, specificando che mentre per scienza si parla di tutto ci
che riguarda la conoscenza; per tecnica si parla della applicazione di ci che conosciuto. Dopo questa premessa nel dibattito lautore entrato nel vivo del discorso criticando lattuale sistema di procreazione nel quale i figli sono sempre pi prodotti commerciali. Lautore ha parlato di casi in cui
le persone selezionano gli embrioni; anche di selezione degli embrioni malati. Ha fatto lesempio
di persone affette da nanismo, che hanno necessit di poter comunicare con i propri figli e gestire
il loro rapporto e la loro quotidianit. Sospendendo il giudizio su ci che giusto e ci che sbagliato, non di questo che vuole parlare larticolo, se non portare al pubblico la necessit che si sappia che ci sono nuove realt e che sia giusto che si chieda che i massimi esperti in campo etico,
sociologico, filosofico etc. si interroghino su tutte le nuove questioni e i nuovi scenari che le nuove
tecnologie hanno portato. Inoltre ritengo che sia importante che questo dibattito venga portato al
grande pubblico per scegliere in modo concertato delle linee condivise. Secondo Bertelli la famiglia sta perdendo il carattere di naturalezza. Le persone facoltose potrebbero generare e acquistare
figli. A questo punto lautore si chiede come dovrebbero essere chiamati dato che la parola genitore
viene da gene; mentre nel caso della selezione provocatoriamente si chiede se dovessero essere
quindi chiamati creatori o padroni in cui non sono neanche pi i geni ad essere condivisi. Riguardo
la procreazione assistita c tutto un commercio dietro dove le persone economicamente pi deboli, i pi poveri sono a disposizione per partecipare al processo di procreazione a vantaggio di una
industria. Temendo una umanit dove umanit non c pi, persa in una deriva edonistica e utilitaristica.Non ci si pu non interrogare riguardo tutte queste questioni al confine tra scienza, etica,
tecnica, scelte personali, cultura e societ; se complesso non per questo ci si pu esimere dal farlo
lasciando al mercato questioni cos delicate.
Laura Cardia

LA SPERANZA SEMPRE LULTIMA A MORIRE


Il cadere dalla padella nella brace, stato fermato da molti NO. mai possibile che LITALIA non
riesce ad avere dei legislatori degni di un Paese ricco di Monumenti di Storia, di Citt meravigliose, di grandi Scrittori, Poeti, Pittori, Letterati? Il direttore Salvemini ha espresso le sue idee nel
libro La Repubblica va rifondata sulla random-crazia) in cui denuncia i brogli dei leaders e le anomalie istituzionali e le collusioni tra malavita e politica. Ha proposto la riforma della Costituzione,
per abolire il metodo Caligola ed introdurre il metodo Pericle per ridare allItalia la dignit che
merita. Questo grande scrittore e giornalista prosegue con tenacia limpegno che suo zio Gaetano
Salvemini, ha intrapreso pi di un secolo fa.
Liana Botticelli

N. 1 GENNAIO 2017

Il femminile in pittura come autoconoscenza.


Intervista a Laura Pogosyan in occasione della mostra
Vo(l)to di donna.

LA COGNIZIONE DEL DOLORE


(Parte prima) In occasione dei 70 anni della Repubblica italiana
e della conquista del diritto al voto da parte delle donne in preparazione alla Camera dei Deputati levento artistico-celebrativo
Vo(l)to di donna. La pittrice armena, madrelingua russa, Laura
Pogosyan stata invitata ad arricchire di una sua opera lo stand
Arte come emancipazione e libert: artiste internazionali provenienti dalle realt difficili. stato scelto un olio su tela, Autoconoscenza (85,5x100, Samopoznanie). Abbiamo invitato la
pittrice a parlare del quadro, e del nesso pittura politica libert di
cui quello d conto, come vedremo, in modo del tutto singolare.
Quel che segue un testo rimaneggiato allinterno di una pi
lunga intervista rilasciata in parte in italiano e in parte in russo.
Terminai Samopoznanie nel 2010. In italiano la parola russa
c si pu tradurre con autoconoscenza, conoscenza di s, cognizione di s. La parola resta molto ambigua,
in entrambe le lingue, eppure il suo uso necessario. Io ho scoperto ci grazie alla pittura; meglio: grazie allesperienza arrischiata del femminile in pittura. Fu lanno in cui cominciai a
interessarmi delluomo, della donna, dellartista nel mondo, senza
distinguere i tre piani. Ampliando, per cos dire, i generi sessuali
da due a tre. Lartista, passato al vaglio della mia esperienza pittorica, veniva a complicare il rapporto in cui tendevano a darsi
luomo e la donna nei diversi ambiti culturali e storici che, di
volta in volta, sono chiamati in causa da critica e storiografia per
dar conto del fenomeno artistico e della sua legittimit. Larte entrava per me a toccare il piano della differenza uomo-donna in
modo inaspettato, fantastico s, ma anche non irreale, non del tutto
almeno. Fu allora che abbandonai credo, spero - ogni residuo di
filosofia umanistica attorno a oggetti quali se stesso, conoscenza, mondo ecc. Infatti, in tale indifferentismo apparente
tra artista e uomo (e donna, cittadina ecc.), il femminile vi ha
parte in modo speciale aldil del genere donna. Non si tratta
dun ritaglio dellessere (umano), n di cittadinanza e diritto ai
diritti umani in generale, diritti di donna in particolare, per esempio. No! Che dire, poi, di questo essere, sempre legato
allumano? Quale ne lessenza? Quale la sua collocazione
nel mondo? Ho sempre visto in tale problema dellessenza pi
che un problema filosofico un fare, un fare artistico, non semplicemente pragmatico. Invece: una sorta di missione dessere, una
specie di essere-per-la-missione che la domanda perch siamo
venuti qui? riassume solo in parte. Ho scoperto che tale domanda
deve essere integrata dalla pittura. In quellessenza, infatti, vi ho
sempre voluto vedere un fenomeno transitorio e qualcosa in
pi. Tale di pi mi si dischiude solo con la mia lesperienza pittorica. Ogni pittura poi, in quanto esperienza, non potrebbe che
essere la mia pittura, la mia esperienza. Come donna? S e no. Il
femminile qui, pi dellordine della pittura che della realt sociale. Si tratta infatti dun fenomeno che non potrebbe mai essere
senza rapporti con le scelte dellanima umana, poich (e nella misura in cui) si tratta sempre di scelte incondizionate. Il sociale,
qui, gi sta stretto al problema. Del resto la pittura soffre sempre
di tendenze claustrofobiche rispetto a un presunto suo adattamento al mondo. La pittura non lo specchio delle cose. Allora,
per conoscere la natura, e ogni cosa di essa perch questo ci
che pone la pittura quando la sua esperienza rigorizzata -, non
c che un modo: procedere verso noi stessi. Michele Bianchi

LA COGNIZIONE DEL SAPORE


(Parte terza) Laura, parlami ancora del rapporto tra il femminile
e la libert alla luce della tuo dipinto Autoconoscenza e della sua
partecipazione alla mostra Vo(l)to di donna. Per libert qui bisogna intendere, se ho ben compreso le tue parole, libert di decidersi dopo essere venuti a sapere che non ci sono condizioni n
presupposti in una tale decisione. Si soli. Ci per te un modo
di descrivere lesperienza della pittura. Il rapporto tra femminile e pittura allora pi stretto della questione del genere,
donna o pittura, sia appunto nel senso di un ritaglio nel campo
della societ umana (donna), sia nel senso di un ritaglio nel
campo della sociologia dellarte (pittura). cos? E se le cose
stanno cos, qual per cos dire il sapore delle cose allinterno
dellesperienza pittorica? Questultima domanda, innanzitutto
domanda che allude al problema di una valutazione o scelta estetica che superi il semplice giudizio di gusto, col quale un oggetto
dichiarato bello sotto la condizione di un determinato concetto
-, ha un senso per te? La libert in pittura o donna o il kitsch.
Questultimo procede dal gradimento degli elementi situati nel
mondo, e il mondo fatto del tempo che passa nelle cose e tra le cose,
e degli spazi ritagliati da questo passaggio anonimo. Ma in ogni sincronizzazione congelata in abito percettivo non si tratta mai di un
vero passo: pi che di pittura siamo al cospetto di un meccanismo a
scatto. Unopera non si muove dal kitsch, vi ristagna piuttosto, le sue
ali vi rimangono impigliate. Quando a essere esibita solo una volont di mimesi di ci che ci sarebbe indipendentemente da noi, indipendentemente dalle nostre scelte incondizionate voglio dire, allora
non abbiamo larte ma una performance del kitsch. Si tratta degli elementi del mondo, delle sue geografie e della sua emotivit pi consapevoli che attraverso la tela, dallartista passerebbero al fruitore,
come un nudo fatto conoscitivo, pi o meno conosciuto. Samopoznanie non allude a questa dimensione pi o meno putrefatta della conoscenza, e il suo momento riflesso auto non il semplice
rispecchiamento di una coscienza in se stessa, che viene a sapersi, a
conoscersi. Autoconoscenza innanzitutto il titolo di un quadro, e
questo quadro come ogni altro che sfugga alla zavorra mondana
del kitsch se vola vola solo a livello del sapore che lascia in chi lo
fruisce direttamente senza retrogusti, senza cio che lartificio dellopera venga in luce come un trucco progettato a tavolino secondo
una determinata pianificazione estetica. La cognizione di s che Samopoznanie a mio avviso testimonia dunque una cognizione del
sale della vita che non sta nella vita senza una pittura che si rifiuti di
farne la fodera mimetica. Questo rifiuto il sapore, e lopera il suo
riflesso la sua cognizione -, riflesso del sale, non della vita. La vita
senza il sapore che io tendo a identificare nella pittura un fatto
privo di aperture, privo di pori per un respiro possibile, privo di ulteriorit, senzanima; una esistenza compatta fatta delle abitudini percettive prese in questo mondo, e basta, irrespirabile, antipittorica nel
mio linguaggio, in via di decomposizione fin dal suo primo momento.
il kitsch, appunto. Il suo potrebbe essere un linguaggio a tutta prima
sicuro di s, anche complesso, e bello secondo il gusto di unepoca,
o di una certa collocazione culturale, o pi semplicemente geografica. Occorre allora una cognizione del sapore che sfugga al modo
ordinario di connettere la vita alla conoscenza, e che vi introduca un
momento squisitamente pittorico. Il femminile cade allinterno di
questa esigenza dellanima.
Michele Bianchi

ARTI FIGURATIVE E VARIE

LATTUALIT, pag. 9

LA COGNIZIONE DEL PITTORE


(Parte seconda) Laura, di cosa si tratta, pi precisamente, nel
quadro, Autoconoscenza? Si tratta di tutto quanto vado dicendo
ora, e anche di pi. In posizione centrale, leggermente spostata a
sinistra rispetto a chi guarda, si vede la figura di un artista, una
donna (io?... me? Non so, forse). pensosa, e sul punto di decidersi allazione ma qualcosa la ferma! In una mano lei (o lui
forse) tiene un pennello pronto, che potrebbe iniziare a disegnare,
da un momento allaltro. Il dipinto presenta pochi altri elementi,
una sedia, una finestra che illumina la stanza e simboleggia la
vita, un grande cavalletto con una tela bianca. La tela bianca allude al fatto che, ogni nostro passo che savvia dipende interamente da noi. Uomo donna arte qual , Laura, il rapporto
tra il femminile, cos come me lo stai raccontando attraverso
esperienze di pittura, e il transito necessario nellessere che tu descrivi come la libert di un passo assoluto, per cos dire insindacabile, non negoziabile e proprio per questo privo di
condizioni, privo di antefatti, incondizionato come tu stessa ti
esprimi? Il tuo quadro allude inoltre, come hai detto anche a proposito del titolo, pi a una trasfigurazione del dolore che ad una
cognizione del dolore. Ovvero, lelemento gnostico presente nel
titolo, quando passa sul piano dellesperienza pittorica comporterebbe non tanto una presa concettuale del contenuto che immobilizza - il dolore come dicevi - quanto una sua
trasformazione. la tesi che il quadro materializza? Oppure il
quadro sfugge anche a tale categorizzazione? Risponderei affermativamente sia alla prima che alla seconda di queste tue due
ultime domande. E ci dovrebbe gi rispondere, almeno in parte,
alla prima. Proseguo mettendo sul tavolo di discussione altre questioni, che in verit sono la medesima questione: perch dipingere? perch siamo qui? Mentre dipingevo Samopoznanie mi
sentii subito immersa nel problema pittorico che da sempre mi
accompagnava anonimo, e mi sembr la prima volta. La questione della libert decisiva in esso. Siamo liberi, liberi di scegliere, e quando facciamo questa esperienza dipingere. Siamo,
dipingere. Le scelte sono prive di condizioni, di presupposti. Per
scegliere occorre fare un passo. lo stesso per la pittura. Naturalmente esiste una tecnica per dipingere, ma ci che muove il
pennello non la tecnica. La tecnica si muove nel tempo, essa
non inizia n finisce. Il pennello invece deve iniziare, e deve staccarsi dalla tela. E questo fare, necessario al quadro, non consiste
in due separati tempi ma sempre lo stesso passo. Cos nella
vita. Per sapere se luomo tutto preso nel tempo, oppure se
salvo dal tempo cosa ne di noi -, non c che un modo, procedere verso noi. Qui c il dolore perch c lesperienza dellinizio e dello stacco, la fine. E anche linizio doloroso perch
la stessa esperienza della fine che inizia. Ecco cos questa mia
c, cognizione di me stessa. Ecco questa mia Autoconoscenza. Una pittrice un pittore fa o stesso, perch il linguaggio che parla qui, prima del passo verso la pittura - sul
punto di decidersi allazione ma qualcosa la/lo li, si, ci ferma! Il pennello pu iniziare, da un momento allaltro, il disegno. Una sedia, una finestra illumina la stanza. Un tela bianca sta
su un cavalletto. In pittura ogni passo che savvia dipende interamente da noi, non dal tempo. Lei, lui, esso noi. I movimenti
della pittura non vivono nel tempo. Lo stesso per noi.
Michele Bianchi

LA COGNIZIONE DEL PUDORE


(Parte quarta) Laura, questa cognizione del gusto estetico che tratteggi sembra dischiudere il segreto di una pittura libera dai preconcetti sedimentati dalla storiografia artistica. Allo stesso tempo
la cognizione del sapore che individui come il naturale sbocco
dogni riuscita estetica in pittura appare legata al fruitore tout
court, quasi si trattasse, nel tempo fruitivo dellopera, duna paradossale anteriorit rispetto allidea dellartista-progettista, tipicamente romantica, ma ancora ben impiantata allinterno delle
logiche artistiche. Che ne dellartista se, per tornare al quadro
Autoconoscenza, il sapore viene prima del sapere, ovvero del
momento dedicato alla produzione pianificata, e in ultimo seriale? Se Autoconoscenza incarna anche la condizione dellartista che per cos dire non esiste, nel tempo, prima del passo da
compiere sulla tela per restare alla pittura -, prima di quel cominciare a finire dellopera in cui consiste il passo del pittore e la
trasfigurazione del negativo in pittura, il campo della fruizione in
arte si allarga in modo sorprendente, superando ogni idea umanistico-idealistica dellartista come genio demiurgico che creaforgia lopera indipendentemente, appunto, dal sapore dellopera
effettivamente gustato da qualcuno. Ci pone poi il problema
dello statuto di questo qualcuno che gusta, che giudica lopera.
Il problema del suo godimento. E forse anche unaltra idea di
creativit. Per rispondere a queste domande devo tornare alla precedente indicazione del rapporto tra la pittura e i buchi di realt. La
pittura non mimesi della realt naturale, e nemmeno mimesi dei
suoi pori, dei suoi buchi, delle sue inconsistenze. il kitsch che si
preoccupa di mostrare, in pittura, per esempio lincomunicabilit
uomo-donna. Non larte esigita dal reale della cosa stessa, ma larte
superflua, al limite indifferente ai destini di una realt umana. Ecco
il kitsch, lumanistico. Al rovescio del kitsch una vera opera darte,
come pittura direi qui (ma ci vale anche per altre pratiche artistiche
che non intendono ricadere nellambito del pittorico), e non come
nudo fatto, mantiene un pudore e un raccoglimento che sospende
quelle reazioni immediate sollecitate dal mondo, e buca la vita stessa
in un particolare modo, perch la realt gi bucata ma larte di queste porosit ne per cos dire la gloria. Non si tratta di rendere porosa
una realt gi piena di contraddizioni e antinomie, ma di raddoppiarne per cos dire queste manchevolezze in vista duna maggiore attenzione rivolta alla situazione che ora coinvolge lartista e le cose
nello stesso tempo. Il suo linguaggio potrebbe risultare a tutta prima
un balbettio, a differenza di certe operazioni estetizzanti lucidate a
bella mostra, a cavalcare le tendenze estetiche contemporanee delloggi di turno. Certo, nulla assolutamente compatto, nemmeno
qualcosa di tirato a lucido, nemmeno il kitsch. Anzi, non c nemmeno da esaltare i pori della realt, come si trattasse dun modo negativo di riproporre alla pittura il compito di una mimesi di ci che
ci sembra essere natura. In unopera che invece si stacca davvero dal
kitsch, il vuoto, la distanza che la pittura dischiude nella vita stessa
non aggancia mai il freddo vuoto degli interstizi dellessere. No. Essa,
invece, vive di una dimensione interiore intessuta non con le fettucce
maltagliate ad arte di ci che chiamiamo realt, non con le anticature artificiose e ad effetto che devono soddisfare un certo bisogno
presente nel cosiddetto mercato dellarte, bens intessuta solo della
familiarit intima in cui si immerge la vita, quando quando la vita
respira delle altezze duna pittura che ogni volta risolve il problema
del mondo. Fine del kitsch, inizio dun raccoglimento, duna intimit
verso un tu.
Michele Bianchi

Pietro Sarandrea invita gli osservatori delle sue opere a contattarsi, a sentirsi, a lasciarsi rapire dagli stimoli nascosti nei
suoi disegni, grafici, quadri e sculture. Lui trasmette i segreti e
rivela i meccanismi della "formazione" dal mondo spirituale al
mondo materiale. Geometrie sacre, matematica e simboli alludono al percorso da fare ed invitano alla scoperta dell'immanente...
Raffaele Cavaliere

IL GEPPETTO DE NOANTRI
Cera una volta un falegname di nome Geppetto che intagliando un
pezzo di legno aveva dato vita ad un burattino e lo aveva chiamato Pinocchio. Nel 2016 c Andrea Gandini - classe 1997- che con
il suo talento in grado di trasformare un tronco dalbero in una vera
e propria opera darte. Per la rinascita di un pezzo di tronco servono solamente due semplici strumenti: un mazzuolo ed uno scalpello. Ed quello che sta facendo questo giovane ragazzo romano
che, grazie alla sua dote innata, sta mettendo a disposizione dei cittadini romani le sue opere e sta creando un piccolo museo a cielo
aperto. Se vi capita infatti di girare per le vie della capitale da
Ostiense a Prati, passando per il Centro Storico, potete ammirare i
bassorilievi di questo artista di strada. Ultimo lavoro realizzato in ordine di tempo gli stato commissionato allinterno di Villa Grazioli
a Grottafferrata ma molte altre sono le richieste che continuano ad arrivargli. Volti e corpi incisi in pezzi di legno senza vita che, come
per magia, rinascono e si trasformano in vere e proprie sculture
come se lartista, con il suo tocco miracoloso, fosse in grado di donare ad un semplice pezzo di legno una seconda esistenza. La sua
tela il tronco dalbero, il suo catalogo con tutte le opere realizzate
sin ad ora invece la sua super-cliccata pagina facebook con pi di
11.000 like.
Antonella Vecchiariello

ORIGINALI PITTO-SCULTURE
DI TULLIO DALLAPICCOLA
Pesca sportiva
(Pitto-scultura)
Studio dArte:
Via due laghi, 3
38042 - Baselga di Pin (TN)
Tel. 0461.557139
Cell. 339.1259386
E-mail:
tullio.dallapiccola@virgilio.it

LA COGNIZIONE DEL FRUITORE


(Parte quinta) Laura, si innesta qui, forse, la questione del femminile nellarte? Non mi meraviglierei se ora potessi approfondire ancora di pi di quanto tu non abbia gi fatto la questione
che ti ponevo in precedenza a proposito del rapporto donna-pittura. proprio necessario porre questa alternativa secca, come
tu fai, tra il femminile esploso in pittura e la pittura come rimozione del femminile ovvero come kitsch? Qual il rapporto tra
questi campi di problemi? E poi c la grande questione posta
dallevento Vo(l)to di donna, che formulerei cos: il volto di
donna anche il suo voto? La dimensione dellinteriorit cos
dischiusa, ma solo da questa riservatezza. La familiarit e lintimit,
allora, si producono in pittura come una dolcezza tutta femminile che
si diffonde sulla faccia delle cose, e che deriva da unamicizia nei riguardi di questo io, lartista per esempio, il s ecc. una intimit non
vissuta in astratto, con me nella mia presunta identit con me stessa,
ma con qualcuno. Non cio un vuoto freddo aperto nelle cose, ma
laccoglienza di un tu concreto, pi concreto dogni immediatezza di
vita, in tal senso femminile. Donna qui la libert della pittura di bordare non la forma delle cose ma la loro assenza, il loro ritrarsi dal
mondo delle presenze indiscrete. Donna qui libert della pittura di
battere sulla sua incudine celeste non la forma delle cose, ma la loro
assenza, il loro ritirarsi dal club delle presenze indiscrete per aprirsi
a tu. Aver partecipato lanno scorso alla mostra di Assisi Pittura
per un suono povero mostra che continuava lesperienza del dipartimento del movimento europeista transnazionale Eudonna Metacritica della sessualit, ovvero il femminile nellarte organizzato da
Terra darte nel 2014 - stata per me loccasione di continuare a
inoltrarmi nel solco scavato per la prima volta da Samopoznanie, confrontandomi con artisti ed opere in profonda sintonia con la mia ricerca. A tal riguardo mha colpito molto lopera e la persona di Turi
Sottile, e un testo presente nella locandina dellevento - Guardare
non basta - dove il maestro siciliano presentava tele realizzate a partire dal 2004 come In naturale cos: La pennellata sulla tela non
un segno fatto col colore, ma un colore sentito, quindi scelto: non
voglio produrre quel segno, ma sento quel colore e faccio uso del
pennello per metterlo sulla tela. In quanto sentito e voluto il segno che
ne scaturisce non casuale, ma gi contiene in s (in me in quanto artefice) la spinta a razionalizzarlo mettendolo in rapporto con altri
segni, con altri colori. Ora, qui nella mia tela in Samopoznanie ,
la questione della scelta, nella sua equiparazione a un sentire pittorico che non sidentifica con un semplice segno voluto e realizzato
col colore, ma con il suo stesso suono il suono delliniziarsi della
pennellata sulla tela e non il rumore della volont di
produrre quel segno colorato -, diventa centrale: chi
dipinge sul punto di decidersi allazione ma
qualcosa lo ferma! Il pennello pu iniziare - da un
momento allaltro - il disegno, lasciare il segno,
ma non c volontarismo in esso, solo una sedia
gi dipinta non so pi da chi, una finestra che illumina la stanza, questo sentire fantastico che in un
certo senso viene prima di me, oppure mi sopravanza, di cui io scorgo la traccia: un segno che non significa se stesso dice ancora Sottile - ma qualcosa daltro, di
profondamente diverso.
Michele Bianchi

CINEMA, MODA E VARIE

LATTUALIT, pag. 10

AMY ADAMS, LA FORZA


PORTANTE DEL FILM ARRIVAL
(Dalla nostra corrispondente da Los Angeles)

La sceneggiatura di Eric Heisserer una science-fiction estrapolata dalla storia di Ted Chiang Story of Your Life, il film diretto da Denis Villeneuve. Un inaspettato numero di alieni
parcheggia navi spaziali in 12 Stati della terra. La situazione
in standbay. Le popolazioni allarmate non ricevano spiegazioni
sulla realt della presenza degli alieni. Sono forse nemici da attaccare, o sono in attesa di farlo contro gli umani? Si vive uno
stato demergenza che coinvolge citta, scuole, universit e produce panico continuo. I rappresentanti degli stati si contattano sul
da farsi. Le news televisive sono in attesa di sviluppi concreti . La
prof. di linguistica Dr.ssa Louise Banks (Amy Adams) avvisata
dagli allievi del suo corso della situazione si riconnette con la realt quotidiana poich ancorata al dolore per la perdita della figlia
Hannah con la quale continua un rapporto immaginario nei ricordi del passato. Louise ha pubblicato un libro basato sulla teoria Sapir-Whorf per cui secondo la lingua parlata si ha una
percezione del mondo e comprensione che aumentano con la conoscenza di altre lingue. Viene scelta a partecipare ad un esperimento organizzato dal governo americano in una base militare in
Montana organizzato nelle vicinanze di una nave spaziale. Capo
dellesperimento Michael Stuhlbarg (Forest Whitaker) e durante
il tragitto forzato spiega a Louise lo scopo del viaggio. Le si
chiede, per la sua conoscenza linguistica, dentrare in contatto
con gli alieni nella nave spaziale e provare a comunicare con loro
cercando di comprenderne il linguaggio ed aprire un dialogo. Insieme ad un team di cui fa parte un professore di Fisica, Ian (Jeremy Renner), Louise, viene portata in una camera della nave
spaziale davanti ad uno schermo luminoso che la divide dagli
alieni con i quali inizia unesperienza di comunicazione paradossale e completamente inaspettata fatta di simboli a cerchio che
fuoriescono, come macchie dinchiostro, dai tentacoli alieni, forzandola a dover comprenderene i significati nascosti. Louise lentamente si sintonizza con quei simboli attraverso la mente, nel
sonno ne comprende il significato diverso dalla parola. Lei stata
scelta, ha una missione da portare a termine e il perch gli alieni
sono sulla terra e cosa vogliono dagli umani, entra nel loro linguaggio. Nel sonno comprende le parole dette nel passato dalla figlia che le aprono la porta verso il futuro nel quale
proiettata la sua missione e la indirizzano a trovare la soluzione per evitare un disastro cosmico e cambiare la direzione della sua
esistenza. La capacit di esternare le emozioni
fatte di perplessit, semplicit, paura, dolore,
delusione, l incapacit di capire, dolcezza, tristezza e intuizione portano questattrice ad un livello notevole dinterpretazione del personaggio.
Il film distribuito dalla Paramount Pictures.

Maristella Santambrogio

UN MONDO PIENO
DI PERSONE CHE SPERANO
Mommy un film del 2014, scritto e diretto da Xavier Dolan,
che ha vinto il Premio della giuria alla 67 edizione del Festival
di Cannes e che recentemente stato proiettato al Cineforum di
San Lorenzo fuori le mura in Roma. Questo bel film che racconta la storia di Diane, una vedova alle prese con Steve, un figlio affetto da deficit dattenzione ed iperattivit, la quale viene
aiutata inaspettatamente nel difficile compito di crescere suo figlio da Kyla, una vicina di casa, maestrina balbuziente interessate sotto vari punti di vista. Innanzitutto la scelta del formato
dellimmagine che quasi quadrato (quindi pi stretto del consueto 16:9) il quale trasmette una sensazione di claustrofobia
formato che si allarga fino a comprendere tutto lo schermo solo
in due momenti dove sembra baluginare una prospettiva di felicit subito sfumata. A noi ha colpito la struttura triangolare delle
relazioni in gioco. In amore dice il teologo ed artista Marko
Ivan Rupnik importante che ci sia il terzo e questo terzo sia
lamore. Nel film questo triangolo fin dallinizio incompleto.
Non un caso che le condizioni psichiche di Steve peggiorino
alla morte del padre a sottolineare la cosa il comportamento
morboso dei due protagonisti: mancando lintervento del padre,
volto a sottrarre il figlio dal rapporto tendenzialmente incestuoso
con la madre, la relazione tra madre e figlio diventa instabile e
problematica. Insomma manca il terzo e tutto il film la storia
dei vari tentativi di sostituire questo terzo. Il primo tentativo
rappresentato dallentrata in campo di Kyla, che si fa amica di
Diane diventando quasi una zia per Steve (ed solo lesempio
pi vistoso). Ma anche questo tentativo di stabilizzazione dei rapporti in gioco fallisce costringendo Diane, aiutata da Kyla, a consegnare il figlio ormai intrattabile allistituzione psichiatrica
straziante la scena del ricovero coatto di Steve che viene strappato
a forza dalla madre. In questo caso il terzo rappresentato dalla
istituzione psichiatrica. Il finale a nostro giudizio non tragico,
ma apre ad una speranza seppur paradossale. Labbandono di suo
figlio latto finale di una madre che proprio perch ama suo figlio decide di abbandonarlo cos sospendendo quel rapporto morboso che rendeva impossibile la guarigione a Steve e una vita
accettabile a Diane. Alla fine il film si apre alla speranza seppur
ad una speranza disperata: Siamo in un mondo senza speranza,
ma pieno di persone che sperano.
Stefano Valente

Caro lettore, ricordati di rinnovare la


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essendo super partes, intende restare un
libero organo di stampa.

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aperta a tutti. Inviare articoli
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MODA E NON SOLO


(a cura di Lucilla Petrelli)
Lucille, style coach!
BEST FASHION

Anno nuovo, con uno sguardo a ci che ci ha entusiasmato dellanno appena passato. Parliamo di fashion, ovviamente, della
vera moda, quella che punta in alto. Come non ricordare lultima collezione di Karl Lagerfeld per la Maison Chanel ? Ancora sono vive le immagini che ci hanno incantato nella sfilata a
Parigi e molto di quello che abbiamo visto ne abbiamo fatto tesoro, tanto da riportarlo nellanno nuovo. Ancora una volta, il
genio della Maison ha stupito con la disposizione degli ospiti in
sala, tutti seduti in prima fila e la scelta come nuova brand ambassador della Maison francese, Willow Smith. Lo stile sempre
intatto, senza stravolgimenti, con i tailleur boucl, i tubini, i capispalle, i piumini impunturati, gli abiti in pizzo bianco con balze,
le gonne diritte alla caviglia con spacchi laterali finali, sono stati
leggermente rivisitati, arricchendoli di particolari. Scelta felice
anche per i colori: i rosa, i rossi, ma anche i grigi, i blu, i bianchi, senza tralasciare le tonalit delloro e dellargento. Maglie
morbide, lisce ma anche a coste. Piumini in trama matalass, un
tipo di lavorazione che esalta anche gli stivali e le borse. Tailleur
Chanel inconfondibili con le immancabili collane di perle tanto
amate da Coco Chanel, piccole, grandi, grandissime, anche abbinate con lo sportivo. Altri particolari sono stati i fiocchi, che decorano il collo ed i cinturini da indossare sotto il seno. Novit
per i tessuti in tweed e la lana: rosa e salmone per il primo e le
maxi maglie con piccole borchie per la seconda. E, per la sera,
abiti da sogno, ricoperti di paillettes o in tessuto leggero nei toni
del bianco e del nero con accenni oro. Largo alla fantasia per gli
accessori, non sono mancati i cappelli proposti in un unico modello come un elmetto, i guanti di pelle e in tweed. E, chicca finale, gli stivali dorati da indossare a gamba nuda o con calze a
coste beige. Di tutto questo guardaroba-meraviglia, avremo modo
di copiare i giusti abbinamenti per essere molto fashion in questo nuovo anno.

NEWS FASHION

Novit in casa Valentino Garavani con la sua Strong&Sweet


a tracolla, a spalla o a mano grazie al manico amovibile e alla catena scorrevole. Parliamo della nuova it-bag Rockstud Spike,
in pelle trapuntata con un disegno geometrico dato dalle piccole
borchie dorate. Un pezzo artigianale unico. Tre le dimensioni,
large, medium e small. Tutte di grande fascino e praticit. E a
proposito di borse vogliamo ricordare tra le It-Bag, le icone, gli
intramontabili modelli 2.55 e Boy di Chanel con le celebri
Kelly e Birkin di Hermes, le borse pi desiderate al mondo. E
chiss che con il nuovo anno, magari, una di queste fantastiche
borse arrivata con la Befana

BEST OF BEAUTY

Grandi novit per occhi e labbra. Un gel incolore che ci viene in


aiuto mentre dormiamo e rinforza le ciglia lasciandole forti e setose, grazie al trattamento Kiko 30 Days Extention Night. Altro
gel che contrasta rughe e lassit delle palpebre, occhiaie e borse
tutto questo concentrato in Filorga Eyes Absolute, in vendita
nelle farmacie. E per le labbra ci ha pensato La Mer con un Lip
Balm , un concentrato che raddoppia i lipidi nelle labbra per dissetarle completamente mentre le leviga e ne rafforza la barriera
protettiva. In confezione vasetto un vero amico delle labbra.
Altro prodotto meraviglioso per labbra il lip Euhancaer di
Sarah Chapman, una penna a doppio serbatoio, da una parte
una crema ricostituente e levigante ideale per la sera, dallaltra
un balsamo ad azione riempitiva che amplifica il colore delle mucose. Anche questo prodotto farmaceutico. Infine, un senza et,
gi conosciuto dalle nostre nonne, lAcqua alle Rose, la casa
che sfrutta i poteri dei bouquet delle cinque rose: Centifolia, Gallica, Canina, Damascena e Mosqueta pi lazione delle proteine
di mais, acido glicolico un vero potere antiet che ritroviamo nel
siero antirughe per viso e occhi. Anno nuovo, un nuovo tagliando
per il nostro viso.

EVENTS

Mostre nella Citt Eterna, a cominciare da Palazzo Braschi Artemisia Gentileschi e il suo tempo, fino a maggio 2017 . Da
tutto il mondo, 90 opere, che arrivano ad impreziosire il museo
di Roma, la grande mostra che svela gli aspetti pi autentici dellartista (1593-1653), attraverso un arco temporale che va dal
1610 al 1652. Altra illustre mostra, Ugo Attardi Mito & Poesia fino a febbraio 2017 alla Galleria Ulisse Gallery Contemporary Art, 50 opere tra dipinti, sculture e disegni, in occasione
del decennale della scomparsa dellartista.

IO SONO MISIA
Al Teatro Eliseo lo scorso 26 ottobre, grande successo alla prima
di Io sono Misia - lape regina dei geni sotto la regia di Vittorio Cielo, interpretato da Lucrezia Lante Della Rovere. Ancora
una volta lattrice si trova a dover vestire i panni di una straordinaria donna, Misia Sert, mecenate parigina di grande personalit
che accoglie nel suo salotto personaggi dello spessore di Picasso,
Proust, Ravel; A Misia dobbiamo la scoperta, fra gli altri, di Coc
Chanl. Spettacolo di circa due ore dove la Protagonista riesce a
trattenere lattenzione degli spettatori, incantati e rapiti dal suo
monologo, i suoi modi, dalla sceneggiatura e dalle musiche di
Claude Debussy.
Aurora Massimi

IL GIUOCO DELLE PARTI


Al Teatro Eliseo, grande debutto alla prima il Giuoco delle
parti di Luigi Pirandello con Umberto Orsini, regia Roberto Valerio. Leone Gala, protagonista della commedia nera, separatosi
dalla moglie Silia rea di averlo tradito con lamico Guido Venanzi,
per mantenere di fronte allopinione pubblica il suo ruolo di marito va a farle visita ogni sera. La moglie stanca di questo gioco,
lo trasciner in un duello, dove Gala grazie al suo nichilismo e
alla sua dialettica riuscir a ribaltare il complotto, diventandone
il carnefice. Novit di questo sceneggiato sar il futuro di Leone
Gala, che dovr combattere con s stesso tra i fantasmi ed i ricordi del suo nero passato. Lopera molto applaudita da un pubblico dei grandi eventi.
Aurora Massimi

N. 1 GENNAIO 2017

LADDIO DEI POOH DOPO


CINQUANTANNI DI CARRIERA
Erano i Beatles italiani. I
Pooh!
La
band pi longeva saluter
ufficialmente
per lultima
volta i fan
nella location
di casa propria a Casalecchio
di
Reno.
Il
gruppo emiliano che ha venduto milioni di dischi e ricevuto importanti onorificenze come il titolo di Cavalieri dellordine al merito alla Repubblica italiana. Festeggia i cinquantanni di carriera
e chiude per sempre la storia della band. Dopo due anni di pausa
annunciata nel 2013, per i preparativi delle nozze d oro prima
dello scioglimento; Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano DOrazio e Riccardo Fogli, tutti uniti a vivere assieme con il pubblico uno dei momenti pi significativi della loro
lunghissima carriera e rivivere tutte le emozioni e i successi di
questi ultimi cinquantanni. Dunque un anno molto intenso di
eventi per la Reunion dei Pooh, che li ha visti ospiti al Festiva di
Sanremo, un tour che li ha portati in giro per tutta lItalia, dallo
stadio di San Siro di Milano a quello dellOlimpico di Roma, con
due concerti live e poi il grande debutto nella meravigliosa Arena
di Verona, dove la band ha creato una scaletta ad hoc, contenente
una canzone per ogni anno di vita. Ma il regalo pi bello che lasciano ai loro fan mezzo secolo di storia della musica italiana
racchiusa in un triplo album Pooh 50-Lultima Notte Insieme,
con testi storici riadattati a cinque voci, immagini dei concerti,
attimi rubati dal backstage e brani inediti. Le ultime tappe della
band saranno: il 10 dicembre al PalArt Hotel di Acireale (Catania), 14 dicembre al Pala di Maggi di Caserta, il 17 dicembre al
Pala Alpitour di Torino, il 20 dicembre al Palalottomatica di
Roma, il 22 dicembre al Mediolanum Forum di Asiago (Milano),
il 27 dicembre al Pala Verde di Treviso e il 30 dicembre saranno
ospiti nella spledida cornice dellUnipol Arena di Casalecchio di
Reno(Bologna), dove li ha visti nascere nel lontano 1966 e dove
diranno addio alla scena musicale. Come nascono i Pooh? Salutati come i seguaci della beat generation, sulle orme di Ginsber e
Bob Dylan poi, il gruppo nasce nel 1962 con Valerio Negrini alla
batteria, Mauro Bertoli e Mario Goretti alla chitarra, Giancarlo
Cantelli (poi Gilberto Faggioli) al basso e Bruno Barraco (poi
Bob Gillot) alle tastiere, con il nome Jaguard. Nel 1966 firmano
il primo contratto con il nome dei Pooh e iniziano i primi cambiamenti con lentrata di Roby Facchinetti e Riccardo Fogli al
posto di Gillot e Faggioli. Qualche anno dopo lascia il gruppo
anche Bertoli. Si incomincia ad assaporare il grande successo nel
1968 con il brano Piccola Katy. Dopo poco tempo abbandona la
band anche Goretti e prende il posto Dody Battaglia. Sar Stefano DOrazio a prende il posto di Negrini, ma rimane come paroliere del gruppo e firma insieme a Facchinetti tre testi classici
come: Tanta voglia di lei, Noi due nel mondo e nellanima e Nascer con te. Dissapori con il direttore artistico fanno si che Riccardo Fogli, colonna molto importante abbandona il gruppo,
subentra Red Canzian e tale formazione rimarr fino al 2009,
quando Stefano DOrazio decide di lasciare la band. Nei primi
anni 70 ottengono grandi successi e minori vendite per via dei
cambiamenti di stile sia musicale che dei testi, ma si riscattano
con lalbum Poohlover e segna un netto cambiamento rispetto al
passato, con musiche pi solari, arrangiamenti pi ricchi e i testi
che si avvicinano alla quotidianit, trattando questioni sociali;
omosessualit, prostituzione e carceri. Ormai confermato un
gruppo di grandi artisti, li vedono protagonisti di grandi concerti
negli stadi, raggi laser, fumi sul palco, che restano uno dei simboli
della band. Gli anni 80 sono molto impegnativi nella continua
produzione di album, con tematiche come lecologia
e la politica. Nel 1990 partecipano per la prima
volta al 40 Festival di Sanremo e trionfano con
un pezzo che rimarr per sempre nella storia
della musica italiana. La perla preziosa Uomini soli, testo molto toccante, interpretato
dallinconfondibile voce di Facchinetti, che
tratta i temi degli emarginati e della solitudine
degli uomini, dovuti alle paure, alle scelte sessuali o di religione e dei problemi giudiziari. Per il
gruppo pi longevo arriva anche lopera teatrale, Pinocchio, ispirata alla favola di Carlo Collodi e quella con Alladin.
Mary Mazza

LIRA DIABOLICA DI MEDEA


Medea 2.0 si intitola lo spettacolo teatrale scritto e diretto da
Martina Iacoangeli a cui ho potuto assistere venerd 21 ottobre
scorso presso il teatro Antigone di Roma. Per almeno tre aspetti
questa pice teatrale si segnala. 1) la riproposizione della figura
di Medea che qui viene immaginata come una donna napoletana che abbandona casa, terra e famiglia per seguire il suo Giasone fino ad una sconosciuta e lontana citt del settentrione
dItalia colta con rara sensibilit tragica: infatti la scelta dellautrice-regista non stata quella di psicologgizzare il personaggio e questo insieme alla scelta di abolire gli altri personaggi
sostituendoli con un coro ha contribuito a togliere di scena il
teatro inteso come rappresentazione per rinviare a quel teatro
greco cos come stato caratterizzato da Nietzsche ne La nascita della tragedia prima della sua degenerazione avvenuta
con Euripide, che alla coppia tragica di apollineo e dionisiaco ha
sostituito la coppia dionisiaco-razionale. 2) La capacit di far sentire quanto la dimensione dellarcaico, espressa da Medea stessa,
non sia compatibile con la ragione calcolante borghese espressa
da Giasone come a dire che il destino tragico di Medea lo
sconvolgente ritorno del rimosso: il ritorno di quella sfera arcaica,
dove tutto sacro, rimossa dalluomo moderno rappresentato da
Giasone. 3) Lefferato delitto di Medea, che uccide i propri figli
per vendicarsi del marito traditore, non viene rappresentato in
scena, ma viene raccontato dalla balia dei figli di Medea cos rispondendo ad un altro dettame della tragedia greca per cui
losceno quello che qui abbiamo chiamato larcaico era proprio ci che doveva essere sottratto alla rappresentazione. Anche
in forza di questa sensibilit tragica ci sentiamo di incoraggiare
Martina Iacoangeli a continuare e perseverare nella sua ricerca
teatrale.
Stefano Valente

N. 1 GENNAIO 2017

LATTUALIT, pag. 11

LANGOLO DELLA POESIA


A CUPIDO
Precipitasti...o Principe, fulmine a ciel sereno,/protervo
angelo nero, figlio di un dio
degli Inferi/nelle profondit
abissali dei miei sensi. Oltre
lEterno. Grazia Maria Tordi

IL GIARDINO
INCANTATO
Il giardino incantato della nostra infanzia si chiude dietro un
cancello irraggiungibile,/Cos
iniziano i sogni ed indossiamo
maschere che segnano il nostro
destino./Pronti ad attendere
due occhi che ci rapiscono/e ci
conducono verso letereo/finalmente protesi verso lumanit intera,/Il nostro viaggio
immaginario continua l dove
la pioggia disseta le nostre
aspettative,/il vento semina
idee e la bocca dei poeti dischiude armonie dellanima,/E
cos le stagioni non hanno
tempo, viviamo il quotidiano/fino a quando, ricurvi su
noi stessi, prendiamo coscienza della vita.
Florinda Battiloro
QUINDICI ANNI
Amore ignaro, amore di bambina,/ Sulle tue mani il cuor
mio ti affidavo,/ sognando al
vento, i baci che non conoscevo,/ baci che non conoscevo, me li insegnavi! / erano
i giorni della giovinezza,/ neri
i capelli lunghi! Accarezzavi!/
la gioia sui miei occhi, tu scrutavi/ e quante cose belle mi dicevi./Erano i giorni belli della
vita,/ ora solo ricordi restan in
me,/ in un pensiero lontano a
ci che f,/ al grande amore
che oggi non c pi./ Vola
soave un fulgido ricordo,/ di
veli bianchi, in un ciel rosato/
in S. Maria in Traspuntina,/
unii la mia vita, insieme a te.
Liana Botticelli
LUOMO
Luomo? Il suo pensiero?/
Fasci di luce conica che han
per base lUniverso.
Antonietta De Angelis

ROMANTICA SALERNO
Nella notte di luna calante/si
rispecchia Salerno,/nel mare si
rispecchia/fra infinite luminarie al lungomare./Tremano le
stelle in cielo/disperse fra le
onde del cuore./Salerno, sei
bella, che amore guardarti la
sera./Fulgida di tempi passati,
si onora Salerno di eventi, si
onora
di
scienza
nel
mondo./Salerno, sei luce, sei
grande./Allombra di palme e
di selci, come bello passeggiare la notte,/fra il romantico
abbraccio degli amanti./Salerno, sei bella, sei incanto.
Tremano le stelle in cielo/fra il
romantico abbraccio degli
amanti,/Salerno, sei unica al
mondo.
Vittorio Pesca
ROMA DA BACIARE
Profumo di vita, respiro, palpito del cuore,/struggente sospiro./Roma stupenda, Roma
imperiale, poetica, artistica,
storica, eterna./ Roma monumentale, papale, Roma capitale,/Roma da sognare e da
baciare.
Nadia Balduini Bentivoglio
RAGGI
Il raggio di primo mattino sta
bagnando le mie guance./Ed
caldo morbido, come un piccolo uccello piumato./Io sola,
nel mattino me ne sto, sola col
mio raggio./La primavera mi
ha sfiorato/ma non ho fatto in
tempo a trattenerla,/I fiori di
mandorlo sono passati sopra di
me senza un lamento./Come
potrei rintracciarla? Non so
neppure dove camminare.
Marina Giudicissi
MALE OSCURO
Aggredisce il cuore, sconvolge
la mente, spezza il corpo./ Solitudine di foglie lievi, sottile
bruso dellanima...
Leda Panzone Natale
BLOCCO TOTALE
Black out del cuore, della
mente, del corpo./Lacrime inu-

ARGUZIE POETICHE
POPOLI IGNARI

Dal confessionalismo-subordinazione con direttive Autorit ecclesiastiche/ il Diritto medioevale obbligazionario/passato col
perduto e confessomi rendei (Dante),o ultimi confessori
della nostra bandiera e della nostra fede, o morti dAfrica, da Dogali ad Abbagarina (Pascoli)./Passato tempo alle libere Unioni
Europee/con confessionali piramidali Telecom-Caritas e filiazioni del Terziario/Interpretazioni di popoli ignari del terreno
geologico-quaternario/su cui Imprese di modifiche ambientali,
ma non di guerre.
Mariannina Sponzilli

TRA SALMI E VANGELI

Italietta tardiva nella realizzazione di inceneritori/in citt e paesi.


Milano fu la prima./Adott la trasformazione dinamica dei rifiuti
in riscaldamento e in concimi agrari./Verona la segu per qualit
di vita nelle realt lavorative./Potere in farse di laicit, contestato
e non voluto per ignoranze preistoriche/negli ambientalismi clientelari./Stalking di cricca affaristica-criminale/con orari radar satellitari.
Mariannina Sponzilli

tili di sofferenza antica./La


notte rischiara le tenebre...
Leda Panzone Natale
SPECCHIO DELLANIMA
Nello specchio dellanima si
riflettono i pensieri/a volte
opacizzati dalle intemperie
della vita/ ma fiduciosi per la
sorgente di fede che inonda lo
spirito/e lo trasporta in un
regno dove lamore supera le
barriere del male./Solo cos
luomo diviene fratello/nelluniversalit delle razze
umane/e riconosce in Dio la
Luce suprema.
Marcella Croce de Grandis
AD ALICE
FERRANTE SCOTT
Ti piace tanto di conoscere/ gli
antichi e numerosi parenti,/
che son per te le radici vere./
Sei davvero molto sensibile/
dal cuor pieno di sentimenti, /
molto gentile ed affabile./ Ami
tanto lItalia bella/ Paese da
dove provieni/ che per te luminosa Stella,/ che illumina
tutta lEuropa/ con la cultura e
i resti antichi,/ che son davvero
ricchezza troppa./ La tua venuta ha provocato/ gioia infinita a tutti i parenti/ in
Fontechiari, paese da te
amato./ Tauguro, Alice, lunga
e sana vita/ e cos pure a tutti i
tuoi cari/ e nel tuo cuor vi sia
gioia infinita. Mario Coletti
TEMPESTA
SU CARSOLI
C un falcetto di luna su nel
cielo,/ con una nuvoletta che
ad esso non fa velo,/ e, sospinta da un gagliardo vento di
tramontana,/ veloce si allontana/ e si dirige verso un manto
di nubi minaccioso,/ cos
plumbeo, che pare gi piovoso/
e a valle si addensa su Carsoli,/
cittadina aquilana,/ dove scoppiano spesso i temporali/ che

segnano la fine di agosto./


Ormai siamo a settembre,
tempo di far mosto:/ pigiata
luva, frizzante il primo
vino,/ e poi con le vinacce si fa
il grappa, liquore divino,/ che
fa digerire pure i sassi,/ a chi,
goloso, non sa contenersi/ nei
pranzi cosiddetti luculliani,/
imbanditi dai nostri contadini,/
quando invitano gente di riguardo./ Questa affascinante
bellezza della tempesta io
guardo,/ mentre sento nellaria
il temporale/ avvicinarsi, brontolando da lungi in modo tale,/
con tuoni, lampi e fulmini/ e
scoppi fragorosi e gran frastuoni,/ da far tremar questa
povera terra./ Anche la natura,
pi delluomo, selvaggia si
scatena:/ il dio Marte di
scena/ ed entra in guerra,/ irresistibile, coi miseri mortali,/
provocando disastrose calamit
naturali.../ Ma poi si allontana
il temporale,/ cessa la pioggia
torrenziale,/ torna il sereno,
torna lazzurro del tempo normale,/ dopo unestate torrida
eccezionale. Sergio Scalia
IL CORAGGIO
DELLA FEDE
Sei stato un capitano coraggioso/ non ti sei fermato davanti a nulla/Ia tua speranza
era riposta tutta/nellaiuto della
tua Madonnina./La speranza, la
preghiera, erano un dono/ Che
volevi regalare a tutti i tuoi
cari./Hai combattuto come un
soldato in trincea/ senza risparmiarti e avevi parole buone per
tutti./l medici hanno rispettato
il loro giuramento di Ippocrate?/ La tua anima volata in
cielo dopo tante sofferenze/ e
vedi il volto di Ges circondato
dalle schiere angeliche/ La Sua
Giustizia ineluttabile/ e chi ti
ha fatto del male/ un giorno
sar giudicato da Lui.
Gianfederico Brocco

ACERRA, SHOW NAPOLETANO


LA TRASMISSIONE TV DI GIUSEPPE NAPPA
La trasmissione televisiva Show
Napoletano ideata e condotta
dal giornalista Giuseppe Nappa,
affiancato dalla modella Giusy
Brillante (nella foto), in diretta da
Acerra su Prima TV Napoli, canale
199 e 873 del digitale terrestre, ed
anche in streaming. Alla trasmissione che va in onda ogni luned
dalle 19 alle 21, partecipano esponenti del mondo della cultura e dellarte: musicisti, attori, giornalisti,
pittori e poeti. Giuseppe Nappa ha dichiarato: Il nostro programma
quello di promuovere i talenti della nostra terra, dando loro la possibilit di farsi conoscere. Per il pubblico televisivo anche un momento di
interesse e di intrattenimento familiare. Trasmissioni come queste ce ne
sono poche su reti regionali. Nappa ha concluso: La trasmissione, dopo
otto puntate, sta riscuotendo un grande successo al di sopra di ogni aspettativa. C stata una continua ricerca di talenti da promuovere. E stato
un duro lavoro, ma alla fine siamo tutti soddisfatti. E stata una scommessa vinta.
Vincenzo Maio (cell. 347-3173288)

LA PREGHIERA DEL CANE


Pensaci bene prima di adottarmi! Non devi farlo sol fino alle ferie, per
poi lasciarmi solo alle intemperie sullautostrada e poi abbandonarmi.
Con me tu prendi un impegno sacrosanto di ben curarmi e di volermi
bene tanto. Non devi prendermi per poi darmi pene solo per render la
mia vita un pianto! Per te sar sempre amico caro, per star con te, accetter anche il patto dandar daccordo col tuo vecchio gatto, di amare
il tuo bambino, tanto caro, far pure la guardia alle tue cose!!! Nel tuo
giardin non entrer nessuno, di amici tuoi non morder nessuno, far
loro le feste pi affettuose! Ma mi prometti non mi lascerai, su quella
strada tanto tanto odiosa ed io far per te qualsiasi cosa e tamer se
pur mi tradirai.
Liana Botticelli

OMBRE SUGLI APPALTI


PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI

Sui marciapiedi, avviluppati in tersi sacchi di plastica, i resti


aspettano il carro dello spazzaturaio (Italo Calvino)./Non esistevano e non esistono beghe tra appaltisti sconosciuti e spazzaturai per decreto-legge./I cittadini non vogliono coinvolgimenti
in lavori che non son loro consentiti./Volano con il vento i secchietti di plastica/ che permangono nel ridicolo delle cittadinanze che vivono in abitazioni civilistiche/adeguandosi alle
differenziate gi imposte con grandi raccoglitori,/se mancano o
servono altri/ compito logico ambientale-urbanistico degli appaltatori preparati.
Mariannina Sponzilli

SATELLITE KEPLER

Tra Messe Confraternite e Sacre Corone Unite/Guardie del corpo


che accompagnano un re o potente o principe comunemente
sbirro./Pio VI cooperato da satellzio dei cardinali, dei frati, dei
curiali (Rovani)./Renzo era levato; i due satelliti gli stavano ai
fianchi (Manzoni)./Satelliti o Nazioni, dalla fine della seconda
guerra mondiale in stato di sudditanza,/in uso agli Stati europei
dominati prima dal Terzo Reich e poi dallUnione Sovietica
(1957)./Citt satellite, partiti satelliti ecomportamenti satellitari./Poi in ambiente antropico-urbanistico Piogge dirotte gonfiavano i satelliti appenninici del Po (Bacchelli) dalla
conducibilit elettrica.
Mariannina Sponzilli

La Prof. Mariannina Sponzilli, artisticamente Anna, lautrice dellopera


Conoscenza di patti... belligeranti in eterno.

NATALE
Nel freddo dicembre un manto di neve ha coperto colline, valli e
misere capanne./ Nella gelida grotta, nel freddo giaciglio, tremante, infredolito,/ un biondo bambinello con le braccine tese per
abbracciare il mondo,/ Il bue e lasinello si alternano con lunghi
caldi sospiri/ dando tepore a quel corpicino esile,/ La sua venuta
sulla Terra ha portato una ventata di fede e di speranza per un
mondo di pace,/ Che tutti i bambini del mondo siano felici! Che
tutti gli anziani sorridano ancora! Ges, proteggi la nostra odierna
giovent da ogni insidia.
Elena Andreoli Grasso

GRAZIE, DIRETTORE
Con sincera commozione sento il dovere di ringraziare il Direttore
Salvemini per gli auguri formulati in occasione del mio complenno. Nellattuale stato precario della mia salute le sue parole
mi hanno procurato un grande conforto morale. Il suo vivo apprezzamento per la mia ultraventennale collaborazione a questo prestigioso Periodico ha riempito
il mio cuore di felicit. Apprendere che le mie
opere letterarie posseggono un alto valore educativo per i nostri lettori molto gratificante. Nellodierna stressante societ un gran sollievo far
scivolare la penna sui miei fogli per far sognare di
vivere in un mondo fondato su intramontabili valori morali. Mi auguro che i giovani vengano aiutati dai genitori a crescere forti nella volont e
nella fede nella Madre Celeste. Ricambio affettuosi auguri a Lei e a tutti i nosti cari lettori. Elena Andreoli
Grasso

50.000 CONTATTI SUL NOSTRO SITO WEB

Cosmo G. Sallustio Salvemini, Elena Andreoli, Antonio Bartalotta e Florinda Battiloro brindano al successo del sito web
movimentosalvemini.blogspot.com nel momento in cui ha registrato 50.000 contatti.

PRESEPE
Gennaio: dopo l'Epifania/ presepi ed alberelli/ son messi tutti via:/
ritornano in soffitta,/ in garage ed in cantina/ fino al prossimo Natale,/ ma non il mio Presepe;/ esso rimane in mostra/ durante tutto
l'anno/ su un mobile in soggiorno,/ col Bimbo nella greppia, / la
Vergine e Giuseppe;/ io non festeggio, infatti,/ soltanto in questo
giorno/ la nascita di Quello/ che tutti ci ha salvato/ perch continuamente/ Lui nasce dentro il cuore/ di quei che L'han trovato.
Andrea Maraziti
(Poesia finalista alla XI edizione del Premio Internazionale Gaetano Cingari).

NATALE 2016
Andiamo a bere il vino di Natale/ insieme con i nostri cari/ desiderando che con quelli distanti/ possiamo anche festeggiare con/
quelli in assenza./ Rompiamo lo spazio inutile/ ed esprimiamo in
pompa di amore/ la dolce fiamma della felicit/ per questo sogno
che vivo,/ ed pi prezioso/ di rubini o diamanti,/ anche pi
dell' oro o le rose/ che possiamo ricevere in regalo./ Il Natale
una benedizione potente/ unendo tutti noi e l'intero/ mondo in un
trionfo armonioso./ Desideriamo che in questo Natale/ il tuo
cuore sia pieno/ con l'amore e la felicit. Teresinka Pereira
(Traduzione di Giovanna Li Volti Guzzardi)

ONORE A GIUSEPPE VERDI


Giuseppe, dal tuo nascere povero, la grande ricchezza che lo Spirito Santo ti aveva donato, esplose! Dopo il pi grande dolore
della tua vita, di avere perduto i tuoi figli e la tua amata Margherita, giurasti di non scrivere pi musica. Ma il destino ti volle sorridere. La prima tua opera celebre fu Il
NABUCCO. In tutte le strade di Busseto e nel
Ducato di Parma si suon e cant. la pi celebre di tutte le tue opere. Hai dato alla nostra
ITALIA un contributo insuperabile dei grande
Arte. A 80 anni avesti il coraggio di scrivere la
tua ultima Composizione LOTELLO confrontandoti ancora una volta con Shakespeare. La
tua vita si spense il 27 gennaio del 1901, in un Hotel
di Milano. Il mondo oggi ti ancora.
Liana Botticelli

A norma dello Statuto sociale del Movimento Salvemini (16 ottobre 1962) il periodico LAttualit
(cartaceo e on-line) super partes.
Non pu essere, pertanto, uno strumento di propaganda a favore o contro determinati partiti politici ma un veicolo comunicativo messo a
disposizione di chiunque voglia manifestare liberamente le proprie opinioni.
Propone riforme istituzionali necessarie e urgenti
per moralizzare la vita politica e per realizzare
una democrazia sostanziale (modello greco-antico).
Attualmente, com noto, la democrazia degenerata in lobby-pluto-crazia, gestita da oligarchi
senza scrupoli morali, incapaci di realizzare il diritto al lavoro e la giustizia sociale.

LATTUALIT, pag. 12

PROBLEMATICHE STORICHE E SOCIALI

GETTONE, QUANTO CI MANCHI !


Avevano la porta pesante, singola, imbottita, insonorizzata con
un vetro rettangolare centrale scuro e spesso. Le cabine telefoniche pi vecchie erano custodi della privacy ante litteram, creavano un vuoto pneumatico e sociale unico ed irripetibile come
il rumore della chiusura. Allinterno, ne ricordo lodore acre,
cera un piccolo posacenere di metallo, erano anni in cui si poteva fumare dovunque, sospeso sulla parete con uno sportellino
superiore il cui rumore di chiusura era inconfondibile. Si trovavano allinterno di bar, alberghi, stazioni. Il ricevitore era del
tutto silente, se ne chiedeva lattivazione al gestore della cabina
stessa che spesso era il proprietario del bar Vitaliano, mi dai
la linea per favore? Interpretavi il tipo ed il mood della telefonata dalle caratteristiche di chi ne usciva: et, sesso, quasi sempre maschile, durata della telefonata, qualche volta dal tono che
vinceva linsonorizzazione, occhi, rossi per lo stazionamento
nellambiente chiuso, talvolta velati di lacrime, iniettati di rabbia, smarriti. Poi cera lui: il gettone. Unico, ramato, elegante,
dalla triplice scanalatura bifronte con il logo oramai scomparso
del telefono. Aveva anche corso legale e spesso era usato
come moneta. Era nostro compagno fedele, in tasca ne avevamo
sempre almeno due. Telefoni a muro argentati scuri con ricevitore nero, sopra la slitta per il gettone e davanti la ruota, non la
tastiera, per i numeri. Inserivamo il gettone, chiamavamo, speravamo che ci rispondessero, ed al pronto lo facevamo cadere
gi. Quante volte abbiamo fatto questo gesto, quanta vita dietro!
Ogni clic aveva un suo significato amore, lavoro, sesso, nascite, morti, sport, tradimenti, nozze, viaggi, partite di calcio,
tennis, vittorie, sconfitte, assunzioni, diagnosi, licenziamenti,
tragedie, chiacchiere banali per non parlare del rapporto gettone-servizio militare. Prima di partire per le vacanze o per
viaggi se ne facevano scorte di solito in sacchetti di plastica. I
pi eleganti e nevrotici avevano i cilindri confezionati in carta
acquistati dai tabaccai o dalle sedi del singolo operatore telefonico dellepoca. Si diffondono i telefoni pubblici e le cabine
sempre gettone-dipendenti. Singoli, accoppiati, versione ter o
quater. Appoggiati a mura come in prossimit di edifici pubblici o talvolta con effetto che ci faccio qui?, qualche volta ci
meravigliavamo addirittura che funzionassero vista lubicazione
remota ed un po improbabile. Ne ricordo uno nellandrone di un
palazzo, creava momenti di alta socialit nei nuovi condomini.
I tempi evolvono e compaiono le schede di vari tagli, brutta plastica ubicumque, a sostituire il gettone. Si insinuano, piatte e viscide, nei portafogli e nelle agende. I telefoni si adattano,
diventano onnivori, accettano schede, monete ed il povero gettone che vede ridursi sempre pi il suo significato, la sua teleonomia senza che nessuno gli abbia mai detto un grazie. Anche
le cabine si modificano, si adattano al periodo sociale sguaiato,
superficiale e di apparenza. Porte doppie, stile saloon, molto
leggere. Se eri fuori in attesa partecipavi tuo malgrado o magari
con una nuance di voyeurismo alla telefonata. Le pareti trasparenti diventavano dazebao per ogni flusso danimo individuale
o collettivo: tifo, politica, costumi sessuali di chiunque, facilit
o difficolt nellespressione del singolo essere di chiunque. Una
porzione della storia dItalia passata attraverso le cabine telefoniche: contatti anonimi, comunicazioni di rilasci, di uccisioni,
consegne di denaro, scambi di informazioni su carta. Qualche
volta erano ricoveri antipioggia, antifreddo diurni e notturni, alcove, si poteva chiacchierare senza essere in strada, si facevano
i compiti. Il tempo passa. Laltro giorno un automezzo ne ha caricate due e le ha portate alla demolizione: oramai sono inutili,
il mostro ha fagocitato tutto. Le nostre vite, la nostra attenzione,
il nostro tempo, la nostra intimit, i nostri occhi, le nostre cabine,
il nostro gettone. Grazie gettone, non immagini neanche un po
quanto ci manchi.
Francesco Cortese

SPINOSA, UN MAESTRO
DEL NOVECENTO
L artista Domenico Spinosa (1916-2007), protagonista di spicco
della pittura informale in Italia, morto a Napoli all et di 91
anni. Padre di Nicola Spinosa, attuale soprintendente del Polo
museale di Napoli, il noto pittore stato allievo di Carlo Siviero
e Pietro Gaudenzi. Diplomatosi allAccademia di Belle Arti, fin
dall inizio della sua carriera si afferm come un autorevole rappresentante della corrente informale, che seppe coniugare con una
costante attenzione alla realt circostante. Basterebbe leggere i
titoli di alcune opere di Spinosa (Estate, Incontro in giardino,
Muro bianco, Volo di libellule) per notare il suo continuo riferimento all ambiente napoletano in cui viveva e lavorava. Spinosa, docente dellAccademia di Belle Arti, della sezione pittura,
tra i suoi allievi annover lamalfitana Rita A. Dipino. Spinosa
stato tra i primi, a Napoli, a rompere la tradizione di un naturalismo descrittivo. La corrente degli artisti del naturalismo partenopeo fu di grande ostacolo ad ogni tipo di linguaggio nuovo.
Spinosa si trov ad affrontare larte pittorica nel caos della Napoli
del dopoguerra, in una situazione duramente provata dagli eventi
bellici. Spinosa non si scoraggia, laffronta frontalmente con
grinta ferrea e con lansia di sopravvivere per ricostruire e colmare il pesantissimo divario culturale col resto del mondo. Come
altri artisti della sua generazione compie il suo aggiornamento
culturale nell ambito del neocubismo, ma con attenzione alla materia pittorica, che sar poi una sua caratteristica costante. Nel
momento storico dellinformale, Spinosa venne alla ribalta nazionale con lottenere (tranne naturalmente a Napoli) quei riconoscimenti che gli spettavano. La bellezza prodigiosa delle opere
di Spinosa sta nellespressione delluniverso, nella ricchezza dei
rapporti tra i colori, che il suo fondamento, e le numerose sfumature coloristiche. Il loro reciproco rapporto, non circoscritto a
zone limitate, ricopre e domina lintera superficie pittorica. Nel
1991 Michele Sovente cos si esprimeva: Il primo impulso che
mette in moto la voracit percettiva di Spinosa senza dubbio lo
spettacolo della luce. Di questa straordinaria presenza lo affascina
soprattutto il brulichio delle apparenze, della forme, delle tracce,
delle crepe. Senza luce nulla esisterebbe e nulla sarebbe visibile.
Dipingere per Spinosa significa far nascere la luce. O meglio, vederla apparire ogni volta come fosse la prima volta. Spinosa indica e designa un percorso tutto suo, inconfondibilmente
individuato all interno del pianeta pittura, sia napoletano che nazionale.
Vincenzo Maio (cell. 347-3173288)

N. 1 GENNAIO 2017

IL GIOCO DAZZARDO
ROVINA PERSONE E FAMIGLIE

BLITZ NELLA BEN NOTA


TERRA DEI FUOCHI

In Italia le ludopatie divengono sempre pi frequenti tra giovani


disoccupati e anziani, ma soprattutto i disoccupati sono pi a rischio. Il numero dei poveri aumenta sempre di pi per il gran numero di slot, che sono on Italia. Moltissime famiglie si rovinano
per il gioco dazzardo e per luso delle slot. LErario incassa tanto
con queste macchinette mangiasoldi, infatti nel primo trimestre del c.a. ha incassato in tasse sulle slot, scommesse e lotterie
413milioni di euro, somma superiore a quella dellanno scorso.
Con tutte queste macchinette lItalia si trasformata in un casin
diffuso nel pieno della crisi economica e morale pi dure dalla
fine della seconda guerra mondiale. Per rendersi conto con i propri occhi delluso enorme di queste macchinette, basta entrare in
un bar, dotato di macchinette, per constatare che qualcuno sta con
sguardo fisso e il tic del giocatore usando una slot. Anche se c
una legge, che prevede la diminuzione delle macchinette del 30%
in 4 anni, cresciuto del 10% nei primi 4 mesi del c.a. il numero
di queste nefaste slot. La ludopatia stata definita dal Ministero
della Salute una vera e propria malattia e non soltanto un gravissimo fenomeno sociale. Lo Stato incassa 8,7 miliardi di euro dei
17 che ogni anno vengono spesi dagli stessi italiani in slot machine, poker online e scommesse. Il resto va ai baristi, gestori e
soprattutto ai concessionari. La legge di Stabilit prevedeva che
il numero massimo delle slot machine doveva essere non pi di
265.000 entro il 2019, dato che al 31 luglio 2015 erano 378.109.
Purtroppo sono intervenuti i concessionari, che aspiravano al numero massimo di macchinette di 424.000. Sono stati in parte accontentati, infatti il numero delle slot machine di 418.210, il
10,6% di pi rispetto allanno scorso. A nulla sono
valse le vivaci proteste del Comitato Slot Mob allinizio di maggio c.a., effettuate in 61 citt italiane per dire no al gioco dazzardo. Ci sono
in Italia i Centri per il recupero di persone ludopatiche con dipendenza da gioco dazzardo.
Questi ludopatici silludono di potersi arricchire facilmente e in breve tempo, invece, si
rovinano e rovinano anche le loro famiglie. Sarebbe ora che lo Stato intervenga seriamente per
risolvere questo grave problema sociale.
Mario Coletti

Dalla Redazione ANSA di Napoli apprendiamo a met ottobre di


un blitz dei Carabinieri nella Terra dei Fuochi, scoperti depositi
di rifiuti speciali e pericolosi; sono state denunciate 69 persone e
sospese le attivit di 34 aziende. Nel corso delloperazione, tra
Napoli e Caserta, stato scoperto anche che gli olii esausti delle
officine meccaniche e le acque reflue degli autolavaggi e di attivit per la lavorazione di pellame finivano direttamente nelle
fogne. I fumi e le esalazioni pericolose delle autocarrozzerie, inoltre, venivano rilasciati nellatmosfera senza alcuna protezione e
autorizzazione. Trovate, tra laltro, anche 3000 gomme usurate,
depositate in maniera incontrollata, e centinaia di sacchi contenenti scarti di lavorazioni tessili, tenuti a deposito negli spazi
delle aziende, in attesa, sostengono i militari, di smaltimento irregolare. La storia della Terra dei Fuochi molto vecchiaPensare che nell estate 2013 rifiuti pericolosi sotterrati (il termine
tecnico tombati) sono stati realmente trovati in un terreno i
tecnici dellArpa Campania (Arpac) e i Vigili del Fuoco di Caserta, in collaborazione con i Carabinieri del NOE; erano a circa
10 metri sotto terra da pi venti anni, in un terreno di propriet
privata. Si trattava di fanghi industriali e di materiale ferroso. Gli
scavi erano stati ordinati dalla Procura Antimafia di Napoli. Il
tutto avvenuto, incredibile a dirsi, a seguito delle dichiarazioni
di Carmine Schiavone, storico pentito della camorra dei Casalesi, in una ormai famosa intervista a Sky Tg 24 di qualche mese
prima del ritrovamento, in cui tra laltro afferm di aver rivelato
a suo tempo alla Commissione Parlamentare dInchiesta sul Ciclo
dei Rifiuti (che ha i poteri della Magistratura), nel corso di unaudizione, i luoghi in cui la malavita organizzata aveva sepolto i rifiuti segretandole! Ma possibile che la Politica di tutti i colori
e tendenze, che con sicumera si agita allarmata con frasi roboanti
ad effetto nelle permanenti campagne elettorali, nulla ha fatto?
Possibile che nessun politico autorevole abbia visto la trasmissione Vieni via con me di Fabio Fazio del 2011, nella quale,
con quaranta minuti di telepredicazione, Roberto Saviano ha
messo a nudo la storia che, alla fine degli Anni Ottanta, per accordi sottobanco, prevedeva lo smaltimento di rifiuti tossici in
cambio del finanziamento di campagne elettorali? La dinamica
semplice - ha detto lo scrittore - perch le discariche sono piene,
la Magistratura le sequestra, i camion non scaricano, la monnezza resta per terra, si moltiplicano i roghi per bruciarla. Pi
di otto miliardi di euro in 10 anni per lemergenza Campania, una
massa di denaro su cui la politica ha speculato e lucrato senza risultati, facendo per guadagnare la Camorra. Dovrebbe, in particolare, far riflettere attentamente il risultato fornito recentemente
dallIss (Istituto Superiore di Sanit) sulla situazione epidemiologica nei 55 Comuni (32 della Provincia di Napoli e 23 della
Provincia di Caserta) definiti dalla Legge 6/2014 come Terra
dei Fuochi, in relazione allo smaltimento illegale dei rifiuti. Le
patologie oggetto dello studio sono state indagate utilizzando tre
indicatori: la mortalit, i ricoveri ospedalieri (disponibili per tutti
i 55 Comuni in esame) e lincidenza dei tumori (disponibile per
17 Comuni della Provincia di Napoli, quelli serviti dal Registro
Tumori). Emerge che in quelle zone, mortalit, ricoveri e tumori,
sono in eccesso rispetto alla media regionale. Lallarme, purtroppo, riguarda anche i bambini! Nulla da aggiungere, tranne
sentita indignazione!
Raffaele Vacca

L ANCISLINK
PREMIA LA CREATIVIT
Valutate tutto con il metro delle vostre idealit, senza crearvi
false idolatrie. Siate liberi, innamorati dei vostri sogni, ma sappiate dominarli, senza esserne mai dominati. Il sogno vostro,
non voi del sogno. E con queste parole del giornalista, drammaturgo, giornalista Franco Cuomo che si pu sintetizzare lo
spirito del premio internazionale a lui dedicato: Franco Cuomo
International Award. Questo importante riconoscimento si tenuto nella Sala Zuccari della prestigiosa sede del Senato della Repubblica di Palazzo Giustiniani. Si trattato di uniniziativa
voluta ed organizzata dallAssociazione non profit Ancislink, che
svolge la sua attivit culturale prevalentemente in Italia, ed ha relazioni con alcune delle realt culturali di primissimo piano di
altri Paesi tra cui gli Stati Uniti e la Cina. Il Presidente dell Associazione il Prof. Franz Ciminieri. Nella cerimonia sono stati
riconosciuti i meriti artistici, limpegno civile e sociale di personalit che hanno dimostrato una speciale competenza nei propri
settori di riferimento. A titolo di esempio si cita lassegnazione del
premio per la sezione arte ai Maestri Tommaso Cascella ed
Omar Galliani. Entrambi hanno recentemente ricevuto il titolo
onorifico di Accademico dellUniversit Roma Tre e sono tra
gli artisti di pregio della Collezione dArte Contemporanea
dello stesso Ateneo curata dal Prof. Otello Lottini. I vincitori
delle altre tre sezioni in cui si articola il premio sono: per la sezione teatro Antonio Salines e Serra Yilmaz; per la sezione letteratura Cinzia Tani e Valerio Magrelli; per la sezione saggistica
e giornalismo Guido Formigoni ed Aldo Cazzullo. I premi speciali sono stati assegnati dallAncislink a Mario Micheli, Roberto Bini; il Premio Speciale Internazionale allInviato Speciale
del Segretario Generale dellONU per la Siria Staffan de Mistura.
Fiorella Ialongo

DUBBI SULLE BOLLETTE EMESSE


DALLA SALERNO SISTEMI S.P.A.
Sono pervenute in redazione notizie su una vicenda amministrativa, con strascico giudiziario, che non dovrebbe verificarsi in
uno Stato di Diritto. E una vicenda che, a prima vista, appare inverosimile ed invece documentata da una comparsa conclusionale al Giudice di Pace, firmata dallavv. Fabio Mammone (via
G. Romano 4) in nome e per conto delling. Luigi Santorelli, residente a Salerno. Riportiamo in sintesi le tesi sostenute nella predetta comparsa: Le bollette emesse dalla Salerno Sistemi
s.p.a., a partire dallanno 1998, risultano essere illegittime e de relato nulle in quanto determinate con applicazioni tariffarie stabilite in violazione di legge non si attenuta a quanto stabilito
nelle delibere CIP e CIPE in materia Su modulo inviato al Ministero dellIndustria indicava notizie e dati non reali Ma v di
pi. Nel tentativo di giustificare gli aumenti illegittimi, inviava
dati non reali anche relativamente agli investimenti gi sostenuti
nellanno 1998 Con tale modus operandi riusciva a conseguire
un ingiusto profitto a danno degli utenti. Nella parte finale
della comparsa si chiede alla Salerno Sistemi la liquidazione equitativa del danno per temerariet della lite ex art. 96 c.p.c., nonch
di revocare il decreto ingiuntivo opposto perch improponibile,
inammissibile e del tutto infondato in fatto e in diritto. Restiamo
in attesa di conoscere gli sviluppi di una situazione che, per eufemismo, definiamo ingarbugliata.
C. G. S. S.

La collaborazione al periodico
LAttualit aperta a tutti.
Inviare articoli e foto alla mail:
lattualita@yahoo.it

FOGLI DI VIA
Gianpaolo Trevisi (nella foto)
un giovane vicequestore
aggiunto e capo
della Squadra
mobile di Verona.
Dopo gli studi liceali e la laurea
in
giurisprudenza conseguita
all'Accademia di
Polizia, viene
nominato vice commissario ed assegnato alla Questura scaligera.
Anche se svolge questo lavoro molto, stressante e faticoso, lui
non ha smesso mai di essere se stesso, ma ha continuato a mettere
il suo cuore in tutto quello che faceva ed in quello che fa. Durante la presentazione del suo libro, ha raccontato e spiegato tante
storie reali, ma alcune confida sono con un finale diverso, con un
finale positivo, perch cosi lui spera di esorcizzare una realt dura
e inaccettabile. Questo un libro scritto da un poliziotto, che ha
lavorato per l'Ufficio Immigrazione. La realt che tutti i giorni
gli si presentava davanti agli occhi era drammatica e pesante..o
doveva imparare a prendere distacco da quello che vedeva, o...
ma "Poi, il cuore che batte sotto la divisa e la voce dell'affabulatore prendono il sopravvento. E per ogni pagina di vita che mette
in scena bambini cinesi o ragazze nigeriane, nomadi accampati in
chiesa o moldavi letteralmente imboscati, egli sogna anzi
vede un altro svolgimento, un altro finale. Quello che si merita ogni umano che non importa da dove venga ha comunque diritto alla dignit. E ad un sorriso...". Questo uno stralcio
del suo libro. Nel dirigente Trevisi prevaleva l'umanit e non riusciva proprio a non appassionarsi alle loro storie. Quando si presentavano all'ufficio immigrazione, cercava sempre di
sdrammatizzare e di riuscire a rendere la vita di queste persone
meno dolorosa. Ha scritto diversi libri, ma questo stato fatto per
far riflettere le persone e far capire, che anche gli Italiani sono
stati e sono immigranti all'estero dobbiamo analizzare le cose e
non detestare nessuno, ma cercare di capirlo., che quando qualcuno fa qualcosa di negativo deve pensare che cosa passano i ns
Italiani all'estero. La fatica per integrarsi, imparare la loro lingua,
il modo di pensare della nazione che lo ospita. Il libro stato
scritto quando Trevisi era nella squadra mobile della questura di
Verona ed era tutti giorni a contatto con questa realt, da li ha
preso spunto nei suoi racconti, alcuni la fine sono stati inventati
e trasformati a lieto fine, come a Lui sarebbe piaciuto vedere una
fine pi lieta e diversa dalla realt. Attualmente Giampaolo Trevisi ha avuto nuovi incarichi ed ora Direttore della Scuola di
Polizia di Peschiera del Garda ed diventato Primo Dirigente. Ci
vorrebbero molte altre persone come Gianpaolo Trevisi per cercare un sorriso nelle persone che lo hanno perso da tempo.
Anna Maria Ballarati

N. 1 GENNAIO 2017

PROBLEMATICHE STORICHE E SOCIALI

CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE


Nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre, si sono svolte molte iniziative interessanti e lodevoli; tra le
quali quella organizzata dalla dott.ssa Chiara Gambino, psicologa e psicoterapeuta in collaborazione con il suo collega il dott. Giampaolo Salvatore dal titolo Mai pi indifese, presso il circolo della polizia, lungotevere Flaminio, 79 a Roma. Questo seminario si
occupato di come prevenire e/o contrastare le aggressioni fisiche. Grazie al contributo dellimpegnatissimo ed eclettico dott. Giampaolo Salvatore, che si messo in gioco in prima persona, ciascuna partecipante ha acquisito maggiore sicurezza in s e ha scoperto
le proprie potenzialit per fronteggiare queste situazioni pericolose. Un seminario che dovrebbe essere ripetuto e a cui tutte dovrebbero partecipare, dalle giovanissime in poi. Una critica verso la collettivit che si dovrebbe parlare di questo tema, che occupa
spesso tanto spazio nella cronaca nera, non solo in alcune specifiche giornate. Vi citiamo quindi un altro evento che si svolto una
settimana prima. Il 18 novembre c stato il seminario ad accesso libero e gratuito dal titolo Campanelli dallarme nelle relazioni
pericolose con focus sui narcisisti patologici presso lUniversit e Campus di V. Matera, Roma. Coordinato dallAvv. Rita Neri e
la Dott.ssa Carmen Santilli. Protagoniste di questo incontro sono state: la dott.ssa Cinzia Mammoliti criminologa, la psicologa e
psicoterapeuta Annalisa Barbier, la Dott.ssa Deborah Di Donna. In questo caso loggetto non stato la prevenzione delle aggressioni fisiche da sconosciuti, ma le relazioni disfunzionali; sensibilizzando a captare i segnali che mettono in guardia e permettono di
salvarsi da questo pericolo. In una intervista successiva, a cui si subito resa gentilmente disponibile, la dott.ssa Barbier ha specificato che non solo un problema di accorgersi dei campanelli dallarme, ma anche e soprattutto imparare a prestarvi ascolto. Facendoci degli esempi: quando un uomo dice e non fa, parla e non agisce. Quando ci fa sentire in colpa, inadeguate, inadatte. Quando
controllante, ci limita, quando dice penser a tutto io e ti isola dal contesto. Evidenziando che questi sono segnali che chiunque in grado di percepire. Un grande problema per il senso di solitudine che porta molte donne a dare una serie di giustificazioni per rimanere nella relazione ed evitare di restare sole.
Laura Cardia

I TESORI DELLARTE
Le donne di Algeri. Come molti di noi sanno unopera di Picasso. Ma forse non tutti sanno o possono immaginare quanto
pu valere. Nel 1997 fu stimata dodici milioni di dollari, ma
venduta ben al di sopra, per 31 milioni. Lanno scorso stata
nuovamente venduta per 179 milioni. Come si fa a stabilire qual
la cifra giusta per un dipinto, per una scultura? Come mai
queste cifre paraboliche riescono a circolare con eccessiva disinvoltura intorno a quadri, sculture, dipinti? Larte diventata
molto attraente. Ma non solo per gli estimatori attratti dalla bellezza e dalle sue declinazioni. Larte diventata attraente, diremmo quasi irresistibile, per la criminalit organizzata.
Attraverso i mercati darte possibile riciclare soldi sporchi.
E talmente difficile stabilire il valore di unopera darte in
modo trasparente ed ancora talmente facile poter effettuare
pagamenti in contanti, che lopera darte una garanzia anche
per evadere le tasse. Le opere darte dunque non mostrano solo
la loro imperitura bellezza, ma anche le ombre che le accompagnano. Gli estimatori non sono soltanto affascinati dallemozione che quellopera in grado di suscitare. Troppo
spesso dietro linteresse che unopera in grado di catalizzare,
non c pura estetica, ma grossi capitali da riciclare. Il mercato
dellarte rivela grandi sorprese a chi vi si accosta, o a chi segue
i fatti di cronaca. Un mercato sommerso, una realt tuttaltro
che evanescente. I compratori di arte possono permettersi cifre
vertiginose, senza neanche apparire, nascondendosi dietro societ offshore, dietro nomi di cui non sar mai facile ricostruire
i volti. Ed un fenomeno mondiale in crescente estensione. Ma
non dobbiamo andare molto lontano per trovare un esempio in
casa nostra. In una delle tante operazioni di osservazione e pedinamento portate avanti dai Ros, e rimbalzate dalla cronaca,
nei confronti di un ormai noto criminale romano, abbiamo potuto sapere che nei suoi trasferimenti, la sua preoccupazione
non era quella di portare al sicuro armi o contanti, come forse
ci si aspetterebbe. No. Il noto criminale, che aveva la sua residenza alle porte di Roma, spostava oggetti coperti da teli. Al
momento del suo arresto, la sua collezione era in buona parte
stata salvata dal sequestro dei carabinieri. Chiss quanto avr
pagato i quadri di Schifano, le serigrafie di Mir o le Marylin
di Rotella. Forse non necessario aggiungere che questo scrigno apparteneva a Massimo Carminati. Su queste e molte altre
opere si arricchita e finanziata Mafia Capitale.
Luisa Pistacchio

PREMIO INTERNAZIONALE
CITT DEL PELORO

UN GRANDE ARTISTA,
ALBERTO LOCATELLI
Con gran dolore ho saputo della tua scomparsa, lultimo dei Mosaicisti pi bravi al mondo, ineuguagliabile nei suoi lavori marmorei, tanto da ricomporre tutto il pavimento dellAbbazia di
Cassino come anticamente era prima del bombardamento dellultima guerra, riportandola allantico splendore. I grandi lavori
eseguiti, in ville Romane di grandi personalit, erano la gioia del
tuo lavoro, la tua grandezza era superiore alla tua grande umilt,
i ricordi della nostra infanzia erano la gioia di una vera amicizia,
che io non dimenticher mai, la tua bella e numerosa famiglia e
Teresa che hai lasciato nel dolore, sono nel mio cuore. Fino allultimo giorno parlavi con me al telefono, senza far capire, che
te ne stavi andando. La tua grande forza, ti dava speranza. Nella
mia casa ci sar sempre il ricordo di te, guardando i tuoi capolavori, che hai fatto per me. Mi dispiace per Iole, la tua mamma che
quasi centenaria ha subito il dolore della tua scomparsa.
Liana Botticelli

QUEI BACI DI S. VALENTINO...


Impossibile pensare ai Baci Perugina senza immaginare gli innamorati che si baciano, due figure unite in una sola, illuminate
da un azzurro cielo lunare, diventato simbolo del moderno amore
cortese. Altrettanto difficile non avere davanti agli occhi la suora
curva su una generosa scodella fumante, quando pensiamo alla
pastina glutinata Buitoni. A rendere immortali questi cartelli pubblicitari stato un artista della prima met del Novecento: Federico Seneca, formatosi negli anni dellastrattismo e del futurismo
di Marinetti. Suo anche il cartellone dellAgipgas con il gatto selvatico a tre zampe. Forse meno impresse nella mente sono le immagini della Pibigas, nella serie illumina, scalda, cuoce.
Ma non meno importanti. I suoi manifesti pubblicitari di ispirazione cubista, infatti hanno attraversato la prima met del Novecento, con una breve interruzione negli anni della seconda guerra
mondiale. Limmagine celeberrima dei Baci che da quasi un secolo licona di quei cioccolatini con dentro la nocciola, giunta
fino a noi, intatta. Lha creata nel 1929. Il modello il bacio di
Hayez, che Seneca reinterpreta volendo dare a quelle figure ottocentesche, qualcosa di diverso e di nuovo. Esse stesse nellabbraccio disegnano la B del Bacio. Non si trover mai nulla di pi
simbolico. Quel bacio non sar mai sostituito. Limmagine diventa assoluta. Il manifesto immortale. A Federico Seneca si attribuisce anche lidea dei cartigli, cio i messaggini nel biglietto
dentro il Bacio, che aggiungono al cioccolato il gusto in pi del
presagio damore. Sono passati pi di quarantanni dalla morte di
Seneca. La sua arte oggi non pu essere paragonata a quella dei
graphic designer italiani, di cui lartista pi che il precursore, potrebbe essere lispiratore, ma rimane senza tempo. Possiamo vedere le sue opere in mostra a Chiasso fino al 22 gennaio, e poi in
Italia con pi appuntamenti, per celebrare la sua arte a quarantanni dalla sua morte. Unicona della modernit, che ha precorso e percorso i tempi moderni. Ne ha disegnato le forme e i
colori, stigmatizzandone i costumi e tramandandone fino a noi le
immagini, tanto che il nostro San Valentino oggi non sarebbe tale
senza quei baci.
Luisa Pistacchio

NellAula Consiliare del Comune di Villafranca (Messina)


hanno avuto luogo le premiazioni organizzate dallUnione Mondiale degli Stati. Il Comitato Esecutivo, composto da S. E. Sen.
Pietro Fratantaro (Governatore), S.E. Sen. Prof. Cosmo G. Sallustio Salvemini (Vice Governatore), On. Maria Serena Nicosia
(Ministra Beni Culturali), Sen. Carmelo Fratantaro (Ministro Affari costituzionali), ha assegnato i prestigiosi Riconoscimenti a
John Allyd (poeta, U.S.A.), Paolo Cabras (poeta, Messico), Giuseppe Cicci (regista, Messina), Lia Darda (pittrice, Spagna),
Mario De Rosa (poeta, Cosena), Mary Greco (cantante, Torino),
Hotel Cairoli (Messina), Emy Meteler (pittore, Irlanda), Silvana Paratore (avvocasto, Messina), Carmelo Puntorieri
(Guardia di Finanza, Messina), Orazio Ragusa (giornalista,
Milano), Joe Selinas (fotografo, Svizzera), Tony Schewarz
(scultore, Svezia), Giovanni Tamburrano (artista, Foggia),
Francesco Terrone (poeta, Salerno), Geri Villaroel (giornalista, Messina).
Per la Sezione Foto-Pittura-Scultura il Premio del Presidente stato conferito a Carlos Alonso (scultore, Uruguay),
Roswitha Gruber (Austria), Sebastiano Amenola (Siracusa),
Giovanni Tamburrano (Foggia), Melina Tricoli (Messina).
Il Premio Speciale della Giuria stato assegnato a Olga
Barto (fotografa, Spagna), Minkova Daga (fotografa, Bulgaria), Raffaella Di Benedetto (pittrice, Avellino), Vincenzo
Russo (pittore, Napoli), Carmela Sammartino (pittrice, Catania). Il Primo Premio stato assegnato a Tina Ardio (pittrice,
Alessandria), Joan Buffart (pittore, Francia), Ivan Cila (scultore, Lituania), Vinceno Di Marco (pittore, Trapani), Franz
Feicush (fotografo, Scozia), Rita Meo (pittrice, Bolzano),
Terry Trovatello (pittrice, Messina). Il Secondo Premio stato assegnato a Adele Conani (pittrice, Potenza), Gino Divoli (fotografo,
Roma), Ely Fusi (pittrice, Brescia), Rosy Medek (pittrice, Svizzera), Marc Miklaveck (scultore, Albania), Paola Musa (pittrice, Brindisi). Il Terzo Premio stato assegnato a Marta Berti (pittrice, Parma), Anastasyas Karpurk (pittrice, Bielorussia), Lia Marton (pittrice, Trieste), Judy Sedlek (scultrice, Romania), Paul Zagor (fotografo, Ucraina).
Per la Sezione Poesia il Primo Premio stato assegnato a Mario Borri (Genova), Pia Caruso (Palermo), Paola Cozzubbo (Catania),
Rodolfo Damiani (Frosinone), Nora Doti (Bologna), Lia Isba (Imperia), Maria Grazia Marrone (Trapani), Mary Zavary (Svizzera).
Il Secondo Premio stato assegnato a Pia Doti (Varese), Peter Evu (Romania), Gino Fonte (Milano), Nic Foti (Enna), John Fuchs
(U.S.A.), Nino Gemma (Brindisi),. Il Terzo Premio a Jole Aldes (Malta), Roby Blue (Corsica), Nelly Pavan (Treviso), Silvy Pentor
(Arabia), Carla Valois (Francia), Lory Zecchi (Alessandria).
Premi Speciali alle Scuole di Danza New Evolution (Messina, Direttrice Roberta Manganaro, Lucia Biondo, Fabiana Bruno, Sharon Buonasera, Alessia Giorgianni, Giulia Mazza, Martina Naccari, Giulia Rinciari, Chiara Terranova, Ilenia Trifir); Sharazade
(Messina, Direttrice Giulia Migneco, Grazia De Grazia, Marianna Famoso, Cettina Giacobbe, Rosy Mangano, Graziella Sanfilippo,
Mariagrazia Spadaro, Emanuela Venuti; Accademia dello Spettacolo (Messina, Direttrice Elisabetta Isaia, Giada e Gianmarco Minissale).
Paolo Macali

LATTUALIT, pag. 13

PER NON DIMENTICARE


(a cura di Vincenzo Cal)
Ai primi di ottobre, un innesco dordigno era stato trovato
nellabitazione di un collaboratore della giunta M5S a Roma,
ad annunciarlo con un post Beppe Grillo, firmato da egli in
quanto leader dei 5stelle e dalla sindaca capitolina, Virginia
Raggi. Si tratta di un messaggio che le forze dellordine, alle
quali va un ringraziamento per il lavoro svolto con seriet e discrezione, hanno valutato come un atto intimidatorio. Diamo
fastidio a qualcuno, questo il post, dal titolo Un ordigno non
ci fermer. La procura di Roma ha poi aperto uninchiesta sullepisodio dellordigno, trovato davanti labitazione di uno degli
avvocati del vicesindaco di Roma.
Invece in Germania, Jaber Albakr, ossia il sospetto terrori-

sta siriano ventiduenne arrestato sempre in quei giorni, stato


successivamente trovato morto impiccato nella sua cella al carcere di Lipsia. Il suicidio di Albakr stato definito uno scandalo
della giustizia dal suo difensore dufficio. Secondo Der Spiegel
Online, luomo era sotto continua osservazione a causa di un
acuto rischio di suicidio, avendo precedentemente minacciato
diniziare uno sciopero della fame a oltranza. Per la polizia Albakr stava preparando un attentato probabilmente allaeroporto
di Berlino, nel suo appartamento di Chemnitz erano stati trovati
infatti diversi kg desplosivo.

Senza contare lenorme cyber-attacco che ha colpito il traf-

fico di centinaia di siti web, soprattutto a scapito degli utenti Internet della costa est degli Usa, compresi quelli di Twitter,
Financial Times, Spotfy, Reddit, E-bay e New York Times. Centinaia di siti sono rimasti irraggiungibili per tre ore. La societ
Dyn, che gestisce i server delle aziende, ha reso noto del secondo attacco, 4 ore dopo il primo, verso le 7.10 del mattino del
21 ottobre: Continuiamo ad avere problemi, addirittura forse
siamo preda anche di un terzo attacco il dipartimento statunitense per la sicurezza stato costretto ad aprire uninchiesta
che vede protagonista nuovamente, molto probabilmente, Julian Assange e chi per lui.

Quel pezzo dItalia adesso pi instabile: possibili nuovi

sismi, cos a Repubblica Carlo Doglioni, presidente dellIngv,


sul sisma che il 26 di ottobre ha investito Marche e Umbria. Il
sisma non era inatteso, figlio di Amatrice, come quello di
Amatrice era figlio de LAquila, ha affermato Doglioni. Un
pezzo di crosta terrestre lungo 17/19 km, largo 10 e profondo 9
caduto di poco pi di un metro le dimensioni della faglia
che s rotta sono di poco inferiori a quanto successo ad Amatrice. Ci sar un nuovo sciame, e durer settimane come sempre avviene coi sismi di questo tipo. Col passare dei giorni le
scosse diventeranno meno numerose.

A fine ottobre stato arrestato dalla polizia a Roma, in flagranza di reato un pedofilo 57enne. Luomo, collaboratore scolastico di una scuola materna comunale nella capitale, era stato
gi segnalato per condotte sospette da alcuni genitori che si
erano presentati presso la Squadra Mobile specializzata in reati
contro donne, minori e altre fasce sociali vulnerabili. In seguito
alla denuncia la Procura aveva fatto monitorare la scuola anche
con un sistema dintercettazione audio/video dove sarebbero avvenuti gli abusi.
Il 10 novembre due pescherecci italiani di Mazara del Vallo

sono stati parzialmente sequestrati nel Mediterraneo, e fatti attraccare al porto di Alessandria in Egitto. Lambasciata italiana
al Cairo ha seguito il caso attraverso un proprio rappresentante
inviato ad Alessandria. I militari egiziani al momento del sequestro avrebbero lasciato a bordo il comandante e il direttore
di macchina, trasbordando il resto dellequipaggio sulla motovedetta. Il sequestro avvenuto a circa 23 miglia dalle coste
egiziane, quindi in acque internazionali, sostiene Giovanni
Tumbiolo, presidente del Distretto Produttivo della Pesca e della
Crescita Blu.

GIOVANNI AZZARO
Forniture grafiche - Carta
Accessori per composizione.
Allestimento.Partecipazioni.
Viale Glorioso,9/11 - 00153 Roma
Dal luned al venerd 8,30 - 13,00 / 15,30 - 18,30

Tel/Fax 06/5812341

AVVISO UTILE PER FAMIGLIE E AZIENDE


* Ristrutturazione di appartamenti.
* Manutenzione straordinaria di edifici.
* Progetto e calcolo di strutture di nuova realizzazione.
* Valutazione della vulnerabilit di strutture esistenti.
* Progetto di impianti fotovoltaici (pannelli solari per produrre
energia elettrica a basso costo, usufruendo di incentivi statali)
* Certificazione energetica di edifici. Per informazioni: Ing.
Valentina Cerenza e-mail: vcerenza@unisa.it
Cell. 345.8843131
Tel.-fax: 089.9780165

EVENTI DI ATTUALITA

LATTUALIT, pag. 14

PI LIBRI PI LIBERI
La Fiera Nazionale della piccola e media Editoria di Pi libri pi liberi arrivata alla 15 edizione. Questanno stata intitolata Sono
tutte storie. Un positivo segno di vitalit culturale della Capitale al Palazzo dei Congressi dellEur (Piazzale Kennedy, 1). Un serbatoio editoriale nazionale, europeo e internazionale che offre la possibilit di un tuffo in un mondo colorato, multietnico. Uno
sguardo alle altre culture, al moderno cosmopolitismo, ad un recente e affascinante approccio nomade allesistenza e alla cultura, con
autori viaggiatori, in dialogo tra le proprie origini e i paesi che incontrano nel proprio percorso. Non una, ma tante italie rappresentate in questo salone dei libri sempre alla ricerca e alla scoperta di nuovi talenti. Una occasione imperdibile per poter assistere alle
presentazioni di libri freschi di uscita o addirittura in arrivo sugli scaffali. Un evento ricco di incontri, dibattiti, con ospiti del mondo
editoriale, culturale, artistico, giornalistico e politico, con reading, interventi e performance. Piero Angela e Giovanni Bignami, Vinicio Capossela, Luca Carboni. Due incontri speciali sono stati dedicati rispettivamente ad Umberto Eco e Dario Fo. Presente in
questa edizione anche Andrea Camilleri. Cicli di incontri sulla fotografia, i fumetti, i grandi maestri. Molta attenzione dedicata ai
giovani. Nello Spazio Ragazzi della fiera sono state organizzate diverse attivit. NellArea Incontri e nellArea laboratori; letture, favole, fumetti, filastrocche, mostre. Sono tantissime le iniziative, impossibile menzionarle tutte. Un bosco tra le righe. Scopriamo le
meraviglie della natura. Laboratorio a cura di Myosotis-Museo Civico di Zoologia. Silenzio si suona! Laboratorio a cura dellAccademia Nazionale di Santa Cecilia. Cantafilastrocche di un bravissimo autore, Bruno Tognolini. Rosso e Bianco nellarea laboratorio dello Spazio Ragazzi. Vestire i panni dello scienziato. Ed ancora
Scorri, scrolla, digita. App per una lettura creativa; Esperienze internazionali a confronto. Innovazione e potenzialit nei prodotti digitali per bambini.; A che gioco gochiamo? Come orientarsi nel mondo dei videogames. Un piccolo accenno alla ricchezza dellevento. Sono molti i motivi per cui vi consigliamo di
promuovere la lettura per bambini e per gli adolescenti. Vi segnaliamo lassociazione Nati per leggere e il loro
sito. Personalmente vi consiglio, per esperienza personale e professionale, di iniziare gi in gravidanza sempre in modo giocoso e affettivo perch leggere non significa solo avere strumenti cognitivi, ma anche di sviluppo delle abilit emotive, creative e tanto altro. Potete anche visitare la pagina FB: libri e favole per bambini
dove sono consigliati libri non solo per lo sviluppo cognitivo, affettivo ma anche di supporto, per promuovere il
benessere dei bambini e le life skills (abilit di vita). Bruner diceva che noi esseri umani siamo biologicamente limitati, ma sappiamo
creare degli strumenti per superare questi limiti. I libri servono per fabbricare quegli strumenti per permettere di volare lontano
. Laura Cardia

MA LA SOVRANIT APPARTIENE DAVVERO AL POPOLO ?


Ha vinto il NO. Nel nostro Paese imperversano mafia, evasione fiscale, sprechi, un sistema impositivo assurdo ed odioso, una spesa
pubblica eccessiva ed improduttiva, conti pubblici allo sbando, una processo di formazioni delle leggi assurdo, con conseguenti
leggi mal fatte, spesso ermetiche ed in odore di incostituzionalit, una burocrazia ossessiva; inoltre il PIL ristagna da molti anni e,
situazione assai grave, la disoccupazione ha raggiunto cifre allarmanti e non accenna a diminuire, mentre leconomia reale stenta a
ripartire. Ma ha vinto il NO Stiamo in un letamaio e ci restiamo! La vittoria del SI ci avrebbe consentito, tra laltro, il superamento
del bicameralismo perfetto, che comporta un sistema di formazione delle leggi assurdo. I Padri costituenti avevano elaborato questo sistema pensando che cos le leggi sarebbero state ben ponderate, perch esaminate a fondo, distintamente, dai due rami del Parlamento. Il risultato molto diverso, disastroso. Scrive in proposito Franco Bassanini: Se non (si) dovesse superare la prova del
referendum , molto improbabile che si possa poi trovare di nuovo un Senato disposto a votare lamputazione del potere, che oggi
ha, di condizionare la vita dei governi, nonch il superamento di una confusa sovrapposizione di competenze fra Stato e Regioni prevista dal Titolo V del 2001. il mondo cambiato in questi anni ad una velocit inedita. Per affrontare questi cambiamenti, per vincere queste sfide occorrono istituzioni agili e processi decisionali rapidi. In un sondaggio Cise-Sole-24 Ore Roberto DAlimonte
ha scritto: si vota no alla riforma per votare contro il premier, anche se tutto sommato -se ne condividono i contenuti. Le previsioni erano giuste, ma la maggioranza ha votato NO. Quali sono le colpe di Renzi? Ne avrei individuate due: a) quella di voler tirar
fuori lItalia, proseguendo lopera dei Governi tecnici Monti e Letta, dalle mefitiche sabbie mobili in cui sta sprofondando, nelle quali
lhanno cacciata precedenti governi irresponsabili; b) il fatto che Renzi sia giunto ad essere Premier, senza essere stato eletto parlamentare, cio senza essere passato attraverso il voto popolare. Ci sarebbe contrario al secondo comma dellart. 1 della Costituzione
che dispone: La sovranit appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Non v dubbio che il
popolo esercita la sua sovranit attraverso la libera scelta dei suoi rappresentanti, in particolare dei parlamentari. Ma questa norma
esiste solo sulla carta. I parlamentari, di fatto, vengono nominati direttamente dai partiti, pi esattamente, da chi ne a capo, che
determina non solo chi debba essere iscritto nelle liste elettorali, ma anche lordine di iscrizione; il popolo, con la loro nomina, centra poco o nulla, sceglie solo il partito, non il parlamentare, per cui gran parte degli elettori preferisce di non votare. Renzi, almeno,
stato nominato capo del Governo direttamente dal Presidente della Repubblica, che ne aveva la facolt, senza passare per le forche
caudine di alcun partito. Per uscire da questo pantano occorre un governo forte e tecnico, con ampi poteri. Sia ben chiaro, non sono
per una dittatura. Nel fascismo, da giovane ci ho creduto, non lo nego; ma poi gli avvenimenti, la vita, gli studi mi hanno cambiato;
ora ragiono con la mia testa che la pi vera e completa forma di libert, a cui non posso pi rinunciare. Governo tecnico e forte non
significa dittatura; significa governo con chiare idee di politica economica, da esporre chiaramente al popolo per averne il consenso
e lautorevolezza per poter realizzare il suo programma, nellinteresse esclusivo del Paese.
Lorenzo Favilli

IL GRANDE SIGNIFICATO DEI DONI DEI RE MAGI


Dal Vangelo secondo Matteo: entrati nella casa, videro il bambino con Maria, sua madre; prostratisi, lo adorarono. (Mt 2:1-10)
La nascita di Ges e ladorazione dei Re Magi. Molti anni pi tardi la morte di Ges e ladorazione dei suoi discepoli, sempre narrato dal Vangelo di Matteo: Quanto agli undici discepoli, essi andarono in Galilea sul monte che Ges aveva loro designato. E, vedutolo, lo adorarono (Mt 28:16-17). Nella sua nascita il presagio del mistero della sua morte. Ladorazione per la nascita da parte
dei Re Magi contiene simbolicamente i significati della natura di Ges, della sua vita e il presagio del suo sacrificio. Loro, per le sue
caratteristiche di metallo lucente tenero e duttile, simboleggia la sottomissione di Ges alla volont di Dio. Loro inoltre considerato un metallo Nobile, per la capacit di non corrodersi, pertanto preannuncia la capacit di Ges di resistere alla tentazione, richiamando e anticipando la traversata del deserto di Ges e la tentazione del diavolo. Infine loro, per essere stato adoperato quale
ornamento di nobili e regnanti sta ad indicare la regalit di Ges, la sua preziosit. Lincenso, conosciuto nellantichit e utilizzato
nelle cerimonie religiose e funebri, per la sua caratteristica una volta bruciato di rilasciare fumi bianchi, il simbolo della vita senza
peccato di Ges, sommo sacerdote e vittima sacrificale per la redenzione del mondo. Lincenso, citato nella Bibbia, eleva in cielo con
una nuvola di fumo, pertanto rappresenta la preghiera che raggiunge Dio. E il simbolo della divinit di Ges. La mirra, la pi misteriosa delle tre offerte. Ricavata dalla resina di una pianta della penisola arabica. Usata nellantichit per le sue qualit purificanti
e come profumo personale. Era anche utilizzata dagli antichi egizi per limbalsamazione dei corpi. Sar tra le sostanze usate per lunzione del corpo di Ges, prima della sepoltura. Pertanto anticipa e simboleggia il sacrificio e la morte di Ges, luomo. Inoltre per il
gusto amaro rappresenta le sofferenze di Ges, patite nella sua vita, fino alla sua morte. I Re Magi si recarono a trovare Ges, appena dopo la sua nascita, per onorare Dio. Per questo giunti al suo cospetto lo adorarono. E questo il significato dei doni dei Re Magi.
Luisa Pistacchio

VITERBO, SUPERPREMIO
PER ANGELO IANNELLI
Lo scorso 3 dicembre presso
il Santuario Santa Rosa si
svolto il concorso Citt di Viterbo Una Rosa per Santa
Rosa. La manifestazione, organizzata dallAccademia Internazionale
Francesco
Petrarca, era presieduta dalla
dott.ssa Pasqualina DOrazio
in collaborazione con: Universit Tuscia e Roma Tre,
Citt di Viterbo, Comune di
Capranica, Regione Lazio,
Stato Italiano e Vaticano. A
vincere il superpremio con medaglia d oro stato il poliedrico artista Angelo Iannelli con la seguente motivazione: Lodevoli
lemmi, bagnati d amore, sgorgano dall anima dell eclettico Iannelli, sia nello spontaneo verseggio, che nell impetuosa e riflessiva narrazione, che nei panni artistici di Pulcinella.
Lattestazione stata rilasciata per lopera letteraria Io nella
Terra dei Fuochi, coinvolgente, stilisticamente gradevole, stimolante, riflessiva e consapevole una narrazione che asperge
cognizione, filantropia e ardimento, indovinata per ammonire, citare e ricordare alle menti dormienti il rispetto dell ambiente.
Lambasciatore del sorriso Angelo Iannelli, emozionato tra scroscianti applausi, ha ringraziato gli organizzatori dell evento ed il
pubblico presente, indossando la maschera ed il camicione di Pulcinella (nella foto), il personaggio che lo caratterizza.
Vincenzo Maio (cell. 347-3173288)

MEMORIAL
PADRE VINCENZO BOND
Giuria Selezionatrice:
Sen. Gianni Ianuale
(Presidente),
Anna
Doti (Vice Presidente),
Lia Neri (Segretaria).
Premio del Presidente
ad Angela Bono (Catania), Mario De Rosa
(Cosenza), Stefano
Ferrantelli (Trapani), Ernesto Papandrea (Reggio Calabria), Vito
Patti (Crotone), Pamela Picco (Ravenna). Premio Speciale della
Giuria a Tina Bassi (Catanzaro), Gerlanda Capraro (Agrigento),
Santo Consoli (Catania), Paola Cozzubbo (Catania), Edda Ghilardi (Bergamo), Iole Tomi (Bolzano). Primo Premio a John Allyd
(U.S.A.), Paul Cabras (Messico), Rodolfo Damiani (Frosinone),
Caterina De Simone (Napoli), Maria Giovanna Marrone (Trapani), Francesco Terrone (Salerno). Secondo Premio aMek Aldi
(Svizzera), Mark Berto (Perugia), Pio Caruso (Venezia), Nora
Doti (Bologna), Joe Eronga (U.S.A.), Peter Ramires (Spagna).
Terzo Premio a Toni Ardeo (Arezzo), Lory Grasso (Svizzera9,
Aldo Pesti (Milano), Pina Rupo (Venezia),Jach Toson (Canada).
Menzione dOnore a Elena Andreoli (Roma), Ada Corie (Trieste), Pina Delassi (Foggia), Lia Degia (Lecce), Lena Denbarios
(Honduras),Lucio Galle (Udine), Ilde Gamba (Roma),Stanislaw
Kimeck (Bosnia), Anna Li Mandri (Palermo), Ada Macuri
(Trento), Ivan Namin (Svizzera), Anna Naro (Caltanissatta), Paul
Overry (Brasile), Tina Radi (Torino), Claudia Savelli (Varese),
Ciro Seraci (Taranto), Trevory Welles (Scozia), John Trust
(U.S.A.), Armando Varan (Bolzano),Raf Vavyan (Per), Staian
Zefredi (Bosnia).
Paolo Macali

N. 1 GENNAIO 2017

LE SALME DI UMBERTO E DI MARIA JOS


VANNO TUMULATE NEL PANTHEON
S.M. Re Umberto II di
Savoia ricopr la funzione di regnante in un
momento assai triste e
complesso, nel quale si
era venuta a trovare
lItalia negli ultimi anni
della seconda guerra
mondiale.
Subentrato al Padre
S.M. Re Vittorio Emanuele III nel clima statale che si era creato a
seguito della dichiarazione di resa incondizionata, si trov sottoposto al controllo delle Autorit militari anglo-americane e il suo
operare fu limitato da tale situazione, che lo coinvolse sino al referendum istituzionale dellanno 1946 , imposto dagli occupanti
il territorio italiano e svoltosi in condizione di estremo dubbio
esecutivo infatti militari italiani nei vari campi di concentramento e zone del territorio nazionale escluse dallautorit italiana.
Contestato il risultato referendario si allontan volontariamente
dal suolo patrio per evitare che la guerra tra parti opposte si prolungasse. Il suo carattere benevolo ed equilibrato lo avrebbe posto
nella storia dItalia sicuramente come un ottimo Re, ma la fatalit
degli eventi non permise che questo potesse realizzarsi e la sorte
ne stabili la sua morte in esilio come anche gi per il padre. Lesilio anche per i suoi discendenti Vittorio Emanuele ed Emanuele
Filiberto dur per decenni sino a quando le autorit repubblicane
ne dettero il consenso al rientro cos i due esiliati Vittorio Emanuele e il figlio Emanuele Filiberto poterono ritornare in terra
patria quindi ora anche le salme dei due Re e delle Loro consorti
giacenti in terra straniera devono essere ricondotte in Patria. Per
Loro, sepolti in terra straniera, si rende necessaria la tumulazione
nella loro Sede funeraria esistente in Roma nel Pantheon. Nessuna norma ne vieta lattuazione anzi le norme esistenti favoriscono tale tumulazione gi presa in favorevole considerazione
dalle Autorit ecclesiastiche, che hanno comunicato tale evento
alle Autorit repubblicane confermando cos sia la Regalit delle
Salme sabaude e sia la destinazione della tumulazione nella
Chiesa Pantheon in Roma. Naturalmente tale tumulazione considerata anche per S.M. Vittorio Emanuele III Re dItalia e Imperatore di Etiopa.
Carlo Morganti

A PROPOSITO DELLA PAROLA DEMOCRAZIA


Ho limpressione che sono tantissimi tra i nostri concittadini
che si incantano come al pascoliano suono di ninne nanne
della parola democrazia, non passandogli neanche per lanticamera del cervello un dubbio circa la condizione di maturit,
di alfabetismo politico, di autonomia decisiva, insomma del
possesso dei prerequisiti per scelte elettorali ricadenti su tutti
gli altri. In effetti, sin dal suo nascere nellimmediato dopo
guerra, questa magica etichetta e andata sempre pi finalizzata a coprire un sistema elettorale a voto di scambio, mentre
"la politica" era vista come una serie di opportunit a proprio
uso e consumo, sia dai candidati che dagli elettori: mentre si
era impegnati a ricostruire dalle macerie quanto pi velocemente e alla meglio quanto era stato distrutto dalla guerra, accadeva pure che tanti, stufi che uscendo da casa, si dovevano
inchinare per salutare chiunque avesse un titolo di studio che
lo qualificava professionalmente e come status sociale, una
delle monete di scambio che pi spesso richiedevano a un
candidato era un titolo di studio per almeno un/a figlio/a. Poich non tutti, o molto pochi, di questi rampolli avevano attitudini per applicarsi con profitto a scuola, i politicanti sia
adoperarono ad abbassare il livello dei programmi scolastici.
Alcuni anni fa scrissi un articolo uscito su questo stesso periodico, dove davo l'immagine della nascente Democrazia
nellimmediato dopo guerra, di un assalto alla diligenza. Io allora ero adolescente: mi tenevo informato anche su ci che avveniva in politica, sia ascoltando le discussioni in famiglia e
in piazza e alla radio dove, mattina di domenica, cera una trasmissione di satira politica di cui ricordo un ritornello o sigla?
(adesso, visto il successo di quelli che comiziano alla pancia, pi che mai, attuale): Evviva il popolo che applaudisce
tutte le cose che non capisce!. Qualche tempo dopo, ebbi
lopportunit di ascoltare i comizi di diversa tendenza; ma, sin
da allora, leggevo lunico rotocalco che giungeva in quel mio
nativo borgo selvaggio: La Domenica del Corriere e, a volte,
qualche altro quotidiano o periodico di satira politica che li
portava qualcuno da fuori. Quando a un delle prime elezioni,
specialmente da studente universitario a Messina, ascoltavo
comizi a Piazza Cairoli, ero rimasto colpito dalla stupefacente
abilit dei vari oratori di esporre secondo una propria chiave
di lettura, lo stesso argomento affrontato poco prima da una
altro candidato, rivoltando la frittata. Ricordo, ancora come
fosse ieri, che tanti erano contenti che si erano mandati via i
camerati fascisti corrotti e, speranzosi, attendevano quei candidati provenienti dall'Azione Cattolica comunque ben educati secondo sani principi evangelici. Non ricordo se sia di
Bertrand Russell o Bernard Shaw laffermazione che gli inglesi passano la loro vita politica, votando per un partito e,
alla votazione successiva, delusi da quel partito, votano per
laltro e cos via. Manco male che queste cose succedono soltanto nella terra di Albione! A parte il faceto, linglese pediatra e psicoanalista Donald Winnicott afferma che un vera
democrazia presuppone la maturit dei cittadini, mentre dalla
Ricerca eco-psico-sociale, risulta che nella nostra popolazione
prevale la triade sindromica: Familismo, Mammismo, Infantilismo... Cos come stanno le cose, avviene che una tale maggioranza elettoralmente significativa, decide le sorti anche dei
cittadini neuropsichicamente evoluti, psico-intellettualmente
dotati, politicamente alfabetizzati. A forza di andare avanti,
sin dallinizio della nostra storia di uomini potenzialmente sapiens, con espedienti tampone, senza unadeguata conoscenza
di condizioni e fattori implicati in un determinato problema,
abbiamo in eredit una situazione che, da qualsiasi punto di
vista la si consideri, ricorda limmagine della riparazione di
un vestito con continue toppe per cui, alla fine, non si riuscirebbe a riconoscere il tessuto originario che Einaudi espresse
circa la tendenza parlamentare a ricorrere a emendamenti per
riparare errori in precedenti leggi.
Pierluigi Lando

N. 1 GENNAIO 2017

PROBLEMATICHE RELIGIOSE E DI ATTUALITA

DIALOGO ECUMENICO
(a cura di Aurora Simone Massimi)

PAPA FRANCESCO IN SVEZIA


PER GUARIRE LE FERITE DEL PASSATO
Lo scorso 31 ottobre Papa
Francesco ha partecipato in
Svezia alla commemorazione
del quinto centenario della
Riforma Protestante di Lutero. Viaggio breve ed essenziale e si pu definire un
evento ecumenico a dir poco
eccezionale se si guarda alla
storia europea degli ultimi
cinque secoli. In particolare
ai conflitti, ma anche ai tentativi di unit falliti nel corso
della storia del cristianesimo
europeo, infatti, sebbene il
procedere verso lunit dei
cristiani sia ancora un cammino lungo e accidentato, non deve essere abbandonato. Papa Francesco ha evidenziato che devono essere guarite le ferite del passato: ci che unisce noi cristiani supera
di gran lunga ci che ci divide. Si dovrebbe riconoscere con onest che la nostra divisione si allontanava dal disegno originario
del popolo di Dio ed stata storicamente perpetuata da uomini
di potere di questo mondo pi che per la volont del popolo fedele
e questo risultato nellomelia per la preghiera ecumenica nella
cattedrale di Lund. Questa commemorazione, non una celebrazione eucaristica, rappresenta un passo avanti verso una futura
unione che, ingiustamente, divide cattolici e protestanti. Questi
ultimi, grazie anche ad un dialogo teologico che ultimamente ha
appianato molte asperit, vogliono vivere questa nuova occasione
di incontro nel modo pi evangelico riconoscendo, quindi, le reciproche responsabilit e i vicendevoli arricchimenti. necessario in questo momento, fare un ulteriore passo in avanti affinch
non possiamo rassegnarci alla divisione. Senza dubbio il cammino intrapreso quello giusto ed aiutato dallecumenismo spirituale, di cui la meditazione del Papa nella cattedrale di Lund
(nella foto) stata una nuova fonte di ispirazione e dallecumenismo della carit messo in pratica da cristiani di diverse Confessioni. Lesperienza spirituale di Lutero ci interpella e ci
ricorda che non possiamo fare nulla senza Dio ci ricorda il Papa.
In un mondo sempre pi scolarizzato necessario che le Confessioni dei cristiani si domandino su quali siano le proprie responsabilit nella testimonianza e nellannuncio del Vangelo di Cristo.
La Chiesa non ha bisogno di omologarsi al mondo, adeguandosi
in tutto ai cambiamenti di questultimo ed un rischio che Papa
Francesco ha richiamato pi volte alle nostre coscienze; importante tenere a mente che il Vangelo deve essere testimoniato e
proclamato da ogni singolo cristiano.

LIMMORTALIT DELLANIMA
NEL NUOVO LIBRO DEL CARD. RUINI
stato presentato il 20 ottobre scorso, presso lUniversit Lateranense di Roma, lultimo libro del card. Camillo Ruini, intitolato
C un dopo? La morte e la speranza (Ed. Mondadori). Nel
libro il cardinale affronta un tema fondamentale della testimonianza cristiana: quello della morte e del dopo la morte. In veste
di relatori: il card. Carlo Caffarra, il prof. Vittorino Andreoli e la
dott.ssa Letizia Moratti. In un mondo come il nostro che ha rimosso il tema della morte ha detto Nicoletta Tiliacos, moderatrice dellevento questo libro comunica un elemento di speranza
che , al tempo stesso, ragionevole e fondativo dellesperienza
cristiana. Il card. Caffarra ha sottolineato che il libro di Ruini
improntato alla sinergica cooperazione tra fede e ragione che
struttura il pensiero teologico. un libro che illumina limmenso
buio, la vertigine del dopo-morte. stata poi la volta del prof.
Andreoli, un non credente appassionato alla figura di Cristo. Andreoli ha spiegato la problematica esistenziale dei non credenti:
categoria alla quale lui stesso (suo malgrado) appartiene. Il non
credente ha detto non condivide nulla dellateismo. Non deve
quindi stupire che io consideri Ges Cristo il pi grande uomo
della storia. Il grande problema del non credente il dono dellincontro con Dio che possa liberarlo dalla paura della morte.
Unattesa che, finch non si realizza, vissuta con dolore. Letizia Moratti, impossibilitata a partecipare, ha inviato un testo
scritto: La speranza cristiana comporta la responsabilit di
ognuno per la costruzione del bene comune. Il nostro impegno e
la nostra azione hanno un significato nella misura in cui sono diretti a costruire un mondo pi equo e solidale. Il libro del card.
Ruini comunica una serie di stimoli in tale direzione. un libro
che, affrontando il mistero della morte, esalta il senso della vita.
Il card. Ruini, nel ringraziare il pubblico e i relatori, ha confidato
che la sua principale ambizione durante la scrittura del libro
stata quella di essere intellettualmente onesto. Un obiettivo che
Ruini ha centrato con efficacia illustrando liter conoscitivo sul fenomeno della morte che lumanit ha sviluppato nelle varie epoche: dai dialoghi platonici sullimmortalit dellanima alle
conferme empiriche sulla vita oltre la morte, scaturite dalle ricerche di scienziati come Raymond Moody e Pim van Lommel,
grazie alle risorse della moderna tecnologia medica.
Silvia Iovine

PROPOSTE EDITORIALI
Scrittori, poeti, saggisti (materie storico-filosofico-letterarie):
inviate i vostri manoscritti al Comitato Editoriale del Movimento G. Salvemini. Se le vostre Opere verranno considerate
idonee per le Edizioni Movimento G. Salvemini, riceverete una
proposta editoriale con lindicazione del simbolico contributostampa a carico dellAutore. Volete pubblicare romanzi, poesie,
saggi letterari, storici, sociologici, giuridici ed economici?
Cell. 347.0333846.

NON INDURCI IN TENTAZIONE


UNOFFESA A DIO
Non c bisogno di essere teologi per constatare che le parole finali della preghiera rivolta al Padre Nostro (e non indurci in
tentazione) sono offensive, oltrech insensate. Certamente sono il
risultato di una errata traduzione dalla lingua aramaica. Nessun
padre potrebbe indurre in tentazione i figli, a meno che non sia un
mostruoso criminale. Avevo dieci anni quando formulai per la
prima volta questa obiezione in una riunione di catechismo. Mi rifiutavo di ripetere a pappagallo unautentica idioza. Fui allontanato dalla sala parrocchiale da un prete che viol il mio diritto
a manifestare unopinione. Dopo molti anni (nel 1989 per lesattezza) spiegai la mia obiezione a don Tonino Bello (allora vescovo della mia citt nata Molfetta) nel corso di un incontro
organizzato da Pax Christi e lui, con grande onest intellettuale,
rispose:Hai ragione, ma sar difficile far modificare parole ripetute da molti secoli. La modifica sar possibile quando ci sar
un Papa illuminato. Ho rilanciato la proposta (di correggere
quelle parole sbagliate) nel mio libro Pace nel mondo, traguardo
possibile (Edizioni LER, 2005). Ritengo doveroso che i cattolici
chiedano perdono a Dio per averlo offeso per tanto tempo. A mio
umile avviso la Curia vaticana dovrebbe provvedere senza indugio a sostituire le parole in questione con la formula e non lasciarci in tentazione. Vale a dire, non lasciarci soli nella lotta per
resistere alle lusinghe del malefico tentatore. Confido nelle straordinarie capacit riformatrici di Papa Francesco, autentico interprete degli insegnamenti evangelici.
Cosmo G. Sallustio Salvemini

TV2000: INTERVISTA SUI MIRACOLI


Il prof. Carlo Jovine, perito ufficiale della Congregazione delle
Cause dei Santi, ha rilasciato, il 17 ottobre scorso, unintervista a
Tv2000 nellambito della trasmissione Bel tempo si spera condotta dalla giornalista Lucia Ascione. Tema dellintervista: le guarigioni miracolose. Il prof. Jovine vanta una lunga esperienza in
materia essendo stato, tra laltro, membro della Consulta Medica
che ha analizzato i miracoli che hanno portato alla beatificazione
di Giovanni Paolo II e alla canonizzazione di Madre Teresa. La
prima cosa che un medico deve fare ha spiegato Jovine
quella di liberarsi dai contenuti emotivi che il caso pu presentare.
Occorre concentrarsi esclusivamente sullaspetto scientifico. Di
fronte a una guarigione improvvisa, totale e risolutiva, che non
ha un nesso logico con il normale iter medico, noi specialisti dobbiamo concludere che siamo in presenza di un evento inspiegabile. E questo, per la Chiesa, equivale a dire miracolo. Jovine ha
quindi illustrato le tappe del percorso che conduce alla santit: si
tratta di un iter poco conosciuto ha spiegato il neurologo ma
importante che la gente ne venga a conoscenza. Tutto parte dalla
vox populi, cio la fama di santit conquistata in vita: il Santo
subito invocato dalla gente a San Pietro dopo la scomparsa di
Wojtyla, per citare un esempio noto. La seconda tappa la vox
ecclesiae, ossia lo studio rigoroso della vita del candidato alla
santit da parte delle autorit religiose. Ogni aspetto della sua esistenza viene analizzato al microscopio per verificare la coerenza
delle virt eroiche. In tutto questo centrale il ruolo del postulatore, che deve raccogliere le informazioni relative alla cosiddetta vox dei: il timbro divino che si manifesta attraverso il
miracolo. Un impegno, questultimo, tuttaltro che facile. Basti
dire ha precisato Jovine che a Mons. Oder, postulatore di Giovanni Paolo II, giunsero centinaia di segnalazioni di supposti
eventi miracolosi. Al postulatore spetta la responsabilit di sceglierne uno: il pi evidente e incontrovertibile. importante
avere la capacit di risalire dal fenomeno al fondamento ha concluso Jovine . La nostra vita regolata da leggi fondamentali. E
questo rivela la presenza di unintelligenza creatrice. Nulla pu
essere attribuito al caso. Per approfondire questi concetti, Jovine
ha invitato a leggere i libri del prof. Zichichi, un grande fisico che
spiega queste cose in termini divulgativi ma, al tempo stesso, rigorosamente scientifici.
Carmen Galoppo

ANNUALE APPUNTAMENTO
CON IL SEMINARIO VOCI SCOMODE:
LA CENSURA DI STATO IN TURCHIA
Torino - Halgurd Samad, Sakher Edris sono solo alcuni
dei nomi che hanno preso parte allannuale appuntamento
organizzato dal Caff dei giornalisti di Torino: Voci scomode. Storie di chi sfida il potere. Levento stato realizzato in collaborazione con il dipartimento di Culture,
politiche e societ dellUniversit di Torino e la Maison des
journalistes, lassociazione parigina che offre rifugio ai
giornalisti costretti a fuggire dal proprio Paese, perch
pronti a combattere, con la penna e linchiostro, la condanna della libert dinformazione. Ogni anno Voci scomode vuol essere il megafono attraverso cui reporter ed
inviati possono raccontare la propria testimonianza e rendere tutti partecipi delle difficolt, se non addirittura dei
maltrattamenti di cui sono oggetto. Maltrattamenti verso la
loro persona e verso lattivit lavorativa che svolgono, o
che provano a svolgere. La complessa situazione politica
della Turchia e la svolta autoritaria del suo presidente Erdogan sono stati i temi al centro del dibattito dellultima
edizione di Voci scomode. Erdogan si serve della censura di
stato nei confronti della stampa e delleditoria. Numeri da
brividi ci informano delle manovre politiche messe in atto
allindomani del colpo di stato: sono 63 i giornalisti che si
trovano in carcere, ben 16 le reti televisive chiuse e 15 i periodici. La censura non ha risparmiato neppure le radio, i
quotidiani, le agenzie di stampa e le case editrici. Il seminario stato loccasione per ascoltare, percepire e toccare
sensibilmente lesperienza di giornalisti ed inviati, e per
analizzare alcuni temi attuali e gravissimi: lavversione per
la stampa, la questione curda, ma anche il fronte siriano, e
soprattutto i rapporti con lOccidente. Problemi che rischiano di aggravare ancor di pi una gi precaria libert
dinformazione, critica, e persino di pensiero. Libert minata s, ma che parla attraverso le voci di chi non cede: le
voci scomode.
Atanasia Fabbricatore

LATTUALIT, pag. 15

LA RUBRICA DEL PADRE


(a cura di Pierluigi Vignola)

LA NOSTRA FAMIGLIA
Appena celebrata la nascita di Ges la Chiesa pone la nostra attenzione sulla sua Famiglia, infatti lunica cosa che possiede.
Alla sua nascita colpisce la povert assoluta del luogo e la privazione dellaccoglienza da parte degli uomini venne nella sua casa
e non lo riconobbero. Appare anche chiaro il messaggio, il primo
messaggio che Ges ci offre: si privato di tutto meno che della
famiglia perch si pu fare a meno di tutto meno che della famiglia. Per questo la famiglia un diritto di tutti. La mancanza di
una famiglia non povert ma miseria e la miseria non un valore evangelico come la povert ma una cosa da combattere come
ci insegna la dottrina sociale della chiesa. Se la famiglia un diritto di tutti e sempre, da bambini adulti e anziani, anche un dovere far s che tutti abbiano una famiglia. Ogni famiglia ha i suoi
problemi, e nessuno pensi che quella di Ges non ne abbia avuti.
La scrittura non ci parla di problemi ma di situazioni in cui venuta a trovarsi. Giuseppe, prima del matrimonio alle prese con
problemi davvero difficili. Per passare dalla paura alla fede ha bisogno di essere evangelizzato dallAngelo. Luca ci parla di incomprensione dei genitori nei riguardi del figlio. Ges manifesta
chiaramente la sua indipendenza. Maria lo riprende e anzich gettarsi tra le sue braccia chiedendogli perdono, si difende, e si
prende lultima parola. Loro non comprendono ma non impongono la loro autorit. Il Vangelo ci dice tornarono a Nazareth ed
era loro sottomesso. Altra cosa che colpisce nella famiglia di
Ges il vicendevole rispetto. Rispetto di Giuseppe nei confronti
di Maria, rispetto per il mistero dellaltro che sempre della stessa
famiglia, il mistero di Dio. Il rispetto la prima espressione dellamore e pu essere il suo coronamento. Questo rispetto non
soltanto un atteggiamento morale ma un atteggiamento di fede
davanti al lavoro di Dio nellaltro. Il nostro prossimo anche il
luogo in cui Dio affronta e vince il male. Abbiamo un ruolo da
giocare in questa lotta. Ciascuno di noi viene al mondo per giocare il suo ruolo e poi sparire dalla scena. Questo ruolo di trasmissione, abbiamo ricevuto la vita e dobbiamo donarla. La vita
ci viene da Dio attraverso queste persone che sono i nostri genitori e va a Dio attraverso questi uomini che sono i nostri figli.
INDIFFERENTI ALLA PACE?
Il vero male lindifferenza: con questa convinzione, Madre
Teresa affrontava ogni giorno il contatto con migliaia di malati,
di lebbrosi, di senzatetto e di disperati nelle strade di Calcutta.
Non ho paura della cattiveria dei malvagi, ma dellindifferenza
degli onesti: cos Martin Luther King lottava quotidianamente
contro le coscienze perch i suoi fratelli neri dAmerica riacquistassero una dignit rubata e mai avuta. Nel solco di queste grandi
figure di uomini e di donne dei decenni passati, ci apprestiamo
oggi, allinizio di un nuovo anno, a ricevere il Messaggio che
Papa Francesco ha scritto per la 49a Giornata Mondiale per la
Pace, che ha per titolo, appunto, Vinci lindifferenza e conquista la pace. Il Papa, come ha gi fatto in diverse occasioni, descrive la situazione attuale nel mondo come una sorta di terza
guerra mondiale a pezzi, considerato il moltiplicarsi e lacuirsi,
soprattutto in questultimo anno, di focolai di guerra, di gesti di
violenza, di atti di terrorismo e di persecuzioni etniche e religiose;
tuttavia, guarda pure con speranza ad alcuni segnali che mostrano
il desiderio di operare nella solidariet, e al riguardo cita lincontro a Parigi dei leader mondiali sul tema dei cambiamenti climatici e ladozione da parte dellONU dellAgenda dello
Sviluppo Sostenibile per assicurare, entro il 2030, unesistenza
pi dignitosa alle popolazioni pi povere del pianeta. Ci che preoccupa particolarmente il Papa un fenomeno legato alla globalizzazione: un elemento negativo che rischia di creare situazioni
di disagio, di povert, di squilibrio sociale talmente grandi che
mettono a repentaglio ulteriormente la gi cos fragile pace sul
pianeta, ed appunto la globalizzazione dellindifferenza. Pare,
infatti, diffondersi a macchia dolio anche attraverso i mezzi di
comunicazione sociale, una cultura del io mi faccio gli affari
miei, del risolviamo prima i nostri problemi, del cosa vuoi
che possa fare io per risolvere i problemi degli altri, che sintomo di una totale indifferenza di fronte a ci che, in realt, dominio di tutti, ovvero un benessere globalizzato che crea le
condizioni per una situazione di stabilit e di pace. Il Papa parla
di tre forme dindifferenza: quella verso Dio, quella verso il prossimo e quella verso il creato. Lindifferenza nei confronti di Dio
non da confondersi con lateismo. Se, quindi, non c nulla di
superiore alluomo cui rendere conto, ecco che lindifferenza si
trasforma in totale assenza di solidariet e di compassione verso
i nostri simili: e un avvenimento come lAnno Giubilare della Misericordia ci ricorda in maniera del tutto speciale limportanza
dellavere compassione degli altri, del farci carico delle angosce,
delle speranze e degli aneliti di vita di ogni uomo in quanto nostro fratello. Purtroppo, in questo occorre dire che il mondo della
comunicazione non sempre ci d una mano: ci vengono, infatti,
quotidianamente sbattute in faccia informazioni, immagini e notizie riguardanti la gravit dei problemi dellumanit, con una
foga tale e con una totale assenza di prospettive di soluzione che
si crea una sorta di assuefazione, addirittura di rigetto di
fronte a tutti i drammi dellumanit. E questo, conduce allindifferenza dettata proprio dal senso dimpotenza e di nausea di fronte
a ci che vediamo costantemente accadere nel mondo. Quando
poi questa indifferenza non accompagnata da una presa di posizione netta, ovvero quella per cui i problemi dellaltra parte del
mondo o di unumanit che non ha a che fare direttamente con noi
ci porta ad affermare che di ci che avviene negli altri paesi a noi
non deve importare nulla perch abbiamo gi troppi problemi da
risolvere qui. Salvo poi accorgerci che i problemi degli altri paesi
sbarcano sulle coste del nostro paese e ci mandano letteralmente
in crisi. E questo vale anche per lindifferenza nei confronti di
quella casa comune che il Creato. Se non poniamo attenzione a
compiere gesti che rispettino lambiente e la sua sopravvivenza,
ognuno di noi contribuir a peggiorare la gi precaria situazione
climatica, della quale facciamo quotidianamente le spese tutti noi,
ma soprattutto quelle popolazioni che sconvolte dai cambiamenti
climatici, dalla desertificazione delle loro terre e dal riscaldamento e dallinnalzamento dei mari, si vedono costrette a migrare
in cerca di altri luoghi in cui vivere, per cui il circolo si chiude e
da questa spirale di drammaticit non ne usciamo pi. Lindifferenza globalizzata minaccia la pace, dice Papa Francesco. Iniziamo, nella vita di ogni giorno, ad essere meno indifferenti di
fronte agli atteggiamenti socialmente scorretti, anche se non ci
toccano direttamente; iniziamo a rispettare le regole.

LATTUALIT, pag. 16

LATTUALIT

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Liliana Speranza,
COMITATO DI REDAZIONE

Elena Andreoli, Antonio Bartalotta,


Lisa Biasci, Biagio Bonetti, Liana Botticelli, Gianfederico Brocco, Emiliano
Caruso, Valentina Cerenza, Mario Coletti, Antonietta Del-Bue Prencipe, Nicoletta Di Bello, Stefano Di Marino,
Michele Forte, Diego e Ignazio Gattuccio, Marina Giudicissi, Fiorella Ialongo,
Andrea Lando, Antonluca Lando, Pier
Luigi Lando, Giovanni Maggi, Alessandro Massimi, Eugenio Morelli, Maria
Rosa Nicastri, Lucilla Petrelli, Aurora
Simone Massimi, Liliana Speranza,
Stefano Valente, Nico Valerio.

Collaboratori Regionali
Lombardia: Ferruccio Ciavatta.
Piemonte: Nino Nemo.
Valle DAosta: Pietro Buttiglieri.
Trentino-Alto Adige:G. Giordani, Lara Cavaliere.
Friuli-Venezia Giulia: Pietro Jacono
Veneto: Raffaele Cecconi, Mattia N. Scavo.
Liguria: Carmela De Nitto.
Emilia Romagna:Maurizio Bellavista
Toscana: Silvia Renzi.
Marche: Ivo Costamagna.
Umbria: Cosimo Roberto Vento
Lazio: Lucilla Petrelli, Antonio Bartalotta.
Campania: Florinda Battiloro.
Abruzzo: Maria Assunta d Frassine.
Molise: Maria Cristina Bernardo.
Puglia:Mariannina Sponzilli.
Basilicata: Pierluigi Vignola, Giovanni Di Lena.
Calabria:Antonio Bartalotta, Michele Biafora.
Sicilia:Albano Laporta, Giuseppe Canale.
Sardegna: Annamaria Chirigoni.
CORRISPONDENTI DALLESTERO

N. 1 GENNAIO 2017

Comitato dOnore
del periodico LAttualit
(in ordine alfabetico)

Sen. Dott. Bruno Amoroso; Dott. Antonietta Anzalone (pubblicista); On. Alfredo Arpaia (Presidente Lega Italiana Diritti dellUomo); Prof. Giuseppe Bellisario (cardiologo); Prof. Giorgio
Bosco (Ambasciatore); Dott. Liana Botticelli (Dama Comm. S.
Sepolcro); Dott. Filippo Chillemi (Dir. Nuova Impronta); Prof.
Ferruccio Ciavatta (Docente universitario); Conte Prof. Fernando
Crociani Baglioni; Prof. Francesco DEpiscopo (Doc. Universit
Federico II, Napoli); Prof. Claudio De Rose (Presidente Onorario
Corte dei Conti); Prof. Francesca Ferragine (Psichiatra-Psicoterapeuta); Sen. Pietro Fratantaro (Governatore dellU.M.S.); Sen.
Diego Gattuccio; Don Riccardo Giordani (Duca di Willemburg);
Prof. Pierluigi Lando (psichiatra); On. Albano Laporta; Amm. Stefano Madonna; Prof. Alessandro Massimi (Doc. Dottrine giuridico-economiche); Dott. Eugenio morelli (scrittore) Sen. Col.
Giancarlo Martini; On. Pasquale Moncada; Dottt. Carmelo Monello di Borsod (pubblicista);Sen. Gen. Prof. Stefano Murace
(Marchese di Costaviola della Magna Grecia); Gen. Enrico Muzi
(Guardia di Finanza); Gen. C. A. Rocco Panunzi; Comm. Dott.
Rodolfo Ricottini (medico chirurgo); Prof. Tito Lucrezio Rizzo
(Consigliere Capo Servizi del Quirinale); Prof. Natale Santucci
(neurochirurgo); Comm. Giancarlo Serafini (Lions Roma Palatinum); Gen. C.A. Bruno Simeone; Prof. Aurora Simone Massimi
(Dama Ordine Pontificio di San Gregorio Magno; scrittrice e giornalista); Prof. Giulio Tarro (Scienziato, PhD-Md); Gen. CC. Raffaele Vacca; Dott. Salvatore Veltri (Direttore Attualita.it).

LA RUBRICA DELLA SALUTE


Per togliere i cattivi odori dagli scarichi, portare quasi ad ebollizione un litro di aceto, versandolo nel vostro lavandino. Porterete
via anche il calcareo prodotto dai detersivi.
PER LE VENE E I CAPILLARI
Per rinforzare vene e capillari ottimo il succo di mirtillo concentrato Bevetene un cucchiaio diluito in un bicchiere di acqua
due volte al giorno, per un paio di mesi. Oltre a giovare alla circolazione e anche un ottimo antifermentativo dellintestino.
PASTA ALLA RUCOLA E GAMBERETTI
Per mezzo kg di trofie 3 o 4 etti di gamberetti che cuocerete in
mezzo litro di acqua e due dl di vino bianco e un pizzico di sale,
a parte fate ammorbidire al fuoco in 5 cucchiai di olio un cipollotto e 150 gr di rucola sbollentata in acqua e messa nellolio
caldo unite i gamberetti e mantecateci le vostre trofie, potete
anche aggiungere un poco di panna per chi piace.
PANDORO NELLE COPPETTE
Preparate una crema aggiungendovi della
panna mescolandola delicatamente insieme,unitevi delle noci a pezzi e dei pezzetti
di cioccolato fondente e anche dei pezzetti di
mandorle mettete nelle coppette una bella
fetta di pandoro, bagnatela con marsala e unitevi sopra la vostra crema fatene un piccolo
monte sopra la coppetta e spolveratela di cioccolato mettendo una ciliegina.
Liana Botticelli

Argentina: Rosa Cecconi


Belgio:Francis e Richard Dessart, Francoise Vercruysse
Bolivia: Emma Rosario Iman
Canada: Giuseppe Cannizzaro
Cina: Pietro Fiocchi
Costarica: Olga Coll
Croazia: Sania Mihalina
Federazione Russa e C.S.I.: Pietro Fiocchi
Francia: Jean Claude Leroy, Jean Pierre Duriel
Germania: Giancarlo Sordon
Gran Bretagna: E. Caprarella, C. Di Massimo
Olanda: Teresa Van Der Hallen, Tosca Poggialini
Portogallo: Maria Rego
Romania: Eugen Evu
Serbia: Dubravka Stegnjaic
Spagna: Maria Jos Vidal Vidal
Slovacchia: Marina Hostacna
Ucraina: Nataliya Kudryk
Usa: Teresinka Pereira, Maristella Santambrogio

Gli articoli firmati e le foto, inediti ed esenti


da vincoli editoriali, esprimono le opinioni
personali degli autori che ne assumono direttamente la responsabilit. La Direzione, in
base agli spazi disponibili, si riserva la facolt
di selezionare ed abbreviare gli articoli pervenuti. In linea di massima la collaborazione a
titolo gratuito. prevista una retribuzione
solo per i praticanti pubblicisti e per i corrispondenti dallestero.

Tiratura programmata:
100.000 copie

Il segno simboleggia il silenzio della Natura. Il Capricorno forgia persone introverse, tranquille
prudenti in ogni azione ed estremamente egocentriche. Tale forma di egocentrismo costituisce
unespessione di autodifesa, nasce dalla consapevolezza che per sopravvivere necessario contare soprattutto sulle proprie forze. Non hanno alcuna fretta di giungere
alla metazlungo il cammino della vita si lasciano sorpassare da chi corre alle loro
spalle. Il tempo, per il loro grande alleatoe apporta sempre la giusta ricompensa. La carta vincente dei nati in Capricorno costituita dal fatto che sanno
persistere negli sforzi, non contano mai sugli aiuti degli altri e sanno sempre predisporsi ad affrontare anche le esperienze negative. Non amano aggredire i loro
simili. Sono arroccati in una posizione difensiva dalla quale osservano il mondo. Se
subiscono un grave torto o una malvagit possono diventare vendicativi. La loro forma
mentale li predispone allo studio delle scienze esatte.
Marina Giudicissi

TORTINO INVERNALE AI CACHI E MELOGRANO


Gli ingredienti si riferiscono ad una preparazione per 4 persone: 2 cachi, 1 melagrane, 100 g di cioccolato bianco, 60 g di farina di riso, 40 g di fecola di patate, 40 g di cocco essiccato, 1 cucchiaio
di curcuma, 1 stecca di cannella in corteccia, mezza bacca di vaniglia, mezza bustina di lievito per
dolci, 180 ml di latte di soia, 50 ml di olio di riso, liquore allarancia. Preparazione: pelate i cachi
e in una ciotola mescolate la loro polpa alla vaniglia in 2-3 pezzi e a qualche cucchiaino di liquore
allarancia, coprite e lasciate marinare a temperatura ambiente. Scaldate il latte di soia, senza portarlo a bollore, insieme alla cannella, poi aggiungete il cocco e lasciate intiepidire. Togliete la cannella, aggiungete lolio di riso e frullate il tutto. Alla fine unite il cioccolato bianco precedentemente
fuso a bagnomaria. Setacciate la farina di riso insieme alla fecola, alla curcuma e al lievito, poi incorporate questi ingredienti alla crema al cocco. Suddividete il composto in 4 formine tonde da 10
cm di diametro leggermente oliate e infarinate, quindi infornatele a 180 C per 15-20 minuti. Eliminate la vaniglia dai cachi e frullateli fino a ottenere una crema profumata. Sformate nei piattini
i tortini una volta raffreddati, accompagnateli con la crema di cachi e decorateli con chicchi di melagrana.
Daisy Alessio
Una scoperta sorprendente

DANTE ALIGHIERI ERA UN BELLUOMO


Negli anni 80 una discendente dei Merovingi lasci unimportante
eredit al suo maggiordomo egiziano, tra i tanti beni ereditati vi era
una tavola risalente al 1470 su cui era stato incollato un affresco del trecento raffigurante un bel giovane con addosso la classica tunica, che indossava Dante Alighieri nelle sue raffigurazioni delle varie epoche.
Molto difficile immaginare il volto del sommo poeta e neanche la sua
scrittura in quanto non firmava mai le sue opere. Dunque qualera il
vero volto dellautore della Divina Commedia? Il Boccaccio ce lo descrive con il volto lungo, il naso aquilino, gli occhi grossi, le mascelle
grandi. Anche i ritratti dei pittori successivi si sono per gran parte ispirati a questo volto, spesso esagerando i particolari fino a forme quasi
caricaturali. Il primo ritratto pittorico, invece, quello di scuola grottesca al palazzo del Bargello di Firenze. Boccaccio non aveva mai conosciuto Dante personalmente, ma aveva intervistato molti che lo
avevano incontrato, mentre il ritratto del Bargello quello che pu avvicinarsi di pi al volto originale, in quanto era stato abbozzato da
Giotto che lo vide personalmente. Ma qualche anno fa arriva una sorpresa dal laboratorio di realt
virtuale nella sede di Forl della Facolt di Ingegneria dellUniversit di Bologna, sotto la guida del
prof. Gruppioni, che dal risultato della ricostruzione del vero volto di Dante, risulterebbe un viso
non come quello dei ritratti usuali, ma con le mascelle senza il mento da strega di Benevento, il naso
prominente, in realt col setto nasale deviato. Dunque come dobbiamo immaginarci lo scrittore fiorentino? Qualera il vero volto? Quello del Boccaccio o quello del Gruppioni e soci, i quali si sono
basati sugli studi dellantropologo Fabio Frassetto dellUniversit di Bologna, che in occasione
del sesto centenario della morte del poeta (1921), aveva effettuato rilievi sulle sua ossa, conservate
a Ravenna. Dallimpronta del cranio, ricostruito sulla base delle sue misurazioni dallo stesso Frassetto, Gruppioni ha realizzato un modello completo del cranio di Dante e Francesco Mallegni,
esperto nella ricostruzione facciale, ha utilizzato il modello per realizzare il probabile volto di Dante.
Quindi per avere conferma di questa ricostruzione, bisognerebbe riaprire la tomba e datare le ossa
dello scrittore, che erano sparite nel 1509 e ritrovate durante lavori di restauro del vecchio sepolcro nel 1865.
Mary Mazza

LA RICETTA
DEL MESE
Lavate due cosce di pollo,

Stampa:
digitaledigitale srl
Via Emilio Salgari 14/16 - Roma

Attivit editoriale di natura


non commerciale
(art. 4, D.P.R. 26/10/72,
n 633 e successive modifiche)

BUON COMPLEANNO, CAPRICORNO !

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Il dott. Paolo Maria BONELLA


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asciugatele e salatele.
Mettete burro e uovo in
una pentola e rosolate il
pollo lentamente su entrambi i lati. Aggiugete
salvia e rosmarino. Abbassate la fiamma, versare un paio di cucchiai di
acqua e coprire. Cuocere
lentamente finch la carne
morbida. Trascorso il
tempo di cottura, dissestare la carne e tagliarla a
pezzettini.
Marina Giudicissi

INDOVINA CHI CUCINA STASERA ?


In unepoca dove tutti vanno sempre di corsa ma nessuno - o
quasi - vuole rinunciare ad uneccellente cucina, ritagliarsi del
tempo per organizzare una cena pu diventare un vero problema.
Non bastano, infatti, i numerosi impegni a stancare e mettere in
crisi parecchie persone. Il pensiero di molti non solamente cosa
mettere sulla tavola e dove trovare il tempo per farlo ma, soprattutto, mangiare bene e fare bella mostra con i propri commensali.
Adesso, per, possiamo tirare un sospiro di sollievo e non pensare
veramente pi a nulla, neanche a fare la spesa. E necessario infatti un click o scaricare una semplice App e addio cibi precotti,
rosticceria sotto casa, pietanze che dobbiamo mettere nel microonde seguendo le istruzioni riportate sulle confezioni o riscaldare
seguendo i consigli del ristorante di fiducia dal quale abbiamo acquistato la nostra cena. Chef professionisti, in carne ed ossa, arrivano direttamente a domicilio ed iniziano a preparare da
mangiare nella nostra cucina. E se le idee scarseggiano? Nessun
problema. Saranno loro a mettere appunto un menu ad hoc precedentemente concordato con tanto di piatti propri della tradizione, anche in chiave rivisitata, che soddisfano pienamente ogni
tipo di richiesta, persino la pi bizzarra. Ovviamente il segreto
del successo sono gli ingredienti di prima scelta. Dal condimento,
alla pasta fatta in casa alle materie prime a km0 e a dolci appena
sfornati. Ciliegina sulla torta: allestimento natalizio della tavola e riordino a fine servizio. A voi non resta che sedervi a tavola e iniziare a mangiare
http://www.cuocodomicilioroma.com
Antonella Vecchiariello

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