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Norme regolamentari per le Assemblee costitutive

dei Giovani Democratici nella Regione Friuli Venezia Giulia

Art. 1 – Convocazione delle Assemblee costitutive


a. Sono convocate, in ciascuna provincia, le Assemblee costitutive dei Giovani Democratici entro il
12/07/2008 per procedere all’elezione, laddove non ancora avvenuta, dei Coordinatori e dei
Coordinamenti provinciali dei Giovani Democratici.
b. Nei casi in cui sia già stato costituito il Coordinamento provinciale, viene data comunicazione
della sua composizione al Gruppo di lavoro regionale giovanile (di seguito: GLR) costituito secondo
deliberazione dell’Assemblea regionale del PD, ferma restando la possibilità di ampliare, in ogni
momento, il Coordinamento secondo quanto previsto dall’art. 7, comma c, delle presenti norme.
c. Il GLR può, qualora lo richiedano particolari condizioni locali, derogare una delle province a
procedere all’elezione del Coordinamento in un momento successivo. I termini della deroga sono
stabiliti all’occasione, sentita la parte interessata.

Art. 2 – Platea dei partecipanti


a. Concorrono a formare la platea dei Giovani Democratici i votanti alle Primarie del PD che alla
data dell’Assemblea non abbiano compiuto 29 anni.
b. All’atto di partecipazione dell’Assemblea essi devono formalizzare l’iscrizione presso un Circolo
dei Giovani Democratici costituito nel territorio provinciale.
c. Partecipano altresì coloro che si iscrivono ad un Circolo entro e non oltre cinque giorni prima
della data di convocazione dell’Assemblea. La richiesta di iscrizione deve essere presentata
dall’interessato e non è ammessa la presentazione per delega.

Art. 3 – Convocazione e notizia dell’Assemblea


Gli aventi diritto devono essere avvertiti della convocazione dell’Assemblea tramite lettera,
e-mail, a mezzo stampa o con ogni altro mezzo atto a favorire la più ampia partecipazione possibile,
almeno sei giorni prima della data dell’Assemblea.

Art. 4 – Candidature
a. Entro le ore 21 del quarto giorno precedente la data dell’Assemblea sono presentate, presso la
sede provinciale del Partito Democratico competente, le mozioni programmatiche e le mozioni
collegate alle candidature a Coordinatore provinciale.
b. Le candidature a Coordinatore, presentate da almeno quindici aventi diritto, devono essere
accompagnate da una mozione programmatica e dalla lista di candidati al Coordinamento
provinciale, composta, al fine di garantire nei termini del possibile la parità di genere, secondo
alternanza di genere per almeno i primi due terzi di componenti della lista. La lista può presentare
l’indicazione di uno o più Vicecoordinatori.
c. Le candidature, corredate da mozione e lista, vengono comunicate alla mailing list provinciale dei
Giovani democratici entro il terzo giorno precedente la data dell’Assemblea. In alternativa, sono
pubblicate a mezzo stampa.
Art. 5 – Presidenza e Commissione di garanzia
a. L’Assemblea, appena costituitasi, elegge a maggioranza semplice il proprio Presidente e il
Comitato di presidenza, composto da altri due membri, che ne coordina i lavori, vaglia la regolarità
delle candidature e delle operazioni di voto e ne dichiara i risultati, procedendo altresì a redigerne
un verbale.
b. Eletta la presidenza, l’Assemblea delibera a maggioranza assoluta se eleggere una Commissione
di garanzia provinciale, composta di tre membri, e fissa il termine di presentazione delle
candidature.
c. Qualora prevista, la Commissione di garanzia è eletta a scrutinio segreto, esprimendo fino ad un
massimo di tre preferenze.

Art. 6 – Elezione del Coordinatore


a. L’elezione del Coordinatore e del Coordinamento ad esso collegato avviene a scrutinio segreto
con il principio “una testa, un voto”.
b. Non è ammesso il voto per delega. La presidenza può verificare l’identità dei votanti chiedendo
l’esibizione di un documento d’identità valido.
c. Risulta eletto il candidato che ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti; in caso contrario si
procede a ballottaggio tra i due candidati più votati.

Art. 7 – Elezione del Coordinamento


a. Il Coordinamento provinciale, escluse le figure individuate per funzioni, è composto da un
numero di membri fissato da ogni provincia. Il numero dei componenti viene comunicato al GLR,
entro dieci giorni dalla data dell’Assemblea, insieme alla data in cui si terrà l’elezione, dai suoi
componenti eletti in quella Provincia.
b. L’elezione del Coordinamento si effettua a scrutinio di lista con sistema proporzionale. La
ripartizione dei seggi fra le liste concorrenti all’elezione viene effettuata adottando il metodo
d’Hondt. Nell’attribuire i posti si scorre l’ordine di lista fino a completare la quota eletta.
c. Il Coordinamento può deliberare, con maggioranza di due terzi dei membri effetti, e sentita la
Commissione provinciale di garanzia, qualora prevista secondo l’art. 5, di cooptare ulteriori
componenti espressione di aree territoriali sottorappresentate.
d. Al fine di garantire l’elezione del candidato coordinatore non eletto, i candidati Coordinatori
figurano sempre al primo posto della rispettiva lista.

Art. 8 – Candidatura unica


Qualora sia stata presentata una sola candidatura a Coordinatore, questa, assieme alla lista e alla
mozione ad essa collegate, deve essere approvata dall’Assemblea a maggioranza assoluta.

Art. 9 - Norma di rinvio


Quanto non previsto dalle presenti norme è rimandato all’autonomia decisionale di ciascuna
provincia e alla compatibilità con le previsioni dello Statuto nazionale del Partito Democratico.

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