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Primo Piano

Primo Piano
RETI Laspetto qualificante del progetto costituito dal fatto di
TECNOLOGICHE
rappresentare una case history completa relativamente al
ciclo di realizzazione di un GIS: dalla progettazione del data-
base al suo popolamento grafico ed alfanumerico, dalla rac-
colta allintegrazione di dati provenienti da soggetti (ed in
formati) diversi, dalla realizzazione della componente soft-
ware applicativa fino alla distribuzione delle informazioni in
ambiente Web.

I l ci c l o co m pl et o d i co s t r u z i on e d i u n G I S p er l a
g e s t i o n e d e l l e r e t i n e l l Am b i t o T e r r i t o r i a l e O t t i m a l e
G e no v e s e
di Roberta Campani, Sara Delucchi, Paolo Giampaolo, Alessandra Perrotta, Susanna Feltri, Fabio Colombo,
Pier Luigi Coz, Massimo Galluzzi, Luca Pennacino

I compiti di indirizzo generale e di controllo di questo processo di


trasformazione sono affidati agli organi centrali dello Stato, men-
tre alle Regioni ed agli Enti Locali compete la responsabilit di
definire ed adottare le soluzioni pi adeguate alle differenti real-
t territoriali.
La Regione Liguria ha istituito quattro ATO, corrispondenti al
territorio delle quattro Province, affidando alle Province stesse il
ruolo di coordinamento. Le decisioni sono espresse dalla
Conferenza dei Rappresentanti degli Enti Locali, ossia dai rap-
presentanti dei Comuni. LAmbito Genovese nella pienezza
dei poteri dal 5 Ottobre 2001.
Lorganizzazione ed il controllo di gestione del SII si compone
delle quattro fasi seguenti:
Lo scenario istituzionale ricognizione delle opere di acquedotto, fognatura e depurazio-
ne;
La legge 5 gennaio 1994, n. 36 Disposizioni in materia di risorse redazione del Piano dAmbito;
idriche (Legge Galli) delinea un processo di riforma del settore affidamento del Servizio Idrico Integrato al Gestore unico;
idrico mirato a risolvere tre problemi fondamentali:
controllo di Gestione.
la frammentazione delle gestioni,
Una funzione fondamentale sia della Conferenza sia della
la frammentazione del ciclo tecnologico,
Provincia quindi il controllo e la vigilanza sulloperato del
lo scompenso tra le tariffe attuali ed il costo del servizio.
Gestore (rispetto dei requisiti di qualit del servizio, attuazione
A questo scopo si richiede, da parte delle Regioni, lindividua-
del Piano dAmbito, ecc.): strumento attraverso il quale si attua
zione di Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) allinterno dei quali
pervenire ad una gestione unitaria ed integrata dellinsieme dei linsieme delle azioni di controllo il Sistema Informativo
servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua Territoriale dellATO (SIT). Su questo specifico aspetto
ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue, lAssessorato allAmbiente, nella figura della Dottoressa Renata
comunemente detto Servizio Idrico Integrato (SII). Il gestore del Briano, e la Direzione dellArea 08 - Ambiente, nella figura del
SII dovr essere capace di garantire un utilizzo razionale delle Dottor Mario De Andreis, della Provincia di Genova, hanno
risorse idriche, attraverso una riduzione degli sprechi e favoren- espresso la volont di assicurare la massima accessibilit di frui-
do il risparmio, il riuso ed il re-impiego, nonch la ridefinizione zione del suddetto strumento agli enti interessati, al fine di otti-
degli aspetti economico-tariffari. mizzarne lesercizio.

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Le attivit connesse alla realizzazione del SIT dallUfficio di Segreteria Tecnica Legge Galli dellArea 08 -
Ambiente della Provincia di Genova: in estrema sintesi, la meto-
Laspetto qualificante del progetto costituito dal fatto di rap- dologia seguita si basa sui seguenti item:
presentare una case history completa relativamente al ciclo di elaborazione schede per la raccolta dati relativamente alle opere
realizzazione di un GIS: dalla progettazione del database al suo di acquedotto, fognatura e depurazione, in conformit alla
popolamento grafico ed alfanumerico, dalla raccolta allintegra- struttura del database ATO;
zione di dati provenienti da soggetti (ed in formati) diversi, dalla acquisizione dati cartografici e tecnico-economici attraverso le
realizzazione della componente software applicativa fino alla dis- suddette schede presso gli uffici comunali, i soggetti gestori, gli
tribuzione delle informazioni in ambiente Web. uffici di altri enti e della Provincia stessa, mediante sopralluo-
Lorganizzazione di tale sistema risultata complessa soprattutto in ghi ed interviste;
ordine al modello dati sotteso: larea territoriale coperta investe 67 georeferenziazione e digitalizzazione dei dati acquisiti; le dimen-
comuni ed un numero elevato di gestori, alcuni dei quali utilizzano sioni dellattivit hanno suggerito limpiego di strumenti
tecnologie GIS per la gestione di acquedotti e fognature. master ed in particolare di Bentley MicroStation per le attivit
I comuni presentano una realt altamente eterogenea: si passa da di vettorializzazione. La successiva acquisizione dei dati grafi-
informazioni reperibili su carta a prodotti digitali in ambiente ci in ambiente GeoMedia ha poi permesso di qualificare gli ele-
CAD fino a strutture GIS nei formati pi diversi. menti grafici trasformandoli in feature e collegandoli, di
Il prodotto Intergraph GeoMedia stato selezionato quale base tec- conseguenza, ai record di database.
nologica per limplementazione del GIS, sia per la semplicit duso Per completare le informazioni necessarie allo svolgimento delle
sia per la capacit di interfacciarsi on-the-fly con dati prodotti funzioni di controllo e vigilanza, stato necessario associare ai
attraverso sistemi diversi. dati relativi alle opere ulteriori attributi ed in particolare quelle
Il processo di acquisizione dati stato basato su un Progetto GIS (su riguardanti gli aspetti quali-quantitativi del ciclo dellacqua
database Microsoft Access) volto a progettare una struttura vin- (parametri chimico-fisici e biologici delle acque destinate al con-
colata al raggiungimento dei seguenti obiettivi: sumo umano, dati sullefficienza dei sistemi di depurazione, ecc.):
piena compatibilit con le esigenze regionali, espresse operati- in questo modo la base dati, di cui si dir in seguito, risulta anche
vamente da ARPAL (Agenzia Regionale Protezione integrata con il database Monitoraggio.
dellAmbiente in Liguria), a loro volta connesse alle procedure
legislative che obbligano al trasferimento di taluni dati dalla Database e strato applicativo
Regione al Ministero;
integrazione delle banche dati grafiche ed alfanumeriche pro- Il sistema si basa su unarchitettura stand-alone in ambiente
dotte dagli attuali enti gestori, acquisite per import allinterno Windows supportata da GeoMedia v5.0 sul quale stata costrui-
del database ATO; ta unapplicazione custom basata su Microsoft Visual Basic v6.0.
acquisizione ex-novo dei dati in possesso delle amministrazioni Lapplicazione gestisce un database su tecnologia Microsoft
comunali, per lo pi disponibili su carta. Access, la cui struttura descrive in modo sintetico il funziona-
Al fine di raggiungere tali obiettivi si individuato nella CTR in mento di una rete idrica e di una rete fognaria, nonch le relazio-
scala 1:5.000 il riferimento cartografico al quale appoggiare la geo- ni funzionali che legano i vari oggetti che le compongono.
referenziazione delle reti. La scelta deriva dalla compatibilit con Naturalmente la struttura creata non semplicemente la rappre-
gli standard regionali e dallelevata diffusione di tale supporto pres- sentazione reale della struttura funzionale delle sopra citate reti,
so gli enti competenti ( utilizzata dalla maggior parte dei comuni). ma uninterpretazione filtrata dalle esigenze operative dellATO
Il piano di raccolta dati (Ricognizione delle Opere) stato attuato e delle tematiche che vuole evidenziare.
Sulla base di queste premesse il database
stato distinto in due aree: Acquedotto e
Fognatura.
La struttura delle due aree deriva da una-
nalisi delle informazioni che si stavano
raccogliendo sul campo ed stata via via
modificata al fine di recepire concreta-
mente le reali disponibilit di dati con-
suntivate nel corso dei sopralluoghi presso
comuni ed enti gestori.
Nelle pagine seguenti sono illustrati negli
schemi e brevemente descritte le struttu-
re delle due basi dati.

Funzioni della Conferenza dei


Rappresentanti degli Enti Locali ed attivit
di controllo sul Soggetto Gestore

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SCHEMA FISICO RETE ACQUEDOTTO Legenda
Pompe_Ac
Cod. Opera
Manufatto Speciale Ac
Cod. Comune
Tariffe Cod. Opera Uno Uno
Cod. Tariffe
Mutuo
Cod. Ecogest Provincia Sollevamento_Ac Molti Uno
Cod. Mutuo Cod. Provincia Cod. Comune
Cod. Gestore Cod. Opera
Uno Molti
Dati Economico Gestionali
Cod. Comune Turbine Molti Molti
Cod. Acquedotto Cod. Opera
Cod. Gestore
Cod. Rete
Cod. Ecogest
Legenda
Comune Prod. Eng. Elettrica
Mutuo/Comune
Cod. Mutuo Cod. Comune Cod. Comune oggetto
Cod. Provincia Cod. Opera
Cod. Comune grafico

Tubazioni Rete Accumulo oggetto


Distribuzione Cod. Opera
Cod. Rete Cod. Comune
non grafico

Potabilizzazione
Rete Distribuzione Cod. Comune
Cod. Rete Cod. Opera
Cod. Acquedotto

Acquedotto
Cod. Acqued.
Gestore Cod. Gestore
Comune/Rete Ac Capt_Corso dacqua
Cod. Gestore Cod. Rete Cod. Comune
Cod. Acquedotto Cod. Opera
Cod. Comune Cod. Bacino
Cod. Numero Pratica

Acquedotto/Opera
Cod. Acquedotto Capt_Invaso/Lago
Cod. Opera Bacino_Idrografico
Cod. Comune Cod. Bacino
Ac/Investimento Cod. Opera
Cod. Acquedotto Rete/Adduzione Cod. Bacino
Cod. Investimento Cod. Rete Cod. Numero Pratica

Acquedotto/Rete Ad
Cod. Acquedotto
Cod. Rete Capt_Pozzo
Cod. Comune
Elemento/Rete Cod. Opera
Cod. Rete Cod. Bacino
Cod. Elemento Cod. Numero Pratica

Concessioni di
Derivazione
Investimento Cod. Numero Pratica
Cod. Investimento Elemento Adduzione
Cod. Elemento Capt_Sorgente
Cod. Comune
Cod. Opera
Cod. Bacino
Cod. Num. Pratica
Collegamento Ac
Cod. Acquedotto
Cod. Comune

Acquedotto: la struttura logica ruota intorno ad un elemento principale che lAcquedotto. Fisicamente col-
legate allAcquedotto, in quanto suoi componenti costitutivi, troviamo elementi lineari (Reti dAdduzione e Reti
di Distribuzione) ed elementi puntuali (Opere di Captazione, Impianti di Potabilizzazione, Serbatoi, Impianti di
Sollevamento, Manufatti Speciali, Collegamenti con altri Acquedotti, ecc.). La rete di Adduzione basata su
Elementi, intesi come tratti di rete omogenei per caratteristiche costruttive.
Legati alle Opere di Captazione, esclusi i Collegamenti, si trovano altri due oggetti, uno spaziale, il Bacino
Idrografico, ed uno concettuale, le Concessioni di Derivazione.
Infine lAcquedotto, attraverso le proprie reti, collegato al territorio dei Comuni e di conseguenza alla
Provincia, alla quale i Comuni appartengono.
Intimamente associati allentit logica Acquedotto ci sono anche una serie di oggetti che raccolgono le infor-
mazioni indirettamente legate allAcquedotto, quali Mutuo, Investimento e Gestore, oltre ad altri dati collegati
direttamente allAcquedotto (dati economico-gestionali, abitanti, utenze).

Lapplicazione si appoggia al database permettendone una sem- Estensione Web


plice gestione sia dal punto di vista grafico che alfanumerico: in
questo senso sono state costruite decine di form di supporto allu- Lattivit di controllo e vigilanza sulloperato del Gestore del
tente nelle fasi di interrogazione dei dati, estrazione e produzione Servizio Idrico Integrato spetta alla Conferenza dei
Rappresentanti degli Enti e, di conseguenza, allUfficio di
di report e mappe di sintesi, acquisizione di ulteriori informazio-
Segreteria Tecnica Legge Galli della Provincia di Genova, in qua-
ni, sia in termini grafici vettoriali che in termini di attributi alfa-
lit di braccio operativo. Tale attivit avviene in stretta collabo-
numerici. razione con altri enti (AASSLL, ARPAL) e altri uffici della
Lapplicazione permette un semplice import dei dati prodotti con Provincia, anchessi individuati dalle vigenti normative quali sog-
lambiente MicroStation, ottenuto personalizzato la tecnologia getti preposti al controllo di alcuni aspetti del Servizio Idrico
CAD Server Schema File di GeoMedia. Integrato. Ne deriva pertanto la necessit e lopportunit di condi-

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SCHEMA FISICO RETE FOGNARIA
Legenda Linea Acque
Cod. Depuratore Provincia
Uno Uno Cod. Provincia
Linea Fanghi Agglomerato/Comune
Cod. Depuratore Analisi Impianto
Cod. Depuratore Cod. Comune
Molti Uno Cod. Agglomerato

Uno Molti Dati econ-gest. depurazione


Cod. Gestore
Cod. Comune
Molti Molti
Agglomerato
Cod. Agglomerato
Depuratore
Cod. Depuratore
Cod. Agglomerato Comune
Cod. Gestore Cod. Comune
Depuratore/Comune Cod. Provincia
Cod. Comune
Cod. Depuratore
Dati econ-gest. fognatura
Cod. Gestore
Cod. Comune

Rete Fognaria/Depuratore
Cod. Depuratore
Cod. Rete Gestore
Condotta a Mare Cod. Gestore
Condotta M/Comune
Cod. Condotta Cod. Condotta
Cod. Depuratore Cod. Comune
Cod. Gestore
Zona di influenza FG Mutuo/Comune
Cod. Zona Cod. Mutuo
Cod. Gestore

Scarico Emergenza Collettore/Comune


Cod. Depuratore Cod. Collettore
Cod. Rete Rete Fognaria/Condotta Cod. Comune
Cod. Condotta
Cod. Rete Fognatura
Cod. Fognatura Mutuo
Cod. Agglomerato Cod. Mutuo
Cod. Zona Cod. Gestore
Cod. Gestore
Manufatto Speciale FG
Cod. Rete
Rete Fognaria Cod. Comune
Cod. Rete
Cod. Fognatura Investimento
Cod. Comune Cod. Investimento
Sollevamento FG Fognatura/Fognatura
Cod. Rete Cod. Fognatura
Cod. Comune Cod. Fognatura
Rete Fognaria/Collettore Cod. Tronco FG/Investimento
Cod. Rete Cod. Opera Cod. Investimento
Cod. Collettore Cod. Fognatura

Tronco/Collettore
Cod. Collettore Impianti Imhoff Depuratore/Investimento
Cod. Gestore Cod. Rete Cod. Depuratore
Collettore di Cod. Gestore Cod. Investimento
Trasporto Cod. Comune
Cod. Collettore
Cod. Depuratore
Sfioratore
Cod. Rete
Cod. Tronco
Cod. Comune Pompe Sollevam FG
Fosse Imhoff Cod. Opera
Cod. Opera

Fognatura: elemento centrale della struttura del database la Fognatura, composta dallinsieme delle Reti
Fognarie (che trasportano acque nere o miste), Collettori di Trasporto (suddivisi in Tronchi omogenei per carat-
teristiche costruttive), e Impianti di Trattamento (ad esempio Depuratori). Anche in questo caso esistono link ad
una serie di oggetti che raccolgono informazioni legate indirettamente alla Fognatura quali Mutuo,
Investimento e Gestore.
Accanto a tali oggetti si trova un tipo di dato a carattere spaziale, ossia lAgglomerato, inteso secondo laccezione
del D.Lgs. 152/99 e successive modificazioni ed integrazioni (area in cui la popolazione e/o le attivit economiche
sono sufficientemente concentrate da rendere possibile la raccolta ed il convogliamento delle acque reflue
urbane verso un impianto di trattamento di acque reflue urbane o verso un punto di scarico finale).
Una o pi Reti possono collegarsi ad un Collettore (entrambi elementi lineari) o direttamente ad un Impianto di
Trattamento, o anche - confluire in uno Scarico non trattato (elementi puntuali).
Lungo la rete fognaria o al termine di essa si trovano diverse Opere Fognarie puntuali (Impianti di
Sollevamento, Manufatti Speciali, Scarichi, ecc.). Al Depuratore pu essere collegato o uno scarico o una la con-
dotta a Mare (elemento lineare) e dovrebbe essere sempre prevista la Condotta di Emergenza. La Linea Acque e
la Linea Fanghi rappresentano una serie di informazioni costruttive caratteristiche dellimpianto, mentre le
Analisi Impianto si riferiscono alla qualit del refluo scaricato.
Tutti questi oggetti, come in precedenza, sono collegati alle entit territoriali Comune e Provincia.

videre il Sistema Informativo Territoriale dellATO anche con tali blica, opportunamente impoverita delle informazioni pi tecniche.
soggetti, affinch sia massimo il coordinamento tra tutti coloro che A oggi, il parco utenti stato individuato nei seguenti soggetti:
svolgono, ognuno nellambito delle proprie competenze, funzioni di Amministrazione Provinciale di Genova, in quanto ente coordi-
controllo. natore della Conferenza dei Rappresentanti degli Enti. Presso
Da tali premesse scaturisce la prossima adozione di una soluzione gli uffici della Provincia sar previsto il server sul quale risie-
Web (basata sul prodotto GeoMedia Web Map), distribuita ad un deranno fisicamente i dati e le applicazioni per laggiorna-
parco utenti chiuso, anche se non se ne esclude una soluzione pub- mento e la modifica degli stessi;

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Al lato: Ripartizione territoriale della
presenza dei Gestori del Servizio di
Acquedotto sul territorio provinciale. Colori
differenti rappresentano differenti forme
e/o societ di gestione (in giallo le gestioni
dirette da parte dei Comuni dellATO)

In basso: Ricognizione delle opere: tracciati


relativi agli acquedotti del Comune di
Busalla (GE). Ogni colore rappresenta un
acquedotto

Acquedotti (a sinistra) e fognature (a destra)


nel Comune di Camogli (GE)

ARPAL, in qualit di braccio operativo per le analisi che


riguardano il controllo degli scarichi e delle acque destinate al
consumo umano.
Tale attivit a tuttoggi in fase di pianificazione ed analisi da
parte dei tecnici dellamministrazione provinciale.

Riteniamo che il valore del Progetto sia anche e soprattutto orga-


nizzativo: a partire da dati eterogenei ed incompleti, il pi delle
volte disponibili solo su carta, ci si sta avviando a completare un
SIT in ambiente Web che concentra tutte le informazioni di set-
tore ed capace di renderle disponibili a tutti i soggetti coinvol-
ti, a costi bassi ed attraverso strumenti semplici ed affidabili.

Rigraziamenti

Si ringraziano per la preziosa collaborazione: il Dottor Enrico


Drago, la Dottoressa Sara Ferrarini, la Dottoressa Francesca Loleo
e la Dottoressa Cristina Olivieri.

Roberta Campani, Sara Delucchi, Paolo


Giampaolo, Alessandra Perrotta, Provincia di
Genova - Ufficio di Segreteria Tecnica Legge Galli
Area 08 Ambiente
Susanna Feltri, Provincia di Genova - Ufficio
Pianificazione Ambientale - Area 08 Ambiente
Comuni, in quanto rappresentanti degli enti convenzionati ed Fabio Colombo, Pier Luigi Coz, Massimo
Galluzzi, Luca Pennacino, GESP S.r.l.
in quanto ufficiali di governo in materia di igiene e sanit (per-
Via Polidoro da Caravaggio, 15 20156 Milano
tanto interessati a ricevere informazioni qualitative sullacqua tel. 0233407072
erogata e sugli scarichi); fax 0233405207
ASL 3 Genovese e ASL 4 Chiavarese, in quanto enti prepo-
sti allanalisi qualitativa dellacqua erogata;

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