Mensile ufficiale di:

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Via Monteverdi 6/b
Mensile ufficiale di Legacoop Forl-Cesena - Editore: Sapim soc.coop. - Anno XII n 10 ottobre 2008 - Aut.Trib. di Forl del 20/10/97 - Reg.Stampa n.28/97 - Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L.353/03 (Conv. L.46/04) art.1 comma 1, DCB Forl - Tassa pagata - Tel.0543/785411 - Fax 781134
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EDITORIALE

Lagroalimentare a congresso
in un contesto generale difficile che Legacoop Agroali-
mentare e le cooperative che rappresenta si avviano al XIV
congresso. In uno scenario che suggerisce un sostanziale
cambiamento di prospettiva e di approccio allo sviluppo

Cooperative
economico, in un Paese diverso da quello nel quale le coope-
rative si sono sviluppate, ma nello stesso tempo molto simile
in questi giorni, per il livello di insoddisfazione diffusa e di
comune voglia di emancipazione. In un panorama di evidenti
incertezze a livello globale a partire dagli assetti politici in
continua evoluzione, laumento dei consumi nei paesi emer-
genti e la speculazione finanziaria fuori controllo. Le modifi-

non per caso

che dello scenario politico ed economico e il cambiamento
dei ruoli sociali, in particolare il crollo del modello sul quale
si poggiato per anni lo sviluppo delle Regioni pi ricche del
nostro Paese, sollevano una questione centrale: se e come
la cooperazione agroalimentare rivesta ancora un proprio
specifico ruolo. Se, come recita lo slogan del congresso, si
pu parlare di affidabilit competitiva. La risposta per noi
scontata, ma in pochi punti bene riprenderla.
Per cominciare lUnione Europea, che ha dimostrato di non
farsi scrupoli mettendo in discussione limpostazione generale
del modello cooperativo, non ha mai smesso di sostenerne la
Dopo che Patrizio Roversi ha passato in rassegna i progetti di
validit in agricoltura. difficile non ammettere che il model- tutta lEmilia-Romagna il concorso Bellacoopia per le scuole sta
lo cooperativo abbia fatto centro e continui a dare risposte per ripartire con diverse novit e una dimensione europea.
agli agricoltori, favorendo lo sviluppo del tessuto economico-
produttivo dei territori in cui si realizza. Non a caso le basi
SERVIZIO A PAGINA 4
sociali si stanno espandendo. Le cooperative pi virtuose,
quelle che sono state lungimiranti, quelle che non hanno
perso di vista n la propria mission, n le dinamiche del mer-
PROTAGONISTI ORTOFRUTTA INTERVISTA ALLINTERNO
cato, hanno condotto veri e propri processi di promozione
cooperativa. I consigli di amministrazione delle nostre coo-
perative sono sempre pi interregionali, accrescendo il valore
Ivano Barberini Apofruit CIA: buona qualit
del proprio capitale umano, scambiando cultura cooperativa. riceve a Bologna lancia la prima ma i prezzi calano
Le fusioni e le incorporazioni di questi ultimi anni che hanno
visto nellAssociazione un riferimento fermo e deciso verso
il Sigillum linea a marchio _ _____________ a pag. 5
una meta che non poteva essere sbagliata (pena la fuoriuscita Magnum proprio Giuliani costruisce
dal mercato), hanno permesso un incremento della capacit
di investire concretamente per il futuro. In conclusione, chi
in Arabia Saudita
_ _____________ a pag. 7
sostiene che i numerosi e quasi impronunciabili miliardi di
Pagina 2 Pagina 5
Forl piena
dollari bruciati in borsa in questi ultimi anni non siano pi
di eccellenze Cultura Progetto
disponibili per lo sviluppo si sbaglia. Quei numerosi e impro-
nunciabili danari non sono mai esistiti. Ci che non ha mai
CULTURA CIAKDONNA lancia nuovi corsi
_ _____________ a pag. 8
A pochi mesi dalla sca-
smesso di esistere la voglia di lavorare insieme per raggiun-
gere obiettivi certamente meno blasonati di quelli dellalta
I libri in luoghi Le donne denza del suo primo Pubblifest
finanza, ma sicuramente reali, capitalizzabili, a disposizione insoliti: la tappa premiano il corto mandato il Sindaco di e il fotovoltaico
Forl, Nadia Masini,
delle comunit locali e delle generazioni future. Per il sistema
cooperativo il modulo socio (agricoltore) cittadino con-
cesenate di che denuncia traccia un bilancio della
_ ____________ a pag. 10
sumatore risparmiatore quanto di pi reale e affidabile si Ad alta voce il sessismo sua esperienza. Finanziamenti
possa concepire.
Massimo Brusaporci
per la formazione
Pagina 8 Pagina 9 Pagina 3 _ _____________ a pag.11

&AIUNREGALO
DAVVERO
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BOTTIGLIE6ITEE6INOIN2OMAGNA
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2 RUBRICHE La Societ Cooperativa
Curricul Curricul Romagna Particolarmente

SantIgne

L8 maggio 1213, durante

la sua missione apostolica,
San Francesco sost a San Leo,

Cambiare lavoro ove erano iniziati i festeggia-

menti per linvestitura a cava-
una strategia liere di Montefeltrano II,
figlio di Bonconte di Monte-
feltrano.
di Workopp
La fresca e travolgente
spiritualit di Francesco
Settembre, andiamo. E conquist, in particolar modo,
tempo di migrare! Lincipit Bonconte che pens bene
di DAnnunzio vale anche
di offrirgli un luogo di sosta
per il lavoro, ma la voglia di
nel suo dominio: Santegna,
cambiare spesso sinonimo
una selva in aperta campagna,
di frustrazione. Il desiderio
dinanzi allaltissima rupe
di cambiare, che pu essere
ove si trovava il suo castello,
al momento impulsivo e fre-
che oggi nota come
netico, deve trasformarsi in
SantIgne.
strategia e progetto. Cambiare
s, ma come? E dove andia-
di Luciano Liuzzi
mo? E perch? E per andare
dove? Proviamo a strutturare
un percorso che passo passo
ci porta a una conclusione. UNIVERSIT :: Il presidente dellAlleanza Cooperativa Internazionale ha ricevuto il prestigioso riconoscimento
Primo passo: Perch vo-

A Barberini il Sigillum Magnum

gliamo lasciare il nostro la-
voro? Proviamo ad analizzare
le ragioni che ci spingono
a cambiare. Tra i motivi
principali: insoddisfazione

dellAlma Mater Studiorum

economica, rapporti con il
capo, cattive relazioni coi
colleghi. E ancora, scarso
riconoscimento della propria
professionalit e del proprio
potenziale e la sensazione di
non apprendere pi nulla.
Secondo passo: Perch
restare qui? Stendiamo un
bilancio delle ragioni che ci
trattengono nel posto dove
siamo. E qui entra in gioco la
sfera familiare. Le responsa-
bilit familiari, il pagamento
di un mutuo, le relazioni
amicali sul posto di lavoro.
Terzo passo: Quali ca-
pacit e competenze ho da
spendere in unaltra azienda
e soprattutto verranno consi-
derate? La risposta difficile
da indovinare, a meno che
non si conosca gi lazienda
e i futuri capi e colleghi.
A questo punto allora
introduciamo una quarta
domanda: perch non resta-
re, ma in modo diverso?
Cambiare e crescere dentro
la stessa azienda, proporre
cambiamento, rendersi di-
sponibili ad altre mansioni e
ruoli. Del resto, cambiare non
vuol dire per forza migrare,
ma riscoprire le ricchezze
inespresse del luogo dove si .
La stessa onorificenza fu conferita a Shimon Peres e a Papa Giovanni Paolo II
I vano Barberini, pre-
sidente dellAlle -
anza Cooperativa
Internazionale e ex
presidente di Lega-
coop, ha ricevuto il Sigil-
lum Magnum, il massimo
riconoscimento conferito
dallUniversit di Bologna.
Alla cerimonia, svolta il 14
ottobre in Aula Santa Lu-
cia a Bologna, hanno par-
tecipato, oltre al Magnifico
Rettore Pier Ugo Calzola-
ri, il prof. Johnston Birchall
dellUniversit di Stirling, e i
professori Roberto Grandi e
Guido Masetti dellUniversi-
t di Bologna rispettivamen-
te prorettore alle relazioni
internazionali dellAteneo
e presidente del Centro di
Formazione e Iniziativa sul-
la Cooperazione e lEtica
dImpresa costituito tra Uni-
versit di Bologna, Legaco-
op Bologna e Fondazione
Alma Mater. Era presente e
ha portato il suo saluto an-
che la Senatrice e Premio
Nobel Rita Levi Montalcini.
Hanno fatto pervenire i loro
messaggi di augurio anche
il presidente della Repub-
blica Giorgio Napolitano e
il presidente della Camera
Gianfranco Fini. Conside-
ro questo riconoscimento
rivolto ai tanti cooperatori
che con impegno, intelligen-
za e passione hanno saputo
costruire una realt coope-
rativa particolarmente vitale
in Emilia-Romagna, Italia e
in molti altri Paesi del Mon-
do, ha detto Barberini. La
cerimonia ha rappresentato Magnum per noi rappresen- Pier Ugo Calzolari. In passa- Commissione Europea), Ru-
unoccasione importante di ta il simbolo di un percorso to questo onore era toccato dolf Emil Kalman (uno degli
incontro e di rafforzamento ormai millenario di libert a personaggi del calibro di scienziati che resero pos-
della collaborazione tra il ed autonomia della nostra Shimon Peres (Premio No- sibile il successo dellallu-
mondo cooperativo e quel- Universit, ha commenta- bel per la pace), Jacques naggio dellApollo 11), Papa
lo universitario. Il Sigillum to il rettore dellUniversit, Delors (Presidente della Giovanni Paolo II.
La Societ Cooperativa
INTERVISTA :: Il Sindaco Nadia Masini traccia un bilancio del suo primo mandato: Risultati importanti, la citt pu guardare con fiducia al futuro
Ai primi posti per benessere:
Forl cresciuta e crescer ancora
Lelenco delle eccellenze lungo: dallospedale al San Domenico, passando per luniversit
Cominciamo lintervista
con una domanda sul mo-
vimento cooperativo: nel
nostro territorio il mondo
della cooperazione rap-
presenta unaparte impor-
tante delleconomia, del
lavoro e di chi produce
reddito. Tutto questo se-
condo criteri improntati
alla mutualit e allaffer-
mazione dei principi a cui
si ispira la cooperazione.
Ci nonostante a volte
sembra che la pubblica
amministrazione non sia
pienamente consapevole
del valore sociale dellim-
presa cooperativa...
So bene che cosa vuol di-
re cooperazione, qual la
sua funzione sociale e cosa
esprime in termini di crea-
zione di lavoro, di capacit
di innovazione e di servizi
qualificati economici, as-
sistenziali, sociosanitari,
educativi e culturali, temi
sui quali il movimento coo-
perativo contribuisce a da-
re risposte significative alle
esigenze della collettivit.
Credo che Forl non possa
prescindere da questa real-
t, che rappresenta un pun-
to cardine per lo sviluppo
del nostro territorio.
Caso mai sono le leggi ap-
provate nelle varie contin-
genze storico-politiche che
non sempre rendono giusti-
zia al valore del movimento
cooperativo e alle sue spe-
cificit mutualistiche e soli-
daristiche. Ci ovviamente
non pu che riflettersi su
parti della pubblica ammini-
strazione che quelle leggi
tenuta ad applicare nel rap-
porto con le cooperative.
Siamo alla conclusione di
questo mandato. Quali so-
no gli elementi che hanno
caratterizzato di pi que-
sto periodo?
Direi la crescita di Forl in
tutti i campi, non solo in
termini demografici - la po-
polazione ha superato per
la prima volta nella storia
della citt la soglia dei 116
mila residenti ma sul pia-
no economico, culturale e
sociale, facendo registrare
risultati importanti, tali da
farci guardare con fiducia
al futuro della citt.
Le analisi degli istituti di ri-
cerca pi accreditati inseri-
scono il nostro territorio nel
gruppo ristretto delle citt
dalle performance migliori
per qualit della vita: la no-
stra si colloca tra le prime
dieci province italiane per
benessere e tra le aree pi
ricche dEuropa, la terza
in Regione per capacit di
reddito medio per abitante.
Il tasso di occupazione
supera il 68% (dieci punti
in pi di quello naziona- mento. Credo, infatti, che
le) anche se la percentuale
delloccupazione femmini-
le di poco inferiore, ab-
biamo una elevata densit
imprenditoriale pari a una
impresa ogni 9,2 abitanti a
cui concorrono centinaia
e centinaia di cooperative
con decine di migliaia di
occupati. Questi dati sin-
tetici dimostrano il dina-
mismo della nostra realt.
Forl un luogo del buon
vivere, una citt i cui abi-
tanti hanno voglia di fare.
E questa concretezza ha
permesso allAmministra-
zione Comunale di avvia-
re o concludere, durante
questo mandato, importanti
lavori per realizzare infra-
strutture strategiche allo
sviluppo sul piano viabile,
culturale, economico, ecc e
consolidare essenziali ser-
vizi di welfare rivolti alle
famiglie, ai bimbi, ai giova-
ni e agli anziani.
A cosa si riferisce, in par-
ticolare? Vuole farci qual-
che esempio concreto?
Mi riferisco, intanto, al-
le eccellenze del nostro
territorio: lUniversit con
pi di seimila studenti, che
si arricchir tra breve del
nuovo grande Campus in
costruzione presso larea
dellex ospedale Morgagni,
il centro culturale del San
Domenico, vero e proprio
perno del ricco sistema
museale forlivese che negli
ultimi tre anni ha attratto
oltre 200 mila visitatori, il
polo sanitario che vanta
molti primati positivi e che,
con la recente attivazio-
ne dellIrst di Meldola, ha
compiuto un ulteriore salto
di qualit nella cura, nella
ricerca e prevenzione delle
malattie oncologiche. Nel
settore della ricerca, poi,
mettiamo in campo il po-
lo tecnologico aeronau-
tico, che schiera la Scuola
nazionale dei controllori
di volo Enav, la Facolt di
Ingegneria Aerospaziale e
Meccanica, lIstituto Tecni-
LINTERVISTA 3
co Aeronautico e lo scalo
aeroportuale specializzato
nei voli low cost.
Stiamo superando il ritardo
infrastrutturale relativo al-
la viabilit con i lavori che
procedono a pieno ritmo
per la costruzione della
Tangenziale Est e il raddop-
pio dellAsse di Arrocca-
una citt che punta allo svi-
luppo deve dotarsi di un si-
stema di mobilit moderna
ed efficiente.
Del resto, le imprese chie-
dono di essere aiutate nello
sviluppo, i cittadini di poter
procedere senza rischi sulla
strada e in questo senso,
mi pare, lAmministrazione
Comunale stia dando le ne-
cessarie risposte.
Il futuro della Citt passa
anche dalla capacit di ri-
lanciare il Centro storico
attraverso una rete di in-
terventi pubblici e privati
rivolti alla sua valorizzazio-
ne.
Per queste ragioni abbia-
mo messo a punto un pro-
getto - gi approvato nei
suoi indirizzi dal Consiglio
Comunale per rendere il gara di appalto di ottobre, i richiesta, mentre in Italia la tivi si troverebbero in crisi,
nucleo antico di Forl pi lavori potranno iniziare en- media dell11%, e con le a partire dallagricoltura per
accogliente per chi lo abita, tro pochi mesi), o in fase scuole dellinfanzia (bimbi arrivare allindustria e alle
per chi ci lavora, per chi di realizzazione quali lex da 3 a 6 anni) si d risposta piccole e medie imprese.
lo frequenta. A tale riguar- convento di via della Ripa al 100% delle domande. E Credo che una politica mi-
do basti ricordare, oltre alle e il carcere di via della Roc- questo molto importan- gratoria vada impostata sul
serate del mercoled pro- ca (quando verr costruito te per il futuro della nostra riconoscimento dei recipro-
mosse in collaborazione quello nuovo al Quattro, il comunit, considerando ci vantaggi, sulla reciproca
con le categorie economi- cui appalto gi stato effet- anche il fatto che le donne comprensione, e su que-
che e alle attrazioni delle tuato). possono cos andare al la- ste basi delineare un patto
serate estive di piazzetta voro e accrescere il livello di cittadinanza tra italiani
della Misura, il completa- Lei ha ricordato il sensibile di benessere della famiglia. ed immigrati che stabilisca
mento del complesso mu- aumento della popolazione Per gli anziani, per citare parit di diritti e doveri, e
seale del San Domenico e forlivese che nel giro di 10 solo alcuni interventi, ab- soprattutto il rispetto delle
la realizzazione del grande anni salita di oltre otto- biamo sostenuto importanti regole. Dobbiamo evitare di
Campus universitario di cui mila unit. Qual la sua servizi di assistenza domi- cadere in una situazione in
parlavo prima, la riqualifi- valutazione in proposito, ciliare, assicurato gli asse- cui convivono comunit tra
cazione di Piazza Cavour e anche in riferimento al fe- gni di cura e un congruo loro ostili ed incomunicanti,
di c.so Diaz, e poi la nuova nomeno migratorio? numero di posti conven- mentre un autentico plura-
illuminazione dei palazzi I mutamenti sociali sono zionati nelle case di riposo lismo arricchisce tutti se si
di Piazza Saffi e delle stra- certamente da sottolineare del territorio, con lobiettivo fonda su valori condivisi e
de limitrofe, la costruzione e si riflettono anche sulla di tutelare e garantire i di- se in grado di sviluppare
dello studentato Sassi-Masi- ripresa della crescita della ritti della parte pi matura un dialogo tra culture.
ni e del Centro giovanile di popolazione, in parte de- della popolazione. C poi giusto ed opportuno quin-
piazzetta Corbizi, e infine rivante dal fenomeno mi- il cambiamento, avvenuto di percorrere la via di unin-
la realizzazione in dirittura gratorio ma anche da un con grande rapidit, riguar- clusione che diviene anche
darrivo di nuovi parcheggi apprezzabile aumento del- dante laumento della po- assunzione di responsabilit
a corona per complessivi la natalit dovuta a cop- polazione immigrata. Sono verso il luogo dove si vive.
700 posti auto. pie italiane che generano fenomeni epocali che at- Questo vale anche sotto il
Senza dimenticare il re- pi figli. Tutte le statistiche traversano tutto il continen- profilo dellordine e degli
stauro, ormai completato, dicono che questo avviene te europeo e ovviamente interventi per la sicurezza,
di Palazzo Romagnoli (ex quando la famiglia pu fru- anche Forl. Come avviene che saranno tanto pi ef-
distretto militare) in via Al- ire di servizi per linfanzia ormai da alcuni anni la mo- ficaci quanto pi sapremo
bicini, e i futuri progetti, efficienti e di una rete di bilit per il lavoro ha ormai sviluppare con le comunit
strategici, prossimi anchessi protezioni sociali diffusa. acquisito un ruolo econo- dei cittadini immigrati la via
alla realizzazione, quali la Pensiamo che a Forl con mico insostituibile, tanto da della collaborazione e della
riqualificazione di viale del- gli asili nido (bimbi da 0 a poter affermare che in as- corresponsabilit.
la Libert e il restauro del 3 anni) si copre il 76% delle senza di manodopera stra- Il testo completo sul sito:
complesso ex Gil (dopo la famiglie che ne hanno fatto niera, interi settori produt- ww.lasocietacooperativa.it
4 PROMOZIONE
STUDENTI :: Passerella donore a Bologna per le vincitrici delledizione di Forl-Cesena del concorso scolastico
Patrizio Roversi battezza
la rete regionale Bellacoopia
Presentato il catalogo dei progetti realizzati in Emilia-Romagna
S filata donore il 24
settembre a Bologna
per le ragazze della
III B IGEA dellIsti-
tuto Tecnico Com-
merciale Renato Serra di
Cesena, invitate ai Teatri di
Vita di Bologna da Lega-
coop Emilia-Romagna per
la passerella dei vincitori
provinciali del concorso
Bellacoopia, rivolto alle
scuole superiori.
Le studentesse cesenati
erano accompagnate dalla
professoressa Alessandra
Boni e dal coordinatore di
Bellacoopia Forl-Cesena,
Emilio Gelosi. Con loro an-
che gli studenti delle classi
dellITC e dellITIS di Forl
che si sono classificate al
secondo e al terzo posto.
Il gruppo ha ricevuto i
complimenti del presenta-
tore, il velista per caso
Patrizio Roversi, che ha
particolarmente apprezza-
to il progetto di cooperati-
va virtuale da loro lanciato:
un servizio di lavasciuga e
di parrucchiera da mette-
re al servizio dei clienti di
palestre e centri benessere.
Anche il loro progetto, cos
come tutti quelli presentati
a livello regionale, stato
inserito nel catalogo cura-
to da Sapim e distribuito
nel corso dellevento, a cui
hanno preso parte lasses-
sore regionale alle Attivit
Produttive, Duccio Cam-
pagnoli, il presidente di Le-
gacoop nazionale, Giulia-
no Poletti, il presidente di
Legacoop Emilia-Romagna,
Paolo Cattabiani e il diret-
tore Mauro Giordani.
Conclusa la kermesse
regionale il concorso Bel-
lacoopia ha gi aperto le
iscrizioni per la prossima
edizione provinciale, la se-
sta. In palio per i primi tre
classificati premi da due-
La Societ Cooperativa
mila, millecinquecento e
mille euro. Previsti premi
anche per categorie parti-
colari, come limpresa pi
ecosostenibile e quella con
il miglior marketing di pre-
sentazione.
Liniziativa realizzata in
collaborazione con la re-
te regionale del concorso
ed ha come sponsor Uni-
pol Assicurazioni, CEIF,
Idrotermica Coop, CAD,
Around Sport, Caiec, Cear,
Trascoop e Tipografico dei
Comuni. Ogni anno Bella-
coopia mette a confronto
gli studenti delle scuole su-
periori di Forl-Cesena con
i valori e i principi dellim-
presa cooperativa. Al ter-
mine di un breve ciclo di
lezioni gli studenti vengo-
no invitati a ideare le loro
cooperative virtuali.
La delegazione forlivese alla presentazione regionale di Bologna e, sotto, la locandina delledizione 2009.
bellacoo
pia 6 SCUOLA :: Con il progetto pilota Bellacoopia Europe si varcano i confini
E ora si va allestero
Metti in gioco la tua classe
Liniziativa in collaborazione con Uniser
(puoi vincere 2.000 euro)
Bellacoopia diventa grande: varca i confini e si appresta a sbarcare tra gli studenti
Bellacoopia il primo concorso per fantacooperative di Forl-Cesena.
universitari. questo, in sintesi, il cuore del progetto sperimentale Bellacoopia Eu-
Per partecipare bastano quattro (o pi) compagni di classe,
rope stilato da Legacoop Forl-Cesena in collaborazione con la cooperativa Uniser.
un professore che vi appoggi e unidea per creare la vostra impresa.
I partecipanti, provenienti da vari Paesi dellUnione, dovranno elaborare insieme
In palio ci sono rimborsi spese in denaro fino a 2.000 euro,
unidea di societ cooperativa europea (SCE). In particolare, il risultato atteso un
riconoscimenti per tutti i docenti e premi per i progetti pi ecosostenibili.
business plan articolato comprensivo di idea progettuale, organigramma e strut-
Cosa aspetti? Corri subito ad iscriverti: i posti sono limitati.
tura, analisi del mercato, piano marketing & communication, previsione di ricavi
e costi per il primo anno di attivit, piano strategico aziendale triennale. La lingua
Il bando completo sul sito: www.bellacoopia.it veicolare del progetto sar linglese. Il risultato finale verr tradotto in lingua italiana.
Un progetto di: in collaborazione con: main sponsor: e con il contributo di:
Per ora sono partiti lo studio di fattibilit e la ricerca dei finanziamenti - spiega il
responsabile, Emilio Gelosi - ma presto dovremmo avere qualcosa di concreto.
Soc. Coop. a r.l.
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La Societ Cooperativa AGROALIMENTARE 5

ORTOFRUTTA :: Per la prima volta la cooperativa si presenta sul mercato con un prodotto a marchio proprio Roma, Romagna

Direttamente dal produttore,

Apofruit presenta i Solarelli La vignetta

A pofruit Italia, gran- le, del controllo di filiera. Ladozione di un mar-

di Kroll
de cooperativa ita- Prodotti che vengono di- chio con cui presentare
di Cristian Maretti
liana di produzione rettamente dai campi dei direttamente ai consuma-
ortofrutticola con soci e dagli stabilimenti di tori i nostri prodotti - evi-
stabilimenti propri e lavorazione della coope- denzia Enzo Treossi, Presi- Dopo esserci spellati
soci diretti nelle zone stra- rativa: Dal produttore, il dente di Apofruit Italia - le mani nellapplaudire i
tegiche della nostra peniso- meglio, lo slogan che li in sintonia con le nostre salvatori del sistema finan-
la, per la prima volta nella presenta confezionati in un strategie volte a instaura- ziario mondiale sullorlo
sua cinquantennale storia packaging pratico, ma an- re un rapporto diretto tra dellabisso, rivalutato il
produttiva si presenta sul che sofisticato, che sottoli- produttore e mercato. Con ruolo dello Stato nel ruolo
mercato con un proprio nea anche nei colori le ca- questa linea puntiamo an- di regolatore, ma soprattutto
marchio, appositamente ratteristiche di un prodotto che a valorizzare al meglio nel ruolo di quello che apre
studiato per identificare rigorosamente italiano. la qualit delle produzioni il borsellino, Pierre Kroll,
prodotti ad alta qualit. Il debutto affidato ai dei nostri soci. disegnatore satirico del
Solarelli di Apofruit - pomodori, leccellenza tar- Dopo la felice esperien-
quotidiano belga Le Soir,
questo il nome che con- do estiva della linea, la cui za del nostro marchio Al-
pone la domanda giusta.
traddistingue frutta ed or- produzione concentrata maverde Bio - afferma a
taggi di stagione prodotti in Sicilia. Da met ottobre del Lazio e dei clementini tonnellate - con una dispo- sua volta Renzo Piraccini Immaginate una cartina
secondo disciplinari rigo- dallo stabilimento Apofruit della Calabria e della Basi- nibilit costante di varie- direttore generale di Apo- dellEuropa in cui sono dise-
rosi dove ogni passaggio di Donnalucata (frazione licata. A questi seguiranno t stagionali per i 12 mesi fruit con il quale siamo gnati dei piccoli cubetti con
esprime il massimo dellin- del Comune di Scicli in fragole, ciliegie, pesche, dellanno - per un fatturato riusciti ad affermare nel sopra scritto: in Italia banca,
novazione e della qualit provincia di Ragusa) usci- nettarine, albicocche e su- di 15 milioni di euro. biologico una marca che in Francia Banque, in Ger-
raggiunta in questi anni ranno per il mercato quat- sine, dolcissimi meloni e I Solarelli e le loro ca- diventata leader del mer- mania Kasse, in Inghilterra
dalla grande cooperativa tro tipi diversi di pomodori una particolare variet di ratteristiche deccellenza cato, ora, con questa nuo- Bank. Questi cubetti hanno
italiana - porter sul mer- Solarelli: Cherry, Plum, minicocomero. Secondo il saranno al centro di una va linea, puntiamo a fare attorno degli omini disegnati
cato prodotti al meglio del Sanmarzanino, Datterino. piano produttivo e distribu- campagna informativa e conoscere ai consumatori che fuggono terrorizzati.
sapore, della maturazio- Dopo i pomodori sicilia- tivo di Apofruit, entro tre promozionale che si av- il risultato dellinnovazione Voi pensate che stiano
ne, del confezionamento, ni sar la volta delle pere anni la linea Solarelli do- varr dei principali media vegetale acquisita in questi
scappando dalle banche che
dellinnovazione varieta- Abate dellEmilia, dei kiwi vr raggiungere le 10 mila nazionali. anni.
stanno crollando ed invece
scappano perch su questa
UN PRIMO BILANCIO DELLANNATA AGRICOLA FIERE Europa disegnata, il cielo
coperto di aerei che scarica-
no in abbondanza sacchetti
CIA: I prezzi dei cereali sono in caduta libera ricolmi di euro sonanti.
Ed in questo scenario da
Discreta la quantit, buona la qualit, bombardamento celestia-
ma prezzi in calo generalizzato e soprat- le un omino che tiene la
tutto costi per le imprese agricole schiz- mano ad un bambino chie-
zati alle stelle. Cos la Confederazione de: Ma in fondo in fondo,
degli Agricoltori di Forl-Cesena legge
lannata agraria 2008. Un giudizio anco-
Macfrut in trasferta a Mosca da dove arrivano tutti sti
ra sospeso su diverse variet stagionali con uva, mele e agrumi soldi tutti in una volta?.
la domanda giusta, anche
ancora in corso - come uva da vino, kiwi
e kaki - ma che delinea gi una tendenza in questo caso fatta da chi
precisa. Macfrut ha partecipato alla fiera World Food (Mo- probabilmente negli ultimi
I raccolti sono stati abbondanti spie- sca: 23 - 26 settembre 2008), ospitando nei suoi 100 anni ha disegnato ministri o
ga il presidente di CIA Forl-Cesena, Mau- metri aziende produttrici di mele, agrumi e uva. Tre primi ministri che rifiutavano
rizio Solfrini (nella foto) specialmente al quintale e ora viaggia attorno ai 100 prodotti che in quel Paese sono molto richiesti e hanno soldi alle scuole, ai pensio-
per quanto riguarda i cereali. Pi scarse, euro. Di fronte a una prospettiva di ulte- forti possibilit di penetrazione. Nella foto: Valentina nati, al sistema sanitario e
invece, le produzioni del settore orto- riore affanno per le imprese agricole la ri- Piraccini, responsabile ufficio estero, e Luigi Bianchi, quanto occorre solitamente
frutticolo, in particolare per pesche, net- cetta della CIA chiara. Sta emergendo coordinatore di Cesena Fiera. per rientrare da un deficit
tarine e albicocche. Quello che ci pre- un nucleo forte di imprese professionali eccessivo, e il Belgio era il
occupa sono i ricavi: i prezzi della frutta orientate al mercato e allinnovazione, paese che fino a qualche an-
hanno sostanzialmente retto, mentre le che per vanno appoggiate concretamen- FIERE
no fa contendeva la maglia
produzioni orticole, il grano e le produ- te. Serve un progetto complessivo che
nera del debito allItalia.
zioni zootecniche hanno avuto un picco
negativo.
tenga in considerazione innovazione tec-
nologica, ricerca e servizi allo sviluppo,
Mediterranean Fruit Company In fondo si va a premiare
Tra i casi pi eclatanti il mais e il gra- promozione del made in Italy, sostegno vola in Asia ad Hong Kong la creativit, linnovazione,
no duro, sceso dai 50 euro al quintale finanziario, semplificazione burocratica la scienza matematica ap-
della primavera scorsa a quasi la met. e aiuto al ricambio generazionale. E la M e d i t e rra n e a n plicata alla distribuzione
La speculazione sta entrando di nuovo vendita diretta? Noi la sosteniamo, per- Fr u i t C o m p a ny, dei rischi assicurativi e se
in gioco, ma questa volta a rovescio ch accorcia la filiera, ma le esperienze consorzio it alia- oggi ci diventa la priorit
- afferma Solfrini e in pi siamo molto pluriennali svolte in altri Paesi dimostrano no che annovera della spesa pubblica non
preoccupati dallaumento esponenziale che pu incidere solo in modo marginale al proprio interno altro che il famoso rico-
dei costi di produzione. Il problema non sul totale dei consumi dellagroalimenta- i principali leader noscimento del merito.
riguarda pi solamente il gasolio, rinca- re. Soluzioni che da sole risolvano i pro- del settore ortofrut- Daltronde che dire, quan-
rato di oltre il 40% nellultimo anno, ma blemi non esistono. Piuttosto crediamo ticolo italiano, ha
do la casa brucia i soldi
anche i fitofarmaci, per cui sono previsti sia utile cercare di incrementare e con- partecipato assieme
per la benzina del camion
aumenti anche del 30-40% per i prodotti solidare sempre pi i rapporti con la di- ai propri associati
pi utilizzati come Ziram, Mancozeb e stribuzione organizzata, per raggiungere alla seconda edizione di Asia Fruit Logistica, svoltasi ad dei pompieri bisogna pur
zolfo. Senza parlare dei concimi: a noi intese relative alla fornitura dei prodotti Hong Kong dal 10 al 12 settembre. Erano presenti espo- trovarla, ma per una volta,
risulta un aumento medio del 52%, con e alla politica dei prezzi che determinino nenti delle seguenti aziende: Sorma Group Tr Turoni per una sola volta, possia-
prodotti come il fosfato biammonico che davvero vantaggi per gli agricoltori e per Apofruit Made In Blu Infia Unitec Group. mo fare qualcosa anche
nel giugno 2007 costava circa 30 euro tutti i vari anelli della filiera. contro gli incendiari!
6 PRODUZIONE LAVORO La Societ Cooperativa

AROUND SPORT :: La cooperativa sta introducendo numerose innovazioni negli impianti da essa direttamente gestiti

Cesena, Cesenatico e Savignano:

le novit e le migliorie per chi fa sport
Boom degli iscritti per la danza classica al Seven, e anche il tennis torna di gran moda

gi un bilancio
positivo, ancorch
provvisorio, quello
stilato da Around
Sport in questo nuo-
vo inizio di stagione negli
impianti di Cesena, Sa-
vignano e Cesenatico. In
ognuno di essi, oltre a no-
vit nei corsi e negli orari,
sono state apportate anche
migliorie dal punto di vista
tecnico e ci sta pagan-
do in termini di affluenza
spiega il direttore Gabriele
Corzani.
A Cesena ad esempio
prosegue Corzani con
la co m p ar t e cip a zion e
dellamministrazione co-
munale abbiamo cambiato
limpianto di filtraggio. A
ci si aggiunto, dal pun-
to di vista organizzativo, il
fatto che questanno abbia-
mo cercato di ottimizzare
gli orari: sono stati dilatati
molto quelli di libera uten-
za (tutti i giorni dalle 9 fi-
no alle 17.30 e dalle 21.15
fino alla chiusura; tutto il
mercoled, tutto il sabato
e la domenica mattina dal-
le 9.30 alle 13). Abbiamo
poi raddoppiato lofferta
per lacquababy (i corsi
per bambini da 0 a 4 an-
ni). Inoltre conclude sportive che utilizzano le
Corzani a questo proposi-
to questanno abbiamo
introdotto i corsi di danza,
sempre per i bambini, nella
palestra. In totale gli iscritti
attuali a tutte le nostre atti-
vit sono 1.600.
Anche a Savignano, nel
Centro Seven, Around ha
apportato per la nuova
stagione delle migliorie di
carattere tecnico. Innan-
zitutto stato sdoppiato
limpianto di filtraggio del-
le due vasche (quello della
vasca piccola stato to-
talmente rifatto); in questo
modo limpianto di filtrag-
gio della vasca grande ri-
sulta dimensionato meglio.
Inoltre, come si gi scrit-
to su queste pagine, con
lintroduzione dei braccia-
letti elettronici sono stati
completamente informa-
tizzati i sistemi di accesso
al Centro e di utilizzo dei
servizi (docce e phon). Seven. Questanno a Sa- sono due coperti e due il rifacimento del tunnel di buona (gli iscritti sono
Per quanto riguarda il vignano spiega ancora il scoperti). ingresso e di parte dellim- circa 900). Abbiamo at-
numero degli iscritti, anche direttore di Around han- Infine, gli utenti paiono pianto per il trattamento tivato tutte le sinergie che
a Savignano, cos come no spiccato il volo tre atti- apprezzare anche le novi- dellaria; la revisione di erano state prospettate nel-
negli altri impianti gestiti vit introdotte lanno scor- t della piscina comunale tutto limpianto elettrico la gara di appalto conclu-
da Around Sport, esso in so: la danza, la pallavolo e di Cesenatico. Anche qui e di quello di trattamento de Corzani. Sono tornate le
linea con quello degli anni il tae kwon do. si tratta sia di novit strut- dellacqua. scuole in piscina, i gruppi
scorsi: 1.400 in piscina e Sta poi riscuotendo gran- turali che nellofferta. Per Inoltre stato creato uno sub, le squadre di nuoto, il
un migliaio nelle palestre; de successo il tennis (il pri- quanto riguarda la prime si spinning center: quella che nuoto sincronizzato. Inol-
ad essi si aggiungono poi mo sport con cui nato il possono elencare: la nuo- era la palestra ora diven- tre sta riscuotendo grande
tutti gli utenti delle societ Seven) tanto che si pensa va reception (con tanto di tata una sala dedicata solo successo la pallanuoto per
alla copertura di un altro zona bar); la ristrutturazio- a questa attivit, con bike bambini.
varie strutture del Centro campo (attualmente ve ne ne di sauna e bagno turco; fisse. Anche qui laffluenza Matteo Raggi

SOCIETA COOPERATIVA

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 a cura di Sapim soc.coop.
La cooperativa sta realizzando una innovativa biblioteca a Gedda per conto della franco-araba Saudi Oger
Giuliani sbarca in Arabia
e supera i 50 milioni di fatturato
Il presidente, Vincenzo Coveri: Il portafoglio ordini 2009 gi oltre i 40 milioni di euro
U
na crescita
impetuo-
sa: quella
che ha visto
protagoni -
sta Giuliani
nel 2008. La
cooperativa - il cui stabili-
mento principale in via
Meucci a Forl - si appresta
a presentare un preconsun-
tivo di 50 milioni di euro,
con un portafoglio ordini
per il 2009 che supera gi i
40 milioni.
Abbiamo seminato bene
nellultimo decennio - spie-
ga il presidente, Vincenzo
Coveri - e ora raccogliamo
i frutti del lavoro di tutta
la struttura. Una strategia
di lungo periodo condivi-
sa con lo staff dirigenziale,
composto oltre che da Co-
veri dalla direttrice gene-
rale, Giuliana Casadei, dal
vicepresidente Giovanni
Zanchini e dai procuratori
Antonio Corbi e Derio Ra-
vaioli.
Giuliani, come noto, ha
due grandi anime: la pri-
ma produce finestre e ser-
PUBBLIREDAZIONALE 7
ramenti, e si assestata sui
15-20 milioni di euro di pro-
duzione. La seconda, dedi-
cata alle facciate continue,
quella che in questi anni ha
avuto il massimo sviluppo
commerciale, proiettando
il nome di Giuliani nei pi
grandi cantieri di tutta Italia
come leader del settore.
La nostra impresa lavora
su tutto il territorio nazio-
nale - prosegue Coveri, che
ricopre anche il ruolo diret-
tore commerciale - anche
se in alcuni casi, grazie a
partnership particolari sia-
mo in grado di presentarci
con autorevolezza anche
allestero.
Dopo aver realizzato lav-
veniristico albergo-vela di
Karthoum (Sudan), infatti,
Giuliani sta ora costruen-
do a Gedda, in Arabia, una
gigantesca biblioteca su
commessa della multinazio-
Sopra: il cantiere della biblioteca di Gedda, in Arabia Saudita. Sotto: il presidente Vincenzo Coveri (in piedi), con Antonio Corbi e Giuliana Casadei.
nale delle costruzioni Saudi
Oger Ltd, un colosso attivo
in mille settori, dalle costru- primo ministro del Libano. - che ci porter 18 milioni di re bene l servono tre co- media bassa, e laria che
zioni alle telecomunicazio- un lavoro tecnicamen- fatturato e in cui siamo for- se: il prodotto innovativo, il si respira quella di un am-
ni tuttora controllato dalla te molto complesso e im- temente impegnati, con un prezzo e lazienda alle spal- biente stimolante e molto
famiglia di Rafik Hariri, lex pegnativo - afferma Coveri grande gioco di squadra. le. Una volta messi a punto orientato al risultato e alla
Ma in Italia che Giulia- questi tre elementi, e ormai soddisfazione del cliente.
ni concentra il proprio bu- noi lo abbiamo dimostrato, Non nascondo che la forza
siness. I nuovi lavori come il mercato si fida e a Milano della cooperativa sono le
lUniversit di Perugia (6,5 ti si possono aprire tutte le persone che lavorano qui
milioni di euro), lospedale porte. Girano le idee, non dentro: ogni giorno, in ogni
del Mare di Napoli (8,5 mi- solo il denaro: in altri luoghi reparto, ci sono situazioni
lioni), lospedale Niguarda non ancora cos. nuove da affrontare e ser-
di Milano (4,5 milioni) con- Nonostante la crescita, ve una motivazione molto
fermano la vocazione ad Giuliani non dimentica la forte, che trascende dalle
essere scelti da alcuni dei sua natura cooperativa. gratificazioni economiche
pi grandi contractor italia- Diamo lavoro a 160 per- ed entra nel campo della
ni, come CMC, Astaldi, CMB sone, di cui quasi la met soddisfazione personale.
e Galotti. soci. Il ricambio continuo Credo che per molti que-
Nonostante alcune no- e let media molto bassa: sto sia una spinta a dare il
tevoli eccezioni - dice Co- lanno scorso sono entrati massimo: perch la coope-
veri - sempre il Nord del a far parte della compagi- rativa percepita come una
Paese a trainare la nostra ne sociale undici giovani e cosa propria. La coesione
crescita. In particolare a Mi- questanno ne entreranno interna favorita anche
lano ancora possibile assi- altri cinque. dalloperato di un comitato
curarsi commesse di grandi Coveri riconosce che ricreativo aziendale molto
dimensioni. Un giudizio sul- larea nevralgica lufficio attivo, che organizza eventi,
la citt? Da parte mia solo tecnico, in cui lavorano cir- gite sociali e viaggi a ciclo
positivo. Certo, per lavora- ca 40 dei 60 impiegati. Let continuo.
La Societ Cooperativa
Mensile ufficiale di Legacoop Forl-Cesena
Editore: Sapim soc. coop. Via Monteverdi 6/b Forl Tel.0543.785411 - Fax 0543.781134
www.lasocietacooperativa.it - info@sapim.it
Direttore Responsabile: Emilio Gelosi
Redazione: Monica Fantini, Guglielmo Russo, Valdes Onofri, Massimo Brusaporci,
Francesca Fiorini, Enrica Mancini, Matteo Marchi
Foto: F. Blaco, G.Sabatini, Ufficio stampa Legacoop, Arch. cooperative
Pubblicit: tel. 0543 785460 marketing@sapim.it
Impaginazione: Coin srl
Stampa: Stab. Tipografico soc.coop.
Numero chiuso in redazione il 31/10/2008
8 CULTURA La Societ Cooperativa
Globale e Solidale CONSUMO :: Grande partecipazione alla tappa cesenate della maratona di lettura e solidariet di Coop Adriatica

Centinaia di persone
che leggono Ad alta voce
Il festival
di Internazionale
di Fabio Gavelli

Ore di coda per assistere a

un dibattito sul futuro senza
I libri in luoghi insoliti della citt, tra i protagonisti anche Josefa Idem
petrolio o sulla politica del-

la paura. Teatri e sale super
affollate, mostre ed eventi
percorsi da grande energia,
interesse e partecipazione.
Per ricevere una conferma
che esiste unItalia desiderosa
di informarsi, di capire cosa
succede nel mondo e non si
accontenta dei telegiornali,
bastava passare da Ferrara, fra
il 3 e il 5 ottobre. In quei giorni
si svolto il secondo Festival
della rivista Internazionale
(www.internazionale.it), che ha
richiamato 32 mila persone a
oltre trenta incontri ed eventi
con 64 giornalisti, scrittori,
docenti e illustratori di graphic
novel, provenienti da 28 Paesi.
Molti si sono dovuti accon-
tentare di ascoltare le confe-
renze allesterno o di seguirle
nei monitor, perch gli ingressi
(tutti gratuiti) bisognava gua-
dagnarseli mettendosi in fila
per tempo. E un successo che
arride soprattutto alla reda-
zione del settimanale, ma non
solo. Merito del Comune di
Ferrara e dellArci aver creduto
in una manifestazione dal forte
orientamento culturale che in
C
entinaia di perso-
ne hanno parteci-
pato il 10 ottobre a
Cesena alla secon-
da tappa della ot-
tava edizione Ad
alta voce, la maratona di
lettura e solidariet pro-
mossa da Coop Adriatica
che ha portato scrittori, po-
eti, attori, protagonisti della
vita pubblica a leggere i
propri libri preferiti in luo-
ghi insoliti della citt. Nei
sei appuntamenti cittadini
della manifestazione, 15
esponenti della cultura e
dellimpegno civile si so-
no uniti per un giorno ai
volontari di Ausilio per la
cultura, prestando la pro-
pria voce per condurre il
piacere della lettura anche
dove di solito non arriva,
CULTURA :: Un nutrito numero di corsi, eventi e novit adatti a tutte le esigenze di formazione e approfondimento
come le case protette e i
centri diurni, e altri luoghi
quotidiani e insoliti della
citt. Ad alta voce sostie-
ne infatti lattivit di Ausilio
per la cultura, con la qua-
le i soci volontari di Coop
Adriatica consegnano a do-
micilio a persone anziane e
disabili prese in prestito dal
sistema bibliotecario.
La maratona si aperta
con la lettura riservata ai
soli ospiti della Casa Pro-
tetta Nuova Roverella,
dove oltre cento anziani
provenienti dalle case di ri-
poso di tutta la citt hanno
ascoltato le poesie dialet-
tali da Loris Rabbini e ap-
plaudito Franco Mescolino.
Si proseguito alla scuola
Aurelio Saffi dove bambini
di prima e seconda classe
berto Di Petta leggere brani
da Lettera al dottor G di
Alda Merini ai ragazzi ospi-
ti i quali, a loro volta, sono
stati protagonisti leggendo
testi propri e brani tratti da
Il Gabbiano Jonathan Li-
vingston di Richard Bach.
Nel pomeriggio Ad al-
ta voce si aperta a tutta
la cittadinanza, che si ri-
trovata a mantenere viva la
memoria delle vittime dei
crimini mafiosi: Antonina
Azoti che ha letto bra-
sono stati letteralmente ra- ni dal suo libro dedicato al
piti dalle favole tradizionali, padre sindacalista Nicol
come Pollicino, raccontate - e Salvo Vitale, amico e
da Arianna di Pietro e Vla- collaboratore di Peppino
dimiro Strinati. Terza tappa Impastato, oltre che autore
del mattino, chiusa al pub- del libro dal quale stata
blico, al centro per il recu- tratta la sceneggiatura del
pero dalle dipendenze La film I cento passi.
Meridiana, che ha visto Gil- La letteratura migrante
stata protagonista nello
splendido chiostro di San
Francesco, con largentino
Miguel Angel Garcia, lal-
gerino Tahar Lamri, e Mil-
ton Fernandez, proveniente
dallUruguay ma residente
in Italia dove ha pubblicato
libri nella nostra lingua, co-
me gli altri due autori.
Finale favorito dal cli-
ma mite della giornata nel
Nuovo Giardino di corso
Comandini, dove in tanti
sono accorsi ad ascoltare
il pioniere della feconda-
zione assistita Carlo Flami-
gni, la vincitrice largento di
Pechino per la canoa Jose-
fa Idem, il poeta Giovanni
Nadiani e lirresistibile co-
mico Stefano Bicocchi, in
arte Vito.
Matteo Marchi

Un anno di proposte da Cultura Progetto

questi periodi potrebbe appa-
rire in controtendenza. Invece
molto pi ampia di quello
che si immagina la richiesta di
cultura e di informazione seria
e approfondita e la presenza
di tantissimi giovani smentisce
alcuni luoghi comuni diventati
Tutte le novit, i corsi e gli eventi della nuova edizione dellUniversit degli Adulti
addirittura prassi di governo.

Il Festival suggerisce inoltre
che per rilanciare le citt oc-
corrono soprattutto le idee e le
capacit organizzative, prima
ancora che i fondi. Iniziative
del genere (che fra laltro han-
no riempito per tre giorni alber-
ghi, ristoranti e bar) avrebbero
potuto tenersi anche in Roma-
gna, che ha tutte le carte in re-
gola: perimetri urbani a misura
duomo, buone dotazioni ricet-
tive, presenza universitaria. I
casi di Ferrara, di Mantova (col
Festival della Letteratura) e di
Modena (con lappuntamento
dedicato alla Filosofia) devono
far riflettere amministratori
pubblici, imprese e cooperative.
La cultura una fortissima
opportunit di crescita.
R
iparte lUniversit
degli Adulti, attivi-
t organizzata in
collaborazione con
lAssessorato alle
Politiche Educative e For-
mative del Comune di For-
l. Ledizione 2008/09 ri-
serva un nutrito numero di
corsi, eventi e novit adatti
a tutte le esigenze di for-
mazione e approfondimen-
to culturale, accompagnati
da una nutrita proposta di
attivit gratuite quali visite
guidate, conversazioni de-
dicate alla storia locale e
allattualit e ai diritti del
consumatore.
Non mancano inoltre le
Conversazioni, ad ingres-
so gratuito: il programma
vario e spazia dalla storia
locale con Romagna Mia,
ciclo dedicato a vicende
e monumenti locali, e ala
presentazione di volumi
dedicati a tradizioni roma-
gnole, fino allattualit e al-
la globalizzazione con una
serie di incontri coordina-
ti dai giornalisti Lorenzo
Guadagnucci e Fabio Ga-
velli per offrire uno spac-
cato dei cambiamenti in
atto nella societ al tempo
della globalizzazione.
Appuntamento da non
mancare quello del 21
ottobre dedicato ad Anto-
nio Canova, che propone,
in occasione della prossi-
ma mostra organizzata da
Fondazione Cassa dei Ri-
sparmi di Forl e Comune
di Forl, una conversazione
darte, ricca di immagini,
dedicata allartista e al suo
tempo. Lofferta dedicata
allapprendimento delle
Lingue Straniere propone
corsi di inglese, francese,
spagnolo, tedesco, porto-
ghese e russo, con inse-
gnanti italiani e madrelin-
gua qualificati e la possibi-
lit di seguire corsi da una
o due lezioni settimanali,
con partenza a novembre
e termine ad aprile. Novi-
t di questanno sono tre
proposte di corsi di inglese
pensati per rispondere a
precise esigenze di appren-
dimento.
Le aree proposte sono
davvero tantissime, dalla
cucina alla comunicazio-
ne, dalleconomia alle arti
applicate. i corsi proposti
da Cultura Progetto sono
aperti a tutti poich il lin-
guaggio divulgativo utiliz-
zato dai docenti li rende
adatti sia a chi si rivolge ai
corsi per esigenze profes-
sionali, sia a chi desidera
approfondire certi argo-
menti o discipline per inte-
resse personale.
Inoltre molti dei corsi
dellUniversit degli Adulti
sono riconosciuti dallUSP
di Forl-Cesena come ag-
giornamento del personale
docente. Ricordiamo infine
che anche questanno sono
previsti sconti per studen-
ti e pensionati. LUniversi-
t degli Adulti, cos come
tutte le attivit proposte
da Cultura Progetto, sono
consultabili via internet,
collegandosi a www.cultu-
raprogetto.it.
La Societ Cooperativa CULTURA 9
CINEMA :: Il concorso lanciato da Legacoop e Confartigianato allinterno del festival Sedicicorto Comunicazione di servizio

A piedi nudi sul palco

si aggiudica il Ciakdonna La babele
Titolo
degli
su due righe
sproloqui
della rubrica
Una metafora della difficolt delle donne a entrare nel mondo del lavoro di Emanuele Chesi

stato il regista An-

drea Rovetta ad ag-
giudicarsi il primo
premio CiakDonna,
assegnato da Legaco-
op e Confartigianato allin-
terno del festival dei cor-
tometraggi Sedicicorto.
Lopera risultata vincitrice
A piedi nudi sul palco, to scelto, nelle motivazio-
divertentissima storia di un
provino in cui unattrice
dalle qualit davvero fuori
dal comune (Cecilia Dazzi)
si trova a fronteggiare un
regista deciso a non ingag-
giarla nel proprio cast. Il
trofeo stato consegnato
al regista dalla senatrice
Laura Bianconi.
CiakDonna stato volu-
to da Confartigianato e Le-
gacoop Forl-Cesena, ma
STORIA :: La cooperativa editrice torna a occuparsi delle origini di Forl con il quarto libro della collana I Borghi
in particolare dai relativi
movimenti delle donne im-
prenditrici (Donne Impre-
sa e commissione parit di
Legacoop), per premiare il
filmato che meglio coglie
la posizione della donna
nella nostra societ. mento. Questo premio
Il cortometraggio sta-
to alla comprensione dei
ni della giuria, perch
stigmatizza come troppo
spesso le competenze e
le abilit delle donne non
siano sufficienti per sfon-
dare nel mondo del lavoro,
nella societ civile e nella
politica. Non perch sia-
no inadeguate o di scarsa
qualit, ma perch i criteri
di giudizio del merito sono
legati ancora ad archetipi
maschili (e anche maschi-
listi) e non rispondono ad
una reale parit di oppor-
tunit: chi esprime criteri
di giudizio pare ne sia il
proprietario ed in quanto
tale si sente in diritto di
cambiarli a proprio piaci-
vuole essere un contribu-
nostri problemi - afferma
Franca Compostella, pre-
sidente di Donne Impresa
- consapevoli del fatto che
unimmagine pu essere
pi incisiva e permanente
di tante parole, anche se
ben dette.
Ci auguriamo che Cia-
kDonna possa diventare
una costante - aggiunge
la direttrice di Legacoop
Forl-Cesena, Monica Fan-
Il regista tra Monica Fantini, Laura Bianconi e Franca Compostella.
tini - perch vorr dire che
iniziative come il festival
e i premi ad esso collegati
continueranno ad arricchi-
re il tessuto culturale della
nostra citt dandole, nel
coinvolgimento dei lettori nel
campo specifico, visibilit
internazionale. Il cortome-
traggio pu essere visto in
versione integrale sul sito
del giornale www.lasocie-
tacooperativa.it.
In tutte le dotte disquisizioni
sul futuro dellinformazione,
lorizzonte pi citato quello
del giornalismo partecipativo.
Persino Rupert Murdoch, il
magnate del colosso mondiale
Fox, si lasciato andare a
un peana sulla necessit del
processo della comunicazio-
ne. bene tenersi alla larga
dallinfatuazione degli editori
per lapporto dei cittadini,
visti, per ora, solo come gia-
cimento di materia prima a
prezzo zero e non certo come
attori della scena dellinfor-
mazione. Pi interessanti
appaiono invece le iniziative
dal basso che rifuggono per
la sterile contrapposizione tra
casta professionale dei gior-
nalisti e blogger fuoricasta
(anche se spesso aspiranti a
loro volta allingresso nella
casta). Nel campo televisivo
prometteva bene, ma rima-
sta finora al di sotto delle
aspettative, la rete satellitare
Current tv, attiva da qualche

LAlmanacco torna a Ravaldino

anno negli Usa sotto legida
di Al Gore e lanciata recente-
mente anche in Italia. Propo-
ne un mix di servizi realizzati
da professionisti e da semplici
cittadini, magari con velleit
di produzione professionale.
Il libro in vendita nelle migliori edicole e librerie al prezzo di dieci euro Il rischio di trasformarsi in
uninforme copia di YouTube

D
opo il Borg dal Sarach
(piazza Cavour), Borgo
San Pietro (corso Mazzini)
e Borgo Schiavonia (corso
Garibaldi) LAlmanacco Edi-
tore torna ad occuparsi delle origi-
ni del capoluogo romagnolo, quel-
le pi antiche e suggestive, con
una pubblicazione su Borgo Ra-
valdino che anticipa di pochi mesi
il quinto centenario della morte
di Caterina Sforza, avvenuta il 28
maggio 1509.
La Signora di Forl proprio in
questa zona della citt fu protago-
nista di tante gesta divenute leg-
gendarie, ma corso Diaz anche
la via della citt in cui nel 1988 fu
brutalmente spezzata, il 16 aprile,
la vita del senatore democristiano
Roberto Ruffilli, del quale questan-
no si celebrato il ventennale della
morte.
Il libro (64 pagine, euro 10,00)
opera di osservatori attenti come
Gabriele Zelli, Piero Ghetti e Gil-
berto Giorgetti che, anche in que-
sto caso, ha fornito parte delline-
stimabile patrimonio della sua col-
lezione di foto depoca, mentre
gli scatti dattualit sono opera del
fotoreporter Fabio Blaco.
Tanti gli edifici storici che arric-
chiscono questa zona della citt e
che vengono affrontati uno ad uno:
da Palazzo Orsi Mangelli al teatro
Fabbri, alla chiesa di SantAntonio
vecchio, oggi sacrario ai Caduti.
Senza dimenticare la Rocca, pri-
ma storica dimora e roccaforte di
Caterina Sforza, poi conquista dei
Borgia e infine - dalla fine del 1800
- sede del carcere di Forl.
Rispondendo alle tante richieste
pervenute negli ultimi mesi LAl-
manacco editore ha provveduto
anche alla ristampa delle prime
tre puntate della collana: E Borg
dal Sarach, Borgo San Pietro e
Borgo Schiavonia, distribuiti an-
che questi nelle edicole e librerie
della citt al prezzo di 10,00 euro
ciascuno.
Il volume Borgo Ravaldino pu
essere acquistato nelle migliori edi-
cole di Forl, sul sito www.alma-
naccodiforil.it e in queste librerie:
Librincontro Via Giorgio Regnoli,
12; Del Duomo Via Solferino, 19;
Mondadori c/o Megaforl Corso
della Repubblica; Botteghina del
Libro Via Giorgio Regnoli, 48; Ce-
nacolo Via Giorgina Saffi, 13.
(con la semplice amplificazio-
ne del gi esorbitante bruso
informativo presente in rete)
purtroppo sempre dietro
langolo. Ancor pi recente
il sito www.agoravox.it, ri-
proposizione di unesperienza
pionieristica francese, in cui
si dovrebbero intrecciare i
contributi dei cittadini e il
lavoro di selezione e appro-
fondimento della redazione
giornalistica. E una sfida
da seguire con attenzione per
verificare se il giornalismo
partecipativo sia la giusta
direzione di marcia per rinno-
vare linformazione, oppure
lennesima formula vuota che
nasconde solo la babele delle
opinioni e degli sproloqui.
10 PUBBLIREDAZIONALE a cura di Sapim soc.coop.

Limpianto da 20 KW montato sul tetto della cooperativa sfrutta una nuova tecnologia che ottimizza i risultati

Competenza e innovazione
per il fotovoltaico di Pubblifest
S eriet, competenza,
preparazione, cultura
del lavoro e spirito di
innovazione. A queste
caratteristiche, comu-
ni ad ogni impresa che sia in
grado di affermarsi ed assestar-
si sul mercato, il mondo della
cooperazione riesce, in mol-
teplici occasioni e forme, ad
affiancare una serie di opzioni
valoriali aggiuntive che, sep-
pur non in forma esclusiva, la
contraddistinguono come mo-
dello di societ aziendale par-
ticolarmente attenta alla realt
sociale nella quale vive.
Tra tali opzioni la salvaguar-
dia e la tutela ambientale rap-
presentano una caratteristica
esemplificativa. anche dando
coerenza operativa a queste
sensibilit che Pubblifest Alle-
stimenti Soc. Coop. ha deciso
di dotarsi, a partire dal maggio
scorso, di un impianto fotovol-
taico di potenza pari a 20 KW.
Tuttavia, come ben si sa,
lacquisizione di nuove con-
sapevolezze e la loro relativa
messa in opera sovente ac-
compagnata da un parallelo e
progressivo avanzamento delle
conoscenze scientifiche e tec-
nologiche che ne costituisco-
no talvolta la causa, talvolta la
concreta realizzazione.
Cos limpianto per fotopro-
duzione di corrente elettrica a
silicio amorfo installato da Pub-
blifest rappresenta un passo
avanti rispetto agli impianti fo-
tovoltaici sino ad oggi utilizzati
sia ad utilizzo domestico che di
tipo industriale.
Tra le primissime imprese
in regione ad utilizzare que-
sta nuova tecnologia, le celle
fotovoltaiche a silicio amorfo
ottimizzano la produzione
facendo leva su alcuni signi-
ficativi miglioramenti rispetto
ai pannelli delle generazioni
precedenti.
Contrariamente alle celle al
silicio cristallino, normalmen-
te utilizzate per la produzione
di corrente elettrica dal Sole,
le quali massimizzano la loro
produzione quando la luce in-
cidente risulta perpendicolare
al pannello, gli impianti al si-
licio amorfo non necessitano
di questa particolare costrizio-
ne riuscendo ad intercettare
maggiormente la luce di al-
bedo, ovvero la luce diffusa
ambientale. Questa particolare
caratteristica, dipendente dal-
la specifica struttura reticolare
del silicio amorfo, consente di
ottenere da una parte un mag-
giore rendimento delle celle e
dallaltra di evitare linstallazio-
ne di costose ed esteticamente
impattanti strutture metalliche
di supporto ai pannelli foto-
voltaici necessarie a portarli
alla inclinazione di massima
efficienza. Recandovi presso
la sede della cooperativa, per-
tanto, nulla vi suggerir della
presenza di questo importante
centro di produzione di ener-
gia pulita se non il caratteristi-
co quadrante a LED che indica
lenergia prodotta nella vita
dellimpianto ed il corrispon-
dente quantitativo di emissioni
di anidride carbonica evitate.
Le celle fotovoltaiche risultano
infatti totalmente integrate alla
copertura della sede aziendale
attraverso particolari pannelli
coibentati e cablati in serie tra
loro che costituiscono contem-
poraneamente sia limpianto di
fotoproduzione, che la coper-
tura termicamente isolante dei
magazzini della ditta.
Maggiore efficacia di pro-
duzione ed impatto estetico
nullo hanno altres assicurato
allimpianto di Via Galvani, 13
di garantirsi il massimo contri-
buto possibile dal Conto Ener-
gia erogato dallo Stato per gli
impianti di fotoproduzione di
corrente elettrica, consentendo
di coniugare con la massima
incisivit la vocazione al rispet-
to ambientale da una parte e
lefficienza economica dellim-
pianto dallaltra.Limpianto in
grado di garantire una produ-
zione di energia media di oltre
20.000 KW/h annui, corrispon-
denti ad una mancata emissio-
ne di anidride carbonica pari a
circa 11.000 Kg annui, ovvero
lequivalente medio annuo di
8/10 automobili. La scelta ope-
rata da Pubblifest s.c.a r.l. con
la messa in opera di questo
impianto segue quella linea di
competenza ed innovazione
che gi da qualche anno han-
no permesso alla cooperativa
di essere ai vertici regionali nel
settore degli allestimenti, con-
tinuando coevamente a perse-
guire quelle logiche valoriali di
eccellenza sociale, ecocompa-
tibilit e di sicurezza sul lavoro
che sono parte fondante ed
essenziale del codice genetico
della cooperazione.
Marco Lelli

Stenik Audio specializzata nella vendita, noleggio e allestimento di impianti per spettacolo e comunicazione

Tecnologia che fa sentire bene

C on le cooperative lavorano, e tan-
to: sia con quelle che si occupano
di allestimenti, che con le agenzie
di comunicazione, oltre che con le
singole aziende che li chiamano per
progettare e realizzare impianti audio-video.
E anche la nascita di Stenik Audio - realt le-
ader nel suo settore - avvenne allinterno di
una cooperativa: Nel 1994, precisamente
al circolo Valverde a Forl - ricorda Nicola
Ballelli. l che nacque la scommessa tra lit da raggiungere giusto spendere solo
me e Stefano, ossia tra STEfano e NIKola, i
fondatori dellazienda.
Anche Forl, si dissero i due giovani appas-
sionati di musica, un giorno, avrebbe avuto
bisogno di tecnici specializzati in sistemi di
comunicazione professionale.
Allinizio tutti pensavano alle orchestre
di liscio. E invece col tempo ci siamo accor-
ti che il nostro lavoro, sebbene invisibile,
arriva in posti insospettabili: le assemblee
politiche, gli eventi pubblici, ovunque ne
serva un utilizzo professionale della comuni-
cazione audio-video.
Ed effettivamente cos: quando un
microfono non funziona o una videopro-
iezione non visibile, addio arte e addio
messaggio. Basta poco per trasformare un
congresso di alto livello in una riunione di
condominio o per sbagliare le luci e trasfor-
mare la foto di un presidente in un ritratto
inguardabile.
Servono tecnici e attrezzature affidabili:
il binomio inscindibile, spiega Nicola. La
peculiarit della comunicazione che si
gioca tutto nellarco di pochi minuti. Tutto
deve funzionare, non si pu rimediare e im-
provvisare. Improvvisare pu costare molto.
Tutti vogliono risparmiare e non rimetterci.
Il mio consiglio di spendere una volta sola
e cercare il massimo profitto dalle occasioni
che si prospettano. Quando si ha una fina-
per ci che serve. I nostri clienti, in realt,
pretendono molto. Il mondo della politica,
ad esempio: sotto gli occhi di tutti la dif-
ferenza tra un comizio di piazza degli anni
70, con megafoni e trombe, e un evento di
massa organizzato secondo i canoni mo-
derni, dove la star il politico.
Pu sembrare un ossimoro, ma essere
abituati a lavorare nello spettacolo significa
garantire puntualit ed efficienza, oltre che
capacit di tararsi sulle esigenze del cliente.
Noi vendiamo, noleggiamo e allestiamo
impianti per spettacolo e comunicazione.
Non si tratta, per, di un singolo prodotto
da catalogo, non si compra al supermerca-
to. Progettiamo soluzioni tecniche cucite
su misura, sulle peculiarit del luogo dove
lo installiamo, sugli standard operativi dei
professionisti che ci lavoreranno.
Il parco attrezzature di Stenik Audio
specializzato per ogni finalit e di alta quali-
t. Abbiamo impianti audio da 100 a 30.000
watt, impianti luce fino a 80 KW, con specifi-
che tecniche che ci permettono di muover-
ci dalla lirica al rock, da una convention di
piazza alla discoteca.
Ballelli mentre parla ci mostra la marea di
microfoni di cui si servito negli anni, una
vera e propria collezione, da quelli per lo
studio di registrazione ai microfoni miniatu-
rizzati per i musical.
Le mai capitato di sentire la radio den-
tro un microfono senza filo? A noi mai. Ab-
biamo un sistema computerizzato per gesti-
re fino a 64 radiomicrofoni contemporane-
amente, senza problemi. In sede abbiamo
uno studio di missaggio e postproduzione
audio digitale. La potrei sfinire con i dettagli
tecnici. Ma sono cose per amatori.
Stenik collabora con i laboratori di proget-
tazione di alcune rinomate case produttrici,
tra le quali RCF e BOSCH.
Comunque, la priorit va al fattore uma-
no. Le apparecchiature non garantiscono
nulla, senza un tecnico che le sappia gesti-
re, afferma Ballelli. Allinterno della struttura
lavorano una decina di tecnici, tutti respon-
sabili in prima persona del proprio operato.
Le attrezzature si ordinano, i tecnici che
sanno montarle e farle funzionare no. Non
nostro costume lavorare con personale
esterno e non qualificato. un lavoro di
squadra, ci vuole affiatamento.
La Societ Cooperativa
Intervista a Carlo Marignani, neopresidente dellente che finanzia la formazione continua delle cooperative
Fon.Coop: finanziamenti e servizi
per limpresa cooperativa
presidente di Fon.
Coop da pochi mesi,
ma Carlo Marignani,
responsabile delle
relazioni industriali
di Legacoop, ha gi le idee
chiare sulle strategie da im-
primere allente, la cui mis-
sion quella di finanziare
la formazione continua del-
le cooperative associate al
Fondo.
Le risorse, del resto, ci so-
no e sono importanti: Fon.
Coop, nato dagli sforzi con-
giunti di Legacoop, Confco-
operative, Agci, e da Cgil,
Cisl e Uil, oggi una realt
a cui aderiscono 10.100 im-
prese per un totale di oltre
450.00 lavoratori. Nel 2007
lente ha gestito oltre 15,5
milioni di euro e prevede
per lanno in corso una rac-
colta intorno ai 17 milioni.
Abbiamo chiesto a Carlo
Marignani di illustrarci i cri-
teri dellofferta di contributi
di Fon.Coop per la forma-
zione.
Partiamo pure dallofferta,
ma ci tengo a sottolineare
che sin dallinizio ci siamo
mossi avendo ben presente
la variegatissima domanda -
per dimensione, per settore,
per tipo attivit - di forma-
zione delle nostre coope-
rative. Perch la vera novit
introdotta dai Fondi Inter-
professionali la possibilit,
per le imprese aderenti, di
scegliere la formazione in
base al proprio fabbisogno.
Ed precisamente quello
che noi stiamo cercando di
fare dal 2003: tenere conto
delle necessit di crescita
delle imprese cooperative e
dello sviluppo professionale
delle persone che vi lavo-
rano.
Come rispondete ad una
domanda cos variegata?
Lattuale offerta di contribu-
ti di Fon.Coop strutturata
Come noto tutte le im-
prese versano allInps per
ogni lavoratore dipendente
una maggiorazione dello
0,30% sul monte sala-
ri; prima della nascita dei
Fondi Interprofessionali
queste risorse erano desti-
nate ai Ministeri del Lavoro
su 4 linee: il Conto Forma-
tivo, il Fondo di Rotazione,
i piani settoriali, le iniziative
speciali. Alle grandi e medie
imprese destinato il Con-
to Formativo, che consente
di riottenere fino al 70%
di quanto versato al Fondo
con procedure molto sem-
plificate.
Attraverso il Conto Forma-
tivo lammontare annua-
le dello 0,30% riservato
allimpresa, la quale pu
richiederlo in qualsiasi mo-
mento, facendo una sem-
plice e motivata richiesta.
Limpresa pu decidere di
utilizzare annualmente le
proprie risorse oppure di
accantonarle per al massi-
mo cinque anni e dispor-
re cos di un gruzzolo pi
sostanzioso. Questo canale
di finanziamento partico-
larmente adatto alle grandi
e medie imprese che hanno
risorse e competenze per
gestire la formazione al pro-
prio interno e la capacit di
programmare la formazione
dei propri dipendenti.
E per le piccole imprese?
Fon.Coop rappresenta in
pieno la situazione pro-
duttiva italiana, in quanto
costituito per l95% da
piccole e piccolissime im-
prese con pochi dipendenti.
Anche qui, la lettura della
domanda formativa ha for-
nito elementi precisi per la
costruzione dellofferta alle
PMI. Il Fondo di Rotazione
nato per rispondere so-
prattutto a queste esigenze.
Possono accedere al Fondo
di Rotazione tutte le piccole
imprese, anche con un solo
dipendente, per ottenere un
contributo che ammonta si-
curamente di pi di quan-
to esse versano al Fondo.
E chiaro che non tutti gli
anni tutte le imprese che
ne fanno richiesta potran-
no ottenere il contributo,
Il meccanismo di finanziamento si basa sul versamento dello 0,30% allINPS
e del Tesoro e servivano a
finanziare sia la quota na-
zionale del Fondo Sociale
Europeo che leggi specifi-
che per la formazione de-
gli occupati, come la 236
del 93.
Con la nascita dei Fondi
Interprofessionali le risorse
PUBBLIREDAZIONALE
infatti il Fondo assegna le del centro-sud e per la sicu-
risorse tramite periodici Av- rezza sul lavoro, dimostrano
visi competitivi pubblici. Il lattenzione dellimprendi-
principio della solidariet torialit cooperativa a temi
ma anche dellequit e tutte di grande attualit e di forte
le imprese devono avere la sensibilit sociale.
possibilit, a turno, di otte-
nere le risorse per la propria Come costruite il dialogo
crescita interna. Il Fondo di con le cooperative?
Rotazione inoltre incentiva Le grandi imprese coope-
laggregazione tra imprese rative trovano in Fon.Coop
per piani formativi perch un partner naturale che fi-
fare rete unimportante nanzia i propri investimenti spetto a questa situazione
leva di sviluppo. formativi. Pi complessa ap-
pare la situazione per le PMI.
E le altre due linee di attivit? La sola messa a disposizione
Gli Avvisi settoriali e le ini- di risorse economiche con
ziative speciali, sono per noi Avvisi ben pubblicizzati e
un modo per indirizzare la condizioni accattivanti per
domanda di formazione in la formazione continua non
ambiti e su tematiche spe- sufficiente perch le PMI
cifici. I piani settoriali tende- realizzino attivit formative.
ranno in futuro a seleziona- Lesperienza dei primi Avvisi
re iniziative formative di una ci ha insegnato che queste
cerca consistenza - minimo richiedono oltre ai finanzia-
200.000 - con lobiettivo di menti anche un qualificato
promuovere la formazione livello di servizi per la forma-
per lo sviluppo e linnova- zione continua.
zione e individuare buone Lofferta di questi servizi
pratiche. Le iniziative spe- scarsa: loperatore pubbli-
ciali, come quelle gi rea- co non adeguatamente
lizzate con successo per la attrezzato; lofferta formati-
formazione delle imprese va delle Universit solo da
PERCH GRATIS
versate dalle imprese ven- a Fon.Coop 10.100 impre-
gono, su indicazione delle se per un totale di oltre
stesse imprese, assegnate 450.00 lavoratori.
dallInps al Fondo prescel- Nel 2007 Fon.Coop ha
to che le mette a dispo- gestito oltre 15,5 milioni di
sizione per la formazione euro e prevede per lanno
continua delle imprese as- in corso una raccolta in-
sociate. torno ai 17 milioni.
Aderiscono attualmente Fon.Coop operativo
qualche anno muove i pri-
mi passi verso la formazione
continua; le business scho-
ol sono orientate verso le
grandi imprese; la consulen-
za privata pi interessata
ad offrire i propri prodotti
che a investire nella proget-
tazione taylor made per le
PMI.
Fon.Coop intende dare un
segno di discontinuit ri-
lo contributivo trimestrale
offrendo risorse e servizi alle
PMI: cos che si costruisce
il dialogo con le imprese.
Sulle orme di questo ragio-
namento Fon.Coop si sta
strutturando per passare da
puro erogatore di contributi
a struttura che organizza e
finanzia servizi per la forma-
zione delle PMI in particola-
re tramite un proprio servi-
zio di assistenza tecnica.
Anche quest anno Fon.
Coop realizza una campa-
gna di comunicazione e di
marketing associativo fina-
lizzata alladesione delle co-
operative delle tre Centrali.
Dallinizio di questanno c
poi una importante novit
dal 2003 e da allora ha
assegnato alle cooperative
che ne hanno fatto richie-
sta oltre 38 milioni di euro.
Lo strumento con il qua-
le le cooperative richiedo-
no i contributi a Fon.Coop
il piano formativo con-
cordato, come dal resto
11
che riguarda le cooperati-
ve agricole sulla quale vale
spendere qualche parola.
Dal 2008 anche gli operai
agricoli versano lo 0,30% e
quindi finanziano la propria
formazione continua. Le co-
operative agricole possono
quindi aderire e presentare
un piano. Le procedure so-
no differenti, perch in que-
sto caso si utilizza il model-
DMAG e la scadenza il 31
ottobre. E possibile che una
cooperativa agricola aderen-
te gi a Fon.Coop per impie-
gati, soci lavoratori, dirigenti
possa farlo, in aggiunta, an-
che per i propri operai agri-
coli; deve solo riaderire con
il DMAG entro il 31 ottobre.
Si tratta di unoccasione in
pi di crescita sia per le coo-
perative che per i lavoratori.
Il sito web di Fon.Coop
www.foncoop.coop ; alla se-
zione comunicazione possi-
bile scaricare Apprendere per
cooperare. Il percorso di Fon.
Coop Rapporto 2003-2007.
previsto dalla legge, ovvero
un coerente programma di
azioni formative destinato
ai propri dipendenti e soci
lavoratori risultante da un
accordo fra i rappresentan-
ti aziendali e quelli sinda-
cali dei lavoratori.
12 PUBBLICIT La Societ Cooperativa