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- testo scritto, approfondimento altri testi o testi esame. 10-12 pagine. predilige.
gestire un problema attraverso pagina scritta.
Manda mail al prof o fine/pausa lezione proponendo un argomento o chiedendo
suggerimenti riguardo aspettii, individuato il tema, struttura. consegnato 10 gg
prima rispetto a data dell appello. orale o si verbalizza o discute qualcosa.
- problema configurazione delle esperienza. cos', come si struttura. uno dei temi
assoluti della filosofia: come si costruisce esperienza: relazione tra organismo
umano e suo ambiente, tra altri esseri umani. ci che facciamo, con, nel e del
mondo. scenari filo moderna da cartesio in avanti si detrminano sulla base del
mondo in cui si da interpretazione di cosa l esperienza: sensoriale, concettuale,
emotiva, espressiva ecc. Cartesio e Kant , razionalismo e empirismo: danno
illustrazione diversa di come si compie esperienza. Kant trascendentale: condizioni
di possibilit dell esperienza, nonn solo conoscere, ma condizioni dipossibilit dell
esperienza in quanto tale: teorrica, morale, estetica.
Fenomenologia, tema da cui si parte, dialettica, testo di avvio alla maturit di H:
fenomenologia dello Spirito: Scienza dell'esperienza della coscienza (sottotitolo).
Nella strutturazione dell esperienza: frattura con avvento strutture di vita nuove:
met ottocento, met novecento: statp registrato qualcosa in quel periodo che ha
fatto cambiareluce su esperienza: si stava strutturando in maniera diversa da come
si era soliti pensarla. questo punto di frattura ci interessaa. Benjamin e Adorno sono
diagnostici, cercano di capire cosa successo. oggi non possiamo piu parlare di
esperienza negli stesi termini che ci ha abituato a pensare il pensiero moderno.
effetti della frattura sono a lungo termine: abbandono matrice modernit: anni '80
novecento, si parla di post modernit, realt costruita in modi alternativi, oggi
viviamo in una dimensione in cui virtuale sempre piu soppianta il materiale.
interazione differente con ci con cui abbiamo a che fare. effetti profondi nella
nostra maniera di rapportarci alla realt che abbiamo attorno. non ssppiamo piu
parlare di realt come tale, oggi dimensione di realt fatta di piu di cose che non
sono reali in senso classico. temi motivo delle considerazioni.
Rapporto Adorno xcon la dimensione del popolare e delle arti, da dentro quanto quel
tipo di arte ha modificato teoria adorniana. Marino ha usato Adorno per interpretare
Frank Zappa.
20 secolo: arti canoniche autoliquidazione. Suicidio delle arti pertrasformarsi in
qualcosa d altro. arti tradizionali scompaiono ma resta bisogno di esteticit. bisogno
di esperienza estetica nasce con le arti o le arti ne sono sintomo? da naturalit dell
arte a storicit dell arte: motivazione delel arti, ci fa comprendere nostra
dimensione esteticit. Adorno e B contesto anni '30, in Germania c' Hitler, no segni
di sconfitta, intellettuali costretti a migrazione. piu fortunato Adorno, per niente B
incastrato a Parigi e messo alle strette si suicidia nel '40 al confine con la Spagna.
Rapporti a un certo punto diventano tesi tra Adorno e B: ricordare tensione del
momento.
Anni '30, anche esplosione del mondo occidentale al di l dell'europa: consumo,
creare societ del benessere, gi allora caratteristiche di questo tipo di ideologia.
una possibilit di emancpazione e crescita oppure no? A e B hanno visione negativa,
schierati dalla parte del marxismo, critico ma cmq antiborghese, anticapitalista. Ad
costretto a scappare nella terra che gli meno congeniale da punto di vista
culturale. trae cmq linfa da contesto stonato.
trasformazione esperienza estetica: demolita ideologia romantica legata a arte,
cambia strutturazione basilare dell esperienza estetica, opera non piu entit unica
originale e di per se valida. no autore no fruitore.
Capire queste trasformazioni in maniera storica: contesto anni '30 e poi cose
ulteriolmente cambiate.
Rivoluzione digitale, virtuale, ha modificato contesto civile, sociale, noi viviamo in
una realt globalizzata, non solo metropoli piu grande ma logiche diverse.
contesti sociali, politici affiora nella analisi elemento della NATURALITA', NATURA: fa
problema nella misura in cui abbiamo perso ogni elemento di effettiva naturalit.
sia B che A secondo altra linea parallela, vedono in questa strutturazione nuova
esperienza iper artificiale e virtuale, la possibilit del riscatto della natura. se
salviamo questo abbiamo salvato il mondo. se riuscissimo a riappropriarci di
relazione con esperienza della anturalit: recuperare senso naturalit in ci che
esperiamo. se riuscissimo forse avremmo possibilit di riguadagnare posizione
positiva con noi stessi e gli altri. sentiero impervio da percorrere nell estetica di
questi due autori. MIMESIS e AURA: concetti di cui ci fermiamo. mimesis non
riproduzione di qualcosa tale e quale, ma colui che mima con proprio
comportamento altro. fa esserer presente altro in questo modo, qualcosa di piu
complicato e primordiale. societ umana nasce per mimesis. concetto d aura ci
ricorda cose auliche e nobili della cultura occidentale, ma difficile da afferrare,
infiniti abusi. Adorno malamente impressionato da prima stesura op d arte di Benj:
rischio che nelle mani sbagliate concetto del genere fa danni. non d spazio a una
politica dell arte alternativa: interpretazione dell arte in chiave politica alternativa a
sistema ideologico. possibile fare arte senza esere sudditi del sistema culturale
dominante? non parlare solo a se stessi, artisti d avanguardia. drmma d
avanguardia che nascono per scnvolgere pubblico ma arte senza fruitori cosa
conta? concerti di arte sperimentale ha incidenza sulla storia? mentre sanremo o
ramazzotti contano tantissimo.oggi dimensione artistica e spettacolarit e
diffusibilit stanno insieme. se manca questo non sembra esserci spazio per
produzione artistitca anche quella pi nobile.
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angelo della storia. c aspetteremmo angelo che incombe su noi, annuncia es.
angelo dell annunciazione su maria.
Qui movimento opposto: qualcuno che sta arretrando, non arrivando, sta scappando
via. se proiettiamo questo movimento cambia sguardo, no tenerezza per le cose,
questo angelo esprime spavento: occhi di paura, sgomento, occhi spaventati, che
esprimono giusizio negatico su ci che sta succedendp. angelo che arretra: scappa
da scena ma non pu smettere di guardare lo spettacolo che sta guardando, anche
se contemporaneamente ha repulsione.
Ali distese: non sbattute ma risucchiate. angelo della stooria dice Benj DEVE AVERE
QUESTO ASPETTO.
I punti sono punti a capo. componenete surrealismo-espressionismo. Ad. e Benj no
parole difficili, no lessicco inventato, no complessit. anche la frase non intricata,
frasi che stanno in una riga, coltellate che fan male.equilibrismo concettuale
interno.
Aspetto di qualcuno che nn arriva sulla scena ma fugge. eppure Benj convinto
della redenzione.
Viso rivolto al passato: suo annuncio lo ricava dal passato. senso risucchiato dalla
storia, non qualcosa che si determina causalmente dalla storia. senso estratto da
storia a seconda del presente in cui ci collochiamo.
Storia si costruisce deal futuro, dal presente, punto di interrogazione dato da
catastrofe del presente. rivolto al passato.
1940 Francia occupata lui non riesce a scappare, persecuzione totale. Hitler ha
vinto. tutta Eu continentale sotto suo dominio. USA totale indifferenza. resto del
mondo tace, finita la sotria. intellettuale che non sa cosa successo dopo, tanto da
suiidarsi, pur di non ripassare dalla prigionia. SENSO DI CATASTROFE dovuto a cosa
stava succedendo nella storia.
Rovine: macerie, cose piccole. lui deve saperle leggere evincendone l immagine d
un'epoca, periodo, scenario. in quelle cose nate quasi per sbaglio si nasconde ci
che ha agito sullo sfondo. ricavabile da FREUD (fondamentale per i Francofortesi)-->
se voglio capire come funziona inconscio che domina esistenza, non posso
accedervi passando dalle cose pi controllate, meglio gestite, devo lacvorare sui
sogni, lapsus, risposte involontarie, modi di dire, ci che sfugge al controllo! piccole
rovine di una storia di un individuo,che inceppano il meccanismo, cose minuscole
prive di senso, facilmente dominabili, gestibili. lapsus che copriamo
immediatamente. proprio l fa capolino energia che domina individuo. applicata da
Benj a societ e storia, nelle piccole cose si esprime il REPRESSO, UMILIATO,
SCONFITTO, CIO' CHE NOI CREDIAMO DIA VER SOFFOCATO. inconscio rimosso, ci
che per noi fa problema e quindi abbiamo dovuto annullare con gesto violento di
soffocamento. si esprime camuffato, nel sogno ecc. compito terapeuta cerare di
capire come raddrizzare quel significato mai oggettivo ma da interpretare. capire
per Benj nelle rovine della storia che senso hanno, che inconscio esprimono.
rapporto non causale-meccanico ma rapporto sempre distorto.
pietas dell angelo che vorrebe sanare, sgomentato vorrebbe intervenire. senso di
inesorabilit di ci che sta accadendo. se storia ha un senso non potrebbe che
essere inesorabile. ha ragione Hegel: necessit di un senso. Parmenide. se non ci
si scampa, se c' n senso. se non c'.
catastrofe della storia non dovuta a cattiveria umna a ma risucchio sulla storia
che rompe tutto. angelo non riesce a chiuderle ed costretto a volar via, se le
chiudesse potrebbe ricomporre l infranto ma non pu farlo. futuro non viene
profetizzaato ci si cade dentro. possiamo solo fare operazione di stare nella
posizone dell angelo: avere ssenso della catastrofe, piet per il mondo, ma anche
senso di ineluttabilit di quello che deve accadere. stare qua fino a nostro
suicidio,cos sappiamo la direzione.sapere basato sul sentire, sapere estetico,
sentire le cose, non vederle, conoscere, parlarne, avvertirle. no noesis (ci che
abbiamo di fronte) ma aesthesis. non negato il progresso.
da dove cominciare:
B elabora piu tentativi per realizzare questo rpogramma: ultima fase della sua vita
dominata da enorme progetto: opera sui Passages parigini: analizzare Parigi come
capitale del XIX seoclo: luogo in cui abbiamo rappresentazone migliore di tutte le
dinamiche che dominano intero XIX secolo. Benj esule a parigi. anche prima di
andarci in esilio: citt del suo spirito, come Berlino. abita bene, la conosce
perfettamente, citt di cui innamorato. idea di raccontare quella parigi e attraverso
racconto della citt riuscire a esprimere dinamiche del secondo XIX secolo.
successione a fasi che porta a situazione catastrofica. dinamiche che portano a
quella catastrofe vangono poste da met '800 a oggi. leggendo quella parigi l
capiamo perch le cose stanno cos oggi. diagnosi di ci che sta succedendo e
vedere come sorta questa situazione. Parigi umiliata, fatta di personaggi ai
margini.
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l'aria di parigi, atmosfera di londea caratteristica intrinseca di parigi. siamo
accordati alle varie citt perch riscontriamo in questa dimensione atmosferica il
volto della citt. stanza pu sembrarci fredda o calsa, noi ci corrispondiamo a quella
dimoensione atmosferica.
Benj vuole descrivere questo: inconscio della soc collettiva si da nella parigi come
fatta atmosfera che ha:dimensione onirica dell inconsico di una massa che ha
debuttato nella storia. nuovo soggetto che va analizzato.
saggio '39 Baudelaire: nasce per faare i conti con le critich che adorno e Hork
avevano espresso sul saggio sull'opera d arte. saggio criticato su aspetti
- analisi aura
- Ad rimprovera visione troppo ortodossa della relazione troppo schematicamente
marxiana del rapporto struttura sovrastruttura.
Benj su questi temi lavora in maniera innovativa. bisogno di scrivere qualcosa che
sia non piu criticabile dal punto di vista di Adorno. Benj piu vecchio di Adorno di 11
anni. Ad lo incontra che s stava formando e vede in Benj sorta di fratello maggiore.
specie di rivendicazione poi d autorit di adorno rispetto a benj il quale la vive male.
Benj piu amico della moglie di adorno. rapporti si incrinano. carteggio degli ultimi
anni atteggiamento diverso, passano a darsi del tu. benj accusa velatamente
adorno di non trovargli la via d uscita. Benj muore lascia testamento e suoi
manoscritti ad adorno: curatoretestamentario. gesto di amicizia, adorno unico che
poteva capire suo materiale. ma anche gesto di sfida, guarda e impara, adorno lo
vive tale.
difficolt di lettura dovuto a qualcosa che si modificato nella struttura della nostra
esperienza: altre caratteristiche. vorremmo avere filo pop con forme giuste che non
sono piu indugio sulle cose, non abbiamo piu quella forma di approccio, siamo
abituati a successione rapida dei contenuti, straming ecc. non solo dato di
impazienza psicologica, cambiata forma dei modi in cui siamo disposti a fare
esperienza. difficile lettura lenta.
Fino '700 si leggeva ad alta voce e collettivamente. ci costringeva autore a tornre
continuamente sul concetto, fruizione uditiva quindicircolare ripetitiva.
Descritto contesto esperienziale in cui canali di trasmissione poetica sono preclusi.
ricerca piacere sensibile immediato. dimensione dello spleen rende refrattari a
acquisizione di messagio da esterno. individuoabituato a talmente tante
sollecitazioni nella metropoli che diventa indifferente a tutto. difficile far fare
esperienza a persona refrattaria ad ogni esperienza, difficile arrivare con parola
poetica aqueste persone che non reagiscono nemmeno piu a cose eclatanti.
pubblicit alza i toni per questo.
baud condannato a rivolgersi a chi in grado: chi troppo dissimile o chi troppo
simile quindi vizioso e ingrato.
eppure Baud VOLEVA essere compreso e per questo ha dovuto giocare questo
gioco, azzardare in questa maniera.
Baud vive consapevolezza della difficolt del proprio contesto, inattuale rispetto a
sua contemporaneit eppure ricerca massima autorit: chiama in appello
contemporaneo a solidariet: lo chiama fratello. inattuale eppure oggi un classico.
attualit postuma di Baud che la straordinaria fortuna. cosa rende possibile questa
accoglienza favorevole di baud oggi? quanto piu sono infauste, tanto piu baud
diventa oggetto interessante. tesi che riflettono rivoluzione dell arte e estetico per
cui non c' piu autore genio romantico. nella nostra pratica artistica rinunciamo a
tutte queste categorie.
baud ultimo poeta per cui c stato successo di massa. ultimo: strano perch
poeta che ha tante caratteristiche che sembrerebbero respingere lettura di massa.
invece best seller
oggi non leggiamo piu poesia de contemporanei, ma nemmeno poesia in generale.
Baud punto di frattura come stato van gogh per la pittura. ha chiuso un'epoca.
Baud lirico classico, assolutamente nella forma, ma lo diventa nell'et dell anti
lirismo quando poesia non si legge pi. tema frattura storica. antinomie e
contraddizioni: forse l si annida passaggio decisivo per comprendere trasformazioni
dell'estetico, esperienza e dell'arte che oggi ci troviamo a vivere in pieno.
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saggio : 12 par numerati senza titolo. no guida alla lettura. primi tre par oggi:
spiegano di cosa ne va di questo saggio: teoria e analisi dell esperienza nelle
condizioni mutate a partire da tempo di Baudelaire(meta 800) affermazione
capitalismo, societ borghese ecc.
Parigi: dopo '48 si avvia a consolidarsi come potenza industriale. capitale del XIX
secolo.
Primi 3 paragrafi: impostazione teorica metodologica poi seguono analisi proprie
della poesia di baudelaire. analisi che copre il resto del saggio:
4-9: analizzata una polarit della dialettica dell esperienza presente in baudelaire:
dobbiamo aspettarci contrapposizione tra due poli alternativi: due polarit di cui una
la negazione dell'altra. esperienza 1 e esperienza 2. si soffermano su una delle
polarit dell esperienza;
10-11: dedicati alla seconda polarit dell esperienza di Baudelaire
11- : perch baudelaire il grande poeta della modernit. risposta alla domanda
iniziale: perch baudelaire malgrado la sua inattualit in quanto poeta l ultimo
difusamente letto da quando ha prodotto i fiori del male.
Primi tre paragrafi: Benj dopo questa apertura organizzata attorno alla domanda: a
chi si rivolge Budelaire e cosa si aspetta dais uoi contemporanei? rivolgendosi a loro
sa di non poter trovare ampia diffudione immediata: operazione fuori suo contesto.
asincronia tra baud e letteori della sua poesia. B diventa lirico classico nell et dell
antilirismo. difficile proporre testi poetici che riescano a colpire. la liricit piu
classica e raffinata diventa espressione di un epoca e sentire del tutto non in
sintonia con la liricit. capire cosa successo all'esperienza. B analizza le teorie dell
esperienza, ricorda le teorie piu in voga al suo tempo e chiama in causa un concetto
di Erlebnis= B d visione distorta, molto riduttiva. dimensione tematizzata da
Husserl nella fenomenologia. prima elmento di analisi della psicologia descrittiva
(Dilthey?). Ma B ha sua ragione nella riduzione che fa, negli anni '20, '30 aveva
subito questa riduzione, nelle mani di teorici che l avevano fatto diventare concetto
schematico. Critico letterario che produce monografia sua Goethe incentrata su
Erlebnis, schierato verso nazismo.
Uso incauto di questo concetto. esso nasce nel tenetativo di cogliere l esperienza
nella sua autenticit, tradotto "esperienza vissuta" (modo fuoriviante) e "il vissuto"
(coglie aspetti legati al vivere specifici di certe circostanze. concetto recente
vagheggiato da Goethe, dove si parla di Erleben che il verbo, o participio passato
ci che stato vissuto. lebe la radice= vita, cui viene premessa particella Er che
serve in tedesco a rendere transitivo verbo intransitivo. concetto di esperienza
coniato sulla stessa struttura.
Ha a che fare con una maniera di vedere la vita qualcosa di riflesso,
consapevolizzare il vivere. vivere qualcosa. non semplicemente lasciarsi vivere.
Dilthey stabilizza questo termine come filosofico, quando cerca di afferrare cosa
succede nella dimensione psichica dell individuo inserito in unn contesto, noi non
solo scorriamo nel vivere, ma abbiamo atteggiamento intenzionale nei confronti di
qualcosa (come dir Husserl). intenzionalit la base della descrizione dell
esperienza dal punto di vista fenomenologico.
benj dice che s questo concetto diventa impo quando certi filosofi cercano di
cogliere autenticit esperienza. preferiscono concetto cos tecnico, che per via via
viene preso accentuando caratteri d intuitiviy, dimensione del vissuto che
appartiene solo a noi. Wittgenstein dimensione privata che non pu darsi secondo
W.
Se Goethe sente esigenza di elaborare concetto di vivere. sSuo contemporaneo
Hegel non ne sente l esigenza, Scienza dell esperienza della coscienza, non c' nulla
di privatezza di stati vissuti erfarhung.
Filosofi come Simmel, aspetti intuitivistici sono esclusi totalmente. quando B attacca
questo concetto sta attaccando gli ultimi propositori di questo concetto, non
colpisce sua critica coloro che l hanno piu indagato precedentemente.
Er lebnis termine che si presta a uso ideologico, vuol dire dare<rappresentazione
esperienza basata su ineffabile. porta attraverso cui passare per celebrare ideologia
che sfocia nella cultura nazismo contro cui b schierato. critica di B a ideologia del
vissuto soptrattutto a Gundolf, Klages e Jung.
B propone a HeA di scrivere saggio su Jung. HeA rifiutano: non vogliono che si
riabiliti. Jung propone versione alternativa a psicoanalisi freudiana, inconscio
collettivo che esprimeva diverse etine e razze (si prestava a letture duramente
ideologiche, nazi).
Tre autori che hanno proposto ideologia del vissuto. B vuokle partire da qui perch
ricorso a questa nozione: esigenza di ripensare l esperienza. si avverte che qualcosa
successo, si cambiata bisogna cpaire cos esperienza in senso autentico.
Esperienza vissuta --> vissuto
Oltre tutti quelli che hanno celebrato questo concetto di erlebins, c' BERGSON
(saggi famosi; premio nobel per la letteratura unico. prosa straordinaria) II libro di B:
Materia e memoria luogo incui secondo B questo problema si mostrano criticit
evidenti per capire i limiti di questo concetto, concezione dell esperienza come
vissuto.
Impianto di materia e memoria: testo in cui B affronta problema costituzione
esperienza e utilizza modello biologista, anni in cui si sta discutendo del
darwinismo. biologia entra nella filosofia. Non respinge novit scientifica, ma la
critica dall interno, utilizza in maniera critica un modello biologico. vissuto come
vera esperienza. esperienza soggettiva (erlebins) parliamo del singolo, dell
individuo.
vera esperienza in contrasto con esperienza che non vera. abbiamo la sensazione
di non vivere esperienze autentiche. inconscia percezione del fatto che nostra
esperienza quotidiana non esperienza autentica. necessit per privazione, ci che
non riusciamo a tematizzare. idea diffusione esperienza che inautentica. cerco esp
autentica nel singolo, cio che esp non individuale ma condivisa, inautentica,
massificata. quanto piu siamo massificati tanto meno ci sentiamo autentici. tema
RAPPORTO CON LA REALTA' DI OGGI DIVERSA DA QUELLE PRECEDENTI PRCHE'
IMPLICA LA MASSIFICAZIONE: in questo contesto possibile recuperare autenticit?
porsi in contrasto e affermare di contro la possibilit di fare esperienze in proprio.
Errore dialettico (Hegel) di intellettualismo astratto: si contrappone a una tesi un
altra tesi, e si creano antinomie irresolubili, contraddizione che non si risolve. lotta
tra giganti sterile. se dovesse soccombere tesi nemica, rimane tesi non nutrita da
esigenze. problema della dialettica nasce da necessit di trovare tesi contrapposta
senza eliminarlo tout court perch se no perderei le mie stesse ragioni. una erlebnis
senza esperienza massificata non avrebbe ragione d esistere.
Intellettualisti sono schematici del '700: affermavano impianto dell intelletto privo di
intima relazione con la realt. devo creare struttura che incida sulla realt:
mantenere rapporto dialettico tra i due elementi. allora ho qualcosa che progredisce
come progredisce pensiero dialettico.
Figura servo-signore: reciproca dipendenza, tanto che rapporto si squilibria a favore
del servo e la coscienza deve passare a altra figura. capovolgimenti dall interno. ma
pura giustapposizione tra tesi speculari, rimane situazione di sterilit per il pensiero.
Ideologia dell erlebnis si rivendica autenticit astratta in cui non si sente la
massificazione. invece noi abbiamo bisogno di sentire questa dimensione
massificata come autenticamente espressa. B non vuole demonizzare tutto ci che
nuovo.
Come recuperare esigenza autenticit in una situazione in cui viviamo, siamo in una
ondizione di inautenticit massificata. se possiamo essere autentici lo possiamo
essere solo metabolizzando ci che nostro contesto. tesi di Adorno in teoria
estetica per cui opera d arte monade che rispecchia societ, non perch rispecchi
realt, ma perch l ha assorbita e la esprime prospetticamente, non frontalmente.
modalit particolare che la rende a tutta prima irriconoscibile, per cui abbiamo
bisogno di lavorarci sopra per avvertirne il senso, come fa lo psicanalista. il nesso
espressivo cio prospettico: mostrarla in una maniera camuffata. teatro sociale per
A Beckett non Brecht: non si parla di societ ma la si esprime. meglio di Brecht in
cui abbiamo rispecchiamento esplicito della realt sociale (Benj su questo non d
accordo).
memoria che posso evocare a seconda delle necessit. Bergson parla di memoria in
questi termini non come qualcosa di accumulato e inconsapevole.
1935 perch questa ideologia pericolosa? celebra immagine astratta dell individuo
titanico: sta al singolo affermarsi. chi bravo eroe perch padroneggia di pi, la
sua prepotenza riesce ad affermarsi su tempo, spazio e contenuti dell'esperienza.
assoluta affermazione del soggetto gigantesco che viene celebrato in un'epoca in
cui la soggettivit stata umiliata. ideologia: solo pochi hanno questa forza e sono
coloro che devono governare il mondo. tutti gli altir: massa informe carne da
macello: pura incapacit di essere signori assoluti. cultura che ha celebrato propria
tradizione come soverchiante rispetto singolo individuo: culutra ebraica, segno di
debolezza interna delll individuo, ebrei sono solo massa, tradizione, tanot che non
riescono a integrarsi conniente venuto dopo. di contro uomo germanico grande
eroe individualit, signore della propria esperienza. coloro che sanno padroneggiare
bene: grandi guide: poeti, leaders politici, vissuto che si afferma. cancellano
dimensione della inconsapevolezza depositata, senso di appartenenza.
in questa idea del vissuto: implicit intuitivit: strumento filo per ecellenza difeso da
Bergson: strumento del metafisico non il poeta che ha bisogno di mezzo
discorsivo. intuizione dell ineffabile. "intraducibile in parole" colto con atto non
discorsivo-razionale, ma accesso a qualcosa che altrimenti sarebbe sfuggito, non
restituibile.
Bergson ci parla dell esperienza dell individuo. Bergson taglia fuori contesto, senza
cpire che sua stessa filosofia sorge da un contesto, sua stessa dipendenza da
contesto di partenza. benj: esperienza distruttiva e accecante. ci rende ciechi, ci
impedisce di capire cosa sta succedendo: inganno societ capitalistica sta nel
creare condizioni di vita alienate e di incapacit di capire nostra situazione. aprire
gli occhi. MArx scrive capitale perf far capire cosa sta succedendo a chi vive nel
capitalismo: prendere consapevolezza stato di asservimento che se no viene
semplicemente vissuto. tuttavia dobbiamo muoverci sempre dentro questo
contesto.
Concetto esperienza come vissuto: costruzione ideologica rispetto esperienza che
viviamo che di tutt'altra specie: contraddizione ch eprende lettore di Baudelaire,
immerso in una esperienza alienante che rifiuta, eppure cista dentro e dall'altra
parte avverte bisogno di autenticit che non pu essere solo la proposta dell
autenticit. baud trova altra via d uscita, non solo celberazione mondo diverso dell
autenticit, recupera tutto ci che potenzialmente disponibile accettando nuovo
contesto senza negarlo. riesce a produrre poesia in un epoca di non poesia: poesia
che si nutre i quella realt anche se si d in una forma che apparentemente la nega.
i fiori hanno le radici nel male, senza male i fiori non ci sarebbero. nesso dialettico
capovolgibile. senza quel male non ci sarebbe quel fiore. che proprio perch nutrito
del male effimero, necessario che svanisca, perch altriemnti non sarebbe
prodotto di questa societ, petali caduti sono le rovine su cui esercitare critica
filosofica. petali sfioriti sono materiale filsoofico.
lettore di Baud come voler svegliare qualcuno che non vuole svegliarsi. rapporto
di ingratitudine con chi ci sveglia la mattina. eppure necessario. vincolati a coloro
cui siamo ingrati.
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ci che diventa nostra memoria non lo scegliamo noi. di tutto ci che vedo adesso
chiss domnai cosa ricorder.
possiamo parlare di esperire quando qualcosa oggetto, contenuto, entra in relazione
integrata con memoria del sogg: si d esperienza quando memoria connette i
contenuti in maniere che non sono disponibili a piacere per il soggetto.
Notizie sui giornali appaiono comunitcate. tanto piu vuol essere oggettiva, tanto
meno esperienza. esperienza quando narrata= lasciare impronta del narratore
sulla notizia comunicata, narratore ci d notizie in un certo modo. contenuto non
solo quel contenuto ma tutte le relazioni che ha con altri contenuti. stile=
impronta che lascia la mano usando lo stilo.
Impronta, ci che ci fa percepire, non solo una datit ma connessione da cui emerge
quella datit. se datit si associa a vissuto e ricordo perch puntiforme, la
narrazionesi associa perch connettiva. contrapposizione puntiformit e
connettivit. quanto piu noi marchiamo dimensione vissuto, ricordo, informazione
tanto piu creiamo realt discontinua di punti. manca continuit siamo attimi
sganciati e ripetitivi, pronti alla ciclicit produttivit in serie.esperienza paradigma
la catena di montaggio. sempre stesso gesto mai uns econdo collegato al primo.
sempr eun 1 mai un 2. disgregazione della relazione esperienziale.
Dall'altra parte dimensione collettiva, contestuale, memoria e narrazione che oggi
non ha piu spazio.perduta perch soverchiata dall altra.
Capire come mai s passati da uno all altro.poesia di baud serve a capire se e come
possibile una relazione tra queste due,senza liquidare una o l altra.
non tornare a precapitalismo ma superare alienazione. no ancien regime.
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- tema filosofico saggio di B, esperienza, rif a Bergson, Proust e Freud: emerge idea
di esperienza, perch esperienza si sia ridotta a vissuto
(171) Ba persona che ha fatto della dimensione dello choc, sua dimensioen
quotidiana, normale, usuale, in questo contemporaneo, parla a partire da tipo di
esperienza ridotta a vissuto tipica dlla contemporaneit.
Tempra: anche coscienza viene temprata da choc, coscienza esito del bruciarsi
dell istante.
Realt esperienziale schiacciata sul presente. tempo del vissuto il presente, no
accumulo, no traccia amnestica, no memoria, no traccia temporale. tempo del
vissuto tempo di presenti discontinui, continuo presente, non nel senso
dell'eternit: dovrebbe essere presenza continua del tempo presente.
continua successione di presenti discriti, Ba: la bellezza dev essere effimera. noi
facciamo esperienza dell eterno, ideale, ci che cult classica c ha mostrato come
dimensione dell assoluta continuit, abbiamo possibilitdi fare esperienza di ci solo
nel max dell effimero, dove sperimentiamo il massimo della presenza. dimensione
storica, non siamo mai eterni ma infiniti. paradossalmente nell attimo ci sentiamo
infiniti.Ba lavora su questi cortocircuiti finito-infinito. nell estremo finito si tocca
infinito.
Esperienza dello choc: Be vuole parlare della forma poetica, no fare filosofia con
scusa di qualche verso poetico. opera poetica come tale. configurazione dell'op d
arte, logica interna. riscontro nella configurazione dell'opera. esperienza dello choc
nelle parole di B. modo in cui sono costruite le varie forme poetiche. l vedere
choc. nelle parole dei versi, composizione di un sonetto. sottoparte di un verso.
A une passante
Primo verso la folla. processo di anominizzazione tale che non nemmeno la
folla a urlare, ma la via. via assordante attorno a me urlava. via si caricava di
attivit antropomorfe. folla spersonalizzata. oggettivit. dato di fatto. dopo di che
c' incontro:
idea delle scosse dentro a verso di Ba: apposizione donna non avviene con
descrizione in cui tutto organico, connesso, concatenazione armonica di elementi:
colpi di pennello disgregati, elementi giustapposti in cui ancor piu evidente la
virgola, cesura, piuttosto che quello che vinee detto. tante cose che non si
incastrano, ma una dopo l altra. tanti moemnti e presenti, scomposizione. come
cubismo.
tecnica del collage. progressione da descrizione fisica a altro. prima aggettivata la
donna poi identificazione con entit astratta come dolore. maestoso: strano, dice
piu che non intenso.
poesia scritta nel momento in cui tutto gi successo: un istante, passato remoto
chiuso "pass". una donna: qualcosa che apparteneva a quello sfondo anonimo, da
amorfo si stagli improvvisamente qualcosa che ha connotato. emerge vezzo minuto.
uscire da bidimensionale dello sfondo a tridimensionale del volume. dimensione
luttuosa in cui si manifesta la bellezza, fortemente erotica, non astratta. la gamba,
qualcosa che attira, non solo sentimento dell amore ma fisicit, attrazione fisica che
si prova in quel momento. sonetto: 2 quartine, 2 terzine.
6 verso: io, precipita discorso: vissuto - choc (qualcosa venuto fuori da insieme
medio delle stimolazioni, donna emerge dall anonimo) - perimetrazione del
soggetto.
Autodescrizione Ba: non lucido, vive in questa dimensione stonato. Io bevevo
significa che avevo voglia di bere. contratto come uno stravagante. contraddizione
tra movimentp voluminoso dell'abito, donna che esplode e contrazione puntiforme
dell io. io bevevo contratto, intorcinato, storto, sempre pi ridotto a punto.
prosciugare spazio attorno, che poi invece viene agito, riempito, reso denso.
no amore platonico, ma qualcosa di devastante. nell occhio della donna: dolcezza,
capacit di sedurre e anche capacit di dare un piacere che uccide, fino alla
perversione del piacere. non incontro idilliaco. Choc gi finito nel momento in cui
descritto, io contratto. no dilatazione. movimento descritto movimento di
chiusura, restringimento, puntiformit. poi rovesciamento dialettico del discorso.
"Fuggitiva bellezza": cogliere BELLEZZA: classica, celebrata da secoli di cultura
occidentale, Winckelman, rinascimentale, la gamba di statua sappiam tutti cosa
vuol dire, no appellativi. ma fugace, fuggitiva, che decade in fretta, che scompare,
idea della evanescenza. no appassirsi ma istantaneit, fugacit. idea della fuga
perch in effetti la donna fugge per strada, cammina. poeta un punto, un occhio,
quindi ha visione limitata. un cono di visione possibile. fuori da quel cono non c'
piu, fuggita via. incrocio di sguardi la base della societ (Simmel nella sua
sociologia) ha fatto rinascere: non trasformato, ma ha bucato la scorza, arrivato
oltre. qui flesso dialettico: qui stato un vissuto ma Ba lo fa diventare esperienza:
non solo il presente. c' senso di passato e futuro perch stata bella lavisione, e la
belleza buca se colta in fragrante dove non possibile, nella citt. quei pochi
momenti di bellezza nella citt infangono la superficie, bucano vissuto.
"non ti vedr pi che non nell'eternit" scrivere in modo di creare esperienza. pi e
eternit cos vicini che crea sconvolgimento, stanno insieme. nel fatto di non poterla
vedere piu abbiamo accesso all'eternit.
Noi non conosciamo le destinazioni dell uno e dell'altro. non possiamo programamre
un incontro, non esiste,sarebbe sbagliata programmativit, se no negata scintilla
improvvisa.
o te (complemento oggetto dell'amore, non soggettivit della donna. diventata
desiderio del poeta) o te che lo sapevi. nessuno sa niente, l'unica cosa che sa la
donna che ci sarebbe stata possibilit di amore straordinario: saperlo comunicato
nell'occhio, visivamente. nelle cose che cos. no questione di venirlo a scoprire.
si trovato non cercato. tu lo sapevi e forse per questo era giusto fuggire e cos
sopravvive come desiderio.
Figura di uno choc: presenta choc in quanto figurazione, ja: anzi, meglio mi son
sbagliato: figura di catastrofe, capovolgimento, flesso. a capovolgersi fatto che
qualcosa che appariva un vissuto, istante della vita del poeta diventa qualcosa di
diverso, attinge a dimensionein cui c' altro. sapere eternit, senso di quello che
sarebbe poturo accadere. dilatazione temporale. senso di un tempo che non si
realizza ma che pure viene evocato, reso concreto. connessione dialettica tra
erlebins e eerfarung: vissuto ee esperienz ain quanto memoria: impersonale, negata
la conoscenza, esperienza, vissuto di quello che sar. no continuit. no vissuto che
si dilata, ma vissuto che trasfigura esperienza, diventa e torna a essere esperienza.
apre orizzonti temporali nelle forme possibili a una situazione che schiaccia nel
presente. a nostalgia e desiderio di qualcosa che rester sempre tale. sospensione
passato e futuro rimangono. se fossero vissuto, perderebbero possibilit di caricare
vissuto in esperienza. no vissuto del passato o futuro. rischio che la donna si fermi,
incontro avvenga, scintilla diventi passione concreta. macos si decada a rango di
altro vissuto. se succedesse questo scomparirebbe alone di senso e potenziale
memoria in questa dimensione. rischio trasformare esperienza in vissuto,
necessario. come quando Ad dice che op d arte devono rischiare di diventare merce.
correre fino in fondo, no evitare ogni forma. op d arte attuale merce ed un bene
altrimenti non sarebbe del nostro tempo. non qualcosa che si mantiene, che si
conferma come merce qualcosa che solo rischia di diventarlo. correre rischio per
sapere se lo si scampa o no. non mero vissuto anche se descrizione di un
vissuto. ci racconta esperienza in quanto vissuto. Ba vive di questi choc, catastrofi,
e in questo vive propria dimensione della folla.
Altra figura: flaneur: coloro che vanno a zonzo per la citt godendosi lo spettacolo di
ci che accade: senza meta. Ba si mescola a coloro che hanno molto da fare.
persone che vanno verso le loro mete, dove vive propria esperienzialit.
Per Benj Ba fa errore, per b il flaneur ha bisogno della folla ma non uomo della
folla, che semmai costituisce oggetto delsuo spettacolo.
Nell uomo della folla l atteggiamento abituale ha lasciato posto a contemplativit
della frenesia. Ha bisogno della folla ma non si confonde con essa.
flaneur ha bisogno d ambiente naturale, consistenza naturalit. uopmo della folla
vive nella citt seguendo percosri del disbrigo delle azioni quotidiane, ha bisogno di
cose funzionali, dimensione in cui ci si disperde nella funzionalit. metropoli:
costretti a abitudine.
Simmel: metropoli ci organizzano oggettivamente la vita. Uomo della folla
dispersonelle funzionalit. seguire propri percorsi. Flaneur ha bisogno di spazio che
abbia carattere naturslit: atteggiamento contemplativo che opposto a
funzionalit, atteggiamento, disguido funzionale. ha bisogno area in cui rallentare il
passo rispetto a uomo della folla che gli consente di vederlo.
Flaneur con tartaruga al guinzaglio. tende al dandismo: portano per la citt i loro
abiti di campagna, vestito della domenica fuori citt: denunciano loro chiamarsi
fuori rispetto a circuito di produttivit della citt. io non produco, guardo voi che
producete.
Flaneur tende a questa forma estrema. Ha bisogno di giocare suo gioco, non essere
preso da meccanismo e trasportato, ma aavere margine di manovra, no spazio nel
senso del posto, luogo.
Flaneur ha bisogno di due cose contrapposte: spazio, ma non vuole rinunciare a suo
privatizzare, trasformare in qualcosa di privato, vissutezza. agganciato a qualcosa
che naturalit, memoria, esperienza. contemplativo, vuole fare esperienza, ma da
altra parte non vuole rinunciare a vissuto. deve stare nella folla e da l nutrirsi.
figura dialettica.
Per questo Ba sbagliava dicendo che flaneur si indentificava con la folla.
Flaneur quando ci si mette ai margini del quadro, scatta foto esce dal quadro.
City --> Londra. mentre flaneur diverso perch margine di naturalit, a Londra
non c' spazio per il flaneur di baudelaire.
folla= massa di privati, non ci si sente mai tanto soli quanto nella folla. tutti privati,
negati a esperienza altrui, inviolabili nella nostra privatezza. in scorrimento all
interno della rete di funzionalit del nostro contesto.
29 11 1016
3. teoria dell'ascoltatore
non si sofferma su un solo aspetto ma li prende n considerazione tutti. teoria
dell'ascoltatore, della fruizione. come composta pop music, modo in cui viene
diffusa propagata e commercializzata, modo in cui viene fruita. tipo di fruizione per
A esteticamente inadeguata rispetto ai suoi canoni.
spostamento discorso vero e non vero sul piano della sostanza musicale. piano
dell'ascolto adeguato o inadeguato.
CEMENTO SOCIALE: funzione complessiva che per Ad ha la pop music nel suo
complesso. funzione che esplica la pop music: funzione di rafforzamento delle
istituzioni, rapporti sociali, quali sono dati nella societ che Ad studia e in cui nasce
e viene diffusa la pop music. musica il cui contenuto di verit sta nella messa in
discussione della legittimit o bont dell'assetto sociale esistente, musica svolge
funzione critica. d'altra parte musica popular o cattiva musica seria non solo non
mette in discussione ma rafforza nell ascoltatore ("vittime dell'industria culturale")
rafforza sentimento di legittimit dell'esistente, del sussistente. la realt cos come
la incontriamo cos come ci viene data.
secondo alcuni studiosi questa pretesa completezza teoria d adorno vada a cadere
in una indifferenziazione: studiosi di estetica e musicologi contemporanei a noi.
Se cos--> indifferenziazione: sarebbe paradossale perch Ad rimprovera a
pensiero occidentale l'incapacit di cogliere il differenziato, le sfumature.
- Ad: musica seria ha valore autonomo che consiste nella sua validit estetia. Pop
serve a qualcosa, in ultima analisi serve come cemento sociale. polarizzazione
autonomia e intrattenimento, che in adorno diventa impegno e intrattenimento.
estetica dell'arte impegnata.
Musiche destinate al mero intrattenimento, mero consumo, esistono in tutte le
societ da sempre, tutavia durante occidentalizazione del mondo o globalizzazione:
separazione fra musiche di intrattenimento e d arte. dicotomia colto-popolare si
sostituisce progressivamente nel cosro di questo periodo storico in tricotomia: colta
valida e non valida.
Anni '30 e '40 questi autori colgono trasformazioni all'epoca ad uno stadio
embrionale, che per si svilupperanno in maniera piena nel corso di alcun decenni.
Video: anni '60 inoltrati: non modifica proprie posizioni su questo argomento
immagine guerra del Vietnam: nascita di un certo tipo di musica pop canzoni di
protesta che accompagnarono nascita movimenti di protesta, controcultura
studentesca.
Adorno about Popular music.
usa espressioni forti: dice che questamusica destinatat a fallimento, naufragio.
la musica che prende posizione in maniera critcica contro eventi del vietnam,
musica di intrattenimento, condannata fin dal principio, non ha chances. si collega
al MATERIALE MUSICALE che la squalifica sin dal principio, nessuna chance.
Musica inaccettabile, insopportabile. tipo di musica condannata sin dal principio.
Musica impegnata = sottocategoria di popular music. Persino la pop music
impegnata, se estetica di adorno estetica di impegno. ultima opera: c' un
capitolo sull'impegno. forma d arte impegnata per una causa insopportabile.
Adorno si ricollega ancora a materiale musicale. Adorno parla del terribile, l orrore,
Ad assegna ad Auswi
Il mostruoso ci che accade:dylan e altri scrivono canzoni su questo argomento
utilizzando materiale musicale squalificato sin dal principio perch storia della
musica lo ha condannato alla rovina: sintassi tonale enormenmente semplificata.
johan Bytes (?): voce angelica parla del mostruoso: rende fluibile, addolcisce,
trasforma in merce musica. ci fa consumare facendo perdere senso di mostruosit
al mostruoso.
Questione se vi sia o no futuro per arte.
Adorno ha in mente in particolae Tin Pan Alley: canzonificio di NY: zona di NY:
song pluggers: presentano e diffondono materiale musicale che i song writers hanno
messo in musica. epoca in cui si diffonde certo modo standardizzato di comporre la
canzone.Ad appena arrivato negli USA.
PARTE 1
Materiale musicale: considerazione dell'esistenza di due sfere della musica.
abitudine a catalogare in maniera schematica musica come divisa in due sfere:
seria e popular.
musica seria non va assunta in blocco. musica seria non tutta buona. affinare
proprie capacit di giudizio.
Prime 2 pag del saggio: compito per Adorno sociologo della musica non assumere
questa differenza, distinzione come tale ritenendola legittima. si tratta di compiere
sforzo analitico e di comprensione ulteriore: tradurre queta esigenza in temrin piu
precisi.
Cosiddetti livelli= serio o popular.
Per Adorno vi piena corrispondenza fra livello musicale e sociale.
Musicale: tipo di relazione che fenomeno intrattiene con societ: pu essere di tipo
critico o acritico, negativo nel senso che nega legittimit dell'esistente, vs
affermativo.
Affermativo--> Ad disapprova.
derivato da Marcuse_ carttere affermativo dellacultura= acritico, passivo, che
accettiamo senza opporre resistenza.
02 12 16
cosa succede nell'ambito della popular music, musica di consumo ecc. tante
etichette, difficile definizione di questo strato. musica bassa: dicotomia seria-bassa.
Adorno usa idea di serio e basso come due regioni del canto musicale: bassa perch
pi legata a elementi basilari, basici.
categorie arte come fatto autonomo: impalcatura ideologia canonica belle arti, tutto
messo fuori gioco. '35, '36: frattura per cui sistema arte messo fuori gioco. Adorno
coglie stessa frattura senza vincolarla a trasformazioni tecnologiche. insiste su
condizionamento sviluppo tecnologie anche per produzione mondo dell'arte. Ad si
muove su stesso registro, ma parlando di musica non vincola discorso a nuove
tecnologie.
non d il vero piacere. soc borghese sogna mondo di alienazione e arte bellissima
che deve divertire. vero il contrario: bisogno di vita piena di piacere, e arte che
non ci piaccia. piacere lo vogliamo nella vita, se fosse nell'arte sarebbe falso
piacere. se no arte come consolazione alle torture della vita. promesse di felicit
non vengano realizzate da arte ma nella nostra vita concreta. piacere sfalsato, su
piano che nonn quello della nostra esistenza. necessario non mantenere.
Saggio su Baud: oggetto bello indeterminabile: sottrarsi dell'oggetto malgrado le
sue manifestazioni: arte deve essere fuoco d artificio, se fosse manifestazione del
qualcos altro sarebbe positivo. necessaria evanescenza dell arte. effimero ci che
salva bellezza, ci che salva mondo. in Teoria Estetica alcune pagine in cui Ad
spiega perch arte deve imparare da MODAcosa vuol dire stare al mondo d oggi:
rischiare mercificazione.
Promette diletto, procura, in questo lo nega.
"musica leggera usa lacune di silenzio che si formano, spazi vuoti che si formano tra
uomini deformati da angoscia, routine e cieca obbedienza" mmondo metropolitano
che necessariamente routine, cieca obbedienza. non si pu esaminarlo, ma starci
dentro da punto di vista pragmatico. ci genera angoscia: mancanza d speranza,
allora uomini esigono musica leggera che certificazione di questo stato di cose.
non cura ma sintomo. lenisce nostre ferite, non nel senso che le sana, ma le lascia
come ferite. ci toglie senso di dolore: ottundimento della sensibilit nei confronti di
ci che ci ferisce--> distoglimento sguardo critico: dimensione oppiacea che ci
impedisce di cercare perch di fratture, deformazione.
quando proiettavano film muti, c'era un pianista che suonava sotto. film muto con
sotto musica di intrattenimento.
-------------------
ricchezza qualitativa del mondo solo per una coscienza che sa cogliere differenze.
stimolazione sensoriale progressiva: non degenerazione del gusto, prima che in
musica e arte da punto di vista antropologico.
seconda met '700 si preferisce stile non da cultura acquisita ma che vuole piacere
in societ. scelta fatta da musicisti come Hydn e Mozart. non potevano prendere
questa decisione dei musicisti di bassa lega. era musica anche di
intrattenimento:Ad sta spostando problema: no questione dei dettagli tecnici ma
come viene concepita struttura opera musicale: elementi entrati nella grande
musica che li ha per superati senza risolverli in essi. superare una aufhebung:
atto hegeliano della sintesi. realt fatta di reazioni che sono pensabili se siamo
bravi a pensarle. per questo ci che reale razionale. dato di fatto: realt: se
relazionispno ben istituite sono quelle del reale, non quelle che ci inventiamo di
volta in volta. grande musica capace d sintetizzare questi elementi: se istituiamo
relazioni tra essi.
problema musica di oggi. frammentare, smerciati uno ad uno come fossero elementi
assoluti, contrario di dialettico.
La musica forza di sintesi perch usa stimolo sensoriale, fa esprimere individuo,
senza distruggerlo con oggettivit sovrastrutturale.
sintesi ha due funzioni:
- conservare unit dell'apparenza. ci che appare unitario, evitando di frantumarsi
in attimi di qualcosa che si pu gustare col palato: attimi, frantumazione vissuto di
cui parla Benj nel saggio su Baudelaire. non frammenta in attimi di vissuto il
materiale. variet sensoriale musicale non diventano tante impressioni distaccate,
ma funzionali a espressione totalit dell'opera.
sintesi dialettica instabile e dinamica: punti di equilibri raggiunti nell estetico sono
fragilissimi, sempre a rialzo. punto di equilibrio si raggiunge con enfatizzazione di
tutte le forze: all'estremo componenti vettori del campo che stiamo considerando.
basta nulla per rompere quell'equilibrio, distruggere composizione. non c' op d arte
s enon come grande op d arte, nnon esiste mediocre. logica ferrea nell estetico:
assoluto rigore.
06 12 16
dopo flauto magico non piu successo che aspetto serio e basso della musica si
sono cos combinati: da mozart in poi polarizzazione radicale di queste due
tendenze.
- fascino dei sensi
- soggettivit: celebrazione soggettivit liberata da strutture standard, ripercorrono
elementi di decadenza dell'aura. in B ha significato religioso. dare lettura dialettica
dell'aura
- passaggio da dimensione religiosa della musica, a aspetto piu mondano e profano
viene meno ogni qualunque vincolo rispetto a totalit, per questo svolgono funzione
smorzatrice. elementi una volta isolati non sono cattivi di per se stessi, anzi adorno
vorrebbe un vita vissuta pienamente. ma arte che seppure finzione, vive della
dimensione del possibile, e adorno lo sa, non vole estetizzare/artificare mondo: arte
deve svolgere questa funzione critica verso societ perch presenta forme del
possibile, strutture di possibilit alternative di natura rispetto a forme del reale:
quando arte surroga ci diventa funzionale a societ. anche arte seria "non
avanzata"= non progressiva, non rivoluzionaria, cade in balia di questo gioco. o
perch pura evasione, rinuncia a contrastare societ come tale, o perch accetta
regole di fondo, sta al gioco della societ presentata.
Taglio di Fontana, usare ornamento come ricapitolazione del tutto. nelle piccole
lacune emerge totalit. perch il resto preda di totalit falsa: lavorare su fratture
del reale, se da l sbuca proposta di nuova totalit: no strada ipertrofica, ma strada
micrologica: realt tutta dominata, non possiamo prendere pezzi per produrre
alternativa possibile: piccole fratture: silenzio di Beckett no parola di Brecht che pu
far uscire questa dimensione del possibile.
"individuo isolato, che da tempo non nemmeno piu un individuo" elementi devono
compiacere parvenza di individuo che siamo diventati. tutto si standardizza, diventa
prodotto preconfezionato. non aveva ancora visto avvento del pop.
nell isolamento gli stimoli si ottundono: diventare blas, stimolo a forza di essere
prodotto ottunde nostra sensibilit invece che promuoverla. dove riusciamo a
recuperare forza della stimolazione? dove non ce l aspettiamo, nella dissonanza:
forma di sopravvivenza dello stimolo sensoriale, ci che non ci torna. merce dev
essere bella, esposta, soddisfazione nel vederla, invece problema di arrivare a
vuoto: cogliere spirito sensoriale: sorta di ascesi che deve produrre nuova felicit
del corpo, non fine a se stessa. se non introduciamo elementi di dissonanza, no
nuove consonanze.
se la prende col jazz, in cui a volte viene introdotto errore voluto. noi apprezziamo
quelle sgrammaticature perch lo facciamo proiettandole sul senso del corretto.
nostra esperienza scandita dal tempo forte. controtempo non sgrammaticatura,
ma evidenziare nostro stare a tempo. ma bugiardo il jazz perch non sta trovando
forme vere del contro tempo e dissonanza: ne fa avvertire forza di trascinamento.
Altro costruire la dissonanza senza che si risolva mai in consonanza: dodecafonia.
no lieto fine: questo lavoro dissonanza: seguibile nella sua forza costruttiva: si
impone come opera d arte, no successo da canzonetta.
c' falsa felicit, attenzione a ci che viene spacciato per felicit nella societ dei
consumi, felicit che non d appagamento. felicit significa avere stato di grazia
in cui non si sente bisogno di nulla. felicit che abbiamo noi spinge a consumo di
qualcosa in contniuazione.quando consumatore si dice felice non ha coscienza della
propria condizione. no negare che ci si sente bene a vedere film commerciali. ma
perch? cosa sccede quando ci viene propinato brano pop?
FAlsa felicit da sbugiardare. abbiamo una felicit di fatto, spacciata come tale, per
reale e falsa in quanto funzionale a sistema falso: nesso d'accecamento: contesto in
cui siamo tutti accecatu. falso non il fatto di essere contenti e fleici, ma falsa nel
senso funzionale. va demistificata da felicit presentata solo com possibile.
unica realt che viviamo: sistema in cui siamo mmersi: capire se c' un PIACERE
DIVERSO POSSIBILE: arte ha compito di mostrare questa alternativa, promettere.
ma non mantenere la promessa perch se no si mercifica: personaggi di Backett son
sempre in procinto di fare qualcosa e non lo fanno. sempre qualcosa sul punto di
accadere, Godot esemplare. tutto ci crea situazione di promessa continua sempre
non mantenuta e per questo sempre possibile: ci genera forza salvifica o utopica
dell'arte. felicit non va consumata, mentre noi cerchiamo quei condumi.
Per il fatto che ci rivolgiamo all'arteper piacere: quando godimento ha bisogno dell
apparenza estetica. quando non c' apparenza di godimento c' possibilit. solo
quando non arte il godimento tale. se c mediazione vuol dire che c' finzione.
tutto ci che viene reso possibile falso, distrazione.
il banale, vedi goldoni: fare irrompere vita reale in un mondo di totale mistificazioni.
irruzione banalit stata rivoluzionaria. borghesia ha saputo portare banalit e
profanit all'ordine del giorno. sgonfiamento profondo: vd. autoritratti di rembrant:
uomo colto nella sua totale banalit, in particolare da vecchio. carne che gli sta
pesando ormai: elementi di banalit, quotidinait e immediatezza sono diventati
oggetto di pittura.
rivoluzionaria quando era critica, nel momento in cui diventa affermativa--> solo
funzione regressiva.
Questo mutamento di funzione riguarda TUTTA LA MUSICA (Ad torna sui temi in
continuazione). cateula di adorno nel dire che non tratta solo musica leggera ma
anche seria. significa che ha preso seriamente benj.
prima ed saggio di Benj era intitolata "opera d arte nel tempo della sua
riproducibilit meccanizzata" criptocitazione di benj.
In tutto il saggio citati: Platone, Marx, Horkeimer, Benj (saggio su op d arte).
concezione strutturale della musica in un ambiente dialettico.
polarizzazione musica seria e popolare, e anche idea scissione statica tra i due
ambiti della musica, vengono subito colti attraverso la radio. anni '30, '40, radio
oggetto che svolge ruolo fondamentale: strum di diffusione fenomenale. musica o di
intrattenimento o musica seria e colta. radio deve divertire, di intrattenimento,
dall'altro deve preservare composizione di musica seria. o trasmissione di musica
leggera o seria. r totalitaria, del regime: nazifascismo o st uniti? perpetra scissione
statica, concela scissione statica, non fa cogliere nesso dialettico, relazione unitaria.
(124)
a queste due diffusioni critiche parallele:
- radio propaganda ideologia del banale
-coltivazione dei beni culturali. salvaguardato come tale per cultori b culturali,
produce stessa reificazione che troviamo nel caso dei beni di intrattenimento. non ci
si pu limitare ad ascoltare solo musica seria idolatrandola perch atteggiamento
regressivo anche questo interesse filologico: atto regressivo e repressivo. atto
snobistico: celebrare patrimonio culturale elitario, rimarcare differenze di classe.
mondo degl oppressi e umiliati non ha accesso. Ad spara contro tutta la musica, si
salva poco perch sta facendo critica radicale a sistema totalitario che sociale,
economico totalitario che non lascia scampo.
(124-125)
CONTRADDIZIOEN ASSOLUTA.
A entrambi i poli manca qualcosa: musica inferiore manca gusto della complessit
seriet ecc. sintesi non vuol dire combinare al ribasso della contraddizioni, ma via d
uscita al rialzo: musica inferirore e superiroe: realt alienata, no giudizi di valore ma
configurazionedicampo. in Ad si parla meglio di porzione superiore e inferiore del
campo musicale: no snob.
(125)
Quanto piu celebrata astrattamente tanto piu coltiva differenza: tende verso l
incomprensibile. mercato dei pochi eletti: musica alta. genera nicchia di ascoltatori
che vanno ad ascoltare solo musica sperimentale. pochi ascoltatori ma ci sono,
gratificati proprio dal fatto di non essere coinvolti dal basso. uso della musica
mercificato, bene culturale spacciato a coloro ch sono in grado di nutrirsene ne
sente il bisogno. fenomeni di segmetnazione del mercato. polarizzazione verso
incomprensibilit: inevitabilit: inesorabile musica leggera, cpace di difondersi che
non riusciamo ad evitare di ascoltarla. non c' luogo in cui non si senta musica
leggera.
"Tra incomprensibilit e inevitabilit" nn esiste una teza posizione
--> mancanza individuo, non c' spazio per individuo. individuo solo portatore
sano di bisogni.
se dovessimo pensare a scopo musica--> liquidazione dell'individuo. risultato sia
nella polarizzazione alta che bassa.
produzione avanzata forma di produzione della musica sperimentale che
staperseguendo adorno: la produzione progredita che riesce a superare lo stato di
cose ed l unica che si staccata da consumo.
Resto della musica seria consegnata al consumo es. Strawinski (musica seria
regressiva che si consegna a consumo perch fa agio su forme di consegnaa
primordialit: per Ad sono forme di ammiccamento a bassi istinti celebrati
esattamente come in un brano di musica leggera. musica seria non avanzata che
rinuncia a proprio contenuto pur di consegnarsi al mercato.
09 12 16
feticizzati cio strappati da tutte le funzioni che potrebbero conferire loro un senso:
drastica cancellazione di senso. senso si da solo nelle relazioni all interno della
totalit: per il dialettico la ragione sta nella relazione non assolutizzazione.
es. star: assolutizzata come icona, celebrat nella sua totalit. possibilit
sopravvivenza aura: dimensione auratica che allora spettavaa a opere pu
diventare atmosfera che ricopre individuo, celebrit. aura in senso deteriore per:
enfasi attribuita a qualcuno che assume ruolo superiore rispetto agli altri. no stessa
aura.
individui incapaci di ogni rapporto. uno a uno con elementi reificati. ascoltatore
diventa consumatore di emozioni.
tutto questo discorso era stato fatto in rapporto a musica seria, alta.
valore d uso: valore ogg rispetto a uso che se ne fa, piu uso impo piu cresce
valore
valore d scambio: valore attribuito socialemnte a ogg per poterlo scambiare con ogg
con tutt alrtro uso. se devo barattare ho bisogno di uno standard pattuito
socialmente, quindi astratto che sacrificando qualit degli ogg possa essere metro
di confronto: come denaro che non ha qualit intrinseche ma metro d misura.
metamerce.
(129)
Forma di merce: caratteri sociakli del lavoto, componente sociale effettiva attivit
lavorativa rappresentata dalla merce come tale ma presentata come se non fosse
piu qualificazine lavore dell uomo, ma qualit oggettive del prodotto. rasformiamo
qualit di un attivit soggetttiva, propria intrinsecamente umana in un valore
attrbuito ad un oggetto. rendiamo funzionale, subordinaiamo laovoro svolto a
produzione di quell oggetto. quello che prima era valore soggettivo legato a qualit
del lvoro diventa qualcosa d oggettivo e non si presenta piu nella dimensione
sociale.
se mercato decide che un ogg deve costare 10 perch in concorrenza con altri
oggetti, non per il lavoro che l ha prodott, se io ci impiego 11 per farlo lo steesso
mn devo adattare io. determino valore a prescindere da ci che vale davvero
qualitativamente, ma forma astratta cui tutti dobbiamo rispondere.
2. astrazioen lavoroumano:
oggettivamente: forma di merce= forma di uguaglianza, scambiabilit, tra oggetti
qualitativamente diversi (merci= prodotti del lavoro umano astratto)
- soggettivamente: uguaglianza forma del lavoro umano astratto (lavooro
socialemtne necessario( principio reale del processo diproduzione delle merci.
(fotografato)
idea di sganciare arte da sua utilizzazione ha portato a visione metafisica filo dell
arte: ignorare pratiche dell'arte, enfatizzare moemnti d pura spirtualit dell arte
(Croce); concretezza, praticit, esercizio, tecnica, aspetti effettivi produzione
artistica. da Kant a Heid non c' una parola che possa aiutare a capire arte da punto
di vista dell uso sociale.
via d uscita: insistere sulle PRATICHE ESTETICHE piu che sulla detemrinazione e
definizione concetti delle arti. arte come tale.
c' difficolt di capirne valore d uso. valore di scambio dovrebbe essere escluso:
dimensione disinteresse.
siamo figli di tradizione che non c' scambiabilit, arte che si mercifica non piu
tale. ad non difende idea di arte pura contro arte mercificata. non vuole difendere
idea pura di arte-. crea sistemi di consumo: valore di scambio diventa fagocitante,
decisivo.
la sfera dei beni culturali sfera in cui si presume di avere rapporto immediato coi
beni: del successo, biglietto che si acquista. beni cultural sono sfera in cui vige
rapporto immediato. relazione emotiva disgregata nel vissuto.
impressione che bene culturale d di essere immediato, nobile, ci che d valore
di scambio ai beni culturali. ci sentimao fuori dal consumo nel pagare biglietto:
paradossale perversione del sistema umano: ci che siamo disposti a consumare
per uscire dal sistema di consumo in realt diventa esso stesso consumo. paghiamo
per la felicit quando essa dovrebbe essere immediata al corpo.
contraddizione perch siamo tutti d accordo che debba essere cos. socialmente
per falsa coscienza le cose possiamo accettarle: contraddizione tra avere non avere
valore da parte degli individui. sistema che risponde a logica della moda: viene
premiato solo valore di scambio. valore del brand: elemento immateriale che non ha
altro valore che non quello dello scambio. valore simbolico--> applicabile anche a
arte: valore tela van gogh: quantificazione del lavoro simbolico, poich firmato da
autore.
arte contemporanea ha costruito sua fortuna nella assolutizzazione proprio valore
nel valore simbolico. ipertrofia valore di scambio che diventa valore simbolico.
beni culturali: valore d'uso: fatto di essere gratificanti. valore di scambio diventa
valore d uso. usiamo quei beni culturali per gratificarci.
sistema in cui si spaccia come uso ci che costruito come elemento mercificato.
(130)
nel comprare merce godiamo non della merce ma del suo valore di scambio.
sistema del consumo per il consumo. una volta di acquistava per soddisfare
bisogno, ora bisogna di acquistare le merci. unico bisogno del consumo
consumare. iperconsumo.
zelig woody allen: dimensione mimetica alla base dell adattamento che si basa su
prncipio totale disgregazione individualit. mancanza di individualit: necessit
mimetico.
13 12 16
se arte tradizionale era convinta che finitezza dell uomo potesse esseresalvata, e
insensatezza potesse essere transvalutata. per adorno scrittore che sta tra '800 e
'900 arte tradiizionale e novecentesca: Marcel proust a cavallo tra i due secoli e
tradizione-modernit: anelito a raggiungere totalit, senso come senso assoluto.
arte ci permetter di vincere il tempo: compito che proust si assegna s crivere un
opera per vincere il tempo, e senso perduto. conclusa dopo 4000 pagine per
raggiungere eternit.s uperare morte, opera che lo render eterno. conclusione:
opera che far non potr che farla nel tempo!! consapevolezza che tempo non
superabile nel tempo.
Sin da giovane proust sognava di scrivere e lo sapeva fare bene: descriveva tutto
quello che vedeva esattamente come lo vedeva: capacit descittiva fotografica ma
non era contento perch scrivere non descrivere. visione retinica. scrivere per
fare emergere nel dato qualcosa che non dato. l altro del dato. vale per l arte in
generale. non mai pura riproduzione, ma sempre produzione!!! non riproduce. per
proust non si trattava di descrivere, ma per artista far emergere nel dato quello che
non si vede, che nasconde, laltro del dato. Adorno lo dice: opera d arte ci fa
emergere altro del dato. non dal dato non che parla di un mondo diverso del
nostro. opere d arte parlano del NOSTRO mondo ma facendolo vedere in modo
diverso come non le abbiamo mai viste. qualunque opera ha questa capacit non
farci sognare mondo totalmente diverso da questo. l'ALTRO DEL DATO!!! non dal
dato.
il dato non piu un dato empirico sensibile, ma si offre a intelletto, noi dobbiamo
riuscire a coglierlo nel sensibile e ci sorprendiamo. arte ha questa funzione: ci
stupisce: arriva come dono inatteso: altro del dato, qualcosa che trasforma il dato in
un dono che non ci aspettavamo.
Berdot: sorta di unione tra Balzac e Flaubert: Proust voleva scrivere come quel
artista immaginato.
Scrittore come pittore ha questo compito. differenza tra l occhio e lo sguardo.
oggetto visibile e definibile una volta per tutte, mentre altro opera d arte
continiamo a guardarla e la comprendiamo in un modo sempre diverso. un quadro
come una poeisa. non la capisci mai una volta per tutte!!! comprensione non
definitiva delle stesse parole o stesse linee e colori. come se svelassero qualcosa
che cambia continuamente. comprensione mai definitva.
occhio definitivo.
poesia sempre da continuare a leggerla. quadro continuare a guardarlo. laddove
occhio ha a che fare con oggetto e lo comprendiamo e spieghiamo, invece poesia,
possibilit d spiegazione data una volta per tutte non finr mai. come se opera
SFUGGISSE A PRESA CONCLUSIVA: non oggetto ma SOGGETTO!! mentre
guardiamo soggetto, soggetto ci guarda. si stabilisce dialogo che se vero,
autentico non finisce mai, o solo se uno dei due convinto di essere in possesso di
una verit unica e definitiva.
arte tradizionsle credeva nella eternit, proust si accorge piano piano che tutti i
valori di quell arte spariscono. totalit inafferrabile. episodio balbec: proust va a
balbec TOTALIA' IMPRENDIBILE, SFUGGE CONTINUAMENTE!!
bergot vede ala gialla. nessuno sa quale sia ala gialla. cosa intendesse proust,
bergotte il critico non si sa. bergotte dice che perfetta, preziosa, e dice con questa
preziosit avrei dovuto scrivere i miei libri perch questa la Bellezza e mentre lo
dice muore. bellezza si accompagna con lamorte. scopre la bellezza e muore.
proust: bergotte morto ma durante veglia funebre in tutte le vetrine suoi libri
sembravano vegliare come ali angelo venuto per annunciare prossima resurrezione:
arte riscatta, redime ma eternit non assicurata a nessuno! tutto destinato a
perire.
Proust crede nella totalit, redenzione ecc. ma guarda nel '900 in cui questa totalit
e bellezza nonc i sono piu.
arte moderna per Adorno: nel 900 artisti per amore bellezza hanno abbandonato la
bellezza. bellezza rimandata forse in un futuro, non ora nel 900 dove non c'
bellezza perch dopo tutto quello che accaduto come fare a parlare di bellezza
dopo bombe atomiche, shoa come parlare di bellezza?
arte moderna: unica arte possibile, vera art '900. nel '900 c' anche arte d
avanguardia= arte dove assistiamao a confusione tra arte e vita, tra arte e realt.
es. dadaismo e Duchamp. confuzione arte e realt perch Duchamp prende oggetto
da realt (inteligentissimo ha sconvolto arte '900, linea continua con andy wahroll
pop art; artista discutibile): museo fatto apposta per cui ci che dentro venga
contemplato: prendo oggetto d uso e messo nel museo questo uso si perde: ogg
che si pu solo contemplare. hanno valore d uso ma messo in un museo si perde
questo. la contempliamo: ha acquistato altro valore.
Adorno infastidito: non opera d arte! perch non lavorata, cio non ha una
forma. tale se ha forma, ovvero se lavorata. indubbio che opere d arte siano
cose, cose tra cose res tra res tutte MA le res che chiamiamo op d arte hanno d
differente che sono lavorate: hanno forma che fan s che non siano semplici res ma
oper d arte. forma e lavoro sulla forma!!
da duchamp a wharoll sono formate quelle opere? sonoseriali, foto moltiplicate, dov
la lavorazione?
minimalismo: ogg prelevati da fabbriche: messi insieme accumulati: una corrente
artistica importante, richard serra usa piombo fuso
carne putrefatta
opera viva: spettaore che torna a vederla la vede sempre diversa. testa della mucca
imputridisce.opera processuale
vale tantissimo
oggi artista che voglia produrre come artista ottocento impensabile. cosa pu fare
allora l artista oggi? no predere realt e metterla in un museo.
ARTE MODERNA PER ADORNO L UNICA ARTE POSSIBILE
Teoria estetica doveva essere dedicata a Beckett, Proust, Joyce, Kafka, Picasso, Klee
l dove c' lavoro, la forma.
Arte implica due condizioni:
1. autonomia: opera d arte non deve avere funzione riproduttiva, non copia ma
autonoma dalla realt
2. non autonoma: paradosso: op d arte non contraddittoria ma paradossale.
differenza: contraddizione vive in una dimensione logica, e in questo puo essere
superata mediante un metalinguaggio. in logica e matematica contraddizioni
superabili con linguaggio piu potente.
opposizione concettuale nonsuperabile ma necessaria: paradosso: insito nel
pensiero umano!! non c' pensiero che non contenga dimensione paradossale.
Kant: trascendentale: c' unacondizione e un condizionato. occorre il condizionato
per cogliere condizione.
Nice: nascita della tragedia. due divinit alla base di ogni opera d
arte:dioniso(infigurato) e apollo(forma, fgura, parola). per quante maschere apollo
tenti a dare a dioniso sempre egli si sottrae! chi viene prima? dionismo maper dirlo
ho bisogno della parola, quello che viene dopo ho bisogno di apollo.
adorno: paradosso cui non possiamo sfuggire per parlare di opera d arte. non
copia, autonoma, ma non pu vivere in una torre d avorio tot indipendente da
realt. perch sia op d arte deve riferirsia realt! se no nn serve a niente
= avere contenuto di verit!! deve averlo, se non ce l ha diventa un mero
PRODOTTO CULINARIO da mangiare e gettare via.
op d arte deve riferirsi al mondo, deve fare eemrgere nel dato l altro del dato= il
possibile: ci che non si dato ma poteva darsi.
Contenuto di verit op d arte: far emergere possibile nel dato= capacit etica, un
dovere: dimensione etica fa tut'uno con dimensione utopica.op d arte unica
dimensione che ci dice che esistente cos com' superabile: dimensione utopica
op d arte: capacitmanifestare possibilit nel dato.
Adorno riprende def di sthendal: la bellezza promessa di felicit. e aggiunge una
promessa oggi non mantenuta. op d arte non pu ne deve cambiare mondo ma s d
prospettiva di farci credere che questo mondo qui un domani potr esserre
trasformato: cambiare esisternte: se muore arte muore anche questa speranza.
rapporto tra il dato e possibile. paradosso legato a op d arte che autonoma e non
lo : il proprio dell'estetica adroniana. autonomia non requisito ontologico dell op
d arte, ma qualcosa di storico, arrivato a op d arte. non ontologicamente
autonoma, non crede n nessuna dimensione ontologica, non c qualcosa di
immutabile. arte una volta non era autonoma. gi nelmondo greco. funzione che
teatro greco aveva attraverso coro nei confronti polis. dimensione politica, no
autonomia da politica. medioevo: op d arte uzione religiosa. rinascimento: op d arte
funzione sociale o politica, tintoretto, tiziano, veronese: pittori assegnavano op d
arte funzionediesaltare citt di venezia, stato veneziano. op d arte in funzioned i
qualcosa no atonomia assoluta. op d arte diventa autonoma con la borghesia,
capitalismo borghese faacquisire autonomia. cap borghese vuole che opera sia
autonoma, non d fastidio, sta nel suo mondo non pretende di avere dimensione
critica verso realt. adorno ne prende atto. ma vera op d arte dice adorno in questa
autoomia tuttavia non pu on accompagnarsi in una non autonomia. inquanto non
autonoma acquista capacit critica grazie alla quale mette in crisi la realt=
contenuto diverit!!
ci che rende poetica una parola poetica che trasmette il silenzio! qualcosa che
poesia non riesce a dire. formulazione mai definitiva.
Massimo Troisi - Il Postino
nerbo, ossatura, essenza poesia il silenzio.
Amleto: parole, tutto raccontato infarcito di parole: tutte quelle parole nn sono
riuscite a dire il silenzio nerbo della poesia.
tutta st dell arte del '900 viene da picasso. 1907 aveva fatto demoiselles d avignon.
tutti gli altri vengono dopo (es. mondrian).
13-17 duchamp: oggetto, no cavalletto.
14-15 il quadrato nero su fondo bianco icone novecento. uso del cavalletto
chi crede ancora nella forza del disegno e colore e chi no.
arte tradizionale manifesta nel particolare l assoluto. qualcosa che non riusciamo
mai a dire. EPIFANIA: opera che crea e inventa l icona
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