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- testo scritto, approfondimento altri testi o testi esame. 10-12 pagine. predilige.
gestire un problema attraverso pagina scritta.
Manda mail al prof o fine/pausa lezione proponendo un argomento o chiedendo
suggerimenti riguardo aspettii, individuato il tema, struttura. consegnato 10 gg
prima rispetto a data dell appello. orale o si verbalizza o discute qualcosa.

- problema configurazione delle esperienza. cos', come si struttura. uno dei temi
assoluti della filosofia: come si costruisce esperienza: relazione tra organismo
umano e suo ambiente, tra altri esseri umani. ci che facciamo, con, nel e del
mondo. scenari filo moderna da cartesio in avanti si detrminano sulla base del
mondo in cui si da interpretazione di cosa l esperienza: sensoriale, concettuale,
emotiva, espressiva ecc. Cartesio e Kant , razionalismo e empirismo: danno
illustrazione diversa di come si compie esperienza. Kant trascendentale: condizioni
di possibilit dell esperienza, nonn solo conoscere, ma condizioni dipossibilit dell
esperienza in quanto tale: teorrica, morale, estetica.
Fenomenologia, tema da cui si parte, dialettica, testo di avvio alla maturit di H:
fenomenologia dello Spirito: Scienza dell'esperienza della coscienza (sottotitolo).
Nella strutturazione dell esperienza: frattura con avvento strutture di vita nuove:
met ottocento, met novecento: statp registrato qualcosa in quel periodo che ha
fatto cambiareluce su esperienza: si stava strutturando in maniera diversa da come
si era soliti pensarla. questo punto di frattura ci interessaa. Benjamin e Adorno sono
diagnostici, cercano di capire cosa successo. oggi non possiamo piu parlare di
esperienza negli stesi termini che ci ha abituato a pensare il pensiero moderno.
effetti della frattura sono a lungo termine: abbandono matrice modernit: anni '80
novecento, si parla di post modernit, realt costruita in modi alternativi, oggi
viviamo in una dimensione in cui virtuale sempre piu soppianta il materiale.
interazione differente con ci con cui abbiamo a che fare. effetti profondi nella
nostra maniera di rapportarci alla realt che abbiamo attorno. non ssppiamo piu
parlare di realt come tale, oggi dimensione di realt fatta di piu di cose che non
sono reali in senso classico. temi motivo delle considerazioni.

Anni '30 Adorno e Benj funzione profetica rispetto ai decenni dopo.


B. Saggio sul opera d arte '35 intuisce processi che andranno a effetto maturo 40
anni dopo. cos successo alle arti con l avvento del cinema. politicizzazione dell
arte. passare da esperienza estetica pensata per l individuo a esperienza estetica
pensata per la massa. cosa cambia nella interpretazione critica, funzione del critico,
funz ideologica dell arte. esperienza uno a uno, io che guardo la Gioconda, passare
da questo modello a modello di andare al cinema a vedere stessa pellicola in
moniera distratta, in mezzo a tanti altri. Comiche di Chaplin, sorta di cinepanettone.

Rapporto Adorno xcon la dimensione del popolare e delle arti, da dentro quanto quel
tipo di arte ha modificato teoria adorniana. Marino ha usato Adorno per interpretare
Frank Zappa.
20 secolo: arti canoniche autoliquidazione. Suicidio delle arti pertrasformarsi in
qualcosa d altro. arti tradizionali scompaiono ma resta bisogno di esteticit. bisogno
di esperienza estetica nasce con le arti o le arti ne sono sintomo? da naturalit dell
arte a storicit dell arte: motivazione delel arti, ci fa comprendere nostra
dimensione esteticit. Adorno e B contesto anni '30, in Germania c' Hitler, no segni
di sconfitta, intellettuali costretti a migrazione. piu fortunato Adorno, per niente B
incastrato a Parigi e messo alle strette si suicidia nel '40 al confine con la Spagna.
Rapporti a un certo punto diventano tesi tra Adorno e B: ricordare tensione del
momento.
Anni '30, anche esplosione del mondo occidentale al di l dell'europa: consumo,
creare societ del benessere, gi allora caratteristiche di questo tipo di ideologia.
una possibilit di emancpazione e crescita oppure no? A e B hanno visione negativa,
schierati dalla parte del marxismo, critico ma cmq antiborghese, anticapitalista. Ad
costretto a scappare nella terra che gli meno congeniale da punto di vista
culturale. trae cmq linfa da contesto stonato.
trasformazione esperienza estetica: demolita ideologia romantica legata a arte,
cambia strutturazione basilare dell esperienza estetica, opera non piu entit unica
originale e di per se valida. no autore no fruitore.

fotografia, cinema, televisione, internet--> no opera originale ma vive nelle sue


infinite riproduzioni. se ha senso dire che andiamo al Louvre a vedere la gioconda,
non ha senso dire di andare in uncerto cinema per vedere 007. NO TEMA
ORIGINALITA' DEL SUPPORTO CHE INNESCA L'ESPERIENZA ESTETICA. fino tutto '800
e '900 concetto di originalit.

Capire queste trasformazioni in maniera storica: contesto anni '30 e poi cose
ulteriolmente cambiate.
Rivoluzione digitale, virtuale, ha modificato contesto civile, sociale, noi viviamo in
una realt globalizzata, non solo metropoli piu grande ma logiche diverse.

contesti sociali, politici affiora nella analisi elemento della NATURALITA', NATURA: fa
problema nella misura in cui abbiamo perso ogni elemento di effettiva naturalit.
sia B che A secondo altra linea parallela, vedono in questa strutturazione nuova
esperienza iper artificiale e virtuale, la possibilit del riscatto della natura. se
salviamo questo abbiamo salvato il mondo. se riuscissimo a riappropriarci di
relazione con esperienza della anturalit: recuperare senso naturalit in ci che
esperiamo. se riuscissimo forse avremmo possibilit di riguadagnare posizione
positiva con noi stessi e gli altri. sentiero impervio da percorrere nell estetica di
questi due autori. MIMESIS e AURA: concetti di cui ci fermiamo. mimesis non
riproduzione di qualcosa tale e quale, ma colui che mima con proprio
comportamento altro. fa esserer presente altro in questo modo, qualcosa di piu
complicato e primordiale. societ umana nasce per mimesis. concetto d aura ci
ricorda cose auliche e nobili della cultura occidentale, ma difficile da afferrare,
infiniti abusi. Adorno malamente impressionato da prima stesura op d arte di Benj:
rischio che nelle mani sbagliate concetto del genere fa danni. non d spazio a una
politica dell arte alternativa: interpretazione dell arte in chiave politica alternativa a
sistema ideologico. possibile fare arte senza esere sudditi del sistema culturale
dominante? non parlare solo a se stessi, artisti d avanguardia. drmma d
avanguardia che nascono per scnvolgere pubblico ma arte senza fruitori cosa
conta? concerti di arte sperimentale ha incidenza sulla storia? mentre sanremo o
ramazzotti contano tantissimo.oggi dimensione artistica e spettacolarit e
diffusibilit stanno insieme. se manca questo non sembra esserci spazio per
produzione artistitca anche quella pi nobile.

Mimesis e aura si intersecano come argomenti.

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IMMAGINE: dimensione iconica dell'esperienza, struttura configurativa che ha


capacit d impatto totale. corso XX secolo, due grandi filoni di approfondimento
problemi: linguaggio (cifra peculiare della filo e cultura del XX secolo infinita
riflessione sulla linguisticit; filosofie riducevano a linguaggio intera dimensione
esperienziale dell uomo, chiave post-metafisico continentale, ermeneutica, sia
ambito non continentale analitico, filosofia del linguaggio decisiva. Foucault analizza
la storia della cultura come analisi del discorso. tema del linguaggio molto presente
anche nei nostri autori, spesso riflessione latente, altre esplicita. Matteucci pensa
che Teoria Estetica sia anche una filosofia del linguaggio, analisi del linguaggio per
tanti motivi). discorsivit, sviluppo, narrazione, linearit, successione. se parlo di
discorsivit e assimilo esperienza a linguisticit intendo fluire di elementi che
compone progressivamente nell'interezza. es. romanzo: discurrere correre
attraverso tanti element fino a costruire impianto complessivo.
Tema gemello ICONICITA': immagine funzione in maniera opposta: si mostra nella
sua interezza che poi consente articolazione al suo interno quindi riconoscimento di
parti, dinamiche ecc. comunicazione visiva diversa da quella discorsiva. possibilit
di sintesi. Film, cinema, televisione: sono in conflitto come logica ma non come
realizzazione completa. elementi presenti tanto in B quanto in Adorno. Dottrina
dell'esperienza estetica: atetggiamento assunto da qsti filosofi verso esperienza
estetica sta nei caratteri strutturanti. motivo per cui puo diventare importante
nozione di mimesis, che anche imitazione, primo modello di imitazione che ci salta
in mente riprodurre graficamente qualcosa. linguaggio non viene imitato nello
stesso senso. tema intrigante perch vado a entrare nel cuore del pensiero
moderno, risale a Cartesio: pensiero moderno apparato di semplificazione dei
concetti. ci che posizione classica ci aveva consegnato viene radicalmente
semplificato, nel secolo paradossalmente del barocco che reagisce con la
complicazione a fronte della nudit della vita sentita in maniera profonda.
semplicit tale da annulalre senso dell esistenza: vista da tutte le prospettive:
Copernico dice abbiamo bisogno di semplificare la vita, la matematica che abbiamo
non ci permette di spiegare sistema geocentrico, spostare lavisuale. ordine
semplice che tende a deformarsi. Stessa cosa su due concetti del pensiero filsofico,
gi metabolizzati come concetti semplici: concetto di causa: termine equivoco: Arist
prevedeva 4 tipi di causa, ma quale causa. Pensiero moderno: consegnato pensiero
di causa molto semplice, causa efficiente, le altre tre vengono semplificate,
elementi secondari non utili per descrivere la realt delle cose. drastica
semplificazione. storia di un concetto.
Altro concetto con drastica semplificazione: concetto di IDEA (Cartesio lo semplifica,
noz complicata Platone, Aristotele, costrutto esperienziale difficile da determinare. C
compie operazione di banalizzazione del concetto= immagine mentale.
rappresentazione mentale, riproduzione. Vorstellung= porre davanti a qualcuno
qualcosa. rappresentazione nel senso di ripresentazione.
Altro termine tedesco Darstellung= porre qui, far essere, esibile. non
necessariamente porre davanti a. relazione esperienziale si basa su relazione che
prevede un soggetto costituito nella sua particolarit, ontologia, caratteristiche,
messo di contro un oggetto. modello nostro senso comune estetico, ricalcato su
quello gnoseologico.

idea produzione di qualcosa non riproduzione. generazione di un'esperienza che


non piu esp che faccio in quanto occhio che guarda mondo, io sono colui che
viene investito da una situazione e gestisco questa situazione: apparenze non
sonosempre rappresentazioni di qualcosa.
--> mimesis: atteggiamento mimetico che copia la realt ma anche che genera la
realt!
Teoria Estetica: stregone del vilalggio che indossa pelle del bisonte. bisonte dacro
no satteggiamento di copia di una realt, ma esibizione di una realt che altrimenti
non sarebbe in nessun modo perch del bisonte sacro non abbiamo straccia se non
nella danza rituale. significato diverso. immagini non sempre facile capire cosa
prevalga se Vorstellung o Darstellung.
Storia della pittura XX secolo: dipinto di Mondrian: esibizione delle forze
primordiali della realt: ortogonalit e colori di base, tutto si risolve in squadratura
che non imitazione di una struttura altrimenti esistente, ma esibizione di questa
struttura. stesso per Paul Klee: lui diceva di voler catturare natura segreta che
vesdono i bambini e noi no: struttura meccanica con rotelle, riproduce e si chede
come potrebbe essere s enon cos. qualcuno finalmente l ha esibita, non mi
nteressa se dato di realt o qualcosa d altro. strutturazione di un possibile che l
immagine puo fare se attinge a mimesis intesa come produzione e esibizione non
solo riproduzione.
Cosa produttivo cosa invece riproduttivo. B. attua quesa distinzione a tute le cose
della realt oltre che alle opere.
Opera dedicata ai passaggi - Benjamin
fine '700 Parigi iniziarono a mettere tetto ai vicoli, da l nasce idea del passage.
diventa uno dei luoghi piu emblematici del vivere nelle metropoli, vetrine,
spettacvolo della merce esibito nei passage, luoghi del passeggio, dove verso met
'800 per la prima volta iniziano a camminare le donne. luoghi carichi di tanti
significati, anche dell effimero, merce reclamizza se stessa. nascono negozi, luoghi
dlla prostituzione dove si vanno a intercettare. B analizza i passage dunque il micro-
macro-cosmo che ruota attorno a passage. immagine di una rappresentazone di
rapporti sociali e anche di produzione di rapporti sociali. psicoanalisi sociale.
strutture di base che producono quela struttura come se il passage fosse il costrutto
onirico della parigi del XIX seoclo. sogno di Parigi. fondamentali le piccole cose,
abiti, profumi. tutto si carica di doppio significato, non solo rispecchiamento realt
sociale. produzione potenzialit estetiche e politiche, percettive e anche sociali, che
possono nascere grazie a tutto ci.

cominciamo da Saggio su Baudelaire: B lavora su poesia di baudelaire: cerca di


individuare frattura, terremoto, poeta produttore di arte riconosciuta come tale,
non c bisogno di legittimarlo come poeta. ha la caratteristica di essere imbevuto
di Parigi e della modernit di Parigi. Baudelaire odiava le novit tecnologich tra cui
la fotografia, anche se poi se le faceva fare. essere all altezza dei tempi. Per B
baudelaire stato forse ultimo poeta all alteza dei tempi, forse l altro Paul Valery.

Dopo Saggio sull'opera d'arte.

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B bocciato all'abilitazione: lavoro sul dramma barocco tedesco. testo effettivamente


incomprensibile. non sapevano se era filosofia, estetica o germanistica. si occupava
d un problema minore nella cultura tedesca Trauespiel del '600: genere
assolutamente minore rispetto alla letteratura, all apparenza schematici e semplici.
Benj fa interpretazione magistrale ma comprensibile ora.Libere collabrazioni con
giornali.

Infatuazione per il marxismo. si innamora di una donna. contenuto intellettuale gi


elaborato precedentemente. pluristratificazione elementi eterogenei. intellettuale
che non genera opere sistematiche: saggio, come suo maestro Simmel: filosofo che
lavorava per saggi non trattati sistematici. difficile gestire questo materiale.

Tema sviluppo storico: vde a partire da due elementi apparentemente discordanti:


cultura messianico ebraica + adesione al marxismo: le due cose producono in Benj
concezione storica particolare.
'40 tesi di filosofia della storia: riflessione che ha a che fare con Paul Klee: comprato
da Benj (ora al museo di Gerusalemme) uno della serie di angeli di Klee. Benj se lo
porta con s per tute le sue pellegrinazioni. immagine che gli fa nascere riflessioni.
Angelus Novus--> diventato sorta di marchio di fabbrica.
angelo della novit: colui che annuncia il nuovo: dare un senso alla storia: angelo ci
comunica messaggio grazie al quale riusciamo a comprendere ci che sta
succedendo: ci d linea di ingresso a futuro. siamo abituati a pensare futuro in
termini progressivi: messianismo e marxismo sono due filo della storia proiettate
verso futuro miglire per cui arriver qualcuno che derimer: in senso religioso e in
senso politico.
Ci viene rovesciato: per comprendere analisi di senso e perch delle analisi
compiute da Benj: dramma tedesco, passage parigini, giocattoli dell infanzia.
filosofo che haconsapevoleza d avere un compito, orgoglioso si dedica sempre a
queste cose intermedie della vita, quotidiane. citt che andava a visitare, sguardo di
colui che non cera elementi piu clamorosima quotidianit cercando di cogliere il
perch di questi strappi. ogg dell'attenzione: dimensione dell intermedio, del
normale che ha sempre remissivo, non dilatarsi.

angelo della storia. c aspetteremmo angelo che incombe su noi, annuncia es.
angelo dell annunciazione su maria.
Qui movimento opposto: qualcuno che sta arretrando, non arrivando, sta scappando
via. se proiettiamo questo movimento cambia sguardo, no tenerezza per le cose,
questo angelo esprime spavento: occhi di paura, sgomento, occhi spaventati, che
esprimono giusizio negatico su ci che sta succedendp. angelo che arretra: scappa
da scena ma non pu smettere di guardare lo spettacolo che sta guardando, anche
se contemporaneamente ha repulsione.
Ali distese: non sbattute ma risucchiate. angelo della stooria dice Benj DEVE AVERE
QUESTO ASPETTO.
I punti sono punti a capo. componenete surrealismo-espressionismo. Ad. e Benj no
parole difficili, no lessicco inventato, no complessit. anche la frase non intricata,
frasi che stanno in una riga, coltellate che fan male.equilibrismo concettuale
interno.
Aspetto di qualcuno che nn arriva sulla scena ma fugge. eppure Benj convinto
della redenzione.
Viso rivolto al passato: suo annuncio lo ricava dal passato. senso risucchiato dalla
storia, non qualcosa che si determina causalmente dalla storia. senso estratto da
storia a seconda del presente in cui ci collochiamo.
Storia si costruisce deal futuro, dal presente, punto di interrogazione dato da
catastrofe del presente. rivolto al passato.
1940 Francia occupata lui non riesce a scappare, persecuzione totale. Hitler ha
vinto. tutta Eu continentale sotto suo dominio. USA totale indifferenza. resto del
mondo tace, finita la sotria. intellettuale che non sa cosa successo dopo, tanto da
suiidarsi, pur di non ripassare dalla prigionia. SENSO DI CATASTROFE dovuto a cosa
stava succedendo nella storia.
Rovine: macerie, cose piccole. lui deve saperle leggere evincendone l immagine d
un'epoca, periodo, scenario. in quelle cose nate quasi per sbaglio si nasconde ci
che ha agito sullo sfondo. ricavabile da FREUD (fondamentale per i Francofortesi)-->
se voglio capire come funziona inconscio che domina esistenza, non posso
accedervi passando dalle cose pi controllate, meglio gestite, devo lacvorare sui
sogni, lapsus, risposte involontarie, modi di dire, ci che sfugge al controllo! piccole
rovine di una storia di un individuo,che inceppano il meccanismo, cose minuscole
prive di senso, facilmente dominabili, gestibili. lapsus che copriamo
immediatamente. proprio l fa capolino energia che domina individuo. applicata da
Benj a societ e storia, nelle piccole cose si esprime il REPRESSO, UMILIATO,
SCONFITTO, CIO' CHE NOI CREDIAMO DIA VER SOFFOCATO. inconscio rimosso, ci
che per noi fa problema e quindi abbiamo dovuto annullare con gesto violento di
soffocamento. si esprime camuffato, nel sogno ecc. compito terapeuta cerare di
capire come raddrizzare quel significato mai oggettivo ma da interpretare. capire
per Benj nelle rovine della storia che senso hanno, che inconscio esprimono.
rapporto non causale-meccanico ma rapporto sempre distorto.

eterodossia marxista Benj e Adorno.


Marxismo: tra ci che determina rapporti sociali, di produzione e la cultura,secondo
teoria ortodossa c' nesso di rappresentazione diretta, determinazione meccanica:
struttura economica -- sovrastruttura (riflesso meccanico della struttura, rapporto
1:1. romanzo borghese '800 francese riflesso diretto dei rapporti sociali della
francia in quegli anni, restituisce rapporti sociali economici e di classe).
Benj dice che non cos: non nega fatto che societ sia determinata da rapporti
economici. ma questo rapporto estremamente piu complicato, c' ma confuso.
arte e cultura non ci restituisce realt delle cose, ma distorta. stessa cosa come il
sogno non ha relazione diretta: se sogno di volare non perch ho propensione a
volare. lavoro di paziente ascolto, analisi di ci che sono le rovine per estorcere
senso vero. chiss qual questo represso.

pietas dell angelo che vorrebe sanare, sgomentato vorrebbe intervenire. senso di
inesorabilit di ci che sta accadendo. se storia ha un senso non potrebbe che
essere inesorabile. ha ragione Hegel: necessit di un senso. Parmenide. se non ci
si scampa, se c' n senso. se non c'.

catastrofe della storia non dovuta a cattiveria umna a ma risucchio sulla storia
che rompe tutto. angelo non riesce a chiuderle ed costretto a volar via, se le
chiudesse potrebbe ricomporre l infranto ma non pu farlo. futuro non viene
profetizzaato ci si cade dentro. possiamo solo fare operazione di stare nella
posizone dell angelo: avere ssenso della catastrofe, piet per il mondo, ma anche
senso di ineluttabilit di quello che deve accadere. stare qua fino a nostro
suicidio,cos sappiamo la direzione.sapere basato sul sentire, sapere estetico,
sentire le cose, non vederle, conoscere, parlarne, avvertirle. no noesis (ci che
abbiamo di fronte) ma aesthesis. non negato il progresso.

da dove cominciare:
B elabora piu tentativi per realizzare questo rpogramma: ultima fase della sua vita
dominata da enorme progetto: opera sui Passages parigini: analizzare Parigi come
capitale del XIX seoclo: luogo in cui abbiamo rappresentazone migliore di tutte le
dinamiche che dominano intero XIX secolo. Benj esule a parigi. anche prima di
andarci in esilio: citt del suo spirito, come Berlino. abita bene, la conosce
perfettamente, citt di cui innamorato. idea di raccontare quella parigi e attraverso
racconto della citt riuscire a esprimere dinamiche del secondo XIX secolo.
successione a fasi che porta a situazione catastrofica. dinamiche che portano a
quella catastrofe vangono poste da met '800 a oggi. leggendo quella parigi l
capiamo perch le cose stanno cos oggi. diagnosi di ci che sta succedendo e
vedere come sorta questa situazione. Parigi umiliata, fatta di personaggi ai
margini.

Metodologia. analogia con metaforica psicoanalitica: sonno, prodondo, coscienza,


inconscio ecc. cambiato soggetto: non piu individuo ma COSCIENZA COLLETTIVA,
MASSA: Parigi del XIX sec palcoscenico su cui debutta nuovo soggetto: la massa
che prima non esisteva. connubio massa-parigi. parigi citt in cui masse
diventano sogg politico: 1789 presa della bastiglia. tutto '800 francese
manifestazioni della massa. '48 parigino, partecipazione popolare strordinaria, piena
di teoria, non piu massa che ruba ai ricchi ma massa intelligente che vuole diritti,
leggi riconoscimento sociale, quante ore lavorre in una fabbrica. senso di coesione.
saggio di Marx a proposito di questi movimento. nasce idea del marxismo: creiamo
soggetto politico. Benj vede questo in quella parigi. contenuto politico del saggio
sull'op d arte nella riproducibilit tecnica: emancipazione: far fare acollettivit
embrionaria esperienxa di classe: nostra percezione del film: fenomeno di massa:
comunanza estetica di gusto, da estetico nasce idea, possibilit del politico,
soggettivit. siamo sogg a seconda dei gusti che abbiamo. bisogna capire i gusti:
come si veste, mangia, musica ascolta, cme si diverte. dimensione estetica
fondamentale.
alienazione nella societ di massa perch genera soggetto nuovo che ora
sofferenza m a nonci sarebbe redenzione. se non ci fosse catastrofe no paradiso.
non bisogna disprezzare alienazione ma capirla!! niente di compiaciuto ma lucidit
di analisi.
Se csceienza collettiva non cadesse in sonno profondo manterrebbe stato di
vigilanza, ma nei sogni troviamo le tracce di ci che cerchiamo. le immagini oniriche
venogno collegate a sensazioni di corpo: ci che materialmente estetico. qualcosa
che stava turbando nel progfondo, l esprimiamo nel sogno iper espressivo, tensioni
prodonde che agitano e che invece in stato di veglia venogno messe a tacere. nel
sonno sentiamo tutto del nostro corpo. talmente disabituati a farlo che ci
sorpendiamo di ci che succede. prima componente del nostro inconscio + il corpo
(Freud lettore di Schopenhauer: inconscio sta nel corpo).

Passages sono le viscere di parigi. movimenti avveriti quando coscienza collettiva


sprofonda nel sonno: immagine onirica, sequenza delel sue visioni oniriche. niente
di rasserenante.

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l'aria di parigi, atmosfera di londea caratteristica intrinseca di parigi. siamo
accordati alle varie citt perch riscontriamo in questa dimensione atmosferica il
volto della citt. stanza pu sembrarci fredda o calsa, noi ci corrispondiamo a quella
dimoensione atmosferica.
Benj vuole descrivere questo: inconscio della soc collettiva si da nella parigi come
fatta atmosfera che ha:dimensione onirica dell inconsico di una massa che ha
debuttato nella storia. nuovo soggetto che va analizzato.
saggio '39 Baudelaire: nasce per faare i conti con le critich che adorno e Hork
avevano espresso sul saggio sull'opera d arte. saggio criticato su aspetti
- analisi aura
- Ad rimprovera visione troppo ortodossa della relazione troppo schematicamente
marxiana del rapporto struttura sovrastruttura.
Benj su questi temi lavora in maniera innovativa. bisogno di scrivere qualcosa che
sia non piu criticabile dal punto di vista di Adorno. Benj piu vecchio di Adorno di 11
anni. Ad lo incontra che s stava formando e vede in Benj sorta di fratello maggiore.
specie di rivendicazione poi d autorit di adorno rispetto a benj il quale la vive male.
Benj piu amico della moglie di adorno. rapporti si incrinano. carteggio degli ultimi
anni atteggiamento diverso, passano a darsi del tu. benj accusa velatamente
adorno di non trovargli la via d uscita. Benj muore lascia testamento e suoi
manoscritti ad adorno: curatoretestamentario. gesto di amicizia, adorno unico che
poteva capire suo materiale. ma anche gesto di sfida, guarda e impara, adorno lo
vive tale.

progetto di studio monografico su Baudelaire. Bau protagonista assoluto della


Parigiche interessa a Benj, fiori del male sono manifestazione onirica di quella
parigi, dal punto di vista formale, verso alessandrino, perizia che non ha eguali in
tutta la letteratura francese. capacit di dominare materia formale della poesia.
niente di tradizionale e scolastico nel contenuto.
Benj intraprende questo tentativo doposaggio su op d arte raccoglie suggerimento
di Adorno: trasformare questi contenuti in un opera su baudelarie.

Saggio comincia fissando due elementi:


1.attualit o no di Baudelaire e rispetto a chi. noi oggi, suoi contemporanei.
maceria, rovina, qualcosa di diverso.
2. attraverso analisi di baud si fa qualcosa in realt di diverso.
Fiori del male: premessa di Baud. Benj mimetico.
La poeisa inattuale non c' pubblico per la poesia. difficolt strutturale non
contingente. Baud lo sa perfettamente. Proemio baudelairiano dimostra che sa che
avrebbe avutopochi lettori perch la sua operazione accade in un momento in cui
poesia non piu veicolo. malgrado questa consapevolezza ha prodotto poeisia
asolutamente difficile perch raffinatissima. dopo Baud si deve fare
sperimentazione poetica. Baud poeta che racconta con se stesso attraversamento
della soglia: vive l attraversamento. aveva concezione dell arte ee belleza dell
essere effimero di ci che bello: posizione di soglia. ci che sulla soglia non
destinato a durare, intrensicamente transeunte, passeggero, momentaneo. Baud
coglie come cifra relazione sociale estetica del suo tempo: ci che moda. teoria
dell arte diviene teoria della moda. pubblico distratto che va per le strade di parigi.
ha difficolt nel legger epoesia ma viene interpellato, sfidato nei suoi vizi. tu lettore
che sei ozioso come me forse capirai questi versi, ma devi essere degradato come
me. no senso elevazione masprofondamento, bisogna andare nel male per vedere i
fiori possibili. prodotti effimeri del male. manifestazione onirica di qualcosa di
melmoso: rapporto psicoanalisico sociale.

difficolt di lettura dovuto a qualcosa che si modificato nella struttura della nostra
esperienza: altre caratteristiche. vorremmo avere filo pop con forme giuste che non
sono piu indugio sulle cose, non abbiamo piu quella forma di approccio, siamo
abituati a successione rapida dei contenuti, straming ecc. non solo dato di
impazienza psicologica, cambiata forma dei modi in cui siamo disposti a fare
esperienza. difficile lettura lenta.
Fino '700 si leggeva ad alta voce e collettivamente. ci costringeva autore a tornre
continuamente sul concetto, fruizione uditiva quindicircolare ripetitiva.
Descritto contesto esperienziale in cui canali di trasmissione poetica sono preclusi.
ricerca piacere sensibile immediato. dimensione dello spleen rende refrattari a
acquisizione di messagio da esterno. individuoabituato a talmente tante
sollecitazioni nella metropoli che diventa indifferente a tutto. difficile far fare
esperienza a persona refrattaria ad ogni esperienza, difficile arrivare con parola
poetica aqueste persone che non reagiscono nemmeno piu a cose eclatanti.
pubblicit alza i toni per questo.

Baud gioca sulla forma raffinata. quanto di piu stonato.


Spleen= atmosfera ammorbante dell uomo metropolitano sempre presente vissuta
da tutti coloro che stanno in questi contesti. chiave di risoluzione del saggio: tema
non poesia di Baud ma nuova esperienza: quali element la costituiscono? parliamo
di parigi e dellapoesia di Baudelarie, ma se tutto ci non diventa esperienza:
diagnosticare esperienza di oggi, capire se uguale a quella di ieri, dove
intervenuta frattura e come stata.

baud condannato a rivolgersi a chi in grado: chi troppo dissimile o chi troppo
simile quindi vizioso e ingrato.
eppure Baud VOLEVA essere compreso e per questo ha dovuto giocare questo
gioco, azzardare in questa maniera.

Baud vive consapevolezza della difficolt del proprio contesto, inattuale rispetto a
sua contemporaneit eppure ricerca massima autorit: chiama in appello
contemporaneo a solidariet: lo chiama fratello. inattuale eppure oggi un classico.
attualit postuma di Baud che la straordinaria fortuna. cosa rende possibile questa
accoglienza favorevole di baud oggi? quanto piu sono infauste, tanto piu baud
diventa oggetto interessante. tesi che riflettono rivoluzione dell arte e estetico per
cui non c' piu autore genio romantico. nella nostra pratica artistica rinunciamo a
tutte queste categorie.

baud ultimo poeta per cui c stato successo di massa. ultimo: strano perch
poeta che ha tante caratteristiche che sembrerebbero respingere lettura di massa.
invece best seller
oggi non leggiamo piu poesia de contemporanei, ma nemmeno poesia in generale.
Baud punto di frattura come stato van gogh per la pittura. ha chiuso un'epoca.
Baud lirico classico, assolutamente nella forma, ma lo diventa nell'et dell anti
lirismo quando poesia non si legge pi. tema frattura storica. antinomie e
contraddizioni: forse l si annida passaggio decisivo per comprendere trasformazioni
dell'estetico, esperienza e dell'arte che oggi ci troviamo a vivere in pieno.

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saggio : 12 par numerati senza titolo. no guida alla lettura. primi tre par oggi:
spiegano di cosa ne va di questo saggio: teoria e analisi dell esperienza nelle
condizioni mutate a partire da tempo di Baudelaire(meta 800) affermazione
capitalismo, societ borghese ecc.
Parigi: dopo '48 si avvia a consolidarsi come potenza industriale. capitale del XIX
secolo.
Primi 3 paragrafi: impostazione teorica metodologica poi seguono analisi proprie
della poesia di baudelaire. analisi che copre il resto del saggio:
4-9: analizzata una polarit della dialettica dell esperienza presente in baudelaire:
dobbiamo aspettarci contrapposizione tra due poli alternativi: due polarit di cui una
la negazione dell'altra. esperienza 1 e esperienza 2. si soffermano su una delle
polarit dell esperienza;
10-11: dedicati alla seconda polarit dell esperienza di Baudelaire
11- : perch baudelaire il grande poeta della modernit. risposta alla domanda
iniziale: perch baudelaire malgrado la sua inattualit in quanto poeta l ultimo
difusamente letto da quando ha prodotto i fiori del male.

Primi tre paragrafi: Benj dopo questa apertura organizzata attorno alla domanda: a
chi si rivolge Budelaire e cosa si aspetta dais uoi contemporanei? rivolgendosi a loro
sa di non poter trovare ampia diffudione immediata: operazione fuori suo contesto.
asincronia tra baud e letteori della sua poesia. B diventa lirico classico nell et dell
antilirismo. difficile proporre testi poetici che riescano a colpire. la liricit piu
classica e raffinata diventa espressione di un epoca e sentire del tutto non in
sintonia con la liricit. capire cosa successo all'esperienza. B analizza le teorie dell
esperienza, ricorda le teorie piu in voga al suo tempo e chiama in causa un concetto
di Erlebnis= B d visione distorta, molto riduttiva. dimensione tematizzata da
Husserl nella fenomenologia. prima elmento di analisi della psicologia descrittiva
(Dilthey?). Ma B ha sua ragione nella riduzione che fa, negli anni '20, '30 aveva
subito questa riduzione, nelle mani di teorici che l avevano fatto diventare concetto
schematico. Critico letterario che produce monografia sua Goethe incentrata su
Erlebnis, schierato verso nazismo.
Uso incauto di questo concetto. esso nasce nel tenetativo di cogliere l esperienza
nella sua autenticit, tradotto "esperienza vissuta" (modo fuoriviante) e "il vissuto"
(coglie aspetti legati al vivere specifici di certe circostanze. concetto recente
vagheggiato da Goethe, dove si parla di Erleben che il verbo, o participio passato
ci che stato vissuto. lebe la radice= vita, cui viene premessa particella Er che
serve in tedesco a rendere transitivo verbo intransitivo. concetto di esperienza
coniato sulla stessa struttura.
Ha a che fare con una maniera di vedere la vita qualcosa di riflesso,
consapevolizzare il vivere. vivere qualcosa. non semplicemente lasciarsi vivere.
Dilthey stabilizza questo termine come filosofico, quando cerca di afferrare cosa
succede nella dimensione psichica dell individuo inserito in unn contesto, noi non
solo scorriamo nel vivere, ma abbiamo atteggiamento intenzionale nei confronti di
qualcosa (come dir Husserl). intenzionalit la base della descrizione dell
esperienza dal punto di vista fenomenologico.
benj dice che s questo concetto diventa impo quando certi filosofi cercano di
cogliere autenticit esperienza. preferiscono concetto cos tecnico, che per via via
viene preso accentuando caratteri d intuitiviy, dimensione del vissuto che
appartiene solo a noi. Wittgenstein dimensione privata che non pu darsi secondo
W.
Se Goethe sente esigenza di elaborare concetto di vivere. sSuo contemporaneo
Hegel non ne sente l esigenza, Scienza dell esperienza della coscienza, non c' nulla
di privatezza di stati vissuti erfarhung.

Filosofi come Simmel, aspetti intuitivistici sono esclusi totalmente. quando B attacca
questo concetto sta attaccando gli ultimi propositori di questo concetto, non
colpisce sua critica coloro che l hanno piu indagato precedentemente.
Er lebnis termine che si presta a uso ideologico, vuol dire dare<rappresentazione
esperienza basata su ineffabile. porta attraverso cui passare per celebrare ideologia
che sfocia nella cultura nazismo contro cui b schierato. critica di B a ideologia del
vissuto soptrattutto a Gundolf, Klages e Jung.
B propone a HeA di scrivere saggio su Jung. HeA rifiutano: non vogliono che si
riabiliti. Jung propone versione alternativa a psicoanalisi freudiana, inconscio
collettivo che esprimeva diverse etine e razze (si prestava a letture duramente
ideologiche, nazi).
Tre autori che hanno proposto ideologia del vissuto. B vuokle partire da qui perch
ricorso a questa nozione: esigenza di ripensare l esperienza. si avverte che qualcosa
successo, si cambiata bisogna cpaire cos esperienza in senso autentico.
Esperienza vissuta --> vissuto

-esperienza come erlebins


-esperienza in quanto tale come erfarhung

Oltre tutti quelli che hanno celebrato questo concetto di erlebins, c' BERGSON
(saggi famosi; premio nobel per la letteratura unico. prosa straordinaria) II libro di B:
Materia e memoria luogo incui secondo B questo problema si mostrano criticit
evidenti per capire i limiti di questo concetto, concezione dell esperienza come
vissuto.
Impianto di materia e memoria: testo in cui B affronta problema costituzione
esperienza e utilizza modello biologista, anni in cui si sta discutendo del
darwinismo. biologia entra nella filosofia. Non respinge novit scientifica, ma la
critica dall interno, utilizza in maniera critica un modello biologico. vissuto come
vera esperienza. esperienza soggettiva (erlebins) parliamo del singolo, dell
individuo.
vera esperienza in contrasto con esperienza che non vera. abbiamo la sensazione
di non vivere esperienze autentiche. inconscia percezione del fatto che nostra
esperienza quotidiana non esperienza autentica. necessit per privazione, ci che
non riusciamo a tematizzare. idea diffusione esperienza che inautentica. cerco esp
autentica nel singolo, cio che esp non individuale ma condivisa, inautentica,
massificata. quanto piu siamo massificati tanto meno ci sentiamo autentici. tema
RAPPORTO CON LA REALTA' DI OGGI DIVERSA DA QUELLE PRECEDENTI PRCHE'
IMPLICA LA MASSIFICAZIONE: in questo contesto possibile recuperare autenticit?
porsi in contrasto e affermare di contro la possibilit di fare esperienze in proprio.
Errore dialettico (Hegel) di intellettualismo astratto: si contrappone a una tesi un
altra tesi, e si creano antinomie irresolubili, contraddizione che non si risolve. lotta
tra giganti sterile. se dovesse soccombere tesi nemica, rimane tesi non nutrita da
esigenze. problema della dialettica nasce da necessit di trovare tesi contrapposta
senza eliminarlo tout court perch se no perderei le mie stesse ragioni. una erlebnis
senza esperienza massificata non avrebbe ragione d esistere.
Intellettualisti sono schematici del '700: affermavano impianto dell intelletto privo di
intima relazione con la realt. devo creare struttura che incida sulla realt:
mantenere rapporto dialettico tra i due elementi. allora ho qualcosa che progredisce
come progredisce pensiero dialettico.
Figura servo-signore: reciproca dipendenza, tanto che rapporto si squilibria a favore
del servo e la coscienza deve passare a altra figura. capovolgimenti dall interno. ma
pura giustapposizione tra tesi speculari, rimane situazione di sterilit per il pensiero.
Ideologia dell erlebnis si rivendica autenticit astratta in cui non si sente la
massificazione. invece noi abbiamo bisogno di sentire questa dimensione
massificata come autenticamente espressa. B non vuole demonizzare tutto ci che
nuovo.
Come recuperare esigenza autenticit in una situazione in cui viviamo, siamo in una
ondizione di inautenticit massificata. se possiamo essere autentici lo possiamo
essere solo metabolizzando ci che nostro contesto. tesi di Adorno in teoria
estetica per cui opera d arte monade che rispecchia societ, non perch rispecchi
realt, ma perch l ha assorbita e la esprime prospetticamente, non frontalmente.
modalit particolare che la rende a tutta prima irriconoscibile, per cui abbiamo
bisogno di lavorarci sopra per avvertirne il senso, come fa lo psicanalista. il nesso
espressivo cio prospettico: mostrarla in una maniera camuffata. teatro sociale per
A Beckett non Brecht: non si parla di societ ma la si esprime. meglio di Brecht in
cui abbiamo rispecchiamento esplicito della realt sociale (Benj su questo non d
accordo).

Bergson non c risolve problema erlebnnis. Materia e memoria: concetto di


esperienza legato al vissuto, collegato con tema della memoria. esperienza e
memoria sono due termini che devono andare insieme.
Secondo B Gundolf e Klages si erano occupati di vissuto, trascurando questa
relazionecone dimensione della memoria. vantaggio di Bergson: porre ine videnza
anche in riferimento al vissuto, il legame con la memoria. anche concezione di
memoria per non funziona: Bergson scriveva sempre saggi con titolo duale.
Pensiero di Bergson duale, della contrapposizione. non tempo dell orologio, ma
vissuto. Materia e memoria racconta due dimensioni in cui collegato essere
umano: corpo fisico e dimensione mentale. fare della memoria elemento
caratteristico specifico della dimensione non corporea: dare alla memoria
importanza notevole e fare di essa la caratterizzazione del vissuto.
Esperienza autentica, del vissuto. quando parliamo d memoria ne parliamo come
ricordo del singolo, ci che ho fatto che lo richiamo al presente. altra dimensione
della memoria: tradizione, che non possiamo ricordarla a comando. molte cose le
abbiamo ereditare es. il linguaggio come tradizione sedimentata, ci troviamo dentro
al linguaggio. in quel caso c' qualcosa cui apparteniamo che sostiene quello che
facciamo.
Quando facciamo veramente esperienza? quando colelghiamo a nostri dati
personali? vita precedente che richiamo? oppure esperienza e memoria hanno
relazione al di l di quello che controllo come individuo e che posso determinare
come singolo?
tesi perno hegeliana: esperienza un fatto di tradizione. facciamo esperienza solo
in contesti cui apparteniamo= destituire singolo da ruolo, facciamo esperienza
perch creiamo tradizione di noi stessi, siamo fedeli o no rispetto a ci che sentiamo
di essere e essere stati, no quello che sentiamo. questione di relazione semantica
molto piu profonda. sensatezza, significativit, controlliamo attraverso i segni ma
non possediamo.
Abbiamo bisogno di concetto di ricordo diverso da memoria. ricordo singolo come
ridotto a singolarit il vissuto del presente. tessuto conttettivo diventa il
problema. lacerazione. solo l dimensione di non mera individualit.
ricordo memoria
vissuto esperienza

memoria che posso evocare a seconda delle necessit. Bergson parla di memoria in
questi termini non come qualcosa di accumulato e inconsapevole.

1935 perch questa ideologia pericolosa? celebra immagine astratta dell individuo
titanico: sta al singolo affermarsi. chi bravo eroe perch padroneggia di pi, la
sua prepotenza riesce ad affermarsi su tempo, spazio e contenuti dell'esperienza.
assoluta affermazione del soggetto gigantesco che viene celebrato in un'epoca in
cui la soggettivit stata umiliata. ideologia: solo pochi hanno questa forza e sono
coloro che devono governare il mondo. tutti gli altir: massa informe carne da
macello: pura incapacit di essere signori assoluti. cultura che ha celebrato propria
tradizione come soverchiante rispetto singolo individuo: culutra ebraica, segno di
debolezza interna delll individuo, ebrei sono solo massa, tradizione, tanot che non
riescono a integrarsi conniente venuto dopo. di contro uomo germanico grande
eroe individualit, signore della propria esperienza. coloro che sanno padroneggiare
bene: grandi guide: poeti, leaders politici, vissuto che si afferma. cancellano
dimensione della inconsapevolezza depositata, senso di appartenenza.

in questa idea del vissuto: implicit intuitivit: strumento filo per ecellenza difeso da
Bergson: strumento del metafisico non il poeta che ha bisogno di mezzo
discorsivo. intuizione dell ineffabile. "intraducibile in parole" colto con atto non
discorsivo-razionale, ma accesso a qualcosa che altrimenti sarebbe sfuggito, non
restituibile.

Bergson ci parla dell esperienza dell individuo. Bergson taglia fuori contesto, senza
cpire che sua stessa filosofia sorge da un contesto, sua stessa dipendenza da
contesto di partenza. benj: esperienza distruttiva e accecante. ci rende ciechi, ci
impedisce di capire cosa sta succedendo: inganno societ capitalistica sta nel
creare condizioni di vita alienate e di incapacit di capire nostra situazione. aprire
gli occhi. MArx scrive capitale perf far capire cosa sta succedendo a chi vive nel
capitalismo: prendere consapevolezza stato di asservimento che se no viene
semplicemente vissuto. tuttavia dobbiamo muoverci sempre dentro questo
contesto.
Concetto esperienza come vissuto: costruzione ideologica rispetto esperienza che
viviamo che di tutt'altra specie: contraddizione ch eprende lettore di Baudelaire,
immerso in una esperienza alienante che rifiuta, eppure cista dentro e dall'altra
parte avverte bisogno di autenticit che non pu essere solo la proposta dell
autenticit. baud trova altra via d uscita, non solo celberazione mondo diverso dell
autenticit, recupera tutto ci che potenzialmente disponibile accettando nuovo
contesto senza negarlo. riesce a produrre poesia in un epoca di non poesia: poesia
che si nutre i quella realt anche se si d in una forma che apparentemente la nega.
i fiori hanno le radici nel male, senza male i fiori non ci sarebbero. nesso dialettico
capovolgibile. senza quel male non ci sarebbe quel fiore. che proprio perch nutrito
del male effimero, necessario che svanisca, perch altriemnti non sarebbe
prodotto di questa societ, petali caduti sono le rovine su cui esercitare critica
filosofica. petali sfioriti sono materiale filsoofico.

lettore di Baud come voler svegliare qualcuno che non vuole svegliarsi. rapporto
di ingratitudine con chi ci sveglia la mattina. eppure necessario. vincolati a coloro
cui siamo ingrati.

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Vantaggio bergson: proposto tema memoria come momento decisivo per


comprensione esperienza, malgrado fatto che esperienza ridotta a vissuto e
memoria ridotta a ricordo. bergson parla di memoria pura, pura esperienza intesa
come quell esperienza da non confondere con accumularsi quotidianit.
Proust allievo di Bergson. Proust conosce la sua filosofia. l altro letterato francese
su cui lavora Benjamin. Baudelaire e Proust e valery tre autori francesi che B ana di
pi e che sono evocati in quersto saggio. valery conferma diagnosi di Benj. Sia
Proust che valery scrivono straordinari saggi su baudelaire.
proust rispetto a Bergson coglie ci che Bergs aveva rimosso: la durata come
dimensione intensiva del tempo che bergson contrappone a concezione espansiva
del tempo dell'orologio, dimensione tempooralit che ha a che fare con l attesa.
espansone, dilatazione qualitativa del tempo non ha nulla a che fare con
dimensione quantitativa del tempo misurata da orologio.metafisica, filosofia si deve
occupare della dimensione qualitativa del tempo e esperienza. bergson utilizza
dimensione della durata.
Materia e memoria stabilisce che carattere dell esperienza la durata. padrone
della durata del tempo, qualitativit dell esperienza solo il poeta. per Bergson il
metsfisico superiore in questo.
Quando un poeta come proust nel senso di letterato si occupato della struttura
qualitativa dell esperienza andato contro Bergson.
proust nella recherche racconta momenti in cui si attinge a dimensione qualitativa
dell esperienza. madeleine: dolce inzuppato nel the che inenesca meccanismo
ricerca proustiana, esperienza sinestetica olfattiva, sprigiona dimensione della
memoria poi inseguita per 10 volumi da Proust. lunga narrazione sul filo della
memoria, ricerca del tempo perduto. l ultimo volume sar il tempo ritrovato. tempo
perduto di epoche che non ci sono piu ma anche perch dimensione che
normalmente non cogliamo, non ci sopravviene. episodio della madelaine scatena
questo meccanismo, che diviene narrativo inProust. descrive fatto contestualizzato
storicamente.
tentativo di produzione artificiale: carattere sperimentale, laboratoriale della
recherche quasi che non ci fosse qualcosa di spontaneo. reminescenza del romanzo
sperimentale francese. genesi spontanea di questo attingimento sempre piu
difficle, Proust crea condizioni di laboratorio,s ua narrazione di un contesto,
racconta mondo del suo tempo ma quasi sospendendolo. vederlo nella sua
dimensione segreta.
Mentre per Bergson l attingimento della durata frutto di una decisione del
metafisico che decide di sospendere mondo naturale, vivere comuen per
concentrarsi su dimensione qualitativa dell esperienza, per Proust questo non
avviene tramite deliberazione volontaria.

Husserl si interrog mille volte su cosa fosse compiere epoch fenomenologica:


finch viviamo nostra esperienza, le strutture le adoperiamo e non le tematizziamo.
problema come si fa a tematizzare qualcosa che normalmente viene usato. come se
mentre guido mi chiedo come sta funzionando il motore. ma allor anon guido piu la
macchina. sto facendo esperienza della macchina? sto raddoppiando la mia
esperienza? strutture operative innestate nella dimensione operativa. problema
colto da Kant: livello del possibile rispetto al reale.
stare nel contesto tematizzandolo: cogliere strutture operative.
Proust rivela che ogni volta diamo inizio a epoch in maniera deliberata, perdiamo l
esperienza, costruiamo falsa immagine: ricordo, vissuto non memoria nella sua
pregnanza. memoria davvero tale quando non ci appartiene, quando incombe
senza che l abbiamo scelto. episodio madleine racconta che facendo esperienza
banale come intingere biscotto nel the, in quel momento ci scopriamo dentro un
mondo fatto di memoria, che non siamo noi a dominare, ma lei a dominare noi.
non siamo noi a poterla evocare a nostro piacimento per scelta deliberata.
(165-166) relazione estetica che abbiamo con il mondo. episodio madleine passa
attraverso sensazioni olfattive, dimensiione piu carica di emotivit, produmi carichi
di emozioni, connotazione emotiva, appartenenza a qualche contesto diventa
fondamentale. animale.
Il profumo di Suskin (romanzo raccontato per negazione, mancanza d odore).

non possiamo decidere di ricordare la memoria, ci pu capitare, ma dipende da caso


se sveglia o no in noi questa dimensione. se nulla casualmente squarcia il velo io
non potr mai farlo da solo. prevalenza della memoria: dimensione anonimato,
impersonalit.

siamo partiti da qualcosa di contrapposto a esperienza massificata che


impersonale e anonima. ma il contrapposto anche tale.
nelle forme della sua impersonalit l esperienza massificata, per come lo fa la
differenza.

dimensione della memoria sopravviene da interno quqando avvertiamo vuoto,


momento di assenza, non piu possibilit di esperire eventi esterni. non piu
possibilit di fare esperienza propria d cio che esteno. attingimento altra
dimensione. non tutto ci che ci capita qualcosa di cui facciamo esperienza. non
tutto ci di cui abbiamo notizia ci che conosciamo. infiniiti contineuti della nostra
interazione quotidiana col contesto che non diventano esperienze per noi.
ambiente, contesto, come questa aula, non di tutto faccio esperienza. quando
qguido macchina uso precedenza non faccio esperienza. no analisi dimensione
qualitativa,s ensoriale, esaurita funzione non mi interessa non appartiene ne entra
alla mia esperienza. per la strada profluvio di stimoli di cui selezioniamo pochissimi.
noi o ne facciamo esperienza anche se non selezionati.

ci che diventa nostra memoria non lo scegliamo noi. di tutto ci che vedo adesso
chiss domnai cosa ricorder.
possiamo parlare di esperire quando qualcosa oggetto, contenuto, entra in relazione
integrata con memoria del sogg: si d esperienza quando memoria connette i
contenuti in maniere che non sono disponibili a piacere per il soggetto.
Notizie sui giornali appaiono comunitcate. tanto piu vuol essere oggettiva, tanto
meno esperienza. esperienza quando narrata= lasciare impronta del narratore
sulla notizia comunicata, narratore ci d notizie in un certo modo. contenuto non
solo quel contenuto ma tutte le relazioni che ha con altri contenuti. stile=
impronta che lascia la mano usando lo stilo.
Impronta, ci che ci fa percepire, non solo una datit ma connessione da cui emerge
quella datit. se datit si associa a vissuto e ricordo perch puntiforme, la
narrazionesi associa perch connettiva. contrapposizione puntiformit e
connettivit. quanto piu noi marchiamo dimensione vissuto, ricordo, informazione
tanto piu creiamo realt discontinua di punti. manca continuit siamo attimi
sganciati e ripetitivi, pronti alla ciclicit produttivit in serie.esperienza paradigma
la catena di montaggio. sempre stesso gesto mai uns econdo collegato al primo.
sempr eun 1 mai un 2. disgregazione della relazione esperienziale.
Dall'altra parte dimensione collettiva, contestuale, memoria e narrazione che oggi
non ha piu spazio.perduta perch soverchiata dall altra.
Capire come mai s passati da uno all altro.poesia di baud serve a capire se e come
possibile una relazione tra queste due,senza liquidare una o l altra.
non tornare a precapitalismo ma superare alienazione. no ancien regime.

18 11 16

- tema filosofico saggio di B, esperienza, rif a Bergson, Proust e Freud: emerge idea
di esperienza, perch esperienza si sia ridotta a vissuto

4 Baudelaire. Dal 4 al 9 si analizza una parte del discorso baudelairiano.


Perch Ba si sentiva inattuale eppure si rivolgeva a pubblico non facilmente
adescabile da poesia. perch cmq poesia di Ba diventato classico attuale anche
70 anni dopo?
Rapporto tra vissuto e choc: vissuto= struttura per cui stimolazione da mondo
esterno che sollecita individuo a reagire, ambiente iper sollecitante, individuo,
soggettivit chiamata a sbrigare proprie faccende, parare i colpi.
Choc: piccole stimolazioni che riceviamo continuamente da ambiente, quantit e
ripetitivit delle stimolazioni che mettono in movimento soggettivit. ambiente
saturo di stimolazioni, per comunicare qualcosa alzare il tono ancora, spirale per cui
per farsi sentire necessit di enorme sensazionalit. Cristophe Turche (?) societ
della sensazione. cresciuto dentro archivi Scuola di Francoforte. sembra quasi non
essere piu sensazionale.
Choc non nel senso di evento clamoroso, qualcosa che non ha valore ma promosso
in maniera di essere notato. individui sempre piu refrattari all'informazione,
saturazione dell informazione.
Indurimento della coscienza, contemporaneamente dispendio energie psichiche a
detrminento della produzione d tracce amnestiche, accumulo nella memoria. se non
c' memoria non c' esperienza come erfarung.

(171) Ba persona che ha fatto della dimensione dello choc, sua dimensioen
quotidiana, normale, usuale, in questo contemporaneo, parla a partire da tipo di
esperienza ridotta a vissuto tipica dlla contemporaneit.
Tempra: anche coscienza viene temprata da choc, coscienza esito del bruciarsi
dell istante.
Realt esperienziale schiacciata sul presente. tempo del vissuto il presente, no
accumulo, no traccia amnestica, no memoria, no traccia temporale. tempo del
vissuto tempo di presenti discontinui, continuo presente, non nel senso
dell'eternit: dovrebbe essere presenza continua del tempo presente.
continua successione di presenti discriti, Ba: la bellezza dev essere effimera. noi
facciamo esperienza dell eterno, ideale, ci che cult classica c ha mostrato come
dimensione dell assoluta continuit, abbiamo possibilitdi fare esperienza di ci solo
nel max dell effimero, dove sperimentiamo il massimo della presenza. dimensione
storica, non siamo mai eterni ma infiniti. paradossalmente nell attimo ci sentiamo
infiniti.Ba lavora su questi cortocircuiti finito-infinito. nell estremo finito si tocca
infinito.
Esperienza dello choc: Be vuole parlare della forma poetica, no fare filosofia con
scusa di qualche verso poetico. opera poetica come tale. configurazione dell'op d
arte, logica interna. riscontro nella configurazione dell'opera. esperienza dello choc
nelle parole di B. modo in cui sono costruite le varie forme poetiche. l vedere
choc. nelle parole dei versi, composizione di un sonetto. sottoparte di un verso.

Gide (citazione di B) scarti presenti nella scrittura baudelaireiana in cui sono


presenti esperienza choc Bau non fare psicologismo, ma leggere versi dove si trova
durezza oggetto. oggetto in Ba pesa, espressionisticamentee presente nella sua
poesia. come imparer a fare Rimbaud. Vocali di R. no gioco di associazioni, ma
giochi con i referenti, significanti, forma della parola forma della mosca, per
questo nera. gestaltica, percettiva. la u blu perch sono le onde. non un vissuto,
no diario intimo del poeta, ma distorsione oggettivit. livello della scrittura come
tale. poesia linguaggio in quanto scrittura. forma scritta nella sua ecriture,
scritturalit. in questo oggettivazione di forme, che hanno significato in quanto
forme. contenuto e forma saldati uno nell altro.

Rivire: si sente vibrare il verso


Benj e Adorno sono difficili non tanto per il lessico ma perch nella frase succede
qualcosa, esperienza di quello che succede.
R lo vede anche in Baud ci.
Choc diventa scrittura poetica: programmatico in Ba, lo scrive nella dedica ai fiori
del male.
nei giorni dell ambizione--> quando ci si crede poeti.
B traduce parola soprassalto francese, con choc. dimensione onirica, movimenti
lirici dell anima. Ba d la chiave d lettura: facciamo questa esperienza dalla
frequentazione delle metropoli, Parigi. poesia non pu esistere se non in quel luogo
che nega ci. stare alpasso con realt che toglie spazio alla dimensione lirica.
Ba spietato con se stesso. ideale s, ma ossessione, malato. bellezza patologica,
grande bellezza della prostituta ad es. vera sublimit marcia. stretto rapporto tra
lo choc, figura dello choc, in quanto figurazione, forma poetica data allo choc,
configurazione dllo choc. rapporto tra choc poesia e contatto con le grandi masse
cittadine. Be era marxista, legge poesie a partire dalla societ, legge
sociologicamente le produzioni artistiche. da struttura vediamo come si crea
sovrastruttura.
Nesso di rappresentazione tra economia e poesia, ma no nesso meccanico, quanto
espressivo: lavoro su forma dell espressiione rivela il contenuto. Ba alienato da
metropoli parigina perch lo percepiamo dai suoi versi. non esprime alienazione per
i contenuti raccontati. se fosse per i contenuti saremmo delusi. Ba deve vivere nella
folla, massa, situazione metropolitana in cui pu nascere quella poesia.
Massa: folla amorfa dei passanti. Ba deve stare a parigi e nel contatto con ci che
capita nelle strade. strade affollate, piene di sollecitazione, no spazio privato del
poeta checonta. no stanza del luogo chiuso. leggendo BA si vede parigi e la si
percepisce.
Pittore della vita moderna - Ba analizza opere di autore che disegnava a schizzo
scene di parigi. estroflesso, parla della citt, non solo nell aspetto paesaggistico,
ma pullulare di folla.
Ba recensiva molte mostre.
Massa non la classe operaia che deve fare rivoluzione. piccoli borghesi, no operai,
no dimensione di classe. folla che potrebbe entrare in un cinema 50 anni dopo.
misto indistinto da punto di vista sociologico. non collettivit strutturata: luogo in
cui distitnguersi per apparire. massa figura segreta, quando si legge poesie di ba:
presenza non dichiarata, descritta e dettagliata, ma c'. tutto questo ha riscontro:
filosof, critco-letterario, presente nelal forma, costtiutzioen del suo verso. le parole
della poesia sono una folla di lettere. FIGURALITA' DEL LINGUAGGIO SCRITTO. come
se singole lettere esplodessero e diventassero individui d una massa. ciascun
grafema ha sua personalit. ci dice qualcosa. da Ba sperimentazione poetica. la
fonda come possibilit.
Cercare fratture interne a scrittura poetica per vedere emergere dei contenuti,
fatica del verso a concludersi, fessure tra le parole, questo costituisce tessuto
poetico baudelaireiano.
Idea agonistica dell'artista, poeta non genio che da ispirazione scrive, ma deve
estorcere a materia, forma va cavata fuori da l, in maniera neoplatonica. artista
toglie quanti piu possibili scarti per far emergere qualcosa da materia. idea della
lotta con linguaggio anche in Smith (novelliere dell epoca di Freud) e di
Wittgenstein: linguaggio non strumento docile, un inciampo. purtroppo cc'
linguaggio, dobbiamo plasmarci attraverso esso. come fare entrare nostro corpo
dentro abito stretto. portare a dire le parole qualcosa in cui ci riconosciamo. senso
agonistico.
Differentemente da Smith e Wittg, Benj parla di lotta con la scrittura, dimensione
formale. lotta con la folla nei viali abbandonati. la folla c' eppure facciamo a botte
in momenti di isolamento. lotta per la preda poetica, il risultato va conquistato,
costa fatica, bisogna essere molto tenaci. non si parte da contenuto poetico ma lo si
raggiunge. non esprimiamo qualcosa di gi acquisito. costruiamo nozione che
esprimiamo, solo cos abbiamo idea di cosa volevamo dire (Wittg: la parola cercata
la parola trovata. Picasso: io non cerco, trovo. non avere qualcosa da dire, ma
inseguimento di qualcosa da dire).
Folla= contesto arte francese II met '800. in tutti i romanzi, Hugo, Balzac, Flaubert,
romanzo russo, inglese ecc.
Massa diventata nuovo soggetto, nuovo problema. se parto da dato iniziale per cui
nuova soggettivit collettiva. nasce impressionismo, en plein air: dipingere la
realt di tutti, scene di folla. scomposizione puntinista la stessa disgregazione
delle lettere che fanno folla in un verso poetico. ogni pigmento di colore
contribuisce alla folla. senso di entit costituita in maniera piu che mai divisa,
scomposta. Ba non descrive mai la folla. sempre contesto, mai tema. sembra essere
poeta decadente, smarrirsi nelle melanconie individuali.
Modo piu mimetico per far essere la folla. se anonima, ho bisogno di forma
espressiva che la renda nella sua anonimia, devo farla sentire senza renderla
evidente agli occhi di chi guarda, devo farla percepire come brusio di fondo. base su
cui innestare discorso che abbia chance di realizzazione.

A une passante
Primo verso la folla. processo di anominizzazione tale che non nemmeno la
folla a urlare, ma la via. via assordante attorno a me urlava. via si caricava di
attivit antropomorfe. folla spersonalizzata. oggettivit. dato di fatto. dopo di che
c' incontro:
idea delle scosse dentro a verso di Ba: apposizione donna non avviene con
descrizione in cui tutto organico, connesso, concatenazione armonica di elementi:
colpi di pennello disgregati, elementi giustapposti in cui ancor piu evidente la
virgola, cesura, piuttosto che quello che vinee detto. tante cose che non si
incastrano, ma una dopo l altra. tanti moemnti e presenti, scomposizione. come
cubismo.
tecnica del collage. progressione da descrizione fisica a altro. prima aggettivata la
donna poi identificazione con entit astratta come dolore. maestoso: strano, dice
piu che non intenso.
poesia scritta nel momento in cui tutto gi successo: un istante, passato remoto
chiuso "pass". una donna: qualcosa che apparteneva a quello sfondo anonimo, da
amorfo si stagli improvvisamente qualcosa che ha connotato. emerge vezzo minuto.
uscire da bidimensionale dello sfondo a tridimensionale del volume. dimensione
luttuosa in cui si manifesta la bellezza, fortemente erotica, non astratta. la gamba,
qualcosa che attira, non solo sentimento dell amore ma fisicit, attrazione fisica che
si prova in quel momento. sonetto: 2 quartine, 2 terzine.
6 verso: io, precipita discorso: vissuto - choc (qualcosa venuto fuori da insieme
medio delle stimolazioni, donna emerge dall anonimo) - perimetrazione del
soggetto.
Autodescrizione Ba: non lucido, vive in questa dimensione stonato. Io bevevo
significa che avevo voglia di bere. contratto come uno stravagante. contraddizione
tra movimentp voluminoso dell'abito, donna che esplode e contrazione puntiforme
dell io. io bevevo contratto, intorcinato, storto, sempre pi ridotto a punto.
prosciugare spazio attorno, che poi invece viene agito, riempito, reso denso.
no amore platonico, ma qualcosa di devastante. nell occhio della donna: dolcezza,
capacit di sedurre e anche capacit di dare un piacere che uccide, fino alla
perversione del piacere. non incontro idilliaco. Choc gi finito nel momento in cui
descritto, io contratto. no dilatazione. movimento descritto movimento di
chiusura, restringimento, puntiformit. poi rovesciamento dialettico del discorso.
"Fuggitiva bellezza": cogliere BELLEZZA: classica, celebrata da secoli di cultura
occidentale, Winckelman, rinascimentale, la gamba di statua sappiam tutti cosa
vuol dire, no appellativi. ma fugace, fuggitiva, che decade in fretta, che scompare,
idea della evanescenza. no appassirsi ma istantaneit, fugacit. idea della fuga
perch in effetti la donna fugge per strada, cammina. poeta un punto, un occhio,
quindi ha visione limitata. un cono di visione possibile. fuori da quel cono non c'
piu, fuggita via. incrocio di sguardi la base della societ (Simmel nella sua
sociologia) ha fatto rinascere: non trasformato, ma ha bucato la scorza, arrivato
oltre. qui flesso dialettico: qui stato un vissuto ma Ba lo fa diventare esperienza:
non solo il presente. c' senso di passato e futuro perch stata bella lavisione, e la
belleza buca se colta in fragrante dove non possibile, nella citt. quei pochi
momenti di bellezza nella citt infangono la superficie, bucano vissuto.
"non ti vedr pi che non nell'eternit" scrivere in modo di creare esperienza. pi e
eternit cos vicini che crea sconvolgimento, stanno insieme. nel fatto di non poterla
vedere piu abbiamo accesso all'eternit.
Noi non conosciamo le destinazioni dell uno e dell'altro. non possiamo programamre
un incontro, non esiste,sarebbe sbagliata programmativit, se no negata scintilla
improvvisa.
o te (complemento oggetto dell'amore, non soggettivit della donna. diventata
desiderio del poeta) o te che lo sapevi. nessuno sa niente, l'unica cosa che sa la
donna che ci sarebbe stata possibilit di amore straordinario: saperlo comunicato
nell'occhio, visivamente. nelle cose che cos. no questione di venirlo a scoprire.
si trovato non cercato. tu lo sapevi e forse per questo era giusto fuggire e cos
sopravvive come desiderio.

Figura di uno choc: presenta choc in quanto figurazione, ja: anzi, meglio mi son
sbagliato: figura di catastrofe, capovolgimento, flesso. a capovolgersi fatto che
qualcosa che appariva un vissuto, istante della vita del poeta diventa qualcosa di
diverso, attinge a dimensionein cui c' altro. sapere eternit, senso di quello che
sarebbe poturo accadere. dilatazione temporale. senso di un tempo che non si
realizza ma che pure viene evocato, reso concreto. connessione dialettica tra
erlebins e eerfarung: vissuto ee esperienz ain quanto memoria: impersonale, negata
la conoscenza, esperienza, vissuto di quello che sar. no continuit. no vissuto che
si dilata, ma vissuto che trasfigura esperienza, diventa e torna a essere esperienza.
apre orizzonti temporali nelle forme possibili a una situazione che schiaccia nel
presente. a nostalgia e desiderio di qualcosa che rester sempre tale. sospensione
passato e futuro rimangono. se fossero vissuto, perderebbero possibilit di caricare
vissuto in esperienza. no vissuto del passato o futuro. rischio che la donna si fermi,
incontro avvenga, scintilla diventi passione concreta. macos si decada a rango di
altro vissuto. se succedesse questo scomparirebbe alone di senso e potenziale
memoria in questa dimensione. rischio trasformare esperienza in vissuto,
necessario. come quando Ad dice che op d arte devono rischiare di diventare merce.
correre fino in fondo, no evitare ogni forma. op d arte attuale merce ed un bene
altrimenti non sarebbe del nostro tempo. non qualcosa che si mantiene, che si
conferma come merce qualcosa che solo rischia di diventarlo. correre rischio per
sapere se lo si scampa o no. non mero vissuto anche se descrizione di un
vissuto. ci racconta esperienza in quanto vissuto. Ba vive di questi choc, catastrofi,
e in questo vive propria dimensione della folla.

Altra figura: flaneur: coloro che vanno a zonzo per la citt godendosi lo spettacolo di
ci che accade: senza meta. Ba si mescola a coloro che hanno molto da fare.
persone che vanno verso le loro mete, dove vive propria esperienzialit.
Per Benj Ba fa errore, per b il flaneur ha bisogno della folla ma non uomo della
folla, che semmai costituisce oggetto delsuo spettacolo.
Nell uomo della folla l atteggiamento abituale ha lasciato posto a contemplativit
della frenesia. Ha bisogno della folla ma non si confonde con essa.
flaneur ha bisogno d ambiente naturale, consistenza naturalit. uopmo della folla
vive nella citt seguendo percosri del disbrigo delle azioni quotidiane, ha bisogno di
cose funzionali, dimensione in cui ci si disperde nella funzionalit. metropoli:
costretti a abitudine.
Simmel: metropoli ci organizzano oggettivamente la vita. Uomo della folla
dispersonelle funzionalit. seguire propri percorsi. Flaneur ha bisogno di spazio che
abbia carattere naturslit: atteggiamento contemplativo che opposto a
funzionalit, atteggiamento, disguido funzionale. ha bisogno area in cui rallentare il
passo rispetto a uomo della folla che gli consente di vederlo.
Flaneur con tartaruga al guinzaglio. tende al dandismo: portano per la citt i loro
abiti di campagna, vestito della domenica fuori citt: denunciano loro chiamarsi
fuori rispetto a circuito di produttivit della citt. io non produco, guardo voi che
producete.
Flaneur tende a questa forma estrema. Ha bisogno di giocare suo gioco, non essere
preso da meccanismo e trasportato, ma aavere margine di manovra, no spazio nel
senso del posto, luogo.
Flaneur ha bisogno di due cose contrapposte: spazio, ma non vuole rinunciare a suo
privatizzare, trasformare in qualcosa di privato, vissutezza. agganciato a qualcosa
che naturalit, memoria, esperienza. contemplativo, vuole fare esperienza, ma da
altra parte non vuole rinunciare a vissuto. deve stare nella folla e da l nutrirsi.
figura dialettica.
Per questo Ba sbagliava dicendo che flaneur si indentificava con la folla.
Flaneur quando ci si mette ai margini del quadro, scatta foto esce dal quadro.
City --> Londra. mentre flaneur diverso perch margine di naturalit, a Londra
non c' spazio per il flaneur di baudelaire.
folla= massa di privati, non ci si sente mai tanto soli quanto nella folla. tutti privati,
negati a esperienza altrui, inviolabili nella nostra privatezza. in scorrimento all
interno della rete di funzionalit del nostro contesto.
29 11 1016

Saggio sulla popolar music (Marino)


ideale estetico musicale di Adorno: dicotomia tra un'arte vera e un'arte non vera.
Contrapporre a popolar music non vera, una musica ritenuta fino a un certo punto
(perch poi mette in discussione musica doddecafonica) con contenuto di verit.

Saggio semplice e schematico (raro in Adorno. perch frutto d ricerca empirica,


lavoro che deve portare a compimento con un supervisore) articolazione in 3 parti a
loro volta suddivise in paragrafi che prendono in esame, mostrano come analisi di
Adorno pur nella sua brevit (esce su una rivista), ma Ad aveva in mente la
realizzazione di una teoria completa sulla popular music: ambizione di Adorno:
realizzare teoria applicabile a tutta popular music
es. standadizzazione. in un breve saggio ambizione di individuare caratteristiche
fondamentali del fenomeno nella sua completezza.
1. Il materiale musicale: presentazione del materiale, modo in cui a partire da
questo materiale viene composta la pop music. siccome per Ad si tratta di merci,
beni di consumo, come viene commercializzato
- le due sfere della music

3. teoria dell'ascoltatore
non si sofferma su un solo aspetto ma li prende n considerazione tutti. teoria
dell'ascoltatore, della fruizione. come composta pop music, modo in cui viene
diffusa propagata e commercializzata, modo in cui viene fruita. tipo di fruizione per
A esteticamente inadeguata rispetto ai suoi canoni.
spostamento discorso vero e non vero sul piano della sostanza musicale. piano
dell'ascolto adeguato o inadeguato.
CEMENTO SOCIALE: funzione complessiva che per Ad ha la pop music nel suo
complesso. funzione che esplica la pop music: funzione di rafforzamento delle
istituzioni, rapporti sociali, quali sono dati nella societ che Ad studia e in cui nasce
e viene diffusa la pop music. musica il cui contenuto di verit sta nella messa in
discussione della legittimit o bont dell'assetto sociale esistente, musica svolge
funzione critica. d'altra parte musica popular o cattiva musica seria non solo non
mette in discussione ma rafforza nell ascoltatore ("vittime dell'industria culturale")
rafforza sentimento di legittimit dell'esistente, del sussistente. la realt cos come
la incontriamo cos come ci viene data.

analisi di varie forme di comportamento musicale. fenomenologia idealtipica=


descrizione. puro stare a guardare (gi nella fenomenologia dello spirito di Hegel),
l'osservare, il contemplare, il descrivere. mondo in carne e ossa.
Distinzione fra due tipi musicali: ascoltatore ritmicamente obbediente e (?)
Ad non ritiene che tutti gli individui siano plasmati, ma tipi ideali=costruzioni utili al
sociologo per delineare un discorso che faccia presa sul modo in cui effettivamente
si fa esperienza musicale nella contemporaneit. nn vi conformit tra concetto
universale e noi ascoltatori.
Ascolto interesse fondamentale al pari della composizione. Ad insiste su ASCOLTO
STRUTTURALE: ideale di ascolto, ci di cui ascoltatore idealtipicamente perfetto -
contrapposto a ascolto per passatempo.
In Benjamin nel saggio sull'opera d arte: tematizzazione della PERCEZIONE
DISTRATTA= modalit percettiva di una modernit in cui le arti sono diventate
tecnicamente riproducibili.
Adorno il pi diffidente vero le possibilit insite in fenomnei come riproducibilit
tecnica, pur non essendo nostalgico, ma scettico verso certi scenari che
contemporaneit dischiude.

- buona musica seria vs. popular music

secondo alcuni studiosi questa pretesa completezza teoria d adorno vada a cadere
in una indifferenziazione: studiosi di estetica e musicologi contemporanei a noi.
Se cos--> indifferenziazione: sarebbe paradossale perch Ad rimprovera a
pensiero occidentale l'incapacit di cogliere il differenziato, le sfumature.

CONCETTO DI POPULAR MUSIC


M Santoro: curatore saggio sulla pop music
3 studiosi sottolineano che non vezzo chiamarla pop music ma necessario perch
non traducibile. fa riferimento a fenomeno nuovo nell'epoca di Adorno che conferma
carattere pionieristico del suo saggio. traduzioni possibili:
Folk, popolare, espressione di un soggetto che il popolo. soggetto sociale che
differente da sogg collettivo o sociale massa. massa emerge solo in seguito a
trasformazioni. prima non esisteva. parlare di musica popolare per rferirsia
fenoneno di massa implica slittamento semantico! diverso da musica popolare.
Musica di massa, massificato in senso comune inteso in accezione negativa,
implica tradurlo in questi termini--> introdurre giudizio di valore nel concetto. non
prendere fenomneno in maniera pregiudiziale, senza pregiudicarlo gi dalla
terminologia che si utilizza.
Rendere pi obiettiva, meno pregiudicata l'analisi.

- Ad: musica seria ha valore autonomo che consiste nella sua validit estetia. Pop
serve a qualcosa, in ultima analisi serve come cemento sociale. polarizzazione
autonomia e intrattenimento, che in adorno diventa impegno e intrattenimento.
estetica dell'arte impegnata.
Musiche destinate al mero intrattenimento, mero consumo, esistono in tutte le
societ da sempre, tutavia durante occidentalizazione del mondo o globalizzazione:
separazione fra musiche di intrattenimento e d arte. dicotomia colto-popolare si
sostituisce progressivamente nel cosro di questo periodo storico in tricotomia: colta
valida e non valida.

Anni '30 e '40 questi autori colgono trasformazioni all'epoca ad uno stadio
embrionale, che per si svilupperanno in maniera piena nel corso di alcun decenni.

L'estetica del pop Andrea Mecacci (?)


Saggio del pop music ('41)

Video: anni '60 inoltrati: non modifica proprie posizioni su questo argomento
immagine guerra del Vietnam: nascita di un certo tipo di musica pop canzoni di
protesta che accompagnarono nascita movimenti di protesta, controcultura
studentesca.
Adorno about Popular music.
usa espressioni forti: dice che questamusica destinatat a fallimento, naufragio.
la musica che prende posizione in maniera critcica contro eventi del vietnam,
musica di intrattenimento, condannata fin dal principio, non ha chances. si collega
al MATERIALE MUSICALE che la squalifica sin dal principio, nessuna chance.
Musica inaccettabile, insopportabile. tipo di musica condannata sin dal principio.
Musica impegnata = sottocategoria di popular music. Persino la pop music
impegnata, se estetica di adorno estetica di impegno. ultima opera: c' un
capitolo sull'impegno. forma d arte impegnata per una causa insopportabile.
Adorno si ricollega ancora a materiale musicale. Adorno parla del terribile, l orrore,
Ad assegna ad Auswi
Il mostruoso ci che accade:dylan e altri scrivono canzoni su questo argomento
utilizzando materiale musicale squalificato sin dal principio perch storia della
musica lo ha condannato alla rovina: sintassi tonale enormenmente semplificata.
johan Bytes (?): voce angelica parla del mostruoso: rende fluibile, addolcisce,
trasforma in merce musica. ci fa consumare facendo perdere senso di mostruosit
al mostruoso.
Questione se vi sia o no futuro per arte.

Adorno ha in mente in particolae Tin Pan Alley: canzonificio di NY: zona di NY:
song pluggers: presentano e diffondono materiale musicale che i song writers hanno
messo in musica. epoca in cui si diffonde certo modo standardizzato di comporre la
canzone.Ad appena arrivato negli USA.

pop music: regressione individuo a stadi infantili.

PARTE 1
Materiale musicale: considerazione dell'esistenza di due sfere della musica.
abitudine a catalogare in maniera schematica musica come divisa in due sfere:
seria e popular.
musica seria non va assunta in blocco. musica seria non tutta buona. affinare
proprie capacit di giudizio.
Prime 2 pag del saggio: compito per Adorno sociologo della musica non assumere
questa differenza, distinzione come tale ritenendola legittima. si tratta di compiere
sforzo analitico e di comprensione ulteriore: tradurre queta esigenza in temrin piu
precisi.
Cosiddetti livelli= serio o popular.
Per Adorno vi piena corrispondenza fra livello musicale e sociale.
Musicale: tipo di relazione che fenomeno intrattiene con societ: pu essere di tipo
critico o acritico, negativo nel senso che nega legittimit dell'esistente, vs
affermativo.
Affermativo--> Ad disapprova.
derivato da Marcuse_ carttere affermativo dellacultura= acritico, passivo, che
accettiamo senza opporre resistenza.

comprender epi a fondo suddivisione intero campo musicale.


Poi capire meglio come questa comprensione piu fine della sfera mussicale ci
conduca a comprnesione pi penetrante della societ. analisi della musica per
Adorno veicolo per comprensione di ci che accade nella societ: rapporto
inscindibile musica-societ. categorie abitualmente utilizzate, anche semplice
complesso: Adorno dice che non sufficiente: troppo poco analitico, non
sufficientemente precso, adorno vuole essere pi preciso.

Adorno stima arrangiatori: coloro che fanno arrangiamenti delle canzoni:


preparazione messa a servizio della banalizzazione, commercializzazione.

non da escludere che canzone pop abbia maggiore complessit di un brano


semplice di musica seria. non questo il punto

discrimine fra esteticamente buono/valido e cattivo: caratteristica nella


standardizzazione
--> il concetto chiave di tutto il saggio, architrave dell'intero saggio:
standardizzazione.
Concetti fondamentali: pilastri su cui si regge saggio:
standardizzazione, pseudoindividualizzazione, plugging (= popolarizzazione),
cemento sociale.

A partire da standardizzazione si generano esigenza di pseudoindividualizzare il


prodotto. standardizzazione sta a indicare che questa produzione musicale
composta sempre in base a canone, vincolata a schema, prodotta in serie. come la
bottiglia.
Adorno comincia ad analizzare cosa significhi questa standardizzazione: sia
nell'insieme (strofa-ritornello-ponte-assolo ecc.) sia nei dettagli (penetra cos in
profondit che non solo vi forma standard in cui sarebbe ipoteticament epossibile
la libert, no preconfezionata persino nei dettagli).
materiale musicale--> parla di tecnica, sintassi, linguaggio usato nella composizione
brano, dentro processo standardizzato della composizione: primato fatti armonici
piu semplici (stessa considerazione anche per il ritmo: elementi ritmici piu semplici
rispetto a quelli complessi).
Analisi tecnica si presupopone come sempre presente.
p. 68: fatti armonici piu semplici, schema standard.
Ci deve suscitare nell'ascoltatore esperienza familiare, non perturbante, deve
essere gratificante. se mi perturbasse non sarebbe cemento sociale.
Implicita idea del primato del sempre identico. (vd. grande nemico di dialettica
negativa, che mira al non identico). il nuovo bandito, pericoloso. germe di senso
critico nell individuo ascoltatore.

Ad cita movimenti nella musica classica: classicismo viennese, musica orchestrale.


repertorio europeo colto, classico applicato a Mozart, Betoven.

esistenza di standard non implica assenza di libert.

piano compositivo: COME COMPOSTA QUESTA MUSICA:


produrre reazioni standardizzate. sembra psicologia comportamentista:
condizionamento del comportamento.
Paragona pop music a mezzo di condizionamento individui: mira a trasformarci in
sogg che nvece essere liberi sono portati a reagire in maniera standardizzata: non
autonoma, ma eteronoma, diretta da qualcuno o qualcos'altro.

complicazioni che per non facciano perdere nell'ascoltatore il senso di familiarit.


La musica predigerita- non siamo noi ad assimilarla, gi assimilata. idea della
passivit assoluta verso questo fenomeno. ci prescrive modo di ascolto e l abbiamo
gi ascoltata perch il sempre uguale, la ripetizione del sempre identico.

Ad parla di presunto linguaggio naturale: per Ad questa esperienza di familiarit


presuppone che possiamo trovarci pacificati, acritici, cos a casa, perch questa
musica parla un linguaggio per noi familiare.
Linguaggio presunto naturale e quello della tonalit maggiore e minore .
come el campo arti visive: dispute su naturalit o meno della prospettiva.

pseudoindividualizzazione: c' possibilit di libert in uno schema standard?


disporre dettagli, particolari brano?
Ad nega questa possibilit nella popular music. paradosso: desiderio dualistico che
indica che ciascuno di noi non si accontenta: ha desiderio consapevole o no di
familiare (direttamente gratificante) ma al tempo stesso si annoia, non si
accontenta. esigenza di nuovo. allora industria culturale se vuole smerciare le sue
merci deve tenerne conto altimenti se propone stessa canzone mille volte non ci
sono piu ascoltatori. riduce problema introducendo qualcosa che sia stimolante, mi
spinga ad ascoltare nuova musica. caratteristiche che differenzino un brano da
altro. concetto di aura (ha gi avuto contatto con Benjamin): ci che promette
arricchimento. nascondere standardizzazione: improvvisazioni jazz. INCANTO CHE E'
UN INGANNO.

02 12 16

Analisi parte iniziale saggio Adorno: feticismo della musica.


Ad parla della musica come campo complessivo, unitario, al cui interno naturale
polarizzazione rappresentata da fatto che vengono riconosciute due funzioni della
musica: suscitare e mitigare istinti: due poli compresenti. conseguenze dell'intero
campo provocate da trasformazioni contemporaneit?
critica sociale discorso di adorno? ruolo borghesia, classe egemone dominante:
utiliza elementi in funzione emancipatoria, poi no.
Parti iniziali saggio: musica in generale. anche considerazioni su musica colta.
Mancanza spazio individuo certificata da venir meno della categoria del gusto: non
si esercitano preferenze, non si individui.
Opera d'arte pi che valutata in base a criteri di bello e brutto, piacevole e no,
considerata nei termini di giusto e sbagliato: concordanza e non in base a coesione
dell'opera stessa. Adorno compositore: conosce tecnica musicale. Ingegneria
compositiva, tecnica di composizione, musica dodecafonica s basa su elementi di
struttura matematica della serie sonora.
Articolzione arti liberari: musica in quanto attivit compositiva non esecutiva
(amatoriale).

cosa succede nell'ambito della popular music, musica di consumo ecc. tante
etichette, difficile definizione di questo strato. musica bassa: dicotomia seria-bassa.
Adorno usa idea di serio e basso come due regioni del canto musicale: bassa perch
pi legata a elementi basilari, basici.

categorie arte come fatto autonomo: impalcatura ideologia canonica belle arti, tutto
messo fuori gioco. '35, '36: frattura per cui sistema arte messo fuori gioco. Adorno
coglie stessa frattura senza vincolarla a trasformazioni tecnologiche. insiste su
condizionamento sviluppo tecnologie anche per produzione mondo dell'arte. Ad si
muove su stesso registro, ma parlando di musica non vincola discorso a nuove
tecnologie.

considerazione musica leggera consequenziale rispetto a discoros generale:


anch'essa coinvolta. scopo nn demonizzare musica leggera. la liquida in quanto ne
rileva ontraddizioni ma all'interno di uno schema piu ampio e complessivo. forse in
un tempo dimensione leggera poteva avere dimensione positiva, per il fatto che
procura, genera, reca non mantiene ma generare diletto, attrattiva e piacere.
musica leggera piace, attraente d diletto e solleva lo spirtito, ma in modo
distorcente, perch ci che promette (tre min di divertimento) e lo mantiene. ma qui
sta veleno: momento in cui societ contemporanea promessa mantenuta, vuol dire
che merce. nostra realt fatta d mercificazione. ci che pu essere mantenuto
solo in termini di merce e mercificazione. arte veraper Adorno promessa non
mantenuta. promessa non realizzata, apre a mondo della possibilit. se non
avessimo promesse non ancora mantenute, non avremmo prospetticit, via
d'uscita, niente da raggiungere: ci che si realizza deve stare al patto con questa
realt.

problema di adorno: ci che sfugge a meccanismi di affermazione positiva, dato di


fatto. dimensione preservata da estetico come tale (per Ad e anche per Benj
promessa di alterit che crea il brivido insieme minaccioso e carico di contenuto
erotico, eccitazione epiacere per ci che potrebbe succedere, sfioro dell'inatteso,
presumere alterit. se fossimo mondo del puro RICONOSCIEMNTO saremmo in una
realt tutta realizzata senza possibilit di scampo: tutto ci che reale razionale e
viceversa. infatti nello sp assoluto di hegel arte forma difettiva, mentre religione e
filosofia sono paritetiche allo spirito. per adorno questa difettivit fondamentale.
dimensione difettiva dell'estetico: riposta risorsa finale del poterne venire fuori).

non d il vero piacere. soc borghese sogna mondo di alienazione e arte bellissima
che deve divertire. vero il contrario: bisogno di vita piena di piacere, e arte che
non ci piaccia. piacere lo vogliamo nella vita, se fosse nell'arte sarebbe falso
piacere. se no arte come consolazione alle torture della vita. promesse di felicit
non vengano realizzate da arte ma nella nostra vita concreta. piacere sfalsato, su
piano che nonn quello della nostra esistenza. necessario non mantenere.
Saggio su Baud: oggetto bello indeterminabile: sottrarsi dell'oggetto malgrado le
sue manifestazioni: arte deve essere fuoco d artificio, se fosse manifestazione del
qualcos altro sarebbe positivo. necessaria evanescenza dell arte. effimero ci che
salva bellezza, ci che salva mondo. in Teoria Estetica alcune pagine in cui Ad
spiega perch arte deve imparare da MODAcosa vuol dire stare al mondo d oggi:
rischiare mercificazione.
Promette diletto, procura, in questo lo nega.

huxley: chi ancora si diverte in un luogo di divertimenti?


chi viene davvero alleggerito da musica leggera? Adorno
complementare all'ammutolirsi dell'uomo: integra. musica leggera integra
situazione di alienazione. frantumazine discontinua di una continuit esperienziale:
creare tanti intervalli tra un vissuto e l altro, tutti parcellizzati. contrario della realt
organica, relazionale, realt in cui non ci sono relazioni: organizzazione discreta di
elementi, tanti spazi vuoti: interstizi infraindividuali che separano un individuo
dall'altro e vissuto dall'altro. musica supplisce a mancanza di relazione, in modo da
non creare relazone, ma finge talmente bene che diventa nostro senso comune.
ideologico, distorto, non vera relazione, non sono contenuti condividi ma spazi
vuoti riempiti, che dev'essere merce.

complementare a morire del linguaggio: non pi espressivit. linguaggio non serve


piu ad esprimere: no espressione propria ma semplicemente informazione,
documento, protocollo della nostra esistenza. morto linguaggio come espressione:
ammutolirsi dell'uomo. uomo come silenzio, produce tanto rumore per coprire il
fatto che nn c' nulla da dire.

"musica leggera usa lacune di silenzio che si formano, spazi vuoti che si formano tra
uomini deformati da angoscia, routine e cieca obbedienza" mmondo metropolitano
che necessariamente routine, cieca obbedienza. non si pu esaminarlo, ma starci
dentro da punto di vista pragmatico. ci genera angoscia: mancanza d speranza,
allora uomini esigono musica leggera che certificazione di questo stato di cose.
non cura ma sintomo. lenisce nostre ferite, non nel senso che le sana, ma le lascia
come ferite. ci toglie senso di dolore: ottundimento della sensibilit nei confronti di
ci che ci ferisce--> distoglimento sguardo critico: dimensione oppiacea che ci
impedisce di cercare perch di fratture, deformazione.

quando proiettavano film muti, c'era un pianista che suonava sotto. film muto con
sotto musica di intrattenimento.

musica leggerapercepita solo con uno sfondo sonoro.


"Se davvero nessuno piu in grado di parlare--> non sappiamo piu narrare,
semplicemente informiamo, ma dare segno di noi inciso nel contenuto di ci che
andiamo a dire, non siamo piu capaci di farlo. bbondante ricorso a frasi fatte. con la
quale non stiamo piu comunicando: gettone preconfezionato su una realt
qualunque essa sia. un grosso modo, nemmeno si attaglia esattamente a quella
realt, soffoca la realt. la metafora serve a generare nuovo senso; invece la frase
fatta soffoca la realt e rimane gettone falso che applicheremo anche per designare
altra realt.
Uomo senza qualit- Musil: analizza parola geniale applicata a un cavallo. linguaggio
non piu nostro, espressivo, ma usato in maniera schematica.
Ascoltiamo meri suoni non pi senso veicolato. messaggio per noi trasmissione di
messaggi.

mentre ascoltiamo abbiamo imparato a non accorgerci di ci che ascoltiamo. non


pi capacit di coglimento della dimensione sonora. se togliamo suono: mancanza.
Jhon Cage 4.33: produzione di puro silenzio.implicito del suono: creare attesa del
suono e fare ascoltare gi.
siamo gi orecchio musicale. Cage vuole dilatare quella esperienza, per uscire da
circuito d negazione che ci fa negare attenzione a quello che ascoltiamo. fatto che ci
sia spartito= istituzionalizzato come brano musicale, rispetto al cui elaborare
grammaticalit dell'esecuzione sonora. brano musicale a tutti gli effetti.

problema individuo, non musica, problema esperienza: la musica al tempo del


vissuto. Adorno analizza vari aspetti della critica fatta a musica leggera. riflessione
dialettica:
tradizionali lamentele sulla decadenza del gusto: non si affianca a queste
considerazioni, non ha questo atteggiamento lui. non sta a questo schema.

motivi: stimolazione dei sensi. gi Platone l aveva rilevato. musica leggera=


decadenza del gusto perch giocando con stimolazione sensoriale rammollisce l
individuo, non l eroica che tempra, musica wagneriana, musica per femminucce
che serve a dilettare al punto da far perdevere vigoria della tempra dell'uomo forte.
Altre critiche: superficialit (non saranno questi i motivi della sua critica a musica
leggera), e culto della persona, star system. tutti questi fattori hanno avuto funzione
progressiva.
elementi giocati per promuovere un progresso, non per essere regressivi. fanno tutti
parte del progresso. progresso portato all'estremo come ratio illuministica produce
danni, ma via d uscita in avanti, bisogna forzare contraddizioni e risolverlo altrove.
forze progressive incarnate da borghesia. fattori progresso sia specificatamente
estetico, sia da punto d vista sociale. connubio tra elaborazione artistica, musicale e
significato sociale, politico che possono avere elementi estetici. nell'arte elementi
materiali utilizzati sono sempre materiali socialmente costituiti: idea marxista della
realt: togliere velo a ipocrisia della naturalit dei contenuti. tutto ci che abbiamo
sempre considerato naturalmente in realt storico, e quindi lo possiamo anche
modificare. contro ottica liberalista: domanda e offerta come naturale.

contenuti estetici esprimono questi condizionamenti. come hanno giocato in termni


progressivi sia sul piano sociale che musicale.

-------------------

tre momenti hanno svolto funzione progressiva in tempi precedenti:


1.
- sensuale variet dei colori (aspetto percettivo, estetico di adorno non condsnnato.
fattore che contribuisce al recupero corporeit, esteticit che fondamentale per la
costituzione di un individuo: grazie all'estetico s comincia a formare l'invidualit che
nasce attraverso esteticit: no funzione deteriore o degenerante. coscienza
differenziante: coscienza che fa le differenze, distingue, base dell'arricchimento del
mondo che non unica entit priva di qualit e caratterizzazione. quanto siamo
capaci di distinguere, mondo umano differenziato. mondo fatto non solo di
dicotomie ma sfumature. coscienza coglie differenze e sfumature: due elementi:
vairet colori e coscienza differenziante si stringono l uno all altro. inestricabili.

ricchezza qualitativa del mondo solo per una coscienza che sa cogliere differenze.
stimolazione sensoriale progressiva: non degenerazione del gusto, prima che in
musica e arte da punto di vista antropologico.

preponderanza persona sulla costrizione collettiva rivela momento di libert


individuale celebrato da borghesia (Weber: dimensione etica protestante; individuo
artefice del proprio destino e successo) teoria dei diritti dell uomo no valore di per
s regressivo. rivendicazione libert soggettiva: elemento di progresso, non da
abolire. per Adorno bisogna essere individui pi forti. per fare opere d arte bisogna
essere individui talmente forti da perdersi nell'op d arte. non se si deboli.
Dimensione del superficiale, divertissement, orpello, ornamento, ci che
alleggerisce senso di oppressione che viene da magicit che incombe su uomo.
toglie senso di austerit e godimento estetico che uomo deve cercare di perseguire.
segno ritorno profano che toglie spazio a magico religioso come elemnto
opprimente, oppressivo.
Benj: no piangere momento dell'aura. visione mitico religiosa: solo sacerdote pu
accedere al sacro.
(3 elementi di emancipazione da punto di vista antropologico sociale che sono
entrati nella musica alta non popolare)
umanizzazione della musica:concretizzazione umana della musica. grandi
virtuosismi: l si esprime grande potenza umana su materiale musicale, non
regressivo. critica del canone imposto, del modello imposto. superficialit luogo
della protesta, ci che va fuori, liminare, mette in discussione impianto. musicca
barocca ha gusto per ornamento e superficie.

seconda met '700 si preferisce stile non da cultura acquisita ma che vuole piacere
in societ. scelta fatta da musicisti come Hydn e Mozart. non potevano prendere
questa decisione dei musicisti di bassa lega. era musica anche di
intrattenimento:Ad sta spostando problema: no questione dei dettagli tecnici ma
come viene concepita struttura opera musicale: elementi entrati nella grande
musica che li ha per superati senza risolverli in essi. superare una aufhebung:
atto hegeliano della sintesi. realt fatta di reazioni che sono pensabili se siamo
bravi a pensarle. per questo ci che reale razionale. dato di fatto: realt: se
relazionispno ben istituite sono quelle del reale, non quelle che ci inventiamo di
volta in volta. grande musica capace d sintetizzare questi elementi: se istituiamo
relazioni tra essi.

problema musica di oggi. frammentare, smerciati uno ad uno come fossero elementi
assoluti, contrario di dialettico.
La musica forza di sintesi perch usa stimolo sensoriale, fa esprimere individuo,
senza distruggerlo con oggettivit sovrastrutturale.
sintesi ha due funzioni:
- conservare unit dell'apparenza. ci che appare unitario, evitando di frantumarsi
in attimi di qualcosa che si pu gustare col palato: attimi, frantumazione vissuto di
cui parla Benj nel saggio su Baudelaire. non frammenta in attimi di vissuto il
materiale. variet sensoriale musicale non diventano tante impressioni distaccate,
ma funzionali a espressione totalit dell'opera.

la totalit va producendosi. realt dialettiche, non statiche: msica campo esemplare


per sua progressiva realizzazione. brano musicale sempre in fieri, non fissabile una
volta per tutto. totalit vanno producendosi. sinfonia di 40 minuti e cmq
impressione di na totalit: forma strana, da integrare nel ricordo. quando brano
musicale funziona, in qualunque istante: logica dell'intero. ricordarsi secondi
passati disperante, siamo portati da quella logica: senso dinamico dell opera nel
farsi costitutivo. unit dinamica, progressiva, sintetica di elementi pieni di
corporeit esteticit, godimento. totalit che esalta il corpo, immagine opposta
rispetto a totalit sociale in cui corpo demolito. totalit si va producendo
attraverso assimilazione dialettica, per questo unit che mantiene, conserva,
preserva condizione sociale in cui momenti di felicit lo sono davvero e non solo
apparenza estetica. in quella musica promessa felicit, ma va producendosi, non
prodotta: promessa non mantenuta. incompiutezza: senso didorverla ripere sempre
e di nuovo. momenti sensoriali e sensuali sono non attimi di felicit, del gustoso ma
qualcosa che genra dimensione di felicit che rimane. attimi del gustoso: mai
saziet.idea di piacere come felicit, diverso da appetitoso. felicit non appetitosa
ma promessa di saziet.

sintesi dialettica instabile e dinamica: punti di equilibri raggiunti nell estetico sono
fragilissimi, sempre a rialzo. punto di equilibrio si raggiunge con enfatizzazione di
tutte le forze: all'estremo componenti vettori del campo che stiamo considerando.
basta nulla per rompere quell'equilibrio, distruggere composizione. non c' op d arte
s enon come grande op d arte, nnon esiste mediocre. logica ferrea nell estetico:
assoluto rigore.

preistoria: ingreso nella realt moderna. equilibrio musicale tra


-stimolo parziale e totalit
-espressione e sintesi
-superficie e profondit
Flauto magico (opera di mozart) prima opera che esce da modello italiano (1791)
grande innovazione: innquel periodo usciva anche critica del giudizio di kant. flauto
magico rappresentato non nel teatro imperiale ma popolare. che mangiava, urlava,
ballava durante messa ins cena. tra le sue opere piu belle. il momento assoluto d
sintesi: musica colta e leggera insieme: fa divertire e pensare: utopia
emancipazione e piacere couplet musicale coincidono. couplet: strofe tra i ritornelli:
ambito libera variazione sul tema: emancipazione perchtiene conto dellas truttura
ma modifica la realt: coincidente con utopia emancipazione. pieno intreccio fra
varie componenti campo complessivo della musica. mozart genio. dopo quest'opera
romanticismo: betoveen si polarizza tutto, musica leggera e seria non si lasciano piu
stringere insieme.
borghesia ceto dominante: sintesi si perde. perde valore emancipatorio: valori
regressivi.

06 12 16

saggio Adorno su feticismo in musica.


1. per Ad nn si trtta di questione di decadenza del gusto.
invocando principio decadenza del gusto non si coglie vero problema. non di stile o
standard in base a arbitrio soggettivo. no soggettivit, n libera scelta.
2. Ha a che fare con elmenti strutturali della musica in quanto tale: configurazione
antropologica: ha a che fare con essere umano in quanto tale.
3. squilibri strutturali dipendono da elemento strutturale ancor pi radicale. Ad
parlava della complementariet di quello che sta succedendo in musica e nel
linguaggio dell uomo che ha perso capacit espressiva.capire perch si verifica
questo ammutolirsi dell uomo? viviamo in societ che toglie espressivit al
linguaggio e determina fenomeni musicali. che relazione c' tra configurazione
esperienza musicale come essa si d nel contesto attuale. non si tratta di fattori
soggettivi: Ad esamina 3 aspetti che hanno svolto funzione emancipatoria, come si
combinano questi aspetti laddove essi non hanno funzione regressiva. nel '700
(flauto magico di mozart) funzione progressiva emantipatoria.
sottrarsi a giogo mondo magico religioso dell'assolutismo, ancien regime : principio
stile galante ecc. sottrarre musica a impianto asservito a societ dell'ancien regime.
tre aspetti che oggi assumono per funzione regressiva e repressiva.

dopo flauto magico non piu successo che aspetto serio e basso della musica si
sono cos combinati: da mozart in poi polarizzazione radicale di queste due
tendenze.
- fascino dei sensi
- soggettivit: celebrazione soggettivit liberata da strutture standard, ripercorrono
elementi di decadenza dell'aura. in B ha significato religioso. dare lettura dialettica
dell'aura
- passaggio da dimensione religiosa della musica, a aspetto piu mondano e profano

Momento: un aspetto temporaneo. motivi che si emancipano dalla legge formale,


problema che questi elementi si sono disgregati, hanno perso quella funzionalit
rispetto a sintesi superiore che composizione musicale ben riuscita. aspetti
funzionali rispetto a sintesi in grado di portarli a livello superiore: materiali della
musica. momento aureo in cui questi elementi hanno giocato positivo: costruzione
quadro sintetico che unisse elementi forti trdizione musicale con aspetti che sono
stati resi indipendenti da dimensione di sintesi. nuove tesi, ciascuna vale per s:
fattori di astrazione. quando negazione non piu determinata ma assoluta che vale
come principio indipendente diventa tesi astratta, intellettualista: ostacolo per il
pensiero. pensiero dialettico delle relazioni.

accentuare implicazioni dell'uno rispetto all altro.


ESTRABEAZUIBE REIFICATA: assolutizzazione, sostanzializzazione di qualcosa che di
per s sarebbe funzionale e operativo. principio della musica pop (3 min e non di
piu) criterio funzionale rispetto a supporto, capacit d ascolto ecc. nel moemnto in
cui diventa qualcosa di assoluto, s impone come norma a presciendere da funzione
che deve svolgere, diventa res, sostantivo si passa da qualificazione a
sostanzializzazione. passaggio dalla qualit alla cosa. trasposizione da livello
operativo funzionale a sostanzialista e dogmatico. lavoro dialettico: ripristinare
livello giusto dei concetti. spostare ci che ci appare dato di fatto, riportarlo a
formula emendtiva: ci succede con il lavoro, o mercato. leggi del mercato come
naturali dati di fatto.
se le intendo come storiche: se modifico classi posso modificare principio del
mercato: reificazione. societ capitalista basata su elemento della reificazione,
anche dei nostri desideri, piaceri ecc. mercato. solos e qualcosa diventa res si pu
vendere, non si pu vendere una qualit.

elementi che servivano a demolire canoni della tradizione: estraneazione si basa su


principio del fatto che esser umano ha tendenza di estraniare da se proprio prodotto
e farlo diventare un oggetto da idolatrare: spontanea o estorta: capita anche col
prodotto del lavoro. frutto mio lavoro viene estraniato da me stesso. estraneazione
reificata.
adorno ha individuato il momento in cui le cose sono passate nell altro versante.
siamo qualche anno prma della dialettica dell illuminismo: ratio stata
antimitologica e emancipatoria ma ha prodotto altra forma di mitologia, schema
astratto estraniato e reificato.

successo commerciale: nuova forma di reificazione (121-122)


linguaggio sociopolitico e filosofico estetico insieme

Ad ripresenta stessi tre momenti con nomi diversi:


1. piacere dell'attimo
2. facciata variopinta

3. diventano pretesto per sgravare ascoltatore da pensiero


musica caso esemplare, arte ha possibilit di dare riscatto. sta fondando estetica
marxista come pensiero della societ. opera d arte non pu prescindere da idea di
totalit: maniera per realizzare la presentazione, non rappresentazione, esibizione di
qualcosa di unitario e totale: oltistica intrinsecamente. non dovremmo farne
esperienza frammentaria. non abbiamo ascoltato una sinfonia. non abbiamo
esaurito un ascolto se non abbiamo ricavato ttalit di quella esperienza: arte e
musica dovrebbero educare a totalit, problema che non viene piu presentata.
quando si assolutizzano siamo presi da attimo, risolviamo intero ascolto nell
esperienza dell istante, non facciamo esperienza ma frantumiamo tutto in una
sequenza di vissuti, istanti e momenti.

promuovere op d arte che ci restituisca totalit: Beckettperfetta presentazine


totalit meramente possibile non reale, che ci riscatta da senso di realt che
alienato come la realt. elementi diventano proiezione di nuove astrazioni.
ascoltatore non piu individuo di cui si tratta di promuovere diritto a libert,
trasformazione individuo a cliente, libero di consumare, quindi non libero-->
decadimento.

I momenti parziali non hanno piu una funzione cirtica:


funzione dell'estetico: totalit estetica ben riuscita= unica cosa che pu dirsi opera
d arte, di per s critica a totalit rigida, infranta a detta della societ, in quanto
falsa. infranta perch costruita da tanti soggetti ridotti ad atomi, funzionale rispetto
a sistema: parcellizzazione.

sacrificata l unit sintetica

viene meno ogni qualunque vincolo rispetto a totalit, per questo svolgono funzione
smorzatrice. elementi una volta isolati non sono cattivi di per se stessi, anzi adorno
vorrebbe un vita vissuta pienamente. ma arte che seppure finzione, vive della
dimensione del possibile, e adorno lo sa, non vole estetizzare/artificare mondo: arte
deve svolgere questa funzione critica verso societ perch presenta forme del
possibile, strutture di possibilit alternative di natura rispetto a forme del reale:
quando arte surroga ci diventa funzionale a societ. anche arte seria "non
avanzata"= non progressiva, non rivoluzionaria, cade in balia di questo gioco. o
perch pura evasione, rinuncia a contrastare societ come tale, o perch accetta
regole di fondo, sta al gioco della societ presentata.

non questione di gusto, ma d conoscenza vincolante: quando coglismo


composizione in forma di un'opera, non facciamo esperienza d tipo puramente
edonistico, ma conoscitiva. coerenza di senso intrinseca nelle forme di costruzione
che sono realmente tali.

Taglio di Fontana, usare ornamento come ricapitolazione del tutto. nelle piccole
lacune emerge totalit. perch il resto preda di totalit falsa: lavorare su fratture
del reale, se da l sbuca proposta di nuova totalit: no strada ipertrofica, ma strada
micrologica: realt tutta dominata, non possiamo prendere pezzi per produrre
alternativa possibile: piccole fratture: silenzio di Beckett no parola di Brecht che pu
far uscire questa dimensione del possibile.

"individuo isolato, che da tempo non nemmeno piu un individuo" elementi devono
compiacere parvenza di individuo che siamo diventati. tutto si standardizza, diventa
prodotto preconfezionato. non aveva ancora visto avvento del pop.

nell isolamento gli stimoli si ottundono: diventare blas, stimolo a forza di essere
prodotto ottunde nostra sensibilit invece che promuoverla. dove riusciamo a
recuperare forza della stimolazione? dove non ce l aspettiamo, nella dissonanza:
forma di sopravvivenza dello stimolo sensoriale, ci che non ci torna. merce dev
essere bella, esposta, soddisfazione nel vederla, invece problema di arrivare a
vuoto: cogliere spirito sensoriale: sorta di ascesi che deve produrre nuova felicit
del corpo, non fine a se stessa. se non introduciamo elementi di dissonanza, no
nuove consonanze.

se la prende col jazz, in cui a volte viene introdotto errore voluto. noi apprezziamo
quelle sgrammaticature perch lo facciamo proiettandole sul senso del corretto.
nostra esperienza scandita dal tempo forte. controtempo non sgrammaticatura,
ma evidenziare nostro stare a tempo. ma bugiardo il jazz perch non sta trovando
forme vere del contro tempo e dissonanza: ne fa avvertire forza di trascinamento.
Altro costruire la dissonanza senza che si risolva mai in consonanza: dodecafonia.
no lieto fine: questo lavoro dissonanza: seguibile nella sua forza costruttiva: si
impone come opera d arte, no successo da canzonetta.

"dissonanza ammette di non credere a inganno dell'armonia costituita"


dissonanza che allude a compimento armonico abbiamo fiducia di fondo a armonia
naturale.

Necessit ASCESI: no concetto da intendere come affermazione assoluta, ma da


vedere nel suo rapporto collegato (123)
vera menzogna musica leggera, non fatto di essere godibile, ma mentire quando
dice di essere godibile. promesse du bonheur: locuzione di Stendhal: ripresa
anche da Baudelaire, tradizione nobile per questi autori. promessa di felicit.
mantenuta in francese per tecnicizzare termine e non farci percepire subito parti
atomiche, un insieme che va pensato. ci fa pensare ascendenza: francia, Parigi su
cui lavora tanto Benj in questi anni.
"come qualcuno"---> stendhal

c' falsa felicit, attenzione a ci che viene spacciato per felicit nella societ dei
consumi, felicit che non d appagamento. felicit significa avere stato di grazia
in cui non si sente bisogno di nulla. felicit che abbiamo noi spinge a consumo di
qualcosa in contniuazione.quando consumatore si dice felice non ha coscienza della
propria condizione. no negare che ci si sente bene a vedere film commerciali. ma
perch? cosa sccede quando ci viene propinato brano pop?
FAlsa felicit da sbugiardare. abbiamo una felicit di fatto, spacciata come tale, per
reale e falsa in quanto funzionale a sistema falso: nesso d'accecamento: contesto in
cui siamo tutti accecatu. falso non il fatto di essere contenti e fleici, ma falsa nel
senso funzionale. va demistificata da felicit presentata solo com possibile.
unica realt che viviamo: sistema in cui siamo mmersi: capire se c' un PIACERE
DIVERSO POSSIBILE: arte ha compito di mostrare questa alternativa, promettere.
ma non mantenere la promessa perch se no si mercifica: personaggi di Backett son
sempre in procinto di fare qualcosa e non lo fanno. sempre qualcosa sul punto di
accadere, Godot esemplare. tutto ci crea situazione di promessa continua sempre
non mantenuta e per questo sempre possibile: ci genera forza salvifica o utopica
dell'arte. felicit non va consumata, mentre noi cerchiamo quei condumi.

Per il fatto che ci rivolgiamo all'arteper piacere: quando godimento ha bisogno dell
apparenza estetica. quando non c' apparenza di godimento c' possibilit. solo
quando non arte il godimento tale. se c mediazione vuol dire che c' finzione.
tutto ci che viene reso possibile falso, distrazione.

il banale, vedi goldoni: fare irrompere vita reale in un mondo di totale mistificazioni.
irruzione banalit stata rivoluzionaria. borghesia ha saputo portare banalit e
profanit all'ordine del giorno. sgonfiamento profondo: vd. autoritratti di rembrant:
uomo colto nella sua totale banalit, in particolare da vecchio. carne che gli sta
pesando ormai: elementi di banalit, quotidinait e immediatezza sono diventati
oggetto di pittura.

rivoluzionaria quando era critica, nel momento in cui diventa affermativa--> solo
funzione regressiva.
Questo mutamento di funzione riguarda TUTTA LA MUSICA (Ad torna sui temi in
continuazione). cateula di adorno nel dire che non tratta solo musica leggera ma
anche seria. significa che ha preso seriamente benj.

prima ed saggio di Benj era intitolata "opera d arte nel tempo della sua
riproducibilit meccanizzata" criptocitazione di benj.
In tutto il saggio citati: Platone, Marx, Horkeimer, Benj (saggio su op d arte).
concezione strutturale della musica in un ambiente dialettico.

polarizzazione musica seria e popolare, e anche idea scissione statica tra i due
ambiti della musica, vengono subito colti attraverso la radio. anni '30, '40, radio
oggetto che svolge ruolo fondamentale: strum di diffusione fenomenale. musica o di
intrattenimento o musica seria e colta. radio deve divertire, di intrattenimento,
dall'altro deve preservare composizione di musica seria. o trasmissione di musica
leggera o seria. r totalitaria, del regime: nazifascismo o st uniti? perpetra scissione
statica, concela scissione statica, non fa cogliere nesso dialettico, relazione unitaria.
(124)
a queste due diffusioni critiche parallele:
- radio propaganda ideologia del banale
-coltivazione dei beni culturali. salvaguardato come tale per cultori b culturali,
produce stessa reificazione che troviamo nel caso dei beni di intrattenimento. non ci
si pu limitare ad ascoltare solo musica seria idolatrandola perch atteggiamento
regressivo anche questo interesse filologico: atto regressivo e repressivo. atto
snobistico: celebrare patrimonio culturale elitario, rimarcare differenze di classe.
mondo degl oppressi e umiliati non ha accesso. Ad spara contro tutta la musica, si
salva poco perch sta facendo critica radicale a sistema totalitario che sociale,
economico totalitario che non lascia scampo.

non c' modo peggiore di sperimentare musica seria che appositamente ed


esclusivamente coltivarla.
Ascolto dialettico del tutto bisognerebbe avere.

(124-125)
CONTRADDIZIOEN ASSOLUTA.
A entrambi i poli manca qualcosa: musica inferiore manca gusto della complessit
seriet ecc. sintesi non vuol dire combinare al ribasso della contraddizioni, ma via d
uscita al rialzo: musica inferirore e superiroe: realt alienata, no giudizi di valore ma
configurazionedicampo. in Ad si parla meglio di porzione superiore e inferiore del
campo musicale: no snob.

(125)
Quanto piu celebrata astrattamente tanto piu coltiva differenza: tende verso l
incomprensibile. mercato dei pochi eletti: musica alta. genera nicchia di ascoltatori
che vanno ad ascoltare solo musica sperimentale. pochi ascoltatori ma ci sono,
gratificati proprio dal fatto di non essere coinvolti dal basso. uso della musica
mercificato, bene culturale spacciato a coloro ch sono in grado di nutrirsene ne
sente il bisogno. fenomeni di segmetnazione del mercato. polarizzazione verso
incomprensibilit: inevitabilit: inesorabile musica leggera, cpace di difondersi che
non riusciamo ad evitare di ascoltarla. non c' luogo in cui non si senta musica
leggera.
"Tra incomprensibilit e inevitabilit" nn esiste una teza posizione
--> mancanza individuo, non c' spazio per individuo. individuo solo portatore
sano di bisogni.
se dovessimo pensare a scopo musica--> liquidazione dell'individuo. risultato sia
nella polarizzazione alta che bassa.
produzione avanzata forma di produzione della musica sperimentale che
staperseguendo adorno: la produzione progredita che riesce a superare lo stato di
cose ed l unica che si staccata da consumo.
Resto della musica seria consegnata al consumo es. Strawinski (musica seria
regressiva che si consegna a consumo perch fa agio su forme di consegnaa
primordialit: per Ad sono forme di ammiccamento a bassi istinti celebrati
esattamente come in un brano di musica leggera. musica seria non avanzata che
rinuncia a proprio contenuto pur di consegnarsi al mercato.

emerge carattere feticistico: aspetti reificanti anche in musica: avendo fissato


queste premesse, s tartta poi di capire in che modo si manifesta feticismo in musica
per poi dare lettura di feticismo e reificazione in Marx e Lukach.
elemnti emancipatori un tempo e regressivi poi, vengono assolutizzati. feticismo:
qualcosa viene assolutizzato, celebrato come tale. non per colpa di chi ha prodotto
quella musica ma per condizione di ricezione. tante cose diventano feticcio: le
persone, star, qualunque grande musicista diventa star. anceh grandi opere
divengono star di per s. motivo per cui si esegue molto 5,6,9 sinfonia di bethoveen
e nessuno considera la splendida 7.

elementi del feticismo in musica

09 12 16

13 dicembre ORE 11: GIUSEPPE DI GIACOMO

NO articolazione in parti nel saggio di adorno. varie sezioni si mescolano, ma fino


alle prime 15 pag: fondamenti generali; aspetti normalmente enfatizzati nelle varie
critiche a decadenza gusto musicale, rispetto alle quali caratteristiche di per se
possono avere valore emancipatorio (funzione rivoluzionaria borghesia) fase in cui
essa ha distrutto ancien regime. aggancio con flauto magico di Mozart. elmenti
emancipatori--> repressivi e regressivi, venuta meno capacit di renderli
dialetticamente in relazione con sintesi opera d arte. funzione sintesi venuta meno
dandoluogo a polarizzazione in cui ci troviamo oggi: musica seria-alta e musica
leggera-bassa: ci ha prodotto situazione in cui aspetti enfatizzati ma sciolti da
sintesi, culto individualit, aspetto ornamento, svolgono ruolo regressivo in un polo
quanto nel'altro.
Prima parte aspetti sciolti da sintesi: ruolo negativo rispetto a musica seria, per poi
estendere discorso a musica leggera.
FETICISMO IN MUSICA: regressione dell'ascolto
(fenomenologia del feticismo)
(regressione dell'ascolto occupa seconda met saggio)

esempi di feticismo in musica:


- idea tematico-musicale, motivetto che ricaviamo da ascolto di una sinfonia. un
elemento melodico viene staccato da corpo materico dell'opera rispetto cui assume
senso per diventare facile ascolto, perch si orecchia bene.
banalizzazione/mercificazione motivetto musicale. in adorno platonismo musicale:
idea musicale non appartiene a autore che la produce ma sono gi nelal musica,
grande musicista colui che le sa cavar fuori. "l'Appassionate (op di Betoven) era
gi nei tasti del pianoforte. gramamtica musicale gi costituita, idea weberiana
(esponente musica dodecafonica).
-voce,
- strumento
--> vengono resi feticci: anticipa un concetto o aspetto chiave del discorso per
spiegarlo dopo.

feticizzati cio strappati da tutte le funzioni che potrebbero conferire loro un senso:
drastica cancellazione di senso. senso si da solo nelle relazioni all interno della
totalit: per il dialettico la ragione sta nella relazione non assolutizzazione.
es. star: assolutizzata come icona, celebrat nella sua totalit. possibilit
sopravvivenza aura: dimensione auratica che allora spettavaa a opere pu
diventare atmosfera che ricopre individuo, celebrit. aura in senso deteriore per:
enfasi attribuita a qualcuno che assume ruolo superiore rispetto agli altri. no stessa
aura.

(questo saggio precedente a quello di benj su Baudelaire)


sta caratterizzando tutto nel senso istantaneit, assolutezza, frantumazione. nel
momento in cui singoli aspetti che entravano dialetticamente nel corpo vivo dell
opera, vengono enucleati e proposti nel loro isolamento, allora rapporto con musica
cambia.
Nosstro rap con la musica diventa falsato, non pi con interezza op musicale ma
solo singolo aspetto che viene fatto risaltare. a isolatezza singoli aspetti: rapporto
emotivo tra singolo contenuto atomizzato e nostra atomizzazione. collettori di
istanti d emozione, vissuti. emozione cieca e irrazionale isolata= idea di vissuto
data da quell autore nomnato da benj per demolire idea di vissuto= irrazionalit in
termini qualitativi come memoria pura (bergson).
cieca: non ha niente di quegli aspetti cognitivi che dovrebbero essere propri della
musica. emozioni cieche e irrazionali: individui incapaci di ogni altro rapporto:
implicitamente demolita tutta concezione emotiva dell arte, spazzato via
romanticismo. componente emotiva c' ma negata la contrazione nela pura
particola emotivit dell esperienza estetica. correlazione tra dato oggettivo e dato
soggettivo: com fatta op d arte e come fruitore.
Feticismo da spiegare su versante sogg e ogg. vale da punto di vista economico
sociale e esteico. feticismo correlativo non ha a che fare solo con oggetto, ma
correlato a trasformazioni.

individui incapaci di ogni rapporto. uno a uno con elementi reificati. ascoltatore
diventa consumatore di emozioni.
tutto questo discorso era stato fatto in rapporto a musica seria, alta.

ora si parla della musica bassa.


"gli stessi rapporti intercorrono tra i consumatori di canzonette e le canzonette
stesse" lavoro di correlazione oggetto e sogg. rapporti che hanno a che fare con
individui disgregati in particole di emotivit. si sentono affini, omogenei solo con ci
che estraneo a uomo, sistema basato su consumo e successo. cerca di parlare a
uomini muti. tutto ci non ha a che fare con linguaggio espressivo, no forme di
espressione comunicazione in senso proprio.nessuno ascolta dodecafonia che sa
stare alla sfida, ma preferti elementi che portano a alienazione: estraneazione a
uomo stesso. disgregazione di fronte alla quale abbiamo musica leggera e seria.
gratificando false coscienze diverse. motivo strutturale non psicologico.
"non possibile derivare concetto di feticismo musicale per via psicologica"
di fronte a sogg alienati capire loro risposte: intervistare persona gi addestrare a
uso feticvistico confermare il sistema, no indagine empirica cieca falsante perch
ci confermano non spiegano, bisogna fare della filosofia.

valori consumati attriando su s affetti dei consumatori..


musica alta, classica: fatto che anche queste vengano consumate, assoggettate a
logica del consumo, significa che ci che consideriamo bene culturale diventato
merce, anche opera di musica seria: lo fa quando non teniamo conto delle qualit
specifiche dell'opera, ma semplicemente godiamo di dimensione affettiva, emotiva
apparentemente immediata. quando ci sentiamo gratificati emotivamente da
ascolto--> ci impedisce di cogliere QUALITA' SPECIFICHE:
- qualit. cultura occidentale nata sul progetto di distruzione qualit in favore
quantit. progetto ratio occidentale: annullamento dimensione qualitativa. nostra
esperienza sempre piu geometrizzata, misurata. Husserl dice che mondo della vita
stato soffocato da imposizione griglia geometrica con cui abbiamo annullato
capacit d cogliere qualit esperienziali. soprattutto progetto costruzione modernit
senso comune soggettivazione qualit, relativizzazione dimensione qualitativa,
fatto privato, mentre dimensione pubblica quella oggettivabile. nella clasifica
qualit solo le primarie contano, riportabili a numeri e misure. tutto ci che ha a che
fare con interazione sogg con ogg: sapore, odore, suono--> ineffabile,
indeterminabile, escluso da discorso oggettivo.

qualit sono problemi estetici in senso radicale: dimensione qualitativa


dimensione dell'estetico: richiedono competenze proprie relative a oggetto musicale
come tale. di fronte a certe composizione se sono privo di competenze non sar mai
capace di capirle. esposto a dimensione puramente emotiva che quella del
successo.
taglio di fontana: da capire!!

forma di merce spiegata attaverso cit di Marx dal Capitale:


carattere di fetticcio della merce estraniato da produttori e consumatori in quanto
valore di scmabio

valore d uso: valore ogg rispetto a uso che se ne fa, piu uso impo piu cresce
valore
valore d scambio: valore attribuito socialemnte a ogg per poterlo scambiare con ogg
con tutt alrtro uso. se devo barattare ho bisogno di uno standard pattuito
socialmente, quindi astratto che sacrificando qualit degli ogg possa essere metro
di confronto: come denaro che non ha qualit intrinseche ma metro d misura.
metamerce.

(129)
Forma di merce: caratteri sociakli del lavoto, componente sociale effettiva attivit
lavorativa rappresentata dalla merce come tale ma presentata come se non fosse
piu qualificazine lavore dell uomo, ma qualit oggettive del prodotto. rasformiamo
qualit di un attivit soggetttiva, propria intrinsecamente umana in un valore
attrbuito ad un oggetto. rendiamo funzionale, subordinaiamo laovoro svolto a
produzione di quell oggetto. quello che prima era valore soggettivo legato a qualit
del lvoro diventa qualcosa d oggettivo e non si presenta piu nella dimensione
sociale.
se mercato decide che un ogg deve costare 10 perch in concorrenza con altri
oggetti, non per il lavoro che l ha prodott, se io ci impiego 11 per farlo lo steesso
mn devo adattare io. determino valore a prescindere da ci che vale davvero
qualitativamente, ma forma astratta cui tutti dobbiamo rispondere.

restituisce come specchio ma trasforma le cose e le rende cattive: non piu


immagine sociale, ma carattere oggettivo del prodotto.
Concezione espreessiva del marxismo : in quello che vediamo si esprime struttura
del rapporto sociale. uno specchio ma non ci d immagine pulita, netta, ma
distorta, perci espressiva. va decifrare: lavoros ulle macerie che ci ricordava Benj
sull angelus novus.

propriet sociali naturali= di seconda natura, natura istituzionalizzata come tale ma


di fatto una generazione antropologica. non piu rapporto tra soggetti che
intervengono nel processo produttivo ma rapporto tra oggetti. quando benj
spiegava confronto tra giocator ed azzardo e operaio catena di montaggio: soggetto
asseervito a funzionamento gioco, catena di montaggio. processo mercificazione,
reificazione. genera merce con suo valore di scambio che diventa valore astratto.
rende res qualcosa che invece qualit sociale.

Lukcs: Teoria del romanzo, le anime e le forme.


Storia e coscienza di classe: concetto di reificazione da cui traggono i francofortesi.
quando adorno cita marx di fatto criptocita lukacs. analisi che fa dopo poco
comprensibile senza rimando a lukacs.
L quando cita marx aggiunge ultime due righe della cit che adorno invece rielabora.
"mediante questo qui pro quo i prodotti del lavoto diventamno merce, cose
sensibilimente sovrasensibili, cio cose sociali"= cose che hanno loro esteticit ma
che diventa meta estetica, concretizzazine sensibile di qualcosa d astratto che
come tale diventa astratto. sono cose sociali, hanno bisogno di contesto sociale.
qui pro quo mercificazione.

analisi di Luckacs viene considerato versante sia sogg che ogg


1. dominio merce nei confronti realt umana
domina uomo perch mondo di cose mercificate impone le proprie leggi.s ogg puo
solo rassegnarsi a tutto questo. sogg puo solo rassegnarsi a schema d produzione
dell'esperienza: se valore lo detta il mercato io non ci posso mettere tempo che ci
vorrebbe. lavoro che mi verr riconosciuto sar funzionale a produzione merce.
benj: merce del passage e prostituta: tutto viene mercificato: sogg e ogg

-lavoro merce domina l uomo mediante

2. astrazioen lavoroumano:
oggettivamente: forma di merce= forma di uguaglianza, scambiabilit, tra oggetti
qualitativamente diversi (merci= prodotti del lavoro umano astratto)
- soggettivamente: uguaglianza forma del lavoro umano astratto (lavooro
socialemtne necessario( principio reale del processo diproduzione delle merci.
(fotografato)

Adorno prosegue discorso su musica e applica schema d marx a musica.


successo= fenomeno mercificazione e reificazione.
(129)
arcano del successo= riflesso di ci che si paga nel mercato. Toscanini allora era
grande direttore d orchestra: avvolto da aura di antifascismo. visto anche come
emblema mercificazione: atteggiamenti da star. consumatore disposto a spendere
molto: forma di ossequio nei confronti del denaro, valore misurato in termini d
denaro: esperienza tratta da concerto suo valore economico su mercato.
consumatore ha creato sucesso. principio reificazione. creato da consumatore
successo, nel crearlo lo estranea da s e idolatra. reifica (fa diventare ogg di
consumo) e accetta come criterio oggettivo. concerto che merita quella cifra
sicuramente d grande qualit. malgrado creazione valore sia soggettiva, valore
recepito come oggettivo. spostamento da sociale a naturale.

sta parlando d musica seria. reificazione e feticizzazione non criticate da adorno


rispetto a jazze musica leggera ma rispetto amusica di alto livello: polarizzata come
bene culturale. sistema ideologico belle arti che vorrebbe che beni culturali fossero
prive di ogni interesse. arte nella nostra ideologia dovrebbe esere qualcosa che non
risponde a meccanismi di mercato. celebraimo arte perch staccata da mercato.

idea di sganciare arte da sua utilizzazione ha portato a visione metafisica filo dell
arte: ignorare pratiche dell'arte, enfatizzare moemnti d pura spirtualit dell arte
(Croce); concretezza, praticit, esercizio, tecnica, aspetti effettivi produzione
artistica. da Kant a Heid non c' una parola che possa aiutare a capire arte da punto
di vista dell uso sociale.
via d uscita: insistere sulle PRATICHE ESTETICHE piu che sulla detemrinazione e
definizione concetti delle arti. arte come tale.

c' difficolt di capirne valore d uso. valore di scambio dovrebbe essere escluso:
dimensione disinteresse.
siamo figli di tradizione che non c' scambiabilit, arte che si mercifica non piu
tale. ad non difende idea di arte pura contro arte mercificata. non vuole difendere
idea pura di arte-. crea sistemi di consumo: valore di scambio diventa fagocitante,
decisivo.

la sfera dei beni culturali sfera in cui si presume di avere rapporto immediato coi
beni: del successo, biglietto che si acquista. beni cultural sono sfera in cui vige
rapporto immediato. relazione emotiva disgregata nel vissuto.
impressione che bene culturale d di essere immediato, nobile, ci che d valore
di scambio ai beni culturali. ci sentimao fuori dal consumo nel pagare biglietto:
paradossale perversione del sistema umano: ci che siamo disposti a consumare
per uscire dal sistema di consumo in realt diventa esso stesso consumo. paghiamo
per la felicit quando essa dovrebbe essere immediata al corpo.

contraddizione perch siamo tutti d accordo che debba essere cos. socialmente
per falsa coscienza le cose possiamo accettarle: contraddizione tra avere non avere
valore da parte degli individui. sistema che risponde a logica della moda: viene
premiato solo valore di scambio. valore del brand: elemento immateriale che non ha
altro valore che non quello dello scambio. valore simbolico--> applicabile anche a
arte: valore tela van gogh: quantificazione del lavoro simbolico, poich firmato da
autore.
arte contemporanea ha costruito sua fortuna nella assolutizzazione proprio valore
nel valore simbolico. ipertrofia valore di scambio che diventa valore simbolico.

beni culturali: valore d'uso: fatto di essere gratificanti. valore di scambio diventa
valore d uso. usiamo quei beni culturali per gratificarci.

sistema in cui si spaccia come uso ci che costruito come elemento mercificato.

qui pro quo: rimanda a marx


ci che amiamo consumare comprando biglietto per toscanni, ci danno apparenza
di rapporto immediato che abbiamo con quel bene. non piu nessun rapporto
oggettivo ma godiamo della forma di merce. no rapporto vero tra sogg e ogg. ogg
sistema che s impone attraverso consumo.
effetto sostituzione sociale. psicologia esito d questo processo.
(129.130)
nostra psicologia gi adattataa questo sistema. essere umano essere che si
adatta a un sistema, non lo crea.

(130)
nel comprare merce godiamo non della merce ma del suo valore di scambio.
sistema del consumo per il consumo. una volta di acquistava per soddisfare
bisogno, ora bisogna di acquistare le merci. unico bisogno del consumo
consumare. iperconsumo.

societ si cementa attraverso processi d riconoscimento che sono legati ai simboli


sociali venduti sul mercato.
(131)
tutto ci ha a che fare con qualcosa che succede nella tteggiamento del fruitore:
carattere sadomasochista. colui che celebra merce ha come sua caratteristica
principio accettazione societ di massa. assumiamo in questo sistema
atteggiamento del prigioniero che ama sua cella perch non gli viene concesso
nient'altro da amare.
esperienza darwinisticamente adattarsi dell orgasnismo a ambiente. tutti vittime
non c' data altra possibilit non facilemnte data. dimensione triste e mesta.

vittime tuttavia compiante da adorno. non sono denigrate, disprezzate, derise.


quando scrive questecose: c' compianto per l individuo. rinuncia a individualit
attraverso adattamento.

zelig woody allen: dimensione mimetica alla base dell adattamento che si basa su
prncipio totale disgregazione individualit. mancanza di individualit: necessit
mimetico.

abbiamo bisogno di apparenza di diversificazione. piccole variazioni su tema sempre


uguale: come succede nel jazz. (logica dell'alienazione, sgrammaticatura che
presume sempre standard, regola correttezza. vale come differenziale rispetto a
quella conrrettezza, non di per s! dissonanza relativa non come nella dodecafonia).

LIQUIDAZIONE INDIVIDUO (131)

13 12 16

Giuseppe di Giacomo problemi adorniani rispetto a arte '900. letteratura e arte


figurativa del '900.

Adorno - Teoria Estetica


Arti figurative
Secondo Adorno possiamo distinguere 3 tipi di produzioni artistiche:
1. arte tradizionale: intende la grande arte che c' stata dal '300 fino fine '800;
caratterizzata da alcuni requisiti: Bellezza, eternit (arte tendeva a superare il
tempo e attingere a eternit), Senso: dava il senso all'esistenza, al contingente. Fine
'800 questi tratti sono perduti: temporalit al posto dell'eternit. eternit proviene
da riflessione di Nietzsche. dopo hegel nice dice che non vero che tempo finito
come diceva hegel (angelo dell'apocalisse che annunciava fine del tempo). fine
contingenza, avvento dell'assoluto. nice dice che non vero: abbiamo a che fare
con dimensione temporale, contingenete non redento da nessun senso assoluto
come pretendeva hegel. conclude lunga tradizione da platone al cristianesimo in
base alla quale da una parte c al di l, da una al di qua. al di l da senso a al di
qua: eternit da senso a tempo, lo redime. finitezza tempo uomo riscattata nel
assoluto. per nice no: uomo destinato alla morte, nessuna redenzione pu salvarlo.
2. arte d avanguardia
3. arte moderna

se arte tradizionale era convinta che finitezza dell uomo potesse esseresalvata, e
insensatezza potesse essere transvalutata. per adorno scrittore che sta tra '800 e
'900 arte tradiizionale e novecentesca: Marcel proust a cavallo tra i due secoli e
tradizione-modernit: anelito a raggiungere totalit, senso come senso assoluto.
arte ci permetter di vincere il tempo: compito che proust si assegna s crivere un
opera per vincere il tempo, e senso perduto. conclusa dopo 4000 pagine per
raggiungere eternit.s uperare morte, opera che lo render eterno. conclusione:
opera che far non potr che farla nel tempo!! consapevolezza che tempo non
superabile nel tempo.
Sin da giovane proust sognava di scrivere e lo sapeva fare bene: descriveva tutto
quello che vedeva esattamente come lo vedeva: capacit descittiva fotografica ma
non era contento perch scrivere non descrivere. visione retinica. scrivere per
fare emergere nel dato qualcosa che non dato. l altro del dato. vale per l arte in
generale. non mai pura riproduzione, ma sempre produzione!!! non riproduce. per
proust non si trattava di descrivere, ma per artista far emergere nel dato quello che
non si vede, che nasconde, laltro del dato. Adorno lo dice: opera d arte ci fa
emergere altro del dato. non dal dato non che parla di un mondo diverso del
nostro. opere d arte parlano del NOSTRO mondo ma facendolo vedere in modo
diverso come non le abbiamo mai viste. qualunque opera ha questa capacit non
farci sognare mondo totalmente diverso da questo. l'ALTRO DEL DATO!!! non dal
dato.

Wittgenstein ricerche filosofiche: come in una piccola differenza grammaticale si


pu rivelare nube di filosofia.

il dato non piu un dato empirico sensibile, ma si offre a intelletto, noi dobbiamo
riuscire a coglierlo nel sensibile e ci sorprendiamo. arte ha questa funzione: ci
stupisce: arriva come dono inatteso: altro del dato, qualcosa che trasforma il dato in
un dono che non ci aspettavamo.
Berdot: sorta di unione tra Balzac e Flaubert: Proust voleva scrivere come quel
artista immaginato.
Scrittore come pittore ha questo compito. differenza tra l occhio e lo sguardo.
oggetto visibile e definibile una volta per tutte, mentre altro opera d arte
continiamo a guardarla e la comprendiamo in un modo sempre diverso. un quadro
come una poeisa. non la capisci mai una volta per tutte!!! comprensione non
definitiva delle stesse parole o stesse linee e colori. come se svelassero qualcosa
che cambia continuamente. comprensione mai definitva.

occhio definitivo.
poesia sempre da continuare a leggerla. quadro continuare a guardarlo. laddove
occhio ha a che fare con oggetto e lo comprendiamo e spieghiamo, invece poesia,
possibilit d spiegazione data una volta per tutte non finr mai. come se opera
SFUGGISSE A PRESA CONCLUSIVA: non oggetto ma SOGGETTO!! mentre
guardiamo soggetto, soggetto ci guarda. si stabilisce dialogo che se vero,
autentico non finisce mai, o solo se uno dei due convinto di essere in possesso di
una verit unica e definitiva.

gli Ambasciatori - holbein


tutto preciso perfetto. descritti minuziosamente. era collocato in parete. prospettiva
centrale, terza dimensione. ma in questa perfezione cosa strana: aleggia strana
figura che non ha vera e propria forma, se spettatore si avvia ad uscire (seminario
11 Lacan dedicato all'immagine cita amico morto da poco che parlava di chiasma
tra visibile e invisibile). schisi tra occhio e sguardo. quando spettatore incantato da
precisione quadro resta stupefatto da questa immagine, fa per uscire, primad
ultimo sguardo al quadro, visto di lato tutto cambia, quello che era preciso si sfigura
slabra, figure si deformano ma quella figuradeformata acquista una fisionomia
precisa: teschio. ecco holbain dice lacan ci ha preso al laccio. il teschio ci riguarda:
- nel senso che ci guarda
- in quanto esseri umani: tutta la cultura dell uomo non in grado di vincere la
morte. noi guardiamo tutto il resto come fosse oggetto ma poi siamo sottoposti a
sguardo dell oggetto: e diventiamo noi oggetto.
occhio carico dello sguardo come visibile carico dell invisibile. l invisibile si d
visibile. invisibile sta nel visibile. ci fa si che quel visibile non sia mai tale una volta
per tutte. come se continuamente acquistasse dimensioni diverse, temporalit
interna. visibile non mai visibile totalmente. non l invisibile il problema ma il
visisbile che c apre qualcosa. vale per la pittura e arti in genere.

Proust ha compreso tutto questo.

arte tradizionsle credeva nella eternit, proust si accorge piano piano che tutti i
valori di quell arte spariscono. totalit inafferrabile. episodio balbec: proust va a
balbec TOTALIA' IMPRENDIBILE, SFUGGE CONTINUAMENTE!!

Adorno - piccoli commenti a Proust

anche nell amore: proust la tiene anche prigioniera ma dove va il pensiero di


albertina?
Vermair pittore amato da bergot. veduta di deft
crtitico mette in mostra particolarE: piccola ala gialla: Bergot non se la ricorda va a
vederla. donne di vermair guardano fuori. sempre negli interni, ma altro rispetto all
interno.

bergot vede ala gialla. nessuno sa quale sia ala gialla. cosa intendesse proust,
bergotte il critico non si sa. bergotte dice che perfetta, preziosa, e dice con questa
preziosit avrei dovuto scrivere i miei libri perch questa la Bellezza e mentre lo
dice muore. bellezza si accompagna con lamorte. scopre la bellezza e muore.

proust: bergotte morto ma durante veglia funebre in tutte le vetrine suoi libri
sembravano vegliare come ali angelo venuto per annunciare prossima resurrezione:
arte riscatta, redime ma eternit non assicurata a nessuno! tutto destinato a
perire.
Proust crede nella totalit, redenzione ecc. ma guarda nel '900 in cui questa totalit
e bellezza nonc i sono piu.

arte moderna per Adorno: nel 900 artisti per amore bellezza hanno abbandonato la
bellezza. bellezza rimandata forse in un futuro, non ora nel 900 dove non c'
bellezza perch dopo tutto quello che accaduto come fare a parlare di bellezza
dopo bombe atomiche, shoa come parlare di bellezza?
arte moderna: unica arte possibile, vera art '900. nel '900 c' anche arte d
avanguardia= arte dove assistiamao a confusione tra arte e vita, tra arte e realt.
es. dadaismo e Duchamp. confuzione arte e realt perch Duchamp prende oggetto
da realt (inteligentissimo ha sconvolto arte '900, linea continua con andy wahroll
pop art; artista discutibile): museo fatto apposta per cui ci che dentro venga
contemplato: prendo oggetto d uso e messo nel museo questo uso si perde: ogg
che si pu solo contemplare. hanno valore d uso ma messo in un museo si perde
questo. la contempliamo: ha acquistato altro valore.

Adorno infastidito: non opera d arte! perch non lavorata, cio non ha una
forma. tale se ha forma, ovvero se lavorata. indubbio che opere d arte siano
cose, cose tra cose res tra res tutte MA le res che chiamiamo op d arte hanno d
differente che sono lavorate: hanno forma che fan s che non siano semplici res ma
oper d arte. forma e lavoro sulla forma!!
da duchamp a wharoll sono formate quelle opere? sonoseriali, foto moltiplicate, dov
la lavorazione?
minimalismo: ogg prelevati da fabbriche: messi insieme accumulati: una corrente
artistica importante, richard serra usa piombo fuso

c' operase c ' forma.


Gefeculs? sposato con cicciolina. fa serie di foto da cui vuole costruire sculture:
fabbrica moltiplica queste strutture. segno della modernit.
jeffe culs? intervista rilasciata su Flash Art: "credo che l arte dia senso perch
riproduce mondo che sensato"
Adorno non pu aprprezzarlo considerando il mondo insensato e non bello.

Artista che prende pescevane in formaldeide.

carne putrefatta
opera viva: spettaore che torna a vederla la vede sempre diversa. testa della mucca
imputridisce.opera processuale
vale tantissimo

teschio incastonato di pietre preziosissime e autentiche

non c' lavoro sulla forma!!

oggi artista che voglia produrre come artista ottocento impensabile. cosa pu fare
allora l artista oggi? no predere realt e metterla in un museo.
ARTE MODERNA PER ADORNO L UNICA ARTE POSSIBILE
Teoria estetica doveva essere dedicata a Beckett, Proust, Joyce, Kafka, Picasso, Klee
l dove c' lavoro, la forma.
Arte implica due condizioni:
1. autonomia: opera d arte non deve avere funzione riproduttiva, non copia ma
autonoma dalla realt
2. non autonoma: paradosso: op d arte non contraddittoria ma paradossale.
differenza: contraddizione vive in una dimensione logica, e in questo puo essere
superata mediante un metalinguaggio. in logica e matematica contraddizioni
superabili con linguaggio piu potente.
opposizione concettuale nonsuperabile ma necessaria: paradosso: insito nel
pensiero umano!! non c' pensiero che non contenga dimensione paradossale.
Kant: trascendentale: c' unacondizione e un condizionato. occorre il condizionato
per cogliere condizione.
Nice: nascita della tragedia. due divinit alla base di ogni opera d
arte:dioniso(infigurato) e apollo(forma, fgura, parola). per quante maschere apollo
tenti a dare a dioniso sempre egli si sottrae! chi viene prima? dionismo maper dirlo
ho bisogno della parola, quello che viene dopo ho bisogno di apollo.

adorno: paradosso cui non possiamo sfuggire per parlare di opera d arte. non
copia, autonoma, ma non pu vivere in una torre d avorio tot indipendente da
realt. perch sia op d arte deve riferirsia realt! se no nn serve a niente
= avere contenuto di verit!! deve averlo, se non ce l ha diventa un mero
PRODOTTO CULINARIO da mangiare e gettare via.
op d arte deve riferirsi al mondo, deve fare eemrgere nel dato l altro del dato= il
possibile: ci che non si dato ma poteva darsi.
Contenuto di verit op d arte: far emergere possibile nel dato= capacit etica, un
dovere: dimensione etica fa tut'uno con dimensione utopica.op d arte unica
dimensione che ci dice che esistente cos com' superabile: dimensione utopica
op d arte: capacitmanifestare possibilit nel dato.
Adorno riprende def di sthendal: la bellezza promessa di felicit. e aggiunge una
promessa oggi non mantenuta. op d arte non pu ne deve cambiare mondo ma s d
prospettiva di farci credere che questo mondo qui un domani potr esserre
trasformato: cambiare esisternte: se muore arte muore anche questa speranza.
rapporto tra il dato e possibile. paradosso legato a op d arte che autonoma e non
lo : il proprio dell'estetica adroniana. autonomia non requisito ontologico dell op
d arte, ma qualcosa di storico, arrivato a op d arte. non ontologicamente
autonoma, non crede n nessuna dimensione ontologica, non c qualcosa di
immutabile. arte una volta non era autonoma. gi nelmondo greco. funzione che
teatro greco aveva attraverso coro nei confronti polis. dimensione politica, no
autonomia da politica. medioevo: op d arte uzione religiosa. rinascimento: op d arte
funzione sociale o politica, tintoretto, tiziano, veronese: pittori assegnavano op d
arte funzionediesaltare citt di venezia, stato veneziano. op d arte in funzioned i
qualcosa no atonomia assoluta. op d arte diventa autonoma con la borghesia,
capitalismo borghese faacquisire autonomia. cap borghese vuole che opera sia
autonoma, non d fastidio, sta nel suo mondo non pretende di avere dimensione
critica verso realt. adorno ne prende atto. ma vera op d arte dice adorno in questa
autoomia tuttavia non pu on accompagnarsi in una non autonomia. inquanto non
autonoma acquista capacit critica grazie alla quale mette in crisi la realt=
contenuto diverit!!

arte moderna: deve mantenersi in equilibrio. storia dell'arte del '900


Estetica e letteratura:
Teoria estetica di Adorno: Hegel e Kant, giovane Luckacs e Nice, Valery
teoria del romanzo giovane Luckacs sintetizzabile in: il grande romanzo tale se
dice e disdice allo stesso tempo.
Adorno dice lo stesso. la scrittura di Adorno di questo tipo dice e disdice. arte per
Adorno ha sempre questa funzione.
Letteratura si apre su due strade:_
- flubert
- dostojeski kafka beckett
prima linea scrittor pensano che senso pu essere trovato nell'op d arte ma grande
scrittore sa anche che nel romanzo non nella realt. la realt resta abbandonata a
crepe e abissi della realt: contraddizioni. il romanzo illude e ci illude di poter
trovare il senso nel romanzo stesso.
seconda linea: nella vita non nel romanzo si trova e cerca senso. vita e realt hanno
perduto il senso scrive luckacs e riprende adorno. nel mondo dell epica tratto
caratterizzante: presenza degli dei che abitano il mondo. con nascita cristianesimo
dei hanno abbandonato il mondo. senso ha abbandonato il mondo. luckacs dice
basta sollevare il velo. gli dei abbandonano il mondo, dio abbandona e resta muto
spettatore.

Fuori dagli scemi - di Giacomo


nel '900 arte(figurativa) non ha schemi. ha avuto paradigma naturalistico dai greci a
fine seconda met '800. paradigma mimetico, illusionistico. precisione, sembra
vero. bellezza fa tutt uno con verit, veridicit quadro. curato per anni da mondo
greco a '900. arte produc non riproduce p. 8-9 "opera sussiste perch c' la forma":
opera sussiste perch c' la forma, ma cos'?

ci che rende poetica una parola poetica che trasmette il silenzio! qualcosa che
poesia non riesce a dire. formulazione mai definitiva.
Massimo Troisi - Il Postino
nerbo, ossatura, essenza poesia il silenzio.
Amleto: parole, tutto raccontato infarcito di parole: tutte quelle parole nn sono
riuscite a dire il silenzio nerbo della poesia.

principio di finalit, il sentire (Kant) cogliere di colpo

opera tradizionale chiusa, conchiusa, raffaello tiziano


opera moderna non mai conclusa, sempre aperta: Kandiski composizione 6,
Picasso,recherche si chiude nel tempo,

tutta st dell arte del '900 viene da picasso. 1907 aveva fatto demoiselles d avignon.
tutti gli altri vengono dopo (es. mondrian).
13-17 duchamp: oggetto, no cavalletto.
14-15 il quadrato nero su fondo bianco icone novecento. uso del cavalletto
chi crede ancora nella forza del disegno e colore e chi no.

arte tradizionale manifesta nel particolare l assoluto. qualcosa che non riusciamo
mai a dire. EPIFANIA: opera che crea e inventa l icona

REC

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