Poste Italiane spa Gioved

Sped. abb. postale 9 marzo 2017

DL 353/2003 anno L (50 nuova serie)
(conv. in L. numero 9
27/02/2004 n. 46) euro 1,30
art. 1, comma 1
cn/fc/giornale locale
Redazione:
via don Minzoni, 47
47521 Cesena
tel. 0547 1938590
fax 0547 328812 9
Diocesi 7 Visita pastorale 8 Diocesi 9 Cultura 19
Sermig e Laboratorio Il vescovo Douglas Suor Barbara Donini La perdono,
del suono a Cannucceto e monaco Lorenzo padre, un libro
Tre giorni a Cesena di Cesenatico Missionari nel mondo di stretta attualit
a musica dalluomo a al 12 al 19 marzo mon- adre Buda, della Pic- a recensione del volume
L Dio il titolo del wor-
kshop che coristi e musici-
D signor Regattieri sar
in visita nella parrocchia
P cola Famiglia della Ri-
surrezione e originario di
Lminori
che racconta di abusi su
da parte di preti.
sti delle varie parrocchie guidata da don Sauro Ba- Gatteo, in India. Suor Con la prefazione del Papa.
vivranno in Seminario gnoli Barbara vive in Zambia Disponibile in libreria

Editoriale Il vescovo Douglas: Rimuovere tutte le cause della povert

La societ del presente
di Francesco Zanotti

L
inverno demografico solo un ricordo.
Ora si pu parlare di gelo. Una
condizione che fa avvertire i brividi
lungo la schiena e dovrebbe inquietare i
sonni di chi ci governa. Sto parlando del calo
demografico, ormai inarrestabile. Siamo, nel
nostro Paese, a un tasso di fecondit di 1,27
La vera sfida
lintegrazione
figli per le italiane e 1,95 per le straniere. S,
perch lhanno capito anche quelli che
vengono da lontano che alle nostre latitudini
fare un figlio un lusso che pochi possono
permettersi.
Un figlio come unauto di grossa cilindrata,
un appartamento in montagna, un diamante
da svariati carati: un assurdo, mi verrebbe da
scrivere. Un assurdo che equivale alla realt
dei fatti in Italia. Le cifre diffuse dallIstat
luned scorso ci inchiodano alle nostre
responsabilit. Lo ha detto anche il
sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
dei ministri, il cesenate Sandro Gozi, al ritiro
per i politici di domenica scorsa al Monte, a
Cesena: la questione demografica, assieme al
lavoro, va affrontata senza paure, con
sostegni robusti alle famiglie (Cfr Primo
piano a pag. 5).
Diciamolo con schiettezza, nettezza e per
lennesima volta: non se ne pu pi di
promesse a met, di incentivi spot, di briciole
e di contentini elettorali. Il fattore famiglia, o
il quoziente familiare di cui sento parlare dal
lontano 1993, non pu pi attendere. Siamo
di fronte a unemergenza vera e propria e le
politiche demografiche non si realizzano nel
volgere di pochi giorni, ma nel pi lungo arco
di decenni.
Per invertire la tendenza in atto ci si deve
dare subito da fare. Perch il trend
intrapreso, osserva lIstat, che si fanno
meno figli, la popolazione invecchia e questo
porta a fare ancora meno figli. Inoltre, si
riduce il potenziale riproduttivo, come
spiega in una nota pubblicata dallagenzia Sir
il demografo Carlo Blangiardo. La risultante
di questi fattori un arroccamento alla
situazione del momento, come fosse un FOTO ARCHIVIO AGENSIR
eterno paradiso.
Quindi, oltre al lusso, il continuo rinvio della Una campagna elettorale permanente frena lo slancio di molti politici. Lo ha ricordato
decisione di diventare padre e madre. Siamo
di fronte a un rincaro della dose: niente soldi, marted scorso il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, nel corso Cesena 12 Cesema 14
niente responsabilit, niente investimenti sul dellincontro tenutosi a Roma con la Chiesa evangelica della Westfalia (Germania). Il Il dialetto Istituti superiori
futuro. Si brucia tutto e subito, senza uno
rischio, ha aggiunto il vescovo-segretario, quello di finire per essere un po Una storia damore Un polo liceale
sguardo capace di guardare oltre
limmediato. Siamo alla societ del presente, clandestini dellaccoglienza, ovvero dobbiamo accogliere senza dare nellocchio, lunga una vita in zona stazione
iperconnessa quanto si vuole, ma piegata su altrimenti si rischia la contestazione.
ci che accade ora. Senza passato e senza
futuro, sembrerebbe il messaggio peggiore da La vera sfida, dopo laccoglienza, rimane lintegrazione, come stato ricordato
trarre. Terribile anche da mettere in pagina. domenica scorsa durante il tradizionale ritiro di Quaresima per i politici. Nel Primo Cesenatico 15 Lettera 23
Che fare davanti a questo quadro? Agire Bcc Sala Assistenza
subito, in maniera decisa, come fatto in
piano di questa settimana la riflessione del vescovo Douglas e lintervento del
Francia, a sostegno della famiglia e dei sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, il cesenate Sandro Gozi. La storia domiciliare
giovani. E chi se ne importa delle prossime Primo piano a pag. 5 di una banca locale Rischio riduzione?
elezioni politiche
 Opinioni Gioved 9 marzo 2017 3

Salvato dallabbraccio della Chiesa

C
aro direttore, volte e altrettante volte fu rianimato non
pi che unopinione desidero raccontare la mia esperienza. senza difficolt fino a quando,
za
Testimonian
I primissimi giorni del 2000 mio figlio Simone, cui era appena stata diagnosticata una consumato dalla malattia alle tre del
terribile malattia genetica, stato ricoverato in terapia intensiva neonatale in preda a una brutta mattino del 29 febbraio 2000 Dio lo ha
crisi. preso con s definitivamente.
Aveva poco pi di 7 mesi di vita e gi ci avevano detto che doveva morire. Non avevo mai pianto tanto prima e non
Quei due giorni sono stati interminabili. La notte si confondeva con il giorno, io e mia moglie ho mai pi pianto cos tanto in vita mia.
eravamo angosciati e impotenti nel vedere Simone che stava morendo. La cosa drammatica che a un certo
Mia moglie e io ci davamo il turno per stare con il nostro piccolo Simone che era intubato, pieno punto vedi tuo figlio innocente soffrire
di aghi e fili da tutte le parti del corpicino a lottare per vivere e non potevamo nemmeno toccarlo cos tanto che non riesci pi nemmeno
con un dito perch era in una culla chiusa. a guardarlo e piano piano si insinua in te
A casa erano rimaste le tre figlie pi grandi di 4, 8 e 9 anni. Fu drammatico. la speranza che finisca quello strazio.
Ma era solo linizio del calvario durato due mesi. In quel periodo Simone mor almeno altre due Chi non ha provato una cosa simile, per
quanto si sforzi, non pu capire di cosa
parlo, ma vi prego di provare lo stesso a
Molto ragionamento e poca osservazione, conducono allerrore. Molta osservazione e poco immedesimarvi.
ragionamento conducono alla verit. Con questa citazione di Alexis Carrel inizia il primo Quello che voglio dire che capisco
molto bene cosa ha provato Fabiano e
libro del PerCorso dal titolo Il senso religioso con cui don Giussani ha cambiato la mia vita cosa hanno provato le persone che gli
facendomi incontrare Ges. hanno voluto bene (se ce ne sono state).
La domanda che sorge, per, non cosa
Per questo pi che una opinione voglio raccontarvi la mia esperienza. giusto, ma se ci sia qualcosa che
permette di stare di fronte a un dramma
simile senza soccombere. C qualcosa
pi forte del dolore e della morte?
Donne, tra lavori e fatiche quotidiane La fotografia In questa mia straziante debolezza di
fronte a tanto dolore di mio figlio, in
questo mio dubitare che la vita valesse
Ma il sole torna a splendere cos tanto da affrontare tanto dolore o se
non fosse invece meglio farla finita, non
come il sorriso sul volto dellamata sono stato giudicato. Devo dire, caro
direttore, che sono stato salvato

A
ggredire: voce del verbo non amare che non un
comandamento, al contrario. Graffiare voce del
verbo strappare la pelle che non vuol dire scuoiare,
ma andarci vicino.
Cos si pu fare con le parole e anche coi silenzi in certi
casi, in rapporti fatti pesanti dalle fatiche quotidiane, dal
mal di fegato, dalla depressione Sono esperienze che si
vivono spesso, ma che non ti devono abbattere perch le
tempeste passano e il sole torna a splendere, come il
sorriso sul volto della tua amata, provata e stanca.
Dal mattino presto inizia a girare per casa, una casa
grande. E spazza, spolvera, straccia, sposta e risistema
mobili, oggetti. E poi un caff, seduta, per riprendere tono
e partire di nuovo: caricare i panni in lavatrice, stenderli
ad asciugare e stirare, ah, stirare, che tortura, che
tormento, quasi una sevizia. Ubriachiamoci con un po di
televisione, qualsiasi trasmissione purch serva a dirottare
lattenzione altrove per fugare, almeno in parte, il fastidio
di dover stirare. E le pieghe? Uffa, verranno come
verranno, nuove, sovrapposte, zizgagate. Pazienza: chi ha
perso i buoi non guarda l, dicevano i nostri vecchi.
Adesso la spesa. Che cosa manca in dispensa, cosa
comprare, dove sono le offerte e gli sconti migliori? Si gira
per tutta citt e va bene quando sincontrano amiche e
conoscenti per un sorriso e un saluto veloce: non c
tempo, non c
AVVENIRE.IT tempo.
Si vola a casa.
Fa e let, spaza
la ca, s-cida poc
nenc s u n sa avrebbe bisogno di mettere su un po di carne, accidenti.
(fai il letto,
spazza la casa,
assottigliata
poco la sfoglia
anche non
sufficiente).
Allora via, nelle
camere da letto,
letteralmente dallabbraccio della
Chiesa, non con parole o valori o
comandamenti, ma nei volti di alcuni
amici che non ci hanno lasciati mai soli
facendo persino i turni di notte affinch
mia moglie e io potessimo anche solo
fare una doccia, riposare qualche ora a
casa nostra e stare un po con le nostre
figlie.
Fabiano non ha avuto amici cos come
ho avuto io e vi confesso che non li ho
meritati pi di Fabiano.
Qualcuno si chiede in questi giorni dove
sia la Chiesa? Cosa ha da dire? E noi
cristiani cosa abbiamo da dire?
Sono tutte domande legittime che
nascono certamente da un desiderio, da
un bisogno vero. Per: mostrami la tua
Bartella, villaggio della Piana di Ninive, Iraq. Nella foto, statue della fede senza opere e io con le mie opere ti
Vergine distrutte dai miliziani dellIsis in quello che pu essere conside- mostrer la mia fede, diceva San
rato un tiro al bersaglio sulle immagine sacre care ai cristiani. Sei mesi fa Giacomo.
lesercito iracheno ha liberato i loro villaggi. La Chiesa le cose pi importanti le dice
La foto stata scattata la scorsa settimana dal giornalista Daniele Rocchi con le opere. Se qualcuno vuole sapere
dellAgenzia Sir che ha documetato la distruzione e la persecuzione subite cosa pensa la Chiesa del valore della vita
dai cristiani durante i due anni e mezzo di occupazione di Daesh. prenda lauto e faccia 30 chilometri fino
a Ravenna. C lopera Santa Teresa: l
non si fanno conferenze, ma ci sono
nei bagni e poi in cucina a preparare qualcosa di buono anche oggi per i bambini deformi, anziani e malati che
miei cari, con molta attenzione alle esigenze particolari dello stomaco di sono amati prima che curati.
lui, della troppa ciccia di lei o della magrezza di qualcuno dei figli che Quando sorge il dubbio circa ci che la
Chiesa dice sulla vita, si pu andare a
Ecco, lora, tornano a casa. Servi in tavola. I profumi invadono le stanze, visitare questo luogo di amore. Cambia
locchio prende la sua parte di gusto di pi il mondo questa testimonianza di
e tu aspetti sorridente un grazie. insipida questa minestra! tutti i nostri sforzi messi assieme e ci
Il grazie sfumato. aiuta a non dubitare che Dio usa persino
Aggredire: voce del verbo non amare. Graffiare: voce del verbo strappare la il nostro peccato per salvare gli uomini.
pelle che non vuol dire scuoiare ma andarci vicino.
Ci vuole un altro caff. Giovanni Taioli - Cesena
Gino Della Vittoria
 foto Pier Giorgio Marini
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 Primo piano Gioved 9 marzo 2017 5

La riflessione del vescovo Douglas al ritiro dei politici DOMENICA 5 MARZO, BASILICA DEL MONTE
LINTERVENTO DEL VESCOVO DOUGLAS NELLANNUALE RITIRO
DEGLI OPERATORI IMPEGNATI IN CAMPO SOCIALE E POLITICO

Amare tutti, anche i nemici

Rimuovere le povert
Citando papa Paolo VI e papa Francesco
C
ome io ho amato voi,
cos amatevi anche voi
gli uni gli altri. Questa monsignor Regattieri
frase ha costituito larchitrave del ha ricordato come la politica sia stata
ritiro dei politici svoltosi domenica
scorsa allabbazia benedettina di definita una delle pi alte forme
santa Maria del Monte, a Cesena. Il di carit perch cerca il bene comune
vescovo Douglas, che ha introdotto
i lavori con una sua riflessione, ha
detto che quelle parole, tratte dal
capitolo 15 dellapostolo Giovanni, costituiscono il anche se a qualcuno non piace questo Pontefice. Ma una delle pi alte forme di carit perch cerca il bene
cuore del Vangelo. il testamento di Ges. Luomo se lo Spirito Santo ci ha voluto dare questo Papa, comune. E lo fa avendo sempre presente la dignit
non pu ritrovarsi pienamente se non attraverso il significa che quello giusto per noi, in questo preciso di ogni singola persona. Siamo chiamati - ha aggiunto
dono di se stesso. momento storico. ancora il vescovo - a tenere conto del brano degli Atti
Chi amare, come e perch, si chiesto ancora il Come e in che misura amare, quindi? Come ci ha degli apostoli, al capitolo 2: nessuno tra loro era
presule davanti a una folta platea di addetti ai lavori, amati Cristo la risposta di monsignor Regattieri. Un bisognoso. Siamo chiamati a condividere quello che
politici, imprenditori e persone impegnate a vario amore immenso e gratuito. Totale. E la misura? La abbiamo e a rimuovere le cause della povert.
titolo nel territorio. Amiamo gli altri - ha aggiunto misura dellamore amare senza misura, la risposta Eppoi, bene comune significa impegnarsi non solo
monsignor Regattieri - perch abbiamo sperimentato tratta da una citazione di santAgostino. Verso chi per i singoli, ma anche e soprattutto per le comunit.
e sperimentiamo lamore di Dio su di noi. Tutte le riversare questo amore cos incondizionato? Verso Significa impegnarsi per la dimensione sociale delle
altre ragioni, che pure esistono, vengono dopo. tutti, senza selezionare. E ancora: laccoglienza da comunit che ci riguardano. Infine la politica
Amare tutti indistintamente. Amare anche i nemici. riservare solo ai profughi cristiani? Oppure anche a chiamata a integrare in una societ coloro che sono
Amare anche quelli che non domandano. Amo laltro chi non la pensa come noi? diversi. Ecco allora linvito ripetuto la scorsa
perch io sono stato amato per primo, ha detto Il vescovo si anche occupato dellimpegno in settimana da papa Francesco nellintervista rilasciata
ancora il vescovo. In che modo? Con quale misura? politica da cattolici, anche se ha ribadito che non al mensile milanese Scarp de tenis: accogliere tutti
Sono queste le domande che vengono poste e spetta alla Chiesa dettare singole risposte concrete. coloro che si possono accogliere. E accogliere
risuonano in ogni occasione. Citando papa Paolo VI e papa Bergoglio, monsignor significa integrare, ha concluso monsignor Regattieri.
Quesiti riproposti spesso anche da papa Francesco, Regattieri ha ricordato che la politica stata definita Parole che non lasciano spazio a interpretazioni.

Non dimenticare
i valori cristiani
nel Mediterraneo
Nel suo intervento al Monte lonorevole cesenate Sandro
Gozi ha sottolineato che se non governiamo il fenomeno
dellimmigrazione rischiamo di essere travolti o cedere
ai muri. Coniugare solidariet e sicurezza.

L
Italia in questi anni ha salvato
la dignit della persona umana
e tante vite nel Mediterraneo.
Cos ha aperto il suo intervento lonorevole
cesenate Sandro Gozi, sottosegretario alla
Presidenza del consiglio dei ministri con
delega agli Affari europei. Il riferimento
allopera messa in campo dal nostro Paese
nei confronti dei migranti che giungono a
bordo dei barconi sulle nostre cose
risultata chiara subito a quanti hanno preso
parte al ritiro dei politici di domenica
scorsa al Monte.
Gozi intervenuto dopo la riflessione del
vescovo Douglas (cfr. in pagina) e lha
richiamata pi volte. Dobbiamo partire
Non solo diritti, ma anche dalla promozione della pace, della libert e
della giustizia - ha detto il sottosegretario -
doveri.Non possiamo se vogliamo affrontare il movimento
accettare - ha rimarcato migratorio in atto in ogni parte del mondo
e in particolare in Europa alla luce dei
Gozi - che chi vive da noi nostri comuni valori. Non possiamo non
consideri la donna come ricordare quanto ha detto papa Francesco
al Parlamento europeo circa lindifferenza
un essere inferiore dellEuropa verso i migranti. (questa la
citazione esatta: Non si pu tollerare che il
Mar Mediterraneo diventi un grande cimitero!, del 24 novembre 2014, ndr).
Sono in gioco i nostri valori fondamentali - ha aggiunto Gozi -. inutile invocare
i valori giudaico-cristiani se li dimentichiamo nel Mediterraneo. Se non
governiamo questi fenomeni, anche cos grandi come appunto quello
dellimmigrazione, rischiamo o di essere travolti o di cedere ai muri. Inorridisco
quando sento Trump, la Le Pen o Orban parlare di muri, filo spinato e carceri.
Eppure, anche da noi, molti sono daccordo con loro. Oggi la gente ha paura e la
xenofobia presente anche nella nostra bella comunit cesenate.
La ricetta, allora quale pu essere? Occorre esercitare il governo - ha proseguito
Gozi -. La Brexit ha vinto sullo slogan: riprendiamo il controllo, e in quel caso gli
stranieri erano cittadini dellUnione europea, come siamo noi italiani. Occorre
ricordare che a oggi gli immigrati da sbarchi sono lo 0,2 per cento della
popolazione del nostro continente. Non
siamo davanti a uninvasione. Abbiamo la
percezione di uninvasione. Allora, davanti
a questa percezione presente in tanti,
abbiamo bisogno di tre politiche differenti:
una locale, una nazionale e una europea.
Nel continente ci si scontra con il grave
problema del calo demografico. una
questione strutturale - ha detto Gozi -.
Occorre lavorare per la famiglia, contro la
precariet del lavoro. incivile dover fare
scegliere una donna tra famiglia e lavoro. I
numeri tuttavia dicono che abbiamo
bisogno degli immigrati, anche per pagare
le pensioni. Occorrono nuove politiche
europee tra Ue e Africa. E poi mettere
insieme i binomi accoglienza e prudenza,
accoglienza e sviluppo.
Dobbiamo fare uscire tutti dalla miseria. Pi
facile da dirsi che da farsi, soprattutto
perch in molti Paesi africani non facile
appoggiare politiche per investimenti locali,
anche perch risultano molto preziose le
rimesse degli emigranti. In quei luoghi
vogliono avere la libert di poter venire in
Europa - ha proseguito Gozi -. Dobbiamo
combattere i trafficanti di essere umani, i
nuovi schiavisti di questo secolo. Allo stesso
tempo siamo chiamati a trasformare la
scelta di rimanere in Italia in occasioni per
formare cittadini consapevoli di diritti e di
doveri.
Non solo diritti, quindi. Non possiamo
accettare - ha rimarcato il sottosegretario di
Stato - che chi vive da noi consideri la
donna come un essere inferiore. E anche in
merito al rapporto con lislam, non si pu
accettare che gli uomini imprigionino le
donne in un burqa. Allora governare
significa preparare le comunit locali
coniugando solidariet e sicurezza. Ben
vengano minori concentrazioni di
immigrati. Fondamentale in questo sar il
ruolo dei sindaci pi di quello dei prefetti.
una questione di civilt (bisognerebbe
partire dalla conoscenza della lingua e dalla
cittadinanza, ha detto Gozi) e di accoglienza
che arricchisce tutti in uno scambio
reciproco, anche se molti politici - ha
evidenziato il sottosegretario - hanno
deciso di lucrare su questi fatti, come ad
esempio quelli accaduti a Goro e Gorino e
nella nostra Borello. Dobbiamo governare
immigrazione e crisi sociale per togliere
carburante ai populismi. Il periodo si
presenta comunque complicato e di non
semplice interpretazione. Rimane la
consapevolezza, ha chiuso Gozi, che tanto
abbiamo fatto, ma tanto rimane ancora da
fare. Un lavoro per tutti, a partire dal
territorio. Da ciascuno di noi.
Francesco Zanotti
6 Gioved 9 marzo 2017 Vita della Diocesi

NOTIZIARIO DIOCESANO
IL GIORNO
Consacrati e consacrate, ritiro di Quaresima
Domenica 12 marzo presso il monastero delle Cappuccine DEL
Si terr domenica 12 marzo, dalle 15 alle 18, negli ambienti del
monastero Corpus domini delle clarisse cappuccine, in via del-
SIGNORE
le Clarisse, a Cesena, il ritiro spirituale dei consacrati e delle con-
sacrate della Diocesi. La riflessione, sul tema Compassione/Mi- Nel volto di Cristo i nostri lineamenti e quelli di ogni uomo La Parola
sericordia, dono pasquale nelle nostre fragilit sar guidata dal
vescovo Douglas. Allappuntamento sono invitati i consacrati e le
Domenica 12 marzo (Anno A) volont di Dio deve ascoltare Ges.
di ogni giorno
consacrate dellUsmi (Unione superiori maggiori, istituti femmi- 2 Domenica di Quaresima Ascoltare vuol dire prendere sul serio le luned
nili), Cism (Conferenza italiana superiori maggiori, maschili), Ciis Gen 12,1-4a; Sal 32; 2Tm 1,8-10; Mt 17,1-9 Sue parole e metterle in pratica. Per far 13 marzo
(istituti secolari), Ordo virginum, monasteri e realt diocesane di questo necessario stare con Lui, seguirlo, san Ruggero
fedeli che praticano i consigli evangelici.

Fraternit del diaconato, ritiro al Monte N ella seconda domenica di Quaresima la

liturgia ci propone il mistero della
trasfigurazione di Ges. Il Signore, diretto
verso Gerusalemme per portare a compimento la
mettersi in cammino con Lui per fare
della propria esistenza un dono di amore
agli altri, in docile obbedienza alla volont
di Dio, ha affermato papa Francesco
Dn 9,4b-10; Sal 78;
Lc 6,36-38

Domenica 12 marzo dalle 15 alle 18
La fraternit del diaconato permanente vivr un pomeriggio di ri-
tiro spirituale presso la Basilica benedettina di Santa Maria del
Monte, a Cesena. Domenica 12 marzo alle 15 il priore dom Ga-
briele DallAra proporr una riflessione sulla vita spirituale e la
proposta monastica benedettina.
Preghiera per la famiglia ferita
In Cattedrale a Sarsina, luned 20 marzo alle 21
Gli Uffici pastorali della Famiglia, della Sanit e Caritas diocesana
invitano alla preghiera per la Famiglia ferita, che si terr nella
Cattedrale di Sarsina luned 20 marzo alle 21.
sua missione, consapevole che per giungere alla
risurrezione dovr passare attraverso la passione e la
morte in croce, prende con s tre apostoli, Pietro,
Giacomo e Giovanni. Li invita a salire sul monte
dove il suo volto brill come il sole e le sue vesti
divennero candide come la luce. Per contemplare il
volto di Ges e vedere questa luce necessario salire
sul monte, ascendere. chiaro che questo
riferimento non solo di natura geografica, ma
soprattutto spirituale. La montagna, nella Scrittura,
il luogo della vicinanza e dellincontro con Dio,
della preghiera. anche il luogo della
trasfigurazione e della rivelazione della persona di
Ges: da una nube luminosa si sente una voce
marted 14
nellAngelus del 1 marzo 2015. E il san Matilde
cammino che Ges ci ha garantito porta Is 1,10.16-20;
alla felicit che tutti cerchiamo. Anche noi, Sal 49; Mt 23,1-12
come Pietro, Giacomo e Giovanni, siamo
invitati a salire con il Signore sul monte per mercoled 15
rivivere il mistero della sua trasfigurazione. santa Luisa de M.
Ges trasfigurandosi ha anticipato la Sua Ger 18,18-20;
risurrezione e ha mostrato ai tre apostoli Sal 30;
quale sar il punto di arrivo della Sua Mt 20,17-28
vicenda: non la crocifissione e la morte,
ma la vittoria sulla morte. Li ha gioved 16
confermati, cos, nella fede e incoraggiati a san Ciriaco
seguirlo sulla via della croce. La Quaresima Ger 17,5-10; Sal 1;
il tempo per convertirci verso la bellezza Lc 16,19-31

CHIESA INFORMA
Esercizi spirituali di Azione Cattolica
Dalla sera di venerd 17 a domenica 19 marzo
Bella storia! Nelle nostre storie la salvezza il tema degli
Esercizi spirituali promossi dallAzione Cattolica diocesana,
che si terranno presso la Colonia Card. Schuster di Cesena-
tico, dalla cena di venerd 17 al pranzo di domenica 19 marzo.
Quota partecipazione: 65 euro.
Per info e iscrizioni: equipeacg@cliccaci.org,
gennarobucci@libero.it
affermare che Egli veramente il Figlio prediletto,
da ascoltare. Chi vuole conoscere Dio deve
contemplare il volto di Ges. In realt, guardando il
e la luce che brilla dal volto di Ges e
perseverare, pieni di speranza, verso il
traguardo finale ascoltando la Sua parola.
venerd 17
san Patrizio
volto di Cristo non solo contempliamo il volto di Papa Francesco, domenica scorsa durante Gen 37,3-4.12-
Dio, ma possiamo anche ritrovare i lineamenti del lAngelus, ha posto in maniera 13a.17b-28; Sal 104;
nostro volto e di quello di ogni uomo. Infatti, come provocatoria questa domanda: Se Mt 21,33-43.45-46
ricorda uno dei principali documenti del Concilio leggessimo i messaggi di Dio contenuti
Vaticano II, la Costituzione pastorale sulla Chiesa nella Bibbia come leggiamo i messaggi del sabato 18
nel mondo contemporaneo Gaudium et spes al n. telefonino, cosa succederebbe?. Se san Cirillo
22: Cristo, che il nuovo Adamo, proprio rivelando avessimo la Parola di Dio sempre nel cuore di Gerusalemme
il mistero del Padre e del suo amore svela anche nessun ostacolo ci potrebbe far deviare Mi 7,14-15.18-20;
pienamente luomo a se stesso e gli manifesta la sua dalla strada del bene, la risposta. Sal 102;
altissima vocazione. Chi vuole vivere secondo la Marco Castagnoli Lc 15,1-3.11-32

A MESSA DOVE
Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale
7.30 Basilica del Monte
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale, San Paolo,
Addolorata, Villachiaviche
8.30 Madonna delle Rose,
San Rocco, SantEgidio,
cappella del cimitero,
Santo Stefano, Case Finali,
Ponte Pietra
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San Domenico,
San Paolo, San Rocco,
SantEgidio
18.30 San Pietro, Ponte Pietra,
San Bartolo, Santa Maria
della Speranza, Cappuccini
19.00 Tipano
20.00 Gattolino
20.30 San Giovanni Bono,
San Pio X, Villachiaviche
Messe festive
7.00 Cattedrale
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine, Martorano,
Calabrina, Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, San Pio X,
Santa Maria della Sper.
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
Calisese, Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Tipano,
Gattolino, Ponte Pietra,
San Cristoforo, Roversano
8.45 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
San Martino in Fiume
9.00 Chiesa Benedettine,
Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina, SantEgidio,
Capannaguzzo,
Bagnile,
Santa Maria Nuova,
Madonna del Fuoco,
San Mauro in Valle,
Pievesestina, Pioppa,
Ponte Pietra, Bulgaria,
Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone, Capannaguzzo
11.10 Torre del Moro
11.15 Madonna delle Rose,
Diegaro, Martorano
11.30 Cattedrale, San Pietro,
Istituto Lugaresi,
San Rocco, Case Finali,
Santa Maria della
Speranza, San Pio X
15.00 Cappella del cimitero
17.00 Cappella ospedale Bufalini
18.00 Cattedrale,
San Domenico
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro, SantEgidio,
Ponte Pietra
19.00 San Bartolo, Villachiaviche
Comuni del
comprensorio
Festivi:7,30 Bagnarola; Mercato Saraceno Sarsina
8 Santa Maria Goretti,
San Giacomo;
10.00; Ciola: 8,30
Linaro: 11,15;
Concattedrale: 7 / 9 /
11 / 17; Casa di Riposo:
8,30 Sala; Monastero ore 16 (sabato);
9 Cappuccini, di Valleripa: 9; Tavolicci: 10,30 (liturgia
San Giuseppe; Montecastello: 11 della Parola con Eucar.);
9,15 San Pietro; Montejottone: 8.30 Ranchio: 20 (sabato), 11;
9,30 Valverde; Montepetra: 8.30 Sorbano: 9.30;
9,45 Cannucceto; Piavola: prefestiva sabato Turrito: 17 (sabato), 10;
10 Villalta; ore 18 (San Giuseppe), San Martino in Appozzo: 9
10,30 Cappuccini, 9,30 chiesa parrocchiale; (liturgia della Parola con
San Giuseppe; Pieve di San Damiano Eucaristia); Quarto:
11 San Giacomo, 11,30; 10,30; Pieve di Rivoschio:
Boschetto, Sala; San Romano: 11; 15,30; Romagnano:
11,15 Bagnarola, Taibo: 10 11,15; Pagno: 16
Santa Maria Goretti; (seconda dom. del mese).
17,30 Cappuccini; Montiano Verghereto
18 San Giacomo ore 20 (sabato); 9. ore 16 (sabato), 9,15;
Montenovo: Balze (chiesa parr): 11,15;
Civitella di Romagna ore 18 (sabato), 10,30 Montecoronaro: 9,45;
Giaggiolo: 9,30 Montecoronaro orat. Ville
Civorio: 9 Roncofreddo (al sabato): 16;
Sorrivoli: 11,15; Alfero: 17 (sab.); 11,15;
Gambettola Diolaguardia: 9; Pereto: 10;
chiesa SantEgidio abate: Gualdo: 18 (sabato), 11; Riofreddo: 10;
8,30 / 10 / 11,15 / 17. Bacciolino: 9,30 Corneto: 11
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30

Sabato e vigilie San Vittore, San Carlo,

15.00 Formignano,
Cappella cimitero Cesena
15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)
17.00 Case Finali,
Capp. ospedale Bufalini
Luzzena (1 sabato mese),
Bora (2 sabato mese) 9.45 Bulgarn
17.30 Santuario del Suffragio
Santuario dellAddolorata,
San Carlo, San Vittore
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Santo Stefano, San Paolo,
San Rocco, Osservanza,
Villachiaviche,
Madonna delle Rose,
San Mauro in Valle,
Diegaro, Borello,
Torre del Moro,
San Giorgio
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro, SantEgidio,
Santa Maria della Sper.
Ponte Pietra, Bulgarn
19.00 Tipano
20.00 Ruffio, Calisese, Pioppa,
Pievesestina,
San Pio X, Ronta,
San Giovanni Bono,
Gattolino, Bulgaria
Ruffio, Bulgaria
9.30 Cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Villachiaviche,
Montereale, San Tomaso
10.00 Cattedrale, Case Finali,
San Rocco, San Pietro,
Santa Maria
della Speranza, Ronta,
Torre del Moro, Carpineta,
Cappuccini, San Pio X,
SantAndrea in B.,
10.30 Santuario del Suffragio,
Casalbono
11.00 Santuario Addolorata,
Basilica del Monte,
Osservanza,
San Domenico
Santo Stefano,
San Paolo,
San Bartolo, Villachiaviche,
SantEgidio,
San Giovanni Bono,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, San Giorgio,
Bagno di Romagna
ore 17,30 (sabato);
Gatteo
ore 20 (sabato); DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911
11,15 / 17,30 9 / 11
Queste cose vi scriviamo, perch la vostra gioia sia piena (1Gv 1,4)
San Piero in Bagno: SantAngelo: 18,30
chiesa parrocchiale (sabato); 9,30, 11; Redazione, Segreteria e Amministrazione
ore 18 (sabato); Casa di riposo: 8,45. Direttore editoriale via don Minzoni, 47
Piero Altieri
8 / 11 / 17. Istituto don Ghinelli: 18,30 47521 Cesena (Fc) tel. 0547 1938590,
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10 / 15,30 Gatteo Mare: Sabato 16; Vicedirettore Conto corrente postale n. 14191472
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di amicizia 100 euro;
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Santa Maria Nuova: 9, SS. Crocifisso; Iscrizione al Registro nazionale
10,30 (19 sabato) 8 Budrio; 8,30 Longiano- della stampa n. 4.234
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di contributi di cui Editore e Propriet
Cesenatico Santuario SS. Crocifisso; allart. 3 comma 3 della Diocesi di Cesena-Sarsina
Sabato: 16,30 Boschetto, 9,45 Balignano; legge n. 250 del 7/8/1990
San Giuseppe; 10 Badia, Montilgallo;
Stampa
Giornale locale ROC Rotopress
17,30 Conv. Cappuccini, 11 Budrio, Longiano- (Registro degli operatori via Brecce - 60025 Loreto (Ancona)
Santa Maria Goretti; Parrocchia, San Lorenzo in di comunicazione) www.rotoin.it
18 San Giacomo; Scanno; Tiratura del numero 8 del 2 marzo 2017: 7.884 copie
18,30 Valverde, 11,15 Crocetta; Questo numero del giornale stato chiuso in redazione
alle 18 di marted 7 marzo 2017
20 Sala; 18 Santuario Crocifisso
 Vita della Diocesi Gioved 9 marzo 2017 7

In Seminario a Cesena il 17, 18 e 19 marzo della Vita, la Messa per Chiara Lubich e
alcune ordinazioni sacerdotali o la Messa
guidata dal vescovo Douglas che si tiene in
IL PRECEDENTE WORKSHOP (GENNAIO 2014) alcune aziende del territorio, come quella
HA COINVOLTO 160 TRA CORISTI E MUSICISTI
di Natale presso lOrogel.
(FOTO ARCHIVIO MARCO CASADEI)
La caratteristica del coro Alma Canta,
guidato da Andrea Ugolini e Nicoletta
Bettini, quella di rimanere aperti e
disponibili ad accogliere chiunque
desideri vivere un momento di incontro e
di canto insieme a persone delle altre
parrocchie.
Durante le prove viene approfondito lo
studio per singole voci e ci si rivela molto
utile sia come esperienza di condivisione,
sia per migliorare lesecuzione di canti che
spesso, poich affidati alla sola
trasmissione orale, sono cantati in modo
molto diverso dai vari cori.
In breve
Chiara Lubich, anniversario
Messa in Cattedrale
In occasione dellanniversario della morte di
Chiara Lubich, come ogni anno il Movimento dei
Focolari invita tutti a partecipare alla Messa che
sar celebrata dal vescovo Douglas Regattieri,
sabato 11 marzo alle 18 in Cattedrale a Cesena.
Animer la liturgia il coro diocesano Alma Canta.
Questanno, ricorrendo il 50esimo anniversario
di Famiglie Nuove, diramazione dei Focolari
nellambito della famiglia, il ricordo di Chiara
sar particolarmente incentrato sul suo pensiero
a questo riguardo. Sar loccasione per riettere
sulla centralit della famiglia illuminata dal
Vangelo, e dal Carisma dellunit, nella societ di

Sermig e laboratorio del suono Il workshop con il Sermig (le iscrizioni

sono ancora aperte presso il servizio di
Pastorale giovanile, email:
oggi, sconvolta da mutamenti culturali e ferita
da innumerevoli prove.

Un workshop a Cesena
L
a musica dalluomo a Dio. Questo il
titolo del workshop di formazione per
musicisti e coristi promosso e
organizzato dal servizio di Pastorale
giovanile Pg-X e il coro diocesano Alma
Canta per le giornate 17, 18 e 19 marzo
prossimi. Lappuntamento sar guidato da
Mauro Tabasso e Marco Maccarelli del
Laboratorio del Suono del Sermig di
Torino.
Lidea di invitare il Sermig nata in seguito
allesperienza dellestate scorsa condotta
da diversi giovani della diocesi presso
lArsenale della Pace di Torino, quale
momento formativo annuale per i coristi e
i musicisti che animano la liturgia.
Lesperienza sar vissuta con il
coinvolgimento diretto del coro diocesano
Alma Canta, nato del 2014 in seguito al
precedente Workshop sul canto liturgico
svolto con il Gen Verde e che aveva
Il vescovo Douglas
coinvolto 160 persone.
La gioia vissuta in quelle giornate fianco a
fianco con le ragazze del Gen Verde e le
testimonianze dei valori cristiani proposti
attraverso il canto hanno dato slancio alla
nascita di questo gruppo che diventato
un coro di cori in cui si ritrovano persone
provenienti da 24 parrocchie diverse.
Ogni anno il coro promuove momenti di
formazione che hanno visto il
coinvolgimento di vari esperti, come il
seminario con Marie Thrse Henderson,
anima del Gen Verde per 25 anni, o il corso
sui salmi responsoriali.
Il coro Alma Canta ha prevalentemente
una funzione di supporto liturgico dei
momenti proposti dalla Pastorale
Giovanile (veglie di Avvento, Quaresima,
Pentecoste) ma anche di animazione di
alcune celebrazioni solenni che si
svolgono in Cattedrale, come la Giornata
serviziopgx@gmail.com, tel. 328.1891770)
vuole essere una nuova occasione per
invitare altre persone a partecipare al coro,
anche solo per quelle tre giornate. Sono
invitati tutti coloro che nelle parrocchie
svolgono a vari livelli il servizio di
animazione liturgica, ma anche chi si
vuole avvicinare per la prima volta sia
come corista che come musicista. In
particolare invitato chi sa suonare uno
strumento anche diverso dalla chitarra:
flauto traverso, clarinetto, violino,
violoncello, percussioni, ecc...
Il workshop si svolger in seminario e si
articoler in prove separate per coro e per
orchestra e prove di insieme, in vista della
Messa conclusiva che si terr domenica 19
alle 11,30 a Case Finali.
Durante le tre giornate sono previsti anche
un incontro specifico per i responsabili dei
cori della diocesi e il concerto-
testimonianza che si terr sabato 18 marzo
alle 21 presso il Teatro Bogart, preceduto
dalla cena a offerta libera organizzata dalla
parrocchia di SantEgidio.
Primo incontro 19 marzo
Cuori pensanti
Al via un corso
di formazione missionaria
nizia domenica 19 marzo
ICesena,
alle 15, in Seminario a
un corso di
formazione missionaria del
titolo Cuori pensanti,
promosso da AnimAfrica,
Centro diocesano di
animazione missionaria,
Pastorale giovanile e Porta Giovani.
Il progetto vuole dare la possibilit di
intraprendere un cammino interiore, mirato
allo sviluppo di unapertura mentale e di una
sensibilizzazione verso le realt differenti dalla
nostra. Per aprire gli occhi e scoprire
limmensa ricchezza che si trova nellaltro,
nostro fratello, cos da essere missionari del
nostro tempo, come si legge nella locandina-
invito.
Gli incontri si svolgeranno in Seminario a
Cesena, con inizio alle 15, ogni 2-3 settimane.

Solidariet nelle zone terremotate

Diocesi di Cesena-Sarsina Durante la formazione si ascolteranno
testimoni della missione qui e ad gentes;
QUARESIMA saranno proposti ritiri in luoghi dove si vive la
missione in uscita e incontri formativi con le

Accompagnato dalla
DI CARIT 2017 famiglie dei partenti.
Al termine del percorso sar possibile, per chi
lo desidera, incontrare una realt concreta del
delegazione della ... ricostruire le case terzo mondo con un viaggio, dove la parola
Caritas dellEmilia e ricostruire i cuori chiave sar essere, e non fare. Tra le
Romagna, il presule (papa Francesco) esperienze possibili: Costa dAvorio e
Venezuela (indicativamente, nel periodo
stato accolto dal estivo).
vescovo di Camerino- La raccolta di Quaresima contribuir
alla rinascita di una comunit parroc- Per info: padre Francesco Giuliani, 338
San Severino Marche chiale della Diocesi di San Benedetto 8326173; suor Marta Ventrucci, 349 716 9911;
Francesco Brugnaro. Per Tommaso Degli Angeli, 389 9657349.
del Tronto-Ripatransone-Montalto
monsignor Regattieri
anche lopportunit di Offerte possono essere versate presso: Rinnovamento nello Spirito
- Segreteria Caritas diocesana, via don
conoscere Minzoni, 25, Cesena (tel. 0547 22423)
I gruppi del Rinnovamento dello Spirito Santo di
personalmente le Cesena, insieme in occasione della Festa del
- conto corrente Caritas diocesana: Ringraziamento (festa che ricorda lapprovazione
profonde ferite che il IL VESCOVO DOUGLAS SI RECATO NELLE ZONE TERREMO-
TATE CON UNA DELEGAZIONE REGIONALE. INSIEME AL VE- IBAN: IT62B06120 23901 dello statuto del movimento da parte della Cei, del
sisma ha inferto al SCOVO, IL DIRETTORE DELLA CARITAS DIOCESANA IVAN CC0010012130 14 marzo 2002), si incontreranno con il seguente
territorio diocesano BARTOLETTI STELLA E SUA MOGLIE FLORIANA TAPPI (ALLE - conto corrente Associazione Mater programma:
SPALLE DEL VESCOVO DOUGLAS) Caritatis: IBAN: IT94G06120 23901 - Marted 14 marzo alle 20, in Seminario a Cesena,
CC0010032034 Messa presieduta dal vescovo Douglas Regattieri;

Condivisione e cooperazione Causale: terremoto Centro Italia - Sabato 18 marzo, presso la parrocchia di San
Vittore di Cesena, incontro di preghiera: alle 16
accoglienza, memoria storica del Rinnovamento di
Cesena, testimonianze e presentazione dei gruppi. A
conclusione, cena insieme.

V
isita del vescovo di Cesena-Sarsina, monsignor Douglas Regattieri, allarcidiocesi economica, anche alla ripresa delle attivit - Gioved 23 marzo alle 21, in Seminario il vescovo
di Camerino-San Severino Marche. La visita si svolta marted della scorsa economiche, come allevamento, Douglas terr una riessione sulla fragilit umana.
settimana. Accompagnato dalla delegazione della Caritas dellEmilia Romagna, il agricoltura, artigianato. In tutto questo - ha Gli appuntamenti sono aperti a tutti.
presule stato accolto dal vescovo Francesco Brugnaro nei locali della curia. Per concluso - il nostro impegno soprattutto
monsignor Regattieri anche lopportunit di conoscere personalmente le profonde per i centri di comunit che rappresentano
ferite che il sisma ha inferto al territorio diocesano. Foriero di speranza e partecipazione la coesione. Il nostro aiuto si concretizzer Via Crucis a Longiano
condivisa il colloquio avvenuto tra i due pastori. la prima volta in assoluto che visito anche in qualche struttura volta a favorire la Per tutti i luned del periodo di Quaresima i Frati
questi luoghi - ha detto il vescovo Regattieri -. Sono venuto per prendere contatti al fine ricostituzione di unidentit storica, Minori Conventuali di Longiano invitato i fedeli a
di instaurare un rapporto di religiosa, sociale, affinch in questo partecipare alla celebrazione della Via Crucis in
collaborazione. Gi dalle prime scosse di momento in cui le scosse continuano a Santuario con ladorazione al Santissimo Crocisso.
terremoto la regione Emilia Romagna si ad avere speranza. mordere e a ferire, ci sia la forza di La celebrazione avr inizio alle 21 e sar preceduta,
attivata per portare il suo contributo a Lintensa mattinata ha visto anche la rimettersi insieme, di camminare insieme per chi vuole, dalla cena povera a pane e acqua nel
questa terra - ha continuato il vescovo -. partecipazione di don Andrea La Regina, per ricostruire non solo le case ma la refettorio del convento a partire dalle 20,15.
Nostra intenzione consolidare il responsabile macro-progetti della Caritas comunit.
rapporto di cooperazione, e motivo della italiana. Noi come Caritas nazionale, ma Particolarmente gradita anche la presenza
nostra visita ufficiale appunto quello di anche tra delegazioni gemellate - ha detto dei vescovi di Fano-Fossombrone Pellegrinaggi zonali a Longiano
offrire il nostro apporto per un La Regina - siamo vicini prossimi alla monsignor Armando Trasarti e monsignor Proseguono i pellegrinaggi al santuario del
contributo fattivo. lo spirito di Chiesa sorella di Camerino, cos duramente Antonio Napolioni. Sono tornato - ha Santissimo Crocisso di Longiano nei venerd di
condivisione e di carit che ci spinge a colpita nella sua identit religiosa e storica, affermato il vescovo di Cremona di origini Quaresima. Venerd 10 marzo alle 20,30 il vescovo di
mettere insieme i beni quando qualche con il centro della citt chiuso e danni alle camerti - semplicemente per tenere i Imola Tommaso Ghirelli presieder la Messa alla
comunit soffre come sta accadendo a case delle famiglie e delle attivit contatti, oltre che con la famiglia, con la quale sono particolarmente invitati i fedeli di
noi - ha osservato il vescovo locale, economiche. Da parte nostra - ha aggiunto comunit cristiana cui sono debitore della Savignano sul Rubicone, Roncofreddo, Borghi e
monsignor Brugnaro -. La solidariet e la - c limpegno di accompagnare la diocesi fede e del sacerdozio. Motivo della mia Sogliano. Venerd 17 marzo il vescovo di Cesena-
vicinanza del vescovo di Cesena-Sarsina e e la Caritas locale nellemergenza prima e, visita anche proseguire con le piccole forme Sarsina Douglas Regattieri presieder la Messa per la
della Caritas della regione Emilia successivamente, pensando a una di collaborazione che la mia diocesi sta Zona pastorale Sarsinate-Alta Valle del Savio.
Romagna per noi un forte incitamento progettazione di ricostruzione socio- portando avanti.
8 Gioved 9 marzo 2017 Speciale Visita pastorale

ZONA PASTORALE DEL MARE - 13 Unit pastorale (Santa Maria Goretti, Cannucceto, Villalta, Bagnarola)

Parrocchia di CANNUCCETO
Prosegue la Visita del vescovo Douglas
ella terzultima tappa della Visita Da domenica 12 a domenica 19 marzo si terr
N pastorale nella zona del Mare, il
vescovo Douglas incontrer la co-
munit di Cannucceto dal 12 al 19 marzo
prossimi. Qui parroco dal 2012 don Sau-
la Visita pastorale del vescovo Douglas
nella comunit parrocchiale di Cannnucceto
Don Sauro Bagnoli il parroco dal 2012
ro Bagnoli che presta servizio anche a
Santa Maria Goretti. Labitato si tro-
va nella prima campagna attorno a
Cesenatico. Sono circa 1300 gli abi-
tanti, 350 i nuclei familiari. Lattivit
prevalente della popolazione
quella agricola, con la presenza di
numerose coltivazioni in serra. Nel
territorio, che non risente delle di-
namiche turistiche legate al capo-
luogo, esistono anche piccole attivi-
t artigianali a conduzione familia-
re. Don Sauro pu contare su un
nucleo di famiglie che, spiega, si
sono radicate quando cera maggio-
re adesione alla proposta cristiana.
La frequentazione della parrocchia
risulta essere maggiore rispetto alla
media della zona.
Negli ultimi anni si creato un pic-
colo nucleo residenziale con larri-
vo di famiglie giovani. Un rinnova-
mento sociale continua il parroco
che si registra attraverso un au-
mento dei battesimi avvenuto re-
centemente. Rimangono comun-
que prevalenti i funerali rispetto al-
le nascite. Da svariati anni non si
NELLA FOTO SOPRA LA FACCIATA DELLA CHIESA DI CANNUCCETO IN VIA PALAZZONE, 143
celebrano matrimoni, mentre sono in cre-
IN ALTO A DESTRA IL PARROCO DON SAURO BAGNOLI. SOTTO, LINTERNO DELLA CHIESA
scita le convivenze. Nel territorio pre-
sente una scuola materna statale e un di- quando esiste lunit parrocchiale non solo razione.
staccamento della cooperativa Ccils, cen- esiste un unico gruppo di catechisti, ma c Tra i momenti caratterizzanti la comunit vi
tro per linserimento al lavoro di persone stato il passaggio verso una sorta di piano in- la festa del patrono San Luigi Gonzaga il
diversamente abili. tegrato: I bambini dice don Sauro aderi- 21 giugno con la concelebrazione della
La parroc- scono a Messa. Nelloccasione viene ricordato fra
chia sorta una pro- Michele, prematuramente scomparso, uni-
nel 1961 per posta uni- co parrocchiano ad avere intrapreso la via
volont del taria che della vita consacrata nella comunit dei
vescovo Au- normal- Fratelli di San Francesco. La festa parroc-
CALENDARIO VISITA PASTORALE
gusto Gian- mente si chiale viene celebrata la penultima settima-
franceschi ed
intitolata a
svolge a na di settembre. Uno dei momenti pi sen-
Santa Ma- titi la Messa celebrata presso diverse fami-
CANNUCCETO
San Luigi ria Goretti, glie della parrocchia e la processione ma- da domenica 12
Gonzaga. Dal ma da riana fino alla chiesa parrocchiale. Tra le a domenica 19 marzo
1997 al 2012 questan- iniziative pi significative, il presepe viven-
Cannucceto no, anche te giunto alla settima edizione. Si snoda
stata in negli am- per le vie del paese spiega il parroco -. La Domenica 12 marzo
unit parroc- bienti di domenica che precede il Natale proponia- ore 9,45 celebrazione di apertura
chiale con Cannucce- mo gli eventi della Nativit inseriti in qua- festa della famiglia
quella di Vil- to. Si dretti che ripropongono scene di vita locale disponibilit per colloqui personali
lalta con un mantenuto per evidenziare la dimensione storica del ore 9,45 pranzo
unico parro- un gruppo Natale, la sua dimensione soprannaturale e
co. Il vescovo post Cresi- limplicazione sociale della nascita di Ges, Mercoled 15 marzo
Douglas, ma e gio- lEmmanuele, il Dio-con-noi. Un evento ore 9 scuola materna
successiva- vani. partito in sordina, ma che ora sta coinvol- ore 9,30 ditta Magnani
mente, ha ritenuto opportuno unirla a Questi ragazzi sono molto affiatati e desidero- gendo adulti e bambini. ore 10,45 azienda agricola Manzi
Santa Maria Goretti per via della vicinan- si di stare insieme per condividere un percorso La vita spirituale viene rafforzata con la pre- ore 12 circolo parrocchiale Acli
za e della confluenza scolastica (allo stes- di fede, ma anche di amicizia attraverso mo- ghiera comunitaria di Adorazione eucaristi- ore 15 Ccils e incontro con
so modo e per gli stessi motivi la parroc- menti di svago come recite estive e musica. Al- ca ogni luned sera con lesposizione del ammalati e anziani
chia di Villalta stata unita a Bagnarola). cuni di loro seguono il cammino dellAcg. Santissimo, la Messa feriale tre volte la setti- ore 19 cena
Da quando le due parrocchie si sono uni- In parrocchia presente lAzione cattolica, da mana e una la domenica alle 9,45. ore 20,30 incontro con il Consiglio pastorale,
te spiega don Sauro stiamo cercando qualche anno unita in un unico gruppo con curata la Liturgia festiva attraverso il coro il Consiglio per gli affari economici
di integrare lazione pastorale senza soffo- Santa Maria Goretti. In molti vi aderiscono da parrocchiale, il servizio dei lettori, i Ministri e con gli operatori pastorali
care le realt particolari esistenti. Cannucceto proseguendo una feconda tradi- straordinari della Comunione (quattro) che
Un esempio, in occasione della sacra zione coltivata dai parroci precedenti. La par- portano Ges Eucaristia a diversi anziani e Gioved 16 marzo
rappresentazione del Presepe vivente a tecipazione alle iniziative diocesane arricchi- malati che non possono partecipare alla ore 20 Messa
Cannucceto, la comunit di Santa Maria sce la formazione e apre alla dimensione eccle- Messa domenicale. Un giovane, Francesco ore 20,30 incontro con lAzione cattolica
Goretti si reca nella frazione vicina per siale dellesperienza associativa. Cicero, impegnato nel cammino per il dia- (Cannucceto-Santa Maria Goretti)
partecipare allevento con un sentimento molto attivo il gruppo della Caritas che cerca conato permanente.
di condivisione. Altrettanto partecipato di intercettare i bisogni del territorio offrendo a Il circolo parrocchiale Acli un punto di ag- Sabato 18 marzo
dalla comunit di Cannucceto la rappre- persone e famiglie aiuti materiali, vicinanza gregazione importante per la piccola comu- ore 15 incontro con bambini e genitori
sentazione della Via Crucis a Santa Maria umana, supporto morale e sostegno spirituale nit. Vengono organizzate varie attivit tra di I elementare
Goretti il Venerd Santo. Sono momenti in nel segno della carit cristiana. Vi poi un le quali un partecipatissimo torneo di bocce ore 16 incontro coi ragazzi del post-Cresima
cui particolare attenzione viene data al gruppo famiglie numeroso e ben strutturato durante lestate.
ore 17 disponibilit per colloqui personali
coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi che porta avanti un programma formativo In paese viene organizzata da sei anni la Sa-
ore 18 incontro con il gruppo famiglia
coordinati e motivati da validi educatori. pensato in sintonia col piano pastorale del ve- gra del maiale con adesioni in continuo au-
Sta crescendo progressivamente conti- scovo. attivo in parrocchia anche con propo- mento. Ne parla anche il parroco: Vengono e la comunit
nua don Sauro il sentimento di comu- ste di gite e pellegrinaggi che si svolgono du- svolte sotto gli occhi di tutti alcune fasi della
nione tra le due realt. Molte persone, per rante lanno. lavorazione e trasformazione degli animali Domenica 19 marzo
esempio, vanno a Messa indifferentemen- Un gruppo di persone si impegna a far visita macellati. Un modo per far conoscere alle ore 9,45 Messa conclusiva
te nelluna o nellaltra parrocchia per que- alle persone sole per vivere un momento di giovani generazioni un antico mestiere che
stione di orario, senza sentimento di preghiera e dialogo fraterno. sosteneva leconomia domestica di tante fa-
estraneit. Altri momenti sono preparati e Una realt, quella di Cannucceto, come sottoli- miglie. Prossima tappa della Visita pastorale
vissuti insieme: il triduo e la Veglia pa- nea don Sauro, molto viva e con un buon Si tiene in prossimit della festa di SantAn-
squale, e la veglia di Natale. Il campo coinvolgimento nelle iniziative che si svolgono tonio e a seguire viene organizzato un pran- del vescovo Douglas
scuola delle medie cos come il centro in parrocchia. Alcune hanno anche carattere zo comunitario nei locali parrocchiali.
estivo sono vissuti in comune. ludico o di svago, e vengono preparate con la Questanno erano presenti oltre 200 perso- - A Villalta di Cesenatico
Se fino a due anni fa il catechismo per collaborazione di persone esterne alla vita par- ne. dal 19 al 26 marzo
bambini veniva svolto a Cannucceto, da rocchiale che volentieri offrono la loro collabo- Michela Mosconi
 Vita della Diocesi Gioved 9 marzo 2017 9

Il missionario, monaco della Piccola Famiglia della Resurrezione di Valleripa, opera nel Kerala
Preghiera, lavoro, carit nellIndia di padre Lorenzo
sacerdote nel 1981, nel-
lambito della comunit di
Valleripa, fondata lanno
precedente da padre Orfeo
Suzzi.
Dopo essere vissuto per un
periodo in Grecia, padre
Lorenzo dal 1990 missio-
nario in India, dove la Pic-
cola Famiglia della Resur-
rezione ha aperto una co-
munit monastica maschi-
le e una femminile. Con lui
c anche suor Maddalena
Siroli di Calisese.
In 27 anni il sacerdote dal-
le sui monti Ghati, a 1.500 metri di altezza,
nello stato del Kerala, nellIndia meridionale.
La preghiera personale e comunitaria scan-
disce la giornata, che inizia alle 3,30 del mat-
tino. Poi c il lavoro nellannessa azienda
agricola di 80 ettari. Si producono caff e car-
damomo (una spezia). Si coltivano fiori tutto
lanno e si allevano capre e galline.
La comunit di padre Lorenzo talvolta ospita
seminaristi e sacerdoti che sentono il biso-
gno di vivere un periodo di vita ascetica.
Preghiera, lavoro, ma anche carit. I poveri In
Kerala sono tantissimi. Il sistema delle caste,
anche se eliminato dalla costituzione, di fat-
to persiste. A valle, la Piccola Famiglia della
Resurrezione ha una casa che offre assisten-
cento della popolazione, mentre gli induisti
sono l80,5 per cento e gli islamici il 13,4 per
cento.
Il fratello di padre Lorenzo, Pierangelo, dia-
cono di Gatteo, si recato sei volte in India,
con moglie e parenti al seguito, a visitare il
congiunto. Lultima poche settimane fa.
La spiritualit in Kerala molto marcata -
dice Pierangelo Buda -. Il materialismo si fa
strada, ma in misura minore che in Occi-
dente. Nelle scuole si insegnano con rigore il
rispetto delluomo e della natura. Gli alunni
sono molto attenti e disciplinati. La famiglia
un valore e il rapporto con il divino parte
integrante della vita di ogni persona. In Ke-
rala i cristiani possono proclamare pubbli-

P
adre Lorenzo Buda (nella foto il terzo
da destra) un monaco della Piccola
Famiglia della Resurrezione di Valleri-
pa (Mercato Saraceno). Nei giorni scorsi ha
conseguito la cittadinanza indiana.
Classe 1950, originario di Gatteo, entrato
in seminario a dodici anni. stato ordinato
la barba bianca e dal saio arancione torna-
to in Italia solo due volte per rinnovare i visti.
Partito per obbedienza, il suo rapporto con
lIndia cresciuto nellamore, tanto che il suo
desiderio di rimanere e morire in India.
La comunit di padre Lorenzo si trova ad
Anavilassam, allinterno di un parco natura-
za medica gratuita alle famiglie pi povere (in
India il welfare a pagamento).
Nella regione del Kerala il cristianesimo ha
radici antichissime, legate allapostolo Tom-
maso. Si annoverano due chiese cattoliche di
rito orientale: i malabarici e i malankarici. In
tutta lIndia i cristiani sono circa il 2,3 per
camente la loro fede senza temere persecu-
zioni. La libert religiosa donata di padre in
figlio.
Ogni volta che torniamo a casa dallIndia -
conclude il diacono - portiamo con noi una
lezione di vita.
Matteo Venturi

Suor Barbara Donini ha prestato servizio

nellospedale di Santa Teresa in Ibenga (Luanshya)

Sono unimmigrata
in terra di Zambia Noi possiamo solo versare le nostre
S
uor Barbara Donini (in foto) della
parrocchia di Budrio (Longiano)
delle suore francescane gocce in questo mare di necessit,
missionarie di Assisi presenti in 21 ma se non lo facessimo
Paesi del mondo, maestra, infermiera e
laureata in Scienze religiose, dal mese il mare sarebbe pi povero
di aprile del 2016 in Zambia, Paese
centromeridionale dellAfrica, tra i pi poveri di quel Quando mi hanno portata a visitare lospedale - volte si rimane senza soldi per comprare il cibo ai
continente. Ha vissuto quasi un anno di servizio racconta suor Barbara - sono rimasta veramente male. pazienti. Si impara a risparmiare.
nellospedale missionario di Santa Teresa in Ibenga Tutto mi sembrato cupo, senza luce, vecchio, troppo Suor Barbara ha fatto servizio in medicina e chirurgia.
(Luanshya), ridando vita a quel nosocomio, che era povero per fare qualcosa a favore della gente. Mi Anche solo medicare le ferite risulta difficile. Non hai il
ridotto a uno stato pietoso. Nuovi letti, materassi, sembrava impossibile poterci tornare e rimanere per materiale, richiede tempo e si causa sofferenza alla
asciugamani, nuove coperte, fondi per la pediatria e cibo lavorare. Suor Barbara prende tempo e ritorna. persona, ma ci che mi appassiona di pi. Dedicare
per i pazienti, talvolta senza un pasto assicurato. Ora diventato per me pieno di colore, il colore pi bello, tempo, energie, professionalit e affetto a questi fratelli e
gestisce il Centro nutrizionale nella missione di San quello della gente. Questo luogo carico di sorrisi delle sorelle sofferenti. Penso allimmagine di santa Teresa di
Kalemba, ai confini con lAngola, unico centro di persone, pur se stanno male. Il popolo dello Zambia ha Calcutta della goccia dacqua nelloceano.
riferimento per la gente che non pu raggiungere grande stima dellItalia. Tanti italiani sono venuti qui per Noi possiamo solo versare le nostre gocce in questo
ospedali pi grandi. lavorare e in questi pochi mesi sono rimasta sorpresa mare di necessit, ma se non lo facessimo il mare
Ci racconta la sua esperienza di infermiera allospedale incontrando diversi italiani venuti a controllare i vari sarebbe pi povero.
di Santa Teresa dopo anni trascorsi nelle comunit progetti di sostegno che portano avanti, desiderosi di Tra i tanti interventi effettuati, racconta: sono riuscita a
francescane di Loreto e Assisi. Finalmente straniera, scoprire cosa possono fare ancora. Il bene si diffonde, guarire le mani ustionate di un giovane 23enne che
sono unimmigrata in terra di Zambia. Anche a me costruiamo ponti e non muri. C tantissimo da fare, c intendeva sposarsi a ottobre. Al medico aveva detto che
toccata la sorte di tanti che viaggiano per i pi svariati ancora troppa sofferenza da lenire, tanto da condividere. si era bruciato da solo, per sbaglio, prendendo una
motivi, in particolare il pensiero va ai profughi. Tutto Questo di Santa Teresa un ospedale di periferia, una pentola infuocata. Ma nessuno gli ha creduto. Gli
nella terra in cui arrivi diverso, nuovo, bello e via di mezzo tra gli ambulatori di primo soccorso e infermieri mi hanno spiegato che in genere questa la
sconvolgente, incomprensibile e talvolta terribile. Ho quello tradizionale. Riceve dallo Stato un budget per il punizione che viene inferta da parte della famiglia o
fatto questo servizio che posso definire come il mio servizio gratuito a favore dei malati. Ma non sufficiente della trib a chi ruba.
primo amore. per coprire le spese ordinarie come luce e acqua. Molte Terzo Spada

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presieduto dal vescovo Douglas Regaeri
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10 Gioved 9 marzo 2017 Vita della Chiesa

Qualunque desiderio, pur legittimo, non deve mai

diventare necessariamente un diritto
Maternit ualunque desiderio, pur legittimo che ognuno di due bambini nati allestero grazie a maternit
surrogata: necessariamente
Qpu avere, non deve mai diventare
un diritto.
surrogata.
Il cardinale, in unintervista al Tg1 delle 13.30 dell1
il cardinale
Angelo Bagnasco Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, marzo, ha ricordato che il bene dei bambini richiede,
arcivescovo di Genova e presidente della Cei, in secondo il buon senso universale, il pap e la mamma,
intervenuto merito alla decisione della Corte dAppello di Trento quindi una famiglia, dove il pap e la mamma si integrano
al Tg1 che per la prima volta ha riconosciuto in Italia a con armonia ed efficacia per il bene e per lamore dei
due uomini la possibilit di essere considerati padri propri bambini.

Una storia di 150 anni

da cui ripartire AZIONE CATTOLICA
con rinnovato slancio
LAzione Cattolica si sta preparando alla XVI Assemblea nazionale
(Roma, 28 aprile - 1 maggio) nel corso della quale verranno
rinnovati gli organi statutari e che culminer con lincontro,
sabato 29 aprile in piazza San Pietro, con papa Francesco

M
entre si va completando il mosaico delle
assemblee diocesane per il rinnovo delle
cariche e la definizione dei contorni della
vita associativa locale per il prossimo triennio,
lAzione Cattolica Italiana si sta preparando alla
XVI Assemblea nazionale (Roma, 28 aprile-1
maggio) nel corso della quale verranno rinnovati
gli organi statutari e che culminer con lincontro,
sabato 29 aprile in piazza San Pietro, con papa
Francesco. Tema dellappuntamento Fare nuove
tutte le cose. Radicati nel futuro, custodi
dellessenziale. #AC150 Futuro Presente il
Tema dellappuntamentoFare motto dellincontro con il Pontefice che dar inizio
nuove tutte le cose. Radicati nel alle celebrazioni per il 150esimo di fondazione
futuro, custodi dellessenziale. della pi antica aggregazione laicale italiana in cui
radicamento sul territorio e dimensione nazionale
#AC150 Futuro Presente si intrecciano profondamente fin dalle origini.
invece il motto dellincontro Per sottolineare questo aspetto, ogni Diocesi
con il Pontefice che dar inizio invitata a portare in piazza San Pietro un
alle celebrazioni per il 150esimo sacchettino di terra che, raccolta in un vaso
insieme a quella di tutte le altre Diocesi, verr
di fondazione. Storia, identit, offerta durante la preghiera.
impegno e priorit A Matteo Truffelli (nella foto), presidente
dellassociazione nelle parole nazionale che ha guidato lAc nel triennio 2014-
2017, abbiamo chiesto con quale spirito
del presidente MatteoTruffelli lassociazione si prepara a questo appuntamento.
Presente in quasi 7mila parrocchie in tutte le Diocesi italiane, con oltre 300mila
aderenti e pi di 600mila partecipanti alle attivit associative - spiega il presidente - fin
dalle sue origini lAc esiste dal basso, radicata in modo capillare sul territorio. Una
vocazione, rafforzata ulteriormente dal Concilio, a vivere dentro e al servizio delle
Chiese diocesane, allinterno delle parrocchie per aiutarle a camminare con lo stesso
passo della Chiesa locale sentendosi, al tempo stesso, parte di una comunit pi
grande in un momento di grave frammentazione come quello di oggi.
In che modo questa presenza territoriale si pone in relazione con la dimensione
centrale, e come questo intreccio approda in sede di assemblea nazionale?
Anzitutto dal punto di vista formativo e della condivisione di iniziative, scelte e
sensibilit ecclesiale, ossia del nostro modo di essere e di pensare la Chiesa. Viviamo la
dimensione nazionale attraverso le forme associative democratiche: ogni livello
elettivo concorre allelezione del livello Oggi quali sono le priorit?
superiore (parrocchiale, diocesano, regionale e Farsi sempre pi Chiesa missionaria, vicina
nazionale). Assemblea nazionale ritrovarsi alla vita concreta delle persone, alle loro attese
con i responsabili diocesani per leggere di bene, gioie, dubbi e fatiche. La seconda
insieme le realt particolari e individuare una diventare promotrice di alleanze dentro e
prospettiva comune. fuori la Chiesa. Una Chiesa sinodale, capace di
camminare insieme valorizzando al suo
Come stato vissuto in questo triennio il so- interno il rapporto di fiducia reciproca con i
gno di Chiesa tracciato dal Papa nellEvange- pastori e le altre realt ecclesiali, ma anche
lii gaudium? capace di impegnarsi nella societ per ricucire
stato avviato un processo che richieder un Paese sempre pi sfilacciato e diviso
anni, ma abbiamo intanto compiuto due ricostruendo legami tra persone e territori.
primi passi fondamentali. Anzitutto la piena Con lo sguardo rivolto a due appuntamenti.
accoglienza dellimpegno a farci strumenti di
realizzazione dellesortazione apostolica, la Quali?
consapevolezza di prenderla sul serio e tentare In autunno le Settimane sociali con la
di metterla in pratica. E non secondo un questione del lavoro: vorremmo contribuire a
ordine dallalto, ma scegliendone ciascuno le far crescere una cultura del valore del lavoro.
modalit di applicazione nella propria Chiesa Lanno prossimo il Sinodo dei giovani. LAc,
diocesana secondo le caratteristiche e le
esigenze del territorio. Il secondo passaggio
nata grazie a due giovani, Giovanni
Acquaderni e Mario Fani, da sempre li chiama
decisivo avere compreso che lEvangelii ad essere responsabili della Chiesa, delle
gaudium ci chiede di lasciarci interpellare persone e del territorio in cui vivono.
dalla realt, di fare uno sforzo di lettura e
discernimento condiviso rimettendosi in Come si immagina lincontro con il Papa e
discussione senza adagiarsi, come ammonisce che cosa vi aspettate dalle sue parole?
il Papa al n. 33, sul comodo criterio pastorale Sar un grande momento per festeggiare il
del si fatto sempre cos. nostro 150esimo compleanno, ma anche per
fare memoria, rinnovare e rilanciare
Il discernimento e la capacit di rinnovarsi lassociazione con gli oltre mille delegati
sono nel Dna dellAc allassemblea nazionale e i delegati
In questi 150 anni lassociazione rimasta allassemblea del Forum nazionale di Ac (Fiac)
fedele a se stessa proprio perch ha saputo che si terr nei giorni precedenti in Vaticano.
rinnovarsi continuamente, Al Papa confermeremo limpegno di tutte le
rimettersi in gioco e ripensarsi nelle diverse nostre associazioni nel mondo per realizzare il
stagioni, aggiornando statuti, forme suo sogno di Chiesa. Sono certo che ci offrir
organizzative, modalit di azione e priorit per preziose indicazioni, di cui faremo tesoro, per
mettersi realmente al servizio del proprio il nostro cammino futuro.
tempo. Giovanna Pasqualin Traversa

SAN MARTINO IN FIUME (Cesena): immersa nel verde in

posizione tranquilla, villa composta da due unit abitative indi-
pendenti con buone rifiniture su di un lotto di terreno di mq.
3000. Gli immobili rispettivamente misurano 248 mq. commer-
ciali e si sviluppano su tre livelli. Ciascuno composto da: al
piano terra portico, ingresso indipendente, salone, cucina, ripo-
stigli e servizi; al primo piano tre camere da letto, bagno, ampio
terrazzo; al piano interrato cantina/lavanderia e tavernetta.
Completano la propriet un ampio giardino alberato e un garage
esterno per due auto. 540.000
RIF. 2052 - CLASSE ENERGETICA G

MADONNA DELLE ROSE (Cesena):

villetta abbinata dangolo di recente co-
struzione con ampia corte e giardino. TIPANO (Cesena): in zona residen-
Si caratterizza per lottima posizione resi- ziale a pochi minuti dai principali servizi
denziale, in quanto poco distante dal cen- e dal centro citt, villetta a schiera di
tro storico ma collocata in zona silenziosa ampie dimensioni in buono stato duso e
e di pregio. disposta su quattro livelli.
La villetta sviluppata su pi livelli e si Limmobile composto da ingresso in-
compone di soggiorno, cucina, 3 camere dipendente, sala con camino, cucina, 3
da letto, servizi, balconi, ampio sottotetto, camere da letto, studio, 3 bagni, sotto-
cantina, garage. Limmobile stato co- tetto, 4 balconi, garage, ampia cantina
struito con normative antisismiche e ri- che potrebbe essere trasformata in co-
sulta dotato di buone finiture e di impianti moda tavernetta, giardino e corte pri-
a norma. INFO IN UFFICIO vata. 330.000
RIF. 2108 - CLASSE ENERGETICA D RIF. 1589 - CLASSE ENERGETICA B
 Attualit Gioved 9 marzo 2017 11

Intervista al dottor Marco Cesare Maltoni dellAusl Romagna Villaggio globale

di Ernesto Diaco
PASTORALE DIGITALE,

Fine vita A CHE PUNTO SIAMO?

Tra Chiesa e new
media il feeling
scoppiato fin dagli al-
bori: la lista pi ag-
giornata conta circa
15mila siti cattolici ita-
liani. Ma se guardiamo
in particolare ai social
network, quante sono
oggi le diocesi presenti
su queste piattaforme?
E come le usano? Sono
domande che vale la
pena girare a don
Alessandro Palermo, prete della diocesi di
Mazara del Vallo e autore del saggio La

Mantenere vivo il senso di infinito Chiesa mediale (Edizioni Paoline).

Il volume del giovane studioso contiene un
interessante spaccato della pastorale digi-
tale nelle nostre Chiese locali. E molti dati:
sono 68 su 224 le diocesi italiane che possie-

N
on solo terapie anti-dolore in
hospice. Quello che garantisce
lassistenza completa e umana nel
fine vita, che azzera le richieste di
eutanasia, unalleanza di cura tra
personale medico e infermieristico e la
famiglia. Occorre mantenere vivo il
desiderio dinfinito, ripete il dottor
Marco Cesare Maltoni (nella foto),
responsabile delle cure palliative
dellAusl di Forl e coordinatore del
tavolo di lavoro che dovr portare alla
costituzione della Rete delle cure
palliative in tutta lAusl Romagna. Non si
tratta solo di somministrare farmaci.
Servono persone formate al difficile
compito di accompagnare chi si trova
nellultimo tratto di vita. Un rapporto
che si alimenta e si modifica ogni giorno
con la famiglia. Un rapporto nel quale le
Dat, disposizioni anticipate di
trattamento che approderanno alla
discussione alla Camera il 13 marzo,
piomberebbero come una specie di
sentenza, pronunciata anni prima della
malattia, quando non si aveva idea che
nel fine vita poteva esservi vita.
Dottor Maltoni, riceve richieste di
eutanasia nella struttura che gestisce e
dai pazienti che segue?
No. Direi che questa richiesta
assolutamente marginale. Mi sono
capitati uno o due casi in carriera, che
poi hanno cambiato prospettiva.
Le cure palliative possono essere
considerate un antidoto alleutanasia?
Possono prevenire il desiderio di morte
nei pazienti terminali?
Dipende. In Olanda la sanit
strutturata in modo che lhospice sia un
passaggio che porta, per chi lo vuole, al
suicidio assistito, ma non il nostro
modo di concepirlo. Sta nella libert
dellumano dire se la propria vita merita
di essere vissuta. Se chi sta attorno al
malato gli fa capire che molto pi di un
fascio di tessuti da gestire, questo si
sente ancora voluto alla festa. Occorre
mantenere vivo il senso dinfinito. Chi ha
fede, quella domanda di significato,
favorito nel mantenerla aperta, ma c in
tutti. Chi sta accanto a un malato
terminale deve prima riconoscerla nella
propria vita, per poi poterla presentare al
paziente, nella sua condizione, di malato
o di disabile. nelle crepe dellesistenza,
e la malattie lo sono per definizione, che
si pongono queste domande.
unalleanza tra professionisti e familiari
e pazienti: si impara molto, a vicenda.
Quante persone oggi, rispetto a quelle
che ne avrebbero bisogno, hanno
accesso alle cure palliative?
La sfida costruire tutti i nodi della rete.
Non solo lhospice, ma lassistenza
domiciliare, basica e specialistica,
ambulatori e consulenze ospedaliere di
cure palliative. I percorsi di cure
palliative sono ormai individuati anche
nei Lea, livelli essenziali di assistenza.
Ma tutto questo richiede grandi
cambiamenti strutturali e organizzativi,
con infermieri e medici che si occupano
solo di quello. Serve una diffusa
riconversione di personale.
Finora ci si concentrati sui pazienti
oncologici in fase avanzatissima, ma le
cure palliative sarebbero utili anche per i
malati non oncologici e anche per
pazienti in fase meno avanzata di
malattia.
Insomma, stato stimato che in tutta
lAusl Romagna potrebbero essere fino a
circa 7mila i destinatari della Rete di
cure palliative.
Attualmente accedono a queste cure
principalmente le persone che si recano
in hospice. Occorre iniziare a costruire il
resto della rete che oggi quasi non c.
In tutto questo, come si inserisce
leventuale approvazione delle Dat,
dichiarazioni anticipate di trattamento,
in quellalleanza di cura tra medici,
infermieri e familiari?
Dipende dal contenuto con le quali le si
riempie. Secondo me, la legge con tutta
probabilit si far. A mio parere, la
formula pi utile e realistica di
disposizioni nel fine vita quella che si
chiama pianificazione anticipata delle
cure, che gi in parte si fa. Significa che singoli uffici o realt pastorali il quadro au-
il paziente, con la sua storia di malattia,
concorda assieme al medico le decisioni
da prendere con lobiettivo di favorire
una naturalit della vita e della morte
che per, nella medicina moderna, si
inserisce in una serie di scelte da
effettuare. E in questo il medico deve
tener presente aspetti tecnici, ma anche
la soggettivit del paziente. Questo
permette di rimanere allinterno di un
rapporto di cura.
Le Dat, essendo previste per persone in
piena salute, prevedono una gamma
troppo ampia di intervento e
impongono decisioni prese in una fase
molto lontana da quando si devono
attuare. Se fossero fatte solo per evitare
laccanimento terapeutico, sarebbero
inutili, in quanto laccanimento gi
proscritto dal codice deontologico. Si
fanno per avere cure appropriate? Si
ottengono concordandole con il medico.
Se infine lobiettivo fosse quello di
promuovere leutanasia, in caso di
disaccordo del medico, entrerebbe in
campo il tema dellobiezione di
coscienza. Ma a differenza del tema
dellaborto, nel fine vita le condizioni
sono tantissime e ogni singola azione
potrebbe essere condivisa o obiettata,
per la diversit di situazione clinica. Per
cui la legge rischia di mettere rigidit
dove per natura ce n davvero poca.
Daniela Verlicchi
dono un profilo social istituzionale, poco
meno di un terzo del totale. Di queste, 33
sono soltanto su Facebook, 22 su Facebook e
Twitter e 13 solo su Twitter. Leggermente pi
alta la presenza su YouTube: 90 diocesi, ma
i canali aggiornati sono appena 53, mentre
37 sono fermi a due anni fa.
Si tratta, a ben vedere di cifre non esaltanti,
ma si riferiscono solo ai profili istituzionali;
se si aggiungono i profili che fanno capo a
menta in modo esponenziale. Al di l della
quantit, per la qualit della presenza in
rete a imporre una riflessione: la maggior
parte delle diocesi - attesta don Alessandro -
continua a utilizzarla unicamente per tra-
smissione e informazione di eventi e notizie,
alla stessa maniera dei mass media (tv e
radio). Pi che occasioni e promotori di co-
munione, i social network continuano a es-
sere concepiti come dei microfoni per
amplificare i classici avvisi da bacheca.
Per mettere in campo azioni di pastorale di-
gitale non basta infatti aprire un profilo o
una pagina social e riempirli di contenuti,
ma bisogna prima comprendere il che cosa,
il come e il perch dellazione comunicativa.
Occorre dunque superare la semplice mes-
saggistica religiosa: la prima connessione da
curare quella fra i membri della comunit,
e non tanto in senso digitale. Lo spazio va
riempito di relazioni umane e non solo di
dati.
Naturalmente - continua don Palermo - oc-
corre tenere conto dei meccanismi tipici dei
social network, oltre a effettuare un costante
monitoraggio della propria comunicazione,
per comprendere come i vari utenti la ve-
dono, analizzare i loro bisogni e le aspetta-
tive. Per agire pastoralmente nel digitale -
conclude il sacerdote -dobbiamo riscoprire
e portare alla luce il primato antropologico, e
quindi anche spirituale, che orienti la tecno-
logia a servizio delluomo. E per far questo
serve il contributo di tutti, non solo dei pi
alfabetizzati alle nuove tecnologie.

il Periscopio di Zeta
La campagna cesenate uno spettacolo da ammirare e ascoltare Qualche sera fa,
Ci vogliono occhi per vedere e cuore per sintonizzarsi sulle giuste frequenze tornando in citt per
lennesima volta in una
Ogni anno la natura fiorisce. E stupisce sola giornata, la luna
crescente era

L
o so. Qualche lettore comincer gi a sbuffare e a pensare: ma mai possibile perfettamente allineata
che ogni anno si debba propinare la solita storia? E invece s: mi voglio sulla basilica che
proprio ripetere. E dalla capacit di stupirsi che passa il desiderio di sovrasta la nostra citt.
rinnovarsi, di rimettersi ogni giorno in gioco, di ricominciare ogni volta daccapo. E Non mi era mai capitato
di riconoscersi dipendenti da qualcun altro. di vedere in precedenza
E allora mi voglio stupire e con me, se possibile, vorrei cercare di coinvolgere anche unoccasione cos
quei pochi che hanno ancora la bont di seguire questa rubrica. Lo stupore di cui speciale. Non ho potuto
parlo quello che si apprezza in questi primi giorni di marzo, con un anticipo di fare a meno di osservare
primavera. e di segnalare a mio figlio
Chi mi segue sa che con la mia famiglia abito nella campagna cesenate. Beh, che era in auto con me
definirla campagna pu apparire riduttivo, visto come i nostri coltivatori diretti quello che avevamo davanti agli occhi.
custodiscono i terreni come giardini. Passando per le strade vicinali e comunali del La natura ci parla. Mi parla. Mi racconta il suo rinascere sempre nuovo. Mi dice che questo
forese ci si inebria di bellezza. Ogni anno una meraviglia nuova. E non si tratta di risveglio avviene da sempre e che prima di me lo hanno contemplato a milioni sulla terra.
una frase banale o di parole a effetto. Parlo di una sensazione che vivo, ogni anno Oggi perch non dovrei meravigliarmi ancora? Perch dovrei fare il superiore e non
appunto in questi tempi, tutte le mattine, quando con mia moglie e i miei figli ci interessarmi di quel che succede accanto a me? In realt mi commuovo per il tanto
spostiamo in auto per andare in citt. ricevuto. Forse troppo e immeritato.
Se non mi stupissi, mi mancherebbe qualcosa. Mi sentirei dimezzato, incapace di Che dire di pi? Consiglio a tutti un giretto in campagna, in queste settimane cos
cogliere il bello e il vero attorno a noi. E non solo questione della fioritura degli particolari. Portate figli e nipoti. Godetevi questo incanto, in silenzio, in rispettoso ascolto
albicocchi che tutti possiamo apprezzare. Mi accade anche ammirando un di una natura che parla di s e di altro. Che narra di qualcosa di infinito, di superiore a me,
tramonto verso il profilo di Bertinoro o uno spicchio di luna che illumina labbazia a noi, a tutti. Che dice pi di quanto non si possa immaginare. Basta saperla ascoltare. E la
benedettina che domina Cesena. voce di chi ci guida e ci protegge. Dallalto. (964)
12 Gioved 9 marzo 2017 Cesena

Gli Studi Romagnoli a convegno Cesena, lassociazione far il punto della situazione, votando il suo bilancio
e discutendo dei progetti futuri. A seguire, nella solenne cornice dellaula
A San Rocco
magna, dalle 16 si terr un convegno di studi dedicato alla memoria del
in memoria di Luigi Lotti professore, che fu apprezzato storico dellet moderna e contemporanea.
Nel dettaglio, coordinati da Gabriella Poma, attuale presidente della La margherita
Lappuntamento, er la Societ di Studi romagnoli, il sodalizio Societ di Studi, interverranno Angelo Varni (Universit di Bologna), sul
a ingresso P nato nel 1949 per promuovere gli studi tema Il ruolo dei partiti nella storia italiana, Maurizio Ridol (Universit
dedicati alla Romagna, giunto il momento di della Tuscia), che tratter del ruolo di Luigi Lotti nella storiograa sui
dargento
libero,
per il pomeriggio commemorare Luigi Lotti, che dal 1979 alla partiti, Fulvio Conti (Universit di Firenze), Massoneria e politica in
sua morte, avvenuta a Firenze il 9 marzo 2016, Romagna fra Ottocento e Novecento e inne Dino Mengozzi (Universit di
Mostra concorso
di sabato 11 marzo ha presieduto lassociazione. Urbino), con una Rilettura della Settimana rossa. di pittura
nella Biblioteca In occasione dellannuale assemblea dei soci, Il convegno sar a ingresso libero. Info: www.societastudiromagnoli.it. Dal 7 al 12 marzo presso il teatro della
Malatestiana che si terr sabato 11 marzo in Malatestiana, a Paolo Turroni parrocchia di San Rocco di Cesena (via Farini
248), vengono esposte le opere degli artisti
che partecipano al 42esimo concorso
nazionale di pittura, piccolo formato,
graca-acquerello, denominato La

Valeriano Biguzzi e il dialetto

le recite dialettali: Sono state soprattutto le Margherita dArgento e abbinato al
compagnie filodrammatiche - spiega 39esimo Trofeo Achille Medri, noto pittore
Biguzzi - a tener alta la bandiera del dialetto cesenate prematuramente deceduto.
nel tempo. Negli anni 60 ricordo quella di Gli artisti che partecipano alla competizione

Una storia damore San Carlo, col grande regista Nazario

Amadori, Torre Del Moro che si fregiava
dello sceneggiatore don Sergio Cappelletti,
Ponte Abbadesse con don Gino Amadori.
- che risulta essere la pi longeva in Italia -
provengono da varie regioni italiane (oltre
che dallEmilia Romagna, Friuli Venezia
Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte,

lunga una vita

Molto conosciuto per il suo impegno in diocesi e nel
volontariato, Biguzzi ha parlato dialetto sin dalla pi
tenera et: Poi, arrivato alle elementari, ho fatto i conti
con litaliano. Ma il dialetto rimasto la lingua di casa
VALERIANO
BIGUZZI
TRA I PRE-
SENTATORI
DELLANNUALE
APPUNTA-
MENTO
TE AD CHI SIT
E FIOL?
(FOTO
DI ARCHIVIO)
Sono state soprattutto le compagnie
C
chi ha appreso il dialetto
filodrammatiche - spiega Biguzzi - a da piccolo, lo ha lasciato
cammin facendo e poi lo
tener alta la bandiera del dialetto nel ha ritrovato anni dopo,
tempo. Negli anni 60 ricordo quella di riabbracciandolo al pari di un
San Carlo, col grande regista Nazario vecchio amico. C chi, invece, il
Amadori,Torre Del Moro che si fregiava dialetto non lo ha mai ascoltato in
casa, ma se ne innamorato
dello sceneggiatore don Sergio ascoltando gli spettacoli in
Cappelletti, Ponte Abbadesse con don romagnolo. E chi, infine, con il
Gino Amadori. Poi nella met degli anni dialetto vive una storia damore
lunga una vita, come Valeriano
70 ci fu Dri la Rola, espansione della Biguzzi.
compagnia parrocchiale di Pievesestina Biguzzi, molto conosciuto per il suo
impegno in diocesi e nel
volontariato, ha parlato dialetto sin dalla pi tenera et: Poi, arrivato alle
elementari, ho fatto i conti con litaliano. Ma il dialetto rimasto la lingua di
casa.
Il suo legame con il romagnolo non si mai spezzato, grazie alla passione per
Poi nella met degli anni 70 ci fu Dri la
Rola, espansione della compagnia
parrocchiale di Pievesestina. Con loro ho
diretto due commedie che ebbero molto
successo al teatro Jolly: E vero amor, una
bota e un fior e So e zo pral scheli,
questultima del faentino Ermanno Calo,
con primo attore Dino Falaschi che
normalmente recitava solo in italiano e che
ebbi lonore di dirigere in dialetto.
Il successo delle compagnie dialettali non ,
in genere, legato a un territorio specifico: Il
bello del romagnolo che, pur con accenti
diversi o sonorit diverse, si capisce in tutta
la Romagna. Questo ha permesso alle
compagnie di portare i propri spettacoli
con successo fino a Imola.
Oggi ci sono altre compagnie parrocchiali
alla ribalta: Penso a San Pietro, Bulgaria,
Bulgarn e alla Broza. Ricordo anche
Calisese, impegnata in spettacoli
importanti, anche se da qualche tempo non
propone rappresentazioni.
Oggi con mia moglie Marilena andiamo a
vedere spesso la compagnia De Bsch,
dove sono sono, due ore di vero spasso. Ma
ci sono anche eventi legati al dialetto
romagnolo che si svolgono fuori dai teatri.
Al di l dellimportante rassegna annuale Te
ad chi sit e fiol?, che ha dato visibilit in
modo ampio al dialetto, mettendo assieme
tante realt diverse, vorrei ricordare anche
Papaveri e lucciole a Gattolino. Si tratta di
una camminata notturna che si svolge ogni
anno alla fine di maggio lungo i campi, con
il grano che comincia a biondeggiare e le
lucciole che accompagnano i viandanti.
Arrivati in unaia di una casa colonica non
pi abitata, gli attori di Quii Ad San Zili
mettono in scena una farsa breve sulla vita
di un tempo, con aspetti legati al
matrimonio, al fidanzamento, alla scuola o
altro.
Il bello del dialetto - conclude Biguzzi -
che certe parole sono intraducibili, sono
legate alle emozioni. Pensiamo solo al
momento in cui comincia a nevicare, reso
in romagnolo da e sfrofla. Sono cose che
fanno bene al cuore.
MiB
Abruzzo, Lazio, Campania, Puglia, Sardegna,
Umbria, Toscana) e concorrono nei tre
generi tradizionali della pittura, gurativo,
paesaggio, astratto-informale, per
laggiudicazione di numerosi premi.
La manifestazione gode anche questanno
del patrocinio del Comune di Cesena e
costituisce da tempo una panoramica
interessante delle ultime tendenze
pittoriche del nostro Paese, mettendo a
confronto stili e sensibilit diverse tra loro e
offrendo al pubblico cesenate
unopportunit unica di apprezzare la vasta
gamma di espressivit artistiche
contemporanee.
Gli orari di apertura dellesposizione per gli
ultimi giorni sono i seguenti: dal 9 all11
marzo dalle 15,30 alle 18,30 e dalle 20,30
alle 23; domenica 12 marzo dalle 9 alle 12 e
dalle 14 alle 17; a seguire avr luogo la
cerimonia di premiazione del concorso,
ripresa da Teleromagna, alla presenza
dellassessore alla Cultura del Comune di
Cesena, Christian Castorri.
Alla Malatestiana
Le bonifiche benedettine
della Bagnarola
Sabato 18 marzo alle 17, nellaula magna della
Biblioteca Malatestiana, a Cesena, si terr lincontro
Le boniche benedettine della Bagnarola, in
occasione della Giornata per la valorizzazione
dellArchivio di Stato. Relatori dellincontro saranno
lassessore alla cultura Christian Castorri, Gianluca
Braschi, direttore dellArchivio di Stato e Claudio
Riva, ricercatore storico.
Dal 17 marzo al 7 aprile, in contemporanea presso i
locali della Sezione di Archivio di Stato e presso
lAbbazia del Monte, sar allestita una mostra
documentaria.
Lincontro promosso dal Comune di Cesena, dalla
Societ Amici del Monte, dallArchivio di Stato Forl-
Cesena, Biblioteca Malatestiana e Italia Nostra
onlus.

VALORE CITT srl in liquidazione

Societ del COMUNE DI CESENA
ASTE PUBBLICHE IMMOBILIARI
Rende noto che
nella giornataGIOVED
di 6 APRILE 2017
avranno luogo gli esperimenti
ASTE delle
PUBBLICHE relative ai seguenti
BENI IMMOBILI:
1) Ex scuola elementare San Cristoforo
(Cesena Loc. San Cristoforo Via San Cristoforo
5) Ex colonia
n. 4200):
marittima Pinarella di(Pinarella
Cervia di Cervia, viale Italia, 332):- immobile
immobile recuperabile a uso residenziale, commerciale e terziario. SUL di -circa
derevoli
mq. 740dimensioni
con possibi
che costituisce porzione di un pi ampio comparto della - Citt de
lit di ampliamento. cuperabile a uso ricettivo (70%) e residenziale (30%). Volume di circa mc. 6.928. Sup
Base d asta . 300.000 oltre imposte come perparileggea circa mq. 4.245.
Base d asta . 1.280.000mposte
oltre come per legge
2) Ex scuola elementare Pioppa
(Cesena Loc. Pioppa Via Cervese n. 7180): immobile
- recupe
rabile a uso residenziale. Sup. comm.le di circa mq. 495 (piano rialzato) -e 6)
mq.Bar-ristorante-appartamento-uffici
485 (seminterrato). Su Centro Servizi Torre
(Cesenadel Moro
loc. Torre del Moro
perficie territoriale complessiva di circa via Guido Rossa, 140): fabbricato composto da locali a uso bar-ristorante posti a
mq. 1.390 (fabbricato escluso). Base d asta . 222.000 oltre
- commerciale
im di circa mq. 330) e da un appartamento-uffici posti al piano primo (sup
poste come per legge di circa mq. 180), dotato di corte esterna (superficie di circa mq. 800).
Base d asta . 320.000 oltre imposte come per legge
3) Casa colonica San Lazzaro
(Cesena loc. Case Castagnoli, uscita Secante Via Emilia Levante
- 7) Area
n. 3067): fabbricato recuperabile a usi diversi fra i quali alberghi, pubblici edificabile
esercizi, via Kuliscioff
artigianato di(Cesena
ser loc. Pievesestina angolo via Kuliscioff/via Ci
vizio e produttivo, commercio all ingrosso, industria, ecc., insistente su- di terreno
una sup.edificabile a destinazione polifunzionale (usi ammessi: servizi di interess
fondiaria com
plessiva di circa mq. 2.208. di quartiere) della superficie catastale complessiva pari a mq. 6.412.
Base d asta . 220.000 oltre imposte come perBaselegged asta . 260.000 oltre imposte come per legge

4) Lotto Martorano 4 con annessi fabbricati

(Cesena Loc. Martorano Via Violone di 8) Area edificabile
Gattolino n.ri Aiuole
(Cesena loc. Pievesestina via del Commercio): terreno edific
70 e 240): lotto di terreno con annessi n. 1 fabbricato a uso residenziale, n.destinazione
2 capannonipolifunzionale
di servizio e della superficie catastale complessiva Base
pari
d asta
a mq. 15.643
n. 1 attrezzaia, per una superficie fondiaria di circa mq. 4.404. Base . 500.000 oltre imposte come per legge
d asta . 260.000 oltre imposte come per legge
Per informazioni relative agli IMMOBILI, E:consultareIscrivendosi alla NEWSLETTER di Valore
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Cittapposita sezione presente nel sito www.valoreci
ilsito internet
www.valorecitta.it
;telefonare al numero sotto indicato, dal luned sar possibile ricevere utili aggiornamenti in merito alle pi importanti novit .
,ore 9,00-13,00
al venerd
15,00-19,00;
rivolgersi all ufficio di Valore Citt (c/o Comune di Cesena settore Patrimonio ingressoFax
Tel. 0547 356810 lato
0547 356587 e-mail: info@valorecitta.it Il Liquidatore
Dott.
Rocca Malatestiana 1 piano) nellamercoled
giornata
,ore
di 9,3
0-12,00. Francesco Pasqualicchio

VIRGINIA CASALI, 100 ANNI!
Il 25 febbraio scorso la signora Virginia Casali, di Cesena, ha compiuto
100 anni.
Abitante nel territorio della parrocchia del Duomo, la signora Virginia,
molto attiva e autonoma, partecipa alla Messa tutti i giorni.
Nella foto, col vescovo Douglas Regattieri e col parroco don Giordano
Amati che le hanno fatto visita a casa.
ri in assemblea Al 31 dicembre 2016 la sezione cesenate conta 3.722 soci attivi, per un totale
Donato di 13.341 donazioni nel comprensorio. Tutto il sangue raccolto stato utilizzato
il 12ma r zo nelle strutture ospedaliere romagnole garantendo lautosufficienza
Avis, lappello: se molti donano sangue,
il sangue c per tutti. Ordinaria solidariet
S
e molti donano sangue, il
sangue c per tutti!. Sar
questo lo slogan della prossima
assemblea dellAvis comunale di Cesena
che si svolger domenica 12 marzo
presso i locali della Fiera di Cesena.
Nellarco della mattinata sar presentata
da parte del presidente Fausto Aguzzoni
la relazione dellattivit 2016, sar votato
il bilancio economico e sar eletto il
nuovo consiglio direttivo che guider
lassociazione dei donatori di sangue e
plasma nel prossimo quadriennio e
nominato il collegio dei revisori dei
conti.
Si ricorder che Avis
nazionale compie 90 anni e il
manifesto preparato per
loccasione riporta lo slogan
90 anni di ordinaria
solidariet. Con questo
titolo lAvis nazionale
intende porre laccento sul
gesto silenzioso, anonimo,
periodico, volontario,
responsabile e associato di
chi ha contribuito a rendere
lassociazione una delle pi
grandi realt del non profit
italiano e internazionale. La
grafica del manifesto
raffigura centinaia di nomi
che, simbolicamente,
rappresentano tutti i volti
dellassociazione perch ogni donatore
importante, dal pi piccolo al pi
grande.
Nellordinaria solidariet si citano in
particolare due donatori che a fine 2016
hanno raggiunto per primi a Cesena la
considerevole cifra delle 200 donazioni
di sangue e plasma: Fabio Foiera e
Marino Strada che in silenzio, a piccoli e
costanti passi, donazione dopo
Cesena Gioved 9 marzo 2017 13
Tipano | Rotoballe per le aziende terremotate
DALLA PARROCCHIA DI TIPANO UN BILICO DI
32 ROTOBALLE DI FIENO PER LE AZIENDE
AGRICOLE COLPITE DAL SISMA DEI MESI
SCORSI. Una rappresentanza della comunit si
recata sabato 4 marzo nelle aziende agricole
che hanno sede a Preci (due) e a Campi (una)
frazione del Comune di Norcia, per la consegna del fieno. Domenica 12 febbraio era stata organizzato un
pranzo solidale, in parrocchia, il cui ricavato stato impiegato per lacquisto del fieno.
Nelle foto, alcuni momenti della giornata, con lo scarico delle rotoballe e lincontro con la Pro Loco di Campi.
dottor Fausto Aguzzoni, presidente di
NELLA FOTO A SINISTRA,
MARINO STRADA, DI BUL- Avis Cesena -. I nuovi donatori nel
GARN DI CESENA, PRE- 2016 sono stati 423 e ci siamo
MIATO DAL PRESIDENTE sensibilmente avvicinati allobiettivo
AVIS FAUSTO AGUZZONI PER che ci eravamo dati, quello dei 450.
LE DUECENTO DONAZIONI Vorremmo raggiungerlo nellanno in
FATTE. corso. Per questo rivolgiamo un
SOTTO, FABIO FOIERA RI-
CEVE LA TARGA-RICONOSCI- appello ai nostri concittadini affinch
MENTO ANCHE LUI PER LE valutino di compiere questo gesto di
DUECENTO DONAZIONI generosit personale a favore di
persone che ne hanno assoluta
necessit. I dimesssi per inattivit, et
e motivi sanitari sono stati 279, con
uno sbilancio positivo di 96 persone.
La media di donazione per donatore
idoneo pari a 2,2 e vorremmo
aumentarla in quanto dallOfficina
trasfusionale di
donazione, Pievesestina ci
continuano a
darci un 58esima Assemblea annuale giunge
settimanalmente
esempio di
straordinaria
solidariet.
D omenica 12 marzo alle 9,30, nei padiglioni della Fiera di
Cesena (via Dismano, Pievesestina) si terr la 58esima
assemblea annuale dei donatori Avis di Cesena: momento di
limput a raccogliere
in media 207 sacche
di sangue intero (nel
LAvis bilanci, verifiche, suggerimenti. A chiusura dellassemblea, 2015 erano 195).
comunale di premiazione dei donatori benemeriti. Alle 13, pranzo Un altro obiettivo
Cesena al 31 sociale. regionale - conclude
dicembre 2016 Venerd 10 marzo alle 20,30, nella chiesa parrocchiale di San Aguzzoni - quello
contava 3.722 Mauro in Valle, a Cesena, verr celebrata una Messa in legato
soci attivi; di memoria dei donatori defunti. allautosufficienza di
questi, idonei plasma, non ancora
alla donazione raggiunta. Dal
erano in 3.246. plasma derivano
Nellarco del utilizzato nelle strutture ospedaliere farmaci che in carenza di
2016 sono state raccolte 5.595 sacche romagnole, garantendo autosufficienza le strutture
di sangue intero, 1.599 sacche di lautosufficienza nella nostra sub ospedaliere devono acquistare
plasma e 25 di piastrine, per un totale regione e contribuendo a garantire dallindustria farmaceutica che si
di 7.219 (+168 sul 2015). Se sommiamo quella regionale e nazionale. approvvigionata dove il mercato,
a Cesena il dato della raccolta nei Un ringraziamento caloroso a tutti i anche con donazioni soprattutto a
Comuni del comprensorio, la quantit nostri donatori per limpegno profuso pagamento, lo consente. Per tale
complessiva di sangue, plasma e di solidariet diffusa, una ricchezza motivo assolutamente attuale
piastrine raccolto arriva a 13.341 (+290 sociale per il nostro territorio, un linvito che Avis rivolge ai cittadini
rispetto il 2015). capitale sociale che d valore al nostro cesenati: se molti donano sangue, il
Tutto il sangue raccolto stato vivere di comunit - sottolinea il sangue c per tutti.
14 Gioved 9 marzo 2017 Cesena

Istituti scolastici superiori, manovre in corso

Nellarea stazione
numero delle aule a
disposizione.
Agiremo pertanto
con il buon senso e
metteremo in atto

un grande polo liceale la proposta che

generer meno
trasferimenti e che
di certo eviter
allAlpi di avere la
succursale alla

I Il liceo Monti rester con tutte

l liceo Monti rester con
tutte le sue classi al Cubo,
lala lasciata libera
dallIstituto per Geometri sar
occupata dal liceo linguistico
Alpi che per non avr 34 aule,
ma 17. Il numero pi corposo di
aule lAlpi le manterr nello
spazio Ex Arrigoni (dove gi
oggi presente) e ricever un
blocco di aule dal Righi. Sono
queste le grandi manovre che
porteranno ad avere per il
prossimo anno scolastico un
grande polo liceale nellarea
stazione di Cesena. Sembra
concludersi la serie di incontri e
valutazioni sulla distribuzione
delle diverse sedi che ha visto in
queste settimane un lungo
confronto tra i dirigenti del
Righi, Monti e Alpi e il
consigliere provinciale Monica
Rossi, docente al tecnico
commerciale Serra, sindaco di
Mercato Saraceno e
responsabile per conto della
Provincia della gestione
delledilizia scolastica nel
passata alla Provincia.
Non siamo in grado di entrare
le sue classi al Cubo; lala nelle valutazioni del Righi e del
lasciata libera dallIstituto per Monti che da lungo tempo
Geometri sar occupata dal risiedono negli spazi che oggi
liceo linguistico Alpi che per occupano - riferisce la dirigente
dellAlpi Simonetta Bini -. Allo
non avr 34 aule, ma 17. Per stesso modo non possiamo
le classi rimanenti, lAlpi intervenire sulle scelte dei
manterr le aule dellex tecnici della Provincia che
hanno di certo tutti i dati
Arrigoni (dove gi presente) necessari per compiere delle
e ricever aule dal Righi valutazioni. Non essendo noi
lorgano deputato a tali
decisioni, restiamo in attesa di
territorio cesenate. quanto decider la Provincia.
Dopo il parere del consiglio Siamo molto amareggiati per i
distituto dellAlpi di luned toni che ha preso tutta la
scorso, che alla proposta del vicenda. La nascita del Polo
Monti di ridurre le sue aule al liceale unoperazione che
Cubo per mantenere le aule nel coinvolge oltre 3.500 studenti e
complesso Ex Arrigoni ha famiglie. Lobiettivo quello di
preferito appoggiare compiere le scelte migliori per
allunanimit la soluzione tutti i ragazzi
avanzata dalla Provincia a La proposta approvata a
dicembre - che prevedeva dicembre in Provincia - spiega
loccupazione di 34 aule al la Rossi - non teneva conto di
Cubo e 8 classi alla succursale alcuni spazi che poi sono stati
presso la media Plauto - la palla ricavati e che hanno cambiato il
Plauto. Questo sar
possibile grazie a
un piccolo
sacrificio del Righi
che ceder un
blocco aule. Il
Monti rester al
Cubo, ma sar
IL CUBO, IN ZONA STAZIONE concordato che fra i
licei il Monti,
qualora dovesse
ancora crescere, sar quello a dover passare in succursale nel futuro.
Ad avere la meglio tra i licei pare essere quindi il Monti che davanti allipotesi
di dover spezzare la sede centrale per lasciare spazio allAlpi ha intrapreso
unazione di protesta. Non stiamo cedendo di fronte alla prepotenza -
precisa la Rossi -. Quella che andremo ad attuare la soluzione che ci pare
pi conveniente per tutti. Ci dispiace per listituto Geometri che di certo non
approva questo trasferimento al Serra. nostra intenzione fornire ai
Geometri unala autonoma al Serra dotata di tutti i laboratori e spazi adeguati
per la didattica. Grazie alla vendita della caserma dei Carabinieri, la Provincia
ha raccolto una corposa disponibilit di risorse che sono state interamente
convogliate alledilizia scolastica. Pertanto siamo certi di poter garantire una
sede dignitosa ai Geometri. Al tempo stesso, il prossimo passo sar quello di
investire ad Agraria e realizzare un ampliamento strutturale che possa
consentire di creare un grande campus Agraria e Geometri. chiaro che
unoperazione che richieder tempo e noi invece a settembre dobbiamo
essere pronti. Quindi il trasferimento al Serra senza dubbio la situazione
pi congeniale.
Barbara Baronio

Le finali saranno a Cesenatico In Malatestiana Al cineteatroVictordi Cesena

Olimpiadi di matematica Ennio Morricone Film Family
I bei risultati degli studenti del LiceoRighi Inseguendo quel suono Prosegue la rassegna
Il libro
G C
rande soddisfazione per i ontinua gioved 9 marzo la
risultati ottenuti dagli quinta edizione della rassegna
alunni del Liceo Righi di i aprir marted 14 Film Family. Parliamo di
Cesena alle gare olimpiche di
Matematica e Fisica.
S marzo alle 17 alla
Biblioteca Malatestiana
famiglia al cinema, promossa
dallUfficio diocesano per la pastorale
Nella fase interprovinciale delle con la presentazione della della famiglia, dallUfficio per le
Olimpiadi di Fisica 2017 (cui biografia di Morricone Comunicazioni sociali, dal cineteatro
hanno partecipato 58 studenti realizzata dal compositore Victor di San Vittore di Cesena e dal
provenienti da 13 istituti) Alex Cristian Cozma, della classe Alessandro De Rosa il ciclo Corriere Cesenate.
5Cs, arrivato primo e potr cos partecipare alla gara di appuntamenti culturali Le visioni del film seguono il metodo
nazionale che si terr a Senigallia dal 19 al 22 aprile. organizzati del cineforum: introduzione, visione
Nella gara provinciale/regionale di Matematica a squadre (20 dallassociazione culturale del film e discussione. La rassegna si tiene nella sala di
le scuole coinvolte) ha vinto quella del liceo Righi, Micapoco. comunit cinema Victor di San Vittore di Cesena, con
composta da: Arianna Ceccarelli (5Cs), Pietro Maraldi (5B), La rassegna mira a portare a Cesena alcuni inizio alle 21.
Caterina Comandini (4Bs), Sara Gazzoni (4Bs), Roberto autori che si sono distinti nel loro lavoro di - Gioved 9 marzo: Io prima di te, un film romantico che si
Gradara (4E), Nicol Montalti (3B), Alessandro Baravelli (2C). creativi e che hanno da poco pubblicato la fa ricordare per la commozione, il riscatto emotivo e le
La squadra - che ha battuto il Copernico di Bologna e il loro opera prima o quasi. riflessioni difficili con cui ci costringe a fare i conti.
Rambaldi di Imola - parteciper alla gara nazionale di Marted 14 marzo sar presentato il volume - Gioved 16 marzo: Captain fantastic, una famiglia alienata
Cesenatico nel maggio prossimo. Ennio Morricone: Inseguendo quel suono. dal mondo civile educata dal pater familias secondo
Nella gara provinciale individuale di Matematica Francesco La mia musica, la mia vita (edizioni discipline ferre e i principi dei re filosofi di Platone.
Ruscelli (classe 4C), si aggiudicato laccesso alla fase Mondadori). Introdurr Emanuelle Caillat, A pagina 23 il coupon sconto per lingresso a 2,50 euro (anzi-
nazionale delle Olimpiadi di Matematica a Cesenatico. insegnante e traduttrice letteraria che ch 3,50 euro).
converser con lautore Alessandro De Rosa.

Dal 1 gennaio 2017 listituto
di via Campone si fuso con
Romagna Est. Una ricostruzione
della storia della banca e del suo
legame col territorio, tenendo
presente il contesto sociale, politico
ed economico dinizio 900
Bcc Sala
Dagli albori
a Romagna
Banca
D
al 1 gennaio 2017, la Bcc di Sala di
Cesenatico (nella foto la sede in via
Campone) diventata
RomagnaBanca Credito Cooperativo. Il
nuovo istituto di credito frutto della
fusione con Romagna Est Banca di
Credito Cooperativo.
La Bcc di Sala vanta una storia centenaria
essendo nata il 20 dicembre 1903 per
iniziativa del parroco don Giuseppe
Biondi.
Dopo la proclamazione del Regno
dItalia, il 3 marzo 1861, il contesto socio
economico del paese difficile con un
diffuso analfabetismo e una dilagante
miseria. Sul finire dell800, mentre nel
triangolo industriale Torino , Milano,
Genova si vanno diffondendo le grandi
fabbriche, la maggioranza del territorio
nazionale vive delle scarse risorse di
unagricoltura in mano ai latifondisti e
condotta con sistemi arcaici e il ricorso al
bracciantato. La Chiesa non resta sorda
alla miserevole condizione della
popolazione. Il punto di svolta avviene
nel 1891 con la promulgazione
dellenciclica Rerum Novarum di papa
Leone XIII e linvito esplicito ai vescovi di
avviare iniziative per laiuto alle genti
delle campagne, le pi colpite dalla
miseria e le pi esposte alla dilagante
usura. In prima linea ci sono i parroci che
condividevano le fatiche e la miseria delle
anime loro affidate e che molte volte
pagavano, anche fisicamente, le
conseguenze per le loro iniziative.
In questo clima nascono, anche nel
nostro territorio, le prime Casse rurali
parrocchiali, incoraggiate dal vescovo di
Cesena monsignor Alfonso Maria
via Marinelli, 6 - 47521 CESENA (Fc)
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DEPURAZIONE
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in ITALIA... nel MONDO
Cesenatico
Vespignani, a cominciare, nel
1897, da quella di Gatteo,
fondata da don Benedetto
Bassi, seguita da molte altre,
diverse delle quali dalla vita
pi o meno breve. Poich
nascevano nei locali della
canonica, le Casse
prendevano il nome dai santi
titolari della parrocchia.
Quella di Sala era denominata
Cassa rurale di Santa Maria di
Sala.
Lordinamento pubblico mal
sopportava linvasione
dellapparato clericale nella
sfera finanziaria in cui
operavano personaggi che nulla avevano
a che fare con i principi etici e morali alla
base della dottrina cristiana. Gli ostacoli
frapposti erano di vario genere e
numerosi sono gli esempi. A Cesenatico il
parroco don Domenico Neri aveva
fondato nel 1904 la Cassa Rurale dei santi
Giacomo e Cristoforo. Allepoca
rappresentava lunico sportello bancario
del paese. Dopo pochi anni, vista la
vivace attivit del nuovo istituto, le due
banche allora presenti a Cesena (Cassa di
Risparmio e Banca Popolare) decisero nel
1920 di aprire loro succursali nel borgo
marinaro.
Dagli anni 20 il regime fascista espande
attraverso le prefetture il controllo anche
alle Casse Rurali le quali ogni anno
dovevano depositare in tribunale i
rispettivi bilanci e si moltiplicano le
norme e i regolamenti tesi al
ridimensionamento delle Casse
parrocchiali. Il 28 agosto 1937 una legge
(pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.40
del 18 febbraio 1938) impone il cambio
della loro denominazione: dallanno
successivo devono chiamarsi Casse
Rurali e Artigiane con la soppressione di
qualsiasi riferimento a nomi di santi. La
stessa legge impone che nei consigli di
amministrazione delle casse vengano
inseriti due impiegati della Cassa di
Risparmio con funzione di controllori. Le
pressioni sui soci esercitate a vari livelli
da esponenti del regime fascista
condizionano non poco lattivit delle
rurali fino a vere e proprie minacce
personali a soci e famiglie. Leggendo la
relazione della Cassa di Cesenatico,
relativa al bilancio dellesercizio 1937,
ECOLOGIA
appare esplicita la frase . . . rappresenta
un non improbabile rischio avvenire per i
soci. infatti lultimo esercizio che
chiude definitivamente i 33 anni di
attivit di quella banca.
A Sala lattivit, seppure in forma ridotta
e quasi clandestina, prosegue anche nei
tumultuosi anni della guerra per
riprendere nei difficili anni della ripresa
economica.
Per alcuni decenni le Casse Rurali e
Artigiane hanno svolto una proficua
attivit per la capillare presenza sul
territorio. A cominciare dagli organi
dirigenti fino allultimo fattorino, il
personale della Cassa, cos come i soci,
sono per lo pi residenti e svolgono le
loro attivit prevalentemente in zona. Il
carattere societario, essendo societ
cooperative, rende la Cassa un organismo
capillarmente inserito nel contesto socio-
economico del territorio. Tra le tipicit
pi evidenti la conoscenza diretta e
personale tra banca e socio-cliente, a
differenza dei grandi gruppi e istituti di
credito dove il rapporto asettico, e
ancor pi con le cosiddette banche on-
line. I nuovi rapporti finanziari governati
dagli accordi internazionali in sede
europea hanno uniformato la normativa
tra gli istituti finanziari rendendo la vita
delle piccole Casse Rurali sempre pi
difficile. Dal 1990, obbligate da normative
ostinatamente volute dai grandi
maneggioni della finanza
internazionale, arriva il nuovo cambio di
denominazione: le Casse Rurali
diventano Banche di Credito Cooperativo
(Bcc). quanto stabilito dalla normativa
denominata Basilea 2. Con ulteriore
normativa Basilea 3, le piccole Casse
sono state costrette ad accorparsi per
evitare il controllo diretto da parte dello
Stato attraverso la Banca dItalia.
Cos dopo 113 anni di proficua attivit
per il nostro territorio, il 31 dicembre
2016 si conclusa la vita operativa dell
antica banca nata col titolo di Cassa
Rurale di Santa Maria di Sala, fusa con la
Bcc Romagna Est. Insieme, dal 1 gennaio
2017, sono presenti col nuovo nome di
RomagnaBanca Cooperativa. Lauspicio
che la neonata banca abbia un futuro
degno dellantico prestigio e possa
contribuire alla prosperit delle famiglie
della nostra zona.
Ferruccio Dominici
Gioved 9 marzo 2017 15
Uffici comunali
Al via la riorganizzazione
Dal 1 marzo diventata effettiva la
riorganizzazione degli uffici comunali gi
annunciata dallamministrazione comunale.
La Giunta ha deliberato un riassetto
complessivo dei settori e degli incarichi.
Tra le novit lintroduzione delle Posizioni
organizzative (Apo), un ruolo intermedio tra
le gure dirigenziali e gli altri ruoli presenti
negli uffici, con compiti organizzativi del
settore e con responsabilit ben denite. Le
gure dei capi servizio, non previste dal
contratto collettivo di lavoro degli enti locali,
saranno a loro volta sostituiti da coordinatori.
Il nuovo assetto prevede cinque settori ed
cos articolato: settore 1 , il dirigente Claudio
Ceredi avr come competenze lufficio
anagrafe, elettorale e stato civile con un
coordinatore; lufficio scuola e infanzia con un
coordinatore; lufficio turismo e sport con un
coordinatore e lufficio legale.
Sempre nel settore 1 prevista lintroduzione
di una gura con posizione organizzativa per il
servizio cultura che sar ricoperta da Davide
Gnola con ununit che si occuper di beni e
attivit culturali e progetti europei.
Il settore 2 guidato dal dirigente Riccardo
Spadarelli vedr un servizio ragioneria, societ
partecipate e farmacia con un coordinatore e
un ufficio economato. Il settore si completa con
una nuova posizione organizzativa ricoperta da
Anna Agostini che avr come competenze il
servizio nanziario, i tributi e il controllo di
gestione.
Il settore 3 far capo alla segretaria Iris
Gavagni Trombetta con un coordinatore per il
servizio patrimonio e demanio e un
coordinatore per urp, politiche giovanili e
sportello donna. Una nuova posizione
organizzativa ricoperta da Silvana Ceredi avr
responsabilit di segreteria generale. Viene
previsto un coordinatore per lufficio contratti e
appalti. Sempre al settore 3 far capo la
Polizia municipale che ha visto
lavvicendamento del Comandante: dal 1
marzo nel nuovo ruolo vi sar lispettore
Edoardo Turci.
Il settore 4 vede come dirigente lingegner
Simona Savini e unisce lufficio attivit
economiche e sportello Suap con un
coordinatore, lufficio programmazione
urbanistica e Sit con un coordinatore. Viene
introdotta una posizione organizzativa
ricoperta da Pietro Sirri nel servizio edilizia
privata. Sempre nel settore diretto dalla Savini
prevista unapposita unit di progetto
ambiente.
Il settore 5 diretto dallingegner Luigi Tonini
e comprende lufficio progettazione opere
pubbliche con un coordinatore, lufficio servizi
manutentivi e viabilit con un coordinatore e
lunit di progetto protezione civile con un
coordinatore.
Tra le novit nel settore lavori pubblici da
segnalare linserimento di un ufficio servizi
manutentivi e viabilit che avr il compito di
programmare e monitorare gli interventi
manutentivi insieme alla Cesenatico Servizi
coordinando anche il settore della
manutenzione stradale e della viabilit.
16 Gioved 9 marzo 2017 Valle del Rubicone

Interrogazione parlamentare dopo lapprovazione del progetto della Giunta regionale e lok di Arpa

Sogliano, la discarica Ginestreto 4 fa discutere

S
ogliano al Rubicone, nuova discari-
ca Ginestreto 4 (G4) tra interroga-
zioni e malcontenti. E molti cittadi-
ni della Valle del Rubicone, dellUso e di
altri comuni non ne sono molto felici.
Seppure le discariche esistenti portino
nelle casse comunali ogni anno oltre die-
ci milioni di euro e avvantaggino lagio
del vivere quotidiano ai soglianesi con
una serie di servizi che il Comune eroga,
va da s che i viaggi alle stesse dei mezzi
pesanti, lodore acre che emanano non
sono sempre tollerati.
Certo che la questione stata portata
pure in Parlamento con uninterrogazio-
ne al Ministro dellAmbiente firmata tra
gli altri da Giuseppe Civati e dal raven-
nate Andrea Maestri. Nel dicembre scor-
so la giunta regionale ha approvato il
progetto Ginestreto 4. In precedenza
Arpa aveva rilasciato lautorizzazione per
la costruzione e coltivazione della di-
scarica G4 che ospiter rifiuti non peri-
colosi e, come sotto categoria, per rifiuti
in gran parte organici da suddividersi in
discariche considerate bioreattori con
recupero di biogas e in discariche per ri-
fiuti organici pretrattati. Tutto ci oltre
alla costruzione e allavvio degli impian-
ti annessi alla discarica G4 con autoriz-
zazione a effettuare lincremento della
portata annua di percolato che pu es-
sere trattato con linserimento di un ter-
zo stadio evaporativo. Perch linterro-
gazione? Il gestore ha comunque la fa-
colt di continuare lattivit sulla base
dellautorizzazione in suo possesso, va-
levole fino a febbraio 2024 - si legge nel
documento -. Larea oggetto di interven-
to ricade allinterno di un territorio di
straordinaria rilevanza naturalistico- metri cubi di materiale speciale prove-
paesaggistica e culturale sottoposta a niente da tutta Italia, a cui si aggiungono
vincolo. E dal 1990, anche diventato ri- i 30 mila metri cubi di percolato allan-
cettore di rifiuti, prima solido-urbani e no.
poi speciali. Gli abitanti di questa zona Cf
da oltre 25 anni si battono
contro il transito di centi-
naia di tir che ogni anno ri-
versano in zona 300 mila
tonnellate di rifiuti in mez-
zo ad agriturismi, aziende
agricole, produttori di olio
extravergine e miele. Pro-
testano contro lo stoccag-
gio di fertilizzanti e mate-
riali inerti in unampia area
considerata ad alta vulne-
rabilit idrogeologica . Se
la G4 aprisse, arriverebbe-
ro almeno 1,6 milioni di

Dopo due anni di assenza Gambettola ospita la kermesse Longiano

UNA DELLE PASSATE EDIZIONI convincere gli organizzatori della Mille Un video promozionale
DELLA MILLE MIGLIA Miglia a inserire Gambettola nel tracciato
(FOTO MARIO GAMBETTOLA) della rievocazione storica della corsa, in Longiano: la Romagna da scoprire il titolo di
questa occasione speciale stato un video promozionale presentato nei giorni scorsi
Giuseppe Chiaretti, presidente della per promuovere il Comune collinare nellAnno dei
Mille Miglia srl comitato organizzatore borghi indetto dal Ministero dei beni culturali.
con sede a Brescia, a contattarci e
chiedere se potevano inserire Gambettola
nel percorso di gara. La nostra citt ha
sempre tributato, al transito delle vetture,
unaccoglienza calorosa e festosa al
passaggio della storica carovana,
coinvolgendo i bambini delle scuole con
lo sventolio delle bandiere e con molta
partecipazione di pubblico. Questo
rimasto nei ricordi di tutti gli equipaggi.
Ecco perch Gambettola stata scelta
come sede di due prove speciali Il video, in poco pi di tre minuti, racconta un
anno di vita a Longiano, scandito dal passare delle

Tornano a rombare
cronometrate, a differenza delle passate
edizioni dove era solo un transito con
timbratura di controllo. Le due prove si
svolgeranno lungo un tratto di corso
stagioni e il susseguirsi di eventi e manifestazioni,
senza tralasciare musei ed eccellenze storiche ed
enogastronomiche.
Il video frutto della collaborazione fra Comune,

i motori della Mille Miglia Mazzini con partenza da piazza II

Risorgimento davanti al Municipio,
diventando a pieno titolo, per questa
corsa, capoluogo della Romagna
Ufficio turistico e Pro loco. Il progetto stato
realizzato dal Creative Studio 24 di Sara
Canducci, una giovane videomaker longianese.
Il nostro territorio ha tanto da offrire, nonostante

L
a corsa pi bella del mondo passer
di nuovo da Gambettola. A distanza
di tre anni dal suo ultimo passaggio
in citt, venerd 19 maggio, torner il
fascino della rievocazione storica della
Mille Miglia che si snoda sul tragitto
Brescia-Roma-Brescia. Ne hanno dato
notizia, nei giorni scorsi, Roberto Sanulli
sindaco di Gambettola, Angela Bagnolini,
assessore alla scuola, e Mirco Baiardi
vicepresidente del comitato
Mostrascambio.
Dopo essere transitata per 20 anni
ininterrotti - ha spiegato il sindaco
Sanulli - negli anni 2015 e 2016, a causa
della modifica del percorso che
prevedeva come tappa romagnola la
Ferrara-Rimini, Gambettola era stata
cancellata dal tracciato della mappa di
gara. Duplice il motivo di novit.
Intanto - continua il sindaco - il ritorno
coincide con il 90 anniversario della
prima gara svoltasi nel 1927. Inoltre, se
per 20 anni il transito della Mille Miglia
stato possibile grazie alla tenacia e alla
caparbiet di Carlo Zavatta, ex
presidente della Mostrascambio, che
dopo svariati tentativi era riuscito a
considerato che la partenza della tappa
a Verona e larrivo nella repubblica di
San Marino.
La presentazione alla cittadinanza del
programma della Mille Miglia coi dettagli
della tappa gambettolese si terr nel
Teatro comunale/La Baracca dei Talenti
in piazza II Risorgimento, marted 14
marzo alle 20,30. Alla serata
interverranno i vertici della Mille Miglia,
il comitato Mostrascambio di
Gambettola e lAmministrazione
comunale.
Piero Spinosi
le piccole dimensioni. stato difficile selezionare il
materiale e riassumere ore di riprese in un lmato
di soli tre minuti, ha detto Canducci, evidenziando
il carattere emozionale della realizzazione.
Lassessora al turismo e alla cultura Maria Cristina
Minotti ha sottolineato che il titolo del video
vuole essere in sinergia con la nuova Destinazione
turistica Romagna, istituita sulla scorta della
legge regionale 4/2016, a cui Longiano ha dato
adesione gi dalla sua prima fase di creazione.
Il video stato inserito sul canale youtube
Longiano Turismo, sui social, sul sito
istituzionale del Comune e su quello delle attivit
commerciali e ricettive del territorio.
Mv

Longiano. La commissione consiliare ha valutato le proposte pervenute Montiano

Piano regolatore, 25 osservazioni di privati Festa della famiglia

Tutto pronto per la festa della famiglia nella
parrocchia di Montiano-Montenovo. Marted 14
e marted 21 marzo alle 21, presso il teatro
Don Paganelli, si terr un cineforum guidato

V
LEX TORRE enticinque osservazioni di pri-
DELLACQUEDOTTO
vati alla variante al piano rego-
A LONGIANO
latore in via di approvazione a
Longiano. Nei giorni scorsi lapposi-
ta commissione consiliare ha valuta-
to tutte le proposte pervenute.
Rinnovata una concessione edilizia
scaduta, su pagamento di oneri ex-
tra. In collina laltezza consentita de-
gli edifici passa a 7,50 metri, anzich
6,50, se la pendenza del terreno del
10 per cento e parte del fabbricato
seminterrato.
Bocciate le richieste, in attesa di un
nuovo strumento urbanistico, di mo-
dificare la destinazione di alcuni fab-
bricati rurali da servizi ad abitazio-
ne.
Di peso le richieste, accolte, di due
imprenditori.
Giuseppe Zanotti, stilista calzaturie-
ro, sta ristrutturando, come privata abi-
tazione, lex sanatorio in via Del Muli-
no. Con la variante potr ricostruire il
porticato e demolire e ampliare alcuni
locali adibiti a servizi, sul retro del fab-
bricato.
Cambier lo skyline di Longiano linter-
vento previsto allex torre dellacque-
dotto in via Decio Raggi. Ledificio, il pi
alto del paese, datato 1955 e abbando-
nato da tempo, stato acquistato al-
lasta nel 2012, per 200mila euro, da
Maurizio Bertozzi (Isoltema). Il proget-
to di farne una privata abitazione sta-
to fermo nel cassetto per anni. Mutata la
normativa regionale, per il proprietario
sar possibile costruire un balcone di
quasi 3 metri, che di fatto andr ad au-
mentare il volume esistente delledifi-
cio.
Matteo Venturi
da don Filippo Cappelli, parroco di Budrio.
In prima serata proiezione del lm Perfetti
sconosciuti. A seguire proiezione di
cortometraggi.
Venerd 24 marzo alle 21 lm per bambini e
famiglie con Alla ricerca di Dory. Sabato 25
marzo alle 14,30 famiglie in cammino con
partenza dalla chiesa di San Pietro in
Montenovo e arrivo alla chiesina della Madonna
di Fatima a Montiano. Alle 21 famiglie in
allegria presso il teatro di Montenovo con Al
cumedi ad chi burdel.
Domenica 26 marzo alle 9 Messa nella chiesa di
Montenovo, alle 10,30 Messa a Montiano con gli
sposi che festeggiano il 10, 25, 50, 60 anno
di matrimonio. Alle 12,30 si terr il pranzo
presso il ristorante La Cittadella di Montiano
(per prenotazioni, Fagioli Giorgio 0547-51389,
Molari Sabrina 0547-327131).
 Valle del Savio
Industria 4.0 Lchea quarta rivoluzione industriale, quella
stiamo vivendo e che si caratterizza
per il compimento dei processi di
La Righi Spa automazione industriale e lo scambio di dati
nel settore delle tecnologie di produzione,
pronta ma che si differenzia dalla precedente
proprio per il concetto di interconnessione
tra diverse tecnologie e diversi Device, avr
a raccogliere tra i suoi protagonisti anche una delle
eccellenze del territorio cesenate. Si tratta
la sfida di Righi Elettroservizi Spa (con sede a Bora
di Mercato Saraceno), azienda leader nel
In settimana le celebrazioni molto sentite dallintera comunit bagnese
LA CHIESA DI SANTA
MARIA ASSUNTA
A BAGNO DI ROMAGNA
La Festa del Perdono
tra fede e tradizione
S
i avvicina la Festa del Perdono, un momento significativo e molto sentito e
vissuto dallintera comunit parrocchiale di Bagno di Romagna.
Venerd 10 marzo, alle 11,15, il vescovo di Cesena-Sarsina, monsignor Douglas
Regattieri, presieder la concelebrazione religiosa nella Basilica di santa Maria Assunta,
con la partecipazione degli studenti delle scuole del territorio e della corale
parrocchiale.
Nel pomeriggio, alle 16, si svolger la solenne processione con il Crocifisso lungo le vie
del paese. Domenica mattina, alle 11,15, il parroco, monsignor Alfio Rossi, presieder
la Messa e in serata, alle 19, si effettuer il Bacio al Crocifisso.
Da tempo immemorabile si vive e si
concede la Perdonanza nel territorio divini.
bagnese, sin da quando alcuni sacerdoti La Festa del Perdono si struttura in due
passavano di parrocchia in parrocchia, distinte fasi: lIndulgenza plenaria, cio
consentendo anche ai fedeli pi lontani lassoluzione della pena dovuta per i
dal centro, in prevalenza i contadini peccati commessi concessa a tutti coloro
viventi nelle sperdute vallate che si avvicineranno alla confessione,
dellentroterra, di riscoprire e di vivere da mostrando un profondo e sincero
vicino il Sacramento della Confessione, pentimento, e la Comunione al Corpo e al
cio della Misericordia e del Perdono Sangue di Cristo.
Plautus, presentati i dati dellattivit digital 2016
i svolta gioved 2 marzo, a Sarsina, la presentazione composta anche di una social media strategy abbinata a
S dei dati dellattivit digital del Plautus Festival 2016.
La web Agency Cesenate Linxs srl ha presentato al
unattivit di content management e completata da una
pianicazione media mirata alla promozione del brand e
sindaco Luigino Mengaccini e allassessore alla Cultura, del festival. Qualche dato significativo sullattivit svolta
Gianluca Suzzi, i risultati ottenuti dallattivit digital su Facebook: 76 post pubblicati, 26 campagne lanciate,
svolta. Nel maggio 2016 stato messo online il nuovo 931 visualizzazioni, totali, 857 visualizzazioni video, 209
sito, rinnovato nellaspetto graco, migliorato nelle interazioni con la pagina, 709 interazioni totali. Il Comune
navigabilit. Lattivit digital, svolta su Facebook e di Sarsina ha confermato Pubblisole e Linxs per la
attraverso una campagna di Google AdWords, si gestione dellattivit digitale anche per la stagione 2017.
La Banca di casa tua!
settore dellautomazione industriale e che,
anche grazie alladozione della filosofia
Lean, che mira a minimizzare gli sprechi no
ad annullarli, oggi ha realizzato uno degli
esempi meglio riusciti di fabbrica
intelligente. Pensata e progettata su
strutture organizzative e logistiche modulari
che permettono di raccogliere unenorme
quantit di dati riguardo alla produzione e ai
processi conseguenti, oggi Righi
Elettroservizi Spa pronta a raccogliere la
sfida dellIndustria 4.0 che porter a una
Due sono a questo proposito i simboli
della profondissima devozione popolare:
il Sacro Corporale e il Crocifisso ligneo.
Del Miracolo Eucaristico si sa con
certezza che avvenne nel lontano 1412,
quando il monaco camaldolese Lazzaro,
veneto, mentre era intento a celebrare il
divino Sacrificio, fu occupata la sua
mente, per opera diabolica, da un forte
dubbio intorno alla reale presenza di
Ges in Sacramento; quandecco vide
mettersi in ebollizione le sacre specie,
riversarsi fuori dal calice e spandersi
sopra il Corporale in forma di vivo e
palpitante sangue.
Del Crocifisso ligneo si pu constatare la
sua grandezza quasi naturale e far risalire
la sua composizione scultorea al
Quattrocento. In base al privilegio
concesso da numerosi Pontefici, la sua
devozione permette di soddisfare in
anticipo il precetto pasquale.
Bagno di Romagna condivide il raro
privilegio del Miracolo eucaristico
assieme a poche altre localit italiane, fra
cui vale la pena ricordare Lanciano (IV
secolo d.C.), Ferrara (XII secolo), Bolsena
(forse il pi celebre, avvenuto nel 1263) e
Cascia (XIV secolo).
Non tutti sanno per che la Perdonanza
venne istituita ufficialmente nel 1294 da
papa Celestino V.
Vale la pena pertanto di ricordare nella
giusta luce Celestino V, che invece Dante
aveva condannato senza appello per la
sua viltade, collocandolo allInferno in
mezzo agli ignavi, a causa del gesto del
rifiuto del papato, ad appena cinque
mesi dalla sua elezione.
Se pur vero che il Sommo poeta assunse
verso di lui questa dura posizione,
anche vero che un altro grande poeta del
Trecento come Petrarca (pur
condividendo laccusa di vilt in
riferimento alle dimissioni) ebbe modo di
lodarne lo spirito altissimo e libero e
lumilt inimitabile.
A conclusione anche di questo excursus
storico, che resta da dire?
Il parroco don Alfio Rossi auspica che la
ricorrenza solenne del Perdono
rappresenti una tappa ulteriore del
cammino spirituale e morale verso una
societ migliore e, comunque, pi buona.
E Dio solo sa quanto ce ne sia bisogno
oggi.
Gioved 9 marzo 2017 17
produzione del tutto automatizzata, in cui
operatori, macchine, componenti e sistemi
sono interconnessi in tempo reale e possono
comunicare e collaborare. La portata di
questa quarta rivoluzione industriale tale
che, anche a livello centrale sono state
approvate di recente le nuove misure per il
piano di Industria 4.0: si tratta di un piano
nazionale costruito su incentivi e
agevolazioni scali che hanno come
obbiettivo di contribuire alla competitivit e
allo sviluppo digitale dellindustria Italiana.
Sarsina
La bont
che avanza
Eccedenze di cibo
per le famiglie povere
Il buon cibo che rimane la bont che
avanza, in tutti i sensi.
Le eccedenze di cibo prodotte nella mensa
scolastica vengono distribuite a famiglie
povere segnalate attraverso la Caritas e i
Servizi sociali.
La bont che avanza., il titolo del
progetto curato dal servizio Scuola del Comune
di Sarsina.
Liniziativa si avviata la settimana scorsa e per
il momento coinvolge tre famiglie che
provvedono a ritirare direttamente la loro
razione di cibo preparato, ma non consumato
presso la cucina della mensa scolastica delle
elementari del capoluogo.
Il progetto si caratterizza come iniziativa a
spreco zero e a costo zero, visto che le spese
di produzione sono gi quelle comprese nel
capitolato dappalto per il funzionamento della
mensa scolastica, gestita dal Consorzio sociale
romagnolo con sede a Rimini.
Quanto al ritiro dei pasti vi provvedono
direttamente le famiglie interessate e nel caso
per qualche nucleo familiare ve ne fosse la
necessit provvederebbero alla consegna i
volontari delle associazioni coinvolte.
Lelaborazione di un progetto di destinazione
del cibo preparato, ma non consumato era tra
le clausole premianti per laffidamento del
servizio di ristorazione scolastica.
Il Consorzio sociale romagnolo ha predisposto
il progetto e lha condiviso con Comune e
Caritas.
Daltra parte, per motivi diversi, e nonostante
il gradimento dei pasti da parte degli alunni,
nelle mense scolastiche di Sarsina si registra
ogni giorno un esubero di 8/10 pasti non
consumati.
Da questanno la redistribuzione della bont
che avanza iniziata con la mensa scolastica
della scuola dellinfanzia e della scuola
elementare del capoluogo. Con il 2018 verr
inserita nelliniziativa anche la mensa
scolastica della scuola dellinfanzia e della
scuola elementare di Ranchio.
Nellarco di un anno scolastico si prevede il
recupero e la distribuzione di 1.800 pasti.
Liniziativa prevede anche momenti di
sensibilizzazione e di condivisione con gli
alunni e il personale scolastico e potrebbe, col
tempo, coinvolgere anche altre strutture sia
pubbliche (come la Casa protetta) che private,
come mense aziendali, ristoranti, panici,
esercenti alimentari, ampliando cos lazione di
recupero delle eccedenze alimentari e la
redistribuzione.
Abbiamo segnalato agli uffici comunali alcune
famiglie bisognose - spiega il responsabile
Caritas di Sarsina Michele Buldrini - e abbiamo
fornito loro contenitori termici per il ritiro dei
pasti. Liniziativa si appena avviata ma le
famiglie coinvolte sono molto contente di
come sta funzionando.
Alberto Merendi
18 Gioved 9 marzo 2017 Solidariet

Domenica 12 marzo
Otto per mille fedeli ai valori del sostegno economico
alla Chiesa.
Una scossa
Tuttixtutti Lincontro dovr attenersi alle linee
guida presenti nel regolamento e dovr
essere adeguatamente documentato
mediante un servizio fotografico o un
alla solidariet
Manifestazione

Per promuovere video da caricare online sul sito

www.tuttixtutti.it entro il 31 maggio.
Da ifeelCud a Tuttixtutti: cambia il
nome e il regolamento, ma non la
negli spazi di Cesena Fiera
Si terr domenica 12 marzo, dalle 9,30 alle 19
negli spazi eristici di Cesena Fiera, la
manifestazione Una scossa alla solidariet.

la solidariet
finalit, spiega Matteo Calabresi,
responsabile del Servizio Cei per la
promozione del sostegno economico:
Si premiano sempre i progetti di utilit
sociale e si punta sulla formazione al
Podistica, spettacoli, intrattenimento e
gastronomia: questi gli ingredienti dellevento
beneco senza alcun scopo di lucro e il cui
ricavato verr consegnato direttamente nei

nelle parrocchie sostegno economico nelle parrocchie.

Questultime verranno premiate da
unapposita giuria, composta dai
membri del Servizio, che selezioner i
10 progetti di solidariet considerati pi
Dal 1 marzo fino al 31 maggio Tuttixtutti, meritevoli.
Il nostro concorso nazionale -
il concorso promosso dalla Cei per le parrocchie prosegue Calabresi - ha contribuito, in
sei anni di storia, alla realizzazione di
che presentano un progetto di solidariet decine di progetti di utilit sociale che
spesso poi diventano risposte concrete
ai bisogni delle famiglie in difficolt, dei
giovani e degli anziani.
Penso in particolare ad alcune
parrocchie in contesti sociali a rischio o
caratterizzati da povert e
disoccupazione anche giovanile. Anche
lo scorso anno le parrocchie vincitrici
hanno potuto avviare iniziative utili a
tutta la comunit, come nel caso del
progetto presentato dalla parrocchia
Ges Divin Salvatore di Roma, vincitore
del 1 premio delledizione 2016, che ha
gi concluso una serie di corsi di
formazione tecnico-professionale per i
giovani di et compresa tra i 18 e i 29
anni, in un quartiere periferico della
luoghi colpiti dal sisma dei mesi scorsi.
Il programma della giornata prevede alle 9,30 le
iscrizioni alla podistica, presso lingresso di
Cesena Fiera. Alle 10 partenza: percorso
competitivo (13 chilometri) con premi per i primi
3 uomini e le prime 3 donne; percorso non
competitivo: 6 chilometri. Premi in natura per le
squadre pi numerose.
Alle 10,45, saluto del sindaco di Cesena Paolo
Lucchi. Alle 11, celebrazione della Messa nei
padiglioni della era. Alle 11,30 premiazioni
allesterno del padiglione A. Alle 12 apertura del
serizio pranzo, preparato dallo chef Marcello
Ferrarini, con la preziosa collaborazione dei
ragazzi dellIstituto Alberghiero. Alle 12,30:
spettacolo spettacolo cinolo Asd Amico con
do, con lotteria solidale. Alle 13,30 spettacolo
Pompieropoli: bambini pompieri per un giorno
assieme ai volontari dei Vigili del Fuoco.
Alle 16,30 spettacolo Force Accademy (Star
Wars). Alle 17,30 spettacolo cinolo promosso
dal Centro cinolo Lago Riviera, con lotteria
solidale. Alle 18,30 ringraziamenti e
conclusione.
Per info e preiscrizioni gara e prenotazioni
pranzo: Michele Gallinucci, 345 0578422;
d.grasso.127@libero.it

I
deare un progetto di solidariet, organizzare un incontro formativo e capitale con un alto tasso di
iscriversi online sul sito, in accordo con il parroco, a partire dal 1 disoccupazione o, tra le altre proposte,
marzo. Sono le nuove modalit del concorso per parrocchie lavviamento dellorto sociale con
Tuttixtutti, promosso dalla Cei a livello nazionale e nato dal grande lutilizzo della coltivazione biologica
successo di ifeelCUD. pensato dalla parrocchia Santi Cosma e
Tre le novit principali: il contributo per tutte le parrocchie che Damiano di Acireale e lapertura di uno
organizzeranno un incontro formativo secondo i criteri indicati nel sportello di microcredito, ideato dalla
bando; laumento del numero dei premi per i progetti di solidariet, parrocchia Santi Andrea e Santa Rita di
che passano da 8 a 10 da un minimo di 1.000 euro fino a un massimo di Trieste, rivolto a persone in difficolt
15.000 euro, e la raccolta dei CU non obbligatoria. che, grazie a un aiuto tempestivo,
La novit pi importante di questa edizione consiste proprio nel possono trovare una via duscita ai
contributo, compreso tra i 1.000 e 2.000 euro, messo a disposizione di propri problemi economici.
tutte le parrocchie iscritte che si impegneranno a formare i propri M. Michela Nicolais

8 marzo: Il pensiero che esclude
Carissime amiche,
quante storie di donne, in queste giornate
di riessione, affiorano alla mente. Poche
le storie positive o di successo, tante
quelle di donne vittime di sfruttamento e
di violenza. Provoca malessere, a volte
nausea, scoprire che la violenza verso le
donne, nelle sue varie forme, accomuna
tutto il mondo e che solo apparentemente
la nostra una societ emancipata.
Lultima agghiacciante storia, che fa male
ricordare, quella di Gessica Notaro,
sfregiata con lacido dal suo ex-compagno
solo per aver deciso di interrompere la
relazione. Ma, mie care amiche, la
violenza a volte sica, a volte invece
generata da un pensiero che esclude,
retaggio di una vecchia cultura e di
abitudini difficili da sradicare. I dati
sempre pi allarmanti sulla violenza di
genere dimostrano che gli uomini e la
societ non accettano no in fondo la
libert, acquisita dalle donne, di essere
padrone del proprio destino senza vincoli
e subordinazioni. Non vi dubbio che
siamo di fronte a una degenerazione dei
rapporti interpersonali, a una forte crisi
dei valori fondanti della nostra societ e a
un futuro sempre pi incerto per le nuove
generazioni. Eppure tanto stato fatto sul
piano legislativo per la pari dignit della
persona umana,
ma si sa, tutte le
leggi,
soprattutto
quelle a tutela
delle donne,
restano,
purtroppo, poco
applicate. Se
permane quel
nascosto
pensiero che
esclude, le leggi
non bastano a
NOTIZIARIO PENSIONATI
scalre pregiudizi e stereotipi.
A noi, care amiche, resta comunque affidato il
compito di continuare a lottare sullesempio
delle nostre madri costituenti, per favorire
laccesso di pi donne al mondo del lavoro,
della politica e del sindacato, concentrandoci
sulla richiesta di una piena rappresentanza.
Procediamo, passo dopo passo, per eliminare
il gap salariale, prevenire e contrastare la
violenza, ottenere valorizzazione,
riconoscimenti e pari rappresentanza.
tempo di alzare la voce contro ogni forma di
discriminazione per garantire a tutte le
donne non solo il rispetto della dignit
umana, ma anche pi diritti e soprattutto pi
uguaglianza di diritti. Le conquiste, ottenute
in questi ultimi settantanni, erano un tempo
inimmaginabili; ora ci accompagna la
speranza che il futuro, plasmato dalle nostre
mani, possa sorprenderci. Buon 8 marzo a
tutte.
Leonilda Calabrese
responsabile Coordinamento Donne Fnp Er
Campagna tesseramento
Pensionati Cisl
Il nostro mondo ogni giorno vive problemi
diversi, la nostra societ spesso
caratterizzata da situazioni di difficolt
dovuti alla crisi che abbiamo vissuto in questi
anni e di cui stiamo ancora pagando le
conseguenze.
In un momento come quello che stiamo
attraversando, la nostra organizzazione
vuole porsi come un trait dunion tra le
persone e, in particolare, tra giovani e
anziani, per far fronte a tutte quelle che sono
le problematiche del nostro tempo con
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL
(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
Visite medico-legali: disservizi sul territorio Cesenate
A fine febbraio i Patronati di Cesena hanno ricevuto notizia dalla direzione provinciale Inps che le
visite medico-legali, per i residenti nel comprensorio Cesenate che presentano domanda di inva-
lidit, inabilit oppure le revisioni di invalidi civili, saranno svolte a Forl e non pi a Cesena.
Ovviamente questo un forte disagio che le persone, possibili invalidi, abitanti nella Valle del Savio
e del Rubicone, dovranno affrontare. I Patronati non sono stati coinvolti n informati con ade-
guato anticipo. stato quindi convocato subito un incontro, nel quale la dirigenza Inps ha spiegato
che tale decisione stata determinata dalleliminazione di un medico, ma che la situazione solo
provvisoria. Per casi particolari e di maggiore difficolt, sar comunque possibile richiedere la vi-
sita a Cesena.
Come rappresentanti dei Pensionati Cisl saremo vigili sulla vicenda, coscienti del forte disagio che
molti cittadini, anche anziani, dovranno subire, controllando che abbia realmente carattere prov-
visorio e non permanente. I cittadini che presentano domanda al patronato hanno diritto ad avere
un medico di parte, possibile solo in caso di collegiali concordate con il patronato. quindi ur-
gente il ripristino del servizio sul territorio cesenate.
coraggio e determinazione.
E per questo che
questanno, per la nostra
campagna tesseramento,
abbiamo scelto il motto
Generiamo futuro insieme,
proprio a voler sottolineare
che grazie a questa alleanza,
a questo voler stare insieme,
che le et pi mature e quelle
pi giovani possono trovare la
forza necessaria per affrontare
le sde di oggi, ma anche
quelle di domani, nella
consapevolezza che questo
obiettivo nellinteresse di
tutti e servir anche a dare un
futuro migliore al nostro
Paese.
 Cultura&Spettacoli Gioved 9 marzo 2017 19

Concerto dorgano nella chiesa di San Domenico Cinema

usica a San Domenico: la prima edizione della
M rassegna di concerti dorgano promossa dalla
parrocchia di San Domenico di Cesena inizia domenica 12
marzo alle 16,30. Nella chiesa parrocchiale di viale
Mazzoni 32, a due passi dalla centrale piazza del popolo, a
Cesena, prende il via una nuova rassegna musicale con la
direzione artistica della maestra Alessandra Mazzanti,
compositrice, direttrice dorchestra e docente di organo e
canto gregoriano presso il Conservatorio Bruno Maderna
Pubblicata dalla editrice Il Ponte Vecchio una puntuale ricostruzione storica
Lautore il professor Alberto Gagliardo
di Cesena. Il primo appuntamento della rassegna per
domenica 12 marzo alle 16,30, con il concerto
dellorganista e compositore Manuel Tomadin, che
eseguir musiche di Swwlinck, Erbach, Strozzi, Weckmann,
Tinazzoli e Haydn.
Il secondo appuntamento di Musica a San Domenico
per domenica 26 marzo, sempre alle 16,30, con
esecuzioni di Alberto Astol (tromba) e Alessandra
Mazzanti (organo). Ingresso a offerta libera.
di Filippo Cappelli
Eliseo (Cesena), Aladdin (Cesena),
Uci Cinema (Savignano sul Rubicone)
LOGAN - The Wolverine
di James Mangold
Il migliore e il pi violento fra i film degli X-
Men. Come uno dei cavalieri solitari e furiosi
del confine, Logan - The Wolverine si scaglia
sul pubblico e lo trascina in un viaggio tra il
western e l'horror. Ed qualcosa di completa-
mente nuovo. vero, anche Deadpool non
scherzava in quanto a violenza. Anzi s, ed
proprio questo il punto: Deadpool calcava
lacceleratore del sangue e calmierava il tutto
con robuste dosi di umorismo, ma Logan si
prende molto sul serio e a volte si fatica a se-
guire tutto a cuor leggero. Il risultato una

I lunghi tragici giorni specie di perfetto equilibrio fra dark e atmo-

sfera da fumetto. Ci che mancato, ad esem-
pio, al Batman v Superman della Dc.
La trama: lanno 2029: Logan non veste pi i

della Uno Bianca a Cesena panni delleroe da molto tempo. Il mutante

ora fa lautista di limousine e accudisce il no-
vantenne Xavier in una cittadina messicana. Il
suo vecchio mentore soffre di una non preci-
sata malattia degenerativa del cervello e, con i

L
a banda della Uno bianca e i
fratelli Savi evocano in citt e
in regione sinistri ricordi e una
stagione di terrore, delitti e rapine:
dur a lungo, ben otto anni, ma ci
volle tanto per capire di che cosa
esattamente si trattava, quale la
dinamica operativa, quali le finalit,
chi erano gli artefici materiali, chi
cera dietro. Terrorismo? Criminalit
scelta? Delinquenza comune? Follia
narcisistica? Delirio donnipotenza?
Dobbiamo ad Alberto Gagliardo una
puntuale, documentatissima
ricostruzione storica di quel tempo
tragico, avviatosi giusto trentanni fa;
il lavoro, che si avvale di una bella
prefazione di Sergio Dini (cesenate
dorigine, sostituto procuratore a
Padova) e del testo integrale della
Relazione in Commissione Stragi del
Senato redatta da Libero Gualtieri
(Cesena, 28 settembre 1923 - Roma,
15 febbraio 1999) sulle vicende della
Uno bianca, fruttuosamente svolto
e condotto con metodo, con lausilio
di tabelle riassuntive e
visualizzazioni topografiche delle
azioni della banda, oltre
allabbondante ricorso alle varie fonti
(archivi, libri, siti, video, giornali,
film).
Dal 19 giugno 1987 al 21 novembre
1994 una banda criminale,
denominata a partire dal 1991
banda della Uno bianca in ragione
del tipo di auto usate per svolgere
lattivit delittuosa, semin il terrore
in cinque province (Bologna, Forl,
Ravenna, Pesaro, Ancona), anche se il
territorio pi martoriato fu quello
compreso tra Bologna e Rimini.
Secondo il Servizio centrale operativo
della Polizia di Stato, in quel lasso di
tempo la banda caus, nel
contesto di ben 103 azioni
criminali, 24 morti e 102
feriti. Ma - come annota
lautore - la cosa che rende
questa vicenda un unicum
nella storia del nostro Paese
il fatto che i componenti di
quella vera e propria gang
fossero, tranne uno, tutti
membri della Polizia di Stato.
A Cesena i criminali
colpirono 20 volte (la prima il
2 luglio 1987 con lassalto del
casello autostradale,
rivisitato il 5 settembre seguente e il
14 agosto 1988) tra furti dauto,
estorsioni, rapine, esplosioni e
omicidi (Coop di via Cervese, A&O di
via Marzolino, Tamoil di via Cellini,
Tamoil di Ponte Pietra, Tamoil di via
San Mauro, Ufficio postale di via
Spazzoli, Banca Popolare di viale
Marconi, Banca Popolare di
SantEgidio, ecc.). Anzi, proprio in
citt si verificarono episodi decisivi
della loro evoluzione: bastino per
tutti luccisione a freddo, il 19 giugno
1991, di Graziano Mirri, 55enne
benzinaio allIp di viale Marconi,
massacrato davanti alla moglie con
nove colpi (diciottesima vittima della
banda criminale) e il grave ferimento
di Edoardo Merendi, colpito
nellassalto al Credito Romagnolo di
viale Oberdan il 10 agosto 1992
(morir per le conseguenze il 20
novembre 1996, a soli 39 anni). Alla
memoria di queste due vittime la
citt dedicher nel 2003 il Giardino
nella zona Peep di Case Finali.
La ricostruzione del segmento
cesenate della storia dei fratelli Savi
(Roberto, Fabio, Alberto: arrestati,
rispettivamente, il 21, 24 e 26
novembre 1994; processati e
condannati, il 6 marzo 1996, tutti
allergastolo) e dei loro complici,
oltre a restituire alla citt un
frammento della sua storia meno
conosciuta di quanto si pensi,
costituisce un utile spaccato per
capirne moventi, dinamiche,
retroscena. La verit giudiziaria
stata acclarata ma non tutto di quella
lunga e contorta vicenda pu dirsi
chiarito; tant che restano
incongruenze e interrogativi. Ad
esempio: come stato possibile per
la banda operare indisturbata per
otto anni? Ci furono pecche fra gli
artefici delle indagini e le istituzioni
della sicurezza? Non a caso lautore -
e questo buon metodo storico -
conclude che la storia della Uno
bianca ha ancora tanto da dire e da
insegnare - e forse, dunque, anche da
rivelare.
Marino Mengozzi
- ALBERTO GAGLIARDO, La lunga strage:
la Uno bianca a Cesena, Cesena,
Societ Editrice Il Ponte Vecchio,
2017, pp. 135, 13 euro.
suoi poteri, sarebbe rischioso tenerlo allaria
aperta, cos Logan lo ha confinato in una ci-
sterna. Ma un giorno il passato bussa alla
porta dei due X-Men in pensione: una ragaz-
zina mutante, con poteri molto simili a quelli
di Wolverine, deve essere trasportata attra-
verso mezza America in un rifugio sicuro per i
suoi simili. A inseguire questa improvvisata
banda di perdenti ci sono i Reavers, scagnozzi
potenziati della bieca multinazionale Transi-
gen, intenzionata a controllare la mutazione
per usarla come arma...
Il film ha dalla sua una perfetta analisi della
trama e unatmosfera dove tutto confezio-
nato come il pi classico western, in cui un
uomo solitario e cinico si trasforma per locca-
sione in eroe e combatte contro i malvagi. Non
un caso che i protagonisti vedano Il cavaliere
della valle solitaria in Tv e che la frase finale di
quel film venga citata apertamente nel finale di
questo. Si tratta comunque di una storia dispe-
rata e amara, come tutte quelle migliori am-
bientate negli ultimi anni di un vecchio eroe.
Ma anche una storia di sogni infranti, di de-
stino al quale difficile sfuggire. Solo, bisogna
che siano assai attenti gli stomachi deboli. Il
film presenta una violenza visiva sopra le righe,
ma mai fuori posto. Da segnalare infatti come
il film non cerchi mai una facile captatio bene-
volentiae: la confezione stessa pensata per un
pubblico che non cerca i parossismi da barac-
cone, la cui attenzione non ha bisogno di spet-
tacolo ogni 10 minuti. Il ritmo pi disteso,
prolungato, i personaggi si aprono, si pren-
dono il tempo necessario per emergere e sboz-
zare le curiose relazioni familiari, cosicch
lazione possa emergere meglio). E le stesse ci-
tazioni, da Il cavaliere della valle solitaria a
Johnny Cash sui titoli di coda, danno spessore
e complessit tematica a un film che non ha
paura di uccidere personaggi importanti in
modo improvviso. Il super questa volta si am-
manta di uomo. E in questo passaggio tutta
la grandezza del film di Mangold.

alla Libreria cattolica SAN GIOVANNI corso Sozzi 39, tel. 0547 29654, Cesena (nuova sede) Libreria San Giovanni
LA PERDONO, PADRE giosa prefazione del Pontefice, che ha deciso di ORARI DI APERTURA
promuoverlo non malgrado questa crudezza, ma
di Daniel Pittet anche in virt della stessa, invitando lautore a dal luned al sabato
Ed. Piemme chiamare le cose con il proprio nome. Solo un dalle 9 alle 12,30 e dalle 16 alle 19;
15,50 euro Papa rivoluzionario come Bergoglio poteva acco- gioved dalle 9 alle 12,30
starsi in questo modo a una materia tanto scot-
Non dobbiamo nascondere. tante e drammatica.
Non dobbiamo negare. Non ci sono mezzi termini nei fogli che papa Francesco riceve un giorno. Dopo quasi
Non dobbiamo rimuovere. ventanni di silenzio, Daniel Pittet ha deciso di raccontare la sua storia di bambino abu-
Non dobbiamo minimizzare. sato per quattro anni da un prete. Usa parole crude, pesanti, sconvolgenti per descrivere
Dobbiamo adoperarci per sa- quello che ha subito, perch solo cos si pu dipingere labisso in cui una violenza tra-
nare queste enormi ferite. scina un bambino.
Dice tutto questo la straordina- Papa Francesco legge e decide di scrivere una prefazione a quelle pagine che divente-
ria decisione di papa Francesco ranno questo libro. uniniziativa senza precedenti, non era mai successo che un Papa si
di firmare, con tanto di bolla esponesse cos per una testimonianza tanto scottante, infatti sono in molti a sconsi-
pontificia, la prefazione a que- gliarlo. Ma la tolleranza zero di Bergoglio contro la pedofilia passa anche da questo
sta testimonianza sensazionale gesto inedito, da questa assunzione di responsabilit della Chiesa e di condanna totale
sulla pedofilia nella Chiesa. Un dei colpevoli e di chi eventualmente li proteggesse.
orrendo peccato, una mo- Chiedo perdono alle vittime di abusi da parte di sacerdoti, dobbiamo dare prova di
struosit assoluta, una terri- estrema severit verso i preti pedofili. quanto scrive papa Francesco nella prefazione
bile zona dombra nella vita del libro di Daniel Pittet, bibliotecario a Friburgo, in Svizzera, egli stesso vittima di abuso
della Chiesa. quando era bambino. Il Pontefice definisce questo libro una testimonianza necessaria,
Questo un caso editoriale che preziosa e coraggiosa. Ribadisce quindi limpegno della Chiesa a proteggere i pi de-
far discutere, sia per il conte- boli e gli indifesi e confida che le vittime di abusi, arrivate fino al suicidio, sono morti
nuto esplicito che per la corag- che pesano sulla coscienza del Papa e di tutta la Chiesa.
20 Gioved 9 marzo 2017 Cesena&Comprensorio

CESENA In scena alBoncila tragedia di un commesso viaggiatore

Concerto a Palazzo Ghini
Per la rassegna I concerti a Palazzo Ghini,
organizzata dal conservatorio Bruno Maderna,
venerd 10 marzo alle 20,45 canter il soprano
Roberta Invernizzi con la classe di Canto barocco
e lensemble I Musici malatestiani. Saranno
eseguiti brani di Haendel. Lingresso libero. Si
raccoglieranno fondi a sostegno di Arrt,
Associazione romagnola ricerca tumori.
al 1949 la gura di Willy Loman domina il teatro moderno: segue la parabola del protagonista: Loman, brillante e
D con questo personaggio il grande Arthur Miller (1915-2005) fasullo venditore, ha fondato la sua vita sul sogno
ha dato vita a uno dei suoi personaggi pi famosi e a uno dei americano e, a 63 anni, si ritrova riutato dal suo mondo.
caratteri pi suggestivi del teatro contemporaneo. Al teatro Non riesce pi a illudersi e a illudere. De Capitani scrive
Bonci di Cesena, Elio De Capitani, qui regista e interprete che questo dramma ci commuove e ci strazia, perch non
principale (con il Teatro dellElfo), continua la sua personale riusciamo a essere razionali di fronte a Loman, perch lo
ricognizione nella drammaturgia americana cercando di toccare odiamo molto meno di quello che si meriterebbe.
profondamente, attraverso i classici contemporanei, la Biglietti da 25 a 10 euro. Info: tel. 0547 355959.
coscienza collettiva. Morte di un commesso viaggiatore Da venerd mattina, come di consueto, sul sito del giorna-
pregura tante cronache di drammatica attualit, dalla crisi del le si potr leggere la recensione dello spettacolo.
ceto medio ai suicidi per ragioni economiche. La scrittura scenica Paolo Turroni

La seconda
guerra mondiale Mostra di pittura dellartista cesenate alla Galleria del Ridotto , dall11 marzo al 2 aprile
Il Fai, Fondo dellambiente italiano, in vista
delle Giornate di primavera, ha programmato un
ciclo di conferenze dal titolo Sulle tracce della
seconda guerra mondiale. Sabato 11 marzo alle
I paesaggi dellanima di Ugo Pasini
16,30 nella sala lignea della Malatestiana UGO PASINI, LA ROCCA (2016)

Carlotta Coccoli dellUniversit di Brescia
presenter il suo libro Monumenti violati. Danni
bellici e riparazioni in Italia nel 1943-1945: il
ruolo degli Alleati. Interverranno Marco
Petrelli, Carlo De Maria e Alessia Zampini.
Amore, non violenza
Al cineteatro Bogart di SanEgidio, domenica 12
marzo alle 16 e alle 21, andr in scena lo
spettacolo Io non ho paura ideato
dallassociazione Liberamente e dal centro
Donna del Comune. Cantanti, attori e ballerini
renderanno omaggio alle donne dicendo No
alla violenza e s allamore. Ingresso 13 euro,
ridotto 10, per universitari 8.
Arte sacra a Cesena
A cura dellUte, Universit della terza et,
venerd 10 marzo alle 15,30 nella sala Fantini in
via Renato Serra, Orlando Piraccini tratter il
tema Larte sacra a Cesena (seconda parte).
Marted 14 marzo alle 15,30 nella sala Vaienti,
C
ome nelle sue indimenticabili
nature morte Ugo Pasini sembra
trovare nel paesaggio rurale e
urbano una dimensione interiore che va al di
l del reale: sono queste le parole con cui lar-
chitetto Giordano Conti racconta la mostra di
Ugo Pasini Dalla natura al paesaggio che sa-
r inaugurata sabato 11 marzo, alle 17, alla
Galleria del Ridotto di Cesena.
Artista noto specialmente per la sua vasta pro-
duzione di nature morte, Pasini torna a Ce-
sena dopo anni di assenza dalla sua citt e si
presenta per la prima volta al pubblico con
una serie pittorica interamente dedicata al
paesaggio. In mostra figurano scorci agresti e
collinari, ma anche spiagge marine con bar-
che in secca, come pure vedute dedicate alle
citt pi amate dal pittore: in primo luogo Ce-
sena, ma anche Roma e Venezia.
Secondo Orlando Piraccini, ideatore della mo-
stra, linconfondibile stile di Ugo Pasini, esi-
bito nelle ben note composizioni dinterno, si
ritrova e si riconosce in questa serie vedutisti-
ca nella quale ogni singolo elemento risul-
ta nitidamente sottratto dal proprio stadio
di verit e dal pittore destinato a ricompor-
re luoghi naturali e urbani che qui ci appa-
iono, in fondo, come veri e propri paesag-
gi dellanima.
Nato a San Mauro in Valle di Cesena nel
1942, Ugo Pasini ha iniziato a dipin-
gere sotto la guida di Alberto Sughi e
poi frequentando lo studio cesenate
di Osvaldo Piraccini. Artista di lungo
corso, ha allattivo importanti rico-
noscimenti in concorsi e rassegne
darte, oltre a numerose mostre per-
sonali in diverse citt italiane. A For-
l e Rimini le sue pi recenti mono-
grafiche con presentazioni di Mari-
lena Pasquali e Massimo Pulini.
Liniziativa, patrocinata dal Comune
di Cesena, coordinata dallAssesso-
rato alla Cultura. In occasione del-
linaugurazione sar presentato il vo-
lume illustrato Ugo Pasini. Dalla na-
tura al paesaggio, con prefazione di Giordano
Conti.
La mostra rester aperta al pubblico dall11
marzo al 2 aprile con i seguenti orari: marte-
d, gioved e venerd: 16 alle 19; mercoled, sa-
bato e domenica: 10,30-12,30, 16-19.
Bb

Maria Grazia Maioli terr una lezione su Il
mosaico a Roma: i pavimenti in cocciopesto e le
copie dei mosaici greci, con le invenzioni
italiche, dal mosaico bianconero al policromo.
Conferenza e film
Lassociazione A, il quartiere Oltre Savio e il
centro famiglie Benedetta Giorgi hanno
predisposto una serie di conferenze per genitori
ed educatori e di lm per le famiglie. Venerd 10
marzo alle 20,45 nella sala del quartiere in
piazza Anna Magnani la dottoressa Maria
Signorini e il dottor Edoardo Polidori
affronteranno il tema Gli adulti e gli
adolescenti (che non capiscono). Al cinema
Astra, sabato 11 marzo alle 16,30 e domenica 12
alle 15 e alle 17 sullo schermo il lm
danimazione Oceania.
Ingresso 3,50 euro.
Ridere col dialetto
Per il 25esimo festival della commedia dialettale
romagnola al cineteatro Bogart di SantEgidio,
sabato 11 marzo alle 21, la compagnia La
Carovana di Riccione porter in scena Un
fazil perdon, tre atti di Pier Paolo Gabrielli che
cura anche la regia. Ingresso 7 euro. Lo
spettacolo sar preceduto dalla lettura di poesie
dialettali.
Cesenatico Gambettola
Mostra e concerto
Longiano
Teatro per le famiglie
Fino al 9 aprile si potr visitare alla galleria comunale In scena sabato 11 marzo Incontri per genitori,
Leonardo da Vinci lesposizione La gura femminile alle 17 al teatro comunale
dipinta da Dario Fo. Sar aperta il sabato dalle 9 alle 13 e lo spettacolo Il tesoro insegnanti ed educatori
dalle 15 alle 20; la domenica dalle 9 alle 20. Al Comunale, dei pirati. Ideazione e
Come sostenere i nostri ragazzi
gioved 16 marzo alle 21,30, concerto jazz con Barbara regia di Silvano
nellapprendimento e aiutarli a crescere
Casini (voce e percussioni), Roberto Tauc (voce e chitarra) Fiordelmondo, Francesco
nellautonomia? Quali strumenti utilizzare
e Seby Burgio al pianoforte. Ingresso platea e palchi 15 Mattioni e Diego
per apprendere in maniera pi efficace?
euro, loggione 10. Pasquinelli. Ingresso 6
Sono queste alcune delle tematiche che
euro.
verranno affrontate nellincontro formativo
rivolto a genitori, insegnanti ed educatori
Longiano Mercato Saraceno proposto per gioved 16 marzo, presso il
Centro di aggregazione Giovanile la
Saletta di Longiano. Lincontro, con
Spettacolo comico Un classico del cinema ingresso gratuito, organizzato e promosso
dallAssociazione Homo Viator per lumanit
La direzione del teatro Al cineteatro Dolcini, luned 13
in crescita. Interverr come relatrice la
Petrella, in marzo alle 21, sullo schermo in
dottoressa Paola Redaelli, psicologa e
collaborazione con versione restaurata il lm
psicoterapeuta della cooperativa sociale La
lIstituto comprensivo di Roma citt aperta (27 settembre
Vela di Cesenatico.
Longiano, per domenica 1945) di Roberto Rossellini,
Lincontro si terr in via Decio Raggi 2,
12 marzo alle 16, propone lo spettacolo di e con una delle opere pi celebri del
a Longiano con inizio alle 20,45.
Milo & Olivia Capucine, un viaggio da ridere. neorealismo cinematograco
Per informazioni:
Situazioni comiche e acrobazie mozzaato, capaci di italiano. Con Anna Magnani e Aldo
homoviator.segreteria@gmail.com;
stupire bambini e adulti. Fabrizi.
Stefania 340 472212.
Ingresso 10 euro, ridotto 5. Ingresso 5 euro, ridotto 3.

La Traviata al Victor
Dal Metropolitan di New Yok, marted 14 marzo
alle 20, sullo schermo del cineteatro Victor di
San Vittore lopera lirica di Giuseppe Verdi La
Traviata. Ingresso 10 euro. Venerd 10, sabato
11 e domenica 12 alle 21 il lm Ora legale.
Domenica 12 alle 15 e alle 17 Sing street.
Ingresso 3,50 euro.
Donne, ostaggi damore
Prosegue, nella piazzetta Affari della Cassa di
Risparmio di Cesena, in corso Garibaldi, la
mostra Donne ostaggi damore, curata dalle
Gatteo
Festival della canzone
Sono aperte no a venerd 10 marzo le
iscrizioni al 34esimo festival di Gatteo che
partir al teatro Lina Pagliughi sabato 11
marzo alle 21 con la seminale della
categoria Big dai 18 anni in su. Domenica
12 alle 16 si svolger la seminale
Beetwen da 13 ai 17 anni. La novit la
gara Children (6-12 anni) che avr luogo
domenica 19 alle 16. La nalissima si terr
sabato 25 marzo alle 21.
Montiano
Col dialetto si ride
Altre due spettacoli comici in dialetto
romagnolo nella sala Don Alfredo Paganelli
organizzati dalla Pro loco. Sabato 11 marzo alle
21 sul palco il gruppo comico dialettale De
Bsch che presenter due farse Al vci in ti
vicioun e Una bla pitnadura. Domenica 19
alle 21 la compagnia La Mulnela di Poggio
Torriana porter in scena la commedia di Renato
Carichini Sota e pount di mirecli. Ingresso a
offerta libera.
Montiano
Letture animate
in biblioteca
Riparte il progetto di letture animate per i pi
piccoli alla biblioteca comunale di Montiano,
al secondo piano del palazzo comunale.
Alcuni genitori volontari faranno scoprire il
piacere della lettura ai bambini dai 2 ai 10
anni. Lappuntamento per tre sabati alle 10
del mattino. Lingresso gratuito.

artiste della sezione cesenate di Fidapa
(Federazione italiana donne arti professioni
affari). Sabato 11 marzo alle 10,30
linaugurazione. La mostra rimarr allestita no
al 18 marzo e si potr visitare da luned a venerd
dalle 8,30 alle 17, sabato dalle 9,30 alle 12,30.
Altro appuntamento promosso da Fidapa p er
venerd 17 marzo alle 17, nellauditorum di
Palazzo Nadiani (via Dandini 5, Cesena), lo
scrittore e studioso di arte e storia locale, terr
la conferenza Biograa, personalit e opere di
Caterina Baratelli (Cesena 1903-Rio de Janeiro
1988), importante pittrice nella storia artistica
cesenate.
Sorrivoli di Roncofreddo
Concerto al Castello
Avr luogo gioved 16 marzo
alle 21,30 il concerto per ricordare
Gianfranco Zavalloni.
Musica del gruppo Gorg scur.
Parole di Fabio Molari
e Riccardo Pascucci. Mostra di tele
della Stamperia Pascucci
sui 12 mesi con i disegni di Gianfranco.
Dalle 19 funzioner il servizio
di ristorazione a 15 euro.
San Mauro Pascoli
Incontri con gli autori
Alla biblioteca comunale torna la
rassegna dei libri di autori locali. Gioved
9 marzo alle 21 avr luogo la
presentazione del libro di Gianfranco
Miro Gori Le radici di Fellini romagnolo
del mondo.
Gioved 16 alle 21 Paolo Turroni
illustrer il volume di Quirico Filopanti
(Giuseppe Barilli)
Cesare al Rubicone.
Si parte l11 marzo con Letture con i clown.
Il 25 marzo sar la volta di In un mondo
dipinto di blu. I bambini scopriranno la
magia del colore e conosceranno larte di Yves
Klein, pittore dellimmateriale. Chiuder il
ciclo, sabato 8 aprile, Io sono Marcello
Fringuello e tu? Lascia la tua impronta!.
Nellambito del progetto, domenica 23 aprile
si svolger, nel centro storico di Montiano, la
seconda edizione di Librincollina, il festival
del libro per ragazzi, promosso da Comune,
Unione Valle del Savio e associazione Nati
per leggere - Emilia Romagna.
Mv
 Sport Gioved 9 marzo 2017 21

Per la prima volta Basket serie C

Corsa nazionale Nuova Virtus detta legge a Bologna
Continua la rincorsa al primo posto della
Nuova Virtus Cesena che nella gara di
domenica scorsa si imposta per 52 a 47 in

La Nove Colli trasferta contro la Bologna Basket School.

Le giallonere giocano un buon primo quarto
senza riuscire ad allungare in maniera
signicativa sulle rivali. Nella seconda

in diretta su Rai 3 frazione di gioco le cesenati faticano, ma

rimangono avanti nonostante qualche
problema di falli. Dopo lintervallo lungo, le
virtussine si affidano in difesa a una zona

L
a Nove Colli Selle Italia fa sapere lac-
cordo stipulato con Rai 3 che, con una
diretta di tre ore, seguir le parti cru-
ciali dellevento arrivato alla sua 47esima
edizione e che prender il via il giorno 21
maggio a Cesenatico.
Per la Granfondo si tratta di unimportante
presenza su una Tv generalista come Rai3,
questo a conferma del fatto che la manife-
stazione, visto anche il numero sempre cre-
scente di partecipanti, sta diventando un
global mass event per tutti gli appassionati
di ciclismo e non solo, tanto da catturare
lattenzione dei vertici Rai che hanno deci-
so di investire su un prodotto in forte cre-
scita su tutto il territorio nazionale.
Per produrre questa diretta su Rai3, Nove
Colli si avvaler della collaborazione come
consulente di Nazareno Balani, registra sto-
rico del Giro dItalia, che in questa edizione
sar parte integrante dellorganizzazione.
A testimoniare gli importanti risultati che la
manifestazione sta ottenendo, intervenu-
to il presidente della Nove Colli, Alessandro
Spada: "Voglio esprimere il mio pi grande
orgoglio per i risultati che abbiamo rag-
giunto, risultati che sono il frutto di un la-
voro prolungato e oculato che ci ha per-
messo di arrivare a ottenere la diretta su un
canale importante come Rai3 che pu farci
raggiungere numeri, in termini di spettato-
ri, molto importanti, e con un velo di emo-
zione aggiunge non nascondo poi una cer-
ta soddisfazione a lavorare a fianco di un
professionista come Nazareno Balani che
ricordo molto bene essere stato lanima del-
le dirette Rai del Giro dItalia degli ultimi 18
anni. Sapere che oggi lavoriamo insieme per
un progetto comune come la Nove Colli non
pu far altro che emozionarmi.
chiusa, ma che concede canestri dalla
distanza e quindi il sorpasso alle emiliane.
Gli ultimi 10 minuti di gioco sono equilibrati
e lasciano in bilico la partita no alla ne.
Le cesenati piazzano la zampata vincente
pi con la tenuta di nervi che col bel gioco.
Una vittoria importante in chiave play off
che sfatano il tab Bologna basket School
vendicando la scontta subita allandata.
Il prossimo appuntamento della Nuova
Virtus Cesena sabato 11 marzo alle 20,30
al Palaippo. Di fronte il Basket
Santarcangelo.

Presentata la squadra Juniores con tecnici e dirigenti Calcio serie D

Il Romagna Centro
non si ferma pi
Salvezza pi vicina
Un ruolino di marcia da grande squadra quello
che il Romagna Centro ha inanellato nelle prime
nove giornate di ritorno
del campionato di serie
D. Gagliardi (nella foto)
e Ferri hanno regalato
domenica scorsa contro
la Civitanovese (2-0)
altri tre punti
fondamentali in chiave
salvezza. Lobiettivo
stagionale ora appare

La Sidermec-F.lli Vitali Mauro Borghesi e Riccardo Vincenzi e i

14 corridori, 7 di 2 anno e 7 di 1 anno :
Riccardo Guglielmi, Elia Tedaldi,
Lorenzo Casadio, Samuele Facja,
sempre pi vicino.
Contro i rossobl marchigiani il Romagna Centro
passa in vantaggio dopo appena 10 di gioco:
DElia serve Gagliardi che prima si libera di un

ai nastri di partenza Matteo Carboni, Diego Zampolini,

Patrizio Belardinelli, Edoardo
Martinelli, Matteo Vasciaveo, Matteo
Belogi, Antonio Taglioli, Geremia Goffi,
marcatore, poi conclude senza lasciare scampo
al portiere ospite. Al 12 Magrini a provarci in
rovesciata, ma il suo tiro termina di poco a lato.
Continua incessante il forcing biancazzurro e al
28 Ferri da buona posizione spara alto. I

S
i tenuta domenica 19 febbraio al
Palace Hotel di Milano Marittima
la presentazione della squadra
juniores Sidermec-F.lli Vitali di
SantAngelo (nella foto) e della gemella
Sidermec-F.lli Vitali Fano per la
stagione ciclistica 2017. Gli onori di
casa sono stati fatti dal presidente
Tarcisio Paolucci e dal vice Daniele
Muccioli. Tra gli ospiti, oltre a tanti
amici della societ, Raffaele Babini,
direttore di corsa di Rcs, il commissario
tecnico della nazionale juniores Rino
De Candido, Silvano Antonelli,
presidente del gruppo sportivo progetti
scorta, lex corridore professionista
Luca Mazzanti e il direttore di corsa
Graziano Bertozzi. Assente giustificato
il presidente onorario Giuseppe (Pino)
Buda che non ha fatto mancare il suo
sostegno con una telefonata. Durante il
pranzo il direttore tecnico Simone Righi
ha presentato i direttori sportivi Alfredo
Menghi, Luca Fantozzi, Martina
Giorgio, il preparatore atletico
Francesco Bondi, gli accompagnatori
Matteo Prete e Matteo Domenicali. Pur
non avendo atleti di primo livello, gli
obiettivi stagionali restano sempre
importanti a iniziare dalla prima gara la
Gran fondo Cassani domenica 19
marzo con partenza da Solarolo e
arrivo a Faenza. Domenica 26 marzo
lappuntamento sar a Cassanigo di
Faenza, mentre domenica 2 aprile la
squadra parteciper allimpegnativo
17 gran premio Colli marignanesi a
San Giovanni in Marignano (Rimini).
Terzo Spada
marchigiani si fanno vivi dalle parti di Sarini al
40 con Marengo che per calcia alle stelle.
Nella ripresa ancora il Romagna Centro a
tenere il pallino del gioco. Dopo unoccasione di
Ferri al 59, arriva la reazione degli ospiti al 64
con Acatullo, ma Sarini bravo a farsi trovare
pronto. Chiude la gara Ferri al 92
confezionando un vero e proprio eurogol: dalla
sinistra entra in area dopo aver saltato gli
avversari come birilli e solo davanti al portiere
lo supera agevolmente con un rasoterra
chirurgico.
Il prossimo impegno il 19 marzo nella tana
della Vastese.

Il Cesena prova
due punti contro avversarie altamente alla
portata, in gare catalogabili alla voce
"scontro diretto". Toppando anche il
match contro Bisoli e il suo Vicenza con
un pareggio per 1-1, il Cavalluccio Marino
fatti e 28 incassati. Numeri che lasciano
ben sperare per il futuro degli emiliani,
che preoccupano non poco i romagnoli
chiamati a una vera e propria impresa al
vetusto Mazza. Il Cesena sinora riuscito

il colpo a Ferrara
sabato scorso si visto impantanare ancor
pi nelle rischiose acque di fondo
classifica. I 31 punti racimolati in 29 gare
dicono che la strada verso la salvezza si
fatta sempre pi complicata. I bianconeri
siedono sul quartultimo gradino in
Atteso derby, sabato, contro la Spal, una delle grandi sorprese della compagnia di Latina e Brescia, soltanto
un punto pi sopra del Vicenza,
serie B. Gara delicata per i bianconeri impegnati nella corsa salvezza terzultimo davanti a Trapani (26) e
Ternana (23). A Ferrara, Ciano e compagni
a vincere solo 6 volte in totale, di cui solo
una fuori casa, a Carpi. Per centrare il
colpaccio servir molto pi di quanto
visto contro il Vicenza, altro match finito
tra i fischi come contro la Pro Vercelli una
settimana prima. Il gol di Ciano al 6
stato vanificato da quello ospite di
Orlando al 45. Questo Cesena sembra
avere problemi dal punto di vista
psicologico, prima ancora che tecnico-

U
CIANO n Cesena bisognoso di punti si reca
IN AZIONE nella tana di una delle grandi
CONTRO IL VICENZA
(PIPPOFOTO)
sorprese del campionato di serie B.
Allo stadio Mazza di Ferrara, va in scena
sabato 11 marzo alle 15 un match molto
delicato per i bianconeri. Il derby con la
Spal dir se il gruppo allenato da Andrea
Camplone sar in grado di reggere lurto
di un torneo resosi sempre pi complicato
col passare delle giornate. Nelle ultime tre
partite il Cesena ha raccolto la miseria di
troveranno la seconda forza del torneo
che assieme a Verona e Frosinone si sta
giocando il salto diretto nella massima
serie. La squadra biancazzurra allenata da
Semplici, dopo aver centrato la
promozione dalla Lega Pro lo scorso anno,
vuole tentare anche limpresa di
approdare in serie A dopo tanti decenni. Il
cammino degli estensi recita 52 punti con
14 vittorie, 10 pareggi e 5 sconfitte (la
meno battuta della B), a fronte di 46 gol
tattico. A tal proposito Camplone dovr
essere bravo a gestire una situazione che
si sta rivelando sempre pi complicata. In
attesa di conoscere lentit delle
penalizzazioni che colpiranno Avellino,
Latina e Pisa ( il che potrebbe rendere pi
agevole la salvezza cesenate), la truppa
bianconera dovr cercare da subito di
raccogliere ogni forza per salvarsi con le
proprie gambe.
Eric Malatesta
 Sport Csi
Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano
22 Gioved 9 marzo 2017 Comitato di Cesena

Beach tennis
Il punto sui campionati
Dopo qualche mese di attivit che ha
avuto inizio lautunno scorso, riteniamo
quanto mai necessario fare il punto della
situazione sui campionati di beach tennis
(una disciplina giovane e appassionante,
che il comitato cesenate del Csi
promuove con impegno e costanza nel
territorio romagnolo), giunti alla loro
sesta edizione.
Nella competizione open femminile, denominata Trofeo F.lli Amaducci,
Calcio a 5 con partite di andata e ritorno,
Le fasi finali delle Coppe
cui hanno aderito complessivamente 12 formazioni che danno vita a un la Citt del Rubicone sar opposta
unico raggruppamento, troviamo in testa alla classifica generale il New Le Coppe di calcio a 5, promosse dal alla Pol. Fiorenzuola Tienneti di Cesena
Team di Cervia, che ha ben 37 punti di vantaggio sulla Crb Academy e 43 sul Csi Cesena, sono giunte alle fasi e lAC Pl Ranchio al Castelvecchio.
Team Bota, entrambe di Cesena; pi lontane il Team Delfino di Savignano finali. Per quel che riguarda la 9 Coppa maschile,
sul Rubicone e il Kc-Keyse, che fa riferimento alla nostra citt. Partendo dalla Coppa femminile che registrava alla partenza nove societ che
Per quanto concerne invece il campionato open maschile, che vede la giunta alla sua 4 edizione hanno dato vita a tre gironi,
presenza di 12 societ in un solo girone, il Gp Vigne Nolorico precede di e alla quale avevano aderito nelle semifinali, con gara unica da disputarsi
otto lunghezze il Tie Break Team. Pi distaccate il Team Cataleya (tutte e tre otto compagini in campo neutro, il Santa Sofia Bulls
le squadre sono di Cesena), il G Parts di Cesenatico e lUs I Villani di suddivise in due raggruppamenti, se la vedr con la Torre Futsal e il Circolo Sarsina
Bellaria. nel turno di semifinale, con il Go Green.

Arbitri del Csi FOTO ARCHIVIO

MAURO ARMUZZI

Prevenire
pi che
reprimere
Un modo di educare attraverso lo sport:
le parole del presidente del comitato
cesenate del Centro sportivo italiano
Luciano Morosi

L
uciano Morosi (nella foto a destra),
presidente del comitato cesenate del Csi,
in occasione di un incontro formativo ha
parlato al Gruppo Arbitri di calcio dello
stesso comitato in merito al ruolo e alla figura
dellarbitro, evidenziando che un buon arbitro
deve ricordare che la promozione delluomo
attraverso lo sport non solo un fatto di tecnica
e di regolamento, ma vi sono tanti fattori umani
che contribuiscono alla formazione e alla
crescita di cui, nel gioco e nello sport, non si
pu non tenere conto.
Larbitro infatti che educa aiuta i ragazzi e i
giovani a giocare meglio e questo avviene se in
campo si riesce a prevenire certi
comportamenti piuttosto che reprimerli.
Occorre - ha proseguito Morosi - che
intervenga correttamente ogni qualvolta la
situazione lo richiede; facendo ci,
diminuirebbero di molto le occasioni per
protestare o polemizzare con il direttore di gara,
in quanto ogni suo intervento risulta
impeccabile.
Naturalmente per ottenere questo occorre
prepararsi scrupolosamente non solo
nellaspetto tecnico e atletico, ma anche in
quello psicologico. necessario cio essere in
grado di leggere da subito il tipo di partita che ci
accingiamo ad arbitrare per essere pronti, con i
nostri atteggiamenti, a una direzione consona e
corretta, commenta a tal proposito il presidente
del Csi cesenate.
Saper usare nel modo e nel tempo giusto il
dialogo, produce leffetto di avvicinare latleta,
mentre, senza comunicazione, non si crea
relazione. Le decisioni che larbitro prende in
gara vanno spiegate usando poche ma efficaci
parole, e in campo le comunicazioni devono
essere rivolte al capitano e solo in taluni casi ai
giocatori stessi.
Questi banali doveri, se assolti bene, aiutano gli
arbitri a essere pi credibili e spianano loro la
strada allorquando devono esercitare in campo
lautorit e manifestare autorevolezza.
Un arbitro che, per esempio, arriva in ritardo sul
campo di gioco, come fa a pretendere poi
che le squadre siano puntuali nel
consegnare le distinte dei giocatori? O
ancora: se un arbitro si presenta con la
divisa sporca o non stirata, con la barba
incolta e i capelli spettinati, come pu
pretendere che le due squadre abbiano un
abbigliamento decoroso e consono per la
gara?
Prima di punire, prosegue Morosi, bene
ricordare agli atleti le regole e le possibilit
di essere ammoniti in caso di recidivit. E
questi richiami occorre saperli fare nel
modo giusto, cio senza arroganza, con
educazione e nei tempi giusti, allorquando
si intuisce che quella particolare
scorrettezza o quel particolare fallo potrebbe innescare
situazioni irreversibili.
Pertanto luso dei cartellini, salvo i casi inconfutabilmente
necessario chiari e gravi, va subordinato a un gentile, ma fermo
richiamo o avviso da farsi allinteressato o agli interessati,
essere in maniera non eclatante e possibilmente non troppo
in grado visibile dallesterno.
Stress ed emotivit generano uninfluenza diretta e
di leggere indiretta sullindividuo.
da subito Larbitro deve chiedere scusa solo in quelle circostanze in
cui effettivamente riconosce di avere commesso un
il tipo di errore. La sua gestualit deve essere misurata in ragione
partita che delle necessit e non deve essere esasperata, perch ci
produce reazioni nel pubblico, nei dirigenti e nei giocatori
ci accingiamo stessi. Larbitro deve imparare a gestire i gesti e il
ad arbitrare linguaggio e deve essere il primo a non eccedere e a non
dare esempi negativi. Assicurare la disciplina in campo
per essere non significa essere aggressivi a tutti i costi: lesperienza
pronti, infatti insegna che allaggressivit si contrappone
altrettanta aggressivit.
con i nostri Sotto il profilo dei messaggi educativi che larbitro deve
atteggiamenti, inviare durante lo svolgimento della gara, vi quello di far
comprendere ai giocatori che un aspetto importante
a una dellarbitraggio scoprire linganno e la simulazione, che
direzione sono quanto di peggio si possa vedere nello sport, perch
entrambi tradiscono lo spirito profondo che la pratica
consona sportiva agonistica ha in s.
e corretta Il vero arbitro favorisce ancora di pi il gioco se non cade
nellerrore di comportarsi da protagonista, in quanto il
protagonismo qualcosa che viene sempre
visto in modo negativo.
Pertanto inopportuno prendere posizioni
di parte quando si verificano in campo
situazioni di alta tensione emotiva scaturita
da reciproche scorrettezze. opportuno
invece cercare di sedarle usando tutti gli
strumenti a disposizione, quali: psicologia,
comprensione, strategia e dialogo. Tuttavia,
se le condizioni si rivelano tali da non
permettere di intervenire, non rimane altro
che risolvere il problema usando con
intelligenza i cartellini. Un arbitro educa al
sano agonismo quando capace di portare
la competizione da un fatto diretto a un fatto
indiretto: la competizione diretta persegue lo
scopo della vittoria a tutti i costi e
delleliminazione dellaltro, mentre la
competizione indiretta tende al risultato
senza farne il valore principale e decisivo.
Osservanze delle regole, capacit di
autocontrollo, rispetto dellavversario e
riconoscimento del suo valore, disponibilit
alla collaborazione sono ingredienti
fondamentali per educare attraverso lo
sport.
Educare i ragazzi alla sconfitta e insegnare
loro a perdere senza che ci significhi essere
dei perdenti, rappresenta un traguardo
molto importante per un educatore.
Frustrazione e gelosia nei confronti del
vincitore costituiscono un fattore umano del
tutto normale; riconoscere i propri limiti e
non aggredire il responsabile di una sconfitta
un segno di crescita.
Educare alla vittoria significa perseguire la
positivit, lentusiasmo e la voglia di andare
avanti, ma soprattutto significa frenare
lesaltazione e la sopravvalutazione di se
stessi.
Tutti questi sono obiettivi, ha concluso il
presidente del Csi Cesena, al raggiungimento
dei quali anche un arbitro pu contribuire
attraverso le sue comunicazioni e i suoi
comportamenti.
 Pagina aperta Gioved 9 marzo 2017 23

Il direttore risponde
LOcchio indiscreto

Nuove incombenze per lassistenza infermieristica domiciliare
purch a rimetterci non siano ammalati e famiglie

C
aro direttore, sono un cittadino che ha toc- solo i cittadini, specie se ammalati. I bilanci non si
cato con mano la validit del servizio di as- fanno solo con i conti che devono tornare, ma
sistenza infermieristica domiciliare nel anche con la qualit di prestazioni che fanno al-
nostro territorio. Un fiore allocchiello di cui an- zare il livello di benessere particolare e generale, il
dare fieri. Un servizio che sostiene le famiglie e fa- cosiddetto Bil, benessere interno lordo.
vorisce la permanenza in casa di diversi Lettera firmata
ammalati.
Scrivo al giornale da lei diretto per dirle che ho Carissimo lettore, intanto la ringrazio per averci
appreso, per vie traverse, dellintenzione da parte segnalato questo rischio a cui diamo voce so-
dellAzienda sanitaria locale di assegnare agli ad- prattutto perch riguarda tante persone in con-
detti allassistenza domiciliare altre incombenze dizioni di fragilit. Le dico anche che ho avuto
in capo ad alcuni laboratori analisi, non solo nel modo di sentire in argomento lazienda sanita-
centro di corso Cavour, ma anche in alcuni presidi ria locale. Mi stato assicurato che lAsl non ha
periferici. Ci rischierebbe di compromettere lot- alcuna intenzione di ridurre lassistenza domici-
timo servizio svolto in favore delle famiglie con liare, un servizio considerato molto buono ed es-
ammalati, con la probabile istituzione di liste senziale per tanti ammalati, specie una volta
dattesa per lattivazione del servizio a domicilio. tornati a casa dallospedale. Mi stato inoltre ri-
Un vero peccato, perch quando lassistenza viene ferito che se al servizio della domiciliare venis- Un segno di vita per le emettitrici automatiche Mi muovo abbandonate da anni
richiesta, viste le diverse gravit di situazioni e te- sero assegnati ulteriori compiti, alla stessa al primo binario della stazione di Cesena (la targhetta di fabbricazione del giu-
nuto conto che spesso lospedale dimette pazienti domiciliare saranno garantite risorse nuove cui gno 2010). A differenza delle altre macchinette self-service (di propriet esclu-
in condizioni critiche, non si pu attendere per il attingere per svolgere al meglio ogni prestazione. siva di Trenitalia e poste allinterno del fabbricato viaggiatori), le Mi muovo
suo inizio. Invece, a quanto pare, verrebbe garan- Speriamo bene. Intanto, direi, seguiamo lo svol- furono pensate dalla Regione per i pendolari in possesso di titoli di viaggio inte-
tito solo nei casi di dimissioni protette, cio di gersi degli eventi, visto che le novit dovrebbero grati, validi su treni e autobus. Da troppo tempo, per, giacevano inutilizzate e
quegli ammalati con sondino o peg (alimenta- entrare in vigore dal primo aprile prossimo. vandalizzate (i monitor, mai accesi, erano crepati) come un totem allo sperpero
zione enterale). Cordialit. di danaro pubblico. La presenza di operai intenti alla loro manutenzione fa ben
Speriamo che questa lettera riesca a smuovere un Francesco Zanotti sperare: saranno finalmente rese funzionanti?
po le acque e che a rimetterci non siano sempre e zanotti@corrierecesenate.it
In ricordo del maestro Valeriano Tassani
In ogni sua opera celebr il Santo, cant inni
A proposito del restauro di Casa Bufalini a Lui con tutto il suo cuore e am Colui che lo
In considerazione del dibattito scaturito in citt dallimminente avvio dei lavori di restauro rela- aveva creato. Introdusse musici davanti al-
tivi a Casa Bufalini di cui abbiamo gi pubblicato un primo servizio nel n. 44 dell8 dicembre laltare e confer splendore alle feste. Mi sem-
2016, ritorniamo sullargomento con un contributo di Claudio Riva, direttore dellArchivio Sto- bra giusto ricordare il nostro caro maestro
rico Diocesano, ricavato dalla consultazione degli stati danime della parrocchia del Duomo. Valeriano Tassani con le parole che la Scrit-
tura applica a Davide, cantore della gloria di
Casa Bufalini compare per la prima volta nel 1781 fra una casa di propriet del canonicato della Dio. Quante volte ci diceva: bello cantare
Cattedrale Abbazia di San Leonardo e la chiesa del convento di San Francesco. Dalla memorie al Signore e lodare il Suo nome! Appassio-
di Maurizio Bufalini si sa che la casa era stata costruita accorpando alcune casupole (gi pro- nato e ardente di spirito, voleva che capis-
priet Evangelisti) acquistate da suo padre Jacopo e che non si era potuto farla pi alta per lop- simo e gustassimo il canto sacro come faceva
posizione delle suore del convento di Santa Chiara timorose di perdere luminosit e luce. lui. Per questo, quando ci vedeva stanchi, ci
Maurizio Bufalini, nato il 4 giugno 1787, non compare nello stato danime del 1788 per proba- ripeteva: Ricordate perch si canta e soprat-
bile omissione del parroco compilatore. Nel 1789 la famiglia risulta composta dal padre Jacopo, tutto per Chi!, frase dettaci spesso anche dal
dalla madre Maddalena Zambelli e dai figli Ippolito (1783), Marianna (1784), Maurizio, a cui si nostro carissimo, indimenticabile don Gino. IL MAESTRO DI MUSICA
Certo, non era sempre facile rapportarsi con VALERIANO TASSANI
aggiungeranno Luigi (1789), Marta (1791) e Lazzaro (1796). MORTO LUNED 27 FEBBRAIO
In questa casa Maurizio risulta assente dal 1806 al 1810 in corrispondenza degli studi di medi- lui: estremamente passionale, a volte intran-
cina compiuti presso luniversit di Bologna (dove si laurea nel 1809) e proseguiti poi a Pavia e sigente, o amava qualcosa fino a immerger-
Milano. visi o la rifiutava in blocco. Molto rigoroso
Rientrato a Cesena alla fine del 1810, Maurizio svolge la professione medica presso lospedale nelle prove, ci faceva ripetere il canto finch non veniva a puntino. Una volta, dopo
cittadino fino al 1813, quando viene chiamato a Bologna come assistente alla cattedra di clinica otto ripetizioni, proruppe in unurlata storica, perch il Cum Sancto Spiritu era ve-
medica. nuto con delle esse di troppo, in pretto stile romagnolo. Solo col tempo abbiamo
Dal 1832 Maurizio, chiamato a fare il medico ad Osimo (dove due anni dopo morir la figlia capito che il suo rigore nasceva dalla coscienza dellinfinita grandezza e bellezza
Giunia), non risulta pi abitare in Cesena. La casa paterna abitata dalle sorelle e dal fratello di Dio, per cui la sciatteria e il pressapochismo suonavano blasfemi.
Lazzaro. Fedele al Concilio, ne ha sempre applicato le direttive, rifiutandosi di stravolgerlo.
Nel 1844 Lazzaro esce di casa per ricomparire quattro anni dopo con una propria famiglia in Quando i primi tempi, qualcuno dei pi giovani brontolava per il gregoriano o la
unabitazione attigua, fra la casa paterna e il palazzo Fantaguzzi (oggi Banca Popolare). Lazzaro polifonia che diceva di non capire, rispondeva che quello era il canto ufficiale della
muore il 17 maggio 1873. Dopo la morte di sua moglie Merope Uccellini, avvenuta il 30 dicem- Chiesa (e lo ), senza ammettere repliche. Personalmente ricordo le risate che fa-
bre 1881, la casa, a partire dal 1885, risulta propriet Rossi. cevo quando lui traduceva i canti dalla ieratica arcaicit del latino nel nostro san-
Nella casa paterna erano rimaste a vivere le sorelle. Dopo la loro morte (Marta nel 1855 e Ma- guigno romagnolo: il bello che la resa risultava estremamente efficace e tutti
rianna nel 1859), la casa diviene, nel 1860, propriet di Francesco Turchi, cui nel 1870 il co- capivamo. Per tutti questi anni, inoltre, ci ha sempre ripetuto che il compito della
mune di Cesena cede (in permuta con una striscia di terra a ridosso della Biblioteca schola non accademico, n ornamentale: il canto liturgico un munus, nella
Malatestiana) labside di San Francesco. In quellanno, come da mappa allegata, casa Turchi e doppia accezione di dono dello Spirito e di servizio con il quale si risponde al dono
abside risultano ancora ben distinte. ricevuto dal Signore per dare a Lui gloria. Questi insegnamenti ce li impartiva du-
Nel 1886 casa Turchi risulta avere un piano in pi. Dagli elementi posseduti non si in grado di rante le prove, tra una sgridata a chi si distraeva, unocchiataccia a chi brontolava
stabilire se la parziale manomissione dellabside e il suo accorpamento sia avvenuta in conco- e un elogio (raro) a chi cantava bene: solo col tempo ne abbiamo compreso la pro-
mitanza della costruzione del nuovo piano o in epoca successiva. N si in grado di stabilire fondit.
quando siano stati demoliti i vani alla destra dellabside. Nicoletta Navacchia
Claudio Riva a nome della corale diocesana Santa Cecilia

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immigrazione
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