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In inglese sia lattacco che la coda possono comprendere pi di una consonante , cio un nesso consonantico
(combinazione st un nesso consonantico CC che forma lattacco della parola stay e la coda della parola
post) linglese pu avere nellattacco nessi di pi consonanti, ma anche litaliano stretto.
* Effetti di coarticolazione
Molto spesso, quando si parla, si passa velocemente da un suono a quello seguente, non li pronunciamo al
rallentatore. Co-articolazione = processo per cui si produce un suono quasi allo stesso momento di quello
vicino. Due effetti: assimilazione e elisione.
Assimilazione
Quando due fonemi si trovano in sequenza e alcuni aspetti delluno sono presi o copiati dallaltro.
Es. in inglese ogni vocale diventa nasale qualora sia immediatamente seguita da una nasale. Questo tipo di
processo lo si rileva in modo particolare nella conversazione ordinaria.
Elisione
Omissione di un segmento fonico che nella pronuncia accurata di una parola presa isolatamente sarebbe
presente. Processi comuni nel parlato, se evitati si parlerebbe in modo estremamente artificiale.
Capitolo 7: Le parole e i processi di formazione delle parole
1900: Spangler invent una scopa elettrica ad aspirazione, e vendette la sua invenzione a Hoover
hoovering per indicare lazione dellaspirapolvere ancora al giorno doggi neologismo.
Questa capacit deve in parte discendere dal fatto che nei processi di formazione delle parole della propria
lingua, c molta regolarit.
*I processi di formazione delle parole
Vediamo nella costante evoluzione di nuovi termini e nei nuovi usi di vecchi termini un segno di vitalit e
creativit nelladattare la lingua ai bisogni dei suoi utenti.
Coniazione
Uno dei processi meno comune di formazione delle parole in italiano ed inglese; invenzione di termini
totalmente nuovi.
Prestiti
Adozione di parole da altre lingue, una delle fonti pi comuni di parole nuove. Tipo speciale di prestito =
traduzione di prestito o calco: processo che comporta la traduzione diretta degli elementi di una parola nella
lingua che adotta il prestito.
Composizione
Due parole separate congiunte per formare ununica parola, processo molto comune in lingue come il
tedesco e linglese, meno in italiano, spagnolo e francese; si trova anche in una lingua dellAsia sud-
orientale, il hmong.
Incrocio
Combinazione di due forme separate in un unico termine nuovo si prende solo linizio di una parola e lo
si unisce alla parte finale di unaltra parola; es. smog
Abbreviazione
Si riduce una parola di pi di una sillaba ad una forma pi corta; es. facsimile fax
Retroformazione
Consiste nel ridurre una parola di un certo tipo (nome o verbo) per formare unaltra parola di tipo diverso
(verbo o nome); es. television to televise; accordare- accordo.
Tipo particolare di retroformazione d come risultato forme note come ipocoristiche: una parola lunga
ridotta ad una singola sillaba, poi a questa si aggiunge il suffisso -y o -ie; es. television telly (comune in
inglese australiano e britannico).
Conversione
Cambiamento della funzione di una parola (nome usato come verbo ecc.), detto anche cambiamento di
categoria o spostamento funzionale. Certe forme convertite subiscono uno spostamento sostanziale di
significato quando cambiano di categoria.
Acronimi
Formati con le lettere iniziali di un insieme di altre parole; essi possono rimanere delle combinazioni di
lettere, come CD o VHS, o sono singole parole, come NATO, NASA. Molti acronimi perdono i
caratteri maiuscoli per diventare parole di tutti i giorni, come laser o radar.
Derivazione
Processo pi comune di formazione delle parole; fa uso di piccoli pezzi di italiano o di inglese che i
dizionari di solito non riportano da soli, ossia gli affissi (prefissi, infissi, suffissi).
* Processi multipli
possibile ritrovare in opera pi di un processo alla volta nella creazione di una particolare parola (es.
espressione waspish attitudes, la forma WASP ha perso le maiuscole e ha acquistato il suffisso -ish in
seguito a un processo di derivazione).
Capitolo 8: La morfologia
* La morfologia
In molte lingue, quelle che sembrano forme singole di fatto risultano contenere un gran numero di elementi
simili a parole, i morfemi. Morfologia = studio delle forme; termine usato originariamente in biologia ma a
partire dalla met del XIX secolo stato impiegato anche per designare un tipo di indagine che analizza tutti
gli elementi fondamentali che vengono usati in una lingua, ossia i morfemi.
* I morfemi
Morfema = unit minima di significato o di funzione grammaticale.
Morfemi liberi e legati
Morfemi liberi = possono stare da soli come singole parole; morfemi legati = di solito non possono stare da
soli, tipicamente attaccati ad unaltra forma (affissi). In inglese tutti gli affissi sono morfemi legati, mentre
i morfemi liberi si possono considerare in generale come linsieme delle singole forme-parola dellinglese.
Quando queste sono usate insieme a morfemi legati, la forma base della parola detta radice.
un- dress -ed care- less -ness ri- caric -at -o
prefisso radice suffisso radice suffisso suffisso prefisso radice suffisso suffisso
(legato) (libero) (legato) (libero) (legato) (legato) (legato) (libero) (legato) (legato)
Morfemi liberi
Quei morfemi che in inglese appaiono come morfemi liberi e in italiano anche come radici legate, rientrano
in due categorie:
1) insieme di nomi, aggettivi e verbi ordinari che consideriamo parole che veicolano il contenuto del
messaggio che vogliamo trasmettere morfemi lessicali;
2) morfemi lessicali, parole funzionali di una lingua, congiunzioni, preposizioni, articoli e pronomi
classe chiusa di parole, perch raramente ad una lingua si aggiungono nuovi morfemi funzionali.
Morfemi legati
Insieme degli affissi divisibile in due categorie:
1) morfemi derivazionali, impiegati per costruire parole nuove e spesso per formare, a partire dalla
radice, parole appartenenti a una diversa categoria grammaticale (leale, agg. + t = lealt, nome)
2) morfemi flessivi, non servono a formare parole nuove ma piuttosto ad indicare certi aspetti della
funzione grammaticale di una parola (linglese ne ha solo 8).
Morfemi derivazionali e morfemi flessivi
- Morfema flessivo: non cambia mai la categoria grammaticale di una parola (old, agg.- older, agg - oldest,
agg.)
- Morfema derivazionale: pu cambiare la categoria grammaticale di una parola (teach, v. - teacher, n.)
* La descrizione morfologica
Limpetuosit del ragazzo sconvolse gli insegnanti
L impet -uos -it de -l ragazz -o
(funzionale) (lessicale) (derivazionale) (derivazionale) (funzionale) (funzionale) (lessicale) (flessivo)
sconvol -s -e gli insegn -ant -i
(lessicale) (flessivo) (flessivo) (funzionale) (lessicale) (derivazionale) (flessivo)
Problemi di descrizione morfologica
Alcuni morfemi sono facilmente individuabili, come la s del plurale in inglese, ma qual il morfema
flessivo che distingue man da men, o citt sing. da citt plur.? Problemi ancora non risolti completamente.
Morfi ed allomorfi
Uno dei modi di trattare le differenze tra i morfemi flessivi consiste nella proposta di riconoscere un certo
grado di variazione nelle regole di realizzazione morfologica. Per fare questo, possiamo stabilire unanalogia
con certi processi gi notati in fonologia. Foni = realizzazione fonetica effettiva dei fonemi morfi =
forme effettivamente impiegate nella realizzazione dei morfemi.
Cos come esistono diversi allofoni di uno stesso fonema, cos ci sono diversi allomorfi di uno stesso
morfema (cat + plurale, sheep + plurale...). Le forme effettive dei morfi che risultano dallunico morfema di
plurale sono diverse, anche se sono pur sempre allomorfi di un unico morfema.
* Altre lingue
Capitolo 9: Sintagmi e frasi: la grammatica
* La grammatica
Le parole possono essere combinate solo secondo un numero limitato di modelli (il gatto pauroso, il pauroso
gatto, ma non pauroso gatto il o gatto il pauroso) esigenza di descrivere la struttura di sintagmi e di frasi
in una maniera che renda conto di tutte le sequenza grammaticali escludendo tutte quelle agrammaticali
esigenza di studiare la grammatica
* Tipi di grammatiche
- Ogni parlante adulto di una lingua possiede un qualche tipo di grammatica mentale = forma di
conoscenza linguistica interna che agisce nella produzione e nel riconoscimento di espressioni
appropriatamente strutturate di quella lingua grammatica inconscia (interesse degli psicologi)
- Galateo linguistico: identificazione delle strutture giuste o migliori che si devono usare in una lingua
(interesse dei sociologi)
- Studio ed analisi delle strutture che si riscontrano in una lingua, solitamente con lo scopo di formulare una
distinzione della grammatica dellitaliano, per es, distinta da quella della grammatica di qualsiasi altra lingua
(interesse dei linguisti, visto che riguarda la natura del linguaggio, a prescindere dai suoi intenti).
* Le parti del discorso
Nomi: parole usate in riferimento a persone, oggetti, creature, luoghi, qualit, fenomeni, idee astratte;
Aggettivi: parole usate con i nomi per fornire maggiori informazioni su di essi;
Verbi: parole usate per riferirsi ad azioni e stati;
Avverbi: forniscono pi informazioni sulle azioni e sugli eventi, o usati assieme agli aggettivi;
Preposizioni: usate con i nomi in sintagmi che forniscono informazioni sul tempo, luogo e altre circostanze;
Pronomi: usati al posto di sintagmi nominali, riferiti a cose gi note;
Congiunzioni: usate per connettere ed indicare le relazioni tra eventi e parole.
* La grammatica tradizionale
Questi termini, impiegati per le categorie grammaticali delle parole nelle frasi, derivano dalla grammatica
tradizionale, che trae origine dalla descrizione di lingue come il latino e il greco classici, le lingue della
cultura e della conoscenza.
Le categorie tradizionali
Lanalisi grammaticale ci ha trasmesso anche una serie di altre categorie, che comprendono il numero, la
persona (1 pers: parlante; 2 pers: ascoltatore, 3 pers: tutti gli altri), il tempo (passato, presente, futuro), la
voce (attiva o passiva) ed il genere (maschile, femminile, neutro) categorie che possono essere discusse
isolatamente, ma il ruolo che giocano nella struttura di una lingua pi chiaro se sono prese in accordo.
Lanalisi tradizionale
Ciascuna delle forme verbali latine differisce in base alle categorie di persona e di numero, mentre le forme
inglesi sono uguali, ad eccezione della III sing. per il latino ha senso avere tutte queste categorie
descrittive per definire le forme verbali, mentre per linglese piuttosto stravagante.
* Limpostazione prescrittiva
= concezione della grammatica come insieme di regole per luso corretto di una lingua.
utile prendere in esame le probabili origini di queste regole e chiederci se sono applicate in modo corretto a
lingue come linglese e litaliano.
* Limpostazione descrittiva
= gli analisti raccolgono campioni della lingua per loro interessante e cercano di descriverne le strutture
regolari per come appaiono nelluso di quella lingua e non in base a una qualsiasi concezione di come essa
dovrebbe essere usata.
Lanalisi strutturale
Un tipo di impostazione descrittiva costituito dallanalisi strutturale, il cui scopo principale quello di
indagare sulla distribuzione delle forme (ad es. i morfemi) di una lingua. Il metodo impiegato comporta luso
di apposite prove che possono essere frasi con posti vuoti: La ______ fa un sacco di rumore
Ci sono molte forme che possono occupare questi posti vuoti e dare frasi grammaticali italiane e quindi
possiamo dire che queste forme, dal momento che ben si adattano alle frasi di prova, sono probabilmente
esempi della stessa categoria grammaticale.
Lanalisi in costituenti immediati
Adotta una tecnica capace di mostrare come piccoli costituenti (o componenti) delle frasi si combinano per
formare costituenti maggiori.
Suo padre port una doppietta a un matrimonio: a livello di parola possiamo individuare 8
costituenti, ma in essa riconosciamo dei costituenti maggiori (suo padre, una doppietta e un
matrimonio = SN; a un matrimonio = S. PREP; port una doppietta = SV).
Possibile rappresentazione con diversi tipi di diagrammi
Secondo gli studiosi ci sono circa 30 famiglie linguistiche come quella indoeuropea, che hanno dato luogo
alle 4000 e pi lingue parlate nel mondo.
* Le famiglie linguistiche
Uno dei modi impiegati per osservare pi chiaramente i rapporti di parentela tra le lingue consiste nel
ricorrere a documentazioni di generazioni pi antiche (ad es. si confrontano le grafie delle parole: sanscrito
pitar, latino pater, greco pater).
* Le parole affini
Gruppi di lingue imparentate spesso mostrano notevoli somiglianze in particolari serie di termini (ingl.
mother father- friend ted. Mutter-Vater-Freund). Sulla base di queste serie di affini possiamo ipotizzare
che serie analoghe di affini in inglese e in tedesco hanno probabilmente unorigine comune in quello che
stato chiamato il ramo germanico dellindoeuropeo.
* La ricostruzione comparativa
Ha come obiettivo la ricostruzione di quella che deve essere stata la forma originaria, o proto fona nella
lingua antenata comune ( cercare di capire che aspetto aveva la bisnonna sulla base dei tratti dei bisnipoti).
Nelloperare con questi procedimenti, gli studiosi che si occupano di storia delle lingue e si rifanno ad alcuni
principi generali:
- principio della maggioranza se in una serie di parole affini 3 forme cominciano con e una con ,
possiamo supporre che la maggior parte di esse abbia mantenuto il suono originario, cio ;
- principio dello sviluppo pi naturale basato sul fatto che certi tipi di cambiamento fonetico sono molto
comuni (le vocali finali spesso scompaiono; tra vocali i suoni sordi diventano sonori; le consonanti si
assordiscono in finale di parola) mentre altri sono molto improbabili.
* Il cambiamento linguistico
Al fine di esaminare i mutamenti sostanziali che una lingua ha subito nel corso del tempo, proviamo a
ripercorrere brevemente la storia dellinglese.
Lo sviluppo storico dellinglese si divide in tre periodi principali.
Linglese antico (VII sec. fine XI)
Le origini prime di quello che sarebbe in seguito diventato linglese sono state le lingue germaniche parlate
da un gruppo di trib provenienti dallEuropa settentrionale, le quali invasero le isole britanniche nel V sec.
d.C., cio gli Angli, i Sassoni e gli Juti.
Nomi dei primi due > termine Anglosassoni, designa queste popolazioni ed da Angli che > la parola per
la loro lingua Englisc e per la loro nuova patria Engla-land (termini come mann > man; wif > wife;
cild > child).
Essi non rimasero a lungo pagani; tra il VI e lVIII sec. vennero convertiti al cristianesimo e in questo
periodo entrarono in inglese alcuni termini della lingua della nuova religione, il latino (angel, priest...)
A partire dallVIII e per tutto il IX e X secolo, alcune parti delle regioni costiere della Britannia furono
saccheggiate e, alla fine, colonizzate da un altro gruppo di Europei del Nord, i Vichinghi, della cui lingua, il
nordico antico, sono derivate le forme originarie di una serie di comuni termini moderni come sky, skin..
Linglese antico (VII sec. fine XI)
Levento che pi di ogni altra cosa segna la fine del periodo inglese antico e linizio di quello inglese medio
larrivo in Inghilterra dei Francesi normanni in seguito alla loro vittoria nella battaglia di Hastings nel 1066,
combattuta sotto la guida di Guglielmo il Conquistatore.
Essi finirono per assoggettare tutta lInghilterra e divennero cos la classe dominante, di modo che nei 2
secoli successivi la lingua della nobilt, del governo, della legge e del comportamento cortese fu il francese
(> court, defense, prison).
La lingua dei contadini rimase tuttavia linglese, e mentre loro allevavano sheep, cows e swine, le
classi superiori di lingua francese parlavano di mutton, beef e pork animali vivi cucinati.
Caratteristica pi significativa dellinglese medio = vocali, al tempo di Chaucer erano molto diverse da
quelle dellinglese moderno.
I cambiamenti fonetici
Differenza pi evidente tra inglese moderno e quello precedente = qualit dei suoni vocalici (vs
). I suoni non solo mutarono, ma scomparvero anche dalla pronuncia, come nel caso della fricativa
velare sorda /x/ presente nella pronuncia dellinglese antico nicht ma assente nella forma attuale
night.
Sono attestati molti altri cambiamenti, come le metatesi = scambio di posizione di due suoni contigui
(acsian ask; frist first...). In metatesi lo scambio di posizione pu avvenire anche tra suoni non contigui.
+ epentesi = aggiunta di un suono nel mezzo di una parola (timr timber; spinel spindle...)
+ prostesi = aggiunta di un suono allinizio di una parola (non in inglese: schola escuela; i parlanti
spagnolo che imparano linglese come 2 lingua tendono ad aggiungere un suono vocalico allinizio di
alcune parole inglesi (story estory).
I cambiamenti sintattici
Testi inglesi antichi sequenza SVO, la pi comune in inglese moderno, insieme ad altri ordini che oggi
non sono pi ammessi.
Il cambiamento di pi vasta portata stato, per quanto riguarda la forma delle frasi inglesi, la perdita di
moltissimi affissi flessivi.
I cambiamenti lessicali
Differenza pi evidente tra lessico inglese antico e quello inglese moderno: numero di prestiti (in particolare
< latino e greco) entrati nella lingua. Un certo numero di espressioni sono cadute in disuso, come certi nomi
di sapore medievale (verily, lo, egad / Percival,Egbert).
Importanti i due processi di allargamento e restringimento di significato:
allargamento: holy day = festa religiosa holiday = vacanza, interruzione del lavoro;
restringimento: hund = tutti i tipi di cane hound = usato solo per una razza, il segugio.
Il processo del cambiamento
Bench alcuni cambiamenti possano essere messi in relazione con importanti mutamenti sociali, la fonte pi
rilevante di cambiamento linguistico sembra essere il processo ininterrotto di trasmissione per tradizione.
Abbiamo preso in esame la variazione linguistica dal punto di vista diacronico, cio nella prospettiva storica
del cambiamento attraverso il tempo.
Capitolo 20: Le variet di lingua
Ogni lingua possiede pi di una variet, specialmente per quanto riguarda il modo in cui viene parlata
variabilit studiata dalla geografia linguistica.
* La lingua standard
Inglese standard: base dellinglese stampato sui giornali e sui libri.
Si pu fare riferimento allinglese americano standard, oppure allinglese britannico standard, e non c
ragione per non riconoscere allo stesso modo altre variet nazionali come linglese australiano standard o
linglese canadese standard.
* Accento e dialetto
Ogni parlante inglese parla con un certo accento aspetti della pronuncia che rivelano la provenienza di un
individuo, sia dal punto di vista sociale che da quello regionale.
dialetto, che si riferisce sia a caratteristiche grammaticali e lessicali, sia ad aspetti della pronuncia.
You dont know what youre talking about avr lo stesso aspetto se pronunciata con un accento
americano o scozzese (solo la pronuncia diversa)
Ye dinnae ken whit yer haverin aboot dialetto dellinglese di Scozia. Ci sono differenze di
pronuncia ma anche differenze di vocabolario e di forme
grammaticali.
Dal punto di vista linguistico, nessuna variet migliore di unaltra, solo diversa; da un punto di vista
sociale, tuttavia, certe variet diventano pi prestigiose.
* Dialetti regionali
Nelle ricerche sui dialetti regolari importante sapere se la persona di cui si registra su nastro magnetico il
modo di parlare sia un rappresentante tipico del dialetto di una certa regione in molti studi sui dialetti
dellinglese, gli informanti tendono ad essere norms, cio:
parlanti stabili (Non-mobile);
anziani (Older);
di estrazione contadina (Rural);
maschi (Male).
Una conseguenza sfavorevole delluso di questi criteri data dal fatto che la descrizione di dialetti che ne
risulta rispecchia probabilmente un periodo molto antecedente quello in cui si svolge lindagine.
* Isoglosse e confini dialettali
Isoglossa = confine tra due aree per quanto attiene un elemento linguistico (in unarea si dice paper bag e
nellaltra paper sack tra queste due aree si traccia una linea che le separa sulla carta geografica).
Se si scopre una distribuzione analoga per altri elementi si pu tracciare unaltra isoglossa, probabilmente
coincidente con la prima.
Quando si combinano in questo modo molte isofonie possiamo tracciare una linea pi marcata che indica un
confine dialettale.
* Il continuum dialettale
Tracciare isoglosse e confini dialettali utile per stabilire una suddivisione larga dei dialetti regionali, ma
nasconde il fatto che, in prossimit di quasi tutti i confini, un dialetto tende a confondersi con laltro.
Tenendo presente questo fatto, possiamo considerare la variazione regionale come un continuum e non come
una serie di suddivisioni nette tra una regione e laltra.
Un analogo tipo di continuum si pu riscontrare tra due lingue imparentate da una parte e dallaltra di un
confine politico. I parlanti che possono spostarsi da una parte e dallaltra di questo confine usando dialetti
diversi con una certa facilit possono essere definiti bidialettofoni (nei paesi di lingua inglese, la maggior
parte delle persone cresce in una qualche forma di bidialettofonia, parlando un dialetto per strada e
dovendone imparare un altro a scuola).
* Il bilinguismo
In molti paesi la variazione regionale non semplicemente questione di due dialetti di ununica lingua, ma di
due lingue distinte e differenti (Canada, paese ufficialmente bilingue, con francese ed inglese ufficiali).
In certe situazioni il bilinguismo, a livello individuale, tende ad essere un tratto del gruppo di minoranza (un
individuo impara unaltra lingua al fine di far parte della comunit linguistica dominante).
Il bilinguismo individuale, tuttavia, non necessariamente il risultato del predominio politico di un gruppo
che usa una lingua diversa, pu essere semplicemente dato dal fatto di avere genitori che parlano lingue
diverse (anche in questo tipo di bilinguismo una delle due lingue alla fine tende a predominare).
* La pianificazione linguistica
Forse per il fatto che in Europa e nellAmerica del Nord il bilinguismo di solito si ritrova tra le minoranze, si
pensa che un paese come gli Stati Uniti sia costituito da ununica comunit linguistica omogenea: appare
come un paese monolingue.
Ma questa visione erronea, in quanto ignora lesistenza di grosse comunit per le quali linglese non la
prima lingua (Texas la maggior parte della popolazione di S. Antonio ascolta probabilmente trasmissioni
radiofoniche in spagnolo).
Questo semplice fatto ha grosse ripercussioni sullorganizzazione del governo locale e del sistema educativo.
Linsegnamento scolastico elementare dovrebbe avere luogo in inglese o in spagnolo? si risponde in base
a qualche tipo di pianificazione linguistica.
In molti paesi i rappresentanti del governo, della giustizia e della scuola devono pianificare in maniera fattiva
quali variet delle lingue parlate nel proprio paese vanno impiegate per affari ufficiali.
Il processo di selezione della lingua ufficiale seguito da quello della sua codificazione, durante il quale
viene stabilita la variet standard in base a grammatiche, dizionari e modelli scritti. Segue il processo di
elaborazione, col quale si sviluppa luso della variet standard per tutti gli aspetti della vita sociale e si
costituisce un corpus di opere letterarie scritte nello standard. Il processo di attuazione consiste per lo pi
di una serie di misure da parte del governo, tese a incoraggiare luso dello standard, e l accettazione lo
stadio finale che si raggiunge quando una grandissima parte della popolazione giunta ad usare lo standard e
a considerarlo la lingua nazionale.
* Pidgin e creoli
In alcune zone lo standard scelto pu essere una variet che originariamente non aveva parlanti nativi (ad es.
nella Nuova Guinea gran parte delle transazioni ufficiali condotta in tok pisin, una lingua talvolta definita
pidgin melanesiano).
Pidgin = variet di una lingua che si sviluppata per fini pratici, come il commercio fra gruppi di
popolazioni i cui membri non conoscevano luno la lingua dellaltro un pidgin non ha parlanti nativi.
Pidgin < versione pidgin cinese della parola business; nei pidgin sono rari i morfemi flessivi come -s
(plurale) e s (possessivo), mentre sono comuni strutture quali tu buk (two books).
Lorigine di molte parole pidgin pu essere un sintagma di altre lingue, come nel caso della parola usata per
noi, che yumi (< you e me).
Si pensa che ci siano dai 6 ai 12 milioni di persone che usano tuttora una lingua pidgin e dai 10 ai 17 milioni
che usano lingue derivate dai pidgin e dette creoli quando un pidgin assume funzioni che vanno al di l
dellambito commerciale e diventa la lingua prima di una comunit, = creolo; un creolo si sviluppa anche
come lingua prima dei figli di parlanti pidgin.
Quindi, i creoli hanno un gran numero di parlanti nativi e non hanno alcuna restrizione duso.
Gli elementi lessicali separati di un pidgin possono diventare, in un creolo, elementi grammaticali.
* Il continuum postcreolo
In molte situazioni contemporanee, nelle quali si sviluppato un creolo, allopera un altro processo. Cos
come si avuto uno sviluppo da pidgin a creolo, noto col nome di creolizzazione, si ha ora, spesso, una
recessione dalluso del creolo da parte di coloro che hanno maggiori contatti con una variet standard di
lingua, usata come modello e abbinata a un maggior prestigio sociale.
Il processo, detto di decreolizzazione, porta, a un estremo, a una variet pi vicina al modello standard
esterno (acroletto) e lascia, allaltro estremo, una variet di base con pi tratti creoli locali (basiletto). Tra
questi due estremi pu sussistere una gamma di variet leggermente diverse, alcune con molti e altre con
pochi tratti creoli, dette mesoletto.
Questa gamma di variet, che si sviluppa dopo la creazione del creolo, detta continuum postcreolo.
Giamaica: a fi mi buk dat (basiletto)
iz mi buk (mesoletto)
its my book (acroletto)
Capitolo 21: Lingua, societ e cultura
Sociolinguistica: indagine della lingua dal punto di vista di una comunit linguistica che condivide un
insieme di norme, regole e aspettative per quanto riguarda luso del linguaggio.
* La sociolinguistica
Tratta della interrelazione tra la lingua e la societ; in stretta connessione con lantropologia, la sociologia e
la psicologia sociale.
* Variet sociali
Nelle ricerche pi recenti siamo stati in grado di fare uno studio delle variet sociali = variet di lingua usate
da gruppi definiti in base alla classe sociale, al grado di istruzione, al tipo di occupazione, allet, al sesso e a
tutta una seria di altri parametri di tipo sociale.
La nozione di prestigio che si ritrova nelle discussioni sulluso della lingua tipicamente intesa in termini
di prestigio manifesto, cio i modi di parlare generalmente riconosciuti come migliori o valutati
positivamente in una comunit sociale.
Esiste per anche il fenomeno del prestigio coperto tipo nascosto di valore positivo, spesso attribuito a
forme ed espressioni non standard da certi sottogruppi (ad es. gli scolari sembrano attribuire prestigio
coperto a forme di lingua cattiva, come imprecazioni e modo rude di parlare, che nella comunit pi
ampia non godono di un simile valore).
Tuttavia allinterno della comunit pi ampia che si stabiliscono tipicamente norme e aspettative.
Classe sociale e istruzione
Si scoperto che, tra coloro che abbandonano il sistema scolastico in et precoce, si ha una forte tendenza ad
usare forme relativamente poco frequenti presso colore che vanno alluniversit. Sembra che una persona che
impiega parte del suo tempo per frequentare unistituzione universitaria tender ad avere tratti di parlato che
derivano dallessere stato a lungo a contatto con la lingua scritta (parla come un libro).
Le classi sociali hanno anche differenze di resa fonetica; indicatore stabile di classe bassa e di minore
istruzione in tutto il mondo anglofono la pronuncia di e ; altro indicatore la cancellazione di ,
da cui risultano forme come ello, associato con classi basse e con meno istruzione.
Et e genere
Molti parlanti giovani che vivono in una certa regione, nellapprendere i risultati delle ricerche nelle variet
della loro area (per lo pi condotte con informanti anziani) sostengono che certi termini possono venire usati
dai nonni, ma non da loro stessi.
La variazione in base al genere stata oggetto di ricerche: in linea generale si dedotto che le parlanti
femmine tendono ad usare pi forme di prestigio rispetto ai maschi che abbiano il loro stesso retroterra
sociale. Nellinglese contemporaneo sono state notate molte differenze nel modo di parlare di maschi e
femmine. Nelle conversazioni di coppie dello stesso genere, le donne discutono dei loro sentimenti personali
pi degli uomini, i quali sembrano preferire argomenti non personali come lo sport e le notizie.
Si dice che le donne usino pi espressioni associate con lattenuazione come le hedges (sort of, kind of...) e
le domande coda (isnt it, dont you...) quando esprimono unopinione.
Il retroterra etnico
Possiamo osservare che, allinterno di ogni societ, si possono avere differenze nel modo di parlare, derivanti
da retroterra etnici diversi ( ovvio che il modo di parlare di gruppi di recente immigrazione avr certi tratti
che ne riveleranno i parlanti come tali).
Pi in generale, il modo di parlare di molti afroamericani, noto col termine di Black English Vernacular
(BEV) una variet sociale molto diffusa che spesso si sovrappone alle differenze regionali.
Quando un gruppo allinterno di una societ subisce una forma di isolamento sociale, come la
discriminazione e la segregazione cui furono soggetti gli afroamericani, le differenze della sua variet sociale
(assenza della copula, doppia negazione ad es.) possono essere stigmatizzate come modo di parlare cattivo.
Lidioletto
Per designare la variet personale di ciascun singolo parlante una certa lingua si usa il termine di idioletto.
Altri fattori, come la qualit della voce e lo stato fisico, contribuiscono a identificare i tratti del modo di
parlare di un individuo, ma molti dei fattori sociali che abbiamo detto determinano lidioletto di ciascuna
persona.
Stile, registro e gergo
Unaltra fonte di variabilit nel modo di parlare di un individuo costituita dalla situazione in cui si usa la
lingua per la quale esiste una gamma di stili di discorso, da quello molto formale a quello molto informale.
In alcune lingue questo tipo di variazione codificato in modo pi formale; le differenze di stile vengono
trasferite anche nella lingua scritta (lettera formale vs. lettera informale).
La variabilit in dipendenza di situazioni specifiche definita in termini di registro (ad es. c un registro
religioso, che comprender termini suoi specifici che non ritroveremo, ad es. nel registro giuridico).
chiaro che una delle caratteristiche chiave di un registro luso di un gergo speciale, che si pu definire
come lessico tecnico associato a unattivit o a un gruppo specifico.
In termini sociali, un gergo aiuta a mantenere i legami tra coloro che si considerano in qualche modo
dentro il gruppo, escludendone coloro che sono fuori.
La diglossia
In alcune societ la scelta delle forme linguistiche appropriate resa pi semplice grazie alla diglossia = la
situazione in cui coesistono due variet molto diverse della lingua, ognuna delle quali possiede una gamma
diversa di funzioni sociali (di solito si ha una variet alta, impiegata per argomenti formali o seri, ed una
variet bassa, usata per la conversazione e in altre occasioni informali).
Una forma di diglossia di trova nei paesi arabofoni, dove la variet alta usata per le lezioni universitarie,
discorsi religiosi e quelli politici formali, mentre la variet bassa il dialetto locale.
Per un lungo periodo della sua storia, lEuropa occidentale si trovata in una situazione di diglossia in cui il
latino era la variet alta e le lingue locali, come il francese e linglese, la variet bassa.
* Lingua e cultura
Molti dei fattori che danno luogo alla variabilit linguistica sono talvolta trattati in termini di differenze
culturali. Per molti aspetti questa concezione ha subito linflusso del lavoro degli antropologi, che tendono a
considerare il linguaggio come uno dei tanti elementi, insieme alle credenze, della cultura conoscenze
sociali acquisite. giusto sottolineare il fatto che la variabilit linguistica ha legami molto stretti con
lesistenza di culture diverse. Nello studio delle culture del mondo apparso evidente che gruppi diversi
hanno non solo lingue diverse, ma anche visioni del mondo diverse che si riflettono nella lingua.
Il determinismo linguistico
La nostra lingua ci fornisce un sistema gi pronto per categorizzare le nostre percezioni e, di conseguenza,
veniamo presto indotti a percepire il mondo intorno a noi solo in base a quelle categorie.
Con questa formulazione abbiamo una teoria del linguaggio chiamata determinismo linguistico e che, nella
sua versione pi forte, sostiene che il linguaggio determina il pensiero si pu solo pensare nelle
categorie in cui la lingua ci permette di pensare.
Lipotesi Sapir-Whorf
Sapir e Whorf (anni 30) argomentarono che la lingua degli Indiani dAmerica, ad es., li portava a vedere il
mondo in maniera diversa da quello che parlano una lingua europea.
Nella grammatica della trib Hopi si distingue animato da inanimato, e nellinsieme di entit organizzate
come animate ci sono le nuvole e i sassi secondo Whorf, gli Hopi credono che nuvole e sassi sono
vivi ed la loro lingua che li induce a crederlo.
Contro questa concezione sono state portate molte argomentazioni (una delle quali di Sampson).
Lidea che la lingua determini il pensiero pu essere vera, in misura limitata, ma non tiene conto del fatto che
gli utenti di una lingua non ereditano un insieme chiuso di schemi, bens la capacit di manipolare la lingua e
creare, con essa, espressioni nuove per esprimere le proprie percezioni.
Se il pensiero e la percezione fossero completamente determinati dalla lingua, sarebbe impossibile il
mutamento linguistico luomo che manipola la lingua, non linverso.
* Gli universali linguistici
Tutte le lingue condividono certe propriet che sono chiamate universali del linguaggio e, da un certo punto
di vista, possono essere definite come quelle caratteristiche fondamentali del linguaggio.
Pi precisamente, ogni lingua umana pu essere appresa dai bambini, impiega un sistema arbitrario di
simboli e pu essere usata per emettere e ricevere messaggi.