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citt creativa
e sostenibile PROGRAMMA AGENDA URBANA DI FOLIGNO
Gruppo di lavoro:
1
Indice
1. VISIONE DEL PROGRAMMA ......................................................................................................................... 1
1.1 Visione del programma ......................................................................................................................... 2
1.2 LAgenda Urbana in Umbria .................................................................................................................. 2
1.3 LAgenda Urbana del Comune di Foligno ................................................................................................ 3
1.4 Foligno SMART CITY ed Agenda Urbana ................................................................................................. 4
1.5 Creativit e sostenibilit: poli innovativi ............................................................................................... 5
1.6 Sostenibilit anche accessibilit .......................................................................................................... 7
2. MANDATO ........................................................................................................................................................ 9
2.1 Analisi di contesto ................................................................................................................................10
SCHEDA 2A: obiettivi tematici/criticit e problemi nel contesto urbano del programma/indicatori ......11
2.1.1 Benefici ................................................................................................................................14
2.1.2 Risultati ................................................................................................................................16
SCHEDA 2B: gli interventi del Programma Agenda Urbana di Foligno in relazione al POR FESR
2014/2020 ............................................................................................................................................18
OT.2_ INTERVENTI RIFERITI AGLI OBIETTIVI TEMATICI : ACCESSO ALLE TIC - AGENDA DIGITALE ..28
SCHEDA OT.2: Dettaglio degli interventi riferiti allobiettivo tematico OT.2................................................29
ALLEGATO OT.2: Schede di approfondimento dei casi duso degli interventi riferiti allobiettivo
tematico OT.2 .................................................................................................................28
OT.2_INT 01: Intervento creativit#services .................................................................................30
OT.2_INT 02: Intervento creativit#open ......................................................................................33
Cronoprogramma di realizzazione degli interventi OT.2 .............................................................................36
Piano finanziario per annualit degli interventi OT.2 .................................................................................36
I
OT.4_INT 04: Efficientamento energetico della rete di pubblica illuminazione attraverso
linstallazione di pali intelligenti multifunzione .....................................................53
ALLEGATO OT.4_B: PUMS del Comune di Foligno Ipotesi di pianificazione delle attivita .........................67
Cronoprogramma di realizzazione degli interventi OT.4 .............................................................................70
Piano finanziario per annualit degli interventi OT.4 .................................................................................72
ALLEGATO OT.4_C: Planimetria generale degli interventi ...........................................................................73
ALLEGATO OT.4_D: Planimetria efficientamento rete pubblica illuminazione.............................................75
ALLEGATO OT4_E: Planimetria trasporti mappa linee urbane e collegamenti extraurbani......................77
OT.9_ INTERVENTI RIFERITI AGLI OBIETTIVI TEMATICI: INCLUSIONE E INNOVAZIONE SOCIALE........ 112
SCHEDA OT.9: Dettaglio degli interventi riferiti allobiettivo tematico OT.9.............................................. 113
Schede degli interventi ............................................................................................................................ 115
ALLEGATO OT.9: Schede di approfondimento dei casi duso degli interventi riferiti allobiettivo tematico
OT.9 .............................................................................................................................. 119
OT.9_INT 01: Utilizzo di un patrimonio pubblico per forme di socialit diffusa, riuso e
rivitalizzazione urbana .................................................................................. 119
OT.9_INT 02: Servizi educativi territoriali per minori Animazione territoriale ........................... 126
OT.9_INT 03: Informagiovani Attivit di ascolto, consulenza, sostegno, orientamento e
accompagnamento ..................................................................................................................... 128
ALLEGATO Z: Delibera comunale in riferimento al Programma Agenda Urbana di Foligno Approvazione del
progetto Assistenza Tecnica alle Autorit Urbane ............................................................................ 135
SCHEDA Progetto Assistenza Tecnica alle Autorit Urbane 143
II
1. Visione del programma
1
1.1 Visione del programma
La smart city una citt organica, un sistema di sistemi, che nello spazio urbano affronta la sfida
della globalizzazione in termini di aumento della competitivit, dellattrattivit, dellinclusivit
puntando su sei assi economia, mobilit, ambiente, persone, qualit della vita e governance e
che attraverso azioni specifiche diventa una citt pi tecnologica, pi interconnessa, pi pulita, pi
attrattiva, pi sicura, pi accogliente, pi efficiente, pi aperta e collaborativa, pi creativa e
sostenibile. Il paradigma della citt smart si riferisce a un modello di interpretazione della realt che
gode di grande fortuna perch tutto ci che una citt dovrebbe essere: sostenibile, intelligente,
competitiva, inclusiva, creativa, iperconnessa, tecnologica, efficiente, e-governed, aperta, ecc.
Nella ripartizione tra le Autorit Urbane del budget complessivo per lattuazione dellAgenda Urbana
dellUmbria, sono presi in considerazione pi elementi che a partire dai pochi indicatori statistici
ufficiali ed aggiornati disponibili per il livello comunale sono considerati rappresentativi della
realt, delle caratteristiche, delle criticit delle diverse citt con riferimento allo spirito secondo cui
la Commissione Europea ha definito lAgenda Urbana e alle finalit, in relazione alle quali la stessa
stata declinata dalla Regione nei propri Programmi operativi FESR e FSE.
Per assicurare una pi efficace attuazione dellAgenda Urbana, viene costituito uno specifico
coordinamento in cui la Regione, nel suo ruolo di Autorit di gestione (AdG), e i Comuni, in quanto
Autorit Urbane (AU), danno coerente attuazione alla co-progettazione secondo la modalit di
lavoro prevista sia dallAccordo di Partenariato tra la Commissione europea e Governo Nazionale, sia
dai documenti programmatici regionali. La Regione Umbria, al fine di rendere confrontabili i
programmi di sviluppo urbano nella prima fase, ha elaborato uno specifico format nel quale le
singole Autorit Urbane hanno indicato:
unanalisi del contesto che evidenzi con dei dati, laddove possibile, le criticit o i punti di
forza su cui il progetto di sviluppo urbano intende agire;
Dal punto di vista qualitativo, occorre ribadire che il Programma di sviluppo urbano sostenibile deve
caratterizzarsi come progetto integrato prevedendo, pertanto, azioni che si riferiscano ad almeno
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due dei quattro obiettivi tematici dellAgenda urbana, con una chiara esplicitazione delle
integrazioni. Laddove possibile, peraltro, il Programma di sviluppo urbano sostenibile pu essere
riferito ad un pi ampio progetto per la citt di cui esso costituisce una sorta di stralcio funzionale.
Il programma di Agenda Urbana del Comune di Foligno stato impostato nel rispetto dei criteri
indicati dalla Regione Umbra ed in accordo alle indicazioni del Nucleo di Coordinamento. In
particolare, lo sviluppo del programma urbano sostenibile, coerentemente alle indicazioni della
Regione Umbria, si caratterizza come:
a. stralcio funzionale del pi ampio quadro strategico generale di sviluppo della citt di Foligno
FOLIGNO SMART CITY;
b. progetto integrato allinterno del quale le singole azioni si riferiscono a pi ambiti tematici
(OT.2/OT.4/OT.6 e OT.9), allinterno del quale le TIC costituiscono il principale strumento di
collegamento.
Lo schema identifica al centro lattivit programmatica avviata e quasi conclusa del PUC2,
strumento che gi in quella fase tentava di superare la visione della riqualificazione fisica della
citt per traguardare anche obiettivi di rigenerazione socio-economica dellorganismo urbano
storico. In quella fase il capitale urbano messo in gioco non era pertanto solo ed esclusivamente
riconducibile alle risorse fisiche della citt (infrastrutture, spazi pubblici, edilizia residenziale e/o
per servizi) ma anche alle risorse umane, catalogabili come capitale umano e capitale creativo.
Nella fase successiva la citt rivede il suo modello di sviluppo, in coerenza e in continuit con il
PUC2, mettendo in relazione al centro storico anche il territorio con le sue risorse territoriali e
paesaggistiche, pertanto i temi di integrazione assumono una scala e un valore differente: si
traguarda allo sviluppo urbano e territoriale sostenibile. Il modello di sviluppo sotteso dal QSV
sintetizzato dalla idea forza declinata in una serie di visioni di citt.
3. Coerenza con gli Obiettivi tematici, le schede di Azione del POR FESR 2014/2020 e con altri
strumenti di programmazione regionale come il PRT, lAgenda Digitale;
3
4. Coerenza del progetto con il Quadro Strategico di Valorizzazione del centro storico.
Oltre tali programmazioni si traguarda al prossimo futuro e si immagina un programma per la citt
che dal punto di vista dei contenuti si pone in una condizione che integra i paradigmi della citt
creativa e della citt resiliente e adattiva gi sviluppati nelle programmazioni precedenti. Il modello
si pone anche in forte dialettica con il concetto di Smart city, che viene appunto reinterpretato .
La smart city la citt del futuro dove con meno risorse si producono pi servizi per i cittadini e per
le imprese, utilizzando le tecnologie pi avanzate e sistemi di gestione intelligenti per ridurre gli
sprechi e gli impatti negativi, siano essi ambientali, economici o sociali.
Per lItalia la citt smart costituisce occasione fondamentale per reinventare il territorio, in una
prospettiva che tenga insieme smart city e smart land. Oltre che alle grandi reti energetiche e
tecnologiche, occorre guardare anche al lavoro diffuso di imprese, amministrazioni, gruppi di
cittadini, che tiene insieme (spesso in condizioni avverse) virt civiche, sensibilit sociale e voglia di
futuro. Una chiave di lettura che unir le nuove dinamiche dello sviluppo urbano di Foligno SMART
CITY con i recenti sviluppi delle tecnologie di comunicazione e gestione dei dati risiede in quello che
pu essere denominato lo sviluppo delle citt basato sulla creativit, sulla cultura e sulla
conoscenza.
La maturazione della conoscenza sul territorio non per un obiettivo proprio dei soli attrattori
pubblici. Imprenditori e governi cittadini possono essere, infatti, accomunati ad esempio dal
medesimo interesse verso la attrazione dei migliori talenti disponibili che, a loro volta, potranno
ragionevolmente essere pi facilmente interessati da ambienti in grado di mostrare la propria
innovativit e la capacit di essere stimolanti tanto a livello sociale quanto a livello imprenditoriale.
Tuttavia, accanto alle questioni ambientali, gli assetti culturali possono rappresentare un
fondamentale asset intangibile delleconomia locale. Le aziende possono, infatti, ritenere che
lattrazione e la stabilizzazione (Rizzi, F., Angeli, Milano 2013) della forza lavoro pi creativa possa
davvero avvenire attraverso un processo di soddisfacimento delle aspettative lavorative e di quelle
extra-lavorative dei talenti, motivo per il quale linvestimento sul contesto urbano pu diventare
unalternativa da considerare allinterno dei processi di programmazione aziendale. E molto
importante valorizzare questo patrimonio attraverso nuovi strumenti progettuali, unitamente alle
moderne tecnologie dellinformazione e della comunicazione (ICT), in cui la conoscenza, la cultura e
la creativit possano diventare i veri protagonisti in una logica tipicamente smart city.
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1.5 Creativit e sostenibilit: poli dinnovazione
Le politiche di cultural planning in cui la produzione culturale e di servizi legati ad essa hanno un
ruolo primario nei processi di trasformazione e recupero di aree urbane, vedono nella creativit e
nellinnovazione tecnologica le risorse pi importanti per uno sviluppo economico e sociale che sia
inclusivo e sostenibile1.
Questo avviene sulla traccia di importanti studi e proposte che si legano al concetto di citt
creativa che si sviluppato dagli anni 70 in avanti, intorno al quale si stanno tuttora definendo
nuove interpretazioni e declinazioni. Da Richard Florida a Charles Landry, per nominare solamente i
principali riferimenti, esiste unampia letteratura che analizza le potenzialit creative di una citt,
definisce i parametri essenziali per la formazione di una classe creativa (creative class) e definisce
quale possa essere la produzione culturale e laspetto innovativo che permetta di realizzare un
determinato progetto. Si arriva quindi a stimolare tutti gli aspetti legati alla conoscenza ed alle reti
per lo scambio di esperienze ed informazioni per arrivare ad una vero e proprio progetto di
rigenerazione urbana basato sullInnovative. Vista la naturale tendenza dei portatori di conoscenza
(stakeholders della conoscenza e della cultura, Rizzi, Franco Angeli, 2013) ad organizzarsi secondo
cluster di specializzazione, si pu in altri termini assumere che una importante funzione della
citt di Foligno sia favorire lintegrazione tra attori complementari su territorio, e, in taluni casi, tra
interi cluster distintivi e cluster contestuali. Le azioni individuate nel programma di Agenda Urbana
di Foligno mirano alla creazione diffusa di knowledge districts che tenga conto: 1. della
partecipazione dei cittadini e del mondo delle associazioni operanti sul territorio; 2. dellinteresse
delle amministrazioni pubbliche e dei principali stakeholders; 3. del corretto utilizzo delle risorse
locali ai fini dello sviluppo sostenibile del territorio; 4. dellelaborazione di soluzioni tecniche TIC
capaci di contribuire al miglioramento della qualit sociale degli interventi di risanamento e
rigenerazione urbana.
Gli interventi delineati nel programma di Agenda Urbana di Foligno prevedono anche:
il potenziamento della capacit attrattiva di Foligno attraverso la creazione di specifici
progetti culturali (citt del Barocco, citt della scienza), volti a potenziare leconomia urbana
fondata sulla cultura (Residenze artistiche), la formazione e la crescita culturale di ampi
settori della societ civile, la diffusione della cultura locale, delle tradizioni e delle radici
culturali di provenienza;
lattuazione di progetti volti alla diffusione di una rete di poli artistici e culturali locali, in
sinergia con una rete di poli artistici regionali (Residenze artistiche) capaci di sviluppare la
diffusione, anche attraverso le nuove TIC, di eventi e di laboratori artistici;
la diffusione di una rete di laboratori creativi nel centro urbano (smart districts), che
consentano di sviluppare una economia urbana fondata prevalentemente sulla creativit e
sulla cultura, consentano altres di formare nuove imprese, prevalentemente giovanili,
contribuendo allinserimento nel mondo del lavoro di giovani imprenditori, consentano di
qualificare sotto il profilo della produttivit e dellinnovazione il centro urbano, con una
5
economia a basso impatto ambientale.
In questa logica di sviluppo di microimprese legate al mondo della creativit, della conoscenza e
della cultura, il ruolo delle piattaforme creativy#services e creativity@open giocheranno un ruolo
fondamentale.
Gli interventi volti altres a migliorare lattrattivit dei beni culturali della citt contriburanno al
contempo ad una migliore fruizione turistica degli stessi e incideranno anchessi sulla qualit
ambientale dellarea urbanastorica (Sistemi di illuminazione pubblica esterna di efficienza
energetica per i palazzi storicoartistici, Potenziamento di servizi tecnologici e attrezzature tecniche
necessarie al progetto Vision: la citt della scienza, creativity#open, Foligno APP).
Da notare che gli interventi che prevedono forme di economia sociale, quali quelli legati alla
integrazione della agricoltura urbana con le forme di innovazione sociale e inclusione sociale, ovvero
linserimento nel mondo del lavoro di categorie svantaggiate e che contemporaneamente incidono
sul recupero paesaggistico e ambientale di aree dismesse degli ambiti periurbani della citt
(costituzione del Porto biologico) e gli interventi che prevedono il potenziamento dei servizi legati
alla lotta contro la povert e linserimento dei giovani nel mondo del lavoro (Servizi educativi
territoriali e Informagiovani), costituiscono contemporaneamente occasione di sviluppo sostenibile
delleconomia urbana, qualificano e migliorano la qualit dellambiente e sviluppano forme creative
di economia locale fondata sulle produzioni della ruralit urbana locale e relativa
commercializzazione dei prodotti.
Note
1. Rizzi F., Smart City, smart community, smart specialitation per il manegement della sostenibilita
Franco Angeli, Milao 2013. Laggregazione della conoscenza, afferma Rizzi, pu assumere tre
forme (cluster) principali in ambito urbano: la prima riguarda i servizi ad elevata intensit di
conoscenza, realt spesso guidate direttamente dallazione accentratrice dellalta direzione delle
imprese leader del settore; la seconda forma di aggregazione della conoscenza la si ritrova
tradizionalmente, invece, nei territori ad elevata intensit ad alto valore tecnologico (SIlicon
Valley, etc);la terza forma, infine, riguarda i cluster incentrati sulla creazione della cultura, quali
quelli basati sullarte, il turismo e la ricerca. Pi che nelle altre fattispecie, in questi contesti risulta
fondamentale il senso della comunit alimentato dallinterazione diretta tra persone (anche in
forma virtuale) e/o dalla comunicazione basata sullincontro.
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1.6 Sostenibilit anche accessibilit
Elemento comune alle diverse definizioni di smart city quello di considerare la citt per luomo e
lintelligenza sta nel promuovere un modello di vita nel quale le esigenze del singolo possano
coincidere con le esigenze della collettivit, in una visione in cui il cittadino possa essere attivo
protagonista della programmazione, della gestione e del cambiamento.
In linea con questi principi della citt intelligente, il tema dellaccessibilit, in unottica di inclusione
sociale, rappresenta un elemento prioritario e un valore collettivo.
Esperienze e prospettive di miglioramento del funzionamento urbano sono alla base della
costituzione di un Tavolo di lavoro istituzionale, quale strumento tecnico-operativo e
metodologico finalizzato a promuovere la cultura dellaccessibilit di luoghi, beni e servizi di
competenza della citt di Foligno.
I soggetti proponenti sono: Comune di Foligno, Centro Studi Citt di Foligno con Dipartimento di
Ingegneria (Laboratorio Smart Cities Design), INU, Festival delle Citt Accessibili, ASL.
In relazione alle esigenze e alle specifiche competenze verranno convocati anche i rappresentanti
delle associazioni dei portatori dinteresse.
La struttura tecnico-operativa avr sede presso il Centro Studi Citt di Foligno.
Gli obiettivi che si intendono conseguire con listituzione del tavolo di lavoro sono:
Partecipazione a Progetto Paese dellINU, con adesione ufficiale da parte del Comune di
Foligno che si rende promotore delliniziativa.
Laccessibilit per tutti una delle strategie incastonate in Progetto Paese che tratta
lurbanistica tra adattamenti climatici e sociali, innovazioni tecnologiche e nuove geografie
istituzionali. Il programma interviene nellambito della rigenerazione urbana, fondata su
politiche di accessibilit, e costruisce opportunit utili alla rivitalizzazione dei sistemi delle
attivit che sostengono il funzionamento della citt.
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Applicare lattivit di ricerca sviluppata nel Laboratorio Smart Cities Design relativamente
allaccessibilit urbana, nellintero campo tematico e scalare del progetto di architettura
degli edifici, del quartiere e della citt, attraverso strategie e metodologie volte a conseguire
la fruibilit ambientale, quale valore fondante della qualit della vita delle persone e dei
processi di trasformazione urbana e territoriale.
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2. Mandato
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2.1 Analisi di contesto
Lanalisi del contesto urbano in cui interviene il Programma dellAgenda urbana si fonda sulla
individuazione delle criticit e dei problemi riferiti direttamente alla vision, ovvero al progetto di
citt prefigurato. Per ragioni strumentali e di facilit di lettura nonch di monitoraggio le criticit e i
problemi vengono articolati in riferimento a ciascuno degli obiettivi tematici scelti e per ciascuna
criticit vengono definiti degli indicatori utili alla valutazione della attuazione del programma.
Per ciascuno degli obiettivi tematici sono stati prefigurati una serie di interventi apparentemente
singoli che in ragione della definizione delle Azioni strategiche integrate, di seguito riportate, si
raccordano tra loro e con le programmazioni locali e regionali.
Lanalisi di contesto viene restituita come elenco sintetico di criticit e problematiche da superare
con lattuazione del programma.
Ciascun indicatore sar utile anche per la individuazione dei benefici e dei risultati finali del
programma.
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SCHEDA 2A: Obiettivi tematici Criticit e problemi nel contesto urbano del programma - Indicatori
CRITICIT E PROBLEMI NEL
OBIETTIVI
CONTESTO URBANO DEL INDICATORI
TEMATICI
PROGRAMMA
OT2 Migliorare Scarso utilizzo dellICT (Information Aumento bacino di utenza raggiunto dai servizi sviluppati in rapporto alla
laccesso alle TIC, and Communication Technology) a popolazione residente(30%).
nonch limpiego sostegno della partecipazione dei Redazione di un Piano Digitale comunale.
e la qualit delle cittadini alla vita delle istituzioni Abbattimento dei costi di funzionamento e gestione che oggi vengono impegnati per
medesime (e-democracy), mancanza di un le modalit tradizionali di front office (20%)
Piano Digitale della P.A, assenza di
una piattaforma open data e di App
per la citt.
Assenza di un servizio turistico on Acquisizione di strumenti digitali per lo sviluppo e la promozione del settore turistico:
line in sinergia con le attivit _Ampliamento del numero di visitatori in citt(20%)
commerciali del centro urbano, _Aumento dei contenuti digitali dellofferta turistica(30 %)
assenza di servizi di pagamento, _Potenziamento del traffico su internet(40 %)
bigliettazione, prenotazione eventi,
certificati anagrafici.
OT4 Sostenere Inadeguatezza del sistema di Attivazione di un servizio di logistica merci per il centro storico, dotazione di
la transizione distribuzione delle merci e di infrastrutture e mezzi elettrici per il trasporto di persone e merci ( ALLEGATO OT.4_C:
verso trasporto delle persone in ambito Planimetria generale degli interventi )
uneconomia a urbano storico sia sotto il profilo
basse emissioni organizzativo che rispetto alluso di
di carbonio in mezzi a forte impatto ambientale.
tutti i settori
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SCHEDA 2A: Obiettivi tematici Criticit e problemi nel contesto urbano del programma - Indicatori
CRITICIT E PROBLEMI NEL
OBIETTIVI
CONTESTO URBANO DEL INDICATORI
TEMATICI
PROGRAMMA
Problemi di inquinamento Miglioramento dei valori riferibili alla qualit dellaria a cui tendere nel breve periodo
atmosferico in ambito urbano da particolato fine(PM10) a particolato fine(PM2.5)
causato dalleccessivo carico di _Dotazione di un PUMS.
traffico automobilistico e dalluso
di mezzi di trasporto a forte
impatto ambientale.
_Assenza di un Piano Urbano
della Mobilit aggiornato.
Necessit di politiche per il Delimitazione di superficie di spazio pubblico pedonalizzato (ALLEGATO OT.4_C:
sostegno del potenziamento della Planimetria generale degli interventi)
zona a traffico limitato per il
centro storico.
Scarsa informazione sui sistemi di Installazione di n.4 varchi elettronici con relativi pannelli intelligenti in cinque punti strategici
info mobilit per una migliore della citt per la regolamentazione e comunicazione sul traffico e la sosta nellambito
gestione delle aree di sosta di del centro storico riportati nella planimetria allegata (ALLEGATO OT.4_C: Planimetria
attestamento al centro storico. generale degli interventi)
La rete attuale di pubblica Realizzazione di efficientamento delle rete di illuminazione pubblica che andr dal 40 al
illuminazione risulta molto 70 % corrispondente ad un risparmio pari ad oltre 7GWh/anno.(ALLEGATO OT.4_D:
frammentata, dispendiosa senza Planimetria efficientamento pubblica illuminazione)
una gestione unitaria
OT6 Scarso utilizzo dellICT nel Sostituzione degli apparati tecnologici esistenti ormai obsoleti e acquisto di altri che
Preservare e campo della promozione e rispondano alle nuove tecnologie per migliorare la fruizione, laccessibilit e la
tutelare gestione degli attrattori valorizzazione dei programmi e dei musei esistenti attraverso strumenti digitali quali
lambiente e culturali e naturali. digitalizzazione, realt aumentata, realt virtuale, ottimizzazione energetica. Tali
promuovere interventi sia di ammodernamento tecnologico che di efficientamento energetico
luso efficiente consentiranno di ridurre i costi di gestione legati ai consumi e alla manutenzione
delle risorse (20%)
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SCHEDA 2A: Obiettivi tematici Criticit e problemi nel contesto urbano del programma - Indicatori
CRITICIT E PROBLEMI NEL
OBIETTIVI CONTESTO URBANO DEL INDICATORI
TEMATICI PROGRAMMA
Mancanza di un sistema Dotazione di attrezzature tecniche e nuovi servizi tecnologici, sia materiali che
intelligente di fruizione, immateriali, ottimizzando quelli esistenti, irrobustendo la messa in rete degli
segnaletica, comunicazione del attrattori stessi in chiave smart, accrescendone la fruizione integrata, nelle aree di
patrimonio culturale e dei diversi attrazione di rilevanza strategica.
eventi e programmi. Nuovi sistemi di illuminazione pubblica artistica a risparmio energetico, in contesti
urbani insidiosi e poco sicuri.
Scarsa diffusione di ambiti dove Costruzione e promozione di cluster di specializzazione per potenziare la struttura
sviluppare creativit e culturale locale, insieme allattuazione di progetti volti alla diffusione di poli artistici,
innovazione come elemento per culturali e dinnovazione(Smart Districts), capaci di sviluppare la costituzione
fare impresa. attraverso le nuove tecnologie di comunicazione e dellinformazione, di eventi,
laboratori creativi e residenze artistiche nel territorio
Esempi: Attivazione del Museo della Quintana 4D, Laboratorio Internazione Smart
Cities Design, Master di II livello ProGettare Smart Cities, start-up, spin-off
OT9 Scarse opportunit lavorative in Miglioramento ambientale e paesaggistico di aree abbandonate nel quartiere di
Promuovere grado di coniugare inclusione Sportella Marini.
linclusione sociale attiva, formazione, _Beneficiari finali delle azioni sia intercettati sia contattati che coinvolti (oggi 20 -
sociale e modelli di economia civile, incremento finale minimo del 50%)
combattere la attenzione ai beni comuni, _Soggetti partecipanti ai processi decisionali inclusivi (oggi 9 - incremento finale
povert sensibilit verso lambiente, il minimo del 40%)
paesaggio urbano, la qualit _Patti di collaborazione, accordi , formalizzazioni sottoscritte (oggi 4 - incremento finale
della vita. minimo del 50%)
Scarsa consapevolezza delle N. di percorsi e attivit avviate per inserimento lavorativo e riabilitazione sociale di
capacit e delle competenze soggetti svantaggiati.
potenziali di minori, giovani e
adulti con fragilit sociali.
Scarso inserimento giovanile nel N. di soggetti inseriti in realt lavorative attraverso programmi dedicati, garanzia
mondo del lavoro. giovani, percorsi integrati, tirocini extra-curriculari.
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2.1.1 Benefici
I benefici riscontrabili in fase preventiva allattuazione del programma sono stati enucleati in ragione
della individuazione delle criticit, della definizione degli obiettivi specifici del programma, in
coerenza con gli obiettivi tematici e le azioni. In sostanza per ciascun intervento programmato di cui
al punto 2.1 sono stati dichiarati i miglioramenti riscontrabili allattuazione del programma stesso,
anche in considerazione dei risultati attesi di cui al successivo punto 2.1.2.
Larticolazione dei benefici che si possono evidenziare in questa fase segue la corrispondenza con gli
obiettivi tematici e le azioni scelte, nonch la definizione degli obiettivi specifici del programma.
Pertanto abbiamo:
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settore della ricettivit e dellaccoglienza turistica.
Costituzione dellitinerario e della messa in rete dei beni di interesse storico-culturali.
Costituzione del sistema integrato di bigliettazione unica.
N. di immobili e/o beni di interesse storico-culturale archiviato e messo in rete.
Dotazione del programma Citt barocca e avvio delle relative attivit a partire dal Museo
Quintana 4D.
Riduzione dei costi di gestione dei beni oggetto di valorizzazione.
N. di servizi tecnologici avviati e forniti per il potenziamento della Citt della scienza.
Creazione di posti di lavoro basati su innovazione, cultura, creativit.
Rivitalizzazione socio-economica del centro urbano che ospita il sistema delle Residenze
Artistiche, fab-Lab, spin-off e start-up.
Crescita socio-culturale ed economica del tessuto sociale e urbano con benefici di scala
territoriale.
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2.1.2 Risultati
I risultati attesi in termini di cambiamento conseguenti agli interventi programmati e quindi alla
attuazione del programma vengono anchessi enucleati del programma in coerenza con gli obiettivi
tematici e le azioni. Pertanto abbiamo:
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un itinerario fisico e virtuale, che una programmazione di attivit ed eventi, promossi dalla
industria creativa della citt, da svolgersi in detti contenitori a partire dalla Quintana 4D.
Valorizzazione del sistema dei beni di interesse storico-culturale e relativo efficientamento per
i costi di gestione degli stessi.
Dotazione di servizi tecnologici a supporto della Citt della scienza.
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SCHEDA 2B: Gli interventi del Programma Agenda Urbana di Foligno in relazione al POR FESR 2014-2020
2014
CONTENUTI DEL PROGRAMMA AU_FOLIGNO CONTENUTI DEL POR FESR 2014-2020 CONTENUTI DEL PROGRAMMA
AU_FOLIGNO
OBIETTIVO
AREE TEMATICHE DEL PROGRAMMA AZIONE INTERVENTI
TEMATICO
OT2 2 Migliorare AZIONE 6.1.1 OT_2 INT_01 CREATIVITY#SERVICES in
laccesso alle TIC, Soluzioni tecnologiche per la
sinergia con lintervento OT_4 int_03; con
nonch limpiego lintervento OT_6 int_01
realizzazione di servizi e-government
e la qualit delle interoperabili, integrati e progettati con
medesime OT_2 INT_02 CREATIVITY#OPEN in sinergia
cittadini ed imprese, e soluzioni
con lintervento OT_4 INT_03; con
integrate per smart cities e
lintervento OT_6 INT_01
communities del Por Fesr 2014-2020
OT4 Sostenere la AZIONE 6.3.1 OT_4 INT_01 REALIZZAZIONE DI UN
transizione verso Realizzazione di infrastrutture e nodi di
transizio MINI-HUB
MINI DI INTERSCAMBIO BICI-AUTO-
interscambio finalizzati allincremento MEZZI DI TRASPOR- TO PERSONE E MERCI
uneconomia a
della mobilit collettiva e alla in sinergia con lintervento OT_2 INT_01 e
basse emissioni di distribuzione ecocompatibile delle merci INT_02; con lintervento OT_6 INT_01
carbonio in tutti i e relativi sistemi di trasporto, del Por Fesr
settori 2014-2020 OT_4 INT_02 POTENZIAMENTO DELLA
RETE DEI PERCORSI CICLABILI ESISTENTE
AZIONE 6.3.2 NELLAREA URBANA STORICA MEDIANTE
Sistemi di trasporto intelligenti, del Por LA REALIZZAZIONE DI NUOVI PERCORSI in
sinergia con lintervento OT_4 INT_01; con
Fesr 2014-2020
lintervento OT_06 INT_01
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SCHEDA 2B: Gli interventi del Programma Agenda Urbana di Foligno in relazione al POR FESR 2014-2020
2014
CONTENUTI DEL PROGRAMMA AU_FOLIGNO CONTENUTI DEL POR FESR 2014-2020 CONTENUTI DEL PROGRAMMA AU_FOLIGNO
OBIETTIVO
AREE TEMATICHE DEL PROGRAMMA AZIONE INTERVENTI
TEMATICO
OT6 Preservare AZIONE 6.4.1 OT_6 INT_01
NT_01 REALIZZAZIONE DELLA RETE DEGLI
e tutelare Interventi per la tutela, la ATTRATTORI CULTURALI ATTRAVERSO LA
REALIZZAZIONE DI ITINERARI E LABORATORI
lambiente e valorizzazione e la messa in
TEMATICI in sinergia con lintervento OT_2 INT_01
promuovere rete del patrimonio culturale, creatvitiviy#services e INT_02 creatvity#open;
luso efficiente materiale e immateriale, dellintervento OT4 INT_01 e INT_02
delle risorse nelle aree di attrazione di
rilevanza strategica tale da OT_6 INT_02_02 Valorizzazione degli attrattori culturali
consolidare e promuovere del centro storico (palazzi storici inseriti
nellitinerario di cui a OT_6 INT_01) attraverso la
processi di sviluppo del Por
realizzazione di un SISTEMA DI ILLUMINAZIONE
Fesr 2014- 2020 ARTISTICA A RISPARMIO ENERGETICO
OT.9 INT. 3
Politiche giovanili
19
3. Le interazioni delle azioni
attraverso la piattaforma Foligno
app-creativity#services
20
3.1 AGENDA URBANA: IL PROGRAMMA URBANO COME PROGETTO INTEGRATO;
INTERAZIONE DELLE AZIONI IN FUNZIONE DELLE QUATTRO AREE TEMATICHE
Il ruolo e utilizzo delleTIC attraverso la piattaforma foligno app - creativity#services
Larea tematica relativa ai servizi ai cittadini e alle imprese dovr migliorare il rapporto tra PA e
utenti in termini di efficienza e efficacia, non solo per diminuire la quantit di spostamenti e
ottimizzare limpiego delle risorse, ma anche per stimolare una partecipazione collettiva alla vita
sociale e all'innovazione sociale nella citt. I servizi online che si intendono attivare nella
piattaforma creativity#services per larea tematica cittadini, imprese e vita pubblica in citt, sono
legati alla possibilit di erogare da parte dellAmministrazione Comunale tutti quei servizi finora
erogati a sportello: a partire dai certificati anagrafici (anche attraverso anche lausilio del timbro
digitale) sar data la possibilit al cittadino di accedere ad uno sportello digitale del cittadino, con la
possibilit di effettuare pagamenti online di multe, rette per mense e per asili nido, tributi, ecc.
Larea tematica relativa alla mobilit e sosta nellambito urbano del centro storico prevede la
realizzazione di servizi web e di applicazioni mobile per il pagamento dei servizi di mobilit e sosta a
partire dai parcheggi, dai permessi per le zone a traffico limitato (ZTL), dei biglietti degli autobus, e
21
per la fruizione di tutte le informazioni relative alla mobilit (traffico, lavori in corso, orari dei mezzi
pubblici, ecc). Il servizio di info mobilit si integra con lintervento gi programmato
dallAmministrazione Comunale riferito alla realizzazione dei varchi di controllo e limitazione del
traffico a presidio della zona a traffico limitato (Z.T.L.), varchi posizionati sulle porte di ingresso alla
citt storica, che possono essere integrati con un sistema di comunicazione, segnalazione e
informazione sul traffico e sulla disponibilit di posti auto nei parcheggi pubblici a pagamento di
attestamento al centro storico. Questo ultimo servizio quello che si intende predisporre
nellambito di Agenda Urbana. Si tratta di un servizio di informazioni che possono essere fornite sia
mediante pannelli variabili informativi posti in corrispondenza dei varchi sia mediante supporti
mobili, quali smartphone e tablet, nonch attraverso la piattaforma on line del Comune dedicata
alla erogazione di servizi ai cittadini e alle imprese. La piattaforma dovr consentire altres la
possibilit di erogare e pagare permessi giornalieri o altre tipologie di permesso per transitare nelle
zone a traffico limitato per esigenze specifiche sia da parte di cittadini che imprese.
Per quanto riguarda larea tematica fruizione di beni culturali, partecipazione a eventi artistici e
culturali saranno attivati servizi per visionare il calendario degli eventi culturali in citt, nonch
visionare il calendario di Foligno, citt Barocca e Foligno, citt della scienza, potendo altres
effettuare prenotazioni e pagamenti per i rispettivi eventi, esposizioni o partecipare attivamente a
laboratori online, concorsi e quanto altro riconducibile alle attivit specifiche delle iniziative
culturali che verranno nel tempo promosse. Saranno realizzati servizi per la prenotazione di testi e
pubblicazioni della biblioteca Comunale e/o pubblicazioni e materiali di archivio anche di archivi
privati, per effettuare ricerche di archivio, per creare bibliografie, per avere indicazioni sullacquisto
di pubblicazioni e libri cartacei e/o ebook.
Ridisegnare il sistema locale di welfare improntato su politiche sociali attive e radicandolo ad una
visione innovativa di territorio, secondo il modello delle smart city, soprattutto nelle dimensioni del
living e dellempowerment della comunit locale. Quindi una citt in grado di coniugare tecnologie e
servizi ai cittadini, promuovere lo sviluppo economico e il rispetto per lambiente, favorire la nascita
e lo sviluppo di imprese favorendo al contempo rivitalizzazione di spazi urbani dismessi e le politiche
di inclusione sociale e socio-lavorativa, creare un forte legame con e tra i territori connettendo,
anche attraverso azioni sociali, secondo lapproccio della progettazione urbana complessa, nel
rapporto tra il centro e il quartiere periferico di Sportella Marini.
Ci ci permetter di tradurre i principi della sussidiariet circolare e della valorizzazione dei beni
comuni in percorsi di partecipazione e in processi decisionali inclusivi nella costruzione di tutte le
azioni previste dai singoli programmi.
22
3.2 Gli elementi di raccordo
Le iniziative riferite allAzione 6.1.1.previste nel Programma di Sviluppo Urbano del Comune di
Foligno sono organizzate in due distinti interventi.
Il primo denominato creativity#services dedicato alla fruizione della citt in ottica smart tramite la
fornitura di servizi online ed in mobilit mediante una piattaforma suddivisa in aree tematiche:
Mobilit e sosta in ambito urbano del centro storico;
Cittadini, imprese e vita pubblica in citt;
Fruizione di bene culturali, partecipazione ad eventi artistici e culturali.
Il secondo si chiama creativity@open ed rivolto a mettere a disposizione dei city user dati ed
informazioni in logica open data negli ambiti seguenti ed integrati con la piattaforma regionale
dati.umbria.it http://umbria.it. In particolare sono interessati i seguenti ambiti:
Amministrazione;
Ambiente;
Territorio;
Cultura;
Attivit produttive;
Agricoltura;
Istruzione;
Opere pubbliche;
Protezione civile;
Salute;
Turismo;
Informagiovani.
Data la natura dellimpianto generale, di seguito si riportano tutti gli elementi di raccordo ed
integrazione, in particolare per quanto riguarda le azioni contenute nellarea tematica 1 (Cittadini,
impresa e vita pubblica), attraverso la piattaforma creativity#services; in questo caso potranno
essere erogati tutti quei servizi finora erogati a sportello; ad esempio a partire dai certificati
anagrafici (anche attraverso lausilio del timbro digitale) sar data la possibilit al cittadino di
accedere ad uno sportello digitale del cittadino, con la possibilit di effettuare pagamenti online di
multe, rette per mense e per asili nido, tributi, etc.
In particolare saranno consentiti servizi e pagamenti relativi a:
parcheggi, trasporto pubblico, musei, rette scolastiche, oneri di urbanizzazione;
certificazione online e digitalizzazione di beni pubblici e privati;
protocollo di identit nazionale, che permette al cittadino di relazionarsi con tutta la P.A.
Per quanto riguarda larea tematica 2 (OT2/OT4) relativa alla Mobilit e sosta nellambito urbano
del centro storico, la piattaforma creativity#services prevede la realizzazione di servizi web e di
23
applicazioni mobile per il pagamento dei servizi di mobilit e sosta a partire dai parcheggi, dai
permessi per le zone a traffico limitato (ZTL), dei biglietti degli autobus, e per la fruizione di tutte le
informazioni relative alla mobilit (traffico, lavori in corso, orari dei mezzi pubblici, ecc). Tale servizio
si integrer e supporter la realizzazione di infrastrutture e nodi di interscambio finalizzati
allincremento della mobilit collettiva e alla distribuzione ecocompatibile delle merci e relativi
sistemi di trasporto, in particolare sono previsti:
n. 1 realizzazione di velo stazione che consentano di agevolare lutilizzo del mezzo pubblico
con unattenzione particolare a tutte le disabilit motorie anche mediante lutilizzo di
speciali biciclette con pedalata assistita, insieme a cargobike e hugbike, vale a dire biciclette
che fanno fronte a bisogni speciali (in sinergia con lintervento OT_4 INT_01; con lintervento
OT_06 INT_01);
In conclusione, per ci che riguarda lintegrazione di OT2 con OT4, la possibilit di integrare
creativity#services e creativity@open con il sistema di efficientamento della rete pubblica
24
attraverso la messa in opera di pali multifunzione determiner un reale beneficio per la riduzione
del fabbisogno energetico attuale e dei rispettivi consumi finali con conseguenti vantaggi ambientali
(riduzione delle emissioni e dellinquinamento luminoso) e vantaggi economici (riduzione delle
bollette energetiche a carico della PA); le applicazioni intelligenti determineranno la regolazione
adattiva del flusso luminoso nei diversi periodi dellanno e la possibilit di impiantare altre
apparecchiature di controllo, trasformando la rete di illuminazione in una rete territoriale
intelligente (smart street) modulabile in base alle esigenze del Comune; ogni lampione diventer un
fattore infrastrutturale che permetter di attivare unampia gamma di servizi, quali: infomobilit e
videosorveglianza; servizi informativi e rilevamento di inquinamento acustico e ambientale;
gestione dei parcheggi e della flotta di mezzi pubblici; gestione del bike sharing e servizio di
connessione wireless; carica batterie per veicoli elettrici e gestione delle emergenze; gestione,
monitoraggio e diagnosi ambientale; irrigazione verde pubblico.
La dotazione di un sistema di segnaletica fisica e virtuale di tali itinerari con possibilit di accesso
alle informazioni relative ad ogni singolo bene culturale sia mediante QR-code che mediante portale
25
web, integrato da un sistema con apposite app dedicate. La predisposizione di una rete di
informazione aggregate in contact point da collocare sia lungo i percorsi urbani, che allinterno dei
contenitori culturali ma soprattutto nei nodi di interscambio posizionati nelle zone in cui sono
progettate le mini-hub.
La valorizzazione del sistema dei beni di interesse storico culturale e relativo efficientamento per i
costi di gestione degli stessi attraverso sistemi di illuminazione pubblica artistica degli attrattori
culturali o di contesti urbani di valore storico artistico che includano soluzioni di efficienza
energetica, di supporto ad altri servizi in ottica smart grid e di messa in sicurezza di zone
scarsamente illuminate.
Supporto alla realizzazione di spazi digitali polivalenti rivolti alla parte pi creativa dei giovani e alla
possibilit di fare impresa attraverso le proprie idee. Tali spazi saranno dotati di attrezzature
informatiche per la promozione delle esperienze culturali e innovative al fine di stimolare la libera
espressione dei giovani, potenziando cos un reale diritto di cittadinanza. Ci incentiver anche
percorsi di auto-organizzazione dei giovani, e la costruzione di start-up o laboratori innovativi con
un percorso partecipato che ne individui le strutture e gli strumenti. Una delle possibili sedi fisiche
per avviare il progetto pu essere individuata nellarea degli Orti Orfini e della palazzina situata al
loro interno ed allinterno degli spazi dellEx CUR accanto al Centro Studi in via Oberdan.
Infine, per quanto riguarda creativity@open ai segnala la possibilit di realizzare e rendere fruibili
quellinsieme di dati continuamente generati sia dallamministrazione comunale che dai soggetti ad
essa collegati per costituire, sempre su piattaforme regionali, open data che costituiranno una
risorsa comune per tutti i cittadini per creare infrastrutture e servizi che rispondano ad esigenze
reali in settori fondamentali come educazione, trasporti, turismo.
26
4 I singoli interventi
previsti dal progetto
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OT. 2
INTERVENTI RIFERITI ALLOBIETTIVO TEMATICO
28
SCHEDA OT.2:
Dettaglio degli interventi riferiti allobiettivo OT.2: migliorare laccesso alle TIC e la qualit delle medesime
Dettaglio degli interventi previsti dal progetto AREA TEMATICA: ACCESSO ALLE TIC - AGENDA DIGITALE
RESPONSABILE
OBIETTIVO COSTO SOGGETTI DESCRIZIONE DELLA TIPOLOGIA DELLE
AZIONE INTERVENTO DELLINTERVENTO
TEMATICO DELLINTERVENTO COINVOLTI AZIONI DA SOSTENERE
(COMUNE)
OT2 Migliorare AZIONE 6.1.1 - OT_2 Creativity#s 800.000 Pubblica Erogazione dei nuovi servizi online ai cittadini, Dirigente Area
laccesso alle TIC, Soluzioni INT. 01 ervices (v. Amministrazione, attraverso le piattaforme abilitanti regionali: Servizi
nonch limpiego tecnologiche per la bozza caso cittadini, imprese -sistema di pagamenti online a partire da: Informativi,
e la qualit delle realizzazione di duso per bigliettizzazione, parcheggi, trasporto Formazione e
medesime servizi di e- approfondimen pubblico, musei, rette scolastiche, oneri di Sport
Government urbanizzazione.
to)
interoperabili, -Certificazione online e digitalizzazione di beni
integrati (joined-up pubblici e privati.
services) e -Realizzazione delle relative app funzionali.
progettati con -Protocollo di identit nazionale, che
cittadini e imprese, permette al cittadino di relazionarsi con tutta
applicazioni di e- la P.A.
procurement e OT_2 Creativity#o 166.966 Pubblica Rendere fruibili quellinsieme di dati Dirigente Area
soluzioni integrate INT. 02 pen(v. bozza Amministrazione, continuamente generati sia Servizi
per le smart cities cittadini, imprese dallamministrazione comunale che dai Informativi,
caso duso per
and communities. soggetti ad essa collegati per costituire, Formazione e
approfondimen
to) sempre su piattaforme regionali, open data Sport
che costituiranno una risorsa comune per
tutti i cittadini per creare infrastrutture e
servizi che rispondano ad esigenze reali in
settori fondamentali come educazione,
trasporti, turismo.
29
ALLEGATO OT.2:
SCHEDE DI APPROFONDIMENTO DEI CASI DUSO DEGLI INTERVENTI RIFERITI ALLOBIETTICO
TEMATICO OT.2.
OT.2 INT-01:
Intervento creativity#services
OT2 Migliorare laccesso alle TIC, nonch limpiego e la qualit delle medesime
Descrizione dellintervento
Lintervento, nellottica della citt smart e creativa, intende fornire una risposta integrata alla
fornitura di servizi online e in mobilit ai cittadini tramite la piattaforma creativity#services,
suddivisa rispetto alle seguenti aree tematiche:
mobilit e sosta nellambito urbano del centro storico;
cittadini, imprese e vita pubblica in citt;
fruizione di beni culturali, partecipazione a eventi artistici e culturali.
Larea tematica relativa alla mobilit e sosta nellambito urbano del centro storico prevede la
realizzazione di servizi web e di applicazioni mobile per il pagamento dei servizi di mobilit e
sosta a partire dai parcheggi, dai permessi per le zone a traffico limitato (ZTL), dei biglietti degli
autobus, e per la fruizione di tutte le informazioni relative alla mobilit (traffico, lavori in corso, orari
dei mezzi pubblici, ecc).
Larea tematica relativa ai servizi ai cittadini e alle imprese dovr migliorare il rapporto tra PA e
utenti in termini di efficienza e efficacia, non solo per diminuire la quantit di spostamenti e
ottimizzare limpiego delle risorse, ma anche per stimolare una partecipazione collettiva alla vita
sociale e all'innovazione sociale nella citt. I servizi online che si intendono attivare nella
piattaforma creativity#services per larea tematica cittadini, imprese e vita pubblica in citt, sono
legati alla possibilit di erogare da parte dellAmministrazione Comunale tutti quei servizi finora
erogati a sportello: a partire dai certificati anagrafici (anche attraverso lausilio del timbro digitale)
sar data la possibilit al cittadino di accedere ad uno sportello digitale del cittadino, con la
possibilit di effettuare pagamenti online di multe, rette per mense e per asili nido, tributi, ecc.
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Per la realizzazione della piattaforma creativity#services, in coerenza con la scheda di Azione 6.1.1
del Por FESR, nonch dei criteri di selezione delle operazioni approvati dal comitato di
Sorveglianza del 6-7 luglio 2015, gli interventi debbono focalizzarsi sullimplementazione di
soluzioni e prassi riusabili, pertanto saranno prese in esame best practice e soluzioni legate a
progetti europei in linea con i principi di agenda urbana che metteranno il Comune nelle condizioni
di introdurre nuovi servizi in maniera scalabile e sostenibile. La piattaforma creativity#services sar
accessibile tramite web, ma sar anche sviluppata e resa disponibile lAPP per la citt di Foligno,
per la fruizione dei servizi della piattaforma creativity#services utilizzati pi frequentemente dal
cittadino.
Tutti i servizi realizzati che prevedono pagamenti saranno basati sulla piattaforma pagamenti (in
corso di realizzazione) regionale interfacciata al nodo nazionale dei pagamenti e quindi ai
fornitori di servizi di pagamento. Laccesso a tutti i servizi realizzati sar fornito attraverso la
piattaforma regionale per la gestione delle identit (FED-UMBRIA) in modo tale da rispettare tutte
le specifiche SPID.
Prodotti
Piattaforma creativity#services, integrata con le piattaforme regionali, con servizi online divisi
per aree tematiche.
Mobilit e sosta: pagamento parcheggi; pagamento ZTL; infomobilit.
Amministrazione: certificati anagrafici online; pagamento online di multe;
pagamento online rette per mense e per asili nido; pagamento online tributi.
Cultura: prenotazione e pagamento eventi culturali; prenotazione testi e pubblicazioni;
altri servizi, APP per la citt di Foligno, sezione creativity#services
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Risultati attesi
Fruizione smart della citt: utilizzo di servizi digitalizzati end-to-end; facilit per il cittadino di
accedere ai servizi, miglioramento della qualit informativa e dei servizi.
Riorganizzazione dellasset organizzativo per lerogazione dei servizi al cittadino.
Larea tematica relativa ai servizi ai cittadini e alle imprese dovr migliorare il rapporto tra PA e
utenti in termini di efficienza e efficacia, non solo per diminuire la quantit di spostamenti e
ottimizzare limpiego delle risorse, ma anche per stimolare una partecipazione collettiva alla vita
sociale e all'innovazione sociale nella citt.
I servizi online che si intendono attivare nella piattaforma creativity#services per larea tematica
cittadini, imprese e vita pubblica in citt, sono legati alla possibilit di erogare da parte
dellAmministrazione Comunale certificati anagrafici (attraverso anche lausilio del timbro digitale);
alla possibilit di effettuare pagamenti online di multe, rette per mense e per asili nido, tributi; alla
possibilit di effettuare prenotazioni di testi e pubblicazioni della biblioteca Comunale e/o
pubblicazioni e materiali di archivio anche di archivi privati, effettuare ricerche di archivio, creare
bibliografie, avere indicazioni sullacquisto di pubblicazioni e libri cartacei e/o ebook
I servizi online che si intendono attivare nella piattaforma creativity#services per larea tematica
fruizione di beni culturali, partecipazione a eventi artistici e culturali, sono legati alla possibilit di
visionare il calendario degli eventi culturali in citt, nonch visionare il calendario di Foligno, citt
Barocca e Foligno, citt della scienza, potendo altres effettuare prenotazioni e pagamenti per i
rispettivi eventi, esposizioni o partecipare attivamente a laboratori online, concorsi e quanto altro
riconducibile alle attivit specifiche delle iniziative culturali che verranno nel tempo promosse.
La piattaforma dei servizi online, come gi espresso in premessa, sar basata sulla piattaforma
pagamenti (in corso di realizzazione) regionale interfacciata al nodo nazionale dei pagamenti e agli
accordi con i fornitori di servizi a pagamento. Tali servizi comunali utilizzeranno inoltre la
piattaforma attiva regionale per la gestione delle identit (FED-UMBRIA).
32
OT2 INT-02:
Intervento creativity#open
OT2 Migliorare laccesso alle TIC, nonch limpiego e la qualit delle medesime
Descrizione dellintervento
Lintervento creativity#open si basa sul presupposto e sul principio fondativo degli open data,
pertanto il comune di Foligno con Agenda Urbana intende creare una piattaforma per la
pubblicazione, la condivisione, la ricerca e lutilizzo di dati aperti, integrata con la piattaforma
regionale dati.umbria.it , da costruire e implementare secondo le Linee guida per Enti locali e
altre istituzioni regionali per gli enti che pubblicano i propri dati sul catalogo regionale.
In particolare si prevede di organizzare gli open data nelle seguenti categorie:
amministrazione
ambiente
territorio
cultura
attivit produttive
agricoltura
istruzione
opere pubbliche
protezione civile
salute
turismo
informagiovani
Nelle categorie di cui sopra, che ricalcano sostanzialmente quelle della piattaforma regionale, si
previsto inoltre linserimento della categoria Informagiovani ad integrazione del servizio
dellintervento OT.9 INT.3 Informagiovani.
Per ciascuna categoria saranno predisposti una serie di dataset tematici aventi lo scopo di
informare, coinvolgere, stimolare i cittadini e le imprese verso un maggiore coinvolgimento nella
vita sociale in forme partecipative attive che possano favorire processi di co-progettazione
(co-design) dei servizi e possano porre al centro dellazione pubblica gli stakeholders nonch la loro
partecipazione responsabile nella realizzazione dei servizi stessi (co-makership). Per i dataset
considerati strategici per lamministrazione comunale, inoltre, verr predisposta un interfaccia ETL
33
per lestrazione e laggiornamento automatico allinterno della piattaforma open data.
Notevole attenzione verr dedicata ai dataset delle categorie Cultura e Turismo.
In particolare per la categoria Cultura i dataset che si intendono sviluppare sono:
Foligno Citt del Barocco , Museo virtuale della Giostra della Quintana e Foligno Citt
della scienza;
Itinerario dei beni culturali e artistici in citt;
Le residenze artistiche di Foligno;
Foligno Eventi;
Musei (http://www.museifoligno.it/i-musei - da implementare nellottica dellopen data);
Biblioteche.
Il metodo e i contenuti per lo sviluppo di tutti i dataset per ciascuna categoria quello di ricalcare i
contenuti del portale istituzionale di Foligno da implementare nellottica dellopen data, pertanto
rendendo disponibili i relativi dati nei formati CSV, JSON, SHP, WFS/GeoJson e quanto altro
compatibile con le norme sugli open data.
Infine si intende sviluppare e rendere disponibile, in coerenza con la piattaforma regionale (Apps &
Idee), lAPP per la citt di Foligno, integrando i contenuti delle piattaforme creativity#services e
creativity#open con i sistemi mobili, quali smartphone e tablet.
In particolare la realizzazione dellAPP per la citt dovr costituire la piattaforma di integrazione tra i
servizi pubblici online ai cittadini e alle imprese e i servizi resi dalle attivit commerciali e dagli
operatori turistici della citt. In questa sede si delineano le prime indicazioni sui contenuti che lAPP
per la citt dovr contenere.
34
info
uffici
creativity#open
shop
ospitalit
Prodotti
Lintervento creativity#open prevede la realizzazione dei seguenti prodotti:
Risultati attesi
Apertura della citt verso il cittadino, rilascio dei dati acquisiti tramite gli interventi di Agenda
urbana, collaborazione pubblico-privato per la realizzazione di servizi tramite gli open data
dellamministrazione comunale.
Per ciascuna categoria verranno definiti e proposti, secondo quanto indicato nelle Linee guida per
Enti locali e altre istituzioni regionali per gli enti che pubblicano i propri dati sul catalogo regionale,
i rispettivi dataset.
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Cronoprogramma di realizzazione dellintervento
Ia 2a 3a 4a TOTALE
OT.2 AZIONE
annualit annualit annualit annualit ()
Piattaforma
centrale del 103.200 151.360 48.780 47.720 351.060
sistema digitale
Sistemi di
78.120 69.750 31.065 23.175 202.110
pagamenti online
INT01
Certificazione
41.740 40.740 28.000 17.540 128.020
online
Realizzazione di
49.600 37.300 17.075 14.835 118.810
app funzionali
800.000
Piattaforma
40.856 29.680 18.600 9.000 98.136
open data
INT02 Sviluppo di data
29.210 19.600 10.500 9.520 68.830
set tematici
166.966
966.966
36
OT. 4
INTERVENTI RIFERITI ALLOBIETTIVO TEMATICO
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SCHEDA OT.4:
Dettaglio degli interventi riferiti allobiettivo OT.4:
Sostenere la transizione verso uneconomia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori
Dettaglio degli interventi previsti dal progetto AREA TEMATICA: MOBILITA SOSTENIBILE E RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CARBONIO
COSTO SOGGETTI SU RESPONSABILE
OBIETTIVO DESCRIZIONE DELLA TIPOLOGIA DELLE AZIONI DA
AZIONE INTERVENTO DELLINTERV CUI DELL
TEMATICO SOSTENERE
ENTO IMPATTER INTERVENTO
OT4 Sostenere AZIONE 6.3.1 OT_4 INT. Realizzazione di un 551.183,14 Pubblica Si prevede il potenziamento e lincentivazione di mezzi ad Dirigente Area
la transizione Realizzazione di 01 mini-hub di Amministrazio emissione zero attraverso realizzazione di alcuni mini-hub Lavori Pubblici
verso infrastrutture e interscambio bici- ne, cittadini, di interscambio bici-auto-van realizzando una adeguata
uneconomia a nodi di auto-mezzi di imprese rete infrastrutturale e un efficiente servizio con mezzi
basse emissioni interscambio trasporto persone e esclusivamente elettrici. Ogni mini-hub dovr
di carbonio in finalizzati merci in sinergia rappresentare un nodo di interscambio e di mobilit
tutti i settori allincremento con lintervento potenziato con servizi di bike e car-sharing e van-sharing.
della mobilit OT_2 INT_01 e Possibili fruitori: cittadini non muniti di mezzi propri, turisti
collettiva e alla INT_02; con ed altri fruitori occasionali, imprese, operatori e corrieristi. I
distribuzione lintervento OT_6 mini-hub si prevede, per ora, di realizzarli nei tre punti
ecocompatibile INT_01 strategici della citt di seguito riportati: Plateatico,
delle merci e Parcheggio Via dei Preti (ex centro fiera).
relativi sistemi di
trasporto, del OT_4 INT. Potenziamento 1.000.000,00 Pubblica Potenziamento e messa in sicurezza di percorsi ciclabili sia Dirigente Area
Por Fesr 02 della rete dei Amministrazio nel centro storico che nellimmediata periferia, affiancati da Lavori Pubblici
2014-2020 percorsi ciclabili ne, cittadini, un ampliamento delle zone a 30 km/h con relativa
esistente nellarea imprese segnaletica, predisposizione di rastrelliere anti furto, binari
urbana storica per agevolare salite e discese, stalli condominiali, sistemi di
mediante la ricarica per biciclette e scooter elettrici.
realizzazione di Sviluppo dellinter-modalit attraverso la realizzazione di
nuovi percorsi in velo stazioni che consentano di agevolare lutilizzo del
sinergia con mezzo pubblico con unattenzione particolare alla mobilit
lintervento OT_4 urbana di persone con disabilit motoria anche mediante
INT_01; con lutilizzo di speciali biciclette con pedalata assistita, insieme
lintervento OT_06 a cargobike e hugbike, vale a dire biciclette che fanno
INT_01 fronte a bisogni speciali
AZIONE 6.3.2 OT_4 INT. Installazione di ITS 771.909,35 Pubblica Potenziamento degli interventi sul traffico per larea urbana Dirigente Area
Sistemi di 03 (Intelligent Amministrazio storica che vede un ampliamento dellarea pedonale a Lavori Pubblici
trasporto Transport System) - ne, cittadini, traffico limitato regolata da varchi elettronici che si stanno
intelligenti, del pannelli info imprese realizzano con fondi propri comunali e che con
Por Fesr mobilit, linstallazione di pannelli intelligenti mira a fornire servizi di
2014-2020 bigliettazione info-mobilit sulla disponibilit di posti auto nei parcheggi
38
elettronica integrata, di attestamento al centro storico. Ci permetter la
pagamento permessi gestione strutturata, fornendo informazioni in tempo reale
giornalieri ZTL - in sullo stato di occupazione, cos da permettere agli
coerenza con automobilisti di risparmiare tempo, carburante e di ridurre
listallazione dei le emissioni inquinanti. Una apposita app favorir la ricerca
varchi ZTL a cura del ed il pagamento del posto.
Comune e con
lintervento OT_2
INT 01
creativity#services
AZIONE 6.2.1 OT_4 Installazione di pali 1.477.317,2 Pubblica Efficientamento della rete di pubblica illuminazione con pali Dirigente Area
Adozione di INT. 04 intelligenti quali 7 Amministrazio multifunzione per la riduzione del fabbisogno energetico Lavori Pubblici
soluzioni elementi di pubblica ne, cittadini, attuale e dei rispettivi consumi finali con conseguenti
illuminazione da
tecnologiche per imprese vantaggi ambientali (riduzione delle emissioni e
utilizzare anche come
la riduzione dei dellinquinamento luminoso) e vantaggi economici
supporti ad altri servizi
consumi in ottica smart grid (riduzione delle bollette energetiche a carico della PA). Ci
energetici delle (videosorveglianza, comporter anche la regolazione adattiva del flusso
reti di wifi, controllo traffico, luminoso nei diversi periodi dellanno e la possibilit di
illuminazione qualit dellaria) ad impiantare altre apparecchiature di controllo.
pubblica, integrazione ed in In pratica, la rete di illuminazione verr trasformata in una
promuovendo corrispondenza sia dei rete territoriale intelligente (smart street) modulabile in
installazioni di varchi ZTL a cura del base alle esigenze del Comune. Ogni lampione diventer un
sistemi automatici Comune di cui allOT_4
fattore infrastrutturale che permetter di attivare unampia
INT 03 che dei
di regolazione gamma di servizi, quali:
mini-hub di
(sensori di interscambio di cui all -Infomobilit e videosorveglianza
luminosit, OT_4 INT. 01 che della - Servizi informativi e rilevamento di inquinamento acustico
sistemi di illuminazione pubblica e ambientale
telecontrollo e di di tipo artistico di cui - Gestione dei parcheggi e della flotta di mezzi pubblici
tele gestione all OT.6 INT. 02 - Gestione del bike sharing e servizio di connessione
energetica della wireless
rete, del Por Fesr - Carica batterie per veicoli elettrici e gestione delle
2014-2020 emergenze
-Gestione, monitoraggio e diagnostica di edifici pubblici
- irrigazione verde pubblico.
39
ALLEGATO OT.4 - A:
SCHEDE DI APPROFONDIMENTO DEI CASI DUSO DEGLI INTERVENTI RIFERITI ALLOBIETTICO
TEMATICO OT.4.
OT.4 INT - 01 :
Realizzazione di mini-hub di interscambio bici- auto-mezzi di trasporto persone e merci
Accordo di partenariato
Descrizione dellintervento
Lintervento volto a fornire una risposta verso la diminuzione delle emissioni inquinanti in
atmosfera dovute alleccessivo carico di traffico automobilistico e alleccessivo uso del mezzo privato
nellarea urbana centrale, costituita dal centro storico e dalla citt consolidata immediatamente
prospiciente. Lintervento consiste nellattrezzamento di aree di sosta esistenti, di attestamento
al centro storico, come nodo di interscambio, dove sar possibile scambiare mezzo di trasporto,
dal mezzo privato (automobile) ad un mezzo di trasporto pubblico a zero emissioni o ad altro mezzo
sostenibile quale la bicicletta.
I nodi di interscambio dovrebbero funzionare anche come intermodalit per il trasporto di merci
allinterno del centro storico, ovvero si dovrebbero creare le condizioni per organizzare un servizio
(pubblico-privato) di logistica merci per la distribuzione allinterno del centro storico mediante
lausilio di mezzi a zero emissioni. Inoltre i minihub di interscambio dovranno funzionare anche
come porte di accesso al centro storico per la messa in rete degli attrattori culturali, che saranno
oggetto di un itinerario di visita e fruizione (OT.6 INT.01 Fruizione e valorizzazione digitale del
patrimonio culturale a partire da alcuni itinerari di particolare interesse), pertanto mediante i
sistemi ITS si proceder alla realizzazione di aree di sosta integrate multifunzionali, in grado di
soddisfare contemporaneamente le esigenze di sosta per nodo di interscambio mezzi di trasporto,
40
punti informativi digitali per la fruizione dei beni culturali, integrazione con i servizi di bigliettazione
elettronica e prenotazione visite agli attrattori culturali (OT_2 INT_01 - Intervento
creativity#services e OT_2 INT_02 - Intervento creativity#open), punti di ricarica di mezzi elettrici
privati, punti di ricarica per smartphone e tablet, punti di info mobility sul trasporto pubblico per il
centro storico. Le stazioni multifunzionali saranno della tipologia Green up Isola fotovoltaica
multifunzionale che si riporta solo a titolo esemplificativo e non come scelta commerciale di
prodotto.
Lintervento prevede lattrezzamento di aree di sosta dalle quali poter scambiare mezzo di trasporto
per chi volesse transitare allinterno dellarea urbana centrale, pertanto le aree da attrezzare sono
poste ai margini del centro storico come indicato nella planimetria rappresentativa del Master plan
del programma.
In dette aree di sosta, oltre a poter parcheggiare lautomobile o arrivare con il trasporto pubblico
(treno o autobus), anche dal territorio extraurbano, si render possibile raggiungere il centro
storico, attrattore urbano, o mediante percorsi pedonali, o mediante percorsi ciclabili o mediante
percorsi carrabili attraverso mezzi elettrici. Da questo nodo di interscambio, o hub di interscambio,
si potranno percepire una serie di informazioni, anche turistiche, vista la valenza di porta di
accesso allarea urbana centrale. Pertanto lintegrazione con gli interventi ITS e con la
valorizzazione degli attrattori culturali risulterebbe di fondamentale importanza anche al fine della
integrazione con lintervento OT.6 INT.01: Fruizione e valorizzazione digitale del patrimonio
culturale a partire da alcuni itinerari di particolare interesse.
Il nodo di interscambio funzioner anche come nodo di scambio per la distribuzione delle merci
per le attivit commerciali del centro storico, a tal proposito detta funzione viene attribuita solo ai
nodi maggiormente strategici sia per la distribuzione verso il centro storico sia per lo scambio da
mezzi provenienti dallesterno.
Cos come concepito lhub di interscambio diventa anche il nodo intermodale da dove far
funzionare la mobilit ciclabile, impostata prevalentemente per luso di mezzi privati, con grande
diffusione nella citt di Foligno. Avendo previsto stazioni di ricarica si prevede anche di incentivare
luso di mezzi elettrici siano esse biciclette con pedalata assistita che motorini elettrici, soprattutto
41
per la fruizione del centro storico e degli attrattori culturali a scopo turistico. In merito alla
possibilit di organizzare tali nodi si evidenzia lintegrazione di questo intervento con lintervento
OT_4 INT_02 Potenziamento della rete dei percorsi ciclabili esistente nellarea urbana storica
mediante la realizzazione di nuovi percorsi, dove nella prefigurazione dei nuovi percorsi ciclabili si
terr in considerazione la localizzazione del nodo/hub come nodo della rete.
I nodi previsti e indicati nella planimetria del Master plan del programma sono 2 e rispettivamente
sono costituiti da:
A potenziamento del sistema Hub realizzato recentemente con il PUC2 Foligno CEntro presso
larea del Plateatico, con listituzione di un Centro di Servizi della mobilit presso un Palazzina
Polifunzionale, si reso evidente lopportunit di spingere oltre la dotazione infrastrutturale al fine
di garantire ulteriori servizi utili agli obbiettivi dellAgenda Urbana (riduzione effetto serra,
riequilibrio della domanda di trasporto dalla modalit automobile ad altre modalit pi sostenibili).
Lintervento prevede, in sintesi, il completamento della Palazzina Polifunzionale con la
realizzazione di unarea destinata ai servizi di trasporto dove potranno trovare collocazione
attivit destinate allutenza potenziale di car-sharing e bike-sharing, con sala dattesa TPL ed
informazioni.
Il nuovo locale dovr realizzarsi con pannelli di chiusura perimetrale del tipo gi utilizzato ( vedi
locale gi esistente dato in comodato gratuito a BUSITALIA).
In questo discorso i Sevizi Igienici gi esistenti dovranno essere compresi nei nuovi spazi sopracitati.
Nellintervento previsto di risolvere il problema del rifornimento elettrico delle navette del TPL
avvicinando al Terminal le operazioni di ricarica. Sono previste n. 32 colonnine di alimentazione
elettrica che permetteranno la ricarica in loco aumentando lefficienza dellAzienda TPL.
Nello stesso tempo sono previsti punti di rifornimento elettrico per veicoli privati.
Come si pu capire dalla presente proposta sono stati rimeditati alcuni concetti/obbiettivi del
documento di piano generale approvati dallamministrazione.
A completamento di quanto sopra, e non ultimi, saranno inseriti pannelli elettronici a messaggio
variabile, dedicati al sistema mobilit ed alle informazioni descrittive.
42
Finiture pavimento 10 000,00
Completamento Impianti 5 500,00
43
variabile, dedicati al sistema mobilit ed alle informazioni descrittive.
44
OT.4 INT-02:
Potenziamento della rete dei percorsi ciclabili esistente nellarea urbana storica mediante la
realizzazione di nuovi percorsi in sinergia con lintervento OT_4 INT_01 e con lintervento OT_6
INT_01
Descrizione dellintervento
La struttura tecnica operativa stradale ed infrastrutturale dellArea Lavori Pubblici, ha operato, nel
tempo, lindividuazione di nuovi assi di viabilit ciclo pedonale a servizio del Centro Urbano e di
collegamento alla rete ciclabile Regionale, una verifica ed unanalisi delle condizioni di sicurezza
dei principali percorsi ciclo- pedonali generate dalle interferenze con i principali flussi di traffico
veicolare ed una razionalizzazione delle procedure di trasmissione delle informazioni e della
comunicazione per lottimizzazione dellutilizzo dei mezzi pubblici indispensabili per aumentare i
parametri di mobilit alternativa e sostenibile .
Tale sistema di mobilit urbana deve essere in grado di conciliare il diritto alla mobilit con
l'esigenza di ridurre l'inquinamento e le produzioni negative, quali le emissioni di gas serra, lo
smog, l'inquinamento acustico, la congestione del traffico urbano e l'incidentalit.
Queste problematiche hanno un costo sociale che grava su tutti e possono essere rimosse soltanto
con una adeguata regolamentazione mediante intervento pubblico.
In Italia la mobilit sostenibile stata introdotta con il Decreto Interministeriale Mobilit
Sostenibile nelle Aree Urbane del 27/03/1998, e i problemi relativi alla mobilit sono stati
demandati alle amministrazioni locali.
Lelaborazione dei risultati di questo monitoraggio ha portato allindividuazione di interventi atti
ad aumentare i parametri di sicurezza e fruibilit di nodi e tratti viari e predisporre proposte
progettuali per tratti di viabilit ciclo-pedonali di integrazione e/o completamento della rete di
mobilit sostenibile presente nel comune ed il relativo potenziamento delle informazioni in ausilio.
45
traffico intenso e pericoloso della Strada Provinciale Ex SS. 316 che limita e impedisce anche i
ridotti spostamenti verso larea cimiteriale, stata prevista la realizzazione di un percorso
esclusivamente ciclo-pedonale di attraversamento in sotterraneo della Strada Provinciale che
azzerasse i parametri di pericolosit dei collegamenti stradali oltre frazione. Tale sottopasso
stradale, realizzato con struttura in Calcestruzzo armato, palificata di appoggio e contenimento
e muri controterra, in linea con le prescrizioni dellEnte Competente, permetter un utilizzo in
sicurezza del mezzo ciclabile, aumenter i fruitori del percorso
ciclabile protetto verso il capoluogo e potenzier il sistema di mobilit sostenibile ed
alternativa casa/ufficio/casa anche per gli abitanti della popolosa frazione di Fiamenga.
A - LAVORI 220.167,67
Importo Spese generali non soggette a ribasso di gara 6.900,00
Importo Manodopera non soggetta a ribasso di gara 60.434,00
COSTO SICUREZZA 15.000,00
TOTALE A) 235.167,67
B - SOMME A DSIPOSIZIONE
IVA 10%
23.516,77
Progettazione e D.L. 2% 4.703,35
Oneri IRAP 8,5% incentivo 399,79
Costo impiantistica illuminazione 7.000,00
Costo impiantistica smaltimento acque superficiali 6.000,00
Costo eliminazione interferenze impiantistiche 5.000,00
LAVORI IN ECONOMIA 5.000,00
Oneri e spese espropri ed occupazioni 10.000,00
Oneri demaniali 2.000,00
Spese rilievi topografici e frazionamenti 8.000,00
Spese pubblicit-Autorit vigilanza- Antisismica 1.000,00
Assicurazione Progett. Interni 600,00
Spese Tecniche x collaudo e oneri 3.000,00
Progettazione strutturale 10.000,00
Servizi Tecnici della sicurezza 5.000,00
Relazione geologica ed idraulica 4.000,00
Prove di laboratorio 1.000,00
IMPREVISTI ed economie di gara 3.612,42
TOTALE B 99.832,33
TOTALE INTERVENTO A+B 335.000,00
46
Impianti Sportivi, rappresenta un punto di cardine per una mobilit sostenibile ed alternativa
secondo le linee di sviluppo della citt e della sua fruibilit.
Al fine di completare tali opere si reso evidente limprorogabile realizzazione dellultimo tratto
di percorso ciclo-pedonale che manca alla rete, e che rafforzi i parametri di sicurezza
necessari ad una fruibilit sostenibile. Il tratto di Via F.lli Bandiera allintersezione con via XVI
Giugno, non attualmente collegato con il percorso ciclopedonale di via Arcamone in
corrispondenza della rampa di attestazione al ponte sul fiume Topino, e per questo si prevista la
realizzazione di una pista ciclo-pedonale che occupa, in parte larea della sede stradale ed in parte
porzioni di aree private che saranno soggette ad espropri.
Tale pista ciclo pedonale, in sede propria con cordolatura di separazione, sar realizzata in
posizione contigua alla corsia stradale, con pavimentazione in conglomerato bituminoso e
segnaletica preferenziale.
B - SOMME A DSIPOSIZIONE
47
La naturale predisposizione dellarea, con una sezione stradale idonea, ha portato alla previsione
di fattibilit di un percorso ciclo-pedonale a servizio della rete ciclabile urbana e delle aree a
destinazione ludico ricreativa.
La pista ciclo - pedonale prevista sar in sede propria con cordolatura di sicurezza e
pavimentazione in conglomerato bituminoso; unattenzione particolare sar prestata alla cura del
verde e della cerchia muraria medioevale, che riqualificherebbe il percorso.
A - IMPORTO LAVORI
A1 Opere a corpo 60.000,00
di cui spese generali per la sicurezza 5% 3.000,00
A2 COSTI SICUREZZA 6% 3.600,00
TOTALE A 63.600,00
B - SOMME A DSIPOSIZIONE
B1 IVA sui lavori 10,00%
B3 Spese tecniche in fase progettuale 5.000,00
B4 Spese tecniche in fase esecutiva 5.000,00
B5 contributi e IVA spese tecniche 2.200,00
B6 prove in fase di progettazione 3.000,00
B7 prove in fase di esecuzione 3.000,00
B8 Collaudo 3.000,00
B9 spese gara 1.000,00
B10 Incentivo ex art. 92 Dlgs 163/06 1.300,00
B12 IMPREVISTI E ARROTONDAMENTI max 5% 6.540,00
TOTALE B 36.400,00
A - IMPORTO LAVORI
A1 Opere a corpo 265.000,00
di cui spese generali per la sicurezza 5% 13.250,00
di cui inc. manodopera 92.750,00
A2 COSTI SICUREZZA 6% 15.000,00
48
TOTALE A 280.000,00
B - SOMME A DSIPOSIZIONE
IVA sui lavori 10,00%
prove in fase di progettazione 3.000,00
prove in fase di esecuzione 3.000,00
Collaudo 3.000,00
spese gara 1.000,00
Incentivo ex art. 92 Dlgs 163/06 5.600,00
IRAP su spese tecniche 476,00
Indennit espropri 10.000,00
B12 IMPREVISTI E ARROTONDAMENTI max 5% 1.500,00
TOTALE B 55.576,00
A - IMPORTO LAVORI
A1 Opere a corpo 161.000,00
di cui spese generali per la sicurezza 5% 8.050,00
di cui inc. manodopera 21.350,00
A2 COSTI SICUREZZA 6% 10.000,00
TOTALE A 280.000,00
B - SOMME A DSIPOSIZIONE
B1 IVA sui lavori 10,00%
B3 Spese tecniche in fase progettuale 17.100,00
B4 Spese tecniche in fase esecutiva 13.680,00
B5 contributi e IVA spese tecniche 1.489,75
B6 prove in fase di progettazione 3.420,00
B7 prove in fase di esecuzione 3.420,00
B8 Collaudo 4.275,00
B9 spese gara 1.000,00
49
B10 Incentivo ex art. 92 Dlgs 163/06 684,00
TOTALE B 69.000,00
A - IMPORTO LAVORI
A1 Opere a corpo 290.000,00
di cui spese generali per la sicurezza 5% 15.000,00
di cui inc. manodopera 105.000,00
A2 COSTI SICUREZZA 6% 10.000,00
TOTALE A 300.000,00
B - SOMME A DSIPOSIZIONE
B1 IVA sui lavori 10,00%
B3 Spese tecniche in fase progettuale 17.000,00
B4 Spese tecniche in fase esecutiva 13.000,00
B5 contributi e IVA spese tecniche 6.600,00
B6 prove in fase di progettazione 3.420,00
50
B7 prove in fase di esecuzione 3.420,00
B8 Collaudo 3.000,00
B9 spese gara 1.000,00
B10 Incentivo ex art. 92 Dlgs 163/06 6.000,00
B11 IRAP su incentivo 510,00
B12 Espropri 15.000,00
B13IMPREVISTI E ARROTONDAMENTI max 5% 1.050,00
TOTALE B 100.000,00
51
OT.4 INT-03:
Installazione di ITS (Intelligent Transport System) - pannelli infomobilit, bigliettazione
elettronica integrata, pagamenti permessi giornalieri ZTL in coerenza con linstallazione dei
varchi ZTL a cura del Comune e con lintervento OT_2 INT_01 creativity#services
Descrizione dellintervento
Potenziamento degli interventi sul traffico per larea urbana storica che vede un ampliamento
dellarea pedonale a traffico limitato regolata da varchi elettronici che si stanno realizzano con fondi
propri comunali e che con linstallazione di pannelli intelligenti mira a fornire servizi di info-mobilit
sulla disponibilit di posti auto nei parcheggi di attestamento al centro storico. Ci permetter la
gestione strutturata, fornendo informazioni in tempo reale sullo stato di occupazione, cos da
permettere agli automobilisti di risparmiare tempo, carburante e di ridurre le emissioni inquinanti.
Una apposita app favorir la ricerca ed il pagamento del posto.
1) varchi elettronici:
Oltre ai 4 varchi gi acquistati con i fondi dell'A.C. necessario acquistare ulteriori varchi nei
seguenti punti della citt: Via Garibaldi-P.za Suffragio (APU), Via Mazzini-Via Agostini (APU), Via
Mazzini-Via Cairoli, Via Saffi Via Gramsci-Via Saffi, P.za S.Domenico-Via Marconi, Via Umberto I^-Via
Oberdan (P.ta S.Felicianetto), Via F.Scarpellini-Via XXSettembre
2) pannelli intelligenti
Per la comunicazione ai cittadini di limitazioni al traffico ( es. ordinanze anti-inquinamento, eventi e
manifestazioni )
Rotatoria Foligno Sud Via delle industrie ( Pizzi ) S.Eraclio Via Santocchia incrocio SS n.3
Rotatoria Scafali Rotatoria Paciana Vivai Sara Via Paciana ( altezza Bingo )
Rotatoria Via Arcamone-Via Fiamenga-
Via Caposenaco-Via Romana Vecchia (croce bianca ) Variante nord - Via Campagnola
Variante nord - S.Giovanni Profiamma
52
OT.4 INT-04 :
Installazione di pali intelligenti quali elementi di pubblica illuminazione da utilizzare
anche come supporti ad altri servizi in ottica smart grid (videosorveglianza, wifi,
controllo traffico, qualit dellaria) ad integrazione e in corrispondenza sia dei varchi ZTL
a cura del Comune di cui all OT_4 INT_03 che dei minihub di interscambio di cui all OT_4
INT_01 che della illuminazione pubblica di tipo artistico di cui allOT_6 INT_02.
Descrizione dellintervento
Efficientamento della rete di pubblica illuminazione con pali multifunzione per la riduzione
del fabbisogno energetico attuale e dei rispettivi consumi finali con conseguenti vantaggi
ambientali (riduzione delle emissioni e dellinquinamento luminoso) e vantaggi economici
(riduzione delle bollette energetiche a carico della PA). Ci comporter anche la regolazione
adattiva del flusso luminoso nei diversi periodi dellanno e la possibilit di impiantare altre
apparecchiature di controllo. In pratica, la rete di illuminazione verr trasformata in una
rete territoriale intelligente (smart street) modulabile in base alle esigenze del Comune.
Ogni lampione diventer un fattore infrastrutturale che permetter di attivare unampia
gamma di servizi, quali:
infomobilit e videosorveglianza
sistemi informativi e rilevamento di inquinamento acustico e ambientale
gestione dei parcheggi e della flotta di mezzi pubblici
gestione del bike sharing e servizio di connessione wireless
carica batterie per veicoli elettrici e gestione delle emergenze
gestione, monitoraggio e diagnostica di edifici pubblici
irrigazione verde pubblico.
SUBURBIO
53
Gli impianti di illuminazione del suburbio sono stati realizzati a pi riprese, in tempi diversi
e molto lontani, utilizzando lampade e tecnologie con un efficienza ben lontana da quella
attualmente disponibile.
Lammodernamento degli impianti a servizio anche di aree e quartieri densamente
popolati rappresenterebbe un importante opportunit per la citt.
Introduzione
La Regione Umbria, con il Programma Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
2014-2020, nellaffrontare la sfida dello sviluppo sostenibile, focalizzandosi sullobiettivo di
sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, ha individuato un
Asse di intervento dedicato allo Sviluppo Urbano Sostenibile, che prevede, tra le altre,
azioni volte al tema strategico del risparmio ed efficientamento energetico, attraverso
sistemi innovativi di illuminazione pubblica.
Gran parte della rete di illuminazione pubblica stradale stata realizzata a pi riprese, in
tempi diversi e molto lontani, utilizzando lampade a basso rendimento e alto impatto
ambientale (es. lampade a vapori di mercurio). La rete attuale risulta molto frammentata,
dispendiosa, gestita senza una logica unitaria.
Sulla base dellesperienza della programmazione 2007-2013 i risparmi che possono essere
conseguiti con la realizzazione di interventi di efficientamento della rete di illuminazione
pubblica vanno dal 40 al 70%, corrispondenti, complessivamente, ad un risparmio di energia
elettrica pari ad oltre circa 7 GWh/anno, a fronte di circa 7 ml di contributi concessi e 12
ml di investimenti. Risultati significativi sono stati conseguiti anche in termini di
miglioramento della luminosit dei luoghi, a vantaggio della sicurezza sociale, e di
valorizzazione dei centri storici e delle bellezze storico-architettoniche.
Azioni Adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle
reti di illuminazione pubblica, promuovendo installazioni di sistemi automatici di
54
regolazione (sensori di luminosit, sistemi di telecontrollo e di telegestione energetica della
rete). In particolare:
- realizzazione e introduzione di sistemi centralizzati di telecontrollo e regolazione per
la gestione della rete di illuminazione pubblica, finalizzati alla riduzione dei consumi
energetici;
- rifacimento parziale di tratti di linea finalizzati alla razionalizzazione della rete di
illuminazione pubblica (chiusura rete e riduzione punti di fornitura);
- predisposizione della rete di illuminazione pubblica per il supporto ad altri servizi in
ottica smart cities (videosorveglianza, wifi, controllo traffico, qualit aria, .);
- sostituzione di corpi illuminanti con sistemi ad alta efficienza e basso impatto
ambientale della rete di illuminazione stradale, compresi sistemi di illuminazione di
monumenti, edifici e percorsi di pregio storico architettonico, edifici e strutture
sportive.
Localizzazione Gli interventi che si intende realizzare saranno limitati alle aree
interessate da progetti di sviluppo urbano, alle aree limitrofe o comunque interconnesse.
Indicatori di risultato Riduzione del consumo annuo di energia elettrica per illuminazione
pubblica (GWh/anno)
Contributo atteso
al perseguimento
dellobiettivo specifico Il miglioramento dellefficienza della rete di illuminazione
determiner la riduzione del fabbisogno energetico attuale e dei consumi finali con vantaggi
ambientali (riduzione delle emissioni e dellinquinamento luminoso) e vantaggi economici
(riduzione delle bollette energetiche a carico della P.A.).
Gli interventi sui sistemi di pubblica illuminazione proposti dalle Autorit Urbane dovranno
conseguire il raggiungimento di due obiettivi principali, quali:
55
- la predisposizione della rete di illuminazione per il supporto alla fornitura di altri
servizi, cosiddetti smart services, di valore aggiunto per il territorio.
Nello specifico la rete deve essere dotata di dispositivi che consentono il trasferimento di
dati digitali in modo da poter utilizzare la linea dellilluminazione per una pluralit di smart
services. L'implementazione dei servizi smart basata sulla rete di illuminazione pubblica
semplice, in quanto si pu applicare su qualsiasi impianto di illuminazione, efficiente e
flessibile, poich trasforma una rete di illuminazione in una rete territoriale intelligente
(smart street). inoltre modulabile in base alle esigenze del Comune. Ogni lampione di una
strada diventa un fattore infrastrutturale che permette di attivare unampia gamma di
servizi a valore di grande interesse per il territorio. Un ruolo fondamentale svolto, infatti,
dal palo intelligente che, oltre ad essere fonte di illuminazione, una porta di accesso
alla rete pubblica urbana, un rilevatore di inquinamento atmosferico, un caricabatterie per
veicoli elettrici, ecc.
La proposta elaborata da ciascuna Autorit Urbana deve contenere almeno gli elementi
fondamentali riportati nella seguente tabella.
56
Lunghezza complessiva della rete 365.000 m
57
Numero punti-luce oggetto di intervento n 1.500
vapori di mercurio
Tipologia punti-luce oggetto di intervento sodio alta pressione
ioduri metallici
fluorescenti
58
Acquisizione autorizzazioni/pareri/nulla osta 90 gg
Inizio lavori 60 gg
5. Risultati attesi
Risparmio annuo di energia elettrica 431 MWh/anno
225.000
6. Cofinanziamento Importo cofinanziamento a carico
(minimo 15%) dellAutorit Urbana
15 %
Lazione illuminazione pubblica non comprende le spese riferibili agli smart services.
59
60
61
62
63
64
65
66
ALLEGATO OT.4_B:
PUMS DEL COMUNE DI FOLIGNO IPOTESI DI PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA
Il PUMS (Piano Urbano della Mobilit Sostenibile) lo strumento strategico (di programmazione
sul medio/lungo periodo: 10/15 anni) che guida le politiche e le azioni per la mobilit del Comune
di Foligno, in relazione anche alle politiche dei territori del proprio hinterland, della Regione
Umbria, del contesto nazionale e sovra-nazionale.
67
Gli obiettivi principali del PUMS possono essere individuati in:
1. Miglioramento dellaccessibilit e della fruizione della citt per persone, mezzi e merci.
Il nuovo PUMS deve potenziare la mobilit di persone, mezzi e merci da e verso la citt,
nonch nel centro storico e risolvere i nodi problematici della struttura viaria, potenziando
le infrastrutture del trasporto collettivo, privilegiando la mobilit ciclo-pedonale, favorendo
l'accessibilit pedonale nel centro storico, con particolare riferimento anche alle persone a
ridotta mobilit (riduzione delle barriere architettoniche).
68
Fasi del lavoro:
1. Raccolti dati.
Per la definizione dello stato attuale fondamentale la raccolta di tutti i dati disponibili relativi
a: popolazione (dati ISTAT); parco veicolare circolante (dati ACI); mobilit e sullaccessibilit
(Piano Regionale della mobilit, eventuali indagini sui flussi di persone); qualit dellaria (ARPA,
ecc.); inquinamento acustico (ARPA e piano di risanamento acustico comunale), infrastrutture
per la mobilit (con particolare riferimento ai trasporti pubblici e alla mobilit ciclabile); aree di
sosta; sicurezza stradale (incidentistica), ecc.
Le attivit descritte potranno essere effettuate con diversi livelli di approfondimento, grazie anche
allausilio di software specifici (simulazione dei flussi di traffico, simulazione del livello di rumore e
delle emissioni atmosferiche associate ai flussi di traffico) e/o di campagna di misura (rilievo del
traffico, misure acustiche e di qualit dellaria) ed esse potranno essere ridefinite con maggiore
dettaglio sulla base del budget e dei tempi a disposizione.
69
Cronoprogramma di realizzazione dellintervento
OT_4 INT_02 Potenziamento della rete dei percorsi ciclabili esistente nellarea urbana storica mediante la realizzazione di nuovi percorsi
70
OT_4 INT_03 Installazione di ITS (Intelligent Transport System) - pannelli info mobilit, bigliettazione elettronica integrata, pagamento permessi
giornalieri ZTL
OT_4 INT_04 Installazione di pali intelligenti quali elementi di pubblica illuminazione da utilizzare anche come supporti ad altri servizi in ottica
smart grid (videosorveglianza, wifi, controllo traffico, qualit dellaria)
71
Piano finanziario per annualita
Ia 2a 3a 4a TOTALE
OT.4 AZIONE
annualit annualit annualit annualit ()
Realizzazione di
un mini-hub di
interscambio
INT01 201.200 153.600 107933,14 88.450 551.183,14
bici- auto-mezzi
di trasporto
persone e merci
Potenziamento
della rete dei
INT02 226.500 288.050 280.050 205.400 1.000.000,00
percorsi ciclabili
esistente
Installazione di
ITS (Intelligent
Transport
INT03 220.800 222.400 195.600 133.109,35 771.909,35
System) -
pannelli info
mobilit,
Installazione di
pali intelligenti
INT04 quali elementi di 410.000 605.700,13 198.500 263.117,14 1.477.317,27
pubblica
illuminazione
3.800.409,76
72
ALLEGATO OT4 - C
PLANIMETRIA GENERALE DEGLI INTERVENTI
73
ALLEGATO OT4_D
PLANIMETRIA EFFICIENTAMENTO RETE PUBBLICA ILLUMINAZIONE
75
ALLEGATO OT4_E
PLANIMETRIA TRASPORTI MAPPA LINEE URBANE E COLLEGAMENTI EXTRAURBANI
77
78
OT. 6
INTERVENTI RIFERITI ALL OBIETTIVO TEMATICO
79
SCHEDA OT.6:
Dettaglio degli interventi riferiti allobiettivo OT.6: Preservare e tutelare lambiente e promuovere luso efficiente delle risorse
Dettaglio degli interventi previsti dal progetto AREA TEMATICA: TUTELA DELLAMBIENTE E VALORIZZAZIONE
DEGLI ATTRATTORI CULTURALI
OBIETTIVO AZIONE INTERVENTO COSTO DELL SOGGETTI SU CUI DESCRIZIONE DELLA TIPOLOGIA DELLE AZIONI DA RESPONSABILE
TEMATICO INTERVENTO IMPATTER SOSTENERE DELLINTERVEN
LINTERVENTO TO (COMUNE)
OT6 Preservare AZIONE 6.4.1 OT.6 Realizzazione della 383.323 Cittadini, studenti, Realizzazione di itinerari intelligenti intorno a beni Dirigente Area
e tutelare Interventi per la INT. 01 Rete degli comunit di interesse storico-culturale ed ambientale, di tipo cultura e
lambiente e tutela, la attrattori culturali scientifica, turisti e tematico, integrati con il sistema di bigliettizzazione turismo
promuovere luso valorizzazione e la attraverso la imprese unico (creativit#services) e con gli archivi della
efficiente delle messa in rete del realizzazione di conoscenza accessibili da parte degli utenti con
risorse patrimonio itinerari culturali e sistemi per tablet e smatphone e da piattaforme
culturale, materiale tematici in sinergia web open data (creativit#open).
e immateriale, con lintervento
Per esempio, alcuni itinerari:
nelle aree di OT_2 INT_01
attrazione di creatvitiviy#services - rete dei musei (Palazzo Trinci, Museo Archeologico,
rilevanza strategica e INT_02 Museo Diocesano, Ciac, etc.)
tale da consolidare creatvity#open;
- la citt dei palazzi e degli oratori
e promuovere dellintervento OT4
processi di INT_01 e INT_02 - la citt barocca
sviluppo del POR
- la rete delle biblioteche
Fesr 2014-2020
- la raccolta degli Almanacchi di Barbanera
-il museo della Quintana 4D
La dotazione di un sistema di segnaletica fisica e
virtuale di tali itinerari con possibilit di accesso alle
informazioni relative ad ogni singolo bene culturale
sia mediante Q.R.-Code che mediante portale web,
integrato da un sistema con apposite app dedicate.
La predisposizione di una rete di informazione
aggregate in contact point da collocare sia lungo i
percorsi urbani, che allinterno dei contenitori
culturali ma soprattutto nei nodi di interscambio
posizionati nelle zone in cui sono progettate le mini-
hub
80
OT.6 Valorizzazione degli 340.000 Comune, cittadini, Valorizzazione del sistema dei beni di interesse Dirigente Area
INT. 02 attrattori culturali turisti storico-culturale e relativo efficientamento per i cultura e
del centro storico costi di gestione degli stessi attraverso sistemi di turismo
(palazzi storici illuminazione pubblica artistica degli attrattori
inseriti culturali o di contesti urbani di valore storico-
nellitinerario di cui artistico che includano soluzioni di efficienza
a OT_6 INT_01) energetica, di supporto ad altri servizi in ottica
attraverso la smart grid e di messa in sicurezza di zone
realizzazione di un scarsamente illuminate
sistema di
illuminazione
artistica a risparmio
energetico.
OT.6 Realizzazione di una 200.000 Cittadini, le Realizzazione di spazi digitali polivalenti rivolti alla Dirigente Area
INT. 03 rete di imprese creative, parte pi creativa dei giovani e alla possibilit di fare cultura e
officine digitali turisti impresa attraverso le proprie idee. turismo
mediante
la valorizzazione Tali spazi saranno dotati di attrezzature informatiche
dellimprenditoria per la promozione delle esperienze culturali e
giovanile e innovative al fine di stimolare la libera espressione
creativa della citt. dei giovani, potenziando cos un reale diritto di
cittadinanza. Ci incentiver anche percorsi di auto-
organizzazione dei giovani, e la costruzione di start-
up o laboratori innovativi con un percorso
partecipato che ne individui le strutture e gli
strumenti.
81
ALLEGATO OT.6:
SCHEDE DI APPROFONDIMENTO DEI CASI DUSO DEGLI INTERVENTI RIFERITI ALLOBIETTICO
TEMATICO OT.6.
OT.6 INT-01: Realizzazione della Rete degli attrattori culturali attraverso la realizzazione di
itinerari culturali e tematici
Descrizione dellintervento
Lintervento prevede la realizzazione di segnaletiche intelligenti e applicazioni per vari dispositivi
mobili, nonch applicazioni 3D, finalizzate alla messa in rete degli attrattori culturali. La rete si
baser soprattutto sulla costituzione di itinerari culturali tematici, in parte riportati di seguito,
oggetto di segnaletiche sia fisiche che virtuali, di guide interattive, nonch di applicazioni innovative
per il potenziamento della fruizione dei beni afferenti la rete medesima.
Oltre a ci si cercher di potenziare gli allestimenti, i materiali e le strumentazioni che ne
arricchiranno lattrattivit.
Museo della Citt in Palazzo Trinci, Museo della Stampa, CIAC-Centro Italiano Arte Contemporanea,
Museo Capitolare e Diocesano, Museo Archeologico. (intervento che incide sul totale per euro
33.323,00)
Tra 500 e 700 le dimore storiche della citt di Foligno trasformano lassetto urbano in senso
moderno, caratterizzandone limpianto cittadino.
Le facciate dei palazzi signorili disegnano le direttrici principali della citt, mentre nei collegamenti
interni restano i segni superstiti del medioevo.
Per citare alcuni palazzi su cui iniziare ad intervenire:
Palazzo comunale, palazzo Trinci, palazzo Orfini, palazzo del Podest, palazzo Deli, palazzo Alleori
Ubaldi, palazzo Jacobilli Carrara, palazzo Monaldi-Barnab, palazzo Piermarini, palazzo Vitelleschi,
Palazzo Brunetti Candiotti.
Mentre per quanto riguarda gli oratori a Foligno, si segnalano le seguenti priorit: Oratorio della
Nunziatella
Oratorio del Gonfalone
82
Oratorio di san Giuseppe o della Trinit Oratorio della Misericordia
Oratorio del Crocifisso.
(intervento che incide sul totale per euro 50.000,00)
Musica, teatro, cinema, mostre, in un festival Segni Barocchi - che dal 1981 alla ricerca del
barocco nelle arti e dei suoi segni non necessariamente circoscritti nello spazio e nel tempo.
Connesso alla spinta progettuale del Festival l'impegno di ricerca sul complesso di temi e
problemi racchiusi nella nozione di costume. Nel caso dell'esperienza del Seicento va segnalata
l'affinit tra il modo di essere del costume e il carattere di un' epoca che sembra inglobare ogni
altra forma di conoscenza nella dimensione visuale. Frutto delle ricerche e degli studi promossi dal
Festival Segni Barocchi l'allestimento del Museo multimediale dei tornei, delle giostre e dei giochi
in Palazzo Trinci.
Si propone, incrociando anche gli altri obiettivi tematici OT2 e OT4, una rilettura di tale
museo multimediale attraverso le nuove tecnologie digitali che dovrebbero rilanciare la
valorizzazione e la promozione di tale contenitore (v. Quintana 4D Museo digitale Giostra della
Quintana). (intervento che incide sul totale per euro 90.000,00)
Le due principali biblioteche della citt, la Comunale e la Jacobilli, sono inserite nel Sistema
Bibliotecario Nazionale e consultabili tramite l'Opac Sebina Regione Umbria.
La catalogazione del patrimonio non per completa. Sarebbe necessario digitalizzare il
catalogo con il recupero delle notizie riguardanti il Fondo Faloci Pulignani, punto di riferimento
per studiosi e ricercatori non solo italiani. Il fondo costituito da circa 25.000 volumi e da
una preziosa raccolta di circa 266 manoscritti. A tal proposito la Fondazione si dovr impegnare
ad una fruizione pubblica dei materiali.
(intervento che incide sul totale per euro 30.000,00)
La tradizione della stampa dei lunari comincia a Foligno nel 1565. I lunari contengono informazioni
verbali e iconiche. Quest'ultime sono relative alle illustrazioni dei mesi, scanditi dalle diverse
attivit agricole e dalle abitudini domestiche.
Venduto nelle piazze e per le feste dei paesi o casa per casa nelle citt e nelle campagne dai
venditori ambulanti.
La proposta prevede la digitalizzazione di almeno una parte della collezione di 9.000 lunari e
almanacchi conservata presso la fondazione Barbanera 1762, al fine di garantirne la conservazione,
83
la fruizione e la divulgazione pi ampia possibile.
(intervento che incide sul totale per euro 30.000,00)
Ciascun itinerario sar mappato e geolocalizzato e verr realizzata una segnaletica illustrativa
del percorso urbano o territoriale da seguire dotata altres di codici QR che incorporano al loro
interno informazioni che rimandano al portale web, a coordinate di geolocalizzazione essendo in
questo caso una guida interattiva della citt e del territorio.
Verr inoltre predisposta una segnaletica dotata di placche interattive, ovvero di elementi
metallici contenenti anchesse codici QR che in questo caso rendono possibile accedere a contenuti
specifici leggibili su dispositivi mobili (smartphone e tablet). La placca conterr anche informazioni
sul tipo di itinerario che si sta seguendo, i percorsi da seguire per il medesimo itinerario o il
collegamento ad altri.
Lintervento prevede inoltre, oltre alla mappatura e segnaletica degli itinerari culturali e tematici, lo
sviluppo di applicazioni che consentano una migliore e maggiore fruizione di ogni singolo attrattore
culturale afferente litinerario. Si intende sviluppare in tal senso una applicazione di realt
aumentata, ovvero una applicazione che studiata e si diffusa, soprattutto nel campo della
fruizione dei beni culturali (outdoor e indoor) in quanto trattasi di una tecnologia che intende
arricchire la percezione sensoriale umana mediante lerogazione di informazioni, prevalentemente
manipolate e convogliata elettronicamente. Gli elementi che sono dedicati ad aumentare la
realt si possono implementare attraverso luso di dispositivi mobili, come uno smartphone,
pertanto lutente si trover a vivere la realt fisica comune, usufruendo di informazioni aggiuntive
ed eventualmente manipolata della realt stessa.
Altri contenuti che si intendono sviluppare per un potenziamento della fruizione degli attrattori
culturali afferenti a tali itinerari sono riferiti alla formazione di una guida interattiva di detti
itinerari, applicazioni 3D da istallare allinterno dei musei del centro storico e un sistema di
bigliettazione elettronico (integrato con la piattaforma creativity#services) che consentir la
prenotazione e lacquisto dei biglietti per le strutture espositive del centro storico.
I medesimi contenuti multimediali e il servizio di bigliettazione elettronica, nonch le informazioni
sulla geolocalizzazione degli itinerari saranno altres disponibili presso i nodi di interscambio o
mini-hub, in particolare nelle stazioni multifunzione istallate nei tre nodi di interscambio descritti e
riferiti allintervento OT_4 INT_01
84
Quintana 4D.
Laboratorio cittadino di opendata per la fruizione museatrale del patrimonio culturale
intangibile di foligno
Il progetto Quintana 4D nasce dallincontro tra la Giostra della Quintana di Foligno e il Monumento
Digitale ed aspira ad essere riconosciuto quale primo esempio concreto di Patrimonio Culturale
Intangibile fruibile in realt aumentata per la valorizzazione di un centro storico di medie
dimensioni.
L'obiettivo finale del progetto la nascita a Foligno di un campus internazionale per la creazione di
compagnie stabili museatrali hi-tech, che garantiscano posti di lavoro altamente qualificati ai
giovani grazie all'invenzione di nuove figure professionali situate all'intersezione tra le pi recenti
tecnologie digitali e l'immenso patrimonio artistico e culturale italiano. In questo scenario la Citt
della Quintana grazie alle nuove tecnologie di realt aumentata e realt virtuale trasforma in realt
la visione shakespeariana del mondo come palcoscenico, configurandosi come un museo-teatro
all'aria aperta in grado di offrire centinaia di ore di edutainment digitale ai visitatori, ma anche
offrendosi come punto d'incontro, palcoscenico e laboratorio di sperimentazione per le nuove
generazioni di artisti, studiosi, insegnanti e studenti universitari, professionisti e imprese
dell'industria digitale che desiderino esplorare le possibilit e affrontare le sfide di queste nuove
forme di espressione e comunicazione.
Il nome "Quintana 4D" sintetizza la visione precedente, affiancando alla centralit della Giostra
come elemento culturale e identitario le 4D di Divertimento Digitale e Didattica Diffusa.
La Quintana, con il suo fascino, la sua tradizione, le sue storie, la ricerca scientifica che le sottesa,
l'intrinseca anima teatrale e, soprattutto, la comunit viva che la sostiene e tramanda, rappresenta
il contenuto ideale per creare il "libro di testo" internazionale per la didattica di queste nuove
professioni. Foligno, con le sue attrazioni storico-artistiche e il fascino del miglior italian lifestyle, ha
tutte le carte in regola per proporsi come la prima Citt d'Arte Digitale nel mondo con una lettura
tutta italiana del significato di smart city.
L'Ente Giostra della Quintana e il Centro Studi Citt di Foligno in collaborazione con l'Associazione
Stati Generali dell'Innovazione e la Digital Cultural Heritage, Arts & Humanities School promuovono
il primo passo di questo percorso, avviando un programma di coinvolgimento dei giovani del
territorio.
Il filo rosso che collega tutti gli interventi la candidatura della Giostra della Quintana alla Lista del
Patrimonio Culturale Intangibile dell'Umanit dell'UNESCO.
85
Da laboratorio a progetto cittadino sugli OPEN DATA culturali:
Considerati lalto livello di apprezzamento da parte di tutti i soggetti coinvolti nellazione
sperimentale del laboratorio Quintana 3D, cos come levidente rilevanza rispetto alle politiche
dellAgenda Digitale e dei POR FSE e FESR della Regione Umbria, tanto in materia di competenze
per loccupazione dei giovani, quanto nel campo dellinnovazione digitale per il turismo e lo
sviluppo territoriale, la partnership Centro Studi Foligno/Ente Giostra Quintana, in collaborazione
con alcune realt di eccellenza di livello nazionale come gli Stati Generali dellInnovazione e la
Digital Cultural Heritage School (DiCultHer), intende attivare un percorso di formazione rivolto
allassociazionismo culturale-giovanile e agli studenti del triennio degli istituti distruzione
secondaria superiore nel Comune di Foligno.
Il progetto, nel rispetto dei principi e delle modalit proposte dal MIUR nella Guida operativa per
la scuola per le attivit di Alternanza Scuola Lavoro, si qualifica come Progetto di ricerca e
sviluppo, lavoro per progetti, lavoro cooperativo della durata di 100 ore da svolgersi in parte
presso le sedi degli Istituti aderenti alla rete, in parte presso le strutture dei partner. I giovani
interessati/selezionati (che abbiano compiuto il 16 anno di et) lavoreranno alla progettazione,
realizzazione e diffusione di rappresentazioni museatrali su soggetti legati alla storia e alla
tradizione della Quintana, sviluppando competenze teorico-pratiche nel campo della valorizzazione
del patrimonio culturale tangibile ed intangibile attraverso tecniche di story-telling digitale,
creazione e condivisione di open data, video-editing e sviluppo grafico, web-marketing e narrazione
drammatica.
86
ricadute sul progresso e sulla competizione economica, oltre che sulla supremazia militare di parti
del mondo su altre.
La Scienza ha profondamente cambiato il nostro modo di produrre, di lavorare, di spostarci, di
acquistare, di comunicare, in definitiva il nostro modo di vivere e di pensare, essa si imposta come
fattore essenziale per la produzione di ricchezza.
Il cambiamento nei processi di produzione di ricchezza non ha riguardato solo lAsia, lAmerica del
Nord e lEuropa, ma anche alcuni Paesi dellAmerica del Sud, soprattutto il Brasile, i quali, anche se
in misura pi attenuata, hanno avviato un percorso di sviluppo, basato sulla ricerca e
sullutilizzazione dei risultati della scienza e dellinnovazione tecnologica.
La crisi mondiale ha reso per alcuni Paesi, fra cui lItalia, irraggiungibili, entro i termini temporali
stabiliti, gli obiettivi della strategia di Lisbona, adottata dal Consiglio europeo straordinario del
marzo 2000; sono quindi necessari altri strumenti nel contesto di un organico processo di riforma
europea. Resta comunque valido lobiettivo strategico per lUnione Europea: rafforzare
l'occupazione, le riforme economiche e la coesione sociale nellambito di un'economia fondata sulla
conoscenza, facendo s che lEuropa diventi leconomia pi competitiva e dinamica al mondo
basata sulla conoscenza, capace di una crescita economica sostenibile con pi posti di lavoro, pi
qualificati e con una maggiore coesione sociale.
Nonostante il periodo di forte crisi nella produzione e nel commercio, i prodotti ad alto contenuto
di conoscenza rappresentano ancora i settori dinamici delleconomia mondiale.
La Societ anche attraversata, proprio a causa degli avanzamenti e delle ricadute della
conoscenza scientifica, da nuovi dilemmi e dispute culturali su temi come i cambiamenti climatici,
gli organismi geneticamente modificati, le cellule staminali e la loro donazione, lutilizzo delle nano
scienze e delle nanotecnologie, delle armi biologiche. Ma anche sulluso degli animali per effettuare
esperimenti, dellenergia nucleare, sulla difesa dellambiente, sulle implicazioni della genetica e
delle neuroscienze per la salute umana, per la giustizia e per scopi commerciali e lelenco dei punti
controversi relativi ai progressi scientifici certamente lungo, come del resto inevitabile che sia,
data la rilevanza delle ricadute delle scoperte scientifiche nella vita di tutti i giorni. 3
Del resto, non per nulla scontato che la nuova era della conoscenza conduca lumanit verso
equilibri e assetti magnifici e progressivi.
A seguito dellaffermazione della consapevolezza del mutato rapporto delluomo con la Natura,
lumanit nutre verso la Scienza nuove aspettative di poterne ottenere strumenti atti a ridurre al
minimo gli effetti della sua azione e della sua interferenza sugli equilibri naturali e sulla biodiversit.
La Scienza ha, quindi, assunto sia il ruolo di leva principale per la crescita della ricchezza, sia quello
di strumento primario per la sostenibilit ecologica e planetaria della crescita della ricchezza.
La Scienza diventata uno dei grandi motori della societ della conoscenza e, di conseguenza, essa
diventata un bisogno sociale diffuso, un elemento fondante per la democrazia.
dith Cresson Pdraig Flynn, gi Primo Ministro Francese tra il 1991 e il 1992, in qualit di
Commissario Europeo con delega alla scienza, alla ricerca e allo sviluppo, nel 1995,
nellintroduzione al Libro bianco dellUnione Europea Insegnare e apprendere: verso la societ
conoscitiva, scriveva:
87
Mondializzazione degli scambi, societ dell'informazione, progresso scientifico e tecnico...: ogni
giorno possiamo renderci conto dei cambiamenti prodotti da questi fenomeni. In seno all'impresa
essi conducono a nuove forme di lavoro. A scuola esigono nuove forme del sapere. Nella vita di
tutti i giorni modificano le abitudini. Queste mutazioni non sono una semplice parentesi, ma
preannunciano la societ del domani. Per l'Europa, per ciascuno di noi ci che conta assumere il
controllo di tali trasformazioni, per evitare di subirle. Non avendo saputo prevederle i nostri paesi
conoscono un livello drammatico di disoccupazione ed esclusione sociale..
Il primo passo per governare tali trasformazioni conoscere la Scienza.
In questi ambiti culturali, sociali e politici deve collocarsi, oggi, la riflessione sullutilit della
realizzazione di musei scientifici o di science centers e su quale possa essere la loro missione pi
adeguata. Questa domanda tanto pi attuale nel caso del progetto del Parco delle Scienze di
Foligno, Vision, lo sguardo delluomo sulla Natura.
Il Parco delle Scienze di Foligno, Vision, lo sguardo delluomo sulla Natura vuole collegarsi a tali
ambiti culturali e scientifici. Si tratta di un progetto che nasce in Umbria, fatto proprio, in data 11
Gennaio 2012, dal gruppo di lavoro, istituito dal Sindaco di Foligno per la definizione di proposte
per larea dellex Zuccherificio, stato fatto proprio dal Comune di Foligno nel corso dellanno
2012, con deliberazione della Giunta Comunale.
Il Progetto stato illustrato, nella fase di ideazione e di elaborazione, alla Presidente della Regione
Umbria, on.le Catiuscia Marini.
Il Progetto stato presentato, ai vari stadi di approfondimento, in occasione delle II e III Edizione
di Festa di Scienza e di Filosofia Virtute e Canoscenza.
Il Progetto ancorato allesperienza quindicennale del Laboratorio di Scienze Sperimentali di
Foligno, un Consorzio di scuole, aventi sede in molte citt dellUmbria e le cui attivit possono
essere riassunte come segue:
supporto alle attivit curriculari delle scuole italiane nellambito delle discipline scientifiche,
con presenze fino a 2000 classi /anno, provenienti da tutte le Regioni italiane e, in
particolare, dallUmbria e dall'Italia centrale,
aggiornamento e formazione di docenti di discipline scientifiche operanti dai nidi fino alle
scuole secondarie di secondo grado,
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Il Parco delle Scienze e delle Arti, Vision, lo sguardo delluomo sulla Natura non limitato o fatto
su misura per Foligno e neanche solo per lUmbria. Esso deve collegarsi e guardare allItalia
allEuropa ponendosi lobiettivo di raggiungere i livelli pi avanzati della cultura scientifica
mondiale.
Le finalit e i contenuti del Progetto sono del tutto assonanti con molti obiettivi fondamentali del
Programma di Governo della Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, denominato: Linee
programmatiche 2010-2015, approvate dal Consiglio Regionale dellUmbria in data 9 Giugno 2010.
In particolare i legami fra scienza, ricerca e innovazione e sviluppo economico e sociale, dei quali il
Vision pu costituire anche una concretizzazione. Si tratta di quei punti programmatici che, con
maggior nettezza delle scelte, proiettano lUmbria verso problematiche e scenari di dimensione
nazionale e internazionale.
Dal capitolo: C molto da fare. Questo il nostro assillo fondamentale: Siamo convinti,
infatti, che la qualit pi forte delle Regioni, anche nello scenario federalista, stia nellessere
protagoniste di politiche economiche a scala territoriale. Questa anche la nostra scelta essenziale
per la quale fondamentali sono le singole azioni programmatiche, ma ancor di pi una visione del
presente dellUmbria e del suo futuro: unUmbria con pi ricerca, pi innovazione, pi laboratori,
pi tecnologie, pi sperimentazioni avanzate, pi capacit di produrre merci e servizi ad alto
contenuto di scienza. Questa la nostra idea ed qui che vorremmo finalizzare, attraverso azioni
mirate di concertazione, energie e risorse, guardando e privilegiando gli elementi dinamici che
possono pi efficacemente portare leconomia dellUmbria sulla scena nazionale e internazionale
In questo contesto ritrova una nuova centralit quell istruzione tecnica e scientifica di cui c
bisogno diffuso nellindustria e nei servizi e che deve essere portata allattenzione degli
orientamenti dei giovani e delle famiglie.
89
Vi sono poi, certamente, anche altre considerazioni che riguardano aspetti legati al turismo
culturale e scientifico, soprattutto quello scolastico, che per una realt come quella dellUmbria e di
Foligno, in particolare, pu rappresentare un notevole impulso da un punto di vista culturale, delle
relazioni e anche economico.
90
OT.6 INT_02 :
Valorizzazione degli attrattori culturali del centro storico (palazzi storici inseriti nellitinerari di cui
allOT 6 INT 1) attraverso la realizzazione di un sistema di illuminazione artistica a risparmio
energetico.
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ALLEGATO OT6 B
PLANIMETRIA LUOGHI E PERCORSI SPERIMENTALI DI ILLUMINAZIONE ARTISTICA
96
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102
104
OT.6 INT-03:
Valorizzazione dellimpresa creativa della citt: realizzazione di spazi digitali rivolti alla parte pi
creativa dei giovani.
Lobiettivo, in stretta connessione con lOT2, quello di realizzare Spazi digitali polivalenti
destinati ai giovani di Foligno, che ne esaltino la parte pi creativa, ma che siano anche capaci di
stimolare un desiderio di fare impresa attraverso le proprie idee.
Lidea deriva da unanalisi preliminare che ha messo a fuoco principalmente la realt della
popolazione giovane del Comune di Foligno, per quanto riguarda gli eventi, la creativit e le
ricadute sul turismo. Si constatato che la citt di Foligno ha visto negli ultimi 10 anni una
rinascita e un protagonismo giovanile anche sorprendenti, ma che non sempre stata in grado di
garantire che tale dinamismo avesse lo spazio adeguato per esprimersi al meglio anche al di fuori
dei circoli di intrattenimento e, dunque, di convogliare tali energie verso canali professionali e
creativi. Tali disponibilit andranno accompagnate da azioni di promozione e consolidamento di
competenze digitali al fine di sostenere interventi di orientamento e consolidare la realizzazione di
luoghi con funzioni di incubatore di competenze e di occupabilit.
Una possibile sede del progetto pu essere individuata nellarea degli Orti Orfini e nella palazzina
situata al loro interno: tale spazio, compreso nel perimetro murario e dotato di doppio accesso,
risponde perfettamente per dimensioni, stato di conservazione e manutenzione, posizione
rispetto al centro storico, ai parcheggi pubblici e ad altre attivit con cui potrebbero essere avviate
sinergie (il polo scolastico, il laboratorio di Scienze sperimentali, il coworking, ecc.) allidea di una
struttura e di unarea verde pubblica accessoria con funzioni polivalenti e attiva tutto lanno. Da
ci non si escludono altri possibili luoghi anche privati, vocati per tale finalit.
105
dellattivit proposta, centro di creazione e luogo di condivisione di idee e di progetti.
Il laboratorio nasce da un accordo tra Comune di Foligno, Centro Studi della Citt di Foligno e
Dipartimento di Ingegneria dellUniversit degli Studi di Perugia e avr sede presso i locali di
propriet del Comune, nelledificio ex-CUR adiacente al Centro Studi Citt di Foligno in via dei
Monasteri. Sono parti integranti del Laboratorio gli spazi esterni e le aree verdi che potranno
ospitare prototipi e sistemi intelligenti per le smart cities.
Obiettivo fondamentale del Laboratorio Internazionale I_LAB Smart Cities Design sviluppare
ricerca applicata tramite gli strumenti del progetto, sviluppando nuove metodiche compositive
ed integrando le principali tecnologie urbane per la creazione della citt intelligente.
allo studio delledificio nella struttura formale e negli elementi che lo compongono,
includendo i problemi di riduzione dellimpatto ambientale e del rapporto tra morfologia e
comportamento sismico in unottica di Smart Building;
allo studio delle forme della citt contemporanea e dei fenomeni che ne hanno
determinato evoluzioni e trasformazioni, applicando e sperimentando morfologie e
106
processi per la modificazione delle sue parti con particolare riferimento al concetto di
Smart City;
alla necessit di riconoscere nelle condizioni geografiche e topografiche, nelle diversit
ambientali e nelle preesistenze storiche, architettoniche, culturali, ecologiche e formali, i
caratteri qualificanti per la sostenibilit delle trasformazioni, sia nella fase di realizzazione
che di gestione;
alla possibilit di occuparsi dellinterazione delle infrastrutture con il paesaggio, dei sistemi
di verde urbano, della riqualificazione delle aree dismesse o degradate, del disegno di
parchi e giardini, piazze e spazi aperti.
La strategia sar quella di elaborare singoli progetti, tenendo ben presente la logica di
riqualificazione urbana nel suo complesso: dal piccolo al grande, dallo smart building alla
smart city. In questo senso si potranno varare progetti relativi a smart street, o smart park,
quartieri smart, piazze smart, o smart village. Tali progetti pilota serviranno a valutare sul campo le
prestazioni ottenibili, i costi-benefici, la risposta della comunit a mettere a punto un modello che
possa essere replicato sullintera citt e funga da volano per lintera filiera produttiva.
In particolare saranno sviluppate:
Strategie per la realizzazione di concept smart city master design;
Strategie per la rigenerazione urbana di quartieri ed ex aree industriali in ottica smart city;
Strategie per la realizzazione di sistemi di mobilit a basso impatto ambientale;
Metodiche progettuali per la realizzazione di strutture urbane complesse a basso impatto
ambientale;
Metodiche e strategie progettuali per la riqualificazione di spazi pubblici al alto contenuto
sociale;
Metodiche e strategie progettuali per la valorizzazione del verde urbano in ottica di
riduzione di emissioni di C02;
Metodiche e strategie per lefficienza energetica di quartieri;
Strategie per lefficienza energetica di ex-aree industriali:
Produzione modelli virtuali e verifica ipotesi di studio tramite rendering e plastici di studio;
Realizzazione di modelli edifici e strutture urbane complesse tramite la tecnica del rapid
prototopyng;
Sperimentazione performance forma architettonica tramite attivit di testing modelli nella
galleria del vento, con particolare riferimento alla ventilazione naturale;
107
In coerenza con la logica sopradescritta, nel laboratorio saranno studiati, progettati, realizzati e
assemblati prototipi e processi, con particolare riferimento a:
Lidea di fondo sperimentare lintegrazione di tecnologie urbane per la SMART CITY al fine di
poterle testare direttamente nella Citt di Foligno per poi replicarle in situazioni urbane
analoghe, sia a livello nazionale che a livello internazionale.
Tale modalit, unica nel suo genere, consentir al Laboratorio di posizionarsi ad un livello
intermedio e decisamente strategico tra i principali stakeholders di riferimento.
108
community;
Le ricerche da sviluppare nel Laboratorio, oltre a supportare con attivit di alta consulenza
scientifica Enti, Comuni e Citt interessate a favorire il passaggio da City a Smart City, potranno
essere utilizzate per :
supportare la didattica di alto livello scientifico (Master di I e II livello);
sviluppare la creazione di nuovi prototipi e brevetti in ambito smart city;
sviluppare ricerche di carattere internazionale in coerenza con i bandi europei e nazionali
in collaborazione con il Centro Studi di Foligno;
sviluppare consulenze per societ nazionali ed internazionali di progettazione
architettonica e di ingegneria;
supportare scientificamente le aziende di costruzione green buildings.
Il laboratorio pensato come uno spazio interattivo dove mettere in scena lelaborazione della
Smart City, uno spazio di comunicazione destinato ad essere uno strumento di partecipazione,
oltre che un potenziale incubatore e laboratorio di creativit.
109
Cronoprogramma di realizzazione dellintervento
OT_6 INT_01 Realizzazione della Rete degli attrattori culturali attraverso la realizzazione di itinerari tematici
110
Piano finanziario per annualita
Ia 2a 3a 4a TOTALE
OT.6 AZIONE
annualit annualit annualit annualit ()
Itinerari culturali
INT01 50.000,00 120.000,00 120.000,00 93.323,00 383.323
tematici
Realizzazione di
un sistema di
INT02 illuminazione a 82.400 122.750 98.300 36.550 340.000
risparmio
energetico
Laboratori
INT03 innovativi e 50.000,00 50.000 50.000 50.000 200.000
officina digitale
923.323
111
OT. 9
INTERVENTI RIFERITI ALLOBIETTIVO TEMATICO
112
SCHEDA OT.9:
Dettaglio degli interventi riferiti allobiettivo OT.9: Promuovere linclusione sociale e combattere la povert
Dettaglio degli interventi previsti dal progetto AREA TEMATICA: INCLUSIONE E INNOVAZIONE SOCIALE
SOGGETTI SU CUI RESPONSABILE
OBIETTIVO COSTO PRODOTTO/RISULTATO
AZIONE INTERVENTO IMPATTER DELLINTERVENTO
TEMATICO DELLINTERVENTO FINALE DELLINTERVENTO
LINTERVENTO (COMUNE)
OT9 Produzione, OT.9 Innovazione sociale 224.387,54 Persone Inserimento nel mondo del Astri/Bartoli
Promuovere trasformazione, INT. 1 utilizzo di un svantaggiate, lavoro delle persone
linclusione conservazione e patrimonio pubblico Istituzioni, svantaggiate.
sociale e vendita dei per forme di socialit Operatori del Formazione professionale
combattere la prodotti biologici, diffusa, riuso e sociale, Aziende specifica a persone con
povert mediante il rivitalizzazione urbana agricole, gruppi di problemi di emarginazione
coinvolgimento di per mettere in campo Acquisto Solidale, sociale.
persone buone pratiche che Agenzie formative, Produzioni di qualit messe
svantaggiate. definiscano modelli di abitanti del a disposizione della
Organizzazione di lavoro e prototipi quartiere Sportella comunit locale.
laboratori di trasferibili in altri Marini. Avvio di percorsi di
socialit per contesti. inclusione sociale attiva,
favorire la produzione di alimenti di
partecipazione. qualit, valorizzazione di
beni comuni a fini collettivi.
Insieme di OT.9 Servizi educativi 453.310,45 Minori famiglie, Tavoli di concertazione Astri/Marcelli
interventi di INT. 2 territoriali di comunit operatori del Sviluppo partenariati sociali
promozione, - Animazione pubblico e del
prevenzione e territoriale privato sociale Ricomporre e ridefinire un
sostegno di natura (Coop. sociali, nuovo sistema di offerta
sociale ed Associazionismo, territoriale
educativa destinati ASL Volontariato,
ai minori e ai rete oratori) Allargamento e
genitori, con corresponsabilit della
attenzione platea degli attori sociali
allinterculturalit. coinvolti
Orientamento e
accompagnamento del
cittadino e delle famiglie
113
privato
114
Schede degli interventi
Di seguito per ciascun intervento si riportano le schede di approfondimento, come da format
regionale proposto al punto 5, con indicazioni riferita a:
- Denominazione intervento
- Descrizione dellintervento
- Bozza di caso duso
- Cantierabilit
- Sostenibilit finanziaria (costi/benefici)
115
AREA TEMATICA: INCLUSIONE E INNOVAZIONE SOCIALE
SCHEDE DI APPROFONDIMENTO DEGLI INTERVENTI
DENOMINAZIONE DESCRIZIONE BOZZA DI CASO DUSO CANTIERABILIT SOSTENIBILIT
INTERVENTO DELLINTERVENTO FINANZIARIA
(COSTI/BENEFICI)
OT.9 INT. 1 Lintervento si presenta come Lintervento prevede la realizzazione Lintervento risulta
Innovazione sociale un percorso complesso che si di un parco agricolo di innovazione cantierabile in quanto
utilizzo di un rivolge alle istituzioni, agli sociale attraverso lo sviluppo di localizzabile su aree
patrimonio pubblico operatori del sociale, alla attivit legate alla agricoltura sociale, dismesse di propriet
per forme di comunit locale, al consumo in particolare: pubblica o disponibili
socialit diffusa, attento e solidale ed al mondo a) Commercializzazione del per lattuazione
riuso e dellagricoltura. Si prodotto: rete della filiera dellintervento
rivitalizzazione sperimenter lavvio di unit corta dellacquisto solidale.
urbana per mettere produttive per la produzione di Costituzione di G.A.S
in campo buone ortofrutta, erbe officinali e b) Inserimento persone
pratiche che miele, associando laspetto svantaggiate: le persone da
definiscano modelli produttivo con quello della inserire verranno individuate
di lavoro e prototipi riabilitazione sociale e del dal SAL e affiancate da tutor
trasferibili in altri recupero delle aree dismesse, c) Formazione: dare agli utenti
contesti oltre che a realizzare una formazione professionale
laboratori volti alla formazione specifica e riconosciuta.
e alla socializzazione. Lintervento risulta integrato con tutte
Zone della citt da coinvolgere: le azioni che tendono al
Sportella Marini, Parco miglioramento della qualit
Hoffman ambientale e sociale dellarea urbana
vista la localizzazione in ambito
periferico/periurbano.
116
AREA TEMATICA: INCLUSIONE E INNOVAZIONE SOCIALE
SCHEDE DI APPROFONDIMENTO DEGLI INTERVENTI
DENOMINAZIONE DESCRIZIONE BOZZA DI CASO DUSO CANTIERABILIT SOSTENIBILIT
INTERVENTO DELLINTERVENTO FINANZIARIA
(COSTI/BENEFICI)
OT.9 INT. 2 Lintervento persegue una Lintervento prevede lavvio della Lintervento risulta
Servizi educativi strategia territoriale di mappatura e redazione del progetto cantierabile
territoriali di educazione preventiva ed che si configura come un insieme di
comunit integrata che si realizza interventi di promozione, prevenzione
attraverso il coinvolgimento di e sostegno, di natura socio-educativa,
diverse agenzie territoriali. destinati alla comunit, e, in modo
Prioritario il riconoscimento particolare, ai bambini, ai ragazzi e ai
delle potenzialit del minore e genitori con un'attenzione
dei diversi sistemi/soggetti che all'intergenerazionalit e
interagiscono con lui (famiglia- all'interculturalit.
scuola-gruppo di pari). Il Rilevante importanza data al lavoro
servizio si coordina ed di comunit come costruzione di
interagisce con gli altri servizi relazioni, coesione e impegno-
del territorio. Le azioni partecipazione sociale.
tendono alla prevenzione di
situazioni di emarginazione,
disagio e difficolt relazionale
dei minori e degli adolescenti
in un ottica di integrazione
sociale.
117
AREA TEMATICA: INCLUSIONE E INNOVAZIONE SOCIALE
SCHEDE DI APPROFONDIMENTO DEGLI INTERVENTI
DENOMINAZIONE DESCRIZIONE BOZZA DI CASO DUSO CANTIERABILIT SOSTENIBILIT
INTERVENTO DELLINTERVENTO FINANZIARIA
(COSTI/BENEFICI)
OT.9 INT. 3 Politiche Lintervento prevede la Lintervento prevede la realizzazione Lintervento risulta
giovanili realizzazione di un punto di azioni quali: cantierabile
dascolto e di consulenza per i a) Orientamento scolastico e
giovani della citt e per i professionale
giovani turisti. Fornisce b) Accompagnamento al lavoro
informazioni sul lavoro, scuola, c) Mobilit interna e allestero
formazione professionale, d) Volontariato
concorsi, tempo libero e e) Ascolto/ counseling
volontariato, progetti e
mobilit europea, vacanze e
turismo. Opera a fianco di
giovani, associazioni giovanili e
culturali, esperti ed operatori
comunali.
118
ALLEGATO OT.9:
SCHEDE DI APPROFONDIMENTO DEI CASI DUSO DEGLI INTERVENTI RIFERITI ALLOBIETTICO
TEMATICO OT.6.
OT.9 INT-01 :
Innovazione sociale utilizzo di un patrimonio pubblico per forme di socialit diffusa, riuso e
rivitalizzazione urbana per mettere in campo buone pratiche che definiscano modelli di lavoro e
prototipi trasferibili in altri contesti.
Descrizione dellintervento
Il quartiere di Sportella Marini, nato con forte vocazione popolare si sviluppato negli anni
70/80 ed cresciuto demograficamente attraversando periodi di forte vivacit sociale ed ha
visto crescere al suo interno servizi essenziali come Scuole, impianti sportivi, Centro commerciale,
parco fluviale Hoffman ecc.
Tuttavia negli ultimi anni stato segnato da un impoverimento delle relazioni sociali. Per evitare
questo lento declino necessario attivare delle azioni che ridiano identit al quartiere e lo
arricchiscano di quella socialit in grado di far sentire gli abitanti parte di un comunit e che
siano in grado di attivare quelle relazioni che possono incrementare la qualit della vita delle
varie fasce d'et ed evitare fenomeni di isolamento ed emarginazione specialmente nelle fasce di
et pi a rischio (anziani e giovani).
I bisogni che emergono da tale contesto sono:
- necessit di riqualificare gli spazi urbani ed evitare il progressivo degrado del quartiere;
- superamento del fenomeno di isolamento e di emarginazione sociale specialmente per i
target pi a rischio;
- riattivare e potenziare le reti sociali gi presenti.
119
- Spazi condominiali.
Rispetto agli impianti sportivi di Sportella Marini, possono essere riattivate alcune attivit, tra cui:
- Campo di Bocce
- Campo di Tennis
- Campo di Basket
DESTINATARI
I destinatari dellintervento progettuali sono prioritariamente i residenti nel quartiere di Sportella
Marini.
ATTORI
- Amministrazione comunale;
- Cooperative Sociali;
- Associazioni di volontariato;
- Associazioni di Promozione sociale:
- Gruppi informali di cittadini;
- Scuola dellInfanzia e primaria;
- Parrocchia;
OBIETTIVI
- Riconvertire beni di propriet pubblica e privata a nuove forme di uso comunitario;
- Creazione di spazi di socialit diffusa e instaurazione di relazioni significative, a partire dal
favorire processi di invecchiamento attivo e il dialogo intergenerazionale;
- Favorire la propensione al volontariato e alla partecipazione, nonch promuovere modelli
innovativi di impresa sociale;
120
protagonismo dei cittadini coinvolti nel progetto.
Nel dettaglio si prevede di realizzare:
121
3. Verde condiviso: un laboratorio di produzione
prevista la creazione di 30 mini-orti delle dimensioni di circa 50 mq, che verranno assegnati in
comodato singolarmente per una gestione agronomica indipendente. Ogni singolo orto potr
essere liberamente coltivato, con la supervisione delle attivit da parte di un apposito Gruppo di
lavoro che si occuper, se richiesto dalla persona che ha in affidamento l'orto, della destinazione
dei prodotti derivati dallattivit di coltivazione, tenendo conto delle normative fiscali e tributarie
vigenti in materia di commercializzazione dei prodotti agricoli. Unulteriore estensione dellattivit
pu riguardare la creazione di una serra condivisa saranno seminate e coltivate piante da seme
biologico, che potranno essere vendute sul mercato o essere impiegate per le varie attivit
dell'ortoparco. La serra, sar attiva tutti i giorni e produrr ortaggi e aromatiche, per le Unit
produttive di produzione di prodotti biologici ortofrutticoli implementate o create dal progetto e
per un paio di turni alla settimana e a domeniche alterne si aprir al quartiere, accogliendo tutti i
cittadini che, su base volontaria, vorranno partecipare ai lavori di coltivazione.
Sar, inoltre, avviato un semenzaio biologico dove i cittadini o le organizzazioni potranno affidare
la cura delle proprie piante.
La Serra condivisa sar utilizzata anche per scopi didattico-terapeutici-formativi.
122
mutualit e solidariet. Tutte le prestazioni hanno carattere volontaristico e non vengono in alcun
modo remunerate.
Con il progetto si vuole creare un mercato agricolo a km 0 per la vendita diretta al pubblico dei
prodotti ortofrutticoli, caseari, della panificazione e quant'altro. Le produzioni commercializzate
nei Farmers Market sono locali e stagionali. La filiera corta rappresenta un aiuto sostenibile alla
figura dell'imprenditore agricolo che opera nel territorio comunale e provinciale consentendo un
abbassamento dei costi e la rintracciabilit del prodotto.
Un particolare impegno verr impiegato nel costruire la rete con le aziende agricole al fine di
creare opportunit lavorative, che siano anche unulteriore opportunit di crescita professionale
per alcune persone appositamente formate.
7. Laboratori di socialit
Laboratori musicali: liniziativa prevede lorganizzazione di laboratori musicali per minori e per
adulti. La musica senza dubbio un forte elemento di coesione e innovazione sociale al fine di
creare momenti di aggregazione che possono proseguire anche al di fuori dello specifico contesto
ed essere attivatori a loro volta di altri momenti di socialit attraverso esibizioni pubbliche in varie
occasioni dell'anno.
Si prevede pertanto di organizzare:
corsi di musica per minori, adulti e anziani;
una banda musicale del quartiere;
attivit musicoterapiche per gruppi di donne incinte e gruppi di giovani mamme con bambini
fino a 6 anni;
laboratori Teatrali, di espressivit corporea e di danza-terapia per bambini, ragazzi ed adulti;
coro adulti e coro anziani
corsi specialistici di strumento.
Il Laboratorio dovr prevedere anche spazi che possano offrire la possibilit, per singoli e gruppi, di
cimentarsi nelle attivit musicali, con lutilizzo di apparecchiature tecnologiche, condividendo
esperienze prevedendo cos anche un intervento di riqualificazione del parco fluviale.
Mercatino dello scambio e scambio di abilit: sar possibile organizzare dei mercatini per il
baratto di oggetti. Tale attivit oltre a rinforzare una cultura del riuso consapevole, pu essere un
123
importante momento relazionale, di convivialit e di scambio esperienziale. La cultura dello
scambio pu anche essere estesa alle abilit personali che possono essere messe a disposizione
della collettivit in unottica di Banca del Tempo. Al proprio interno si pu prevedere un servizio
di assistenza domiciliare e di prossimit che possa garantire una maggiore conoscenza dei bisogni
degli abitanti e offrire un supporto relazionale e di piccolo aiuto a favore dei cittadini pi fragili.
Imparare a..: possono essere realizzati piccoli corsi / incontri per imparare alcune cose semplici
per aiutare anche leconomia della famiglia: cambiare chiusure lampo, accorciare/allungare orli,
fare piccole riparazioni, oppure imparare a ricamare, a lavorare ai ferri oppure alluncinetto, fare
bigiotteria, lavorare creta, carta, Piccoli corsi di orticoltura: i tempi della semina o della messa
a dimora delle piante, la luna nella semina e nel raccolto, quando e come innaffiare, come si
organizza un orto dalla zappatura, alla realizzazione dei solchi, ecc., Mini corsi di cucina e
conserve alimentari: trasformare i prodotti dellorto o acquistati, variet nella dieta imparando a
cucinare le verdure, imparare ricette per riutilizzare gli avanzi in modo creativo e piacevole da
gustare.
Le varie attivit saranno coordinate da un Portiere di Quartiere. Tale figura individuata dalla
comunit che agisce in termini generali come tramite tra le esigenze dei cittadini residenti nel
quartiere e le istituzioni pubbliche. Il suo compito quello di attivare e sostenere le risorse e le
competenze umane del quartiere in unottica di promozione delle relazioni, auto aiuto dei
residenti del quartiere, soggetto di riferimento per la cura di spazi fisici.
Il Portiere di Quartiere chiamato a svolgere, con priorit che possono variare a seconda delle
situazioni, azioni tra le quali:
raccogliere e segnalare le problematiche dei cittadini;
essere punto di informazione;
mettere in contatto bisogni e risorse;
cura/decoro degli spazi pubblici;
supporto ai soggetti deboli (anziani, bambini);
favorire il presidio di spazi critici (scuole, sottopassi, bagni pubblici, giardinetti,ecc.);
collaborazione e promozione alle opportunit di socializzazione .
124
anche in future progettualit.
125
OT.9 INT-02:
Servizi educativi territoriali di comunit - Animazione territoriale.
Descrizione dellintervento
DESTINATARI
I Destinatari dellintervento sono:
i minori e le famiglie in situazioni di deprivazione culturale, di difficolt affettivo-relazionali,
scolastiche e a rischio di emarginazione;
gli adolescenti che in assenza di di sbocchi lavorativi o per incapacit o non volont di accedere a
corsi di riqualificazione professionale, rischiano di porre in essere comportamenti illegali
(compreso il consumo di sostanze stupefacenti);
i minori oggetto di provvedimenti dellAutorit Giudiziaria civile e penale;
i minori stranieri segnalati e/o conosciuti dai Servizi socio-assistenziali per i quali pu risultare
necessario un intervento educativo. I destinatari indiretti sono le scuole, lintera cittadinanza.
ATTORI:
Amministrazione comunale;
Cooperative Sociali;
Associazioni di volontariato;
Associazioni di Promozione Sociale;
Istituti scolastici;
Rete degli Oratori
OBIETTIVI DELLINTERVENTO :
- Riduzione e prevenzione del danno e dellemarginazione;
- Prevenzione del disagio;
- Potenziamento delle relazioni e dei legami sociali dei minori e degli adolescenti con particolare
attenzione allinterculturalit;
- Promuovere la partecipazione attiva dei cittadini alla vita del quartiere;
- Favorire la partecipazione di bambini e ragazzi in percorsi formativi ed educativi;
- Promuovere e sviluppare reti territoriali.
126
Bozza di caso duso
Lattivit si esplica attraverso rapporti diretti con i minori, gli adolescenti e i giovani, con le scuole
e le famiglie, rapporti con i diversi servizi del territorio, con associazioni, con i cittadini del
territorio nella ricerca di risorse ed opportunit di inserimento in una ottica di lavoro sociale di
rete e di comunit. Tutti gli interventi devono essere svolti sulla base di un piano di lavoro
professionale quale parte di un progetto pi generale in cui vengono indicate le figure
professionali coinvolte e stabilite le competenze di ciascuno in relazione allobiettivo da
raggiungere.
127
OT.9 INT-03:
Politiche giovanili
Descrizione dellintervento
DESTINATARI:
I destinatari dellintervento progettuale sono: gli adolescenti, i genitori, i docenti degli
Istituti scolastici coinvolti, mentre i beneficiari indiretti sono tutti i cittadini.
ATTORI:
Amministrazione comunale;
Cooperative Sociali;
Associazioni di volontariato;
Associazioni di Promozione Sociale;
Istituti scolastici.
OBIETTIVI DELLINTERVENTO:
Sostenere lo sviluppo della consapevolezza e dellautostima nei ragazzi/giovani,
promuovendo la loro capacit di riflessione e di individuazione/soluzione dei problemi
nei contesti quotidiani di vita (familiare, scolastica, sociale);
Accompagnare adolescenti e giovani nella conoscenza delle opportunit che offre loro il
territorio;
Potenziare, attraverso lintegrazione e lo sviluppo di ulteriori competenze e/o
metodologie, le azioni a supporto di adolescenti e giovani gi attive nel territorio (ascolto,
auto/ mutuo aiuto, peer education, valutazione delle competenze) tese allo sviluppo del
protagonismo dei ragazzi;
offrire una consulenza (educativa, psicologica) sia individuale che di gruppo su tematiche
connesse al disagio giovanile, finalizzata a riorientare ladolescente in difficolt. Le
professionalit coinvolte, in raccordo con altre competenze e professionalit dei servizi
128
del territorio, vengono messe a disposizione degli studenti/giovani, genitori ed
insegnanti che desiderino un confronto con esperti di relazioni e comunicazione.
Lintervento si realizza in spazi individuati ad hoc, con azioni allinterno delle scuole e/o nei servizi
territoriali con le seguenti modalit di attuazione:
creazione e organizzazione di uno spazio aperto ai giovani;
ascolto e counseling inteso come strumento di supporto utile per prevenire o affrontare fenomeni
di disagio legati alladolescenza, strumento di orientamento nonch di sostegno alla genitorialit;
interazione e collaborazione per singole progettualit laboratoriali con istituzioni/enti, gruppi
formali e informali presenti sul territorio;
sviluppo di progettualit con gli istituti scolastici;
opportunit di formazione con agenzie formative e di centri di formazione professionale;
creazione di spazi / eventi di confronto con figure professionali esperte per specifiche tematiche;
- diffusione e restituzione dei prodotti laboratoriali e di studio/progetti.
129
OT.9 INT. 1
Innovazione sociale utilizzo di un patrimonio pubblico per forme di socialit diffusa, riuso e rivitalizzazione urbana per mettere in campo
buone pratiche che definiscano modelli di lavoro e prototipi trasferibili in altri contesti.
OT.9 INT. 2
Servizi educativi territoriali per minori - Animazione territoriale
Fasi intervento 2017 2018 2019 2020
1 SEM. 2 SEM. 1 SEM. 2 SEM. 1 SEM. 2 SEM. 1 SEM. 2 SEM.
Manifestazione di interesse
alla coprogettazione dei
diversi soggetti coinvolti
Tavoli di coprogettazione
Procedure di gestione
OT.9 INT. 3
Politiche giovanili
130
Piano finanziario per annualit
Ia 2a 3a 4a TOTALE
OT.6 AZIONE
annualit annualit annualit annualit ()
Innovazione
INT01 68.217,20 81.560,00 42.360,10 32.250,25 224.387,55
sociale
Servizi educativi
territoriali per
INT02 minori - 64.774,45 194.268,00 194.268,00 -------------- 453.310,45
Animazione
territoriale
877.263,00
131
5. Conclusioni
132
5.1 Le integrazione multilivello degli interventi come fattore strategico e metodologico
Rispetto alla vision foligno 2020 citt creativa e sostenibile gli interventi programmati
rispondono ad una logica di integrazione a due livelli:
il primo quello della integrazione degli interventi rispetto agli obiettivi del programma;
il secondo quello della integrazione di diversi canali finanziari derivanti dalla programmazione
regionale (POR-FESR, POR-FSE, PSR).
In estrema sintesi i vari interventi tentano di fornire una risposta al grande obiettivo di sviluppare
lambito urbano di Foligno attorno allidea di uno sviluppo fondato sulla creativit, sulla cultura,
sulle forme produttive ed economiche legate allindustria creativa in unottica di sostenibilit
ambientale; una sostenibilit che vede lo sviluppo urbano muoversi intorno ad un miglioramento
della qualit sociale, economica e ambientale.
In particolare si individuata una forma di sinergia tra i diversi programmi regionali che
potrebbero concorrere a sostenere il programma di sviluppo urbano di Foligno oltre quanto gi
previsto nellAsse VI Sviluppo urbano sostenibile del POR-FESR e lAsse II Inclusione sociale e
lotta alla povert del POR-FSE.
133
134
Comune di Foligno DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 53 DEL 25/02/2016
COPIA
COMUNE DI FOLIGNO
Provincia di PERUGIA
Lanno 2016 il giorno 25 del mese di FEBBRAIO alle ore 17:30, nella apposita sala, si
riunita la Giunta Comunale, convocata ai sensi del Regolamento per il funzionamento della
Giunta Comunale e alla quale risultano:
Presente/Assente
MISMETTI NANDO Sindaco Presente
BARBETTI RITA Vice Sindaco Presente
ANGELI GRAZIANO Assessore Presente
BELMONTE EMILIANO Assessore Presente
FRANQUILLO MAURA Assessore Presente
PATRIARCHI GIOVANNI Assessore Presente
SIGISMONDI ELIA Assessore Presente
STANCATI SILVIA Assessore Presente
135
Comune di Foligno DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 53 DEL 25/02/2016
COPIA
LA GIUNTA COMUNALE
VISTA lallegata proposta redatta in data 16/02/2016 dal 17.3 SERVIZIO PROGETTI
EUROPEI E COOPERAZIONE;
VISTO che la stessa riporta il parere favorevole di regolarit tecnica previsto dallArt.49
comma 1 del D.Lgs. 267/2000;
Con voti unanimi e favorevoli, validamente espressi nei modi e forme di legge;
DELIBERA
INFINE, con separata ed unanime votazione validamente espressa nelle forme di legge,
DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi
dellart. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267 del 18.8.2000.
^^^^^
136
Comune di Foligno DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 53 DEL 25/02/2016
COPIA
RICHIAMATE:
la delibera n. 47 del 31/07/2015 con la quale il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio
di previsione 2015 ed il bilancio pluriennale 2015/2017;
la delibera di G.C. n. 29 del 27/01/2010 avente per oggetto: Art. 9 del D.L. n. 78/2009,
convertito nella Legge 102/2009. (decreto anticrisi 2009) Definizione delle misure
organizzative finalizzate al rispetto della tempestivit dei pagamenti dellEnte;
RICORDATO CHE:
- la programmazione comunitaria 2014-2020 riserva una particolare attenzione alle
citt e, in particolare allo sviluppo urbano sostenibile, dedicando a questo tema una
cornice programmatica apposita rappresentata dallAgenda urbana.
- Nellambito del Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo
Regionale 2014-2020 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione
Europea C(2015) 929 del 12/02/15 sono state individuare le citt che partecipano
allAgenda urbana dellUmbria, sulla base di criteri formalmente individuati, che sono:
Perugia, Terni, Foligno, Citt di Castello e Spoleto.
- Queste citt, sono chiamate nel loro ruolo di Autorit urbane a redigere in
co-progettazione con la Regione i propri Programmi di sviluppo urbano sostenibile
che, a partire dagli obiettivi tematici e dalle azioni individuati nei Programmi operativi
regionali del POR Fesr e del POR Fse, individuino una strategia attraverso cui
affrontare in maniera integrata e innovativa le sfide economiche, ambientali,
climatiche, demografiche e sociali di quelle che, di fatto, sono le principali aree urbane
della regione.
- Poich si tratta di unattivit molto articolata e che presenta profili di innovazione sia
di metodo che di contenuto rispetto alle precedenti esperienze di intervento nelle aree
urbane, con deliberazione del 04/08/2014, n. 996, e con deliberazione del 02/03/2015,
137
Comune di Foligno DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 53 DEL 25/02/2016
COPIA
- per lo svolgimento delle attivit sopra elencate possono essere attivate delle consulenze
specifiche;
RICHIAMATA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 641 del 21/05/2015
POR FESR 2014-2020: Agenda Urbana Ripartizione del budget finanziario relativo
allAssistenza tecnica tra le Autorit urbane., con la quale sono stati assegnate le risorse
dellAssistenza Tecnica che per il Comune di Foligno ammontano ad 152.736,00;
ATTESO CHE, a grandi linee, detta scheda progetto prevede la seguente ripartizione
delle risorse POR FESR assegnate dalla Regione Umbria al Comune di Foligno, tra le attivit di
assistenza tecnica individuate:
139
Comune di Foligno DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 53 DEL 25/02/2016
COPIA
16/02/2016
Ai sensi dell'art. 49, comma 1 del D.Lgs.n. 267/2000, si esprime parere favorevole alla
regolarit tecnica della proposta di deliberazione.
140
Comune di Foligno DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 53 DEL 25/02/2016
COPIA
Ai sensi dell'art. 49, comma 1 del D.Lgs.n. 267/2000, si esprime parere favorevole alla
regolarit contabile della proposta di deliberazione.
141
Comune di Foligno DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 53 DEL 25/02/2016
COPIA
ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE
Foligno, l 01/03/2016
LIMPIEGATO ADDETTO
ATTESTATO DI ESECUTIVITA
Esecutiva per decorrenza termini ai sensi dellart. 134, comma 3, del D.Lgs. n. 267 del
18.08.2000.
x Dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267 del
18.08.2000.
IL SEGRETARIO GENERALE
F.to Dott. Paolo RICCIARELLI
142
CITT DI FOLIGNO
AREA SVILUPPO ECONOMICO E FORMAZIONE
SERVIZIO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E PROGETTI EUROPEI
______________________________________________________________________
RISULTATI ATTESI (descrivere i risultati attesi e gli output che si prevede di raggiungere
attraverso le attivit progettuali proposte) (max 1200 caratteri)
Il Progetto finalizzato a fornire un supporto specialistico alle strutture incaricate della gestione e
monitoraggio del Programma/Progetto di Agenda urbana mediante la realizzazione delle seguenti
attivit:
- supporto tecnico specialistico alla redazione dei PUMS;
- supporto tecnico specialistico alla redazione del Piano di Digitalizzazione;
- supporto nellattivit di monitoraggio finanziario e fisico, certificazione delle spese, controlli
attraverso lacquisizione di personale esterno;
- informazione e pubblicit degli interventi inerenti lattuazione del Programma di agenda urbana
(seminari informativi, attivit divulgative, eventi, etc.).
- il supporto tecnico specialistico per lelaborazione del Piano Urbano di Mobilit Sostenibile,
verr acqisito nel rispetto delle regole sugli appalti;
- per lelaborazione del Piano della Digitalizzazione, verr attivata una procedura comparativa
pubblica per laffidamento di un incarico professionale;
- per il supporto nellattivit di monitoraggio finanziario e fisico, certificazione delle spese,
controlli, etc., verr attivata una procedura comparativa pubblica per laffidamento di un
incarico professionale.
- informazione e pubblicit degli interventi inerenti lattuazione del Programma di agenda urbana
(seminari informativi, seminari divulgativi, eventi, etc.): le relative spese per beni e/o servizi
saranno effettuate nel rispetto delle regole sugli appalti, attivando di volta in volta le procedure
necessarie.
BUDGET E CRONOGRAMMA DI SPESA (compilare la tabella indicando il budget di spesa suddiviso per attivit progettuali e annualit)
Cronoprogramma di spesa
PROGRAMMATO
Annaulit
TOTALE
2015 2016 2017 2018 2019 2020
Importo Importo Importo Importo Importo Importo Importo Importo Importo Importo Importo Importo
TOTALE
Attivit progettuali programmato speso programmato speso programmato speso programmato speso programmato speso programmato speso SPESO
Redazione PUMS 50.000 50.000
Redazione Piano
30.000 30.000
Digitalizzazione
Incarico
professionale per
supporto
nellattivit di
monitoraggio 11.000 11.000 11.000 11.000 11.000 55.000
finanziario e fisico,
certificazione delle
spese, controlli,
etc.
Informazione e
pubblicit degli
interventi inerenti
lattuazione del
Programma di
agenda urbana 4.000 3.000 3.000 3.000 4.736 17.736
(seminari
informativi,
seminari
divulgativi, eventi,
etc.)
Totale 152.736
Spese ammissibili
Considerato quanto disposto dai regolamenti comunitari, che costituiscono il quadro normativo di
riferimento, in generale lammissibilit di una spesa relativa ad un bene o servizio deve essere
considerata in ragione del raggiungimento degli obiettivi fissati nellazione da intraprendere; solo
nel caso in cui tale bene o servizio risulti funzionale al raggiungimento degli obiettivi la relativa
spesa pu essere giudicata ammissibile.
Le categorie di spesa ammissibili che possono essere prese a riferimento, sono le seguenti: