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SORIN DRAGOMIR
1. Integrali doppi
Siano , : [a, b] R due funzioni continue tali che (x) (x)
per ogni a x b. Un insieme della forma
D = {(x, y) [a, b] R : (x) y (x)}
si dice dominio normale rispetto allasse Ox. Per definizione, la misura,
ossia larea, del dominio normale D e il numero
Z b
m(D) = [(x) (x)] dx [0, +).
a
Siano , : [c, d] R due funzioni continue tali che (y) (y) per
ogni c y d. Un insieme della forma
E = {(x, y) R [c, d] : (y) x (y)}
si dice dominio normale rispetto allasse Oy. La misura, ossia larea,
di E e Z d
m(E) = [(y) (y)] dy [0, +).
c
Un insieme D R2 si dice dominio normale se D e un dominio normale
rispetto allasse Ox oppure rispetto allasse Oy. Vi sono numerosi
esempi di domini normali. Un rettangolo
D = [a, b] [c, d] = {(x, y) [a, b] R : c y d} =
= {(x, y) R [c, d] : a x b}
e chiaramente un dominio normale rispetto a ciascuna delle assi Ox e
Oy. Sia inoltre D R2 il dominio delimitato dalla bisettrice y = x del
primo e del terzo quadrante, e dalle retti di equazioni y = a e x = b
rispettivamente. Allora D si puo descrivere come linsieme
D = {(x, y) [a, b] R : a y x}
e quindi D e un dominio normale rispetto allasse Ox (con le funzioni
(x) a e (x) = x per ogni x [a, b]). Daltro canto D si puo
descrivere anche come linsieme
D = {(x, y) R [a, b] : y x b}
1
2 SORIN DRAGOMIR
Z d "Z (y)
# Z d Z (y)
f (x, y) dx dy = dy f (x, y) dx.
c (y) c (y)
f : D R, f (x, y) = x2 + y 2 , (x, y) D,
D = {(x, y) [0, 3] R : 0 y 9 x2 },
e dalla superficie descritta da una generica retta perpendicolare su
(xOy) e passante per un punto del bordo del dominio normale D. Segue
che
Z Z Z 3 Z 9x2
Vol(S) = f (x, y) dx dy = dx (x2 + y 2 ) dy =
D 0 0
3
2x2
Z
= 3+ 9 x2 dx.
0 3
Lintegrale si calcola per sostituzione
x = 0 = t = 0, x = 3 = t = ,
2
9 x2 = 3 cos t (0 t = cos t 0),
2
2x2
3+ = 3 + 6 sin2 t = 3(2 cos(2t)),
3
cio`e
Z /2
Vol(S) = 27 [2 cos(2t)] cos2 t dt.
0
Infine
1
[2 cos(2t)] cos2 t = [2 cos(2t)][1 + cos(2t)] =
2
1 2
1 1 + cos(4t)
= 2 + cos(2t) cos (2t) = 2 + cos(2t)
2 2 2
sicche
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Vol(S) = .
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LEZIONE 13: INTEGRALI MULTIPLI 5
2. Il teorema di Guldino
Definizione 1. Sia D R2 un dominio normale. Il punto (x0 , y0 ) R2
di coordinate
Z Z Z Z
1 1
x0 = x dx dy, y0 = y dx dy,
m(D) D m(D)
si chiama il baricentro del dominio D.
Sia D un dominio normale piano pensato nel piano (xOy) e sia r una
Sussiste
retta situata nel piano (xOy) che non interseca D.
Teorema 1. Il volume del solido S ottenuto attraverso una rotazione
di D di angolo attorno a r `e
(4) Vol(S) = m(D) `
dove ` `e la lunghezza dellarco di circonferenza percorsa dal baricentro
di D.
La dimostrazione del Teorema 1 si omette. Diamo invece un certo nu-
mero di applicazioni della formula (4). Se R `e la distanza dal baricentro
B = (x0 , y0 , 0) di D alla retta r (e quindi B descrive una circonferenza
di raggio R situata nel piano perpendicolare su r e pasante per B)
allora
(5) ` = R.
Si sostituisca dalla formula (5) nella formula (4). Si ottiene
(6) Vol(S) = m(D) R .
In particolare se D compie una rotazione completa (i.e. = 2) at-
torno allasse r = Ox allora la distanza dal baricentro B = (x0 , y0 , 0)
allasse di rotazione r = Ox `e pari a |y0 | e quindi (per la formula (6))
Z Z
(7) Vol(S) = 2 m(D) |y0 | = 2 y dx dy .
D
i.e.
Z b
(8) Vol(S) = f (x)2 dx.
a
Z R
4R3
Vol(S) = (R2 x2 ) dx = .
R 3
i D
i 6= j = D j = ,
e ciascuno degli insiemi Di `e un dominio normale in R2 . Sia f : D R
una funzione continua. Allora f `continua in ciascun punto di D e
quindi in ciascun punto di Di (per 1 i m). Dunque la restrizione
f : Di R della funzione f : D R al dominio nomale Di `e una
funzione continua per cui gli integrali
Z Z
f (x, y) dx dy, 1 i m,
Di
si
R Rchiama lintegrale doppio della funzione f esteso a D e si denota con
D
f (x, y) dx dy.
LEZIONE 13: INTEGRALI MULTIPLI 7
3. Le formule di Green
Un dominio normale rispetto allasse Ox
D = {(x, y) [a, b] R : (x) y (x)}
si dice domino normale regolare (rispetto allasse Ox) se , C 1 ([a, b]).
Nella stessa maniera, un dominio normale rispetto allasse Oy
E = {(x, y) R [c, d] : (y) x (y)}
e un dominio normale regolare (rispetto allasse Oy) se , C 1 ([c, d]).
Un dominio normale regolare e un dominio normale regolare rispetto
ad una delle assi Ox oppure Oy. Un insieme D R2 e un dominio
regolare se esiste un numero funto di domini normali regolari Di R2 ,
i {1, 2, , N }, tali che
D = D1 DN , i D
i 6= j = D j = .
Il bordo D di un dominio regolare D R2 consiste dei sostegni di
un numero finito di curve regolari-a-tratti. Lorientazione positiva del
bordo D di un dominio regolare D R2 e il verso di percorso di D
e situato alla sinistra del bordo. Lorientazione
per il quale linterno D
opposta di D si dice lorientazione negativa. Si denota con +D il
bordo di D assieme allorientazione positiva dello stesso. Si dice che
+D sia il bordo positivamente orientato del dominio regolare D R2 .
Teorema 2. Sia f : D R una funzione di classe C 1 definita sul
dominio regolare D R2 . Allora
Z Z Z
(9) fx (x, y) dx dy = f dy,
D +D
Z Z Z
(10) fy (x, y) dx dy = f dx.
D +D
Inoltre Z Z d
f dy = f (2 (t)) p2 ( 2 (t)) dt =
2 c
Z d
= f ((t), t) dt.
c
Nella stessa maniera si verifica che
Z Z d
f dy = f ((t), t) dt.
4 c
Infine Z Z Z
f dy = f dy f dy =
+D 2 4
Z d Z d
= f ((t), t) dt f ((t), t) dt
c c
sicche Z Z Z
fx dx dy = f dy .
D +D
Nel secondo caso
D = {(x, y) [a, b] R : (x) y (x)}
e si considera la funzione ausiliaria
F : D R,
Z
F (x, y) = f dy, (x, y) D,
dove = 1 2 e il cammino ottenuto come la giustapposizione dei
cammini
1 : [a, x] R2 , 1 (t) = (t, (t)), a t x,
2 : [0, 1] R2 ,
2 (t) = (1 t)(x, (x)) + t(x, y) =
= (x , (1 t)(x) + ty), 0 t 1.
Lespressione precisa della funzione F e
Z Z
F (x, y) = f dy + f dy =
1 2
Z x Z 1
=f (1 (t)) p2 ( 1 (t)) dt + f (2 (t)) p2 ( 2 (t)) dt =
a 0
Z x Z 1
0
= f (t, (t)) (t) dt + f (x, (1 t)(x) + ty)(y (x)) dt
a 0
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Z Z b (Z (t)
)
(14) dF = fx (t, s) ds + f (t, (t)) 0 (t) dt,
3 a (t)
Z Z (b)
(15) dF = f (a, s) ds.
4 (b)
Q.e.d.
5. La formula di Stokes
Sia F : D R2 un campo vettoriale di classe C 1 definito sul dominio
regolare D R2 . Allora
Z Z Z
F2 F1
(19) {F1 dx + F2 dy} = dx dy.
+D D x y
14 SORIN DRAGOMIR
Infine
Z Z
{y dx + x dy} = {y()x0 () + x()y 0 ()} d
dove
x() = () cos , y() = () sin
16 SORIN DRAGOMIR
x0 () = 0 () cos () sin ,
y 0 () = 0 () sin + () cos ,
e allora Z
1
m(D) = ()2 d.
2
9. Integrali tripli
Si consideri in dominio normale D R2 e le funzioni continue
, : D R,
(x, y) (x, y), (x, y) D.
Un insieme della forma
E = {(x, y, z) D R : (x, y) z (x, y)}
si dice dominio normale rispetto al piano (xOy). In maniera simile
si definiscono le nozioni di domino normale rispetto ai piani (xOz) e
(yOz). Sia E R3 un dominio normale rispetto al piano (xOy) e
LEZIONE 13: INTEGRALI MULTIPLI 19
La matrice di Jacobi di e
(x, y, z)
= J()(u, v, w) =
(u, v, w)
xu (u, v, w) xv (u, v, w) xw (u, v, w)
= yu (u, v, w) yv (u, v, w) yw (u, v, w) .
zu (u, v, w) zv (u, v, w) zw (u, v, w)
20 SORIN DRAGOMIR
1 , , D
i.e. lunione dei domini normali D1 , , Dp `e D e gli insiemi D p
sono mutulamente disgiunti.
LEZIONE 13: INTEGRALI MULTIPLI 21
` necessario il seguente
E
Lemma 3. Siano P1 = {D1 , , Dp } e P2 = {E1 , , Eq } due par-
tizioni del dominio normale D. Sia f : D R una funzione limitata.
Allora P12 = {Di Ej : 1 i p, 1 j q} `e una partizione di D e
(28) sf (P1 ) sf (P12 ) Sf (P12 ) Sf (P2 ).
La dimostrazione si omette.
Definizione 5. Siano A R e B R due insiemi di due numeri reali.
Si dice che A e B sono insiemei separati se a b per ogni a A ed
ogni b B. Due insiemi separati A R e B R si dicono contigui
se sup A = inf B. Se A R e B R sono insiemi separati e contigui
allora il numero sup A = inf B si chiama lelemento di separazione degli
insiemi A e B.
Sia Part(D) linsieme di tutte le partizioni del dominio normale D.
Dalle diseguaglianze (28) segue che gli insiemi
{sf (P) : P Part(D)} , {Sf (P) : P Part(D)} ,
sono insiemi separati.
Definizione 6. Sia f : D R una funzione limitata definita sul
dominio normale D R2 . Si dice che f `e integrabile su D se linsieme
delle somme integrali inferiori e linsieme delle somme integrali superiori
sono insiemi contigui i.e.
sup{sf (P) : P Part(D)} = inf{Sf (P) : P Part(D)}.
Se f `e integrabile su D allora lelemento di separazione degli insiemi
delle somme integrali inferiori e superiori si chiama lintegrale di f su
D e si denota
Z Z con
f (x, y) dx dy = sup sf (P) = inf Sf (P).
D PPart(D) PPart(D)
Una classe di funzioni integrabili su un dominio normale `e individu-
ata dal seguente
Teorema 5. Sia D R2 un dominio normale. Ogni funzione continua
f : D R `e una funzione integrabile su D.
La dimostrazione si omette.
Definizione 7. Sia D R2 un dominio normale e P = {Di : 1 i
p} una partizione di D. Si chiama norma di P il numero kPk (0, +)
definito da
kPk = max{diam(Di ) : 1 i p}.
LEZIONE 13: INTEGRALI MULTIPLI 23
La dimostrazione si omette.