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Conseguenze
Scienza moderna Ideale della Rivoluzione
Sempre pi tecno-scienza votata alla Capovolgimento radicale delle cose umane verso una
formalizzazione, lontana da ogni vita libera dalla gerarchia. Idea che sorge soprattutto
legame ancora rinascimentale con nel Nuovo Mondo e da cui viene esportata
lantica cura dellanima. Verso un soprattutto dopo la rivoluzione americana e diviene
predominio tecnologico-militare centrale in Francia, baluardo della nuova forma
sul mondo extra-europeo. totalmente umana, tecnica e antimetafisica di vedere
il mondo fin dallilluminismo radicale.
7) Primo Ottocento
Prima met del XIX sec. d.C.
7) Primo Ottocento
Politicamente (p.96):
Il mercato mondiale lavora non solo per il benessere
europeo, ma anche per la potenza fisica dellEuropa,
la cui prima brutale manifestazione sono le guerre
post-rivoluzionarie dellEuropa napoleonica, che
tendono a realizzare su una nuova base mondana e
razionale il significato universale della Francia come
centro dellEuropa, centro che spegne lultimo e
illusorio resto dellImpero romano.
7) Primo Ottocento
Le potenze continentali, alleate allInghilterra,
non riescono a difendersi altrimenti che con un
esplicito appello alla potenza russa, che diventa
ora, e per lungo tempo, lelemento risolutore
delle loro dispute, lautore del loro sistema di
potere e il fattore che approfitta nel modo pi
felice delle sciagure e dei conflitti europei.
(p.96)
7) Primo Ottocento
Dopo aver eliminato le potenze nordorientali
dellEuropa del XVII secolo, cio la Svezia e la
Polonia (), dopo essersi inserita, appoggiandosi
sullastro nascente della potenza prussiana, nel
profondo scisma apertosi tra le potenze che
occupano il territorio dellantico Impero romano,
cio la Prussia stessa e i territori degli Asburgo
(p.96)
7) Primo Ottocento
Dopo tutto questo, allinizio del XIX secolo, la
Russia mette piede in Europa quale argine contro
la prima americanizzazione, come appunto si pu
definire lEuropa rivoluzionaria e post-
rivoluzionaria.
(p.96)
7) Primo Ottocento
Nella lettura di Patoka la Russia svolge un ruolo determinante
nella storia europea (elemento da leggere chiaramente nel
contesto del momento storico e della vita personale
dellautore in cui questopera viene scritta).
Lo stesso testo del resto cos prosegue, fornendo quella che
pu venir letta come una chiave di lettura complessiva:
Nella seconda decade del secolo, i due eredi dellEuropa si
scontrano per la prima volta sul suolo europeo, non ancora
come avversari politici, ma sul terreno dei principi
(p.96)
7) Primo Ottocento
Hegel ha occasionalmente trattato il problema
se erede dellEuropa sarebbe stata lAmerica o la
Russia, ma ogni previsione del futuro ha assunto
una sua concretezza quando il problema stato
considerato dal punto di vista dellindirizzo sociale
verso luguaglianza e lorganizzazione razionale
della societ.
(p.96)
7) Primo Ottocento
Per avere almeno unidea dellespansione russa e
della mutata situazione in area tedesca pu
essere utile dare uno sguardo in successione a tre
carte politiche dellEuropa corrispondenti agli
ultimi tre secoli presi in considerazione.
Europa politica (Seicento)
Europa politica (Settecento)
Europa politica (1815)
7) Primo Ottocento
Ma quale lettura sta dando lEuropa di questo
periodo?
La filosofia tedesca a partire da Kant, insieme ad
altre forme di spiritualit ad essa collegate, tent
ancora una volta di effettuare un rivolgimento dello
spirito europeo: lilluminismo andava accettato, ma
solo come metodo di comprensione della natura,
intesa come un regno dominato da leggi immanenti
che non conducevano per allessenza delle cose.
(p.97)
7) Primo Ottocento
L dove questo mondo fenomenico veniva analizzato
nella sua fenomenicit (e cio nella sua essenza),
riprendeva i suoi diritti lantico principio europeo
della cura dellanima, vale a dire il principio di una
teoria filosofica contemplativa che ci libera nella sfera
morale-spirituale, in cui stanno il radicamento
specifico e lautentica missione dellumanit.
(pp.97-98)
7) Primo Ottocento
Questa Germania spirituale si offre allEuropa
occidentale come il Paese dove lo spirito pu
ripiegare dopo la crisi dellanarchia rivoluzionaria e
sottoporsi alla cura di cui la libert ha bisogno per
ancorarsi alla realt attraverso la comprensione.
Realt che chiaramente non pu modificare,
trovandosi la sua libert in tuttaltro ambito.
(p.98)
7) Primo Ottocento
Ma luniversum spirituale di per se stesso privo di
forza crea forme intellettuali equivoche che la reale
lotta per leredit europea potr utilizzare a suo
vantaggio (): lidea dellindividualit spirituale (che
verr sfruttata per la progressiva particolarizzazione e
per lo scisma nazionalistico in Europa) e lidea dello
Stato come divinit terrena (). Cos il grande
tentativo tedesco si risolve nel rafforzamento di
quelle tendenze alla dissoluzione dellEuropa contro
le quali era originariamente diretto.
(p.98)
7) Primo Ottocento
Al nazionalismo crescente (nato anche
dallopposizione dallideale universalistico
napoleonico), cui si accompagna la protezione statale
della nascente produzione industriale nazionale, si
oppone il risorgere delluniversalismo nel nascente
movimento socialista, miscuglio variegato e spesso
eclettico, allinterno del quale lunica certezza
linsostenibilit dello status quo.
(p.99)
7) Primo Ottocento
Intanto la Russia, mentre consolida con
successo la sua posizione imperiale (), sviluppa
in modo sempre crescente le categorie politiche
ricevute dal cristianesimo imperiale bizantino, con
lidea di diventare lerede dellEuropa in
decadenza
(p.99)
8) Secondo Ottocento
Seconda met del XIX sec. d.C.
8) Secondo Ottocento
NellEuropa borghese-capitalistica, la forza
principale dellEuropa occidentale cio
lilluminismo, la scienza () e la tecnica ()
collegata alla realt particolaristica dello Stato
nazionale, il cui modello sul continente la
Francia del secondo Impero.
(p.100)
8) Secondo Ottocento
Tale ruolo comprende degli effimeri successi, come
lambigua coalizione degli Stati europei contro la
Russia nella guerra di Crimea: parziali e temporanei
contenimenti della Russia, successi ambigui che non
fanno che addormentare lattenzione dellEuropa
creandovi una falsa sicurezza fondata sulla sua
prevalenza industriale, tecnica e scientifica.
(pp.100-101)
8) Secondo Ottocento
Tutte le debolezze della soluzione francese del
problema europeo si accentuano ulteriormente in
seguito alla soluzione prussiana del problema
tedesco, che ha espulso la Francia dal centro
dellEuropa sostituendovi di nuovo la Germania,
ma sotto un nuovo aspetto, modellato sullo Stato
nazionale dellEuropa occidentale.
(p.101)
8) Secondo Ottocento
Uscita trionfatrice dallo scontro con lAustria [1866], la Prussia
di Bismarck e di Guglielmo I poteva accingersi a realizzare
lultima fase del suo programma: lunificazione di tutti gli stati
della defunta Confederazione Germanica, tranne lAustria, in
un grande Reich tedesco. Lunico ostacolo era la Francia di
Napoleone III, che vedeva ora messo in forse () il risultato pi
importante e pi duraturo mai raggiunto dalla Francia sul piano
internazionale ovvero la distruzione dellunit politica tedesca
nel lontano 1648. La vittoria a Sedan (1870), una vera e propria
umiliazione nazionale generer un revanscismo che
avrebbe condizionato per quasi mezzo secolo la politica francese
e lintero equilibrio europeo.
(G. Sabbatucci, V. Vidotto, Storia Contemporanea, Laterza 2011)
8) Secondo Ottocento
Il 18 gennaio 1871, nella reggia di Versailles ()
Guglielmo I fu incoronato imperatore tedesco (). Si evit
la formula imperatore di Germania per non urtare i
particolarismi dei vecchi stati (). Ci non toglieva nulla al
carattere autoritario della procedura con cui si era giunti
allunit nel pieno dello stile di ideologia della forza
che stava facendo tramontare, agli occhi di molti uomini
politici e molti intellettuali, alcuni fra i principi
fondamentali della cultura liberal-democratica
ottocentesca, tanto nella politica interna quanto nella
politica estera.
(G. Sabbatucci, V. Vidotto, Storia Contemporanea, Laterza 2011)
8) Secondo Ottocento
Questa Germania prussiana porta con s pi di
un elemento contraddittorio: le proprie
tradizioni feudali () nonch unammirazione per
il colosso russo a cui la Prussia resta riconoscente
per tutta la sua vittoriosa ascesa in Germania e in
Europa
(p.101)
8) Secondo Ottocento
Intanto la soluzione borghese, e cio lo Stato
nazionale come difesa di una produzione industriale
sempre pi possente, dimostra in Germania, in modo
molto pi accentuato che nellEuropa occidentale, la
propria intima contraddittoriet, poich il
rafforzamento dellindustria comporta allo stesso
tempo anche il rafforzamento di ci che allora si
chiamava il quarto stato, la sua presa di coscienza
e il sua incontenibile organizzarsi.
(p.101)
8) Secondo Ottocento
Il conflitto che da qui prende origine ()
determina una tensione sociale sinora
sconosciuta, e quindi il perpetuarsi di un governo
dal pungo di ferro rivolto contro lassoluta
maggioranza del popolo () rappresentato dalla
coalizione bismarckiana del 1879.
(p.101)
8) Secondo Ottocento
TRIPLICE CRISI (p.102)
1. POLITICA: particolarismo europeo, sopito
dallimperialismo che per trasferisce le tensioni a
livello globale
2. SOCIALE
3. MORALE: il radicalismo rivoluzionario mette in
luce come le istituzioni statali europee
poggiassero su qualcosa a cui ormai da un pezzo
la societ () rifiutava fiducia e obbedienza
imposte solo con la forza.
8) Secondo Ottocento
Tuttavia questo stesso radicalismo () si attiene
a concetti derivati dalleredit europea (). Dio
morto, ma la natura materiale che produce con
regolare necessit lumanit e il suo progresso
allo stesso modo una finzione.
(pp.102-103)
8) Secondo Ottocento
Esso infatti si trova a non contenere alcuna istanza
superiore che controlli il singolo nel suo aspirare a
evadere e insediarsi nel mondo contingente come
lultimo uomo, che ha la sua vogliuzza per il giorno e
la sua vogliuzza per la notte. Leroe di Dostoevskij lha
dichiarato: non c Dio, tutto permesso!
[F. Nietzsche, Zarathustra; F. Dostoevskij, I Fratelli
Karamazov cfr. anche Ricordi dal sottosuolo]
(p.102)
8) Secondo Ottocento
Nella diagnosi della societ europea del XIX
secolo come nichilista si riassumono tutte le crisi
dellepoca: la crisi politica e quella sociale hanno
le loro radici in quella morale.
(p.104)
8) Secondo Ottocento
TRIPLICE CRISI MORALE (proposta interpretativa)
1. POLITICA: particolarismo europeo, per cui ogni
stato vuole dominare, avere
2. SOCIALE: fondato sullindividualismo capitalistico
dellavere
3. MORALE: abbandono dei valori trascendenti che
porta lindividuo alla totale libert di
autoaffermazione nella pura vita per la vita
8) Secondo Ottocento
Dostoevskij propone il cristianesimo bizantino,
mentre Nietzsche propone leterno ritorno come
soluzione della crisi. Ma tanto il fondamento del
cristianesimo quanto la riscoperta delleternit
presuppongono comunque la ripetizione di
qualcosa che allinizio stesso dellepoca europea
era ununica realt...
(p.104)
8) Secondo Ottocento
Lanima intesa come ci che dentro in noi si
rapporta con quella immortale componente
delluniverso che rende possibile la verit e lessere
nella verit non del superuomo, bens dellautentico
essere umano. Loggetto di quella che abbiamo
chiamato cura dellanima, che era stata scalzata
proprio da quel principio dellavere allorigine della
triplice crisi. La strada verso una vita nella verit.
(p.104)