Lonely Planet Publications

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stanbul
POP. 1.400.000

Che cosa vedere . . . . . . 55
Attivit. . . . . . . . . . . . . . 89
Corsi. . . . . . . . . . . . . . . . 95
Tour . . . . . . . . . . . . . . . . . 95
Feste ed eventi. . . . . . . . 95
Pernottamento . . . . . . 98
Pasti. . . . . . . . . . . . . . . . 104
Locali. . . . . . . . . . . . . . . 112
Divertimenti. . . . . . . . . 116
Shopping. . . . . . . . . . . . 119
Dintorni di stanbul. . . 127
Isole dei Principi . . . . . 127
I migliori
ristoranti
Perch andare?
Limportanza di alcune citt antiche data dallinsieme
dei loro monumenti, ma ve ne sono altre, come stanbul,
che sono molto pi di questo. Qui potrete visitare chiese
bizantine e moschee ottomane in mattinata, fare acquisti
in eleganti boutique nel pomeriggio e divertirvi in raffinati
locali notturni la sera. Nel giro di pochi minuti sentirete i
muezzin chiamare i fedeli alla preghiera dallalto degli affu-
solati minareti della Citt Vecchia, la sirena di un traghetto
stipato di pendolari che fa la spola tra Europa e Asia, e le
grida acute dei venditori ambulanti che offrono ai passanti
frutta e verdura fresche di stagione. Per farla breve, questa
allettante metropoli una festa dei sensi che sapr sedurvi
come nessunaltra.
Chiedete a qualcuno del posto cosa ama di stanbul e lo
vedrete scrollare le spalle, accennare un sorriso e dire sem-
plicemente che non esiste un altro posto simile al mondo.
Trascorrete qualche giorno in citt e capirete esattamente
quel che intende.

Asmal Cavit (p108)

Lokanta Maya (p108)
Quando andare
Zbeyir Ocakba (p108) stanbul
C/F Temp Precipitazioni pollici/mm
Meze by Lemon Tree (p108) 40/104 5/125

Fatih Damak Pide (p106) 30/86 4/100

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I migliori hotel 10/50

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Hotel Ibrahim Pasha (p99) -10/14

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Witt Istanbul Hotel (p103) Aprile Il sole e la Giugno e luglio Settembre La
brezza annunciano Suggestivi locali calura si attenua
Marmara Guesthouse (p99)
il pittoresco Inter- della citt ospitano e gli abitanti della
national stanbul i prestigiosi eventi citt si godono la
Tulip Festival. dei festival di stagione del levrek
musica e jazz. (pesce serra).
 Storia controllo dellimpero romano. Limperatore
BISANZIO
Costantino insegu il rivale Licinio arrivando 51
fino ad Augusta Antonina, poi attravers
Narra la leggenda che il primo insediamento
il Bosforo e si spinse fino a Chrysopolis
di una certa rilevanza storica sorto nellarea
(skdar). Dopo aver sconfitto il rivale, nel
fu fondato da Byzas, un colono del porto
324, Costantino consolid il suo potere e
attico di Megara. Prima di lasciare la Grecia,
dichiar la citt Nuova Roma. Limperatore
Byzas aveva domandato alloracolo di Delfi
progett una nuova metropoli destinata a

stanbul Storia
dove creare la sua nuova colonia, ricevendo-
diventare la capitale del suo impero e la
ne lenigmatica risposta: Di fronte al cieco.
inaugur in pompa magna nel 330.
Mentre Byzas e i suoi compagni navigavano
Costantino mor nel 337, appena sette
sul Bosforo, nel 657 a.C., notarono sulla co-
anni dopo la consacrazione della sua nuova
sta asiatica la piccola colonia di Calcedonia
capitale, ma la citt continu a crescere sotto
(lattuale Kadky) e, volgendo lo sguardo a
gli imperatori successivi. Teodosio I, detto il
sinistra, videro lo splendido porto naturale
Grande (regno 379-95), fece costruire un foro
del Corno dOro (Hali) sulla sponda europea.
sul sito dove oggi si trova Beyazt Meydan
Gli abitanti di Calcedonia devono essere cie-
(Piazza Beyazt), mentre suo figlio, Teodosio
chi per aver scelto quella sponda si dissero,
II, fece erigere le mura che portano il suo
decidendo quindi di stabilirsi sulla riva oppo-
nome nel 413, quando la citt era minacciata
sta, dove fondarono un nuovo insediamento
dagli avidi unni di Attila. Completamente
che chiamarono Bisanzio.
distrutte da un terremoto nel 447 e ricostruite
Bisanzio si sottomise spontaneamente a
in soli due mesi, le mura teodosiane circon-
Roma e combatt al suo fianco per secoli,
dano ancora oggi la Citt Vecchia.
ma commise lerrore di schierarsi dalla
Dopo la morte di Teodosio II, nel 450, vi
parte sbagliata durante una guerra civile. Il
fu un avvicendarsi di imperatori, fra cui lam-
vincitore, Settimio Severo, nel 196 d.C. rase
bizioso Giustiniano (regno 527-65). Tre anni
al suolo le mura della citt e la priv dei suoi
prima di salire al potere, Giustiniano aveva
privilegi. Quando lira di Settimio Severo
sposato Teodora, unex cortigiana di grande
si fu placata, ricostru la citt e la battezz
ambizione e determinazione. La coppia rea
Augusta Antonina.
le si impegn per rendere ancora pi bella
COSTANTINOPOLI Costantinopoli, facendovi costruire maestosi
Le sorti della citt nel millennio successivo palazzi, fra i quali la famosa Aya Sofya, eretta
furono determinate da unaltra lotta per il nel 537. I grandiosi progetti architettonici di

STANBUL IN

Due giorni
Disponendo di due soli giorni, bisogna davvero darsi una mossa! La mattina del primo
giorno visitate la Moschea Blu, Aya Sofya e la Cisterna Basilica, poi nel pomeriggio
seguite il nostro itinerario a piedi attraverso il Gran Bazar. Al termine della giornata ce-
nate in un ristorante di Beyolu.
Il secondo giorno concentratevi sul Palazzo Topkap e sul Bosforo. Dedicate la mat-
tina alla visita del palazzo, poi prendete una delle imbarcazioni private per le escursioni
che da Eminn salpano per brevi crociere sul Bosforo. Una volta tornati a terra, at-
traversate a piedi Galata fino a stiklal Caddesi, bevete qualcosa in un bar sul tetto e
cenate in una tradizionale meyhane (taverna).

Quattro giorni
Seguite litinerario di due giorni, e il terzo giorno visitate i Musei Archeologici di
stanbul o il Museo delle Arti Turche e Islamiche al mattino e la Moschea di Soli
mano al pomeriggio. Per cena, provate uno dei succulenti kebap di Hamdi o Zbeyir
Ocakba. Il quarto giorno andrebbe riservato a una crociera sul Corno dOro; al ritorno
da Eyp, scendete nella zona di Ayvansaray e proseguite a piedi in salita per andare ad
ammirare i mosaici bizantini e gli affreschi che adornano la Chiesa di Chora. Tornati a
Sultanahmet, recatevi a fare i vostri acquisti di souvenir nel Bazar Arasta per poi tra-
scorrere la serata in uno dei bar, ristoranti e club sul lato opposto del Ponte di Galata.
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Il meglio di stanbul
1 I segreti dellharem nel 3 I languidi bagni di 5 Gli straordinari mosaici
sontuoso Palazzo Topkap vaporein un hamam di bizantini della Chiesa di
(p63) epocaottomana (p94) Chora (p79)
2 Gli interni di Aya Sofya 4 Aperitivo a Beyolu (p114) in 6 Una gita in battello (p89)
(p56), uno dei pi grandiosi un bar sul tetto e cena in una sul Bosforo fino al Corno dOro
edifici del mondo meyhane tradizionale o alle Isole dei Principi
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7 Perdere lorientamento 8 Le opere davanguardia 9 Un po di relax insieme agli

tra i caravanserragli nascosti in una galleria darte abitanti della citt in una ay
e il dedalo di viuzze del Gran contemporanea o in un bahesi (sala da t allaperto)
Bazar (p74) centro culturale tradizionale
 Giustiniano e le continue guerre di ricon-
54 quista finirono per per prosciugare le casse
dellimpero, che dopo il suo regno non fu mai
pi cos vasto, ricco e potente.
Gran parte del patrimonio architettonico
dellantica Costantinopoli si conservata
fino ai giorni nostri, compresi palazzi, chiese,
stanbul
cisterne e lIppodromo. Rimane molto pi di
quanto si possa immaginare: basti pensare
che ogni nuovo scavo porta alla luce dalle
viscere del moderno centro cittadino antiche
strade, mosaici, gallerie, reti idriche e fogna-
rie, abitazioni e palazzi pubblici.
Il sultano ottomano Mehmet II, divenuto
noto come Fatih, ossia il Conquistatore,
sal al trono nel 1451 e subito lasci la sua
capitale, Edirne, per andare a conquistare
la gloriosa citt bizantina.
Nel volgere di appena quattro mesi, Meh-
met sovrintese alla costruzione della Rumeli
Hisar, la grande fortezza sulla sponda euro-
pea del Bosforo, e al restauro dellAnadolu
Hisar, fatta erigere mezzo secolo prima dal
bisnonno, Beyazt I. Insieme, queste due
fortezze controllavano il punto dello stretto
in cui le due sponde sono pi vicine.
I bizantini, tuttavia, avevano chiuso
limbocco del Corno dOro con una pesante
catena, in modo da impedire alle navi otto-
mane di passare e di attaccare le mura della
citt da settentrione. Senza perdersi danimo,
Mehmet schier le sue navi in uninsenatura
(nel punto in cui oggi sorge il Palazzo Dolma-
bahe) e di qui le trasfer di notte via terra,
per mezzo di rulli, su per la valle (nella zona
dove oggi si trova lHilton Hotel), per poi
calarle sul versante opposto del Corno dOro,
presso Kasmpaa. Cogliendo di sorpresa i
difensori bizantini, in breve tempo il sultano
prese il controllo del Corno dOro.
Lultimo grande ostacolo alla conquista
di Costantinopoli era rappresentato dalle
possenti mura cittadine. Per quanto i cannoni
di Mehmet le colpissero, i bizantini ripara-
vano i danni durante la notte e, la mattina
successiva, il giovane e impetuoso sultano
si ritrovava al punto di partenza. Infine,
Mehmet ricevette unutile proposta di un
costruttore di cannoni ungherese di nome
Urbano. Questi era giunto a Costantinopoli
per aiutare limperatore bizantino a difen-
dere la cristianit dagli infedeli ma, avendo
scoperto che le casse dellimpero erano ormai
vuote, non ci mise molto a lasciare da parte le
proprie convinzioni religiose e a offrire invece
al sultano di costruire il pi grande cannone
che si fosse mai visto. Mehmet accett la
proposta con entusiasmo: la nuova e potente
arma fece breccia nelle mura, consentendo
agli ottomani di entrare nella citt. Il 28
maggio del 1453 fu sferrato lattacco finale e
la sera del 29 i turchi avevano ormai il pieno
controllo della citt. Lultimo imperatore
bizantino, Costantino XI Paleologo mor
combattendo sulle mura.
STANBUL
Considerandosi il successore dei grandi im-
peratori Costantino e Giustiniano, Mehmet il
Conquistatore cominci subito a ricostruire
la citt e a favorirne il ripopolamento. Scelse
limponente promontorio di Punta del Ser-
raglio come sede del suo sfarzoso palazzo, il
Topkap, e fece inoltre riparare e irrobustire
le mura di Teodosio. Nellarco di poco tempo,
stanbul divenne il fulcro amministrativo,
commerciale e culturale del suo impero in
espansione.
Il forte impulso allo sviluppo edilizio dato
da Mehmet perdur anche sotto i suoi succes-
sori, in modo particolare durante il regno di
Solimano il Magnifico e grazie al contributo
dellarchitetto di corte, Mimar Sinan. A loro
si deve la realizzazione di una cospicua parte
delle opere realizzate a stanbul. La citt fu
impreziosita dagli edifici commissionati dal
sultano e dalla sua famiglia, dalla corte e dai
gran visir. Tra questi figura anche la moschea
pi imponente e sontuosa, la Sleymaniye
Camii (1550). Anche i sultani che succedet-
tero a Solimano fecero erigere delle moschee
e, nel XIX secolo, lungo il Bosforo sorsero
numerosi palazzi, tra cui il Dolmabahe.
Quando lespansione dellimpero ottoma-
no giunse a inglobare il Medio Oriente e il
Nord Africa, oltre a una met dellEuropa
orientale, stanbul divenne un favoloso cro-
giolo di nazionalit, nelle cui strade si poteva
sentire parlare non soltanto turco, ma anche
greco, armeno, ladino, russo, arabo, bulgaro,
romeno, albanese, italiano, francese, tedesco,
inglese e maltese.
Tuttavia, quella che ai tempi di Solimano
era stata la citt culturalmente pi avanzata
del mondo, alla fine decadde insieme allim-
pero ottomano, tanto che nellOttocento
aveva ormai perduto gran parte del suo
splendore. Ci nondimeno, la metropoli con-
tinu a essere considerata la Parigi dOriente
e, proprio per essere allaltezza della fama, nel
1883 fu collegata alla capitale francese dal
primo grande treno di lusso internazionale,
il famoso Orient Express.
Dopo aver fondato la Repubblica Turca,
Mustafa Kemal Atatrk decise di lasciarsi
alle spalle il retaggio imperiale di stanbul e
 LA CARTA MUSEI DI STANBUL 55

La maggior parte dei visitatori si ferma a stanbul tre giorni e in questo lasso di tempo
cerca di condensare tutte le possibili visite ai musei. Pertanto la recente introduzione di
questa tessera di sconto (www.muze.gov.tr/museum_pass) stata uniniziativa somma-
mente gradita. La tessera vale 72 ore a decorrere dalla visita al primo museo, e compren-
de lingresso al Palazzo Topkap e allHarem, ad Aya Sofya, alla Chiesa di Chora, ai Musei

stanbul C he cosa vedere

Archeologici di stanbul, al Museo delle Arti Turche e Islamiche e al Museo del Mosaico
del Gran Palazzo. Se acquistata individualmente, la tariffa cumulativa per tutti questi
monumenti e musei di 108, con un risparmio complessivo di 36. La caratteristica pi
apprezzata della tessera, per, che consente di saltare la coda nelle biglietterie ed en-
trare immediatamente nei musei un vantaggio non indifferente ad Aya Sofya, costante-
mente presa dassalto da turisti.
Oltre a comprendere lingresso ai succitati musei statali, la tessera d anche diritto a
uno sconto del 20% sul biglietto del Museo Industriale Rahmi M. Ko, museo privato sul
Corno dOro, e del 30% su quello del Museo Sakp Sabanc sul Bosforo, istituzione gesti-
ta dallomonima universit.
La carta musei pu essere acquistata presso alcuni alberghi e nelle biglietterie di Aya
Sofya, della Chiesa di Chora, del Palazzo Topkap e dei Musei Archeologici di stanbul.

stabil il suo nuovo governo ad Ankara, citt
non esposta alla minaccia delle cannoniere.
Privata del suo ruolo di capitale di un grande
impero, stanbul perse gran parte del proprio
prestigio e delle proprie ricchezze. Le vie e i
quartieri caddero in declino, le infrastrutture
non furono pi potenziate n sottoposte a
manutenzione e praticamente cess qualsiasi
forma di sviluppo economico.
Un simile stato di cose si protratto fino
agli anni 90, quando la citt ha iniziato a
vivere una sorta di rinascita. Da quegli anni
in avanti i trasporti pubblici sono stati am-
modernati e continuano a essere migliorati,
i sobborghi sono stati riqualificati e accanto
ai corsi dacqua sono stati creati nuovi parchi.
Dopo che stanbul ha ottenuto il titolo di
Capitale Europea della Cultura per il 2010,
sono stati messi in cantiere altri ambiziosi
progetti e molti dei pi importanti edifici
cittadini hanno beneficiato di minuziosi
lavori di restauro.
Altrettanto notevole stata la trasforma-
zione culturale di stanbul. Gli squallidi locali
di Beyolu sono stati rimpiazzati da originali
caff, bar e boutique, che hanno trasformato
questa zona di periferia in un animato luogo
di ritrovo bohmien. Sono stati inaugurati
musei e gallerie darte, come stanbul Mo-
dern, ARTER, SALT e Sakp Sabanc Mzesi,
che presentano al mondo larte contempora-
nea turca. Il panorama della musica dal vivo
letteralmente esploso, tanto che oggi stanbul
rinomata per la sua musica creativa e piena
di energia, che si avvantaggia anche dellori-
ginalit conferitale dallincontro fra Oriente
e Occidente. Inoltre, una nuova generazione
di artigiani sta ridefinendo e ricollocando i
mestieri tradizionali, offrendo cos esperien-
ze entusiasmanti e inaspettate per quel che
concerne lo shopping.
Concludendo, oggi stanbul una megalo-
poli cosmopolita e sofisticata, che riuscita
a riconquistare il suo posto fra le citt pi
affascinanti del mondo.
1 Che cosa vedere
Lo stretto del Bosforo, che separa il Mar Nero
dal Mar di Marmara, divide anche lEuropa
dallAsia e dallAnatolia. Sulla sponda occi-
dentale, lstanbul europea ulteriormente
divisa dal Corno dOro in Citt Vecchia (nota
anche come Penisola Storica) a sud e Citt
Nuova a nord.
In prossimit della punta della Penisola
Storica si estende il quartiere di Sultanah-
met, il centro del sito di stanbul dichiarato
dallUNESCO Patrimonio Mondiale del
lUmanit. qui, infatti, che si concentra
buona parte dei luoghi pi celebri della citt,
tra cui la Moschea Blu (Sultan Ahmet Camii),
Aya Sofya e il Palazzo Topkap (Topkap
Saray). La zona adiacente, dove si trovano
alberghi per tutte le tasche, si chiama in
realt Cankurtaran, ma se chiederete di
Sultanahmet quasi tutte le persone del posto
capiranno cosa intendete.
Risalendo da Sultanahmet il famoso viale
Divan Yolu si incontra il Gran Bazar (Kapali
ar), a nord del quale sorge la Moschea
di Solimano, che corona uno dei sette colli
della Citt Vecchia, e pi avanti i Quartieri
 Occidentali. Scendendo dal bazar si giunge al
56 Corno dOro, con il caotico nodo dei trasporti oAya Sofya MUSEO

di Eminn. (Basilica di Santa Sofia; cartina p60; www.ayasof

Attraversato il Ponte di Galata (Galata K-
prs) da Eminn si arriva a Beyolu, sulla
riva settentrionale del Corno dOro, dove si
trovano alcuni dei migliori ristoranti, negozi,
stanbul
yamuzesi.gov.tr; Aya Sofya Meydan 1; interi/under
12 25/gratuito; h9-19 mar-dom met apr-set, fino
alle 17 ott-met apr; jSultanahmet) A stanbul
ci sono numerosi monumenti di una certa
importanza, ma questa venerabile struttu-

bar e locali notturni della citt, nonch Tak-

sim Meydan (Piazza Taksim), il cuore della
moderna stanbul.
Fra i sobborghi pi eleganti della citt vi
sono Nianta e Tevikiye, a nord di Taksim
Meydan, e i quartieri lungo il Bosforo, in
particolare quelli sulla sponda europea.
Ci nonostante, molti abitanti della citt
preferiscono risiedere nella parte asiatica.
skdar e Kadky sono due delle zone pi
frequentate della parte asiatica, raggiungi-
bili con una breve traversata in traghetto
da Eminn oppure in auto attraversando il
Ponte sul Bosforo.
SULTANAHMET E DINTORNI
Probabilmente non sorprender sapere che
molti di coloro che visitano stanbul finisco-
no per non uscire mai dai confini di Sulta-
nahmet. Dopo tutto, poche citt al mondo
possono vantare una simile concentrazione
di siti interessanti, negozi, alberghi e risto-
ranti a pochi passi luno dallaltro.
ra commissionata dal grande imperatore
bizantino Giustiniano e consacrata chiesa
nel 537, quindi convertita in moschea nel
1453 e trasformata in museo da Atatrk nel
1935 al di l di ogni confronto, grazie
alloriginale forma architettonica, alla sua
storia particolare, allimportanza religiosa
e soprattutto alla sua straordinaria bellezza.
V. anche lo spaccato 3D nellinserto a colori.
Piano terra
Entrando nelledificio attraverso il nartece
interno, alzate lo sguardo sopra la terza
porta (la Porta Imperiale) verso lo splendido
mosaico raffigurante il Cristo Pantocratore.
Oltre la porta si accede al principale spazio
interno del complesso, rinomato per la
cupola, limmensa navata e i mosaici dorati.
Il punto focale della navata labside, con
il magnifico mosaico della Vergine con il
Bambino, risalente al IX secolo. Al di sopra
dellabside si possono intravedere i fram-
menti superstiti di un mosaico che un tempo
ritraeva gli arcangeli Gabriele e Michele.

DA VEDERE

LE TOMBE DI AYA SOFYA

Parte del complesso di Aya Sofya, ma spesso trascurate dai turisti forse perch vi si
accede da Kabasakal Caddesi , queste tombe (Aya Sofya Mzesi Padiah Trbeleri; cartina
p60; Kabasakal Caddesi; h9-17; jSultanahmet) sono lultima dimora di cinque sultani Meh-
med III, Selim II, Murad III, brahim I e Mustafa I molti dei quali furono seppelliti insieme
ai loro familiari. Allinterno, le elaborate decorazioni dei mausolei sono una sorta di cam-
pionario delleccellenza ottomana nelle arti del mosaico, della calligrafia e della pittura
ornamentale.
La tomba di Mehmed III, risalente al 1608, e quella di Murad III, risalente al 1599, sono
entrambe ornate con maioliche di znik di singolare bellezza. Accanto a Murad III giaccio-
no i suoi cinque figli, la cui tomba fu progettata da Mimar Sinan e presenta decorazioni
pittoriche semplici ma di grande fascino.
La tomba di Selim II, progettata da Sinan ed eretta nel 1577, particolarmente com-
movente in quanto ospita le sepolture di cinque dei suoi figli, uccisi tutti in una notte
del dicembre 1574 per assicurare la pacifica successione del primogenito, Murad III. Vi
giacciono anche 19 figli di Murad III, assassinati nel gennaio 1595 per favorire la succes-
sione di Mehmet III. Questi furono gli ultimi principi reali a essere uccisi dai loro fratelli
per motivi dinastici; dopo di loro, infatti, i fratelli minori del successore scamparono alla
morte per essere imprigionati nel kafes (gabbia) del Palazzo Topkap.
La quinta tomba era originariamente il battistero di Aya Sofya, convertito in mausoleo
dei sultani brahim I e Mustafa I durante il XVII secolo.
 Durante linconorazione gli imperatori dito lo si ritrae umido, si otterr la guarigione
bizantini sedevano su un trono posizionato dai propri malanni. 57
nellomphalion, un quadrato in marmo Gallerie al piano superiore
intarsiato incastonato nel pavimento sotto Per accedere alle gallerie, salite la sinuosa
la grande cupola. Le aggiunte ottomane rampa allestremit nord del nartece interno.
alledificio comprendono un mimber (pul- Una volta in cima, troverete un ampio cerchio
pito) e un mihrab (nicchia di preghiera di marmo verde, indicante il punto in cui

stanbul C he cosa vedere

rivolta verso la Mecca); i grandi medaglioni un tempo sorgeva il trono dellimperatrice.
ottocenteschi con iscrizioni in caratteri Nella galleria meridionale (dritto e poi a
arabi dorati; una singolare edicola elevata sinistra) si possono ammirare i resti del ma-
da terra, conosciuta come hnkar mahfili, gnifico mosaico della Deesis (intercessione
che era una loggia privata per il sultano di Maria nellUltimo Giorno), risalente al
e una biblioteca riccamente decorata alle XIII secolo, che presenta Cristo al centro con
spalle dellomphalion (1739). la Vergine Maria sulla sinistra e Giovanni
Levando lo sguardo verso nord-est (alla Battista sulla destra.
vostra sinistra se siete di fronte allabside), alla Pi oltre, allestremit orientale della gal-
base del timpano settentrionale semicircolare, leria, quella pi vicina allabside, un mosaico
sotto la cupola, sono visibili tre mosaici risa- dellXI secolo ritrae Cristo in trono con lim-
lenti al IX secolo che raffigurano santIgna- peratrice Zoe e Costantino IX Monomaco.
zio il Giovane, san Giovanni Crisostomo e A destra di Zoe e Costantino, un altro
santIgnazio Teodoro di Antiochia. A destra, mosaico del XII secolo raffigura la Vergine
su uno dei pennacchi alla base della cupola, Maria, limperatore Giovanni Comneno II e
si pu ammirare un mosaico dorato del XIV limperatrice Irene. Limperatore, conosciuto
secolo raffigurante un serafino (creatura come Giovanni il Buono, a sinistra della
angelica con sei ali, custode del trono di Dio). Vergine, mentre limperatrice, nota per le
Nella navata laterale, a nord-est della Porta sue opere di carit, alla sua destra. Accanto
Imperiale, si trova la cosiddetta Colonna a Irene suo figlio Alessio, che mor poco
Piangente , con un logoro rivestimento tempo dopo la realizzazione del mosaico.
in rame trapassato da un foro. Secondo la Da notare, nella galleria settentrionale,
leggenda, la colonna fu benedetta da san Gre- il mosaico del X secolo dellimperatore
gorio Taumaturgo, e se dopo averci infilato il Alessandro.

Aya Sofya Ground Floor

Rampa per le
gallerie superiori San Giovanni Loggia
Colonna Crisostomo imperiale
Imperatore Uscita
piangente Alessandro dalle
(galleria) gallerie
Cristo Serafino
Caff/ Pantocratore
bookshop Sant'Ignazio
Sant'Ignazio
Madonna
Nartece esterno

Nartece interno

il Giovane
Teodoro di
Antiochia col Bambino
Ingresso Navata
principale
Cupola Abside
Porta Arcangeli
Imperiale Gabriele e
Omphalion Michele
Atrium Incisioni
Deesis (frammenti)
(cortile) vichinghe
(Intercessione di (galleria) Vergine Maria,
Maria) (galleria) imperatore Giovanni
Comneno II e
Gift Shop imperatrice Irene
Tomba di
Costantino Enrico (galleria)
Controllo il Grande, la Corte
Dandolo
sicurezza Vergine Maria (Battistero)
(galleria) Cristo in trono con
e l'imperatore
Giustiniano
Tomba dei sultani l'imperatrice Zoe
Ibrahim e Mustafa e Costantino IX
Biglietteria Fontana Uscita Porta Splendida Monomaco
Scuola elementare (galleria)
Tombe
Muvakkithane ottomane
 Uscendo da Aya Sofya
58 Uscendo dalla Porta Splendida, un magnifico
portale in bronzo del II secolo a.C., voltatevi e
guardate la lunetta soprastante per ammirare
il mosaico del X secolo con Costantino il
Grande, la Vergine Maria e limperatore Giu-
stiniano. Nella scena, Costantino (a destra)
stanbul
commissionato dal sultano Ahmet I (regno
1603-17), la cui tomba (cartina p60; Kabasakal
Caddesi; h9.30-16.30) si trova sul lato setten-
trionale del complesso, di fronte al Parco di
Sultanahmet. Lesterno della moschea un
gioco di linee sinuose, con una cascata di
cupole e sei svettanti minareti. Linterno

offre la citt di Costantinopoli alla Vergine, ricoperto di mattonelle di ceramica blu di

che tiene in braccio il Bambino; Giustiniano
(a sinistra) le offre lHagia Sophia.
Appena prima di lasciare ledificio, sulla
sinistra noterete un corridoio che conduce
in un piccolo cortile, originariamente parte
di un battistero del VI secolo. Nel XVII secolo
il battistero fu trasformato in mausoleo dei
sultani Mustafa I e brahim I. La gigantesca
vasca di pietra, ora visibile nel cortile, era in
origine il fonte battesimale.
Sul lato opposto di Aya Sofya Meydan sor-
gono i Bagni della Haseki Sultan Hrrem
(Ayasofya Hrrem Sultan Hamam), costruiti
tra il 1556 e il 1557 su progetto di Sinan. I
bagni furono commissionati da Solimano
il Magnifico in onore della moglie Hrrem,
conosciuta anche come Rosselana.
Moschea Blu MOSCHEA
(Sultan Ahmet Camii; cartina p60; Ippodromo;
h9-12.15, 14-16.30 e 17.30-18.30 sab-gio, 9-11.15,
14.30-16.30 e 17.30-18.30 ven; jSultanahmet)
Ledificio pi fotografato di stanbul stato
znik, da cui deriva il nome pi noto, seppur
non ufficiale della moschea.
Larchitetto artefice del progetto, Sedefhar
Mehmet Aa, part dal presupposto di realiz-
zare allesterno delledificio quello straordi-
nario effetto visivo che contraddistingue Aya
Sofya allinterno. Le linee curve hanno un che
di voluttuoso, e possiede ben sei minareti e
un cortile pi vasto di quello di qualsiasi
altra moschea ottomana. Linterno stato
concepito con intenti altrettanto grandiosi:
le maioliche di znik si contano in decine
di migliaia, vi sono 260 finestre e lo spazio
centrale, destinato alla preghiera, immenso.
Per apprezzare appieno la maestria archi-
tettonica con cui lopera stata realizzata,
accedete al complesso passando dallIppo-
dromo anzich dal Parco di Sultanahmet.
Una volta nel cortile, con le stesse dimensioni
dellinterno della moschea, vi renderete con-
to dellarmonia creata dalle perfette propor-
zioni delledificio.

IL GRAN PALAZZO DI BISANZIO

Costantino il Grande fece erigere il Gran Palazzo poco dopo aver fondato Costantinopoli,
nel 324 d.C. Tutti i successivi sovrani bizantini vollero lasciare un segno, e il complesso
arriv infine a contare centinaia di edifici cinti da mura e disposti tra giardini terrazzati
che si estendevano dallIppodromo ad Aya Sofya e poi gi per la collina, terminando alle
dighe sul mare e al Palazzo Bucoleon. Il palazzo fu infine abbandonato quando la citt fu
saccheggiata durante la Quarta Crociata, nel 1204, e le sue rovine furono in seguito ulte-
riormente depredate e poi interrate dopo la conquista ottomana. Oggi, quello che resta
del Gran Palazzo costituisce le fondamenta della maggior parte di Sultanahmet.
Diverse aree del Gran Palazzo sono state in seguito riportate alla luce spesso da al-
bergatori che si improvvisavano archeologi e fare una passeggiata alla scoperta della
struttura sotterranea bizantina un ottimo modo per trascorrere il pomeriggio. I mosaici
ora conservati al Museo del Mosaico del Gran Palazzo (p59) un tempo ornavano i pavimen-
ti del complesso; si pu inoltre visitare a piedi ci che resta del Palazzo Bucoleon e del
Palazzo Magnaura.
Gli scavi effettuati presso il Gran Palazzo nel Parco Archeologico di Sultanahmet
(cartina p60; Kabasakal Caddesi), a sud-est di Aya Sofya, sono iniziati nel 1998, ma si sono
bloccati a causa delle controversie sorte in merito al fatto che parte degli scavi rientrava
allinterno di un nuovo ampliamento del vicino albergo di lusso Four Seasons Hotel.
Per maggiori informazioni, visitate il sito www.byzantium1200.com, corredato da im-
magini tridimensionali che rievocano con realismo lantica Bisanzio, oppure acquistate
una copia della guida riccamente illustrata Walking Through Byzantium: Great Palace
Region (Una passeggiata a Bisanzio: la zona del Gran Palazzo), pubblicata anchessa
nellambito del progetto Byzantium 1200.
 La moschea una meta cos popolare che
laccesso limitato, al fine di non turbare
la sua atmosfera di sacralit. Soltanto i fe-
deli possono entrare dalla porta principale,
mentre i turisti devono passare dallingresso
settentrionale (seguite le indicazioni).
Museo dei Mosaici
del Gran Palazzo MUSEO
(Byk Saray Mozaikleri Mzesi; cartina p69; Torun
Sokak; ingresso 8; h9-18.30 mar-dom apr-ott, fino
alle 16 nov-marzo; jSultanahmet) Quando gli ar-
cheologi dellUniversit di Ankara e di quella
scozzese di St Andrews effettuarono alcuni
scavi nei dintorni del Bazar Arasta, sul retro
della Moschea Blu, intorno alla met degli
anni 50, scoprirono un pavimento musivo
decorato con magnifiche scene mitologiche e
di caccia, databile al primo periodo bizantino.
Restaurato dal 1983 al 1997 oggi conservato
in questo museo.
Aggiunto probabilmente da Giustiniano
al Gran Palazzo di Bisanzio, si stima che il
pavimento avesse in origine una superficie di
3500-4000mq. I circa 250mq qui custoditi
sono la pi grande porzione superstite, in
quanto il resto andato distrutto oppure
giace sepolto sotto la Moschea Blu e i negozi
e gli alberghi che la circondano.
Il mosaico raffigura numerose scene
bucoliche e presenta una deliziosa bordura
con foglie cuoriformi. Nella sala occidentale
invece lopera pi colorata e pregevole, con
due uomini in gambali che armati di lance
fronteggiano una tigre infuriata.
Nel museo sono collocati pannelli infor-
mativi che documentano lopera di recupero
e restauro del pavimento.
Ippodromo PARCO
(Atmeydan; cartina p60; jSultanahmet) Non
cera svago pi amato dagli imperatori bizan-
tini di un pomeriggio alle corse delle bighe,
e questo Ippodromo era la loro meta dele-
zione. Allepoca del suo massimo splendore,
la struttura era impreziosita da obelischi e
statue, alcuni dei quali sono ancora oggi al
loro posto. Recentemente sottoposta a una
ristrutturazione generale, tutta larea uno
dei luoghi pi frequentati della citt per
incontrarsi e fare due passi.
Originariamente larena era formata da
due ordini di gallerie, una spina centrale,
blocchi di partenza e lestremit semicir-
colare, nota come sfendone . Di queste
strutture rimane ancora traccia: sono le
uniche superstiti dellippodromo, ma ren-
dono lidea della monumentalit originaria
del complesso. I due livelli di gallerie, che
un tempo sormontavano questa sezione,
subirono ingenti danni durante la Quarta 59
Crociata e furono totalmente smantellate nel
periodo ottomano. Molte colonne originali,
per esempio, furono utilizzate nella costru-
zione della Moschea di Solimano.
LIppodromo rappresent il fulcro della
vita di Bisanzio per un millennio e di quella
stanbul C he cosa vedere
dellimpero ottomano per altri quattro secoli
circa, ma fu anche teatro di molte rivolte
popolari. Ci nonostante, imperatori e sultani
rivaleggiarono tra loro nel renderlo pi bello,
adornandolo con statue fatte giungere dagli
angoli pi remoti dellimpero. Purtroppo
soltanto poche delle inestimabili sculture,
opera di maestri dellantichit, sono giun-
te fino a noi. Fra i principali responsabili
della spoliazione della struttura vi furono i
soldati della Quarta Crociata, che nel 1204
saccheggiarono Costantinopoli, bench fosse
una citt cristiana e loro alleata. Dopo aver
saccheggiato Aya Sofya, i crociati asportaro-
no il rivestimento metallico dellobelisco
di pietra grezza, al margine meridionale
dellippodromo, credendo fosse oro (in realt
si trattava di lastre di bronzo placcate doro).
Vicino allestremit settentrionale dellIp-
podromo si trova un piccolo gazebo in
marmo splendidamente lavorato, conosciuto
come Fontana del Kaiser Guglielmo, dona-
ta dallimperatore tedesco nel 1901 ad Abdl
Hamit II e al suo popolo in segno di amicizia,
in occasione di una visita di stato.
LObelisco di Teodosio, posto al cen-
tro dellIppodromo e in perfetto stato di
conservazione, fu scolpito nel granito rosa
in Egitto durante il regno di Thutmosi III
(1549-03 a.C.) per il tempio di Amon-Ra a
Karnak. Limperatore bizantino Teodosio
(regno 379-95) lo fece trasportare dallEgitto
a Costantinopoli nel 390 d.C. Notate i rilievi
alla base dellobelisco, raffiguranti lo stesso
Teodosio, la moglie, i figli, i funzionari di sta-
to e le guardie personali intenti ad assistere
a una corsa di bighe dalla kathisma (tribuna
imperiale).
A sud dellobelisco una singolare colonna
si erge da un foro nel terreno. Nota come
Colonna Serpentina, e realizzata per cele-
brare la vittoria della confederazione ellenica
sui persiani a Platea, un tempo era pi alta
ed era sormontata da tre teste di serpente.
Lopera rimase di fronte al tempio di Apollo a
Delfi dal 478 a.C. fino a quando Costantino il
Grande non la fece trasportare nella sua nuo-
va capitale, intorno al 330 d.C. Nonostante
i danni subiti durante lepoca bizantina, le
teste sopravvissero fino agli inizi del XVIII
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Da non perdere 29 Hotel Ibrahim Pasha . .............................A7
Aya Sofya................................................ C6
Cisterna Basilica.....................................C5
Moschea Blu............................................B7
Ippodromo.............................................. B6
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Musei Archeologici di stanbul.............. D4
Museo delle Arti Turche e Islamiche..... B6
Palazzo Topkap.......................................E4
Che cosa vedere 36 Ahrkap Balks.................................... D8
1 Alay Kk.............................................. C4
2 Aya rini....................................................D5
3 Tombe di Aya Sofya................................ D6
4 Fontana del Sultano Ahmet III................D5
5 Parco Glhane........................................ D3
6 Museo di Storia della Scienza
e della Tecnologia dellIslam
di stanbul.............................................C3
7 Fontana del Kaiser Guglielmo............... B6
8 Piccola Aya Sofya....................................A8
9 Yeni Camii................................................ A1
10 Obelisco di Teodosio...............................B7
11 Obelisco di pietra grezza........................B7
12 Moschea di Sokollu
Mehmet Paa........................................A7
13 Sfendone..................................................B7
14 Colonna Serpentina................................B7
15 Sublime Porta......................................... C4
16 Parco Archeologico di Sultanahmet
(in corso di ristrutturazione).............. D6
17 Tomba del Sultano Ahmet I................... C6
Attivit, corsi e tour
18 Ambassador Spa.....................................B5
19 Ayasofya Hrrem Sultan Hamam........ C6
20 Caalolu Hamam..................................B4
21 stanbul Walks........................................ B8
22 Les Arts Turcs..........................................C5
23 Mzenin Kahvesi.................................... B6
24 Urban Adventures...................................B5
Pernottamento
25 Agora Life Hotel.......................................B4
26 And Hotel.................................................C5
27 Cheers Hostel..........................................C5
28 Emine Sultan Hotel................................ B8
secolo, ma oggi tutto quel che rimane la
mascella di uno dei rettili, conservata ai
Musei Archeologici di stanbul (p68).
oMuseo delle Arti Turche
e Islamiche MUSEO
(Trk ve slam Eserleri Mzesi; cartina p60; www.
tiem.gov.tr; Atmeydan Caddesi 46; ingresso 10;
30 Hotel Nomade.........................................B5
31 Neorion Hotel..........................................B3
32 Ottoman Hotel Imperial..........................C5
33 Sirkeci Konak...........................................C3
34 Sultans Royal Hotel................................ B8
35 Tan Hotel..................................................B5
Pasti
Caferaa Medresesi Lokanta
& ay Bahesi.................................(v. 32)
37 idem Pastanesi...................................B5
Cihannma....................................... (v. 26)
38 Fasuli Lokantalar....................................B2
39 Hafz Mustafa . ........................................B2
40 Hafz Mustafa......................................... B6
41 Hocapaa Pidecisi...................................B3
42 Karadeniz Aile Pide ve Kebap
Salonu...................................................B5
Matbah...............................................(v. 32)
43 Paazade..................................................B3
44 Sefa Restaurant.......................................B5
Locali
45 Denizen Coffee........................................A7
Hotel Nomade Terrace Bar.............. (v. 30)
46 Kahve Dnyas.........................................A5
47 Set st ay Bahesi.............................. F2
48 Trk Ocai Kltr ve Sanat
Merkezi ktisadi letmesi ay
Bahesi..................................................A5
49 Yeni Marmara.......................................... B8
Divertimenti
50 Centro Culturale Hocapaa....................B3
Shopping
51 Ali Muhddin Hac Bekir...........................A2
52 Cocoon.................................................... B8
53 Hafz Mustafa . ........................................A2
54 Khaftan....................................................B7
55 Mehmet etinkaya Gallery.....................B7
56 Tulu...........................................................A7
57 Vakko ndirim...........................................A2
h9-18.30 mar-dom apr-ott, fino alle 16 nov-marzo;
jSultanahmet) Il palazzo ottomano sul lato
occidentale dellIppodromo fu edificato nel
1524 per brahim Paa, amico dinfanzia,
cognato e gran visir di Solimano il Magni-
fico. Oggi sede del museo che espone una
magnifica collezione di manufatti, tra cui
squisiti esempi di arte calligrafica, e una di
tappeti antichi unanimemente considerata
la migliore al mondo.
Nato in Grecia e qui catturato dai turchi
quando era ancora un bambino, brahim
Paa fu poi venduto come schiavo alla corte
imperiale di stanbul e svolse la mansione di
paggio nel Topkap, dove conobbe Solimano,
suo coetaneo. Quando questi divenne sulta-
no, brahim fu nominato capo falconiere,
poi responsabile della stanza da letto reale e,
infine, gran visir. Questo palazzo gli fu donato
da Solimano un anno prima di ottenere la
mano della sorella del sultano, Hadice. Pur-
troppo la fiaba non sarebbe durata a lungo
per il povero brahim. La ricchezza, il potere
e il suo ascendente sul sultano divennero tali
da suscitare linvidia di altri personaggi di
corte, in particolare della potente sposa di
Solimano, Rosselana. Dapprima brahim fu
accusato da un rivale di slealt, poi Rosselana
convinse il marito che il gran visir costituiva
una minaccia e cos Solimano lo fece stran-
golare nel 1536.
Tra i pezzi esposti, che risalgono a unepoca
compresa tra lVIII-IX e il XIX secolo, i pi
importanti sono le superbe collezioni di
miniature, tra cui rotoli che recano gli editti
imperiali manoscritti con il tura (mono-
gramma) del sultano, e uno squisito libro
iraniano rilegato nel periodo savafide (1501-
1786). Non perdete inoltre la straordinaria
collezione di tappeti esposta nel dvnhane
(sala delle cerimonie), con alcuni esempi di
tappeti Holbein, Lotto, Konya, Uhak, irania-
ni e caucasici. Il piano inferiore del museo
ospita invece le collezioni etnografiche. Le
didascalie sono ovunque in turco e inglese.
Durante la visita, non dimenticate di as-
saggiare un caff turco preparato ad arte nel
Mzenin Kahvesi (p95), allinterno del cortile.
Cisterna Basilica EDIFICIO STORICO
(Yerebatan Sarn; cartina p60; www.yerebatan
.com; Yerebatan Caddesi 13; ingresso 10; h9-18.30;
jSultanahmet) Commissionata dallimpera-
tore Giustiniano e costruita nel 532, questa
struttura sotterranea la pi grande cisterna
ancora visibile a stanbul. Al suo interno si
contano 336 colonne con capitelli finemente
scolpiti, tutte recuperate da templi in rovina.
La simmetria dellinsieme e la grandiosit del
progetto sono tali da togliere il fiato, e lim-
menso ambiente sotterraneo un fantastico
rifugio durante i torridi giorni estivi.
Come la maggior parte dei siti interes-
santi di stanbul, la cisterna ha alle spalle
una storia pittoresca. Conosciuta a Bisanzio
come Cisterna Basilica perch situata sotto
la Sto Basilica, una delle grandi piazze sul
primo colle della citt, era utilizzata per 63
immagazzinare lacqua destinata al Gran
Palazzo e agli edifici circostanti. La cisterna
era in grado di contenere 80.000metri cubi
dacqua, convogliata dal Mar Nero attra-
verso un acquedotto di 20km. Quando gli
stanbul C he cosa vedere
imperatori bizantini abbandonarono il Gran
Palazzo, la cisterna cadde in disuso e fu chiu-
sa. Dimenticata dalle autorit locali qualche
tempo prima della conquista ottomana, fu
riscoperta nel 1545 dallo studioso Petrus
Gyllius, il quale, mentre era alla ricerca di
antichit bizantine, apprese dalla gente del
posto che semplicemente calando dei secchi
sotto il pavimento della cantina li ritiravano
su miracolosamente pieni dacqua. Con lo
stesso sistema alcuni pescavano persino dei
pesci. Incuriosito, Gyllius esplor il quartiere
e scopr una casa dalla cui cantina riusc a
scendere fino alla cisterna. Tuttavia, anche
dopo la scoperta, gli ottomani (che chia-
mavano la cisterna Yerebatan Saray) non
trattarono il cosiddetto Palazzo Sotterraneo
con il rispetto che avrebbe meritato, tanto da
arrivare a utilizzarlo come discarica per ogni
sorta di rifiuti, compresi cadaveri.
La cisterna fu pulita e restaurata nel 1985
dalla municipalit di stanbul e aperta al
pubblico nel 1987. Oggi uno dei luoghi
pi amati dai turisti, che possono visitarla
camminando su passerelle in legno, mentre
dal soffitto cadono gocce dacqua e spettrali
branchi di carpe pattugliano il sito.
oPalazzo Topkap PALAZZO
(Topkap Saray; cartina p60; www.topkapisarayi
.gov.tr; Babhmayun Caddesi; palazzo 25, Harem
15; h9-19 mer-lun met apr-set, fino alle 17 ott-
met apr, lHarem chiude alle 17 tutto lanno; jSulta-
nahmet; v. anche lo spaccato 3D nellinserto a colori)
Il Topkap vanta un repertorio di aneddoti
assai pi nutrito di tutte le residenze reali
del mondo messe insieme. Sultani lascivi,
cortigiani ambiziosi, avvenenti concubine
ed eunuchi intriganti vissero e lavorarono
tra queste mura tra il XV e il XIX secolo,
periodo durante il quale il Topkap fu la
corte dellimpero ottomano. Ammirare i suoi
opulenti saloni, i gioielli del tesoro e il vasto
Harem, sar come curiosare nella vita dei
suoi stravaganti personaggi.
Mehmet il Conquistatore diede inizio alla
costruzione del Topkap poco dopo la presa
della citt, nel 1453, e vi abit fino alla morte,
avvenuta nel 1481. I sultani che gli succedet-
tero vissero in questo ambiente rarefatto fino
64 Palazzo Topkap (Topkap Saray)

Porta dei giardini

privati Terrazza
panoramica
stanbul

Giardini inferiori Quarta

della Terrazza Corte Mecidiye Kk
Imperiale Padiglione Padiglione Koniyali Restaurant
di Baghdad del medico
capo Dehors
Padiglione
Terrazza di Marmo di Mustafa
Padiglione Paa Moschea dei
ftariye Divani o della
Kameriyesi di Erevan
Pool Terrazza
Sala della Sacre Direzione
Circoncisione Stanze di Dormitorio del Museo
v. cartina Harem del Custodia del Tesoro
Palazzo Topkap (p66) Terrazza
con vista
Alloggi dei panoramica
Paggi Reali (dipinti Tesoro
e calligrafie)
imperiale
Terza Dormitorio del
Corte corpo di
Moschea spedizione
degli eunuchi Biblioteca di (collezione di
e biblioteca Ahmet III costumi)

Sala delle
Udienze
Harem Uscita Porta della
dell'Harem Felicit

Tesoro esterno
(armi e armature) Helvahane
Sala del
Consiglio
Imperiale
Cucine
Caff all'aperto del palazzo

Biglietteria
dell'Harem
Seconda
Corte
Scuderie
imperiali

Chiosco delle
audioguide

Book & Porta Carrozze

Gift Shop di Mezzo imperiali

Biglietteria
principale
Corte dei
Giannizzeri Porta Imperiale e
(Prima Corte) Soukeme Sokak
al XIX secolo, quando si trasferirono negli
sfarzosi palazzi di stile europeo che fecero
costruire sulle sponde del Bosforo.
I biglietti si acquistano presso la bigliette-
ria principale, subito allesterno dellentrata
della seconda corte. Le guide del palazzo si
radunano qui, ma per accompagnare un pic-
dorata posta in alto lungo una delle pareti.
A nord della Sala del Consiglio Imperiale si 65
trova il Tesoro Esterno, oggi sede di una
ricchissima collezione di armi e armature
europee e ottomane.
Harem
Laccesso allHarem ai piedi della Torre

stanbul C he cosa vedere

colo gruppo in una visita di unora chiedono
lesorbitante cifra di 100, motivo per cui
molti visitatori decidono di noleggiare per
10 unaudioguida (che offre per una pano-
ramica superficiale); laudioguida si noleggia
presso il chiosco appena oltre il cancelletto
girevole che immette nella seconda corte.
Prima di varcare la Porta Imperiale (Bb-
Hmyn) del Topkap, date uno sguardo al
monumento riccamente ornato nella piazza
acciottolata, vicino allingresso. Si tratta
della Fontana del Sultano Ahmet III, fatta
realizzare in stile rococ nel 1728 dal sultano,
famoso per la sua passione per i tulipani.
Prima Corte
Oltrepassata la Porta Imperiale, si entra
nella Prima Corte, conosciuta come Corte
dei Giannizzeri o Corte delle Parate. Sulla
sinistra si pu vedere la chiesa bizantina di
Aya rini (Hagia Eirene, Chiesa di Santa Irene o
Chiesa della Divina Pace).
Seconda Corte
La Porta di Mezzo (Ortakap o Bb-s Selm)
si apre sulla Seconda Corte del palazzo,
utilizzata per le questioni relative allammini-
strazione dellimpero. Soltanto il sultano e la
valide sultan (la madre del sultano regnante)
potevano varcare a cavallo la Porta di Mezzo;
chiunque altro, compreso il gran visir, doveva
prima scendere di sella.
La Seconda Corte un magnifico ambien-
te, simile a un parco. A differenza dei classici
palazzi europei formati da un grande edificio
circondato da giardini, il Topkap una serie
di padiglioni, cucine, caserme, sale per le
udienze, chioschi e alloggi per la notte co-
struiti intorno a uno spazio chiuso centrale.
Le vaste Cucine del Palazzo, visibili
sulla destra, ospitano oggi una piccola parte
della grande collezione di porcellane cinesi
cladon, predilette dal sultano non solo in
grazia della loro bellezza, ma anche perch
si riteneva che a contatto con i cibi avvelenati
cambiassero colore.
Sul lato sinistro (a ovest) della Seconda
Corte, si apre lambiente riccamente adorno
della Sala del Consiglio Imperiale. Il Dvn
(consiglio) imperiale si riuniva nella sala
per discutere gli affari di stato, mentre il
sultano ascoltava nascosto dietro una grata
della Giustizia, sul lato occidentale della
Seconda Corte. Se decidete di visitare lHa-
rem e noi lo raccomandiamo caldamente
dovrete acquistare un biglietto a parte, in
vendita presso lapposita biglietteria.
Secondo la credenza popolare, lHarem era
il luogo in cui il sultano poteva abbandonarsi
alla pi totale dissolutezza (e, in effetti, po-
trebbe esser vero per Murat III, che ebbe ben
112 figli). La realt, tuttavia, pi prosaica:
si trattava, infatti, degli appartamenti della
famiglia imperiale, dove ogni aspetto della
vita quotidiana doveva uniformarsi a tradi-
zioni, obblighi e cerimoniali. Letteralmente
la parola harem significa privato.
Alcuni sultani mantennero fino a 300
concubine, sebbene generalmente il loro
numero fosse inferiore. Una volta entrate
nellHarem, le ragazze dovevano apprendere
i precetti dellislam e la lingua e la cultura
turche; inoltre dovevano imparare larte di
truccarsi, vestirsi e comportarsi. La musica,
la lettura, la scrittura, il ricamo e la danza
completavano la loro formazione, terminata
la quale erano inserite in un sistema meri-
tocratico, prima come dame di compagnia
delle concubine e dei figli del sultano, poi
della valide sultan (la madre del sultano) e,
infine, se dimostravano sufficienti attitudini
e la bellezza era dalla loro parte, entravano
nelle grazie del sultano stesso.
La legge islamica consentiva al sultano di
avere quattro spose legittime, che riceveva-
no il titolo di kadn (moglie). Se una delle
mogli del sultano gli dava un figlio maschio
era chiamata haseki sultan, se nasceva una
femmina haseki kadn. La dinastia ottomana
non seguiva la regola della primogenitura,
quindi, in teoria, qualsiasi figlio maschio
del sultano poteva salire al trono. Nei primi
anni dellimpero, ci comport lo scatenarsi
di lotte per il trono tra i vari figli del sultano
(spesso di madri differenti), che sfociavano
in un bagno di sangue fratricida. Pi tardi, i
sultani optarono per imprigionare i loro fra-
telli nellHarem, dando inizio alla tradizione
della kafes hayat (vita in gabbia).
Le prime delle oltre 300 sale dellHarem
furono costruite durante il regno di Murat
III (1574-95), mentre gli harem dei sultani
66 Harem del Palazzo Topkap

Prigione
privata
stanbul

Vasca
Cortile
delle
favorite
Padiglioni
gemelli
Camera di
Camera di Murat III
Ahmet III
Anticamera delle
Sala da pranzo belle ceramiche Moschea
Stanza del dell'Harem
focolare; Stanza
Sala con la fontana
Terrazza di Imperiale
Osman III Luogo di consultazione
dei geni
Appartamenti di Hamam della
Abdl Hamit I

g
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valide sultan
v. cartina
p64
Hamam
del sultano Porta della
Appartamenti Cortile Voliera
della valide della valide
sultan Salone della Strada
valide sultan sultan
dell'Oro
Giardino
dell'Harem Padiglione
del sultano Porta principale;
Ahmet Stanza della
seconda guardia Uscita
Corridoio delle dell'Harem
concubine
Cortile delle Stanza del
concubine capo degli
e delle mogli Cucina eunuchi neri
del sultano dell'Harem Stanza del
Scuola dei ciambellano
principi dell'Harem
imperiali
Hamam Cortile degli
Alloggi delle eunuchi
delle donne neri
donne Alloggi degli
eunuchi
neri Moschea degli
eunuchi
dell'Harem
Moschea degli
Ospedale eunuchi neri Torre della
dell'Harem Lavanderia Giustizia
Sala con
la fontana

Porta delle Caff

Carrozze; Cupola all'aperto
degli Armadi
Biglietteria
dell'Harem
precedenti erano allinterno dellEski Saray
(Palazzo Vecchio), poco distante dallodierna
Beyazt Meydan. Il complesso dellHarem si
sviluppa su sei piani, ma i visitatori sono am-
messi solo in uno di essi, cui si accede dalla
Porta delle Carrozze. Oltrepassata la porta,
si arriva alla Cupola degli Armadi, oltre la
quale si trova la stanza dove risiedevano gli
eunuchi, decorata con raffinate ceramiche di
Ktahya del XVII secolo.
Dopo la stanza degli eunuchi, si apre la
stretta Corte degli Eunuchi Neri, anchessa
decorata con ceramiche di Ktahya e al di l
di questa il colonnato in marmo sulla sinistra
appartiene agli Alloggi degli Eunuchi Neri.
Allinizio venivano utilizzati eunuchi bianchi,
ma quando il governatore ottomano dellEgit-
to prese a inviare come omaggio al sultano
degli schiavi africani, questi ultimi (deviriliz-
zati) divennero tradizionalmente impiegati
nella guardia degli appartamenti privati.
Nellharem vivevano oltre 200 eunuchi, i
cui incarichi comprendevano la sorveglianza
delle porte e il servizio allharem.
In fondo a questa corte, la Porta Principale
conduce allinterno dellHarem, attraverso
una guarnigione dove si possono notare
due giganteschi specchi dorati. Superata la
guarnigione, un corridoio sulla sinistra porta
al Cortile delle Concubine e delle Mogli del
Sultano, intorno a cui si distribuiscono bagni,
una fontana, una lavanderia, dormitori e
appartamenti privati.
La visita procede nel Padiglione del Sul
tano Ahmet, con un camino maiolicato, e poi
negli Appartamenti della Valide Sultan, il
vero e proprio centro del potere allinterno
dellHarem. Da queste camere riccamente
adorne, la valide sultan sovrintendeva e
controllava questa sorta di grande famiglia.
Di particolare interesse qui il Salone della
Valide Sultan, decorato con deliziose pitture
murali del XIX secolo che ritraggono scene
bucoliche.
Superato lannesso Cortile della Valide, un
salotto con un grande caminetto conduce a
un vestibolo rivestito di maioliche di Ktahya
e znik, risalenti al XVII secolo. Si tratta del
luogo in cui i principi, la valide sultan e le
concubine pi importanti attendevano prima
di entrare nella bellissima Sala Imperiale
per essere ricevute in udienza dal sultano.
Poco lontano, la sontuosa Camera Privata
di Murat III conserva praticamente tutte le
decorazioni originali dal 1578. La fontana in
marmo a tre livelli aveva la duplice funzione
di riprodurre il suono di una cascata e di
impedire che le conversazioni del sultano
venissero origliate, mentre la zona con
panchine sotto il baldacchino dorato stato 67
aggiunto nel XVIII secolo.
Oltrepassando la porta a sinistra della
Camera Privata di Murat III si accede alla
Camera Privata di Ahmed III e a una sala
da pranzo adiacente costruita nel 1705. Lele-
stanbul C he cosa vedere
gantissimo spazio rivestito di pannelli in
legno laccato con immagini floreali e frutti.
Dallangolo nord-est, tramite la porta sulla
destra, si entra in due delle pi belle stanze
dellHarem, gli Appartamenti Gemelli ,
risalenti al 1600 circa, dove viveva il principe
ereditario. Osservate, nella prima, la cupola
in tessuto dipinto e le raffinate ceramiche
di znik che adornano i pannelli sopra il
caminetto, nella seconda.
Sullaltro lato degli Appartamenti Gemelli
si apre il Cortile delle Favorite, che in realt
una terrazza, oltre la quale si vede una gran-
de piscina. Appena superato il cortile (ma al
piano superiore), si susseguono numerose
stanze buie che erano i kafes dove venivano
imprigionati i figli o i fratelli del sultano.
Da qui, un corridoio porta a est verso un
passaggio chiamato Strada dellOro, attraver-
so cui si accede alla Terza Corte del palazzo.
Tenete presente che il percorso di visita
attraverso lHarem subisce delle variazioni
quando alcune sale vengono chiuse per
consentire lavori di restauro o di consolida-
mento. Pertanto alcune delle zone descritte
potrebbero non essere aperte al pubblico al
momento della vostra visita.
Terza Corte
Alla Terza Corte si accede tramite la Porta
della Felicit, che conduce agli appartamen-
ti privati del sultano, serviti e sorvegliati da
eunuchi bianchi. Al suo interno, la Sala delle
Udienze fu costruita nel XVI secolo e poi
ristrutturata nel XVIII. I funzionari di alto
rango e gli ambasciatori stranieri venivano
condotti in questo piccolo padiglione per
trattare importanti affari di stato. Seduto
su divani con cuscini ricamati utilizzando
oltre 15.000 perline, il sultano esaminava
i doni e le offerte degli ambasciatori, che
venivano fatti passare attraverso la piccola
porta sulla sinistra.
Subito dietro la Sala delle Udienze si trova
la graziosa Biblioteca di Ahmet III del 1719.
Sull lato orientale della Terza Corte, vi
sono le stanze del Dormitorio del Corpo di
Spedizione, dove oggi sono esposte ricche
collezioni di abiti, caffettani e uniformi
imperiali intessuti con fili doro e dargento.
Sempre qui si pu vedere una mirabile rac-
 colta di vesti talismaniche, che si riteneva
68 proteggessero chi le indossava da nemici e
sventure di ogni tipo.
Sul lato opposto della Terza Corte, nelle
Sacre Stanze di Custodia, sontuosamen-
te decorate con ceramiche di znik, sono
conservate le numerose reliquie del Profeta.
stanbul
Allepoca dei sultani, queste stanze venivano
aperte solo una volta allanno, affinch la
famiglia imperiale potesse rendere omaggio
alla memoria di Maometto, di solito il quin-
dicesimo giorno del sacro mese di Ramazan.
Di fianco alle Sacre Stanze di Custodia,
negli Alloggi dei Paggi Reali si possono
ammirare i ritratti di 36 sultani, tra cui una
copia del ritratto di Mehmet il Conquistatore
fatta da Gentile Bellini (loriginale alla Na-
tional Gallery di Londra) e un meraviglioso
dipinto della cerimonia di incoronazione del
sultano Selim III (1789).
Tesoro
Sul lato orientale della Terza Corte, il Tesoro
del Topkap conserva una collezione sem-
plicemente incredibile di oggetti realizzati
o decorati in oro, argento, rubini, smeraldi,
giada, perle e diamanti. Ledificio fu fatto
costruire da Mehmet il Conquistatore nel
1460 ed era usato come sale di ricevimento.
Nella prima sala segnaliamo la spada di
Solimano il Magnifico incastonata di gemme
preziose e il Trono di Ahmet I con intarsi in
madreperla, opera di Mehmet Aa, larchitet-
to della Moschea Blu. Il maggiore richiamo
del Tesoro, il Pugnale del Topkap, custodito
nella quarta sala. Oggetto di un tentativo di
furto nel film del 1963 intitolato Topkapi
di Jules Dassin, il pugnale ornato da tre
grandi smeraldi ai lati dellimpugnatura e
un meccanismo che si apre rivelando un
orologio sul pomello. Nella stessa sala si pu
vedere il Diamante Kak (del Mercante di
Cucchiai), un diamante a goccia da 86 carati
circondato da decine di diamanti pi piccoli.
Fu indossato per la prima volta dal Sultano
Mehmet IV in occasione dellincoronazione
nel 1648 ed il quinto diamante al mondo
per dimensioni.
Prima di lasciare il Tesoro, non perdetevi
la meravigliosa vista sul Bosforo che si gode
dalla terrazza.
Quarta Corte
La Quarta Corte del palazzo occupata da
diversi padiglioni ricreativi, come il Mecidi
ye Kk, costruito per volont del sultano
Abdl Mecit (regno 1839-61) secondo lo stile
europeo del XIX secolo. Sotto di esso ha
adesso sede il ristorante Konyal, che serve
piatti da tavola calda a prezzi da ristorante. A
ovest del Mecidiye Kk, c il Padiglione del
Medico Capo; interessante notare che que-
sto medico sempre stato scelto tra i sudditi
di religione ebraica. Poco distante noterete il
Padiglione di Mustafa Paa, talvolta chiamato
Sofa Kk. Durante il regno di Ahmet III, il
Giardino dei Tulipani antistante il padiglione
era sempre meravigliosamente fiorito.
In cima alla scalinata al fondo del Giardino
dei Tulipani, si apre la Terrazza di Marmo,
una piattaforma provvista di una vasca deco-
rativa, tre padiglioni e il fiabesco ftariye Ka-
meriyesi, una piccola struttura a baldacchino
fatta realizzare nel 1640 da brahim il Folle,
pittoresco ambiente dove ritrovarsi dopo il
digiuno quotidiano del Ramazan.
Il Padiglione di Erevan fu fatto erigere
da Murat IV nel 1636 dopo aver rivendicato
il possesso della citt omonima (oggi in
Armenia) dalla Persia. Sempre Murat IV nel
1639 fece costruire il Padiglione di Bagh
dad, uno degli ultimi esempi di architettura
classica del palazzo, per commemorare la
sua vittoria su quella citt. Da notare le
superbe ceramiche di znik, i soffitti dipinti
e gli intarsi in madreperla e tartaruga. Nella
piccola Sala della Circoncisione (Snnet
Odas), costruita da brahim I nel 1640, si
praticava il rito con cui i fanciulli islamici
entravano nellet adulta. I muri esterni
della struttura sono abbelliti da pannelli di
maioliche particolarmente raffinati.
oMusei Archeologici
di stanbul MUSEO
(Arkeoloji Mzeleri stanbul; cartina p60; www.istan
bularkeoloji.gov.tr; Osman Hamdi Bey Yokuu, Gl-
hane; ingresso 10; h9-18 mar-dom met apr-set,
fino alle 17 ott-met apr; jGlhane) Il superbo
complesso museale espone i tesori archeo-
logici e artistici provenienti dalle collezioni
del Topkap, come antichi manufatti, statue
di epoca classica e reperti che illustrano la
storia dellAnatolia. Oltre ai numerosi pezzi
pregiati, gli amanti della storia troveranno
particolarmente interessante la mostra
stanbul attraverso i secoli, che si concentra
sul passato bizantino della citt.
Il complesso comprende tre sezioni
principali: il Museo Archeologico (Arkeoloji
Mzesi), il Museo dellAntico Oriente (Eski
ark Eserler Mzesi) e il Padiglione Piastrel-
lato (inili Kk). Gli edifici ospitano quelle
che un tempo erano le collezioni imperiali,
raccolte verso la fine del XIX secolo dal
direttore del museo, larcheologo e artista
Osman Hamdi Bey. Il complesso facilmen-
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Che cosa vedere 13 Marmara Guesthouse.............................C2
1 Museo dei Mosaici del Gran Palazzo......A3 14 Metropolis Hostel....................................C2
15 Motif Apartments.................................... D1
Attivit, corsi e tour 16 Sar Konak Hotel......................................B3
2 Cooking Alaturka.....................................B3
Pasti
Pernottamento 17 Balk Sabahattin...................................C3
3 Acra Hotel................................................C3 Cooking Alaturka.................................(v. 2)
4 Agora Guesthouse & Hostel...................C3
5 Bahaus Hostel.........................................C2 Locali
6 Grand Peninsula......................................C2 18 Cafe Meale.............................................B2
7 Hanedan Hotel......................................... C1 19 Dervi Aile ay Bahesi.......................... A1
8 Hotel Alp . ................................................ D1 20 Yeil Ev...................................................... B1
9 Hotel Empress Zoe.................................. C1
10 Hotel Peninsula....................................... D1 Shopping
11 Hotel ebnem......................................... D2 21 Jennifers Hamam...................................A3
12 Hotel Uyan stanbul................................. B1 22 Yilmaz Ipekilik....................................... D2

te raggiungibile a piedi scendendo lungo il Tra i ritrovamenti pi ragguardevoli c una

pendio dalla Prima Corte del Topkap, oppure serie di grandi pannelli invetriati blu e giallo,
risalendo la collina dal cancello principale un tempo allineati lungo la via cerimoniale,
del Parco Glhane. e la porta di Ishtar dellantica Babilonia. I
pannelli raffigurano animali reali e mitologici
Museo dellAntico Oriente
come leoni, draghi e tori.
Subito a sinistra appena entrati nel com-
plesso, ledificio del 1883 accoglie i reperti Museo Archeologico
di epoca preislamica collezionati durante Sul lato opposto del cortile si affaccia il cuore
le fasi di espansione dellimpero ottomano. del complesso, limponente edificio neo
 classico che custodisce unampia collezione
70 di statue antiche e sarcofagi, oltre alla vasta
raccolta di reperti che documentano la storia
di stanbul.
Varcato lingresso principale, i visitatori
sono accolti dalla statua romana di Bes,
empio semidio dotato di forza e potenza
stanbul
inesauribili, che si credeva proteggesse con-
tro le forze maligne. Alla sua sinistra, dopo
il negozio del museo, il guardaroba e un
piccolo caff, due sale debolmente illumina-
te espongono i tesori di maggior valore del
museo: i sarcofagi della Necropoli Reale di
Sidone, portati alla luce nel 1887 da Osman
Hamdi a Sidone (lodierna Side, in Libano)
e nellarea circostante.
Nella seconda sala visibile il famoso
Sarcofago di Alessandro in marmo, una
delle pi riuscite opere darte depoca classi-
ca. Il nome del sarcofago non si deve al fatto
che appartenesse al generale macedone, ma
perch lo stesso raffigurato con lesercito
durante una battaglia contro i persiani,
condotta dal re Abdalonimo, cui infatti ap-
partiene il sarcofago. Creazione di fattura
squisita, il sarcofago stato realizzato con
marmo pentelico e risale al tardo IV secolo
a.C. Notate Alessandro, a cavallo, ritratto con
un testa di un leone quale copricapo, e i resti
della pittura originale, rossa e gialla. Nella
stessa sala anche lo struggente ed evocativo
Sarcofago delle Donne Piangenti.
Nella sala successiva si pu ammirare
limponente collezione di sarcofagi cultuali
provenienti da Siria, Libano, Tessalonica
ed Efeso. Quella dopo ancora dedicata ai
Sarcofagi a colonne dellAnatolia, ricchi
di straordinari dettagli scolpiti e risalenti a
un periodo compreso tra il 140 e il 270 d.C.
Molti di essi sembrano piccoli templi o abi-
tazioni; nella sala, non perdete il Sarcofago
di Sidamara, proveniente da Konya.
Le sale seguenti contengono monumenti
provenienti dalla Licia ed esempi architetto-
nici dellantica Anatolia.
Tornando alla statua di Bes, una scala por-
ta alle sale dedicate alle discrete mostre Ana-
tolia e Troia attraverso i secoli e Le culture
vicine di Anatolia, Cipro, Siria e Palestina.
Sullaltro lato rispetto alla statua di Bes,
ci sono le sale con la rinomata collezione di
statue classiche: attualmente chiusa per re-
stauri, ha dislocato altrove i pezzi pi pregiati
della collezione.
Al piano superiore rispetto alla gallerie
di statue, passando dietro il guardaroba
si accede allaffascinante mostra stanbul
attraverso i secoli, che ripercorre la storia
della citt in differenti epoche: arcaica, el-
lenistica, romana, bizantina e ottomana. La
mostra si estende anche al piano inferiore,
dove visibile uneccezionale galleria di
manufatti bizantini.
Padiglione Piastrellato
Lultimo edificio del complesso museale lo
splendido Padiglione Piastrellato del sultano
Mehmet il Conquistatore. Fu costruito nel
1472 come padiglione esterno del Palazzo
Topkap e utilizzato per assistere a eventi
sportivi. Il portico, con 14 colonne in marmo,
fu eretto durante il regno di Abdl Hamid I
(1774-89) in sostituzione di quello originale,
andato distrutto in un incendio nel 1737.
Oggi nel padiglione esposta la maggiore
collezione di maioliche e ceramiche selgiuchi-
di, anatoliche e ottomane di tutta la Turchia,
coprendo un periodo che va dalla fine del
XII secolo allinizio del XX. La collezione
comprende ceramiche di znik che vanno
dalla met del XIV secolo al XVII, epoca in
cui la citt produceva le migliori ceramiche
colorate del mondo. Entrando nella sala cen-
trale, non potrete non notare il meraviglioso
mihrab della moschea di brahim Bey mret
di Karaman, costruito nel 1432. Altrettanto
notevole una fontana del 1590, incassata nel
muro a sinistra della stanza, dietro il chiosco,
decorata con pavoni.
Parco Glhane PARCO
(Glhane Park; cartina p60; jGlhane) Il Parco
Glhane era un tempo il giardino esterno
del Palazzo Topkap, accessibile unicamente
dalla corte reale. Oggi, gli abitanti di stanbul
si ritrovano qui per godersi un picnic allom-
bra dei suoi molti alberi, per passeggiare tra
le curatissime aiuole fiorite e ammirare la
vista del Corno dOro e del Mar di Marmara
dalla Set st ay Bahesi, allangolo nord-
orientale del parco.
I recenti lavori di abbellimento hanno
comportato migliorie alla rete di sentieri e
altri servizi, oltre allapertura di un nuovo
museo, il Museo di Storia della Scienza
e della Tecnologia islamiche di stanbul
(ingresso 5; h9-17 mer-dom). Gli appassionati
di scienze troveranno interessanti le sezioni
didattiche in cui si spiega come i progressi
scientifici e tecnologici islamici abbiano
influenzato quelli europei. La maggior parte
dellesposizione consiste di riproduzioni di
strumenti e attrezzi storici.
Accanto alluscita sud, il padiglione a for-
ma di bulbo costruito nelle mura del parco
noto come Alay Kk (Padiglione delle
Parate). il luogo in cui il sultano si sedeva
 IL GRANDE SNAN 71

Il regno del sultano Solimano il Magnifico passato alla storia come let delloro dellim-
pero ottomano, anche e in buona parte per lo sviluppo dello splendido patrimonio archi-
tettonico di stanbul voluto da Solimano. Molti dei pi noti edifici della citt sono opera
dellarchitetto Mimar Sinan, che perfezion il modello della moschea ottomana classica.
Nato nel 1497, Sinan era una recluta del devirme, lannuale arruolamento di giovani cri-

stanbul C he cosa vedere

stiani nelle file dei giannizzeri (lesercito ottomano), e come molte altre reclute si convert
allislam, arrivando infine a ottenere la carica di ingegnere militare nel corpo dellesercito.
Solimano il Magnifico lo nomin capo degli architetti imperiali nel 1538 e Sinan progett in
totale 321 edifici, 85 dei quali si possono ammirare a stanbul ancora oggi.
Quasi tutte le moschee progettate da Sinan presentano un grande cortile anteriore
con uno adrvan (fontana per le abluzioni rituali) al centro e porticati coperti da cupole
su tre lati. Sul quarto lato sorge la moschea, preceduta da un portico a due piani. La sala
principale per la preghiera coperta da una grande cupola centrale notevolmente pi
alta della facciata a due piani e circondata da cupole minori e semicupole.
La superba Sleymaniye Camii di stanbul lopera pi grandiosa e nota di Sinan;
dunque se avete tempo di visitare solo uno dei capolavori del famoso architetto sce-
gliete questultima. La Moschea della Atik Valide (p88) di skdar per molti aspetti
simile alla Sleymaniye, in particolare per lampiezza della klliye (il complesso di
edifici annesso alla moschea, che in genere comprendevano hamam, medrese, ospe-
dale, cimitero e mensa). Lassai pi piccola Moschea di Rstem Paa (p75), rivestita di
maioliche, talmente squisita da ricompensare ampiamente lo sforzo per raggiun-
gerla.
Sinan non si limit a progettare e costruire moschee. A lui si devono anche il
emberlita Hamam (p94) e lAyasofya Hrrem Sultan Hamam (p94), che rappresentano
entrambi un valido pretesto per unire linteresse per larchitettura con un rilassante ba-
gno turco.
Altri edifici progettati da Sinan sopravvivono in varie localit di quello che fu il cuore
dellimpero ottomano, specialmente a Edirne, lantica capitale dellimpero.

e osservava le periodiche sfilate dellesercito capitelli. Recentemente restaurata, la chiesa

e delle corporazioni di commercianti, in
occasione di importanti festivit e vittorie
militari. Oggi il padiglione ospita la sede di
stanbul del Ministero della Cultura e del
Turismo della Turchia.
Sul lato opposto della strada e 100 m
a nord-ovest dellingresso principale del
parco, si trova una porta in stile rococ che
uno sfoggio di linee sinuose, conosciuta in
Occidente come la Sublime Porta. Questa
struttura d accesso alla zona riservata ai
gran visir, i primi ministri ottomani. Oggi
gli edifici oltre la Sublime Porta ospitano
invece vari uffici del governo provinciale di
stanbul (il Vilayeti).
FPiccola Aya Sofya MOSCHEA
(Kk Aya Sofya Camii, Chiesa dei SS. Sergio
e Bacco; cartina p60; Kk Ayasofya Caddesi;
jSultanahmet o emberlita) Giustiniano e la
consorte Teodora fecero costruire la piccola
chiesa tra il 527 e il 536, poco prima che lo
stesso Giustiniano commissionasse anche Aya
Sofya. Sono ancora visibili i monogrammi dei
due sovrani, scolpiti in alcuni degli elaborati
uno dei edifici bizantini pi belli della citt.
Intitolata ai due santi patroni dei soldati
cristiani nelle fila dellesercito romano,
per la maggior parte della sua esistenza fu
conosciuta come Piccola (kk, in turco)
Aya Sofya, e presenta una cupola degna di
nota e una pianta assai insolita, a ottagono
irregolare. Come Aya Sofya, linterno era
originariamente decorato con mosaici dorati
e colonne di un pregevole marmo verde e ros-
so. Purtroppo i mosaici non esistono pi da
molto tempo, ma le imponenti colonne sono
ancora in piedi. La chiesa fu trasformata in
moschea intorno al 1500 dal capo degli eunu-
chi bianchi Hseyin Aa, la cui tomba si trova
nella parte nord delledificio. Il minareto e
la medrese (scuola coranica) risalgono allo
stesso periodo. Nel cortile antistante c una
tranquilla ay bahesi (sala da t allaperto)
per un po di relax con una tazza di t.
Moschea di Sokollu
Mehmet Paa MOSCHEA
(Sokollu Mehmet Paa Camii; cartina p60; allan-
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74 Quartiere dei bazar
Da non perdere Pasti
Moschea di Rstem Paa.......................E2 8 Fes Cafe.................................................... F5
Bazar delle Spezie................................... F2 9 Panini con il pesce....................................F1
Moschea di Solimano............................. D2 10 Hamdi Restaurant................................... F2
11 Kanaat Faslyeci.....................................C3
stanbul

Che cosa vedere 12 Kuru Faslyeci Erzincanl Ali Baba ........C2

1 Moschea di Beyazt.................................D5 13 Naml........................................................ F2
2 Ponte di Galata ....................................... G1 14 Onur Et Lokantas.................................... F5
3 Sleymaniye Hamam............................ D2 Locali
4 Tombe di Solimano
e Rosselana.......................................... D3 15 Erenler ay Bahesi................................E6
16 Kahve Dnyas......................................... F2
Attivit, corsi e tour 17 Lale Bahesi............................................C2
18 Pandeli..................................................... F2
5 emberlita Hamam..............................F6
6 Gedikpaa Hamam.................................E6 Shopping
19 Kurukahveci Mehmet Efendi.................. F2
Pernottamento 20 Sevan Bak.......................................... F5
7 Saruhan Hotel......................................... F8 21 Sofa.......................................................... F5

Sokak, Kadrga; jSultanahmet o emberlita) La
moschea dal notevole equilibrio architetto-
nico fu progettata da Sinan nel 1571, allapice
della sua carriera. Presenta inoltre unano-
malia rispetto alle altre moschee, in quanto
la medrese, costruita intorno al cortile
prospiciente, non un edificio separato, ma
parte integrante della struttura. Allinterno
le decorazioni di maioliche di znik rosse e
blu sono tra le migliori mai create.
QUARTIERE DEI BAZAR
Sede dalla prima e pi suggestiva zona com-
merciale della citt (il celebre Gran Bazar), il
quartiere dei bazar ospita anche due dei pi
grandiosi edifici ottomani di tutti i tempi, le
moschee di Solimano e di Beyazt.
oGran Bazar MERCATO
(Kapal ar, Mercato Coperto; www.kapalicarsi.org
.tr; h9-19 lun-sab; jBeyazt-Kapal ar) Da
secoli, il colorato e caotico bazar il centro
della Citt Vecchia. Sorto nel 1461 come pic-
colo bedesten (mercato coperto) dal soffitto a
volta, per volere di Mehmet il Conquistatore,
il bazar crebbe fino a occupare una vasta
area; le viuzze, i bedesten, i negozi e gli han
(caravanserragli) circostanti furono gradual-
mente coperti e inglobati, facendo assumere
al mercato lestensione e il carattere labirin-
tico che conserva tuttoggi.
Quando visitate il mercato, non mancate
di affacciarvi alle porte per scoprire gli han
nascosti e di infilarvi in ogni via laterale per
osservare gli artigiani al lavoro. Mentre esplo-
rate le vie principali, esaminate la merce per
distinguere i tesori celati tra la paccottiglia
per turisti. Naturalmente, obbligatorio bere
molto t, confrontare i prezzi e cimentarsi
nellarte della contrattazione. Un giro al
Gran Bazar dura almeno tre ore, ma molti
finiscono per spendere qui tre giorni!
oMoschea di Solimano MOSCHEA
(Sleymaniye Camii; cartina p72; Prof Sddk Sami
Onar Caddesi; jBeyazt-Kapal ar) La Mo-
schea di Solimano incorona uno dei sette
colli di stanbul, da cui domina il Corno
dOro e fornisce un punto di riferimento
visibile da tutta la citt. Sebbene non si
tratti della pi grande moschea ottomana,
certamente una delle pi maestose e
singolari, soprattutto perch molti edifici
della klliye (complesso della moschea)
originaria sono stati convenientemente
adattati ad altri servizi.
Commissionata da Solimano I, detto
il Magnifico, la Sleymaniye fu la quarta
moschea imperiale costruita a stanbul
e rispecchia in pieno il soprannome del
committente. La moschea e le strutture
complementari sono state progettate da
Mimar Sinan, il pi celebre e abile di tutti
gli architetti di corte, la cui trbe (tomba)
si trova appena fuori del giardino cinto da
mura, vicino alledificio di una medrese
ormai in disuso.
Moschea
La moschea fu eretta tra il 1550 e il 1557.
Lambiente e la planimetria, con giardini e
un cortile antistante a tre lati con la fontana a
cupola per le abluzioni rituali al centro, sono
singolarmente piacevoli. I quattro minareti,
con un totale di 10 splendidi erefe (balconi)
dovrebbero testimoniare che Solimano fu
il quarto sultano degli Osmanl a governa-
re la citt e il decimo dopo la fondazione
dellimpero.
Dal giardino con terrazza dietro la mo-
schea, la vista sul Corno dOro magnifica
e la strada sottostante un tempo ospitava
larasta (strada dei negozi) della klliye,
costruita allinterno delle mura che cingono
la terrazza. A breve distanza sorgeva ledi-
ficio a cinque piani del mlazim (scuola
preparatoria).
Allinterno, le proporzioni della moschea
tolgono il fiato, mentre la sobriet grade-
vole. Sinan incorpor i quattro pilastri che
reggono la cupola nelle mura delledificio,
ottenendo cos un ambiente vasto e arioso,
che ricorda molto da vicino quello di Aya Sof-
ya, soprattutto considerando che lampiezza
della cupola quasi la stessa.
Klliye
Nelle intenzioni di Solimano, la sua moschea
doveva garantire tutti i servizi di pubblica
utilit: imaret (mensa), medrese, hamam,
caravanserraglio, darifa (ospedale) ecc.
Oggi, limaret, con il suo grazioso giardino,
ospita il Drzziyafe Restaurant, un posto
molto gradevole presso cui bere una tazza
di ay. A destra della mensa (a nord) si tro-
va un caravanserraglio, che allepoca della
nostra visita era stato appena restaurato. A
sinistra della mensa (a sud) invece la Lale
Bahesi (p113), una ay bahesi ricavata in un
cortile sotto il livello stradale. Un tempo sede
dellospedale, oggi la Lale Bahesi un buon
posto per bere ay e tirare qualche boccata
di narghil.
Lingresso principale della moschea in
Prof Sddk Sami Onar Caddesi, un tempo
nota come Tiryaki ar (letteralmente decorazione della moschea, Rstem Paa
mercato dei tossici). Gli edifici che si affac-
ciano sul cortile prospiciente ospitavano tre
medrese e una scuola elementare, mentre
oggi sono la sede della Biblioteca Sley-
maniye e di una serie di semplici locali che
servono piatti a base di fasulye (fagioli), ma
una volta erano ay bahesi che vendevano
oppio (donde lantico nome della strada).
Il Sleymaniye Hama m , ancora in
attivit, sul lato orientale della moschea.
Tombe
A destra dellingresso principale (a sud-est) si 75
pu visitare il cimitero della moschea, dove
si trovano le tombe di Solimano e della sua
consorte Haseki Hrrem Sultan (Rosselana),
entrambe decorate con pregevoli maioliche.
Nel mausoleo di Solimano, le piccole luci che
stanbul C he cosa vedere
brillano sulla cupola come gemme preziose
simboleggiano le stelle, mentre in quello di
Rosselana i pannelli in maioliche a motivi
floreali e i delicati vetri piombati creano
unatmosfera di serena quiete.
Area circostante
Nelle vie intorno alla moschea c la pi
alta concentrazione di abitazioni in legno
di epoca ottomana presente nella penisola
storica. Molte di esse sono attualmente in
fase di restauro, nellambito di un progetto di
riqualificazione urbana. Per vederne alcune,
scendete per Felva Yokuu (tra il caravanser-
raglio e la tomba di Sinan) e svoltate a destra
in Namahrem Sokak e poi ancora in Ayranc
Sokak. In una di queste case ottomane, che
oggi ospita un caff, visse Mimar Sinan.
Moschea di Rstem Paa MOSCHEA
(Rstem Paa Camii; cartina p72; Hasrclar Caddesi,
Rstem Paa; jEminn) Annidata nel cuore
dellindaffarato quartiere commerciale di
Tahtakale, la minuscola moschea in realt
un vero gioiello. Costruita nel 1560 da Sinan
per Rstem Paa, genero e gran visir di
Solimano il Magnifico, uno sfoggio di ma-
estria architettonica e di arte della ceramica
ottomane. Inoltre, pare che sia stata il pro-
totipo per il capolavoro di Sinan, la Moschea
Selimiye a Edirne.
In cima alle due scalinate che conducono
allingresso ci sono una terrazza e il portico
colonnato della moschea. Noterete imme-
diatamente i pannelli in maioliche di znik
inseriti nella facciata delledificio. Anche
linterno rivestito di superbe maioliche ed
sormontato da unincantevole cupola sor-
retta da quattro colonne, anchesse rivestite
in maioliche.
Con il prodigo uso di maioliche nella
volle ostentare di fronte al mondo tutta la
sua ricchezza e il suo potere; le ceramiche di
znik erano infatti particolarmente costose e
ambite. Forse tanto sfarzo non gli assicur
comunque lingresso nel regno dei cieli,
poich tutte le fonti concordano sul fatto che
fosse un individuo detestabile. I suoi contem-
poranei lo avevano soprannominato Kehle-i-
Ikbal (pidocchio della fortuna), perch alla
vigilia del matrimonio con Mihrimah, la figlia
76 Gran Bazar
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prediletta di Solimano, gli furono trovati i
pidocchi. Tuttavia, Rstem Paa ricordato
soprattutto per aver tramato con successo
insieme a Rosselana per mettere Solimano
contro il figlio preferito, Mustafa, che fu fatto
strangolare per ordine del padre nel 1553.
Non trovandosi allo stesso livello della
strada, la moschea passa facilmente inosser-
vata. Cercate la rampa di scale in Hasrclar
Caddesi, oppure quella in una traversa sulla
destra (a nord) di Hasrclar Caddesi, verso
il Corno dOro.
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Gran Bazar 77
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4 Fes Cafe - Grand Bazaar Branch......... D3

stanbul C he cosa vedere

5 Havuzlu Restaurant.............................. B4
6 Kara Mehmet........................................ A2

Shopping
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Muha 4 bigiotteria per turisti aumenta ogni anno,
ma il Bazar delle Spezie resta comunque un
Sandakbedesta

Nuruosmaniy e

ottimo posto presso cui acquistare qualche

souvenir commestibile, scambiare battute
con i commercianti e ammirare il perfetto
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ABBIGLIAMENTO stato di conservazione delledificio, dove tro-

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ECONOMICO
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va sede anche uno dei ristoranti pi antichi

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della citt, il Pandeli (p114).

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ORO 5 Il mercato fu costruito intorno al 1660

00 come parte del complesso della Yeni Camii;
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Rabia gli affitti dei negozi servivano per la manu-
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DI RAME hamam e un ospedale. Il nome turco del ba-
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dal fatto che inizialmente era sovvenzionato

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6 con i proventi delle tasse imposte alle merci

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importate dallEgitto. Nei giorni di maggiore

splendore, questo bazar era lultima tappa
delle carovane di cammelli che viaggiavano
E F sulla Via della Seta, provenienti da Cina,
India e Persia.
Sul lato occidentale del mercato, allester-
Bazar delle Spezie MERCATO no, sono allestite le bancarelle di prodotti
(Msr ars, Mercato Egiziano; cartina p72; h8-18 alimentari freschi, tra cui una meravigliosa
lun-sab, 9-18 dom; jEminn) Nel mercato di scelta di formaggi provenienti da tutta lAna-
epoca ottomana, i vivaci colori delle spezie si tolia. Sempre qui si trova il pi rinomato
abbinano a quelli dei lokum (delizia turca), rivenditore di caff di stanbul, Kurukahveci
regalando uno spettacolo unico agli occhi Mehmet Efendi (cartina p72; www.mehmetefen
 di.com/eng; allangolo tra Tahmis Sokak e Hasrclar
78 Caddesi; h9-18 lun-sab; jEminn), aperto oltre
un secolo fa allangolo di Hasrclar Caddesi,
una via piena di negozi di alimentari, stovi-
glie e attrezzi da cucina.
Yeni Camii MOSCHEA
(Moschea Nuova; cartina p60; Yenicamii Meydan
stanbul
Sokak, Eminn; jEminn) Soltanto a stanbul
una moschea con quattro secoli di storia
alle spalle potrebbe essere definita nuova.
Risalente al 1597, lamato profilo della Yeni
Camii che arricchisce lo skyline di stanbul
richiama sia la Moschea Blu sia la Moschea
di Solimano. Un ampio cortile precede il
santuario a pianta quadrata, sormontato
da una serie di semicupole e da una grande
cupola centrale. Gli interni sono riccamente
decorati con foglie doro, colorate maioliche
di znik e marmi intarsiati.
Ponte di Galata PONTE
(Galata Kprs; cartina p72; jEminn o Karaky) tutte le chiese siano state successivamente
Poche esperienze possono dirsi suggestive
quanto una passeggiata sul Ponte di Galata.
Soprattutto al tramonto, quando intorno alla
Torre di Galata risuonano i garriti dei gab-
biani, le sagome delle moschee che sorgono
in cima ai sette colli della citt si stagliano
contro un cielo dalle morbide sfumature
rosate e il suggestivo aroma di tabacco alla
mela spira dai narghil dei caff allaperto
sotto il ponte.
Durante il giorno, il ponte percorso da
un flusso costante di abitanti di stanbul che
si spostano tra Beyolu ed Eminn, mentre
pescatori speranzosi gettano in acqua le loro
lenze e unincessante processione di venditori
ambulanti offre di tutto, dai simit (ciambel-
line di pane con semi di sesamo) appena
sfornati fino ai Rolex fasulli. Sotto il ponte,
ristoranti e caff servono cibi e bevande per
lintero arco della giornata e della notte. Ve-
niteci per bere una birra e fumare narghil
osservando il viavai di traghetti che solcano
le acque tra i moli di Eminn e Karaky.
Moschea di Beyazt MOSCHEA
(Beyazt Camii, Moschea di Beyazt II; cartina p72;
Beyazt Meydan, Beyazt; jBeyazt-Kapal ar) dei viaggiatori, solitamente dervisci), a sud-
Seconda moschea imperiale eretta a stanbul
(dopo la Moschea di Fatih), la Moschea di
Beyazt fu costruita tra il 1501 e il 1506 per
volere di Beyazt II, figlio di Mehmet il Con-
quistatore. Dal punto di vista architettonico,
ha molti tratti in comune con Aya Sofya, che
ha ovviamente ispirato il progetto di questa
e di altre moschee come la Moschea di Soli-
mano; si pu anzi dire che queste moschee
abbiano reinterpretato in base alle esigenze
del culto islamico la struttura di Aya Sofya.
singolare il largo uso di pietre pregiate
quale ornamento della moschea, abbellita da
opere in marmo, porfido, oficalce e graniti
rari. Il mihrab molto essenziale, tranne
per le elaborate colonne di pietra che lo sor-
reggono, mentre in cortile trovano posto 24
piccole cupole e una fontana per le abluzioni
rituali, al centro.
Tra gli edifici della klliye originale, lima-
ret stato riconvertito in biblioteca, mentre
sfortunatamente lo splendido hamam
rimasto chiuso per molti anni. La trbe di
Beyazt si trova alle spalle della moschea.
QUARTIERI OCCIDENTALI
Questa zona di stanbul, che grosso modo si
estende tra le mura cittadine e il quartiere
dei bazar, in passato era disseminata di
chiese e cisterne bizantine. Sebbene quasi
trasformate in moschee e molte cisterne
siano state demolite, basta trascorrere poche
ore esplorando le strade della zona per farsi
unidea dellantica stanbul.
Moschea di Fatih MOSCHEA
(Fatih Camii, Moschea del Conquistatore; Fevzi
Paa Caddesi, Fatih; g31E, 32, 336E, 36KE e 38E
da Eminn, 87 da Taksim) La Moschea di Fatih
la prima delle grandi moschee imperiali
edificate dopo la conquista ottomana della
citt. Mehmet il Conquistatore scelse di
costruirla sul sito collinare delle rovine della
Chiesa degli Apostoli, luogo di sepoltura di
Costantino e di altri imperatori bizantini.
Anche Mehmet volle essere seppellito qui,
e la sua tomba dietro la moschea, spesso
inevitabilmente affollata di fedeli.
La klliye originale, terminata nel 1470,
era incredibilmente vasta. Nellampio com-
plesso trovavano posto 15 istituzioni carita-
tevoli, tra cui diverse medrese, un ostello
per viaggiatori e un caravanserraglio. Molti
edifici oggi sono ancora in piedi, ma a rive-
stire il maggiore interesse sono le numerose
cupole della tabhane (lostello a disposizione
est della moschea. Le colonne della tabhane
si dice appartenessero in origine alla Chiesa
degli Apostoli.
Purtroppo, la moschea attualmente visi-
bile non quella fatta erigere da Mehmet.
La costruzione originale sopravvisse infatti
per 300 anni, prima di crollare a causa di
un terremoto nel 1766. Lodierna struttura fu
terminata tra il 1767 e il 1771.
 Il cortile prospiciente un luogo di ritrovo
molto apprezzato dagli abitanti di stanbul.
Ogni mercoled, nelle strade alle spalle e a
nord della moschea, si tiene il aramba
Pazar, un vivace mercato settimanale di
alimentari, abbigliamento e articoli di uso
domestico.
Fethiye Mzesi MUSEO
(Fethiye Camii, Chiesa della Theotokos Pamma-
karistos; Fethiye Caddesi, aramba; ingresso 5;
h9-16.30 gio-mar; g33ES, 90, 44B, 36C, 399B e
C da Eminn, 55T da Taksim) Poco tempo dopo
la conquista ottomana della citt, Mehmet
il Conquistatore si rec in visita in questa
chiesa del XIII secolo per discutere questio-
ni teologiche con il patriarca della Chiesa
ortodossa. I due dissertarono nella parte
meridionale della chiesa, nota come parek-
klesion, che ora ospita un piccolo museo. La
cappella, aggiunta del XIV secolo, presenta
decorazioni a mosaici dorati.
Il mosaico pi notevole quello della
cupola, che ritrae il Cristo Pantocratore
con i 12 profeti, e quello della deesis (Cristo
benedicente la Vergine e san Giovanni Bat-
tista) nellabside.
Il piccolo complesso sub diverse aggiunte
durante i secoli, prima di essere trasformato
in moschea nel 1573. La moschea fu chiamata
Fethiye (conquista) per commemorare le
vittorie in Georgia e Azerbaigian del sultano
Murat III.
Moschea di Mihrimah Sultan MOSCHEA
(Mihrimah Sultan Camii; Ali Kuu Sokak, Edirnekap;
g31E, 32, 36K e 38E da Eminn, 87 da Taksim) Tra
i pregevoli segni che il grande Sinan lasci
un po ovunque in citt, questa moschea, co-
struita intorno al 1560 nei pressi del tratto di
mura vicino allEdirnekap (Porta di Edirne),
uno dei suoi capolavori. Commissionata
dalla figlia prediletta di Solimano il Magni-
fico, Mihrimah, la moschea presenta interni
ampi e dalle linee delicate, con raffinate
finestre piombate e un insolito lampadario
che ricorda una voliera.
Poich occupa il punto pi elevato della
citt, la cupola e lo slanciato minareto
della moschea svettano su tutto lo skyline
di stanbul, ma si stagliano con maggiore
evidenza arrivando in citt dalla strada
che proviene da Edirne. Ci che rimane
della klliye comprende lhamam ancora
in attivit, allangolo tra Ali Kuu Sokak e
Erolu Sokak.
oKariye Mzesi 79
(Chiesa di Chora) MUSEO
(kariye.muze.gov.tr; Kariye Camii Sokak, Edirnekap;
ingresso 15; h9-19 gio-mar apr-ott, fino alle 16
nov-marzo; j31E, 32, 36K e 38E da Eminn, 87 da
Taksim) stanbul vanta molti pi monumenti
bizantini di qualsiasi altra citt, ma pochi
stanbul C he cosa vedere
eguagliano la bellezza della Chiesa di Chora,
ricca di mosaici. Posta allombra delle mura
erette da Teodosio II, oggi la chiesa un
museo gestito dai curatori dellAya Sofya.
Nonostante accolga solo una parte dei visita-
tori della sua sorella maggiore, offre esempi
di arte bizantina assolutamente equivalenti.
In origine ledificio si chiamava Chiesa di
San Salvatore Fuori le Mura (chora letteral-
mente significa campagna), a indicare che
allepoca in cui fu costruita si trovava oltre
le mura erette da Costantino il Grande. Nel
volgere di un secolo, limpetuoso sviluppo
conosciuto dalla citt in epoca bizantina
inglob la chiesa e il monastero, che quindi
risultarono entro la nuova cerchia muraria
eretta da Teodosio II.
Intorno al 500 d.C., limperatore Anastasio
e la sua corte si trasferirono dal Gran Palazzo
di Bisanzio di Sultanahmet al Palazzo delle
Blacherne, un nuovo complesso in prossi-
mit al punto in cui le mura di Teodosio si
intersecano con le fortificazioni marine sul
Corno dOro. Una simile vicinanza agevol
lo sviluppo del Monastero di Chora, che fu
ricostruito nel 536, durante il dominio di
Giustiniano.
Tuttavia, la chiesa attualmente visibile
non quella edificata sotto Giustiniano, che
and distrutta durante liconoclastia (711-
843) e fu ricostruita almeno cinque volte,
gli interventi pi significativi sono dellXI,
XII e XIV secolo. Oggi, la Chiesa di Chora
formata da cinque strutture architettoniche
principali: la navata centrale, il corpo a due
piani aggiunto a nord, il nartece interno
e quello esterno, e la cappella funeraria o
parekklesion a sud.
Probabilmente tutte le decorazioni inter-
ne i famosi mosaici e i meno conservati
ma ugualmente notevoli affreschi furono
realizzate a partire dal 1312 grazie ai fondi
stanziati da Teodoro Metochites, poeta e
letterato che rivestiva lincarico di logoteta
(responsabile del tesoro) sotto limperatore
Andronico II (regno 1282-1328). Uno dei
mosaici pi pregevoli del museo, scoperto
sopra la porta che d accesso alla navata
del nartece interno, ritrae Teodoro intento a
offrire la chiesa a Cristo.
 Teodoro Metochites realizz anche una
80 grande biblioteca, ricca di volumi, allinterno
del monastero. Sfortunatamente nessuna
traccia della biblioteca e degli altri edifici del
monastero arrivata fino a noi.
Nel corso del tempo non solo la struttura
principale e le immediate vicinanze della
stanbul
chiesa subirono trasformazioni. Dopo esser
stata una chiesa per secoli, sotto il regno di
Beyazt II (1481-1512) la Chiesa di Chora fu
convertita in moschea, e nel 1945 in museo.
Mosaici
La maggior parte degli interni della chiesa
ricoperta di mosaici raffiguranti scene della
vita di Cristo e della Vergine Maria. Cercate
la deesis, che mostra Cristo e la Madonna
in compagnia di due offerenti, il principe
Isacco Comneno e Melania, figlia di Michele
Paleologo VIII. Lopera si trova sotto la cupola
destra del nartece interno. La cupola stessa
decorata da unincredibile raffigurazione
della Genealogia di Cristo, in cui Ges
ritratto insieme ai suoi antenati. La cupola
sinistra del nartece ornata da un mosaico
che trasmette un senso di serena bellezza e
raffigura Maria con il Bambino circondata
dai suoi antenati.
Nella navata centrale vi sono tre mosaici:
Cristo, Maria con Ges Bambino e lAssun-
zione della Vergine; per vedere questultimo
dovrete girarvi, dato che sopra la porta prin-
cipale da cui si entra. Il bambino che Ges
tiene in braccio in realt lanima di Maria.
Affreschi
A destra della navata si trova il parekklesion,
una cappella laterale costruita per accogliere
le tombe del fondatore della chiesa, dei suoi
congiunti, degli amici e dei collaboratori pi
stretti. Questo spazio decorato con affreschi
che illustrano scene dellAntico Testamento
riguardanti i temi della morte e della risur-
rezione. Nello straordinario affresco che orna
labside, conosciuto come Anastasis, Cristo
in tutta la sua potenza risuscita Adamo ed
Eva dai loro sarcofagi in presenza di santi e
re, mentre sotto i piedi di Cristo sono dipinte
le porte dellInferno. Meno imponenti, ma
non meno incantevoli, sono gli affreschi
sulla cupola, in cui ritratta la Vergine Maria
accompagnata da 12 angeli.
Per quanto non se ne abbia certezza,
probabile che lautore degli affreschi sia lo
stesso dei mosaici. Come i dipinti, anche i
mosaici mostrano una straordinaria perizia
nelluso di sofisticate prospettive, mentre la
squisita raffigurazione delle espressioni dei
visi ricorda da vicino la maestria di Giotto,
il pittore che pi di ogni altro preconizz il
Rinascimento italiano.
A dispetto dei numerosi cartelli di divie-
to, molti visitatori fotografano affreschi e
mosaici utilizzando deliberatamente il flash
e danneggiando cos le meravigliose opere.
Per favore, non imitateli.
BEYOLU E DINTORNI
Il sobborgo di Beyolu, lungo la costa a nord
del Ponte di Galata, comprende sia Taksim
Meydan sia il grande viale stiklal Caddesi.
Intorno alla met del XIX secolo la zona era
nota con il nome di Pera ed era considerata il
quartiere europeo della citt. Qui risiedeva-
no e operavano diplomatici e commercianti
che si occupavano di traffici internazionali
e le sue vie erano costellate di vetrine con
le ultime mode e tendenze del continente.
La situazione cambi radicalmente nei
decenni successivi allinstaurazione della re-
pubblica. Le ambasciate si trasferirono nella
nuova capitale, Ankara, i negozi e i ristoranti
di lusso chiusero i battenti, i sontuosi palazzi
caddero in rovina e Beyolu assunse un
aspetto decisamente squallido. Per fortuna
gli anni 90 hanno registrato uninversione
di tendenza e il quartiere tornato a essere
il cuore della moderna stanbul, zona ambita
per lapertura di gallerie darte, caff e bou-
tique, con nuovi ristoranti e bar di tendenza
che vengono inaugurati quasi ogni sera e vie
che ostentano il meglio della Turchia cosmo-
polita. Per farla breve, se non visitate Beyolu,
non potete dire di aver davvero visto stanbul.
Il modo migliore per conoscere la realt
di questa parte della citt trascorrere un
pomeriggio o una giornata esplorandola a
piedi. Se alloggiate a Sultanahmet, prendete
il tram fino a Kabata e poi la funicolare che
collega quella zona a Taksim Meydan. Dalla
piazza proseguite lungo stiklal Caddesi,
prendendovi il tempo di addentrarvi nelle
sue tante vie laterali. Al fondo del viale si
trova Tnel Meydan; scendendo lungo Galip
dede Caddesi potrete visitare il quartiere
storico di Galata prima di attraversare il
Ponte di Galata e raggiungere Eminn, da
cui ritornare a Sultanahmet a piedi o a bordo
di un tram. Nel complesso, una passeggiata
di almeno due ore da Taksim Meydan, ma
dedicando alla visita una giornata intera sar
assai pi gratificante.
stanbul Modern Sanat Mzesi MUSEO
(Museo di Arte Moderna di stanbul; cartina p82;
www.istanbulmodern.org; Meclis-i Mebusan Caddesi,
Tophane; interi/studenti/under 12 15/8/ingresso
libero; h10-18 mar, mer e ven-dom, fino alle 20 gio;
jTophane) Lstanbul Modern stata la pri-
ma delle numerose gallerie darte cittadine
sovvenzionate da privati inaugurata in tempi
recenti. La splendida posizione sulle rive del
Bosforo e la vasta collezione di arte turca del
XX secolo la rendono una tappa imperdibi-
le. Ciliegina sulla torta, ha un programma
costantemente rinnovato e sempre di alta
qualit di mostre dedicate ad artisti locali
e internazionali, che vengono allestite negli
spazi espositivi del seminterrato.
La galleria comprende anche un negozio
ben fornito di articoli da regalo, un cinema
dessai e un raffinato caff-ristorante che offre
una vista superba sul Bosforo.
SALT Galata CENTRO CULTURALE
(cartina p82; www.saltonline.org/en; Bankalar
Caddesi 11, Karaky; h12-20 mar-sab, 10.30-18 dom;
jKaraky) La definizione centro culturale
molto usata a stanbul, spesso abusivamente,
ma il SALT Galata se ne pu fregiare a buon
diritto. In un magnifico edificio (sede di
una banca nel 1892) brillantemente restau-
rato dallo studio di architettura Mimarlar
Tasarm, questa istituzione allavanguardia
costituita da uno spazio espositivo, un
auditorium, una biblioteca di libri darte, un
caff e un elegante ristorante sul tetto.
Torre di Galata PUNTO DI RIFERIMENTO
(Galata Kulesi; cartina p82; www.galatatower.net;
Galata Meydan, Galata; ingresso 12; h9-20; jKa-
raky) La Torre di Galata, a pianta cilindrica,
presidiava laccesso alla nuova stanbul.
Costruita nel 1348, per secoli stata ledificio
pi alto della citt e ancora oggi ne domina
lo skyline a nord del Corno dOro, offrendo
dalla sua vertiginosa balconata una vista a
360 gradi. Tuttavia, per quanto straordina-
rio, il panorama non giustifica una tariffa
dingresso cos elevata.
Galata Mevlevihanesi Mzesi MUSEO
(Museo Galata Mevlevihanesi; cartina p82; www.
mekder.org; Galipdede Caddesi 15, Tnel; ingresso
5; h9-16.30 mar-dom; jKaraky, poi funicolare
per Tnel) La semahane (sala dei dervisci
rotanti) al centro di questo tekke (residenza
dei dervisci) fu eretta nel 1491 e restaurata
due volte, nel 1608 e nel 2009. Il complesso
include un meydan- erif (cortile), una
eme (fontana di acqua potabile), una
trbesi (tomba) e un hamuan (cimitero).
Si tratta della pi antica delle sei storiche
mevlevihaneleri (tekke della confraternita
dei mevlevi) rimaste a stanbul, ma nel 1946
fu convertita in un museo.
Lordine dei dervisci fu posto fuori legge
nei primi tempi della Repubblica Turca a cau- 81
sa della loro posizione politica estremamente
religiosa e conservatrice. Nonostante il bando
sia ormai terminato, a stanbul restano oggi
solo alcuni tekke in attivit, tra cui questo. Il
centro dellordine dei mevlevi oggi Konya.
stanbul C he cosa vedere
Allestita sotto la semahane, si pu visitare
uninteressante mostra di abiti, turbanti
e altri accessori dei mevlevi. Il mahfiller
(piano superiore) ospita invece la collezione
del tekke di tradizionali strumenti musicali,
calligrafici e relativi allarte dellebru (tecnica
di marmorizzazione della carta).
Allhamuan si possono vedere lapidi
con belle iscrizioni in stile ottomano, tra cui
quella della tomba di Galip Dede, poeta sufi
del XVII secolo cui dedicata la via dove
sorge il tekke. Le forme che sormontano le
lapidi riproducono i copricapo che gli ospiti
delle rispettive tombe indossavano in vita,
distintivi del rango posseduto allinterno
della confraternita.
Per maggiori dettagli sui sema (cerimonia
dei dervisci rotanti) che si tengono ogni
settimana, v. lettura p86.
stiklal Caddesi STRADA
(Viale dellIndipendenza; cartina p82) Un tempo
chiamato Grand Rue de Pera, ma ribattezzato
stiklal (indipendenza) durante i primi anni
della repubblica, il pi importante viale di
Beyolu una perfetta metafora della Turchia
del XXI secolo. Si tratta di una lunga teoria
di negozi, caff, cinema e centri culturali,
incarnazione di entrambi i volti della perso-
nalit bifronte di stanbul, che un momento
abbraccia la modernit e il momento succes-
sivo si rifugia nella tradizione con identica
disinvoltura.
Al margine settentrionale di stiklal Cad-
desi si apre Taksim Meydan, che con il suo
incessante trambusto il cuore pulsante della
moderna stanbul. Gli abitanti della citt
sciamano nella piazza da ogni dove in auto,
autobus, funicolare e metropolitana per fare
acquisti, mangiare e divertirsi. Dallestremit
meridionale della piazza si dipartono invece
le fatiscenti stradine lastricate del pacifico
quartiere di Galata, dove sono ancora visibili
le tracce dellinsediamento fortificato costrui
to nel XIII secolo dai mercanti genovesi.
Passeggiare lungo stiklal Caddesi la pi
popolare attivit in citt. Unimpressionante
numero di abitanti di stanbul converge qui
nel tardo pomeriggio e durante i weekend per
curiosare tra boutique e librerie, per visitare
le mostre delle gallerie darte e assistere agli
 82
stanbul

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83
84 Beyolu
Da non perdere 19 Witt Istanbul Hotel................................E5
Balk Pazar............................................. D3
Torre di Galata........................................ B6
stanbul Modern......................................F6
Pera Mzesi.............................................C3
stanbul
Che cosa vedere Ca' d'Oro..............................................(v. 6)
1 ARTER..................................................... C4
2 Galata Mevlevihanesi Mzesi.................C5
3 stiklal Caddesi....................................... D2
4 Museo dellInnocenza............................ D4
5 SALT Beyolu..........................................C3
6 SALT Galata.............................................B7
7 Taksim Meydan........................................F1
8 Horan Ermeni Kilisesi....................... D2
Attivit, corsi e tour 31 Jash......................................................... G4
9 Aa Hamam............................................E3
10 Istanbul Culinary Institute......................C3
Pernottamento 35 Karaky Lokantas...................................D7
11 Anemon Galata..................................... B6
12 Be Oda................................................. C5
13 Chambers of the Boheme....................E2
14 Galateia Residence.............................. C5
15 Manzara Istanbul.................................. C6
16 Marmara Pera....................................... B4
17 Pera Palace Hotel................................. B4
18 TomTom Suites..................................... D4
spettacoli degli artisti di strada, per bere un
caff in uno dei locali delle onnipresenti ca-
tene e fare baldoria nelle meyhane (taverne)
tradizionali. E noi consigliamo caldamente di
imitarli e di gettarvi nella mischia.
ARTER GALLERIA DARTE
(cartina p82; www.arter.org.tr; stiklal Caddesi 211;
h11-19 mar-gio, 12-20 ven-dom; jKaraky, poi
funicolare per Tnel) Finanziato dalla Vehbi
Ko Foundation, lo spazio di quattro piani
dedicato allarte contemporanea ha rivaleg-
giato con il SALT della banca Garanti per
conquistare la medaglia di centro culturale
pi stimolante della citt. A nostro modo di
vedere, sono primi a pari merito.
SALT Beyolu CENTRO CULTURALE
(cartina p82; www.saltonline.org/en; stiklal Caddesi
136; h12-20 mar-sab, 10.30-18 dom; jKaraky, poi
funicolare per Tnel) uno spazio espositivo di
tre piani che comprende libreria, cinema a
ingresso libero e caff, quasi altrettanto sti-
molante del suo omologo con sede a Galata.
Il SALT Beyolu, in un ex edificio residenziale
20 World House Hostel............................. C6
Pasti
21 Antiochia..................................................B5
22 Asmal Cavit............................................ C4
23 Asmal Canm Cierim ...........................B4
24 Datl Maya................................................E4
25 Demeti...................................................... F4
26 Fasuli Lokantalar....................................E6
27 Frreyya Galata Balks....................... C6
28 Galata Konak Patisserie Cafe.................C7
29 Helvetia Lokanta......................................B5
30 stanbul Modern
Cafe/Restaurant..................................F6
32 Journey.................................................... F4
33 Kafe Ara....................................................C3
34 Karaky Gllolu.................................. D8
36 Lokanta Maya..........................................D7
37 Meze by Lemon Tree...............................B4
Mikla................................................... (v. 16)
38 Naml....................................................... D8
39 Sofyal 9...................................................B5
40 Zencefil..................................................... E1
41 Zbeyir Ocakba.................................... E1
risalente alla met del XIX secolo, promuove
sia artisti di alto livello sia esordienti, inter-
nazionali e locali.
Pera Mzesi MUSEO
(Museo Pera; cartina p82; www.peramuzesi.org.tr;
Merutiyet Caddesi 65, Tepeba; interi/studenti/
under 12 10/7/ingresso libero; h10-19 mar-sab,
12-18 dom; jKaraky, poi funicolare per Tnel)
Nellelegante Museo Pera si possono ammi-
rare le opere a soggetto turco e orientale della
splendida collezione di Suna e nan Kra.
Le mostre temporanee a tema, a rotazione
frequente, sono stimolanti incursioni nel
mondo ottomano dal XVII secolo allinizio
del XX, tramite opere realistiche o fortemen-
te romantiche, ma tutte molto affascinanti
da un punto di vista storico.
Il pezzo forte del museo il pi noto
dipinto del canone turco, Laddestratore di
tartarughe (1906) di Osman Hamd Bey,
ma c molto altro da vedere, compresa una
esposizione permanente di maioliche e cera-
miche di Ktahya e una collezione piuttosto
esoterica di pesi e misure dellAnatolia.

Locali 63 Kiki............................................................ F3
42 360...........................................................C3
43 5 Kat......................................................... F3
44 Atlye Kuledb.........................................B7
45 Baylo........................................................B5
46 Bigudi Cafe.............................................. E1
Cafe Susam.......................................(v. 25)
47 Club 17...................................................... E1
48 Hazzo Pulo ay Bahesi.........................C3
49 Le Fumoir................................................ C6
50 Leb-i Derya...............................................C5
51 Litera....................................................... D3
52 Manda Batmaz........................................C3
53 Mavra...................................................... C6
Mikla................................................... (v. 16)
54 Mnferit.................................................. D4
Sensus Wine Bar................................(v. 11)
55 Caff con narghil
di Tophane.............................................E6
56 Urban...................................................... D3
57 X Bar.........................................................B5
Divertimenti 82 Stte arkteri .......................................C2
58 Araf.......................................................... D2
59 Babylon....................................................B5
60 Dogzstar.................................................. D3
61 Galata Mevlevihanesi Mzesi.................C5
62 Indigo.......................................................C3
Museo dellInnocenza MUSEO
(Masumiyet Mzesi; cartina p82; www.masumiyet
muzesi.org; Dalg kmaz 2, nei pressi di ukurcuma e in cui ha ambientato il romanzo.
Caddesi, ukurcuma; ingresso 25; h10-18 mar-dom,
fino alle 21 ven; jTophane) Il suo status di premio
Nobel merita rispetto, ma siamo costretti a
osservare che lo scrittore Orhan Pamuk sia un
po sfacciato a chiedere ben 25 per entrare
nel suo nuovo museo. Detto ci, vale la pena
di visitare questo museo concettuale, a lungo
annunciato e atteso, soprattutto se avete
amato il romanzo a cui dedicato.
Ricavato in unabitazione del XIX secolo, lo
scopo del museo quello di evocare e ricrea
re alcuni aspetti del romanzo di Pamuk, Il
museo dellinnocenza, del 1988, mettendo in
mostra oggetti raccolti dal protagonista del
romanzo in teche di cristallo in tutto simili
a quelle dei musei tradizionali. Il museo
include anche una bizzarra installazione
che consiste in un muro cui sono attaccati
i 4213 mozziconi di sigaretta che leroina
del libro, Fsal, avrebbe fumato durante la
storia. Le esposizioni riescono nellintento di
85
64 MiniMzikHol........................................... F3
65 Munzur Cafe & Bar..................................E2
66 Nardis Jazz Club......................................B7
67 Off Pera................................................... C4
stanbul C he cosa vedere
Salon..................................................(v. 57)
68 Toprak......................................................E2
Shopping
69 A La Turca................................................E3
70 Ali Muhddin Hac Bekir...........................E2
71 Arzu Kaprol............................................. C6
72 Bahar Koran.......................................... C6
73 Dear East................................................ C6
74 Hammam................................................ B6
75 roni..........................................................C7
Ll.......................................................(v. 75)
76 Lale Plak...................................................C5
77 Petek Turular.........................................C2
78 Mercato Reat Balk .............................. D2
79 Robinson Crusoe.................................... C4
80 Selda Okutan ..........................................D7
81 SIR............................................................C5
83 Tarihi Beyolu Ekmek Frn ...................C2
84 Tezgah Alley............................................ C4
Yldz ekerleme......................... (v. 82)
far rivivere ci che Pamuk ha descritto come
la malinconia dellepoca in cui cresciuto
Taksim Meydan PIAZZA
(Piazza Taksim, cartina p82; jKabata, poi funico-
lare per Taksim) Cuore simbolico della moder-
na stanbul, la piazza prende il nome dalla
taksim (cisterna) di pietra del XVIII secolo
che si trova sul suo lato occidentale. Pi che
un trionfo dellurbanistica, la piazza si pu
definire un caotico complesso che assomma
un terminal di autobus, un centro culturale,
il lussuoso Marmara Hotel e uno spesso
trascurato monumento al fondatore della
Repubblica Turca.
Allepoca della stesura di questa guida, sui
giornali di stanbul infuriava il dibattito sul
futuro della piazza. Ahmet Misbah Demircan,
sindaco di Beyolu, aveva infatti annunciato
lintenzione di riconvertire il parco alle
spalle della stazione degli autobus, sul lato
nord-orientale, in un centro commerciale.
Gli attivisti locali accusarono il progetto di
essere lennesima svendita a privati di spazi
86 I DERVISCI ROTANTI
Se pensavate che gli Hare Krishna e le congregazioni di Harlem fossero gli unici ordini
religiosi a celebrare la propria fede anche con la musica e la danza, dovrete ricredervi. I
dervisci rotanti si avvitano su se stessi verso un piano superiore di spiritualit sin dal XIII
secolo, e non danno il minimo segno di voler smettere.
A stanbul non mancano le opportunit per assistere a uno spettacolo di dervisci rotanti,
stanbul

tuttavia la migliore probabilmente la cerimonia che ha luogo ogni settimana nella sema-
hane (sala dei dervisci rotanti) del Galata Mevlevihanesi Mzesi (p118), a Tnel.
Unaltra valida opzione assistere ai sema che quasi ogni luned sera si celebrano al
tekke di Karagumruk, nel quartiere Fatih, e marted sera al tekke di Silivrikapi, anchesso
a Fatih. Queste che abbiamo nominato sono tutte autentiche cerimonie, non spettacoli
per turisti. Oltre alla rotazione su se stessi, una parte fondamentale della cerimonia dei
dervisci anche il canto liturgico; il modo migliore per apprezzarlo rivolgersi a Les Arts
Turcs (p95), unagenzia specializzata in turismo culturale che chiede 60 per persona per
accompagnarvi dalla loro sede vicino ad Aya Sofya ai tekke, illustrarvi le fasi e il significa-
to della cerimonia e poi riportarvi indietro.
Se invece avete in mente qualcosa di pi turistico, il Centro Culturale Hocapaa
(Hocapaa Kltr Merkezi; Hocapaa Hamam Sokak 5) con sede in un ex splendido hamam
del XV secolo vicino a Eminn, organizza spettacoli di dervisci rotanti quattro sere la
settimana in qualsiasi periodo dellanno.
Ricordate sempre che si tratta di una cerimonia religiosa roteando i dervisci intendono
raggiungere un livello pi alto di comunione con Dio per cui evitate di parlare, di alzarvi
dal vostro posto o di fare fotografie con il flash mentre i dervisci roteano o salmodiano.

pubblici senza unadeguata consultazione e cerimoniali) e un harem appena pi discreto,

approvazione popolari. Il sito, adibito a parco
sin dagli anni 40, in precedenza era occupato
dalle caserme dellesercito ottomano.
Horan Ermeni Kilisesi CHIESA
(Chiesa Armena dei Tre Altari; cartina p82; Balk
Pazar, Sahne Sokak 24a, Galatasaray; jKabata,
poi funicolare per Taksim) L Horan Ermeni
Kilisesi fu eretta nel 1838. Ai visitatori
consentito lingresso in chiesa solo quando
il gigantesco portone nero che conduce al
cortile aperto.
BEKTA, ORTAKY E KURUEME
Palazzo Dolmabahe PALAZZO
(Dolmabahe Saray; www.millisaraylar.gov.tr; Dolma-
bahe Caddesi, Beikta; Selmlk 30, Harem 20,
biglietto cumulativo 40; h9-18 mar, mer e ven-dom
marzo-set, fino alle 16 ott-feb; jKabata) Ultima-
mente, fra i critici e gli architetti influenzati
dallestetica minimalista della Bauhaus
quasi di moda fare sarcasmo su opere come il
Palazzo Dolmabahe. Persino gli appassionati
di architettura ottomana esprimono sovente
disapprovazione per una simile decadente
ostentazione di sfarzo della dinastia imperiale,
sostenendo che abbia pi tratti in comune
con lOpra di Parigi che con i padiglioni del
Palazzo Topkap. Tuttavia, con buona pace
dei suoi detrattori, lottocentesca residenza
reale, con lopulento selamlk (appartamenti
una delle mete preferite dai turisti.
Al selamlk e allharem possibile accede-
re partecipando a due visite guidate distinte,
e purtroppo molto frettolose. Tra i due, il
selamlk, con grandiosi lampadari e scali-
nate in cristallo di Baccarat, il pi notevole.
Lingresso al palazzo riservato ai turisti
nei pressi dellelaborata Torre dellorologio,
costruita tra il 1890 e il 1894. Poco lontano
c un caff allaperto con una superba vista
del Bosforo e prezzi economici.
Al termine della visita, non mancate di
andare a vedere anche il Padiglione di
Cristallo, con la fiabesca serra dalle vetrate
incise con acquaforte, la fontana in cristallo e
la miriade di finestre. Ci sono persino un pia-
noforte e una sedia di cristallo. Il padiglione
accanto alla voliera, sul lato del complesso
rivolto verso la strada.
Il numero massimo di visitatori ammessi
al palazzo di 3000 al giorno, limite spesso
raggiunto durante i weekend e i periodi di
vacanza. Cercate quindi di programmare la
visita nei giorni feriali, e preparatevi comun-
que ad affrontare una coda, spesso per lungo
tempo e sotto il sole.
SPONDA ASIATICA
Buona parte dei principali siti dinteresse tu-
ristico e di negozi, bar e ristoranti di stanbul
si trova nella zona europea della citt, ma
 66
Ortaky e Kurueme
A B C
e
#0
0

D
200 m
0.1 miles 87

6666
To Ak Kahve (80m);

Hotel Les Ottomans (90m)
7#
1 1
KURUEME

stanbul C he cosa vedere

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6666
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Bosphorus
To raan Kabata Lisesi # Ortaky

666
Strait

Bo az
Palace (700m); Bus Stop Bus Stop

(B
Yldz (Boazii)

sp ii
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Four Seasons ORTAKY

ho K
3 Istanbul at the Park 3

ru p
Bosphorus (1km); #5

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# #2 3
Dolmabahe nC #

rid s)
4 #
a

ge
Palace (2km) #1

ra f
#
skele (Ferry Dock)
A B C D

666
molte persone del posto preferiscono risie-
dere sulla sponda asiatica (quella anatolica)
perch, dicono, gli affitti sono pi bassi e lo
standard di vita migliore. Per altri, laspetto
pi piacevole dellabitare o del visitare questa
parte di stanbul sta nella panoramica traver-
sata in traghetto che si compie per spostarsi
da un continente allaltro.
SKDAR
skdar, fondata circa due decenni prima
di Bisanzio, in origine si chiamava Chryso
polis, ma gli ottomani le diedero in seguito
il nome di Scutari. Priva di mura e pertanto
vulnerabile, la localit divenne parte dellim-
pero ottomano almeno un secolo prima della
conquista di Costantinopoli.
Oggi skdar un animato sobborgo ope-
raio, con alcune importanti moschee ottoma-
ne di notevole interesse turistico. Se dovete
recarvi a skdar partendo da Sultanahmet,
prendete il traghetto passeggeri che salpa da
Eminn. Anche i traghetti delle compagnie
Dentur-Avrasya e Turyol fanno servizio per/
da Kabata, Eminn e Karaky.
Ritenendo che Scutari fosse il punto di
stanbul pi vicino alla Mecca, molti influenti
personaggi dellimpero ottomano vi fecero
costruire delle moschee per facilitare il loro
accesso in Paradiso. Ogni anno da qui parte
una grande carovana diretta alla Mecca e a
Ortaky e Kurueme
Che cosa vedere
1 Moschea di Ortaky............................. B3
Pernottamento
2 House Hotel.......................................... B3
Pasti
House Cafe....................................... (v. 2)
3 Mado..................................................... B3
4 Zuma..................................................... B3
Divertimenti
5 stanbul Jazz Center............................ B3
6 Reina..................................................... C2
7 Sortie......................................................D1
8 Supperclub........................................... C2
Medina per lhajj (il pellegrinaggio rituale),
uniniziativa che mette ulteriormente in luce
lo spirito religioso del sobborgo.
Lasciando il molo di skdar ci si trova
proprio di fronte alla piazza principale,
Demokrasi Meydan (attualmente in fase di
ristrutturazione nellambito del vastissimo
progetto dei trasporti Marmaray). Langolo
nord-orientale della piazza dominato dalla
Moschea di Mihrimah Sultan (Mihrimah
Sultan Camii; Paa Liman Caddesi; fskdar),
 talvolta chiamata skele Camii (iskele si-
88 gnifica molo del traghetto). La moschea fu
progettata da Sinan per la figlia di Solimano
il Magnifico e costruita tra il 1547 e il 1548.
A sud della piazza, sorge la Moschea della
Yeni Valide (Yeni Valide Camii, Moschea della Nuo-
va Regina Madre; Demokrasi Meydan; fskdar),
stanbul
nel cui giardino incolto possibile vedere una
tomba simile a una voliera in ferro battuto.
La moschea fu commissionata dal sultano
Ahmet III per sua madre, Glnu Emetullah,
e fu costruita tra il 1708 e il 1710.
A ovest di Demokrasi Meydan si affaccia
sul porto lincantevole Moschea di emsi
Paa (emsi Ahmed Paa Camii, Kuskonmaz Camii;
Paa Liman Caddesi; fskdar). Progettata da
Sinan ed eretta nel 1580 per il gran visir
emsi Paa, caratterizzata da dimensioni
modeste e decorazioni sobrie, unindicazio-
ne del fatto che luomo per cui fu costruita
occup la posizione di gran visir soltanto per
un paio di mesi durante il regno di Solimano
il Magnifico. La medrese della moschea
stata trasformata in una biblioteca e sul lato
meridionale si trova una ay bahesi (sala da
t allaperto) molto apprezzata.
La Moschea di Atik Valide (Atik Valide
Camii; Valide Imaret Sokak; fskdar) unal-
tra delle opere di Sinan e molti esperti la
ritengono uno dei capolavori dellarchitetto.
Fu costruita nel 1583 per la Valide Sultan
Nurbanu, moglie di Selim II (lUbriacone) e
madre di Murat III. Nurbanu era stata rapita
dai turchi sullisola egea di Paro allet di 12
anni, ma riusc a conquistarsi un ruolo di
primo piano nella corte ottomana. Murat
adorava la madre e alla sua morte ordin a
Sinan la costruzione di questo monumento in
sua memoria sulla collina pi alta di skdar.
La vicina Moschea inili (inili Camii,
Moschea delle Maioliche; inili Hamam Sokak; f-
skdar) non ha un aspetto particolarmente
attraente dallesterno, ma i suoi interni sono
impreziositi da maioliche di znik, lascito di
Mahpeyker Ksem (1640), moglie del sulta-
no Ahmet I e madre dei sultani Murat IV e
brahim (che regn dal 1640 al 1648).
Per raggiungere la Moschea della Atik
Valide e la Moschea inili, risalite a piedi
Hakimiyet-i Milliye Caddesi fino alla rota-
toria. Proseguite quindi in Dr Fahri Atabey
Caddesi per circa 1km fino alla piccola Sar
Mehmet Sokak, sulla sinistra. Da qui vedrete
i minareti della Moschea della Atik Valide:
per arrivare da questultima alla Moschea
inili, indirizzatevi per circa 300 m verso
est percorrendo inili Camii Sokak; succes-
sivamente la strada piega verso nord e inizia
a salire: la Moschea inili circa 200 m
oltre. Complessivamente, ci vogliono circa
25 minuti per spostarsi a piedi dalla piazza
principale alla Moschea inili.
Dietro la collina, di fronte allOspedale
Zeynep Kamil, stata recentemente costruita
la Moschea akirin (allangolo tra Huhkuyusu
Caddesi e Dr Burhanettin stnel Sokak; g6, 9A,
11P, 11V, 12A, 12C), uno dei pi notevoli edifici
di architettura contemporanea presenti a
stanbul. Per arrivarci, prendete uno degli
autobus che partono dalliskele (molo dei
traghetti) e scendete alla fermata Zeynep
Kamil, oppure dalla Moschea della Atik
Valide continuate a camminare lungo Dr
Fahri Atabey Caddesi e girate a destra in
Nuhkuyusu Caddesi.
K ADIKY
Se avete qualche ora in pi a disposizione, po-
treste visitare Kadky, la zona in cui sorse il
primo insediamento della citt, anticamente
chiamato Calcedonia. Bench non resti nulla
a testimonianza della storia del luogo e non
vi siano siti particolarmente interessanti, vale
la pena di visitare Kadky per il fantastico
mercato di prodotti ortofrutticoli freschi,
allestito immediatamente a sud (ossia di
fronte) del molo dei traghetti. Per arrivarci,
salite a bordo di un normale traghetto da
Eminn, Karaky o Beikta.
Kadky e gli agiati sobborghi che si
estendono verso sud-est fino a Bostanc sono
il fulcro dei divertimenti del lato asiatico di
stanbul. Se invece siete interessati alla cul-
tura alternativa, fate una passeggiata lungo
Kadife Sokak, una via in cui si susseguono
cinema indipendenti, boutique grunge,
studi di tatuaggi e bar di tendenza frequen-
tatissimi. Se poi volete vedere come si svaga
la classe benestante della citt, percorrete
Badat Caddesi, nel quartiere Moda, piena
di negozi, ristoranti e caff.
A nord di Kadky c la stazione ferro
viaria Haydarpaa, in un edificio in stile
neoclassico che ricorda un po un castello
tedesco. Nei primi anni del Novecento,
quando il kaiser Guglielmo stava cercando di
guadagnarsi i favori del sultano per indurlo a
una collaborazione economica e militare, gli
fece dono della stazione come piccolo segno
del suo rispetto. Attualmente in disuso, ha
recentemente subito forti danni a causa di
un incendio, e il World Monument Fund
lha inserita nella lista dei monumenti pi
minacciati del mondo.
Le linee di autobus n. 12 e 12A collegano
Kadky e skdar.
2 Attivit
Escursioni in traghetto
Durante i secoli XVIII e XIX, il Bosforo e il
Corno dOro erano percorsi da una molti-
tudine di caicchi (battelli lunghi e sottili) i
cui remi si immergevano ritmicamente in
acqua trasportando il sultano e la sua corte
dal palazzo cittadino alla residenza estiva
e dallEuropa allAsia. Scomparsi ormai da
lungo tempo, i caicchi sono stati rimpiaz-
zati dagli eleganti motoscafi dei residenti
pi facoltosi e dai tanto amati traghetti
pubblici, utilizzati da tutti gli altri abitanti
di stanbul. Unescursione a bordo di questi
traghetti che si tratti di una breve corsa di
andata e ritorno a Kadky o skdar, per
spostarsi dallEuropa allAsia, oppure di una
delle escursioni pi lunghe che descriviamo
di seguito unesperienza fondamentale di
qualsiasi viaggio a stanbul.
Traghetto sul Bosforo CROCIERA
Divan Yolu e stiklal Caddesi sono sempre
piene di gente, ma nessuna delle due pu
essere considerata larteria principale di
stanbul. Tale onore spetta invece al mae-
stoso Stretto del Bosforo, che collega il Mar
di Marmara (Marmara Denizi) al Mar Nero
(Karadeniz), 32km a nord del centro citt. In
turco moderno, lo stretto chiamato Boazii
o stanbul Boaz (da boaz, che significa
gola o stretto). Lo Stretto del Bosforo divide
lAsia e dallEuropa.
Punto di partenza: Eminn
Ci si imbarca sul traghetto presso il molo di
Eminn. Si pu scegliere tra lUzun Boaz
Turu (lungo tour nel Bosforo) organizzato
dallagenzia Istanbul ehir Hatlar (p127) (Per-
corsi Urbani a stanbul) e una crociera pi
breve fino a Rumeli Hisar, per poi tornare
indietro con unimbarcazione privata.
sempre consigliabile arrivare al molo
circa 30 minuti prima dellorario previsto
per la partenza, e farsi strada fino allinizio
della coda che si forma di fronte ai cancelli
che portano ai moli. Quando questi vengono
aperti, e si pu salire a bordo dei traghetti,
occorre muoversi velocemente per trovare un
buon posto a sedere da cui osservare como-
damente il panorama. I migliori sono quelli
sul fianco del ponte superiore scoperto, vicino
alla prua. Tenete presente che quando i tra-
ghetti solcano le acque del Bosforo, la sponda
asiatica a destra, quella europea a sinistra.
Appena partiti, vedrete lisoletta e la torre
di Kz Kules sul lato asiatico di stanbul,
vicino a skdar. La torre dalla sagoma
tozza uno dei pi caratteristici monumenti
cittadini. In epoca antica, la struttura che 89
sorgeva al posto di quella attuale, risalente
al XVIII secolo, era sia un posto di dogana
sia un edificio difensivo; il Bosforo si poteva
chiudere tramite una massiccia catena che da
qui si estendeva fino alla Punta del Serraglio.
stanbul Attivit
In tempi pi recenti, la torre apparsa nel
film della serie di James Bond Ilmondo non
basta, del 1999.
Sulla sponda europea si profila invece
il grandioso Palazzo Dolmabahe (p86), de-
scritto insieme al vicino Palazzo raan nel
diario di viaggio Costantinopoli nel 1890
dello scrittore francese Pierre Loti come una
fila di palazzi bianchi come la neve, che si
affacciano sul mare dai loro moli di marmo,
unimmagine ancora oggi assai accurata ed
evocativa.
Da Beikta a Kanlca
Dopo una breve sosta a Beikta, a sinistra
del traghetto scorgerete il Palazzo raan
(www.ciragan-palace.com; raan Caddesi 32,
Ortaky; graan). Il lungo edificio giallo di
fianco al palazzo la sede della prestigiosa
Universit di Galatasaray. Sulla sponda
asiatica sorge invece il Fethi Ahmed Paa
Yal, un grande edificio bianco con un tetto
di tegole rosse che fu costruito nel delizioso
sobborgo di Kuzguncuk sul finire del XVIII
secolo. La parola yal deriva dalla parola
che in greco antico significava costa ed
rimasta a designare le residenze estive in
legno costruite dallaristocrazia ottomana e
dagli ambasciatori stranieri sulle sponde del
Bosforo nei secoli XVII, XVIII e XIX, oggi tu-
telate dalle leggi turche per la conservazione
del patrimonio culturale. Un poco oltre, sulla
sinistra si vede la graziosa Moschea di Orta
ky (Ortaky Camii, Byk Mecidiye Camii; cartina
p87; Ortaky Meydan, Ortaky; gOrtaky), la cui
cupola e i due minareti torreggiano sul Ponte
sul Bosforo, inaugurato nel 1973, in occasione
del 50 anniversario della fondazione della
Repubblica Turca.
Sotto il ponte, sulla riva europea, la verde e
bianca Hatice Sultan Yal era la residenza di
Hatice, figlia del sultano Murad V. Sulla riva
asiatica, il Palazzo Beylerbeyi (Beylerbeyi
Saray; www.millisaraylar.gov.tr; Abdullah Aa Cad-
desi, Beylerbeyi; ingresso 20; h8.30-16.30 mar,
mer e ven-dom; gBeylerbeyi Saray) un edificio
barocco eretto per il sultano Abdl Aziz I
(regno 1861-76). Osservate i suoi singolari
padiglioni in marmo per i bagni proprio in
riva al mare. Uno era destinato agli uomini
e laltro alle donne dellharem.
 Superato il sobborgo di engelky, sulla
90 sponda asiatica, si erge limponente Scuola
Militare Kuleli (engelky; fEminn-Kavaklar
traghetto turistico), costruito nel 1860 e im-
mortalato dalle splendide memorie di Irfan
Orga, Una famiglia turca. Da notare, in
particolare, le sue due torri coniche.
stanbul
Quasi di fronte alla scuola Kuleli, sulla riva
europea, si sviluppa Arnavutky (villaggio
albanese), un sobborgo composto da un gran
numero di abitazioni in legno con tetto a
spiovente di epoca ottomana. Gli edifici sulla
collina alle spalle del sobborgo un tempo era-
no occupati dallAmerican College for Girls,
la cui allieva pi nota fu la scrittrice Halide
Edib Advar, che ricord gli anni trascorsi al
college nellopera autobiografica The Memoir
of Halide Edib, del 1926.
Arnavutky si estende fino al prestigioso
sobborgo di Bebek, noto per i lussuosi negozi
e i raffinati caff. Mentre il traghetto scivola
via, notate il tetto a mansarda del consolato
egiziano, un piccolo palazzo art nouveau
fatto edificare dallultimo kediv dEgitto,
Abbas Hilmi II, poco pi a sud del parco sul
Bosforo. Dentro il parco sorge la Moschea
di Bebek, in stile neo-ottomano.
Di fronte a Bebek, Kandilli il luogo delle
lampade, cos chiamato perch qui venivano
accese le lampade utili ad avvisare le navi
di passaggio della presenza di correnti par-
ticolarmente insidiose nelle acque intorno
al promontorio. Fra le numerose yal della
zona, fate attenzione alla grandiosa Kont
Ostorog Yal, un edificio rosso costruito
nel XIX secolo dal conte Leon Ostorog, con-
sigliere polacco della corte ottomana; Pierre
Loti visit il posto durante il suo viaggio a
stanbul intorno al 1890. Poco oltre, superato
Kandilli, si vede la lunga e bianca kbrsl
(una yal cipriota) Mustafa Emin Paa
Yal, risalente al 1760.
Accanto alla Kbrsl Yal vedrete il Byk ceduta in vendita a Sabiha Sultan, figlia di
Gksu Deresi (grande ruscello celestiale) e il
Kk Gksu Deresi (piccolo ruscello cele-
stiale), due corsi dacqua che scendono dalle
colline asiatiche e si gettano nel Bosforo. Tra
essi si distende un delta verde e ombroso, che
gli esponenti delllite ottomana considerava-
no perfetto per i picnic. I residenti stranieri,
che spesso si univano a loro, chiamavano il
luogo dolci acque dellAsia. Nelle giornate di
bel tempo poteva giungere anche il sultano,
naturalmente in grande stile. Anzich usare
una semplice coperta da picnic, il sultano
Abdl Mecit fece erigere sul posto il Kk seconda tappa del traghetto e, volendo, si pu
su Kasr (%216-332 3303; Kksu Caddesi,
Beykoz; ingresso 5; h9.30-16.30 mar, mer e ven-
dom; gKksu), un edificio in stile rococ
costruito fra il 1856 e il 1857. Dal traghetto
riuscirete a vedere il suo elaborato cancello
in ferro battuto, il molo per le imbarcazioni
e la facciata che ricorda vagamente una
torta nuziale.
Sulla sponda europea, subito prima del
Ponte di Fatih, la maestosa sagoma della
Rumeli Hisar (Fortezza dEuropa; %212-263
5305; Yahya Kemal Caddesi 42; ingresso 3; h9-12 e
12.30-16.30 gio-mar; gRumeli Hisar) sovrasta un
grazioso villaggio che porta lo stesso nome.
Mehmet il Conquistatore fece erigere la
Rumeli Hisar in soli quattro mesi, nel 1452,
mentre si preparava allassedio di Costanti-
nopoli. Quale collocazione Mehmet scelse il
punto pi stretto del Bosforo, di fronte alla
Anadolu Hisar (Fortezza dellAsia; voluta
dal sultano Beyazt I nel 1391), cos poteva
controllare tutto il traffico sullo stretto, im-
pedendo alla citt di ricevere rifornimenti dal
mare. Proprio accanto alla fortezza ci sono
alcuni caff e ristoranti molto frequentati.
Nei dintorni di Anadolu Hisar sono
presenti diverse yal di valore storico e
architettonico, come la Kprl Amcazade
Hseyin Paa Yal (Rumeli Hisar; fEminn-
Kavaklar traghetto turistico), la yal pi antica
del Bosforo, costruita nel 1698 per un gran
visir di Mustafa II. Accanto, la Zarif Mustafa
Paa Yal fu eretta allinizio del XIX secolo
dal fornitore ufficiale di caff del sultano
Mahmud II. Osservate il salone al piano su-
periore, che si protende sulle acque sorretto
da colonne montanti in legno dallinsolita
forma ricurva.
Quasi direttamente sotto il Ponte di Fatih,
sulla sponda europea, sorge la mole di pietra
della Tophane Miri Zeki Paa Yal, una
residenza fatta costruire allinizio del XX se-
colo da un maresciallo di campo dellesercito
ottomano. Successivamente, la residenza fu
Mehmet VI, lultimo sultano ottomano, e al
marito mer Faruk Efendi, nipote del sultano
Abdl Aziz. Quando nel 1922 fu abolito il sul-
tanato, Mehmet si diresse a piedi dal palazzo
a bordo di una nave da guerra britannica per
non fare mai pi ritorno in Turchia.
Oltre il ponte, sempre sulla sponda
asiatica, si estende lincantevole sobborgo
di Kanlca, famoso per il ricco e delizioso
yogurt, che si pu assaggiare in due caff di
fronte alla fermata del traghetto o anche a
bordo dellimbarcazione stessa. Questa la
scendere per visitare la zona e poi risalire a
bordo quando la nave effettua la traversata
di ritorno, oppure prendere un autobus
per skudar. Da qui si pu anche prendere
un traghetto verso Emirgan o Bebek, sulla
sponda europea, e poi rientrare in citt con
lautobus.
In alto, su un promontorio che sovrasta
Kanlca, la Hdiv Kasr una villa art nou-
veau costruita per volere dellultimo kediv
dEgitto come residenza estiva. Restaurata
dopo decenni di trascuratezza, oggi ospita
un ristorante (portate principali 10-20,50) e
un caff allaperto (toast 4-4,50, torte 6). La
villa un autentico gioiello architettonico e
il suo vasto giardino di superba bellezza, in
particolare durante lInternational stanbul
Tulip Festival, la rassegna dedicata ai tulipani
che si tiene nel mese di aprile. Per raggiunge-
re il posto dalla fermata del traghetto, girate a
sinistra in Halide Edip Adivar Caddesi e poi a
destra alla seconda traversa (Kafadar Sokak).
Girate a sinistra in Haci Muhittin Soka e
risalite la collina fino al bivio: prendete la
diramazione di sinistra e seguite le indica-
zioni per Hadiv Kasr, che vi condurranno al
parcheggio e al giardino della villa.
Da Kanlca a Saryer
Di fronte a Kanlca, sulla sponda europea, si
sviluppa lagiato quartiere di Emirgan, che
vale decisamente la pena di visitare perch
ospita il notevole Sakp Sabanc Msezi
(Museo Sakp Sabanc; %212-277 2200; http://muze
.sabanciuniv.edu; Sakp Sabanc Caddesi 42; tariffe
variabili; h10-18 mar, gio, ven e dom, fino alle 22
mer e sab; gEmirgan), con mostre itineranti di
livello internazionale. Allinterno del museo
ha sede anche uno dei ristoranti pi eleganti
e raffinati della citt, il Mzede Changa (p112)
la cui terrazza ha un ampia vista sul Bosfo-
ro. Se preferite consumare un pi semplice
spuntino, troverete una filiale della popolare
catena di locali Sti (p112) di fronte al molo
dei traghetti. Il posto ha tavoli allaperto e
propone per tutto larco della giornata un
delizioso menu della prima colazione.
Sulla collina alle spalle del museo si esten-
de il Bosco di Emirgan, unenorme area
pubblica protetta che raggiunge il momento
di massimo splendore ad aprile, quando
tappezzato da migliaia di tulipani.
A nord di Emirgan, vicino a una piccola
insenatura affollata di barche da diporto,
c un imbarco dei traghetti. A breve distan-
za, sopra un promontorio che si protende
dalla riva europea, si giunge al sobborgo
di Yeniky. Si tratta di una delle localit di
villeggiatura estive preferite in epoca otto-
mana, come testimonia la serie di lussuose
yal del XVIII e XIX secolo che incornicia il
molo. La pi notevole di queste la candida e 91
riccamente decorata Ahmed Afif Paa Yal,
realizzata sul finire del XIX secolo dallar-
chitetto Alexandre Vallaury, autore del Pera
Palas Hotel a Beyolu. Sulla riva opposta si
affaccia il sobborgo di Paabahe, sede di una
stanbul Attivit
rinomata vetreria.
Chiamata in origine Therapeia per il suo
clima salubre, la piccola baia di Tarabya, a
nord di Yeniky, sulla sponda europea, stata
per secoli una stazione balneare estiva predi-
letta dagli abitanti benestanti di stanbul, ma
lo sviluppo edilizio degli ultimi anni ne ha
un po appannato il fascino. Per una descri-
zione di Therapeia allapice del suo fulgore,
leggete il romanzo di Harold Nicolson Sweet
Waters, del 1921.
A nord del villaggio si trovano alcune delle
vecchie sedi estive delle ambasciate straniere.
Quando lafa e il timore di epidemie cresce-
vano, nei mesi pi caldi, gli ambasciatori
stranieri e il loro personale si ritiravano nelle
principesche residenze, circondate da lussu-
reggianti giardini. I palazzi si estendevano
verso nord fino al villaggio di Bykdere,
degno di nota per le chiese e per il Sadberk
Hanm Mzesi (%212-242 3813; www.sadber
khanimmuzesi.org.tr; Piyasa Caddesi 27-29; interi
7, studenti 2; h10-17 gio-mar), intitolato alla
moglie dello scomparso Vehbi Ko, fondatore
del pi grande impero commerciale della
Turchia. Il museo presenta uneterogenea col-
lezione che comprende splendide maioliche
di znik e Ktahya, sete ottomane, monete e
gioielli romani. Il museo dista una decina di
minuti a piedi dalla fermata successiva del
traghetto, a Saryer.
Da Saryer ad Anadolu Kava
Dopo la sosta a Saryer, il traghetto prosegue
alla volta di Rumeli Kava, una localit
rinomata per i ristoranti di pesce, dove fa
una breve sosta e poi attraversa lo stretto
per terminare il viaggio ad Anadolu Kava.
Un tempo villaggio di pescatori, oggi questa
localit ha uneconomia basata sul turismo:
la piazza principale piena di mediocri risto-
ranti e dei loro intraprendenti procacciatori
di clienti.
Abbarbicate in posizione elevata sopra il
villaggio, le rovine dellAnadolu Kava Ka-
lesi (Yoros Kalesi) comprendono un castello
medievale la cui cinta muraria originale
possedeva otto massicce torri. Costruito dai
bizantini, fu restaurato e rafforzato dai ge-
novesi nel 1350 e in seguito dagli ottomani.
Sfortunatamente, il castello in tale stato
 di degrado che stato recintato e chiuso al
92 pubblico, impedendo cos anche la spettaco-
lare vista del Mar Nero che si godeva da qui.
Potete quindi tranquillamente evitare i 25
minuti di camminata su per la ripida salita
che porta al castello.
8 Per/dal Bosforo e trasportilocali
stanbul
La maggior parte dei turisti che visitano il
Bosforo in giornata optano per lUzun Boaz
Turu (lungo tour nel Bosforo), una crociera
che copre lintera lunghezza dello stretto in
90 minuti di sola andata, partendo dal Boaz
skelesi a Eminn tutti i giorni alle 10.35.
Da aprile a ottobre prevista una partenza
aggiuntiva alle 13.35, e in estate unaltra alle
12. Un biglietto costa 25 andata e ritorno
(ift), e 15 sola andata (tek yn). Il traghetto
ferma a Beikta, Kanlca, Saryer, Rumeli
Kava e Anadolu Kava (punto da cui inizia
la traversata di ritorno). Non possibile salire
e scendere dal traghetto presso le fermate
lungo il percorso usando lo stesso biglietto.
Il traghetto fa ritorno da Anadolu Kava
alle 15 (e da aprile a ottobre anche alle 16.15).
Da aprile a ottobre, anche lagenzia Istan-
bul ehir Hatlar gestisce un Ksa Boaz
Turu (breve tour attraverso il Bosforo) di due
ore, che parte da Eminn tutti i giorni alle
14.30, arriva fino al Ponte di Fatih e torna a
Eminn. I biglietti costano 10.
Le acque del Bosforo sono inoltre solcate
da alcuni traghetti per pendolari. Fra le tratte
pi utili ai turisti segnaliamo quelle che van-
no da Kanlica a Emirgan (13.05, 16.05, 17.20);
da Emirgan a Kanlica e Bebek (16.15); e da
Anadolu Kava a Saryer (12 al giorno tutti
i giorni dalle 7.15 alle 23). Tenete presente
che domenica alcune tratte sono servite con
maggiore frequenza.
Poich orari e tariffe cambiano continua-
mente, visitate il sito www.sehirhatlari.com.
tr per conoscere i dati aggiornati di tutte
le tratte.
Unaltra opzione consiste nellacquistare
un biglietto a bordo di una delle imbarca-
zioni private per le escursioni. Questi mezzi
conducono soltanto fino ad Anadolu Hisar e
poi fanno rientro (senza effettuare soste), ma
sono pi piccoli, il che significa che si viaggia
pi vicino alla riva e si ha quindi la possibilit
di vedere molto di pi. Lintero viaggio dura
circa 90 minuti e i biglietti costano 10. Le
imbarcazioni della compagnia Turyol salpano
dal molo sul lato occidentale del Ponte di
Galata a intervalli di unora dalle 11 alle 18
nei giorni feriali e ogni 45 minuti circa dalle
11 alle 19.15 nei weekend. Le imbarcazioni
gestite da altre compagnie salpano dal molo
vicino al Boaz skelesi.
Gli autobus n. 25E e 40 partono da Saryer
e si dirigono a sud fino a Emirgan; da qui i n.
22, 22RE e 25E portano a Kabata, mentre i n.
40, 40T e il 42T a Taksim. Tutti fermano a Ru-
meli Hisar, Bebek, Ortaky, Yldz e Beikta.
Se decidete di salire a bordo di un traghet-
to per Anadolu Kava e tornare in citt con
lautobus lungo la sponda asiatica, facendo
magari qualche sosta turistica, prendete il n.
15A, che parte dalla piazza di fronte al termi-
nal dei traghetti diretto a Kavacik Aktarma. A
Kanlca potrete scendere per visitare il Hdiv
Kasr o per salire sugli autobus n. 15, 15F o
15P che vi porteranno verso sud a skdar,
passando da Kksu (fermata utile per
vedere il Kksu Kasr) e Beylerbeyi (dove
sorge il Palazzo Beylerbeyi).
I biglietti per gli autobus e per i traghetti
dei pendolari costano 2 (1,75 per chi pos-
siede una stanbulkart).
Traghetto sul Corno dOro CROCIERA
In genere chi visita stanbul a conoscenza
delle crociere sul Bosforo, meno note sono
invece quelle sullo Hali (il Corno dOro).
Fino a non molto tempo fa, il braccio di mare
a nord del Ponte di Galata era pesantemente
inquinato e i sobborghi lungo le rive offrivano
ben poche attrattive al turista. Oggi per la
situazione cambiata. Le acque sono state
ripulite, lungo le sponde sono in corso opere
di riqualificazione e i quartieri di Hali sono
interessati da un certo sviluppo. Quindi tra-
scorrere una giornata a bordo di un traghetto
sul Corno dOro, scendendo per visitare i vari
posti, una buona occasione per immergersi
in una differente realt assai meno turistica
di stanbul.
Punto di partenza: Eminn
I traghetti partono da skdar, sulla sponda
asiatica, ma la maggior parte dei passeggeri
sale allo Hali skelesi (molo dei traghetti
del Corno dOro), allestremit occidentale
del Ponte di Galata, presso Eminn. Liskele
(molo) alle spalle del parcheggio accanto
allo Storks. Il traghetto passa sotto il Ponte
di Atatrk e ferma a Kasmpaa, sul lato
opposto del Corno dOro. In questa zona si
trovavano i cantieri navali dellimpero otto-
mano, di cui restano alcuni edifici originali.
Da Kasmpaa a Hasky
Lungo la tratta fino alla prima fermata,
Hasky, sulla sponda occidentale (a sinistra)
sono visibili gli affascinanti sobborghi di Fe-
ner e Balat, del quartiere occidentale.
 STANBUL PER I BAMBINI 93

I bambini di tutte le et si divertiranno con gli innumerevoli gadget e le attivit offerti

dal Rahmi M. Ko Mzesi (p93) di Hasky. Con unatmosfera un po tetra e colonne sor-
rette da capitelli a forma di teste capovolte, la Cisterna Basilica (p63) solitamente un
altro posto molto gradito anche dai piccoli. I pi grandi apprezzeranno sicuramente la
gita in traghetto sul Bosforo, soprattutto se abbinata alla visita della fortezza Rumeli

stanbul Attivit
Hisar (p90), dove per occorre fare attenzione alle ripide scale, prive di protezioni. A
Bykada (p129) e Heybeliada (p131), due Isole dei Principi, si possono noleggiare biciclette
oppure fare un giro a bordo di un fayton (carrozza trainata da cavalli), unesperienza
sempre molto divertente.
Se alloggiate a Sultanahmet, troverete buone aree gioco al Parco Kadrga, vicino
alla Piccola Aya Sofya (p71), e al Parco Glhane (p70). Se invece la vostra sistemazione a
Beyolu, ce unarea gioco proprio sulla riva, vicino alla fermata del tram Fndkl e a una
ay bahcesi; un posto incantevole, ma tenete bene docchio i bambini!
Se dovete scendere a compromessi affinch stiano bravi, cercate la catena di gelaterie
Mado (cartina p87; %227 3876; skele Meydan; h7-2; gOrtaky), che ha locali anche in Divan
Yolu a Sultanahmet, in stiklal Caddesi a Beyolu e lungo Ortaky Meydan.

A Fener abita tradizionalmente la popola- camminare a sud-est (destra) lungo Hasky

zione di origine greca e, sebbene attualmente
siano ormai pochi i greci residenti, sono
presenti diversi importanti siti della comu-
nit greco-ortodossa. Limponente edificio
in mattoni rossi sulla collina il Liceo Greco
di Fener (Scuola Megali o Grande Scuola), la
scuola pi antica di stanbul, fondata a Fener
prima della conquista ottomana. Ledificio
attuale risale al 1881, ma oggi, purtroppo,
conta solo una cinquantina di studenti.
Nel parco in riva allacqua si vede la neo-
gotica Chiesa di Santo Stefano dei Bulgari.
Il sobborgo successivo Balat, dove un
tempo viveva gran parte della popolazione
ebraica di stanbul, mentre oggi abitato
soprattutto da immigrati provenienti dalla
Turchia orientale.
Superato Balat, sulla sponda occidentale,
il traghetto passa fra i ruderi del vecchio
Ponte di Galata e poi si ferma a Hasky.
Questa zona cittadina in epoca ottomana era
sede di un cantiere navale e della riserva di
caccia del sultano. Oggi conserva due luoghi
di interesse turistico: lo splendido Rahmi
M. Ko Mzesi (Museo Rahmi M. Ko; www.rmk
-museum.org.tr; Hasky Caddesi 5, Hasky; interi/
bambini 6/3; h10-17 lun-ven, fino alle 18/10 sab
e dom inverno/estate; g47 da Eminn, 54HT da
Taksim, fHasky), che illustra la storia dello
sviluppo dei trasporti, dellindustria e delle
comunicazioni in Turchia; e lAynalkavak
Kasr, un padiglione di caccia imperiale
del XVIII secolo costruito in mezzo a una
vasta tenuta. Il museo si trova direttamente
a sinistra dellimbarcadero, mentre per
raggiungere lAynalkavak Kasr occorre
Caddesi, svoltare a sinistra in Aynalkavak
Caddesi e quindi a destra in Kasmpaa-
Hasky Caddesi
Da Hasky a Stlce
La fermata successiva Ayvansaray, sulla
riva opposta, da cui si pu proseguire a
piedi su per la collina costeggiando le mura
di Teodosio per visitare la Chiesa di Chora.
Dopo Ayvansaray, il traghetto prosegue per
Stlce e quindi punta verso la sponda occi-
dentale per terminare il suo tragitto a Eyp.
Questo sobborgo ben conservato si estende
intorno alla Moschea di Eyp Sultan (Eyp
Sultan Camii, Moschea del Grande Eyp; Camii Kebir
Sokak, Eyp; htomba 9.30-16.30; g36CE, 44B o 99
da Eminn, fEyp), uno dei siti religiosi pi
importanti della Turchia. Dopo aver visitato
il complesso della moschea, dirigetevi a nord
su per la collina per ristorarvi con una tazza
di t e il sublime panorama dal Pierre Loti
Caf (p116).
8 Per/dal Corno dOro
e trasportilocali
I traghetti in servizio per lo Hali salpano da
Eminn ogni ora dalle 10.45 alle 19.45; lul-
timo traghetto torna a Eminn da Eyp alle
19.45. La traversata dura 35 minuti e costa 2
per tratta (1,75 se possedete lstanbulkart).
Per conoscere orari e tariffe aggiornati, con-
sultate il sito www.sehirhatlari.com.tr.
Se preferite tornare indietro in autobus
anzich in traghetto, le linee n. 36CE, 44B e
99 partono da una fermata vicino allo scalo
del traghetto di Eyp, passano da Balat e
Fener e arrivano a Eminn. Lautobus n.
 39 va a Beyazt passando da Edirnekap,
94 consentendo cos di fermarsi sul ritorno per
visitare la Chiesa di Chora.
Per ritornare in autobus a Taksim da Ha-
sky o Stlce potete prendere la linea
n.54HT, mentre lautobus per Eminn il
n.47.
stanbul
jemberlita) Probabilmente non avrete
molte altre occasioni nella vita per fare un
bagno turco in un edificio del 1584, per cui
sfruttatela. Il emberlita stato realizzato
dal grande architetto Sinan ed tra i migliori
della citt.
Aggiungere al pacchetto ordinario un mas-

Il biglietto dellautobus costa 2 (1,75 con
lstanbulkart).
Hamam
La visita a un hamam unesperienza tipica-
mente turca. Di seguito ne elenchiamo sei:
quattro hamam per turisti in edifici depoca
sulla Penisola Storica, un hamam storico a
saggio con lolio costa 20 in pi, ma poich
tutti i massaggi e i trattamenti sono praticati
in modo un po sommario, suggeriremmo di
lasciar perdere. La mancia compresa nella
tariffa e per i possessori della tessera studenti
ISIC previsto uno sconto del 20%.
Aa Hamam HAMAM

Beyolu e un moderno hamam rinomato per
i fantastici massaggi praticati. Gli hamam
per turisti sono costosi e i massaggi offerti
sono generalmente brevi e non di particolare
qualit, ma hanno sede in splendidi edifici
storici. Detto ci, soppesate le informazioni
seguenti e valutate se andare oppure no.
Per unesperienza di totale relax, optate per
un centro benessere di lusso negli alberghi
a cinque stelle il Ritz Carlton, lHotel Les
Ottomans e il Four Seasons Istanbul, sul Bo-
sforo, hanno tutti eccellenti spa con tutti i pi
tipici e piacevoli trattamenti degli hamam.
(cartina p82; %212-249 5027; www.agahamami
.com; Turnacba Sokak 48b, ukurcuma; bagno
30, massaggio con sapone/olio 5/30, scrub con
peeling 5; h10-22; jKabata, poi funicolare per
Taksim) In attivit fin dal 1562, lhamam ha un
ambiente rilassato e bagni misti per uomini e
donne, mentre lo scrub e i massaggi vengono
praticati da masseur del vostro stesso sesso
in spazi separati. I prezzi sono ragionevoli,
soprattutto se confrontati con quelli degli
altri hamam storici della Citt Vecchia, ma il
livello di pulizia probabilmente superiore.
Gedikpaa Hamam HAMAM

Ayasofya Hrrem Sultan Hamam HAMAM
(cartina p60; %212-517 3535; www.ayasofyahama
mi.com; Aya Sofya Meydan; bagno 70-165, massag-
gi 40-75; h8-23; jSultanahmet) Riaperto nel
2011 dopo una meticolosa opera di restauro,
lhamam offre i bagni tradizionali pi lus-
suosi della Citt Vecchia. Progettato da Sinan
tra il 1556 e il 1557, fu eretto proprio di fronte
ad Aya Sofya su commissione di Solimano il
Magnifico in onore di sua moglie Hrrem
Sultan, meglio nota come Rosselana.
Caalolu Hamam HAMAM
(cartina p60; %212-522 2424; www.cagalogluhama
mi.com.tr; Yerebatan Caddesi 34; pacchetti bagno,
scrub e massaggi 50-110; h8-22; jSultanahmet)
Costruito nel 1741 per ordine del sultano
Mahmut I, il Caalolu senza dubbio
lhamam con latmosfera pi caratteristica
della citt. I visitatori hanno a disposizione
due bagni separati, per uomini e donne, e
una gamma di trattamenti bagno, scrub e
massaggi troppo costosi rispetto alla breve
durata e allessenzialit che li contraddi-
stinguono. Vale la pena di usufruire di un
trattamento self-service per appena 30.
emberlita Hamam HAMAM
(cartina p72; %212-522 7974; Vezir Han Caddesi 8;
bagno, scrub e massaggio con sapone 29; h6-24;
(cartina p72; %212-517 8956; www.gedikpasahama
mi.com; Emin Sinan Hamam Sokak 61, Gedikpaa;
bagno, scrub e massaggio con sapone 55; huomini
6-24, donne 9-23; jemberlita) Altro edificio
dellepoca ottomana, il Gedikpaa Hamam
in attivit sin dal 1475. Linterno non
sontuoso come quello del Caalolu o del
emberlita, ma i servizi sono leggermente
meno costosi e ci sono hamam separati, una
piccola piscina e saune per entrambi i sessi.
Se alloggiate a Sultanahmet, il personale
pu venire a prendervi e riportarvi senza
costi aggiuntivi, verificate per lopportunit
presso il vostro albergo.
Ambassador Spa HAMAM
(cartina p60; %212-512 0002; www.istanbulam
bassadorhotel.com; Ticarethane Sokak 19; tratta-
menti bagno turco 40-60, massaggio terapeutico e
aromaterapico 25-90; h9-22; jSultanahmet) Il
centro benessere un po malandato, annesso
a un albergo nei pressi di Divan Yolu, non
rievoca certo lepoca ottomana, ma tutti i
trattamenti sono praticati in aree separate,
il che significa che avrete il piccolo hamam
tutto per voi. La casa propone anche un
ottimo pacchetto Oriental Massage di 60 o
75 minuti che comprende sia i trattamenti
tipici dellhamam sia un massaggio con lolio
di 30 minuti.
C Corsi
I prezzi per i corsi spesso sono fissati in euro
o dollari statunitensi, anzich in lire turche.
oCooking Alaturka CUCINA
(cartina p69; %0536 338 0896; www.cookingala
turka.com; Akbyk Caddesi 72a, Cankurtaran; lezioni
di cucina 60 per persona; jSultanahmet) Lolan-
dese Eveline Zoutendijk ha fondato nel 2003
la prima scuola di cucina di stanbul in cui si
parla inglese. Grazie ai suoi corsi pratici, che
offrono unottima introduzione alla cucina
turca sia ai principianti sia ai cuochi esperti,
si costruita una solida reputazione. Alla fine
i deliziosi compiti in classe vengono consu-
mati durante un pasto di cinque portate nel
ristorante della scuola (p104).
Mzenin Kahvesi CAFF
(cartina p60; %212 517 4580; Museo delle Arti
Turche e Islamiche, Atmeydan Caddesi 46; h9-18.30
mar-dom apr-ott, fino alle 16 nov-marzo; jSultanah-
met) Nel cortile del Museo delle Arti Turche
e Islamiche, il raffinato caff-laboratorio
serve il miglior caff della Penisola Storica.
Chi proprio non riesce a rinunciare al caff
turco pu iscriversi a un corso di 30 minuti
dedicato ai Tesori della Turchia, dove per
20 apprender come tostare, macinare,
preparare e servire un vero caff turco;
oltre naturalmente a guadagnarsi una tazza
dellargomento in questione. necessario
prenotare.
Turkish Flavours CUCINA
( %0532 218 0653; www.turkishflavours.com;
Apartment 3, Vali Kona Caddesi 14; visite guidate
US$100-145 per persona, lezioni di cucina US$100)
Oltre a organizzare splendidi itinerari a piedi
per buongustai nel Bazar delle Spezie e al
mercato di Kadky, comprensivi di un pran-
zo luculliano alleccellente iya Sofras (p111),
Selin Rozanes impartisce lezioni di cucina
per piccoli gruppi nella sua elegante casa di
Nianta. I piatti preparati sono poi gustati
dai partecipanti in un pranzo da quattro
portate, bevande comprese. Su richiesta, la
lezione pu essere dedicata alla preparazione
di un menu kosher sefardita.
T Tour
Ricordate che a stanbul quasi tutte gli ope-
ratori che organizzano visite ed escursioni
fissano le tariffe in euro o dollari statunitensi
piuttosto che in lire turche.
ostanbul Walks A PIEDI E CULTURALI
(cartina p60; %212-516 6300; www.istanbulwalks
.net; 2 piano, ifa Hamam Sokak 1; visite guidate
a piedi 25-75, under 6 gratuito; jSultanahmet)
Specializzata in turismo di carattere cultu- 95
rale e gestita da esperti in storia, la piccola
agenzia offre unampia gamma di itinerari a
piedi condotti da guide molto preparate che
parlano inglese. I percorsi si concentrano sui
vari quartieri della citt, ma offrono anche
stanbul C orsi
visite ai principali monumenti, compresi il
Palazzo Topkap, i Musei di Archeologia di
stanbul e il Palazzo Dolmabahe. Gli stu-
denti beneficiano di sconti.
oCulinary Backstreets A PIEDI
(www.culinarybackstreets.com) Il gourmet che
cura leccellente blog omonimo conduce
itinerari a piedi di una giornata nella Citt
Vecchia e a Beyolu (pranzo incluso), nonch
serate di degustazione con piatti regionali
dallAnatolia sud-orientale in una serie di ri-
storanti nel quartiere Little Urfa ad Aksaray.
Urban Adventures A PIEDI E CULTURALI
(cartina p60; %212-512 7144; www.urbanadventu
res.com; 1 piano, Ticarethane Sokak 11; tutte le
visite guidate 50; h8.30-17.30; jSultanahmet)
Lagenzia internazionale Intrepid organizza
un programma di visite guidate della citt
che comprende una passeggiata di quattro
ore nella zona di Sultanahmet e del quartiere
dei bazar. Per i pi curiosi, liniziativa Home
Cooked stanbul consiste in una serata a
cena a casa di una famiglia locale seguita da
una visita a una sala da t per bere t, fumare
narghil e giocare a backgammon.
Les Arts Turcs CULTURALE
(cartina p60; %212-527 6859; www.lesartsturcs
.com; 3 piano, ncili avu Sokak 19; laboratori 100-
150, visite guidate a partire da 150, cerimonia dei
dervisci 60; jSultanahmet) Piccola agenzia di
turismo culturale che organizza una serie di
itinerari guidati e laboratori, tra cui la visita
a un tekke sufi dove si tengono spettacoli dei
dervisci, laboratori di marmorizzazione della
carta e calligrafia, corsi di danza del ventre,
visite alle sinagoghe dei quartieri occidentali
e percorsi fotografici.
z Feste ed eventi
Durante i mesi pi caldi, stanbul si anima
con una serie di eventi artistici e musicali,
offrendo al visitatore moltissime opportunit
di divertimento. Quasi tutti i pi importanti
eventi artistici sono organizzati dalla Fon
dazione per la Cultura e le Arti di stanbul
(KSV; %0212-334 0700; www.iksv.org/english; Sadi
Konuralp Caddesi 5). I biglietti per la maggior
parte delle manifestazioni sono reperibili
presso Biletix (www.biletix.com).
66 INIZIO FERMATA DEL
TRAM EMBERLTA
FINE SAHAFLAR ARISI

0 0 0 e
# 00 100 m

T
DISTANZA 1KM 0.05 miles
000 0 0

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DURATA 3 H
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1 INIZIO

Itinerario a piedi
Il Gran Bazar
Chi si reca al Gran Bazar spesso finisce per
sentirsi oppresso dalla struttura labirintica
e dalle grida acute dei procacciatori di affari,
ma se seguirete questo itinerario, dovreste
riuscire a godervi appieno la visita.
Partite dalla fermata del tram accanto
allalta colonna nota come 1 emberlita,
che fu eretta nel 330 su ordine dellimperato-
re Costantino per celebrare la consacrazione
di Costantinopoli a capitale dellimpero
romano. Da qui, percorrendo Vezir Han Cad-
desi raggiungerete dopo poco lentrata del
2 Vezir Han, un caravanserraglio (han)
costruito fra il 1659 e il 1660 dai Kprls, una
delle famiglie pi illustri dellimpero ottoma-
no. Cinque dei suoi membri divennero gran
visir (vezir) del sultano e da qui deriva il nome
del luogo. In epoca ottomana, lhan offriva ai
mercanti in viaggio un rifugio e, allo stesso
tempo, un luogo dove concludere affari. Ben-
ch vi siano ancora orefici che vi lavorano,
lhan versa purtroppo in pessime condizioni,
cos come i tanti edifici simili sparsi per tutto il
quartiere (secondo gli esperti sarebbero cen-
tinaia). Cercate di individuare il tura (mono-
gramma) del sultano sullingresso principale.
Continuate a percorrere Vezir Han Caddesi
fino a quando, sulla sinistra, non incrociate
una via pedonale acciottolata; imboccatela e
seguitela fino ad arrivare alla 3 Moschea di
Nuruosmaniye, commissionata da Mahmut I
nel 1748. A questo punto si apre di fronte a voi
una delle entrate principali del Gran Bazar, il
Nuruosmaniye Kaps (Porta di Nuruosma-
niye, Porta 1), adornato da un altro stemma
del sultano.
La strada vivacemente illuminata che
inizia davanti a voi Kalpaklar Caddesi, la
pi trafficata del bazar. Prende il nome dai
kalpaklar (fabbricanti di cappelli di pellic-
cia) che un tempo avevano qui le loro botte-
ghe, mentre adesso la via piena di gioiellieri
che pagano fino a US$80.000 lanno daffitto
per occupare la prestigiosa posizione. Inizia-
te a camminare lungo la strada e poi girate
a destra, scendendo la scalinata di marmo
che conduce al 4 Bedesten del Sandal, un
magazzino del XVII secolo in pietra adornato
da 20 piccole cupole. Il magazzino sempre
stato utilizzato per il deposito e la vendita di
tessuti, sebbene le economiche stoffe oggi in
voga non potrebbero essere pi diverse dal
pregiato sandal (stoffa di seta) che veniva
venduto in passato.
Lasciate il Bedesten del Sandal uscendo
dal lato occidentale (sinistro), girate a destra
in Sandal Bedesten Sokak e poi a sinistra in
Aa Sokak, che vi condurr nella parte pi
antica del bazar, il 5Cevahir Bedesten,
(cevahir significa gioielli), noto anche come
Eski (vecchio) Bedesten. In questarea sono
sempre stati conservati e venduti oggetti
preziosi e attualmente vi sono la maggior
parte dei negozi di antiquariato del bazar.
Fino alla met del XIX secolo, in questa zona
si tenevano anche le aste di schiavi.
Uscite dal bedesten utilizzando la porta
meridionale e dirigetevi alla prima traversa,
Halclar ar Sokak, dove hanno sede uscire in Beyazt Meydan e percorrere Divan
negozi molto apprezzati, tra cui lAbdulla
Natural Products, il Cocoon e il Dervi.
anche un buon posto per bere una tazza
di t o di caff allo 6 Ethem Tezakar
Kahveci.
Dirigendovi poi verso est (destra) arri-
verete a una grande traversa, Kuyumcular
Caddesi (strada dei gioiellieri). Nel corso
della storia del bazar, quasi tutti gli argentieri
che vi hanno lavorato erano di discendenza
armena, mentre quasi tutti gli orefici erano in
prevalenza di origini arabe o aramaiche, ed
cos anche ai giorni nostri. Girate a sinistra
e oltrepassate il piccolo chiosco in mezzo
alla via. Edificato nel XVII secolo e noto come
7Chiosco Orientale, oggi ospita una
gioielleria, ma un tempo era occupato dal
pi rinomato muhallebici (negozio di budini
al latte) del quartiere. Poco pi avanti, sul
lato destro della via, c lentrata del grazioso
8Zincirli Han (han della catena), sede
di uno dei pi noti commercianti di tappeti
del bazar. Tornati in Kuyumcular Caddesi,
continuate a camminare e poi svoltate subito
a sinistra in Perdahlar Sokak (strada degli
smaltatori). Proseguite da qui fino a Terliki-
ler Sokak, dove dovrete girare a sinistra. Lin-
cantevole strada famosa per le sebil (fonta-
ne pubbliche) di marmo e per i negozi di kilim
(tappeti a tessitura piana). Svoltate a destra
in Zenneciler Sokak (strada dei commercianti
di abbigliamento) e in breve arriverete a un
incrocio con unaltra delle arterie principali
del bazar, Sipahi Caddesi (viale dei soldati di
cavalleria). 9ark Kahvesi, un caff tradi-
zionale, proprio sullangolo. A questo punto,
Sipahi Sokak si biforca, diventando Yalklar
Caddesi in direzione nord (destra) e Feraeci-
ler Sokak verso sud (sinistra).
Girate a sinistra in Sipahi Caddesi e conti-
nuate a camminare fino a che non ritornate
in Kalpaklar Caddesi, la strada dei negozi
di gioielli. Svoltate poi a destra e uscite dal
bazar dal aBeyazt Kaps (Porta Beyazt,
Porta7). Girate nuovamente a destra e
superate le bancarelle del mercato per rag-
giungere il primo passaggio sulla sinistra
e vi ritroverete nel b Sahaflar ars
(bazar dei libri usati), che in attivit come
mercato dei libri e della carta fin dallepoca
bizantina. Al centro dellombreggiato cortile
collocato un busto di brahim Mteferrika
(1674-1745), colui cui si deve la stampa del
primo libro in Turchia, nel 1732. Da qui si pu
Yolu Caddesi fino a Sultahnamet, oppure
ci si pu dirigere verso nord lungo le mura
dellUniversit di stanbul, arrivando alla Mo-
schea di Solimano. Molti abbinano la visita al
Gran Bazar con quella al Bazar delle Spezie,
a Eminn. Se volete imitarli, tornate indie-
tro attraverso il bazar fino al Mahmutpaa
Kaps (Porta Mahmutpaa, Porta 18) e
discendete la collina seguendo la trafficata
Mahmutpaa Yokuu per lintera lunghezza
fino al Bazar delle Spezie. Durante il tragitto
passerete accanto a uno degli hamam pi
antichi della citt, il Mahmutpaa Hamam
(oggi trasformato in un centro commerciale).
Svoltando a sinistra in Taraklar Caddesi,
prima di giungere allhamam, e camminando
fino a akmaklar Yokuu, si arriva allantico
caravanserraglio noto come Byk Valide
Han, unenorme costruzione oggi in rovina
commissionata nel 1651 dalla madre di Mu-
rad IV. Quandera in funzione poteva ospitare
ogni notte fino a 3000 mercanti nomadi con
i loro animali.
Questa e le vie che si snodano a ovest del
Bazar delle Spezie (note collettivamente
come Tahtakale) costituiscono la pi attiva
zona commerciale della Citt Vecchia. Qui la
gente del posto viene a comprare davvero di
tutto, dagli abiti nuziali ai calzini di lana, dalle
tazzine per il caff ai completi per la circon-
cisione un giro in questarea (a differenza
di quanto accade nelle strade turistiche di
Sultanahmet) vi offrir un assaggio della
stanbul pi autentica.
 Aprile
98 stanbul Film Festival CINEMA
(http://film.iksv.org/en) Seguitissima rassegna
che si tiene allinizio del mese in diversi
cinema cittadini. Il programma comprende
retrospettive e proiezioni di film recenti, sia
turchi sia stranieri.
stanbul
stanbul Tulip Festival FLORICOLTURA
Ogni anno nei parchi e nei giardini della citt
vengono piantati oltre 11 milioni di bulbi
di tulipani, che poi sbocciano tra la fine di
marzo e gli inizi di aprile.
Giugno
Efes Pilsen One Love MUSICA
(www.pozitif-ist.com) Festival musicale di due
giorni che si tiene sul palco pi alternativo
della citt, il Santralistanbul (%0212-311
7809; www.santralistanbul.org; Kazm Karabekr
Caddesi 2/6; interi/over 65 e under 13/studenti
7/5/3; h10-20 mar-dom), dove si esibiscono
artisti internazionali appartenenti a un po
tutti i generi, dal punk al pop, dallelettronica
alla disco.
ostanbul Music Festival MUSICA
(http://muzik.iksv.org/en) Il pi famoso evento
artistico che si svolge in citt un ricco
festival di musica classica che spazia dalla
lirica al balletto, dalla musica sinfonica
a quella da camera. I musicisti, spesso di
livello internazionale, si esibiscono in te-
atri ricchi di tradizione come lAya rini a
Sultanahmet.
Luglio
stanbul Jazz Festival MUSICA
(http://caz.iksv.org/en) Il programma di questa
rassegna presenta un entusiasmante eclet-
tismo che affianca jazz, elettronica, drum
n bass, world music e rock. Non perdete il
Tnel Feast, un festival dentro il festival
di un giorno che propone concerti gratuiti
a Tnel Meydan.
Settembre
ostanbul Biennial ARTE
(http://bienal.iksv.org/en) Il pi importante
evento di arti visive di stanbul in pro-
gramma fra settembre e novembre negli
anni dispari. La formula prevede un curatore
internazionale, o un gruppo di curatori, che
indichi un tema e rediga un programma
di alto livello,viene esposto in diversi spazi
cittadini.
Ottobre
stanbul Design Biennial DESIGN
(http://istanbuldesignbiennial.iksv.org/) La cene-
rentola dello strepitoso calendario di eventi
dellKSV (Fondazione per la Cultura e le Arti
di stanbul) raccoglie la comunit cittadina
di designer a celebrare la propria professio-
ne e a discutere criticamente del futuro.
previsto negli anni pari.
Akbank Jazz Festival MUSICA
(www.akbanksanat.com) Il festival di lungo cor-
so, preludio dellInternational stanbul Jazz
Festival, un evento di nicchia che affianca
jazz tradizionale e davanguardia, contamina-
zioni mediorientali e un calendario dedicato
alle nuove leve. Si svolge in diversi locali
sparsi in tutta la citt.
Novembre
Efes Pilsen Blues Festival MUSICA
(www.pozitif-ist.com)Rassegna di lunga tradi-
zione dedicata ai fan del blues e ai suoni di
boogie-woogie, zydeco e blues in 12 misure in
una tourne nazionale da Adana a Trabzon.
La tappa a stanbul dura due giorni e ha
come epicentro la Ltfi Krdar Concert Hall.
4 Pernottamento
A stanbul ci sono strutture ricettive di ogni
tipo. Potete concedervi un soggiorno degno
di un sultano in uno dei lussuosi alberghi
internazionali, sistemarvi nella camerata di
qualche accogliente ostello oppure rilassarvi
in un boutique hotel dai prezzi abbordabili.
Gli alberghi recensiti in questa guida
hanno camere con bagno privato e includo-
no nelle tariffe la prima colazione, mentre
abbiamo segnalato le eccezioni in corso
di testo. Tutti i prezzi indicati sono quelli
relativi allalta stagione e comprendono
lIVA (Katma Deer Vergisi, KDV). In bassa
stagione (da ottobre ad aprile, ma escludendo
i periodi di Natale e Pasqua) dovreste riusci-
re a ottenere uno sconto di almeno il 20%
sulle tariffe ufficiali. Prima di confermare
qualsiasi prenotazione, chiedete allalbergo
se previsto uno sconto per i pagamenti in
contanti (di solito va dal 5% al 10%), se nelle
tariffe sono compresi i trasporti per/dallae-
roporto (spesso cos per chi si ferma pi di
tre notti) e se praticano sconti per soggiorni
prolungati. Prenotate con buon anticipo nei
periodi compresi tra maggio e settembre e
tra Natale e Capodanno.
Tenete presente che quasi tutti gli alberghi
di stanbul fissano le tariffe in euro, e cos noi
le abbiamo riportate.
SULTANAHMET E DINTORNI
La Moschea Blu (Sultan Ahmet Camii) d il
nome al quartiere che la circonda. il cuore
della vecchia stanbul, nonch la principale
destinazione turistica della citt, dunque gli
alberghi della zona e nei quartieri adiacenti
a est (Cankurtaran), a sud (Kk Aya Sofya)
e a nord-ovest (Binbirdirek, emberlita,
Alemdar e Caalolu) sono estremamente co-
modi. Gli unici svantaggi di questarea sono i
numerosi venditori di tappeti e la carenza di
buoni bar e ristoranti. Va ricordato, inoltre,
che alcuni alberghi di Cankurtaran possono
essere rumorosi: a tarda sera i principali
responsabili sono gli ostelli e i bar lungo
Akbyk Caddesi, che mettono musica ad alto
volume, mentre al mattino il sonno potrebbe
essere disturbato dal suono della chiamata
alla preghiera che giunge dalla Moschea ak
Paa, dietro Adliye Sokak.
oHotel Ibrahim
Pasha BOUTIQUE HOTEL
(cartina p60; %212-518 0394; www.ibrahim
pasha.com; Terzihane Sokak 7; camere standard
99-195, deluxe 139-265; aiW; jSultanahmet)
Nelle immediate vicinanze dellIppodromo,
lhotel di design sposa con successo lo stile
ottomano a elementi contemporanei ed
rinomato per lalta qualit del servizio. Le
camere sono tutte splendide, seppur alcune
siano un po piccole, se possibile optate
quindi per una di camera deluxe. La lounge
confortevole e dal bar della terrazza la vista
sulla Moschea Blu toglie il fiato.
oSirkeci Konak HOTEL
(cartina p60; %212-528 4344; www.sirkecikonak
.com; Taya Hatun Sokak 5, Sirkeci; doppie standard
155-185, superior e deluxe 170-270; aiWs;
jGlhane) Il proprietario delleccezionale
hotel che d sul Parco Glhane sa cosa rende
felici gli ospiti. Le camere sono impeccabil-
mente pulite, grandi e ricche di accessori. La
struttura comprende inoltre un ristorante,
una terrazza sul tetto, una piscina coperta e
un hamam. Ottimi, poi, i giudizi per le attivit
gratuite proposte dallhotel: lezioni di cucina,
passeggiate guidate e t pomeridiani.
oMarmara Guesthouse PENSIONE
(cartina p69; %212-638 3638; www.marmara
guesthouse.com; Terbyk Sokak 15, Cankurtaran;
singole 30-65, doppie 40-70, quadruple 60-100;
ai; jSultanahmet) A Sultanahmet ci sono
numerose pensioni a conduzione familiare,
ma poche possono vantare il livello di igiene
e comfort della Marmara. La direttrice Elif
Aytekin e la sua famiglia si fanno davvero in
quattro per accogliere con calore gli ospiti, 99
gratificandoli con molti consigli e una de-
liziosa colazione nella terrazza coperta da
un pergolato che si affaccia sul mare. Nelle
camere i letti sono confortevoli e le finestre
hanno doppi vetri.
stanbul P ernottamento
Hotel Empress Zoe BOUTIQUE HOTEL
(cartina p69; %212-518 2504; www.emzoe.com;
Akbiyik Caddesi 4, Cankurtaran; singole 70-90, dop-
pie 105-160, suite 135-300; aW; jSultanahmet)
Intitolato allenergica imperatrice bizantina,
il cui ritratto adorna la galleria di Aya Sofya,
il favoloso albergo il prototipo dei boutique
hotel di Sultanahmet, ma resta unico grazie
ai costanti sforzi di rinnovamento e miglio-
ramento. Le camere pi apprezzate sono le
suite che si affacciano sullo splendido cortile
fiorito, in cui nelle giornate di bel tempo
viene servita la prima colazione. Dal bar sulla
terrazza la vista grandiosa.
Sar Konak Hotel BOUTIQUE HOTEL
(cartina p69; %212-638 6258; www.istanbulhotel
sarikonak.com; Mimar Mehmet Aa Caddesi 42-46,
Cankurtaran; camere 69-179, suite 129-279;
aiW; jSultanahmet) Il Sar Konak una
sistemazione di classe. Le spaziose camere
deluxe sono arredate con gusto, le superior
sono quasi altrettanto belle e le standard, seb-
bene pi piccole, molto gradevoli. Gli ospiti
(per lo pi statunitensi) amano rilassarsi
nella terrazza sul tetto, con vista sul Mar di
Marmara e la Moschea Blu, ma il salone al
pianterreno e il cortile sono altrettanto belli.
Saruhan Hotel
HOTEL
(cartina p72; %212-458 7608; www.saruhanhotel
.com; Cinci Meydan Sokak 34, Kadrga; singole 25-
65, doppie 35-70, quadruple 60-100; aiW;
jemberlita) Fino a poco tempo fa privo di
sistemazioni, il tranquillo quartiere residen-
ziale di Kadrga si sta facendo notare per il
servizio e la cortesia forniti da alberghi a con-
duzione familiare come questo. Il Saruhan
dispone di 17 camere comode e ben attrezzate
e di unadorabile terrazza con vista sul mare.
Dista 20 minuti a piedi dalle mete turistiche
di Sultanahmet e ancor meno (ma in salita)
dal Gran Bazar.
Hanedan Hotel HOTEL
(cartina p69; %212-516 4869; www.hanedanhotel
.com; Adliye Sokak 3, Cankurtaran; singole 30-50,
doppie 45-65, quadruple 75-100; aiW; jSul-
tanahmet) Le 11 camere delleconomico hotel,
pulito e confortevole, hanno pavimenti in
linoleum, discreti tendaggi, e piccoli bagni
di marmo bianco. Le famiglie apprezzeran-
 no la camera pi grande o le due camere
100 comunicanti, mentre chiunque adorer la
terrazza sul tetto che guarda ad Aya Sofya
e verso il mare.
Hotel Alp HOTEL
(cartina p69; %212-517 7067; www.alpguesthouse
.com; Adliye Sokak 4, Cankurtaran; singole 35-
stanbul
cora pi economiche. I proprietari gestiscono
inoltre il confortevole ma meno conveniente
Grand Peninsula (cartina p69; %212-458 7710;
www.grandpeninsulahotel.com; Cetinkaya Sokak
3, Cankurtaran; singole 35-60, doppie 45-80;
aiW), a breve distanza.
Hotel ebnem HOTEL

60, doppie 55-80, quadruple 80-110; aiW;
jSultanahmet) LAlp sicuramente allaltezza
della sua posizione, nella zona pi esclusiva
di piccoli alberghi di Sultanahmet. Offre una
variet di camere belle a prezzi estremamen-
te convenienti. I bagni sono piccoli, ma lindi,
e la gamma di servizi ampia. Lincantevole
terrazza sul tetto una delle pi belle della
zona, con una vista straordinaria e confor-
tevoli posti a sedere al coperto e allaperto.
Hotel Peninsula HOTEL
(cartina p69; %212-458 6850; www.hotelpenin
sula.com; Adliye Sokak 6, Cankurtaran; singole 30-
50, doppie 40-65, quadruple 90-120; aiW;
jSultanahmet) Le caratteristiche di questo
albergo sono il personale gentile, le came-
re accoglienti e i prezzi imbattibili. Senza
dimenticare la terrazza con vista mare e
comode amache, nonch la sala per la prima
colazione con tavoli allinterno e allesterno.
Le camere nel seminterrato sono buie, ma an-
(cartina p69; %212-517 6623; www.sebnemhotel
.net; Adliye Sokak 1, Cankurtaran; singole 40-70,
doppie 50-100, quadruple 70-120; aiW;
jSultanahmet) Al ebnem la parola dordine
semplicit, e funziona a meraviglia. Le came-
re hanno pavimenti in legno, pratici bagni e
comodi letti con fragranti e candide lenzuola.
La grande terrazza al piano superiore regala
vedute del Mar di Marmara (come le pi co-
stose camere doppie), mentre le due camere
al pianterreno si affacciano su un grazioso
cortile privato con giardino.
Acra Hotel HOTEL
(cartina p69; %212-458 9410; www.acrahotel
.com; Amiral Tafdil Sokak 15, Cankurtaran; singole
60-145, doppie 70-160, quadruple 115-250;
aiW; jSultanahmet) Se il soggiorno nella
maggior parte dei piccoli alberghi di Sulta-
nahmet piacevole ma ordinario, lAcra sa
offrire qualcosa di diverso. Camere ampie ed
estremamente raffinate con eleganti arredi

AFFITTARE UN APPARTAMENTO A STANBUL

Chi, in qualche momento della propria vita, non ha mai sognato a occhi aperti di fare le
valigie e fuggire in un altro paese? Affittare un appartamento a stanbul facile, anche
solo per una o due settimane.
Le offerte di affitto per brevi periodi stanno rapidamente aumentando, tutti gli ap-
partamenti sono ammobiliati e spesso dotati di servizi come la connessione wi-fi a
internet, lavatrice e servizio di pulizia settimanale. Altrettanto spesso si tratta di abita-
zioni in contesti depoca e con una vista meravigliosa ma tenete presente che questi
extra sono compensati da ripide rampe di scale.
Le proposte delle seguenti agenzie sono degne di considerazione, e in genere richie-
dono un soggiorno minimo di tre o quattro giorni:
1001 Nites (www.1001nites.com; Sultanahmet appartamenti per 2 persone per notte 100,
ukurcuma appartamenti per 4 persone 120, sconto del 10% per soggiorni di almeno una setti-
mana) Strutture abbastanza recenti a Sultanahmet, Gmsuyu, ukurcuma e Cihangir,
gestite da un simpatico americano e dalla sua socia turca.
Istanbul Apartments (%0212-249 5065; www.istanbulapt.com; doppie 70-80, triple 85-
95, quadruple 110-120; ai) Cortese coppia turca che amministra sistemazioni a Cihan-
gir, Tarlabas e nei pressi di stiklal.
stanbul Holiday Apartments (%212-251 8530; www.istanbulholidayapartments.com;
appartamenti per notte 115-260, soggiorno minimo 3 o 7 notti; a) Appartamenti a Sultanah-
met, Galata e Gmsuyu gestiti da un signore americano.
Manzara Istanbul (cartina p82; %212-252 4660; www.manzara-istanbul.com/en; Serdar- Ekrem
Sokak 14, Galata; per notte 55-190; aW) Si tratta di una grande agenzia messa in piedi da
un architetto turco-tedesco, con appartamenti per lo pi a Galata, Cihangir e Kabata.
in stile ottomano, bagni in marmo, grandi
armadi e letti comodi. Manca una terrazza
sul tetto, ma ampiamente compensata
dalla sala per la colazione allestita in un sito
archeologico bizantino e dal t pomeridiano
servito gratuitamente nel foyer.
Neorion Hotel HOTEL
(cartina p60; %212-527 9090; www.neorionhotel
.com; Orhaniye Caddesi 14, Sirkeci; doppie standard
155-185, superior e deluxe 170-270; aiWs;
jSirkeci) Recente aggiunta alla scuderia di
alberghi del Sirkeci Group, ha le stesse co-
mode camere ben accessoriate e lo stesso alto
livello di servizi ai clienti per cui il gruppo
meritatamente rinomato. Larredamento
ottomano moderno gradevole, dalla ter-
razza sul tetto il panorama impagabile ed
presente anche un centro benessere con
piscina, vasca con idromassaggio, sauna e
due hamam. Per non parlare dellaperitivo
di meze a buffet.
And Hotel HOTEL
(cartina p60; %212-512 0207; www.andhotel.com;
Yerebatan Caddesi 36; singole 79-99, doppie 99-
109; aiW; jSultanahmet) Abbiamo incluso
nella nostra selezione questo albergo risolu-
tamente vecchio stile (immaginate carta da
parati color avorio e tappeti a motivi floreali)
per tre ragioni: la splendida posizione di
fronte ad Aya Sofya; il ristorante Cihann-
ma (p104) allultimo piano, uno dei migliori
di Sultanahmet; e i prezzi estremamente
ragionevoli. Fidatevi!
Cheers Hostel OSTELLO
(cartina p60; %212-526 0200; www.cheershostel
.com; Zeynep Sultan Camii Sokak 21; letti in ca-
merata 15-20, doppie 60-75, triple 90-105;
aiW; jGlhane) Le accoglienti camerate
dellallegro ostello sono tutto un altro
mondo rispetto a quelle che ricordano una
baracca da caserma di altri posti analoghi.
Luminose e ventilate, hanno pavimenti in
legno, tappeti, armadietti di sicurezza e letti
confortevoli; alcune sono persino dotate di
aria condizionata, mentre i bagni sono puliti
e numerosi. Il Cheers si dimostra una scelta
particolarmente azzeccata dinverno, quando
nellaccogliente terrazza sul tetto viene acceso
un fuoco allaperto.
Metropolis Hostel OSTELLO
(cartina p69; %212-518 1822; www.metropolishos
tel.com; Terbyk Sokak 24, Cankurtaran; letti in
camerata 13-18, singole senza bagno 30-44,
doppie 45-75, senza bagno 30-48; aiW; jSul-
tanahmet) Accogliente ostello in una strada
tranquilla adeguatamente distante dalla
rumorosa Akbyk Caddesi, il che garantisce
sonni tranquilli. Le sistemazioni prevedono 101
letti in camerata e camere, tutte fornite di let-
ti comodi e armadietti di sicurezza. Le docce
e i bagni sono puliti ma poco numerosi. Gli
ospiti apprezzano in particolare la terrazza
sul tetto, con vista mare, e il ricco programma
stanbul P ernottamento
di attivit ricreative.
Sultans Royal Hotel HOTEL
(cartina p60; %212-517 1307; www.sultansroyal
hotel.com; Mustafa Paa Sokak 29, Kk Ayasofya;
singole 40-90, doppie 45-95, suite 65-140;
aiW; jSultanahmet) Larredamento sobrio
ma elegante e il servizio efficiente sono le ca-
ratteristiche pi apprezzate di questo albergo
recentemente aperto nel placido circondario
di Kk Ayasofya. Le 16 camere presentano
pavimenti in legno coperti di tappeti, soffitti
con decorazioni dipinte a mano, letti confor-
tevoli e molti extra. Sfortunatamente manca
una terrazza sul tetto.
Hotel Uyan stanbul HOTEL
(cartina p69; %212-518 9255; www.uyanhotel
.com; Utanga Sokak 25, Cankurtaran; singole
50-60, doppie standard 79-99, deluxe 95-150;
aiW) Lelegante ambiente dellUyan striz-
za locchio allo stile ottomano, senza per
mai eccedere. Il soggiorno confortevole, il
panorama dallampia terrazza sul tetto uno
dei migliori della zona e la colazione assai ge-
nerosa. Le camere sono comode e gratificano
anche locchio, oltre a essere provviste di una
buona gamma di accessori.
Tan Hotel HOTEL
(cartina p60; %212-520 9130; www.tanhotel.com;
Dr Emin Paa Sokak 20; singole 65-115, doppie 70-
125, suite 90-159; aiW; jSultanahmet) Il ben
gestito hotel spicca per leccellente posizione
nelle immediate vicinanze di Divan Yolu e
per il servizio reso ai clienti. Le camere sono
ampie e i bagni vasti (tutti dotati di vasca
da bagno), mentre al mattino vi attende
una sontuosa prima colazione a buffet con
succo darancia spremuto al momento e la
possibilit di scegliere il metodo di cottura
delle uova. La terrazza sul tetto ha una vista
magnifica sulla Moschea Blu, Aya Sofya e il
Mar di Marmara.
Agora Life Hotel HOTEL
(cartina p60; %212-526 1181; www.agoralifehotel
.com; Caololu Hamam Sokak 6, Caololu; singole
69-129, doppie 79-209, suite 199-259; aiW)
Inaugurato nel 2010, il delizioso albergo in
un placido vicolo senza uscita proprio dietro
langolo rispetto al Caalolu Hamam non
mira a conquistare la fama di albergo di
 tendenza, ma preferisce distinguersi per il
102 servizio e la misurata eleganza. Le camere
sono ricche di comfort e la terrazza sul tetto
regala un panorama semplicemente favoloso.
Se possibile, richiedete una delle camere
deluxe o una suite.
Emine Sultan Hotel HOTEL
stanbul
(cartina p60; %212-458 4666; www.eminesultan
hotel.com; Kapaas Sokak 6, Cankurtaran; singole
75-85, doppie 105-120; aiW; jSultanahmet)
Le donne in viaggio da sole e le famiglie si
sentiranno quasi come a casa allEmine Sul-
tan. La signora che gestisce lalbergo, zen
Dalgn, tanto cordiale quanto efficiente, e
il resto del personale segue le sue orme. Le
camere presentano graziosi arredi in tonalit
crema e rosa, e alcune hanno vista mare. La
deliziosa prima colazione servita nella sala
al piano superiore, che si affaccia sul Mar
di Marmara.
Hotel Nomade BOUTIQUE HOTEL
(cartina p60; %212-513 8172; www.hotelnomade
.com; Ticarethane Sokak 15; singole 85, doppie
100-120; a) Non capita spesso di trovare
un albergo di classe a tariffe contenute, ma
il Nomade si schiera in controtendenza. Ad
appena pochi passi dalla trafficata Divan
Yolu, lalbergo ha semplici camere che alcuni
ospiti trovano piccole chiedete di essere
sistemati in una superior, se possibile. Tutti
apprezzano invece senza riserve il bar sulla
terrazza panoramica (proprio di fronte ad
Aya Sofya) e lelegante foyer.
Ottoman Hotel Imperial HOTEL
(cartina p60; %212-513 6150; www.ottomanhotel
imperial.com; Caferiye Sokak 6; singole 99-159, dop-
pie standard 109-179, superior 139-259; aiW;
jSultanahmet) Questo quattro stelle si trova
in una posizione a dir poco magnifica, subito
allesterno delle mura del Palazzo Topkap. Le
camere sono arredate con oggetti darte in
stile ottomano e hanno numerosi accessori
optate per una stanza con vista su Aya Sofya
oppure per una nella dpendance sul retro.
Lalbergo non ha una terrazza sul tetto, ma
il rinomato ristorante Matbah (p105) ha sede
nello stesso edificio.
Bahaus Hostel OSTELLO
(cartina p69; %212-638 6534; www.bahaushostel
istanbul.com; Bayram Frin Sokak 11, Cankurtaran;
letti in camerata 11-19, doppie 25-30, senza bagno
20-25; iW; jSultanahmet) A dispetto del
nome, il design del Bauhaus non per nulla
minimalista, anzi leggermente caotico e si
pone in netto e piacevole contrasto con lo
stile istituzionale dei grandi alberghi della
vicina Akbyk Caddesi. Le camerate (alcune
riservate esclusivamente alle donne) sono
dotate di letti a castello protetti da tendine
e buoni materassi (le migliori sono quelle
al piano superiore). Le maggiori attrattive
dellostello sono il numero di bagni, i pro-
grammi di attivit ricreative e il bar sul tetto.
Motif Apartments APPARTAMENTI
(cartina p69; %212-458 7702; www.motifapart
.com; Yeni Sarahane Sokak 10, Cankurtaran;
appartamenti 60-150; aW; jSultanahmet) A
Sultanahmet relativamente difficile tro-
vare sistemazione in appartamento, perci
la recente apertura del Motif a maggior
ragione benvenuta. Nelle tre ampie camere
(una per ogni piano) trovano posto un letto,
un divano-letto e un cucinino, che le rendono
adatte a una famiglia di tre o al massimo
quattro persone. Lappartamento allultimo
piano ha una discreta vista sul mare e in
pi c una piccola terrazza sul tetto a uso
comune.
Agora Guesthouse & Hostel OSTELLO
(cartina p69; %212-458 5547; www.agoraguest
house.com; Amiral Tafdil Sokak 6, Cankurtaran; letti
in camerata 12-20, singole 45-65, doppie 55-90;
aiW) Vale la pena di prenderlo in consi-
derazione per i comodi letti a castello (tutti
con armadietto di sicurezza incorporato), la
terrazza sul tetto e i bagni puliti e moderni.
I difetti: un numero inadeguato di docce e
servizi igienici e la mancanza di luce naturale
nelle camerate nel seminterrato.
BEYOLU E DINTORNI
In genere i turisti a stanbul soggiornano
nella zona di Sultanahmet, ma Beyolu sta
diventando una popolare alternativa. Infatti
alloggiando nellanimato quartiere boh-
mien di Beyolu, che vanta i migliori locali,
ristoranti e negozi della citt, si evitano i
procacciatori di clienti che bazzicano nella
Citt Vecchia. Beyolu anche il quartiere
dove si concentra la maggior parte di suite
hotel e appartamenti in affitto.
Raggiungere da Beyolu i siti dinteresse
turistico della vecchia stanbul (e tornare in-
dietro) semplice: si pu attraversare a piedi
il Ponte di Galata (in 45 min circa) oppure
prendere la funicolare da Taksim Meydan a
Kabata e poi il tram.
oBe Oda BOUTIQUE HOTEL
(cartina p82; %212-252 7501; www.5oda.com;
ahkulu Bostan Sokak 16, Galata; suite 85-150;
aiW; jKaraky, poi funicolare per Tnel) Il
nome significa cinque camere ed precisa-
mente quanto offre questo suite hotel estre-
mamente elegante nella zona bohmienne di
Galata. Il design stato studiato nei minimi
dettagli e ciascuna suite ha un angolo cottura
completo di tutto: salotto, mobili su misura,
ampi letti con buone luci per la lettura, tende
spesse che oscurano bene la stanza e finestre
che si aprono lasciando entrare laria fresca.
oWitt Istanbul
Hotel BOUTIQUE HOTEL
(cartina p82; %212-293 1500; www.wittistanbul
.com; Defterdar Yokuu 26; suite 160-390; aiW;
jTophane) Nel raffinato albergo, in comoda
posizione vicino alla fermata del tram di
Tophane nellelegante sobborgo di Cihangir,
c cos tanto design che sembra di stare in un
numero di Monocle. Quanto alle sistemazioni,
ha 18 suite con cucinini in marmo attrezzati
di tutto il necessario, zona salotto, lettori CD/
DVD, stazioni per iPod, macchine da caff
Nespresso, letti king size e grandi bagni. Le
suite Penthouse e Sea View godono di una
vista favolosa.
TomTom Suites BOUTIQUE HOTEL
(cartina p82; %212-292 4949; www.tomtom
suites.com; Tomtom Kaptan Sokak 18; suite 185-
720; jKaraky, poi funicolare per Tnel) Siamo lieti
di sponsorizzare questo suite hotel ricavato
da un ex convento di suore nei pressi di
stiklal. Larredamento in stile contempora-
neo sobrio ed elegante (particolarmente no-
tevoli i bagni) e ogni suite splendidamente
allestita. Inoltre sul tetto c un bar-ristorante
con una fantastica vista.
Anemon Galata HOTEL
(cartina p82; %212-293 2343; www.anemonhotels
.com; allangolo tra Galata Kulesi Sokak e Byk
Hendek Sokak, Galata; singole US$140-210, doppie
US$160-230, suite US$225-270; ai; jKaraky)
Nella bella piazza che circonda la Torre di
Galata, ledificio in legno risale al 1842, ma
stato quasi completamente ricostruito allin-
terno. Le camere sono arredate con eleganza
e dotate di ogni comfort, alcune anche di
vista sul mare (chiedete se libera la stanza
n. 405). Il bar-ristorante sul tetto ha una vista
indimenticabile, mentre nel seminterrato
ha sede il suggestivo Sensus Wine Bar (p115).
Marmara Pera HOTEL
(cartina p82; %212-251 4646; www.themarmara
hotels.com; Merutiyet Caddesi 1, Tepeba; camere
107-269, suite 238-458; aiWs; jKaraky, poi
funicolare per Tnel) La comodissima posizione
nel cuore della movida di Beyolu rende il
grande albergo unottima scelta. Tra i comfort
aggiuntivi, un centro benessere, una piccola
piscina allaperto e sul tetto il bar-ristorante 103
Mikla (p114). Vale la pena di pagare qualcosa
in pi per una camera a un piano alto con
vista mare.
World House Hostel OSTELLO
(cartina p82; %212-293 5520; www.worldhouse
stanbul P ernottamento
istanbul.com; Galipdede Caddesi 85, Galata; letti
in camerata 10-18, doppie 45-55; iW; jKa-
raky, poi funicolare per Tnel) Alcuni ostelli di
stanbul occupano edifici massicci e anonimi
e hanno unatmosfera un po caotica, ma il
World House ragionevolmente piccolo e
molto accogliente. Laspetto pi gradevole
che si trova vicino ai locali di Beyolu, ma
non troppo lontano dalle mete turistiche di
Sultanahmet. Alcune camerate sono grandi,
altre piccole (con in media una doccia ogni
sei letti), ma nessuna riservata agli ospiti di
sesso femminile. La connessione a internet
costa 3 lora.
Chambers of the Boheme OSTELLO
(cartina p82; %212-251 0931; www.hostelsistanbul
.net; Kk Parmak Kap Sokak 13, Taksim; letti in ca-
merata 14-20, quadruple 100; aiW; jKabata,
poi funicolare per Taksim) A dispetto del nome, il
popolare albergo non ha nulla di pretenzio-
so, essendo caratterizzato piuttosto da una
piacevole atmosfera. La posizione tuttavia
rumorosa e conviene munirsi di tappi per le
orecchie o prepararsi a una notte di festa.
Galateia Residence APPARTAMENTI
(cartina p82; %212-245 3032; www.galateiaresi
dence.com; ahkulu Bostan Sokak 9, Galata; appar-
tamenti con 1/2 posti letto 140-270, appartamenti
con 4/5 posti letto 170-360; aW; jKaraky, poi
funicolare per Tnel) I 13 appartamenti del Ga-
lateia, inaugurati nel 2009, sono belli e con-
fortevoli. Distribuiti in due edifici adiacenti
del XIX secolo, si adattano perfettamente alle
famiglie e a chi viaggia per lavoro, offrendo
scrittoi, cucinini ben attrezzati, sistemi di
intrattenimento domestico e grandi arma-
di; tutti elementi che ricreano il comfort di
casa, cui si aggiunge talvolta anche una bella
vista. richiesto un soggiorno minimo di
quattro notti.
Pera Palace Hotel HOTEL STORICO
(cartina p82; %212-377 4000; www.perapalace
.com; Merutiyet Caddesi 52, Tepeba; camere
205-325, suite 350-2600; aiW; jKaraky,
poi funicolare per Tnel) raro che la riapertura
di un albergo generi unattesa come nel caso
del Pera Palace. I lavori di ristrutturazione,
costati 23 milioni di euro, sono terminati nel
2010 e gli abitanti di stanbul sono accorsi
 per ammirarne il risultato. Le camere sono
104 state riviste diventando ancora pi lussuose
e, seppur molte siano anguste, lassenza di
spazio compensata dalla sontuosa cola-
zione a buffet e dallampia gamma di servizi
(ristoranti, spa, palestra). Spendere di pi
per una camera con vista sul Corno dOro
stanbul
non necessario.
BEKTA, ORTAKY E KURUEME promesso agli abitanti del luogo di non rive-
Four Seasons Istanbul at
the Bosphorus HOTEL DI LUSSO
(%212-381 4000; www.fourseasons.com/bospho
rus; raan Caddesi 28; singole 370-540, dop-
pie 400-570, suite 600-18,000; aiWs;
gBaheehir University o raan) Tra i due al-
berghi Four Seasons presenti in citt, questo
occupa un edificio ottomano chiamato Atik
Paa Konak. Il servizio esemplare, le camere
lussuose e la posizione sul Bosforo magica.
Aggiungete uneccellente spa, un ristorante,
un caff con terrazza e una grande piscina
allaperto con vista sul Bosforo e il quadro
sar completo.
House Hotel BOUTIQUE HOTEL
(cartina p87; %212-244 3400; www.thehousehotel
.com; Salhane Sokak 1, Ortaky; camere 200-
250, suite 260-820; aW; gKabata Lisesi) Lo
splendido edificio del XIX secolo presidia
la piazza principale di Ortaky e i balconi
si affacciano sul Bosforo. Recentemente
stato convertito in un albergo da 26 came-
re dalle stesse persone che hanno creato i
fortunati caff della catena House Cafe (uno
dei quali occupa il piano terra), e dispone di
favolose suite e meno entusiasmanti camere
superior (davvero troppo piccole). Durante
i weekend sono tutte ugualmente rumoro-
se. Altri alberghi della catena si trovano a
Nianta (ottimo) e a Galatasaray (niente
di eccezionale).
5 Pasti
stanbul un paradiso gastronomico. Con
i tanti ristoranti, fast food e caff a prezzi
abbordabili, rende quasi difficile la scelta
quando si tratta di mangiare fuori. Pur-
troppo, Sultanahmet propone il panorama
meno interessante della citt e anzich
cenare in questa zona consigliamo piuttosto
di attraversare il Ponte di Galata e di unirvi
alla gente del posto che preferisce Beyolu e
i sobborghi sul Bosforo.
Tenete presente che ogni qual volta ab-
biamo inserito il numero di telefono nelle
nostre segnalazioni, significa che consigliamo
la prenotazione.
Un buon sito internet con valide proposte
culinarie Culinary Backstreets (p95).
SULTANAHMET
E DINTORNI
oAhrkap Balks CUCINA DI MARE
(cartina p60; %212-518 4988; Keresteci Hakk So-
kak 46, Cankurtaran; meze 5-25, pesce 15-70;
h16-23; jSultanahmet) Per anni abbiamo
lare lesistenza di questo ristorante di pesce,
condividendo il loro desiderio di mantenere
tranquillo questo locale piccolo e relativa-
mente economico. La bont della cucina e le
scarse alternative presenti in zona ci hanno
alla fine per indotto a svelare il segreto.
consigliabile prenotare in anticipo.
oHafz Mustafa DOLCI
(cartina p60; www.hafizmustafa.com; Muradiye
Caddesi 51, Sirkeci; brek 5, baklava 6-7,50,
budini 6; h7-2; jSirkeci) La ekerlemeleri
(pasticceria) rende felici i clienti sin dal
1864 con deliziosi lokum, baklava, budini
al latte, paste e brek (sfoglie ripiene). Si
pu cedere al peccato sul posto, nel caff
al piano superiore, oppure indulgere a dolci
acquisti da portare a casa. Ci sono un se-
condo Hafz Mustafa presso la Fondazione
Kraathanesi della Letteratura Turca, lungo
Divan Yolu (cartina p60; Divan Yolu Caddesi 14,
Sultanahmet; jSultanahmet) e un terzo in
Hamidiye Caddesi (cartina p60; %212-526
5627; Hamidiye Caddesi 84-86; h8-20 lun-sab,
9-20 dom; jEminn) poco lontano dal Bazar
delle Spezie.
oCihannma TURCO
(cartina p60; %212-520 7676; www.cihannuma
istanbul.com; And Hotel, Yerebatan Caddesi 18; meze
5-19, portate principali 27-47; jSultanahmet)
Dal ristorante sul tetto del piccolo albergo
si gode probabilmente la migliore vista
della Citt Vecchia. La Moschea Blu, Aya
Sofya, il Palazzo Topkap, la Torre di Galata,
il Palazzo Dolmabahe e il Ponte sul Bosforo
forniscono uno sfondo straordinario a un
menu di kebap (provate il kuzu i), stufati
dalle intriganti influenze ottomane e alcuni
piatti vegetariani.
Cooking Alaturka TURCO
(cartina p69; %212-458 5919; www.cookingalatur
ka.com; Akbyk Caddesi 72a, Cankurtaran; pranzo
o cena a prezzo fisso 50; hpranzo lun-sab e cena
su prenotazione lun-sab; jSultanahmet) Insieme
al suo collega turco Fehzi Yldrm, la chef
e proprietaria olandese Eveline Zoutendijk
serve un menu da quattro portate di sem-
plici pietanze anatoliche in questo tranquillo
ristorante vicino alla Moschea Blu. Il menu
comprende freschissimi prodotti locali e si
pu adattare ai vegetariani e a chi soffre
di allergie alimentari (in entrambi in casi
meglio telefonare in anticipo). A cena non
sono ammessi i bambini sotto i sei anni e
non accetta carta di credito.
Paazade TURCO
(cartina p60; %212-513 3750; www.pasazade
.com; bn-i Kemal Caddesi 5a, Sirkeci; meze 7-18,
portate principali 18-28; hpranzo e cena; jGlha-
ne) Il Paazade, che si definisce un ristorante
di osmanl mutfa (cucina ottomana), si
conquistato recensioni entusiastiche da parte
dei turisti che alloggiano negli alberghi della
zona di Sirkeci. I piatti, tutti a prezzi equi,
sono serviti nella graziosa sala da pranzo che
d sulla via oppure, in estate, nella terrazza
sul tetto. Le porzioni sono abbondanti, la
cucina deliziosa e il servizio attento e
curato. Promosso a pieni voti il piatto di meze
tradizionali (17).
Matbah OTTOMANO
(cartina p60; %212-514 6151; www.matbahrestau
rant.com; Ottoman Imperial Hotel, Caferiye Sokak
6/1; meze 10-22, portate principali 28-48;
hpranzo e cena; jSultanahmet) Vale la pena di
provare questa new entry tra i ristoranti della
cosiddetta cucina ottomana di corte. Lo chef
ha scovato negli archivi imperiali 375 ricette
e realizza una grande variet di piatti, alcuni
pi riusciti di altri. Lambiente piacevole e
nelle sere di venerd e sabato si suona musica
ottomana dal vivo.
Balk Sabahattin CUCINA DI MARE raro mangiare in un ambiente elegante sen-
(cartina p69; %212-458 1824; www.balikcisaba
hattin.com; Seyit Hasan Koyu Sokak 1, Cankurtaran;
meze 10-30, pesce 30-60; h12-24; jSultanah-
met) Le limousine parcheggiate di fronte al
Balk Sabahattin attestano la perdurante
popolarit di questa autentica istituzione
cittadina, che attrae turisti danarosi con un
essenziale menu composto da piatti di pesce
e meze. La cucina in ogni caso eccellente,
seppur il servizio appaia spesso frettoloso. Si
cena in una sala ottomana in legno o sotto
una cupola di fronde nel giardino.
idem Pastanesi CAFF Locale di lungo corso a pochi passi da Divan
(cartina p60; Divan Yolu Caddesi 62a; cappuccino
5, t 2, paste 1-4; h8-23; jSultanahmet) In
posizione strategica sulla grande via che
da Aya Sofya Meydan porta al Gran Bazar,
il idem serve da mangiare alla gente del
posto fin dal 1961 ed ancora sulla cresta
dellonda. Fateci un salto per una veloce tazza
di t o di caff accompagnata da una fetta di 105
torta, brek o acma (bagel turco).
Sefa Restaurant TURCO
(cartina p60; Nuruosmaniye Caddesi 17; porzioni
7-12, kebap 12-18; h7-17; v; jSultanahmet) La
gente del posto nutre unalta considerazione
stanbul Pasti
per il Sefa nei pressi del Gran Bazar, che
definisce la propria cucina ottomana. In
realt si mangiano lokanta (piatti pronti)
e kebap a prezzi estremamente ragionevoli,
ordinabili dal menu in inglese o direttamente
dallo scaldavivande a bagnomaria. Se volete
pranzare, cercate di arrivare sul presto, molti
piatti vanno esauriti gi alle 13.30. Non sono
servite bevande alcoliche.
Hocapaa Pidecisi PIDE
(cartina p60; www.hocapasa.com.tr; Hocapaa
Sokak 19, Sirkeci; pide 8-14; h10-22 lun-sab;
jSirkeci) Se vi trovate nel sobborgo di Sirkeci
allora di pranzo, seguite la gente del posto in
Hocapaa Sokak, una strada pedonale dove
si susseguono diversi ristoranti economici:
le lokanta che servono hazr yemek (piatti
pronti), le kfteci saporite polpette di carne,
i kebapi carne alla griglia e questa rinomata
pidecisi (inaugurata nel 1964) caldissime
pide (pizze turche) ai sottaceti. Per maggiori
informazioni sulle opportunit gastrono-
miche di Sirkeci visitate il sito web http://
sirkecirestaurants.com.
Caferaa Medresesi
Lokanta & ay Bahesi TURCO
(cartina p60; Soukkuyu kmaz 5, nei pressi di
Caferiye Sokak; zuppe 4, porzioni 10; h8.30-16;
jSultanahmet) A Sultanahmet piuttosto
za pagare il privilegio un occhio della testa.
Perci la piccola lokanta, nel delizioso cortile
di una medrese progettata da Sinan, vicino al
Palazzo Topkap, una vera scoperta. I piatti
non sono nulla di speciale, ma sono freschi e
poco costosi. un buon posto per una pausa
con una tazza di t, ma ricordate che nella
zona non si vendono alcolici.
Karadeniz Aile
Pide ve Kebap Salonu PIDE, KEBAP
(cartina p60; Biki Yurdu Sokak, nei pressi di Divan
Yolu Caddesi; pide 8-12; h11-23; jSultanahmet)
Yolu, presso cui ordinare deliziose mercimek
(zuppa di lenticchie) e discrete pide. Ci si
pu accomodare nella spartana sala interna
o ai tavolini allaperto sulla via acciottolata,
lideale nei giorni caldi. Non servono bevande
alcoliche.
 QUARTIERE DEI BAZAR
106
oFatih Damak Pide PIDE
(Byk Karaman Caddesi 48, Zeyrek; pide 8-12;
h11-23; jAksaray) Vale la pena di affrontare la
salita per provare questa pideci in posizione
dominante su tfaye Yan Park Kars (parco
della caserma dei vigili del fuoco), poco di-
stanbul
stante dallAcquedotto di Valente. a buon
diritto considerato il miglior posto in cui
mangiare la pide alla Karadeniz (Mar Nero)
nella Penisola Storica, e insieme ai pasti serve
gratuitamente una teiera di ay un tocco
particolarmente gradito. Ottime pide, ottimo
personale, ottima scelta!
Tra le varie versioni di pide, si possono
scegliere opzioni tradizionali (come sucuklu-
peynirli particolarmente gustoso), ma anche
un insolito bafra pidesi (pizza arrotolata stile
pitta) e nei weekend il brunch biologico a
buffet costa appena 12,50 per persona. Non
si vendono alcolici.
oHamdi Restaurant KEBAP
(cartina p72; %212-528 8011; www.hamdirestorant
.com.tr; Kaln Sokak 17, Eminn; meze 7-15, kebap
20-28, dessert 7-15; jEminn) Hamdi Arpac
giunse a stanbul negli anni 60 e avvi quasi
immediatamente un chiosco vicino al Bazar
delle Spezie, dove grigliava e vendeva suc-
culenti kebap secondo la ricetta della natia
Urfa, nella Turchia sud-orientale. I suoi kebap
divennero cos popolari tra gli abitanti del
posto che in breve tempo riusc ad acquistare
ledificio vicino, dalla cui terrazza sul tetto si
gode una vista fenomenale.
Un pasto da Hamdi abbina il panorama
della Citt Vecchia, del Corno dOro e di Ga-
lata a cibi saporiti e a unatmosfera animata.
Pertanto sempre pieno e per essere sicuri di
ottenere un tavolo sulla terrazza panoramica
(se il clima lo consente) occorre prenotare o
presentarsi con un certo anticipo.
oSiirt Fatih Bryan TURCO
(tfaiye Caddesi 20a, Zeyrek; bryan 11, perde pilavi
10; jAksaray) Chi ama scoprire la cucina
locale dei posti che visita, dovrebbe recarsi in
questo ristorante nel Kadn Pazar (mercato
delle donne), vicino allAcquedotto di Valente.
Le sue specialit sono due piatti tipici della
citt di Siirt, nella Turchia sud-orientale: il
bryan (agnello cucinato lentamente in una
buca) e il perde pilavi (sfoglia ripiena di
pollo e riso). Entrambi sono assolutamente
deliziosi.
Il bryan qui talmente tenero da scio-
gliersi in bocca, servito su una fetta di pane
e ricoperto di sale. Il perde pilavi si prepara
chiudendo in pasta sfoglia riso, pollo, man-
dorle e uvetta e quindi cuocendolo al forno
finch la sfoglia non diventa dorata e croc-
cante. Accompagnare entrambi con un bic-
chiere di spumeggiante ayran (bevanda a
base di yogurt) fatto in casa la ricetta per
la felicit. Non si vendono bevande alcoliche.
Sur Ocakba KEBAP
(%212-533 8088; www.surocakbasi.com; tfaiye
Caddesi 27; kebap 11-20; jAksaray) Godetevi
un po di viavai da una posizione strategica
gustando la carne alla griglia del rinomato
locale. La piazza sempre gremita di gente
del posto intenta a chiacchierare oppure a
fare la spesa quotidiana e i turisti erano una
presenza rara prima che Anthony Bourdain
filmasse qui una breve scena della serie te-
levisiva No Reservations e facesse conoscere
il posto al mondo. Non si vendono alcolici,
in compenso layran ottimo.
Dnerci ahin Usta KEBAP
(cartina p76; Kllar Sokak 7, Nuruosmaniye;
dner kebap 10; h10-15 lun-sab; jemberlita)
I turchi prendono sul serio tre cose: la fa-
miglia, il calcio e il cibo. E quando si parla
di cibo, pochi piatti sono portati a esempio
e considerati alla stregua dellumile dner
kebap. Chiedete a qualsiasi negoziante del
Gran Bazar chi fa il miglior dner della zona e
saranno tutti concordi nel rispondervi: ahin
Usta, naturalmente! Solo da sporto.
Bahar Restaurant TURCO
(cartina p76; Yac Han 13, nei pressi di Nuruosma-
niye Sokak, Nuruosmaniye; zuppe 4, piatti 9-15;
h11-16 lun-sab; v; jemberlita) Il nostro risto-
rante preferito nella zona del Gran Bazar, il
minuscolo Bahar (primavera) frequentato
da negozianti locali ed sempre pieno, per
cui occorre presentarsi presto per ottenere
un tavolo. Il menu cambia ogni giorno e a
seconda della stagione, ma consigliamo di
provare la deliziosa zuppa di lenticchie, il
saporito hnkar beendi o i filanti macche-
roni, che vengono preparati solo una volta la
settimana. Non si vendono bevande alcoliche.
Onur Et Lokantas TURCO, KEBAP
(cartina p72; Shop 7, Ali Baba Trbe Sokak 21, Nu
ruosmaniye; piatti 9-16; h8-16 lun-sab;
jemberlita) Un altro eccellente ristorante
di quartiere, lOnur serve succulenti kebap
alla griglia e unampia scelta di piatti del gior-
no tenuti in caldo a bagnomaria. Tra questi,
quelli con le melanzane sono particolarmente
gustosi. Non serve alcol.
 IL PANINO CON IL PESCE UN CLASSICO DI STANBUL 107

Lo street food pi amato di stanbul senza dubbio il balk ekmek (panino con il pesce),
e il posto pi caratteristico presso cui assaggiarlo allestremit del Ponte di Galata dalla
parte di Eminn (cartina p72). Di fronte alle imbarcazioni ondeggianti sullacqua ormeg-
giate al molo, ci sono numerosi chioschi dove i filetti di sgombro vengono grigliati, infi-
lati in un panino fresco e serviti con insalata; una generosa spruzzata di succo di limone

stanbul Pasti
imbottigliato facoltativa, ma consigliata. Lesborso previsto per questa delizia appena
di 5 circa, e potrete accompagnarla con un bicchiere di algam (succo di rapa) venduto
nelle vicine bancarelle di sottaceti.
In tutta la citt ci sono innumerevoli opportunit per provare un balk ekmek, di norma
basta recarsi a un qualunque iskele (molo) per trovare un chiosco. In alternativa, il Fr
reyya Galata Balks (cartina p82), un piccolo locale di fronte alla Torre di Galata, ne
serve uneccellente versione a 7.

Fes Cafe CAFF cotti in piccante salsa di pomodoro), il cui

(cartina p72; www.fescafe.com; Ali Baba Trbe
Sokak 25, Nuruosmaniye; sandwich 12-19,
insalate 16-18, pasta 17-19; hchiuso dom; v;
jemberlita) Dopo una mattinata trascorsa
a contrattare con i procacciatori di clienti
al Gran Bazar, sentirete il bisogno di un po
di quiete. Fortunatamente, il raffinato caff
appena fuori dalla Porta di Nuruosmaniye
un posto eccellente per rilassarsi pranzando
o sorseggiando un caff. Le ordinazioni pi
comuni sono il caff turco (servito con un
pezzo di lokum), la limonata casalinga e i
generosi piatti di pasta.
Il Fes ha unaltro locale (cartina p76; %212-
527 3684; Halclar ar Sokak 62, Gran Bazar;
h9.30-18.30 lun-sab; jBeyazt-Kapal ar)
allinterno del bazar.
Bur Ocakba KEBAP
(cartina p76; nei pressi di Yalklar Caddesi, Gran
Bazar; kebap 7-25; h9-18 lun-sab; jBeyazt-Kapal
ar) Lsta (capo cuoco) di questo semplice
sapore si esalta se accompagnato con pilaf
(riso) e sottaceti. Di fianco, il Kanaat Fasl
yeci aperto pi o meno dallo stesso tempo
e prepara pi o meno le stesse pietanze. Non
si servono bevande alcoliche.
Havuzlu Restaurant TURCO
(cartina p76; Gani elebi Sokak 3, Gran Bazar; piatti
8-18, kebap 17-20; h11.30-17 lun-sab; v;
jBeyazt-Kapal ar) Dopo una mattinata di
acquisti al Gran Bazar, molti visitatori ven-
gono a posare le borse in questa rinomata
lokanta. Ambiente incantevole con soffitto
a volta, Havuzlu (il cui nome deriva dalla
fontanella al suo ingresso) serve semplici ma
gustosi piatti a orde di turisti e negozianti
affamati. Arrivando presto si pi sicuri di
mangiare i prodotti pi freschi.
Ha anche servizi igienici puliti, una rarit
nel bazar, ma non serve alcolici.
Naml GASTRONOMIA

locale amministra la griglia a carbonella dove (cartina p72; www.namlipastirma.com.tr; Hasrclar

sfrigolano tagli di carne secondo la tradizione
della Turchia sud-orientale. Si mangia seduti
su uno sgabello o ci si porta via un drm
kebap (kebap arrotolato di carne).
Un altro posto nel bazar presso cui assa-
porare kebap di qualit a prezzi simili il
Kara Mehmet (cartina p76; Cebeci Han 92, Gran
Bazar), nell Cebeci Han.
Kuru Faslyeci
Erzincanl Ali Baba TURCO
(cartina p72; www.kurufasulyeci.com; Prof Sddk
Sami Onar Caddesi 11, Sleymaniye; fagioli con
pilaf e sottaceti 10; h7-19; v; jLaleli-niversite)
Quando gli abitanti del posto hanno fame si
recano in massa nel rinomato locale di lungo
corso di fronte alla Moschea di Solimano, che
fin dal 1924 serve il suo piatto della casa, il
kuru fasulye (fagioli bianchi dellAnatolia
Caddesi 14-16; h6.30-19 lun-sab; v; jEminn)
Il Naml presenta unappetitosa scelta di for-
maggi, pastrma (manzo essiccato allaria)
e meze, conosciuta e apprezzata in tutta la
citt. Guadagnate il bancone tra la folla di
clienti e ordinate un gustoso involtino fritto
di pastrma o una vaschetta da asporto di
meze. Nel caff al piano superiore ci si pu
sedere per un pranzo veloce. Il Naml ha un
altro locale (cartina p82; www.namligida.com.tr;
Rhtm Caddesi 1, Karaky; h7-22; v; jKaraky)
a Karaky.
QUARTIERI OCCIDENTALI
o Asitane OTTOMANO
(%212-635 7997; www.asitanerestaurant.com; Kari-
ye Oteli, Kariye Camii Sokak 6, Edirnekap; antipasti
12-18, portate principali 26-42; h11-24; v; g31E,
 32, 36K e 38E da Eminn, 87 da Taksim) Lelegante
108 ristorante proprio accanto alla Chiesa di
Chora serve i piatti ottomani un tempo sfor-
nati dalle cucine imperiali del Topkap, del
palazzo di Edirne e del Dolmabahe. Gli chef
hanno raccolto per anni ricette storiche e ne
propongono numerose variazioni in grado
stanbul
di tentare i palati moderni. La sala interna
confortevole, ma in estate si pu mangiare
allaperto, nel cortile.
oKmr Turk Mutfa TURCO
(www.komurturkmutfagi.com; Fevzi Paa Caddesi 18,
Fatih; piatti vegetariani 6-7, piatti di carne 9-13, gri-
gliate 10-18; hpranzo; v; g31E, 32, 336E, 36KE e
38E da Eminn, 87 da Taksim) In mezzo ai negozi
di abiti da sposa nella strada principale di
Fatih c questa trk mutfa (cucina turca)
di cinque piani dove le future spose pranzano
insieme agli uomini daffari e ai fedeli della
vicina Moschea di Fatih. Nella luminosa sala
al piano terra i piatti fanno mostra di s ac-
canto al pesce e ai tagli di carne che vengono
cucinati su ordinazione.
BEYOLU E DINTORNI
Una recente disposizione del governo locale,
che impone il divieto di bere allaperto a
Beyolu, ha avuto tristi conseguenze sui
ristoranti e i locali del quartiere. Molti infatti
hanno fatto bancarotta e le sale interne di
quelli rimasti sono ormai spiacevolmente
affollate. Come molti abitanti del posto,
anche noi speriamo che alla fine prevalga il
buon senso e il bando sia presto annullato.
Lunica area in cui nei weekend sono
ancora tollerati gli avventori di locali in
Nevizade Sokak, dietro il Balk Pazari.
oAsmal Cavit TURCO
(Asmal Meyhane; cartina p82; %212-292 4950;
Asmalmescit Sokak 16, Asmalmescit; meze 6-20,
portate principali 18-24; jKaraky, poi funicolare
per Tnel) Il locale di Cavit Saatc con ogni
probabilit la migliore meyhane della citt.
Lo stile retr degli ambienti interni non
rivela leccellenza dei piatti serviti: yaprak
cier (fegato saltato con cipolle), patlcan
salatas (insalata di melanzane), muska
borei (sfoglia ripiena di manzo e cipolle) e
kalamar tava (calamari fritti). La prenota-
zione essenziale.
oLokanta Maya TURCO MODERNO
(cartina p82; %212-252 6884; www.lokantamaya
.com; Kemanke Caddesi 35a, Karaky; meze 11-28,
portate principali 26-35; hpranzo lun-sab, cena
mar-sab, brunch dom; v; jKaraky) I critici e
i buongustai dicono meraviglie dei piatti
creati dallo chef Didem enol nellelegante
ristorante vicino ai moli di Karaky. Autore
anche di un libro di cucina di successo, Di-
dem predilige la cucina dellEgeo e prepara
pietanze leggere, saporite, talvolta innovative
e sempre ottime insomma, qui mangiano
tutti bene. Per cena necessario prenotare,
mentre a pranzo la situazione pi informale
e i prezzi pi contenuti.
oZbeyir Ocakba KEBAP
(cartina p82; %212-293 3951; www.zubeyirocakbasi
.com; Bekar Sokak 28; meze 4-6, kebap 10-20;
h12-1; jKabata, poi funicolare per Taksim) Ogni
mattina, i cuochi di questa ocakba (risto-
rante di carne alla griglia) molto frequentata
preparano carni fresche e di alta qualit che
la sera cucinano alla griglia su bei barbecue
dal coperchio in rame: speziate ali di pollo
e Adana kebap, saporite costolette, kebap
di fegato dal sapore forte e kebap (carne
arrosto allo spiedo) preparati con carne
dagnello ben marinata. Le loro specialit
sono rinomate in tutta stanbul, quindi
essenziale prenotare il tavolo.
oMeze by
Lemon Tree TURCO MODERNO
(cartina p82; %212-252 8302; www.mezze.com.tr;
Merutiyet Caddesi 83b, Tepeba; meze 8-25,
portate principali 26-36; jKaraky, poi funicolare
per Tnel) Lo chef Genay ok autore di
alcuni dei piatti pi interessanti e deliziosi
della moderna cucina turca di tutta la citt.
Nel ristorante di fronte al Pera Palace Hotel
assaggerete prelibatezze come coda di rospo
in casseruola o filetto di agnello grigliato
con patate al forno e barbabietole rosse:
due veri piatti della festa. La prenotazione
essenziale.
Karaky Gllolu DOLCI, BREK
(cartina p82; www.karakoygulluoglu.com; Keman
ke Caddesi, Karaky; baklava 4-7, brek 6; h8-23;
jKaraky) Autentica istituzione di Karaky
rende felici i clienti e ricchi i dentisti fin
dal 1947. Andate alla cassa e scegliete una
porsiyon (porzione) di qualsiasi baklava
stuzzichi la vostra immaginazione (fstkl
significa pistacchio, cevizli noci e sade piat-
to), da accompagnare preferibilmente con
un bicchiere di t. Quindi porgete il vostro
biglietto al personale. Anche il brek buono.
Karaky Lokantas TURCO
(cartina p82; %212-292 4455; Kemanke Caddesi
37a, Karaky; meze 6-10, porzioni 7-12, grigliate
11-16; hcena tutti i giorni, pranzo lun-sab; v;
jKaraky) Rinomata per le splendide maio-
liche che ne adornano gli interni, il geniale
proprietario e latmosfera vivace, la Karaky
Lokantas serve cibo saporito ed economico a
una fedele clientela locale. Di giorno funziona
come lokanta, ma la sera si trasforma in
una meyhane (taverna) e aumenta legger-
mente i prezzi. Se volete cenare necessario
prenotare.
Antiochia ANATOLICO
(cartina p82; %212-292 1100; www.antiochia
concept.com; Minare Sokak 21a, Asmalmescit;
meze 8-10, portate principali 13-27; hpranzo
lun-ven, cena lun-sab; jKaraky, poi funicolare per
Tnel) I piatti tipici della citt sud-orientale
di Antakya (Hatay) sono la specialit del
minuscolo ristorante (anzi, angusto). I meze
sono conditi con abbondante timo, sciroppo
di melograno, olive, noci e yogurt casereccio
dal sapore pungente. Anche i kebap sono tutti
ugualmente gustosi provate il succulento
i et (carne di agnello alla griglia) o il drm
(kebap arrotolato con carne, cipolle e pomo-
doro). A pranzo i prezzi sono ridotti del 20%.
Ca dOro ITALIANO
(cartina p82; %212-243 8292; www.istanbuldoors
.com; Bankalar Caddesi 11, Galata; antipasti 10-29,
pizze 15-21, portate principali 18-55; hpranzo e
cena mar-dom; v; jKaraky) Raffinato risto-
rante sul tetto del centro culturale SALT
Galata, serve ottime pietanze italiane come
pasta, pizza e risotto, seppur oltre al cibo
memorabile la straordinaria vista sul Corno
dOro fino alla Penisola Storica. I vegetariani
apprezzeranno lampia scelta di opzioni.
Journey INTERNAZIONALE, CAFF
(cartina p82; www.journeycihangir.com; Akarsu
Yokuu 21a, Cihangir; sandwich 14-19, zuppe 7-9,
portate principali 15-39; h9-2; v; jKabata, poi
funicolare per Taksim) Caff lounge con pre-
tese bohmienne nel quartiere di stranieri
residenti di Cihangir. La sua specialit la
semplice cucina mediterranea che declina
in forma di sandwich, zuppe, pizze e pasta,
molti dei quali preparati con prodotti bio-
logici e affiancati da una discreta scelta di
piatti vegetariani. La clientela sulla trentina
ascolta musica alternativa e viene qui per
godersi lambiente rilassato.
Mikla TURCO MODERNO
(cartina p82; %212-293 5656; www.miklarestau
rant.com; Marmara Pera Hotel, Merutiyet Caddesi 15,
Tepeba; antipasti 25-38, portate principali 51-79;
hcena; jKaraky, poi funicolare per Tnel) Ormai
una celebrit locale, lo chef Mehmet Grs
un maestro nella preparazione di piatti tipici
della cucina mediterranea reinterpretata in
chiave moderna; inoltre i tocchi turchi con 109
cui la personalizza rendono il pasto davvero
memorabile. La vista incantevole, lambiente
lussuoso e il personale efficiente completano
la piacevole esperienza. Provate i deliziosi
piatti Trakya Kvrck a base di agnello e
stanbul Pasti
tenete la voglia di pistacchio per un gelato
helva a fine pasto. Prima del pasto concede-
tevi un drink al bancone del bar.
stanbul Modern
Cafe/Restaurant INTERNAZIONALE
(cartina p82; %212-292 2612; Meclis-i Mebusan
Caddesi, Tophane; pizze 19-28, pasta 19-33,
portate principali 28-55; h10-24; v; jTophane)
Il caff-ristorante del pi importante museo
di arte contemporanea di stanbul ha un
ambiente industrial e gode di unottima po-
sizione panoramica sul Bosforo sempre che
nessuna nave da crociera attracchi proprio di
fronte. La pasta fatta in casa, le pizze sono
sfornate allitaliana, il servizio disinvolto
ed efficiente: tutti ottimi ingredienti per un
pranzo come si deve. Se volete un tavolo sulla
terrazza, conviene prenotare in anticipo.
Sofyal 9 TURCO
(cartina p82; %212-245 0362; Sofyal Sokak 9,
Asmalmescit; meze 2,50-10, portate principali
13-25; hchiuso dom; jKaraky, poi funicolare per
Tnel) Trovare un tavolo in questa meyhane di
venerd o sabato sera unimpresa titanica, e
non si tratta di un caso: gli ingredienti sono
freschi e gustosi, latmosfera molto convi-
viale. Piuttosto che alle portate principali,
puntate ai meze, scegliendo i piatti freddi
dal carrello del cameriere e quelli caldi dal
menu kalamar (calamari) e anavut cieri
(fegato fritto allalbanese) sono deliziosi.
Kafe Ara CAFF
(cartina p82; Tosba Sokak 8a, Galatasaray; sand-
wich 15-20, insalate 15-23, grigliate 19-24;
h7.30-24 lun-gio, fino all1 ven e sab, fino alle 22
dom; jKabata, poi funicolare per Taksim) Linfor-
male caff prende il nome dal proprietario,
il leggendario fotografo locale Ara Gler. Il
locale occupa un garage riadattato, ma ha
anche tavoli e sedie disposti in un ampio
viottolo di fronte al Galatasaray Lyce. Pre-
para unampia gamma di panini, insalate e
piatti turchi come kfte (polpette di carne)
e sigara brei (sfoglie ripiene di formaggio
e patate). Non si servono bevande alcoliche.
Fasuli Lokantalar ANATOLICO
(cartina p82; www.fasuli.com.tr; Tophane skele
Caddesi 10-12, Tophane; fagioli e riso 13; jTophane)
In Turchia ci sono due varianti regionali di
 DA NON PERDERE
110
BALIK PAZARI
Nei pressi di stiklal Caddesi, il mercato del pesce (cartina p82; ahne Sokak nei pressi di
stiklal Caddesi, Galatasaray; j) di Galatasaray pieno di banchi che vendono midye tava
(spiedini di cozze fritte in olio bollente), kokore (interiora di pecora ripiene di peperoni,
pomodori, erbe e spezie) e altri succulenti spuntini. Inoltre, per lo pi concentrati lungo
stanbul

Duduodalar Sokak, sul lato sinistro (meridionale) del mercato, ci sono negozi dove ac-
quistare pesce, caviale, frutta, verdura e altri prodotti alimentari.
Molti negozi sono aperti da quasi un secolo e possono contare su una clientela
estremamente affezionata. Fate un salto al Stte arkteri (cartina p82; %212-293 9292;
Duduodatar Sokak 13, Balk Pazar, Galatasaray; h8-22; jKabata, poi funicolare per Taksim)
per i suoi deliziosi salumi, il kaymak (panna densa) e i panini da asporto; da Tarihi
Beyolu Ekmek Frn (cartina p82; Duduodalar Sokak 5, Balk Pazar, Galatasaray; jKabata,
poi funicolare per Taksim) si compra ottimo pane fresco; da Yldz ekerleme (cartina
p82; %212-293 8170; www.ucyildizsekerleme.com; Duduodalar Sokak 7, Balk Pazar, Galatasaray;
h7-20.30 lun-sab, 9-18 dom; jKabata, poi funicolare per Taksim) invece si va per marmella-
te, lokum e dolci vari; Petek Turular (cartina p82; Duduodalar Sokak 6, Balk Pazar, Gala-
tasaray; jKabata, poi funicolare per Taksim) rinomato per i sottaceti; infine al mercato
Reat Balk (cartina p82; %212-293 6091; Sahne Sokak 30, Balk Pazar, Galatasaray; jKabata,
poi funicolare per Taksim) si fa il pieno di caviale e del lakerda (saporitissimo sgombro sala-
to) migliore della citt.

fasulye (piatti a base di fagioli): in quella
di Erzincan i fagioli vengono cotti in una
salsa piccante di pomodoro; in quella del
Mar Nero in un sugo rosso pieno di carne
e burro. La lokanta, nei pressi dei locali di
Tophane dove si fuma narghil, serve una sua
deliziosa interpretazione della ricetta del Mar
Nero. Fasuli Lokantalar ha un altro locale
(cartina p60; www.fasuli.com.tr; Muradiye Caddesi
35-37, Sirkeci; fagioli e riso 13; jSirkec) a
Sirkeci.
Asmal Canm Cierim ANATOLICO
(cartina p82; Minare Sokak 1, Asmalmescit; 5 spiedini
12; jKaraky, poi funicolare per Tnel) Il nome
del piccolo locale, alle spalle dellAli Hoca
Trbesi, letteralmente significa mia anima,
mio fegato. E in effetti qui si mangia fegato
alla griglia con erbe, ezme (salsa piccante
di pomodoro) e verdure grigliate. Se non
amate le interiora, sostituite il fegato con
lagnello. Non si servono bevande alcoliche,
ma layran accompagna in modo eccellente
ogni pietanza.
Zencefil VEGETARIANO
(cartina p82; Kurabiye Sokak 8; zuppe 7-9, portate
principali 9-17; h10-22 lun-sab, 12-22 dom; v;
jKabata, poi funicolare per Taksim) Non siamo
sorpresi che questo caff vegetariano abbia
una clientela cos affezionata. Ai confortevoli
ed eleganti interni dalle tinte brillanti, si
aggiunge un cortile verandato e una cucina
casalinga al 100%, fresca e molto varia
inoltre possibile ordinare porzioni ridotte
e abbondanti. Fate attenzione, per, che in un
menu altrimenti interamente vegetariano fi-
gura sempre almeno un piatto a base di pollo.
Zencefil in turco significa zenzero e il caff
produce in proprio una birra allo zenzero e
un ginger ale, ma si pu ordinare anche vino
al bicchiere e limonata fatta in casa corretta
con vodka Absolut.
Galata Konak Patisserie Cafe CAFF
(cartina p82; www.galatakonakcafe.com; Hac Ali
Sokak 2, Galata; h10-22; jKaraky) Dopo aver
dato unocchiata ai pasticcini e alle torte
in vendita nella pasticceria al pianterreno,
salite le scale e accomodatevi al caff nella
terrazza sul tetto. Potrete ordinare tutto ci
che vi ha stuzzicato lappetito al piano di
sotto e gustarlo con una tazza di caff o di
t. La vista dalla terrazza abbraccia il profilo
di Sultanahmet, il Bosforo e il Corno dOro.
Datl Maya PANETTERIA
(cartina p82; www.datlimaya.com; Trkgc Cad-
desi 59, Cihangir; torte e sfoglie 2-5; h8-22;
jKabata, poi funicolare per Taksim) Dilara Erbay
una brillante e imprevedibile attrice sulla
scena culinaria di stanbul. La sua ultima
trovata il piccolo caff-panetteria dietro la
Moschea di Firuz Aa a Cihangir, frequentato
e alla moda. Dal forno a legna escono torte,
lahmacun (pizze arabe), pide, brek e pane,
da accompagnare con un bicchiere di t
spillato dal vecchio e malandato samovar.
Demeti TURCO
(cartina p82; %212-244 0628; www.demeti.com
.tr; imirci Sokak 6, Cihangir; meze 5-20, portate
principali 16-25; h16-2 lun-sab; jKabata, poi fu-
nicolare per Taksim) Moderna meyhane con un
piglio informale e un allestimento semplice
ma raffinato. Se desiderate mangiare a un
tavolo in terrazza assolutamente necessario
prenotare, i fortunati si godono una vista sul
Bosforo senza ostacoli. Talvolta si esibiscono
gruppi musicali dal vivo.
Jash ANATOLICO
(cartina p82; %212-244 3042; www.jashistanbul
.com; Cihangir Caddesi 9, Cihangir; meze 8-20, por-
tate principali 20-42; hpranzo e cena; jKabata,
poi funicolare per Taksim) Lo squisito menu di
questa meyhane nel quartiere alla moda
di Cihangir, comprende specialit armene
come topik (un meze freddo a base di ceci,
pistacchi, cipolle, farina, uva passa, cumino
e sale). Durante i weekend, un suonatore di
fisarmonica intrattiene i clienti alle prese con
inusuali pietanze, tra cui harisa (pollo con
salsa di farina e burro fatta in casa).
Helvetia Lokanta TURCO
(cartina p82; General Yazgan Sokak 8-12, Asmalme-
scit; zuppe 5, porzioni 5-12; h8-22 lun-sab; v;
jKabata, poi funicolare per Tnel) La minuscola
lokanta molto apprezzata dalla gente del
posto (in particolare tra vegetariani e vegani),
che la scelgono per le zuppe economiche, le
insalate e gli stufati preparati freschi ogni
giorno. Non si vendono alcolici.
ORTAKY E KURUEME
I posti presso cui mangiare nei dintorni del
Miglio dOro (lungo Muallim Naci Caddesi e
Kurueme Caddesi a Ortaky e Kurueme)
possono rivelarsi costosi, e se dovete fare
attenzione al budget conviene limitare le in-
cursioni da queste parti a un brunch come
del resto fanno molti abitanti del luogo.
Nei weekend, le bancarelle dietro la
Moschea di Ortaky fanno ottimi affari
vendendo gzleme (crpes salate) e kumpir
(patate arrosto farcite, a seconda dei gusti,
con panna acida, pat dolive, formaggio,
peperoncino o bulgur).
Sdka TURCO
(%212-259 7232; www.sidika.com.tr; air Nedim
Caddesi 38, Beikta; meze freddi 3-14, meze caldi
15-20, pesce 16-18; h17-24 lun-sab; gAkaretler)
Anche se si trova in posizione un po defilata,
vale la pena di provare la meyhane, soprat-
tutto per i meze di pesce e verdure semplici
ma assolutamente sensazionali (da non
perdere il piatto freddo di degustazione da
30). A seguire, patatine fritte, un piatto di 111
pasta o, venerd, una gustosa zuppa di pesce.
Zuma GIAPPONESE
(cartina p87; %212-236 2296; www.zumarestau
rant.com; Salhane Sokak 7, Ortaky; portate princi-
pali vegetariane 11-26, portate principali di pesce
stanbul Pasti
28-65, sushi e sashimi 39-89; hpranzo e cena;
v; gKabata Lisesi) I piatti della cucina di
Izakaya e la straordinaria posizione in riva
al mare rendono il locale della famosa cate-
na londinese un sicuro successo. Allultimo
piano c un bar-lounge, mentre di sotto si
mangia sushi e robata (spiedini) alla griglia.
House Cafe INTERNAZIONALE
(cartina p87; skele Meydan 42; vassoi per la prima
colazione 24, sandwich 15-26, pizze 17,50-27,50,
portate principali 16,50-29,50; h9-1 lun-gio, fino
alle 2 ven e sab, fino alle 22.30 dom; gKabata Lisesi)
Il raffinato caff ma al contempo informale
uno dei posti migliori per il brunch dome-
nicale. Il locale occupa un vastissimo spazio
proprio in riva allacqua e offre un buffet di
buona qualit per 45 tra le 10 e le 2. In altri
periodi della giornata pu invece deludere,
anche se gli abitanti del posto che sciamano
qui ogni weekend sembrano non concordare.
SKDAR
Kanaat Lokantas TURCO
(Selman-i Pak Caddesi 25; porzioni 7-17, kebap 10-
15; h6.30-23; fskdar) Il locale in qualche
modo simile a un granaio nei pressi delliske-
le, serve hazr yemek (piatti pronti) preparati
ad arte fin dal 1933 ed particolarmente
apprezzato per i dessert, compreso un gelato
artigianale di latte di capra e salep (tuberi
di orchidea). Larredamento piacevolmente
sobrio completato da fotografie incorniciate
che immortalano vecchie scene di strada.
KADIKY
Kad Nmet Balklk CUCINA DI MARE
(%216-348 7389; Serasker Caddesi 10a, Kadky;
meze 6-15, portate principali di pesce 10-30;
h12-24; fKadky) Gli abitanti di stanbul
adorano questo posto informale tra i banchi
di pesce del mercato dove si mangia il pe-
scato pi fresco della citt. Essendo molto
frequentato, per cena occorre prenotare,
ma il levrek dolma (meze a base di spigola
ripiena) vale la visita.
iya Sofras ANATOLICO
(www.ciya.com.tr; Gnelibahe Sokak 43; porzioni
10-15; h11-23; fKadky) La lokanta di Musa
Dadeviren si ben affermata nel panorama
 DA PROVARE
112
LARTE DEL KEYF
Il t e il narghil sono una combinazio-
ne vincente come Posh Spice e David
Beckham, e il posto migliore in cui
sperimentare il magico abbinamento
stanbul
in una tradizionale ay bahesi (sala
da t allaperto), un tipo di locale molto
diffuso a stanbul. Nelle ay bahesi le
persone del posto si dedicano al keyif,
ossia larte turca dellozio. Se desidera-
te imitarli, seguite il profumo del tabac-
co alla mela che vi condurr in uno dei
locali elencati di seguito, tra i migliori
della citt.
Tophane Nargile (p114)
Erenler ay Bahesi (p113)
Lale Bahesi (p113)
Dervi Aile ay Bahesi (p113)
culinario cittadino grazie ai piatti originari
di Gaziantep, citt natale dello chef e pro-
prietario. Per quanto il livello della cucina
ultimamente sia un po calato, ancora
un ottimo posto per assaporare la cucina
regionale turca. La kebap (kebap da 15
a 35) subito accanto appartiene agli stessi
proprietari e vende una grande variet di
piatti di carne. Nessuno dei due locali serve
bevande alcoliche.
Baylan Pastanesi DOLCI
(%216-336 2881; www.baylanpastanesi.com.tr; Mu-
vakkithane Caddesi 9; h7-22; fKadky) Baylan
Pastanesi delizia i clienti con un eccellente
caff espresso, peccaminosi gelati, squisite
torte e sfoglie fin dal 1923. Questo locale
della catena risale al 1925, ma avendo subito
lultimo rimodernamento nel 1961 conserva
intatto il suo fascino antico.
SOBBORGHI SUL BOSFORO
oMzedeChanga TURCO MODERNO
(%212-323 0901; www.changa-istanbul.com; Sakp
Sabanc Mzesi, Sakp Sabanc Caddesi 42, Emirgan;
antipasti 18-29, portate principali 37-49; h10.30-1
mar-dom) Nel Sakp Sabanc Mzesi e gestito
dal Changa, uno dei migliori ristoranti
di stanbul. La magnifica vista sul Bosforo
dalla terrazza e i lussuosi interni forniscono
allo squisito menu il giusto contesto. Molto
apprezzato nei weekend per il pranzo o il
brunch, accessibile anche a chi non ha
intenzione di visitare il museo: gli uscieri
accompagneranno i clienti direttamente al
ristorante senza dover pagare il biglietto
dingresso.
Mama ITALIANO
(www.mamapizzeria.com; Baltaliman Caddesi 4,
Rumeli Hisar; pizze 16-33, pasta 18-29; h10-
23.30 lun-sab, dalle 9 dom; g22, 22RE e 25E da
Kabata, 40, 40T e 42T da Taksim) Larredamento
stile resort e un cospicuo menu di piatti
italiani vi faranno sentire in una trattoria
sulla costiera amalfitana piuttosto che a
stanbul. Gli ottimi piatti di pasta e le pizze,
lampia scelta di bevande (compresa unec-
cellente limonata fresca), i sostanziosi brunch
domenicali e un menu pensato per i bambi-
ni suscitano nei clienti un affetto degno del
nome del locale.
Sti CAFF
(Sakp Sabanc Caddesi 1, Emirgan; h6-1; g22, 22RE
e 25E da Kabata, 40, 40T e 42T da Taksim) Il locale
affacciato sul Bosforo appartenente alla po-
polare catena accoglie la clientela nella vasta
e confortevole terrazza a due passi dalla riva.
Particolarmente rinomato per i budini al latte
consigliamo il simit al miele e il kaymak
(panna densa) durante i weekend offre
anche il buffo spettacolo degli inservienti alle
prese con i rituali del parcheggio.
6 Locali
stanbul potr anche essere la citt principale
di una nazione a maggioranza islamica, ma
possiamo assicurarvi che i suoi abitanti non
disdegnano le bevande alcoliche. Se latmo-
sfera impregnata di rak (liquore allanice)
delle meyhane cittadine non vi sembrasse
gi di per s una prova lampante, una rico-
gnizione nelleffervescente zona dei bar vi
toglier ogni dubbio.
La popolazione bohmienne e studen-
tesca gravita intorno ai bar di Cihangir,
Asmalmescit e Nevizade, nel quartiere di
Beyolu, oppure si riversa sulla sponda
asiatica, nella pi alternativa Kadife Sokak
a Kadky, universalmente nota come Barlar
Sokak (strada dei bar).
In alternativa, si possono visitare le ay
bahesi (sale da t allaperto) o le kahvehane
(caffetterie) sparse un po ovunque nella Citt
Vecchia, dove non si servono alcolici. Questi
locali dallambiente molto suggestivo sono
ottimi posti per una pausa allinsegna del
relax e per conoscere unaltra grande istitu-
zione turca, il narghil, accompagnato da una
tazza di trk kahve (caff turco) o di ay (t).
Spenderete circa 2 per un t, 6 per un caff
turco e da 15 a 25 per fumare narghil in
tutti i locali menzionati di seguito.
SULTANAHMET E DINTORNI
Set st ay Bahesi AY BAHESI un ottimo gzleme ripieno di formaggio, 113
(cartina p60; Glhane Park, Sultanahmet; h9-
22.30; jGlhane) Dalla terrazza di questa
ay bahesi potrete osservare i traghetti
che fanno la spola tra Europa e Asia, ordi-
nando una teiera accompagnata da acqua
calda (molto utile, considerando che il t
turco decisamente forte) e un economico
tost (sandwich al formaggio tostato) per
sfangare il pranzo.
Yeni Marmara CAFF CON NARGHIL
(cartina p60; ayrolu Sokak, Kk Ayasofya; probabilmente linconfondibile chiamata alla
h10-1; jSultanahmet) Si tratta di unautentica
sala da t di quartiere, sempre affollata di
clienti abituali intenti a giocare a backgam-
mon, a sorseggiare ay e a sbuffare nuvole di
fumo dai loro narghil. Lo Yeni Marmara un
locale estremamente caratteristico, arredato
con tappeti, arazzi e musica fasl nellaria. In
inverno, la stufa a legna mantiene il posto
caldo e accogliente, mentre in estate i clienti
amano sedersi allaperto sul retro per godersi
la vista del Mar di Marmara.
Dervi Aile ay Bahesi AY BAHESI sfoglie, panini, insalate e meze.
(cartina p69; Mimar Mehmet Aa Caddesi; h9-23
apr-ott; jSultanahmet) Il Dervi, anche grazie
alla superba posizione di fronte alla Moschea
Blu, richiama i clienti con comode poltrone
in vimini e lombra degli alberi. Il servizio
efficiente, i prezzi ragionevoli e lopportunit
di osservare il viavai da un punto di vista
privilegiato creano il contesto perfetto per
rilassarsi di fronte a una tazza di t, fumando
narghil e giocando a backgammon.
Cafe Meale CAFF CON NARGHIL
(cartina p69; Bazar Arasta, Utanga Sokak, Can
kurtaran; h24 h su 24; jSultanahmet) In un
cortile sotto il livello stradale dietro la
Moschea Blu, pur conservando un certo
fascino il Meale la tipica trappola per
turisti. Generazioni di backpacker si sono
unite alla gente di citt nel tentativo di
conquistare uno sgabello e godersi un t e
un narghil. La sera pu risuonare di musica
turca dal vivo e in generale c sempre molta
animazione.
Trk Ocai Kltr ve Sanat Merkezi
ktisadi letmesi ay Bahesi AY BAHESI
(cartina p60; allangolo tra Divan Yolu Caddesi e
Bab- Ali Caddesi; h8-24; jemberlita) Nasco-
sta nellangolo pi remoto (sulla destra) di
un cortile disseminato di tombe ottomane,
riparata dallombra degli alberi, la frequen-
tata ay bahesi perfetta per sfuggire al
trambusto e per rilassarsi alternando sorsi
di t e boccate di narghil. Inoltre servono
patate o spinaci.
Hotel Nomade Terrace Bar BAR
(cartina p60; www.hotelnomade.com; Ticaretha-
ne Sokak 15, Alemdar; h12-23; jSultanahmet)
Lintima terrazza del boutique hotel si affac-
stanbul Locali
cia su Aya Sofya e la Moschea Blu. Scegliete
una comoda sedia e godetevi un bicchiere
di vino, una birra oppure un succo di frutta
appena spremuto. Lunico suono che inter-
romper le vostre fantasticherie serali sar
preghiera della Citt Vecchia.
Denizen Coffee CAFF
(cartina p60; ehit Mehmet Paa Yokuu 8; h8.30-
22 lun-sab; jSultanahmet) Ken Weimar ed Earl
Everett inaugurarono questa caffetteria in
stile americano nel 2011, ponendosi un prin-
cipio molto semplice: per noi, conta solo il
caff. Oltre al caff espresso, nellaccogliente
spazio abbellito dalle fotografie fatte da
Ken a Sultanahamet e Beyolu, si servono
decaffeinato, cioccolata calda bianca e nera,
Yeil Ev BAR, CAFF
(cartina p69; Kabasakal Caddesi 5; h12-
22.30; jSultanahmet) Lelegante cortile sul
retro dellalbergo in stile ottomano una vera
oasi di pace per chi desidera un po di relax e
una bevanda. In primavera un tripudio di
fiori, mentre in estate la fontana e gli alberi
regalano un po di frescura, magari davanti
a un sandwich, uninsalata o un tagliere di
formaggi.
QUARTIERE DEI BAZAR
Lale Bahesi AY BAHESI
(cartina p72; ifahane Caddesi, Sleymaniye;
h9-23; jLaleli-niversite) Lincantevole ay
bahesi, in un cortile sotto il livello stradale,
faceva un tempo parte della klliye della
Moschea di Solimano ed sempre affollata
di studenti della vicina Universit di stanbul,
che vengono qui per trascorrere un paio dore
sui cuscini intorno alla graziosa fontana.
Inoltre si tratta di uno dei locali pi econo-
mici presso cui concedersi una tazza di t e
un narghil.
Erenler ay Bahesi AY BAHESI
(cartina p72; Yenieriler Caddesi 35, Beyazt;
h7-24; jBeyazt-Kapal ar) Nel rigoglioso
cortile della orlulu Ali Paa Medrese, a breve
distanza dal Gran Bazar, uno dei pi amati
locali con narghil degli studenti della vicina
Universit di stanbul.
 Kahve Dnyas CAFF
114 (cartina p60; Nuruosmaniye Caddesi 79; h7.30-
21.30) Il nome della catena di caffetterie
significa mondo del caff ed effettivamente
pu dire di avere ai suoi piedi il mondo di chi
ama laromatica bevanda. Il segreto del suc-
cesso risiede nellenorme quantit di varianti
stanbul
proposte dal menu, nei prezzi ragionevoli, nei
deliziosi cucchiaini di cioccolato (s, avete
capito bene), nelle comode poltroncine e
nella connessione wi-fi gratuita. Tuttavia, il
caff allamericana meglio delle alternative
a base di caff espresso.
Alla stessa catena appartiene un altro
locale (cartina p72; Kzhan Sokak 18, Eminn;
jEminn) vicino al Bazar delle Spezie.
Pandeli CAFF
(cartina p72; www.pandeli.com.tr; Bazar delle
Spezie, Eminn; h12-16 lun-sab; jEminn) di tendenza, caff e bar informali. Tra questi
Le tre sale del Pandeli sono rivestite di
straordinarie maioliche di znik turchesi e
arredate con lampadari ed elaborate panche
senza imbottitura. Nonostante la posizione di
fronte allentrata principale del Bazar delle
Spezie lo renda un locale molto frequentato
dai turisti allora di pranzo (nessun abitante
di stanbul nutre il particolare desiderio di
mangiare qui), consigliamo di venirci per un
t o un caff dopo il pasto.
BEYOLU E DINTORNI
oCaff con narghil
di Tophane CAFF CON NARGHIL
(cartina p82; nei pressi di Necatibey Caddesi, To-
phane; h24 h su 24; jTophane) La suggestiva
serie di caff in cui fumare narghil dietro
la Moschea Nusretiye sempre gremita di
abitanti del posto che si godono la combina-
zione di t, narghil e spuntini. Per trovare la
zona seguite il vostro naso: laroma di tabacco
alla mela tremendamente invitante. Inoltre,
vedere una partita di calcio della Sper Lig
qui unesperienza eccitante, dato che n gli
avventori n i clienti nascondono le proprie
preferenze.
oMikla BAR
(cartina p82; www.miklarestaurant.com; Marmara
Pera Hotel, Merutiyet Caddesi 15, Tepeba; hdalle
18 lun-sab solo in estate; jKaraky, poi funicolare
per Tnel) Vale la pena di non fare caso al
servizio un po altezzoso, tipico di questo
raffinato bar sul tetto, per godersi quello che
potrebbe essere tranquillamente il pi bel
panorama di stanbul. Dopo aver sorseggiato
un drink, scendete allelegante ristorante al
pianterreno.
Manda Batmaz CAFFETTERIA
(cartina p82; Olivia Geidi 1a, nei pressi di stiklal
Caddesi; h9.30-24; jKaraky, poi funicolare per
Tnel) Lavorando nella minuscola caffetteria
da due decenni, per Cemil Pilik la prepara-
zione del caff turco non ha letteralmente
segreti. Il nome significa qualcosa come cos
denso che nemmeno un bufalo potrebbe
affogarci, e la miscela di Cemil effettiva-
mente tanto densa quanto vellutata. Il Manda
Batmaz si trova dietro il Barcelona Cafe &
Patisserie.
Mavra CAFF
(cartina p82; Serdar- Ekrem Caddesi 31a, Galata;
h8-24; jKaraky, poi funicolare per Tnel)
Serdar- Ekrem Caddesi una delle vie pi
interessanti di Galata, piena di raffinati con-
domini residenziali ottocenteschi, boutique
ultimi, il Mavra senzaltro uno dei migliori,
grazie ai piatti gustosi ed economici, al t e
caff di qualit e allambiente da negozio
vintage. Inoltre sul piatto c sempre un
buon disco.
Leb-i Derya BAR
(cartina p82; www.lebiderya.com; 6 piano, Kumba-
rac Yokuu 57, Galata; h16-2 lun-gio, fino alle 3 ven,
10-3 sab, fino alle 2 dom; jKaraky, poi funicolare
per Tnel) Allultimo piano di un edificio un
po sgangherato nei pressi di stiklal, il Leb-i
Derya vanta splendidi panorami che spazia-
no fino alla Citt Vecchia e al Bosforo, il che
naturalmente significa che i posti a sedere
nel terrazzino esterno oppure al bar sono
estremamente contesi. Nel menu figurano
anche semplici piatti.
Litera BAR
(cartina p82; www.literarestaurant.com; 5 piano,
Yeniar Caddesi 32, Galatasaray; h11-4; jKaraky,
poi funicolare per Tnel) Al quinto piano di uno
splendido edificio ai piedi di Galatasaray
Meydan, il Litera trae il massimo vantaggio
dallampia vista che abbraccia la Citt Vec-
chia, la sponda asiatica e il Bosforo. Come si
conviene a un locale con sede nelledificio del
Goethe Institute, il Litera organizza numerosi
eventi culturali.
360 BAR
(cartina p82; www.360istanbul.com; 8 piano, stik-
lal Caddesi 163; h12-2 lun-gio e dom, 15-4 ven e
sab; jKaraky, poi funicolare per Tnel) il bar
pi famoso di stanbul, uno status ampia-
mente meritato. Se riuscite ad aggiudicarvi
uno degli sgabelli del bar sul terrazzo sarete
ricompensati dalla vista, assolutamente
straordinaria. Venerd e sabato, il bar si
trasforma in club dopo la mezzanotte, e
lingresso costa circa 40.
Baylo BAR, RISTORANTE
(cartina p82; www.baylo.com.tr; Merutiyet Cad-
desi 107a, Tepeba; h18.30-1 lun-gio, fino alle 2.30
ven e sab; jKaraky, poi funicolare per Tnel) Latte-
sissima riapertura del Pera Palace Hotel, nella
parte bassa di Asmalmescit, stata accompa-
gnata dal sorgere nelle vicinanze di bar-bistr
alla moda, dei quali il Baylo senza dubbio il
migliore. Lambiente elegante perfetto per
bancari, architetti e altri professionisti sulla
trentina che vengono a rilassarsi dopo una
giornata in ufficio.
5 Kat BAR, RISTORANTE
(cartina p82; www.5kat.com; 5 piano, Soanc
Sokak 7, Cihangir; h10-1; jKabata) Listituzione
di stanbul una fantastica alternativa per
chi mal tollera leccesso di ostentazione di
locali come il 360. In inverno, le bevande
sono servite nel bar in stile salottino al
quinto piano, mentre in estate il movimento
si sposta nella terrazza sul tetto. Entrambi
gli ambienti regalano comunque magnifici
panorami del Bosforo.
Hazzo Pulo ay Bahesi AY BAHESI
(cartina p82; Tarihi Hazzo Pulo Pasaji, nei pressi di
stiklal Caddesi; h9-24; jKaraky, poi funicolare per
Tnel) A Beyolu, il numero delle tradizionali
sale da t assai inferiore a quello della Pe-
nisola Storica, pertanto il pittoresco cortile
acciottolato, arredato con tavolini e sgabelli
scompagnati estremamente prezioso per i
ventenni del posto. Fate le vostre ordinazioni
al cameriere, poi pagate al piccolo caff vicino
allo stretto portico dingresso. Il caff Grand
Bouevard, subito accanto, molto simile allo
Hazzo Pulo.
Cafe Susam CAFF, BAR
(cartina p82; Susam Sokak 11, Cihangir; h9-2;
jKabata, poi funicolare per Kabata) Il Susam il
caff di quartiere per eccellenza. Gli stranieri
residenti e gli abitanti di stanbul che si sen-
tono di casa a Cihangir vengono qui per bere
un buon caff, approfittare della connessione
wi-fi gratuita, fare merenda con un panino e
bere Mojito nelle sere del weekend.
Mnferit BAR
(cartina p82; Yeni ar Caddesi 19, Galatasaray;
jKabata, poi funicolare per Taksim) Allepoca
della stesura di questa guida, il Mnferit,
progettato dallAutoban Design Partnership,
era il locale pi alla moda della citt. Sebbene
il ristorante si sia lanciato in una spericolata
interpretazione moderna della cucina tipica
delle meyhane, il favoloso bar garantisce
cocktail preparati ad arte e buon vino al 115
bicchiere per una clientela molto glamour.
Le Fumoir BAR
(cartina p82; www.georges.com; Georges Hotel,
Serdar- Ekrem Caddesi 24, Galata; h8-1; jKaraky)
Mais oui! Il piccolo suggestivo bar allinter-
stanbul Locali
no dellomonimo ristorante francese un
elegante scenario per un aperitivo o per il
bicchiere della staffa, ma ottimo anche per
una prima colazione a base di croissant ed
eccellente caff.
Urban BAR, CAFF
(cartina p82; www.urbanbeyoglu.com; Kartal Sokak
6a, Galatasaray; h11-1; jKabata, poi funicolare
per Taksim) Tranquillo rifugio nel pieno della
caotica stiklal, allUrban si danno appun-
tamento i nottambuli da club, che durante
il giorno vengono qui per oziare davanti a
un caff. Lambiente vagamente parigino
unastuta combinazione di stile scarno ed
eleganza.
X Bar BAR
(cartina p82; www.xrestaurantbar.com; 7 piano,
Sad Konuralp Caddesi 5, ihane; h9-24 dom-
mer, fino alle 4 gio-sab) La cultura incontra il
glamour puro allultimo piano del palazzo
della Fondazione per la Cultura e le Arti di
stanbul (KSV). I nostri pasti qui non si sono
rivelati allaltezza degli esosi prezzi, pertanto
suggeriamo di limitarsi a un aperitivo al tra-
monto la vista sul Corno dOro strepitosa.
Sensus Wine Bar WINE BAR
(cartina p82; www.sensuswine.com; Byk Hendek
Sokak 5, Galata; h10-22; jKaraky, poi funicolare
per Tnel) Ricavato in una cantina scavata
nella pietra e con pareti ricoperte di bottiglie
di vino, il nuovo bar sotto lAnemon Galata
Hotel nasce da unottima idea, ma dovrebbe
lavorare sul rapporto con i clienti. La lista
dei vini comprende 300 etichette locali, ma
allepoca della nostra visita il personale non
era in grado (o non aveva voglia) di fornire
informazioni relative ai vini o consigli.
Atlye Kuledb BAR, CAFF
(cartina p82; Galata Kulesi Sokak 4, Galata; h10-24
lun-ven, fino alle 2 ven e sab; jKaraky, poi funicolare
per Tnel) Valida musica (talvolta jazz dal vivo)
e unatmosfera accogliente caratterizzano
il locale un po bohmien vicino alla Torre
di Galata.
Club 17 GAY-FRIENDLY
(cartina p82; Zambak Sokak 17; h23-5; jKaba-
ta, poi funicolare per Taksim) Tranquillo durante
i giorni infrasettimanali, il piccolo bar nei
 weekend sempre brulicante di giovani
116 in cerca di avventure, che alla chiusura si
riversano in strada.
Bigudi Cafe GAY-FRIENDLY
(cartina p82; www.bigudiproject.net; attico, Mis
Sokak 5; h23-4 ven e sab; jKabata, poi funico-
lare per Taksim) Primo locale esclusivamente
stanbul
3 Divertimenti
raro che a stanbul passi una settimana
senza che qualche evento speciale, un festival
o uno spettacolo importante abbiano luogo
da qualche parte in citt.
Per un rapido sguardo su cosa offre la
citt, appena giunti prendete una copia

dedicato alle lesbiche di tutta la Turchia,
sabato sera il Bigudi frequentato da gente
alla moda e assolutamente inaccessibile ai
maschi, mentre venerd sera aperto a gay e
trans. Per trovarlo, cercate il caff Altin Plak
al piano terra.
KADIKY
oFazl Bey CAFFETTERIA
(www.fazilbey.com; Serasker Caddesi 3, Kadky;
htutti i giorni; fKadky) Proprio al centro del
mercato ortofrutticolo di Kadky il piccolo
caff-torrefazione serve il migliore caff
turco dal 1923.
SOBBORGHI SUL BOSFORO
oPierre Loti Caf CAFF
(Gmsuyu Balmumcu Sokak 1, Eyp; h8-24;
fEyp) Molti clienti di questo bar in collina
provengono dalla vicina Moschea di Eyp
Sultan (p93). Qui si dice che il celebre roman-
ziere francese venisse a cercare ispirazione
ammirando il panorama del Corno dOro,
mentre oggi una popolare meta degli abi-
tanti del luogo che vogliono rilassarsi davanti
a una tazza di t o caff, gustando un gelato
o fumando narghil.
Per raggiungere il caff, uscite dalla porta
principale della moschea e svoltate a destra.
Girate intorno al complesso (tenendolo
sempre la destra) fino a quando vedrete una
rampa di scalini e un ripido sentiero acciot-
tolato che sale sinuoso fino allEyp Sultan
Mezarl (cimitero del Grande Eyp), un
cimitero dove riposano molte personalit
ottomane. Per salire a piedi la ripida collina
calcolate 15 minuti. In alternativa, prendete
la teleferica (p126) che collega la riva del mare
alla cima della collina.
Sade Kahve CAFF
(www.sadekahve.com; Yahya Kemal Caddesi 36; h8-
22) Per quanto sia economico e accogliente,
linformale caff vicino alla Fortezza dEu-
ropa nei weekend la meta preferita per un
brunch da broker rampanti e celebrit con il
loro seguito. A pranzo serve zuppe e unampia
scelta di sandwich.
della rivista Time Out stanbul e consultate
il suo blog Istanbul Beat blog (www.istanbul
beatblog.com). I biglietti per i pi importanti
eventi si acquistano sul sito internet di Bile
tix (%216-556 9800; www.biletix.com).
Nightclub
I migliori locali notturni sono raggruppati
a Beyolu e nella zona comunemente nota
come Miglio dOro, fra Ortaky e Kurueme,
sul Bosforo. Per riuscire a entrare in uno
qualsiasi dei luoghi di ritrovo di questarea
dalle tendenze edonistiche, dovrete essere
vestiti di tutto punto e preparati a spendere
un bel po di denaro, considerando che i
prezzi delle bevande partono da 25 per
una birra e salgono a cifre stratosferiche nel
caso di alcolici dimportazione o cocktail.
Consigliamo poi di prenotare un posto nei
ristoranti annessi a questi locali, perch so-
litamente lunico modo per riuscire a supe-
rare i buttafuori diversamente dovrete fare
affidamento su una buona dose di fortuna
oppure sganciare una mancia di almeno 100
per ottenere un cenno di assenso col capo.
I club di Beyolu sono meno costosi, pi
alla moda e anche relativamente pi informa-
li. Tutti sono affollati venerd e (soprattutto)
sabato; in generale la situazione inizia movi-
mentarsi solo dall1 o dalle 2 di notte.
BEYOLU E DINTORNI
oMiniMzikHol CLUB, MUSICA LIVE
(MMH; cartina p82; www.minimuzikhol.com; Soanc
Sokak 7, Cihangir; hmer-sab 22-fino a tardi;
jKabata, poi funicolare per Taksim) Luogo di ri-
trovo di tutti i nottambuli del centro, il MMH
un locale piccolo e un po spartano dalle
parti di Taksim, che durante la settimana
ospita concerti di gruppi locali e interna-
zionali e nei weekend i DJ pi scatenati di
stanbul. Meglio presentarsi dopo l1 di notte.
Kiki CLUB, CAFF
(cartina p82; www.kiki.com.tr; Sraselviler Caddesi
42, Cihangir; hchiuso dom; jKabata, poi funi-
colare per Taksim) Caff alla moda di giorno
e gaudente bar-club la notte, il Kiki conta
su una fedele clientela che si gode pizze e
hamburger, cocktail e musica (DJ e con-
certi dal vivo). I clienti abituali puntano
direttamente al cortile sul retro, mentre chi
preferisce spendere meno per bere si affida
alle happy hour, dalle 19 alle 21 da luned e
gioved (luned e mercoled i drink costano
la met, marted e gioved ci sono invece
tapas gratuite).
Dogzstar CLUB
(cartina p82; www.dogzstar.com; Kartal Sokak 3,
Galatasaray; hchiuso dom; jKabata, poi funicolare
per Taksim) Locale a tre piani di ridotte dimen-
sioni (accoglie un massimo di 300 persone)
ideale per la sua acustica. frequentato in
particolare da chi segue i gruppi emergenti
o affermati e i DJ residenti. I proprietari,
con spirito altruistico, danno alle band il
guadagno della (modesta) tariffa di entrata
e aggiungono un sovrapprezzo ragionevole
alle bevande. In estate si prende il fresco
sulla terrazza.
Love Dance Point GAY-FRIENDLY
(www.lovedp.net; Cumhuriyet Caddesi 349, Harbiye;
h23.30-5 ven e sab; jKabata, poi funicolare per
Taksim) A quasi ventanni dalla sua apertura,
il Love DP probabilmente il pi europeo
dei locali gay cittadini. Si esibiscono icone
gay della musica e si organizzano feste in-
ternazionali, dove gli ossessivi pezzi techno
sono inframmezzati da brani gay e pop turco.
frequentato da nottambuli esperti e poco
impressionabili, oppure dagli hipster etero-
sessuali della vicina Nianta.
Indigo CLUB
(cartina p82; www.livingindigo.com; 1-5 piano,
Msr Apt, 309 Akarsu Sokak, Galatasaray; h22-5
ven e sab, chiuso in estate; jKabata, poi funicolare
per Taksim) Il tempio della musica elettronica
di Beyolu, dove si raccolgono gli amanti
di questo genere per movimentare i propri
weekend. Alla console, i migliori DJ locali e
dimportazione, ma anche concerti dal vivo.
Controllate sul sito web per conoscere ospiti
e tariffe di ingresso.
Off Pera CLUB
(cartina p82; Gnl Sokak 14a, Asmalmescit;
jKaraky, poi funicolare per Tnel) Per riuscire
a entrare nel minuscolo club bisogna fen-
dere un muro di folla, ma la tenacia verr
premiata. I DJ dominano la situazione da
un balcone sopra il bar, mentre avventori
di ogni et escono in strada per fumare e
prendere una boccata di ossigeno. Marted,
dopo mezzanotte, si suona solo pop turco.
Araf CLUB
(cartina p82; www.araf.com.tr; 5 piano, Balo So-
kak 32; h17-4 mar-dom; jKabata, poi funicolare
per Taksim) Da tempo avventurosi insegnanti
di inglese, studenti Erasmus e studenti turchi 117
di lingue hanno eletto questo locale come il
loro preferito. Si ascolta world music (com-
preso il gruppo gipsy messo su dal personale
del locale) e ci si scola la birra pi economica
tra i club della citt.
stanbul D ivertimenti
ORTAKY E KURUEME
Reina CLUB
(cartina p87; %212-259 5919; www.reina.com
.tr; Muallim Naci Caddesi 44, Ortaky; ingresso sab
e dom 50, lun-ven ingresso libero; htutti i giorni in
estate, sab e dom in inverno; gOrtaky) A quanto
riporta il sito web, il Reina il locale dove
i capi di stato stranieri discutono di affari
internazionali, gli uomini daffari firmano
accordi che valgono centinaia di miliardi di
dollari e star di livello mondiale vengono a
intrattenere le serate. In realt il luogo di
ritrovo di effimere celebrit e nuovi ricchi,
con i turisti che passano accanto al but-
tafuori cercando di sbirciare lo spettacolo
allinterno. Detto ci, la posizione sul Bosforo
straordinaria.
Sortie CLUB
(cartina p87; %212-327 8585; www.eksenistanbul
.com; Muallim Naci Caddesi 141, Kurueme; ingresso
ven e sab 50, lun-gio e dom ingresso libero; hsolo in
estate; gifa Yurdu) Il Sortie compete da lungo
tempo con il Reina per il ruolo di protago-
nista del cosiddetto Miglio dOro, seguendo
a ruota il concorrente nelle preferenze dei
nottambuli. Il locale attira esibizionisti e
amanti del glamour, tutti sempre allerta
nel caso facesse capolino qualche celebrit.
Supperclub CLUB
(cartina p87; %212-261 1988; www.supperclub
.com; Muallim Naci Caddesi 65; ingresso libero;
hsolo in estate; gOrtaky) Con un arredo inte-
gralmente bianco e una splendida posizione
vicino al Bosforo, il Supperclub ha unin-
confondibile atmosfera da resort. I clienti si
rilassano oppure cenano su comodi lettini da
spiaggia anzich seduti sulle sedie e ai tavoli,
godendosi la suggestiva illuminazione, gli
spettacoli dal vivo, gli abili DJ dimportazione
e la cucina estremamente creativa.
Musica live e danza
SULTANAHMET
Centro Culturale
Hocapaa ARTI DELLO SPETTACOLO
(Hocapaa Kltr Merkezi; cartina p60; %212-511
4626; www.hodjapasha.com; Hocapaa Hamam
Sokak 3b, Sirkeci; dervisci rotanti interi/under 12
50/30, danza turca 60/40; jSirkeci) In uno
 splendido hamam vecchio di 550 anni vici-
118 no a Eminn, il centro culturale offre uno
spettacolo per turisti di dervisci rotanti della
durata di unora (venerd, sabato, domenica
e mercoled sera alle 19.30) e uno spettacolo
di danza turca di mezzora (marted e gioved
alle 20, sabato e domenica alle 21). I bambini
stanbul
sotto i sette anni non sono ammessi allo
spettacolo dei dervisci.
BEYOLU E DINTORNI
oBabylon MUSICA LIVE, CLUB
(cartina p82; www.babylon.com.tr; ehbender
Sokak 3, Asmalmescit; h21.30-2 mar-gio, 22-3 ven
e sab, chiuso in estate; jKaraky, poi funicolare
per Tnel) Il tempio della musica dal vivo di
stanbul stato aperto nel 1999 e da allora
non ha mai perso il proprio smalto. Lecletti-
co programma propone spesso grandi nomi
del panorama musicale internazionale, so-
prattutto durante la stagione dei festival, ma
ospita anche DJ-set nella lounge. I biglietti,
il cui prezzo varia a seconda dellevento, si
possono prenotare da Biletix o al botteghino
del locale.
Munzur Cafe & Bar MUSICA LIVE
(cartina p82; www.munzurcafebar.com; Hasnun
Galip Sokak, Galatasaray; h13-4 mar-dom, musica a
partire dalle 21; jKabata, poi funicolare per Taksim)
Hasnun Galip Sokak a Galatasaray piena di
trk evler, locali di propriet curda dove
si suona dal vivo lhalk mezii, un tipo di
folk carico di pathos. Il migliore di questi
probabilmente il Munzur, che da circa
ventanni sulla cresta dellonda. In cartel-
lone ci sono grossi nomi e validi suonatori di
balama (liuto turco). Molto simile il vicino
Toprak (cartina p82; %212-293 4037; www.toprak
turkubar.tr.gg/ana-sayfa.htm; Hasnun Galip Sokak,
Galatasaray; h16-4, spettacoli a partire dalle 22).
Galata Mevlevihanesi
Mzesi ARTI DELLO SPETTACOLO
(Museo Galata Mevlevihanesi; cartina p82; Galipdede
Caddesi 15, Tnel; 40; hspettacoli 16 dom; jKa-
raky, poi funicolare per Tnel) Nella seicentesca
semahane di questo tekke si tiene quasi ogni
domenica un sema (cerimonia). I biglietti
sono disponibili solo nel giorno della rap-
presentazione e spesso vanno esauriti per
cui conviene andare al museo e acquistare
i biglietti molto prima dellora di inizio (la
biglietteria apre alle 9).
Nardis Jazz Club JAZZ
(cartina p82; %212-244 6327; www.nardisjazz
.com; Kuledibi Sokak 14, Galata; h21.30-0.30 lun-
gio, 21.30-1.30 ven e sab, chiuso agosto; jKaraky)
Lintimo locale vicino alla Torre di Galata,
gestito dal chitarrista jazz nder Focan e
da sua moglie Zuhal, deve il proprio nome a
un brano del grande Miles Davis. Sul palco
si esibiscono amatori ricchi di talento, guru
locali del jazz e artisti di fama internazionale.
Il locale decisamente piccolo, motivo per
cui occorre prenotare se si vuole ottenere
un tavolo in posizione decente. La tariffa
dingresso varia.
Salon MUSICA LIVE
(cartina p82; %212-334 0700; www.saloniksv
.com; Fondazione per la Cultura e le Arti di stanbul,
Nejat Eczacba Binas, Sadi Konuralp Caddesi
5, ihane; jKaraky, poi funicolare per Tnel)
Raccolto spazio allinterno delledificio della
Fondazione per la Cultura e le Arti di stan
bul (KSV) dove si pu assistere a concerti
di musica contemporanea (soprattutto jazz),
letture, e spettacoli teatrali; visitate il sito
web per conoscere il programma e per pre-
notare i biglietti. Prima o dopo lo spettacolo,
fermatevi per un drink allXBar (p115), nello
stesso palazzo.
ORTAKY E KURUEME
stanbul Jazz Center JAZZ
(cartina p87; %212-327 5050; www.istanbuljazz
.com; Salhane Sokak 10, Ortaky; hdalle 19, concerti
21.30 e 0.30 lun-sab, chiuso in estate; gKabata
Lisesi) Al JC, come viene comunemente
chiamato, salgono sul palco solo grandi nomi
internazionali, e la tariffa dingresso varia a
seconda dellimportanza del musicista. La
posizione sul Miglio dOro motiva il prezzo di
una cena o di un drink durante gli spettacoli.
Sport
Lunico sport che appassiona davvero il
pubblico turco il calcio. Diciotto squadre
di tutta la Turchia sono impegnate nel cam-
pionato che si svolge da agosto a maggio e
tre delle pi importanti il Fenerbahe, il
Galatasaray e il Bekta sono quelle di
stanbul. La squadra vincitrice della massima
serie, la Sper Lig, partecipa alla Coppa dei
Campioni.
Di solito gli incontri si disputano nei
weekend, principalmente sabato sera. Pra-
ticamente ogni maschio turco in grado di
dirvi qual la partita pi interessante cui
assistere. I biglietti vengono venduti nelle
sedi delle squadre presso lo stadyum (stadio)
oppure tramite lagenzia Biletix, di solito da
marted a gioved quando la partita si gioca
nel weekend. I posti allaperto hanno tariffe
abbordabili, mentre quelli al coperto (che
offrono la vista migliore) possono essere co-
stosi. Se non riuscite ad acquistare i biglietti
in prevendita, li troverete comunque presso
i cancelli dello stadio, ma a prezzi scandalo-
samente gonfiati.
Se volete unirvi ai supporter locali per
vedere le partite in televisione, andate in
uno dei caff con narghil di Tophane (p114).
7 Shopping
Se amate lo shopping siete nel posto giusto. A
prescindere dalle visite ai celeberrimi siti sto-
rici, molti turisti scoprono con sorpresa che
uno degli aspetti pi piacevoli del viaggio a
stanbul proprio fare acquisti, in particolare
curiosare e contrattare a caccia di tesori nei
suggestivi bazar cittadini. I migliori sono il
Gran Bazar e il Bazar Arasta, specializzati in
tappeti, gioielli, tessuti e ceramiche.
Se siete interessati agli strumenti musicali
turchi, andate a dare unocchiata ai negozi
lungo Galipdede Caddesi, che si snoda da
Tnel Meydan alla Torre di Galata, nel quar-
tiere di Beyolu. Per gli abiti firmati, dirige-
tevi verso lesclusiva zona dello shopping di
Nianta, mentre per la moda davanguardia
la vostra meta sar Serdar- Ekrem Caddesi,
a Galata. Agli amanti dellantiquariato con-
sigliamo un giro nelle vie di ukurcuma, a
Beyolu.
Ricordate di avventurarvi nello shopping
carichi di energia, con un budget consistente
e, cosa pi importante, con una valigia molto
capiente.
SULTANAHMET
oCocoon TAPPETI, TESSUTI
(cartina p60; www.cocoontr.com; Kk Aya Sofya
Caddesi 13; h8.30-19.30; jSultanahmet) Esi-
stono cos tanti negozi di tappeti e prodotti
tessili a stanbul che sceglierne qualcuno in
particolare da consigliare incredibilmente
difficile. Tuttavia, non abbiamo avuto alcun
problema nel puntare la nostra attenzione
sul Cocoon, una piccola catena di negozi.
Un negozio espone ad arte cappelli di feltro,
costumi antichi e tessuti provenienti dallAsia
centrale, mentre un altro tappeti provenienti
dalla Persia, dallAsia centrale, dal Caucaso
e dallAnatolia. Un terzo negozio si trova
nel Bazar Arasta e un quarto al Gran Bazar
(cartina p76; Halclar ar Sokak 38, Gran Bazar;
h9-19 lun-sab; jBeyazt-Kapal ar).
Jennifers Hamam HAMAM
(cartina p69; www.jennifershamam.com; 43 e 135
Bazar Arasta; h9-22.30 apr-set, 9-19.30 ott-marzo;
jSultanahmet) Gestiti dalla canadese Jennifer
Gaudet, i due punti vendita al Bazar Arasta
di questo negozio offrono un assortimento di
articoli da hamam di alta qualit, compresi 119
asciugamani, accappatoi e petemal (teli da
bagno) intessuti con vecchi telai a navetta.
Vende anche saponi naturali e kese (ruvidi
guanti in stoffa per lo scrub).
Mehmet etinkaya Gallery TAPPETI, TESSUTI
stanbul S hopping
(cartina p60; www.cetinkayagallery.com; Tavukhane
Sokak 7; h9.30-19.30; jSultanahmet) Mehmet
etinkaya conosciuto come uno dei mag-
giori esperti di tappeti orientali antichi e
kilim. Nel negozio principale sono in vendita
preziosi pezzi di valore artistico ed etno
grafico, una vera miniera doro, mentre nel
secondo punto vendita al Bazar Arasta si
trovano tappeti pi modesti, tessuti e altri
complementi darredo.
Yilmaz Ipekilik TESSUTI
(cartina p69; www.yilmazipekcilik.com/en; shak-
paa Caddesi 36; h9-21 lun-sab, fino alle 19 in
inverno; jSultanahmet) Un po fuori mano, il
negozio vende a prezzi ragionevoli sete rea-
lizzate con telaio a mano in un laboratorio
a conduzione familiare aperto ad Antakya
nel 1950. Gli oggetti prodotti sono tutti di
buona qualit e comprendono sciarpe, scialli
e petemal.
Khaftan ARTE, ANTIQUARIATO
(cartina p60; www.khaftan.com; Nakilbent Sokak
33; h9-20; jSultanahmet) Il proprietario,
Adnan Cakariz, commercia in ceramiche
antiche di Ktahya e znik apprezzate da
collezionisti e musei locali e doltremare.
Potete quindi essere certi che lassorti-
mento nel negozio di altissima qualit.
Esposti nel magnifico Khaftan troverete
anche delicati lavori calligrafici (antichi e
moderni), fulgide icone russe, ceramiche,
marionette di Karagz e dipinti di artisti
contemporanei.
Tulu ARTICOLI PER LA CASA
(cartina p60; www.tulutextiles.com; ler Sokak 7;
jSultanahmet) Tra i moderni negozi di arti-
coli per la casa recentemente spuntati come
funghi un po ovunque a stanbul, Tulu
di propriet della designer americana e
collezionista di tessuti Elizabeth Hewitt, che
produce un raffinato campionario di cuscini,
copriletto e altri accessori ispirati alle stoffe
dellAsia centrale. Inoltre, da Tulu si possono
acquistare mobili, tessuti e altri oggetti ori-
ginari di altri paesi come Uzbekistan, India,
Giappone e Indonesia.
 QUARTIERE DEI BAZAR
120 Yazmac Necdet Dan TESSUTI
(cartina p76; Yalklar Caddesi 57, Gran Bazar;
h9-19 lun-sab; jBeyazt-Kapal ar) Stilisti di
moda e acquirenti di ogni angolo del pianeta
sanno bene che, quando visitano stanbul,
questo negozio il posto giusto per prodotti
stanbul
tessili di alta qualit. stracolmo di rotoli di
stoffa di ogni genere: lucida, semplice, fine
e sofisticata. Vi si trovano anche petemal,
sciarpe e capi dabbigliamento. Proprio
accanto c il Murat Dani, che appartiene
alla stessa azienda.
Dervi TESSUTI, HAMAM
(cartina p76; www.dervis.com; Keseciler Caddesi
33-35, Gran Bazar; h9-19 lun-sab; jBeyazt-Kapal
ar) Splendidi petemal in cotone grezzo e
seta condividono lo spazio sugli scaffali con
tradizionale biancheria turca da corredo e
abiti per i fidanzamenti. Se questo genere di
merce non vi interessa particolarmente, i sa-
poni in puro olio doliva e i vecchi recipienti
per lhamam di sicuro faranno breccia nel
vostro cuore. Al Dervi appartiene un altro
negozio (cartina p76; Halclar ar Sokak 51) un
po pi a nord, nel Bazar.
Abdulla Natural
Products TESSUTI, HAMAM
(cartina p76; Halclar ar Sokak 62, Gran
Bazar; h9-19 lun-sab; jBeyazt-Kapal ar)
Primo negozio di tipo occidentale aperto
nellantico mercato, Abdulla vende eccellen-
te biancheria da letto e da bagno in cotone,
copriletto in lana fatti a mano e provenienti
dalla Turchia orientale, petemal di cotone
e saponi di puro olio doliva. C un altro
punto vendita presso il Fes Cafe (p107), a
Nuruosmaniye.
Ak Gm ARTIGIANATO
(cartina p76; Gani elebi Sokak 8, Gran Bazar;
h9-19 lun-sab; jBeyazt-Kapal ar) Specia-
lizzato in arte tribale dellAsia centrale,
il delizioso negozio offre una selezione di
giocattoli e cappelli in feltro, oltre a gioielli
e altri oggetti realizzati utilizzando monete
e perline.
Sevan Bak GIOIELLI
(cartina p72; www.sevanbicakci.com; Gazi Sinan
Paa Sokak 16, Nuruosmaniye; h10-18 lun-sab;
jemberlita) Traendo ispirazione dai
monumenti e dalla storia della sua amata
stanbul, lestroso orafo Sevan Bak crea
oggetti darte indossati da chi vuole colpire.
Il negozio principale nel Kutlu Han, vicino
alla Porta di Nuruosmaniye del Gran Bazar.
Dhoku TAPPETI
(cartina p76; www.dhoku.com; Takkeiler Sokak
58-60, Gran Bazar; h9-19 lun-sab; jBeyazt-Kapal
ar) Dhoku (nome che significa trama) fa
parte della nuova generazione di negozi di
tappeti del Bazar e propone audaci kilim
in lana con bei motivi decorativi in stile
moderno. Con stessa gestione EthniCon
(cartina p76; www.ethnicon.com; Takkeiler Sokak,
Gran Bazar), proprio di fronte, vende tappeti
altrettanto vistosi ed eleganti che non sareb-
be esagerato indicare come propulsori della
recente passione per i kilim contemporanei.
Muhlis Gnbatt TESSUTI
(cartina p76; www.muhlisgunbatti.net; Perdahlar
Sokak 48, Gran Bazar; h9-19 lun-sab; jBeyazt-
Kapal ar) Il Muhlis Gnbatt, uno dei
negozi pi rinomati del Gran Bazar,
specializzato in stoffe suzani provenienti
dallUzbekistan. Copriletto, tovaglie e arazzi
di bellezza straordinaria vengono confezio-
nati con cotone di alta qualit e ornati con
fili di seta. Oltre ai tessuti, potrete curiosare
tra tappeti di ottima fattura, kilim dai co-
lori brillanti e una piccola scelta di ricchi
broccati ottomani intessuti di fili doro.
Nel secondo punto vendita, in Tevkifhane
Sokak (Tevkifhane Sokak 12; jSultanahmet)
a Sultanahmet, troverete una gamma pi
ampia di costumi a prezzi esorbitanti.
Serhat Geridnmez GIOIELLI
(cartina p76; erifaa Sokak 69, Vecchio Bazar,
Gran Bazar; h9-19 lun-sab; jBeyazt-Kapal ar)
Al Gran Bazar non mancano certo i gioiel-
lieri, ma pochi oltre a questo minuscolo
negozio hanno unesposizione di oggetti
altrettanto squisiti di riproduzioni realiz-
zate ad arte di gioielli ellenistici, romani
e bizantini.
Sofa ARTE, GIOIELLI
(cartina p72; www.kashifsofa.com; Nuruosmaniye
Caddesi 53, Nuruosmaniye; h9.30-19 lun-sab;
jemberlita) Il capriccioso assortimento
del Sofa rivela uneclettica e pregiata colle-
zione di gioielli, stampe, tessuti, calligrafie,
miniature ottomane e opere darte contem-
poranee turche.
Vakko ndirim ABBIGLIAMENTO, ACCESSORI
(Vakko Sale Store; cartina p60; Yeni Camii Caddesi
13; h9.30-18 lun-sab; jEminn) Loutlet, che
raccoglie articoli dei negozi pi trendy
di stanb ul, dovrebbe essere compreso
nellitinerario di chiunque sia a caccia di
buoni affari: abiti da uomo e da donna di
alta qualit a prezzi scontatissimi, spesso i
capi sono prodotti in Italia.
Ali Muhddin Hac Bekir ALIMENTARI
(cartina p60; www.hacibekir.com.tr/eng; Hami-
diye Caddesi 83, Eminn; h8-20 lun-sab;
jEminn) Assaggiare il lokum parte in-
tegrante di un viaggio a stanbul, e uno dei
posti migliori in cui farlo questo storico
negozio, gestito dalla stessa famiglia da oltre
200 anni. Si pu scegliere tra sade (sempli-
ce), con cevizli (noci), fstkl (pistacchi),
badem (mandorle) o roze (acqua di rosa).
C un altro negozio a Beyolu (cartina p82;
stiklal Caddesi 83; jKabata, poi funicolare per
Taksim Meydan).
BEYOLU E DINTORNI
oDear East ARTE E ARTIGIANATO
(cartina p82; www.deareast.com; Lleci Hendek
Sokak 35, Tophane; h10.30-19 lun-sab; jTophane)
La designer di interni Emel Gnta, una
massima esperta nello stile di stanbul, ha
recentemente aperto un negozio a Topha-
ne, meta obbligata per chi ama il design.
Lassortimento comprende cuscini (tra cui
la nuova serie dello stilista Rifat zbek),
tappeti, kilim, sciarpe di seta, scialli in lana,
porcellane, oggetti realizzati in feltro, dipin-
ti e fotografie. Ogni articolo rigorosamente
artigianale e infallibilmente stupendo.
A La Turca TAPPETI, ANTIQUARIATO
(cartina p82; www.alaturcahouse.com; Faikpaa
Sokak 4, ukurcuma; h10.30-19.30 lun-sab; jKa
bata, poi funicolare per Taksim) Nello splendido
negozio di ukurcuma, antichi kilim e
tessuti dellAnatolia sono esposti accanto a
pezzi dantiquariato ottomani di primissima
qualit. ukurcuma la migliore zona della
citt per chi cerca antichit e oggetti curiosi,
e tra i vari rivenditori A La Turca proba-
bilmente il pi interessante. Per entrare,
suonate il campanello.
Vicolo delle Tezgah ABBIGLIAMENTO
(cartina p82; Terkoz Cikmaz, nei pressi di stiklal
Caddesi; hchiuso dom; jKaraky, poi funicolare
per Tnel) Dovrete sgomitare per riuscire ad
arrivare davanti alle tezgah (bancarelle)
del viottolo nei pressi di stiklal Caddesi,
cariche di T-shirt, maglioni, pantaloni e
camicie a meno di 10 al pezzo. La Turchia
un importante centro per la produzione
dellabbigliamento in Europa e gli articoli
esposti sono spesso giacenze di ordini di
stilisti o catene rinomate.
SIR CERAMICHE
(cartina p82; www.sircini.com; Serdar-i Ekrem Sokak
66, Galata; hchiuso dom; jKaraky, poi funicolare
per Tnel) Le ceramiche prodotte a stanbul
possono avere prezzi proibitivi, ma i bei 121
vassoi, piatti, scodelle e piastrelle, tutti
dipinti a mano, in vendita presso il piccolo
laboratorio sono uneccezione alla regola.
Ll ARTIGIANATO
(cartina p82; www.lalistanbul.com; Camekan
stanbul S hopping
Sokak 4c, Galata; h10.30-20; jKaraky) Ll
uno dei negozi di artigianato turco di
nuova generazione che commerciano in
borse, sciarpe, abiti, foulard dellAnatolia
e gioielli per capelli realizzati da laboratori
artigianali tradizionali, ma con un design
di gusto contemporaneo. Particolarmente
interessanti sono le economiche T-shirt con
decorazioni applicate.
Hammam HAMAM
(cartina p82; www.hammam.com.tr; Kule kmaz,
Galata; h11-20; jKaraky) Appena entrati nel
piccolo negozio nascosto in una stradina
sotto la Torre di Galata, i clienti sono accolti
dal meraviglioso profumo dei saponi alle
essenze naturali. Oltre ai tradizionali saponi
allalloro e allolio doliva, sono molto conve-
nienti i graziosi petemal in seta o cotone e
la biancheria da bagno.
Bahar Koran ABBIGLIAMENTO
(cartina p82; www.baharkorcan.org; Serdar-
Ekrem Sokak 9, Galata; hchiuso dom; jKaraky)
La designer Bahar Koran fu tra i primi a
trasferirsi a Galata, e il suo negozio, con
altissimi soffitti, lampadari e irresistibili
vetrine uno dei pi belli di Serdar- Ekrem
Sokak. Le sue creazioni si contraddistinguo-
no per disegno femminile, tocco bizzarro e
tessuti delicati.
Arzu Kaprol ABBIGLIAMENTO
(cartina p82; www.arzukaprol.net; Serdar- Ekrem
Sokak 22, Galata; jKaraky) La stilista Arzu
Kaprol, osannata in tutta la Turchia per le
strepitose creazioni, ha imparato il mestiere
a Parigi. Le sue collezioni di abbigliamento
femminile e di accessori sono presentate alla
Settimana della Moda di Parigi e vendute
dalle migliori boutique del mondo, come
Harrods a Londra. In questo negozio potrete
acquistare i suoi raffinati capi prt--porter.
roni ARTICOLI PER LA CASA
(cartina p82; www.ironi.com.tr; Camekan Sokak 4e,
Galata; h10.30-20; jKaraky) Lassortimento
di articoli per la casa placcati argento in
stile turco di Gney nan ricco di opzioni
per chi sta cercando il souvenir giusto del
proprio soggiorno a stanbul. I servizi da
 t (vassoi, bicchieri in vetro con il manico e
122 zuccheriere) sono molto belli, cos come le
lampade da arredo.
Robinson Crusoe LIBRI
(cartina p82; www.rob389.com; stiklal Caddesi
389; h9-21.30 lun-sab, 10-21.30 dom; jKaraky,
poi funicolare per Tnel) Rimanere bloccati in
stanbul
questa libreria per unora o due unespe-
rienza tuttaltro che spiacevole. Lambiente
elegante, la buona selezione di riviste e
lampia scelta di romanzi e libri in inglese
su stanbul ne fanno una delle migliori
librerie cittadine. C un altro Robinson
Crusoe specializzato in libri darte al piano
terra del SALT Beyolu (p84).
Lale Plak MUSICA
(cartina p82; Galipdede Caddesi 1, Tnel; h9.30-
19.30 lun-sab, 10.30-19 dom; jKaraky, poi fu-
nicolare per Tnel) Negozietto stipato di CD
di ogni genere, compresa una valida sele-
zione di musica turca classica, jazz e folk.
Una vera calamita per gli appassionati e i
musicisti locali.
Selda Okutan GIOIELLI
(cartina p82; www.seldaokutan.com; Ali Paa
Deirmeni Sokak 10a, Tophane; hchiuso dom;
jTophane) I gioielli modellati da Selda Oku-
tan, per lo pi minuscole figure nude, hanno
fatto molto parlare di s nel mondo della
moda locale. Visitate lo studio dellartista,
a Tophane, e capirete perch.
BEKTA, ORTAKY E KURUEME Banche
I negozi nei dintorni del W Hotel, un albergo
alla moda nelle vicinanze del Palazzo Dol-
mabahe, sono tra i pi raffinati e lussuosi
di tutta la citt. Marni, Chlo, Marc Jacobs
e Jimmy Choo sono soltanto alcune delle
griffe famose che spingono la danarosa lite
cittadina a fare acquisti qui.
oLokum ALIMENTARI
(www.lokumistanbul.com; Kurueme Caddesi 19,
Kurueme; h9-19 lun-sab; gKurueme) Sorta vicino al Gran Bazar e nei dintorni della stazione
di boutique di Kurueme, dove il lokum si
innalza al livello di opera darte. Creando
questo posto, il proprietario Zeynep Keyman
intende farci conoscere la delizia, i sapori,
la bellezza e la perizia di prodotti turco-
ottomani come lokum, canditi akide (dolci
tradizionali bolliti, a volte fatti con frutta
secca e frutta essiccata), acqua di colonia e
candele profumate. Le splendide confezioni
ne fanno anche ottimi regali.
Haremlique ARTICOLI PER LA CASA
(www.haremlique.com; air Nedim Bey Caddesi 11,
Beikta; hlun-sab; gAkaretler) I negozi intor-
no al lussuoso albergo W Istanbul sono tra
i pi glamour della citt, e in mezzo alle
firme internazionali con sede nella zona c
questa impresa locale che vende biancheria
da letto e da bagno della migliore qualit.
Se tornati a casa volete stupire i vostri ospi-
ti, comprate una federa da cuscino con una
stampa ottomana in stile rococ.
8 Informazioni
Assistenza sanitaria
Se necessitate di assistenza medica durante la
permanenza a stanbul, probabilmente la soluzio-
ne migliore rivolgersi a una delle cliniche private
elencate di seguito, nonostante siano costose.
Entrambe accettano pagamenti con carta di credi-
to e chiedono circa 200 per una visita standard.
Universal Taksim Alman Hastanesi (Ospedale
Tedesco; %212-293 2150; www.uhg.com.tr;
Sraselviler Caddesi 119; h8.30-18 lun-ven,
8.30-17 sab) Lospedale si trova poche centinaia
di metri a sud di Taksim Meydan, sulla sinistra.
Ha un reparto oculistico, uno odontoiatrico e uno
pediatrico. Il personale parla inglese.
Vehbi Ko Amerikan Hastenesi (Ospedale
Americano; %212-444 3777 ext 9, 212-311 2000;
www.americanhospitalistanbul.org/ENG; Gzel-
bahe Sokak 20, Nianta; hpronto soccorso 24
h su 24) Circa 2km a nord-est di Taksim Meydan,
lospedale ha personale che parla inglese e un
reparto di odontoiatria.
A stanbul ci sono bancomat un po ovunque;
alcuni sono particolarmente comodi, per esempio
nei pressi di Aya Sofya Meydan a Sultanahmet,
al Gran Bazar o per lintera lunghezza di stiklal
Caddesi a Beyolu.
I dviz brosu (uffici di cambio) in funzione
24h su 24 nella sala arrivi dellAeroporto Inter-
nazionale Atatrk offrono tassi di cambio para-
gonabili a quelli degli sportelli in citt. Altri uffici
di cambio si trovano in Divan Yolu a Sultanahmet,
Sirkeci a Eminn.
Emergenze
Ambulanza (%112)
Polizia (%155)
Polizia turistica (%212-527 4503; Yerebatan
Caddesi 6) Dallaltra parte della strada rispetto
alla Cisterna Basilica.
Vigili del Fuoco (%110)
Informazioni turistiche
Allepoca della stesura di questa guida, il Ministero
della Cultura e del Turismo gestiva quattro uffici di
informazioni turistiche sparsi per la citt, mentre
lapertura di un quinto ufficio era programmata al
Centro Culturale Atatrk di Taksim Meydan non
appena i lavori di riqualificazione fossero termina-
ti. Tuttavia, a essere onesti, nessuno di questi uffici
si rivela particolarmente utile.
Aeroporto Internazionale Atatrk (%212-465
3451; zona degli arrivi internazionali; h9-22)
Karaky (Terminal passeggeri Karaky, Kemanke
Caddesi, Karaky; h9.30-17 lun-sab)
Sirkeci (%212-511 5888; stazione ferroviaria Sir-
keci, Ankara Caddesi, Sirkeci; h9.30-18 in estate,
9-17.30 nel resto dellanno; jSirkeci)
Sultanahmet (%212-518 8754; Ippodromo,
Sultanhamet; h9.30-18 met apr-set, 9-17-30
ott-met apr; jSultanahmet)
Media
Time Out stanbul Ledizione in inglese di questo
mensile pubblica un lungo elenco di locali, eventi
e spettacoli ed la miglior fonte di informazioni
su ci che c in programma in citt. reperibile
allaeroporto, presso le edicole di Sultanahmet e in
alcune librerie. Costa 6.
The Guide stanbul Ledizione online di questa
pubblicazione sostenuta dai proventi della pubbli-
cit pi utile di quella cartacea.
Pericoli e contrattempi
Il livello di sicurezza a stanbul simile a quello
di qualsiasi grande metropoli, ma vi sono alcuni
rischi che vale la pena di indicare:
Alcuni abitanti della citt guidano come piloti
di rally e, in genere, non viene riconosciuto nessun
diritto di precedenza ai pedoni.
Talvolta nelle strade secondarie di Beyolu
possono verificarsi scippi e rapine.
Recentemente la polizia ha preso di mira i locali
gay della citt, soprattutto hamam e saune. Molti
hanno chiuso i battenti, e quelli ancora aperti
vivono nel timore costante di una retata condotta
dalla polizia per ragioni morali.
I maschi che viaggiano soli o con un amico
dovrebbero diffidare di chi si presenta molto
amichevolmente e cerca di condurli in un club
a bere qualcosa, perch molti di questi incontri
finiscono nei pavyon, squallidi nightclub sotto il
controllo della mafia locale, dove un paio di drink
con unaccompagnatrice possono arrivare a
costare centinaia, se non migliaia, di euro. E per
chi si rifiuta di pagare le conseguenze possono
essere addirittura violente.
Posta
La posta centrale di stanbul (PTT) in comoda
posizione tra la stazione ferroviaria Sirkeci e il
Bazar delle Spezie.
Telefono
Se vi trovate nella parte europea di stanbul e 123
volete chiamare un numero della parte asiatica
della citt, dovete digitare il prefisso %216 prima
del numero dellabbonato. Dalla parte asiatica
di stanbul verso quella europea si deve invece
comporre il %212 prima del numero desiderato. I
prefissi non vanno utilizzati per le telefonate allin-
stanbul 8
terno della stessa zona della citt.
8 Per/da stanbul
stanbul il principale nodo dei trasporti del
P er / da stanbul
paese.
Aereo
Aeroporto Internazionale Atatrk (IST, Atatrk
Havalman; %212-463 3000; www.ataturkair
port.com) Situato 23km a ovest di Sultanahmet,
il d hatlar (terminal dei voli internazionali) e li
hatlar (terminal dei voli interni) sono luno di fian-
co allaltro. Allinterno del terminal internazionale
ci sono agenzie di autonoleggio, uffici di cambio,
uno sportello di informazioni turistiche, una far-
macia, diversi bancomat e un ufficio postale, oltre
a un supermercato aperto 24 h su 24 nellatrio
della metropolitana. Il servizio deposito bagagli
(da 18 a 25 a collo per 24h) subito a destra
uscendo dalla dogana.
Aeroporto Internazionale Sabiha Gken (SAW,
Sabiha Gken Havalman; %216-588 8888;
www.sgairport.com) Situato 50km a est di Sulta-
nahmet, nella parte asiatica della citt, lo scalo
delezione di diverse compagnie europee low cost.
In aeroporto si trovano agenzie di autonoleggio,
uffici di cambio, una farmacia, un minimarket e
uno sportello delle poste (PTT).
Autobus
La Byk stanbul Otogar (Grand Istanbul Bus
Terminal) la principale stazione degli autobus
cittadina, sia per i collegamenti interurbani sia per
quelli internazionali. Chiamata semplicemente
otogar (stazione degli autobus), si trova nel
quartiere occidentale di Bayrampaa, appena
a sud della superstrada e circa 10km a ovest di
Sultanahmet. In loco troverete uno sportello ban-
comat e alcuni caff.
Allotogoar ferma anche la metropolitana che
proviene da Aksaray e dallaeroporto, mentre il
collegamento con Sultanahmet garantito da un
tram. Se siete diretti a Beyolu, lautobus n. 83O
parte dal centro dellotogar ogni 15 min tra le 5.50
e le 20.45, impiegando circa 1 h per raggiungere
Taksim Meydan. Lautobus n. 91O parte per
Eminn ogni 15 o 25 min circa tra le 6 e 20.45,
arrivando a destinazione in approssimativamente
50 min. Entrambi i tragitti costano 2. Una corsa
in taxi per Sultanahmet costa circa 30, mentre
per Taksim 35.
C una stazione degli autobus pi piccola sulla
sponda asiatica del Bosforo, a Harem, a sud di
skdar e a nord della stazione ferroviaria di
124 AUTOBUS DALLOTOGAR DI STANBUL

DESTINAZIONE TARIFFA () DURATA (ORE) DISTANZA (KM)

Alanya 60 12 860
Ankara 38-43 6 450
Antakya 70 2 1107
stanbul

Antalya 60 12 740
Bodrum 70 12 860
Bursa 25-30 4 230
anakkale 45 6 340
Denizli (per Pamukkale) 40-50 10 665
Edirne 25 2 235
Fethiye 70 12 820
Greme 65 11 725
zmir 50 9 575
Ka 75 13 1090
Konya 50 11 660
Kuadas 60 12 555
Marmaris 70 12 805
Seluk 60 11 181
Trabzon 70-80 17 1110

Haydarpaa. Arrivando a stanbul in autobus da Se desiderate noleggiare una vettura, consi-

qualsiasi localit della Turchia anatolica, la cosa
pi comoda scendere a Harem e prendere il tra-
ghetto con trasporto veicoli per Sirkeci/Eminn
(2, ogni 30 min dalle 7 alle 10.30); per giungere
fino allotogar a bordo dellautobus occorre calco-
lare 1 h in pi di tragitto. Viaggiando in direzione
opposta, potete prendere lautobus qui invece che
allotogar; se la vostra destinazione servita da
corse frequenti (per esempio Ankara o Antalya)
non dovreste avere problemi a raggiungere loto-
gar di Harem e acquistare il biglietto prima della
partenza; se invece la vostra destinazione meno
servita (per esempio in Cappadocia) conviene
prenotare il biglietto telefonando alle compagnie
degli autobus per chiedere di poter salire a Harem
invece che alla Byk Otogar.
gliamo di prenderla in uno dei due aeroporti, ma
soltanto quando state partendo da stanbul, per
ridurre cos al minimo la quantit di tempo che im-
piegherete per orientarvi nelle caotiche vie della
citt a bordo di un veicolo che non vi familiare.
Imbarcazioni
Karaky Il Terminal Marittimo Passeggeri di
Karaky (%212-249 5776) si trova proprio accan-
to al Ponte di Galata.
Yenikap il molo utilizzato dai traghetti veloci
dellstanbul Deniz Otobsleri (p127) che attraver-
sano il Mar di Marmara raggiungendo Bursa,
Yalova e Bandrma (da dove si pu prendere il
treno per zmir). Questi traghetti trasportano sia
passeggeri sia veicoli.

Automobile e motocicletta Treno

La E80 Trans-European Motorway (TEM) pro-
veniente dallEuropa passa circa 10km a nord
dellAeroporto Internazionale Atatrk, dopodich
diventa la statale 02, si immette sul Ponte di Fatih
che attraversa il Bosforo raggiungendo lAsia e
corre circa 1,5km a nord dellAeroporto Interna-
zionale Sabiha Gken. la principale arteria del
traffico per il tragitto in auto per/da stanbul, ma
consigliamo di evitarla nelle ore di punta (7-10 e
15-19 lun-sab), perch in questi orari il traffico
spaventoso e gli ingorghi sui ponti del Bosforo
sono comuni.
Allepoca della stesura di questa guida, lunica
linea ferroviaria internazionale in arrivo e partenza
da stanbul era il treno giornaliero Bosfor/Balkan
Ekspresi che tocca stanbul e Bucarest, Sofia e
Belgrado. Contattate le Ferrovie Statali Turche
(TCDD; %444 8233; www.tcdd.gov.tr) per mag-
giori dettagli.
Anche i treni da stanbul per altre localit turche
sono stati massicciamente ridotti, a causa degli
imponenti lavori di miglioramento al collegamento
ferroviario tra stanbul e Ankara. Quando la linea
verr riaperta nel 2014, sar percorsa da treni ad
alta velocit in partenza da una nuova stazione a
skdar, sulla sponda asiatica.
8 Trasporti urbani
Per/dallaeroporto
AEROPORTO INTERNAZIONALE ATATRK
Autobus Se soggiornate dalle parti di Taksim
Meydan, il mezzo pi comodo per arrivare in
centro lHavata (Hava) Airport Bus che parte
in prossimit delluscita dellarea arrivi dellAero-
porto Internazionale Atatrk, ogni 30 min tra le
4 e l1, impiegando da 40 min a 1 h per giungere
a destinazione. I biglietti costano 10 e possono
essere acquistati alla biglietteria della Hava in
Cumhuriyet Caddesi, nei pressi di Taksim Meydan.
Lautobus pubblico n. 96T parte da una fermata
vicino a quella degli autobus Havata e arriva a
Taksim Meydan, ma per utilizzarlo i passeggeri
devono possedere labbonamento stanbulkart,
che per non acquistabile allaeroporto.
Metropolitana Dallaeroporto unefficiente linea
della metropolitana arriva a Zeytinburnu, da qui
un comodo tram porta a Sultanahmet, Eminn
e Kabata. Da Kabata una funicolare sale a
Taksim Meydan. La stazione della metropolitana
sotto larea delle partenze internazionali se-
guite i cartelli Metro/Subway, prendete le scale
mobili e scendete sotto il terminal attraverso
il passaggio pedonale. Un gettone della metro-
politana costa solo 2 e consente di prendere
uno dei treni in partenza ogni 10 min circa dalle
5.40 all1.40. Uscendo dalla metropolitana,
incontrerete subito di fronte a voi la banchina
dei tram. Per superare i tornelli occorre prendere
un altro gettone (2). Lintero tragitto dallaero- 125
porto a Sultanahmet dura da 50 a 60 min, fino a
Eminn da 60 a 70 min, mentre per arrivare a
Taksim occorrono da 85 a 95 min.
Navetta Molti alberghi forniscono agli ospiti che
soggiornano almeno tre giorni un servizio navetta
gratuito dallaeroporto Atatrk. C anche un ser-
stanbul 8
vizio di navetta molto economico (e molto lento)
per la tratta opposta dagli alberghi allaeroporto.
Chiedete maggiori informazioni al vostro hotel.
Taxi Una corsa dallaeroporto a Sultanah-
T rasporti urbani
met costa 40, a Taksim Meydan 50 e a
Kadky70.
AEROPORTO INTERNAZIONALE SABIHA GKEN
Autobus I mezzi Havata (Hava) Airport Bus
viaggiano dallaeroporto a Taksim Meydan tra le
5 e le 24; dopo le 24 ci sono navette in partenza
30 min dopo larrivo dei voli. I biglietti costano
approssimativamente 12 e il viaggio dura circa
90 min. Chi diretto alla Citt Vecchia dovrebbe
prendere la funicolare per Kabata e da qui il tram
per Sultanahmet. Lautobus del servizio pubblico
n. E10 va dallaeroporto a Kadky, da cui salpano i
traghetti per Eminn. Un altro autobus pubblico
(E3) giunge invece a Levent, da cui possibile
salire sulla metropolitana per Taksim Meydan.
Purtroppo in questo caso i passeggeri devono
esibire un abbonamento stanbulkart, non acqui-
stabile allaeroporto.
Taxi Andare in taxi a Taksim costa circa 90, e
120 per Sultanahmet.
 Autobus
126 La rete di autobus di stanbul estremamente
efficiente. Le principali stazioni degli autobus si
trovano in Taksim Meydan, Beikta, Eminn,
Kadky e skdar. La maggior parte dei mezzi
in servizio dalle 6.30 alle 23.30. La destinazione e
le fermate principali delle linee urbane sono indi-
cate su un cartello apposto sulla fiancata delloto-
stanbul
Funicolare
Il Tnel fu costruito alla fine del XIX secolo per
risparmiare ai passeggeri la rapida salita da
Karaky su per la collina fino a stiklal Caddesi,
nella zona di Beyolu. Il servizio tuttora attivo e il
tragitto dura 3 min, con partenze dalle 7 alle 21 da
luned a venerd (a partire dalle 7.30 nei weekend)
a intervalli di 5-10 min; la corsa costa 1,40.

bus (autobus) oppure su un display elettronico
posto sulla parte anteriore.
Gli autobus stanbul Elektrik Tramvay ve Tnel
(www.iett.gov.tr) sono gestiti dallamministrazio-
ne locale. Per questi mezzi occorre procurarsi il
biglietto prima di salire a bordo (2). I biglietti
si acquistano presso gli sportelli bianchi vicino
alle fermate principali oppure in qualche negozio
poco distante, dove occorre pagare un piccolo
supplemento (i negozi si riconoscono dalla scrit-
ta ETT otobs bileti satlr). La soluzione pi lstanbulkart.
conveniente fare scorta di biglietti in modo da
averne sempre a disposizione per lintera durata
della permanenza oppure acquistare una tessera
stanbulkart.
Gli autobus blu privati, regolamentati dalla
citt e chiamati zel Halk Otobs, percorrono le
stesse tratte, accettando sia contanti (si paga al
bigliettaio) sia tessere.
Dolmu
I dolmu sono minibus privati che seguono tragitti
determinati. Chi soggiorna in citt per un periodo
molto breve, difficilmente avr molte occasioni per
utilizzarli, ma non si sa mai.
C poi una funicolare pi recente che attraversa
un tunnel dalla costa del Bosforo, a Kabata, dove
fa coincidenza con il tram, risalendo la collina
fino alla stazione della metropolitana di Taksim
Meydan. Il tragitto dura sempre 3min, con par-
tenze allincirca ogni 3 min; il costo di 2.
Una funivia (1,50 a tratta, si accetta lAkbil) fa
la spola tra il litorale di Eyp e il Pierre Loti Caf
(p116).
Su tutti e tre i servizi pu essere utilizzata
Metropolitana
Una linea collega Aksaray allaeroporto, fermando
lungo il tragitto in 15 stazioni, tra cui quella presso
lotogar. I treni partono ogni 10 min circa, dalle
5.40 all1.40 e i biglietti costano 2. in progetto
un prolungamento della linea fino a Yenikap.
Unaltra linea collega ihane, poco lontano da
Tnel Meydan a Beyolu, e Hacosman, a nord-est
di Taksim. Sfortunatamente, non possibile spo-
starsi tra questi due punti con un unico viaggio,
poich una linea va da ihane a Taksim Meydan
e unaltra da Taksim a Hacosman, fermando lungo
il tragitto in 9 stazioni. Lintero percorso dura circa
1 h, i treni passano ogni 6 min circa tra le 6.15 e le
24 e il costo dei biglietti 2.

LA STANBULKART
La rete di trasporti pubblici di stanbul eccellente, e per anni il sistema Akbil stato
una delle sue pi apprezzate caratteristiche. Questa sorta di chiavetta elettronica poteva
essere acquistata tramite un deposito cauzionale, caricata di credito con denaro contan-
te e quindi usata per viaggiare a prezzi ridotti sulla rete di trasporti. Oggi il sistema Akbil
sta per essere gradualmente soppiantato dallstanbulkart, una tessera ricaricabile simile
allOyster Card londinese, allOctopus di Hong Kong e al Navigo di Parigi.
Lstanbulkart semplice da usare: salendo a bordo dellautobus oppure passando dal
tornello a un molo o una stazione della metropolitana, le tessere vanno strisciate sullap-
posito apparecchio e la tariffa della corsa detratta automaticamente. Le tessere garan-
tiscono un considerevole sconto (1,75 contro i 2 della tariffa standard, cui si aggiunge
un extra di 1 se la si riutilizza entro 2 h) e possono essere usate per pagare il viaggio a
pi di una persona (occorre passare la tessera per ciascuna persona in viaggio).
Le tessere possono essere acquistate tramite un deposito cauzionale di 10 e caricate
con un minimo di 5 e un massimo di 150. Purtroppo, non altrettanto facile trovare
dove acquistarle cercate i chioschi con i cartelli Akbil o Istanbulkart. I pi pratici per i
visitatori sono quelli alla stazione degli autobus di Eminn.
Le tessere possono essere caricate agli sportelli elettronici installati presso i moli dei
traghetti, nelle stazioni della metropolitana e nelle stazioni degli autobus. Tenete presen-
te che, in base alla nostra esperienza, le macchinette accettano solo banconote da 10 o
da 20, non quelle da 50.
 Su entrambe possibile utilizzare la
stanbulkart.
Attualmente sono in corso i lavori per estendere
la linea Taksim-ihane oltre il Corno dOro con
un nuovo ponte della metropolitana e passando
sotto la Citt Vecchia fino a Yenikap, con fermate
a Unkapan e ehzadeba. La nuova linea in-
tersecher quella per Aksaray e il tunnel sotto il
Bosforo previsto dal progetto Marmaray. Questo
tunnel sar dotato di un collegamento con la
metropolitana tra Yenikap, Sirkeci, skdar e
Sgtlesme. Tra gli altri lavori in corso segnalia-
mo la costruzione di una linea con 16 fermate tra
Kadky e Kartal, sulla sponda asiatica della citt.
Taxi
Le tariffe dei taxi sono molto ragionevoli
una corsa da Sultanahmet a Taksim Meydan
costa circa 15 e non sono previsti supplementi
notturni. Non fidatevi dei tassisti che insistono
per proporvi tariffe fisse, spenderete molto meno
affidandovi al tassametro.
A stanbul pochi taxi sono dotati di cinture di
sicurezza.
Se intendete attraversare in taxi il ponte
sul Bosforo, in entrambi i sensi, il tassista vi
addebiter il pedaggio aggiungendolo al costo
della corsa.
Gli abitanti di stanbul sono soliti arrotondare
per eccesso le tariffe fino al pi vicino 0,5.
Traghetti
Il mezzo pi piacevole ed efficiente per spostarsi
in citt il traghetto. I jeton (gettoni per la tra-
versata) costano 2 per la maggior parte delle
tratte, mentre su ogni linea possibile usare
lstanbulkart. Per conoscere orari e tariffe, rivol-
getevi allstanbul ehir Hatlar (Percorsi Urbani
a stanbul; www.sehirhatlari.com.tr).
I moli principali dei traghetti si trovano alla foce
del Corno dOro (Eminn e Karaky) e a Beikta,
pochi chilometri a nord-est del Ponte di Galata, nei
pressi del Palazzo Dolmabahe. Altri moli molto
frequentati si trovano a Kadky e skdar, sul lato
asiatico (anatolico) della citt. I traghetti coprono
varie tratte cittadine, ma di seguito elenchiamo
quelle pi comunemente usate dai viaggiatori.
Beikta-Kadky Ogni 30 min, 7.45-21.15.
Eminn-Anadolu Kava Prendete lUzun Boaz
Turu (tour lungo attraverso il Bosforo); da 1 a 3
traversate al giorno.
Eminn-Kadky Partenze ogni 15-20 min circa,
7.30-21.10.
Eminn-skdar Partenze ogni 20 min circa,
6.35-23.
Kabata-Kadky-Knalada-Burgazada-
Heybeliada-Bykada Prendete il traghetto per
le Adalar (le Isole dei Principi); parte ogni ora
circa, 6.50-19.40.
ENTI DEI TRASPORTI 127
PUBBLICI
Lstanbul Elektrik Tramvay ve
Tnel (ETT; www.iett.gov.tr) gestisce i
servizi pubblici di autobus, funicolari e
tram storici della citt. Lutile sito web
stanbul 8
Dintorni
dellazienda fornisce orari e informa-
zioni sulle tratte, in turco e in inglese.
La metropolitana e i tram sono gestiti
dallstanbul Ulam (www.istanbul
D
diintorni
-ulasim.com.tr), i traghetti dallstanbul
stanbul
ehir Hatlar (p127), gli autobus dacqua
e i traghetti veloci dallstanbul Deniz
Otobsleri (DO; %212-444 4436; www.
ido.com.tr).
di Istanbul
sole dei P rincipi
Karaky-Kadky Parte ogni 20 min circa,
6.10-23.
skdar-Eminn-Kasmpaa-Hasky-
Ayvansaray-Stlce-Eyp Prendete il traghetto
per Hali (Corno dOro) che parte ogni ora circa,
10.30-20; orari anticipati nei weekend.
Tram
Uneccellente tramvay (linea tranviaria) in
servizio da Baclar, nella zona ovest della citt, a
Zeytinburnu (dove si collega con la metropolitana
proveniente dallaeroporto), per proseguire in
direzione di Sultanahmet ed Eminn. Attraversa
quindi il Ponte di Galata per Karaky (dove si pu
cambiare per Tnel) e Kabata (dove si prende
la funicolare per Taksim Meydan). Questa linea
in futuro sar prolungata da Kabata fino ai
terminal dei traghetti di Beikta. I tram passano
ogni 5 min circa dalle 6 alle 24. La tariffa di 2;
i jeton sono distribuiti dalle macchinette presenti
a ogni fermata del tram, ma si pu usare anche
lstanbulkart.
Treno
stanbul attraversata da due banliy treni (linee
ferroviarie suburbane), ma nessuna risulta parti-
colarmente utile ai normali visitatori.
DINTORNI DI STANBUL
Isole dei Principi
Le Isole dei Principi, che in genere gli
abitanti di stanbul chiamano semplice-
mente Adalar (ossia le isole), si trovano
circa 20km a sud-est della citt, nel Mar di
Marmara, e sono una fantastica meta per
una gita in giornata, soprattutto perch la
128 IL PROGETTO MARMARAY
Il Marmaray (www.marmaray.com) un ambizioso progetto legato al sistema di trasporto
pubblico che mira a ridurre il grave congestionamento del traffico di stanbul. Il suo nome
deriva dallunione del nome del Mar di Marmara, che si trova subito a sud del luogo di rea-
lizzazione del progetto, con la parola turca ray, che significa ferrovia.
Il progetto prevede che la linea ferroviaria Halkali-Sirkeci, che attualmente corre lungo
stanbul D intorni di stanbul

la sponda della Penisola Storica, venga interrata allaltezza di Yedikule per arrivare a un
grande snodo a Yenikap prima di continuare per Sirkeci ed entrare in un tunnel di 5km
scavato sotto il Bosforo. La linea collegher la Penisola Storica con un altro snodo a
skdar, sulla sponda asiatica della citt. Da qui la ferrovia risalir in superficie presso
Stleme, 2km a est di Kadky, per congiungersi alla linea ferroviaria Gebze Ana-
tolian.
Originariamente la data prevista per il completamento dei lavori era il 2010, ma
importanti scoperte archeologiche avvenute durante gli scavi ne hanno rallentato lan-
damento. Sono infatti affiorati il sito di un porto bizantino con i resti di alcune navi in
legno a Yenikap, e un porto antico con bazar a skdar. Oggi le autorit auspicano che il
progetto possa essere inaugurato a giugno 2015.

traversata in traghetto per raggiungerle
molto piacevole.
In epoca bizantina, i principi ribelli, i
monarchi deposti e altri personaggi ormai
troppo anziani per ricoprire ancora cariche
pubbliche venivano confinati su queste isole
(come il curdo Abdullah calan, ex leader
del PKK, attualmente detenuto sullIsola di
mral, nel Mar di Marmara). Intorno alla
met del XIX secolo fu avviato un servizio
di traghetti da stanbul e le isole divennero
popolari localit di villeggiatura estiva,
frequentate dalle comunit di commercianti
greci, ebrei e armeni del quartiere di Pera.
Molte delle belle ville in stile vittoriano
fatte costruire dai ricchi mercanti esistono
ancora oggi.
Una volta sbarcati, vi renderete subito
conto che sulle isole non circolano veicoli:
una piacevole sorpresa, dopo il caotico traffi-
co cittadino. A eccezione degli indispensabili
veicoli della polizia, dei vigili del fuoco e del
personale sanitario, gli unici mezzi di tra-
sporto consentiti sono le biciclette, i fayton
(carri trainati da cavalli) e naturalmente le
proprie gambe, come secoli fa.
Tutte le isole sono estremamente affol-
late destate, in particolare nei weekend,
quindi consigliamo di evitare una visita
domenicale.
1 Che cosa vedere e fare
Larcipelago comprende nove isole, quattro
delle quali servite dai traghetti. Durante
lintero arco dellanno i residenti sono
15.000, sparsi sulle sei isole abitate, ma
le presenze salgono a ben 100.000 circa
durante i mesi estivi, quando arrivano gli
abitanti di stanbul, molti dei quali hanno
case di villeggiatura in queste localit, per
sfuggire allafa della citt.
Dopo esservi imbarcati a Kabata, cercate
un posto a sedere sul lato destro del traghet-
to, in modo da poter ammirare le varie isole
man mano che vi avvicinate.
Attraversando il Mar di Marmara, sulla
vostra destra potrete avvistare il Palazzo
Topkap, Aya Sofya e la Moschea Blu,
mentre sulla sinistra Kz Kulesi, la stazione
ferroviaria di Haydarpaa e la riconoscibile
torre dellorologio a forma di minareto
dellUniversit di Marmara.
Dopo una breve sosta a Kadky, il
traghetto prosegue la traversata verso la
prima isola, Knalada, raggiungendola in
circa 30 minuti. Dopo 15 minuti si giunge
allisola di Burgazada e in altri 15 minuti
a Heybeliada, la seconda isola pi grande
dellarcipelago. Buyukada dista ancora 15
minuti di traghetto da qui.
HEYBELADA
Heybeliada (comunemente abbreviata in
Heybeli, e chiamata Halki in greco) una
popolare meta per gite di un giorno. La gen-
te viene qui per passeggiare sotto le pinete
e fare il bagno nelle minuscole e affollate
spiagge. Il maggior motivo di richiamo di
Heybeli il Monastero di Agia Triada,
abbarbicato in cima a unaltura sopra un
pittoresco filare di pioppi, in un punto che
stato occupato da un monastero greco fin
dallepoca bizantina. Lattuale complesso
risale al 1844 e fino al 1971 stato sede
di una scuola di teologia greco-ortodossa,
poi chiusa per volont del governo (ma il
Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli
sta sostenendo una campagna per ottenerne
la riapertura). Allinterno del complesso
possibile visitare anche una piccola chiesa
con un elaborato altare e una biblioteca
di livello internazionale che conserva molti
manoscritti antichi e rari. Per visitare la
biblioteca occorre richiedere un permesso
speciale allabate, il metropolita Elpidopho-
ros. Un fayton vi trasporter per 25 da qui
al centro della cittadina.
La deliziosa passeggiata che dalliskele
sale allalbergo Merit Halki Palace (%351
0025; www.halkipalacehotel.com; Refah ehitleri
Caddesi 94; singole 80-180, doppie 125-320;
iWs), in cima a Refah ehitleri Caddesi,
passa accanto a numerose ville in legno
immerse in giardini tenuti con amorevole
cura. Dalla parte superiore di questa strada
si diramano diversi viottoli e stradine che
conducono a zone perfette per un picnic e
a punti panoramici. Per trovare lalbergo,
girate a destra una volta scesi dal traghetto
e oltrepassate i ristoranti e i caff sul lun-
gomare fino a raggiungere la piazza con la
statua di Atatrk. Da qui, risalite gzar occorre camminare ancora 25 minuti su una
Sokak tenendovi sulla destra fino a quando
non incrociate Rafah ehitleri Caddesi.
Se invece non ve la sentite di camminare
fino allalbergo (il percorso in salita, ma
non molto ripido), potete noleggiare una
bicicletta (5 lora, 15 al giorno) in uno
dei negozi sulla strada principale, oppure
salire a bordo di un fayton per fare il giro
dellisola. Un giro di 25 minuti (kk tur) vivaci), ma in compenso la terrazza offre un
costa 40, quello di 1 ora (byk tur) 50; panorama splendido e il ristorante Ycetepe
i fayton sostano dietro il monumento di
Atatrk. Molti visitatori spendono la loro
giornata alla piscina del Merit Halki Palace,
unottima alternativa allacqua del mare, che
qui non particolarmente pulita. Asciu-
gamani e sdraio sono a disposizione degli
ospiti e c anche un piacevole ristorante
allaperto dove mangiare o bere qualcosa.
Anche chi non soggiorna in albergo pu
utilizzare la piscina (giorni feriali/weekend
40/60) pagando lingresso.
BYKADA
Lisola maggiore del gruppo, Bykada
(grande isola), offre un vero spettacolo a
chi arriva in traghetto, con le fiabesche ville
abbarbicate lungo i fianchi della collina e le
tondeggianti cupole gemelle dello Splendid
Otel, che con la loro inconfondibile sagoma
si stagliano nel cielo.
Il terminal dei traghetti un delizioso
edificio costruito nello stile di un padiglio-
ne ottomano nel 1899. Allinterno vi sono
un piacevole caff decorato con maioliche 129
provvisto di terrazza allaperto.
La principale attrattiva di Bykada il
Monastero di San Giorgio, un monastero
greco-ortodosso situato sulla sella tra i due
colli pi alti dellisola. Per arrivarci a piedi
dal terminal dei traghetti, andate diritto fino
stanbul 8
Dintorni
alla torre dellorologio in skele Meydan
(piazza del molo). La zona dello shopping
(dove si trovano anche ristoranti economici)
a sinistra lungo Recep Ko Sokak. Tenetevi
D
diintorni
a destra fino al 23 di Nisan Caddesi, quindi
stanbul
risalite ankaya Caddesi sul versante della
collina fino al monastero; arrivati al bivio,
girate a destra. La passeggiata di almeno
di Istanbul
unora passa accanto a una lunga processio-
ne di straordinarie ville in legno circondate
sole dei P rincipi
da giardini. Percorso circa un quarto del
tragitto, sulla sinistra troverete il Bykada
Kltr Evi, un suggestivo locale dove risto-
rarsi con una tazza di t o caff circondati
da un piacevole giardino. Dopo circa 40 mi-
nuti, si raggiunge un luogo chiamato Luna
Park. Da qui, per raggiungere il monastero
strada molto ripida, risalendola noterete dei
pezzi di stoffa legati ai rami degli alberi: cia-
scuno di essi rappresenta una preghiera, in
genere sono offerte di donne che visitano il
monastero nella speranza di avere un figlio.
Una volta raggiunto il monastero, non
resta molto da vedere (lunico edificio di un
certo interesse la piccola chiesa dai colori
Kr Gazinosu (p131) ha tavolini con una vista
che spazia fino a stanbul e alle isole vicine
di Yassada e Sivriada.
Anche il recente Museo delle Isole dei
Principi (Adalar Mzesi Hangar Mze Alan; www.
adalarmuzesi.org; Aya Nikola Mevkii; ingresso 5,
mer ingresso libero; h9-18 mar-dom, fino alle 16 in
inverno) merita una visita. La collezione
comprende oggetti legati allo stile di vita
locale, agli abitanti pi noti e alla cucina
dellisola. Essendo difficile da trovare, con-
sigliamo di farvi portare da un fayton
(20).
Presso il negozio dellisola si possono
noleggiare biciclette (5 lora, 15 al gior-
no), mentre i commercianti sulla strada del
mercato vendono tutto il necessario per un
picnic. Il chiosco dei fayton a sinistra della
torre dellorologio. possibile noleggiare
una carrozza per una lunga visita della
citt, delle colline circostanti e del litorale
(50, 1 h) o per un pi breve giro della citt
 stanbul D intorni di stanbul
130
(40). Farsi accompagnare fino al Luna
Park costa 20. 131

5 Pasti
Purtroppo i ristoranti sulle isole sono poco
interessanti e piuttosto costosi.

HEYBELADA

stanbul 8
Dintorni
oHeyamola Ada
Lokantas TURCO
(Mavi Marmara Yal Caddesi 30b, Heybeliada; meze
freddi 5-8, meze caldi 17-21, portate principali

D
diintorni
15-30, brunch a prezzo fisso 25; hpranzo e

stanbul
cena lun-ven, brunch e cena sab e dom, chiuso lun
nov-apr; fHeybeliada) Fino a tempi relativa-
mente recenti, cerano pochi locali decenti

di Istanbul
in cui mangiare sulle Adalar. Ma per fortuna
Basir Seving ha rimediato aprendo questo

sole dei P rincipi

ristorante di fronte al molo DO. Heyamola
sorprende gli ospiti con una vasta scelta
di meze (provate il saganaki al forno), le
deliziose portate di pesce (se disponibile
chiedete il mezgit) e uninteressante quan-
to abbordabile lista di vini dalle ottime
etichette.

BYKADA
Ycetepe Kr Gazinosu
Restaurant TURCO
(www.yucetepe.com; Monastero di San Giorgio,
Bykada; meze 5-8, portate principali 12-15;
htutti i giorni apr-ott, sab e dom solo nov-marzo)
Sulla terrazza del locale senza pretese, pro-
prio in cima alla collina del Monastero di
San Giorgio, ci sono sedie e panchine da cui
si pu ammirare il panorama del mare e di
stanbul. I piatti sono semplici ma squisiti
le kfte in particolare sono molto gustose.
Il posto anche perfetto solo per una birra
o un bicchiere di t.
Bykada Kltr Evi CAFF
(ankaya Caddesi 21, Bykada; sandwich 8-14,
grigliate 16; htutti i giorni apr-ott, sab e dom solo
nov-marzo) Caff allaperto ricavato in una
villa del 1878, che serve prima colazione,
pranzo e cena in una terrazza con giardino.
Il servizio un po disorganizzato e il cibo
non raggiunge certo leccellenza, ma il con-
testo innegabilmente piacevole ne fa il posto
ideale per un bicchiere di t mattutino o per
una birra nel tardo pomeriggio.

8 Per/dalle
Isole dei Principi
Almeno 8 traghetti compiono ogni giorno la
traversata per le isole, dalle 6.50 alle 19.40 (fino
alle 24 met giu-met set), salpando dallAdalar
 skelesi di Kabata. Se si intende fare una gita in
132 giornata, gli orari pi pratici per partire sono alle
10.40 e alle 12 (8.30, 9.30, 10.30 e 11.30 met
giu-met set). Nei weekend estivi, appena saliti a
bordo occupate un posto a sedere almeno 30 min
prima della partenza, altrimenti rimarrete in piedi
per tutta la giornata. Il viaggio di andata costa 4
(3 con lstanbulkart) e lo stesso vale per ciascun
stanbul D intorni di stanbul
spostamento tra le varie isole e per il ritorno. Per
evitare sorprese e per organizzare frequenti cambi
di traghetto, controllate gli orari sul sito web www.
sehirhatlari.com.tr.
I traghetti che tornano a stanbul partono ogni
2 h o gi di l. Lultimo salpa da Bykada alle 20
e da Heybeliada alle 20.15 (22.40 e 22.55 met
giu-met set).

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