You are on page 1of 1

Il Liebestod (morte d'amore) il finale dellopera Tristano e Isotta di Wagner :

Tristano giace morto sulla battigia di una spiaggia e Isotta, vedendolo, muore
anchessa di "crepacuore". una morte "trasfigurata" nel senso che l'evento tragico
della morte di Isotta sublima in uno stato estatico di (ri)unione col tutto, nonch col
suo amato. E in questa estasi si pu cogliere anche una certa eroticit. Nella versione
operistica originale prevista la voce soprano; questa invece una versione
totalmente orchestrale.
GUIDA ALLASCOLTO: il brano si basa su tensioni armoniche e crescendi che quasi mai
raggiungono una risoluzione (conclusione). Questo crea un clima di continua
sospensione e instabilit.
Nei primi due minuti del brano ci sono delle melodie che si rincorrono tra loro senza
raggiungere mai una stabilit, per mezzo di continui cambiamenti di tonalit.
Allinterno di ci, al minuto 1:00, c un primo piccolo crescendo e subito dopo le
dinamiche del pezzo si abbassano. Al min 2:30 vi un crescendo pi importante che
per non arriva ad una vera e propria conclusione perch, nel momento in cui il nostro
orecchio (e la nostra emotivit) si aspetta il culmine, ecco che invece le dinamiche si
abbassano nuovamente. Ora viene ricreato di nuovo quello stato di mutevolezza e
instabilit tramite degli elementi melodici che si rincorrono in diverse tonalit, ma
stavolta tutto ci trasmette pi passione e sentimento rispetto alla parte precedente.
In queste note si percepisce tutto lamore che Isotta prova per Tristano ormai morto,
che trascina la stessa Isotta in un turbine di emozione in cui si fondono tragicit e
gioia. Al min 3:40 vi il crescendo che fa giungere il brano ad un primo culmine
(sebbene questo culmine non sia totalmente affermato, avendo in s degli elementi
dinamici che lo rendono instabile).
Subito dopo questo culmine possiamo dire che vi la seconda parte del brano (dal min
4:20) in cui la situazione diventa febbrile. Vi questo lungo crescendo che sembra
sempre sul punto di esplodere e di arrivare al massimo culmine, ma ci viene sempre
ritardato e solo dopo tempo giunge a conclusione (al min 5:27). La bellezza di questa
parte lesasperazione di questo ritardo che rende estatica (nonch in una certa
misura anche erotica) la morte di Isotta che avver poco dopo. Morte estatica perch
come se la donna trascendesse il dolore della perdita e della sua stessa morte per
poter ricongiungersi con Tristano e con lUniverso.
Nel finale (da 5:55 in poi) la scena giunge a conclusione. Tutto il fragore delle emozioni
comincia a spegnersi e diventa sempre pi lontano, quasi come un eco, cos come la
marea che si sta ritirando. Un ultimo sprazzo di vitalit negli ultimi secondi e poi Isotta
cade dolcemente sul corpo di Tristano.

You might also like