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DEFINIZIONE DI TURISMO
Il turismo linsieme delle relazioni che nascono per lo
spostamento temporaneo delle persone (dal francese tour,
giro).
Il viaggio linsieme dei beni e dei servizi utilizzati dal turista/
viaggiatore.
Secondo lOMT si turisti quando si effettua almeno un
pernottamento (senza pernottamento si escursionisti).
I turisti sono quindi i viaggiatori che passano un periodo di
tempo limitato, comprendente almeno un pernottamento, in una
o pi localit, diverse da quelle di residenza abituale.
Gli escursionisti sono invece coloro che compiono
trasferimenti giornalieri, senza pernottamento, fuori della localit
di residenza.
Gli emigrati sono infine coloro il cui spostamento non ha il
requisito della temporaneit.
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DEFINIZIONE DI TURISMO
Il turismo pu essere attivo o passivo, produttivo
(servizi vari) o ricettivo (alberghi ed altre strutture).
Gli spostamenti vengono definiti outgoing
(outbound) quando sono diretti fuori dalla regione o
dal paese di residenza del turista.
Sono detti incoming (inbound) gli arrivi in un paese o
in una regione di viaggiatori provenienti da altre
localit.
I movimenti dei turisti inbound e outbound fra le
diverse nazioni del pianeta danno luogo al turismo
internazionale.
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DEFINIZIONE DI TURISMO
Una matrice di classificazione generale dei flussi si pu formare
chiamando inbound il turismo entro i confini nazionali/regionali/
provinciali/comunali di una destinazione, e outbound il turismo al di
fuori dei confini di quella medesima destinazione, incoming il turismo in
arrivo in quella destinazione, outgoing il turismo in uscita da quella
destinazione. Esempio:
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DEFINIZIONE DI TURISMO
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LE MISURE TURISTICHE
Riassumendo:
turismo internazionale = turismo incoming e turismo
outgoing;
turismo nazionale = turismo domestico e turismo outgoing;
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LE MISURE TURISTICHE
Arrivi e presenze (prodotto di arrivi per permanenza) sono gli
indicatori fondamentali di misurazione della domanda turistica.
Insieme con i dati sulla struttura dellofferta, consentono di
dimensione un determinato mercato turistico (unione di domanda
da un lato, e offerta dallaltro).
A partire dagli arrivi, dalle permanenze e dalle presenze si
possono ricavare alcuni altri importanti indicatori turistici:
la densit turistica si ottiene facendo il rapporto fra arrivi turistici di
una determinata localit e la superficie territoriale di riferimento:
Densit = Arrivi/Superficie;
il tasso di turisticit si ottiene facendo il rapporto fra numero di
presenze che soggiornano in un determinato luogo e la popolazione
residente nel territorio considerato: Turisticit = Presenze/
Popolazione residente;
lindice di utilizzazione si ottiene facendo il rapporto fra le presenze
registrate negli esercizi ricettivi e la disponibilit totale dei posti letto
alberghieri in termini di giornate letto: Utilizzazione = Presenze/
Giornate letto disponibili.
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IL MERCATO TURISTICO
Il mercato turistico sempre di pi un mercato globale.
Gli arrivi di stranieri in milioni di unit (mercato mondiale):
1970 Oggi
Italia 50 Francia 77
Usa-Canada 30 Spagna 52
Francia 25 Usa 42
Spagna 20 Italia/Cina 40
Regno Unito 24
Austria 19
La differenza sta
Marocco 19
nel marketing
Germania 18
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IL MERCATO TURISTICO
Lindustria del turismo: proiezioni 2000-2020
Le previsioni dimensionali a
lungo termine sul mercato
turistico globale rimangono
positive nonostante la
diminuzione di transiti avutasi nel
biennio 2001-2002: si
raggiunger quota 1,56 miliardi di
arrivi nel 2020, si stimano crescite
fino al 7% per anno. Si prevede
che aumenteranno anche i viaggi
a lungo raggio, mediamente del
5,4% per anno.
Fonte: World Tourist Organization
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IL MERCATO TURISTICO
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IL MERCATO DEL TURISMO
Presenze di italiani e stranieri negli esercizi ricettivi (valori in
migliaia) (Fonte: Istat)
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IL MARKETING TURISTICO
MARKETING
TURISTICO
MARKETING MARKETING DI
TERRITORIALE PRODOTTO E
SERVIZIO
APPROCCIO
STRATEGICO APPROCCIO TATTICO
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IL MARKETING TURISTICO
La conoscenza di questa disciplina assicura le basi tecniche e
professionali indispensabili per muoversi efficacemente nel moderno
mercato turistico dominato dalla domanda, nel quale il successo e la
sopravvivenza stessa dellofferta discendono dalla sua capacit di
conquistare i consumatori, di comprenderne le esigenze e di
soddisfarle meglio della concorrenza.
Rispetto al marketing generale, quello turistico deve tenere conto
delle peculiarit del prodotto e dellorganizzazione turistica e della loro
influenza appunto sul marketing turistico come attivit di sistema.
Bisogna conoscere lorganizzazione turistica pubblica (territoriale): i
suoi organi, i suoi compiti e quindi i suoi problemi di marketing appunto
territoriale. E conoscere lorganizzazione turistica privata, con i suoi
compiti e le connesse problematiche di marketing della distribuzione
turistica e dei produttori di servizi. Il nostro un sistema turistico misto,
con proprie problematiche di integrazione e di funzionamento. Nella
sua concreta applicazione, il marketing turistico generale si articola
marketing delle imprese ricettive, delle imprese agenziali, delle reti e
delle aggregazioni di imprese turistiche.
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TRE MATERIE COMPLEMENTARI
Per comprendere a fondo i fenomeni turistici, tre materie sono
fondamentali: la statistica del turismo, la sociologia del turismo e la
psicologia del turismo.
Le componenti essenziali della statistica del turismo, oltre a una
parte che richiama le principali problematiche dellindustria turistica,
riguardano la descrizione e la valutazione critica delle fonti statistiche
per la conoscenza delle attivit e dei flussi turistici, nonch lo sviluppo
e lapplicazione di metodi e modelli statistici di base utilizzabili a tal fine.
I contenuti fondamentali della statistica del turismo sono: il concetto di
statistica del turismo, e le diverse statistiche del turismo; la definizione
del turismo e dei vari possibili turismi; lesame delle fonti statistiche
italiane e internazionali; il problema della qualit dei dati; le misure e le
analisi della domanda turistica; le misure di capacit ricettiva e il grado
di utilizzazione; il turismo nella contabilit nazionale; le tavole delle
interdipendenze settoriale e i conti satellite; la previsione dei flussi
turistici e la valutazione dellimpatto economico del turismo.
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TRE MATERIE COMPLEMENTARI
Argomenti pi specialistici della statistica del turismo sono i
seguenti:
la definizione di turista e le tipologie turistiche;
le fonti statistiche nazionali e le pubblicazioni internazionali;
le indagini sui viaggi degli italiani e degli stranieri;
le indagini sulla capacit degli esercizi ricettivi e sul movimento dei clienti;
la stagionalit dei flussi turistici e lindagine sullattivit alberghiera nel corso
dei vari mesi dellanno;
i problemi di stima della domanda e dellofferta turistica;
la metodologia delle inchieste e dei sondaggi campionari;
la contabilit nazionale, la bilancia turistica e il conto satellite del turismo;
i metodi di valutazione delle spese turistiche;
i problemi di previsione della domanda turistica;
i metodi statistici per le previsioni a breve termine: i modelli ARMA;
i metodi statistici per le previsioni a vario termine: il modello di regressione
multipla;
la misura dellimpatto economico del turismo.
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TRE MATERIE COMPLEMENTARI
La psicologia del turismo sviluppa le conoscenze
fondamentali concernenti il comportamento turistico. Analizza le
motivazioni individuali, di gruppo e sociali del turismo.
Fa acquisire gli strumenti di analisi dei bisogni e del livello di
soddisfazione del turista per una gestione manageriale e
imprenditoriale del fenomeno turistico e per la gestione delle
risorse umane operanti nel settore.
Fornisce le competenze comunicative di base per stabilire
relazioni multiculturali e intergenerazionali. Analizza i profili di
personalit e le competenze distintive delle figure professionali
emergenti.
Esamina i modelli formativi pi idonei al rinnovamento
dellimmagine turistica nazionale nel contesto economico
europeo ed internazionale.
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TRE MATERIE COMPLEMENTARI
La sociologia del turismo serve per sviluppare competenze analitiche
e creative nel descrivere le tendenze in atto del turismo
contemporaneo, a partire dal suo sviluppo storico dagli anni 50 in poi.
Per saper descrivere le interdipendenze settoriali del turismo
(ambiente, beni culturali, trasporti, ristorazione, e cos via). Per
segmentare con competenza gli stili di vita della domanda
internazionale di viaggi, e saper analizzare le dinamiche di mercato
attraverso cui si formano i nuovi prodotti turistici.
Per acquisire gli strumenti attraverso cui analizzare la fenomenologia
sociale delle nuove popolazioni metropolitane, le citt multifunzionali e
le citt a prevalente vocazione turistica, nonch le recenti tecniche di
promozione urbana.
Per sviluppare competenze specifiche nella pianificazione territoriale
del turismo, collegando le metodologie alleconomia regionale e al
marketing management.
Per conoscere le nuove figure professionali espresse dai cambiamenti
in atto nel mercato turistico nazionale e internazionale.
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TURISMO E PSICOLOGIA
Il turismo non solo un fatto economico, ma pi in generale un
fatto socio-culturale, ricco di implicazioni psicosociali.
Da dove viene il turista? Probabilmente, la spinta verso il
comportamento turistico inscritta nel nostro potenziale
genetico e risale agli albori dellevoluzione umana:
Ramapiteco;
Australopiteco;
Homo Abilis;
Homo Erectus;
Homo Sapiens Neand.;
Homo Sapiens Sapiens;
Homo Mediaticus?
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TURISMO E PSICOLOGIA
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TURISMO E PSICOLOGIA
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TURISMO E PSICOLOGIA
Di seguito si propone una possibile lista delle motivazioni di
base dellessere umano:
i bisogni primari (nutrirsi, riposarsi, mantenersi sani);
il possesso e la difesa del territorio, la tesaurizzazione;
laffermazione e la competizione;
la scoperta e lapprendimento;
la sessualit e la riproduzione (la seduzione, il sesso, la
procreazione, gli affetti);
la socialit (affiliazione, bisogno degli altri, moralit);
la solidariet;
la spiritualit.
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LE MOTIVAZIONI AL TURISMO
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LE MOTIVAZIONI AL TURISMO
Ecco una sinossi delle principali motivazioni al turismo:
Psicologiche individuali
Culturali
Interpersonali
Di status
Di fuga
Esplorative
Fisiologiche
Ambientali
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LE MOTIVAZIONI AL TURISMO
euforia (Ibiza);
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LE MOTIVAZIONI AL TURISMO
Gioia
Serenit Euforia
Eccitazione
Relax
LO SPAZIO DELLE
EMOZIONI
Discomfort Rabbia
Dolore
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LE MOTIVAZIONI AL TURISMO
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LE MOTIVAZIONI AL TURISMO
Una teoria generale della motivazione turistica: la teoria
dei fattori push (spinta) e pull (attrazione).
Push: sono fattori psicosociali che spiegano il desiderio
di viaggiare; esempi: il bisogno di evasione, di relax, il
prestigio, la facilitazione di interazione sociale. Chi
viaggia push orientato soprattutto verso localit
amene o comunque confortevoli, indipendentemente
dalla loro specifica collocazione geografica.
Pull: sono fattori costituiti dalle attrattive della
destinazione e influenzano direttamente la scelta della
localit; esempi: la voglia di novit, la curiosit, la voglia
di fare esperienze e avventure, la motivazione
alleducazione e alla cultura. Chi viaggia pull viaggia
verso destinazioni con caratteristiche ben determinate.
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LE MOTIVAZIONI AL TURISMO
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IL PROCESSO DECISIONALE NEL
TURISMO
Lapproccio HIP (Human Information Processing).
Il turista come elaboratore di informazioni. Lunit
TOTE (Test Operate Test Exit).
La formazione dellintenzione di partire.
Come si sceglie la vacanza (modello AIDA):
Attenzione;
Interesse;
Decisione;
Azione.
Il processo di fruizione di una vacanza: il modello
ACVF (Acquisto Consumo Valutazione
Feedback).
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IL TURISTA A DESTINAZIONE
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IL LATO OSCURO DEL TURISMO
Crimini e vittimizzazione.
Turismo e crimine.
Delitti ai danni del turista.
La vittimologia:
vari tipi di vittime;
le predisposizioni vittimogene;
vittimologia turistica;
vulnerabilit e tutela del turista;
le conseguenze della vittimizzazione del turista.
Il turista come deviante: il turismo sessuale, il turismo
predatorio.
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IL VILLAGGIO COME SISTEMA
SOCIALE
Il villaggio turistico: un territorio nel territorio, ai
limiti dellextraterritorialit.
Evoluzione dei villaggi turistici: segmentazione,
specializzazione, spettacolarizzazione.
Le gerarchie del villaggio e i ruoli funzionali.
Una formula totalizzante: i pro e i contro del lifestyle
da villaggio turistico, turismo di villaggio versus
turismo di territorio.
Oltre il turista: il boom degli animatori, la
fiorellizzazione della societ, lemergere della
generazione simpatica.
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LA SODDISFAZIONE TURISTICA
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IL QUESTIONARIO DEGLI ASPETTI
PSICOLOGI DEL TURISMO
Il QUATL un questionario costruito con lobiettivo di
individuare e indagare particolari caratteristiche legate al
turismo in generale e ai suoi aspetti psicologici in particolare.
Le aree di studio sono sei:
lanalisi delle strutture e dei servizi presenti sul territorio;
la verifica dellimmagine turistica della zona;
la rilevazione delle motivazioni al turismo e dei processi decisionali,
lanalisi del S in vacanza e della soddisfazione del turista;
lindividuazione dei progetti di promozione turistica e di marketing
del territorio e delle imprese;
lanalisi della politica di qualit del territorio e delle strutture
produttive;
lanalisi delle prospettive turistiche e di formazione.
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LO PSICOLOGO DEL TURISMO
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LO PSICOLOGO DEL TURISMO
La comprensione degli atteggiamenti e delle motivazioni che sono alla base delle scelte
del turista e che guidano sia la domanda che lofferta turistica, oltre a contribuire in
maniera importante alla programmazione di azioni efficaci di sviluppo turistico, si sta
rivelando molto utile per progettare interventi di sensibilizzazione in grado di orientare le
scelte del turista nella direzione di una maggiore sostenibilit per le popolazioni locali e i
territori ospitanti.
Nello stesso tempo il modello operativo, proprio della psicologia di comunit,
rappresentato dalla comunit locale competente, sta diventando sempre pi centrale
nello sviluppo delle capacit distintive e competitive del territorio a vocazione turistica, per
rafforzare le competenze di accoglienza e di gestione delle relazioni delle comunit
ospitanti con i turisti e per pesare limpatto dei flussi turistici sulle medesime comunit
ospitanti.
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LO PSICOLOGO DEL TURISMO
- lo sviluppo di una sempre maggiore attenzione al rapporto che intercorre tra turisti,
industria turistica e comunit ospitante, in favore di un reale e profondo rispetto dei
diritti umani fondamentali e della diversa identit culturale della popolazione locale,
nonch della conservazione del territorio;
- la presa di coscienza da parte del turista del proprio ruolo chiave nel livello di
sostenibilit dellofferta turistica per la cultura e il territorio della comunit ospitante;
- la diminuzione degli effetti negativi sociali, culturali e ambientali dei flussi turistici
sulle comunit locali ospitanti;
- il rispetto del diritto delle popolazioni locali ospitanti allautodeterminazione per quel
che riguarda il turismo sul proprio territorio.
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LO PSICOLOGO DEL TURISMO
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UNA CASE: IL CINETURISMO
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UNA CASE: IL CINETURISMO
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UNA CASE: IL CINETURISMO
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UNA CASE: IL CINETURISMO
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UNA CASE: IL CINETURISMO
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UNA CASE: IL CINETURISMO
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UNA CASE: IL CINETURISMO
FILADELFIA
Molte citt e Regioni hanno utilizzato come strumento di marketing
territoriale e di attrazione turistica non un particolare film, ma lintero
corpus di film girati su quel territorio in un arco ti tempo anche molto
lungo. Si tratta solitamente di operazioni abbastanza inefficaci dal
punto di vista del marketing turistico e spesso molto autoreferenziali.
Leffetto raggiunto pi quello, peraltro pienamente legittimo, della
conferma identitaria per gli abitanti che di attrazione di nuovi flussi
turistici. Esempi di questo genere abbondano anche in Italia, specie in
Regioni di pi antica tradizione turistica.
La loro debolezza sta principalmente nella ondeggiante identificazione
di obiettivi e interlocutori: attirare i produttori di cinema e tv o far venire
turisti cinefili ? Pi efficace sembra la strada scelta da Filadelfia, che
direttamente attraverso la sua Film Commission (Greater Philadelphia
Film Office) ha organizzato un itinerario speciale ed onnicomprensivo
per turisti che vogliono visitare le locations di film e programmi Tv girati
in citt.
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UNA CASE: IL CINETURISMO
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BIBLIOGRAFIA
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Profili di ricerca e intervento psicologico-sociale nella gestione ambientale, a
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1990.
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