You are on page 1of 3

Quartetto

Le origini
Il termine quartetto indica al contempo una forma musicale e un organico, composto da quattro
strumenti o quattro voci. Si tende a considerare come formazione tipo del quartetto strumentale
quella composta da due violini, viola e violoncello.
Il quartetto nasce a met del Settecento nella fase storica di superamento delle forme barocche.
Ufficialmente la storia del quartetto prende l'avvio al 1760, quando, per una serie di circostanze
favorevoli, la forma assume caratteristiche proprie e nettamente identificabili, partecipando a quella
serie di convenzioni nazionali di scrittura, forma ed estetica, che legittimano la piena autonomia del
genere. I fatti nuovi emergenti intorno a questa data riguardano: il generale superamento della
struttura a basso continuo, l'universale accettazione della forma sonata, e l'affacciarsi di nuovi
pubblici, nuove sensibilit e nuove estetiche in mutate condizioni sociali, sia nelle grandi citt
europee, sia nelle corti e nei salotti nobiliari. In quegli anni tali ambienti vengono rivestiti di un
nuovo impegno culturale: la nobilt infatti partecipa attivamente a nuovi progetti architettonici,
urbanistici, e tutto questo coincide con un nuovo fervore culturale che si traduce in iniziative
letterarie, musicali, teatrali. Il genere musicale cameristico coinvolto in queste dinamiche, e la
nobilt cittadina la protagonista di tale camerismo non pi di mero intrattenimento, ma un
autentico impegno intellettuale e sentimentale che si esprime nel quartetto al suo grado pi alto.

La forma
I primi quartetti di Haydn e di Boccherini, per primi contribuiscono a conferire complessit
linguistica ed estetica al linguaggio del quartetto, a cui prender parte anche il giovane Mozart, che
nelle due raccolte del 1772 e 1773 sintetizzer al meglio il perfetto solismo delle quattro parti,
combinando stile italiano e viennese. Il punto culminante della ricerca di Mozart sfocia nell'ultimo
dei suoi lavori giovanili, in cui oltre i principi di elaborazione tematica del primo tempo, sono
presenti scritture imitative molto intense e tensioni armoniche ardite . Ci testimonia uno stile
ormai internazionale. Il modello base, destinato a divenire un canone formale pu essere cos
sintetizzato:
1 movimento: forma sonata
2 movimento: adagio, che pu presentare una liedform
3 movimento: minuetto.
4 movimento: rond nelle sue varie forme
Il quartetto beethoveniano

Tra il 1798 e il 1800 prende l'avvio la produzione quartettistica beethoveniana, con i sei quartetti
op. 18. Questa raccolta presenta evidenti ma irrequieti approcci alla forma sonata, con presenza di
importanti episodi a ponte e di coda ed estese zone di sviluppo.
Latteggiamento compositivo di Beethoven ha il suo fulcro nel processo di elaborazione e
trasformazione dei materiali, che diventa sempre pi accentuato nel corso della sua opera, fino a
divenire radicale, soprattutto per quanto riguarda lessenzialit degli incipit, da cui parte il processo
di sviluppo. Latto del suo comporre non esime lautore dal relazionarsi ai modelli della tradizione:
la forma-sonata, punto di riferimento ancora vivo nella sua produzione, raggiunge esiti di enorme
portata. In questo contesto, assume i connotati di una fuga idealizzata, nel momento in cui il
compositore si serve di un incipit molto vicino ad un soggetto, che in questo caso si allontana
dallatteggiamento polifonico, proprio della fuga, per inserirsi in uno schema di tipo armonico,
peculiarit del linguaggio classico. Lelemento chiave che accentua lidea portante di evoluzione
della forma-sonata, certamente lo sviluppo: questultimo viene potenziato, a partire dalle
dimensioni, fino al trattamento del materiale tematico, che in questa sezione valorizzato e
sperimentato al massimo delle sue possibilit. In questo modo, Beethoven conferisce una forte
tensione drammatica, che si risolve nella terza sezione, la ripresa, con il ripristino di un equilibrio,
che non tradisce ladesione alla struttura base di forma-sonata che regge il Quartetto, in linea con la
tradizione del suo tempo. Contemporaneamente non bisogna tralasciare la veste innovativa con cui
Beethoven conferisce valore aggiunto soprattutto ai suoi ultimi lavori: grazie alla tecnica
durchkomponiert, e naturalmente alla sua genialit compositiva, un numero esiguo di componenti
viene trasformato in uno dei pi grandi capolavori della sua produzione.

You might also like