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Per MODERNIZZAZIONE si intende linsieme dei processi di cambiamenti in cui una determinata

societ tende ad acquistare le caratteristiche economiche, politiche, culturale e sociali considerate


della modernit.

Il termine tardolatino moderno deriva da modo, che significa ora-recentemente e risale alla fine del
V secolo d.C.

LUMANESIMO e il RINASCIMENTO rivalutano valore/apprezzano il tempo


secolare/storico/anticho e aprono nuovi e vasti orizzonti geografici e culturali alla civilt europea,
distinguono gli stati e le societ antiche da quelle moderne. La nuova epoca vista come una
rinascita e un radicale cambiamento.

La cultura rinascimentale rivaluta interesse per la realt mondana e ne afferma lautonomia, e


sviluppa una nuova fiducia nella ragione critica e nella creativit umana,

- un aspetto essenziale dellaffermazione della cultura moderna il clima intellettuale che


viene alimentato dai grandi progressi, e si sviluppa una nuova fiducia nelleducazione
progressiva dellumanit e nelle grandi invenzione come la stampa la polvere da sparo che
hanno trasformato il mondo. Tuttavia la nozione di progresso non ancora pienamente
sviluppata.

CON LILLUMINISMO si compie/porta a termine/conclude/finisce lidentificazione fondamentale del


moderno con il qui e ora, cosi dallora innanzi/pima/precedenza/di fronte a la societ moderna la
nostra societ.

LA SOCIET MODERNA no nega la storia ma non vede nel passato particolari modelli da imitare
n particolare lezioni da apprendere.

LA MODERNIT un processo senza fine che implica lidea dellinnovazione permanente, della
continua creazione del nuovo. vive nel presente ed orientata al futuro.

La rivoluzione francese la prima rivoluzione moderna e ha trasformato radicalmente il concetto


stesso di rivoluzione. - si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia tra il 1789 e il
1799 - Il movimento rivoluzionario, che abbatt la monarchia assoluta francese e segn nella storia
europea il passaggio dall'epoca moderna a quella contemporanea - l'abolizione della monarchia
assoluta, la proclamazione della repubblica con l'eliminazione delle basi economiche e sociali del
cosiddetto antico regime e l'emanazione della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, il
fondamento delle costituzioni moderne

Sottosopra- concetto astronomico rottura dellesistente e creazione del nuovo.

Se la rivoluzione francese ha dato alla modernit la sua e coscienza caratteristica basata sulla
ragione, la rivoluzione industriale le ha riferito la sua sostanza materiale. Il suo sviluppo esplosivo,
la forza del vapore e del acciaio, laccelerazione delle trasformazioni economiche hanno attribuito
proporzione rivoluzionarie a grandi processi di cambiamento.

La modernit tende a identificarsi con loccidentalizzazione, nel senso che la societ occidentale
diviene societ mondiale - Le societ occidentale mostrano le maggiori differenze e i maggiori
contrasti con lorganizzazione economica e sociale diviene il simbolo delle societ della
modernit
LA MODERNIT come argomenta HABERMAS il significato di affermazione di libert e diritti.

LA MODERNIZZAZIONE

- Duplice rivoluzione economico-sociale e politico-culturale della seconda meta del XVIII


secolo un processo tendenzialmente globale che coinvolge tutti gli aspetti della societ
interessate lEuropa occidentale si stende progressivamente a tutto il mondo, tenendo
conto la diversit nei tempi e nelle sequenze del loro sviluppo
- CLASSICI DELLA SOCIOLOGIA: Tocqueville marx Weber durkheim simmel,
hanno posto al centro della loro riflessione lanalisi della rottura moderna e delle
contradizioni e dei problemi che questa scaturiscono.

2- LA MODERNIZZAZIONE DELLE SOCIET OCCIDENTALI NEL PENSIERO DEI


CLASSICI DELLA SCIENZA SOCIALE:

MODERNIZZAZIONE: tipo di cambiamento evoluzione o pregresso sociale come linvenzione


della ruota o della bussola cio linsieme di cambiamenti sociali economici politici e culturali su
larga scala che hanno caratterizzato tutti questi anni (200 anni) e investono ormai lintero
mondo. Tali cambiamenti traggono/spingono/conducono/trascinano origine dalla duplice
rivoluzione della seconda metta XVIII secolo:

- la rivoluzione politico sociale nelle sue due eversione francese e americana e la


- rivoluzione economica nella duplice veste di introduzione sistematica dellindustria e di
sviluppo del mercato mondiale
- La progressiva formazione delle democrazie moderne rivendicazioni dei diritti
naturali e della sovranit popolare
- E di un mercato mondiale intensificazione/rafforzamento del commercio di lunga
distanza e lespansione europea negli altri continenti
- un processo plurisecolare che precede la rivoluzione tecnologica e industriale
- La gloriosa rivoluzione che pone termine con la prima monarchia costituzionale alle
guerre civili inglesi dei seicento prepara e precede la rivoluzione democratica che ha
luogo in Francia e negli stati uniti
- Nel XVIII secolo che il processo di formazione della societ moderna giunge a
maturazione e che lidea stessa di modernit riceve la sua formulazione cogente nei
discorsi filosofici dellilluminismo
- Nel secolo successivo la societ moderna si consolida e si identifica con
lindustrialismo e con i rapidi e profondi cambiamenti a esso associati nel XX secolo
diversi paesi non occidentali a cominciare con il Giappone entrano nella modernit e
il processo si generalizza

Le tendenze generali della modernizzazione sono quella allinnovazione e al cambiamento


incessante/continuo/constante/prolungato/ripetuto attraverso i processi di distruzione e la
crescente differenziazione strutturali della societ

- le attivit produttive si separano dai rapporti di parentela e di comunit la politica si separa


dalla religione
- La formazione di stati nazionali sovrani
La sua caratteristica pi propria la globalit in una duplice
accezione/significato/senso/valore:

- Riguarda tutti gli aspetti economici sociali politici e culturali delle societ in cui si esplica e
coinvolge tutte le sfere di azione e di vita dei loro abitante
- Investe progressivamente con ritmi e sequenze diverse il mondo intero inserendolo pi o
meno forzatamente al interno di un unico sistema globale - legato economicamente e
culturalmente

3 - ASPETTI ESSENZIALI DEL PROCESSO DI MODERNIZZAZIONE

Questi si trovano nelle diverse esperienze storiche:

- Lo sviluppo della scienza e della tecnologia come fonte primaria della crescita economica e
del cambiamento sociale e del incremento demografico
- Lindustrializzazione fondata sulla tecnologia delle macchine e sullenergia meccanica che
aumenta enormemente la capacita di produrre e scambiare beni e servizi di quantit e
valore crescenti
- Il progressivo formarsi di un mercato capitalistico globale e lintensificazione
dellinterdipendenza economica tra le varie societ nazionali e tra le varie regioni del
mondo
- Differenziazione strutturale e la specializzazione funzionale delle sfere della vita sociale
laccentuata divisione del lavoro tra le classi e i generi e la separazione tra la sera pubblica
la sfera privata, che danno nuove forme di potere e di lotta di classe
- Lo sviluppo politico inteso sia come affermazione di stati nazionali secolari,
amministrazione pubblica e maggiore efficacia politica militare
- Laffermarsi dei valori tipici della modernit in particolare lindividualismo il razionalismo e
lutilitarismo
- Lo sviluppo dei mezzi di comunicazione materiale e simbolica che abbracciano e uniscono i
popoli e le societ

Le innovazioni tecnologiche e i processi economici presentano maggiore


omogeneit/uniformit/eguaglianza e sincronicit che si diffondono pi rapidamente dagli altri -
i cambiamenti della tecnologia e dal mercato, cio si impongo/collocano/esigono/richiedono in
modo pi uniforme nei diversi contesti

Per modernizzazione economica si intende generalmente un sistema di produzione industriale


che applica tecnologie a base scientifica, sostituisce il lavoro umano e con energie inanimata e
macchine, produce merci e comporta unestesa commercializzazione di beni e servizi in un
mercato tendenzialmente globale.

Lorganizzazione di tale sistema economico imperniata/costruita/basata/fondata intorno alla


figura del imprenditore innovatore. Si ispira a principi di razionalit e risulta pi efficace delle
economie tradizionali indicatori come la crescita del prodotto nazionale lordo e il reddito pro
capite

- Leconomia politica classica e neoclassica un tentativo organico di comprensione dei nuovi


rapporti economici che emergono dalla rivoluzione industriale e dallo sviluppo del mercato
capitalistico

La dimensione sociale della modernizzazione si manifesta nei fenomeni


correlati/relazionati/connessi/collegati del cambiamento demografico, dellurbanizzazione, della
trasformazione della condizione femminile e si esprime principalmente come differenziazione
sociale e crescita dellautonomia individuale - Si verificano modificazioni della struttura della
popolazione prima per leffetto calo della mortalit infantile e successivamente dal drastico calo
dalla natalit e del prolungamento della vita media

Si sviluppa enormemente rispetto al passato la divisione del lavoro in una pluralit di ruoli
occupazionali e professionali che richiedono capacita competenze e addestramento specifici

- Il lavoro agricolo predominante/superiore/domiante/diffuso nella societ tradizionali


diminuisce progressivamente al aumentare del lavoro nellindustria e nel settore terziario
- Cambiano anche la modalit di partecipazione delle donne al mercato del lavoro la
condizione femminile si modifica profondamente per laccesso crescente delle donne
allistruzione e a ruoli lavorativi indipendenti e per il declino dellautorit patriarcale e del
tradizionalismo religioso

Per durkheim, laumento della popolazione e della densit sociale

Per simmel lutilizzo generalizzato della moneta che favorisce i rapporti impersonali a distanza
e lo sviluppo delle grandi citta sono i principali processi che favoriscono tali trasformazioni
della vita associata configurando una variet di forme diverse nei diversi contesti

Tutte mostrano la contraddittoriet del processo

La differenziazione sociale e la libert individuale caratteristiche della modernit variano


sensibilmente per forma e grado a seconda del tipo di organizzazione economica di regime
politico e di clima ideologico vari aspetti della modernizzazione

- Regimi economici: leconomia di piano


- Politici: il partito stato
- Ideologici: le ideologie totalitarie - questi possono ridurre drasticamente sia lautonomia
degli individui che la differenziazione dei ruoli e delle istituzioni

Il rapporto tra modernizzazione e democratizzazione controverso e non univoco come il


procedere del processo di modernizzazione in un numero sempre pi vasto de paesi si
accompagni a un sostanziale incremento del numero di regimi democratici

Modernizzazione politica quei processi di trasformazione delle istituzioni e dei rapporti politici
che sono comuni a sistemi politici profondamente diversi e cio il processo di formazione dello
stato nazionale moderno con connessa crescita apparati statali e aumento della capacita del
governo di dirigere gli affari pubblici , controllare le tensioni sociali e perseguire strategie
politiche di interesse nazionale , laumento del grado di differenziazione e di integrazione delle
istituzioni che fano parte della sfera politica e lo sviluppo eguaglianza tra i cittadini

Il processo di formazione dello stato moderno si sviluppa attraverso la progressiva


disgregazione del ordine politico e sociale feudale e laffermazione del assolutismo regio,
comporta la centralizzazione del potere e lunificazione e la pacificazione di un territorio
mediante il monopolio militare fiscale e amministrativo

CN la rivoluzione liberale del Inghilterra della fine dei seicento e della Francia e degli stati uniti
della fine del settecento, lo stato assoluto si trasforma nello stato democratico

Le trasformazioni economiche sociale politiche sono influenzate da altre trasformazioni nella


sfera della cultura ovvero da tutti quei cambiamenti nelle concezioni del mondo del uomo e
della societ e nei valori e nelle norme che orientano i comportamenti individuali e collettivi che
configurano una vera e propria cultura della modernit. un posto centrale in questa cultura
hanno i valori di razionalismo del individualismo e del utilitarismo che orientano lagire delle
istituzioni dei gruppi e degli individui

Il razionalismo radice antiche nella cultura occidentale col avvento della societ moderna
che la razionalit diventa un valore dominante. s afferma che la ragione il solo sovrano cui
ogni essere umano pu accettare di sottomettersi.

Per lilluminismo la ragione consente di liberare gli uomini dal errore, dalla superstizione e dalla
sottomissione ai poteri tradizionali della chiesa e dellaristocrazia, di essere padroni del proprio
destino, di cercare la felicita individuale e collettiva secondo un sistemico progetto di vita

La ragione lo strumento per la ricerca della verit e il fondamento della libert di scelta
dellindividuo. LA LIBERTA E LEGUAGLIANZA diventano diritti universali.

Il processo di razionalizzazione al centro dellanalisi di Weber. per Weber la specificit della


storia del occidente risiede nella pervasivit e intensit del processo di realizzazione che ha
interessato tutti gli aspetti principali della vita associata dalle attivit economiche ai valori dagli
ordinamenti politici alla scienza, dai rapporti familiari alle forme artistiche.

Con lavvento della societ moderna la libera scelta e il diritto allautorealizzazione


dellindividuo divengono valori fondamentale.

Come spiega durkheim, la societ storicamente prima a dellindividuo, e lindividualismo un


prodotto tardivo dallevoluzione della vita sociale.

I valori come libert eguaglianza perseguimento della felicita sono trovati come
unespressione compiuta nei principi costituzionali delle rivoluzioni francese e americana.

Lutilitarismo si gi richiamato il diritto di tutti gli esseri umani a ricercare la propria felicita. Il
concetto di utilit informa lagire economico, la produzione, la distribuzione, lo scambio e il
consumo di beni e servizi.

I valori razionalistici e individualistici della cultura della modernizzazione esprimono lo sforzo


costante sia da controllare la natura per soddisfare i bisogni umani, sia da accrescere la libert
di scelta e di benessere per il maggior numero di individui.

La modernizzazione e i suoi principali aspetti economici, sociali, politici e culturali un


fenomeno meno contradittorio e problematico, comporta processi radicali di cambiamento
generalmente traumatici che suscitano contradizioni tensioni e conflitti di particolare intensit.
cosi la rivoluzione industriale implica si alo sfruttamento sistematico dei salariati e lalienazione
del lavoro (marx) sia l assorbimento della natura aglimperativi del mercato autoregolantesi e al
satanismo delle macchine (polanyi).

La sociologia nasce e si sviluppa come scienza della modernit, come tentativo di


comprensione della societ moderna si una societ che ha perduto ogni fondamento esterno e
che deve interpretarsi con un sforzo di autocoscienza cercando di cogliere le cause e il senso
del divenire e i caratteri distintivi della societ moderna n confronto alla societ tradizionale.

Per gli sponenti della sociologia ottocentesca come saint-simon e spencer, influenzati dalla
teoria biologica - la societ moderna costituisce lo stadio pi complesso dellevoluzione
sociale. la societ che meglio si adattano al proprio ambiente crescono w con laumento delle
dimensioni sviluppano la divisione del lavoro differenziandosi funzionalmente e diversificandosi
strutturalmente.

Maine contrappone

- le leggi che regolano i diritti e i doveri reciproci derivanti dallo status le posizioni sociali
che gli individui hanno indipendentemente dalla loro volont
- alle leggi che regalano i rapporti derivanti dal contratto laccordo tra individui liberamente
contrappongono obbligazioni reciproci

durkheim contrappone

- la solidariet meccanica delle societ premoderne le varie unita sociali sono simili le une
alle altre e tutte sono ugualmente subordinate allunico unita superiore: il singolo
sottoposto al patriarca la famiglia al clan il clan alla trib
- alle l societ organica delle societ moderne si manifesta laddove esiste una complessa
divisione del lavoro e la solidariet sociale si fonda sulla differenza e non sulleguaglianza
due maggiori teorici del capitalismo moderne marx e Weber

4- la modernizzazione come processo tendenzialmente globale

Nelle diverse situazioni storiche non si manifestano n le stesse sequenze n gli stessi esiti. In
certi casi sono presenti dottano alcune di queste caratteristiche in altri casi alcune aspetti appaiono
prima o dopo.

Data linterdipendenza del sistema mondiale la modernizzazione riguarda in primo luogo la societ
europea e nordamericana ma investe progressivamente il resto del mondo, viene in un certo senso
esportata negli altri continenti trasformando e modificando tra altre resistenze e acuti conflitti

Si definisce un secondo significato del concetto di modernizzazione che attiene allinsieme di


processi mediante i quali le societ a retratte o invia di sviluppo ovvero le varie periferia del
mondo, cercano di radure o anulare il divario che le separa dai paesi sviluppati, cio dalle are
centrali dellEuropa, del nord America e del Giappone - e in termini di crescita economica,
competitivit nel mercato globale e benessere sociali dei propri membri. Questo secondo processo
di modernizzazione appare per certi aspetti simile alla prima modernizzazione dei paesi oggi
sviluppati, presente cio tratte di europeizzazione od occidentalizzazione.
In questa seconda accezione consiste nellinterazione tra strutture sociali e differenti.

LA TEORIA CLASSICA DELLA MODERNIZZAZIONE: LA MODERNIZZAZIONE DELLE SOCIETA


TRADIZIONALE DEL TERZO MONDO
1- EVOLUZIONISMO E STRUTTURAL FUNZIONALISMO
La teoria classica della modernizzazione ( primo ciclo di teorie della modernizzazione) si sviluppa
negli stati uniti nel periodo postbellico per studiare i problemi delle societ arretrate e proporre
strategie di crescita economica e stabilita politica. La teoria influenzata da due processi
fondamentali: la decolonizzazione e la contrapposizione tra le due superpotenze , stati uniti e
unione sovietica.
La fine degli imperi coloniali e europei ( inglese, francese, olandese , belga, spagnolo , portoghese,
italiano) fanno sorgere decine di nuovi stati nazionali , alcuni di antica e consolidata cultura e
frontiere geografiche e culturali e altri di precari confini.
Alcuni paesi ( Hong Kong , macao , le isole vergini ) devono affrontare complessi problemi di
crescita economica , trasformazione sociale e legittimazione politica.
Gli Stati Uniti e lunione sovietica cercano entrambi di attirare nella propria sfera di influenza gli
stati neo indipendenti dellasia e dellafrica con aiuti economici , assistenza tecnica e propaganda
politica.
I paradigmi fondamentali entro cui si collocano gli studi sociologici e politologici sono levoluzione e
lo struttura funzionalismo, concetti come adattamento , stadio di sviluppo , differenziazione
strutturale, integrazione , cambiamento graduale e continuo , e simili.
Levoluzionismo era fortemente legato nella tradizione delle science sociali, dalle formulazioni
sociologiche classiche di COMTE, SPENCER E DURKHEIM a quelle antropologiche di MORGAN
E KROEBER il concetto di evoluzione presente nella maggior parte degli studi sulla
modernizzazione. La concezione di un percorso verso la modernizzazione che si svolge secondo
una sequenza prefissata di stadi, caratterizzati da crescente complessit e capacita di
adattamento allambiente esterno.
2- I criteri per lanalisi per la modernizzazione
a- Lunita di analisi che pu essere attinente a livelli diversi della realt sociale (nazionale,
sovranazionale , regionale e locale)
b- Le caratteristiche fondamentali dei tipi di societ che iniziano a modernizzarsi ( lesistenza di
prerequisiti e ostacoli , di vincoli e opportunit, strutturali e culturali per la gire degli attori individuali
e collettivi)
c- I fattori, i meccanismi e i processi che spiegano la trasformazione di un tipo di entit sociale in
un'altra o la transizione da una fase allaltra ( possono essere endogeni o esogeni riguarda
aspetti diversi della realt sociale )
d- La forma, la sequenza e la direzione che assume il processo di cambiamento ( pu essere
unidirezionale o multidirezionale , graduale e continuo o per rotture , che scandito in due o pi
fasi e soglie critiche )
e- Il carattere intenzionale e previsto o non intenzionale e non previsto del processo di
modernizzazione, e il numero e le caratteristiche dei diversi attori ( I loro obiettivi , risorse ,
strategie , valori)
f- La durata, le conseguenze , e gli esiti del processo ( possono essere considerati aperti o chiusi ,
di radicali trasformazione)
3- LUNITA DI ANALISI
costituita dallo stato nazionale con gli studi

Politologici

sociologici che analizzano le trasformazioni della struttura sociale

socio-psicologici che focalizzano lattenzione sul particolare tipo della personalit moderna,
scelgono gli stati nazionali o poi precisamente i territori e le popolazioni controllate dagli stati
nazionali entro confini ben definiti come termini fondamentale di riferimento.

La storia moderna, infatti come lo stato nazionale sia stato insieme causa e conseguenze della
modernizzazione. Anche nellepoca attuale in cui il potere minacciato sia dal basso
rafforzamento delle identit regionali e locali sia dal alto processi di globalizzazione produttiva
finanziaria e culturale lo stato nazionale resta un attore fondamentale dei rapporti economici
sociali e politici

4- LA SOCIETA TRADIZIONALE E LA SOCIETA MODERNA COME MODELLI CONTRAPPOSTI


Il moderno della modernizzazione viene descritto e interpretato con riferimento a un elenco di
caratteristiche analitiche culturali e strutturali tra loro interdipendenti che caratterizzano le societ
tradizionali e le societ moderne o il processo di modernizzazione

In alcuni casi queste caratteristiche analitiche sono ordinate a seconda della loro rilevanza come
requisiti o determinanti della modernizzazione fino selezionare un singolo fattore come principale
variabile indipendente o ovvero come motore dello sviluppo cosi come lesempio di LEVY identifica
il fattore chiave nel impiego di macchine e di fonti inanimate di energia HUNTIGTON
nellistituzionalizzazione di organizzazione e procedure politiche e DEUTSCH nella mobilitazione
sociale

Lidentificazione delle caratteristiche analitiche fondamentali della modernizzazione, portano in


molti alla costruzione di tipo ideali si collegando alcuni elementi essenziali, sono principalmente
divisi in due categorie:

- alla prima categoria appartengono i tipi ideali di sistema sociale o di personalit


caratteristica che contrappongo la societ o la personalit moderna alla societ o
personalit tradizionale - o in altre parole contrappongono la societ industriale alla societ
agraria
- la seconda categoria appartengono i tipi ideali di processo che indicano le esperienze
storiche concrete, un elemento determinato di stadi o fasi critiche del processo di
modernizzazione o di sviluppo politico e i requisiti istituzionali o culturali che consentono di
procedere da una fase alla successiva
- alcuni attori come LERER DEUTSCH FLORA si sono cimentati nel tentativo di misurare
empiricamente la posizione delle diverse societ lungo il continuum tradizionale moderno
o in una delle diverse fasi del processo medianti appropriati indicatori di crescita economica
( prodotto nazionale lordo reddito pro capite e tasso di industrializzazione) di mutamento
sociale ( tasso di crescita demografica livelli dalfabetizzazione percentuale di popolazione)
di sviluppo politico ( partecipazione elettorale dimensione della burocrazia partiti politici )

la contrapposizione dei due tipi di ideali di societ tradizionale e moderna mira a spiegare
quelli meccanismi possano favorire od ostacolare il processo di cambiamento. la questione
centrale lidentificazione dei requisiti ideologici organizzativi e motivazionale della
modernizzazione

lesempio pi tipico di questo metodo offerto da HOSELITZ - lo sviluppo economico dei


paesi sottosviluppati ostacolato dalla carenza di risorse economiche o dalla indisponibilit
di tecnologie adeguate, ma da resistenza sociali e da orientamenti culturali tradizionali che
rendono difficile laffermarsi di tipi di personalit favorevoli allo sviluppo. Concentra
lattenzione sugli orientamenti culturali che definiscono le aspettative di ruolo nei rapporti
economici e sociali utilizzando le cinque variabili modello dicotomiche che Parsons ha
elaborato sulla base della RI concettualizzazione di shils dei tipi ideali di weberiani
1 ascrizione realizzazione
Secondo questo modello nella societ tendono a prevalere le situazioni nelle quali sono
valutati in base alle qualit acquisite alle capacita e alle prestazioni in altri termini si
valutano gli altri non in base a ci che sono ma a ci che fanno ai risultati ottenuti
2 - specificit diffusione
Laccentuata divisione del lavoro, caratteristiche della societ moderne implica che i
rapporti funzionalmente specifici (compratori e veditori in un mercato) in cui gli individui
sono coinvolti solo per alcuni aspetti della loro personalit e del loro comportamento
tendono a prevalere sui rapporti funzionalmente diffusi - in cui il comportamento coinvolge
potenzialmente lintera vita delle persone
3 affettivit neutralit affettiva
La cultura della modernit si manifesta anche nel controllo delle emozioni e dellaffettivit
riguarda la vita pubblica dove i si aspetta un elevato controllo delle proprie emozioni
sentimenti impulsi mentre lespressione dellaffettivit tende a essere confinata nella vita
privata, rapporti pi intimi e personalizzati. La differenziazione tra la sfera privata e sfera
pubblica e il diverso controllo delle emozioni sono assenti o assai meno pronunciati nelle
societ tradizionali
4 particolarismo universalismo
Nelle societ moderne prevalgono, i contesti in cui gli individui sono valutati in base a
caratteristiche che condividono con altri rispetto a quello on cui sono valutati come esseri
umani particolari. Nelle moderne burocrazie ad esempio in funzionari devono interagire con
gli utenti di servizi pubblici considerandoli detentori di uguali diritti di cittadinanza, e nelle
moderne organizzazioni commerciali i venditori devono trattare i clienti come soggetti
intercambiabili dotati degli stessi diritti di consumatori
5 interesse collettivo - interesse privato
Le societ moderne a differenza di quelle tradizionali, distinguono tra i contesti e le
relazioni in ci si aspetta che gli individui perseguono il loro interesse individuale e quelli in
cui ci si aspetta che invece assolvano a una responsabilit collettiva, come nel rapporto
medico-paziente
- questo insieme di atteggiamenti alternativi contrappone il tipo moderno al tipo tradizionale.
- Alcuni attori hanno opportunamente distinto tra tradizione e tradizionalismo: TRADIZIONE
si riferisce alle credenze e alle pratiche che vengono ereditate dalle precedenti generazioni
e che possono venire adattate e reinterpretate nel processo di modernizzazione. IL
TRADIZIONALISMO un atteggiamento culturale che interpreta/concepisce la tradizione
come essenzialmente statica e considera le credenze e le pratiche ereditate dal passato
come immutabili.
- Gli studi sociologici sulla trasformazione dei ruoli sociali e sulla differenziazione delle
strutture sono integrati dagli studi socio-psicologici sulla personalit modale della
modernizzazione. attori come LERNER BELLAH E INKELES si concentrano sui tipi di
personalit caratteristici delle due societ, tentano di definire vere e proprie sindromi di
comportamento.
- Una formulazione esauriente/completa di tale tipo di studi sugli aspetti sociali e culturali
dello sviluppo, uno studio comparativo di sei paesi in via di sviluppo (argentina chile india
Israele Nigeria e Pakistan) in cui INKELES e i sui collaboratori hanno elaborato un modello
analitico di personalit moderna i cui tratti salienti sono:
a la disponibilit allinnovazione al cambiamento di fare nuove esperienze che pu
assumere forme diverse, dalladozione di un nuovo fertilizzante in agricoltura o di un nuovo
farmaco
b- fiducia nelle proprie capacita da soli e in collaborazione con altri di controllare le sfide
della natura e i problemi della societ
c- la capacit di anticipare e organizzare le attivit future per realizzare obbiettivi pubblici e
privati
d la fiducia nella regolarit e prevedibilit della vita sociale, nelle leggi e nelle regole
delleconomia e del mercato che consento la valutazione delle conseguenze del agire
f una elevata considerazione del valore dellistruzione
questo si tratta di atteggiamenti che riprendono i valori della democrazia moderna
(riconoscimento del eguale dignit degli esseri umani, giustizia distributiva) e del
capitalismo moderno (razionalit organizzativa fiducia nella propria capacita e orientamento
al futuro) in una versione fortemente ottimistica
5 i meccanismi e i processi della modernizzazione
Connessa allidentificazione degli orientamenti culturali e delle aspettative di ruolo che
sono tipiche della societ tradizionale e della personalit moderna, lanalizzi dei
meccanismi della modernizzazione dei processi mediante i quali si formano una struttura
sociale, una cultura e una personalit moderne. Questa analisi si differenzia a seconda del
tipo di variabili considerate, che possono essere di natura tecnologica economica sociale
politica e culturale
Per LEVY che applica il paradigma STRUTTURAL FUNZIONALISTICA, il solvente
universale della modernizzazione, costituito dal impiego delle macchine e di fonti
inanimate di energie la cui superiorit produttiva si impone con evidenza i membri di ogni
societ tradizionale che entra in contatto con una societ modernizzata, stimolando il loro
interesse a migliorare le proprie condizione materiali. Largomentazione di LEVY
interessante perch riconosce limportanza delle interrelazioni tra societ a diverso livello di
sviluppo che lintenzionalit degli attori della societ in ritardo nel applicare tecniche e
metodi pi avanzati, sforzandosi di controllarne le conseguenze per lordine e la stabilita
sociale
- Le interpretazioni economiche pongono laccento sul contesto istituzionale di incentivi e di
opportunit per linnovazione e linvestimento produttivo e la rimozione degli ostacoli
connessi
I principali impedimenti da rimuovere sono : le forme dimpropriet di terra come il latifondo
che impediscono ai contadini di trarre vantaggio dagli aumenti di produttivit , gli ostacoli di
libera circolazione dei fattori di produzione tra settori imprese e aree geografiche e le
barriere tariffarie e doganali , la assenza o carenza di politiche pubbliche che favoriscano l
investimento e il basso livello di istruzione , cosi ad esempio WHARTON mostra come
molte ricerche empiriche che prezzi pi elevati e pi stabili per i prodotti agricoli e rischi pi
ridotte , in virt di riforme nelle tecniche produttive e nei regine di propriet della terra
costituiscono gli strumenti pi efficace per modernizzare lagricoltura inclusi gli
atteggiamenti culturali dei contadini.
Queste interpretazione si fondano sul assunto che in ogni societ esista un numero
sufficiente di individui che orientano il loro comportamento in base a principi di razionalit
utilitaristica, e che sono quindi mobilitabili per linvestimento e la crescita economica da
incentivi appropriati.
HIRSCHAMAN sostiene alla luce della teoria dissonanza cognitiva che allorch si verifica
una discrepanza tra comportamenti e valori, spesso sono i secondi che cambiano per
adattarsi ai primi, ovvero in presenza di nuovi comportamenti simulati da unadeguata
struttura delle opportunit, sono i valori tradizionali che si adattano alle nuove esigenze del
agire.

Attori come SMELSER ED EISENSTADT interpretano la modernizzazione in chiave di


processi complementari di differenziazione strutturale e di integrazione.
- La differenziazione strutturale, processo mediante il quale un ruolo od unorganizzazione
sociale si differenzia in due o pi ruoli o organizzazioni che sono strutturalmente o
funzionalmente distinte ma che congiuntamente prese sono equivalenti allunit originaria -
la principale variabile esplicativa della transizione / cambiamento /passaggio della societ
tradizionale a quella moderna
- SMELSER offre tre esempi tipi di differenziazione strutturale. Nel processo di transizione
dellindustria domestica alla fabbrica aumenta la decisione del lavoro. e le attivit
economica, che in precedenza si svolgevano nel ambito della famiglia, si spostavano verso
lazienda.
- La differenziazione strutturale o divisione del lavoro sempre pi complessa se da un lato
accresce la produttivit generale del sistema dal altro suscita / provoca conflitti e crea
complessi problemi di integrazione sociale.
- La differenziazione comporta nuove attivit, ricompense sanzioni aspettative di ruolo che
entrano in conflitto con i modi tradizionali del agire sociali e richiedono nuovi meccanismi di
integrazione
- Levoluzione socio- culturale, secondo PARSONS ha proceduto come levoluzione organica
per variazione e differenziazione da forme semplice a forme progressivamente pi
complesse, accrescendo la generale capacita di adattamento al ambiente mediante una
grande variet di forme e tipi a ogni stadio evolutivo. sono quattro i meccanismi
fondamentale che consentono il passaggio dalle societ primordiali a quelle evolute.
1 la differenziazione strutturale
2 il miglioramento adattativo, che consiste nella disponibilit di una maggior quantit di
risorse come nel caso del aumento di produttivit dellindustria moderna
3 linclusione che consiste nellintegrazione di nuove unita (strutture ruoli valori e norme)
nella societ
4 la generalizzazione di valori cio la formulazione di standard normativi funzionalmente
universalistici per integrare e legittimare le nuove societ
Il modello di PARSONS stato criticato come modello etnocentristico
6 GLI ATTEGGIAMENTI FAVOREVOLI ALLA IMPRENDITORIALITA E LA MOBILITA
GEOGRAFICA SOCIALE E PSICHICA
Un secondo tipo di meccanismo attiene alla formazione della personalit modale che
appare pi adatta a tale scopo. Tra di essi sono ritenuti di particolare importanza si glia
atteggiamenti correlati con la propensione allimprenditorialit e le agenzie di
socializzazione primaria (la famiglia) e secondaria (la scuola e i mass media),
- MC CLELLAND ipotizza che lo sviluppo economico sia favorito dalla presenza di
personalit caratterizzate da un forte bisogno di autorelazione e autoaffermazione. lui
correla indicatori della crescita economica
- HAGEN presenta una versione pi raffinata del nesso tra socializzazione e personalit
imprenditoriale, combinando uninterpretazione psicoanalitica del rapporto tra genitori e figli
con uninterpretazione sociologica della devianza di grippo
- Per HAGEN gli imprenditori tendono a provenire del gruppo sociali che ritengono i loro
valori non accettati o comunque non adeguatamente apprezzati da altri gruppi che essi
ripetano. ci comporta una perdita di TATUS sociale, da cui deriva a sua volta una rottura
dellautorit parentale con rilevanti conseguenze per la formazione della personalit del
bambino
- La principale debolezza della tesi di MC CLELLAND linsoddisfacente misurazione dei
bisogni di autoaffermazione, mentre la tesi di HAGEN criticabile per la scarsit di casi
storici esaminati
- La tesi della mobilita come meccanismo della modernizzazione argomentata da LERNER
che distingue tre tipi di mobilita: Mobilita geografica sociale e psichica tra le quali si
sviluppa una sequenza di relazioni.
- Il processo di modernizzazione inizia secondo LERNER quando le persone ottengono le
possibilit di muoversi fisicamente. La principale forma di quella mobilita
LURBANIZZAZIONE Possiamo anche aggiungere le migrazioni internazionali.
- Tale mobilita geografia spesso il veicolo della mobilita sociali e si accompagna ad essa
comportando cambiamenti di STATUS come ad esempio il passaggio da contadino a
operaio. STIMOLANDO LALFABETIZZAZIONE e creando un pubblico per la diffusione di
mass media.
- Come risultato della MOBILITA FISICA E SOCIALE e del ruolo dellistruzione e dei mezzi di
comunicazione di massa, le persone acquistano anche la mobilita psichica ovvero la
capacit di immaginarsi in situazioni ruoli e luoghi diversi da quello tradizionali e di
identificarsi con gli altri mediante un processo empatico.

7- LA MOBILITAZIONE SOCIALE E LA PARTECIAPZIONE POLITICA

Il contributo di LERNER introduce alla analisi di un terzo tipo di meccanismo di


modernizzazione, che occupa un posto centrale nella riflessione dei politologi: la mobilitazione
sociale e la partecipazione politica dei nuovi stati.

Il concetto stato sviluppato da DEUTSCH che definisce la mobilitazione sociale un


mutamento sostanziale dai vecchi a nuovi modi vita e il processo nel quale importanti
grappoli/gruppi di vecchi vincoli sociali economici psicologici sono erosi o spezzati e la gente
diventa disponibile per nuovi modelli di socializzazione e di comportamento.

DEUTSCH cerca di quantificare questo insieme di processi interconnesse mediante alcuni


indicatori statici che misurano i processi tipici della modernizzazione come processo generale
di cambiamento. Tali indicatori riguardano il reddito pro capite il passaggio della agricoltura
allindustria e al terziario, lurbanizzazione il cambiamento demografico il passaggio di una
cultura tradizionale e localistica a una cultura moderna e cosmopolita.

Per ognuna di queste dimensione DEUTSCH cerca di individuare delle soglie critiche

- Gli individui sradicati dagli ambienti di lavoro e di residenza tradizionali e rimossi dal loro
isolamento fisico (contro i rischi della disoccupazione ciclica o stagionale) per la casa
(contro gli alti costi degli affitti) per i trasporti per assistenza medica per la prevenzione
contro le malattie e la vecchiaia, si tratta in parte di bisogni nuovi e in parti bisogni
tradizionali che assumono nuovi e spesso drammatici a causa della transizione in corso.
Difficilmente questi bisogni possono essere sodisfati dai leader tradizionali e dalle istituzioni
di governo. richiedono infatti un aumento della capacita di un governo, in particolari nella
politica economica e sociale, una crescita quantitativa e qualitativa dellamministrazione
pubblica un cambiamento delle lite politica
assai pi probabile il tentativo di passare direttamente dal governo tradizionale alle
istituzioni di un nuovo stato esistenziale o un sistema politico di tipo economista (a partito
unico e a economia pianificata). nel primo caso si incontrano le difficolta di saltare una o pi
fasi del processo di modernizzazione esperimentato con successo dai paesi occidentali.
Nel secondo si manifestano le inefficienze dei regimi comunisti e le difficolta nei rapporti
con il mercato mondiale che vanno crescendo al intensificarsi del processo di
globalizzazione

8- LA FORMADI GLOBALIZZAZIONE: LE FASI E LE SOGLIE CRITICHE


La forma di globalizzazione illustra il numero e la sequenza delle fasi, il suo carattere
graduale e continua o per rotture e salti discontinui.
Si tende ad attribuire alla modernizzazione un carattere direzionale di sequenza cumulativa
di fasi nel senso che ogni stadio incorpora elementi dello stadio precedente che a loro volta
risultano prerequisiti per il passaggio allo stadio successivo. A questo orientamento si
contrappone il concetto si SOGLIA CRITICA che problematizza lanalisi nel senso che
identifica specifici problemi che vanno superati per la continuazione del processo e implica
quindi anche la possibilit di una stasi o di una nuova inversione di tendenza.
La ricerca delle fasi fondamentali del percorso della modernizzazione dei problemi o delle
soglie critiche che banno superate per poter proceder alla fase successiva si scrive
anchessa nella prospettiva evoluzionistica.
La pi nota formulazione della teoria delle fasi nella stagione classica della teoria della
modernizzazione quella di ROSTOW autore di un libro molto popolare gli stadi dello
sviluppo economico. Cinque sono gli stadi individuati:
1- La societ tradizionale
Si fonda su un atteggiamento no scientifico nei confronti della natura. A causa di ci
non in grado di aumentare la produttivit oltre un certo limite. Unelevata quota di
risorse destinata alla produzione agricola. Il potere politico decentrato. La cultura
destina dal fatalismo.
2- I prerequisiti per il decollo
La societ incomincia a utilizzare i prodotti della scienza moderna come risultato sia di
innovazione autonome sia pi sovente della loro introduzione del esterno. Questa fase
radica lidea del progresso economico come meta desiderabile. Sorgono istituzioni per
la mobilitazione del capitale come le banche e aumentano gli investimenti soprattutto
nei trasporti, nelle comunicazioni e nellestrazione di materi prime. E si sviluppa il
processo di costruzione Dello stato nazionale attraverso lunificazione di molteplici inuta
locali sotto un unico governo
3- Il decollo economico
Allaccelerazione dellinnovazione tecnologica si unisce allaffermarsi di nuove lite
economiche politiche, fautrici del progresso economico e di un nazionalismo reattiva
capaci di realizzare politica pubbliche efficaci per la trasformazione dellagricoltura,
lestrazione delle materie prime la creazione di infrastrutture
4- La spinta verso la maturit
I settori tecnologici moderni si estendono allintera economia. Viene investita una quota
del reddito nazionale che arriva al 20 % e laumento della produzione supera
lincremento demografico. La maturit vera e propria v, che viene raggiunta secondo
ROSTOW circa sessata anni dopo il decollo, definita dalla capacita tecnologica e
imprenditoriale di produrre tutto ci -che si sceglie di produrre.
5- Et del consumo di massa
Secondo la crescita di reddito disponibile crea una domanda di massa per beni diversi
da quelli essenziali, che erano in precedenza considerati di lusso e che sono invece
ormai divenuti consumi normali (automobili televisori e case suburbane) il paese
raggiunge lo stadio finale del consumo di massa.
ROSTOW mostra consapevole delle differenze tra lesperienza europea originaria e
quella dei paesi del terzo mondo. I ritardi di questi ultimi presenta sia i vantaggi che
svantaggi. Tra i vantaggi vi la disponibilit di nuove tecnologie gi sperimentata da
altri paesi e di prestiti internazionali a tassi agevolati per linvestimento. Tra gli
svantaggi vi sono alcuni squilibri tra i processi di cambiamento, in particolare lo
squilibrio tra la crescita demografica e le possibilit di occupazione e laumento della
produzione e del reddito disponibile.
Questi squilibri alimentano nella popolazione frustrazione e confluita politica che
pongono i leader dei paesi emergenti, alla soglia del decollo economico.
La sequenza proposta da BLACK, I QUATTRO PROBLEMI CRITICI CHE
CARATTERIZZANO ALTRETANTI FASI DELLA MODERNIZZAZIONE e che ogni paese
deve affrontare sia pure modalit diverse
1- Sfida della modernit: in cui una societ dotata dalle sue risorse conoscitive e
istituzionali tradizionali, deve confrontarsi con le idee e le istituzioni moderne e con i
fautori indigeni della modernit
2- Consolidamento della leadership modernizzante: attraverso una lotta rivoluzionaria che
si protrae spesso per generazioni il potere passa dai leader tradizionali ai leader
innovatori
3- Trasformazione economica e sociale: che muta una societ prevalentemente agricolo e
rurale in una societ prevalentemente industriale e urbana
4- Dellintegrazione della societ: in cui la trasformazione precedente produce una
riorganizzazione della struttura dellintera societ
- La sequenza di stadi di ROSTOW riguarda in primo luogo la crescita economica, la
periodizzazione proposte da BLACK propone al centro dellattenzione sial
industrializzazione che lo sviluppo politico registrando una pluralit di percorsi possibili

9- LE SOGLIE CRITICHE DELLO SVILUPPO POLITICO

- Il numero di crisi, sfide e problemi che devono affrontare i paesi modernizzati


- Il rapporto tra modernizzazione e sviluppo politico non del tutto chiaro, nello sforzo di
chiarificazione abbiamo PYE ad esempio il concetto di sviluppo politico presenta una
gamma di significati differenti: pu connotare la mobilitazione e la partecipazione di massa,
pu riguardare problemi pi intrinsecamente politici come il potere, la costruzione della
democrazia, e lo sviluppo amministrativo e giuridico.
- Per APTER invece la modernizzazione concerne la diffusione e luso di ruoli di tipo
industriale in ambienti non industriali, il che richiede un sistema politico eccezionalmente
ben organizzato, capace di mantere il controllo del processo di transizione.
- Simile ma diversa per quanto attiene i rapporti tra sviluppo politico e modernizzazione la
definizione di HUNTINGTON che intende lo sviluppo politico come crescente
istituzionalizzazione di organizzazioni e procedure politiche, un processo che a usa volta
comporta le quattro dimensione delladattabilit, della complessit, dellautonomia e della
coerenza. Si tratta di un approccio che utilizza categorie della prospettiva evoluzionistica
(adattamento e complessit) simili allo schema differenziazione-integrazione
- Le sequenze di queste sfide critiche variano da un caso storico allaltro. Quanto pi
ravvicinate si manifestano tanto maggiore sar la tensione, ad esempio nelle neoformazioni
stati che emergono dalla dipendenza coloniali queste crisi tendono a sovrapporsi luna al
altra, rendendo pi fragili e conflittuali al fallimento del intero processo.
- La crisi pi importanti e prima in ordine logico nella ricostruzione di ROKKAN, la CRISI DI
IDENTITA. I cittadini di un nuovo stato devono riconoscere il territorio nazionale come la
propria patria gli altri membri della societ come loro compatrioti devono sentire che la
propria identit personale in una certa misura definita dallappartenenza collettiva al loro
paese. (fonti tradizionali: trib, gruppi etnici religiosi e linguistici)
Le istituzioni impegnate nel promuovere lidentit nazionale sono soprattutto le scuole e i
mezzi di comunicazione di massa che svolgono una funzione di socializzazione. Giocano
un ruolo importanti anche i riti, simboli, bandiere, la diffusione di opere letterarie che
celebrino leredita nazionale le lotte per lindipendenza secondo DURKHEIM i principi
guida si caricano di un significato sacro e divengono oggetto di una di culto rivoluzionario.
Strettamente legata alla crisi di identit la crisi di legittimit si tratta di raggiungere un
accordo sulla fonte di legittimazione dellautorit e sulle responsabilit del governo, che
trovi espressioni in un patto costituzionale. Il problema si declina in una seri di questioni
che vanno dal rapporto tra - politica e religione (paesi islamici)
- Politica e ideologia (paesi comunisti)
- Relazione tra autorit centrali e locali, al ruolo dellesercitazione e della burocrazia nella
vita della nazione al grado di rottura/continuit con il passato coloniale.
In molti nuovi stati esistono serie difficolta a suscitare lealt e fiducia nelle istituzioni
politiche della nazione e nel garantire il rispetto delle leggi.
I problemi dellamministrazione pubblica sono alla base della terza crisi, che viene definita
CRISI DI PENETRAZIONE: per illustrare gli sforzi del governo di rendere efficace le proprie
politiche operando in profondit nel tessuto sociale. Il governo delle societ di transizione
verso la modernit molto pi esigente di quello delle societ tradizionali. Per conseguire i
suoi obbiettivi di crescita economica accelerata, sviluppo di infrastrutture, ordine pubblico,
difesa territoriale, deve creare unamministrazione capace di mobilitare le risorse umane e
finanziarie necessarie. Questo problema connesso ai precedenti nel senso che per
conferire efficacia alle proprie politiche, il governo deve risaldare lidentit nazionale e
instaurare un rapporto di fiducia con il popolo e deve fornire motivazioni e giustificazioni ai
cittadini per ottenere che compiano gli sforzi necessari per il cambiamento.
La quarta crisi la crisi di partecipazione: essa si manifesta quando lemergere di nuovi
bisogni e laggregarsi di nuovi interessi creano una pressione per lingresso di nuovi
partecipante nel processo politico. La crisi pu avere esiti diversi: pu evolvere verso la
democratizzazione attraverso lestensione del suffragio, il riconoscimento dei diritti
dellopposizione e il riformarsi di un sistema dipartiti e di associazione di rappresentanza di
interesse.
La quinta crisi di integrazione: riguarda al problema dellorganizzazione del intero sistema
politico come sistema si rapporti tar governo burocrati, gruppi di interessi e cittadini,
difendendo regole per unequa distribuzione degli incarichi amministrativi, dei benefici e
delle risorse tra tutti i settori culturalmente e politicamente individuali nella comunit
nazionale. Si pu dire che tale crisi sia superata quando il rendimento del sistema politico
raggiunge i livelli soddisfacenti.
In molti sistemi tradizionale e di transizione, tale rendimento invece piuttosto basso a
causa della scarsa elaborazione delle domande dei gruppi di interesse e della tendenza del
governo a rispondere a tutte simultaneamente.
Infine la crisi di distribuzione: attiene a un trasferimento delle risorse, di solidariet, dalle
aree e dai gruppi pi ricchi alle aree e ai gruppi pi poveri, mediante la tassazione
progressiva, la ridistribuzione del reddito, la creazione dei servizi sociali e di un sistema si
sicurezza sociale, essa deriva generalmente da un rapido aumento dellintensit e volume
della domanda sociale del benessere.
le due soglie critiche della penetrazione e dellintegrazione sono in una versione
precedente riassunte nel problema della costruzione dello stato le altre due soglie
dellidentit e della legittimazione sono riassunte del problema della costruzione della
nazione.

10 LE CONTRADIZZIONE TRA I DIVERSI ASPETTI DELLA MODERNIZZAZIONE,


OVVERO LE SOGLIE CRITICHE DELLO SVILUPPO SOCIALE
La situazione resa pi grave dal forte incremento della popolazione, soprattutto dai
giovani che non trovano occupazione.
Lo squilibrio tra crescita della popolazione e risorse impedisce la formazione dei livelli di
risparmio e di investimento che sono necessari per una crescita economica sostenuta e per
un meccanismo di accumulazione endogeno sostenibile e accentuano nelle masse la
frustrazione derivante dalla percezione del grave divario tra ci che di desidera e ci che si
ottiene.
I bisogni di massa si trasformano rapidamente in rivendicazione di massa. la popolazione
ha conosciuto la povert carestia e insufficienza di risorse.
Con il processo di modernizzazione si verifica un cambiamento di mentalit, ci che veniva
fatalisticamente accettato nel passato non pi accettato oggi. possibile migliorare il
proprio standard di vita e che esistono risorse per soddisfare i bisogni.
Con riferimento allesperienza dei paesi occidentali a quella dei paesi del terzo mondo, si
pu identificare contradizione e gradi di incoerenza tra le diverse dimensione del processo
di modernizzazione che danno luogo e squilibri sociali di varia natura.
1- La soglia del controllo demografico
Rapporto tra la crescita demografica e laumento delle risorse prodotte. La popolazione
aumenta in particolare nelle coorti giovanili, in virt della drastica riduzione della
mortalit infantile prodotta dallapplicazione della medicina moderna, della propensione
delle famiglie contadine a continuare ad avere una prole numerosa. Le famiglie
contadine continuano ad avere tassi d fertilit elevati nella condizione di garantire la
sopravvivenza.
Tale crisi si pu dire superata quando lalbero demografico pere la tipica configurazione
a piramide in virt della drastica riduzione del taso di fertilit e del numero di figli per
coppia. il declino della fertilit produce una progressiva riduzione della popolazione
giovanile e aumento corrispondente delle classi di et adulte e anziane.
2- Soglia dellurbanizzazione
Rapporto tra crescita urbana e opportunit di occupazione nelle grandi arre
metropolitane. Si tratta ancora di movimenti di popolazione. In questo caso movimenti
migratori, non naturali. Pu essere una soglia successiva a quella dello squilibrio tra
incremento demografico e crescita economica perch in parte originata dai fenomeni
di sovrappopolamento.
In alcuni paesi come brasile Turchia e la Cina si pu parlare di sovra urbanizzazione.
Si supera questa soglia critica ogniqualvolta un movimento migratorio, spinto dalla
percezione di un divario intollerabile tale condizione di appartenenza nelle campagne e
le condizioni di arrivo nella realt urbana, assume proporzioni e ritmi non governabili.

3- Soglia che riguarda la trasformazione del ruolo e della condizione delle donne
Il declino della fertilit, la crisi del modello familiare incentrato sullautorit patriarcale, la
crescente partecipazione delle donne allistruzione formale e al mercato del lavoro,
contribuiscono a un progressivo riconoscimento dei diritti civili e politici delle donne e a
profonde trasformazioni degli atteggiamenti culturali e dei rapporti sociali che trovano
risposte nellestensione del suffragio, nel cambiamento del diritto di famiglia e nelle
norme sulla parit tra i geni.

4- Questione ambiatale
Lemergere di una contraddizione sempre pi acuta tra la crescita tecnico-industriale e
la conservazione del ambiente. I problemi di questa soglia tendono a essere affrontati
con politiche miranti a garantire le condizioni per uno sviluppo economico
ecologicamente compatibile.
Le condizioni ambientali nella maggior parte dei paesi (inquinamento industriale traffico
caotico e rischi sanitari) sono assai peggiori che nei paesi sviluppati. E tuttavia essendo
lindustrializzazione un obiettivo primario da conseguire a ogni costo scarsa la
sensibilit per il danno ambientale e forte lostilit sospettosa nei confronti dei paesi
sviluppati che chiedono comportamenti ecologicamente virtuosi senza contribuire in
modo sostanziale a sostenere i costi
- Contadini operai e sindacali, femministi ambientalisti per i diritti civili e le libert politiche
sono i principali attori dei processi di modernizzazione
- Il superamento delle soglie critiche appare pi o meno difficile in contesti diversi e in
epoche storiche diverse. Ma in generale i problemi e le crisi della modernizzazione dei
paesi non occidentali che hanno iniziato in ritardo e appaiono col passar il tempo pi
complessi di quelli dei paesi di prima modernizzazione.
- Nella versione prevalente della teoria classica della modernizzazione in particolare in
LERNER e DEUTSCH i problemi riguardano soprattutto lincapacit di sviluppare i
requisiti istituzionali e culturali che hanno caratterizzato l esperienze occidentali
- La focalizzazione delle fasi e delle soglie critiche della modernizzazione solleva unaltra
importante questione, concernente le forze e gli attori dellinnovazione e del cambiamento,
con le loro strategie, risorse e concezioni ideologiche

11 GLI ATTORI DELLA MODERNIZZAZIONE

Ogni processo di modernizzazione richiede innovazione. lidentificazione degli innovatori, gli


ostacoli che devono superare e delle caratteristiche del processo di innovazione quindi di
primaria importanza.

Per superare gli ostacoli sono necessari sia un appropriato contesto favorevole allinnovazione sia
attori individuali e collettivi capaci di realizzarla, ovvero sia il terreno che il seme adatti.

lite modernizzanti imprenditori innovatori che agiscono in base a motivazione di successo


personale

Gli imprenditori sono solo un lite modernizzanti

Importante sono i leader politici nazionalisti, spesso a capo di un partito rivoluzionario che
traggono legittimazione dalla lotta di indipendenza e usano simboli per superare le difficolta della
transizione e le differenze interne e llite amministrative a volte formate nel periodo coloniale,
generalmente portatrici di una mentalit tecnocratica

Queste due tipi di lite tecnocratici pragmatici e custodi dellideologia e della purezza rivoluzionaria
entrano spesso in conflitto gli uno con gli altri

Altri due attori primari dei processi di modernizzazione sono i militari e gli intellettuali. I MILITARI
fondano il oro potere sul controllo di risorse essenziali di natura tecnologica come in primo luogo le
armi e i sistemi darma e organizzative come la disciplina militare la gerarchia e punizioni

Gli INTELLETUALI producono e diffondo conoscenze tecnico-scientifiche essenziali per la crescita


economica e lo sviluppo sociale e concezione ideologiche che orientano e legittimano lagire
politico dei gruppi che competono per il potere

Lo studioso che ha dedicato maggiore attenzione al analisi del ruolo delle lite e delle concezioni
ideologiche EISENSTADT , lui rileva che ogni sistema istituzionale si forma mediante una
combinazione di tre elementi fondamentali: la divisione del lavoro sociale predominante ovvero il
livello di distribuzione delle risorse tra i diversi gruppi sociali - le lite o imprenditori istituzionali che
competono per la mobilitazione di tale risorse e la articolazione degli interessi dei principali gruppi
sociali generati dalla divisione del lavoro - la natura delle concezioni del realt o ideologie che
formano l agire di queste lite e che sono derivate dai principali codici e orientamenti culturali della
societ

Llite pi importanti sono quelli politiche impegnate nella regolazione del potere, quelle intellettuali
orientante alla costruzione di significati e quelle che articolano la solidariet dei principali gruppi
sociali che sono impegnate nella costruzione della fiducia. queste lite entrano in rapporti delle
principali risorse economiche informative ecc. e danno forme alle diverse collettivit istituzioni e
organizzazioni che costituiscono il sistema sociale

12- GLI ESITI E LE CONSEGUENZE DELLA MODERNIZZAZIONE

La ricognizione degli esiti della modernizzazione risente in generale di una scarsa capacita di
distinguere tra gli esiti internazionali che corrispondono alle strategie di azione degli attori, i
resultati della loro interazione, e gli effetti perversi ovvero le conseguenze non attese dellazione.
Le strategie degli attori si dispiegano entro un insieme di vincoli struttale e culturali, che includono
anche le strategie degli agli attori. I risultati dellinterazione comprendono anche le conseguenze
non attese e non internazionali del agire.

LE CRITICHE ALLA TEORIA CLASSICA DELLA MODERNIZZAZIONE A GLI APPROCCI


ALTERNATIVI

La teoria classica della modernizzazione o la prima ondata di teoria o , forma coe ogni teoria una
serie di ipotesi e di previsoni empiricamente verificabili e suggereisce inmodo piu meno esplicito
strategie ideonee a superare l arretratezza .

Le prove empiriche delle su previsionu di rapido sviluppo sono risultate tuttavia scarse /
contrdittorrie .

Nonostante il prodotto nazionale lordo del cosidetto terzo mond sia cresciuto di una terzo quarto
del XX secolo a una medi adel 3,4 % annuo superirore al tasso medio delle eocnomie occidentali.

La crescita economiva non ha coportato mecessariamente la modernizzazione e l aumento del


prodotto nazionale lordo , spesso non stato accompagnato da significativi miglioramenti nel
tenore di vita nei livelli di istruzione nelle condizioni sanitarie delle masse , dalla diffusione di
tecnologie modrne. Gli ostacolo ala lmodernizzazione si sono rivelati piu forti del previsto.

Cio ha stumalato una serie di critiche e ha contribuito allo sviluppo di una secondaondata di teorie
della modernizzazione che confutano l approccio ideale-tipico e la prospettiva evoluzionistica
implicitamente o esplicitamente presenti nalla maggio parte degli studi della teoria classica.

Alla base delle critiche e del dibattitto scientifico vi sono ragioni sia di natura metodologica e sia di
natura ideologica.

I principalii bersagli critici sono:

- La costruzione di modelli ditomici che contrappongono rigidamente tradizionale e moderno


come insieme sistemici di elementi interdipendenti
- L indetificazione di un modello di sviluppo regolare e uniforme, riconducibile a un insieme di
unoversali evolutivi come l indtrializzazione e l urbanizzazione che impoverisce e riduce
drasticamente la varieta e la complessita dei percorsi e la multiformita del cambiamento
sociale nelle diverse situazioni storiche
- L enfatizzazione delle variabili endogene del cambiamento , in particolare sui processi di
differenziazione di istituzionale e culturale come motori della trasformazioane sociale
trascurando le relazioni di dinterdipendenzaa e di dipendenza tra i paesi a diverso grado di
sviluppo entro il sistema mondiale , mentre la distizione ra i paesi e regioni interessate a
modo e misura diversa da un processo globale di modernizzazione
1- La critica della dicotomia tradizionale moderno
Un primo tipo di critiche riguarda la concettualizzazione della societa tradizionale e della
societa moderna come modelli contraposti. Come rileva BENDIZ la modernizzazione
diventa un letto di procuste , dove si collocano sperienze storiche assai diverse, metre sia i
paesi occidentali moderni, sia i paesi in via di modernizzazione hanno seguito e seguono
percorsi parzaialmente diversi.
Critici como GUSFIELD E TIPPS rilevano come il grado di staticita, lamancanza di
differenzzizionne tra le diverse sfere delal vita sociale, l importanza del sacro e altri
caratteri del tipo ideale di societa tradizionale, possano variare profondamente da una
societa storiche e siano state esaerate e uniformizzate nel modello dicotomico
OGBURN sociologo critica la teoria evoluzionistica classica come empiricamente non
verificata ne dagli studi storici ne dalel ricerche etnografiche, sotituendo la sua teoria del
ritardo culturale. OGBURN pone l accento sul ritmo diseguale delle loro trasformazioni e
rileva in particolare che i cambiamenti nella cultura materiale ( tecnologia organizzazione
economica) precedendo sempre i cambiamenti nella cultura adattativa ( famiglia religione e
leggi ) e che uesto cronico ritardo crea una serie di
problemi sociali e pone il rischio della disorganizzazione sociale.
MALINOWSKI antropologo sotiene che le societa coloniali non costituiscono insieme
integrato , bensi sono il risultato di molti elementi culturali contrastanti e conflituali.
Nella porspettiva dicotomica trasizonale moderno non si considernao , ne i vincoli ne i
ponteziali vatanggi dei paesi ritardatari.
Un esempio di tali vantaggi offerteta salla ricerca comparativa di DORE
sullorganizazione della fabbrica inglese gipponese in cui si mostra come la seconda
avendo a disposizione tecnologie piu avanzate, abbia potuto saltare molte fasi del processo
produttivo tradizionale evitando i problemi sociali connessi.

2- LA CRITICA DELLA PROSPETTIVA EVOLUZIONISTICA


Il secondo di critiche , si rivolge alla prospettiva evoluzionistica della teoria della
modernizzazione. Tale prospettiva criticata , inazitutto perche cosnsidera la
modernizzazione come processo unlineare e irreversibile che tende a ripercorrere fasi
prefissarte , gia attraversate dalle societa modere. Vengono in talmodo trascurpate le
rotture, il caratere disegueale , discontinuo e fortemente perturbato del motamento delle
societa in via di sviluppo e la decadenza politica.
Da questa critica della reversibilita dei processi, HUNTINGTON deriva l esigenza di
distinguere tra modernizzazione e sviluppo politico: applica il primo termine ai processi di
indutrializzazione, urbanizzazione , alfabetizzazione , crescita del prodotto nazionale, che
considera generalmente irreversibile e riserva il seconod termine, al processo di
istituzionalizzazione delle organizzazioi e delle procedure politiche che puo invexce dar
luogo a stagnazione regresso e instabilita.
- Il trascurare gli esiti rivoluzionari appare tanto piu improrpio in quanto questi studi
assumono l esperienze occidentale, segnate dalle tre revoluzioni: la revoluzione inglese
dalla fine dei sicento e le revoluzioni francese e americana della fine del settecento come il
modello di modernizzazione per i paesi in via di sviluppo.

La prospettiva rivoluzonistica criticabile per considerare la modernizzazione un processo


in qualche modo incompiuto e non invece aperto e continuo
3- ALTRE CRITICHE: UN BILANCIO DELL ALORO ATTENDIBILITA
Le altre critiche sono sia di natura epistemologica che di natura ideologia. Le prime
riguardano il peso eccessivo atribuito al ruolo delle forse sistemiche del cambiamento
rispetto alle strategie di azione dei spggetti e la tendenza difusa coloro che predono in
cosideraznione le strategie di aazione a focalizzare l attenzione sulle strategie degli attori
collettive trascurando le strategie degli attori individuali.
Si critica il carattere ideologico della maggior parte degli studio di quel periodo
Alcune critiche rivolte alla teorica classica della modernizzazione sono unilaterali, tendono
a generalizzare impropriamente i difetti delle versione piu ingenue e non riconoscono che
tale teoria offr una ricca serie di ipotesi e innterpretazioni che possono essere
opportumnamente utilizzate nello studio dei processi di mdoernizzazione attualmente in
atto nei paes emergenti
Le critiche della teoria della modernizzazione illutrano comportano mutamenti parziali o
radicali dei prospettiva. Si passa da una visione lineare dello sviluppo a una visione assai
piu problematica e composita
4- LA SOCIOLOGIA STORICA DELLA MODERNIZZAZIONE REINHARD BENDIX
Rivendica fortemente la sfecificita storica delle vari esperieze di modernizzazione.
Lamodrnizzazione occidentale che si configura come affemazione della grande storia, della
cultura scientifica e di una apparato statale centralizzato , un processo storicamanete
especifico che contrasta profondamente con le sperienze dei paesi in via di sviluppo. Anche
all interno della modernizzazione occidentale , si e verificata una pluralita di percordi
imputabili alla diversita degli asetti politico - istituzionali che esercitano uninfluenza
fondamentale sia sul grado di arretrateza e quindi sul avvio del processo di
modernizzazione delle diverse societa che sulle modalita di governo delle contradizioni e
dei conflitti che ne derivano.
Allinterno di questa analisi del evoluzione dei modelli di atorita nei processi di costruzione
nazionale e di modernizzazione risultano interessati due contributi piu especifici : lo studio
del ruolo svolto dalle elites intelletuali e l analisi del rapporto tra centralizzazione e
autonomie locali. Circa il primo aspetto BENDIX argomenta che la condizione di
arretratezza a stimolare a un paese profonde traformazioni. La condizione di arretrateza
costituisce una minaccia per la sopravivenza del paese e determina un senso so inferiorita
intolerabile . il senso di pericolo e di inferiorita stimola una risposta intelletuale da parte dell
nuove elites emergenti che sono sociologicamente ben differenziate dal resto della
popolazione. Queste elites innovano la cultura tradizionale assimilando idee e modelli
stranei, am nello stesso tempo sono indotte dalla minacci esterna a riscoprire i valori piu
autentici della ytradizione indigena e quindo a rafforzzare il sentimento nazionale.
L arretratezza viene superata mediante lanascita o il consolidamneto dello stato nazionale
atraverso la modernizzazione intesa si acome distruzione totale o parziale dell autorita
sacrale personalizzata e gerarchica sia come sviluppo economico e scientifico-tecnico- e
mediante l affermazione di una ideologia del mandato del popolo di cui le elites intelletuali
modernizzanti hanno bisogno per sconfiggere l autorita nazionale. Questo processo
avviene all interno del piu generale processo di affermazione della societa borghese
capitalistica, caraterizato dala commercializazione della terra , del lavoro e il capitale e
della diffusione della cultura
L'altro argomento chiave nell analisi di BENDIX l equilibrio tra potere centrale e
autonomie locali, che a sua volta condiziona la possibilita de affermazione di una
democrazia costituzionale rappresentativa. Le radici di questo equilibrio tra centro e
periferia sono ricercate nel rapoprto che si instaira tra monarchiea e aristocrazia nela
societa preindutriale.

5- LA SOCIOLOGIA STORICA DELLA MODERNIZZAZIONE: BARRINGTON MOORE


Lo studio di BARRINGTON sulle sue origine sociali della dirittura e della democrazia , pone
al centro dell analisi i raporti tra le calssi sociali prima e durante il processo di
modernizzazione. Dalla ricostruzione delle origini della democrazia capitalistica in
inghilterra in franzia e negli stati uniti e delle tre esperienze asiatiche di modernizzaione dell
acina del giappone e dell india, BARRINGTON ricava gli elementi per un modello teorico
che delinea tre percorsi verso il mondo moderno: la via democrarica, la revoluzione dell alto
e la rivoluzione contadina.
- Nel primo percorso, LA VIA DEMOCRATICA : sia l industrializzaione che la democrazia
politica sono il risultato di una rivoluzione borghese di BARRINGTON identifica i principali
prerequisiti. Il primo prerequisito l esistenza di un equilibrio di potere tra monarchia e
aristocrazia che impedisca il prevalere di una monarchia troppo forte tendente all
assolutismmo sia di una aristocrazia troppo independente- cosi potente da impedire la
rottura rivoluzionaria col passato mobilitando i contadini a difesa dell ordine tradizionale.
Il seconod prerequisito la commercializzaione dell agricultura as opera dell aristocrazia
terriera o dei contadini.
- Nel secondo percorso LA VIA DELLA RIVOLUZIOEN DALL ALTO : l industriazlizzaione
viene avviata e sostenuta dallo stato che protegge l industria nascente dalla competizione
internazionale con politiche protezinalistiche e difende gli interessi della grande proprieta
terriera esportatrice. La borghesia piu debole che nel prio percorso mentre qui piu forti
sono le resistenze alla modernizzazione del aristocrazia terriera.
Le forze favorevoli all intaurazione e al consolidamento della democrazia sono piu deboli e
si presentano invece condizzioni sociali piu favorevoli a regime autoritari di tipo fascita che
si fondano su coalizioni tra propretari terrieri , contadini proprietari e una debole borghesia
e sono sotenuti dlla monarchia e dagli apparati miitari e buricratici ad essa collegati
- Nel terso percorso LA VIA DELLA RIVOLUZIONE CONTADINA : Inquesta situazione la
massa dei contadini che vive le contraddizioni derivanti dalla disgragazione della societa
tradizionale( a seguito di guerre e tentativi falliti di modernizzazione dallalto) sostiene l
sforzo rivoluzionario di ristrette elites intelletuali, alleandosi con nuclei della nascente
calsse operaia. In paesi come l unione sovietica e la cina il processo di modernizzaione
poi avviato e consolidato dai regimi communisti postrivoluzionario
Nell analisi comparativa di BARRINGTON ogni paese ha le sue speficita ma le variabili
chaivi del processo sono le stesse.
Piu in genrale, lo studio di BENDIX criticabile per la stretta identifcazione fra i tre procesi
della costruzione nazionale, dell affermazione del madato del popolo e della
modernizzazione, che avvolte non coincidono affatto.
BENDIX da avvolte l impresione di ricomporre a posteriori una generalita e una
sequenzialita del preocesso di modernizzazione dell asocieta industriale che non si
verificata che in alcuni casi storici. E BARRINGTON sembra eccessiva l importanza
attributita al ruola dei grandi proprietari terrieri nell affermazione dei uno dei tre percorsi di
modernizzazione.

6- LANALISI COMPARATIVA DELLO SVILUPPO POLITICO EUROPEO: STEIN ROKKAN


Linterpretazione della formazione della societa moderrna europea ricostruzione delle
soglie critiche dello sviluppo politico
Costruisce una famiglia di modelli per la storia comparativa deuropa
Circoscrive la sua analisi a un insieme di paesi appartenenti alla stessa area geografica, e
cioe all esperienza storica dei paesi europei, esperienza che considera unica e irrepetibile.
ROOKAN esamina sulla base si una vasta messe di dati, le principali differenze nalla
trasizione dei paesi europei dall assolutismo alla democrazia di massa, ricostruisce le
fondametali fratture strutturali che sono all origine delle configurazioni politiche
contemporaneee in particolare dei sistemi di partito e costruisce in talmodo un mappa geo-
politica deuropa
Questa analisi secondo ROKKANA neccesssario partire da sei dati di fatto
- IL RETAGGIO DELL IMPERO ROMANO in particolare la supremazia dell imperatore, il
diritto romano e il concetto di cittadinanza
- IL RUOLO DELLA CHIESA CATOLICA come organizzazione che trascende i confini etnici e
territoriali e facilita le comunicazioni delites
- LE TRADIZIONE GERMANICHE delle assemblee legislative e giudiziarie di uomini liberi
- LA STRAORIDINARIA rinascita dell commercio tra oriente, mediterraneo e mare delnord e
il conseguente sviluppo di una rete di citta interdipendenti in tutta l europa occidentale, dall
italia alle fianfre e al baltico
- LO SVILUPPO e il consolidamnete delle strutture agrarie feudale e la conseguente
concentrazioni di proprieta terrieri in importanti zone dell occidente
- LA NASCITA delle strutture dialetali e il graduale declino del latino come principale mezzo
di comunicazione fra i gruppi etnici diversi.
Su wuesta base ROKKAN elabora la sua mappa geopolitica d europa e la sua sequenza
delle fasi di sviluppo che hanno lo scopo di spiegare le differenze tra i vari paesi europei nel
processo di costruzione dello stato.
La MAPPA si fonda su due dimensioni:
- Una dimensione NORD SUD che di natura prevalentamente culturale religiosa ed
etnico linguistica e che rilevante nella costruzione della nazione
- Dimensione EST OVEST che di natura prevalentemente economica e che rilevante
nella costruzione dello stato
Il PRIMO misura la distanza geopolita da roma / origine del vecchio impero,nucleo della
cristianita occidentale e centro simbolico dello sforzo di unificazione giuridica dopo la
riscoperta del diritto romano. Lacostruzione della nazione risulta piu difficile quanto
maggiore la prossimita a roma, perche maggiore la resistenza della chiesa cattolica alla
fusionde di identita culturali e di identita nazionali e maggiore la resistenza delel elites all
affermazione dell lingue nazionali e dei sitemi giuridici nazionali.
IL SECONDO invece definito in base allo sviluppo dell citta con la loro funzione
commerciale e monetaria alla presenza o meno di un unico centro dominante nella struttura
urbana e alla natura della proprieta terriera.
Il modello di ROKKAN cerca di ofndere insieme il paradigma della differenzziazione
funzionale di PARSONS e lo schema di classificazione dei sitemi di decisione di
HIRSCHMAN. PARSONS spiega l evoluzione delle comunita prmordiali a quelle
storicamente piu complesse alla luce della differeziazione fuzionale tra quattro tipi di
strutture , politico-militari, culturali , giuridiche es economiche
- La formazione dello stato dei paesi europei viene poi messa a confronto con quella dei
paesi postcoloniali non occidentali da cui emerge una differenza la grande maggioranza
dei sistemi politici el amreca latina dell europa orientale dell asia e dell africa hanno dovuto
affrontare un numero di sfide nella costruzione della nazione in periodi di tempo molto piu
brevi. A differenza degli stati - nazione piu vecchi dell europa occidentale che si
sviluparono lebtamente l amaggioranza dei sitemi che divenero stati sovrani dopo il crollo
degli imperi iberci africani dell asia e dell europa orientale dovettero far fronte
contemporaneamente a probli di identita nazionale e culturale a proble di disiguaglianza
economica
7- LA TEORIA DELLA DEPENDECIA
Gli studi dell economia dello sviluppo e gli approcci neomarxisti della dependencia e del
sistema mondiale hanno fatto riemergere la prospettiva internazionalista ch era stata al
centro delle teorie dell imperialismo dei primi due decenni del novecento
La teoria di dependecia i cui maggiori spenenti sono sociologi come cardoso faletto e frank
economisti come dos santos politologi come Odonnel svilupps ls prospettivs
internazionalista concentrando l attenzione sulle modalita del processo di accumulazione
incompleta del capitale neipaesi dipendenti.
- Mancando di tecnologie autonome ed essendo quindi obbligato a importarle dall estero, il
capitalismo dipendente storpio, perche manca di un settore di beni di capitale pienamente
sviluppato. Il capitale locale non riesce a cmpletare il suo ciclo di accumalazione,
espasione e autorealizzazione, perche dipende da un complesso dinamico esterno a esso
deve in altri termini inserire nel circuito del capitalismo internazioanle in posixione
subalterna.
- Le conseguenze negative sia per le pontenzialita di sviluppo autonomo sia per le istituzioni
democratiche dei paesi dipendenti sono rapresentate inazitutto dallo scambio ineguale tra i
prezzi delle materie prime e dei protdotti agricolo esportati dai paesi dipendenti e i prezzi
dei beni industriali dalel metropoli, in secondo i governi e le imprese dei paesi dipendenti
si indebitano in misura crescente con le banche estere , in terzo il capitalismo dipendente
divenne particolarmente vulnerabile rispetto alle fasi cicliche del sitema economico
internazionale . inoltre il sistema produttivo indegena si framenta progrressivamnte e il
conflitto tra una debole borghesia nazionale e i settori capitalistici collegati al capitale
internazionale si acuisce sempre di piu

8- LA TEORIA DEL SITEMA MONDIALE


L analisi del sottosviluppo nel quadro generale del economia la teoria del sitema
mondiale di WALLERSTEIN e dei suoi collaboratori
Il concetto di questa teoria inteso come entita capaci di svilupparsi indipendentemente sia
da eventi esterni as esso , sia da processi e rapporti sociali che si verificano all interno
della societa o degli stati che ne fanno parte. L autosufficienza di tale entita dovuta all
estesa divisione del lavoro che si realizza tra le unita componenti.
Il sitema mondiale e la molteplicita di societa e culture contenute al suo interno sono dai lor
omenbri considerati nel loro insieme como costituenti fenomenologicamente il mondo
WELLERSTEIN identifica tre tipi di sitema mondiale, di cui il terzo il socialismo mondiale 8
in cui si il capitalismo sia gli sati nazionali sono sotutuitw da un unico sistema economico
che integra una molteplicita di culture ) rimane un costrutto utopico.
Gli altri due tipi l impero mondiale e l econmia del mondo corrispondo invece a concreti
stadi storici diversi , insieme alla fase storica iniziale dei minisistemi , dimensione
relativamente ridotte e basati su una divisione del lavoro autosufficiente ( fondata prima
sulla caccia e racolta e poi sull agricultura sedentaria )
Nel tipo dell IMPERIO MONDIALE che corrisponde a esperienze storiche come quelle dell
egitto antico della cina antica , dell impero romano e della russia fudale, una molteplicita di
unita socio culturali precedenti sono incorpotate in unentita piu vasta attraverso guerre di
conquista e unificate sotto il dominio di un unico governo. Tali imperi si fondano sull
agricoltura e garantiscono il coordianamento econimico mediante undominio politico
militare, rigidi metodi di coscrizione e di tassazione. Cause principale del loro dclino somo
le difficolta di amminstrare territori cosi ampi e la conseguente ipertrofia burocratica.
IL secondo tipo LECONOMIA MONDO in cui unamolteplicita di identita politico culturali
( stati nazione) integrata da uneconomia comune
- Gli stati sono per WALLERSTEIN attori centrali nella teoria del sistema mondo , svolgono
funzioni essenziali come garantire il contesto propizio all attivita economica e alla libera
impresa, il controllare le rivendicazioni dei lavoratori il ricercare i termini di scambio pou
favorevoli.
- Il sistema fondamentale di funzionamento del sistema capitalistico il mercato mondiale in
cui i proprietari dei fattori di produzione ( individui imprese stati ) competono per
massimizzare il profitto. proprio la competizione tra stati nazionali sovrani che mantiene l
economia mondo se infatti , vi fosse un'unica entita politica la concorrenza verrebbe
meno e il sistema capitalistico crollerebbe
La strutura dell economia mondo si fonda su una divisione internazioanel del lavoro che
differnza i vari paesi , gerarchizzandoli in un NUCLEO CENTRALE , UNA PERIFERIA E
UNA SEMIPIFERIA. Il nucleo centrale costituito da un piccolo gruppo di paesi europei
impegnati nel commercio internazionale. Si tratta dipaesi ricchi , con produzione industrali e
terziaria elevata intensita di capitale. Essi hanno inglobato le aree periferiche e
semiperiferiche. Il ruolo delle PERIFERIE stato quello di forire materie prime e prodotti
agricoli non elaborati al centro, esse sono state costrette dai pesi centrali ad entrare nel
sistema capitalistico mondiale, ma sono rimaste ai margini sia in termine di potere che di
benefici distribuiti. Questi paesi dipendono economicamente dal centro , hanno deboli
struttre statali eculture invase dall esterno . le societa SEMIPERIFERICHE condividono
caratteristiche del centro e della periferia( es , sia il livelli elevati di industraizzazione che
ampi strati sociali emarginati) e occupano posixzione intermedie nelle varie dimensioni del
continuum centro periferia, cosi ad es hanno strutture statali che sono tutavia sono
moderadamente efficaci, hanno produzione industrali che sono pero a bassa tecnologia e
monoprodotto. Possono essere si aperiferie emergenrti che paesi centrali decaduti.
Le semiperiferie godono di maggiore autonia dei paesi perferici e agiscono a volte come
potenze regionali ma dipendono anch esse dal centro , di cui sono speso allate e a cui
chiedono protezione militare
La teoria del sistema mondiale stata crticata come la teoria della dipencia a causa della
sua connotazione unilaterlamente negativa delle influenze internazionali e causa dell enfasi
eccessiva posta sugli espeti economici e sui fattori esogeni

9- GLI ATUDI SUI PAESI EXTRAEUROPEI: LA NUOVA POLITICAL ECONOMY E LA


ANALISI CONPARATIVA DELLE CULTURE
Sia il primo filone di studi sulla modernizzazione delle societa tradizionali del terzo mondo,
sia gli approcci della sociologia storiaca e dello sviluppo politico, della dipendenza e del
sistema mondiale, hanno influenzato in modi diversi le ricerche recenti sui processi di
cambiamento dei paesi arretrati e in via di sviluppo.
Le ricerche recenti si sono mostrate consapoveli dei risultati e hanno recepito in particolare:
- La dimensione storico compratativa e il connesso riconoscimento di una pluralita di
percorsi verso e attraverso la modernita - unanalisi sia dei rapporti tra stato e maercato
sia delle diverse tradioni culturali
- L influenza delle variabili esognene del contesto internazionale nell epoca della
globalizzazione economica, evitando tuttavia il riduzionismo concettuale e l unilateralita
ideologica delle teorie della dipendenza e del sistema modiale
Gli studi piu interessanti sono di EVANS E STEPHENS definisco nuova POLITICAL
ECONOMY , l analisi comparativa sulla diversita delle culture e gli studi di EISENSTADT
che si rillanciano piu direttamnete alla teoria classica della modernizzazione
Le ricerche di POLITICAL ECONOMY pongono al centro dell analisi il ruolo dello stato nella
modernizzazione come gia avevano fatto alcuni studioso ( BENDIZ ROSTOW PREBISH e
molti altri ) esamino in partcolare le funzione svolte dallo stato nell avviare e sostenere il
processo di modernizzazione e nel garantire la competitivita del sistema- paese nel numero
internazionel .
Le differenze di risultati ottenuti dai diversi paesi ( asiatici latino-americani e africani)
vengono ricondotte alla diversa efficaccia e alla sua diversa capacita strategica. Efficaccia
e capacita strategica dipendono alla loro volta da due reuquisiti dondamentale:
1- Una struttura amministrativa e un ceto burocratico efficenti e capaci di contrattare con
gli intersse esterni e di controllare i gruppi di interesse indigeni
2- Una leadership politica favorevole allo sviluppo economico, legittimata dalle tradizioni
culturali del paese e suffucentemente autonoma dalle prncipali classe sociali e gruppi di
interesse.

Dagli studi comparati edi paesi asiatici pur di diverso orientamento politico.ideologico come
la cina la corea del sud taiwan e singapore, si puo dedurre un modello DI
MODERNIZZAZIONE ASIATICA che combiana l inserimento del mercato internazionale e
la ccettazione delle sue regole del gioco con strutture statali autoriateri che cercano di
adottare un politica economica dirigista e di controlalre le coseguenze critiche dell
industrializzaione come l aumento demografico l urbanizzazione selvaggia e l aumento del
pluralismo culturale

Esempio del modello di modernizzazione asiatica il caso cinese, in cui il ruolo dello stato
particolarmente rilevante nel perseguire una strategia di progressiva liberalizzizaione e
integerazione nel mercato mondiale, uno stato che cerca di conservare le struturre politoco
amministrative.

La drammaticita dei problemi e delle scele della modernizzazione cinese sono dilatate dalle
dimensioni del paese, dalla radicalita della sua trasformazione politica e dalla complessita
della sua societa. Anche per questo motivo le politiche di controllo statale dei processi di
cambiaento sono attuate con strema decisione , come nel caso della politica di
pianifiazione familiare che ha fortemente condizionato la scelta delle famiglie di avere un
solo figlio.

L'ALTRO FILONE di ricerche di particolare intersse sulla modernizzazone occidentale L


ANALISI CMPRATIVA DELLE CULTURE . anchesso nasce dall esigenza di interpretare il
sucesso della modrnizzzazione in paesi come il giappone e paesi asiatici di recente
industrializzazione dove risdultano assenti alcuni caratteristiche ritenute requisiti necessari
sulla scorta del esperienze occidentale.

Questo filone ricava due conclusione

- La prima che alcune caratteristichemdella societa tradizionale , come l importanza


atribuita all integrazione dell individui nel gruppo e la robustezza dei legami di
appartenenza di tipo personale familiare e comunutario sembarno favorire lo sviluppo
piutosto che ostacolarlo
- La seconda Conclusione : esistono diversi percorsi di modernizzazione . determinati sia
dalle caratteristiche sociali originarie e dalle tradixoni culturali specifiche dela paese sia
dalle modalita del incotro con la modernizzazion occidentale e della sua risposta alle sfide
che ne derivano.

10- L ANALISI DELLA MODERNIZZAZIONE DI SHMUEL EISENSTADT


Per lui , la modernizzazione o la modernita sono un particolare tipo di civilta che ha avuto
origine in europa e si diffusa nel mondo , coinvolgenso quasi tutto almeno dopo la
seconda guerra mondiale.
Le molte societa moderne o in fase di modernizzzione che sono scaturite da queste
risposte e nuove opzioni hanno rilevanti caratteristiche comuni, ma anche accetuate
differnze. Caratteristiche comuni e differenze sono il risultato dell incorporazione selletiva e
della trasformazione delle principali premesse cimboliche e forme istituzionali sia della
originaria civilta occidentale moderna che della loro propria civilta.
Gli orientamenti culturali ele strutture organizzative della civilta occidentale moderna si
sono diffusi mediante una serie di moviementi sociali politici e culturali. Mentre nell europa
occidentale la modernizzazione avvenuta in gran parte per cause endogen e per il
potenziale di trasformazione di acuni gruppi indigeni nel resto del mondo le cause principali
del processo sono state le risposte alle sfide e agli stimoli esterni prodotti dai vari sistemi
internazionali creati dalla modernizzazione occidentale.
Il tipo di risposta e quandi la specifica forma della modernizzazione vvariano da un contesto
all altro a secoda di una srie si fattori.
- Le teconologie e le formazione economiche esistenti in questa societa
- Le premesse culturali fondamentali di questa societa le loro concezioni del modno e dell
ordine sociale della gerarchia e dell eguagllianza e la configurazione delle principali elites
che articolano queste concezioni e ne controllano l applicazione nei rapporti sociali
- Il potenziale di innovazione delle diverse elites e il loro rapporto con le prinicipali ortodessi
ed eterodossie e il grado di autonomia e di radicamento sociale delle istituzione religiose
La continua interazione tra questi fattori e processi, critalizza le specifiche reiterpretazioni
culturali dell amodernita e sviluppa i diversi significati programmi e istituzioni dell
amodernizzaione e le specifiche politiche di sviluppo economico
La critica di questo studio : si msotra assai sensibile alla pluralita di percorsi versoe
ttaraverso la modernita in relazione alle diverse risposte alle sfide della modernizzazione,
ma sembra considerare univoca la civilta occidentale moderna trascurando la diversita
delle societa alternative e dei capitalismi, che comporta l esisteza di societa alternative di
riferimento e di epicentri della modernita in movemnto enon approfondisce adeguatamente
l analisi dei confini delle diverse entita statuali entro il sistema intrnazionale

LA MODERNITA E I FUTURI POSSIBILI


1- LA RIVISITAZIONE DEL CONCETTO DI MODERNITA: LA SOCIETA POSTMODERNA
Nel corso degli anni ottanta alcuni scienzati sociali maturano la convizione che la
societa e la cultura moderne che si sono formate negli ultimi due secoli stiano
assumendo una fisionomia radicalmente diversa che definiscono POSTMODERNA. Il
concetto nasce queasi contemporaneamente nella storia dell architettura
nordamericana e nella filosofia francese.
- Nella critica dell archittetura nordamerica l aggettivo postmoderno definisce un nuovo stile
di scelta incessante che combina molte tradizioni diverse e manifesta una decisa
preferenza per lo stile popolare e vernacolare simboleggiato da las vegas
Per JENCKS l eta postmoderna una epoca di scelta icessante, in cui nessuno
ortodossia puo essere accettata senza autoscienza e ironia , perche tutte le tradizioni
sembrano essere ugualmente valide ogni uomo diventa un cosmopolita e ogni donna
un individuo liberato, confusione e ansieta divengono stati mentali dominanti.
Nelle interpretazioni postmoderne tendenze diverse dell econmia e della soceita
contemporanee come la specializzazione flessibile e l organizzazione del lavoro
postfordita, l informatizzazione e la generalizzazione dei mezzi di comunicazione di
massa nel villaggio globale , il devlino dello stato nazionale, vengono pattate e integrati
in unimmagine della societa portmoderna che viene contrapposta a quella della
soecieta moderna
La societa postmoderna non il risultato di una evoluzione graduale, ma di impovvise
accelerazioni che sono asocciete con le periodiche crisi e ristrutturazioni del
capitalismo,
in particolare statala crisi degli anni sessanta(convertibilita aurea del dllaro) e dalla
crisi petrolifera , che ha acceleraro i processi di globalizzaione finaziaria e produttiva e
di mobilita internazionale del lavoro e di invcertezza. Nel definere la globalizzazione
HARVEY pone l accento sul processo di compresione spazio temporale in cui il
tempo stato organizzato in odo da ridurre i vincoli dello spazio e viceversa. L
accelerazione dei traposti e delle comunicazioni si asoccia alla riduzione dei cicli di vita
dei prodotti e delle mode nell influenzare i modi di pensare e di agire e singnificati che
vengono loro attribuiti.
JAMESON sostiene la tesi che il postmodernismo costituisce la logica culturale del
tardo capitalismo. La cultura postmoderna tende ad essere completamnete mercificata
e valuta in base alla sua capacita di dar piaere e di produrre denaro.
La relata elettronica e i nuovi media svolgino un ruolo fondamentale in questo processo
Nella spfera economica il consumo non piu la produzione a occupare il posto
dominante. Essendo il consumo il motore centrale della socienta postmoderna
( consumo di proliferazione dei consumi collegati a stili di vita eclettici ed effimeri) la
domanda di beni e servizi sempre piu frammentata e richiede risposte flessibile e ad
hod da parte dell imprese, richiede una produzione articolata in un gran numero di serie
e di tipi, unoraganizzazione del alvoro flessibile e una forza lavoro polivalente e
altretanto flessibile con rapporti di lavoro a tempo deteminato parziale e stagionale.
Nella societa postmoderna si modifica anche lo statuto della scienza e della
teconologia. Si dicompone il grande disegno della razionalita scientifica di controllare la
natura, di assicurare il progresso continuo delle conoscenze e di garantire l autonomia
della scienza dalle sue implicazioni sociali e politiche.
La postmodernita rovescia alcuni movimenti spaziali tipici della modernita. E si modifica
anche la realta metropolitana( alle citta tipiche della cultura moderna come parigi o new
york si cpntrappongo le citta tipiche dell acultula portmoderna come los angeles o las
vegas
Nella sfera politoca l interesse della sociologia postmoderna focalizzato da un lato sui
cambiamenti di ruolo dello stato nazionale e dal altro sulla micropolita e i nuovi
movimenti colletivi.
- La crisi del WELFARE STATE e l indebolimento dello stato nazionale sfidato sia dalle
istituzioni che crescono al suo interno sia dalprocesso di globalizzazione organizzativa e l
inversione di tendenza di questo processo

2- UN CRITICA DELLA SOCIOOGIA POSTMODERNA.


Alcuni attori affermano, in questo caso abbiamo: BAUMAN che dice che la
postmodernita un aspetto di un sistema siociale pienamente sviluppato e funzionante
che ha preso il potere della societa moderna capitalistica classica e che richiede di
essere teorizzata nei suoi prorpi termini , le interpretazioni postmoderne non sembrano
tuttavia configurare un tipo essenzialmente diverso e contrapposto di societa.
- Alla modernita semore stata connaturato l idea di frammentazione e caos, cosi come l
idea di razionalita e organizzazione.
Come riconosce HARVEY i tratti culturali di cio che viene definito moderno e postmoderno
possono essere considerati le opposte tendenze dinamiche di un unico modello di societa
che caraterizza ununica epoca.
- Lo stato continua d essere un attore fondamentale nei processi di transizioni alla modernita
che si stanno verificando nei pesi dell asia orientale e in america latina
il merito della teoria dell apostmodernita infatti quello di aver richiamato l attenzione su
alcuni rilevanti processo in ato, in particolare sull influenza generalizzata esercitat dalle
nuove forme di comunicazione di massa sull esperienza individuale e suoi rapporti sociali.
Per molti studiosi non ha senso parlare di postmoderno dal momento che i tratti
fonafamentali della societa e della cultura in cui viviamo sono ancora quelli dell amodernita.
- La tesi di BERMAN HABERMAS TOURAINE E WAGNER condividono argomenti diversi e l
idea che la modernita sia un provcesso tutto incompiuto
3- LA MODERNITA INCOMPIUTA:
MARSHALL BERMAN il suo libro l esperienza della modernita
Per BERMAN proprio il modernimo del passato puo ridarci il senso delle nostre radice
moderne, radici che risalgono a duecento anni addietro.
Per BERMAN essere moderni vuol dire trovarsi in ambiente che ci promette avventura,
potere, gioia, crescita, trasformazione di noi stessi e del mondo, e che nel contempo
minaccia di distruggere tutto cio che abbiamo , tutto cio che conosciamo, tutto cio che
siamo.
Per BERMAN la critica postmodernista rilevante perche la modernita l unica realta
che abbiamo e siamo anzi nei primi stadi del processo di modernizzazione, dal
momento che molte parti del mondo stanno incominciando solo adesso a sentire
pienamente l influenza.
JURGEN HABERMAS
La convinzione che la modernizzazione sia un processo ancora imcompleto, con un
garnde potenziale da realizzare pienamente condivisa da HABERMAS - difende
appassionatamente l eresita dell illumimismo e l atualita del proggeto illuminista della
modernita
HABERMAS invence convinto che sia troppo presto per rinuciare alla modernita
come progetto culturale. Riconosce che la razionalita illuministica comporta molti rischi,
a cominciare dal concettto di ragione soggettivistica che cercando di compredere la
totalita del reale dal punto di vista della mente individuale , puo approdare a
unanozione puramente strumentale e utilitaristica della razionalita, favorendo un
atteggiamento di dominio e di sfrutamento della natura e dell asocieta
HABERMAS elabora il suo concetto di RAGIONE COMUNICATIVA che contrappone
alla ragione soggettivistica e utilitaristica. Dice : la societa conemporanea soffre non di
ecesso ma di deficit di razionalita e meglio di un deficit di razionalita comunicativa a
fronte di un ecesso di razionalita strumentale che si manifesta nelle potenti srutture
tecnologiche e burocraiche dela modenizzazione capitalistica . la modernizzazione
capitalistica non ha solo distorto ma anche sviluppato il poteziale comunicatico della
ragione. Da un lato l agire orientato al successo di tipo strumentale o strategico
persegue interessi agoistici attraverso il calcolo razionazle, si fonda su criteri di
efficaccia ed collegato alla logica del dominioe della manipolzione tecnica. Dall altro
l agire comunicativo orientato alla compresione si fonda sul libero confronto tra soggetti
razionali in merito alle scelte concernenti la loro vita e il conseso collettivo si raggiunge
mediante meccanismi di discusione e di cooperazione

ALAIN TOURAINE
Ragione e soggetto sono al centro anche della CRITICA DELL AMODERNITA DI
TOURAINE
DICE : la storia della modernita la vicenda della duplice affermazione della ragione e
del soggetto e della contradizione tra razionalismo strumentale e soggettivismo. La
modernita in crisi perche il processi di razzionalita si radicalizzato al punto da
opprimere l individuo e provocarne unaltretanto unilaterale affermazione di soggettivita
da un lato la razionalita strumentale dominala vita degli individui subordinando ogni
azione all obbiettivo della ricerca dell efficaccia e del rendiemnto dallaltro anche in
reazione a questa opressione si esaspera il soggettivismo con la ricerca di identita
separate e parziali
- Cio che TOURAINE critica l affermazione postmodernista dell assoluta prevalenza del
soggetto che implica la distruzione della dimensione sociale come sfera dei significati
condivisi.
- COME HABERMAS ESPLICITAMENTE ANCHE TOURAINE IMPLICITAMENTE
RICONOSCE CHE LA MODERNITA DEVE ANCORA REALIZZARE LE SUE POTENZIAITA
RICOMPONENDO I SUOI DUE LEMENTI FONDAMENTALI: RAZIONALITA E
SOGGETIVITA.
PETER WAGNER
L interpretazione di WAGNER rappresenta unulteriore variazione sul tema, ponendo
tuttavia al centro dell analisi una diversa coppia di concetti LIBERTA E DISCIPLINA ,
che presentano conessioni con il soggetto e la razionalita
La societa moderna essenzialmente ambivalente in quanto combina in un intreccio
senza precendeti liberta e disciplina
Da un lato il discorso principale della modernita definisce la condizione moderna alla
luce dei principi di liberta e di democrazia e delle istituzioni che devono garantirle, come
la democrazia politica , l ecoomia di mercato e quella ricerca utonoma della verita che
definita scienza.
Dallaltro sempre esistita unalternativa critica che ha posto la ccento sul carateere
coercitivo delle istituzioni.
Per WAGNER questi due discorsinon vanno oseprati, perche la condizone dell
individuo nella modernita va interpretata come un dramatico precesso parallelo di
liberazione e di regolamentazione .
- BERMAN HABERMAS TOURAINE E WAGNER RITENGONO CHE L EPOCA
CONTEMPORANEA SIA ANCORA PIENAMENTE MODERNA. BERMAN RILEVA
ADDIRITTURA COME PER MOLTI POPOLI LA TRANSIZIONE ALLA MODERNITA SIA
APPENA INIZIATA, HABERMAS AFFERMA CHE LE POTENZIALITA DEL PROGGETTO
MODERNO SONO ANCORA SOLTANTO LIMITATAMENTE REALIZZATE , TOURAINE SI
MOSTRA FIDUCIOSO CHE LA MODERNITA ESPLOSSA POSSA RICOMPORSI IN UNA
SINTESI SUPERIORE
- WAGNER RITIENE CHE SIA TERMIANTO SOLO UN TIPO DI MODERNITA, LA
MODERNITA ORGANIZZATA
- TUTTI COMUNQUE RIFIUTANO LA TESI DELLA FINE DELLA MODERNITA
4- ANTHONY GIDDENS E LA MODERNITA RADICALE
il teorico della modernita radicale
Lo studio di processo di formazione dell aoscieta moderna di GIDDENS sviluppa nel
corso el suo lavoro si caraterizza per la particolare importanza atribuita allo sviluppo
degli stati nazionali , a integrazione e correzione della concezione marxista della
centralita dei rapporti sociali di produzione. Lo stato nazionale viene esaminato nella
sua duplice veste di comunita di scopo e di organizzazione burocratico nazionale,
capace di perseguire scopi complessi come l industrializzazione, la colonizzazione la
diplomazia e la guerra
Le quattro dimensione istituzionali o principi organizzativi di una societa moderna sono :
- Il sistema capitalistico di produzione di merce mediante il lavoro salariato
- L organizzazione industriale che applica sistematicamente la tecnologia alla produzione di
beni e servizi
- L apparato amministrativo per il controllo coordinato della popolazione in un determiato
territorio mediante tecniche di sorveglianza ,raccolta di informazioni e supervisione
gerarchica
- Raccolta di informazione del controllo della violenza
Lo stato nazionale incarna lo sviluppo piu maturo dei queste carateristiche e quindi si
identifica in larga misura con la stessa societa moderna, costituendo l unita politica
generalizzata di un sistema di relazioni internazionali
La discontinuita segnata dall avento della societa moderna e il suo intriseco dinamico
derivano per GIDDENS dalla separazione dello spazio e del tempo o DISTANZIAMENTO
SPAZIO TEMPORALE e dalla loro ricombinazione in forme che permotono una precisa
definizione dei confini spazio temporali della vita sociale , dall ordinamente e
riosrdiamento riflesivo delle relazioni sociali alla luce dei continui imput conoscitivi che
influenzano l agire degli indivisui e dei gruppi
Il distanziamento spazio temporale e lo sradicamneto dai contesti locali di interazione
contribuiscono a connotare la particolare condizione dell uoo moderno, che segnata dalla
percezione del rischio dalla senzaione di essere parte di un universo di eventi che non
comprendiamo pienamente e che sembrano in larga parte al di fuori del nostro controllo,
dalla fiducia in sistemi astratti di conoscenze specialistiche e dalla riflessivita dell azione
La trasformazioni che si verificano nella fase attuale , della modernita radicale accentuano
e radicalizzano queste caratteristiche e possono essere riassunte nel concetto di
globalizzazione. Il proccesso di globalizzazione puo essere considerato come la tendenza
intriseca nello stesso tempo la conseguenza della modernizzazione.
- La teoria di GIDDENES con riferimento alla coppia di concetti rischio fiducia
- Per GIDDENS COME PER BECK nella fase dell amodernita matura vi una intesificazione
del rischio, sia oggettica ( nel senso di una maggiore presenza di rischi connessi ai rapporti
politici e al modo di vivere e produrre contemporaneamente ) e che soggettiva ( nel senso
di una piu acuta percezione dei rischi stesii)
- Oggetiva i catastrofi globali ( guerre nucleari distruxione dell ambiente ) universalizzano il
rischio , nel senso che possono chiunque indipendentemente dalle sue caratteristiche di
classe etiche religiose . i rischi sono inoltre istituzzionalizati in organizzazione specializzate
che hanno nel rischio il loro principio di funzionamento ( come le borse valori, le compagnie
di assicurazione)
- Soggettiva rischio a causa dell indebolirsi delle credenze magiche e religiose , dell
aumento del livello di isruzione e del riconoscimento dei limiti delle competenze scitifico
tecniche e dei sistemi astratti.
- Strettamente connesso al concetto di rischio quello di fiducia come conessi sono
sicurezza e pericolo. - scambio universali come il denaro - transazione monetaria a
distanzia
Nella modernita radicale vi sia la necessita sia la capacita di riflettere su se stessi, sulle
scelte individuali e collettive e sulle conseguenze dell azione.
L identificazione della riflessivita come tratto distintivo della societa comtemporanea
condivisa da GIDDENES e da beck
GIDDENS pone l accento prevalentemente sulla riflessivita dell individuo ( la riflessivita
nasce dalla scissione dell oggeto pesante dall oggetto pesato che rende possibile sia il
controllo dell componenti emotive e irrazionali della personalita, sia la compresione e la
valiutazione delle conseguenze delle decisioni individuali) che analizza e riflette sulle
proprie azioni e sui rapporti con gli altri individui sulla base di un flusso costante di
informazioni
5- ULRICH BECK E LA SOCIETA DEL RISCHIO
La distinzione fondamentale da cui parte BECK tra societa industriale e societa
moderna. La societa industriale per BECK una societa semimoderna
Il concetto di rischio al centro della sua carterizzaione della societa contemporanea.
Nella modernizzazione cambia la natura dei rischi cui sono sposti gli esseri umani, nel
senso che aumentano molto i rischi che sono indotti e introdotti dalla modernizzazione
stessa, come quelli connessi al inquinamento ambientale, ai fertilizzanti agricoli e ai
princi impiegati nella produzione induatriale di alimenti.
La societa attuale definita la societa del rischio diventata consapevole del pericolo di
autodistruzione insito nelal continuazione ottusa dell industrializzazione e piu
modernizzazione
La tesi di BECK solleva una questione di cruciale importanza, che tuttavia non esplora
in modo approndito e cioe la divaricazone tra ilmodello di sviluppo dei paesi che hanno
da poco iniziato il proceso di modernizzazione e il modello dei paesi gia svilupati - nei
secondi si manifestabo segnali di quella di GIDDENS e BECK definiscono
modernizzazione riflessiva nei primi il modello industrialista tradizionale orientato alla
crescirta ad ogni costo tuttora nettamente prevalente
Per i paese all inizio della modernizzaione invece la crescita comporta prezzi enormi,
dalla distruzione delle foreste indonesiane al massiccio uso del lavoro minorile che
ricordano i clasici mali sociali della rivoluzione inglese
LA GLOBALIZZAZIONE GIOCA A QUESTO RIGUARDO UN DUPLICE E
CONTRADITTORIO RUOLO: DA UN LATO, STIMOLA LA COMPETIZIONE TRA
IMPRESE E SISTEMI - PAESE E INDUCE GLI ULTIMI ARRIVATI A CONCENTRARE
IN ESSA TUTTE LE LORO ENERGIE , DALL ALTRO ALIMENTA LA
CONSAPEVOLEZZA DI ESSERE PARTE DI UN UNICO SISTEMA PLANTARIO LA
CUI SOPRAVVIVENZA DIPENDE DA TUTTI NOI .
6- MODERNIZZAZIONE E GLOBALIZZAZIONE

IL TEMA DELLA GLOBALIZZAZIONE OCCUPA UNA POSIZIONE CENTRALE

LA MODERNIZZAZIONE UN PROCESO GLOBALE. CIO RISULTA PIU EVIDENTE


OGGI CHE NEL PASSATO IN VIRTUD DELLA SUA ULTERIORE ACCELERAZIONE

La GLOBALIZZAZIONE per molti osservatori da ROBERTSON AS HARVEY DA


GIDDENS A BECK, una caratteristica fondamentale dell epoca presente e una delle
conseguenze piu visibiili della modernita. Possiamo definirla come un insieme di processi
collegati che comportano una dilatazione delle attivita economiche, sociali, culturali e
politiche che collegano e interconettono gli stati e le societa costitueneti la comunita
mondiale contemporanea, con le effetto di intensificare la loro interdipendenza a crescere
la consapevolezza di quanto sta avvenendo. Si verifica una crescete integrazione su scla
mondiale non solo delle transazioni di beni e servizi, capiatli, forza lavoro e materie prime,
ma anche dei centri decisionali e delle comunicazioni materiali ( trasporti e infrastrutture) e
simboliche ( conoscenza informazione e immagini )

La globalizzazione non solo unevoluzione pel prcesso di internazionalizzazione ma


anche un processo qualitativamente diverso. Entrambi i processi si contrappongono a una
situazione in cui entita autonome e in larga misura autosufficienti si riproducoo in condizioni
di ralativo isolamento, venendo in contatto solo in occasione di guerre o di scambi ,
entrambi i processi comporatano l interdipendeza tra attivita e funzioni svolte in luoghi
diversi e appartenenti a sentita economiche statuali diverse, ma si tratta si una
interdipendenza con diverso grado di intensita .

Un sistema globalizzato un sistema caraterizzato da una elevata interdipendenza su


scala mondiale tra comportamenti degli individui e delle organizzazioni indipendentemente
dalla loro localizzazione geografica e da una erosione della sovranita delle unita nazionali e
locali. Alcuno esempi di questo fenomeno sono : i condizionamenti esercitati dalle imprese
trasnazionali e dalle istituzioni monetarie internazionali sulle politiche economiche e
industriale dei governi nazionali, la difficolta delle autorita governative dei paesi di arrivo di
controllare i flussi migratori nel economia globale e i problemi di convivenza tra culture
diverse nelle societa multetniche. In altri termini con la glo balizzaizone si approno e si
spostano i confini tra la societa, mentre cresce il grado di interdipendenza sistemica tra
entita e ambiti sovranazionali , macroregionali ( che tagliano trasversalmente i territori
nazionali)e subregionali ( che tagliano trasversalmente i territori regionali)

Anche se la globalizzazione rimuove o inbdebolisce alcune barriere all accesso ai mercanti


finaziari e commerciali, all informazione e alla conoscenza e provoca un certo grado di
ridistribuzione del potere e dell influenza, richiede centri strategici di coordinamento e di
controllo che sono sia i governi nazionali che le imprese trasnazionali. Alimentando
processi di crescente differenzazione e specializzaizone, la globalizzazione crea. Nuovi
complessi problemi di integrazioen sistemica.

La globalizzazione inlotre procede con accelerazioni e frenate in modo diseguale nelle


varie parti delmondo,piu rapidamente per certi aspetti rispetto ad altri, suscita risposte assai
deiverse da parte delle istituzioni e dei soggetti individuali e collettivi,provoca reazione di
ssegno contrario, come ad esempio la riscoperta delle radici locali e il rafforzamento delle
identita etniche e regionali

Per GIDDENS laglobalizzazione esprime la radizalizzaizone delel dinamiche specifiche


della modernizzazione e cioe linterdipendenza e l intesificazione dei rapporti su scala
mondiale per cui cio che avviene localmente modelato da eventi che si verificano a grandi
distanze e viceversa, il distanzioamento spazio temporale nel senso che i rapporti sociali
non dipendono piu neccessariamente dalla simultanea presenza fisica degli attori in luogo
specifico,lo sradicamento delle relazioni sociali dai contesti specifici di interazione e laloro
riorganizzazione nel tempo e nello spazio mediante mezzi simbolici universali discambio e i
sistemi astratti di conoscenze scientifico tecniche e la riflessivita degli individui e dei
sistemi sociali

Le citta globalizzate sono tuttavia solo uno dei meccanismi di controllo dell economia
globale. Le imprese e le bache multinazionali e i mercati finaziari e commerciali mondiali
pur avendo sede in queste metropolo hanno una propria specificita. Le imprese
trasnazionali che organizzano la loro produzione in paesi diversi, pur continuando ad avere
sede ben definite per illoro quartier genrali nei paesi economicamnete piu sviluppati e
politicamente piu forti devono infatti anche assicurarsi lo svolgimento di finzioni che
riguardsano il mercato globale , non possono essere piu svoltw dai governi nazionali

La globalizzazione modifica il quadro di riferimento della modernizzazione in quanto


trasforma la vita sociale dei paesi che hanno iniziato prima tal eprocesso e crea sia vincoli
che opportunita per i paesi che lo hanno iniziato dopo. Rende infatti piu compettitive le
imprese dei paesi sviluppati che possono contare sul supporto di assetti istituzionali
efficenti e di orientamenti culturali coerenti ma offre anche possibilita di
apprenderetecnologie e pratiche modernizzanti. Suscita nuove desiguglianze e buovi
problemi di coesione sociale, ma apre anche occasioni di emancipazione sociale e
individuale

La differenza tra internazzionalizazione e globalizzazione una differenza qualitativa


dovuta a una serie di cause tra cui le principali sono :

- Il ruolo di crescente importanza delle imprese trasnazionali che organizzano i processi di


produzione e di commercializzazione dei propri prodotti su scala internazionale
decentrando in diversi regioni del mondo intere fasi del processo produtivo
- Lo sviluppo delle tecnologie informatiche delle telecomunicazioni e dei maas media che
implica che la vita di un individuo e e sorti di una comunita dipendano da cio che accade a
qualsiasi distanza in tempo relale. I mercati ad esempio tendono ad essere non solo luoghi
spazialmente definiti ma anche network mondiali in cui compratori e venditori si incotrano
dovunque senza doversi incontrare fisicamente
L organizzazione delle attivita su scalamondiale e la crescente importanza della contiguita
temporale rispetto alal prossimita spaziale contribuiscono a determinare un terzo elemento
distintivo della globalizzazione e cioe l indebolimento e la ridefinizoe dei confini. Mentre
infatti nella internazioanalizzazione c una erosione limitata e controllata della sovranita
nel senso che ogni unita she si internazionalizza decide autonomamente di rinunciare a
una parte della propria autonomia decisionale e del proprio isolamento , nella
globalizzazione l erosione dei confini e l a rimozione delle barriere all entrata assai piu
intensa.

globalizzazione con riferimento al periodo di trasformazioni sociali, politiche e soprattutto


economiche, iniziato fra la fine degli anni ottanta ed i primi anni novanta.

La globalizzazione attuale pur avendo elementi di continuit con il processo di formazione del
mercato mondiale e del sistema di relazioni internazionali ha caratteristiche proprie, incomparabili
con il passato

alcune linee di frattura si sono colmate (ad esempio sembra esserci un allineamento delle
tendenze demografica, in particolare in riferimento al tasso di fertilit), ma nello stesso tempo se
ne sono aperte di nuove (ad esempio la frammentazione del quadro sociale prodotta
dallimmigrazione e dalla scarsa capacit o volont- di integrazione espressa sin qui dalle societ
ospitanti);

c. il deperimento degli stati nazionali si in buona parte verificato, ma non stato affatto
omogeneo e, se il processo di delega di parti di sovranit a soggetti sovranazionali stato
massimo in Europa, al contrario in contesti come quello cinese non si registrato alcun
deperimento ma, semmai, un rafforzamento. Peraltro, al declino di sovranit degli stati nazionali
non ha corrisposto un parallelo sviluppo degli organi di governance mondiale e allordine westalico
non si sostituito nessun nuovo ordine mondiale. Anche il progetto monopolare americano
uscito gravemente scosso dalle guerre dellAfghanistan e dellIraq prima, e dalla crisi finanziaria
dopo. Peraltro la contemporanea ascesa della Cina, molto pi rapida del previsto, il riarmo russo e
il meno osservato sviluppo militare indiano, hanno determinato la crisi di questa prospettiva e la
situazione appare aperta a diversi possibili sbocchi, dalla riproposizione del modello monopolare,
alla prospettiva di un mondo acentrico e caotico. Di fatto, allunificazione dei mercati finanziari e
delle reti di telecomunicazione non ha corrisposto una analoga unificazione politica del Mondo,
anzi, al contrario, si registra un regresso da questo punto di vista (COLOMBO 2010 pp. 290 e
segg). Quanto alla diminuzione delle spese militari inutile dire che non solo essa non c stata,
ma che ha subito un incremento senza precedenti e la produzione di sistemi darma rappresenta
ormai il principale nucleo del residuo sistema industriale negli Usa.

d. I nuovi media hanno certamente favorito lo scambio culturale ed, in particolare, lesportazione di
prodotti culturali occidentali, ma a questo ha corrisposto spesso una resistenza culturale che ha
assunto la forma del fondamentalismo (e, peraltro, anche in Occidente abbiamo assistito
allemergere di fenomeni di segno fondamentalista a cominciare dallidentitarismo xenofobo di
molti movimenti europei e nord americani a finire al neo-liberismo che, pur sorto sul terreno delle
teorie economiche, mostra spesso gli accenti di fanatismo religioso propri di ogni
fondamentalismo). Peraltro, lemergere del fondamentalismo va messo in relazione con
limprevista reviviscenza religiosa che, in contesti come quelli dei paesi islamici, va in senso
diametralmente opposto a quei processi di secolarizzazione che la modernizzazione avrebbe
dovuto portare con s

a. in cosa consiste la modernit?

b. in che rapporto sono, fra loro, le varie componenti della modernit?


Quattro secoli sono un periodo assai breve se considerati sul piano storico, pertanto, si trattato di
una serie di processi molto ravvicinati nel tempo, che presentano una particolare compattezza. La
riflessione che inizia con i classici (Marx, Durkheim, Weber, Polanyi ecc) inizi subito a studiare la
societ moderna come caratterizzata da una molteplicit di fenomeni sociali; la successiva
riflessione, in particolare della sociologia americana (a cominciare da Talcott Parsons) e di
politologi europei (come Stein Rokkan) inizi a porsi il problema di una definizione complessiva
della modernit e del suo processo di formazione (modernizzazione).

Pertanto, la modernizzazione stata intesa come un insieme di fenomeni interdipendenti (sviluppo


scientifico-tecnologico; controllo dellambiente naturale e dellincremento demografico;
industrializzazione; mercato capitalistico; specializzazione funzionale delle sfere di vita sociale;
trasformazione delle classi e mobilit sociale; formazione di stati nazionali; mobilitazione politica;
secolarizzazione; affermazione dei valori di individualismo, razionalismo, utilitarismo; mobilit
territoriale ed urbanizzazione intensiva; privatizzazione della vita familiare; crescita dellistruzione
e cultura di massa; sviluppo della comunicazione; compressione di tempo e spazio in funzione
delle esigenze della produzione industriale

In realt, questo schema corrisponde pi ad un idealtipo che a qualche preciso caso storico:
nessun caso particolare presenta tutti i fenomeni indicati e, soprattutto, essi non si sono presentati,
di volta in volta, secondo una particolare sequenza, ma in modo difforme da caso a caso. Nel
complesso, questo tipo di descrizione si attaglia abbastanza bene ai paesi della prima ondata di
modernit (Olanda, Francia, Inghilterra, paesi scandinavi, Stati Uniti) anche se neppure in questi
casi si osserva una completa aderenza al modello descritto.

Al contrario esso si adatta molto poco ai paesi giunti alla modernit con la seconda ondata
(Giappone, Germania, Italia, Russia) che presenta un andamento per pi versi divergente e, per
questo, indicati come finta modernit o modernizzazioni imperfette

E meno che mai questo modello risulta corrispondente ai processi in atto nei paesi della terza
ondata (soprattutto India, Cina, Indonesia, Corea, paesi islamici) per le ragioni sopra descritte e
per i quali ci si rifugia nella definizione di modernizzazioni multiple

lo schema delle tre et (antica, medievale, moderna)

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