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- La propaganda nazista
S.S. = Germania nazista
S.T = 1924 al 1945
Quando si parla della Germania nazista automaticamente il primo nome che ci viene in
mente indubbiamente quello di Hadolf Hitler, luomo simbolo di quella nazione in quel
periodo storico.
Ma come pu una persona inizialmente sconosciuta
aver ottenuto tutto quel potere e quei consensi
andando poi a sfiorare la
conquista dei suoi obiettivi cos violenti?
Oltre ai fattori emersi dopo la fine della prima grande
guerra che portarono inflazione, disoccupazione e fame
in tutta la Germania, la sua ascesa fu il risultato di
unaccuratissima campagna di propaganda effettuata
tra gli anni 20 e 30 ideata dal partito nazional socialista
e i suoi alleati.
Hitler stesso essendo stato per ben 4 anni al fronte come
soldato (1914-1918) venne fortemente influenzato e allo
stesso tempo si rese consapevole di quanto questa
poteva risultare efficace nel colpire gli animi delle
persone modificandone cos comportamenti, pensieri e
prestazioni a prescindere dal loro ceto sociale o attivit.
Giunto al potere il suo obiettivo era quello di esaltare la
figura di un leader forte e sicuro, arrivato per risollevare
la nazione da quel periodo buio e
spodestare un governo che non riusciva a far fronte ai numerosi malcontenti della
popolazione.
Fu cos che si cre un vero e proprio culto verso il capo, ovunque venivano inseriti grandi
manifesti con un messaggio semplice ma molto diretto poich aveva un impatto molto
forte sui cittadini che molto spesso raffigurava proprio Hitler.
Il Frer aveva capito limportanza delle immagini e, ripetendole in massa con numerosi
contenuti di vario genere che spaziavano dalla figura del leader, allesaltazione della
Germania come nazione fino alla violenza contro gli ebrei, riusc ad immettere la propria
ideologia nelle menti del cittadino tedesco comune ottenendo un numero di consensi
sempre pi in crescita.
Ma il fulcro del suo programma politico era basato sulla creazione della razza definitiva, la
quale secondo lui superava tutte le altre in ogni ambito, dallestetico, allintellettuale fino
al pratico, la razza ariana.
- La stampa
Nel momento in cui Hitler sal al potere, nella nazione si potevano contare circa 4700
organi di stampa che comprendevano sia giornali che settimanali e il suo partito ne
controllava una quantit intorno al 3%.
Con labolizione del sistema a multipartito, numerose testate giornalistiche chiusero o
vennero decretate come illegali permettendo ai nazisti di acquisirne il controllo.
I messaggi che venivano spesso diffusi dovevano portare nelle menti delle persone la
paura di una rivoluzione comunista, lumiliazione del trattato di Versailles, lesaltazione
della Germania e soprattutto lodio antisemita.
Durante lanno di prigionia Hitler stese la sua autobiografia chiamata Mein Kampf nella
quale esponeva anche tutte le sue ideologie che attu negli anni al potere.
Questo libro venne diffuso in massa, milioni di copie stampate, e ne vennero realizzate
altre in edizioni speciali come quella consegnata alle coppie appena dopo il matrimonio
o addirittura in formato braille per i non vedenti.
SITOGRAFIA:
- https://www.ushmm.org/wlc/it/article.php?ModuleId=10007817
- http://www.treccani.it/enciclopedia/