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ag.- L ug. 201


N.2 M

Anno L - Periodico trimestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Parma

amabilit Tilla Brizzolara pf


P apa Francesco ci raggiun- Imitare san Francesco di Sales:
ge ogni giorno con la sua leggerne le lettere, le opere,
parola, fresca e provocatoria. studiarne lo spirito.
Di recente ci ha donato lEsor- E questo grande maestro
tazione sulla letizia dellamore, suggerisce unattenzione, una
coniugale, ma non solo. Un priorit per essere amabile:
amore che deve dilagare ol- comincia col voler bene a te
tre il piccolo cerchio formato stesso, specie quando com-
dai coniugi e dai loro figli e metti errori. Scrive a Filotea:
attingere la famiglia allar- Molti sbagliano grossola-
gata: amici, famiglie amiche, namente perch si mettono
comunit di famiglie, ragazze in collera, poi si infuriano
madri, bambini senza genito- perch si sono infuriati, di-
ri suoceri ventano tristi perch si sono
Tra le tante note di questo rattristati e si indispettiscono
amore vorremmo evidenziare perch si sono indispettiti. In
lamabilit. Parola desueta, ma tal modo conservano il cuore
aspetto necessario in questo come frutta candita a bagno
nostro frettoloso relazionar- nella collera. In tale arguta
ci. Amare - scrive il papa al compagnia, auguriamoci una
numero 99 della Esortazio- serena estate, amabilmente
ne - significa anche rendersi trascorsa a volere e volerci
amabili Lamore non opera bene.
in maniera rude, non agisce in modo scortese, non
duro nel tratto. I suoi modi, le sue pretese, i suoi
gesti sono gradevoli e non aspri o rigidi. Detesta far
soffrire gli altri Essere amabili non uno stile che Il 5 maggio,
solennit dellAscensione,
un cristiano possa scegliere o rifiutare: parte delle
ci ha lasciato
esigenze irrinunciabili dellamore. mons. Benito Cocchi,
Non necessario commentare. rigenerante rilegge- vescovo di Parma
re insieme questi inviti e, nel mese di giugno che la dal 1982 al 1996,
arcivescovo di Modena
piet popolare vuole dedicato fino al 2009.
al Cuore di Ges, accoglierli
SOMMARIO
goccia dopo goccia, nel cuore.
-5 C- N OTES Scriveva don Agostino: Bi-
2 BL O
Dsevodini
C una volta ta sogna amare con un amore Uno sguardo attento, intuitivo, capace di simpatia e di ironia.
Cammini di vi pieno di affabilit, che spande Uno sguardo: mons. Benito. Un padre che ha saputo guardare
CI AZIONE LAICALE una certa soavit un amore le periferie - come si dice oggi - e stimolarci perch anche
6-7 AS SO
Giubileo ospice noi fossimo in grado di vedere con benevolenza il volto di
Concerto per
H piacevole, grazioso e grato
ciascuno. Grazie. I tuoi occhi contemplino il suo Volto e il
Baganzola Bisogna per amore di carit Bel Pastore, che hai seguito e mostrato, ti sorrida.
7-8 PROFILI studiare questa piacevolezza.

PICCOLE FIGLIE 1 MAG.-LUG. 2016


piccoli Dsevod
Comunit e Centro educativo Santa Maria

A lla sfilata delle Maschere Ita- allora presenti, ancora ricordano. della maschera, che per fare uno
liane programmata a Parma il 14 e nata cos la nostra amicizia con scherzo agli altri nobili decise di
15 maggio, quattordici bambini del Dsevod. far partecipare ad una elegante
Centro Educativo Pomeridiano e sfilata di carnevale il suo servo, ab-
della Comunit Educativa Residen- Come amico ci ha presi per mano biamo voluto fare una sorpresa
ziale Santa Maria, indossando il e condotti in un viaggio alla sco- a Dsevod e a Parma. Afferrato ago
costume della maschera parmigia- perta delle opere artistiche pi e filo, grazie allaiuto dei nostri
na, hanno accompagnato Dsevod suggestive e significative della citt educatori e di sarte deccezione
al corteo che ha attraversato le e delle tradizioni del territorio in come sr Gemma e sr Giuseppina,
strade del centro storico. che purtroppo ci ha lascia-
ti un anno fa, abbiamo
A volere gli Dsevodini al confezionato i costumi,
suo fianco - come simpa- sfoggiandoli alla sfilata di
ticamente li ha battezzati carnevale che annualmente
- il signor Maurizio Trapel- organizzata dallANSPI.
li, che dal 2007 indossa il Un successo strepitoso! Ma
costume della maschera di soprattutto un sodalizio dal
Parma, prodigandosi per quale Dsevod non si pi
far conoscere a grandi e voluto sottrarre!
piccini questa figura, dif-
fondendo una cos bella e Il primo invito? A maggio,
sana tradizione. alla sfilata delle maschere
italiane. Da allora, gli Dse-
La collaborazione con vodini, pieni di entusiasmo,
Dsevod nata tre anni fa accompagnano il loro pa-
al concorso Natale in ve- dre per le vie della citt,
trina crociata organizzato con stupore di Arlecchino,
dallassociazione I nostri Brighella, Pulcinella e le
borghi con il patrocinio di tante altre maschere pre-
ASCOM. In occasione della senti. Anche agli appun-
premiazione, presentandosi tamenti per la visita della
agli innumerevoli ragazzi presenti, cui siamo nati e viviamo. Annual- citt ormai di rigore presentarsi
Dsevod ha sollecitato gli insegnanti mente il ritrovo in punti differen- in costume! Ad arricchire il gruppo,
a favorire incontri per trasmettere, ti della citt. Siamo partiti lo scorso non solo numericamente, le diver-
in un tempo dedicato, la sua storia. anno da Piazza Garibaldi alla volta se etnie dei partecipanti. Oltre ai
In prossimit della festa di carneva- del Palazzo Comunale, della Piazza bambini italiani, che rappresentano
le, labbiamo invitato nella nostra del Duomo e Battistero, del Teatro la minoranza, per non parlare poi
casa di Strada Farnese, una splen- Regio e della Pilotta, per incontrar- dei parmigiani del sasso divenuti
dida villa dell800. Un dualismo ci questanno al Parco Ducale. una rarit, indossano il costume:
perfetto per ambientazione e cir- Come spesso accade, da cosa nasce filippini, peruviani, marocchini, tu-
costanza in cui nata la maschera. cosa e: chi trova un amico trova nisini, macedoni, nigeriani, ivoriani,
Ci ha raccontato la sua storia, fatto un tesoro Non accontentandoci ghanesi. Sono i nuovi colori di una
una lezione di DIALETTO e inse- dei racconti, anche noi, come il Parma multietnica, rappresentati da
gnato una poesia, che, i bambini nobile ragazzo di cui narra la storia simpatiche e sorridenti faccine!

PICCOLE FIGLIE 2 MAG.-LUG. 2016


C, e non cera come si
racconta nella favole. La favola
di Bergotto stata portata via
da una frana. La vera storia resta
scritta nella vita. Pubblichiamo
di seguito alcuni ricordi di don-
ne che, dal 1975, hanno vissuto
esperienze indimenticabili in quel-
la Villa Gaia.

c una volta Bergotto


SCRIVE CLAUDIA loro fondatori, nellaccoglienza, nella cestista, oggi sr Giovanna, la batte-
Villa Gaia: possibilit di incontro per vicinanza, nella condivisione, nella ria di sr Angioletta.
nuove e vecchie amicizie, di condivi- dolce fermezza di sorelle maggiori. Bergotto nei volti di don Pietro
sione, momenti di riflessione, di in- Nostalgia per la mancanza di spazi Celeste, don Giorgio e don Franco.
terrogativi sulla vita, sulla di silenzio, di deserto, di nella loro profonda spiritualit e nel-
propria identit e sul rap- incontro. la loro convivialit. Bergotto il
porto con UNO. Possibili- Ora Villa Gaia non esiste Bernardo, il vento e la pioggia delle
t di entrare in se stesse pi, mi hanno detto che serate autunnali, il cerchio serale
nella tranquillit, senza il c un prato. Se c un al suono della chitarra Bergotto
caos cittadino, televisioni, prato c vita. Neppure nella lacrima di un saluto alla par-
telefoni (se cera la neces- noi siamo pi le ragazze tenza, nellarrivederci allanno dopo.
sit si andava al bar del di un tempo, siamo leg- Bergotto nel cuore Perch ci che
paese dove esisteva luni- germente cresciute, spero si vissuto a Bergotto ci ha formato,
co telefono). Possibilit di per esista un prato verde giovani ragazze allora e oggi donne,
godere la fatica di sentieri e fiorito anche in noi, ger- spose, madri, Sorelle consacrate,
nel bosco alla scoperta di noi stesse e mogli di semi gettati tanto tempo fa, addirittura nonne! che, son certa,
di chi ci camminava accanto, senten- esista in noi la Vita. guardano al Crocifisso si affidano
do caso mai, allimprovviso, profumo e chiedono di essere accompagnate,
di pane. Possibilit di silenzio e di SCRIVE GIOVANNA come allora, nel sentiero della vita.
deserto nelle esperienze proposte. Bergotto tre case, una Villa, Gaia,
Possibilit di gioiosa condivisione da- un campanile. Bergotto di agosto SCRIVONO LE ROMANE
vanti ad un fuoco, fra canti e risate, e di settembre il luogo dellincontro, DELLANNA MICHELI
quante risate. Villa Gaia-Bergotto. il luogo della preghiera Bergotto Villa Gaia a Bergotto; un luogo dove
Una possibilit di crescita. canzoni di ragazze alla fontana, siamo arrivate e dove alcuni sogni
Unesperienza passata? Certamente, amicizie che sorpassano lo spazio e sono diventati realt: la gioia di una
ma che ha lasciato un segno pro- il tempo Bergotto la sveglia sul colazione tutte insieme, lamore per
fondo in tante di noi, che ha creato ladagio di Albinoni, il cerchio delle la natura incontaminata, la meravi-
rapporti al di l del tempo e dello lodi nel giardino fiorito, la scuola di glia di un torrente trasparente quasi
spazio. Che, almeno in me, ha lascia- meditazione e preghiera nella sala da bere chiamato Manubiola, e poi
to un po di dolce nostalgia, un dolce grande, il deserto del Manubiola, la noi divertite e stupite della nostra
ricordo delle persone conosciute, Santa Messa cantata della sera la stessa gioia di vivere e di scoprire una
alcune delle quali hanno concluso veglia notturna. Bergotto il vocio comunit con la quale condividere
il loro cammino terreno, un ricordo e le risa sulla strada, sul sentiero, nei preghiera e vita. Grazie Bergotto,
speciale, senza per questo togliere boschi, di Lory, Angela, Paolina di perch oggi dopo 40 anni siamo qui
nulla ad alcuno, per suor Clarice naftalina, Zambo , Rosanna, Laura, ancora insieme a condividere in pieno
esempio di mitezza, umilt, nascon- Alessandra, Annapia, Claudia, Cecilia, tutta la nostra vita.
dimento, fedelt, il suo sorriso rima- Fernanda, Giovanna e tante
ne impresso nella mia mente e nel tante altre Bergotto profu-
mio cuore, al di la del tempo, susci- mo di giovinezza, di funghi, di
tando un grazie dal profondo. Grazie semplicit, di bellezza. Bergot-
a lei e grazie a tutte coloro che han- to lumilt e la grandezza di
no condiviso con noi un profondo sr Clarice, Il Marana tha di sr
rapporto di amicizia con Cristo, po- Tilla, lingenuit di sr Antonia,
nendosi al nostro fianco quali sorelle la musica di sr Libera, la pa-
maggiori. Coniugando a Ges per zienza di sr Marisa, la simpatia
Maria, come avevano insegnato i di sr Rosa M, la chitarra della

PICCOLE FIGLIE 3 MAG.-LUG. 2016


CAMMINI
Primi passi a Puente Alto
Katherin nel pre-noviziato completamente, e posso condividere qualche modo gi parte della fami-
con Gilda, che entra in noviziato, glia religiosa, oggi questo divenuto
Dio conosce la mia storia, conosce una festa cos importante per la pi tangibile quando ho ricevuto la
i miei desideri, conosce tutto di me Congregazione, festa che si fonda medaglia, labito, la Regola.. .
per questo mi riesce sullamore di Dio per Una identificazione che non riesco
difficile esprimere a pa- noi. Conservo nel cuore i ad esprimere a parole, solo posso
role tutta la grazia che sentimenti e le emozioni dire: Ora questa la mia famiglia ed
ho ricevuto da Dio, grazia suscitati in me nel mo- io sono parte di lei!
che rallegra tutto il mio mento in cui la Congre- E come non dire che Dio parte
essere. gazione affida alla mae- di tutto questo, come non ricono-
Per me, il pre-noviziato stra la novizia, perch la scere la presenza di Dio nella mia
significa iniziare un tem- guidi, la formi e la aiuti Vita, come non cantare con Maria:
po prezioso in cui ricono- nel discernimento. una Lanima mia proclama le meraviglie
scere ci che Dio desidera per la mia responsabilit forte per la maestra, del Signore, e il mio spirito esulta in
vita, riconoscere chiamata a introdurre la giovane Dio mio Salvatore, perch ha guarda-
il cammino che fu nella relazione con Dio. Credo, anzi to la mia piccolezza.
pensato, creato sono sicura, che la formazione cos netta la sua vicinanza, perce-
esclusivamente un tempo prezioso in cui inizia e si pisco infatti che Lui che fa in me.
per me, per la mia mette alla prova la vita nel Signore. S, desidero con gioia e disponibilit
felicit. Credo che sapere se il mio cuore ha coscienza approfittare di questo tempo di
questo tempo mi di essere unito al Signore. silenzio, di preghiera, di contempla-
consentir di en- zione, per imparare ad interiorizzare
trare in sintonia Gilda in noviziato come ha fatto Ges nella sua piccola
con la Congre- Nazareth. Voglio imparare da Ma-
gazione che mi Ho sempre saputo che ria, quello che Ges ha
accoglie e aiuta questo giorno sarebbe imparato da lei, visto che
a rispondere alla arrivato, ma il tempo mi Lui mi ha affidato a Lei
chiamata di Dio. volato via veloce Che in forma molto speciale
importante cono- grande emozione, che con latto di affidamento
scere la verit su grande nostalgia quando fatto proprio in questo
di me, accettare mi guardo indietro e mi giorno!
che Dio ami tutto rivedo pre-novizia! Ma Chiedo al Signore la gra-
di me e mi spin- oggi si apre per me una zia di ritrovare una nuova
ga a lottare per nuova porta che, sono si- forma di vedere, pensare,
arrendermi a Lui. cura, racchiude in s cose sentire, giudicare Di
il tempo in cui speciali, soprattutto per- imparare con Lui e da
posso e debbo dire, costantemente: ch entro in un tempo di Lui il linguaggio che rac-
Signore aiutami, insegnami a confi- molta profondit, ricchezza e impor- chiude la novit del Regno ed essere
dare in te. tanza che non riesco nemmeno ad donna credente che impara il silenzio
Vivere questo momento mi rallegra immaginare. Sebbene mi sentissi in come Maria.

PICCOLE FIGLIE 4 MAG.-LUG. 2016


I DI V I TA
Gioirono nel vedere il Signore Ilaria Rossi

Chi sono coloro che gio- Pensiamo allatto di fede di Tom-


irono? Certamente tanti maso: Mio Signore, mio Dio
di noi ognuno di noi Tommaso, dopo aver riconosciuto la
ma domenica 3 aprile, presenza del Signore nella propria
nella chiesa parrocchiale vita, gioisce ed esclama la sua pro-
di Collecchio alle ore 16 fonda fede nel Signore Risorto. Non
cerano cinque persone saranno forse queste le parole che
che hanno gioito in modo avranno nel cuore le nostre sorel-
speciale: le nostre sorelle le, ogni giorno, da cinquantanni?
sr Alba Zerbini, sr Lui- Ogni giorno contemplando le feri-
gina Pelizzoni, sr Bruna te di Ges e scoprendo che, anche
Campion, sr Pierina Calzi nelle proprie ferite quotidiane,
e srDomenica Guatteri. stato Ges stesso a dare luce al loro
Loccasione era anchessa camminare!
speciale: la celebrazione Eucaristica Il brano evangelico proposto
per il loro 50 di professione religio- dalla liturgia sfociato in un invito Linvito gioioso: Siate discepole
sa. Non erano sole a gioire, poich per le nostre sorelle, grazie alle credenti e credibili! Un invito a
erano presenti tantissime persone riflessioni proposte nellomelia dal continuare a condividere, dallinter-
che hanno pregato e ringraziato parroco don Guido Brizzi Albertelli. no e non come spettatrici esterne,
calorosamente il Signore per il dono Gli spunti sono stati davvero tantis- le tribolazioni quotidiane di tanti
della loro vocazione religiosa. Ri- simi ma tutti ruotano attorno a due fratelli e sorelle, che il Signore
cordiamo i celebranti (pi di dieci), perni: la fede e la testimonianza. stesso ci pone accanto. Un invito a
i parenti e gli amici provenienti da testimoniare Cristo Risorto essendo
varie comunit legate a vario titolo autentiche e credibili. Cosa pu
a queste sorelle (ne citiamo alcune): voler dire, oggi, essere autentiche
Berceto, Villa Minozzo (RE), Fiden- e credibili? Per comprenderlo pos-
za, Palanzano, Baganzola, Gualtieri siamo tornare allatteggiamento dei
(RE), Sestola (MO), Rapallo (GE), discepoli: Gioirono al vedere il Si-
Parma-SS.Cuore, Parma-S.Pellegrino. gnore e annunciarono questa gioia
Era presente una folta rappresen- testimoniandola con la loro vita!
tanza di fratelli e sorelle Laici Asso- Questo il grande augurio che
ciati, alcuni arrivati per la circostan- possiamo fare alle nostre sorelle
za da Lima (Per), oltre ovviamente dopo aver ringraziato, insieme a
alla gente di Collecchio, dove opera loro, il Signore per la sua eterna
sr Domenica. misericordia.

Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto


Domenica Guatteri pf

C os cominciata, cinquantanni essere nel mondo il suo cuore, le sue Celebrare per camminare nella
fa, la storia di cinque sorelle,Piccole mani, i suoi piedi; ha camminato al certezza che Dio fedele e porter
Figlie dei Sacri Cuori di Ges e di nostro fianco spiegando le sue Pa- a compimento lopera iniziata.
Maria,che sentirono e ascoltarono role, spezzando il Pane della vita; ci Celebrare rinnovare lalleanza
la voce di IO SONO, di uno che ha trasformate nel legno della sua damore: guardando Colui che han-
lEterno presente, il Vivente, il Prin- croce per poter abbracciare tutti gli no trafitto, contemplando Colui
cipio e la Fine, il Testimone fedele. uomini; entrato e uscito, a porte che nel tabernacolo prigioniero
Una storia, una vita. chiuse, dalla e nella nostra vita per damore, ascoltando Colui cha par-
Un cammino di fede e di accoglien- donarci la sua pace e renderci segni la al cuore e alla vita, affidandoci
za di un dono venuto dallalto, che luminosi del suo amore. a Maria, Madre di Consolazione e
entr nella vita come voce potente, Rendere grazie guardare in fac- Provvidenza.
amore che sana e conforta, acqua cia la realt, puntare i piedi e stare Ricordare lasciare a Dio Padre la
che rigenera e zampilla, fuoco che in attesa del pieno compimento, possibilit di essere per noi e con
arde e consuma. vedere, sempre e solo, il Signore, ri- noi amore misericordioso, riceve-
Celebrare 50anni di vita consacra- conoscere che lui il nostro Signore re da Lui la spinta per varcare tutte
ta semplicemente fare memoria e il nostro Dio. le porte della storia personale e
di Cristo Signore, di colui che ci Celebrare per ripartire. Ripartire della storia del mondo ed entrare
ha scelte come mangiatoia di una per ripetere il s iniziale alle nuove nella sorgente della salvezza: Cristo
nuova Incarnazione; ci ha inviate ad chiamate in ogni stagione della vita. Ges.

PICCOLE FIGLIE 5 MAG.-LUG. 2016


Roma 4-6 marzo
Misericordes sicut Pater (Misericordiosi come il Padre), il ritornello
del canto che ha fatto da colonna sonora alle tre giornate di spiritua-
lit, vissute a Roma dai fratelli e dalle sorelle laici. Nella Misericordia,
infatti, abbiamo la prova di come Dio ama. Ges, suo Figlio unigenito,
con le sue parole, i suoi gesti, tutta la sua persona, ci rivela il volto
della misericordia del Padre.

il volto della misericordia Maria Rosaria Pisano

Venerd 4 Marzo, appun- misericordia possa giungere a tutti,


tamento alla Basilica di San credenti e non e che dovunque ci
Pietro per celebrare una sono i cristiani, ognuno possa spe-
Liturgia Penitenziale con rimentare la bont e la tenerezza
Papa Francesco. Grande di Dio.
emozione! Tutti cercavamo Aiutati dalla Madre di Misericordia
di accaparrarci i posti vicino per eccellenza, Maria e memori che
al passaggio centrale per saremo giudicati sullamore verso i
poterlo vedere da vicino e pi piccoli in cui presente Cristo
poterlo toccare. Con la sua stesso, rispolveriamo le opere di mi-
voce stanca ma ferma, il Papa ha chi incontriamo nella nostra vita. sericordia corporali e spirituali per
parlato del peccato come una forma In questo anno straordinario di realizzare concretamente quella-
di cecit, commentando il brano del gioia voluto dal Papa, ci auguria- more che Dio vuole da noi e tutti
cieco Bartimo. Quando il Signore mo veramente che il balsamo della possano cantarne le meraviglie.
ci guarisce da tutte le nostre cecit,
siamo capaci di vedere ci che es-
senziale: il Signore che passa. Serata in musica per lHospice
a cura dellAssociazione Bonazzi
Sabato 5 Marzo, dopo il saluto
della Presidente, Maria Rosa Cam- 4 maggio. Grande successo, tra applausi
polattano e della Vicaria sr Gladys ed entusiasmo di un calorosissimo e fol-
Lorca Miranda, Don Pablo Arteaga tissimo pubblico di ogni et, alNuovo
ci ha aiutati a riflettere su alcuni Teatro Pezzani di Parma, dove si svolto lo
punti della Bolla dindizione del spettacolo Dai favolosi anni 60 ad oggi,
Giubileo straordinario Misericor- organizzato dallAssociazione Bonazzi, a
diae Vultus. stato un viaggio per favore dellHospice Piccole Figlie. La serata
capire cos la Misericordia. Bont stata condotta egregiamente daFrance-
infinita, amore, perdono, accoglien- sca Strozzie ripresa daTV Parma.
za e attenzione per laltro, rispetto, La Madre Alfonsina Mazzi, allinizio dello spettacolo, ha ringraziato pubblicamen-
ognuno di noi ha dato una propria te gli organizzatori Mimma Petrolini e Antonio Maselli, gli artisti, i collaboratori
definizione di Misericordia. e tutti i partecipanti. Ha sottolineato che lHospice un luogo privilegiato in
La Sacra Scrittura, dallAntico al cui lIstituto vive la prossimit e la misericordia soprattutto verso chi si trova in
Nuovo Testamento intrisa di brani situazione di fragilit, con
che parlano dellamore unico di semplicit, familiarit e
Dio per noi, in quanto per Lui, ogni grande professionalit di
uomo, speciale. Dio, poi, non si quanti vi operano quoti-
limita ad affermare questo amore dianamente.
ma fa qualcosa di pi, lo rende visi- Per sostenere lHospice,
bile e tangibile, donando suo Figlio sul palco del Pezzani
Venuto nel mondo non per giudi- sono saliti il gruppo degli
carlo ma perch il mondo si salvi per Snakes, che ha curato
mezzo di Lui. Infatti, le relazioni la parte musicale anni 60
che Ges ha con le persone soprat- dello spettacolo (brani fa-
tutto, peccatori, poveri, esclusi, mosi chi non conosce Sognando California dei Dik Dik?) e i M,Pek e Barba,
malati, sono tutte allinsegna della con un repertorio di musica folk-rock. Anche laspetto coreografico era molto
Misericordia. curato. La chiusura stata affidata ad un grande ospite donore:Luca Carboni,
Nella nostra vita, facciamo espe- amatissimo cantautore bolognese, che ha da pochi mesi pubblicato il suo nuovo
rienza del peccato, nello stesso album Pop-up, il cui primo singolo, Luca lo stesso, ha vinto il disco doro.
tempo facciamo esperienza della La sua performance stata intima, un
misericordia di Dio, che non preten- piccolo concerto per soli voce, pianoforte ASSOCIAZIONE
de che siamo perfetti, ma aspetta e batteria, con brani famosi (Silvia lo sai) AMICI DELLE PICCOLE FIGLIE
da noi una risposta: Siamo chia- O.N.L.U.S.
e nuovi (Luca lo stesso). Il suo stile schivo e
mati a vivere di misericordia come umile ma attento a raccontare i valori e le SOSTIENICI
figli del Padre misericordioso Per sofferenze nelle pieghe della vita, hanno CON IL TUO 5 X MILLE
primo lha usata verso di noi e noi, coinvolto tutto il pubblico. IL NOSTRO CODICE FISCALE
se siamo con Lui, la estendiamo a
92140830347
PICCOLE FIGLIE 6 MAG.-LUG. 2016
miracolo a baganzola
Don Corrado Vitali parroco di Baganzola (PR)

N ei quasi 13 anni intercorsi da sr Angela Spadari) il tempo


fine dicembre 1953 allAssunta del passato con loro dopo che i
1966 a Baganzola avvenuto qual- bambini tornavano a casa,
cosa di straordinario: sei giovani insieme al clima spirituale
si sono consacrate al Signore nella della parrocchia hanno
vita religiosa. La prima fu sr Silvana reso possibile questo mi-
Gandolfi. Colpita dalla testimonian- racolo. Per ringraziare
za delle Figlie di santAngela (laiche il Signore per la vita e la
consacrate del paese vicino) aveva a testimonianza di queste
cuore di diventare figlia dei Cuori di sorelle, la comunit di Ba-
Ges e di aria. Ed ecco che, proprio ganzola ha organizzato il
a Baganzola, arrivarono le Piccole dopo la volta di sr Claudia, sorella 31 gennaio scorso un pellegrinaggio
figlie dei Cuori di Ges e Maria! di sr Silvana, oggi piccola figlia nella a Piacenza, riunendo le sorelle in
importante ricordare che, nel 1952, comunit di Trecasali. Nel settembre una giornata storica: non si erano
era giunto come giovane parroco 1962 Laura Zerbini, particolarmen- mai ritrovate tutte insieme! Accolti
don Lino Rolli, che avr un influsso te vivace e attiva nella Casa della amorevolmente da Laura (oggi sr
decisivo nella formazione spirituale Giovent, entra nelle Carmelitane Paola di Cristo Re) e dalla carme-
dei giovani, specie attraverso le- di Piacenza (nel Carmelo di Parma litane, abbiamo potuto celebrare
sperienza del Cenacolo (gruppo non avevano posto!). A fine 1963 lEucaristia e dialogare in un clima
misto - eccezione per i tempi - che Luigina Pelizzoni, la cui famiglia ge- di festa e di fede. In questo modo
si ritrovava per una Messa mensile stiva losteria del paese, entra nelle abbiamo concluso lanno della Vita
e i cui membri venivano seguiti con piccole figlie. Oggi missionaria in consacrata voluto da papa France-
accurata guida spirituale). Dopo 4 Per. Lultima della serie sr Maria sco. Certo, i tempi sono cambiati,
anni anche Valeria Gandolfi, cugina Zanichelli, entrata il 15 agosto 1966 ma noi preghiamo il Signore perch
di sr Silvana, entra nelle Piccole Figlie nelle piccole figlie. mandi operai nella sua messe e rin-
(sr Valeria morir nel 1988 a causa La testimonianza bella e serena del- novi nella Chiesa di Parma il miraco-
di una grave cardiopatia). Sei mesi le suore dellAsilo (lindimenticata lo delle vocazioni.

SR M. ZITA CAMURRI mantenere lequilibrio con le giu- renze trascorse insieme e tanti sono
Rolo (RE) 27.09.1920
ste esigenze della vita comunitaria. i ricordi, ma la cosa che mi colpiva
> Parma 02.04.2016 Quando oper con le ragazze come maggiormente era la Sua voglia di
maestra di cucito sapeva accoglierle vivere e la Sua esuberanza contagio-
Era la vigilia della e comprenderle. Si sforzava di dare sa. Era un vero uragano, mai ferma,
Domenica in Albis il suo contributo gioioso alle feste sempre pronta a fare qualcosa. A
quando sr Zita in comunit, anche con creativit e volte eccessiva, ma sempre con il de-
silenziosamente si senso artistico. siderio di aiutare. Amava ricamare e
addormentata Tutta la sua vita era sorretta da una amava i fiori, ma soprattutto amava
nel Signore, dopo ricca e vivace vita spirituale. Leggia- la Sua famiglia e i bambini. Non di-
una settimana mo in un suo scritto: Amo la Vita menticava le ricorrenze di ognuno di
in cui non dava dono di Dio. Nelle tue mani la mia noi cos ci scriveva lettere affettuose
pi segno di vita. vita. Amen!!! Ges fa che io sia una ricche di fede e fiducia in Dio. Mi ha
Qualcuno ha detto: andata a cele- candela intatta che brucia, una lam- aiutata nei momenti di dolore con la
brare in cielo la sua Pasqua. pada che arde sul tuo santo immaco- Sua fede incrollabile e le Sue parole
Originaria di Rolo - lo stesso paese lato altare e mai si consuma e in Te affettuose. Sono certa che ora riposa
da cui proveniva Madre Gina Provin- riposa come Bimbo svezzato sul tuo felice nelle braccia del Signore.
ciali, a cui era affezionatissima - era Cuore misericordioso e Santo. Ogni
cresciuta in una numerosa famiglia, battito del mio cuore sia per Te con SR IMEA OLEARI
ricca di fede, con cui ha condiviso le Te in Te nelle tue mani la mia vita Motteggiana (MN) 05.01.1925
gioie e i dolori con affetto e parteci- nel tempo e nella Eternit. Tu che mi > Parma 29.05.2016
pazione, affidando tutti al Signore ami di amore Eterno fin dal grembo
nella preghiera. materno. Amen!!! Maria in Te confido Venerd 29 aprile
Le consorelle sono unanimi nel dire a Te mi affido adesso e nellora della scorso, alle ore 11,
che sapeva fare di tutto: stata mia morte. AMEN. Ges nelle tue si pu dire inaspet-
cuoca, maestra di ricamo/cucito, ad- mani la mia vita. Tu solo sai!!! Tu tatamente, sr Imea
detta al guardaroba, collaboratrice solo conosci sr Zita. ci ha lasciato per
nella scuola materna in molte case. Ha trascorso gli ultimi 17 anni nella il cielo, meta da
Ricordiamo in particolare Panocchia comunit di Villa Chieppi, affetta da lei desiderata da
(1956-62) Fusine (BL) (1963-68) , No- una progressiva infermit che lha tempo. Era nata
ceto-Ospedale (1969-74) , Casa Madre costretta a letto negli ultimi anni. a Motteggiana (Suzzara - MN) nel
(1981-99). Cos la ricorda la nipote Maria 1925, dove allora operavano le Pic-
Era una persona dal cuore generoso e Eugenia: La zia era molto orgogliosa cole Figlie che, crescendo, Imea ebbe
buono, aperto e socievole, schietto e di me, diceva che ero bellissima: una lopportunit di conoscere da vicino e
sincero, anche se non sempre sapeva vera Camurri. Tante sono le ricor- di apprezzare. Questa stima e questa

PICCOLE FIGLIE 7 MAG.-LUG. 2016


conoscenza reciproca crebbero con cui riusciva a tessere un dialogo co- dopo giorno il servizio chiaramente
gli anni e favorirono la scelta della struttivo, comprenderne le difficolt evangelico di sr Iolanda, asserisce:
vita religiosa nella nostra Famiglia. e cercarvi soluzioni concrete.... Per Nella mia mente sono impressi tanti
Il 13 giugno 1945 la giovane Imea motivi di et e di salute, dal 2009, la preziosi ricordi, tanti gesti di squisita
cos scriveva alla Superiora generale: Sorella fu accolta nella comunit di delicatezza, tante manifestazioni
Avrei voluto far domanda molto Villa Chieppi dove arricch, anche con intense di fede e di autentica carit
prima, ma causa la lontananza del lesperienza della malattia, lultima ricche di discrezione e dedizione. Sr.
fratello, i miei genitori non me lo parte della sua esistenza, trascorsa Iolanda stata un vero angelo, sem-
hanno permesso. Lunico scopo del- nellamata scuola di Casa Famiglia, pre attenta, presente, con infinita
la mia vocazione quello di darmi tra adolescenti e giovani, dedicando- pazienza, a curare, accudire, confor-
tutta al Signore, per essere a Lui pi la tutta alla loro formazione. tare prima le sorelle e poi lo stesso
unita, e di fare in tutto la sua vo- Mons. Pasini .
lont, riconoscendola nei Superiori. SR M. IOLANDA TINTORRI Grazie di cuore per il prezioso servi-
Sono in possesso della Licenza ele- zio e soprattutto per ledificazione
Sestola (MO) 01.03.1920
mentare e da cinque anni lavoro in > Parma 22.04.2016 ricevuta.
casa da magliaia. La richiesta ebbe Anche per noi che leggiamo que-
ben presto risposta affermative e il 5 La chiamata al ste note rimane una sola parola:
luglio dello stesso anno, Imea entr Cielo di sr Iolan- GRAZIE. Grazie per le opere grandi
in Congregazione, portando con s da avvenuta che sa fare il Signore attraverso le
la propria esperienza lavorativa e di primo mat- sue piccole creature. Grazie per que-
soprattutto la volont di essere tutta tino, nel cuore sto esempio luminoso di misericor-
del Signore. del tempo pa- dia, di compassione e di tenerezza
Subito evidenzi un temperamento squale. Lincon- che ci sprona ad essere non solo
vivace ed aperto e buone attitudini tro con il Risor- ammiratori, ma imitatori.
per le attivit manuali che pot svi- to stato da lei
luppare attraverso studi adeguati: preparato da
nel 1950 consegu il diploma di Ma- unintera vita
gistero professionale per la Donna e impregnata di fede e di dedizione
successivamente integr la sua pre- gioiosa e incondizionata. In cuore un Direttore Responsabile
Tilla Brizzolara pf
parazione professionale con ulteriori solo desiderio: essere nella volont
corsi di formazione, ben sapendo che del Signore. E per il Signore accett In Redazione
quanto pi una persona sa, tanto pi di fare la cuoca, anche se non si sen- Angela Giubertoni pf
potr essere utile agli altri. Cos don tiva portata. Domenica Guatteri pf
Agostino Chieppi scriveva per le sue Serv come cuoca fino al 2012 ultra-
Hanno collaborato a questo numero
Figlie. novantenne, in cucine piccole e gran- Comunit Santa Maria
Dal 1950 al 1994, sr Imea si dedic di: a Parma/Casa di Cura, Fontanelle, Claudia e Giovanna
allinsegnamento delle materie tec- S. Lazzaro, Seminario Maggiore; a Katherin e Gilda
niche e lavori femminili nella Scuola Locarno/Clinica S. Chiara, Appenzell, Ilaria Rossi
Media e nellIstituto Tecnico Fem- Rapallo, Suzzara. Sempre serena Don Corrado Vitali
M. Rosaria Pisano
minile di Casa Famiglia (PR), con e contenta, come testimonia una Associazione Bonazzi
una sola parentesi dal 1962 al 1966, consorella, perch tutto aveva ac-
periodo in cui fu trasferita presso la cettato per Lui.Era la donna forte Amministrazione
Scuola Anna Micheli di Roma. nella volont di Dio. Parma - Piazzale S. Giovanni, 7
Dal 1966 al 1971, sempre a Casa Si distinse per laboriosit, spirito Tel. 0521.280311
Fax 0521.235753
Famiglia, insegn alle Lavoratrici organizzativo, riservatezza, carit Aut. Trib. di Parma n. 387 del 21.1.1986
Apprendiste in corsi complementari, delicata ed attenta, grande pazien-
e dal 1966 al 1983, svolse anche il za. Portava pace e serenit ovunque Redazione:
servizio di Educatrice delle giovani andasse. Anche nellultima malattia Parma - Piazzale S. Giovanni, 7
accolte nel Collegio annesso alla che lha portata ad un totale spoglia- e-mail: tilla@pfiglie.org
scuola. Le giovani (alunne e colle- mento, accoglieva tutti con il sorriso. Progetto grafico:
giali) hanno ricordi belli della Sorella Il periodo pi rilevante quello che Studio Zani (Parma)
che definiscono persona preparata ha trascorso dedicandosi completa-
professionalmente, capace di tenere mente, con tanta carit e sacrificio al Impaginazione e Stampa
la disciplina, solare, forte e, nello Tipografia Pubbliprint Grafica
servizio del vescovo Mons. Amilcare
Traversetolo (Parma)
stesso tempo dolce nelleducare, Pasini (1971-1995) e delle sue sorelle.
affettuosa, soprattutto con le Col- Scrive di lei in una lettera indirizzata
legiali che sapeva intrattenere con alla Madre generale: Sr Iolanda
scherzi e tanta ilarit. mi ha sempre fatto unimpressione
Questi tratti del carattere sono con- tanto favorevole, per la prudenza,
fermati anche dalle Sorelle che han- il silenzio pieno di riservatezza, lo
no condiviso con sr Imea un lungo spirito di adattamento pronto e gio-
tratto di strada nella scuola e/o nella ioso. Dal suo soggiorno estivo, il 22
comunit religiosa. Una Piccola Figlia luglio 1979 cos le scrive: Quando
afferma: Essendo persona capace di ricordo i sacrifici e le fatiche che lei
relazioni calde e profonde, era mol- con tanta amabilit incontrava nella
to amata dalle ragazze che sapeva mia casa, resto confuso. Nellimpos-
comprendere, ascoltare, entrare in sibilit di ricompensare tanta fatica,
sintonia con loro; spesso era deposi- le prometto che la ricordo continua-
taria delle loro confidenze e dei loro mente al Signore. La Congregazione Piccole Figlie
segreti. Ella ha saputo stabilire rela- Don Nando Soncini, segretario di esprime il suo pi vivo ringraziamento
zioni positive pure con i genitori con Mons. Pasini, che ha visto giorno a tutti coloro (e sono tanti!) che hanno
inviato offerte per il presente Giornalino,
lHospice, il Congo, il Per e le tante
necessit a cui la carit ci spinge...
PICCOLE FIGLIE 8 MAG.-LUG. 2016

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