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Anno L - Periodico trimestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Parma
A lla sfilata delle Maschere Ita- allora presenti, ancora ricordano. della maschera, che per fare uno
liane programmata a Parma il 14 e nata cos la nostra amicizia con scherzo agli altri nobili decise di
15 maggio, quattordici bambini del Dsevod. far partecipare ad una elegante
Centro Educativo Pomeridiano e sfilata di carnevale il suo servo, ab-
della Comunit Educativa Residen- Come amico ci ha presi per mano biamo voluto fare una sorpresa
ziale Santa Maria, indossando il e condotti in un viaggio alla sco- a Dsevod e a Parma. Afferrato ago
costume della maschera parmigia- perta delle opere artistiche pi e filo, grazie allaiuto dei nostri
na, hanno accompagnato Dsevod suggestive e significative della citt educatori e di sarte deccezione
al corteo che ha attraversato le e delle tradizioni del territorio in come sr Gemma e sr Giuseppina,
strade del centro storico. che purtroppo ci ha lascia-
ti un anno fa, abbiamo
A volere gli Dsevodini al confezionato i costumi,
suo fianco - come simpa- sfoggiandoli alla sfilata di
ticamente li ha battezzati carnevale che annualmente
- il signor Maurizio Trapel- organizzata dallANSPI.
li, che dal 2007 indossa il Un successo strepitoso! Ma
costume della maschera di soprattutto un sodalizio dal
Parma, prodigandosi per quale Dsevod non si pi
far conoscere a grandi e voluto sottrarre!
piccini questa figura, dif-
fondendo una cos bella e Il primo invito? A maggio,
sana tradizione. alla sfilata delle maschere
italiane. Da allora, gli Dse-
La collaborazione con vodini, pieni di entusiasmo,
Dsevod nata tre anni fa accompagnano il loro pa-
al concorso Natale in ve- dre per le vie della citt,
trina crociata organizzato con stupore di Arlecchino,
dallassociazione I nostri Brighella, Pulcinella e le
borghi con il patrocinio di tante altre maschere pre-
ASCOM. In occasione della senti. Anche agli appun-
premiazione, presentandosi tamenti per la visita della
agli innumerevoli ragazzi presenti, cui siamo nati e viviamo. Annual- citt ormai di rigore presentarsi
Dsevod ha sollecitato gli insegnanti mente il ritrovo in punti differen- in costume! Ad arricchire il gruppo,
a favorire incontri per trasmettere, ti della citt. Siamo partiti lo scorso non solo numericamente, le diver-
in un tempo dedicato, la sua storia. anno da Piazza Garibaldi alla volta se etnie dei partecipanti. Oltre ai
In prossimit della festa di carneva- del Palazzo Comunale, della Piazza bambini italiani, che rappresentano
le, labbiamo invitato nella nostra del Duomo e Battistero, del Teatro la minoranza, per non parlare poi
casa di Strada Farnese, una splen- Regio e della Pilotta, per incontrar- dei parmigiani del sasso divenuti
dida villa dell800. Un dualismo ci questanno al Parco Ducale. una rarit, indossano il costume:
perfetto per ambientazione e cir- Come spesso accade, da cosa nasce filippini, peruviani, marocchini, tu-
costanza in cui nata la maschera. cosa e: chi trova un amico trova nisini, macedoni, nigeriani, ivoriani,
Ci ha raccontato la sua storia, fatto un tesoro Non accontentandoci ghanesi. Sono i nuovi colori di una
una lezione di DIALETTO e inse- dei racconti, anche noi, come il Parma multietnica, rappresentati da
gnato una poesia, che, i bambini nobile ragazzo di cui narra la storia simpatiche e sorridenti faccine!
C os cominciata, cinquantanni essere nel mondo il suo cuore, le sue Celebrare per camminare nella
fa, la storia di cinque sorelle,Piccole mani, i suoi piedi; ha camminato al certezza che Dio fedele e porter
Figlie dei Sacri Cuori di Ges e di nostro fianco spiegando le sue Pa- a compimento lopera iniziata.
Maria,che sentirono e ascoltarono role, spezzando il Pane della vita; ci Celebrare rinnovare lalleanza
la voce di IO SONO, di uno che ha trasformate nel legno della sua damore: guardando Colui che han-
lEterno presente, il Vivente, il Prin- croce per poter abbracciare tutti gli no trafitto, contemplando Colui
cipio e la Fine, il Testimone fedele. uomini; entrato e uscito, a porte che nel tabernacolo prigioniero
Una storia, una vita. chiuse, dalla e nella nostra vita per damore, ascoltando Colui cha par-
Un cammino di fede e di accoglien- donarci la sua pace e renderci segni la al cuore e alla vita, affidandoci
za di un dono venuto dallalto, che luminosi del suo amore. a Maria, Madre di Consolazione e
entr nella vita come voce potente, Rendere grazie guardare in fac- Provvidenza.
amore che sana e conforta, acqua cia la realt, puntare i piedi e stare Ricordare lasciare a Dio Padre la
che rigenera e zampilla, fuoco che in attesa del pieno compimento, possibilit di essere per noi e con
arde e consuma. vedere, sempre e solo, il Signore, ri- noi amore misericordioso, riceve-
Celebrare 50anni di vita consacra- conoscere che lui il nostro Signore re da Lui la spinta per varcare tutte
ta semplicemente fare memoria e il nostro Dio. le porte della storia personale e
di Cristo Signore, di colui che ci Celebrare per ripartire. Ripartire della storia del mondo ed entrare
ha scelte come mangiatoia di una per ripetere il s iniziale alle nuove nella sorgente della salvezza: Cristo
nuova Incarnazione; ci ha inviate ad chiamate in ogni stagione della vita. Ges.
SR M. ZITA CAMURRI mantenere lequilibrio con le giu- renze trascorse insieme e tanti sono
Rolo (RE) 27.09.1920
ste esigenze della vita comunitaria. i ricordi, ma la cosa che mi colpiva
> Parma 02.04.2016 Quando oper con le ragazze come maggiormente era la Sua voglia di
maestra di cucito sapeva accoglierle vivere e la Sua esuberanza contagio-
Era la vigilia della e comprenderle. Si sforzava di dare sa. Era un vero uragano, mai ferma,
Domenica in Albis il suo contributo gioioso alle feste sempre pronta a fare qualcosa. A
quando sr Zita in comunit, anche con creativit e volte eccessiva, ma sempre con il de-
silenziosamente si senso artistico. siderio di aiutare. Amava ricamare e
addormentata Tutta la sua vita era sorretta da una amava i fiori, ma soprattutto amava
nel Signore, dopo ricca e vivace vita spirituale. Leggia- la Sua famiglia e i bambini. Non di-
una settimana mo in un suo scritto: Amo la Vita menticava le ricorrenze di ognuno di
in cui non dava dono di Dio. Nelle tue mani la mia noi cos ci scriveva lettere affettuose
pi segno di vita. vita. Amen!!! Ges fa che io sia una ricche di fede e fiducia in Dio. Mi ha
Qualcuno ha detto: andata a cele- candela intatta che brucia, una lam- aiutata nei momenti di dolore con la
brare in cielo la sua Pasqua. pada che arde sul tuo santo immaco- Sua fede incrollabile e le Sue parole
Originaria di Rolo - lo stesso paese lato altare e mai si consuma e in Te affettuose. Sono certa che ora riposa
da cui proveniva Madre Gina Provin- riposa come Bimbo svezzato sul tuo felice nelle braccia del Signore.
ciali, a cui era affezionatissima - era Cuore misericordioso e Santo. Ogni
cresciuta in una numerosa famiglia, battito del mio cuore sia per Te con SR IMEA OLEARI
ricca di fede, con cui ha condiviso le Te in Te nelle tue mani la mia vita Motteggiana (MN) 05.01.1925
gioie e i dolori con affetto e parteci- nel tempo e nella Eternit. Tu che mi > Parma 29.05.2016
pazione, affidando tutti al Signore ami di amore Eterno fin dal grembo
nella preghiera. materno. Amen!!! Maria in Te confido Venerd 29 aprile
Le consorelle sono unanimi nel dire a Te mi affido adesso e nellora della scorso, alle ore 11,
che sapeva fare di tutto: stata mia morte. AMEN. Ges nelle tue si pu dire inaspet-
cuoca, maestra di ricamo/cucito, ad- mani la mia vita. Tu solo sai!!! Tu tatamente, sr Imea
detta al guardaroba, collaboratrice solo conosci sr Zita. ci ha lasciato per
nella scuola materna in molte case. Ha trascorso gli ultimi 17 anni nella il cielo, meta da
Ricordiamo in particolare Panocchia comunit di Villa Chieppi, affetta da lei desiderata da
(1956-62) Fusine (BL) (1963-68) , No- una progressiva infermit che lha tempo. Era nata
ceto-Ospedale (1969-74) , Casa Madre costretta a letto negli ultimi anni. a Motteggiana (Suzzara - MN) nel
(1981-99). Cos la ricorda la nipote Maria 1925, dove allora operavano le Pic-
Era una persona dal cuore generoso e Eugenia: La zia era molto orgogliosa cole Figlie che, crescendo, Imea ebbe
buono, aperto e socievole, schietto e di me, diceva che ero bellissima: una lopportunit di conoscere da vicino e
sincero, anche se non sempre sapeva vera Camurri. Tante sono le ricor- di apprezzare. Questa stima e questa