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Paola Costa
Abstract:
Con
il
decreto
legislativo
n.
139
del
18.8.2015
il
Governo
ha
dato
attuazione
alla
Direttiva
2013/34/UE
relativa
al
bilancio
delle
societ
di
capitali.
Le
nuove
disposizioni
entreranno
in
vigore
dal
1
gennaio
2016.
La
Direttiva
2013/34/UE,
abrogando
le
previgenti
IV
e
VII
Direttiva
(che
negli
anni
80
avevano
uniformato
la
redazione
dei
bilanci
allinterno
dellUnione
Europea),
nuovamente
intervenuta
sulla
materia,
allo
scopo
di
migliorare
la
portata
informativa
e
la
comparabilit
dei
bilanci,
rendendo
pi
trasparenti
i
rapporti
commerciali
fra
imprese
comunitarie,
e
avviando
nel
contempo
un
processo
di
riduzione
degli
oneri
amministrativi
a
carico
delle
piccole
e
medie
imprese.
Con
il
D.Lgs.
n.
139
del
18.8.2015,
relativo
alla
disciplina
del
bilancio
desercizio
e
consolidato
delle
societ
di
capitali,
il
Governo
ha
recepito
la
citata
Direttiva
nellordinamento
nazionale.
Le
nuove
disposizioni
troveranno
applicazione
nei
bilanci
relativi
agli
esercizi
finanziari
aventi
inizio
a
partire
dal
1
gennaio
2016.
In
pratica,
per
i
soggetti
con
esercizio
coincidente
con
lanno
solare,
saranno
interessati
i
bilanci
chiusi
al
31.12.2016.
In
questo
articolo
si
dar
sinteticamente
conto
delle
principali
novit
che
riguardano
i
bilanci
desercizio,
con
particolare
riguardo
a:
composizione,
principi
di
redazione
e
struttura
obbligatoria;
criteri
di
valutazione;
bilancio
abbreviato,
bilancio
delle
micro-imprese.
1
Paola
Costa
Le
nuove
norme
sul
bilancio
2
Paola
Costa
Le
nuove
norme
sul
bilancio
lobbligo
di
esposizione
separata
di
partecipazioni,
crediti
e
debiti,
con
riferimento
alle
c.d.
imprese
sorelle
o
consociate,
ossia
imprese
controllate
dalla
controllante;
rilevazione
delle
azioni
proprie
a
diretta
riduzione
del
patrimonio
netto,
mediante
iscrizione
di
una
apposita
riserva
denominata
Riserva
negativa
per
azioni
proprie
in
portafoglio;
lintroduzione
di
apposite
voci
per
gli
strumenti
finanziari
derivati
attivi
e
passivi;
liscrizione
nel
patrimonio
netto
della
riserva
per
operazioni
di
copertura
dei
flussi
finanziari
attesi;
leliminazione
dellobbligo
di
iscrizione
separata
dellaggio
e
del
disaggio
sui
prestiti
fra
i
ratei
e
i
risconti;
leliminazione
dei
conti
dordine
(sostituiti
dallindicazione,
da
fornire
in
Nota
integrativa,
dellimporto
complessivo
degli
impegni,
delle
garanzie
e
delle
passivit
potenziali
non
risultanti
dallo
Stato
patrimoniale).
Lo
schema
di
Conto
Economico
viene
invece
interessato
dalle
seguenti
modifiche:
eliminazione
delle
voci
relative
ai
proventi
e
agli
oneri
straordinari,
che
pertanto
verranno
iscritti
insieme
agli
ordinari,
rispettivamente
nelle
voci
A5
e
B14.
In
Nota
integrativa,
in
sostituzione
dellinformativa
sulla
composizione
delle
poste
straordinarie,
dovranno
essere
indicati
limporto
e
la
natura
dei
singoli
elementi
di
ricavo
o
di
costo
di
entit
o
incidenza
eccezionali;
obbligo
di
esposizione
separata
dei
proventi
da
imprese
controllate
dalla
controllante;
introduzione
di
voci
apposite
per
rivalutazioni
e
svalutazioni
degli
strumenti
finanziari
derivati.
In
conseguenza
delle
modifiche
introdotte,
alcune
voci
di
bilancio
sono
state
rinumerate.
Per
maggior
chiarezza
si
presentano
di
seguito
i
nuovi
schemi
di
bilancio,
in
cui
sono
evidenziate
in
rosso
le
voci
modificate
e
le
rinumerazioni.
3
Paola
Costa
Le
nuove
norme
sul
bilancio
4
Paola
Costa
Le
nuove
norme
sul
bilancio
Risconti
attivi
TOTALE
ATTIVO
STATO
PATRIMONIALE
PASSIVO
A) Patrimonio
n etto
I. Capitale
sociale
II. Riserva
da
sovraprezzo
delle
azioni
III. Riserva
di
rivalutazione
IV. Riserva
legale
V. Riserva
statutarie
VI. Altre
riserve
VII. Riserva
per
operazioni
di
copertura
dei
flussi
finanziari
attesi
VIII. Utili
(perdite)
portati
a
nuovo
IX. Utile
(perdita)
dellesercizio
X. Riserva
negativa
per
azioni
proprie
in
portafoglio
B) Fondi
per
rischi
e
oneri
1) Fondi
di
trattamento
di
quiescenza
e
obblighi
simili
2) Fondi
per
imposte
3) Strumenti
finanziari
derivati
passivi
4) Altri
C) Trattamento
d i
f ine
r apporto
D) Debiti
(con
separata
indicazione
degli
importi
esigibili
oltre
lesercizio
successivo)
1) Obbligazioni
2) Obbligazioni
convertibili
3) Debiti
verso
soci
per
finanziamenti
4) Debiti
verso
banche
5) Debiti
verso
altri
finanziatori
6) Acconti
7) Debiti
verso
fornitori
8) Debiti
rappresentati
da
titoli
di
credito
9) Debiti
verso
imprese
controllate
10) Debiti
verso
imprese
collegate
11) Debiti
verso
imprese
controllanti
11-bis) Debiti
verso
imprese
sottoposte
al
controllo
delle
controllanti
12) Debiti
tributari
13) Debiti
verso
istituti
di
previdenza
e
di
sicurezza
sociale
14) Altri
debiti
E) Ratei
e
Risconti
passivi
Ratei
passivi
Risconti
passivi
TOTALE
PASSIVO
5
Paola
Costa
Le
nuove
norme
sul
bilancio
CONTO
ECONOMICO
A)
Valore
della
produzione
1)
Ricavi
delle
vendite
e
delle
prestazioni
2)
Variazione
delle
rimanenze
di
prodotti
in
lavorazione
e
finiti
3)
Variazioni
dei
lavori
in
corso
su
ordinazione
4)
Incrementi
di
immobilizzazioni
per
lavori
interni
Altri
ricavi
e
5)
proventi
Ricavi
e
proventi
diversi
Contributi
in
conto
esercizio
B)
Costi
della
produzione
6)
Per
materie
prime,
sussidiarie,
di
consumo
e
di
merci
7)
Per
servizi
8)
Per
godimento
di
beni
di
terzi
9)
Per
il
personale
Salari
e
a)
stipendi
b)
Oneri
sociali
c)
Trattamento
di
fine
rapporto
d)
Trattamento
di
quiescenza
e
simili
e)
Altri
costi
10)
Ammortamenti
e
svalutazioni
a)
Ammortamento
delle
immobilizzazioni
immateriali
b)
Ammortamento
delle
immobilizzazioni
materiali
c)
Altre
svalutazioni
delle
immobilizzazioni
d)
Svalutazioni
crediti
e
disponibilit
liquide
11)
Variaioni
delle
rimanenze
di
materie
prime
e
sussidiarie
12)
Accantonamento
per
rischi
Altri
13)
accantonamenti
14)
Oneri
diversi
di
gestione
Differenza
tra
valore
e
costi
della
produzione
(A-B)
C)
Proventi
e
oneri
finanziari
15)
Proventi
da
partecipazioni
da
imprese
controllate
da
imprese
collegate
da
imprese
controllanti
da
imprese
sottoposte
al
controllo
delle
controllanti
da
altre
imprese
16)
Altri
proventi
finanziari
a)
da
crediti
iscritti
nelle
immobilizzazioni
da
imprese
controllate
da
imprese
collegate
da
imprese
controllanti
da
imprese
sottoposte
al
controllo
delle
controllanti
6
Paola
Costa
Le
nuove
norme
sul
bilancio
da
altre
imprese
b)
da
titoli
iscritti
nelle
immobilizzazioni
c)
da
titoli
iscritti
nellattivo
circolante
d)
proventi
diversi
dai
precedenti
da
imprese
controllate
da
imprese
collegate
da
imprese
controllanti
da
imprese
sottoposte
al
controllo
delle
controllanti
da
altre
imprese
17)
Interessi
e
altri
oneri
finanziari
da
imprese
controllate
da
imprese
collegate
da
imprese
controllanti
da
altre
imprese
17-
bis)
Utili
(perdite)
su
cambi
Utili
(perdite)
su
cambi
realizzati
Utili
(perdite)
su
cambi
non
realizzati
D)
Rettifiche
di
valore
di
attivit
e
passivit
finanziarie
18)
Rivalutazioni
di
a)
partecipazioni
b)
di
immobilizzazioni
finanziarie
c)
di
titoli
iscritti
nellattivo
circolante
d)
di
strumenti
finanziari
derivati
19)
Svalutazioni
di
a)
partecipazioni
b)
di
immobilizzazioni
finanziarie
c)
di
titoli
iscritti
nellattivo
circolante
d)
di
strumenti
finanziari
derivati
Risultato
prima
delle
imposte
(A-BCD)
20)
Imposte
sul
reddito
di
competenza
21)
Utile
(perdita)
dellesercizio
La
Nota
integrativa
In
Nota
integrativa,
oltre
alle
modifiche
conseguenti
allintroduzione
o
soppressione
di
voci
dal
bilancio
gi
segnalate
sopra,
vengono
apportate
le
modifiche
seguenti:
le
informazioni
relative
alle
voci
di
bilancio
devono
essere
presentate
secondo
lordine
in
cui
le
stesse
sono
indicate
nello
Stato
patrimoniale
e
nel
Conto
economico;
vengono
richieste
informazioni,
oltre
che
sui
compensi,
anche
su
anticipazioni,
crediti
e
garanzie
concessi
ad
amministratori
e
sindaci;
7
Paola
Costa
Le
nuove
norme
sul
bilancio
Criteri
di
valutazione
Le
principali
novit
in
materia
di
valutazioni
riguardano
le
immobilizzazioni
immateriali.
Oltre
al
divieto
di
capitalizzazione
dei
costi
di
ricerca
e
pubblicit,
vengono
modificati
i
criteri
di
ammortamento,
stabilendo
che
i
costi
di
sviluppo
e
lavviamento
devono
essere
ammortizzati
secondo
la
loro
vita
utile.
Quando
la
vita
utile
non
sia
stimabile
in
modo
attendibile,
il
periodo
di
ammortamento
non
pu
superare,
rispettivamente,
i
cinque
e
i
dieci
anni.
In
nota
integrativa
occorre
fornire
una
spiegazione
del
periodo
di
ammortamento
dellavviamento.
Inoltre,
una
volta
che
lavviamento
sia
stato
svalutato
per
perdite
durevoli
di
valore,
non
possibile
procedere
al
ripristino
del
valore
iniziale
al
venir
meno
dei
motivi
della
rettifica.
Resta
invariato
il
periodo
di
ammortamento
dei
costi
di
impianto
e
ampliamento,
che
non
pu
superare
i
cinque
anni.
Vengono
poi
recepiti
nuovi
criteri
di
valutazione
per
le
attivit
e
passivit
finanziarie.
In
particolare,
viene
introdotto
il
criterio
del
costo
ammortizzato,
ove
applicabile,
per
la
valutazione
delle
immobilizzazioni
rappresentate
da
titoli,
nonch
per
i
crediti
e
i
debiti
e
laggio
e
disaggio
sui
prestiti.
La
norma
impone
anche
di
tenere
conto
del
fattore
temporale
-
il
che
implica
la
necessit
di
attualizzare
i
crediti
e
i
debiti
che
allatto
delliscrizione
iniziale
non
siano
produttivi
di
interesse
-
e,
per
quanto
riguarda
i
crediti,
del
presumibile
valore
di
realizzo.
Con
riferimento
agli
strumenti
finanziari
derivati,
viene
introdotto
il
criterio
di
valutazione
al
fair
value,
determinato
con
riferimento:
al
valore
di
mercato,
per
gli
strumenti
finanziari
per
i
quali
sia
possibile
individuare
facilmente
un
mercato
attivo;
al
valore
che
risulta
da
modelli
e
tecniche
di
valutazione
generalmente
accettati
(ossia
dai
principi
contabili
internazionali
adottati
dallUnione
europea),
per
gli
strumenti
per
i
quali
non
sia
facilmente
individuabile
un
mercato
attivo.
Il
fair
value
non
determinato
se
lapplicazione
dei
suddetti
criteri
non
d
un
risultato
attendibile.
Altra
modifica
riguarda
le
poste
in
valuta.
Viene
infatti
stabilito
che
la
valutazione
al
tasso
di
cambio
alla
chiusura
dellesercizio
riguarda
solo
le
attivit
e
passivit
monetarie,
mentre
quelle
8
Paola
Costa
Le
nuove
norme
sul
bilancio
non
monetarie
restano
iscritte
al
cambio
vigente
al
momento
del
loro
acquisto.
Infine
stata
soppressa
la
norma
che
prevedeva
la
facolt
di
mantenere
liscrizione
allattivo
delle
attrezzature
e
delle
scorte
di
materie
prime
a
un
valore
costante,
quando
siano
continuamente
rinnovate
e
complessivamente
di
scarsa
rilevanza
(art.
2426
c.
1
n.
12
c.c.).
Tale
facolt
ora
ammessa
in
base
al
principio
generale
di
rilevanza,
che
ha
reso
ridondante
la
norma
specifica,
ora
abrogata.
Bilancio
abbreviato
Le
societ
ammesse
alla
redazione
del
bilancio
in
forma
abbreviata,
per
effetto
delle
modifiche
introdotte
nell'art.
2435-bis
c.c.:
sono
esonerate
dallobbligo
di
redazione
del
rendiconto
finanziario;
non
hanno
pi
lobbligo
di
detrarre
in
forma
esplicita
gli
ammortamenti
e
le
svalutazioni
dalle
immobilizzazioni;
presentano
una
Nota
integrativa,
le
cui
informazioni
sono
ulteriormente
ridotte
rispetto
al
passato;
hanno
facolt,
in
luogo
dellapplicazione
del
criterio
del
costo
ammortizzato,
di
iscrivere
i
titoli
al
costo
di
acquisto,
i
crediti
al
valore
di
presumibile
realizzo
e
i
debiti
al
valore
nominale.
9
Paola
Costa
Le
nuove
norme
sul
bilancio
10