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Abstract
Vediamo alcuni esempi di come il calcolo dierenziale consenta di for-
malizzare e risolvere problemi geometrici o di altro tipo in cui si cerca di
massimizzare o minimizzare una certa grandezza, sotto opportune con-
dizioni.
1
Consideriamo il triangolo di vertici1 (a; 0) ; (0; b). Lipotenusa sta allora sulla
retta y = b ab x. Il rettangolo ha due lati sugli assi, base x, altezza y = b ab x;
area
b b 2
A (x) = x b x = x + xb;
a a
b a
parabola che ha massimo nel vertice x = 2ab = 2. Il rettangolo quindi ha
base a=2 e altezza b=2; in generale non un quadrato. Larea massima ab=4;
esattamente met dellarea del triangolo in cui contenuto. In questo caso
il calcolo dierenziale non servito perch, come nellesempio precedente, la
funzione da massimizzare una parabola; questa fortunata coincidenza per
non pu continuare a lungo...
a = x;
p
b = R2 x2
1 Notiamo che, quando utilizziamo la geometria analitica come strumento per arontare un
problema formulato col linguaggio della geometria sintetica, siamo noi a scegliere il sistema
di riferimento nel modo pi comodo.
2
e larea del rettangolo
p
A (x) = 2a2b = 4x R2 x2 :
Calcoliamo
p x ( 2x) p x2
A0 (x) = 4 R2 x2 + p =4 R2 x2 p
2 R2 x2 R2 x2
4
=p R2 2x2 0 per
R2 x2
R2 R
x2 ;x p (ricordare che x > 0).
2 2
q
2
Quindi A (x) massima per a = pR2 ; b = R2 R2 = R
p
2
, perci in corrispon-
denza del quadrato. Larea massima
2
R
Amax = 2p = 2R2 .
2
Volume = r2 h = V assegnato,
quindi
V
h= :
r2
3
La supercie totale
V
S = 2 r2 + 2 rh = 2 r2 + 2 r ;
r2
perci dobbiamo massimizzare per r > 0 la funzione
V
S (r) = 2 r2 + :
r
Calcoliamo
V
S 0 (r) = 2 2 r 0 per
r2
V
r3 ;
2
e il volume massimo per
r
3 V V
r= e h = 2 = :::
2 r
Calcoliamo il rapporto
r r3 V 1
= = = ;
h V V 2 2
quindi il cilindro massimizzante ha h = 2r: (Altezza pari al diametro di base).
Siano r; h raggio e altezza del cilindro. Una sezione verticale delle gure
mostra allora un rettangolo di lati h; 2r inscritto in una circonferenza di raggio
R; e per Pitagora vale:
2
h
r2 + = R2 ;
2
da cui r
h2
r= R2
4
e il volume del cilindro
h2
V = r2 h = R2 h:
4
Dobbiamo massimizzare quindi
h3
V (h) = hR2 per 0 < h < 2R
4
4
Calcoliamo
3 2
V 0 (h) = R2 h 0 per
4
4 2 2
h2 R ;h p R.
3 3
Il volume massimo per
2
h = p R;
3
r r r
h2 R2 2
r= R2 = R2 = R;
4 3 3
h p
= 2.
r
Il volume massimizzante
R2 2 4
Vmax = R2 p R = p R3
3 3 3 3
mentre
4 3
Vsf era = R
3
e
Vmax 1 1
= p = 0; 577::: > .
Vsf era 3 2
Il volume del cilindro (poco) pi di met del volume della sfera circoscritta.
Siano r; h raggio e altezza del cilindro. Una sezione verticale delle gure
mostra allora un rettangolo di lati h; 2r inscritto in un triangolo isoscele di base
2R e altezza H. Se i vertici sono ( R; 0) ; (0; H) ; il lato obliquo di destra la
retta y = H H R x e si ha
H
h=H r:
R
Il volume del cilindro
H
V = r2 h = r2 H r :
R
Dobbiamo massimizzare quindi
r3
V (r) = H r2 per 0 < r < R:
R
5
Calcoliamo
3r2
V 0 (r) = H 2r 0 per
R
3r 2
2 0; r R.
R 3
Il volume massimo per
2
r= R;
3
H2 1
h=H R = H;
R3 3
h H
= .
r 2R
Il volume massimizzante
r 4 2 4
Vmax = Hr2 1 = H R2 1 = HR2
R 9 3 27
mentre
1
Vcono = HR2
3
e
Vmax 4 1
= < .
Vcono 9 2
Il volume del cilindro (poco) meno di met del volume del cono circoscritto.
Siano r; h raggio e altezza del cono. Una sezione verticale delle gure mostra
allora un triangolo isoscele inscritto in una circonferenza di raggio R. Indicando
con y la distanza tra la base del cono e il centro della sfera, laltezza del cono
h=y+R
6
Dobbiamo massimizzare quindi
1 p
V (x) = x2 R + x2 R2 x2 per 0 < x < R
3
Calcoliamo
1 p x3
V 0 (x) = 2xR + 2x R2 x2 p
3 R2 x2
!
1 p x 1 2 R2 x2
2 x2
= x 2R + 2 R2 x2 p = x 2R + p
3 R2 x2 3 R2 x2
x p
= p 2R R2 x2 + 2R2 3x2 0 per
3 R 2 x2
p
2R R2 x2 + 2R2 3x2 0
p
2R R2 x2 3x2 2R2 :
Occorre risolvere la disequazione irrazionale. Per 3x2 2R2 sempre vera, per
3x2 > 2R2 equivalente a
mentre
4 3
Vsf era = R
3
e
Vmax 8 1
= < .
Vsf era 27 3
Il volume del cono (poco) meno di un terzo del volume della sfera circoscritta.
7
Esercizio 9 Tra tutti i cilindri inscritti in una sfera di raggio R, determinare
quello di supercie laterale massima. (Il problema fu risolto da Fermat). Cal-
colare il rapporto h=r per il cilindro massimizzante. La supercie laterale del
cilindro maggiore o minore della met della supercie della sfera?
Siano r; h raggio e altezza del cilindro. Una sezione verticale delle gure
mostra allora un rettangolo di lati h; 2r inscritto in una circonferenza di raggio
R; e per Pitagora vale:
2
h
r2 + = R2 ;
2
da cui r
h2
r = R2
4
e la supercie laterale del cilindro
r
h2
S = 2 rh = 2 R2 h:
4
Dobbiamo massimizzare quindi
r
h2
S (h) = 2 R2 h per 0 < h < 2R
4
Calcoliamo
0r 1
2 h
h 2 h
V 0 (h) = 2 @ R2 + q 4 A
4 2 R2 h4
2
=q 2R2 h2 0 per
h2
R2 4
p
h2 2R2 ; h 2R.
La supercie massima per
p
h= 2R;
r
h2 R
r= R2 =p ;
4 2
h
= 2.
r
La supercie massimizzante
R p
Smax = 2 p 2R = 2 R2
2
mentre
Ssf era = 4 R2 ;
ossia la supercie laterale del cilindro esattamente met di quella della sfera
circoscritta.
8
Esercizio 10 Determinare il parallelepipedo a base quadrata di volume mas-
simo inscritto in una sfera di raggio R. Eun cubo? Il volume del parallelepipedo
massimo maggiore o minore di met del volume della sfera? (Il problema fu
risolto da Keplero).
a2 + a2 + b2 = R2
quindi ponendo
b=x
si ha r
R2 x2
a=
2
e il volume del parallelepipedo
2
V = (2a) 2b = R2 x2 4x, da massimizzare per 0 < x < R.
Calcoliamo
9
dove d la diagonale ssata. Perci poniamo
r=x
p
h = d2 4x2
Il volume del cilindro
p
V = r2 h = x2 d2 4x2
e dobbiamo massimizzare
p d
V (x) = x2 d2 4x2 per 0 < x < .
2
Calcoliamo
p x2 ( 8x) p 2x2
V 0 (x) = 2x d2 4x2 + p =2 x d2 4x2 p
2 d 2 4x 2 d2 4x2
2 x
=p d2 6x2 0 per
d2 4x2
d2 6x2
d
x p :
6
Il volume massimo per
r
d d2 d
r = x = p ;h = d2 4 =p ;
6 6 3
p
h 6 p
= p = 2:
r 3
Si pu a questo punto aprire una parentesi sul concetto di diagonale di un
cilindro:
Esercizio 12 Dimostrare che la diagonale di un cilindro (cos come stata
denita nellesercizio precedente) il segmento pi lungo in esso contenuto.
Per inserire un segmento di massima lunghezza in un cilindro usando bene
lo spazio a disposizione, chiaro che i due estremi del segmento dovranno essere
sulla supercie del cilindro stesso, e dovranno essere sulle due basi opposte.
Scegliamo un riferimento in cui uno dei due punti P1 ( R; 0; 0) ; e sia laltro
P2 (x; y; H), con x2 +y 2 = R2 . La lunghezza del segmento al quadrato (teorema
di Pitagora nello spazio):
2 2 2
(P1 P2 ) = (x + R) + y 2 + H 2 = (x + R) + R2 x2 + H 2 = 2Rx + R2 + H 2 ;
con x 2 [ R; R] ; ed ovviamente massima per x = R: Quindi P2 (R; 0; H), e
il segmento P1 P2 proprio quello che abbiamo chiamato diagonale del cilindro.
Qui non nemmeno servito il calcolo dierenziale, visto che si massimizzava
una funzione lineare su un intervallo chiuso e limitato.
10
Esercizio 13 Tra tutti i cilindri di diagonale ssata, trovare quello di supercie
totale massima. Esprimere il risultato dicendo quanto vale il rapporto h=r per
il cilindro massimizzante.
Per Pitagora si ha:
2
h2 + (2r) = d2
dove d la diagonale ssata. Perci poniamo
r=x
p
h = d2 4x2
La supercie totale del cilindro
p
S = 2 r2 + 2 rh = 2 x2 + x d2 4x2
e dobbiamo massimizzare
p d
S (x) = 2 x2 + x d2 4x2 per 0 < x < .
2
Calcoliamo
p x ( 8x) p 4x2
S 0 (x) = 2 2x + d2 4x2 + p =2 2x + d2 4x2 p
2 d2 4x2 d2 4x2
d2 8x2
=2 2x + p 0 per
d2 4x2
p
2x d2 4x2 8x2 d2
d2 d2 d2
Se x2 8 sempre vera, se 8 < x2 4 si ha
11
Esercizio 14 Tra tutti i coni di supercie totale ssata, determinare quello di
volume massimo. Esprimere il risultato mediante il rapporto h=r tra altezza e
raggio del cono.
La supercie totale :
1
S = r2 + 2 ra
2
p
dove a lapotema, a = r2 + h2 , quindi
p
S = r 2 + r r 2 + h2
S 4 r2 0
r
S
r
4
12
perci il volume massimo per
r
S
r=
4
v
u r
u S S 2
S 2S
h=t 2 S
4
=
4
4
h p
= 2 2:
r
n 0 1 2 3 4 5 6 7 8
an 0 0:368 2:165 4:033 4:689 4:211 3:212 1:374 0:810
f (x) = x4 e x
per x 2 [0; +1);
f 0 (x) = e x
4x3 x4 = x3 e x
(4 x) 0 per x 4,
13
Esempio 16 Dimostrare che per ogni k = 1; 2; 3; :::; la successione an = nk e n
ha massimo per n = k. (Si osservi che la successione dipende dallindice n,
mentre k un parametro ssato). Il procedimento identico a quello visto.
Si noti che se si fosse a rontato direttamente il problema per la successione
an = n103 e n (ad esempio), non sarebbe stato facile capire per tabulazione che
il valore massimo era assunto per n = 103. Il calcolo di erenziale ci fa scoprire
il risultato, non ce lo fa solo dimostrare.
f (x) = x4 2 x
per x 2 [0; +1)
e calcoliamo
4
f 0 (x) = 2 x
4x3 x4 log 2 = x4 2 x
(4 x log 2) 0 per x ' 5:77
log 2
vediamo che la funzione di variabile reale assume il suo massimo in un punto
non intero. Poich f cresce prima di 5:77, la successione an crescente per
n = 1; 2; :::; 5; analogamente, decrescente per n = 6; 7; 8; ::: La conclusione
che il valore massimo di an assunto per n = 5 o per n = 6: solo il calcolo
numerico dei due valori ci pu dire quale dei due sia il massimo:
a5 = 19:5313; a6 = 20:25
Esempio 18 Dimostrare che esiste una costante c > 0 per cui si ha:
4
(a + b) c a4 + b4 per ogni a; b > 0
a 4 a 4
+1 c +1 per ogni a; b > 0
b b
14
Ci siamo cos ricondotti ad un problema in una sola variabile. Denendo
4
(x + 1)
f (x) =
(x4 + 1)
ossia determinare il massimo della funzione f (x) per x > 0. Cos trasformato,
il problema ora standard:
3 4 3
4 (x + 1) x4 + 1 4x3 (x + 1) 4 (x + 1)
f 0 (x) = 2 = 2 x4 + 1 x3 (x + 1)
(x4 + 1) (x4 + 1)
3
4 (x + 1)
= 2 1 x3 0 per x 1.
(x4 + 1)
24
c = f (1) = = 8:
2
Esempio 19 Determinare la minima costante c per cui si abbia
5
(a + b) c a5 + b5 per ogni a; b > 0
15