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STRUCTURAL
magazine di ingegneria strutturale www.structural-modeling.it numero cinque
M O D E L I N G
Periodico trimestrale di ingegneria strutturale - anno II n 5, Settembre 2011 - CSPFea s.c. via Zuccherificio, 5 D - 35042 Este (PD) Italy - Tel. +39 0429 602404 - Fax +39 0429 610021 - info@cspfea.net
Introduzione diverse travi composite affiancate che risultano cos in grado di portare
i carichi trasferiti dalle aree di impalcato forate ad esse adiacenti e 3
Interprogetti si occupata della variante al progetto definitivo della
stazione dellAlta Velocit di Afragola redatta in seguito alla sopraggiunta successivamente realizzate. I traversi post-tesi sono chiamati a svolgere
necessit di modificare le sequenze costruttive previste dal progetto una duplice funzione: irrigidire trasversalmente limpalcato e conferire
originario al fine di consentire la piena operativit dei binari ferroviari ad esso un comportamento a graticcio rispetto ai carichi verticali. La
nel corso dei lavori. Nello specifico la variante interessava gli impalcati luce netta delle travi di 29m mentre laltezza strutturale netta delle
parzialmente prefabbricati in c.a.p. Il presente articolo descrive le sezioni in c.a. pari a 1.4m.
peculiarit della modellazione strutturale finalizzata allanalisi ed alla
Il progetto
La stazione dellAlta Velocit di Afragola presenta una singolare
geometria a ponte che si sviluppa al di sopra di quattro allineamenti
ferroviari, secondo una direttrice inclinata rispetto allasse dei binari. In
corrispondenza delle testate, il sistema strutturale del tipo in c.a. in
opera con solette e pareti dalla geometria complessa come da schema
architettonico.
2 getto 2
Riempimento delle travi cassero con calcestruzzo di classe Rck45,
7g 30g
Definizione delle propriet dei materiali in funzione del tempo
alleggerito
Completamento delle carpenterie nella zona con fori; tesatura dei
4 3 Impalcati fase 2 cavi di post-tensione nelle travi cassero e completamento della 8g 30g
tesatura in tutti i traversi; fissaggio degli apparecchi dappoggio
4 getto 3
Getto della soletta superiore di completamento con calcestruzzo
Rck45
190g 760g Allinterno del software tali componenti sono denominati parti e le
5 Esercizio
Entrata in esercizio delle strutture con applicazione dei carichi
permanenti portati e di quelli accidentali;
9750g 9000g rispettive propriet sono state determinate utilizzando elementi fittizi
del tipo GN section, poi inserite nel modulo che genera la sezione
composita.
Al fine di portare in conto il comportamento reologico dei materiali nel
corso delle diverse fasi costruttive, di particolare rilevanza data lelevata
iperstaticit della struttura, sono state definiti calcestruzzi con propriet
variabili nel tempo facendo riferimento alle raccomandazioni C.E.B. per
la legge di variazione nel tempo della resistenza, del ritiro e della viscosit.
Ci stato possibile grazie ai moduli Time Dependant Material Creep
and Shrinkage e Time Dependant Material Compressive Strength.
ci richiede lo svolgimento di analisi non lineari, in alcuni casi di difficile 3.1 Soluzione analitica
controllo ed interpretazione. Nel presente paragrafo, la simbologia adottata quella riportata in [3].
Nei paragrafi che seguono si presenta lanalisi in fase fessurata di una In accordo con il 7.4.3. dellEurocodice 2 [1], il comportamento
trave in calcestruzzo armato staticamente determinata mediante deformativo di elementi fessurati, tenendo in conto il contributo
lutilizzo del programma di calcolo Midas FEA, confrontando i risultati irrigidente del calcestruzzo, pu essere espresso mediante la relazione:
ottenuti con formule analitiche proposte dalle normative vigenti [1]. = +(1-) [(7.18)-EC2]
essendo:
2. Modellazione dellelemento strutturale
Nella legge costitutiva del calcestruzzo adottata per lanalisi numerica il parametro deformativo sotto controllo;
(total strain cracking), la fessurazione viene descritta mediante un , i valori del parametro calcolati in assenza di fessurazione
modello a fessurazione diffusa (modello continuo), assumendo che le (Stadio I) e in sezione totalmente fessurata (Stadio II),
fessure che si generano localmente siano uniformemente distribuite
un coefficiente di distribuzione che tiene conto del
nella zona di calcestruzzo interessata dal fenomeno fessurativo. Tale
contributo irrigidente del calcestruzzo teso fra le fessure,
modello adatto per descrivere il comportamento in fase fessurata di
avente espressione.
strutture in calcestruzzo con un adeguato quantitativo di armatura. Si
scelto inoltre di utilizzare il modello a direzione fissa delle fessure [2].
2
= 1 sr [(7.19)-EC2]
s
Le armature sono state modellate mediante elementi inglobati
negli elementi solidi (embedded reinforcement). Secondo questo con =0 nelle sezioni non fessurate;
approccio, la rigidezza degli elementi che costituiscono le armature un coefficiente che tiene conto della durata e della
aggiunta alla rigidezza del continuo in cui sono introdotti, chiamato ripetitivit del carico (=1 per carico singolo di breve
elemento madr. In questo modo si assume perfetta aderenza tra durata, =0.5 per carichi di lunga durata o ripetuti);
le armature e lelemento madre e si calcolano le deformazioni e i s la tensione nellacciaio valutata in Stadio II (sezione
corrispondenti sforzi a partire dagli spostamenti dellelemento madre. fessurata)
sr la tensione nellacciaio valutata in Stadio II, provocata dal
3. Esempio di calcolo momento di fessurazione.
Per verificare la precisione dei risultati forniti dal programma di
calcolo nellanalisi non lineare di elementi in calcestruzzo armato Si noti che, data la linearit della legge costitutiva dei materiali, in
in presenza di fessurazione, si studiato secondo un approccio presenza di sollecitazioni esclusivamente flessionali, sr /s pu
analitico e uno numerico il comportamento di una trave appoggiata essere sostituito da Mcr /M, essendo Mcr il momento di fessurazione,
soggetta ad un carico uniformemente distribuito. ottenendo:
Ci si inoltre soffermati a valutare la precisione dei risultati 2
M
numerici al variare del tipo di elementi utilizzati (tetraedrici ed = 1 cr [(7.19)-EC2]
esaedrici), del grado del polinomio costituente le funzioni di forma M
(lineare o quadratico) e quindi il numero di nodi presenti su ogni La curvatura indotta dalla flessione pu quindi scriversi:
lato dellelemento, delle dimensioni degli elementi della mesh e
1 1 1 M M
del tipo di vincolo inserito. = (1 ) + = (1 ) +
r r r EcII EcIII
Si consideri la trave di Fig. 1a di luce l = 10 m, avente la sezione
trasversale costante rappresentata in Fig. 1b, soggetta ai carichi con 1* , 1* momenti di inerzia della sezione omogeneizzata nello
permanenti e variabili g+q = 40 kN/m, e se ne studi lo stato Stadio I e nello Stadio II. Introducendo il parametro 1* , 1* si ottiene:
tensionale e deformativo sia in campo elastico che in campo
1 M
fessurato, come suggerito dallEurocodice 2 [1]. =
r EcII
[1 + (c 1) ]
Introducendo i valori numerici della trave in esame, con riferimento
allo stadio I, si ha:
A* = 700 500 + 6.06 3164 = 369173.84 mm2
I *
II 5.20 sia il grado delle funzioni di forma. Si dapprima messo a punto un
modello (Fig. 2a) con elementi tetraedrici lineari (spostamenti lineari
Per lo spostamento di mezzeria pu scriversi:
allinterno dei singoli elementi, a cui sono associate deformazioni
v= L v L 1 + v (L 2)
L v L + v= costanti), successivamente agli stessi elementi sono stati aggiunti
I I
2 2 2 2 vI (L 2)
i nodi intermedi, ottenendo cos funzioni di forma quadratiche
Essendo v lo spostamento calcolato in primo stadio e v(L/2) (spostamenti quadratici, deformazioni lineari). Successivamente, per
lincremento di tale spostamento dovuto alla fessurazione. Applicando valutare linfluenza del tipo di elemento finito sul risultato, si sono
il Principio dei Lavori Virtuali, in virt della simmetria del problema utilizzati elementi esaedrici quadratici (Fig. 2b).
e dellespressione della curvatura in fase fessurata, lincremento di Per valutare poi la dipendenza dalla taglia della mesh, si sono
spostamento assume la forma: considerati altri due modelli con elementi di dimensioni via via
crescenti: elementi tetraedrici quadratici, denominati large (Fig.
2c) ed extra large (Fig. 2d), entrambi quadratici. In tutti i modelli
sono state inserite le armature come da progetto.
essendo fM() il momento flettente non dimensionale provocato da
una forza unitaria agente nella mezzeria della trave, M()=Mmax g() Fig. 2:
il momento provocato dal carico distribuito e 1 lascissa ove inizia Mesh con elementi
la parte fessurata della trave. Introdotto =Mmax/Mcr, ricordando che tetraedrici (a),
risulta fM() = /2, g() = 4(-2) e sviluppando gli integrali a secondo esaedrici (b),
membro, si ottiene la relazione generale: tetraedrici large (c),
tetraedrici extra
L M L2 5 4
v = (c 1) max +14 13 2 ln[2 (1 1 )]
large (d)
2 EcI I 48 3 4
Lascissa 1 risulta = 1 1
1 = 0.075
1
2
L L 1 + (3.06
4 48 0.07512 14 4 3 12 1
vv =v= v
1
1 +1()3.06 1) 1+ 0.075
48 0.075
1 + 5
4
3
0.075)]
ln[2(10.075 = 9.9 2.815 =ln[2(1 0.075)] = 9.92.815 = 27.9mm
27.9mm
22
3 5 5 3.6 3 5 3.62
1 2
8
Fig. 3:
Elementi
tetraedrici
lineari, vincoli
rigidi, calcolo
elastico,
tensioni nel
calcestruzzo
e nelle
armature Fig. 7:
Elementi
tetraedrici
quadratici extra-
large, vincoli
rigidi, calcolo
elastico, tensioni
nel calcestruzzo
e nelle armature
Fig. 4:
Elementi
tetraedrici
quadratici,
vincoli rigidi,
calcolo Fig. 8:
elastico, Elementi
tensioni nel tetraedrici
calcestruzzo quadratici large,
e nelle vincoli elastici,
armature calcolo elastico,
tensioni nel
calcestruzzo e
nelle armature
Fig. 5:
Elementi Fig. 9:
tetraedrici Elementi
quadratici, esaedrici
vincoli quadratici,vincoli
elastici, rigidi, calcolo
calcolo elastico,tensioni
elastico, nel calcestruzzo
tensioni nel e nelle armature
calcestruzzo
e nelle ar
mature
Fig. 10:
Dallanalisi comparativa dei risultati si nota che gli elementi lineari gi
Elementi in campo elastico (Fig. 3) non riescono a descrivere correttamente le
tetraedrici tensioni nelle armature. In campo elastico i risultati degli altri modelli
lineari, vincoli sono invece pressoch equivalenti (Fig. 4-Fig. 9).
rigidi, calcolo non
lineare, tensioni
nel calcestruzzo
Osservando i risultati delle analisi con fessurazione, si nota che i valori
e nelle armature delle tensioni nelle armature sono oscillanti e mostrano dei picchi di
tensione estremamente elevati vicino ai vincoli. Sono state quindi
effettuate analisi sostituendo ai vincoli rigidi i vincoli elastici (Fig. 12 e
9
Fig. 15).
Fig. 14:
Elementi
tetraedrici
quadratici
large, vincoli
rigidi, calcolo
Fig. 11: non lineare,
Elementi tensioni nel
tetraedrici calcestruzzo
quadratici, vincoli e nelle
rigidi, calcolo non armature
lineare, tensioni
nel calcestruzzo
e nelle armature
Fig. 15:
Elementi
tetraedrici
quadratici
Fig. 12:
large, vincoli
Elementi
elastici,
tetraedrici
calcolo non
quadratici, vincoli
lineare,
elastici, calcolo
tensioni nel
non lineare,
calcestruzzo
tensioni nel
e nelle
calcestruzzo e
armature
nelle armature
Fig. 16:
Fig. 13: Elementi
Elementi esaedrici
tetraedrici quadratici,
quadratici large, vincoli rigidi,
vincoli rigidi, calcolo non
calcolo non lineare,
lineare, tensioni tensioni nel
nel calcestruzzo calcestruzzo
e nelle armature e nelle
armature
Si poi notato che lintroduzione di elementi di dimensioni
(d) Elemento tetraedrico quadratico large, vincoli rigidi
maggiori non compromette significativamente la validit dei 350
risultati. 300
[MPa]
(b) Elemento tetraedrico quadratico, vincoli rigidi (g) Elemento esaedrico quadratico, vincoli rigidi
350 300
[MPa] [MPa]
300
250
250
200
200
150
150
100 100
50 50
L [mm]
0 L [mm]
0
0 2000 4000 6000 8000 10000
-50 0 2000 4000 6000 8000 10000
5. Bibliografia
[1] Eurocode 2 (2004). Design of concrete structures - Part 1-1:
General rules and rules for buildings, EN 1992-1-1.
[2] Midas FEA v2.9.6 (2009) Nonlinear and detail FE Analysis System
for Civil Structures. Midas Information Technology Co. Ltd.
[3] Mola F., Cattaneo S., Giussani F. (2008). Stati limite di esercizio
[Sez.7-EC2]. In: AICAP. Guida alluso dellEurocodice 2 con riferimento
alle Norme Tecniche D.M. 14.1.2008 - Vol. I Progettazione di
strutture in calcestruzzo armato. p. 307-353, Pubblicemento.
Limite. I calcoli che qualche tempo fa servivano al dimensionamento In generale il mondo dellingegneria meccanica stato precursore nel
degli elementi strutturali, oggi sono spesso utilizzabili solo come creare strumenti e metodi di controllo e validazione. Il NAFEMS, una
calcoli di verifica di larga massima come li definisce il Capitolo 10.2 istituzione in questo campo, ha pubblicato le sue prime Linee Guida
delle NTC2008. Va precisato che nel seguito dellarticolo dovremo alla Pratica degli Elementi Finiti nel 1992, [1] mentre nel 2007 si
distinguere tra analisi, ovvero la ricerca di parametri di sollecitazione, concluso un lungo lavoro di ASME [4], iniziato con la tragedia dello
tensioni e deformazioni, e dimensionamenti, ovvero le regole che Shuttle Colombia (causata da un errore di calcolo) su spinta della
portano al progetto o verifica dei singoli elementi strutturali e delle NASA, creando le proprie Linee Guida alla Verifica e Validazione nella
loro sezioni principali sia in materiale omogeneo (come, ad esempio, meccanica computazionale [5], e la stessa NASA, nel 2008, ha emanato
i profili in acciaio) che come composti (calcestruzzo armato, acciaio- la propria Guidance sullargomento. Sul fronte del nucleare, va citato lo
calcestruzzo, profili composti, rinforzi FRP, etc.). Standard IAEA [3] sullanalisi sismica delle centrali nucleari, del 2003. In
Le analisi costituiscono la base di un corretto progetto: lerrore di una ambito nazionale, in anticipo, va detto, rispetto agli Eurocodici, il tema
analisi si ripercuote drasticamente su dimensionamenti errati, anche stato trattato al Capitolo 10.2 delle NTC2008, con una evidente
se formalmente corretti. Le analisi condotte coi moderni software di continuit rispetto alle CNR 10024 del lontano 1986, bisognose di una
calcolo, specialmente quelle sismiche e quelle avanzate, richiedono doverosa revisione, ma che vengono riprese in pi punti dalle NTC.
esperienza in nuovi settori: nella modellazione geometrica 3D,
nellabilit di creare correttamente il modello numerico, nella La proposta: Linee Guida come protocollo
capacit di gestire i numerosi parametri delle analisi lineari (a partire
volontario di buone pratiche per la
da analisi modali con spettro di risposta) e soprattutto di quelle non
lineari (dove almeno la pushover oramai allordine del giorno). validazione dei modelli di calcolo
Nei convegni mondiali di Benchmarking, gruppi di lavoro di esperti chiaro che un argomento che ha generato tanta letteratura e
accademici, alle prese con lo stesso problema, utilizzando lo stesso norme a livello internazionale non pu trovare sufficiente spazio in
un paragrafo di normativa ed ravvisabile la necessit che si affronti
software, giungono spesso a risultati diversi senza che nessuno si
la tematica in analogia a quanto fatto con le CNR 10024 del 1986,
scandalizzi. Di fronte a queste nuove potenzialit, lingegnere alle
mediante delle Linee Guida, ovvero con un approccio volontario
prese con la pratica professionale rimane con una preparazione di
e suggerimenti di buon senso che non precludono alliniziativa del
poco mutata rispetto a quanto fornito dalluniversit di provenienza,
singolo professionista che nel calcolo numerico esprime la qualit
e se i progressi sulle interfacce grafiche gli permettano di creare
e il valore del proprio operato e ha sviluppato una vera e propria
modelli complessi senza particolari difficolt rischia tuttavia di creare
arte nel controllo dei modelli di calcolo che applica a tutela delle
modelli non pi gestibili ed interpretabili.
proprie responsabilit. I paragrafi che seguono riprendono proprio
i concetti e le metodologie proposte da Enti di comprovata
Citando un recente documento dellOrdine di Milano, se i mezzi
affidabilit in ambito internazionale.
di calcolo sono molto progrediti, non cos i mezzi di controllo, non
stupisce quindi il risultato di una recente statistica di ISI (Ingegneria
Sismica Italiana) che ha chiesto ad un campione di 500 strutturisti di Modeling & Simulation: il concetto base
buona preparazione quale caratteristica ritiene sia pi importante dellattivit di calcolo
per un software di calcolo. Il 37% ha risposto la controllabilit dei Le linee guida V&V10 sono state redatte daI Comitato V&V10*
risultati di analisi e le verifiche conformi alle NTC, il 32% il poter di ASME. Col nome di Modeling & Simulation (M&S) vengono
affrontare qualsiasi modello strutturale (software polivalente), descritte le operazioni dellanalista di strutture che si appresta
e il 25% Software certificato, validato, affidabile. Quasi il 70% ad eseguire un calcolo. V&V10 chiede allanalista di dichiarare,
degli analisti quindi chiede al software la controllabilit del proprio descrivere e giustificare le attivit di M&S scomponendole in:
lavoro cercando di padroneggiarlo in qualsiasi applicazione. Solo elaborazione di un Modello Concettuale, scelta e utilizzo di un
un quarto degli intervistati, fortunatamente, chiede al software Modello Matematico, utilizzo di un Algoritmo Numerico attraverso
di risolvergli il dubbio sullaffidabilit del proprio lavoro, cosa un Codice di Calcolo, input di parametri fisici nel Codice di Calcolo,
che comporta, sempre citando lOrdine di Milano, una illusione scelta di parametri di discretizzazione del modello. Queste attivit
di precisione e di affidabilit che al contrario si subordinata alla conducono lanalista ad ottenere un Modello Computazionale.
correttezza del software ma soprattutto del suo utilizzo. Si riporta in figura 1 il tipico Flow Chart concettuale del M&S e in
Lobiettivo deve dunque essere di controllare i propri modelli di Tabella 1 un esempio.
calcolo, una attivit che come vedremo coinvolge la preparazione
degli ingegneri, la qualit del software e soprattutto la qualit delle *Il V&V10 un gruppo di lavoro composto, come nella tradizione
attivit di modellazione alle quali in ambito internazionale si fa anglosassone, da molti esperti praticanti la professione, alcuni
riferimento col termine Modeling & Simulation. produttori di software e pochi consulenti accademici.
Fig. 1:
La Commissione di Indagine scopr che il software utilizzato era
Modeling & conceptual model stato scritto per valutare impatti di meteoriti sul suolo lunare
Simulation (applicazione errata, cio errato Modello Concettuale), utilizzato
(ASME V&V10) da un Junior Engineer (che introduce il tema della preparazione
mathematical model dellutente), con un probabile errore nelle unit di misura introdotte
(errati Parametri Fisici nel modello numerico), al termine del quale
numerical algorithm i risultati della Simulazione segnalavano un leggero superamento
dello Stato Limite ricercato. Il Senior Engineer, possiamo
immaginare le pressioni sulla sua decisione, ritenne di autorizzare 13
code comunque il rientro del veicolo. Non crediamo sia azzardato
pensare che analoghi problemi sono affrontati quotidianamente
physical parameters discretization parameters nei calcoli di ingegneria civile.
e) Validazione: lattivit che permette, mediante test reali, di FORUM DELLA TECNICA DELLE COSTRUZIONI
controllare la correttezza del proprio modello computazionale. Non MADE EXPO MILANO RHO FIERA
in discussione il testare un modello uguale a quello che si deve
Eventi a cui parteciper CSPFea
simulare, il che sarebbe assurdo, ma un test semplificato (una trave
5 Ottobre 2011 - Progettazione Strutturale di edifici in CA
semplicemente appoggiata), o parti di struttura (una cerniera plastica,
di grande altezza: i materiali, i controlli e le esperienze internazionali.
un giunto), che si ritengono significative per validare le assunzioni decise
La partecipazione gratuita. Per ulteriori informazioni sul convegno:
nellattivit di M&S. La significativit dei test uno degli argomenti pi www.madeexpo.it/it/eventi_forum.php
discussi nella comunit di chi si occupa di V&V, tuttavia si concordi
nel dire che non si tratta di calibrare i Modelli Computazionali (nella 6 Ottobre 2011 - Tecnologie per la realizzazione di strutture
Calibrazione si modulano tutti i parametri dellanalisi al fine di ottenere antisismiche: evoluzione, validazione e progettazione. Il convegno
lo stesso risultato del test), nella Validazione i parametri sono noti, organizzato da EUCENTRE, la Fondazione Centro Europeo di Formazione e Ricerca
in discussione il processo che porta ad ottenere un Modello in Ingegneria Sismica di Pavia. Nel corso del convegno ci saranno interventi tenuti da
Computazionale che riproduca fedelmente il test. diversi esperti del settore, tra questi anche il Capo del Dipartimento della Protezione
Civile Nazionale, Dott. Franco Gabrielli.
Per ulteriori informazioni visitare il sito www.eucentre.it o scrivere
Bibliografia a sandra.januario@eucentre.it
[1] NAFEMS (National Agency for the Finite Element Methods
and Standards): NAFEMS Guidelines to Finite Element Practice. 7 Ottobre 2011 - Ponti e viadotti stradali: indicazioni progettuali
Glasgow, 1992. ISBN 0 903640 16 3 per la valutazione geotecnica e strutturale.
[2] NAFEMS (National Agency for the Finite Element Methods and La partecipazione gratuita. Per ulteriori informazioni sul convegno:
Standards): NAFEMS Quality Assurance Procedures for Engineering www.madeexpo.it/it/eventi_forum.php
Analysis. Glasgow, 1999. (Disponibile su richiesta a NAFEMS)
7 Ottobre 2011 - Aspetti normativi per la progettazione di edifici
[3] IAEA SAFETY STANDARD SERIES. NS-G-1.6 Seismic Design con sistemi reticolari misti acciaio/calcestruzzo ed innovazioni tecniche
and Qualification for Nuclear Power Plants. Vienna, 2003 proposte dallindustria.
[4] ASME (American Society of Mechanical Engineers) V&V10, La partecipazione gratuita. Per ulteriori informazioni sul convegno:
Comitee. Guide for Verification and Validation in Computational www.madeexpo.it/it/eventi_forum.php
Solid Mechanics. 2007
7 Ottobre 2011 - La Validazione dei modelli di calcolo strutturale
[5] NASA Technical Standard, STD 7009. Standard for models and in zona sismica. Il convegno organizzato dallAssociazione ISI - Ingegneria Sismica
simulations. 2008 Italiana. Il programma prevede la partecipazione di rappresentati dellEnte Normatore,
[6] P. Rugarli: Analisi modale ragionata. EPC Libri, Roma 2005. dellUniversit e della Ricerca, delle aziende produttrici e dei servizi (software), e dei
ISBN 88-8184-382-X professionisti. Tra gli oratori, il Dott. Ing. Pietro Baratono, Coordinatore GdL Materiali
e Prodotti Innovativi - Ministero Infrastrutture e Trasporti.
[7] M. Fardis: Seismic design, assesment and retrofitting of concrete Per ulteriori informazioni visitare il sito www.ingegneriasismicaitaliana.it
buildings. Springer Media B.V., 2009. ISBN 978-1-4020-9841-3 o scrivere a segreteria@ingegneriasismicaitaliana.it.
[8] G.A.Rombach: Finite element design of concrete structures.
Thomas Telford, London 2004. ISBN 0 7277 3274 9 Lo stand di CSPFea sar presente dal 5 al 8 ottobre
[9] Perretti, Ghersi, Sattamino, Brenna: La validazione del calcolo 2011 alle fiere di Milano e Bologna
strutturale eseguito con computer. Maggioli Editore, 2007. ISBN www.cspfea.net/eventi
9 788838 736728
Viale della Fiera, 20 - 40127 Bologna (Italia) - Tel. +39 051 282111 - Fax +39 051 6374013 - www.saie.bolognaere.it - saie@bolognaere.it
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