You are on page 1of 27

La stima dei costi in edilizia

1. Il costo di produzione (promotore)


2. Il costo di costruzione (costruttore)
3. Il costo tecnico (costi variabili di cantiere)

Costo di produzione

Costo di costruzione

Costo tecnico

24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 1


EstSpec_ts2
Il costo di produzione

C = Ca + Cc + St + On + Sg + I + Tr + Sc + Up
Dove:
C Costo di produzione
Ca Costo dellarea edificabile
Cc Costo di costruzione
St Onorari e spese tecniche
Sg Spese generali
On Oneri concessori
I Interessi sul capitale finanziario
Sc Spese di commercializzazione
Tr Tributi
Up Utile dellimprenditore promotore
24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 2
EstSpec_ts2
Il costo di costruzione

Cc = Sa + M + Nt + Sg + Uc

Dove:
Cc Costo di costruzione
M Materiali
Nt Noli e trasporti
Sg Spese generali di sede e di cantiere
Uc Utile dellimprenditore costruttore

24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 3


EstSpec_ts2
Il costo tecnico

Ct = Sa + M + Nt

Dove:
Ct Costo tecnico
Sa Salari
M Materiali
Nt Noli e trasporti

24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 4


EstSpec_ts2
La stima ex-ante dei costi in edilizia
Tipo di procedimento
Sintetico Misto Analitico
Individuazione del Scomposizione dellopera
tipo edilizio in lavorazioni (Computo
campione metrico estimativo)
Scomposizione in Scomposizione delle
Confronto diretto elementi funzionali lavorazioni in fattori
mediante opportuni (componenti elementari (Analisi dei
parametri costruttive) prezzi)

Stima
dellincidenza dei Valutazione di ciascuna
singoli elementi lavorazione
funzionali

24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 5


EstSpec_ts2
La stima ex-ante dei costi ed il livello progettuale
(l.n. 109/1994 - Merloni

Tipo di Stima del


Documento Finalit
progetto costo

Preventivo Fattibilit
Preliminare Sintetica/Mista
sommario amministrativa e tecnica

Computo Rilascio di
Definitivo Analitica metrico autorizzazioni ed
estimativo approvazioni

Computo Determinazione in ogni


Esecutivo Analitica metrico dettaglio di lavori e
estimativo costi

24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 6


EstSpec_ts2
La stima sintetica dei costi in edilizia
Tre fasi:
1. Scelta del campione di edifici di riferimento di costo noto;
2. omogeneizzazione temporale dei costi;
3. scelta del parametro tecnico di misura della consistenza;
4. confronto del progetto con il campione.
Il confronto pu avvenire con:
1. proporzione;
2. regressione semplice;
3. regressione multipla.
24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 7
EstSpec_ts2
Le fonti di dati sui costi di costruzione
Fonti dirette:
1. Imprese di costruzioni;
2. Stazioni appaltanti;
3. Committenti privati.
Fonti indirette:
1. Camere di commercio, Istat;
2. Associazioni dei costruttori;
3. Ordini professionali (Milano)
4. Osservatorio del Ministero LL.PP.
5. Pubblicazioni varie (Consulente Immobiliare)
24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 8
EstSpec_ts2
Il costo di costruzione di un fabbricato
Dimensione: 8400 mc
Alloggi: 24
Superficie: 2.400 mq

Costo (Euro correnti)

Anno Costo totale Costo per mc Costo per locale Costo per mq
teorico abitabile
1980 585.305 70 5.853 244
1985 1.058.610 126 10.586 441
1990 1.436.037 171 14.360 598
1995 1.724.421 205 17.244 718
2000 1.920.460 229 19.205 800

24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 9


EstSpec_ts2
Lattualizzazione di costi di costruzione

Dove:
Ca: Costo attuale
Ia
Ca = Cs Cs: Costo storico
Ia: Indice attuale
Is Is: Indice storico

Ipotesi:
Ca: Costo attuale (2002) 115,3
Cs: 800 E/mq (2000) Ca = 800 = 856 E / mq
Ia: 115,3 (2002) 107,7
Is: 107,7 (2000)

24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 10


EstSpec_ts2
Indici per lattualizzazione dei costi
INDICI ISTAT: Numeri indici del costo di costruzione di un fabbricato residenziale (dati ISTAT)

Anni Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media annua

(base 1980 = 100)

1990 251,5 253,9 255,6 256,4 259,8 260,5 263,1 263,8 264,4 265,3 269,0 269,4 261,1

(base 1990 = 100)

1991 103,4 103,9 104,1 104,3 105,7 110,2 110,5 110,6 110,7 110,8 111,9 111,9 108,2

1992 112,4 112,6 113,2 113,3 113,6 113,7 113,7 113,8 113,9 114,2 114,2 114,4 113,6

1993 115,6 116,0 116,1 116,5 116,6 116,8 116,9 116,9 117,1 117,2 117,2 117,3 116,7

1994 120,0 120,3 120,6 120,9 120,9 120,9 121,0 121,2 121,4 121,5 120,4 120,7 120,8

1995 121,3 121,6 122,3 122,7 123,4 123,8 123,7 123,8 124,0 123,9 123,9 123,9 123,2

(base 1995 = 100)

1996 100,5 100,6 100,7 100,7 100,8 101,0 102,4 102,4 102,7 102,9 102,9 103,4 101,8

1997 103,4 103,1 103,4 103,5 103,5 103,6 104,9 105,0 105,2 105,3 105,4 105,3 104,3

In seguito all'introduzione dell'IRAP ed alla soppressione di alcuni contributi sociali, l'ISTAT ha elaborato un apposito coefficiente di raccordo (pari a 1,0285) per il calcolo delle variazioni percentuali fra gli indici decorrenti dal
gennaio 1998 con quelli precedenti

1998 101,9 102,0 102,5 102,5 102,5 102,7 102,9 103,4 103,4 103,6 103,7 103,6 102,9

1999 103,6 103,7 103,8 104,3 104,5 104,6 104,8 104,9 105,0 105,2 105,4 105,6 104,6

2000 106,6 106,8 107,0 107,1 107,2 107,7 107,8 108,0 108,3 108,5 108,7 108,9 107,7

2001 109,6 109,5 109,8 109,8 110,0 110,1 110,4 110,6 110,8 110,8 111 111 110,3

2002 114,1 114,2 114,3 114,5 114,6 114,8 115 115,1 115,3 115,3

24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 11


EstSpec_ts2
I parametri tecnici per il confronto
EDIFICI RESIDENZIALI PRIVATI
1. Superficie (lorda o utile)
2. Volume v.p.p.
3. Vani
4. Alloggi

EDILIZIA PRODUTTIVA
1. Superficie (lorda o utile)
2. Volume (lordo o utile)

EDIFICI SPECIALI
1. Autorimesse posti auto
2. Alberghi camere o posti letto
3. Cinema posti spettatore

OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA


1. Strade superficie o lunghezza (mq, ml)
2. Illuminazione pubblica punti luce
3. Reti tecnologiche (energia elettrica, gas, acqua) lunghezza della rete (ml)
24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 12
EstSpec_ts2
Lincidenza della componenti funzionali
nel costo di costruzione
(edificio residenziale)
GRUPPI DI LAVORAZIONI INCIDENZA PERCENTUALE

01 Scavi e rinterri 1,02%

02 Opere in c.c.a. 8,41%

03 Vespai e sottofondi 1,01%

04 Isolamento e impermeabilizzazioni 4,23%

05 Murature e tavolati 18,12%

06 Intonaci 9,18%

07 Canne e fognature 1,93%


15 Impianto elettrico 5,49%

Totale 100,00%

24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 13


EstSpec_ts2
I procedimenti misti per la stima
del costo di costruzione

Fasi del procedimento:


1. Individuazione ed analisi del tipo edilizio campione
2. Disaggregazione dellorganismo edilizio nelle varie componenti
costruttive designate elementi funzionali
3. Stima del costo di costruzione
4. Stima dei costi parametrici delle componenti costruttive
5. Stima delle incidenze delle varie voci di costo

24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 14


EstSpec_ts2
La stima analitica del costo di costruzione

Con il computo metrico estimativo (CME) il costo di costruzione si determina:

Cc = qi pi
i

Dove:

qi: Quantit della lavorazione i.

pi: prezzo unitario della lavorazione i.

24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 15


EstSpec_ts2
La stima analitica del costo di costruzione

Le fasi del computo metrico estimativo (CME):

A. COMPUTO METRICO (determinazione di qi)


1. Identificazione di tutti gli elementi costruttivi che compongono
lopera (classificazione)
2. Attribuzione a ciascuno di essi della corrispondente quantit
espressa nellunit di misura competente (misurazione)

B. ANALISI PREZZI (determinazione di pi)


1. Determinazione delle quantit di ciascun fattore produttivo
necessario alla realizzazione delle singole lavorazioni finite
2. Applicazione a tali quantit dei rispettivi prezzi unitari

24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 16


EstSpec_ts2
La classificazione

Scomposizione del sistema costruttivo in parti fisiche al fine di


associare in maniera univoca la descrizione qualitativa del
prodotto edilizio e la sua precisa quantificazione:
1. calcolare la quantit dei singoli elementi;
2. valutarne il costo.

Sulla base della classificazione saranno redatti:


1. gli articoli di capitolato recanti le specifiche tecniche;
2. lelenco voci del CME a cui faranno riferimento misurazioni
e prezzi unitari.

24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 17


EstSpec_ts2
La classificazione per funzioni
(UNI 8290)
Si articola in:
1. classi di unit tecnologiche
2. elementi tecnici

Unit tecnologica: il raggruppamento di funzioni, compatibili


tecnologicamente, necessarie per lottenimento di prestazioni prestabilite.

Problemi legati allutilizzo di questa classificazione:


1. le funzioni degli elementi tecnici si riflettono sui costi in maniera indiretta,
attraverso i costi dei singoli fattori produttivi afferenti alla loro
realizzazione e necessari ad ottenere il livello di prestazione richiesto;
2. Interferenze che si vengono a cerare nella computazione a causa della
coesistenza, nelle singole classi di elementi, di categorie di lavoro diverse.

24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 18


EstSpec_ts2
S c h e m a g e n e r a le d i c la s s ific a z io n e U N I

0. LAVO RI PREPARATO RI 7. IS O L A M E N T I E IM P E R M E A B IL IZ Z A Z IO N I
0 . 1 . D e m o liz io n i 7 . 1 . I s o l a m e n t i t e r m ic i
0 .2 . S c a v i 7 . 2 . Is o la m e n t i a c u s t ic i
0 . 3 . R in t e r r i 7 . 3 . Is o la m e n t i a n t in c e n d io
0 . 4 . R ile v a t i 7 . 4 . B a r r ie r a v a p o r e
0 .5 . P o n te g g i 7 . 5 . Im p e r m e a b iliz z a z io n i
1. STRUTTURE PO RTANTI 8. O P E R E D I F IN IT U R A
1 . 1 . S t r u t t u r e d i f o n d a z io n e 8 .1 . In to n a c i e g e s s i
1 . 2 . S t r u t t u r e d i e le v a z io n e 8 . 2 . P a v im e n t i e s o t t o f o n d i
1 . 3 . S t r u t t u r e d i c o n t e n im e n t o 8 . 3 . R iv e s t im e n t i
2. C H IU S U R E 8 . 4 . Z o c c o la t u r a
8 . 5 . C i c l i p r o t e t t iv i
2 .1 . C h iu s u r e v e r t i c a l i 8 . 6 . T r a t t a m e n t i s u p e r f ic ia li
2 .2 . C h iu s u r e o r i z z o n t a l i i n f e r i o r i 9. A T T R E Z Z A T U R E IN T E R N E
2 .4 . C h iu s u r e s u p e r io r i 9 . 1 . A r r e d o d o m e s t ic o
3. P A R T IZ IO N I IN T E R N E 9 . 2 . B lo c c o s e r v iz i
3 .1 . P a r t iz io n i in t e r n e v e r t ic a li 10. ATTREZZATURE ESTERNE
3 .2 . P a r t iz io n i in t e r n e o r iz z o n t a li 1 0 . 1 . A r r e d i e s t e r n i c o l le t t i v i
3 .3 . P a r t iz io n i in t e r n e in c lin a t e 1 0 . 2 . A l l e s t im e n t i i n t e r n i
4. P A R T IZ IO N I E S T E R N E
4 .1 . P a r t iz io n i e s t e r n e v e r t ic a li
4 .2 . P a r t iz io n i e s t e r n e o r iz z o n t a li
4 .3 . P a r t iz io n i e s t e r n e in c lin a t e
5. IM P IA N T I D I F O R N IT U R A D E I S E R V IZ I
5 .1 . Im p ia n t i d i c lim a t iz z a z io n e
5 .2 . I m p i a n t i id r o s a n i t a r i
5 .3 . I m p i a n t i d i s m a l t i m e n t o li q u i d i
5 .4 . Im p ia n t i d i s m a lt im e n t o a e r if o r m i
5 .5 . I m p i a n t i d i s m a l t i m e n t o s o li d i
5 .6 . Im p ia n t i d i d is t r ib u z io n e d e l g a s
5 .7 . Im p ia n t i e le t t r ic i
5 .8 . Im p ia n t i d i t e le c o m u n ic a z io n e
5 .9 . Im p ia n t i f is s i d i t r a s p o r t o
6. IM P IA N T I D I S IC U R E Z Z A
6 .1 . Im p ia n t i a n t in c e n d io
6 .2 . Im p ia n t i d i m e s s a a t e r r a
6 .3 . I m p i a n t i p a r a f u lm i n e
6 .4 . Im p ia n t i a n t if u r t o e a n t in t r u s io n e

24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 19


EstSpec_ts2
La classificazione per materiali e lavorazioni

1. Le opere vengono distinte facendo riferimento diretto allorganizzazione del cantiere


edile.
2. Le opere sono raggruppate sulla base delle categorie di lavoro collegate ai singoli
operatori che intervengono nel processo.
3. Realizza una corrispondenza diretta tra gli elementi della classificazione e gli
elementi fisici della costruzione;
4. Pone in relazione questi ultimi con i singoli fattori di produzione.

Definizione di voci (o articoli): gli oggetti o le parti convenzionali assunte a base della
misurazione, cos come provengono dal tipo di classificazione adottato.

1. Gli articoli sono costituiti da tre parti:


1. Descrizione della lavorazione;
2. Quantit della lavorazione;
3. Unit di misura adottata.

24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 20


EstSpec_ts2
La classificazione per materiali e lavorazioni
1. OPERE DA IMPRENDITORE EDILE
Demolizioni
Scavi
Calcestruzzi, acciaio, casseri
Murature
Solai
Soffittature
Intonaci
.
Pavimenti
Rivestimenti
Assistenze murarie
2. OPERE COMPLEMENTARI
Opere da lattoniere
Opere da falegname
Opere da fabbro
Opere da vetraio
Opere da verniciatore
3. IMPIANTI TECNOLOGICI
Impianto idrosanitario
Impianto del gas2
Impianto elettrico
.
24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 21
EstSpec_ts2
La misurazione

1. La misurazione va eseguita secondo NORME in genere


legate a usi locali e raccolte presso le Camere di Commercio,
che opportuno inserire nel capitolato speciale.
2. Una norma di misurazione deve contenere:
1. grandezza geometrica e fisica
2. unit di misura
3. modalit di misurazione
4. oneri particolari
5. esclusioni

24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 22


EstSpec_ts2
Scopo della norma di misurazione

1. Semplificare i tipi di misurazione pi


ricorrenti;
2. rendere la misurazione pi velocemente
aggiornabile nel caso intervengano piccole
varianti;
3. permettere una generale interpretabilit delle
procedure di calcolo ad uso di altri utilizzatori
del computo metrico, (tecnici di cantiere,
costruttori, committenti, fornitori).

24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 23


EstSpec_ts2
Alcuni esempi di norme di misurazione I
Scavi. La misurazione degli scavi si effettua a volume: per gli scavi di sbancamento con il metodo delle sezioni ragguagliate; per gli
scavi di fondazione moltiplicando la base fondale per la sua profondit senza tener conto n di scarpe n dell'aumento di volume
delle terre. Nei prezzi degli scavi si intende compreso e compensato il rinterro dei vani risultanti tra i paramenti murari e le
scarpate nonch l'onere per la realizzazione delle normali sbadacchiature.
Demolizioni. I prezzi delle demolizioni si applicano ai metri cubi di volume effettivo delle murature da demolire e comprendono gli
oneri per l'accatastamento e il trasporto a rifiuto dei materiali. Nel caso di demolizioni che interessino interi fabbricati, il prezzo
pu essere definito a metro cubo vuoto per pieno.
Murature. Le murature si misurano a volume o a superficie, secondo la categoria, in base a misure prese sul vivo dei muri. Le murature
di spessore superiore a 15 centimetri e quelle portanti in generale sono misurate in metri cubi. Le tramezzature sono misurate in
metri quadrati. Saranno dedotti tutti i vuoti di luce superiore a 1,00 metri quadrati nel piano della muratura e i vuoti per
canalizzazione e canne fumarie di sezione superiore a 0,25 metri quadrati. Nei prezzi unitari delle murature si intende compreso
ogni onere per formazione di spalle, sguinci, canne, spigoli, strombature, incassature per imposte di archi, volte e piattabande.
Cornici, cornicioni e lesene sono computate a volume effettivo se di aggetto superiore a 5 centimetri.
Strutture in cemento. I getti in conglomerato per opere in cemento armato di qualsiasi natura e spessore sono valutati per il loro
volume effettivo senza detrazioni del volume del ferro. I casseri sono misurati in base alla effettiva superficie bagnata del getto.
Nel prezzo dei casseri si intendono compresi, oltre alla loro formazione e disfacimento, anche il consumo e lo sfrido di tutti i
materiali impiegati. Il ferro per cemento armato valutato in base ai dati di progetto applicando il peso teorico; nel suo prezzo
sono compresi trasporto, avorazione, posa in opera, sfrido, e filo di ferro per legature.
Solai. Qualunque tipo di solaio misurato in metri quadrati di superficie netta interna dei vani coperti, misurata tra le murature al
grezzo. I solai interamente in calcestruzzo senza laterizio sono valutati a metro cubo come ogni altra opera in cemento armato.
Nel prezzo dei solai in laterocemento sono comprese casseforme, impalcature di sostegno, il conglomerato, i laterizi, l'acciaio
nonch ogni opera e materiale per dare il solaio pronto per la pavimentazione e l'intonaco. Nel prezzo dei solai in legno resta
escluso solo il legname per le travi principali ed invece compreso ogni altro onere per dare il solaio completo.

24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 24


EstSpec_ts2
Alcuni esempi di norme di misurazione II
Tetti. I tetti e i manti di copertura si misurano in base all'effettiva superficie delle falde computate a metro quadrato con deduzione dei
vani superiori a 1,00 metri quadrati. Nei tetti in legno si intendono comprese fornitura e posa dei gattelli della reggia e della
chioderia. Sono escluse converse, scossaline, cuffie, catene, staffe ecc..
Pavimenti. I pavimenti sono valutati per metro quadrato di superficie delimitata dalle pareti intonacate. Dal prezzo del pavimento
escluso il sottofondo che pagato a parte per il suo volume effettivo.
Intonaci. Gli intonaci sono misurati nella loro superficie ultimata senza tener conto di risalti, lesene e simili le cui superfici laterali sono
valutate solo se la loro larghezza supera i 5 centimetri. Sono dedotte le aperture superiori a 1,00 metri quadrati. Gli intonaci
esterni sono valutati vuoto per pieno nella proiezione sul piano verticale, intendendosi valutate in questo modo le sporgenze e le
rientranze fino a 25 centimetri dal piano delle murature esterne.
Tinteggiature. Le tinteggiature interne ed esterne per pareti e soffitti sono in generale misurate con le stesse norme sancite per gli
intonaci. Nei prezzi delle tinteggiature, coloriture e verniciature sono comprese l'eventuale raschiatura e stuccatura delle superfici
nonch gli oneri per mezzi d'opera, trasporto, sfilatura e rinfilatura degli infissi ecc.
Lavori in pietra. La pietra da taglio da pagarsi a volume, sempre valutata a metro cubo al volume del minimo parallelepipedo retto
rettangolare circoscrivibile a ciascun pezzo. Le lastre, i lastroni e altri pezzi da pagarsi a superficie sono valutati in base al
minimo rettangolo circoscrivibile. Nei prezzi si intendono compresi gli oneri per il trasporto in cantiere e, qualora prevista, per la
posa in opera comprendente accessori meccanici (zanche, chiavelle, spinotti), opere di scalpellatura e riduzioni di muratura
restando comunque escluse le assistenze dello scalpellino o di altri specialisti.
Impianti tecnologici. Gli impianti elettrici si computano a punto luce con prezzi variabili in funzione delle varie tipologie: a
interruzione, a commutazione, a deviazione, prese luce, campanelli. Si computano sempre ad unit citofoni, serrature elettriche,
suonerie e prese telefoniche o televisive. Gli impianti idraulici sono da computarsi generalmente a peso a esclusione delle
tubazioni non metalliche che si misurano a metro lineare e ai pezzi speciali (raccordi, giunti, curve, ispezioni, sifoni) che si
conteggiano separatamente. Il prezzo unitario comprende sempre le sagomature di tracciato o di imbocco delle tubazioni, le
saldature e ogni altro magistero relativo alla corretta installazione mentre pu comprendere o meno gli accessori di rubinetteria.
L'assistenza e l'opera muraria per la posa degli impianti vari e dei loro accessori sono espresse in valori percentuali sui costi dei
rispettivi impianti tecnologici e comprendono lo scarico, il sollevamento e il trasporto al luogo di installazione delle forniture da
installare nonch le opere murarie occorrenti.
24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 25
EstSpec_ts2
Lanalisi dei prezzi
Lanalisi dei prezzi basata sulla scomposizione delle
lavorazioni in fattori elementari
1. Determinazione del costo tecnico: CT = Sa + M + Nt
2. Stima di Sg (15% CT) e Uc (10% CT+Sg)

Analisi dei prezzi di un pavimento in ceramica (mq)

Fattori elementari U. di m. Quant. Prezzo Importo


euro euro
Piastrelle mq 1,00 4,30 4,30
Malta mc 0,01 62,00 0,62
Cemento q 0,01 8,00 0,08
Operaio specializzato h 0,50 18,10 9,05
Operaio comune h 0,50 15,50 7,75
Totale 21,80

24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 26


EstSpec_ts2
Un esempio di CME

Descrizione U. di m. Quant. Prezzo Importo

1 Formazione di intonaco mq 350 13,00 4.550,00


rustico tirato a frattazzo

2 Ripristino di elementi ml 77 35,00 2.695,00


sporgenti quali cornici

3 Restauro di chiavi di volta n. 6 400,00 2.400,00


lapidee

TOTALE 9.645,00

24/09/2004 Prof. Paolo Rosato 27


EstSpec_ts2

You might also like