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Capitolo 2

Caratteristiche geometriche delle sezioni

2.1 Generalita

Si consideri una figura piana riferita a un sistema di coordinate cartesiane secondo


quanto mostrato nella figura 2.1. A essa nel seguito ci riferiremo come a una sezione.
y

P
x
dA

r
y

O x
Figura 2.1

Le caratteristiche geometriche rilevanti della sezione sono:


Larea:
Z Z Z
A= dA = dx dy (2-1)
A A

i momenti statici rispetto agli assi x e y:


Z Z
Sx = y dA; Sy = x dA (2-2)
A A

i momenti di inerzia (assiali) rispetto agli assi x e y:

31
32 2 Caratteristiche geometriche delle sezioni
Z Z Z
Ix = y2 dA; Iy = x2 dA Ixy = xy dA (2-3)
A A A

il momento di inerzia polare:


Z Z
Ip = r2 dA = (x2 + y2 ) dA = Ix + Iy (2-4)
A A

Altre grandezze geometriche rilevanti sono i raggi (o giratori) di inerzia ix e iy :


r r
Ix Iy
ix = ; iy =
A A
e il baricentro geometrico G, come quel punto per cui i momenti statici rispetto a
tutte le rette passanti per esso sono nulli. Le coordinate del baricentro sono date da:
Sy Sx
xG = ; yG = (2-5)
A A

2.1.1 Traslazione degli assi

Si consideri una traslazione degli assi da x, y a x, y, illustrata nella figura 2.2 e definita
dalle relazioni:

x = x x0
y = y y0

y y~

x
P

x0
r~
y
r
~
O y0 x~

O x

Figura 2.2

Larea della figura rimane invariata; per le altre grandezze si ha:


2.1 Generalita 33
Z Z
Sx = y dA = y dA + y0 A = Sx Ay0
A A
Sy = Sy Ax0 (2-6)

Z Z Z
2 2
Ix = y dA = y dA + Ay20 2y0 y dA = Ix + Ay20 2y0 Sx
A A
Z A
Iy = y2 dA = Iy + Ax02 2x0 Sy
A
Z
Ixy = xy dA = Ixy + Ay0 x0 Sx x0 Sy y0
A
Ip = Ix + Iy = I p + A(x02 + y20 ) 2Sy x0 2Sx y0 (2-7)

Se x e y sono baricentrici, cioe se O G, xO = xG , yO = yG e quindi Sx = Sy = 0,


le (2-7) si scrivono piu semplicemente come:

Ix = Ix + Ay2G , 2
Iy = Iy + AxG
Ixy = Ixy + AxG yG
2
Ip = I p + A(xG + y2G ) = I p + AdG2 (2-8)

e prendono il nome di formule di Huygens.

2.1.2 Rotazione degli assi

y~

x P

x~ y~
x~
y

x
O

Figura 2.3

Si consideri una rotazione degli assi da x, y a x, y illustrata nella figura 2.3 e definita
dalle relazioni
34 2 Caratteristiche geometriche delle sezioni

x = x cos + y sin (2-9)


y = x sin + y cos

Sostituendo la (2-10) nella prima delle (2-3) si ha per esempio:


Z Z
Ix = y2 dA = (x sin + y cos )2 =
A A
Z Z Z
cos2 x2 dA + sin2 y2 dA 2 sin cos xydA =
A A A
Ix = Ix cos2 + Iy sin2 2Ixy cos sin

Considerando anche le altre due delle (2-3), in definitiva si ottengono le seguenti


espressioni per i momenti di inerzia nel sistema di coordinate x, y:

Ix = Ix cos2 + Iy sin2 2Ixy cos sin (2-10)


2 2
Iy = Ix sin + Iy cos + 2Ixy cos sin
Ixy = (Ix Iy ) sin cos + Ixy (cos2 sin2 )

Le direzioni degli assi, individuate dallangolo , per cui si ha Ixy = 0 si chiamano


direzioni principali di inerzia, gli assi che indichiamo con x1 e y1 associati a queste
direzioni si chiamano assi principali di inerzia, i momenti Ix1 , Iy1 sono momenti
principali di inerzia. Si assume per convenzione Ix1 > Iy1 ; ovvero si chiama asse
x1 quello rispetto al quale il momento di inerzia assiale e maggiore. I momenti e
le direzioni principali di inerzia baricentrici si dicono anche momenti centrali di
inerzia.
Per determinare i momenti e le direzioni principali di inerzia si usano le stesse
procedure necessarie per le tensioni e le direzioni principali di uno stato di tensione
piano in quanto le relazioni che reggono le trasformazione delle tensioni sono le
stesse di quelle che reggono la trasformazione dei momenti. Si ha:
s
Ix Iy 2 2

Ix + Iy
Ix1 = + + Ixy
2 2
s
Ix Iy 2 2

Ix + Iy
Iy1 = + Ixy (2-11)
2 2

Queste relazioni, coerentemente a quanto dichiarato, mostrano che vale la relazione


di ordine Ix1 > Iy1 .
Langolo tra lasse x e lasse x1 e dato in valore assoluto da:

|Ixy |
tan 2|| = 2 0 < 2|| < (2-12)
Ix Iy

Il segno di si prende poi contrario a quello di Ixy :


2.2 Casi notevoli 35

Ixy
= ||
|Ixy |

Se i due momenti di inerzia rispetto agli assi coordinati sono uguali e Ixy = 0 i mo-
menti di inerzia fatti rispetto ad assi di direzione diversa sono uguali tra loro e tutti
gli assi sono principali di inerzia; cio accade per esempio per la sezione circolare e
per la sezione quadrata.

2.2 Casi notevoli

2.2.1 Sezione rettangolare

h G

d A = b dy
h dy
2
y

O x
b

Figura 2.4

Con riferimento alla figura 2.4 il momento di inerzia rispetto a un asse che passa per
la base del rettangolo e:
Z h
1
Z
Ix = y2 dA = y2 b dy = bh3
A 0 3
Il momento di inerzia baricentrico si ottiene con la formula di Huygens:
1 1 1
IxG = Ix Ay2G = bh3 bh3 = bh3
3 4 12
36 2 Caratteristiche geometriche delle sezioni

2.2.2 Sezione circolare

G x

d

d A= 2 d

Figura 2.5

Il momento di inerzia polare baricentrico si ottiene facilmente. Con riferimento alla


figura 2.5 si ha:
Z r Z r
4
Z
Ip = 2 dA = 2 (2) d = 2 3 d = r (2-13)
A 0 0 2
I momenti di inerzia rispetto agli assi coordinati baricentrici si ottengono conside-
rando che Ix = Iy e I p = Ix + Iy , da cui:

1
Ix = Iy = I p = r4 (2-14)
2 4

2.2.3 Sezione triangolare

Per il generico triangolo della figura 2.6, il momento rispetto alla base e data da:
Z h Z h
b 1 3
Z
Ix = y2 dA = y2 b(y) dy = y2 (h y) dy = bh
0 h 0 12
2.2 Casi notevoli 37

y x1

dA=b(y) dy

b(y)
dy h

O x
b

Figura 2.6

Il momento di inerzia baricentrico si ottiene con le formule di trasporto, ricor-


dando che yG = h/3:
 2
1 3 h 1 1
IxG = Ix Ay2G = bh bh = bh3
12 3 2 36

Il momento di inerzia rispetto a un asse x1 parallelo a x e passante per il vertice


superiore e dato da:
 2
1 3 1 2 1
Ix1 = IxG + A y21 = bh + bh h = b h3 (2-15)
36 2 3 4

Per un triangolo isoscele il momento di inerzia rispetto allasse baricentrico y


ortogonale alla base vale:
 3
1 b 1
Iy = 2 h = b3 h (2-16)
12 2 48

per cui il momento di inerzia polare rispetto al vertice superiore e:

hb 2 b2
I p = Ix1 + Iy = (h + ) (2-17)
4 12

Per un triangolo equilatero b = 3/2b e quindi Ix = Iy , come deve essere perche il
triangolo equilatero e un poligono regolare.
38 2 Caratteristiche geometriche delle sezioni

2.2.3.1 ESERCIZIO

y
B d A= d d

d
A K
C
d
r
y (2)
G

O x

Figura 2.7

Determinare il baricentro del segmento circolare della figura 2.7.

Svolgimento

Per calcolare il momento statico rispetto allasse x del segmento circolare ABC si
(1)
calcola quello Sx del settore circolare OABC (vedi figura 2.7) e poi si sottrae quello
(2)
Sx del triangolo OAC.
Z Z Z r Z +
(1)
Sx = y dA = y d d = 2 cos d d =
A A 0
r3
2 sin
3
Larea del settore circolare A1 e data da:
Z r Z +
A1 = d d = r2
0

Il momento statico del triangolo OAC e:

(2) 2 2
Sx = A2 y2G = r2 sin cos r cos = r3 cos2 sin
3 3
Larea del triangolo OAC vale:

A2 = r2 sin cos
2.2 Casi notevoli 39

Per cui larea del segmento circolare e data da:

A = A1 A2 = r2 ( sin cos )

Il momento statico finale e dunque:

(1) (2) 2 2
Sx = Sx Sx = r3 sin (1 cos2 ) = r3 sin3
3 3
e il baricentro ha lordinata:

Sx 2 sin3
yG = r
A 3 sin cos

In particolare per il mezzo cerchio, ( = /2), si ha:

2 2 4r
yG = r =
3 3

2.2.3.2 ESERCIZIO

Per la sezione circolare della figura 2.8, determinare i momenti di inerzia Ix , Iy , Ix1 e
Ip .
y

m
5c
r=
G x

x1

Figura 2.8

Svolgimento

Applicando le formule (2-13) e ( 2-14) si ottiene:

r4
Ix = Iy = = 490.87 cm4
4
40 2 Caratteristiche geometriche delle sezioni

5
Ix1 = Ix + A r2 = r4 = 2454.37 cm4
4
Il momento dinerzia polare vale:

r4
Ip = = 981.75 cm4 .
2

2.2.3.3 ESERCIZIO

Si determini il momento di inerzia di un quadrato rispetto alla diagonale.

y
y
a

a G G
x x
d
a

Figura 2.9

Svolgimento

Con riferimento alla figura 2.9a, per assi paralleli ai lati si ha Ix = Iy e Ixy = 0. Il
cerchio di Mohr dei momenti di inerzia si riduce a un punto e quindi i momenti
di inerzia rispetto a qualsiasi asse passante per G sono uguali tra loro. Pertanto il
momento di inerzia rispetto alla diagonale e:

a4
Id =
12
lo stesso valore che si ha per un asse baricentrico parallelo a un lato. Per determinare
Id si puo anche suddividere il quadrato in due triangoli uniti dalla base per cui risulta:

d h3
Id = Ix = 2
12
2.2 Casi notevoli 41

e esprimendo d e h in funzione di a si ritrova lespressione precedente.


Considerazioni analoghe valgono per le figure che ammettono almeno due assi di
simmetria non ortogonali, per le quali il cerchio di Mohr dei momenti di inerzia si
deve necessariamente ridurre a un punto e lellisse centrale di inerzia a un cerchio.
e questo il caso dei poligoni regolari che sono studiati nellesercizio successivo.

2.2.4 Sezioni composte da figure di caratteristiche geometriche


note

Si sfruttano le proprieta di additivita degli integrali, per cui le caratteristiche geo-


metriche della sezione, rispetto a un asse fissato x, si possono ottenere come somma
o sottrazione delle caratteristiche geometriche di figure elementari in cui la figura e
decomposta. Con riferimento alla figura 2. 10 si ha per esempio:
Z Z Z
Ix = y2 dA = y2 dA 2 y2 dA =
A A+2A1 A1
1 2 b b0
= bh3 (h s)3
3 3 2
Il momento di inerzia baricentrico si ottiene con la formula di Huygens, dopo avere
calcolato lordinata del baricentro.
y
b

A1 A1

yG A

O x
b0

Figura 2.10

Per il calcolo delle coordinate del baricentro si utilizzano le formule:


Sy xi A i yi Ai
xG = = , yG =
A Ai Ai
42 2 Caratteristiche geometriche delle sezioni

ove xi , yi e Ai sono rispettivamente le coordinate del baricentro e larea (positiva o


negativa) della i-esima figura elementare. Per il caso della figura 2.10 si ha:

(A + 2A1 )h/2 + 2A1 (h s)/2)


yG =
A
Una procedura generale, sempre valida quando si conoscano le caratteristiche
geometriche delle figure elementari in cui si decompone la sezione data, e descritta
sotto. Si voglia determinare per esempio il momento di inerzia baricentrico Ix della
sezione della figura 2.11.

G1
G3

G2 yG3

Gn

yG1 yGn
yG2

O x

Figura 2.11

Allo scopo si fissa a piacere un asse x1 parallelo allasse x e se costruisce la seguente


tabella:

Tabella 2.1 Caratteristiche geometriche


1 yG1 A1 yG1 A1 y2G1 A1 Ix1
2 yG2 A2 yG2 A2 y2G2 A2 Ix2
3 yG3 A3 yG3 A3 y2G3 A3 Ix3
4 yG4 A4 yG4 A4 y2G4 A4 Ix4
...
n yGn An yGn An y2Gn An Ix1

Ai yGi Ai y2Gi Ai Ixi


ove Ixi sono i momenti di inerzia per assi xi //x baricentrici per le figure elementari.
Il momento di inerzia rispetto allasse baricentrico e poi fornito dalla relazione:

Ix = Ixi + (yiG )2 Ai y2G A


2.2 Casi notevoli 43

con
YGi Ai
yG =
Ai
e lordinata del baricentro dellintera sezione rispetto allasse x1

2.2.4.1 ESERCIZIO

Determinare lordinata del baricentro della sezione a T della figura 2.12.


y
100

1 10 x2
yG 2

G x

100
yG 3 2 3

x1
15

Figura 2.12

Svolgimento

Si calcola il momento statico rispetto a x1 . Cio si puo fare considerando il rettangolo


grande (1+2+3) cui si sottraggano le aree 3:
100 90
Sx1 = 100 100 90 85 = 155.7 cm3
2 2
oppure considerando le aree 1 e 2:
90
Sx1 = 100 10 95 + 15 90 = 155.75 cm3
2
Larea della sezione e:

A = 100 10 + 15 90 = 2350 cm2 .

e il baricentro ha lordinata:
44 2 Caratteristiche geometriche delle sezioni

Sx1 155.75
yG = = = 66.28 cm
A 2350
Un metodo alternativo e quello di fare il momento statico rispetto a x2 :
10 100
Sx2 = 85 10 + 100 15 = 79.250 cm3
2 2

Sx2 79.250
yG2 = = = 33.72 cm
A 2350

2.2.4.2 ESERCIZIO

Determinare il baricentro della sezione a L rappresentata nella figura 2.13


y
s2

A2

G2
b
G

G1 A1 s1
x
a

Figura 2.13

Svolgimento

Si decompone la figura in due rettangoli, A1 e A2 , A1 = (a s2 ) s1 , A2 = b s2 , oppure


A1 = a s1 , A2 = (b s1 ) s2 . Il baricentro ha coordinate

yG1 A1 + yG2 A2 xG1 A1 + xG2 A2


yG = ; xG = ;
A1 + A2 A1 + A2
Si fa vedere unapplicazione con i seguenti valori:

a = 40 cm; b = 60 cm; s1 = 4 cm; s2 = 6 cm


2.2 Casi notevoli 45

per cui risultano:

A1 = (40 6) 4 = 136 cm2 ; A2 = 60 6 = 360 cm2

le coordinate di G1 e G2 valgono:
s1
xG1 = 23 cm; y G1 = = 2 cm;
2
s2 b
xG2 = = 3 cm; y G2 = = 30 cm;
2 2
Applicando le formule sopra ricavate per la generica sezione a L si ottengomo le
coordinate del baricentro G
23 136 + 3 360
xG = = 8.48 cm;
136 + 360
2 136 + 30 360
yG = = 22.32 cm
136 + 360

2.2.4.3 ESERCIZIO

Si determinino i momenti centrali di inerzia della sezione a T riportata nella figura


2.14

y y
3
x2
0.50

1
0.98 yG(2)
0.48
G x G x
2
2.20

yG(1)

x1
0.80
a) b)

Figura 2.143
46 2 Caratteristiche geometriche delle sezioni

Svolgimento

Lasse y e un asse di simmetria baricentrico e come tale centrale. Il momento cen-


trale Iy , somma di momenti di inerzia delle due coppie di rettangoli di dimensioni
0.5 1.50 e 2.2 0.4, e pertanto:

0.50 1.503 2.20 0.403


 
Iy = 2 + = 1.22 m4
3 3

Per calcolare il momento centrale nella direzione x bisogna prima determinare il


baricentro. Con riferimento allasse x1 si ha:
1
(1) Sx1 (3 2.702 ) 2 21 (1.10 2.202 ) 5.611
yG = = 2 = = 1.72 m
A 3 0.50 + 2.20 0.8 3.26
Si calcola, poi, il momento di inerzia rispetto allasse x che vale:

3 0.983 2.20 0.483 0.80 1.723


Ix = + = 2.22 m4
3 3 3
oppure si calcola il momento rispetto allasse x1 e si fa il trasporto nel baricentro:
1 2
Ix1 = 3 2.703 1.10 2.203 = 11.87 m4
3 3
(1)
Ix = Ix1 AyG = 11.87 3.26 1.722 = 2.22 m4

Utilizzando la procedura generale, esemplificata dalla Tabella 2.1, si ha:

i yGi Ai yGi Ai y2Gi Ai Ixi


1 2.45 1.50 3.675 9.00 0.031
2 1.10 1.76 1.393 2.13 0.7101
3.26 5.611 11.129 0.741
da cui si ottiene:
5.611
yG = = 1.72 m
3.26
Ix = 0.741 + 11.129 3.26 1.722 = 2.22 m4

2.2.4.4 ESERCIZIO

Determinare i momenti centrali di inerzia della sezione a doppio T della figura 2.15
2.2 Casi notevoli 47

90 G
x
10

5
40

Figura 2.15

Svolgimento

La figura e dotata di doppia simmetria per cui considerando gli assi x, y baricentrici
si calcolano direttamente i momenti centrali di inerzia della sezione. Si calcola Ix
per differenza di rettangoli:
1
Ix = (40 903 2 15 803 ) = 1.150.000 mm4
12

e Iy considerando la somma di tre rettangoli, le ali e lanima del doppio T:

1
Iy1 = Iy = (2 5 403 + 80 103 ) = 60.000 mm4
12

2.2.4.5 ESERCIZIO

Si determinino i momenti centrali di inerzia della sezione quadrata con due fori
quadrati riportata nella figura 2.16.

Svolgimento

Le caratteristiche geometriche rispetto agli assi della figura sono:


48 2 Caratteristiche geometriche delle sezioni

A = Aa Ab = a2 2 b2
a4
 4 
b 2 a 2

Ix = Iy = 2 +b
12 12 4
a 2
Ixy = 2 Ab xb yb = +2 b2
4

y y1
xb
d
4

b
a b
4
a x
G yb

a x1

Figura 2.16

Nella valutazione del momento di inerzia misto dellintera sezione si e tenuto conto
che il contributo dei momenti misti dei quadrati, sia quelli di area positiva sia quelli
di area negativa, si riduce al trasporto (AxG yG ), essendo Ixy = 0 rispetto agli assi
baricentrici (e principali) di ciascun quadrato. Il segno negativo. e dovuto al fatto
che trattasi di due aree negative.
Le direzioni principali sono a 45o e i momenti principali di inerzia sono forniti
dalle relazioni (2-11), riscritte per Ix = Iy :

Ix1 = Ix + Ixy ; Iy1 = Ix Ixy

e cioe:
a4 b4

Ix1 =
12 6
a4 b4 a2 b2
Iy1 =
12 6 4
Un procedimento alternativo, piu semplice, passa per il calcolo diretto di Ix1 e Iy1 .
Dallesame della figura 2.15 si ha:
2.2 Casi notevoli 49

a4 b4 a4 b4
Ix1 = 2 =
12 12 12 6
a4
 4
a4 b4 a2 b2

b d 2
Iy1 = 2 + b2 =
12 12 4 12 6 4

ove si e tratto giovamento dal fatto che il momento di inerzia di un quadrato di lato
1 4
l e pari a 12 l per ogni asse baricentrico e quindi anche per le diagonali.

2.2.4.6 ESERCIZIO

Si determini il momento di inerzia rispetto a un asse baricentrico di un poligono


regolare inscritto in un cerchio di raggio r con n lati.
y

G
x

h r

Figura 2.17

Svolgimento

Indicando con n il numero dei lati del poligono poiche risulta (vedi la figura 2.17):

= ; b = 2 r sin ; h = r cos
n n n
si calcola il momento di inerzia polare del poligono rispetto al baricentro G come
somma del momento di inerzia polare degli n triangoli individuati dai lati e dal punto
G. Il momento di inerzia assiale e poi la meta di quello polare perche per i poligoni
regolari il cerchio di Mohr si riduce a un punto e Ix = Iy Applicando la (2-17) si ha:
50 2 Caratteristiche geometriche delle sezioni

b h3 b3 h
  
1
Ip = n + =n 2 r sin r3 cos3 +
4 48 4 n n
n r4 

1 3 3 3 
2 r sin r cos = 3 sin cos3 + sin3 cos
48 n n 6 n n n n

Il momento di inerzia assiale vale:


1 n r4  
Ix = Iy = Ip = 3 sin cos3 + sin3 cos
2 12 n n n n
Il limite di Ix per n che tende a e:

nr4   r4
lim 3 sin cos3 + sin3 cos =
n 12 n n n n 4
ovvero risulta pari al momento di inerzia assiale della sezione circolare come deve
essere. Si fa osservare che per n=50, un numero da considerare molto grande, si
ottiene un valore di Ix ancora un po differente dal momento di inerzia assiale della
sezione circolare, infatti:

50 r4  
Ix = 3 sin cos3 + sin3 cos = 0.781 r4
12 50 50 50 50
mentre per la sezione circolare e:

r4
Ix = = 0.785 r4
4

Ix

r4
4

O 3 6 10 20 30 50 n

Figura 2.18
2.2 Casi notevoli 51

Nella figura 2.18 landamento della funzione Ix (n) chiarisce le modalita di conver-
genza del momento di inerzia del poligono regolare a quello del cerchio al crescere
di n.

2.2.5 Sezioni di forma qualsiasi

I momenti di inerzia si determinano con un approccio numerico che e esatto per se-
zioni poligonali, mono o pluriconnesse; per sezioni generiche si deve identificare il
poligono che le approssimi in modo soddisfacente. Una qualsiasi sezione poligonale
puo essere rappresentata dallunione o dalla differenza di piu trapezi rettangoli Ti ,
secondo quanto illustrato nella figura 2.14. e pertanto sufficiente disporre di formule
che consentono di calcolare le caratteristiche geometriche di trapezi rettangoli.

y y
2
k

yi + k x i
1 3
A
T
T1
yi

4
T4 T3

O 1' 2' 4' 3' x O x


x i
T 1 = 1' 1 2 2' T 3 = 4' 4 3 3'
T 2 = 2' 2 3 3' T 4 = 1' 1 4 4'
a) b)

Figura 2.19

Con riferimento alla figura 2.19, in cui si e assunta una numerazione oraria, ponen-
do:
yi yi+1 yi
ki = =
xi xi+1 xi
risulta:

y = yi + ki (x xi )

e le caratteristiche della sezione trapezia Ti sono:


-larea Ai
1 1
Ai = (xi+1 xi )(yi+1 + yi ) = xi (yi+1 + yi ) (2-18)
2 2
52 2 Caratteristiche geometriche delle sezioni

-il momento statico rispetto a x

Z xi+1 2
y 1 k2
Sxi = dx = (y2i xi + ki yi xi2 + i xi3 ) (2-19)
xi 2 2 3

-il momento di inerzia rispetto a x

Z xi+1 Z xi+1
1 1
Ixi = y3 dx = [yi + ki (x xi )]3 dx =
3 xi 3 xi
1 3 k3 3
= (yi xi + i xi4 + ki y2i xi2 + ki2 yi xi3 ) (2-20)
3 4 2
- il momento statico rispetto a y

x2 1 yi+1 (y yi ) 2
Z Z  
Syi = dy = xi + dy =
A 2 2 yi ki
1 y3i xi y2i
 
1 2
= xi yi + + (2-21)
2 3 ki2 ki

-il momento di inerzia rispetto a y:

(y yi ) 3
Z yi+1  
1
Iyi = xi + dy =
yi3 ki
1 yi+1 3 (y yi )3 (y yi )2
 
2 (y yi )
Z
= xi + + 3xi + 3xi dy =
3 yi ki3 ki ki2
y4i 3xi2 y2i xi y3i
 
1 3
= x yi + 3 + + 2 (2-22)
3 i 4ki 2ki ki

-il momento centrifugo rispetto a x e y:


Z xi+1 Z xi+1
y 1
i
Ixy = x y dx = [yi + ki (x xi )]2 x dx =
xi 2 2 xi
1 2 y2 ki2 k 2 x2 2
= [(xi+1 xi2 ) i + (xi+1 4
xi4 ) + i i (xi+1 xi2 ) +
2 2 4 2
2 3
+ ki yi (xi+1 xi3 ) ki xi yi (xi+1
2
xi2 )
3
2
ki2 xi (xi+1
3
xi3 )] (2-23)
3
Note le caratteristiche geometriche del trapezio, quelle dellintera sezione si calco-
lano facilmente con le seguenti formule:
2.2 Casi notevoli 53
n n n n n
Sx = Sxi ; Sy = Syi ; Ix = Ixi ; Iy = Iyi ; i
Ixy = Ixy
i=1 i=1 i=1 i=1 i=1

con lavvertenza di prendere n + 1 = 1. Si calcolano poi con le usuali formule i


momenti di inerzia baricentrici e i momenti centrali dinerzia.
Le formule precedenti sono state utilizzate immediatamente per la scrittura di
un programma di calcolo (codice EULER, Capecchi, 1997). Nell esercizio 2.4.7 si
sono svolti manualmente i calcoli per una semplice sezione.

2.2.5.1 ESERCIZIO

Si calcoli il momento dinerzia Ix della sezione generica della figura 2.20.

y
1
x y
1 5 7
2 7 5
5 3 7 3
4 3 3
6 5 3 6
2
6 5 5.5
7 4 4
7 8 8 6 4
4' 3 0
7' 4 0
4 3 1 65 0
8' 6 0
3' 7 0
O 4' 7' 6' 1' 8' 3' x

Figura 2.20

Svolgimento

Applicando la (2-20) ai vari trapezi si ottiene:


-trapezio (40 , 5, 1, 10 )

(1) 1 0.53 4 3
Ix = (63 2 + 2 + 0.5 62 22 + 0.52 6 23 ) = 184.167 cm4
3 4 2
-trapezio (10 1, 2, 30 )

(2) 1 1 3
Ix = (73 2 24 72 22 + 7 23 ) = 148.000 cm4
3 4 2
-trapezio (40 , 4, 3, 30 ) (rettangolo)
54 2 Caratteristiche geometriche delle sezioni

(3) 1
Ix = 33 4 = 36.00 cm4
3
-triangolo (6,7,8), (calcolato per differenza tra i momenti di inerzia dei trapezi
(70 , 7, 6, 60 ) e (60 , 6, 8, 80 ) e del rettangolo (70 , 7, 8, 80 ))

(4) 2 1.53 3 1
Ix = [ (43 1 + + 1.5 42 + 1.52 4) 43 2] = 30.563 cm4
3 4 2 3
Il momento di inerzia totale della sezione di figura 2.21, rispetto allasse x e dato da:

4
Ix = Ixi = 184.167 + 148.00 36.00 30.563 = 265.604 cm4
i=1

2.3 Ellisse centrale di inerzia

Si definisce ellisse centrale di inerzia lellisse, centrato nel baricentro, di semiassi


pari a iy e ix e quindi di equazione:

x2 y2
+ 2 =1
i2y ix

ix
G
iy x

Figura 2.21

in cui le coordinate fanno riferimento agli assi centrali di inerzia, secondo quanto
illustrato nella figura 2.5. Si noti che lellisse centrale dinerzia sintetizza in qualche
modo linerzia della figura; essa e piu allungata nelle direzioni per cui si ha uniner-
zia maggiore. Lellisse centrale di inerzia gioca un ruolo nello studio grafico della
2.4 Nocciolo centrale di inerzia 55

pressione eccentrica in cui centro di pressione e asse neutro sono rispettivamente


antipolo e antipolare rispetto allellisse centrale di inerzia.
Lantipolare di un punto C (lantipolo) di coordinate (xC , yC ) e la retta di equa-
zione:
x xC y yC
+ 2 = 1 (2-24)
i2y ix

Da un punto di vista grafico lantipolare di C si ottiene con le costruzioni riportate


nella figura 2.22.
y y
C

antipolo
C

G x G x
polo
polare C r1

antipolare C2 r2

a) b) C1 r
Figura 2.22

Lellisse centrale di inerzia, in situazioni non patologiche, e interno alla figura o al


suo inviluppo convesso.

2.4 Nocciolo centrale di inerzia

Si definisce nocciolo centrale di inerzia di una figura piana il luogo degli antipoli
rispetto allellisse centrale di inerzia delle rette che non tagliano la figura (subtan-
genti). Ne deriva che:
1) le rette esterne alla figura hanno gli antipoli interni al nocciolo;
2) le rette allinfinito hanno lantipolo coincidente con il baricentro G;
3) individuato il nocciolo della figura e dato un punto P, e immediato stabilire se
la posizione dellantipolare p di P, risulti esterna, tangente o secante alla figura a
seconda che P sia interno, sul contorno o esterno al nocciolo;
4) il nocciolo e sempre una figura convessa;
5) se la figura ha dei lati rettilinei a essi corrispondono gli spigoli del nocciolo,
mentre agli spigoli corrispondono i lati del nocciolo; in particolare se la figura e un
56 2 Caratteristiche geometriche delle sezioni

poligono di n lati anche il nocciolo e un poligono di n lati e i vertici del nocciolo


sono gli antipoli dei lati del poligono, viceversa i lati del nocciolo sono le antipolari
dei vertici della figura;
6) se la figura e un poligono regolare tra di essa e il suo nocciolo vi e una omotetia,
in particolare se il poligono ha un numero di lati dispari si verifica una omotetia
diretta, nel senso che il nocciolo e una figura del tutto simile alla figura data (es. il
nocciolo di un triangolo e un altro triangolo con lati paralleli), mentre per n pari il
nocciolo e una figura inversamente omotetica (es. il nocciolo di un quadrato e un
altro quadrato che ha le diagonali coincidenti con gli assi baricentrici paralleli ai lati
del quadrato.

2.4.1 Determinazione del nocciolo centrale di inerzia

Il nocciolo centrale di inerzia di una sezione si puo determinare a partire dai lati op-
pure dai vertici della sezione convessa associata. Nel primo caso si parte dai vertici
del contorno convesso; le loro antipolari forniscono i lati cercati. Nel secondo caso,
forse piu interessante si parte dai lati del contorno convesso e si cercano gli antipoli.
Metodo numerico
Lequazione di un generico lato del contorno convesso ha la forma:

ax+by+c = 0

e il confronto con la (2-24) fornisce le coordinate dellantipolo a esso corrispondente


che e anche un vertice del nocciolo centrale di inerzia:
c c
xC = i2y ; yC = i2x (2-25)
a b
Introducendo i parametri p = a/c, q = b/c che rappresentano le lunghezze dei
segmenti intercettati dallantipolare sugli assi x e y rispettivamente, si ha:

i2y i2x
xC = ; yC = (2-26)
p q
Metodo grafico
Per determinare graficamente lantipolo di una retta r tangente alla figura data, ri-
spetto allellisse centrale di inerzia si utilizzano le procedure illustrate nella figura
2.22, invertite. Esistono costruzioni grafiche che non necessitano il tracciamento
dellellisse centrale di inerzia, che pero sono un po complesse e avevano un sen-
so solo quando dovevano avere una valenza quantitativa. Come tutte le procedure
grafiche, esse sono state superate dallimpiego computerizzato delle procedure ana-
litiche. Il metodo grafico e ancora utile solo se di applicazione immediata, per una
soluzione approssimata del problema in esame.
2.4 Nocciolo centrale di inerzia 57

y
r

s
2
GA
GC =
R GR
A

G x
C r'

Figura 2.23

Nel seguito si e ritenuto utile riportare il metodo semigrafico della figura 2.23 che,
per la determinazione dellantipolo, e da preferire alle costruzioni della figura 2.22,
piu adatte per ottenere lantipolare. Si determina prima il diametro coniugato s alla
generica retta r, tangente alla figura, rispetto allellisse centrale di inerzia come la
retta baricentrica passante per i due punti di tangenza allellisse delle rette r0 paral-
lele a r. Lantipolo C di r appartiene a s e si ottiene con la relazione di antipolarita
secondo cui il semiasse GA del diametro coniugato dellellisse centrale di inerzia,
rispetto a r, e medio proporzionale tra le distanze del baricentro G dalla retta r e
dallantipolo. Con riferimento alla figura 2.23 si ha:
2
GA = GC GR (2-27)

Il nocciolo centrale di inerzia e generalmente interno allellisse centrale perche le


rette che non tagliano la figura sono generalmente esterne allellisse e quindi gli
antipoli di tali rette sono interni. La figura 2.24 riporta lellisse e il nocciolo centrale
di inerzia per alcune situazioni.
58 2 Caratteristiche geometriche delle sezioni

y y y

x x
x

y y y

x x x

y
y y

x x

Figura 2.24

2.4.1.1 ESERCIZIO

Si determinino i noccioli centrali di inerzia per la sezione circolare e per quella


rettangolare.

Svolgimento

a) Sezione circolare

Si hanno le relazioni:
2.4 Nocciolo centrale di inerzia 59

r4
Ix = Iy = ; A = r2
4
r
ix = iy =
2
Considerando per esempio la tangente x = r, vedi figura 2.25a, lantipolo a essa
associato si trova con la relazione:
i2y r
x = =
r 4
per cui per la simmetria centrale della sezione, il nocciolo di inerzia e delimitato dal
cerchio di raggio r/4.

y
x =r

C3
r
h C4 C2
G
x G x
C1

(2)
b
(1)
a) b)

Figura 2.25

b) Sezione rettangolare

Si hanno le relazioni:
bh3 hb3
Ix = , Iy =
12 12
h2 b2
i2x = , 2
iy =
12 12
Con riferimento alla figura 2.25b, gli antipoli delle tangenti (1) e (2) sono rispetti-
vamente:
60 2 Caratteristiche geometriche delle sezioni

i2x h
y1c = = , xc1 = 0
h/2 6
i2y b
xc2 = = , y2c = 0
b/2 6

Il nocciolo e costituito dal rombo di vertici C1 , C2 , C3 e C4 e giace nel terzo medio


della sezione. I lati del rombo non sono altro che le antipolari dei quattro vertici del
rettangolo, cioe i luoghi degli antipoli di tutte le rette passanti per questi vertici.

2.4.1.2 ESERCIZIO

Per la sezione rettangolare forata, della figura 2.25, determinare i momenti di iner-
zia rispetto agli assi baricentrici e a quelli a essi paralleli indicati con x1 e y1 e si
determini la forma del nocciolo centrale di inerzia.

y1 y0
5

G
10

x0
d=3

x1

Figura 2.26

Svolgimento

Applicando il criterio di scomposizione della figura in figure elementari, si puo risol-


vere il problema calcolando il momento dinerzia del rettangolo, considerato intero,
e sottraendo il momento dinerzia del foro. Si ha:
rispetto allasse x

1 1.54
Ix = 5 103 = 412.69 cm4
12 4
2.4 Nocciolo centrale di inerzia 61

rispetto allasse y

1 1.54
Iy = 10 53 = 100.19 cm4
12 4
Essendo poi:

A = bh r2 = 42.94 cm2

i momenti di inerzia rispetto agli assi x1 e y1 , sono rispettivamente:


 2
h
Ix1 = Ix + A = 412.69 + 42.94 52 = 1466.07 cm4
2
e:
 2
b
Iy1 = Iy + A = 100.19 + 42.94 2.52 = 368.53 cm2
2

Il nocciolo centrale di inerzia e ancora un rombo (quadrato) con dimensioni piu


grandi rispetto a quello della sezione piena.

2.4.2 Altri esempi

2.4.2.1 ESERCIZIO

Determinare le caratteristiche dinerzia della sezione angolare a lati disuguali di cui


alla Norma UNI 5784 tipo 120x80x14 della figura 2.27.

Svolgimento

Per semplicita si trascura il contributo degli arrotondamenti degli spigoli; poi si


confronteranno i risultati ottenuti con i valori esatti riportati nei prontuari, dove si
tiene conto anche degli arrotondamenti suddetti. Si calcolano:
larea A:

A = 12 1.4 + 6.6 1.4 = 26.04 cm2

i momenti statici rispetto agli assi x0 , y0 di riferimento:

Sx0 = 12 1.4 6 + 6.6 1.4 0.7 = 107.27 cm3


Sy0 = 12 1.4 0.7 + 6.6 1.4 4.7 = 55.19 cm3
62 2 Caratteristiche geometriche delle sezioni

le coordinate del baricentro:


Sy0 Sx0
xG = = 2.12 cm; yG = = 4.12 cm
A A
-il momento dinerzia rispetto allasse baricentrico x:
1 1
Ix = 8 123 + 8 12 1.882 ( 6.6 10.63 + 6.6 10.6 2.582 ) =
12 12
= 370.56 cm4

-il momento dinerzia rispetto a y:


1
Iy = 12 83 + 12 8 1.882
12
1
( 10.6 6.63 + 10.6 6.6 2.582 ) = 131.66 cm4
12
- il momento di inerzia centrifugo:

Ixy = 12 1.4(1.42)1.88 + 6.6 1.4 2.58(3.42) = 126.38 cm4

-i momenti principali di inerzia:


s
370.56 131.66 2

370.56 + 131.66
Ix1 = + + 126.382 = 425.00 cm4
2 2
s
370.56 131.66 2

370.56 + 131.66
Iy1 = + 126.382 = 77.123 cm4
2 2

- linclinazione degli assi principali di inerzia

2|Ix0 y0 |
tan 2 = = 1.058
Ix Iy

da cui risulta = +23.50o (tan = 0.430 e Ixy < 0 )


-semiassi dellellisse centrale di inerzia
r
425
ix1 = = 4.03 cm
26.04
r
77.213
iy1 = = 1.72 cm
26.04
2.4 Nocciolo centrale di inerzia 63

y'
y1 14
y

120
xG x1
= 23.50

G x
yG
14
x'
80

Figura 2.27

Nella seguente tabella si riportano, nella prima riga, i valori delle caratteristiche so-
pra calcolate poste a confronto con i corrispondenti valori esatti della seconda riga.

Tabella 2.2 Caratteristiche geometriche



A Ix Iy Ixy Ix1 Iy1 ix1 iy1 tan
26.04 370.56 131.66 126.38 425.000 77.213 4.03 1.72 0.430
26.20 368.00 130.00 125.00 421.000 76.200 4.01 1.71 0.429

2.4.2.2 ESERCIZIO

Determinare la distanza alla quale bisogna disporre i due profilati della serie UPN
200 - UNI 5670 - 73, riportati nella figura 2.28, affinche la sezione complessiva
abbia momenti di inerzia uguali rispetto agli assi baricentrici x e y.
64 2 Caratteristiche geometriche delle sezioni

y' y y'

G x x'

d
xG D

Figura 2.27

Svolgimento

Dalle tabelle recanti le caratteristiche geometriche e di inerzia del singolo profilo


UPN 200 si ricavano i seguenti valori per larea del profilato, i momenti di inerzia
rispetto agli assi x0 , y0 e la distanza xG del baricentro del profilato dal proprio dorso:

A = 32.2 cm2 ; Ix0 = 1911 cm4 ; Iy0 = 148 cm4 ; xG = 2.01 cm

Il momento di inerzia della sezione composta rispetto allasse x e:

Ix = 2Ix0 = 2 1911 = 3822 cm4

per cui la distanza D occorrente perche si abbia Ix = Iy si ricava dalla soluzione


dellequazione:

2(Iy0 + Ad 2 ) = Ix

sostitueno i valori numerici e risolvendo rispetto allincognita d si ha:

2(148 + 32.2d 2 ) = 3822


2
r2 32.2d = 3526
3526
d= = 7.34 cm
64.4
e la distanza D vale:
2.4 Nocciolo centrale di inerzia 65

D = 2(d xG ) = 10.78 cm

2.4.2.3 ESERCIZIO

Calcolare il momento di inerzia polare rispetto al centro e il momento di inerzia


assiale rispetto a un diametro della sezione di un tubo di spessore s piccolo rispetto
al raggio medio rm , riportato nella figura 2.29, le cui dimensioni sono:
s = 1 cm, ri = 50 cm, re = 51 cm, rm = 50.5 cm

s
ri
re

Figura 2.29

Svolgimento

Il valore esatto di I p e Ix e:
4
Ip = (re ri4 ) = (514 504 ) = 809275 cm4
2 2
Ix = I p /2 = 404637 cm4

Poiche s e piccolo rispetto a rm i precedenti valori di I p e Ix si possono calcolare


con buona approssimazione considerando larea concentrata lungo la circonferenza
media di raggio rm , con le formule:
2 2 3
I p = A rm = 2 rm s rm = 2 rm s = 8.092 105 cm4
3
Ix = I p /2 = rm s = 4.046 105 cm4
66 2 Caratteristiche geometriche delle sezioni

Nel caso esaminato lerrore percentuale, applicando le formule approssimate, e di


appena lo 0.0098 % per I p e dello 0.0096 % per Ix .

2.4.2.4 ESERCIZIO

Determinare i momenti di inerzia rispetto agli assi principali baricentrici x e y (mo-


menti centrali di inerzia), lellisse centrale di inerzia e il nocciolo della sezione
orizzontale a C della spalla di un ponte rappresentata nella figura 2.30.

y' y y''

D C
xG
2
X1 D' C'

X4 G X2
x 4

2
X3 B'
dG A'
4 2

A 4 B x'

Figura 2.30

Svolgimento

Essendo larea A data da:

A = 4 8 2 4 = 24 m2

ed Sy0 e dG dati da:

Sy0
Sy0 = 4 8 2 2 4 3 = 40 m3 dG = = 1.667 m
A
si determina Ix come differenza del momento di inerzia dei rettangoli A,B,C,D e
A,B,C,D
1
Ix = (4 83 2 43 ) = 160 m4
12
2.4 Nocciolo centrale di inerzia 67

Il momento di inerzia rispetto a y si calcola valutando prima il momento di inerzia


rispetto allasse y00 e poi applicando la formula di Huygens, cioe:
1 1
Iy = 8 43 4 23 24(2 1.667)2 = 29.34 m4
12 3
I semiassi dellellisse centrale di inerzia sono dati da:
r r
160 29.34
ix = = 2.582 m; iy = = 1.106 m
24 24
Per quanto riguarda la costruzione del nocciolo centrale di inerzia, due vertici, 1
e 3 della figura 2.30, essendo la sezione simmetrica rispetto allasse x, si trovano
sullasse y a distanza uguale da G data da:

2.5822
GX1 = GX3 = = 1.667 m
4
e gli altri due vertici sullasse x si trovano rispettivamente alle distanze:

1.1062 1.1062
GX4 = = 0.734 m; GX2 = = 0.524 m
1.667 4 1.667

2.4.2.5 ESERCIZIO

Sezione piena Sezione cava Sezione cava


s=5 s =1

b b b

Figura 2.31

Verificare che, a parita di dimensioni esterne, le dimensioni dellellisse e del noc-


ciolo centrale di inerzia, di sezioni piene e cave di qualsiasi forma sono maggiori
per le sezioni cave e aumentano al diminuire dello spessore.
68 2 Caratteristiche geometriche delle sezioni

Svolgimento

Si sono determinati le ellissi e i noccioli centrali di una sezione rettangolare piena


e di sezioni rettangolari cave di spessore decrescente, aventi le stesse dimensioni
esterne, e nella figura 2.31 si sono poste a confronto. Risulta evidente laumento
delle dimensioni dellellisse e del nocciolo passando dalla sezione piena alle sezioni
cave di spessore decrescente.
Nella figura 2.32 e riportato il confronto dellellisse e del nocciolo di sezioni
circolari cave di spessore decrescente. In generale si puo osservare che centrifugan-
do le aree il comportamento della sezione varia e in particolare le caratteristiche di
inerzia della sezione migliorano.

Sezione piena Corona circolare Corona circolare


s=2 s = 0.2

d = 40 d = 40 d = 40

Figura 2.32

Questo concetto e sfruttato nella pratica soprattutto nella prefabbricazione di ele-


menti strutturali per i quali si va alla ricerca della forma della sezione piu razionale
per un migliore utilizzo economico dei materiali. Cos per esempio, come si vedra
in seguito, per un elemento strutturale sollecitato a flessione e taglio la forma piu
razionale per un migliore utilizzo del materiale e quella a doppio T, in cui le ali as-
sorbono prevalentemente il momento flettente e lanima la sollecitazione di taglio.
Mentre per una sollecitazione di torsione ha un migliore comportamento la sezione
circolare cava.

2.4.2.6 ESERCIZIO

Per la sezione della figura 2.33, determinare i momenti di inerzia Ix , Iy e Ixy rispetto
agli assi baricentrici x e y, lorientamento degli assi principali di inerzia x1 e y1 e i
relativi momenti principali di inerzia.
2.4 Nocciolo centrale di inerzia 69

y' y
y1
3 9 2

x1

6' 8
7
35.78 1
G x
7'
5 6

3 6

1
O 4 x'
4 2

Figura 2.33

Svolgimento

Scomponendo la sezione in rettangoli elementari si determina larea A:

A = 2 2 4 + 6 2 = 28 cm2

i momenti statici rispetto agli assi x0 e y0 che valgono rispettivamente:

Sx0 = 4 2 2 + 6 2 5 + 4 2 8 = 140 cm3

Sy0 = 4 2 1 + 2 6 3 + 4 2 5 = 84 cm3

e le coordinate del baricentro G che sono:


Sy0 84
xG = = = 3 cm
A 28
S0 140
yG = x = = 5 cm
A 28
70 2 Caratteristiche geometriche delle sezioni

Il momento di inerzia rispetto allasse x, calcolato come somma del momento di


inerzia del rettangolo centrale e dei due rettangoli inferiore e superiore e:

6 23 2 43
Ix = + 2( + 2 4 32 ) = 169.33 cm4
12 12
Per il calcolo di Iy si considera la sezione come differenza del rettangolo (0, 1, 2, 3)
e dei due quadrati (0, 4, 5, 6) e (7, 8, 9, 2), per cui si ha:

10 63 44
Iy = 2( + 4 4 12 ) = 105.34 cm4
12 12
Il momento di inerzia centrifugo Ixy vale:

Ixy = 2 4 3(2) + 2 4(3)2 = 96 cm4

I momenti principali dinerzia si calcolano con le espressioni:


s
Ix Iy 2 2

Ix + Iy
Ix1 = + + Ixy = 238.5 cm4
2 2
s
Ix Iy 2 2

Ix + Iy
Iy1 = + Ixy = 36.14 cm4 (2-28)
2 2

Linclinazione che lasse principale dinerzia x1 forma con lasse x si ricava con
la formula:
2|Ixy |
tan 2|| = =3
Ix Iy

cui corrisponde = +35.783o (il segno di Ixy e negativo).

2.4.2.7 ESERCIZIO

Per la sezione dellesercizio precedente si determini il nocciolo centrale dinerzia


con il metodo grafico e con il metodo analitico.

Svolgimento

Nel sistema di coordinate cartesiane avente come assi gli assi centrali di inerzia x1
e y1 lellisse centrale di inerzia e rappresentato dallequazione:

x12 y21
+ =1
i2y1 i2x1
2.4 Nocciolo centrale di inerzia 71

dove ix1 , iy1 sono i semiassi dellellisse centrale dinerzia che si determinano con:

Ix1 Iy1
r r
ix1 = = 8.815 = 2.918 cm; iy1 = = 1.29 = 1.136 cm
A A

c y
y1 a

b B1 b

X x1
C1
B

C A

a
G
G x
X'
X'' X'''
c

Figura 2.34

Landamento dellellisse e mostrato nella figura 2.34. Nella stessa figura e anche
riportato il nocciolo centrale di inerzia che puo essere costruito con procedimen-
to grafico od analitico. Nel seguito si mostreranno sia il procedimento grafico che
quello analitico, ricordando che, per definizione il nocciolo centrale di inerzia e il
luogo degli antipoli, rispetto allellisse centrale di inerzia, delle rette che toccano
ma non tagliano la figura.
a) Procedimento grafico
Si mostra prima il procedimento grafico, in una modalita per cui e necessario trac-
ciare lellisse centrale di inerzia. Si determinano gli antipoli delle rette che defini-
scono il contorno convesso. Per esempio lantipolo X0 della retta X si determina
utilizzando la relazione di antipolarita:
2
GX GX0 = GA

in cui GA e definito dalla retta parallela a X , tangente allellisse di inerzia.


72 2 Caratteristiche geometriche delle sezioni

Procedendo in maniera analoga si determinano le posizioni di X00 e X000 e poi, per


simmetria, si individuano gli altri tre vertici del nocciolo centrale di inerzia. Infine,
per completare la costruzione del nocciolo bisogna considerare che le rette subtan-
genti alla figura in corrispondenza degli spigoli ruotano intorno a essi e i relativi
antipoli descrivono i segmenti rettilinei che congiungono due vertici del nocciolo.
Per esempio consideriamo le rette tangenti alla figura che passano dalla posizio-
ne a a, cui corrisponde lantipolo X0 , alla posizione b b, che ha per antipolo
X00 , ruotano intorno allo spigolo 1 e i relativi antipoli si trovano sulla congiungente
X 0 X 00 . Analogamente per ogni altro spigolo della figura il luogo degli antipoli e
costituito dal segmento che unisce i vertici del nocciolo corrispondenti alle due rette
che sono tangenti alla figura prima e dopo lo spigolo stesso.
b) Procedimento analitico
Applicando il procedimento analitico basta conoscere i raggi dinerzia ix e iy . I la-
ti del nocciolo sono individuati come le antipolari, rispetto allellisse centrale di
inerzia, degli spigoli della sezione. Le equazioni delle antipolari sono date da:
x xi y yi
+ 2 +1 = 0
i2y ix

dove con xi , yi si indicano le coordinate dei vertici della sezione. Nella tabella se-
guente sono riportate le coordinate x e y dei vertici della sezione, rispetto agli assi
centrali di inerzia.
x y
1 2.11 4.64
2 3.02 0.94
3 0.49 5.81
4 2.11 4.64
5 3.02 0.94

Essendo poi:

i2x = 8.52 i2y = 1.29

lequazione dellantipolare di 1 e:
x 2.11 y 4.64
+ +1 = 0
1.29 8.52
che esplicitata rispetto a y diventa:

y = 3.0042 x 1.836

In modo analogo si determina poi lequazione dellantipolare del vertice 2 che


assume lespressione:
2.5 Sezioni di piccolo spessore 73

y = 21.1275 x + 9.035

Le due rette cCos determinate individuano due lati e, con la loro intersezione, un
vertice del nocciolo centrale dinerzia. Il vertice X0 del nocciolo centrale di inerzia,
individuato dallintersezione delle antipolari dei vertici 1 e 2 della figura, costituisce
a sua volta lantipolo della retta a a. Volendo determinare le coordinate di X0 basta
fare sistema tra le equazioni delle antipolari di 1 e 2 sopra ricavate, ovvero:

3.0042 x 1.836 = 21.1275 x + 9.035

da cui le coordinate di X0 :
10.8709
x0 = = 0.45 y0 = 3.0042 (0.45) 1.836 = 0.48
21.1275 + 3.0042
che coincidono con quelle ricavate con il procedimento grafico.
Volendo conoscere direttamente le coordinate dei vertici, senza passare attraverso
le equazioni dei lati si determinano subito gli antipoli dei lati. Per esempio per il lato
a a, di equazione:

6.168 x + y 17.672 = 0

luso della (2-24) fornisce direttamente:


1.29 8.52
x0 = 6.168 = 0.45; y0 = 1 = 0.48
17.672 17.672

2.5 Sezioni di piccolo spessore

Nelle sezioni a spessore sottile per definirne le caratteristiche geometriche si puo tra-
scurare lo spessore e sostituire le sezioni vere con le sezioni costituite dai segmenti
che delimitano le linee medie. Lo spessore si utilizza come una densita dei segmenti.
In questo modo il calcolo delle caratteristiche geometriche e molto semplificato.

2.5.1 Baricentro

2.5.1.1 ESERCIZIO

Determinare la posizione del baricentro di un arco circolare.


74 2 Caratteristiche geometriche delle sezioni

y
rd

O x
Figura 2.35

Svolgimento

Si assume, per comodita, che larco abbia uno spessore s trascurabile ma finito.
La posizione del baricentro, con riferimento al sistema di assi della figura 2.35, si
calcola come e noto, come rapporto tra il momento statico rispetto allasse x e larea
della figura:
R +
s y r d Z +
R
ydA 1
yG = RA = R + = y d
A dA s r d 2

dove si e semplificato lo spessore s. Poiche y = r cos , lintegrale precedente


fornisce
r sin
yG =

In particolare per il semicerchio ( = /2) si ha:

2r
yG =

2.5.2 Nocciolo e ellisse centrale di inerzia

2.5.2.1 ESERCIZIO

Per le sezioni monoconnesse di piccolo spessore della figura 2.36, a e b, determinare


lellisse e il nocciolo centrale di inerzia.
2.5 Sezioni di piccolo spessore 75

y
b = 50 y' y
s
x'
h1
s

a = 50
G x
G
h x
yG
s s
h2
xG x'
a = 50

a) b)

Figura 2.36

Svolgimento

a) Sezione a T, figura 2.36a.


Il baricentro si trova alla distanza dallala:
h2 1 1002 1
h1 = = = 33.3 cm
2 h+b 2 150

Il momento di inerzia rispetto allasse x0 e dato da:


1
Ix0 = h3 s
3
e quello baricentrico:
1 1
Ix = h3 s h21 (h + b) s = 1003 s 33.32 (100 + 50) s = 166.67 s cm4
3 3
Il momento di inerzia rispetto allasse y e:
1 3 1
Iy = b s = 503 s = 1042 s cm4
12 12
Lellisse centrale di inerzia ha semiassi:
r r r r
Ix 166.67 Iy 10.42
ix = = = 33.33 cm iy = = = 8.33 cm
A 150 A 150
76 2 Caratteristiche geometriche delle sezioni

B (25, 33.33)
x1

y1
x

y2

A (0, -66.67)

Figura 2.37

Il nocciolo centrale di inerzia, riportato nella figura 2.37, e triangolare con le


ordinate dei vertici date da:
i2x 33.332
y1 = = = 16.66 cm
h2 66.67
i2 33.332
y2 = x = = 33.33 cm
h1 33.33
Si lascia allo studente la determinazione dellascissa x1 .

b) Sezione a L, figura 2.36b.


Il baricentro si trova sulla meta del tratto congiungente i baricentri dei due segmenti
costituenti la sezione, a una distanza da essi
a
xG = yG =
4
I momenti di inerzia, rispetto agli assi x0 e y0 , sono dati da:
1
Ix0 = a3 s = Iy0
3
e rispetto agli assi baricentrici si ha:
1 1
Ix = Iy = a3 s y2G 2 a s = 503 s 12.52 2 50 s = 26042 s
3 3
Il momento dinerzia centrifugo vale:
2.5 Sezioni di piccolo spessore 77

a3 s
Ixy = 2 a sxG yG = = 15625 s
8
Si possono determinare i momenti principali di inerzia che sono dati da:
s
Ix Iy 2 2

Ix + Iy
Ix1 = + + Ixy = 41667 s cm4
2 2
s
Ix Iy 2 2

Ix + Iy
Iy1 = + Ixy = 10417 s cm4
2 2

Linclinazione formata tra x1 e x e ovviamente data da:


2Ixy
tan 2 = =
Ix Iy

per cui e = 45o (Ixy e positivo). I semiassi dellellisse centrale di inerzia, essendo
A = 2a s = 100 s valgono:
r r
41667 10417
ix1 = = 20.41 cm; iy1 = = 10.21 cm
100 100

y1
N
yN x1

G
R
n n
r
= 45

xR

Figura 2.38

Per determinare i vertici del nocciolo centrale di inerzia, illustrato nella figura 2.38,
basta determinare le coordinate dei punti R e N rispettivamente antipoli delle rette
r r e n n che hanno equazioni, rispetto a x1 y1 :
78 2 Caratteristiche geometriche delle sezioni

x 17.68 = 0
x + y + 17.68 = 0

Le coordinate di R sono:
10.212
xR = = 5.89 cm; yR = 0
17.68
e quelle di N:

10.212 20.412
xN = = 5.89 cm; yN = = 23.56 cm;
17.68 17.68
Si fa notare come in questo caso lellisse centrale di inerzia fuoriesce dalla sezione
(anche dalla componente connessa), mentre il nocciolo tocca in due punti lasse
della sezione e fuoriesce dallellisse.

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