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Mario Rossi
Estensione delle semplificazioni ai rimborsi in corso di
esecuzione al 13/12/2014 (circolare AE n. 32/2014)
Rimborsi fino a 15.000 euro
Lelevazione della soglia a 15.000 euro riguarda anche le richieste di rimborso presentate in
precedenza, per cui lufficio o lagente della riscossione non procede a richiedere la garanzia
(se sia stata gi richiesta, qualora il contribuente non vi abbia gi provveduto, non tenuto a
presentarla).
- La nuova disciplina non ha effetti sui rapporti per i quali la procedura di erogazione del
rimborso sia gi conclusa; pertanto, le garanzie prestate in corso di validit non possono
essere restituite per i rimborsi gi erogati al 13/12/2014.
- Qualora sia intervenuta la sospensione degli interessi a seguito di ritardo nella consegna
delle garanzie, il periodo di sospensione termina e gli interessi riprendono a decorrere dal
13/12/2014.
Pagamento interessi
- Sanzione dal 100 al 200% dellimposta per il fornitore che effettua operazioni
in sospensione prima di aver ricevuto la dichiarazione di intento e di averne
riscontrato telematicamente lavvenuta presentazione allAgenzia.
Decorrenza normativa: dichiarazioni dintento relative ad operazioni in
sospensione da effettuare a decorrere dal 1 gennaio 2015.
Disciplina transitoria
- fino all11/2/2015 possibile consegnare o inviare la dichiarazione dintento al
fornitore con le modalit previgenti; in tal caso, il fornitore non dovr verificarne
lavvenuta trasmissione allAgenzia.
- Gli operatori possono comunque avvalersi delle nuove modalit dal 22/12/2014, giorno
di pubblicazione del software per la trasmissione telematica.
- Se le dichiarazioni dintento inviate con le vecchie modalit esplicano effetto anche per
operazioni successive all11/2/2015, dovranno essere trasmesse telematicamente
allAgenzia e i destinatari avranno lobbligo di verificare lavvenuta trasmissione.
COMUNICAZIONE BLACK LIST
(Art. 21, D.Lgs. 175/2014)
(*) Con DM 16/12/2014 (in GU del 23/12/2014) il Lussemburgo stato cancellato dalla black list di cui al
DM 21/11/2001.
AUTORIZZAZIONE OPERAZIONI INTRAUE VIES
(art. 22, DLgs 175/2014)
Esclusione
- LAgenzia esclude i soggetti passivi dalla banca dati al momento della ricezione della eventuale
comunicazione di recesso dallopzione.
- Nei confronti dei soggetti passivi inclusi nella banca dati sono effettuati controlli formali sulla regolare
presentazione degli elenchi riepilogativi (modelli Intrastat). A seguito di tali controlli, lAgenzia procede
allesclusione dei soggetti passivi che risultano non aver presentato alcun elenco riepilogativo per quattro
trimestri consecutivi, successivamente al 13/12/2014.
- Lesclusione effettuata a cura della DP competente, previo invio di unapposita comunicazione, e ha
effetto dal sessantesimo giorno successivo alla data della comunicazione.
Circolare AE n. 31/2014
Decorrenza esclusioni per inattivit
La verifica sui quattro trimestri consecutivi di mancata presentazione degli elenchi Intra opera dal 13/12/2014,
essendo ininfluenti i trimestri antecedenti lentrata in vigore del decreto. Pertanto lAgenzia proceder alla
cancellazione dei soggetti iscritti a partire dallanno successivo a tale data, previo invio di unapposita
comunicazione per assicurare al contribuente unadeguata informazione e consentire gli adempimenti
conseguenti.
Lesclusione avr effetto a decorrere dal sessantesimo giorno successivo alla data di spedizione della
comunicazione.
Rinnovo delliscrizione
I soggetti esclusi, ove sorga successivamente lesigenza di effettuare operazioni intracomunitarie, potranno
nuovamente richiedere linclusione nella banca dati VIES.
Eccezioni
Sono escluse dal meccanismo speciale:
- le operazioni per le quali lente assume la qualifica di debitore
dellIva (in tal caso limposta applicata con il meccanismo
dellinversione contabile)
- le prestazioni di servizi assoggettate a ritenute alla fonte a titolo
di imposta sul reddito.
Split payment
Sanzioni e procedure
Decorrenza
Disposizioni transitorie
Fino all'adeguamento dei sistemi informativi relativi alla gestione amministrativo-contabile
e in ogni caso non oltre il 31 marzo 2015, le amministrazioni possono accantonare le
somme occorrenti per il successivo versamento dell'imposta, che deve comunque essere
effettuato entro il 16 aprile 2015.
Inversione contabile
(artt. 17 e 74, D.P.R. n. 633/72, come integrati dalla legge n. 190/2014)
(*) Nelle more dell'emanazione del decreto, continuano ad applicarsi le disposizioni del decreto 10
marzo 1988, n. 379, pubblicato nella G.U. n. 204 del 31 agosto 1988. Detto decreto dichiara non
imponibili le analoghe cessioni effettuate per le finalit previste dalla legge n. 49/1987 in materia di
cooperazione allo sviluppo. La legge 49/1987 da intendersi abrogata dalla data in cui entrer in vigore
del regolamento previsto dallart. 17, comma 13, della nuova legge n. 125/2014 (regolamento di
approvazione dello statuto della neo-istituita Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo).
Dichiarazione annuale Iva
(art. 1, comma 641, legge n. 190/2014)