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f
Svolgimento. Calcolo v (0, 0) usando direttamente la definizione
Esercizio assegnato. Al variare di > 1, studiare la continuita in (0, 0) della funzione (1). Studiarne
quindi, al variare di > 1, la differenziabilita (tenere conto dello schema proposto nel seguente Esercizio 5).
1
e si noti che lultimo limite NON ESISTE.
f
Calcoliamo v (0, 0) usando la definizione:
h
!
13
h h arctan 2
13
f , f (0, 0) h
2
f 2 2
(0, 0) = lim = lim 2
= lim 4 2
v h0 h h0 h h0 h
e si noti che lultimo limite NON ESISTE.
cioe il disco chiuso (o palla chiusa) di centro (0, 0) e raggio 2. Inoltre f e continua su dom(f ) in quanto e
data dalla composizione di funzioni continue.
Calcoliamo ora, per gli (x, y) dom(f ) \ C (ove C e la circonferenza x2 + y 2 = 4), le derivate parziali
f p x
(x, y) = 4 x2 y 2 = p ,
x x 4 x2 y 2
f p y
(x, y) = 4 x2 y 2 = p .
y y 4 x2 y 2
Osserviamo che f f
x e y sono continue su dom(f ) \ C. Per il teorema del differenziale totale, concludiamo
che f e differenziabile su dom(f ) \ C e che
!
x y
f (x, y) = p , p (x, y) dom(f ) \ C .
4 x2 y 2 4 x2 y 2
Quindi
!
f 1 1 1 x+y
(x, y) = f (x, y) , = p (x, y) dom(f ) \ C .
v 2 2 2 4 x2 y 2
Ora determiniamo i punti P = (x0 , y0 ) sulla bisettrice del primo e del terzo quadrante (quindi y0 = x0 )
imponendo che !
f 1 x0 + y0 x0
1= (x0 , y0 ) = p = 2 q ,
v 2 4 x2 y 2 4 2x20
da cui otteniamo q
2x0 = 4 2x20
o, equivalentemente, (
x0 < 0,
2x20 = 4 2x20 .
Quindi x0 = 1, e troviamo lunico punto P0 = (1, 1).
2
Esercizio 4. Sia > 0 e si considerino linsieme
E = (x, y) R2 : 0 y < x
e la funzione (
x se (x, y) E ,
f (x, y) = 2
x xy se (x, y)
/ E .
Dato il versore v = 11 , 7 , determinare per quali > 0 la funzione f e derivabile in (0, 0) rispetto
170 170
alla direzione v.
f
Svolgimento. Notiamo che f (0, 0) = 0. Calcoliamo v (0, 0) usando la definizione
11 7
f h , h
f 170 170
(0, 0) = lim ...
v h0 h
Ora si noti che il punto Ph = h 11
170
, h 7
170
appartiene a E se e solo se
7
> e h > 0.
11
Quindi distinguiamo due casi:
7
11 7
se 0 < 11 :allora Ph = h 170 , h 170
/ E per ogni h R. Quindi
11 7 121 77
f h , h h2 h2
f 170 170 170 170
(0, 0) = lim = lim =0
v h0 h h0 h
7
11 7
se > 11 , allora per h > 0 il punto Ph = h 170 , h 170 E . Quindi
s
11
11 7 h
f h , h
170 170 170
lim+ = lim+ = +,
h0 h h0 h
mentre
11 7 121 77
f h , h h2 h2
170 170 170 170
lim = lim = 0.
h0 h h0 h
Concludiamo che
f
@ (0, 0).
v
3
Osservazioni generali sullo studio della differenziabilita di f in un punto x0 :
se le funzioni
f f f
, , sono continue in x0
x1 x2 xN
allora
f e differenziabile in x0
(per il teorema del differenziale totale!)
se per qualche i {1, 2, . . . , N }
f 0
@ (x )
xi
allora
f NON e differenziabile in x0
(in effetti, non e definito f (x0 ), che e lunico vettore candidato a verificare la definizione di differen-
ziabilita!)
se
f f f
, ,
x1 x2 xN
sono definite ma non tutte continue in x0
NON SI PUO CONCLUDERE NULLA, e necessario studiare la differenziabilita mediante la definizione!
Svolgimento dellEsercizio 5. Si noti che in tutti e tre i casi f e differenziabile su R2 \ {(0, 0)}.
2. = 2/5. Passando alle coordinate polari, osservo che
1 1
lim f (x, y) = lim = lim 4/5 = +
(x,y)(0,0) (x,y)(0,0) (x2 + y 2 )2/5 0
quindi f e continua in (0, 0). Mi pongo il problema della differenziabilita, e calcolo quindi (se esiste)
il vettore f (0, 0)
f [(0 + h)2 + 02 ]4/7 0 h8/7
(0, 0) = lim = lim =0
x h0 h h0 h
Con lo stesso conto, si vede che
f
(0, 0) = 0
y
Ora verifico se f (0, 0) = (0, 0) soddisfa la definizione di differenziabilita
2 4/7
f (x, y) f (0, 0) f (0, 0) (x, y) x + y2 2 1/14
lim = lim p = lim x + y2 =0
(x,y)(0,0) k(x, y)k (x,y)(0,0) 2
x +y 2 (x,y)(0,0)
e che le funzioni
f f
, sono continue in (0, 0).
x y
Quindi f e differenziabile in (0, 0) per il teorema del differenziale totale.
4
3. = 3/8. Osservo che
lim f (x, y) = lim (x2 + y 2 )3/8 = 0
(x,y)(0,0) (x,y)(0,0)