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OTTOBRE 2017
7 Le Nostre Sentenze
12 Assicurazioni, Locazioni,
Responsabilit Civile
Privacy: il risarcimento del danno nella
disciplina del regolamento Europeo. 15 Il Punto Su
L'importanza dei codici di condotta.
19 Eventi
A cura di Damiana Lesce, Paola Lonigro e Valeria De Lucia
20 Rassegna Stampa
Principio cardine del Regolamento Europeo 2016/679 quello
della protezione delle persone con riguardo al trattamento dei 22 Contatti
dati e della conseguente necessit, per ogni ordinamento, di
approntare meccanismi di reazione a condotte che danneggino
le persone.
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i rischi per i diritti e le libert delle I CODICI DI CONDOTTA E
persone fisiche, aventi probabilit e gravit CERTIFICAZIONE.
diverse, possono derivare da trattamenti di
dati personali suscettibili di cagionare un Il quadro delineato dallesame dellart. 82
danno fisico, materiale o immateriale, in del Regolamento (Diritto al risarcimento e
particolare: se il trattamento pu comportare responsabilit), che si analizzer in prosieguo,
discriminazioni, furto o usurpazione d'identit, evidenzia quanto sia importante disciplinare
perdite finanziarie, pregiudizio alla reputazione, le responsabilit del titolare e del responsabile
perdita di riservatezza dei dati personali del trattamento adottando, tra laltro, codici di
protetti da segreto professionale, decifratura condotta e di certificazione.
non autorizzata della pseudonimizzazione,
o qualsiasi altro danno economico o sociale In relazione ai codici, cos il Considerando
significativo; se gli interessati rischiano di 98: Le associazioni o altre organizzazioni
essere privati dei loro diritti e delle loro libert o rappresentanti le categorie di titolari del
venga loro impedito l'esercizio del controllo sui trattamento o di responsabili del trattamento
dati personali che li riguardano; se sono trattati dovrebbero essere incoraggiate a elaborare
dati personali che rivelano l'origine razziale codici di condotta, nei limiti del presente
o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni regolamento, in modo da facilitarne
religiose o filosofiche, l'appartenenza l'effettiva applicazione, tenendo conto delle
sindacale, nonch dati genetici, dati relativi caratteristiche specifiche dei trattamenti
alla salute o i dati relativi alla vita sessuale o a effettuati in alcuni settori e delle esigenze
condanne penali e a reati o alle relative misure specifiche delle microimprese e delle piccole
di sicurezza; in caso di valutazione di aspetti e medie imprese. In particolare, tali codici di
personali, in particolare mediante l'analisi o la condotta potrebbero calibrare gli obblighi
previsione di aspetti riguardanti il rendimento dei titolari del trattamento e dei responsabili
professionale, la situazione economica, la del trattamento, tenuto conto del potenziale
salute, le preferenze o gli interessi personali, rischio del trattamento per i diritti e le libert
l'affidabilit o il comportamento, l'ubicazione delle persone fisiche.
o gli spostamenti, al fine di creare o utilizzare
profili personali; se sono trattati dati personali Ed ancora, si legge al Considerando 100: Al
di persone fisiche vulnerabili, in particolare fine di migliorare la trasparenza e il rispetto
minori; se il trattamento riguarda una notevole del presente regolamento dovrebbe essere
quantit di dati personali e un vasto numero di incoraggiata l'istituzione di meccanismi
interessati. di certificazione e sigilli nonch marchi
di protezione dei dati che consentano agli
interessati di valutare rapidamente il livello
di protezione dei dati dei relativi prodotti e
servizi.
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trattamento o del responsabile del trattamento 2050 del codice civile), si osserva, innanzitutto,
riguardo alla conformit al presente che la prospettiva del Regolamento focalizzata
regolamento. sul danneggiato (e non su chi ha cagionato il
danno).
Al contempo, tuttavia lo stesso Regolamento
prevede: L'adesione ai codici di condotta Ma ci che pi rileva lindividuazione del
di cui all'articolo 40 o a un meccanismo di soggetto obbligato a risarcire.
certificazione di cui all'articolo 42 pu essere
utilizzata come elemento per dimostrare Il Codice Privacy individua il responsabile del
il rispetto degli obblighi del titolare del danno in chiunque; il Regolamento indica il
trattamento (articolo 24, paragrafo 3). titolare e il responsabile del trattamento.
Quindi, bench ladesione ai codici di condotta Da quanto sopra discende un primo tema
e di certificazione non siano sufficienti ai fini che certamente dovr essere risolto in sede
dellesonero dalla responsabilit, gli stessi sono applicativa, vale a dire la possibilit, in caso
strumenti utili ed espressamente consigliati per di violazione del Regolamento, di imputare la
garantire il rispetto del Regolamento. responsabilit ed i conseguenti oneri risarcitori
ad un soggetto diverso da quelli indicati nel
DIRITTO AL RISARCIMENTO E primo paragrafo dellart. 82.
RESPONSABILIT: LART. 82 DEL
REGOLAMENTO Pur in attesa di chiarimenti da parte
dellAutorit Garante, tenuto conto delle
Ai sensi dellarticolo 82 del regole generali di cui al nostro codice civile
Regolamento 2016/679: Chiunque subisca ex art. 2043 cod. civ. (Risarcimento per fatto
un danno materiale o immateriale causato da illecito), ex art. 2050 cod. civ. (Responsabilit
una violazione del presente regolamento ha il per lesercizio di attivit pericolose), ex art.
diritto di ottenere il risarcimento del danno dal 2055 cod. civ. (Responsabilit solidale), si pu
titolare del trattamento o dal responsabile del ragionevolmente e sin da ora ad escludere che,
trattamento. un soggetto diverso da quelli indicati nellart.
82 del Regolamento, nel caso sia autore di un
Il primo paragrafo dellart. 82 afferma, dunque, danno nei confronti degli interessati, possa
il diritto dellinteressato (danneggiato) di ritenersi esente da responsabilit.
ottenere il risarcimento del danno, sia quello
patrimoniale sia quello non patrimoniale. Tale Nel prosieguo, lart. 82 del Regolamento
diritto sorge nel momento in cui stata posta disciplina il tema della ripartizione delle
in essere una condotta, attiva o omissiva, che responsabilit in coerenza con quanto
costituisca violazione di una prescrizione del previsto dal Considerando 79: La protezione
regolamento. Sono tenuti al risarcimento del dei diritti e delle libert degli interessati cos
danno il titolare o il responsabile del trattamento. come la responsabilit generale dei titolari del
trattamento e dei responsabili del trattamento,
A differenza di quanto previsto dallart. 15 del anche in relazione al monitoraggio e alle misure
Codice Privacy (Chiunque cagiona danno ad delle autorit di controllo, esigono una chiara
altri per effetto del trattamento di dati personali ripartizione delle responsabilit ai sensi del
tenuto al risarcimento ai sensi dell'articolo presente regolamento, compresi i casi in cui un
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titolare del trattamento stabilisca le finalit e i conformit del presente regolamento e alle
mezzi del trattamento congiuntamente con altri disposizioni del diritto degli Stati membri
titolari del trattamento o quando l'operazione di che specificano disposizioni del presente
trattamento viene eseguita per conto del titolare regolamento;
del trattamento.
(ii) per quanto riguarda il Responsabile,
Ed in applicazione di quanto sopra, il secondo dellart. 28, paragrafo 3: Con riguardo alla
paragrafo dellarticolo 82 del Regolamento lettera h) del primo comma1, il responsabile
dispone: Un titolare del trattamento coinvolto del trattamento informa immediatamente il
nel trattamento risponde per il danno cagionato titolare del trattamento qualora, a suo parere,
dal suo trattamento che violi il presente un'istruzione violi il presente regolamento o
regolamento. Un responsabile del trattamento altre disposizioni, nazionali o dell'Unione,
risponde per il danno causato dal trattamento relative alla protezione dei dati.
solo se non ha adempiuto gli obblighi del
presente regolamento specificatamente diretti ai Da quanto sopra discende che il titolare sar
responsabili del trattamento o ha agito in modo responsabile non solo in caso di violazione del
difforme o contrario rispetto alle legittime Regolamento ma, altres, anche nellipotesi di
istruzioni del titolare del trattamento. mancata ottemperanza alle altre disposizioni
previste dalle norme attuative, dagli atti delegati,
Il titolare del trattamento, dunque, risponde dagli atti di esecuzione del Regolamento, dalle
dei danni causati dal trattamento illegittimo; altre disposizioni dei singoli Stati membri.
il responsabile del trattamento risponde per
violazione degli obblighi posti a suo carico, Quanto al responsabile del trattamento, se
oppure se ha disatteso le istruzioni del titolare apparentemente la norma sembra limitare la
del trattamento. sua responsabilit alle sole azioni attive od
omissive rispetto a precetti del regolamento e/o
E stato osservato che la disposizione in esame alle istruzioni/direttive/indicazioni del titolare
sembra delineare previsioni apparentemente del trattamento, in realt il responsabile del
molto restrittive delle ipotesi di responsabilit trattamento ha un dovere di porta generale:
in capo al Titolare ed al Responsabile. Cos non suo compito anche avvisare il titolare del
. trattamento in caso di condotte non correttamente
disciplinate. Pu, quindi, delinearsi a suo carico
Infatti, la predetta disposizione deve essere una responsabilit (in tal caso, in solido con
integrata e, quindi, interpretata tenuto conto: il titolare del trattamento) anche (solo) per
omessa informazione.
(i) per quanto riguarda il titolare, del
Considerando 146: Ci (il riferimento a
violazioni del regolamento, ndr) non pregiudica
le azioni di risarcimento di danni derivanti dalla
violazione di altre norme del diritto dell'Unione
o degli Stati membri. Un trattamento non
conforme al presente regolamento comprende
anche il trattamento non conforme agli atti
delegati e agli atti di esecuzione adottati in
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Ai sensi del paragrafo 3 dellarticolo 82: sia attiva sia passiva e tenuto conto degli
Il titolare del trattamento o il responsabile del obblighi in capo a ciascuna parte, nel trattamento
trattamento esonerato dalla responsabilit, a causativo del danno
norma del paragrafo 2 se dimostra che l'evento
dannoso non gli in alcun modo imputabile. Tenuto, quindi, conto della previsione di
cui al paragrafo 3 dellarticolo 82 (innanzi
La norma individua, dunque, a quali condizioni esaminata), diventa imperativo definire in modo
il titolare o il responsabile del trattamento sono dettagliato, nelle policy privacy, le istruzioni
esonerati da responsabilit: Luno e/o laltro che competono al titolare del trattamento e le
devono dimostrare: previsioni contrattuali che disciplinato i doveri
(obblighi) contrattuali del responsabile del
(1) che levento dannoso non loro trattamento.
imputabile e che, quindi, da fonte del danno
loro estranea; Ai sensi del paragrafo 5 dellarticolo
(2) di avere adottato tutte le misure 82 Qualora un titolare del trattamento o un
idonee a evitare il danno. responsabile del trattamento abbia pagato,
conformemente al paragrafo 4, l'intero
Vi , quindi, una inversione dellonere della risarcimento del danno, tale titolare del
prova che si inserisce in una presunzione di trattamento o responsabile del trattamento ha
colpevolezza. L imputato dovr dimostrare il diritto di reclamare dagli altri titolari del
di essere innocente, vale a dire avere adottato trattamento o responsabili del trattamento
tutte le misure idonee a evitare il danno. coinvolti nello stesso trattamento la parte del
risarcimento corrispondente alla loro parte di
Ai sensi del paragrafo 4 dellarticolo responsabilit per il danno conformemente alle
82 Qualora pi titolari del trattamento o condizioni di cui al paragrafo 2.
responsabili del trattamento oppure entrambi
il titolare del trattamento e il responsabile La norma disciplina, dunque, le conseguenze
del trattamento siano coinvolti nello stesso patrimoniali del danno nei rapporti interni.
trattamento e siano, ai sensi dei paragrafi 2 e Non vi , pertanto, responsabilit solidale, ma
3, responsabili dell'eventuale danno causato responsabilit pro-quota.
dal trattamento, ogni titolare del trattamento Il tema concreto quello dei criteri di calcolo
o responsabile del trattamento responsabile del grado/della misura della responsabilit tra i
in solido per l'intero ammontare del danno, vari soggetti responsabili.
al fine di garantire il risarcimento effettivo
dell'interessato. Una linea guida per risolvere il predetto tema
sar certamente la verifica del rispetto, da parte
La norma disciplina, dunque, la solidariet di ciascuna delle figure coinvolte, dei doveri
di titolare e responsabile del trattamento sulla stessa espressamente facenti capo ex lege.
nellobbligo di risarcire il danno allinteressato.
Ed anche in questo caso risulta confermata
Meritevole di attenzione il riferimento al limportanza delladozione di validi CODICI
coinvolgimento nello stesso trattamento. DI CONDOTTA.
Con tale espressione il Regolamento intende
riferirsi a qualsivoglia forma di partecipazione,
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Assenza dal posto di lavoro per medico pubblico ufficiale, non rientra certo
nei fatti avvenuti in sua presenza, o da lui
infortunio o malattia: l'efficacia compiuti, come tale perci non fidefaciente nei
del certificato medico. sensi contemplati dallart. 2700, comportando
soltanto una manifestazione di scienza in
di Antonio Cazzella relazione allo stato morboso, verificato alla
data dellattestazione (peraltro spesso anche
Con la sentenza n. 19089 del 1 agosto in base alle mere dichiarazioni rese dal
2017, la Corte di Cassazione ha esaminato soggetto direttamente interessato, come non
una fattispecie di licenziamento disciplinare di rado capita nella pratica), rapportata ad
comminato ad un dipendente, assente dal posto un momento successivo e quindi futuro, perci
di lavoro a seguito di un grave infortunio in necessariamente al di fuori della contestuale
itinere. Attraverso le indagini di unagenzia percezione, invece pure richiesta dalla norma.
investigativa, era emerso che egli aveva svolto
attivit incompatibili con il suo stato salute Per tali motivi, la Suprema Corte ha precisato
e, comunque, suscettibili di pregiudicarne la che il giudizio prognostico costituisce
guarigione. una mera presunzione di fatto, quindi ben
Il lavoratore aveva impugnato la decisione della liberamente e prudentemente apprezzabile dal
Corte di merito, rilevando, tra laltro, che egli giudice adito.
non avrebbe potuto riprendere servizio prima
della data indicata nel certificato rilasciato dal La Suprema Corte ha, dunque, puntualmente
medico INAIL, facente fede sino a querela di analizzato la rilevanza che assumono, al
falso. momento del rilascio del certificato medico,
Inoltre, il lavoratore ha evidenziato che linabilit le dichiarazioni rese dal paziente (rectius, dal
temporanea attestata nel predetto certificato dipendente) in merito al suo stato morboso,
non era incompatibile con la deambulazione di cui il medico non ha sempre un oggettivo
e, quindi, con la possibilit di trascorrere del riscontro.
tempo, anche in piedi, per collaborare nella Peraltro, la Suprema Corte ha gi avuto, in
farmacia della moglie durante la convalescenza. passato, occasione di affermare, come pure
rilevato nella sentenza in esame, che deve essere
Nel rigettare il gravame, confermando la giusta esclusa lefficacia probatoria privilegiata di un
causa di licenziamento, la Suprema Corte atto pubblico, ai sensi dellart. 2700 cod. civ.,
ha precisato, in particolare, che lefficacia per quanto attiene alla veridicit ed alla esattezza
probatoria del certificato medico sino a delle dichiarazioni rese dalle parti in presenza
querela di falso, come stabilito dallart. 2700 del pubblico ufficiale, le quali, di conseguenza,
cod. civ., in considerazione della sua natura possono essere contestate ed accertate con tutti i
di atto pubblico, limitata alla provenienza mezzi di prova consentiti dalla legge, senza che
del documento dal pubblico ufficiale che lo debba necessariamente proporsi querela di falso
ha formato ed alle dichiarazioni delle parti e (cfr. Cass. 12 maggio 2000, n. 6090).
degli altri fatti che il pubblico ufficiale attesta
avvenuti in sua presenza o da lui compiuti.
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ha rigettato il ricorso ex art. 28 Statuto dei
Le nostre sentenze Lavoratori promosso da unorganizzazione
sindacale che lamentava la pretesa violazione
di un accordo sottoscritto nellambito della
procedura ex art. 47 L. n. 428/1990: accordo
in cui era previsto lobbligo di assumere taluni
lavoratori, gi alle dipendenze di altra azienda,
di cui era stato acquisito un ramo (cd. clausola
sociale di assorbimento).
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Si evidenziava in particolare che, dalle premesse
dellaccordo sindacale, era desumibile la
riconducibilit dellaccordo ad una delle finalit
tipiche dei contratti di prossimit, ovvero la
gestione di una crisi occupazionale.
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seppure non concordata individualmente con della prestazione) della propria uscita in
la lavoratrice (come prescrive generalmente il orario di servizio. In tal modo si era assentato
d.lgs. 61/2000), fosse valida ed efficace. ingiustificatamente dal posto di lavoro, anche
per intere giornate lavorative, senza quindi
svolgere le mansioni affidate.
Scoperto dalla Societ (poich le uscite abusive
erano rilevate ai fini della sicurezza), era stato
licenziato per giusta causa.
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prevenire la commissione di alcuni specifici
DIRITTO CIVILE, COMMERCIALE reati.
E ASSICURATIVO
Ladozione di un Modello Organizzativo assume
particolare rilevanza in quanto consente alla
Societ coinvolta in un procedimento penale,
per uno dei reati considerati dalla normativa,
di ottenere lesonero dalla responsabilit
amministrativa.
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predisposto da una nota societ di consulenza,
esso non stato ritenuto utile in quanto
non conteneva, tra laltro, n il codice di
comportamento e le relative procedure, n il
codice etico, n le procedure per la conoscenza
dei modelli, n il sistema sanzionatorio.
Il Codice Etico invece uno strumento di (Tribunale di Padova, sentenza 17 ottobre 2017)
prevenzione dei reati presupposto elencati
nella medesima norma e che devono essere Nel caso esaminato dalla sentenza in oggetto, il
dettagliatamente riportati, unitamente alla rapporto di agenzia si interrompeva a seguito
specificazione del sistema sanzionatorio per la della ricezione, da parte dellagente, della missiva
violazione del modello. con cui la preponente comunicava il recesso
avvalendosi della clausola risolutiva espressa
Lintervento interpretativo della Suprema Corte prevista in contratto, per essersi lagente rifiutato
conferma dunque lesigenza per la Societ di partecipare alle iniziative commerciali poste
di predisporre e far rispettare diversi codici in essere dalla preponente per incentivare e dare
comportamentali, garantendo cos un adeguato impulso agli investimenti pubblicitari dei clienti,
e specifico sistema di prevenzione e di vigilanza nonch di partecipare alle riunioni indette dai
in materia penale. responsabili territoriali della preponente.
Lagente deduceva lillegittimit del recesso e
chiedeva la corresponsione dellindennit di
mancato preavviso e dellindennit suppletiva di
clientela.
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di un determinato inadempimento, facendone Lassicuratore eccepiva lannullamento
discendere la risoluzione del contratto senza della polizza, ex art. 1892 c.c., in quanto
preavviso, il giudice non pu compiere alcuna lassicurato, in sede precontrattuale, era stato
indagine sulla gravit dellinadempimento reticente nellinformare la compagnia sulle
stesso rispetto allinteresse della controparte. proprie condizioni di salute; in particolare, nel
Deve solo accertare se esso sia imputabile al questionario informativo incluso nella proposta
soggetto obbligato quantomeno a titolo di colpa di polizza, aveva dichiarato di non essersi
che, peraltro, si presume ai sensi delart. 1218 sottoposto a nessuna visita medica che avesse
cod. civ., verificandosi una inversione dellonere rilevato lesistenza di situazioni anormali
della prova. quando invece, pochi mesi prima, aveva subito
un accertamento specialistico da cui era emerso
il sorgere della patologia che aveva poi causato
il decesso.
ASSICURAZIONI, LOCAZIONI,
Il Giudice, accertato quanto sopra, respingeva la
RESPONSABILITA' CIVILE
domanda dellattore statuendo che il consenso
della compagnia alla stipulazione del contratto
era stato viziato dalle dichiarazioni reticenti
dellassicurato, essendo irrilevante che questi,
al momento della stipula della polizza, fosse
o meno a conoscenza dellesistenza della
patologia causa del decesso. Limportante che
lo stesso avesse, con grave negligenza, rilasciato
nel questionario, risposte inesatte.
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convenzionale dettata in tema di decadenza
dallazione risarcitoria e di prescrizione del
diritto al risarcimento del danno.
MASSIMARIO DI GIURISPRUDENZA
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meritevoli di tradursi in una differente (pi ricca
e, dunque, individualizzata) considerazione
in termini monetari, rispetto a quanto suole
compiersi in assenza di dette peculiarit.
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OSSERVATORIO SULLA
CASSAZIONE
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IL PUNTO SU
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era stata cancellata con provvedimento di ufficio quali ne rispondono nei limiti di quanto riscosso
per non aver depositato, per tre anni consecutivi, a seguito della liquidazione o ilimitatamente
i bilanci relativi alla fase liquidatoria. a seconda che, pendente societate, fossero
limitatamente o illimitatamente responsabili per
In giudizio la Banca attrice aveva convenuto i debiti sociali; b) i diritti e beni non compresi
lunico Socio titolare delle quote della S.r.l. nel bilancio di liquidazione della societ estinta
prima della cancellazione, cos come emergeva si trasferiscono ai soci in regime di contitolarit
da una visura prodotta in causa. o comunione indivisa, con esclusione delle
mere pretese.
Lattrice aveva altres dimostrato che la societ
era proprietaria di un immobile corrispondente, A fronte di tale principio non dunque possibile,
catastalmente, a quello oggetto della garanzia dopo la cancellazione della societ, ricondurre
ipotecaria; immobile che, anche dopo la eventuali residui attivi nella sfera giuridica della
cancellazione, risultava sostanzialmente iscritto medesima, essendo definitivamente estinta.
nella Conservatoria dei registri immobiliari, con
propriet in capo al soggetto estinto. I soci, quindi, subentreranno nella titolarit
dei rapporti societari ancora pendenti e, per
Sulla base di tali elementi lIstituto di Credito, quanto concerne gli eventuali attivi, gli stessi
titolare della garanzia ipotecaria, chiedeva saranno di propriet dei soci stessi in regime di
al Tribunale di accertare che - a fronte della contitolarit o comunione indivisa.
dichiarazione di estinzione di ufficio della
predetta societ ed in assenza di bilancio finale Ovviamente la circostanza che i soci (nel caso
di liquidazione - il bene immobile ipotecato era di specie lunico socio) diventino proprietari
divenuto di propriet dellunico socio. di una posta attiva quale limmobile, non
determina una modifica della destinazione delle
In tal modo la Banca avrebbe poi potuto procedere attivit sociali al soddisfacimento dei creditori,
alla esecuzione forzata per soddisfacimento del anche alla luce della interpretazione estensiva
credito. della previsione dellart. 2495 comma 2 c.c..
In base a detta interpretazione, permane la
LOrgano giudicante, sul punto, ha ritenuto responsabilit dei soci non solo entro i limiti
applicabile e condivisibile il principio affermato delle somme che hanno eventualmente riscosso
dalla Suprema Corte a Sezioni Unite, con la a fronte del bilancio finale di liquidazione, ma
sentenza n. 6070/2013, secondo cui: dopo anche delle successive attribuzioni patrimoniali
la riforma del diritto societario attuato dal che possono essere pervenute ai predetti soci in
decreto legislativo n. 6 del 2003, qualora dipendenza del loro subentrare nelle posizioni
allestinzione della societ, di persone o di attive della societ cancellata.
capitali, conseguente alla cancellazione del
registro di imprese, non corrisponda il venir Di conseguenza il Tribunale, a fronte della
meno di ogni rapporto giuridico facente capo predetta azione, ha pronunciato una sentenza di
alla societ estinta, si determina un fenomeno accertamento, che ha riconosciuto formalmente
di tipo successorio, in virt del quale: a) la titolarit del bene immobile in capo al socio
lobbligazione della societ non si estingue, ci con pronuncia che stata oggetto di trascrizione
che sacrificherebbe ingiustamente il diritto del nei registri immobiliari, anche ai fini di certezza
creditore sociale, ma si trasferisce ai soci, i giuridica, formalizzazione della situazione
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proprietaria e pubblicit immobiliare. Ci
costituisce il presupposto per la successiva
azione di esecuzione forzata della banca per il
soddisfacimento del proprio credito; il tutto in
un contesto ove non vi una disciplina specifica
delle poste attive eventualmente non appostate
nel bilancio finale di liquidazione o, come
nel caso in esame, in cui la cancellazione ed
estinzione stata disposta dufficio per mancato
deposito dei bilanci ex art. 2490 c.c., quindi con
omissione del bilancio finale di liquidazione.
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