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Michelangelo

Buongiorno a tutti, noi siamo Franca Ogaz e Martn Virrueta e vi presenteremo una breve
presentazione su Michelangelo Scultore e sui Medici e il mecenatismo.

Michelangelo Buonarroti era un architetto, poeta, pittore e scultore italiano emblema del
rinascimento. Nato a Caprese, Republica di Firenze, nel 1475, la sua formazione inizi ai dodici
anni presso la bottega del Ghirlandaio (un artista rinomato a Firenze) e qui viene notato da
Lorenzo il Magnifico che chiede al padre di allevarlo presso la sua corte; il padre acconsente.

Cos, svilupp la maggior parte della sua carriera artistica tra Roma e Firenze, luoghi dove vivevano
i suoi grandi mecenati: i papi e la famiglia dei Medici.

La mia compagna Franca far un approfondimento su questo tema tra breve.

Michelangelo fu eccellente in tutte le arti alle quali si dedic, caratterizzato da un forte


perfezionismo. Sin dagli studi dal Ghirlandaio, Michelangelo si sentiva di essere, nel profondo, uno
scultore; diceva che la scultura era la sua arte prediletta e quella alla quale si dedic per primo.

Egli uno scultore molto religioso che vive la sua spiritualit realizzando delle opere e,
certamente, non possiamo pensare alle sue opere senza il suo senso religioso e viceversa.

Michelangelo aveva una concezione della sua attivit scultorea molto particolare: si dichiarava
artista "del levare", piuttosto che "del mettere", cio il suo compito era quello di sottrarre la
materia dal blocco di marmo in modo tale da liberare la scultura lanima in esso imprigionata o
contenuta.

Michelangelo fu il primo scultore che, nella pietra, non tent mai di colorire n di dorare alcune
parti delle statue; preferiva infatti il brillo pacato o "morbido fulgore", come lui lo chiamava, della
pietra.

Piet vaticana

Autore Michelangelo Buonarroti


Data 1497-1499
Materiale Marmo
Dimensioni 17419569 cm
Ubicazione Basilica di San Pietro in Vaticano, Citt del Vaticano

Si tratta del primo capolavoro di Michelangelo, fatto quando era un ventenne per richiesta di un
cardinale francese che si trovava a Roma.

La piet un tema artistico biblico, che raffigura Maria che sostiene il corpo senza vita del figlio
Ges Cristo, dopo la sua passione e deposizione. L'iconografia della Piet veniva tradizionalmente
risolta in uno schema piuttosto rigido, con la contrapposizione tra il busto eretto e verticale di
Maria e il corpo in posizione orizzontale di Ges. (Piet di Perugino).
Invece, Michelangelo concepisce il corpo di Cristo mollemente steso sulle gambe di Maria con
straordinaria naturalezza e fragilit nella sua condizione di corpo morto, privo della rigidit delle
rappresentazioni precedenti. Le due figure sembrano fondersi in un momento di toccante intimit,
dando origine a un'originale composizione piramidale.

Il corpo di Maria concepito in una scala diversa a quella di Ges, essendo pi voluminoso per
poter contenere il corpo di Ges sia materiale e simbolicamente, conferendoli unimmagine di
protezione. Lei sembra pi giovane di Ges, rappresentando la sua divinit, eternit e purezza
incorruttibile. Notate il suo viso liscio, immacolato.

Michelangelo era un amante a morire della Divina Commedia di Dante, e, quindi, in risposta alle
critiche sulla vergine essendo pi giovane del figlio, cit Bernardo di Chiaravalle nel Paradiso, che
dice Vergine madre, figlia del tuo figlio.

Una curiosit che la Piet lunica opera di Michelangelo ad avere la sua firma.

David

Autore Michelangelo Buonarroti


Data 1501-1504
Materiale Marmo
Dimensioni 517199 cm
Ubicazione Galleria dell'Accademia, Firenze

La scultura considerata un capolavoro della scultura mondiale: uno degli emblemi del
Rinascimento, nonch simbolo di Firenze e dell'Italia all'estero. Il David da sempre considerato
l'ideale perfetto di bellezza maschile nell'arte, cos come la Venere del Botticelli considerata il
canone di bellezza femminile.

Magari potrete anche riconoscerlo perch c una replica nello Stadio Italiano.

Il David rappresenta l'eroe biblico Davide nel momento di concentrazione prima della battaglia
contro il gigante Golia. Nella mano destra, infatti, stringe il sasso con il quale sconfigger il nemico
da l a poco. Il suo corpo girato in un leggero contrapposto, e i muscoli del corpo sono poderosi
ma ancora a riposo, tuttavia capaci di trasmettere il senso di una straordinaria potenza fisica.

L'espressione accigliata e lo sguardo fiero rivelano la forte concentrazione mentale, manifestando


quindi la potenza intellettuale che va a sommarsi a quella fisica. Anche vediamo le narici dilatate e
una leggera smorfia sulle labbra che forse tradisce un sentimento di disprezzo verso Golia.
Praticamente, sta pensando posso distruggere questo disgraziato.

Dal corpo atletico si apprezza laccuratissimo studio dei particolari anatomici di Michelangelo, dalla
torsione del collo attraversato da una vena, alla struttura dei tendini, dalle venature su mani e
piedi, alla tensione muscolare delle gambe, fino alla perfetta muscolatura del torso.
Per dare maggiore espressivit e risalto Michelangelo ingrandisce leggermente la testa e le mani,
ci che viene apprezzato di pi quando si vede dal basso.

https://www.youtube.com/watch?v=7hzLVBKAXHo

Mos

Autore Michelangelo Buonarroti


Data 1513-1515 circa e 1542
Materiale Marmo
Altezza 235 cm
Ubicazione basilica di San Pietro in Vincoli, Roma

Dopo il grande successo del David, papa Giulio II commissiona Michelangelo a fargli una tomba con
una struttura di enormi dimensioni con 47 figure. Michelangelo era molto coinvolto in questo
progetto, in fatti, dedic un anno intero a scegliere i blocchi di marmo che userebbe. Per sfortuna,
il progetto dovette cambiare molte volte per vari motivi, uno di questi perch papa Giulio II lo
obbliga a dipingere il cielo della Cappella Sistina. In fatti, il Vasari, che lo studioso di
Michelangelo per eccellenza, chiama questo fenomeno la tragedia della tomba.

Il Mos la scultura centrale del complesso statuario. Fu tra le prime scolpite per il progetto del
mausoleo del papa e anche l'unica tra quelle pensate fin dall'inizio ad essere usata nel
ridimensionato risultato finale, che vide la luce solo dopo quarant'anni di queste tormentate
vicende.

Il profeta viene rappresentato in posizione seduta e maestosa, ma anche se questa una posizione
di bassa energia, Michelangelo riesce a riempirla di forza e di dinamismo; sembra che si sta per
alzare. Come nel David, possiamo osservare il celebre sguardo terribile, caratteristico di
Michelangelo. Questa terribilit interpretata come espressione del carattere di Michelangelo,
irascibile, orgoglioso e severo.

Le corna sul capo del Mos, tipiche della sua iconografia, sono probabilmente dovute ad un errore
di traduzione della bibbia, dove si dice che Mos avesse due raggi sulla fronte. L'ebraico "karan" o
"karnaim" - "raggi" - potrebbe essere stato confuso con "keren" - "corna".

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