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Italiano

I verbi riessivi e pronominali

Prof. Anna
grammatica, La lingua italiana, Verbi
28 gennaio 2010
Cari lettori e lettrici, di solito luso dei verbi riessivi risulta un po complicato per
chi studia litaliano, oggi vedremo quando si usano e come si coniugano.
Buon Intercultura blog!
Prof. Anna
Prova a leggere il seguente testo facendo attenzione alluso dei verbi riessivi.
LA GIORNATA DI CLARA
La mattina mi sveglio alle 7:00, mi lavo, mi vesto e mi preparo la colazione, il
mio gatto si sveglia insieme a me, fa colazione anche lui e poi si addormenta di
nuovo. Arrivo al lavoro alle 8:30 e mi siedo davanti al computer, lavoro per un
paio dore e verso le 10:30 mi alzo per andare a prendere un ca e scambiare
quattro chiacchiere con i miei colleghi. Alle 13:00 vado a pranzo, mi mangio un
panino, mi fumo una sigaretta e poi torno al lavoro no alle 18:00. Ogni tanto
passo una serata con gli amici. Io e i miei amici ci incontriamo in un pub in
centro, beviamo qualcosa e a volte andiamo al cinema o in discoteca, mi diverto
molto insieme a loro. A ne serata io e i miei amici ci salutiamo e io torno a casa
e, anche se sono stanca, non mi pento della bella serata passata in compagnia.
FORMA RIFLESSIVA
I verbi riessivi sono verbi che per diversi motivi sono accompagnati da un
pronome rilessivo (mi, ti, si, ci, vi, si) che concorda con il soggetto, vengono
generalmente usati per indicare che lazione espressa dal verbo riguarda
direttamente il soggetto che la esegue. Tuttavia esistono tipi diversi di verbi
riessivi che si dierenziano a seconda della funzione del pronome.
1 I verbi riessivi possono essere verbi transitivi (ovvero che hanno un
complemento oggetto), come per esempio lavare o vestire. Questi verbi possono
essere usati sia in maniera transitiva: io lavo una mela; io vesto un bambino; sia in
maniera riessiva: io mi lavo, io mi vesto. In questo caso lazione espressa dal
verbo si riette direttamente sul soggetto. Qualche esempio: mi cambio, mi
pettino, mi diverto, ecc.
A volte la particella pronominale non svolge la funzione di oggetto ma quella di
complemento di termine: "Paolo si lava le mani" = "Paolo lava le mani a s",
"Andrea si taglia la barba" = "Andrea taglia la barba a s". In questi casi si parla di
forma riessiva apparente.
2 Alcuni verbi riessivi possono avere un valore reciproco, per esempio
lespressione: "ci vediamo domani!" indica che domani io vedr te e tu vedrai me.
Alcuni esempi: salutarsi, incontrarsi, abbracciarsi, baciarsi, dividersi, separarsi.
3 Molto spesso pu capitare che gli italiani trasformino verbi che non sono
riessivi in verbi riessivi, per esempio: "mi mangio un panino e mi fumo una
sigaretta"; luso del pronome in questo caso sottolinea il soggetto che compie
lazione, in questo modo rendiamo linformazione che viene data (mangio un
panino e fumo una sigaretta) meno distaccata e quindi pi personale.

FORMA PRONOMINALE
Ci sono poi i verbi pronominali: dal punto di vista formale questa coniugazione
identica a quella riessiva poich questi verbi sono costantemente accompagnati
dalle particelle pronominali (mi, ti, si, ci,vi), ma, a dierenza di quanto accade nei
verbi riessivi, in questo caso il pronome non svolge alcun ruolo sintattico, cio
non n complemento oggetto n complemento di termine.
Fanno parte dei verbi di forma pronominale:
un gruppo di verbi intransitivi che vengono usati prevalentemente in questa
forma: accorgersi, arrabbiarsi, pentirsi, ribellarsi, vergognarsi;
un gruppo di verbi transitivi (abbandonare, alzare, commuovere, decidere) che,
accompagnati dalla particella pronominale, cambiano signicato e assumono
valore intransitivo (abbandonarsi, commuoversi, decidersi, alzarsi);
un gruppo di verbi intransitivi (aacciare, approttare, sedere) che esistono solo
nella forma pronominale senza dierenze di signicato (approttare di qualcuno o
approttarsi di qualcuno) o con una leggera dierenza di signicato (sedere=stare
seduti; sedersi= mettersi a sedere).
Vediamo ora come si coniugano i verbi riessivi. Prendiamo come esempio il verbo
chiamare nella sua forma riessiva chiamarsi .

io mi chiamo
tu ti chiami
lui lei si chiama
noi ci chiamiamo
voi vi chiamate
loro si chiamano
ATTENZIONE!
Per formare linnito di un verbo riessivo si unisce il pronome riessivo allinnito
del verbo: lavare lavarsi; incontrare incontrarsi.
Con i verbi che reggono linnito, linnito dei verbi riessivi si forma unendo il
pronome possessivo relativo al soggetto allinnito del verbo:
Devo alzarmi presto.
Devi alzarti presto.
Con i verbi modali (dovere, potere, volere) il pronome riessivo si pu trovare
prima del verbo:
Mi devo alzare presto.
Ti devi alzare presto.
Esercizio:
Scegli la risposta. Quella corretta diventer verde.

1. Scegli la frase senza errori.

Io e Marco si incontrano alle 9.
Io e Marco ci incontrano alla 9.
Io e Marco ci incontriamo alle 9.

2. Scegli la frase senza errori.

Maria si sposa tra un mese.
Maria si sposi tra un mese.
Maria vi sposi tra un mese.

3. Scegli la frase senza errori.

A che ora si addormentate voi la sera?
A che ora si addormentano voi la sera?
A che ora vi addormentate voi la sera?

4. Scegli la frase senza errori.

Io e Natalia si svegliamo alle 7.
Io e Natalia ci svegliamo alle 7.
Io e Natalia mi svegliamo alle 7.

5. Scegli la frase senza errori.

Io non mi trucco quasi mai.
Io non ci trucco quasi mai.
Io non si trucco quasi mai.

6. Scegli la frase senza errori.

Quando andate in palestra si mettete le scarpe da ginnastica.
Quando andate in palestra vi mettete le scarpe da ginnastica.
Quando andate in palestra ti mettete le scarpe da ginnastica

7. Scegli la frase senza errori.

Come si chiamano i tuoi amici?
 Come ci chiamiamo i tuoi amici?
Come ti chiami i tuoi amici?

8. Scegli la frase senza errori.

Oggi tu e Marta si sentite molto stanche.
Oggi tu e Marta vi sentite molto stanche.
Oggi tu e Marta ci sentiamo molto stanche.

9. Scegli la frase senza errori.

Alex troppo nervoso, ha bisogno di rilassarsi.
Alex troppo nervoso, ha bisogno di rilassarti.
Alex troppo nervoso, ha bisogno di si rilassa.

10. Scegli la frase senza errori.

Fatima non si ammala mai.
Fatima non si ammali mai.
Fatima non ti ammala mai.