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Testo informativo

Il cosiddetto testo informativo (talora (uneori) chiamato anche testo espositivo) si distingue
dalle altre forme di scrittura perch, come dice il suo nome, ha lo scopo di "informare" il
lettore, di arricchire (mbogi) cio (care este/ si anume) le sue conoscenze su un determinato
argomento fornendogli (furnizndu-le) in maniera chiara e ordinata le relative "informazioni"
(dati, notizie, spiegazioni).

Dal punto di vista del contenuto, la sua struttura perci (prin urmare) costituita
essenzialmente da una successione di frasi, periodi o paragrafi "informativi", corrispondenti ai
diversi aspetti di quell'argomento e ordinati secondo un criterio logico. Al suo interno si
possono anche distinguere le informazioni "principali" da quelle "secondarie", che non sono
cio indispensabili ma che servono comunque a chiarire o ad ampliare le informazioni
principali.
Caratteristiche

Proprio per la sua natura informativa fondamentale che questo genere di testo utilizzi,
dal punto di vista linguistico, una terminologia esatta, appropriata e inequivocabile (foarte
clar).
D'altronde (totui) la necessit divulgativa della comunicazione non pu prescindere da
un'esposizione sempre chiara e comprensibile, agevolata (facilitat) dall'uso di periodi non
eccessivamente lunghi n (sau) complessi e da una disposizione organica e funzionale
delle varie parti.
Per questo motivo, nella stesura di un testo informativo viene generalmente consigliata
l'adozione dello stile giornalistico, in particolare del cosiddetto ABC (Accuratezza,
Brevit, Chiarezza) e della regola delle 5
W (who=chi, what=cosa, when=quando, where=dove e why=perch).
Un'altra caratteristica essenziale del testo informativo la sua oggettivit, intesa come la
capacit di presentare dati, notizie e spiegazioni nella loro realt di fatto senza interventi o
modifiche, sia pure involontarie, da parte di chi scrive.
Tipologie
Secondo la classificazione originale di Egon Werlich, gli esempi classici di testo informativo
sarebbero:

le voci enciclopediche,
i manuali scolastici,
i saggi (eseuri) divulgativi (populare),
gli articoli scientifici e dei giornali,
gli appunti di spedizioni o di viaggi,
le guide turistiche
e anche tabelle ed elenchi (liste) come l'orario ferroviario o l'elenco telefonico e gli avvisi
di qualsiasi natura, tanto scritti quanto orali.
Nondimeno (cu toate acestea), come gi accennato (menionat) nella nota, il pi delle volte il
testo informativo un "misto" (mixt) di varie tipologie, per cui vengono spesso ascritti
(atribuite) a questa categoria anche gli articoli di cronaca (tiri) dei giornali e le cronache
(cronici) storiche, le biografie, i verbali o resoconti (rapoarte) di assemblee (ansambluri),
congressi, riunioni e simili.

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