Professional Documents
Culture Documents
Eucromatina e eterocromatina
La eucromatina, caratterizzata dallalternanza di cicli di condensazione e decondensazione,
rappresenta la porzione attiva di cromatina responsabile della trasmissione dei caratteri ereditari.
La eterocromatina costitutiva, costantemente condensata, rappresenta la porzione inattiva di
cromatina non implicata nella trasmissione dei caratteri.
La eterocromatina facoltativa, normalmente condensata, pu acquisire i caratteri delleucromatina
attivandosi.
CROMOSOMI
i cromosomi sono un gruppo di molecole, di forma bastoncellare e localizzate nel nucleo della
cellula, in cui risiede linformazione genetica responsabile della trasmissione dei caratteri ereditari.
In ogni cellula del corpo ci sono 23 coppie di cromosomi (non unite), di cui 22 sono cromosomi
omologhi, cio simili per forma e dimensioni e non sessuali, ed una coppia sono cromosomi
sessuali, morfologicamente diversi tra loro in uno dei due sessi.
Ogni coppia di cromosomi omologhi (autosomi) composta da un cromosoma ereditato dalla
madre e da uno ereditato dal padre, ognuno contenente le informazioni genetiche relative agli stessi
caratteri.
La coppia di cromosomi sessuali (eterosomi o eterocromosomi), composta da un cromosoma
ereditato dalla madre e da uno ereditato dal padre, simile nella femmina (XX) ma differente
(eteromorfa) nel maschio (XY) ed coinvolta nei meccanismi di determinazione del sesso.
Il corredo cromosomico o cariotipo di un essere vivente pu essere definito come linsieme dei
cromosomi presenti in una determinata cellula ed costante a livello di specie, sia sotto il profilo
numerico sia sotto quello morfologico.
o Telocentrico: quando il centrosoma situato ad una estremit (situazione che non si verifcia
nella specie umana).
Cromosomi con la stessa forma possono avere dimensioni diverse (es.: cromosomi grandi e piccoli
acrocentrici).
Interfase
Suddivisa in tre sottofasi, indicate come G1, S e G2, prepara la cellula madre alla successiva fase M
o Mitosi.
Durante la fase G1 viene raddoppiata la maggior parte delle componenti cellulari mentre il
materiale genetico, non viene ancora duplicato.
Alcune cellule (epatociti) possono rimanere quiescenti in una fase G0, altre indifferenziate
(embrionali) possono saltare completamente la fase G1 mentre per quelle altamente differenziate
(nervose e muscolari) il ciclo cellulare termina con la fase G1.
Nella fase S si ha la duplicazione del materiale genetico e del centrosoma, organulo citoplasmatico
posto vicino al nucleo formato ciascuno da una coppia di centrioli che si dispongono
perpendicolarmente uno rispetto allaltro.
Nella fase G2 si verifica un aumento della sintesi proteica come stadio terminale della preparazione
della cellula alla divisione (laumento una conseguenza dellimpossibilit di effettuare sintesi
proteica nella mitosi per scomparsa del nucleolo).
La durata del ciclo cellulare varia notevolmente da cellula a cellula.
Nel lievito di 1,5 3 ore; nelle cellule di mammifero compresa in media tra le 18 e le 24 ore.
Nelluomo, il ciclo cellulare degli epatociti (cellule del fegato) ha la durata di un anno, mentre per
le cellule dellepitelio intestinale e per i precursori delle cellule del sangue di circa 12 ore.
Le cellule che non si dividono, nella maggior parte dei casi rimangono bloccate nella fase G1, che
in questo caso generalmente indicata come G0 e pu essere temporanea o permanente.
Questultimo caso rappresentato da una cellula che ha raggiunto la fine dello sviluppo e non si
divide pi, come per esempio i neuroni.
MITOSI
La mitosi suddivisa in 4 o 5 sottofasi, indicate come Profase, Prometafase (a volte considerata
parte iniziale della metafase in cui viene inclusa), Metafase, Anafase e Telofase durante le quali
una singola cellula somatica (2n) d origine a due cellule figlie (2n) genericamente identiche fra
loro e alla cellula madre.
Nell Profase la cromatina duplicata si spiralizza e si condensa in forma di 46 cromosomi (23
paterni e 23 materni non uniti), ciascuno duplicato e quindi costituito da due molecole di DNA
identiche definite cromatidi fratelli uniti da una costrizione centrale (centromero), e i cromosomi
si separano, raggiungendo i poli opposti dellinvolucro nucleare, e incominciando a formare una
struttura fusiforme (fuso mitotico) costituita da microtubuli.
Nella Prometafase, caratterizzata dalla scomparsa dellinvolucro nucleare e dei nucleoli, da ciascun
polo si formano dei microtubuli particolari che aderendo ad una regione del centromero
(cinetocore) assicurano che ciascun cromosoma si muova verso la regione centrale della cellula
(piastra equatoriale o metafasica).
Nella metafase, stadio migliore per osservare al microscopio ottico la dimensione, la croma dei
cromosomi ed eventuali anomalie di numero e di struttura, tutti i centromeri, e i relativi cromosomi
(46 di cui 23 paterni e 23 materni), sono disposti nella piastra equatoriale (si hanno pertanto 46
cromosomi nella piastra equatoriale).
NellAnafase, caratterizzata dalla separazione dei due cromatidi fratelli, ciascun cromatidio,
costituito da una sola molecola di DNA a doppio filamento, comincia a migrare verso i poli opposti
del fuso e viene ora definito cromosoma figlio.
Nella Telofase, caratterizzata dalla ricomposizione dellinvolucro nucleare e dei nucleoli, ciascun
cromosoma figlio, in corrispondenza dei poli opposti del fuso che inizia a disgregarsi, comincia a
despiralizzarsi fino a diventare nuovamente una massa cromatinica che entrer in una nuova
interfase.
CITODIERESI
Il termine mitosi si riferisce esclusivamente alla divisione nucleare, la divisione del citoplasma
cellulare segue la mitosi ed definita citodieresi o citocinesi.
Le cellule animali si separano di regola per mezzo di un solco che compare sulla membrana
plasmatica della cellula originaria, come se questa venisse stretta tra i due poli.
Il laccio invisibile formato da microfilamenti di actina e miosina, per cui esso anche definito
anello contrattile e si trova proprio al di sotto della membrana plasmatica.
Queste due proteine interagiscono reciprocamente, provocando un fenomeno contrattile,
esattamente come avviene a livello del tessuto muscolare, e in questo caso la contrazione divide la
cellula in due parti equivalenti.
Nelle cellule vegetali, provviste di una parete cellulare, vescicole derivate dallapparato di Golgi si
muovono lungo i microtubuli e unendosi reciprocamente danno luogo ad una piastra cellulare che
rappresenta il primordio della nuova parete cellulare.
Lesatta distribuzione dei cromosomi allinterno del nucleo assicurata dalla mitosi, mentre gli
organuli cellulari, quali ribosomi e mitocondri, non devono essere distribuiti necessariamente in
numero identico fra le due cellule figlie; infatti, sufficiente la presenza di alcuni di essi in ciascuna
delle due nuove cellule per ricostituire lintero corredo.
MEIOSI
La meiosi un tipo particolare di divisione che avviene nelle cellule sessuali di durante il periodo di
maturazione mediante il quale da una cellula sessuale immatura (spermatogonio nel maschio,
oogonio nella femmina) diploide (2n) si formano quattro cellule figlie (gamete maschile o
spermatozoo e gamete femminile o cellula uovo) aploidi (n) geneticamente diverse tra loro e dalla
cellula madre.
Ogni genitore fornisce quindi un corredo cromosomico semplice aploide (detto anche
dimezzato), costituito dalla cellula uovo nella femmina e dallo spermatozoo nel maschio la cui
fusione (fecondazione) d origine ad una singola nuova cellula aploide, detta zigote, che diverr il
nuovo individuo.
La ricombinazione dellinformazione genetica, proveniente dalle cellule di due organismi differenti
(padre e madre), produce risultati ogni volta diversi tra loro (figli diversi) e naturalmente diversi
anche dai due genitori (variabilit genetica).
La meiosi consta di due processi consecutivi (Meiosi I e Meiosi II) preceduti ciascuno da un
periodo intercinetico o Interfase simile a quello che precede la mitosi.
Meiosi I
la meiosi I preceduta da un Interfase, caratterizzata dalla duplicazione del materiale genetico, e
suddivisa in quattro fasi indicate come Profase I, Metafase I, Anafase I e Telofase I.
La Profase I si suddivide a sua volta in 5 sottofasi:
1. Leptotene: la cromatina duplicata si spiralizza e si condensa in forma di cromosomi (23
paterni e 23 materni non uniti) costituito da due cromatidi fratelli;
2. Zigotene: si ha lavvicinamento (appaiamento o sinapsi) dei cromosomi omologhi paterni e
materni che, dal momento che ogni cromosoma omologo duplicato costituito da due
cromatidi identici, coinvolger in realt quattro cromatidi, formando pertanto tetradi.
3. Pachitene: i cromatidi dei cromosomi omologhi si trovano talmente vicini che le loro
estremit si incrociano tra loro (chiasmi) con conseguente rottura e scambio di porzioni
(crossing over);
4. Diplotene: inizio della desinapsi e i cromosomi restano appaiati tramite i chiasmi;
5. Diacinesi: avviene la dissoluzione della membrana nucleare e dei nucleoli.
Nella Metafase I le coppie di cromosomi omologhi paterni e materni unite (23 coppie di
cromosomi) sono trascinati dai microtubuli del fuso verso la regione centrale della cellula (piastra
equatoriale) allineandosi in modo casuale (assortimento indipendente). Si hanno pertanto 23 coppie
di cromosomi che, con due cromatidi ciascuno, formano tetradi nella piastra equatoriale.
Nella Anafase I i cromosomi omologhi paterni e materni, ciascuno formato da due cromatidi, si
staccano e migrano ai poli opposti della cellula determinando un corredo cromosomico
aploide in ciascuna delle due cellule in formazione (poich contiene soltanto la met del numero
di cromosomi del nucleo di partenza, 23 cromosomi con due cromatidi in un polo e 23 cromosomi
con due cromatidi nellaltro).
Nell Telofase I, in seguito alla migrazione dei cromosomi omologhi verso i poli opposti della
cellula, avviene la despiralizzazione cromosomica e la formazione della membrana nucleare e dei
nucleoli a cui segue la citodieresi con la conseguente scissione cellulare in due cellule figlie.
Meiosi II
La meiosi II un processo che interesser le due cellule figlie provenienti dalla meiosi I.
Preceduta da una breve Interfase, durante il quale non si ha la duplicazione del materiale genetico,
viene suddivisa in 4 fasi indicate come Profase II, Metafase II, Anafase II e Telofase II.
Nella Profase II avviene la dissoluzione della membrana nucleare e dei nucleoli e i cromosomi
despiralizzati si compattano di nuovo ed ognuno (23 cromosomi in tutto) appare costituito da due
cromatidi fratelli.
Nella Metafase II i cromosomi si allineano sul piano equatoriale (si hanno quindi 23 cromosomi,
con due cromatidi fratelli ciascuno, nella piastra equatoriale).
NellAnafase II, caratterizzata dalla separazione dei due cromatidi cromatidi, ciascun cromatidio
comincia a migrare verso i poli opposti del fuso e viene ora definito cromosoma.
Nella Telofase II, in seguito alla migrazione del singolo cromosoma verso i poli opposti della
cellula, avviene la sua despiralizzazione e la formazione della membrana nucleare e dei nucleoli a
cui segue la citodieresi con la conseguente scissione cellulare in due cellule figlie.
Ci sono ora quattro cellule, ognuna contenente un numero aploide di cromosomi, che possono
essere tutte diverse tra loro.
RIPRODUZIONE ASESSUATA
Oltre a permettere laccrescimento e il rinnovo dei tessuti degli organismi pluricellulari, la mitosi
alla base dei meccanismi di riproduzione asessuata. Negli organismi a riproduzione asessuata (detta
anche agamica, o vegetativa) la prole ha origine da un unico individuo, senza lintervento e la
fusione (fecondazione) di cellule specializzate per la riproduzione.
Con la riproduzione asessuata, a meno dellinsorgenza di mutazioni spontanee, la prole risulta
geneticamente identica alla madre.
La riproduzione asessuata interessa sia organismi unicellulari che pluricellulari e pu avvenire con
diverse modalit, fra cui ricordiamo la scissione binaria, la gemmazione, la sporulazione e la
partenogenesi.
La scissione binaria si verifica quando, dopo la mitosi, la cellula si divide semplicemente in due
parti uguali. In questo modo si riproducono organismi unicellulari come il paramecio.
La gemmazione, negli unicellulari, per esempio nel lievito (appartenente al regno dei Funghi)
consiste in una mitosi seguita da una divisione ineguale del citoplasma. La nuova cellula, pi
piccola, destinata ad accrescersi successivamente.
Si parla di gemmazione anche per alcuni pluricellulari, come spugne e meduse, in cui sul genitore
si formano delle