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VALANGHE

BOLLETTINO NR. DATA EMISSIONE VALIDITA' AGGIORNAMENTO SERVIZIO A CURA DI AMBITO


ARPA - Dipartimento Sistemi
108/2017 pag 1 /2 22/12/2017 14:00 72 ore 24/12/2017 16:00 Regione Piemonte
Previsionali

Pericolo valanghe del 23/12/2017


Forte rialzo termico, attività valanghiva spontanea dai versanti soleggiati

Il forte rialzo delle temperature, con zero termico fino a 3000m, favorisce
l'attività valanghiva spontanea, con scaricamenti dai versanti rocciosi
soleggiati e con possibili valanghe di neve umida, anche di fondo, dai
versanti ripidi al di sotto dei 2500m. La possibilità di provocare il distacco
di valanghe è legato perlopiù al forte sovraccarico, tuttavia nelle ore più
calde della giornata, sui versanti soleggiati, è possibile sollecitare gli strati
deboli interni già con debole sovraccarico, per la progressiva
umidificazione del manto nevoso. Alle quote al di sopra dei 2500m sono
ancora presenti lastroni da vento, generalmente ben individuabili, in
corrispondenza di colli, canali e cambi di pendenza. Sui settori meridionali
l'aumento delle temperature migliora le condizioni di percorribilità della
superficie del manto nevoso, rendendolo localmente meno scivoloso sui
pendii più soleggiati.

Dati previsti per il 23/12/2017


Quota neve (solo Vento a 2000 m slm
Settori
Zero Termico in caso di nevicate
alpini
previste) intensità dir.prev.
Nord 2500-3100 - debole NE
Ovest 2500-3100 - debole NE
Sud 2500-3000 - debole NE

Pericolo valanghe del 24/12/2017 e tendenza giorni successivi.


Temperature elevate per il periodo, attenzione nelle ore più calde della giornata

Temperature diurne ancora elevate per il periodo, ma con notti fresche e


serene, non variano in modo significativo il pericolo valanghe. Le
condizioni di stabilità del manto nevoso sono in progressivo
miglioramento, tuttavia nelle ore più calde della giornata, sui versanti
soleggiati, è necessario prestare particolare attenzione agli accumuli
ancora presenti in corrispondenza di canali e bruschi cambi di pendenza,
che a causa della loro progressiva umidificazione risultano maggiormente
instabili e localmente sollecitabili già al passaggio del singolo sciatore.
Sono possibili valanghe spontanee, di piccole o al più medie dimensioni,
dai versanti ripidi rocciosi al sole. Sui settori meridionali l'aumento delle
temperature migliora le condizioni di percorribilità della superficie del
manto nevoso rendendolo localmente meno scivoloso sui pendii più
soleggiati.

Dati previsti per il 24/12/2017


Quota neve (solo Vento a 2000 m slm
Settori
Zero Termico in caso di nevicate
alpini
previste) intensità dir.prev.
Nord 3200-3400 - debole W
Ovest 3300-3400 - debole W
Sud 3200-3400 - debole W

Settori alpini dir.prev.:direzione dei venti


prevalente QRCODE
Nord Ossola e Biellese
Aumento/diminuizione VIDEO VALANGHE
Ovest da Valchiusella a Valle Varaita
del pericolo
Sud da Valle Maira a Valle Tanaro
Scala europea del pericolo valanghe
Il video è pubblicato
5-molto forte 4-forte 3-marcato 2-moderato 1-debole no neve
il venerdì
http://goo.gl/ZUkXG0

Maggiori dettagli all'indirizzo http://www.arpa.piemonte.it/rischinaturali www.arpa.piemonte.it


VALANGHE - APPROFONDIMENTI
BOLLETTINO NR. DATA EMISSIONE VALIDITA' AGGIORNAMENTO SERVIZIO A CURA DI AMBITO
ARPA - Dipartimento Sistemi
108/2017 pag 2 /2 22/12/2017 14:00 72 ore 24/12/2017 16:00 Regione Piemonte
Previsionali

Approfondimenti meteo-nivologici aggiornamento del 22/12/2017

Le ultime precipitazioni nevose (5-15cm) risalgono alla giornata di lunedì, sulle creste di confine occidentali e
settentrionali. La settimana è stata poi caratterizzata da condizioni di tempo stabile e soleggiato in montagna, con
Innevamento

temperature rigide che hanno mantenuto la neve fredda e facilmente trasportabile dai venti da N-NW, moderati o
localmente forti. Il manto nevoso presenta difatti una distribuzione irregolare, con ampie zone erose anche fino al
suolo, soprattutto sopra i 2200-2400m e sui versanti sopravento, alternate ad accumuli, più importanti sui pendii
orientali, in corrispondenza di colli, canaloni e cambi di pendenza. Al di sotto del limite del bosco è ancora presente
neve a debole coesione. Da giovedì il rapido rialzo dello zero termico determina la progressiva umidificazione del
manto nevoso, con la formazione di croste da fusione e rigelo non ancora portanti sui pendii più ripidi e soleggiati.

Il manto nevoso è costituito da lastroni superficiali, sia soffici che duri, poggiati su strati interni con resistenze
variabili, e da uno strato basale più fragile risalente alle prime nevicate della stagione. Sui settori meridionali, dove
Manto nevoso

le ultime precipitazioni sono state piovose anche in quota, si trova uno strato di ghiaccio molto liscio e ben visibile,
di spessore anche importante, ancora pericoloso per il rischio di scivolamento. Il rialzo termico, in particolare nelle
ore più calde della giornata, determina l’indebolimento dei legami interni al manto, con una maggiore facilità di
sollecitazione degli strati fragili interni. Si segnalano distacchi spontanei, di piccole e medie dimensioni, a debole
coesione e a lastroni, dai pendii soleggiati al di sotto dei 2200-2300m.

Temperatura Aria [°C] il 21 dicembre 2017


Settori
1500m 2000m 2500m
alpini
Min Max Min Max Min Max
Lepontine 1 10 0 7 -2 2
Pennine 0 14 -3 12 -4 5
Graie -5 11 1 7 0 5
Cozie N 0 14 -4 10 0 7
Cozie S 2 5 4 7
Marittime -1 11 1 7 -2 3
Liguri 1 9

HS [cm] - ore 8:00 HN [cm] - ore 8:00 HN3gg [cm] h 8:00 Ultima nevicata
Settori 22 dicembre 2017 22 dicembre 2017 al 22 dicembre 2017 >= 10cm
alpini 2000 m 2500 m 2000 m 2500 m
Quota
2000 m 2500 m Data
Quota
neve minima
Lepontine 70-140 95-105 0-0 0-0 0-0 0-0 17-dic 2200
Pennine 65-75 50-60 0-0 0-0 0-0 0-0 16-dic 1200
Graie 30-55 5-85 0-0 0-0 0-0 0-0 15-dic 2300
Cozie N 35-60 55-65 0-0 0-0 0-0 0-0 15-dic 2300
Cozie S 40-65 65-95 0-0 0-0 0-0 0-0 15-dic 2500
Marittime 70-95 105-110 0-0 0-0 0-0 0-0 12-dic 900
Liguri 95-105 - 0-0 - 0-0 - 12-dic 600

HS - Neve al suolo: spessore manto nevoso misurato in piano Quota neve: quota inferiore media a cui le precipitazioni sono state nevose
HN - Neve fresca: spessore neve caduta nelle ultime 24h, misurata in
piano Quota minima: quota in cui sono stati misurati almeno 10cm durante
HN3gg: somma degli spessori di neve fresca degli ultimi 3 giorni, calcolati l'ultima nevicata
dalla data indicata

Maggiori dettagli all'indirizzo http://www.arpa.piemonte.it/rischinaturali www.arpa.piemonte.it

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