Scrivere all’aperto. L’Italia nella poesia neerlandese moderna (G.
Cocomazzi)
Per la poesia neerlandese moderna, l’Italia è un’immagine tradizionalmente pittorica. Come
era già evidente con i pittori italianizzanti del Seicento, nella sua particolare conformazione geografica è sempre stato possibile leggere la singolarità della sua bellezza e convertirla in un’idea che spesso coincide con l’ideale rinascimentale. I poeti olandesi moderni hanno continuato a vedere l’Italia più spesso nei suoi aspetti paesaggistici che non in quelli sociali e politici. Un campione di testi presi a caso conferma la tesi per cui tra il poeta olandese e l’Italia c’è almeno un pittore, anche quando il mediatore più evidente è un poeta, come nelle poesie che Hugo Claus dedica a un canto dell’Inferno di Dante. Così per Bernlef, van Toorn, Tentije, Enquist... Da sottolineare è inoltre il carattere occasionale dell’incontro con l’Italia. Spesso scrivere dell’Italia significa scrivere mentre ci si trova in Italia. Per questo motivo l’analisi testuale privilegerà gli impulsi di realtà che attirano l’attenzione del poeta. È uno scrittura in un certo senso all’aperto. Si tratta ora di stimoli sensoriali ora di reminiscenze culturali che il poeta olandese elabora fino a convertirli in un improvviso scarto dallo stereotipo. Secondo un movimento usuale nel trattamento dei contenuti della realtà e dell’immaginario, il poeta olandese gioca con l’esperienza comune e sfida il lettore a trovare il punto di svolta che capovolge la norma senza infrangerla. Proverò a seguire l’immagine dell’Italia nel suo evolversi storico, anziché ritrarla dall’alto di una interpretazione complessiva del Novecento. La data post quem dell’appendice sarà il 1916. Dove possibile, tenterò anche di misurare fin dove l’influsso della poesia italiana ha condizionato il poeta olandese nella scelta dei luoghi e nell’esperienza che se ne fa. Nel mio caso, e nonostante la storia del Novecento italiano sia tra le più turbolente d’Europa, non mi aspetto forti ripercussioni storiche nel campo letterario di lingua neerlandese, ma le segnalerò ovunque sia necessario.