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collanadiretta daUmberto Eco SusanBassnett


Daniele Batbied,I linguaggi dei fumetti
Omar Calabtese, Il linguaggio dell'arte LATRADUZIONE
,{. Campiglio - V. Eugeni, Dalle dita al calcolatore
F. Casetti - F. di Chio, Analisi del film
Antonio Costa,Sapervedereil cinema
TEORIE
Matco De Marinis, Il nuovo teatro
Renate Eco, A scuolacol museo E PRATICA
Umberto Eco, Arte ebelTezzanell'esteticarnedievale
Umbeto Eco, Come si fa una tesi di laurea
a cufa di
Maudzio Ferraris, Nietzschee la filosofia del Novecento
Daniela Portolano
Renato Giovannoli, La scienzadella fantascienza
Giovanni Manetti, Teode del segnonell'antichiti classica tradrizionedi
G. Manetti (a cura di), Leggerei Promessisposi GenzianaBandini
Mariella Moretti, Come si studia I'inglese
Giampaolo Proni, Introduzione a Peirce
consulenzamadrelingua
ChristineRichardson
Mario Salvadori, Perchd gli edifici stanno in piedi
Maria TeresaSerafini, Come si fa un tema in classe
Maria Tetesa Serafini, Come si scrive
Maria TeresaSerafini, Come si studia
Gino Stefani, Capire la musica
G. Stefani - L. Marconi, La melodia
G. Stefani - L. Marconi, La nrelodia
G. Stefani - L. Marconi - F. Ferrari, Gli intervalli musicali
Ugo Volli, il linguaggio dell'asuologia
Mauro lfolf, Gli effetti sociali dei media
Mauo Sflolf, Teorie delle comunicazionidi massa strumentiBompiani

・.


¨

1
ASPETTI PRINCIPALI
DELLA TRADUZIONE

1.1 Lingua e cultura

Per awicinarsi a un esamedei processitraduttivi, in


primo luogo d necessarioriconoscereche la traduzio-
ne, sebbenepresentiun nucleo centraledi attivitd lin-
guistica, rientra piir propriamentenel campo della se-
miotica, la scienzachestudiai sistemio le strutturese-
gniche,le funzioni e i processisegnici(Hawkes,Struc-
turalism and Semiotrcs,Londra, 1977).Infatti, a dif-
ferenzadi quanto sostienel'approccio strettamentelin-
guistico,la traduzionenon comportala semplicetra-
sposizionedi un "significato" contenutoin un gruppo
di segnilinguisticia un altro attraversoun uso compe-
tentedel dizionario e della grammatica,ma implica an-
che, e soprattutto, criteri extralinguistici.
Edward Sapirsostieneche "la linguad una guidaal-
la realtdsociale" e chegli esseriumani sono condizio-
nati dal linguaggio,divenuto ilmezzo di espressioneper
la societi. L'esperienza,afferma Sapir,d in gran parte
determinatadalleabitudini linguistichedellacomunitd
e ogni diversastruttura rappresentauna diversarealti:
Non esistono due lingue che siano sufficientementesimili da
essereconsideratecome rappresentantidella stessarealti so-
ciale. I mondi in cui vivono differenti societi, sono mondi di-
28 LA TRADUZToNE 1. ASPETTI PRINCIPALI DELLA TRADUZIONE 29

stinti, non sonosemplicemente


lo stessomondo con etichettedif-
ferenti.l
mentedetta consistenell'interpretazione dei segnilin-
guistici per mezzodi un'altra lingua.
La tesidi Sapir,sostenutapiir tardi da BenjaminLee 3. La traduzioneintersemioticao trasmutazione,con-
Whorf, si ricollegaalla pii recentevisione avanzatadal dei segnilinguisticiper mezzo
sistenell'interpretazione
semioticosovieticoJurij Lotman, per il qualela lingua di sistemidi segninon linguistici.3
d un sistemamodellizzante.Lotman definiscela lette-
ratura e I'arte in generecomesistemimodellizzantise- Dopo aver definito questitre tipi, fra i quali la tra-
condari,a indicarela loro derivazionedal sistemarzo- duzionepropriamentedettadescriveil processodi tra-
dellizzanteprimorio del linguaggio.Egli afferma, inol- sferimentoda LP a LA, Jakobsonprosegue evidenzian-
tre, con la stessadeterminazionedi Sapir e Whorf: do subito il problema centralecomunea ognuno di
essi:mentre i messaggiin una lingua possonoservi-
Non d ammissibileI'esistenzadi una lingua(nel sensopieno del re comeinterpretazioniadeguatedi unitA del codiceo
termine)chenon siaimmersain un contestoculturale,n€di una dei messaggidell'altra lingua, non c'd di solito una
culturachenon abbiaal proprio centrouna strutturadel tipo di
quelladi una lingua naturale.2 equivalenzacompletaattraversola traduzione.Anche
la sinonimiaapparentenon porta all'equivalenzae Ja-
La lingua quindi d il cuore nel corpo della cultura e kobson mostra in quale modo la traduzioneendolin-
dalla interazionedi questidue elementiderivaun flus- guistica debba spessoricorrere a una combinazione
so continuo di energiavitale. Per la stessaragioneper di uniti del codice per interpretareappieno il signi-
cui il chirurgo,operandosul cuore,non pud trascurare ficato di una singolauniti. Di conseguenza, un co-
il corpo, un traduttorechetratti il testoisolandolodal- siddettodizionario dei sinonimi, pud proporre "per-
la cultura, agiscea suo rischio e pericolo. fetto" come sinonimo di "ideale", o "veicolo" co-
me sinonimo di "mezzo di trasporto", ma in nessu-
no di questi casi si pud parlare di equivalenzacom-
1.2 Tipi di traduzione pleta, poichd ogni elementocontienein se stessoun
insiemedi associazionie connotazioninon trasferi-
Nel suo articolo "Aspetti linguisticidella traduzio- bili.
ne", RomanJakobsondistinguetre tipi di traduzione: Dato chein nessunadellecategorieproposteda Ja-
1. La traduzioneendolinguistica o riformulazione,con- kobsonpud verificarsiun'equivalenzacompleta,egli di-
sistenell'interpretazionedei segnilinguisticiper mezzo chiarachetutta l'arte poeticad tecnicamente intradu-
di altri segnidella stessalingua. cibile:
2. La traduzioneinterlinguisticao traduzionepropria- E possibilesoltantola trasposizione
creatrice:all'internodi una
datalingua(da una forma poeticaa un'altra),o tra linguediver-
se. Oppured possibilela trasposizioneintersemiotica da un si-
I Edward Sapir, Cultura, tinguaggio,personalitd,lgT2 (Torino: Einau-
di), p. 5 8. 3 RomanJakobson, "AspettiIinguistici
dellatraduzione",
in Roman
2 Jurij M. Lotman and B.A. Uspenskij,..Il meccanismo semioticodel- Jakobson, generale,
Saggidi linguistica 1985,(Milano:Feltrinelli),pp.
la cultura", in Tipologia della cultura, 1975(Milano: Bompiani), p. 42.
56-U.


30 LA TRADUZIONE 1.ASPETTI PRINCIPALI DELLA TRADUZ10NE 31

stemadi segnia un altro: per esempio,dall'arte del linguaggio propostoda EugeneNida per il processodi traduzione
alla musica, alla danza,al cinematografoo alla pittura.a ne illustra le fasi6:
La teoria di Jakobsonvieneripresadal teoricofran- TESTO IN LINGUA TRADUZ10NE NELLA
ceseGeorgesMounin per il quale la traduzioned una DI PARTENZA LINGUA DI ARRIVO


seriedi operazioniil cui punto di partenzae prodotto
finale, sonosignificqtionse funzioni all'interno di una
data cultura.sSe, per esempio,il termine italianopa-

ANALISI RISTRUTTURAZIONE
s/a venissetradotto in inglesesenzaconsiderarne la re-
te di signifigati,non sarebbepit in grado di svolgere
la stessafunzionedi sensoall'internodellafrase,infat-
ti, pastry, sebbenepropostocometermine"equivalen-
te" dal dizionario, fa parte di un campoassociativodel Per esemplificarele difficolti insite nella traduzione
tutto diversorispettoapasta. In questocasoil tradut- interlinguisticadi un elementochepud sembrareprivo
tore devericorrerea una combinazionedi elementiallo di complicazioni,consideriamol'ipotesi di tradurresi
scopodi fornire una equivalenzasoddisfacente,anche e ciao in francese,tedescoe inglese.A prima vistapud
senon totale. JakobsonproponeI'esempiodellaparo- sembrareun problemafacilmenterisolvibile,poichdsi
la russasyr (alimento ottenuto con latte coagulatofer- tratta di lingue indoeuropeecon strutture in stretta re-
mentatoe pressato)chepiir o meno si pud tradurre in lazione sintattica e lessicalee con termini di saluto e di
italiano con "formaggio", anchese tale termine non affermazione comuni.
d del tutto adeguato,poichdcomprende,diversamente Per si i comuni dizionari riportano:
da syr, anchei formaggia pastamolle. In questocaso,
inglese:yes
sostieneJakobson,la traduzioned solouna interpreta-
francese:oui, si
zioneadeguatadi un elementodelleunitd codificatestra- tedesco:7a
niere e I'equivalenzarisulta impossibile.
Risulta subito chiaro che I'esistenzadei due termini
in francesecomportaun uso chenon si riscontranelle
1.3 Decodificazionee ricodificazione altre lingue. Da un ulteriore esame,oui si dimostrail
terminedi comuneaccezioneaffermativa,mentresf vie-
Il traduttore quindi, si awale di criteri che trascen- ne usato specificatamente nei casi di contraddizione,
dono il dato puramentelinguistico,attuandoun pro- contestazione e dissenso. traduttore,percid,devete-
Il
cessodi decodificazionee ricodificazione.Il modello nerein considerazione questaregolanel tradurre un ter-
mine italiano che rimane lo stessoin tutti i contesti.
4 Roman Jakobson,op. cit., pp. 63-64.
5 GeorgesMounin, Lesproblimes th€oriquesde la traduction, 1963(Pa- 6 EugeneNida and CharlesTaber, The Theory ond Practice of Transla-
ris: Gallimard). tion, 1969(Leiden:E. J. Brill), p. 484.


32 LA TRADUZIONE

Un ulterioreproblemasorgequalorasi consideriI'u- LINGUA DI PARTENZA LINGUA DI ARRIVO


so dell'affermazionenellaconversazione. L'italiano, il CIA0 HELLO

francesee il tedescospessoraddoppianoo ripetonoI'af-


fermazione(ad esempiosi, si, sl; ja, ja, etc.) con una
procedurache d estraneaalla lingua inglesestandard,

SALUTO AMICHEVOLE
MOMENTO DIINCONTRO

SCELTA FRA LE FORME DI
per cui tradurresi in inglesecon una reiterazioned cosi SALUTO DISPONIBILI
iperbolicoda crearespessoun effetto comico;al con-
trario, tradurreI'affermazionein franceseo tedescocon TRANSFER
una singolaparolapud, a volte,risultaretroppobrusco.
Le complicazioniaumentanoancor di pin se si con-
Nel processodi traduzioned statoisolatoil concetto
siderala traduzionedellaparolaciao,la forma di salu-
di salutoe il termineciao d statosostituitocon un altro
to piir comuneusatain tutti i livelli dellasocietditalia-
termineportatoredello stessoconcetto.Jakobsonavreb-
na. I dizionari riportano:
be descrittoquestofenomenocomeuna trasposizione
interlinguistica,mentreLudskanovlo avrebbedefinito
inglese:hello; bye bye;
come una trasformazionesemiotica:
francese:Qavo?; d bientot;
tedesco:wie geht's; lebe wohl. Le trasformazionisemiotiche(Ts) sonosostituzionidei segniche
codificanoun messaggio con segnidi un altro codicepreservan-
do (per quanto lo consentaI'entropia) le informazioni invarianti
L'inglese,il francesee il tedescooperanouna distin- rispettoa un sistemadi referenzadato./
zionefra la forma di salutousataper I'incontro inizia-
le (hello; ga va?; wie geht's)e quella per il commiato Nel casodi s), I'informazioneinvarianted l'afferma-
(bye bye; d bientot; lebe wohl), mentreI'italiano non zione,mentrenel casodi cioo I'invarianted il concetto
fa questadistinzione,poich6ciao d un terminedi salu- di saluto.Il traduttore,perd, deveconsiderare altri fat-
to legatoa un rapportointerpersonale e non alle situa- tori chesonopresentiperfino nellatraduzionedellapa-
zioni specifichedi incontroo commiato.Inoltre il fran- rola apparentemente piir semplicee immediata.Tali fat-
cesee il tedescousano,comeforme di saluto,brevi do- tori sono, per esempio,I'esistenzadellaregola oui/si
manderetoriche,mentrein ingleseHow areyou? o How in francese,la funzionestilisticadellareiterazionedel-
do you do? vengonoimpiegatesoltantoin situazionidi I'awerbio affermativo, il contestosociale,laposizione
maggioreformalitd. e il cetodei parlanti,l'importanza delsalutocolloquia-
Cosi, per esempio,un traduttoreposto di fronte al le nelle diversesocieth.
compito di tradurreciao in inglesedeveprima di tutto Il problemadellatrasformazionesemioticavieneul-
estrapolaredal termineil significatoessenziale. Le fasi teriormenteampliatosesi considerala traduzionedi un
di questoprocesso,seguendo il diagrammadi Nida, po- nome come, ad esempio,I'italiano burro. Seguendo
trebberoesserecosi esemplificate:
7 A. Ludskanov,"A SemioticApproachto the Theoryof Translation",
LanguageSciences,35,April, 1975,pp. 5-8.
34 LA TRADUZIONE l. espEru PRINcIPALIDELLATRADUZIoNE 35

Saussureil rapporto strutturale fra il signifi cato (signi- lore giallo intensoe salato,chevienespalmatosul pa-
.fi6) o concetto di burro e il significante (signifianty o ne e usatomeno di frequentein cucina.Per la privile-
immagineacusticadella parola costituisconoil segno giata connotazionedi butter, si usa la frase bresd ond
linguisticoburro.sPoich6 il linguaggioviene percepi- butter anchequandoin realti il prodotto usatod mar-
to comeun sistemadi relazioniinterdipendenti,ne se- garina.eQuindi vi d una distinzionesia fra i referenti
gue che burro agiscenella lingua italiana comeun no- di burro e di butter, sia fra la funzione e il valore che
me in una relazionestrutturaleparticolare.Saussuredi- essiassumononel relativocontestoculturale:il proble-
stingueanchefra i rapporti sintagmatici(o orizzontali) ma dell'equivalenza,in questocasocoinvolgeI'utiliz-
interagentifra una parolae le altre presentinellastessa zazionee la percezionedell'oggettoin un contestoda-
frasee i rapporti associativi(o verticali)che intercor- to. La traduzioneburro/butter, seda un lato d perfet-
rono fra la parolae la strutturalinguistica.Inoltre, nel tamenteadeguata,dall'altro confermala validitd del-
sistemamodellizzantesecondariod presenteun diverso I'affermazionedi Sapirsecondoil qualeogni lingua rap-
tipo di rapportoassociativo e il traduttore,comeil pub- presentauna realtit distinta.
blicitario deveconsiderarele linee associativesiapri- La parola burro descriveun prodotto specificoe iden-
marie che secondarie. tificabile, ma le difficoltd aumentanonel casodi una
Nel casodella traduzionedi buno in inglese,esiste parola con un piir ampio spettrodi significatiin LP.
la possibiliti di una sostituzione parolaper parola,sem- Lo schemadi Nida sullastrutturasemanticadi spirito,
plice e diretta: burro/butter. Siaburro siabutter deno- ad esempio,illustra una retepiir complessa di rapporti
minano il prodotto ottenuto dal latte e commercializ- semantici'o(vedi fig. 1).
zato comeun panettodi grassocommestibilecolor cre_ Come in questocaso,le parole con una rete di rap-
ma per consumoalimentare.Tuttavia non si pud af_ porti semanticimolto ricca possonoessereusateper
fermare che burro e butter significhino la stesia cosa freddureo giochidi parole:una forma di umorismoche
nei relativi contesticulturali. Nella lingua inglesebri- si realizzaequivocandosui vari significati, come ad
tannica, butter comporta una seriedi associizionile- esempionellabarzellettasul preteubriacochesi affida
gat€alla salute,alla purezza,all'elevataposizioneso- troppo spessoal "santo spirito". Il traduttore quindi
ciale (in confronto alla margarina,tempo fa conside- deveessereconsciodel particolareuso di spirito nell'am-
rata solamentecomeburro di secondacategoria,anche bito della frase, a sua volta consideratanel rapporto
seoggi vienecommercializzataperla suapraticitA, da- strutturalecon le altre frasi e nel contestotestualee cul-
to che non induriscein frigorifero). turale complessivo.Cosi per esempio:
In Italia il burro, di solito scarsamente colorato e non
salato,vieneusatosoprattuttoper cucinaree non im-
plica associazionidi ceto elevato,mentrein Gran Bre- 9 C'd perd ancheun uso idiomaticodella frase"bread and butter" che
indica leiose essenziali per la sopravvivenza, ad esempio"to earn one's
tagnabutterindicaun alimento,molto spessodi un co- breadand butter".
r0 questo schizzod tratto da EugeneNida, Toward a Scienceof Trgn-
I slating-. With Special Reference to Principles and Procedures Involved in
. Vedi Ferclinandde Saussure,Corso di linguisticagenerale, 196g(Ba- Bibte"Transloting, 1964(Leiden:E. J. Brill), p. 107.Tutte le citazionidi
ri: Laterza). Nida, se non specificatodiversamente,sono tratte da questaopera.

・ 1.ASPETTI PRINCIPALI DELLA TRADUZIONE 37

Lo spirito del bambino morto sorsedalla tomba


si riferiscealla categoriaTdi Nida e non ad altre,mentre:
Vi aleggiavaancoralo spirito della casa
potrebberiferirsi alle categorie5 o 7 o, seusatometa-
foricamente,alle categorie6 o 8 e il significatopud es-
seredeterminatosolo dal contesto.
Firth definisceil significatocome"un insiemedi rap-
porti di vario tipo fra i termini checompongonoun con-
testo situazionale"rre cita I'esempiodella frase Say
when(dimmi basta)in cui le parole "significano" cid
che "fanno". Nel tradurla ci si dovrd concentraresul-
la funzionee non sulleparole in se stesse:il processo
di traduzionerichiedeuna decisioneper cambiaree so-
stituiregli elementilinguisticiin LA. Inoltre, comeben

0-│ mette in evidenzaFirth, dato che la frase e in stretta


relazionecon i codicidi comportamentosociale,la tra-
duzionein franceseo in tedescodevefare i conti con
l'inesistenzadi una simileconvenzionein entrambele
culture di arrivo. Un problemasimilepresentain ita-
liano la traduzionedi Hove o niceday, datocheI'espres-
sioned legataalla situazione.Peresemplificarne le com-
plessitd,consideriamouna situazioneteatraleipotetica
in cui tale frase,usataquotidianamentenegliStatiUniti,
assumeun significatoparticolare:
Un signoreentrain un negoziopercomprareun regaloa suamo-
glie, ma dopo aver messoil negozioa soqquadronon compra
nulla. Quandostaper andarsene, gli augura:"Ha-
il negoziante
ve a nice day."
Non vienespecificatosela frasesiaproferita mecca-
nicamente,parte di un rituale giornalieroo sein tono
ironico, triste o risentito. Sulla scenasarannoI'attore

I I J. R. Firth, The Tonguesof Man and Speech,19'l0 (Londra: Oxford


Fig.1 UniversityPress),p. ll0.
38 LA TRADUZToNE I. ASPETTI PRINCIPALI DELLA TRADUZIONE 39

e il registaa deciderecomeinterpretarela frasebasan- omissionedi espressionidifficili d immorale; d ferma-


dosi sul loro concetto di caratterizzazione,sul signifi- menteconvintocheil traduttoreabbia la responsabili-
cato complessivoe sulla struttura dellacommedia.L,in- ti di trovare una soluzioneancheal problemapii di-
terpretazionesari resaattraversoI'inflessionedellavoce. sarmantee afferma chedebbaessereadottatoil punto
Ad ogni modo, qualunquesia I'interpretazione,non di vista funzionalenon solo per il significato,ma an-
cambiaI'importanzadi questasemplicefraseproferita cheper lo stilee la forma. L'abbondanzadi studi sulla
in un momento significativo. traduzionedellaBibbia, ela relativadocumentazione
Il traduttoredeveconsiderareil problemadell'inter- sullesoluzioni,a volte geniali,adottatedai singolitra-
pretazioneolire a sceglierenella LA una fraseche ab- duttori, sonouna fonte particolarmentericca di esem-
bia all'incircalo stessosignificato.Una traduzioneesatta pi di trasformazionisemiotiche.
d impossibile:"Le augurouna buonagiornata" risulta Nel processodi traduzione di Have a nice day nella
forzatae inusuale.Inoltre, nellalinguaitaliananon c'd situazionedescrittasopra,il traduttored statoin grado
una espressione di uso comunechesoddisfila stessafun- di ricavaredal testo dei criteri che gli consentisserodi
zionesvoltanell'inglese-americano. Esistonoespressioni determinarequalepotesseessere,in LA, la forma ade-
chepotrebberoadattarsi:"Buongiorno" o .,arriveder- guata;owiamente,in un contestodiverso,la sceltasa-
ci", ancheseforme di salutoe non di augurio.per sta- rebbericadutasu una diversafrasein LA. L'enfasi, nella
bilire cosausarein ingleseil traduttore deve: traduzione,devesempreesseresullettoreo sul ricevente
e il traduttore devetrattare il testoin LP in modo che
1. AccettareI'intraducibilite a [vello linguisticodella la versionein LA corrispondaalla versionein LP. La
frase da LP a LA. natura di questacorrispondenzapud variare sensibil-
2. Accettarela mancanzadi una convenzionesocialesi- mente(vediil terzo capitolo),ma il principio restaco-
mile nella LA. stante.Sonoperfettamenteadeguatele considerazioni
3. Considerarelo spettrodellefrasi disponibili nellaLA espresse da Albrecht Neubertsecondocui il sonettosha-
tenendopresentila classe,la posizione,I'eti, il sesso kespeariano"Shall I comparetheeto a summer'sday?"
del parlante,il suo rapporto con gli interlocutori e il non pud esseretradotto, dal punto di vista semantico,
contestodel loro incontro nella LP. in una lingua le cui estatisianosgradevoli,nello stesso
4. Considerareil significatodella frasenel suo conte- modo in cui il concettodi Dio Padre non pud essere
sto particolare,ad esempioun momentodi forte ten- tradotto in una lingua in cui la divinitd sia femminile.
sione nel testo teatrale. Cercaredi imporre il sistemadi valori della cultura di
5. SostituirenellaLA il nucleoinvariantedellafrasein LP nella cultura di LA d un comportamentopericolo-
LP nei suoi due sistemireferenziali(il sistemapartico- so e il traduttorenon deveesseretentatodi seguirequella
lare del testoe il sistemadellacultura da cui ha origine scuoladi pensierochepretendedi determinarele inten-
il testo). zioni originali dell'autoresulla basedi un testoisolato
in se stesso.Il traduttore non pud essereI'autore del
Levli, il grandestudiosodi traduzionececoslovacco,
sot- testoin LP, ma comeautoredel testoin LA ha una pre-
tolinea che nella traduzione,qualsiasicontrazioneo cisa responsabilitimorale nei confronti del lettore'
40 LA TRADUZ10NE I. ASPETTI PRINCIPALI DELLA TRADUZIONE 41

1.4 Equivalenza cessodi traduzioneinterlinguistica,un modo di dire d


sostituitoda un altro. La sostituzionevieneeffettuata
Il problemadel significatoe dellatraduzionesi am- non sulla basedeglielementilinguisticipresenti,n€di
plia sesi considerala traduzionedi proverbie modi di un'immaginesimileo corrispondenteconvogliatadal-
dire, poichdsono,comei giochidi parole,in strettare- la frase,ma sullabasedellafunzionedellafrasestessa:
lazionecon la cultura. la frasein LP vienesostituitada una frasein LA che
I modi di dire offrono un chiaroesempiodel tipo di raggiungalo stessoscopo.Il processo,in questocaso,
cambiamento che awiene durante il processo di implica la sostituzionedei segniin LP da parte dei se-
traduzione'2;I'espressioneingleseto beat about the gni in LA.
bush nella frase: Le considerazionidi Dagut sui problemidellatradu-
John is beatingabout the bush zionedellemetaforerisultanoappropriatie interessan-
ti ancheapplicatealle frasi idiomatiche:
diventa,tradotta letteralmente:
Poich6una metaforain LP d, per definizione,una nuovaesecu-
Giovanni sta battendoattorno al cespuglio. zioneverbale,una noviti semantica,owiamentenon pud avere
un "equivalente" esistentenella LA: cid che d unico non pud
L'idea convogliatada questafrased piuttostobizzarra avereuna controparte.In questocasola competenzabilinguedel
e, a menocheil contestonon fosseriferito in modo spe- traduttore,"le sens",comedisseMallarm6,"de ce qui estdans
cifico alla situazione,la fraseapparequasisenzasigni- la langueet de ce qui n'en estpas" pud aiutareil traduttore solo
ficato. Il modo di dire italianochepiir si awicina d ne- in sensonegativo:pud dirgli che in questocasonon d possibile
"trovare" alcunaequivalenza, ma bisogna"crearla". Sorgeco-
nare il con per I'aia, anchequesto oscuro a meno che si il dilemmaseuna metafora,a rigore di termini, pud esseretra-
non sia usatoin manieraidiomatica.La frasequindi, dotta cometale,oppuresepud essere solo"riprodotta" in qual-
tradotta in modo appropriato, diventa: chemodo.13
Giovanni sta menandoil can per I'aia. Tuttavia, la distinzioneoperatada Dagut fra "tra-
SiaI'italiano chel'inglesehannoespressioni idioma- duzione"e "riproduzione", comela distinzionedi Cat-
e cosi, nel pro-
ticheper rendereI'idea del tergiversare ford fra traduzione"letterale" e "libera",ra non con-
siderail punto di vista secondocui la traduzioned una
12Popoviddistinguevari tipi di cambiamento:
trasformazionesemiotica.
a. cambiamentocostitutivo(nellatraduzione),un cambiamentoinevitabile
Nella suadefinizionedi equivalenzatraduttiva, Po-
che awiene a causadelledifferenzefra due lingue, due poetichee due stili; poviEdistinguequattro tipi:
b. cambiamento genericoin cui i tratti costitutividel testocomegenerelet-
terario possonocambiare;
c. cambiamento individuale,in cui lo stilee I'idiolettoproprio deltradutto- L. Equivalenzo linguistica: vi d omogeneiti, a livello
re possonointrodurreun sistemadi deviazioniindividuali;
d. cambiamentonegativoin cui I'informazionevienetradottanon corret-
tamente,a causadellamancanzadi familiaritAcon la linguao la struttura 13M.B. Dagut, "Can Metaphor Be Translated?",Babel, XXII, (l),
dell'originale; 1976,pp. 2t-33.
e. cambiamento di argomento,in cui i fatti riportatinell'originalevengono ra J.C. Catford, A Linguistic Theoryof Translation,1965(Londra: Ox-
alteratinella traduzione. ford UniversityPress).


40 LA TRADUZ10NE
I. ASPETTI PRINCIPALI DELLA TRADUZIONE 4I

1.4 Equivalenza
cessodi traduzioneinterlinguistica,un modo di dire d
sostituitoda un altro. La sostituzionevieneeffettuata
Il problemadel significatoe dellatraduzionesi am- non sulla basedeglielementilinguisticipresenti,ne di
plia sesi considerala traduzionedi proverbi e modi di
un'immaginesimileo corrispondenteconvogliatadal-
dire, poich6sono,comei giochidi parole,in strettare- la frase,ma sullabasedellafunzionedellafrasestessa:
lazionecon la cultura.
la frasein LP vienesostituitada una frasein LA che
I modi di dire offrono un chiaroesempiodel tipo di raggiungalo stessoscopo.Il processo,in questocaso,
cambiamento che awiene durante il processo di implica la sostituzionedei segniin LP da parte dei se-
traduzionet2;I'espressioneingleseto beot about the gni in LA.
bush nella frase: Le considerazionidi Dagut sui problemidellatradu-
John is beatingabout the bush zionedellemetaforerisultanoappropriatie interessan-
diventa,tradotta letteralmente: ti ancheapplicatealle frasi idiomatiche:
Poich6una metaforain LP d, per definizione,una nuovaesecu-
Ciovanni sta battendoattorno al cespuglio. zioneverbale,una novitd semantica,owiamentenon pud avere
L'idea convogliatada questafrased piuttostobizzarra un "equivalente"esistentenella LA: cid che d unico non pud
avereuna controparte.In questocasola competenzabilinguedel
e, a menocheil contestonon fosseriferito in modo spe- traduttore,"le sens",comedisseMallarm6,"de ce qui estdans
cifico alla situazione,la fraseapparequasisenzasigni- la langueet de cequi n'en estpas" pub aiutareil traduttoresolo
ficato. Il modo di dire italianochepitr si avvicinad ze- in sensonegativo:pud dirgli chein questocasonon d possibile
nare il canper I'oio, anchequestooscuroa meno che "trovare" alcunaequivalenza, ma bisogna"crearla". Sorgeco-
non sia usatoin manieraidiomatica.La frasequindi, si il dilemmaseuna metafora,a rigoredi termini,pud essere tra-
dotta cometale,oppuresepud essere solo "riprodotta" in qual-
tradotta in modo appropriato, diventa: che modo.l3
Giovanni sta menandoil can per I'aia. Tuttavia, la distinzioneoperatada Dagut fra "tra-
SiaI'italiano cheI'inglesehannoespressioni idioma- duzione"e "riproduzione", comela distinzionedi Cat-
ticheper rendereI'idea del tergiversare
e cosi, nel pro- ford fra traduzione"letterale" e "libera",14non con-
siderail punto di vista secondocui la traduzioned una
12PopoviEdistinguevari tipi di cambiamento: trasformazionesemiotica.
a. cambiamento costitutivo(nellatraduzione),un cambiamento inevitabile Nella suadefinizionedi equivalenzatraduttiva, Po-
cheavvienea causadelledifferenzefra duelingue,duepoetichee duestili; poviE distinguequattro tipi:
b. cambiamento genericoin cui i tratti costitutividel testocomegenerelet-
terario possonocambiare;
c. cambiamento individuale,in cui lo stilee I'idiolettopropriodel tradutto- I. Equivalenzo linguistica: vi d omogeneith,a livello
re possonointrodurreun sistemadi deviazioniindividuali:
d. cambiamentonegativoin cui I'informazionevienetradottanon corret-
tamente,a causadellamancanzadi familiaritdcon la linguao la struttura 13M.B. Dagut, "Can Metaphor Be Translated?",Bobel, XXII, (l),
dell'originale;
e. cambiamento di argomento,in cui i fatti riportati nell'originalevengono 1976p , p.2r-33.
ra J.C. Catford, A Linguistic Theoryof Translation,1965(Londra: Ox-
alteratinella traduzione.
ford UniversityPress).



42 LA TRADUZToNE I. ASPETTI PRINCIPALI DELLA TRADUZIONE 43

linguistico,fra LP e LA, cioduna traduzioneparola per "L'anello mancante" fra le due componentidi una teoria com-
parola. pleta della traduzioned rappresentatodalla teoria dellerelazioni
2. Equivalenzaparadigmaticai vi d equivalenza"degli di equivalenzache po-ssonoessereconcepiteper il modello sia
dinamicosia statico.'o
elementidi un asseespressivo paradigmatico",cioddegli
elementidellagrammaticachePopoviEconsideradi ca- Il problema dell'equivalenza,un termine molto usa-
tegoria superiorerispetto all'equivalenzalessicale. to e di cui si d ancheabusatoin T.S., d di importanza
3. Equivalenzastilistica (traduttiva): vi d, "sia nell'o- fondamentale;sebbeneNeubert sia nel giusto quando
riginalechenellatraduzione,un'equivalenzafunzionale sottolinea la necessitddi una teoria delle relazioni di
deglielementi,chemira a ottenereun'identiti espressi- equivalenza,non si pud negareneanchela validiti del
va con una invariantedi significatoidentico". pensierodi Raymondvan den Broeck,chediffida del-
4. Equivalenzo testusle (sintagmatica):vi d un'equi- i'uso eccessivo del termine da parte di T.S. e sostiene
valenza a livello della struttura sintagmaticadi un che la definizione matematicadi equivalenzacostitui-
testo, vale a dire equivalenzadi forma e configura- sca un grossoostacoloper I'uso di tale termine nella
zione.r5 teoria della traduzione.
EugeneNida distinguefra equivalenzaformale e equi-
La traduzionedellafraseidiomaticainglese,quindi, valenzadinamica. L' equivalenzaformale "concentra
comporta la determinazionedell'equivalenzastilistica I'attenzionesia sulla forma che sul contenuto del mes-
che si realizzanella sostituzionedel modo di dire della sagglostesso.Nella traduzionesi dh prevalenzaalle cor-
LP con uno avente funzione equivalentenella LA. rispondenze del tipo poesia-poesia,frase-frase e
La traduzionecomportamolto di piir di una sempli- concetto-concetto."Nida definiscequestotipo di tra-
ce sostituzionedi elementilessicalie grammaticalie, co- duzione"una glossa", il cui intento d di consentireal
me risulta chiaro nellefrasi idiomatichee nellemetafo- lettore di capirela maggiorparte del contestodella LP.
re, tale processopud richiederedi eliminaregli elemen- L'equivaleiza dinamico d basatasul concetto di effet-
ti linguisticibasilari del testo in LP pgr ottenere"l'i- to iquivalente, per cui la relazionefra il riceventee il
dentiti espressiva"propostada Popovid fra i testi in messaggioin LA devetenderea essereugualea quella
LP e in LA. Una volta, perd, che il traduttore sposti fra i riCeventie il messaggioin LP. Per esemplificare
la suaattenzioneda un'equivalenzastrettamente lingui- questotipo di equivalenza,Nida cita la traduzione,ese-
stica,sorgeil problemadi determinareI'esattanatura guita da j.n. ehilips, dei "Romani 16:16" in cui I'idea
del livello a cui si situa I'equivalenza. di "salutarsicon un bacio santo" d resacon "scambiarsi
Albrecht Neubert,il cui lavoro, sfortunatamente,non una calorosastrettadi mano". In questoesempiodi tra-
d reperibile in traduzioni italiane, distingue fra lo stu- duzione inadeguatae di dubbio gusto, si pud chiara-
dio della traduzione comeprocessoe comeprodotto. mentevederela debolezzadelledefinizioni approssima-
Egli afferma, senzamezzi termini:
16Albrecht Neubert, "Elemente einerallgemeinenTheorie der Transla-
15Tutte le citazioni di PopoviI, se non specificatodiversamenteisono tion", Actesdu Xe Congris Internotionol de Linguistes,1967,BucarestII,
tratte dal vuo Dictionory. pp. 451-456.
W.
M LA TRADUZIONE I. ASPETTI PRINCIPALI DELLA TRADUZIONE 45

tive di Nida: il principio di effetto equivalente, prtr categoriedi Pierce'?.Questecomponentisono ordina-


avendogoduto di una grossapopolaritd in certecul- te secondouna relazionegerarchica,per cui I'equiva-
ture e in certi periodi, pud perdersiin speculazionie lenzasemanticad prioritaria rispettoa quellasintattica
condurre,a volte, a conclusionidiscutibili.Cosi la de- e I'equivalenzapragmatica condizionae modificale al-
cisione di E.V. Rieu di tradurre, in inglese,Omero tre due. L'equivalenzaglobalerisulta dalla relazione:
in prosapoichdil significatodellaforma epicanell'an- l) fra i segnistessi;2) frai segnie cid cheessisignifica-
tica Greciapotrebbeessereconsideratoequivalenteal no; 3) fra i segni,cid cheessisignificanoe I'utente.Quin-
significatodella prosa nell'Europamoderna,d un ca- di, per esempio,la forte impressioneprodottain ingle-
so di equivalenzadinamica applicata alle proprieti se da espressionivolgari con riferimenti sessuali(ad
formali di un testo, chiaro esempiodell'esistenza, di esempiofucking hel[),in italiano pud essereriprodot-
fatto, di un conflitto fra le categoriepostulateda Ni- ta, per ottenereun impatto comparabile,solocon espres-
da. sioni blasfeme.rs In modo analogo,l'interazionefra le
In T.S. d un fatto acquisitocheseuna decinadi tra- tre componentideterminail processodi selezionein LA
duttori affrontano la stessapoesia,si avrannoaltret- come,per esempio,nellacorrispondenza epistolare.Le
tante versioni diverse.Tuttavia, in questeversionivi regolechela governano variano in maniera notevoleda
linguaa linguae da periodo a periodo, anche all'inter-
sari cid chePopoviEchiamail "nucleoinvariante"del-
la poesiaoriginale.Egli afferma che questod rappre- no della stessaEuropa. Per esempio,un italiano non
sentatonel testoda elementisemanticistabili, basilari concluderebbe la sualetterasenzauna seriedi salutifor-
pud essereprovatacon una mali al destinatarioe ai suoiparenti,n6 una signorain-
e costanti,la cui esistenza
glesedel 1812,scrivendouna letteraa una amica,avreb-
condensazione semioticasperimentale.Le trasformazio-
be terminato con with love o in sisterhoodcomefareb-
ni o le varianti sonocambiamentichenon modificano
be oggi. In entrambii casi, sia per la corrispondenza
il nucleodel significato,ma che influenzanola forma
epistolarecheper le volgaritA,il traduttoredecodifica
espressiva. In breve,invariantepud esseredefinito cid e cercadi codificarepragmaticamente.
chevi d di comunefra tutte le traduzioniesistentidi una Nell'ambito di T.S. il problemadell'equivalenza d sta-
singolaopera.L'invarianted percidparte di una rela- to affrontato da due diversedirezioni.La prima, come
zionedinamicae non deveessereconfusacon questio- prevedibile,poneI'enfasisu problemiparticolaridella
ni speculativesulla"natura", lo "spirito" o l"'anima" semanticae sul trasferimentodel contenutosemantico
del testo,quella"indefinibile qualiti" chei traduttori,
si pensa,non siano in grado di coglierese non rara-
mente. r? ConfrontaC.S. Pierce,CollectedPapers(8 vol.), l93l-35 (Cambrid-
ge, Mass.:Harvard UniversityPress).
Nel tentativodi risolvereil problemadell'equivalen- Per un approfondimento del contributodi Piercealla semiotica,cfr. T.
zanellatraduzione,Neubertpostulache, dal punto di Hawkes,Structuralism andSemiotics,l9TT (Londra:Methuen),pp. 126-130.
18Un aspettointeressantedellelinguea contattod chespessoil sistema
vistadi una teoria dei testi,essadeveessereconsidera-
delleimprecazionie dellebestemmie diventaintercambiabile.Nel casodel-
ta una categoriasemiotica,comprendente una compo- lo spagnolocicano,il sistemaanglo-americano Cstatoincorporatoal siste-
nentesintattica, semanticae pragmatica, seguendole ma tradizionalespagnolo.



46 LA TRADUzIoNE I. espntU PRINCIPALIDELLATRADUZIONE 47

da LP a LA. All'interno della seconda,che esaminail personeattraenti,parte del jet-setinternazionalechebe-


problemadell'equivalenzadei testi letterari, il lavoro vono lo Scotchwhisky e chefanno parte di quel mondo
dei Formalistirussie dei Linguisti di Praga,assiemeai fantasticodove tutti sono ricchi e pieni di fascino. Nei
pii recentisviluppi nell'analisidel discorso,ha esteso giornali inglesi,ad esempionel supplementoa colori dei
il problema dell'equivalenzaalla sua applicazionenel- quotidiani delladomenica,vi d la stessacontrapposizio-
la traduzionedei testiletterari.JamesHolmes,per esem- ne di immagini per questedue pubblicitir: una evidenzia
pio, pensache I'uso del termineequivalenzasia "per- lapurezza,la qualitit, la posizionesocialementreI'altra
verso", poich6 richiedereI'uguaglianzad pretendere sottolineail fascino,la vita[ta, la moda elagiovinezza.
troppo; Duri5in, da parte sua,afferma checompito di Poich6,perd,lo Scotchwhiskyd conosciutoda pii tempo
un traduttoreletterariod stabilireun'equivalenzanon e il Martini d di recenteapparizionenel mercatodi mas-
tanto di linguagginaturali, quanto di procedurearti- sa,le immagini associateai due prodotti sonoesattamente
stiche.Questeultime non possonoessereconsiderateiso- contrarie rispetto alle relativepubbliciti italiane. Nella
latamente,ma vanno collocateall'interno dello speci- pubbliciti di questi due prodotti in due societddiverse
fico contesto culturale e temporale di cui fanno vengonousati gli stessicriteri, applicati perd in modo
parte.re diverso.I prodotti possonoesseregli stessiin entrambe
Prendiamocome esempiole pubbliciti del Martini le societd,ma rappresentanovalori diversi,per cui, nel
e dello Scotchwhiskysullerivisteitaliane;ciascunpro- contestoitaliano, il Martini pud esseredefinito equiva-
dotto d presentatoper soddisfareun particolaregusto. lente allo Scotchwhisky nel contestoinglesee vicever-
La pubblicitddel Martini, il cui mercatod pitr tradizio- sa, in quanto sono presentaticon pubblicita che soddi-
nale e precedentea quello dello Scotchwhisky, mette sfano funzioni sociali equivalenti.
in evidenzala qualiti del prodotto, il prestigiosociale Il punto di vistadi Mukaiovskf, per il qualeil testo
che il prodotto sottolineae il gusto raffinato dell'ac- ha un caratteresia autonomochecomunicativo,d sta-
quirente.Consistein una fotografia del prodotto e in to ripresoda Lotman, chesostienecheun testod espli
un testoscritto. Lo Scotchwhisky, d'altra parte,viene cito (d espresso con segniprecisi),limitato (cominciae
rcclamizzatoper far presasu un diversogruppo sociale finiscein un punto preciso)e ha una struttura propria
su cui il prodotto, di comparsarelativamenterecente, risultante dall'organizzazioneinterna. I segnidel testo
deveaffermarsi.Per questola pubbliciti dello Scotch sono in relazionedi opposizionecon i segnie le strut-
whisky si rivolge a un pubblico piir giovanee sottoli- ture al di fuori del testo.Un traduttoredevepercidavere
nea meno la qualitd del prodotto, ma ne evidenzialo presenteentrambigli aspetti(autonomie comunicati-
statussymbolcheil prodotto conferisce.Lafotografia vi) e ogni teoria dell'equivalenza dovrebbeconsiderare
cheaccompagna le pocherighedellapubblicitd,mostra questi due elementi.2o

20Per un approfondimento delle teorie di Lotman: D.W. Fokkema'


le Gli esempisono tratti da Raymond van den Broeck,
"The Concept "Continuity and Changein Russianformalism, CzechStructuralism' and
of Equivalencein TranslationTheory: SomeCritical Reflections"in: Ja- SovietSemiotics",PTL,I (l), Jan. 1976,pp. 153-196;e Ann Shukman,
mesS. Holmes,JosdLambertand Raymondvan denBroeck(eds.),op. cit., "The canonizationof the real: Jurij Lotman'sTheoryof Literatureand Ana-
pp.29-48. lysis of Poetry", PTL, I (2), April 1976,pp. 317-339-



'f
48 I. ASPETTI PRINCIPALI DELLA TRADUZIONE 49
LA TRADUZIoNE

Non ci si dovrebbequindi awicinare al problemadel- bugie" ecc., ma i termini per "buono", "cattivo",
I'equivalenzanella traduzionecon la pretesadi ricerca- "odioso", "bello" copronoun'areasemantica alquanto
re un'uguaglianza,poichdquestanon si pud trovarenep- diversa.Come esempio, Nida indica che il guaica non
pure in due versioni,nella stessalingua, di uno stesso dicotomica
segueuna classificazione di "buono" e "cat-
testo,tantomenoin dueversioniin LA e in LP. I quat- tivo", ma tricotomica:
tro tipi di equivalenzapropostida Popovidrappresen-
tano un valido punto di partenzae le tre categoriese- 1. "Buono" indica il cibo appetibile,ucciderei nemi-
miotichedi Neubertapronola stradaper un approccio ci, masticaredroga con moderazione,vessarela pro-
checonsideril'equivalenzaunarelazionedialetticafra pria moglieper insegnarlea obbediree rubarea chiun-
i segnie le struttureinterneed esterneai testiin LP e LA. que non appartengaallo stessogruppo.
i. "Cattivo" indicala frutta marcia,qualsiasioggetto
1.5 Perditee acquisizioni con un'imperfezione,uccidereuna personadello stes-
so gruppo, rubarea un membrodellafamigliaallarga-
Una volta accettatoil principio chenon pud esistere ta e mentire.
uguaglianzafra duelingue,diventapossibileparlaredi 3. "Violazione dei tabt" indica I'incesto, i rappor-
perdite e acquisizioni nel processodella traduzione. ti troppo stretti con la propria suocera'il fatto che
Indicativi, ancorauna volta, dellaposizionedi infe- una donna sposatamangi del tapiro prima della na-
rioritd in cui d relegatala traduzione,sonolo spazioe scitadel primo figlio e che un bambinomangi dei ro-
il tempo dedicatia stabilirequali siano le perditedu- ditori.
ranteil processodi traduzionedi un testoda LP a LA,
mentresi continuaa ignorarequellechepossonoesse- D'altronde, non d necessario allontanarsicosi tanto
re le acquisizioni,visto che il traduttorepud, a volte, dall'Europaper trovare esempiper questotipo di dif-
comediretta conseguenza del processodi traduzione, ferenziazloni:il vasto numero di termini per i vari ti-
arricchireo chiarireil testoin LP. Inoltre,cid chespesso pi di neve,per gli aspettidel cornportamentodei cam-
vieneconsiderato"perso" rispettoal contestoin LP puo melli in arabo, per i vari tipi di pastain italiano e per
esseresostituitonel contestoin LA, comenel casodel-
il panein francese,pongono' in un certo senso'il tra-
le traduzionidi Wyatt e Surreydei sonettidel Petrarca
(vedi2.6 e 3.2). duttore di fronte a problemi di intraducibilitir.I tra-
EugeneNida d una ricca fonte di informazioneper duttori dellaBibbia hanno documentatoulteriori dif-
le perdite nella traduzione,in particolareper le diffi- ficolti insite, per esempio,nel concettodella Trinitd
coltd cheil traduttoreincontraquandosi trova di fronte o nel significatosocialedelle parabolein certecultu-
a termini o concettidellaLP chenon esistononellaLA. re. Oltre a problemi lessicali,alcunelingue presenta-
Cita, ad esempio,il casodel guaica,una lingua del sud no sistemio concettitemporali diversida quelli indo-
Venezuelanellaqualenon c'd molta difficolti a trova- europei.Il confrontoeffettuatoda Whorf (chepud an-
re terminisoddisfacenti per "assassinio","furto", "dire chenon essereesatto,ma vieneriportato qui comeesem-

I I II I 50 LA TRADUZIoNE
I I II 1,ASPElll PRINCIPALI DELLA TRADUZIONE 51

げ' 箭搬Ⅷ:器喝 』 鯉贔

l.6 1ntraducibi ぬ

″躙 響

Quando il traduttore incontra difficolti del genere,





¨
entra in gioco l'intera problematicadella traducibilitd

I II

M枷 del testo. Catford distingue due tipi di intraducibilitd


胴 雹=為 撫∬m, che egli denominalinguistica e culturale.A livello lin-
guistico si ha intraducibiliti quando nella LA non vi

III I
sonosostitutilessicalio sintattici per un elementodella
III I

LP. Cosi, per esempio,il tedescoUm wieviel Uhr darf


man Sie morgen wecken?o il daneseJegfandt brevet
I I I

III I

sonointraducibili a livello linguistico, dato che entram-


be le frasi utllizzano struttureche non esistonoin ita-
liano. Tuttavia possonoesseretradottein modo appro-
priato una volta che si applichino le regole delle strut-

ture italiane. Un traduttorerenderebbe,senzaesitazio-

ni, rispettivamentecon'A che ora vuole esseresveglia-

to domattina?"e "Ho trovato la letteta", ristrutturando


I'ordine delle parole del tedesco,cambiandotempo e

Italiao: "Egli corera"


aggiungendoI'articolo definito al danese,per confor-

marsi alle regoledelf italiano.


La categoriadi intraducibilitdlinguistica di Catford,

`■
Inm。Jl:冨 営 propostaanche da Popovic, b di immediata compren-
器 8' sione;piir problematicarisulta invece la seconda.L in-
traducibiliti linguistica, sostieneCatford, d dovuta a dif-
ferenzefra LP e LA, mentre I'intraducibiliti culturale
Fig. 2 Confronto di Whorf fra lingue ..temporali" b dovuta alla mancanza.nella cultura di LA di trat-
ed ..atemporali,, ti situazionalipertinentiche possanorispecchiareil te-
sto in LP. Catford cita I'esempio dei diversi concetti
rappresentatidal termine bathroom (bagno)nei conte-
sti inglese,finnico o giapponesein cui sia I'oggetto che
il suoutilizzo sonodel tutto diversi.TuttaviaCatfordso-
stiene ancheche termini pit astratti comecasa o demo-
crazia non possonoessereconsideratiintraducibili:
"Vado a casa"o "d a casa",possonoesseretradottifacil-
WhOばν
aggれ

μieЮ
a raa″
,"70
σOnα mente in molte lingue con termini equivalenti,mentre
出出競 '勧
Boi意 democraziad un termine internazionale.In un cer-
52 LA TRADUZIONE 1.ASPETTI PRINCIPALI DELLA TRADUZIONE 53

to sensoCatford ha ragione:questefrasi possonoesse- DemocraziaProletaria.


re tradotte nella maggiorparte dellelingue europeee
Quindi, sebbeneil terminesia internazionale,il suo
il terminedemocraziad usato a livello internazionale. uso in diversicontestimostra che non c'd piir (semai
D'altra parte, perd, Catford non prendein considera- c'd stato),un terrenocomunedal qualesceglieretratti
zionedue fattori significativie cid d tipico di un approc- situazionalipertinenti.Sela cultura d dinamica,anche
cio troppo ristretto e superficialeal problemadell'in- la terminologiadellastrutturasocialedeveesseredina-
traducibilitit. Se vodo a casavienetradotto conje vais mica. Per Lotman lo studiosemioticodellaculturanon
chezmoi il significatodel contenutodella frasein LP soloconsiderala cultura comeun sistemadi segni,ma
(vale a dire affermazionedell'intenzionedi raggiunge- evidenziache"il rapporto con il segnoe la segnicitdrap-
re il luogo di residenzao di origine)vieneriprodotto presentauna dellecaratteristichefondamentalidellacul-
solo blandamente.Per di piri, sela frased pronunciata ivra" .22Catford parte da premessedifferenti e, poich6
da un italiano cherisiedatemporaneamente all'estero, non considerain modo approfonditola naturadinamica
pud sottintendere,a secondadel contestoin cui la fra- del linguaggio,invalidala suastessacategoriadi intra'
sevieneusata,sia un ritorno alla casaprowisoria che ducibilitd culturale. Nella misura in cui la lingua d il si-
un ritorno a quellaabituale,distinzionechenon risulta stemamodellizzanteprimario all'interno di una cultu-
in francese.Inoltre il terminecasacomeilfrancesefoyer, ra, l'intraducibilitdculturaled, de facto, insitain qual-
ha una campodi associazioni semantiche chenon ven- siasiprocessodi traduzione.
gono resecon il piir riduttivo chezmoi. Casa,quindi, Daibelnete Vinay, nel loro interessante libro S/y/i
presentalo stessolivello di problematiciti di bagnoin stique compardedu frangois et de I'anglais23hanno
finnico o in giapponese. anilizzato in dettaglio i punti di differenza linguistica
Ulteriori perplessitisorgonoper la traduzionedi de- checostituisconoun'areain cui la traduzionefra le due
mocrazia.SecondoCatford tale terminesi ritrova nel lingued impossibile.Ma, ancorauna volta, e statoPo-
lessicodi molte lingue e, sebbenesia collegabilea di- povida cercaredi definirel'intraducibiliti senzaattua-
versesituazionipolitiche, sariril contestoa guidareil ie una netta distinzionefra la linguisticae la cultura.
lettorenellasceltadei tratti situazionaliappropriati.Il Anche lui parla di due tipi di intraducibilita.il primo
problemad cheil lettoreha un concettodi tale termine viene cosi definito:
basatosul proprio contestoculturaleed applica,di con-
seguenza,quel determinatopunto di vista, per cui la Una situazionein cui gli elementilinguisticidell'originalenon
possonoessere sostituitiin modo appropriato.intermini struttu-
differenzadel modo di intenderedemocrazrao il suo iali, lineari,funzionalio semantici,a causadi una mancanzadi
aggettivo,comeapparenelle frasi che seguono,costi- denotazioneo connotazione.
tuiscela basedi concettipolitici completamentediversi: lin-
Il secondotipo va oltre I'aspettosemplicemente
il Partito DemocraticoAmericano guistico:
la RepubblicaDemocraticaTedesca 22Jurij Lotman and B.A. Uspenskii,op' cit.
23J.L. Darbelnete J.P. Yinay, Stytistiquecompardedufrangais et de

DemocraziaCristiana 壼


I'anglais,1958(Paris:Didier).

54 LA TRADUZIoNE 55
I. ASPETTI PRINCIPALI DELLA TRADUZIONE

Una situazionein cui-larelazionedell'espressione del significa_ vis con la societiringlesenel suo insieme,il terminenon
to, ciod la relazionefra I'oggettocreativoe la sua esprissione
linguisticanell'originalenon trova, nella traduzione,una espres_ pud esserecompresodel tutto senzauna minima cono-
sione linguistica adeguata. scenzadelleabitudini dellefamiglie inglesi,dell'affet-
to e del caloredi cui sonofatti oggettogli "animali do-
. Il primo tipo pud essereparagonatoalla categoriadi mestici", del pesoe della rilevanzadi tali animali al-
intraducibilitdlinguisticadi Catford, mentrenel secondo
I'interno del nucleofamiliarestesso.In breve,pet d w
ricadonofrasi comehavea nicedoy o I'interessante se_ segnolegatoalla cultura o al contestochenon pud es-
rie di espressionidanesidi ringraziamento.La gram-
seretradotto neanchecon una fraseesplicativa.Lare-
maticadaneseper inglesi,scrittada Bredsdorf,riporta lazionefra I'oggetto creativoe la sua espressione lin-
dettaglielaboratidell'usocontestualedi tali ejprissio- guisticanon pud esserequindi sostituitain manieraade-
ni. Nella spiegazione dellafrasetokfor mad,per esem- guata nella traduzione.
pio, si leggeche "non vi d equivalenteinglesedi questa
Il secondotipo di intraducibilite di PopoviE,come
espressione, usatadagli ospiti o dai membridellalami- la secondacategoriadi Catford, mostrale difficolti in-
glia per ringraziareil padroneo la padronadi casado-
sitenella descrizionee nella definizionedei limiti della
po un pranzo".
traducibiliti, ma mentreCatford prendecome punto
Un piir complicatod il casodell,inglesepet di partenzala linguistica,PopoviEparte da una posi-
-esempio
nella frase he kept a parrot as a pet. zionecheimplica una teoria dellacomunicazione lette-
Poichdl'italiano e I'inglesesonoduelingueabbastan- raria. Boguslav Lawendowski, in un articolo in cui fa
za affini da avereun'organizzazionedelli frase relati- il punto sullo studio della traduzione e sulla semiotica,
vamente.similerispetto alle parti che la compongono cheCatford sia "avulso dalla real-
esprimela sensazione
e all'ordine delle parole, la frase in question-eap-pare td" ,etmentre GeorgesMounin pensache si sia dedica-
senz'altrotraducibile.Ancheil livello concettuale Ctra- ta troppa attenzioneal problemadellatraducibilitd, alle
ducibile:il possesso, nel passato,di un animale,viene spesedei problemi reali, non ancorarisolti, che i tra-
resonoto nel presente.La difficolti consistenellatra_
duttori devonoaffrontare.
duzionedel termineinglese,possibile,in italiano, solo Mounin riconoscei grossivantaggichei progressinel-
con una perifrasi.La versionein LA, considerate le va- la linguisticahannoapportatoa T. S: lo sviluppodella
riazioni sintattichein italiano e in inglese,d:
linguisticastrutturale,I'operadi Saussure,di Hjelmslev,
Aveva/haavuto un pappagallocomeanimale(da com- dei circoli linguisticidi Pragae Moscahannosignifica-
pagnia) to notevoli passi in avanti, cosi come il pensierodi
Chomskye la linguisticatrasformazionalehannoeser-
A causadella differenzanell'usodei tempi, la frase citato una notevoleinfluenza,in partrsolareper quel
in LA pud assumere una delledue forme, a sicondadel cheriguardalo studio della semantica.E gtazieallo svi-
contestodella frasee la perifrasipud ancheessereab_
breviata,vistala sualunghezza,puichdil riceventepossa
determinare,esternamente 2aBoguslavP. Lawendowski,"On semioticsAspectsof Translation",
alla frase,il ruolo deli'ani- (Bloomington:In-
in ThomasSebeok(ed.), Sight,Soundond Sense,1978
male.Ma quandosi consideriil significato di pet vis_i- diana University Press),pp. 264-283'


饉 一

56 LA TRADUzToNE I. ASPETTI PRINCIPALI DELLA TRADUZIONE 57

luppo dellalinguisticacontemporanea,
pensaMounin, risultatocon il minimo sforzo,sceglieciod,intuitivamente,
la co-
che si pud e si deveaccettareche: siddettA STRATEGIA DEL MINIMAX.26

l. L'esperienzapersonale,nellasuaunicitd. d intradu-
cibile. 1.7 Scienzao "attiviti secondaria"?
2. In teoria le unitd di basedi due linguequalsiasi(ad
esempiofonemi, monemiecc.)non sempresonocom- La critica letterarianon cercatanto di fornire le istru-
parabili. zioni per scrivere"la" poesiao "il" romanzo,quanto
3. La comunicazione d possibilequalorasi considerino di comprendere le strutture,interneed esterne,cheope-
le rispettivesituazionidel parlantee dell'ascoltatoreo rano all'internoe attorno a un'operad'arte, allo stesso
dell'autoree del traduttore. modo lo scopodi una teoria della traduzioned com-
prenderei processisottostantiI'atto dellatraduzionee
In altre parole,Mounin d convintochela linguistica non, comedi solito si fraintende,di fornire un insieme
dimostri che la traduzioned,un processodialetiico che di regoleper effettuarela traduzioneperfetta: non si
pud essereportato a termine con relativo successo: pud categofizzare la dimensionepragmaticadella tra-
La traduzionepud semprepartire con la situazionepiir chiara, duzione,cosi come non si pud definire e prescrivere
il messaggio pit concreto,gli universalipiir elementari.Ma se l"'ispirazione" di un testo.Una volta accettatoquesto
si tratta di una linguaconsideratanel suoinsieme,compresii suoi fatto, si possonorisolvere,in manierasoddisfacente,
messaggi piil soggettivi,attraversoun'analisidellesituazionico_ due quesitichecontinuanoa tormentareT.S.; ciodse
muni e la moltiplicazionedei contatti,opportunamente chiariti,
alloranon vi d dubbiochela comunicazione vi possaessereuna "scienza" dellatraduzionee se la
attraversola tradu_
zionenon d mai del tutto finita, il chesignifica,nellostessotem_ traduzionesia una "attivitir secondaria".
po, che la traduzionenon d mai del tutto impossibile.2s Da quanto gid detto, d evidenteI'esistenzadi una
Comegid detto,compitodel traduttored trovareuna scienzadellatraduzione:esiste,con TranslationStudies,
soluzioneancheai problemipit scoraggianti.Le solu- una disciplinaaffidabile che indagasul processodella
zioni possonovariarenotevolmente: traduzione,cercandodi chiarireil problemadell'equi-
la decisione deltra-
duttore su cid che costituiscaI'informazioneinvarian- volenzae di esaminarecid checostituiscaun significo-
te rispettoa un dato sistemadi riferimento,d di per sd lo all'internodi taleprocesso. T.S. non d, nellamanie-
un atto creativo.Levli sottolineaI'aspettointuitivo nella ra piir assoluta,una teoria che pretendedi esserenor-
traduzione: mativae, sebbeneI'affermazionedi Lefeveresullo sco-
po della disciplina2T suggerisca che una teoria comple-
Comein tutti i processisemiotici,la traduzioneha una suadi_ ta possaessereusataanchecomelineoguida per effet-
mensionepragmatica. La teoria della traduzionetende a essere
normativa,a insegnare ai traduttorila traduzioneorrrMALE:tut_
taviail vero lavorodel traduttored pragmatico:il traduttoreop_ :0 Jiif Lev!, Die literarischeUbersetzung.Theorieeiner Kunstgattung,
ta per la soluzione,fra quellepossibili,cheprometteil massimo traduzionedi WalterSchamschula, Frankfurt am Main: Athenaion,1969.
27A. Lefevere,"TranslationStudies:The Goal of the Discipline",in:
25Mounin,op. cit.,p. 279. JamesS. Holmes,Jos6Lambertand RaymondvandenBroeck(eds.),op.cit.,
pp.234-235.

58 LA TRADUzIoNE ASPETTIPRINCIPALI DELLA TRADUZIONE 59

tuaretraduzioni,tale propostad ben lontanadall'indi- linguaggio, nella sua essenza,d gil una traduzione, innanzi-
care che lo scopo della teoria della traduzione debba .tutto del mondo non verbale, e, inoltre, perch6 ogni segnoe
essereprescrittivo. ogni frase sono la traduzione di un altro segnoe di un'altra
frase.
Il mito dellatraduzionecomeattivite secondaria,di Tuttavia questoragionamentopud venireinvertito senzachees-
scarsadignitd, pud esseredissipatouna volta cheven- so perdadi validitd: tutti i testi sono originali poich€ogni tradu-
ga accettataI'importanzadell'elementopragmaticodella zione d diversa.Ogni traduzioned fino a un certo punto, un'in-
traduzionee precisatala relazionefra autore-traduttore- venzione,per cuiiostituisce un testo unico.28
lettore.
Comemostralo schemaseguentesulla relazioneco-
municativanel processodellatraduzione,il traduttore
d sia riceventeche emittente, fine e inizio di due diver-
se, ma collegate,catenedi comurricazione:

: Traduttore-Testo-Ricevente
Autore-Testo-Ricevente

T.S., quindi, ha superatole vecchiedistinzioniche


cercavanodi svalutarelo studio e la pratica della tra-
duzioneattraversoI'uso di distinzioniterminologiche
quali "scientifico" oppostoa "creativo". La teoria e
la praticasonolegatein manieraindissolubilee non sono
in conflitto I'una con I'altra.
La comprensione dei processipud solo esseredi aiu-
to nella produzione e, poichdil prodotto d il risultato
di un complessosistemadi decodificae codificaa livel-
lo semantico,sintatticoe pragmatico,non dovrebbees-
serevalutato secondouna interpretazionegerarchicasu-
perata di cio che costituiscela "creativitd".
Octavio Paz, nel suo breve saggiosulla traduzio-
ne, prende le difese di T.S. e della traduzione stes-
sa. Tutti i testi, afferma, poich6 fanno parte di un
sistemaletterario originato da altri sistemie a que-
sti collegato, sono "traduzioni di traduzioni di tradu-
zioni":
Ogni testo d unico e, nel contempo, d la traduzione di un altro 28Octavio Paz, "Traduzione: letteraturae letteralite" in: Sigma,33-34,
testo.Nessuntestod completamente originale,poich6lo stesso gennaio-giugno1912,p. 5.

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