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ASPETTI PRINCIPALI
DELLA TRADUZIONE
惑
30 LA TRADUZIONE 1.ASPETTI PRINCIPALI DELLA TRADUZ10NE 31
stemadi segnia un altro: per esempio,dall'arte del linguaggio propostoda EugeneNida per il processodi traduzione
alla musica, alla danza,al cinematografoo alla pittura.a ne illustra le fasi6:
La teoria di Jakobsonvieneripresadal teoricofran- TESTO IN LINGUA TRADUZ10NE NELLA
ceseGeorgesMounin per il quale la traduzioned una DI PARTENZA LINGUA DI ARRIVO
│
seriedi operazioniil cui punto di partenzae prodotto
finale, sonosignificqtionse funzioni all'interno di una
data cultura.sSe, per esempio,il termine italianopa-
│
ANALISI RISTRUTTURAZIONE
s/a venissetradotto in inglesesenzaconsiderarne la re-
te di signifigati,non sarebbepit in grado di svolgere
la stessafunzionedi sensoall'internodellafrase,infat-
ti, pastry, sebbenepropostocometermine"equivalen-
te" dal dizionario, fa parte di un campoassociativodel Per esemplificarele difficolti insite nella traduzione
tutto diversorispettoapasta. In questocasoil tradut- interlinguisticadi un elementochepud sembrareprivo
tore devericorrerea una combinazionedi elementiallo di complicazioni,consideriamol'ipotesi di tradurresi
scopodi fornire una equivalenzasoddisfacente,anche e ciao in francese,tedescoe inglese.A prima vistapud
senon totale. JakobsonproponeI'esempiodellaparo- sembrareun problemafacilmenterisolvibile,poichdsi
la russasyr (alimento ottenuto con latte coagulatofer- tratta di lingue indoeuropeecon strutture in stretta re-
mentatoe pressato)chepiir o meno si pud tradurre in lazione sintattica e lessicalee con termini di saluto e di
italiano con "formaggio", anchese tale termine non affermazione comuni.
d del tutto adeguato,poichdcomprende,diversamente Per si i comuni dizionari riportano:
da syr, anchei formaggia pastamolle. In questocaso,
inglese:yes
sostieneJakobson,la traduzioned solouna interpreta-
francese:oui, si
zioneadeguatadi un elementodelleunitd codificatestra- tedesco:7a
niere e I'equivalenzarisulta impossibile.
Risulta subito chiaro che I'esistenzadei due termini
in francesecomportaun uso chenon si riscontranelle
1.3 Decodificazionee ricodificazione altre lingue. Da un ulteriore esame,oui si dimostrail
terminedi comuneaccezioneaffermativa,mentresf vie-
Il traduttore quindi, si awale di criteri che trascen- ne usato specificatamente nei casi di contraddizione,
dono il dato puramentelinguistico,attuandoun pro- contestazione e dissenso. traduttore,percid,devete-
Il
cessodi decodificazionee ricodificazione.Il modello nerein considerazione questaregolanel tradurre un ter-
mine italiano che rimane lo stessoin tutti i contesti.
4 Roman Jakobson,op. cit., pp. 63-64.
5 GeorgesMounin, Lesproblimes th€oriquesde la traduction, 1963(Pa- 6 EugeneNida and CharlesTaber, The Theory ond Practice of Transla-
ris: Gallimard). tion, 1969(Leiden:E. J. Brill), p. 484.
撚
32 LA TRADUZIONE
Saussureil rapporto strutturale fra il signifi cato (signi- lore giallo intensoe salato,chevienespalmatosul pa-
.fi6) o concetto di burro e il significante (signifianty o ne e usatomeno di frequentein cucina.Per la privile-
immagineacusticadella parola costituisconoil segno giata connotazionedi butter, si usa la frase bresd ond
linguisticoburro.sPoich6 il linguaggioviene percepi- butter anchequandoin realti il prodotto usatod mar-
to comeun sistemadi relazioniinterdipendenti,ne se- garina.eQuindi vi d una distinzionesia fra i referenti
gue che burro agiscenella lingua italiana comeun no- di burro e di butter, sia fra la funzione e il valore che
me in una relazionestrutturaleparticolare.Saussuredi- essiassumononel relativocontestoculturale:il proble-
stingueanchefra i rapporti sintagmatici(o orizzontali) ma dell'equivalenza,in questocasocoinvolgeI'utiliz-
interagentifra una parolae le altre presentinellastessa zazionee la percezionedell'oggettoin un contestoda-
frasee i rapporti associativi(o verticali)che intercor- to. La traduzioneburro/butter, seda un lato d perfet-
rono fra la parolae la strutturalinguistica.Inoltre, nel tamenteadeguata,dall'altro confermala validitd del-
sistemamodellizzantesecondariod presenteun diverso I'affermazionedi Sapirsecondoil qualeogni lingua rap-
tipo di rapportoassociativo e il traduttore,comeil pub- presentauna realtit distinta.
blicitario deveconsiderarele linee associativesiapri- La parola burro descriveun prodotto specificoe iden-
marie che secondarie. tificabile, ma le difficoltd aumentanonel casodi una
Nel casodella traduzionedi buno in inglese,esiste parola con un piir ampio spettrodi significatiin LP.
la possibiliti di una sostituzione parolaper parola,sem- Lo schemadi Nida sullastrutturasemanticadi spirito,
plice e diretta: burro/butter. Siaburro siabutter deno- ad esempio,illustra una retepiir complessa di rapporti
minano il prodotto ottenuto dal latte e commercializ- semantici'o(vedi fig. 1).
zato comeun panettodi grassocommestibilecolor cre_ Come in questocaso,le parole con una rete di rap-
ma per consumoalimentare.Tuttavia non si pud af_ porti semanticimolto ricca possonoessereusateper
fermare che burro e butter significhino la stesia cosa freddureo giochidi parole:una forma di umorismoche
nei relativi contesticulturali. Nella lingua inglesebri- si realizzaequivocandosui vari significati, come ad
tannica, butter comporta una seriedi associizionile- esempionellabarzellettasul preteubriacochesi affida
gat€alla salute,alla purezza,all'elevataposizioneso- troppo spessoal "santo spirito". Il traduttore quindi
ciale (in confronto alla margarina,tempo fa conside- deveessereconsciodel particolareuso di spirito nell'am-
rata solamentecomeburro di secondacategoria,anche bito della frase, a sua volta consideratanel rapporto
seoggi vienecommercializzataperla suapraticitA, da- strutturalecon le altre frasi e nel contestotestualee cul-
to che non induriscein frigorifero). turale complessivo.Cosi per esempio:
In Italia il burro, di solito scarsamente colorato e non
salato,vieneusatosoprattuttoper cucinaree non im-
plica associazionidi ceto elevato,mentrein Gran Bre- 9 C'd perd ancheun uso idiomaticodella frase"bread and butter" che
indica leiose essenziali per la sopravvivenza, ad esempio"to earn one's
tagnabutterindicaun alimento,molto spessodi un co- breadand butter".
r0 questo schizzod tratto da EugeneNida, Toward a Scienceof Trgn-
I slating-. With Special Reference to Principles and Procedures Involved in
. Vedi Ferclinandde Saussure,Corso di linguisticagenerale, 196g(Ba- Bibte"Transloting, 1964(Leiden:E. J. Brill), p. 107.Tutte le citazionidi
ri: Laterza). Nida, se non specificatodiversamente,sono tratte da questaopera.
鸞
・ 1.ASPETTI PRINCIPALI DELLA TRADUZIONE 37
麒
40 LA TRADUZ10NE
I. ASPETTI PRINCIPALI DELLA TRADUZIONE 4I
1.4 Equivalenza
cessodi traduzioneinterlinguistica,un modo di dire d
sostituitoda un altro. La sostituzionevieneeffettuata
Il problemadel significatoe dellatraduzionesi am- non sulla basedeglielementilinguisticipresenti,ne di
plia sesi considerala traduzionedi proverbi e modi di
un'immaginesimileo corrispondenteconvogliatadal-
dire, poich6sono,comei giochidi parole,in strettare- la frase,ma sullabasedellafunzionedellafrasestessa:
lazionecon la cultura.
la frasein LP vienesostituitada una frasein LA che
I modi di dire offrono un chiaroesempiodel tipo di raggiungalo stessoscopo.Il processo,in questocaso,
cambiamento che awiene durante il processo di implica la sostituzionedei segniin LP da parte dei se-
traduzionet2;I'espressioneingleseto beot about the gni in LA.
bush nella frase: Le considerazionidi Dagut sui problemidellatradu-
John is beatingabout the bush zionedellemetaforerisultanoappropriatie interessan-
diventa,tradotta letteralmente: ti ancheapplicatealle frasi idiomatiche:
Poich6una metaforain LP d, per definizione,una nuovaesecu-
Ciovanni sta battendoattorno al cespuglio. zioneverbale,una novitd semantica,owiamentenon pud avere
L'idea convogliatada questafrased piuttostobizzarra un "equivalente"esistentenella LA: cid che d unico non pud
avereuna controparte.In questocasola competenzabilinguedel
e, a menocheil contestonon fosseriferito in modo spe- traduttore,"le sens",comedisseMallarm6,"de ce qui estdans
cifico alla situazione,la fraseapparequasisenzasigni- la langueet de cequi n'en estpas" pub aiutareil traduttoresolo
ficato. Il modo di dire italianochepitr si avvicinad ze- in sensonegativo:pud dirgli chein questocasonon d possibile
nare il canper I'oio, anchequestooscuroa meno che "trovare" alcunaequivalenza, ma bisogna"crearla". Sorgeco-
non sia usatoin manieraidiomatica.La frasequindi, si il dilemmaseuna metafora,a rigoredi termini,pud essere tra-
dotta cometale,oppuresepud essere solo "riprodotta" in qual-
tradotta in modo appropriato, diventa: che modo.l3
Giovanni sta menandoil can per I'aia. Tuttavia, la distinzioneoperatada Dagut fra "tra-
SiaI'italiano cheI'inglesehannoespressioni idioma- duzione"e "riproduzione", comela distinzionedi Cat-
ticheper rendereI'idea del tergiversare
e cosi, nel pro- ford fra traduzione"letterale" e "libera",14non con-
siderail punto di vista secondocui la traduzioned una
12PopoviEdistinguevari tipi di cambiamento: trasformazionesemiotica.
a. cambiamento costitutivo(nellatraduzione),un cambiamento inevitabile Nella suadefinizionedi equivalenzatraduttiva, Po-
cheavvienea causadelledifferenzefra duelingue,duepoetichee duestili; poviE distinguequattro tipi:
b. cambiamento genericoin cui i tratti costitutividel testocomegenerelet-
terario possonocambiare;
c. cambiamento individuale,in cui lo stilee I'idiolettopropriodel tradutto- I. Equivalenzo linguistica: vi d omogeneith,a livello
re possonointrodurreun sistemadi deviazioniindividuali:
d. cambiamentonegativoin cui I'informazionevienetradottanon corret-
tamente,a causadellamancanzadi familiaritdcon la linguao la struttura 13M.B. Dagut, "Can Metaphor Be Translated?",Bobel, XXII, (l),
dell'originale;
e. cambiamento di argomento,in cui i fatti riportati nell'originalevengono 1976p , p.2r-33.
ra J.C. Catford, A Linguistic Theoryof Translation,1965(Londra: Ox-
alteratinella traduzione.
ford UniversityPress).
懇
聯
42 LA TRADUZToNE I. ASPETTI PRINCIPALI DELLA TRADUZIONE 43
linguistico,fra LP e LA, cioduna traduzioneparola per "L'anello mancante" fra le due componentidi una teoria com-
parola. pleta della traduzioned rappresentatodalla teoria dellerelazioni
2. Equivalenzaparadigmaticai vi d equivalenza"degli di equivalenzache po-ssonoessereconcepiteper il modello sia
dinamicosia statico.'o
elementidi un asseespressivo paradigmatico",cioddegli
elementidellagrammaticachePopoviEconsideradi ca- Il problema dell'equivalenza,un termine molto usa-
tegoria superiorerispetto all'equivalenzalessicale. to e di cui si d ancheabusatoin T.S., d di importanza
3. Equivalenzastilistica (traduttiva): vi d, "sia nell'o- fondamentale;sebbeneNeubert sia nel giusto quando
riginalechenellatraduzione,un'equivalenzafunzionale sottolinea la necessitddi una teoria delle relazioni di
deglielementi,chemira a ottenereun'identiti espressi- equivalenza,non si pud negareneanchela validiti del
va con una invariantedi significatoidentico". pensierodi Raymondvan den Broeck,chediffida del-
4. Equivalenzo testusle (sintagmatica):vi d un'equi- i'uso eccessivo del termine da parte di T.S. e sostiene
valenza a livello della struttura sintagmaticadi un che la definizione matematicadi equivalenzacostitui-
testo, vale a dire equivalenzadi forma e configura- sca un grossoostacoloper I'uso di tale termine nella
zione.r5 teoria della traduzione.
EugeneNida distinguefra equivalenzaformale e equi-
La traduzionedellafraseidiomaticainglese,quindi, valenzadinamica. L' equivalenzaformale "concentra
comporta la determinazionedell'equivalenzastilistica I'attenzionesia sulla forma che sul contenuto del mes-
che si realizzanella sostituzionedel modo di dire della sagglostesso.Nella traduzionesi dh prevalenzaalle cor-
LP con uno avente funzione equivalentenella LA. rispondenze del tipo poesia-poesia,frase-frase e
La traduzionecomportamolto di piir di una sempli- concetto-concetto."Nida definiscequestotipo di tra-
ce sostituzionedi elementilessicalie grammaticalie, co- duzione"una glossa", il cui intento d di consentireal
me risulta chiaro nellefrasi idiomatichee nellemetafo- lettore di capirela maggiorparte del contestodella LP.
re, tale processopud richiederedi eliminaregli elemen- L'equivaleiza dinamico d basatasul concetto di effet-
ti linguisticibasilari del testo in LP pgr ottenere"l'i- to iquivalente, per cui la relazionefra il riceventee il
dentiti espressiva"propostada Popovid fra i testi in messaggioin LA devetenderea essereugualea quella
LP e in LA. Una volta, perd, che il traduttore sposti fra i riCeventie il messaggioin LP. Per esemplificare
la suaattenzioneda un'equivalenzastrettamente lingui- questotipo di equivalenza,Nida cita la traduzione,ese-
stica,sorgeil problemadi determinareI'esattanatura guita da j.n. ehilips, dei "Romani 16:16" in cui I'idea
del livello a cui si situa I'equivalenza. di "salutarsicon un bacio santo" d resacon "scambiarsi
Albrecht Neubert,il cui lavoro, sfortunatamente,non una calorosastrettadi mano". In questoesempiodi tra-
d reperibile in traduzioni italiane, distingue fra lo stu- duzione inadeguatae di dubbio gusto, si pud chiara-
dio della traduzione comeprocessoe comeprodotto. mentevederela debolezzadelledefinizioni approssima-
Egli afferma, senzamezzi termini:
16Albrecht Neubert, "Elemente einerallgemeinenTheorie der Transla-
15Tutte le citazioni di PopoviI, se non specificatodiversamenteisono tion", Actesdu Xe Congris Internotionol de Linguistes,1967,BucarestII,
tratte dal vuo Dictionory. pp. 451-456.
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M LA TRADUZIONE I. ASPETTI PRINCIPALI DELLA TRADUZIONE 45
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46 LA TRADUzIoNE I. espntU PRINCIPALIDELLATRADUZIONE 47
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48 I. ASPETTI PRINCIPALI DELLA TRADUZIONE 49
LA TRADUZIoNE
Non ci si dovrebbequindi awicinare al problemadel- bugie" ecc., ma i termini per "buono", "cattivo",
I'equivalenzanella traduzionecon la pretesadi ricerca- "odioso", "bello" copronoun'areasemantica alquanto
re un'uguaglianza,poichdquestanon si pud trovarenep- diversa.Come esempio, Nida indica che il guaica non
pure in due versioni,nella stessalingua, di uno stesso dicotomica
segueuna classificazione di "buono" e "cat-
testo,tantomenoin dueversioniin LA e in LP. I quat- tivo", ma tricotomica:
tro tipi di equivalenzapropostida Popovidrappresen-
tano un valido punto di partenzae le tre categoriese- 1. "Buono" indica il cibo appetibile,ucciderei nemi-
miotichedi Neubertapronola stradaper un approccio ci, masticaredroga con moderazione,vessarela pro-
checonsideril'equivalenzaunarelazionedialetticafra pria moglieper insegnarlea obbediree rubarea chiun-
i segnie le struttureinterneed esterneai testiin LP e LA. que non appartengaallo stessogruppo.
i. "Cattivo" indicala frutta marcia,qualsiasioggetto
1.5 Perditee acquisizioni con un'imperfezione,uccidereuna personadello stes-
so gruppo, rubarea un membrodellafamigliaallarga-
Una volta accettatoil principio chenon pud esistere ta e mentire.
uguaglianzafra duelingue,diventapossibileparlaredi 3. "Violazione dei tabt" indica I'incesto, i rappor-
perdite e acquisizioni nel processodella traduzione. ti troppo stretti con la propria suocera'il fatto che
Indicativi, ancorauna volta, dellaposizionedi infe- una donna sposatamangi del tapiro prima della na-
rioritd in cui d relegatala traduzione,sonolo spazioe scitadel primo figlio e che un bambinomangi dei ro-
il tempo dedicatia stabilirequali siano le perditedu- ditori.
ranteil processodi traduzionedi un testoda LP a LA,
mentresi continuaa ignorarequellechepossonoesse- D'altronde, non d necessario allontanarsicosi tanto
re le acquisizioni,visto che il traduttorepud, a volte, dall'Europaper trovare esempiper questotipo di dif-
comediretta conseguenza del processodi traduzione, ferenziazloni:il vasto numero di termini per i vari ti-
arricchireo chiarireil testoin LP. Inoltre,cid chespesso pi di neve,per gli aspettidel cornportamentodei cam-
vieneconsiderato"perso" rispettoal contestoin LP puo melli in arabo, per i vari tipi di pastain italiano e per
esseresostituitonel contestoin LA, comenel casodel-
il panein francese,pongono' in un certo senso'il tra-
le traduzionidi Wyatt e Surreydei sonettidel Petrarca
(vedi2.6 e 3.2). duttore di fronte a problemi di intraducibilitir.I tra-
EugeneNida d una ricca fonte di informazioneper duttori dellaBibbia hanno documentatoulteriori dif-
le perdite nella traduzione,in particolareper le diffi- ficolti insite, per esempio,nel concettodella Trinitd
coltd cheil traduttoreincontraquandosi trova di fronte o nel significatosocialedelle parabolein certecultu-
a termini o concettidellaLP chenon esistononellaLA. re. Oltre a problemi lessicali,alcunelingue presenta-
Cita, ad esempio,il casodel guaica,una lingua del sud no sistemio concettitemporali diversida quelli indo-
Venezuelanellaqualenon c'd molta difficolti a trova- europei.Il confrontoeffettuatoda Whorf (chepud an-
re terminisoddisfacenti per "assassinio","furto", "dire chenon essereesatto,ma vieneriportato qui comeesem-
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Ⅲ
I I II I 50 LA TRADUZIoNE
I I II 1,ASPElll PRINCIPALI DELLA TRADUZIONE 51
げ' 箭搬Ⅷ:器喝 』 鯉贔
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entra in gioco l'intera problematicadella traducibilitd
Ⅲ
I II
III I
sonosostitutilessicalio sintattici per un elementodella
III I
III I
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Inm。Jl:冨 営 propostaanche da Popovic, b di immediata compren-
器 8' sione;piir problematicarisulta invece la seconda.L in-
traducibiliti linguistica, sostieneCatford, d dovuta a dif-
ferenzefra LP e LA, mentre I'intraducibiliti culturale
Fig. 2 Confronto di Whorf fra lingue ..temporali" b dovuta alla mancanza.nella cultura di LA di trat-
ed ..atemporali,, ti situazionalipertinentiche possanorispecchiareil te-
sto in LP. Catford cita I'esempio dei diversi concetti
rappresentatidal termine bathroom (bagno)nei conte-
sti inglese,finnico o giapponesein cui sia I'oggetto che
il suoutilizzo sonodel tutto diversi.TuttaviaCatfordso-
stiene ancheche termini pit astratti comecasa o demo-
crazia non possonoessereconsideratiintraducibili:
"Vado a casa"o "d a casa",possonoesseretradottifacil-
WhOばν
aggれ
な
μieЮ
a raa″
,"70
σOnα mente in molte lingue con termini equivalenti,mentre
出出競 '勧
Boi意 democraziad un termine internazionale.In un cer-
52 LA TRADUZIONE 1.ASPETTI PRINCIPALI DELLA TRADUZIONE 53
l. L'esperienzapersonale,nellasuaunicitd. d intradu-
cibile. 1.7 Scienzao "attiviti secondaria"?
2. In teoria le unitd di basedi due linguequalsiasi(ad
esempiofonemi, monemiecc.)non sempresonocom- La critica letterarianon cercatanto di fornire le istru-
parabili. zioni per scrivere"la" poesiao "il" romanzo,quanto
3. La comunicazione d possibilequalorasi considerino di comprendere le strutture,interneed esterne,cheope-
le rispettivesituazionidel parlantee dell'ascoltatoreo rano all'internoe attorno a un'operad'arte, allo stesso
dell'autoree del traduttore. modo lo scopodi una teoria della traduzioned com-
prenderei processisottostantiI'atto dellatraduzionee
In altre parole,Mounin d convintochela linguistica non, comedi solito si fraintende,di fornire un insieme
dimostri che la traduzioned,un processodialetiico che di regoleper effettuarela traduzioneperfetta: non si
pud essereportato a termine con relativo successo: pud categofizzare la dimensionepragmaticadella tra-
La traduzionepud semprepartire con la situazionepiir chiara, duzione,cosi come non si pud definire e prescrivere
il messaggio pit concreto,gli universalipiir elementari.Ma se l"'ispirazione" di un testo.Una volta accettatoquesto
si tratta di una linguaconsideratanel suoinsieme,compresii suoi fatto, si possonorisolvere,in manierasoddisfacente,
messaggi piil soggettivi,attraversoun'analisidellesituazionico_ due quesitichecontinuanoa tormentareT.S.; ciodse
muni e la moltiplicazionedei contatti,opportunamente chiariti,
alloranon vi d dubbiochela comunicazione vi possaessereuna "scienza" dellatraduzionee se la
attraversola tradu_
zionenon d mai del tutto finita, il chesignifica,nellostessotem_ traduzionesia una "attivitir secondaria".
po, che la traduzionenon d mai del tutto impossibile.2s Da quanto gid detto, d evidenteI'esistenzadi una
Comegid detto,compitodel traduttored trovareuna scienzadellatraduzione:esiste,con TranslationStudies,
soluzioneancheai problemipit scoraggianti.Le solu- una disciplinaaffidabile che indagasul processodella
zioni possonovariarenotevolmente: traduzione,cercandodi chiarireil problemadell'equi-
la decisione deltra-
duttore su cid che costituiscaI'informazioneinvarian- volenzae di esaminarecid checostituiscaun significo-
te rispettoa un dato sistemadi riferimento,d di per sd lo all'internodi taleprocesso. T.S. non d, nellamanie-
un atto creativo.Levli sottolineaI'aspettointuitivo nella ra piir assoluta,una teoria che pretendedi esserenor-
traduzione: mativae, sebbeneI'affermazionedi Lefeveresullo sco-
po della disciplina2T suggerisca che una teoria comple-
Comein tutti i processisemiotici,la traduzioneha una suadi_ ta possaessereusataanchecomelineoguida per effet-
mensionepragmatica. La teoria della traduzionetende a essere
normativa,a insegnare ai traduttorila traduzioneorrrMALE:tut_
taviail vero lavorodel traduttored pragmatico:il traduttoreop_ :0 Jiif Lev!, Die literarischeUbersetzung.Theorieeiner Kunstgattung,
ta per la soluzione,fra quellepossibili,cheprometteil massimo traduzionedi WalterSchamschula, Frankfurt am Main: Athenaion,1969.
27A. Lefevere,"TranslationStudies:The Goal of the Discipline",in:
25Mounin,op. cit.,p. 279. JamesS. Holmes,Jos6Lambertand RaymondvandenBroeck(eds.),op.cit.,
pp.234-235.
m
58 LA TRADUzIoNE ASPETTIPRINCIPALI DELLA TRADUZIONE 59
一
tuaretraduzioni,tale propostad ben lontanadall'indi- linguaggio, nella sua essenza,d gil una traduzione, innanzi-
care che lo scopo della teoria della traduzione debba .tutto del mondo non verbale, e, inoltre, perch6 ogni segnoe
essereprescrittivo. ogni frase sono la traduzione di un altro segnoe di un'altra
frase.
Il mito dellatraduzionecomeattivite secondaria,di Tuttavia questoragionamentopud venireinvertito senzachees-
scarsadignitd, pud esseredissipatouna volta cheven- so perdadi validitd: tutti i testi sono originali poich€ogni tradu-
ga accettataI'importanzadell'elementopragmaticodella zione d diversa.Ogni traduzioned fino a un certo punto, un'in-
traduzionee precisatala relazionefra autore-traduttore- venzione,per cuiiostituisce un testo unico.28
lettore.
Comemostralo schemaseguentesulla relazioneco-
municativanel processodellatraduzione,il traduttore
d sia riceventeche emittente, fine e inizio di due diver-
se, ma collegate,catenedi comurricazione:
: Traduttore-Testo-Ricevente
Autore-Testo-Ricevente