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AGGIORNAMENTI SUI

QUATTRO PROBLEMI DI LANDAU

(con accenno alla nostra dimostrazione della

congettura di Legendre, terzo problema di landau)

Francesco Di Noto, Michele Nardelli, Pierfrancesco Roggero

Abstract

In this paper we show our news about four

Landau’s problems and our old paper. In second

part, our recent proof of Legendre’s conjecture,

useful for our mantissa’s conjecture.

Riassunto

In questo lavoro aggiorniamo un nostro vecchio


1
articolo sui noti quattro problemi di Landau,

inclusa la dimostrazione della congettura di

Legendre , riportata nella seconda parte.

°°°°°°°°°°°°
Abbiamo già trattato in passato questo argomento

in Rif. 1

Ricordiamo anzitutto i quattro problemi di

Landau , da Wikipedia:

“ Problemi di Landau
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
“I problemi di Landau sono quattro problemi di base riguardanti i numeri primi che furono
elencati nel 1912 all'International Congress of Mathematicians a Cambridge da Edmund Landau.
Egli affermò che questi problemi fossero "inattaccabili allo stato attuale della scienza". I problemi
sono:
1. La congettura di Goldbach: può ogni numero pari maggiore di 2 essere scritto come somma
di due numeri primi?
2. La congettura dei numeri primi gemelli: esistono infiniti numeri primi p tali che anche p +2
sia un numero primo?
3. La congettura di Legendre: esiste sempre un numero primo compreso tra due quadrati
perfetti consecutivi?
4. Esistono infiniti numeri primi della forma ?
Fino ad oggi, questi quattro problemi sono ancora irrisolti. “
...…
Circa i primi due problemi (Goldbach e numeri primi gemelli), li
abbiamo già risolti, parzialmente o totalmente, e i relativi lavori sono
stati già pubblicati sul nostro sito, vedi Rif. finali.

2
In questo lavoro dimostreremo il quarto, la congettura di Landau, e
quindi l’infinità dei numeri primi di forma n^2 +1

e nel Rif. 13 indichiamo il titolo della nostra

recente dimostrazione della congettura di

Legendre (terzo problema di Landau) , riportato

nella seconda parte.

L’affermazione di Landau.:
“...affermò che questi problemi fossero "inattaccabili
allo stato attuale della scienza”

ora, nel 2017 e quindi dopo 105 anni, non è più

valida, poiché sono stati già tutti risolti, da noi e da

altri (per la congettura di Goldbach, vedi la

relativa voce di Wikipedia con i riferimenti alle

soluzioni di Helfgott)

Congettura di Goldbach
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai a: navigazione, ricerca

3
In matematica, la congettura di Goldbach è uno dei più vecchi problemi irrisolti nella teoria dei
numeri. Essa afferma che ogni numero pari maggiore di 2 può essere scritto come somma di due
numeri primi (che possono essere anche uguali).

Il numero di modi con cui un numero n si può scrivere come somma di due primi per n ≤ 1 000 000

Per esempio,

4=2+2
6=3+3
8=3+5
10 = 3 + 7 = 5 + 5
12 = 5 + 7
14 = 3 + 11 = 7 + 7
etc.

Indice
,,,

Origini[modifica | modifica wikitesto]


Nel 1742, il matematico prussiano Christian Goldbach scrisse una lettera a Eulero in cui propose la
seguente congettura:

Ogni numero intero maggiore di 5 può essere scritto come somma di tre numeri primi.

Eulero, interessandosi al problema, rispose riformulando il problema nella seguente versione


equivalente:

Ogni numero pari maggiore di 2 può essere scritto come somma di due numeri primi.

La versione di Eulero è la forma nella quale la congettura è formulata attualmente e viene talvolta
chiamata anche col nome di congettura forte di Goldbach. La congettura debole di Goldbach, che è
implicata dalla congettura forte, asserisce che tutti i numeri dispari maggiori di 7 possono essere
scritti come somma di tre primi

4
...
Infine, nel corso degli anni ci sono stati diversi risultati per abbassare il limite menzionato
sopra oltre al quale la congettura debole di Goldbach è dimostrata. Tra questi, vi è la dimostrazione
di Deshouillers, Effinger, te Riele e Zinoviev che l'ipotesi di Riemann generalizzata implica la
congettura debole di Goldbach.[7] Nel 2013 Harald Helfgott ha annunciato di aver dimostrato tale
risultato senza l'assunzione dell'ipotesi di Riemann, risolvendo totalmente quindi la congettura
debole di Goldbach.[8][9][10][11]
...
8^ H.A. Helfgott, Major arcs for Goldbach's theorem, 2013.

9^ H.A. Helfgott, Minor arcs for Goldbach's problem, 2012.

10 ^ Prime numbers: the 271 year old puzzle resolved - Truth Is Cool

11^ Proof that an infinite number of primes are paired - physics-math - 14 May 2013 - New Scientist

Conclusioni

Possiamo quindi concludere che ormai tutti i

quattro problemi Landau sono già risolti, e con

possibili conseguenze matematiche positive su altri

problemi, per esempio la nostra dimostrazione

sulla congettura di Legendre ( vedi seconda parte)

sulla nostra quasi congettura della mantissa e

quindi anche su una fattorizzazione più veloce (Rif.


5
12 e 13).

Riferimenti (tutti sul nostro sito


nardelli.xoom.it/virgiliowizard/teoria-delle-stringhe-e-teoria-
dei-numeri

salvo diversa indicazione)

1 - I PROBLEMI DI LANDAU Congettura e


infinità dei Numeri di Landau di forma n2 +1
(dimostrazione ed estensione a forme numeriche
simili)
Gruppo “B. Riemann”*
Francesco Di Noto, Michele Nardelli
*Gruppo amatoriale per la ricerca matematica sui numeri primi, sulle loro
congetture e sulle loro connessioni con le teorie di stringa.
Abstract
In this paper we proof the of Landau’s conjecture and infinity of
Landau’s prime numbers ; possible extensions at forms
n^2 + 2 with n odd
n^2 - 2 with n odd
Riassunto
In questo lavoro dimostreremo la congettura di Landau sui numeri
primi di forma n2 +1 e di conseguenza la loro infinità; possibili
estensioni a forme numeriche simili :
n^2 + 2 con n dispari
n^2 - 2 con n dispari

2- DIMOSTRAZIONE DELLA CONGETTURA DI


GOLDBACH
6
Ing. Pier Franz Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco
Di Noto
Sommario:
In questo documento abbiamo una dimostrazione della
congettura di Goldbach che resiste dal 1742.
Di conseguenza dimostriamo anche la congettura debole di
Goldbach.

3 - GOLDBACH’S CONJECTURES : SUMMARY OF OUR


PROOFS
(Connections with RH and factoring)
Ing. Pier Franz Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco
Di Noto
Ab12 – TAVOLE ARITMETICHE PER ALCUNE
CONGETTURE E TEOREMI SUI NUMERI PRIMI
(Goldbach, Goldbach debole, Polignac, Teorema
fondamentale della fattorizzazione. Possibili
connessioni con la crittografia RSA)
Francesco Di Noto, Michele Nardelli
Abstract
In this paper we show some arithmetic Tables on some
conjecture or theorem about prime numbers: strong
Goldbach, weak Goldbach, Polignac, and so on)
Riassunto
In questo lavoro esporremo delle tavole aritmetiche (di
addizione, differenza, moltiplicazione (come la vecchia
Tavola pitagorica) , rapporto, a sostegno della verità
delle congetture e teoremi di cui al titolo

4 – TAVOLE ARITMETICHE PER ALCUNE


CONGETTURE E TEOREMI SUI NUMERI PRIMI
(Goldbach, Goldbach debole, Polignac, Teorema
fondamentale della fattorizzazione. Possibili
connessioni con la crittografia RSA)
7
Francesco Di Noto, Michele Nardelli
Abstract
In this paper we show some arithmetic Tables on some
conjecture or theorem about prime numbers: strong
Goldbach, weak Goldbach, Polignac, and so on)
Riassunto
In questo lavoro esporremo delle tavole aritmetiche (di
addizione, differenza, moltiplicazione (come la vecchia
Tavola pitagorica) , rapporto, a sostegno della verità
delle congetture e teoremi di cui al titolo

5 - TAVOLA DI ADDIZIONE DEI NUMERI PARI E DEI


NUMERI PRIMI PER CONGETTURA DEBOLE DI
GOLDBACH (NUMERI DISPARI COME SOMMA DI TRE
PRIMI)
(Additive table about weak Goldbach conjecture)
Francesco Di Noto, Michele Nardelli
ABSTRACT
In this paper we show an additive table of even numbers and
primes, about weak Goldbach conjecture
RIASSSUNTO
In questo breve lavoro mostriamo una tavola di addizione dei
numeri pari P e dei numeri primi p, ottenendo tutti i numeri
dispari come somma di tre primi ( due nei numeri pari P
come somma di due primi, almeno una volta) e l’altro è il
primo che viene aggiunto.
stract
In this paper we show in final references all our papers with
our proofs about Goldbach’s conjectures (Rif.1a, 1b and 2)
and their possible consequences for our generalized zeta
function ( Riemann Hypothesis Ref. 3 and 4) and for speed
factoring (Fundamental Speed Factoring Theorem (FSFT)
Ref. 2).

8
6 - Congettura debole di Goldbach già dimostrata.
Ne consegue la congettura forte (accenni alla fattorizzazione
alla Fermat e alla RH1)
Gruppo “B. Riemann”*
Francesco Di Noto, Michele Nardelli
*Gruppo amatoriale per la ricerca matematica sui numeri
primi, sulle loro congetture e sulle loro connessioni con le
teorie di stringa.
Abstract
In this paper we show the connections between, strong
Goldbach’s conjecture and weak Goldbach’s conjecture,
recently proved.
Riassunto
Dalla recente dimostrazione della congettura debole di
Goldbach (N’ dispari maggiore di 5, ossia N > 7, ne consegue
automaticamente la dimostrazione della congettura forte (N
pari > 4 come somma di due numeri primi)

7 - ESTENSIONI DELLE CONGETTURE, FORTE E


DEBOLE, DI GOLDBACH
(a k = primi , con N e k entrambi pari o dispari)
Gruppo “B. Riemann”*
Francesco Di Noto, Michele Nardelli
*Gruppo amatoriale per la ricerca matematica sui numeri
primi, sulle loro congetture e sulle loro connessioni con le
teorie di stringa.
Abstract
In this paper we show an our extension of Goldbach’s
conjectures to N even as sum of k primes, with k even, and to N’
odd at k’ primes, with k’ odd, if N and N’ are equal to N = 2k and
N’= 2k+1

9
Riassunto
In questo lavoro mostriamo come le congetture di Goldbach
possano essere estese ad N pari come somma di k primi, con k
pari, e ad N’ dispari a k’ primi, con k’ dispari, purchè
N ed N’ siano almeno N = 2k ed N’= 2k+1 (infatti per la
congettura forte, k = 2, il numero minimo è 4 = 2 + 2, e per la
congettura debole, k’= 3, il numero dispari minimo è 7 = 2*3 + 1).

9 - DIMOSTRAZIONE DELLA CONGETTURA


DI GOLDBACH
Ing. Pier Franz Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A.
Francesco Di Noto
Sommario:
In questo documento abbiamo una dimostrazione
della congettura di Goldbach che resiste dal 1742.
Di conseguenza dimostriamo anche la congettura
debole di Goldbach.
.
10 -DIMOSTRAZIONE CHE TUTTE LE
COPPIE DI NUMERI PRIMI CONSECUTIVE
SONO INFINITE – COMPRESA QUELLA DEI
PRIMI GEMELLI – E CHE QUINDI LA
CONGETTURA DI POLIGNAC E’ VERA
Ing. Pier Franz Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A.
Francesco Di Noto
Riassunto
In questo documento si dimostra che la congettura di
Polignac che resiste dal 1849 è vera.
10
Si cambia così la formula dell’enunciato di Zhang
del 2013.
Inoltre si dimostra che la costante di Brun è un
numero irrazionale perché tutte le coppie di numeri
primi gemelli sono infinite

11 -GOLDBACH’S CONJECTURES :
SUMMARY OF OUR PROOFS
(Connections with RH and factoring)
Ing. Pier Franz Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A.
Francesco
Di Noto
Abstract
In this paper we show in final references all our
papers with our proofs about Goldbach’s
conjectures (Rif.1a, 1b and 2) and their possible
consequences for our generalized zeta function
( Riemann Hypothesis Ref. 3 and 4) and for speed
factoring (Fundamental Speed Factoring Theorem
(FSFT) Ref. 2).

12 - CRITTOGRAFIA : LO STATO ATTUALE


DELL’ARTE (2017)
(con qualche novità sulle tetrazioni ,sul logaritmo
discreto e fattorizzazione ecc.)
Francesco Di Noto, Michele Nardelli,
11
Pierfrancesco Roggero
Abstract
In this paper we will show the statement of actual
cryptography
Riassunto
In questo lavoro mostriamo lo stato attuale della
crittografia, con qualche nostra novità sul
logaritmo discreto (basata sulle tetrazioni) , sulla
quasi congettura della mantissa e sui computer
modulari ancora in fase di studio teorico.

Terzo problema di Landau ora da noi risolto:

13 - La congettura di Legendre (proposta di

dimostrazione e conseguenze sulla fattorizzazione,

tramite la nostra congettura della mantissa)

Francesco Di Noto, Michele nardelli, Pierfracesco


Roggero

Abstract

In this paper we will show an our proposal of proof on

Legendre’s Conjecture an possible connection with


12
factoring N = p*q and RSA numbers.

Riassunto

In questo lavoro esponiamo una nostra proposta di

dimostrazione della congettura di Legendre ed una

possibile connessione con la fattorizzazione dei

numeri semiprimi N = p * q m sfruttando la mantissa

di n (prime due cifre) come percentuale di p rispetto

ad n = √N (Rif 1) (Lo stato dell’arte) e la già nota

relazione matematica √p*√q = √N

La congettura di Legendre fa parte dei Problemi di

Landau (In Rif. 2 e 3)

13
14 - IPOTESI SULLA VERITA’ DELLE
CONGETTURE SUI NUMERI PRIMI CON
GRAFICI COMET E CONTRO ESEMPI NULLI
(Legendre, Goldbach, Riemann…)
Michele Nardelli ,Francesco Di Noto,
Abstract
In this paper we show as some conjectures about
prime numbers, with comet graphs and
counterexample = 0, are all true.
(Legendre’s conjecture, Goldbach’s conjecture,
Riemann equivalent Hypothesis RH1…)
Riassunto
In questo lavoro mostreremo come le congetture sui
numeri primi che hanno grafici numerici di tipo
comet e con contro – esempi uguali o minori di
zero, sono in genere vere. Posseggono tali
interessanti requisiti la congettura di Legendre (Rif.1),
la congettura di Goldbach (Rif.2) e una delle ipotesi
RH –equivalenti ( e precisamente la RH1) (Rif.3)

Caltanissetta 1.8.2017

14
Seconda parte

sulla nostra recente dimostrazione congettura di


Legendre:

La congettura di Legendre

(proposta di dimostrazione e conseguenze sulla

fattorizzazione, tramite la nostra congettura della

mantissa)

Francesco Di Noto, Michele nardelli, Pierfracesco


Roggero

Abstract

In this paper we will show an our proposal of proof on

Legendre’s Conjecture an possible connection with

factoring N = p*q and RSA numbers.

15
Riassunto

In questo lavoro esponiamo una nostra proposta di

dimostrazione della congettura di Legendre ed una

possibile connessione con la fattorizzazione dei

numeri semiprimi N = p * q m sfruttando la mantissa

di n (prime due cifre) come percentuale di p rispetto

ad n = √N (Rif 1) Lo stato dell’arte) e la già nota

relazione matematica √p*√q = √N

La congettura di Legendre fa parte dei Problemi di

Landau (In Rif. 2 e 3)


°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

Parzialmente da Wikipedia:
Congettura di Legendre
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
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16
La congettura di Legendre, da Adrien-Marie Legendre, afferma che esiste sempre un numero
primo compreso fra ed . Questa congettura fa parte dei problemi di Landau e, fino ad
oggi, non è stata dimostrata.

Nel 1965 Chen Jingrun dimostrò che esiste sempre un numero compreso fra ed che sia
un primo o un semiprimo, ossia il prodotto di due primi. Inoltre, è noto che esiste sempre un
numero primo fra ed , con (dimostrato da J. Iwaniec e H. Pintz
nel 1984)[1].

La sequenza dei più piccoli primi compresi fra ed è 2, 5, 11, 17, 29, 37, 53, 67, 83,
101, 127, 149, 173, 197, 227, 257, 293, 331, 367, 401, ... [2].

La sequenza del numero di primi compresi fra ed è 2, 2, 2, 3, 2, 4, 3, 4, 3, 5, 4, 5, 5, 4,


6, 7, 5, 6, 6, 7, 7, 7, 6, 9, ... [3].

….”
Il 5 in rosso (nostra evidenza) nella seconda sequenza è il

valore reale del nostro esempio riportato in seguito

In realtà il numero dei numeri primi compresi tra un

quadrato n^2 e il successivo (n+1)^2 è circa

π [ (n+1)^2 - __n^2_ ]
ln(n+1)^2 ln (n^2

per esempio tra 100 ^1’^2 e 121=11^2 abbiamo

121 /4,79 - 100/4,60 = 25,26 - 21,73 = 3,54 = circa 4

numeri primi ; in realtà ce ne sono 5 :

101 103 107 109 113


17
Valore leggermente in eccesso perchè è presente la coppia

di gemelli 101 e 103, che fa aumentare di una unità la

stima logaritmica , sempre più attendibile al crescere di n

Qui mostriamo una breve dimostrazione della nostra

quasi congettura della mantissa, accennata in Rif. 1.

Questa congettura si può dimostrare partendo dal

fatto che i tutti numeri N primi e semiprimi ecc.

compresi tra n^2 ed (n+1)^2 (tranne questi due

estremi quadrati perfetti, con mantissa m = 0,00),

quindi i numeri N compresi tra i due quadrati

( ed ecco la congettura di Legendre) hanno mantissa

crescente da 0,1 a 0, 99. Se N è un semiprimo N =

p*q, poiché p si avvicina sempre più alla radice

quadrata di N a partire da 3, la sua mantissa cresce


18
fino a 0,00 = 1, di n = √N mentre quella di q

decresce a partire da N fino alla stessa radice

quadrata (e più precisamente, alla semisomma :

s = (p + q)/2 = n, Se consideriamo anche che

p*q = N, e √p*√q = n , in prossimità di n abbiamo

mantisse di p di circa 0,99 e di q circa 0,01 (da

considerare però come 1,01, con 1 =100% di n,

il rapporto tra i due numeri r =q/p tende ad 1, e la

percentuale è l’inverso del rapporto la radice quadrata

di r, quindi vicina ad 1=100% di n.

Infatti 0,99*1,01= 0,9999 ≈ 1, e poiché il rapporto

r=q/p in questi casi estremi tende a 1, la percentuale è

circa l’inverso della radice quadrata del rapporto

19
e quindi tende a

1/√1 = 1 = 100% di n = √N

Esempio per una coppia di primi gemelli (p e q molto

vicini, con differenza 2:

P*q= N

101*103 = 10403 (ma facciamo finta di non

conoscere i due fattori 101 e 103)

n = √10403 = 101,9950 , m = 0,99

p ≈ 0,99% di n 101 ≈ 99% di 101,9950

101,9950*0,9950 = 101,4850

vicinissimo al valore reale di p =101

Con la percentuale connessa al rapporto, abbiamo

r = 103/101=1,0198

20
percentuale di p rispetto ad n ≈ 1/√,10198= 1/1,0098

= 0,9902 ≈ 99,02% di 101,9950 = 101,9950*0,9902

100,9954 ≈ 101 valore reale di p.

Altro esempio più piccolo con altri due numeri primi

gemelli, molto vicini sia tra loro (differenza 2) sia alla

loro semisomma = radice quadrata di p*q

numeri gemelli 29 e 31, prodotto 29*31 = 899

√899 = 29,98 , mantissa 98, indice di vicinanza tra p

e q e quindi elevata percentuale di p rispetto ad n

secondo la congettura della mantissa,

√29 =5,38, √31= 5,56

5,38*5,56 = 29,91≈ 29,98 radice di 899

r = 31/29 = 1,06, √1,06 = 1,02, inverso = 0,9803... =

percentuale reale, vicinissima alla percentuale indicata


21
dalla mantissa di 29,98.

Quindi p (che facciamo anche qui finta di non

conoscere) si troverebbe prossimo al 98% di 29,98,

infatti 29,98*0,98= 29,3804, in pratica è la parte intera

di n = √899 = 29,98. Così anche per tutti gli altri

numeri primi gemelle. Per distanze maggiori d = q - p,

le mantissa di p e di q decrescono e crescono

rispettivamente, e quindi la percentuale di p decresce

lentamente , e così si dimostra la quasi congettura

della mantissa, “quasi” per via dei qualche raro

contro esempio (percentuale reale minore della

mantissa, mentre generalmente è maggiore) Per altri

esempi e osservazioni rinviamo al Rif. 1 e 4 .

22
Qui mostriamo come cresce la mantissa delle radici

quadrate tra i numeri di un intervallo numerico tra

due quadrati successivi, per dimostrare la relazione

matematica √p*√q = √N accennata nel riassunto:

si divide 1 per il numero dei numeri compresi

nell’intervallo, per esempio 11 da 25 a 36

abbiamo 1/11 = 0,09 (incremento unitario)

Tabella 1

Numeri Radice Mantissa ≈ k*0,09


In rosso i quadrata valori di k
primi
25=5^2 5 0 0
26 5,09 0,9 1
27 5,19 0,19 2,11
28 5,29 0,29 3,22
29 5,38 0,38 4,22
30 5,47 0,47 5,22
23
31 5,56 0,56 6,22
32 5,65 0,65 7,22
33 5,74 0,74 8,22
34 5,83 0,83 9,22
35 5,91 0,91 10,11≈11
36 =6^2 6 0 0

Tabella 2

per altro intervallo numerico i, per es. da 49 a 64 con 15

numeri , 1/15 = 0,066…

Numeri Radice Mantissa m k ≈ m/i


In rosso i quadrata ≈
primi k*0,066
49=7^2 7 0 0
50 7,07 0,07 1
51 7,14 0,14 2,12
52 7,21 0,21 3,18
53 7,28 0,28 4,24
54 7,34 0,34 5,5
55 7,41 0,41 6,21
56 7,48 0,48 7,27
57 7,54 0,54 8,18
24
58 7,61 0,61 9,24
59 7,68 0,68 10,30
60 7,74 0,74 11,21
61 7,81 0,81 12,27
62 7,87 0,87 13,18
63 7,93 0,93 14,09 ≈ 15
64 =8^2 8 0 0

Ci sono rispettivamente 2 e 3 numeri primi nei due

intervalli, come da stima logaritmica mostrata all’inizio

della nostra dimostrazione,

π [ (n+1)^2 - __n^2_ ]
ln(n+1)^2 ln (n^2

Primo esempio con 25 e 36

36/3,58 - 25/3,21 = 10,05 – 7,78 = 2,72 ≈ 2 valore reale

Secondo esempio per 64 e 49

64/4,15 - 49/3,89 = 15,42 - 12,59 = 2,83 ≈ 3 valore

reale.

25
Ma ora qui ci interessa la mantissa dei numeri dei due

intervalli quadratici, per connetterla alla fattorizzazione dei

semiprimi in base alla nostra congettura della mantissa , che

qui cerchiamo di dimostrare.

Facciamo un breve esempio con numeri semiprimi

semiprimi N = p*q di tipo RSA con i due numeri primi 31

e 61 , e con r = q/p = 61/31 = 1,96 < 2,25 limite massimo

per i semiprimi di tipo RSA

N = 31*61 = 1891, √1891 = 43,48562 m = 0,48 = 48%

In base alla nota relazione matematica accennata

all’inizio √p * √q = √N , ora abbiamo:

√31 *√61= √1891 = 43,48562 ≈

5,56776*7,81024 = 43, 48554 ≈√1891 = 43,48562 con

una differenza di un decimillesimo (dovuta alle sole prime

cinque cifre decimali). Essendo la mantissa 0,48, essa ci

26
suggerisce, in base alla nostra congettura, che p’ (stima)

deve essere, salvo possibile contro esempio ( ma sempre

più raro per le mantisse superiori a 1, 4142 = √2 ) circa il

48% di n = 43,48 (% reale > m), e in questo esempio

abbiamo:

p’ = 43,48*0,48 = 20,87 , mentre la percentuale reale è

31/0,4843 ≈ 63% infatti 43,48*0,63 = 30,5109 ≈ 31

con una differenza di 63 – 48 = 15% ,

con 31> 20,87.

Vantaggio: per trovare prima p reale, basta

cominciare il tentativo a forza bruta a partire da 20

anziché da 3, risparmiando i tentativi per i numeri

primi fino a 29 (ovviamente per numeri molto più

grandi, per esempio per i numeri RSA, il risparmio è

notevole), e poiché
27
20, 87 /0,4348 =47,99 % di n = 43,4348 e

20,87 /0,31 = 0,67% di 31, risparmio effettivo di

tempo di calcolo per trovare 31 valore reale di p a

partire da p’ ≈ 20. Per mantisse sempre più grandi il

risparmio di tempo è in proporzione, per esempio è

vicino al 90 % se la mantissa è vicina a 0,90, per p e

q sempre più vicini e per r = q/p tendente a 1

In Rif. 5 alcune tabelle sull’argomento, per eventuale

approfondimenti.

Conclusioni

Ecco quindi come dalla congettura di Legendre e nostra

dimostrazione, giungiamo alla nostra quasi congettura della

mantissa come percentuale di p rispetto ad n , con possibili

applicazioni nella fattorizzazione in generale e di quella

28
RSA in particolare, riducendo in gran parte ( almeno il 67%)

i tempi di calcolo relativi al tentativo detto a forza bruta

( dividendo N per tutti i numeri primi da 3 ad n fino a

trovare p), Anche qui si usa tale tentativo, limitato però

dalla percentuale suggerita dalla mantissa fino ad n (100%)

con qualche contro esempio (valore reale inferiore a

tale stima, specialmente quando la mantissa è inferiore a

0,50; i contro esempi sono circa il 50% dei casi fino ad

m = 0,50, poi si rarefanno sempre più da 0,50 a 0,99).

Tale dimostrazione della congettura di Legendre potrebbe

essere estesa anche ai cubi e ai numeri con tre fattori primi,

dei quali uno inferiore alla radice cubica dei numeri

compresi tra un cubo e il successivo, e quindi anche a tutte

le potenze superiori a 3, cosa che probabilmente lo faremo

in seguito in caso di ulteriori risultati positivi , nostri o

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anche altrui.

Riferimenti
(tutti sul nostro sito http://nardelli.xoom.it/virgiliowizard/
salvo diversa indicazione)

1 – CRITTOGRAFIA : LO STATO ATTUALE


DELL’ARTE (2017)
(con qualche novità sulle tetrazioni ,sul logaritmo discreto e
fattorizzazione ecc.)
Francesco Di Noto, Michele Nardelli, Pierfrancesco Roggero
Abstract
In this paper we will show the statement of actual
cryptography
Riassunto
In questo lavoro mostriamo lo stato attuale della crittografia,
con qualche nostra novità sul logaritmo discreto (basata sulle
tetrazioni) , sulla quasi congettura della mantissa e sui
computer modulari ancora in fase di studio teorico.

2 – I PROBLEMI DI LANDAU
Congettura e infinità dei numeri di Landau di
forma n^2 +1
(dimostrazione ed estensione
a forme numeriche simili)
Gruppo “B. Riemann”*
Francesco Di Noto, Michele Nardelli
*Gruppo amatoriale per la ricerca matematica sui numeri primi, sulle loro
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congetture e sulle loro connessioni con le teorie di stringa.
Abstract
In this paper we proof the of Landau’s conjecture and infinity of
Landau’s prime numbers ; possible extensions at forms
n^2 + 2 with n odd
n^ - 2 with n odd
Riassunto
In questo lavoro dimostreremo la congettura di Landau sui numeri
primi di forma n^2 +1 e di conseguenza la loro infinità; possibili
estensioni a forme numeriche simili :
n^2 + 2 con n dispari
n^2 - 2 con n dispari

3 -La congettura di Legendre


ing. Rosario Turco, prof. Maria Colonnese, Dr. Michele Nardelli,
prof. Giovanni Di Maria, Francesco Di Noto, prof. Annarita
Tulumello
Introduzione
In questo lavoro discutiamo sui risultati ottenuti finora con la
congettura di Legendre e le proposte da noi avanzate.

4. IL TEOREMA FONDAMENTALE DELLA


FATTORIZZAZIONE
Gruppo “B.Riemann”*
Francesco Di Noto, Michele Nardelli
*Gruppo amatoriale per la ricerca matematica sui numeri primi, sulle loro congetture e sulle
loro connessioni con le teorie di stringa.
Abstract
In this paper we show our Fundamental Theorem about
factorization
Riassunto
In questo lavoro esponiamo il nostro Teorema Fondamentale
della fattorizzazione, basato sulle progressioni geometriche,
poiché p, n e q fanno parte di una progressione geometrica con

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numero fisso √r = √q/p, con n =√N e con N = p*q, essendo p
e q simmetrici rispetto ad n.
Ma anche, equivalentemente, come progressione geometrica ,
p*√r = n
n*√r = q
e quindi, di conseguenza,
p*r = q
Ovviamente non conosciamo a priori p e q (è proprio la
ricerca di p e q, conoscendo solo N, lo scopo della
fattorizzazione). Cercare √r per altre vie è quindi un
problema matematico equivalente alla fattorizzazione veloce.
Per il momento non si conosce nessuna valida via
alternativa…

5 – TAVOLE ARITMETICHE PER ALCUNE


CONGETTURE E TEOREMI SUI NUMERI PRIMI
(Goldbach, Goldbach debole, Polignac, Teorema
fondamentale della fattorizzazione. Possibili connessioni con la
crittografia RSA)
Francesco Di Noto, Michele Nardelli
Abstract
In this paper we show some arithmetic Tables on some conjecture
or theorem about prime numbers: strong Goldbach, weak
Goldbach, Polignac, and so on)
Riassunto
In questo lavoro esporremo delle tavole aritmetiche (di
addizione, differenza, moltiplicazione (come la vecchia
Tavola pitagorica) , rapporto, a sostegno della verità
delle congetture e teoremi di cui al titolo.

6 - IPOTESI SULLA VERITA’ DELLE


CONGETTURE SUI NUMERI PRIMI CON GRAFICI
COMET E CONTRO ESEMPI NULLI
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(Legendre, Goldbach, Riemann…)
Michele Nardelli ,Francesco Di Noto,
Abstract
In this paper we show as some conjectures about prime numbers,
with comet graphs and counterexample = 0, are all true.
(Legendre’s conjecture, Goldbach’s conjecture, Riemann
equivalent Hypothesis RH1…)
Riassunto
In questo lavoro mostreremo come le congetture sui numeri primi
che hanno grafici numerici di tipo comet e con contro - esempi
uguali o minori di zero, sono in genere vere. Posseggono tali
interessanti requisiti la congettura di Legendre (Rif.1) , la
congettura di Goldbach (Rif.2) e una delle ipotesi RH –
equivalenti ( e precisamente la RH1) (Rif.3)

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