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I NUMERI PRIMI DI SOPHIE - GERMAIN:

(INFINITA’, DISTRIBUZIONE

LOGARITMICA E CONNESSIONE

CON I NUMERI RSA)

Francesco Di Noto, Michele Nardelli,

Pierfrancesco Roggero

Abstract

In this paper we show the infinity of Sophie

Germain’s prime numbers. Possible connections

with RSA numbers

Riassunto

In questo lavoro mostriamo la distribuzione

1
Logaritmica, l’infinità dei numeri primi di Sophie

Germain , e possibile connessione con i numeri

RSA e una fattorizzazione più veloce tramite il

nostro Teorema fondamentale della fattorizzazione

veloce

°°°°°°°

Cominciamo con la descrizione, da Rif. 1:

Primi di Sophie Germain


TEORIA DEI NUMERI

Si chiamano “primi di Sophie Germain” i numeri primi p tali che 2p + 1 sia primo, come 3 e 5;
la loro importanza è storicamente legata all’ultimo teorema di Fermat, che afferma che non vi
sono soluzioni intere dell’equazione xn + yn = zn con n > 2.

Il problema si riduce al caso in cui l’esponente sia un primo dispari p, perché se n = km,
l’equazione si può riscrivere come xkm + ykm = zkm, quindi può esistere una soluzione per n
composto solo se esiste per i suoi fattori primi. Fermat stesso aveva fornito una dimostrazione
per il caso n = 4, escludendo quindi le potenze di 2 maggiori di 2.

Eulero dimostrò poi la validità per n = 3, ma all’inizio del XIX secolo, dopo 2 secoli di sforzi
erano stati dimostrati solo due casi particolari e, quel che era peggio, con dimostrazioni
differenti e non applicabili ad altri casi.

Marie-Sophie Germain (Parigi, 1/4/1776 – Parigi, 27/6/1831) dimostrò nel 1825 che l’ultimo
teorema di Fermat vale per tutti i primi dispari p tali che 2p + 1 sia primo se né x, né y né z
2
sono multipli di p. Fu la prima dimostrazione parziale, ma valida per un’intera grande
categoria di primi e non per casi singoli. Per di più apparve subito chiaro che tali primi sono
probabilmente infiniti.
I primi tali p tali che 2p + 1 sia primo sono chiamati “primi di Sophie Germain” in suo onore.

Sophie Germain era un’autodidatta, la cui passione per la matematica era violentemente
osteggiata anche dai genitori. A causa dei pregiudizi sulle donne che si occupavano di scienza,
non poté frequentare l’università, ma si faceva mandare appunti di lezioni sotto lo
pseudonimo di Antoine-Auguste Le Blanc e con lo stesso nome inviava risposte ai problemi e
osservazioni. Tali osservazioni erano a volte così acute, che il docente, Lagrange, volle
incontrare “il” suo studente, restando naturalmente piuttosto stupito. Lagrange divenne
amico e mentore di Sophie Germain, che però dovette continuare a pubblicare i suoi lavori
con lo pseudonimo di M. Le Blanc. Con tale nome intrattenne per anni una corrispondenza
con Gauss, che scoprì la verità solo quando lei dovette intervenire personalmente per
assicurarsi che il matematico tedesco non subisse danni nel corso di un’invasione francese del
suo paese. Gauss rimase sorpreso e quasi divertito d’essere stato beffato e non mutò mai il
rispettoso atteggiamento col quale trattava “il” collega.
....

Qui ci interessa mostrare e possibilmente

migliorare la conoscenza della loro distribuzione

logaritmica e la loro quasi certa infinità, già nota,

ma soprattutto le possibili connessioni con i numeri

RSA: i numeri primi di Sophie Germain, se enormi

come i numeri RSA, (centinaia o migliaia di cifre)

sono relativamente facili fa fattorizzare se fossero


3
facilmente riconoscibili , tramite una conseguenza

del nostro Teorema fondamentale della

fattorizzazione (Rif. 2), poiché si conosce già il

loro rapporto r = (2p+1)/p ≈ 2 (nei numeri RSA è

quasi sempre minore di 2,25), dal quale si risale

alla percentuale di p rispetto ad n = √N, e che

corrisponde a circa il 70% di n, e quindi con p ≈

70% di n, eliminando così circa il 70% di tentativi

di calcolo detto “a forza bruta” ( dividendo N per

tutti i numeri primi fino ad n). E quindi è

consigliabile evitare di usare questi enormi numeri

di Sophie - Germain come chiavi private per la

crittografia RSA. Per gli altri numeri RSA non si

4
conosce il rapporto r = q/p e nemmeno si può

calcolare facilmente disponendo solo del dato

N = p*q, e quindi vanno ancora bene e la

crittografia RSA è salva.

Ma ritorniamo alla loro distribuzione logaritmica e

ad una possibile conferma della loro infinità-

Da Rif. 1 riportiamo una tabella dei valori reali:

I primi di Sophie Germain inferiori a 1000 sono:


2, 3, 5, 11, 23, 29, 41, 53, 83, 89, 113, 131, 173, 179,
191, 233, 239, 251, 281, 293, 359, 419, 431, 443, 491,
509, 593, 641, 653, 659, 683, 719, 743, 761, 809, 911,
953

Ma una tabella riporta i valori reali fino a 10^12,

con considerazioni sulla loro infinità:

“Il grande problema insoluto sui primi di Sophie Germain è se siano infiniti o meno. Dalla
congettura di Dickson seguirebbe che siano infiniti, come tutti gli esperti ritengono.

5
Secondo una congettura di Hardy e Littlewood, il numero di primi di Sophie Germain minori

di n tende a , dove C2 è la costante dei primi gemelli.


Un’approssimazione migliore per il numero di primi di Sophie Germain minori di n è

.
La tabella seguente mostra l’accordo tra queste previsioni e il numero effettivo di primi di
Sophie Germain (Donovan Johnson, Eric W. Weisstein, The Online Encyclopedia of Integer
Sequences http://oeis.org).
n Primi di Sophie Germain minori di n

10 3 2.4902848078 2.9579174588
102 10 6.2257120195 10.1986865854
103 37 27.6698311976 39.0975563907
104 190 155.6428004864 194.5765938558
105 1171 996.1139231132 1165.9457761623
106 7746 6917.4577993970 7810.6384341282
107 56032 50822.1389343456 56127.9446571583
108 423140 389107.0012160832 423294.3865586159
109 3308859 3074425.6886209046 3307887.8910953272
101 26569515 24902848.0778293270 26568824.0341491632
0

101 218116524 205808661.8002423720 218116101.7833225842


1

101 1822848478 1729364449.8492588205 1822875219.2866128852


2

Nel frattempo è stato dimostrato che esistono infiniti primi p tali che 2p + 1 è primo o ha solo due
fattori e un teorema analogo vale per 8p + 1.

I valori reali della seconda colonna sono

inferiori, sebbene di poco, a quelli relativi ai


6
corrispondenti valori dei numeri gemelli numeri

gemelli, ed essendo questi quasi certamente infiniti

(Rif. 3), potrebbero esserlo anche i numeri di

Sophie Germain, poiché crescono quasi come i

numeri primi gemelli al crescere di n e quindi

anche di 10^n.

Da Rif. 8 riportiamo parzialmente una tabella

relativa ai numeri gemelli :

n π2(n)

10 2 2.4902848078 4.8361883278 2.1125178107


102 8 6.2257120195 13.5354875604 8.2520226981
103 35 27.6698311976 45.7955004115 37.2648141809
104 205 155.6428004864 214.2109398311 199.4270946579
105 1224 996.1139231132 1248.7087356371 1214.7830868778
106 8169 6917.4577993970 8248.0296898308 8135.7497230657
107 58980 50822.1389343456 58753.8164979342 58314.1063230150
108 440312 389107.0012160832 440367.7942273770 438273.0285462533
7
109 3424506 3074425.6886209046 3425308.1557430851 3413659.4029130039
1010 27412679 24902848.0778293270 27411416.5322785837 27340309.5170007212
1011 224376048 205808661.8002423720 224368864.6811819439 223905438.5235929495
1012 1870585220 1729364449.8492588205 1870559866.8185239610 1867406391.3059899945

Con, nella seconda colonna, i valori dei numeri di

primi gemelli fino a 10^12

Mettiamo ora a confronto le liste dei due valori:

numeri di numeri primi Differenze


Sophie gemelli fino a
Germain fino a 10^n
10^n g s-g
3 2 1
33%
10 8 2
20%
37 35 2
5,4%
190 205 -15
7,89%
1171 1224 -53
4,52%
7746 8169 -423
5,46%
56032 58980 -2948
8
5,26%
423140 440312 -17172
4,05%

3308859 3424506 -115647


3,49%
26569515 27412679 -843164
3,17%
218116524 224376048 - 6959524
3,19%
1822848478 1870585220 -47736742
2,61%

Le differenze si aggirano inizialmente mediamente

sul 5% del corrispondente numero di numeri di

Sophie Germain, poi tale differenza diminuisce

Gradualmente, ma non in grado di sminuire

l’infinità dei numeri di Sophie Germain

Per la connessione con i numeri RSA e una

fattorizzazione più veloce, poniamo l’attenzione

sul rapporto r = 2p +1 /p ≈ 2, che conosciamo (ma

non per altre coppie di numeri primi) ci permette


9
di calcolare la percentuale di p rispetto ad n=√N,

con la formula , dove ora p sta per percentuale, e

non per p = numero primo

p ≈ 1 / √r

per es. p = 11, 2p+1 = 23, N = 11*23 = 253

n = √253=15,90; r = 23/11 =2, 090...

p ≈ 1 / √r = 1/1,4459 = 0,6915 = percentuale

p = 15,90*0,.6915 = 10,99 ≈ 11= p . ora p sta per

numero primo più piccolo.

Per un rapporto esattamente uguale a 2,

impossibile per un prodotto di due numeri primi

(poiché nessun numero primo è esattamente il

doppio di un altro numero primo, quello che più si


10
avvicina è il secondo dei numeri primi di Sophie G,

e cioè, appunto, 2p +1), avremo invece una

percentuale di 1/√2 = 1/1,4142 = 0,7071= 70,71%,

e 15,90*0,7071=11,13 non lontano da p = 11

Per altri esempi e osservazioni rimandiamo ai Rif.

5, 6 e 7.

Conclusione

Possiamo concludere che sui numeri di Sophie

Germain abbiamo sottolineato la loro quasi certa

infinità e mostrato la connessione dei loro prodotti

( coppia p e 2p +1) con la fattorizzazione e i

numeri RSA.

I numeri RSA però non sono ancora facilmente


11
riconoscibili come prodotti di due numeri di

Sophie Germain, e quindi la relativa crittografia è

salva; ma sarebbe, non si sa mai, ugualmente

consigliabile non usare questi numeri per formare

numeri RSA.

Riferimenti

1- Mauro Fiorentini - Primi di Sophie Germain


www.bitman.name/math/article/127

2-Pier Francesco Roggero, Francesco Di Noto,


Michele Nardelli - Scribd
https://www.scribd.com/.../Pier-Francesco-Roggero-
Francesco-Di-Noto-Michele-Nard...

3 -IMOSTRAZIONE DELLA CONGETTURA DI


POLIGNAC

12
Ing. Pier Francesco Roggero, Dott. Michele
Nardelli, Francesco Di Noto
Abstract: In this paper we examine in detail an our
proposal of proof on Polignac Conjecture which
proves implicitly also the twin primes conjecture

1. CONGETTURA DI POLIGNAC
La congettura di Polignac
afferma che per ogni numero intero positivo k
esistono infiniti numeri primi consecutivi la cui
differenza è uguale a 2k, ovvero a numeri pari
. La congettura non è stata dimostrata né confutata per
alcun valore di k
. Tale congettura è una generalizzazione della
congettura dei numeri primi gemelli, in quanto
prendendo k =1 si ottiene proprio quella congettura.
Se k =2, i primi in questione si dicono primi cugini.
Se k =3, sono detti numeri primi sexy.
Per dimostrare la congettura consideriamo il
fattoriale N! di un numero intero qualsiasi.
Per ogni N l’intervallo tra N! + 2 e N! + N non
contiene primi perché per ogni primo p < N p divide
ogni N! + d tale che p|d. Per N dispari si può estendere
l’intervallo tra N! + 2 e N! + N+1, perché l’ultimo
numero è pari. Quindi la differenza tra numeri primi
consecutivi può essere grande a piacere: dato un intero

13
N , ed indicando con N! il suo fattoriale i numeri:
(N)! + 2 (N)! + 3 …… (N)! + N danno un intervallo
uguale a N-1 senza numeri primi se N è pari oppure
uguale a N se è dispari. ESEMPI Se iniziamo con N=2
abbiamo 2! + 2 = 4
...”

studylibit.com/doc/731120/teorema-fondamentale-
della-fattorizzazione-veloce

4 - IL TEOREMA FONDAMENTALE
DELLA FATTORIZZAZIONE
Gruppo “B.Riemann”*
Francesco Di Noto, Michele Nardelli
*Gruppo amatoriale per la ricerca matematica sui numeri primi, sulle loro congetture e sulle
loro connessioni con le teorie di stringa.
Abstract
In this paper we show our Fundamental Theorem about
factorization
Riassunto
In questo lavoro esponiamo il nostro Teorema Fondamentale
della fattorizzazione, basato sulle progressioni geometriche,
poiché p, n e q fanno parte di una progressione geometrica con
numero fisso √r = √q/p, con n =√N e con N = p*q, essendo p
e simmetrici rispetto ad n.
Ma anche, equivalentemente, come progressione geometrica ,
p*√r = n

n*√r = q
e quindi, di conseguenza,
14
p*r = q
Ovviamente non conosciamo a priori p e q (è proprio la
ricerca di p e q, conoscendo solo N, lo scopo della
fattorizzazione). Cercare √r per altre vie è quindi un
problema matematico equivalente alla fattorizzazione veloce.
Per il momento non si conosce nessuna valida via alternativa,
tuttavia…

5 - fattorizzazione veloce come problema np -


studylibit.com
studylibit.com/doc/5800493/fattorizzazione-veloce-
come-problema-np

6 -FATTORIZZAZIONE VELOCE COME


PROBLEMA NP (NON POLINOMIALE)
Gruppo “B.Riemann”*
Francesco Di Noto, Michele Nardelli
*Gruppo amatoriale per la ricerca matematica sui nu
meri primi, sulle loro congetture e sulle loro
connessioni con le teorie di stringa
Abstract
In this paper we show some connections between spee
dfactorization and NP = P Problem
Riassunto
In questo lavoro tratteremo la fattorizzazione veloce
come problema NP (non polinomiale)

15
7 - CRITTOGRAFIA : LO STATO ATTUALE
DELL`ARTE (2017) (con
studylibit.com/doc/7117420/crittografia---lo-stato-
attuale-dell-arte--2017---con

CRITTOGRAFIA : LO STATO ATTUALE


DELL’ARTE (2017)
(con qualche novità sulle tetrazioni ,sul
logaritmo discreto e fattorizzazione ecc.)
Francesco Di Noto, Michele Nardelli,
Pierfrancesco Roggero
Abstract
In this paper we will show the statement of actual
cryptography
Riassunto
In questo lavoro mostriamo lo stato attuale della
crittografia, con qualche nostra novità sul logaritmo
discreto (basata sulle tetrazioni) , sulla quasi
congettura della mantissa e sui computer modulari
ancora in fase di studio teorico”.

Dal quale riportiamo la parte finale sulla congettura


della mantissa e sul completamento di Euclide:

a ) “...Cominciamo dalla nostra quasi congettura della mantissa


della radice quadrata dei semiprimi N =p*q (quasi perché
esistono dei contro esempi, ma distribuiti in modo
asimmetrico: molti (il 50% dei semiprimi per mantisse fino a
16
0,50, poi sempre meno al crescere della mantissa fino a n = √
N, con n intero e quindi con mantissa corrispondente al
100% di n e quindi n stessa, con p = n = q e quindi
q/p =1
Riportiamo, da Rif. 1 (completamento di Euclide) , qualche
brano: “...Ufficiosamente, invece, noi abbiamo notato
qualcosa, esposta in Rif. 3 (Teorema fondamentale della
fattorizzazione) basato sulla nostra osservazione che p, n e q
fanno parte di una progressione geometrica con rapporto
variabile r = q/p ; la percentuale %(p) di p rispetto ad n è molto
vicina all’inverso della radice quadrata di r , quindi %(p)
≈1/√r; circa la fattorizzazione di numeri RSA, abbiamo trovato
che, poiché in tali casi il rapporto massimo è 2,25, la
percentuale di p rispetto ad n %(p) ≈ 66,666%e quindi p sarà
compreso tra il 66,666% di n ed n stesso (pari ovviamente al
100% di n stessa; e che, in ogni caso, un ‘indizio è la mantissa
di n, con due cifre, considerata come probabile percentuale di
p , per una congettura ancora in fase di studio iniziale; che
presenta però alcune eccezioni (con qualche esempio), tuttora
inspiegabili.
In genere, la percentuale reale è infatti superiore a quella
vagamente indicata dalla mantissa, (% reale > di % stimata con
la mantissa) specialmente quando la mantissa è superiore 0,50,
con sempre meno contro esempi al crescere dalla mantissa.
Per esempio, se la mantissa di n è 0,60, la percentuale reale è
superiore al 60% di n (Vedi Rif.3). Per mantissa inferiore a
0,50, i contro esempi di semiprimi irregolari sono in genere
uguali ai semiprimi regolari, e la cosa sembra casuale.
In tal modo, con il metodo di fattorizzazione con forza bruta
(provare con tutti i numeri primi da 3 ad n) , si risparmierebbe
il 60% dei tempi di calcolo. Non è molto, ma nemmeno poco,
specialmente se la percentuale reale dovesse essere, per
17
esempio, il 70%: in questo caso si può fattorizzare il numero N
usando solo il 70 - 60 = 10% di n.”

8- Mauro Fiorentini - Primi gemelli (congetture sui)


www.bitman.name/math/article/1642

Primi gemelli (congettura dei)


CONGETTURE TEORIA DEI NUMERI

La congettura dei primi gemelli ha due forme: la versione più debole è che esistano infinite coppie
di primi consecutivi aventi differenza 2, ossia infinite coppie di primi gemelli; quella forte è la

n π2(n)

10 2 2.4902848078 4.8361883278 2.1125178107


102 8 6.2257120195 13.5354875604 8.2520226981
103 35 27.6698311976 45.7955004115 37.2648141809
104 205 155.6428004864 214.2109398311 199.4270946579
105 1224 996.1139231132 1248.7087356371 1214.7830868778
106 8169 6917.4577993970 8248.0296898308 8135.7497230657
7
10 58980 50822.1389343456 58753.8164979342 58314.1063230150
108 440312 389107.0012160832 440367.7942273770 438273.0285462533
109 3424506 3074425.6886209046 3425308.1557430851 3413659.4029130039
10
10 27412679 24902848.0778293270 27411416.5322785837 27340309.5170007212
1011 224376048 205808661.8002423720 224368864.6811819439 223905438.5235929495
1012 1870585220 1729364449.8492588205 1870559866.8185239610 1867406391.3059899945
congettura B di Hardy e Littlewood che il numero π2(n) di coppie di primi gemelli, il minore dei

quali inferiore a n, tenda a , dove C2 è la costante dei primi gemelli.

La prima versione è comunemente attribuita a de Polignac (1849), che in realtà propose una
congettura ben più generale, ossia che ogni numero pari compare infinite volte come differenza tra

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primi consecutivi. E’ probabile che la congettura sia stata proposta fin dall’antichità (qualcuno
suggerisce addirittura da Euclide), ma non ho trovato riferimenti attendibili nella letteratura.

La tabella seguente mostra l’accordo tra il numero di primi gemelli minori di n e i valori di alcune
stime, asintoticamente equivalenti; le prime due derivano dalla congettura B di Hardy e Littlewood,
la terza è una stima proposta da Marek Wolf.

Caltanissetta 1.3.2018

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