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Prato rustico

Il prato rustico è un prato che viene coltivato in zone particolari e per specifiche funzioni: ad
esempio per consolidare pendii, per rinverdire le piste da sci e le sponde fluviali.
Le caratteristiche ricercate in questo tipo di prato sono: la robustezza, la fittezza e radici molto
profonde per resistere alla siccità e al gelo e alla scarsa manutenzione.
Da queste ultime considerazioni si può intuire come la gramigna sia un'ottima erba, anche perchè in
grado di resistere alla siccità per molto tempo. La si trova di solito in ottime miscele.

Prato ornamentale
Il prato ornamentale è di solito utilizzato per zone a grande presenza umana come ad esempio nei
parchi pubblici, ma lo si può trovare anche nei giardini privati e nei parchi storici.
L'erba poichè sarà più o meno calpestata deve essere robusta, con radici profonde per resistere
agli sbalzi climatici e abbastanza resistente alla siccità e alla ridotta manutenzione.
Ecco che allora si preferisce una miscela di specie erbacee graminacee, scelte in base alle
caratteristiche sopraccitate in modo che diventi un'erba fitta senza piante infestanti.

Prato da calcio
Il prato da calcio o da hockey è un prato destinato ad un grande calpestio e ad un uso quotidiano per
gli allenamenti e le partite.
Molte volte quando si pensa al prato per le partite di calcio si fa subito riferimento al prato sintetico,
più tecnico e artificiale ma non è inusuale trovare sui campi da gioco anche prati veri.
In questi casi la pratica sportiva danneggia il prato, talvolta lo distrugge: per questo richiede
manutenzione e rinnovamento. Inoltre, i tagli che avvengono in modo frequente tendono a
indebolire il terreno.
Per un prato da calcio si consiglia un prato fitto, uniforme, verde intenso e con specie sottili e
omogenee, che consentano la formazione di un tappeto verde ben rasato.

Le Graminaceae
Le erbe che formano la maggior parte dei tappeti erbosi appartengono alla famiglia delle
Graminaceae
Alle graminacee appartengono specie annuali e perenni. Quelle perenni sono costituite alla base da
rizomi o fusti sotterranei ingrossati, che producono germogli e foglioline. Le graminacee constano
ben 7.500 specie e più: solo alcune, però, potranno dar vita ad un buon tappeto ornamentale.
Le erbe che prenderemo in considerazione possono essere suddivise in due gruppi: le microterme e
le macroterme.
Microterme: le radici dell'erba in questione crescono quando la temperatura del terreno è tra i 10
°C e 19 °C. Se si raggiungono i 30 °C la crescita rallenta fino ad arrestarsi. Le specie con queste
caratteristiche usate per la formazione del prato erboso sono: l'Agrostis, la Festuca, il Lolium e la
Poa.
Macroterme: le temperature che favoriscono la crescita di questo tipo di erba sono tra i 23 °C e i
32 °C, ma la crescita delle radici continua fino ai 35 °C. Le specie che annoverano queste
caratteristiche sono: il Cynodon, il Pennisetum, Paspalum, Stenotaphrum, Zoysia.

I semi migliori per il proprio prato


Ecco che allora in base alle proprie esigenze bisognerà scegliere il tipo di erba e quindi di semi più
adatto al luogo, alle avversità climatiche, al calpestio, alla manutenzione e al tipo di taglio richiesto.
Elenchiamo di seguito le più diffuse:

AGROSTIS
Questo genere di erba ha circa 120 specie. Le Agrostis prediligono un suolo fertile, umido ma
soffice e permeabile. Hanno radici poco profonde e per questo resistono poco e male al caldo e alla
siccità.
Le più utilizzate sono:
A. tenuis non sopporta il calpestio, il caldo e la salinità.
A. canina, A. alba e A. stolonifera palustris resistono discretamente alla siccità non troppo
prolungata e si adatta anche a tagli molto bassi, al di sotto dei 2 cm creando un tappeto elastico e
fine.
A. stolonifera palustris ha una bella presenza ed è di solito la protagonista di prati perfetti e
impeccabili, come quelli da golf.
Tutte, comunque, richiedono un'elevata manutenzione per quanto concerne tagli, concimazioni e
irrigazioni.

FESTUCA
Esistono circa 100 specie di Festuca e sono tra le più impiegate per i prati ornamentali perchè
robuste e resistenti al calpestio e ai tagli.
. Festuca arundinacea: è un'erba resistente che si adatta a molti tipi di terreno e a brevi situazioni
di siccità, ma sopporta poco i tagli bassi.
Festuca ovina: ancora più resistente di quella precedente presenta dalle radici robuste ed erba a
ciuffi compatti; tollera bene il freddo e la siccità. Ideale per prati rustici.
Festuca rubra rubra: specie di erba con rapida crescita. Cresce bene anche in terreni acidi, con la
siccità, il freddo e l'ombreggiamento. E' l'ideale per i campi sportivi e i prati ornamentali molto
battuti.
Festuca rubra commutata: cresce veloce e forma numerosi fusti, è tipica per la formazione dei
migliori tappeti erbosi densi. E' anche in grado di sopportare un elevato calpestio e tagli inferiori ai
3 centimetri.

LOLIUM
Le circa 12 specie che appartengono al Lolium non godono di lunga vita ma in compenso hanno un
rapido accrescimento. Per questo motivo si usano di solito miste ad altre erbe per nascondere buchi
nel prato o per ripristinare l'erba nelle zone danneggiate.
La specie più nota è il Lolium perenne: è sensibile all'ombra e al freddo, ma forma tappeti erbosi
fitti e molto resistenti.
Adatta a climi temperati-freschi, sopporta tagli frequenti, ma non troppo bassi, fino a 3 cm, in
quanto tende a diradarsi.

ZOYSA
Molto conosciuta di questo genere è la Zoysia japonica, d'origine asiatica e tropicale, che per
questo motivo presenta una buona resistenza ai caldi estivi ed è al tempo stesso in grado di formare
un tappeto erboso molto denso. Non tollera benissimo l'ombra e sopporta tagli sia frequenti che
molto bassi, fino a 1,5 centimetri.

POA
Il genere Poa lo si riconosce dalla presenza di molti germogli, dalla resistenza al calpestamento e un
buon adattamento ai differenti tipi di terreno. La Poa non richiede molta manutenzione, e sopporta
tagli anche molto bassi.
Poa pratensis: è la più nota. Si ramifica grazie alla presenza di rizomi uperficiali. E' resistente al
calpestamento per la sua grande capacità rigenerativa (tranne durante le estati molto calde, quando
entra in fase di riposo).
E' adatta per tagli bassi, fino a 2 cm, e predilige esposizioni soleggiate e abbondanti irrigazioni.

Tipi di erba e miscugli di semi per il prato


Per poter orientarsi nella scelta della specie da utilizzare per il proprio prato non ci sono erbe in
assoluto favorite perchè ognuna presenta pregi e difetti.
Però prima di passare alla selezione bisognerà valutare alcune variabili:

• l'uso finale del prato;


• il tipo di suolo;
• il clima;
• la presenza o meno dell'ombra;
• la manutenzione;
• la frequenza dei tagli.

A tutti questi fattori le singole specie rispondono in un modo diverso, ed è per questo motivo che le
erbe possono essere l'ideali per alcune esigenze, ma controindicate per altre. Da qui la necessità di
combinare più specie in miscuglio, affinché per tutto il corso dell'anno e delle stagioni sia possibile
ammirare un bel prato erboso.
In generale, infatti, un tappeto erboso, qualunque sia la sua destinazione, non sarà mai costituito da
una o due specie solamente, ma da un miscuglio di almeno quattro o cinque specie.
I vantaggi che si ottengono con questa soluzione sono:

• diverso grado di resistenza alla siccità e all'insolazione;


• la possibilità di avere un tappeto verde anche durante i periodi dell'anno più freddi;
• diversa sensibilità alle malattie, grazia alla quale un parassita non può distruggere tutto il
prato ma solo l'erba più debole a tale contaminazione.

Nella scelta delle specie non esistono miscugli validi per tutte le situazioni, ma bisognerà valutare le
proprie esigenze come la tipologia di terreno, l'uso, il clima, il calpestio previsto. In base a ciò si
potranno acquistare miscugli preconfezionati ma si potranno anche preparare da soli a casa.
Miscugli fatti in casa
In base alla tipologia di prato desiderata ecco tre miscugli da poter fare a casa:
PRATO FINE

I miscuglio:
Agrostis stolonifera 15%
Agrostis tenuis 25%
Festuca rubra commutata 10%
Poa pratensis 50%

II miscuglio: Festuca rubra commutata 20%


Lolium perenne 40%
Poa pratensis 40%

PRATO USO INTENSO

I miscuglio:
Agrostis tenuis 15%
Festuca rubra rubra 25%
Lolium perenne 40%
Poa pratensis 20%

II miscuglio:
Agrostis stolonifera 15%
Festuca arundinacea 15%
Lolium perenne 40%
Poa trivialis 30%

PRATO OMBREGGIATO
Agrostis tenuis 15%
Festuca ovina 30%
Festuca rubra commutata 15%
Poa nemoralis 20%
Poa pratensis 20%

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