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HOPPECKE

Istruzioni per l'uso


Batterie al piombo chiuse stazionarie
Dati nominali: Montaggio eseguito da: dura di caricamento scorrono attraverso la batteria
Tensione nominale UN: 2,0 V x numero celle correnti alternate che sono sovrapposte alla corren-
Capacità nominale CN = C10: il: te continua di carica. Queste correnti alternate so-
10 h di scarica (vedere targhetta del modello) vrapposte e le retroazioni delle utenze portano ad
CN Messa in funzione eseguita da: un riscaldamento aggiuntivo della batteria e ad un
Corrente nominale di scarica: IN = I10: 10 h carico degli elettrodi con possibile rischio di danni
Tensione finale di scarica US: 1,80 V/cella il: conseguenti (vedere Punto 2.5).
Temperatura nominale TN: 20°C Compatibilmente con l'impianto, si può caricare
»LA«: Contenuto antimonico < 3% nelle griglie Contrassegno di sicurezza con le seguenti modalità di funzionamento.
(portatori massa) degli elettrodi pos) applicato da: a) Funzionamento stand by in parallelo e funzio-
namento in tampone
Rispettare le istruzioni per l'uso, ed ap- il: In questo caso le utenze, la sorgente di corrente
plicarle in modo ben visibile nelle vi- continua e la batteria sono costantemente inserite
cinanze della batteria. 1. Messa in funzione di batterie riempite e in parallelo. Al riguardo, la tensione di carica è la
I lavori alle batterie devono essere ese- caricate tensione di funzionamento della batteria, e contem-
guiti solo dietro istruzioni impartite da poraneamente la tensione dell'impianto.
personale qualificato! Prima della messa in funzione è necessario con- Con il funzionamento stand by in parallelo, la sor-
trollare tutti i blocchi per verificare l'eventuale pre- gente di corrente continua è in ogni momento nelle
Vietato fumare! Nelle vicinanze della senza di danni meccanici, per accertarsi che i poli condizioni di erogare la corrente massima delle
batteria non devono esserci fiamme sco- siano collegati correttamente e che i connettori sia- utenze e la corrente di carica della batteria. Poi la
perte, braci o scintille, perché sussiste no saldamente in sede. Per i raccordi a vite deve batteria eroga la corrente solo quando viene a
pericolo d'esplosione e d'incendio! essere rispettato il seguente momento torcente: mancare la sorgente di corrente continua. La ten-
20 Nm ± 1 Nm sione di carica da impostare è 2,23 V ± 1% x nu-
Durante i lavori alle batterie devono es- Eventualmente devono essere applicati i tappi di mero delle celle collegate in serie, misurata ai poli
sere indossati occhiali di protezione ed copertura dei poli. Deve essere controllato il livello finali della batteria. Per ridurre i tempi di ricarica
abbigliamento protettivo! dell'elettrolito, e se necessario deve essere portato può essere usato uno stadio di carica per il quale
Devono essere rispettate le norme antin- al livello massimo rabboccando con acqua pulita la tensione di carica è di 2,33 fino a 2,4 V x
fortunistiche ed anche le norme conformemente a DIN 43530 Parte 4. I poli della numero celle (funzionamento stand by in parallelo
EN 50272-2, VDE 0105 T.1! batteria devono essere collegati correttamente con stadio di ricarica). Segue una commutazione
all'alimentazione di corrente continua con il carica- automatica sulla tensione di carica di 2,23 V ± 1%
Spruzzi d'acido negli occhi oppure sulla batterie disinserito e con le utenze scollegate (polo x numero delle celle collegate in serie.
pelle devono essere sciacquati e lavati positivo al morsetto positivo). Avviare il caricabat- Per il funzionamento in tampone, la sorgente di
con acqua pulita abbondante. Subito terie, e caricare conformemente a quanto descritto corrente continua non è in grado di fornire in ogni
dopo ci si deve rivolgere immediatamen- al Punto 2.2. momento la corrente massima delle utenze. La cor-
te da un medico. Gli abiti sporcati da rente delle utenze supera temporaneamente la cor-
sostanze acide devono essere lavati. 2. Funzionamento rente nominale della sorgente di corrente continua.
Per il funzionamento di strutture di batterie stazio- Durante questo periodo la batteria eroga corrente.
Pericolo d'esplosione e d'incendio; de- narie valgono le norme DIN VDE 0510 Parte 1 Essa non è completamente carica in ogni momen-
vono essere evitati cortocircuiti! Attenzio- (bozza) e EN 50272-2. to. La tensione di carica deve essere pertanto rego-
ne! Le parti metalliche della batteria lata in funzione delle utenze a 2,25 fino a 2,30 V
sono sempre sotto tensione, e per questo 2.1 Scarica x numero delle celle collegate in serie.
motivo non devono essere mai appog- La corrente di scarica assegnata alla tensione fina- b) Funzionamento a commutazione
giati sulla batteria oggetti estranei, le di scarica della batteria non deve essere non Durante la carica la batteria è separata dell'uten-
oppure utensili! deve essere inferiore. Se non sono state date indi- za. Alla fine della carica, la tensione di carica del-
cazioni diverse dal costruttore, non deve essere la batteria è di 2,6 - 2,75 V/ cella. La carica deve
L'elettrolito è fortemente corrosivo! prelevata più della capacità nominale. Dopo le essere controllata (vedere i Punti 2.4, 2.5 e 2.6).
scariche, anche scariche parziali, si deve caricare Dopo il raggiungimento dello stato di carica com-
Le batterie a blocco/celle hanno un subito. pleta, la carica deve essere terminata, oppure si
peso elevato! deve passare alla carica di mantenimento confor-
Si raccomanda di eseguire l'installazio- 2.2 Carica memente al Punto 2.3.
ne in modo sicuro! Devono essere usati Sono applicabili tutte le procedure di carica con i c) Funzionamento a batteria (funzionamento di
esclusivamente dispositivi di trasporto loro valori limite conformemente a carica/scarica)
idonei! DIN 41773 (linea caratteristica lU) L'utenza viene alimentata solo dalla batteria. A
DIN 41774 (linea caratteristica W) tale riguardo, la tensione di carica della batteria è
Tensione elettrica pericolosa. DIN 41776 (linea caratteristica I). al massimo di 2,6 - 2,75 V/ cella alla fine della
A seconda del modello di caricabatterie e della carica. La carica deve essere controllata (vedere i
sua linea caratteristica di carica, durante la proce- Punti 2.4, 2.5 e 2.6). La carica deve essere disin-
serita dopo il raggiungimento dello stato di carica riducono la durata di servizio in vita. Temperature - dell'installazione della batteria e/o dell'alloggia-
completa. A seconda delle necessità, la batteria più basse riducono la capacità disponibile. Non è mento;
può essere collegata alle utenze. ammesso il superamento della temperatura limite - dell'aerazione e ventilazione dello spazio batte-
di 55° C. ria.
2.3 Mantenimento dello stato di carica
completa 2.8 Tensione di carica dipendente dalla 4. Collaudi
(carica di mantenimento) temperatura Per i collaudi si deve procedere conformemente a
Devono essere usate apparecchiature con le dispo- All'interno della temperatura di funzionamento da EN 60896-1. Devono essere inoltre rispettate le
sizioni conformi alla norma DIN 41773. Esse de- 10° C fino a 30° C non è necessario un adatta- disposizioni speciali di collaudo, come per es. con-
vono essere regolate in modo tale che la tensione mento della tensione di carica in funzione della formemente a DIN VDE 0107 e DIN VDE 0108.
delle celle sia in media di 2,23 V ± 1% e/o temperatura. Con un campo di variazione della
2,25 ± 1% per celle OSP fino a 560 Ah e USV- temperatura minore di 10°C e/o maggiore di 5. Disfunzioni
bloc, e in modo tale che la densità dell'elettrolito 30°C deve essere eseguito un adattamento della Ci si deve rivolgere immediatamente al servizio
non scenda per un periodo più prolungato. tensione di carica in funzione della temperatura. assistenza clienti se vengono accertate disfunzioni
Il fattore di correzione della temperatura è di alla batteria o al dispositivo di carica. Dati di misu-
2.4 Carica di stabilizzazione (-0,004 V/cella ogni K). Se la temperatura ammon- razione conformemente al Punto 3 semplificano la
A causa dei possibili superamenti delle tensioni ta costantemente a più di 40° C, il fattore è ricerca di difetti e l'eliminazione dei guasti. Stipu-
ammesse per le utenze, devono essere presi ade- (-0,003 V/Z je K). lando con noi un contratto di servizio assistenza è
guati provvedimenti, come per es. il disinserimento possibile facilitare il riconoscimento tempestivo dei
delle utenze. Cariche di stabilizzazione sono ne- 2.9 Elettrolito difetti.
cessarie dopo scariche in profondità e dopo cari- L'elettrolito è acido solforico diluito. La densità no-
che insufficienti. Esse possono essere eseguite nel minale dell'elettrolito si riferisce a 20° C e al livello 6. Magazzinaggio e messa fuori servizio
modo seguente: nominale dell'elettrolito in stato di carica completa, Se le celle/batterie vengono depositate in magaz-
- con tensione costante massima di 2,4 V/cella fino differenza massima ± 0,01 kg/l. Le temperature zino per un periodo di tempo prolungato, e/o se
a 72 ore; elevate riducono la densità dell'elettrolito, tempera- vengono messe fuori servizio, allora devono essere
- con linea caratteristica I oppure W, conforme- ture più basse aumentano la densità dell'elettrolito. sistemate completamente cariche in uno spazio as-
mente alla Tabella 1. Il corrispondente fattore di correzione è di ciutto e protetto dal gelo. Deve essere evitata l'es-
In caso di superamento della temperatura massima 0,0007 kg/l ogni K. Esempio: densità dell'elettroli- posizione diretta a raggi solari. Al fine di evitare
di 55° C deve essere interrotta la carica, oppure si to 1,23 kg/l con 35°C corrisponde ad una densità danneggiamenti devono essere scelti i seguenti
deve proseguire con corrente ridotta, e/o passare di 1,24 kg/l con 20°C e/o la densità dell'elettroli- trattamenti di carica:
temporaneamente alla carica di mantenimento, in to 1,25 kg/l con 5°C corrisponde ad una densità 1. Cariche di stabilizzazione ogni tre mesi confor-
modo tale che la temperatura scenda. La fine della di 1,24 kg/l con 20°C. memente al Punto 2.4. Con temperature am-
carica di stabilizzazione è raggiunta se le densità bientali medie superiori a 20°C possono render-
dell'elettrolito e le tensioni delle celle non aumenta- 3. Manutenzione e controllo della batteria si necessarie cariche di stabilizzazione mensili.
no più nell'arco di 2 ore. Il livello dell'elettrolito deve essere controllato peri- 2. Carica di mantenimento conformemente al
odicamente. Se esso è sceso fino alla demarcazio- Punto 2.3.
2.5 Correnti alternate sovrapposte ne più bassa del livello dell'elettrolito, allora si La durata di servizio in vita inizia con la consegna
Eseguendo la ricarica fino a 2,4 V/cella conforme- deve riempire con acqua depurata, conformemen- della batteria riempita e caricata dallo stabilimento
mente alle modalità di funzionamento a) fino a c), te a DIN 43530 Parte 4, conduttività massima HOPPECKE. I tempi di magazzinaggio devono es-
il valore effettivo della corrente alternata può tem- 30 S/cm. La batteria deve essere mantenuta puli- sere completamente messi in conto sul periodo di
poraneamente ammontare ad un massimo di 20 A ta ed asciutta, al fine di evitare correnti di fuga. La durata di servizio in vita. Le batterie richiedono in-
ogni 100 Ah di capacità nominale. Attraverso 2,4 pulitura della batteria deve essere eseguita in base oltre una ricarica.
V/cella non devono essere superati 10 A ogni al foglio di istruzioni ZVEI "Pulitura delle batterie".
100 Ah di capacità nominale. In stato di carica Le parti in materia plastica, in particolar modo i 7. Trasporto
completa con una tensione di carica di 2,23 fino a contenitori, devono essere puliti esclusivamente Gli accumulatori al piombo riempiti non vengono
2,30 V/cella, il valore effettivo della corrente alter- con acqua senza additivi. trattati come merce pericolosa per il trasporto su
nata non deve superare 5 A ogni 100 Ah di capa- Almeno ogni 6 mesi deve essere eseguita la misu- strada se sono privi di danneggiamenti, se sono
cità nominale. razione e registrazione di quanto segue: chiusi ermeticamente, se sono protetti contro le ca-
- tensione della batteria; dute, gli scivolamenti ed i cortocircuiti, se sono fis-
2.6 Correnti di carica - tensione di alcune batterie a blocchi; sati saldamente ad un pallet, e se la confezione im-
Le correnti di carica non sono limitate fino a - densità elettrolito di alcune celle/batterie a ballata non presenta esternamente tracce di sostan-
2,4 V/cella. In caso di superamento della tensione blocchi; ze pericolose (acidi, soluzioni alcaline).
di carica di 2,4 V/cella ne deriva una decomposi- - temperatura elettrolito di alcune celle/batterie a ATTENZIONE: È importante la protezione
zione superiore dell'acqua. Non devono essere su- blocchi. di caricamento del camion!
perate le correnti di carica indicate nella Tabella 1 Una volta all'anno deve essere eseguita la misura-
ogni 100 Ah di capacità nominale. zione di quanto segue: 8. Dati tecnici
Procedimen- Serie Tensione cel- - tensione di tutte le batterie a blocchi; La tensione nominale, il numero dei blocchi, la ca-
to di carica OPzS, OPzS bloc, GroE le - densità elettrolito di tutte le batterie a blocchi; pacità nominale (C10 = CN) ed il tipo di batteria
HOPzS, OGi, OGi bloc, - temperatura elettrolito di alcune celle/batterie a sono riportati sulla targhetta dell'impianto.
OSP, USV bloc
blocchi.
Printed in Germany

Linea caratteristica I 5,0 A 6,5 A 2,6-2,75 V


Se la tensione della carica di mantenimento di una 8.1 Esempio
Linea caratteristica W 7,0 A 9,0 A con 2,4 V
3,5 A 4,5 A con 2,65 V cella diverge di più di + 0,1 V e/o - 0,05 V dal Indicazione targhetta modello: 4 OPzS 200
valore medio (vedere Punto 2,3), allora ci si deve 4 = numero delle piastre positive.
2.7 Temperatura rivolgere al servizio assistenza clienti. OPzS = Tipo di costruzione.
Il campo consigliato di variazione della temperatu- Controllo annuale a vista: 100 = Capacità nominale C10
ra di funzionamento per batterie al piombo am- - dei raccordi a vite, in particolare si deve con- (capacità per scarica con corrente a dieci ore (I10)
Teil-Nr. 7140204014/08.03/1 H

monta a 10°C fino a 30°C. I dati tecnici valgono trollare che i raccordi a vite non protetti siano fissi su un tempo di scarica di 10 h (t10).
per la temperatura nominale di 20° C. Il campo in sede;
ideale di variazione della temperatura di funzio-
namento è di 20°C ± 5 C. Temperature più elevate
Le batterie vecchie dotate di questo simbolo sono beni economici riutilizzabili, e devono essere sottoposti a processo di riciclaggio. Le batterie
vecchie che non vengono sottoposte al processo di riciclaggio devono essere smaltite rispettando tutte le norme relative ai rifiuti speciali.
Pb

HOPPECKE Batterien GmbH & Co. KG Tel. (0 29 63) 61-0 · Fax (0 29 63) 6 14 49

HOPPECKE Postfach 11 40
D-59914 Brilon
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