Poste Italiane spa Giovedì

Sped. abb. postale 10 maggio 2018

DL 353/2003 anno LI (51° nuova serie)
(conv. in L. numero 17
27/02/2004 n. 46) euro 1,30
art. 1, comma 1
cn/fc/giornale locale
Redazione:
via don Minzoni, 47
47521 Cesena
tel. 0547 1938590
fax 0547 328812 17
Vita della Diocesi 6 Vita della Diocesi 7 Per i lettori 23 Prima Comunione
Caritas A colloquio “Al cinema la foto sul Corriere
Arriva il Dossier con il penitenziere con il Corriere” Invitiamo le comunità
su povertà e risorse della Cattedrale a prezzo scontato parrocchiali a inviarci foto
e nomi dei bambini
Sstiana
abato 12 maggio all’au-
la Magna della Malate-
Francesco Belletti
D all’incontro con il Papa
alla confessione dei più
giovani. “La misericordia è
Lfilmunedì 14 maggio all’Eli-
seo appuntamento con il
“Tutto quello che vuoi”.
della Prima Comunione.
Saranno pubblicate
in uno ‘speciale’
parlerà delle sfide della so- il nome stesso di Dio”, dice All’interno il coupon per
cietà don Onerio Manduca due ingressi redazione@corrierecesenate.it

Editoriale Domenica è la giornata dedicata alle madri. Un giorno speciale per tutta la famiglia
In nome e per conto dei cittadini

Mamma
di Francesco Zanotti

S
cenari politici impensabili. Questo
abbiamo davanti. Questo stanno
constatando i cittadini. Le formazioni
politiche, con i rapporti di forza del tutto
diversi rispetto alla legislatura precedente,
non appaiono in grado di esprimere una

sei tu la vita
maggioranza capace di sostenere un
esecutivo. Questo emerge con evidenza dopo
l’ultimo giro di consultazioni di lunedì scorso.
Il presidente della Repubblica ha tentato tutte
le strade possibili, avendo ben presenti i
partiti schierati in parlamento. Ha provato
con il centro destra. Ha convocato i 5 Stelle.
Ha insistito con il Partito democratico, la Lega
e Forza Italia. Al momento non sembra
possibile costituire un governo in grado di
raccogliere una maggioranza.
Che fare in una situazione simile? Una
seconda chiamata alle urne nel giro di pochi
mesi non si è mai verificata nella storia
repubblicana. Al momento possiamo dire che
non sarebbe neppure auspicabile. O meglio, i
cittadini sarebbero in grado di comprenderne
la portata? Capirebbero le ragioni per le quali
si rende necessaria una nuova consultazione
elettorale se quella del 4 marzo non è stata
capace di evidenziare coalizioni praticabili?
I dubbi rimangono tutti. Anche perché
andando al voto con questa legge con ogni
probabilità si potrebbero ripresentare gli
stessi problemi che non si è in grado di
affrontare oggi. Votare a luglio per chi sarebbe
un vantaggio? Forse gli elettori di Di Maio e
soci non amano le coste italiane? Oppure i
seguaci di Salvini sapranno rinunciare per
una domenica ai sentieri dolomitici?
Le incertezze ci sono e sono forti. Assunti certi
incarichi, bisognerebbe farli seguire da
atteggiamenti responsabili, in linea e in
proporzione con quanto richiesto dal ruolo,
dalla fiducia domandata e ottenuta dagli
elettori. Altrimenti perché eleggere dei
rappresentanti se poi non si mettono di
buona lena per smussare angoli, trovare
strade, provare soluzioni, smettere di litigare
come se si fosse sempre in campagna
elettorale? CC BY FRAMPHOTO ON FLICKR
Il ricorso allo scioglimento delle Camere, ha
scritto il costituzionalista Marco Olivetti in
prima pagina su Avvenire di domenica 6 Nel Primo piano di questa settimana tentiamo di scrutare il pianeta della Cesena 8 Rubicone 13
maggio, “va guardato con estrema cautela. mamma e della donna. Un inizio, non arrischiamo neppure un
Quando le nuove elezioni sono molto vicine a approfondimento, per un tema troppo vasto e delicato che coinvolge gli Caso Sapro Mostrascambio
quelle precedenti, vi è il rischio che un
affetti, i legami, le relazioni di tutti noi. Arrivano le prime A Gambettola
secondo voto produca un risultato eguale o
molto simile al primo, sicché occorre Son tutte belle le mamme del mondo, recita una famosissima canzone. condanne il 12 e il 13 maggio
chiedersi se in questo caso non gravi sulle Ogni figlio lo può dire e sa anche perché si possono fare certe affermazioni.
forze politiche un dovere rinforzato di leale
collaborazione, un compito di ricercare Ma non è sempre tutto così semplice, specie oggi con le donne prese da
soluzioni, anche imperfette, per consentire infinite incombenze tra lavoro, casa e famiglia. Per non parlare di quando Valle Savio 14 Cultura 19
alle istituzioni rappresentative di funzionare”. arriva una gravidanza inattesa, come la storia che presentiamo all’interno Frane e dissesti Arriva a Cesena
Ecco il nocciolo: la rappresentanza, da
spendere non come una minaccia, ma con
mostra con chiarezza. Il Cai chiede la Festa
responsabilità. In nome e per conto dei Primo piano alle pagine 4 e 5 manutenzioni di Radio 3
cittadini che l’hanno assegnata.
 Opinioni Giovedì 10 maggio 2018 3

Geopolitica Cina in Africa: impero o progresso?

li investimenti cinesi hanno il potenziale di affrontare il problema del gap Road”, lanciato nel 2013 dal
FOTO ARCHIVIO SIR

“G infrastrutturale africano, ma questo approccio ha condotto ad un crescente debito e

DA LUNGO TEMPO IL COLOSSO CI-
NESE È LEGATO ALLA REGIONE AFRI-
CANA. LA SOLIDARIETÁ STORICA
CHE LI UNISCE SORSE IN CONCOMI-
TANZA CON IL PROCESSO DI DECO-
LONIZZAZIONE DEGLI ANNI ‘50,
QUANDO LA CINA, FORTE DEL SUO
STATUS DI “VITTIMA” DEL POTERE
IMPERIALISTICO OCCIDENTALE, SO-
STENNE A LIVELLO IDEOLOGICO E
MATERIALE I MOVIMENTI NAZIONALI
INDIPENDENTISTI DI STATI COME LA
NAMIBIA
Le parole accorate e realistiche di Mattarella
Sono passati due mesi e più.
È ora di procedere per un governo
a pochi, se non alcuni, posti di lavoro in molti Paesi”, mettendo inoltre in pericolo “le
risorse naturali dell’Africa e la sua stabilità politica ed economica a lungo termine”. È
questa la dura critica mossa lo scorso marzo dall’ex Segretario di Stato americano
Rex Tillerson nei confronti dell’attuale politica estera cinese, espressione di un chiaro desiderio
presidente cinese Xi Jinping per
migliorare i collegamenti tra Asia,
Europa ed Africa. Se da una parte la
retorica promossa da Pechino in
ambito internazionale enfatizza
imperialistico. obiettivi di sviluppo e cooperazione,
Dal 2000 al 2015 la potenza asiatica ha erogato finanziamenti per oltre 95 miliardi di dollari agli Stati dall’altra, in ottica imperialistica,
africani. Negli ultimi tempi Pechino ha incentivato le proprie aziende a reinvestire il surplus essa cela motivi economici e
prodotto dalla svolta “capitalista” dell’economia domestica nel settore strategico delle risorse geopolitici.
naturali africane. Da anni le miniere di rame dello Zambia sono enclave delle imprese cinesi, al Da lungo tempo il colosso cinese è
comando anche delle estrazioni petrolifere in Angola. Simili attività sono poi accompagnate dalla legato alla regione africana. La
costruzione, da parte delle stesse aziende cinesi, di infrastrutture di primaria importanza, come ad solidarietà storica che li unisce sorse
esempio l’autostrada ugandese Entebbe-Kampala. in concomitanza con il processo di
Questi investimenti infrastrutturali rientrano nella macro-prospettiva del progetto “One Belt One decolonizzazione degli anni ’50,
quando la Cina sostenne a livello
ideologico e materiale i movimenti
Se da una parte la retorica promossa da Pechino enfatizza obiettivi di nazionali indipendentisti di Stati
quali la Namibia, che allo stesso
sviluppo e cooperazione, dall’altra, in ottica imperialistica, essa cela tempo vedevano nel successo
motivi ecnomici e geopolitici relativi all’espansione cinese economico cinese un’attraente
alternativa per il proprio sviluppo.
Il sodalizio sino-africano, definito
dai cinesi una “win-win
cooperation”, è legato al “principio di
La fotografia non interferenza”: il pragmatismo
economico di Pechino garantisce ai
Paesi africani prestiti e investimenti
non condizionati al rispetto dei
diritti umani e alla trasparenza degli
affari governativi, purché sia
mantenuta la stabilità interna. Ciò

C on il suo modo, sereno e pacato, semplice e

lucido, il presidente della Repubblica è stato
chiaro. Sono passati due mesi e più, si deve
comunque procedere a un nuovo governo. Con
le prospettive che indicherà il Parlamento: fiducia,
sfiducia o non sfiducia. Parole antiche, quelle su cui
aveva lavorato Moro prima del suo assassinio, che
proprio in questi giorni si commemora. Già, Moro. Così
lontano e così vicino.
Nelle tante manifestazioni che lo ricordano oggi,
quarant’anni dopo, siamo tutti interessati ai “misteri”.
Ricerca inutile. Purtroppo forse non ci sono sensazionali
verità da svelare: c’è piuttosto una ordinaria banalità del
male ideologico, che ha ammazzato prima la sua scorta e
poi lo ha assassinato, e c’è la banalità del male e degli
interessi di quei tanti che hanno speculato, in qui giorni
drammatici, sulle dinamiche del terrorismo degli anni
Settanta, servizi e faccendieri di tutte le provenienze.
Moro allora, come tutti gli statisti della seconda metà del
secolo scorso ci insegnerebbe, come ha insegnato allo
stesso Mattarella, che la politica è professione e
passione. Non è una perenne campagna elettorale, ma
implica la responsabilità di rappresentare e, dunque, di
governare. È la capacità di disegnare visioni, ma nello
stesso tempo di costruire percorsi. È conflitto, ma anche
incontro, è azzardo, ma anche compromesso. E
soprattutto è inserita in un tessuto, in una comunità, cui
deve rispondere. Tutto stritolato dalla frammentazione
individualistica.
Tutto questo ha cercato di dire Mattarella, nelle sue
parole accorate, ma nello stesso tempo realistiche.
Come sempre l’Italia è in bilico, in questo senso tra la
Spagna e la Germania. Qualche tempo fa in Spagna si è
votato e rivotato, con risultati ovviamente non molto
differenti. In Germania si è discusso tra i partiti, prima in
una direzione e poi nell’altra e si è costituito un governo
retto da un accordo molto dettagliato.
C’è una terza via? Ce lo dovranno dire i nostri leader,
consente a tali Stati di sviluppare
infrastrutture essenziali, altrimenti
difficilmente realizzabili. Vi è
scetticismo riguardo la sostenibilità
del modello di sviluppo imposto
dalla Cina, il quale difficilmente può
rendere l’Africa indipendente dal
ciclo economico delle regioni
richiedenti le sue materie prime e
fonti energetiche. Per di più, le
infrastrutture vengono completate al
costo di esorbitanti debiti a carico
dei governi locali. Dirigendo esse
SONO 19 COME LE VITTIME I PALLONCINI ROSSI LIBRATI IN ARIA DAGLI ALTRETTANTI
stesse i progetti, le aziende cinesi
BAMBINI MARTEDÌ 1° MAGGIO A RICORDO DEL 70ESIMO ANNIVERSARIO DEL DISA- non si propongono di trasferire le
STRO DELLO ZINGONE. I NOMI DEI MORTI CHIAMATI UNO PER UNO DAL SINDACO DI competenze tecniche ai lavoratori
MERCATO SARACENO MONICA ROSSI SONO RIECCHEGGIATI DURANTE “IL SILENZIO” africani. Ma l’imperialismo cinese si
SUONATO CON LA TROMBA, ALLA PRESENZA DEI SOPRAVVISSUTI E DEI PARENTI, DEL estende anche a obiettivi di tipo
PRESIDENTE DELLA REGIONE STEFANO BONACCINI, DELLA CONSIGLIERA REGIONALE militare. La presenza di contingenti
LIA MONTALTI E DEL VICE PRESIDENTE TERRITORIALE DI ANMIL VINCENZO LIOTTI. sul territorio africano, nel contesto
come si proclamano. Il problema è che da quando ci è stato del cosiddetto “peacekeeping”, è
spiegato che le alternanze avrebbero risolto tutti i mali del sistema volta a normalizzare conflitti in aree
italiano, ovvero da un quarto di secolo a questa parte, tutti i leader, di crisi politico-istituzionale, al fine
piccoli e grandi, vecchi e giovani, hanno imparato molto bene a di salvaguardare gli ingenti
fare le campagne elettorali, a vincere le elezioni, ma poi entrano in investimenti realizzati dal colosso
confusione, brancolano di fronte alle responsabilità di governo. asiatico. Nel complesso, dato il
Ecco, allora, la seconda domanda: se i nostri rappresentati sono diverso spessore internazionale dei
impegnati sempre in campagna elettorale, chi governa? I tanto Paesi coinvolti, la bilancia del potere
deprecati tecnocrati di Bruxelles o i cosiddetti poteri forti? nelle interazioni sino-africane
Se è difficile dare delle risposte quantomeno porsi le buone appare a favore del gigante asiatico.
domande può aiutare. Nella campagna elettorale permanente noi Ciò va a ulteriore prova del fatto che
elettori siamo trattati da consumatori: un marketing aggressivo ci il governo cinese stia tentando di
tiene sempre sull’orlo di una crisi di nervi. In questo modo però la allungare la mano sopra una zona
moneta cattiva scaccia quella buona e ci troviamo tutti più poveri. cruciale per la corsa alla leadership
Si ritrova più povero tutto il Paese. Con il rischio crescente della più globale, nella quale la Cina forse già
evidente irrilevanza. Che si misura poi concretamente nel oggi si pone al primo posto.
portafoglio di tutti noi. Rebecca Cambrini
Francesco Bonini
4 Giovedì 10 maggio 2018
✎Donne e madri
FOTO MARINO SAVOIA Un Primo
piano a
partire
dalla festa
della
mamma.
Per parlare
di donne,
di madri,
di famiglia
e quindi anche di padri e di educazio-
ne. Un pianeta straordinario, al quale
ci vogliamo accostare in punta di pie-
di, consapevoli delle difficoltà che si
incontrano nell’affrontare un tema co-
sì delicato e complesso. Il nostro vuole
essere solo un approccio. Nulla di più.
Una piccola introduzione grazie alla
quale abbiamo raccolto una testimo-
nianza forte, come quella ascoltata e
messa in pagina da Barbara Baronio e
l’intervista alla psicoterapeuta Mirella
Montemurro. Per tutti un dato rimane
fondamentale: l’amore tra le persone,
l’accoglienza dell’altro, con i suoi limi-
ti, i suoi difetti, il mettersi in ascolto di
chi è più debole, più fragile.
C’è poi anche il percorso delle donne
straniere che vivono nel nostro territo-
rio. Altro argomento non semplice, dai
mille aspetti diversi. E ancora il piane-
ta lavoro e la donna oggi (il pezzo rela-
tivo si può leggere sull’edizione onli-
ne), ancora discriminata e svantaggia-
ta, su cui spesso ricade anche tutto, o
quasi, il peso della famiglia e della
casa. Infine, non certo per importanza,
pubblichiamo la poesia del professor
Marino Mengozzi “Il velo nero”. La
composizione si trova nel volume “Ma-
dri - Storie di figli” curato da Elide
Giordani, libro che raccoglie 51 contri-
buti di altrettanti autori, tutti sulla
mamma e le cui prime 500 copie sono
andate esaurite in pochissimi mesi.
Ora il libro è stato ristampato grazie al
sostegno del Rotary club di Cesena. Il
ricavato è interamente destinato al re-
stauro dei codici della Malatestiana
antica. Il testo di Mengozzi, a nostro
avviso, sarebbe da inserire nelle anto-
logie, almeno delle scuole medie, per la
sua forza evocativa, per le immagini
che rende vivissime e per il ritratto di
queste donne, autentiche colonne da
tante famiglie italiane.
“Benvenute a scuola mamme”. Al 3° Circolo didattico la consegna dei diplomi
alle quattordici giovani partecipanti al corso di alfabetizzazione linguistica
Avamposto d’integrazione
Per uscire dall’opaco
P
er le mamme immigrate
l’ingresso dei figli nella scuola
italiana è un momento dolente.
Non possono seguirli nei compiti
e non riescono a dialogare con i docenti,
costrette a farsi tradurre dai bambini.
Tutto questo porta una grande
frustrazione. A loro ha pensato il 3°
Circolo didattico di Cesena (Carducci),
dove il problema è molto sentito, che ha
attivato i corsi di alfabetizzazione
linguistica “Benvenute a scuole
mamme”, partiti lo scorso autunno
grazie alla collaborazione del Cpia di
Forlì. L’obiettivo non è solo quello di
Primo piano
“Da quel giorno
ho accolto con gioia
la mia bambina”
FOTO ARCHIVIO SIR
“L
a mia vita senza la mia bambina non avrebbe senso. Oggi lo so
con certezza, ma quando sono andata nell’ambulatorio per
prenotare l’aborto tutto questo era offuscato dalla paura”: sono
queste le parole di una giovane mamma, oggi felice, che per la
propria bimba ha scelto la vita nonostante in tanti le dicessero di abortire.
“Quando ho visto il test positivo mi è crollato il mondo addosso. Un attimo il
mio cuore tremava dalla felicità, l’attimo dopo, guardando alla realtà della mia
vita, piangevo disperata. Cercavo sostegno da tutti, amici e parenti, ma la
risposta era la solita: “Abortisci, non hai soluzioni”-. Ero costretta dalle
circostanze a farlo, ma erano giorni e giorni che non mi decidevo. Dentro di me
sentivo crescere una creatura che mi chiedeva di vivere. Un’innocente che
rischiava di morire pur trovandosi nel grembo della mamma che dovrebbe
essere il luogo più sicuro al mondo. Ero stremata, stanca, sofferente, senza un
lavoro o comunque con il lavoro del mio ragazzo precario e occasionale e mi
sentivo tanto abbandonata. Il mio fidanzato dal canto suo mi sosteneva e
anche lui, pieno di paure, non riusciva a capire come avremmo potuto crescere
la piccola.”
Per lei giovanissima, alla prima gravidanza, tutto appariva difficile. “Son stata
fortemente influenzata dai miei genitori. In particolare mia madre per
settimane non ha fatto altro che telefonarci per convincerci ad abortire.
Addirittura mi ha fatto credere che senza un lavoro e un’abitazione di certo i
si sono aggregati anche alcuni padri e
persone delle comunità straniere. Le
lezioni si sono svolte nella sede delle
scuole Carducci in contemporanea con
quelle dei bambini, per un totale di 80
ore. “I nostri pregiudizi ci fanno pensare
che gli stranieri, soprattutto le donne,
siano analfabeti, in realtà non è così: tra
le partecipanti ci sono anche diverse
laureate nei propri Paesi”, racconta
Angela Riceputi, responsabile del Piano
triennale dell’offerta formativa del 3°
Circolo didattico insieme a Marta Maria
Teresa Zappatore. “Molte di loro già
FOTO ALLA CONSEGNA DEI DIPLOMI lavorano anche se sono qui da pochi
(FOTO MAURO ARMUZZI)
mesi e vogliono far parte della nostra
società. Da sottolineare la
determinazione di una ragazza che,
nonostante la nascita di un bambino,
non ha mai saltato una lezione. Ed è
stato bello vedere come le diplomate
abbiano voluto contribuire al momento
di festa portando, di loro iniziativa, dolci
per il buffet. A conferma che tra noi e
favorire l’integrazione e l’inserimento loro sono tanti i punti di contatto”.
sociale, ma anche di rendere le madri La docente del Cpia, Roberta Iacovelli,
più a loro agio nel mondo della scuola. Il informa che le diplomate frequentano
23 aprile sono stati consegnati i primi attualmente il corso di livello superiore
diplomi del corso di livello A2 alle 14 (B1). “Queste persone hanno deciso di
corsiste: Yuri Baranov, Natalia Baranova, uscire da quel mondo opaco dove si
Cristina De Sa’ Ana, Majdouline El guarda e non si vede, dove si ode e non si
Hadrami, Mahmudul Hasan Abm, può decifrare afferma Iacovelli. Uscire
Ananca Liliana Huamannaupa, Lubzana dalla prigione linguistica è un
Kazi, Ruslana Kudryk, Naima Matlob, avamposto per l’integrazione. Nei corsi
Shima Mondol, Eriona Osmani, Asime al femminile, o con una forte impronta
Ponik, Gnippy Tall, Kize Zehany. Le genitoriale, le similitudini sono più delle
partecipanti provengono dal Magreb, differenze. Perché tutti e tutte vogliono
India, Pakistan, Bangladesh e Ucrania e per i figli e la famiglia le stesse cose”.
hanno un’età tra i 27 e i 35 anni. Al corso Francesca Siroli
servizi sociali mi avrebbero preso la
bambina. Ero arrivata a convincermi che
sarebbe stato meglio farla morire piuttosto
che vederla crescere con altri genitori in
una casa famiglia. Io non potevo sopportare
nemmeno l’idea di partorire la mia
piccolina e di non poterle stare accanto. E
pur odiando con tutta me stessa l’aborto,
non vedevo altra soluzione. Il giorno in cui
mi sono recata a prenotare l’interruzione di
gravidanza (ero ancora nei tempi per
compiere la procedura farmacologica) una
dottoressa mi ha fatto presente che se
volevo rifletterci ancora un po’ potevo
trovare sostegno al Centro di aiuto alla vita.
E così che nel peggior giorno della mia vita
ho incontrato Maria, allora presidente del
Cav (Centro di Aiuto alla Vita), che con un
sorriso bellissimo mi ha abbracciato e mi ha
raccomandato di mangiare un gelato
“perché ai bimbi piace”.
Ricordo di aver pensato tra me: “Ma quale
bambino? Io non ho un bambino? In realtà
riflettendoci oggi mi sono resa conto che
Maria mi voleva far capire che una mamma
lo si diventa sin dal momento del
concepimento e lo si sarà poi per sempre.
Oggi quando guardo la mia bambina mi
rendo conto di quante paure avevo che
sono state superate. Dopo la sua nascita ci
siamo sposati, la nostra relazione grazie a
nostra figlia è diventata più solida. Dopo
aver superato questo momento terribile ho
capito che l’amore che ho per la mia
bambina può farmi spostare le montagne.
Mio marito ed io abbiamo affrontato una
prova che giudicavamo molto più grande di
noi e lo abbiamo fatto insieme e questo ci
ha resi fieri di noi stessi e ci ha migliorato
come sposi. Sono convinta - prosegue - che
se avessimo scelto di rinunciare alla
gravidanza la nostra relazione, che già
durava da anni, ne sarebbe stata
irrimediabilmente compromessa. Molti non
ci credono, ma l’aborto è un’azione che
segna inevitabilmente la vita delle persone.
Avendo fatto volontariato al Cav ho
incontrato donne che ancora soffrono tanto
per aver scelto di rinunciare al proprio
bambino. Il mio incontro con il Cav mi ha
cambiato la mia vita. Da quel giorno ho
detto un convinto “Sì” alla vita e non
smetterò mai di ringraziare Maria e Stefania
che mi hanno sostenuta con tutto, per
accogliere colei che è adesso la mia ragione
di vita: mia figlia.”
Barbara Baronio
Festa della mamma
Nelle piazze le azalee
colorate dello Ior
omenica 13 maggio si celebra la
D Festa della mamma e l’Istituto
oncologico Romagnolo sarà in prima
linea coi suoi 550 volontari per rendere
l’appuntamento ancora più speciale. Quasi
200 piazze di 90 città della Romagna
saranno colorate dalle azalee dello Ior, il
simbolo della lotta contro il cancro.
Effettuando una donazione per queste
piante si contribuirà ai progetti di ricerca
scientifica portati avanti presso l’Irst Irccs
di Meldola. Sabato 12 e domenica 13
maggio in piazza del Duomo,
all’Ipermercato Famila di Torre del Moro,
al Centro commerciale Montefiore,
all’Ipercoop Lungosavio, al Famila di
piazza A. Magnani, al Conad di Ponte
Abbadesse e nella piazzetta di Calisese.
Sabato 12 maggio presso il supermercato
Economy lungo la via Romea. Altri punti
saranno presenti a: Cesenatico,
Gambettola, Gatteo, Longiano, Milano
Marittima, San Mauro Pascoli, Sant’Angelo
di Gatteo, Savignano sul Rubicone.
 Primo piano Giovedì 10 maggio 2018 5

La festa della mamma, domenica 13 maggio, offre lo spunto per parlare di genitorialità

L’educazione
sdrammatizzare, al contrario, rimarcare il
comportamento negativo per poter
trasmettere agli alunni un messaggio di
gravità. È necessario che il professore
abbia in mente sempre le regole, il giusto
anche una più profonda, di tipo
psicologico.
Il fatto che le mamme oggi siano spesso
anche lavoratrici incide su questi mecca-

parte
comportamento che uno scolaro debba
avere. Il rischio degli insegnanti (e di tutti
noi) è quello di con-fondersi con il
declino della società.
nismi?
Assolutamente no. Il lavoro nella donna
non incide. I meccanismi psicologici in
atto sono più profondi. I genitori che non
riescono ad essere autorevoli con i figli

dalla famiglia
FOTO ARCHIVIO SIR
Mirella Montemurro, Prima di parlare del caso drammatico di
Lucca vorrei descrivere la cornice
psicoterapeuta: “Il declino all’interno della quale questo episodio è
avvenuto. A mio avviso siamo in un’epoca
dell’autorità ha avuto narcisistica dove vi è una piena crisi dei
limiti, una apologia dell’individualismo
inizio dal ’68, poi 50 anni onnipotente. Le regole sociali, l’autorità,
le cosiddette norme genitoriali - in
di attacco alle regole.Vi è psicoanalisi chiamate Super-io - vengono
prese continuamente a pallonate, o se
una piena crisi del limite” vogliamo rifarci al caso in questione, a
colpi di casco. Tutto intorno a noi ci parla
contro il Super-io, dalla televisione ai
tribunali. Siamo in un’epoca del mito
Se il bullismo è noto, meno noto e forse
più inquietante è il fenomeno di un ado-
lescente che “comanda” su un adulto.
Nelle famiglie la relazione con i figli è
“amicale”, modalità che i pedagogisti
hanno “bocciato”. È noto che un bambi-
no e un adolescente hanno bisogno dei
famosi “no” per crescere. Perché gli adul-
ti di oggi non sanno dire di no? Si tratta
di una forma di “pigrizia” o di una geni-
torialità inadeguata?
Nella società contemporanea diventare
genitori rappresenta probabilmente il
fondamentale rito di passaggio all’età
adulta. Diventare genitori è quindi un
processo evolutivo che porta ad acquisire
una nuova identità. Questo non sempre
accade. I genitori di oggi a volte decidono
deliberatamente di instaurare un
rapporto amicale con i figli o di delegare
la funzione genitoriale ai nonni. Questo è
il primo danno che si apporta ad un figlio.
I nonni, figure affettive preziose, non
possono fare le veci dei genitori. La
funzione dei nonni è quella del gioco, del
racconto e della tenerezza. I nonni che
sono genitori in difficoltà con il loro
ruolo.
E i padri? Se l’autorità di un tempo forse
era esagerata, la perdita di autorevolezza
di oggi rischia di essere peggio?
Sono d’accordo, l’autorità di un tempo
era esagerata tanto da aver prodotto
danni nei figli. La reazione dei figli
divenuti genitori (i nonni dei ragazzi di
oggi) ha portato ad uno stile educativo
agli antipodi rispetto a quello dei loro
padri, generando i genitori di oggi.
Questo declino dell’autorità ha avuto
inizio dal ’68 in poi. Penso che oggi
stiamo raccogliendo i frutti di oltre
cinquant’anni di attacco alle regole. Vi è
una piena crisi del limite. Lacan parlava
di evaporazione del padre già alla fine
degli anni ’60, come pericolo per la
società ma ancora prima, all’inizio degli
anni ’60, un altro psicoanalista, Alexander
Mitscherlitsch, aveva scritto Verso una
società senza padri. Oggi la società senza
padri è una realtà banale. Non ci si
stupisce più che il papà

L
a ricorrenza della festa della
mamma, che quest’anno si celebra
domenica 13 maggio, offre
l’occasione per affrontare il tema
della genitorialità. Ne parliamo con
Mirella Montemurro, psicoterapeuta che
vive e lavora a Cesena,-candidata Spi
(Società Psicoanalitica Italiana).
Dottoressa Montemurro, il recente caso
della classe del biennio di un istituto
commerciale di Lucca in cui alcuni stu-
denti hanno bullizzato un professore,
episodio poi reso pubblico - insieme ad
altri - tramite un video diramato via
WhatsApp, ci mostra un insegnante ap-
partentemente incapace di reagire. Da
cosa dipende il fatto che a quanto pare
una buona fetta dell’attuale generazione
di adulti è così “debole”?
immortale di Peter Pan, il mito della
giovinezza perenne, dove vige il culto
dell’immaturità, della felicità spensierata
priva di ogni responsabilità. Ritornando
alla domanda iniziale, i professori si
ritrovano ad operare all’interno di questa
cornice. L’insegnante in questione mi
sembrava, da quel poco che si è visto sul
web, rassegnato. Vorrei spezzare una
lancia a favore dei docenti di oggi che
sono in una condizione davvero difficile.
L’educazione parte dalla famiglia. La
scuola può contribuire a latere ma il
grosso lavoro educativo deve essere fatto
in famiglia. Il mestiere dei docenti è
diventato oggi giorno un brutto mestiere,
fatto di continue frustrazioni e di
battaglie (perse) con i genitori fans dei
figli. Credo che l’unico mezzo a loro
disposizione consista nel non
soccorrono troppo i loro figli/neo genitori
bloccano il processo evolutivo della
genitorialità. Non permettono a
quest’ultimi di rischiare, di cimentarsi
con le difficoltà proprie della
genitorialità, come non permettono alla
coppia coniugale di trasformarsi ed
integrare al suo interno un’altra
dimensione, la coppia genitoriale. Allo
stesso modo i genitori che decidono di
instaurare un rapporto amicale con i figli
creano un danno perché il rapporto
genitori-figli deve essere un rapporto
asimmetrico. Il giusto divario tra genitori-
figli è fondamentale per un sano sviluppo
psicologico dell’infante. È vero che spesso
sono le contingenze della vita che non
permettono ai genitori di farsi
completamente carico dei figli ma dietro
una motivazione pratica ce ne è sempre
amico/adolescente/para-materno
produca i suoi danni nell’educazione dei
figli, senza che si sappia, tuttavia, come
inventarne uno nuovo.
Concludendo cari genitori, cari nonni
non è facile adottare sempre un
comportamento corretto. Freud diceva
che il mestiere dei genitori è un mestiere
impossibile. Cercate, per quanto
possibile, di non proteggere troppo i
vostri figli. Come diceva Goethe: “ciò che
hai ereditato dai padri, riconquistalo se
vuoi possederlo davvero”. Non è
sufficiente ricevere passivamente una
eredità, è fondamentale che il figlio agisca
trasformando l’eredità ricevuta,
soggettivandola, al fine di poterla sentire
propria e diventare un adulto
responsabile.
Mariaelena Forti

Sei rimasto in silenzio lo stesso Tutto d’attorno smantella e con- ni.

Il velo nero
di Marino Mengozzi
...Guardate la foto sul cantera-
no,
assai lacerata, un po’ sbiadita:
avvicinatevi con una mano,
toccate pure con tutte le dita;
miratela bene quella vecchiet-
ta,
sentite le rughe, tanta fatica;
avvolta, tornita, nella giacchet-
ta
prestata, chissà, e molto antica.
Quegl’occhi scavati, neri e vi-
spi,
che fulminan’ ancora antico vi-
gor,
capelli coperti e un po’ crispi
coronan del volto un vivo color.
Se sosto talora a lei dirimpetto
e fisso lo sguardo con attenzio-
ne
mi torna la voce al suo cospetto,
risento quesiti che ripropone.
“Sei stato bravo nel tempo di
scuola?
Hai rispettato i tuo’ professori?
Hai salutato la prof ora sola?
Hai detto “buongiorno” a lor si-
gnori?
Hai bussato chiedendo il per-
messo,
tu attendendo da dentro “avan-
ti!”?
pur alla presenza di tutti quanti? giura;
vige fra noi l’umano gracile, La sua giornata è poi scandita
Sento ancora quel grande arro-
sto
Hai detto Deo gratias a don Ma- la vita diventa proprio dura”. dal passeggiare e dal cimitero: che celebravano proprio in coro
rio? qui cura la tomba sempre fiorita, (anche il noioso, anche il più to-
Sei stato buono con la superiora? Quanti ricordi, e che nostalgia! questo del giorno il suo pensiero. sto):
Hai risposto a tutto il rosario Sempre nei campi, accanto al “questa cucina è proprio d’oro”.
con attenzione, cantando ancora? marito, C’è una celletta nel suo tragitto
prima a tornare, prima ad an- davanti alla quale sosta e s’inchi- Sarebber tante le cose da dire,
Sai, nella vita non basta l’uma- dar via; na: di questa donna che fu mia ma-
no, tornata a casa, non è finito: qui ’l suo orare diventa più fitto, dre:
non ti scordare, o figliolo mio: con gli occhi fissi alla Madonnina. ma è necessario, ora, finire,
non bastano soldi, non basta gra- ci son le bestie, raccogli le uova, tirare le somme, fare le quadre.
no, c’è il pollame, ci sono conigli, Ogni qual volta le passa di fronte
urge il divino, ci vuole Dio. non manca neppure faccenda - mi ha sempre scosso e pur colpito! Donne d’un tempo che sembra
nuova; - finito,
Vedi le liti e manca la pace, mettere a tavola, dare consigli. al segno di croce le man son pronte madri assai toste con la schiena
ognuno da solo per la sua strada; e poi la Gran Madre tocca col dito. dritta,
chi deve parlare ora si tace, La mamma di qua, la mamma capaci di un cuore infinito:
è timoroso, perché non accada; ogn’ora; Or miriamo quel senso religioso salde alla guida di tutta la ditta.
la moglie di là, servizio perenne; ch’ a noi pare passato e distante:
chi deve tacere assai straparla, non basta neppure, è anche il gesticolare sacro e pietoso Non è possibile, poi, imitarle?
urla, s’imbestia, è fuori misura; nuora! che lei viveva presente e costante Basterà seguire la loro traccia,
non più la colpa si sa a chi darla, Come farà ad uscirne indenne? tenerle a mente e non scordarle,
se agli Dei o alla Natura. costituiva il pan di giornata, e fissare bene la loro faccia.
“C’è un gran bisogno, chiamate era l’essenza del suo buon vivere;
Ricordi il Babbo, com’era dritto, l’Ausonia: ecco ’l motivo del mai affannata, Così ritorno, molto, assai presto,
come si stava tutti in famiglia, corra veloce, corra al più pre- ecco la pace di quel convivere! a quella foto che perde colore:
cosa diceva nel suo parlar fitto? sto!”. lei m’invita ad essere desto,
Sempre pacato e mai parapiglia. Ecco la verità, non è fandonia: Entrata nel regno della cucina, a fare i conti con il dolore;
ricordo bene, non è un pretesto! - come si addice alla azdora -
Il padre e la madre sempre uniti, vi si sprigionava l’arte più fina: è certo, vorremmo esserne privi,
d’accordo, sempre una cosa sola, Curva nei campi e curva in ca- di cui si narra, si dice ancora. vivere sazi e nella bambagia:
e i sentimenti mai appassiti: sa, ma non è dato finché siamo vivi.
così sei cresciuto a questa scuola”. che sia nell’orto o sul tagliere; Quanti ricordano la sua sfoglia, Guarda la madre: vedrai, ti con-
se manca poi lei tutto si sfasa, quella piadina e quei tortellini: tagia!
“Tu lo sai bene, o madre mia ca- non regge nulla, non regge ’l se ci ripenso mi torna la voglia,
ra, cantiere. eran perfetti, così piccolini! È giunta, pertanto, l’ora finale.
che ho vissuto nel vostro sentiero: Amici, credete, sono sincero:
anche nel tempo di vita amara, Oh, la rivedo, rosario in mano, Oh, quanti amici si son seduti è una questione affatto banale,
pure nel buio, proprio il più nero. tutta compresa nelle orazioni: a far corona nella sua tavola! non posso scordare quel velo ne-
un’Ave pei figli che stan lontano, E son proprio tanti quelli venuti; ro!
Tu che ci vedi, sai: non è facile! Requiem al marito con lacrimo- tutti in coro: “brodo da favola!”.
6 Giovedì 10 maggio 2018 Vita della Diocesi

✎ NOTIZIARIO DIOCESANO IL GIORNO

Caritas, presentazione Dossier povertà e risorse
Sabato 12 maggio alle 15 nell’aula magna della Malatestiana DEL
Sabato 12 maggio, a Cesena, presso l’aula magna della Biblio-
teca Malatestiana, verrà presentato il “Dossier sulle povertà e ri- SIGNORE
sorse 2017” curato dall’Osservatorio della Caritas diocesana. Alle
15 l’incontro sarà introdotto dai saluti delle autorità presenti. A Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo
seguire l’intervento di Francesco Belletti, sociologo e direttore
del Centro internazionale studi famiglia (Cisf), intitolato “Poveri Domenica 13 maggio
di soldi, di relazioni, di futuro: le sfide per una società inclusiva”. Ascensione del Signore - anno B La Parola
A seguire, le esperienze e delle comunicazioni da parte del Cen- At 1,1-11; Sal 46; Ef 4,1-13; Mc 16-15-20 di ogni giorno
tro di ascolto diocesano e delle Diaconia della carità. “riflesso” della verità della nostra lunedì 14 maggio

I
l compimento della Pasqua è il vita che è tale solo nella san Mattia ap.
Convegno unitario a Palazzo Ghini di Cesena “battesimo nello Spirito Santo” che il comunione con Cristo, che è la At 1,15-17.20-26;
Sabato 19 maggio alle 17,30, per Uffici pastorali, Signore Risorto promette ed invita i Vita. Ecco allora l’invito di Gesù Sal 112; Gv 15,9-17
discepoli ad attendere dopo la sua ai suoi discepoli, che risuona
Consiglio pastorale diocesano, Consiglio aggregazioni laicali Resurrezione (cfr. At 1,5). nelle parole dell’evangelista martedì 15
Si terrà a Palazzo Ghini in corso Sozzi a Cesena il convegno In questa attesa, come già prima della Marco: “Andate in tutto il mondo san Torquato
unitario a cui sono invitati a partecipare gli Uffici pastorali Pasqua, i discepoli sembrano non capire e proclamate il Vangelo” (Mc At 20,17-27; Sal 67;
(direttore e delegati), i membri degli Uffici pastorali, il Consiglio quello che sta per accadere. I due uomini 16,15). E il Vangelo è questo: “È Gv 17,1-11
pastorale diocesano e il Consiglio delle aggregazioni laicali. in bianche vesti, di cui narra Luca negli Atti vinta la morte, il male non ha più
Dopo il saluto del vescovo, vi saranno testimonianze (Progetto degli Apostoli si rivolgono ad essi, come potere sull’uomo, la divisione mercoledì 16
TeenStar, Coppie in costruzione, Amoris Laetitia, visita del Papa, per destarli dal sonno della loro lascia il posto alla comunione, il san Giovanni
visita pastorale). Dopo gli interventi e le domande in assemblea, incomprensione: “Uomini di Galilea, dolore alla gioia”. Nepomuceno
buffet (ore 19,45) e alle 21 Veglia di Pentecoste in Cattedrale. perché state a guardare il cielo?” (At 1,11). Come è forte per noi cristiani la At 20,28-38; Sal 67;
Non è questo il loro compito: aspettare altri tentazione di rimanere chiusi Gv 17,11-19
Fidanzati, percorso in preparazione al matrimonio segni dal cielo. Adesso c’è da correre fuori nelle nostre “galilee”, godere della
In Seminario, dal 22 maggio dalla Galilea, “fino ai confini della terra” (At presenza di Gesù anche quando giovedì 17
1,8), per annunciare che il Cristo è Risorto diviene ormai soltanto un ricordo san Pasquale B.
Il percorso estivo in preparazione al Sacramento del matrimonio e la sua vita e la sua forza sono salvezza, sbiadito sullo sfondo della nostra At 22,30; 23,6-11;
si terrà in Seminario a Cesena (via del Seminario, 85, Cesena), vita e forza per tutti. vita o una presenza statica dentro Sal 15; Gv 17,20-26
dalle 21 alle 23 nei giorni 22 e 29 maggio; 5, 12, 19, 26 giugno e 2 È questa ormai la nostra verità: noi, vuoti riti.
luglio. Per info: Sabrina e Andrea, 338 1424377. prigionieri, siamo già stati liberati da Cristo Donaci, Signore, di vivere venerdì 18
perché Cristo, ascendendo al cielo, ha nell’attesa del tuo ritorno san Leonardo M.
Gaudete et exsultate, la presentazione in Duomo portato con sé la nostra umanità, come ci gustando il sapore e il colore At 25,13-21;
Martedì 29 maggio alle 20,45 ricorda il testo della colletta nella liturgia della vita che non può essere Salmo 102;
domenicale. contenuta e con la fretta dei passi Gv 21,15-19
con padre Raniero Cantalamessa In realtà sì, dobbiamo guardare al cielo, ma di chi sa che “dappertutto” è
solo per contemplare in esso la nostra vita necessario giunga l’annuncio di sabato 19
Padre Raniero Cantalamessa sarà in Cattedrale a Cesena già redenta da Cristo, già vivente con Lui salvezza. san Ivo
martedì 29 maggio alle 20,45 per la presentazione della nella comunione del Padre. È questo che At 28,16-20.30-31;
esortazione apostolica di papa Francesco Gaudete et exsultate, muove i nostri piedi a camminare su suor Ornella Salmo 10;
pubblicata lo scorso 9 aprile. questa terra alla maniera dei Risorti, quasi Suore Sacra Famiglia Gv 21,20-25

✎ A MESSA DOVE (La cura nell’aggiornamento degli orari è sempre massima. Ci scusiamo per eventuali disguidi)

Messe feriali 18.30 Convento Cappuccini, San Mamante Cesenatico San Lorenzo in Scanno; Gualdo: 18 (sabato), 11;
a Cesena San Pietro, Case Finali,
Sant’Egidio,
10.30 Santuario del Suffragio,
Casalbono
Sabato: 16 Villamarina
16,30 San Giuseppe
11,15 Crocetta;
18 Santuario Crocifisso Sarsina
Bacciolino: 9,30

6.30 San Domenico (giovedì)
7.00 Convento Cappuccine,
Cappella dell’ospedale
(da lunedì a venerdì)
7.30 Basilica del Monte
San Mauro in Valle,
Martorano
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale,
San Paolo, Addolorata,
Villachiaviche
8.30 Madonna delle Rose,
San Rocco, Sant’Egidio,
cappella del cimitero,
Santo Stefano, Case Finali,
Ponte Pietra
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
17.00 Cappella del cimitero
18.00 Cattedrale,
San Domenico, San Paolo,
San Rocco
18.30 San Pietro, Sant’Egidio,
Cappuccini, Ponte Pietra,
Santa Maria della Sper.
19.00 Tipano
20.00 San Vittore, Gattolino,
Torre del Moro,
Martorano (ven.)
20.30 San Giovanni Bono,
Villachiaviche, San Pio X,
San Mauro in Valle (merc. e ven.)
Sabato e vigilie
7,30 San Mauro in Valle
8,00 San Paolo
8,30 Madonna delle Rose,
San Bartolo,
Cappella cimitero urbano
15.00 cappella cimitero Cesena,
Formignano
15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)
17.00 Capp. ospedale “Bufalini”,
Luzzena (1° sabato mese),
Bora (2° sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Madonna delle Rose,
Santuario dell’Addolorata,
Santo Stefano,
San Paolo, Torre del Moro,
San Mauro in Valle,
San Rocco, Villachiaviche,
Diegaro, San Vittore,
Borello, San Giorgio
Santa Maria della Sper.
Ponte Pietra
19.00 Osservanza,
Tipano, Bulgarnò
20.00 San Pio X, Pioppa,
San Giovanni Bono,
Ruffio, Pievesestina,
Ronta
20.30 Gattolino, Calisese
Messe festive
7.00 Cattedrale, San Mamante
7.30 Santuario dell’Addolorata,
Cappuccine, Martorano,
Calabrina, Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, San Pio X,
Gattolino,
Santa Maria della Sper.
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
Calisese, Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Tipano,
San Cristoforo, Roversano
8.45 San Martino in Fiume
9.00 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
chiesa Benedettine,
Sant’Egidio, San Bartolo,
Santo Stefano,
Ponte Pietra,
San Paolo, San Domenico,
Diegaro, Pievesestina,
Bagnile, Capannaguzzo,
San Vittore, San Carlo,
Ruffio, Bulgaria
9.30 Cappella del cimitero,
Santuario dell’Addolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Villachiaviche,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarnò
10.00 Cattedrale, Case Finali,
San Rocco, San Pietro,
San Giovanni Bono,
Santa Maria della Sper.,
Carpineta, Cappuccini,
San Pio X, San Giorgio,
Torre del Moro, Ronta,
Sant’Andrea in B.,
11.00 Santuario Addolorata,
Basilica del Monte,
San Paolo, Sant’Egidio,
San Bartolo, Villachiaviche,
Santo Stefano, San Giorgio,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, Ponte Pietra,
Madonna del Fuoco,
Bulgaria,
San Mauro in Valle,
Pievesestina, Pioppa,
Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone, Capannaguzzo
11.10 Torre del Moro
11.15 Madonna delle Rose,
Osservanza,
Martorano, Diegaro
11.30 Cattedrale, Case Finali,
San Rocco, San Pietro,
Santa Maria della
Speranza, San Pio X
17.00 Cappella cimitero urbano
Cappella ospedale Bufalini
18.00 Cattedrale,
San Domenico
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro,
Sant’Egidio, Ponte Pietra
19.00 Osservanza, Villachiaviche
20.00 San Bartolo
Comuni del
comprensorio
Bagno di Romagna
ore 17,30 (sabato);
11,15 / 17,30
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 18 (sabato);
8 / 11 / 18.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale “Angioloni”:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20,30 sabato);
Acquapartita: 9
Valgianna: 10
Bertinoro
Santa Maria Nuova:
9 / 10,30 (19 sabato)
17,30 Conv. Cappuccini,
Santa Maria Goretti,
Boschetto
18 San Giacomo
20 Sala
20,30 Bagnarola
Festivi:8 San Giacomo, Bagnarola,
Santa Maria Goretti
8,30 Sala
9 Cappuccini
9,15 San Pietro
9,30 Valverde
9,45 Cannucceto
10 Villamarina, Villalta
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe
11 San Giacomo, Sala,
Boschetto
11,15 Santa Maria Goretti,
Bagnarola
17,30 Cappuccini
18 San Giacomo
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 10,15
Civorio: 9
Gambettola
chiesa Sant’Egidio abate:
8,30 / 10 / 11,15 / 18.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30
Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11
Sant’Angelo: 18,30
(sabato); 10;
Casa di riposo: 9.
Istituto don Ghinelli: 18,30
(sabato), 7,30
Gatteo Mare: Sabato 16;
Festivi 8 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Santuario
SS. Crocifisso;
18,30 Crocetta;
20 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8,30 Longiano-
Parrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
9,45 Balignano;
10 Badia, Montilgallo;
11 Budrio, Longiano-
Parrocchia,
Concattedrale: 7 / 9 /
Mercato Saraceno 11 / 17; Casa di Riposo:
10.00; Ciola: 8,30 ore 16 (sabato);
Linaro: 11,15; Tavolicci: 10,30 (liturgia
Monastero di Valleripa: 9; della Parola con Eucar.);
Montecastello: 11 Ranchio: 20 (sabato), 11;
Montejottone: 8.30 Sorbano: 9.30;
Montepetra: 8.30 Turrito: 17 (sabato), 10;
Piavola: prefestiva sabato San Martino in Appozzo: 9
ore 18 (San Giuseppe), (liturgia Parola con Eucaristia);
9,30 chiesa parrocchiale;
Pieve di San Damiano
Quarto: 10,30; Pieve di
Rivoschio: 15,30;
11,30; San Romano: 11; Romagnano: 11,15;
Taibo: 10 Pagno: 16 (seconda dom.
del mese).
Montiano Verghereto
ore 20 (sabato); 9. ore 16 (sabato), 9,15;
Montenovo: Balze (chiesa parr): 11,15;
ore 18 (sabato), 10,30 Montecoronaro: 9,45;
Montecoronaro orat. Ville
Roncofreddo (al sabato): 18; Alfero: 17
Sorrivoli: 11,15; (sab.); 11,15; Pereto: 10;
Diolaguardia: 9; Riofreddo: 10; Corneto: 11
DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911
“Queste cose vi scriviamo, perché la vostra gioia sia piena” (1Gv 1,4)
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alle 18 di martedì 8 maggio 2018
 Vita della Diocesi Giovedì 10 maggio 2018 7

Con la confessione CONFESSIONI DI PAPA FRANCESCO AL GIUBILEO DEI RAGAZZI, 2016

FOTO ARCHIVIO SIR/MARCO CALVARESE

la misericordia di Dio
ci viene incontro
A colloquio con monsignor Onerio Manduca,
penitenziere della Cattedrale. “Il prete,
con il sacramento della Penitenza, non è presente I giovani che dicono in confessionale? proprio, ma a nome della Chiesa.
a nome proprio, ma a nome della Chiesa” Per loro è importante sentirsi accolti e non
giudicati per le loro miserie. Bisogna ripetere Don Onerio, e i peccati che non si possono

M
onsignor Onerio Manduca, classe 1933, è il penitenziere della Cattedrale. che non si confessano davanti a un prete, ma assolvere…
Convalescente per i postumi di un delicato intervento risoltosi in maniera davanti a Gesù. Hanno bisogno di amare e di “Per ora non posso darti l’assoluzione - dico
positiva, per un po’ di mesi ha dovuto lasciare l’impegno diretto, anche se essere amati, ma da soli non ci riescono. al penitente - ma tu non sentirti cacciato
nella sua abitazione privata ha proseguito a incontrare persone per la direzione Hanno bisogno di un Altro. Questo risulta dalla Chiesa. Gesù continua ad aspettarti. Tu
spirituale e il sacramento della penitenza. La sua intenzione è di riprendere il servizio evidente quando si innamorano. prega, vai a Messa e, se vuoi, torna. Intanto
in Cattedrale appena i medici esprimeranno il loro consenso. Sperimentano che sono due bisogni infiniti preghiamo insieme la Madonna che ti tiene
di essere amati, ma due capacità limitate di sotto il suo manto”. E quando uno fa capire
Don Onerio, iniziamo dall’incontro con papa Francesco del primo ottobre scorso. amare. In questo senso l’innamoramento li di essere omosessuale io rispondo: “Tu
Ci può riferire cosa le ha detto il Santo Padre? avvicina all’infinito, ma prima di tutto sei un uomo o una donna
“Lei, è misericordioso?”. È la domanda che il Papa mi ha posto d’improvviso quando contemporaneamente è la scoperta fatto a immagine e somiglianza di Dio.
ha saputo che ero il penitenziere, alla quale ho risposto con un certo imbarazzo: dell’incapacità di amare come si vorrebbe. Questo viene prima di ogni particolare. San
“Faccio quello che posso”. E lui: “Un po’ di furbizia e un po’ di misericordia aiutano Paolo dice che non esiste né uomo né
a risolvere i problemi”. E me lo ha suggerito facendo il gesto con le mani di chi si Che significa usare misericordia? donna, ma siamo tutti di Cristo”.
deve districare in situazioni non facili. La furbizia è l’atteggiamento del padre del La misericordia è il nome stesso di Dio e se
figliol prodigo, consapevole che il cuore del figlio rimane insoddisfatto finché non non ci fosse non ci saremmo neppure noi. Papa Francesco ha cambiato il modo di
trova l’abbraccio di chi lo ama. Allo stesso modo, il confessore deve rispettare la Non ci sarebbe il mondo. Dice la Scrittura: stare in confessionale?
libertà del penitente. Il sacerdote non deve indagare, specialmente quando si “Ho avuto pietà del tuo nulla e per questo ti Mi sento di dire che adesso la gente si
accorge che il penitente dà segni di vergognarsi. Il compito del prete è scoprire nel ho amato di un amore eterno”. Dio ci ha confessa di più. Magari alcuni vengono da
cuore di chi gli sta davanti le tracce di Gesù che lo sta cercando. E le coppie in crisi? amato mandando il suo figlio. Uno di noi che fuori diocesi e altri dei nostri andranno nelle
Guardandoli negli occhi si vede come Dio lavora in ciascuno di loro. E allora si è fatto obbediente fino alla morte di croce, diocesi vicine. Francesco ci ha fatto capire
propone di poterli incontrare di nuovo. Per me, l’impegno del confessionale è una abbracciando il dolore del mondo, la morte e che in confessionale non si è davanti a una
grande grazia che rende lieta la mia vecchiaia, insieme al rapporto che ho coi la cattiveria degli uomini. Con la legge, ma a una persona. E una persona è un
giovani da accompagnare nella fede. Resurrezione “fa nuove tutte le cose”. Il volto mondo, un mistero. Non c’è una persona
di Gesù è quello della misericordia che fa uguale a un’altra. E una persona è definita
Quali doti sono richieste al penitenziere? nuova anche la nostra vita. dal suo desiderio. Quando sbaglia molto, il
Le stesse che si richiedono al penitente: il desiderio di incontrare Gesù che ci viene suo desiderio si accentua. Il segno di questo
incontro in un luogo, in una data e con nomi precisi. Anche la confessione rinnova Ma la giustizia divina dove va a finire? desiderio è l’inquietudine, assieme
questo incontro e per me prete il volto della persona che viene a confessarsi è segno Giustizia e misericordia sono due infiniti. all’insoddisfazione.
del volto di Gesù. Pretendere di capire come stanno insieme
sarebbe come voler svuotare il mare con un Infine, che dire a chi tarda nell’accostarsi
Qual è il peccato più grande per l’uomo di oggi? cucchiaino, direbbe sant’Agostino. alla confessione perché non la capisce, ha
È quello di Adamo ed Eva: sentirsi padroni della vita e non dipendere da nessuno. dubbi, timori?
La confessione non è una seduta dallo psicologo, neppure un tribunale. È Che significa fare avvertire l’abbraccio della Direi: guarda che Gesù ti aspetta. Tutti i tuoi
l’abbraccio che la Chiesa dona attraverso un sacerdote: comunicare la misericordia Chiesa in un confessionale? dubbi sono il segno che Lui ti cerca. Perfino
a coloro che la chiedono. E anche il sacerdote, prima di essere un confessore, è un Il prete desidererebbe per sé quello che lui Zaccheo si vergognava, ma Gesù l’ha cercato
penitente che ha bisogno dello stesso abbraccio. riserva ai penitenti. Comprende che in tra le foglie dell’albero in cui si era nascosto.
confessionale non è presente a nome Francesco Zanotti

5 maggio 2018 | Festa diocesana del lavoro al “Don Baronio” In breve

Gruppo separati
Domenica 13 maggio dalle 16 presso il convento
delle suore clarisse francescane missionarie del
Ss. Sacramento di Bagno di Romagna si vivrà
l’ultimo incontro del cammino di fede del
gruppo diocesano per separati. Il titolo
dell’incontro è “Gesù allora alzò gli occhi (Gv
11,41). Fare esperienza di Dio nelle situazioni di
sofferenza”.
Dopo l’incontro di domenica il gruppo si
ritroverà durante l’estate per vivere una serata
conviviale, verificare il percorso fatto durante
l’anno e proporre idee per il percorso che
ripartirà nel prossimo autunno.
DUE MOMENTI DELLA CELEBRAZIONE Referenti: suor Emilia Miraglia (345 2397934);
SANDRA E URBANO FOTOGRAFI (CESENA) diacono Riccardo Paolucci (333 4393188;
riccpaolucci@gmail.com); Alan e Antonella
TANTA GENTE SABATO SCORSO 5 MAGGIO HA PRESO PARTE ALLA FESTA DIOCESANA DEL LAVORO, PROPOSTA DALL’UFFICIO PER I PROBLEMI (338 2044430).
SOCIALI E IL LAVORO. L’APPUNTAMENTO SI È TENUTO NEI LOCALI DELLA FONDAZIONE “DON CARLO BARONIO”. Padre Guglielmo
Dopo l’ascolto di alcune testimonianze, il vescovo Douglas ha presieduto la Messa. Nell’omelia si è chiesto se è possibile vivere nel mondo del la-
voro con lo stesso amore col quale Gesù ha amato tutta l’umanità. “Imprese, cooperative, aziende da una parte – ha detto monsignor Regattieri - e Martedì 15 maggio alle 21, al convento dei frati
uomini e donne che lavorano: imprenditori, operai, impiegati, dall’altra, tutti dentro a questo progetto: l’amore da vivere nel lavoro. E’ possibile. Il la- cappuccini di Cesena ci sarà la recita del rosario.
voro infatti non è solo conflitto, sospetto, invidia, calunnia, chiacchiere, divisione, partiti contrapposti: è e deve essere piuttosto come una piccola L’appuntamento è promosso dal gruppo di
ma vera comunità di persone che lavorando si amano. Un sogno? Solo un sogno o una possibilità? Dipende da noi, da ciascuno di noi”. preghiera “Padre Guglielmo Gattiani”.
La Messa è stata animata da dipendenti, ospiti, volontari e amici del “Don Baronio” e concelebrata dai sacerdoti ospiti della struttura.

La Banca di casa tua!

8 Giovedì 10 maggio 2018
La pena più alta, tre anni e mezzo di reclusione, è andata all'ex direttore Bruno Lama
A
più di sette anni dal fallimento
Per gli ex di Sapro
di Sapro, arrivano le prime
condanne in tribunale per gli ex
vertici della società pubblica. Sei
imputati sono stati giudicati colpevoli,
le prime
sedici sono stati assolti.
Sapro, nata nel 1995 per sostituire l’ex
Consorzio provinciale per lo sviluppo
industriale (del ’69), fallì a fine 2010 dopo
condanne
mesi di agonia a seguito di un’istanza di
fallimento notificata dalla Procura della
Repubblica. Il patrimonio c’era (molti
terreni edificabili), la liquidità non più, a
causa della crisi economica che aveva
bloccato il mercato immobiliare e il
settore delle costruzioni. Così, gravata da
un fardello di debiti contratti con le
banche, la società finì gambe all’aria con
un “buco” di 110 milioni di euro nelle
proprie casse (secondo stime della
Procura). Per la pubblica accusa alla base
del fallimento ci sarebbero stati PANORAMICA DI UN’AREA ARTIGIANALE DEL CESENATE
(FOTOGRAFIA DI GIUSEPPE MARIGGIÒ)
“comportamenti illeciti dei propri
amministratori infedeli, che hanno usato
la società per effettuare una serie di
attività antieconomiche illecite e in molti
casi aventi come fine ultimo il lucro
personale”. In pratica, avrebbero
acquisito aree a prezzi più alti di quelli di Nata nel 1995, la società
mercato, in alcune circostanze per
convenienza personale. pubblica fallì a fine 2010
Tesi, questa, accolta in parte dal collegio
del Tribunale di Forlì che, la settimana dopo mesi di agonia
scorsa, ha condannato sei persone per
bancarotta fraudolenta (il direttore di e con un buco
Sapro e l’ultimo consiglio di
amministrazione) assolvendone altre da 110 milioni di euro
sedici (amministratori del passato).
Inizialmente le persone indagate (fino al
Centrale del latte
Renzo Bagnolini
confermato presidente
I
l consiglio d’amministrazione
della Centrale del Latte di
Cesena ha confermato
presidente Renzo Bagnolini e
vice presidente Vittorio Lasi,
proseguendo così la linea degli
ultimi anni. Durante l’ultimo
triennio di presidenza di
Bagnolini appena concluso, la cooperativa cesenate ha visto un
graduale incremento dei fatturati soprattutto nel comparto
caseario e del latte fresco; quest’ ultimo in controtendenza
rispetto ai dati nazionali che registrano un calo costante ogni
anno. Di grande importanza per il territorio sono state le visite
guidate per le scuole della Romagna, che hanno visto negli
ultimi 3 anni una crescita esponenziale di studenti presenti in
struttura, fino a raggiungere nell’anno scolastico in corso oltre
6.000 ragazzi. Nel 4° mandato affidato a Bagnolini, diverse
saranno le sfide che la Centrale del Latte di Cesena dovrà
affrontare, soprattutto per i nuovi investimenti in programma:
spiccano l’ampliamento del caseificio, la costruzione di un
nuovo stabilimento di produzione del gelato e nuova linea di
imbottigliamento del latte fresco.
CO.M.CE. Compagnia Montaggi Cesena S.p.A.
Via G. Marinelli n. 6 - 47521 Cesena (FC) - Italy
www.comce.it - comce@comce.it
Cesena
Tra le assoluzioni, figurano gli ex
assessori comunali di Cesena Leonardo
Belli e Lorenzo Gasperoni (per alcuni capi
di imputazione per non aver commesso il
fatto, per altri perché il fatto non
sussiste). Al processo era intervenuto
come parte offesa anche il Comune di
Cesena, che aveva scelto però di non
costituirsi parte civile nei confronti degli
imputati.
Le motivazioni della sentenza saranno
depositate entro 90 giorni dalla lettura
della stessa, ma c’è chi tra gli imputati
condannati ha già espresso
pubblicamente l’intenzione di ricorrere
in Appello. L’architetto cesenate Gabriele
Borghetti, ad esempio, ha rimarcato
come gli ultimi amministratori abbiano
operato in una situazione già
compromessa: “è un po’ se come per un
moribondo riverso a terra venga
condannato il 118”.
In effetti i problemi di Sapro erano noti
da tempo. Nata per acquisire terreni
realizzandovi capannoni “chiavi in mano”
2013) erano state 28, ma di queste solo 22 da vendere alle aziende, la società
sono poi finite a giudizio. avrebbe dovuto sostenersi con risorse
La pena più alta, tre anni e mezzo di proprie. Già nei primi anni duemila, però,
reclusione, è andata all’ex direttore il meccanismo si era inceppato. Tanto che
generale Bruno Lama. Condannati a due il Corriere Cesenate a inizio 2007 scriveva:
anni (pena sospesa) l’ex presidente Vittorio “Sapro, basta la parola. Proprio come
Croci e i consiglieri d’amministrazione nella pubblicità del celebre confetto
Luigi Barillari, Giuseppe Corzani, Gabriele Falqui. Non a caso gli effetti del suo
Borghetti e Romeo Zanzani. Tutti i lavoro a Cesena non si discostano da
condannati saranno inabilitati per dieci quelli del noto lassativo […] dovrebbe
anni dall’esercizio di imprese commerciali favorire lo sviluppo economico, non
e, nello stesso periodo, incapaci di diventarne la palla al piede”. La crisi
esercitare incarichi direttivi presso qualsiasi economica ha poi dato la mazzata finale.
impresa. MiB
Ccr pensionati | In gita a Maranello ANNIVERSARIO
1991 - 2018
Nel 27esimo anniversario
del caro
DARIO SACCHETTI
UNA GIORNATA DI AMICIZIA E STORIA CON IL CREDITO COOPERATIVO ROMAGNOLO lo ricordano con immutato
Grande partecipazione alla tradizionale gita dei clie77–nti pensionati del Credito coope- affetto la famiglia e quanti
rativo romagnolo domenica 6 maggio a Carpi e Maranello. La gita, che si è svolta con la lo conobbero con una
collaborazione della Cooperativa Momenti Insieme, ha coniugato la scoperta della città Messa che sarà celebrata
di Carpi, perla del Rinascimento, con la straordinaria storia del Cavallino Rampante rac- lunedì 14 maggio
contata nel Museo Ferrari di Maranello. Dopo una colazione “cooperativa”, il gruppo ha alle 18,30 nella chiesa
raggiunto il centro storico di Carpi e poi l’attesa visita al Museo Ferrari a Maranello, l’av- di San Pietro a Cesena
veniristica struttura che avvolge come in un abbraccio la casa dove nacque Enzo Ferrari.
 Cesena Giovedì 10 maggio 2018 9
onte Pietra si raccoglie in frati minori cappuccini di Cesena. Il lancio dei palloncini con i messaggi di beneficenza, gioco della stima e banco

P parrocchia per pregare e stare

insieme in allegria.
In occasione della festa parrocchiale
saranno numerosi gli eventi religiosi e
ricreativi per chi vorrà vivere uno degli
avvenimenti principali della vita
comunitaria.
Tra gli appuntamenti più importanti
quello di oggi, giovedì 10 maggio alle
Ponte Pietra 20,30 per la processione con l’immagine
della Beata Vergine che si svolgerà lungo
in gran festa le vie della parrocchia guidata da fra
Paolo Mai, guardiano del convento dei
percorso si snoda in via Marzolino, via
Madonna del Dipanatoio, via Cesenatico
fino alla chiesa. Le famiglie sono invitate
a illuminare le case lungo il tragitto.
Sabato 12 maggio alle 15 si svolgeranno
le confessioni. Domenica 13 maggio alle
11 è in programma la Messa solenne
presieduta da padre Tommaso, monaco
dell’Ordine di San Paolo primo eremita,
cappellano del santuario della Madonna
greca patrona di Ravenna. Alle 14,30 la
preghiera per le famiglie e la
benedizione dei bambini e, a seguire, il
pace scritti dai bambini.
Nutrito anche il programma ricreativo
che prevede il triangolare di calcio a
sette “Vin santo” venerdì 11 maggio alle
18,30. Dalle 19,30 alle 21,30 “Snack da
fiera”, organizzati con la cucina da
campo dagli scout . Alle 20,30 sfilata “A
spasso nel ’900”.
Sabato 12 maggio alle 15 torneo di
calcetto per scuole elementari e medie,
alle 18 apertura dello stand
gastronomico, dalle 17 alle 19 giochi a
cura degli scout. A contorno pesca di
vendita torte e alle 20 “Teatro per tutti”
presenta Le topastre di Stefano Benni,
diretto da Raffaella Vuillermin. Alle 21
musica con i Margò 80.
Domenica 13 maggio dalle 15 torneo di
calcetto per le scuole elementari, dalle
17 giochi a cura degli scout. Dalle 18
stand gastronomico, pesca di
beneficenza, gioco della stima e banco
vendita torte. Alle 20 saggio degli allievi
del corso di chitarra “Musica insieme” e
gran finale alle 21 con la commedia
dialettale di “Quii ad San Zili”.

PONTE ABBADESSE. Pubblicato il bando per la gara d’appalto Solidarietà

lasciando liberi in anticipo i locali che ■ Rotary Club
aveva occupato fin dal 1978 sulla base di
una convenzione con il Comune di Al Maderna 17mila euro
Cesena. Nella predisposizione del
progetto abbiamo condiviso le
indicazioni del Consiglio di Quartiere, del
suo presidente Amleto Gazza e dei
cittadini”.
Il progetto definitivo, approvato a fine
2017, prevede che al piano terra siano
realizzati una sala riunioni da 80 posti, il
polo infermieristico e la nuova biblioteca
di quartiere. Ci saranno anche due salette
polivalenti per attività varie, oltre a una
serie di locali di servizio. Al primo piano,
invece, troveranno posto una grande sala Dal Rotary Cesena oltre 17mila euro al
polivalente, uno spazio per le Conservatorio Bruno Maderna. Un dono

In arrivo per l’ex Conad associazioni e un locale da adibire ad

archivio e ufficio per le attività
amministrative.
fortemente voluto dal maestro Giorgio
Babbini, professore del Conservatorio e
presidente del club cesenate. La somma è
servita per l’acquisto della strumentazione di

l’attesa ristrutturazione La ristrutturazione prevede, fra le altre

cose, la sostituzione degli infissi al piano
terra e al piano interrato, il rifacimento
degli impianti elettrici e meccanici,
l’installazione di un ascensore, il
rifacimento dei servizi igienici. Se tutto
un laboratorio multimediale. Una conferma
della vicinanza del club al territorio e
dell’impegno nei confronti di cultura,
istruzione, sanità, ambiente, giovani, come
sempre avvenuto nei suoi 60 anni di storia.
Il Rotary, consapevole del rilievo culturale

D
opo quasi sei anni di semi
abbandono, lo stabile dell’ex
Conad di Ponte Abbadesse
sembra vedere la luce in fondo al
tunnel. Ad oggi è utilizzato solo nella
metà superiore, sede del Quartiere
Cesuola, mentre il piano terra e il
seminterrato scontano un evidente, e
crescente, stato di degrado. Il Comune ha
da poco pubblicato il bando per la gara
d’appalto, che fissa al 15 giugno il termine
per la presentazione delle offerte.
L’importo delle opere indicato come base
di gara ammonta 450mila euro.
Il Consiglio di quartiere Cesuola ha
indicato da tempo quei lavori come una
delle priorità, per creare un vero polo di
socialità, assieme al recupero della
piazzetta antistante e al completamento
della pista ciclabile.
“La ristrutturazione dell’ex Conad di
Ponte Abbadesse - ricordano il sindaco
Paolo Lucchi e l’assessore ai Lavori
Pubblici Maura Miserocchi - è un
intervento che i cittadini attendevano da
quando il supermercato si è trasferito
andrà per il meglio l’opera potrebbe
essere pronta per la primavera del 2019.
L’immobile in un primo tempo venne
ceduto dal Comune a Valore Città, società
partecipata costituita dal Comune per
mettere in vendita i propri immobili
inutilizzati (ora in liquidazione). Fu poi
riacquisito dall’Amministrazione proprio
per soddisfare le richieste del Consiglio di
Quartiere, che non era favorevole allo
spostamento della propria sede presso i
locali ex Hera situati alla fine di Ponte
Abbadesse (lato Rio Eremo).
del Maderna, da 15 anni assegna un premio al
miglior allievo del conservatorio.
“La realizzazione di un Laboratorio
multimediale all’interno del Dipartimento di
tecnologia del suono - ha spiegato Giorgio
Babbini - rappresenta lo sviluppo e il
completamento di un percorso comune tra
Rotary e Conservatorio”. Il club ha assegnato
anche la borsa di studio “Premio Rotary per il
miglior allievo del Conservatorio”. I premiati
sono stati: Jorge Juárez Alvarez, pianista (3°
classificato), Francesco Ulivi, trombettista
(2° classificato), Mario Strinati e Pietro
Agosti, chitarristi (1° ex aequo).

Ndway, la startup degli studenti del Pascal di Cesena per una vacanza memorabile
nata NDoway (http://www.ndoway.com/) una web application realizzata compagnia, in modo da vivere un’esperienza originale e caratteristica ad un prezzo

È degli studenti della 5G dell’Istituto Pascal di Cesena e di una quinta

dell’istituto tecnico del turismo De Carneri di Trento. L’idea è di Luigi Aloia,
docente di Discipline turistiche e aziendali e Chiara Fusaroli, docente di
Informatica, già esperta di Start-up, (co-fondatrice di Bidtotrip). L’obiettivo è
quello offrire ai ragazzi un’esperienza reale sul mondo delle startup per essere
protagonisti del futuro. “N’Doway offrirà - spiegano i docenti - ai propri clienti
esperienze inedite alla scoperta di luoghi d’arte, spettacolo e cultura proposte dai
local, i quali offriranno ai turisti la possibilità di visitare luoghi della città in loro
equo”. “I turisti, sia stranieri che italiani, sono in forte crescita in Italia - spiega il
team di Ndoway - e ricercano sempre di più esperienze uniche da condividere con il
mondo attraverso i social. Tuttavia servizi come quello da noi ipotizzato vengono
coperti solo per le principali città quali Roma e Milano. La nostra idea è quella di
estenderli a tutte le città d’Italia “. Attualmente il team di ragazzi che lavora al
progetto è dislocato in parte in Trentino e in parte in Romagna. Il team,
nonostante la distanza, grazie agli strumenti tecnologici, lavora in modo sinergico
suddiviso in aree operative alle quali partecipano studenti di entrambe le scuole.
10 Giovedì 10 maggio 2018 Cesena

I dati Aaster spiegati dal sociologo Bonomi

“Cesena è un diesel,
non una Maserati”
L
uci e ombre sulla rocca
malatestiana. Pur essendo Pochi Paperoni: il 38 per cento
una città "pulita", "ospitale" e
"pittoresca", così la pensano dei cesenati dichiara meno di
gli internauti, Cesena dal punto di 15 mila euro, meno del 5 per cento
vista del lavoro e del turismo rispetto
alle altre città della Romagna ha dichiara oltre 75mila euro,
qualche marcia in meno. A riportarlo vale a dire che ogni 100 “poveri”
sono i dati presentati all’interno
dello studio realizzato dall’istituto vi sono 12“ricchi”
Aaster diretto dal sociologo Aldo
Bonomi e commissionato da Conad. Rimini chiude la classifica, Cesena si posiziona al cento delle imprese cesenati presenta dati economici e
"Cesena è un diesel, non una Maserati". Lo ha terz’ultimo posto. Il 38 per cento dei cesenati dichiara finanziari classificati come a rischio, vale a dire che se
sostenuto Bonomi nel corso del dibattito "Persone, meno di 15 mila euro, meno del 5 per cento dichiara non dovessero migliorare nel breve periodo le società
Comunità e Valori" tenutosi venerdì scorso presso il oltre 75mila euro, vale a dire che ogni 100 "poveri" vi sarebbero a rischio fallimento. È una percentuale alta,
teatro Verdi nell’ambito della tre giorni del "Grande sono 12 "ricchi", una delle percentuali più basse tra le la seconda in regione preceduta solamente da Faenza.
viaggio insieme" di Conad. Anche se arrivata più tardi città della regione. Dunque, se si dà credito alle "La parola che meglio riassume la nostra identità - ha
rispetto a tutte le altre regioni e città d’Italia, la crisi in dichiarazioni sul reddito rese ai fini fiscali, i romagnoli detto il sindaco Paolo Lucchi introducendo il dibattito a
Romagna ha prodotto danni significativi che hanno sono più poveri degli emiliani e, all’interno della cui hanno preso parte alcuni studenti del Liceo classico
fatto traballare il comparto industriale, con la perdita di Romagna, i cesenati sono tra coloro che guadagnano "Vincenzo Monti" e dell’Istituto Scolastico "Pascal-
molte imprese, le più a conduzione familiare, e meno. Se si guarda, invece, alla ricchezza dal punto di Comandini" - è comunità. Siamo una comunità che ha
danneggiando la crescita demografica. Non è un caso vista dei depositi bancari, Cesena risulta essere la sesta affrontato la lunga traversata di questi anni con grande
che negli ultimi 50 anni la popolazione di Cesena è città della regione, prima della Romagna e davanti ad fatica e nonostante questo abbiamo mantenuto solidi i
cresciuta di circa il 12 per cento, un trend positivo che altre città emiliane. nostri valori". Per il primo cittadino tre fattori
ha subito una forte perdita nel corso degli anni fino a Molto dinamica è la realtà industriale. Infatti, se da una importanti garantiranno alla città una continua
diventare di segno negativo. Nella graduatoria delle 13 parte particolarmente determinante è il settore crescita: la solidarietà, la voglia di stare assieme e la
città romagnole considerate vi è una netta divisione tra dell’agroalimentare, dall’altra due sono le eccellenze del capacità che i cittadini hanno di confrontarsi con le
Emilia e Romagna, con tutti i comuni più ricchi ubicati territorio che fanno sventolare la bandiera cesenate in sfide difficili.
in Emilia e quelli con reddito inferiore in Romagna. tutto il mondo: il gruppo Trevi e Technogym. L’11 per Alessandro Notarnicola

Pievesestina | In festa con le famiglie Avventisti

Cinque sindaci
per il centenario

LA PARROCCHIA DI PIEVESESTINA HA CELEBRATO LA FESTA DELLE FAMIGLIE
Domenica 29 aprile hanno festeggiato il 25esimo anniversario di matrimonio Davide e Antonella
Alessandri, Alberto e Barbara Turci, Abramo e Sonia Ricciati, Gianluca e Antonia Nicolini. I 50 anni
di nozze sono stati ricordati da Carlo e Bianca Biguzzi, Quinto e Piera Brasina, Alberto e Maria Bra-
sina, Gilberto ed Elsa Pagliarani, Perino e Luisa Brighi. Sessant’anni di matrimonio per Mario e Fer-
nanda Scaioli e Giorgio e Dea Severi.
L
a Chiesa cristiana
avventista sabato 5
maggio presso i locali
di via Carlo Emilio Gadda
ha spento le prime cento
candeline a Cesena alla
presenza di cinque sindaci
che si sono succeduti dal
1985 ad oggi. Assieme al primo cittadino Paolo Lucchi alla cerimonia erano
presenti Gabrio Casadei Lucchi, Piero Gallina, Edoardo Pregher e Giordano
Conti che hanno ringraziato la comunità molto presente e attiva sul territorio
cesenate mediante progetti di inclusione e volontariato. “Nel 1918 è
cominciato il primo contatto della famiglia Evangelisti con il testo biblico
che portò al radicarsi dell’esperienza protestante a Cesena”, ha affermato il
pastore Giuseppe Cupertino rammentando che tutto ebbe inizio da due
donne che andando al mercato in piazza del Popolo comprarono una Bibbia
da altre donne. Nel corso della cerimonia, animata da canti, filmati storici e
testimonianze, lo scultore cesenate Luciano Navacchia ha fatto dono
all’intera comunità di un libro in ferro, opera che celebra i cento anni di
evangelizzazione avventista lungo il Savio.
An

INFRASTRUTTURE. Una speranza di riapertura per l’aeroporto Ridolfi di Forlì
PANORAMICA DELL’AEROPORTO DI FORLÌ QUANDO ERA IN FUNZIONE
(FOTOGRAFIA DI GIUSEPPE MARIGGIÒ)
D
opo cinque anni passati a
prendere polvere, a metà
aprile l’aeroporto di Forlì ha
visto atterrare e ripartire il volo
del presidente della Repubblica Sergio
Mattarella, in visita al capoluogo
provinciale. Un evento di buon
auspicio per il Ridolfi che a seguire,
alla chiusura del nuovo bando di Enac,
ha ricevuto un’offerta di gestione. Una
sola, ma di tutto rispetto.
A candidarsi ufficialmente per la
gestione dello scalo forlivese, infatti, è
la cordata di imprenditori locali che
già nell’estate scorsa aveva
manifestato interesse nei confronti del
rilancio dell’aeroporto. I più coinvolti
nel progetto sono Ettore Sansavini
(attivo nella sanità privata con il
gruppo Villa Maria e azionista di
maggioranza delle Terme di
Castrocaro) e Giuseppe Silvestrini, già
proprietario di Marco Polo Expert (poi
Unieuro) e socio di Eataly Romagna. Al
loro fianco figurano alcune importanti
realtà imprenditoriali del territorio
come Orogel, la ravennate Cmc, Ponzi
(porte automatiche), Cittadini
A candidarsi
dell’Ordine (società di vigilanza), oltre
a Orienta Partners che è anche stata
per la gestione
ideatrice del progetto di rilancio.
Il gruppo ha costituito la società “F.a.
una cordata
srl”, dal capitale sociale di due milioni
e mezzo di euro. “Il piano industriale
di
presentato è stato predisposto da un
gruppo di professionisti con diverse
imprenditori
competenze e con grande esperienza
nel settore - informano gli
locali
La cooperativa Cac
ha festeggiato i 70
A
ll’evento di domenica 6 maggio, in occasione del
settantesimo compleanno di Cac, azienda a livello
mondiale del settore sementiero, hanno partecipato più
di 1.300 persone tra agricoltori soci, addetti lavoratori
del comparto, tecnici e dipendenti. La mattinata è cominciata
con i lavori istituzionali dell’assemblea generale dei soci (2200 in
totale), in cui è stato esposto il bilancio 2017 che - a dire del
presidente Giovanni Piersanti - “non si presenta come positivo…
bensì eccellente!”. Sono state presentate le prospettive future per
il raccolto 2018 ed è stata rinnovata la Commissione elettorale,
approvata dall’assemblea all’unanimità.
Sono state tante le sorprese per gli invitati: musica live, aperitivo,
pranzo, in cui si è potuto assistere in diretta alla preparazione di
una maxi torta da 150 kg opera del pasticcere Sebastiano Caridi,
e infine uno spettacolo emozionante di danza aerea.
I presenti hanno potuto ammirare la mostra a pannelli che
ripercorre tutte le fasi salienti dei primi settant’anni di storia
della Cooperativa e hanno ricevuto il libro illustrativo “Cac: in
campo da 70 anni”.
Entrambi i lavori, così come l’organizzazione della giornata,
sono stati curati dalla Cooperativa Sunset di Forlì.
“Siamo fieri della nostra storia - ha detto il presidente - ma è
Cesena Giovedì 10 maggio 2018 11
dello stop ai voli, rinunciò ad un
aumento di capitale da 90mila euro
per uscire poi dalla compagine
azionaria qualche tempo dopo. Nello
stesso anno, invece, il Comune di Forlì
bruciò 2,17 milioni di euro per il
Ridolfi, la Regione oltre un milione di
euro e la Provincia di Forlì-Cesena
mezzo milione circa, costose tappe di
un inutile accanimento terapeutico
che non impedì il fallimento
dell’aeroporto (zavorrato da una
massa di debiti contratti in gran parte
nel 2004, per accogliere i voli dirottati
da Bologna per lavori al Marconi).
Dal versante delle istituzioni, però,
arrivano promesse sulle infrastrutture.
Il presidente dell’Emilia-Romagna
Stefano Bonaccini ha ricordato come
la Regione abbia cantierato il people
mover a servizio dell’aeroporto di
Bologna, mentre a Parma ha
contribuito ai lavori per
l’allungamento della pista.
Investimenti una tantum, di supporto,
imprenditori in una nota - e verrà ora valutato da Enac. senza mettere il naso in una gestione
Riteniamo si tratti di un progetto che possa concorrere
all’aggiudicazione del bando e, soprattutto, al tanto atteso
che dovrà rimanere privata.
Chiusura a riccio, invece, da parte
rilancio dell’aeroporto di Forlì e della Romagna”.
Bisogna capire ora come l’Ente nazionale per l’aviazione civile
dell’aeroporto Marconi di Bologna. Tra
le ipotesi avanzate per il rilancio del
valuterà la proposta, che giunge a poco più di un anno di distanza
dalla revoca della concessione alla società dell’imprenditore
Ridolfi, una volta riaperto, ci sarebbe
anche quella di fungere da pista di
americano Robert Halcombe (Air Romagna), incapace di riaprire
lo scalo dopo due anni di annunci e proclami roboanti.
supporto al sempre più affollato scalo
del capoluogo regionale. Ma la società
Se l’aeroporto riaprirà, in ogni caso, lo farà solo con capitali
privati. Sono ormai alle spalle i tempi in cui il Ridolfi era
aeroportuale bolognese, al momento,
ostenta indifferenza proclamando la
considerato un buco nero per le casse degli enti locali. Basti
pensare che il Comune di Cesena già nel 2009, quattro anni prima
propria autosufficienza.
MiB
Amadori
Le sette virtù
del cibo
F
ino al 13 maggio
Amadori sarà
protagonista della
seconda edizione di
Milano Food City 2018.
L’azienda, di nuovo partner
del grande evento legato al
food dopo il successo dello
scorso anno, prenderà parte a “Food For All! Cibo diverso, cibo
necessario continuare a per tutti”, il palinsesto culturale in programma alla Fondazione
rafforzare il patrimonio di valori Giangiacomo Feltrinelli che, fino al 12 maggio, si sviluppa in una
che i padri fondatori hanno serie di appuntamenti volti a promuovere il confronto su grandi
creato, secondo il motto temi globali come il diritto al cibo, l’inclusione sociale, la qualità
’tradizione e innovazione’. della vita e l’innovazione tecnologica. Rappresentanti delle
Il filo conduttore tramandatoci aziende del settore, start-upper, imprenditori, accademici,
dagli amministratori e dai membri delle Istituzioni ed esperti di alimentazione saranno
dirigenti del passato è stato ed è chiamati a confrontarsi sulle “Sette virtù del cibo”, tema portante
tuttora di grande insegnamento: di questa seconda edizione. “Rinnoviamo la collaborazione con
dobbiamo adoperarci con tutte le Milano Food City e sosteniamo le iniziative solidali correlate a
nostre capacità per creare nuovi questa manifestazione che, dopo il successo dello scorso anno,
vantaggi competitivi nel mercato vuole sensibilizzare il pubblico ai valori della solidarietà e della
della moltiplicazione cultura alimentare”, ha dichiarato Francesca Amadori.
sementiera”.
12 Giovedì 10 maggio 2018 Cesenatico

Gabbiano reale FOTO M. FRANZOSI

Madonnina Museo della Marineria
Varato un piano A Santa Maria Goretti
di contenimento il Festival corale
l Comune di Cesenatico, in internazionale
I accordo con il Servizio
faunistico della Regione, ha
approvato nei giorni scorsi un
i svolgerà venerdì 11 maggio alle
Sparrocchiale
21,15 presso la chiesa
“Piano di contenimento del di Santa Maria Goretti
gabbiano reale (Laurus di Cesenatico (zona Madonnina) il
michaellis)”. Tra le misure per contenere il disagio causato 16esimo festival corale FOTO MAURIZIO FRANZOSI
dal fenomeno sempre più invasivo della nidificazione internazionale “Cantate Adriatica
nell’area urbana della città, è prevista la rimozione dei nidi e
delle uova in essi contenute, con conferimento finale in
2018”.
Si esibiranno: il coro Musica
In mostra un diorama del Porto Canale
discarica.
A farsi carico del servizio è il Comune, che lo ha affidato a
Enchiriadis di Cesena (direttore Pia
Zanca); la corale polifonica Schola
del modellista Luigi Vanetti di Varese
una ditta esterna dotata di operatori specializzati e in Cantorum di Bazzano, Bologna allo scorso 5 maggio, è possibile visitare al Museo della Marineria un’opera del
possesso di idonea formazione, con il coordinamento della
Polizia provinciale. I primi interventi sono partiti la scorsa
settimana e si protrarranno fino al 30 giugno prossimo.
(pianista Paolo Zappacosta,
direttore Manuela Borghi);
Konzertchor Biel Seeland di Bienne,
D modellista Luigi Vanetti di Varese. Si tratta di un diorama in scala 1:25 della
sezione galleggiante, con le barche e tutti i dettagli, del Porto Canale. L’artista
lo ha realizzato in due anni, dal 2015 al 2017. A Cesenatico rimarrà esposto fino al
I cittadini possono richiedere l’intervento di asportazione del Svizzera (pianista Katharina Furler, gennaio 2019. Il plastico, che misura 6 x 1,20 metri, è accompagnato da un video che
nido inoltrando all’Urp del Comune l’apposita modulistica. direttore Beat Ryser Firmin); il coro mostra tutte la fasi della realizzazione. Per soli due giorni, sabato 19 e domenica 20
La segnalazione dovrà essere tempestiva. Una volta schiuse lirico Araba fenice di Cesena (tenore maggio, il Museo ospiterà altri due modelli che susciteranno l’interesse del pubblico e
le uova e in presenza di pulli, non sarà più possibile Paolo Gabellini, pianista Pia Zanca, dei modellisti navali. Si tratta della riproduzione del transatlantico francese
procedere alla rimozione del nido. direttore Barbara Amaduzzi). Normandie, degli anni Trenta, e del celebre Titanic, varato e naufragato nel 1912.
Per informazioni, contattare l’Urp (0547 79313 o 0547 79200). L’ingresso è libero. Per info: Sono entrambi opera di Duilio Corradi, altro modellista di Varese. L’iniziativa si svolge
www.musicandfriends.it. con il supporto di Gesturist Cesenatico Spa.

Il riconoscimento dell’organizzazione Fee SULLA FACCIATA DEL COMUNE DI CESENATICO

SVENTOLA LA BANDIERA BLU 2018
Scuola
(FOTO MAURIZIO FRANZOSI)

■ Olimpiadi
A Cesenatico sventola di matematica
Le finali alla colonia Agip
ancora la Bandiera Blu Il vincitore è abruzzese

esenatico si conferma Bandiera Blu

C per la 27esima volta. La consegna

del riconoscimento è avvenuta
lunedì 7 maggio a Roma, nella sede del
Consiglio nazionale delle ricerche. Per il
Comune erano presenti l’assessore
all’ambiente Valentina Montalti e Paolo
Ingretolli del settore Protezione civile.
La Bandiera Blu viene assegnata dal
1987 dall’organizzazione internazionale
Fee (Foundation for environmental
education) alle località turistiche
balneari che rispettano i criteri relativi
alla gestione sostenibile del territorio.
Quest’anno i Comuni che si sono
aggiudicati il riconoscimento sono 175
per un totale di 368 spiagge. In Emilia
Romagna sono sette i Comuni che
hanno ottenuto la Bandiera Blu:
Cesenatico, che rimane l’unica realtà
della Provincia Forlì-Cesena, Ravenna,
Cervia, Comacchio, Bellaria Igea
Marina, Misano Adriatico e Cattolica.
Numerosi sono i parametri per
l’assegnazione di questo
riconoscimento. Si parte dalla qualità
delle acque di balneazione e dai regolari
campionamenti effettuati nel corso
della stagione estiva. Se questi criteri
sono stati rispettati si passa alle
verifiche sull’efficienza della
L’assessore all’ambiente
Valentina Montalti:
“Un grande onore
e una certificazione
di qualità
per il nostro ambiente
e l’offerta turistica”
depurazione delle acque reflue e della
rete fognaria, la raccolta differenziata e
la corretta gestione dei rifiuti pericolosi,
la presenza di vaste aree pedonali, piste
ciclabili, arredo urbano curato, aree
verdi, i servizi delle spiagge e
l’accessibilità per tutti. Viene inoltre
valutato l’ampio spazio dedicato ai corsi
di educazione ambientale, rivolti in
particolare alle scuole e ai giovani, ai
turisti e residenti, il Turismo e gli
stabilimenti balneari, la pesca
professionale e la diffusione
dell’informazione sulla stessa Bandiera
Blu.
“Ricevere questo importante
riconoscimento - commenta l’assessore
all’ambiente Valentina Montalti - è un
grande onore e una certificazione di
qualità per il nostro ambiente e per la
nostra offerta turistica. Non si tratta di
un punto di arrivo, ma di un punto di
partenza per continuare a migliorarsi.
Ringrazio in particolare tutto il gruppo
di lavoro del Comune che, ogni anno, si
impegna per aderire al programma e
che, con efficienza, consente alla nostra
città di ottenere la Bandiera Blu.
Desidero ringraziare tutti gli operatori
turistici e la cooperativa Bagnini per il
continuo impegno sul miglioramento
dei servizi resi”.
“Bandiera Blu - commenta il sindaco
Matteo Gozzoli - significa proseguire
nell’impegno per la salvaguardia del
territorio in un’ottica di sviluppo
sostenibile che sappia valorizzare la
nostra offerta”.
Si sono svolte a Cesenatico dal 4 al 6 maggio le
Olimpiadi di matematica, giunte alla loro 34esima
edizione nazionale. Hanno partecipato alla gara
circa trecento studenti delle scuole superiori
italiane, scelti fra oltre 300 mila concorrenti a loro
volta selezionati dagli istituti scolastici
frequentati. L’evento è stato organizzato
dall’Unione matematica italiana con il patrocinio
del Comune di Cesenatico.
Le premiazioni si sono tenute alla colonia Agip in
viale Carducci domenica mattina. Davanti a tutti si
è piazzato Andrea Ciprietti, studente del liceo
scientifico di Giulianova (Teramo), che ha sfiorato
il punteggio pieno (41 punti su 42). Alle sue
spalle, Federico Viola di Roma, secondo
classificato già lo scorso anno, mentre il terzo
gradino del podio è condiviso da Bernardo Tarini di
Firenze e da Giuseppe Di Fabio di Pescara. Alle loro
spalle, quinta per un solo punto, Linda Friso di
Padova. Saranno loro a rappresentare l’Italia alla
finale mondiale delle Olimpiadi di matematica, che
quest’anno si svolgerà dal 3 al 14 luglio a Cluj-
Napoca in Romania.
 Valle del Rubicone Giovedì 10 maggio 2018 13

❚❚ Fondi per il centro storico. L’opposizione critica“l’iter di finanziamento” Gambettola

Longiano, tesoretto milionario per il Comune

U
n tesoretto milionario per il Comune
di Longiano. Il 2017 si è chiuso con
un avanzo di amministrazione di ol-
tre 2 milioni e 700mila euro. Al netto della
parte accantonata e vincolata per legge,
l’avanzo vero e proprio è pari a 1.087.117
euro, di cui 550.981 destinati agli investi-
menti e 536.136 euro di avanzo libero.
"Come Amministrazione - ha fatto sapere
l’assessore al bilancio Mauro Graziano -
abbiamo già iniziato a investire la parte de-
stinata agli investimenti. Con una prossi-
ma variazione di bilancio destineremo
480mila euro alla riqualificazione del cen-
tro storico evitando di contrarre un mu-
tuo".
Gli interventi riguarderanno il restauro del-
la cinta muraria e la riqualificazione del
giardino Giannini e dell’area che si trova
all’inizio di via Porte del Ponte.
"In questi giorni - prosegue Graziano - par-
tiranno i lavori per la realizzazione della pi-
sta ciclopedonale di Crocetta-Ponte Ospe-
daletto per un costo di 240mila euro e stia-
mo lavorando per appaltare la pista ciclo-
pedonale di Budrio-Badia per un importo
di 250mila euro". "Inoltre - conclude Gra-
ziano - dal rendiconto 2017 emergono di-
versi elementi che testimoniano una vir-
tuosità nella gestione del Comune di Lon-
giano consolidata negli anni".
Dalle fila della minoranza giungono le cri-
tiche di Valerio Antolini circa "l’iter del fi-
nanziamento dei lavori per la manuten-
zione del centro storico (480mila euro)".
Per il consigliere di Longiano Comune, i
progetti "hanno atteso inutilmente per an-
ni finanziamenti inseriti a bilancio pre-
ventivo che dovevano arrivare principal-
mente dalla Regione". Poi, "qualche setti-
mana fa la maggioranza, colta da inusuale
voglia di fare e uscire dallo stallo, ha vota-
to l’accensione di un mutuo tramite la Cas-
sa depositi e prestiti, compiaciuti del fatto
che siamo un Comune con pochi debiti e
gli è concesso di farne". "Nell’ultimo Con-
siglio comunale - prosegue Antolini - arri-
va il colpo di scena che ci ha lasciato basi-
ti. In pratica ci raccontano che, siccome è
arrivato un bravo contabile da circa un an-
no (dopo un periodo in cui il posto di re-
sponsabile dei servizi finanziari era vacan-
Furto in chiesa: rubati gli ori
te, ndr), questi s’è accorto che avevamo i della Madonna delle Grazie
soldi necessari per i lavori. Erano rimasti
disponibili in qualche anfratto del bilancio ella mattinata di giovedì 3 maggio, tra le 9,15
non essendo soggetti ai vincoli delle Am-
ministrazioni pubbliche e quindi non c’era
N e le 9,45, subito dopo la celebrazione della
Messa da parte del parroco don Tonino Domeniconi,
bisogno del mutuo approvato un mesetto malviventi si sono introdotti in chiesa a Gambettola.
prima. Parliamo di quasi mezzo milione di Il quadro della Madonna delle Grazie è stato forzato
euro, una cifra non certo trascurabile per le e sono stati asportati i preziosi che ornavano la
nostre casse, che ora spenderemo dopo Vergine e Gesù Bambino. Si tratta di alcuni pezzi in
averla persa come finanziamento, poi co- oro: le corone che erano in capo alla Madonna e al
perta con un mutuo e poi ritrovata in un Bambino, la collana in collo a Maria e il braccialetto
cassetto. Tutto questo non ci lascia certa- al polso di Gesù. A protezione del ritratto sacro c’è
mente sereni sulla gestione finanziaria". un allarme che giovedì scorso non è entrato in
Matteo Venturi funzione.

Sabato 12 e domenica 13 maggio San Mauro

A Gambettola ritorna
la Mostrascambio
N
elle vie e nelle piazze del
centro di Gambettola, sabato
12 e domenica 13 maggio,
ritorna il fascino delle cose
vecchie con la 61esima edizione della
"Mostrascambio di auto-moto d’epoca
e cose del passato". Il comitato della
manifestazione, presieduto da Claudio
Canducci, e i tanti collaboratori stanno
predisponendo gli ultimi dettagli.
Già da tempo sono esauriti gli ottocento
spazi a disposizione degli espositori
provenienti da tutta Italia e oltre
confine. Anche in questa edizione non
si è riusciti a soddisfare le tante richieste
di partecipazione, perché la
manifestazione gambettolese è
cresciuta di anno in anno fino a
diventare una delle più importanti nel
suo genere a livello nazionale.
Tre sono i settori merceologi
rappresentati: la meccanica,
l’antiquariato e l’oggettistica. Proprio la
meccanica, ovvero il grande mercato dei
ricambi per auto e moto, è stata
all’origine della pima edizione del 1988,
nata dalla particolare "vocazione" di
Gambettola per il recupero e il riciclo.
Gambettola è una vetrina unica e lo
sanno gli appassionati, i collezionisti, gli
In piazza Foro Boario
mezzi militari
in mostra
nel centenario
della Grande Guerra
antiquari e i tantissimi curiosi che si
immergeranno nella due giorni della
Mostrascambio 2018, alla ricerca
"dell’affare" da portare a casa. Si calcola
che nella due giorni saranno circa 20-
30mila i visitatori che rovisteranno fra i
banchi carichi di oggetti di ogni genere:
strumenti e attrezzi da lavoro,
suppellettili da cucina e vintage, dischi
in vinile e vecchi grammofoni, monete e
francobolli, riviste e libri d’epoca, pizzi e
merletti, orologi, mobili e quadri,
elmetti e divise militari.
Nel mercatino dei bambini, a cui è
dedicata tutta l’area attorno al
monumento ai Caduti in piazza Cavour,
sarà possibile trovare giocattoli, fumetti,
figurine e oggetti vari donati dai genitori
o dai nonni. Nella piazza Foro Boario,
oltre alla consueta mostra di auto e
moto d’epoca, ci sarà l’esposizione di
una quindicina di mezzi militari
FOTO ARCHIVIO MARIO (GAMBETTOLA)
utilizzati nella prima e nella seconda
guerra mondiale: jeep, autoblindo e
autocarri usati per il trasporto di truppe
e materiali. Questa particolare mostra è
stata voluta dalla direzione del comitato
Mostrascambio per ricordare il
centenario della fine della Grande
Guerra. Nell’occasione, sarà esposta
una grande targa in bronzo (di proprietà
del Comitato e affissa nella propria
sede) con inciso un bollettino
rievocativo della vittoria italiana del
1918 riportante la firma del generale
Diaz, conservata per tanto tempo in una
caserma del nord Italia.
Nel pomeriggio di sabato 12 e di
domenica 13 maggio, nel giardinetto
dello Straccivendolo, adiacente la
piazza Foro Boario, avrà luogo l’asta
pubblica di auto-moto e oggetti
d’epoca.
Piero Spinosi
■ Casa Pascoli
Storico passaggio
di proprietà al Comune
Il compendio Domus Pascoli, con la casa natale
di Giovanni Pascoli, il parco delle rimembranze,
la scuola dell’infanzia e l’ex gerontocomio da
sabato 5 maggio sono di proprietà del Comune
di San Mauro Pascoli. Hanno firmato l’atto di
consegna del bene il direttore dell’agenzia del
Demanio Roberto Reggi e il sindaco di San
Mauro Luciana Garbuglia. Con loro, il presidente
della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini
e l’onorevole Marco Di Maio (Pd).
Il passaggio al Comune prelude alla
valorizzazione della Domus Pascoli, quasi 5mila
metri quadri, già sede del museo “Casa Pascoli”.
In programma la realizzazione di un percorso
museale didattico, incentrato sulla poetica del
Pascoli, che si rispecchierà nella connotazione
degli edifici e degli spazi, che saranno
protagonisti di un’esperienza interattiva e
multimediale alla scoperta della vita del poeta.
Nel complesso monumentale sarà inoltre creato
un centro culturale polifunzionale nel quale
verrà ospitata l’associazione “Amici della
musica” e la banda musicale del Comune.

Dopo la Gmg di Cracovia Gatteo Restauro

Rendiconto 2017 con avanzo Organo di Pesaro riveve
grazie a ditta longianese
Il sindaco: “Comune virtuoso” a ditta Baldazza di Longiano ha

endiconto dell’esercizio finanziario 2017 al centro L concluso i lavori di manutenzione

straordinaria all’organo del

R del Consiglio comunale di Gatteo che si è riunito nei

Gambettola e Bulgarnò
ricambiano l’ospitalità
ei giorni scorsi un gruppo di ragazzi delle
N parrocchie di Gambettola e Bulgarnò ha
accolto Marta, una ragazza polacca che li aveva
ospitati durante la Gmg a Cracovia del 2016.
Nella foto, Marta è seduta accanto a don Firmin
Adamon. “È stato bello - dicono i giovani -
riabbracciarsi dopo più di un anno e mezzo. È
stato evidente quanto ancora i giorni trascorsi
insieme siano impressi nelle nostre menti e nei
nostri cuori. Speriamo che questo ritrovo italo-
polacco sia solo il primo di tanti”.
giorni scorsi. La seduta si è aperta con l’intenzione
espressa dal consigliere Angelo Luigi Ramilli di “assumere
una posizione di indipendente” dal proprio gruppo “Bella
Gatteo” di centrosinistra. Il sindaco Gianluca Vincenti ha
presentato il rendiconto sottolineando la “virtuosità” del
Comune. La situazione finanziaria del Comune si è chiusa
nel 2017 con un avanzo di amministrazione di 533 mila
euro, in larga parte derivante dalle minori spese correnti e
in linea con quello dell’anno precedente. Per Vincenzi
l’avanzo, che può essere speso per intero, dà la possibilità
di “portare a termine gli impegni presi con gli elettori” in
termini di “riqualificazioni” e “sgravi fiscali”. Dal Consiglio
anche il via libera a una corposa variazione al bilancio
2018. La voce più consistente della parte corrente riguarda
l’impiego di 30 mila euro per la manutenzione ordinaria
delle strade. In parte capitale, previsti 325 mila euro per la
riqualificazione della scuola di Gatteo Mare e l’ampiamento
della scuola materna di Sant’Angelo.
Mv
santuario Santa Maria delle Grazie nel
centro storico di Pesaro (nella foto), chiesa che rappresenta un
importante punto di riferimento spirituale guidato dai Servi di Maria con
un’intensa attività corale e musicale. Lo splendido strumento costruito
dalla premiata fabbrica d’organi “Giuseppe Zanin & Figlio” di Camino al
Tagliamento (Udine) fu inaugurato nel 1963. Collocato nell’abside della
chiesa, è un organo a tre tastiere, a trasmissione elettrica, con 35 registri
reali e 2.427 canne. Da tempo stava dando segni di deperimento generale
e aveva bisogno di un intervento radicale. La comunità dei Servi di Maria,
dopo aver richiesto preventivi a diverse botteghe organarie, ha deciso di
affidare i lavori alla ditta longianese. L’intervento, iniziato nel maggio del
2107, ha comportato lo smontaggio dell’organo, la sostituzione delle pelli
ai somieri, la pulitura e la revisione delle canne. È stato revisionato e
messo a punto nelle sue parti e riaccordato. In particolare, tutta la parte
elettrica è stata sostituita da più moderni e affidabili centralini elettronici.
Per la sua inaugurazione sono previsti concerti nel mese di maggio.
Attualmente la ditta Baldazza è impegnata al restauro dell’organo
settecentesco di Agostino Traeri nella chiesa di Sant’Agata Bolognese.
Terzo Spada
14 Giovedì 10 maggio 2018 Valle del Savio

In breve Baccini:“Situazione drammatica. Ancora un mese e mezzo

Montagna per il ripristino”. Cai:“La manutenzione ordinaria non basta”
■ Convegno
Una Fondazione
Maratona Alzheimer
Venerdì 11 maggio dalle 16 alle 19 a
palazzo Dolcini di
Sos sentieri impraticabili
Mercato Saraceno,

L
a situazione lasciata
avrà luogo il convegno dal maltempo
“Dalla Maratona alla invernale sui sentieri,
Fondazione Maratona con numerose piante
Alzheimer”. La cadute e accatastate,
Fondazione è stata continua a rendere
pensata da Amici di impraticabili importanti
Casa Insieme Odv con il fine di creare un percorsi escursionistici,
ente dedicato al mondo Alzheimer. A anche lungo tratti
Luciana Giardino, presidente, e Laura ampiamente segnalati dalle
Calzà, direttrice scientifica della guide.
Fondazione Iret, sarà consegnata la L’impraticabile tratto di
somma raccolta per proseguire il lavoro crinale tra passo dei
del ricercatore Andrea Bighinati. Mandrioli e passo Serra, ad
esempio, rientra nel
Cammino di San Vicinio,
■ Incontro nella Alta via dei parchi e
nella Gea (Grande
escursione appenninica).
La nuova Privacy “La situazione dei sentieri è
Giovedì 17 maggio alle 18 presso il drammatica - spiega il
Centro culturale di Sarsina in via Roma si
terrà un incontro a cura di strumenti manuali della
Confartigianato cesenate sul nuovo
Il Cai Cesena si dichiara vegetazione e delle ramaglie, la
Regolamento europeo sulla privacy che disponibile a un incontro manutenzione della segnaletica
entrerà in vigore il 25 maggio. Le norme in bianco e rosso, la
da un lato confermano la legislazione
per valutare manutenzione dei pali e delle
vigente in Italia, dall’altro innovano provvedimenti tabelle in legno.
profondamente la filosofia di approccio “È di tutta evidenza -conclude il
al delicato tema della gestione dei dati
di carattere straordinario Cai - che la rimozione di alberi,
di terzi da parte di cittadini, aziende, il taglio e la rimozione di
enti pubblici, associazioni e liberi tronchi con motoseghe, la
professionisti. vicepresidente dell’Unione ma ricordiamo che abbiamo ripristino, ma non quelle messa in sicurezza di alberi
dei Comuni Valle Savio e 720 chilometri di sentieri. straordinarie “che spezzati incombenti sul
sindaco di Bagno di È un problema notevole. Ci richiedono l’impiego di sentiero” ed ogni attività che
Romagna Marco Baccini -. vorrà almeno un altro mese, strumenti e mezzi idonei”. richieda accesso di mezzi e
Risorse per la cultura Con una convenzione col
Cai sia il Parco che l’Unione
mese e mezzo”.
Il punto però, come
Il Cai Cesena, in un
comunicato, si dichiara
particolari attrezzature “non
possono essere eseguite dai soci
hanno affidato la gestione ricordano Cai, Fumaiolo disponibile all’incontro con Cai”.
della manutenzione sentieri e Cammino di San gli Enti per “valutare Ciò “sia per mancanza di
ordinaria. Il problema delle Vicinio, impegnati nella l’assunzione di permessi amministrativi da
piante cadute riguarda un campagna di ricognizione provvedimenti di carattere parte del Demanio o degli Enti
po’ tutti i sentieri e teniamo sullo stato dei sentieri, è che emergenziale”. proprietari e sia per mancanza
conto che fino a una ventina sulla base delle convenzioni Per evitare “spiacevoli delle necessarie competenze e
di giorni fa eravamo ancora le associazioni sono equivoci” il Cai precisa abilitazioni professionali e/o
in cattiva stagione. impegnate a eseguire anche che le convenzioni artigianali”.
Il Cai ha già effettuato una direttamente le attività stipulate con gli Enti Alberto Merendi
ricognizione e si è attivato, ordinarie di manutenzione e prevedono la ripulitura con

Con Art Bonus sostegno

per il Plautus Festival
a quest’anno anche il Plautus Francesco Romagnoli
D Festival potrà beneficiare dell’”Art
bonus”, una delle più vantaggiose
misure fiscali attualmente presenti in
si candida con SiAmo Sarsina
Europa per incoraggiare il mecenatismo.
Grazie alla nuova legge sullo spettacolo

dal vivo, la 175/2017, anche i festival
posso avvalersi del vantaggioso credito
d’imposta: un’opportunità che il Plautus
Festival ha colto prontamente e con
entusiasmo. Info sul sito.
S
iamo agli ultimissimi giorni per la presentazione formale di candidature e programmi
per le prossime amministrative del 10 giugno, appuntamento al quale parteciperanno
la lista civica “Sarsina Nostra”, sostenuta dal centrodestra e con candidato sindaco
Enrico Cangini, la lista del Popolo della famiglia, con candidato sindaco Massimo
Pistoia, e la lista civica “SiAmo Sarsina”, sostenuta dal centrosinistra e con candidato sindaco
Francesco Romagnoli.
Francesco Romagnoli, 21
anni, risiede a Tezzo. Si è
diplomato col massimo dei Tra i candidati in lista i finanziamenti europei e regionale.

■ Al santuario
Giovedì a Corzano
Col mese di maggio riprendono le
celebrazioni del giovedì mattina alle 7
presso il santuario di Corzano, con un
gruppo di fedeli che si ritrova presso la
chiesa parrocchiale per poi raggiungere
a piedi in preghiera il Santuario lungo
l’antica mulattiera.
voti al liceo scientifico (sede
di Bagno di Romagna) ed è
laureando in lettere.
“Fondiamo la competenza
di chi ha già vissuto
esperienze amministrative -
dichiara il giovane portavoce Michele Buldrini e Giovanni
Nicolò Rossi - con
l’innovazione di giovani che
dopo esperienze fuori
territorio sono tornati nel
paese carichi di energie e
idee”.
giovani laureati Nicolò
Rossi, Dario Bucci, Michela
Taccioli e Benedetta
Mondardini, e inoltre
Massimo Rigoni, Simona
Gualtieri, Giovanni Faggi,
Sampaoli.
Uno degli obiettivi prioritari
della lista è quello “di creare l’imprenditoria giovanile
le condizioni per evitare un
ulteriore esodo dei giovani
dalla collina”, puntando sui
sulla collaborazione con le Intanto “Sarsina Nostra” si è
Istituzioni di livello presentata ufficialmente ai
superiore. E inoltre ci si cittadini; tra le proposte la
propone di valorizzare il costituzione di una
patrimonio culturale di cooperativa di comunità per
Sarsina, col teatro plautino e gestire attività e servizi e la
il Museo archeologico, il comunicazione di un
turismo naturalistico, prossimo ampliamento dei
agricolo e gastronomico, e servizi di assistenza medica
con un ambulatorio attivo
offrendo servizi di supporto per 12 ore e un ambulatorio
per sfruttare i finanziamenti per le patologie croniche.
di carattere europeo e Al. me

■ Rosario
Torniamo alla Badia
Con “Torniamo alla Badia…” lunedì 14,
21 e 28 maggio ci si ritrova alle 20 a
Montalto per recitare, come una volta, il
Rosario camminando da Montalto alla
Badia. Alle 19, si parte a piedi da piazza
Plauto a Sarsina; alle 19,30 sarà a
disposizione un bus navetta (a cura
della Misericordia) sempre da piazza
Plauto per Montalto.
Ai trasporti a ripartizione dei costi per il trasporto pubblico
100 mila euro L locale per il 2018, gestito dall’Agenzia mobilità
Romagna (Amr), ha riservato una spiacevole
sorpresa per le casse dei Comuni montani, piccoli ma
estesi.
La ripartizione basata sul costo chilometrico ha
penalizzato i Comuni con le tratte più lunghe. Gli
aumenti pesano per circa 37.000 euro per Verghereto,
per 90.000 euro a Bagno di Romagna, per 34.000
euro a Sarsina e per 54.000 per Mercato Saraceno.
Complessivamente si tratta di 215.000 euro in più per
i quattro Comuni. E allora l’Unione dei Comuni Valle
Savio, con la solidarietà anche dei Comuni di Cesena
e di Montiano, ha destinato 100.000 euro dell’avanzo
di bilancio 2017 per alleggerire le maggiori spese dei
quattro Comuni montani. "Tale iniziativa - precisa il
presidente dell’Unione e sindaco di Cesena Paolo
Lucchi - è da intendersi quale intervento una tantum
in una situazione urgente e contingente.
I sindaci dei quattro Comuni hanno scritto
all’assessore regionale ai Trasporti affinchè la
Regione intervenga, come faceva in passato, con un
contributo "compensativo".
Al.me.
 Radici&Futuro Giovedì 10 maggio 2018 15

LA ROMAGNA TRA MITI E TRADIZIONI. Medegh era considerato persona

molto accorta, di quella proverbiale furbizia contadina dettata dalle necessità.
Non si sarebbe mai piegato al vantaggioso compromesso

E fu così che il furbo contadino

si buscò una condanna COLAZIONE TRA LE RIGHE

Q
uesta settimana incontreremo la semplice furbi-
zia di paese tanto cara a noi romagnoli.
Il furbetto di cui parliamo intercalava i discorsi
con frequenti “me degh”(io dico), per cui fu da tutti so-
prannominato “Medegh”. Era considerato una persona
molto accorta, furba, di quella proverbiale furbizia conta-
dina dettata dalle necessità. Medeg era proprietario di un
piccolo podere: una vigna con capanno, una tornatura di
castagneto, due ettari di seminativo e una piccola casetta
tutta per lui; infatti, il nostro persisteva convinto nella con-
dizione di scapolo. Medegh era quello che negli anni Trenta
del secolo scorso poteva essere definito un “possidente”.
Per integrare il modesto reddito, Medegh si arrangiava alla
meglio catturando qualche lepre, ma la sua caccia prefe-
rita era esercitata nel capanno della vigna con mezzi illeciti:
si serviva dei “richiami”, chiusi nelle loro gabbiette che col-
locava con maestria sugli alberi attorno. Questi richiami,
innocenti traditori della loro specie, andavano denunciati
in quanto soggetti a una tassa. Medegh, che si riteneva un
furbo, non si sarebbe mai abbassato all’iniquo compro-
messo con lo Stato e questo dava molto fastidio alla con-
correnza. Fu così che il venticello della delazione generato
dall’invidia arrivò alle orecchie del maresciallo dei carabi-
nieri. Allo spuntar dell’alba, Medegh era già appostato nel
suo capanno accarezzando la prospettiva di un dorato ar-
rostino, quando alle sue orecchie, tese alla speranza di un
qualche cinguettio, arrivava via via più marcato l’incon-
fondibile rumore della Guzzi dei Carabinieri. La decisione
fu immediata: si mise la “gabbana” sulle spalle e via di buon
passo verso casa. I carabinieri, con in mano le gabbie ap-
pena sequestrate al capanno, lo trovarono a letto. Medeg,
un po’ fra lo scocciato e il sorpreso, si affacciò alla finestra
della camera e dichiarò imperturbabile che quelle gabbie
non le aveva mai viste. Avvenne poi che Medegh fosse in-
vitato a presentarsi dal giudice per giustificare la presenza
dei richiami nella sua proprietà. Pantaloni di “rigaden”,
gabbana di mezza lana, alle sei del mattino salì sulla cor-
riera che lo portava in città. Non era solo. Alcuni compae-
sani lo accompagnavano, sicuri di assistere al trionfo della
furbizia rustica sulla tracotanza cittadina. Del resto Me-
degh non tradiva la minima emozione, anzi, si dava una
certa importanza, sicuro di dare una lezione di “parlantina
facile”, come spesso faceva la sera all’osteria con gli amici.
Racconto: Serena Menghi
Foto: Denise Biondi
Ricetta: Marika Lombardi
Per tutte le volte in cui sono caduta a terra e ti
sei seduta accanto a me.
Per quelle volte in cui mi hai lasciata andare,
fare, sbagliare.
Per essere una guerriera senza chiedere me-
daglia.
Per avermi ricordato chi sono, quando pen-
savo di averlo dimenticato.
Per insegnarmi ogni giorno cos’è una donna.
Per mille di queste volte Mamma, grazie.
Sei la rosa di maggio, nei deserti del mio cam-
mino.
Rose del deserto
GABBIETTE TIPO QUESTA ERANO OGGETTI D’ARREDAMENTO NELLE
CASE DEI RICCHI. QUESTO ‘RICHIAMO’ AVREBBE EVITATO LA GA-
LERA A MEDEGH
Medegh, infatti, se la cavò benissimo tanto che il giudice sem-
brò persuaso della sua buona fede e lo assolse. Prima di
congedarlo, il giudice bonariamente lo richiamò: “Ascolti,
adesso che abbiamo chiarito l’equivoco, cosa ne direbbe di
comprare a buon prezzo quei poveri richiami?”. “E, me ai degh,
sgnor zodiz, dla mi roba an n’ho mai cumprè! / E, io gli dico,
signor giudice, non ho mai comprato ciò che è mio”. Fu così
che Medegh, troppo furbo, si buscò una condanna!
Diego Angeloni Ingredienti (per 12 biscotti):

150 g di farina integrale

30 g di fiocchi di mais (cornflakes)
60 gr di zucchero di canna
Le cose dei nonni La soluzione
a “Le cose dei nonni” della Proverbio 1/2 bustina di lievito per dolci
50 ml di olio di semi di girasole
scorsa settimana è: e’ sdaz (il Pient ad donn e sudor ad caval 50 ml di acqua
I nostri let- setaccio delle farine). e vêl poch. Cornflakes qb
Pianto di donna e sudore di cavallo val-
tori sono La soluzione esatta è stata data gono poco. Procedimento:
invitati a per prima da Lea Presepi che Molti giovani fidanzati o mariti spesso si
indovinare vince il libro “Te lo do io il bar- lasciano condizionare nelle proprie scelte
l’oggetto Per prima cosa frullare i cornflakes, aggiungere
bone” da ritirare in redazione, dalle lacrime, spesso emesse al momento le farine, il lievito, lo zucchero, l’olio e l’acqua.
della me- via don Minzoni 47, Cesena. giusto, dalle proprie compagne. Infatti, chi Formare una palla e far riposare 20 minuti in
moria. Che può resistere al pianto della propria inna-
Tra i partecipanti che hanno frigorifero.
cosa è? morata, a cui prontamente si è disposti a Creare delle palline da rotolare in altri cornfla-
La solu- dato la soluzione esatta, è stata
perdonare tutto? Noi uomini, che siamo kes interi e cuocere per 20 minuti a 180 gradi
zione, rigo- sorteggiata Serena Galassi:
abituati a dare il giusto peso alle emozioni, statico, forno già caldo.
rosamente vince un vassoio di 10 bombo-
tendiamo a dare un’importanza elevata al
in dialetto, loni della tradizione da ritirare pianto, visto come manifestazione di mas-
va comu- presso la pasticceria simo pentimento e desiderio di redenzione.
nicata alla redazione “Caffè le millevoglie”, Tutto sbagliato! E i nostri “vecchi” lo sape-
(redazione@corrierecesenate.it, viale Abruzzi 233 angolo via vano bene: non s’impressionavano se il pro-
tel. 0547 1938590). Primo premio: un libro. Lazio a Cesena (zona stadio). prio cavallo sudava e non abbassavano la
Premio a sorteggio fra tutti i partecipanti: guardia davanti al pianto della propria
un vassoio di bomboloni. donna. Altri tempi o altri uomini? D.A.

Ingredienti per 8 biscotti 1 bustina di lievito per dolci

L’azdora di Romagna
di Giusi Canducci
Bracciatelli
A ntica ricetta per grossi biscotti che in tempi remoti, prima del
1800, venivano serviti nei banchetti nuziali in quanto la loro
forma intrecciata ad anello voleva simboleggiare l’unione fra gli sposi.
Sostituiti poi dalla più nota ciambella, questi biscottoni sono passati
a essere il dolce tipico venduto durante le fiere di paese.
La ricetta originale prevedeva un passaggio in acqua bollente prima
di essere cotti in forno. Tuttavia, con qualche piccola modifica, agli
ingredienti si può ottenere un buon risultato anche saltando questo
passaggio che è complicatissimo e richiede un’abilità non indiffe-
rente.
500 gr. di farina 00
190 gr. di zucchero
50 gr di zucchero a velo
30 gr di codette di zucchero colorate
120 gr. di olio di semi di mais
3 uova
In una ciotola ampia impastare la farina, lo zucchero, l’olio di mais
e 2 uova intere più un tuorlo. Ottenuto un impasto omogeneo divi-
derlo in 8 parti uguali, con ognuna delle quali formare un filone d
di circa 60 cm da dividere in due. Arrotolarlo su se stesso e chiuderlo
ad anello formando un grosso biscotto attorcigliato, adagiarlo su di
una teglia da forno ricoperta di carta forno e ripetere l’operazione
fino ad aver ottenuto 8 biscotti. Infornare per 15/20 minuti in forno
caldo a 180°. Sfornare i biscotti e mentre raffreddano preparare la
glassa unendo l’albume d’uovo rimasto e lo zucchero a velo; battere
energicamente con una forchetta fino a quando la glassa risulterà
soffice. Spennellare i biscotti ben freddi e cospargerli con le codette
di zucchero, lasciare asciugare per un paio di ore.
 Attualità
Il vescovo di el pomeriggio di lunedì San Giovanni vescovo aveva incontrato il Papa appena un mese
Villaggio globale
Padre Pio N Rotondo ha dato il suo ultimo saluto a
monsignor Michele Castoro, arcivescovo di
Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, morto
fa. Ordinato sacerdote nel 1977, dal 1996 capo
ufficio alla Santa Sede presso la Congregazione per
i vescovi, quindi il 14 maggio 2005 papa Benedetto
all’età di 66 anni, dopo una lunga malattia. I XVI lo ha voluto vescovo di Oria (Brindisi) e il 15
funerali di Castoro, che era anche presidente di luglio 2009 arcivescovo nell’attuale diocesi in cui
Casa Sollievo della Sofferenza, l’ospedale voluto rientra anche San Giovanni Rotondo. Nel 2009 ha
da Padre Pio a San Giovanni Rotondo, e direttore chiuso l’ostensione straordinaria delle spoglie di
generale dei Gruppi di Preghiera ’San Pio da San Pio da Pietrelcina (iniziata il 24 aprile 2008)
Pietrelcina’, sono stati presieduti nella Chiesa dopo la ricognizione del corpo del santo; nel 2013
nuova di San Pio da Pietrelcina dal cardinale ha annunciato l’ostensione permanente del corpo
Segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin. Il di San Pio da Pietrelcina.
FOTO ARCHIVIO SIR
Avsi:“In Siria
supporto della società civile e delle Ong è
impossibile farcela.
Proposte concrete. Dalle organizzazioni
umanitarie sono giunte proposte
siamo ancora concrete utili a sostenere la loro azione.
Due i punti evidenziati. "Il primo -
dichiara Castelli - è relativo ai progetti
che vengono definiti annualmente e che
in emergenza” in questo teatro di guerra hanno il fiato
troppo corto. La richiesta avanzata è stata
quella di adottare progetti pluriennali. In
questo senso abbiamo avuto
rassicurazioni e circa un terzo dei fondi
andranno, pertanto, ai progetti 2019-
FOTO ARCHIVIO SIR 2020". Secondo punto messo in evidenza
dalle Ong è "avere dei programmi di
azioni integrate, capaci di mettere
insieme interventi nel campo
dell’istruzione, della sanità, della
formazione professionale e della
protezione. Un simile approccio permette
di dare risposte migliori ai bisogni delle
persone, in particolare ai bambini che
soffrono molto la mancanza di diritti
come testimoniano emergenze quali il
lavoro minorile e matrimoni precoci”.
Nessuna ricostruzione. Ma le criticità del
conflitto siriano non si fermano qui.
U
n rafforzato impegno da parte della comunità internazionale per "Dopo 8 anni siamo ancora in una fase di
sostenere il popolo siriano, i Paesi limitrofi e le comunità più colpite dal emergenza e di ricostruzione non si
conflitto, nella consapevolezza che solo una soluzione politica inclusiva, parla", denuncia la rappresentante
che soddisfi le legittime aspirazioni del popolo siriano per la dignità e la dell’Avsi. "Ricostruzione fa rima con
libertà, potrà garantire la fine del conflitto, prevenire l’escalation regionale e un ritorno in Siria dei rifugiati e - ricorda
ritorno dell’Isis, e permettere così un futuro pacifico per la Siria e la regione. E Castelli - sono molti i siriani che hanno
come misure concrete di aiuto i Paesi partecipanti si sono impegnati a versare paura di rientrare in patria per mancanza
3,5 miliardi di euro per il 2018 e altri 2,7 per il 2019-2020. di sicurezza e di stabilità politica.
È questo l’esito della seconda conferenza di Bruxelles su "Sostenere il futuro Ci sono delle zone del Paese che sono
della Siria e della regione" che si è svolta il 24 e 25 aprile, ospitata dall’Ue e co- state liberate e tornate nelle mani del
presieduta dalle Nazioni Unite. Il summit ha visto la partecipazione di 57 Stati, Governo, e dove si potrebbe aiutare la
10 rappresentanti delle organizzazioni regionali e delle istituzioni finanziarie gente a ricostruire. Per fare questo è
internazionali, 19 agenzie dell’Onu. Tra gli invitati anche 250 Ong e, come necessario permettere ai siriani e alle
spiegato da Federica Mogherini, Alto rappresentante dell’Ue per la politica agenzie umanitarie di lavorare in queste
estera, centinaia di persone in rappresentanza della società civile siriana. E aree".
proprio al dialogo con le Ong, delle quali 15 dalla Siria e 72 dai tre principali Il Governo siriano e la Sarc (Syrian arab
Paesi che ospitano i rifugiati, Giordania, Libano e Turchia, è stato dedicato il red crescent), l’organismo che controlla e
primo giorno dei lavori. coordina il lavoro umanitario all’interno
A tracciare un bilancio di questa giornata è Lucia Castelli, rappresentante della del Paese, dovrebbero garantire un
Fondazione Avsi, unica Ong italiana presente a Bruxelles. sempre maggiore accesso agli aiuti,
In Siria la Fondazione porta avanti la campagna, sostenuta anche dalla Cei, sarebbero utili dei corridoi umanitari. La
"Ospedali aperti" promossa dal nunzio apostolico Mario Zenari, per dare popolazione non desidera altro. È
assistenza sanitaria gratuita alle fasce più povere della popolazione. "A Bruxelles necessario aiutare gli sfollati interni
- spiega Castelli - le Ong hanno cercato di sbloccare lo stallo dei lavori e dei prima che vadano via dalla Siria. Sarebbe
progetti”. un passo importante anche per
Nonostante tutti siano d’accordo nel sostenere una fine negoziata e politica alleggerire la situazione nei Paesi
della guerra, sul terreno la situazione continua ad essere drammatica. I numeri ospitanti".
lo testimoniano: sono 13 milioni i siriani che hanno bisogno di aiuto. E senza il Daniele Rocchi
Organizzazione Tecnica Brevivet, Robintur Viaggi, IOT, Ariminum Travel, Brasini Travel - Polizza assicurava R.C. Allianz n. 74372043
PELLEGRINAGGIO
IN TERRA SANTA
O
o giorni, dal 16 al 23 novembre 2018
Presieduto dal nostro vescovo
monsignor Douglas Regaeri
Volo di linea da Bologna: trasferimento in pullman per l’aeroporto.
Inerario: Nazareth, Monte Carmelo, Cafarnao e i Santuari del
Lago di Tiberiade, Hebron, Gerico, Betlemme, Gerusalemme
Pensione completa, ingressi, accompagnatore e guida, assicuraz. sanitaria e annullam.
Giovedì 10 maggio 2018 17
di Ernesto Diaco
IN MISSIONE
SU WHATSAPP
Complice la nota ap-
plicazione di mes-
saggeria istantanea,
un piccolo esperi-
mento digitale si è
rivelato una preziosa
boccata di ossigeno
per l’anima di molti.
E da qualche giorno
anche un curioso e
avvincente libretto.
Il protagonista è Ste-
fano Proietti, giorna-
lista con trascorsi in
seminario e nelle
case salesiane. I media digitali sono il suo
pane quotidiano, ma la vicenda che riporta
esula dai meri doveri professionali. Quando
un anno fa WhatsApp ha introdotto la nuova
funzione “stato”, tra la chat e le chiamate – rac-
conta Stefano – “tra i miei contatti non è man-
cato chi, sin da subito, ha iniziato a postare
copiosamente immagini dei propri sposta-
menti e della propria vita privata, magari
come era già abituato a fare su Facebook, con
una disinvoltura perfino sconcertante”.
Lui ci pensa un po’ e sceglie invece un’altra
strada. “Dopo qualche giornata di curiosa ma
prudente osservazione – prosegue – con l’ini-
zio della Quaresima 2017 mi è venuta un’idea.
Perché, mi son detto, non provare a condivi-
dere con chi lo desidera anche qualcosa di
profondamente mio? Perché non provare a far
sbarcare su Whatsapp qualche messaggio per
l’anima?”. E così, da allora ogni mattina Ste-
fano aggiorna il suo “stato” con un versetto del
vangelo del giorno, un’immagine appropriata
e una riga di preghiera personale, visibile a
tutti i suoi contatti, che siano sacerdoti o non
credenti, parenti, vecchi compagni di scuola o
genitori degli amici dei figli.
Se la prima a colpire è l’immagine – un quadro
famoso, uno scatto naturalistico o una scena
della sua vita familiare (come quella scelta a
commento delle parole di Gesù: “Va’ prima a
riconciliarti con il tuo fratello”) – l’occhio
scende facilmente sulla pillola evangelica at-
tualizzata da Stefano. Il quale confessa: “La
reazione è stata sorprendente”. Fin dall’inizio,
infatti, ha ricevuto riscontri positivi, feedback
inaspettati e incoraggiamenti. “Con alcune di
queste persone – rivela – non avevo mai par-
lato prima, eppure è nato un dialogo davvero
bello. Con altre, nonostante mi accompagnino
da sempre, non avevamo mai avuto un con-
fronto su temi di natura spirituale: lo ‘stato’ su
Whatsapp è stata una bella occasione per co-
minciare a farlo”.
Tutto il racconto, alcuni degli “stati” pubblicati
e qualche riflessione in più sono oggi anche
un libro, pubblicato da Mimep-Docete: Ste-
fano Proietti, “In stato di missione. Il Vangelo
su Whatsapp”. Coloro che, poi, volessero scor-
rere tutti gli “stati” pubblicati da febbraio 2017
ad oggi, li trovano alla pagina:
http://www.mimep.it/il-vangelo-su-what-
sapp/
da 1.180 euro
18 Giovedì 10 maggio 2018 Solidarietà

Volontariato e il 5x1000 in base alle scelte dei contribuenti nelle

dichiarazioni dei redditi del 2016.
Beneficiano dell’unica misura di
solidarietà fiscale in Italia le onlus e
figurano anche la fondazione “La nuova
famiglia” di Cesenatico con 24.229 euro,
Avis Cesena con 22mila euro circa, Anteas
(che gestisce in convenzione con l’Asl

Così nel territorio

Pubblicato l’elenco di associazioni e destinatari. L’Avsi, con oltre 10mila
volontariato, ricerca scientifica e
sanitaria, attività svolte dai Comuni,
associazioni sportive dilettantistiche.
Anche a Cesena e comprensorio sono
tante le associazioni che possono contare
preferenze, riceve quasi 490mila euro. Si leggono inoltre “La nuova su questo aiuto concreto, che non costa
nulla al contribuente.
famiglia” di Cesenatico, Avis Cesena, Anteas, Anffas, Casa di accoglienza Con quasi 490mila euro (10.221
“Gentili” e la “Fondazione del Sacro Cuore” preferenze) svetta su tutti, come sempre,
la Fondazione Avsi, impegnata nel
Romagna alcuni ambulatori
infermieristici con servizi gratuiti per i
cittadini) con 19.763 euro, Anffas con
17mila euro, la Lega italiana fibrosi cistica
Romagna (16.664 euro), il Comune di
Cesena (16.464 euro), la Casa di
accoglienza “Luciano Gentili” (15.890
euro), l’associazione “Il Disegno” (15.244
euro) che cura progetti per l’inserimento
dei disabili, l’associazione Horse Angels di

C
mondo con un centinaio di progetti di Cesenatico (12.636 euro) che si occupa di
inque cooperazione e sviluppo. Seguono migliorare il rapporto fra umani ed equini.
per l’Associazione romagnola ricerca tumori Sotto i 10mila da segnalare, infine,
mille: nei con 86.687 euro e la Fondazione del l’associazione “Il Pellicano” (che gestisce il
giorni Sacro Cuore con circa 39.500. E poi centro di aggregazione giovanile Cantiere
scorsi ancora Confartigianato per il sociale 411) con 9.445 euro, il Volley Club Cesena
l’Agenzia (30mila euro), Caima (che sostiene i con 7mila euro circa, la fondazione Opera
delle familiari e malati di Alzheimer e don Baronio con 7.927 euro, il Circolo
Entrate ha demenza senile) con 25.765 euro, oratorio dell’Osservanza cui vanno 5.178
pubblicato Apeiron (che in Nepal accompagna le euro e la Diocesi di Cesena-Sarsina con
l’elenco dei donne nel lungo percorso verso il riscatto 3.360 euro.
destinatari sociale) con 34.476 euro. Nell’elenco Fs

“Love the one” Caritas “Don Ghinelli” Assiprov

“Mercatino A Gatteo il 75esimo convegno Lotteria solidale
di primavera” Estratti
in vescovado ex allievi e amici dell’istituto i biglietti vincenti
omenica 13 maggio si terrà a Gatteo il 75esimo convegno ex

Come sostenere l’associazione
delle sorelle cesenati Labruzzo
n merito all’articolo-intervista pubblicato in
Idelprimo piano sul numero 16 del Corriere Cesenate
3 maggio sull’impegno in India (a Berhampur)
delle sorelle cesenati Carmelina e Mariangela
Labruzzo, ci è stato chiesto di segnalare le
coordinate bancarie per tutti coloro che volessero
sostenere l’attività dell’associazione “Love the one”.
Le offerte, che devono essere intestate a Love The
One - Italy, vanno indirizzate all’Iban IT 65 E 07070
23912 015000853754 (Credito cooperativo
romagnolo). Per il 5x1000, codice fiscale:
90076480400.
T orna il “Mercatino di
primavera”, organizzato dalla
Caritas diocesana. Avviato lo
scorso 5 maggio, rimarrà aperto
fino al prossimo 19 maggio ogni
mattina dalle 9 alle 12,30 e il
pomeriggio dalle 15,30 alle
19,30. Chiuso il giovedì
pomeriggio e la domenica.
È allestito presso il loggiato del
vescovado a Cesena di fronte alla
cartoleria Bettini.
Con un’offerta minima è
possibile acquistare capi di
abbigliamento uomo e donna in
un vasto assortimento.
Il ricavato sarà destinato ai vari
servizi del Centro d’ascolto e
prima accoglienza della Caritas
diocesana di via Don Giovanni
Minzoni, 25.
D allievi e amici dell’istituto “Fanciulli poveri” fondato da don
Luigi Ghinelli, di cui ricorre quest’anno il 170esimo anno
dalla nascita avvenuta a Gatteo il 4 maggio 1848. L’istituto venne
V enerdì 4 maggio presso la sala
riunioni di Assiprov in via
Serraglio 18 a Cesena, sono stati
da lui fondato nel lontano 1883, e poi rilevato all’inizio del estratti i cento biglietti vincenti della
Novecento dall’Opera don Guanella. A organizzare il convegno è la “Lotteria solidale città di Cesena
stessa associazione ex allievi (fondata nel 1939 da padre Luigi da
Gatteo, deceduto 60 anni fa, nel 1958) presieduta da Fabio Piras ed
edizione 2017-2018”, organizzata da
Assiprov e dall’associazione
è una tradizione che si ripete ogni anno - eccetto il periodo bellico - MicaPoco con il patrocinio del
dal 1939 in avanti. Uno degli artefici della ricostruzione Comune di Cesena, dell’Unione dei
dell’istituto nel dopoguerra fu il direttore don Pietro Calvi, in carica Comuni Valle del Savio e il contributo
dal 1942 al 1949.
Quest’anno sarà presente don Nando Giudici, economo provinciale
di Mito sistema ambiente e Credito
Cooperativo Romagnolo Bcc di
del Sacro Cuore. Il ritrovo è fissato alle 9 di domenica presso la sede Cesena e Gatteo. Sono stati venduti
dell’istituto dove, alle 10, nella contigua chiesa-santuario si 15.757 biglietti i cui proventi sono
celebrerà la Messa. Seguirà l’assemblea con relazione dell’attività stati devoluti in beneficenza.
annuale dell’associazione stessa da parte del presidente Fabio Il primo premio, un “pacchetto terme
Piras, poi la rituale foto di gruppo presso il monumento di don romantiche per due persone” va al
Luigi Ghinelli e un omaggio a sorpresa riguardante la figura del possessore del bigletto 8.265. Tutti i
“santo” fondatore offerto a tutti gli intervenuti. Alle 12,30 il numeri vincenti della lotteria sono
pranzo conviviale (euro 23) e, a seguire, la lotteria di beneficenza. pubblicati sul nostro sito internet
Et www.corrierecesenate.it.

L’appello della Furlan:
“Basta morti sul lavoro”
Primo Maggio 2018. “Basta! Non si
può e non si deve morire di lavoro.
Dobbiamo fermare questo
bollettino di guerra che continua a
portare tragedie e lutti terribili in
troppe famiglie”. Apre così la
segretaria generale della Cisl,
Annamaria Furlan il suo intervento
dal palco di piazza del Duomo a
Prato dove, dopo il corteo partito
da piazza Mercatale, si sono
alternati i comizi conclusivi dei tre
segretari generali di Cgil, Cisl e Uil.
“Sicurezza: il cuore del lavoro” lo
slogan della tradizionale festa dei
lavoratori e Prato è stata scelta da
Cgil, Cisl, Uil come città simbolo di
una importante realtà industriale
dove il tema della salute e sicurezza
nei luoghi di lavoro è fortemente
sentito. Cgil, Cisl e Uil hanno
voluto così lanciare “un segnale
forte e inequivocabile alla politica,
al mondo delle imprese e delle
istituzioni nazionali e locali, alla
scuola e al sistema pubblico, nel
cambiare rotta e passo e per
contribuire a porre, quale principio
intangibile, la centralità della
persona nel lavoro”. Ha proseguito
la leader della Cisl nel suo
intervento. “È un appello forte che
oggi si leva da tutte le piazze
italiane. Dal Nord, al Centro, al
Sud. Un appello alle imprese che
devono fare di più negli
investimenti per la sicurezza, la
prevenzione degli incidenti, il
rispetto della legge e degli accordi
con il sindacato sulla tutela della
salute dei lavoratori e delle
lavoratrici. Ma è anche un appello
forte alle istituzioni, agli enti
NOTIZIARIO PENSIONATI
pubblici, alle regioni e a tutti
quelli che hanno delle
responsabilità e che devono
vigilare di più e meglio nei
cantieri, nelle fabbriche, nei
trasporti, nei servizi, in tutti i
luoghi dove anche un piccolo
errore può mettere a rischio la
vita”.
E cita il numero impressionante
di morti bianche: “Tredicimila
morti sul lavoro negli ultimi 10
anni sono il tributo che abbiamo
pagato e che non vogliamo
pagare più. È una ferita per
tutto il Paese che non può più
essere tollerata. Basta, non si
può morire di lavoro. L’Italia
deve ripartire dal lavoro e dalla
sicurezza. La salute e la
sicurezza sono un diritto per
tutti”. Ha posto quindi l’accento
sulla necessità di “aumentare
l’occupazione, a partire dai
giovani, e di recuperare i tanti
posti di lavoro perduti a causa
della crisi. Ecco perché oggi il
nostro pensiero va a coloro che
lottano per difendere il proprio
posto di lavoro”. Ma “per la
sicurezza e la salute e non solo
per questo c’é tanto bisogno di
sindacato confederale nel
nostro Paese” ha sottolineato
Furlan. Il sistema va cambiato
con norme legislative chiare,
con le giuste garanzie della
contrattazione tra azienda e
sindacati, con più
partecipazione, protagonismo
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL
(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
Un romagnolo alla guida del sindacato nazionale
Da qualche giorno un ro- 2001 è stato chiamato all'incarico di segretario
magnolo è alla guida generale della allora Fisascat di Forlì-Cesena e
della Fisascat Cisl, il sin- dal 2011 è passato a guidare la Fisascat Emilia
dacato della Cisl che si Romagna. Dal febbraio 2016 la Fisascat nazio-
occupa dei lavoratori del nale lo ha voluto a Roma in segreteria nazio-
commercio e del terziario nale, per esserne poi eletto segretario generale
in genere. al posto di Pierangelo Raineri.
“È una grande soddisfa- La Fisascat Cisl con oltre 350mila iscritti è il più
zione per il nostro terri- rappresentativo tra i sindacati degli attivi di via
torio - commenta Filippo Po e contratta circa 40 contratti nazionali e oltre
Pieri, segretario generale della Cisl Romagna - 100 contratti integrativi.
perchè significa che la nostra Cisl forma diri- “Accolgo con grande senso di responsabilità
genti sindacali di qualità che sono apprezzati e questo nuovo incarico - ha dichiarato il neo
ritenuti competenti per ruoli d'importanza na- eletto segretario generale della Fisascat Cisl -
zionale”. convinto che sia necessario rafforzare il ruolo
Si tratta di Davide Guarini (nella foto). È di Mel- della contrattazione per i circa 7milioni di lavo-
dola, dove è nato 55 anni fa e dove nel 1996 ha ratrici e lavoratori del commercio, turismo e
mosso i primi passi nella locale sede Cisl. Dal servizi”.
dei lavoratori nelle scelte delle aziende questo è quello
che vogliamo”. Convenzione Cisl-Trenitalia Carta d’Argento
È stata rinnovata la convenzione Cisl-Trenitalia per
l’acquisto a prezzo agevolato del 25% della Carta
d’Argento fino al 31 dicembre 2018. La Carta d’Argento
Trenitalia prevede sconti del 10% su vetture letto e
cuccette, del 15 % sui prezzi del biglietto base previsti
in prima e seconda classe su tutti i treni nazionali e sui
livelli di servizio Av Business, Premium e Standard ed
ha una validità di un anno dalla data di emissione.
Per il rilascio della Carta d’Argento l’iscritto (che deve
aver compiuto 60 anni di età) dovrà recarsi presso la
biglietteria presentando un documento di identità e la
tessera di iscrizione. Per maggiori informazioni sui
servizi erogati da Cisl e Fnp Cisl occorre rivolgersi alla
FURLAN A PRATO IL PRIMO MAGGIO sede Fnp Cisl di competenza.
 Cultura Giovedì 10 maggio 2018 19

Più poveri i è spento il 2 maggio
senza Gino Balena S a 75 anni Gino Balena,
duramente provato da
una lunga malattia. Dopo
curata da Orlando Piraccini all’Abbazia del Monte insieme all’associazione
Cinema
"Amici del Monte". L’opera farà parte della raccolta di ex voto di artisti
contemporanei che nei prossimi mesi sarà inaugurata nel monastero
cesenate, accanto agli ex voto di Ilario Fioravanti. Dopo i funerali svoltisi
di Filippo Cappelli

oltre 35 anni di distacco dal
mondo dell’arte, l’artista era tornato a dipingere in Africa. Nel 2010 grazie
all’associazione "Zaccagnini" esponeva un ciclo figurativo sulle madri
africane iniziato attorno al 2007. Le sue opere pittoriche si segnalavano
nel quadro dell’arte contemporanea per gli efficaci allestimenti
scenografici: ad esempio, un grande cilindro di tela policroma, dipinta su
entrambi i lati con motivi decorativi. L’ultima partecipazione artistica
risale al 2017, con un’opera per la mostra di "Ex voto contemporanei"
Tre giorni di festa dal 25 al 27 maggio con programmi e spettacoli,
to
L’even 28 appuntamenti gratuiti tra il teatro Bonci e l’attiguoVerdi
il 5 maggio al Duomo di Cesena con il saluto di don Pasquale Gentili della
parrocchia di Sorrivoli, cui lo legava una forte amicizia, la salma è stata
trasportata al cimitero di Tipano per la cremazione. Come lui stesso aveva
voluto, Balena è stato avvolto in un lenzuolo bianco, con un unico
addobbo assai emblematico, un giglio. L’aspettativa di molti che hanno
conosciuto l’uomo e apprezzato l’artista è che Cesena non si dimentichi di
lui, ma che possa valorizzarne l’importante opera pittorica.
Paolo Turroni
Aladdin, San Biagio, Uci Savignano
LORO 1
di Paolo Sorrentino
Resta a metà il nuovo film di Sorrentino. A
metà nel bene e nel male, come lo stesso
progetto, diviso in ’Loro 1’ e ’Loro 2’. E come
lo stesso regista, Sorrentino, che pare
dividersi in due: da un lato un autore nuovo,
che sceglie di concentrarsi sulla narrazione
lasciando un po’ a parte certe geometrie
barocche e compiaciute, vero segno
distintivo di Sorrentino; dall’altro lo stesso
autore che, dovendo mantenere comunque
un’intensità sufficiente seppur contenuta,
riesce a smarrire troppe volte se stesso.
La trama: il film è un racconto che pesca da

Radio 3 a Cesena con Dante

fatti verosimili o inventati, in Italia, tra il 2006
e il 2010. Attraverso una serie di personaggi,
che trovano il loro centro e sforzo vitale in un
dato momento storico che ruota attorno a
Silvio Berlusconi, il film prova a tratteggiare i
sentimenti, le emozioni, le paure, le

D
opo tante edizioni
a Cervia e Forlì, la
festa di Radio 3 Rai
approda a Cesena.
Per tre giorni, dal 25 al 27
maggio, programmi e
spettacoli della radio
saranno ospiti della
cittadina malatestiana.
Ricco il calendario di
appuntamenti, ben 28 e
tutti a ingresso gratuito, al
Teatro Bonci e nell’attiguo
Teatro Verdi.
Il tema scelto per la festa è
"Tirannia e Libertà",
ispirato alla terzina che
Dante Alighieri dedica a
Cesena nella Divina
Commedia "E quella cu’ il
Savio bagna ’l fianco, così
In programma anche
concerti esclusivi, come
quello di Stefano Bollani
o di Neri Marcorè con
il GnuQuartet. Gran finale
con Massimo Cacciari
com’ella sie’ tra ’l piano e ’l
monte, tra tirannia si vive e
stato franco".
L’idea è venuta al direttore
di Radio 3 Marino Sinibaldi
che, uscendo da un
incontro a Palazzo
Albornoz, rimase colpito
dalla frase incastonata
nella Rocchetta di piazza:
"Una bellissima
coincidenza" ha
raccontato alla
presentazione dell’evento,
delusioni di quest’uomo nell’affrontare
eventi che lo riguardavano e colpivano. Se di
fronte ad un altro periodo storico, in
particolare quello che si riferisce all’epoca
raccontata ne ’Il Divo’, si parlava di
disincarnazione del potere, con Berlusconi,
invece, si è avuta la sensazione di un mistero
avvicinabile. Sin dalle prime sequenze sul
mare di Taranto, dove un intraprendente
Sergio Morra (Riccardo Scamarcio) offre a un
politico una donna disponibile al fine di
ottenere un appalto, Berlusconi c’è ma in
controluce. La sua è una presenza che
aleggia, rimane sulla scena pur ottenebrata
dalle luci, sfuggente ma solenne...
Il materiale su cui lavorare è ampio (e infatti
il film viene diviso in due), ma nell’impianto
funziona davvero con difficoltà. Sorrentino
insegue tematiche horror, la fantascienza, fa
I colori delle "Democrature" intervenire marziani e zombie, poi ancora
corpi nudi, droga, tutto smarrito in una
grande festa senza né capo né coda. Come il
"Tirrania e libertà", il tema della festa di Radio3 è di estrema quello di Stefano Bollani film, che finisce per essere una smorta
attualità: "Illustra le contraddizioni del nostro tempo. Oggi nel venerdì 25 alle 21,30 al Bonci rappresentazione approssimata e senza
mondo è sempre più difficile tracciare una linea netta tra (una "avventura musicale" nessun fondo di verità, pur pretendendo di
democrazie e dittature - ha spiegato il direttore di Radio3 che non sarà replicata altrove) raccontare la vita di personaggi reali.
Marino Sinibaldi - tanto che si potrebbe parlare in molti casi di o di Neri Marcorè con il Sorrentino intende mostrare un supposto
Democrature, ibridi di libertà e autoritarismo politico. Anche GnuQuartet la sera di sabato plagio, una possessione da parte del demone
nei paesi tradizionalmente democratici si insinuano elementi di 26. Gran finale alle 12,50 di del berlusconismo che ha fatto di giovani dei
tirannia. Durante la Festa faremo ricorso a mappe dove diventa domenica 27 maggio con servi senz’appello. Il potere, anzi, il Potere
sempre più difficile rappresentare i Paesi con colori omogenei". "Parole di Libertà", con le appare come forza seduttrice e corruttrice,
riflessioni del filosofo sia per chi lo esercita sia per chi lo subisce, e
Massimo Cacciari e le note di che gestisce i rapporti umani come una forza
Patrizio Fariselli. motrice di relazioni e dinamiche.
martedì 8 maggio al Bonci. ospiterà trasmissioni come Tutti gli eventi saranno Non è tutto da buttare, chiaramente. Quando
Nel corso della Fahrenheit (ospiti inframezzati dai "Cestini di il film ingrana qualcosa si vede (come la
presentazione il sindaco di Francesco Guccini, viaggio" del geografo Franco scena della gelosia di Apicella) ma sono
Cesena Paolo Lucchi ha Loriano Macchiavelli, Farinelli, accompagnati dagli soltanto bagliori, fuochi che si spengono
ringraziato, oltre ai vertici Sergio Romano), Tutta strumenti musicali del museo dopo un breve salto nell’annacquamento
di Radio 3, il presidente di l’umanità ne parla, Musicalia di Franco Severi: generale in cui il film cade. Ad apparire sul
Formula Servizi Graziano Hollywood Party (Paola "Un richiamo ai cestini da magma è ancora la decadenza dei nostri
Rinaldini come "filo Cortellesi e Riccardo viaggio della famiglia Casali - giorni, ma senza lo stile e l’atmosfera che li
conduttore", colui che è Milani), il Teatro di Radio3 ha spiegato Sinibaldi - reggeva. ’Loro 1’ si inserisce insomma in un
riuscito a trattenere in (con Laura Curino), Radio3 vedremo poi nel corso delle pezzo di storia italiana, pretende di farne
Romagna il grande evento. Mondo, Radio3 Scienza, trasmissioni se, come si dice, una cronaca e invece confonde
La festa, che gode anche Pantheon e tante altre. sia stata proprio Cesena a ulteriormente le idee. E in modo maldestro.
del sostegno della In programma anche inventarli". In attesa di poter vedere anche ’Loro 2’, e
Fondazione Carisp, concerti esclusivi, come MiB capire fino a che punto abbia inciso la
divisione in due episodi.

alla Libreria cattolica SAN GIOVANNI corso Sozzi 39, tel. 0547 29654, Cesena
LA PACE DEL CUORE
Il messaggio di purificazione
di Medjugorje
Livio Fanzaga
Editore: Piemme (16 euro)
In questa appassionata meditazione sugli ultimi messaggi
di Medjugorje, padre Livio suggerisce il primo passo verso
una progressiva riconquista della pace del cuore.
“La pace del cuore è il messaggio fondamentale di Medju-
gorje: è la certezza che Dio ci ama” (padre Livio Fanzaga).
Il cuore desidera la pace, ma non sa dove cercarla e come
conseguirla, quasi fosse una chimera irraggiungibile. Non
mancano tuttavia persone che hanno scoperto questo te-
soro prezioso e aiutano gli altri a trovarlo. Chi vive dentro
di sé la pace sa che non vi è nulla di più desiderabile sulla
terra.
La Regina della pace, nei suoi materni messaggi, non si stanca di ripetere che non basta
aspirare alla pace per ottenerla. Nessun uomo, per quanto si dia da fare, riesce a farla
propria. La pace è un dono che viene da Dio, come una sorgente d’acqua viva alla quale
ogni cuore può liberamente attingere. Dio è la fonte della pace, perché lui solo ci ama in-
condizionatamente e solo da lui può venire il perdono. Ciò che tormenta l’uomo è il ri-
morso per il male compiuto, il senso profondo di una responsabilità tradita verso il bene.
È impossibile vivere in pace se si è complici del maligno.
In questa appassionata meditazione sugli ultimi messaggi di Medjugorje, padre Livio sugge-
risce il primo passo verso una progressiva riconquista della pace del cuore: ritornare al Dio
dell'amore con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutta la mente. Solo così si sperimenta
la dolcezza di Dio, l’abbraccio della sua infinita tenerezza.
RIMANE CON VOI E SARÀ IN VOI
La vera crisi è spirituale,
ma lo Spirito Santo non è in crisi (ediz. integrale)
Salvatore Martinez
Editore: Servizi RnS (17,50 euro)
Come cogliere la presenza dello Spirito Santo nella nostra vita e
come fare perché la sua forza trasformatrice possa inserirsi effi-
cacemente nella storia degli uomini? L’interrogativo non è af-
fatto superfluo per un credente e richiede una risposta
coerente. Salvatore Martinez, con questa riflessione, rende ve-
ritiero il titolo che ha posto a questa sua ultima fatica edito-
riale: “Rimane con voi e sarà in voi”. Nessuna crisi che l’uomo
attraversa e che la società vive, può indebolire questa verità
della fede. Non resta che rientrare in se stessi. Rivalutare la
forza del silenzio che permette l'ascolto, e lasciar interloquire
lo Spirito. Un linguaggio avvincente e convincente.
20 Giovedì 10 maggio 2018 Cesena&Comprensorio

CESENA Gatteo ◗ Longiano ◗ Cesena ◗

Il quartetto Foné in concerto
Nuovo appuntamento dedicato alla musica classica,
domenica 13 maggio alle 16,30 al Palazzo del
Ridotto. Il quartetto Foné, composto da Paolo
Chiavacci e Marco Facchini al violino, Chiara Foletto
alla viola e Filippo Burchietti al violoncello,
eseguirà brani di Bach, Villa Lobos, Ravel, Ellington,
Sollima, Beethoven e Gershwin. Il concerto è a cura
del conservatorio "Bruno Maderna" e della
Fondazione della Crc. L’ingresso è gratuito.
Poeti dialettali
Nel giardino della biblioteca
comunale "Giuseppe Ceccarelli",
giovedì 17 maggio alle 21, sarà
presentato lo spettacolo di e con
Lorenzo Scarponi "Quéi de Giudòizi"
per celebrare la Giornata mondiale
della poesia. Le letture dedicate al
dialetto romagnolo sono tratte dalle
opere di Raffaello Baldini e Tonino
Guerra. L’ingresso è libero.
Osservazione del cielo
L’associazione astronomica del
Rubicone organizza una serata
per l’osservazione de "Il cielo
primaverile".
Avrà luogo sabato 12 maggio
alle 21 presso il Castello
malatestiano, sede della
Fondazione Tito Balestra.
Sarà l’occasione per osservare
Giove e altri ogetti del cielo.
Salotto letterario
La galleria Damasco, oggetti d’arte, recentemente
inaugurata in via Fra Michelino 9, quale spazio artistico non
convenzionale, non si limita alla realizzazione di mostre di
arte moderna e contemporanea, ma offre al suo interno
anche momenti culturali di riflessione e arricchimento.
Sabato 12 maggio alle 17 si svolgerà un evento dedicato alla
poesia a cura del medico e poeta Franco Casadei, con
l’accompagnamento del maestro Michelangelo Severi alla
chitarra.

Spettacolo del Teatro Valdoca

In prima assoluta al Bonci, venerdì 11 e sabato 12
maggio alle 21, il Teatro Valdoca presenterà lo
◆ La mostra al museo Renzi di San Giovanni in Galilea fino al 5 luglio
Il palladianesimo
spettacolo "Non se ne vadano docili in quella buona
notte". Un dittico, diretto da Cesare Ronconi,
composto da una performance musicale di Enrico
Malatesta alle percussioni e un’azione fra musica e
poesia scritta e interpretata da Mariangela Gualtieri
accompagnata dal violoncellista Stefano Aiolli. nelle architetture
Opera di Richard Wagner
In differita dal Teatro Reale di Madrid, martedì 15
maggio alle 20,30 al Victor di San Vittore, sarà in
tra l’Uso e il Rubicone
visione l’opera lirica di Richard Wagner "L’Olandese

volante", nota come "Il vascello fantasma". Il tema
centrale è l’amore incondizionato per raggiungere
la redenzione. Ingresso 10 euro. Venerdì 11, sabato
12 e domenica 13 alle 21, per la rassegna di gruppi
teatrali locali "X Victor", la compagnia "Alterego"
porterà in scena la commedia musicale "La rivincita
delle Milf" con la regia di Veronica Plazzi. Ingresso
13 euro, ridotto 10.
Tra letteratura e musica
A cura dell’Università della terza età, venerdì 11
maggio alle 15,30 nella sala della Fondazione
"Maria Fantini" in via Renato Serra, Marino Biondi
dell’Università di Firenze terrà una conferenza sul
tema "Anche il crimine ha memoria di sé: I Beati
Paoli, romanzo di Antonio Natoli, e la leggenda di
Cosa Nostra". Martedì 15 maggio alle 15 nella sala
"Nello Vaienti" della Cisl, don Filippo Cappelli
affronterà l’argomento "Il cinema, i ricordi, la
memoria".
Conferenza su Gramsci
A cura dell’Istituto storico di Forlì-Cesena, venerdì
11 maggio alle 17 nella sala lignea della Biblioteca
Malatestiana, avrà luogo il secondo degli incontri
su "Antonio Gramsci:. Le idee e l’eredità". Maria
Luisa Righi terrà una conferenza sul tema "Gramsci
scrittore: l’epistolario, gli scritti giornalistici, i
"Quaderni del carcere".
D
opo la positiva esperienza dello dine degli architetti del-
scorso anno, la partnership tra il la Provincia di Forlì-Ce-
Liceo scientifico e artistico stata- sena, museo "Leonardo LA CHIESA DI BIVIO DI MONTEGELLI
le "Serpieri" di Rimini e il museo e la Romagna" di So- (SOGLIANO AL RUBICONE)
e biblioteca Renzi di San Giovanni in Ga- gliano. Sabato 5 maggio
lilea ha portato alla realizzazione di un questo progetto inter-
progetto di largo respiro che coinvolge comunale ha visto l’inaugurazione della lizzati dal museo Renzi assieme al Li-
sei comuni che lo sostengono (Borghi, mostra "Da Palladio al Palladianesimo. ceo artistico. L’ingresso alla mostra è
Gatteo, Roncofreddo, Santarcangelo di Architettura d’imitazione tra Uso e Rubi- del tutto gratuito e chi lo vorrà potrà
Romagna, Savignano sul Rubicone e So- cone", curata dal direttore Andrea Anto- visitarla nel corso delle apertura del
gliano al Rubicone), con la collaborazio- nioli e dal docente Stefano Broccoli e che museo (giovedì dalle 9 alle 12; vener-
ne di ’ad Arte Rimini’ e il patrocinio di potrà essere visitata fino a domenica 15 dì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19,30;
Soprintendenza beni ambientali e archi- luglio. Nell’occasione, inoltre, è stato pre- sabato dalle 10,30 alle 13 e dalle 15 al-
tettonici di Ravenna, Istituto beni cultu- sentato il volume-catalogo e alcuni fil- le 19,30; domenica e festivi dalle 10,30
rali della Regione Emilia-Romagna, Or- mati su Palladio e la sua architettura rea- alle 13 e dalle 15 alle 19,30).
Cesena ◗ Cesena ◗
Controllo della salute I Templari di Romagna
Le infermiere volontarie della Croce rossa fino Nella sede del quartiere Cesuola a Ponte Abbadesse, sabato
al 12 maggio in piazza Giovanni Paolo II 12 maggio alle 21, avrà luogo l’ultimo appuntamento della
offriranno la possibilità di controllare rassegna "I sabati del villaggio". Giorgio Magnani,
gratuitamente alcuni parametri vitali. Nel giornalista e ricercatore storico, riproporrà "I Templari di
gazebo allestito di fronte al Duomo si Romagna-la Masona di Budrio" attivi per sette secoli.
potranno misurare pressione, saturazione, Parteciperà la compagnia San Michele di Gatteo che, in
glicemia, colesterolo e ricevere consigli e linee costume, farà rivivere il rito dell’investitura di un cavaliere.
guida per la salute. Questi gli orari di attività: Letture da parte di Monica Briganti e installazioni artistiche dei
dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 19. fotografi Marco Boschetti e Eleonora Martin Lucchi.

Incontri musicali
Il conservatorio "Bruno Maderna" presenta cinque
incontri di musica dal titolo "Commemor/azioni-la
memoria degli assenti". Si svolgeranno nell’aula
magna della Malatestiana. Il primo, "Apoteosi.
Musiche del ’700 francese", si terrà giovedì 10
maggio alle 17 a cura del Dipartimento di musica
antica. Presenterà Gabriele Raspanti. L’ingresso è
libero.
Festival delle mongolfiere
Sarà l’Ippodromo del Savio a ospitare, il 12,13,19 e
20 maggio dalle 10 alle 23, il Festival delle
mongolfiere. In programma voli liberi e vincolati.
Lo spettacolo si chiuderà la sera con le mongolfiere
illuminate a suon di musica. Ingresso 10 euro.
Il Ccr spiega il l Credito cooperativo romagnolo, in
crowfunding I collaborazione con Ginger, gestione idee geniali
in Emilia Romagna organizza un percorso
formativo sul crowdfunding. Si inizia il 18 maggio
alle 17 presso la sala Cacciaguerra con il direttore
del Credito cooperativo romagnolo Giancarlo
Petrini, la presidente di Ginger Agnese Agrizzi e
l’assessore ai Servizi per le persone Simona
Benedetti.
Il crowdfunding, o finanziamento collettivo è un
processo digitale social che parte dal basso per
sostenere progetti di associazioni non-profit. Alla
base il concetto che "non è più necessario chiedere
tanto a pochi, ma meglio chiedere poco a tanti",
per il quale si punta sulla forza del progetto.
Le associazioni potranno partecipare a un corso di
formazione gratuito di 6 ore il 31 maggio e il 7
giugno, per orientarsi sul funzionamento del
crowdfunding con il supporto del team
specializzato di Gniger, per ottenere il massimo del
risultato, dalla raccolta di finanziamenti fino alla
realizzazione dell’idea. Il Ccr si riserva di
selezionare alcuni tra i progetti più interessanti per
premiarli.

Visita alle tombe del cimitero

Franco Spazzoli, esperto d’arte e storia locale,
sabato 12 e venerdì 18 maggio alle 16, guiderà le
visite alle tombe storiche e artistiche della parte
monumentale del cimitero. L’iniziativa è a cura di
Auser, Comune e direzione del camposanto. Oltre ad
apprezzare le opere d’arte, i partecipanti potranno
ascoltare le vicende delle personalità sepolte nelle
antiche cappelle.
L’India dei colori
in mostra a Gambettola
n occasione dei 35 anni di attività del gruppo
IRisorgimento
culturale "Prospettive" di Gambettola, in piazza II
angolo via Roma, fino al 20 maggio è
visitabile la mostra fotografica "Jodhpur: l’India dei
colori" di Roberto Magnani. Nella presentazione
dell’esposizione a cura di Stefania Arlotti si legge: "È
un India di rossi dominanti, di nobiltà di figure e
fierezza di sguardi, di architetture da favola e
divinità casalinghe, di sporcizia e cibo onnipresente.
Il viaggio che Roberto Magnani propone è
didascalico quando accompagna fra le imponenti
architetture del palazzo Mehrangarh, antica fortezza
e tutt’ora dimora di Maharaja, è documentaristico
quando guida per miseri vicoli per raccontare di
un’economia di fatica e sopravvivenza, è estetico e
umanamente coinvolgente quando attira per
disvelare scorci di bellezza e nobiltà colti per strada,
in un volto, un profilo, un’espressione".
La mostra si potrà visitare fino al 20 maggio, tutti i
giorni dalle 18.
Piero Spinosi
 Sport Giovedì 10 maggio 2018 21

SERIE B. Sabato 12 maggio a Palermo la penultima di campionato

In breve
vedendo su un gruppo che appariva
fragile e sfiduciato dopo il pessimo avvio
di stagione sotto la guida di Camplone. Il ■ Minibasket
Cesena nelle ultime 4 gare ha incassato "Camminare insieme"
gol solo su un’autorete di Fedele nel
corso dell’ultima gara contro il Parma.
La sfortunata deviazione nella propria
porta del centrocampista bianconero
aveva spianato la strada ai ducali,
incapaci però di chiudere il match grazie
anche a un palo clamoroso. All’alba di
una gara che stava penalizzando i
GIOIA A FINE PARTITA cesenati, ci ha pensato Gabriele
(PIPPO FOTO)
Moncini: il giovane bomber toscano,
classe ’96 portato dalla Juve in riva al
Savio grazie a Giuseppe Angelini, ha
messo a segno una doppietta favolosa Nel secondo weekend di aprile il Palaippo

La mano di Castori tra l’86’ e il 96’, facendo esplodere di di Cesena ha ospitato il progetto di
gioia il popolo del Manuzzi. La decima minibasket "Camminare insieme" della
vittoria stagionale deve ora servire come Federazione italiana pallacanestro.
trampolino di lancio per lo sprint finale. Grazie all’adesione di Cesena Basket 2005

avvicina la salvezza Prima c’è il Palermo e poi la Cremonese

a chiudere il cammino venerdì 18
maggio alle 20,30. In Sicilia si gioca di
pomeriggio di fronte a un Palermo
assetato di punti promozione. La
e Nuova Virtus Cesena, tra i pochi ad
avere avuto la felice opportunità di
partecipare al progetto, 128 ragazzi e
ragazze delle annate dal 2006 al 2012, in
4 diversi turni, hanno potuto giocare e
seguire le lezioni dei due più importanti

I
l traguardo della salvezza è vicino e il
Cesena non vuole farselo sfuggire. È
con questo intento che i bianconeri
di Romagna si recano a Palermo,
dove sabato 12 maggio alle 15 sono attesi
dai rosanero per la penultima giornata di
serie B. Dopo la grande, sofferta ma
importantissima vittoria sul Parma di
domenica scorsa per 2-1 al 96’ grazie a
una doppietta di Moncini, le quote in
chiave salvezza diretta dei romagnoli si
sono prepotentemente rialzate. Con 46
punti conquistati in 40 gare sinora
disputate, i ragazzi allenati da Fabrizio
Castori si sono issati al 15esimo posto, a
+4 sulla zona play-out e a +5 sulla
retrocessione. E quando mancano
appena due partite al termine, è davvero
un viatico consistente. Il pubblico
cesenate toccherà ovviamente ferro, ma
scaramanzie a parte, bisogna
riconoscere che l’impresa è proprio
vicina. Mister Castori ha saputo avere
pazienza, e alla fine la sua mano si sta
squadra ora allenata da Stallone
subentrato a Tedino, cercherà di
insidiare il secondo posto al Frosinone
per tentare la promozione diretta senza
passare dai play-out. C’è quindi da
attendersi ancora una gara all’insegna
delle forti emozioni. Il Cesena non
guarderà in faccia a nessuno e farà la sua
partita, tentando di mettere in archivio
la salvezza già da questo sabato allo
stadio Barbera.
Eric Malatesta
istruttori di minibasket a livello
nazionale, Roberta Regis e Maurizio
Cremonini. I due hanno regalato a
genitori e istruttori un incontro ricco di
spunti interessanti. Il progetto è dedicato
allo sviluppo del movimento dei piccoli
cestisti del territorio e alla ricerca di una
formazione della persona oltre che del
giocatore.
■ Ciclismo
Ancora podi

Oliver Mordenti Matteo Domenicali della Sidermec-F.lli

Vitali si è classificato al terzo posto a 4"
dal vincitore Sebastian David Kajamini

corre per l’anguilla

che ha battuto allo sprint il bolognese
Davide Pinardi nel 62esimo gran premio
Borgo Panigale (Bologna). La gara per
juniores di 104 chilometri alla media
oraria dei 41,23310 si è disputata

D
i corsa per salvare l’anguilla. Non è il titolo di un film, ma domenica 6 maggio. Sul secondo gradino
una vera e propria mission intrapresa da Oliver Mordenti, del podio martedì 1 maggio Nicolò
ricercatore universitario a Cesenatico che lavora da anni Marabini del team Alice Bike-Myglass di
per salvare l’anguilla, animale dichiarato in via di Cesenatico nel 71esimo trofeo Città di
estinzione dal 2007. Per raccogliere fondi che possano andare a Manopello (Pescara). E’ stato superato in
finanziare il ciclo di ricerche e di studi necessari a salvaguardare volata da Gidas Umbri al termine della
questa specie ittica che sta gara per juniores di 98,600 chilometri
drammaticamente percorsi alla media oraria dei 39,440.
scomparendo, Mordenti, Cesenatico, c’è la Danimarca e sempre partecipato a gare donazioni, ho fatto partire la L’allievo della Fiumicinese-Fait Adriatica,
maratoneta 50enne di lungo l’Olanda. Nonostante questo lunghe chilometri nel Sahara. macchina organizzativa”. Mattia Casadei di Calisese, si è piazzato al
corso, ha deciso di ripercorrere traguardo inedito il problema Così nel dicembre scorso – Oliver Mordenti, però, nella secondo posto domenica 6 maggio
la naturale via migratoria sorge a livello nazionale nella confida il maratoneta – è nata sua corsa solidale di circa 10 battuto allo sprint da Riccardo Sofia nel
dell’anguilla lungo il fiume Po raccolta dei fondi”. questa idea di percorrere giorni non sarà solo: un tutor 30esimo gran premio Città di Zola
per circa 650 km. “L’iniziativa – “Inizialmente la Regione ci ha l’intero tratto del fiume Po lo seguirà con il camper. “In Predosa (Bologna). Una gara di 58
spiega - prende avvio dalla mia sostenuto. Adesso, però, ho un seguendo il percorso parte percorrerò l’argine del chilometri alla media dei 42,165 orari. Al
attività di ricerca all’Università. team da sostenere”, dichiara migratorio dell’anguilla. fiume e alcune tappe via 179 atleti di 28 squadre di 6 regioni.
Dopo anni di studi e Mordenti. Dapprima si è trattato di un toccheranno i paesi che Mattia era giunto terzo al traguardo
sperimentazioni siamo riusciti Nonostante per molti si tratti progetto pensato tra le mura sorgono sul Po”, spiega martedì 1 maggio a Poggio Torriana nella
a rendere possibile la di un’impresa straordinaria e domestiche, poi, una volta aggiungendo che al momento corsa di 60 chilometri fatti alla media dei
riproduzione artificiale del tutto originale, per ottenuto l’appoggio della mia molte sono le associazioni che 40,693 orari.
dell’anguilla. Siamo tre gruppi Mordenti è solo un’ennesima università che ha messo a hanno aderito all’impresa. Terzo Spada
al mondo che ci riescono, oltre avventura da atleta. “Ho disposizione la struttura per le Alessandro Notarnicola

Rugby Pallavolo B1 donne Benessere

Romagna - Rieti
Perentorio 64-0
Domenica è l’ultima
Il 6 maggio nell’ultima trasferta
della stagione quarta vittoria
consecutiva per il Romagna, grazie
al netto successo per 64-0 sull’Arieti
Rieti. Con 10 mete i galletti si sono
Nuova Virtus Cesena assicurati anche il bonus offensivo
confermandosi al quinto posto della
Applausi meritati classifica, a 60 punti. La stagione si
chiuderà il 13 maggio allo stadio del
l 5 maggio in comune il sindaco rugby di Cesena con il Rugby
Il Volley Club
chiude con un ko
una bella stagione
on è stato certo il ko 3-0 di
N San Giustino nell’ultimo
impegno del campionato di B1
femminile a cancellare la buona
stagione del Volley Club, che ha
terminato al 7° posto. Le cesenati
hanno affrontato il match conclusivo
col risultato della salvezza acquisito
da mesi. La formazione è rimasta in
corsa per i playoff fino a primavera.
Muoviti nei parchi
che ti fa bene
I
mportanti novità
caratterizzeranno
l’edizione 2018 di "Muoviti
che ti fa bene", il progetto
promosso dal Comune di
Cesena assieme all’Azienda Usl,
a Technogym e alla Wellness
Foundation, che prenderà il via
lunedì 21 maggio, in occasione della Wellness week. La prima
coinvolge le persone con limitate capacità motorie. Il Parco per
Fabio ospiterà un appuntamento settimanale dedicato alla
camminata lenta, riservato a persone che utilizzano il carrellino

I Paolo Lucchi, l’assessore allo Sport

Christian Castorri e una delegazione
della Siropack Nuova Virtus Cesena,
composta dalla dirigenza Marcello
Foschi, Mara Fullin, Ivana Donadel e
Donatella Tozzi e dai titolari della
Siropack Barbara e Rocco De Lucia si
sono incontrati per premiare le
ragazze cesenati approdate in serie B
dopo aver inanellato, su venti partite
disputate, ben diciannove vittorie.
Bologna 1928, che precede i galletti
in classifica. Intanto il campionato
vede la promozione in serie A di
Pesaro e della formazione cadetta
dei Medicei, entrambe sicure del
passaggio diretto in Serie A vista la
cancellazione della fase play off .
Non ci saranno retrocessioni e anche
il Vasari Arezzo, ultima del girone, è
certa della permanenza
in Serie B.
Il tecnico bianconero ha puntato sul
progetto di crescita dei numerosi
prospetti a disposizione nel roster,
consentendo alle più giovani di
acquisire un minutaggio importante
in un campionato selettivo e di alto
livello com’è la B1. Senza
dimenticare che il sodalizio del
presidente Maurizio Morganti ha
chiuso il terzo consecutivo torneo
nella massima serie cadetta.
deambulatore o a chi, per problemi fisici, non riesce a tenere
ritmi alti di cammino. La seconda novità renderà felici i cultori
dello yoga. Quest’anno, infatti, sarà possibile praticare questa
disciplina tutte le sere dal lunedì al venerdì al parco Ippodromo,
grazie all’istituzione di un secondo corso accanto a quello
’storico’, presente nel programma di Muoviti fin dal primo anno.
Lezioni a partire dal 4 giugno. A completare il quadro delle
nuove proposte, l’avvio di un corso di Tai chi a San Carlo, nel
parco Piazza del Libro (presso l’area giochi), che si affianca a
quello, già ben collaudato, previsto nel parco della Rocca.
 Sport Csi
Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano
22 Giovedì 10 maggio 2018 Comitato di Cesena

Novantadue studenti degli istituti comprensivi dellaValle del Savio hanno partecipato al 6° Cross della gioventù, nel campo sportivo di Bagno di Romagna

Cosa campestre, dai banchi al percorso

S
abato 20 aprile, presso l’area del campo sportivo di Bagno di Romagna, sì è successo finale è
disputato il 6° Cross della Gioventù di corsa campestre, organizzato dalla arriso a Paride
commissione Atletica, corsa su strada e campestre del Csi cesenate e dalla Fiaschetti, che ha
Pol. San Pietro e rivolto agli alunni degli istituti comprensivi dellaValle Savio e di preceduto
Bagno di Romagna. rispettivamente
Novantadue sono risultati i concorrenti che si sono cimentati su specifiche Adam Bouras e
distanze nelle diverse gare in base alle categorie. Zghibart.
Il percorso si snodava all’interno del perimetro del campo di calcio e questa scelta Novità della sesta
così particolare ha consentito una visione globale dalle tribune delle singole gare edizione lo staffettone
dove compagni, genitori e professori hanno fortemente incitato gli atleti. Presente finale tra i singoli
al primo start l’assessore allo sport del Comune di Bagno, Enrico Spighi, che ha istituti scolastici.
portato i saluti dell’amministrazione. Prima classificata la
Le classifiche finali hanno visto nella categoria “1ª media ragazze” il successo di Scuola Secondaria di
Sofia Lazzari, che ha preceduto nell’ordine Anastasia Vignali e Celeste Narducci. Mercato Saraceno, cui
Nella categoria “1ª media ragazzi” la vittoria di Daniele Garavina, il secondo posto sono seguite Ranchio,
di Alex Quercioli e il terzo di Leonardo Berardi. Per quanto concerne la categoria Bagno di Romagna e
“2ª media ragazze” Iosra Nahraoui ha ottenuto la prima piazza, Elisa Vignali la Sarsina.
seconda e 3ª Sinka Rafetù la terza, mentre tra i ragazzi di 2ª media Daniele Balzani Un doveroso ringraziamento a Davide Fini, membro della commissione atletica Csi di
ha conquistato il gradino più alto del podio, Gabriele Farini il secondo e Francesco Bologna, i docenti di scienze motorie che si sono adoperati nell’organizzazione e nei
Turci il terzo. Infine, per gli alunni/e di 3ª media, nelle ragazze Angela Gouba si è rapporti logistici con i singoli responsabili della commissione del Csi cesenate: Sandro
classificata prima, Giulia Matassoni seconda e Martina Tontini terza. Nei ragazzi il Sanulli, Daniela Balzoni, Ilaria Ciccarelli, Lara Barucci e Giovanni Pretolani, che la presiede.

❚❚ Al Palaippo di Cesena il 9° Trofeo Primavera In breve

Pattinaggio artistico Scacchi, si è concluso
il torneo sociale
Nel circolo scacchistico “Paul Morphy” a

La bellezza Cesena è appena terminato il torneo sociale,

aperto a tutte le categorie. Quindici giocatori
per tutto il mese di aprile si sono sfidati sulla

dello sport a rotelle scacchiera, effettuando otto partite a testa.

Primo classificato con punteggio pieno è
risultato Luigi Livio di Cesena, che ha
preceduto nell’ordine Yordan Psaltirovdi
Gambettola e Davide Rossi di Cesena. Primo

D
omenica 29 aprile, organizzato dal Csi
di Cesena, si è svolto il 9° Trofeo Prima-
vera di pattinaggio artistico a rotelle
presso il Palaippo della nostra città.Giornata
intensa di gare, in quanto è stato necessario
dividere la manifestazione in due parti: una
alla mattina riservata alle più piccole e una al
pomeriggio per le atlete più grandi.
Hanno partecipato le società di pattinaggio
del Csi Cesena, Libertas Forlì, Endas Cervia e
Sport Life Rimini, che hanno iscritto ben 130
allievi. Sono intervenuti a nome del Csi cese-
nate per le premiazioni il presidente Luciano
Morosi, il vice presidente Renato Quadrelli e il
dirigente Giuseppe
Corzani.
Hanno conquistato il podio nelle diverse ca-
tegorie le seguenti atlete cesenati: Lia Campa-
nini 2° posto; Elena Cialabrini, 3° posto, Boc-
cioli 2011: Veronika Taymazova, 3ª piazza;
Boccioli 2010: Martina Collina, che ha con-
quistato il primo posto; Petali 2009: Noemi
Barchi, risultata vincitrice nella sua categoria;
Petali 2007-2008, in cui si è registrato un podio
tutto cesenate, nell’ordine Lucrezia Sirotti
Gaudenzi, Elisa Casadei, Giulia Graffiedi; Gi-
rasoli: Martina Spinosi, che ha ottenuto la pri-
ma piazza e Valentina De Santis la seconda,
Azzurri: Samanta Ceccarelli, che ha conqui-
stato il gradino più alto; Gialli 2010: Sofia Ghi-
nassi, arrivata prima nella sua categoria, Gial-
li 2009: Sara Zoli, giunta seconda e Chiara Sal-
si, terza; Arancioni 2008: Amy Billi, che ha ot-
tenuto il terzo posto; Arancioni 2007: Sara
Giannini, vincitrice assoluta; Rossi 2006: Su-
sanna Ceccarelli, arrivata terza; Rossi 2005: Ila-
ria Fabbri, che si è aggiudicata la seconda
piazza; Blu: Greta Grazia e Matilde Martinetti,
che hanno conquistato rispettivamente il pri-
mo e secondo gradino del podio.
nella categoria non classificati è giunto
Alberto Aldovini. Si sono cimentate nel gioco
degli scacchi anche due simpatiche ragazze:
Samantha Casciotta e Laura Bracci.
A giugno incomincerà il torneo estivo con
diversi gruppi di giocatori che si
incontreranno nei tre mesi stagionali. Tutti i
venerdì sera inoltre sono previste, presso la
sede del circolo, via Canonico Lugaresi n. 202
a Cesena, lezioni gratuite per gli interessati,
tenute da Rino Giovanardi di Gambettola.
Nella foto, i premiati al torneo sociale. Da
sin.: Yordan Psaltirov, Luigi Livio, Alberto
Aldovini, Davide Rossi, Samantha Casciotta.

Amarcord Csi| Quando il Cella vinse il campionato dilettanti

I40ldilettanti
Cella vinse per la prima volta il campionato
di calcio nell’anno sportivo 1977/1978. A
anni da quella gara vogliamo ricordare l’evento,
che si celebrò esattamente il 14 maggio 1978,
rievocando il percorso che li portò a disputare e a
vincere la finalissima alla “Fiorita”, lo stadio del
Cesena Calcio, contro l’Usq Pievesestina.
Allora il campionato, denominato “VIII Trofeo
Savor e dintorni
Edilsolai”, era strutturato su 3 gironi di 9 squadre che
qualificavano le prime 4 squadre alla fase successiva.
Seconda edizione
Il Cella Ponte Giorgi arrivò primo nel girone “A” con Domenica 13 maggio si disputerà la seconda
28 punti, precedendo il Boschetto che si qualificò con edizione di “Savor e dintorni”, escursione in
23 punti, la Pizzeria Fausto con 22 e l’Ideal Sport con mountain bike, con partenza dalla chiesa di
21. Nella fase successiva le 12 squadre furono Montegelli.
suddivise in 4 gironi da 3 e il Cella finì nel girone “B” La manifestazione, terza prova del calendario
con il San Giorgio e Longiano. Il risultato delle due
gare vide un pareggio, 1 a 1, con il San Giorgio (arbitri Csi “Terre & Fango mtb tour”, patrocinata dal
Meinero, Rocchi, Moscatelli) e un altro pareggio, con Comune di Sogliano al Rubicone e organizzata
l’identico punteggio, nei confronti del Longiano dall’associazione culturale Montegelli e dalla
(arbitri Armuzzi, Macchini, Battistini). In virtù dei due società di mtb “A-Team”, prevede una distanza
pareggi il Cella arrivò secondo nella classifica del complessiva di 35 Km., una partenza prevista
girone a tre dietro al San Giorgio e davanti al dalle 8 alle 9 e un percorso tracciato lungo
Longiano, qualificandosi ai quarti dove incontrò il paesaggi a tratti incantevoli. All’evento
Ponente. Nella partita d’andata il Cella Ponte Giorgi ciclistico è abbinata una camminata per i
vinse per 2 a 0 (arbitri Gasperoni, D’Angelo, Corbara)
e in quella di ritorno pareggiò col parziale di 1 a 1 calanchi, con partenza alle 9.
(arbitri Ridolfi, Ferrara, G. Cola). Per ulteriori informazioni occorre contattare
La semifinale, gara unica su campo neutro, si disputò a Santa Maria Nuova e il Cella Ponte Giorgi prevalse per 7 a 6, dopo i calci di rigore, sul Bakia Roberto Gozi, tel. 339 1469109,
Cesenatico (arbitri Ferrara, Rocchi, Moscatelli). È fatta, il Cella accede alla finalissima da disputarsi alla “Fiorita”, il tempio del calcio professionistico, goziroberto@gmail.com
gara che portò al Cella il titolo di Campione Provinciale Calcio Dilettanti Csi, avendo avuto la meglio di misura, 2 a 1, sul Quartiere Pievesestina.
 Pagina aperta Giovedì 10 maggio 2018 23

✎ Il direttore risponde
L’Occhio indiscreto

È terminato il corso “Prendersi cura”
La bella testimonianza di chi lo ha frequentato

Il tempo primaverile, con il suo alternarsi di giornate piovose e soleggiate, ha favorito la cre-
scita rigogliosa dell’erba lungo i fossi e i cigli delle strade. Le Amministrazioni hanno avviato
lo sfalcio ed è difficile arrivare in tutti i punti in contemporanea. Vogliamo credere che a breve
si intervenga anche in questa strada del territorio del Rubicome.

Emma Bagnoli ci ha mostrato Gesù

Tutto l’affetto della parrocchia di Badia per papa Francesco
Ed eccoci ancora qui ....prima ad accoglierlo nella nostra calorosa terra il 1° ottobre 2017 e poi
il nostro ringraziamento a Roma con la visita del 21 aprile 2018. Una giovanissima rappresen-
tanza della nostra piccola Parrocchia Badia di Longiano, dove la bellezza di stare insieme non
ha età. A Roma, insieme ai catechisti Massimo Monia Sara e Valentina, il gruppo dei "giova-
nissimi" con Luigi, Jacopo, Valeria, Letizia, Tommaso, Nicolas, Michele, Luca, Francesca,
Elena, Nicole e la "nonna speciale" Matilde.
Caro direttore,
a un anno dalla morte di Emma Bagnoli, responsabile diocesana
per tanti anni del Cvs (Centro volontari della sofferenza), sabato 19
maggio alle 20,30 verrà celebrata, presso la parrocchia di Sala di
Cesenatico, una Messa in suo ricordo. “Emma, grazie di tutto: della
tua vita, della tua forza, del tuo pensiero rivolto a tutti. Telefonavi o
venivi a trovarci nelle nostre case… Ti preoccupavi della nostra sa-
lute, della nostra crescita. Sei stata una vera Volontaria della Soffe-
renza. Hai donato la tua sofferenza nello spirito vero del Cvs hai
fatto il vero apostolato del Cvs.
Ti ho conosciuta che avevo 20 anni o poco più. Un giorno ci porta-
sti in mezzo a quei ciliegi. Da uno di quelli sei caduta e sei rimasta
in carrozzina per sempre. Lì ci hai raccontato che avevi 20 anni e a
me hai detto: “Angela, avevo circa l’età che hai tu adesso, e ne sono
passati altri 20”. Me lo dicevi senza animo amareggiato. Grazie!
Mi ricordo che eri magrissima, bisognosa di tante cure, ma, come
si dice “il Signore non abbandona mai nessuno”: ti ha messo accanto persone speciali, fanta-
stiche, come Anna, tua cognata (più sorella che cognata!) e poi, Anna Buda. Con lei eravate
una coppia speciale. Quanto apostolato! Avete portato il Signore a tutti con semplicità e tanta
spiritualità. E così il Gruppo Cvs cresceva. Voglio ricordare alcune persone con le quali adesso
fate festa: Adriana, Mattia, Paolo, Sonia, Anna Mularoni, Luca, Mirella, Anna Buda, Marisa, e
molte altre. Telefonavi per sentire se Guido stava bene. Eri preoccupata e hai fatto chiamare
per avere nostre notizie. La notte della tua dipartita Guido si è sentito tirare il cuscino e ha
pensato che lo sei venuto a salutare. Quante cose avete, abbiamo fatto insieme: pellegrinaggi,
esercizi spirituali, gite, visite agli ammalati. Un ricordo in particolare: i rosari da te recitati con
sincera devozione, insieme a canti alla Madonna, le litanie, le letture fate nella chiesa di Ba-
gnarola. Anna ti portava in braccio su per la lunga gradinata. Poi in preghiera davanti al taber-
nacolo. Certamente è lì che prendevi tanta forza e serenità. La parola “grazie” è semplice,
umile, fragile mi fa pensare alla tua persona. Così fragile, donando a Dio la tua fragilità, sei di-
ventata santa, come Lui desiderava. Eppure la parola “grazie” è importante. Guai se non la
usassimo, guai se non viene dal cuore. Allora diviene una parola forte, che mi fa pensare alla
forza che hai avuto tu. Sei andata avanti con la fiducia nel Signore. Anche in questa ultima
grave malattia e sofferenza, sei rimasta nella preghiera e hai conservato la fede come ha fatto
San Paolo. E hai testimoniato Gesù, come ci ha insegnato il Beato Luigi Novarese.”
Angela Lucchi

Aneddoti e tradizioni Comunioni e cresime

TUTTO QUELLO CHE VUOI
Regia di Francesco Bruni. Un film con Giuliano
Montaldo, Andrea Carpenzano, Arturo Bruni,
Vittorio Emanuele Propizio, Donatella Finoc-
chiaro.
Genere Commedia, Italia, 2017, durata 106 mi-
nuti.
Un giovane scapestrato e un anziano signore
poeta sono insieme alla ricerca della ricchezza
del cuore per le strade di Roma.
Il film ha ottenuto 5 candidature e vinto 3 Nastri
d’Argento, 3 candidature e vinto 2 David di Do-
natello.
M aggio, è il mese che impegnerà, anche
molti di noi, come invitati ai sontuosi
banchetti che seguono normalmente i sa-
cramenti della Prima Comunione e della
Cresima.
Un tempo quando si frequentava la terza
elementare e si avvicinava la primavera,
s’iniziava la “dottrina”, ora diremmo il cate-
chismo, per giungere preparati alla Prima
Comunione. Così i bambini oltre ai compiti
della scuola e i soliti lavoretti nell’aia, dove-
Coupon valido vano imparare le orazioni, leggerle e stu-
per max 2 ingressi diarle dal catechismo e ripeterle, anche a
memoria. I bambini andavano volentieri a
alla rassegna dottrina, perché potevano giocare con i
coetanei che altrimenti difficilmente avreb-
“Al cinema bero incontrato. Le mamme, nel frattempo,
con il Corriere” impegnavano sarti e sarte per i vestiti che
dovevano essere abbondanti per servire,
(Cinema “Eliseo” magari al fratello più piccolo, l’anno suc-
viale Carducci, Cesena) cessivo.
Per l’occasione, il parroco avrebbe offerto
al prezzo di 3 euro una colazione davvero eccezionale, a base
a persona di caffellatte e ciambella.
La festa sarebbe continuata a casa di cia-
Ogni proiezione sarà introdotta dal nostro scuno, dove si erano radunati i parenti per
esperto di cinema Filippo Cappelli il pranzo, che era a base di cappelletti in
brodo, bollito di manzo e gallina, arrosto di
● lunedì 14 maggio alle 21 coniglio e galletto. Al pomeriggio si tornava
in chiesa e quel giorno, che coincideva con
TUTTO QUELLO la festa della parrocchia, dopo la funzione
c’erano la processione, la banda e le banca-
CHE VUOI relle.
Rispetto alla Comunione, la Cresima era
nuovi ed estranei alla famiglia come il “pa-
drino” e la “madrina”.
A mezzogiorno preciso nelle case arriva-
vano padrino e madrina, con tanti parenti
per il pranzo. Pranzo cui l’azdora si era pre-
parata almeno due mesi prima, tenendo in
disparte i conigli e i polli più adatti. L’occa-
sione era considerata tanto importante al
punto di prevedere l’utilizzo di vino imbot-
tigliato e conservato in disparte per anni.
Alle quattro del pomeriggio ci si avvicinava
verso la chiesa, con i vestiti della festa. Arri-
vato il vescovo, fuori della porta della
chiesa, accoglieva i bambini che erano ac-
compagnati vicino all’altare. Lì si vedeva
che i cresimandi si mostravano timorosi, ti-
randosi indietro perché avevano paura del
“chiodo” che, come qualcuno aveva detto,
il vescovo avrebbe piantato loro in fronte.
Per le vie del paese c’erano le bancarelle,
dove i padrini acquistavano un regalo per i
loro cresimandi.
Si comprava anche il “bracciatello”, biscotto
casereccio con il buco al centro, che di es-
sere mangiato, andava ad adornare il brac-
cio e il collo del cresimando.
Nel paese suonava anche la banda e verso
sera tutti andavano a vedere la gara della
cuccagna, ansiosi di individuare il vincitore.
Poteva anche capitare che al calare delle
ombre della sera ci fossero i fuochi d’artifi-
cio.
A giovedì prossimo.

ancora più importante, perché accanto ai

familiari e ai parenti entravano personaggi Diego Angeloni