NUOVO SCAFO – PREPARAZIONE LAVORI

2. CREAZIONE DEL FILE BOM (BILL OF MATERIAL, LISTA DEI

MATERIALI)

Questo file servirà in seguito sia per l’estrazione del file neutro che del
file par. In effetti in questo file contiene l’abbinamento della marca
rappresentata nella Distinta Base al numero d’identificazione ID con il
quale l’oggetto è riconosciuto nel DataBase della costruzione es:
open file 006050, Y820;
open assembly Y820, C, BLAREAG;
open assembly CN07, C, BLAREAG;
open assembly A14, D, A;
write object 14, D, LAMA, 0E000000086800129A60;
write object 15, D, LAMA, 0E000000086800129930;
write object 16, D, LAMA, 0E00000008680012B480;
write object 17, D, LAMA, 0E00000008680012BF38;
write object 18, D, LAMA, 0E00000008680012C448;
write object 522, D, PROF, 09000000086800186B08;
write object 523, D, PROF, 0900000008680018B188;
write object 612, D, TRAV, 09010000004400006908;
write object 606, D, TRAV, 09010000004400004B48;
write object 629, D, TRAV, 09010000005000035E38;
write object 630, D, TRAV, 090100000050000362D8;
write object 631, D, TRAV, 090100000050000364D0;
write object 91, D, LAMA, 0C030000042200015578;
write object 627, D, TRAV, 0901000000500001AE48;
write object 628, D, TRAV, 0901000000500001B040;
write object 626, D, TRAV, 09010000005000036AA8;
close assembly;
Per ottenerlo scegliere dal menù Opzioni la voce Scrivi file .bom:

Nella successiva finestra si imposta la directory ed il nome del file nel

quale scaricare il testo. Si consiglia d’adottare l’estensione .bom per il file
e la stuttura directories rappresentata nella figura sottostante.

NUOVO SCAFO – PREPARAZIONE LAVORI MANUALE UTENTE 1

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NUOVO SCAFO – PREPARAZIONE LAVORI

La struttura del file .bom non ci aiuta molto in caso di part non
funzionante o mancante, cosa che può succedere se dopo il collegamento
marca – oggetto si è fatta qualche modifica nel data base.
Ad esempio si è splittato (diviso) un pannello, ne deriva che la marca
primitiva è annullata e ne sono state create due nuove.

Per un controllo si può creare un file .snm o .lst tramite il comando

Bmexport object.
ma prima di digitare questo comando bisogna collegarsi alla distinta, se
non lo abbiamo già fatto, con la procedura descritta nel capitolo 1.
Scegliere dalla distinta il nodo di partenza, sulla finestra di sinistra

Non è obbligatorio partire dal blocco, si può partire anche da un sotto –

blocco o da un Sotto – Assieme, il comando elaborerà gli elementi
sottostanti.

Una volta lanciato il commando si dovrà scegliere il nome del file in

output dalla finestra che vi verrà aperta. (Non lasciarsi ingannare da
dall'intestazione della finestra che dice file .par).

NUOVO SCAFO – PREPARAZIONE LAVORI MANUALE UTENTE 2

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NUOVO SCAFO – PREPARAZIONE LAVORI

Il file che si otterrà avrà il seguente formato:

; 91 - 0C03000005100001D1F8 - PBRK(T172.00,BKTD292,0)
; 97 - 0C030000047200012FE0 - PBRK(T153.00,BKT-3792,0)
; 654 - 0901000000500002CD60 -
CSTF(HH14Y,T168.00,BR11500T168D,0)
; 91 - 0C03000005100001CA50 - PBRK(T172.00,BKTD12192,0)
; 1525 - 09030000051000026C90 - PSTF(T172.00,LPS,0)
; 97 - 0C030000047200012DF8 - PBRK(T153.00,BKT-3092,0)
; 28 - 0E00000008680015E220 - Non risolto.
; 27 - 0E00000008680015CF00 - Non risolto.
; 31 - 0E00000008680012CCB0 - PANL(HH14Y,LAMA5S_25,0)
; 30 - 0E00000008680012FCC8 - PANL(HH14Y,LAMA4S_25,0)
; 29 - 0E00000008680012F980 - PANL(HH14Y,LAMA3S_25,0)
; 533 - 0900000008680015E650 -
STIF(HH14Y,PF14_1021,PF22S_Y24,0)
; 533 - 0900000008680015FA80 -
STIF(HH14Y,PF14_1020,PF21S_Y25,0)
; 533 - 09000000086800166000 -
STIF(HH14Y,PF14_1019,PF20S_Y25,0)

Dove nella prima colonna è indicata la marca, nella seconda il numero

d’identificazione dell’oggetto, mentre nella terza troviamo il suo nome
completo, con il quale è riconosciuto in Grandi strutture od in Nuovo
Mould.
Con questi dati possiamo effettuare una ricerca dell’oggetto che ci
interessa sia nel programma Grandi Strutture che nei file sopra citati (
.bom .snm).
Infine se in quest’ultima colonna appare la dicitura “Non risolto” come in
questa riga:

; 28 - 0E00000008680015E220 - Non risolto.

Significa che quel numero identificatore non corrisponde più ad alcun

oggetto nel database.

In questi casi la prassi corretta consiste nel riaprire la distinta, scollegare

gli elementi in questione,
ricollegarli al vero identificatore e quindi rifare il file .bom.

Comando Opzioni --> Gruppo objs->PlantSpace: questo comando

consente di generare il file grafico di Microstation che fa da scenario per
Plant Space. Consigliamo però di generarlo passando per il file neutro e
per la solidificazione del file neutro per un controllo di eventuali errori
durante la generazione.

Comando Opzioni --> Nodo->Parts: questo comando consente di

generare il file .par senza passare per Generazione Parts. Se lo si attiva, il
programma apre una finestra nella quale si deve specificare il percorso ed
il nome del file .par; dopo di che genera il file .par di tutti gli oggetti che
sono figli del nodo di distinta che si è selezionato.

SETTAGGI RELATIVI AL COMANDO BM OPTIONS

NUOVO SCAFO – PREPARAZIONE LAVORI MANUALE UTENTE 3
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NUOVO SCAFO – PREPARAZIONE LAVORI

Come raffigurato
sopra, sono
presenti alcuni
settaggi che
condizionano il
contenuto del file
bom e la modalità di
lavoro.
Blocco di lavoro:
visualizzazione non
modificabile.
Attributi estesi:
attualmente il tasto
non è collegato a
nessuna funzione,
forse in futuro verrà
eliminato.
Log file: creazione
di un file di log per
gli errori che
eventualmente si
potessero verificare
nella creazione del file .bom.
Marche funz: attualmente il tasto non è collegato a nessuna funzione,
forse in futuro verrà eliminato..
Visualizza link da creare: condiziona la presenza o meno della finestrella
che mostra lo smart name quando si attiva il comando Collega.
File bom: nodi multipli: se la pipetta è presente, nel file bom ci saranno
tutti i gli elementi della distinta, se invece la pipetta non è presente, nel file
bom ogni marca sarà presente una sola volta.

Comando Display link

Se si attiva questo comando vengono illuminati gli oggetti

collegati che sono figli del nodo di distinta che è selezionato.

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