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DANIELE PULCIANI

IL LEADER ILLUMINATO
“La follia di essere se stessi è intelligenza”

UN NUOVO UOMO, UNA NUOVA UMANITÀ, UN NUOVO MONDO


scritto da Daniele Pulciani, nato dall’idea di Laura Bellicoso

I.L.I.
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©Copyright Daniele Pulciani
Tutti i diritti sono riservati
Finito di Stampare nel Settembre 2016
www.illeaderilluminato.com
Progetto Grafico: Studio Mariotti Srl • Roma

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INDICE

Prefazione pag. 7
Premessa pag. 9
Capitolo I pag. 13
Capitolo II pag. 29
Capitolo III pag. 43
Capitolo IV pag. 49
Capitolo V pag. 53
Capitolo VI pag. 63
Capitolo VII pag. 73
Capitolo VIII pag. 81
Capitolo IX pag. 87
Capitolo X pag. 97
Capitolo XI pag.109
Capitolo XII pag.121
Capitolo XIII pag.135
Capitolo XIV pag.157
Capitolo XIV pag.167
Conclusione pag.175
Ringraziamenti pag.190

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PREFAZIONE
a cura di Laura Bellicoso.

Tutto è possibile.
Sin da bambina ho avuto un’unica grande convinzione. Che
tutto è possibile. Non sapevo come, ma sapevo che tutto è
possibile. Crescendo questa certezza si è trasformata in
realtà. Capivo che dovevo trovare un modo per realizzare
questa visione. Studiando ed evolvendo ho compreso
la prima grande Verità: “Noi siamo Coscienza eterna
immortale. Noi siamo Intelligenze create da informazioni”.
Siamo Computer eccellenti mal programmati. Ho capito
che dovevo ripulire tutto il mio software eliminando tutta
la spazzatura per riscoprire il Diamante eccellente che
avevo dentro. Avrei potuto lavorare su di me e pur restando
sul divano cambiare tutta la mia realtà “come dentro così
fuori”. Dovevo trasformare la mia coscienza. Illuminare la
mia visione risvegliandomi dal grande sonno. Il lavoro su
di me è stato continuo ed incessante. Per realizzare questa
visione ho creato un metodo che ho chiamato Viaggio di
Luce che porta all’illuminazione e al risveglio. Si tratta di
una riprogrammazione profonda della coscienza fatta in
uno stato di intensa consapevolezza che conduce l’uomo
a illuminarsi ad elevarsi e a risvegliarsi. L’illuminato è
consapevole ogni istante della propria vita, di se stesso e
del momento presente. Il risvegliato si è liberato dal sogno
ipnotico. Ha spezzato le catene, ha la libertà totale, si è
ricordato di essere Dio. Da creatura si è trasformato in
Creatore del proprio destino. Questa riprogrammazione

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è fatta con una serie di comandi spirituali che hanno il
compito di trasformare la coscienza e permetterci di
diventare scintille divine che agiscono nel mondo: veri e
propri leader illuminati.

Dedicata a noi.

“Andai nei boschi perché desideravo vivere con


saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita,
e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa
aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di
morte, che non ero vissuto. Non volevo vivere quella che
non era una vita, a meno che non fosse assolutamente
necessario. Volevo vivere profondamente, e succhiare
tutto il midollo di essa, vivere da gagliardo spartano,
tanto da distruggere tutto ciò che non fosse vita, falciare
ampio e raso terra e mettere poi la vita in un angolo,
ridotta ai suoi termini più semplici“.

(H. D. Thoureau)

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PREMESSA
Scritto da Daniele Pulciani, nato dall’idea di Laura
Bellicoso, nasce Il Leader Illuminato. Un saggio dal
genere distopico. Il lettore andrà alla scoperta di una
nuova realtà e di una nuova vita. Il libro racconta il grande
cambiamento in atto e dona una nuova visione all’uomo di
se stesso e del suo ruolo nel mondo.

Il Leader Illuminato è soprattutto un libro scritto per


rappresentare una società fittizia nella quale tendenze
sociali, politiche e tecnologiche avvertite nel presente
sono portate a estremi negativi. Intende portare alla luce
gli elementi contradditori delle regole sociali e culturali in
disintegrazione così come la fiducia stessa. Informa l’uomo
della possibilità di iniziare a vedere l’invisibile della realtà
ovvero quella parte di cui egli stesso è ignaro.

Questo viaggio è rappresentato dall’inizio del cammino


che l’uomo deve compiere per rinascere a nuovo essere
più intelligente e saggio. I limiti invisibili di una realtà
prendono forma e l’uomo si accorge dell’urgenza di
cambiare il suo operato. Partendo da se stesso intraprende
il Viaggio di Luce che lo condurrà alla trasmutazione in
un essere eccellente, in grado solo di compiere il bene.
La trasmutazione è legata alla simbologia universale
della Farfalla. Un animale che sembra essere stato creato
affinché indichi all’uomo la strada da seguire.

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Il Leader Illuminato è una storia che pone al centro la vita
dell’uomo come singolo individuo. Questa visione dona
luce agli attuali valori “dormienti”. Valori quali l’amore, la
pace, l’aiuto, la forza, la volontà, la gratitudine. Il Leader
Illuminato agisce poiché è ispirato da ciò che ha scoperto
e capito di se stesso e dalla nuova natura evoluta che sarà
dopo il Viaggio di Luce. Un viaggio utile ad accendere
la conoscenza interiore di ciò che si chiama Verità. Una
missione per riaccendere la scintilla divina dentro di noi.
Una rinnovata consapevolezza abile a imprimere saggezza,
autenticità, onestà intellettuale.

L’originalità segna i caratteri distintivi della narrazione.


Un crescendo di scene che compongo il mosaico del
messaggio che sta portando Il Leader Illuminato. Una
storia magica che ribalta il lettore per le sue parole vere e
autentiche. Segna l’inizio di una nuova via per la nascita
di un nuovo uomo, di una nuova umanità e di un nuovo
mondo. L’uomo lo farà quando avrà scoperto chi è. Quando
conoscerà la Verità. Ha un solo volto, un solo corpo, una
sola immagine, un solo Spirito. È il bene individuale per
eccellenza. È un Dio Cosmico fatto Bambino che guiderà
l’umanità a comprendere la Verità della vita.

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Il cambiamento.

Il Leader Illuminato è un saggio che aiuta ad affrontare


la sfida del cambiamento. Un Viaggio di Luce tra realtà
e immaginazione che conduce l’uomo a scoprire la sua
spiritualità. L’uomo moderno ha paura di cambiare. Teme
il confronto non tanto per quello che potrebbe scoprire di
se (quello in realtà affascina) ma piuttosto perché è limitato
a credere che così facendo potrebbe danneggiare se stesso
o qualcun altro. Stravolgere la propria vita e quella degli
altri. Siamo disposti a rinunciare a noi pur di non sbagliare
o di far soffrire. E quindi, nonostante siamo nati per il
bene, ci facciamo del male accettando l’idea di non essere
mai chi siamo.

Il Leader Illuminato porta un messaggio di Verità di cosa


l’uomo deve imparare a fare se vuole affrontare il futuro
con maggiori sicurezze, se desidera cambiare il mondo
iniziando da se stesso. Il Leader Illuminato segna l’inizio
di una nuova vita per la nascita di un nuovo uomo. Di un
nuovo mondo. È giunto il momento di iniziare il viaggio
alla scoperta della nostra scintilla divina, dei nostri poteri
spirituali. Un nuovo inizio per un nuovo ordine mondiale.
Quello fondato sull’amore per se stessi, la pace e l’umanità.

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CAPITOLO I

Tutti noi desideriamo una vita piena, ricca e felice,


un’atmosfera nella quale sentirci sicuri, sollevati e
soddisfatti. L’uomo di oggi è coinvolto in una società che
continuamente lo condiziona ad agire e a pensare in un
modo che non è suo, rendendolo insoddisfatto e prigioniero
della sua stessa esistenza. Si ritrova, inconsapevolmente, a
vivere una vita che non gli appartiene con un lavoro che
non lo soddisfa, a difendersi dai conflitti e dalle relazioni
dannose a frequentare persone non in sintonia con le
proprie idee, a pensare e ad agire in un modo non suo.
Tutto questo accade perché non è l’uomo a sceglierlo.

Il Viaggio della Vita è un cammino che conduce l’uomo


ad una migliore consapevolezza del suo essere, dei suoi
perché e del senso più profondo della sua vera identità.
Tanti sono i modi per arrivarci, piccoli sono i passi, lunga
è la strada. L’inizio di questo viaggio nasce nel momento in
cui intuiamo che nella vita c’è più di quello che vediamo o
percepiamo. Comincia quando, finalmente, abbiamo deciso
di cambiare e di affrontare con coraggio le stesse paure che
ci imprigionano. Il tutto ha origine dal risveglio della nostra
più autentica intelligenza intesa come il risveglio dell’essere
umano dagli schemi preposti dalla società ed è un invito a
prendere in mano le redini della vita e a condurla in una
direzione che porti a noi stessi e agli altri gioia, amore,
felicità, pace, armonia, soddisfazione, ricchezza.
Tutto ciò può accadere solamente se l’uomo accetta questa

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sfida coltivando e facendo crescere nel suo cuore il senso
più profondo di una vera autenticità: perché non possiamo
più permetterci di dare agli altri ciò che non abbiamo mai
dato a noi stessi.

È arrivato il momento di tirare fuori il meglio di noi, di


credere in se stessi ed avere più fiducia in ciò che sentiamo
e vediamo “dentro di noi”. Un po’ per volta sapremo
riconoscere e capire il significato di ciò che viviamo. Una
alla volta arriveranno le conferme per credere veramente
di andare sino in fondo.

“La follia di essere se stessi è intelligenza”

L’intelligenza dell’intuizione.

Il potere di guardare dentro le esperienze.


Intelligenza ed intuizione rappresentano due modi di
parlare della medesima cosa. Mentre l’intelligenza fa
riferimento alle nostre capacità intellettuali, di saper capire
in maniera logica e deduttiva, l’intuizione si rifà a quelle
qualità innate che si esprimono con il “sentire”. Entrambe
parlano della capacità di leggere o guardare le cose per
come sono veramente. L’intelligenza significa saper
“leggere” dentro le cose, mentre l’intuizione vuol dire saper
“guardare attentamente”. E tra leggere e guardare c’è una
bella differenza. Un conto è osservare, un altro è capire.
L’intuizione, rispetto all’intelligenza, è un lampo, una

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folgorazione. Una comprensione istantanea della realtà.
La nostra mente ha un intelligenza straordinaria quando
incontra la comunicazione intuitiva. Parliamo a noi
stessi tramite una combinazione di modi a noi ancora
sconosciuta. La prima fa riferimento al mentale (il fedele
servitore), l’uomo con le sue paure e logicità. La seconda
allo spirituale e al flusso di energia universale (il dono che
abbiamo dentro). Dei due, la parte più vera, autentica e
saggia è legata alla purezza del nostro indipendente potere
spirituale, che parla a noi un linguaggio fatto di visioni
improvvise, illuminazioni, di intuizioni. Grazie ad esso
migliaia di persone in tutto il mondo stanno riuscendo
a riconoscere le verità dietro alle esperienze. A cosa ci
serve saper leggere e guardare meglio le cose e le persone
per come sono? Beh, che dire. Potremmo esplorare nuovi
mondi, superare ogni confine e sapere che è possibile
viaggiare nel nostro vero Sé. Tanto è rivoluzionario che
donerebbe saggezza e conoscenza, controllo e fiducia.
Conoscere la realtà ci rende delle persone calme, ferme,
preparate e libere. Indipendenti, autonome, vere e
autentiche. Libere di scegliere ciò che è importante per
noi perché abbiamo capito chi siamo. Senza alcun senso di
colpa o compromesso. Uniche ed eccellenti.

Quando iniziamo a fidarci di noi la stessa fiducia scioglie i


nodi del passato e ci libera dalle catene dei condizionamenti
aprendo la via al nostro potere personale. Maggior vigore,
forza e soprattutto un’intelligenza illimitata. È l’insieme
delle nostre intelligenze, mentale e spirituale, che ci rende

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pienamente consapevoli. È un viaggio che inizia quando
accettiamo l’idea di cambiare perché siamo consapevoli
che non siamo qui per nulla e che la nostra vita ha un
valore legato alla ricerca stessa di chi siamo. Un percorso
in grado di illuminare ed arricchire le nostre esperienze, la
qualità delle relazioni, la risoluzione dei conflitti, tutto ci fa
sentire immersi in una nuova dimensione di noi stessi che
non possiamo che accettare per il suo straordinario dono
nella nostra vita, e di conseguenza, in quella degli altri.

“Sta nascendo un nuovo uomo. Si chiama l’uomo del futuro.


È un Leader Illuminato che non ha più paura perché è
libero. Saggio, consapevole, cosciente. Si disinteressa ai
mali del mondo e si prende cura di se stesso e della sua
evoluzione. Non ha maschere ma un solo volto, il proprio.
Dimostra chi è e vive seguendo il suo Spirito. È chiamato
all’eccellenza e rifiuta la mediocrità. Non sta dormendo è
sveglio. È un uomo che ha fatto un salto di qualità per il
bene della sua coscienza e dell’umanità. Ha ricercato se
stesso e trovandosi ha generato la sua forza. È portatore
di Luce. Prende le decisioni migliori perché segue le
proprie intuizioni. Crea un altro tipo di vita perché agisce
con il cuore. È un uomo libero perché conosce la Verità.
È illuminato perché si è risvegliato. Guida gli uomini e le
donne per cambiare la visione del mondo. Ha conosciuto
l’odio ed è chiamato ad insegnare amore. Sta nascendo un
nuovo uomo”. Si chiama “Il Leader Illuminato”.

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Ciò che la tua mente ha creato è ciò che ti imprigiona.

“Una donna al semaforo. Il telefono squilla. Apre la borsa


e inizia a cercare. Prima con le dita poi con la mano infine
con tutto il braccio. Scatta il semaforo verde poi rosso
e ancora verde. Rialzo gli occhi e la donna non c’è più.
È sparita nella borsa, forse alla ricerca del telefono o
magari, alla ricerca di se stessa.”

Viviamo la vita senza riconoscere gli input che ci manda.


La maggior parte delle persone ha la fiducia disintegrata.
Indossiamo maschere per non farci riconoscere e mentiamo
a noi stessi e agli altri convinti di proteggerci. Quello
che dovremmo fare per noi lo facciamo per gli altri e poi
soffriamo quando veniamo traditi. Trascuriamo noi stessi
per sopravvivere. Passiamo la vita a essere chi non siamo
per poi venir giudicati quando lo siamo davvero. Siamo
stanchi di sentirci delle vittime impotenti. Spettatori fuori
onda di una cattiva consapevolezza. Carnefici e vittime
allo stesso tempo. Siamo rimasti senza parole e senza
telefonino.

Siamo alle prese con le nostre illusioni convinti di meritare


ciò che altri hanno scelto per noi e così, non capiamo perché
continuiamo a fare sempre gli stessi errori. Oggi, l’uomo e
la donna, stanno accusando l’incapacità di saper reagire agli
eventi producendo un senso di desolazione e smarrimento.
Prima di creare le cose per noi lo facciamo per gli altri e
così giungiamo ad esaurire le forze per progetti che non

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ci appartengono. Una fiamma arde dentro di noi e non
abbiamo ancora imparato ad alimentarla. Abbiamo bisogno
di portare luce nella nostra vita riconoscendo chi merita
le nostre attenzioni e capacità. Serve ritrovare un naturale
senso di scegliere ciò che conta veramente ma purtroppo
i segni del nostro tempo sono la rabbia, l’orgoglio, l’ego,
l’invidia. Bisogna iniziare ad investire su noi stessi, come
se creassimo un nuovo modo di vivere. Prima di ogni cosa,
veniamo noi e la qualità della nostra vita. Abbiamo bisogno
di fermarci e lavorare sull’eccellenza, partendo dal cuore e
rispettando gli altri. Il percorso è già scritto, dobbiamo solo
iniziare a seguire i segnali. Il senso di libertà della nostra
vita è come volare. Ci svegliamo consapevoli che siamo
inchiodati al suolo ma che una volta portata la luce dentro
di noi saremo in grado di guidare noi stessi. Cambiare la
visione interiore è essenziale. Usarla con intelligenza è ciò
che dobbiamo fare.

Sta nascendo un nuovo uomo. Saggio, consapevole,


cosciente. È una nuova coscienza che crea una nuova realtà.
Sposta l’attenzione dagli altri a se stesso ed ha un’unica
missione: l’eccellenza! È un maestro, un guerriero, pieno
di soluzioni. Illimitate sono le capacità di vedere, illimitati
sono i doni, illimitate sono le energie. Un uomo pieno della
forza dell’amore. Il Leader Illuminato è un bambino con la
forza di Dio dentro.
Per realizzare l’eccellenza abbiamo bisogno di staccarci
dal mondo, di tagliare i ganci che ci trattengono e di volare
in alto, uscire fuori (magari dal mondo) e iniziare a vivere.

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Un volo pieno di coraggio poiché tanta sarà stata la fiducia
che avremo riposto in noi stessi. Un tuffo nell’infinito
mondo del viaggio nello spazio. Possiamo veramente
vedere cosa esiste oltre le apparenze. Possiamo essere un
Eroe che nel suo Viaggio di Luce ha scelto la rinascita. Una
volta compiuta la trasmutazione Il Leader Illuminato inizia
a capire più di quanto capiva prima. Le sue capacità si sono
raffinate e così le sue risorse. Vede la vita per quello che
è e si sente “diverso”, autentico, originale. Il suo carattere
è solare, brillante, gioviale perché ha acceso la luce al suo
interno. Sa distinguere ciò che è vero dal falso. Raccoglie
informazioni prima di agire e lo fa sempre e solo facendo
emergere le Verità dall’interno all’esterno. Dal basso verso
l’alto. Dallo Spirito alla mente. La sua eccellente capacità
è rendere armonica la comunicazione per espandere le sue
facoltà. Non ha più paura di sbagliare. Sa come vanno fatte
le cose. Si sente speciale e fa le cose in modo naturale.
Lavora per aiutare gli altri ad intraprendere il viaggio.
Illumina i cuori delle persone e vive in armonia. È deciso, a
volte spietato con se stesso, ma questo lo proietta ad essere
credibile. Ha un messaggio da portare all’umanità. L’uomo
e la donna illuminati sono l’inizio di una nuova èra.

Un’èra fatta di suoni e incantevoli vibrazioni. Un modo di


ascoltare la vita per ciò che è. Un sapere che trascende il
reale e va molto oltre quanto l’uomo possa immaginare. Sa
che migliorando se stesso migliorerà la vita e vola in alto
nuotando tra le stelle. Osserva ciò che accade dall’universo
ed entra in azione con acuto ingegno. Conosce la sua forza

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e non si lascia dominare. Sa bene cosa lo limita e sa cosa lo
ispira. Mantiene alta la sua frequenza per essere connesso
con l’immensità e comunica ad un livello energetico più
sottile, fatto di emozioni e piccole verità. Conosce l’oscurità
dell’animo umano e gli ostacoli illusori della mente. Pone
l’accento sul sentire e non sul parlare. Comunica da Spirito
a Spirito e aiuta a vedere la verità dentro ognuno di noi. La
sua agenda è l’universo e ogni stella una meta. Attraversa
il fiume della verità per ribaltare ogni menzogna. È tornato
a casa ed ha visto la Terra dall’immensità dell’universo.
È tornato per aiutarci a guarire e per dirci cosa dobbiamo
fare per la salvezza.

Vive tra di noi ma proviene da una stella. Ha sofferto la


trasmutazione genetica dalla sua precedente vita. Ha un
nuovo DNA, più evoluto, performante, irresistibile. Nuovi
atomi, nuova energia, nuova consapevolezza. Ha aperto
la propria mente per nascere e divenire se stesso. Regala
momenti di profonda certezza. Non odia, non uccide, fa solo
del bene. È unico e sa amare. Possiede delle conoscenze, le
trasmette ad altri e mentre condivide coinvolge, in modo da
creare un benefico effetto. Ha le idee chiare e sa cosa deve
fare. Il suo ruolo è emergente per favorire lo sviluppo di
una nuova visione della vita centrata sul bene individuale
per il bene collettivo. Ognuno di noi ha prima bisogno di
se stesso e solo dopo degli altri. Ma per sopravvivere ha
imparato ad attingere solo dagli altri e non da se stesso. Si
attacca alle cose e alle persone vivendo così incastrato. Il
bene individuale è la prima vera prova della sua rinascita

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a uomo del futuro. L’amore è la stella sorgente di tutte le
galassie. È la Verità primitiva dell’uomo libero. L’amore
è il fuoco ardente della vita, luce immensa che esprime
movenze corporee. Un nuovo modo di amare è dentro
di noi ma il nostro fisico e la nostra mente non sono più
strumenti adatti al suo sviluppo. Abbiamo bisogno di
cambiare tutto DNA incluso. Liberare noi stessi dalla
vecchia forma del passato, un passato mosaico, fatto di
labirinti e scale, oscuro e imprevedibile. Cambiare dentro
per cambiare fuori è possibile. Il coraggio di noi stessi nasce
dalla Verità che sentiamo dentro, qualunque essa sia. La
fiducia di riconoscere e capire chi siamo arriva attraverso
le emozioni e sempre attraverso le stesse cambiamo
visione e modo di vedere il mondo. Ma allora cos’è che
ci rende sempre insoddisfatti? Quanto possiamo affermare
di essere oggi le persone che volevamo veramente essere?
Quanto possiamo credere di noi vero e autentico? Quanto
possiamo affermare di essere il prodotto di noi stessi?

L’immaginario collettivo raffigura l’uomo come baricentro


di una società che si regge sull’uomo stesso. Se iniziasse
a cedere uno solo alla volta la società si disintegrerebbe e
quindi siamo gli uni legati agli altri in un unico cammino
da schiavi. Guai se qualcuno dice basta e prova ad uscirne.
Osservare l’uomo dall’universo è come vedere gli schiavi
d’Egitto che costruivano le Piramidi. L’unica differenza
è che gli schiavi sapevano di essere tali, mentre l’uomo
moderno la chiama vita. L’immaginario individuale è
la nuova frontiera. Il bene individuale per costruire il

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nuovo bene comune. L’origine della vita è dentro di
noi. Invertire i poli dell’universo per scoprire che non
stiamo morendo ma stiamo iniziando ora a comprendere
di più. Stiamo scoprendo l’altra faccia della medaglia
che non vediamo. Un uomo saggio che comprende e poi
agisce sul bene di se stesso e degli altri, come fonte di
verità comune. Abbiamo bisogno di amarci per scoprire
il nostro potere. Amandoci intraprendiamo quel viaggio
nel nulla dell’esistenza universale per sentire per la prima
volta come siamo fatti veramente. In quel “nulla” niente è
scontato. La forma del nostro vivere sarà mutata da corpo
fisico a coscienza, saremo nuove entità molto veloci,
velocissime. La coscienza non ha limiti di spazio e di
tempo. Potremmo compiere viaggi dentro e fuori la Terra,
superare i limiti della logica. Potremmo essere ovunque
nel mondo, osservarlo dall’alto e capire quanto bello sia
sentirsi liberi. Capire e comprendere cosa stiamo facendo
per poi scegliere. Scegliere senza aver paura di sbagliare.
Scegliere in che modo vogliamo vivere.

Solo chi avrà compiuto la trasmutazione potrà vedere la


differenza tra dentro e fuori la vita, dentro e fuori se stesso.
Saprà agire correttamente, con calma e fermezza. C’è tanto,
tantissimo tempo a disposizione. Ecco qual è la Grande
Verità. Ma in realtà noi crediamo che tutto finisca con la
morte e allora viviamo da schiavi in attesa del giorno in
cui, finalmente, potremo dire vado in cielo. Il cielo esiste
già ed è qui. Si trova dentro un involucro chiamato corpo
umano che si sorregge su di uno scheletro che custodisce e

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ingabbia il nostro Dio interiore. La scintilla divina. Siamo
un essere superiore che sta dormendo. È lontano l’uomo
primitivo utensile di istinti di sopravvivenza. Il Leader
Illuminato è immortale. Non ama compromessi, non fa del
male a nessuno e sa difendersi con risorse illimitate, non
per fare del male ma solamente per insegnare a vivere. A
vivere liberi. Immagina un uomo della Terra eccellente in
tutto. In ingegno, intelligenza, saggezza, nelle arti, nella
vita e nella creazione. Immagina, uomo della Terra, un
essere che brilla, illuminato dalla sua stessa scintilla. Vera
e autentica sorgente di vita. Quell’essere che immagini sei
tu, ed è arrivato il momento di scoprirlo.

Osserva come il mondo sta cambiando. Te ne sei accorto?


Certo, ma non sai ancora bene che fare. Ti senti indifeso,
privo delle giuste forze. Impotente lotti senza arrenderti
ma non ottieni ciò che vuoi. Non lo trovi bizzarro?
L’immagine del mondo dall’universo è completamente
diversa. È vibrazione che espande la visione e illumina, fa
vedere la Verità.

L’uomo della Terra è stato sottomesso a condurre una


vita convinto che il potere, il denaro e il sesso siano la
via alla soddisfazione. Si incatena e si aggrappa agli altri,
inganna, manipola e quando viene abbandonato soffre
per la mancanza. La mancanza di se stesso. Inizia dunque
un viaggio al contrario, nel dolore e nella sofferenza,
nell’umiliazione. E più va avanti più vive e alimenta il
senso di insoddisfazione.

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Ora sarai confuso o stordito, incredulo. Ma come? Allora
tutto quello che ho sempre saputo e creduto? Ho una
conoscenza limitata a poche cose, per lo più senza senso?
Se è tutto vero, perché non lo abbiamo mai saputo, perché
nascondere una verità così immensa?

In verità tu, uomo della Terra, lo hai sempre saputo ma il


suo significato era ed è per molti dormiente, rinchiuso in un
involucro di confusione e schiavitù. Conosci la storia del
bruco e della farfalla? Ciò che ascolti e vedi quando guardi
il cielo stellato di notte non ti dice niente? Quando esplori
con la fantasia i tuoi sogni e senti che non sono follie ma
sono dentro di te, cosa pensi che siano? È tutto vero, niente
è mai stato più vero. Queste parole che stai leggendo sai
che sono vere perché le stai sentendo dentro. Si muovono
come tante piccole sfere che riscaldano il cuore e fanno
respirare. Finalmente possiamo alzare la testa oltre i tetti e
ammirare un nuovo futuro in arrivo. Il nostro.

Stiamo iniziando solo ora a comprendere. La mente


non è pronta ad una nuova èra evoluta, rivoluzionaria,
pionieristica. Sta compiendo il proprio viaggio limitata
nelle capacità e questa non è una sua scelta. Noi vogliamo
volare alto, correre veloce, saltare le montagne. I nostri
sogni sono infiniti uniti al cielo; ecco perché quando
li abbiamo siamo sempre con la testa tra le nuvole e lo
sguardo rivolto in alto. Le nostre paure invece sono unite
con la terra e quando le proviamo ci chiudiamo in noi stessi
e rivolgiamo gli occhi in basso. Uomo terrestre, ti rendi

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conto di chi sei veramente? Avverti quella voce che dentro
di te ti sussurra la Verità? Sono “IO” che ti sto parlando,
l’Io chiuso dentro di te! Fammi uscire, voglio iniziare a
vivere veramente. Liberami dalla schiavitù. Apri la porta
della gabbia, fammi volare e ti porterò così in alto che
dall’immensità dell’universo potrai osservare il mondo
nella sua Verità e da lì, saper prende le decisioni giuste per
te, la tua vita e l’umanità.

Hai paura? Non ti senti pronto? Senti di non essere


all’altezza? Non preoccuparti di questo poiché ogni cosa è
già scritta e tu, uomo della Terra, quando sarai un Leader
Illuminato, vivrai per sempre e la morte sarà ricordata
solo come una parodia musicale di un vecchio teatro in
disuso. Eppure dovresti conoscere bene l’illusione della
vita, la gabbia della realtà, le catene dell’inferno. Arriva
il momento in cui perdiamo le illusioni e lasciamo andare
anche le nostre paure. Nulla è più facile di illudersi perché
te, uomo della Terra, credi vero solo ciò che desideri.
Non hai sete di Verità perché ti disseti delle menzogne e
ti accontenti di ingerirle perché così, pensi, che va la vita.
Uomo della Terra, apri lentamente gli occhi e innalza
al cielo il tuo sguardo e i tuoi occhi si illumineranno di
speranza. Chiedi di poter essere salvato e per miracolo,
ogni cosa inizierà a manifestarsi. Tu e solo tu sei il custode
di te stesso. Espandi la tua voglia di conoscere e saprai che
tutto intorno a te, il mondo, le persone, gli eventi stanno
andando verso il futuro. Affrettati e porta con te solo
l’essenziale. Dove andrai a compiere la tua trasmutazione è

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un luogo immenso che ti tiene sospeso e che ti fa viaggiare
veloce. Non hai bisogno di niente per proteggerti perché
dove andrai, sarai unico e potrai muoverti illimitatamente,
in ogni direzione.

Ora starai pensando alla Terra, alla vita come l’hai sempre
pensata. Ti starai sentendo triste, malinconico, nostalgico.
Non ti domandare cosa accadrà agli altri, domandati invece
se ci credi veramente. Il tuo viaggio ti libererà da ogni
legame, da ogni attaccamento e illusione. Non domandarti
il perché di tutto questo, domandati solo cosa puoi fare per
dare inizio alla tua vita. Tutto tornerà in un nuovo ordine,
lo stesso che creerai quando, da Leader Illuminato, sarai
insieme a tutti ad osservare l’universo e il mondo cambiare.
Ora però riposati un attimo e rilassati. Riposati prima di
partire, ti aspetta un lungo viaggio.

Il feto umano

Il Leader Illuminato vive la sua vita sulla Terra ma non è


un essere terrestre. Ha un corpo fisico. È nato e cresciuto
qui ma è ben altro. La sua forma nello spazio è trasparente
e cristallina. Ha un corpo e le sue gambe, per effetto del
moto universale, sono quelle di un feto umano nella fase
embrionale e la placenta che lo avvolge e protegge è la sua
stella di origine. Una volta nato e poi risvegliato prende
consapevolezza di cosa fa. Si muove potendo fluttuare
dentro e fuori il corpo fisico, dentro e fuori il mondo, come

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in un galleggiamento. Quando vuole può viaggiare nello
spazio. La sua velocità aumenta in base alle sue capacità e le
sue possibilità sono illimitate. Non solo agisce per guarire
il corpo malato ma va alla ricerca di infinite soluzioni. Il
suo essere ciò che è lo rende capace di compiere azioni a
salvaguardia della libertà e della verità.

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CAPITOLO II

Come sappiamo di fare esperienza della realtà? In che modo


raccogliamo informazioni? Quanti canali comunicativi
conosciamo di saper usare? Qual è stato l’insegnamento
che abbiamo ricevuto? Cosa ci hanno tramandato? Quante
Verità abbiamo scoperto nel corso degli ultimi cinquecento
anni che non conoscevamo? Quante negli ultimi mille?
E quante Verità abbiamo scoperto dall’origine di tutti i
tempi? L’uomo moderno sta cambiando e su questo pochi
posso affermare il contrario. Ha iniziato a raccoglie più
informazioni oggi su se stesso di quanto non lo facesse
prima. E questo è un segnale. Usa sempre gli stessi utensili,
i propri sensi, ma sta sentendo che c’è ben oltre. Vista,
udito, olfatto, tatto, gusto sono gli arnesi di un mestiere
ormai vecchio e obsoleto. Oggi, l’uomo sta imparando
a comunicare con se stesso in maniera innovativa e
pionieristica. I nostri sensi non sono più utili in un mondo
che ha iniziato una nuova èra e una nuova vibrazione. Oggi
più che mai, l’uomo avverte l’esigenza di dare un senso
più profondo a tutto ciò che fa. Sta soffrendo sempre di più
e questo è un segnale. Un richiamo a curare le sofferenze
dell’anima e ascoltare i sussurri del proprio “io”? No. Una
nuova visione lo attende. Un nuovo mondo basato su una
nuova comunicazione. Per realizzare se stesso deve darsi
tempi e spazi per l’ascolto, la calma, la comprensione,
la scoperta di se. Sono alcuni dei primi efficaci rimedi
per iniziare ad avere un senso di maggior sollievo, ma
rappresentano solo l’inizio. Oggi per vivere serve “sentire”

29
più che percepire. Ascoltare la vita significa riconoscere
ciò che abbiamo dentro. Vuol dire saper parlare attraverso
il nostro Spirito, il meraviglioso essere che vive in noi. Il
suo non è più un linguaggio fatto di parole. È la più antica
forma di comunicazione. È un lingua che parla da Spirito
a Spirito. Questa è la frontiera della nuova comunicazione.

L’inizio è legato al momento in cui scegliamo di arrivare


sulla Terra. Un viaggio per alcuni lontano miliardi di anni
luce per altri entro le galassie a noi note. Il concepimento
è il momento dell’arrivo. Il feto? L’unione e l’origine
con la vita. Il nostro viaggio. La placenta? La stella dalla
quale proveniamo. Del resto non siamo così diversi da
come nasciamo, solo che qui prendiamo una forma in base
al livello di frequenza alla quale vibriamo e sulla quale
siamo chiamati a stare. Per essere degli esseri umani
siamo obbligati al rispetto delle leggi fisiche del “in carne
ed ossa”. Ma se ci eleviamo e saliamo di frequenza tutto
cambia completamente. È così che nasce una nuova capacità
comunicativa, totalmente indipendente dall’uso dei sensi.
Il Leader Illuminato ha imparato a comunicare da Spirito
a Spirito. Non si avvale della “tele” ma solo della visione.
Usa il suo essere vibrazione per raccogliere, scambiare
informazioni e vedere all’istante la Verità. Riconosce
ogni parola o frase per le sue qualità vibratorie. Non ha
fretta di sapere e non pretende di saperlo dalle parole. Le
parole sono suoni di bassa frequenza. La nostra ascensione
e illuminazione porta a comunicare a livelli evoluti. In
tutto questo, la mente gioca un ruolo di valido alleato e

30
deve essere preparata a gestire questa “salita in cielo”. Il
cambiamento non ha compromessi, coinvolge ogni parte
del nostro vecchio corpo e quando saremo pronti la nostra
intelligenza sarà aumentata e ci permetterà di prendere
decisioni in linea con la nostra natura. Tutto magicamente
diventerà armonia, equilibrio, controllo.

Un nuovo modo di comunicare ha inizio e sappiamo quanto


ne abbiamo bisogno. Riflettere aiuta a collegare dati per
avere conferme ed oggi, la principale causa di disordine è
proprio la comunicazione. Siamo uniti ma soli. Viviamo
con gli altri ma li vogliamo evitare. Creiamo problemi che
ci esauriscono e poi decidiamo di mandare tutto all’aria.
Ma se sapessimo che si può comunicare da Spirito a
Spirito, come sarebbe la nostra vita? Come cambierebbe?
Quante cose sapremmo di più? Sarebbe semplicemente
meraviglioso. Avremo buoni rapporti, sapremo scegliere
in affari, scegliere il partner giusto, sapere più del nostro
passato. Tutto avrebbe un altro impatto. Potremmo
anche sapere esattamente chi abbiamo di fronte a noi,
il nostro interlocutore. Riconoscere le persone e le cose
per come sono è la nostra risorsa principale. È la capacità
di discernimento. Saremo in grado di poter ascoltare chi
abbiamo di fronte. Non solo vederlo ma leggerlo e capirlo
di più. Chi è, cosa fa qui sulla Terra, capire da dove viene
e farlo attraverso il linguaggio dello Spirito. Sarà possibile
ascoltare le paure e i timori, le speranze ed essere liberi
di agire nel proprio ed altrui bene. Saremo in grado di
riconoscere chi merita il nostro amore perché simile a noi.

31
Noi siamo la prima risorsa del cambiamento globale e
l’uomo della Terra lo può usare per se stesso e l’umanità.
Noi siamo il bene individuale per eccellenza.

“Le persone hanno tante piccole visioni di come giudicano


la vita e dato che queste visioni sono per lo più limitate,
limitata è la visione del mondo”.

Capendo e scoprendo le regole che dominano l’uomo


è possibile cambiare quelle regole, certi che sono i
cambiamenti che ognuno di noi nel profondo delle sue
“visioni” custodisce come sogno nel cassetto. Tutti
vogliamo una vita migliore e tutti sogniamo questo. Poi
ad un tratto, ci guardiamo attorno e sembra che ciò che
sentiamo dentro non sia possibile attuarlo, crediamo che
sia troppo difficile. Immaginiamo montagne da scalare,
lunghe strade da percorrere, una destinazione poco
chiara ed ecco che richiudiamo il nostro sogno in fondo
all’oscurità del cassetto. Tutto cambierà quando avremo
accettato di conoscere chi siamo veramente. Allora
inizieremo a capire ancora di più e la nostra capacità di
vivere migliorerà perché saremo in grado di comunicare
come va fatto, con eccellenza. Si apriranno le porte della
conoscenza ed ognuno inizierà a vivere veramente. Tanto
sarà lo stupore che saremo increduli. Poi, a piccole “dosi”,
la forza del linguaggio universale scioglierà ogni dubbio e
ci renderà unici e autentici. Un nuovo mondo sta arrivando
e non è per caso. Si è liberata la nuova fase universale del
cambiamento assoluto e come esseri di questo universo

32
il nostro scopo è informare l’umanità, darle la possibilità
di conoscere la Verità per saper scegliere all’istante. La
comunicazione è lo strumento di controllo del mondo
e delle menti. Rompere gli schemi della mente per
comunicare con assoluta certezza. I fraintendimenti ci
saranno solo con chi sarà diverso da noi. Tutti noi abbiamo
creduto veri certi film per poi scartarli nei meandri corridoi
dell’inconscio. I ricordi. La mente è una belva assetata.
Divora informazioni di ogni tipo, le centrifuga e poi
conserva solo le illusioni. Questa non è comunicazione,
non è linguaggio. Questa è ignoranza. Il potere dell’uomo
risiede nei suoi lampi intuitivi originati dall’intelligenza
che siamo. Se è vero che aumentano i conflitti, le guerre,
le violenze questo dipende da come stiamo comunicando
e da quali informazioni processiamo che crediamo siano
la realtà. La realtà che stiamo vivendo è solamente una
proiezione. Quella vera, nessuno ancora la conosce.

Il Leader Illuminato cura il corpo e la mente attraverso


lo Spirito. Sa riconoscere i cibi nocivi alla sua natura, le
medicine naturali e quelle tossiche. Riconosce dove sono
i veleni del mondo. Sa cosa mangiare. Sa chi amare e sa
come aiutare. È autonomo. Non ama compromessi perché
è unico. Vive in alto sopra i tetti perché è volando che
vive. Detesta l’asfalto e i luoghi chiusi. Ascolta i pensieri
della gente e a tarda sera, quando torna nel suo “nido”,
spicca il volo, e di notte, sospira fiducia nella gente. La
comunicazione è tutto nella vita. Studiare l’impatto delle
parole nella vita è essenziale. Ascoltare la comunicazione

33
delle persone apprezzandone le sinfonie interiori. Questo è
il segreto. Immagina di sentire l’uomo nel suo animo e avere
abbastanza coraggio da sentirti responsabile di dirgli cose
che senti importanti per lui. Esaltare le abilità individuali
per ottenere un bene individuale unico. Ascoltare le parole
della gente, quelle dei pensieri, ed arrivare come un
angelo a sussurrare calde conferme. Comunicare significa
vivere. Noi viviamo di parole, immagini e suoni. Ciò
che vediamo dentro di noi diventano i nostri pensieri. I
pensieri diventano emozioni. Le emozioni la nostra natura.
Per incanto le persone diventeranno più buone.

Siamo sul ponte di lancio pronti ad un nuovo viaggio. Il


mondo cambierà più in fretta di quanto pensiamo e tanto in
fretta risorgerà. Ma non siamo ancora pronti. I cicli saranno
più intensi e profonde saranno allora le trasformazioni.
Ora, uomo della Terra, le tue paure stanno per finire e
la tua vera vita sta per iniziare ma prima, hai bisogno di
trasformarti e per farlo devi vedere ciò che in realtà tu sei.
Noi vediamo gli altri esseri umani a noi estranei perché in
realtà non stiamo osservando il corpo umano della persona
ma stiamo sentendo la sua natura e quindi il suo Spirito. Ci
sono persone che ci vanno a genio ed altre che detestiamo.
Ci sarà un motivo? Mentre lo facciamo tra l’altro non siamo
consapevoli di farlo. Lo facciamo “dormendo” in piedi. Il
nostro DNA (la chiave di volta della nostra attuale vita)
è stato concepito per unirci in modo tale da essere l’uno
legato all’altro e dato che l’universo sta cambiando stanno
cambiando anche le regole. Stiamo vivendo un risveglio

34
spirituale collettivo. Una presa di coscienza globale. Ci
stiamo iniziando a sganciare dal corpo materiale. Stiamo
entrando in una nuova dimensione. La trasmutazione
ad esseri più intelligenti. Siamo l’homo sapiens di una
volta all’inizio di una nuova epoca. È la violenza della
comunicazione a uccidere l’uomo e non la violenza stessa.
La mente dell’uomo raccogliere informazioni dall’esterno
e dalla realtà usando ancora i sensi, percependo e credendo
che sia l’unico modo. In realtà, questa percezione è arrivata
al suo capolinea, ha esaurito il suo compito. Non serve
più per ciò che ci aspetta in futuro. Chi non saprà aprire il
proprio cuore e lasciar fluire il suo Spirito dormiente, sarà
destinato ad essere schiavo di se stesso e del sistema per
molte vite ancora. Mentre chi inizierà a volere la Verità la
stessa si rivelerà senza precedenti. Non è solo avere “fede”.
Vuol dire guardare dentro di noi la Verità e facendolo,
osservare la vita con occhi lucidi, brillanti, raggianti perché
stiamo illuminando la vita dall’interno. Niente può essere
considerato simile. In questo momento l’uomo della Terra
è cieco. Non può illuminare. Gabbie invisibili sono sopra di
lui, le stesse che lo rendono essere terrestre, lo inchiodano
in una civiltà che deve scoprire il suo vero fondamento.
Ciò che riceviamo dall’esterno come comunicazione è un
algoritmo della realtà illusoria di una vita e di un lavoro
con sani principi, il rispetto delle regole, le abitudini, i
comportamenti sani. Ma ciò che facciamo, pensiamo e
crediamo che sia la nostra vita, in realtà, è un illusione fatta
verità. Ecco allora il ruolo della comunicazione mondiale.
Gli orrori, le guerre, le violenze, i drammi, le umiliazioni,

35
gli shock che viviamo, le sofferenze, le delusioni, le
tentazioni ogni aspetto della vita è uno schema studiato
alla perfezione per tenerci gli uni legati agli altri. Per
continuare a farci credere nell’illusione. Quindi ecco la
paura, la rabbia, l’invidia, l’arroganza, la prevaricazione.
Il dominio e il controllo. Il tutto si traduce nella rabbia
dell’orgoglio. Il nucleo centrale dell’essere schiavi.

La comunicazione è potere. Viviamo in un mondo di


immagini esterne proiettate sullo schermo della vita. Suoni,
musiche e parole ne sono la cornice. Capiamo quanto è
importante la vita solo quando soffriamo e alimentiamo
questa paura di riviverla in futuro usando la nostra di
comunicazione. Un dialogo interno incessante risuona
nella mente delle persone. È una conversazione a più
attori, molti antagonisti ma nessun protagonista. Saliamo
sul palcoscenico e iniziamo a creare un ruolo che si adatti
ad interpretare la scena che siamo chiamati a recitare. Chi
potremmo mai essere dipende dalla nostra natura, ma qui sul
pianeta ne siamo solo un ologramma ben affermato. Siamo
l’uomo dai mille volti nel nostro viaggio dell’Eroe. Solo che
per molti le cose non funzionano come dovrebbero. Alcuni
sanno che dietro ciò che vivono c’è molto di più. Lo sentono,
lo intuiscono, non sanno che cos’è ma è come una ferma
e sicura convinzione che qualcosa c’è di più oltre questa
vita. Attraverso questa nuova forma di comunicazione e
visione non riconosciamo più le persone per il loro volto,
fisico o abbigliamento ma per la visione interiore del loro
Spirito. È affascinante pensare di poter vedere la Verità

36
dietro a chi abbiamo di fronte. È una comunicazione
autentica, limpida, cristallina, invisibile all’occhio umano.
Porta Luce e Verità. Ci rende inviolabili e sicuri come
non lo siamo stati mai. Dunque quale comunicazione
può considerarsi vera? Quella che vediamo fuori o quella
che sentiamo dentro? La comunicazione è potere ecco
il motivo per cui siamo bombardati di informazioni. Per
rendere il più possibile reale quella forma di visione.
In questo caos non ci siamo per sbaglio. Siamo qui per
un motivo. Se la comunicazione è potere allora come
stiamo esercitando questo potere? Se pensiamo alla nostra
comunicazione, quella che abbiamo con noi stessi e con
gli altri ogni giorno, che tipo di comunicazione è? Nasce
dalla paura, diffidenza, timore, dubbio di essere o sentirsi
vulnerabili, oppure nasce dall’amore incondizionato, dalla
fiducia e dalla libertà? Nasce dalla preoccupazione di come
andranno le cose in futuro o prende origine dalla voglia di
cambiare le cose per il futuro? Uomo della Terra, il tuo
grande dono è custodito dentro di te e sono millenni che
comunica la sua esistenza. Ogni poeta, artista, inventore e
rivoluzionario di ogni epoca ha lasciato informazioni sotto
forma di civiltà, cultura, principi e filosofie provenienti dai
“pianeti” di origine. Hanno annunciato i cambiamenti che
si sono poi verificati e hanno lasciato la loro testimonianza.
Hanno dato dimostrazione dell’esistenza della Verità. Non
riesci a vedere e capire perché in questo momento stai
“dormendo”. Le tue paure dominano su di te, le stesse che
sono lì per un motivo. Il tuo essere un bene individuale e
universale, il tuo ruolo nella vita ha un valore inestimabile.

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Senza limiti di gratitudine. Non ci si può sentire meglio di
quando si è se stessi. La comunicazione di cui hai bisogno
per iniziare a sentire e vedere la Verità è quella del tuo
Spirito dormiente. Niente è più caldo e confortante di
quando ci sentiamo dentro di noi. Sicuri. Da lì possiamo
raccogliere informazioni solo di qualità. Quelle che
vengono generate dal risveglio stesso di essere chi
siamo. Queste informazioni viaggeranno ad una velocità
incredibile per la mente arrugginita dell’uomo della Terra
ma per Il Leader Illuminato questi nuovi dati saranno gestiti
ed usati al massimo potere grazie alla trasmutazione in un
essere più intelligente. Non dobbiamo attaccarci a ciò che è
esterno a noi, ci rende vulnerabili e sofferenti nel momento
della perdita. Il punto è proprio questo. Come mai accade
una cosa simile? Perché siamo attaccati alle cose e alle
persone, alle relazioni umane, affettive, professionali, di
vita quotidiana? Quando viviamo dei cambiamenti come
la perdita di una persona amata, una separazione, un figlio,
una malattia, perché soffriamo? Il nostro Spirito non è nato
per soffrire. Così come non lo siamo noi. Eppure lottiamo
e combattiamo contro la sofferenza, la guerra, la violenza,
la morte e più lo facciamo più la stiamo alimentando. Poi
ci ritroviamo in pochi a osservare i risultati, e nonostante
l’impegno, non capiamo come mai le cose non stiano
cambiando. Ognuno di noi vuole migliorare la propria vita
perché sa che facendolo migliorerà quella degli altri. Ma
quanti ne hanno inteso il senso? Quanti lo stanno veramente
facendo e per cosa esattamente?

38
Chi è il Leader Illuminato

Ognuno di noi è uno Spirito. Conosciamo questo dai tempi


antichi e nonostante la maggior parte di noi ancora dorma,
in alcune parti del mondo molti esseri umani si stanno
risvegliando. Hanno appena scoperto la sua esistenza. Lo
Spirito ha una natura multidimensionale interna al nostro
corpo fisico; ognuno è “gravido” di se stesso. Possiamo
sentire il battito nel nostro cuore, lui vive là. Si sveglierà
una volta che da “feto” sarà diventato maturo per nascere,
il cosiddetto risveglio interiore. Lo sviluppo che da feto
umano nasce e diventa bambino. Il Dio Cosmico. Una
volta alla luce e risvegliato potrà raggiungere livelli
evolutivi elevatissimi. Vivrà sulla Terra insieme a noi, noi
vivremo lui come nuova esperienza diretta della vita. È
la forza universale del bene individuale risvegliato che lo
rende Il Leader Illuminato. La sua nascita è un dono. Sarà
colui che guiderà l’umanità alla scoperta della Verità della
vita e del suo inestimabile valore. La Terra, il mondo, le
stelle, gli universi sono dinnanzi a lui. È un Dio Cosmico.
Dopo di lui solo la bellezza della vita. È nato per l’amore
e non ha limiti. Ama infinitamente e rende la vita unica
e autentica. Accende la luce nei cuori della gente e ama
le persone per insegnare ad amare. Non ha fretta, non è
insicuro. È vero, unico e sa cosa deve fare. Lui ha capito
chi è, ha scoperto se stesso ed ora è qui per crescere e
diventare grande. Per cambiare l’umanità. Si apriranno le
porte del cielo e arriverà così tanta luce da renderci ciechi
ma poi, tutti sapremo vedere. Ha tanta voglia di fare e di

39
iniziare a giocare, è un bambino. Il suo sarà un vivere con
leggerezza e saprà curare i cuori feriti. Donerà vita alla
morte, invertirà il viaggio della vita. Il suo agire nel mondo
sarà portatore di buone novelle, più potenti delle armi
atomiche. Niente sarà più forte e potente di lui. Niente
e nessuno. Ha tanto lavoro da svolgere e non vede l’ora
di iniziare. Idee, lampi improvvisi, creatività allo stato
puro, eccellenza della mente umana. Obiettivi e risultati
straordinari in ogni arte e in ogni luogo del mondo. Lo
conosceremo il giorno in cui nascerà. La sua nascita segna
il passaggio dall’èra dell’uomo della Terra dominato,
all’èra dell’uomo guidato da se stesso. Libero. Ogni uomo
è figlio biologico dei propri genitori ma è figlio individuale
di se stesso. Così come sulla Terra, così come alle origini,
non siamo tutti uguali, ovvero lo siamo ma non lo siamo
veramente. Nature diverse ci sono in noi e molte sono le
forme che possiamo ricoprire o riconoscere. Un argomento
affascinante è quello di cui parlerà Il Leader Illuminato
quando avrà fatto scoprire ad ognuno il proprio vero Sè
Superiore. Chi siamo veramente.

Il Leader Illuminato è un Dio Cosmico fatto Bambino.


Il suo modo di fare nel mondo è creare, giocare, ridere,
amare e lo farà insegnandoci un nuovo modo. Porta con
sè un nuovo messaggio. Non esistono più barriere, nessun
confine, non ci saranno più le difficoltà di una volta. Tutto
è immensamente più facile e dato che è esattamente ciò che
ognuno di noi sente che vuole realizzare per se, Il Leader
Illuminato indicherà la strada. Niente e nessuno potrà

40
confonderlo e a chi non gli crederà o cercherà di persuaderlo
lui saprà illuminare, andare oltre verso il suo esprimersi
nel mondo. Tutta l’umanità è verso quel viaggio. Il Leader
Illuminato è la guida ispiratrice. Cambierà il mondo senza
fretta e senza paura. Sa che è destinato a questo e che il
suo obiettivo è essere se stesso. Uscire fuori dagli schemi
noti e portare a volare in alto. Un volo pieno di brivido, di
follia fatta purezza, di intelligenza e intuizione. Illuminerà
le caverne più oscure e accoglierà l’amore quando l’amore
sarà puro. Sa come fare, vede ciò che è vero e protegge il
suo cuore dalla menzogna e dall’inganno.

41
CAPITOLO III

Il futuro dell’umanità è nel suo esempio di vita. Un nuovo


modo di vedere e pensare, sentire e capire. Niente è simile
a ciò che conosciamo perché è un linguaggio da Spirito a
Spirito. Niente può essere compreso usando i vecchi schemi
di come comunichiamo. Qui il ruolo centrale è gestito da chi
detiene il controllo del nostro potere spirituale. Il Leader
Illuminato, il Dio fatto Bambino, è il nostro potere spirituale.
L’eccellenza dell’intelligenza abbinata alla saggezza.
Illimitata capacità di visione della realtà e dei suoi livelli.
Abilità di nuova generazione, sensi più affinati, maggior
sensibilità e migliore lucidità. Ognuno di noi ha se stesso
dentro se stesso che attende solo di nascere. Meraviglioso
è il concetto di essere i nostri custodi. Il Leader Illuminato
aprirà i cuori aprendo le menti. Scoperchierà ogni regola
a noi nota e ci insegnerà ad avere innanzitutto amore per
noi. Questo lavoro purificherà le coscienze dell’umanità
e aiuterà a sentirci ancora più pieni di fiducia di quanto
non lo siamo stati mai. Sarà disarmante la sua azione di
generazione di una nuova scala evolutiva, fondata sul
bene individuale per il bene collettivo. Un cambio totale
di visione per tornare ad essere padroni delle nostre vite.
Ti stai ancora domandando cosa ci stiamo facendo nella
vita? Adesso non senti un senso più profondo del capire il
senso della vita e la scoperta di se stessi? Riconosci che se
ognuno di noi fosse un essere meraviglioso (leader di se
stesso) il mondo sarebbe un luogo splendido? Hai capito
l’importanza della comunicazione e del suo impatto nella

43
vita? Non è affascinante pensare di essere noi le uniche
persone più importanti che sanno comunicare tra di loro?
La nuova frontiera della comunicazione relazionale,
diplomatica, internazionale. Una visione espansa delle
possibilità di evitare guerre, violenze e di costruire una
vita vera, consapevole, autentica.

“Sta nascendo un nuovo uomo. Si chiama l’uomo del futuro.


È un Leader Illuminato che non ha più paura perché è
libero. Saggio, consapevole, cosciente. Si disinteressa ai
mali del mondo e si prende cura di se stesso e della sua
evoluzione. Non ha maschere ma un solo volto, il proprio.
Dimostra chi è e vive il mondo seguendo il suo Spirito.
È chiamato all’eccellenza e rifiuta la mediocrità. Non sta
dormendo è sveglio. È un uomo che ha fatto un salto di
qualità per il bene della sua coscienza e dell’umanità. Ha
ricercato se stesso e trovandosi ha generato la sua forza. È
portatore di luce. Prende le decisioni migliori perché segue
le sue intuizioni. Crea un altro tipo di vita perché agisce
con il cuore. È un uomo libero perché conosce la verità.
È illuminato perché si è risvegliato. Guida gli uomini e le
donne per cambiare la visione del mondo. Ha conosciuto
l’odio ed è chiamato ad insegnare amore. Sta nascendo un
nuovo uomo. È un Dio Cosmico fatto Bambino”. Si chiama
“Il Leader Illuminato”.
Un nuovo modo di comunicare è all’orizzonte, di vivere e
scambiare informazioni. Non siamo più singoli individui
in un circo di animali addomesticati. Possiamo vivere
la libertà invitando il nostro Spirito a risvegliarsi e ad

44
illuminare la nostra vita. Da veri Leader Illuminati. Una
comunicazione individuale eccellente per generare una
comunicazione di massa eccellente, saggia, vera e autentica.
Ogni luogo del mondo in pace. Sei pronto dunque? Siamo
sul ponte di lancio e stai per partire. Massima frequenza
e massima energia. Massime capacità e massime risorse.
Motori al massimo al 100%. Destinazione l’universo a
noi sconosciuto per toccare con l’anima la verità dei nostri
limiti e tornare sul pianeta da Leader Illuminati. La Terra
dall’universo ha tutto un altro significato. Tieniti forte,
partiamo!

Il viaggio.

Stai osservando i mali del mondo emergere e ti vedi


impotente. Il mondo ti sfugge da sotto gli occhi. La tua
vita si consuma. Stai salendo verso l’alto e vedi il tuo
passato sotto di te. Hai voglia di dire e di fare qualcosa
per cambiare la vita ma non sai bene cosa. Vorresti fare
o darti da fare ma avverti che qualcosa o qualcuno te lo
impedisce. Senti che potresti fare bene ma non ci credi
mai veramente. Sei frenato e senti il tempo scorrere, lo
vedi consumare e ti accorgi che sono tante le cose e che
tutte non ce la farai a farle. Ma cosa stai facendo di così
importante che poi ti fa soffrire? Quale mai assurda verità
può esserci dietro all’azione di un uomo che lo porta a
vivere sapendo di soffrire, in silenzio? Se la vita non
è portatrice di bene per l’uomo, allora che cos’è? Sai in

45
che modo la comunicazione influisce sulle tue capacità,
nella tua vita e nel lavoro? Sai a che frequenza vibra la tua
mente? Lo sai che le parole e la comunicazione sono una
frequenza? In base al livello cambia la comunicazione e
quindi le informazioni. Un conto è comunicare da “Uomo
della Terra” e un altro da “Leader Illuminato”. Tutta la tua
vita si fonda sulle parole che ti sono state insegnate, che ti
hanno tramandato e che ora credi che siano il tutto. L’uomo
e l’umanità non hanno speso millenni di evoluzione per
poi sintetizzare la vita ad un attimo. Se stai osservando
i mali del mondo e mai come in questo momento senti
l’importanza di dire o di fare qualcosa, inizia a liberarti
dalle catene che ti legano al mondo, dai chiodi che hai alle
mani e ai piedi, dalle spine che hai sulla fronte e inizia a
salire verso il cielo osservando l’orizzonte. Da lì, capirai di
più di quanto sei un essere libero.

Siamo rinchiusi in un involucro che si chiama corpo


umano e siamo legati alla Terra. Sopra di noi sbarre
invisibili ci tengo prigionieri della nostra vita. Ecco perché
stiamo soffrendo. Lo avvertiamo ma in pochi lo riescono
a capire e sentire. Stessa comunicazione ogni giorno,
stesse influenze, stesse informazioni, stessa frequenza. La
mente non è neanche al 10% del suo potere. Il tuo Spirito
sta dormendo e la chiamiamo vita. Il cambiamento è alle
porte. Devi avere tanto coraggio e devi lavorare sodo e
solo su te stesso. Sei in grado, per un attimo, di non credere
più al mondo? Saresti in grado di fermarti e di pensare solo
con la tua di testa? Puoi concederti un gesto simile? Bene,

46
allora fallo adesso! Fermati e inizia ad ascoltare lo Spirito
che vive dentro di te. Ascolta il battito del suo cuore in
silenzio, lontano da ogni forma di comunicazione e di
disturbo. Devi essere assolutamente solo e distante milioni
di anni luce dalla Terra. Solamente solo puoi sentire la vita
che vive dentro di te. Sta dormendo perché sta crescendo.
Presto verrà al mondo e tuo sarà il compito di custodirlo,
di proteggerlo e farlo crescere. Per un istante, non credere
a nessuno, credi solo in te stesso.

La morte non esiste.

“Udii allora una voce potente che usciva dal trono:


«Ecco la dimora di Dio con gli uomini!
Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo
ed egli sarà il “Dio-con-loro”.

E tergerà ogni lacrima dai loro occhi;


non ci sarà più la morte,
né lutto, né lamento, né affanno,
perché le cose di prima sono passate».

APOCALISSE o RIVELAZIONE 21:3, 4

47
CAPITOLO IV

La morte è l’ultimo nemico della nostra vita. Questa è la


promessa di Dio. Un futuro in cui non ci sarà più morte,
malattie e sofferenza. Noi siamo il bene individuale
universale. Il Leader Illuminato che vive in noi nascerà e
diventerà grande. L’umanità allora risorgerà e tutto sarà in
ordine. Niente caos, confusione, guerre e malattie. Tutto
tornerà come deve essere. L’ignoranza è il primo male
dell’umanità. Il serpente avvolto ai piedi dell’uomo. La
dea della fortuna bendata. L’homo sapiens mai morto.
Non esiste un solo uomo sulla terra che può considerarsi
libero. L’ignoranza si manifesta dalla confusione e dal
disordine. L’ignoranza si crea attraverso la comunicazione.
Dubita per un attimo in ciò che credi sia vero e scopri
dentro di te l’unica Verità. Il grande mistero della vita
è già svelato. Corri a prendere le tue conferme ma non
affrettarti a capire subito. La tua mente è in uno stato di
“sonnolenza” va risvegliata e preparata. È il frutto di una
vita di condizionamenti e non c’è luce al suo interno. C’è,
esiste perché lo sappiamo, ma non sta funzionando come
dovrebbe. Il suo potere è ostruito.

Un fiume in piena devasta la vita coprendola di


detriti. Informazioni insignificanti, azioni superflue,
rituali ingannatori la fanno da padrone. Una quantità
impressionante di dati di bassa frequenza violentano
l’intelletto dell’uomo della Terra. La sua mente è
costantemente sotto shock. Un’azione in grado di ostruire

49
tutti i canali di ascolto di alta frequenza, gli stessi della
vera comunicazione del Leader Illuminato. Informazioni
dai quattro angoli del mondo si concentrano nel nucleo
del Pianeta per alimentare un vortice energetico che rende
l’uomo inchiodato al suolo. Dentro al suo involucro di
essere della Terra, indossa abiti, compra case e automobili,
investe nei figli, si sviluppa in aziende. Fa ogni cosa
come se fosse la verità. Non ha ancora capito. Il suo
scopo è liberarsi dall’oscurità dell’inganno che lo rende
prigioniero. Un’illusione universale lo controlla e lo
manovra a compiere ciò che egli stesso sa che non farebbe.
Eppure lo fa e non sa come fermarsi. Vorrebbe farlo ma
non sa esattamente come. Non vede ancora. L’uomo visto
dall’universo è uno schiavo che costruisce piramidi. Solo
che lo schiavo sapeva di essere schiavo. L’uomo la chiama
vita. Ora vede tutto quello che non serve. Osserva la vita
come in un film. Gli avvenimenti gli passano davanti e c’è
di ogni genere. Vede tutto quello che non vuole che accada.
Ma allora perché accade? Come mai nonostante la volontà
che ognuno di noi ha di cambiare il mondo, il mondo
non sta cambiando? Il mondo cambierà quando l’uomo
cambierà se stesso. Quando prenderà consapevolezza di
chi è. È il bene individuale la priorità. Siamo noi stessi
a dover cambiare. Tutto, ogni cosa che ci rende infelici
e ci fa soffrire. Da dove iniziare? Semplice, da se stessi.
Quando? Quando avremo sentito battere il cuore del nostro
Bambino interiore. Essere infinitamente bene universale.
Dio fatto Bambino. Ciò che portiamo dentro di noi, uomo
della Terra, è “conosci te stesso e conoscerai l’universo”.

50
Costituzione della Repubblica Romana.

Principi Fondamentali.

VIII° Principio.
“Il Capo della Chiesa Cattolica avrà dalla Repubblica
tutte le guarentigie necessarie per l’esercizio
indipendente del potere spirituale”.

A scuola insegniamo ai nostri figli a recitare poesie e


canzoncine. A fare i compiti, ad essere dei bravi bambini,
educati e rispettosi e ad esserlo per il resto della vita.
Solo che in tutto questo non insegniamo loro che cos’è
la libertà. Nessun uomo della Terra sa cos’è veramente
la libertà. Prigionieri di una comunicazione che si fonda
sull’ignoranza e manipolazione. La Verità, per essere
trovata, necessita di scavare sempre sino in fondo. Quante
volte abbiamo affermato:“Nella vita come nelle cose o
ci vai sino in fondo o non ci andare neanche”. È proprio
questo. Andare in profondità per andare oltre, per scoprire.
Il nostro Spirito agisce per muovere conscio e inconscio
alla scoperta delle informazioni di qualità. Di tutte quelle
verità che ci esorta ad andarci a prendere. Che ci spinge
ad andare oltre. Quando sa che dobbiamo fare qualcosa,
trova e ci manda gli stimoli giusti per guidarci in una
corsa affannata alla ricerca della Verità. Quella che poi
chiamiamo follia. La follia di essere se stessi è intelligenza.

51
CAPITOLO V

L’intelligenza dell’intuizione.

Possiamo fare risalire la prima conferma dell’esistenza


dell’intuizione a partire da cinque milioni di anni fa,
quando, un pongide fece la sua prima sensazionale
“scoperta” di poter rimanere eretto. Quando ebbe questa
“idea” di erigersi su due gambe e camminare liberando le
mani dal compito di locomozione, questo essere, nel fare
il primo tentennato passo, diede inizio alla lunga avventura
di quello che d’ora in avanti sarà chiamato ominide.
Quando, nonostante gli audaci tentativi, espresse una
cosciente testardaggine di voler rimanere eretto, questa
volontà segnò l’inizio di molte altre scoperte e quindi del
progresso dell’umanità. E così, volendo ritornare ad un
tempo più vicino, potremmo prendere in esame gli ultimi
cinquecento anni della nostra storia e cercare più conferme
possibili sul valore e significato dell’intuizione.

Galileo Galilei (1564), Cartesio (1596), Immanuel


Kant (1724), Johann Wolfgang Goethe (1749), Arthur
Schopenhauer (1788), Lev Tolstoj (1828), Thomas Edison
(1847), Freud (1856), Albert Einstein (1947) e Steve
Jobs (1955), sono solo alcuni degli uomini che negli
ultimi cinquecento anni sono stati tra i più noti e grandi
rivoluzionari, tra i più creativi uomini del nostro tempo.
Dall’intelletto eccezionale, geni illuminati ci hanno
permesso di scoprire più di quanto avremmo mai potuto

53
immaginare sul valore della conoscenza e del sapere.
Sono loro che ci hanno lasciato insegnamenti, esperienze
e scoperte frutto di elaborata attività riflessiva e intuitiva.
Ognuno di loro ha dato via alla creazione del genio umano
facendo esperienza del potere creativo dell’intuizione.
Ognuno di loro ne parla nelle sue opere. Rispetto all’età
della vita, in questi “pochi” anni, sono susseguite una alla
volta le più considerevoli rivoluzioni e scoperte dell’umana
scienza. Galileo Galilei ad esempio, intuì il principio
di inerzia che sarà poi formulato da Cartesio. Nella sua
attività produttiva va spiegato che Galilei si poneva i
problemi spogliandosi dei panni metodologici della
scienza per indossare quelli del filosofo. Fu un professore
di matematica, filosofo e astronomo, che divenne il
pioniere delle osservazioni della natura, con conseguenze
durature per lo studio della fisica. Ideò e costruì il primo
telescopio, sostenendo la teoria copernicana – rivelatasi
in seguito corretta – dell’eliocentrismo. Per tale motivo
Galileo Galilei venne accusato due volte di eresia dalla
Chiesa per le sue convinzioni e fu costretto ad abiurare.
Fu il primo a realizzare il telescopio mettendo insieme
una struttura di lenti creando un rapporto (biunivoco) tra
scienza e tecnica. Per primo Galileo Galilei credeva a ciò
che osservava al di fuori della Terra. Grazie al contatto
con Keplero e agli artigiani olandesi il telescopio diventa
dunque un anello di congiunzione tra scienza e tecnica per
una verifica empirica di ciò che Galilei aveva intuito. Nella
elaborazione del telescopio un aspetto che avrà modo di
emergere più volte in Galilei fu quello che lui chiamava

54
le sensate esperienze e le certe dimostrazioni, dove sensate
sta per “sensibili“ e “certe” sta per dimostrazioni rigorose,
di tipo matematico. Queste due espressioni vanno intese
come la prima formulazione del metodo della scienza
moderna , il quale si avvale non solo di calcoli matematici,
non solo di osservazioni fisiche, ma di tutte e due le cose
insieme. L’atteggiamento di Galilei era rivolto a quelle
esperienze dei sensi con cui voleva sottolineare il momento
“osservativo” della scienza. La legge generale era una
necessaria dimostrazione di ragionamenti logici condotta
su base matematica in cui il ricercatore, partendo da
un’intuizione di base, formula le sue ipotesi che si propone
di verificare. Galilei è stato dunque uno scienziato filosofo
che non solo ci ha lasciato scoperte di inestimabile valore
ma nelle sue opere compare, come vedremo anche più
avanti, il concetto di pensiero esteso, spirituale, intuitivo.
È il primo grande genio degli ultimi cinquecento anni ad
averne iniziato a parlare.

Dietro ogni problema c’è un’opportunità.


(Galileo Galilei)

René Descartes, latinizzato in Renatus Cartesius e


italianizzato in Renato Cartesio è stato un filosofo
e matematico francese. È il fondatore della filosofia
moderna. Filosofo del “Penso dunque sono”. Fondatore del
metodo scientifico e delle regole del comportamento etico,
l’analisi delle passioni. Se c’è una cosa chiara nella storia
della Filosofia è che il fondatore del pensiero moderno

55
sia proprio considerato Cartesio. È grazie a lui che oggi
possiamo organizzare la nostra vita. Cartesio nasce nel
1596 all’alba delle prime rivoluzioni scientifiche e se
figure come Keplero, Torricelli e Galileo Galilei lo sono
stati per la scienza lui ne era l’equivalente per la filosofia.
Anche Cartesio come Galilei aveva avuto l’intuizione che
il sole si trovava al centro del sistema solare ma si guardò
bene dal pubblicarlo dopo aver assistito alla condanna di
Galilei e lo aveva scritto in un libro intitolato Il Mondo che
non volle pubblicare. È nel 1619, anno dell’illuminazione,
che Cartesio ha la prima intuizione del suo metodo che
mette per iscritto nella sua opera “Regole per dirigere
l’ingegno”. Cartesio ci ha insegnato che per liberarci
dall’illusione delle conoscenze note fosse necessaria
l’esistenza di un modello preciso legato ad un progetto
di scienza del tutto nuova, libera dall’insieme di nozioni
che si insegnavano nelle scuole. Egli affermava che per
assicurare una piena libertà alla ricerca sul mondo fisico
e alla valutazione sulla psiche umana fossero necessarie
l’esistenza di due sostanze totalmente diverse: la sostanza
estesa, propria dei corpi che si estendono nello spazio e la
sostanza pensante, tipica della mente. Cartesio affermava
che anche un solo uomo, ispirato da se stesso e da un
modello preciso, avrebbe potuto costruire un nuovo edificio
del sapere, purché riuscisse ad identificare il metodo
esatto. Cartesio è il padre della struttura logica, ossia il
modello di ragionamento deduttivo. È stato ed è tutt’ora,
l’uomo che ha maggiormente influenzato l’evoluzione
dell’umanità. Il suo pensiero filosofico è il frutto di una

56
combinazione tra logica e genio. Cartesio afferma un
netto dualismo tra corpo materiale (che funziona in base
a principi propri) e sostanza spirituale (che è innanzitutto
coscienza); quest’ultima è unita ed è in relazione con il
corpo attraverso la ghiandola pineale, collocata al centro
del cervello.

L’intuizione è la concezione priva di dubbi


di una mente pura e attenta, e sorge dalla sola luce
della ragione, ed è più certa della deduzione.
(Cartesio)

Immanuel Kant è stato un filosofo tedesco, uno dei più


importanti esponenti dell’illuminismo e anticipatore
degli elementi fondanti della filosofia idealistica.
Pensatore rivoluzionario ci ha fatto capire l’importanza
dell’espressione del libero pensiero e del capovolgimento
del modo di pensare. Espressione di valore straordinario
è quando Kant afferma: ”pensi davvero di conoscere le
cose come esse sono o non pensi invece di conoscerle
soltanto come si presentano a te? Ad esempio per i
condizionamenti che hanno i tuoi sensi oppure per le
categorie che hai nella mente e che ti fanno conoscere
le cose per una ordine piuttosto che per altre?” Kant ha
lasciato un testamento spirituale dell’illuminismo definito
come l’uscita dell’uomo dallo stato di minorità che egli
deve imputare a se stesso, quasi come se l’uomo non fosse
ancora del tutto divenuto maturo sul piano intellettuale,
capace di adoperare la propria ragione. Riprende le
tematiche illuministiche della lotta ai pregiudizi, spiega

57
che gli uomini, fino a quel momento, non hanno dovuto
fare lo sforzo di pensare da soli perché c’era chi lo faceva
per loro: essi si sono dunque ridotti ad accettare le opinioni
elaborate dagli altri senza vagliarle con la propria ragione.
La minorità che ha caratterizzato fino ad allora l’uomo è
interamente imputabile all’uomo stesso, che non ha avuto
il coraggio né la voglia di sapere. La concezione filosofica
di Kant deriva da Leibniz, dal quale apprende un principio
assolutamente intoccabile: si tratta di un’istanza innatista
sul piano gnoseologico, un rifiuto a pensare che tutto possa
derivare solo dall’esperienza. Come diceva Leibniz stesso,
non c’è nulla nel nostro intelletto che prima non sia passato
dall’esperienza dei sensi, fatta eccezione per l’intelletto
stesso. Leibniz aveva avuto il merito di riconoscere, almeno
embrionalmente, che le strutture con le quali organizziamo
le conoscenze sono innate; la soluzione all’annoso problema
del conflitto tra empirismo e innatismo viene da Kant
affermato in modo definitivo: la materia della conoscenza
deriva dall’esperienza, ma la forma della conoscenza è a
priori. Anche Kant come Cartesio ha potuto rivoluzionare
un’epoca creando dei capolavori come la Critica alla Ragion
Pura che fu accettata solo anni dopo. Il punto focale è che
anche Kant come Cartesio e Galileo ha affermato che gli
stessi suoi lavori furono il frutto dell’esistenza di un innato
potere intuitivo e riflessivo.

Le intuizioni e i concetti costituiscono gli elementi della nostra


conoscenza, così non possono esserci concetti
senza intuizioni e intuizioni senza concetti.
(Immanuel Kant)

58
Johann Wolfgang von Goethe, scrittore, poeta e
drammaturgo tedesco considerato da George Eliot «uno dei
più grandi letterati tedeschi e l’ultimo uomo universale a
camminare sulla terra», possedeva la capacità di vedere
il tipo di natura che studiava; bisogna imparare da Goethe
la conoscenza intuitiva della natura. Le sue opere sono il
frutto di un lavoro accurato che non tratteremo per ovvie
esigenze di sintesi. Ciò che vogliamo evidenziare è il senso
intuitivo di questo geniale poeta. Innanzitutto bisogna
riconoscere che la personalità di Goethe fu contraddistinta,
fin dall’adolescenza, da una incredibile e feconda
apertura al mondo, di vastità non comune. Al pari dei
geni rinascimentali si affascinò a diversi campi del sapere
spaziando dalle arti alle scienze, dalla politica attiva alla
filosofia. Questa curiosità incessante non era discentrata e
anarchica, nasceva da una intuizione fondamentale della
realtà percepita come una totalità coerente e dinamica. Un
Cosmo in senso etimologico, la cui precisa identificazione
e raffigurazione costituì lo scopo della sua vita. Federico
Schiller, in una lettera all’amico Goffredo Korner, scrisse
che Goethe «cerca e lavora in ogni direzione, tentando di
creare un tutto», anche se sarebbe stato più esatto adottare
il termine percepire in luogo di creare. Goethe è stato
autore di capolavori quali il Faust e I dolori del giovane
Werther capolavori considerati della letteratura mondiale.

Se avete fiducia in voi stessi, ispirate fiducia agli altri.


(Goethe)

59
Arthur Schopenhauer è stato un filosofo tedesco, uno dei
maggiori pensatori del XIX secolo, nonché di tutta la
filosofia occidentale moderna. Per Schopenhauer l’essenza
dell’universo è volontà non acquisita per il tramite di un
sapere razionale ma attraverso un’intuizione immediata.
L’intuizione come strumento di conoscenza dell’essere,
l’irrazionalità del tutto.

“Chi ha giuste intuizioni in mezzo a cervelli confusi


si trova come uno che abbia un orologio
che funziona in una città dove tutti i campanili
hanno orologi che vanno male.
Lui solo conosce l’ora esatta, ma a che gli giova?
Tutti si regolano secondo gli orologi della città che indicano l’ora
sbagliata, persino chi è al corrente
che solo il suo orologio segna l’ora giusta.”
(Arthur Schopenhauer)

Lev Tolstoji scrittore, educatore e attivista sociale russo,


famoso per il suo impegno a livello sociale non limitò la
sua attività alla narrativa ma ebbe chiarissimo il concetto
dell’attività letteraria come strumento di meditazione e
di approfondimento dei grandi perché della vita e delle
inquietudini più profonde del genere umano. Tolstoji amava
affermare che: “La vita è stata data agli uomini per la loro
felicità, loro devono solo viverla al modo giusto. Se la gente
si amasse, invece di odiarsi a vicenda, la vita sarebbe una
continua felicità per tutti.” “C’è un solo modo per far si che la
vita divenga più felice ed è che le singole persone divengano
più buone”. E ancora: “La vostra salvezza, la salvezza di tutti
non risiede in qualsiasi organizzazione malvagia e violenta

60
della società, ma nel perfezionamento della propria anima.”
Scrive Gandhi nel 1910: “Tolstoj è stato uno dei mie insegnanti
per molti anni. Ciò che ha predicato, come del resto tutti i
maestri del mondo, è che ogni uomo deve obbedire alla voce
della propria coscienza, deve essere maestro di se stesso e
cercare il Regno di Dio dentro di sé.”

La scienza non è che una conoscenza immaginaria


della verità assoluta.
(Lev Tolstoji)

La storia di Edison ne è un esempio eclatante. Ispirato dalle


visioni di come sognasse la sua “lampadina” ha saputo gestire
la mente razionale e l’intelligenza intuitiva sino a costruire un
ponte per giungere alla sua scoperta. Albert Einstein affermava
che la mente intuitiva è un regalo sacro e la mente razionale è
un servitore fedele. Noi abbiamo creato una società che onora
il servo e ha dimenticato il dono.

Immanuel Kant la formalizzò come metodo conoscitivo e la


divise tra “intuizione sensibile” ovvero conoscenza passiva
percepita attraverso i sensi e ordinata attraverso le forme a
priori del tempo e dello spazio ed “intuizione intellettuale”,
fulcro delle filosofie idealiste. La filosofia del pensiero di
Henry Bergson incise profondamente la cultura del Novecento
e ispirò la Psicologia, la Biologia, l’Arte e la Letteratura. Si
deve a Freud “l’intuizione” della fondamentale importanza
del transfert nella relazione terapeutica. Nelle Regulae,
addirittura Cartesio indica due fonti di un simile sapere grazie
al quale acquisire la verità: l’intuito e la deduzione. Ogni

61
esperienza di cambiamento e scoperta rivoluzionaria è stata
possibile grazie al valore visionario e intuitivo degli uomini
che la hanno realizzata.

Ed infine Steve Jobs:

Dobbiamo avere il coraggio di seguire il nostro cuore


e la nostra intuizione. In qualche modo,
essi sanno che cosa vogliamo realmente diventare.
Tutto il resto è secondario.
(Steve Jobs)

Le famose storie di questi uomini costituiscono un esempio


meraviglioso di come, grazie al genio e alla creatività,
intuizione e scienza si sono intrecciate per dare indicazioni
dell’esistenza della vita sotto ogni forma di esperienza.
Ognuno di loro ha potuto fornire all’uomo i fondamenti di
una conoscenza certa e universale di quanto sia fondamentale
nella vita credere in se stessi. Ogni personaggio afferma di
aver fatto esperienza del potere straordinario dell’intuizione.
Nasciamo dotati di intuito come strumento che ci permette
di ricevere le intuizioni. Il problema è che la maggior parte
di noi viene educata a sopprimerlo, o quantomeno a inibirlo,
sulla base della falsa idea che sarebbe qualcosa di misterioso e
oscuro. Le regole della nostra società ci inducono ad affidarci
alla logica, alla razionalità, al pensiero lineare. “Eppure
l’intuito è uno straordinario strumento pratico, molto utile
per risolvere i problemi e le difficoltà di ogni giorno”. Queste
le parole di Shakti Gawain.

62
CAPITOLO VI

L’intuizione.

Il modo in cui l’intuizione si manifesta e si produce nella


mente umana non è spiegabile razionalmente, trattandosi di
un sapere considerato trascendente che è all’origine della
stessa logica di causa-effetto, un sapere non acquisito ma
innato sin dalla nascita. L’intuizione può essere considerata
come quel tipo di conoscenza “fulmine” che non si avvale del
ragionamento o della logica razionale. Il termine intuizione
deriva dal latino intueor (composto da in = «dentro», +
tueor = «guardare», cioè «entrar dentro con lo sguardo»),
e rappresenta una forma di sapere non spiegabile a parole,
che si rivela per lampi improvvisi. Ognuno di noi ne ha
fatto esperienza almeno una volta nella vita. La deduzione
si distingue dall’intuizione perché essa procede in modo
discorsivo, tramite un ragionamento a tappe, scandito da
passaggi intermedi, mentre l’intuizione coglie la verità della
vita “a prima vista“. Cartesio ha sempre affermato di essere
stato consapevole dell’esistenza dell’intuizione grazie al suo
pensiero deduttivo. La deduzione riguarda la congiunzione
necessaria delle cose semplici in modo tale da formare cose
composte cioè consente il passaggio dall’intuizione di verità
immediatamente coglibili dai nostri sensi a verità costruite
razionalmente che presentano un livello di complessità
sempre più elevato, fino a comprendere l’intera scienza
umana. Il punto, oggetto di indagine, è se nel riconoscimento
dell’esistenza dell’intuizione ci sia qualche forma suprema e

63
immediata di espressione del sapere universale.
Scrive Penney Peirce nel suo libro La Forza dell’Intuizione:
“L’intuizione è il succo della vita ci dà scioltezza, gioie,
risposte immediate e consapevolezza. Quando il potere
intuitivo raggiunge la sua massima espressione la realtà
acquisisce sfumature diverse, prospettive ampliate,
sfaccettature inusuali e sorprendenti. Insomma la realtà
si ammanta di energia pur nella sua quotidianità.”

Questa forma di conoscenza è per lo più definita “intelligenza


intuitiva”, ossia la capacità di produrre concretamente e in
modo originale nuove connessioni, nuove prospettive. Ciò
che può essere considerato un problema, sia esso pratico
che relazionale, l’uomo lo affronta usando solo il noto, ciò
che già conosce, e si avvicina alla risoluzione del problema
applicando sempre le stesse soluzioni. Il nuovo, essendo
sconosciuto, è ciò che deve essere ancora realizzato, ma
che può essere prodotto solo con l’allontanamento dal noto
o dall’atteso. I condizionamenti ad esempio, i pregiudizi,
le opinioni e teorie preconfezionate, parcheggiano l’uomo
nell’illusione della certezza ma lo smarriscono in quel vasto
territorio dove si perde la sicurezza di trovare la soluzione.
Avere una nuova prospettiva, magari originale, schietta
e folle, significa affrontare un problema sospendendo
temporaneamente ogni riferimento a ciò che conosciamo
e procedendo con fiducia incamminarci sul sentiero della
vastità della vita, consapevoli di se stessi e della realtà
intorno a noi.

64
L’arte dell’intuizione.

Partendo dalle testimonianze di grandi inventori,


pensatori, filosofi, uomini letterari è possibile oggi
interrogarsi su questa forma di intelligenza e riconoscerne
le caratteristiche per poi scoprire, senza escluderla a
priori, quando praticarla, svilupparla e usarla in modo da
poter meglio fruire dei suoi benefici nel nostro processo
di crescita. Il nostro lato razionale chiede soddisfazione
di fronte ad ogni affermazione riguardante il mondo
invisibile, ma se ci si affida unicamente alla scienza per
la comprensione di determinati fenomeni, la visione sarà
sempre limitata. Nonostante gli enormi progressi fatti negli
ultimi anni tramite le nuove teorie quantistiche, l’unico
vero fattore di convinzione resta l’esperienza. Che si
legga un trattato di fisica o un testo iniziatico, per l’uomo,
nello stato ordinario, le cose non cambiano. Ciò di cui è
necessario fare tesoro per poter approdare alla Conoscenza
è l’esperienza. Le nostre convinzioni si fondano su prove
empiriche e le nostre convinzioni determinano la nostra
realtà. Si rivela quindi indispensabile, perché la visione sia
il più oggettiva possibile, una certa qualità dell’esperienza.
Esistono pratiche che ci permettono di arrivare ad una
consapevolezza tale da non aver bisogno di ulteriori
prove ed è profondamente inutile cercare di capirne il
funzionamento, sia da un punto di vista scientifico che
esoterico. Ciò che conta è che funziona.

65
A tutti, almeno una volta nella vita, è capitato di aver a che
fare con un particolare fenomeno: l’intuizione. L’intuizione
va oltre la ragione, la Conoscenza che arriva tramite
l’intuizione è perfetta, la sensazione che nasce è un’assoluta
certezza che le cose stanno così e basta. È la prova empirica
per eccellenza solo che la sua manifestazione è un lusso.
Conoscere se stessi è vitale per poter coltivare un terreno
adatto all’intuizione e il metodo più efficace per conoscere
se stessi è l’auto-osservazione. Con esercizi e pratiche
quotidiane che, se ben applicati, lungo il cammino verso la
Conoscenza si nutriranno da soli, destando quella scintilla
dentro di noi che non ha bisogno di prove per esistere.
Quali sono queste pratiche? La prima in assoluto è il “Qui
e Ora”. Essere presenti a se stessi. Se non c’è presenza non
c’è intuizione. Si tratta di una conquista che richiede un
percorso ben delineato e solo noi possiamo operare questo
cambiamento con l’impegno e la volontà.

La mente intuitiva è un regalo sacro e


la mente razionale è un servitore fedele.
Noi abbiamo creato una società che onora il servo
e ha dimenticato il regalo.
(Albert Einstein)

66
L’intelligenza Intuitiva.
Come si manifesta l’intuizione.

Riconoscere l’esistenza dell’intuizione significa avere un


approccio aperto e atteso nei confronti della vita e delle
esperienze. Vuol dire insegnare a se stessi come gestire la
parte più primitiva della propria mente (intuitiva) e capirne
l’origine, le particolarità, le virtù. Questo lavoro è reso
possibile dall’acquisizione di tecniche, regole e strumenti
che ne facilitino lo sviluppo, quando si affrontano lavori o
si svolgono compiti che hanno vantaggio da un approccio
intuitivo. Usare la mente intuitiva vuol dire usare pensiero
spirituale e pensiero razionale contemporaneamente, come
in una integrazione costante. L’intuizione è spontanea,
rapida, reattiva, immediata nel reagire e regola le nostre
scelte. È vitale istruire la nostra intelligenza intuitiva
affinché diventi “brava” e cosciente a riconoscere le
alterazioni logiche e razionali nelle quali automaticamente
incappa chi non l’ha mai allenata. Quanti errori abbiamo
commesso pensando e ripensando ad un problema da
risolvere solo da un punto di vista “logico”, magari
accanendoci sulle persone e le cose. Quante volte invece
possiamo ricordare di averci “azzeccato”? Di aver fatto
esperienza di noi stessi in maniera fiduciosa, aperta e
spontanea? Tramite esercizi specifici è possibile acquisire
una formazione esperienziale che attivi automaticamente
ed efficacemente le nostre capacità di farne uso sul luogo
di lavoro, nelle relazioni, nel sociale e per se stessi.
L’obiettivo è far in modo che la mente razionale e la mente

67
intuitiva possano agire in maniera complementare e lasciare
l’una all’altra il presidio delle funzioni del pensiero,
consapevolmente e in base ai compiti da affrontare. Ognuno
di noi ne fa esperienza almeno una volta al giorno e per lo
più in maniera inconsapevole. Ritroviamo l’intuizione in
tutte quelle attività creative e globali come la capacità di
leggere, guidare automobili, andare in bicicletta, cucinare.
Possiamo ricordare eventi in cui in qualche modo abbiamo
sottovalutato un’informazione che non ci aveva convinto
per poi ricrederci; oppure di tutte quelle circostanze in cui,
conversando con qualcuno, abbiamo potuto sperimentare
una visione e ascolto della persona in maniera del tutto
autentica, originale, profonda. Quante volte non ci siamo
fidati di qualcuno per poi scoprire che avevamo ragione.

Imparare ad usare l’intuizione ha dei benefici enormi


nella nostra vita. Come in tutte le cose anche qui è il
primo passo che conta veramente. Dopo un primo sforzo
e attraverso una pratica e allenamento costante è possibile
attivare funzioni intuitive che diventino automatiche
con il tempo. Da quando guidiamo a quando parliamo
a quando vogliamo saperne di più. L’intuizione essendo
rapida, veloce e manifestandosi come una visione lampo,
si assume anche la responsabilità di gestire le abilità più
limitanti e in un unico movimento fornire informazioni
di qualità che sarebbero impossibili da acquisire per il
tramite della nostra mente razionale. Paradossalmente è
solo quando stiamo imparando a fare qualcosa di nuovo
che ne abbiamo paura o timore. Ma quando ne abbiamo il

68
perfetto controllo quasi siamo stupiti di una semplicità che
non avevamo pensato di possedere. Quando ci lasciamo
guidare dalla mente razionale la stessa prima di darci una
soluzione organizza, valuta, pone in sequenza, recupera
e ricorda in base ad una sequenza logica che per i suoi
tempi allunga l’efficacia e la prontezza. Esercitandoci
possiamo sviluppare la mente intuitiva facendo in modo
che percezioni, suoni, conoscenze pratiche e teoriche,
esperienze, calcoli intuitivi, rapidità, immediatezza, riflessi
sensoriali, movimenti corporei, siano tutti allineati tra di
loro. La nostra mente razionale purtroppo, attualmente,
impone delle regole di convivenza che lasciano poco
spazio a quella intuitiva ma in realtà è possibile gestire la
situazione insieme, da buone amiche, grazie ad un gioco
di comunicazione potente e in grado di raggiungere un
obiettivo comune.

Sesto senso ed empatia posso considerarsi solo alcuni dei


sinonimi per descrivere come la nostra “anima”, anche
conosciuta come forza archetipa, può comunicare con noi. In
questo tentativo la Psicologia moderna tende a considerare
l’intuizione come un sapere interiore che spinge l’uomo a
guardare la vita da una prospettiva conosciuta verso una
ancora da scoprire. L’intuizione ha la capacità di attrarre
la nostra attenzione per indirizzarla verso un fatto, una
circostanza su qualunque altra cosa o persona osservando
il tutto e cercando di cogliere, senza errore, la sua verità.
Si manifesta per il tramite di idee, pensieri, lampi inattesi
un po’ come quando ci capita di trovare all’improvviso la

69
soluzione ad un problema. “Ho avuto un’idea! Come ho
fatto a non pensarci prima!” Per il suo genio, l’intuizione ha
una durata breve ma molto intensa. Può manifestarsi come
un pensiero, un sentimento, un’immagine ma potrebbe
anche essere un dialogo interiore, una voce. L’intuizione è
la voce dello Spirito. L’anima che parla.

Eric Berne, psicologo canadese e padre dell’Analisi


Transazionale, nel libro “Intuizioni e Stati dell’IO” e nel
precedente, La Natura dell’Intuizione del 1949 afferma
che l’intuizione è la conoscenza basata sull’esperienza
acquisita, attraverso il contatto sensoriale con il soggetto,
senza che “chi intuisce” riesca a spiegare esattamente
a se stesso o agli altri come è pervenuto alle sue
conclusioni. In termini psicologici si definisce intuizione
la conoscenza basata sull’esperienza acquisita mediante
funzioni inconsce o preconosce, preverbali, attraverso il
contatto sensoriale con il soggetto. Eric Berne afferma
l’esistenza di una condizione o pre condizione intuitiva
dell’uomo e che può favorire un atteggiamento intuitivo.
Possiamo percepire circostanze e avvenimenti della vita
quotidiana osservando, ascoltando, sentendo e intuendo.
Possiamo avere una percezione diretta e più autentica se
evitassimo ad esempio di costruire le nostre opinioni solo
sulla base del racconto da parte di qualcuno. L’esclusività
dell’intuizione permette una percezione diretta e ci fa
assistere chiaramente alla situazione mentre, il racconto di
terzi, consente un’acquisizione di informazioni piuttosto
limitata e sommaria. Non sempre, come è accaduto in

70
tante esperienze, ha corrisposto alla verità; oltre ad averci
esposto al rischio di avere informazioni inesatte.

È possibile acquisire una percezione diretta e affidabile


purché la mente sia libera dal pregiudizio e in maniera
calma si rifletta serenamente su quello che si è vissuto,
visto e sentito. Il suggerimento è di crearsi opinioni,
previsioni o punti di vista, affidandosi a fatti che non
siano stati riferiti. Quello che avvertiamo, su eventi
e circostanze, causa in noi reazioni che, a loro volta,
concepiscono pensieri e azioni. Dal momento che le nostre
scelte e azioni nascono dai nostri pensieri è essenziale
impegnarci a comprendere avvenimenti e circostanze nel
modo più esatto e naturale possibile. La vera intuizione
non nasce dall’emotività e spesso può essere confusa con
una normalissima impressione su fatti specifici. Succede
spesso che pregiudizi, convinzioni errate e diffidenza,
portino l’inconscio a conclusioni sbagliate così che la
persona, martire del suo stesso limite, agisce influenzata
dalle impressioni stabilite dalla mente, che vengono
scambiate erroneamente per vera intuizione, per errore.
La vera intuizione, quella autentica si può manifestare
con la “vocina interiore” oppure con una visione lampo.
È priva di dubbi su ciò che si è intuito ed è sostenuta dalle
circostanze esterne “misurabili”. È immediata, improvvisa
e non spinge mai la persona che la vive ad avere un
atteggiamento negativo verso gli altri, la vita o a compiere
azioni scorrette. L’intuizione può essere considerata come
il vero potere personale. La forza della consapevolezza di

71
sentire se stessi. Il potere dell’intuizione accende le nostre
energie fisiche e mentali. Vissuta pienamente e curata
attraverso l’ascolto e la riflessione quotidiana, fornisce
vantaggi personali e professionali molto competitivi. Se
pensiamo per un attimo al poco tempo che dedichiamo a noi
stessi e di come quel molto è per lo più vittima della mente
razionale, diventa facile capire che bisogna ripristinare un
sano livello di equilibrio. La meditazione è la prima regola
vitale dello sviluppo intuitivo. La riflessione, la calma,
il senso di equilibrio e l’ascolto attivo. Non servono ore
e giorni ma regolarità, anche per pochi minuti. In questa
azione possiamo eliminare ogni forma di esperienza
disturbante e ostativa che ci viene imposta dall’esterno, la
stessa che poi è artefice della caduta della nostra fiducia.
Questo esercizio rende una persona più efficiente anche
a livello psichico e produce una sana abitudine, aiuta a
sentirsi equilibrati, sereni, ritrovando fiducia. L’intuizione
è il linguaggio di Dio nel “Qui e Ora” nel silenzio.

Se io ho perso la fiducia in me stesso,


ho l’universo contro di me.
(Ralph Waldo Emerson)

72
CAPITOLO VII

Ritrovare la fiducia. Il potere di intuire se stessi.

Si dice spesso che solo le donne possiedono un “sesto


senso” in grado di aiutarle nelle decisioni. Una sorta di
piccola voce interiore, un campanello, che permette loro di
indovinare le intenzioni di un interlocutore, che le avvisa
se procedere o che le mette in guardia. Non c’è nulla di
soprannaturale, ciò nonostante bisogna ancora fare un
salto di qualità e accettare di ascoltarla e di concederle
la fiducia che merita. Il problema purtroppo è legato alla
perdita di fiducia in se stessi. L’èra dei social network,
delle persone nate con il cellulare, della multiculturalità.
Il terzo millennio è “discordante”: da un lato la bellezza
e il fascino della tecnologia travolgente che si fonde
con nuove culture e, dall’altro, la presenza di relazioni
ambigue e la scarsità di quelle autentiche e delle realtà
virtuali. La sfida più grande è quella di trovare nuove
prospettive per una comunicazione “autentica”, che abbia
spazio nel sociale e nelle dimensioni private e pubbliche
della persona. La risposta a questa nuova dimensione
dell’uomo è l’intelligenza intuitiva; cioè allenare la nostra
mente a riconoscere e potenziare le proprie caratteristiche:
l’intuizione esperta, la creatività, la sensibilità relazionale,
la capacità di fronteggiare solitudine e omologazione
valorizzando le peculiarità individuali. La maggior parte
delle persone sono distratte, abbagliate e confuse. Troppo

73
in troppo poco tempo. Tecnologie che hanno preso il posto
dei veri valori. Tutto è esterno e condizionato da una cultura
conformista priva di sentimento. Sono aumentati i problemi,
le difficoltà, i conflitti relazionali, i casi di violenza. Dunque
per molti è arrivato il momento di scegliere se continuare
ad essere impoveriti dalle dinamiche sociali o sterzare con
coraggio per intraprendere un percorso di crescita legato
alla scoperta delle proprie personali eccellenze. Possiamo
e dobbiamo tornare a farci apprezzare per ciò che siamo ma
solo se per primi riacquistiamo la nostra personale fiducia.

Se avete fiducia in voi stessi,


ispirate fiducia agli altri.
(Goethe)

Per ritrovare fiducia in se stessi innanzitutto va capito


quale livello di sfiducia pensiamo di avere. È un esercizio
semplice e in questa piccola analisi ci possiamo aiutare
attraverso l’uso delle nostre emozioni. Pensiamo ad
esempio a noi stessi. Come ci sentiamo? Quanto sentiamo
il peso della vita? In base alla risposta, più sentite di avere
un livello di sfiducia alto e più avete bisogno di prendere
temporaneamente distanza da ciò che vi disturba e vi
confonde. La vita è ricca di eventi e non tutti hanno un
beneficio su di noi, iniziare a fare chiarezza serve per
“pulire” ciò che non serve più. Una volta fatta questa pulizia
il passaggio successivo è legato ai nostri valori personali
e professionali. Come stiamo vivendo la nostra vita? Quali
obiettivi lavorativi ci siamo prefissati? Qual è la qualità

74
del nostro dialogo interno? Come sono le nostre relazioni
interpersonali? Mi nutro di pensieri positivi? Quali abitudini
mi fanno sentire pieno di energia? Siamo convinti di non
avere tempo e invece non abbiamo ancora capito che il
tempo è infinito perché quando abbandoniamo la paura di
morire (ecco il nostro timer che scorre) ci rendiamo liberi
di sentirci e di avere più fiducia. La maggior parte delle
volte che chiediamo a qualcuno “come va”, nella vita e
in generale, il più delle volte ci viene risposto ”Bene,
abbastanza bene, non male dai”. Poi però, guardando
l’espressione, il volto, lo sguardo negli occhi spesso ci
accorgiamo, avvertiamo, che non è così. In un lampo
sentiamo e capiamo che certe parole non corrispondono
al vero; non sappiamo il perché ma in qualche modo
percepiamo che c’è dell’altro. Sempre il più delle volte
quando accade questo strano ma quotidiano fenomeno, le
persone sorvolano sui propri pensieri e lasciano scorrere
via quello che non hanno riconosciuto come un segnale. In
realtà, proprio in quel momento, esattamente nello spazio
temporale di circa un secondo, proprio quando abbiamo
intuito un qualcosa di diverso, in quell’istante è accaduto
qualcosa di meraviglioso. Abbiamo appena provato una
forma di comunicazione unica, sottile, empatica, vera
e impercettibile, che senza l’uso del linguaggio e delle
parole, ha trasmesso tutto il proprio autentico significato.
Si è appena verificata un’esperienza comunicativa
intuitiva. Abbiamo “letto” l’anima del nostro interlocutore.
Se l’uomo si fidasse più di se stesso sarebbe in grado di
pensare e di sentire più di ciò che raccoglie con i sensi.

75
Ma visto il rumore della vita, la sua connessione interiore
è così bassa da non poter capire ciò che si manifesta in
lui, perdendo il valore di queste singolari esperienze. Ne
viviamo ogni giorno che per molti sarebbe improbabile
poterle ricordare tutte, eppure possiamo contarne a decine
almeno ogni volta che siamo vicini a qualcuno o quando
incontriamo delle persone. Al bar, in ufficio tra colleghi, al
ristorante tra amici, in palestra; ogni volta che “avviamo”
una conversazione è possibile scoprire che oltre alle parole,
al dialogo, alla chiacchierata, le persone comunicano
molto di più di quanto si possa pensare. Saper riconoscere
e capire questa comunicazione è una vera scienza e tutto
ha inizio da noi stessi.

E così, accade che mentre siamo in macchina e stiamo


facendo ritorno a casa, i nostri pensieri della giornata si
riassumano in immagini, emozioni, dialoghi e brevi lampi
intuitivi. In quel frangente non ci rendiamo conto che stiamo
comunicando ad un livello più “elevato”. Ripercorriamo
le esperienze, gli incontri avuti, le cose fatte, ciò che è
andato male o bene e viviamo quasi come per magia una
vita astratta fatte di riflessioni e visioni. Nel tragitto che
conduce a casa queste riflessioni e il loro contenuto vengono
elaborate a livello conscio ma la restante parte, quella più
autentica e vera, quella “originale”, è elaborata ad un
livello interiore di cui dubitiamo l’esistenza. Partendo dalla
scoperta delle dinamiche intuitive che sono alla base della
nostra vita e partendo dalla conoscenza di come funziona
la mente e il linguaggio, è possibile distinguere l’utile dal

76
superfluo, il vero dal falso, l’originale dalla copia. Ma dato
che siamo immersi a contatto con altri individui e tutta la
nostra vita si sviluppa su di un asse temporale nel quale
l’uomo vive sopra l’uomo, diventa essenziale poter co-
esistere in equilibrio. Vivere bene da singoli individui per
farlo collettivamente. Visto che le situazioni nelle quali
rimaniamo “intrappolati” o bloccati sono in aumento è
chiaro che per imparare ad autogestirsi l’uomo ha bisogno
di fermarsi un attimo.

Nella quotidianità facciamo affari, creiamo progetti,


lavoriamo con altre persone, usiamo strumenti moderni
e innovativi, cambiamo zona del mondo in poche ore,
viaggiamo nello spazio ma non abbiamo ancora imparato a
comunicare con noi stessi. Qui e in questo momento. Non
ci fidiamo più di nessuno. Facciamo fatica con noi e quando
ci riusciamo sono rari i casi di successo. Immersi in queste
dinamiche iper competitive l’uomo ha smarrito se stesso,
ha esaurito la propria energia e considera queste esperienze
percettive intuitive alla stregua di fenomeni paranormali o
visioni. Non riesce invece a vedere come le stesse sono
nella natura della sua stessa esistenza. Le stesse che hanno
guidato i grandi geni del nostro tempo. Se la gente ha la
fiducia disintegrata molto dipende dall’incapacità di saper
gestire se stessi e le proprie innate capacità. Per ritrovare
fiducia è essenziale acquisire una nuova conoscenza di se
stessi e di cosa possediamo senza saperlo. È attraverso
l’uso del linguaggio e delle parole ad esempio, che
acquistiamo o perdiamo la fiducia. Le esperienze che

77
viviamo sono il frutto di parole, linguaggi, simboli e gesti.
È tramite le relazioni umane che viviamo e che diamo
significato alla nostra vita. È grazie alla comunicazione e a
come parliamo con noi stessi che siamo in grado di alzare
le nostre capacità di autogestione. C’è ancora molto da
fare e va ritrovato un diffuso senso di fiducia nei confronti
della vita e delle persone; secondo, che possiamo accettare
l’idea che le persone che passano e passeranno lungo il
cammino della nostra vita avranno sempre un senso e un
significato preciso. Sta a noi scoprirlo. Per rendere questo
cammino un’avventura emozionante, per vivere una vita
virtuosa, bisogna imparare a conoscere se stessi. È possibile
“guardare dentro di noi con lo sguardo”, scoprire di più di
chi crediamo di essere. Leggere se stessi aiuta a leggere
gli altri e non significa ledere l’intimità altrui ma vuol dire
ascoltare e comprendere cosa le persone ci dicono e cosa
noi diciamo a loro che non sono pronunciate dalle parole,
dal loro lavoro e dalle esperienze che hanno fatto. Intuire
significa vivere con l’anima e quindi sentire le verità
nascoste dalle circostanze di rito, imposte dalla cultura
moderna; meglio note come lo strato dei “volti” umani.
Andare oltre le apparenze e le maschere. Nascosta e celata
dietro l’infinito strato dei volti umani esiste la Verità della
persona: la sua autenticità e generosità o la sua astuzia
e inganno. Questo processo aumenterebbe la fiducia in
noi stessi. Ci aiuterebbe a fidarci di più o a non fidarci
proprio. Significherebbe credere nelle proprie personali
intuizioni. Soprattutto quando siamo a contatto con gli
altri. Alimentare la nostra fiducia, fidarsi di più di ciò che

78
sentiamo e pensiamo vuol dire credere in una qualità di
vita eccellente. Basata su se stessi e la propria sicurezza.
Togliendo il controllo che gli altri hanno su di noi. Oggi
invece, la fiducia è diventata una merce rara, disintegrata e
senza energia. Ritrovarla è quello di cui abbiamo bisogno.
Poterci fidare degli altri è un’azione ormai in disuso e solo
fermandoci un attimo a riflettere su ciò che accade dentro
di noi possiamo veramente scoprire, ed essere sorpresi,
che siamo in grado di “avvertire” e capire più di quanto
non abbiamo mai fatto. Saperlo fare bene e al meglio non
aiuta solo noi, invia un nuovo e inaspettato messaggio
di umanità. La gente quando si sente bene con se stessa
viene capita e compresa, rilascia energia, si sente bene e si
comporta in maniere migliore.

79
CAPITOLO VIII

La frontiera della nuova comunicazione.


Come comunica “Il Leader Illuminato”.

Dimentica il modo a te noto e conosciuto di come pensi


di saper comunicare. Niente è simile alla comunicazione
del Leader Illuminato. Egli si occupa dello studio delle
dinamiche relazionali legate all’uomo, al modo in cui
percepisce e risponde alla vita. Con il termine dinamiche
si intende il complesso sistema di relazioni che l’uomo
vive ed ha con la vita, l’ambiente, il mondo e ad un livello
più alto, con l’universo. Queste dinamiche studiano a loro
volta il complesso sistema di relazioni che l’uomo crea
individualmente o come parte di una società, toccando
ogni aspetto della vita. La conoscenza di queste dinamiche,
per il loro contenuto, conducono l’uomo a poter elevare il
proprio livello di consapevolezza e di percezione di ciò
che accade in realtà. La conoscenza si sviluppa attraverso
l’acquisizione di informazioni di qualità e la ricerca
di queste fonti non si esaurisce con i tradizionali canali
comunicativi. Il Leader Illuminato viaggia “dentro e
fuori” la coscienza dell’uomo, attraverso il linguaggio e
la parola, per dare un significato all’esistenza di abilità
intuitive e comunicative innate; vere fonti di Verità
universale. Riconoscere l’esistenza di capacità innate e per
lo più inesplorate, le note illuminazioni, porta a ritenere
che “intuire” possa essere considerata come una delle più

81
alte forme di comunicazione dell’uomo. Una capacità in
grado di farci entrare dentro con lo sguardo. Un’elevata
consapevolezza di noi stessi e degli altri. L’intuizione può
essere considerata come quel tipo di conoscenza “fulmine”
che non si avvale del ragionamento. È uno stato di elevata
consapevolezza comunicativa. Il modo in cui si produce
nella mente umana non è spiegabile razionalmente. È un
sapere non acquisito ma innato.

Essendo ogni individuo in possesso di questa conoscenza


senza esserne consapevole è essenziale identificare
la “struttura” grazie alla quale è possibile insegnare
all’uomo come attingere a questa fonte, risvegliando e
scoprendo un antico modo di vivere considerato come
il vero potere personale. Indagare i misteri del potere
intuitivo e comunicativo con coraggio come hanno fatto
i noti personaggi. Partendo dall’uso del linguaggio e
della parola come principale azione che l’uomo compie
quotidianamente per arrivare alle relazioni interpersonali,
alle dinamiche sociali, all’impatto della comunicazione
e le sue responsabilità e conseguenze sugli individui.
L’intuizione è ciò che ci fa essere vivi. Dietro al suo
esserci come strumento di vita esistono modelli e fonti che
possono rendere la vita una vera ispirazione. L’uomo parla
alla vita ad un livello di frequenza ancora troppo basso e
non è ancora consapevole di come la sua conoscenza, una
volta elevata, può essere usata per se stesso o per costruire
un modello di vita eccellente (Intuizione ispiratrice). La
comunicazione del Leader Illuminato dà una spiegazione

82
a queste dinamiche fornendo strumenti e informazioni
che possano contribuire all’evoluzione dell’uomo. La
sua principale caratteristica è costituita dalla presenza,
nel personale racconto di ognuno di noi, di come, usando
l’intuizione, l’uomo possa compiere azioni eccezionali al
di là dei propri limiti. Molti dei più importanti pensatori
della storia lo hanno sostenuto, inclusi Albert Einstein
e Carl Jung. Il Leader Illuminato concentra l’attenzione
sulla raccolta “intuitiva” di tutte quelle informazioni e
verità che la vita, le persone e il mondo comunicano ma
che essendo così sottili da essere comprese, sono per lo
più invisibili e inspiegabili alla mente umana. Esistono,
ci sono perché si sentono, ognuno di noi ne fa esperienza
quotidiana ma poiché stiamo “dormendo” non possiamo
accedere a quella parte interiore costretti ad accettare una
lunga onda logica condizionata dalla cultura moderna.
Fornire un livello di consapevolezza maggiore tale da
stimolare a produrre nell’individuo una propria personale
capacità intuitiva.

Il Leader Illuminato fornisce all’uomo informazioni di


qualità grazie alle quali orientare al meglio le proprie
scelte. Se è vero che nella vita abbiamo bisogno degli altri
e anche vero che saper riconoscere chi abbiamo di fronte
è diventato fondamentale. Immaginare di poter sapere in
anticipo di chi fidarci e poter scegliere qualcuno senza la
paura di sbagliare ci darebbe un vantaggio e arricchirebbe
la nostra esistenza e quella degli altri.

83
Il percorso di nascita.

Il Leader Illuminato compie un Viaggio di Luce verso


l’eccellenza della propria coscienza. Un viaggio che
inizia dal presente e da cosa accade ora nella vita, libero
dal passato e con lo sguardo verso il futuro. Non deve
spaventare l’idea di non essere pronti ad accettare nuove
verità scomode, magari le proprie, certo è vero che in base
al livello evolutivo di ognuno di noi, ci saranno di certo
persone propense a sfidare queste verità magari più di altri.
La cosa certa è che per ognuno c’è un disegno ben preciso.
Imparare a fare le cose in maniera eccellente. Un Leader
Illuminato deve trascendere se stesso e i propri limiti per
fare meglio. Deve conoscere in che modo sopravvivere alla
giungla degli istinti della realtà che passa per la conoscenza
profonda di se stesso. Un percorso chiaro che tocca l’uomo
nel suo complesso. Suddiviso in tappe, ognuna rappresenta
una destinazione e una evoluzione. Le tappe rappresentano
i livelli di crescita dell’uomo e ogni destinazione raggiunta
è una prova superata.

Si inizia dalla conoscenza di cosa significa “crescere” e


cosa significa “evoluzione”. Si passa attraverso un viaggio
al centro della conoscenza di cos’è l’intuizione e di che
ruolo ha nella vita. Si studia l’importanza dell’impatto
del linguaggio e quali strumenti comunicativi si possono
possedere e padroneggiare. Si ricercano i propri personali
valori, talenti, le buone intenzioni, gli obiettivi eccellenti
e si finisce lavorando sulla propria energia interiore. Sulla

84
propria consapevolezza. In questo modo è possibile aprire
il cuore alla vita, al mondo e alle persone. Con maggior
sicurezza, fermezza e con uno scopo preciso.

Il Leader Illuminato si pone come obiettivo lo sviluppo


delle capacità intuitive comunicative dell’individuo, la
scoperta di se stessi e di nuove metodologie percettive
personali. Si basa sulla struttura della comunicazione e si
ispira al potere energetico dell’intuizione e allo studio delle
sue manifestazioni. Forma l’individuo e la sua coscienza
in maniera tale da rendere la persona più presente e pronta
a riconoscere i segnali invisibili di ciò che in realtà accade
nella propria vita. Dentro e fuori se stessi. Dentro e fuori il
lavoro. Dentro e fuori la vita. Per evolverci come individui
abbiamo bisogno di fare evolvere la nostra mente, il nostro
corpo e il nostro Spirito. Dobbiamo innalzare il livello
di conoscenza che abbiamo. Intraprendere un percorso
di sviluppo significa sapere esattamente cosa significa
“evoluzione” e quali aree tocca della nostra vita. Solo
facendo chiarezza e ordine siamo in grado di riconoscere la
nostra attuale realtà. Il punto di partenza in cui ci troviamo.
Del resto, se intendessimo fare un vero e proprio viaggio
in giro per il mondo, sarebbe al quanto improbabile partire
senza sapere da dove e dove si intende arrivare. Nella vita
è la stessa cosa.
Il Leader Illuminato è l’Eroe che ha accettato l’inizio del
suo Viaggio di Luce. Scopre il proprio potere, sconfigge
i limiti della mente e comprende come comunica lo
Spirito che è in lui. In questo viaggio riscopre l’esistenza

85
delle intuizioni e come si manifestano. Rende la vita
un’esperienza più ricca, piena e capace di controllare e
gestire gli eventi.
CAPITOLO IX

I segreti dell’inganno.

Siamo gli uni legati agli altri. Avete presente gli schiavi che
costruirono le piramidi? Quelli che spostavano immensi
massi di granito? Le fruste, le ferite alla schiena, la
sofferenza, l’umiliazione, l’arroganza, la fame e la morte?
Ecco, con l’unica differenza, che loro sapevano di essere
degli schiavi, noi la chiamiamo vita.

Un inganno che visto dall’universo nella sua vera


dimensione prende dei contorni ben delineati. Ma come,
noi siamo la specie più avanzata e preziosa del pianeta e
stiamo soffrendo? Ancora non abbiamo curato la fame nel
mondo, la povertà? Il cancro? Giochiamo a fare la guerra?
Noi siamo Dio fatto Bambino questa è la grande Verità.
Possiamo cambiare le cose. Ricordi della comunicazione
di cui parlavamo sopra? Quella incessante, disturbante,
insistente, ogni giorno le stesse scene del crimine? Noi
stiamo vivendo quella realtà ma non è la vera realtà. In che
modo lo possiamo sapere? Spostando l’attenzione da fuori
(caos) a dentro di noi (Il Leader Illuminato). Dio è in noi.
Noi siamo Dio.

Sei sorpreso? Non lo avevi mai inteso in questa forma?


Incredibile vero? L’uomo della Terra è l’homo sapiens ed
oggi è l’inizio di una nuova èra. I giornali, le televisioni,
le informazioni non viaggeranno più attraverso i media,

87
mediatori di un grande regime. Passeranno attraverso
l’uomo e la sua più autentica comunicazione, in assoluto
la più eccellente che possa esistere. Questo sarà possibile
quando l’uomo aprirà gli occhi per guardare dentro
se stesso. In quel momento, si libererà dalle catene che
lo trattengono. Un universo pieno e completo lo sta
aspettando. Non avremo più bisogno di nessuno perché ci
basterà solo essere chi siamo.

L’amaro in bocca.

È chiaro che partendo da questo assunto, allora cambia


tutto? Io sono colui che può cambiare la mia vita all’istante?
L’ho sempre sentito dire ma non ci ho mai creduto? Perché
non affermarlo apertamente? Come mai la comunicazione
mondiale non ne parla? Uomo della Terra, la strada è lunga,
la vita è infinita. Non finisce con la morte ma continua in
eterno. Ecco la verità tanto tenuta nascosta. Il tuo corpo
fisico no, ma la tua anima vive in eterno. Quindi non c’è
più bisogno di correre impazzito in mezzo al traffico della
vita. Non è quella la tua vita. Hai tutto il tempo che vuoi
perché sei qui per un motivo. L’uomo della Terra crede
che tutto finisca con la morte e limita le sue azioni a
quel breve granello di senape che pensa di rappresentare
nell’immensità del tempo. In verità, noi siamo quel tempo.

Ci sarà un po’ di confusione all’inizio, un po’ di amaro. Ma


quando l’uomo risveglia se stesso e scopre il suo valore

88
niente può essere giudicato più giusto. Il lavoro è tanto
e sarà pieno di energia. Non si sentiranno più le fatiche e
gli impedimenti. Gli imprevisti, le relazioni, le delusioni,
il senso del distacco, ogni cosa sarà esattamente al suo
posto e tu, uomo della Terra, potrai trasformarti nel Leader
Illuminato. Avrai scoperto la Verità di chi sei.

Ora, da giudicare c’è quello che stiamo facendo veramente;


quello che in realtà non vediamo ma che sta avvenendo
proprio ora. Quello che ci rende degli schiavi. Siamo qui,
portati da un viaggio lungo una vita. Arriviamo dall’origine
di tutti i tempi e non siamo da soli. Siamo qui per costruire le
Piramidi del Nuovo Egitto Mondiale. Questa è l’immagine
dell’uomo dallo spazio. Non è quella della Terra con i
fiumi e le montagne. Quella è ciò che vediamo di giorno.
Ma quando cala la notte e l’uomo dorme, ecco emergere
le cattedrali, immense piramidi faraoniche. Le più grandi
piramidi di tutti i tempi. Sono concentrate nel centro del
Pianeta e si estendono ai lati. Le loro vette fuoriescono
dall’atmosfera. Tutto intorno è pieno di navi spaziali.
Viaggiano poco sulla Terra ma ci osservano ogni giorno.
Loro sono qui, noi siamo loro.

Ti ricordi l’esempio dell’iceberg? Il disegno che raffigurava


la punta e il corpo dell’iceberg? Quello che ci hanno
insegnato per distinguere tra la nostra parte conscia e
inconscia? Cosa nasconde in realtà l’iceberg sotto l’acqua?
Nasconde la parte a noi sconosciuta quella più profonda di
noi stessi. Noi viviamo come se fossimo “sotto l’acqua”,

89
dentro l’atmosfera terrestre. Non possiamo vedere cosa c’è
sopra perché stiamo vivendo inconsapevoli. Non siamo
coscienti di cosa accade. Stiamo facendo cose senza avere
una conoscenza totale della vita. Viviamo, senza saperlo,
ad una bassa frequenza e siamo dunque attaccati al suolo
fatti in carne ed ossa. Conosci le teoria gravitazionale?

L’integrazione gravitazionale è una delle quattro


interazioni fondamentali note in fisica. Nella fisica classica
è interpretata come una forza di attrazione conservativa
agente fra corpi, la cui manifestazione più evidente
nell’esperienza quotidiana è la forza peso. Questo è il
sistema con il quale ci “tengono” sulla Terra attaccati
gli uni altri. A portare enormi pesi. L’uomo ha bisogno
di togliersi di dosso il senso di pesantezza di questa vita.
Dei pesi e delle responsabilità non sue. Degli incastrati
in relazioni impossibili. Soffriamo, ci sentiamo traditi,
abbiamo chiuso il nostro sogno nell’oscurità del cassetto
e abbiamo smesso di sognare. Una cosà però la facciamo
bene: “Portare la propria croce”. La vita è diventata la
somma delle scene che vediamo e leggiamo. È esattamente
così! Quella, ad esempio, è la più grande regia di comando
del grande inganno. La comunicazione.

Non è questa la vita che immaginavi. Eppure è quella


che vivi. È quella che viviamo fintanto che non ci saremo
risvegliati. Da uomini della Terra a Leader Illuminati, il
viaggio passa attraverso delle prove. Da Eroe dai mille volti
all’Eroe nel Viaggio di Luce fino al Leader Illuminato. Il

90
viaggio che hai fatto è servito per arrivare qui. Ora sei in
mezzo a tutti e inizi ad osservare di più solo per il gusto di
capire se è tutto vero. Potresti guardarti intorno per cercare
delle conferme. Bella e affascinante è questa storia. Non
avrebbe limiti di livelli se fosse scritta con il linguaggio del
nostro Spirito. Il nostro “filo di Arianna”. Ora, stai capendo
di più e sai già che ci sono tante prove che lo dimostrano.
Il mondo, se non l’hai ancora capito, si sta risvegliando ad
una nuova visione della vita e tu sei chiamato a rispondere.
Ci saranno grandi sconvolgimenti e scomparirà grande
parte dell’umanità. Vivrà solo chi avrà saputo trasformarsi
ed aprire le ali per volare.

I 10 Comandamenti

L’impeccabilità dell’eccellenza significa “Corretto


Pensare, Corretto Parlare, Corretto Agire”. Conosci i
Dieci Comandamenti? Io sono il Signore Dio tuo:

1) Non avrai altro Dio fuori di me.


Bellissimo comandamento perché noi siamo Dio e non
possiamo stare al di fuori di noi.

2) Non nominare il nome di Dio invano.


Il Verbo crea e non va usato vanamente. (Corretto
Parlare)

3) Ricordati di santificare le feste*.


Ricorda di santificare chi sei e celebrare la vita.

91
4) Onora il padre e la madre.
Il padre e la madre sono l’origine della nostra nascita
sulla terra. Sono l’anello di congiunzione tra lo Spirito
e il corpo. Noi arriviamo grazie a loro.

5) Non uccidere.
Non possiamo concepire di essere l’unica specie sul
pianeta che uccide un simile della stessa specie. Che
distrugge se stesso.

6) Non commettere atti impuri.


Interessante visione di come se è vero che Dio vive in
noi, noi siamo lui, come possiamo compiere atti impuri
e compromettere la nostra purezza interiore? (Corretto
Agire)

7) Non rubare.
Non rubare significa proteggere l’energia dello Spirito
che vive negli altri. Ogni azione ha un conseguenza.
Non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te. Non
togliere agli altri ciò che non vuoi che sia tolto a te.
L’energia è vita.

8) Non dire falsa testimonianza.


Non fare falsa testimonianza. Dio in noi ci esorta a
cambiare il mondo iniziando a dire la Verità. Volendo
la Verità.

9) Non desiderare la donna d’altri.

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Non desiderare la donna d’altri significa non abbassarsi
agli istinti primitivi, alle tentazioni. Sono quelle che ci
legano gli uni agli altri e ci fanno essere schiavi della
nostra vita.

10) Non desiderare la roba d’altri.


Non desiderare di essere attaccato alle cose. Non sono
le cose che rendono vera la vita. Noi siamo completi e
non conosciamo la mancanza.

Più informazioni di qualità.

Informazioni di qualità. Abbiamo infinitamente bisogno


di informazioni per vivere. Noi siamo informazioni. Ecco
perché siamo costantemente bombardati e confusi. Quelle
che abbiamo sono vecchie millenni e quelle nuove che ci
arrivano vengono filtrate. Non siamo in grado di riconoscere
le informazioni di alta qualità, quelle autentiche. Sentiamo
solo quelle legate al campo terrestre; quelle che ci hanno
tramandato e che ci legano gli uni agli altri. Del resto è anche
giusto così, perché la nostra mente, non è ancora pronta. E
come mai questo accade? Perché riceviamo input sistematici
diretti a confondere la nostra mente? Del resto chi non può
affermare gli orrori di cui siamo tutti spettatori inermi?

Sopra le nostre teste è un continuo viaggiare di super


informazioni. Vi ricordate i sensi di cui parlavamo
all’inizio? Quegli strani e vecchi utensili? Era per fare un
paragone legato all’attualità. È possibile che ora, in questo

93
momento, tu abbia sentito la differenza tra percepire
con i sensi e farlo con lo Spirito. E come se avessi avuto
un’istantanea che fotografa due momenti nella tua mente.
La prima, più vecchia, rappresenta te come un homo sapiens
che usa i sensi per comunicare. La seconda, ti rappresenta
invece nuovo, illuminato, che sa comunicare con il proprio
Spirito. Un bene fatto uomo. Amando noi stessi all’infinito
e senza eccezioni diventiamo dei Leader Illuminati della
nostra vita e avremo un’intelligenza superiore. Ognuno
di noi, quando ama se stesso veramente, è felice. La
felicità è la grande bomba atomica nelle nostre mani. Tutti
vogliamo sentirci bene, forti, pieni di coraggio e voglia
di fare. Aspiriamo a compiere grandi conquiste e non
piccoli fallimenti. E quale miglior modo per non iniziare a
guardare la vita dall’alto verso il basso? Noi che siamo più
grandi e non ci facciamo piegare. Siamo chi siamo e siamo
qui per cambiare la vita e l’umanità. Non possiamo più
accettare di avere sempre le stesse informazioni. Ognuno
di noi, divenuto se stesso, sarà allora unito all’altro per
determinare la forza mondiale più potente di ogni forza
universale. Ci libereremo e vivremo in una nuova vita.
Tutto cambia. Ampie prospettive cosmiche. Nulla sarà più
come prima e dovremo solo viverla. Nessuno sarà più solo.
Solitario sarà l’uomo della Terra che non accetterà il suo
ruolo di Eroe nel suo Viaggio di Luce. È magnifico pensare
di avere una via da percorrere, un sentiero di evoluzione
del “chi” siamo. Un viaggio tra l’universo della nostra
spiritualità. Il vero unico indipendente potere. Fatto sta,
che se fino ad oggi abbiamo creduto di demandare ad

94
altri di esercitare il nostro ruolo di mediatori a cospetto
di Dio, oggi noi siamo quel Dio Cosmico fatto Bambino.
Bene individuale universale fatto uomo. Noi abbiamo un
contatto diretto con Dio da sempre. Noi siamo Dio.

Il cambiamento.

Quale azione dell’uomo, finalizzata alla realizzazione di se


stesso e del proprio bene, può essere considerata un male
per gli altri? Noi abbiamo paura di cambiare non tanto per
quello che potremmo scoprire di noi, per l’impegno o le
fatiche, ma piuttosto perché siamo limitati a credere che
così facendo potremmo danneggiare noi stessi o qualcun
altro. Pur di non soffrire, pur di non dare dispiacere,
accettiamo di non fare nulla. Accettiamo l’idea di non
essere mai noi stessi. L’inizio della nostra prigionia.

95
CAPITOLO X

La strada da seguire.

Vogliamo smettere di essere i personaggi dei nostri film.


Stesse maschere, stessi volti, stesso copione. Nessun vero
motivo ci ha ancora mai spinto a cambiare la nostra vita
e questo dipende da quali informazioni muoviamo le
nostre conclusioni. Tutto dipende da ciò in cui crediamo
e se crediamo poco, tutto rimarrà esattamente così com’è.
Siamo pieni di idee e sentiamo che ce la caviamo anche con
la creatività. Solo che tutto rimane un sogno nel cassetto.
Nessuno del resto ci hai mai insegnato a tirare fuori quel
sogno, guardarlo, studiarlo e realizzarlo. Tutt’al più ci
hanno insegnato a non illuderci (e poi ci illudiamo), a non
avere eccessive aspettative (ed è così), a non rimanere
delusi (e poi lo siamo ogni volta). Come è strano quello
che ci hanno insegnato. Ci hanno detto di non illuderci,
di non sognare, di non aspettarsi niente dagli altri, di
accontentarsi tanto la vita è questa e poi accade che tutto
diventa realtà. Ma come? Non mi avete insegnato a “non”
fare certi errori? Perché continuo a cadere sempre nelle
stesse problematiche? Perché non riesco a dare una spinta
alla mia vita? Un’accelerazione, un cambiamento?

Tutto dipende dalle informazioni che raccogliamo e


percepiamo con i sensi. La comunicazione globale, i mass
media, le televisioni, le cronache di violenza, le guerre e

97
le ingiustizie. Questa è la principale fonte di distrazione di
massa. Niente è più disturbante e destabilizzante. È come se
fossimo tra di noi uniti perché questa comunicazione entra
nella mente della gente e la condiziona a parlare (vibrare)
esattamente a quella frequenza. Entri al bar, in un negozio,
negli uffici e ti accorgi che tutti camminano con la testa
bassa e lo sguardo rivolto a terra. Certo che è così, perché
noi siamo ancora l’uomo della Terra. Siamo quello che
vive legato alle cose, alle tentazioni, agli istinti, al bisogno
di sicurezza “estetica”. Apparire è più importante di essere
e noi non ci possiamo permettere di essere. Pensiamo che
sia possibile ma non ci crediamo sino in fondo. Allora
preferiamo rifugiarci nell’apparenza di un protagonista
che vive la sua vita come in film, ma da spettatore.

L’Eroe.

Sei l’uomo della Terra con le sue paure. Timoroso di dar


fiducia. Spaventato dagli eventi. Sei qualcuno che non vuoi
essere ma lo stai facendo. Non senti la forza del coraggio
scorrere dentro di te ma il fiume della confusione, della
pesantezza, della paura. Non sai bene cosa desideri. Non
conosci cosa ti rende felice. Comprendi a malapena chi sei
e non usi le tue capacità. Trascuri il corpo e lasci volare
solo la mente verso un’illusione fatta sogno nel cassetto.
Eccoti lì, chiuso nella tua stanza, con le tue sofferenze e le
tue catene. Quante volte hai affermato: “Questa vita è un
inferno”.
Ora, uomo della Terra, sei invitato a rispondere ad una

98
chiamata. Sei arrivato nel punto esatto in cui dovevi
essere per prendere la decisione per te più importante che
cambierà la tua vita e quella dell’umanità. Continuare ad
essere un uomo con le sue angosce, paure e sofferenze
oppure diventare l’Eroe che sei, intraprendendo il Viaggio
di Luce che ti porterà a diventare Il Leader Illuminato.
Ti ricordi la storia del bruco che diventa farfalla? Tu sei
esattamente qui!

È del tutto possibile che oltre la percezione


dei nostri sensi si nascondano mondi a noi ignoti.
(Albert Einstein)

Vivere ogni giorno la nostra vita da farfalle libere dal


bruco. Del resto, noi ci sentiamo farfalle ma viviamo
da bruchi. Il nostro corpo umano e la nostra natura sono
ancora dell’uomo chiuso nel suo involucro ma dentro di noi
vive già la nostra nuova vita. Liberare noi stessi significa
diventare chi siamo. Il bene individuale della vita. Liberarci
nel movimento alare di una vita verso l’alto, volando come
esseri universalmente nuovi. Siamo ancora l’uomo della
Terra in carne ed ossa e per diventare Il Leader Illuminato
dobbiamo trasformarci prima in Eroe.

“L’eroe è colui o colei che ha saputo superare le proprie


limitazioni personali e ambientali e raggiungere le forme
universalmente valide. Queste immagini, idee e ispirazioni
scaturiscono dalle primordiali sorgenti della vita e del

99
pensiero umano. Esse perciò sono gli emblemi non della
psiche e della società attuale in disintegrazione, ma della
sorgente inestinguibile che rigenera la società. Come uomo
moderno l’eroe è morto, ma come uomo eterno, perfetto,
indeterminato, universale, è stato ricreato. Il suo secondo
compito è quindi quello di ritornare fra noi, trasfigurato, a
svelarci il mistero del rinnovamento della vita”.
(Joseph Campbell - L’Eroe dai mille volti)

Affascinante, vero? Scalda il cuore. Riempie di speranza e


dona la fiducia di poter cambiare la propria vita. È la strada
da seguire. Un passaggio obbligato, senza tanti preamboli
logici. Un viaggio per chi sente dentro la voglia di essere
così grande da abbracciare il mondo, e prendendolo sotto
braccio, camminare nell’immensità dell’universo. Noi
abbiamo il controllo della vita perché noi siamo la vita.
L’origine, il presente e il futuro. Quando la verità di chi
siamo verrà fuori sarà l’esplosione terrestre più grande
mai accaduta. Tutto aumenterà in disordine e confusione.
L’umanità all’inizio non potrà credere ai propri occhi e alle
proprie orecchie. Informazioni di qualità verranno rilevate
e tutto scoppierà in gran caos. Sarà la fase che precede
l’inizio del cambiamento. L’uomo si sentirà tradito,
ingannato. Sarà chiamato a riordinare la propria esistenza
accettando l’idea di intraprendere il Viaggio di Luce che
da Eroe, si prepara a salvare la propria vita. Rinascere a
Leader Illuminato. Dio Cosmico fatto Bambino.

100
Il Viaggio di Luce.

Da uomo della Terra (bruco) a Eroe (crisalide) a Leader


Illuminato (farfalla). Il viaggio che ci aspetta ha origine da
un uovo. Ti ricordi il feto umano di cui parlavamo? Così
come per la farfalla, dalla nostra nascita viviamo come
rinchiusi in un involucro, il corpo umano. Cresciamo,
diventiamo grandi, studiamo, andiamo a lavorare, viviamo
la vita normalmente ma non siamo consapevoli di chi siamo
e di cosa abbiamo dentro di noi. Molte però sono le persone
che in tutto il mondo stanno iniziando a vivere questa
trasformazione o presa di coscienza. La trasmutazione da
bruco a farfalla. Quello che conosciamo e che chiamiamo
con il nome di risveglio interiore. L’espansione e la presa
di coscienza.

Crisalide significa “matura” e indica che il nostro corpo, la


nostra nuova dimensione da Eroe, è pronta per compiere la
trasformazione. L’Eroe entra nel tunnel della crisalide pronto
per compiere il Viaggio di Luce che lo condurrà alla completa
trasmutazione in un nuovo essere vivente. Completamente
cambiato, rigenerato in ogni sua particella. Una volta iniziata
la fase di maturità, il bruco si appresta a trasformare il suo
corpo in crisalide e noi possiamo fare esattamente la stessa
cosa. Quello che si chiama comunemente il risveglio interiore
è la presa di coscienza, la fase iniziale di passaggio da essere
uomo della Terra a Eroe risvegliato. Da bruco a crisalide. Non
appena è tutto pronto, l’uomo entra nel Viaggio di Luce che
lo condurrà, avvolto in uno stato di intesa consapevolezza,

101
verso il suo futuro. Diventare se stesso.
Ricorda che è il bruco stesso che inizia a filare intorno a sè
la seta liquida secreta dalle sue ghiandole boccali. Si forma
così la pupa - crisalide - che vive in una sorta di letargo
sino a quando sfarfalla. Quindi uomo della Terra, sei tu che
attraverso le tue ghiandole boccali costruisci intorno a te
la figura dell’Eroe (lo stato della crisalide) e sai come lo
fai? Attraverso le tue capacità comunicative e intuitive. Il
tuo pensiero, le tue parole, il tuo linguaggio, il tuo credo.
Ricordi quando abbiamo parlato dell’importanza della
comunicazione? Del suo ruolo a regia di “comando”?
Bene, immagino che tu sia ora un po’ più consapevole.
Stai iniziando a comprendere di più. Se è vero che il bruco
si trasforma in crisalide per diventare farfalla espellendo
dalla sua bocca un filo di seta liquido, avvolgendosi dentro
a creare un nuovo corpo, una nuova mente, un nuovo DNA,
è anche vero che noi esseri umani possiamo compiere lo
stesso tipo di trasformazione. La trasformazione da uomini
a Leader di noi stessi. Attraverso l’uso del pensiero, della
parola e dell’agire. Inizia a pensare da Eroe. Immagina
la vita da Eroe di te stesso che va verso l’eccellenza del
pensiero, del parlare e dell’agire. Distingui la vecchia
comunicazione che non serve, tieni lontano gli intrusi, i
falsi terroristi e vai in un luogo sicuro, lontano, al riparo.
Una volta lì, avvolto dentro di te, entra nel tuo stato di
trasformazione. È il momento più importante e vulnerabile
della tua vita.
Quanto impiega la crisalide a diventare farfalla?

La metamorfosi di una farfalla è una trasformazione


che in natura avviene continuamente, senza che i nostri
occhi distratti se ne accorgano. Ma poterla osservare da
vicino, in ciascuna delle sue fasi, è un evento piuttosto
raro. La fotografa francese Veronique Brosseau Matossy,
specializzata in macro di insetti, ha documentato i vari
passaggi della nascita di una Vanessa del cardo (Vanessa
cardui) un lepidottero diffuso in tutti i continenti. Le uova
di questo insetto si chiudono a 3-5 giorni dalla deposizione
e il bruco impiega poco più di una settimana per
trasformarsi in crisalide. A quest’ultima servirà un analogo
periodo di tempo - dai 7 agli 11 giorni - per tramutarsi in
farfalla. In questa sequenza di scatti si vede la fase finale
della metamorfosi. La farfalla inizia a emergere dalla
crisalide. In così poco tempo il bruco diventa crisalide e
poi farfalla. Diventa “se stessa” in circa 15 giorni. Compie
il proprio ciclo di vita sino alla sua completa maturità e
realizzazione in un paio di settimane. Certo è vero, tutto
è proporzionato alla vita della farfalla. Ma il punto è che
lei ci riesce! Dunque quanto vive una farfalla? Un giorno
solo, meno di un giorno o più giorni? In conclusione,
per quel che riguarda la longevità e l’aspettativa di vita
nei lepidotteri ci possono essere differenze non solo da
una specie all’altra di una stessa famiglia, ma persino
tra gli individui di una stessa specie, perché i fattori che
vi concorrono in positivo o in negativo sono numerosi:

103
l’ambiente in assoluto è il primo fattore. L’esposizione ai
predatori, le condizioni climatiche, l’esistenza ed efficacia
dei meccanismi di mimetismo, la scelta delle fonti di
sostentamento, l’alimentazione allo stato larvale. Alcuni
fattori, come l’ultimo citato, ancora non sono totalmente
compresi e l’effettivo contributo quantitativo di ciascuno
di essi sulla longevità dei lepidotteri è tutt’ora oggetto di
studio, dato il gran numero di specie non ancora studiate
in modo esaustivo.

Ora capite di più su voi e su chi siete? La longevità, il


sostentamento, le condizioni climatiche, le fonti alimentari,
lo “stato larvale” nel quale siamo? Tutto influisce
dall’esterno. Il punto è che la farfalla riesce a diventare se
stessa, compie la sua trasmutazione totale a nuovo essere.
Magari vive solo un giorno ma lo fa da essere pienamente
realizzato. Come è per la farfalla, così lo è per noi solo che
l’uomo si scopre “intrappolato” in uno stadio evolutivo
che non trova le condizioni favorevoli per compiere
il passo successivo. Siamo fermi allo stato del bruco.
Tutto dipende da cosa mangiamo, beviamo, le condizioni
climatiche, il benessere, le informazioni che riceviamo, gli
agenti sfavorevoli. Possiamo scoprire di vivere anche di
più di un “solo” giorno. Quanti esattamente?

Nei dieci comandamenti sopra citati fai caso al fatto che


tutti, o quasi, sono la negazione di se stessi. Non avrai altro
Dio fuori di me. Non nominare il nome di Dio invano. Non
uccidere. Non commettere atti impuri. Non rubare. Non dire

104
falsa testimonianza. Non desiderare la donna d’altri. Non
desiderare la roba d’altri. Ad eccezione del terzo e quarto
“Ricordati di santificare le feste” e “Onora il padre e la
madre”, tutti sono una affermazione di qualcosa che “non”
va fatto. Quando siamo arrabbiati o le cose vanno male
nomiamo il nome di Dio più invano possibile. Uccidiamo.
Commettiamo atti impuri in continuazione. Dalla violenza
sulle donne e sui bambini a quella che facciamo a noi
stessi. Rubiamo più di ogni altra cosa e quello che accade
nelle alte sfere del potere ne è una conferma. Abbiamo
reso vere le false testimonianze. Desideriamo l’uomo o la
donna degli altri e tradiamo. Vogliamo quello che hanno
gli altri e se non ci riusciamo o lo rubiamo o portiamo
invidia. Dunque com’è possibile che nonostante i Dieci
Comandamenti siano uno degli insegnamenti più famosi
della storia, l’uomo non ha capito come usarli? Perché non
li rispetta in tutto o in parte? Come mai i comandamenti
non esortano un invito ad un’azione “positiva”?

Spieghiamo un particolare. La mente dell’uomo non


riconosce la differenza tra una cosa immaginata da una
reale. Quando comunichiamo tra di noi e lo facciamo usando
il “non” come negazione, in realtà stiamo comunicando
esattamente ciò che non vogliamo dire o vogliamo che
accada. La mente inconscia dell’interlocutore la processa
come informazione e la mette dentro. Ti faccio un esempio.
Ti chiedo di non pensare ad una farfalla. Puoi per un attimo
non pensarci? Puoi non pensare ad una farfalla con le ali
colorate, le antenne, il corpo che si estende nel suo volo

105
alare? Te lo chiedo un’altra volta per piacere, non sto
scherzando, ti chiedo di non pensarci assolutamente. L’hai
fatto? E come è andata?

Se qualcuno ci chiede di non pensare ad una cosa è


paradossale ma noi, per non pensarci, dobbiamo prima
pensarci.

I Dieci Comandamenti (Nascosti). Quelli che dovremmo


sapere. Quelli che ci sono stati dati ma che sono nascosti
sotto gli stessi, dietro al loro apparente significato.

1. (Non) Avrai altro Dio fuori di me.


2. (Non) Nominare il nome di Dio invano
3. Ricordati di santificare le feste
4. Onora il padre e la madre
5. (Non) Uccidere
6. (Non) Commettere atti impuri
7. (Non) Rubare
8. (Non) Dire falsa testimonianza
9. (Non) Desiderare la donna d’altri
10. (Non) Desiderare la roba d’altri

Capisci di più ora? Qui non stiamo solo parlando


di fede, religione, scienza o filosofia. Qui si intende
ampliare la visone delle nostre conoscenze, quelle che
non metteremmo mai in dubbio. Stiamo parlando di
comunicazione allo stato puro, di informazioni di così
alta qualità e “frequenza” che non vengono diffuse

106
apertamente. Capovolgere il paradigma. Lo straordinario
dono che ne riceveremo aprendoci alla Conoscenza è la
Verità. Quella che vogliamo tutti. Chi opera nel mondo
della comunicazione e della formazione umana ha capito
il senso del potere del linguaggio e dell’uso delle parole.
Noi stiamo facendo esattamente quello che ci è stato detto
di “non fare”. E quello che ci è stato detto di non fare, lo
stiamo facendo. Ognuno di noi è chiuso nella fase di bruco
e non ha le condizioni esterne favorevoli per trasformarsi
poiché, sempre la comunicazione, è l’ostacolo alla nostra
rinascita. Per comunicazione si intende ogni cosa a noi
nota che oggi conosciamo e che non ci sentiremmo mai
di mettere in discussione perché è riconosciuta da tutti.
E quindi la crediamo vera. Stiamo facendo esattamente
ciò che non dobbiamo fare e non ne siamo coscienti. La
comunicazione è tutto nella vita.

Quanto vive esattamente una farfalla? Nessuno lo sa


o lo può dire con precisione. Nessuno può affermare
esattamente quanto e questo perché dipende dalle
condizioni che la farfalla troverà al suo nascere e dal fatto
che nel mondo ancora non abbiamo potuto scoprire tutte le
specie. È possibile che viva un’ora, come un solo giorno,
come che viva in eterno, all’infinito. Eh si. Perché se è
vero che nessuno può dire con esattezza quanto vive una
farfalla vuol dire che nessuno sa quanto può vivere. Da
cosa dipenderà questa longevità? Da quali condizioni la
farfalla troverà quando nascerà. I fiumi, i laghi, i mari e
le città sono inquinate. Alluvioni, inondazioni, terremoti,

107
frane dissestano il territorio. I mari e gli oceani si scaldano,
i ghiacciai si sciolgono e tutto ci piove addosso con
violenza inaudita. Le risorse custodite nel cuore della Terra
servono per alimentare la macchina dell’inquinamento.
La conseguenza? Una vita illusoria, fatta di apparenze
quotidiane. Poi quando tiriamo per un attimo la testa fuori
ecco le guerre, la fame e la morte avanzare. Il tempo è
cambiato, le stagioni invertite. Il mondo, può considerarsi
un ambiente ideale per far vivere a lungo una farfalla?

108
CAPITOLO XI

Il primo passo.

Essere se stessi.
Immagina per un attimo di poterti prendere una settimana
di tempo solo per Te e di decidere di interrompere ogni
forma di comunicazione con il mondo. Sei dove vuoi
tu, completamente solo. Avvolto in Te stesso e non hai
distrazioni. Immagina di poter vedere te che sei da solo
e che stai bene. Prova a percepire come ti sentiresti senza
il peso del tuo passato e della vita. Per un attimo sei solo,
senza genitori o fratelli. Nessun amico è con Te. Nessuna
maschera sul volto. Te e solo Te. Non lavori, non hai una
casa, non ti serve nulla. Ci sei solo Te e l’infinito di Te.
Immagina di essere sospeso al centro di Te stesso. Tutto
è silenzio. Non c’è più nessuna comunicazione. Non
ci sono più notizie. Ci sei solo Te e l’universo. Non hai
bisogno di parlare quando sei dentro di Te. Lo sapevi?
Non ci sono parole quando parliamo con noi stessi. Ci
sono solo emozioni, visioni, sensazioni e vibrazioni C’è
il canto interiore. La comunicazione del tuo Spirito. E qui
sei finalmente calmo e sereno. Non necessiti di null’altro.
Hai la situazione sotto controllo non essendoci niente
fuori, non hai esigenza di nulla tranne che di Te. Questa
è la prerogativa assenza di tutto ciò che crea confusione
e disordine. Essere soli con se stessi per capire e sentire
meglio chi siamo.

109
Secondo passo.

Andare avanti.
Iniziando a camminare da questa nuova realtà, da soli e
per se stessi, ci liberiamo di ogni cosa e lo facciamo per
tornare ciò che siamo, esseri puri. Il passato è passato. È
lontano, innocuo. Le sue abilità e capacità di persuaderci a
non realizzare ciò che sentiamo di voler fare è molto forte.
È una sorta di agonia tra mente e anima. Dentro e fuori.
Giusto o sbagliato. Bene o male. L’anima tira in avanti ma
la mente spinge indietro. Riprendiamo il nostro passato per
ogni scelta futura senza essere consapevoli che è lo stesso
a condizionarci. Non sappiamo più riconoscere quanto
del nostro passato ci può servire e quanto no. C’è una
confusione di eventi, esperienze, battaglie, prove affrontate
che siamo esausti. Non abbiamo più energia. Ci stiamo
spegnendo come un lepidottero che sta per nascere perché
non trova le condizioni favorevoli. Bisogna guardare e
andare avanti, imparando ogni giorno a fidarsi di se stessi
per scoprire di più.

Terzo passo.

Le condizioni favorevoli.
Se è vero che l’uomo non distingue tra ciò che è immaginato
da ciò che è reale, allora è vero che immaginando ciò che
vogliamo creiamo ciò che desideriamo? Le condizioni
favorevoli possono essere create?

110
“Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste.
Sintonizzati alla frequenza della realtà che desideri
e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà.
Non c’è altra via. Questa non è filosofia, questa è la fisica.”
(Albert Einstein)

Cambiare è possibile e non è mai stato tanto possibile.


Tutto è possibile. Non esiste un cambiamento simile. È una
rivoluzione. Noi possiamo cambiare le condizioni esterne
cambiando quelle interne. Noi siamo quelle condizioni. Da
dove iniziare? Da se stessi. Abbiamo bisogno di fare le
cose diversamente. Possiamo costruire la vita che vogliamo
ed avere le condizioni ottimali per compiere il nostro
naturale ciclo evolutivo. Stai per entrare nella dimensione
dell’Eroe. Sei davanti alla porta che ti condurrà dall’altra
parte. È il momento di decidere. Cambiare completamente
tutto. Tuffarsi nella propria personale sfida, soli con noi
stessi. Hai fatto già un bel viaggio, non c’è male. Se sei
arrivato sino a questo punto non è per fermarti, giusto? Ma
per chi dovesse avere ancora dei dubbi magari la scelta
migliore sarebbe quella di fermarsi qui. Chiudere il libro
senza decidere di andare oltre. Perché? Per il motivo che
se decidi di andare oltre solo per andarci, magari per dare
una “sbirciatina”, sappi che non funziona così. Devi essere
totalmente deciso di andare sino in fondo, accada quel che
accada. Per chi sa cosa vuol dire andare sino in fondo,
questa non sarà soltanto una passeggiate tra le stelle. Devi
essere convinto che tu rappresenti quelle stelle. Sarà una
presa di consapevolezza della responsabilità che abbiamo.
Un vero Viaggio di Luce.

111
Il viaggio è iniziato. Sei pronto. Mettiti comodo, siediti
con la schiena dritta. Sei davanti al tuo specchio. Chiudi gli
occhi e respira profondamente. Concentra la tua attenzione
sul terzo occhio. Rilassati. Comincia a sentire il tuo respiro
scorrere dentro di te. Mantieni l’attenzione. Inizia a pensare
alla tua vita, gli eventi che vivi, le persone che frequenti,
il lavoro che fai. Inizia ad osservarli per ciò che sono
veramente. Cosa funziona e va bene da cosa è un disastro?
Cosa sai che ha valore e cosa riconosci superfluo? Chi o
cosa produce nella tua vita? Chi dà un contributo e chi te
lo chiede? Hai visto quanta roba c’è? È un mondo parallelo
che viviamo quotidianamente. Che ci trasciniamo dietro.
Si chiama “passato”. Incredibile vero? È un universo di
situazioni che sembrano non finire mai. Incastri di legami,
relazioni dannose, persone e circostanze con le quali non
siamo in sintonia. Poi ci aggiungiamo sopra ogni forma
di comunicazione globale possibile ed ecco il gioco è
fatto. Sei qui dunque per liberarti di questo passato. Non
potrai mai diventare chi sei se prima non avrai affrontato
le tue paure. E il passato fa paura. Cosa significa questo
all’atto pratico? Semplice, resetta ogni cosa di te. Cancella
e rimuovi tutto ciò che è superfluo o che credi sia vero. Stai
per scoprire una nuova verità. La Verità che ti mostrerà la
vera realtà.

Per essere se stessi veramente dobbiamo azzerare tutto. È


come immaginarci al giorno 1° dell’anno zero della nostra
nuova vita. Inizia a pensare in modo innovativo. Prima
abbiamo parlato delle capacità comunicative del Leader

112
Illuminato. Ti ricordi della comunicazione da Spirito
a Spirito? Ora tu sei seduto davanti al tuo specchio, hai
visto il passato dietro di te, stai sentendo dentro la spinta
ad andare avanti, a crederci ancora ma senti un immenso
mondo che ti porti dietro. Mollalo! Lascialo andare. Prendi
te stesso, una valigia, il tuo sogno e parti. Sei tu il più
importante bene che sei chiamato a realizzare. Non lo senti
che ti chiama? Vuole essere aiutato ad esprimere la sua
forma. Il nostro Spirito, l’energia divina in noi emergono
quando siamo noi a creare le condizioni favorevoli. Le
stesse che possiamo cambiare. Riordina la tua vita. Per
intraprendere il Viaggio di Luce non ti serve nient’altro,
basti solo te. Ricordati di portare l’essenziale. Non avrai
bisogno di null’altro che di te stesso.

Quanto vive una farfalla? Abbiamo capito che molto


dipende dalle condizioni favorevoli. E se dipende da
queste, se la farfalla incontra l’eccellenza delle condizioni,
allora può vivere in eterno? Possiamo veramente credere
che è possibile vivere più a lungo di quanto immaginiamo.
Le rivoluzionarie scoperte scientifiche sono appena
all’inizio di un’evoluzione. C’è tanto da scoprire e l’uomo
può farlo anche con se stesso, nella sua quotidianeità. In
che modo cambierebbe la nostra vita se sapessimo con
certezza di poter vivere in salute sino a cento anni? In che
modo faremo le cose? Andremo di corsa come oggi? Ci
affanneremo? Saremo sempre stressati e insoddisfatti? In
che modo cambierebbe il concetto di sofferenza?
L’uomo può scoprire molto di se stesso e lo può fare con

113
più calma perché sa che ha molto più tempo di quanto abbia
mai pensato di avere. Ah, che bello. Non dovremo più
ammazzarci per fare le cose. Potremo sentirci più sereni
perché sapremo che la vita è lunga ed eterna. Possiamo fare
tutto. E se sapessimo, sempre con certezza, che possiamo
vivere anche oltre cento anni? Se si scoprisse ad esempio
che l’uomo può vivere sino a trecento anni, la vita che
piega prenderebbe? Cosa potremmo mai compiere? Che
nuovo significato gli andremmo a dare? In che modo la
affronteremo? Tutto in maniera assolutamente diversa.
Siamo nel tempo del grande inganno di tutti i tempi. La
grande verità che non abbiamo ancora svelato è che noi
siamo immortali. Viviamo, moriamo, nasciamo e viviamo
in un ciclo evolutivo infinito che, per alcuni di noi, fa
scoprire anche le vite passate. Le intuizioni sono il vero
segnale della nostra immortalità. La nostra missione sulla
Terra. Via dunque tutto il passato. Via tutto ciò che è noto,
via la menzogna. La comunicazione è un’arma diabolica
ma niente è a confronto con il potere dell’intuizione.

“L’Intuizione è un’arma molto potente. È l’unico modo


che il tuo Spirito ha di comunicare con te”.
(Stephen Littleword)

Cominciamo a comunicare con noi stessi usando l’unica


vera arma a disposizione e iniziamo a capire come
funziona. Se è vero che la comunicazione di cui abbiamo
parlato è quella che ci impedisce di essere chi siamo,
l’Eroe è chiamato ad ascoltare ad una frequenza più alta. A

114
parlare sentendo. In che modo? Prima di tutto con il proprio
Spirito. Da oggi, possiamo avere una comunicazione
più autentica, vera. Possiamo essere attenti ai segnali, le
sfumature, le trappole e i “ganci”. Prima di decidere o
concludere con un giudizio, ascoltiamo cosa ha da dire il
nostro Spirito. Riconoscere le nostre illuminazioni. Sei in
una conversazione ed hai di fronte a te il tuo interlocutore.
Cosa ascolti veramente di lui? Lascia stare le parole, la
voce, il ritmo, il suo corpo; lascia stare tutto quello che
conosci perché te l’hanno insegnato. Ascolta con le tue
intuizioni, con il “soffio” delle emozioni. Cosa ti comunica
la persona dentro di te? Non trovi parole vero? Bravo,
quelle inizia a scordarle, ti serviranno per altre cose ma
non più per comunicare. Per agevolarti, immagina di
essere di fronte o di lato a qualcuno. Quante volte ti è
capitato di sentire una persona acida, pesante, distante e
che in qualche modo ti infastidiva? Chi delle persone che
frequenti ti fa sentire bene, leggero, naturale? Possiamo
imparare tanto dagli altri se impariamo a conoscerci. La
nostra vita di Eroi nel Viaggio di Luce cambierà significato
alla vita. Quando sai che la comunicazione, così come la
conosci, si fonda su regole a te note ma che ormai hanno
fatto il loro tempo, ti rendi consapevole che è iniziata l’era
di un nuovo linguaggio. Più sottile, invisibile. Del resto
quanta gente sa che prima di esporsi bisogna capire. Invece
siamo costantemente presi a risolvere i casini della vita.
Pensiamo di non avere abbastanza tempo e ci affanniamo.
Il cambiamento che l’Eroe ha fatto è di avere risposto alla
sua chiamata che lo condurrà alla trasmutazione in quel

115
bene individuale chiamato Amore. Una volta trasformato,
la mente sarà più intelligente, raccoglierà più informazioni
di qualità, non si accontenterà. Andrà oltre. Osserverà di
più, riconoscerà quali ordini inconsci gli arrivano, quali
lo stanno manipolando o ispirando. Quali lo legano alla
frequenza di quelle emozioni legate alla Terra. La rabbia,
l’orgoglio, la sofferenza. Più siamo arrabbiati, maggiore è
la frustrazione e più soffriamo. La libertà si ottiene quando
usciamo fuori dagli schemi a noi noti e abbracciamo con
coraggio l’ignoto. Fai esattamente ciò di cui hai paura e
risolverai quella paura. Abbiamo bisogno di sentirci amati
e possiamo farlo iniziando ad amare noi stessi. Questo
innescherà l’evoluzione spirituale insita nel Viaggio di
Luce. Abbandoneremo ogni legame per iniziare ad essere
chi siamo veramente.

Via il passato e via i condizionamenti. Via tutto ciò che è


inessenziale. L’uomo della Terra è l’Eroe nel Viaggio di
Luce verso se stesso. Verso la scoperta di chi è. Da bruco a
crisalide e poi a farfalla. Si trova ora nel suo stato di Eroe. Ha
elevato la sua consapevolezza che accettando di cambiare
conoscerà ancora molto di se. Sente che può accadere solo
qualcosa di buono. Ha iniziato a fidarsi di se stesso come
non mai. Quando parliamo attraverso il nostro Spirito e le
intuizioni, non abbiamo bisogno di altro per sapere come
stanno le cose. Per scoprire qual è la Verità. La sentiamo.
Facendo così a cosa ci serve apprendere le informazioni
dagli altri, dai mezzi e dagli strumenti di comunicazione?
Le notizie su chi siamo, perché siamo qui e dove stiamo

116
andando, le possiamo prendere direttamente da noi stessi,
facendo esperienza diretta di chi siamo. L’Eroe è colui
che ha capito. È l’uomo che ha compreso cos’è la libertà.
Nel mondo nominiamo il nome di Dio invano e c’è chi
è pronto ad uccidere in suo nome. C’è qualcosa che non
torna. Violentiamo bambini, donne, intere fette di umanità
spariscono sotto i nostri occhi e noi siamo li a guardare.
Difendiamo poteri inesistenti. Piramidi di gigantesche
menzogne, le stesse che fanno parte del nostro passato e
della nostra attuale realtà. Quelle che ci rendono schiavi
in gabbia di una vita illusoria. È la nostra ignoranza ad
uccidere. Chiudiamo gli occhi e ci tappiamo il naso. Non
vogliamo vedere perché abbiamo paura che possa accadere
qualcosa di brutto e in effetti, è quello che accade, quando
non facciamo nulla per cambiare.

“Sta nascendo un nuovo uomo. Si chiama l’uomo del


futuro. È un Leader Illuminato che non ha più paura perché
è libero. Saggio, consapevole, cosciente. Si disinteressa ai
mali del mondo e si prende cura di se stesso e della sua
evoluzione. Non ha maschere ma un solo volto, il proprio.
Dimostra chi è e vive il mondo seguendo il suo Spirito.
È chiamato all’eccellenza e rifiuta la mediocrità. Non sta
dormendo è sveglio. È un uomo che ha fatto un salto di
qualità per il bene della sua coscienza e dell’umanità. Ha
ricercato se stesso e trovandosi ha generato la sua forza.
È nato un uomo nuovo. Si chiama Il Leader Illuminato.
È un Dio Cosmico fatto Bambino. È il bene individuale
universale per eccellenza. Il Bambino dentro di noi in grado

117
di vedere e riconoscere la Verità. La stessa che genera la
forza propulsiva del cambiamento dell’umanità.

«I discepoli dissero a Gesù, “Raccontaci com’è il Regno


dei Cieli”. Egli disse loro “È come un granello di senape, il
più piccolo dei semi, ma quando cade su terreno preparato,
genera una pianta grande e diventa riparo per gli uccelli
del cielo”. » (Vangelo di Tommaso, 20)

È arrivato il momento di credere in se stessi, di avere


fiducia, di voler cambiare la vita. Tagliamo i ponti con
il noto e saliamo sulla nave spaziale che ci porterà fuori
dal Pianeta. L’amore è il seme che germoglierà e che farà
crescere il nuovo albero della vita. Un’evoluzione oltre ogni
limite ci attende in futuro. Siamo nella fase del risveglio
e della presa di coscienza. Si dice che sei hai bisogno di
dimostrare qualcosa a qualcuno allora è probabile che tu
non sappia chi sei e dove stai andando. Se sai invece chi
sei e “senti” esattamente dove stai andando, il gesto più
ricco e profondo che tu possa compiere, è fare quello che
vuoi in silenzio.

La Donna.
Chi è la Donna? La Donna è l’elemento già risvegliato
ancora prima dell’uomo. È l’origine, la perfezione. È la
figura simbolo della nascita del nuovo Bambino. È lei che
completa la trasmutazione. Vi ricordate il feto? Ricordate
come la placenta fosse la nostra stella di origine? Si chiama
Donna ed è la stella dalla quale nasciamo. È presente

118
perché è chiamata ora a far rinascere il nuovo uomo del
futuro. Il Dio Cosmico fatto Bambino.

119
CAPITOLO XII

Il Dio Cosmico.

Papa Francesco: “Il denaro è lo sterco del diavolo”. “Non si


può servire Dio e il denaro”. È quanto ha sottolineato nella
Messa di un venerdì mattina di dicembre 2015 a Casa Santa
Marta. Residenza del Papa. Il Papa ha quindi sottolineato
che, dall’idolatria del denaro, nascono mali come la vanità e
l’orgoglio che ci rendono maniaci di questioni oziose. Papa
Francesco ha svolto la sua omelia partendo dalle parole
di San Paolo sul rapporto fra la strada di Gesù Cristo e il
denaro. “C’è qualcosa nell’atteggiamento di amore verso
il denaro che ci allontana da Dio. Ci sono tante malattie,
tanti peccati, ma Gesù su questo sottolinea tanto: l’avidità
del denaro, infatti, è la radice di tutti i mali.” Paradossale
che queste parole siano pronunciate da chi possiede uno
dei più grandi poteri “materiali”. Il potere del denaro.
Capite un po’ di più di come stanno le cose? Se il potere è
in mano a chi ha il denaro e chi lo ha è anche chi gestisce
la grande sala di comando della comunicazione, chi ha
entrambi ha tutto. Chi ha quel potere non è un essere come
noi. È umano, ma non come lo crediamo. Chi comanda la
comunicazione mondiale è chi ha il potere del denaro. Chi
ha entrambi è perché ha un’intelligenza molto superiore.
Ha l’intelligenza di poter controllare, il denaro per farlo
e gli strumenti per decidere. E a quanto sembra, a voler
decidere, sono in tanti. Tutti tranne uno. Il Dio Cosmico.
Noi siamo il vero potere controllato. Quel denaro da altri

121
posseduto. Siamo quel potere condizionato, tenuto sotto
controllo. Non esiste altro. Solo noi. Siamo la principale
forma di produttività del Pianeta ma non siamo qui per
costruire una vita migliore. Lo faremo ma non lo abbiamo
ancora capito. Il denaro è il grande ostacolo. Siamo qui per
costruire le Piramidi del Nuovo Egitto Mondiale. Ti ricordi
l’uomo visto dall’universo come schiavo in catene? Siamo
la forza lavorativa mondiale più evoluta in assoluto e c’è
bisogno urgentemente che qualcuno ci guidi. Il punto è:
“Chi è che ci sta guidando ora? E dove stiamo andando?
Abbiamo un’idea o non lo sappiamo? È noto che le grandi
forze che esercitano una comunicazione di massa in
questo momento sono le religioni. Poi troviamo le grandi
forze economiche, le dinastie. Arrivano così le banche
centrali e i governi. L’economia e la finanza. Infine chi
ci comanda ogni giorno può essere anche nostra madre
a casa o il capo in ufficio. Tutti siamo sotto il controllo di
qualcun altro. Inconsapevolmente.” La domanda è: “Chi
sta controllando chi? E perché? Come mai esiste questa
necessità di controllare? Semplice, perché chi controlla è
anche chi comanda”. Nostra madre si (rac)comandava di
lavarci i denti e di andare a letto presto. I nostri fratelli si
raccomandavano il potere nella camera da letto. I nostri
amici si (rac)comandano il nostro affetto, l’attenzione. Un
collega ci ha (rac)comandato per un ruolo. Il nostro capo ci
ha comandato un lavoro. Tutti nella vita siamo comandati
da qualcun altro. La cosa pazzesca è che da questo hanno
origini le catene alle quali è saldamente legata la nostra
insoddisfazione. Questa è la verità della vita invisibile,

122
quella che non si può percepire con i vecchi utensili dei nostri
sensi. L’uomo della Terra è l’homo sapiens. Il bruco. La
nuova comunicazione passerà attraverso il riconoscimento
degli incastri esistenziali dei quali siamo vittime. Casini
che ci trasciniamo dietro. Situazioni che siamo incapaci di
affrontare e risolvere perchè non sono nostre. Dunque se
non sappiamo chi ci comanda e sappiamo che anche noi a
malapena abbiamo il controllo di noi stessi, allora chi è che
ci fa fare le cose? E cosa stiamo facendo?

“La follia consiste nel fare sempre le stesse


cose sempre nello stesso modo augurandoci che
il risultato possa cambiare”
(Albert Einstein)

Stiamo realizzando ogni disperata cosa tranne che noi


stessi. La soddisfazione del nostro “io” superiore. Il
Dio Cosmico fatto Bambino che vuole nascere. Il bene
individuale. Noi siamo la prima potenza mondiale. L’uomo
è l’essere più influente della terra ed ha nel suo DNA le
chiavi di accesso all’al di là. Ce le abbiamo noi e nessun
altro. Ecco perché ci controllano. Noi abbiamo le chiavi
dell’esistenza dentro di noi. Siamo una forza. Siamo quella
stessa evoluzione. Noi siamo il potere più grande. La forza
motrice, il cuore della vita. Siamo così preziosi che se per
assurdo ci fermassimo anche solo per un minuto la Terra
fermerebbe la sua rotazione. Siamo un potere immenso.
Il Dio Cosmico fatto Bambino siamo noi. Noi siamo il
bene individuale, l’unica fonte generatrice di vita in grado
di cambiare il mondo. Il Viaggio di Luce ti ha portato da

123
essere uomo della Terra (bruco) a Eroe (crisalide). Ora sai
che dentro di te vive un Bambino. È un Dio Cosmico. Sta
dormendo ed è pronto a nascere. È chiamato ad invertire le
stagioni e a dare corso al nuovo ordine mondiale. È forte,
pieno di energia, audace, autentico, vero, unico. Niente è
come lui. La sua comunicazione controllerà il mondo e
guiderà l’umanità verso la pace.

La trasformazione.

La Donna ci guiderà in questa trasmutazione. A lei spetta


il ruolo di nuova guida universale. È lei che da la vita,
è lei che fa nascere. Il suo ruolo è di trasformare l’uomo
in Eroe e poi in Leader. Ha poteri straordinari e guida
l’evoluzione e il cambiamento di ogni particella di cui è
composto il corpo umano. Lo prepara, lo istruisce, lo nutre,
gli fa vedere. Porta in alto l’uomo fuori dall’orbita terrestre
dove incontrerà le condizioni favorevoli per far nascere se
stesso, dargli forza, energia e lasciarlo libero di vivere la
propria vita. Fosse soltanto anche per un solo giorno.

È un Dio Cosmico fatto Bambino. È il bene individuale.


La forza della saggezza unita alla bellezza della Verità.
Siamo noi trasformati che viviamo con il nostro Bambino
interiore. Vediamo la vita dai suoi occhi, sentiamo dalle
sue emozioni, gioiamo per la sua bellezza. Lo osserviamo,
si muove, corre e ride. È felice. Guarda il mondo con
serenità. Ha tutto ancora da imparare. Sa che ci sono tante

124
cose che potrà fare. Non ha fretta, sa che ha tutto il tempo
a suo favore. Sa che è nato e che vivrà in eterno. “Ora sai
chi sei veramente”. Il Leader Illuminato è nato. Sei sveglio
e ti trovi nella tua condizione di risvegliato spirituale. Hai
preso conoscenza di chi sei. Ti senti un po’ frastornato, la
testa ti gira. Sei la farfalla che ha le ali umide e spiegazzate.
Ma sei nato. Sei ancora legato alla terra. Le tue nuove
prese ti tengono al suolo; di lato il tuo vecchio involucro.
Stai raccogliendo le forze, sai che ti aspetta un viaggio e
che questa volta non sarà più strisciando, bensì, volando.

La farfalla.

La farfalla è il simbolo della risurrezione. È l’animale


simbolo per eccellenza, lo è sempre stato sin dai tempi più
remoti. Le sue suggestive e molteplici forme raccontano
la bellezza. A proposito della farfalla e alla sua naturale
metamorfosi, va detto che il meraviglioso fenomeno che
si origina e si sviluppa senza interventi esterni, guida
l’insetto dalla condizione di bruco a quella di larva e infine
di farfalla. Ciò che affascina e colpisce profondamente
gli uomini è il fatto che la farfalla spinge a riflettere sulla
propria trasformazione “spirituale”. Possiamo infatti
convincerci di essere in grado anche noi di abbandonare
la natura corporea e ascendere ad un livello superiore di
coscienza. Una ritrovata consapevolezza che dà luce eterna.
Nel simbolo è pertanto racchiuso uno sfondo metafisico che
ipotizza segrete affinità, quasi una mistica compenetrazione

125
reciproca, tra il mondo visibile e l’invisibile. Il punto
d’incontro tra il tempo e l’eternità. La metamorfosi della
farfalla è fondamentale per comprendere il simbolismo
della vita. La sua apparizione stimola una evoluzione
della vita. Favorisce l’accesso a nuove esperienze con
una consapevolezza diversa che deriva dall’aver sfidato
precedenti fasi e con una ritrovata maturità apice di energia,
di autonomia, di potenzialità, sicuri di andare incontro al
futuro. La farfalla è simbolo di una trasformazione che
inizia a livello psichico, di un cambiamento che si sta
verificando nella vita, di un passaggio da una fase all’altra.
Può essere anche un invito, un’esortazione a “vedere” la
bellezza e le potenzialità presenti e a lasciarle esprimere
liberamente. È sostanzialmente un segno di trasformazione
e di rinascita.
Secondo un’antica credenza greco-romana la farfalla è il
simbolo dell’anima che esce dal corpo. Nell’antica lingua
azteca la farfalla è chiamata papalot, simile al papilio latino.
Nei racconti irlandesi del ciclo mitologico, la dea sposa
del dio Mider era stata trasformata in una pozza d’acqua
dalla prima moglie del dio, gelosa di lei. Dalla pozza uscì
un bruco che si trasformò in una magnifica farfalla che
gli dei protessero poiché aveva poteri miracolosi. Anche
qui, il simbolismo è quello della vera essenza dell’essere
divino liberato dall’involucro della materia. La farfalla è
una delle figure più diffuse nelle culture dei popoli antichi.
Incarnazione del principio di trasformazione vive per amare
e concepire e per questo è avvolta in un abito mirabile.
Questo significato della farfalla è stato avvertito in tutti i

126
tempi e da tutti i popoli. È l’emblema sia dell’effimero, sia
di ciò che dura in eterno. È il simbolo dell’anima.

Al pari della Fenice, la Farfalla è simbolo di


trasformazione. Rappresenta l’anima che, uscita dal corpo,
sale ad un livello superiore di perfezione. La crisalide
raffigura il corpo umano che contiene le potenzialità
dell’essere e la farfalla che esce è il simbolo dell’anima
che nasce. La farfalla è l’immagine del processo
di trasformazione che porta verso le cose d’ordine
superiore. Essa ci insegna a trasformare la nostra vita
consapevolmente, a creare nella realtà situazioni del tutto
nuove, a realizzare i nostri desideri più profondi. Ogni
nuova idea e ogni piccolo passo verso la nostra auto-
realizzazione si rispecchia nel processo di sviluppo della
farfalla. Nella fase dell’uovo rappresenta la nascita di
un’idea; nello stadio di larva indica il momento in cui si
deve decidere se questa idea va realizzata oppure no; come
bozzolo insegna a entrare in noi stessi per legare questa
idea al nostro essere interiore. Infine la nascita della farfalla
è anche la nascita di una nuova realtà. “Corretto pensare,
Corretto parlare, Corretto agire”.

La farfalla inizia la sua vita strisciando e in seguito,


attraverso un processo di trasformazione, impara a volare
portando sulle sue ali i colori della vita. Essa ci dice che ogni
metamorfosi, sia pur la peggiore, possiede un suo ordine.
La farfalla rappresenta l’equilibrio, la trasformazione
o metamorfosi, i progetti di successo, la gratitudine, la

127
capacità di accettare i cambiamenti; richiama al processo
di trasformazione alchemica a cui è sottoposto ciascuno
di noi, anche suo malgrado, durante la vita. Ma è anche il
ritratto della libertà a cui ogni uomo aspira. Una libertà che
può essere conquistata.

La nuova realtà.

Hai compiuto la trasmutazione da uomo della Terra a


Leader Illuminato. Ogni cosa è cambiata. Il passato non
esiste più. Stai raccogliendo le energie per scaldare le
ali e iniziare a volare. Ti guardi intorno e noti subito il
tuo vecchio involucro; è lì, sotto di te. Lo osservi e non
ne sei sorpreso. Lo vedi immobile sdraiato a terra, privo
di vita. Non te ne curi. Ti senti forte, saldamente preso
alla nuova forma che hai. Ti vedi e ti senti diverso. Hai
occhi diversi, un corpo diverso, sei più intelligente. Hai
maggiori risorse e capacità. Sei completamente un altro
essere. Hai appena compiuto la metamorfosi da bruco a
farfalla. Hai un nuovo corpo. Ora hai le ali per volare, le
stesse che userai per comunicare con le altre farfalle. Ti
ricordi la comunicazione da Spirito a Spirito? Quella che
non si ascolta, non si vede ma che si sente? Sei nella tua
nuova realtà. Le tue facoltà sono mutate. Hai perso l’uso
dei sensi come sono a te noti ed hai acquisito i tuoi nuovi
poteri. La realtà intorno a te non viene più percepita. Viene
“sentita”. Tutto è diverso. I suoni, le immagini, gli odori,
la luce. Ogni forma esterna ti appare esattamente per ciò

128
che è. Riconosci chi hai davanti non più solo per il suo
corpo ma per ciò che senti che ha dentro. Distingui meglio
le forme, ascolti e percepisci di più, ti arrivano molte più
informazioni. Ricordi le informazioni di qualità di cui
parlavamo sopra? Quelle che non sono legate alla Terra?
Ecco, ora sei in grado di usare le tue ali e volare in alto
per andarti a prendere le tue conferme. Puoi muoverti
ovunque, in ogni direzione. Sei libero di volare. Più sali in
alto e maggiore è quello che puoi vedere. Più sali e infinite
sono le verità. L’immagine del Leader Illuminato è colui
che vive volando e guardando dentro la vita comprende
il tutto. Si adagia nei luoghi sicuri e dorme all’ombra di
madre natura. La nuova realtà è più semplice. Si percepisce
il distacco dal suolo e si va più veloci. Tutto è più leggero
e si scoprono le differenze con la vita passata. Non si
cammina più con lo sguardo verso il basso ma con la testa
rivolta al cielo. Nel volo esplori la città dove sei nato e
ad un tratto non la riconosci più. Ha cambiato forma e
sostanza. La casa dei tuoi genitori, il quartiere, il campetto
da calcio ed ora che stai volando ogni cosa è più chiara.
Sopra di te è sempre esistito un altro mondo, un’altra vita.
D’un tratto sei come rapito. Preso da una nuova vibrazione.
Il tuo corpo è carico di energia, si sente forte e bene. Ha
più potere. Viaggi in mezzo alla gente e sorvoli il tuo
avvenire. Si, perché ora, ci credi molto di più. Adesso la
tua mente è pronta a riconoscere le sfumature della vita e
a scoprire le proprie capacità. Tutto dentro di te è nuovo.
Il tuo corpo, la tua mente, il tuo DNA. Inizi ad osservare
la realtà e ti accorgi subito che c’è una nuova visione non

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solo dettata dalla tua nuova condizione ma anche da quella
degli altri intorno a te. Tu sei una farfalla e grazie ai tuoi
poteri puoi riconoscere chi è una farfalla come te da chi è
ancora bruco. Quando vivi sei in grado di riconoscere chi
hai di fronte dalla sua natura. Affascinante. Lo stupore è
tanto perché oltre a ciò che vedi, avendo nuovi poteri, puoi
anche sentire quali emozioni provano e che pensieri hanno
le persone. Sei in grado di captare le intenzioni. Ti ricordi
quando abbiamo parlato dell’importanza di saper leggere
e comprendere meglio gli altri? Di quando abbiamo detto
che se conosci te stesso, conosci l’universo?

L’uomo moderno non è consapevole del suo stato e Il


Leader Illuminato lo sa, lo sente. La nuova realtà dunque
è la prima sfida del nuovo stato di Leader Illuminato, Dio
Cosmico fatto Bambino. La sua saggezza è illimitata.
Illimitate sono le sue risorse. Capacità infinite di
comprensione. Il Leader è un bambino che non ha limiti
mentali. Ha solo l’orizzonte del suo amore incondizionato
per la vita. È gioioso. Comprende tutti, riconosce ognuno,
ascolta ogni parola, non giudica e torna a giocare. Sale e
scende le giostre, salta e corre nei prati e non perde mai
di vista il suo obiettivo. Essere se stesso. Ama imparare
e scoprire perché è questo che fa. Vuole agire nel mondo,
fare cose buone e belle e tornare a casa contento della sua
giornata. Vive nel “Qui e Ora”. Vuole raccontare quanto
è bella la vita. Gli piace scherzare, ridere e coinvolgere.
È ironico. Sente che si ama, ama la vita e vuole amare gli
altri. È un Leader Illuminato. La vita non è più la stessa.

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Il passato è un immagine di un involucro a terra. Ora tutto
è diverso. La nuova realtà è libera da ogni legame con la
Terra da ogni attaccamento. Si è diventati esseri che volano
e quindi, ci sono nuove regole. Ad un tratto si torna a casa
e si percepisce l’ambiente nella sua verità. Gli amici, le
persone a noi care, i nostri genitori, i nostri figli. Tutto è
diventato incredibilmente più vero. Per Il Leader Illuminato
la Verità rappresenta la vita, il suo nutrimento. Così la vita
ha una nuova Luce. Brilla davanti ai nostri nuovi occhi.
Vibra a frequenze sottili ma altissime. Sappiamo vedere,
riconoscere ed elaborare un impressionante numero di
informazioni. La mente “avverte” ciò che il nuovo stato
interiore comunica. Non è più un elaborare dall’alto verso
il basso, dalla mente all’anima. Non ragioniamo più da
homo sapiens che stressava il cervello per capire se stesso.
Qui intendiamo l’altra faccia della medaglia, quella di
cui parlavamo quando affermavamo di invertire il moto
della vita. Andare contro corrente, fuori dagli schemi.
Fare esattamente ciò di cui abbiamo paura. La vita allora
entra in una nuova dimensione. Siamo esseri evoluti in una
società limitata e riconosciamo i vari livelli. Operiamo con
maggior consapevolezza perché non abbiamo affrontato
le nostre paure per perdere, le abbiamo vinte. Siamo noi
stessi. La vita dunque cambia nei ritmi, nelle abitudini,
nell’alimentazione, nella ricerca del benessere e delle
relazioni gratificanti. Viviamo il nostro lavoro con più
coscienza e sappiamo qual è il grado di impatto degli eventi
su di noi, e senza panico, li riconosciamo e risolviamo con
maggiore facilità. Del resto non stiamo più operando ad

131
un livello di consapevolezza da bruco. Siamo più in alto,
e sopra, prendiamo le informazioni, quelle di qualità però!

E così, svolazzando di qua e di la iniziamo a scoprire la


nuova vita. A prendere dimestichezza con il nuovo “Io”.
Ci sentiamo entusiasti, siamo contenti, felici. La gioia è
entrata nella nostra vita e notiamo subito le differenze.
In qualsiasi ambiente che entriamo non ci arriviamo
strisciando sperando che qualcuno ci apra la porta. Adesso
ci entriamo sparati e volando; dall’alto l’immagine cambia.
Tutto è più vero, incluso le persone che incontriamo. Il
primo grande segnale che riceviamo è di cosa vuol dire
affermare “non siamo tutti uguali”. L’impatto è immediato.
I nostri nuovi sensi sono le antenne e le ali che abbiamo.
È grazie a loro che comunichiamo con le altre farfalle.
Tutto diventa divertente e significativo allo stesso tempo.
Si prova un sobrio piacere di consapevolezza e di stupore.
Una conoscenza diretta della realtà e non più filtrata dai
sensi e dalla mente. Riusciamo a catturare il cento per
cento dell’informazione. Esperienza diretta della propria
capacità intuitiva. Tutto all’inizio sarà concentrato a
capire il nuovo avendo ancora un occhio al passato. Le
radici dalle quali siamo nati e cresciuti. E proprio lì sarà
l’istinto a dirci di tornare. Lì è dove c’è la vecchia casa.
Appena nati tendiamo a ripassare intorno e sopra il luogo
della trasmutazione e qui ci sarà la seconda grande sfida
del Leader Illuminato. Capire che vivrà in un ambiente
che, per natura, non è più quello di cui ha bisogno. Sa
che tutto è cambiato, è consapevole che non tornerà mai

132
più. Sa che deve prepararsi a iniziare il suo lungo viaggio
nel suo nuovo corpo. Il suo passato lo abbandonerà man
mano che si sposterà alla ricerca di ciò che lo nutre. In
quale ambiente vivere, cosa mangiare, in che modo
procreare. Tutto dunque sarà rivoluzionario e in qualche
modo turbolento. In ogni primo volo che abbiamo fatto
c’è sempre una fase di assestamento. Il Leader Illuminato
osserva, ascolta, sente e poi in silenzio, parla alla vita.
Lavora sulla consapevolezza di se stesso. Vede le cose che
non sono buone, le ingiustizie, gli orrori, le sofferenza e
sa che curando se stesso curerà il mondo. Ora sa che per
guarire il mondo bisogna prima curare l’uomo. Aiutarlo
ad autorealizzarsi, ad amarsi. Questo è possibile grazie
all’amore che l’uomo saprà riscoprire dentro di se. Sarà
veramente possibile tornare a dare amore solo quando lo
avremo fatto per noi. L’amore per noi stessi non è egoismo.
È la più potente forma di espressione dell’universo. Ora
sei Il Leader Illuminato.

Le tre regole d’oro del Leader Illuminato.

Per realizzare questo cambiamento Il Leader Illuminato


deve conoscere nuove regole di vita. La prima regola d‘oro
è la calma. Ci vuole calma nella vita, lo sappiamo tutti. Non
stiamo più strisciando nel nostro corpo umano. Non stiamo
più portando i pesi del passato. Non stiamo più faticando
le pene dell’inferno. Ora voliamo. La calma è la regola che
genera lo stato del Leader Illuminato. Nuove saranno le

133
informazioni, nuova sarà la comunicazione e il linguaggio.
Non ha fretta di parlare. Il suo essere se stesso lo illumina da
dentro. Grazie alla calma riconosce la verità delle parole e
capta i segnali utili da quelli superflui. La sua comunicazione
è lenta ma autentica. Attende di raccogliere più informazioni
possibili e poi, con calma, sceglie la cosa migliore.

La seconda regola d’oro è la visione. Il Leader Illuminato


guarda da una prospettiva sempre differente la vita e lo fa
perché vola. Niente appare sempre la stessa cosa, nulla
è scontato. Le sue capacità sono illimitate, sempre per
raccogliere informazioni. Dentro e fuori le persone, gli
ambienti, le situazioni. Il suo nuovo modo di vedere
è più intelligente, capta ogni dettaglio e i dettagli sono
necessariamente il suo piatto forte. Sa ogni cosa di ogni
persona che incontra. La sua capacità di visione è il più antico
linguaggio universale. Non usa più le parole, comunica da
Spirito a Spirito. Questo gli dona la libertà di decidere cosa è
bene per se stesso.

La terza regola d’oro è la consapevolezza. Una volta


risvegliato a Leader Illuminato, l’uomo avverte la presenza
di se stesso nel “Qui e Ora”, nel presente. Questo stato
dona conoscenza che permettere di vedere, ascoltare, e
capire molto di più. Il Leader Illuminato ora usa il proprio
cuore come coscienza d’Amore, di Gioia, di Serenità e di
Fraternità. Il suo stato mentale scompare in favore di ciò
che si è. Il Leader Illuminato sa che questa consapevolezza
gli dà la forza di essere se stesso e di agire nel mondo
facilitando il cambiamento.

134
CAPITOLO XIII

La vita.

Hai scoperto che il mondo sta andando al contrario, che


l’uomo moderno agisce strisciando, si fa calpestare e
accetta di tutto. Tanto che importa, mica sa di essere una
“farfalla”. Ecco perché le cose non cambiano veramente.
Ora però ci sei te, con il tuo immenso potere personale. Sei
un Dio Cosmico fatto Bambino. Ami giocare, abbracci la
vita, le cose e le persone. Ti senti bene e vuoi amare e vivere
felice. Niente è più geniale. Usare se stessi pieni d’amore
per costruire un nuovo futuro. Hai tutto il tempo che vuoi.
Con calma interpreti la tua visione e con saggezza indirizzi
le tue azioni. Risolvi problemi difficili perché riesci già a
vedere dietro l’ostacolo. Non sei più il bruco che striscia
sul muro. Sei la farfalla che vola oltre le apparenze e le
illusioni. La vita è nuova e profuma di vero. Sei in ufficio,
noti il tuo capo, i colleghi, le situazioni. All’improvviso
comprendi di più di ciò che fai, qual’è il tuo vero lavoro.
Anche le luci, gli odori, i suoni sono diversi. Probabilmente
non ti riconosci, eppure è la tua vita quella di sempre.
Apparentemente non è cambiato nulla e invece senti che
tutto è diverso.

Torni a casa facendo la stessa strada. Incontri le stesse


persone, ogni cosa è lì ma è diversa. Piano piano ti rendi
conto della tua vita, quella passata. Senti la voglia allora
di essere solo, di stare in silenzio. Hai bisogno di imparare

135
a comunicare con il tuo Spirito. La tua famiglia i tuoi
genitori, i tuoi figli non sanno che ti sei trasformato, che
hai mutato la tua natura. Sentono che qualcosa è cambiato
ma non potranno mai sapere ciò che tu vedi. Il tuo ruolo
è di essere te stesso e capisci che non puoi annunciarlo a
gran voce. Del resto chi è quel folle che andrebbe in giro
a gridare “sono io”, “sono me stesso”, “ho scoperto chi
sono”. Anche se la gente capirebbe comunque qualche
dubbio sulla tua nuova “identità” gli verrebbe. Sai che le
cose vanno fatte con calma perché hai ben davanti a te
la visione e nella saggezza, inizi lentamente a comunicare
con il tuo Spirito. È un cambiamento radicale che crea
instabilità temporanea destinata ad equilibrarsi con il
tempo. La prima regola d’ora del Leader Illuminato è la
calma e così quando sei nella tua nuova dimensione ma
vivi nella vecchia realtà ci vuole tanta pazienza. Non tutti
capiranno, altri fraintenderanno, alcuni invece capiranno
benissimo. Dunque il tuo compito è prepararti alle nuove
regole. La cosa eccitante è che essere se stessi dona più di
ogni altra forma di bene esterno o di riconoscimento. Sai
esattamente chi sei è niente può illuderti, tutt’al più, puoi
aiutare gli altri a capire meglio chi sono. Questo determina
una accelerazione, un’impennata delle tue capacità
relazionali e comunicative. Di gestire efficacemente te
stesso. Chiudere o stringere nuove amicizie, cambiare o
ristrutturare casa, scegliere finalmente il proprio lavoro o
dove trascorrere le vacanze estive. Non esisterà più mare o
montagna, laghi o campagna. Ci sarà solo il tuo ambiente
naturale. Quello che conosci solo te.

136
Ora sei sulla plancia della tua astronave e stai salendo oltre
le vette, stai uscendo dall’orbita terrestre. Sei Il Leader
Illuminato in viaggio fuori dal mondo. Hai mutato la tua
struttura in un uomo superiore, più intelligente e conosci la
nuova realtà. Ti dirigi verso l’inizio dell’universo lasciando
la Terra dietro di te. Man mano che sali tutto inizia a
cambiare forma e aspetto. Sei sicuro, non hai paura. Sei
esattamente dove devi essere. Sei fuori il Pianeta e vedi la
realtà. Immense e Galattiche Piramidi sovrastano la Terra.
Unite tra di loro da anelli di fuoco. Polvere e nubi denotano
l’attività. Osservi ciò che vedi consapevole di sapere la
Verità, che ora fai parte di chi sa come stanno le cose. La
Terra è in fermento. Una schiera di astronavi sovrastano le
Piramidi in costruzione. Un immenso progetto di schiavitù
è la visione della Terra dall’universo. Il tuo compito è di
sapere.

Mentre ti dirigi verso l’oscurità dell’universo intere flotte


di navi spaziali ti appaiono dinnanzi. Tutto è nella norma
perché sai che il tuo ruolo è dell’unico Dio Cosmico bene
individuale dell’umanità. Colui che ha il potere universale
dell’amore. Sei chiamato a rivelare la Verità e viaggi tra
lo spazio e la Terra portando informazioni di qualità. Sei
nel posto giusto al momento giusto. Sei fedele ad unico
scopo. Sei in incognito, nessuno può vederti oltre a te. Il
tuo immenso potere è protetto dalle tue eccellenti capacità.
Sei invisibile. Avanzi nell’universo dirigendoti verso le
navi spaziali. Sono a forma di pietra appuntita. Piramidi
triangolari che viaggiano in orizzontale. Tu sei il lato buono

137
della forza. Stai andando a raccogliere informazioni su ciò
che è in programma per l’umanità. Ora sai chi sei. Indaghi i
misteri delle intenzioni. Sei chiamato a difendere l’umanità
da ciò che sta accadendo e sai che per farlo devi portare
con te le giuste conferme. L’uomo della Terra non è ancora
pronto ad accettare la Verità. Stai viaggiando di lato alla
flotta più immensa che tu abbia mai visto. Mastodontiche
navi sovrastano il pianeta posizionate ad ovest della Luna.
Sono ferme ma attive. Ci osservano e studiano nei dettagli.
Sono qui da anni perché è arrivato il momento. Sono qui per
proseguire nell’evoluzione. Prima però, grandi devastazioni
colpiranno il Pianeta e parte dell’umanità sparirà. Fa parte
del loro disegno perché sono convinti, che così facendo,
continueranno ad avere il dominio incondizionato. Sono
qui per dirci come cambiare le cose. A modo loro.

Stanno preparando lo scoppio di una calamità naturale


mondiale. Vogliono cambiare le cose distruggendo.
L’umanità ha fallito. Lo faranno con la loro comparsa sulla
Terra quando, ogni cosa sarà stata annunciata. I grandi
leader mondiali lo faranno presto. Il caos sarà la risposta alla
scoperta dell’umanità del grande inganno. Una confusione
per le menti di chi aveva creduto di aver trovato le sue
sicurezze, di chi aveva accettato passivamente il mistero
della fede. Collera e rabbia saranno protagoniste. Crollerà
la fiducia, già in disintegrazione, e tutto all’improvviso sarà
svelato e compreso. Il compito del Leader Illuminato è di
segnare la nuova via alla salvezza aiutando l’umanità a
scoprire il proprio potere personale. Aiutandola a scoprire
138
se stessa.
“Finalmente ho raggiunto il Mio traguardo
e risolto il segreto della mia anima:
Io sono Quello a cui rivolgevo le preghiere,
Quello a cui chiedevo aiuto.
Sono Quello che ho cercato.
Sono la stessa vetta della Mia montagna.
Guardo la creazione come una pagina
del Mio stesso libro.
Sono infatti l’Unico che produce i molti,
della stessa sostanza che prendo da Me.

Poiché Tutto è Me, non vi sono due,


la creazione è Me Stesso, dappertutto.
Quello che concedo a Me stesso,
lo prendo da Me stesso e lo do a Me stesso,
l’Unico, poiché sono il Padre ed il Figlio.
Quanto a quello che voglio,
non vedo altro che i Miei desideri,
che sgorgano da Me.
Sono infatti il conoscitore, il conosciuto,
il soggetto, il governante ed il trono.

Tre in Uno è quello che sono e


l’inferno è solo un argine che ho messo
al Mio stesso fiume,
allorché sognavo durante un incubo.
Sognai che non ero il Solo unico e
così Io stesso iniziai il dubbio, che fece il suo corso,
finché non mi svegliai. Trovai così che
Io avevo scherzato con Me stesso.
Ora che sono sveglio, riprendo di sicuro il Mio trono
e governo il Mio regno che è Me stesso,
il Signore per l’eternità.”
(Traduzione di un antico testo egizio)
139
Il futuro.

Ricordi quando abbiamo parlato di come noi, pieni di amore


per noi stessi, siamo l’unica vera potenza? Ricordi anche
quando abbiamo parlato della comunicazione e di come la
stessa deve essere di qualità? Del credere in se stessi, di
liberarsi dal passato e dai condizionamenti? Ricordi anche
quando abbiamo parlato del feto umano, dell’Eroe, del
Viaggio di Luce e della trasmutazione da bruco a farfalla?
Noi siamo quel potere, noi siamo l’oggetto del dominio.
Noi siamo la forza produttiva più potente di ogni altra che
esista sulla faccia della Terra. Ma siamo divisi, allontanati
dall’unica cosa che conta veramente, l’amore. È arrivato
il momento di riprenderci quel potere e di riposizionarlo
a nostro favore. Nuove conoscenze renderanno l’uomo
del futuro il Leader indiscusso del progresso per il bene
collettivo. Ricordi quando abbiamo detto: prima di tutto
veniamo noi? Quando si è parlato “Non possiamo dare agli
altri ciò che non abbiamo mai dato a noi stessi?” Questa
è la Via. Questo è il potere. Questa è la storia. Questo è il
futuro! Il mondo di oggi è il riflesso di ciò che l’uomo ha
dentro. Iniziamo a dare amore a noi stessi e potremo farlo
nel mondo e nella vita. Siamo responsabili e protagonisti
di questo cambiamento.

Ora conosci la Verità. Nessuno sulla Terra è libero. Siamo


chiusi in una gabbia che avvolge l’atmosfera. Ogni sbarra
è una scia. Informazioni di qualità sono oltre quelle sbarre.
Conoscenze a noi già rivelate nel passato dai grandi

140
illuminati di ogni epoca sono davanti ai nostri occhi solo
che non le vediamo. È l’ignoranza la chiave della gabbia
nella quale siamo chiusi. Possiamo aprirla in qualsiasi
momento elevando e pretendendo conoscenze che sono
parte di noi. Perché mai tenere nascosto chi siamo? Per il
dominio, per il potere, per il denaro e per il controllo. La
comunicazione viene resa una maschera e portata in scena
agli occhi di ogni spettatore. Ecco cosa facciamo. Questo
determina che la nostra attenzione vada a favore di cosa
c’è fuori di noi per evitare di lasciare il tempo all’uomo
di guardare dentro di se. Semplicissimo. “Evitiamo di
dargli il tempo e i modi per farlo e così lui ascolterà e
crederà vero solo ciò che c’è fuori.” E quando lo farà, in
quelle poche vere occasioni, dubiterà poiché debole sarà la
fiducia. Sei dunque l’unico in questo momento a conoscere
la Verità. Sai che hai compiuto un lungo viaggio e che sei
tornato quale dono universale. Sei nella tua stanza a casa
tua, in ufficio dietro la scrivania, mano nella mano con la
tua fidanzata, in fila alla posta per una raccomandata, a
bere un cocktail con gli amici, al parco con i tuoi figli. Sei
nella realtà, nella nuova vita di sempre ma come Leader
Illuminato. Sai che pensi in maniera diversa, vedi e senti
le cose per ciò che sono. Ascolti le emozioni della gente
e leggi la loro anima. Hai instaurato un rapporto diretto
con il tuo Spirito. Ti sei ritagliato i momenti giusti per
farlo. Ti senti bene quando sei solo e non te ne dai pace.
Non riesci a capire come non hai potuto farlo prima e sei
soddisfatto. Vai al lavoro e incontri le persone di sempre
ma questa volta le guardi e ti accorgi subito chi sono.

141
Farai fatica a collegare intuizioni a pensiero razionale ma
gradualmente prenderai il controllo delle tue
visioni e ci crederai ciecamente. Ti senti pieno di fiducia
come non mai. Sereno, fermo e .. calmo. Questo è il dono
più prezioso, la prima regola d’oro del Leader Illuminato.
Sarà grazie ad essa che ora guiderai le tue scelte. Un
cambio di rotta possibile per il cambio di visione. Sei nella
metropolitana e stai tornando a casa. Hai appena finito
di leggere il libro e sei curioso di sapere se è vero. Così
cominci a guardarti davanti e dietro, sopra e sotto, a destra
e sinistra e ad un tratto, ti accorgi che le persone iniziano
a parlarti, a comunicare, senza l’uso delle parole. Senza
nessuna apparente conversazione. Ricordi il linguaggio
dello Spirito? Le ali della farfalla? Ogni persona ha
il suo Spirito dentro di se e tu potrai “vederlo” come il
feto umano. Potrai sentirlo con il tuo Spirito. Ognuno
di noi è gravido di se stesso, ricordi? Ognuno di noi ha
un’energia. Differenti nature appariranno dinnanzi ai tuoi
occhi. Potrai vedere e con ognuno sapere cosa fare o non
fare. Affascinante l’idea di poterci riconoscere tra spiriti
piuttosto che tra corpi. Solo che tu sei sveglio mentre la
maggior parte sta ancora conducendo quel sonno spazio
temporale dentro la precedente dimensione. Stanno ancora
dormendo. Sei chiamato ad allenarti a prepararti in vista
del tuo scopo. Essere te stesso. Conoscere chi siamo dà un
grande vantaggio in termini esistenziali. Lo da a noi e poi
agli altri. Una nuova sequenza molto più forte. Se ognuno
di noi fosse veramente se stesso avremmo un’energia
interiore atomica in grado di illuminare e il mondo sarebbe

142
un giostra meravigliosa. Stai salendo in ascensore, stai per
entrare a casa. Cerchi le chiavi nella tua borsa, le trovi.
Apri la porta. Sei arrivato nella casa di te com’eri. Tutto è
più vero. Noti subito l’ambiente, gli odori, le luci ed ecco
i tuoi genitori, i tuoi figli, la tua famiglia. Sei sorpreso,
quasi non li riconosci. In silenzio ti prepari alla cena. Sei
più sensibile e tutto ti sembra amplificato. Ti accorgi della
posizione degli oggetti, il colore delle pareti, percepisci
un’aria diversa e tutto d’un tratto capisci quanto lontano
sia la realtà che vedi dal tuo nuovo punto di vista. Senti
che sei chiuso, stretto e privo della libertà di volare. Vedi
i limiti invisibili della materia. Sempre in silenzio mangi,
poi ti cambi e vai a letto. È mezzanotte e sei, ancora una
volta, sdraiato. Non riesci a prendere sonno. I tuoi pensieri
volano alto ma tu sei di nuovo disteso a terra. Guardi il
soffitto e ti domandi che situazione è questa. Ripercorri
tutte le tappe che hai fatto sino ad ora. Rivedi la tua vita e le
esperienze che hai avuto. Ricomponi tutto in una sequenza
più autentica. Ora stai capendo cos’è stata la tua vita. Ogni
evento ha un significato, che ora, ti da più informazioni di
qualità. Riconosci le verità nei condizionamenti che hai
vissuto e che stai sentendo. Non dormi. Non vuoi dormire
perché senti che tutto è cambiato e questa nuova visione
della vita, ti entusiasma come non hai mai provato. Ti
chiama. Ora rifletti sulle infinite possibilità che hai di agire
sulla tua vita senza paure, insicurezze o sensi di colpa.
Percepisci l’immensità del tuo potere personale e di come
sarai abile a renderlo un dono per la tua vita e quella degli
altri. Sai che ce la puoi fare e che sei appena all’inizio.

143
Il sogno nel cassetto.

Ti sei appena svegliato, scendi dal letto, vai in bagno. Sei


pronto. Ti siedi a tavola e fai colazione. Incredibilmente
non prendi più le stesse cose. Ad un tratto sei di fronte la
credenza, la apri e vedi che c’è di tutto tranne quello di cui
senti di aver bisogno. Guardi il cibo e pensi: “Ma io non
ho più bisogno di tutto questo!” Rifletti sulle tue nuove
capacità sensoriali di cercare il cibo che è adatto al tuo
corpo in base ai tuoi nuovi istinti. Prima eri un bruco ora
sei una farfalla. È cambiato tutto. Così decidi di uscire e
di andare a cercare cosa vuoi. Lo sai esattamente e quindi
entri nel primo negozio, osservi, annusi, e ad un tratto
ecco lì il cibo adatto per te. Non te ne fai una ragione, non
avresti mai mangiato una cosa simile. Ora invece, la senti
come un alimento legato alla tua natura. E allora pensi a
tutta quella montagna di cibo sulle tavole. A cosa serve?
Riconosci le cose buone per te senza saperlo e sai quelle
che ti fanno male. Non è più il tuo corpo che comanda, è il
tuo Spirito. Cominci a capire che tutto da oggi può essere
sotto il tuo controllo, anche il tuo fisico, la tua salute, il
benessere, la tua ricchezza. Prendi al volo questa occasione
e dai il via ad uno studio approfondito. Sei desideroso di
saperne di più. Come curare il proprio corpo, la propria
mente e il tuo stare bene dipenderà solo da cosa dirà la
natura chiusa in te. Hai fame di saperne di più ed apri la
mente a quel fenomeno noto come “move your mind”.
Ora sei padrone dei tuoi pensieri. Raccogli informazioni
ad una velocità impressionante rispetto a prima. Scrivi e

144
pensi meglio, leggi e comprendi di più. Sei un bambino
che mangia, dorme e vive per se stesso. Sei quel bambino
che vuole andare fuori a giocare. Che vuole imparare e
desidera realizzare il proprio sogno nel cassetto.

Sei arrivato ad un livello di consapevolezza straordinario


e più passano i giorni maggiori sono le convinzioni. Il
punto è: “ Cosa fare?” Prendi allora un attimo per trovarti
in quello stato da Leader Illuminato ed ascoltare il tuo
Spirito. Inizi veramente e per la prima volta a parlare da
solo, e a questo giro, sai di non essere pazzo. Piuttosto
sai che “La follia di essere se stessi è intelligenza”. Con
coraggio accetti di sapere che hai un ruolo da Leader e
che il tuo strumento di conoscenza non sono più le parole,
la vecchia comunicazione dei sensi. Sei esattamente dove
devi essere e le intuizioni ne saranno la conferma. Prendi
subito il tuo sogno nel cassetto. Lo estrai dall’oscurità e lo
porti alla luce. Per magia sembra parlarti. Ha una nuova
forma e dimensione. Più reale che mai. Lo vedi, lo pensi
ed inizi a capire il suo significato. Solo adesso comprendi
perché lo hai custodito così in segreto. Vedi a ritroso tutte
le volte che hai pensato di realizzarlo e poi hai desistito.
Subito ricordi gli ostacoli, i limiti, i condizionamenti che
ti imponevi. Ora sei più consapevole di quanto si possa
veramente realizzare; solo che non sei ancora del tutto
convinto. Sai perché? Perché se il sogno nel cassetto è
il sogno di qualcun altro allora significa che quello non
è il vero sogno nel cassetto. Decidi dunque di rompere
definitivamente con il passato di ribaltare il senso della

145
vita, le abitudini, le regole e lo fai perché questa volta
vai a prenderti esattamente ciò che hai sempre desiderato
realizzare nel profondo del cuore. Abbatti ogni forma di
dubbio e questa volta gridi in alto al cielo “Questo è il
mio sogno!”. “È questo quello che voglio!” Ecco come per
incanto uscire il genio dalla lampada, il sogno nel cassetto
che questa volta è così vero e forte che non ci saranno più
dubbi. Niente potrà importi di rimetterlo dentro. La sua
energia romperà ogni incantesimo. La sua Verità porterà
Luce. Le sue conseguenze, un bene per te stesso e l’umanità.

Sei sulla strada giusta con la visione corretta. Ricordi le


tre regole del Leader Illuminato? La seconda è la visione.
Guardi il tuo sogno diventare obiettivo e vedi la strada da
seguire. Sei sicuro e convinto di farcela. Intraprendi il tuo
vivere da Leader Illuminato. Stai cominciando a creare
l’eccellenza. Stai creando una nuova vita e realtà. La tua.
Sei al di sopra della prima gabbia sociale dove intravedi
l’uomo della Terra. Mentre lui striscia tu voli. Hai un nuovo
corpo, una mente evoluta e stai costruendo il tuo avvenire.
Non sei presuntuoso. Sei solo convinto di sapere chi sei
e cosa vuoi per la vita. E lo sai senza ombre o scheletri
negli armadi, quelli … li hai lasciati a terra quando ti sei
trasformato. Noti e vedi quegli degli altri, tu ora vivi ad
una nuova frequenza. Non parli, vibri. Non hai più pensieri
negativi ed hai smesso di preoccuparti. Ricordi quando
abbiamo parlato del tempo? Hai tutto il tempo necessario a
poter esercitare il tuo potere spirituale. Rammenti quando
abbiamo parlato della Costituzione della Repubblica

146
Romana e del VIII° Principio Fondamentale?

“Il Capo della Chiesa riceverà dallo Stato ogni


guarentigia necessaria all’esercizio indipendente
del potere spirituale”.

Sai di che potere parla la Costituzione? Del tuo potere


spirituale. Quello di cui abbiamo parlato sino ad ora.
Quello che per molti di noi, in questo momento in ogni
parte del mondo, è in mano alle Religioni.
“Guarentigia” ossia, garanzia, sicurezza. Dare, concedere,
offrire, presentare le dovute guarentigie. Prestare una sicura,
una solida guarentigia. Guarentigie costituzionali, quelle
poste dalla costituzione di uno stato a tutela della libertà
del cittadino; guarentigia della magistratura, quelle che si
concretano nella inamovibilità dei giudici, posta a garanzia
di un ordinato e indipendente esercizio delle funzioni
giurisdizionali; guarentigie processuali: provvedimenti
disposti a guarentigia dei diritti del cittadino; e in senso
figurativo, ormai rari: essere guarentigia di libertà, di
democrazia, di progresso sociale. Come locuzione storica,
legge delle guarentigie, legge emanata dal governo
italiano (1871), ma non accettata dalla Santa Sede, intesa
ad assicurare al Papa un insieme di condizioni che gli
garantissero il libero esercizio del “suo” potere spirituale.
Guarentigia significa immunità.

Stiamo parlando di come lo Stato offra al Capo della Chiesa


ogni immunità necessaria all’esercizio indipendente

147
del potere spirituale. Immunità da cosa esattamente?
Torniamo per un istante alla nostra nuova condizione.
Siamo di fronte a noi e ci vediamo per ciò che siamo. Un
bene individuale unico. Un Dio Cosmico fatto Bambino.
Un Leader Illuminato. Tutto ora è al centro di noi. Non
abbiamo più bisogno di quella informazione che ogni
giorno viviamo come un marchio di fabbrica. Ora abbiamo
risvegliato in noi il nostro Spirito e stiamo comunicando
con noi stessi. Tramite il nostro Spirito compiamo azioni.
Secondo te, questa nuova condizione che hai, di essere te
stesso al servizio di te stesso, necessita di un mediatore
che faccia da tramite tra te e il tuo Spirito?Tra te e “Dio”?
Certo che no! E allora le religioni a cosa servono? Sei solo
più consapevole di come stanno le cose in verità. Adesso
cominci a comprendere di più? Non è facile staccarsi dal
passato e dalla tradizione ma gli unici ad avere il controllo
di noi stessi siamo noi e non qualcun altro. Del resto tutto è
iniziato cinque milioni di anni fa, quando, da uomini liberi,
quel pongide ebbe l’intuizione di erigersi in posizione
verticale diventando ominide. All’epoca, Dio non esisteva
nell’immaginario collettivo, non esisteva nella mente
dell’uomo. È comparso molti, molti anni dopo. Quando?
Quando serviva un libro delle istruzioni.

Ora invece tutto è cambiato. Non si fa altro che parlare di


quanto siamo in grado di agire sulla materia. Di quanto è
importante ritrovare un senso naturale e di come gran parte
di noi sente l’esigenza di cambiare. Non abbiamo ancora
capito in che modo ma lo sentiamo. Il ruolo di Leader

148
Illuminato è questo. Portare informazione di qualità e
conferme per dare all’uomo della Terra la possibilità di
scoprire l’altra faccia della medaglia. Quella che non ha
mai visto. L’esercizio indipendente del proprio potere
spirituale. Ecco a cosa serve l’immunità, a detenere,
controllare e usare quel potere.

“A te che leggi, io parlo. A te, che per lunghi anni,


vagando innanzi e indietro, hai con ardore, cercato nei
libri, negli insegnamenti, nelle filosofie, nelle religioni,
non sai neppure tu che cosa: la verità, la felicità, la
libertà, Dio. A te, Anima stanca e scoraggiata, quasi senza
speranza, che molte volte hai affermato un barlume della
verità cercata, solo per riconoscere che essa si dileguava
come il miraggio nel deserto. A te che credesti di averla
trovata in qualche grande istruttore, capo riconosciuto
di una Religione, Fraternità o Società, e che ti pareva un
“maestro” – tanto meraviglioso erano la sua sapienza e le
sue opere – solo per risvegliarti più tardi, alla scoperta,
che quel maestro era soltanto una persona umana, con
difetti, debolezze e colpe segrete, pur avendo potuto essere
tramite di splendidi insegnamenti apparsi a te come la
più alta verità. A te, di nuovo stanco ed affamato, senza
guida; A te io sono venuto. E sono venuto anche a te, che
hai cominciato a sentire la presenza della Verità nella tua
anima e cerchi la conferma di ciò che lotta vagamente
dentro di te, per esprimersi. Si, a quanti, hanno fame del
vero pane di vita”, io sono venuto. Sei tu pronto a ricevere

149
il mio cibo? Ascolta, IO SONO TE, quella parte di te che è
e sa, che sa tutte le cose, che sempre seppe e sempre fu. IO
SONO TE, il tuo Sé; quella parte di te che dice: IO SONO
ed è IO SONO. Poiché io sono il tuo vero Istruttore, il
solo che tu conoscerai sempre, il solo maestro; io, il tuo Sé
divino. Ma io non sono la tua mente umana, ne il figlio suo,
l’intelletto: essi sono soltanto l’espressione del mio essere;
essi sono soltanto fasi della tua personalità umana come
tu sei una fase della mia divina impersonalità. Ciò che ti
credi di essere, non sei: è solo un illusione, un’ombra del
te reale che è Io, il tuo Sé divino immortale. Pesa e studia
attentamente queste parole. Tu devi sentirmi dentro di te,
prima di sapere che io vi sono.”

(Conte Saint-Germain)

L’eccellenza.
Qualsiasi cosa vale la pena di fare,
vale la pena di farla bene.
(Lord Chesterfield, Eccellenza)

L’uomo deve imparare a lavorare sull’eccellenza di se


stesso. Farlo con rinnovata consapevolezza. Sa che sta
compiendo degli errori, sa che l’umanità sta soffrendo e
che la Terra sta morendo e non è minimamente consapevole
della sua gravità. Un uomo che fa quello che fa senza
esserne pienamente convinto che sia la strada giusta è un
uomo che deve fermarsi. Invece va avanti per inerzia spinto
dalla corrente del passato che lo travolge nel presente. Il
futuro diventa una visione instabile e incerta. L’eccellenza

150
viene compromessa. Diventa improvvisazione e casualità.
L’eccellenza è un valore. Un bene che ha due nature: una
individuale, l’altra collettiva. Quante eccellenti conoscenze
sono state scoperte dall’uomo negli ultimi cinquecento
anni? Ricordi i noti pensatori e scopritori di ogni tempo?
Quelli che hanno cambiato la vita?

L’eccellenza è: “Conosci te stesso e conoscerai l’universo”.


L’eccellenza è: “Fai e dai agli altri ciò che vuoi sia fatto
e dato a te.”
L’eccellenza è: “Ama te stesso e il tuo prossimo”.

Il Leader Illuminato rende eccellente se stesso partendo


dal senso di responsabilità. Dall’onestà intellettuale,
dall’amore e gratitudine. Ama se stesso, conosce le sue
qualità, sente l’ispirazione, agisce e diffonde un naturale
senso di benessere. Ascolta con calma, pensa con calma,
cammina lentamente. Sa dove sta andando. Osserva la
gente, raccoglie informazioni di qualità, prende sagge
decisioni. Non ama la guerra. Non litiga con nessuno.
Lavora sodo perché ha capito il senso del lavoro. Non va di
fretta e non pretende di essere compreso, sa che il divario
tra i due mondi della trasmutazione non può essere ricucito
e con calma rimane se stesso.

“Quale azione di un uomo, finalizzata alla realizzazione di


se stesso e del suo bene, può essere considerata un male
per gli altri?”

151
Il Leader Illuminato è chiamato a risponde a questa sfida.
Dimostrare che cambiare e accettare il cambiamento
non produce un male per gli altri. L’uomo che decide di
trasformare se stesso e di ispirarsi al bene, all’amor proprio,
al rispetto della dignità umana, all’onesta intellettuale, alla
gratitudine, al perdono e all’amore è l’uomo che rompe
le catene dei limiti visibili e invisibili, di una vita che ha
finito il suo ciclo. Taglia ogni legame con il passato per
essere se stesso per la prima volta. Per raggiungere risultati
eccellenti. Va incontro alla vita con fiducia per aiutare ad
avere fiducia. Ognuno di noi è chiamato a guardare dentro
di sè per cambiare ciò che non vuole vedere fuori. Chi lo
farà sarà visto come colui che nella follia di essere se stesso
sta creando un danno agli altri. Ma in realtà ogni volta che
lavoriamo per il nostro bene lo stesso produce altro bene.
Siamo portati a credere che il nostro cambiamento possa
danneggiare qualcun altro. Così rimaniamo a galla travolti
dalla corrente del passato che rende instabile e incerto il
futuro. Liberarsi dal mondo per riabbracciare il mondo da
una nuova prospettiva più vera e autentica. Tornare ad essere
proprietari di se stessi innanzitutto. Il Leader Illuminato
gioca e scherza con la vita e trova per ogni cosa il giusto
valore. È lui ad essere chiamato ad informare l’umanità di
cosa sta accadendo e di come fermare la distruzione del
Pianeta. Conosce le nuove regole ed è pronto a spendere se
stesso per essere ricordato immortale. Per essere ricordato
come colui che ha aiutato l’umanità ad invertire il senso di
rotazione della Terra, disinnescando il ciclo improduttivo
di una schiavitù dalla quale egli stesso si è appena liberato.

152
E non esiste azione più impegnativa e difficile di realizzare
se stessi in un mondo che va la contrario.

Vivere liberi.

L’uomo vive in un ambiente composto da una serie di


“vite” sociali che hanno un impatto comunicativo sulla sua
crescita. Dalla nascita, alla pubertà, all’adolescenza e infine
alla maturità. Queste vite sociali hanno una comunicazione
e le informazioni presenti in esse sono differenti realtà
della vita che determinano direttamente o indirettamente,
nel bene o nel male, quel sapere che guiderà l’uomo
nella propria vita. Il modo in cui plasmeranno la sua
crescita determinerà la propria capacità di essere libero,
di evolversi e sviluppare le proprie peculiarità. Il ruolo
è dunque quello di sapere che questi insegnamenti come
risultato di se stessi, ad oggi, non hanno creato l’umanità
desiderata. Non stanno assolvendo a garantire la qualità
informativa e formativa della conoscenza che l’uomo deve
avere. Di ciò che ha bisogno veramente di conoscere. La
capacità di discernimento. Distinguere il necessario dal
superfluo. Va spiegato che esiste un modo di insegnare
legato all’espressione autentica di se stessi che ha origine
dalla propria individualità, intesa come sana natura creativa
che vive nell’uomo. Non ci siamo mai aperti ne al nuovo
ne a noi stessi e questo non garantisce una vita libera.
Ogni cosa che scopriamo di nuovo, visto che è nuovo e
quindi sconosciuto, andrà in contrasto con la cultura e gli

153
insegnamenti, quelle conoscenze note che poi determinano
i condizionamenti. Regole del passato che agiscono
come conoscenza a noi nota. Un’interfaccia cognitiva
comportamentale. Va insegnato all’uomo a liberarsi da
questo programma che lo rende schiavo. La liberta è
conoscenza acquista per consapevolezza interiore. È finita
l’era glaciale. Ogni anno nascono sempre più bambini e
bambine “consapevoli”. A pochi anni già dimostrano una
certa intelligenza e autorevolezza che non va sottovalutata.
Questa consapevolezza è Verità. Pensiamo che del passato
non ce ne libereremo mai completamente e quindi a
maggior ragione vi è la responsabilità di tramandare
insegnamenti il più autentici possibili. Anche se affermiamo
che il passato è passato in realtà noi viviamo di ricordi e
di insegnamenti. La nostra attuale vita è condotta legata
al passato. È la gabbia nella quale viviamo. Vivere liberi
significa tagliare ogni legame con il passato e ricercare,
studiare, comprendere e contestualizzare il proprio essere
se stessi alla realtà attuale. Significa fare un lavoro di
trasformazione di quei valori dall’interno verso l’esterno.
Lontano da ogni condizionamento. Libero è chi ha scelto
di fare della sua vita un’opera meravigliosa.

“Non abbiate paura del futuro,


perché il futuro siete voi!”
(Papa Paolo Giovanni II)

154
I tre Principi fondamentali.

Cosa significa libertà? Cosa vorrà mai dire vivere liberi?


Se il presente e il futuro sono io, cosa sono chiamato a fare,
a dire e pensare? Il Leader Illuminato è l’uomo e la donna
che hanno compreso l’esistenza di Dio dentro di loro e
che si ispirano all’amore universale, quell’amore che
porta l’uomo al rispetto di tre semplici principi. “Corretto
pensare, Corretto parlare, Corretto agire”. Il Leader
Illuminato è chi conosce la Verità, la giustizia, la lealtà,
l’onestà, la generosità perché pensa e parla di questi valori
ogni giorno. È solo in “ritardo” nel terzo principio quello
che fa riferimento all’azione. L’uomo non agisce perché
ha paura. Paura del mondo e paura di se stesso. Dobbiamo
svegliarci. Iniziamo a creare noi per primi le nuove regole
di cui abbiamo bisogno. Non deve spaventarci la paura di
essere incompresi. È tipica di chi ha scoperto se stesso.
Siamo un dono incompreso per noi figuriamoci per gli
altri. Siamo la ricchezza più importante del Pianeta. Siamo
un bene. Un bene per l’umanità. Il Leader Illuminato non è
avaro, non è debole ai peccati, non conosce l’invidia. Non
sa cosa significa uccidere, violentare, fare del male. Niente
esiste di tutto ciò. Esiste solo la voglia di vivere liberi.
Questa libertà donerà amore all’uomo e a tutta l’umanità.

Vivere liberi significa tagliare il cordone ombelicale che


ci fa essere uomini della Terra. Siamo la forza lavorativa
più potente sulla faccia della Terra. Quella che produce per
consumare, quella che sta lentamente e inconsapevolmente

155
agendo sulla distruzione del mondo. Quella che vive
in catene e che suda per trasportare immensi massi di
granito. Azzerare ogni cosa e con coraggio, credere che
noi siamo il futuro. La libertà è la pace dell’anima. Sentirci
liberi dagli schemi imposti per controllare quegli stessi
eventi. Prima di ogni cosa veniamo noi. Il lavoro allora
diventerà una forma di condivisione del bene individuale.
Una crescita personale, una trasformazione della vita. Ad
iniziare da quelle aziende, istituzioni, enti che seguiranno
la via dell’illuminazione per produrre lavori eccellenti,
risparmiando il superfluo. Prenderci cura degli altri per
lo sviluppo del benessere. Amare i bambini e lasciarli
liberi di conoscere le verità della vita senza dogmi e tabù.
Lasciare a loro la libertà di capire, di conoscere. Il Leader
Illuminato è presente ovunque in ogni arte e mestiere. Ha
trasformato se stesso per mutare la realtà. È più saggio e
intelligente. Non compie orrori. Realizza solo se stesso per
il bene dell’umanità.

156
CAPITOLO XIV
Atto finale.
L’Apocalisse. Capitolo 1.

Prologo.
Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di
questa profezia e mettono in pratica le cose che vi sono
scritte. Perché il tempo è vicino.

Visione preparatoria.
Io, Giovanni, vostro fratello e vostro compagno nella
tribolazione, nel regno e nella costanza in Gesù,
mi trovavo nell’isola chiamata Patmos a causa della
parola di Dio e della testimonianza resa a Gesù.

Rapito in estasi, nel giorno del Signore, udii dietro di me


una voce potente, come di tromba, che diceva:
Quello che vedi, scrivilo in un libro e mandalo
alle sette Chiese: a Efeso, a Smirne, a Pèrgamo,
a Tiàtira, a Sardi, a Filadèlfia e a Laodicèa.

Ora, come mi voltai per vedere chi fosse colui


che mi parlava, vidi sette candelabri d’oro e in mezzo
ai candelabri c’era uno simile a figlio di uomo,
con un abito lungo fino ai piedi e cinto al petto
con una fascia d’oro.
I capelli della testa erano candidi, simili a lana candida,

157
come neve. Aveva gli occhi fiammeggianti come fuoco, i
piedi avevano l’aspetto del bronzo splendente purificato
nel crogiuolo. La voce era simile
al fragore di grandi acque.

Nella destra teneva sette stelle, dalla bocca gli usciva una
spada affilata a doppio taglio e il suo volto somigliava al
sole quando splende in tutta la sua forza.

Appena lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli,


posando su di me la destra, mi disse: Non temere! Io sono
il Primo e l’Ultimo e il Vivente. Io ero morto, ma ora vivo
per sempre e ho potere sopra la morte e sopra gli inferi.
Scrivi dunque le cose che hai visto, quelle che sono e
quelle che accadranno dopo. Questo è il senso recondito
delle sette stelle che hai visto nella mia destra e dei sette
candelabri d’oro, eccolo: le sette stelle sono gli angeli
delle sette Chiese e le sette lampade sono le sette Chiese.

Il termine apocalisse deriva dal greco ἀποκάλυψις


(apokalypsis), composto di apó (“da”) e kalýptein
(“nascosto”, come in Calipso). Significa un gettar via ciò
che copre, un togliere il velo, letteralmente scoperta o
disvelamento. Indica la rivelazione di cose tenute nascoste.

158
I sette mali del mondo.
Le nuove piaghe d’Egitto.

L’Inquinamento.
L’Ignoranza.
La Fame.
L’Odio.
La Persuasione.
L’Inganno.
Il Progresso.

L’Inquinamento.
Ricordi le condizioni favorevoli che deve trovare la farfalla
per vivere a lungo? L’ambiente è fondamentale per la vita di
ogni specie che esiste. Inclusa la nostra. Viviamo in ambienti
non adatti a garantire lunga vita. Creiamo e produciamo
ambienti tossici. Da quelli lavorativi a quelli familiari e
sociali. Inquiniamo come belve feroci. Non sappiamo cosa
stiamo facendo ma lo stiamo facendo. Ridurre i consumi e
la produttività a generi di necessità. Limitare la spesa per
limitare i danni. In che modo? Attraverso ciò che sappiamo
sia superfluo. Una farfalla ha tre compiti nella sua vita:
nascere, nutrirsi e procreare. Noi invece, lavoriamo per
produrre un qualcosa che non ci serve. Inquiniamo e
produciamo reddito per poi spenderlo per il superfluo che
abbiamo prodotto. È meravigliosamente assurdo.

159
L’ignoranza.
Siamo stati educati a ritenere vere tante storie e favolette
per poi dopo anni scoprire che alcune erano passate da
tempo, altre che non erano mai esistite. Lasciandoci più
dubbi che certezze. Continuiamo a pensare e a credere
vere cose che non conosciamo realmente. Insegniamo ai
nostri figli solo ciò hanno insegnato a noi. L’uomo rimane
limitato nel pensare e nel credere. L’ignoranza è la gabbia
della schiavitù.

Conosci la storia di Yokoi Shoichi. È stato un soldato


giapponese, un eroe diventato una celebrità. Fu un soldato
ingaggiato nell’Esercito imperiale giapponese nel 1941 e
inviato a Guam (isola dell’Impero) subito dopo. Quando gli
americani riconquistarono l’isola nel 1944 con la Battaglia
di Guam, Yokoi si nascose come da protocollo insieme
ad altri 2 soldati. I due compagni morirono di malattie ed
infezioni, Yokoi rimase solo. Si nascose così perfettamente
che per ventotto anni rimase in una grotta nella giungla
dell’isola. Per paura di rappresaglie e nonostante aver letto
i volantini lasciati dai volontari che dichiaravano che la
seconda guerra mondiale era finita e si poteva arrendere,
lui si convinse di non dover uscire. La sera del 24 gennaio
1972, Yokoi fu però definitivamente scoperto nella giungla.
È stato trovato da Jesus Duenas and Manuel DeGracia, due
pescatori del posto. I due avevano inizialmente ipotizzato
che Yokoi era un abitante del villaggio di Talofofo, cosi a
sorpresa riuscirono a sottometterlo, prenderlo e trasportarlo
fuori della giungla solo con lievi ammaccature. “È con

160
molto imbarazzo che sono tornato vivo”, disse dopo il
suo ritorno in Giappone, portando il suo fucile arrugginito
al suo fianco. Questa frase grazie a lui diverrà uno dei
detti più popolari e famosi in Giappone. Mesi più tardi,
Yokoi disse al giornalista giapponese che aveva in realtà
avuto profonde ragioni personali per restare isolato: “Ho
avuto una dura infanzia, con pessimi parenti e genitori
spiacevoli”, ha raccontato nell’intervista. “Sono rimasto
bloccato nella giungla anche a causa loro”.

La fame nel mondo.


Il cibo è il primo business dell’umanità schiavizzata.
Come fai a controllare qualcuno? Il cibo. La fame nel
mondo è una piaga che sa di bufala. Intesa come volontà
di non cambiare. Noi come comuni mortali pensiamo
e crediamo di non poter fare abbastanza, che non sia
una nostra responsabilità. Invece è proprio dal cibo che
riceviamo l’influenza “biologica” che ci impedisce di
vivere a lungo. Mangiamo e siamo all’oscuro di cosa ci sta
nutrendo. E così grandi esperimenti vengono compiuti sulle
popolazioni più deboli. Per studiare i sintomi sull’uomo.
Il cibo, l’alimentazione e le risorse naturali come l’acqua
sono il nuovo imperiale business economico. L’uomo ha
paura di morire di fame e il cibo rappresenta l’arma del
ricatto. È smettendo di avere paura di morire di fame che
iniziamo a comprendere che l’uomo può vivere anche
senza mangiare. La nostra vita è legata al nostro DNA e non
sappiamo nulla di quanto immense possano essere le sue
risorse. Sconfiggere la fame nel mondo significa iniziare

161
a mangiare solo ciò che ci serve veramente; tutto il resto
è superfluo. È gola. Sarà tornando a mangiare i prodotti
da noi coltivati e aiutando le popolazioni più deboli che il
mondo apparirà con tutta la sua Verità.

L’Odio.
« Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta
l’anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande
e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al
primo: amerai il prossimo tuo come te stesso. Da questi
due comandamenti dipende tutta la Legge e i Profeti »
(Matteo 22,37-40)

« Gesù rispose: «Il primo è: Ascolta, Israele! Il Signore


nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio
con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta
la tua mente e con tutta la tua forza. Il secondo è questo:
Amerai il tuo prossimo come te stesso. Non c’è altro
comandamento più grande di questi.» (Marco 12,29-31)

Un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova:


«Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?».
Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Che
cosa vi leggi?». Costui rispose: «Amerai il Signore Dio tuo
con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la
tua forza e con tutta la tua mente e il prossimo tuo come te
stesso». E Gesù: «Hai risposto bene; fa’ questo e vivrai.»
(Luca 10,25-28)

162
Amare è il segreto. Amare se stessi per amare gli altri.
Il bene individuale per il bene collettivo. Noi prima di
chiunque e per chiunque. L’odio è la manifestazione
“inconscia” di ordini astutamente comunicati. Com’è
possibile che nonostante insegnamenti da noi considerati
“sacri”, l’uomo non ha ancora imparato ad amarsi?

La Persuasione.
Ricordi quando abbiamo parlato della comunicazione
e delle informazioni di qualità? Capisci ora quanto
è importante? È in silenzio che si compiono i grandi
cambiamenti interiori. Il silenzio è la voce del nostro
Bambino interiore. Quello che ci sussurra o ci grida
cosa fare. L’unico autentico e vero modo che abbiamo
per vivere è sapendo comunicare con noi stessi ancora
prima che con gli altri. È capire in che modo possiamo
raccogliere noi direttamente le verità. L’amore va fatto
nascere, nutrito e protetto. Diffida dalle tentazioni o dai
dubbi delle tue orecchie e pretendi sempre le più alte forme
di comunicazione e scambio di informazioni. Quelle che
trovi seguendo le tue intuizioni sono loro la vera forma di
comunicazione universale.

L’Inganno.
“Conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi”. (Giovanni
8:32). La verità? Non siamo pronti a conoscerla. Ma
arriverà! Pochi hanno compreso il vero senso del messaggio

163
ma la questione della verità è come un piatto piccante. A
molti piace ma non tutti sono pronti a gustarla. La verità
è responsabilità ecco il retroscena di uomo debole di
cuore, scarno nei suoi pensieri. Non vogliamo rotture di
scatole. Anche quando scopriamo inganni, manipolazioni
e tradimenti non siamo audaci e nel tentare una via di fuga,
continuiamo a mentire. Così è come va la vita, meglio
tacere. Non viviamo mica in “eterno” ed allora è meglio
fingere. Ci riesce più facile mentire che dire la verità,
perché la Verità ha un peso che pochi vogliono portare. Ha
l’onere di farci “rivelare” chi siamo e come la pensiamo
e dato che ogni volta che lo facciamo ci scopriamo alla
vita e agli eventi, mentire diventa la forma più facile di
autoprotezione. L’inganno di noi stessi.

Il Progresso.
Cosa ne sappiamo del progresso? Cosa intendiamo
esattamente? Qual è il significato che ha per noi? Siamo
sicuri di sapere che ciò che conosciamo come progresso sia
la stessa cosa che stiamo costruendo? Possiamo veramente
credere che le informazioni che abbiamo siano esattamente
ciò di cui abbiamo bisogno? Non abbiamo mai avuto
dubbi sul loro valore? Mai pensato a come il progresso
possa dimostrarsi in realtà un male per il mondo? Tutto
infatti dipende dall’uso che ne facciamo. E come lo stiamo
utilizzando?

Il progresso visto dall’universo è come una gigantesca

164
macchina divoratrice di spazzatura tecnologica. Giganti
bambole cibernetiche gettano in altrettanti immensi
tritarifiuti i residui di una eccessiva produzione. Produciamo
immondizia e la chiamiamo progresso. Noi come operai
artefici del nostro destino. Il vero progresso non è negli
strumenti tecnologici. È nella scoperta dell’unico vero
potere universalmente conosciuto: l’Amore. L’unico bene
universale.

165
CAPITOLO XV

Doomsday Clock, l’Orologio dell’Apocalisse.

Che cos’è l’Apocalisse? Sapevi dell’esistenza di un


Orologio dell’Apocalisse?

Il 23 gennaio del 2015, per la prima volta dopo tre anni, sono
avanzate le lancette virtuali di questo simbolico congegno
chiamato l’Orologio dell’Apocalisse. Le lancette sono più
vicine di due minuti dall’ora “X”, quella del disastro, in
cui la mezzanotte simboleggia la fine del mondo causata
da una guerra atomica. Nel 1947, quando fu ideato dagli
scienziati dell’Università di Chicago, in piena Guerra
Fredda, si decise di impostarlo a 7 minuti dalla mezzanotte.
Incontrollabili cambiamenti climatici, il rinnovamento
globale delle armi nucleari e gli arsenali atomici fuori
controllo mettono eccezionali ed evidenti minacce per
la sopravvivenza dell’umanità. L’accelerazione dei
cambiamenti climatici e il blocco nei tentativi di ridurre le
riserve nucleari hanno avuto lo stesso peso nella decisione
di avvicinare le lancette.

Richard Somerville, del gruppo di scienziati del


comitato, che include i 17 Premi Nobel, ha affermato
in una conferenza: “Bisogna agire subito, a partire da
ora, per ridurre le emissioni globali.” “L’esistenza degli
stessi arsenali richiede molto tempo, sforzi e denaro per

167
metterli in sicurezza.” L’ultimo cambio in avanti risale
al 2012, quando furono spostate di un minuto arrivando
a 5 minuti dalla mezzanotte. Dalla sua creazione,
l’Orologio dell’Apocalisse è stato avanzato 18 volte; solo
in un’occasione, nel 1953 (in piena corsa agli armamenti
e con test nucleari in atto da parte di USA e URSS), si
arrivò a 2 minuti dalla mezzanotte. Ecco un esaustivo
riassunto dello spostamento delle lancette dell’Orologio
dell’Apocalisse dal 1953 ad oggi.

Time line dell’Orologio dell’Apocalisse.


Anno 1947. Minuti alla mezzanotte 7. Ore 23:53 .
Impostazione iniziale dell’orologio.

Anno 1949. Minuti alla mezzanotte 3. Ore 23:57 +4 .


L’URSS effettua il suo primo test nucleare.
Inizia la corsa agli armamenti.

Anno 1953. Minuti alla mezzanotte 2. Ora 23:58 +1.


Si sviluppa la bomba all’idrogeno, prima da
parte degli USA e nove mesi dopo dall’URSS.
Nell’ottobre 1952 un test termonucleare
distrugge un atollo nell’Oceano Pacifico. È
il periodo in cui l’orologio è stato più vicino
alla mezzanotte.

Anno 1960. Minuti alla mezzanotte 7. Ora 23:53 −5.


L’opinione pubblica percepisce l’aumento
di un pericolo nucleare. Le grandi potenze

168
cercano, per la prima volta, un accordo
diplomatico per non entrare in conflitto.

Anno 1963. Minuti alla mezzanotte 12. Ora 23:48 −5.


Viene siglato il Partial Test Ban Treaty, il
trattato sulla messa al bando dei test nucleari.

Anno 1968. Minuti alla mezzanotte 7. Ora 23:53 +5.


La guerra del Vietnam si intensifica, la regione
mediorientale diventa instabile: conflitto
India-Pakistan del 1965 (Kashmir) e guerra
arabo-israeliana del 1967.
Cina e Francia si dotano di armamenti
nucleari.

Anno 1969. Minuti alla mezzanotte 10. Ore 23:50 −3.


Viene firmato il trattato di non proliferazione
nucleare da molte nazioni del mondo.
Non aderiscono Israele, India e Pakistan.

Anno 1972. Minuti alla mezzanotte 12. Ore 23:48 −2.


Firmati i trattati SALT I ed il trattato anti
missili balistici.

Anno 1974. Minuti alla mezzanotte 9. Ore 23:51 +3.


Primo test nucleare da parte dell’India
(Smiling Buddha).

Anno 1980. Minuti alla mezzanotte 7. Ore 23:53 +2.

169
Si interrompono i colloqui diplomatici fra USA
e URSS. Si rafforza l’idea che un armamento
nucleare è indispensabile alla sicurezza nazionale.

Anno 1981. Minuti alla mezzanotte 4. Ore 23:56 +3.


L’URSS invade l’Afghanistan, gli USA
boicottano i giochi olimpici di Mosca 1980.
L’escalation della corsa alle armi e guerre in
Afghanistan, Sud Africa e Polonia accrescono
la tensione mondiale.

Anno 1984. Minuti alla mezzanotte 3. Ora 23:57 +1.


Il dialogo fra le due super-potenze si
interrompe. L’URSS boicotta i giochi olimpici
di Los Angeles 1984. Il presidente Reagan
spinge per un riarmo nucleare definendo i
sovietici l’impero del male.

Anno 1988. Minuti alla mezzanotte 6. Ore 23:54 −3.


Dialogo fra Ronald Reagan e Mihail Gorbaciov.
USA e URSS firmano il Intermediate-Range
Nuclear Forces Treaty.

Anno 1990. Minuti alla mezzanotte 10. Ore 23:50 −4.


Cade il muro di Berlino. Alcune nazioni
dell’Europa dell’est diventano indipendenti
dall’URSS.

Anno 1991. Minuti alla mezzanotte 17. Ore 23:43 −7.

170
Viene firmato il trattato di riduzione delle armi
strategiche. L’URSS viene sciolta, finisce la
guerra fredda. È il periodo in cui le lancette
hanno raggiunto la massima distanza dalla
mezzanotte.

Anno 1995. Minuti alla mezzanotte 14. Ora 23:46 +3.


Iniziano i problemi politici e sociali nelle
repubbliche che hanno ottenuto l’indipendenza
dall’URSS. La spesa militare non si è ridotta
dopo la guerra fredda. Il governo russo non
riesce a garantire la sicurezza totale sugli
armamenti nucleari, che potrebbero quindi
finire sul mercato nero.

Anno 1998. Minuti alla mezzanotte 9. Ora 23:51 +5.


India e Pakistan effettuano test nucleari. USA
e Russia mantengono 7000 testate nucleari
pronte ad essere lanciate in 15 minuti.

Anno 2002. Minuti alla mezzanotte 7. Ora 23:53 +2.


C’è un piccolo progresso nel disarmo nucleare
globale, ma gli Stati Uniti rifiutano una serie
di trattati sul controllo delle armi e annunciano
la loro intenzione di uscire dall’Anti-Ballistic
Missile Treaty; più organizzazioni di terroristi
tentano di acquistare armi nucleari, vi è il
tristemente noto 11 settembre, con l’attentato al
Pentagono e al World Trade Center di New York.

171
Anno 2007. Minuti alla mezzanotte 5. Ora 23:55 +2.
La Corea del Nord effettua test nucleari. La
comunità internazionale teme che anche l’Iran
possa dotarsi di armi nucleari. USA e Russia
mantengono testate nucleari pronte per essere
lanciate in pochi minuti. Per la prima volta
fra le motivazioni non vengono citati solo
pericoli derivati dal nucleare, ma anche dai
mutamenti climatici in atto nel nostro pianeta.

Anno 2010. Minuti alla mezzanotte 6. Ora 23:54 −1.


Si ravvisano accenni di collaborazione degli
USA, della Russia, dell’Unione europea,
dell’India, della Cina, del Brasile che
testimoniano una crescente volontà politica
di affrontare sia il terrore delle armi atomiche
che il cambiamento climatico fuori controllo.

Anno 2012. Minuti alla mezzanotte 5. Ora 23:55 +1.


Il promesso controllo politico sulle riserve
di armi nucleari viene a mancare, aumenta
il potenziale globale di una probabile guerra
nucleare, diminuisce la sicurezza sul nucleare,
aumentano e si aggravano i cambiamenti
climatici.

Anno 2015. Minuti alla mezzanotte 3. Ora 23:57 +2.


Il rapido cambiamento climatico, la
proliferazione e modernizzazione globale

172
degli armamenti atomici continuano a
costituire un enorme rischio per l’esistenza
dell’intera umanità e i leader politici hanno
fallito nell’agire per proteggere la popolazione
dall’imminente catastrofe. Questi fallimenti
minacciano ogni essere umano sulla Terra.

173
CONCLUSIONE

Costruire una nuova umanità


Costruire una nuova vita

La Missione.
Qual è la visone che l’uomo ha della vita? Qual è il pensiero
dell’umanità riguardo il mondo? Esiste un pensiero globale
dell’umanità? Possiamo come singoli individui conoscere
se esiste una forma di pensiero con la quale l’umanità
intera possa esprime la propria volontà? Un unico ordine
mondiale nel quale essere noi a impartire ordini per il bene
dell’umanità? Il singolo che conosce la volontà del collettivo
e che si adopera per realizzarlo. Un unico obiettivo, un
unica visione, un unico fine. Ecco cosa significa il pensiero
globale. Conoscere come singoli individui la volontà del
collettivo, dell’umanità intera e scegliere di conseguenza.
Vivere la vita da uomini che agiscono nel mondo da
Leader Illuminati perché sanno cosa vuole l’umanità.
Tutti d’accordo su un’unica missione. Salvare il Pianeta,
rendere l’uomo libero e portare amore e pace nel mondo.
Farlo iniziando da se stessi. Portare l’amore dentro di noi.
Far nascere il Dio Cosmico fatto Bambino. L’intelligenza
divina. Accendere quella fonte divina che rende vera
e autentica la nostra vita. Noi siamo quella fonte e tutti
vogliamo amare. Ma quanti amano veramente? E quanti
possono affermare di amarsi? Prima di amare gli altri, di
concedere amore, l’uomo e la donna devono imparare ad
amare se stessi incondizionatamente. Risvegliare i propri

175
doni spirituali. L’amore donato è ancora prima creato. Per
poter donare amore l’uomo deve aver acceso dentro di se
la propria scintilla divina, la fiamma del Dio Cosmico che
dorme in lui. Quel bene unico che nella vita è ancora nel
suo stato dormiente. La Luce è dentro. L’Amore siamo noi,
l’Amore è libertà. L’uomo è schiavo di se stesso e non ha
ancora imparato ad amarsi. L’uomo del futuro che inverte
la rotta, che comprende che sta andando nella direzione
sbagliata, è l’uomo che cambia ogni cosa della sua vita. Si
libera del passato per iniziare a vivere nel “Qui e Ora”, con
una nuova visione di se stesso, del mondo e dell’umanità.

Il nuovo mondo.
La nuova Atlantide.

Immagina di vivere una vita in cui non hai più paura


di esprimere te stesso e di rischiare di esplorare la
vita. Immagina un nuovo mondo nel quale l’uomo è
semplicemente pieno di amore. Ha scoperto se stesso.
Nessuno ha più paura. L’onesta intellettuale è ovunque.
Rispetto e armonia saranno le nuove relazioni. La follia
di essere se stessi è intelligenza. La follia di credere di
cambiare il mondo è Verità. Ora più che mai sappiamo
cosa sta accadendo. Ad un tratto è come se ci fossimo
sollevati al punto da intravedere la vita nella sua vastità.
Apocalisse significa scoprire, rendere noto qualcosa
di nascosto. L’orologio del tempo della vita chiama ad
agire. Sei in macchina, stai tornando a casa. Pensi alla tua

176
vita, ai tuoi genitori, alla tua famiglia, ai tuoi figli e agli
amici. Ora comprendi di più di ciò che osservi. Tutto è
cambiato. Capisci che non stai costruendo qualcosa ma
lo stai guardando lentamente morire. Comprendi il fiume
di parole che le persone hanno su argomenti superflui.
La televisione, i giornali, le notizie. Un tempo bruciato a
pensare e parlare del nulla. Una morte intellettualmente
silenziosa, senza tante responsabilità. Sei più cosciente
di essere chi sei e di quali informazioni processi per
condurre la vita in un apparente e illusorio porto sicuro.
Devi dunque agire, andare. “Corretto Pensare, Corretto
Parlare, Corretto Agire”. Il Leader Illuminato è chi parla
a se stesso. Vedere dentro di sè per progredire nella scala
evolutiva dell’umana intelligenza. È l’uomo e la donna
che sanno e sentono ogni cosa. Sono chiamati a realizzare
la propria eccellenza per cambiare se stessi, la visione del
mondo, il futuro dell’umanità. Per cambiare quella vita che
minacciano di far sparire. Per costruire la Nuova Atlantide.

La mente, il corpo e il nostro Spirito sono riuniti in un


unico essere bene individuale. I poteri sono la calma, la
saggezza, il coraggio, la consapevolezza. La gratitudine.
Non sono più i vecchi valori di una vita passata il denaro, il
potere e il sesso. Sono gli emblemi di un rinnovamento che
ha l’obiettivo di trasmutare l’umanità in quel prato fiorito
dell’antico giardino dell’Eden. Riscoprire la nostra divinità
ed esercitare il suo potere. L’Amore nel cuore è la nuova
via alla rinascita. Puoi decidere subito e in che modo
diffondere la visione del cambiamento. Non parlare di cosa

177
stiamo subendo, concentrati sulla visione di una nuova
vita basata su noi stessi come uomini e donne che hanno
valore e che vogliono aprire i cuori all’amore e alla vita.
Vogliono amarsi e vivere liberi. Quindi inizia da te. Amati,
studia, approfondisci e ricerca le informazioni che sono
nella tua natura, sperimenta e seguile usando l’intuizione.
Hai compiuto tutte le tappe della trasformazione
personale cambiando ogni cosa di te. Riconosci se ciò
che fai è veramente quello che desideri. Riconosci se il
tuo lavoro ti porta gioia, benessere, ricchezza, armonia.
Tutto è possibile. Per ottenere benessere devi volerlo,
per ottenere ricchezza devi volerla, per raggiungere la
felicità la devi volere. Tutto è possibile. Puoi liberare la
mente dall’inganno dell’illusione. Dai a te stesso il giusto
valore che meriti. Rivaluta la tua individualità. È sano
egoismo, è amor proprio. La tua individualità è unica e
può essere portata all’eccellenza, nell’ingegneria, nella
scienza, nella medicina, nelle arti. Ogni cosa può essere
portata ad un livello superiore ed ha bisogno di una
componente fondamentale. L’ Amore. Conduci una vita
basata sull’Amore. Ama chi sei e ama ciò che fai.

“È nato un uomo nuovo. Si chiama l’uomo del futuro. É


un leader che non ha più paura perché è libero. Saggio,
consapevole, cosciente. Si disinteressa ai mali del mondo
e si prende cura di se stesso e della sua evoluzione. Non ha
maschere ma un solo volto, il proprio. Dimostra chi è e vive
il mondo seguendo il suo Spirito. Chiamato all’eccellenza
rifiuta la mediocrità. Non sta dormendo è sveglio. É un

178
uomo che ha fatto un salto di qualità per il bene della
sua coscienza e dell’umanità. Ha ricercato se stesso e
trovandosi ha generato la sua forza. É portatore di luce.
Prende le decisioni migliori perché segue il suo intuito.
Crea un altro tipo di vita perché agisce con il cuore. É un
uomo libero perché conosce la Verità. È illuminato perché
si è risvegliato. Guida gli uomini e le donne per cambiare
la visione del mondo. Ha conosciuto l’odio ed è chiamato
ad insegnare amore. È nato un nuovo uomo.”
Si chiama “Il Leader Illuminato” .

“Chi ha giuste intuizioni in mezzo a cervelli confusi si trova come


uno che abbia un orologio che funziona in una città dove tutti i
campanili hanno orologi che vanno male. Lui solo conosce l’ora
esatta, ma a che gli giova?
Tutti si regolano secondo gli orologi della città che indicano l’ora
sbagliata, persino chi è al corrente
che solo il suo orologio segna l’ora giusta.”
(Arthur Schopenhauer)

179
L’intuizione è la concezione priva di dubbi
di una mente pura e attenta,
sorge dalla sola luce della ragione,
ed è più certa della deduzione.
(Cartesio)

180
Ci sono due tipi di mente … quella matematica,
e quella che viene chiamata l’intuitiva.
La prima arriva alle sue vedute lentamente,
ma sono ferme e rigide;
la seconda è dotata di grande flessibilità
e applica se stessa simultaneamente
alle diverse parti apprezzabili di ciò che essa ama.
(Blaise Pascal)

181
L’intuizione dice alla mente pensante
dove guardare per il passo successivo.
(Jonas Salk)

182
Io baso tutte le mie decisioni sull’intuizione.
Io tiro un dardo nell’oscurità. Quella è intuizione.
Poi devo mandare un esercito nell’oscurità
per cercare il dardo. Quello è intelletto.
(Ingmar Bergman)

183
L’intuizione è un’arma potente,
è il solo modo che il tuo spirito
ha di comunicare con te.
(Stephen Littleword)

184
Un’intuizione è la creatività
che cerca di dirti qualcosa.
(Frank Capra)

185
Le verità che l’intelligenza coglie direttamente e
alla luce del sole hanno qualcosa di meno profondo,
di meno necessario di quelle che la vita ci ha comunicato
nostro malgrado in un’impressione.
(Marcel Proust)

186
Per quanto uno possa essere dotato di talento,
non è affatto sicuro che avrà da mangiare a sufficienza,
mentre uno che possiede intuito non avrà
mai problemi a pagarsi il pranzo.
(Haruki Murakami)

187
Nei momenti in cui dobbiamo prendere
una decisione molto importante,
è meglio affidarsi all’impulso, alla passione,
perché la ragione generalmente cerca
di allontanarci dal sogno,
adducendo la giustificazione che non
è ancora arrivata l’ora.
La ragione ha paura della sconfitta.
Ma l’intuizione ama la vita e le sfide della vita.
(Paulo Coelho)
“L’intuizione di una donna è molto più vicina
alla verità della certezza di un uomo“
(Rudyard Kipling)

189
RINGRAZIAMENTI
Scrivere Il Leader Illuminato è stata una follia. È stato
un vero Viaggio di Luce. Una cammino alla ricerca della
mia più autentica identità. Alla scoperta di me stesso. Un
lavoro prezioso, delicato e intenso. Ha rappresentato una
meravigliosa vittoria personale. Un impegno a cercare
la Verità della nostra vita e del suo manifestarsi nella
quotidianità. Delle infinite potenzialità che ognuno di noi
custodisce nel profondo dell’anima. Ringrazio innanzitutto
la vita, i miei genitori e mio fratello per avermi fatto
capire cosa conta veramente. Per avermi donato quella
“conoscenza” che ha risvegliato un senso più armonico ed
equilibrato della vita. Ringrazio Alessia Fabbri per la sua
infinita pazienza e fiducia. Per il suo amore. Per avermi
reso papà di due creature stupende e capaci di essere già
consapevoli. Due anime intelligenti. Dedico a Gabriele e
Sara Pulciani il libro con l’augurio che li possa illuminare
nel cammino della vita tanto quanto ha fatto con me.
Ringrazio Ornella Marino e Mohamed Elwakil. Guerrieri
in grado di proteggermi nei momenti difficili. Per avermi
ispirato nel proseguire con serenità e consapevolezza.
Ringrazio Laura Bellicoso che ha permesso tutto questo.
Grazie alla sua infinità consapevolezza mi ha aiutato
ad aprire il cuore ad un amore incondizionato. Mi ha
generosamente concesso la possibilità di vedere cosa
ci fosse dentro di me portandomi a curare quelle ferite

190
dell’anima che hanno generato immensa gratitudine.
Ringrazio Angela Mariotti dello Studio Grafico Mariotti
per la scelta della copertina. Senza aver letto il libro le sue
“intuizioni” l’hanno ispirata alla ricerca della verità.
In ultimo ringrazio me stesso. Per averci creduto. Per non
aver mai mollato e per aver sempre saputo che coraggio,
volontà e perseveranza conducono l’uomo alla piena
autorealizzazione.
Daniele Pulciani

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