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Secondigliano Vincenzo Esselen Iourano ha chiesto un pizzo di 500 euro al titolare di un cantiere edile

Preso estorsore dei Licciardi

La polizia a caccia del complice. Il 47enne nel 2004 fu ferito alla schiena in un agguato
Il reportage Dall’alba a mezzogiorno, viaggio tra i parenti dei detenuti a Poggioreale La piccola non si è più risvegliata, aperta un’inchiesta
Bimba di 4 anni muore al Policlinico
In mille in fila per i colloqui dopo un intervento di ernia ombelicale
La piccola

Nelle borse mutande e ragù

Ayo di
quattro
anni è
morta al
Policlinico
Vincenzo Esselen Iourano dopo un

NAPOLI - Un estorsore del

clan Licciardi è stato arresta-
to dopo aver chiesto un
pizzo di 500 euro a un
imprenditore edile.
A Pagina 13
Le cassette per la frutta affittate a cinque euro NAPOLI - Inferno per i collo-
qui al carcere di Poggioreale.
intervento
di ernia
come segnaposto: madri, mogli e bambini Cassette di frutta utilizzate per ombelica-
attendono schiacciati contro un muro tra caos prenotare il posto in fila. Madri,
mogli e figli attendono nel caos.
le, aperta
un’inchie-
e prevaricazioni. Lo sfogo: peggio delle bestie sta
La fila d’attesa per i colloqui coi detenuti A Pagina 5
Primo Piano alle Pagine 10 e 11

La Dia indaga sul pacchetto sicurezza Si è cosparso di profumo e ha appiccato le fiamme con un accendino. E’ recluso a Secondigliano
Appalti truccati, perquisizioni
nelle sedi di Finmeccanica
L’inchiesta riguarda la gara sulla costruzione del centro
di elaborazione dati della polizia a Capodimonte
NAPOLI - Agenti della
Direzione investigativa
antimafia di Napoli su
mandato dei pm Raffaello
Falcone, Pierluigi Filippelli
e Vincenzo D’Onofrio
hanno eseguito alcune per-
quisizioni in sedi di società
del gruppo Finmeccanica
tra Napoli, Roma e Geno-
senza un accordo
va, nell’ambito di una
costola di indagine deri-
vante dall’inchiesta su
appalti pubblici ‘truccati’
che coinvolse ex assessori
del Comune di Napoli e
l’imprenditore Alfredo
Romeo.
A Pagina 9
NAPOLI A PAGINA 7
Regione, consulenze d’oro
Martusciello (Pdl): incarichi
fino al 2013 a 14 professionisti
CALCIO NAPOLI ALLE PAGG. 27, 28 e 29
Champions e Mondiali 2010,
Maggio e Cannavaro ci credono
Spera anche Quagliarella
Giancarlo Gallucci si dà fuoco in cella
Lunedì è stato condannato a 14 anni come affiliato al clan di Casalnuovo. Nel 2007 evase dal carcere di Pavia
Inflitti 17 anni a Francesco Simeoli di Marano, 13 a Paolo Miccio Aggressione a piazza Cavour, il 19enne è di Capodimonte Melito
Pomigliano Mala collinare, 205 anni a 19 imputati Tenta di rapinare due stranieri Forzano
Condannati i boss Alfano, Brandi e Caiazzo e ne accoltella uno: in prigione la saracinesca:
L’ad di Fiat Nelle foto NAPOLI - Non riesce a svaligiato
Marchionne: in alto da
sinistra:
strappare la borsetta,
perché interviene il fra-
un negozio
Giovanni tello della vittima. Ma la
reazione è da brivido:
di abbigliamento
Alfano e
con i sindacati Antonio
con un coltello lo colpi-
sce al volto, al capo e al
Il valore della refurtiva
ammonta a 20mila euro
Caiazzo. collo prima di fuggire.
nessun In basso Con questa ricostruzio- A Pagina 16
Giancarlo Gallucci
A Pagina 18
da sini- ne dei fatti, Gennaro
investimento stra: Costabile è stato sotto-
posto a fermo di polizia
Maurizio
Presentato il piano
al ministro Scajola Brandi e
giudiziaria. L’accusa è
tentata rapina aggravata,
Quartieri, marito e sorella dentro:
France-
A Pagina 22 sco
Simeoli
lesioni personali volon-
tarie e porto abusivo di lei si improvvisa spacciatrice:
coltello.
A Pagina 14 A Pagina 12
Gennaro Costabile in prigione una donna di 63 anni
Utilitaria rubata
Giugliano, sequestrate Marano, raid al bowling: rinvenuta
in un’officina
8 villette abusive a Licola oggi i 4 arrestati dal gip Acciuffate
GIUGLIANO - Otto MARANO - Si stringe il tre persone
unità immobiliari, per
complessivi 1000 metri
quadrati, sono state
cerchio delle forze dell’or-
dine intorno agli ultimi due
componenti della banda
Sono di Melito e Frattamaggiore
Per loro beneficio dei domiciliari
sequestrate nella giornata
di ieri a Licola dal
che nel marzo scorso mise-
ro a segno due spettacolari
Carmela De Biase
A Pagina 12 A Pagina 16
Comando di polizia
municipale a poco meno
raid punitivi, facendo irru-
zione in una sala giochi a
Casoria, incursione in profumeria
Giugliano e in un impianto
di dieci giorni dall’ultima
operazione. per il bowling a Pozzuoli. Coppia fa razzia di cosmetici e soldi
Le ville sequestrate A Pagina 15 Il blitz al bowling di Pozzuoli A Pagina 17 A Pagina 16

Pozzuoli Il 23enne di Secondigliano sorpreso con la pistola nell’area sosta di una discoteca
a
3 Armato nel parcheggio, fermato
POZZUOLI - Gli agenti
hanno bloccato un 23enne
dopo che questi aveva tirato
Acerra - Inutili i soccorsi prestati dai medici di Villa dei Fiori
DOMENICA 30 MAGGIO 2010
fuori una pistola, durante
una lite. Con l’accusa di
Neonato di sei mesi stroncato da un rigurgito di latte
porto illegale di arma da ACERRA - Un neonato
Alla manifestazione potranno partecipare
tutti gli atleti tesserati F.C.I., U.D.A.C.E., fuoco e munizionamento, Ercolano di sei mesi è morto soffo- Nola, blitz
cato per un rigurgito di
U.I.S.P. e Enti di promozione sportiva e cicloamatori
in regola con la Federazione di appartenenza
in cella è finito Gaetano
Montella, napoletano. Tea- In tre spediti latte. Il neonato - secondo antiassenteismo
per l’anno 2010, appartenenti a tutte le categorie, tro dell’arresto è stato il
parcheggio di un notissimo
dietro le sbarre una prima valutazione dei
medici - sarebbe rimasto
al Municipio
di ambo i sessi in età dai 15 anni in su
LEGGI LE INFORMAZIONI COMPLETE
locale notturno di via Anti-
niana, tra Bagnoli e Poz-
dai carabnieri soffocato dal rigurgito di
latte a causa di un raf-
Tutti presenti
A PAGINA 31 OPPURE SUL SITO zuoli. Rispondono di furto, freddore. Controlli dei carabinieri
www.granfondodelvolturno.it ricettazione e droga Soddisfatto il sindaco
A Pagina 19 A Pagina 24 A Pagina 20 A Pagina 21
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Venerdì 23 Aprile 2010

Solo 11 su 172 hanno espresso parere sfavorevole. Il Cavaliere: avrei preferito che dicesse ‘me ne vado’ Le reazioni alla frattura, Cesa (Udc): queste cose le diciamo da anni

Bersani: uno spettacolo indecoroso

Il Pdl volta le spalle a Gianfranco Fini
La direzione nazionale ha votato il documento finale: gratitudine a Berlusconi
di Mario di Napoli
ROMA - La direzione nazionale del Popolo
della Libertà ha approvato il documento fina-
le, che ha definito “poco comprensibili e pre-
testuose” le polemiche, ha puntato il dito
contro “le ambizioni personali e le correnti”
ed ha riaffermato fedeltà e “gratitudine” al
presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. I
voti contrari sono stati undici, contro i venti
inizialmente previsti, su centosettantadue
votanti. Una secca bocciatura della linea di
Gianfranco Fini, col quale il premier ha
avuto un duro scontro in giornata. Una ‘boc-
ciatura’ che è stata minimizzata da Italo Boc-
chino, fedelissimo del presidente della
Camera, che l’ha spiegata così: “C’erano
molti assenti, non abbiamo perso nessuno,
anzi abbiamo guadagnato due ex di Forza
Italia”. “Le correnti negano la natura stessa
del Popolo della Libertà”, recita il documen-
to conclusivo della direzione nazionale letto
da Maurizio Lupi. “Una volta assunta una
decisione negli organi democratici” del Pdl,
“tutti si adeguano alla decisione”. “La dire-
zione nazionale sottolinea la vittoria del cen-
trodestra con un risultato storico” , dove “il
centrodestra si è confermato maggioranza
nel paese” e “tutto ciò è paradossale per
alcuni aspetti della polemica interna” e
“certe polemiche pubbliche pretestuose”.
Ma è forse nell’epilogo il senso vero dell’in-
tensa giornata di ieri. “Avrei preferito che
dicesse ‘me ne vado’ - ha detto in serata il
Cavaliere ai suoi - invece non ci pensa pro-
prio: vuole restare e logorarmi. Ma non ho
nessuna intenzione di lasciarglielo fare ed
ora, con il documento approvato dalla dire-
zione nazionale, abbiamo lo strumento per
sbattere fuori dal partito chi non si allinea
alle decisioni”. Ma non basta: secondo il pre-
Di Pietro: ha difeso il parlamento
Alemanno: non credo nella rottura
ROMA (Tiziana dell’Isola) - “Dalla direzione del Popo-
mier il voto al documento finale ha dimostra-
lo della Libertà è arrivato uno spettacolo indecoroso, ma
Gianfranco Fini ha sollevato contraddizioni profonde del
partito su temi e problemi reali”. Così il segretario del
Il premier: “Se vuoi fare politica, lascia la Camera”. La replica: “Che fai, mi cacci?” Partito democratico Pier Luigi Bersani sullo scontro
to che Fini ha il 6 per cento dei consensi nel avvenuto nel summit. “Molte cose dette da Fini, sulla
partito, quindi presto bisognerà porsi il pro- Lega, sull’unità del paese, sui costi del federalismo, sull’a-
blema di come - con questi numeri - possa
ancora ricoprire un ruolo così importante
come quello di presidente della Camera. In
altre parole, il capo del governo sta studiando
se e come poter davvero allontanare l’attuale
Sfiorata anche la rissa
ROMA - Dopo l’intervento di Gianfran- gesto della mano con cui si invita qualcuno
bolizione delle Province, sul quoziente familiare, noi le
affermiamo da due anni. Proprio per essere liberi di dirle
non siamo entrati nel ‘partito del Predellino’. Oggi pos-
siamo dire ‘grazie’ ai nostri elettori: siamo sulla strada
giusta”, ha affermato il segretario dell’Unione di Centro
inquilino di Montecitorio. Ultimo passaggio co Fini, Silvio Berlusconi ha ripreso la ad andar via. Fini si è alzato ed è andato Lorenzo Cesa. “Fini ha difeso il Parlamento che non
del suo ragionamento esposto ai fedelissimi è parola ed ha invitato il presidente della verso il palco: dal labiale si è capita la deve essere uno zerbino e per questo Berlusconi lo vuole
stato questo: “I numeri ci sono, noi andiamo Camera a lasciare Montecitorio se vuole risposta a Berlusconi: “Così non lo fai a buttare fuori come un extracomunitario senza il permesso
avanti a governare. E’ chiaro che, se non c’è fare politica. “Dichiarazioni di contenuto nessuno”. Poi, sorridendo: “Che fai, mi di soggiorno”, ha commentato il leader dell’Italia dei
la possibilità di governare, si va a votare”. politico non si convengono a chi presiede cacci?”. “Non ho nessuna intenzione di Valori Antonio Di Pietro. “Non credo, non me lo auguro,
Nell’arco della giornata Berlusconi e Fini, un’istituzione super partes. Un presidente dimettermi dalla presidenza della Camera. ed anche il fatto che lui sia rimasto seduto lì”. Così il sin-
davanti alla platea del partito, hanno reso della Camera non deve fare dichiarazioni Né tantomeno di lasciare il partito”: è stata daco di Roma Gianni Alemanno ha replicato a chi gli
palese un contrasto che li divide da tempo e politiche. Se le vuoi fare devi lasciare la questa la risposta dell’ex leader di Alleanza chiedeva se ritenesse possibile una rottura definitiva tra
ieri esploso pubblicamente. I due se le sono carica, ti accoglieremo a braccia aperte”. nazionale - arrivata poco dopo lo scontro - Berlusconi e Fini, alludendo al fatto che il presidente della
dette ‘in faccia’. Si sapeva che il summit di A quel punto il premier ha fatto il classico alla sollecitazione del capo del governo. Camera dopo l’intervento del premier non sia andato via.
ieri sarebbe stato un appuntamento ad alta
tensione, ma nessuno immaginava che lo
scontro sarebbe stato così violento. Il presi-
dente della Camera ha esordito dicendo:
“Non credo che la libertà d’opinione possa
rappresentare il venir meno alla lealtà all’in-
terno del Pdl solo perché si danno indicazio-
ni diverse da quelle che vanno per la mag-
giore”. Fini, nel corso del suo intervento -
un’ora nel quale non ha fatto nessun passo
indietro sulle posizioni che ha esternato
anche nelle scorse settimane - ha affrontato
tutti gli argomenti ‘spinosi’, rimandando al
mittente le accuse di ‘tradimento’ e ricordan-
do le “bastonature mediatiche ad opera di
giornali proprietà di familiari del premier”.
Tanti i temi posti dal presidente della Camera
pone. Ma, al di là delle varie critiche, è pro-
prio l’idea di quello che è il Pdl oggi che a
Fini non piace. Per questo ha definito quella
di ieri “una giornata di svolta”. Il giorno in
cui non si potrà fingere che non esista una
componente, minoritaria, nel partito.

L’OPERAZIONE

Il blitz dell’Antimafia reggina ha decapitato tre cosche della ’ndrangheta

Scacco ai clan, presi in nove

REGGIO CALABRIA (Armando Sil-
vestri) - Sono tutti esponenti di primo
piano della ’ndrangheta, con ruoli ope-
rativi e decisionali, le nove persone
coinvolte nell’operazione eseguita nella
notte tra mercoledì e ieri dai carabinieri
a San Luca, Africo e Reggio Calabria.
Al momento sono stati eseguiti otto dei
nove provvedimenti di fermo emessi
dall’Antimagia di Reggio Calabria. Dal-
l’indagine è emerso lo stretto rapporto
operativo che le cosche Pelle di San
Luca e Morabito di Africo avevano col
gruppo Ficarra-Latella di Reggio Cala-
bria. E’ sfuggito all’esecuzione del
provvedimento di fermo solo il cinquan-
tenne Rocco Morabito, figlio del boss
Giuseppe, detto ‘’u tiradrittu’, arrestato
nel 2004 dopo una latitanza di dodici
anni. Tra i fermati c’è anche il cinquan-
tenne Giuseppe Pelle, accusato di esse-
re il reggente della cosca di San Luca.
Le altre persone fermate sono altri quat-
tro presunti affiliati ai Pelle, il trentano-
venne Sebastiano, il venticinquenne
Domenico, il ventiquattrenne Antonio
ed un suo omonimo ventitreenne, il ses-
santunenne Antonino Latella, indicato
come uno dei capi dell’omonima cosca
di Reggio Calabria, il quarantaseienne
Giovanni Ficara ed il trentenne
Costantino Billari. Le persone fermate
erano tutte in libertà e dirigevano diret-
tamente gli affari delle cosche. L’Anti-
mafia ha deciso di emettere i provvedi-
menti di fermo senza attendere l’emis-
sione delle ordinanze di custodia caute-
lare per accelerare i tempi. Soddisfatto il
procuratore nazionale antimafia Piero
Grasso: “Voglio esprimere le mie con-
gratulazioni ed i miei complimenti alla
direzione distrettuale antimafia di Reg-
gio Calabria ed ai carabinieri del rag-
gruppamento operativo speciale, che
hanno messo a segno un’operazione
importantissima che colpisce i vertici
della ’ndrangheta e che porterà, certa-
mente, anche ulteriori sviluppi”.

Lo scandalo nel Pescarese

I fatti del giorno Assunzioni ‘facili’,
DALL’ITALIA... trentuno indagati:
Siracusa c’è pure il sindaco
Respingimenti illegali dei migranti, due a giudizio PESCARA - Sono com-
SIRACUSA - Respingimenti illegali dei migranti, la pro- plessivamente trentuno
cura ha disposto il giudizio per concorso in violenza privata gli indagati nell’inchiesta
del direttore della direzione centrale dell’Immigrazione e che ieri, nell’operazione
della polizia delle frontiere Rodolfo Ronconi e del genera- denominata ‘Vestina’, ha
le della guardia di finanza Vincenzo Carrarini, in qualità portato all’arresto di cin-
di capo ufficio Economia e Sicurezza delle fiamme gialle. que persone tra cui il sin-
daco di Farindola Anto-
Roma nello De Vico (coordina-
Asilo degli orrori, trovata la cucina bianca e rossa tore provinciale del-
l’Udc), e l’ex assessore
ROMA - “Una cucina bianca e rossa”. I bambini di alla Provincia di Pescara
Rignano Flaminio l’avevano descritta spesso, raccontan- Rocco Petrucci. I reati
do gli abusi subiti dagli ‘orchi’. Ora è emerso che la cuci- contestati sono legati ad
na bianca e rossa si trova in una cascina vicino al paese. una serie di episodi diffe-
Lì dentro sono state individuate impronte digitali che in renti tra loro, avvenuti per
questi giorni vengono confrontate con quelle dei piccoli. l’accusa dalla fine del
2006. L’inchiesta scaturi-
DAL MONDO... sce, tra la fine del 2007 ed
i primi del 2008, da espo-
Washington sti e denunce relativi ad
Obama a Wall Street per lanciare la riforna del Fisco un concorso pubblico al
Comune di Penne per
WASHINGTON - Barack Obama nella ‘tana del leone’, a l’assunzione di sei colla-
Wall Street per un discorso. Il presidente ha denunciato “i boratori amministrativi.
furiosi sforzi delle lobby” per boicottare le nuove regole. In Indagando, i carabinieri
oltre mille e trecento pagine l’inquilino della Casa Bianca lan- hanno scoperto meccani-
cerà la più profonda riforma del settore bancario e delle regole smi illegali nella gestione
finanzarie dai tempi del ‘New Deal’ di Franklin Roosevelt. dell’interesse pubblico.
CRONACHE di NAPOLI
Attualità Venerdì 23 Aprile 2010
3
EMERGENZA Sergio Marchionne John Elkann Claudio Scajola Dominique Strauss-Kahn

FINANZIARIA

LA SITUAZIONE

Ieri l’incontro tra i vertici Fiat Elkann e Marchionne ed il ministro Scajola. Il Lingotto: investimenti per 20 miliardi. Il governo: parere positivo sul piano

Produzione industriale, la ripresa si consolida

Le stime del centro studi Confindustria: +1.7% nel primo trimestre. Ancora male l’occupazione
di Dario De Rossi
ROMA - “In Italia si consolida la ripresa”: per il
primo trimestre del 2010 il centro studi di Confindustria
ha stimato una crescita della produzione industriale
dell’1.7 per cento (più un per cento nel quarto trimeste
del 2009). L’andamento del prodotto interno lordo, tenu-
to conto del probabile rialzo delle stime dell’ultimo tri-
mestre del 2009, risulterà nel 2010 più sostenuto dell’at-
teso. Confindustria ha precisato tuttavia che “l’econo-
mia italiana dà segnali ancora contraddittori, come
mostra il calo di fatturato ed ordini, ma sta aggancian-
do il risveglio della domanda estera: l’export è più viva-
ce, la produzione industriale è in progressione, specie
nel trimestre in corso”. Ma, come hanno segnalato
anche le altre analisi congiunturali, questo principio di
ripresa non si traduce in occupazione, anzi il problema
dei disoccupati tende ad aggravarsi: a febbraio il tasso di
disoccupazione si è mantenuto sul livello di gennaio (8.5
per cento), ma è cresciuto di 0.8 punti percentuali per la
fascia di età tra i quindici ed i ventiquattro, raggiungen-
do il 28.2 per cento, come ha ricordato Confindustria.
“Si conferma quindi - fenomeno non circoscritto all’Ita-
lia - un deterioramento delle opportunità di lavoro par-
ticolarmente marcato per i giovani”. Per i nuovi entranti
è più difficile trovare impiego. Tra il dicembre del 2008
ed il febbraio del 2010, il numero di occupati in Italia è
calato di 406mila unità (meno 1.7 per cento, dati desta-
gionalizzati). Avendo la crisi colpito soprattutto i settori
dell’industria, ha spiegato il centro studi di Confindu-
stria, le perdite occupazionali sono state più accentuate
tra gli uomini (mano 2.2 per cento, pari ad una perdita di
299mila unità) che tra le donne (meno 1.1 per cento,
meno 107mila unità). Tra i primi è aumentato di più
anche il numero di inattivi (più 3.1 per cento, contro più
un per cento). Nell’ambito dei disoccupati è aumentata
la quota di coloro che cercano lavoro da almeno dodici
mesi (46.1 per cento nel quarto trimestre del 2009 dal
43.8 per cento nel quarto trimestre del 2008): “Ciò
accresce il rischio che la disoccupazione ciclica diventi
strutturale”. Un’analisi che ha trovato puntualmente
riscontro in quella fatta dal direttore generale del Fondo
monetario internazionale Dominique Strauss-Kahn
durante la conferenza stampa a margine dei lavori dell’i-
Allarme nei cieli I voli sono tornati regolari in quasi tutta l’Europa, ma i disagi non sono ancora finiti in Scozia, Norvegia, Svezia e Finlandia
stituto di Washington, in riferimento però all’andamento
dell’economia mondiale: “Anche se i progressi sono
migliori del previsto, la ripresa è ancora fragile. Il tasso
di disoccupazione è ancora alto e la domanda debole”.
Tornando alle previsioni sull’Italia, questi gli indicatori
qualitativi che in dettaglio delineano per l’Italia un’acce-
lerazione. Sono cresciuti per il quinto mese consecutivo
gli ordini delle piccole e medie imprese del manifatturie-
ro (a 54.8). L’istituto di Studi ed Analisi economiche del
ministero del Tesoro ha rilevato un forte miglioramento
delle attese di produzione (massimo dal maggio del
2008) ed ha stimato per il secondo trimestre una crescita
di produzione del 3.8 per cento. L’andamento delle pic-
cole e medie imprese dei servizi ha registrato forti
aumenti di attività e nuovi ordini. Tra i settori, l’intensità
del recupero appare proporzionale alla profondità della
caduta. E’ infatti più forte per autovetture (più 28.5 per
Dramma nel centro di Lecco. Un anziano si è lanciato dal balcone: attorno ai tavolini si è continuato a bere e mangiare
Suicida tra l’indifferenza dei passanti
LECCO (Simone Santomartino) - Il cadave-
re a terra, coperto da un lenzuolo bianco,
dopo un volo dal terzo piano. Attorno, gli
agenti della questura e della polizia locale. A
pochi metri di distanza, la gente che continua
a mangiare ai tavolini dei bar e dei ristoranti,
scaldati dal sole primaverile. E’ accaduto nel
centro storico di Lecco, dove ieri mattina è
morto un pensionato di settantuno anni, ex
barista. Gli investigatori allo stato sono prati-
camente certi che si sia trattato di un suicidio.
Il settantunenne ultimamente era depresso,
tra l’altro per problemi di natura economica.
A lasciare perplesso più d’ogni altra cosa chi
è corso invano a cercare di soccorrere la vitti-
ma, è stato l’atteggiamento della piazza, dove
qualcuno potrebbe anche essere stato ignaro
della tragedia che si era appena consumata -
cento a febbraio dal minimo, anche grazie agli incenti-
vi), metallurgia (più 27.5 per cento) e tessile (più 22.9
per cento). E sempre ieri c’è stata una tappa importante
nell’universo industriale italiano. “Faremo più o meno
venti miliardi d’investimenti. I sindacati si possono
accontentare”. E’ quel che ha detto l’amministratore
delegato della Fiat Sergio Marchionne al termine del-
l’incontro con il ministro per lo Sviluppo economico
Claudio Scajola. L’esponente dell’esecutivo si è detto
soddisfatto per il nuovo piano industriale della Fiat ed ha
affermato che lo ‘spin-off’ industriale aiuterà il gruppo a
focalizzarsi sulla produzione in Italia. “E’ stata una visi-
ta di cortesia con il nuovo presidente di Fiat nei contatti
continui che manteniamo con il gruppo. Abbiamo
espresso un parere positivo del governo su questo piano
industriale, che conferma l’interesse per l’Italia”, ha
detto Scajola al termine dell’incontro con John Elkann
ma il dubbio si è dissolto davanti all’accorre-
re della polizia e degli uomini del ‘118’ e poi
del carro funebre - e qualcun altro invece si è
spinto addirittura a dare un’oc-
chiata tra un boccone e l’altro.
C’è chi ha seguito i primi accerta-
menti della polizia scientifica
sbocconcellando un panino e chi,
come alcuni giovani turisti giap-
ponesi, ha cercato di scattare una
foto quanto mai macabra. Altri
sono rimasti seduti a mangiare e
bere poco distante, ai tavolini.
Solo dopo alcune ore dal suicidio
l’opinione pubblica è sembrata
finalmente concorde nel ritenere che - se non
altro - gli esercenti avrebbero dovuto evitare
la permanenza almeno nei tavoli esterni.
e Marchionne. Lo ‘spin-off’ è “un’utile iniziativa per
focalizzare meglio sull’auto l’impegno della Fiat. L’im-
pegno è di aumentare la produzione auto per garantire
la stabilità dell’occupazione e la crescita dei posti di
lavoro”, ha aggiunto Scajola. Per forza di cose, anche e
soprattutto alla luce delle collaborazioni commerciali del
Lingotto, la vicenda ha avuto un’ampia eco anche
oltreoceano. Il ‘Financial Times’ ed il ‘Wall Street Jour-
nal’ hanno dedicato ampio spazio al piano della Fiat, ed
in sostanza il giudizio complessivo è che “Marchionne
può farcela”. Il quotidiano Usa ha ricordato che la sepa-
razione della parte industriale dovrebbe aiutare a togliere
Fiat dal persistente sconto del suo valore di Borsa, lega-
to al fatto di essere una conglomerata. Il quotidiano della
city ha sottolineato invece che le decisioni annunciate da
Marchionne fanno parte di un piano più ampio “che
potrebbe sfociare alla fine in una fusione con Chrysler”.
I fatti del giorno
DALL’ITALIA...
Roma
Sedicenne nomade travolge bimbo con la minicar
ROMA - Ancora un incidente che vede coinvolta una mini-
car: un bimbo di cinque anni è stato investito poco dopo le
sei di mercoledì pomeriggio. Il piccolo è ricoverato nel repar-
to di Pediatria dell’ospedale ‘Pertini’: avrebbe solo delle
escoriazioni. Nello stesso nosocomio anche la zia A.D.L.,
che passeggiava con lui sul marciapiede quando la minicar li
ha investiti. Alla guida il nomade sedicenne D.D.S..
Teramo
Precipita con l’ultraleggero, morto un istruttore
TERAMO - Un ultraleggero è precipitato mentre sorvolava
la frazione villa Favale di Civitella del Tronto, in provincia di
Teramo. Il pilota è morto nell’impatto e non c’erano altri
passeggeri a bordo. La vittima è un istruttore di volo di San
Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, il cin-
quantaquattrenne Giacinto Adriano Urbanelli. Il velivolo è
precipitato pochi istanti dopo il decollo. Aperta un’inchiesta.
DAL MONDO...

La nuova nube blocca la penisola scandinava REYKJAVIK (Claudio Traiano) -

Bangkok
Bombe a raffica, una vittima e settantacinque feriti
BANGKOK - Il centro finanziario di Bangkok è stato deva-
stato da cinque esplosioni in sequenza. Il bilancio è di alme-
no un morto e settantacinque feriti. Uno straniero è stato por-
Ieri i voli in Europa e tra Europa ed tato via in ambulanza. Non risulta, al momento, che vi siano
America sono finalmente tornati alla italiani coinvolti. Ad escludere la presenza di connazionali
normalità, dopo una settimana di blocco nella zona è stata la Farnesina, anche perché si tratta di un’a-
per l’eruzione del vulcano islandese. rea che era stata sconsigliata dal ministero degli Esteri.
Nella giornata di mercoledì è partito
l’80 per cento dei voli, ieri il 100 per
Estrazione di Giovedì 22 Aprile 2010 cento, ma ancora con ritardi e cancella-
zioni. Per le compagnie aeree i danni
ammontano ad un miliardo e 260 milio-
BARI 66 43 14 3 13 ni di euro. Ma anche ieri numerosi aero-
CAGLIARI 63 71 72 82 26 porti nel Sud e nel Nord della Svezia e
FIRENZE 79 75 44 21 59 nel Sud-Ovest della Norvegia sono stati
chiusi fino a nuovo ordine a causa di un Concorso di Giovedì 22 Aprile 2010
GENOVA 15 6 84 38 66 ritorno delle ceneri vulcaniche provoca- control, le restrizioni sarebbero state detto che la potenza dell’eruzione era
Conc.
MILANO 63 5 43 39 76 te dall’eruzione islandese. Lo hanno ancora in corso anche ieri nel Nord diminuita dell’80 per cento e che le Ora Combinazione vincente Numerone
annunciato le autorità del traffico aereo. della Scozia, nel Sud della Norvegia, ceneri avevano raggiunto un “livello 1444 08:00 1 2 3 6 7 8 14 16 17 20 12
NAPOLI 81 40 8 14 85 1445 09:00 1 3 5 7 9 11 13 14 15 17 17
La Danimarca ha annunciato il ritorno nell’Ovest della Svezia e nel Sud della insignificante”. Intanto la cancelliera
PALERMO 7 87 36 79 47 alla normalità in tutto il suo spazio Finlandia. L’eruzione del vulcano islan- tedesca Angela Merkel ieri ha difeso il 1446 10:00 2 3 4 6 11 13 15 17 19 20 10
ROMA 85 44 81 46 28 aereo, dopo la rimozione delle restrizio- dese Eyjafjallajokull è intanto prosegui- blocco aereo che era stato deciso per i 1447 11:00 1 5 10 11 13 14 15 16 18 19 17
TORINO 48 71 50 40 41 ni dovute alla nube di ceneri provocata ta anche ieri, ma l’attività vulcanica è giorni scorsi. “Naturalmente le compa- 1448 12:00 3 4 6 8 10 11 12 15 19 20 8
dal vulcano islandese. Lo ha riferito restata stabile in confronto a mercoledì. gnia aeree hanno subìto una pesante 1449 13:00 2 7 9 10 11 13 17 18 19 20 10
VENEZIA 75 36 4 62 33 l’ente di controllo del traffico aereo Lo hanno affermato fonti della Prote- interruzione. Ma lo stato ha il compito 1450 14:00 1 2 5 6 12 14 16 17 18 20 16
NAZIONALE 56 66 71 73 80 Naviair. Gia da mercoledì Eurocontrol, zione civile islandese, secondo le quali di valutare i rischi in modo responsabi- 1451 15:00 7 9 10 11 13 14 15 16 17 18 19
l’organismo europeo per il controllo inoltre “non vi sono segnali di altre le e di proteggere la gente”. “Se qual- 1452 16:00 2 5 8 9 10 12 16 18 19 20 20
aereo, aveva stimato che i voli - nella eruzioni”. Gli esperti hanno anche detto cosa dovesse accadere ad un aereo, 1453 17:00 1 6 8 12 15 16 17 18 19 20 7
10 e LOTTO giornata di ieri - sarebbero stati normali che “il pennacchio di fumo resta basso adesso che i cieli sono stati riaperti 1454 18:00 3 4 6 7 9 11 14 15 16 20 12
5 6 7 14 15 nello spazio aereo dell’Unione europea. e le scosse non sono aumentate”. Mer- nonostante la nube, la responsabilità 1455 19:00 2 4 5 6 7 9 12 15 18 19 2
36 40 43 44 48 Tuttavia, aveva sempre rilevato Euro- coledì gli scienziati islandesi avevano ricadrebbe sulle autorità”. 1456 20:00 3 4 6 7 8 9 12 13 18 20 8
63 66 71 72 75
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4 Venerdì 23 Aprile 2010
Campania CRONACHE di NAPOLI

Il quarantaduenne venne arrestato a marzo in Sardegna. Il tribunale del Riesame lo ha rimesso in libertà ieri L’incidente si è verificato a Contrada: avrebbe invaso l’altra corsia

Scarcerato il fratello di Michele Zagaria
Per il padre cade l’accusa di associazione mafiosa, ma resta ai domiciliari
di Tina Palomba
CASAPESENNA - E’ stato scarcerato Car-
mine Zagaria (nella foto), difeso dagli avvo-
cati Giovanni Cantelli e Sergio Cola. Si
tratta del fratello del superlatitante Michele.
E’ stata annullata per gravi indizi di colpevo-
lezza la misura per lui, mentre per il padre
Nicola è stata annullata solo la misura per
l’associazione, e non per il tentativo di estor-
sione singolo per il quale rimane ai domici-
liari. Tre settimane fa furono sequestrati beni
per circa 40 milioni di euro al clan dei Casa-
lesi ed arrestati il padre ed un fratello del boss
Michele, rispettivamente. In particolare ven-
nero sequestrate le quote dell’imprenditore
edile Luigi Abbate. Sotto accusa quattordici
persone tra affiliati ed imprenditori affiliati al
clan, ritenuti responsabili di reati di associa-
zione di stampo mafioso ed estorsione. Nico-
la Zagaria, ottantatré anni, finito agli arresti
domiciliari, è il padre di Carmine Zagaria,
bloccato dagli uomini della squadra mobile
di Sassari e del commissariato di Olbia men-
tre sbarcava, a bordo di un’auto, dalla nave
proveniente da Civitavecchia. Era diretto a
Nuoro per trovare il fratello Pasquale, dete-
nuto nel carcere di Badu e Carros. Ma il vero
colpo sono stati i sequestri effettuati ai danni
del patrimonio sia degli Zagaria che dei tanti
affiliati, una cinquantina gli indagati. Seque-
strati conti correnti in istituti di credito a
Verona, Milano, Roma, Bari, Modena,
Siena, Genova e Cento, in Emilia Romagna,
intestati ai familiari degli arrestati. Sequestra-
te ville, automobili, quote societarie. Tra i
beni sequestrati vi sono due aziende per la
produzione di calcestruzzo, attività fonda-
mentale per i Casalesi, due aziende bufaline
e la casa dell’anziano padre del boss latitante,
che era abusiva. Il tribunale del Riesame ha
rigettato le altre istanze presentate dagli altri
indagati nello stesso procedimento. Gli arre-
sti vennero eseguiti nel corso di un’operazio-
ne interforze effettuata da uomini della poli-
zia di stato, del Ros e della guardia di finan-
za. Carmine Zagaria, quarantadue anni, fra-
tello del boss, venne arrestato a Sassari. Il
padre venne invece sorpreso nel sonno a
Casapesenna e posto agli arresti domiciliari.
Nel corso dell’operazione vennero inoltre
individuati bunker utilizzati dagli affiliati per
favorirne la latitanza di Zagaria. Dall’inchie-
sta che portò ad arresti e sequestri, emerse
come il boss Michele si nasconde nei covi
che cambia di continuo portandosi dietro
computer e chiavetta per collegarsi a Inter-
net. E riesce a sapere in anticipo quando scat-
teranno i blitz contro i suoi. È successo, per
esempio, nel maggio e nel luglio del 2008:
poche ore prima che le forze di polizia entri-
no in azione, grazie a quello che gli investi-
gatori definiscono “il controspionaggio”, i
fedelissimi di Zagaria vengono allertati.
Per l’emergenza di Montaguto potranno essere utilizzati oltre 19 milioni di euro
Frana, Bertolaso commissario
MONTAGUTO - Un’ordinanza fir-
mata lo scorso ventuno aprile ha nomi-
nato il capo della Protezione civile
Guido Bertolaso commissario delega-
to per l’emergenza legata al movimen-
to franoso di Montaguto, in provincia
di Avellino. Bertolaso sostituisce così
Mario Pasquale De Biase, commissa-
rio dal diciannove febbraio del 2010.
Tra i suoi compiti il ripristino della cir-
colazione sulla rete ferroviaria Bene-
vento-Foggia e sulla strada statale ‘90’
delle Puglie e la messa in sicurezza
dell’area interessata dalla frana. Il
commissario delegato può affidare
specifici settori a De Biase, in qualità
di soggetto attuatore, così come all’a-
zienda nazionale autonoma delle Stra-
de ed alla rete Ferroviaria italiana, già
coinvolti con l’ordinanza 3863. Può
inoltre indicarne di nuovi. Per portare
avanti le iniziative programmate pos-
sono collaborare con Bertolaso il
dipartimento della Protezione civile,
l’Unità stralcio e l’Unità operativa -
previste dalla legge che ha sancito la
fine dell’emergenza rifiuti in Campa-
nia - e tutti gli enti e le amministrazio-
ni locali interessati. Per coprire gli
interventi, l’articolo 5 dell’ordinanza
prevede un’anticipazione di due milio-
ni e mezzo di euro ed una quota fino a
diciannove milioni di euro, degli olte
trentotto milioni e duecentomila euro
stanziati nel febbraio scorso dall’ordi-
nanza per il dissesto in Campania.
Diciannovenne in bicicletta
travolto da un’automobile:
rischia di perdere un occhio
CONTRADA (Tiziana dell’Isola) - Un giovane
rumeno diciannovenne si trova in prognosi riservata
all’ospedale ‘San Giuseppe Moscati’ di Avellino in
seguito ad uno spaventoso incidente che si è verifi-
cato ieri mattina a Contrada, in provincia di Avelli-
no, in località Schiti. Il giovane residente a Braci-
gliano, in provincia di Salerno, si trovava in sella
alla sua bicicletta quando, dopo una curva, ha
impattato frontalmente contro una vettura, alla cui
guida vi era una donna di Forino, sempre in Irpinia,
che procedeva in senso opposto. Sul posto gli agenti
della polizia municipale, che hanno provveduto ai
rilievi ed a prestare i primi soccorsi. Secondo la
ricostruzione il giovane, in compagnia di un amico
anch’egli in bici, avrebbe curvato sconfinando nella
corsia opposta. Di qui l’impatto con l’auto, che è
stata sottoposta a sequestro. Trasportato al pronto
soccorso, i medici hanno diagnosticato al giovane la
frattura della clavicola e contusioni ed ematomi al
cranio. Inoltre il rumeno rischia di perdere un
occhio. Sotto choc l’amico, che non ha saputo forni-
re ulteriori dettagli sull’accaduto. E ad Avellino un
furto in appartamento è stato messo a segno merco-
ledì in piazza Fortunato. Ignoti, approfittando della
momentanea assenza dei padroni di casa, si sono
intrufolati nella casa riuscendo a trafugare trecento
euro ed un borsello contenente degli orologi. A dare
l’allarme gli stessi inquilini. Sul caso sta indagando
la polizia del capoluogo irpino.

LA PROTESTA

Ferita la presidente del comitato civico ‘contro la chiusura dell’ospedale’

Tafferugli a Cerreto Sannita

CERRETO SANNITA (Armando Sil-
vestri) - Otto sindaci pronti a dimettersi,
cittadini incatenati ed ora anche una
della leader dei manifestanti contusa in
seguito al parapiglia che si è creato
durante la protesta: a Cerreto Sannita, in
provincia di Benevento, sta crescendo la
tensione per la decisione dell’azienda
sanitaria locale del capoluogo di chiude-
re le sale operatorie dell’ospedale ‘Santa
Maria delle Grazie’, funzionante nel
piccolo centro. A rendere ancora più
incandescente il clima, l’episodio di ieri:
la presidente del comitato civico ‘contro
la chiusura dell’ospedale’ Giuseppina
Iannotti è caduta battendo la testa sul ripete che si tratterebbe di uno stop tem-
selciato, a dire dei manifestanti in segui- poraneo, per consentire la verifica dei
to allo spintone di un dirigente medico, requisiti in materia di tutela della salute
all’interno del presidio ospedaliero. Le e della sicurezza sui luoghi di lavoro,
condizioni della donna, subito ricoverata ma la cittadinanza teme che non sia
proprio nella struttura al centro delle così. In alternativa, le popolazioni della
polemiche, non sarebbero preoccupanti, zona dovrebbero far riferimento agli
ma la notizia dell’episodio ha fatto scen- ospedali di Benevento e di Sant’Agata
dere in piazza una piccola folla di abi- dei Goti, entrambi ad una quarantina di
tanti. Secondo quanto si è appreso, la chilometri di distanza. Intanto sui taffe-
rissa e gli spintoni tra dirigenti sanitari e rugli stanno indagando i carabinieri.
cittadini sarebbe iniziata quando i diri- Secondo quanto si è appreso, la Iannotti
genti della struttura hanno cominciato a non sarebbe stata strattonata da nessun
notificare i provvedimenti di trasferi- dirigente medico. Al contrario solo la
mento del personale da Cerreto Sannita presenza di un carabiniere sul posto
al presidio di Sant’Agata dei Goti, altro avrebbe evitato l’aggressione del diri-
centro del Sannio. L’azienda sanitaria gente da parte di alcuni manifestanti.

Blitz antidroga a Policastro

Notizie in Breve Droga nell’auto,
Cava de’ Tirreni un diciannovenne
Capi d’abbigliamento ed accessori sotto chiave finisce in manette
CAVA DE’ TIRRENI - Centinaia di capi d’abbigliamento POLICASTRO - I cara-
ed accessori sono stati sequestrati dalla guardia di finanza a binieri in forza alla com-
Cava de’ Tirreni. Un extracomunitario quarantaquattrenne è pagnia di Sapri, in pro-
stato denunciato in stato di libertà. Fonti investigative riferi- vincia di Salerno, hanno
scono che i controlli proseguiranno “senza soluzione di con- arrestato nella tarda serata
tinuità”, aggiungendo che “il settore delle contraffazioni di mercoledì uno studente
rientra tra le specialità della criminalità organizzata”. diciannovenne per il reato
di detenzione ai fini dello
Benevento spaccio di sostanze stupe-
Incendiata la vettura del tenente dei vigili urbani facenti. Il giovane è stato
bloccato a bordo di una
BENEVENTO - Nella notte tra mercoledì e ieri è stata Fiat ‘Panda’ nel comune
incendiata l’auto di Giuseppe Calicchio, tenente della poli- di Policastro Bussentino,
zia municipale di Benevento, responsabile dell’ufficio Con- sempre in provincia di
travvenzioni. Al tenente è stata espressa solidarietà da Salerno, e trovato in pos-
Alberto Zollo e Gabriele Corona, coordinatori provinciali sesso di alcune dosi di
Slai Cobas. “A Peppe Calicchio esprimiamo la nostra vici- stupefacente, in particola-
nanza e la solidarietà, che certamente non è di facciata”. re hashish, eroina e
marijuana. La droga era
Positano nascosta nella cuffia del
Pescavano datteri di mare, nei guai tre persone cambio della vettura.
Sempre i militari dell’Ar-
POSITANO - La guardia di finanza ha sequestrato trentadue ma di Sapri hanno ese-
chili di datteri di mare pescati abusivamente da tre persone. guito un’ordinanza di
Sequestrati anche attrezzi da pesca non consentiti. Le fiamme custodia cautelare nei
gialle hanno spiegato che la pesca dei datteri di mare rappre- confronti dei un pregiudi-
senta un evento di notevole gravità per l’ambiente. Infatti il cato del posto. Il provve-
dattero di mare ha bisogno di non meno di ottant’anni per cre- dimento è stato emesso
scere. Gli indagati devono rispondere di pesca illegale. dal tribunale di Ancona.
 S.S. Sannitica km. 19,800 - 81025 Marcianise - Caserta - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165

CRONACHE di NAPOLI CRONACHE di NAPOLI

S.S. Sannitica km. 19,800
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Venerdì 23 Aprile 2010

CRONN ACHE
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Pagina 5

IL QUADRO CLINICO
IL CONVEGNO
EMERGENZA Al momento del ricovero le condizio-
ni della piccola erano buone

MALASANITA’ Tra le cause della morte: La denuncia dei pediatri campani:

una dose elevata di anestetico
I parenti denuncia-
Mercoledì mattina la bambina no che la bimba
dopo l’operazione
era stata trasportata respirava a fatica
al reparto di pediatria Il personale medico
ha tranquillizzato i
genitori: “E’ tutto
dell’ospedale universitario sotto controllo”
Sarà l’autopsia pre-
Alla notizia della tragedia, medici ed infermieri nel- disposta dal magi-
l’edificio 11 del nosocomio partenopeo a stento strato a chiarire le
hanno trattenuto la disperazione dei parenti cause del decesso
i bambini ‘si ammalano’ di rifiuti
NAPOLI (rc) - I pediatri del
Mezzogiorno richiamano l’atten-
zione sui bambini che vivono in
prossimità delle discariche e agli
inceneritori, bambini su cui si
accumulano nuovi fattori di
rischio per la salute ancora troppo
spesso sottovalutati o ignorati. La
Campania è al centro del dibattito
con il congresso ‘Gli Argonauti
XI’ dell’Associazione Culturale
Pediatri (Acp) del Centro Sud,
svoltosi ieri nel complesso dei
Santi Marcellino e Festo di Napo-
li. “In Italia - sottolineano i pedia-
tri - esiste un elevato numero di
siti contaminati da sottoporre ad
operazioni di bonifica. Si stima,
infatti, che la sola gestione illegale
di rifiuti determini un giro di affari
prossimo a 20 miliardi di euro
all’anno. Nella sola Regione
Campania i rifiuti speciali smaltiti
illegalmente superano i 14 milioni
di tonnellate annui. A questi si
aggiungono circa 8mila tonnellate
di rifiuti solidi urbani prodotti
giornalmente e le enormi quantità
stoccate sotto forma di ‘eco balle’.
E “i rischi per la salute sono mag-
giori per le popolazioni più vulne-
rabili, primi tra tutti i bambini”.

Policlinico, bimba muore a 4 anni

Dopo l’intervento di ernia ombelicale non si è più risvegliata. Aperta un’inchiesta
di Davide Gambardella LA TRAGEDIA
AVERSA - Quei dolori sempre più incessanti
hanno spinto i suoi genitori a sottoporla ad una
visita medica. Dopo i primi accertamenti
Lo strazio dei familiari:
hanno poi potuto tirare un sospiro di sollievo.
“Niente di grave”, spiegano i camici bianchi:
la piccola ha una banale ernia ombelicale.
mia sorella era cianotica
Sarebbe bastato un semplice intervento ambu- AVERSA (daga) - “Vogliamo soltanto che venga
latoriale per permettere ad Ayo Balestrieri, fatta luce sulla morte di mia sorella: doveva essere
una bimba di origine nigeriana, di quattro anni un intervento di routine e invece è morta. Chi sono i
appena, di Aversa, di stare subito meglio. Un responsabili di tutto questo?”. Lo strazio per la morte
intervento di routine, con anestesia locale, che della piccola Ayo Balestrieri, quattro anni, getta nello
dura poco meno di un’ora. La trasportano così sgomento totale i suoi genitori, che da mercoledì
mercoledì mattina al reparto di pediatria del sostano davanti alla sala mortuaria del Nuovo Policli-
Nuovo Policlinico di Napoli, la sottopongono nico in attesa dei risultati dell’esame autoptico sul
alle visite di rito. Poi, in sala operatoria, si pro- corpicino della bambina. “Per ora non abbiamo
cede all’anestesia epidurale, un analgesico che intenzione di accusare i medici - spiega Francesca,
permette di intervenire localmente sul paziente la sorella della piccola -. Vogliamo soltanto sapere
senza alcuna complicazione o effetti collatera- come sono andate realmente le cose. Mia madre era
li. Qualcosa però va storto. Ayo esce dopo lì, quando mia sorella era ormai cianotica. Era
preoccupata, ma non pensava che da un momento
circa mezzora dalla sala operatoria ancora all’altro avrebbe perso una
addormentata. Strano, perché si sarebbe dovuta figlia. Sembra tutto così
svegliare subito dopo l’intervento. “Non vi assurdo. I miei genitori sono
preoccupate - dicono gli infermieri ai genitori - annientati dal dolore perché,
tra un po’ si sveglierà…”. La piccola però da con molta probabilità, mia
quel sonno non è I dolori incessanti I medici rassicurano i L’anestesia epidurale sorella è morta per un errore
mai uscita. Ayo lamentati dalla bimba familiari: si tratta di un dura poco meno di medico”. Eppure, i familiari
muore a quattro hanno spinto i genitori a intervento ambulatoria- un’ora. Ayò non si della piccola, agli infermieri
anni per un arresto sottoporla ad una visita le di ernia ombelicale risveglia più avevano fatto notare che il
cardiaco. Una tra- suo aspetto era preoccupante:
gedia, quella della “Non li hanno ascoltati -
morte della bambi-
na di Aversa, sulla Fuorigrotta La madre della paziente in attesa dell’ingessatura ha aggredito i medici prosegue la donna - nono- “Nessuna accusa
stante mia sorella non respi- ai medici,
quale indagano i rasse più. Prima dell’inter-
magistrati della
Procura
Repubblica
della
di
Le negano la visita, scoppia la rissa in corsia vento ci eravamo informati
su eventuali rischi, sapevamo
bene che l’operazione all’er-
ma vogliamo
sapere qual è
Napoli: dopo aver NAPOLI (daga) - Restano alla ragazza non le verrà bloccare le due donne. La Paolo. Un altro episodio di nia ombelicale è di routine. la verità”
disposto il seque- in attesa per più di un’ora applicata l’ingessatura. madre è dovuta ricorrere alle violenza che ha come prota- Poi è accaduto tutto questo,
stro della salma, gli per un’ingessatura, e quando Tempo perso, dunque. Deci- cure degli infermieri del gonisti i sanitari di un presi- ci hanno distrutti dal dolore”. Quando la bimba è
inquirenti - su scoprono che non sono in de di chiedere delucidazioni pronto soccorso del nosoco- dio ospedaliero e utenti infe- spirata nel reparto di pediatria, in molti sono scoppiati
richiesta della lista, aggrediscono medici al personale medico e, non mio di via Terracina: una rociti, il terzo dall’inizio del-
Anche famiglia della pic- ed infermieri. E’ accaduto contenta, inizia ad insultare i volta medicata, è stata l’anno all’ospedale di Fuori-
in lacrime, lo stesso professore che la stava assisten-
do non ha trattenuto l’emozione, piangendo davanti
ieri mattina all’ospedale San camici bianchi. Poi sfoga la denunciata dagli agenti di grotta. La bagarre - secondo
il medico cola - hanno imme-
diatamente aperto Paolo, nel reparto di ortope- sua rabbia contro la porta stanza al drappello del San i testimoni - è scoppiata
ai genitori di Ayo. “Noi ci siamo messi subito nelle
mani della magistratura perché vogliamo che si fac-
che stava un fascicolo. Si
cerca di capire le
dia, poco dopo mezzogior-
no: una donna sulla cin-
che separa il reparto dal cor-
ridoio, ed infine entra in
davanti a decine di persone
in attesa che, terrorizzate,
cia chiarezza - prosegue la sorella della bimba -
.Operare un’ernia ombelicale è quasi come estirpare
curando concause che
hanno portato alla
quantina aveva accompa-
gnato intorno alle undici la
contatto con alcuni degli
infermieri. Volano insulti, A sedare la zuffa
hanno immediatamente sol-
lecitato polizia e carabinieri.
un’unghia incarnita, non si può morire per questo. Il
lavoro del medico, purtroppo, è diventato un mestie-
la piccola morte la bambina figlia che avrebbe dovuto calci, pugni. Per sedare la sono intervenuti Fortunatamente il tempesti- re a tutti gli effetti, mentre un tempo ci voleva la
di Aversa. Sembra sottoporsi all’intervento, ma rissa intervengono le guar- vo intervento dei vigilantes vocazione per farlo. Se di errore medico si è trattato,
i vigilantes
è scoppiato assurdo morire a
quattro anni a
un’ora dopo aver ritirato
l’impegnativa scopre che
die giurate della Security
Service, le quali riescono a del San Paolo
del nosocomio è riuscito a
scongiurare il peggio.
vogliamo che venga fatta giustizia”.

in lacrime seguito di arresto

cardiocircolatorio
per un intervento di LA VISITA
routine, e allora si scava per accertare le even-
tuali responsabilità del decesso. Forse una dose
elevata di anestetico, oppure una complicazio-
ne improvvisa potrebbero essere stati determi-
nanti nello stroncare la vita di Ayo. Il padre,
Mobo Okesola, che vive ad Aversa, e la cop-
pia di coniugi Balestrieri, che da circa tre anni
Sepe incontra i docenti del ‘Polo della vita’
si prendeva cura di lei, sono in stato di forte
shock, denunciano che la bimba, dopo essere
L’incontro promosso dal vicariato della cultura punta alla collaborazione tra Chiesa e Università
uscita dalla sala operatoria, respirava a fatica e NAPOLI (rc) - E’ atteso stamattina Veterinaria, Luigi Zicarelli per loro formazione che comincia sui donna rumena. Oltre alla ‘Casa di

sarebbe stata trasportata da una stanza all’altra
senza tenere conto del grave stato in cui si tro-
vava. Quando Anselmo Balestrieri, il papà
“affidatario” ha fatto notare le sue condizioni
agli infermieri era già fredda. “È tutto sotto
controllo” la risposta secca del personale para-
medico. Meno di un’ora dopo la piccola Ayo
era già morta. Se si è trattato di errori commes-
si dai camici bianchi, verrà stabilito ad ogni
modo oggi, con i risultati dell’esame autoptico
predisposto dal magistrato di turno. Lo spettro
di un altro caso di malasanità in Campania
aleggia in queste ore sul reparto di pediatria del
Nuovo Policlinico: la piccola di Aversa potreb-
be essere un’altra vittima innocente di una
disattenzione imperdonabile.
“
alle ore 12 e 30 il cardinale Cre-
scenzio Sepe. Sarà presso l’aula
magna del Secondo Policlinico, in
via Pansini, con il rettore della Fede-
rico II Guido Trombetti e i docenti
delle cinque Facoltà che rientrano
nel Polo delle Scienze della vita:
Medicina, Farmacia, Biotecnologia,
Veterinaria, Agraria. All’incontro,
quindi, moderato da Luciano
Mayol, presidente del Polo, inter-
verranno Giovanni Persico (preside
che ha ‘ospitato’ l’incontro) per
Medicina, Giuseppe Cirino per
Farmacia, Gennaro Marino per
Biotecnologia, Paolo Masi per
Agraria. A seguire, per l’appunto,
l’intervento del vescovo di Napoli.
L’incontro, promosso dal Vicariato
della cultura, presieduto da monsi-
gnor Adolfo Russo e dal responsa-
Crescenzio bile diocesano don Gaetano Di
Sepe Palma, si inquadra nel progetto cul-
turale della Cei e punta a realizzare
Il progetto una concreta esperienza di collabo-
razione tra Chiesa e Università
Si inquadra creando delle sinergie per dare
nel programma risposte agli interrogativi del mondo
giovanile. Si rinnova, dunque, l’in-
della Cei tento del cardinale Sepe di promuo-
rivolto ai giovani vere e sostenere il tema della ‘vita’.
A partire dai giovani, quindi dalla
banchi scolastici ed universitari. Ma
l’arcivescovo di Napoli è vicino a
questo dibattito anche con altre ini-
ziative. Si pensi a ‘Casa di Tonia’, il
centro d’accoglienza per mamme
prive di risorse, nato per suo volere.
Una struttura che ospita chi ha scelto
la maternità rimanendo sola con il
proprio figlio. Tonia è Tonia Accar-
do la giovane mamma coraggio che
si negò le cure contro il cancro per
portare a termine la gravidanza e
dare alla luce la sua bambina. Pro-
prio a fine marzo ha battezzato il
primo nato della ‘Casa’. Si chiama
Emanuele, nato da una giovane
Tonia’ vi è anche il progetto ‘Aiuta-
mi a crescere’, destinato all’adozio-
ne di vicinanza di 650 bambini disa-
giati della diocesi di Napoli attraver-
so la fornitura di generi di prima
necessità, o il ‘Fondo Spes’, micro-
credito per il lavoro che ha già ero-
gato oltre 200mila euro a sostegno
di disoccupati che hanno voluto
intraprendere un’attività imprendito-
riale. E domani Sepe verrà accolto
nell’aula magna del Secondo Poli-
clinico, in via Pansini, dal rettore
della Federico II e dai ocenti delle
cinque Facoltà che rientrano nel
Polo delle Scienze della vita.
6 Venerdì 23 Aprile 2010
Napoli CRONACHE di NAPOLI

CONSIGLIO
COMUNALE
Il centrosinistra riesce
a mantenere fino alla fine
della seduta il numero legale
Iervolino soddisfatta

di Ciro Crescentini Il sindaco

NAPOLI - Prove di accordo bipartisan
e di collaborazione istituzionale tra la
“Un’ottima giornata. Il sostegno non è
giunta Iervolino e l’opposizione di
centrodestra sul bilancio previsionale
mai mancato. Ma va dato atto anche
2010. E’ stata rinviata al prossimo della correttezza della minoranza”
lunedì la seduta del parlamento cittadi-
no per l’approvazione del
documento contabile. Mag-
gioranza e opposizione
dovrebbero trovare un’intesa
Prove di intesa tra maggioranza e opposizione sul maxiemendamento e gli ordini del giorno dell’Aula

Accordo bipartisan sul Bilancio 2010

sul maxiemendamento, sulle
mozioni di accompagnamen-
to e gli ordini del giorno. Ieri
pomeriggio, al termine della
riunione del parlamento citta-
dino, il sindaco si mostrava
soddisfatta. “Un’ottima gior-
nata. La maggioranza ha
tenuto perfettamente - ha
detto Rosetta - Ci sono state
varie verifiche del numero
legale che non è mancato
Rinviato a lunedì il voto finale sul documento contabile di Palazzo San Giacomo
nemmeno nei momenti cruciali”. La
fascia tricolore lancia segnali distensivi
all’opposizione. “Va dato atto anche
all’opposizione - ha aggiunto - di non
aver avuto toni rissosi, ma corretti, cri-
tici e propositivi”. L’opposizione e i
consiglieri della maggioranza hanno
presentato 320 ordini del giorno, 128
emendamenti e una mozione di
accompagnamento alle varie delibere
che costituiscono il documento finan-
ziario comunale. Oggi si riunirà la
commissione Bilancio per verificare gli
ordini del giorno e gli emendamenti da
portare in aula e possibilmente da
approvare all’unanimità. Il sindaco è
convinto che si troverà un’intesa. Tra
l’altro, stando ad alcune indiscrezioni,
Rosetta avrebbe contattato alcuni capi-
gruppo del centro e della destra incas-
sando la ‘collaborazione istituzionale’.
“In commissione domani (oggi per chi
legge, ndr) ci sarà un lavoro di com-
pattamento degli ordini del giorno pre-
sentati dall’opposizione - ha rilevato il
Iervolino - anche perché in una marea
di emendamenti e ordini del giorno si
perde tutto”. Ma il primo cittadino è
convinto che si troverà una soluzione
condivisa quando sostiene che “è
meglio concentrarsi su alcuni problemi
reali per dare maggiore rilievo ad
alcune cose”. Risultano efficaci alcuni
emendamenti. I consiglieri dell’Udc
Federico Alvino, Roberto De Masi,
Fabio Benincasa e Rosario Giudice
hanno presentato un ordine del giorno
che invita la giunta comunale ad attua-
re una radicale riforma delle aziende
partecipate comunali. Il capogruppo
dell’Udeur Ciro Monaco ha presenta-
to un emendamento che impegna la
giunta a concedere riduzione sulla
Tarsu alle famiglie partenopee indigen-
ti. Il consigliere del Pd Emilio Di Mar-
zio ha presentato una mozione sulla
valorizzazione del centro storico e dei
decumani, tra cui l’illuminazione a
giorno della zona, un sistema di bici-
clette a noleggio gratuito, l’apertura dei
parchi fino a notte nei periodi estivi, la
creazione di cancellate di protezione
per i monumenti importanti. Infine,
l’opposizione di centro destra e la sini-
stra radicale ottengono un primo risul-
tato positivo sulle procedure concor-
suali per le progressioni verticali dei
dipendenti del comune di Napoli. Sono
state rinviate alla prima decade di
luglio le prove selettive per permettere
ai dipendenti partecipanti al concorso
interno di poter meglio approfondire le
materie che saranno oggetto di esame.
LA MANOVRA
Interessi sul dissesto, l’opposizione chiede conto
NAPOLI (c.cresc.) - Ieri in consi-
glio comunale, l’opposizione di cen-
tro destra ha sollevato la questione
degli interessi dovuti ai creditori del
dissesto. Puntuale e ricca di dati la
relazione del capogruppo del Pdl,
Carlo Lamura. “La Corte di Cassa-
zione con la sentenza numero 2095
del 2008 ha sancito che il Comune di
Napoli deve elargire ai creditori gli
interessi ricadenti nel dissesto finan-
ziario - ha sottolineato Lamura -
Sollevata la questione degli emolumenti dovuti ai creditori sanciti dal Tribunale di Napoli
La sentenza della Corte di Cassazione
Vorremmo sapere quante richieste
sono arrivate e in giudizi in corso”.
E a quanto pare, il Comune è soc-
combente, ha perso molte cause in
tribunale. “Queste passività e gli
innumerevoli giudizi ad ogni titolo,
porteranno l’ente ad un nuovo disse-
sto” - aggiunge Lamura. Quanti e
quali giudizi e relativi importi sono
pendenti davanti al Tribunale di
Napoli? “Così come non si com-
prende il mancato riconoscimento
dei debiti fuori bilancio relativi alla
rettifica delle dichiarazioni Iva dal
1986 al 1991, oltre undici milioni di
euro - dice Lamura - il Comune di
Napoli ha perso i contenziosi nei due
gradi di giudizio presso la commis-
sione tributaria regionale”. Quindi
deve pagare l’Iva allo Stato. Eppure,
l’ente di piazza Municipio ha speso
fior di quattrini per farsi difendere.
“Le soccombenze del Comune hanno
giovato solo all’avvocato Amatucci,
incaricato alla difesa, al quale sono
stati corrisposti 298 mila euro - evi-
denzia Lamura - Non si poteva affi-
dare la delega agli avvocati del
Comune?”. Sul bilancio di previsio-
ne si è soffermato il consigliere del
Pdl Salvatore Varriale. “Invece di
essere l’occasione per fare una valu-
tazione politica di questi dieci anni,
la giunta Iervolino si è limitata a
produrre atto ragionieristico, orien-
tato a far quadrare con invenzioni
creative entrate ed uscite per andare
alle prossime elezioni senza perdere
poltrone”. “Nella discussione -
aggiunge - non c’é stato alcun cenno
agli indicatori economici e sociali
paurosamente precipitati in questi
anni, non si è fatto cenno alle inno-
vazioni nella gestione degli enti loca-
li, né alle vere e proprie rivoluzioni
introdotte dal federalismo fiscale o
dal ministro Brunetta. La sensazione
è che questi dieci anni si spengano
quasi per consunzione”. Il consiglie-
re dell’Udc Roberto De Masi ha
sottolineato che “il governo cittadino
ha liquidato la linea di rigore e di
trasparenza nelle partecipate comu-
nali promossa dall’ex assessore Ric-
cardo Realfonzo. Il governo cittadi-
no è giunto al capolinea, ha creato
tanti danni. Meglio lo scioglimento
anticipato del consiglio comunale e
la nomina di un commissario prefet-
tizio”.

IL QUARTIERE Il celebre mercato del centro storico alle prese con smog, rifiuti e un ospedale che forse dovrebbe essere in un altro posto L’annuncio dell’assessore alle Risorse

Saggese: il Comune costituirà

Degrado alla Pignasecca, i cittadini protestano
NAPOLI (loredana lerose) -
Degrado e disagi alla Pigna-
secca, i cittadini ne chiedono
la riqualificazione. Il quartiere
storico, al centro di Napoli, è
l’emblema delle emergenze
che quotidianamente affliggo-
no la vita cittadina. Una zona
mercatale in cui tutti i giorni
negozi e decine di bancarelle
svolgono la propria attività di
vendita, dal vestiario al pesce
alla frutta, non c’è prodotto
che non si trovi. Niente di stra-
no se non fosse per le tante
problematiche che ne deriva-
no. Diverse sono le vie acces-
sibili al traffico che, confluen-
do all’interno del quartiere,
rilasciano nell’aria fattori
inquinanti a cui vengono, pun-
tualmente, esposti i cibi. I
pedoni devono farsi largo tra
le bancarelle e gli scatoloni
che i commercianti pongono
sui marciapiedi, limitando lo
spazio su cui camminare, ed
LA 36ENNE RAPPRESENTANTE DELL’UGL GUIDERA’ LA COMMISSIONE CONSILIARE DI SANTA MARIA LA NOVA
evitare di farsi investire dai
motorini, dalle macchine o
dalle ambulanze che transitano
da e per raggiungere l’ospeda-
le Pellegrini. Un piccolo infer-
no che vede completare il suo
quadro con l’immondizia
abbandonata in alcuni angoli e
il dissesto della strada piena di
buche e marciapiedi intransita-
bili. Tutti problemi risolvibili
con un intervento di riqualifi-
cazione che, partendo dai disa-
gi dei cittadini della Pignasec-
ca, ha trovato accoglimento in
Raffaele Mazzocca, consiglie-
re della II Municipalità, il
quale si è fatto promotore di
tale progetto esponendolo, tra
gli altri, all’assessore alla via-
bilità, Agostino Nuzzolo.
Nella zona, in realtà, alcuni
interventi hanno portato al
miglioramento di alcune strade
come la discesa Pasquale
Scura e vicoli limitrofi, che
mostrano un’immagine più
pulita grazie alla raccolta dei
rifiuti “porta a porta”, ma
restano ancora privi di paletti
parapedonali. Un progetto
relativo a tale problema è stato
approvato da tempo ma, per
mancanza di fondi, sembra, il
Comune ancora non abbia
provveduto ad impiantarli. Tali
paletti servirebbero ad evitare
che la gente uscendo dai palaz-
zi venga investita da auto o
motorini considerando la lar-
ghezza ridotta delle strade. “I
cittadini - ha raccontato Maz-
zocca - sono in difficoltà e
riqualificando l’area e limi-
tando l’accesso alle auto
all’interno della Pignasecca si
fronteggerebbero diversi pro-
blemi. Ci sarebbe maggiore
igiene per quanto riguarda
l’area mercatale, i cibi sareb-
bero più sani e, precludendo la
zona al traffico non avremmo
neanche il problema dei par-
cheggi casuali. Per quanto
riguarda le ambulanze -ha così
concluso il consigliere- ci sono
altre strade percorribili ma
meno transitate di questa. Un
progetto più semplice di quan-
to sembri, in favore dei cittadi-
ni che lo hanno richiesto, per
una riqualificazione che non
costerebbe neanche molto”.
una nuova società per i rifiuti
NAPOLI (c.c.) - Il comune di Napoli costituirà
una nuova società per lo spazzamento. Lo ha
confermato l’assessore alle risorse strategiche
Michele Saggese. “E’ un’iniziativa per miglio-
rare il servizio comunale - spiega Saggese -
puntiamo alla costituzione di una nuova
azienda, che possa tenere la città pulita e dare
ai cittadini ciò che finora non e’ stato dato in
maniera perfetta”. La società totalmente parte-
cipata Asìa, spiega, “resta assolutamente nella
proprietà del Comune di Napoli. Poi vedremo
se dovrà passare alla Provincia. Se così fosse,
come pare, per noi ci sarà il rammarico di per-
dere un pezzo del ciclo integrato dei rifiuti”.
Secondo alcune indiscrezioni raccolte da ‘Cro-
nache di Napoli’, l’Asìa,
una volta passata alla Pro-
vincia, dovrà assumere nei
propri organici circa cento
lavoratori dipendenti di Ene-
rambiente, un’azienda
subappaltatrice che gestisce
il servizio d’igiene in città.
secondo il consigliere comu-
nale del Pdl Ciro
Signoriello, la società Ene-
rambiente è sull’orlo del dis-
sesto economico-finanziario
perché vanta circa 5 milioni di euro dall’Asìa.
Altre voci sostengono che circa 50 operatori
dipendenti di un’associazione temporanea di
imprese guidata dal Wwf che si occupa della
raccolta differenziata saranno assunti nella

Provincia, la Poggi presidente delle Pari opportunità

NAPOLI (l.l.) - Paola Poggi,
36 anni, rappresentante dell’U-
gl, è stata eletta presidente della
commissione per le Pari oppor-
tunità della Provincia di Napoli;
vicepresidente è stata eletta Ila-
ria Lucia Perrelli, indicata
nella Commissione quale rap-
presentante del Partito demo-
cratico. L’elezione è avvenuta
nel corso della prima seduta,
tenutasi ieri pomeriggio nella
sala Mariella Cirillo di palazzo
Matteotti alla quale hanno par-
tecipato, oltre alle componenti
dell’organismo, il presidente
del Consiglio Provinciale,
Luigi Rispoli, che ha diretto i
lavori fino all’elezione della
Poggi, e le Consigliere Serena
Albano (Pdl), Elisabetta
Gambardella (Pd), Maria
Caterina Pace (IdV) e Patri-
zia Sannino (Pd), che vi pren-
dono parte di diritto. “Desidero
rivolgere, a nome di tutto il
Consiglio - ha affermato Rispo-
li a margine della seduta - alla
Commissione così insediata ed
alla neoeletta presidente gli
auguri per un proficuo lavoro,
affinchè si possa contribuire
all’effettiva attuazione dei prin-
cipi di uguaglianza e di parità
tra i cittadini sanciti dall’arti-
colo 3 della Costituzione. Mi
piace rilevare - ha aggiunto -
che, come ulteriore segno di
discontinuità rispetto alle pas-
sate amministrazioni, in questo
caso le componenti della Com-
missione abbiano voluto sce-
gliere, come vicepresidente,
un’esponente indicata da un
Gruppo di minoranza, così da
garantire rappresentanza a
tutte le forze presenti nell’orga-
nismo”. Le finalità della Com-
missione sono la promozione e
la realizzazione di Pari Oppor-
tunità tra uomo e donna nell’e-
ducazione e nella formazione,
nella cultura e nei comporta-
menti, nella partecipazione alla
vita politica, sociale ed econo-
mica, nelle istituzioni, nella vita
familiare e professionale e per
rimuovere gli ostacoli che, di
fatto, impediscono la piena
parità di lavoro e nel lavoro.
nuova società per lo spazzamento. Saggese si è
soffermato sull’aumento della Tarsu. “Il calco-
lo alla base del quale c’è stato l’aumento è
ancora oscuro”. Così l’assessore alle Risorse
strategiche del Comune di Napoli Michele
Saggese rispetto l’aumento dei costi del ciclo
integrato dei rifiuti per i comuni decretato dal-
l’amministrazione provinciale partenopea. “La
Provincia di Napoli, che ha previsto l’aumen-
to, non ci ha specificato le ragioni nè gli ele-
menti alla base del calcolo. Quindi è un dato
che dobbiamo prendere per buono, in quanto
decreto del presidente della Provincia”, spiega.
Sull’ipotesi di un ricorso al Tar, “la mia posi-
zione assolutamente personale - chiarisce Sag-
gese - è che andrebbe fatto”.
CRONACHE di NAPOLI
Napoli Venerdì 23 Aprile 2010
7
I CONTI Incarichi di consulenza e collaborazione affidati a esterni
DELLA POLITICA
Area ecologia,
90.000,00 € 150.000,00 €
Compenso previsto lordo per l’intera durata dell’incarico Compenso previsto lordo per l’intera durata
tutela
dell’ambiente, dell’incarico
ciclo integrato Data di inizio incarico: 01-02-2010
Martusciello critica Data di fine incarico: 31-01-2013 Data di inizio incarico: 01-02-2010
delle acque,
gli ultimi provvedimenti protezione civile Data di fine incarico: 31-01-2013
dall’amministrazione Consulenti: Anna Cilio, Corinna Di Napoli, Michele Salegna,
Salvatore Schiano Lo Moriello, Massimo Tedesco,
Settore tutela Leda Rossetti, Paolo Discetti, Carmela Anna Gan- Consulenti: Teresa Alaia,
Bassolino dell’ambiente, zerli, Concetta Vaccaro, Emanuela De Rosa, Alice Giuseppe Luongo
disinquinamento Palestino, Luigi Gelli
grafica:
CRONACHE di NAPOLI

Il vicecoordinatore regionale chiede che l’Avvocatura verifichi la possibilità di annullare l’assegnazione

Consulenze d’oro, il Pdl: revocatele

Affidati dodici incarichi da 90mila euro e due da 150mila fino al 2013
NAPOLI (ic) - Hanno
iniziato a spulciare gli
atti e hanno trovato gli
incarichi affidati nell’ul-
tima fase dell’ammini-
strazione Bassolino:
dodici contratti da
90mila euro e due da
centocinquantamila euro.
La scoperta è del vice-
coordinatore regionale
del Pdl, Fulvio Martu-
sciello (nella foto), che
chiede di “fare ogni
valutazione con l’avvo-
catura regionale per
verificare la possibilità
di revoca di impegni, la
cui utilità è tutta da
dimostrare”. Si tratta di
tredici contratti con sca-
denza al 2013 varati due
mesi fa. Vale a dire “in
piena campagna eletto-
rale” quando “la giunta
regionale attraverso l’a-
rea ecologia e tutela del-
l’ambiente ha affidato
tredici consulenze la cui
decorrenza è primo feb-
braio 2010 - 31 gennaio
2013 per un impegno di
spesa di un milione e
ottantamila euro”. Il ter-
mine dell’incarico ai
professionisti scelti dal
centrosinistra comprende
anche i primi due anni
della futura amministra-
zione Caldoro, ed è que-
sta la cosa che non è
andata giù al Pdl. “Un
impegno contrattuale
per la nuova
giunta che
sarebbe venuta
da lì a un
mese. Mi chie-
do se questo
sia il modo
migliore per
spendere le
risorse del Por
Fesr 2007-
2013”, conclu-
de Martusciel-
lo. L’insedia-
mento, lontano
da venire, non
frena i consi-
glieri regionali
dall’approfondire soprat-
tutto i conti dell’Ente e
le spese effettuate da chi
li ha preceduti. C’è da
credere che l’attività di
controllo del centrode-
stra proseguirà nei giorni
prossimi e sarà continua-
mente motivo di scontro
con gli ex inquilini di
Palazzo Santa Lucia.
Intanto si attende che la
Corte di Appello proce-
da con la proclamazione
degli eletti, la qual cosa
consentirà al presidente,
Stefano Caldoro, di
effettuare con la nomina
della giunta e quindi
contribuire alle valuta-
zioni avanzate da Martu-
sciello intervenendo per-
sonalmente nella revoca
di taluni atti. Il neo
governatore ieri ha parte-
cipato alla conferenza
delle Regioni dopo il
voto amministrativo di
primavera. Federalismo
demaniale ed edilizia
scolastica gli argomenti
sul tappeto. Alla riunio-
ne hanno partecipato
anche i neo eletti Gianni
Chiodi, presidente del-
l’Abruzzo, e Giuseppe
Scoppelliti, alla guida
della Regione Calabria,
che in mattinata sono
andati all’appuntamento
della direzione nazionale
del Pdl. In via Parigi a
Roma, sede della confe-
renza delle Regioni, si
sono visti anche i presi-
denti Renata Polverini
(Lazio), Roberto Cota
(Piemonte), Luca Zaia
(Veneto) e Catiuscia
Marini (Umbria). Non
e’ stato proclamato uffi-
cialmente dalla Corte
d’Appello il presidente
della Puglia Vendola.
Per l’elezione del nuovo
presidente dei governa-
tori bisognerà aspettare
presumibilmente la
seconda metà di maggio.
‘SCINTILLE’
La direzione nazionale a Roma è finita a panni in faccia tra Berlusconi e Fini
Lite nel partito, Caldoro in stand by
NAPOLI (pe.pa.) - E’ finita a deciso negli organi di partito. Noi
IL DIVORZIO panni in faccia la direzione del Pdl ci atterremo a quanto deciso, ma
ieri nella Capitale. Un divorzio san- la minoranza deve essere rispetta-
cito nei fatti, tra Gianfranco Fini e ta come in tutti i partiti democrati-
Silvio Berlusconi, più che sulla ci”. Un principio, ovviamente,
carta. Il comunicato diffuso al ter- valido a tutte le latitudini, Caldoro
mine della rovente riunione è risul- avvisato. Il neo governatore, già
Le giunte ha dimostrato alla direzione del
tato ‘morbido’, tanto da lasciare alle prese con il difficile quadro dei Pdl - ha spiegato - ad alimentare in
La conta interna ampi spazi a interpretazioni e conti dell’ente di Palazzo Santa
Italia e naturalmente anche a livel-
è iniziata da immaginazioni. Ma la sostanza Lucia e in attesa di ricevere diretti- lo periferico gruppi di opinione
tempo ed è dice che, a meno di clamorosi passi ve da Roma, per il momento non che sicuramente serviranno al Pdl,
destinata a com- indietro da parte di uno dei due pro- può far altro che registrare i segnali che fino ad oggi è stato uno straor-
promwettere la tagonisti, il rapporto non certo rassicu- dinario cartello elettorale, a diven-
composizione sia ormai arrivato al ranti provenienti tare un partito che appoggi e
delle sqaudre di capolinea. La conta Il carfagniano Diodato avverte dalle fazioni in migliori l’attività del Presidente
interna è già iniziata lotta nel partito.
governo delle
regioni appena da tempo. Ed è
il presidente: “E’ il caso “Sanità, ambiente,
Berlusconi e del governo
nazionale”. Sulla stessa lunghezza
conquistate dal destinata a compro- si trovi il modo di mettere lavoro, bilancio, d’onda anche Salvatore Varriale ,
centrodestra. E mettere, nelle regio- rappresentano - ha il quale ex An non è, ma che
la Campania ni appena conqui- a lavorare la maggioranza” fatto sapere ad comunque ha manifestato apprez-
non fa eccezio- state dal centrode- esempio il carfania- zamento per le parole del presiden-
ne. I finiani con stra escluse quelle andate ai leghi- no Pietro Diodato - il fiato sul te di Montecitorio, rimarcandone
Italo Bocchino sti, ripercussioni nella composizio- collo costante per la coalizione di proprio il passaggio sulla democra-
sono stati chiari: ne delle squadre di governo. E la centrodestra, fin dai primi giorni. zia interna. “Mi auguro - ha detto -
“Tutto quello Campania non fa eccezione. La E’ il caso che si trovi un modo per che l’intervento di Fini e l’annun-
che è scritto minoranza del partito, finchè mettere al lavoro, da subito la cio della stagione dei congressi
nelò programma resterà dentro la casa coniugale, maggioranza alla regione Campa- locali aprano una nuova fase che
per noi è Vange- non mancherà di rivendicare le sue nia”. Insomma, diamoci una trasformi il Pdl dall’efficace car-
lo. Ci atterremo prerogative a tutti i livelli. Il delfino mossa, basta titubanze. Bello a tello elettorale che è stato finora in
a quanto deciso, del presidente della Camera, Italo dirsi. Sul fronte opposto si salutano un grande partito plurale”. Mai
ma la miniranza Bocchino, (a destra nella foto con i congressi locali come la vera come in questo momento, dunque,
deve essere La Russa), riferimento in riva al nascita del partito e fino a quella la mancata proclamazione degli
rispettata come golfo dei finiani, è stato chiaro. data è bene non trascurare le voci eletti da parte della Corte d’Appel-
“Tutto quello che è scritto nel pro- del dissenso che è una ricchezza, lo di Napoli, giunge opportuna per
in tutti i partiti gramma di governo per noi è Van- come ha affermato l’europarla-
democratrici”. il presidente. Qualche giorno anco-
gelo - ha precisato - Quello che non mentare Enzo Rivellini. “Credo ra per sperare che le nubi gonfie di
è scritto deve essere discusso e poi che Gianfranco Fini, riesca come pioggia si diradino.

IL LEADER ‘INTRAMONTABILE’ ‘CEMENTO ABUSIVO’

Alla Stazione Marittima prima la difesa della propria stagione, poi l’offensiva al partito
L’ex governatore riunisce i suoi e tuona: Il Cdm vota per lo stop alle demolizioni
poco serio riflettere sull’antibassolinismo L’Anci regionale: il Governo ci ripensi
NAPOLI (giuseppe palmieri) -
“Usciamo dalle istituzioni cosi come
ci siamo entrati: lindi e puliti”. Anto-
nio Bassolino tuona e riparte. L’ex
Governatore della Regione Campania
ha incontrato
giornalisti e
sostenitori alla
Stazione Marit-
tima ieri pome-
riggio facendo
il punto sulla
sua ammini-
strazione prima
comunale, poi
regionale, degli
ultimi sedici
anni. “Non ci
aspettavamo di
governare cosi tanto a lungo - ha
esordito Bassolino - solo nelle vere
regioni ‘rosse’ le amministrazioni di
sinistra sono durate più a lungo. La
Campania non è un territorio storica-
mente di sinistra, infatti quando vin-
cemmo le elezioni la Regione era
‘nera’, nelle mani di quel galantuomo
di Antonio Rastrelli”. Nelle ultime
due campagne elettorali nel centrosini-
stra si è voluta dimostrare molta
discontinuità rispetto alla gestione
Bassolino: “L’antibassolinismo non è
una riflessione seria - ha dichiarato
l’ex Governatore davanti ad una sala
gremita - cambiare tutto non è uno
slogan che fa capire che vogliamo
costruire il futuro. Due sconfitte elet-
torali credo bastino a capire che
andare contro noi stessi non è la stra-
tegia giusta. Dobbiamo fare opposi-
zione vera alla Provincia, dove c’è
una amministrazione vergognosa, che
condona incredibili abusi edilizi”.
L’intervento di Bassolino è stato inci-
sivo, ha ringraziato gli assessori e i
collaboratori che lo hanno sostenuto in
questi anni, ed ha voluto dare il suo
punto di osservazione di alcune spino-
se questioni che hanno portato a gran-
di divisioni nel centrosinistra: “Noi
abbiamo portato la bella stagione a
Napoli ed in Campania. Con tempe-
ste, certo, ma anche con tanto rinno-
vamento. La cultura è passata dall’ul-
timo al primo posto dell’agenda istitu-
zionale. Abbiamo restaurato il San
Carlo, con un investimento di 65
milioni di euro, creato il Pan, il
Madre, cercato di portare la nostra
terra fuori dai luoghi comuni e dal
populismo che ne tarpa le ali. Nell’e-
mergenza rifiuti ho sbagliato anche io,
ma mi sono preso responsabilità
anche del Governo e di persone che
invece sono fuggite. Abbiamo subito
un feroce attacco mediatico dal fronte
opposto, che è stato aggravato da un
fuoco amico folle e suicida”. Lo
sguardo dell’ex Governatore volge al
futuro: “Guardando indietro il grande
errore è stato non aprire l’Ulivo a
forze nuove. Ora il governo è nelle
mani della Lega ed attua una politica
del tutto nordista, non ascoltando le
istanze del Mezzogiorno. Non serve
un partito del Sud, ma c’è bisogno di
dare spazio e coesione alle nuove
risorse che vogliono impegnarsi e
smuovere le acque. Personalmente
quattro volte mi sono candidato e ho
sempre vinto aumentando il mio con-
senso, non dando soddisfazione né ai
miei avversari, né ad alcune persone
interne al centrosinistra. Le belle sta-
gioni possono tornare e starò al fian-
co delle forze fresche che vorranno
rimboccarsi le maniche”.
Le proteste dgli ambientalisti, Buonomo: “Chi vince le elezioni paga dazio”
NAPOLI (al.mancini) - Oggi il
consiglio dei ministri sancirà lo
stop malle demolizioni dei manu-
fatti abusivi nella regiona Campa-
nia. Il centrodestra si appresta a
pagare le canbiali in scadenza
contratte in campagna elettorale,
anche a costo di provocare danni
ingenti al territorio. Di questo
sono convinti i sindaci dei comu-
ni campani. “Il Governo e il pre-
sidente Caldoro ci ripensino - ha
affermato in una nota il presiden-
te dell’Anci regionale, Nino
Daniele (nella foto)- Il decreto
annunciato per bloccare le demo-
lizioni costituisce un pericoloso
precedente e nel contempo non
risolve il problema ma lo rin-
via’’. L’allarme di Daniele trova
alimento dalle aspettative che un
tale provvedimento inevitabil-
mente creerà nei cittadini. “Si
suscitano illusioni ed attese che
andranno deluse, a quel punto
rialimentando più acute tensioni
sociali - ha aggiunto l’ex primo
cittadino di Ercolano - Si apra un
confronto rapido e concludente
per una soluzione rispettosa delle
regole e in linea con la Costitu-
zione e l’ordinamento. L’Anci ha
proposte da sottoporre al con-
fronto”. L’iniziativa dell’esecuti-
vo non ha mancato di suscitare
vibrate proteste da parte degli
ambientalisti. “Chi vince le ele-
zioni paga dazio, ma chi chiede
oggi il blocco delle demolizioni
non pianga domani lacrime di
coccodrillo” ha sottolineato in un
comunicato, Michele Buonomo,
presidente di Legambiente Cam-
pania, in merito al blocco degli
abbattimenti fino al 2011. “In
Campania, in questo decennio,
abusivismo ha voluto dire la rea-
lizzazione di circa 60 mila case,
una media di 6000 all’anno, 500
al mese, 16 al giorno. Un affare
gestito da ben 64 clan, il ‘gotha
del cemento’, che ha sviluppato
una imprenditoria complessa, che
attraverso i mattoni ha voluto
riaffermare il controllo del terri-
torio - ha sottolineato Buonomo -
Inoltre ben il 67% dei comuni
campani sciolti per infiltrazione
mafiosa dal 1991 ad oggi hanno
tra le motivazioni di scioglimento
proprio l’abusivismo edilizio”. E
non è tutto. “Il cemento armato,
le speculazioni edilizie, l’intera
industria illegale dell’abusivi-
smo edilizio - ha proseguito l’e-
sponenete
ambientalista
-rappresenta
uno dei prin-
cipali volani
dell’impren-
d i t o r i a
camorristica.
Speculazioni
ed abusivi-
smo - ha
incalzato
Buonomo -
hanno da un
lato depredato il territorio e dal-
l’altro sono serviti a riciclare
una enorme quantita’ di soldi di
frutto di attività illecite. Le
numerose inchieste dell’ultimo
anno dimostrano che i rilevanti
interessi economici hanno porta-
to la criminalità organizzata di
fatto a ‘governare’ in campo
urbanistico molti comuni del-
l’hinterland partenopeo”.
8 Venerdì 23 Aprile 2010
Napoli CRONACHE di NAPOLI

L’ORO BLU Il primo cittadino si schiera apertamente per la gestione pubblica delle risorse idriche

PER TUTTI Il sindaco: aderisco senza tentennamenti all’iniziativa

A disposizione dei cittadini NAPOLI (c.cresc.) -
Partirà domani la rac-
“Firmeranno tutti, ho riscontrato tanta sensibilità sulla que-
stione dell’acqua da parte di tutte le forze politiche napoleta-
capigruppo di tutte le forze politiche attivino le opportune ini-
ziative. La Giunta è favorevole, nei prossimi giorni attueremo
in questo fine settimana colta firme del Forum
Italiano dei Movimenti
ne di maggioranza e di opposizione”.
Il Comitato per l’Acqua Pubblica di Napoli chiede al
la delibera del 30 luglio 2009 che sancisce tariffe agevolate
per i redditi più bassi e l’istituzione del minimo vitale idrico e
decine di banchetti per l’Acqua contro la
privatizzazione dei ser-
Comune di impegnarsi per avviare subito un percorso
per la ripubblicizzazione dell’acqua..
la gestione del servizio idrico integrato venga affidata ad un
ente di Diritto Pubblico”.
nelle piazze cittadine vizi idrici. Il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino ufficia-
lizza la sua adesione. “Firmerò senza tentennamenti. Rivolgo
“Siamo disponibili ad incontrare i movimenti contro la priva-
tizzazione, la giunta comunale di Napoli, le forze politiche
Saranno intraprese iniziative unitarie con la Regione?
“Formalizzerò nei prossimi giorni una richiesta per impu-
un appello a tutte le rappresentanze politiche, sociali, religio- della maggioranza e dell’opposizione sono tutte concordi nel gnare l’articolo 15 della legge Ronchi per incostituzionalità”.
In programma domani se, culturali, associative di Napoli a sostenere l’iniziativa gridare ad alta voce che l’acqua è vita, l’acqua è sacra, l’ac- Sono previsti cambiamenti negli organismi di gestione
alle 18 a piazza Dante referendaria per ottenere la sottrazione dell’acqua, bene pri- qua è diritto fondamentale umano”. delle società e dei consorzi idrici?
anche una manifestazione mario per la vita, la salute, l’equilibrio naturale, l’economia, E’ disponibile ad inserire nello statuto comunale il ricono- “Mi impegno a rivedere con provvedimento immediato, la
dei comitati civici da qualsiasi logica di mercato e di profitto e mantenerla nella scimento del servizio idrico integrato quale servizio pub- composizione dei delegati del Comune di Napoli in ATO2
gestione pubblica”. blico locale privo di rilevanza economica, in quanto servi- Napoli/Volturno, affinché alle posizioni di principio possano
Sindaco, firmeranno anche gli altri componenti della zio pubblico essenziale alla vita? seguire gli atti amministrativi necessari a trasformarle in
giunta e i consiglieri del Pd. “Siamo disponibili a modificare lo statuto. Mi auguro che i realtà”.

PRESENTATE SOLO 10 ISTANZE

Acqua, il referendum parte da Napoli Piano casa regionale,

Il capoluogo partenopeo è la prima città a mobilitarsi per la raccolta delle firme contro la privatizzazione
Ciro Crescentini
NAPOLI - Via alla raccolta
delle firme per i tre referendum
per la tutela dell’acqua come
bene comune e fermare la priva-
tizzazione. Il Comitato Promoto-
re dei referendum che raggruppa
movimenti della società civile,
Sinistra Ecologia e Libertà,
Federazione della Sinistra, Verdi
e Sinistra Critica ha deciso di far
partire la raccolta di firme il 24 e
il 25 aprile. A Napoli sono stati
organizzate decine di tavoli di
raccolta firme e una manifesta-
zione per domani dalle 18.00 a
Piazza Dante a cui parteciperan-
no numerosi esponenti dei comi-
tati civici e delle realtà associati-
ve, culturali e sindacali della
Campania nonché diversi contri-
buti di artisti e musicisti. Il sinda-
co di Napoli Rosa Russo Iervo-
lino e i componenti della giunta
comunale di Palazzo San Giaco-
mo annunciano l’adesione. In
favore dell’acqua pubblica si
schierano anche gli esponenti
dell’opposizione di centro destra,
Carlo Lamura (Pdl), Ciro Var-
riale (Udeur), Ciro Monaco
(Udeur), Federico Alvino (Udc),
Ciro Signoriello (Pdl), Claudio
Renzullo (Pdl), Andrea Santo-
ro (Pdl). I tre quesiti referendari
vogliono abrogare la legge
approvata dall’attuale governo
nel novembre 2009 e le norme
approvate da altri governi in pas-
sato che andavano nella stessa
direzione, quella di considerare
l’acqua una merce e la sua
gestione finalizzata a produrre
profitti. Dal punto di vista nor-
mativo, l’approvazione dei tre
quesiti rimanderà, per l’affida-
mento del servizio idrico integra-
to, al vigente articolo 114 del
Decreto Legislativo n. 267 del
2000. Tale articolo prevede il
ricorso alle aziende speciali o, in
ogni caso, ad enti di diritto pub-
blico che qualificano il servizio
idrico come strutturalmente e
funzionalmente “privo di rile-
vanza economica”, servizio di
interesse generale e privo di pro-
fitti nella sua erogazione. Un
appello è stato lanciato dal padre
comboniano Alex Zanotelli:
“Questi anni di impegno e di
sensibilizzazione sull’acqua, mi
inducono ad affermare che
abbiamo ottenuto in Italia una
vittoria culturale, che ora deve
diventare politica - sottolinea
Zanotelli - Questo è l’anno del-
l’acqua, l’anno in cui noi italiani
dobbiamo decidere se l’acqua
sarà merce o diritto fondamenta-
le umano. Il 19 novembre 2009,
il governo Berlusconi ha votato
la legge Ronchi, che privatizza i
rubinetti d’Italia - dice Zanotelli
- È la sconfitta della politica, è la
vittoria dei potentati economico-
finanziari. È la vittoria del mer-
cato, la mercificazione della
‘creatura’ più sacra che abbia-
mo: ‘sorella acqua’. Questo
decreto - afferma Zanotelli -
sarà pagato a caro prezzo dalle
classi deboli di questo paese,
che, per l’aumento delle tariffe,
troveranno sempre più difficile
pagare le bollette dell’acqua.
Ma soprattutto, la privatizzazio-
ne dell’acqua, sarà pagata dai
poveri del Sud del mondo con
milioni di morti di sete”. Il padre
comboniano evidenzia che “è
criminale affidare alle multina-
zionali il bene più prezioso del-
l’umanità, bene che andrà sem-
pre più scarseggiando, sia per i
cambiamenti climatici (sciogli-
mento dei ghiacciai e dei nevai)
sia per l’incremento demografi-
co. L’acqua è un diritto fonda-
mentale umano - conclude Zano-
telli - che deve essere gestito dai
Comuni a totale capitale pubbli-
co, che hanno da sempre il dove-
re di garantirne la distribuzione
per tutti al costo più basso possi-
bile”.
sportello unico disertato
NAPOLI (c.c.) - A un mese
dalla messa in moto del Piano
Casa regionale solo dieci
istanze sono state presentate
allo Sportello Unico dell’Edi-
lizia nel Comune di Napoli.
Non è ancora stato risolto il
nodo degli oneri di urbanizza-
zione e degli standard urbani-
stici in relazione alla variazio-
ne del rapporto con i volumi
degli edifici. La riduzione di
questi costi per incentivare la
realizzazione degli interventi
da parte dei privati potrebbe
abbattersi infatti sui Comuni,
possibilità che gli enti locali,
con bilanci in crisi per la
maggior parte dei casi, non
hanno accolto con favore. Il
consigliere comunale del Pdl
Marco Nonno ha presentato
un ordine del giorno per chie-
dere all’amministrazione Ier-
volino la riapertura dei termi-
ni di pagamento degli oneri di
urbanizzazione dovuti nel-
l’ambito del condono edilizio.
“Molte pratiche ad oggi non
sono state definite per le man-
canze del Comune che non ha
trovato la soluzione sugli
immobili che insistono su
suoli vincolati” - ha detto
Nonno. “Questa situazione
di incertezza e di vacatio - ha
aggiunto - sta determinando
confusione tra i cittadini che
non conoscono in concreto i
termini entro i quali pagare
gli oneri dovuti alle richieste
di condono. E’ una situazione
che va sanata quanto prima
ed anche per questo motivo
chiedo alla giunta di riaprirei
termini per il pagamento
degli oneri di urbanizzazione.
Inoltre aspetto molto impor-
tante, la riapertura dei termi-
ni - ha concluso - consenti-
rebbe al Comune di rimpin-
guare le casse per i nuovi
introiti che deriverebbero da
questa scelta”.
CRONACHE di NAPOLI
Appalti truccati, blitz in Finmeccanica
Indagini su una gara da 33 milioni di euro per la realizzazione a Napoli di una mega banca dati della polizia
di Manuela Galletta
NAPOLI - Il progetto era ambizioso: a
Capodimonte sarebbe dovuto sorgere il
Centro elettronico nazionale (Cen) per
la Polizia di Stato, un’infrastruttura che
avrebbe dovuto supporta-
re e gestire tutti i dati
informatici degli archivi
elettronici della polizia di
Napoli e provincia. Fu il
ministero dell’Interno a
stabilirlo con il “piano
sicurezza” varato nel
2006. E la gara per indivi-
duare le imprese specia-
lizzate nel settore che
avrebbero dovuto farsi
carico dei lavori venne
pure bandita e aggiudica-
ta, solo che le opere - per
un ammontare di 33
milioni di euro - non sono
mai partite. A distanza di
quattro anni dalla firma
con la quale il Governo
dispose il lancio del pro-
getto, è scoppiato lo scan-
dalo. Uno scandalo giudi-
ziario.
Ieri mattina in mezza Ita-
lia gli uomini della Dire-
zione investigativa anti-
mafia di Napoli, guidati
dal vicequestore Mauri-
zio Vallone, hanno eseguito perquisi-
zioni in importanti gruppi imprendito-
riali, Finmeccanica inclusa, come
disposto dai pubblici ministeri antima-
fia Catello Maresca, Vincenzo D’O-
nofrio, Pierpaolo Filippelli e Raffael-
lo Falcone (coordinati dal procuratore
aggiunto Rosario Cantelmo). Su quel-
la gara d’appalto per la realizzazione
del Cen c’è un’indagine in corso,
un’indagine per reati di associazione
per delinquere e turbativa d’asta, un’in-
dagine che punta ad accertare se -
come si ipotizza - ci sia stato un accor-
do a monte tra chi voleva metterci
sopra le mani, e se il bando sia stato
“cucito su misura”. Il registro degli
indagati non è vuoto, ma sui nomi -
circa una decina - delle persone finite
nel libro nero della magistratura inqui-
rente partenopea vige il più stretto
riserbo, ad eccezion fatta per quello di
Francesco Subbioni della Elsag e del
suo stretto collaboratore Guido Nasta
(i loro nomi sono noti da tempo per via
dell’inchiesta sull’agente infedele della
Dia, Giuseppe Valerio Savarese, che
aveva rubato dal sistema informatico
della procura notizie coperte da segreto
istruttorio anche relative a Subbioni e
Nasta). Questione di prudenza, di
opportunità. La procura vuole acquisire
ulteriori elementi prima di tirare le fila
dell’indagine, ed è per questa ragione
che nella giornata di ieri sono scattate
le perquisizione. In calce al provvedi-
mento, con i quali i pm della Dda
hanno dato mandato alla Dia di passare
al setaccio le sedi di sette grosse
società, c’è un oggetto particolare: tro-
vare “l’intero carteggio (comprensivo
anche di eventuali supporti informati-
ci) relativo alla ‘gara segregata a pro-
cedura negoziata per la fornitura di un
sistema di consolidamento e gestione
centralizzata dei sistemi di videosorve-
glianza territoriale presso il Cen di
Napoli, di cui è risultato aggiudicato-
rio il R.T.I. (raggruppamento tempora-
neo di imprese, ndr) con capogruppo
mandataria la società Elsag Datamat
(una delle società di punta di Finmec-
In primo piano Venerdì 23 Aprile 2010
9
canica, ndr)”. L’acquisizione di questa to le quattro sedi di Elsag Datamat (una nica (una a Roma e una a Napoli al Impianti Tecnologici; la sede romana fornendo la più ampia collaborazione
documentazione, scrivono i magistrati, a Roma, una a Genova, e due a Napoli, Centro Direzionale); la unica sede di Selex Comunication (del gruppo alle indagini”). Tutte le società interes-
è “indispensabile al fine dell’indivi- rispettivamente in via Comunale romana (legale e amministrativa) del- Finmeccanica); e la sede centrale della sate dalla perquisizione eseguita dagli
duazione di ulteriori elementi di Tavernola e in via Nuova Breccia); le l’Engineering Ingegneria Informatica; società Finmeccanica, situata a roma, uomini della Dia hanno preso parte alla
prova”. Con questo incarico, gli uomi- due sedi della Vitrociset che opera nel- la sede romana di Cap Gemini Italia; la alla Piazza Monte Grappa (dal gruppo gara a licitazione privata incriminata,
ni di Maurizio Vallone hanno perquisi- l'alta tecnologia informatica ed elettro- sede romana di Oit Organizzazione hanno fatto sapere che la “società sta ma la Selex si tirò fuori vista la presen-
za di Elsag Datamat che è specializzata
in Information technology. L’appalto
Le perquisizioni per la realizzazione del Cen si inserisce
in un “piano sicurezza” più ampio che
prevedeva a Napoli e in provincia la
Passate al setaccio due
realizzazione di impianti di sorveglian-
società del gruppo Finmecca- za per le strade cittadini (anche su que-
nica, la stessa Finmeccanica sto fronte c’è un’inchiesta in corso che
ed altre 4 aziende che presero ha stretto l’obiettivo su tre gare andate
parte alla gara d’appalto finita a buon fine) e di commissariati e caser-
sotto i riflettori dei pm antimafia me dei carabinieri (nel mirino è già
Falcone, Filippelli e D’Onofrio finita la costruzione del commissariato
(insieme nella foto in basso) di polizia dei Decumani).
IL RACCONTO
NAPOLI (maga) - Un’inchiesta ad Molise e che ha come figura centrale
ampio respiro, che non guarda solo alla Sotto i riflettori della magistratura tutte le opere inserite nel ‘piano sicurezza’ del 2006 Mario Mautone, ritenuto il perno di un
nascita interrotta del Cen ma alle opere sistema politico-imprenditoriale in parte
tutte che si sarebbero dovute realizzare
a Napoli e in provincia nell’ambito del
piano sicurezza varato dal ministero
dell’Interno nel 2006, come la costru-
Video-sorveglianza e ‘sistema’ Mautone, reso noto con il deposito di alcune infor-
mative della guardia di finanza nell’in-
chiesta sul “Global Service nella quale
rimasto coinvolto (è stato condannato
zione di caserme e commissariati e l'in-
stallazione di un sofisticato impianto di
video-sorveglianza per le strade del
capoluogo e dell’hinterland. Un’inchie-
le altre due grosse inchieste della procura con il rito abbreviato a due anni per
un’ipotesi di corruzione in concorso con
l’imprenditore Alfredo Romeo per aver
chiesto, e ottenuto, delle assunzioni
“ “
sta che corre parallela all’indagine su un presso le società dell’immobiliarista).
sistema politico-imprenditoriale che Di questo filone investi-
avrebbe condizionato gativo, sino ad oggi, si
lavori importanti finan- conoscono pochi dati. Si
ziati con l’ok del Provve-
ditorato alle Opere pub- LA FIGURA DI TARANTINI GLI ACCORDI DELLE DITTE sa che Cristiano Di Pie-
tro, figlio del leader di
bliche in Campania e in
Molise. Sullo sfondo la
L’imprenditore pugliese L’uomo d’affari ha aiutato Idv Antonio, è indagato.
Si sa che sono indagati
figura del giovane e ram- interrogato a ottobre gli inquirenti a leggere altri esponenti dei partiti,
pante imprenditore come il senatore IdV
pugliese Gianpaolo dai pm dell’Antimafia i movimenti delle società Nello Di Nardo che,
Tarantini, che tutt’Italia quando Di Pietro era
ricorda come l’uomo che GLI ALTRI LAVORI ministro alle Infrastrutture nell’ultimo
opere siano state assegnate a tavolino sarebbe poi diventata il terminale dei
procurava le escort per le feste organiz- attraverso un meccanismo che si è svi- Nel mirino dell’ufficio giudi- vari “grandi fratello” spalmati in città e Governo Prodi, faceva parte della sua
zate a Palazzo Grazioli all’insaputa del luppato su due momenti diversi. Indivi- segreteria politica. E si sa ancora che c’è
ziario partenopeo sono in provincia. E’ in questo intricato sce-
padrone di casa, il premier Silvio Ber- duata la società che si sarebbe dovuta tutta una storia di raccomandazioni da
finiti anche i lavori di rea- nario che si colloca la figura “chiave” di
lusconi, e che per la procura di Napoli aggiudicare le opere, si sarebbe provve- approfondire. Si sa, infine, che Mario
lizzazione del commissa- Lucio Gentile, imprenditore toscano
(che lo ha ascoltato come persona infor- duto al confezionamento di un bando su riato di polizia ‘Decumani’ con numerosi interessi nel capoluogo Mautone, che teneva i cordoni della
mata sui fatti nell’ottobre dello scorso misura. L’altra manovra poco pulita, borsa essendo lui (all’epoca dei fatti
partenopeo. Sfruttando conoscenze
anno) è stato una guida importante nella invece, si sarebbe consumata proprio importanti (soprattutto nel mondo politi- contestati) provveditore alle opere pub-
lettura dei rapporti e dei movimenti di durante la competizione: alla gara si avrebbe previsto la concessione dei bliche in Molise e in Campania, è stato
lavori all’azienda di Enrico Intini, la co), Gentile avrebbe consentito ad amici
alcune note imprese legate a Finmecca- sarebbero presentate una serie di società imprenditori di potersi inserire negli interrogato su sua richiesta per ben due
nica interessate a lavori appetitosi in già in accordo tra di loro. Per fare un “Sma”, società satellite di Finmeccanica volte nel mese di ottobre e che l’ultimo
e un tempo, prima del fallimento, con- appalti da farsi a Napoli in materia di
città. esempio: in otto avrebbero formulato sicurezza: vuoi come consulenti, vuoi interrogatorio è stato secretato. Vincen-
Attività investigativa delicata, che dei volutamente proposte “imperfette” per trollata direttamente dal “colosso” de tutte da approfondire in un’inchiesta
imprenditoriale. Ma non è tutto: l’inte- come concessionari di subappalti. Altro
primi punti fermi ce li ha già. Materiale auto-condannarsi all’esclusione, mentre opera finita sotto i riflettori della magi- scandita da colpi di scena clamorosi: il
rilevante è stato già raccolto su tre gare le due rimaste avrebbero finto di giocar- resse a mettere le mani sulla video-sor- 30 settembre dello scorso anno l’allora
veglianza, secondo la procura, era fina- stratura, inquirente e che conta già inda-
d’appalto bandite e assegnate dalla Pro- si la partita. In realtà sarebbe stato stabi- gati (per corruzione, turbativa d’asta e sostituto commissario della Dia Giusep-
vincia di Napoli e relative all’installa- lito a bocce ferme quale delle due con- lizzato ad agguantare una commessa pe Valerio Savarese venne arrestato (è
ancora più sostanziosa. Diventando abuso d’ufficio), è quella della realizza-
zione di impianti di video-sorveglianza tendenti avrebbe dovuto presentare l’of- zione del commissariato inaugurato nel in carcere da quel giorno) con l’accusa
sul territorio dell’hinterland. Tra le vin- ferta giusta. Superata questa prima fase, “responsabili” del sistema che prevede- di aver l’archivio informatico della pro-
va dispositivi a radiofrequenza per il 2006 dall’allora questore Oscar Fio-
citrici la Elsag e la Selex, entrambe per la procura si sarebbe poi aperto il riolli. cura e di aver ‘rubato’ dati riservati sul-
società di punta di Finmeccanica. fronte dei subappalti. Anche qui ci collegamento tramite ponte radio ai l’inchiesta relativi agli appalti ‘pensati’
diversi presidi delle forze dell’ordine, le Fin qui la parte relativa agli appalti in
Anche in questo caso, come per il Cen, sarebbe stata un'intesa a monte. E l’inte- materia di sicurezza. Su un altro binario con il “piano sicurezza” che il Governo
il sospetto degli inquirenti è che quelle sa, per quanto riguardava i lavori edilizi imprese si candidavano automatica- Prodi ribattezzò come “piano Napoli”.
mente alla realizzazione della cittadella corre invece l’inchiesta sui lavori finan-
connessi alla materiale installazione della polizia (ambizioso progetto poi ziati con l’ok del Provveditorato alle
degli impianti di video-sorveglianza, rientrato) nella zona di Gianturco che Opere pubbliche in Campania e in
10 Venerdì 23 Aprile 2010 In primo piano CRONACHE di NAPOLI

“Vogliamo solo che “Quando stanno “Chi si trova dentro “VOGLIAMO PIU’ SORVEGLIANZA”
Il reportage Le voci del dolore e della
rassegnazione all’esterno
del penitenziario
la nostra dignità
non venga calpe-
stata”
per aprire le porte
qua succede l’in-
ferno”
al carcere vive in
condizioni di subu-
manità”
“Noi che rispettiamo la fila dobbiamo assistere a chi, tutte le volte, si
arrampica alla grata e scavalca... e che gli possiamo dire? Solo una sor-
veglianza più stretta potrebbe far rispettare le regole”

La processione davanti all’ingresso della casa circondariale di Poggioreale

Vestiti e ragù in borsa

I ‘condannati di fuori’
Le cassette da frutta ‘affittate’ come segnaposti
di Gennaro Scala
NAPOLI - Niente cellulari o dispositivi
elettronici. Niente liquidi, neppure nelle
buste trasparenti. Come all’aeroporto,
ma da qui non si parte per nessun luogo.
E’ l’inferno delle code all’esterno del
carcere di Poggioreale. Un inferno a
cadenza settimanale quello dei colloqui.
“Siamo qui da ieri pomeriggio” raccon-
ta una donna attraverso la grata di conte-
nimento che canalizza il flusso per l’in-
gresso ai colloqui. Qualcuno sussurra
che quella grata è abusiva. Sul marcia-
La coda
Oltre mille persone in fila hanno atteso
piede si affollano visi e occhi colmi di
rassegnazione e dolore. “Così deve anche 15 ore per accedere ai colloqui
andare, va sempre così”. Il giovedì
tocca ai parenti dei detenuti reclusi nei
padiglioni Milano e Livorno. “Il giovedì I ‘furbi’ che carabiniere o qualche poli-
ziotto per ridimensionare il disa-
magari anche per sei-otto ore che
arrivi il suo turno per un incontro
è uno dei giorni peggiori” racconta Molti saltano gio, per evitare soprusi e prevari- atteso una settimana. “In una
Antonella. Ha un viso fresco, un trucco cazioni”. Perché i soprusi ci sono stanza di contenimento in cui
leggero. Si è preparata per incontrare il la fila
anche fuori. “Noi che rispettiamo neppure si può fumare”. Attende
suo fidanzato Giuseppe. “E’ il mio con- ‘scavalcando’ la fila dobbiamo assistere a chi, di poter indossare biancheria puli-
vivente - specifica - abitiamo a Giuglia- tutte le volte, si arrampica alla ta, di poter cambiare le lenzuola o
no”. E’ una delle tante ragazze che ogni Ore 7 e 30: grata e scavalca... e che gli pos- di assaggiare il ragù. Quello che
giorno affollano il marciapiede davanti siamo dire? Solo una sorveglian- fanno a casa. In una scodella un
comincia la
alla imponente struttura di pietra lavica. za più stretta potrebbe far rispet- po’ più grande così che quel
“Oramai ci conosciamo un po’ tutti, ressa. “Qui tare le regole...” dice una profes- ‘sapore di casa’ lo può sentire
siamo sempre gli stessi... ci ritroviamo con la pioggia soressa di Ottaviano in attesa di almeno per due giorni. Nelle
ogni settimana e puntualmente assistia- è ancora peg- riabbracciare il marito detenuto borse di chi sta in fila è proprio il
mo a scene indegne del vivere civile” gio. Basta da gennaio. Un’altra donna rac- ragù a non mancare mai. E’ quel
specifica. “Quando aprono le porte suc- immaginare
cede il delirio - racconta un’altra donna - cosa può
Le persone si accalcano verso la grata,
altre se ne fregano
del fatto che noi
significare se
mille persone
Il ‘costo’ del-
l’affitto di una
aprono un delle cassette
Le attività siamo rimasti in fila EURO
un’intera notte e ombrello in ‘segnaposto’
scavalcano la tran- uno spazio che vengono
“Qui per

5
senna... siamo come largo meno di sistemate al di
‘evadere’ animali al macello. tre metri e che là della grata:
puoi solo Qui c’è chi soffre e finisce a servono a fare
sta male, malgrado
lavorare, tutto viene a trovare imbuto verso la fila
il marito, i figli, i l’ingresso”
leggere


fratelli... e qual è la E’ l’ora in cui
o fare attività risposta? Ci abban- ascolteranno”. Accanto a lei, in piedi, c’è stanno per aprire le porte qua succede l’infer-
vengono
donano a noi stessi, un’altra donna. E’ anziana e acciaccata. Ma no!”. Il ‘corredo’ degli accompagnatori è
fisica” all’ingresso si applica la regola della ‘carrozzel- comune. Buste di nylon telate, spesse e spazio- aperte le porte
senza regole e senza L’APERTURA
la dignità di perso- la’. Le ‘corsie preferenziali’ senza la sedia a se. Dentro c’è di tutto. “Portiamo soprattutto del carcere di
ne. Come stanno ‘dentro’, così stiamo rotelle “non si applicano”. Afferma seccamen- biancheria pulita e roba da mangiare... mio Poggioreale.

7:30
noi fuori... viviamo una doppia condan- te una donna in divisa da agente penitenziario. figlio aveva espresso il desiderio di mangiare il Una grata in
na”. E c’è chi quella ‘condanna’ la scon- Un’altra donna ha il viso schiacciato contro la ragù - racconta Aldo - e mia moglie l’ha accon-
grata. E’ tra le prime ad essere arrivata, attorno tentato”. “Quello che fa più male - continua - ferro per
ta da oltre dieci anni. “Mio marito è car- ‘canalizzare’
diopatico, ha subito diversi interventi alle tre. Respira a fatica e due cannule di plasti- è che chi si trova dentro vive in condizioni di
chirurgici e gli hanno applicato tre by ca le fuoriescono dal naso. In basso ha una pic- subumanità. Persino una doccia gli è negata... la folla
pass e quattro ‘stent’... la fine della pena cola bombola di ossigeno. Anche per lei non la cadenza per lavarsi è addirittura settimana-
è tra sei mesi, ma malgrado le istanze vale la regola della ‘corsia preferenzia- le” dice con contegno e amarezza. Ore 6 e 30:
fatte sono rassegnata, so che non avrà le’. Così come non vale per le per qualcuno sono scoccate anche quindici ore conta che per tenere impegnate senso di casa che chi sta fuori
mai i domiciliari”. Dolore e rassegna- donne incinte o per i bambini che in fila, ma si continua. “E siamo fortunati, per- “le mani e la testa” nelle celle comunica a chi sta dentro. Setti-
zione. “Vogliamo solo che la nostra vanno a trovare i genitori. Un ché in primavera le giornate sono belle come montano e smontano i mobiletti mana dopo settimana, anno dopo
dignità non sia calpestata” dice Annica neonato viene tenuto in alto da un oggi - racconta un uomo - Qui con la pioggia è dello spartano arredamento delle anno. Il campionario di umanità
del corso Malta. Lei è in fila per incon- conoscente della madre, si staglia ancora peggio... basta immaginare cosa può celle. Stanze in cui vengono sti- tra i ‘condannati di fuori’ è il più
trare il fratello Giovanni. La ‘lunga fila oltre la grata. Ore 6: la coda è significare se mille persone aprono un ombrel- pati anche quattordici detenuti. Là vario. C’è anche chi in passato ha
della vergogna’ non risparmia nessuno. ancora ferma ma, minuto dopo lo in uno spazio largo meno di tre metri e che quando è sera e si dorme anche fatto parte dei ‘condannati di den-
Neppure chi in quella fila non dovrebbe minuto, si fa sempre più finisce a imbuto verso l’ingresso”. “Dovrebbe- l’area calpestabile è occupata dai tro’ e che sottolinea l’importanza
trovarsi. “Mio figlio Vincenzo è stato lunga. “Vedrete quello che ro regolamentare il flusso - dice un uomo - materassi. “Succede solo qui a del recupero. “Quanto costa un
trasferito dal carcere di Monza e si succede, quando basterebbe la pre- Poggioreale, un mondo a parte”. detenuto ogni giorno? Sicura-
trova qui da un mese - racconta Aldo senza di Ore 7 e 30: comincia la ressa. mente più di quanto si offre in
che viene da Somma Vesuviana - In qual- Urla e strepiti, un principio di cambio - racconta un uomo con
quella struttura bastava che esibissi il rissa che però non degenera mai. una giacca di pelle - Soprattutto
mio certificato di invalidità per evitare Inutile fare la guerra tra disperati, in termini di reinserimento...
di fare la fila. Qui la cosa pare non inutile lo scontro per chi ‘sta sulla bisognerebbe far lavorare i dete-
abbia rilevanza”. Più avanti, fuori dalla stessa barca’. Sono i ‘condannati nuti, perché è solo in questo
coda una donna su una sedia a rotelle di fuori’ che fanno valere le loro modo che possono smettere di
aspetta paziente che arrivi l’ora dell’a- ragioni, la stanchezza di tante ore pensare alla loro condizione...
pertura. Lei ha una ‘corsia preferenziale’ all’addiaccio, la loro rassegnata perché è solo in questo modo che
causata dalla disabilità. “Sono venuta da disperazione. Le cassette da frutta possono ritrovare una motivazio-
San Giovanni a Teduccio per incontrare affittate per tenere il posto comin- ne per cambiare vita. In carcere
mio marito Vincenzo - racconta - Sta ciano a volare al di fuori della per ‘evadere’ puoi solo lavorare,
molto male e stiamo cercando di fargli transenna. Le persone tornano in leggere o fare attività fisica... se ti
avere i domiciliari. Ma chissà se ci fila scavalcando. Tenere il posto fermi e spegni il cervello sei
costa cinque euro. La prima ‘tor- morto”. Un altro uomo con i
nata’ attraversa il portone, dentro capelli grigi commenta: “I tede-
STORIE UMANE In coda anche per- Solo chi si trova “Per passare il dovrà passare i controlli come schi scrissero ‘Arbeit macht
“Bisognerebbe far lavorare sulla sedia a rotelle tempo i reclusi nella prassi, poi l’attesa. Un’atte- frei’... ‘il lavoro rende liberi’...
“Sono venuta da San Giovanni a sone invalide: una
i detenuti, solo così posso- donna aveva una può entrare senza montano e smonta- sa perenne, continua, inevitabile. era all’ingresso del campo di
Teduccio per incontrare mio marito
Vincenzo che sta molto male” no smettere di pensare” bombola di ossigeno fare la fila no i mobili” Anche all’interno c’è chi aspetta, concentramento di Auschwitz”.

LE DOCCE ‘NEGATE’

Una sola volta

ogni settimana
“Portiamo soprattutto
biancheria pulita e roba
da mangiare. Quello che
fa più male è che chi si
trova dentro vive in con-
dizioni di subumanità.
Persino una doccia calda
gli è negata ogni giorno
perché la cadenza per
lavarsi è addirittura setti-
manale”
CRONACHE di NAPOLI
In primo piano Venerdì 23 Aprile 2010
11
LA GUERRA DEI POVERI L’arrivo dei parenti Alle 7.30 del matti- Le visite ai detenuti
Il prezzo è di cinque euro
Tra le persone in attesa c’è chi
noleggia cassette in plastica come
per ogni cassetta ma c’è
ha inizio poco dopo
le 17 del giorno
no successivo
avviene l’apertura
terminano poco
dopo mezzogiorno
controlli rigidi all’ingresso
oggetti per segnare il posto chi le subappalta prima dei colloqui dei cancelli salvo imprevisti
Abiti puliti

L’inchiesta
Non sempre
i detenuti possono
usare la lavanderia

Dall’alba I prezzi del

cosiddetto
a mezzogiorno, ‘sopravvitto’
risultano molto

viaggio tra i parenti spesso fuori

dalla portata del
borsino a dispo-
dei detenuti zione dei dete-
nuti. E’ così che
a Poggioreale i parenti duran-
te i giorni di col-
loquio conse-
gnano agli
agenti della
penitenziaria
pacchi conte-
nenti biancheria
pulita, abiti, tute
sportive e gene-
ri di primo
conforto tutti
rigorosamente
passati ai rigidi
controlli che
vengono effet-
tuati dal perso-

Le borse
nale interno alla Parenti in fila
struttura a Poggioreale

di Giancarlo Maria Palombi

NAPOLI - “Pascà, vieni accà”. Le
Madri, mogli e bambini attendono schiacciati contro un muro il colloquio con i propri familiari
parole suonano come un lamento
quando l’alba ancora non accarezza i
grattacieli del Centro Direzionale.
Slanciati edifici in vetro e acciaio,
sculture che a tratti pare vogliano
celebrare una modernità che ai loro
piedi diventa degrado e cinismo.
Pasquale è un uomo sui cinquant’an-
ni. La corporatura esile quasi si
La lunga fila della vergogna
perde nella giacca a vento chiara che
indossa per difendersi dal freddo e
dall’umidità della notte. Si muove
agile, rimbalzando da un marciapiede
Mille persone: trecento metri di caos, spintoni e prevaricazioni. Lo sfogo: peggio delle bestie
all’altro, cercando di soddisfare tutte di di lacrime quando racconta- familiari hanno lasciato le loro
le richieste. Sì, perché Pasquale è un no dei loro parenti costretti a abitazioni a notte fonda. I
po’ l’amico di tutti. Un faccendiere, stare in 12 in una cella, dei detenuti, loro invece, hanno
confidente. Una persona di fiducia, corsi di formazione esistenti atteso stipati in piccole stanze
insomma. Nei suoi sessanta chili rac- solo sulla carta e degli educa- il turno per poter salutare e
chiude tutta l’umana solidarietà che tori mai assunti. Ce l’hanno parlare con qualche parente. I
mai ti aspetteresti di trovare all’om- con lo Stato, con la lentezza figli? Quelli li portano solo i
bra delle mura di un carcere. Sono le della giustizia, con gli apparati più temerari. In tanti riferisco-
cinque del mattino in via Nuova Pog- burocratici e in fondo anche no di lussazioni, ecchimosi e
gioreale e il suo nome viene invocato un po’ con se stessi, piegati fratture procurate mentre la
ad alternanza da un centinaio di per- per una volta alla settimana bolgia in attesa premeva tra la
sone. Solo due ore dopo, saranno in alle leggi della strada. Ci si grata in ferro e il muro di cinta
mille a urlare “Pascà, vieni accà”. azzuffa, mentre si attende tra del carcere. I colloqui tra dete-
Un ammasso di carne, vestiti e car- la folla. Il nervosismo prende nuti e familiari sono discipli-
rozzine per bam- il sopravvento sul rispetto. nati da tre articoli dell’ordina-
bini schiacciato Persone anziane vengono lette- mento penitenziario: 18, 37 e
ralmente scavalcate, spintona- 61. In una situazione ideale
Il faccendiere contro il perime- te e compresse contro le mura ogni carcerato avrebbe diritto
tro bugnato della
Casa Circondaria- in cemento armato di ‘Puce- ad almeno sei incontri mensili.
Pasquale ha riale’. E anche in questa guer- Ma Poggioreale è - come
le napoletana. Il
50 anni cinquantenne rap- ra tra poveri c’è chi cerca di lamentano in tanti - “un mondo
imporre le proprie decisioni a parte”. La denuncia delle
e si occupa presenta l’arte di
con furbizia e arroganza. persone non si ferma di fronte
arrangiarsi tipica-
di soddisfare mente partenopea. Tempo fa - non si sa bene chi - alla soglia del carcere. Entra
i bisogni Compra pane e fece installare una grossa bar- dentro, si fa spazio tra istanze,
caffé da distribui- riera con grate tra lettere inviate al
della gente re ai parenti dei l’ingresso della Le accuse direttore e solleciti
in coda struttura carceraria di ogni ordine e




detenuti in attesa, Secondo i tre E’ la media di Un’ora, ses-
custodisce loro le e il marciapiede. “Nulla funziona, grado burocratico.
articoli del- ore trascorse santa minuti: Una sorta di gabbia Ma chi vive la
chiavi dell’auto e
degli scooter. Distribuisce buste in l’ordinamento dai parenti questo il per polli in batteria. il sovraffollamento realtà carceraria non
plastica e cataloga meticolosamente i COLLOQUI penitenziario ORE dei detenuti MINUTI tempo con- Un muro da scaval- sembra essere da recluso (agenti,
cellulari. Un’attività fondamentale che discipli- in attesa di cesso ai fami- care per chi non dipendenti, funzio-
un problema

6 15
perché durante i colloqui con “chi sta
dentro” non si possono portare
“apparecchi elettronici e di comuni-
cazione”. E allora Pasquale che fa?
Avvolge i telefonini in uno strato di
nastro adesivo in carta e ci scrive
sopra il nome del proprietario, poi li
conserva in una borsa che porta sem-
pre appresso. La fiducia è un requisi-
to fondamentale. Un sentimento che
le mogli e le madri dei carcerati non
ripongono più da tempo nei confronti
dell’amministrazione penitenziaria.
Il tuttofare di via Nuova Poggioreale
ha sulle spalle dieci anni di ‘collabo-
razione e piaceri’ con i familiari dei
detenuti. Ha visto nel tempo crescere
a dismisura quel serpentone di perso-
ne in attesa di sessanta minuti di
saluti con i propri cari reclusi. Il volo
radente di qualche gabbiano rende
ancora più surreale lo scenario
davanti all’ingresso principale del
60
nano le visite varcare l’in- liari per poter
ogni detenuto gresso della parlare con i
avrebbe dirit- casa circon- propri parenti
to a 6 colloqui dariale detenuti
penitenziario. Migliaia di mani stringono sguardi impotenti di automobilisti, nettur-
con forza e rabbia grosse sacche in nylon bini e agenti della penitenziaria reduci dal
colorato. Dentro ci sono vestiti puliti, qual- primo caffé della mattina, ci sono soprat-
che pacchetto di sigarette e lettere. Nell’era tutto persone che per un’ora di colloquio
di Internet e dei social network forse solo hanno lasciato a casa la dignità. Non esi-
questa fetta di umanità lasciata a se stessa stono metodi da seguire, né regole da
usa ancora scrivere i propri pensieri su rispettare. C’è chi occupa il proprio posto
carta. Frasi che nella maggior parte dei casi sul marciapiede già dalle 17 della sera
rischiano di non giungere al destinatario. I prima. Nella notte poi, poco dopo l’una, i
controlli all’ingresso sono meticolosi come fari delle auto illuminano a giorno la deso-
impone il protocollo. Anche in questa cir- lata strada a sei corsie. Vengono da Acerra,
costanza corre in soccorso Pasquale che Calvizzano, Torre Annunziata e da quasi
recupera buste bianche e francobolli e tutti i quartieri di Napoli. Ripetono come
provvede a spedire le missive di fidanzate e una cantilena “è giusto che chi sbaglia
mogli disperate. Ma nella lunga fila della paghi, ma così si uccide non solo un uomo
vergogna che si consuma davanti agli ma l’intera famiglia”. Hanno gli occhi luci-
vuole trascorrere la nari) a sua volta
notte sotto i lampio- solo napoletano: deve fare i conti con
ni di Poggioreale. uno Stato spesso
i diritti civili
Per terra cassette in lontano e inerme
plastica (di quelle sono ignorati” davanti alle richie-
utilizzate per tra- ste dei propri servi-
sportare ortaggi) tori. Intanto si con-
vengono recuperate e conser- suma una tragedia umana che
vate. Sono ‘segnaposti’, omini contribuisce a ghettizzare il
virtuali che noleggiati per cin- capoluogo partenopeo, rele-
que euro garantiscono ai gandolo ancora una volta nei
parenti ritardatari ai colloqui luoghi in cui “nulla funziona,
un posto in prima fila per il dove i diritti vengono calpe-
portone di entrata. e c’è anche stati o ancora peggio ignora-
chi le subappalta. Tra urla, ti”. Le ultime persone in attesa
lacrime e imprecazioni qualcu- varcano l’ingresso poco dopo
no ricorda ancora una volta le 10 del mattino, quindici ore
che il “sovraffollamento delle dopo l’arrivo dei primi. Sul
carceri italiane è un problema selciato bicchieri di carta, trac-
solo napoletano” e che in nes- ce di caffé e sigarette. E una
sun altro posto “accade quello lettera. La grafia è di un bam-
che ogni giorno si verifica bino, le parole sono poche ma
qui”. Ieri è stata la volta dei efficaci: “Papà torna presto.
padiglioni Milano e Livorno. I Ti voglio bene”.

SCENE QUOTIDIANE

Le vite dei reclusi

Drammi dentro e fuori
Chi vive la realtà car-
ceraria non da recluso
(agenti, dipendenti,
funzionari) a sua volta
deve fare i conti con
uno Stato spesso lon-
tano e inerme davanti
alle richieste dei propri
servitori. Un dramma
che si consuma ogni
giorno.
12 Venerdì 23 Aprile 2010
EMERGENZA CRIMINALITA’
Le indagini degli agenti sono state estese
a via Brombeis, fino al vicoletto Avvocata
Operazione della polizia, la 63enne ha continuato a gestire il business dopo la cattura del marito e della sorella
Piazza Dante, presa ‘nonna cocaina’
Blitz nell’alloggio, sequestrati undici involucri di stupefacente e cento euro in contanti
di Carlo Pisacane
NAPOLI - La polizia le ha arrestato il
marito, Antonio Schiano, e sorella
Cira, accusati di spaccio di stupefacenti
nella zona di piazza Dante e lei, Car-
mela De Biase di 63 anni, non esitato a
sostituire i congiunti nella illecita attività
di spaccio; non è una novità che fami-
glie di spacciatori si scambiano spesso i
ruoli, ma questa volta il caso è diverso:
infatti Carmela De Biase ha deciso di
diventare pusher all’età di 63 anni; la
donna è stata arrestata dai poliziotti
della squadra di polizia giudiziaria del
commissariato Dante; è accusata di
detenzione e spaccio di droga. Se Car-
Gennaro Costabile ha assalito un giovane straniero in via Mario Pagano
Tentata rapina finisce a coltellate
Fermato 19enne di Capodimonte
Voleva strappare la borsetta alla sorella della vittima
di Giuseppe Letizia
NAPOLI - Non riesce a strappare
la borsetta, perché interviene il fra-
tello della vittima. Ma la reazione è
da brivido: con un coltello lo colpi-
sce al volto, al capo e al collo
prima di fuggire. Con questa rico-
struzione dei fatti, Gennaro
Costabile è stato sottoposto a
fermo di polizia giudiziaria. L’ac-
cusa è tentata rapina aggravata,
lesioni personali volontarie e porto
abusivo di coltello. E’ residente in
via Capodimonte, oggi compie
diciannove anni. Secondo gli ele-
menti raccolti dagli agenti, è la
persona che l’altro ieri mattina ha
E’ stato trovato
in possesso
di un coltello
a serramanico
di 15 centimetri
tentato di portare via la borsetta ad
una donna in via Mario Pagano,
alle spalle di piazza Cavour. Costa-
bile è stato riconosciuto dalle vitti-
me ed è stato bloccato nel pome-
riggio dai poliziotti del commissa-
riato San Carlo Arena vicino alla
stazione della metropolitana in
piazza Cavour. Il coltello è stato
sottoposto a sequestro. Dopo le
formalità di rito, è stato accompa-
gnato al carcere di Poggioreale,
dove resta a disposizione dell’auto-
rità giudiziaria. Ecco nei dettagli la
ricostruzione delle forze dell’ordi-
ne: un 19enne tenta di rapinare due
srilanchesi e ne accoltella uno, ma
viene identificato e fermato dalla
polizia in poche ore. Gli agenti del
commissariato di polizia San Carlo
Arena hanno sottoposto a fermo di
polizia giudiziaria Gennaro Costa-
bile, 19enne residente in via Capo-
dimonte, in quanto gravemente
indiziato per una tentata rapina
aggravata, lesioni personali volon-
tarie e porto abusivo di coltello. La
misura scaturisce dal ferimento di
un cittadino srilanchese, vittima di
un tentativo di rapina avvenuto a
piazza Cavour mercoledì mattina
intorno alle 6. Il cittadino straniero
stava camminando lungo via
Mario Pagano con la sorella, quan-
do è stato avvicinato da un indivi-
duo armato di coltello che ha cer-
cato di strappare la borsa che la
donna aveva a tracolla. Non riu-
nella zona che va da via Toledo
“
Carmela
Di Biase
Acciuffata
Carmela De Biase
è stata incastrata
al termine di controlli
nel quartiere Avvocata
scendo nell’intento grazie all’inter-
vento del fratello, il rapinatore ha col-
pito quest’ultimo con il coltello al
viso, alla testa ed al collo per poi darsi
alla fuga. Un’accurata e rapida attività
di indagine ha portato i poliziotti ad
individuare il responsabile del crimine
in Costabile. In giornata sono stati
Le forze dell’ordine lo hanno incastrato seguendo i clienti: sotto chiave quasi trecento grammi di ‘roba’
Hashish e marijuana, spacciatore in manette
NAPOLI (Umberto Ciarlo) - Marijuana
venduta al mercato come se fosse sem-
plice lattuga o qualsiasi altro ortaggio?
Secondo quanto accertato dai carabinieri
in forza al nucleo operativo della compa-
gnia Stella il sogno di ogni fumatore di
‘erba’ era fatto realtà a Napoli, al mercato
rionale del borgo Sant’Antonio Abate.
Lì, esattamente all’angolo tra vico delle
Pergole e vicoletto Pergole all’Avvocata,
si trovava il piccolo stand della droga
gestito dal trentaquattrenne Rosario
Marra, che abita nel medesimo borgo, e
dal suo complice sulla cui identità i cara-
binieri ora indagano. Mentre tutt’attorno i
vari commercianti vendevano frutta e
verdura di stagione loro smerciavano
l’erba’ per eccellenza, che come la quasi
totalità della merce venduta nel mercato
tenevano riposta in cassette di legno. E
nonostante il fatto che blocco dei cieli
abbia avuto notevoli ripercussioni sul-
l’approvvigionamento di prodotti esotici
loro sembravano non averne risentito
assolutamente tant’è che le loro cassette
erano ben piene: i carabinieri hanno rin-
venuto ben 232 grammi di marijuana
suddivisi in 140 singole bustine, tra cui
ARENELLA
Fermato a bordo di un’auto rubata
NAPOLI (rc) - Gli agenti del
commissariato Arenella, hanno
sottoposto a fermo Biagio Ronga
di anni 45 resosi responsabile del
reato di ricettazione. I poliziotti,
mercoledì sera, in servizio di con-
trollo del territorio in via Cardarel-
li, hanno intimato l’alt ad un’auto-
vettura che, alla vista della polizia
ha accelerato la corsa tentando di
fuggire. Gli agenti, immediata-
mente intervenuti, hanno raggiun-
to l’auto e l’hanno fermato Ronga
che era alla guida. Da un control-
lo effettuato ai terminali informa-
Napoli
mela De Biase si fosse rifiutata di scen-
dere in piazza per sostituire marito e
sorella la sua famiglia non avrebbe più
avuto droga da vendere. L’arresto di
Carmela De Biase non è un fatto casua-
le ma si inserisce nell’ambito di una
specifica attività di monitoraggio che i
poliziotti di tutti i commissariati fanno,
monitoraggio che sempre più consente
una rapida identificazione dei malvi-
venti attivi sul territorio. Questa volta
sono finiti nell’obiettivo degli investiga-
tori personaggi già noti alle forze del-
l’ordine con particolare riferimento a
pusher dei vicoli del quartiere Avvoca-
ta dove è crescita una fiorente una
lucrosa attività di spaccio. Nel settem-
infatti convocati presso gli uffici del
commissariato i due srilanchesi che
hanno riconosciuto Costabile in una
foto quale l’autore della tentata rapi-
na. Nel pomeriggio gli agenti hanno
iniziato le ricerche dell’uomo, che
verso le 19 è stato rintracciato in piaz-
za Cavour, vicino alla stazione della
BORGO SANT’ANTONIO ABATE
per dare un minimo di stacco al colore,
erano state messe anche 6 stecchette di
hashish, tutte di non piccole: il loro peso
complessivo è risultato di 27 grammi e
mezzo. Questa è almeno la droga che gli
uomini dell’Arma sono riusciti ad indivi-
duare e sequestrare, nulla infatti vieta di
pensare che di stupefacente ne potessero
avere parecchio in più da ‘esporre’ al
Guardie giurate in sciopero della fame
NAPOLI (daga) - Presidio permanen-
te e sciopero della fame davanti alla
sede Rai di viale Marconi: è la forma
di protesta ad oltranza che le guardie
giurate stanno attuando da tre giorni
contri i 100 tagli attuati dal piano per la
sicurezza e la vigilanza all’interno delle
strutture facenti riferimento all’Asl
Napoli 1. Le sigle sindacali Fimlcams
Cgil, Fisascat Cisl e Ugl Sic.Civ., che
avevano già denunciato gli esuberi, in
vista del cambio di appalto per i servizi
di vigilanza armata nei presidi e nelle
strutture dell’azienda sanitaria locale,
tici, i poliziotti hanno accertato
che l’ auto risultava da ricercare
poiché rubata. Gli agenti hanno
arrestato l’uomo e lo hanno suc-
cessivamente accompagnato al
carcere di Poggioreale.
IRRUZIONE ALL’AVVOCATA
Gli inquirenti ritengono che in quei rioni
vengono nascosti consistenti quantitativi
di sostanze illecite come ‘fumo’ e ‘neve’
bre dello scorso anno gli agenti del
commissariato Dante arrestarono, sem-
pre per il reato di detenzione e spaccio,
la sorella Cira e il convivente di Carme-
la De Biase, Antonio Schiano. Per i
poliziotti era prevedibile che qualche
altro pusher della famiglia avrebbe
sostituito gli arrestati; ma i poliziotti cer-
tamente non potevano immaginare che
Carmela De Biase diventasse pusher a
63 anni; nella serata di mercoledì, dopo
costanti appostamenti, i poliziotti hanno
visto che la donna spacciava ed hanno
quindi deciso di agire; gli agenti sono
riusciti ad arrestare in flagranza Carme-
la De Biase; era nel suo terraneo di
vicoletto Primo Avvocata divenuto
metropolitana. Alla vista dei poliziotti
si è allontanato cercando di confon-
dersi tra la folla, ma è stato raggiunto
e bloccato. Sottoposto a perquisizione
personale, è stato trovato in possesso
di un coltello a serramanico lungo
circa quindici centimetri. Subito dopo
è stato portato in commissariato e sot-
mercato, l’uomo ritenuto complice di
Marra è scappato ed è probabile che l’ab-
bia fatto con l’incasso della giornata e
forse anche con un po’ di altra merce. Per
individuare i commercianti di ‘erba’
all’interno del mercato i carabinieri
hanno osservato quanto vi accadeva
avendo cura di tenersi ben lontani, in
modo da non destare sospetti. Del resto
intendono dunque rimettere le carte in
tavola, in virtù del fatto che il taglio di
cento unità (da 156 alle 263 adoperate
nel 2009 per svolgere il servizio di
vigilanza) alla fine c’è stato, senza
alcuna tutela per le famiglie finite sul
lastrico. “Purtroppo è accaduto quello
che temevamo - spiega Salvatore Di
Bonito - e nessuno finora ha alzato un
sol dito per queste persone che da un
momento all’altro si sono ritrovate per
strada. La protesta continuerà fino a
quando non verranno riaperti i tavoli
di trattativa”.
PISCINOLA
Sorpreso a spacciare, finisce in cella
NAPOLI (rc) - I carabinieri della
stazione di Marianella hanno arre-
stato Raimondo D’Andrea, 18
anni, residente in via Vittorio
Emanuele a Piscinola, già noto
alle forze dell’ordine, perché
destinatario di ordinanza di custo-
dia cautelare emessa dal gip di
Napoli su indagini dei militari
dell’Arma: il 5 marzo era stato
sorpreso insieme ad un 16enne ed
un 17enne, bloccati e denunciati
in stato di libertà nella immedia-
tezza del fatto, mentre cedeva stu-
pefacente a vari acquirenti ed era
punto di riferimento per giovani acqui-
renti. Carmela De Biase è stata bloccata
mentre tentava di disfarsi di un fazzolet-
to di carta prelevato dalla tasca della
tuta che lei indossava al cui interno
erano nascosti undici involucri di cel-
lophane di cocaina per una decina di
grammi. La modestissima casa della
donna è stata perquisita ma non è stata
trovata altra droga; gli agenti hanno
sequestrato circa cento euro ritenuti bot-
tino realizzato con la vendita di cocaina;
Carmela De Biase è stata rinchiusa nel
carcere di Pozzuoli in attesa di essere
sentita dal magistrato al quale il caso,
alquanto singolare ma non unico, è
stato affidato. Le indagini sono state
toposto alla prova dell’individuazione
di persona ad opera delle due vittime,
che lo hanno riconosciuto senza
ombra di dubbio dopo aver anche
riconosciuto il coltello utilizzato per la
rapina. Gennaro Costabile è stato sot-
toposto a fermo di polizia giudiziaria
e condotto a Poggioreale.
se si fosse avuto il sentore di un blitz
imminente non sarebbe stato difficile far
scomparire i prodotti illegali della terra,
bastava che ‘casualmente’ uno o più
commercianti decidessero di effettuare
una consegna a domicilio, creare quindi
un po’ di caos, e sostituire velocemente
una cassetta con una’altra, scomparendo
tra gli stretti vicoletti del borgo Sant’An-
tonio Abate. I militari, quindi, per preve-
nire una simile manovra difensiva hanno
accertato a distanza modalità e protagoni-
sti dell’attività illecita, poi si sono appo-
stati per il blitz in modo tale da trovarsi
ognuno quanto più vicino possibile ai
sospetti spacciatori. Ma l’affollatissimo
mercato rionale, e la conformazione stes-
sa dei suoi vicoletti, non ha per messo ai
militari di potersi avvicinare più di tanto a
Marra ed al suo complice senza destare
sospetti. Dal momento in cui il blitz è
scattato a quello in cui le ‘divise’ sono
arrivate al piccolo ‘stand’ sono passati
alcuni secondi che hanno permesso al
complice di Marra di sfruttare il vantag-
gio per fuggire. Il 34enne invece è finito
in manette perché sospetto spacciatore ed
ora si trova a Poggioreale.
riuscito a dileguarsi venendo però
riconosciuto dai carabinieri. Il
giovane è stato rintracciato nella
sua abitazione e dopo le formalità
di rito è stato trasferito nella casa
circondariale di Poggioreale.
CRONACHE di NAPOLI
estese nella zona che va da piazza
Dante a via Brombeis fino al vicoletto
Avvocata, zona dove si nascondono i
fornitori dei pusher e dove, (la polizia
ne è certa), vengono nascosti consistenti
quantitativi di stupefacenti in particolare
hashish e cocaina. Carmela De Biase ha
ammesso che un giovane le aveva le
consegnato quelle droga da vendere
nella sua zona ma ha anche detto che lei
non vendeva stupefacenti: non poteva
certamente ammetterlo. Carmela De
Biase ma non ha fatto alcuna ammissio-
ne che potesse agevolare i poliziotti del
commissariato Dante nelle indagini per
arrivare nei ‘covi’ dove gli stupefacenti
vengono nascosti.
PALLONETTO
Smercio
di dosi in casa,
incastrata
una coppia
NAPOLI (rc) - Operazione antidro-
ga dei carabinieri. Sul vico Solitaria i
carabinieri del nucleo operativo
della compagnia centro hanno arre-
stato in flagranza di reato Michele
Antonelli, 37 anni, del luogo, e
Maria Esposito, 22 anni, anche lui
del luogo. La coppia è ritenuta
responsabile di spaccio di cocaina. I
militari dell’Arma hanno sorpreso i
due mentre, all’interno della loro
abitazione, cedevano dosi di cocaina
a vari acquirenti. L’intervento ha
portato al sequestro di 4,4 grammi di
La ‘merce’
Sotto chiave
4,4 grammi
di stupefacente
divisi in ‘bustine’
stupefacente divisi in 13 dosi. Gli
arrestati sono stati trasferiti nelle
case circondariali di Poggioreale e
Pozzuoli. L’obiettivo è quello di sta-
bilire le tratte della droga. Nel quar-
tiere il fenomeno dello spaccio di
sostanze stupefacenti è estremamen-
te radicato e diffuso nonché messo
in atto in modo sistematico. Si ritie-
ne controllato dalle organizzazioni
malavitose per cui quale chiunque
spaccia o in altre forme agevola que-
sta attività, lavora, anche se in modo
indiretto, ed a volte non pienamente
consapevole. I guadagni che ogni
singolo addetto allo spaccio porta
all’organizzazione criminale sono
incredibilmente superiori agli even-
tuali costi, vale a dire la paga che
viene elargita, presumibilmente, a
chiunque svolga questo lavoro. E
questo, unito alla costante richiesta
di bassa manovalanza, falciata quoti-
dianamente dagli arresti eseguiti
dalle forze dell’ordine, rende il quar-
tiere un luogo tutto sommato ‘aper-
to’ a chi voglia dedicarsi allo spaccio
al minuto. Che si sia ‘addetti’ in una
piazza di spaccio, o compratori di
quantità più o meno grandi di droga
da rivendere, i clan ci guadagnano
sempre. In quest’ultima categoria,
con ogni probabilità rientra questo
tipo di operazione.
CRONACHE di NAPOLI
Il 47enne della Masseria Cardone ha tentato di estorcere 500 euro al titolare di un cantiere edile in via Angiulli
Pizzo, arrestato uomo del clan Licciardi
Denunciato, i poliziotti sono intervenuti prima che riscuotesse la tangente
Inserito
nel gruppo

PRECEDENTI
Vincenzo Esselen
Iourano, 47 anni, in
passato è stato inda-
gato per associazione
a delinquere di tipo
mafioso, tentato omi-
cidio, rapina e viola-
zione delle disposizio-
ni sulle armi
Vincenzo Esselen
Iourano, 47 anni

DINAMICA
Si presentava a nome
degli “amici del clan”.
Le forzze dell’ordine
hanno monitorato la
sua attività fino a che
Vincenzo Esselen
non si è recato al can-
tiere edile in via
Angiulli
L’attentato incendiario è stato portato a termine nella notte tra martedì e mercoledì. Delle indagini si sta occupando la Digos
LA SEGNALAZIONE
IL RAID
Non ci sono da registrare danni
a cose o persone, ma i segni
delle fiamme, alimentate con
molta probabilità dalla benzina,
hanno annerito parte delle
pareti del centro sociale
AVVOCATA
Ha rimediato un trauma cranico, guarirà in sette giorni
Assale e ferisce la madre per i soldi
La malcapitata ricoverata in ospedale
NAPOLI - Nel corso di un’opera-
zione nella zona di via Avvocata, i
carabinieri del nucleo radiomobile
di Napoli hanno arrestato in fla-
granza di reato un 24enne del
luogo già noto alle forze dell’ordi-
L’AGGRESSIONE
I MALTRATTAMENTI
Anni di vessazioni
La donna di 47 anni è stata
ricoverata all’ospedale dei
Pellegrini
ne, che aveva minacciato e aggre-
dito la madre 47enne nel tentativo
di obbligarla a consegnargli del
denaro. La donna è stata portata
all’ospedale dei Pellegrini per
“trauma cranico non commotivo,
trauma da schiacciamento alla
di Carlo Virno
NAPOLI - Continua l’azione della
sezione antiestorsioni della squadra
mobile nel contrasto alla attività estor-
siva di sprovveduti ed anche di profes-
sionisti del crimine organizzato come
Vincenzo Esselen Iourano arrestato
ieri a conclusione di indagini coordi-
nate dal vice questore Fulvio Filoca-
mo; l’uomo, 47 anni, che abita in una
palazzina della Masseria Cardone è
finito in manette ed è accusato di ten-
tata estorsione aggravata dal metodo
mafioso; ha precedenti per associazio-
ne mafiosa, tentato omicidio, rapina e
violazione delle disposizioni sulle
armi. Esselen, storico affiliato al clan
Licciardi, l’11 febbraio del 2004 fu
gravemente ferito nel corso di un
agguato mentre giocava a carte in un
circolo ricreativo di via Gambardella.
Bottiglie molotov contro il centro sociale
Colli Aminei, ‘Insurgentia’ è in via Vecchia San Rocco
NAPOLI (Davide Gambardella) -
Un attentato incendiario messo a
segno nella notte tra martedì e
mercoledì e su cui in queste ore si
stanno concentrando le indagini
della Digos napoletana. Non ci
sono da registrare danni a cose o
persone, ma i segni delle fiamme,
alimentate con molta probabilità
dalla benzina, hanno annerito parte
delle pareti del centro sociale di
estrema sinistra dei Colli Aminei.
Sono stati gli stessi militanti a
denunciare il raid a colpi di bombe
molotov, contro il laboratorio
occupato di via Vecchia San Rocco
‘Insurgencia’. Un’intimidazione in
piena regola, per il movimento
antagonista, per far salire la tensio-
ne in vista delle giornate di mobili-
tazione della Rete napoletana. La
fibrillazione negli ambienti estre-
regione anteriore del collo e stato
ansioso reattivo” guaribili in 7
giorni. Nel corso di accertamenti è
inoltre emerso che il giovane da
diversi anni si era reso protagoni-
sta di episodi dello steso tipo.
L’arrestato è stato successivamen-
te trasferito presso la casa circon-
dariale di Poggioreale. La violenza
familiare rappresenta uno degli
argomenti di maggiore attualità in
Italia. Le ricerche sociologiche,
psicologiche e giuridiche hanno
posto una grande attenzione nei
riguardi del fenomeno. È proprio
negli ultimi trent’anni, infatti, che
l’interesse politico sociale si è
rivolto alla violenza domestica ed
in particolar modo alle violenze
perpetrate sui minori il cui interes-
se ha finito per oscurare altre
modalità di violenza familiare qual
è quella all’interno della coppia,
nei confronti degli anziani e quella
contro i genitori.
Napoli
L’arresto è indicato quale “ennesimo
risultato della ormai consolidata stra-
tegia di contrasto al racket che la
sezione antiestorsioni della quadra
mobile”, sezione diretta dal vice que-
store Fulvio Filocamo, che svolge
quotidianamente nei confronti di tutte
le attività imprenditoriali e commer-
ciali presenti in città ed in provincia.
Tale strategia che ha già dato buoni
risultati richiede una costante dedizio-
ne ed una particolare attenzione sulle
LA STRATEGIA DELLA MOBILE
La cattura rappresenta l’ennesimo
risultato della consolidata strategia
di contrasto al racket che la sezione
antiestorsioni della squadra mobile
misti politici resta altissima: secon-
do la ricostruzione fornita agli
inquirenti, e documentata da alcu-
ne fotografie, sarebbero state lan-
ciate due bottiglie contenenti liqui-
do infiammabile contro le pareti
del centro sociale situato poco
distante dal liceo Sbordone. Al
momento negli ambienti di polizia
non si sbilanciano, ma la matrice
dell’atto potrebbe essere politica. I
militanti della Rete napoletana
E’ RESIDENTE A BARRA
Minaccia tre operai delle Terme
Bloccato per porto d’armi abusivo
NAPOLI (ucia) - Giuseppe Amato è
un sessantunenne napoletano residente
nel quartiere Barra che rivendica come
proprio un terreno a Agnano. Quando
ha visto al lavoro, su quello che ritiene
il suo terreno, tre operai della Terme
Agnano spa, che stavano effettuando
della pulizia agraria, ha detto loro di
andarsene, poi li ha minacciati, ed infi-
ne aggrediti lanciandogli contro alcuni
sassi. Gli operai hanno quindi telefona-
to alle forze dell’ordine che si sono
subito materializzate sul posto imper-
sonate dai carabinieri della stazione di
Fuorigrotta. I militari hanno ricostruito
l’accaduto e ritenuto che c’erano gli
estremi per procedere al suo arresto
con l’accusa di violenza privata.
Amato inoltre nel corso della perquisi-
zione personale cui è stato sottoposto è
attività maggiormente esposte al feno-
meno delle estorsioni”. Nel corso di
indagini, agevolate dalla collaborazio-
ne delle associazioni di categoria, nei
giorni scorsi i poliziotti della anti-
racket si sono appostati nei pressi di
un cantiere edile in via Angiulli in
Secondigliano nella zona della Masse-
ria Cardone. I poliziotti hanno notato
Vincenzo Esselen Iourano in quel can-
tiere con atteggiamento inequivocabi-
le: chiedeva con insistenza di poter
FU FERITO IN UN AGGUATO
L’11 febbraio del 2004 fu gravemente
ferito nel corso di un agguato
mentre giocava a carte in un circolo
ricreativo di via Gambardella
puntano intanto il dito contro i
gruppi neofascisti. “Non facciamo
fatica nemmeno ad immaginare la
matrice di questo attentato - si
legge in un comunicato - che è
sicuramente collocata in quella
microgalassia di gruppetti che for-
tunatamente a Napoli non hanno la
rappresentatività sociale per mobi-
litarsi in piazza, e dopo aver tenta-
to inutilmente di insediarsi a
Materdei, oggi sfogano la propria
stato trovato in possesso di un coltello
lungo quindici centimetri, cosa che ha
gli ha portato un’ulteriore accusa,
quella di porto abusivo di arma bianca.
Sulla vicenda dovrà ora fare luce il
giudice dinanzi al quale, a breve,
Amato comparirà per il processo con
rito direttissimo. I coltelli di qualsiasi
tipo essi siano possono essere libera-
mente portati con sé ogni qual volta si
abbia bisogno per qualsiasi fine lecito,
nulla vieta ad esempio di portare un
lungo ed affilatissimo coltello insieme
con un prosciutto per una gita fuori
porta, ma senza un giustificato motivo
può portare ad una denuncia penale.
La violenza privata consiste si confi-
gura quando qualcuno con minacce
costringe altri a fare, omettere, o tolle-
rare qualcosa.
Venerdì 23 Aprile 2010
13
LA RICOSTRUZIONE
Durante il blitz
Ha subito detto che quella tentata
estorsione era una sua iniziativa che
1
non coinvolge in particolare malavitosi
appartenenti al clan Licciardi,
ma la polizia non gli ha creduto
Il profilo del 47enne
Vincenzo Esselen Iourano è uno stori-
co affiliato al clan Licciardi per conto
2
del quale si era specializzato nell’im-
porre il pizzo alle attività imprenditoria-
li della zona di influenza del clan
Incastrato
Ieri pomeriggio attorno alle 16,30,
Esselen, giunto presso il cantiere,
3
ha tentato di imporre il pizzo al titolare
dell’impresa. Ma luomo era assieme
a un agente della squadra mobile
incontrare il titolare del cantiere che pagamento del "regalo per gli amici";
non gli aveva ancora consegnato la non si è accorto che la vittima era
somma di 500 euro quale regalo per affiancata da un poliziotto della squa-
gli “amici della zona”. Nel pomeriggio dra mobile che gli ha mostrato le
di giovedì scorso, intorno alle ore manette. Vincenzo Esselen Iourano si
16,30 Ieri, Esselen Iodurano è tornato è arreso ed ha subito detto che quella
nel cantiere convinto di incassare il tentata estorsione è una sua iniziativa
pizzo ma ha trovato i poliziotti della che non coinvolge altre persone in par-
squadra mobile che lo hanno arrestato. ticolare non coinvolge malavitosi del
Il malvivente, appena arrivato nel can- clan Licciardi: non è stato creduto;
tiere, ha tentato con arroganza di valutate le modalità con cui Vincenzo
imporre al titolare dell’impresa il Esselen Iodurano ha chiesto la tangen-
te, minacce a nome e per conto del
clan, e visto il profilo criminale del-
l’indagato, all’estorsore è stata conte-
stata la speciale aggravante prevista
per chi commette un delitto con meto-
do mafioso. La polizia indaga per
identificare il complice dell’arrestato
ed eventuali altri pregiudicati coinvolti
nella tentata estorsione nel cantiere
edile di via Angiulli.
che a Napoli mobilitano migliaia
di giovani (come il 30settembre
contro Casapound o come il primo
marzo contro le leggi xenofobe) e
chi fa dello squadrismo la sua
reale forma di esistenza. Come se
sottocultura in questo modo”.
la storia non avesse insegnato
nulla su queste sottoculture autori-
tarie e razziste e sui loro tristissimi
epigoni”. Oggi pomeriggio alle 17
Secondo Insurgencia, il raid sareb- nel centro di via San Rocco verrà
be un atto intimidatorio “facile e presentato il libro “Sia folgorante
vigliacco, probabilmente da auto
in corsa”, in vista delle numerose
manifestazioni previste in città per LE REAZIONI
il weekend oltre alla grande mobi- “Non facciamo fatica
litazione per i comizi del 25 aprile, nemmeno ad imma-
in piazza del Gesù, e del primo ginare la matrice di
maggio a Chiaiano. Le accuse lan- questo attentato”
ciate dagli attivisti di Insurgencia affermano i giovani
sono rivolte ad alcuni esponenti del
del centro sociale
Pdl cittadino (rei di coltivare “pub- occupato
blicamente relazioni e sostegno
economico e politico ai neofasci-
sti”) e contro chi equipara i movi- la fine” di Carla Verbano,
menti di estrema sinistra a quelli di mamma di Valerio, ucciso a Napo-
destra. “Dopo un episodio del li trent’anni fa dai neofascisti dei
genere - c’è scritto sulla nota - ci Nar. “Un’iniziativa - annunciano
fanno ancora più rabbia le equipa- dalla Rete - che automaticamente
razioni astratte (e incostituzionali) diventa anche un’assemblea pub-
tra le reti antirazziste e antifasciste blica contro questo avvenimento”.
TASK FORCE TRA I VICOLI
Il ‘monitoraggio’ tra il rione Sanità e Poggioreale
Controlli a tappeto dei carabinieri,
tredici persone finiscono nei guai
NAPOLI (rc) - Controlli a tappeto
da parte dei craabinieri. Nel rione
dell’energia elettrica. Nel medesimo
servizio un 23enne ed un 27enne del
Sanità i carabinieri della stazione
Stella, hanno denunciato un 50enne,
un 20enne, un 34enne, un 27enne ed
luogo, trovati in possesso di due dosi
di marijuana (1,4 grammi sottoposti a
sequestro), i militari dell’arma hanno
un 24enne napoletani ed una 21enne contestato 80 violazioni al codice
della strada per un ammontare di
VIABILITA’ oltre 21.000 euro, sequestrando 27
mezzi condotti senza casco o privi
della copertura assicurativa. A Pog-
SENZA PATENTE gioreale nel prosieguo di servizi pre-
Multe per 21mila euro disposti per il contrasto all’esercizio
abusivo delle attività di gioco on-line,
Sono stati numerosi gli auto- come già avvenuto nei giorni scorsi
mobilisti denunciati per guida in città e ieri a casavatrore, i carabi-
senza patente nieri del nucleo operativo della com-
pagnia di poggioreale nell’omonimo
quartiere hanno denunciato in stato di
di Casalnuovo incensurata, poichè libertà: una 56enne, un 33enne ed un
sorpresi alla guida di motoveicoli 56enne di cercola, rispettivamente
senza aver mai conseguito la prevista titolare e gestori di una sala giochi di
patente; un 44enne napoletano, una via nuova poggioreale; una 26enne
62enne ed un 50enne sri lankesi, poi- napoletana, titolare di un centro
ché avevano abusivamente realizzato scommesse internet point di via trac-
nelle loro abitazioni allacci alla rete cia a Poggioreale.
14 Venerdì 23 Aprile 2010 Napoli CRONACHE di NAPOLI

NOME RICHIESTA CONDANNA

Sentenza clamorosa: cadute le ipotesi di riciclaggio e di intestazione fittizia Alberoni Claudio 10 anni deceduto
Albino Franco 12 anni 7 anni

Mala collinare, assolti i prestanome Alfano Anna

Alfano Giovanni
Alfano Ilaria
Barile Annamaria
Barile Patrizia
4 anni e 6 mesi
15 anni
4 anni e mezzo
4 anni
4 anni
assoluzione
13 anni
assoluzione
assoluzione
assoluzione

LA SENTENZA DEL PROCESSO DI PRIMO GRADO

Restituiti beni per oltre 60 milioni
Braccia Carmela 3 anni assoluzione
Brandi Addolorata 3 anni assoluzione
Brandi Amelia 3 anni assoluzione
Brandi Antonio 4 anni assoluzione
Brandi Maurizio 20 anni 22 anni
Brandi Vincenzo 4 anni assoluzione
Condannati solo in 19 su 69. Stangati i boss Brandi, Caiazzo e Alfano Bruno Carmine
Buccione Salvatore
4 anni
4 anni e 6 mesi
1 anno e 8 mesi
assoluzione
di Manuela Galletta Caianiello Luciano 5 anni 5 anni
Il caso NAPOLI - Il cuore dell’ultima
Caiazzo Antonio 20 anni 26 anni
Caiazzo Assunta 4 anni assolzuone
inchiesta sui clan che per oltre dieci Caiazzo Luigi 4 anni assoluzione
L’imputato Alberoni morto mercoledì: anni hanno gestito gli affari illeciti
nella zona collinare non erano le
Caiazzo Maria Giovanni
Caiazzo Monica
5 anni
3 anni e 6 mesi
assoluzione
assoluzione
stava scontando l’ergastolo per 2 delitti accuse di camorra o di estorsione a
carico di boss e affiliati già noti Caiazzo Rosa
Carbone Anna
5 anni
4 anni e sei mesi
assoluzione
assoluzione
delle cosche Brandi- Alfano-
Nessun verdetto sulla sua posizione Caiazzo. Il nervo centrale dell’in- Casceglia Ciro
Castiglia Filomena
4 anni
2 anni e 6 mesi
assoluzione
assoluzione
NAPOLI (maga) - Era malato da tempo, e le sue dagine che il 13 giugno del 2007
culminò nell’arresto di 33 persone Costantino Anna 3 anni e 6 mesi assoluzione
condizioni di salute erano peggiorate negli ultimi
mesi tanto che l’autorità giudiziaria non ha esitato a era costuito dall'enorme mole di D'Andrea Sergio 10 anni 8 anni
concedergli gli arresti domiciliari benché lui stesse beni e di attività imprenditoriali Delle Donne Gennaro 9 anni 10 anni e 8 mesi
scontando una condanna all’ergastolo per duplice finita sotto sequestro perché ritenu- Di Marino Roberto 7 anni assoluzione
omicidio. Claudio Alberoni (nella foto), affiliato ai ta una “macchina” di ripulitura del Esposito Nunzia assolta assoluzione
clan del Vomero, è morto mercoledì sera per cause denaro sporco del sodalizio. Ferrante Assunta 4 anni e 6 mesi assoluzione
naturale, poche ore prima che i giudici della sesta Società immobiliari, ristoranti, piz- Frizziero Adele 6 anni assoluzione
sezione penale del tribunale di Napoli si riunissero zerie e bar. I clan del Vomero erano Gallo Antonio 4 anni assoluzione
in camera di consiglio per decidere il finale del pro- sospettati di aver messo le mani su
mezza economia della zona colli- Guida Elisabetta 4 anni assoluzione
cesso dove pure lui era imputato. La comunicazio- Guida Salvatore 10 anni 12 anni
ne del suo decesso è stata data in aula in apertura nare, e di esserci riusciti grazie alla di Antonio Caiazzo, Giovanni per Francesco Simeoli (braccio
complicità di noti imprenditori del Alfano e Maurizio Brandi (nella destro di Caiazzo), ma solo per il Iannaco Antonio 7 anni 12 anni e 4 mesi
dell’udienza. Sulla posi- Mangiapia Arcangelo 3 anni assoluzione
zione di Alberoni i giudici territorio. Non solo: la procura foto), disponendo pure il disseque- reato di associazione di stampo
sosteneva pure che i camorristi che stro e l'immediata restituzione di mafioso (assolto da 5 capi d’accusa Mazzarella Adriana 4 anni assoluzione
non si sono pronunciati, Miccio Paolo 8 anni 13 anni
come era prevedibile. La per un decennio hanno fatto affari tutti i beni sotto sequestro dal giu- di intestazione fittizia di beni) e per
morte di Alberoni non è d’oro con il racket delle estorsioni gno del 2007. Sigilli tolti a società, giunta in continuazione con una Mignola Salvatore 8 anni assoluzione
stato l’unico dato impre- avevano intestato a parenti incensu-
rati appartamenti, macchine e altri
bar, pizzerie, ristoranti, auto di lusso 19 vecchia sentenza a 3 anni e 6 mesi); Minopoli Olga 5 anni assoluzione
vedibile della sentenza di come le Ferrari, appartamenti. Beni 13 anni (pm: 8 anni) per Paolo Petrone Anna 2 anni e 6 assoluzione
ieri. La notizia davvero beni nel tentativo di sottrarli ai il cui valore complessivo supera i Miccio, uomo di fiducia di Brandi. Petrone Antonietta 2 anni e 6 assoluzione
clamorosa è stata quella sequestri e ai controlli degli inqui- 60 milioni di euro. Un verdetto Condannati Tra le 19 persone condannate ci Petrone Gennaro 3 anni e 6 anni assoluzione
delle oltre 50 assoluzioni renti. L’ultimo processo ai clan del choc per la procura, che ricorrerà I giudici sono anche tre imprenditori. Raf- Petrone Giuliano 3 anni e 6 anni assoluzione
(stabilite con formula Vomero era dunque soprattutto un inevitabilmente in Appello. Delle hanno faele Peterone, che ha fatto nasce- Petrone Luca 6 anni assoluzione
piena, o perché il fatto processo alla ricchezza “sporca” 67 condanne richieste, sono state inflitto re ristoranti, bar e società immobi-
dei malavitosi, un processo che Petrone Monica 2 anni e 6 mesi assoluzione
non sussiste o per non solo 19 quelle comminate per com- complessi- liari, si è visto infliggere nove anni
puntava ad impoverire i mafiosi, a plessivi 205 anni e 8 mesi di galera. solo per associazione di stampo Petrone Pasquale 5 anni assoluzione
aver commesso il fatto) di vamente Petrone Raffaele 15 anni 9 anni
presunti prestanome del clan, inclusi i parenti più sottrarre loro quel patrimonio accu- E in qualche caso, quello relativo a mafioso, è stato invece scagionato
mulato con la violenza e con la 205 anni e Petrone Rita 2 anni e 6 mesi assoluzione
stretti dei boss. Scagionati i familiari di Giovanni camorristi già acclarati, le pene dai reati di riciclaggio di denaro
forza. Per la procura era un caso disposte sono state pure più alte di 8 mesi di sporco e intestazione fittizia di beni: Pisaniello alfonso 3e6 assoluzione
Alfano: Adele Frizziero (moglie del ras) e le figlie galera alle
Ilaria e Anna, Adriana Mazzarella (cognata di giudiziario importante, il 26 feb- quelle proposte dal pm Del Prete. va capito, adesso, quale ruolo Riccio Cipriano 10 anni 6 anni
braio scorso il pubblico ministero Maurizio Brandi, ad esempio, ha 19 persone avrebbe ricoperto l’imputato secon- Privato Rosario 4 anni 3 anni e 4 mesi
Alfano), tutte difese dall’avvocato Giuseppe De
Gregorio. Scagionati i parenti di Francesco Simeo- antimafia Michele Del Prete (che rimediato 22 anni contro i 20 invo- riconosciu- do i giudici, atteso che è stato assol- Rozzera Girolamo 4 anni assoluzione
li: la moglie Anna Carbone, i figli Marco, Mauri- ha ereditato l’inchiesta dal pm Raf- cati; 26 anni sono stati comminati te colpevoli to dal sospetto che si fosse prestato Santoro Eugenio 7 anni e 6 mesi 6 anni
zio e Mario, tutti difesi dall’avvocato Immacolata faele Marino che da due anni rico- ad Antonio Caiazzo (pm: 20 anni), a ripulire i soldi sporchi della Scarpati Antonio 7 anni e 6 mesi 5 anni
Spina (solo Mario Simeoli era assistito anche dal- pre l’incarico di procuratore che è stato riconosciuto colpevole camorra come riteneva la procura. Simeoli Francesco 18 anni 17 anni
l’avvocato Silvio Mancini). Assoluzione piena aggiunto a Torre Annunziata) di associazione di stampo mafioso Sei anni sono stati inflitti all'im- Simeoli Marco 3 anni assoluzione
anche per i familiari di Antonio Caiazzo: Patrizia aveva chiesto oltre 406 anni di per i soli sette mesi di libertà che ha prenditore Cipriano Riccio solo
galera per 67 imputati. Ma ieri Simeoli Mario 3 anni assoluzione
Barile (la moglie), i tre figli (Assunta, Monica e avuto dopo aver trascorso in galera per tentata estorsione (caduta l’ag-
pomeriggio, poco dopo le cinque, un lungo periodo sempre per reati gravante della matrice camorristi- Simeoli Maurizio 9 anni assoluzione
Maria Giovanni), il fratello Luigi, Olga Minopoli Teano Andrea 4 anni e 6 mesi 13 anni
(madre di uno dei figli di Caiazzo) e Filomena l’ufficio giudiziario di Napoli ha di camorra; 10 anni e 8 mesi (pm: 9 ca) ai danni di un altro imprendito-
dovuto incassare un violento ko. I anni) a Gennaro Delle Donne; 12 re, assoluzione dall’accusa di asso- Terlizzi Antonio 4 anni assoluzione
Castiglia, tutti quanti difesi dall’avvocato Vittorio Terlizzi Concetta 6 anni assoluzione
Trupiano. Assoluzione infine per i figli dell’im- giudici della sesta sezione penale anni e 4 mesi (pm: 7 anni) ad ciazione mafiosa. Cinque anni per
prenditore Petrone: Anna, Luca, Pasquale e del tribunale di Napoli (presidente Antonio Iannaco; 12 anni (pm: 10 camorra sono stati invece disposti Tessier Salvatore 4 anni assoluzione
Costantino erano difesi dall’avvocato Salvatore Aliperti), con una sentenza clamo- anni) a Salvatore Guida; 15 anni e per Antonio Scarpati, titolare della Testone Renato 4 anni e 6 mesi assoluzione
Landolfi, che ha rappresentato anche gli assolti rosa, hanno assolto tutti i presunti 8 mesi (pm: 10 anni) a Salvatore precisa “Traslochi”, già toccato da Varrella Nunzio 4 anni e 6 mesi assoluzione
Renato Testone e Raffaele Verde. prestanome dei camorristi, inclusi i Varriale; 13 anni (pm: 4 anni e 6 altre indagini sulla cosca dei Casa- Varriale Salvatore 10 anni 15 anni e 8 mesi
parenti più stretti di boss del calibro mesi) ad Andrea Teano; 17 anni lesi. Verde Raffaella 2 anni e 6 anni assoluzione
 CRONACHE di NAPOLI
S.S. Sannitica km. 19,800
81025 Marcianise - Caserta
Tel. 0823.581055 - 0823.581005
- 0823.821165
Sito web: www.cronachedinapoli.org
Venerdì 23 Aprile 2010
False licenze e mutui per i proprietari degli immobili
Abusivismo, sotto chiave
otto villette in via Scuotto
Operazione della Municipale a Licola: nei guai l’imprenditore
Acquisiti
i rilievi
del satellite
GIUGLIANO (anto-
mangio) - Sono in arrivo
i nuovi rilievi satellitari
del Marsec riguardanti il
monitoraggio satellitare
del territorio predisposto
dall’amministrazione
per vigilare e contrastare
il fenomeno dell’abusi-
vismo edilizio. I dati si
riferiscono al
periodo che va dal
16 febbraio all’ot-
to agosto scorso.
Sono stati acquisiti
dalla giunta che ha
provveduto a tra-
smetterli al diri-
gente del settore
assetto del territo-
rio e al dirigente
del settore polizia
municipale. Nonostante
la prova di forza dello
Stato, che attraverso
l’abbattimento dei primi
manufatti ha dimostrato
questa volta di voler
usare il pugno duro con-
tro gli autori degli illeci-
ti, in questi mesi sono
continuate le opere di
cementificazione selvag-
gia di terreni soggetti a
vincoli o zone non lottiz-
zate. I rilievi del satellite
serviranno a smaschera-
re chi, nonostante i
divieti delle leggi
in materia, ha con-
tinuato a costruire
abusivamente
dopo l’ultimo con-
dono del marzo
2003. Il Comune
di Giugliano ha
chiesto alla regio-
ne Campania, che
ha stipulato con la
Marsec di Bene-
vento un accordo
quadro per il ser-
vizio di monito-
raggio satellitare dell’a-
busivismo edilizio sul
territorio regionale deno-
minato ‘Mistrals’( acro-
nimo di Monitoraggio
da Immagini Satellitari
del Territorio per la
Rilevazione di Abusi su
Larga Scala) di accorcia-
re a 45 giorni la frequen-
za dei rilievi dei dati
acquisiti in modo da
ottenere con maggiore
tempestività le informa-
zioni necessarie per
aggiornare le cartografie
comunali.
CRONACHE di NAPOLI
CNRapoli
ONANCord
HE
S.S. Sannitica km. 19,800
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Pagina 15
IL PRECEDENTE
Dieci giorni fa
in via Reginelle
sigilli ad un parco
LL’OPERAZIONE
Gli agenti di polizia municipale
hanno apposto i sigilli a otto
abitazioni in via Scuotto: tutte
le case erano fruibili
e collegate alla fognatura
comunale con regolare
allaccio idrico ed elettrico
GIUGLIANO (antman) - Tredici per-
sone furono denunciate nel corso di
una maxioperazione anitabusivismo
degli agenti del Comando di Polizia
Municipale, diretti dal comandante
Antonio Baldi e coordinati dal capitano
Gennaro Castellone, responsabile del-
l’Uopg Edilizia ed Ambiente lo scorso
di Antonio Mangione 9 marzo. Anche in quel caso la fascia
GIUGLIANO - Otto unità immobiliari, LA TRUFFA
costiera sotto i riflettori. Gli agenti
della Municipale apposero i sigilli ad
un complesso immobiliare situato in
per complessivi 1000 metri quadrati,
sono state sequestrate nella giornata di
ieri a Licola dal Comando di polizia
Il complesso immobiliare
era stato venduto con un
via Reginelle a Licola. Il tutto partì da
una segnalazione anonima. Gli agenti,
municipale, diretti dal comandante
Antonio Baldi e coordinati dal capitano
regolare atto notarile
Il venditore ha dichiarato
infatti, appurarono che le 34 unità
immobiliari erano autonomamente
Gennaro Castellone, responsabile del- una presunta sanatoria fruibili, collegati alle fognature comu-
l’Uopg Edilizia ed Ambiente. A poco nali, con allaccio elettrico ed idrico per
per l’accensione di mutui
meno di dieci giorni dall’ultima opera- complessivi 3000 metri quadri circa e
zione che portò al sequestro di 34 villet-
pie provenienti da Pozzuoli, trasferitesi do gli agenti della polizia municipale. 9000 metri cubi circa. Furono denun-
te abusive in via Reginella a Licola, da poco a Licola. Dalle indagini degli Nonostante siano in evidente sott’orga- ciate a piede libero 13 persone per i
quando furono denunciate 13 persone,
agenti della Municipale, è emerso che le nico, il comando di Giugliano sta inten- reati di lottizzazione abusiva, abuso
gli agenti della Municipale sono tornati abitazioni sono state vendute con lo stes- sificando i controlli antiabusivismo. edilizio, falsità ideologica commessa
in azione a pochi metri, in via Vicinale
so metodo usato dall’imprenditore, coin- Dopo le vicissitudini giudiziarie che dal privato in atto pubblico, uso di atto
Scuotto, sempre a Licola, ponendo i volto e condannato nell’inchiesta ‘mat- hanno colpito negli ultimi tempi, per falso e truffa. Tra le persone denuncia-
sigilli a otto unità immobiliari. Il costrut-
tone selvaggio’. Un sistema accurato, sopperire alla carenza di organico causa- te anche il costruttore, Francesco Fon-
tore, Francesco Fontana, 47enne di forse utilizzato anche per la vendita di ta dallo scandalo giudiziario che ha visto tana 47enne di Pianura, con precedenti
Pianura, con precedenti penali per reati
altri costruzioni, su cui stanno indagan- coinvolti decine di agenti, accusati a penali per reati simili commessi a Giu-
simili commessi a Giugliano e a Napoli, vario di aver intascato mazzette per gliano e a Napoli. Dalle indagini degli
era già stato denunciato nell’ultima ope-
coprire illeciti edilizi, l’amministrazione agenti della Municipale, è emerso che
razione dei vigili urbani del nove aprile. comunale ha infatti indetto un concorso le abitazioni erano state in parte vendu-
L’imprenditore è stato denunciato a Giugliano - Ha incassato 3 anni di reclusione
per l’assunzione a tempo determinato te con regolare atto notarile e che il
piede libero quale legale rappresentate del dirigente di Polizia Municipale. Tra venditore aveva dichiarato (verbalmen-
della società di costruzione per i reati di
abuso edilizio, falsità ideologica com- Il costruttore è stato condannato la fine di maggio e i primi di giugno c’e-
rano state le prime avvisaglie di perqui-
te e senza presentare atti) una presunta
sanatoria. L’atto di vendita aveva
messa dal privato in atto pubblico, uso
di atto falso e truffa. Tutte le case erano
autonomamente fruibili, collegate alle
nell’inchiesta mattone selvaggio sizioni e sequestri di costruzioni abusi-
ve, che però mai avrebbero fatto pensare
ad un fenomeno illecito diffuso in così
anche permesso l’accensione di mutui
presso diversi istituti di credito. Il
fognature comunali, con allaccio elettri- GIUGLIANO (rp) - Ancora una volta l’imprendito- valore complessivo stimato degli
larga scala nel territorio giuglianese. Gli immobili posti sotto sequestro si aggi-
co ed idrico. Gli agenti hanno appurato re Francesco Fontana è il protagonista dell’en- agenti della polizia municipale fanno
che il complesso immobiliare erano state nesimo abuso scoperto dagli agenti della munici- rava sui cinque milioni di euro. Appe-
quello che possono, nonostante siano in na due mesi fa, gli agenti della polizia
vendute con regolare atto notarile e che pale. Lo stesso era stato denunciato nell’opera- sotto organico. Le cifre, di per sé già
il venditore aveva dichiarato (verbal- zione di 10 gioni fa. E’ tra le persone condannate Municipale, misero sotto chiave 27 vil-
spaventose, si arricchiscono giorno dopo lette a schiera, quattro palazzine da due
mente e senza presentare atti) una pre- in primo grado nel processo che ha visto coinvol- giorno di nuovi numeri, in seguito alle
sunta sanatoria. L’atto di vendita aveva to vigili urbani, dipendenti comunali e imprenditori piani ciascuna, due capannoni e denun-
continue scoperte degli illeciti edilizi,
anche permesso l’accensione di mutui per lo scandalo mazzette. Ha incassato 3 anni scoperti con cadenza quasi quotidiana ciarono venti persone in via Vicinale
presso diversi istituti di credito. L’inter- (l’accusa aveva richiesto 4 anni e 2 mesi). La dalle forze dell’ordine. L’ultimo effet- Recapito a Licola (una traversa di via
vento è frutto dell’azione programmati- vicenda giudiziaria sta per concludersi. Sono in tuato ieri a Licola fa crescere il numero Madonna del Pantano). “L’intervento -
ca dell’amministrazione comunale al corso le ultime udienze prima delle richieste di dei sequestri. In estate gli agenti di poli- ha spiegato il portavoce del sindaco
fine di contrastare l’abusivismo edilizio. condanna dei pubblici ministeri. Si tratta dell’ap- zia municipale posero a decine di lidi Giovanni Pianese - è frutto dell’azione
Le unità abitative poste sotto sequestro pello del processo con rito abbreviato. Dovrà balneari tra Licola e Varcaturo, comple- programmatica dell’Amministrazione
sono state date in custodia ai proprietari, tenersi anche l’Appello delle sentenze col rito tamente sprovvisti di qualsiasi conces- Comunale al fine di contrastare l’abu-
che peraltro, vivevano da tempo nelle ordinario, tra cui anche quella di Fontana. sione demaniale e della relativa licenza sivismo edilizio”.
stesse. Si tratta per lo più di giovani cop- comunale di balneazione.
Gli abusivi: bene lo stop delle demolizioni Giugliano, affidati alla società Geoprojet
Il comitato abbattimenti: “Tutelare chi ha costruito per necessità” le opere di bonifica di Masseria del Pozzo
GIUGLIANO (am) - Il proba- timento dei propri manufatti cura di Napoli guidato dal pro- GIUGLIANO - Sono stati stati affidati
bile stop alle ruspe in Campa- disposte dalla magistratura e curatore aggiunto Aldo De
alla società ‘Geoprojet srl’ i lavori di
nia fino al 31 dicembre 2011 coordinate dal tavolo della Chiara. Lo Schema di decreto caratterizzazione della discarica consortile
soddisfa i comitati che negli task-force costituitosi in prefet- legislativo messo a punto dal
sita in località Masseria del Pozzo-Schiavi
ultimi mesi si sono battuti per tura, per veder salvare le pro- governo dovrà essere esamina- e il compimento delle indagini prelimina-
chiedere la sospensione delle prie case. I rappresentanti del to nella prossima riunione del
ri delle discariche comunali e consortili,
demolizioni. Sono tornati in comitato sono stati ricevuti più Consiglio dei Ministri. Il prov- per l’importo di 33 mila euro. La società ha trasmes-
piazza pochi giorni fa i comita- volte da Claudio Gorelli, Capo vedimento, che e’ stato aspra-
so il piano di caratterizzazione dell’area, che è stato
ti antiabbattimenti dei vari Dipartimento per lo Sviluppo mente contestato dalle opposi- poi trasmesso dall’Ente al Ministero dell’Ambiente.
comuni della provincia di delle Economie Territoriali zioni (‘’e’ la cambiale elettora-
Napoli su cui pende la scure della Presidenza del Consiglio le’’), consentira’ di ‘salvare’
delle ruspe. Giugliano, Afrago- dei Ministri. Le ruspe però non tutte le case abusive della
la, Casoria, Gragnano, Lettere, si sono fermate, come dimo-
licenza. Consegnò inoltre oltre
regione, compreso quelle di
Giugliano, binomio lettura-disegno:
tremila firme raccolte a soste-
Santa Maria La Carità, strano le demolizioni degli ulti- gno della loro lotta, la mappa- Giugliano. Il coordinamento ieri l’appuntamento in piazza Matteotti
Sant’Antonio Abate, Ischia, mi giorni eseguite nella peniso- tura completa ed aggiornata anti-abusivismo messo in piedi
Procida, Pianura, Casola e la sorrentina e Afragola. Il por- dell’intero territorio campano e da regione e Procura gia’ a GIUGLIANO - LibriArteFatti” è il titolo
Pimonte i comuni coinvolti. tavoce del comitato nel primo il piano regolatore della terza marzo aveva individuato dell’evento in libreria, affidato alla creati-
Tra i delegati anche gli abusivi incontro con l’esponente di città della Campania, per dimo- manufatti da abbattere anche in vità di due artiste, l’una bolognese e l’
del ‘Libero Comitato Cittadi- Palazzo Chigi aveva chiesto strare che il fenomeno abusivi- altre zone della provincia di altra francese, che hanno scelto di vivere a
no’, formato dai proprietari proprio il blocco delle ruspe e smo a Giugliano non può esse- Napoli: da Mugnano a Madda- Napoli: Simonetta Capecchi e Caroline
degli immobili abusivi costruiti la sospensione di ogni provve- re ridotto agli 800 immobili loni, da Torre del Greco a Peyron tenutosi ieri pressp Agora’ Vine-
nel territorio giuglianese, desti- dimento di sgombero e demoli- individuati fino ad oggi dal Casapesenna, Ischia e Forio ria Binomio libro-disegno. Che non vuol dire sempli-
natari delle ordinanze di abbat- zione delle case costruite senza pool antiabusivismo della Pro- fino a Giugliano. cemente illustrazione del libro, ma piuttosto rilettura
del testo scritto attraverso l’intervento degli artisti.
16 Venerdì 23 Aprile 2010 Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI

Melito - Due sono del luogo, uno di Frattamaggiore: sono ai domiciliari
MELITO
Sorpresi a smontare un’auto rubata, presi in tre
LA CRONACA MELITO (luc.mot) -
Certe volte volte i disagi ti
portano a perdere la ragio-
I malviventi hanno agito
ne, certe volte i disagi e le
ristrettezze economiche ti
portano a compiere azioni
che con ogni probabilità in
altre circostanze non com-
nella notte in via Roma
L’esercizio era sprovvisto
piresti. E’ il caso France-
sco Cuozzo, di suo figlio e
di Francesco Aquilanti,
tutti e tre finiti con i ferri ai
polsi con l’accusa di ricet-
del sistema di allarme tazione e riciclaggio di
autovettura. I carabinieri
della tenenza di Melito,
coordinati dal capitano
Alessandro Andrei della
compagnia di Giugliano,
hanno arrestato il sessanta-
seienne melitese Francesco
Cuozzo, il trentasettenne
figlio, omonimo e concitta-
dino Francesco Cuozzo e il
trentottenne Francesco
Aquilante, carrozziere resi-
dente a Frattamaggiore:
tutti incensurati. Durante
un controllo eseguito in via
prolungamento Libero
Bovio nell’autocarrozzeria
del trentasettenne, ma
gestita dal padre sessanta-
seienne, i due sono stati
sorpresi mentre erano
intenti a smontare pezzi da
una Fiat Seicento, priva di
targhe e con il numero di
telaio completamente abra-
so. Nel corso di accerta-
menti, i militari dell’Arma
sono però riusciti a risalire
ala proprietà dell’autovet-
tura. L’utilitaria era intesta-
ta ad un trentottenne di
Pomigliano d’Arco che ne
aveva denunciato il furto il
diciassette aprile alla
caserma dei carabinieri
della sua città natale. Dopo
gli accertamenti di rito, gli
CASORIA
uomini della Benmerita
hanno proceduto a seque-
strare l’intera autocarroz-
Rapina in profumeria,
zeria e trentacinque vetture
presenti all’interno dell’a-
rea. Al momento sono in
corso accertamenti per
verificare la provenienza
bottino di 300 euro
delle vetture. Il valore dei
beni finito sotto chiave è di
circa duecentomila. Gli
arrestati sono stati tradotti
nella casa circondariale di
per una coppia di ladri
Poggioreale e poi proces- CASORIA (Raffaella Nolasco) - Rapinata una
sati con rito direttissimo. profumeria ad Arpino, il danno ammonta a più di
Sono finiti tutti ai domici- 300 euro. Erano circa le 11 del mattino di ieri,
liari. quando in una profumeria di Casoria, precisamente
nella zona di Arpino in via Nazionale delle Puglie,
sono entrate due persone: un uomo e una donna. I

Furto con spaccata da ‘Ipnotic’

Hanno divelto la serranda e portato via i capi d’abbigliamento: danni per 20mila euro
di Luciano Mottola
MARANO - Non hanno lasciato
neanche una maglietta, hanno porta-
to via tutto. Mai come in questo
caso il termine ‘ripulire’ è risultato
più adatto. A finire nel mirino dei
malviventi è stato un negozio di
abbigliamento nella centralissima
via Roma.
Mancava poco
all’alba quando
i balordi sono
entrati in azio-
ne sul corso
principale della
popolosa città
del Napoletano.
Hanno puntato
i loro sguardi
su ‘Ipnotic’, ed
hanno deciso di
entrare in azio-
ne. E’ stata così
tagliata la ser-
randa ed in
pochi attimi
sono entrati
all’interno del
negozio di abbigliamento. In tutta
calma hanno raccolto gli indumenti,
approfittando dell’oscurità, e badan-
do bene a non fare troppo rumore
(gli abitanti del posto hanno riferito
di non aver sentito rumori molesti),
si sono allontanati senza che nessu-
no si accorgesse di nulla. Soltanto
qualche ora più tardi il proprietario
dell’esercizio è stato avvisato del-
l’accaduto ma non c’era più nulla da
fare. In prima mattinata sono giunti
sul posto i carabinieri della tenenza
di Melito che hanno effettuato i rile-
due, stando alla ricostruzione fatta dalle due com-
messe presenti nel negozio al momento della rapi-
na, avevano presumibilmente un età compresa tra i
ventitre ed i ventisei anni. I “Bonnie e Clyde” , a
volto scoperto, hanno estratto le armi e le hanno
puntate verso le addette alla vendita intimandole a
tacere al fine di impossessarsi del denaro presente
in cassa. In quel momento nessun cliente era pre-
sente nel negozio, solo le due impiegate . Le com-
vamenti del caso ed ascoltato il tito- invece in quel di Melito. Rubare in crocio con via Casamartino. Anche
messe, comprensibilmente intimorite, non hanno
reagito. A questo punto i due rapinatori, sempre
tenendo puntate le pistole verso le vittime , hanno
preso dalla cassa i soldi. I criminali hanno poi affer-
lare. Secondo quanto emerge, il un negozio e portare via la totalità in quel caso i ladri agirono in tutta rato diverse confezioni di profumo di
negozio era sprovvisto di un sistema della merce non è da tutti i giorni. calma portando via gran parte della marche prestigiose, dunque bottiglie
d’allarme, cosa che ha di certo faci- Tra merce e ‘disagi’ strutturali il merce presente nel negozio. In quel particolarmente costose e le hanno
litato il lavoro dei ladri che sono danno si aggira intorno ai ventimila caso i danni per il titolare si aggira- intascate. Dopo aver preso il bottino
riusciti in tutta calma ad imposses- euro, una ‘mazzata’ questa che in rono intorno ai settemila euro, un fatto di soldi e prodotti di profumeria,
sarsi della merce presente nel loca- un periodo di crisi economica pesa terzo rispetto a quelli a cui è è dovu- i criminali si sono dileguati. L’uomo
le. Difficilmente i raid riescono in in maniera impressionante. Non è la to andare incontro il proprietario di e la donna autori della rapina, si sono
modo così perfetto come è riuscito prima volta che un negozio di abbi- ‘Ipnotic’ che alle 20 aveva lasciato allontanati dall’esercizio commerciale
quello di via Roma. I furti nel gliamento viene ‘violato’ dall’inizio un negozio pieno zeppo di accessori correndo. Sono scappati via a piedi
Napoletano sono numerosissimi ma del 2010. Qualche mese fa era toc- e capi d’abbigliamento per poi ritro- secondo la ricostruzione delle com-
quasi mai i malviventi riescono a cato infatti ad una boutique sempre varlo dodici ore più tardi in ‘pieno messe della profumeria, le quali non
fare bottino pieno come è accaduto di via Roma ma nei pressi dell’in- allestimento’. hanno visto i delinquenti salire in nes-
suna autovettura. Non si sa dunque se
in lontananza vi fosse qualche com-
Casavatore - Il raid messo a segno nella filiale del Monte Paschi di Siena plice in automobile ad aspettarli,
oppure se essi stessi avessero un
Colpo in banca, in quattro via con 20mila euro
CASAVATORE (rp) - hanno minacciato i dipen- giurata, l’anno disarmato. carabinieri in forza alla
mezzo di locomozione poco distante dal luogo in
cui è stato consumato il reato. Subito sono state
allertate le forze dell’ordine. Sono giunti sul posto i
carabinieri della locale stazione di Arpino. Le due
Banda in azione alla filiale denti e si sono fatti conse- Un quarto uomo, armato di locale stazione, agli ordini vittime della rapina, fortunatamente, non hanno
del Monte Paschi di Siena gnare il contante che c’era taglierino, si e` introdotto del luogotenente Rosario
riportato alcun danno fisico, ma certamente c’è
nel corso Europa. Quattro in cassa. Erano armati di in banca mettendo a segno Tardocchi e coordinati dal stata tantissima paura. I danni materiali, ad una
persone hanno fatto irru- fucile e di pistole. Hanno la rapina, Poi ha raggiunto i capitano Gianluca
prima ricostruzione, ammontano a circa trecento
zione nell’istituto di credito puntato minacciosamente complici che lo aspettava- Migliozzi. I militari del- euro tra denaro portato via e profumi pregiati. Non
poco dopo le quattro, le armi contro la guardia no all’esterno. Panico fra i l’Arma hanno effettuato i
si tratta di un episodio sporadico ed isolato quanto
clienti, pochi quelli presenti rilievi del caso ed ascoltato avvenuto ieri mattina a Casoria, nella profumeria di
al momento della chiusura le testimonianze delle per-
via Nazionale delle Puglie. L’allarme sicurezza è
dell’istituto di credito. sone presenti. Le forze del- scattato già da tempo. Risale a circa quindici giorni
Dopo aver racimolato il l’ordine hanno acquisito le
fa il furto avvenuto ai danni di una tabaccheria in
contante sono scappati immagini del sistema di Piazza Cirillo, nel cuore della notte. I commercianti
facendo perdere le proprie videosorveglianza. L’uomo
casoriani non ci stanno ad essere vittime di questa
tracce a bordo di una Punto che si è introdotto nell’isti- escalation di criminalità e riunitisi in comitato, una
grigia. Non prima di aver tuto di credito ha finto di
trentina di esercenti, ognuno protagonista di furto o
minacciato il personale essere un cliente ed ha rapina, hanno presentato un esposto al comandante
dipendente a non allarmare messo a segno il colpo nel-
dei vigili urbani e al sindaco. A Ferrara i negozianti
le forze dell’ordine. Sul l’incredulità totale delle chiedono anche di essere ricevuti per discutere del
posto sono giunte pochi persone presenti nell’istitu-
problema sicurezza. Nelle ultime settimane sono
minuti dopo due auto dei to di credito. . stati colpiti cinque bar tra piazza Cirillo (nel cuore
di Casoria) e via Marco Rocco. Ieri è toccato alla
La filiale del Monte Paschi di Siena al corso Europa profumeria di via Nazionale delle Puglie.

MARANO Il sindaco: il consigliere regionale dell’Udc ci dia una mano Melito - Il consigliere: sono un indipendente socialista

Tarsu, Perrotta incontra Iacolare
MARANO (Carmela
Maria Orlando) - Conti-
nuano le polemiche per
gli aumenti della Tarsu
imposti dalla Provincia.
A Marano è arrivata una
vera stangata, che vedrà
lievitare la tariffa del ven-
ticinque per cento, nono-
stante i disagi e i costi
legati alla presenza della
discarica nella cava del-
l’Ex Poligono. “Un
incontro proficuo e che
auspico possa produrre
risultati positivi per la
comunità maranese”: così
il sindaco di Marano, Sal-
vatore Perrotta, ha com-
mentato l’incontro che
ieri mattina ha avuto, nel
Palazzo Municipale, con
Biagio Iacolare, neo-
eletto consigliere regiona-
le ma anche capogruppo
alla Provincia dell’Udc.
Tra i vari temi affrontati,
il più spinoso era ovvia-
mente quello legato
all’aumento della Tarsu
imposto dall’ente piazza
Matteotti che ha fatto lie-
vitare a 102 euro a ton-
nellata il costo di smalti-
mento dei rifiuti. “Nel-
l’ottica del nuovo sistema
di gestione - ha detto
Iacolare, che è originario
di Marano - la Provincia
di Napoli, ereditando una
situazione disastrosa, è
stata sostanzialmente
costretta a riportare ordi-
Il Pd perde i pezzi, lascia Frattamaggiore, stamattina l’inaugurazione
E’ polemica sugli aumenti della tariffa
ne nel sistema tariffario per lo smalti-
dell’Ente comunale con
incontri convocati con gli
assessori all’Igiene Urba-
anche Gennaro Piscopo della villa comunale in via Vittorio Emanuele
FRATTAMAGGIORE - Sarà inau-
MELITO (lu.mo) - Mancava sol- Paese”. “Le possibilità organizzati- gurata oggi dal sindaco, Francesco
mento dei rifiuti solidi urbani. Sappiamo na, Vincenzo tanto l’ufficialità, ma ora è arrivata: ve a livello locale saranno diverse
bene come si è dovuta fronteggiare l’e- Passariello, ed al Bilan- Russo (nella foto) la villetta comuna-
Gennaro Piscopo (nella foto) non così come le possibili interazioni le di via Vittorio Emanuele. Lo spazio
mergenza rifiuti in Campania. E si sono cio, Gemma Infantocci, fa più parte del gruppo consiliare con l’amministrazione in carica -
dovute fare scelte anche dolorose, come con i rispettivi dirigenti di verde è stato riqualificato ed è stato
del Partito Democratico. Piscopo, ha concluso il tre volte consigliere creato un passaggio pedonale che col-
l’apertura della discarica di Chiaiano. In area, Bruno Gagliardi e alla terza esperienza in consiglio comunale - Io le valuterò auguran-
tal senso, però, proprio perché sono i cit- Domenico De Biase. Al legherà via Vittorio Emanuele, una delle strade
comunale, segue così le orme di domi che gli altri colleghi di radice principali della città, con il parcheggio di via
tadini che hanno dovuto sopportare i vertice, approfittando Stefano Capriello e Alessandro socialista possano condividere le
guasti per scelte altrui, ritengo che la della richiesta formulata Vittoria che, in questo modo, potrà essere usato
Simeone che in tempi diversi ave- mie motivazioni”. Come ricordato anche dalle auto di quanti devono recarsi alle
Provincia debba necessariamente fare dal sindacato, hanno par- vano deciso di in precedenza, scuole della zona.
qualcosa di concreto per consentire tecipato anche una dele- abbandonare il quella di Piscopo
anche ai residenti di Marano nei pressi gazione di Cgil-Cisl-Uil e partito di Pierlui- rappresenta la
della discarica di poter fruire di una serie Spi-pensionati, guidata gi Bersani. “Con terza uscita dal
di agevolazioni, come ristoro per il disa- dalla dirigente della una nota inviata partito dopo quel-
Marano, al via la due giorni di cultura
gio che subiscono”. Gli approfondimenti segreteria della Cgil nei giorni scorsi le di Capriello e dell’associazione ‘New Umor Sound’
e le contromisure sono al vaglio da parte Napoli, Teresa Potenza. ho comunicato Simeone che si
alla dirigenza del sono poi avvicina- MARANO (cmo) - Due giorni di
eventi per l’associazione culturale New
Melito - Carica affidata a Corrado dopo l’addio di Sanarico Partito Democra-
tico di Melito le
ti alla maggioran-
za. Ora bisognerà Umor Sound. “Non solo un corpo nel
mie dimissioni dal capire la posizione bagagliaio di un’auto”, questo è il titolo
Udc, rebus sul nuovo capogruppo gruppo consiliare
e la consecutiva
politica che assu-
merà Piscopo
del convegno si terrà oggi presso l’au-
ditorium della Chiesa Maria SS. Imma-
MELITO (Luc.mot) - Il nome del era sto anche espulso) per passare decisione di anche se non sono colata in via Giordano Bruno. Durante l’evento
nuovo capogruppo dell’Udc è sem- all’opposizione. Corrado e Carmi- dichiararmi indi- escluse novità sin sarà presentato anche il film “La verità negata” di
pre più avvolto nel mistero. Sono in ne Sanarico avevano invece scelto pendente sociali- dal prossimo Con- Carlo Infanti e il libro “Nuvole Rosse, sulla trin-
due infatti che si sbracciano per di restare fedeli alla politica del sin- sta - ha dichiarato siglio in program- cea invisibile” di Maria Fida Moro.
un’unica poltrona: da una parte daco Amente restando così ben Piscopo -.L’ele- ma per questa
Corrado Corrado (nella saldi in maggioranza. zione di Stefano sera. L’Assise si
foto) e dall’altra Giovanni Qualche giorno fa è Caldoro a presi- riunirà per elegge-
Barretta. I due consiglieri però arrivata l’uscita di dente della regione Campania rap- re il nuovo presidente del consiglio Pozzuoli, commercialista rapinato dell’auto
comunali hanno assunto scena di Sanarico, che presenta la prima significativa comunale che prenderà il posto di La vettura ritrovata a Napoli grazie al satellitare
posizioni diametralmente passando nelle fila del occasione dopo la diaspora del Giuseppe Patrizio Esposito sfidu-
opposte negli ultimi mesi. Popolo della Libertà ha vecchio Psi di ricostruire una iden- ciato lo scorso dicembre e non POZZUOLI - Viene rapinato dell’auto,
Dopo il siluramento del- di fatto consegnato il tità antica che ha caratterizzato la ancora rimpiazzato. In Aula si
l’assessore al Bilancio ruolo di capogruppo al ma grazie all’antifurto satellitare l’auto
storia intera del nostro Paese”. discuterà anche della riduzione del viene ritrovata a Napoli. I fatti risalgono
Gino Gabbano, all’indo- suo vice Corrado. Deci- “Bisogna - ha proseguito l’ormai 50% dell’aliquota addizionale
mani dall’assunzione sione questa che non è a ieri pomeriggio. Un commercialista è
ex democratico - cogliere l’occa- Irpef, già ridotta la primavere scor- stato bloccato in via Domitiana da due
della carica di commissario cittadi- andata già a Barretta che rivendica sione non guardando al passato in sa sempre del 50%. Il terzo, ma
no dell’Unione di Centro, Giovanni la leadership del partito. Una guerra malviventi che gli intimano di scendere
una logica d’amarcord ma guar- primo in ordine di discussione, dalla Bmw Serie A1. L’uomo sporge denuncia alle
Barretta aveva deciso di abbando- interpartitica, questa, che prosegue
nare la maggioranza (dalla quale a suon di carte ‘protocollate’. dando al futuro e ad un progetto punto all’ordine del giorno riguar- forze dell’ordine che ci mettono poche ore per ritro-
quale un nuovo modo di vivere da l’approvazione dei verbali della vare l’auto a Napoli grazie all’antifurto satellitare.
l’appartenenza politica nel nostro seduta precedente.
CRONACHE di NAPOLI
In primo piano
Il raid fa scalpore sui giornali stranieri: “The Naples Mafia’
MARANO (Alessandro Napolitano) - Le
agghiaccianti immagini dei due raid di Giu-
gliano e Pozzuoli hanno fatto il giro del
mondo. La stampa straniera non è rimasta
indifferente a quanto diffuso dal comando
provinciale di Napoli dei carabinieri. Sull’e-
mittente britannica Sky News si leggeva di
“Footage of terrifying mafia revenge attack”
(terrificanti immagini di un attacco mafioso)
Sul sito del quotidiano rumeno Adevarul, si
parla di “Raiduri armate în plin? zi ordonate
de mafia napoletan?” (Incursione armata in
pieno giorno della mafia napoletana) Il Daily
Mail paragone invece l’attacco ad una scena
tipica del noto telefilm I Soprano: “a despe-
rate father is forced to run for cover with his
Venerdì 23 Aprile 2010
17
two daughters as the gangsters from the
Camorra - the Naples Mafia - showered the
alley with bullets, destroying everything in
their path” (Un padre disperato costretto a
correre ai ripari con le sue due figlie, quando
i gangster della Camorra, la Mafia di Napoli,
hanno distrutto tutto lungo il loro cammino)
Il The Sun fa riferimento a “the house they
discovered posters of the Al Pacino film
‘Scarface’, a Lamborghini car and expensive
motorbikes, police said” (Scoperto in casa di
Palumbo un poster del film di Al Pacino
“Scarface”, una Lamborghini e motociclette
costose) Scene quindi che sono finite sui
giornali di mezzo mondo, assieme a quelle
dell’abitazione di Palumbo.

Il bowling
a Pozzuoli
Il commando
“Adesso ci dobbiamo nascondere,
le telecamere ci hanno registrato”
composto da
sei persone ha
fatto irruzione
nel ‘Big One’
di Pozzuoli
sparando
all’impazzata
contro le slot
Gli indagati intercettati. Palumbo: dormo in auto nel garage
di Antonio Mangione dopo, in un impianto per il bowling a fatto irruzione nella sala giochi di Giu-
machine, poi Pozzuoli. Le fiamme gialle hanno identi- gliano e nel bowling di Pozzuoli. Dal-
hanno dato MARANO - Si stringe il cerchio delle ficato gli altri due destinatari del decreto l’altra la preoccupazione della degli spie-
fuoco al locale forze dell’ordine intorno agli ultimi due di fermo. Stanno facendo terra bruciata tati uomini della banda di essere stati
componenti della banda che nel marzo attorno a loro. Intanto dalle intercettazio- ripresi dalle telecamere di videosorve-
scorso misero a segno due spettacolari ni emergono aspetti inquietanti e grotte- glianza. Nel commando Pasquale Cesa-
raid punitivi, facendo irruzione in una schi della vicenda. Da una parte la fero- ro, dalle indagini espletate, si delinea
sala giochi a Giugliano e, pochi minuti cia della banda, che senza scrupoli ha come una figura legata a Giuseppe
Palumbo, il mandante del raid.
E’ lui a volere il raid perche’ si e’
separato dalla moglie e la donna
e’ stata accolta a casa dello zio,
proprietario dei locali “Hol-
lywood Casino’” a Giugliano e
Il terrore La sala “Big One bowling” a Pozzuoli,
acquisiti a discapito di un fratello
e di un nipote che e’ amico di
La paura a Giugliano Palumbo. E’ questo lo scenario
ricostruito dalla Direzione
distrettuale antimafia di Napoli,
La banda ha Il secondo raid coordinata dall’aggiunto Sandro
scatenato è stato messo Pennasilico, che ha emesso un
il panico nei a segno dopo decreto di fermo eseguito da
carabinieri e finanzieri nei con-
due locali poco meno di fronti di Giuseppe Palumbo, 34
puntando le mezz’ora nella anni, mandante dell’atto intimi-
datorio e ‘mente’ del gruppo, un
armi contro sala giochi minorenne, A.G., Antonio Cap-
le persone che ‘Hollywood puccio, 31 anni, e Angelo Gia-
gnoni, 18 anni.” Dalle conversa-
erano presenti Casinò’ situato zioni è emerso il timore da parte
all’interno delle nella fascia Gli arrestati dei componenti del gruppo di
sale, tra cui costiera Sono finiti in manette quattro persone con l’accusa di tentato fuoco di poter essere individuati
omicidio, sequestro di persona, rapina, incendio, porto di armi dalle forze dell’ordine e la conse-
donne e bimbi di Giugliano da guerra, danneggiamento con l’aggravio del metodo mafioso quenziale necessità di assumere
comportamenti prudenziali. Ne è
l’esempio Cesaro rimproverava
la consorte perché temeva che a causa
L’attesa dei contatti telefonici con la moglie, lo
stesso potesse essere individuato. Rosa-

M ARANO (Giuseppe Esposito) -

Stamattina il giudice per le indagini
preliminari Modestino del tribuna-
le di Napoli farà “visita” a tre dei
quattro presunti componenti del
commando che lo scorso 14 marzo
fece irruzione, a volto coperto e con
pistole, mitra e fucile alla mano
prima nella sala giochi “Hollywood
Casinò” di Giugliano e poi dopo
appena 18 minuti nel centro bow-
ling “Big One” di Pozzuoli sparan-
do all’impazzata. La toga parteno-
pea sovrintenderà l’udienza di con-
valida del fermo, nella quale esami-
nerà gli elementi raccolti dagli
inquirenti per accusare Giuseppe
Palumbo, 34 anni, Antonio Cap-
puccio, 31 anni, ed Angelo Pia-
gnoni, 18 anni, a vario titolo di ten-
tativo di omicidio,
Gli indagati sequestro di perso-
na, rapina, incen-
compariranno dio, danneggiamen-
to e detenzione e
davanti al gip porto di armi da
del tribunale guerra, aggravati
dalla matrice
di Napoli camorristica. Tutti
loro, peraltro, sono
Modestino ritenuti vicini al
clan Nuvoletta,
egemone a Marano, comune dove
risiedono. Il movente dei due raid
sarebbe riconducibile alla separa-
zione di due coniugi ed a dei motivi
economici: la moglie di Palumbo
dopo essersi separata dal marito
sarebbe stata accolta a casa dello
zio, proprietario dei due esercizi
commerciali finiti nel mirino del
commando. La ferocia dei raid,
testimoniata in un video che è finito
anche sulla rete informatica, ha del-
l’inverosimile, perché i sei compo-
nenti del gruppo di fuoco (tra quali
un minore, A.G. finito in manette
assieme ai complici arrestati l’altro
ieri) hanno agito incuranti della pre-
senza delle persone, ma soprattutto
dei bambini che giocavano a bow-
Stamattina l’udienza di convalida dei fermi
Le fiamme gialle all’esterno della Villa Palumbo di proprietà del mandante del raid Giuseppe
Le mogli: “Troviamo un alibi per scagionarli”
MARANO (an) - Particolari sempre più interessanti
emergono dalle intercettazioni telefoniche riguardanti
le persone direttamente ed indirettamente coinvolte
nei due raid. Il mattino dopo i due raid, la moglie di
Giuseppe Palumbo, Annunziata P., telefona alla
moglie di Pasquale Cesaro, Rosa M.. C’è preoccu-
pazione le due. Una di loro, la moglie di Palumbo,
avrebbe visto i filmati del raid a casa dello zio.
Annunziata P.: “ci stanno le telecamere registrate,
stanno risalendo ai…. volti, eh….comun…questi
dicono se c’e lo dicete voi… cosi… se no ci danno il
favoreggiamento. [...]Comunque queste sono cose
che non si possono dire per telefono, quando se sarà
che ci rivediamo…c’e le diciamo da vicino…”. La
preoccupazione spinge poi la moglie di Palumbo a
chiedere alla consorte di Cesaro di pregare. Annun-
ziata P.: “mettigli un bel lumino alle anime del purga-
torio e chiedi scusa a tuo padre da parte mia…chiedi-
gli scusa. Ti servono le preghiere! le anime del pur-
gatorio fanno grazie impossibili”. Emerge poi, il
giorno seguente, la volontà di trovare un alibi a Cesa-
ro da parte della moglie. Rosaria M.: “Però Pasqua-
le..veramente è stato qua mai come ieri...figurati che
ieri sera mi ha detto andiamo al cinema...e io gli ho
detto ma quale cinema? dobbiamo buttare solo i soldi
che noi il cinema non lo seguiamo.....e figurati stavo
sopra da L. che ieri era il compleanno e lui mi ha
detto no io rimango qua che non c’e la faccio a vede-
re nessuno....e andai solo io coi i ragazzi per dare gli
auguri a L”.
Sono ritenuti vicino
al clan dei Nuvoletta
ling. Con una calma glaciale hanno
puntato i mitra addosso a chi poco
o nulla c’entrava con le questioni
che hanno portato al raid, poi dopo
averle fatte stendere per terra,
hanno iniziato a rovesciare di tutto
e di più, per poi sparare all’impaz-
zata, senza preoccuparsi dei proiet-
tili di rimbalzo. Addirittura uno di
loro ha preso una tanica, nella quale
c’era, presumibilmente, della benzi-
na, che ha sparso sulle piste, alle
quali poi ha dato fuoco. Il tutto
mentre le persone presenti prima
“nell’Hollywood Casinò” e poi nel
“Big One”erano stese a terra, che
pregavano affinché quell’incubo
avesse fine al più presto. A qualcu-
no addirittura un colpo ha sfiorato il
capo, inducendolo a chiudere gli
occhi e desiderare di voler essere
ovunque, ma non lì, nel mezzo di
un feroce raid. A molti è sembrato
di rivivere i tempi del vecchio
West, quando nelle locande i crimi-
nali facevano irruzione e sparavano
su tutto e tutti, senza pensare alle
conseguenze, come è successo
quando all’uscita dalla sala giochi
di Giugliano il commando è incap-
pato nell’auto di Giuseppe Scamar-
della. Il giovane impaurito dal fatto
che il gruppo di fuoco stesse spa-
rando contro le auto in sosta, ha
cercato di dileguarsi a bordo della
sua macchina, ma il suo gesto ha
infastidito uno dei malviventi, che
ha puntato la pistola contro l’auto di
Scamardella ed ha esploso un
colpo. Il proiettile percorsa la canna
della pistola, è riuscito a trapassare
la portiera dell’auto ed a conficcarsi
nella gamba del giovane, sfiorando-
gli l’arteria femorale.
ria: “Ma non stai in macchina”.
Pasquale: “No sto fuori alla
macchina”. Rosaria: “E che stai a
fare?”. Pasquale:”Sto aspettando un
attimo a lui (Palumbo, ndr). Rosaria: “E
stai sotto al palazzo? Non mi sono sba-
gliata allora?”. Pasquale: “Mannaggia
la marina, sto aspettando scende e me
ne vado”. Rosaria: “Ma allora tu non lo
vuoi capire proprio!”. Pasquale: “Rosà
però tu in queste circostanze mi vorresti
scassare il c….”. Rosaria: “Ti posso dire
una cosa?”. Pasquale: “Non mi scassa-
re il c..”. Rosaria: “Io ti scasso il c…?
Ma allora ti devo scassare io il c.. a te?
Ti ho detto che io solo al pensiero ora
sei andato là sopra e passi sotto da me
mi sale il sangue alla testa! Ma quante
volte ve lo devo dire allora?”. Pasquale:
“Ma mi vuoi fare iniziare tutte le sere
allora?”. Rosaria: “No, non ti voglio
fare cominciare tutte le sere ma che ti ho
detto? Ma può essere questo?”. Pasqua-
le impreca: “Se mi fai succedere qualco-
sa per colpa tua mentre mi fai scendere
là ti schianto con la testa nel palo ti
schianto”. In un altro colloquio tra
Palumbo e Cesaro, si evince come il
mandante si fosse recato a Parma per
effettuare il colloquio con il padre dete-
nuto, Castrese Palumbo, affiliato al clan
Nuvoletta, Si era fermato per la notte
presso la propria abitazione in Firenze)
con l’intenzione di dormire in auto,
all’interno del garage, perché preoccupa-
to di essere individuato dalle forze del-
l’ordine, in quanto anagraficamente resi-
dente in quella città. Nel corso della stes-
sa telefonata si evince chiaramente come
anche Pasquale Cesaro avrebbe trascor-
so la notte fuori casa. Particolare impor-
tanza assumono anche le raccomanda-
zioni fatte da Palumbo Giuseppe nei suoi
confronti circa la necessità di non uscire
di casa. Palumbo: “Non uscire proprio
da sopra”. Cesaro: “No ma che devo
scendere! E tu?”. Palumbo: “Ora vado
giù al garage, nella Pandarella e mi
addormento”. Palumbo: “ Se no
vado nel garage, in macchina che devo
fare? La vita è fatta di sacrifici. Fa fred-
do. Con la copertella addosso che devo
fare?”. Cesaro: “Ho fatto la stessa cosa
pure io”.
 18 Venerdì 23 Aprile 2010 Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI

FRATTAMAGGIORE Stangati cinque esponenti della cosca. Assolto un imputato
CASALNUOVO
LA CRONACA Clan Pezzella, inflitti 43 anni di reclusione Condannato un 34enne
FRATTAMAGGIORE (Enzo Amato) - Quarantatre
anni di reclusione totali sono stati inflitti a ben cinque
esponenti del clan Pezzella, ritenuti responsabili di
estorsione aggravata dalla matrice camorristica nei
confronti di un imprenditore edile. La condanna più
alta è stata inflitta a Domenico Russo (detto Mimì ‘o
fascista, di Frattamaggiore) condannato a 10 anni e
Il figlio della Mosti si è presentato mezzo, 9 anni, invece sono stati inflitti a Rocco
D’Angelo (alias Rocchino ‘o cantante, di Cardito) ed
ustionato al colloquio con la moglie: infine 8 anni a testa a Pierantonio Martucci (cono-
sciuto anche come Totonno pappatone, di Cardito), a
i vestiti erano tutt’uno con la carne Ciro Chiacchio (detto Ciruzzo ‘o boxer) e Silvio
Russo (fratello di Domenico). Assolto, invece,
e perdeva sangue dalle orecchie Michele Orefice (di Caivano) ritenuto estraneo ai fatti
per carenza di gravi indizi di colpevolezza. I fatti per i
quali sono stati condannati i cinque sarebbero avvenu-
ti tra il febbraio del 2003 e l’agosto del 2004, quando
l’imprenditore edile vittima delle estorsioni sarebbe
stato contattato per costruire un edificio dal valore di
circa 220mila euro. In un primo momento le cose
sembrarono andare bene al costruttore, perché Russo
gli versò prima 35 mila euro in contanti e poi 75 mila
euro in assegni postdatati. Ma improvvisamente qual-
cosa non andò per il verso giusto, poiché l’imprendi-
tore girando gli assegni ai suoi creditori, scoprì che
questi ultimi erano risultati scoperti, rubati o smarriti
in varie zone d’Italia. Così contattò Russo per ricevere
quanto doveva in maniera pulita, ma l’uomo (oggi
sotto scorta), invece, dei soldi ottenne solo delle
minacce, come: “Non sai chi sono io”, “io apparten-
go a gente potente”, “non ti pago” o “ti faccio calare
in un pilastro”. Poi addirittura ci furono degli spari
contro l’auto dell’imprenditore ed una telefonata
minatoria rivolta ad alcuni suoi familiari.
CASORIA Aveva aggredito un pubblico ufficiale
CASORIA (Francesco Celardo) - Aveva aggredito le
forze dell’ordine per strada. A scontare il debito con la giu-
stizia, è stato Fabio Pirozzi trentaquattrenne di Casoria.
Dovrà scontare un anno di carcere per aver aggredito le
forze dell’ordine durante un posto di controllo. Ieri mattina
il giudice del tribunale di Napoli ha ordinato che il malvi-
vente deve scontare la sua pena tra le mura del carcere di
Poggioreale. Infatti, a notificare le volontà del giudice ci
hanno pensato gli agenti della sezione investigativa del
commissariato di Afragola diretto dal vice questore Paolo
Iodice. Gli agenti giunti sotto casa del recidivo, lo hanno
prelevato e portato negli uffici per gli accertamenti di rito.
Successivamente è stato tradotto in carcere. Insomma, era
restio ai controlli delle forze dell’ordine. L’aggressione
maturò durante un normale controllo sfociato poi in un
arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Ora per lui era
giunto il momento di scontare il debito con la giustizia.

Gallucci si dà fuoco in prigione

Ha utilizzato del profumo come combustibile. Le guardie lo hanno trovato dopo tre ore steso sul pavimento
di Manuela Galletta LA STORIA IL PROCESSO
CASALNUOVO - E’ successo tutto intorno alle cinque di ieri
mattina. Giancarlo Gallucci, figlio di quella Maria Mosti che la
procura ha indicato come boss del comune di Casalnuovo fino al
Nel 2007 evase dal carcere: Lunedì condannato a 14 anni,
marzo del 2007 quando è finita in prigione, ha tentato di togliersi
la vita dandosi fuoco. Ha usato del profumo come liquido infiam- si confuse con la folla di parenti ha professato la sua innocenza
mabile: s’è rovesciato addosso, sulle carni e sui vestiti, alcune
boccette e con un accendino ha portato a termine il folle gesto. S’è CASALNUOVO (maga) - In carcere da solo CASALNUOVO (maga) - Le accuse di asso-
accasciato a terra nella sua cella nel carcere di Secondigliano, e lì c’era finito non tanto perché ritenuto un ras della ciazione di stampo mafioso e minacce aggrava-
è rimasto, agonizzante, fino alle 8 del mattino, quando gli agenti camorra di Casalnuovo, ma piuttosto per quella te dalla matrice camorristica, Giancarlo Gal-
della polizia penitenziaria hanno fatto un giro di controllo e l’han- clamorosa evasione dal penitenziario di Torre lucci le ha sempre respinte. Fin da quando il
no trovato mezzo morto. Tre ore di atroci sofferenze, tre ore in cui del Gallo a Pavia di cui si rese protagonista nel- suo nome è finito nel libro nero della procura
Giancarlo Gallucci, 32 anni, è stato abbandonato a se stesso. Nes- l’estate di tre anni fa sfruttando un colloquio con per effetto dell’inchiesta “Scacco 2” sulla mala-
sun detenuto ha lanciato l’allarme, e questo perché Gallucci occu- vita organizzata di Casalnuovo. Per tre anni ha
i parenti. Era la mattina del 7 agosto del 2007 professato la propria innocenza, e lunedì sera
pa da solo la sua prigione essendo considerato altamente pericolo- quando i riflettori dei mass media di tutta Italia si
so. Cosa sia accaduto quando Gallucci è stato trovato non è chia- sperava che la sua verità venisse riconosciuta
accesero su Giancarlo Gallucci, 32enne di con una sentenza. Invece non è stato così. I giu-
ro. Quel che è certo che è il figlio di Maria Mosti non è stato tra- Casalnuovo che era finiton in prigione per effetto
sferito al reparto ustionati del Cardarelli, almeno non fino alle dici del tribunale di Nola lo hanno ritenuto col-
dell’inchiesta “Scacco 2” sulla mala di Casal- pevole e lo hanno condannato a 14 anni di
undici. In quell’orario era fissato un colloquio con la moglie, e nuovo e sull’alleanza stretta dai Piscopo-Galluc-
Gallucci si è presentato all’incontro. Sfigurato in volto, bruciato in reclusione contro i ventidue proposti dalla pro-
viso dalle fiamme che gli hanno mangiato anche una mano, rac- ci con i Sarno di Ponticelli. Poco dopo le undici, cura. Gallucci era imputato con altre 64 perso-
conta la moglie. Con ancora addosso la maglietta che aveva quan- sfruttando il momento di ‘confusione’ dei saluti ne, tutte coinvolte nell’inchiesta “Scacco” che
do s’è dato fuoco: un tessuto che è diventato tutt’uno con le sue con i familiari a conclusione del colloquio, Gian- tra il febbraio ed il marzo del
carni, e che era impossibile staccare. Non si reggeva quasi in carlo Gallucci imboccò l’usci- 2007 colpì i clan Sarno di
piedi, Gallucci, tanto che ad un certo punto è stato necessario ta del carcere con la folla di Ponticelli, i Piscopo-Gallucci
sospendere il colloquio: gli usciva sangue dalle orecchie. La visitatori: chiese un permesso di Casalnuovo e i Panico di
moglie ha immediatamente allertato gli avvocati Rocco Spina e agli agenti per accompagnare Sant’Anastasia. Dopo una
Antonio Abet, che da oggi faranno tutto quanto loro possibile per suo figlio di quattro anni in lunga camera di consiglio, i
chiedere l’immediato ricovero in ospedale di Gallucci, per capire bagno e in pochi istanti si giudici del tribunale di Nola
le ragioni che hanno spinto l’amministrazione penitenziaria a non diede alla macchia. Poi di hanno disposto 51 condanne
trasferire d’urgenza il detenuto al Cardarelli dopo che è stato tro- per complessivi 588 anni e
corsa salì sulla macchina gui- mezzo di reclusione e 14
vato agonizzante nella sua cella, e per sapere se ci siano state delle data dal cognato, una Station

8
omissioni da parte di chi era deputato al controllo del figlio di assoluzioni ai sensi della vec- Indagine ‘Scacco’,
Wagon, a bordo della quale si Fu catturato chia formula dubitativa. Gli
Maria Mosti. Una storia atroce che potrebbe affondare le sue radi-
trovava anche suo figlio e si imputati rispondevano a vario era imputato
fece accompagnare alla stazio- alla stazione
ci nella sentenza di condanna a 14 anni di reclusione emessa nei
IL FATTO

confronti di Gallucci lunedì sera nell’ambito del maxi-processo titolo di associazione di stam-
“Scacco” a carico di esponenti dei clan Sarno di Ponticelli, Pisco- ne ferroviaria di Piacenza. Da di Bologna po mafioso, estorsione, traffi- con esponenti
po-Gallucci di Casalnuovo e Panico di Sant’Anastasia, processo Del mattino qui in poi la fuga del figlio di co di droga e armi, e intesta- delle cosche
che si è concluso con 51 condanne per complessivi 588 anni e Il corpo è stato trovato Maria Mosti avvenne in soli- dagli uomini zione fittizia di beni. Accuse
mezzo di reclusione. Gallucci è stato riconosciuto colpevole di alle 8 del mattino dalle guardie tudine. Gallucci prese il primo della Polfer costruite sulla scorta delle Sarno e Panico
due reati: associazione di stampo mafioso come partecipe (la pro- mentre facevano il loro giro treno nin partenza, direzione intercettazioni telefoniche e
cura aveva contestato l’aggravante di capo e promotore che è di ricognizione in carcere Bologna. E qui, alle 15.22, venne arrestato: bloc- ambientali, e poi arricchitesi nel corso del
caduta) e minacce (aggravate dalla matrice camorristica) ai danni cato dagli agenti della Polfer ai quali pochi tempo delle dichiarazioni dei collaboratori di
di Luigi Coppola, caduto pure vittima di un agguato il 2 maggio minuti prima era stata segnalata l’evasione del giustizia. La sentenza è stata caratterizzata
del 2007 mentre stava uscendo dal cortile di casa. Per queste 32enne e consegnata la foto del fuggitivo. Gal- anche dal riconoscimento alle parti civili di un

14
vicende la procura aveva chiesto 22 anni di reclusione, ma, in par- lucci stava andando a prendere un treno per risarcimento record: 12 milioni e 250mila euro
ziale accoglimento delle argomentazioni difensive sostenute dagli Napoli, ma non fece in tempo. Da allora non ha sono stati liquidati a titolo di provvisionale alla
avvocati Abet, Spina e De Gregorio, i giudici del tribunale di Regione Campania, 10 milioni al Comune di
Nola hanno stabilito una pena più leggera. Pena però che non ha più lasciato la prigione. Il nome di Gallucci è Napoli e 500mila euro a testa alla Federazione
lasciato contento Giancarlo Gallucci: lui si è sempre professato legato anche ad un altro fatto di cronaca, meno antiracket italiana e al coordinamento napoleta-
innocente, e i suoi legali, nel corso del processo, avevano provato La condanna clamoroso dell’evasione: è stato sospettato del no antiracket. Tra novanta giorni verranno
a smontare punto per punto l’impostazione accusatoria. Il tentati- Giancarlo Gallucci è stato tentato omicidio di Luigi Coppola, che il 2 depositate le motivazioni alla base della senten-
vo non è riuscito e, forse, Gallucci, ieri mattina, ha cercato di ucci- condannato a 14 anni maggio del 2007 cadde vittima di un agguato za, passaggio necessario per consentire alla
dersi per questo, perché non riusciva a sopportare di stare in pri- di reclusione. Lui ha sempre (ma non rimase ferito) mentre stava uscendo dal difesa ed eventualmente alla procura di presen-
gione per un crimine che lui ha sempre sostenuto di non aver ammesso di essere innocente cortile della propria abitazione. tare ricorso in Appello.
commesso.

CASORIA

Casavatore, bilancio di previsione:

Violazione dei sigilli,
arrestato un 29enne
Strade dissestate, i cittadini protestano
aliquote, tariffe e imposte per il 2010 CASORIA (dr) - Lo scorso 15 febbraio Problemi di viabilità nel comune di Casavatore
fu fermato perchè all’interno del suo CASAVATORE (Marco che in alcune strade, che avevano fatto capire, con i
CASAVATORE - In funzione del bilan- negozio, il ‘Pikappa’ situato a Messerco- Stiletti) - Nel Comune di si incrociano con la Cir- loro allagamenti, che
cio di previsione 2010, la giunta ha stabilito la erano stati rinvenuti cd e dvd illecita- Casavatore dopo la batta- cumvallazione esterna, ci nulla era stato riparato.
le aliquote, le tariffe e le imposte per l’anno mente riprodotti. Il negozio fu sottoposto glia delle strisce blu se ne sono vari disagi che pro- Con le strade ridotte in
2010. L’esecutivo municipale ha conferma- a sequestro in quanto abusivo e senza apre un’altra. Questa volta vocano danni insostenibili condizioni pessime molti
to i parametri 2009 per le aliquote Ici per le licenza. Nella giornata di ieri è finito di il soggetto sono le strade. soprattutto ai residenti. viaggiatori hanno rischia-
abitazioni di lusso ed altri fabbricati, l’impo- nuovo nei gaui Ferdinando Aruta (nella Durante questo mese Innanzitutto i cittadini to la vita solo semplice-
sta comunale sulla pubblicità e i diritti sulle foto), 29enne di Casoria. Nel l’opposizione, soprattutto sono preoccupati perché, mente andando a lavorare
pubbliche affissioni, il canone per l’occupa- pomeriggio di giovedì, con la figura del consi- quando passano con la senza curarsene del peri-
zione di spazi ed aree pubbliche, l’addizionale comuna- durante un controllo, i carabi- gliere Paolo Spinuso, ha propria autovettura, sento- colo. Ora le persone sono
le per l’imposta sul reddito delle persone fisiche, il nieri della stazione di Santa cominciato a denunciare no l’asfalto che vibra. Poi arrivate al limite e chiedo- sentire la terra tremare e
ticket per la mensa scolastica, le tariffe per l’uso degli Maria a Vico hanno accertato che lo stato delle strade ci sono i camion che tran- no a gran voce che le stra- soprattutto alcuni lati del
impianti sportivi comunali. La giunta ha rimodulato del che l’uomo era presente nel- del comune non perversa sitano e fanno muovere de e il problema della palazzo in cui vivi”. Il
18%, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. l’esercizio commerciale aper- in condizioni migliori in persino i palazzi. Il disa- vibrazione venga risolto consigliere Spinuso ha
to al pubblico. Come se nulla quanto si notano ancora gio si trova soprattutto in prima dell’estate. A parla- raccolto le lamentele di
Casavatore, il servizio di vigilanza fosse continuava a gestire la crepe e buche che non quelle strade tra il ponte re su questo problema è Petitto e chiede alla giunta
sua attività. L’uomo è stato fanno circolare al meglio di Casavatore fino al stato anche Ciro Petitto, il rifacimento del manto
scolastica è affidato ai ‘nonni civici’ così tratto in arresto per il reato di viola- tutti gli autoveicoli che semaforo che è situato imprenditore, che denun- stradale, il segnale di
zione dei sigilli mentre al negozio sono transitano per queste stra- all’inizio di via Marconi. cia la situazione scomoda velocità, la soluzione del
CASAVATORE - E’ partito, sul terri- de. Il mese scorso la giun- Questi problemi si trova- che è costretto a vivere problema dell’allagamen-
torio, il servizio dei ‘nonni civici’, il stati apposti nuovamente i sigilli. Nei
ta ha cominciato in alcune no anche nelle stradine ogni giorno in quanto to, ormai decennale. Spi-
progetto di socializzazione per gli confronti di Aruta, nella mattinata odier- strade, come via Marconi, adiacenti a via Palizzi nulla ancora si è riparato.
na, è previsto il processo con il rito diret- nuso dice, anche se la
anziani di Casavatore disposto dall’as- i lavori per il restyling dove l’asfalto non è stato “Sono profondamente Giunta presto o tardi non
sessorato alle Politiche sociali, Simone tissimo. E’ andata, dunque, così: i cara- risolvendo alcuni proble- per niente riparato. I resi- amareggiato - afferma si muoverà, egli ha
Perrotta (nella foto). Le dieci persone binieri, successivamente, durante un con- mi per quanto riguarda la denti di queste zone già si Petitto - in quanto non si annunciato che farà lo
over 65, selezionate per un periodo di trollo hanno verificato che l’arrestato viabilità. Tuttora, però, i erano lamentati con la arriva ad una conclusione sciopero di bloccare la
sei mesi, saranno impegnate, fino al continuava a gestire l’esercizio commer- problemi non sembrano Giunta perché anche il al riguardo di questo pro- strada e soprattutto di
prossimo 15 giugno, in compiti di vigilanza sco- ciale benché fosse ancora sottoposto a risolti e il caso eclatante sistema idrico e fognario blema che ci fa preoccu- farsi notare per la conse-
lastica. Il servizio riprenderà, poi, alla riapertura sequestro. che l’opposizione sta non sono stati riparati in pare anche per la nostra guenza di far aggiustare la
delle scuole e gli anziani percepiranno un rim- facendo rilevare è quello quanto le piogge invernali vita. Non è uno scherzo zona.
borso spese di 133 euro mensili.
CRONACHE di NAPOLI
Napoli Nord Venerdì 23 Aprile 2010
19
QUARTO Catturato un 41enne del posto POZZUOLI Uno dei denunciati è stato trovato in possesso di un fucile da caccia con 13 cartucce
POZZUOLI
LA CRONACA Detenzione di esplosivi, in cella Sversamento illecito di rifiuti, in 3 nei guai
QUARTO (enzamat) - Gli investigatori avevano accerta- POZZUOLI (rp) - Proseguono le operazioni niale all’esterno della sua azienda; il titolare
to una serie di reiterate violazioni sulla legge in materia di delle forze dell’ordine per la tutela dell’ambien- 51enne di un allevamento di bufali ritenuto
L’intervento dei poliziotti esplosivi. Così, la procura generale della Repubblica di
Napoli non appena è entrata in possesso delle indagini ha
te,contro lo sversamento illecito dei rifiuti. Infat- responsabile di scarico non autorizzato di reflui e
ti, a Licola, nel corso di un servizio predisposto getto pericoloso di cose (sversamento di acque
è stato fulmineo: hanno bloccato chiesto ed ottenuto dal tribunale di Napoli l’emissione di
un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di
per il contrasto a fenomeni di inquinamento reflue industriali in acque superficiali irrigue),
ambientale, i militari dell’Arma della compagnia utilizzazione agronomica abusiva di effluenti di
il giovane è gli hanno sottratto Giacomo Liotta. I reati di cui è ritenuto responsabile il
41enne di Quarto sono quelli di detenzione, fabbricazione
di Pozzuoli insieme a colleghi del nucleo operati- allevamento (sversamento di enormi quantità di
vo ecologico di Napoli hanno denunciato in stato rifiuti organici bovini senza comunicazione
immediatamente l’arma e vendita illegale di ordigni esplosivi, per i quali rischia
una condanna di reclusione. Per eseguirla, però, i carabi- di libertà il proprietario sessantaseienne di una all’autorità), miscelazione di rifiuti speciali non
nieri della stazione di Quarto ci hanno impiegato circa una scuderia ritenuto responsabile di scarico non pericolosi (aveva realizzato un deposito tempora-
di Alessandro Napolitano decina di giorni, nei quali hanno provveduto a rintracciare autorizzato di reflui e getto pericoloso di cose neo di rifiuti ferrosi senza osservare i limiti tem-
e poi ammanettare il 41enne, che da ieri è recluso nella avendo smaltito illecitamente deiezioni equine in porali e quantitativi) e, infine, di omessa denun-
POZZUOLI - Una lite dai toni accessi casa circondariale di Poggioreale. Stando a quanto hanno canali irrigui; l’amministratore unico quaranta- cia di possesso di arma da fuoco e munizioni (è
che poteva trasformarsi in una tragedia reso noto le forze dell’ordine l’uomo sarebbe stato rintrac- seienne di una scuderia ritenuto responsabile di stato trovato in possesso, senza averne dato
se i nervi avessero ceduto, ma soprattut- ciato nella sua abitazione, dove una volta raggiunto è stato scarico non autorizzato di reflui e getto pericolo- comunicazione all’autorità, di un fucile da caccia
to se ad intervenire non ci fossero stati ammanettato e portato via a bordo della voltante, con la so di cose avendo smaltito illecitamente rifiuti con 13 cartucce a pallettoni intestato al padre
due poliziotti liberi dal servi- quale è stato condotto in carcere. generati da deiezioni equine su un terreno dema- defunto).
zio. Gli agenti hanno bloccato
un giovane di 23 anni dopo
che questi aveva tirato fuori E’ stata sfiorata la tragedia: l’uomo è stato arrestato per porto illegale di arma da fuoco e munizionamento
una pistola, durante l’accesa

Tira fuori una pistola durante una lite, preso

discussione. Con l’accusa di
porto illegale di arma da fuoco
e munizionamento, in cella è
finito Gaetano Montella,
napoletano. Teatro dell’arresto
è stato il parcheggio di un
notissimo locale notturno di
via Antiniana, tra Bagnoli e
Pozzuoli. Dopo una serata tra-
scorsa all’interno della disco-
teca, due agenti di polizia
rispettivamente del commissa-
Il 23enne è stato fermato all’esterno di una discoteca da due agenti liberi dal servizio
riato di polizia Montecalvario e della l’arma - Gaetano Montella - alla richie- ACERRA Ha aggredito la donna prima dell’arrivo delle forze dell’ordine: arrestato per stalking
Divisione del Personale, si stavano sta di mostrare il porto d’armi ha rispo-
sto di non averlo. L’arresto è quindi

Trascina l’ex compagna per le scale, in manette

recando nel parcheggio del locale per
recuperare la propria auto ed andar via.
Una volta entrati nel parcheggio, però, i
due agenti si sono accorti che poche
decine di metri più in là un gruppo di
persone stava discutendo con fare vio-
lento. Si trattava senz’altro di una lite. I
due poliziotti si avvicinano, ma non
troppo, forse semplicemente incuriositi
dalle lite. Ad un certo punto, proprio
mentre i due agenti si trovavano ad una
distanza tale da poter osservare meglio
le persone coinvolte nella lite verbale,
uno dei presenti tira fuori una pistola.
L’azione dei poliziotti è fulminea. Una
volta avvicinatisi al gruppo di persone i
due agenti dicono di essere poliziotti e
subito bloccano l’uomo con la pistola
in mano, sottraendogli contestualmente
l’arma di mano. La pistola era munita
di un caricatore pieno ed era pronta a
sparare. L’uomo che aveva impugnato
Colpo in canna
Il pericolo
La pistola del 23enne
aveva il caricatore pieno
di proiettili e il colpo in canna:
l’arma era altamente
pericolosa e pronta a sparare
avvenuto all’istante, con l’accusa,
appunto, di porto illegale di arma da
fuoco e munizionamento. Dopo l’arre-
sto ora la polizia sta continuando le
indagini. Si cerca di capire soprattutto il
motivo della lite che si stava scatenan-
do al di fuori della discoteca. Le indagi-
ni, però, permetteranno anche di capire
l’origine dell’arma tirata fuori dal
23enne e capire se la pistola è stata uti-
lizzata di recente, magari per altri fatti
di sangue. Pistole ed altri armi troppo
diffuse, anche tra i giovanissimi. Un
dato allarmante che nella zona flegrea
ha fatto registrare casi eclatanti nel
recente passato. Lo scorso gennaio, a
Pozzuoli, gli agenti di polizia del com-
missariato di piazza Italo Balbo inter-
vennero dopo una lite tra due uomini,
per il contendersi di un posto auto. Uno
dei due minacciò l’altro con una pistola
e subito dopo fuggì via. I poliziotti,
però, riuscirono dopo poco a rintrac-
ciarlo e durante la perquisizione in casa
e un appezzamento di terreno, fu ritro-
vato un vero e proprio arsenale: in tutto
gli agenti ritrovarono due pistole, tre
fucili ed oltre 400 tra cartucce e pallot-
tole. Le accuse mosse all’uomo furono
di minaccia aggravata, detenzione abu-
siva di armi da sparo e di muniziona-
mento, omessa comunicazione di tra-
sferimento delle armi e omessa custo-
dia.
ACERRA (Enzo Amato) - Quando i
poliziotti hanno fatto irruzione nel
palazzo, lui aveva cessato di inveire
contro la sua ex compagna, ma soprat-
tutto di maltrattarla. Forse, perché
aveva udito la volante del commissa-
riato di Acerra giungere a sirene spie-
gate. Fatto sta che poco prima dell’ar-
rivo delle forze dell’ordine, ha aggre-
dito la sua ex convivente, afferrandola
con forza per la maglia e trascinandola
per le scale. A fare da scenario a que-
st’episodio di stalking è stato uno dei
palazzi di via Zara, dove sono pronta-
mente intervenuti gli agenti, che aller-
tati da una segnalazione, si sono
immediatamente diretti sul posto, arre-
stando Giuseppe Quilibrato, 37 anni,
per il reato di stalking (atti persecuto-
ri). Agli ispettori, però, è sorto subito il
Il luogo
Le volanti della polizia
si sono piombate
in via Zara presso
l’edificio dove è avvenuta
l’aggressione
dubbio che non si trattasse di un episo-
dio sporadico, ma che forse l’ennesi-
mo di una lunga serie, così a seguito di
una serie di indagini lampo e degli
accertamenti fatti sul posto, hanno
scoperto che era diverso tempo che
l’uomo aveva posto in essere degli atti
di natura persecutoria verso la donna.
Inizialmente limitandosi solo alle
minacce, poi addirittura alle molestie
ed infine è arrivato anche all’aggres-
sione fisica, come testimonia l’episo-
dio che ha avuto luogo l’altro ieri
pomeriggio a via Zara. Presunta
verità, questa, che è venuta alla luce
solo in un secondo momento, perché
dopo che sono intervenuti sul posto i
poliziotti hanno provveduto prima di
ogni cosa ad arrestare l’aggressore e
poi a verificare le condizioni fisiche
della vittima, che è stata accompagna-
ta dagli stessi presso la ‘Clinica Villa
dei Fiori’, nella quale è stata medicata
e curata per delle lesioni di lieve entità.
Giuseppe Quilibrato, invece, è stato
portato in cella. Il fenomeno dello
stalking è sempre più in crescendo e
vede coinvolti sempre più uomini,
poiché pare che a mal tollerare la fine
di una storia d’amore ed a cercare in
tutti i modi di riallacciare i rapporti,
siano per lo più gli esponenti del sesso
forte e non quelli del gentil sesso. Non
sempre, però, chi commette il reato di
stalking lo fa in mala fede, anzi spesse
volte il troppo volere una cosa induce
a fare degli errori, che potrebbero
essere evitati se non si fosse annebbia-
ti da un sentimento che spesso e
volentieri viene confuso con un altro,
l’amore. Infatti, a spingere a pedinare,
tartassare di telefonate e ad avvicinare,
anche contro la loro volontà, le perso-
ne desiderate è la cosiddetta bramosia.
Quella voglia ardente che spinge le
persone a volere a tutti i costi qualco-
sa, che un tempo era stato loro ed oggi
non lo è più.
La dinamica
L’uomo avrebbe smesso
di maltrattare la ragazza
quando ha sentito
le sirene delle pattuglie
delle forze dell’ordine

BACOLI L’ex candidato a primo cittadino: “Monte di Procida continua a sversare acque reflue nel lago Fusaro”

Sistema fognario, l’accusa di Giampaolo

BACOLI (Josi Gerardo
Della Ragione) - “Monte
di Procida continua a sver-
sare acque reflue all’inter-
no del lago Fusaro”. E’
durissima l’accusa proferita
da Carlo Giampaolo, ex
candidato sindaco con il
Partito democratico durante
le ultime elezioni ammini-
strative, nel bel mezzo di
un dibattito radiofonico
tenutosi nella serata di mer-
coledì presso gli studi di
‘Radio Club 91’. Un con-
fronto politico, denominato
‘Tutto Incontro’, all’interno
del quale hanno partecipato
anche Ermanno Schiano,
nuovo sindaco di Bacoli,
Enzo Di Meo in rappresen-
tanza degli operatori com-
merciali flegrei, ed un rap-
presentante della lista ‘Ci
mettiamo la faccia’. “Sono
convito che grazie ai fondi
Fas, provenienti dalla
Comunità Europea, Bacoli
potrà migliorare il proprio
assetto fognario - ha asseri-
to in prima istanza il rap-
presentante consiliare del
Pd - c’è da segnalare però
che ancora oggi Monte di
Procida scarica una grossa
quantità di acque nere
direttamente nel bacino
lacustre del Fusaro”. Una
denuncia politica e sostan-
ziale di grandissima rile-
vanza la quale, qualora cor-
rispondesse al vero, mette-
rebbe subito in allerta gli
operatori dell’arma dei
carabinieri e del Nucleo
Operativo Ecologico di cimento delle strade e per competenti questa incre-
Casoria, ‘Gente di mare Tv’ ospita
Napoli in vista di una pron- migliorare un sistema sciosa situazione di cui in trasmissione il primo cittadino
ta chiusura di possibili sca- fognario deficitario”. parla. Queste sono accuse
richi illeciti ed inquinanti. Dichiarazioni precise alle molto gravi che, una volta CASORIA (rn) - Mercoledì 28
“Bisogna puntare tutto sul quali è seguito l’intervento certi, bisogna comunicare aprile, alle ore 21:30 su ‘Gente di
progetto Bandiera Blu - ha del rappresentante di ‘Ci immediatamente alle forze mare Tv’, focus di approfondimento
asserito invece Enzo Di mettiamo la faccia’ il dell’ordine affinché possa- politico condotto da Gaetano Fer-
Meo - promosso dall’ente quale, dopo aver fatto una no intervenire quanto randino ‘Casoria, le verità del Sin-
parco Campi Flegrei. Un disamina della situazione prima. Per il resto - ha daco’. Protagonista sarà il sindaco
progetto per il quale l’inte- ambientale deficitaria in continuato il rappresentante della città di Casoria Stefano Fer-
ra area flegrea potrebbe cui si ritrova l’area flegrea, della lista - credo che si rara (nella foto). La trasmissione
usufruire, qualora vincesse si è soffermato sulle dichia- debba focalizzare l’atten- che ospiterà il primo cittadino casoriano
il bando istituito dalla razioni di Giampaolo: zione sul rapporto d’inter- andrà in onda alle ore 21:30 di mercoledì su:
Comunità Europea, di una “Spero che il consigliere di dipendenza che esiste tra ‘Gente di mare Tv’.
circa vicina ai 75 milioni di centrosinistra abbia già l’apparato fognario locale
euro. Soldi utili per il rifa- denunciato alle autorità e la condizione dei laghi”.
Carlo Giampaolo Monte di Procida, botte ed insulti
al torneo amatoriale della città
IL CONVEGNO Hanno preso parte all’incontro il presidente dell’ordine dei giornalisti e il vice FRATTAMAGGIORE (tc) - Controllo
dei carabinieri del Nas presso l’ospedale
San Giovanni di Dio dell’Asl Napoli 2
‘Il ruolo fondamentale dell’informazione’ a Casoria Nord. I militari hanno controllato il repar-
to di Ginecologia ed Ostetricia, al secon-
do piano della struttura. Non sono stati
rilevate anomalie. La struttura è interessa-
CASORIA (Raffaella Nolasco) - In una sala ‘Kompetere journal’ - conoscere ciò che acca- vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti Cam-
gremita di persone, presso il Madrinato San de intorno a noi, soprattutto oggi che l’infor- pania. Durante il convegno sono state distribui- ta, negli ultimi giorni, da alcuni lavori di
ristrutturazione che hanno riguardato proprio il
Placiso di Casoria, si è tenuto l’importante con- mazione risulta essere globalizzata”. Vincen- te due targhe premio rispettivamente a Nando
vegno avente come titolo: ‘Il ruolo fondamen- zo Colimoro (presidente Assostampa Napoli) Troise per essersi impegnato nel giornalismo di reparto di Ginecologia. L’altro giorno gli operatori
del presidio si sono riuniti anche in asemblea.
tale dell’informazione nelle realtà locali’ pro- ha illustrato che “è diventato molto semplice ‘frontiera’, l’altra a Francesco Polizio per aver
mosso dall’Ordine dei giornalisti Campa- reperire notizie di valenza nazio- editato un periodico locale, da anni punto
nia e dall’associazione stampa napoleta- nale, mentre la local information di riferimento per i giovani che si avvici- Bacoli, manifestazione anti fascista
na in collaborazione con ‘Casoria 2’ e non rappresenta più un punto di nano alla professione. Domenico Falco
‘Kompetere journal’ nel ricordo di arrivo (come in passato), ma di ha concluso affermando: “Con questa Liceo in piazza il prossimo 25 aprile
Mimmo Castellano, leader dell’ordine partenza dell’informazione e per giornata abbiamo dimostrato la vivacità
dei pubblicisti. Ferdinado Troise, diret- tale motivo necessita di maggiore editoriale ed il fermento culturale del BACOLI (jgdr) - Il liceo di Bacoli e
tore di ‘Casoria2’ e moderatore del dibat- attenzione in termini di qualità e comprensorio casoriano. Fin quando nei Monte di Procida parteciperà alla manife-
tito, ha sottolineato che “bisogna ribadire con reperibilità delle notizie”. Ottavio Lucarelli territori ci sarà informazione locale esisterà stazione anti fascista che si terrà in occa-
forza l’affermazione di una stampa libera da (presidente ordine giornalisti Campania) (nella libertà”. Ottavio Lucarelli ha dichiarato: “Una sione dal 25 aprile presso piazza Dante a
condizionamenti di qualsiasi tipo”. Sulla foto a sinistra) e Domenico Falco (vicepresi- giornata importante per l’informazione locale Napoli. “Spero che possano intervenire
medesima linea Riccardo Musto ha affermato dente ordine giornalisti Campania) (nella foto a di qualità e per il ricordo di Mimmo Castellano anche molti studenti - ha asserito il giova-
che “una corretta comunicazione locale è l’u- destra) hanno evidenziato la volontà di istituire che ha dedicato una vita al giornalismo. Un ne Vincenzo Scamardella attraverso una
nica via per il rilancio dell’editoria”. “Diventa (proprio a partire dalla tappa casoriana) il pre- appuntamento che ci auguriamo diventi stabile serie di volantini affisi fuori alliceo di
sempre più importante - afferma il direttore di mio ‘Mimmo Castellano’, in memoria dell’ex nel tempo”. Torregaveta - l’appuntamento è domenica dalle
15:30 presso la stazione di Torregaveta”.
20 Venerdì 23 Aprile 2010 Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI

ACERRA CAIVANO - CARCERE A VITA ANCHE PER TESTA ACERRA

LA TRAGEDIA
La madre ha notato alle 6 del mattino
che il figlio aveva la bocca aperta
ma non respirava: inutile la corsa
nella clinica ‘Villa dei Fiori’
Omicidio Ferraiuolo, ergastolo per il ras Cirillo Si toglie la vita impiccandosi
Condannato a 15 anni il pentito Giuseppe Marino nella camera da letto, è giallo
CAIVANO (Tina Palomba) - Sentenza di primo
grado dinanzi al tribunale di Napoli per il duplice
omicidio avvenuto a Crispano alcuni anni fa quando
furono uccisi padre e figlio Ferraiuolo. Ergastolo per
il ras Pasquale Cirillo di Marcianise del clan Belfor-
te e 15 anni al pentito Giuseppe Marino. Alcuni
mesi fa fece il rito abbreviato Vincenzo Testa e fu
condannato all’ergastolo. In questo processo era
imputato anche Salvatore Belforte (difeso dall’avvo-
cato Vittorio Giaquinto) per l’accusa del duplice
omicidio Ferraiolo per i cui fatti era stata annullata
l’ordinanza. Mimì e Salvatore Belforte, detenuti
entrambi al 41 bis, il primo all’Aquila e l’altro al car-
cere di Opera. Recentemente è stato arrestato anche il
terzo fratello Pasquale lo stesso per reati di estorsio-
ne. Detenute anche le mogli di Salvatore e Mimì
rispettivamente Concetta Zarrillo è reclusa al carcere
di Lecce mentre Maria Buttone, l’unica donna caser-
tana detenuta al 41 bis è la comsorte di Domenico
Belforte. lo stesso al 41 bis. Da oltre vent’anni in
guerra con l’altra famiglia Piccolo-Quaqquarone. E’
in questa guerra fatta anche di alleanze esterne che
realizzò anche il duplice delitto Ferraiuolo. Pochi
mesi fa è stato arrestato ultimo componente di questa
famiglia. Sono personaggi di grosso calibro nella
malavita locale. Salvatore Belforte venne coinvolto
nell’ultima ordinanza di custodia cautelare in carcere
con l’accusa di associazione per delinquere di stampo
camorristico, di tentata estorsione aggravata e in un
tentato omicidio.
ACERRA (rp) - Una e propria tragedia nella
città di Acerra. Si è tolto la vita impiccandosi
nella camera da letto Mario Pannella, 53 anni,
impiegato in un centro commerciale di Casoria,
ha deciso di farla finita. A trovare il cadavere
dell’uomo è stata la figlia, che ha cercato di ria-
nimare il corpo del padre ma senza nessun risul-
tato. le cause che hanno portato il 53enne al tra-
gico gesto sono ancora ignote. Neanch ela
moglie ha potuto ricostruire le dinamiche che
avrebbero portato l’uomo al suicidio. Indagano,
dunque, le forze dell’ordine, al fine di ricostruire
la storia alla base del suicidio di Mario Pannella,
53enne di Acerra, che s’è tolto la vita impiccan-
dosi nella sua camera da letto.

Soffocato nel sonno, muore un neonato

Aveva sei mesi. Il bimbo era febbricitante: fatale un rigurgito di latte
di Fabio D’Avino
ACERRA - Una tragedia
nel cuore della città di
Acerra. Un neonato di sei
mesi è morto soffocato per
un rigurgito di latte. Il
neonato - secondo una
prima valutazione dei
medici - sarebbe rimasto
soffocato dal rigurgito di
latte a causa di un raffred-
dore. Ad accorgersi delle
difficoltà respiratorie del
bambino, Andrea, è stata
la madre, che ha portato il
piccolo nella clinica ‘Villa
dei Fiori’, dove, però, il
neonato è morto per asfis-
sia. La donna, madre di
altri due bambini, ha rife-
rito ai medici che il neo-
nato era raffreddato da
alcuni giorni. I funerali
del piccolo si svolgeranno
domani mattina nel
Duomo di Acerra. Il pic-
colo Andrea abitava nel
rione San Cuono nel cen-
tro storico della città. Il
bimbo pare dormisse,
forse in posizione supina.
La madre alle sei accortosi
che il figlio non respirava
l’ha trasportato in ospeda-
le ma non c’è stato niente
da fare. Immenso il dolore
della madre che nn si spie-
ga la morte del piccolo
Andrea e non riesce a far-
sene una ragione. Questa
la ricostruzione dell’acca-
duto: nelle prime ore del
mattino la mamma del pic-
colo Andrea si è accorta
che il bimbo non respirava
e l’ha trovato con la bocca
aperta. Il neonato, che era
febbricitante e raffreddato,
è morto soffocato in
seguito a un rigurgito da
latte evidentemente avuto
in nottata che non è riusci-
to a cacciare fuori. Inutile
la corsa in clinica. Domani
mattina i funerali che par-
tiranno dalla clinica ‘Villa
dei Fiori’ diretti al
Duomo. Oltre al dolore
della madre, quello dei
due fratellini. Il papà, che
lavorava fuori regione, è
giunto in lacrime nella sua
città. Una tragedia, dun-
que, nel centro storico di
Acerra. Un neonato di soli
sei mesi ha perso la vita a
causa di un rigurgito da
latte. A incidere sulle dif-
ficoltà del piccoloAndrea,
forse, c’è stato anche lo
stato febbricitante e il raf-
freddore, che implicavano
la respirazione del picco-
lo. I neonati corrono, pur-
troppo, rischi del genere.
Infatti, una delle ‘regole’
fondamentali per le
mamme ed i papà è quella
di mettere i propri figlio-
letti nella cuccia a pancia
sotto, nel caso dovessero
avere qualche rigurgito
nella notte, In questo
modo, girando la testa, i
piccoli possono cacciare il
rigurgito senza problemi.
Ma, quando i neonati sono
raffreddati, tutto si com-
plica, anche le loro capa-
cità respiratorie. La madre
del piccolo Andrea ha tro-
vato il neonato a bocca
aperta che non respirava.
Inutile la corsa in ospeda-
le: il bimbo è morto nella
clinica ‘Villa dei Fiori’, da
dove, domattina, partiran-
no i funerali verso il
Duomo della città, tra il
dolore dei familiari e di
tutta la cittadinanza.
FRATTAMAGGIORE Ha rapinato un 22enne ma è stato intercettato e ammanettato dai carabinieri
Ruba un cellulare, catturato un 24enne
FRATTAMAGGIORE (Francesco
Celardo) - Aveva rapinato un telefo-
no cellulare ad un ventiduenne del
posto, ma viene intercettato ed arre-
stato. A finire in manette Pasqaulino
Fenicia, ventiquattrenne di Fratta-
maggiore. Ad inchiodarlo sono state
le indagini portate avanti dai carabi-
nieri della stazione di Frattamaggiore.
Con un’ordinanza di custodia cautela-
re in carcere si chiude il cerchio delle
indagini che hanno portato ad accerta-
te le responsabilità di Pasqualino
Fenicia in merito ad una rapina com-
messa mesi a dietro ai danni di un
ragazzo ventiduenne del posto. Il
rapinatore si avvicinò al ragazzo rapi-
nandogli il cellulare.
Successivamente si
dileguò facendo perde-
re le proprie tracce.
Subito dopo fu redatta
una denuncia di rapina
sporta proprio dai cara-
binieri di Frattamag-
giore i quali iniziarono
subito le indagini. Le
indagini dopo poco tempo hanno
chiarito le esatte responsabilità del
ventiquattrenne dove il giudice non
ha fatto altro che spedirlo in carcere. I
militari giunti sotto casa lo hanno pre-
levato e portato in caserma per gli
accertamenti di rito. Subito dopo è
stato tradotto la carcere di Poggiorea-
le. La sua posizione adesso è al vaglio
degli inquirenti. Infatti sarà il magi-
strato ad interrogarlo nei prossimi
giorni. La rapina venne effettuata per
strada. Il ventiduenne non ebbe nem-
meno il tempo di capire cosa stesse
succedendo che il rapinatore si pre-
sentò di colpo impossessandosi del
cellulare. Ovviamente la denuncia
redatta dalla vittima ha permesso agli
investigatori si poter scoprire chi
avesse materialmente asportato il cel-
lulare. Pasqualino Fenicia sarebbe
stato subito riconosciuto dalla vittima.
E’ per questo motivo che il giudice ha
ritenuto emettere un ordine di custo-
dia cautelare in carcere per rapina.
Dunque, le indagini partite nell’im-
mediatezza dei fatti hanno permesso
il rintraccio del malvivente. Ma non è
la prima volta che succedono casi del
genere. Un territorio quello della pro-
vincia a nord di Napoli fortemente
contrassegnato dai reati di rapina
scippi e furti commessi per strada ai
danni di giovani ed anziani. I rapina-
tori intervengono con estrema rapi-
dità. Armati di tutto quello che può
servire per intimidire le vittime, non
ci pensano due volte a razziare tutto
quello che hanno tra le mani. E così
portafogli, cellulari e quant’altro fini-
sce nelle mani dei rapinatori. Nella
maggioranza dei casi gli oggetti rapi-
nati finiscono al mercato nero. L’al-
larme criminalità nella provincia di
Napoli è molto alto. Nonostante i
controlli effettuati dalle forze dell’or-
dine, il livello di microcriminalità ria-
mane molto alto. Sono tanti i rapina-
tori finiti in manette poiché ricono-
sciuti dalle vittime quali responsabili
di rapine ai loro danni. Insomma le
indagini hanno permesso al rapinatore
di finire dietro le sbarre. Il cellulare
pare che non sia stato ritrovato.

AFRAGOLA
Scuole aperte,
al via il cineforum
per la legalità
AFRAGOLA (rp) -
‘CineInversa per la lega-
lità’, questo il titolo del
cineforum organizzato
nell´ambito del progetto
della regione Campania
‘Scuole Aperte’, dalla
Scuola Media Statale ‘G.
A. Rocco’ di Afragola, in
rete con il Liceo Scienti-
fico ‘F. Brunelleschi’ di
Afragola e in collabora-
zione con l’Associazione
Culturale ‘Inversa’. L’al-
to grado di coesione e di
collaborazione tra i
responsabili dei laborato-
ri e tra le scuole, che,
come ha sottolineato il
Dirigente della scuola
‘Rocco’, Maria Rosaria
Cetroni, per la prima
volta sul territorio di
Afragola hanno realizza-
to una esperienza di rete
in verticale, ha favorito la
partecipazione entusiasti-
ca degli allievi. Scopo del
progetto, fortemente
voluto dalla coordinatrice
di Scuole Aperte Teresa
Fiorillo, è quello di docu-
mentare ed informare i
giovani sulla criminalità
organizzata, che in queste
terre si chiama camorra.
Il progetto prevede un
laboratorio pomeridiano
durante il quale l’esperto,
Salvatore De Santis,
illustra ai partecipanti le
vicende storiche e gli
aspetti socioculturali che
hanno determinato la
nascita e l’evoluzione del
fenomeno criminale in
Campania.
CASAVATORE (Marco
Stiletti) - Tra la zona di
Casavatore e Casoria preci-
samente a via Taverna
Rossa, dove alla destra si
presentano svincoli per le
tangenziali e autostrade,
sono ricomparse le ‘tribù’
dei rom. Queste se ne erano
andate circa un anno fa
quando a causa di un incen-
dio, che non si è saputo defi-
nitivamente chi sia stato, le
tribù rom se ne andarono da
qui per chissà quali altre
mete. Alcuni mesi fa sono
ricomparsi e questa volta
sono molto più numerosi.
Prima di quest’ultimo incen-
dio essi vivevano senza
luce, senza acqua tranne
quando piove o quando riu-
scivano a rubare qualche
bottiglia nei supermercati.
Le baracche, essendo state
costruite in mezzo alla stra-
da, erano frequentate da
molti topi e insetti vari. La
maggior parte della comu-
nità erano musicisti e sfrut-
tavano la musica per ricava-
CASORIA
Documenti falsi
per un bonifico
dell’Inps da 3200 euro
Arrestato un 53enne
Tornano i rom in città
Campo nomadi in via Taverna Rossa
re elemosina. Infatti si vede- persone vengono rifiutate e
vano sempre ai semafori, tra respinte dai loro paesi in
le vie e anche per i negozi a quanto il loro governo ha
cercare semplici spiccioli leggi severe e non permette
suonando una semplice di farle vivere in modo tran-
fisarmonica o pulendo i quillo come vivono qui. Se
vetri chi non era bravo a nei loro paesi non li voglio-
cantare. Alla comunità
appartengono varie razze
no anche l’Italia non li acco-
glie proprio a braccia aperte
come rumeni, serbi, croati e e sono visti sempre più in
tutta la restante parte della cattiva luce. Ora che sono
penisola balcanica. Queste tornati essi hanno portato i
CASORIA (vp) - Si è presentato all’ufficio
postale di Arienzo per riscuotere un bonifico
da 3200 euro. Per farlo ha esibito un documen-
to di identità falsificato. E’ finito così in
manette Augusto Giustino (nella
foto), 53enne di Casoria. L’uomo
deve adesso rispondere dell’accusa
di truffa, ricettazione, uso di docu-
menti falsi e sostituzione di perso-
na. E’ stata la telefonata di un
dipendente a fare intervenire sul
posto i carabinieri della stazione di
Arienzo che hanno immediatamen-
te fermato l’uomo. Successivi
accertamenti hanno permesso ai
militari di scoprire che Giustino aveva apposto
la sua foto sulla carta d’identità intestata a M.
L., 64enne di San Felice a Cancello. Infatti, la
CASAVATORE
distrutte da qualche vandalo
notturno ma altre ci sono
ancora. Per tutte queste
ragioni le persone del luogo
sono entrati di nuovo in
polemica con il comune che Casalnuovo, il segretario Taglialatela:
ancora deve prendere una
decisione in riguardo. I resi-
“La vicenda della Conversa è una vergogna”
soliti problemi che procura- denti, infatti, lamentano l’in- CASALNUOVO - “La vicenda dei lavo-
rono l’anno scorso e soprat- capacità di vivere in modo ratori di Conversa è una vergogna per que-
tutto malumore nel quartie- normale di que- sto Paese e per questa Regione”. Sono que-
re. Innanzitutto oltre a fer- ste tribù e ste le dure parole con le quali Massimo
mare le persone ai semafori, soprattutto l’ap- I residenti Taglialatela, Segretario generale della Uil-
le tribù dei rom hanno tolto porto di rifiuti, com-Uil Campania, annuncia una manife-
di nuovo decoro alla zona in sporcizia e non sono stazione di protesta dinanzi alla Regione Campania a
disturbo alla
quanto i prati che si erano
sistemati, attraverso la pota- quiete pubblica contenti Santa Lucia per venerdì 23 aprile dalle 10 in poi per
protestare contro l’attuale stato delle cose.
che portano
tura, ora perversano di
ogni volta che
della
nuovo in una situazione di Casoria, al via il corso di formazione
degrado per via dei loro scelgono come
loro domicilio
situazione per giovani chirurghi e infermieri
rifiuti. Non solo la situazio-
ne ambientale ha risentito questa zona. Le
istituzioni
di degrado CASORIA (pdm) - Corso di forma-
della loro ricomparsa ma
anche la viabilità di alcune dovrebbero risolvere il pro- zione teorico pratico per giovani chi-
strade dove si trovano alcu- blema senza accantonarlo rurghi e work shop infermieri di sala.
ne baracche di legno, continuamente. Tuttora non Organizzato un interessantissimo corso
costruite da loro per viverci, si è giunti a nessuna soluzio- medico a Casoria. L’inaugurazione è
non permettono alle auto- ne e i residenti sperano che avvenuta il 20 aprile alle ore 15 presso
vetture di transitare regolar- almeno la Giunta del sinda- la sala conferenze dell’ospedale Santa Maria
mente. Alcune di queste co Pasquale Sollo interven- della Pietà di Casoria . Il corso é rivolto ai giova-
baracche sono andate ga sul problema a breve. ni chirurghi e si svolgerà in quattro sessioni.
Casoria, stipulato l’accordo per la rete
idrica della frazione di Arpino
CASORIA - Una rete idrica a beneficio
sia della qualità del servizio erogato, sia
ricostruzione delle forze dell’ordine hanno
accertato che, dopo gli accertamenti presso l’a-
della qualità di vita dei cittadini. E’ questo
l’obiettivo dell’accordo stipulato oggi tra il
nagrafe del comune di Arienzo, hanno dimo- Comune di Casoria e la società ‘Ottogas
strato che la carta d’identità non era mai stata
rilasciata da quel Comune né risul-
tava rubata, pertanto era da consi-
derare fasulla. L’uomo, oltre alla
Srl’ che, con questo atto, hanno integrato
la convenzione già esistente. Il sindaco Stefano Fer-
rara ha dichiarato: “Siamo finalmente riusciti a risol-
vere l’annoso problema della rete idrica di Arpino”.
carta d’identità a nome di M. L.,
ma con la propria immagine, aveva
consegnato allo sportello anche un
mandato di pagamento per il boni-
Casandrino, sfruttamento del lavoro nero
Denunciati due cittadini del Bangladesh
fico dell’Inps da 3200 euro, il codi-
ce fiscale e il libretto di risparmio
postale nominativo ordinario. Dopo
CASANDRINO (fc) - Producevano
magliette e prodotti di abbigliamento sfrut-
le pressioni dei militari, l’uomo si è
convinto a declinare le sue vere generalità,
sostenendo di aver acquistato i documenti falsi
da uno sconosciuto per 50 euro.
tando il lavoro nero. E così padre e figlio si
ritrovano nei guai. I titolari Mannar
Mohamed 60 anni, ed il figlio Shamir
Mohamed 30enne entrambi originari del
Bangladesch, sono stati denunciati per lavoro nero e
favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
 CRONACHE di NAPOLI CRONACHE di NAPOLI
S.S. Sannitica km. 19,800
81025 Marcianise - Caserta
Tel. 0823.581055 - 0823.581005
- 0823.821165
Sito web: www.cronachedinapoli.org

Venerdì 23 Aprile 2010

CRdeOl NNolano
ACHE S.S. Sannitica km. 19,800
81025 Marcianise - Caserta
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Pagina 21

NOLA LA SORPRESA UFFICI AL SETACCIO

Gli uomini della Benemerita sono arrivati Gli uffici dell’Ente di piazza Duomo sono stati
I CONTROLLI in contemporanea con l’orario d’ingresso al lavoro controllati in lungo e in largo, nessuna anomalia

Circa quindici i militari che hanno fatto irruzione in Municipio. Hanno prelevato i fascicoli con la lista dei presenti

Blitz dei carabinieri contro i ‘fannulloni’

Tutti presenti negli uffici. Ogni dipendente è stato trovato al posto di lavoro
di Antonio D’Ascoli
NOLA – “ Tutti presenti !” .
Per una volta una buona notizia
dalla pubblica amministrazione
nostrana. Al blitz antiassentei-
smo dei Carabinieri, scattato
ieri mattina, nessuno dei dipen-
denti del palazzo di città, si è
fatto trovare fuori posto. L’ope-
razione ha avuto luogo poco
dopo l’orario di inizio del turno
di lavoro. Ad entrare in azione,
i militari della Compagnia dei
Carabinieri di Nola. Circa
quindici gli uomini utilizzati,
che rapidamente si sono intro-
dotti negli uffici comunali, pre-
levando in primo luogo la lista
dei dipendenti che dovevano
essere presenti in quella giorna-
ta. Tutte le uscite, nel frattem-
po, sono state bloccate. Le per-
sone che entravano e che usci-
vano, sono state identificate al
fine di capire se si trattassero o
meno di dipendenti “ assentei-
sti”. Dopo l’accurato controllo
sono state verificate le posizio-
ni di alcuni dipendenti. In parti-
colare, tre dipendenti risultava-
no fisicamente non presenti.
Ma dopo un semplice riscontro
LE TAPPE
L’operazione dei militari
si è svolta a tappe ed è
durata l’intera mattinata
L’arrivo
I militari dell’Arma
sono arrivati in piazza
Duomo intorno alle otto
del mattino
in concomitanza
maggiormente efficiente la
macchina amministrativa, sta
dando i suoi buoni risultati. Nel
frattempo, va anche segnalato
come negli ultimi tempi, si sia
intensificata l’azione da parte
dei carabinieri operanti nel ter-
ritorio nel contrasto dei feno-
Il plauso alle forze dell’ordine: fanno il loro dovere, è giusto controllare
meni di illegalità diffusa. Dun-
que, non solo contrasto serrato
alla malavita organizzata, ma
anche ai vari abusi ed illeciti
che quotidianamente si manife-
stano nel territorio. Del resto, è
da tutti verificabile la massiccia
presenza delle forze dell’ordine
per le strade del territorio nola-
no, soprattutto nelle ore nottur-
ne. Una testimonianza di vici-
nanza ai cittadini e di attenzio-
ne ai livelli di sicurezza. Pre-
senza che si riverbera anche nel
controllo dell’operato degli
uffici pubblici dove spesso si
LA LEGGE
Dopo la rivoluzione voluta
dal ministro per la Funzione
pubblica Renato Brunetta,
sono aumentati in maniera
esponenziale i controlli delle
forze dell’ordine all’interno
degli uffici pubblici
IL PRECEDENTE
L’ultimo controllo antiassen-
teismo risale al luglio 2009,
anche in quella occasione,
all’improvvisa e non previ-
sta visita dei militari tutti i
dipendenti dell’Ente di Piaz-
za Duomo erano presenti
annidano lassismo, inefficienze
ed assenze che alla fine ricado-
no sulla assoluta mancanza o
cattiva erogazione dei servizi
nei confronti dei cittadini. For-
tunatamente, ancora una volta,
il comune di Nola non è finito
in questa classifica nera.
NOLA - IL DRAMMA
Ha il figlio malato,
dovrà lasciare la casa
NOLA (ad) - Un figlio di otto anni
con una grave e invalidante patolo-
gia. Il piccolo Pio è infatti affetto,
da anni, da una grave forma di tre-
paresispastica. Ieri è stato sottoposto
all’ennesimo intervento chirurgico
al Cardarelli. Un intervento delicato.
I genitori avrebbero voluto essere lì.
Sono giunti solo molto dopo. Sulla
loro strada hanno trovato l’ufficiale
giudiziario che proprio in una delle
giornate più importanti per la salute
del figlio, ha bussato alla loro porta
per dare seguito ad una sentenza di
sfratto. Proprio ieri. I guai, come si
sa, non vengono mai da soli e la
legge è legge e va rispettata. Alla
vista dell’ufficiale, Franco Cacca-
vale cerca di spiegare che di quella
casa ha assoluto bisogno, che vuole
mettersi in regola. “Vogliono la
casa? Siamo pronti a lasciarla,
purché ce ne diano un’ altra”. “ E ‘

“
si è appurato che gli stessi con la presa
erano extramoenia nello svolgi-
mento delle proprie mansioni.
A conclusione del controllo,
dunque, nessuno è risultato
denunciato e con buona pace di
di servizio dei
dipendenti comunali

I controlli
Il sindaco Biancardi: “E’ un segnale positivo”
NOLA (anda) – Episodi di malco- gono con diligenza il proprio compi- loro posto e che svolgevano il pro- La richiesta
tutti, si può dire che per una Sono durati un intera stume e di non rispetto al posto di to – ha affermato lo stesso Biancardi prio dovere”. Certamente non sempre di un nuovo
volta la pubblica amministra- mattinata. Sotto la lente lavoro e nei confronti dei cittadini, – possiamo registrare con soddisfa- è stato così. In anni passati, vi sono alloggio
zione torna alla ribalta per una d’ingrandimento l’ufficio consegnati al passato. Il blitz anti – zione che tutti i dipendenti erano al stati episodi ben diversi, in occasioni
vicenda di quotidiana norma- tecnico, l’ufficio ambiente assenteismo eseguito ieri mattina dai di blitz, con scene anche paradossa- L’appello
lità. Ma in un’ epoca nella e tutti i vari reparti della Carabinieri, che non ha fatto emerge- IL SINDACO li, soprattutto il mercoledì quando
quale le cronache sono piene di ‘casa’ comunale. Alla fine re alcun dipendente “ fuori posto”, qualche impiegato è stato beccato “Siamo pronti
inefficienze, disservizi e scan- ogni dipendente è stato può essere il segnale che siamo di addirittura di ritorno dal mercato. a lasciare l’immobile
dali, è proprio la normalità a trovato al suo posto fronte ad una maggiore attenzione Ma quelli erano altri tempi. Oggi,
fare notizia. L’ultimo controllo allo spirito di servizio negli uffici fortunatamente, il discorso è ben purché ce ne diano
antiassenteismo risale al luglio pubblici. Certo, il merito di questo diverso ed almeno sulla presenza
2009. Anche in quella occasio- Il dubbio mutata cultura, va ricercato anche in fisica possiamo dire che è assicurata.
un altro dove alloggiare”
ne, all’improvvisa e non previ- Nel corso del blitz improv- un quadro normativo – sanzionatorio Forse se migliorassero i servizi e si
sta visita dei militari, i dipen- viso, i militari dell’Arma maggiormente stringente rispetto al velocizzassero i tempi, tutti i cittadi-
denti, tutti i dipendenti dell’En- hanno trovato solo tre passato. Del resto, anche le continue ni sarebbero maggiormente contenti. possibile – ha sempre sostenuto
te di Piazza Duomo hanno dipendenti lontani dal operazioni delle forze dell’ordine Ma per ottenere questi obiettivi, Caccavale – che nelle nostre dispe-
risposto “ sì” all’appello. E’ posto di lavoro. A conclu- hanno contribuito al cambio di men- appare chiaro, non servono i Carabi- rate e difficilissimi condizioni non ci
probabile che la coscienza sione delle indagini si è talità. Soddisfatto anche il sindaco di nieri, piuttosto una maggiore pro- venga assegnato un alloggio?” La
civica collettiva sia maturata e scoperto che erano in per- Nola, Geremia Biancardi che ha grammazione e razionalizzazione dei tensione sale alle stelle. Una parola
che il giro di vite che il gover- messo autorizzato dichiarato “Le forze dell’ordine svol- servizi. tira l’altra, ed ecco che si scatena il
no ha imposto per rendere parapiglia. Anche le forze dell’ordi-
ne ed un’autoambulanza sono
costrette ad intervenire. Scendono in
NOLA strada gli abitanti del quartiere. Poi,
pian piano, torna la calma. Alla
fine, Caccavale ottiene una proroga
La minoranza ha formalizzato il proprio dissenso in un documento ufficiale fino al 31 maggio. La sua è una
vicenda particolare, una storia di
Marigliano, rapina in circum:
27enne finisce coi ferri ai polsi
MARIGLIANO - A Marigliano i
L’opposizione all’attacco del presidente del Consiglio sfortune e di quotidiana lotta per la
sussistenza. Non di rado, anche
contro la sordità e la cecità della
burocrazia. Disoccupato, vive da
anni abusivamente in un alloggio
carabinieri della locale stazione hanno
arrestato in flagranza di reato Jaison Il leader dell’Assise Pizzella: “Polemiche strumentali” dell’istituto Iacp, assegnato ad altra
persona. Con lavori saltuari, cerca
Kuruvilla, dell’india, 27enne, senza NOLA ( ada) – Ancora polemi- di tirare avanti e di assicurare le cure
fissa dimora, resosi responsabile di che sull’operato del presidente
L’ACCUSA necessarie per il figlio, “ pellegrino e
rapina. Su segnalazione di rapina i del consiglio, Francesco Pizzella Al centro del malcontento girovago”, da sempre, tra medici e
militari dell’arma sono intervenuti presso la loca- (nella foto). Dopo le accuse in le presunte irregolarità centri specializzati. Quello di cui ha
le stazione ferroviaria della circumvesuviana ove consiglio comunale, l’opposizio- nelle convocazioni di alcuni fortemente bisogno è una casa,
hanno bloccato il predetto extracomunitario. ne formalizza il proprio dissenso
consigli comunali come ci spiega il suo avvocato,
Augusto Pesapane “ E’ davvero
in un documento ben preciso. Al singolare – afferma il legale – che
Nola, week end all’insegna della cultura: centro del malcontento le pre- IL PREFETTO nonostante la specifica richiesta
apre il museo Storico Archeologico della città sunte irregolarità nelle convoca- inoltrata dal mio assistito e le sue
zioni di alcuni consigli comunali. La questione passa sui tavoli
del Prefetto che dovrebbe difficilissime condizioni, non gli sia
NOLA - Doppio appuntamento que- Il tutto è stato messo nero su stato assegnato, dopo anni, un
bianco in un esposto trasmesso al esaminarla nel corso
sto week-end nell’area nolana con i dei prossimi giorni alloggio. Sebbene nella sua condi-
monumenti e la cultura nell’ambito Prefetto di Napoli. Nel mirino dei zione abusiva, il mio assistito paga i
del programma della XII Settimana consiglieri di opposizione le ulti- bollettini all’Iacp. Tra qualche gior-
della Cultura indetta dal Ministero per me riunioni dell’assise cittadina, dell’art. 21 dello Statuto Comu- consiglieri, quali la mancata sot- argomenti sono stati trattati anche no – continua l’avvocato Pesapane –
i Beni e le Attività Culturali. Infatti del 6, 13 e 15 aprile. “Quei consi- nale che definisce sessioni straor- toposizione al Consiglio dei debi- in consiglio comunale, sebbene dopo il decorso post operatorio, il
l’Associazione Meridies, ha in programma l’a- gli comunali – spiega Raffaele dinarie quelle che hanno luogo su ti fuori bilancio, la mancata con- non all’ordine del giorno. Va sot- bambino sarà dimesso. Il piccolo
pertura e la visita al Museo Storico-Archeologi- Giannini, uno dei firmatari – sono richiesta di un quinto dei consi- vocazione effettuata senza la pre- tolineato che l’organizzazione dei Pio ha bisogno di continue cure, di
co di Nola stati convocati senza la preventi- glieri”. A firmare il documento di via audizione della Conferenza lavori di Consiglio ha un livello macchinari che lo aiutino a respi-
va convocazione della conferenza protesta sono stati, Umberto dei Capigruppo”. A rispondere è molto buono, visto che non rare. E’ possibile che lo si possa
Cercola, pallacanestro: dopo 36 anni dei capigruppo. Questo genere di Bruno, Luigi Conventi, Raffaele lo stesso interessato, il presidente abbiamo un carico di capi arretra- lasciare, insieme alla propria fami-
operazioni di fatto svuota di Giannini, Franco Ambrosio Raf- del consiglio, Francesco Pizzella ti in giacenza da portare in consi- glia, in mezzo alla strada? Abbiamo
ritorna la stracittadina tra quartieri significato la presenza dei capi- faele Giugliano e Salvatore Maf- “Si tratta in tutti i casi – ribatte glio”. “Nell’ipotesi in cui ci fos- ottenuto una proroga, ma tra un
CERCOLA (Alcol) – Ritorna, dopo gruppo stessi, ai quali invece fettone. Nello stesso si legge tuttavia il presidente del consiglio sero state delle irregolarità – con- mese saremo punto e a capo. Noi
dovrebbe essere assegnato un ancora “ Il presidente del consi- comunale Francesco Pizzella – di clude Pizzella – sarebbero stati gli sollecitiamo le istituzioni preposte a
trentasei anni, torna la sfida di pallacane- prendersi carico del problema e
stro tra gli atleti della parte alta (“a via ‘e compito delicato di integrazione glio è rimasto inerte alle istanze accuse prive di fondamento. Tutti stessi membri della maggioranza
del funzionamento del consiglio ed alle sollecitazioni dei consi- i capi che io ho portato in Consi- a sollevare per primi il proble- muoveremo in tal senso tutti i passi
coppa”) e quelli della parte bassa di Cer- necessari . Non è pensabile che non
cola (“a via ‘e vasce”): i cestisti si sfide- comunale”. “Inoltre – si legge nel glieri comunali, in particolare di glio, sono sempre passati attra- ma”. Adesso la questione passa
documento – tali civici consessi quelli di opposizione, in merito a verso la conferenza dei capigrup- sui tavoli del Prefetto, che vi sia una soluzione ad un caso così
ranno in tre competizioni (under 20, grave ed a una situazione così diffi-
under 40 e over 40), che si disputeranno tra il venti- cono stati indetti in asserite ses- varie tematiche riguardanti l’atti- po, secondo le prescrizioni previ- dovrebbe esaminare la questione
sioni straordinarie, in violazione vità amministrativa e i diritti dei ste dalla legge. Alcuni di questi già nei prossimi giorni . cile”.
quattro ed il venticinque aprile prossimo.
22 Venerdì 23 Aprile 2010 Nolano CRONACHE di NAPOLI

EMERGENZA LAVORO POMIGLIANO D’ARCO

La crisi che ha investito lo stabilimento Servono investimenti per 20 milioni
Giovan Battista Vico ha monopolizzato di euro e massima convergenza
l’attenzione negli ultimi mesi tra parti sociali e istituzioni

Lungo vertice negoziale con il ministro per le Attività produttive Sergio Scajola. Illustrato il progetto ‘rilancio’: in arrivo la Panda

Fiat, Marchionne: “Non investiamo senza accordo”

Il destinatario del messaggio è la Fiom, gli unici a non aver dato il proprio assenso al piano industriale
LE REAZIONI/1
I sindacati: si apra subito la trattativa
POMIGLIANO D’ARCO
(Dom. And.) - Cgil, Cisl e Uil: si
apra subito la trattativa. Ieri, in
serata, Cgil, Cisl e Uil di Napoli e
della Campania, in una nota con-
giunta, hanno chiesto di aprire
immediatamente il confronto con
l’azienda sul piano industriale di
Pomigliano. Nella nota le orga-
nizzazioni sindacali hanno sotto-
lineato di “apprezzare le scelte
industriali e di investimento da
parte della Fiat per quanto riguar-
da lo stabilimento di Pomigliano
d’Arco”, ma “di considerare utile
e urgente, da parte della Fiat,
aprire subito una trattativa di
merito, senza ulteriori indugi, al
fine di definire anche le condizio-
ni di flessibilità necessarie alla
competitività e alla produttività
dello stabilimento medesimo”.
Più tardi il leader nazionale della
Cgil Guglielmo Epifani ha sotto-
lineato la necessità di trovare una
mediazione tra il bisogno del-
l’impresa di rendere gli impianti
più flessibili e la salvaguardia
delle condizioni dei lavoratori
soggetti a turni “massacranti”, ha
concluso il leader nazionale della
Cgil.Riferendosi al piano Fiat il
Epifani ha parlato comunque di
piano di “svolta”. Per il leader
della Uil Luigi Angeletti il con-
fronto “deve essere rapido, e
deve chiudersi positivamente”.
Nel riferirsi al piano Fiat, di
“straordinaria opportunità” ha
parlato il leader nazionale della
Fismic Roberto Di Maulo, che ha
aggiunto: ‘’parlare della sua
attuazione come di un ricatto nei
confronti del sindacato è sbaglia-
to e bizzarro’’, riferendosi alle
parole della Fiom che aveva bol-
lato come ricattatorio l’atteggia-
mento di Marchionne
di Domenico Andolfo
POMIGLIANO D’ARCO -
Era nell’aria da molti giorni. Ieri
poi Marchionne ha confermato i
sospetti e le preoccupazioni di
tanti. “Se non troviamo l’accordo
sono disposto a non investire”.
Questo ha detto a chiare lettere ai
sindacati l’amministratore delega-
to di Fiat. Il destinatario del mes-
saggio di Marchionne è senza
dubbio la Fiom, l’unica organiz-
zazione a non aver ancora dato il
proprio pieno assenso al piano
industriale Fiat per Pomigliano.
Dopo aver illustrato il piano
aziendale nazionale al Ministro
dello Sviluppo Economico Clau-
dio Scajola, ricevendone tra l’al-
tro il plauso e la piena approva-
zione, Sergio Marchionne ha reso
nota la propria posizione sullo
stabilimento pomiglianese. ‘’A
Pomigliano bisogna chiudere e se
non si chiude l’investimento non
parte’’. Chiaro, semplice ed espli-
cito l’italo canadese dal maglione
blu. La sensazione che ha accom-
pagnato i precedenti incontri tra
azienda e sindacati diventa quindi
realtà. La Fiat vuole la piena con-
divisione su tutti gli obiettivi del
piano industriale; sui 18 turni così
come sulla flessibilità in fabbrica.
E vuole il consenso di tutti. In
alternativa, ha fatto intendere
l’amministratore delegato, c’è
sempre il piano b, la produzione
dell’auto fuori dai confini nazio-
nali o da qualche altra parte in Ita-
lia. La gran parte del sindacato
confederale, Fim, UIlm e Fismic,
ha fin dall’inizio apprezzato viva-
mente il piano Fiat. La Panda
prima e il segmento A poi, porte-
ranno a Pomigliano lavoro,
garanzie occupazionali e svilup-
po. La Panda e il segmento A,
danno finalmente a Pomigliano
quello che i suoi rappresentanti
chiedono da anni: un piano indu-
striale che salvaguardi i livelli
occupazionali. Il prezzo è la fles-
sibilità, un irrigidimento delle
condizioni di lavoro nello stabili-
mento per raggiungere efficienza
e salvaguardare l’occupazione,
ma niente di diverso da quanto
accade negli altri stabilimenti ita-
liani. Questa parte del sindacato si
è dichiarata disponibile alla
discussione, pur di farlo al più
presto. Differente invece la posi-
zione della Fiom che apprezza
l’investimento, ma pone paletti
precisi, come sulla riduzione delle
pause e sui 18 turni. Fiom vuole
fare l’accordo, ma giudica inac-
cettabili alcune condizioni. Per
questo vuole dare parola ai lavo-
ratori. Il braccio di ferro è già ini-
ziato. Gli operai attendono l’as-
semblea e osservano con preoc-
cupazione.
LE REAZIONI/2
Lettieri: adesso la missione produttiva
POMIGLIANO D’ARCO
(Dom. And.) - Un guidizio positi-
vo e uno sprone a raggiungere un
accordo è giunto ieri dal presiden-
te dell’Unione degli Industriali
Gianni Lettieri. ‘’Il Piano Fiat per
l’impianto di Pomigliano d’Arco
– ha affermato Lettieri - rappre-
senta un impegno concreto per il
rilancio e il consolidamento di
una delle più importanti realtà
produttive della Campania e di
tutto il Mezzogiorno. Perdere
questa opportunità equivarrebbe a
dire addio alla possibilità di man-
tenere gli attuali livelli occupazio-
nali e a sfruttare le ricadute positi-
ve in termini di sviluppo per tutto
l’indotto’’. ‘’L’intenzione di con-
centrare la produzione della
Panda, con la previsione di 250
mila vetture l’anno entro il 2014 –
ha aggiunto - si tradurrà in un
maxi investimento in innovazioni
tecnologiche e impiantistiche che
faranno dello stabilimento di
Pomigliano un polo produttivo di
eccellenza, nonchè un modello di
riferimento per tutte le aziende
del settore auto motive. In un
quadro contraddistinto da una
crisi economica largamente diffu-
sa occorre prendere esempio da
quanto succede all’estero, dove,
proprio in questo momento si
stanno effettuando grandi sforzi
per la realizzazione di investi-
menti produttivi capaci di inverti-
re la tendenza in atto’’. ‘’La sfida
lanciata dalla casa di Torino – ha
concluso Lettieri - è accolta e
sostenuta attivamente da tutta
l’Unione industriale di Napoli,
che da due anni promuove e par-
tecipa agli incontri tra i vertici
della Fiat e le principali sigle sin-
dacali coinvolte, per il raggiungi-
mento di un accordo che garanti-
sca la salvaguardia e la prosecu-
zione dell’attività dell’impianto di

CERCOLA
L’uomo già si trovava agli arresti Polizia, infatti, Bali- to. Balisciano, dunque
domiciliari per aver tentato sciano, fu arrestato ad
Acerra mentre il suo
era già noto alle forze
dell’ordine, ma il piano
complice, che nel frat- criminale, con il suo
un ‘colpo’ ad Acerra nel 2008 tempo era ritornato a
Colorno, dove abitava
complice, era stato però
sventato dalle forze
CERCOLA (Almerico

Rapina ed estorsione, in manette 69enne

con la compagna dopo
Colizzi) – Nella giorna- aver trascorso due anni
ta di ieri, i carabinieri di carcere per omicidio,
delle tenenza di Cerco- nella sua residenza di
la hanno arrestato un parmense. Continua
dell’ordine a seguito
della denuncia dell’im-
prenditore vittima del-
l’intimidazione operata
dai due che non si era

Dovrà scontare un residuo di pena di 6 mesi

sessantanovenne del
posto, Mario Baliscia-
no, già noto alle forze
dell’ordine: i militari,
agli ordini del tenente
Vito Ingrosso, hanno
infatti stretto le manette
ai polsi dell’uomo in
esecuzione di un ordine
di carcerazione emesso
il diciannove aprile
scorso dalla Procura
della Repubblica presso
il tribunale di Nola, con
le accuse, a vario titolo,
di tentata rapina ed
estorsione in concorso.
L’uomo che già stava
scontando parte della
pena in regime di
L’ordine di carcerarazione è stato disposto dalla procura della Repubblica di Nola
custodia cautelare agli
arresti domiciliari pres-
so la propria abitazione
di via Ungaretti, è stato
raggiunto dal provvedi-
mento di carcerazione
emesso dalla Procura
che lo ha condannato a
scontare la pena resi-
dua, sei mesi e dician-
nove giorni di reclusio-
ne, in carcere perché
ritenuto colpevole dei
reati imputatigli. I fatti,
a cui si riferisce la con-
danna, risalgono al giu-
gno del duemilaotto
quando, ad Acerra,
l’uomo era stato denun-
ciato dai carabinieri del
comando cittadino per
tentata rapina ed estor-
sione. Dopo il disbrigo
delle formalità di rito
l’uomo è stato scortato
dai militari cercolesi
presso il carcere di
Poggioreale. Da quanto
si è appreso, il sessan-
tanovenne cercolese,
insieme ad un esponen-
te di spicco del clan
Orefice, avrebbe tenta-
to di estorcere denaro
ad un imprenditore
della zona: Balisciano,
infatti, avrebbe contat-
tato Ciro Dell’Ermo
(detto Miché ‘o Svizze-
ro), mentre questi si
trovava ad Acerra in
permesso premio (l’uo-
mo infatti risiede con
obbligo di firma in pro-
vincia di Parma) per
chiedergli un favore e
cioè quello di dargli
una mano a sottrarre
centomila euro dalle
tasche di un industriale
che in precedenza
aveva già comprato da
lui, per centocinquemi-
la euro, un immobile. Il
piano criminale dei due
era stato però sventato
dalle forze dell’ordine
a seguito della denun-
cia dell’imprenditore
vittima dell’intimida-
zione operata dai due
che non si era fatto inti-
morire dalle minacce e
aveva raccontato tutto
ai tutori della legge:
dopo le indagini della
l’impegno delle forze
dell’ordine sul territo-
rio. Un impegno dispie-
gato quotidianmente
per debellare i fenome-
ni di devianza sociale
ed i fenomeni crimono-
si. Operazioni, blitz,
retate, un lavoro
costante che dimostra
quanto la provincia del-
l’area nolana sia sotto
la lente d’ingrandimen-
fatto intimorire dalle
minacce e aveva rac-
contato tutto ai tutori
della legge. La giustizia
ha dunqu chiesto il
conto all’arrestato ed
ha disposto un residuo
di pena pari a 6 mesi e
diciannove giorni di
reclusione per Balli-
sciano. Ottima l’opera-
zione messa a segno
dai militari.

VOLLA

Tufino, il sindaco Ferone: l’Istituto

Ruba energia elettrica, 49enne finisce nei guai
comprensivo D’Arienzo riaprirà lunedì
TUFINO - Riaprirà lunedì prossimo, 26 aprile, l’isti-
tuto comprensivo D’Arienzo Prisco di Tufino. Lo ha
Convalidato l’arresto nel corso della direttissima
VOLLA (Almerico
assicurato il sindaco Carlo Ferone nel corso di un Colizzi) – Controlli a
incontro con il responsabile della Cgil nolana Salvato- tappeto dei carabinieri
re Velardi. La scuola fu chiusa lo scorso 10 febbraio vollesi, agli ordini del
per inagibilità Questa mattina l’incontro tra Ferone e maresciallo Francesco
Velardi, nel corso del quale il primo cittadino ha assi- Russo, su tutto il territo-
curato la riapertura il 26 aprile ed ha affermato che rio comunale per sma-
l’amministrazione intende realizzare interventi ed scherare i ladri di ener-
opere in campo scolastico di rilevante importanza, gia elettrica: nella gior-
come la ristrutturazione della Scuola materna. nata di ieri, i militari
hanno stretto le manette
Marigliano, prima edizione della passeggiata ai polsi di una cinquan-
tenne del posto, Fiorina
‘Casaferro’: sabato primo maggio la sagra del Tarallo Giordano, ‘pizzicata’ in
flagranza di reato per
MARIGLIANO - Si apre con la prima edizione della “Pas- furto aggravato di ener-
seggiata per Casaferro” il fitto programma di eventi correlati gia elettrica. Da quanto
alla tradizionale Sagra del Tarallo, evento clou delle attività si è appreso, la donna,
dell’associazione “Pro Borgo Casaferro”. La “Passeggiata casalinga e residente in
per Casaferro” si svolgerà sabato 1 maggio alle ore 9.00 ed è via Sambuco, aveva sofi-
organizzata dall’associazione guidata da Francesco Matri- sticatamente manomesso
sciano con il coordinamento generale del parroco di Santo il contatore Enel della
Stefano in Casaferro, Mons. Sebastiano Bonavolontà. Si trat- propria abitazione ma gli
ta di una manifestazione podistica amatoriale a passo libero.
uomini della locale sta-
zione dell’Arma sono
però riusciti a scoprire
l’imbroglio, grazie anche
all’ausilio dei tecnici
dell’azienda fornitrice
del servizio, nel corso di
uno dei controlli ammi-
nistrativi effettuati nella
zona: la cinquantenne
aveva infatti fatto in
modo da manomettere il
contatore elettrico di
casa, praticando un bi
pass, per impedire la
misurazione dell’effetti-
va energia elettrica con-
sumata: un escamotage
per pagare bollette meno
care che però le è costata
un’incriminazione. Arre-
sto confermato ieri mat-
tina nel corso del rito per
direttissima. La donna è
stata liberata in attesa di
giudizio. Per rilevare se
e in che modo fosse stato
manomesso il contatori
dell’Enel per risparmiare
sui costi dell’energia
elettrica, i titolari delle
indagini si sono avvalsi
del parere dei tecnici
specialisti in materia: le
verifiche pratiche sulla
modifica del contatore e
sul danno economico
arrecato all’azienda ero-
gatrice di corrente sono
state svolte dal nucleo
verificatori dell’Enel. Le
statistiche degli ultimi
tempi certificano un
aumento di escamotage
per ottenere l’energia
elettrica senza pagare.
CRONACHE di NAPOLI
Nolano Venerdì 23 Aprile 2010
23
EMERGENZA CRIMINALITA’ BLITZ A POLLENA TROCCHIA
In sella al suo scooter di grossa cilindrata L’arrestato è in attesa del processo
ha provato ad eludere i controlli degli uomini con il rito per direttissima ed è accusato
della Benemerita che pattugliavano la zona di istigazione alla corruzione

L’operazione è stata messa a segno dai carabinieri a Somma Vesuviana nell’ambito di un servizio di controllo

Soldi per chiudere un occhio, preso 18enne

Il giovane ha provato a corrempere i militari con 150 euro. Sorpreso alla guida senza casco
di Ferdinando Orefice multa e di lasciarlo andare. Infondo Difatti, dopo aver dato i soldi ai carabi- nieri della stazione di Somma Vesuvia-

POLLENA TROCCHIA - E’ appe-
na diciottenne, ma di certo non va in
giro come tanti dei suoi coetanei. Il
giovane pollenese arrestato ieri per isti-
gazione alla corruzione, infatti, dopo
essere stato fermato, perché era in sella
al suo scooter senza casco, ha “mostra-
to” ai carabinieri, che lo avevano bloc-
cato a Somma Vesuviana, che non
viaggiava in sella al suo scooter sprov-
visto di denaro contante, perché gli ha
offerto 150 euro. Somma che i militari
dell’Arma avrebbero potuto incassare
a nero e senza detrazioni statali, qualo-
ra avessero accettato di non fargli la
“
dovevano chiudere solo un occhio e far
finta di non aver visto passare Luigi
Coppola in sella al suo scooter e senza
casco, o meglio avrebbero dovuto fin-
gere che mentre lui sfrecciava loro fos-
sero voltati e non avessero fatto caso
all’infrazione del codice della strada.
Far finta di non essersene accorti per
150 euro, che sarebbero finiti, dritti
dritti, nelle loro tasche senza che nes-
suno avesse potuto sapere nulla. Inve-
ce, tutto questo non si è verificato, per-
ché i carabinieri della stazione di
Somma Vesuviana hanno sì preso i
soldi dalle mani del giovane, ma solo
come prova del reato da lui commesso.
nieri, il diciottenne si è ritrovato con i
ferri stretti attorno ai polsi e poi seduto
nella volante, a bordo della quale è
stato portato nella caserma locale,
I controlli
dove, una volta espletate le formalità di
dei carabi- rito, gli uomini della Benemerita lo
nieri hanno fatto “accomodare” in una delle
celle di sicurezza. Ed è lì che Coppola
Il fenomeno dovrà attendere di affrontare il proces-
so per direttissima. Di certo, però, il
E’ in netto aumento giovane pollenese non è il primo che si
soprattutto tra i giovani macchia di questo reato e finisce prima
in manette e poi sotto processo, anche
che provano a corrompere se non sempre questi reati vengono
le forze dell’ordine denunciati. E’ stata esemplare e da
esempio, infatti, la condotta dei carabi-
na, che hanno fermato il giovane nel
corso di un controllo territoriale, per-
ché potevano anche scendere a com-
promessi col diciottenne e lasciarlo
andare. Invece, forti del senso del
dovere, hanno preferito non cedere alla
tentazione del denaro facile, arrestando
il loro “tentatore”, che aveva provato a
sedurli. Ma a lasciare una sorta di
alone di sorpresa non è stato tanto il
fatto che i militari dell’Arma non
abbiano ceduto alla tentazione, bensì la
modalità con la quale si è consumata: il
giovane, consapevole del fatto che non
stava rispettando il codice della strada,
è incappato in una pattuglia.

Pomigliano d’Arco Nelle prossime settimane partiranno le consultazioni per la formazione della giunta

Lello Russo proclamato primo cittadino

Ieri il passaggio di consegne con Della Ratta
Il sindaco: “Iniziamo dalla compattezza e dalla professionalità”
POMIGLIANO D’ARCO (Domeni-
co Andolfo) - Ieri sera, nell’aula con-
siliare di via Libertà, il dottore Lello
Russo è stato proclamato sindaco di
Pomigliano d’Arco. Si è giunti quindi,
formalmente, al passaggio di consegne
tra Antonio Della Ratta e il nuovo
sindaco Russo. Adesso il neo eletto
sindaco si concentrerà sulla composi-
zione della nuova Giunta comunale.
“è opportuno - ha affermato il primo citta- Pomigliano, il terzo della sua lunga carrie- le condizioni di degrado in cui versano lati a fondi di provenienza regionale.
dino Russo - che le forze politiche siano ra politica. In tutto il periodo di campagna diverse parti della città, abbandonate a se Intanto il Pd, con un po’ di ritardo, inizia
consapevoli che vi dovrà essere equilibrio elettorale Russo ha indicato più volte stesse, prive dei servizi primari essenziali. la discussione sulla sconfitta elettorale.
tra la rappresentanza nel nuovo esecutivo nella riqualificazione delle zone periferi- Il primo cittadino sarà chiamato a dare Per oggi e lunedì prossimo infatti è stato
e quella ottenuta in consiglio comunale”. che la priorità dell’azione amministrativa una spinta ai progetti di riqualificazione convocato l’attivo del partito locale.
Una volta conclusa la fase di composizio- e il suo primo formale impegno da sinda- fermi in Regione e negli enti collegati, a All’ordine del giorno c’è infatti l’analisi
ne della squadra di governo, Lello Russo co. Per il sindaco del Popolo delle Libertà partire da quelli per la costruzione o il del voto dell’ultimo turno di elezioni
potrà iniziare il suo mandato da sindaco di si annuncia quindi un arduo lavoro, viste completamento della rete fognaria, vinco- amministrative.
SANT’ANASTASIA
Delineate le linee programmatiche: da questo momento si parlerà il linguaggio della verità

Festa in Comune, Esposito s’insedia Cicciano, la città sposa l’ambiente:

La ‘casa’ comunale
Il Municipio di via Libertà
sarà governato per i prossimi
cinque anni da una coalizione
di centrodestra
Partono quindi oggi le consultazioni
ufficiali per la creazione dell’esecuti-
vo. Il neo sindaco incontrerà tutti gli
esponenti politici della coalizione di
centrodestra. Agli interlocutori politici
Russo ribadirà i criteri a cui intende
affidarsi per la composizione del
nuovo esecutivo, già anticipati nei
giorni scorsi. “Competenza e profes-
sionalità innanzitutto - ha affermato il
neo eletto sindaco - ma anche tanta
dedizione e spirito di sacrificio”.
Infatti più volte Russo ha ribadito che
il suo esecutivo non percepirà alcuna
forma di stipendio. Inoltre Russo ha
fatto sapere di voler sottoporre gli
assessori ad un monitoraggio costante,
“ogni sei mesi” preannunciò il neo
eletto sindaco, e di ricorrere eventual-
mente ad una loro sostituzione “nel
caso non operino bene”. Nelle uscite
successive alla vittoria al turno di bal-
lottaggio, la maggioranza di centrode-
stra ha dimostrato in tutte le occasioni
una forte coesione interna. Non man-
cheranno però i rebus da sciogliere per
il neo sindaco Lello Russo. Il primo
rompicapo è l’’equilibrio tra le posi-
zioni del Popolo delle Libertà e del-
l’Udc, rispettivamente primo e secon-
do partito della coalizione. Nei giorni
scorsi il neo sindaco ha precisato che
Definiti anche i membri che siederanno
tra i banchi della pubblica Assise
SANT’ANASTASIA (maria
beneduce) - Carmine Esposito
(nella foto) è stato proclamato
ufficialmente sindaco di Sant’A-
nastasia. Il neo sindaco è entrato
nell’aula consiliare di palazzo
Siano insieme ai neo eletti con-
siglieri comunali, accompagnato
da una scrosciante plauso. La
fascia tricolore ha dato vita ad
una proclamazione alquanto
informale, delineando nel suo
discorso le linee della sua
amministrazione, obiettivi ed
intenti.” Abbiamo parlato a toni
alti sin dall’inizio della campa-
gna elettorale e continueremo,
perché parliamo il linguaggio
della verità”, afferma la fascia
tricolore a poche battute del suo
discorso, “Siamo già all’opera
per il recupero della macchina
amministrativa, guardando alle
associazioni come strumento
POLLENA TROCCHIA
Fiore (Udc): “Tarsu troppo alta rispetto al servizio” ‘Nasce’ la strada della caserma dei carabinieri
POLLENA TROCCHIA
(Dom. And.) - Dalla locale
sezione dell’Udc arriva un
affondo all’attuale amministra-
zione sulla gestione cittadina
dei rifiuti. Ieri il commissario
cittadino dell’Udc Raffaele Di
Fiore ha fatto affiggere, a sua
firma, un manifesto critico
verso l’operato dell’ammini-
strazione. Dalle mura cittadine,
ha sarcasticamente ringraziato
Pinto per aver portato Pollena
Trocchia “tra i comuni meno
virtuosi - ha dichiarato Di Fiore
- nella gestione della raccolta
L’ELETTO
Ieri nell’aula consiliare
di Sant’Anastasia si è
svolta la cerimonia di
proclamazione del sin-
daco Esposito
per colmare questi vuoti e non
ingolfare la macchina ammini-
strativa. Tra i nostri intenti ria-
prire le comunicazioni tra ente e
cittadini. Sono da due giorni
entrato nella casa comunale ren-
dendomi conto che vi sono tante
responsabilità. L’amministrazio-
ne di centrodestra che mi ha pre-
ceduto, quella Pone, non ha dato
un segnale di discontinuità dal-
l’amministrazione precedente, il
decennio Iervolino, che ha pro-
vocato grossi disastri”.
A seguito del preambolo, il sin-
daco ha ribadito le priorità
differenziata”. “Grazie all’in-
dubbia competenza - recita con
tono ironico il manifesto che
porta la firma del commissario
cittadino dell’Udc - ed alla
particolare attenzione dell’
amministrazione, per Pollena
Trocchia aumenta il costo
dello smaltimento dei rifiuti”.
“Sono anni- ha aggiunto Di
Fiore - che denunciamo i crite-
ri a nostro modo errati del
piano di raccolta differenziata
che non consente una corretta
raccolta del vetro, dei toner e
delle batterie”.
amministrative:Amav, abusivi-
smo, zona rossa, regi lagni e
mattatoio comunale, saranno i
primi canali per porre le basi
dell’amministrazione. Due gior-
ni di lavoro in comune all’attivo
per Esposito, durante i quali
afferma, “ ieri abbiamo avuto un
incontro in Prefettura in un tavo-
lo al quale vi erano seduti oltre a
noi sindaci, l’assessore provin-
ciale all’Ambiente, l’Arpac, e
siamo riusciti ad essere inclusi
nel Piano di interventi strutturali
e di bonifica che dovrà operare
l’Arpac per i Regi lagni a
NOLA
NOLA - “Grazie al finan-
ziamento di 11 milioni di
euro da parte della Regione
Campania, a breve incomin-
ceranno i lavori per la rea-
lizzazione della nuova
Caserma dei Carabinieri a
Nola che vedrà luce in Via
Sarnella. Approfitto di que-
sta occasione per annunciare
ufficialmente che l’Ammi-
nistrazione Comunale inten-
de intitolare questa strada al
Generale Carlo Alberto
Dalla Chiesa”. È questo
Sant’Anastasia, l’alveo Sorbo e
Santo Spirito, i quali oggi sono
delle foreste, degli sversatoi
non assolvendo alle loro funzio-
ni naturali. Inoltre in visione di
una ‘Cittadella dei giovani’ pre-
vista nell’area del mattatoio
comunale, siamo riusciti ad
inserirci, considerati i prossimi
termini di adesione, in un piano
di finanziamenti che potrebbero
portare oltre i due milioni di
euro per la realizzazione del
progetto che al suo interno pre-
vede anche uno sportello per gli
emigrati. Vogliamo che il matta-
toio , cosi come abbiamo detto ,
divenga un luogo per i giovani
dove loro possano trovare uno
sportello giovani che possa
accompagnarli anche nelle loro
scelte di pianificazione di studi,
una biblioteca, luoghi per socia-
lizzare e piattaforme digitali, se i
fondi si mostreranno sufficienti.
La nostra ambizione è quella di
diventare capo fila del proget-
to”.
l’annuncio che il Sindaco
Geremia Biancardi, ha dato
questa mattina all’On.
Nando Dalla Chiesa, giorna-
lista e scrittore, già Parla-
mentare della Repubblica,
figlio del Prefetto di Paler-
mo ucciso dalla mafia il 3
settembre 1982, invitato in
Città nell’ambito della ini-
ziativa promossa dall’As-
sessorato ai Beni Culturali
del Comune di Nola e relati-
va alla “Giornata della
Legalità”.
parte la prima ‘Giornata della bicicletta’
CICCIANO - Tutti insieme in bici per
aderire alla prima edizione della “Gior-
nata della Bicicletta”, progetto del Mini-
stero dell’Ambiente e della Tutela del
territorio, nato per sottolineare come una
mobilità ecocompatibile, diversa, saluta-
re sia non solo auspicabile ma anche realizzabile.
Marigliano, Antonio Sodano (Pdl):
“Doniamo il 5 X 1000 ai più poveri”
MARIGLIANO - “Donate il 5 per
mille” al Comune di Marigliano. E’
l’insolito appello del sindaco della cit-
tadina, Antonio Sodano, eletto lo
scorso giugno per il centrodestra.
Donare una quota del reddito per aiuta-
re le fasce deboli della città, è forse la prima
volta che un sindaco dell’area nolana-marigliane-
se si espone con una così esplicita richiesta.
Somma Vesuviana, crisi lavoro: l’Informagiovani
organizza l’aperitivo in Municipio con Allocca
SOMMA VESUVIANA - Oggialle 18
il Centro Informagiovani ha organizzato
l’Aperitivo Giovane Targato Lavoro: un
happy hour inedito per lo scenario e per
la discussione, alla quale parteciperà
anche il sindaco Allocca (nella foto).
Un aperitivo frizzante ed informativo. Insomma
un Happy Hour al palazzo municipale per cono-
scersi e discutere sull’sos lavoro.
Cercola, fedeli in pellegrinaggio a Roma:
visiteranno la tomba di Giovanni Paolo II
CERCOLA – Fedeli cercolesi in pelle-
grinaggio a Roma per visitare la tomba
del venerabile Karol Józef Wojtyla, il
prossimo diciannove maggio: l’iniziati-
va, organizzata dalla parrocchia ‘Imma-
colata Concezione’, affidata alle cure
pastorali di Don Vincenzo Lionetti.
 CRONACHE di NAPOLI CRONACHE di NAPOLI
S.S. Sannitica km. 19,800
81025 Marcianise - Caserta
Tel. 0823.581055 - 0823.581005
- 0823.821165
Sito web: www.cronachedinapoli.org
Pagina 24
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Sito web: www.cronachedinapoli.org

Venerdì 23 Aprile 2010

I giovani di Portici dichiarano di non temere una imminente eruzione del vulcano ma puntano il dito contro il ‘mattone selvaggio’

Il Vesuvio non fa paura, l’abusivismo sì

L’accusa: era necessario effettuare controlli serrati negli anni scorsi, ora la situazione è irreversibile
ERCOLANO Sono tutti del posto, devono scontare residui di pena

I militari dell’Arma blindano il territorio,

notificati tre provvedimenti di custodia
Valerio Lange
Matteo Cirillo
Filippo Meis

ERCOLANO (ciro ammendola) emesso nei confronti di, Clemen-

di Veronica Mosca
PORTICI - Il timore del vulcano
islandese riaffiora: dalla Svezia e
dalla Norvegia giunge in questi
giorni la notizia che diversi scali
dei due paesi sono di nuovo stati
chiusi per il ritorno nei cieli delle
ceneri che per una settimana hanno
paralizzato il traffico aereo dell’e-
misfero nord. La paura dei vulcani
attivi però non ricompare solo per
questo vulcano, alquanto lontano
dall’Italia e dalle coste campane,
ma riemerge il timore dei Vesuvio.
Un timore forse mai scomparso,
ma di cui in questi giorni si torna a
parlare. “In questi giorni in tv -
spiega Matteo Cirillo - non si
parla d’altro che di vulcani. E
guardando i vari speciali, non solo
sul vulcano islandese, molti esperti
hanno parlato di tutti quelli attivi
sulla terra. E tra questi figura il
Vesuvio, forse uno dei più perico-
losi”. E’ noto infatti che il pinna-
colo più famoso della Campania
non erutta ormai da molti anni ed i
vulcanologi, trattandosi di un vul-
cano esplosivo, parlano di un’eru-
zione che potrebbe distruggere
buona parte del territorio. Una
paura però che sembra non attana-
gliare i napoletani, vista l’elevata
densità popolare della provincia,
se non in caso di piccole scosse o
come in questo caso che un altro
vulcano diventa un fenomeno
mediatico e allora sembra risve-
gliarsi qualche coscienza. “Effetti-
vamente noi napoletani - dichiara
Valerio Lange - siamo incoscienti,
non abbandoniamo le nostre città
se non per motivi strettamente
lavorativi, quando non ci rendia-
mo conto che viviamo alle falde di
un pericolo immanente, se non
anche imminente. E’ come se il
Vesuvio facesse parte del nostro
dna ed avessimo imparato a convi-
verci. So bene che non è una spie-
gazione soprattutto per le nuove
generazioni, ma ho la sensazione
che nel sentire comune, è un po’
questa l’idea di fondo. Proseguia-
mo tranquillamente la nostra vita
e riflettiamo sul Vesuvio solo in
casi eccezionali”. Un’analisi che
sembra non fare una piega, notan-
do anche che sono molti i giovani
che si sposano e tendono a rimane-
re nella provincia napoletana,
aumentando cosi l’intensità della
famosa fascia rossa. La zona a più
alto rischio in caso di eruzione da
parte del Vesuvio. Un argomento
importante, tornato in auge in que-
sto periodo, anche alla luce dei
problemi che stanno nascendo per
le costruzioni abusive alle falde
del Vesuvio. “Negli anni passati -
commenta Filippo Meis - si è
costruito in modo selvaggio alle
falde del Vesuvio aumentando la
pericolosità della zona. Ed oggi le
autorità stanno intervenendo. Pro-
babilmente nel modo sbagliato
perché abbattere costruzioni che
ormai sono case abitate, portereb-
be altro genere di problemi, dicia-
mo che la questione era a monte.
Era necessario controllare tanti
anni fa. E adesso ne stiamo pagan-
do le conseguenze e sicuramente le
pagheremo anche in futuro. Quello
che appare chiaro, è che la
conformazione urbanistica del ter-
ritorio, e la forte densità popolare
rendono ancora più rischiosi que-
sti luoghi in caso di eruzione”.
- Si è reso responsabile di furto
aggravato, reato commesso due
anni fa nel comune di Lucera e
con la complicità di un familiare
arrestato due giorni fa. Ieri matti-
na il provvedimento di custodia è
stato notificato ne suoi confronti.
In manette è finito Salvatore
Sorrentino, 42 anni, residente in
via Pugliano, già noto alle forze
dell’ordine. A trarlo in arresto
sono stati i carabinieri della
tenenza locale agli ordini del
tenente Francesco Altieri. I mili-
tari ieri mattina si sono portati
presso la sua evitazione. Dopo
essersi identificati gli hanno noti-
ficato il provvedimento. Condot-
to in tenenza, è stato poi associa-
to al carcere di Poggioreale.
L’uomo l’anno scorso ripulì l’a-
bitazione di una famigliola. Il
fermo fu operato durante un fine
settimana. Le vittime al loro
ritorno trovarono la casa comple-
tamente a soqquadro. I militari
sono riusciti ad identificare i due
balordi al termine di un’accurata
attività investigativa. Sorrentino
raggiunto da ordine di carcerazio-
ne emesso il 13 aprile dalla pro-
cura generale di Bari dovendo
espiare la pena residua di 5 mesi
e 17 giorni di reclusione e pagare
260 euro di multa per tentato
furto aggravato. Sempre nella
stessa giornata i carabinieri
hanno notificato un’ordinanza di
custodia nei confronti di Antonio
Borrelli, 55 anni, residente al
vico Savastano, già noto alle
forze dell’ordine. L’uomo è stato
raggiunto da ordine di carcerazio-
ne emesso il 7 aprile dalla procu-
ra di napoli dovendo espiare la
pena residua di un anno ed 8 mesi
di reclusione e pagare mille euro
di multa per ricettazione ed inos-
servanza a provvedimenti del-
l’autorità consumati in Ercolano.
E l’ultimo provvedimento è stato
te Perna 64 anni, residente in
via san Vito, gia’ noto alle forze
dell’odine attualmente sottoposto
alla misura cautelare dell’obbligo
di presentazione alla pg, raggiun-
to da ordine di carcerazione
emesso il 12 aprile dalla procura
di napoli dovendo espiare la pena
residua di un anno, 3 mesi e 28
giorni di reclusione e pagare
3.000 euro di multa per spaccio
di stupefacenti consumato in
Ercolano. L’operazione rinetrò
nell’ambito della lotta allo spac-
cio di stupefacenti E così fatta
eccezione per l’operazione di
lunedi mattina salgono a 5 gli
arresti nel giro di poche ore. Due
giorni fa venne arrestato Agosti-
no Sifo, ricercato dallo scorso
luglio. A trarlo in arresto è stato
un militare in borghese alla sta-
zione di piazza Garibaldi. Il
miliare stava facendo ritorno a
casa. E ieri è stata la volta di
Maurizio Bove di Ponticelli
arrestato per rapina ai danni di un
distributore del gas in via Bene-
detto Cozzolino con un complice
sulle cui tracce sono ora le forze
dell’ordine. Ed in merito a questo
ultimo reato el forze dell’ordine
hanno intensificato controlli
nelle aree periferiche.

PORTICI Questa mattina primo appuntamento a Villa Savonarola con ‘Radio Siani’ TORRE DEL GRECO Il sindaco ha presentato i risultati dei lavori di restyling del centro

Ragazzi protagonisti, via al progetto ‘Universo giovani’ Riqualificazione urbana, soddisfatto Borriello
PORTICI (cs) - Al via il proget-
to “Universo giovani” promosso
dalla città di Portici, dai giovani
delle Acli della Campania e dal-
l’associazione “Giovani per il
Futuro”. Si tratta di un progetto
che si rivolge a tutti i giovani dai
14 ai 28 anni che risiedano,
vivano o semplicemente frequen-
tino la città di Portici. Saranno
effettuate speciali attività per
ricercare e coinvolgere giovani
che dimostrino particolare inte-
resse per attività di carattere
sociale e culturale e che voglia-
no interessarsi alle nuove tecno-
logie. Alcune azioni, infatti,
saranno imperniate su nuove
modalità di utilizzo di computer,
videocamere, microfoni, in modo
da dare ai ragazzi una visione
“innovativa” di strumenti che
per loro, in genere, hanno un uti-
lizzo alquanto limitato. Primo
appuntamento questa mattina
alle 9 presso villa Savonarola:
gli studenti dell’Ipia “Enriques”
di Portici incontreranno dei
“testimoni di legalità”, quali
Gaia Trunfio dell’associazione
Studenti Napoletani contro la
camorra ed i ragazzi di ‘Radio
Siani’.
TORRE DEL GRECO
(cs) - “Sono particolar-
mente soddisfatto della
riqualificazione urbana
delle molteplici strade e
di diverse aree dell’inte-
ro territorio”. Così l’in-
tervento di Ciro Borriel-
lo, sindaco del Comune
corallina, in merito all’at-
tività di restyling delle
principali arterie cittadi-
ne. Si tratta di lavori di
manutenzione ordinaria e
straordinaria importanti -
secondo l’amministrazio-
ne - per ridisegnare una
nuova e più vivibile città
curati dall’ufficio tecnico
del Comune a cui va la
gratitudine del sindaco
per il forte impegno pro-
fuso. “Inoltre, - ha prose-
guito Borriello - risultano
ulteriormente elevati
anche gli standard di
sicurezza. Infatti, le stra-
de e le zone coinvolte
risultano completamente
ristrutturate - ha spiegato
- non solo la pavimenta-
zione stradale e dei mar-
ciapiedi, ma anche la
segnaletica orizzontale,
verticale e non mancano,
in alcuni punti sensibili, i
pannelli stradali ad ener-
gia solare”. Dappertutto
si stanno installando i
dissuasori di velocità,
strutture estremamente
efficaci per consentire
una più alta sicurezza
stradale.

TORRE DEL GRECO Questa sera alle 20.30 la celebrazione dell’Ave Maria SAN GIORGIO L’impegno del Municipio contro i falsi invalidi

Festa della Madonna del Buon Consiglio Ordinanza di Giorgiano per l’utilizzo
Capri, il monologo-denuncia ‘Agostino’
in scena al Complesso di Santa Teresa Attesa per la messa del cardinale Sepe dei contrassegni per diversamente abili
TORRE DEL GRECO
CAPRI - Questa sera il Complesso Monumentale di (cs) - A Torre del Greco,
Santa Teresa sarà per la prima volta palcoscenico esclu- la comunità del santua-
sivo di un grande evento teatrale. Sarà infatti Rolando rio “Maria Santissima
Ravello, con lo spettacolo-denuncia “Agostino”, ad esi- del Buon Consiglio” di
birsi nella Chiesa seicentesca. Il monologo, scritto da Leopardi, si prepara ai
Massimiliano Bruno, e musicato da Alessandro Man- festeggiamenti in onore
narino, narra le drammatiche peripezie di un onesto della “Madre del Buon
operaio romano che scopre che l’appartamento affittato Consiglio”, che si ter-
da un conoscente dove si è stabilito con la famiglia, è ranno da domani a
stato occupato. lunedì, predisposti da
monsignor Nicola Lon-
San Giorgio a Cremano, diffuso il calendario gobardo, parroco del
Santuario, coadiuvato
delle celebrazioni del Patrono dal vicario don Antonio
Smarrazzo. Questa sera
SAN GIORGIO A CREMANO (nc) - Come ogni anno, in alle ore 20.30 si terrà la
occasione del 23 Aprile, la città di San Giorgio a Cremano, si celebrazione dell’Ave
prepara a festeggiare il proprio Santo patrono. Un calendario, Maria: veglia di preghie-
ricco di eventi liturgici, allieterà i cittadini ed i passanti nel ra animata dalle varie
giorno più atteso per tanti cattolici sangiorgesi. Alle ore 17, realtà pastorali della par-
presso il Santuario di San Giorgio Martire si terrà un’esibizio- rocchia. Domani, anni-
ne con coro e orchestra delle scuole cittadine. Alle ore 18 una versario della intitola-
messa con benedizione del Vessillo del Santo Patrono intrat- zione della chiesa, alle
terrà i cattolici al Santuario di San Giorgio Martire. ore 18 recita del Rosario
e canto delle litanie; alle
ore 19 la messa presie-
duta da Monsignor
Lucio Lemmo, vescovo
ausiliare di Napoli .
Domenica, vigilia della
festa, alle ore 18 si terrà
recita del Rosario e
canto delle litanie; alle
ore 19 si terrà la messa
presieduta da padre
Antonio De Luca, pro-
vicario episcopale per i
religiosi. Lunedì, Festa
della Madonna del Buon
Consiglio, oltre alle
celebrazioni delle messe
(dalle 7 alle 11) a segui-
re la messa solenne pre-
sieduta da don Andrea
De Luca, sacerdote
novello; a mezzogiorno
si terrà la supplica alla
Madonna; nel pomerig-
gio alle 16.30 la messa e
poi alle 18 la messa
solenne presieduta dal
cardinale Crescenzio
Sepe. Intenso è anche il
programma dei festeg-
giamenti esterni organiz-
zati dal comitato feste e
dalla comunità parroc-
chiale. Domani in piazza
del Buon Consiglio, alle
dieci sfilata di auto e
moto d’epoca a cura del
“Car Club di Torre
Annunziata”; alle 18.30
sfilata del Complesso
bandistico “I Corallini”.
In serata alle venti nel
corridoio del teatro,
inaugurazione della
mostra “Itinerari. Collet-
tiva d’Arte Sacra” a cura
delle associazioni cultu-
rali “Prometeo” e
“Amici dell’Arte” Onlus
- Sezione Campania.
SAN GIORGIO A
CREMANO (Nadia
Cozzolino) - Un’ordinan-
za che regolarizzerà l’uso
dei contrassegni per il
parcheggio degli invalidi
è stata firmata ieri matti-
na dal sindaco della città
di San Giorgio a Crema-
no, Mimmo Giorgiano.
Previste delle sanzioni,
anche pecuniarie, per
chiunque violasse le
disposizioni stabilite
all’interno dell’ordinan-
za. Diversi i punti che
interessano gli invalidi
possessori del contrasse-
gno. L’ordinanza preve-
de, - si legge in un comu-
nicato stampa - il divieto
di riproduzione dei con-
trassegni; l’obbligo di
esposizione sulla parte
anteriore del veicolo - in
particolare all’interno del
parabrezza - in modo
ben visibile del contras-
segno in originale; il
divieto di usare il con-
trassegno oltre il periodo
di validità; Il divieto di
utilizzo del contrassegno,
da parte di familiari o di
persone addette, qualora
sull’autovettura posta al
servizio del titolare del-
l’autorizzazione non ci
sia la presenza dello stes-
so; Il divieto di uso di
struttura nominativamen-
te assegnata a persona
invalida, da parte di altro
invalido titolare di con-
trassegno; L’obbligo, per
i familiari e/o per gli
eredi del titolare del con-
trassegno di restituirlo, in
caso di morte dell’inte-
statario, alla polizia
municipale. La vigilanza
sulla questione spetterà
alla polizia municipale
cittadina. “Procederemo
attraverso un’intensifica-
zione dei controlli - ha
dichiarato il comandante
Gabriele Ruppi - spe-
cialmente sulla questione
dell’abuso che viene fatto
di questi contrassegni.
Spesso vengono, infatti,
utilizzati in maniera non
consona. Quindi il primo
compito della polizia
municipale sarà quello di
limitare l’uso sproposita-
to per agevolare chi dav-
vero ha necessità. Nel
caso di inadempienza dei
cittadini è previsto il riti-
ro immediato del con-
trassegno ed una sanzio-
ne che ammonterà fino a
cinquanta euro”.
CRONACHE di NAPOLI
Napoli Sud Venerdì 23 Aprile 2010
25
TORRE ANNUNZIATA LA CRONACA
L’arresto effettuato Nelle prossime ore
dai militari della Benemerita dovrà affrontare
della compagnia torrese il colloquio con il magistrato

L’uomo raggiunto da un ordine di custodia cautelare emesso dalla Procura della Repubblica oplontina

Tentata estorsione, quarantottenne in carcere

In base al provvedimento dovrà scontare un anno e sette mesi di reclusione. Spedito a Poggioreale
di Antonio Scardi profitto con altrui danno. Il è quella applicata dalla crimi-
TORRE DEL GRECO reato è punito dall’articolo nalità organizzata e comune- PORTICI
Cabina telefonica danneggia auto TORRE ANNUNZIATA - I
carabinieri dell’aliquota ope-
rativa di Torre Annunziata
hanno arrestato Nicola Iove-
629 del Codice Penale. Sono
esempi di estorsione il racket
o pizzo consistente nell’atti-
vità criminosa, generalmente
mente definita pizzo. Questa
forma di estorsione è un feno-
meno assai diffuso, general-
mente sommerso e per molto
Denunciato un ambulante
TORRE DEL GRECO (Paola Russo) - Auto danneggiata da PORTICI (ciro ammendo- ditore abusivo avrebbe tro-
una cabina telefonica. Questa mattina la proprietaria dell’automo- ne, quarantottenne del luogo, volta ad ottenere da parte di tempo sottovalutato. Tanto da la) - Denunciato per inosser- vato il veicolo aperto e la
bile, una giovane donna, ha ritrovato con sorpresa la sua auto con già noto alle forze dell’ordi- un operatore economico un essere considerato un fatto vanza della custodia di vei- merce sparita. Per questo si
il cofano ammaccato da una cabina telefonica rivoltata totalmente ne. L’uomo è stato raggiunto pagamento periodico in cam- quasi normale, un affare “pri- coli sottoposti a sequestro, è é recato presso la stazione
sull’auto. L’incidente è avvenuto in piazza Mar- da un ordine di carcerazione bio di una presunta offerta di vato” delle vittime oppure stato denunciato. Nei guai è locale per denunciare il
tiri d’Africa, dove l’auto era posteggiata regolar- emesso dalla Procura della protezione; il comportamento un’attività secondaria della finito un ambulante di Porti- furto. Tuttavia i militari
mente all’interno dello spazio delimitato dalle Repubblica di Torre Annun- intimidatorio del datore di criminalità organizzata, in ci. A denunciarlo sono stati i hanno appurato che la merce
strisce blu, intorno alle dodici. Sul posto sono ziata dovendo espiare la pena lavoro che concorda con i particolare mafiosa. In realtà, carabinieri della stazione era sequestrata. Immediata è
accorsi i vigili urbani, naturalmente il fatto ha di un anno, sette mesi e 5 propri dipendenti salari non “il pizzo” è la più antica atti- locale agli ordini del mare- scattata la denuncia nei con-
destato non poche polemiche sulla manutenzio- giorni di reclusione per tenta- adeguati alle ore di lavoro vità della mafia. Spesso rap- sciallo Tommaso Mascolo. fronti dell’ambulante. L’uo-
ne pubblica dei telefoni e delle relative cabine. ta estorsione. L’arrestato è prestate. Sono riconducibili presenta la base della sua atti- L’uomo era stato già oggetto mo sarebbe rimasto di stuc-
Fortunatamente la cabina ha colpito un’autovet- stato trasferito nella casa cir- all’estorsione anche il seque- vità criminale: un sicuro stru- di denuncia da parte della co quando oltre al danno si
tura, ma avrebbe potuto invece prendere in condariale di Poggioreale. stro di persona a scopo di mento economico per mante- guardia di finanza di Nola sarebbe visto recapitare il
pieno un bambino, e sicuramente la vicenda da Nell’ambito del diritto penale estorsione e la concussione nere l’organizzazione e per per vendita di abbigliamento provvedimento. Un’impor-
curiosa avrebbe avuto un risvolto drammatico. italiano l’estorsione è il reato ma il codice penale li prevede acquisire capitali da reinvesti- contraffatto. Merce proba- tante operazione nell’ambito
Stando alle dichiarazioni di alcuni passanti, incu- di chi, con violenza o minac- come reati a sé, con pene di re in altre attività criminali o bilmente venduta in prossi- delle cose sottoposte a
riositi dalla vista dell’auto con addosso la cabina telefonica, già da cia, costringe uno o più terzi a più gravi. Sicuramente - ma nell’economia legale; il modo mità di grossi centri com- sequestro. Negli ultimi gior-
un po’ di giorni avevano notato che la base della struttura fosse fare o ad omettere qualche non è il caso di Iovene - la più efficace per esercitare il merciali. Il materiale venne ni le forze dell’ordine hanno
poco salda, ma di certo non credevano che si sarebbe staccata così cosa traendone un ingiusto forma più grave di estorsione controllo sul territorio. sequestrate e affidato alla eseguito una serie di denun-
dalla base, finendo sull’automobile parcheggiata dinanzi. La pro- custodia privata. L’uomo ce nei confronti di persone
prietaria dell’auto si è mostrata subito molto risentita dell’avvenu- avrebbe pensato bene di trovate alla guida di veicoli
to, chiedendo ai vigili intervenuti sul posto, le modalità con le custodirlo all’interno di un sottoposti a sequestro. II
quali poter ottenere il rimborso danni dalla ditta “Telecom”, auto parcheggiata in strada. dispositivo prevede anche la
responsabile dei telefoni pubblici disposti in città. E ieri mattina, pare che gli lotta alla vendita di merce
abiti siano stai rubati. Il ven- contraffatta.

TORRE ANNUNZIATA
Poche persone hanno preso particolare. L’idea di fondo della manife-
parte al sit in davanti al palazzo stazione è per l’appunto il trasferire la
libera associazione dalla rete internet alla
piazza, al contatto vivo e concreto tra
di giustizia, la delusione persone che condividono un’opinione, o
meglio una speranza. La stessa idea è
degli organizzatori maturata purtroppo in un flop per ciò che
riguarda un’altra manifestazione di soli-
darietà a Marino intitolata ‘Teniamoci

Catena umana di solidarietà al giudice

TORRE ANNUNZIATA (Roberto Sco-
gnamiglio) - Anche il Comune di Bosco-
reale si aggiunge all’ormai lunga lista di
esponenti istituzionali che hanno confer-
mato la propria presenza a ‘Liberi di
Volare’. Il sindaco Langella, così come
D’Alessio l’altro ieri, attraverso un
comunicato stampa ha comunicato che la
propria amministrazione intende asso-
ciarsi al movimento di solidarietà al pro-
curatore Raffaele Marino, destinatario,
lo scorso 14 aprile, di una busta conte-
nente 7 proiettili e minacce di morte a lui
e alla sua scorta. Da quel giorno la mobi-
litazione civile è stata forte e compatta:
istituzioni, associazioni e cittadini indivi-
duali hanno aderito su Facebook al grup-
po di sostegno a Marino. Da qui l’idea di
traferire l’iniziativa dal web alla strada
alle 10 di domenica 25 aprile in corso
Umberto I, davanti al palazzo di giustizia
di Torre Annunziata. ‘Liberi di Volare’
sarà un momento di aggregazione che
Marino, disertata la manifestazione
Intanto aumentano le adesioni per il corteo di domenica. C’è il sì anche di Boscoreale
partendo dalla solidarietà al procuratore
Marino amplierà i suoi significati nel-
l’ambito della legalità, della lotta alle
mafie, della libertà. Una schiera di aqui-
loni partirà dal piazzale del tribunale
verso il cielo: un modo simbolico per
esprimere un concetto di libertà che se da
un lato si allontana dall’oppressione, dal-
l’altro resta ancorata a terra, tra la gente.
Ci sarà anche un momento musicale con
la Compagnia del Cervo Bianco ed un
momento ludico con i bambini delle
scuole torresi. La manifestazione non
vedrà la partecipazione di partiti politici:
i cittadini parteciperanno solo con la pro-
Le minacce pria faccia e con le proprie idee. Tra i
promotori dell’evento diverse associazio-
ni culturali, sindacali e commerciali, tra
cui il Caffè Letterario Nuove Voci (che
per domani ha programmato una marato-
na radiofonica a tema), la Barca dei
Saperi, l’Amaci, la Cigl, la Cisl, la Uil e
con loro diversi movimenti di commer-
cianti e pensionati. Il passaparola alla
vigilia dell’evento sta facendo il giro
della città oplontina attraverso volantini,
manifesti, comunicati stampa e, chiara-
mente, attraverso internet e Facebook in
per mano’. Anche in questo caso gli
organizzatori si erano riuniti in un blog
online ed avevano fatto partire l’idea di
incontrarsi davanti al palazzo di giustizia
torrese ieri alle 17 per formare una sorta
di catena umana da stringere attorno al
magistrato minacciato ed in generale a
tutti coloro che lavorano per rafforzare la
giustizia nella comunità. Ieri, all’appun-
tamento prefissato, solo pochi parteci-
panti, tra cui gli stessi organizzatori. Una
pubblicizzazione forse striminzita dell’e-
vento sta alla base della poca partecipa-
zione della cittadinanza. O forse alla
base c’è anche una indifferenza di fondo
che permette a tanti ‘navigatori’ di
appoggiare un’idea attraverso un sempli-
ce click dal computer di casa. Ma la par-
tecipazione vera è e resterà sempre quel-
la di piazza, quella ‘dal vivo’. La speran-
za è che ciò venga tenuto presente da
tutti i cittadini torresi e non in occasione
di ‘Liberi di Volare’.

GRAGNANO PORTICI

Operazione antiabusivismo, Waterfront, Rifondazione critica Cuomo:

chiuse otto pizzerie dall’Arma sarà solo una nuova colata di cemento
GRAGNANO (Antonio
De Simone) - Otto pizzerie
chiuse. E’ il bilancio di una
operazione antiabusivismo
effettuata ieri sera a Gra-
gnano. L’operazione ha
interessato tutte le frazioni
cittadine ed è stata condot-
ta dai carabinieri stabiesi,
agli ordini del capitano
Giuseppe Mazzullo e del
tenente Andrea Minella. In
particolare, gli uomini in
divisa hanno posto sotto
sequestro otto pizzerie
situate nelle frazioni colli-
nari di Aurano e Caprile e
lungo la statale 366 agero-
lina. Tutti i locali erano
sprovvisti di agibilità edili-
zia. I titolari delle strutture
ricettive sono stati denun-
ciati a piede libero all’auto-
rità giudiziaria per abusivi-
smo edilizio. I controlli
andranno avanti anche
nei prossimi giorni e inte-
resseranno non solo Gra-
gnano, ma anche gli altri
comuni dei Lattari. Con
l’operazione effettuata ieri
salgono a 11 le attività
commerciali chiuse tra
Gragnano, Sant’Antonio
Abate e Agerola nelle ulti-
me settimane. Un dato elo-
quente, che testimonia
come quello dell’abusivi-
smo edilizio sia ormai un
fenomeno in netta crescita
in un territorio a rischio dal
punto di vista idrogeologi-
co. Resta alto il livello di
guardia anche a Sant’Anto-
nio Abate, dove la scorsa
settimana fu chiusa una
delle più importanti pizze-
rie cittadine. E resta alta la
tensione anche per gli
abbattimenti delle prime
case. Sui Lattari, così come
in tutta la regione, si atten-
de il preannunciato decreto
del Governo che fermerà le
ruspe fino al 31 dicembre
2011.
PORTICI (Nadia Cozzoli-
no) - Manifesti che accusa-
no l’amministrazione comu-
nale ed uno dei progetti su
cui più ha puntato lo staff del
primo cittadino Enzo
Cuomo, sono stati affissi
ieri mattina su tutto il territo-
rio porticese. L’iniziativa
proviene dal partito di
Rifondazione Comunista da
diverso tempo distaccatasi
dall’amministrazione di cen-
trosinistra del sindaco Vin-
cenzo Cuomo. Bersaglio
della feroce critica dei diri-
genti del partito di Paolo
Ferrero è il progetto di
restyling del waterfront por-
ticese. Il porto che dovrebbe
accogliere 400 posti barca
servirebbe, secondo l’ammi-
nistrazione, a rilanciare l’e-
conomia porticese e donare
nuovo lustro al Granatello.
Non sono dello stesso parere
i dirigenti di Rc che defini-
scono il porto “una mega
darsena da numerosissimi
posti barca, una nuova cola-
ta di cemento che certamen-
te modificherà la morfologia
storica della linea di costa”.
Una critica feroce che rivol-
ge al sindaco Cuomo anche
il segretario di Rifondazione
Comunista Silvio
Vanacore. “Tutto il proget-
to - ha affermato Vanacore -
nasce con l’obiettivo di far
approdare in queste darsene
artificiali una flotta di dipor-
tisti più o meno vip che
potrà,così, fare rifornimento
di acqua o energia indiffe-
rentemente a Portici, come a
Stabia o a Vigliena, inseriti
tutti in un circuito che fa
capo ad un Ministro del
Governo Berlusconi. Sareb-
be stato certamente più sag-
gio - ha concluso Vanacore -
portare a termine i progetti
risalenti alla prima consilia-
tura, restituire il mare ai cit-
tadini e realizzare il restauro
conservativo del Real Porto
Borbonico del Granatello
realizzato da espertissimi
tecnici”. Posizioni nettamen-
te opposte quelle assunte
dall’opposizione in consiglio
comunale. Marcello Di
Caterina, consigliere eletto
tra le fila del Pdl, ha dichia-
rato la propria volontà di
appoggiare il progetto pro-
posto dall’amministrazione
di centrosinistra “Il porto
rappresenta una grande
opportunità di sviluppo per
la città”.
Gragnano, allarme della Patriarca:
la scuola di Sigliano a rischio idrogeologico
GRAGNANO (Annarita Esposito) - “La scuola di Siglia-
no è a rischio idrogeologico e pertanto è ipotizzabile una
prossima chiusura”. Lo ha annunciato il sindaco Annarita
Patriarca al termine di uno screening sugli edifici scolastici
cittadini. Uno dei primi interventi riguarda il plesso scola-
stico della frazione periferica gragnanese, che potrebbe
chiudere già a partire dal prossimo settembre. Gli alunni
saranno trasferiti in un altro edificio cittadino. “Il nostro
obiettivo è garantire la sicurezza degli alunni e, allo stesso
tempo, evitare che continuino ad esistere degli istituti
monoclasse in città”, ha detto il sindaco.
Portici, furto di energia elettrica:
nei guai la cognata del ras Scafo
PORTICI - Sorpresa in flagranza mentre alimentava il gene-
ratore di casa con corrente pubblica, è stata arrestata. Nei guai
è finita Rosa Scotto moglie di Vincenzo Scafo, fratello di
Pasquale il ras arrestato due settimane fa dalla polizia. A trar-
la in arresto sono stati i carabinieri della stazione locale agli
ordini del maresciallo Tommaso Mascolo. La donna è stata
sorpresa ieri mattina dai militari coadiuvati da brigadiere Gen-
naro Puglisi durante un operazione di monitoraggio in prossi-
mità di via Università. Non risulta affiliata al clan
26 Venerdì 23 Aprile 2010
LE INDAGINI
I PROVVEDIMENTI
Sono rispettivamente zio e nipote,
titolari di una ditta operante
nel settore agricolo
a Sant’ Antonio Abate
L’operazione contro il fenomeno
dei furti di energia elettrica portata
a termine da carabinieri e municipale
Rubano energia, arrestati 2 imprenditori
Sono di Castellammare di Stabia e di Pompei. L’allarme dell’Enel: fenomeno in aumento
di Antonio De Simone
SANT’ANTONIO ABATE -
Furto di energia elettrica, in
manette due imprenditori agrico-
li. I vigili abatesi diretti dal capi-
tano Giuseppe Capuano e dal
sottotenente Alfonso Russo,
hanno arrestato Raffaele
Cuomo (54 anni, residente a
Castellammare) e il nipote omo-
nimo di 24 anni. I due sono pro-
prietari e titolari di un’azienda
agricola situata in via Santa
Maria la Carità. Nel corso di una
specifica attività d’indagine i
vigili, insieme ai militari dell’ar-
ma stabiese, accompagnati da
tecnici verificatori dell’Enel,
hanno proceduto a un controllo
dell’impianto elettrico dell’a-
zienda, riscontrando un allaccio
abusivo alla rete elettrica nazio-
nale. La task force ha sottoposto
a controlli gli impianti elettrici
delle aziende agricole, riscon-
trando la presenza di allaccia-
menti abusivi alla rete elettrica
nazionale. I due sono stati portati
nella locale caserma per gli
accertamenti di rito. Da qui,
sono stati poi trasferiti in cella di
sicurezza in attesa del processo
con rito direttissimo. Entrambi
sono accusati di furto di energia
elettrica. Sempre per lo stesso
reato, a Castellammare i carabi-
nieri della locale aliquota opera-
tiva hanno denunciato in stato di
libertà per furto aggravato e con-
tinuato un 58enne ed una 80enne
del luogo. Con il supporto tecni-
co di verificatori dell’Enel i
militari dell’arma hanno sottopo-
sto a controlli gli impianti elet-
trici degli appartamenti dei 2
riscontrando la presenza di allac-
ciamenti abusivi alla rete elettri-
ca nazionale. La taskforce dei
carabinieri contro gli allacci abu-
sivi alla rete elettrica nazionale
sta facendo registrare numerosi
fermi. Un dato che fa ben capire
l’entità del fenomeno diffuso
nell’area stabiese e nella zona
dei Lattari. Locali pubblici come
bar, caffetterie, panifici e rostic-
cerie sono finiti nelle ultime set-
timane nel mirino delle forze
dell’ordine, ma non solo. La pra-
tica del furto di energia elettrica
è diffusa anche nelle abitazioni
di privati cittadini. Dalla perife-
ria di Castellammare, insomma,
ai centri cittadini di Gragnano,
Santa Maria la Carità e Sant’An-
tonio Abate: ovunque i militari
hanno riscontrato la presenza di
allacci abusivi. Le pene per i tra-
sgressori variano da circa sei
mesi di carcere a diverse
migliaia di euro di multa. A fare
parte della squadra operativa
creata dai carabinieri stabiesi,
anche i verificatori dell’Enel.
Per l’azienda gestore dei servizi
elettrici gli allacciamenti abusivi
alla rete elettrica nazionale rap-
presentano un danno non indiffe-
rente soprattutto se il furto viene
commesso dai titolari degli eser-
cizi commerciali. Fino a questo
momento l’Enel ha quantificato
in circa 15 mila euro i danni pro-
vocati dai casi accertati e perse-
guiti nell’ultimo periodo. I tecni-
ci della società, insieme ai mili-
tari, non hanno mai mancato di
sottolineare come gli allacci ven-
gano effettuati con sempre mag-
giore destrezza e “fantasia”.
Senza una mano “esperta”, infat-
ti, alcuni impianti sarebbero di
pericolosa realizzazione e di dif-
ficile funzionamento.
L’INCONTRO
La promessa riguardo il rilancio degli
scavi archeologici di Stabiae fatta in
campagna elettorale dal sindaco di
Castellammare di Stabia Luigi Bobbio
verrà mantenuta. Infatti Bobbio ha
incontrato il commissario straordina-
rio di governo, Marcello Fiori, per par-
lare della valorizzazione e il rilancio
dell’antica Stabiae
Custodiva 20 chili di ‘erba’, condannato a 6 anni e otto mesi
POMPEI (enzo amato) - La
pubblica accusa non voleva
alcuno sconto per lui: la pena
doveva essere esemplare e non
inferiore ad otto anni di reclu-
sione. Giovanni Avitabile lo
scorso settembre è stato trovato
in possesso di oltre venti chili
di marijuana ed è stato ritenuto
responsabile del reato di deten-
zione ai fini di spaccio di
sostanze stupefacente, con l’ag-
gravante dell’ingente quantitati-
vo. Reati per i quali ieri il giu-
dice per le udienze preliminari
De Angelis del tribunale di
Torre Annunziata ad epililogo
del processo di primo grado,
definito con la formula del rito
abbreviato, lo ha condannato
alla pena di 6 anni ed 8 mesi di
reclusione, in accoglimento par-
ziale dell’argomentazione della
difesa, rappresentata dal penali-
sta Claudio Davino. La pena
esemplare invocata dal pubblico
ministero Falconi, dunque, non
c’è stata. L’episodio per il quale
è stato condannato l’autotra-
sportatore di via Molinelle risa-
le allo scorso 13 settembre, data
in cui i carabinieri della Com-
pagnia di Torre Annunziata, nel
corso di un servizio di control-
lo, notarono il suo tir fermo
poco lontano dal casello auto-
stradale di Pompei. Visto il
mezzo pesante fermato a pochi
passi dal casello i militari del-
l’Arma si insospettirono e deci-
sero di effettuare un controllo,
così notarono l’uomo mentre
scaricava degli scatoloni dal suo
autotreno e li caricava in un’au-
to, una Renault Clio. Fino a
quel momento, però, sembrava
non ci fosse nulla di strano,
tranne il fatto, forse, che il tren-
Napoli Sud CRONACHE di NAPOLI
CASTELLAMMARE DI STABIA
Coppia di anziani segnalata all’autorità
giudiziaria per sottrazione di corrente
CASTELLAMMARE DI elettrica nazionale. Per furto
STABIA - I carabinieri del-
l’aliquota operativa hanno
si intende in genere l’impos-
sessamento indebito di un
denunciato in stato di libertà
per furto aggravato e conti-
bene di proprietà altrui ed è
l’azione tipica del ladro. Si
nuato un cinquantottenne ed
una ottantenne del luogo,
riferisce classicamente alla
sottrazione di un bene mobi-
responsabili di furto di ener-
gia elettrica: con il supporto
le in danno del legittimo pro-
prietario, ed in tempi recenti
tecnico di verificatori dell’E- la disciplina è stata estesa
nel i militari dell’Arma anche al furto di beni imma-
hanno sottoposto a controlli teriali. In questo caso anche
gli impianti elettrici degli il furto di energia elettrica -
appartamenti dei due riscon- in quanto avente valore eco-
trando la presenza di allac- nomico - è da ritenersi sottra-
ciamenti abusivi alla rete zione di un bene.
CASTELLAMMARE DI STABIA
Bobbio: subito la valorizzazione degli Scavi
CASTELLAMMARE DI STA- trato il commissario straordinario realizzare è totale”, ha aggiunto il missariato di governo. Subito dopo,
BIA (raffaele cava) - La promessa di governo, Marcello Fiori, al quale primo cittadino, “in particolare sarà cura della mia amministrazio-
riguardo il rilancio degli scavi ho espresso il mio compiacimento sulla necessità di firmare, nel più ne - d’intesa con il commissariato e
archeologici di Stabiae fatta in cam- per la proroga del suo delicato e breve tempo possibile, un protocollo la sovrintendenza - ridisegnare tutta
pagna elettorale dal sindaco di prestigioso incarico - ha dichiarato d’intesa o addirittura un accordo di la viabilità e le aree di sosta della
Castellammare di Stabia Luigi Bob- Bobbio - al fine di avviare un piano programma per formalizzare le struttura”. “Il personale verrà incre-
bio verrà mantenuta. Infatti Bobbio di iniziative concrete per il rilancio linee guida di valorizzazione del mentato e riqualificato, dal punto di
ha incontrato il commissario straor- del sito archeologico di Stabiae”. sito, che passa per il recupero strut- vista professionale, e si inizierà fin
dinario di governo, Marcello Fiori, Nell’incontro tra i due si è discusso turale dello stesso e per il rifacimen- da subito a lavorare al ripristino
per parlare della valorizzazione e il di un protocollo d’intesa con cui to dell’area che ne ospita i servizi; delle operazioni di scavo in loco.
rilancio dell’antica Stabiae. L’obiet- sarà possibile intraprendere iniziati- obiettivi - entrambi - che potranno Sarebbe importante inserire il sito -
tivo è quello di portare il sito ve per il rilancio dei tesori di Sta- essere ottenuti con specifici fondi già entro l’autunno di quest’anno -
archeologico stabiese, patrimonio biae. “La sintonia sui progetti da attualmente a disposizione del com- nel circuito del turismo scolastico
culturale importante, ai livelli di nazionale”, ha concluso Bobbio,
“ “
quello della città mariana. Le propo- che ha voluto anche plaudire “all’i-
ste di Bobbio al commissario Fiori
sono chiare: rilancio degli scavi, Il primo cittadino: La promessa: potesi di lavoro del ministro Sandro
Bondi, che nel corso della sua
potenziamento del personale e delle
infrastrutture con cui si accede al
“Ho incontrato “Il personale recente visita, ha espresso l’inten-
zione di dare vita a una fondazione
sito, infine promuoverlo come meta il commissario verrà formato per la gestione dell’eccezionale
del turismo scolastico nazionale.
L’ex pm si è detto felice della proro-
ga dell’incarico di Fiori, annunciata
dal ministro Bondi all’apertura della
Fiori, pronto
un piano
“ e incrementato
per fornire
“ patrimonio artistico e culturale
degli scavi di Pompei”. Bobbio ha
proposto quindi la sua soluzione per
il recupero e il rilancio degli scavi
Settimana della cultura. “Ho incon- di riqualificazione” servizi migliori” stabiesi.
Pompei
tatreenne pompeiano aveva
scaricato a pochi passi dal
casello ben otto scatoloni, che
stava riponendo in un’autovet-
Concussione a Meta di Sorrento,
tura. Così, i carabinieri decise-
ro di intervenire e di controlla-
re quelle scatole, col sospetto,
processo rinviato per il sindaco
che nascondessero qualcosa di META DI SORRENTO via Alberi, sovrastante una
losco: negli scatoloni, tra (feror) - L’ex sindaco Bruno pizzeria-rosticceria, che crea- Torre del Greco, Nunziatina Mirabella
Antonelli della cittadina va “fastidio” a causa delle
diversi fiori provenienti dal-
della penisola sorrentina è emissioni della canna fuma- perderà la casa: sì alla demolizione
l’Olanda, erano stati occultati
22 chilogrammi di marijuana sotto processo da circa 4 ria. Così, avvalendosi della
anni per concussione. Inizial- sua posizione, sempre stando TORRE DEL GRECO - Un intervento di demolizione di
già essiccata. Scoperta, questa, un manufatto abusivo era previsto ieri mattina a Torre del
che costò ad Avitabile le mente, però, il processo ha alla tesi accusatoria, il sinda-
stentato a decollare, ma da co si sarebbe deciso a scen- Greco, in via Secondo Vico San Vito. Il provvedimento era a
manette per detenzione ai fini carico di una donna anziana, Nunziatina Mirabella. La
un po’ di tempo procede dere in campo e di mettere
di spaccio di sostanze stupefa- senza troppi intoppi. Nei fine alla questione a modo demolizione doveva eseguita dal personale del servizio antia-
centi, con l’aggravante, inoltre, giorni scorsi, infatti, davanti suo. Gli inquirenti, infatti, busivismo di Torre del Greco. Il fronte delle demolizioni di
dell’ingente quantitativo. alla seconda sezione penale sostengono che l’ex sindaco edifici abusivi disposte dalla magistratura in Campania è tor-
Peraltro, nel corso degli accer- del tribunale di Torre ed i suoi “adepti” avrebbero nato al centro dell’attenzione proprio in questi giorni.
tamenti gli investigatori riusci- Annunziata (presidente minacciato i titolari dell’eser-
rono a trovare anche un bilan- Antonio Fiorentino) sono cizio verde: se non avessero
cino di precisione all’interno stati ascoltati diversi testi abbattuto la canna fumaria, Piano di Sorrento, associazioni
del tir. La vicenda di cui si è dell’accusa, tra i quali l’ex gli avrebbero fatto chiudere i e istituzioni unite contro il razzismo
reso protagonista il trentatreen- segretario comunale. Ma battenti. Detto fatto: stando
ne autotrasportatore, in un l’ultima udienza, nonostante al racconto delle vittime il PIANO DI SORRENTO - Costiera ancora mobilitata con-
certo qual modo conferma la sia durata un bel po’, non è sindaco avrebbe fatto di tutto tro il razzismo dopo il grave episodio di intolleranza verifica-
tesi degli inquirenti, i quali bastata per ascoltare tutti i per “averla vinta”, ma non ci tosi nel pomeriggio di Pasqua in piazza Cota, dove un uomo
sostengono che ci sia un’asse testi, infatti, è stato disposto sarebbe mai riuscito, anche ha insultato e tentato di picchiare un ragazzino di colore che
Olanda-Castellammare di Sta- il rinvio al prossimo 5 mag- perché poi sarebbero scese in aveva litigato con il figlio mentre giocavano nelle strade del
bia usato dai narcotrafficanti gio, data in cui saranno senti- campo le forze dell’ordine. centro cittadino. Gennaro Izzo, responsabile dell’ufficio del
per portare la droga in Campa- ti gli altri testimoni dell’ac- Difatti, il 6 dicembre del Piano sociale di zona dell’ambito territoriale Napoli 13, si
nia, nascondendo negli autoar- cusa. L’ex primo cittadino 2005 è stata messa la parola dice convinto dell’opportunità di un impegno maggiore da
ticolati l’erba olandese. Ma (difeso dall’avvocato Pietro fine a questa vicenda: da parte delle istituzioni presenti sul territorio.
Fusco), però, non è l’unico tempo il sindaco era indaga-
questa non sarebbe l’unica imputato, perché assieme a to per questi fatti, ma forse
rotta campana, perché ce ne
lui sotto processo c’è finito non lo sapeva, perché si è
sarebbero altre due: Spagna- l’ingegnere comunale Aniel- ritrovato improvvisamente e San Sebastiano, nasce il primo sportello
Paesi Vesuviani, passando per
la Francia , ed infine c’è il per-
lo De Angelis, che risponde senza alcun preavviso agli antiviolenza al femminile
della stessa accusa di Anto- arresti domiciliari, che furo-
corso che vede grossi tir nelli. Secondo il pubblico no, però, revocati dopo qual-
SAN SEBASTIANO AL VESUVIO (naco) - Nasce
imbarcarsi nella Costa del Sol ministero Emilio Prisco che settimana. In un primo lo sportello Lilith, il primo sportello antiviolenza al
e approdare allo scalo maritti- della procura di Torre momento, proprio per via
femminile di San Sebastiano al Vesuvio, che muove i
mo di Salerno. Rotte, queste, Annunziata, l’ex sindaco della tesi accusatoria, fu primi passi verso la creazione di una rete con le istitu-
tracciate da quelli che dopo avrebbe agito al fine di age- indagato anche il consigliere,
zioni ed associazioni del luogo. La presentazione
essersi resi occulti ai più, det- volare uno dei consiglieri proprietario del locale sovra- dello sportello si terrà questa mattina alle ore 10 pres-
tano legge e regole, perché della maggioranza. Questo stante la pizzeria-rosticceria,
perché circa cinque anni fa il che poi è stato prosciolto so la sede dell’Associazione Sott’e’Ncoppa di via
hanno nelle loro mani le redini Luca Giordano. Presente il sindaco Giuseppe Capas-
di uno dei business più ricchi suo consigliere era il proprie- nella fase istruttoria.
tario di un appartamento di so, l’assessore alle politiche sociali Agnese Sannino
al mondo. ed un pool di relatori al femminile.
 CRONACHE di NAPOLI CRONACHE di NAPOLI

CROSNA C HE
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Venerdì 23 Aprile 2010

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Pagina 27

CONTRO CAGLIARI E CHIEVO

Lippi fissa il raduno

dal 3 al 5 maggio:
altre due gare per un sogno

Nella foto a sinistra Maggio

e Cannavaro aspettano la
chiamata di Lippi, sopra
Fabio Quagliarella

IL NAPOLI CI CREDE
Champions e Mondiale 2010,
vo per tentare l’ultimo assalto al
Mondiale. Non può lottare sul
campo Fabio Quagliarella, che PRECEDENTI POSITIVI
proprio contro Cagliari e Chievo
sconterà le altre due giornate di
squalifica delle tre subìte dopo i
‘vaffa’ all’arbitro Romeo in occa-
sione di Napoli-Parma. Però il
Il match di domenica
affidato a Mazzoleni
bomber di Castellammare non si

sprint di Maggio e Cannavaro

sente tagliato fuori. Anzi. Quaglia-
rella conta nell’immensa stima che
ha Lippi dello stabiese, raggiunto
da una telefonata del ct quando lo
escluse a novembre, durante uno
dei momenti più difficili di Qua-
Mazzarri e gli azzurri
gliarella in azzurro. Lo stabiese
aspetta e spera. Intanto gli regala
un sorriso il Golden Goal 2010 per
il gol più bello: lo segnò all’Ata-
col sorriso sulle labbra
L’esterno sulla via del recupero, al capitano arrivano segnali positivi lanta a gennaio. Lo dovrà ripetere
anche il 9 maggio proprio contro
Quagliarella può solo aspettare: il bomber confida nella fiducia del ct gli orobici al San Paolo. E’ in ballo
la Champions.

di Antonello Auletta
NAPOLI - I sogni di Christian
Maggio, Paolo Cannavaro e
Fabio Quagliarella hanno due
scandenze: il 3 e il 16 maggio. Il 3
maggio si spalancheranno le porte
del centro sportivo della Borghesia-
na a Roma per il primo raduno pre
mondiale, programmato dal com-
missario tecnico della Nazionale
Marcello Lippi. Il 16 maggio è la
data dell’ultima partita di campio-
nato del Napoli a Marassi contro la
Sampdoria. La speranza è che dopo
il fischio finale a Genova gli azzur-
ri possono festeggiare la Cham-
pions League. Che maggio sia il
mese più importante della carriera
Il tecnico cambia di nuovo gli esterni: il colombiano riportato nel ruolo naturale, sulla sinistra il rientro dell’ex della Reggina
di quasi tutti i giocatori del Napoli
ormai sembra una certezza. Lo sa
appunto... Maggio, che nella seduta
pomeridiana di ieri ha mostrato dei
netti miglioramenti dopo l’opera-
zione al ginocchio, subìta dopo la
trasferta contro la Lazio. L’esterno
destro, preso in considerazione dal
ct Lippi nelle ultime convocazioni
spera almeno di scendere in campo,
se non domenica contro il Cagliari,
il 2 maggio a Verona contro il
Chievo, così da togliere qualsiasi
dubbio a Lippi, che molto probabil-
mente lo convocherà insieme al
portiere Morgan De Sanctis. De
Sanctis, che domenica avrà un’altra
occasione per dimostrare di merita-
re il ruolo di secondo dietro
Buffon. Ruolo da contendere al
cagliaritano Marchetti, che pare
abbia mosso comunque un passi
avanti. Cagliari e Chievo. Sono
queste le partite da vivere tutte
d’un fiato da chi spera di convince-
re Lippi a dargli una chance. Tra
questi uno dei più accreditati è
Paolo Cannavaro. Il capitano azzur-
ro, che rientra proprio domenica
contro il Cagliari dopo un turno di
squalifica, ha già avuto segnali
positivi dall’entourage della Nazio-
nale, nonostante sia stato convoca-
to soltanto una volta, tre anni fa,
sotto la gestione Donadoni. Canna-
varo, comunque, ce la metterà tutta,
come ha fatto in tutto l’arco del
campionato, contro Cagliari e Chie-
INCONTRO INTERLOCUTORIO, IL TERZINO SPERA IN ALTRI DUE ANNI
Fumata grigia per il rinnovo di Grava
NAPOLI (anau) - Nel tardo pome-
riggio di ieri, lontano da occhi ed
orecchi indiscreti, quando la squa-
dra azzurra era sotto la doccia
dopo aver terminato la sessione di
allenamento e le riprese dei dvd ‘A
scuola calcio con il Napoli, ha var-
cato le soglie del Centro Sportivo di
Castelvolturno, Gaetano Fedele. Il
manager, che insieme al padre
Enrico detiene la procura di Gianlu-
ca Grava e Paolo Cannavaro, ha
avuto un incontro con il diesse
azzurro Riccardo Bigon, per parla-
re della possibilità che venga rinno-
vato il contratto sia al terzino che al
capitano. Fedele e Bigon sono
entrati nel dettaglio soprattutto per
quanto riguarda il rinnovo di Grava,
il cui vincolo scade a giugno, men-
tre Cannavaro ha un altro anno di
contratto. E’ stato un incontro iterlo-
cutorio. Grava spera in altri due
anni di contratto e nella possibilità
di avere un ruolo nel club a fine car-
riera. Il Napoli pare voglia procede-
re di anno in anno. Si rivedranno.
L’intesa si troverà.
NAPOLI (Giovanni
Daniele) - Il match tra
Napoli e Cagliari in pro-
gramma al San Paolo
domenica alle ore 15 è
stato affidato all’arbitro
Paolo Mazzoleni (nella
foto) della sezione di
Bergamo. Il direttore di
gara lombardo arbitrerà
una gara degli azzurri
per la quarta volta in
carriera. Finora il bilan-
cio è in perfetta parità
e conta una vittoria, un
pareggio e una sconfit-

Zuniga si riprende la fascia destra, riecco Aronica

Salvatore Aronica rientra dalla squalifica
NAPOLI (anau) - Nei test in
famiglia programmati ieri, il tec-
nico del Napoli Walter Maz-
zarri ha mischiato le carte, ma
pare che siano pochi i dubbi di
formazione in vista della prossi-
ma gara interna di domenica al
San Paolo contro il Cagliari. Le
novità più importanti dovrebbe-
ro riguardare la composizione
della retroguardia e le scelte
sugli esterni. Al centro della
difesa ci dovrebbe essere il rien-
tro di Paolo Cannavaro. Scon-
tato il turno di squalifica, il capi-
tano si riprenderà il posto, occu-
pato a Bari da Rinaudo. Canna-
varo si sistemerà al centro, men-
tre Campagnaro lascerà il posto
sulla fascia e si piazzerà sul cen-
tro-destra, la zona del campo
presidiata da al San Nicola da
Fabiano Santacroce. L’italo-
brasiliano, che ha dato segnali
positivi a Bari, pare debba acco-
modarsi in panchina con la spe-
ranza di poter avere una chance
a gara in corso. Sul centro-sini-
stra ci sarà Grava, che guarderà
le spalle al rientrante Salvatore
Aronica assente a Bari per squa-
lifica. L’ex della Reggina si
sistemerà sulla fascia sinistra,
mentre a destra toccherà a Juan
Camilo Zuniga. Dopo aver gio-
cato su buoni livelli sulla sinistra
a Bari, il colombiano viene
riportato nel suo ruolo naturale,
in attesa che Maggio si sia com-
pletamente ristabilito. A centro-
campo a fare coppia con Garga-
no, ci dovrebbe essere Pazienza,
nonostante l’operazione al naso.
Il mediano, che deve comunque
aspettare domani per il via libe-
ra, scenderebbe in campo con
una maschera protettiva, la stes-
sa che sta utilizzando negli alle-
namenti. In attacco spazio al trio
formato da Hamsik, Denis e
Lavezzi.
HAMSIK Seduta supplementa-
re ieri per lo slovacco che si è
esercitato al tiro. L’obiettivo è
capitalizzare meglio le occasioni
come quella che si è presentata
domenica a tu per tu con Gillet.
I BABY Hanno partecipato alla
seduta pomeridiana di ieri i baby
Celiento e Fornito.
ta. Il successo coincide
con la prima gara del
Napoli arbitrata nel
campionato di serie A
2009-2010 e riguarda
la trasferta di Livorno,
vinta dal Napoli per 2-
0. Il pari risale alla gara
esterna di Siena nel
primo anno di serie A
del club di De Lauren-
tiis. Il match terminò 1-
1. La sconfitta arrivò
sempre in quella sta-
gione: il Napoli perse in
casa con l’Empoli 3-1
con l’espulsione di
Zalayeta.
28 Venerdì 23 Aprile 2010 Calcio CRONACHE di NAPOLI

La corsa all’Europa Per la sfida decisiva col Cagliari

recuperato uno degli uomini chiave

IL PERSONAGGIO

Hoffer segna
e spera: “Napoli,
ci sono anch’io”
NAPOLI (Giovanni Daniele) - L’espe-
rienza al Napoli se l’aspettava decisa-
SOTTO GLI OCCHI DI WALTER mente diversa, Jimmy Hoffer (nella
foto ieri in allenamento). Arrivato in
Dopo la frattura del setto estate con l’etichetta dell’attaccante
nasale riportata a Bari, promettente, l’austriaco sperava di
Michele Pazienza ha giocato potersi ritagliare il suo spazio nella sta-
ieri con una maschera gione azzurra. Le cose sono andate
protettiva in carbonio sotto diversamente: relegato ai margini della
gli occhi attenti di Mazzarri squadra da Donadoni, è stato bocciato
quasi senza appello da Mazzarri. A
rimetterlo in pista, hanno pensato gli

Pazienza, il centrocampista
infortuni e le squalifiche che hanno fal-
cidiato il Napoli, andando a incidere
soprattutto sull’attacco. Con la squalifi-
ca di Quagliarella, Hoffer si è ritrovato
di colpo ‘utile’ alla causa del Napoli.
L’austriaco ha iniziato a pensare che

mascherato di Mazzarri
fosse arrivato il suo momento, salvo poi
vedersi ‘sorpassare’ in volata da Denis
per la partita di Bari. Una scena desti-
nata a ripetersi anche domenica al San
Paolo col Cagliari. Anche per questo,
Jimmy ‘il razzo’, come lo avevano
soprannominato i tifosi del Rapid Vien-
L’ex viola non molla: in campo con una speciale na, la squadra dalla quale il Napoli lo
prelevò quest’estate, si dà da fare da

protezione al carbonio dopo la frattura del setto nasale
di Antonio Russo
Cagliari, NAPOLI - Michele Pazienza, l'uo-
mo mascherato. Il mediano di San
Biondini Severo da rinnegato nell'era Donado-
ni è diventato un perno per Walter
col gruppo Mazzarri. L'allenatore azzurro ha
bisogno di lui e Michele stringerà i
denti, indossando una maschera, con-
CAGLIARI - Test a
porte chiuse con la tro il Cagliari. All'andata Pazienza
Primavera per il segnò il primo gol stagionale, al
Cagliari, in vista della Sant'Elia: sfiorò, inoltre, la doppietta,
per poi ripetersi due partite dopo, nel
trasferta di Napoli,
due tempi da 45’ che giorno dell'Epifania, a Bergamo con-
tro l'Atalanta. Pazienza anche a
sono serviti all’allena-
tore rossoblù Melis mezzo servizio per la rottura del setto
nasale, sarà il solito soldatino a
per tastare il polso
della situazione della disposizione di mister Mazzarri. Il
centrocampista foggiano infatti è un
squadra in vista della
inamovibile per il ‘valorizzatore’ di
gara di domenica San Vincenzo. Sono scomparsi anche
al San Paolo.
i critici dell'ex Udinese e Fiorentina,
Ancora differen-
inoltre, strada facendo. Lunedì matti-
ziato per Lopez
na Pazienza si è sottoposto con suc-
e Pisano (prose- cesso a un intervento per la riduzione
guono il lavoro
di una frattura al naso. L'operazione
differenziato di ha avuto esito positivo, e ieri Mazzar-
recupero ma per ri ha effettuato il test decisivo.
entrambi la sta- Il ‘guerriero’ in maschera ha eseguito
gione potrebbe il collaudo alla protezione al naso che
essere finita), gli permetterà di giocare contro il
mentre è tornato in Cagliari. Ha da ringraziare il dottor
gruppo Biondini Luigi D’Angelo, professore ordinario
(nella foto): l’esterno presso la Facoltà di Medicina e Chi-
ha smaltito l'acciacco rurgia della Seconda Università di
che l'ha costretto a sal- Napoli e specialista di fiducia del
tare la gara col Paler- Napoli. Domani mattina Pazienza
mo e sembra pronto sarà controllato nuovamente dal dot-
per la sfida di domeni- tor D'Angelo, ma ormai è da conside-
ca al San Paolo. rare scontato il suo impiego contro
Oggi nuova seduta al l'ex formazione allenata da Massimi-
pomeriggio, durante la liano Allegri, ora nelle mani del tra-
quale Melis farà lavo- ghettatore Melis, in attesa dell'arrivo
rare la squadra su di Bisoli del Cesena. D'Angelo, c'è da
alcune situazioni tatti- aggiungere che, già in passato ha sot-
che. toposto lo stesso calciatore a riduzio-
matti in allenamento. Ieri, nella partitel-
la a ranghi misti a Castelvolturno, l’au-
striaco ha segnato l’unico gol: un dia-
gonale di destro preciso e potente che
COME PAZZINI E DE ROSSI
s’è infilato alle spalle di Gianello.
Schierato nel primo tempo al fianco di
Quagliarella e nella ripresa accanto a
Il centrocampista di S. Severo
indossa la maschera
Lavezzi, Hoffer ha cercato in ogni
modo di mettersi in mostra. Un impe-
protettiva seguendo
l’esempio di altri calciatori
gno che Mazzarri ha apprezzato. Al tec-
nico, Hoffer vuole recapitare un mes-
come Pazzini, De Rossi, saggio preciso: per la volata Europa, il
Poli o Cribari Napoli può contare anche su di lui.
Magari a mezzo servizio, partendo dalla
panchina, ma con la voglia di contribui-
ne di una frattura nasale per uno retrocesso Lecce, uno degli acerrimi re a centrare l’obiettivo con qualche gol
scontro con Pizarro, avvenuto nel rivali dei ‘satanelli’ foggiani, la squa-
‘pesante’ simile a quello segnato ieri in
corso della partita interna con la dra del cuore di Michele, lì dove ha allenamento. Un gran finale per metter-
Roma dello scorso campionato, così fatto tutta la trafila. Stavolta la realiz-
si alle spalle mesi di delusione e pensa-
lunedì mattina ha provveduto a ridur- zazione Pazienza non la dedicherebbe re con maggior serenità al futuro. “Ha
re la frattura e ad applicare uno 'spint' solo all'amata famiglia, il suo punto
fatto tante panchine e tante tribune: a
metallico di contenzione. Pazienza è di riferimento, ma anche al dottor fine stagione andrà via, ma probabil-
il primo calciatore dell'era De Lau- D'Angelo che lunedì, dopo l'interven-
mente in prestito: il Napoli crede in lui”
rentiis a scendere in campo ‘masche- to, gli ha chiesto in dono la maglietta
dice Rupert Marko, il suo agente. La
rato’. Quest'anno, tuttavia, ci sono in caso di disputa della partita.
altri esempi di calciatori di serie A storia in azzurro non è ancora conclusa,
Michele, si sa è uomo dal cuore gran-
che hanno giocato in maschera. Su de e che mantiene le promesse, quindi ma Jimmy, perno della nazionale
austriaca, vuole giocare per poi tornare
tutti il sogno proibito ha già nel borsone una maglia da con-
della tifoseria parteno- segnare domenica al professore-tifo- a Napoli pronto a mettersi di nuovo in
mostra.
pea, ossia Giampaolo so.
Pazzini della Samp-
doria, che ha anche
personalizzato la
maschera colorandola
con i colori blucer-
chiati, e iscrivendo in
corsivo il nomignolo
Pazzo. Nella Sampdo-
ria, poi, c'è da aggiun-
gere che, ha giocato
con una protezione il
centrocampista Poli.
Nella Roma è toccata
la maschera al capita-
no futuro De Rossi. E'
l'ora di Pazienza che sogna il primo
gol stagionale al San Paolo, dopo
quello della scorsa stagione, e con
esultanza polemica, contro il poi

Televisione
1 2 3
RAIUNO RAIDUE RAITRE RETE 4 CANALE 5 ITALIA 1 LA 7 SKYSPORT 1
10.00 Verdetto Finale 9.00 Pocoyo 9.30 Cominciamo bene Prima 10.15Carabinieri 4 10.00 TG5 - Ore 10 9.10 Capogiro 9.15 Omnibus Life 15.00 Fan Club Roma
10.50 Appuntamento al cinema 9.15 TgR Montagne 10.10Cominciamo bene 11.25Anteprima Tg4 10.35 Grey's Anatomy 10.10Punto Tg 15.30 Fan Club Napoli
11.00 Occhio alla spesa 9.45 Cult Book Classic 13.10Julia 10.05 Mattino Cinque 11.30 Grey's Anatomy 16.00 Fan Club Fiorentina
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14.10 Bontà sua - Incontri tra 11.00I Fatti Vostri 14.20Tg3 - Meteo 3 traffico 13.40 American Dad 10.25Matlock
contemporanei 13.00Tg2 Giorno 13.40 Beautiful 18.00 I Signori del Calcio
14.50TgR Leonardo 13.50Il Tribunale di Forum - 14.05 I Griffin 11.25Matlock 19.00 Futbol Mundial
14.30 Festa italiana 13.30Tg2 Costume e società 15.00TgR Neapolis 14.10 CentoVetrine 14.35 I Simpson
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17.10 Che tempo fa 16.10La signora del West 15.35Bernadette 18.00 TG5 - 5 Minuti 22.45 Serie B postpartita
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19.30Tg Regione - Tg Regione 1.30 Tg5 Notte - Meteo 5 21.10 C.S.I. 13.45I Love Shopping
1.20 Che tempo fa 23.10L'ultima parola Coffee 1.25 Tg La7 15.30Sky Cine News
1.25 Appuntamento al cinema 1.15 Tg Parlamento Meteo 2.00 Striscia la notizia 22.10 C.S.I. New York
4.05 Mediashopping 1.45 Prossima fermata 15.50La Pantera Rosa 2
1.30 Sottovoce 1.25 L'Isola dei Famosi 20.00Blob 2.30 Mediashopping 23.05 Fringe
20.15Il principe e la fanciulla 4.20 Alfred Hitchcock presenta 0.05 Fringe 1.55 Movie flash 17.30Conflitto di identità
2.00 In Italia 1.55 Meteo 2 2.45 Cinque in famiglia 19.05Nemico pubblico N.1 - L'istinto
2.35 Superstar 2.00 Appuntamento al cinema 20.35Un posto al Sole (1955 - 1962) 1.00 Poker1mania 2.00 La 25a ora - Il cinema di morte
3.10 Overland 5 2.05 Tg2 Costume e società 21.05Tg3 3.30 Mediashopping 1.50 Grand Prix Moto Prove espanso
4.40 Peste e corna e gocce di 21.00Nemico pubblico N.1 - L'ora
4.00 Il commissario Corso 2.25 New Stars Notte 21.10Mi manda RaiTre 3.45 Una nuova vita per Zoe 2.40 Studio Aperto - La giorna- della fuga
storia 4.00 Otto e mezzo
4.50 Pronto Emergenza 3.00 Un cane sciolto 23.10Parla con me 5.15 Mediashopping ta 23.20La verità è che non gli piaci
5.20 Homo Ridens 3.50 Cercando cercando 0.10 Tg Regione 4.45 Come eravamo 2.55 24 4.40 2 minuti un libro
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CRONACHE di NAPOLI
Il Napoli le storie
Trequartista della Seleccion,
attualemente gioca a calcio a 5
nel Gruppo Isef di Poggiomarino:
“Qui mi trovo a meraviglia,
ma vorrei tornare al calcio a 11”
La formazione di Calcio a femminile del Gruppo Isef di Poggiomarino
“Che forza Lavezzi e Denis, tifo per loro”
Gimena Blanco, l’asso del calcio femminile argentino spinge i connazionali: “Che emozione quando palleggiai davanti a loro”
di Antonello Auletta
L’attaccante del
NAPOLI - Per Ezequiel Lavezzi la Seleccion è un
Napoli German
obiettivo da raggiungere, soprattutto in vista dei Mon-
Denis è tra i gio- diali in Sud Africa. Per German Denis è un sogno,
catori preferiti di mentre per Hugo Campagnaro è una possibilità da
Gimena Blanco valutare. Per Gimena Blanco, invece, la nazionale è
realtà. La trequartista della Seleccion femminile, indi-
cata da tutti come il fenomeno
del calcio argentino, attualmen-
te si mantiene in forma con il
calcio a 5 a Poggiomarino,
difendendo il colori del Gruppo
Isef da circa un anno e mezzo.
“Purtroppo nel mio Paese il
calcio femminile non è ancora
molto sviluppato - dice Gimena
- e così sono dovuta andare via.
Cesar Normando Cruz mi ha
dato la possibilità di venire in
Italia per giocare a calcio a 5 e
ho accettato. Ma il mio sogno è
quello di tornare a giocare a
calcio a 11. Magari potessi
farlo vicino casa”. Però, a farle
sentire il meno possibile la
nostalgia di Mendoza, la sua
città natale, ci pensano i diri-
genti e le compagne del Grup-
po Isef, tra le quali Rossella
Vitale, la sorella di Luigi, il
calciatore del Napoli in prestito
al Livorno, e la connazionale
Alejandra Argento. “Al Grup-
po Isef mi trovo a meraviglia -
continua Gimena, 22 anni - è
proprio vero che i napoletani
sono come gli argentini”. E
come potrebbe essere altrimen-
ti, vista la grande tradizione dei
giocatori sudamericani in
maglia azzurra, che continua tutt’ora. Il Napoli, infatti,
Le speranze sa inseguendo il sogno Champions, con i gol di Lavezzi
degli argentini ai e Denis. “Li ho conosciuti l’anno scorso al Luanjez -
Mondiali sono racconta Gimena - era il compleanno del Pocho (3
riposte su Lionel maggio ndr) ed io ero nel locale insieme ai dirigenti
Messi dell’Isef e alle mie compagne per festeggiare la vittoria
NAPOLI - Il Gruppo Sportivo Scola-
IL CLUB stico Isef nasce nel 2004. I momenti
che maggiormente rendono l’idea del-
Gruppo Isef, l’improvvisa ascesa iseffina sono però
relativi alle ultime due stagioni, quella
in serie C1 e quella in serie B. Lo scor-
so anno ha visto per la prima volta l’Isef
dal 2004 impegnata in un torneo nazionale, che
ha portato la squadra del patron Boccia
alla conquista della Coppa Italia di cate-
una crescita goria con annessa la promozione al
Campionato cadetto. La stagione 2009-
2010 quindi è cominciata con l’Isef in
ricca di successi serie B. La squadra è stata quasi com-
pletamente rinnovata. Così come l’alle-
natore, Perì Fuentes, arrivato dal Bra-
Marcelo Correa Bianchi e Manoel
Crema ed il giovanissimo portiere
italo-argentino Lisandro Valdano. Poi
a Poggiomarino sile, sono entrati a far parte della rosa
iseffina i fratelli italo-paraguayani Wal-
ter e Renée Villalba, gli italo-brasiliani
a dicembre sono arrivati direttamente
dal Napoli Calcio a 5 di serie A l’italo-
paraguayano Juan Adrian Salas e l’i-
Calcio Venerdì 23 Aprile 2010
29
Conobbe gli azzurri al compleanno del Pocho,
festeggiò con loro la vittoria del campionato
Insegue il suo sogno con determinazione:
“Purtroppo nel mio Paese nel calcio femminile
ci sono ancora pochi soldi, ma io non mollo
Il pallone è la mia passione
Il San Paolo ti dà una grande carica”
Gimena Blanco mentre palleggia davanti a Denis col pallone autografato
del campionato. Mi fermai a parlare con Lavezzi e con ha fatto bene finora”. Non così tanto, però, da meritare
Denis. Mi hanno regalato un pallone con tutti gli auto- una chance in vista dei prossimi Mondiali, quelli con Diego Armando
grafi dei giocatori del Napoli, che io ho potuto ammira- Maradona - che ieri ha ricevuto uno sgarbo dall’ex Maradona farà
re anche dagli spalti dello stadio San Paolo”. Con quel compagno Alemao, che ai media argetini ha detto che bene con l’Ar-
pallone Gimena si mise a palleggiare, mostrando ai gio- Diego deve lasciare la panchina della Seleccion - alla gentina, questo
catori del Napoli, riuniti per festeggiare il compleanno guida dell’Argentina. “Tutti nel mio Paese criticano è il pensiero di
del Pocho, le sue qualità tecniche. “Per me è stata una l’operato di Diego finora - afferma Gimena - però io Gimena Blanco
grande emozione palleggiare davanti a loro - dice sono fiduciosa. Aspettiamo come andrà a finire la
Gimena - Lavezzi e Denis mi hanno fatto i complimenti prima partita. Il cammino della
e mi hanno detto di non mollare. Lo stesso ho detto io a Seleccion in Sud Africa dipen-
loro. Soprattutto al Tanque, uno dei miei giocatori pre- derà da come sarà l’esordio dei
feriti”. Gimena ha seguito con molto interesse la carrie- miei connazionali”. Tutte le
ra di Denis. “Qui in Argentina è stato anche capocanno- speranze sono riposte su Messi,
niere con l’Independiente - ricorda - però anche in Italia “il mio campione preferito -
afferma Gimena - e come
potrebbe essere altrimenti. Mi
piace anche Riquelme”. Ed è
proprio all’asso del Boca Jr che
Gimena si ispira. “Diciamo che
in campo, nel calcio a 11,
occupiamo la stessa posizione -
dice Gimena - a me, però, più
che segnare, mi piace fornire
gli assist alle compagne. Spe-
riamo che quanto prima possa
tornare a giocare a calcio a 11.
E’ quella la mia passione. La
nazionale argentina mi tiene
in grande considerazione.
Però se continuo nel calcio a
5, prima o poi dovrò dire
addio alla Seleccion e questo
mi costerebbe molto”. Anche
perché con la nazionale Gime-
na ha già disputato competi-
zioni importanti. Nel 2006 è
stata protagonista la Naziona-
le Giovanile Argentina nel
Campionato Sudamericano in
Cile e nel Mondiale in Russia.
L’anno successivo con la
Nazionale Maggiore ha partecipato al Campionato
Sudamericano a Mar del Plata in Argentina. Nel 2008 è Gimena Blanco si
stata convocata dalla Nazionale Olimpica Argentina di ispira anche a
calcio a 11 per le ultime Olimpiadi di Pechino. “La mia Roman Riquelme,
esperienza più bella”, chiude Gimena. Ce ne saranno trequartista del
Gimena Blanco con la maglia dell’Isef altre.
Boca Jr
promozione diretta in A2, ma la com- Estadio Isef di Poggiomarino disputerà
plessità del Campionato nazionale e la gara di andata degli ottavi di finale
qualche punto perso all’inizio ha fatto contro il Bisceglie. L’Under 21 ha rag-
temere che questo obiettivo, senz’altro
ambizioso, non fosse realistico. Eppure
il presidente Boccia ha avuto fiducia
giunto anche i quarti di finale della
Coppa Italia Under 21. L’Under 18 si è
posizionata al primo posto del girone A
fino alla fine, così come l’intero gruppo del Campionato regionale (Campania)
sportivo, avendo chiaro in mente il pro-
getto Isef, grazie anche ad una squadra
costruita per vincere. E così è stato.
Under 18 di calcio a cinque, ottenendo
l’accesso alla qualificazione per le fasi
nazionali. La squadra femminile è
Nella stagione 2009-2010 la prima
squadra maschile ha raggiunto anche
gli ottavi di finale della Coppa Italia di
attualmente al primo posto del Campio-
nato regionale (Campania) di serie A
femminile e ha raggiunto i quarti di
talo-argentino Facundo Galinanes.
Facevano già parte della rosa iseffina
l’italo-brasiliano Maicon Cavalli, l’at-
se. L’Under 21 si è posizionata al
secondo posto del girone S del Cam-
pionato nazionale di calcio a 5, ottenen-
finale della Coppa Italia Femminile.
L’APPUNTAMENTO Domani alle
9.30 al Gruppo Isef la conferenza sul
tuale capitano iseffino Lino Suarato,
Enzo Iamunno e Gennaro Piedi-
monte. Sin da subito si è parlato della
do l’accesso di diritto ai 32esimi di fina-
le per la conquista dello Scudetto Under
21. Domenica alle ore 12 al Pequeno
Diritto penale e lo sport. Ospite Salva-
tore Colonna, presidente del Comitato
Campano della Figc.
30 Venerdì 23 Aprile 2010 Calcio CRONACHE di NAPOLI

Il separato in casa Dopo l’allenamento la punta

sfugge agli insulti dei tifosi

Il milanista accusato con la moglie di corruzione e accesso abusivo

Paolo Maldini
è sotto indagine
L’ex rossonero:
MILANO - Rientro effet- movic, non mi è molto
“Sono tranquillo”
MILANO - L’ex calciatore

LA FUGA DI SUPERMARIO
tuato. Mario Balotelli è strano”. del Milan, Paolo Maldini è EUROPA LEAGUE
tornato ad incrociare i Ad oggi, comunque, la via indagato a Milano con le
compagni, con cui ha
avuto qualcosa di più di
della cessione pare l'unica
praticabile, anche perché
accuse di corruzione e acces-
so abusivo al sistema infor- Atletico di misura
uno scambio di vedute non è più Balotelli contro matico, assieme alla moglie,
martedì dopo la semifina- Mourinho, ma Balotelli Adriana Fossa, nell’inchie- sul Liverpool

Balotelli lascia Appiano

le di Champions. Mario è contro l'Inter. In particola- sta della procura del capo-
arrivato stamattina pun-
tuale all'allenamento, alle
re sono difficilmente recu-
perabili i rapporti con un
luogo lombardo a carico di
43 persone in relazione a
Amburgo-Fulham
9:55: indifferenza fra i buon numero di compa-
pochi tifosi presenti. Ma gni. Affiorano retroscena
pratiche illecite per ottenere
trattamenti fiscali più favore- a reti bianche
all'ora di lasciare l'impian- su quel che sarebbe suc- voli. Maldini avrebbe corrot- suo legale Danilo Buon-

to, dopo la seduta mattuti-
na, col gruppo di appas-
sionati nerazzurri che si è
ingrossato all'esterno dei
cancelli, il giocatore pre-
ferisce alle 12:45 usare
un'uscita secondaria. Un
gruppetto di 4-5 tifosi se
ne accorge e gli urla epite-
ti che non sono proprio
complimenti.
E domani, alla vigilia
della sfida con l'Atalanta,
Josè Mourinho ha deciso
di aprire le porte della
Pinetina al pubblico: tifosi
e stampa (non fotografi e
telecamere) potranno assi-
stere all'allenamento delle
10:30. Un colpo basso a
Balotelli, che sarà oggetto
di contestazione?
Intanto il rapporto con
l'Inter è defintivamente
rotto. Ieri ci sono stati
incontri a vari livelli fra il
procuratore del giocatore,
Mino Raiola, e la società,
compreso un faccia a fac-
cia con Massimo
Moratti. Al presidente è
stato chiesto di mettere sul
mercato Mario a fine sta-
gione. Balotelli vuole
andare via, e per ottenere
il via libera (Moratti non
intenderebbe privarsene) è
pronto a minacciare anche
le vie legali. Secondo i
suoi legali in vari episodi
da un’uscita secondaria
della stagione ci sarebbero
gli estremi del mobbing, e
sono pronti a portare l'In-
ter in tribunale.
Sullo sfondo ritorna il tor-
mentone su un interessa-
mento, ricambiato da
parte del Milan, anche se
da via Turati smentiscono
ogni “addebito”.
Altra possibile destinazio-
ne è quella del Manche-
ster City, dove ritrovereb-
be il tecnico con cui ha
avuto più feeling, Rober-
L’AD NERAZZURRO
Paolillo:
“Ha 18 anni”
E Striscia
dà il tapiro
a Mario
cesso fra tunnel e spoglia- ROMA - Si sono
to il funzionario dell’Agen- giorno, comunica di essere disputate ieri sera le
toi dopo la vittoria sul zia delle entrate e commer- “tranquillo e sereno” per la
Barcellona. Ibrahimovic due gare di semifi-
cialista Luciano Bressi con vicenda che riguarda lui e la nale per l’Europa
aveva riportato un litigio somme di denaro per garan- moglie Adriana. “Nel conte-
fra Mario e Materazzi, League. I match
tirsi “l’esenzione di controlli stare le accuse che sono del
to Mancini. Il “Mancio”, vera domanda da farsi è che si sarebbe spinto fiscali da parte dell’ufficio di
d’andata che poi
tutto infondate - spiega l’av- dovranno portare le
ovviamente, condanna la perchè questo pubblico anche oltre le parole. Ma Milano 1” dell’Agenzia vocato Buongiorno - è certo
sceneggiata di San Siro, l'ha fischiato. Questo con- Matrix non sarebbe stato delle entrate. Lo si legge nel- vincitrici a disputare
di potere dimostrare l’asso- la finalissima in pro-
ma con toni non troppo tinuo a dire che non lo l'unico a scagliarsi contro l’avviso di chiusura delle luta estraneità sua e di sua
accesi: “Non ho visto capisco. La domanda, l'attaccante: le voci parla- indagini. Secondo il capo di gramma ad Ambur-
moglie, le cui posizioni go. In lizza proprio i
quello che è successo, ho invece di dire che lui ha no di un Chivu furioso, di imputazione, i coniugi Mal- dovevano essere quelle di
solo sentito. Mi dispiace, sbagliato, è: perchè l'han- un Milito bloccato a fati- dini avrebbero offerto a tedeschi, gli inglesi
parti lese e non certo di inda- del Fulham (giusti-
Mario è un bravo ragazzo no fischiato? I 40 mila che ca mentre gli rivolgeva Bressi, titolare di uno studio gati”. L’avvocato Buongior-
ed un bravo giocatore, ma hanno fischiato sanno vari insulti, di Lucio livi- professionale di cui erano no precisa che alcuni organi
ziere della Juventus)
certe cose non si fanno”. quello che ha detto Mou- do di rabbia. In più nello clienti, non solo “l’onorario di stampa hanno diffuso la e del Liverpool di
Intanto Mino Raiola ha rinho prima di entrare in spogliatoio sarebbero per lo studio (circa 40 mila notizia “con più dati impre- Benitez (possibile
oggi difeso il suo cliente campo? Si sono messi a volate anche delle scarpe euro annui)” ma anche la cisi, tra cui il riferimento ad nuovo tecnico dei
dai fischi del pubblico: fischiare, bene. Io un epi- e qualche botta. Non male “procura speciale” della loro un soggetto presunto parente torinesi, nella foto) e
“Mario si è fatto provoca- sodio così l'ho già visto per una serata che doveva società, la Velvet Sas, da cui dell’ex calciatore Franco gli spagnoli dell’Atle-
re dal pubblico, ma la anche con Zlatan Ibrahi- essere di festeggiamenti. scaturivano ingenti corri- Baresi, che tale non è”. tico Madrid. Questi i
spettivi “in nero” (somma Maldini risultava dal gen- risultati dell’andata
non inferiore a 185mila naio scorso coinvolto nel- disputata ieri sera:
MILANO - Segnare “sarebbe il niente maglia rossonera e niente Amburgo-Fulham 0-
miglior modo” con cui Mario Balo- dichiarazioni velenose. Braccato da
euro). Bressi, sempre secon-
do il capo di imputazione,
l’indagine. L’ex rossonero
avrebbe chiesto una verifica 0 e Atletico Madrid-
telli potrebbe chiedere scusa dopo Valerio Staffelli, Mario Balotelli ha agiva “in violazione dei Liverpool 1-0. I
fiscale nell’ambito di un’o-
match di ritorno
aver gettato a terra la maglia dell’In- ricevuto un altro Tapiro d’Oro. Il principi di imparzialità e tra- perazione immobiliare in
ter al termine della sfida con il Bar- “premio” di Striscia la Notizia è sparenza e con l’assenso e la sono in programma
Toscana. In un’intercettazio-
cellona. Ne è convinto l’amministra- ovviamente per aver buttato via la consapevolezza di entrambi ne telefonica del 26 gennaio giovedì 29 aprile.
tore delegato nerazzurro Ernesto
Paolillo, che però si aspetterebbe
qualcosa di più dall’attaccante:
maglia dopo la fine della gara di
Champions League contro il Barcel-
lona e per aver litigato con i tifosi.
i coniugi Maldini”, si inte-
ressava “e curava personal-
scorso, nell’ambito dell’in-
chiesta del pm Paola Pirot-
mente tutte le più svariate ta sulla corruzione e l’acces-
“Abbiamo avuto tutti 18 anni, l’età
in cui la ribellione è sentita più del
resto. Spero che arrivi presto per
Balotelli non ha risposto alle doman-
de dell’inviato del tg satirico. Ma
divertito dalle sue battute si è limita-
pratiche fiscali inerenti” la
Velvet “ed i loro interessi
so abusivo a sistemi infor-
matici della Pubblica ammi-
personali, garantiva loro l’e- nistrazione, Maldini parla
Balotelli l’età in cui capirà che non
ci si comporta così, che le scuse si
to a dire: “Io il sorriso non lo nego
mai a nessuno”. Poi è andato via a
senzione di controlli fiscali”.
I fatti contestati ai coniugi
con Luciano Bressi, funzio-
nario dell’Agenzie delle
fanno subito e non dopo un po’ di forte velocità con la sua auto, nella
Maldini arrivano fino al 23 entrate finito in manette,
tempo”. quale c’era anche un’avvenente giugno 2009. chiedendo a lui di fare una
TAPIRO PER MARIO. Stavolta ragazza.
L’ex giocatore, attraverso il verifica.

Il patron della Sampdoria:

LA POLEMICA QUI JUVENTUS “Se vuole può andare”
GENOVA - Giuseppe riuscito a risanare completa-

Sensi: “Totti Garrone spinge Marotta Marotta alla Juventus? Dopo

le voci, ecco il via libera del
presidente della Sampdoria
mente i conti del club contri-
buendo poi con operazioni di
mercato quasi sempre azzecca-
te alle rinascita della squadra.

è un modello
Riccardo Garrone.

verso il bianconero
Le dichiarazioni rilasciate oggi Cassano a parte, grande
dal numero uno blucerchiato importanza ha avuto l'operazio-
sono il lasciapassare: “Per la ne Pazzini: acquistato per 9

positivo
mia responsabilità quaranten- milioni di euro, ora l'attaccante
nale di imprenditore, a capo vale tre volte di più.
della Erg, se un manager fosse
DEL PIERO avvicinato da una società così

per tutti”
importante, nel caso del calcio,

E Pinturicchio giura fedeltà: come la Juventus - ha detto

ROMA - I pollici all’ingiù di Francesco
Totti continuano a far discutere – l’am-
ministratore delegato dell’Inter, Ernesto
Paolillo, ha dichiarato ai microfoni di 7
Gold “è sotto gli occhi di tutti che con
Mourinho e Totti sono stati fatti due pesi
e due misure” - e allora è scesa in campo
anche la società, che corregge il tiro,
appropriandosi delle dichiarazioni ini-
zialmente attribuite alla presidentessa,
Rosella Sensi, con un comunicato diffu-
so attraverso il sito del club: “Francesco
Totti negli ultimi giorni è stato oggetto di
attenzione da parte di sportivi, tifosi,
media”. La Roma, dopo aver messo in
atto tutte le possibili misure preventive in
vista del derby (nessuna dichiarazione,
massima collaborazione con le forze pre-
poste alla sicurezza), intende chiedere “il
rispetto per i propri tesserati, invitando
tutti i componenti del mondo del calcio a
dimostrare la massima sportività”. Il
capitano della Roma, dopo aver festeg-
giato la vittoria con i compagni sotto la
curva sud, ha compreso che un gesto,
rivolto ai tifosi giallorossi, “era stato
frainteso e per questo si è scusato imme-
diatamente, domenica sera”. “Totti è una
delle poche bandiere del nostro calcio,
un modello positivo per tanti bambini
conquistati dal suo modo di giocare e dai
suoi comportamenti fuori del terreno di
gioco. Francesco ha il dono dell’ironia e
una straordinaria sensibilità che lo ha
caratterizzato nell’impegno sociale, spin-
gendolo al fianco dei meno fortunati,
romanisti o laziali o di altre squadre”.
Basterà la presa di posizione della
società per chiudere l’ennesimo tormen-
tone riguardante Francesco Totti?
“Negli Usa solo in vacanza”
TORINO - L’America può
attendere, almeno per il
momento. Le voci, sempre più
insistenti, riguardo un possibile
viaggio di sola andata negli
Stati Uniti a fine stagione
hanno convinto Alessandro
Del Piero a tornare sull’argo-
mento sulla sua pagina ufficia-
le di Facebook. Poche righe,
condite da un pizzico di ironia,
nelle quali il capitano rassicura
i tifosi bianconeri e promette
che quest’estate volerà negli
USA, ma solo in qualità di turi-
sta.
“Cari amici - scrive il capitano
sul web - per rispondere alle
domande che molti di voi mi
hanno fatto in questi giorni...
Sì, è vero. Quest'estate me ne
vado in America. In vacanza.
Poi però torno, di sicuro”.
Per il momento non sembrano
esserci dubbi: Del Piero ci
scherza su ma è fermamente
intenzionato a indossare la
maglia bianconera almeno per
un’altra stagione. Quello che
succederà poi si vedrà.
Garrone - io non ho nessun tipo
di obiezione a lasciarlo anda-
re, né alcun risentimento.
Marotta è un manager ancora
giovane e se ha avuto una pro-
posta dl genere è giusto che
vada”.
Fino a ieri quello fra il direttore
generale e amministratore dele-
gato della Samp Marotta (il cui
contratto scade nel giugno
2011) e Garrone era considera-
to un binomio inscindibile del
calcio. Un’accoppiata vincente
che ha portato la società geno-
vese a sognare la Champions
League. Quando Garrone nel
2002, rilevò la Samp da Enrico
Mantovani, figlio di Paolo, il
presidente dello scudetto del
1990/91, la società era in grave
crisi economica. Con Marotta è
32 Venerdì 23 Aprile 2010
Calcio minore CRONACHE di NAPOLI

Eccellenza Girone A I partenopei battendo la Libertas

Stabia possono centrare i play off
PROMOZIONE GIRONE B

Ira Pimonte, Campana, regalo a De Micco

la sconfitta Il presidente del Campania Piscinola ha chiesto di chiudere in bellezza la stagione regolare
di Gianni Oberto dimostrato sul campo di meri-

col S. Valentino
tare i play off. Anche contro il
NOLA- Il Piscinola Campania Volla ha sfoderato una grande
reduce dal successo esterno prestazione al cospetto di un
con la Virtus Volla, ha ancora avversario molto forte, con
la speranza di conquistare la giocatori d'esperienza. Noi

lascia il segno
PIMONTE (g.o.) - In casa del Pimonte non si è ancora
qualificazione per gli spareggi
promozione. La società del
presidente Giovanni De
Micco, alla prima esperienza
assoluta nella massima catego-
dobbiamo vincere anche l'ulti-
ma partita e sperare in un
favore dell'Arzanese. In ogni
modo, noi dobbiamo cercare
di compiere il nostro dovere,
spenta la rabbia per la sconfitta incassata in casa del San ria regionale, ha a disposizio- cercando di vincere la partita
Valentino. La squadra dei monti Lattari ha perso una par- ne gli ultimi 90' minuti della contro la Libertas Stabia. La
tita che molto probabilmente costringe a dire addio al stagione per staccare il bigliet- partita di domenica prossima,
sogno promozione. Il presidente del Pimonte Antonio to per i play off. Intanto, i non sarà semplice perché gli
Afeltra, l'altro giorno aveva biancoazzurri si godono il stabiesi sono una squadra
scritto un comunicato stam- meritato successo raccolto con orgogliosa e sicuramente si
pa dove sosteneva l'irrego- la Virtus Volla. La squadra ha presenteranno in campo con
larità del campionato. Il disputato un'ottima gara e ha l'intento di vincere la partita.
massimo dirigente pimonte- dimostrato di essere un gruppo Noi chiudiamo la stagione
se resta fermo sulle sue unito ed in salute. Il tecnico davanti al nostro pubblico, e
posizioni. Non si è trattato Rosario Campana è molto speriamo di chiudere il cam-
solo di un semplice sfogo, il contento per la prestazione pionato con una vittoria che
presidente del Pimonte, disputata dai suoi ragazzi. I tre Giovanni De Micco, presidente del Campania Piscinola che sogna i play off possa essere utile per conti-
continua la sua battaglia per punti conquistati consentono nuare l'avventura giocando l'e-
la regolarità del campiona- alla compagine del patron De bravi. Noi dovevamo vincere e la partita interna con la Liber- cinque punti dall'Internapoli. ventuale spareggio promozio-
to. Il massimo dirigente del Micco, di nutrire ancora sogni l'abbiamo fatto. Credo che il tas Stabia ed in contempora- Domenica prossima, nell'ulti- ne”. Aldilà, tuttavia, di quello
club aveva denunciato irre- di gloria per l'accesso ai play successo sia ampiamente nea sperare in un passo falso mo turno di un campionato che sarà l'esito finale della
golarità, perché il secondo tempo di Sanità-Atletico off. L'allenatore del Piscinola meritato”. Il presidente aveva dell'Internapoli Camaldoli, emozionante, che ha già chia- regular season, resta, con l'at-
Nocera era iniziato con 20 minuti di ritardo a causa di racconta le sue impressioni chiesto sei punti nelle ultime che a sua volta, scenderà in ramente detto come il Piscino- tuale quarta piazza occupata,
problemi ad una porta. Per Afeltra, invece, si è trattata di riguardo alla partita con la due gare, i primi tre sono arri- campo tra le mura amiche la Campania sia una delle più la straordinarietà del campio-
un'azione premeditata della squadra capolista (con due Virtus Volla. “La formazione vati: al Piscinola, però, potreb- contro l'Arzanese. Il Piscinola belle realtà del panorama cal- nato del Campania, che si
punti di vantaggio proprio sul Pimonte). La cosa che più vollese ha dimostrato di essere be non bastare vincere la pros- per qualificarsi per il play off cistico partenopeo, si sfideran- ritrova a lottare fino all'ultimo
ha fatto imbestialire il presidente del Pimonte, sono state sima partita per qualificarsi dovrebbe chiudere il campio- no le prime sei della classifica.
le parole dell'assistente Mario Maione di Nola rivolte al una squadra ostica - ha rac- per gli spareggi promozione,
calciatore Ferdinando Di Capua, così come denunciato contato il trainer biancazzurro per i play off. Il Piscinola per nato con il quarto posto, ma Mister Campana elogia i suoi risultato che va sopra ogni
dallo stesso Afeltra: “L'importante è che il Pimonte non - con due attaccanti molto andare ai play off deve vincere con uno svantaggio minimo di ragazzi: “La squadra ha già aspettativa d'inizio stagione.
vinca il campionato”. Martedì scorso, é stato organizzato
un summit al Comitato Regionale Campania, nel quale il
presidente Afeltra ha mostrato il video della partita Sanità MONTE DI PROCIDA (giaobe) - Il Monte nel corso della stagione ha incontrato alcune avremmo potuto fare qualcosa di più. Sicura-
- Atletico Nocera, per dimostrare quanto denunciato: ECCELLENZA GIRONE A di Procida, domenica prossima, chiuderà la sta- difficoltà, ma questo gruppo ha saputo superare mente con qualche punto raccolto in trasferta
“Abbiamo acquisito le immagini ed é chiaro che le due gione calcistica giocando tra le mura amiche; ogni ostacolo, grazie alle partite giocate in casa. avremmo potuto chiudere il campionato con
squadre fraseggiano sul risultato di 1-0 fino alla fine della
nostra partita - spiega Afeltra - Io mi chiedo a che cosa
servivano i commissari di campo presenti alle due gare.
Monte di Procida dopodiché i giocatori si prenderanno le meritate
ferie. L'avversario che la formazione flegrea
Il segreto della salvezza dei montesi sta nelle
partite casalinghe. Ad una giornata dal termine
una posizione migliore rispetto a quell'attuale,
ma va bene cosi, la cosa che conta è quella di
dovrà affrontare è la Real Boschese, squadra del campionato il Monte di Procida ha raccolto aver centrato la salvezza”. Domenica arriva la
Io chiederò che venga aperta un'inchiesta su questa parti-
ta, altrimenti sono pronto a ritirare la squadra. Terminere- per il gran finale: già aritmeticamente retrocessa in Promozione.
Per i flegrei si annuncia una partita d'allena-
complessivamente 30 punti, di cui 24 conqui-
stati nelle partite giocate in casa, mentre gli altri
Real Boschese, per la squadra montese si tratta
dell'ultima gara ufficiale della stagione, ed è
mo il campionato almeno al secondo posto, questo vuole
dire che dovremo disputare i play off, ma a questo punto
sto pensando seriamente di non far scendere la squadra in
Ambrosino vuole mento anche perché la Real Boschese è già
sicura della retrocessione, mentre la squadra
montese ha conquistato matematicamente la
sei solo nelle gare in trasferta. “Sicuramente i
punti raccolti nelle partite casalinghe, sono stati
decisivi per arrivare alla salvezza - dichiara il
proprio per questo motivo il tecnico Ambrosino
incita i suoi ragazzi per l'ultima fatica. Il tecni-
co, infatti, vorrebbe vincere la partita per la tifo-
campo per gli spareggi. Mi consulterò con i soci, se loro
vogliono continuare allora sarò io a rassegnare le dimis- l’ultima vittoria permanenza in categoria. E' stato un campiona-
to lungo e difficile per il Monte di Procida, che
tecnico Salvio Ambrosino - Per aver centrato
l'obiettivo sono molto soddisfatto, anche se
seria. “Vogliamo vincere, davanti ai nostri tifo-
si”, conclude Ambrosino.
sioni”.

PROMOZIONE GIRONE B PRIMA CATEGORIA GIRONE D

Mugnano, l’operazione Vetta caos: Casavatore, Eccellenza, domenica di incroci pericolosi

Internapoli-Arzanese il clou dell’ultimo turno

futuro è già cominciata Mariglianese NAPOLI - Sono tre gli spareggi anti-
cipati che il calendario per uno scher-
zo del destino a messo in piedi, per
l’ultima giornata d’Eccellenza. Inter-

Il club pensa al mercato e Casalnuovo in corsa

Il direttore sportivo Ambrosino è pronto a ripartire dalle conferme
di Imparato, Cafasso, Magliolo e Folliero agli ordini di Cipolletta
MUGNANO (Marco Sti-
letti) - Filippo Daniele
quando rilevò la società
due anni fa, insieme ai
suoi collaboratori, dove
spicca soprattutto la per-
sonalità di Rosario
Sequino, aveva lo scopo
di portare il Mugnano nel
calcio che conta. Per dare
lustro al progetto viene
chiamato come Direttore
Sportivo una delle perso-
ne piu' esperte della cate-
goria, ovvero Enzo
Ambrosino che forte
della sua esperienza anche
come allenatore riesce a
costruire una squadra che
si porta in Prima Catego-
ria. Questa stagione il
Mugnano aveva comin-
ciato benissimo, ambendo
anche alla promozione,
poi a causa di una partita,
ricca di nervosismo, gio-
cata il 7 marzo, contro la
Virtus San Sossio la squa-
dra di mister Cipolletta
perde molti uomini e suc-
cessivamente il treno pro-
mozione. Attualmente il
Mugnano è situato nel
centro classifica del giro-
ne D e ormai salvo cer-
cherà di onorare il cam-
Una formazione del Mugnano di mister Cipolletta
pionato e soprattutto di
migliorare in vista della
prossima stagione. Enzo
Ambrosino spiega la feli-
cità di entrare a far parte
del gruppo dopo la chia-
mata del presidente:
"Quando sono stato chia-
mato dalla dirigenza a far
parte di questo progetto-
afferma Ambrosino-
avevo l' entusiasmo a
mille perchè ho trovato un
ambiente sano e deciso
nel costruire qualcosa di
importante per una squa-
dra che nel suo albo ha
passati gloriosi. Gli inizi
come era logico non sono
stati facili, ma col tempo
siamo migliorati sempre
più arrivando in Prima
Categoria e disputando
quest'anno un ottimo cam-
pionato nonostante la pre-
senza di numerose squa-
dre tecnicamente superio-
ri. Noi stiamo gettando le
basi per tentare al più pre-
sto di vincere anche que-
sto campionato e portare il
Mugnano a livelli sempre
più importanti. Quest'anno
segnalo alcuni giocatori
che hanno disputato un
buon campionato, tra cui
Imparato, Cafasso,
Magliolo e Folliero".
Il Neapolis del presidente La Peccerella è stato agganciato
dalle due matricole, mentre Sanchez insegue a meno uno
NAPOLI (m.s.) - Si dice che le ultime
giornate di campionato sono sempre
quelle più decisive perché sono turni in
cui si cerca di portare al termine ciò che
hai in progetto o l'intero andamento posi-
tivo che sei riuscito a mantenere durante
l'intera stagione. Tutto questo forse non
sembra appartenere al Neapolis di mister
Armando La Peccerella che non riesce
da qualche mese a chiudere il discorso
promozione. Due mesi fa i collinari ave-
vano un distacco di 8 punti dalle altre e
sembravano archiviare la pratica prima
delle ultime giornate. Poi il tracollo che
coincide con le sconfitte di Volla e Cardi-
to contro la Napoli Afragola e con i
pareggi stentati contro Casalnuovo e la
Virtus San Sossio. In mezzo a questi l'u-
nica vittoria in sei giornate è stata 7-0
contro l'ormai retrocessa Virtus Barrese.
A causa dell'andamento anomalo della
Neapolis, si sono fatti avanti coloro che
inseguivano soprattutto il Casavatore e la
Mariglianese che stanno mettendo molta
voglia nell'ambire alla promozione. Ora
la classifica dice 52 punti tutte e tre le for-
mazioni e poi 51 il Casalnuovo che con
un solo punto di distacco è entrato a far
parte, sempre più vivo che mai, nella lotta
a quattro per la promozione. Il calendario
nelle prossime due giornate propone due
scontri diretti tra cui quello di domenica
prossima Mariglianese-Casalnuovo e
quello del 2 maggio tra Casavatore e
Neapolis. Da questi due scontri diretti le
quattro squadre si giocheranno la promo-
Il tecnico Armando La Peccerella
zione diretta alla categoria successiva in
quanto essi faranno saltare la situazione
di parità che regna nel girone. Se la Nea-
polis è in crisi e sembra trasformata in un
motore ingoffato, il Casavatore sembra in
forma. La Mariglianese, vincendo a
Volla, che è uno dei campi più ostrici del
girone, ha fatto capire che è la squadra
più continua del momento. La squadra
che è sulla “carta” la più forte, tuttavia
appare il Casalnuovo di Carlo Sanchez
che può fare lo scherzetto a tutte le altre a
fine campionato. Dopo il pareggio contro
il Neapolis, il Casalnuovo sembra aver
ritrovato la forma d'inizio campionato e
in ogni partita si sta notando che rispetto
alle altre, la compagine di Sanchez è
quella che sta segnando di più, soprattut-
to in casa. Insomma, buon rush finale a
tutti.
napoli - Arzanese sceglierà la secon-
da classifica; Ercolanese - Virtus
Volla determinerà l'avversaria del Parete ai play
out; Campania Piscinola - Libertas Stabia vale
l'accesso ai play off.
Promozione, Lucignano ora ci crede:
“La mia Ercolanese eviterà i play out”
ERCOLANESE - Il direttore tecnico
dell'Ercolanese Lucignano spera nel
miracolo dei suoi ragazzi. Domenica
prossima, l'Ercolanese giocherà con-
tro la Virtus Volla. Chi perde gio-
cherà il play out con il Parete. “In
vista della partita con il Volla siamo fiduciosi.
Speriamo di evitare lo spareggio”, ha spiegato il
navigato uomo di campo
Promozione, l’Anacapri spera: basta
un punto per centrare gli spareggi
ANACAPRI - All'Anacapri basta
un punto per qualificarsi per i play
off. Gli isolani, almeno in linea teo-
rica, non dovrebbero faticare per
conquistare quel punto necessario
per staccare il biglietto per gli spa-
reggi. Il prossimo rivale dell'Anacapri sarà il
San Vitaliano, squadra che non ha nulla da
dire al campionato.
Promozione, il Massalubrense e il Sanità
iniziano già a preparare la post season
NAPOLI - Massalubrense e Sanità, al
momento sono le prime squadre ad aver
la certezza di giocare i prossimi play off
per l'Eccellenza. Con merito nerazzurri e
biancazzurri hanno centrato la post sea-
son, e si preparano per svolgerla da prota-
goniste. Altra squadra certa dei play off sarà la per-
dente tra Atletico Nocera e Pimonte. Il quadro
potrebbe completarsi con l'Anacapri
34 Venerdì 23 Aprile 2010 Calcio amatoriale CRONACHE di NAPOLI

Torneo Apertura Scaniglia esalta il Club Madison

Pari in Energiegratis-D.G.Euromarmi

Club Madison e New International, Il Bar Renella stende la Esposito

è fuga a due. Bene anche il Niola ma il Bar Zelig risponde colpo su colpo

EUROBET-PUNTO M PA.CA. JUNIOR,

SENZA VINCITORI PRIMO SUSSULTO
ACERR (Alessio Finelli)
- Nel segno della conti-
nuità il Girone A del Tor-
neo "Clausura 2010":il
Club Madison continua a
vincere e resta in vetta
assieme alla New Interna-
tional che vince lo scontro
diretto con il Bar Lello,
candidandosi a prima
avversaria degli scorpioni
per il successo del girone.
Ad aprire questa terza
giornata la sfida tra la
Punto Emme e l'Eurobet
Brusciano andata in scena
nell'anticipo del venerdì.
Partita che ha regalato
emozioni,gol e spettacolo
come se piovesse,come
dimostrato dal 5-5 finale,
che da alla formazione
bruscianese la possibilità
di rimanere nei quartieri
alti della classifica e alla
Punto Emme la possibilità
di prendere il primo punto
del torneo dopo due scon-
fitte nelle prime due appa-
rizioni. Protagonista del
match è stato Crispo della
Punto Emme,autore di una
tripletta di pregevolissima
fattura,che si aggiunge ai
gol di Boellis e di Flavio
Bigliardo, espulso poi nel
finale per aver bloccato
con la mano una palla
diretta in porta. Nell'Euro-
bet bella prova di Manna,
anch'egli autore di tre
gol,e di Piccolo e Di
Monda,entrambi in rete e
tanti segnali positivi da
una squadra che può esse-
re la mina vagante del
girone. Continua senza
sosta invece la marcia del
Club Madison,che batte 5-
2 il D.T.C. Club,confer-
mandosi in testa al girone
a punteggio pieno. Gara
mai in discussione per gli
uomini di mister Schiavot-
tiello,sin dall'inizio appar-
si in pieno controllo della
gara,con un Sergio Scani-
glia in formissima,autore
di un poker risultato deci-
sivo per il successo. La
quinta rete degli scorpioni
porta la firma di Russo,
mentre nel D.T.C., fermo
a quota 1 in classifica,
sono andati a segno Elmo
e Passaro. Mantiene il
ritmo della capolista la
New International,che
supera per 4-3 il Bar Lello
nel big match della gior-
nata,confermandosi così a
punteggio pieno. Gara
molto tirata,come dimo-
strato dal risultato,tra due
squadre di grande livello,
che hanno dimostrato tutto
il loro potenziale. Non
sono bastati alla formazio-
ne di C.so Vittorio Ema-
nuele però,la doppietta di
Dentino e il gol di Castal-
do per evitare il ko:di
fronte c'era una New
International quanto mai
motivata e decisa a portare
a casa il successo,perve-
nuto grazie alla doppietta
di Trocchia e ai gol di
Eterno e di Davide Espo-
sito. Ha chiuso il pro-
gramma la netta afferma-
zione dello Studio Legale
Niola,che ha battutto per
6-3 l'Icir,agganciando
l'Eurobet al quarto posto.
Gara mai in discussione
con il Niola sempre in
controllo del match sin
dalle battute iniziali con
una grande prova di squa-
dra. In rete Schiavone e
Fusco,autori di una dop-
pietta a testa, e Lo Tufo e
Schiavone Luigi per lo
Studio legale,mentre nel-
l'Icir inutili le reti di
Meziu,Iannotta ed Esposi-
to per evitare il terzo ko.
ACERR (Alessio Finelli)
- Grande spettacolo e tanti
gol nella terza giornata del
"Clausura 2010":il girone
B conferma una tendenza
evidenziata già nelle
prime due giornate. Come
nell'altro raggruppamento
anche quin si registra una
fuga due tra le uniche due
squadre a punteggio
pieno:Bar Renella e Bar
Zelig Piazza Castello. Il
Bar Renella coglie il terzo
successo di fila superando
nettamente,nell'anticipo di
giovedì,la Macelleria
Esposito con un netto 7-1.
Gara sempre sotto control-
lo per il Bar Renella,che
ha messo in mostra un
collettivo invidiabile e
delle ottime manovre di
gioco. Brilla su tutti
Tozzi,autore di una poker
oltre che di un'ottima pre-
stazione. Completano il
tabellino dei marcatori la
doppietta di Tufano e il
gol Volonnino. Per la
Macelleria Esposito gol
della bandiera firmato da
Messina,ma c'è da regi-
strare un piccolo passo
indietro nella prestazione
per la squadra di C.so Vit-
torio Emanuele,che poteva
portarsi nelle zone alte
della classifica. Successo
netto anche per l'altra
capolista,il Bar Zelig,vit-
toriosa per 8-3 sul fanali-
no di coda Angulillo Pub.
Anche qui netta la supe-
riorità mostrata in campo
a dimostrazione di come
la formazione di Piazza
Castello abbia le carte in
regola per centrare il bis.
Man of the match è Anti-
gnano,autore di quattro
reti,ma non manca il con-
sueto apporto di Panico,
autore di una doppietta, e
di Altobelli e Venturato,
entrambi a segno. Per
l'Angulillo doppietta di
Parmisano e gol di Paolel-
la,ma non basta ad evitare
il ko:permangono i pro-
blemi in difesa della squa-
dra,la più perforata del
girone con 27 gol al passi-
vo:urge correre ai ripari.
Bel successo della
Pa.Ca.Junior sull'Idea
Diamante nella sfida tra
due squadre ancora ferme
al palo.
Alla fine la migliore orga-
nizzazione di gioco della
Pa.Ca. Junior ha fatto la
differenza, dando la vitto-
ria col finale di 5-1,frutto
delle doppiette di Cimmi-
no e Montanino e del gol
di Ianniello. Per l'Idea
Diamante gol della ban-
diera di Marcati,ma qual-
che problema di troppo
dietro. La classifica è
ancora recuperabile,però
servirà un cambio di rotta
netto da parte di Montano
e compagni. Pari e spetta-
colo infine nella gara tra
Energiegratis.it e D.G.
Euromarmi: 4-4 che alla
fine premia entrambe le
squadre con un punto a
testa che conferma la bella
classifica per entrambe le
formazioni. L'Energiegra-
tis.it si conferma una
squadra con una grande
produzione offensiva,
come dimostrato dalla
doppietta di Carofaro e dai
gol di Puzone e Marzullo.
Grande la prova però della
D.G. che ha ribattuto
colpo su colpo grazie alle
reti di D'Alise, Rullo,
Esposito e Marullo. Tutto
procede alla grande nelle
prime giornate di questa
nuova rassegna iridata,
con spettacolo e goal.

Torneo Clausura CLASSIFICA Torneo Clausura CLASSIFICA

3^ GIORNATA GIRONE A 3^ GIORNATA GIRONE B
Punto Emme - Eur.Brusc.4 - 4 New International 9 Bar Renella - M.Esposito7 - 1 Bar Renella 9
B.Lello - N.International 3 - 4 Club Madison 9 Bar Zelig - L’Angulillo 8 - 3 Bar Zelig 9
Icir - S.L.Niola 3-6 Energiegratis - Eurom. 4 - 4
C.Madison -D.T.C.Club 5 - 2 Bar Lello 6 Pa.Ca.Junior - I.Diam. 5 - 1 Energiegratis 7
Eurobet Brusciano 4 D.G.Euromarmi 4
PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO
S.L.Niola 4 Pa.Ca.Junior 3
Punto Emme - Icir 15 Bar Renella - Bar Zelig 18
B.Lello - C.Madison 22 D.T.C.Club 1 M.Esposito- L’Angulillo 16 M.Esposito 3
Eurobet - S.L.Niola 16 Punto Emme Energiegratis -I.Diamante 17
1 Idea Diamante 0
N.International -D.T.C.Club 17 Pa.Ca.Junior - Eurom. 16
Icir 0 L’Angulillo Pub 0
La New International, capolista nel girone A Il Bar Renella, capolista nel girone B

TOP FIVE TOP FIVE

Altobelli Ciro 8 Piscopo Antonio 7
(New International) (Bar Zelig)

Trocchia Lucio 7,5 Montanino Franc. 7

(New International) (Pa.Ca.Junior)

Piccolo Salvatore 8 SchiavonePasquale 7 Antignano Luigi 8 Crispo Rosario8

(Eurobet Brusciano) (S.L.Niola) (Bar Zelig) (Punto Emme)

Scaniglia Sergio 8 Tozzi Umberto 8

(Club Madison) (Bar Renella)

Arena Marco 8 Tufano Vincenzo 8

(New International) (Pa Ca Junior)
I ragazzi della D.T.C.Club De Maria con il dirigente del Bar Zelig

“COPPA ITALIA 2010” Ai nastri di partenza la nuova competizione, la formula: un solo girone con gare di sola andata sancirà la vincitrice dell’ambito trofeo

Il Bar Fashion si candida come squadra da battere

ACERRA (Pasquale Micheli-
no) - Parte una nuova competi-
zione che vedrà le migliori
squadre lottare sul rettangolo
verde al fine di raggiungere la
grande finale.
Campione in carica della ras-
segna infrasettimanale dopo
due anni di dominio assoluto
del Club Madison diventa il
Bar Fashion che trova nel suo
massimo esponente nonchè
miglior giocatore Michele
Tufano che rilascia dichiara-
zioni che promettono tanta bat-
taglia, sportiva naturalmente.
L’organizzatore Schiavottiello
Vincenzo si ritiene soddisfatto
del suo operato fino a questo
momento della sua carriera
I Ragazzi della Euromarmi organizzativa, facendo leva e
aiutandosi con i suoi imman-
cabili amici del Club Madison
sempre in sostegno al fine di
Coppa Italia CLASSIFICA
raggiungere obbiettivi concreti 1^ GIORNATA M.N.Infissi Everton
e vincenti da qualsiasi punto di
vista. Bar Lello - Icir 20 Bar Fashion
La prima giornata parte mer- Bar Fashion - M.N.Infissi 20 Club Madison
coledi 21 Aprile e la rassegna D.T.C.Club - S.L.Niola 21
si chiuderà a metà Luglio
lasciando spazio alle vacanze Club Madison - Euromarmi22 Bar Lello
estive per poi tornare a settem- Energiegratis - P.Emme 22
Icir
bre con tanta voglia organizza-
tiva in più. I gestori ospitanti Finali D.T.C.Club
della struttura si mostrano
sempre più disponibili ad una Semifinali S.L.Niola
seria e bella organizzazione. 7 Luglio 2010
Le squadre partecipanti sono D.G.Euromarmi
di fianco elencate e fate voi i
primi conti... Noi auguriamo Finali Punto Emme
un felice spettacolo e buon cal- 14 Luglio 2010
cio a tutti i partecipanti e non. Energiegratis.it
 Alla manifestazione potranno partecipare tutti gli atleti
tesserati F.C.I., D.A.C.E., U.I.S.P. e Enti di promozione sportiva
e cicloamatori in regola con la Federazione di appartenenza
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CRONACHE di NAPOLI
Seconda Divisione
SERIE D
Neapolis,
è aperta
la caccia
promozione
NAPOLI (Francesco Iervolino) – Il week-end che
arriva potrebbe essere quello “buono” per il Neapolis
Mugnano in chiave promozione. Domani pomeriggio,
la compagine biancoblù anticipa il turno di campiona-
to venendo incontro alle esigenze dell’avversario, il
Matera, impegnato il mercoledì successivo nella fina-
lissima di Coppa Italia di categoria. Qualora il Neapo-
lis riuscisse a vincere questa gara, il vantaggio sulla
seconda in classifica, il Pianura, salirebbe a 11 punti:
premesso questo, qualora domenica gli azzurri allenati
da Nino Scarfato non vincessero in trasferta a Bitonto
– compagine questa impelagata nella lotta per non
retrocedere – i biancoblù di Ezio Castellucci sarebbe-
ro matematicamente promossi in Seconda Divisione
con ben tre turni di anticipo. Nelle restanti sfide sta-
gionali da disputare ancora, infatti, il Neapolis risulte-
rebbe irraggiungibile per il Pianura, al quale – anche
vincendo tutte le partite – non basterebbero i nove
punti ancora in palio. “Otto punti a quattro gare dal
termine sono indubbiamente un capitale importante –
ammette Luigi Condò, direttore sportivo del sodalizio
di Mugnano – ma domani, contro il Matera, noi dob-
biamo scendere in campo senza tenere conto di tutto
ciò. Bisogna continuare a lottare senza pensare ad
altro. Quest’anno siamo partiti senza i favori del pro-
nostico eppure siamo in testa ma questo esclusivamen-
te perché siamo riusciti ad allestire un gruppo fantasti-
co, un ideale mix di atleti giovani ed esperti, che ha
lavorato duramente per arrivare fino alla soglia del
calcio professionistico. Già questa è un’immensa sod-
disfazione ed una grande gioia per la nostra società.
Ma, adesso, è chiaro che siamo in una posizione tale
che desideriamo ardentemente conquistare quanto
prima il salto in Seconda Divisione”. Condò utilizza
tutta la scaramanzia possibile per esorcizzare la
“macumba” della diretta rivale alla promozione. “E’
chiaro – prosegue – che non abbiamo vinto ancora
niente. Aspettiamo il conforto della matematica. Fino
ad allora, è vietato distrarsi”. Il diesse, da calciatore,
ha già vissuto tante volte l’euforia della promozione
dalla serie D alla “vecchia” serie C2. “Sono sensazioni
straordinarie – conclude – che spero possano provare
anche i nostri ragazzi al culmine della stagione”.
Calcio Venerdì 23 Aprile 2010
33
Dopo tre settimane di stop,
il centrocampista è al lavoro
La Juve Stabia ritrova Acoglanis
“L’infortunio è arrivato proprio sul più bello. Domenica voglio i tre punti”
di Davide Coltellacci portato ad affrontare l'avversario
con superficialità, si è trattato solo
CASTELLAMMARE DI STA- di una giornata nata male e finita
BIA – E’ tornato ad allenarsi in peggio”. Oltre ad un ko inaspettato,
gruppo facendo tirare un bel sospi- il derby consumatosi sei giorni fa al
ro di sollievo a mister Massimo “Menti” ha evidenziato una condi-
Rastelli, che anche e soprattutto su
di lui conta per conservare la prima
posizione in campionato e festeg-
giare così la promozione al termine
dell’attuale stagione agonistica.
zione atletica collettiva della Juve
Stabia non idilliaca: “Dopo un inte-
ro campionato trascorso ad insegui-
re il Catanzaro a suon di vittorie e
prestazioni superlative, patire un
Diego Hernan Acoglanis ha ripre- po' di stanchezza è fisiologico. Ai
so a correre con i compagni dopo tifosi dico di non preoccuparsi, per-
tre settimane di stop forzato, a ché già a Melfi, con il loro suppor-
causa di uno stiramento al polpac- to - dice - torneremo a vincere”.
cio che l’ha frenato all’indomani molti ritengono la mia assenza La trasferta lucana va affrontata
della vittoriosa trasferta delle determinante mi lusinga, ma chi mi con la stessa determinazione che ha
Vespe in Ciociaria (0-2), in casa ha sostituito in queste settimane è permesso alle Vespe di tornare con
dell’Isola Liri, dove – tra l’altro – stato un campione come Pasquale l’intera posta in palio tra le mani
fu proprio il centrocampista argen- Ottobre, che ha fatto benissimo”. dalle ultime tre trasferte di Brindisi,
tino a chiudere il match realizzando Il play maker sudamericano torna Isola del Liri e Portici (successo a
a tempo praticamente scaduto la poi sul derby perso contro la Scafa- spese del Vico Equense).
rete del raddoppio gialloblé. tese: “Contro i canarini abbiamo “Se vogliamo portar via i tre punti
“Sono molto amareggiato perché perso un match strano, in cui loro dal “Valerio” – conclude Acoglanis
questo infortunio mi ha costretto ad sono stati bravi a segnare subito e a – dovremo scendere in campo con
uno stop proprio nel momento cru- non chiudersi se non dopo la rete la rabbia e la determinazione che ci
ciale della stagione. – commenta del raddoppio, quando per noi hanno permesso di espugnare
Acoglanis – La scorsa settimana ho rimontare rappresentava ormai campi ostici come Brindisi e Isola
svolto un lavoro di potenziamento un'impresa a dir poco ardua. Pur- Liri, o impraticabili come quello di
muscolare a parte e solo in questa troppo non abbiamo giocato come Portici. Abbiamo ancora due punti
sappiamo e, nonostante qualche
sono tornato nuovamente ad alle- di vantaggio sul Catanzaro e in
narmi con la squadra, sperando di buona occasione creata, ne abbia- questo rush finale dovremo riuscire
poter essere a disposizione del mo pagato le conseguenze. Quanto a capitalizzarli per coronare il
mister già a Melfi. L'obiettivo è avvenuto domenica però non mi sogno di vincere questo torneo. Il
quello di tornare al top della condi- preoccupa, sono convinto che si sia destino è ancora tra le nostre mani,
zione per affrontare al meglio que- trattato di un episodio isolato. Non spetterà esclusivamente a noi far sì
Diego Acoglanis. A destra Massimo Rastelli sti ultimi tre confronti ed essere credo che l'avere cinque punti di che quest’annata possa chiudersi in
così utile alla causa. Il sapere che vantaggio su chi insegue ci abbia trionfo”.
SORRENTO (Giuseppe Palmieri) - L’oriz- affiancandogli Carlini, giocatore sempre facendo cosi tanto bene e non sarebbe male
PRIMA DIVISIONE zonte del Sorrento è decisamente meno pronto all’assist vincente e con un buon fee- ritrovarci qui l’anno prossimo, magari per ten-
preoccupante dopo la vittoria contro il Pro ling con la rete. Questa mossa gli è stata tare di raggiungere obiettivi più ambiziosi”. Il
Sorrento, Patria dell’ex Ripa che ha permesso alla
squadra costiera di allontanarsi in maniera
suggerita un po’ dal mancato arrivo di una
punta di ruolo nel mercato di gennaio, dai
cartellino di Carlini è interamente di proprietà
del Frosinone che a gennaio lo ha ceduto
forse definitiva dalla zona play-out. La riscos- problemi fisici di Pignalosa e dalle prestazio- con la formula del prestito secco alla società
Carlini guarda sa dei rossoneri, in grave crisi al momento
dell’esonero di mister Novelli, cui è seguito il
ni altalenanti di Myrtaj. E’ stata vincente.
Paulinho ha realizzato dieci reti da quanto
del presidente Gambardella. L’attaccante
costiero pensa solo al presente: “E’ presto
già al mercato: ritorno in panchina di Gianni Simonelli, è
partita con la svolta tattica adoperata dal tec-
nico costiero che ha valorizzato al massimo
Simonelli è tornato in panchina ed il feeling
con Carlini è stellare: “Ci frequentiamo anche
fuori dal campo - ha dichiarato quest’ultimo -
per parlare di mercato. Ora il mio obiettivo è
raggiungere la matematica salvezza diretta
quanto prima, magari già a Como, poi pen-
“Vorrei restare” le risorse offensive a disposizione trasfor-
mando Paulinho in grande prima punta e
in campo ci capiamo anche solo con uno
sguardo. Sono contento che insieme stiamo
serò al resto. Certo è che restare a Sorrento
non mi dispiacerebbe, qui sto molto bene”.
CRONACHE di NAPOLI
Sport Venerdì 23 Aprile 2010
35

Basket A1 donne Domani sera al PalaBarbuto gara2

dello spareggio play out con Livorno

VELA - L’EVENTO TENNIS FEMMINILE

La Tre Golfi Fed Cup,

‘trasloca’ azzurre pronte
da Capri a Ischia alla semifinale
Nel nuovo porto Da domani a Roma
di Lacco Ameno Marija Eric e Milka Bjelica hanno trascinato le azzurre a Livorno
Italia-Repubblica Ceca:
la tre giorni conclusiva oggi alle 12 il sorteggio
NAPOLI - La decima edizione della IL BLITZ IN TOSCANA LANCIA IL TEAM DI AGRESTI ROMA - Oggi primo atto ufficiale
“Settimana dei Tre Golfi”, organizzata della sfida tra Italia e Repubblica

Vomero, salvezza
dal Circolo del Remo e della Vela Italia Ceca, valida per le semifinali del
di Napoli, che con i suoi 120 anni di tabellone mondiale della Fed Cup
storia continua a essere culla di campio- 2010, in programma domani e
ni della vela, cambia campo da regata e domenica al Foro Italico di Roma:
da Capri passa a Ischia. Nell'isola, il alle 12 si svolgerà la cerimonia del

col vento dell’Est

nuovo porto di Lacco Ameno sarà sede
dell'edizione 2010 dell'evento sportivo
in programma dal 20 al 28 maggio. In
particolare, la ‘Settimana’ vera e pro-
pria, dal 20 al 23 maggio, assegnerà il
titolo di campione nazionale del Tirre-
no, in palio tra gli equipaggi delle
imbarcazioni delle classi Irc e Ocr; le
stesse prove saranno valide per il cam-
pionato italiano assoluti. Lacco Ameno
sarà la cornice anche per le regate nel
golfo dei maxi yacht. Una classifica
finale combinata tra le prove ischitane,
concentrate da questo anno tra il
venerdì e la domenica, e le regate di
altura, determinerà l'assegnazione del
trofeo Marina Yachting. La 56esima
“Regata dei Tre Golfi”, prova d'altura in
programma il 28 maggio, poi, mantiene
la sua suggestiva partenza partenopea in
notturna, dopo la cena dei regatanti
sulle terrazze del circolo, per svilupparsi
in un percorso di 170 miglia tra i golfi
di Napoli, Salerno e Gaeta. Non più
dunque gara di apertura delle regate, ma
chiusura della manifestazione; questo
Tutto pronto per la Tre Golfi
anno, inoltre, la regata è inserita nei
calendari del trofeo d'Altura del Medi-
terraneo e nel campionato italiano off-
shore. “In controtendenza ad altre mani-
festazioni di vela, continuiamo ad avere
un alto numero di iscritti - sottolinea il
presidente del circolo, Roberto Motto-
la di Amato, olimpionico e campione
del mondo della classe Tempest - in
gara ci sarà anche il Comet del nostro
socio Francesco de Angelis e di Lars
Borgstrom”. “La Tre Golfi è anche un
attrattore di turismo, ulteriore iniziativa
di valorizzazione non occasionale delle
bellezze di Napoli”, puntualizza l'asses-
sore allo Sport del Comune di Napoli
Alfredo Ponticelli.
Punti, rimbalzi e leadership con Eric e Bjelica decisive:
la permanenza tra le big costruita sull’asse play-pivot
di Gennaro Laudadio
NAPOLI - Con la vittoria di merco-
ledì sera a Livorno in gara1 dello
spareggio play out, il Vomero
Basket ha ipotecato la salvezza. La
squadra di Agresti è stata sempre in
controllo della partita, dominata
grazie all’asse dell’Est play-pivot.
Sono state infatti Marjia Eric e
Milka Bjelica, l’una in regìa e l’al-
tra sotto i tabelloni, a trascinare le
azzurre al successo, confermando il
valore di un roster che, con un cam-
mino differente in stagione regolare,
avrebbe anche potuto aspirare a ben
altri obiettivi. Le due ‘regine’ del-
l’Est sono state immarcabili per le
toscane del tecnico Cinzia Piazza:
la Eric, 15 punti in 23’, con un cla-
moroso 80% al tiro da 2, ha dettato i
ritmi ad una squadra comunque in
crescita, mentre la Bjelica, scatenata
già nella prima metà di partita, si è
scatenata con 18 punti e ben 9 rim-
balzi. Attorno al duo dell’Est, la
Vengrjte e la Maiorano si sono
ben comportate, dando così ad
Agresti una vittoria fondamentale
sulla strada del salvezza. Per centra-
re l’obiettivo, manca però l’ultimo
tassello: domani sera in gara2 al
PalaBarbuto, le azzurre dovranno
battere ancora Livorno evitando così
di dover tornare in Toscana per
disputare la decisiva gara3.
sorteggio. Per l'incontro il capitano
della squadra azzurra Corrado
Barazzutti ha convocato Flavia
Pennetta, Francesca Schiavone,
Sara Errani e Roberta Vinci,
mentre il ceco Petr Pala si affida
invece a Lucie Safarova, Petra
Kvitova, Lucie Hradecka e Kveta
Peschke. E’ la settima volta che le
due nazioni si affrontano ed il bilan-
cio Š in parità (3-3). Le azzurre
stanno attraversando un ottimo
momento di forma con due titoli
Wta già all'attivo nel 2010: la Pen-
netta ha vinto a Marbella (Errani
semifinalista), la Schiavone ha con-
quistato il torneo a Barcellona bat-
tendo in finale l'altra azzurra Rober-
ta Vinci. La Errani e la Vinci in
coppia hanno vinto i titoli di doppio
sempre a Marbella e Barcellona.
La semifinale tra Italia e Repubbli-
ca Ceca, che potrebbe spianare alle
azzurre, campionesse del mondo in
carica, le porte della quarta finale in
cinque anni, si giocherà nello Stadio
Flavia Pennetta, leader azzurra
Nicola Pietrangeli, inserito dunque
nell'ambito del grande spettacolo
che da sabato sino all’8 maggio farà
di Roma la capitale del mondo del
tennis in occasione della 67.ma edi-
zione degli Internazionali BNL d'I-
talia.
Oltre alla semifinale di Fed Cup,
così, sabato 25 aprile il Foro Italico
ospiterà il primo turno delle qualifi-
cazioni del Master 1000 e alla
domenica tanto il secondo turno
delle qualificazioni quanto - per il
debutto del grande tennis sul nuovo
Campo Centrale - alcuni match del
primo turno del tabellone principa-
le.