Poste Italiane spa Giovedì

Sped. abb. postale 20 settembre 2018

DL 353/2003 anno LI (51° nuova serie)
(conv. in L. numero 32
27/02/2004 n. 46) euro 1,30
art. 1, comma 1
cn/fc/giornale locale
Redazione:
via don Minzoni, 47
47521 Cesena
tel. 0547 1938590
fax 0547 328812 32
Diocesi 7 Cesena 11 Vita della Chiesa 17 In omaggio
Il vescovo annuncia Nuovo Prg Il Papa a Palermo LA LETTERA
PASTORALE
le nomine per il Comune in ricordo DEL VESCOVO
nelle parrocchie atteso dal 2012 di don Puglisi DOUGLAS
o pose nel giardino
N uovi sacerdoti del Con-
go e della Tanzania, un D a Bologna è arrivato il
semaforo verde per at- “A i mafiosi dico: Cam-
biate”. È il monito lan- “L perchè lo costudisse
e lo coltivasse. Educare alla vita buona del
prete fidei donum di Acer- tivare forme di collabora- ciato dal Pontefice davanti
ra e nuovi incarichi per mi- zione per l’adeguamento a 100mila persone accorse Vangelo nel lavoro e nella festa”. La medi-
granti e famiglia degli strumenti urbanistici da tutta la Sicilia tazione e il calendario diocesano

Messaggio Il tema del nuovo anno pastorale: educare alla vita buona da incarnare nell’esperienza quotidiana
L’impegno contro gli abusi
dei vescovi dell’Emilia-Romagna

C arissimi parroci, cari fratelli e sorelle,

condividiamo la grande
preoccupazione e il dolore espresso da
papa Francesco con la “Lettera al Popolo
di Dio” - sofferto invito a una
conversione personale e comunitaria -
che vi invitiamo a leggere e meditare,
Vangelo
lavoro e festa
nelle parrocchie, nei consigli pastorali e
nei gruppi di famiglie. Egli ci chiede di
soffrire insieme a tutto il corpo per
aiutarlo.
L’impegno a combattere gli abusi sui
minori e sulle persone vulnerabili, sia di
potere che sulla coscienza che sessuali,
da parte di chierici o di laici nella Chiesa,
nella società e nelle famiglie, ci deve
vedere uniti. Uniti nella preghiera e nella
penitenza, perché le sofferenze delle
vittime, che non si cancelleranno, siano
condivise e non si ripetano. Perché il
male non sia più nascosto ma
opportunamente denunciato. Perché il
perdono e la guarigione dalle ferite, che
pure invochiamo da Dio, con la
riparazione del danno, non siano un
alibi, ma stimolo a mettere in atto una
conversione di tutta la comunità
cristiana e della società civile, perché si
prendano le misure educative e operative
per una prevenzione ampia ed efficace.
Nessuno deve essere coperto o
giustificato, qualsiasi ruolo svolga. Il
bene dei minori e dei più deboli deve
stare sopra a tutto. Molto dipenderà dai
genitori, dagli educatori, dagli
insegnanti, dai sacerdoti, dai catechisti:
la cura, la protezione, la vigilanza, la
formazione propria e dei ragazzi o degli
adolescenti, deve creare ambienti e
atteggiamenti di vera tutela e deve
portare i minori a imparare a difendersi,
a reagire, trovando adulti accoglienti e
pronti ad ascoltarli e a intervenire.
Come vescovi della Regione ecclesiastica, CENTRO STORICO DI CESENA
in linea con quanto sta preparando la (FOTO AEREA GIUSEPPE MARIGGIÒ)
Chiesa italiana, abbiamo già predisposto
un percorso di formazione che
permetterà di avere in ogni diocesi Aumentano le forme di religiosità ‘fai da te’. Lo ha detto il vescovo
alcune persone (quasi tutti laici e laiche) Territorio 9 e 12 Rubicone 13
che potranno essere referenti e Douglas domenica scorsa durante l’annuale assemblea diocesana degli
promotori dei cammini diocesani di operatori pastorali che segna la ripresa delle attività per la comunità Parrocchie Nuova vita
formazione e prevenzione per la tutela Proseguono per la canonica
dei minori. cristiana di Cesena-Sarsina. Lo ha affermato mettendo in guardia da una
Invitiamo le comunità cristiane in questo secolarizzazione che si sta imponendo anche nel nostro territorio. i giorni di festa di Gatteo
inizio dell’anno pastorale a creare
occasioni di preghiera e digiuno (cfr pag. Non mancano elementi di speranza. Le esperienze in atto, anche se meno
5), di riflessione, di penitenza, per essere diffuse di un tempo, sono intense, come quelle dei giovani impegnati con
uniti al nostro papa Francesco nel suo
l’Azione cattolica, gli Scout e il movimento di Comunione e liberazione.
Valle Savio 14 Sport 21
indiscusso impegno a fare verità e
“Torna” ai fedeli Buon esordio
giustizia dentro e fuori la Chiesa. E Infine, monsignor Regattieri ha tracciato un bilancio della visita pastorale
rinnoviamo il pieno e filiale sostegno al la celletta per il Cesena
suo servizio fondamentale alla conclusa nella scorsa primavera. Primo piano a pag. 5
comunione e all’evangelizzazione.
votiva mariana in serie D

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I GIOVANI E LA VITA
PIXABAY.COM
L’ angolo
di Frensis
La gaffe di Conte
o ammetto, la notizia mi era sfuggita. Non sono un
L assiduo frequentatore dei social, nonostante la mia
presenza su alcune tra le piattaforme più in voga
non solo tra i giovani. Questa chicca, comunque,
non l’avevo colta, fra le mille e mille questioni che la frenesia
quotidiana pone davanti a me così come accade ai più, in
questi anni vissuti troppo di corsa.
C’è voluta la saggezza popolare di un caro amico che ha
fermato un attimo la mia attenzione e mi ha chiesto: “Hai
sentito delle affermazioni del presidente del Consiglio?”.
“Quali? - ho domandato, viste le non poche gaffe del leader
dell’esecutivo -. A cosa ti riferisci?”. È toccato così al mio
conoscente farmi comprendere lo scivolone accorso a
Giuseppe Conte all’apertura della Fiera del Levante, a Bari,
l’8 settembre scorso. Allora ho sfogliato un paio di
quotidiani, girovagato un po’ online e sono rimasto basito.
No, non ci potevo credere. Non può essere così, mi sono
subito risposto. Sarà ancora una volta un’esagerazione, la
forzatura di un fatto di scarsa importanza.
Già le frasi riportate dai giornali erano tutte un programma.
“Ricreare la fiducia dell’8 settembre”, definita dal premier
(come dalla trascrizione audio disponibile su diversi siti)
“una data particolarmente simbolica per la nostra storia
patria, perché in quell’estate di 75 anni fa si pose fine a un
periodo buio della nostra storia, culminato con la
partecipazione dell’Italia a una terribile guerra. Con l’8
settembre inizia quel periodo di ricostruzione prima morale
e poi materiale del nostro Paese. Un periodo di crescita
economica che è stato chiamato, con la giusta enfasi,
miracolo economico e ci ha balzati al settimo posto, pensate,
come potenza economica mondiale”.
Premetto: non voglio infierire e sorvolo sull’italiano. A tutti
può capitare di sbagliare, soprattutto quando ci si arrischia
ad andare a braccio, senza seguire il testo preparato. Certo
che la sbandata è di quelle notevoli, di quelle che non
possono passare inosservate. Ma come si fa a definire l’8
settembre 1943, una delle date più buie della storia italiana,
come un inizio di miracolo economico, di crescita, di
ricostruzione, prima morale e poi materiale del Paese? In
Opinioni Giovedì 20 settembre 2018 3
Ascoltiamoli sempre
I
ragazzi hanno bisogno di una sponda, di una corda – per tornare rete, coinvolto da una sfida online,
all’immagine dell’arrampicata tanto cara a Igor – che salvi la vita “Blackout”, che spinge a un’assurda
invece di toglierla. gara tra chi prova più a lungo la
Igor Maj era un adolescente come tanti altri. Esuberante, pieno di mancanza di ossigeno. I genitori,
vita, coraggioso. Uno scalatore, un climber, uno che affrontava la roccia – e infatti, hanno trovato un video, tra le
il pericolo connesso – dopo essersi preparato. Di lui ricordano gli amici di ultime pagine web visitate che
famiglia: “Lo abbiamo visto crescere in falesia insieme ai genitori e lo autorizza a pensare come Igor sia
abbiamo visto diventare un giovane uomo che strizzava le prese come noi e rimasto intrappolato da un inganno in
così lo vogliamo ricordare”. rete.
Già, ricordare. Perché Igor Maj è morto nella sua stanza soffocato da una di Viene da chiedersi come sia possibile
quelle corde che normalmente gli serviva per dare fiato alla sua passione, la una cosa del genere. Eppure il
roccia e che invece gli ha tolto l’ultimo respiro. Suicidio, hanno detto meccanismo della sfida, del mettersi
all’inizio gli investigatori. Ma poi, piano piano, si è palesata una realtà alla prova fino al limite,
ancora più inquietante: Igor sarebbe morto facendo un “gioco”, visto in dell’emulazione e della ricerca di
approvazione da parte degli altri è cosa
facile da trovare proprio negli
I ragazzi hanno bisogno di una sponda, di una corda adolescenti. In rete, come nella realtà
offline. Lo raccontano gli psicologi, lo
- per tornare all’immagine dell’arrampicata tanto testimoniano tanti fatti di cronaca,
cara a Igor Maj, adolescente trovato morto nella sua magari finiti, fortunatamente, in
maniera meno tragica di quello che ha
stanza - che salvi la vita invece di toglierla coinvolto Igor. Quanti ragazzi si
spingono, per esempio, a bere sempre
di più, per vedere chi resiste? Magari
fino al coma alcolico.
Il papà e la mamma di Igor hanno
La fotografia diffuso un appello a tutti i genitori:
“Fate il più possibile per far capire ai
vostri figli che possono sempre parlare
con voi, qualunque stronzata gli venga
in mente di fare devono saper trovare
in voi una sponda, una guida che li
aiuti a capire se e quali rischi non
hanno valutato. Noi pensiamo di
averlo sempre fatto con Igor, eppure
non è bastato. Quindi cercate di fare
ancora di più, perché tutti i ragazzi
nella loro adolescenza saranno
accompagnati dal senso di
onnipotenza che se da una parte gli
permette di affrontare il mondo,
dall’altra può essere fatale”.
I ragazzi hanno bisogno di una
sponda, di una corda – per tornare
all’immagine dell’arrampicata tanto
cara a Igor – che salvi la vita invece di
toglierla. I genitori, certo, possono
essere il primo riferimento, ma il più
delle volte non basta. Occorre una
comunità intera che si faccia carico
È SUONATA LUNEDÌ 17 SETTEMBRE LA PRIMA CAMPANELLA DEL NUOVO ANNO SCO- dell’accompagnamento educativo.
LASTICO. NELLA FOTO, SCATTATA DALLA FINESTRA DELLA NOSTRA REDAZIONE, I BAM- Una comunità che comprende
BINI DI PRIMA ELEMENTARE DEL SACRO CUORE RISPONDONO ALL’APPELLO necessariamente la scuola, dove, tra
l’altro, l’aspetto della formazione e
quella data si sfaldò l’esercito. Migliaia di soldati finirono allo sbando e dell’informazione può avere uno
tantissimi furono deportati in Germania. La nostra penisola fu invasa dai spazio decisivo. Soprattutto in
tedeschi. Iniziò la guerra civile e in molte regioni, nei mesi successivi, passò il rapporto a quella “vita digitale” di
fronte, come tanti ancora oggi ricordano. fronte alla quale tante famiglie sono o
Rimango sbalordito. Lo sottolineo anche per i lettori. Non voglio e non si sentono del tutto spiazzate. Proprio
vogliamo dare a nessuno lezioni di storia. Mi limito allo stupore misto alla la scuola può aiutare svelare i
sorpresa e anche a un minimo di incomprensione. Ma come fa il nostro meccanismi del web, decodificare la
Primo ministro, meglio, il presidente del Consiglio, colui che guida il nostro complessità del mondo virtuale che
governo, a fare affermazioni del genere? A tutti gli studenti, e Conte è un prof comprende un’infinità di contenuti
universitario, si insegna che durante i colloqui è bene non avventurarsi mai buoni e terribili. Offrire delle
su argomenti non ben noti, che non si destreggiano con facilità, per evitare competenze oggi più che mai
figuracce e improvvisazioni che poi possono risultare deleterie. necessarie.
Beh, a Conte si potrebbe suggerire almeno questo piccolo stratagemma, Una scommessa per la comunità
adottato dagli studenti fin dalle scuole elementari. Anche se la mancata scolastica – ed è una sfida più che mai
conoscenza della storia del nostro Paese è di certo, e non solo per lui, un attuale – è mettersi in gioco anche su
elemento non positivo di non poco conto. Per il docente Conte, una lezione questo terreno.
da tenere presente, come se fosse sui banchi di scuola. Alberto Campoleoni
Per una volta, non in cattedra.

Visita pastorale: il bilancio di monsignor Regattieri
Avanza la secolarizzazione
È in crisi la famiglia. I giovani sono pochi, tuttavia non mancano motivi di speranza.
Il vescovo ha annunciato un anno sabbatico molto intenso.Tanto lavoro per lui e per tutti
“S
iamo in un tempo di
post-secolarizzazione”.
Ha dato questo titolo il
vescovo Douglas al suo
intervento di domenica scorsa
all’assemblea degli operatori pastorali
svoltasi nella chiesa di Sant’Agostino, a
Cesena. Davanti a centinaia di persone
impegnate nelle parrocchie, nelle
associazioni e nei movimenti cattolici,
monsignor Regattieri ha tracciato le
linee del nuovo anno pastorale,
partendo dalla costatazione del contesto
in cui vive la comunità cristiana.
Poi il presule ha rivolto l’attenzione al
tema dell’anno, “Educare alla vita buona
del Vangelo nel lavoro e nella festa”,
declinato secondo tre precise attenzioni:
l’educazione, l’evangelizzazione e la
missione. A questo proposito il vescovo
ha richiamato alcuni appuntamenti
diocesani, tra cui la Giornata del
ringraziamento (11 novembre 2018); la
Giornata del Creato celebrata sabato
scorso; Lavoro in festa che si terrà in
un’azienda il 4 maggio 2019; il Progetto
Policoro; l’alternanza scuola-lavoro e il
Corso di Dottrina sociale della Chiesa.
Non è mancata l’occasione, per
monsignor Regattieri, di tracciare un
breve bilancio della visita pastorale
conclusa nella primavera scorsa e durata
sei anni, e di delineare quella in
programma nei prossimi anni, fino al
2024.
“Sintetizzo mie impressioni, riflessioni e
rilievi - ha detto il vescovo -. La Diocesi si
caratterizza per una diversità sociologica
che si esprime in tre ambiti: città,
montagna e mare. Con conseguente
necessario approccio pastorale adeguato.
Siamo in presenza di un forte clima di
secolarizzazione. È evidente anche da noi
un forte calo di vocazioni sacerdotali. Si
assiste a una sensibile crescita delle
vocazioni al diaconato; stabili quelle
ministeriali. Anche la vocazione alla
famiglia cristiana è in preoccupante calo.
Abbiamo un netta minoranza di
praticanti che però esprime vivacità e
intraprendenza pastorale”.
Ha parlato anche dei giovani, monsignor
Regattieri: “Calo di presenze, pur nella
vivacità delle associazioni (Ac - Agesci e
Cl)”. E della famiglia: “Crisi
dell’istituzione familiare: calo di
matrimoni religiosi, in aumento i
matrimoni civili, separazioni e divorzi in
salita”.
Si fa fatica, ha proseguito il vescovo, “a far
Primo piano Giovedì 20 settembre 2018 5
Dai vescovi
■ Assemblea
operatori
pastorali
Preghiera e digiuno
in riparazione
degli abusi sui minori
Preghiera e digiuno in riparazione degli
abusi sessuali. Li ha proposti domenica
scorsa il vescovo Douglas durante
l’assemblea degli operatori pastorali
svoltasi a Sant’Agostino. Il presule ha
anche ricordato il messaggio dei vescovi
dell’Emilia Romagna (cfr prima pagina),
dal quale è emersa la sua intenzione di
istituire giornate dedicate alla preghiera
e al digiuno.
“Ho coinvolto i rettori delle 12 chiese
della
Misericordia -
ha detto
monsignor
Regattieri - e
siamo giunti a
DURANTE L’ASSEMBLEA DOMENICA 14 SETTEMBRE LA TESTIMONIANZA queste
DI QUATTRO STUDENTI DEL LICEO SCIENTIFICO “RIGHI” SUI NOVE GIORNI TRASCORSI conclusioni
A LOURDES CON GLI AMMALATI, COME ESPERIENZA DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO operative:
1) in ogni
chiesa della Misericordia, una giornata
crescere in tutti (sacerdoti e laici) il senso relazioni tra noi”. L’ultima attenzione per al mese (per un anno) di digiuno e di
della collaborazione pastorale (nelle zone la visita pastorale è stata per l’anno 2018- preghiera. In quel giorno, a turno,
e nelle unità pastorali). È presente la 2019. Sarà un “anno sabbatico - ha detto guiderò io stesso la recita del santo
consapevolezza che oggi la fede deve monsignor Regattieri - durante il quale, Rosario secondo l’intenzione del Papa:
confrontarsi con la vita: una fede che si comunque, desidero incontrare “perché le sofferenze delle vittime, che
esprime solo nel culto non soddisfa più”. singolarmente tutti i preti; i diaconi con le non si cancelleranno, siano condivise e
Uno sguardo anche alla dimensione mogli; tutti i religiosi, i membri degli non si ripetano. Perché il male non sia
culturale della vita cristiana: “bilancio istituti secolari e delle comunità di più nascosto, ma opportunamente
positivo, tra alti e bassi”, ha sottolineato il consacrati; tutti gli uffici pastorali denunciato. Perché il perdono e la
vescovo. Infine la vita insieme nelle diocesani; le scuole superiori della città, guarigione dalle ferite, che pure
comunità: non mancano le sofferenze, ha escluso il Versari/Macrelli già incontrato invochiamo da Dio, con la riparazione
detto il vescovo Douglas. “Ci sono tuttavia durante la visita nella parrocchia di san del danno, non siano un alibi, ma
anche belle e positive relazioni: tra Pietro; gli istituti universitari; gli ospedali stimolo a mettere in atto una
parroco e fedeli, tra e le case di cura; le associazioni e i conversione di tutta la comunità
associazioni…Sembra prevalere nella vita movimenti ecclesiali a livello diocesano; cristiana e della società civile, perché si
dei cristiani il rifugio nella dimensione altre istituzioni ecclesiali”. prendano le misure educative e
cultuale a scapito di uno sforzo per Più che un anno sabbatico, sarà un anno operative per una prevenzione ampia ed
animare le realtà sociali, con una di intenso lavoro per tutti, anche per il efficace” (dal comunicato dei vescovi
presenza laicale significativa. L’impegno vescovo che poi, dal novembre 2019, dell’ER);
sociale è ancora poco sentito, deve inizierà di nuovo, ma in maniera diversa, 2) le modalità del digiuno possono
crescere”. Poi ha indicato una priorità: il giro per la visita pastorale che si essere diverse, a seconda delle
“lavorare insieme per creare belle concluderà nel 2024. indicazioni di ogni comunità
parrocchiale”.
Dal prossimo mese di ottobre, venerdì
Cresima e padrini: tre anni per sperimentare 19 alle 16,30, il vescovo guiderà il
Rosario nella chiesa del Suffragio, a
Il decreto sui padrini sarà in vigore per un triennio. E riguarderà solo quelli per la Cesena. Un appuntamento al mese,
Cresima. Lo ha disposto il vescovo Douglas, “ad experimentum” per un triennio, che sempre con il vescovo a guidare il
lo ha illustrato domenica scorsa durante l’assemblea degli operatori pastorali svol- rosario in una delle 12 chiese della
tasi a Sant’Agostino, in centro città, a Cesena. misericordia presenti in diocesi, fino a
Il tema è di quelli molto dibattuti durante le assemblee dei vescovi italiani. “Prov- settembre 2019.
vedimenti simili - ha detto monsignor Regattieri illustrando la nuova norma, ob- Infine, ha aggiunto il vescovo domenica
bligante per tutti - sono stati già presi dalle Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa, nella scorsa, “sottolineo l’impegno di
quale per tre anni sono aboliti i padrini; in Diocesi di Brindisi-Ostuni e Rossano- ciascuno e delle comunità a prendere sul
Cariati dove i padrini sono sostituiti ad experimentum dai catechisti”. serio questa iniziativa a cui il Papa ci
Il decreto entrerà in vigore dalla prossima prima domenica di Avvento, il 2 dicem- invita con pressante insistenza: i fatti
bre 2018: padrini dei ragazzi saranno i catechisti che hanno seguito il loro cammi- sono gravissimi e riguardano tutti:
no. Rimane ai genitori la possibilità di scegliere i padrini per il Battesimo. preghiamo e digiuniamo per queste
intenzioni”.
6 Giovedì 20 settembre 2018 Vita della Diocesi
✎ NOTIZIARIO DIOCESANO
Scuola diocesana di teologia
Aperta a tutti. Martedì 2 ottobre le iscrizioni e l’inizio delle lezioni
IL GIORNO
Riprende la scuola
DEL
diocesana di teologia.
Il corso è triennale,
SIGNORE
con durata annuale
di 25 giorni di lezione La vera grandezza dell’uomo? Farsi piccolo davanti a Dio La Parola
per 100 ore
complessive. Le Domenica 23 settembre di ogni giorno
lezioni si tengono 25esima domenica Tempo Ordinario - anno B lunedì
ogni martedì dalle Sap 2,12.17-20; Sal 53; Gc 3,16 - 4,3; 24 settembre
19,30 alle 22,30, nei Mc 9,30-37 santa Stefania
locali del seminario Pr 3,27-34; Salmo 14;

I
diocesano, a Cesena l brano del libro della Sapienza che la Lc 8,16-18
(via del Seminario, liturgia ci propone oggi inizia dicendo
85). qualcosa che nella vita quotidiana martedì 25
Il corso triennale è molti di noi sperimentiamo: “Tendiamo santa Aurelia
proposto a catechisti, insidie al giusto, perché ci è di imbarazzo Pr 21,1-6.10-13;
lettori, accoliti, ed è contrario alle nostre azioni”. Tutti certezza che starà nelle mani di Dio Sal 118; Lc 8,19-21
ministri straordinari quelli che cercano di configurare la per sempre, perché Dio è il Dio della
della Comunione, animatori dell’assemblea e del canto propria vita a quella di Cristo, vita. Però questo annuncio della mercoledì 26
liturgico, animatori della carità, responsabili e animatori incontreranno persecuzione, rifiuto, passione diventa oggi un motivo per santi Cosma
parrocchiali, educatori di ragazzi e giovani, membri di angustia, però non possono cadere parlare ai discepoli della necessità e Damiano
consigli e commissioni pastorali, impegnati nel volontariato, nell’avvilimento e rinunciare al progetto del servizio. Infatti la croce è stata Pr 30,5-9; Sal 118;
operatori pastorali. che Gesù ha per ciascuno. Al contrario, è una scelta di servizio, un mettersi Lc 9,1-6
Le iscrizioni verranno accolte martedì 2 ottobre alle 20, nella fonte di ispirazione e forza per poter all’ultimo posto. Nella lavanda dei
sede della scuola. L’inizio delle lezioni ci sarà sempre il 2 continuare con ciò che Gesù desidera. piedi ha sigillato tutto questo, ma giovedì 27
ottobre alle 21, mentre l’inaugurazione dell’anno Nella seconda lettura l’apostolo Giacomo ancora di più. La vera grandezza san Vincenzo
accademico si terrà martedì 9 ottobre alle 21. ci mette di fronte a due sapienze: quella dell’uomo consiste nel farsi piccolo de’ Paoli
Per informazioni ci si può rivolgere a don Walter Amaducci offerta dal mondo che annida nel cuore davanti a Dio. Accogliere nel nome Qo 1,2-11; Sal 89;
(direttore della Scuola diocesana, tel. 0547 22445), don Pier dell’uomo “invidia e spirito di contesa”, e di Gesù qualcuno come un bambino Lc 9,7-9
Giulio Diaco (tel. 0547 20548), Valeriano Biguzzi (tel. 0547 la sapienza che viene dall’alto”, pacifica, è accettare quelli indifesi, senza
333395), Giulio Fantini (tel. 0547 302480) o presso la curia mite, piena di misericordia”. Nonostante diritti; è saper ascoltare quelli che venerdì 28
vescovile allo 0547 1938511, signora Anna Fantini. ciò l’autore propone la sapienza che si non hanno voce, i poveri, i san Venceslao
Oltre al corso triennale di teologia, ci sarà anche un master acquista per mezzo della orazione per disprezzati di questo mondo. Qo 3,1-11; Sal 143;
per chi ha già frequentato la Scuola di Teologia o altri arrivare a quelle attitudini positive che ha L’impegno, come bene si capisce Lc 9,18-22
diplomi rilasciati da precedenti corsi e Scuole diocesane. Il ricordato sopra. nella pratica cristiana che Marco
master è di 30 ore suddivise in 15 giorni di lezione che si Il Vangelo di Marco ci mostra un secondo vuole trasmettere alla sua comunità, sabato 29
terranno al martedì dalle 21 alle 22,30. L’inizio delle lezioni è passo di Gesù in cammino verso non è capire se la persona è santi arcangeli
previsto per martedì 9 ottobre alle 21. Il tema approfondito Gerusalemme, accompagnato dai suoi colpevole o no, ma dobbiamo Michele,
nell’anno è “Il papa che vorrei. Dal papa re a papa discepoli. Il maestro conosce ciò che lo guardare la fragilità. Gabriele e Raffaele
Francesco”. Info e iscrizioni presso la segreteria della scuola aspetta; lo intuisce con la lucidità di un Fany Cordon Dn 7,9-10.13-14;
diocesana di Teologia. profeta: la passione e la morte, però con la Suore della sacra Famiglia Sal 137; Gv 1,47-51

✎ A MESSA DOVE (La cura nell’aggiornamento degli orari è sempre massima. Ci scusiamo per eventuali disguidi)

Messe feriali Borello, San Giorgio

a Cesena
6.30 San Domenico (giovedì)
7.00 Convento Cappuccine,
Cappella dell’ospedale
(da lunedì a venerdì)
7.30 Basilica del Monte,
San Mauro in Valle,
Martorano
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale,
San Paolo, Addolorata,
Villachiaviche
8.30 Madonna delle Rose,
San Rocco, Sant’Egidio,
Santo Stefano, Case Finali,
Ponte Pietra
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
17.00 Cappella del cimitero
18.00 Cattedrale,
San Domenico, San Paolo,
San Rocco
18.30 San Pietro, Sant’Egidio,
Cappuccini, Ponte Pietra,
Santa Maria della Sper.
19.00 Tipano
20.00 San Vittore, Gattolino,
San Giovanni Bono,
Pievesestina, Martorano (ven.)
20.30 Villachiaviche, San Pio X,
Torre del Moro,
San Mauro in Valle (merc. e ven.)
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro, Case Finali,
Sant’Egidio, Villachiaviche,
Santa Maria della Sper.,
San Rocco, Ponte Pietra
19.00 Osservanza,
Tipano, Bulgarnò
20.00 San Pio X, Pioppa,
San Giovanni Bono,
Ruffio, Pievesestina,
Calisese
20.30 Martorano,
Gattolino, Torre del Moro,
Ronta, San Mauro in Valle
Messe festive
7.00 Cattedrale, San Mamante
7.30 Santuario dell’Addolorata,
Cappuccine, Martorano,
Calabrina, Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, San Pio X,
Santa Maria della Sper.
San Mauro in Valle,
Calisese, Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Gattolino
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali,
Tipano, San Cristoforo,
Roversano
8.45 San Martino in Fiume
9.00 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
chiesa Benedettine,
San Bartolo, San Domenico,
Santo Stefano,
San Mamante
10.30 Santuario del Suffragio,
Torre del Moro, Casalbono
11.00 Santuario Addolorata,
Basilica del Monte,
San Domenico,
San Paolo, Sant’Egidio,
San Bartolo, San Pietro,
Santo Stefano,
Villachiaviche, San Giorgio,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, Ponte Pietra,
Madonna del Fuoco,
San Mauro in Valle,
Pievesestina, Bulgaria,
Pioppa, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone, Capannaguzzo
11.15 Osservanza,
Madonna delle Rose,
Martorano, Diegaro
11.30 Cattedrale, Santa Maria
della Speranza, San Pio X
17.00 Cappella cimitero urbano
Cappella ospedale Bufalini
18.00 Cattedrale, San Domenico
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro, Sant’Egidio,
San Rocco, Ponte Pietra
19.00 Osservanza
20.00 San Bartolo,
Villachiaviche
Comuni del
Cesenatico
Sabato: 17 San Giuseppe
17,30 Conv. Cappuccini,
Boschetto
18 San Giacomo
18,30 Valverde
20 Sala
20,30 Bagnarola,
Santa Maria Goretti
21 Boschetto,
San Pietro
Festivi:8 Bagnarola, San Giacomo,
Santa Maria Goretti
8,30 Sala, Boschetto
9 Cappuccini
9,15 San Pietro
9,30 Valverde
9,45 Cannucceto
10 Villamarina, Villalta
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe
11 San Giacomo, Sala,
Boschetto
11,15 Santa Maria Goretti,
Bagnarola
17,30 Cappuccini
18 21 San Giacomo
18,30 Zadina (park hotel
Zadina)
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 10,15
Civorio: 9
Gambettola
chiesa Sant’Egidio abate:
8,30 / 10 / 11,15 / 18.
Consolata: 19 (sabato);
11 Budrio, Balignano,
San Lorenzo in Scanno;
11,15 Crocetta;
18 Longiano Santuario
Mercato Saraceno
ore 18 a San Damiano di
Mercato Saraceno
(al sabato);
Santa Maria Nuova 10;
Pieve di San Damiano
11,30; Linaro: 11,15;
prima domenica mese:
8,30 a Montejottone e Cella;
seconda, terza e quarta
domenica: 8,30 a Taibo;
terza domenica: 8,30 a
Ciola;Valleripa: 9;
Montecastello: 11
Montepetra: 8.30
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (San Giuseppe),
9,30 chiesa parrocchiale;
San Romano: 11
Montiano
ore 20 (sabato); 9.
Montenovo: ore 18
(sabato), 10,30
SETTIMANALE DI INFORMAZIONE DELLA DIOCESI DI CESENA-SARSINA FONDATO NEL 1911
“Un po’ di lievito fa fermentare tutta la pasta” (Gal 5,9)
Direttore responsabile
Francesco Zanotti
Editore e Proprietà
Associazione diocesana
Roncofreddo Sorrivoli: 11,15;
Diolaguardia: 9;
Gualdo: 18 (sabato), 11;
Sarsina
Concattedrale: ore 18
(sabato); 7 / 9 / 11 / 18;
Casa di rip.: 16 (sabato);
Tavolicci: 10,30 (liturgia
della Parola con Eucar.);
Ranchio: 20 (sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino in Appozzo: 9
(liturgia Parola con Eucaristia);
Quarto: 10,30; Pieve di
Rivoschio: 15,30;
Romagnano: 11,15;
Pagno: 16 (seconda dom).
Verghereto
ore 15 (sabato), 9;
Balze (chiesa parr): 11,15;
Montecoronaro: 10;
Montecoronaro orat. Ville
(al sabato): 16;
Alfero: 17 (sab.); 11,15;
Pereto: 10; Riofreddo: 10;
Corneto: 11
Redazione, Segreteria e Amministrazione
via don Minzoni, 47
47521 Cesena (Fc) tel. 0547 1938590,
fax 0547 328812,

Sabato e vigilie Sant’Egidio, comprensorio 7,30 / 9,30 Corriere Cesenate

7,30 San Mauro in Valle
8,00 San Paolo
8,30 Madonna delle Rose,
San Bartolo,
Cappella cimitero urbano
15.00 Formignano
15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)
17.00 Cappella cimitero Cesena,
Capp. ospedale “Bufalini”,
Luzzena (1° sabato mese),
Bora (2° sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Madonna delle Rose,
Santuario dell’Addolorata,
Santo Stefano,
San Paolo,
San Mauro in Valle,
Diegaro,
San Vittore,
Ponte Pietra, San Paolo,
Diegaro, Pievesestina,
Capannaguzzo, Bagnile,
Santa Maria Nuova,
San Vittore, San Carlo,
Ruffio, Bulgaria, Borello
9.30 Cappella del cimitero,
Santuario dell’Addolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Villachiaviche,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarnò
10.00 Cattedrale, Case Finali,
San Rocco,
San Giovanni Bono,
Santa Maria della Sper.,
Carpineta, Cappuccini,
San Pio X, San Giorgio,
Ronta, Sant’Andrea in B.,
Bagno di Romagna
ore 18,30 (sabato);
11,15 / 18,30
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 18 (sabato);
8 / 11 / 18.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale “Angioloni”:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20 sabato);
Acquapartita: 9
Valgianna: 10
Bertinoro
Santa Maria Nuova:
9 / 10,30 (19 sabato)
Gatteo ore 20 (sabato);
9 / 11
Sant’Angelo: 18,30 (sab.);
10; Casa di riposo: 9.
Istituto don Ghinelli: 18,30
(sabato), 7,30
Gatteo Mare: sabato 16;
Festivi 8 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Sant. SS. Crocifisso;
18,30 Crocetta;
20 Budrio
Festivi: ore 8 Budrio;
8 Longiano-Parrocchia;
9,30 Longiano-Santuario,
Budrio;
10 Badia, Montilgallo;
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Questo numero del giornale è stato chiuso in redazione
alle 18 di martedì 18 settembre 2018
 Vita della Diocesi Giovedì 20 settembre 2018 7

Sabato 22 settembre alla

colonia “Cardinal Schuster”
di Cesenatico. Testimonianza
di Daniele Garota,
scrittore e socio fondatore
della cooperativa Girolomoni,
su “Girolomoni:
impresa umana”
Nuovi sacerdoti del Congo e della
Tanzania andranno nella settima
Unità pastorale (San Giorgio-Bagnile,
Pioppa, Calabrina, Gattolino)
e a Santa Maria della Speranza.
Un sacerdote fidei donum di Acerra
andrà aTipano.
Nuovi incarichi per gli Uffici Migrantes
e della pastorale familiare
Caritas, una giornata per operatori e volontari
L
a Caritas diocesana invita tutti gli operatori e i volontari alla giornata che si terrà
sabato 22 settembre presso la colonia “Cardinal Schuster”, a Cesenatico (viale
Cristoforo Colombo, 20). Alle 9 il vescovo Douglas presiederà la Messa e a seguire
proporrà la riflessione “L’uomo autore, centro e fine dell’attività economico-sociale”. Dopo le
parole del vescovo, condivisione in assemblea. Dopo il pranzo (offerto dalla Caritas
diocesana), Daniele Garota, scrittore e socio fondatore della cooperativa Girolomoni, parlerà
di “Girolomoni: impresa umana”. Alle 16,30 preghiera conclusiva e saluti.
DUE DAME
E UN CAVALIERE
per dire “GRAZIE”
Al termine dell’Assemblea degli operatori
pastorali che si è svolta domenica 16
settembre a Sant’Agostino, il vescovo
Douglas ha consegnato tre onorificenze
pontificie.
Ad Ada Piraccini (nella foto), per tanti
anni segretaria di Azione Cattolica e poi di
Comunione e Liberazione; e a Silla Rossi,
da anni una delle colonne della Curia a
fianco degli economi diocesani, è stata
SUL FRONTE-LAVORO
Lavoro e festa, due facce della stessa
medaglia. Frase scontata, ma che esprime
bene come queste due realtà non possano
sussistere una senza l’altra, come siano
profondamente intrecciate.
Se il lavoro manca o è quanto mai precario,
fare festa, vivere la festa, diventa difficile, se
non impossibile. Ma è altrettanto vero che, se
il lavoro diventa totalizzante e assorbe quasi
tutto il nostro tempo e le nostre risorse
umane, non può trovare spazio la festa fatta
di cura per se stessi, di buone relazioni, di
emozioni vissute insieme alle persone che ci
stanno a cuore, familiari o no.
Lavoro e festa solidali, dunque, perché
strettamente uniti, ma anche perché ambiti
nei quali deve esprimersi la nostra solidarietà
e cura degli altri.
Le persone che incontriamo in Caritas, è
evidente, vivono in particolare la prima delle
situazioni prima descritte, quella di un lavoro
che manca o è precario. Questo costituisce
spesso la causa di tutte le altre povertà, di
tutti i bisogni ai quali quotidianamente ci è
chiesto di rispondere.
Non è compito proprio della Caritas, così
come della Chiesa, creare possibilità di

Diocesi conferita l’onorificenza di “Donna pro

Ecclesia et Pontefice”.
A Mario Bizzocchi, da lungo tempo in
aiuto al rettore del Seminario diocesano, è
lavoro, tuttavia, come Comunità cristiana
possiamo farci più attenti e prossimi verso
chi vive questa povertà, anche promuovendo
e accompagnando processi di inserimento o

Le nomine
stata conferita l’onorificenza di cavaliere
dell’ordine di San Silvestro papa.
re-inserimento nel mondo del lavoro. È
quanto stiamo facendo col progetto “Terre di
culture” (cfr pag. 23) e che abbiamo
intenzione di fare con il nuovo progetto

nelle
chiesa. Don Sergio Cristo,
sacerdote fidei donum della
Diocesi di Acerra (Napoli),
assume l’incarico di
amministratore
Capannaguzzo, sempre come
amministratore parrocchiale, è stato
nominato padre Maurizio Emanueli dei
padri della Consolata.
Don Carlo Meleti è stato nominato
“Abitare il lavoro”.
In questo anno ci sentiremo particolarmente
impegnati su questo fronte, consapevoli dei
nostri limiti, ma confidando in quel lavoro di
rete quanto mai necessario e che è capace di

parrocchie parrocchiale a Tipano al

posto di don Antonio
Spinelli che lascia per
raggiunti limiti di età.
Monsignor Alfio Rossi,
vicario episcopale per i sacerdoti anziani
e malati, canonico della Cattedrale e
moderatore della Casa del clero.
Don Simone Farina, ordinato lo scorso
23 giugno, è stato nominato come vicario
dare maggiori frutti.
Ivan Bartoletti Stella
direttore Caritas, direzione@caritascesena.it

parroco a Bagno di parrocchiale a Gambettola-Bulgaria-

C
on l’avvio del nuovo anno pastorale
(cfr pag. 5) il vescovo Douglas ha
provveduto ad alcune nomine.
Diverse riguardano l’incarico conferito
come amministratore parrocchiale, il
parroco di fatto e per la gente. Eccole nel
dettaglio.
Partiamo dai nuovi parroci. Don
Alessandro Forte è il nuovo
amministratore parrocchiale a Santo
Stefano di Cesena, parrocchia nella
quale svolge servizio da oltre un anno.
L’attuale parroco don Giovanni Zoffoli
lascia e assume l’incarico di
amministratore parrocchiale di Ardiano,
sulle prime colline di Cesena, in comune
di Roncofreddo. A don Fabrizio Ricci
viene affidata la cura della parrocchia
dell’Osservanza, oltre a quella di San
Giovanni Bono (Ponte Abbadesse).
Monsignor Virgilio Guidi, che continuerà
a occuparsi delle cause di nullità
matrimoniali, viene nominato canonico
della Cattedrale e confessore nella stessa
Romagna, viene nominato
amministratore parrocchiale alle Balze e
a Montecoronaro (Verghereto). Don
Paolo Pasolini, parroco a San Rocco a
Cesena, è chiamato a svolgere l’incarico
di amministratore parrocchiale a Santa
Maria della Speranza (Ippodromo) per il
tempo necessario all’inserimento dei
Padri del Preziosissimo Sangue che
vengono dalla provincia della Tanzania
(don Gregorio S. Mkhotya e don Eugenio
C. Nchimbi). Un altro amministratore
parrocchiale è stato nominato per San
Giorgio-Bagnile. Subentra a don
Raphael Rojas Villamizar nominato
collaboratore pastorale al santuario di
San Vicinio, a Sarsina. Si tratta di padre
Edmund Kasong ofm, (da alcuni anni in
aiuto alla parrocchia di Sant’Egidio, a
Cesena) assieme ad altri due padri della
provincia francescana del Congo,
collaboratori pastorali nella settimana
unità pastorale (San Giorgio-Bagnile,
Pioppa, Calabrina, Gattolino). A
Bulgarnò e assistente spirituale del
Centro missionario diocesano, oltre che
insegnante di religione cattolica al liceo
“Almerici”. Altri assistenti spirituali sono:
don Gian Piero Casadei della pastorale
familiare diocesana; don Firmin Adamon
dell’Unitalsi; don Daniele Bosi della
Coldiretti. Don Rudy Tonelli viene
incaricato di una pre-indagine per la
causa di beatificazione di don Giancarlo
Bertozzi. Monsignor Mario Morigi
incaricato di una pre-indagine per la
causa di beatificazione dei coniugi
Bruna e Consilio Pistocchi.
Infine, il diacono Luciano Veneri viene
nominato nuovo segretario vescovile.
Succede al diacono Giancarlo Ricci. Il
diacono Ettore Rossi è il nuovo direttore
di Migrantes; subentra a monsignor
Silvano Ridolfi. Gli sposi Mila e
Giancarlo Guiducci sono i nuovi
responsabili della pastorale familiare.
Subentrano nel servizio ora svolto dai
coniugi Sabrina e Andrea Delvecchio.
Ac,“MettiAmoCi in moto”
Azione cattolica diocesana riprende le sue
LL’appuntamento
’attività e lo fa in modo accattivante.
è per domenica 23 settembre alle
16 presso il seminario, a Cesena con “MettiAmoCi
in moto”. Aderenti e simpatizzanti sono invitati a
partecipare: durante il pomeriggio al settore Acr sarà
presentato il nuovo “Mese del Ciao”, il mese della
ripresa in cui coinvolgere bambini e ragazzi e
accoglierli nella famiglia Ac. Anche per giovani e
adulti alle 17 è previsto il lancio delle attività e la
presentazione del sito diocesano. Alle 19 di nuovo
riuniti si reciterà il vespro insieme al vescovo
Douglas. Seguirà un apericena, momento ideale per
raccontarsi l’estate e riprendere i fili delle relazioni.
Il momento conviviale al termine del pomeriggio
quest’anno è particolarmente appropriato, visto che
il tema dell’anno 2018-2019 per il settore Acr è “Ci
prendo gusto”, tutto incentrato sulla cucina, cuore
della casa e luogo in cui i suoi abitanti possono
incontrarsi e saziare la propria fame. Una fame anche
spirituale, ben richiamata dallo slogan che
accompagnerà l’anno pastorale di adulti e giovani “Di
una cosa sola c’è bisogno” (Lc 10,38-42).

Organizzazione Tecnica Brevivet, Robintur Viaggi, IOT, Ariminum Travel, Brasini Travel - Polizza assicurava R.C. Allianz n. 74372043

PELLEGRINAGGIO DIOCESANO
NEI LUOGHI DI DON QUINTINO E DON TONINO BELLO
Tre giorni dal 29 al 31 o
obre 2018
Celebrazione della Messa a San Giovanni Rotondo in occasione degli anniversari delle mor:
50° di San Pio e di don Quinno Sicuro e 25° di don Tonino Bello
Guidato dal nostro vescovo monsignor Douglas Regaeri
Viaggio in pullman: San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, Alessano, Melissano, Gallipoli.
Pensione completa e visite. Programma a disposizione. Pos
limita
! 200 euro
PELLEGRINAGGIO INTERDIOCESANO: CONCORDIA E AQUILEIA
Lunedì 8 o
obre 2018 - Guidato da Livio Corazza, vescovo di Forlì-Bernoro
Partenza da Forlì. Visite guidate, pranzo con bevande incluse 70 euro
 Cesena Giovedì 20 settembre 2018 9

PARROCCHIE DOMENICA 7 OTTOBRE ALLE 17,

NEL TEATRO PARROCCHIALE DI SAN PAOLO,
A CESENA, SI TERRÀ LA SECONDA EDIZIONE

IN FESTA
DI “SAN PAOLO CONTEST BAND”.
DURANTE LA SERATA VERRANNO PREMIATE
LE PRIME TRE BAND
CHE SAPRANNO COINVOLGERE
GIURIA E PUBBLICO CON CANZONI PROPRIE, COVER
E CON LA CANZONE ITALIANA RIVISITATA NELLO

A Macerone e a San Paolo STILE DELLA BAND.

PER INFO: EMANUELE.ROSSI90GMAIL.COM

Celebrazioni liturgiche, incontri

e appuntamenti di ritrovo e ricreativi.
Così si convocano le comunità parrocchiali giovani. Il 2 ottobre alle 21 monsignor conoscenza dei catechisti, merenda e
Ernesto Giorgi (già parroco di san Paolo) gonfiabili nel giardino a partire dalle 14,30.
Macerone presenterà il suo libro di poesie "Oltre la Alle 19 il Masci preparerà la cena con
Un tema al centro di ogni giornata di festa: questa è una delle caratteristiche della morte"e nella serata del 3 ottobre alle 20,30 si hamburger, hot-dog e patatine e alle 21
settimana parrocchiale della comunità del Sacro Cuore di Gesù a Macerone. Gli svolgerà la processione mariana per le vie "Cantinsieme": gara canora tra i gruppi della
appuntamenti prenderanno il via domenica 23 settembre, giornata dedicata alla della parrocchia (via Batarra, via Todaro, via parrocchia.
famiglia, con le Messe alle 8 e alle 11 durante la quale si terrà il rinnovo delle Campo della Torre e via Masacci). Giovedì 4 Domenica 7, giorno della festa parrocchiale,
promesse coniugali. Nel pomeriggio è in programma il Rosario e l’adorazione ottobre dopo la Messa delle 18, si terrà le Messe saranno alle 9 e alle 11. Seguirà alle
eucaristica. Alle 19,30 si terrà la cena insieme in collina. l’adorazione eucaristica e dalle 20,30 tempo 12,30 il pranzo delle famiglie preparato dal
Nelle serate dal 24 al 28 settembre è in programma la celebrazione della Messa alle per la confessione. Giochi da tavolo per Masci e alle15 la preghiera comunitaria.
20,30. Martedì 25 settembre seguendo il tema della giornata di lode a Dio con arte è grandi e piccini e pizza per tutti: ecco il Nel pomeriggio stand degli scout e Azione
in programma alle 21,15 il concerto di Giacomo Scheda che proporrà musica sacra programma della serata del 5 ottobre a partire Cattolica.; pesca, gara di bocce, gonfiabili per
con strumenti a percussione. Mercoledì 26, giorno dedicato all’accompagnare dalle 19,30. i bambini. Dalle 17 alle 21 è in programma la
testimoniando, intervento del vescovo Douglas Regattieri sulle nuove disposizioni Sabato 6 il programma prevede l’inizio delle Contest-band (gara tra gruppi musicali della
legate alla Cresima, mentre giovedì 27 alle 21,15 concerto d’organo con padre Dario attività sin dal pomeriggio con la Festa del città) e alle 18 si aprirà lo stand gastronomico.
Tisselli e la soprano Cristina Martini. Venerdì 28 settembre alle 21,15 concerto di catechismo con fiorita a Maria; possibilità di La festa si concluderà alle 21,30 con
Monica Poletti al pianoforte e alla tromba il maestro Giovanni Poletti. iscrivere i bambini al Catechismo, l’estrazione dei biglietti della lotteria.
Alle 14,30 di sabato 29 settembre si terrà il raduno dei bambini della scuola primaria
con i genitori. Alle 15,30 tutti parteciperanno al grande gioco, alle 16,30 è in
programma la merenda insieme. Alle 18 dopo il raduno dei ragazzi delle medie e
superiori, seguirà la recita del vespro e la riflessione del parroco don Agostino Tisselli Mercatissimo dell’usato a Sant’Egidio
sulla "Formazione della coscienza". Dopo la cena insieme alle 19,30, alle 20,30 sarà Una tre giorni tra oggetti che profumano di storia e di vita.
organizzata una festa con giochi, canti e balli animata dalla Var. Si tiene da venerdì 28 a domenica 30 settembre la settima
Domenica 30 settembre, festa della parrocchia, dopo la celebrazione delle 8, alle 11 edizione del “Mercatissimo dell’usato” nell’ampio cortile
sarà celebrata la Messa solenne, alle 15 è prevista la processione mariana della parrocchia di Sant’Egidio di Cesena. Organizzato da
accompagnata dalla banda città di Gambettola. Saranno offerti ciambella e albana. un gruppo di volontari che raccoglie, seleziona, pulisce e
Durante la settimana sarà possibile visitare le mostre "La bellezza dell’amore" (dal aggiusta, al mercatino di Sant’Egidio è possibile trovare
24 al 29 settembre dalle 19,30 alle 22,30). Dal 30 settembre sarà aperta dalle 17,30 biancheria per la casa direttamente dai ’bauli delle nonne’,
alle 22,30. Inoltre sarà allestita anche quella "Dal rapporto con la liturgia dipende il capi d’abbigliamento di ogni stagione, originali abiti da
destino della fede e della chiesa" presso la parrocchia. sposa, borse più o meno vintage, bigiotteria, argenteria,
vasellami, bici e cyclette, lampadari, libri, quadri, piccoli
San Paolo elettrodomestici, giocattoli e bambole da collezione,
È dedicata alla Madonna del Popolo la festa parrocchiale della comunità di San mobili in buono stato, ceramiche e casalinghi. Tutto allestito con cura e fantasia in grandi
Paolo a Cesena. Tra i primi appuntamenti in programma vi è di mercoledì 26 ’isole tematiche’ dove poter curiosare alla ricerca dell’oggetto originale o ancora attuale.
settembre alle 20,30 l’incontro con padre Paolo, padre guardiano cappuccini Cesena Tantissimo il materiale che occuperà i banchi di una tre giorni di solidarietà, utile a dare nuova
che presenterà l’enciclica di papa Francesco "Gaudete et Exsultate". Venerdì 28 alle vita a oggetti dimenticati e ’dormienti’ nei cassetti e mettere nella condizione tutti di
20,30 si terrà l’adorazione eucaristica guidata dalle famiglie giovani. acquistare oggetti in buono stato a prezzo modico.
Domenica 30 giornata dedicata ai nonni. Alle 11 sarà celebrata la Messa con Il Mercatissimo sarà aperto con orario continuato dalle 8,30 alle 20, da venerdì 28 a domenica
l’unzione degli infermi; seguirà il pranzo insieme. 30 settembre. L’intero ricavato sarà devoluto per le necessità della parrocchia.
Lunedì 1 ottobre alle 20,30 i giovani incontreranno Manuel Mussoni, presidente Per info: Gino Martuzzi, 338 6046324.
dell’Azione cattolica della Diocesi Rimini, che parlerà sul prossimo Sinodo dei
 Cesena Giovedì 20 settembre 2018 11

È dal 2012 che si parla di rinnovare il più importante strumento urbanistico cittadino
Nuovo piano regolatore
Per il Comune è una corsa
contro il tempo I cardini della nuova legge urbanistica
U
n nuovo Piano regolatore per
Cesena? È dal 2012 che si parla regionale sono: riduzione del consumo
di rinnovare il più importante
strumento urbanistico cittadino.
di suolo (bene limitato e prezioso),
Eppure il nuovo Prg è rimasto un rigenerazione urbana (riconversione
oggetto mitologico, avvistato ogni di aree produttive e riqualificazione CENTRO STORICO DI CESENA
tanto al pari del mostro di Loch Ness, di zone degradate), rinnovo energetico (FOTO AEREA
con qualche citazione sporadica e DI GIUSEPPE MARIGGIÒ)
pochi atti concreti. Tanto che il delle periferie
Comune, da allora, in materia urbanistica è andato
avanti a suon di varianti al vecchio Piano del 2000. suolo (bene limitato e prezioso), la rigenerazione non ha voluto perdere altro tempo.
Ora però a palazzo Albornoz sembrano intenzionati a urbana (riconversione di aree produttive e Il patto stretto con la Regione prevede l’elaborazione di
fare sul serio, tanto da chiedere aiuto all’Emilia riqualificazione di zone degradate), il rinnovo un Pug improntato ai principi della nuova legge
Romagna per redigere un Piano in regola con la nuova energetico delle periferie. regionale, in particolare per i temi del contenimento
legge urbanistica regionale, entrata in vigore nel Le nuove norme regionali superano gli attuali Psc del consumo di suolo, per l’orientamento a favore della
gennaio scorso. E da Bologna è arrivato il semaforo (Piano strutturale, di lungo respiro) e Poc (Piano rigenerazione urbana, della valorizzazione del territorio
verde con una delibera che mette nero su bianco il comunale, tarato sul mandato del sindaco), e del paesaggio, della tutela dello spazio agricolo, della
patto, un protocollo d’intesa tra Regione, Comune e prevedendo al loro posto un solo Piano urbanistico mitigazione e adattamento al cambiamento climatico e
Provincia per “attivare forme di collaborazione per generale (Pug, erede dei vecchi Prg) con il compito di alle minacce fisiche e funzionali che lo accompagnano.
l’adeguamento degli strumenti urbanistici comunali”. stabilire programmazione e pianificazione del Nell’estate di sei anni fa la Giunta Lucchi fece scalpore
Proprio alla nuova legge regionale sarebbero da territorio. Questi Pug saranno poi attuati attraverso ipotizzando un nuovo Prg che prevedesse il
imputare i ritardi del Prg. Il Comune di Cesena ha già degli accordi operativi che sostituiranno gli odierni Poc trasferimento dell’ospedale Bufalini e dello stadio
commesso in passato l’errore di approvare un Piano e Pua (Piani urbanistici attuativi), pensati per regolare Manuzzi. Oggi il nuovo ospedale, che ha già ricevuto i
regolatore con le vecchie norme e non intende nel dettaglio gli interventi da realizzare. primi finanziamenti regionali, sembra a portata di
ripeterlo. Per questo ha aspettato che Bologna mettesse Gli enti locali dell’Emilia Romagna hanno tempo fino al mano. Non così il Prg. Riuscirà l’Amministrazione
a punto la nuova riforma urbanistica, che innova 2020 per avviare i procedimenti di approvazione dei comunale a imbastire il nuovo Piano regolatore in
l’intero settore a 17 anni di distanza dalla vecchia legge. Pug, da concludere nel giro di due anni. Ma il Comune questi ultimi otto mesi di mandato?
I cardini della riforma sono la riduzione del consumo di di Cesena, con un Prg figlio di norme ormai arcaiche, MiB

ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO Milena Piraccini nuova presidente

26.09.2008 - 26.09.2018
Nel decimo anniversario
del ritorno alla casa del Padre
di PATRIZIA SALVI
il marito Davide, le figlie Chiara
e Sara, i genitori Giulio e Alba,
le sorelle, il fratello e i parenti
tutti la ricordano
con immutato affetto.
A suffragio verrà celebrata
una Messa nella parrocchia
di Madonna del Fuoco
mercoledìì 26 settembre
alle 20,30
25.09.2015 - 25.09.2018
ANNA ALTIERI
in Porcelli
Sono già trascorsi tre anni!
Ma tu sei sempre con noi.
Aiutaci con l’affetto che
sempre ci hai donato.
Riascoltiamo con tanta
nostalgia le tue ultime parole:
“Carissimi tutti, non
rattristatevi. Non vi ho lasciati:
vi aspetto in cielo”
Martedì 25 settembre
alle 18,30 Messa di suffragio
nella chiesa parrocchiale
di Case Finali
Società di San Vincenzo de’ Paoli
Messa nelle opere del Duomo
iovedì 27 settembre ricorre la festività di San
G Vincenzo de’ Paoli in ricordo della sua morte
avvenuta il 27 settembre 1660 a Parigi. Per
l’occasione, a Cesena, verrà celebrata una Messa
nella cappella delle opere parrocchiali Duomo
(piazzale don Alessandro Ravaglia). Gli associati
vivranno questa celebrazione per il carisma ricevuto: verrà
ringraziato il presidente uscente Ettore Lucchi, accogliendo il
nuovo Ufficio presieduto da Milena Piraccini, eletta il 25 luglio
con mandato dell’11 luglio dal presidente nazionale Società
San Vincenzo de Paoli, Antonio Gianfico. Fu merito particolare
di questo Santo quello di aver capovolto l’atteggiamento allora
prevalente nei confronti dei poveri, che era di allontanamento
ed emarginazione per andarne in cerca e soccorrerli, ispirandosi
alla carità evangelica, che vede nel povero la persona di Cristo.
La Società di San Vincenzo de’ Paoli, fondata in Francia dal
beato Federico Ozanam e ispirata al carisma vincenziano, è oggi
un’associazione mondiale di laici. Presente anche in Italia,
vanta nella nostra Diocesi una consolidata operosità storica,
attraverso l’associazione San Vincenzo Consiglio Centrale di
Cesena con attuali undici conferenze presso altrettante
parrocchie, inclusa Santa Lucia di Savignano.
Trevi, accordo con le banche
L’ok consente di portare avanti
i colloqui per l’aumento di capitale
Trevi ha chiuso l’accordo con le banche. Tramite il sito aziendale,
www.trevifin.com, la società comunica che lunedì 17 settembre è
giunta conferma dell’intervenuta accettazione dell’accordo da parte
di un numero di creditori finanziari che rappresentano il 93 per cento
dell’indebitamento complessivo vantato nei confronti del Gruppo Trevi
dalle banche di cui era prevista l’adesione, percentuale sufficiente a
consentire l’entrata in vigore dell’accordo.
L’Accordo, si legge nella nota “a cui partecipano le principali società
del Gruppo Trevi, prevede, tra l’altro, la concessione di una moratoria
degli obblighi di pagamento degli importi in linea capitale relativi ai
finanziamenti a medio-lungo termine concessi al Gruppo Trevi, sino al
31 dicembre 2018 (il “periodo di standstill”) nonché, relativamente
alla sola Trevi Finanziaria Industriale spa, una moratoria sugli
interessi che matureranno sui finanziamenti a medio-lungo termine.
L’Accordo prevede altresì il mantenimento delle linee di credito a
breve termine esistenti entro il limite degli importi attualmente
utilizzati, nonché, per Trevi spa, Soilmec spa e le altre società del
Gruppo Trevi operanti nel settore delle costruzioni, la possibilità di
effettuare nuovi utilizzi per cassa e per firma a valere sulle linee di
credito esistenti. Tali utilizzi consentiranno al Gruppo, durante il
Periodo di Standstill, di far fronte alle proprie esigenze di liquidità e
di sostenere lo sviluppo del proprio business nei mercati nazionali e
internazionali in cui il Gruppo opera”.
12 Giovedì 20 settembre 2018 Cesenatico

Marco Pantani Parrocchie

Cannucceto in festa
Torna il“Memorial” Dal 20 al 30 settembre

A
A Cannucceto tutto è pronto per la
iclismo protagonista il prossimo fine settimana con il festa parrocchiale. Si inizierà giovedì

C “Memorial Marco Pantani”. La 15esima edizione

della corsa riservata ai professionisti è al via il 22
settembre da Castrocaro Terme con arrivo a Cesenatico,
città natale del campione prematuramente morto nel
2004. “Nel panorama ciclistico italiano, in uno scenario
organizzativo di enorme difficoltà, questa gara
rappresenta un miracolo, che si ripete ogni anno grazie
all’affetto di alcune persone”. Così l’ha descritta il
giornalista sportivo Giorgio Martino. Merito in primis di
Dionigio Dionigi, presidente del Panathlon club Cesena,
e di Pino Buda, presidente di Sidermec, tra i finanziatori
della manifestazione inserita nel calendario Uci (Unione
ciclistica internazionale).
“Sono 25 le squadre partecipanti, tra cui le cinque
principali del panorama ciclistico, per un totale di 175
corridori. Tante formazioni hanno scelto questa gara per
le prove in vista del Campionato mondiale di ciclismo
che si terrà a Innsbruck una settimana dopo”, ha spiegato
l’organizzatore tecnico Adriano Amici della Gs Emilia,
che ha anche ringraziato le Amministrazioni comunali
coinvolte per il personale messo a disposizione al fine di
ARCHIVIO PIPPO FOTO
garantire la sicurezza della corsa.
Per quanto riguarda il percorso, di
quasi 200 chilometri, rimangono
invariati alcuni punti fermi delle
precedenti edizioni, come la salita di
Montevecchio e lo spettacolare
tracciato che caratterizza le fasi finali
della gara, che transiterà anche da
Meldola, Borello, Savignano, Gatteo.
La competizione sarà trasmetta in
diretta su Rai Sport e in streaming
mondiale.
Francesca Siroli
20 settembre alle 19 con le confessioni
e alle 20,30 con la Messa. Sabato 22
settembre alle 19,30 la serata sarà dedicata alla decima edizione
della “Sagra del cacciatore” (prenotazioni allo 0547 672822). Lunedì
24 settembre alle 21 sarà la volta di un incontro formativo sul tema
della festa, “Educare alla vita buona del Vangelo nel lavoro e nella
festa”. Interverrà il vescovo Douglas Regattieri. Il 27 settembre alle
20,30 sarà organizzata una processione dalla chiesa fino al
“Palazzone Market” e, a seguire, la Messa presieduta dal vescovo.
Venerdì 28 settembre alle 20,30 è in programma il torneo di maraffa
e burraco. Sabato 29 settembre alle 20,30 i giovani della parrocchia
si esibiranno in uno spettacolo di varietà. Domenica 30 settembre
alle 9,45 sarà celebrata la Messa solenne. Al termine si svolgerà lo
scambio delle torte. La giornata proseguirà alle 15 con “Hobby in
mostra” e giochi per bambini. In serata, dalle 20,30, ci sarà
l’intrattenimento con il gruppo “Radioline”.
Nel weekend, dalle 18 saranno attivi: stand gastronomico, pesca di
beneficenza, lotteria delle piante, luna park, mostra del libro,
bancarella della solidarietà.
Bab

Mobilità sostenibile. In arrivo 40 colonnine di ricarica entro il 2020 su tutto il territorio comunale. L’investimento (circa 400mila euro) è a carico di Enel X

Cesenatico scommette sulle auto elettriche

Q
uaranta capillare su tutto il territorio nazionale
colonnine di con 14mila punti di ricarica entro il
ricarica per 2022”, in modo che “la mancanza di
veicoli elettrici in infrastrutture non sia più un limite alla
arrivo a Cesenatico. diffusione dell’auto elettrica”.
È quanto prevede un “La mobilità elettrica è vincente non
protocollo di intesa soltanto nell’ambito dei grandi centri
tra il Comune ed urbani ma diventa un importante
Enel X, unità del strumento di attrazione e accoglienza
gruppo Enel dedicata turistica - ha fatto sapere Alessio Torelli,
allo sviluppo di responsabile Enel X Italia -. Una rete
prodotti innovativi e infrastrutturale di ricarica estesa alle
soluzioni digitali. strutture turistico-ricettive come il
IL SINDACO GOZZOLI CON GLI ASSESSORI Le 40 colonnine comune di Cesenatico è un fattore
MONTALTI E AMADUCCI E LA MONACA (ENEL X)
saranno posizionate decisivo per contribuire allo sviluppo
entro il 2020 su tutto del settore, migliorandone la qualità
il territorio comunale, dalla costa al forese. L’operazione è a costo zero per dell’offerta con una notevole riduzione
il Comune. L’investimento, pari a circa 10mila euro a postazione, è a dell’inquinamento acustico e
carico di Enel X. atmosferico”.
Una “scommessa per il futuro prossimo”, ha detto Diego La Monaca, Per il sindaco Gozzoli “il protocollo di
referente territoriale di Enel X, azienda impegnata a dar vita a una “rete intesa si inserisce fra le politiche di
mobilità sostenibile intraprese da
questa Amministrazione”.
Le quaranta postazioni andranno ad
aggiungersi alle tre già installate e
funzionanti: una in viale Carducci, una
in piazza Michelangelo e una in via
Etna, nel quartiere Madonnina-Santa
Teresa. Nei prossimi giorni i tecnici
comunali e quelli di Enel X
programmeranno e definiranno la
collocazione delle nuove “pole station”.
Gli utenti potranno individuarle grazie
all’app “Enel X recharge”, scaricabile sul
proprio smartphone.
Ciascuna colonnina sarà di 110 x 50
centimetri, in acciaio, e sarà in grado di
fornire 3kw per quadricicli e motorette
o 22 kw per gli altri veicoli. In largo San
Giacomo l’attuale postazione di ricarica
sarò sostituita con una “fast” da 95 kw.
Mv
 Valle del Rubicone
UN MOMENTO DEL SAGGIO FINALE
DELLA SCORSA EDIZIONE
“Bosco sonoro” al Fulgor
Corsi di musica a Gambettola
locali del centro parrocchiale “Fulgor” ospiteranno, anche per la
Ielettrica
stagione 2018-2019, le lezioni di batteria, chitarra acustica ed
e canto moderno nell’ambito del progetto “Bosco sonoro”. Il
progetto, nato in collaborazione con il circolo parrocchiale Anspi “Casa
del ragazzo”, grazie all’interesse e alla disponibilità della parrocchia, è
stato ideato dal gambettolese Christian Canducci, che sarà anche
docente del corso di batteria. Gli altri docenti saranno: Emanuela Degli
Angeli (canto, laboratorio corale), Stefano
Zani (chitarra acustica) e Matteo Pieri
(chitarra elettrica). “I corsi, che avranno
inizio la prima settimana di ottobre, sono
rivolti a bambini, ragazzi e adulti di tutte
le età, principianti o meno - fa sapere
Canducci (nella foto, con il microfono in
mano) -. Oltre alle normali lezioni, nel
corso dell’anno, sono previsti
appuntamenti di musica d’insieme e un
laboratorio di canto corale su repertorio
moderno che sarà aperto anche a persone
esterne non iscritte ai corsi. Al termine
Giovedì 20 settembre 2018 13
della stagione, a giugno, verrà
organizzato un concerto-saggio nel quale
si esibiranno allievi e insegnanti”.
Per presentare l’iniziativa e raccogliere le
prime iscrizioni, sono in programma due
appuntamenti al “Fulgor” in via Ravaldini,
dietro la chiesa parrocchiale: sabato 22
settembre dalle 16 alle 18,30 e giovedì 27
settembre dalle 20,30 alle 22. È possibile
iscriversi o trovare informazioni
aggiornate sulla pagina facebook “Bosco
sonoro” o telefonando al 347 0930902.
Piero Spinosi

Con il benestare della Soprintendenza partirà la ristrutturazione Montiano

CHIESA E CANONICA DI GATTEO
AFFACCIATE SU VIA GARIBALDI
permettevano, a fine ’800 di ricavare
nella stanza a piano terra, confinante ■ Scuole e Municipio
con la strada principale, la prima sede
della Cassa Rurale di Gatteo, fondata Lavori di riqualificazione
nel 1897. Al piano superiore, il 7
agosto 1955, venne inaugurato il
circolo Acli che, per un decennio, ebbe
un’intensa attività, con il sottostante
Circolo ricreativo, luogo di incontro di
numerosi giovani e anziani del paese.
Oltre a questo corpo principale vi
sono altre costruzioni annesse alla
canonica. Una, sita tra la chiesa e la
canonica stessa, un secolo fa era Scuola elementare tirata a nuovo a Montiano.
adibita, al pianterreno, a sede dei Per l’inizio delle lezioni il Comune è intervenuto
Circoli cattolici. Questa consiste in con una serie di manutenzioni al circolo didattico
due piani e 5 vani. La costruzione a di piazza Eroi Caduti intitolato a Pia Campoli
est, in fondo al cortile, era a uso Palmerini, storica maestra della frazione di

Gatteo, al via un progetto magazzini per la chiesa, nel piano

superiore, e a rimesse e stalle, nel pian
terreno, e composta di 6 vani. La
costruzione a nord della chiesa, già
Montenovo. Sono state installate ringhiere di
sicurezza alle scalinate di ingresso. Nel cortile
sorge una nuova “isola dei giochi”. È stato rifatto
il portone di ingresso. Nell’aula mensa sono stati

per rilanciare la canonica sede del teatro Demos, non più

in corso un progetto per la
La canonica annessa è intestata
esistente, consiste in un vano su un
solo piano. Questi ultimi immobili
vennero realizzati, dal 1880 in avanti,
dagli arcipreti don Guglielmo Colli e
sistemati gli infissi, installati pannelli
insonorizzanti e imbiancati i muri. Nelle aule per
la didattica sono stati effettuati interventi a
porte, finestre e all’impianto elettrico.
“Tornando in classe lunedì scorso - fanno sapere
don Benedetto Bassi.

È ristrutturazione e il rilancio della

canonica (foto) posta a lato della
chiesa arcipretale di Gatteo, lungo la
via principale del paese. Mancano una
serie di documenti, fra i quali il
benestare della Soprintendenza per
procedere con i lavori, di una certa
consistenza, anche se ancora non è
stato definito il quadro economico e
l’imposto totale dell’intervento. La
chiesa, dedicata alla Madonna del
Popolo (ma il titolare della parrocchia
è san Lorenzo martire), risale al 1576.
“Prebenda san Lorenzo martire di
Gatteo”. Il titolo fa riferimento
all’acquisto fatto dall’arciprete don
Paolo Milani quando, il 23 marzo 1821,
venne trasferita la chiesa parrocchiale
dall’antico castello, nella chiesa della
Madonna del Popolo (convenzione 28
ottobre 1805 approvata con Breve
pontificio l’8 giugno 1819). Consta nel
suo corpo principale di due piani e di
11 vani. Si ignora la data in cui venne
costruita (presumibilmente, attorno al
XVIII secolo). I suoi ampi spazi
Interventi di restauro e di
ristrutturazione risalgono al 1929-30.
Nel settembre-ottobre 1944, il periodo
bellico causò ingenti danni. Da tempo
le stanze della canonica risultano
abbandonate e in disuso, oltre che in
precarie condizioni di stabilità. Ora il
parroco don Marco Muratori intende
ridare vita, con il plauso dei suoi
parrocchiani, a questo luogo delle
memoria di tante generazioni di
gatteesi.
Edoardo Turci
il sindaco Fabio Molari e l’assessore ai lavori
pubblici Mauro Ruscelli (in foto) - gli alunni
hanno trovato ambienti più luminosi, con le
pareti tinteggiate di giallo. Per gli interventi
svolti all’interno e all’esterno della struttura il
Comune ha speso oltre 10mila euro. Abbiamo
chiesto alla Regione un contributo di 1,5 milioni
di euro per la riqualificazione di tutto l’edificio”.
La cura degli immobili comunali prosegue con i
lavori di miglioramento sismico alla sede
municipale. Iniziati a novembre 2017 e interrotti
per alcuni mesi, sono ripresi all’inizio dell’estate.
La chiusura del cantiere è prevista entro ottobre.
Matteo Venturi
14 Giovedì 20 settembre 2018 Valle del Savio

Sarsina ◗ Volontariato ◗ corsi di formazione per i

L’arte in piazza Plauto
Domenica 23 settembre in piazza
Plauto e nei suoi dintorni si svolgerà
"Arte in piazza", manifestazione di
pittura in estemporanea, con cavalletti
e artisti all’opera dalle 10 alle 19.
L’iniziativa è organizzata dalla Pro
Loco. Per iscrizioni degli artisti e per
informazioni telefonare ad Antonio
Crociani - 3294234094. (Al.me.)
volontari Cri, mettono in
A Sarsina il campo
della Protezione civile evidenza il sindaco Enrico
Cangini e il vicesindaco Gianluca
Si svolgerà a Sarsina dal 12 al Suzzi, si terranno anche
14 ottobre il Campo regionale workshop e attività dimostrative
di Protezione civile 2018 della aperte alla cittadinanza e alle
Croce rossa Emilia-Romagna, con la collaborazione del scuole per sensibilizzare le
Comune, dell’Agenzia regionale di protezione civile, della persone sui comportamenti da
Società sportiva sarsinate e della Misericordia. Le attività tenere in caso di emergenza.
per i volontari Cri si svolgeranno nel centro sportivo di via Si prevede una partecipazione di
Ambrola, vicino al Centro operativo comunale. Oltre ai più di 200 volontari. (Al.me.)
San Piero ◗
A spasso
con Gnomo Mentino
Al Centro Turistico Valbonella, a
Valgianna, sabato 22 settembre alle
21 nel Bosco di Gnomo Mentino si svolgerà una
passeggiata notturna tra luci, colori e fantasia.
Seguirà lo spettacolo musicale “Gnomo Mentino e i
misteri del bosco”, a cura della Compagnia di Gnomo
Mentino.È gradita la prenotazione al numero
0543/918729. (Al.me.)

Personaggi
■ Mercato
Saraceno
Due targhe in ricordo
di Tonti e Mayer
Sono state scoperte due targhe
ricordo per due medici di famiglia,
rispettivamente Gilberto Tonti e Ugo
Mayer di Mercato Saraceno. È stato il
sindaco Monica Rossi a organizzare la
cerimonia sabato 8 settembre
nell’ambito della festa patronale. A
San Damiano la targa è stata messa
nell’ex abitazione del dottor Ugo
Mayer dove il medico teneva
l’ambulatorio, e in Piazza Gaiani in
centro storico, dove il Gilberto Tonti
aveva il suo studio.
Ristabilizzata la celletta che si erge nella solitaria Val Cella
a Ranchio, a ricordo della grazia che salvò 10 bambini
Quelle giovani vite nel cuore
della Madonna del Popolo
U
n "miracolo" il cui ricordo è ancora vandalicamente asportata da balordi, una grande grazia era partita dal cuore
vivissimo. Proprio nello scorso così pure la tavola segnaletica di una stesso della Madonna del Popolo la cui
giorno liturgico della Natività di certa dimensione posta alcuni anni fa immagine in cemento bianco era stata
Maria (8 settembre) é stata benedetta da dall’organizzazione del "Cammino di portata fin lassù da Cesena in quel
don Vincent Anega, amministratore San Vicinio" in cui erano descritti i remoto posto, come segno di una precisa
parrocchiale di Ranchio, la nuova motivi per cui sorse lì, sui bordi del motivazione. Ai bordi del cratere con
immagine della Madonna del Popolo per cratere di esplosione di una bomba, pietre di fiume fu subito eretta per dire il
la quella celletta. Quel giorno dei primi di "grazie" una stele a reggere quella bianca
"mistedia" luglio del 1944 infatti, alle sei del immagine della Madonna, subito
detta dei mattino, nel casét, assenti i padri, sveglie sostituita nel dopoguerra dall’attuale
Magalotti, e sull’uscio le madri (una incinta agli "mistedia". Arnaldo Mondardini, allora
posta nella ultimi mesi), dieci bambini (il maggiore bambino, figlio di un grande, santo
solitaria Val aveva 12 anni) dormivano alla meglio su uomo, Donato, mugnaio di Ranchio,
Cella, sotto letti sparsi e posticci quando, memore di quei fatti ormai lontani ed
i ruderi di improvvisamente, un forte boato e un erede di quel casét e dell’area attorno che
quello che tremendo spostamento d’aria scossero era di suo padre, ha in questi ultimi
fu e casét ad sconquassandolo, l’intero, modestissimo tempi migliorato la stabilità della celletta
Masòt in cui fabbricato, facendo crollare addosso ai ripulendola interamente e ricollocandovi
si bambini stessi calcinacci e pietre. Un anche la nuova immagine della
rifugiarono aereo alleato, forse intercettato dalle Madonna del Popolo - ora in terracotta -
le famiglie artiglierie tedesche, volando a bassa ricavata, guarda caso, dallo stesso
ARNALDO MONDARDINI, di Carlo e quota aveva liberato il suo carico di stampo dell’originale fatto dai
DEVOTO CUSTODE DELLA Primo bombe per meglio sfuggire Cementisti del Lugaresi che qualcuno
CELLETTA DI VAL CELLA Magalotti, all’intercettazione e una cadde aveva ben pensato - sono passati quasi
scappate da esplodendo a 40 metri, in linea d’aria, dal 80 anni - di conservare.
Cesena per sfuggire ai continui casét. Impolverati, urlanti e impauriti, ma Da non molto tempo anche una piccola
bombardamenti del 1944 durante il tutti sani, quei dieci bambini tavoletta dipinta che ricorda quei lontani
passaggio del fronte. scapparono all’aperto e i genitori non fatti di guerra è allineata come ex voto tra
L’immagine originale è stata ebbero dubbi nel riconoscere subito che le tantissime della Basilica del Monte.

Il torneo delle Città Mercato Saraceno San Piero in Bagno Solidarietà

Altri 10 mila euro Due giorni di gusto Battaglia al cancro
pensando a Mirko musica e risate Scrive Dino Amadori
“Pesce” Bartolini con Festinval 2018
L’
oncologo professor
Dino Amadori è
a decima edizione del Big abato 22 e domenica 23 conosciuto e stimato

L Fish Day, svoltosi il 2 giugno

scorso e nato per ricordare
Mirko “Pesce” Bartolini, deceduto
Ranchio vince il sesto nel 2008, ha “fruttato” altri
10.141 euro devoluti in
trofeo di calcio a 5 beneficenza. Raggiunge così i
100.000 euro il totale delle
l Torneo delle Città di calcio a 5, donazioni effettuate in questi 10
S settembre sarà il primo fine
settimana di Festinval, la
tradizionale rassegna degli ultimi
due fine settimana di settembre
promossa dalla Pro Loco, con
prodotti e sapori della Valle del
Savio. Sabato alle 18 apre la
“Cittadella del Gusto”, con gli stand
per il suo impegno di una vita
nella ricerca, nella cura e
nella battaglia contro il
cancro. L’esperto tornerà a San Piero il 21 settembre per
presentare il suo libro "Anima e coraggio. La mia vita contro
il cancro", la sua autobiografia. L’iniziativa è promossa
dall’Istituto oncologico romagnolo, presente anche a San
Piero, in collaborazione con Body art e Fuori orario cafè.

I organizzato dalla Polis Il Circolo, è

giunto alla IV edizione raccogliendo
via via sempre più partecipazione.
Quest’anno si è aggiudicato il trofeo la
squadra di Ranchio su quella di Cesena.
Alla premiazione, condotta dal
presidente Massimiliano Comandini,
hanno partecipato anche il presidente
della Bcc di Sarsina Mauro Fabbretti, il
sindaco Enrico Cangini, il vicesindaco
Gianluca Suzzi, il consigliere delegato
allo sport Michele Mengaccini. (Al.me.)
anni. La somma verrà versata in
parte ad Emergency,
l’associazione con cui Big Fish
collabora per sostenere l’ospedale
pediatrico di Golderich, a
Freetown, capitale della Sierra
Leone, unico ospedale pediatrico
in zona. E in parte verrà
consegnata all’Istituto
comprensivo Valle del Savio per
l’acquisto di strutture e materiale
didattico. (Al.me.)
delle Pro Loco dell’Appennino tosco-
romagnolo, e dalle 20 musica live.
Domenica 23 parte la mostra mercato
per le vie del paese, con motoraduno
alle 13 in piazza San Francesco. Dalle
11 in piazza Allende apre la
Cittadella del Gusto e dalle 15
esibizione itinerante della banda
Santa Cecilia insieme alla filarmonica
Ermanno Brazzini di Pieve Santo
Stefano. In serata alle 20 a cena con
Andrea Vasumi, da Zelig. (Al.me.)
Nell’occasione sarà consegnato al professor Amadori il
contributo per il 2018 dei "Guerrieri della salute",
l’iniziativa dei Centri sportivi Body art di Mercato Saraceno
e di Bagno di Romagna che sostiene l’Irst Irccs di Meldola.
Per alcune settimane, all’inizio dell’anno, Body art propone
dieci giorni di attività fisica a 10 euro, importo che viene
interamente devoluto all’Istituto di Meldola. Inoltre negli
ultimi anni, in collaborazione in particolare col Fuori orario
cafè e lo chef Paolo Teverini, si è promossa la "Cena dei
guerrieri", sempre per raccolta fondi.
Alberto Merendi

La Banca di casa tua!


STORIE E MITI. Luisin il personaggio di questa settimana nell’ultima
salita che stava percorrendo con la fida bicicletta venne attraversato da
un gatto nero. A tale vista pietrificò e rimase fermo sotto il sole per ore.
Due Carabinieri lo fecero vergognare non poco
La superstizione è irrazionale
e può rendere molto ridicoli
A
bbiamo raccontato la "miseria nera". Oggi voglio
raccontare di come i soldi riescono a emancipare
dalla superstizione.
Luisin era il terzo di tre fratelli abitanti in un podere
collinare in Romagna tra Tessello e Polenta. "Gente che
possedeva": infatti erano proprietari del podere in cui
vivevano, comprato dal bisnonno che, detto dal vecchio
arciprete, era stato una testa calda; era stato, infatti, un
volontario garibaldino nell’impresa dei Mille. Al suo
ritorno, portò con sé una cintura che non abbandonava
mai e al cui interno teneva un piccolo tesoro di monete
d’oro. Con quelle monete, sempre secondo l’arciprete,
aveva messo la testa a posto. Aveva comprato il podere
che un nobile si era giocato a carte in una notte. Aveva
poi messo gli occhi su di una morettina figlia di un
contadino della parrocchia, e in tre mesi se la sposò.
Luisin, dei tre fratelli, era il "bovaro" ed era molto
orgoglioso della stalla e delle sue bestie; diceva che da
quelle parti, la sua era la più bella e la più ospitale.
Anche i vicini in questo erano d’accordo, nella sua stalla
vi era una posta quasi sempre libera con un tavolo e
delle sedie; si giocava a carte e si beveva dell’ottimo
vino.
Una mattina di mercato, Luisin con la bicicletta era
sceso in città per riscuotere da un sensale una certa
somma di denaro, che assieme ad altri risparmi sarebbe
servita per l’acquisto di una vigna confinante. Gran
lavoratore e buon padre di famiglia, Luisin aveva però
un punto debole che lui asseriva avere dalla nascita: era
molto superstizioso.
Detto questo si può ben immaginare la sua
disperazione quando, al ritorno, nell’ultima salita che
stava percorrendo con la fida bicicletta gli attraversò la
strada un gatto nero. Luisin alla vista pietrificò. Si
guardò attorno, ma non vi era nessuno, si tolse la
giacca, scese dalla bicicletta vicino a un mucchio di
ghiaia e vi si sedette con precauzione sopra. I suoi
pensieri erano neri come il gatto: pensava alle disgrazie
che sarebbero capitate a lui e alla sua famiglia se non
avesse fatto i debiti scongiuri, ma quali? Sale da gettare
davanti a sé non ne aveva, e non conosceva nessun
scongiuro sufficiente per togliere il malocchio creato dal
gatto. Dopo parecchio tempo con questi cupi pensieri,
gli parve di sentire un rumore proveniente da dietro la
curva in fondo alla salita. Capì subito che si trattava di
Le cose dei nonni
I nostri lettori sono invitati a indovinare l’oggetto
della memoria. Che cosa è? La soluzione, rigorosa-
mente in dialetto, va comunicata alla redazione (re-
dazione@corrierecesenate.it,
tel. 0547 1938590). Primo premio: un libro.
Premio a sorteggio fra tutti i partecipanti:
un vassoio di bomboloni.
E... state in cucina
di Giusi Canducci
Arrosto bollito
L a fantasia della nonna nel dare un nome ai
piatti che preparava non smette mai di stu-
pirmi. Eppure questo nome è perfetto.
Questo bollito unisce la praticità di esecuzione
del bollito al sapore e ai profumi dell’arrosto.
Radici&Futuro Estate Giovedì 20 settembre 2018 15
COLAZIONE TRA LE RIGHE
Racconto: Serena Menghi
Foto: Denise Biondi
Ricetta: Marika Lombardi
Come da bambina quando a casa tutto era
pronto per l’autunno.
La tovaglia con le foglie giallo arancio, la voglia
di castagne nata nell’aria, i maglioni già sullo
stendino ad asciugare.
E io che guardo settembre di là dalla finestra e
lui che guarda me, mentre tira per la coda le
giornate.
E il nonno che arriva in bicicletta, suonando il
campanello.
E l’ultima cassetta di prugne.
una pattuglia di Carabinieri a cavallo che saltuariamente
faceva ricognizioni. Pensò allora di lasciarli passare per
primi, così il malocchio sarebbe passato a loro. Quando
arrivarono alla sua altezza, i due cavalieri si fermarono e il Plumcake alle prugne
comandante della pattuglia dopo averlo salutato
militarmente, gli chiese se aveva bisogno di aiuto. "No no,
mi sto riposando un poco, sa con questo caldo", rispose
Luisin. I Carabinieri salutarono di nuovo e si rimisero in
cammino. Allora Luisin raccolse in fretta la bicicletta e si
incamminò felice perchè aveva risolto il problema creato
dal gatto nero. Arrivato a casa trovò sull’aia il brigadiere
che gli fece cenno di avvicinarsi; si mosse verso di lui con
un certo timore ma quando gli fu vicino si sentì dire:
"L’abbiamo notato mentre se ne andava dal mercato con
quella somma in tasca e l’abbiamo seguito, di
malintenzionati di questi tempi ve ne sono molti". Luisin
rimase a bocca aperta, vergognandosi, e da quel giorno
smise, quasi, di essere superstizioso.
Diego Angeloni
Ingredienti:
La soluzione a “Le cose dei
Proverbio 250 gr di farina semi integrale
nonni” della scorsa settimana, è: E bsogna avè d j amigh 70 gr di zucchero di canna
e’ calameri e la bocia dl’in- enca a cà de dievul. 2 uova
130 ml di acqua tiepida
ciostar (il calamaio e la bottiglia Bisogna avere degli amici 40 ml di latte intero
d’inchiostro). anche a casa del diavolo.
1/2 bustina di lievito
La soluzione esatta è stata data 200 gr di prugne fresche
La cronaca di questi giorni,
per primo da Floriana Fabbri:
che non voglio per nessun
vince il libro “Te lo do io il bar- Procedimento:
motivo commentare, mi ha
bone” da ritirare in redazione, via ispirato questo proverbio. Montare le uova insieme allo zucchero fino a
don Minzoni 47, Cesena. I nostri antenati sapevano quando non risulteranno spumose.
Tra i partecipanti che hanno dato bene che per le necessità della Aggiungere poco per volta la farina con il lievito
la soluzione esatta, è stata sorteg- vita è bene avere amici ovun- e l’acqua.
giata ........... que. Erano talmente convinti Unire infine il latte.
Vince un vassoio di 10 bomboloni della bontà di avere un punto Lavare le prugne e tagliarle a cubetti, tranne 3
della tradizione da ritirare presso di riferimento in qualsiasi che devono essere tagliate a metà.
la pasticceria “Caffè le millevo- luogo che non disdegnavano Unire i cubetti all’impasto e mescolare.
glie”, viale Abruzzi 233 angolo via gli amici anche fra i peggiori Mettere il composto nella teglia da plumcake e
Lazio a Cesena (zona stadio), delinquenti. Il commento lo decorare con le prugne restanti.
Infornare a 180 gradi, forno statico e preriscal-
entro il giovedì successivo lascio a ognuno di voi!
la pubblicazione del vincitore. D. A. dato, per 30/35 minuti.
Ingredienti per 4 persone
800 gr di girello di manzo 6 foglie di salvia
4 cucchiai di olio extravergine di oliva 3 bacche di ginepro
3 rametti di rosmarini sale, pepe
2 spicchi di aglio aceto
In un pentolino che possa contenere di misura il pezzo di girello mettere
un litro e mezzo di acqua fredda, il rosmarino, l’aglio sbucciato, la salvia,
le bacche di ginepro e un po’ di sale e portare a ebollizione.
Quando l’acqua bolle vivacemente, adagiarvi delicatamente il girello e
far riprendere il bollore. Coprire e far cuocere a fuoco bassissimo per
un’ora e mezza; spegnere la fiamma e lasciare raffreddare la carne a
bagno nel suo brodo.
Togliere la carne, far asciugare bene e poi tagliare a fette di circa mezzo
centimetro, disporle ben stese su di un piatto da portata e condire abbon-
dantemente con sale, pepe, aceto e olio evo.
Servire freddo o a temperatura ambiente.
Se piace utilizzare aceto balsamico.

Il Pontefice a Palermo a 25 anni dall’omicidio di don Puglisi
IL PONTEFICE BENEDICE L’ICONA DI DON PINO PUGLISI
(FOTO VATICAN MEDIA/SIR)
Il monito di Bergoglio contro la mafia
“A
i mafiosi dico: cambiate,
fratelli e sorelle!
Convertitevi al vero Dio
di Gesù Cristo, cari fratelli
e sorelle! Io dico a voi, mafiosi: se non
fate questo la vostra stessa vita andrà
persa e sarà la peggiore delle sconfitte”.
Dal Foro Italico di Palermo, su un palco
che guarda il mare, davanti a più di
100mila persone accorse da tutta la
Sicilia, papa Francesco fa risuonare, 25
anni dopo, il grido di Giovanni Paolo II,
lanciato il 9 maggio 1993 dalla valle dei
templi di Agrigento.
“Chi è mafioso non vive da cristiano - il
monito di Bergoglio - perché
bestemmia con la vita il nome di Dio-
amore. Oggi abbiamo bisogno di
uomini e donne di amore, non di
uomini e donne di onore; di servizio,
non di sopraffazione. Abbiamo bisogno
di camminare insieme, non di
rincorrere il potere”. “Se la litania
mafiosa - scandisce Francesco - è: ’Tu
non sai chi sono io’, quella cristiana è:
’Io ho bisogno di te’. Se la minaccia
mafiosa è: ’Tu me la pagherai’, la
preghiera cristiana è: ’Signore, aiutami
ad amare’. Vittoria e sconfitta, per il
cristiano, non hanno niente a che fare
con il successo”. Serve tutt’altra luce,
quella del sorriso di don Pino Puglisi,
che ha messo in subbuglio perfino il
cuore del suo uccisore, il 15 settembre
di 25 anni fa, nella piazza davanti a casa
sua ora diventata un museo.
C’è il primo martire cristiano ucciso
dalla mafia, al centro dell’omelia al
Foro Italico. Don Pino “non viveva per
farsi vedere, non viveva di appelli anti-
mafia, e nemmeno si accontentava di
non far nulla di male, ma seminava il
bene, tanto bene”. La sua sembrava una
logica perdente, ma alla fine è lui che
ha vinto.
Venticinque anni fa come oggi, quando
Vita della Chiesa
rancesco
Papa F
morì nel giorno del suo compleanno,
“3P” - come lo chiamavano tutti -
“coronò la sua vittoria col sorriso, con
quel sorriso che non fece dormire di
notte il suo uccisore”. “Abbiamo
bisogno di tanti preti del sorriso”,
esclama il Papa. “Abbiamo bisogno di
cristiani del sorriso, non perché
prendono le cose alla leggera, ma
perché sono ricchi soltanto della gioia
di Dio, perché credono nell’amore e
vivono per servire”. Don Pino “sapeva
che rischiava, ma sapeva soprattutto
che il pericolo vero nella vita è non
rischiare, è vivacchiare tra comodità,
mezzucci e scorciatoie”.
I temi più urgenti sottoposti al banco di
prova della politica hanno trovato
posto fin dall’inizio del viaggio in
Sicilia, quando nel suo primo discorso,
a Piazza Armerina, il Papa ha invitato a
“toccare le piaghe del Signore, toccare
le piaghe nostre, della nostra società,
delle nostre famiglie, della nostra gente,
dei nostri amici”, chiamandole per
nome: “sottosviluppo sociale e
culturale; sfruttamento dei lavoratori e
mancanza di dignitosa occupazione
per i giovani; migrazione di interi
nuclei familiari; usura; alcolismo e altre
dipendenze; gioco d’azzardo;
sfilacciamento dei legami familiari”.
Don Puglisi “è stato semplicemente un
prete, un prete vero”. Nel discorso al
clero nella cattedrale di Palermo, dopo
aver pregato sulla tomba di don Pino,
Francesco si sofferma sul ministero
sacerdotale attraverso tre verbi mutuati
dalla testimonianza del beato:
“celebrare, accompagnare,
testimoniare”.
Nel luogo dove padre Pino Puglisi è
stato ucciso dalla mafia, 25 anni fa, oggi
sventolano lenzuola bianche dai
balconi. È questa la splendida
“coreografia” che Francesco - il primo
Papa a mettere piede a Brancaccio - si è
trovato di fronte, arrivato davanti alla
casa-museo di “3P”, dopo aver
cominciato il suo pomeriggio
palermitano nella parrocchia di San
Gaetano, retta oggi da don Maurizio
Francoforte. Anche questa è una
“fotografia” di come sia cambiata la
“periferia della periferia” palermitana,
che il Papa ha anche avuto modo di
visitare, poco prima, alla Missione
Speranza e Carità di Biagio Conte, dove
ha pranzato con 1.500 persone. A
Brancaccio, dove ancora vivono i fratelli
Graviano, mandanti dell’omicidio di
Puglisi, il Papa arriva per una visita
strettamente privata nella parrocchia di
San Gaetano e poi cammina in mezzo
alla gente. Appena giunto in macchina
in piazza Anita Garibaldi, viene salutato
da un applauso e riceve in dono da una
ragazza ospite del cento Padre Nostro
un cuscino di rose rosse che poi
depone sul luogo esatto del martirio di
don Pino. È lì che si raccoglie in
preghiera prima di fare il suo ingresso
al civico n. 5, al primo piano, per
visitare al riparo dalle telecamere la
casa di “3P”. All’uscita della casa-
museo, il Papa saluta i familiari di don
Pino e alcuni ospiti e volontari del
centro padre Nostro.
“La vita non si spiega, si vive”. Nel
bagno di folla con i giovani provenienti
da tutta la Sicilia, in piazza Politeama, il
Papa cita Luigi Pirandello e lascia una
consegna ben precisa: “sognare in
grande” e “sporcarsi le mani” per
accogliere, in un’isola che fa proprio
dell’incontro tra culture e religioni il
suo vanto. Dalla Sicilia al mondo: il
futuro è nelle mani dei giovani, a patto
che sappiano parlare con i vecchi per
ritrovare le radici, in un tempo
“gassoso” come il nostro.
Maria Michela Nicolais
Giovedì 20 settembre 2018 17
Costituzione apostolica
■ “Episcopalis
Communio”
Nuove regole per i sinodi
“Se approvato espressamente dal Romano
Pontefice”, il documento finale partecipa del
magistero ordinario del successore di Pietro”. È
una delle novità contenute nella costituzione
apostolica “Episcopalis Communio” di papa
Francesco sul Sinodo dei vescovi, diffusa martedì
18 settembre. “Ricevuta l’approvazione dei
membri, il documento finale dell’Assemblea è
offerto al Romano Pontefice, che decide della
sua pubblicazione”, si legge. “Qualora poi il
Romano Pontefice abbia concesso all’Assemblea
del Sinodo potestà deliberativa - precisa il Papa -
il documento finale partecipa del magistero
ordinario del successore di Pietro una volta da lui
ratificato e promulgato. In questo caso il
documento finale viene pubblicato con la firma
del Romano Pontefice insieme a quella dei
membri”.
Già Paolo VI, ricorda Francesco nella
Costituzione apostolica, stabilì che il Sinodo dei
vescovi “avrebbe avuto normalmente funzione
consultiva”, ma al tempo stesso “avrebbe potuto
godere anche di potestà deliberativa, qualora il
Romano Pontefice avesse voluto conferirgliela”.
Tra le altre disposizioni, si legge nell’Episcopalis
Communio: “Secondo il tema e le circostanze,
possono essere chiamati all’assemblea del
Sinodo anche alcuni altri, che non siano insigniti
del munus episcopale, il ruolo dei quali viene
determinato di volta in volta dal Romano
Pontefice”. Inoltre “se lo ritiene opportuno,
particolarmente per ragioni di natura
ecumenica, il Romano Pontefice può convocare
un’Assemblea sinodale secondo altre modalità da
lui stesso stabilite”.
Scandalo pedofilia
■ Accuse in Olanda
Coperti abusi per anni
Nel corso di 65 anni, venti dei 39 cardinali
olandesi, vescovi e loro ausiliari che si sono
susseguiti risulterebbero coinvolti nella copertura
di abusi sessuali nei confronti di minori, commessi
tra il 1945 e il 2010. Nel mirino 20 alti ecclesiastici
su 39. Quattro di loro avrebbero commesso abusi
in prima persona. Lo riporta il quotidiano
olandese Nrc. Contattata da Afp, la portavoce
della Chiesa olandese Daphne van Roosendaal ha
riferito che può “confermare una parte” delle
rivelazioni. Altri elementi, invece, sono basati su
informazioni anonime fornite da un’unità di
assistenza alle vittime allestita dalla Chiesa
stessa. “I nomi di diversi vescovi corrispondono a
quelli che cita un rapporto ordinato dalla Chiesa
nel 2010”, spiega la portavoce, sottolineando che i
vescovi menzionati nel frattempo sono perlopiù
morti e i casi sono tutti prescritti. Nessuno dei
vescovi messi in discussione dall’inchiesta del
giornale è ancora attivo e quelli ancora in vita non
hanno voluto commentare, riporta Nrc.
18 Giovedì 20 settembre 2018 Solidarietà

Papa Giovanni XXIII 200. Nel cesenate saranno presenti presso il

“Un pasto al giorno”
orna l’evento solidale “Un pasto al giorno”,
T promosso dalla Comunità “papa Giovanni
XXIII”. Il 22 e 23 settembre oltre 3mila volontari
della Comunità fondata cinquant’anni fa da don
Oreste Benzi saranno nelle piazze di tutta Italia con
un evento solidale per dare sostegno a chi soffre la
fame. Nella nostra regione le postazioni saranno
Duomo e presso le chiese di Bagnarola-Villalta,
Bulgarnò, Cannucceto-Santa Maria Goretti,
Fiumicino, Gambettola, Gatteo, Longiano-
Balignano, Martorano, Mercato Saraceno,
Osservanza, Roncofreddo, Sala, San Bartolo,
San Carlo, San Mauro Pascoli, San Paolo,
Sant’Angelo di Gatteo, Sarsina, Savignano sul
Rubicone (quartiere Cesare, Santa Lucia, Castel
Vecchio), Sogliano, Taibo-Cella.
In cambio di un’offerta libera, si potrà ricevere
il secondo volume (il primo fu donato nel 2017)
della serie “#iosprecozero”, un libro - stampato
rigorosamente su carta riciclata - in cui viene
esplorata la sostenibilità dal punto di vista
Longiano
della quotidianità e dei comportamenti che
ciascuno può adottare. Si va dalla gestione del
cibo a un giusto utilizzo delle risorse naturali, ■ La 2XBene
dall’impiego del tempo fino al valore che viene
dato alla vita, propria e degli altri. Vince ancora la solidarietà
Grazie alle donazioni raccolte nel corso
dell’evento, la Comunità “papa Giovanni XXIII”
potrà continuare a garantire i 7 milioni e mezzo
di pasti che ogni anno assicura alle 5mila
persone accolte nelle sue oltre 500 strutture in
tutto il mondo.

Circa 6mila i partecipanti alle iniziative lo scorso fine settimana
Mezza Maratona, diventata gara del
circuito Fidal e intitolata ad Azeglio
Vicini, che ha visto gareggiare 345 atleti,
sfiorando il raddoppio rispetto allo scorso
anno.
Ritorna il volto di Giuseppe Del Priore a
primeggiare nella Maratona con un
tempo di 02:39:23, mentre, tra le donne,
padrona della distanza regina è stata
Eleonora Chiara Turrini in 03:14:55. Nella
gara dei 30 km, si è imposto Cristian
Marianelli in un testa a testa sul rettilineo
finale con Pasquale Rutigliano. Il primo
ha impiegato 01:40:47, il secondo 17
secondi in più. Tra le donne è emersa
Federica Moroni con il tempo di 02:03:51.
Il sole ha baciato la 18esima edizione della
2xBene, l’evento ciclistico a scopo benefico che si
è svolto lo scorso fine settimana a Longiano. A
regola d’arte l’organizzazione a cura del gruppo
sportivo “Fausto Coppi” di Cesenatico, sotto
l’egida dell’Acsi.
A vincere la gara di domenica pomeriggio “Lui e
Lei”, un percorso di 13 chilometri con arrivo in
salita, è stata la coppia formata da Osvaldo
Fernandes e Dalia Muccioli, con un tempo di 19
minuti e 46 secondi. A una manciata di secondi di
distanza, sono arrivati Daniele Chiarello con
Barbara Lancioni (secondi) e Silver Lazzari con
Stefania Scarpa (terzi). Le coppie in gara erano
88. Fernandes, originario del Costa Rica, è
testimonial del progetto “Soffia la vita”. “Sono
passati dieci anni - ha detto l’atleta - da quando,
grazie alla bicicletta, ho superato un problema di
dipendenza dall’alcol”. Muccioli, originaria di

Maratona Alzheimer Nella Mezza Maratona (primo “Memorial

Azeglio Vicini”, a cui sono state dedicate
la rotonda dello Stadio di Cesena e quella
fra i viali Carducci e Roma a Cesenatico) il
Cesenatico, nel 2013 si è laureata campionessa
italiana in linea. I due in coppia avevano già vinto
la 2xBene nel 2015.
Durante la mattinata di domenica, circa 700

Ottava edizione da record primo a tagliare il traguardo è stato

l sorriso di 6mila partecipanti ha
Alzheimer ha trovato il supporto di oltre
Nicholas De Nicolò che ha fermato il
cronometro a 1:17:59. Medaglia d’oro
femminile è Ilaria Novelli con 1:28:51.
amatori hanno concorso alla mediofondo Tutti x
Bene organizzata dall’Asd Medinox di Savignano.
Nell’ambito della manifestazione, sabato sera al
teatro Petrella è stato conferito il premio alla
Emozionante la partecipazione dei carriera sportiva “Città di Longiano” agli ex
gruppi di spingitori. Tra questi, è

I illuminato l’ottava edizione della

Maratona Alzheimer. Ricco di iniziative
lo scorso fine settimana con passeggiate
storico-culturali, trekking, attività fitness,
corsa dei bambini, corse competitive e
camminate, tra cui la “Walking in
Cesenatico”, che ha visto una crescita
esponenziale dei partecipanti, circa 500.
L’iniziativa più partecipata, con circa
4mila camminatori non competitivi che
si sono uniti in 16 km dallo Stadio di
Cesena a Cesenatico, è stata la “Marcia
Alzheimer”.
Per realizzare questo grande evento
sportivo-solidale, l’Asd Maratona
600 volontari impegnati sia lungo il
percorso, sia nei punti iscrizione, nei
ristori, nel village e in tutte le attività
logistiche collaterali, persone che hanno
messo a disposizione il loro tempo e il
loro cuore.
Supera 1.100 il numero di atleti iscritti
alle tre gare competitive. Gli arrivati
registrati per la Maratona Alzheimer di 42
km da Mercato Saraceno sono stati 295.
Record di presenze per la 30 km con
partenza da Borello che si sta affermando
sempre più come gara in preparazione
delle maratone autunnali con i suoi 360
atleti giunti al traguardo. Successo per la
assegnata al gruppo “Spingitori di Gioele”,
la terza edizione del “Premio Vona”.
La manifestazione, nata nel 2012, è stata
ideata dall’associazione “Amici di Casa
Insieme” di Mercato Saraceno come
evento per sensibilizzare alla malattia di
Alzheimer e come grande raccolta fondi
per portare avanti i propri progetti. Negli
anni, grazie al contributo di questa
iniziativa, si sono ampliati gli orizzonti.
Oltre alle attività di assistenza è stato
possibile avviare un progetto di
prevenzione diffuso in quattro città
emiliano romagnole e una ricerca
triennale avviata a giugno 2017.
campioni Edita Pucinskaite ed Evgenij Berzin,
vincitore del Giro d’Italia nel 1994.
“Siamo stanchi ma soddisfatti del risultato - ha
commentato al termine della due giorni l’avvocato
Roberto Landi, patron della manifestazione -. È
stata un’edizione ben riuscita in ogni sua
articolazione, anche grazie al lavoro ineccepibile
svolto dai circa cento volontari. Tutto il ricavato
andrà in beneficenza e sarà donato direttamente,
senza intermediari, a quattro realtà che operano
nel territorio”. Si tratta della comunità terapeutica
“San Luigi” di Balignano, della Caritas di
Longiano, della fondazione “La nuova famiglia” di
Cesenatico e della casa-famiglia “Papa Giovanni
XXIII” di Santa Paola di Roncofreddo.
Matteo Venturi

Fnp: “Più regole
per le case famiglia”
Più regole per le case famiglia in
Emilia Romagna dopo i casi di
maltrattamenti emersi anche
nelle scorse settimane. È quanto
prevede un accordo sugli indirizzi
regionali per i regolamenti locali
sulle case famiglia sottoscritto
da Regione Emilia Romagna, Cgil,
Cisl, Uil e le rispettive categorie
dei pensionati. “Lo sviluppo di
queste strutture - spiega Rina
Capponi, segretaria
organizzativa Fnp Emilia
Romagna - è un fenomeno in
costante crescita. Nella nostra
Regione sono circa 500 e
riguardano circa 2.700 persone
accolte. Da qui nasce la necessità
di regolamentare meglio un
ambito di servizi privati e di
stabilire modalità di controllo
più accurate, anche perchè
purtroppo alcune case famiglia
hanno conquistato gli onori della
cronaca a causa degli abusi e dei
maltrattamenti, che qualche
imprenditore senza scrupoli ha
perpetuato nei confronti degli
ospiti”. Le case famiglia sono
strutture di iniziativa privata che
non necessitano di particolari
autorizzazioni potendo
accogliere fino a un massimo di
sei ospiti autosufficienti o
lievemente non autosufficienti,
cioè in grado di compiere le
principali attività della vita
quotidiana. “Siamo soddisfatti
dell’accordo raggiunto -
affermano i sindacati dei
pensionati di Cgil, Cisl, Uil -. Con
queste linee guida regionali si
sono fissati alcuni principi
NOTIZIARIO PENSIONATI
essenziali e dettate regole tali da
garantire, in modo omogeneo in
tutti i contesti territoriali, qualità e
sicurezza del servizio prestato agli
ospiti, rafforzare i controlli,
promuovere una lista di qualità delle
case famiglia a tutela degli ospiti,
dei famigliari e degli operatori,
valorizzare le buone esperienze ed
evitare fenomeni di
maltrattamento”.
“Abbiamo anche convenuto sullo
sviluppo di un sistema informativo
che aggiornerà periodicamente
l’anagrafe regionale delle case
famiglia, in modo tale da avere un
quadro aggiornato e trasparente a
tutela della qualità delle strutture,
ma soprattutto degli ospiti anziani e
disabili”, aggiungono i sindacalisti
dei pensionati.
Le organizzazioni sindacali e la
Regione si sono impegnate a
continuare il confronto con
l’obiettivo di promuovere
l’applicazione degli indirizzi
regionali nei singoli ambiti
distrettuali, aggiornare
periodicamente i dati del
monitoraggio, valutare i risultati
delle attività di controllo effettuate,
per conto dei Comuni, dalle Asl,
elaborare, con il coinvolgimento dei
medici di famiglia, strumenti di
valutazione delle condizioni di
salute degli ospiti al momento
dell’accesso, valorizzare il
collegamento delle case famiglia
con la rete dei servizi socio-sanitari.
Su proposta dei sindacati, la
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL
(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
Un minuto di silenzio per le vittime di Genova
Venerdi 7 settembre si è svolto a Genova presso la
sede Fnp-Cisl Liguria, una riunione dei segretari re-
gionali e territoriali di Liguria ed Emilia Romagna
(foto a lato).
Atto di solidarietà verso una terra colpita dalla tra-
gedia del ponte Morandi e occasione di discussione
sul tesseramento e di elaborazione di una strategia
che conduca al consolidamento del Welfare e alla
salvaguardia del sistema pensionistico.
“Siamo molto contenti di questa iniziativa - afferma
Gianfranco Lagostena, segretario generale Fnp Li-
guria - perché testimonia la solidarietà della Fnp
Emilia-Romagna verso i genovesi colpiti dalla trage-
dia del ponte Morandi. È una solidarietà tangibile, valletti, segretario generale Fnp Emilia Romagna -
che conferma essere una componente della vita in cui dopo la tragedia bisogna andare avanti e pen-
degli emiliano romagnoli. È un incontro importante sare alla ricostruzione, del ponte ma soprattutto a
- osserva Lagostena -. Due territori si incontrano sanare le ferite subite dalla popolazione. Parlare in-
per discutere dei problemi che riguardano la cate- sieme dei problemi della categoria e del tessera-
goria dei pensionati, in previsione del prossimo ese- mento, a Genova, è il primo passo su questa strada”.
cutivo nazionale”. A un mese esatto dalla tragedia del ponte Morandi,
“È nostro dovere essere vicini agli amici della Fnp venerdì 14 settembre si è tenuto un minuto di silen-
Liguria in questo momento difficile - dice Loris Ca- zio nelle sede Cisl.
Regione ha accolto la richiesta di Romagna, la politica mettere in campo proposte concrete.
lavorare in sede nazionale per rivedere faccia “sistema” Ne parla Filippo Pieri, segretario
alcuni aspetti dell’attuale legislazione, generale Cisl Romagna, nel corso di
con l’obiettivo di prevedere Da tempo la Cisl Romagna sostiene un’intervista televisiva a
requisiti e garanzie aggiuntive la necessità che la Romagna faccia Teleromagna. “Non dobbiamo farci
per l’apertura e la gestione delle “sistema” per migliorare la qualità concorrenza fra le città romagnole,
strutture. della vita dei cittadini. ma con il mondo, sempre più
Inoltre, la Regione promuoverà una Il 21 settembre si tiene a Cesena la globalizzato - dice Pieri -. Rendere
specifica campagna di sensibilizzazione seconda edizione di “Fattore R”, un attrattiva la realtà romagnola è il
sulla dignità e i diritti delle persone, a forum sull’economia della Romagna nostro obiettivo principale e
partire dalle categorie più fragili: organizzato da CesenaFiera. possiamo farlo solo se i “campanili”
anziani e disabili. In tutto questo la politica tarda a romagnoli camminano insieme”.
 Cultura&Spettacoli Giovedì 20 settembre 2018 19

orsi al via per gli adulti che non vogliono

CPersmettere
CESENA di imparare cose sempre nuove.
il 19esimo anno l’associazione culturale
’Dante Alighieri’ di Cesena organizza corsi e
del vino e relativa degustazione), sul benessere
Cinema
e di musica. Le novità di quest’anno riguardano
un corso che prevede la lettura di un testo in
inglese da interpretare in chiave teatrale; un
di Filippo Cappelli

Università attività serali, denominate “Università per la

per adulti
Opportunità
per tutti
Serata di beneficenza
promossa dal
Conservatorio“Maderna”
di Cesena, giovedì 27
settembre alle 21 al
teatro“Bonci”di Cesena.
L’opera lirica di Giuseppe
Verdi sarà replicata
sabato 29 e domenica 30
settembre
formazione degli adulti, prevalentemente
corso per conoscere la birra con relativa
degustazione e un ultimo sulla “Bugia perfetta”.
adulti”.
Lo scorso anno si è registrato un buon afflusso di
Le iscrizioni si ricevono per tutto l’anno
accademico 2018/19 presso la sede in via Quarto
iscrizioni, 256, e per la stagione 2018/2019 si
punta ad aumentare le richieste.
Proposti corsi di lingue straniere di vari livelli,
dei Mille 175, a Cesena, a partire dal 19
settembre, tutti i giorni dalle 9 alle 12,30 e dalle
17 alle 19.
informatica, cultura generale, laboratori, corsi
generali (la riduzione dello stress, conoscenza
Per info, 0547 330678 o 340 5562024,
www.associazionealighieri.it.
Eliseo (Cesena)
Uci Cinema (Savignano sul Rubicone)
GLI INCREDIBILI 2
di Brad Bird
Inutile nasconderlo, la Pixar ha realizzato di
nuovo il miglior film di supereroi in circola-
zione. A dimostrazione che le idee sono im-
portanti, ma la preparazione e la
professionalità con cui si promuove un pro-
dotto non sono da sottovalutare. Si parte an-
cora una volta con un’intervista, come 14
anni fa. A rispondere alle domande non sono
più i giovani mr. Incredible e Elastigirl, con i
loro ideali e le speranze per il futuro che sa-
rebbero state frustrate da famiglia, lavoro e
società, ma un meno clamoroso interrogato-
rio, lo stesso significativo per il tema vero del
film. Anche stavolta l’azione, i pericoli e le
lotte sono lo specchietto che riflette questioni
riguardanti il ruolo nella famiglia dei due
protagonisti, intenzionati a non mollare quel
che sono per quel che la società vuole che
siano, e disposti a tentare di rimettere in di-
scussione i loro ruoli nel nucleo. Stranamente
questo sequel ambientato immediatamente
dopo il precedente (vediamo cosa accade tra

to e solidarietà Violetta e il ragazzo che conosceva al termine

Bel can del primo film) fa la pigra scelta di ricopiarne

del tutto lo spunto: i supereroi sono ancora il-
legali e qualcuno promette a Elastigirl e mr.
Incredible di tirarli fuori dalla routine “nor-

“La traviata”per i ragazzi di strada del Camerun male” e fargli fare quel che sanno fare meglio.
Per giunta un loro fan, proprio come nel
primo! La coppia ci ricascherà ma con conse-
guenze completamente diverse.
È l’unica leggerezza di un film invece sofisti-

È La rappresentazione
una delle opere liriche più
famose del mondo, da quel 1853
quando fu fischiata
clamorosamente alla “Fenice” di
Venezia.
“La traviata” è una delle opere più
amate, più studiate, più ammirate di
Giuseppe Verdi. Sonoramente fischiata
alla prima, perché forse gli interpreti
non erano all’altezza o - cosa più
probabile - perché il pubblico rimase
inorridito nel vedere i cantanti vestiti in
abiti moderni (la vicenda si svolge negli
stessi anni in cui fu rappresentata), “La
traviata”, ispirata dal romanzo, e
dramma, di Alexandre Dumas fils, “La
signora delle camelie”, fu un’opera
molto importante per il vissuto stesso
del compositore emiliano, che si vedeva
disprezzato dai suoi concittadini perché
conviveva, lui vedovo, con la cantante
Giuseppina Strepponi. È con “La
traviata” che il Conservatorio
“Maderna” di Cesena prosegue il
cammino del “Primo palcoscenico”.
Il Conservatorio “Maderna” di Cesena,
con il sostegno dell’Assessorato alla
cultura del Comune di Cesena, di
Emilia Romagna Teatro Fondazione e
della Fondazione Cassa di Risparmio di
Cesena, organizza il concorso “Primo
palcoscenico” per l’opera che verrà
allestita al “Bonci” sotto la direzione del
maestro Paolo Manetti. Questa
rientra nel progetto
“Primo palcoscenico”.
Per gli spettatori rappresenta
l’occasione per ammirare
sul palcoscenico un’opera
di alto livello
iniziativa si prefigge di favorire il
debutto teatrale di giovani cantanti già
maturi per i ruoli in concorso e vuole
inoltre offrire una preziosa esperienza
didattica agli studenti del
Conservatorio, che collaboreranno alla
realizzazione dell’opera al termine di
un laboratorio lirico tenuto dal maestro
Alfonso Antoniozzi.
Per gli spettatori del teatro “Bonci”
questo progetto rappresenta
l’occasione per ammirare sul
palcoscenico del teatro cesenate
un’opera lirica di alto livello, cosa che
sarebbe impossibile con gli allestimenti
dei grandi teatri nazionali. Quest’anno
c’è anche una bella novità, che tinge di
solidarietà la cultura. Per iniziativa di
Paolo Chiavacci, direttore del
Conservatorio, la prima serata di
rappresentazione di giovedì 27
settembre alle 21 verrà destinata a
un’opera di solidarietà dell’associazione
Orizzonti. Verrà sostenuto il centro
Edimar che in Camerun si impegna al
recupero dei ragazzi di strada nella
capitale Yaoundé.
La serata è a invito, per cui è necessario
prenotare il posto ed è prevista
un’offerta a partire da 10 euro. È
possibile prenotare un posto in teatro
telefonando al numero 0547 25117 dal
lunedì al sabato (9-12,30) o inviando
una email a info@orizzonti.org. Si
potranno ritirare i biglietti presso la
sede di Orizzonti, subborgo F.
Comandini, 106 (Cesena), dal lunedì al
sabato (9-12,30) o presso il teatro
“Bonci”, giovedì 27 settembre, dalle 20.
Questo il cast dell’opera. direttore,
Paolo Manetti; regia, Gian Franco
Zanetti; direttore del coro, Paola
Urbinati; ideazione scenografica, Gian
Franco Zanetti; costumi, Pilar Garcia;
coreografie, Federica Zani; luci,
Fiammetta Baldiserri, Valentina
Montali; trucco, Ilaria Bianchi. L’opera
sarà replicata, sempre al teatro “Bonci”
di Cesena, sabato 29 e domenica 30
settembre (ore 21): suonerà l’orchestra
del Conservatorio “Maderna”, e ci sarà
l’interpretazione del coro dello stesso
Istituto.
Paolo Turroni
Come di consueto, sul sito del nostro
giornale da venerdì 28 sarà possibile leg-
gere la recensione dell’opera.
cato e complesso, nel quale è facile perdersi
nei dettagli, nei due genitori che rievocano
cose terribili come la loro casa che salta in
aria ma tradiscono eccitazione e diverti-
mento, nei vari gradi di disperazione di Vio-
letta presa in una storia sentimentale acerba
o nella dolce eterna insoddisfazione di Elasti-
girl che brama lavorare mentre sogna di stare
a casa. Eppure Gli Incredibili 2 ha anche un
cuore di granito, molto a fuoco e centrato sul
ruolo dell’audiovisivo. Saranno i monitor
l’arma del cattivo del film, l’ipnosi tramite
schermo e, come sempre nella Pixar, la verità
si scoprirà non nella realtà ma tramite un
video (una costante di praticamente tutti i
loro film).
Perché in questo film scritto e diretto dal solo
Brad Bird c’è un cuore amarissimo, molto cri-
tico con la mania dei supereroi, che in un
lungo discorso (tenuto furbescamente in se-
condo piano mentre Elastigirl è in cerca del
nemico) mette in chiara correlazione l’osses-
sione per il supereroismo con un più grande
desiderio di scarico di responsabilità. Non
fare niente e guardare altri che fanno, diven-
tare amebe immobili da schermo, la stessa
identica prospettiva mostrata tramite gli
umani del futuro di Wall-E che appaltano
tutto alle macchine come oggi sogniamo di
appaltare ad altri (potentissimi) la soluzione
di ogni problema. Al netto dell'umorismo e
della facile ironia, il film migliore dell'ultimo
periodo.

alla Libreria cattolica SAN GIOVANNI corso Sozzi 39, tel. 0547 29654, Cesena

HO SCOMMESSO il papato di Ratzinger, a cui fin

dall’avventura di “Communio”
SULLA LIBERTÀ lo lega un’intensa amicizia in-
Angelo Scola, Luigi Geninazzi tellettuale, e quello di Bergo-
glio, definito “un salutare
Editore: Solferino (18 euro) colpo allo stomaco per le
Chiese d’Europa”.
“Non posso dimenticare le ascese gio- Al centro di questo ricco affre-
vanili in Grigna passando dalla cresta sco di aneddoti e riflessioni si
Segantini… Credo che la via della staglia una domanda cruciale:
Chiesa di oggi sia una via stretta: la a che punto è la Chiesa di
chiamerei la via del crinale”. oggi? Tra chi riduce il cristia-
È lucido e consapevole, ma pieno di nesimo a semplice religione
speranza, lo sguardo con cui il cardi- civile e chi propone un puro
nale Angelo Scola racconta la sua vita, ritorno al Vangelo, il cardinale
la Chiesa e l’Italia, nella profonda e indica una “terza via” che è
sorprendente conversazione con Luigi Geninazzi: dalla risco- quella delle implicazioni dei
perta della scelta cristiana nell’adolescenza alla militanza in Co- misteri della fede. E dell’impe-
munione e Liberazione in fecondo dialogo con il “genio gno fattivo dei credenti per
educativo” di don Giussani, e dalle incomprensioni con qualche contribuire, ripartendo dalla
autorità ecclesiastica milanese all’amicizia con Giovanni Paolo II fede, alla “nascita di una
che lo nomina vescovo a soli quarantanove anni. nuova Europa, inevitabil-
Non mancano ricordi personali e collettivi, dal travaglio della mente meticcia, ma non per
lunga malattia e dall’esperienza della psicoanalisi al passaggio tra questo senza più identità”.
CUORI INQUIETI
I giovani nella Bibbia
Gianfranco Ravasi
Editore: San Paolo Edizioni (16 euro)
Una galleria di giovani personaggi dell'Antico e
del Nuovo Testamento schizzati con mano ra-
pida, felice, guidata da non comuni competenze
storiche e linguistiche. Figure che fanno parte
dell'immaginario di tanti lettori (dall'Isacco of-
ferto in olocausto da Abramo al giovane disce-
polo Giovanni, amato da Gesù), ma anche figure
più appartate, nascoste nelle pieghe di un libro
smisurato e complesso come la Bibbia; presenze
non per questo meno ricche di freschezza, di densità simbolica, di sugge-
stione poetica (per esempio la ragazza che piange per due mesi sui monti la
propria verginità sacrificata al voto insensato del padre Iefte). Nel cuore del
libro Ravasi apre uno spazio adeguato alla giovinezza del personaggio cru-
ciale del cristianesimo, il carpentiere e poi rabbì itinerante originario di Na-
zaret. Una parola è dedicata agli anni nascosti del Signore, alla sua famiglia,
alla sua professione, alla sua conoscenza della scrittura e della lettura, alla
cronologia della sua vita.
20 Giovedì 20 settembre 2018
CESENA
L’economia della Romagna
Si terrà venerdì 21 settembre a Cesena Fiera il
forum dell’economia della Romagna con la
lectio magistralis del Nobel 2007 Eric Maskin,
due tavole rotonde con imprenditori, studiosi,
economisti e rappresentanti delle associazioni.
Il comitato promotore è formato da Sandro Gozi,
Paolo Lucchi, Carlo Battistini, Renzo Piraccini e
Lorenzo Tersi. Il programma di questa seconda
edizione di “Fattore R, il forum dell’economia
della Romagna” si chiuderà con un’intervista
alla presidente della Regione Stefano
Bonaccini.
L’Ute incontra il vescovo
Nella sala della Fondazione “Maria Fantini
onlus” in via Renato Serra, avrà luogo, a cura
dell’Università della terza età, venerdì 21
settembre alle 15,30 l’incontro col vescovo
Douglas Regattieri che tratterà il tema “Ero
straniero e mi avete ospitato” (Mt 25,35).
Martedì 25 settembre alle 15,30 presso
l’archivio storico diocesano in via Mura Federico
Comandini 19, terrà una lezione Giampiero
Savini, ex docente, archivista, saggista e
comunicatore su “Storie dell’archivio vescovile:
Isabetta Zoffoli, arzdòra cesenate del 1635”.
Mostra di Marisa Zattini
Sarà presentata sabato 22 settembre alle 17
nella sala Lignea della Biblioteca Malatestiana
la mostra “Metamorphica” di Marisa Zattini, alla
presenza di Francesca Lucchi, assessore
all’Europa, Cristian Castorri, assessore alla
Cultura e monsignor Ernesto Giorgi, direttore di
Palazzo Ghini. Resterà aperta fino a domenica 4
novembre. Le sedi espositive sono nella sala
Piana della Malatestiana il lunedì dalle 14 alle
19 e dal martedì al sabato dalle 9 alle 19. Nella
chiesa di San Zenone il venerdì dalle 16 alle 19,
il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle
16 alle 19. L’ingresso è gratuito.
Incontro su Antonio Gramsci
Nella sala Lignea della Biblioteca Malatestiana,
venerdì 21 settembre alle 17, la professoressa
Claudia Mancina tratterà il tema “Gramsci e le
culture del Novecento”. L’incontro è organizzato
dall’Istituto storico della Resistenza e dell’Età
contemporanea di Forlì-Cesena.
L’autobiografia
di Dino Amadori
A cura dell’Istituto oncologico romagnolo,
giovedì 27 settembre alle 17 nell’aula Magna
della Malatestiana, il professor Dino Amadori
presenterà la sua autobiografia “Anima e
coraggio. La mia vita contro il cancro”. Il libro è
il racconto della storia personale e
professionale di chi ha dedicato la propria
esistenza alla lotta contro il cancro; dello
sviluppo dell’oncologia, dal punto di vista
scientifico e dell’organizzazione sanitaria.
L’autore narra anche la nascita e l’evoluzione
dello Ior (Istituto oncologico romagnolo) e
dell’Irst di Meldola (Istituto scientifico
romagnolo per lo studio e la cura dei tumori).
Cesena&Comprensorio
Bagno di Romagna ◗ Mercato Saraceno ◗ Roncofreddo ◗
Una vera rivoluzione nel mondo dei faraoni Dialogo coi cittadini Show di Paolo Cevoli
Prosegue il ciclo di conferenze della rassegna culturale L’Amministrazione comunale ha fissato il calendario degli incontri Si terrà venerdì 21 settembre
"Tra cielo e terra" al Palazzo del Capitano. Giovedì 20 pubblici che terrà in 10 frazioni. Il prossimo si terrà mercoledì 26 alle 21 in piazza Cesare
settembre alle 21, Riccardo Manzini parlerà di "Una settembre nella sala parrocchiale di Bacciolino; a Serra e Tornano il Battisti lo spettacolo di Paolo
vera rivoluzione nel mondo dei faraoni". Il relatore da 3 ottobre; il 10 ottobre a Montecastello e il 17 ottobre a San Cevoli. Era previsto per sabato
anni si occupa di questioni inerenti alla simbologia, Damiano; il 24 ottobre nella sala parrocchiale di Taibo per le frazioni 1 settembre in occasione della
architettura e alle tecniche costruttive dei complessi di Taibo, Cella e Monte Iottone; martedì 30 ottobre nella sala festa parrocchiale della
piramidali egizi. Su questa materia ha pubblicato otto consiliare. La scuola d’infanzia di Bora ospiterà l’incontro il 7 Madonna del Monte Grappa,
volumi presenti nella biblioteca della Oxford university novembre, Linaro il 14 . Il tour si concluderà nella scuola ma è stato rinviato a causa del
e in altre università europee. elementare di Piavola il 21 novembre per Piavola e San Romano. maltempo.
◆ Sabato 22 e domenica 23 settembre: incontri, percorso in bici e visite
Giornate europee del patrimonio
Gli appuntamenti di Cesena, Cesenatico e Longiano
I
l primo week end d’autunno tornano le Giornate europee mossa dalla Soprintendenza di
del Patrimonio. Ravenna. Al via domenica 23 set-
Questi gli appuntamenti nel comprensorio cesenate. A tembre alle 15 (ritrovo al Museo
Cesena, l’Archivio di Stato (via Montalti 4, dietro il chiostro della Marineria) un percorso in
di San Francesco) ospita sabato 22 settembre dalle 9 alle 13 bicicletta alla scoperta delle trac-
l’iniziativa “La nascita della Scuola Agraria: uno studio sto- ce archeologiche di Ad Novas,
rico e paesaggistico del cesenate”. Il progetto, in collabora- antico toponimo di Cesenatico attestato dalla Tabula Peuntingeriana. Un iti-
zione con i docenti e gli studenti dell’Istituto agrario “Gari- nerario (della durata totale tra andata e ritorno di 9 chilometri) che parte dal-
baldi” di Cesena, prevede un laboratorio didattico per la ri-
cerca storica sui documenti d’archivio sull’istituzione e la
l’Antiquarium, con visita della sua collezione di reperti provenienti dal territo-
rio, per proseguire verso il Parco Archeologico con le tracce della Rocca me-
conseguente influenza sullo sviluppo del territorio dal pun- dievale e verso il sito di Ca’Bufalini, oggetto di recenti campagne di scavo, do-
to di vista agrario ed economico. Si articolerà in una pre- ve le testimonianze archeologiche si fondono con il paesaggio. La tappa finale
sentazione e pubblicazione dei risultati del lavoro, in pro- porta all’area archeologica di Ca’ Turchi, posta a sinistra del Canale Bonifica-
secuzione del progetto “Studio paesaggistico sul podere zione, per visitare le più antiche testimonianze romane documentate da un
Campo La Torre” della docente Cecilia Biondini. complesso artigianale composto da due fornaci di dimensioni considerevoli.
A Cesenatico è di scena “Alla scoperta di ’Ad Novas’ e del suo A Longiano, sabato 22 e domenica 23 settembre, la fondazione “Tito Balestra”
territorio”. L’iniziativa, curata dall’ archeologa Annalisa Poz- rimarrà aperta con orario continuato dalle 10 alle 19. Sarà possibile visitare il
zi, è organizzata in collaborazione con il Comune di Cese- castello Malatestiano, le collezioni d’arte permanenti e le mostre temporanee
natico e il Museo della Marineria e rientra nella serie di in- dedicate a Tito Balestra “Un poeta allo specchio, l’archivio di Tito Balestra” e “Li-
contri intitolata “Romagna archeologia: siti e paesaggi” pro- noleografie ed epigrammi”. Fs
Appuntamenti a Cesena 22 e 23 settembre
A Santa Cristina lettura pubblica con Uni Reading
Inizierà giovedì 27 settembre alle 21 alla chiesa di Santa Cristina (via
Cesena in Wellness
Chiaramonti, Cesena) la prima edizione di Uni Reading, ciclo di incontri che Tante opportunità
vedrà professori, attori, musicisti, cantautori, persone del mondo della
cultura reinventarsi nella lettura pubblica di un libro a propria scelta. per grandi e bambini
Il lettore sceglierà anche come impostare l’incontro: dalla semplice lettura al
dialogo, fino alla performance. i terrà sabato 22 e domenica 23 settembre la
Gli appuntamenti che vedono convolti associazioni, istituzioni, università,
comitati e anche soggetti privati, intendono valorizzare luoghi simbolo del
Sgiornate
quinta edizione di Cesena in Wellness, due
di movimento e sport all’aria aperta per
centro storico di Cesena. Il primo incontro vedrà protagonista Giorgio indirizzare i cittadini a stili di vita più sani.
Montanini e Stefano Tosoni che leggeranno “Edipo: il capro espiatorio”. La manifestazione si terrà nel campo di atletica
Endas, in via Fausto Coppi (zona Ippodromo), e avrà
“Verso le sei di sera in corte Dandini”, poesia protagonista inizio dalle 10,30 di sabato 22. L’ingresso costa 1
“Perché venerdì non leggi qualche tua poesia a quattro o cinque amici, non euro, che verrà destinato alla fondazione Romagna
uno in più, dentro il mio studio di fotografo?”. Lo aveva chiesto il fotografo Solidale onlus per il sostegno ai progetti sociali sul
Urbano al poeta Stefano Simoncelli ottenendo una risposta positiva e dando territorio. I bambini fino ai 12 anni entreranno
avvio a una lunga tradizione che, se letta in versi, ha dato vita a un piccolo gratuitamente.
compendio edito da peQuod. Proprio venerdì 28 settembre alle 18 nella sala L’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione
“Degli amici dell’arte di Cesena” in via Vescovado (ex libreria Bettini) verrà sull’importanza dell’attività motoria e della
presentata l’antologia “Verso le sei di sera in corte Dandini”. All’incontro prevenzione. Sarà possibile comprendere tutti i
prenderanno parte i protagonisti della pubblicazione e degli incontri della vantaggi della cura di se stessi, mettendosi alla prova
piazzetta Dandini: il curatore Francesco Siciliano e i poeti Stefano Simoncelli, gratuitamente nelle discipline disponibili, quali il
Giancarlo Sissa, Clery Celeste, Mario Santagostini, Roberta Ioli, Gianfranco golf, tornei di calcio e pallavolo, arti marziali e prove
Lauretano, Giancarlo Biondi, Stefano Maldini e Franco Casadei. Le foto che di forza. Si aggiungono quest’anno incontri e punti di
arricchiscono il volume sono di Sandra, grande amante della poesia, e di ristoro dedicati alla sana alimentazione.
Urbano. Saranno tante le attività dedicate ai più piccoli, come
circuiti motori, sport e giochi.
 Sport Giovedì 20 settembre 2018 21

IL CESENA GIOISCE IN CAMPO

(PIPPO FOTO) Partiti con il piede giusto un 1-2 che pesa tantissimo, soprattutto
perchè è arrivato dopo una partita tutt’altro
che dominata. Quando uno dei migliori in
per tornare da dove si è venuti campo è il portiere (Sarini è stato
protagonista con un paio di parate
plastiche) significa che la difesa subisce
l Cesena è ripartito col piede giusto. Dopo un’estate complicatissima, troppo. L’attacco invece, come si è potuto
tifoserie agguerrite e pressanti. Già in
questo match iniziale i bianconeri hanno
assaporato la voglia di farsi notare -
esagerata - dei tifosi dell’Avezzano che,
stuzzicati dagli ultràs del Cesena, hanno
tentato l’ingresso in campo durante una
fase di gioco. Durante i prossimi mesi sarà

I fatta di cadute pesanti e umili ricostruzioni, domenica scorsa si è

disputata la prima partita del campionato di Serie D, che i bianconeri
hanno vinto sul campo dell’Avezzano. Una gara non semplice, sul terreno
di gioco di una delle formazioni più competitive del girone. Eppure il
Cesena - senza ancora il Cavalluccio sulla maglia - è riuscito a strappare
intuire già nelle ultime amichevoli disputate
dai ragazzi di Angelini, ha già ingranato: i
due gol sono stati messi a segno da
Ricciardo e Tortori, proprio due dei nuovi
arrivi nel reparto offensivo. La Serie D sarà
atletica, fisica, complessa, e si incroceranno
difficile trovare impianti e strutture a cui il
professionismo aveva abituato i romagnoli;
anche per questo il club dovrà lottare con
tutte le proprie energie per tornare nelle
categorie a cui appartiene.
Andrea Pracucci

L’ex centrocampista
bianconero al DaVinci
di Cesenatico per una
Il Panathlon premia Marco Tardelli La viabilità
serata dedicata ai
grandi dello sport Omaggio all’ex ct Azeglio Vicini ■ Ironman Italia
La Romagna si prepara per sabato 22

U
no dei più grandi giocatori della storia del calcio italiano ha ricevuto la scorsa
settimana il premio dedicato a un altro grande volto di questo sport. Marco
Tardelli, classe 1954, è stato insignito del primo riconoscimento dedicato ad
Azeglio Vicini, ex ct della Nazionale, morto nel gennaio scorso. Nello splendido
scenario della spiaggia del Grand Hotel da Vinci di Cesenatico, durante la serata del
Panathlon club di Cesena rappresentato dall’inesauribile presidente Dionigio Dionigi,
erano presenti anche i familiari di Vicini. Il figlio Gianluca, nominato durante la serata
socio del club, e la moglie Ines
UN MOMENTO DELLA SERATA
compagna di una vita e madre dei
(FOTO MAURO ARMUZZI) tre figli dell’ex mister. Al tavolo
presidenziale anche il sindaco di
Cesena Paolo Lucchi, Giorgio
Martino conduttore della serata e
Myrta Merlino conduttrice
televisiva ed attuale compagna di
Tardelli. “Azeglio era sincero,
genuino e di grande rettitudine
morale - ha esordito Dionigi -.
Questo premio lo rappresenta
perché ha insegnato il culto della
vera amicizia dove non conta il
ruolo che si riveste ma come si è.
In sua memoria viene premiato
Tardelli, ma questo riconoscimento va oltre i
meriti sportivi”. Per l’ex campione del mondo
del 1982, diversi ricordi lo legano alla nostra
città: “Quando venni a Cesena per allenare,
ricordo in particolare l’affetto della famiglia
Lelli - e sorridendo ha aggiunto - come delle
critiche del giornalista Serafini. Vicini era una
persona che ti guardava negli occhi e mi ha dato
una mano come lo hanno fatto anche altri
allenatori”. Attualmente opinionista delle
partite della Nazionale, Tardelli si è espresso poi
sul calcio italiano: “Ci sono troppi stranieri oggi
in nazionale, e un giocatore italiano che si trova
in una squadra con tanti stranieri, non
percepisce il sufficiente senso di responsabilità
e prova non poche difficoltà”. Durante la serata,
il presidente Dionigi ha ringraziato il sindaco
Lucchi per essere stato uno degli artefici della
continuità del calcio a Cesena, e il presidente
del nuovo Cesena Augusto Patrignani con
Lorenzo Lelli presidente del settore giovanile,
per la propria attività.
Giusy Riciputi
settembre quando da Cervia farà
tappa anche a Cesena l’Ironman Italia
2018. La gara di triathlon più estrema
approda per la seconda volta in
Romagna e prevede una gara di nuoto
da 3,8 chilometri e la maratona da 42
chilometri a Cervia, mentre la frazione
dedicata alla bici da 180 chilometri
interesserà anche Ravenna, Forlì,
Bertinoro e Forlimpopoli. Le strade
extraurbane, dalle 7 alle 18 saranno
chiuse nel comune di Forlimpopoli, la
Provinciale 5 dal chilometro 1+570 e
2+900 e la Provinciale 61 dal
chilometro 0 e 0+933 e dal chilometro
1+423 e 2+564. Per i tratti urbani è
programmata la chiusura della
Provinciale 5 a Santa Maria Nuova dal
chilometro 2+900 e 3+350, mentre a
San Pietro ai Prati la Provinciale 61
sarà chiusa dal chilometro 0+933 e
1+423.

Beach volley ◗ assoluto di

Tre podi estivi
per Benazzi e Leonardi
Grandi performance estive per Giada
Benazzi e Silvia Leonardi, in forza alla
Beach Volley University. Il team ha
partecipato nell’estate 2018 a
numerose competizioni in tutta Italia
approdando in svariate occasioni nei
primi tre posti tra i quali ben tre podi al
Campionato italiano
San
Calcio ◗ squadra di mister Farneti che
Cataldo, al
Serie D, Savignanese perde
campionato Sammaurese non vince
di Serie Si conclude con una sconfitta per la Savignanese
Beach 1 a il derby che ha visto la squadra del Rubicone
Lido di perdere 1-2 contro il Santarcangelo domenica 16
Spina e al settembre. Un primo tempo fiacco per i
gialloblu, che hanno dato grandi segni di ripresa
Campionato italiano assoluto a Casal Velino. La nella seconda parte della gara senza però
squadra è sostenuta dalla banca Credito ribaltare il risultato. Si interrompe così un po’
cooperativo romagnolo di Cesena e Gatteo. bruscamente il felice esordio di stagione della
affronterà la prossima prova contro
il Forlì domenica 23 settembre, alle
15, sul campo di Martorano. La
Sammaurese ha iniziato il
campionato con un pareggio 1-1
con il Montegiorgio (16’st
Zuppardo, 32’st Regolanti su rigore), lasciando
rimpianti per le occasioni mancate. Insoddisfatto il
mister giallorosso Mastronicola, che chiede ai suoi
più aggressività nell’attacco. I giallorossi sono attesi
alle 15 di domenica 23 dalla Vastese. (Ff)

22 Giovedì 20 settembre 2018
Prosegue il racconto del percorso del comitato cesenate del Centro sportivo, nato
nel 1948. In questa terza parte viene illustrata l’attività del decennio 2000-2010
Settant’anni di sport e organizzazione
N
elle settimane precedenti abbiamo iniziato a tracciare la
storia del comitato cesenate del Csi, dall’anno di nascita,
1948, sino al 2000. In questo numero affrontiamo il decennio
2000-2010, per prepararci nel modo migliore a festeggiare sabato 6
ottobre la ricorrenza del 70esimo
anniversario dell’associazione
sportiva cittadina.
All’inizio degli anni 2000 viene
attivato un ufficio di "assistenza
giuridico-fiscale" a favore delle
società affiliate, per supportarle nelle
continue e complesse normative
riguardanti lo sport dilettantistico,
emanate dalle pubbliche
amministrazioni.
Una particolare attenzione, sempre in
questo periodo, è rivolta
all’acquisizione di nuovi circoli
culturali-sportivi, che da tre passano
agli attuali 17 e all’organizzazione del
primo Torneo di calcio a 5 giovanile in
palestra, che si svolge nei mesi di
gennaio e febbraio, quando l’attività
all’aperto vive sospesa. Vi aderiscono
anche molte società "federali" ed è
cresciuto costantemente fino a
raggiungere negli ultimi anni 40/50
squadre iscritte.
Nel 2003 prende avvio anche il
Campionato di calcio a 7, che in parte
assorbe squadre prima partecipanti al
campionato di calcio dilettanti,
poiché non sono più in grado di
sostenere, sia a livello di numeri che
di costi, tale competizione.
Nel 2005 riparte il centro estivo a
FOTO TRATTA DALL’ALBUM DEL CENTRO SPORTIVO DI CESENA:
I FESTEGGIAMENTI IN OCCSIONE DEL 60ESIMO ANNO DI FONDAZIONE
(2008, TEATRO VERDI CESENA)
Sport Csi
Sabato 6 ottobre i festeggiamenti
del 70esimo anniversario
dell’associazione sportiva cittadina
Pinarella, dopo circa 7 anni di pausa:
inizialmente ha pochi iscritti, ma poi cresce
gradualmente sino a raggiungere negli
ultimi anni oltre 400 presenze.
Il 2006 vede partire l’avventura del corso di
pattinaggio artistico a rotelle, sport che ha
incontrato molte difficoltà per la mancanza
di strutture adeguate, ma che ha resistito
comunque tenacemente in tutti questi
anni. Ora si prevede un suo ragionevole
consolidamento, essendo stato messo a
disposizione dal Comune di Cesena un
impianto idoneo.
Nel 2007 ha inizio il "Trofeo Benedetto",
attività sportiva riservata alle parrocchie,
dapprima limitata a un torneo di calcio a 7,
ma poi ampliatasi ad altre discipline:
pallavolo, calcio a 5, bocce, tiro con l’arco e
recentemente pallacanestro. Mediamente
sono coinvolte nei vari sport circa 40
squadre parrocchiali e al termine della
manifestazione è prevista la festa finale con
la relativa premiazione, alla presenza del
vescovo e dei diversi parroci.
Sempre nel medesimo anno viene
effettuata una prima radicale
ristrutturazione informatica di tutta la sede,
presso l’istituto Lugaresi, con l’acquisto di
server, computer, cablaggio e messa in rete
di tutti gli uffici.
Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano
Comitato di Cesena
DALL’ALBUM
DEI RICORDI:
TOUR
CASA COMITATO:
IL PRESIDENTE
NAZIONALE
DEL CSI
MASSIMO ACHINI
(IN PIEDI,
QUARTO
DA SINISTRA)
IN VISITA
ALLA
POL. FORZA VIGNE
(CESENA)
Nel 2009 si svolgono i festeggiamenti per il
40esimo del Gruppo Arbitri e il 60esimo del
comitato: questi eventi hanno avuto grande
risonanza a livello locale, con due momenti
importanti al teatro Verdi e al Carisport, alla
presenza di autorità civili e religiose e di
tanti dirigenti ed ex dirigenti di società
sportive e del comitato stesso.
Un altro evento rilevante è stato nel 2010
"Tour Casa Comitato": si è trattato della
visita presso la nostra sede dell’allora
presidente nazionale del Csi, Massimo
Achini, accompagnato da altri membri del
Consiglio nazionale associativo. Anche
questa manifestazione ha coinvolto
autorità civili e religiose e si è conclusa con
visite alla Biblioteca Malatestiana, al
Comune di Cesena e a una società sportiva,
la Pol. Forza Vigne.
Al termine del 2010 si registra, rispetto al
2000, una lieve flessione nel numero delle
società affiliate (si scende infatti da 155 a
137), ma un buon incremento nella
quantità complessiva di tesserati (si passa
da 7.570 a 8.666).
Hanno guidato in questo decennio il
comitato come presidenti Alessandro
Santini (2000-2008) e Luciano Morosi (in
carica dal 2008), mentre ha ricoperto la
carica di consulente ecclesiastico don
Giovanni Savini (1998-2015), quella di
amministratore Alessandro Santini (sin dal
1979) e di responsabile dell’ufficio di
segreteria Anna Maria Martini assieme a
Silvia Natali (1992-2002), con Denis
Pieraccini (2002-2003), sempre Anna Maria
Martini assieme a Denis Pieraccini e Silvia
Natali (2003-2005) e infine i primi due in
collaborazione con Stefano Fontana (2005-
2010).
Il "Discobolo d’oro", premio speciale della
presidenza riservato a persone o società per
particolari meriti sportivi, è stato assegnato
nel 2004 a Gilberto Manuzzi, ex presidente
del Csi Cesena e suo presidente onorario
dal 1988 sino a oggi; nel 2005 alla Pol. Forza
Vigne; nel 2006 al Gs Cella-Ponte Giorgi; nel
2007 alla Pol. Sala; nel 2008 all’Us La Pieve;
nel 2009 all’Usd San Marco e nel 2010 alla
Pol. Osservanza 1980.
(continua)
Avviamento allo sport
■ Corsi di judo
Per principianti,
bambini e ragazzi
Il Judo Club Cesena 1964, centro Coni di
avviamento allo sport, affiliato al comitato
cesenate del Csi, con il patrocinio
dell’Assessorato allo Sport del Comune di
Cesena, organizza corsi di judo gratuiti di 5
mesi per soli principianti (la promozione è
valida solo con l’iscrizione per tutto
l’anno).
L’attività si svolgerà presso la palestra
Spinelli di Cesena per bambini/e di 5-7
anni il martedì e il giovedì dalle 17 alle 18;
per bambini/e di 8-10 anni, sempre negli
stessi giorni, dalle 18 alle 19; per ragazzi/e
di 11-12 anni il lunedì e il venerdì dalle 17
alle 18 e per esordienti (13-15 anni), nelle
medesime giornate, dalle 18 alle 19.
Il Judo Club Cesena è attivo da oltre 50
anni nel territorio cesenate. È l’unica
associazione riconosciuta dal Coni per tale
disciplina, ed è regolarmente affiliata alla
Federazione Italiana Judo, Lotta, Karate e
Arti Marziali. Da molti anni si occupa di
avviamento allo sport per bambini, ragazzi
e adulti, utilizzando il metodo educativo
del judo, che nasce come arte marziale e si
sviluppa come attività sportiva a tutti i
livelli.
Il Judo Club Cesena organizza inoltre corsi
di difesa personale, destinati a persone di
ogni età, condotti da personale qualificato
e autorizzato dalla Federazione già
indicata.
Per ulteriori informazioni:
www.judoclubcesena1964.it,
info@judiclubcesena1964.it
Corsi
■ Pattinaggio
artistico
Avviamento,
avanzato e agonistico
Il Centro sportivo di Cesena promuove e
organizza corsi di pattinaggio artistico a
rotelle.
Sono corso di avviamento, avanzati e
agonistici, tenuti da allenatori federali
Fisr (campioni mondiali e laureati in
scienze motorie).
I corsi sono rivolti a bambini e ragazzi dai
4 anni in su. Agevolazioni sulla retta dal
secondo fratello iscritto; meno 50 per
cento sulla retta a tutti i nuovi maschi
iscritti.
Possibilità di prova gratuita; iscrizioni
aperte tutto l’anno.
Per info: tel. 0547 600383; 335 395536
(dopo le 18).
 Pagina aperta
✎ Il direttore risponde
L’Occhio indiscreto
Attenti alla natura, facciamo pace con la terra
La nostra vita migliora se si rispetta il dono del Creato
E RISPIR DLA NATURA
Aneddoti e tradizioni
Il sacramento del Battesimo nella tradizione
Usi diversi a seconda di neonati maschi o femmine
L a scorsa settimana mi è capitato di as-
sistere a un battesimo e subito la
mente è volata a come un sacramento così
importante fosse vissuto dalle generazioni
che ci hanno preceduto.
Un tempo appena era possibile il neonato
si trasportava in chiesa per essere battez-
zato. Nel tragitto di andata e ritorno, però,
bisognava rispettare alcuni usi, fra i quali
l’ordine e la composizione del corteo. Se
era un maschio a essere battezzato la por-
tatrice non doveva indossare nessuna in-
segna particolare e il padre del bambino
Caritas diocesana, il progetto “Terre di culture” doveva precederla con delle bisacce sulle
per dire a tutti “Sì, è possibile” spalle, volendo indicare che l’uomo è il
reggitore della casa. Se si trattava di una
Caro direttore, vorremmo che la giornata del 22 settembre promosso dalla Caritas alla “Car- neonata, la madrina aveva delle fettucce
dinal Schuster” di Cesenatico (tradizionale appuntamento per gli operatori della carità all’av- di colore rosa sulla schiena e il padre la se-
vio del nuovo anno pastorale) fosse veramente un momento di festa, per questo abbiamo guiva con la paniera in mano per signifi-
invitato Daniele Garota, scrittore e socio fondatore della Cooperativa Girolomoni. Daniele è care il suo obbligo a sorvegliarla e anche
così testimone di un cammino robusto di vita… e di Chiesa! Attraverso il suo racconto per indicare le incombenze che l’avreb-
avremo modo di incontrare l’esperienza di Gino Girolomoni, colui che è stato il padre del bero attesa in futuro.
biologico in Italia, e attraverso la sua vita vogliamo riflettere sui valori di un lavoro che abbia Terminata la sacra funzione battesimale,
al centro l’uomo. Ricercare le sorgenti è uno dei modi per dare forza a un presente da co- si sarebbe portato a casa il neonato nel-
struire. Questo vale anche per il progetto “Terre di culture”, nato a Cesena in seno alla Caritas l’ordine sopra accennato. La madrina, reg-
diocesana con l’intento di fare comunicare i giovani immigrati con il mondo del lavoro. gendo il piccolino non doveva per
Come affrontare un impatto così improbabile? In cui ostacoli come la lingua, la diversità cul- nessuna ragione voltarsi indietro, in
turale e l’inevitabile stato di precarietà umana di questi ragazzi sembrano lasciare poco spa- quanto se l’avesse fatto la creatura una
zio ad un reale processo di integrazione sociale. A domande come questa non si possono volta adulta sarebbe diventata timida e
dare risposte già confezionate, ma tentare una risposta sì. L’agricoltura sociale è certamente paurosa. Il padrino invece doveva prestare
un ambiente favorevole a questo scopo perché permette ai ragazzi di misurarsi con percorsi molta attenzione nel recitare il Credo nel-
spesso familiari nella loro esperienza. Fare orticoltura o altre attività collegate alla terra non l’atto di battezzare il bambino, poiché sba-
solo è l’occasione per vedere ‘come gira il lavoro in Italia’, ma anche per sviluppare le dinami- gliando qualche parola si riteneva che,
che di un lavoro in gruppo. Nell’ascolto dei ragazzi, delle aziende e del territorio il progetto è fatto adulto, fosse sottoposto al vedere
espressione di una società in movimento che si mette accanto a chi fa più fatica per accom- ombre, sentire gli spiriti o altro, essendo
pagnarlo a camminare con le proprie gambe. un tempo molto comune credere ferma-
Un invito particolare ai giovani: non mancate a questo appuntamento! mente nella possibilità di “sentire” o “ve-
Marco Angeli (operatore del progetto “Terre di culture”)
Giovedì 20 settembre 2018 23
A Cesena, è uno degli ul-
timi semafori installati
per gli attraversamenti
pedonali.
Non sono poche le pole-
miche suscitate per di-
versi aspetti migliorabili,
come ci ha messo in evi-
denza l’attento lettore
Marino Savoia, a comin-
ciare dalla mancanza del
segnale acustico (cica-
lino) per i non vedenti e
gli ipovedenti.
di Diego Angeloni
dere” per opera di folletti, o delle persone
trapassate.
Nell’imporre il nome al neonato era tassa-
tivo non rinnovare il nome dei nonni se
ancora viventi per non incorrere nel ri-
schio, facendolo, di accorciargli la vita.
Il primo regalo lo riceveva il parroco, il se-
condo regalo lo riceveva il fanciullo dal
padrino, che doveva porlo fra le fasce del
piccolo. Il terzo regalo lo riceveva la ma-
drina dal padrino, che le avrebbe dato al-
cune monete senza farsi vedere da
nessuno. Il quarto spettava alla puerpera
sempre dalle mani del padrino, che que-
sta volta avrebbe dovuto regalare un paio
di capponi, delle uova e delle ciambelle in
numero dispari, se il neonato era maschio,
e in numero pari se era femmina.
Vi era poi l’obbligo indispensabile per la
neomamma di contraccambiare i regali ri-
cevuti dal padrino e dalla madrina. Ritor-
nato dal fonte battesimale il neonato
avrebbe ricevuto altri regali dai parenti. La
nonna materna regalava una copertina, le
fasce e le indispensabili pezze oltre a cap-
poni, pane bianco e 24 uova se il nipote
era maschio, e 20 se era femmina. I parenti
invece recapitavano a casa della puerpera
sette ciambelle per il primo parto, 15 o 20
per i successivi. Il desiderio di avere figli
maschi era talmente sentito che in alcuni
paesi si era introdotto il costume di por-
tare le uova in numero dispari anche per
la nascita di una femmina, volendo con
ciò augurare di avere un maschio al pros-
simo parto.
(continua)