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LA NOSTRA INCHIESTA
Per scoprire dove poter risparmiare,
ci siamo messi nei panni di una famiglia
media e abbiamo ipotizzato alcuni
scenari di spesa.
due CarrellI
Due i modelli di spesa: uno è quello più
diffuso, che include i prodotti di 421
marche relative a 1.644 confezionamenti
riconducibili a 97 categorie
merceologiche (il Carrello 1),
e uno di stampo low cost, a caccia
dei prodotti più economici (Carrello 2).
esclusiVo soci
Online il metodo dell’inchiesta, le classifiche
delle catene e i confronti fra punti vendita su
altroconsumo.it/supermercati
Superme
22 Altroconsumo 241 • Ottobre 2010 altroconsumo.it
Missione iper-risparmio
Fare la spesa costa in media 6.300 euro all’anno. Abbiamo riempito i carrelli
per capire dove abita la convenienza. Coi nostri consigli risparmi fino a 1.624 euro.
empi duri quelli che stiamo anche quest’anno Altroconsumo presenta effettuati, abbiamo diviso la vostra
T
attraversando. La crisi la sua 21esima indagine sui supermercati. spesa-tipo in due carrelli.
economica ha finito per Di quello che abbiamo chiamato Carrello 1
ripercuotersi pesantemente Dalla parte del risparmio fa parte una selezione dei più comuni e
sui portafogli degli italiani, Nel 1989, anno della nostra prima conosciuti articoli di marca, dalla pasta
oggi più che mai alle prese con il problema rilevazione, le città coinvolte erano una all’olio, dai detersivi ai surgelati. È sui
di arrivare alla quarta settimana del mese. decina per un totale di circa 100 prezzi di questi prodotti che abbiamo
Una situazione d’emergenza confermata supermercati e un migliaio di prezzi costruito la classifica di convenienza dei
anche dall’Istat, che ha fotografato il rilevati su poco più di un centinaio di punti vendita che pubblichiamo a pagina
sostanziale impoverimento delle famiglie prodotti. Oggi, l’indagine ha dimensioni 27. Per farlo, abbiamo riempito un carrello
italiane le quali, nell’ultimo anno, si sono tali da renderla una delle più grandi e ideale attenti a valutare ciascun prodotto
viste ridurre il proprio potere d’acquisto approfondite d’Italia con 62 città in base al peso che ha sul bilancio delle
del 2,6%, mentre i nuclei famigliari che analizzate, 926 punti vendita visitati, oltre famiglie come fa l’Istat.
faticano ad arrivare a fine del mese hanno 850mila prezzi rilevati su un totale di Oltre ai prodotti di marca, abbiamo poi
ormai raggiunto il 17 per cento. 40mila prodotti e 108 categorie riempito un secondo carrello (il Carrello 2,
Ecco perché, malgrado i prezzi dei merceologiche. Il tutto per raggiungere il appunto) con, per lo stesso tipo di
prodotti alimentari siano sostanzialmente massimo di rappresentatività e fornirvi prodotto, gli articoli più economici
fermi ai livelli dello scorso anno, la scelta una guida utile per decidere dove fare la presenti sugli scaffali dei supermercati,
di un punto vendita conveniente per fare spesa e quali prodotti mettere nel carrello. creando in questo modo un paniere
la spesa rappresenta un fattore di Scegliendo con cautela un punto vendita, rappresentativo della miglior spesa low
risparmio determinante per chi ha il infatti, si possono realizzare corposi cost che è possibile fare in ciascuna catena
difficile compito di far quadrare, fra mille risparmi, anche superiori ai mille e della penisola.
difficoltà e imprevisti diversi, il proprio cinquecento euro annui.
bilancio famigliare. Per fornirvi uno La geografia della convenienza
strumento utile e concreto nella ricerca Due stili diversi di fare la spesa Come detto, la classifica del Carrello 1 ha
delle migliori occasioni di risparmio, Prodotti di marca o primi prezzi? Per lo scopo di confrontare il livello dei
aiutandovi a scegliere in maniera valutare la convenienza di certe catene prodotti di marca nelle più importanti
consapevole come e dove fare la spesa, rispetto ad altre in base al tipo di acquisti catene distributive italiane, sia quelle
rcati
altroconsumo.it Ottobre 2010 • 241 Altroconsumo 23
Inchiesta
la dInamICa
Dal grafico le differenze tra
i quattro prodotti appaiono
in modo eloquente: olio +5%
e saponette, rispetto
prezzo 2007
al 2007, sono oggi diminuiti
di prezzo. Anche se il costo
del detersivo è aumentato -5%
sensibilmente,
a essere travolgente
è in realtà l’impennata
del prezzo della pasta.
Un aumento che -15%
non è più stato riassorbito. 2007 2008 2009 2010
4% 4% 3%
4
Uno sguardo grandangolare
La merce non è disposta sugli
scaffali in maniera casuale e i
prodotti più convenienti
TRA COOP ED ESSELUNGA LA SPUNTA IPER
spesso sono nascosti nei punti Le due insegne si confermano ai primi posti della classifica, ma a
meno in vista. Percorrere le salire sul primo posto del podio quest’anno è Iper.
corsie tenendo gli occhi aperti
può alleggerire lo scontrino. Negli ultimi anni abbiamo assistito a un acceso confronto tra
Coop ed Esselunga, soprattutto nelle regioni in cui è più evidente
la pressione concorrenziale fra le due insegne. Un confronto che,
5 tuttavia, rischia di essere fuorviante. Se è vero che Esselunga
Alla ricerca del primo prezzo appare come più economica di Ipercoop (2 punti indice) e di Coop
Il mercato propone diversi tipi (5 punti) nella classifica per insegne, ci sono però piazze in cui
di marche per ciascuna Coop e Ipercoop ottengono risultati migliori di Esselunga, come a
tipologia di prodotto. Firenze. Inoltre, dove Coop ed Esselunga sono compresenti, il
Acquistando un primo prezzo risultato di Coop è estremamente prossimo a Esselunga, poiché
in un supermercato o in un iper il confronto con la concorrenza costituisce sempre motivo di
il risparmio può superare stimolo e miglioramento. E non solo tra Esselunga e Coop, ma
anche il 50 per cento. anche tra le insegne, come Iper, quest’anno in testa alla classifica.
Laddove Coop non deve competere con altre insegne, i prezzi
tendono invece a salire (come a Genova e a Livorno).
Indice
Indice
Indice
Tipo
Tipo
Tipo
Tipo
Gigante S/I 102 Carrefour Market /GS S 107 Lidl HD 107 Carrefour Market /GS S 135
Panorama I 102 A&O / Super A&O S 107 PennyMarket HD 111 Bennet I 137
Famila S/I 104 Basko S 108 Iper I 116 A&O / Super A&O S 140
InterSpar / IperSpaR I 104 Tigre / MaxiTigre S 108 Esselunga S 116 Billa / Standa S 146
Conad Superstore S 105 Sisa S 111 Ipercoop I 125 Conad Superstore S 151
N
presenteremo i risultati della risparmi ben superiori ai mille euro: 1.622 distinguono per convenienza, Firenze
nostra inchiesta sui migliori euro per Firenze, 1.267 per Rimini, 1.214 (5.725 euro), Verona (5.748), e Pisa (5.754):
prezzi praticati sui prodotti per Milano e 1.204 per Verona. oltre 500 euro in meno, dunque, della
di marca nelle 62 città Di contro, l’indice minimo più alto è stato spesa media annua sul territorio nazionale
analizzate. Avendo visitato in ciascun riscontrato a Messina (121): qui tutti i punti (6.324 euro). Sotto il tetto dei 6mila euro
centro tre o quattro punti vendita per vendita praticano prezzi superiori alla anche Treviso, Arezzo, Udine, Alessandria
insegna, il campione vuol essere il più media nazionale (che è appunto 120) e le e Livorno, mentre sopra i 6.500 euro
possibile rappresentativo delle catene possibilità di risparmio non raggiungono i annui troviamo Pescara, Catania, Roma,
cittadine. La città che quest’anno si è 300 euro. Un dato preoccupante, poiché Lecce, Ancona, Sassari e Messina, tutte
rivelata la più conveniente è Verona, dove se i prezzi si mantengono uniformamente città del Centro-Sud. Come si vede, se il
l’indice 100 è stato attribuito al punto alti significa che non c’è concorrenza fra risparmio è di casa al Nord, è invece al
vendita IperFamila. Indici minimi molto insegne. La colonna della spesa media sud, dove la concorrenza fra insegne è
bassi sono stati riscontrati anche a Firenze consente invece di confrontare il livello meno spingente, che si concentrano i
(101), Treviso (103), Pisa, Padova e Arezzo dei prezzi nelle 62 città campione. In punti vendita meno convenienti. ¬
Tabella
quanto si risparmia in ogni cittÀ
come leggerla
Spesa Risparmio Spesa Risparmio
Indice Per ogni città sono
Città min-max media massimo Città min-max media massimo
riportati gli indici del ne-
in città in città in città in città
gozio meno caro e di quel-
VERONA-VR 100 - 123 5.748 1.204 TARANTO-TA 114 - 125 6.249 563 lo più salato. Il valore 100
FIRENZE-FI 101 - 132 5.725 1.622 NOVARA-NO 114 - 127 6.366 654 identifica il punto vendita
TREVISO-TV 103 - 124 5.907 1.095 BRESCIA-BR 114 - 130 6.225 851 più conveniente in asso-
luto. Se un negozio, per
PISA-PI 104 - 118 5.754 723 CASERTA-CE 114 - 132 6.260 937 esempio, ha indice 109,
PADOVA-PD 104 - 124 6.027 1.023 CATANIA-CT 114 - 133 6.630 983 significa che ha prezzi
AREZZO-AR 104 - 126 5.934 1.132 PORDENONE-PN 115 - 122 6.136 370 mediamente più cari del
9% rispetto al negozio più
ALESSANDRIA-AL 107 - 125 5.996 929 PARMA-PR 115 - 124 6.190 490 conveniente.
UDINE-UD 108 - 119 5.927 599 CUNEO-CN 115 - 128 6.258 707
MODENA-MO 108 - 127 6.043 947 CAGLIARI-CA 115 - 130 6.498 827 Spesa media in città Dato
lo stesso carrello di pro-
PERUGIA-PG 109 - 121 6.023 626 CATANZARO-CZ 116 - 120 6.245 219
dotti, si tratta della stima
LA SPEZIA-SP 109 - 128 6.016 957 FOGGIA-FG 116 - 123 6.321 381 del costo medio annuo
MILANO-MI 109 - 133 6.290 1.214 FROSINONE-FR 116 - 125 6.294 435 della spesa per le famiglie
RIMINI-RN 110 - 134 6.167 1.267 VITERBO-VT 116 - 128 6.344 636 nelle differenti città. In
pratica si tratta della spe-
LIVORNO-LI 111 - 118 5.969 343 PALERMO-PA 116 - 131 6.439 796 sa media di una famiglia
PIACENZA-PC 111 - 125 6.174 719 GENOVA-GE 116 - 131 6.454 784 italiana sulla base dei dati
BOLOGNA-BO 111 - 128 6.086 889 ROMA-RM 116 - 133 6.562 876 Istat relativi ai consumi
delle famiglie.
VARESE-VA 111 - 128 6.262 886 REGGIO CALABRIA-rc 117 - 123 6.408 316
PESARO-PU 111 - 132 6.195 1.124 COSENZA-CS 117 - 127 6.354 528 Risparmio in città Rispar-
VICENZA-VI 112 - 126 6.215 725 LECCE-LE 117 - 130 6.554 672 mio in euro facendo la
TRIESTE-TS 112 - 128 6.285 850 BOLZANO-BZ 118 - 125 6.322 384 spesa nel punto vendita
più economico rispetto a
PESCARA-PE 112 - 131 6.552 1.012 SIRACUSA-SR 118 - 127 6.399 484 quello più caro.
TORINO-TO 112 - 131 6.323 959 AOSTA-AO 118 - 130 6.477 605
BARI-BA 113 - 125 6.270 619 SAVONA-SV 118 - 131 6.496 695
SALERNO-SA 113 - 128 6.438 819 ASCOLI PICENO-AP 118 - 131 6.483 666
VENEZIA-VE 113 - 129 6.219 851 TRENTO-TN 119 - 124 6.343 288
BERGAMO-BG 113 - 130 6.407 912 CHIETI-CH 119 - 126 6.463 389
NAPOLI-NA 113 - 131 6.359 978 SASSARI-SS 119 - 126 6.646 386
POTENZA-PZ 114 - 120 6.080 321 AGRIGENTO-AG 119 - 126 6.257 357
CAMPOBASSO-CB 114 - 120 6.154 318 LATINA-LT 119 - 130 6.411 589
AVELLINO-AV 114 - 123 6.237 462 ANCONA-AN 119 - 130 6.575 541
COMO-CO 114 - 124 6.188 496 MESSINA-ME 121 - 126 6.502 263
BZ
LIVELLO DI CONVENIENZA
TN NORD
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11%
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AL MI BS 46% 43%
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