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Nome: SAMUELE
/ geografia - corSo
Caterina Simonetta
Cristiano Giorda PROFESSIONE
GEOGRAFO
Strumenti e saperi di base della geograia,
geograia regionale ed economica
PROFESSIONE
GEOGRAFO
STRUMENTI E SAPERI DI BASE
DELLA GEOGRAFIA,
GEOGRAFIA REGIONALE
ED ECONOMICA 1
SezIone 1
I SapeRI e I CampI dI StudIo deLLa geogRafIa p. 8
■ lezione 6
L’impatto di una popolazione di 7 miliardi 42
La popolazione della Terra 42
■ lezione 13 ■ lezione 16
La globalizzazione e lo sviluppo locale 90 Le migrazioni 110
Cos’è la globalizzazione 90 Chi sono i migranti 110
I principali aspetti della globalizzazione 90 Metodo di studio I fattori di espulsione e di attrazione 111
La nascita dell’economia globalizzata 92 Tipologie di migranti 111
La crisi economica e il ruolo della globalizzazione 94 Le migrazioni contemporanee 112
Le strategie territoriali delle imprese 95 Le migrazioni cambiano i luoghi 113
Che cos’è lo sviluppo locale 96 Società multiculturali e cittadinanza 113
Gli “attori” dello sviluppo locale 97 Caso di studio Le migrazioni forzate, sfollati
Lo sviluppo locale sostenibile 98 e rifugiati 114
Laboratorio 99 Laboratorio 115
■ lezione 14 ■ lezione 17
Il lavoro e le disuguaglianze economiche La questione alimentare 116
e sociali 100 Sfamare 9 miliardi di persone 116
Paesi ricchi e Paesi poveri 100 Laboratorio 121
SezIone 2
ContInentI e StatI p. 122
tema 5 tema 6
L’Italia L’europa
■ lezione 18 ■ lezione 21
L’Italia: l’ambiente 124 L’europa: l’ambiente, la cultura e il paesaggio 140
Il quadro ambientale 124 Il quadro ambientale 140
Laboratorio 127 Il quadro sociale e culturale 142
I paesaggi europei 144 5
Caso di studio Le aree protette 146
■ lezione 19 Laboratorio 147
L’Italia: il paesaggio 128
I paesaggi naturali 128 ■ lezione 22
I paesaggi rurali 129 L’europa: l’economia e la geopolitica 148
I paesaggi delle città 131 Il quadro economico 148
Il degrado del paesaggio 131 Caso di studio Il centro del “vecchio” mondo 151
Laboratorio 132 Il quadro geopolitico 152
Laboratorio 153
■ lezione 20
L’Italia: la popolazione e l’economia 134 ■ lezione 23
La popolazione 134 L’unione europea 154
L’immigrazione straniera 135 La formazione dell’Unione Europea 154
Il quadro economico 136 Istituzioni, organismi e funzionamento 156
Il quadro geopolitico 138 Le politiche comunitarie 158
Laboratorio 139 Laboratorio 159
Il Sudafrica 198
Il quadro storico e geopolitico 198
Il paesaggio e l’economia 199
La società sudafricana 199
■ lezione 28
L’america settentrionale: l’ambiente,
la società e la cultura 200
Il quadro ambientale 200
Il quadro sociale e culturale 203
Laboratorio 205
■ lezione 29
L’america settentrionale: l’economia
e la geopolitica 206
Il quadro economico 206
Il quadro geopolitico 208
Laboratorio 209
■ lezione 30 ■ lezione 32
L’america centro-meridionale: l’ambiente, L’oceania 226
la società e la cultura 212 Il quadro ambientale 226
Il quadro ambientale 212 Il quadro sociale e culturale 228
Il quadro sociale e culturale 215 Il quadro economico e geopolitico 229
Laboratorio 217 Laboratorio 231
1
Nome: SAMUELE
Sezione
I saperi e i campi
di studio
della geografia
TEMA 1
Concetti, metodi e strumenti
TEMA 2
Relazioni uomo-ambiente e paesaggio
TEMA 3
Economia e mondo contemporaneo
TEMA 4
Sviluppo sostenibile e società
9
Competenze
– Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi
storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto
fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il
confronto fra aree geograiche e culturali
– Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti
alla realtà naturale e artiiciale e riconoscere nelle varie
forme i concetti di sistema e di complessità
Abilità
– Interpretare il linguaggio cartograico, rappresentare i
modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche,
graici, tabelle anche attraverso strumenti informatici.
– Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi,
strumenti e concetti della geograia.
– Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le
categorie spaziali e temporali.
– Analizzare i processi di cambiamento del mondo
contemporaneo.
1
LEzIONE
e le attività umane che geografo deve dunque saper descrivere e rappresentare (con le carte geograiche)
influenzano e modificano ciò che si trova sulla supericie della Terra; deve inoltre capire e interpretare le
il territorio. relazioni tra i fenomeni naturali e le azioni umane [tab. 1].
I due settori della ricerca geograica sono la geograia isica [ig. 1], che studia
i climi e gli aspetti naturali, e la geograia umana, che studia gli aspetti econo-
mici, sociali, politici e culturali delle attività umane.
Un approccio comune nello studio della geografia è quello di indagare le
caratteristiche del pianeta suddividendolo in aree regionali sempre più pic-
cole: i continenti, gli Stati e le regioni interne, delle quali si descrivono tutti i
principali elementi fisici e umani. Questa descrizione geografica regionale
è indispensabile come conoscenza di base e viene presentata nella Sezione 2
del manuale.
Negli ultimi decenni è diventato sempre più importante lo studio di problemi
e temi rilevanti indagati a scale regionali diverse (dal locale al globale). Nel ma-
nuale vengono presentati in questo modo i contenuti della Sezione 1, che riguarda
il paesaggio, la popolazione e le attività umane, che presenta in chiave geogra-
ica i problemi causati dalla globalizzazione, dal cambiamento climatico e dalle
migrazioni.
1 LA geogrAFiA FisiCA Imparare a studiare Che cosa signiica la parola geograia? Cosa studia la geograia
La geograia isica studia le terre e le isica? Cosa studia la geograia umana? Individua e sottolinea nel testo le risposte a
acque, i paesaggi e i climi. Nella foto queste domande.
un iordo norvegese.
|
Lezione 1 Le basi della geograia
■ Perché studiare la geograia
▶ La geografia è utile per ▶ La geograia serve a orientarsi sulla supericie terrestre, con una carta geogra-
orientarsi e, più in generale, ica o un navigatore satellitare; serve a orientarsi culturalmente, interpretando i
per capire il mondo che ci paesaggi e le società che rendono originali i luoghi e le regioni del mondo.
circonda. Serve a capire il mondo contemporaneo, afrontandone i problemi e le diver-
sità culturali ed economiche.
Serve a riconoscere i valori e a cogliere le opportunità che i luoghi in cui si
vive mettono a disposizione, ma anche ad afrontare le criticità e i limiti che
ogni luogo presenta per chi vi abita.
Serve a leggere i giornali, a seguire i telegiornali e i siti web dove le informazioni
riguardano luoghi sempre diversi. Ma serve anche a capire un ilm o un romanzo dove
contano l’ambientazione, i paesaggi, le particolarità culturali di una città o una regione.
Serve a studiare le altre materie, che spesso hanno aspetti geograici e con-
tenuti spazializzati. Serve a ragionare su temi e questioni generali, che spesso
vengono poi toccate nei temi assegnati agli esami di maturità.
Serve in molte attività lavorative, ad esempio nei campi della logistica e dei
trasporti, del commercio, delle costruzioni, dei servizi, della comunicazione, del
turismo, dell’industria e dell’artigianato.
stema di relazioni con l’ambiente natu- dalle aree circostanti dove la caratteri-
rale, per questo possiamo identiicare lo stica non è presente.
spazio geograico anche come lo spazio Una regione isica è deinita dalla
in cui avvengono le relazioni tra siste- presenza di una caratteristica naturale.
mi ambientali (come i cicli geologici e Ad esempio, le Alpi sono una regione le-
il clima) e sistemi umani (come l’eco- gata a una speciica catena montuosa.
nomia, la politica, la società e la cultura) Una regione politica è deinita dal-
[ig. 2]. la competenza politico-amministrati-
va che la governa. Sono regioni politi-
TerriTorio che tutti gli Stati e le Confederazioni.
Il territorio è una porzione dello spa- Una regione economica è caratte-
zio naturale trasformata, controllata, rizzata da speciiche attività produtti-
organizzata e governata dalle comu- ve. Ad esempio, le Langhe, come regio-
nità umane. Esso è quindi la struttura ne specializzata nella viticoltura.
2 reLAzioni TrA uoMo e fondamentale per lo svolgimento della Una regione storico-culturale può
AMbienTe vita delle persone e delle società. essere distinta da una storia passata co-
Doropo, regione di Bouna (Costa L’esempio più importante è quello del mune o da un elemento culturale come
d’Avorio): pozzo artesiano a pompa territorio di uno Stato, ma il concetto si la lingua o la religione. Ad esempio, il
manuale. L’approvvigionamento idrico
nei villaggi africani è compito general- usa anche per porzioni di spazio a scale Tirolo è una regione dell’Europa (tra
mente assegnato alle donne. diverse, legate da qualche fattore comu- Austria e Italia) legata a una particolare
tradizione linguistica e culturale.
LoCaLizzazione
La localizzazione (o ubicazione) indi-
ca la posizione di un luogo sulla super-
icie terrestre.
Si parla di localizzazione assoluta
quando la posizione è indicata dalle
coordinate geograiche, cioè longitu-
dine e latitudine. Questo sistema è alla
base delle carte geograiche, dei navi-
gatori satellitari e di tutti i sistemi di
georeferenziazione (Gis come Google
Maps) e delle app per tablet e smart-
phone che visualizzano la posizione in
cui ci si trova.
13
|
zioni che svolge, dai signiicati che gli
4 LA DiFFusione DeLL’HOMO
SAPIENS suL PiAneTA
Secondo gli antropologi l’Homo sapiens
(discendente dell’Homo erectus) è
originario delle savane africane. Da Europa
qui circa 200 000/250 000 anni fa ha America
iniziato a spostarsi ino a raggiungere Settentrionale
As i a
l’eurasia, l’Oceania e, inine, passando
da nord, l’america.
Africa
Australia
14 50 000 anni fa 30 000 anni fa America
45 000 anni fa 20 000 anni fa
Meridionale
40 000 anni fa 10 000 anni fa
35 000 anni fa
SEzIONE 1 i saperi e i campi di studio della geograia
3. La geograia che studia gli aspetti politici, sociali e Motiva la tua risposta.
culturali si chiama: ……………………………………………………………………......................……………
a. culturale. ……………………………………………………………………......................……………
b. umana. ……………………………………………………………………......................……………
c. isica. ……………………………………………………………………......................……………
……………………………………………………………………......................……………
2 Deinisci i seguenti concetti.
……………………………………………………………………......................……………
Territorio ……………………………………………………………………......................……………
……………………………………………………………………......................…………… ……………………………………………………………………......................……………
……………………………………………………………………......................……………
|
……………………………………………………………………......................……………
Lezione 1
……………………………………………………………………......................…………… ……………………………………………………………………......................……………
02LeIbasi
paesaggi
della geograia
della natura
Norvegia
Svezia Paesi che hanno
Canada Regno accolto più di un
Unito milione di emigranti
Irlanda
Germania Paesi di tradizione
Francia Svizz.
Stati Uniti
emigrante, trasformati
Spagna in Paesi di accoglienza
Italia Stati Uniti altri Paesi di
accoglienza
Libia Arabia
bia
dita E.A.U.
Saudita da
na flussi principali
Ca
Senegal flussi clandestini
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Venezuela Nigeria Stati U
Costa Malaysia
d’Avorio
Australia
Sudafrica
Argentina
0 2000 km
2
LEzIONE
Le carte geograiche
In questa lezione: Materiali aggiuntivi
• impari a cosa serve e come si costruisce una carta geograica su imparosulweb.eu
• studi quali sono le principali tipologie di carte geograiche
1 iL reTiCoLATo geogrAFiCo Imparare a studiare Indica che cosa si intende per reticolato geograico.
Sottolinea la deinizione di latitudine, longitudine e altitudine.
Orientamento mezzogiorno (sud) e del suo opposto si allontana dall’Equatore, per ridursi
gLossArio
17
bolica (per mezzo dei segni convenzionali [ig. 2]) e approssimata (in base alla
proiezione adottata).
La scala può essere numerica, indicata da una proporzione tra le stesse
unità di misura (ad esempio, 1:10 000, cioè ogni centimetro sulla carta corri-
sponde a 10 000 centimetri nella realtà, cioè 100 m), oppure grafica, indicata
da un segmento graduato che corrisponde a una certa distanza nella realtà
(ad esempio, 1 cm sulla carta corrisponde a 1 km, come indicato sul segmento
stesso) [ig. 3].
|
Lezione 2 Le carte geograiche
1:10 000
I segni convenzionali (simboli), illustrati da una legenda, sono “l’alfabeto”
0 100 200 300
m
della carta: la loro composizione costituisce il “testo” con cui la carta descrive
1:25 000
0 500 1
km il territorio.
1:50 000
km
La carta è sempre una rappresentazione approssimata, perché riproduce
0 500 m 1
1:100 000
2 3
su una superficie bidimensionale la superficie della Terra che è sferica, tridi-
0 1 2 3 4 5 6 7
km
mensionale. Per attenuare le deformazioni nella rappresentazione della sferi-
1:1 000 000
km cità terrestre vengono utilizzate le proiezioni. Le proiezioni sono tecniche ge-
0 10 20 30 40 50 60 70
ometriche e matematiche con cui si riporta il reticolato geografico sul piano
cartografico. Ogni tipo di proiezione viene scelto in base all’uso della carta e
alla superficie da rappresentare.
25 000
Per indicare l’altitudine si usano disegni e simboli come lo sfumo, il trat-
teggio, il colore e le curve di livello o isoipse (linee che congiungono i punti di
3 eseMPi Di sCALe grAFiChe uguale altitudine sul livello del mare).
La scala graica permette di percepire
visivamente la corrispondenza con le
Imparare a studiare Sottolinea le tipologie di scale cartograiche.
distanze reali. Evidenzia la funzione dei segni convenzionali della carta geograica.
poli. Per convenzione si considerano (o boreale) e meridionale (o dente distanza sulla Terra, espresso
solo 360 meridiani geograici, 180 australe), è il parallelo più lungo nella stessa unità di misura.
ad est e 180 a ovest dal meridiano e viene chiamato fondamentale o
Legenda
fondamentale di Greenwich. di 0°.
Letteralmente “per leggere”, è la
Equatore Scala spiegazione dei simboli usati nella
L’Equatore, che divide la Terra È il rapporto aritmetico tra la distanza rappresentazione cartograica.
nei due emisferi settentrionale misurata sulla carta e la corrispon-
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Cannelle
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Nera di Baia di Mola
Bonalaccia Capoliveri
A. Pianta urbana (scala 1:5000), sono utilizzate per la riproduzione Chiessi San Piero
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Golfo Stella
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5 un eseMPio Di
MeTACArTA: LA
rAPPresenTAzione
DeLLA DiFFusione
DeLL’AiDs neL MonDo
Si può facilmente notare come gli
Stati con il più alto tasso di casi di
malattia abbiano, proporzionalmente,
una maggiore estensione. In questa
carta risulta immediatamente
evidente quanto grave sia il problema
nel continente africano.
|
telerilevamento da satellite.
b. carta topograica.
c. carta generale.
didi
Legenda
i saperi
saperi e1i campi
……………………………………………………………………......................……………
4. Perché la carta geograica è sempre una rappresentazione
……………………………………………………………………......................……………
“approssimata”?:
……………………………………………………………………......................……………
SezIONe 1 iSEzIONE
4 osserva il disegno che rappresenta le curve di livello o Se l’altitudine più bassa rappresentata è 0 m e ogni curva
isoispe. corrisponde a 50 m di quota, indica per ciascun livello
......... l’altitudine corretta.
......... A quale quota arriva questo rilievo?
......... ……………………………………………………………………......................……………
......... ……………………………………………………………………......................……………
.........
Su una carta geograica quale delle due rappresentazioni qui
.........
esempliicate troverai? Quella in cui le curve rappresentano
la forma del rilievo o quella in cui vengono riportate su un
piano orizzontale?
……………………………………………………………………......................……………
……………………………………………………………………......................……………
A tuo parere, i colori hanno un’utilità nella 21
rappresentazione delle curve di livello?
……………………………………………………………………......................……………
.........
......... ……………………………………………………………………......................……………
O
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della natura
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Clima polare
Clima tropicale
Clima desertico
Clima equatoriale
……………………………………………….......……………………......................…………… ……………………………………………….......……………………......................……………
3
LEzIONE
I dati statistici
In questa lezione: Materiali aggiuntivi
• studi quali sono i principali indicatori statistici e come interpretarli su imparosulweb.eu
• impari come esaminare uno Stato utilizzando i dati statistici
un territorio e confrontarlo sugli Stati e le loro suddivisioni politiche come Regioni e Comuni.
con altri. i principali In geograia l’indagine statistica ha lo scopo di descrivere un territorio e le
indicatori sono quelli
condizioni di vita della sua popolazione, individuando regolarità e aspetti carat-
demografici, economici,
sociali e ambientali. terizzanti, confrontandoli con quelli di altri territori e popolazioni. Informazioni
come il numero di abitanti, il Pil pro capite, la percentuale di occupati nei tre set-
tori dell’economia, la disponibilità di calorie pro capite o la speranza di vita sono
molto utili per capire come si vive in un certo Stato e confrontarlo con gli altri.
I dati statistici sono espressi in numeri, sia in valore assoluto (la superi-
cie italiana che misura 301 245 km2) sia attraverso medie (in Italia ci sono 202
abitanti per km2) e percentuali (la popolazione urbana italiana è il 68,6% della
popolazione totale). Alcuni dati sono espressi per mille (‰), ad esempio il tasso
di natalità: in Italia si aggira intorno al 9‰ annuo: nove nascite all’anno ogni
mille abitanti.
I dati statistici possono essere visualizzati attraverso tabelle, graici, carto-
grammi e carte tematiche. Quando due o più dati vengono calcolati insieme,
come gli indici, vengono deiniti indicatori statistici.
I dati statistici vengono raggruppati in cinque grandi categorie: popolazione,
economia, comunicazioni, società e ambiente.
Imparare a studiare A cosa servono i dati statistici? Cerca la risposta nelle prime
righe del paragrafo.
In quali categorie vengono raggruppati?
Statistica
gLossArio
È la disciplina che si
occupa della raccol- GLi inDiCaTori DeMoGrafiCi
ta, classiicazione e I dati sulla popolazione riguardano la sua struttura,la sua evoluzione ed aspetti come
analisi dei dati. la natalità, la composizione etnica e i comportamenti migratori.Ad esempio:
Regolarità – il numero di abitanti per fasce di età, rappresentato graicamente dalla pi-
Gli aspetti di un
ramide della popolazione [ig. 1 a p. 25], permette di osservare le dinamiche
fenomeno più difusi
o che si ripetono più demograiche nel tempo e di prevedere l’evoluzione delle fasce adulte e an-
frequentemente. ziane nei prossimi decenni;
Comportamenti – la densità di popolazione, data dal rapporto fra estensione della supericie e
demograici numero di abitanti, permette di ipotizzare se il territorio è molto o poco abitato;
Tutto ciò che ri-
guarda le nascite e – gli indici di fecondità (numero medio di igli per donne in età fertile) e di
le scelte familiari natalità [ig. 1] (numero di nati per mille abitanti) danno indicazioni sui
rispetto alla procre- comportamenti demograici;
azione.
– la speranza di vita, che esprime il numero medio di anni che chi nasce oggi
|
1 L’inDiCe Di nATALiTà po economico di un Paese e della modernità delle sue infrastrutture.
Trentino- Friuli-
Alto Adige Venezia GLi inDiCaTori SoCiaLi e aMbienTaLi
V. d’Aosta
Veneto
Giulia I dati sociali riguardano il benessere, l’istruzione, la sanità. Ad
Lombardia
Piemonte 0 200 km
esempio:
Emilia-Romagna
Liguria
– in campo sanitario, la disponibilità di medici e di posti letto
Marche
negli ospedali indica se nel Paese questo settore è adeguato ai
Toscana
Umbria bisogni della popolazione;
Abruzzo – l’indice di sviluppo umano (Isu) è un indicatore che combina
Lazio Molise speranza di vita, grado di istruzione della popolazione e reddito
Puglia
Campania pro capite. Viene espresso in base uno (minimo 0 e massimo 1)
Basilicata
o base cento (minimo 0 e massimo 100);
Sardegna
Calabria – la percentuale del pil spesa per l’istruzione indica invece
quanto il Paese investe nella scuola e nell’università (e quindi
nella formazione delle nuove generazioni).
Sicilia I dati ambientali misurano la “salute” dell’ambiente e permet-
Natalità per Regione
natalità + oltre il 10‰ tono di valutare il livello di inquinamento, le condizioni della bio-
maggiore sfera e lo stato di conservazione della natura [ig. 2 a p. successiva].
10‰
tra il 9 e il 10‰
tra l’8 e il 9‰ Imparare a studiare Sottolinea nel testo che cosa riguardano gli
natalità meno dell’8‰
minore – indicatori sociali e ambientali? Quali sono i principali?
Caraibi
263 500 km2 Ghati occidentali/Sri Lanka Filippine
11% 182 500 km2 300 800 km2
7% 3%
Bacino del Rio
Mesoamerica
1 155 000 km2 delle Amazzoni
20% Wallacea
24 Cerrado
brasiliano 347 000 km2
15%
Chocó/Darién/ 1 783 200 km2 Bacino del Congo Arco orientale e
Ecuador occidentale 20% foreste costiere di Foresta della
260 600 km2 Foreste dell’Africa
Tanzania e Kenya) Nuova Guinea
24% occidentale Indo-Birmania
1 265 000 km2 30 000 km2 2 060 000 km2
10% 7% 5%
SEzIONE 1 i saperi e i campi di studio della geograia
Polinesia/Micronesia
46 000 km2 Succulent Karoo Sundaland
22% Ande tropicali 112 000 km2 1 600 000 km2
1 258 000 km2 27% 8%
25% Madagascar
(incluse Mauritius, Réunion,
Area floristica del Capo Seychelles e Comore)
74 000 km2 594 150 km2
Nuova Caledonia
24% 18 600 km2
Cile centrale Foresta atlantica 10% 28%
300 000 km2 brasiliana
30% 1 227 600 km2
7%
Australia
sud-occidentale
0 2000 km 309 850 km2 Nuova Zelanda
22% 270 500 km2
22%
2 LA PerCenTuALe Di
DeForesTAzione neL
MonDo
Un esempio di indicatore ambientale.
■ Le fonti dei dati statistici
▶ i dati statistici sono ▶I dati statistici sono raccolti, elaborati e difusi da enti uiciali nazionali e in-
raccolti da enti nazionali ternazionali. In Italia il principale ente che produce dati statistici è l’istat (Istitu-
e internazionali come istat, to Nazionale di Statistica), che svolge rilevamenti di ogni tipo e ogni dieci anni il
onu, ocse ed eurostat. censimento della popolazione.
Gli enti statistici internazionali più importanti sono legati all’onu, a organiz-
zazioni economiche come l’ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo
economico) e politico-economiche come l’unione europea, il cui ente di riferi-
mento per i dati è l’eurostat.
La pubblicazione di dati statistici avviene in gran parte on-line: quasi tutti i
principali enti statistici rendono accessibili i loro studi gratuitamente.
Censimento
no di fonti di rilevamento adeguate. Solo i dati dei censimenti sono raccolti
gLossArio Raccolta di dati su su tutta la popolazione, e hanno quindi una maggiore precisione, ma bisogna
tutta la popolazione, ricordare che tra il periodo in cui vengono raccolti e il periodo in cui sono
che avviene di norma
elaborati e pubblicati passano alcuni anni, e la situazione che fotografano può
ogni dieci anni.
essere già cambiata.
METODO DI STUDIO
Esaminare uno Stato in base ai dati statistici
25
iTALiA
|
Cittadini stranieri 7,7% della popolazione (2011) 0-4
Dati sociali
13
indice di sviluppo umano 88,1
Medici ogni 1000 abitanti 3,5 11,4
spesa per l’istruzione 4,5% del Pil
9,8
Commento
Cosa ci dicono i dati? L’Italia è un Paese in prevalenza collinare e montuoso, 8,2
densamente popolato e con una popolazione composta da una elevata fascia
di anziani, nettamente maggiore di quella dei giovani. La fecondità e la nata- 6,6
lità sono basse, mentre la speranza di vita è tra le più alte del mondo. La gran
5
parte della popolazione abita in spazi urbani. La presenza di cittadini stranie-
2004
2005
2006
2008
2009
2011
2013
2007
2012
2010
b. Il tasso di disoccupazione.
c. La speranza di vita. COMPETENZE
3 Leggi e interpreta la carta.
3. Quale di questi NON è un indicatore economico?
a. L’indice di sviluppo umano. Come classiichi la carta in base al contenuto?
studio
0 2000 km
4 rileggi il testo del box Metodo di studio a p. 25 e, 5 Confronta ora il graico sul tasso di disoccupazione in
dopo aver esaminato i dati che seguono, relativi alla italia presente a p. 25 e quello proposto qui, relativo alla
germania, prova a scrivere un commento adeguato. germania.
|
tasso di disoccupazione 5,9% (2013)
2012
2009
2005
2006
2008
2013
2007
……………………………………………………………………......................……………
2010
……………………………………………………………………......................……………
4
LEzIONE
L’ambiente isico
e il paesaggio naturale
In questa lezione: Materiali aggiuntivi
• studi le componenti naturali del paesaggio, che formano il quadro ambientale su imparosulweb.eu
• comprendi che l’ambiente naturale è in costante evoluzione
• indaghi i pericoli che la natura può causare alle attività umane
28
▶ Le componenti naturali ▶ Il quadro ambientale è l’insieme delle componenti naturali dello spazio geo-
sono fondamentali per le graico Esse sono:
attività umane. – il rilievo, studiato dalla morfologia [ig. 1].;
– le acque, studiate dall’idrograia;
– i climi, studiati dalla climatologia;
– le rocce, studiate dalla geologia;
– i suoli, studiati dalla pedologia;
– gli organismi viventi, studiati dalla biogeograia.
La geograia studia come tutti queste componenti sono distribuite sulla supericie
della Terra e quali sono le loro relazioni con le attività umane.
Imparare a studiare Quale di queste non è una componente naturale dello spazio
geograico? Le rocce, le città, i iumi.
1 MorFoLogiA
Il monte Cervino, uno dei rilievi più alti
delle Alpi Occidentali.
Imparare a studiare Dove si trova l’acqua dolce, utilizzabile per le attività umane?
Sottolinea la risposta nel testo.
|
Lezione 4 L’ambiente isico e il paesaggio naturale
iL CLiMa
▶ il clima influenza sia ▶ Il clima di un luogo è una condizione relativamente stabile, rilevata con mi-
l’ambiente naturale sia surazioni consecutive e sistematiche protratte per almeno un ventennio. Gli ele-
quello umano. menti fondamentali che determinano il clima sono la temperatura, la pressione
atmosferica, l’umidità, le precipitazioni, la radiazione solare e la nebulosità.
Incidono sul clima anche fattori geograici come la forma della Terra e i suoi movi-
menti astronomici, la latitudine, l’altitudine, la distanza dal mare, la presenza di corren-
ti marine. Il clima condiziona la difusione delle specie vegetali e animali, le colture
agricole e la tipologia delle costruzioni umane. Il clima, inine, si diferenzia local-
mente in microclimi, che possono variare anche nell’arco di poche centinaia di metri.
Le roCCe e i SuoLi
▶ Le rocce costituiscono la ▶ Le rocce, costituite da aggregati di minerali, sono la componente più dif-
crosta terrestre. nel suolo fusa della crosta terrestre. Dalla loro disgregazione si formano i suoli, che
sono presenti sostanze sono la parte di crosta terrestre superficiale dove le componenti minerali
organiche. sono mescolate alle sostanze organiche (humus) e la loro caratteristica è la
fertilità: solo sui suoli sono possibili la vita vegetale e animale e quindi l’a-
gricoltura.
La CoperTura bioGeoGrafiCa
30 ▶ gli organismi viventi sono ▶ Anche gli organismi viventi, vegetali e animali, fanno parte del quadro am-
parte della biosfera, la bientale e in senso più ampio della biosfera, la “sfera della vita”. La distribuzio-
“sfera della vita”. ne geograica dei vegetali è inluenzata da fattori climatici, quali l’insolazione, la
SEzIONE 1 i saperi e i campi di studio della geograia
America dorsale
Meridionale medio-atlantica Africa
3 iL sisTeMA TeTToniCo
correnti convettive correnti convettive
Il sistema tettonico, attraverso
movimenti interni al pianeta,
sposta le grandi placche tettoniche
che ricoprono la supericie della
Terra, provocando sollevamenti,
magma che si espande e sale
sprofondamenti e dando origine a
terremoti ed eruzioni vulcaniche.
4 i DAnni Di un TerreMoTo
Il palazzo del Governo nel centro
dell’Aquila distrutto nel terremoto del
2009, che devastò la città.
Crosta terrestre
gLossArio
L’involucro roccioso
della Terra, profondo
ino a 100 km, che
forma le placche
tettoniche.
31
Sistema geodinamico
Riguarda i movimenti
del nucleo del pia-
|
Lezione 4 L’ambiente isico e il paesaggio naturale
METODO DI STUDIO
Le fasi della vita di una catena montuosa
L ’altitudine dei rilievi è legata
al sollevamento tettonico e
all’erosione. Nel tempo geolo-
Erosione
Sollevamento
Sollevamento
Sollevamento
Sollevamento
Sollevamento
gico (milioni di anni), anche le
Erosione
Erosione
Erosione
Erosione
montagne hanno una nascita,
una crescita, una fase matura
stabile, un livellamento e una
scomparsa. Il processo attraver-
sa cinque fasi.
1) Le spinte tettoniche danno
origine a rilievi; è la fase giovane
delle montagne, nella quale i loro
proili sono più aguzzi e acuminati.
2) A un certo punto l’azione di
sollevamento e l’azione erosiva
si bilanciano: i rilievi smettono di 4) Il sollevamento si è quasi arrestato e la diminuzione delle
crescere. altitudini inizia a rallentare anche i processi erosivi.
3) Il sollevamento rallenta e l’azione erosiva diventa dominan- 5) Il sollevamento inisce e l’erosione progressivamente rallen-
te. Le altitudini iniziano a diminuire e i proili diventano smus- ta. Le altitudini continuano a diminuire e il paesaggio si tra-
sati. sforma in un bassopiano ondulato o in una pianura.
Vulcani d Islanda
vulcani di Oceano
Kamtchatka
Atlantico
St. Helens
Vesuvio
Stromboli
Etna
Mauna Loa
Guadalupa
Mauna Kea Paricutin
Vulcani Martinica
del Rift Nevado del Ruiz
Cotopaxi
Vulcani del
Kilimangiaro Krakatoa Oceano Pacifico
Oceano
Atlantico Oceano
Atlantico
Oceano Indiano
I terremoti non sono prevedibili con sicurezza, mentre difendersi da uno tsu-
nami può essere più facile, perché passano alcuni minuti tra il terremoto e il mo-
mento in cui le onde si abbattono sulle coste.
i vuLCani
▶ Le zone vulcaniche sono ▶ Il vulcanismo o vulcanesimo è il processo di risalita del magma (chiamato lava
caratterizzate da terreni una volta fuoriuscito), fatto di roccia fusa incandescente, dall’interno della Terra ino
fertili e spesso da fenomeni alla supericie. La lava rafreddandosi si solidiica formando l’ediicio vulcanico 33
secondari sfruttabili [ig. 6].
dall’uomo per produrre Le pendici dei vulcani, nonostante i rischi, attirano l’insediamento e le attività
energia e calore.
6 i VuLCAni
|
Il vulcano Bromo, in Indonesia,
Orogenesi
gLossArio
L’insieme degli
sprofondamenti e
sollevamenti delle
placche tettoniche
che dà origine alle
forme del rilievo.
Erosione
Fenomeno per cui,
attraverso l’azione
di agenti esterni
(vento, acqua ecc.),
la supericie terre-
stre si sgretola e si
consuma.
Raggiunge lo
strato di argilla,
favorendo lo
scivolamento del
suolo
Il muro di
contenimento
34 non riesce a Strati
sostenere il impermeabili
peso del suolo di argilla
imbevuto di Substrato
SEzIONE 1 i saperi e i campi di studio della geograia
acqua impermeabile
Orogenesi
CONOSCENZE
……………………………………………………………………......................……………
1 rispondi alle seguenti domande scegliendo l’opzione ……………………………………………………………………......................……………
corretta. ……………………………………………………………………......................……………
1. Quali tra gli elementi del quadro ambientale qui elencati
sono studiati dalla morfologia? Puoi scegliere più di una Rischi naturali
risposta.
……………………………………………………………………......................……………
a. I iumi.
……………………………………………………………………......................……………
b. Le montagne.
……………………………………………………………………......................……………
c. Le colline. 35
d. I mari
e. Le pianure. COMPETENZE
f. Le rocce.
TeMA 2
3 Leggi e interpreta la carta.
Come classiichi la carta in base al contenuto?
2. Che funzione svolge l’orogenesi?
1 Concetti,
……………………………………………………………………......................……………
relazioni metodi
a. Modella le forme dei rilievi e quindi il paesaggio naturale. ……………………………………………………………………......................……………
b. Causa le tempeste e le alluvioni. Di quale fenomeno tratta la carta?
c. Causa il cambiamento climatico. ……………………………………………………………………......................……………
uomo-ambiente
……………………………………………………………………......................……………
3. Quando un terremoto avviene sotto il mare si può ……………………………………………………………………......................……………
originare:
e strumenti
Confronta la carta con quella presente a p. 32. Puoi
a. un tornado o una tempesta marina. osservare delle somiglianze tra i conini delle placche e la
b. l’emersione di un’isola o di una montagna. distribuzione dei vulcani e dei terremoti nel mondo?
c. un’onda anomala chiamata tsunami.
e paesaggio
……………………………………………………………………......................……………
……………………………………………………………………......................……………
| Lezione| Lezione
2 Deinisci i seguenti concetti. ……………………………………………………………………......................……………
Quadro ambientale Quale può essere il collegamento tra la collocazione
……………………………………………………………………......................…………… delle placche tettoniche e la distribuzione dei fenomeni
02 I paesaggi
……………………………………………………………………......................…………… rappresentati nella carta di p. 32?
……………………………………………………………………......................…………… ……………………………………………………………………......................……………
Clima ……………………………………………………………………......................……………
4 L’ambiente
……………………………………………………………………......................…………… ……………………………………………………………………......................……………
linea di divergenza delle placche;
della natura
dorsali oceaniche
linea di convergenza
delle placche; fosse oceaniche
placca
placca
eurasiatica placca eurasiatica
nordamericana
placca
placca placca dei Caraibi
placca
placca
delle del arabica
Filippine placca placca
indiana Pacifico
delle Cocos africana
placca placca
di sudamericana
placca Nazca
australiana
placca placca
antartica antartica
0 4000 km
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
Codice Fiscale: FLBSML03L04L219W
Cognome: FALBO
Nome: SAMUELE
5
LEzIONE
▶ La Terra ha sei climi ▶ La Terra è suddivisa in sei zone climatiche principali, diversiicate principal-
principali: polare, mente dalle temperature e dalle precipitazioni [tab. 1 e ig. 1].
temperato freddo, Vicino ai poli, il clima è freddo tutto l’anno.
temperato caldo, tropicale, Scendendo dal Polo Nord, le zone più meridionali, nelle quali è compresa l’Ita-
desertico, equatoriale.
lia, sono dette a clima temperato. Qui sono importanti le stagioni, che alternano
periodi freddi o freschi ad altri miti o caldi: procedendo verso sud le temperature
medie si alzano. Più si è vicini al mare più sono abbondanti l’umidità e le piogge.
Dove le precipitazioni sono quasi assenti troviamo i climi desertici, che posso-
no essere caldi o freddi in base alle temperature.
Più a sud, nelle zone dei Tropici, troviamo il clima tropicale, caldo tutto l’anno.
Mano a mano che ci si avvicina all’Equatore, però, la piovosità e l’umidità sono mag-
Clima polare
Clima desertico
Clima equatoriale
|
■ I climi e l’ambiente naturale
Modiicazione in base alle caratte- come risultato di un apprendimento Il luogo isico dove una specie vivente
ristiche e alle risorse dell’ambiente; e dell’evoluzione della tecnologia, dei è difusa e trova le condizioni più
può essere biologica (l’adattamento comportamenti e delle conoscenze. adatte alle sue caratteristiche
Seminaturali
gLossArio
Foresta
boreale
Montagne asiatica
europee
Foresta
boreale
|
Montagne americana
Patagonia Tasmania
Antartide
COMPETENZE
i saperi
c. tropicale. ……………………………………………………………………......................……………
……………………………………………………………………......................……………
5. Quale tra queste NON è una caratteristica della ……………………………………………………………………......................……………
wilderness? In quali regioni le precipitazioni sono più scarse? A quali
a. Mancanza di centri abitati. zone climatiche corrispondono?
b. Mancanza di infrastrutture. ……………………………………………………………………......................……………
c. Mancanza di specie animali e vegetali. ……………………………………………………………………......................……………
……………………………………………………………………......................……………
Lungo i Tropici trovi sia zone aride sia zone molto piovose.
2 Deinisci i seguenti concetti. A quali zone climatiche corrispondono? Puoi fare delle
Adattamento ipotesi sulle cause di questa diferenza nelle precipitazioni?
……………………………………………………………………......................…………… ……………………………………………………………………......................……………
……………………………………………………………………......................…………… ……………………………………………………………………......................……………
……………………………………………………………………......................…………… ……………………………………………………………………......................……………
41
|
Lezione 5 I climi e gli ambienti del pianeta
……………………………………………………………………......................……….......…… ……………………………………………………………………......................……….......……
……………………………………………………………………......................……….......…… ……………………………………………………………………......................……….......……
……………………………………………………………………......................……….......…… ……………………………………………………………………......................……….......……
……………………………………………………………………......................……….......…… ……………………………………………………………………......................……….......……
6
LEzIONE
L’impatto di una
popolazione di 7 miliardi
In questa lezione: Materiali aggiuntivi
• impari quanto è numerosa la popolazione mondiale e dov’è localizzata su imparosulweb.eu
• trovi le cause della rapida crescita della popolazione e i problemi che ne derivano
• osservi l’uso dei principali dati e indicatori per studiare la popolazione
42
SEzIONE 1 i saperi e i campi di studio della geograia
Oceano
Oceano Pacifico
Tropico del Cancro
43
Oceano Equatore
Pacifico
2 LA DisTribuzione DeLLA Il continente più densamente popolato è l’asia, che raggiunge 126 ab./km2, ma
PoPoLAzione e Le Aree anche in questo continente si trovano regioni molto abitate (come il Sud-Est asia-
Di MAggiore DensiTà
tico) alternate a regioni quasi completamente disabitate (come i deserti dell’Asia
Le aree più densamente abitate del centrale e tutta la regione siberiana).
mondo sono l’Europa occidentale,
Negli ultimi decenni si è manifestata la tendenza a una ulteriore concentrazio-
|
il subcontinente indiano, la Cina
colture grazie all’eliminazione dell’anno di riposo nelle rotazioni agrarie, dalla divi-
sione più razionale della proprietà terriera, con l’abolizione del latifondo, dall’intro-
duzione di concimi chimici, pesticidi e sementi selezionate molto più produttive.
3 PoPoLAzione e sosTenibiLiTà
Con l’aumento della popolazione cresceranno anche le richieste di acqua, cibo, materie prime,
energia e spazi dove abitare, e non sappiamo ino a quando i sistemi ambientali saranno in grado di
soddisfare i bisogni dell’uomo senza venirne compromessi. Nella fotograia: rive del Gange, India.
METODO DI STUDIO
Come si studia la popolazione?
i dati statistici sono fonti importanti per studiare la popolazione.
Ecco alcuni dati e qualche indicazione per analizzarli.
i PAesi Con Più AbiTAnTi (in MiLioni, DATi 2013) e LA DensiTà Per kM2
1. Cina 1353 141 ab./km2 Cina e India sono di gran lunga i Paesi più popolati del pianeta. Gli
2. India 1258 382 ab./km2 Stati Uniti, al terzo posto, hanno appena un quarto dei loro abitan-
3. Stati Uniti 313 33 ab./km2 ti. Se confrontiamo questo dato con quello sulla densità, scopria-
4. Indonesia 244 128 ab./km2 mo molte cose: l’India è molto più densamente abitata della Cina e
5. Brasile 193 23 ab./km2 gli Stati Uniti hanno pochissimi abitanti rispetto alla loro superice. 45
6. Pakistan 179 226 ab./km2 Il Bangladesh, invece, ha una densità elevatissima, otto volte più
7. Nigeria 166 180 ab./km2 alta di quella cinese e 34 volte più alta di quella statunitense.
8. Bangladesh 152 1033 ab./km2
|
Lezione 6 L’impatto di una popolazione di 7 miliardi
esAMinAre LA PoPoLAzione Di uno sTATo: ConFronTo iTALiA – MAroCCo (DATi 2013)
iTALiA MAroCCo
Abitanti (in milioni) 59 32 L’Italia presenta un forte in-
Abitanti per km2 197 73 vecchiamento demograico: il
Crescita annua popolazione 6,3% 11% numero di anziani è superiore
(2000-2010) a quello dei giovani, il tasso di
Abitanti sotto i 15 anni 13,8% 27,4% natalità è basso e il bilancio fra
Abitanti sopra i 60 anni 26,6% 8,8% tasso di natalità e di mortali-
Speranza di vita Maschi: 79,4 anni; Maschi: 69,9 anni; tà è negativo (ogni 1000 ab. si
Femmine: 84,5 anni Femmine: 74,5 anni veriicano più decessi che na-
Tasso di natalità 9 per 1000 ab. 19,2 per 1000 ab. scite). La popolazione totale è
Tasso di mortalità 10,3 per 1000 ab. 5,8 per 1000 ab. stabile o in leggero calo.
In Marocco la situazione è
opposta: i giovani sotto i 15
anni sono molti di più che gli
anziani e il tasso di natalità è
nettamente più alto di quello
di mortalità. La popolazione
totale è in aumento.
c. l’Asia.
c. 9 miliardi
didi
i saperi
erano legate a:
a. condizione economiche: ricchezza, industrie, miniere.
SEzIONE 1 iSEzIONE
65-69
60-64
2000-2010 5%
55-59
50-54 Abitanti sotto i 15 anni 17,2%
45-49
40-44
35-39
Abitanti sopra i 60 anni 14,4%
30-34
25-29 Speranza di vita Maschi: 73,9 anni; 47
20-24
15-19
10-14
Femmine: 76,5 anni
5-9
0-4 Tasso di natalità 12,1 per 1000 ab.
Tasso di mortalità 7,1 per 1000 ab.
45-49
40-44 ………………....................…….................... rispetto a quello del
35-39
30-34
25-29
DA PiAneTA P.259 Marocco e ………………....................…….................... rispetto a
20-24
15-19
quello italiano. Questo è il risultato di un tasso di natalità
10-14
5-9 che in Cina è del ……..............…, molto più ……..........…... di
0-4
16 14 12 10 8 6 4 2 0 2 4 6 8 10 12 14 16
quello del Marocco ma più ……..........…... di quello italiano, e
milioni di persone da un tasso di mortalità che è più …….............…... di quello
piramide dell’età degli Stati Uniti d’America dell’Italia e ……................…... di quello del Marocco. Anche la
popolazione giovanile (sotto i 15 anni) presenta diferenze:
|
Quale andamento caratterizza la situazione degli Stati Uniti?
7
LEzIONE
Le città e il paesaggio
urbano
In questa lezione: Materiali aggiuntivi
• studi perché le città sono diventate il tipo di spazio antropico più abitato del mondo su imparosulweb.eu
• impari cos’è una città e quali diversi tipi di città si trovano nel mondo
48
▶ negli ultimi 200 anni le città ▶ Nel 1804, quando la popolazione mondiale raggiunse un miliardo di abitanti,
hanno occupato sempre più solo cinque persone ogni cento abitavano in città: la campagna raccoglieva il 95%
spazio e ospitato sempre più della popolazione.
abitanti. In poco più di 200 anni è cambiato tutto ed è avvenuta una migrazione sem-
pre più rapida dalla campagna alla città. Oggi più del 50% della popolazione, nel
mondo, abita in città [ig. 1]. Secondo l’Onu, nel 2050, il 70% delle persone abiterà
gli spazi urbani.
1 LA CiTTà Di Tokyo
L’agglomerato urbano più
popolato del mondo. Si tratta di
un succedersi compatto di molte
città fuse in un’unica megacittà
di 38 milioni di abitanti. Il sito è
completamente antropizzato, ma si
possono riconoscere due aspetti del
quadro ambientale: la morfologia
pianeggiante e il iume.
Meccanizzazione
gLossArio
L’introduzione
di macchine in
un’attività lavorativa.
Chongqing
San Pietroburgo Mosca
|
Londra Mosca Seoul Londra
San Francisco
Kinshasa Giacarta
Belo Horizonte
Lima
Saõ Paulo Rio de Janeiro
Johannesburg
Buenos Aires
Santiago
Popolazione urbana in % sulla 2006 Buenos Aires Popolazione urbana in % sulla 1950
popolazione totale popolazione totale
meno di 50 più di 75 meno di 50 più di 75
da 50 a 75 area metropolitana con area metropolitana con
più di 5 milioni di ab. da 50 a 75
più di 5 milioni di ab.
Chongqing
TAb. 1 - La percentuale di abitanti delle città
San Pietroburgo
Toronto
Londra Mosca Seoul sul totale della popolazione mondiale
San Francisco Conurbazione Rhin-Ruhr
Chicago Parigi Pechino
Tokyo
Los Angeles New York
Madrid
Istanbul Teheran Kabul
Lahore Osaka 1850 6,4%
Alessandria Delhi Shanghai
Bagdad
Città del Messico Dacca
Il Cairo Hongkong
Guatemala
Karthoum
Riyad Karachi
Bombay
Calcutta Guangzhou
Manila
1900 13,6%
Lagos Madras Bangkok
Bogotà Abidjan Addis Abeba
Kinshasa
Giacarta 1950 28,2%
Belo Horizonte Bandung
Lima
Saõ Paulo Rio de Janeiro
Johannesburg 2000 50%
Buenos Aires
Santiago
Popolazione urbana in % sulla 2015
popolazione totale 2010 56%
meno di 50 più di 75
da 50 a 75 area metropolitana con
più di 5 milioni di ab. 2015 60%
Finanziaria sede delle banche principali e dei servizi del credito e delle assicurazioni
|
0 2000 km
situata sulla costa atlantica degli Stati Uniti, che raggruppa le città di Boston, New
York, Philadelphia, Baltimora e Washington.
Si usa invece il concetto di megacittà [ig. 4] per indicare le città con più di 10
milioni di abitanti in cui si concentra una porzione considerevole della ricchezza e
delle funzioni culturali, industriali e commerciali di uno Stato. Sono esempi di me-
gacittà Tokyo, San Paolo, Buenos Aires, Città del Messico, Nuova Delhi, Shanghai.
Vengono considerate città globali (o città mondiali) le città la cui inluenza
economico-inanziaria e culturale si estende a scala mondiale. Nell’Ottocento era-
no città globali Parigi e Londra. All’inizio del Novecento si sono aggiunte Berlino e
New York. Oggi dominano New York, Tokyo e Londra.
Inine, si parla oggi di smart city (città intelligente) per indicare le città, di qual-
4 MegACiTTà siasi grandezza, che hanno investito sulle tecnologie digitali per migliorare i ser-
Una strada afollatissima di Shanghai vizi e la qualità della vita [tab. 4].
(Cina), una megacittà di 26 milioni di
abitanti.
TAb. 3 - i più popolosi agglomerati urbani del mondo
(in milioni di abitanti, previsione 2020)
1. Tokyo (Giappone) 38,7 5. Città del Messico (Messico) 23,2
2. Delhi (India) 29,3 6. New York (Stati Uniti) 22,5
3. Shanghai (Cina) 26,1 7. San Paolo (Brasile) 22,2
4. Mumbai (India) 23,7 8. Pechino (Cina) 20,1
■ Tipi di città
La CiTTà iTaLiana eD europea
Le città italiane ed europee hanno un centro storico, in genere di origine antica
o medioevale, in cui si trovano la cattedrale o chiesa principale, la piazza, edii-
ci e monumenti con architetture importanti. Ancora oggi, in molti casi, il centro
storico è sede di funzioni amministrative, ricreative e commerciali. La secon-
da fase ben visibile dello sviluppo urbano è in genere quella ottocentesca, legata
alla crescita della popolazione e allo sviluppo industriale, che ha ampliato la cit-
tà aggiungendo quartieri specializzati negli afari, zone industriali e quartieri
residenziali. Spesso le periferie sono occupate da quartieri abitati da persone a
basso reddito o da immigrati stranieri, anche se in molti centri urbani si stanno 53
portando avanti progetti di rivalutazione di queste zone.
La CiTTà norD-aMeriCana
|
Lezione 7 Le città e il paesaggio urbano
Le città nord-americane hanno avuto uno sviluppo rapidissimo, con continui rin-
novamenti, per cui conservano pochi ediici del passato.
La struttura tradizionale della città statunitense vede l’area centrale occupata
da zone residenziali e dal grande quartiere degli afari detto CbD, Central Business
District. Il paesaggio di queste zone è caratterizzato dai grattacieli e dalle piante
regolari a scacchiera. Intorno al centro si trovano aree industriali e residenziali.
Non mancano le zone abitate da persone con basso reddito, con molti ediici
fatiscenti e una criminalità abbastanza difusa.
Le zone commerciali e residenziali più eleganti sono in periferia, dove la
parte più ricca della popolazione abita in villette unifamiliari circondate da aree
verdi.
I grattacieli di Singapore.
bidonville quartiere quartiere quartiere vecchio CBD bidonville quartiere periferia ricca
popolare europeo in demolizione residenziale
(coloniale)
CASI DI STUDIO
Le baraccopoli
n on sempre le città danno risposta ai bisogni dei loro abi-
tanti. Milioni di persone, immigrate dalla campagna alla
città per cercare lavoro e migliori condizioni di vita, non ri-
escono a uscire dalla povertà, lavorano solo saltuariamente
e sopravvivono in quartieri di baracche che prendono nomi
diversi in aree diverse del mondo: bidonvilles in Africa, favelas
in Brasile, barrios in Argentina e Venezuela, slum in Asia.
Il Who, l’organizzazione dell’Onu per la sanità, stima che 820
milioni di persone, un abitante delle città su tre, abiti nelle
baraccopoli. Il 90% di loro si trova nei Paesi in via di sviluppo.
Secondo l’Onu, nel 2050 le baraccopoli potrebbero allargarsi
ancora, ino a ospitare tre miliardi di persone, un terzo della
popolazione mondiale prevista intorno a 9 miliardi.
|
Lezione 7 Le città e il paesaggio urbano
Area industriale di Settimo Torinese (TO). Il litorale di Rimini.
……………………………………………………………………......................……….......…… ……………………………………………………………………......................……….......……
8
LEzIONE
La campagna e il paesaggio
rurale
In questa lezione: Materiali aggiuntivi
• studi come l’invenzione dell’agricoltura ha cambiato i paesaggi di tutte le aree trasformate dall’uomo su imparosulweb.eu
• impari a distinguere i tipi di agricoltura e il loro impatto con l’economia e la società
56
■ L’agricoltura ha cambiato
SEzIONE 1 i saperi e i campi di studio della geograia
America centrale
Africa
Africa occidentale orientale Asia
meridionale
e sud-orientale
Cordigliera
delle Ande
Brasile
orientale
■ Tipi di agricoltura
▶ Le due tipologie agricole ▶ Per migliaia di anni l’agricoltura è stata praticata quasi esclusivamente per il
principali sono quella fabbisogno familiare. Questa modalità è chiamata agricoltura di sussistenza. Il
di sussistenza e quella paesaggio tipico dell’agricoltura di sussistenza è quello della policoltura (più ti-
commerciale. pologie di coltivazione), con orti di verdure miste alternati a campi di cereali e
alberi da frutto.
Quando la maggior parte o la totalità del raccolto è destinata alla vendita e pro-
dotta per ottenere un guadagno, si parla di agricoltura commerciale. Il paesaggio
tipico dell’agricoltura commerciale è la monocoltura, basata sulla produzione di
una sola varietà vegetale.
Oggi la monocoltura riguarda grandi estensioni di territorio, trattate con i si- 57
stemi più moderni, come le piantagioni controllate dalle multinazionali tipiche
dell’America meridionale, dell’Asia e dell’Africa. Questo tipo di agricoltura si basa
sulla coltivazione di un solo prodotto per il mercato internazionale: i più difusi
2 unA PiAnTAgione Di TÈ
in MALAysiA
|
Lezione 8 La campagna e il paesaggio rurale
Le maggiori piantagioni sono difuse
nell’area tropicale e subtropicale in
Paesi come il Brasile, la Colombia,
la Costa d’Avorio, il Senegal, l’India,
l’Indonesia e la Malaysia.
Domesticazione
gLossArio
Passaggio dalla
raccolta alla
coltivazione per i
vegetali e dalla caccia
all’allevamento per gli
animali.
Sedentarizzazione
Il passaggio dal
nomadismo alla vita
stanziale (sedentaria).
CASI DI STUDIO
Le sistemazioni del suolo
L e sistemazioni del suolo sono spesso molto evidenti nel paesaggio. La forma dei campi coltivati e la direzione dei ilari delle
coltivazioni sono un segno caratteristico dell’uso agricolo del suolo, come illustrano le immagini che seguono.
i terrazzamenti
Sui terreni con forti pendenze, soprattutto in
aree montane, si è difuso in molte parti del
mondo il sistema dei terrazzamenti, con il
suolo agricolo ricavato in gradoni sostenuti
da muretti di sostegno o scarpate di terra. Ne
abbiamo esempi dal mondo alpino all’Estremo
58 Oriente, dove viene usato per la coltivazione
del riso.
SEzIONE 1 i saperi e i campi di studio della geograia
Campi aperti e campi chiusi pedimenti. Nelle zone a campi aperti il villaggio rurale sorge al
Nell’Europa continentale il paesaggio agrario è riconducibile a centro delle aree coltivate dalla sua comunità. L’openield è este-
due grandi forme paesaggistiche: i campi aperti, openield, e so soprattutto in Europa centrale, dalla Francia ino alla Polonia.
i campi chiusi, bocage. La diferenza è data dal conine della La struttura a campi chiusi è invece tipica della proprietà indivi-
proprietà agraria: aperta nel primo caso e chiusa da fossati, duale. La forma dei campi è irregolare, e l’abitato è prevalente-
muretti e alberature nel secondo. mente di tipo sparso, con molte dimore che sorgono isolate al
La struttura a campi aperti è tipica di un’organizzazione co- centro delle proprietà. La sua difusione è maggiore nelle aree
munitaria, nella quale l’uso dei campi è condiviso, tanto che atlantiche, dal nord della Francia al Portogallo. Ne restano tracce
dopo il raccolto il pascolo è consentito su tutte le proprietà. La anche in area mediterranea, soprattutto in Spagna e in Grecia.
struttura a campi aperti è tipica anche dell’economia agricola
commerciale di oggi, che necessita di estensioni molto ampie i campi chiusi Un paesaggio agricolo con campi chiusi nello
dove i mezzi agricoli meccanizzati possano muoversi senza im- Yorkshire settentrionale, Regno Unito.
i paesaggi irrigui
La coltura del riso necessita di un’ampia quantità d’ac-
qua, distribuita attraverso una miriade di canali in gra-
do di irrigare i campi lasciando che le piantine siano
coperte da uno strato d’acqua per alcuni mesi all’anno.
È questo il paesaggio irriguo più famoso, difuso in par-
ticolare in Cina e nel Sud-Est asiatico. Si trovano alcu-
ne aree risicole anche in Africa centro-occidentale, in
Brasile, e in Italia. Sono deiniti irrigui, comunque, tutti
quei paesaggi che sono realizzati attraverso sistemi ar-
tiiciali di irrigazione dei campi.
59
|
Lezione 8 La campagna e il paesaggio rurale
il paesaggio mediterraneo Uliveti sul pendio
declinante verso il mare, nel Cilento (Campania).
Sedentarizzazione
……………………………………………………………………......................……………
……………………………………………………………………......................……………
……………………………………………………………………......................……………
Policoltura
……………………………………………………………………......................……………
……………………………………………………………………......................……………
……………………………………………………………………......................…………… ……………………………………………………………………......................……….......……
……………………………………………………………………......................……….......…… ……………………………………………………………………......................……….......…… 61
4 Completa la carta localizzando le aree di domesticazione e i vegetali e gli animali che vi sono stati domesticati
……………
……………
……………
|
……………
……………
……………
……………
6. Asia 9. Asia
1. America 2. Cordigliera 3. brasile 4. regioni 5. Africa 7. Cina centro- 8. Africa
sud- meridionale e
centrale delle Ande orientale mediterranee occidentale settentrionale orientale
orientale sud-orientale
Cotone Lama Ananas Aglio Maiale Anatra Albicocca Asino Agrumi
Fagiolo Papaia Arachide Bovini Miglio Avena Cavolo Cafè Banana
Mais Patata Cacao Capra Palma Cammello Orzo Cotone Canna da
Patata dolce Pomodoro Fagiolo Orzo da olio Capra Grano Frumento zucchero
Peperoncino zucca Tabacco Dattero Patata dolce Cavallo saraceno Miglio Maiale
rosso Lenticchia Riso Frumento Pesca Orzo Pollo
Tacchino Ulivo Pecora Soia Riso
zucca Vite Vite Tè
9
LEzIONE
Il paesaggio culturale:
architetture, lingue e religioni
In questa lezione: Materiali aggiuntivi
• identiichi l’importanza della diversità culturale nel deinire un paesaggio su imparosulweb.eu
• studi la distribuzione geograica delle lingue e delle religioni più difuse
• comprendi il ruolo di lingue e religioni nell’identità territoriale e nel paesaggio culturale
62
▶ il paesaggio culturale è il ▶ La cultura è l’espressione delle idee, delle conoscenze e dei modi di abitare il
risultato dei cambiamenti mondo elaborati dalla specie umana, è visibile nel paesaggio e gli conferisce
apportati dall’uomo identità e caratteristiche speciiche. Tutti i cambiamenti apportati dall’umanità
all’ambiente naturale. all’ambiente naturale sono segni culturali del paesaggio.
Alcuni segni culturali sono evidentissimi:
- gli ediici religiosi, testimonianze delle fedi più difuse ma anche di culti
presenti in altre epoche storiche [ig. 1-2];
- gli ediici del potere, che esprimono la presenza dei poteri politici o militari
che controllano il territorio o lo hanno controllato in passato (ad esempio,
i castelli, i palazzi, le residenze reali e le fortiicazioni, oppure le sedi attuali
dei parlamenti, dei ministeri ecc.);
- le piante urbane e gli stili architettonici delle abitazioni;
- le sistemazioni del suolo, come i terrazzamenti o i campi aperti o chiusi, le col-
ture, che testimoniano come le diverse culture si sono adattate all’ambiente;
- i nomi dei luoghi, che testimoniano le lingue parlate e le popolazioni che vi
hanno lasciato un’impronta in epoche passate.
Altri segni culturali sono più diicili da distinguere: sono gli aspetti variabili
come suoni e odori, modi di vestire e modi di mangiare, abitudini e comporta-
menti che variano da luogo a luogo e da cultura a cultura.
Imparare a studiare Quali segni culturali sono visibili nel paesaggio? Sottolinea
almeno due esempi nel testo.
Modo di costruire tipico di una L’insieme degli aspetti culturali (Organizzazione delle Nazioni Unite
civiltà, scuola o periodo storico. che caratterizzano una società o per l’educazione, la scienza e la
popolazione e il suo territorio in cultura) ha individuato e dichiarato
Sistemazione del suolo
una certa epoca. di patrimonio di tutta l’umanità per
Le tecniche e i modi con cui il
il grandissimo valore culturale e
terreno viene adattato per essere Patrimonio mondiale dell’umanità
naturale.
coltivato. Un elenco di oltre 1000 luoghi
|
Lezione 9 Il paesaggio culturale: architetture, lingue e religioni
2 MonT sAinT-MiCheL
Il santuario di Mont Saint-Michel in
Francia, un paesaggio culturale che fa
parte dei luoghi dichiarati Patrimonio
dell’umanità dell’Unesco. Spesso le
religioni localizzano i propri ediici
in posizioni elevate, ben visibili nel
paesaggio.
Identitario
gLossArio
Che riguarda
l’identità, il senso
di appartenenza a
un gruppo (etnico,
religioso, culturale
ecc.).
Lingua uiciale
Riconosciuta dalla
legge come lingua
da utilizzare per i
documenti uiciali.
65
Inglese Francese Spagnolo Portogh. Russo Arabo Cinese Tedesco Olandese Malese-
Swahili Indonesiano Turco
lingua ufficiale unica
lingua co-ufficiale
lingua largamente diffusa
4 Le Lingue
Si noti come inglese, spagnolo, francese, portoghese e olandese sono spesso rimaste come lingue uiciali nelle ex colonie, segno del
grande peso che hanno rivestito nel processo di difusione delle culture della madrepatria.
|
Lezione 9 Il paesaggio culturale: architetture, lingue e religioni
▶ Le lingue sono l’espressione ▶ La lingua è il veicolo attraverso il quale si esprime e si difonde la cultura di
delle diverse culture. un gruppo umano. L’estensione delle aree linguistiche coincide con la difusione
nel mondo se ne parlano dei modelli culturali dei popoli che le parlano. Ad esempio, le lingue portate dai
più di 5000. colonizzatori hanno contribuito a difondere la cultura dei Paesi di origine, dando
un’impronta che ancora oggi è evidente in tutta l’America, l’Australia e in alcune
aree dell’Asia e dell’Africa [ig. 4]. La lingua è il principale mezzo per difondere e
rinforzare l’identità nazionale: molti Stati, ma non tutti, hanno infatti una lingua
uiciale. Nel mondo sono parlate oltre 5000 lingue. Molte, conosciute e parlate da
pochissime persone, rischiano di scomparire. Le più difuse sono invece il cinese,
l’hindi, l’inglese e lo spagnolo.
Imparare a studiare Perché una lingua può essere fondamentale per la difusione di
una cultura?
Quante lingue si parlano nel mondo e quali sono le più parlate?
cristianesimo
cattolici
protestanti
mormoni
ortodossi
altre chiese
islamismo
sunniti
sciiti
ebraismo
induismo
buddismo
66 Minoranze principali buddismo, confucianesimo
cristiane
islamiche buddismo, shintoismo
ebraiche
animismo, sciamanesimo
SEzIONE 1 i saperi e i campi di studio della geograia
induiste
buddiste
sikh
0 2000 km
5 Le reLigioni neL MonDo è iniziato un processo di difusione (tramite migrazioni, viaggi missionari, inva-
Il cristianesimo è prevalente in
sioni e colonizzazioni) che nel tempo ha portato queste fedi verso regioni sempre
Europa, in America e in Australia. più lontane [ig.5].
L’islamismo è maggioritario in tutta la In tutti i Paesi esistono minoranze religiose e numeri signiicativi di agnosti-
fascia che va dall’Africa
ci (sospensione del giudizio) e atei (negazione dell’esistenza di Dio). Il rispetto
centro-settentrionale all’Asia
occidentale e centrale e nell’Asia interreligioso e la convivenza negli stessi luoghi fra culti diversi sono uno degli
meridionale in Indonesia. Il buddismo obiettivi (e dei problemi) più importanti del mondo contemporaneo, caratterizza-
è prevalente nell’area del Tibet, to dall’aumento dei viaggi e dei lussi migratori [ig. 6].
in Mongolia e nel Sud-Est asiatico,
ino al Giappone, dove si accompagna
allo shintoismo. L’induismo è Individuare collegamenti e relazioni Quali sono e dove hanno avuto origine le
concentrato in India. religioni più difuse?
Localizza sulla carta delle religioni le aree geograiche e le religioni di cui si parla nel testo.
6 i Luoghi sACri
Gli ebrei pregano sul Muro del Pianto,
quanto resta del tempio di Gerusa-
lemme distrutto dai romani nel 70
d.C. È il luogo più sacro dell’ebraismo.
Processo di difusione
gLossArio
Le modalità con
cui un’idea o un
fenomeno si sposta
e si difonde nello
spazio geograico.
Minoranze religiose
I gruppi che
professano religioni
diverse da quelle
presenti in maniera
maggioritaria in
un’area geograica.
|
……………………………………………………………………......................…………… motivi. Primo: come conseguenza delle ………………………………
10 Le relazioni geopolitiche
LEzIONE
e gli Stati
In questa lezione: Materiali aggiuntivi
• impari i concetti-chiave della geograia politica su imparosulweb.eu
• approfondisci il ruolo degli Stati e delle organizzazioni internazionali
• indaghi le cause dei conlitti e delle tensioni geopolitiche
68
■ La geograia politica
SEzIONE 1 i saperi e i campi di studio della geograia
▶ La geografia politica è ▶ I sistemi politici regolano la vita sociale fra gli abitanti del pianeta. Il sistema
basata sullo stato, una politico di base è lo Stato, un territorio indipendente con una popolazione e un
organizzazione che governa governo che risiede nella città capitale ed esercita la sovranità.
un territorio e la sua Il mondo è frazionato in circa 200 Stati [ig. 1]. Per esistere, uno Stato deve es-
popolazione.
sere riconosciuto anche dagli altri e intrattenere con essi delle relazioni diploma-
tiche, economiche e culturali. L’incertezza sul loro numero complessivo è dovuta
alla presenza di alcuni territori che si sono autoproclamati indipendenti, ma non
sono riconosciuti come tali dagli altri Stati o sono riconosciuti solo da alcuni. È il
caso di Taiwan, della Palestina o del Kosovo [vedi Casi di studio]. Gli Stati possono
aggregarsi in Confederazioni (gli Stati Uniti, ad esempio, sono una Repubblica
federale che comprende cinquanta Stati).
Talvolta i Paesi si uniscono in organizzazioni sovranazionali alle quali trasferi-
scono una parte della propria sovranità: è il caso dell’Organizzazione delle Nazioni
Unite (Onu), che lega ben 193 Paesi; dell’Unione Europea (Ue) e di numerose organiz-
zazioni di tipo economico (G8, Fmi, Wto [tab. p. 74]), politico-militare (Nato) o sociale.
Imparare a studiare Cosa sono i sistemi politici?
Quanti sono gli Stati del mondo?
CASI DI STUDIO
Alcuni Stati "problematici"
gLossArio
G8
È il gruppo dei sette
Paesi più industrializ-
zati del mondo (Usa,
A lcuni Stati sono riconosciuti solo da
alcuni Paesi ma non dall’intera comu-
nità internazionale. Ecco tre casi molto
Palestina – Comprende i territori palesti-
nesi della Cisgiordania e della Striscia di
Gaza. La sua situazione è legata al conlit-
Giappone, Germania, importanti. to con Israele generatosi al termine della
Francia, Italia, Regno Taiwan – Si tratta di un gruppo di isole, la Seconda guerra mondiale. Anche se molti
Unito, Canada) più la
Russia, inserita per il
maggiore è Formosa, dove si rifugiò il vec- Stati riconoscono il diritto all’indipenden-
suo ruolo politico nel chio governo cinese che venne sconitto al za della Palestina, la sua realizzazione non
contesto mondiale. termine della lunga guerra civile inita nel può compiersi senza il raggiungimento
I capi di Stato e di 1949. Il governo di Taiwan, il cui nome ui- della pace con Israele e il reciproco rico-
governo di questi ciale è “Repubblica di Cina” sostiene di es- noscimento.
Paesi si riuniscono sere l’unico vero governo cinese, mentre la kosovo – Territorio conteso, al centro di
periodicamente per
trattare problemi che Cina (Repubblica popolare cinese) ne riven- una guerra civile dopo il crollo dell’ex Ju-
riguardano l’econo- dica il possesso. Taiwan non è riconosciuto goslavia, è amministrato dall’Onu dopo
mia e la politica di dalla gran parte dei Paesi più importanti aver dichiarato nel 2008 l’indipendenza
tutto il pianeta. come Usa, Russia e dall’Unione Europea. dalla Serbia.
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1 cm = 940 km
180 150 120 90 60 30 0 30 60 90 120 150 180 0 1000 2000 3000
kilometri
1 iL PLAFisFero PoLiTiCo
Il planisfero politico mostra gli Stati
del mondo: è quindi la base della ■ Le parole-chiave della geograia
geograia politica.
politica
La geograia politica utilizza alcuni concetti-chiave che sono indispensabili per
analizzare e descrivere il ruolo dei sistemi politici nel controllo dello spazio geo-
graico e le relazioni geopolitiche che vi avvengono.
|
STaTo È un’entità territoriale costituita da tre elementi: un territorio, una po-
Comunicare Individua le parole-chiave nei testi delle altre pagine della Lezione,
controllandone il signiicato.
Che diferenza c’è fra Stato e nazione?
Che diferenza c’è fra conine e frontiera?
Sistema capitalista dei mezzi di produzione e sulla dell’Unione Sovietica, così come lo
Economia basata sulla proprietà del ridistribuzione collettiva secondo i Stato tedesco era stato diviso in
capitale (denaro e beni materiali) bisogni. Repubblica Federale Tedesca (capitale
investito per ottenere proitti e Bonn), sotto l’inluenza Usa a ovest
Muro di Berlino
ricchezza. e Repubblica Democratica Tedesca
Fu costruito nel 1961 per dividere
(capitale Berlino Est), sotto il regime
Sistema comunista Berlino in due parti, quella a ovest
dell’Urss a est dopo la ine della
Economia basata sulla proprietà sotto il controllo degli Stati Uniti,
Seconda guerra mondiale. Il muro
comune (statale) dei beni e quella a est sotto il controllo
venne abbattuto nel 1989.
spende di più per la difesa: sei volte più della Cina, dieci volte più del Regno
Unito (che sono al secondo e terzo posto). Gli Stati Uniti sono anche, con la
Russia, il maggiore produttore ed esportatore di armi (l’Italia è al settimo
posto), mentre il maggior importatore di armi è l’India. A livello di arma-
menti, ha un valore speciico possedere la bomba atomica. Al mondo, la pos-
seggono solo Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Regno Unito, India e Pakistan.
Sono sospettati di aver sviluppato o di tentare di sviluppare armi atomiche
anche Israele, Corea del Nord e Iran.
– La forza economica si può misurare in vari modi. Il più importante è il pro-
dotto interno lordo (Pil), cioè la ricchezza totale prodotta: in questa classii-
ca il primo posto è degli Stati uniti, seguiti dalla Cina, dal Giappone e dalla
Germania. La Cina è considerata prossima a superare gli Stati Uniti perché 71
la crescita della sua economia è da molti anni più rapida di quella america-
na. Se però valutiamo la ricchezza pro capite e gli standard di vita, gli Stati
Uniti sono ancora di gran lunga più sviluppati rispetto alla Cina.
Individuare collegamenti e relazioni Localizza sul planisfero politico gli Stati di cui
si parla nel paragrafo.
|
all’unione Sovietica e al sistema comunista, comprendente l’Europa orientale.
Imparare a studiare Quale situazione geopolitica dura dalla ine della Seconda
guerra mondiale al 1991?
Quali fattori generano alleanze e tensioni geopolitiche oggi?
smo; inoltre, questi conlitti hanno complicato le relazioni con gli alleati,
non sempre disponibili ad interventi militari in aree delicate;
– la crescita delle ambizioni di alcuni Paesi, come la russia e la Cina, che am-
pliano i propri interessi economici e culturali, contrapposti a quelli ameri-
cani, cercando di acquisire più peso nelle diverse questioni internazionali.
L’unione europea e i suoi Stati, pur restando saldamente alleati degli Stati Uniti,
cercano oggi di sviluppare posizioni più autonome e una politica estera comune.
Imparare a studiare In quali campi gli Stati Uniti sono leader mondiali?
Quali fattori ne indeboliscono la supremazia?
Oceano Georgia
Kirghizistan Corea III Flotta
Turchia
del Nord Pacifico
Giappone Oceano Stati Uniti Italia
Cina Corea Bermude II Flotta Israele
Afghanistan del Sud
VII Flotta Atlantico Iraq Iran
Pacifico Occidentale VI Flotta
Okinawa Midway Mediterraneo
Guantanamo Libia
Myanmar Egitto
Taiwan
India Guam Hawaii Puerto Rico Yemen
Haiti Sudan Stati del
Thailandia Filippine Honduras Golfo
Venezuela
Pacifico Panamá Atlantico
Diego Singapore Somalia
Colombia
Garcia Indonesia
II Flotta
Oceano
V Flotta Atlantico
Oceano Indiano Perú Brasile Indiano
Stati del Golfo Bolivia
Mar Rosso ? Zimbabwe
Intervento militare americano
Australia
Oceano dopo l’inizio degli anni Novanta
Indiano Sudafrica
Paesi partecipanti al sistema 169000
Nuova
Zelanda di sorveglianza mondiale «Echelon» Argentina
Base o disponibilità
militare americana 70000
Imparare a studiare Quali sono gli altri Stati geopoliticamente più importanti?
Localizza sulla carta politica tutti gli Stati di cui si parla in queste pagine.
|
ne internazionale dopo le devastazioni provocate dalla Seconda guerra mondiale.
4 L’onu
Il Consiglio di sicurezza dell’Onu con
sede a New York (Usa). In basso la
bandiera delle Nazioni Unite.
gno alle popolazioni.Tra i suoi campi di azione vi sono i diritti umani, lo sviluppo,
il diritto internazionale e tutto quanto ha a che fare con le questioni umanitarie
come i profughi, la fame nel mondo, la sicurezza sanitaria e l’istruzione.
Fanno parte dell’Onu 193 Paesi (quasi tutti gli Stati indipendenti e ricono-
sciuti del mondo). La sua sede centrale, dove si riunisce l’Assemblea Generale, si
trova a new York. Per le questioni legate alla pace e alla sicurezza internazionale
l’Onu ha il Consiglio di Sicurezza, composto da dieci membri non permanen-
ti, che cambiano ogni due anni, e cinque membri permanenti, che sono i Paesi
vincitori della Seconda guerra mondiale: Stati Uniti, Russia, Cina, Regno Unito
e Francia.
La circolazione di
re l’attività e dirimere le controversie tra i Paesi membri, fra i quali Algeria, Arabia
merci senza dazi Saudita, Egitto, Emirati Arabi, Giordania, Kuwait, Libia, Marocco.
(tasse) doganali. Mercosur: mercato comune del cono sud dell’America meridionale; riunisce
Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Paraguay, Perú e Uruguay nella prima zona di libe-
ro scambio dell’America Latina.
EFTA
Comunità degli Stati Indipendenti
Unione Europea
NAFTA N A T O
6 LA DisTribuzione
geogrAFiCA
DeLLe PrinCiPALi
orgAnizzAzioni nafta: accordo di libero scambio dell’America settentrionale. Mira alla forma-
soVrAnAzionALi zione di una vasta area di libero scambio e di eliminazione delle barriere doganali
tra i Paesi membri: Canada, Usa e Messico.
nato: organizzazione del trattato dell’Atlantico del nord, detta anche Patto at-
|
Lezione 10 Le relazioni geopolitiche e gli Stati
lantico, è un’alleanza politico-militare per la difesa che unisce gli Stati Uniti con
gran parte dei Paesi europei.
ue: Unione Europea, istituita nel 1993, raccoglie gran parte dei Paesi europei,
avendo incluso recentemente molti Stati dell’Est. Ha obiettivi economici, sociali e
strategici comuni agli Stati membri, quali un’unica moneta, un’unica cittadinan-
za e politiche di sviluppo.
efta: associazione europea di libero scambio fra Islanda, Norvegia, Svizzera e
Liechtenstein.
parlamento Centro americano: ha l’obiettivo di integrare i Paesi centro-
americani e comprende El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua e Repubbli-
ca Dominicana, con il Messico come osservatore permanente.
Caricom: comunità dei Paesi caraibici.
Comunità andina: comunità delle Ande che unisce Bolivia, Perù, Ecuador e
Colombia (il Venezuela ne è uscito recentemente).
Sadc: comunità per lo sviluppo dell’Africa meridionale.
Saarc: associazione sud-asiatica per la cooperazione regionale.
forum isole del paciico: unisce l’Australia, la Nuova Zelanda e i piccoli Paesi
delle isole dell’Oceania.
Stato potente?
a. L’estensione del territorio. 3 Deinisci i seguenti concetti.
b. Il clima caldo-umido. Geopolitica
c. L’entità della popolazione. ……………………………………………………………………......................……………
studio
f. La capacità tecnologica.
i saperi
saperi e1i campi
Confederazione
3. Quale di questi Paesi ha la maggiore forza militare? ……………………………………………………………………......................……………
a. La Russia. ……………………………………………………………………......................……………
SEzIONE 1 iSEzIONE
|
Lezione 10 Le relazioni geopolitiche e gli Stati
Mar Glaciale Artico
Russia
Regno Unito
Stati Uniti
Francia
Corea del Nord
India
Pacifico Pacifico
Oceano
Atlantico
11 I settori dell’economia
LEzIONE
e le materie prime
In questa lezione: Materiali aggiuntivi
• impari perché l’economia è importante per le attività umane su imparosulweb.eu
• scopri i lavori legati ai settori economici
• riconosci l’importanza economica delle materie prime
78
▶ L’economia serve a produrre ▶ L’economia comprende tutte le attività umane che servono a produrre i beni e il red-
i beni e il reddito necessari dito necessari alla vita umana. Viene considerato una risorsa economica tutto ciò che
per vivere e soddisfare serve per il lavoro e la produzione di ricchezza, le materie prime ma anche le persone
i bisogni delle persone. (risorse umane), i luoghi (come i suoli produttivi o i siti che attraggono turisti), la cono-
scenza (risorse culturali), i beni inanziari (capitali utilizzati per le attività produttive).
Le attività economiche sono visibili in tutti i paesaggi trasformati dall’uomo:
– i campi coltivati, gli allevamenti, le serre sono il segno delle attività legate
all’agricoltura (settore primario);
– le fabbriche e le centrali per produrre energia sono espressione delle attività
produttive (settore secondario);
– le banche, i negozi, i mercati, gli uici, gli alberghi, i ristoranti sono espres-
sione delle attività economiche legate ai servizi, così come le vie di comu-
nicazione e le attività di ricerca (settore terziario e quaternario).
1 iL PorTo VeCChio
Di genoVA
Osserva le diverse funzioni dello spazio: ❶ ❷ ❺
❶ Le navi ormeggiate alle banchine
dei diversi terminal. Qui vengo- ❹
no protette, riparate e rifornite.
❷ Le merci e i passeggeri tran-
sitano fra navi, autostrada e
ferrovia. ❸
❸ Il porticciolo ospita pescherecci
e yacht turistici.
❹ I passeggeri e i turisti trovano
nel porto attrazioni e aree espo-
sitive, come l’acquario, il centro
congressi e i musei.
❺ Il centro storico ospita servizi e
occupazioni in gran parte legati
al porto: mercati, negozi, risto-
ranti, hotel, banche, abitazioni.
■ I settori economici
▶ oggi il settore terziario ▶ Le attività economiche vengono classiicate in tre grandi gruppi.
è quello che produce – Il settore primario, che raccoglie i lavori a contatto con le risorse naturali,
più posti di lavoro. come l’estrazione delle materie prime, la coltivazione dei suoli, l’allevamen-
to degli animali, la pesca e la caccia.
– Il settore secondario, che raccoglie i lavori dedicati alla trasformazione
delle materie prime in energia o manufatti con il lavoro artigianale o indu-
striale. Fanno parte del secondario le industrie manifatturiere, ma anche
l’edilizia e la produzione di energia.
– Il settore terziario, che riguarda la produzione di servizi. Molte attività del
terziario sono collegate ai primi due settori, ad esempio il trasporto [ig.1] e 79
la vendita di alimenti e manufatti, la promozione dei prodotti, la gestione
dei bilanci, la manutenzione dei macchinari, la fornitura di energia. Altre
attività di questo settore sono legate alla pubblica amministrazione, alla
|
anche per gli altri settori. – è quello più produttivo e in maggiore crescita occupazionale;
l’economia?
Quali lavori fanno parte di questo settore?
METODO DI STUDIO
Interpretare i dati sull’occupazione per settore
n ei Paesi più sviluppati, dove la meccanizzazione è stata
applicata in tutti i settori, la struttura dell’occupazione è
basata sul terziario, che impiega oltre il 70% degli occupati,
questo comporti una diminuzione della produzione agricola,
che anzi può essere rilevante proprio grazie alla meccanizza-
zione e alle tecniche industriali.
mentre il secondario si aggira fra il 20 e il 30% e il primario è in I Paesi con una percentuale nel settore primario tra l’8 e il
genere al di sotto del 5%. I dati italiani corrispondono a quelli 20%, come il Marocco, si trovano in una situazione interme-
medi dell’Ue e del mondo [graico 1]. dia, con una parte di agricoltura di sussistenza e una di agri-
Il settore primario occupa molti addetti nei Paesi poveri, coltura commerciale.
dove i contadini non possono ancora permettersi l’uso di mac- Il settore secondario molto alto, anche oltre il 40%, con un
chinari agricoli e dove il sistema agricolo prevalente è quello terziario nettamente più basso della media, come la Cina, in-
di sussistenza. È il caso soprattutto di Paesi africani come dica i Paesi di più recente industrializzazione, meno ricchi e
Somalia (60%), Sierra Leone (58%), Etiopia (46%): più la mec- con il settore dei servizi ancora in fase di sviluppo (una bassa
canizzazione e l’agricoltura commerciale sono difusi, più si percentuale nel settore dei servizi, inferiore al 50%, è un indi-
abbassa il numero di addetti nel settore primario, senza che catore di economia povera).
|
loro capacità di rigenerarsi. Il recupero e il riciclo delle materie prime diventeran-
3 iL rAMe
Origine fossile
gLossArio
Le materie prime Il rame è tra i primi metalli usati dall’uomo. I maggiori giacimenti si trovano in Cile, che è il
formatesi dalla primo produttore mondiale. Ma fondamentale è anche il suo recupero: nell’Unione Europea il
trasformazione di 41% del rame proviene dal riciclo.
sostanze organiche
nel corso di milioni di
anni.
Risorse non
rinnovabili
Risorse naturali che
non si rigenerano o
che si rigenerano in
tempi troppo lunghi
rispetto al consumo
per le attività umane.
Risorse rinnovabili
Risorse naturali
non esauribili,
continuamente
rigenerabili.
……………………………………………………………………......................……………
i saperi
b. Industrie.
saperi e1i campi
e. Allevamenti. ……………………………………………………………………......................……………
f. Attività per la produzione di energia.
g. Scuole e ospedali. Terziario avanzato o quaternario
h. Strutture turistiche. ……………………………………………………………………......................……………
i. Ricerca scientiica. ……………………………………………………………………......................……………
……………………………………………………………………......................……….......…… ……………………………………………………………………......................……….......……
……………………………………………………………………......................……….......…… ……………………………………………………………………......................……….......……
83
……………………………………………………………………......................……….......…… ……………………………………………………………………......................……….......……
……………………………………………………………………......................……….......…… ……………………………………………………………………......................……….......……
|
Lezione 11 I settori dell’economia e le materie prime
……………………………………………………………………......................…………… ……………………………………………………………………......................……………
i Paesi preferiti dai turisti gli stati che ricavano di più dal turismo
numero di numero di
milioni di milioni di
stato arrivi 2011 arrivi 2012 stato
dollari (2011) dollari (2012)
(in migliaia) (in migliaia)
1. Francia 81 411 83 013 1. Stati Uniti 185 866 200 092
2. Stati Uniti 62 711 66 969 2. Francia 65 172 63 530
3. Cina 57 581 57 725 3. Spagna 67 538 63 198
4. Spagna 56 694 57 701 4. Cina 53 313 54 937
5. Italia 46 119 46 360 5. Germania 53 411 51 581
6. turchia 34 038 35 698 6. Regno Unito 45 940 45 966
7. Germania 28 374 30 411 7. Italia 45 368 43 036
8. Regno Unito 29 306 29 282 8. thailandia 30 926 37 740
9. Russia 24 932 28 177 9. australia 34 168 34 130
10. malaysia 24 714 25 033 10. turchia 28 432 32 249
12 Le risorse naturali
LEzIONE
strategiche
In questa lezione: Materiali aggiuntivi
• studi quali sono le risorse strategiche più contese sul pianeta su imparosulweb.eu
• comprendi perché il loro controllo è importante per l’economia e gli Stati
• riconosci i problemi che derivano da un uso non sostenibile delle risorse
84
▶ Il controllo e la disponibilità ▶ L’aumento della popolazione mondiale e i sistemi economici attuali richie-
delle risorse è fondamentale dono una quantità di risorse naturali superiore a quella disponibile; le risorse a
per garantire lo sviluppo e disposizione non sono infatti suicienti a permettere a tutti i Paesi di raggiungere
la potenza economica dei il livello di sviluppo e di consumo delle regioni più ricche.
diversi Paesi.
Per questo la contesa per il controllo delle risorse è fondamentale per garantire
lo sviluppo e la potenza economica dei diversi Paesi. L’acqua, il suolo, il petrolio
e i minerali sono fondamentali per tutti i settori lavorativi e la lotta per assicu-
1 l’ImPronta IdrIca rarsene il controllo può aumentare le contese geopolitiche, i conlitti, le disu-
L’impronta idrica degli Stati in base al guaglianze sociali e le diferenze di sviluppo umano.
consumo pro capite. I cinesi consu-
mano solo 700 m3 pro capite all´anno;
Imparare a studiare Quali fattori causano l’aumento della richiesta di risorse oltre i
gli Usa sono in testa alla classiica
del consumo idrico con 2500 m3 di limiti della loro disponibilità?
acqua consumati. (Fonte GreenReport Perché il possesso e il controllo delle risorse sono importanti per lo sviluppo di un
- 2008) Paese?
m3 pro capite
di acqua consumata
in un anno
Da 600 a 800
Da 800 a 1000
Da 1000 a 1200
Da 1200 a 1300
Da 1300 a 1500
Da 1500 a 1800
Da 1800 a 2100
Da 2100 a 2500
Dati non disponibili
L’acqua
▶ la mancanza di acqua è ▶ L’acqua è una risorsa rinnovabile, perché si riproduce attraverso il ciclo dell’ac-
un danno per l’economia qua e non si esaurisce, ma inita, perché il quantitativo a disposizione dell’umanità
e può causare emergenze è sempre lo stesso: se la richiesta aumenta (per l’aumento della popolazione o per
sanitarie. l’aumento dei consumi) ci sarà sempre meno acqua disponibile per ciascun abitante.
Il problema riguarda in particolare l’acqua dolce, che è il 2,5% del totale dell’acqua
presente sulla Terra.Di questo 2,5%,solo l’1% è disponibile per le attività umane,perché
il resto è sotto forma di ghiaccio. Dell’1% disponibile, il 73% viene utilizzato per l’agricol-
tura,il resto dall’industria e solo una piccola parte per gli usi civili (lavarsi,bere,prepara-
re il cibo ecc.). Quando l’acqua disponibile è minore di quella richiesta, bisogna decidere
se sottrarla all’agricoltura (con il rischio di perdere i raccolti e aumentare l’insicurezza
alimentare), all’industria (con il rischio di bloccare le attività economiche e causare per- 85
dita di reddito) o agli usi civili (togliendola dalla disponibilità quotidiana per le persone).
Nel mondo la disponibilità di acqua è molto diversiicata e così il suo uso: ogni
abitante degli Stati uniti ha a disposizione in media 425 litri al giorno, mentre
Imparare a studiare Cosa signiica che l’acqua è una risorsa rinnovabile ma inita?
|
Quali attività umane usano le maggiori quantità di acqua dolce?
IL SuoLo
▶ Il land grabbing è ▶ Possedere i suoli fertili è fondamentale per la produzione alimentare: il suolo è
l’accaparramento di terre quindi conteso sia dalle aziende agricole sia dai Paesi che devono importare cibo
fertili nei Paesi poveri da per sfamare la propria popolazione.
parte di multinazionali.
Da 0 a 50 000 ettari
2 Il LAND GRABBING Da 50 000 a 100 000 ettari
Da 100 000 a 500 000 ettari
Da 500 000 a 1 000 000 di ettari
Una carta delle terre oggetto di land
Da 1 000 000 a 5 000 000 di ettari
grabbing nel mondo.
Per questo, negli ultimi anni, sta crescendo il problema detto del land grabbing
[ig. 2 a p. precedente], l’accaparramento delle terre coltivate, acquistate o ait-
tate dalle grandi aziende agricole multinazionali nei Paesi più poveri dell’Africa,
dell’America meridionale e dell’Asia. Questo accaparramento aumenta la fame
nel mondo perché priva i contadini locali delle loro terre, costringendoli a emi-
grare o a lavorare per un reddito insuiciente a sfamare le proprie famiglie.
3 I mInEralI Imparare a studiare Che percentuale di energia viene prodotta nel mondo con i
Dove si trovano i maggiori giacimenti
combustibili fossili?
di minerali rari nel mondo. Chi sono i primi produttori mondiali di petrolio, gas naturale e combustibili fossili?
Russia
platino
Canada
cobalto
Giappone
USA
indio
berillio
Messico
fluorite Cina
antimonio
berillio
India fluorite
Rep. Dem. Congo
grafite gallio
cobalto
coltan grafite
germanio
Brasile indio
niobio magnesio
coltan elementi rari
tungsteno
Sud Africa
platino Ruanda
coltan
4 mInEralI, contEsE E
sFrUttamEnto
Un bambino occupato in una minie-
ra illegale di coltan in Africa, nella
Repubblica Democratica del Congo.
Il lavoro minorile è tra i maggiori
problemi, insieme alla mancanza di
sicurezza sul lavoro, nella maggior
parte delle miniere in Africa e America
meridionale.
87
|
lEzIonE 12 Le risorse naturali strategiche
e aerospaziale, perché serve a ottimizzare il consumo di energia nelle batterie. Il
coltan, purtroppo, proviene in gran parte illegalmente dalla repubblica Demo-
cratica del congo, dove nella sua estrazione sono occupati anche molti minoren-
ni e dove sono in corso vere e proprie guerre fra gruppi armati locali che si conten-
dono i giacimenti dove viene estratto il minerale [ig. 4].
I minerali sono dunque una risorsa strategica, fondamentale per lo sviluppo
industriale di un Paese, e quindi al centro di lotte e contese fra governi e industrie
per controllare i maggiori giacimenti e il loro sfruttamento.
Shale gas e shale oil Tuttavia, l’abbondanza di minerali nel sottosuolo non garantisce lo sviluppo econo-
GlossarIo
Gas naturale e mico di un Paese. Oggi, frequentemente, i Paesi più ricchi di giacimenti minerari sono
petrolio intrappolati
in accumuli di rocce anche tra i più poveri.Le miniere sono controllate da aziende multinazionali e i minerali
argillose a profon- estratti vengono esportati e trasformati all’estero. La Cina, ad esempio, ha recentemente
dità comprese tra i acquistato molte concessioni minerarie in Africa, così come in passato hanno fatto i go-
2000 e i 4000 metri,
la cui estrazione è verni e le aziende con sede negli Stati Uniti e nei Paesi europei più industrializzati.
oggi possibile grazie Inoltre, in Cina già oggi si estrae il 97% di terre rare: 17 minerali poco noti
a nuove tecniche ma preziosissimi per l’industria delle nuove tecnologie, come lantanio, prometio
estrattive non con-
venzionali. e lutezio, senza i quali l’economia di quasi tutti i Paesi industrializzati sarebbe in
grande diicoltà.
Concessioni
minerarie
Diritti di sfrutta- Individuare collegamenti e relazioni Osserva la carta e individua i Paesi in cui si
mento di una risorsa trova il coltan: sono Paesi ricchi o poveri? La presenza di questo prezioso minerale
naturale. contribuisce al miglioramento delle condizioni economiche della popolazione?
CASI DI STUDIO
Le risorse energetiche rinnovabili
b C
|
Lezione 12 Le risorse naturali strategiche
……………………………………………………………………......................…………… La disponibilità pro capite di acqua dolce dipende dal rapporto tra
Shale gas e shale oil acqua disponibile e numero di abitanti. Così, per i Paesi densa-
……………………………………………………………………......................…………… mente popolati come Cina, India e Bangladesh, nonostante una
buona disponibilità di acqua, la vulnerabilità idrica è alta, mentre
……………………………………………………………………......................…………… Paesi in gran parte aridi ma poco popolati, come l’Australia, hanno
……………………………………………………………………......................…………… una disponibilità pro capite più elevata.
0
Stato di penuria
1000
Stress idrico
1700
Vulnerabilità
2500
5000
15000
50 000
605000
13 La globalizzazione
LEzIONE
e lo sviluppo locale
In questa lezione: Materiali aggiuntivi
• impari cos’è la globalizzazione e i suoi principali aspetti su imparosulweb.eu
• approfondisci la globalizzazione dell’economia e le sue conseguenze
90
■ Cos’è la globalizzazione
SEzIONE 1 i saperi e i campi di studio della geograia
91
2 la dElocalIzzazIonE
Il basso costo del lavoro favorisce lo
spostamento delle sedi di produzione.
Nella foto una fabbrica di apparecchi
elettronici in Vietnam.
America
del Nord
Flussi commerciali in miliardi di dollari (2005)
Non sono rappresentati i flussi inferiori a 12 miliardi di dollari
12 50 100 300 500
Lo spessore delle frecce è proporzionale al volume degli scambi Europa dell’Est
e CSI
2000
Paesi del Golfo
1000
500
250
93
America
del Sud
Africa
|
l’esterno.
Trasferimento di sante ristrutturazione della propria organizzazione lavorativa, che spesso com-
attività produttive di
un’impresa da un Pa- porta licenziamenti e perdita di posti di lavoro.
ese ad un altro dove Nel settore terziario l’aumento dei lussi mondiali di prodotti, di persone e di
il costo del lavoro è informazione ha dato origine a molti nuovi posti di lavoro: il campo dei traspor-
più basso.
ti e della logistica è in continua espansione; il turismo internazionale è in forte
Privatizzazione
Il passaggio della
crescita; il commercio attraversa una fase di moltiplicazione e diversiicazione dei
proprietà di un’a- punti vendita.
zienda dallo Stato a Gran parte di queste attività è supportata dallo sviluppo delle nuove tecnolo-
imprenditori privati.
gie dell’informazione e della comunicazione, anch’esse un segmento del terzia-
Liberalizzazione rio in rapido sviluppo.
La sempliicazione
delle regole e la dimi-
nuzione di vincoli e Imparare a studiare Quali cambiamenti sono stati causati dalla globalizzazione nei
limiti. tre settori dell’economia?
a catena: le banche hanno ridotto i inanziamenti alle imprese e alle famiglie, non
potendo afrontare altre insolvenze, in questo modo molte imprese sono fallite e
molti lavoratori hanno perso il proprio posto di lavoro. Le famiglie hanno visto
così il proprio potere d’acquisto ridursi e hanno dovuto abbassare i consumi, con-
tribuendo ad aggravare la diicoltà delle aziende.
La crisi ha mostrato i limiti dell’economia globalizzata: le diicoltà di un Pa-
ese importante possono trasmettersi rapidamente a tutta l’economia mondiale,
l’integrazione dei commerci non aumenta automaticamente la ricchezza e può
aumentare la povertà e il sottosviluppo in certe regioni.
La consapevolezza dei cambiamenti in corso ha fatto nascere opposti movi-
menti di opinione, favorevoli e contrari alla globalizzazione [ig. 4]. Infatti, se in
alcune regioni la globalizzazione ha contribuito allo sviluppo e a migliorare le
condizioni di vita, in altre ha causato un impoverimento, aumentando le disugua-
glianze fra ricchi e poveri.
Attività speculative
GlossarIo
Finalizzate a ottene-
re ricchezza attraver-
so investimenti.
Insolvenza
Non riuscire a pagare
i debiti.
|
grandi vie di comunicazione e la disponibilità di manodopera a bassissimo costo.
5 lE stratEGIE tErrItorIalI
dEllE ImPrEsE
Lo sviluppo del territorio di Hong
Kong è favorito dalla concomitanza di
più fattori, sia geograici sia stori-
co-culturali e di sviluppo delle vie di
comunicazione.
Locale
GlossarIo
|
lEzIonE 13 La globalizzazione e lo sviluppo locale
particolare la politica e gli atto dagli enti pubblici e privati locali, spesso uniti in una rete territoriale ina-
accordi fra amministratori e lizzata a condividere iniziative e a sviluppare progetti comuni.
imprese. Il principale strumento delle politiche per lo sviluppo locale sono i Patti territoriali.
Introdotti nel 1996, sono accordi fra amministrazioni locali, imprenditori e sindacati dei
lavoratori, per condividere un progetto comune per lo sviluppo del territorio (ad esem-
pio per pianiicare la costruzione di infrastrutture [ig. 7].
Anche l’Unione Europea ha oggi un grande ruolo, come
inanziatore (con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e
come promotore di iniziative, nelle politiche per lo sviluppo
locale.Alcuni progetti europei (ad esempio Leader, legato allo
sviluppo agrario, e Urban, legato alla riqualiicazione urbana)
hanno dato un notevole contributo allo sviluppo locale in
Italia, contribuendo a difondere le nuove strategie come il
lavoro in rete, la progettualità condivisa dai soggetti locali
e la valorizzazione del patrimonio territoriale.
7 lE InFrastrUttUrE
Il viadotto dell’Autostrada A1 presso Reggio Emilia, opera dell’ar-
chitetto Santiago Calatrava, trasforma il paesaggio, diventando il
simbolo dello sviluppo locale del territorio.
I DIStrEttI InDuStrIaLI
▶ I distretti industriali ▶ Una politica per lo sviluppo locale che in Italia ha avuto notevole successo è
sono territori nei quali lo stata quella per la creazione di distretti industriali. Il termine distretto industriale
sviluppo locale è basato identiica un territorio caratterizzato da un’elevata concentrazione di aziende
sulla specializzazione delle specializzate in un unico comparto produttivo.
aziende in un unico tipo di
I distretti sono caratterizzati dalla difusione di aziende di piccola e media di-
lavorazione.
mensione, spesso specializzate in produzioni di alta qualità. In Italia sono oggi
presenti circa 200 distretti industriali [ig. 8].
Il distretto industriale, grazie alla sua specializzazione, è anche in grado di
dare un’identità al territorio, valorizzandone il patrimonio territoriale: è il caso
in particolare dei distretti agroalimentari, come Parma, Verona, San Daniele, Gra-
98 gnano, Gioia del Colle, che contribuiscono a sostenere le produzioni tipiche e lo
sviluppo del paesaggio rurale.
COMPETENZE
CONOSCENZE
3 Leggi e interpreta la carta.
1 rispondi alle seguenti domande scegliendo l’opzione
Come classiichi la carta in base al contenuto?
corretta.
……………………………………………………………………......................……………
1. Le caratteristiche più importanti della globalizzazione
Di quale fenomeno tratta la carta?
sono:
……………………………………………………………………......................……………
a. l’aumento della popolazione mondiale e delle migrazioni.
Descrivi la distribuzione del fenomeno rappresentato
b. l’interconnessione e l’interdipendenza a scala planetaria.
in base alle indicazioni della legenda. Dove si dirigono,
c. la desertiicazione e il cambiamento climatico.
principalmente, i lussi del narcotraico?
……………………………………………………………………......................…………… 99
2. Con la globalizzazione:
……………………………………………………………………......................……………
a. La gran parte degli scambi commerciali è legata al
capitale inanziario. Completa il testo che segue con i termini corretti
|
di coca vengono coltivate principalmente in America
Russia
Europa del Nord
Perù
Brasile
Bolivia
Sudafrica Australia
14 Il lavoro e le disuguaglianze
LEzIONE
economiche e sociali
In questa lezione: Materiali aggiuntivi
• studi come la ricchezza sia concentrata in poche mani, mentre la maggior parte della popolazione su imparosulweb.eu
mondiale vive con poche risorse
• impari come la globalizzazione ha inluito in questo scenario
100 • approfondisci alcune forme di disuguaglianza, come la mancanza di accesso alle nuove tecnologie (digital divide)
SEzIONE 1 i saperi e i campi di studio della geograia
Oltre 100 000 $
Senza dati
Fonte:
Source:Original
Original estimates Credit
estimates; see textSuisse Global Wealth
for explanation Databook 2011
of methods
Gli Stati più poveri si trovano in Africa centrale, nell’Europa orientale e in alcu-
ne aree dell’Asia e del Sudamerica.
Nella misura del potere d’acquisto, i Paesi più poveri al mondo sono tutti afri-
cani: Congo, Zimbabwe, Eritrea, Liberia, Somalia, Burundi, Niger, Repubblica Cen-
troafricana, Malawi, Madagascar.
|
povertà estrema;
È una misurazione – l’Unicef stima che un miliardo di persone non dispone di servizi essenzia-
statistica che, nel li come l’accesso a fonti di acqua potabile;
fornire i dati sull’e- – la Fao stima in 900 milioni di persone il numero di chi sofre di denutrizio-
conomia, il reddito, il
Pil ecc., tiene conto ne;
del diverso costo – 22 000 bambini al giorno muoiono per cause legate alla povertà.
della vita negli Stati La disuguaglianza è presente e in aumento anche nei Paesi più industrializzati.
del mondo: in questo
modo i valori sono Negli Stati uniti, per molti aspetti considerato uno dei Paesi più ricchi del mondo,
confrontabili. il 50% della ricchezza è concentrata nelle mani dell’1% della popolazione, mentre
Povertà estrema tre persone su dieci sono considerate a rischio povertà (dati 2013 dell’Uicio del
Situazione di man- Censimento).
canza di risorse per La povertà rende impossibile la realizzazione delle persone ed è quindi la prin-
vivere (come reddito,
cibo, abitazione, ab- cipale causa di esclusione sociale.
bigliamento, istruzio- Anche nei Paesi che si sono sviluppati recentemente la ricchezza non è stata
ne e assistenza sani- distribuita equamente.
taria adeguati) che si
abbina all’esclusione In India, fra il 2002 e il 2012, il numero di miliardari è aumentato di dieci vol-
sociale. te, ma oltre 700 milioni di persone, oltre il 60% dei suoi abitanti, sopravvive con
Esclusione sociale meno di un dollaro al giorno.
L’impossibilità di par-
tecipare attivamente Acquisire e interpretare informazioni Quanta parte della ricchezza mondiale
alla vita sociale e posseggono le 100 persone più ricche? E quanta ne possiede il 70% più povero?
politica.
Le disuguaglianze esistono solo nei Paesi poveri? Perché?
■ Globalizzazione, diversità
e disuguaglianze
▶ la globalizzazione si ▶ La globalizzazione non ha reso il mondo più uguale. Le diversità e le disugua-
basa sulla diversità dei glianze hanno continuato a riprodursi e in molti casi, con la crisi economica, ad
luoghi e la sua azione può aumentare. Il mondo globalizzato ha “centri”, regioni ricche e dominanti, e “peri-
produrre sia sviluppo sia ferie”, regioni povere e dipendenti.
impoverimento. Ogni territorio continua a cambiare in conseguenza delle relazioni che svilup-
pa con luoghi e regioni diverse del pianeta, in base alla sua capacità di promuovere
relazioni economiche e di attirare investimenti e aziende. Questo può permettere
a un Paese di svilupparsi rapidamente, ma rende altri luoghi più poveri ed emar-
102 ginati.
2 Il laVoro mInorIlE
Un ragazzo minorenne al lavoro
in un’industria tessile indiana.
Diversità
GlossarIo
È l’aspetto posi-
tivo della varietà
e delle diferenze:
biodiversità, diversità
culturali, varietà dei
paesaggi.
Disuguaglianza
È l’aspetto negativo
della varietà e delle
diferenze: povertà,
mancanza di diritti,
non accesso alle ri-
sorse, emarginazione
ed esclusione sociale.
3 I nUoVI PoVErI
Un giovane senzatetto seduto a terra con i suoi due cani vicino a
103
Ponte Carlo a Praga.
|
lEzIonE 14 Il lavoro e le disuguaglianze economiche e sociali
non bastare a permettersi cibo adeguato, istruzione e cure sanitarie. Negli Stati
Sistemi pensionistici uniti, nel 2013, ben 45 milioni di persone (su 313) hanno ricevuto i buoni-cibo ri-
GlossarIo
Sono i sistemi di servati agli indigenti. A New York, una città considerata per molti aspetti il centro
raccolta e gestione culturale ed economico del mondo, il 45% della popolazione è considerata a rischio
dei contributi dei la-
voratori e gli enti che povertà. In Europa, l’Eurostat considera a rischio povertà o esclusione sociale
li gestiscono (in Italia circa il 24% degli abitanti, una percentuale che in Italia sale al 28% [tab. 1].
l’Inps) per garantire il Tra i nuovi poveri [ig. 3], anche in Europa, ci sono i bambini. Il Rapporto di Save
sussidio pensionisti-
co a chi ne ha diritto.
the Children 2014 sulla povertà minorile in Europa ci informa che i bambini a rischio
povertà o esclusione sociale sono 27 milioni, il 28%; in Italia la stima è del 33%.
Indigenti
Molto poveri, tanto
da non disporre dei Imparare a studiare Cosa si intende per “classe media”?
beni basilari per Quali sono le cause del suo declino?
vivere. Quali le conseguenze della sua riduzione?
Eurostat
Uicio Statistico taB. 1 - Percentuale della popolazione a rischio di povertà
dell’Unione Europea. ed esclusione sociale in alcuni stati europei
Save The Children
È una rete di Or- Grecia 35,7% Regno Unito 24,8%
ganizzazioni non Italia 28,4% Germania 20,3%
governative impe-
gnate nella difesa dei Portogallo 27,4% Francia 18,1%
bambini in diicoltà,
riconosciuta dall’Onu Spagna 27,3% Finlandia 16%
e attiva in 120 Paesi. Polonia 25,8% Paesi Bassi 15,9%
■ Disuguaglianze tecnologiche:
il digital divide
▶ Una nuova forme di ▶ Una nuova forma di emarginazione deriva dalla mancanza di accesso, per po-
esclusione sociale, chiamata vertà o per mancanza di infrastrutture, alle nuove tecnologie dell’informazione e
digital divide, è dovuta alla della comunicazione, in particolare a Internet, alle reti telematiche a banda larga
mancanza di accesso alle (più veloci), e ai nuovi strumenti informatici.
nuove tecnologie. Per deinire questa condizione di emarginazione tecnologica si usa l’espressio-
ne digital divide (“divario digitale”), che esprime insieme un’emarginazione cultu-
rale, tecnologica e di opportunità lavorative e sociali.
Disporre di Internet e saperlo usare è oggi fondamentale per poter studiare e
104 comunicare e di conseguenza per avere migliori opportunità di lavoro e accesso
alle professioni più qualiicate.
Nel mondo, appena il 30% della popolazione ha accesso quotidiano alle nuove
SEzIONE 1 i saperi e i campi di studio della geograia
Da 0 a 10 Da 30 a 50
Da 10 a 30 oltre 50 Dati non disponibili
4 Il DIGITAL DIVIDE
La geograia del digital divide in base
alle connessioni a Internet. Negli
Stati Uniti sono il 74%, in Italia il 54%,
in Cina il 34%, in India l’8%. La media
mondiale è del 30%.
CONOSCENZE
COMPETENZE
1 rispondi alle seguenti domande scegliendo l’opzione
3 Leggi e interpreta la carta.
corretta.
Come classiichi la carta in base al contenuto?
1. I Brics sono:
……………………………………………………………………......................……………
a. Paesi economicamente in diicoltà.
Di quale fenomeno tratta la carta?
b. Paesi economicamente sviluppati.
……………………………………………………………………......................……………
c. Paesi economicamente in rapida crescita.
Descrivi il fenomeno rappresentato in base alle indicazioni
della legenda. Quali Stati sono più grandi? Quali invece
2. Nei Paesi ricchi: sono molto piccoli o quasi del tutto invisibili sulla carta? 105
a. non esistono fasce povere di popolazione. ……………………………………………………………………......................……………
b. tutta la popolazione ha lo stesso livello di reddito. ……………………………………………………………………......................……………
|
Lezione 14 l lavoro e le disuguaglianze economiche e sociali
Potere d’acquisto quasi ……………………………… . Si nota anche la scarsa
……………………………………………………………………......................…………… visibilità dello Stato isicamente più esteso al mondo, la
……………………………………………………………………......................…………… ……………………………… .
15 Il cambiamento climatico
LEzIONE
106
■ Il cambiamento climatico
▶ Il clima del pianeta è in ▶ Il clima ha spesso subito variazioni nella storia geologica della Terra. Ci sono
una fase di riscaldamento,
SEzIONE 1 i saperi e i campi di studio della geograia
stati periodi molto caldi, durante i quali il clima dell’Europa era simile a quello
causato probabilmente tropicale, e periodi molto freddi, durante i quali il clima europeo era simile a quello
dalle attività umane che artico e le glaciazioni hanno ricoperto quasi interamente le sue terre.
rilasciano nell’atmosfera
Queste forti variazioni, a volte molto rapide, erano dovute a cambiamenti na-
gas a effetto serra.
turali della supericie e dell’atmosfera terrestre.
1 l’EFFEtto sErra
Dove colpisce di più l’efetto serra: le
zone in giallo e rosso sono quelle dove
le temperature medie sono salite
più rapidamente tra il 2008 e il 2012
(Fonte: Nasa).
anidride
anidride carbonica
carbonica
2 lo schEma dEll’EFFEtto
sErra
Lo schema dell’efetto serra: i gas
liberati nell’atmosfera dalle attività
umane si accumulano e aumentano la
quantità di calore solare trattenuto.
|
atmosferici violenti,
Storia geologica
GlossarIo
L’evoluzione del
pianeta dalla sua
formazione ad oggi,
lunga 4,5 miliardi di
anni.
Gas serra
I gas che trattengono
il calore nell’atmosfe-
ra, causando il riscal-
damento climatico.
CONOSCENZE
efetto serra
1 rispondi alle seguenti domande scegliendo l’opzione ……………………………………………………………………......................……………
corretta. ……………………………………………………………………......................……………
1. Il clima:
a. varia continuamente, in base alle condizioni Dissesto idrogeologico
atmosferiche. ……………………………………………………………………......................……………
b. ha subito, nei millenni, molte variazioni. ……………………………………………………………………......................……………
c. non è mai variato dalla nascita del pianeta Terra.
COMPETENZE 109
2. L’intensiicazione dei fenomeni atmosferici estremi è dovuta:
3 Leggi e interpreta la carta.
a. a un aumento delle correnti di aria fredda.
Come classiichi la carta in base al contenuto?
|
dell’uomo. Come si può collegare questo fenomeno al
16 Le migrazioni
LEzIONE
110
■ Chi sono i migranti
▶ I migranti sono le persone ▶ Il migrante, secondo la deinizione delle Nazioni Unite, è colui che si sposta in un
SEzIONE 1 i saperi e i campi di studio della geograia
che cambiano il proprio luogo diverso da quello di residenza abituale per un periodo di almeno un anno.
luogo di residenza per Si può spostare la residenza all’interno del proprio Paese: sono le migrazioni
almeno un anno. interne. In Italia, dall’Unità ad oggi si sono dirette dalle campagne verso le città,
dal sud verso il nord e dalle montagne verso le pianure e le coste.
Si può migrare da uno Stato a un altro: sono le migrazioni internazionali. L’I-
talia è stato a lungo un Paese di emigranti internazionali, specialmente in Europa,
verso Svizzera, Belgio e Germania, e in America, verso Argentina, Brasile e Stati
Uniti. Dagli anni Settanta del Novecento l’Italia è un Paese di immigrazione inter-
nazionale, in particolare da Marocco, Romania e Albania.
1 lE mIGrazIonI
Fra le cause delle migrazioni con-
temporanee ci sono le crisi ambien-
tali dovute ai cambiamenti climatici
come la desertiicazione, le carestie
conseguenti alla predita dei raccolti,
l’innalzamento delle acque degli ocea-
ni e le alluvioni.
METODO DI STUDIO
I fattori di espulsione e di attrazione
■ Tipologie di migranti
▶ Vi sono migrazioni ▶ Le migrazioni possono essere sia spontanee, libere, sia coatte, forzate. Sono li-
spontanee e forzate, bere le migrazioni di chi decide di cambiare la propria residenza per cercare mi-
regolari e irregolari. gliori opportunità e condizioni di vita in un’altra città o un altro Stato, come
quelle dei lavoratori e degli studenti.
|
Sono forzate le migrazioni di chi non ha altra scelta che quella di partire, come
lEzIonE 16 Le migrazioni
oggi i profughi [ig. 1] e in passato gli schiavi.A volte è diicile distinguere fra queste
categorie: i disoccupati e i lavoratori a basso reddito che migrano per migliorare la
propria vita e sostenere le proprie famiglie si trovano in una condizione che è insie-
me libera (non sono obbligati con la forza a partire) e forzata (se non partono la loro
esistenza e quella delle loro famiglie è compromessa dalla povertà e dall’esclusione
sociale).
Una distinzione importante, parlando di migrazioni internazionali, è quella fra
migrazione regolare e irregolare. I migranti regolari hanno ottenuto un’auto-
rizzazione da parte del governo a risiedere nel Paese di destinazione. I migranti
irregolari, chiamati anche clandestini, sono persone che attraversano le frontiere
senza autorizzazione, o che restano nel Paese di immigrazione dopo lo scadere di
permessi temporanei di residenza e di lavoro.
■ Le migrazioni contemporanee
▶ I maggiori flussi migratori ▶ La maggior parte dei lussi migratori internazionali si muove oggi dai Paesi a
oggi si dirigono verso stati economia debole o in via di sviluppo verso i Paesi sviluppati a economia forte
Uniti, Europa occidentale e lungo tre direzioni [ig. 2]:
penisola araba. – dall’america centrale e meridionale verso l’America settentrionale:
– dall’Europa orientale, dall’africa centrale e settentrionale e dal Medio
oriente verso l’Europa occidentale;
– dall’asia meridionale e orientale, in parte verso l’America settentrionale e
in parte verso la penisola Araba.
Sono importanti le migrazioni tra aree e Stati limitroi all’interno dei continenti.
Nel Sud-est asiatico, ad esempio, il fenomeno riguarda in particolare le emigrazio-
112 ni dalla Cina verso i Paesi vicini: un lusso di milioni di persone, tanto numeroso
da far utilizzare l’espressione “diaspora cinese”.
La quantità dei lussi di migranti nel mondo è in aumento: nel 2000 erano
SEzIONE 1 i saperi e i campi di studio della geograia
stimati in 176 milioni, nel 2013 in 232 milioni. Il conine più varcato è quello degli
Stati uniti, che sono il Paese che accoglie più immigrati ogni anno. L’aumento
dei lussi è legato alla globalizzazione, che stimola non solo gli spostamenti dei
lavoratori meno qualiicati, ma anche quella di studenti universitari in cerca di
esperienze formative e di lavoratori colti e altamente qualiicati, che si spostano
al seguito delle imprese multinazionali.
Le condizioni economiche sono la più importante causa delle migrazioni con-
temporanee, ma sono in aumento le migrazioni di sfollati, rifugiati e richiedenti asilo
politico, che sono causate da guerre, persecuzioni politiche e disastri ambientali.
Anche la composizione dei migranti è cambiata: in passato i migranti erano in
gran parte maschi in età lavorativa, ma negli ultimi anni la componente femmi-
nile è cresciuta notevolmente, sia per l’aumento dei ricongiungimenti familiari, sia
per svolgere professioni come quella di badante e quella di collaboratrice domestica.
2 doVE Vanno I mIGrantI Individuare collegamenti e relazioni Osserva la carta: da dove partono e dove si
Le maggiori destinazioni dei migranti
dirigono oggi i maggiori lussi migratori?
internazionali fra il 1970 e il 2010. Che ruolo ha la globalizzazione nelle migrazioni?
Norvegia
Svezia Paesi che hanno
Canada Regno accolto più di un
Unito milione di emigranti
Irlanda
Germania Paesi di tradizione
Francia Svizz.
Stati Uniti
emigrante, trasformati
Spagna in Paesi di accoglienza
Italia Stati Uniti altri Paesi di
accoglienza
Libia Arabia
bia
dita E.A.U.
Saudita da
na flussi principali
Ca
Senegal flussi clandestini
niti
Venezuela Nigeria Stati U
Costa Malaysia
d’Avorio
Australia
Sudafrica
Argentina
0 2000 km
|
ne interculturale.
lEzIonE 16 Le migrazioni
▶ Nella gran parte dei Paesi più sviluppati l’aumento degli immigrati ha creato
▶ la multiculturalità è un
dato di fatto delle società o sta creando società sempre più multietniche e multiculturali. La convivenza e
moderne. l’interazione paciica tra le diverse culture all’interno di una stessa società si dei-
nisce intercultura [ig. 3].
Assume un ruolo importante, in questo contesto, la concessione della citta-
dinanza agli immigrati. Essa va intesa sia come status legale, riconoscimento di
appartenenza con diritti e doveri a una comunità nazionale, sia come inclusione
sociale, come possibilità di partecipare attivamente alla vita della comunità come
membro alla pari degli altri. Nella concessione della cittadinanza agli immigrati
ogni Stato ha regole diverse, che deiniscono i requisiti e i tempi per ottenere il
riconoscimento.
Chi deve allontanarsi dal luogo di perché perseguitato per motivi di et- Luogo in cui convivono più etnie.
residenza a causa di una situazione nia, religione, nazionalità o opinioni
multicultura
di emergenza come una guerra o politiche.
La presenza di culture diverse in uno
un disastro ambientale, senza però
Richiedente asilo politico stesso luogo.
abbandonare il Paese.
Chi ha lasciato il proprio Paese e
Rifugiato chiede il riconoscimento dello status
È una condizione (status) riconosciuta di rifugiato.
dalle Nazioni Unite a chi è al di fuori
CASI DI STUDIO
Le migrazioni forzate, sfollati e rifugiati
rifugiati e sfollati
I rifugiati si spostano in genere senza alcuna proprietà tan-
gibile, a piedi o in bicicletta, senza i documenti uiciali che
accompagnano le migrazioni regolari. I campi profughi sono
oggi gestiti da un organismo delle Nazioni Unite, l’Unhcr, Alto
Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati.
Europa
America
Settentrionale
Asi a
Afri ca
Ameri ca
Meridi onal e
3 000 000 Oceania
1 000 000
500 000
100 000
50 000 0 3000 km
|
luoghi di partenza ……………………………………………………………………......................……………
Russia
Ucraina
Europa
America Oceano occidentale
del Nord Giappone
Grecia
Turchia
Hong Oceano
Marocco Kong Taiwan
Stati del India
Senegal Golfo
America Antille Pacifico
Centrale Filippine
Oceano Nigeria
Etiopia
Colombia Somalia
Sri Lanka Malaysia
Singapore
Indonesia
Per Brasile
Pacifico
Atlantico Oceano
Indiano
17 La questione alimentare
LEzIONE
116
▶ sfamare la popolazione ▶ La principale sida da afrontare in un mondo sempre più popolato è quella di
mondiale in aumento garantire un’alimentazione adeguata a tutti i suoi abitanti.
comporta 4 problemi: Nel 2050, secondo le previsioni delle Nazioni Unite, il pianeta potrebbe avere
l’aumento della produzione, 9 miliardi di abitanti. Due in più di quelli attuali: una popolazione composta in
la sicurezza alimentare, la
maggioranza da adulti e anziani [ig. 1]. Già oggi i sistemi di produzione del cibo
conservazione dei suoli e la
distribuzione più equa della fanno fatica a migliorare le rese e una maggiore pressione demograica aumenta
ricchezza. i problemi: più abitanti non necessitano solo di più cibo, ma anche di più suolo e
risorse naturali per i propri bisogni. Ma la perdita di suoli coltivabili, destinati
ad altri usi, può causare la diminuzione del cibo disponibile, e il rapido esauri-
mento delle risorse può aumentare i costi legati alla produzione alimentare, con
conseguente aumento dei prezzi degli alimenti e una maggiore diicoltà a poter
disporre di cibo adeguato per le persone più povere.
Le maggiori side da afrontare nei prossimi anni sono quattro:
1) Produrre cibo a suicienza per tutti, aumentando le rese e cambiando le
abitudini alimentari.
1 la PIramIdE
dElla PoPolazIonE 1950 2010 2050* 2100*
L’evoluzione della piramide della po-
polazione mondiale fra il 1950, il 2010 maschi Femmine
e le previsioni delle Nazioni Unite per 400 300 200 100 0 100 200 300 400
il 2050 e il 2100. Nei prossimi decenni 100+
le nascite si stabilizzeranno, poi ini- 95-99
zieranno a calare, ma la popolazione 90-94
mondiale continuerà ad aumentare 85-89
per efetto dell’aumento della durata 80-84
media della vita. Fra 2050 e 2100 75-79
potrebbero esserci più adulti e anziani 70-74
65-69
che bambini e ragazzi. 60-64
55-59
Resa
GlossarIo
50-54
La produzione 45-49
agricola in base alla 40-44
supericie coltivata; 35-39
in genere si misura in 30-34
tonnellate per ettaro. 25-29
20-24
Denutrizione 15-19
alimentazione insuf- 10-14
iciente e incomple- 5-9
ta, che provoca depe- 0-4
rimento organico. Fonte: UN *Proiezione
|
lEzIonE 17 La questione alimentare
Popolazione denutrita
Percentuale – meno del 10%
bassa
dal 10% al 30%
Percentuale
alta + più del 30%
dati non disponibili
118
SEzIONE 1 i saperi e i campi di studio della geograia
3 la cattIVa
alImEntazIonE di malattie cardiovascolari, come l’infarto, di tumori e diabete): si stima che 1,2
eccesso e carenza sono due aspet- miliardi di persone sofrano per eccesso o squilibrio alimentare, e che ogni anno
ti della cattiva alimentazione che muoiano per malattie legate a queste cause 29,2 milioni di persone.
possono causare malattie e morte
prematura.
Imparare a studiare Quante persone sofrono di denutrizione e quante muoiono
ogni anno per questo problema?
Quante persone sofrono di eccesso di alimentazione e quante muoiono ogni anno per
questo problema?
Composti tossici pro- carne, ad esempio, sarebbe possibile preparare 50 pasti vegetariani. Se la popola-
dotti da diversi tipi di zione mondiale riducesse nettamente il consumo pro capite di carne e proteine
funghi, nocivi per la
salute umana. animali, avremmo alimenti per sfamare tutta la popolazione mondiale, meno ma-
additivi
lattie e meno inquinamento.
Sostanze aggiunte
agli alimenti, come Collaborare e partecipare Perché gli allevamenti animali sono dannosi per
conservanti e anti- l’ambiente e aumentano la fame nel mondo? Discutetene in classe sotto la guida
mufa. dell’insegnante.
La SIcurEzza aLIMEntarE
▶ Gli alimenti possono ▶ La sicurezza alimentare sta diventando un problema sempre più complesso
contenere veleni ed essere e globale. Il problema ha due aspetti: la quantità, che deve essere suiciente a
tossici. la sicurezza sfamare tutte le persone, e la qualità, che deve permettere una vita sana e attiva.
alimentare è un problema I pericoli per la salute legati al cibo sono in aumento a causa dell’elevata quan-
sempre più importante.
tità di veleni che gli animali allevati possono ingerire, che possono essere assor-
biti dalle piante coltivate o inire nei cibi durante la loro trasformazione e conser-
vazione, passando poi agli esseri umani attraverso l’alimentazione.
I prodotti tossici più importanti che possono essere presenti negli alimenti sono:
– sostanze chimiche come diossine e PCB (molecole tossiche prodotte indu-
strialmente) e pesticidi;
– microtossine, presenti nei cereali, in particolare il mais; 119
– metalli pesanti come arsenico, mercurio e piombo, che si accumulano in
particolare nei pesci
– residui di farmaci veterinari, in particolare di antibiotici
|
▶ Il consumo di suolo causa ▶ Il consumo di suolo è la scomparsa di terreno fertile, utilizzato o utilizzabile
Suolo consumato
meno dell’1,5%
tra l’1,5% e il 3%
tra il 3% e il 4,5%
tra il 4,5% e il 6%
tra il 6% e l’8%
più dell’8%
4 Il consUmo dI sUolo
In ItalIa
Dal 1956 al 2010 il consumo di suolo è
aumentato in tutte le Regioni italiane. 1956 2010
In Lombardia, la regione più cemen-
tiicata, il suolo perso supera il 10%
(la media nazionale è del 7%, quella
europea del 2,3%). Tra le conseguenze
di questo fenomeno vi è il dissesto
idrogeologico.
5 alImEntazIonE
E cUltUra
Un ristorante tipico a Shanghai,
frequentato da abitanti del luogo.
|
etnica, come la pastasciutta e la pizza per gli italiani, il cuscus
appartenenza:
modelli sociali
inclusione /esclusione
2
Nome: SAMUELE
sezione
122
Continenti e Stati
TEMA 5
L’Italia
TEMA 6
L’Europa
TEMA 7
I continenti extraeuropei
123
Competenze
– Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi
storici in una dimensione diacronica attraverso il
confronto fra epoche e in una dimensione sincronica
attraverso il confronto fra aree geograiche e culturali
– Osservare, descrivere e analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà naturale e artiiciale e
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di
complessità
abilità
– Interpretare il linguaggio cartograico, rappresentare i
modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche,
graici, tabelle anche attraverso strumenti informatici.
– descrivere e analizzare un territorio utilizzando
metodi, strumenti e concetti della geograia.
– analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le
categorie spaziali e temporali.
– Analizzare i processi di cambiamento del mondo
contemporaneo.
18 L’Italia: l’ambiente
LEzIONE
■ Il quadro ambientale
▶ L’italia è una penisola ▶ L’Italia si trova nell’emisfero boreale, nel sud del continente europeo. È una pe-
124 del mar Mediterraneo. nisola nel mar Mediterraneo che si protende verso le coste dell’Africa.
La sua morfologia è È costituita per il 35% da montagne e per il 42% da colline. Le pianure, dove
essenzialmente montuosa. si concentra la maggior parte della popolazione e delle attività umane, occupano
SEzIONE 2 Continenti e stati
LE aLPI
▶ La catena alpina delimita ▶ Le alpi sono la più alta catena montuosa dell’Europa occidentale (il Monte Bian-
l’italia a nord; comprende co, 4807 m, è la vetta più alta) [ig. 2].
molte vette che superano In Italia le Alpi vengono suddivise in tre settori: alpi occidentali, alpi centra-
i 4000 metri di quota ed è li e alpi orientali.
attraversata da numerosi
Grazie al clima continentale freddo, caratterizzato da abbondanti precipita-
valichi.
zioni [ig. 3], le Alpi sono ricche d’acqua, presente anche in forma di laghi e ghiac-
ciai. Qui hanno origine i più lunghi iumi italiani.
Sulle vette si trovano molti piccoli laghi, ma i bacini più grandi, il lago di Garda
(370 km2), il lago Maggiore (212 km2) e il lago di Como (145 km2) sono nell’area preal-
pina, una zona ondulata di passaggio tra il sistema alpino e la Pianura Padana.
Sulle Alpi si trovano anche molti ghiacciai che però, a causa del riscaldamento
del clima, da oltre un secolo sono in fase di ritiro.
GLi appennini
▶ La catena appenninica ▶ La catena montuosa degli appennini, deinita la “colonna vertebrale” della peni-
attraversa la penisola sola, attraversa l’Italia per circa 1500 km, dalla Liguria (Colle di Cadibona) alla Sicilia.
italiana dalla Liguria alla Gli Appennini sono divisi convenzionalmente tra appennino Settentrionale,
sicilia. Centrale e Meridionale.
Gli Appennini sono geologicamente instabili e caratterizzati da fenomeni
come terremoti [ig. 4 alla pagina seguente]), alluvioni e frane.
I iumi, ripidi e di breve lunghezza, hanno un regime legato alle precipitazioni,
fattore che rende frequenti i fenomeni alluvionali.
Il clima varia localmente in base all’altitudine, alla latitudine e alla vicinanza
al mare. Le aree più interne sono fredde e piovose mentre quelle vicine alla co-
125
TeMA 5 L’italia
|
Lezione 18 L’Italia: l’ambiente
1 LA MOrFOLOGIA DeLL’ITALIA 3 I CLIMI IN ITALIA
L’Italia è un Paese morfologicamente complesso, con circa il 77% Il clima italiano è di tipo temperato, con molte diferenze a livello
del territorio coperto da rilievi. Solo il 23% è pianeggiante e sette locale. a causa della diversità di latitudine nord-sud e dell’altitudine
Regioni sono completamente prive di pianura (Valle d’aosta, si evidenziano tre grandi sottotipologie: quella continentale fredda,
trentino, alto adige, Liguria, Umbria, marche, abruzzo, molise). quella continentale temperata, quella mediterranea.
2 L’AreA ALPINA
Le Alpi sono una regione geograica di 190 000 km2 che si
estende fra otto Stati nel centro dell’europa. Unico per paesaggi,
patrimonio culturale e biodiversità, lo spazio alpino è abitato da
13 milioni di persone.
LE coLLInE
Ai piedi delle Alpi le colline si estendono lungo gran
parte del settore centrale e orientale, costituendo la
126 brianza in Lombardia, i colli Euganei e i Monti berici
in Veneto.
Ma è lungo l’Appennino che le aree collinari rag-
giungono le maggiori estensioni, occupando gran par-
SEzIONE 2 Continenti e stati
LE PIanurE
▶ La pianura più estesa ▶ La Pianura Padano-veneta è la più estesa d’Italia ed è formata dai detriti alpini
d’italia è la Pianura Padano- e appenninici depositati dai iumi durante le frequenti alluvioni; è divisa in due
Veneta. Altre pianure sezioni, l’alta pianura, con suoli ghiaiosi e poco fertili, e la bassa pianura, con
minori sono presenti lungo suoli argillosi e molto fertili.
le coste. Le pianure minori si estendono vicino alle coste. Le più estese e signiicative
sono la Maremma toscana, l’agro Pontino nel Lazio, il tavoliere delle Puglie e il
campidano in Sardegna.
Imparare a studiare Qual è l’estensione delle coste italiane? Sottolineala nel testo.
CONOSCENZE
1 rispondi alle seguenti domande scegliendo l’opzione
corretta.
1. Il clima delle Alpi è:
a. temperato.
b. mediterraneo.
c. continentale freddo.
TeMA 5 L’italia
c. caratterizzati dalla presenza iumi lunghi.
……………………………………………………………………......................……………
Confronta la carta con le informazioni presenti nel testo
3. Qual è la pianura più estesa in Italia?
relativo alla Pianura Padano-Veneta. Dove si trovano le zone
a. La Maremma. più fertili?
b. La Pianura Padano-Veneta. ……………………………………………………………………......................……………
c. Il Tavoliere delle Puglie.
|
…………………………………………………………………......................……………
19 L’Italia: il paesaggio
LEzIONE
■ I paesaggi naturali
128 ▶ il paesaggio italiano ▶ L’ambiente naturale italiano, grazie alla sua varietà morfologica e climatica, pre-
presenta molteplici varietà senta molti paesaggi originali. Tra questi, rientrano nel Patrimonio dell’Umanità
e specificità, legate alle dell’Unesco le Dolomiti: queste montagne erano antichi fondali marini emersi
SEzIONE 2 Continenti e stati
componenti naturali. con la formazione della catena montuosa delle Alpi per efetto dell’orogenesi.
I rilievi alpini e le valli alpine presentano molte caratteristiche distintive:
sui versanti esposti a nord dominano le aree forestali costituite da conifere (pini,
abeti, larici). L’abbandono delle coltivazioni e lo spopolamento montano hanno
favorito negli ultimi decenni l’estensione dei boschi anche a quote basse, dove pre-
valgono le caducifoglie, quali il faggio e il castagno. Questo paesaggio forestale si
ritrova anche sull’Appennino.
I paesaggi luviali presentano notevoli diversità tra la zona alpina e quella ap-
penninica: la prima è caratterizzata da corsi d’acqua regolari e costanti nel corso
dell’anno; la seconda da fenomeni come le iumare delle zone centro-meridionali
(corsi d’acqua asciutti durante i periodi di siccità e soggetti a piene anche molto
violente durante i periodi di forti precipitazioni), in particolare quelle della costa
ionica.
Alberi sempreverdi dalle foglie l’anno, perdono le foglie in autunno e Insieme di lavori e interventi volti a
aghiformi e dai frutti a cono (pigne). diventano spoglie in inverno. prosciugare artiicialmente terreni
paludosi e malsani per renderli adatti
Caducifoglie Tomboli toscani
alla coltivazione e all’insediamento
Le piante arboree caducifoglie, a Coste sabbiose che formano una serie
umano.
diferenza delle sempreverdi che di dune parallele alla costa.
Nell’Italia meridionale e insulare sono presenti anche molti vulcani, che costi-
tuiscono un paesaggio unico: il Vesuvio, i Campi Flegrei, le isole Eolie, l’Etna.
Anche le coste si sviluppano con una varietà di scenari caratteristici: dalle grandi
spiagge sabbiose della riviera adriatica ai rilievi granitici della Gallura (Sardegna) [ig.
1], ai promontori della Costiera amalitana (Campania), ai “tomboli” della Toscana.
■ I paesaggi rurali
▶ il paesaggio rurale ▶ Il paesaggio rurale italiano è estremamente diversiicato, testimoniando l’in- 129
italiano è caratterizzato gegnosità degli adattamenti dei sistemi di coltivazione, nelle diverse epoche stori-
da tipologie differenti di che, alle forme del rilievo e al clima locale.
utilizzazione del suolo.
TeMA 5 L’italia
Il paesaggio della monocoltura è uniforme e caratterizzato dalla presenza di
un solo tipo di coltivazione. All’opposto, la policoltura è la consuetudine di colti-
vare nella stessa azienda rurale una grande varietà di specie orticole e cerealicole.
Ne emerge un paesaggio colorato, sempre in trasformazione, caratteristico soprat-
tutto della collina toscana e marchigiana.
|
Tra i più difusi e rilevanti paesaggi rurali si ricordano:
2 Le risAie
Risaie in provincia di Vercelli.
Cascina a corte
Casa rurale tipica della Pianura
Padana in cui l’aia (la corte), è
delimitata dai fabbricati destinati
ad abitazioni, stalle, magazzini,
tettoie per gli attrezzi.
130
SEzIONE 2 Continenti e stati
TeMA 5 L’italia
artistico significativo. no deinite città d’arte: roma, venezia e firenze, in particolare, attirano visitato-
ri e studiosi da tutto il mondo per la ricchezza del loro patrimonio architettonico e
museale. L’Italia è inoltre disseminata di scavi e di rovine: è il paesaggio archeolo-
gico che testimonia il passato di epoca preromana (etrusca, nuragica, greca e delle
antiche popolazioni italiche) e romana [ig. 5].
|
Un altro elemento che connota il paesaggio italiano è la difusione di centri
Imparare a studiare Evidenzia le ragioni per cui Roma, Venezia, Firenze sono mete
particolarmente frequentate da turisti e studiosi.
Sottolinea i caratteri più signiicativi dei centri storici.
Capacità, forza di zogiorno) sono stati abbattuti e sostituiti da altre colture o addirittura da insedia-
attrazione. menti industriali, molte aree naturali e seminaturali, specialmente lungo le coste,
Patrimonio urbano sono state rovinate dalla speculazione edilizia.
Insieme di elementi
sociali, culturali, Il degrado del paesaggio italiano è una perdita ambientale, culturale ed eco-
materiali che la città nomica. La perdita della testimonianza storica della presenza umana nel proprio
ha accumulato e territorio (tradizioni, relazioni ecologiche, conoscenza dell’ambiente e delle sue
custodito nel tempo.
risorse) ha come conseguenza la perdita di valore paesaggistico e quindi causa
Speculazione edilizia anche la diminuzione del valore economico del territorio. Il paesaggio è infatti un
La costruzioni di im-
mobili per conseguire patrimonio in grado di produrre sviluppo sostenibile legato al turismo, ai prodotti
interessi economici tipici, all’identità storica dei luoghi e delle popolazioni che li abitano.
senza tener conto del
rispetto del valore Comunicare Il degrado del paesaggio implica una perdita in diversi ambiti: fai degli
ambientale.
esempi di casi concreti di degrado del paesaggio.
c. iumi dal regime irregolare, legato alle precipitazioni. Osserva ora la carta isica dell’Italia e identiica i vulcani
citati nel testo precedente. In quale zona d’Italia si trovano?
3. Dove sono collocati prevalentemente i vulcani in Italia? …………………………...…………………………………………......................…………
a. Al nord. ……………………………………………………………………......................……………
b. Sulle isole. Confronta le informazioni che hai trovato con la carta delle
c. Al sud. zone sismiche in Italia presente a p. 126. I vulcani sono
nelle zone ad alta sismicità?
4. Nella zona della Pianura Padano-Veneta prevale: …………………………...…………………………………………......................…………
a. il paesaggio irriguo. ……………………………………………………………………......................……………
b. la coltivazione delle vigne. ……………………………………………………………………......................……………
c. le colture cerealicole dei latifondi.
COMPETENZE
3 osserva le immagini e rispondi alle domande.
A quali paesaggi corrispondono le immagini presenti in questa pagina? Per ciascuna scrivi le principali caratteristiche del
paesaggio rappresentato.
133
TeMA 5 L’italia
|
Lezione 19 L’Italia: il paesaggio
…………………………...…………………………………………......................…….......…… …………………………...…………………………………………......................…….......……
…………………………………………………………………….............................…………… …………………………………………………………………….............................……………
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……………………………………………………………………......................……….......…… ……………………………………………………………………......................……….......……
20 L’Italia: la popolazione
LEzIONE
e l’economia
In questa lezione: Materiali aggiuntivi
• studi le caratteristiche della popolazione italiana e l’importanza delle migrazioni nella sua storia su imparosulweb.eu
• studi le attività economiche più importanti per l’Italia
134
■ La popolazione
SEzIONE 2 Continenti e stati
▶ L’italia ha quasi 60 ▶ L’ultimo censimento generale della popolazione italiana nel 2011 rilevava
milioni di abitanti ed è 59 433 744 abitanti, con una maggioranza femminile (quasi 31 milioni, contro cir-
uno dei Paesi europei più ca 29 milioni di maschi) e una densità di circa 200 abitanti per chilometro qua-
densamente popolati. drato. L’Italia è uno dei Paesi più densamente popolati d’Europa, ma la distribu-
zione geograica della popolazione è estremamente irregolare e concentrata nelle
aree urbane, localizzate prevalentemente nelle pianure e lungo le coste [ig. 2].
Nel corso degli ultimi 150 anni i movimenti interni di popolazione sono stati
rilevanti e caratterizzati da lussi diretti dalle aree di montagna e dalle campagne
verso le città. Fra il 1950 e il 1970, oltre sei milioni di persone si sono dirette dalle
Regioni del nord-est e del sud verso le Regioni
del nord-ovest e Roma. Nei decenni successi-
vi, grazie a una buona crescita economica, le
aree dell’Italia nord-orientale sono a loro volta
diventate meta di immigrazione, soprattutto
straniera, mentre le città più grandi hanno
smesso di crescere e hanno cominciato a svi-
lupparsi i piccoli centri [ig. 1].
La popolazione italiana ha un indice di
vecchiaia molto alto: il 26,5% degli italiani ha
più di 60 anni, la natalità è molto bassa e la
speranza di vita elevata (79,4 anni per i ma-
schi e 84,5 anni per le femmine).
1 LA PoPoLAzione
Bambini di etnie diverse che giocano insieme.
135
TeMA 5 L’italia
|
Lezione 20 L’Italia: la popolazione e l’economia
2 LA DisTribuzione DeLLA PoPoLAzione 3 L’inCiDenzA DeLLA PoPoLAzione sTrAnierA
La popolazione italiana è addensata nelle aree di pianura e lungo le Dal punto di vista della distribuzione degli stranieri l’Italia appare
coste, dove si trovano i maggiori agglomerati urbani (Milano, Veneto divisa in due. Gli stranieri si trovano in maggior concentrazione
centrale, Via Emilia, Roma, Napoli). Si nota come le aree di minore in tutto il centro-nord e in particolare nelle aree più sviluppate
densità coincidano quasi completamente con le aree di montagna delle della Lombardia, del Veneto, del Friuli-Venezia Giulia, dell’Emilia-
Alpi, degli Appennini e delle isole. Romagna, della Toscana, dell’Umbria e delle Marche.
■ L’immigrazione straniera
▶ gli immigrati stranieri ▶ L’Italia è stata a lungo un Paese di emigranti, soprattutto tra la ine dell’Otto-
costituiscono oltre il 7% cento e i primi due decenni del Novecento. Oltre 15 milioni di italiani sono partiti
della popolazione italiana; verso i Paesi dell’Europa centrale, verso gli Stati Uniti e verso l’America meridiona-
sono in prevalenza giovani, le. Oggi si stima che gli italiani residenti all’estero siano oltre tre milioni e mezzo.
in età lavorativa.
A partire dagli anni Settanta del Novecento l’Italia è progressivamente diventata
un Paese di arrivo di migrazioni internazionali. I cittadini stranieri risultano in
crescita in tutte le Regioni della Penisola e nel 2013 costituivano il 7,4% della po-
polazione. A livello geograico quasi due terzi degli immigrati stranieri si concen-
tra nelle Regioni del nord, in particolare in Lombardia e Veneto. Nel centro sono
numerosi soprattutto nel Lazio, grazie all’attrazione esercitata da Roma [ig. 3].
Come evidenzia la piramide delle età [ig. 4], vi è una netta diferenza tra la
composizione della popolazione straniera e quella italiana.
La trasformazione in senso multiculturale e multietnico della società italia-
na coinvolge oggi in modo particolare la scuola, dove il numero di alunni stranieri
è in costante aumento grazie ai ricongiungimenti familiari e agli immigrati di se-
conda generazione.
136
■ Il quadro economico
Da PaESE ruraLE a PaESE PoStInDuStrIaLE
SEzIONE 2 Continenti e stati
▶ L’italia oggi ha un’economia ▶ L’economia italiana è oggi basata sul settore inanziario (banche, assicurazio-
basata sul terziario, che ni, attività immobiliari e servizi professionali), sull’industria, sul commercio e
incide per il 70% sul Pil. sulle altre attività legate ai servizi (compresi gli alberghi e i trasporti, quindi il
turismo).
La situazione attuale è il risultato di un rapido processo di trasformazione. Alla
ine della Seconda guerra mondiale il Paese era povero e l’agricoltura era ancora il
settore più importante e quello con maggior numero di occupati. Nei due decenni
successivi si è assistito a un velocissimo sviluppo industriale, concentrato so-
prattutto al nord, tra le città del cosiddetto “triangolo industriale”, Torino, Milano
e Genova. Verso queste zone si sono quindi diretti i lussi migratori interni, gene-
rando un rapido sviluppo edilizio e una crescita delle aree urbane.
Il boom economico è rallentato ed è poi inito negli anni Settanta del Novecen-
to: infatti il petrolio, importato dai Paesi del Medio Oriente e principale fonte di
energia per tutte le attività economiche dei Paesi occidentali, ebbe un forte au-
mento di prezzo a causa dei conlitti bellici della zona.
POPOLAzIONE POPOLAzIONE
ITALIANA STRANIERA
95 +
90-94
85-89
80-84
75-79
70-74
65-69
60-64
55-59
50-54
45-49
40-44
35-39
30-34
25-29
20-24
15-19
10-14
5-9
0-4
5 000 000 4 000 000 3 000 000 2 000 000 1 000 000 0 1 000 000 2 000 000 3 000 000 4 000 000 5 000 000
Imparare a studiare Sottolinea nel testo i settori su cui si basa l’economia italiana.
Evidenzia nel testo le città del “triangolo industriale”.
Quali conseguenze più vistose hanno comportato i lussi migratori interni nelle città di arrivo?
L’Italia postindustriale in quali settori del terziario è particolarmente sviluppata?
137
TeMA 5 L’italia
la conservazione dei tuisce circa il 2% del Pil) e nel numero di addetti (il 3,7% della forza lavoro), resta
paesaggi rurali e si lega al importante per molte ragioni:
settore turistico. – permette la conservazione del paesaggio rurale;
– è specializzato nella produzione di prodotti tipici e biologici, il cui mercato
internazionale è in rapida crescita;
|
Lezione 20 L’Italia: la popolazione e l’economia
– si integra con il turismo grazie al paesaggio, all’enogastronomia e alla multi-
funzionalità delle aziende agricole, utilizzate anche come agriturismi, fattorie
didattiche e per la vendita diretta dei prodotti locali.
Per “boom economico” o miracolo Si intende l’organizzazione processi produttivi; difusione delle
economico italiano si intende il economica degli ultimi decenni tecnologie informatiche.
periodo di forte crescita economica e del xx secolo caratterizzata dallo
sviluppo tecnologico, compreso tra il sviluppo delle attività terziarie:
1950-1970. riduzione del numero di addetti alle
138 Imparare a studiare Qual è l’attività del settore terziario che costituisce la
percentuale più alta del Pil italiano?
SEzIONE 2 Continenti e stati
5 L’iTALiA PoLiTiCA
COMPETENZE
2 Leggi e interpreta la carta.
Che cosa rappresenta la carta?
…………………………...…………………………………………......................…………
…………………………...…………………………………………......................…………
21 L’Europa: l’ambiente,
LEzIONE
la cultura e il paesaggio
In questa lezione: materiali aggiuntivi
• studi le caratteristiche ambientali dell’europa su imparosulweb.eu
• studi la popolazione e i paesaggi che caratterizzano il continente europeo
140
■ Il quadro ambientale
SezIONe 2 Continenti e stati
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dei Monti Urali, che dividono la Russia europea da quella asiatica, estendendosi
per 2000 km. Nel tratto a sud della catena montuosa convenzionalmente il coni-
ne segue il corso del iume Ural, raggiunge il mar Caspio, le catene montuose del
Caucaso, il mar Nero, lo stretto del Bosforo e quello dei Dardanelli.
Imparare a studiare Che cosa si intende per continente eurasiatico? Sottolinea nel
testo la risposta.
Quali elementi isici separano a est l’Europa dall’Asia? Evidenziali.
tEma 6 l’Europa
e il Caucaso. In quest’area le pianure sono di modesta estensione.
La grande pianura, che occupa la fascia centro-settentrionale del continente, si
TAb. 1 – le montagne estende dalla Francia attraverso la Germania e la Polonia ino allo sconinato Bas-
più alte d’europa sopiano Sarmatico in Russia. In quest’area le montagne sono state erose e livellate
monti catena altezza nel tempo ino a somigliare a colline o altopiani ondulati, come le Highlands scoz-
zesi, il Massiccio Centrale e i Vosgi in Francia, la Selva Nera in Germania, il Rialto
|
Elbrus Caucaso 5642 m Centrale e i Monti Urali russi. Nel nord solo le alpi scandinave interrompono la
volga e l’ural, che si dirigono verso sud e sfociano nel mar Caspio. Nell’Europa centrale
scorre, invece, il Danubio, che nasce nella Selva Nera in Germania e sfocia nel mar
Nero dopo aver attraversato dieci Stati. Il reno è invece molto rilevante per i traici
luviali (alla sua foce si trova il porto di Rotterdam, il più importante del continente).
IL cLIMa
▶ L’europa è per la maggior ▶ L’Europa si estende quasi interamente nella zona climatica temperata, con
parte situata nella zona aree dal clima mediterraneo, atlantico, continentale, montano, artico.
142 climatica temperata. Negli ultimi decenni, il cambiamento climatico in atto nel pianeta ha fatto re-
gistrare un progressivo riscaldamento e inaridimento del clima. I ghiacciai si
sono ridotti di oltre il 50% e se questa tendenza continuasse potrebbero scompari-
SEzIONE 2 Continenti e stati
re nell’arco dei prossimi cento anni. Questo processo potrebbe portare al progres-
sivo inaridimento dell’ambiente montano e, nel sud del continente, ad un forte
rischio di desertiicazione (compreso il 30% del territorio italiano, in particolare
in Sicilia, Sardegna, Puglia e Basilicata).
0 700 km
SVEZIA FINLANDIA
NORVEGIA
R U S S I A
Stoccolma
San Pietroburgo
ESTONIA
OCEANO
LETTONIA Mosca
IRLANDA REGNO
DANIMARCA LITUANIA
UNITO Minsk
Amburgo
Londra PAESI BIELORUSSIA
BASSI Berlino
Varsavia
Bruxelles
GERMANIA Kiev
BELGIO P O LO N I A
LUSS.
ATLANTICO Kharkiv
Parigi REP. CECA UCRAINA
Francoforte
3 LA DisTribuzione F R A N C IA Vienna
SLOVACCHIA
Budapest MOLDOVA
DeLLA PoPoLAzione SVIZZERA AUSTRIA
SLOVENIA
UNGHERIA
ROMANIA
MilanoTrieste CROAZIA
Bucarest
ANDORRA
La distribuzione della popolazione PORTOGALLO
S PA G N A
BOSNIA- SERBIA
ERZEGOVINA
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I TA L I A BULGARIA
non è uniforme: gli europei vivono Madrid Barcellona MONT.
Kos.
Istanbul
Roma MACED.
soprattutto nei centri urbani e nelle Napoli
ALBANIA
catene montuose.
popolazione non è uniforme: gli europei vivono soprattutto nei centri urbani e
nelle pianure dell’area centro-occidentale, dove si concentrano le maggiori atti-
vità economiche [ig. 3].
Tra il xix e il xx secolo si sono veriicate grandi emigrazioni dall’Europa, in
particolare verso l’America e l’Australia. La seconda metà del xx e l’inizio del xxi
secolo vedono invece la ripresa delle immigrazioni internazionali verso l’Europa
centro-occidentale. Queste immigrazioni provengono principalmente dall’Est eu-
ropeo, dall’Africa settentrionale e dall’Asia.
un MoSaIco LInGuIStIco
TeMA 6 L’europa
▶ Le lingue più diffuse ▶ La varietà linguistica è uno dei tratti distintivi della cultura del continente europeo.
derivano dal ceppo Le lingue più difuse derivano dal ceppo indoeuropeo, suddiviso in tre gruppi principali:
indoeuropeo suddiviso – neolatino, cui appartengono portoghese, spagnolo, italiano, francese, rome-
in tre gruppi: neolatino, no e altre minori;
germanico e slavo.
– germanico, da cui derivano tedesco, inglese, olandese, norvegese, danese e
|
svedese, tra le principali;
Imparare a studiare Osserva la carta della ig. 4 e indica nel testo i Paesi del gruppo
neolatino.
L’inglese a quale gruppo indoeuropeo appartiene? Evidenzialo nel testo.
4 Le Lingue euroPee
neolatine albanese
Islandese
0 700 km germaniche greco
slave turco
ungro-finniche celtico
baltiche basco
OCEANO
Finnico
AT L A N T I C O Norvegese Svedese
Baltico
Estone
Mare
del
Lettone R u s s o
Danese
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Olandese Bielorusso
Polacco
Te d e s c o
Ceco Ucraino
Slovacco
Francese Moldavo
M
Ungherese
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Sloveno Rumeno
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Basco
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Lingua basca
pi
gLossArio
Catalano Serbo
Bulgaro
Lingua di origine Spagnolo
Italiano Macedone
molto antica della Albanese T u r c o
popolazione iberica MARE
ME Greco
(i baschi) che vive nei D
IT
Pirenei occidentali. ER
RANEO
■ I paesaggi europei
La rEGIonE MEDItErranEa
▶ La macchia mediterranea e ▶ Le regioni meridionali del continente presentano caratteri paesaggistici
il clima mite caratterizzano piuttosto uniformi: il clima mediterraneo con estati calde e secche, la vegetazio-
le regioni meridionali. ne spontanea di arbusti della macchia mediterranea [ig. 5], le colture del grano,
della vite, dell’olivo e degli agrumi, la prevalenza dell’insediamento accentrato
in centri urbani.
5 LA regione
144 MeDiTerrAneA
Un tratto della costa dell’isola d’Elba.
SEzIONE 2 Continenti e stati
L’arEa atLantIca
▶ La forte piovosità ▶ Le regioni che si afacciano sull’oceano Atlantico sono caratterizzate da abbon-
caratterizza le regioni dante piovosità; inoltre il clima è reso più mite dall’inluenza della calda Corrente
affacciate sull’Atlantico. del Golfo che percorre l’oceano Atlantico. Il paesaggio rurale è caratterizzato so-
prattutto da colture cerealicole. Le aree urbane sono prevalentemente localizzate
lungo le coste.
La rEGIonE contInEntaLE
▶ L’area interna ▶ Procedendo da ovest verso est, quando vengono a cessare gli efetti delle correnti
del continente è atlantiche, la piovosità e le temperature medie diminuiscono. Il territorio, in gran
prevalentemente parte pianeggiante o lievemente ondulato, è caratterizzato da grandi distese col-
pianeggiante e coltivata in tivate a cereali, soprattutto grano, e da colture di qualità, come le aree vitivinico-
modo estensivo.
le francesi [ig. 6]. Procedendo verso est aumentano le aree destinate al pascolo e
alla policoltura. L’Europa centrale è anche un’area caratterizzata da grandi centri
urbani e da importanti vie di comunicazione.
6 LA regione
ConTinenTALe
Un vigneto della regione francese.
145
TeMA 6 L’europa
IL PaESaGGIo Montano
|
▶ nelle aree montane si ▶ Nelle aree di montagna, dai Pirenei ai carpazi, il paesaggio varia in base all’al-
7 iL PAesAggio MonTAno
Una veduta dei monti Carpazi.
146 Imparare a studiare Quali Stati corrispondono alle aree europee più settentrionali,
artiche? Sottolineali nel testo.
Evidenzia le caratteristiche del clima artico.
SezIONe 2 Continenti e stati
I PaESaGGI urbanI
▶ L’europa è il continente più ▶ L’Europa è il continente più urbanizzato del mondo. Attualmente, oltre il 70%
ricco di città. una specifica degli europei abita in un’area urbana, contro il 50% della media mondiale. Nelle
caratteristica della città città più grandi, l’area urbana si estende molto al di fuori dei conini municipali,
europea è la presenza del inglobando decine di comuni limitroi ino a formare vastissime aree metropoli-
centro storico. tane, la cui economia si basa su un’ampia rete di relazioni e lussi lavorativi legati
taiga
al centro principale. Il tratto distintivo del paesaggio urbano europeo è la presen-
gLossArio
Foresta di conifere, za, in molti centri urbani, grandi e piccoli, di un centro storico, spesso di origine
betulle e pioppi. Si medioevale. In quest’area, dove oggi si concentrano le attività amministrative,
estende in Scandina-
commerciali e turistiche, sono in genere localizzate le costruzioni e gli spazi più
via, Russia, Giappone,
alaska e Canada. signiicativi come piazze, monumenti, ediici del potere politico e religioso.
tundra
Vegetazione costitu- Imparare a studiare Evidenzia la percentuale di europei che vive nelle città e quella
ita da erbe, muschi, della media mondiale.
licheni, difusa nelle Che cosa sono le aree metropolitane? Sottolinea la deinizione.
regioni artiche. Che cosa è un centro storico? Evidenzia la spiegazione.
CASI DI STUDIO
Le aree protette
i n europa le aree protette sono oltre 32 000, pari al
14,1% del territorio complessivo. Nei 28 Paesi dell’U-
nione europea vi sono oltre 28 000 aree naturali pro-
tette pari a circa il 16% del territorio dell’unione. In
italia le aree protette tutelano oltre il 10% della su-
pericie nazionale. La più antica è il Parco Nazionale
del Gran Paradiso, istituito nel 1922.
Le aree protette riguardano prevalentemente i gran-
di sistemi montuosi, luviali, le fasce costiere. Le
loro funzioni sono molteplici: dalla conservazione della
biodiversità e del paesaggio, alla sperimentazione di
pratiche sostenibili legate al turismo e all’agricoltura.
TeMA 6 L’europa
b. Pirenei.
c. Montagne Rocciose. …………………………...…………………………………………......................…………
d. Carpazi. Clima montano…………………………...…………………………............…………
e. Ande. …………………………...…………………………………………......................…………
f. Himalaya. …………………………...…………………………………………......................…………
g. Balcani. …………………………...…………………………………………......................…………
|
…………………………...…………………………………………......................…………
22 L’Europa: l’economia
LEzIONE
e la geopolitica
In questa lezione: materiali aggiuntivi
• studi le attività economiche più importanti per l’europa su imparosulweb.eu
• studi il ruolo geopolitico dell’europa nel mondo
148
■ Il quadro economico
SezIONe 2 continenti e Stati
paeSi poVeri
pro capite
moldavia 2037
Economia pianiicata Produzione estensiva
gLossArio
Ucraina 3877 Viene regolata dallo Stato ed è pro- Coltivazioni agricole praticate su
albania 3913 pria dei Paesi socialisti. spazi molto estesi con ampio uso
di macchinari e limitato impiego di
Bosnia-erzegovina 4461 manodopera.
macedonia 4683
l’aGriCOlTura 149
▶ L’agricoltura in europa è ▶ Nei Paesi dell’europa centro-occidentale l’agricoltura è ancora un settore ri-
molto differenziata, tra levante, pur occupando pochi addetti e non producendo un forte reddito. La spe-
prodotti biologici e di cializzazione in produzioni biologiche e in prodotti agroalimentari tipici e di
TeMA 6 L’europa
qualità e colture estensive. alta qualità contribuisce al mantenimento del paesaggio e al miglioramento della
qualità della vita. Nei Paesi dell’europa orientale, l’agricoltura è meno specializ-
zata ed è indirizzata alla produzione estensiva di cereali e prodotti orticoli, è poco
meccanizzata e occupa ancora un elevato numero di addetti [ig. 2].
|
Imparare a studiare Sottolinea le produzioni agricole preminenti dell’Europa centro-
2 AgriCoLTurA esTensiVA
Coltivazioni estensive a grano nella
pianura del Bassopiano Sarmatico.
L’InDuStrIa
▶ in europa perdono ▶ L’industria, nata proprio in Europa, pur non essendo più in crescita da alcuni de-
importanza le industrie cenni, riveste ancora un ruolo chiave per l’economia di molti Paesi europei. L’in-
pesanti in favore delle dustria pesante continua da tempo a perdere addetti e le sue lavorazioni, spesso
piccole e medie imprese e molto inquinanti, vengono delocalizzate in Paesi dell’Asia dove i costi di produzio-
delle produzioni legate ai ne sono più bassi e i controlli relativi all’inquinamento meno rigidi. Spesso, però,
beni di lusso.
la sede centrale e la proprietà inanziaria delle aziende resta nelle città europee.
La parte più vivace del settore industriale è costituita dalle piccole e medie im-
prese (PMI), che sono state molto abili nell’adeguarsi all’economia globalizzata, an-
che se la recente crisi economica ha colpito duramente molte di queste realtà.
Le produzioni più competitive a scala mondiale sono soprattutto quelle riguar-
150 danti l’alta tecnologia, il design, la moda e i beni di lusso [ig. 3].
3 L’inDusTriA
Industria di barche a Sarnico (provin-
cia di Bergamo).
4 iL TerziArio
La festa di Aprile che si svolge ogni
anno a Siviglia è meta di un intenso
lusso turistico.
Industria pesante
gLossArio
Comprende i setto-
ri metalmeccanico,
siderurgico, metallur-
gico, per la produzio-
ne di ferro, acciaio,
ghisa.
TeMA 6 L’europa
costretta ad importare il
di cittadini europei che ogni giorno consumano grandi quantità di energia sotto
petrolio e il gas naturale.
forma di elettricità, carburante, riscaldamento delle abitazioni ecc.
A causa del crescente allarme legato agli alti livelli di inquinamento del pianeta, di-
venta sempre più necessario diferenziare le fonti energetiche, puntando allo sviluppo
della produzione di energia da fonti rinnovabili (solare, eolico, idroelettrico ecc.).
|
Lezione 22 L’Europa: l’economia e la geopolitica
Imparare a studiare I Paesi europei da quali aree importano il petrolio e il gas
naturale? Sottolineale nel testo.
Come si pensa di ridurre il crescente inquinamento?
CASI DI STUDIO
Il centro del “vecchio” mondo
L a supremazia militare ed economica europea si aferma
alla ine del Medioevo e dura ino alle due guerre mondiali:
la sostengono prima i grandi viaggi di esplorazione e il co-
senso capitalistico e le proprie alleanze verso i Paesi occidentali,
ino a entrare nell’Ue (Estonia, Lettonia e Lituania).
La Cecoslovacchia si è divisa paciicamente in Repubblica
lonialismo, poi la rivoluzione industriale e i suoi progressi Ceca e Repubblica Slovacca.
tecnologici. La Jugoslavia si è divisa in una serie di Stati indipendenti (Slo-
La ine degli imperi coloniali e le distruzioni causate dalle venia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Montenegro, Mace-
guerre mondiali, insieme all’emergere degli Stati Uniti come donia) che prima di trovare un nuovo equilibrio hanno attra-
nuova potenza mondiale, posero ine ai secoli della centrali- versato, negli anni Novanta, una lunga e cruenta guerra civile.
tà europea. Dopo il 1945 l’Europa si divise in due blocchi di
Stati: quello occidentale, sotto l’inluenza degli Stati Uniti, il muro di berlino L’abbattimento del muro di Berlino il
seguiva un modello politico ed economico capitalista; quel- 9 novembre 1989.
lo orientale, sotto l’inluenza dell’Unione Sovietica, seguiva
invece il modello comunista. Le due nuove superpotenze e
gli Stati alleati vissero per circa cinquant’anni in una con-
dizione di costante tensione geopolitica, chiamata guerra
fredda.
■ Il quadro geopolitico
▶ La creazione dell’unione ▶ L’Europa sta recuperando un ruolo geopolitico importante su scala mondiale
europea e la zona euro grazie all’Unione Europea e alla zona euro [ig. 5]. Queste entità, nel loro insieme,
hanno ridato all’europa hanno una funzione trainante nel commercio mondiale: l’euro è oggi una va-
un importante ruolo luta molto forte e l’allargamento dell’Unione Europea sta migliorando la stabilità
geopolitico a livello
politica degli Stati membri. I Paesi aderenti e quelli candidati devono infatti sotto-
mondiale.
stare a vincoli economici, ma anche di rispetto dei diritti umani e di sviluppo del
sistema democratico.
Nonostante questo, però, in molti Paesi, tra cui Finlandia, Svezia, Olanda, Un-
gheria, Francia, vanno difondendosi spinte antieuropeiste dovute al crescente af-
152 fermarsi di ideologie nazionaliste e addirittura xenofobe.
60ϒ 30ϒ 20ϒ 10ϒ 0ϒ 10ϒ 20ϒ 30ϒ 40ϒ 50ϒ 60ϒ 70ϒ 60ϒ
Capo Nord Kolgujev
Isafjördur
M a r G l a c i a l e A r t i c o
Hammerfest
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5 L’euroPA PoLiTiCA
L’Europa politica attuale è il risultato
delle molte trasformazioni avvenute
dopo il 1989.
TeMA 6 L’europa
…………………………...…………………………………………......................…………
a. occupa molti addetti in tutta Europa. …………………………...…………………………………………......................…………
ϒ
b. occupa in genere addetti ma è ancora un settore Quale settore economico è rappresentato?
economico rilevante.
…………………………...…………………………………………......................…………
c. occupa pochi addetti e non è un settore economico
…………………………...…………………………………………......................…………
rilevante.
…………………………...…………………………………………......................…………
|
…………………………...…………………………………………......................…………
COMPETENZE
2 osserva la carta e rispondi alle domande.
40ϒ
Dopo aver riletto il testo del box Casi di studio di p. 151,
osserva la carta politica a pagina precedente e indica:
– quale Stato ha subito modiiche alla sua estensione dopo
il 1989;
…………………………...…………………………………………......................…………
…………………………...…………………………………………......................…………
…………………………...…………………………………………......................…………
– quali Stati si sono formati dopo la disgregazione dell’Urss
nel 1991;
…………………………...…………………………………………......................…………
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…………………………...…………………………………………......................…………
…………………………...…………………………………………......................…………
23 L’Unione Europea
LEzIONE
154
■ La formazione dell’Unione Europea
I SIMboLI DELL’unIonE EuroPEa
SEzIONE 2 Continenti e stati
1973
1981
SVEZIA FINLANDIA
1986
1990
ESTONIA
1995
LETTONIA
IRLANDA 2004
DANIMARCA LITUANIA
REGNO
2007
UNITO PAESI
BASSI
POLONIA 2013
BELGIO GERMANIA
LUSSEMBURGO Stati candidati
REP. CECA
SLOVACCHIA Paesi della eurozona
FRANCIA
AUSTRIA
UNGHERIA
SLOVENIA
ROMANIA
CROAZIA
PORTOGALLO
SPAGNA BULGARIA
ITALIA
MACEDONIA
TURCHIA
GRECIA
MALTA
CIPRO
TeMA 6 L’europa
Imparare a studiare Sottolinea il nome dei sei Paesi che hanno portato alla nascita
dell’Ue.
Quale obiettivo si proponeva la Cee?
|
Lezione 23 L’Unione Europea
▶ negli anni settanta si avvia ▶ A partire dagli anni Settanta il numero di Paesi aderenti si amplia.
la crescita e l’allargamento Nel 1973 entrano a far parte della Cee il Regno Unito, l’Irlanda e la Danimarca.
dell’ue, che oggi è Nel 1981, entra nella Comunità la Grecia.
costituita da 28 Paesi. Nel 1985, gli accordi di Schengen (Lussemburgo), entrati in vigore nel 1995,
aboliscono i controlli alle frontiere e segnano un ulteriore passo verso la libera cir-
colazione delle persone. Non fanno parte dello “Spazio Schengen” il Regno Unito e
l’Irlanda, mentre ne fanno parte Paesi non aderenti all’Ue: la Svizzera, la Norvegia,
l’Islanda e il Liechtenstein.
2 iL PArLAMenTo euroPeo
La sede del Parlamento europeo
a Strasburgo.
■ Istituzioni, organismi
e funzionamento
coME funzIona L’unIonE EuroPEa
▶ i principali organismi ▶ Le principali istituzioni comunitarie sono la commissione europea, il Parla-
dell’ue sono: la mento europeo, il consiglio dell’unione Europea e il consiglio europeo [ig. 3]:
Commissione europea, – la commissione europea, composta da 28 commissari, uno per ogni Stato
il Parlamento e il Consiglio membro, ha potere esecutivo, si occupa quindi di mettere in atto le leggi ap-
dell’unione europea, provate dal Parlamento e dal Consiglio dell’Ue; può proporre a sua volta leggi
il Consiglio europeo.
al Parlamento e gestisce il bilancio dell’Unione;
– il Parlamento europeo e il consiglio dell’unione Europea (o Consiglio dei
ministri) hanno potere legislativo, discutono e approvano le leggi. Il Parla-
mento è eletto da tutti i cittadini dell’Ue ogni 5 anni e si occupa inoltre di
vigilare che le altre istituzioni dell’Unione agiscano nell’interesse della co-
munità. Il Consiglio è formato dai ministri dei singoli Stati membri. Questi
due organi si occupano inoltre di adottare e approvare il bilancio gestito dal-
Cittadinanza europea
gLossArio
L’Euro E La bcE
▶ L’eurozona è costituita ▶ Oggi 18 Stati (per un totale di più di 330 milioni di abitanti) adottano l’euro come
attualmente da 18 stati. moneta unica. È previsto che nel 2015 entri nell’eurozona il terzo Paese baltico, la
Lituania. Degli altri Stati, alcuni hanno scelto di mantenere la propria valuta, come
la sterlina nel Regno Unito, altri, per poter adottare l’euro, devono ancora migliorare
la loro situazione economica. Regola la politica monetaria dei Paesi della zona euro
la banca centrale Europea (bce), con sede a Francoforte [ig. 4].
Imparare a studiare Indica quanti Paesi oggi adottano l’euro come moneta unica.
Evidenzia da chi è regolata la politica monetaria dei Paesi dell’eurozona.
TeMA 6 L’europa
rispettivamente da Francia dei singoli Stati, è stata tuttavia bloccata dalla bocciatura tramite referendum
e Paesi bassi, e dall’irlanda.
dei cittadini di Francia e Paesi Bassi. Successivamente, i capi di Stato e di go-
verno dei Paesi dell’Ue hanno raggiunto un nuovo accordo, definito trattato
di Lisbona. Firmato il 13 dicembre 2007, il nuovo Trattato sostituisce la Costi-
tuzione e rappresenta un’importante riforma istituzionale. Nel 2008, con un
|
referendum, l’Irlanda ha bocciato il Trattato di Lisbona per la riforma dell’U-
4 LA bCe
La sede della Banca centrale europea a Francoforte
(Germania) con il monumento all’Euro.
■ Le politiche comunitarie
▶ i settori strategici dell’ue ▶ L’Unione Europea si occupa di politiche in tre settori strategici:
sono: il settore economico; – il settore economico;
la politica estera e la – il settore della politica estera e della sicurezza comune;
sicurezza comune; la – il settore della giustizia e degli afari interni.
giustizia e gli affari interni.
L’aspetto economico è quello per il quale gli Stati membri hanno delegato all’Ue
il maggior numero di poteri: riguarda la libera circolazione delle merci, l’unione
monetaria, la distribuzione di inanziamenti per l’agricoltura e lo sviluppo delle
attività lavorative. L’Unione Europea stanzia fondi indirizzati sia verso progetti di
sviluppo locale sia verso grandi infrastrutture, come la rete di trasporti detta dei
158 corridoi transeuropei [ig. 5]. Essi hanno l’obiettivo di facilitare le comunicazioni
e il commercio tra i Paesi dell’Est e dell’Ovest e del Nord e Sud.
Per quanto riguarda una politica estera comune ad oggi non si sono rag-
giunti risultati concreti di rilievo. Da un lato, gli Stati sono in genere riluttanti
SEzIONE 2 Continenti e stati
nel trasferire all’Ue una parte del proprio potere decisionale in politica estera,
dall’altro è ormai evidente che solo esprimendosi in forma unitaria i Paesi euro-
pei possono avere un ruolo forte nella scena geopolitica mondiale. Inoltre, alcu-
ni problemi, come l’intervento nelle aree di conlitto, il controllo dell’immigra-
zione clandestina, il terrorismo internazionale e i traici illeciti possono essere
afrontati solo attraverso azioni comuni.
La stessa esigenza di unità vale per quanto riguarda la giustizia e gli afari
interni, con l’obiettivo di creare uno spazio europeo di libertà, sicurezza e giu-
stizia esteso in tutti i territori dei Paesi aderenti: l’ingresso di nuovi Paesi è
vincolato anche all’adozione delle norme del diritto comunitario, all’impegno
nella lotta contro il crimine organizzato e al rispetto dei diritti umani.
Imparare a studiare Evidenzia nel testo gli aspetti che riguardano il settore
economico.
Sottolinea i motivi per cui la politica estera comune non ha ancora raggiunto risultati
apprezzabili.
GRECIA TURCHIA
Palermo
Lisbona-Kiev
Berlino-Palermo
Bari-Varna
Rotterdam-Genova Mar Mediterraneo
Autostrade del mare Sud europa
TeMA 6 L’europa
…………………………...…………………………………………......................…………
2. Quanti Paesi oggi fanno parte dell’Unione Europea?
a. 27. COMPETENZE
b. 28.
3 Completa la carta muta.
c. 29.
Utilizzando la carta muta, distingui con diversi colori o
simboli:
|
3. Qual è il settore in cui gli Stati membri hanno delegato
I. Fr isone Set
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SEzIONE 2 Continenti e stati
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■ Il paesaggio e l’economia
▶ il paesaggio della germania ▶ Morfologicamente,si può distinguere il territorio in quattro tipologie di paesaggio:
presenta caratteri specifici l’area alpina, nel sud; l’altopiano svevo-bavarese, che comprende la valle del Danubio;
sia morfologici sia l’area ondulata dei rilievi della zona centrale, connotata da foreste e rilievi di altezza
urbanistici. modesta, come i Monti Metalliferi; la pianura settentrionale della Bassa Sassonia.
L’economia, basata sulla La quota di aree protette supera il 30% della supericie del Paese, a conferma di
produzione industriale,
fa della germania il Paese una lunga tradizione nella conservazione e nella tutela del paesaggio.
trainante dell’europa. La Germania, dopo la riuniicazione, ha cercato di attenuare le diferenze di
sviluppo tra le regioni occidentali e quelle orientali, dove la disoccupazione era
notevolmente più alta e i redditi inferiori. La sua economia, basata sulla produzio-
ne industriale, ha attraversato un lungo periodo di riorganizzazione. Già nel 2010, 161
però, l’economia ha ripreso a svilupparsi a velocità maggiori rispetto a quelle degli
altri Paesi europei. In questo modo la Germania ha riconquistato il proprio ruolo
di “locomotiva” che traina le altre economie europee sostenendone le relazioni
TeMA 6 L’europa
commerciali di import-export.
|
■ La società tedesca
2 PoTsDAMer PLATz
È il simbolo della Berlino moderna e rinnovata dopo la riuniicazione: la piazza, attraversata dal
muro, è stata completamente ricostruita, con moderne costruzioni e grattaceli.
Riforma protestante
gLossArio
Movimento religioso
e culturale del XVI
secolo il cui iniziato-
re fu Martin Lutero,
monaco tedesco che
predicava il rinnova-
mento della dottri-
na cristiana con un
ritorno ai valori delle
Sacre Scritture. La
religione protestante
è difusa soprattutto
nell’Europa centrale e
settentrionale.
La Francia
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fuso in Europa nel xviii coloniale, che comprendeva territori nell’America settentrionale, nel Sud-Est
secolo che sosteneva asiatico e nell’Africa nord-occidentale.
la superiorità della Pur restando una potenza mondiale, in Europa la Francia ha perso parte del
ragione umana sulle
superstizioni, sulle reli- proprio ruolo geopolitico in favore della Germania, e nel mondo paga anche
gioni e sull’ignoranza. culturalmente la maggiore diffusione della lingua inglese e la crescita del peso
Decolonizzazione culturale ed economico dei Paesi del Sud-Est asiatico, dove appena 60 anni fa
Processo di abolizio- era ancora una potenza coloniale.
ne dei possedimenti
coloniali europei nei
Paesi asiatici e africa- Imparare a studiare Che cosa ha reso nell’Ottocento la Francia una potenza
ni, iniziato a metà del mondiale?
Novecento. Attualmente quale posizione geopolitica ricopre in Europa?
A N I A
■ Il paesaggio e l’economia
▶ il paesaggio francese ▶ In Francia si possono distinguere quattro aree paesaggistiche principali:
presenta quattro grandi – l’area montuosa delle Alpi, al conine con l’Italia e la Svizzera, e dei Pirenei,
tipologie: le aree montuose; al conine con la Spagna, connotata dai paesaggi rurali della pastorizia, delle
le grandi pianure; i foreste e dei ghiacci invernali;
rilievi interni; l’area – le pianure e le coste settentrionali e occidentali, con le scogliere a picco
mediterranea. L’economia
ha un’importante risorsa sull’oceano e le verdi e piovose campagne della Loira, della Bretagna, della
nel turismo. Normandia e della Piccardia;
– i rilievi interni, molto antichi e quindi generalmente bassi, ondulati, suddi-
visi fra regioni molto diverse e caratterizzate da signiicative peculiarità (la
ZERA Valle della Loira con i suoi castelli, la Borgogna, ricca di vigneti, l’Alsazia con 163
importanti centri storici);
– l’area mediterranea, a sud, con spiagge e importanti centri balneari abbina-
ti a entroterra dai caratteristici paesaggi rurali, come quello della Provenza,
TeMA 6 L’europa
AL I A e storici, come quello della Linguadoca.
La qualità della vita, la varietà dei paesaggi e la ricchezza di beni culturali, insieme
alla capillare difusione delle strutture di accoglienza, fanno della Francia la prima
meta turistica internazionale. L’integrazione fra turismo e agricoltura, oltre a con-
tribuire a valorizzare i prodotti del territorio, e in particolare quelli enogastromi-
|
ci, ha permesso di difendere il paesaggio dall’espansione delle aree industriali, che
Imparare a studiare Sottolinea nel testo le tipologie principali del paesaggio francese.
Indica la posizione della Francia come meta turistica a livello mondiale.
Le aree industriali dove si concentrano? Indicalo nel testo.
■ La società francese
▶ La maggiore concentrazione ▶ Pur avendo una popolazione di oltre 65 milioni di abitanti, la Francia ha una
di popolazione è nell’area densità abitativa nettamente inferiore a quella tedesca e italiana (119 ab./km2 con-
metropolitana di Parigi con tro i 230 della Germania e i 200 dell’Italia).
12 milioni di abitanti. La Va segnalata l’alta concentrazione nell’area metropolitana di Parigi, tra le più
lingua ufficiale è il francese.
ampie d’Europa, con quasi 12 milioni di abitanti. I residenti stranieri sono oltre
tre milioni: i portoghesi arrivano all’1% della popolazione, seguiti da marocchini,
algerini, turchi, italiani, spagnoli e tunisini.
Il francese è la lingua uiciale, ma non mancano le minoranze linguistiche,
come il provenzale (lingua d’oc), il bretone (di origine preromana), il
basco e il catalano difusi nella zona dei Pirenei. Lo sviluppo sociale
è considerato molto importante, con un difuso sistema di tutela: in
Francia il tasso di natalità è tra i più alti d’Europa.
2 LA CATTeDrALe Di noTre-DAMe
La cattedrale rappresenta uno degli ediici gotici più celebri del mondo e uno dei
monumenti più visitati di Parigi.
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■ Il paesaggio e l’economia
▶ il regno unito è formato da ▶ Il Paese presenta una morfologia costituita dall’alternarsi di altopiani e basso-
altopiani e bassopiani piani, e numerose sono le isole al largo della Scozia. Il clima è oceanico, con piog-
e molte isole in prossimità ge in ogni stagione, e i rilievi, tutti antichi, sono di modesta altitudine: il monte
della scozia. oggi più alto è il Ben Nevis, in Scozia (1344 m). Quasi priva di foreste, a causa dei disbo-
l’economia fa perno
scamenti avvenuti in passato, la parte rurale è in prevalenza occupata da pascoli,
soprattutto sul settore
finanziario, il commercio, che verso nord si trasformano in brughiere, boschi di conifere e nella tundra.
il turismo. La rivoluzione industriale, nata in Inghilterra alla ine del xviii secolo sfrut-
tando i ricchi giacimenti di carbon fossile dei Monti Pennini e del Massiccio Galle-
se, ha assicurato al Regno Unito lo sviluppo che l’ha portato all’inizio del xx seco-
lo ad essere la prima potenza mondiale. L’economia, pur mantenendo la capacità 165
industriale in vari settori, tra cui quello dell’alta tecnologia, è sempre più basata
sul settore dei servizi e punta molto sul settore inanziario, sul commercio e sul
turismo. Nonostante la crisi abbia inciso duramente sulla sua economia, la City di
TeMA 6 L’europa
Londra è rimasta un centro di importanza mondiale di servizi inanziari.
|
sTATi eseMPLAri D’euroPA Il Regno Unito
■ La società del Regno Unito
▶ La popolazione del regno ▶ La popolazione è in prevalenza anglosassone, con importanti minoranze scoz-
unito è soprattutto zesi, gallesi e irlandesi. Tra gli oltre tre milioni di stranieri le minoranze più nu-
anglosassone. La diffusione merose sono quella irlandese, indiana, statunitense, italiana e pakistana. Grazie
dell’inglese rende la cultura alla difusione dell’inglese, la cultura anglosassone è tra le più difuse e conosciu-
anglosassone tra le più
te nel mondo, in particolare nella scienza (universalmente noti sono gli scienziati
conosciute nel mondo.
inglesi Isaac Newton e Charles Darwin), nella letteratura e nel teatro (Shakespe-
are), per i quali Londra, da secoli, è uno dei principali centri di riferimento a scala
mondiale.
La Russia
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■ Il paesaggio e l’economia
▶ La russia è lo stato più ▶ Con una supericie di oltre 17 milioni di km2, la Russia è lo Stato più grande del
grande del mondo ed è mondo. Il suo territorio è attraversato da 12 fusi orari. Pur avendo la maggior parte 167
attraversata da 12 fusi orari. del suo territorio (oltre due terzi) in Asia, in Europa si trovano la sua capitale, Mo-
sca, e i suoi maggiori centri industriali, politici e inanziari.
La Russia europea è dominata isicamente dall’estesa pianura del bassopiano
TeMA 6 L’europa
Sarmatico chiuso dai monti Urali a est e dalla catena del Caucaso a sud. Qui si
trovano le zone agricole più importanti e le aree urbane più popolate. A nord si
afaccia sul mar Glaciale Artico ma le sue coste sono ghiacciate per molti mesi
dell’anno e il territorio, pressoché disabitato, è dominato dalla tundra, dalle foreste
di conifere della taiga, dalle praterie e dalla steppa.
|
Negli ultimi anni il Pil russo ha ricominciato a crescere, segno di una ripresa
1 iL CreMLino
■ La società russa
▶ La popolazione russa è ▶ I suoi 143 milioni di abitanti hanno una speranza di vita ancora molto lontana
composta per l’80% di dagli standard occidentali: 63 anni gli uomini e 75 le donne (in Italia è di 79 per gli
russi e di oltre cento etnie uomini e di 84 per le donne). L’80% della popolazione è composta da russi, ma sul
diverse. La religione più suo territorio sono presenti molte minoranze appartenenti a oltre cento diverse
praticata è la cristiana etnie. Le più numerose sono quelle di origine turca come i tartari e i ciuvasci.
ortodossa. La lingua
ufficiale è il russo. Ancora signiicativa è la presenza della minoranza ebrea. La distribuzione della
popolazione è molto disomogenea: la maggior parte del Paese è quasi disabitata,
mentre la popolazione si concentra per i due terzi nelle città a ovest degli Urali.
Durante il periodo comunista (1917-1991) non era concessa la libertà religiosa.
Dopo la ine del regime i russi si sono riavvicinati in massa alla chiesa cristiana
ortodossa. La lingua uiciale è il russo, una parlata indoeuropea scritta nei carat-
teri cirillici propri di varie lingue slave come il bielorusso e il bulgaro.
24 L’Asia: l’ambiente,
LEzIONE
la società e la cultura
In questa lezione: materiali aggiuntivi
• studi le caratteristiche ambientali dell’asia su imparosulweb.eu
• studi gli aspetti sociali e culturali più importanti del continente
168
■ Il quadro ambientale
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169
|
densamente popolate del continente, che coincidono con le aree costiere e le
Comunicare Elenca almeno una caratteristica di ciascuna area indicata nel testo.
La PoPoLazIonE
▶ in Asia la popolazione ▶ Il continente più popolato del mondo non è abitato in modo omogeneo [ig. 4].
si distribuisce in modo L’Asia è contraddistinta da aree ad altissima densità di popolazione e aree quasi
disomogeneo. importanti spopolate. Geograicamente, l’area di maggiore densità della popolazione coinci-
sono i movimenti de in larga misura con le regioni caratterizzate dal clima monsonico, dall’abbon-
migratori, sia interni sia
danza di acqua e dalla coltura del riso. Il Sud e l’Est asiatico, pur essendo ancora
internazionali.
prevalentemente agricoli, sono le aree in cui i centri urbani stanno ingrandendosi
più rapidamente: Shanghai e Mumbai hanno già superato i dieci milioni di abi-
tanti.
I lussi migratori interni riguardano soprattutto gli spostamenti dalla cam-
pagna verso le città, in particolare negli Stati che stanno vivendo un periodo di
sviluppo economico (come Cina, India, Taiwan, Corea del Sud). I lussi internazio- 171
nali si dirigono dal Sud-Est asiatico verso il mondo arabo, in particolare l’Arabia
Saudita, il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti. Molti emigrano in altri continenti, dalla
Cina e dalle Filippine verso l’America settentrionale, l’Europa e l’Australia.
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I GruPPI EtnIcI
▶ in Asia si distinguono tre ▶ I gruppi etnici più difusi sono tre:
gruppi etnici principali. – i popoli di pelle gialla e occhi a forma allungata: cinesi, giapponesi, corea-
ni, tibetani, mongoli e siberiani;
– il gruppo dalla pelle chiara, composto da russi, caucasici, armeni, ebrei, ira-
niani, afgani e indiani;
- i popoli dalla pelle scura si trovano in Sri Lanka, Malaysia, Filippine e Indo-
nesia.
più diffuso è quello lo stesso di quasi tutte le lingue parlate in Europa, si estende dalla Siberia all’India
sino-tibetano. L’Asia è la (comprende anche l’antichissimo sanscrito). A livello di difusione, le due lingue
culla delle grandi religioni: indoeuropee più parlate sono l’hindi e il russo. In Medio Oriente si parlano lingue
l’induismo, il buddismo,
l’islamismo, semitiche: l’arabo e l’ebraico.
il cristianesimo. L’Asia è il continente dove hanno avuto origine tutte le grandi religioni. L’in-
duismo è nato ed è rimasto centrale in India; il buddismo, invece, nato anch’esso
in India, si è difuso in tutta l’Asia centro-orientale e anche nei Paesi occidentali
(Europa e America) [ig. 5].
L’Asia occidentale è legata invece all’islamismo, presente anche nell’Asia me-
ridionale ino all’Indonesia e al sud delle Filippine. Nell’area mediorientale, in cui
sono nati sia il cristianesimo sia l’islamismo, si evidenzia la presenza dell’ebrai-
smo, legato geograicamente allo Stato di Israele. Nelle terre russe settentrionali è
prevalentemente professato il cristianesimo ortodosso.
5 Luoghi Di CuLTo
Veduta del Kinkakuji, il Golden
Pavilion di Kyoto (Giappone), tempio
zen.
|
Lezione 24 L’Asia: l’ambiente, la società e la cultura
chilometri
25 L’Asia: l’economia
LEzIONE
e la geopolitica
In questa lezione: Materiali aggiuntivi
• studi le attività economiche più importanti per l’Asia su imparosulweb.eu
• studi il ruolo geopolitico dell’Asia nel mondo
174
■ Il quadro economico
SEzIONE 2 Continenti e stati
IL “MIracoLo aSIatIco”
▶ il miracolo asiatico è il ▶ Negli ultimi decenni molti Paesi dell’Asia orientale sono stati protagonisti di una
rapido e intenso sviluppo crescita economica così rapida e sostenuta da far parlare di “miracolo asiatico” [ig. 1].
economico di molti Paesi In particolare, la cina e l’India, che uniscono alla crescita dell’economia la forza
dell’Asia orientale dell’estensione dei loro territori e il numero degli abitanti, stanno diventando due
nuovi giganti nel panorama geopolitico mondiale. La loro crescita, però, è ancora ba-
sata su forti squilibri: da un lato si stanno creando grandi potenze industriali e una
nuova ristretta classe di ricchi, dall’altro la maggioranza della popolazione continua
a vivere in condizioni di estrema povertà, malnutrizione e mancanza di prospettive.
In realtà, l’economia dell’Asia è stata ed è ancora legata al settore agricolo, che
impiega milioni di persone in una produzione di sussistenza, difusa in tutto il
continente. Lo sviluppo delle città sta però aiutando la crescita dell’agricoltura
di mercato, altamente produttiva soprattutto in Giappone, India, Pakistan, Cina
e Thailandia.
Imparare a studiare Indica nel testo le ragioni per cui la Cina e l’India vengono
indicate come i “due nuovi giganti” nell’assetto mondiale.
1 iL MirACoLo AsiATiCo
Quartiere della moda a Taipei
(Taiwan).
TAb. 1 - I primi cinque Paesi più ricchi e più poveri in Asia (in dollari uSA)
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Qatar 99 731 Corea del Nord 506
emirati arabi Uniti 64 840 afghanistan 622
Singapore 51 162 Nepal 626
Giappone 46 736 Bangladesh 818
Kuwait 45 824 myanmar 835
LE rISorSE naturaLI
▶ gli spazi immensi dell’Asia ▶ L’Asia possiede innumerevoli risorse naturali. A livello energetico, il petrolio del
offrono tutte le risorse Medio Oriente, il carbone della Cina e il gas naturale della Siberia. Anche l’ener-
naturali. gia idroelettrica è molto sfruttata attraverso grandi dighe, spesso contestate per
il forte impatto ambientale e sociale (la loro costruzione causa migliaia di sfollati).
In Cina e in Siberia il sottosuolo è ricco di ferro. Altre estrazioni da primato ri-
|
LezIONe 25 L’asia: l’economia e la geopolitica
guardano l’oro (Kirghizistan), i diamanti (Russia), lo stagno (Cina e Indonesia),
lo zinco (Cina).
3 LA grAnDe MurAgLiA
Lunga migliaia di chilometri (recenti
misurazioni stimano più di 8000 km),
la sua costruzione iniziò nel III secolo
a.C. per volontà dell’imperatore Shi
Huangdi. La muraglia aveva scopi
difensivi e venne raforzata nel corso
dei secoli con fortiicazioni e opere di
sostegno e ampliamento.
176
SEzIONE 2 Continenti e stati
4 L’eserCiTo Di
TerrACoTTA
Costutito da più di 6000 statue di
terracotta, l’esercito era di guardia
alla tomba dell’imperatore Shi Huang-
di, il sovrano che iniziò la costruzione
della Grande Muraglia. Gli scavi sono
ancora in corso e solo una piccola
parte dell’immenso esercito, compo-
sto anche da cavalli e carri, è stato
riportato alla luce.
IL turISMo
▶ La migliore conoscenza ▶ In Asia il settore turistico è in forte espansione soprattutto nelle aree delle re-
dell’Asia ha favorito il suo gioni orientali che si afacciano sul Paciico e sull’oceano Indiano: Cina e Giappo-
sviluppo turistico. ne, Taiwan e Singapore, India e Nepal, Thailandia, Indonesia.
L’Estremo oriente è l’area che attira il più intenso lusso di turisti. Le mete
preferite sono le città (come Pechino e Shanghai) e i resti storici e archeologici
(come la Grande Muraglia [ig. 3] e l’esercito di 10 000 statue di terracotta a gran-
dezza naturale ritrovate a Xi’an [ig. 4]).
Il Giappone dispone di grandi città moderne come Tokyo, e antiche come Kyo-
to, ma anche di parchi e ambienti naturali suggestivi.
Più a sud, in Indonesia e in thailandia, il turismo è legato alle mete balneari
e alle risorse naturali e paesaggistiche di molte isole, come Bali, Giava e Sumatra.
Nell’area tra turchia, Iraq e Iran si estende poi un vasto territorio, il Kurdi-
stan, in cui il popolo (i curdi) da decenni reclama il diritto alla formazione di un
proprio Stato, andando incontro spesso a repressioni, deportazioni e uccisioni.
quest’area resta un focolaio di instabilità, come dimostra l’attuale grave crisi ucraina,
che vede il coinvolgimento delle più importanti potenze mondiali.
Riguarda le tensioni Un’annosa questione riguarda poi le relazioni tra India e Pakistan. Entrambe
tra Cina e Tibet: ex colonie inglesi, raggiunta l’indipendenza si divisero nel 1947 per motivi reli-
la Cina invase il giosi. La separazione non fu paciica e provocò la migrazione forzata di 15 milioni
Tibet, indipendente
dal 1911, nel 1950, di profughi e ancora oggi la regione di conine del Kashmir è oggetto di contese.
annettendolo alla Altre situazioni di tensione riguardano l’Indonesia e le filippine, per motivi di
Repubblica popolare origine etnico-religiosa.
cinese. Da allora il
governo e il Dalai
Lama vivono in esilio. Collaborare e partecipare Che cosa signiica che la Cina persegue intenti
L’annessione alla Cina espansionistici? Perché la questione tibetana e il controllo su Taiwan ne sono
è stata accompagnata signiicativi esempi? Discutetene in classe sotto la guida dell’insegnante.
da violenze ed eccidi. Quali elementi distinguono la Corea del Nord dalla Corea del Sud? Sottolineali nel testo.
|
– zinco
chilometri
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
Codice Fiscale: FLBSML03L04L219W
Cognome: FALBO
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STATI ESEMPLARI D’ASIA
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■ Il quadro storico e geopolitico
▶ La Cina, in rapido sviluppo ▶ La civiltà cinese è una delle più antiche del mondo; ad essa si devono grandi opere,
economico,deve ancora come la Grande Muraglia, e invenzioni, come la scrittura su carta con inchiostro.
gestire situazioni di forte Dal 1949 la Cina è una repubblica popolare governata da un regime comuni-
squilibrio. sta e oggi conta più di 1,3 miliardi di persone (è il Paese più popolato del mondo).
Dopo decenni di rigida dittatura basata sull’economia pianiicata, da alcuni
anni la Cina ha iniziato ad aprirsi verso l’economia di mercato.
Nonostante il rapido sviluppo economico, la Cina subisce forti pressioni dalla
comunità internazionale per le continue violazioni dei diritti umani; organizza-
zioni non governative stimano inoltre che sia il Paese in cui vengono eseguite il
maggior numero di esecuzioni capitali ogni anno.
■ Il paesaggio e l’economia
▶ il paesaggio cinese è ▶ L’esteso territorio cinese è in gran parte montuoso, in particolare nell’area cen-
molto diversificato. La tro-meridionale dove si trovano il Tibet e l’Himalaya, e comprende vaste regioni aride,
Cina, nonostante il rapido i deserti di Taklimakan e di Gobi più a nord. Solo nelle regioni orientali e sud-orientali
sviluppo industriale, rimane del Paese si possono vedere le pianure coltivate a riso, attraversate da grandi iumi, il
un Paese rurale. Fiume Azzurro e il Fiume Giallo. È questa l’area più ricca, popolata e urbanizzata.
■ La società cinese
▶ La lingua ufficiale è il cinese ▶ La civiltà cinese si sviluppa a partire dal 2000 a.c. La lingua cinese è suddivisa
mandarino del nord. Le in molti dialetti. A livello uiciale e nella produzione scritta si è imposto il dialetto
condizioni sociali stanno di Pechino, il mandarino del nord.
gradualmente migliorando Alcuni dati sociali sono in netto miglioramento: la mortalità infantile e la
(la speranza di vita è oggi di mortalità materna sono in diminuzione, l’accesso all’acqua potabile arriva al
73 anni).
77% della popolazione e la speranza di vita ha superato i 70 anni.
Il Paese più popolato del mondo ha attuato per circa 30 anni una rigorosa
politica di controllo delle nascite, vietando alle coppie urbane di avere più
di un figlio. Questa norma ha migliorato la qualità della vita e reso più so-
Economia pianiicata stenibile il sistema sociale, ma nello stesso tempo ha generato una società
gLossArio
Viene regolata dallo vecchia, caratterizzata dalla prevalenza di figli unici maschi, poiché al con-
Stato ed è propria dei
Paesi socialisti. trollo delle nascite si affiancava la pratica illegale della selezione prenatale,
con l’aborto o l’infanticidio delle figlie femmine. A partire dal 2013 la norma
Economia di mercato
Si basa sulla proprietà è stata modificata, permettendo la nascita di un secondo figlio anche alle
privata, sulla libertà coppie urbane.
di impresa e sul libero
scambio ed è propria
dei Paesi occidentali
Individuare collegamenti e relazioni Per quale ragione pensi che la Cina abbia
capitalisti. attuato una politica di controllo delle nascite?
E perché i igli maschi erano preferibili alle iglie femmine?
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L’Unione Indiana, una Federazione di 28 Stati e 7 Territori, è deinita “la più grande
democrazia del mondo”. Chiamata più comunemente con il nome della regione isi-
ca, India, ha una popolazione che supera il miliardo di abitanti e una supericie che si
estende per 3,2 milioni di chilometri quadrati. In Asia, la sua posizione geograicamen-
te centrale la rende lo “Stato ponte” nelle relazioni tra Occidente e Oriente, tra mondo
arabo di cultura islamica e mondo cinese e indocinese, confuciano e buddista.
183
■ Il paesaggio e l’economia
▶ L’economia indiana, ancora ▶ Fisicamente l’India è un subcontinente che si estende con una grande penisola
|
produce circa 800 pellicole ogni anno. La sua capitale è stata ribattezzata Bollywo-
■ La società indiana
▶ La popolazione indiana è ▶ La popolazione indiana è formata da numerosi gruppi etnici, culture, lingue,
costituita da molte etnie religioni. La lingua uiciale è l’hindi, ma in India si parlano 125 lingue diverse.
e culture, con idiomi e Molte fra esse hanno sviluppato una ricca letteratura, come l’antichissimo san-
religioni diverse. scrito, in cui sono scritti importanti libri religiosi.
La religione più difusa è l’induismo, che basa l’organizzazione sociale sulla di-
visione in caste: tradizionalmente i sacerdoti (bramini), i guerrieri, i mercanti
e i contadini. In fondo alla scala sociale ci sono i paria, cioè i “fuori casta”, gli
“intoccabili”. Il sistema delle caste è chiuso e risulta impossibile per una persona
accedere, in vita, a una casta superiore. I paria sono intoccabili perché impuri e a
loro spettano i lavori più umili e disprezzati.
26 L’Africa: l’ambiente,
LEzIONE
la società e la cultura
In questa lezione: materiali aggiuntivi
• studi le caratteristiche ambientali dell’Africa su imparosulweb.eu
• studi gli aspetti sociali e culturali più importanti del continente
184
■ Il quadro ambientale
SEzIONE 2 Continenti e stati
IL PaESaGGIo E IL cLIMa
▶ L’Africa è tagliata a metà ▶ Tagliata a metà dall’Equatore, l’Africa è contraddistinta dalle imponenti aree del
dall’equatore e presenta deserto, della savana e della foresta equatoriale. A questi paesaggi corrispondono
situazioni climatiche ϒ ϒ ϒ ϒ ϒ ϒ ϒ ϒ ϒ ϒ
e ambientali speculari
spostandosi verso nord e Oceano suPerFiCie
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TAb. 1 - Le montagne più alte dell’Africa TAB. 2 - I iumi più lunghi dell’Africa
STATO DI LuNGhezzA
MONTI ALTezzA FIuMI AreA ATTrAVerSATA
APPArTeNeNzA (Km)
Kilimangiaro Kenya, Tanzania 5895 m Nilo-Kagera Uganda, Sudan, Egitto 6671
Kenya Kenya 5199 m Congo Rep. Dem. Congo, Congo 4200
Ruwenzori Rep. Dem. Congo,
5109 m Niger Guinea, Mali, Niger, Nigeria 4160
(Margherita Peak) Uganda
Ras Dascian Etiopia 4620 m zambesi Africa centro-meridionale 2660
|
fascia del sahel.
3 LA ForesTA PLuViALe
Foresta pluviale del Congo, seconda
per estensione dopo quella amazzo-
nica.
È un altopiano Individuare collegamenti e relazioni Indica come si chiama il deserto più esteso
circondato da catene dell’Africa meridionale.
montuose. L’estremità meridionale del continente è caratterizzata dal clima mediterraneo: per
quali ragioni credi che si chiami così il clima di una zona che si trova molto lontano dal
mar Mediterraneo?
|
Anche gli agglomerati urbani africani [ig. 4] non hanno le dimensioni di quelli degli
A b
Imparare a studiare Evidenzia le cause della breve speranza di vita nelle aree
subsahariane.
Indica per quali motivi lussi di popolazione crescenti dall’Africa centro-settentrionale
cercano di raggiungere l’Europa.
indigene, si affiancano aree rurali di molti Paesi dell’area centro-meridionale [ig. 5].
quelle portate dai L’animismo si è spesso mescolato con l’islamismo portato dagli arabi, e con il
colonizzatori.
cristianesimo, introdotto dai colonizzatori e dai missionari.
La religione islamica, prima concentrata nella zona settentrionale, si sta pro-
gressivamente difondendo anche a sud del
Sahara (ad esempio in Nigeria raggiunge oggi
il 43%). La cultura cristiano-copta conta inve-
ce circa dieci milioni di fedeli distribuiti fra
Egitto, Etiopia ed Eritrea.
Si stima che le lingue indigene parlate
in Africa siano più di un migliaio. L’insieme
più difuso geograicamente è quello delle
lingue bantu, fra le quali spicca lo swahili, lin-
gua uiciale in Kenya, Tanzania, Uganda. La
lingua che conta il maggior numero di par-
lanti è l’arabo.
Il colonialismo ha introdotto l’inglese, il
francese e il portoghese. L’afrikaans, lingua
uiciale del Sudafrica e della Namibia, deriva
dall’incontro tra olandese e parlate locali.
5 Le reLigioni
Maschera rituale che rappresenta una scimmia du-
rante il festival di Pouni (Burkina Faso).
|
corrispondono alle aree delle diverse etnie.
Principali climi
equatoriale
tropicale
desertico
mediterraneo
27 L’Africa: l’economia
LEzIONE
e la geopolitica
In questa lezione: materiali aggiuntivi
• studi le attività economiche più importanti per l’Africa su imparosulweb.eu
• studi il ruolo geopolitico dell’Africa nel mondo
190
■ Il quadro economico
SEzIONE 2 Continenti e stati
▶ L’Africa è molto ricca di ▶ In Africa si trovano ben 34 dei 49 Stati meno avanzati del mondo. Questo triste
risorse minerarie, ma primato riguarda i Paesi compresi nella fascia intertropicale che parte dal Mali
la maggioranza della ino all’Eritrea, a nord, e dall’Angola arriva al Madagascar, a sud. Questa povertà è
popolazione è molto povera. in contrasto con la ricchezza di risorse minerarie di cui l’Africa dispone [ig. 1].
La mancanza di infrastrutture, inoltre, impe-
disce a molti Paesi di competere nel commercio
Tunisia mondiale.
Marocco
Algeria
L’economia africana è per lo più ancora incen-
Libia Egitto trata sull’agricoltura, che è di due tipi:
– agricoltura di speculazione, legata alle gran-
Mauritania Niger di piantagioni possedute dalle multinazionali
Mali
Ciad Eritrea
Senegal
Sudan straniere, che coltivano preminentemente ca-
Gambia Burkina Faso
Guinea-B. Guinea
Nigeria
Gibuti
cao, cafè, frutta;
Costa Togo
Sierra d’Avorio Ghana Benin Rep. Etiopia – agricoltura di sussistenza, a cui è in genere
Leone
Centrafricana
Liberia Camerun
Somalia
abbinata la pastorizia tradizionale, praticata da
Guinea E. Uganda
~ São Tomé
e Príncipe Gabon
milioni di persone.
Congo Kenya
Rep. Dem.
Ruanda Sull’economia della maggior parte dei Paesi africani
del Congo Burundi
pesa però il gravoso debito estero.
Paesi Tanzania
meno avanzati
Petrolio Angola Comore Individuare collegamenti e relazioni Evidenzia
Gas Malawi
Zambia l’area che comprende i Paesi africani meno avanzati.
Uranio
Zimbabwe Mozambico Che relazione c’è tra il forte debito estero dei Paesi
Carbone Namibia
Ferro Madagascar africani e la condizione di arretratezza in cui si
Zinco Botswana
trovano?
Rame
Swaziland
Fosfati
Lesotho
Oro Sudafrica
1 i PAesi Meno AVAnzATi TAb. 1 - I primi cinque Paesi più ricchi e più poveri in Africa (in dollari uSA)
e Le PrinCiPALi MATerie
PriMe PAeSI rICChI PIL PrO CAPITe PAeSI POVerI PIL PrO CAPITe
Guinea Equatoriale 23 133 Somalia 112
Libia 12 778 Rep. Dem. del Congo 237
Gabon 11 929 malawi 253
Seychelles 11 226 Burundi 282
Botswana 9398 Niger 408
LE rISorSE naturaLI
▶ il sottosuolo dell’Africa è tra ▶ Il sottosuolo africano, tra i più ricchi di risorse del mondo: abbonda di petrolio,
i più ricchi del mondo per le gas naturale, uranio, carbone, ferro, zinco, rame, fosfati, oro, diamanti [ig. 2] e
risorse minerarie. minerali rari come platino, cromo, titanio e coltan (usato dalle industrie high-te-
ch). Tra le risorse naturali, l’acqua fossile in Libia è in grado di coprire ben più del
fabbisogno di acqua potabile del Paese.
Il settore estrattivo non è ancora riuscito a produrre efettiva ricchezza per
le popolazioni locali, perché quasi totalmente gestito dalle multinazionali. In
questo scenario si è inserita la cina, attivissima nel costruire infrastrutture che
le permetteranno di rinforzare la propria posizione nella contesa mondiale per
il controllo delle risorse africane.
191
Imparare a studiare Sottolinea i minerali rari di cui l’Africa è ricca.
Indica perché la ricchezza di risorse minerarie non produce ricchezza locale.
|
Lezione 27 L’Africa: l’economia e la geopolitica
turISMo E arEE ProtEttE
▶ in Africa il turismo ▶ Il settore turistico, che ofre resti archeologici di fama mondiale e aree natu-
costituisce un’importante rali di suggestiva bellezza, è una delle potenzialità del continente, nonostante i
risorsa economica per la problemi legati alla pericolosità di alcune aree, all’instabilità politica (oggi ad
varietà dell’offerta. esempio nell’Africa mediterranea) e alla presenza preminente di resort gestiti da
compagnie straniere (che quindi non arricchiscono direttamente la popolazione
indigena, pur impiegando prevalentemente personale locale).
Debito estero Le risorse turistiche africane si possono suddividere in cinque aree:
gLossArio
Il debito estero di un 1) l’area mediterranea, in cui Egitto, Marocco e Tunisia hanno già un’indu-
Paese è costituito da- stria turistica molto sviluppata legata sia alle testimonianze di antiche civiltà
gli obblighi inanziari
(prestiti) contratti (egizia e romana) sia alle bellezze naturali (deserti, litorali);
con Paesi stranieri e 2) la fascia sahariana e il corno d’africa presentano interessanti resti di ci-
da pagare con valuta viltà antiche (in Eritrea, Etiopia e Somalia, soprattutto) e il fascino del deserto;
estera.
3) l’africa centro-occidentale consente di conoscere i caratteri culturali più
Acqua fossile caratteristici dell’Africa e l’ambiente naturale della foresta tropicale;
Giacimenti di acque
sotterranee antichis- 4) nell’africa centro-orientale i grandi parchi naturali del Kenya e della Tan-
sime, formatisi tra 15 zania, insieme alla barriera corallina delle isole (ad esempio Zanzibar), costitui-
e 40 mila anni fa. scono eccezionali risorse turistiche;
■ Il quadro geopolitico
▶ L’Africa è il continente che ▶ Per quattro secoli, tra il 1550 e il 1960, l’Africa è stata uno dei continenti più
è stato più diffusamente coinvolti nel sistema delle potenze coloniali [ig. 3] i cui maggiori esponenti
192 colonizzato dagli europei, a sono stati Regno Unito e Francia. Il regno unito ne controllava una fascia verti-
partire dal xvi secolo. cale che dall’Egitto arrivava al Sudafrica, e in più aveva importanti possedimenti
nel golfo di Guinea, compresa la Nigeria. La francia aveva esteso il suo dominio
SEzIONE 2 Continenti e stati
3 LA DeCoLonizzAzione
1956
La carta indica gli anni in cui gli Stati 1956
africani hanno ottenuto l’indipendenza.
1960 1951 1922
1965 1960
1960 1960
Neocolonialismo 1933
gLossArio
1960 1960
Termine usato per 1956 1977
indicare la politica 1960
1958
dei Paesi capitalisti- 1957 1960
1961 1941
ci e industrializzati 1960 1960
per imporre (a volte 1974 1847 1960
1960 1960
sotto forma di aiuto
e di sostegno) la loro 1962
Capo Verde 1960 1960 1963
inluenza nella vita Senegal 1975 1960
economica e politica 1975 1962
1968
dei Paesi in via di Seychelles
sviluppo. 1964
1976
“Primavera araba” Belgio 1963
Si riferisce alle mani- 1975 1964 Comore
festazioni e proteste Francia
che hanno attraver- Italia Maurizio
sato alcuni Stati del 1980 1975 1960 1968
Nordafrica nel corso Portogallo
1990 1966
del 2011 per reclamare Spagna
la democratizzazione
del sistema politico Regno Unito
1967
e per denunciare lo Vecchie colonie tedesche 1910
stato di crisi generale 1966
1961 Anno d’indipendenza
dell’economia.
|
Lezione 27 L’Africa: l’economia e la geopolitica
settore asiatico: qui si colloca il canale di
Suez e il conine con Israele.
La libia, in gran parte desertica e ricca di
petrolio, lega la sua storia recente alla guerra
civile che ha portato, dopo 42 anni, alla ine
della dittatura del colonnello Gheddai. Nel
corso del 2011, a partire dalla Tunisia, un’on-
data di proteste e di ribellioni al sistema poli-
tico ed economico, deiniti dai media “prima-
vera araba” [ig. 4], ha investito molti Paesi
della costa mediterranea dell’Africa e del Me-
dio Oriente, portando in alcuni casi al rove-
sciamento dei governi e all’elezione di nuovi
capi di Stato (come in Libia e in Egitto), ma
non sempre a una reale stabilità e prosperità.
4 LA PriMAVerA ArAbA
Manifestazioni antigovernative
in Tunisia nel gennaio 2011.
Imparare a studiare Sottolinea il nome dello Stato che costituisce il perno politico
della regione occidentale subsahariana.
Quali gravi conlitti etnici si sono veriicati nell’Africa subsahariana?
ALGERIA
divisione di popoli e culture fra area Sahara
Al-Ayoune Sebha
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NOUAKCHOTT Timbouctou
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Golfo di SÃO TOMÉ
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Equatore Guinea KAMPALA KENYA
0° SÃO TOMÉ LIBREVILLE Mbandaka 0°
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usato il termine “in- Johannesburg MAPUTO
tegralismo”. A t l a n t i c o MBABANE SWAZILAND
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REPUBBLICA SUDAFRICANA
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1 cm = 363 km
0 500 1000 1500 2000 CITTÀ DEL CAPO Port Elizabeth I n d i a n o
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CONOSCENZE
1 rispondi alle seguenti domande scegliendo l’opzione
corretta.
1. L’Africa è molto ricca di risorse minerarie:
a. ma molti Stati sono tra i meno avanzati al mondo.
b. e molti Stati le sfruttano arricchendo la propria economia.
c. grazie alle quali l’economia africana è in crescita.
|
4. Quale di queste zone è caratterizzata da un turismo – i Paesi dell’area mediterranea recentemente coinvolti in
COMPETENZE
3 osserva l’immagine e completa il testo.
Completa il testo che segue con i termini corretti
scegliendoli tra quelli indicati.
Africa – mar Rosso - artiiciale - Europa –inanziaria - oceano
Indiano
lunga 162,5 km, collega dal 1869 il mar Mediterraneo con chilometri
L’Egitto M a r
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(Al-Iskandariyah)
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1 cm = 136 km
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Necropoli di Giza, veduta delle piramidi e della S U D A N
Singe.
■ Il paesaggio e l’economia
▶ gli elementi fisici ▶ L’Egitto è un ampio tavolato desertico diviso in due parti dal corso del Nilo, che ha
fondamentali dell’egitto direzione sud-nord. A occidente del iume il vasto spazio desertico del Sahara prende
sono il nilo e il deserto. il nome di deserto Libico, a oriente quello di deserto orientale. Non si tratta però di
L’economia si basa sulle un deserto uniforme, perché il paesaggio presenta una notevole varietà: si passa dalle
risorse del sottosuolo e sul
distese di dune sabbiose a quelle di roccia e ciottoli ino ai punti verdi e umidi delle
turismo.
oasi; ed inoltre, dalla depressione di qattara (-133 m sotto il livello del mare), situata
a nord-ovest, si passa ad altitudini che nell’area sud e nell’area est superano i 2000 m.
Il Nilo, quasi interamente navigabile, scorre in un letto di ampiezza variabile
tra i 500 m e i 2 km. Giunto al Cairo si divide in due rami che danno origine all’im-
ponente delta sul mar Mediterraneo.
Il sottosuolo è ricco di petrolio, gas naturale e fosfati. Negli ultimi anni all’at-
tività estrattiva si è associato un signiicativo sviluppo industriale, tuttora in
crescita. È importante anche la produzione di sale a Porto Said e ad Alessandria.
L’agricoltura, limitata alle aree irrigate dal Nilo, permette, grazie al clima, tre tipi
di raccolti ogni anno: grano, legumi, ortaggi e lino in inverno; riso, cotone, mais, mi-
glio, arachidi, canna da zucchero e sesamo in estate; riso, mais e miglio in autunno.
Il turismo costituisce oggi, insieme all’esportazione di petrolio, la prima ren-
dita inanziaria del Paese. Alle aree archeologiche si aianca il richiamo delle lo-
calità balneari del mar Rosso.
■ La società egiziana
Il Sudafrica ZI M BAB WE
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SCALA 1 : 17 000 000 Limpop
1 cm = 170 km o
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Il primo presidente nero del Sud Africa, vi- Capo di Port Elizabeth
Capo
sita la cella della prigione a Robben Island, Buona Speranza
Capo Agulas Saint Francis
dove trascorse 18 anni di carcere.
Lingua simile al iam- Tuttora le notevoli disparità economiche, la criminalità e il persistere di forti
mingo (olandese) par- diferenze sociali creano continue tensioni.
lata principalmente in
Sudafrica e Namibia.
Nel territorio del Sudafrica si trovano due piccoli Stati indipendenti, residui di
Deriva dalla commi- regni e protettorati inglesi passati, il lesotho e lo Swaziland.
stione tra la lingua
dei colonizzatori e le Imparare a studiare Indica che cosa comportava la politica dell’apartheid.
lingue africane. Per cosa viene ricordato Nelson Mandela?
■ Il paesaggio e l’economia
▶ il paesaggio è arido- ▶ Il Sudafrica si presenta come un ampio tavolato, costituito da un insieme di
desertico nel centro- altopiani dell’altezza media di 1000 m circa. A nord degradano verso il deserto del
nord, mediterraneo a sud, Kalahari e a sud si trasformano in catene montuose, la maggiore delle quali è quel-
tropicale a est. L’economia la dei monti dei Draghi, a sud-est. I iumi principali sono il Limpopo e l’orange
è basata sulle risorse che originano numerose e suggestive cascate.
minerarie.
Il paesaggio presenta forme diverse in relazione alla varietà dei climi, arido-de-
sertico nel centro-nord, mediterraneo a sud, tropicale a est. Il 5% del territorio è
costituito da aree protette: i parchi naturali sono per il Sudafrica un’importante
risorsa economica, che attira ogni anno un signiicativo lusso turistico.
L’economia del Paese, la più sviluppata del continente, è poi basata sulle ri- 199
sorse minerarie. Il 60% dell’oro estratto nel mondo arriva dal Sudafrica, a questa
estrazione è collegata quella dell’uranio. Ma il Sudafrica è un Paese leader anche
nell’estrazione dei diamanti, dell’argento e del platino. Legata alle miniere è an-
28 L’America settentrionale:
LEzIONE
l’ambiente, la società e la
cultura
In questa lezione: materiali aggiuntivi
200 • studi le caratteristiche ambientali dell’america settentrionale su imparosulweb.eu
• studi gli aspetti sociali e culturali più importanti del continente
SEzIONE 2 Continenti e stati
■ Il quadro ambientale
GranDI EStEnSIonI E varIEtà DI PaESaGGI
▶ i paesaggi dell’America ▶ L’America settentrionale è occupata da due soli Paesi, anzi due Confederazioni
settentrionale variano in di Stati: il Canada e gli Stati Uniti d’America. Ha una supericie di 19 milioni di
base alla latitudine e alla km2, circa il doppio dell’Europa. La varietà di paesaggi che caratterizza l’America
morfologia. del Nord è dovuta sia ai climi, che cambiano in base alla latitudine, sia alla mor-
fologia, che presenta forme peculiari: a nord lo scudo canadese, a est la regione
dei Grandi Laghi, le Grandi Pianure, i monti appalachi, a ovest le cordigliere, le
1 L’AMeriCA seTTenTrionALe
FisiCA pianure costiere, gli altopiani aridi e desertici [ig. 1].
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TAb. 1 - Le montagne più alte dell’America TAB. 2 - I iumi più lunghi dell’America
settentrionale settentrionale
CATeNA DI LuNGhezzA
MONTI ALTezzA FIuMI AreA ATTrAVerSATA
APPArTeNeNzA (Km)
McKinley Catena d’Alaska 6194 m Mississippi-
Stati Uniti 5620
Missouri
Logan Catena d’Alaska 6050 m
Mackenzie Canada 4241
Saint Elias Catena d’Alaska 5489 m
Mississippi Stati Uniti 3778
Foraker Catena d’Alaska 5304 m San Lorenzo Canada, Stati Uniti 3058
Blackbum Catena d’Alaska 4996 m Rio Grande Stati Uniti, Messico 3034
201
Il clima varia da quello artico e subartico del nord ino a quello subtropicale umi-
Lo ScuDo canaDESE
▶ Lo scudo canadese si ▶ A nord, il cuore del continente è costituito dallo scudo canadese, una vasta area
sviluppa intorno alla baia di di pianure ondulate, che si estende intorno alla baia di hudson.
hudson e comprende l’area Il paesaggio delle regioni meridionali dello scudo è dominato dalla taiga e dal-
|
dei grandi Laghi.
2 la groenlandia
Tasiilaq, un piccolo centro sulla costa
sud-orientale della Groenlandia.
sono le catene montuose estende a est del continente, seguendo l’andamento della costa atlantica, dall’i-
più importanti dell’America sola di Terranova ino allo Stato dell’Alabama. Le cordigliere sono invece un pos-
settentrionale. sente sistema di rilievi di notevole altitudine che si estende da nord a sud per
tutta l’area occidentale. Comprendono i monti Brooks dell’Alaska, con le cime
più elevate, superiori ai 6000 m, i monti Mackenzie, le Montagne rocciose e
una vasta zona di altopiani e catene costiere che si estendono ino all’Arizona e
al Messico. Quest’area è in gran parte arida, disseminata da laghi salati e aree de-
sertiche, soprattutto nelle regioni centro-meridionali, dove si trovano la Death
valley [ig. 3], il deserto del colorado e il Grand canyon. Nella zona meridio-
nale si colloca la california, regione a fortissimo rischio sismico a causa della
presenza della faglia di Sant’andrea, area di scorrimento tra la placca tettonica
nordamericana e quella paciica.
3 LA DeATh VALLey
Paesaggio della Death Valley («Valle
della morte»), California (USA).
nl
Bering
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Beaufort
Alaska
dia
lo svolto dagli europei è stato determinante:
Gran Lago
Baffin
i neri d’America sono infatti in gran parte
St
d. Orsi
Golfo discendenti degli schiavi africani. La trat-
re
tto
di
d’Alaska
ta degli schiavi dai Paesi del Golfo di Guinea
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Oceano
Gran Lago
d. Schiavi ebbe inizio già nel xvi secolo per fornire la
Baia di
Pacifico manodopera necessaria alle piantagioni di
Edmonton Hudson
Vancouver
cotone, tabacco e canna da zucchero.
Calgary Lago Gli Stati Uniti, nonostante recenti restri-
Seattle Winnipeg
Lago
Superiore Ottawa
Salt Lake City
Minneapolis Toronto mondo. Attraggono lavoratori, anche in am-
San Francisco
|
Detroit
biti molto qualiicati, da ogni parte del pia-
Atlanta Oceano
ciali, ha comunque sostenuto lo sviluppo del
Atlantico
Houston continente e della sua attuale società.
Miami
Golfo del
Messico Imparare a studiare Sottolinea
Densità abitativa per km2
la composizione della popolazione
oltre 500 abitanti
nordamericana.
da 100 a 500 Indica gli efetti del modello del melting pot
da 50 a 100 Città principali
sulla popolazione americana odierna.
oltre 10 000 000 di abitanti
da 10 a 50
da 5 000 000 a 10 000 000
da 2 a 10
da 1 000 000 a 5 000 000
meno di 2 abitanti da 250 000 a 1 000 000 4 LA DisTribuzione
DeLLA PoPoLAzione
Ciclone Uragano
gLossArio
Melting pot
Violento movimento rotatorio di Violenta tempesta tropicale di pioggia Espressione, letteralmente “crogio-
grandi masse d’aria intorno a un torrenziale e fulmini, accompagnata lo”, che indica il fondersi, il miscu-
centro di bassa pressione. da venti che superano i 160 km/h. glio di tutte le etnie che formano la
società statunitense, di cui New York
Tornado Popoli nativi
è la città simbolo.
Tromba d’aria costituita da violenti Si indicano con questo termine i po-
vortici di limitata estensione ma di poli indigeni, originari di un luogo.
grande forza distruttrice, con venti
che possono superare i 300 km/h.
5 reLigioni
Una coppia amish con il caratteristico buggies, semplice calesse
nero coperto tirato da cavalli, simbolo di questa comunità.
|
b. cristiana cattolica.
…………………………...…………………………………………......................…………
29 L’America settentrionale:
LEzIONE
l’economia e la geopolitica
In questa lezione: materiali aggiuntivi
• studi le attività economiche più importanti per l’america settentrionale su imparosulweb.eu
• studi il ruolo geopolitico dell’america settentrionale nel mondo
206
■ Il quadro economico
SEzIONE 2 Continenti e stati
LE rISorSE naturaLI
▶ L’America settentrionale è ▶ Il sottosuolo nordamericano è particolarmente ricco di materie prime strate-
ricca di materie prime. giche, che sono state una risorsa fondamentale per lo sviluppo economico della
regione:
– i giacimenti petroliferi del Canada settentrionale [ig. 1], dell’Alaska e delle
pianure intorno al Golfo del Messico sono tra i più produttivi del mondo;
1 Le rISOrSe NATurALI
Una raineria di petrolio in Canada.
Borsa valori
GLOSSArIO
Individuare collegamenti e relazioni Sottolinea dove sono situati i più importanti 207
giacimenti petroliferi dell’America settentrionale.
Per quale ragione gli Stati Uniti sono il primo Paese importatore di petrolio e gas
naturale, se il sottosuolo ne è ricco?
|
Lezione 29 L’America settentrionale: l’economia e la geopolitica
poste al conine tra i due Paesi, sono una delle mete turistiche più visitate del
pianeta [ig. 2].
Imparare a studiare Sottolinea il nome dei parchi naturali storici e quello dei più
noti e visitati.
Indica il nome delle città degli Usa più frequentate dai turisti.
3 L’AMeriCA
seTTenTrionALe RUSSIA Ma r G l a ci a l e Ar ti co
PoLiTiCA G r
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I conini tra gli Stati interni che com- l a
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pongono la Confederazione canade- Mar di
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se e quella americana sono spesso
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semplici linee rette. Ciò si deve al Yu
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a tavolino, quando le nuove terre di Gran Lago
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secondo accordi tra potenze o gruppi Nord Ovest
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di coloni. In molti casi questi territori
Gran Lago Baia di Ter ranova
erano disabitati. In altri, però, vi era- d. Schiavi
e abrador
Hudson
no popolazioni native di cui non si è L a b r a d o r
208 C A N A D A
tenuto conto. Si possono riscontrare Columbia
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Manitoba
situazioni simili in altre aree disabi- u bec
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SEzIONE 2 Continenti e stati
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■ Il quadro geopolitico
DuE confEDErazIonI aLLEatE
▶ il Canada ha un ruolo ▶ Dal punto di vista geopolitico, l’America settentrionale è un’area coesa e unita-
geopolitico più contenuto ria, costituita da due confederazioni di Stati fra loro alleate [ig. 3]. Il canada è
a livello internazionale; gli uno dei Paesi economicamente più forti e moderni del mondo. Fa parte del G8 e
usa cercano di mantenere svolge un ruolo molto importante a livello regionale.Tuttavia, dato anche il nume-
il ruolo di superpotenza
ro limitato dei suoi abitanti (circa un decimo di quelli statunitensi), il suo ruolo
mondiale.
sullo scacchiere internazionale è piuttosto contenuto e rimane inserito nel siste-
ma di alleanze del mondo occidentale.
Gli Stati uniti, forti dell’economia e anche dell’esercito tra i più potenti del
mondo, ricoprono o cercano di ricoprire un ruolo guida a livello mondiale, inter-
venendo anche militarmente all’estero se la situazione geopolitica viene conside-
rata strategicamente rilevante.
COMPETENZE
3 Completa la carta muta.
|
Rileggi il paragrafo “Aree protette e turismo” a p. 207 e crea
chilometri
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Stre
superpotenze del pianeta, insieme all’Urss, alla guida dei Paesi che si riconosceva-
mocratico liberale
È la forma di governo no nel sistema politico democratico liberale e nel sistema economico capitalistico.
che garantisce ad Dopo il crollo dei sistemi comunisti sono rimasti l’unica superpotenza con inte-
ogni cittadino la par- ressi e inluenze su scala mondiale.
tecipazione in piena
uguaglianza all’eser-
cizio del potere pub- Imparare a studiare Sottolinea la composizione politica e territoriale degli Stati
blico, e che prevede Uniti.
la competizione tra In che modo l’Alaska è entrata a far parte degli Stati Uniti? Indicalo nel testo.
candidati. Sottolinea quale sistema politico ed economico rappresentano gli Stati Uniti.
■ Il paesaggio e l’economia
▶ nel paesaggio degli stati ▶ Gli Stati Uniti, in base alla loro storia e all’ambiente isico, si possono suddivide-
uniti si possono riconoscere re in tre grandi regioni:
tre macroaree segnate – il nord-est, dalla costa atlantica ai Grandi Laghi, cuore della storia e dell’eco-
dalle vicende storiche, dalle nomia del Paese;
situazioni ambientali ed – il Sud, dalla tradizione agricola, a forte minoranza afroamericana;
economiche.
– l’ovest, regione di nuovo sviluppo, dalla specializzazione agroindustriale e
terziaria.
L’economia statunitense, tra le più ricche a livello mondiale, caratterizza questi
paesaggi. Il paesaggio agrario, in particolare nelle Grandi Pianure, è rappresen-
tato dalle monocolture estensive di tipo capitalistico, con uniformi distese della 211
stessa coltivazione: cotone, mais, allevamenti bovini, grano, frutta, vigneti.
Il paesaggio industriale, che era costituito da grandi imprese (automobilisti-
che, aerospaziali, militari) in gran parte con sede nel Nord-est del Paese, oggi si è
|
nomia statunitense sta tornando a crescere.
■ La società statunitense
▶ La componente ▶ La maggioranza della popolazione degli Stati Uniti è costituita dai discendenti
maggioritaria della degli immigrati inglesi, uno dei gruppi sociali ancora più importanti e inluenti.
popolazione statunitense Al secondo posto, con il 12%, si collocano i discendenti degli schiavi africani che
è rappresentata dai risiedono in prevalenza negli Stati del sud. Dodici milioni di americani (il 5,4%)
discendenti degli immigrati
sono di origine italiana. È bassissima, meno dell’1%, la percentuale di nativi ame-
inglesi.
ricani.
Come tutti i Paesi avanzati, anche gli Stati Uniti afrontano il problema dell’in-
vecchiamento della popolazione. Gli Stati Uniti sono da considerare come uno
spazio di convivenza di culture che hanno la loro origine geograica in tutti i
Sistema economico
gLossArio
continenti del mondo. Alcune comunità etniche hanno mantenuto identità molto
capitalista
forti e visibili, ad esempio a New York, nella costituzione di quartieri etnici italiani
Sistema economico
e sociale basato sulla (Little Italy), cinesi (Chinatown), neri e ispanici (Bronx).
proprietà privata dei
mezzi di produzione Imparare a studiare Evidenzia la percentuale di discendenti degli schiavi africani e
e sulla scissione tra dove risiedono.
proprietà e lavoro.
Indica i nomi che identiicano i quartieri etnici italiani, cinesi, neri e ispanici.
30 L’America centro-
LEzIONE
meridionale: l’ambiente,
la società e la cultura
In questa lezione: materiali aggiuntivi
212 • studi le caratteristiche ambientali dell’america centro-meridionale su imparosulweb.eu
• studi gli aspetti sociali e culturali più importanti del continente
SEzIONE 2 Continenti e stati
■ Il quadro ambientale
100ϒ 80ϒ 60ϒ 40ϒ
1 L’AMeriCA
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Penisola di Califo
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TAB. 1 - Le montagne più alte dell’America TAb. 2 - I iumi più lunghi dell’America
centro-meridionale centro-meridionale
CATeNA DI LuNGhezzA
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Açoncagua Cordigliera delle Ande 6960 m Rio delle
Amazzoni – Perù, Brasile 6280
Ojos del Salado Cordigliera delle Ande 6863 m
Ucayali
Huáscaran Cordigliera delle Ande 6768 m Paraná – Rio
Brasile, Paraguay, Argentina 4700
Llullaillaco Cordigliera delle Ande 6723 m de la Plata
Madeira –
Sajama Cordigliera delle Ande 6642 m Bolivia, Brasile 3200
Mamoré
Yerupaja Cordigliera delle Ande 6632 m 213
Purús Perú, Brasile 3200
Coropuna Cordigliera delle Ande 6425 m Juruá Perú, Brasile 3000
|
terizzate da un’intensa attività sismica e vulcanica. Gli altri rilievi, il Massiccio
IL “cono SuD”
▶ Per “Cono sud” si intende ▶ Verso l’estremità sud del continente, sul versante argentino, si estende la Pata-
l’estrema propaggine gonia, un’area pianeggiante dal clima progressivamente più rigido, tra le meno
meridionale del continente. popolate del mondo. Sul versante cileno si trovano i rilievi più meridionali del-
la Cordigliera delle Ande. Nella sua parte terminale, il “Cono sud” è ricoperto da
ghiacciai: il più famoso è il Perito Moreno.
All’estremità sud, separato dallo stretto di Magellano, si trova l’arcipelago della
terra del fuoco. A est della Patagonia e della Terra del Fuoco si trova l’arcipelago
delle isole falkland.
3 Le CAsCATe iguAzú
Queste cascate sono spettacolari per
l’ampiezza e l’entità della massa d’ac-
qua in movimento.
Bacino idrograico
gLossArio
|
meticci (nati dall’unione fra bianchi e amerindi), di mulatti (nati dall’unione
4 un MerCATo PeruViAno
La popolazione del Perú è composta
da indios, meticci (nati da unioni tra
spagnoli e nativi) e creoli (discendenti
degli spagnoli).
|
c. verso gli Stati Uniti.
chilometri
31 L’America centro-
LEzIONE
meridionale: l’economia
e la geopolitica
In questa lezione: Materiali aggiuntivi
218 • studi le attività economiche più importanti per l’America centro-meridionale su imparosulweb.eu
• studi il ruolo geopolitico dell’America centro-meridionale nel mondo
SEzIONE 2 Continenti e stati
■ Il quadro economico
LE rISorSE naturaLI
▶ nonostante la ricchezza ▶ I Paesi dell’America centrale e meridionale, pur essendo dotati di importanti
di risorse naturali il risorse naturali, sotto l’aspetto economico dipendono dagli Stati più potenti del
continente è condizionato mondo. Condizionati infatti dal pesante debito estero, essi sono vincolati in un
da un forte debito estero complesso sistema di alleanze e di rapporti economici con gli Usa e con altre
che ne rallenta la crescita.
potenze mondiali (tra cui i Paesi asiatici emergenti) che considerano questo con-
tinente un’area di interesse strategico, anche al ine di sfruttarne le risorse na-
turali. Dal sottosuolo si estraggono petrolio e idrocarburi, rame [ig. 1], oro e
argento.
Anche l’agricoltura è molto importante, data la grande disponibilità di aree col-
tivabili (le grandi pianure quasi disabitate). Il clima tropicale e subtropicale ha
permesso in Brasile lo sviluppo dell’economia di piantagione (mais, soia, café,
cacao). In Argentina, dove le praterie (pampas) coprono gran parte del territorio, è
difusa la coltivazione del frumento e l’allevamento dei bovini, la cui carne pre-
giata viene esportata in tutto il mondo. Sulla
sponda del Paciico, il Cile ha sviluppato la
pesca oceanica, perché il suo territorio è col-
tivabile solo nell’area centrale.
L’economia basata sull’allevamento, l’a-
gricoltura e la ricerca di legni pregiati nelle
ricche foreste del continente ha fatto sì che
la pratica della deforestazione avanzasse,
soprattutto a danno dell’Amazzonia e delle
foreste che ricoprono i bacini dei grandi iu-
|
dai beni culturali (come i resti archeologici delle antiche civiltà native) e ambien-
2 LA PATAGONIA
Un gaucho (mandriano) con il suo
gregge negli ampi spazi della Patago-
nia.
■ Il quadro geopolitico
un’arEa PoLItIcaMEntE InStabILE
▶ nell’America centro- ▶ L’America centro-meridionale [ig. 3] nella seconda metà del xx secolo ha subito
meridionale esiste una un susseguirsi di rivoluzioni e colpi di Stato volti a debellare i regimi dittatoriali di
contrapposizione netta tra molti Paesi. La situazione politica dei Paesi dell’America centro-meridionale evi-
i Paesi sotto l’influenza denzia una contrapposizione tra movimenti che puntano sull’alleanza politica
economica e politica degli
ed economica con gli Stati Uniti, e movimenti di sinistra che sostengono la neces-
stati uniti e quelli più
indipendenti. sità di sviluppare un’economia più indipendente e nazionalizzata.
I Paesi più vicini politicamente agli Stati uniti sono il Messico e gli altri Paesi
dell’America centrale, con l’eccezione di Cuba, strategica per la sua posizione geo-
220 graica vicina alla penisola statunitense della Florida, del Costa Rica e di Panamá.
Nell’America meridionale il Paese più vicino agli Usa è la Colombia. Gli Stati che
più spingono verso una maggiore indipendenza dall’inluenza americana sono
invece il Venezuela, l’Argentina, il Brasile, l’Uruguay e la Bolivia.
SEzIONE 2 Continenti e stati
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1 cm = 445 km Rivadavia
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Magellano Georgia del Sud
Punta Arenas Terra del Fuoco
Ushuaia
Capo Horn
100ϒ 80ϒ 40ϒ
Canale di Drake
CONOSCENZE
1 rispondi alle seguenti domande scegliendo l’opzione
corretta.
1. L’America centro-meridionale è:
a. ricca di risorse naturali.
b. povera di risorse naturali.
c. ricca soltanto di petrolio.
In America centro-meridionale è difusa l’economia di
piantagione?
2. In quale Paese è particolarmente sfruttata la pesca oceanica? 221
…………………………...…………………………………………......................…………
a. Perù.
b. Cile. In quali Stati, soprattutto?
…………………………...…………………………………………......................…………
|
…………………………...…………………………………………......................…………
di …………………………...… . L’opera permette alle navi di
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5700 Orizaba
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kilometri Albán
Juchitán dr G.
Situata a 2300 metri di altitudine, è la seconda Puerto Escondido
Golfo di
e
metropoli del mondo dopo tokyo. HON D UR AS
O c e a n o P a c i f i c o Teh u a n tep ec
GUATEMALA
NICARAGUA
EL SALVADOR
Imparare a studiare Quali sono i caratteri che fanno del Messico lo Stato chiave
dell’America centrale? Sottolineali nel testo.
Il Messico fa parte dei Paesi ricchi e sviluppati (“Nord del mondo”) o di quelli poveri e
in via di sviluppo (“Sud del mondo”)?
■ Il paesaggio e l’economia
▶ Il paesaggio è ▶ Dal punto di vista morfologico, il Messico è prevalentemente montuoso. La
prevalentemente Sierra Madre lo attraversa da nord a sud caratterizzandone i paesaggi. La sezione
montuoso. L’economia si meridionale di quest’area è altamente sismica e vulcanica. Sull’altopiano cen-
basa sull’estrazione del trale risiede la metà degli abitanti del Paese e si trova la sua capitale, Città del
petrolio e sul turismo.
Messico, situata a 2400 metri di altitudine, una delle più popolose città del mondo
(circa 15 milioni di abitanti). Fanno parte del Paese due grandi penisole: la bassa
california e il pianeggiante Yucatán.
Situato nella fascia intertropicale il Messico presenta clima caldo umido sul
versante verso l’Atlantico e secco sul Paciico. L’altitudine caratterizza i paesaggi
e condiziona il clima e le attività umane: le zone più favorevoli all’insediamento 223
e all’agricoltura si trovano comprese fra i 600 e i 2300 metri, con clima temperato
caldo.
Dopo anni di grave crisi, l’economia è in ripresa grazie all’aumento dei prezzi
|
■ La società messicana
VEN EZUEL A
Il Brasile
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■ Il quadro storico e geopolitico
▶ Colonizzato dai ▶ Colonizzato dai portoghesi, in Brasile iniziò la tratta degli schiavi africani, de-
portoghesi, il brasile è una stinati a coltivare le immense piantagioni di canna da zucchero.
Confederazione di stati. È il Indipendente dal 1822, oggi il Brasile è una confederazione, composta da 26
Paese più grande e più forte Stati e un distretto federale dove si trova la capitale, Brasilia. Il suo territorio si
dell’America Latina.
estende per 8,5 milioni di km2, che lo rendono il Paese più grande dell’America
Latina e il quinto del mondo.
Il Brasile è il Paese attualmente più forte dell’America meridionale, governato
da molti anni dal Partito dei lavoratori, che sostiene una politica di maggiore au-
tonomia e indipendenza nei confronti dei Paesi ricchi, come gli Stati Uniti.
■ Il paesaggio e l’economia
▶ in brasile si distinguono ▶ Dal punto di vista isico-ambientale e socio-economico si distinguono cinque
cinque regioni fisiche e regioni:
socio-economiche. – il nord (Norte), che comprende l’Amazzonia, caratterizzato da clima equato-
riale;
– il nord-est (Nordeste), che comprende le regioni più orientali, caratterizzato
nell’interno da clima semi-arido;
Imparare a studiare Quali sono le cinque regioni in cui viene diviso il Brasile?
Sottolinea le forme di agricoltura più difuse.
Per quale ragione la grande disponibilità di materie prime non contribuisce a
migliorare le condizioni economiche del Brasile?
■ La società brasiliana
▶ Il Brasile ha 190 milioni ▶ Con oltre 190 milioni di abitanti, il Brasile è il quinto Paese più popoloso del
di abitanti che vivono mondo. Data la sua estensione, però, la densità è molto bassa, circa 23 ab./km2,
concentrati soprattutto e vaste aree sono quasi completamente disabitate. Il 90% della popolazione vive
nelle città lungo le coste. lungo le coste, e l’80% è concentrata negli spazi urbani. Oltre alla capitale bra-
silia, le città più grandi sono: São Paulo, Rio de Janeiro, Belo Horizonte, Porto
Alegre.
Gli indigeni sono quasi completamente scomparsi. I bianchi, concentrati nel
Sud e nel Sud-est, costituiscono oltre la metà della popolazione. Nel Nord-est la
maggioranza è di neri e meticci, mentre nel Nord sono in maggioranza meticci
e indios.
La lingua nazionale è il portoghese. La religione maggioritaria è quella catto-
lica, seguita dalle credenze animiste.
Imparare a studiare Evidenzia i nomi della capitale e delle città più importanti del
Brasile.
Indica quali sono la lingua uiciale e la religione più praticata.
32 L’Oceania
LEzIONE
■ Il quadro ambientale
226 ▶ il paesaggio dell’Australia L’auStraLIa: DESErtI, forEStE E ScoGLIErE coraLLInE
è formato da rilievi, estese ▶ L’australia ha una supericie di quasi 8 milioni di km2 [ig. 1]. I rilievi più elevati
aree desertiche e foreste si trovano nelle Alpi Australiane e nella Grande Catena Divisoria [tab. 1]. È attra-
pluviali.
SEzIONE 2 Continenti e stati
versata dal Tropico del Capricorno e il clima e gli ambienti sono di tipo tropicale
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O c e a n o I n d i a n o Capo Sud Ovest 1 cm = 710 km
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Antipodi
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40ϒ Auckland
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|
Lezione 32 L’Oceania
▶ Fanno parte dell’oceania le
isole della nuova zelanda, la nuOVa zelanDa e Gli arCipelaGhi Del paCiFiCO
la nuova guinea e gli ▶ La nuova zelanda, costituita dalle isole del Nord e del Sud, ha un territorio
arcipelaghi del Pacifico. montuoso e ricco di vulcani attivi.
La Micronesia (da mikrós, “piccolo”) deve il nome alla supericie poco estesa
Linea del cambiamento
gLossArio
delle sue isole (le isole Marianne, Marshall, Caroline). La Melanesia (da mélas,
di data
È una linea conven- “nero”) è così chiamata per la carnagione scura degli abitanti dei suoi arcipelaghi
zionale e immagina- (Figi, Salomone, Vanuatu e Nuova Caledonia). La polinesia (da polýs, “molto”) ha
ria sulla supericie un elevatissimo numero di isole, dalle Hawaii a nord del Paciico ino alla Poli-
terrestre che segue
approssimativamen- nesia Francese a sud. A nord-est dell’Australia si trova l’isola della nuova Guinea,
te il 180º meridiano: prevalentemente montuosa e coperta da una itta foresta equatoriale.
quando si attraversa In Oceania passa il 180° meridiano che segna la linea convenzionale del cam-
la linea da est verso
ovest si avanza di biamento di data.
un giorno, quando si
attraversa da ovest Imparare a studiare Indica le isole principali dell’arcipelago della Micronesia.
verso est si torna in- Evidenzia il nome delle isole più a nord e più a sud della Polinesia.
dietro di un giorno. Sottolinea la collocazione di Papua Nuova Guinea e le sue caratteristiche ambientali.
3 LA DisTribuzione
DeLLA PoPoLAzione
Nuova
Nuova Guinea
4 gLi Aborigeni Zelanda
Un aborigeno con il tradizionale boo-
merang.
Darwin
Abitanti per km2
oltre 200
Cairns da 100 a 200
da 25 a 100
Townsville
da 10 a 25
da 1 a 10
meno di 1
Alice Springs
Brisbane
Toowoomba
Gold Coast
Perth Newcastle
Sydney
Adelaide
Wollongong
Abitanti delle principali città Canberra
oltre 3 000 000
da 1 000 000 a 3 000 000 Melbourne
da 200 000 a 1 000 000
da 100 000 a 200 000
da 50 000 a 100 000 Hobart
|
lezione 32 L’Oceania
Vigneti vicino ad Adelaide, nell’Au-
stralia meridionale, dove il clima è
mediterraneo, simile a quello dell’Eu-
ropa del Sud.
Paradiso iscale
gloSSario
Regione dove le
tassazioni inanziarie
sono bassissime o as-
senti. Sono sospettati
di essere luoghi dove
è più facile riciclare
i capitali provenienti
da attività illecite.
Possedimenti terri- dipendenze della Nuova Zelanda, degli Stati Uniti, del Regno Unito, della Francia e
toriali di importanza del Cile (Isola di Pasqua).
strategica che man-
SEzIONE 2 Continenti e stati
tengono rapporti di
carattere economico, Individuare collegamenti e relazioni Sottolinea nel testo la collocazione geopolitica
giuridico, amministra- dell’Australia, della Nuova zelanda e di Papua Nuova Guinea.
tivo con lo Stato di Per quale ragione Australia, Nuova zelanda e Papua Nuova Guinea fanno parte del
appartenenza. Commonwealth.
AMERICA
DEL NORD
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Isole
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O c e a n o P a c i f i c o
Linea del cambiamento di data
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Isole Isole degli SCALA 1 : 57 000 000
Auckland Antipodi 1 cm = 570 km
0 500 1000 1500 2000
40° Macquarie 40°
kilometri
7 L’oCeAniA PoLiTiCA
2. La Nuova zelanda: 2. Per quale motivo, nonostante siano Paesi dall’economia 231
a. è un arcipelago costituito da decine di isole molto ricca e sviluppata, gli Stati dell’Oceania non hanno un
piccole. ruolo geopolitico rilevante?
…………………………...…………………………………………......................…………
|
Lezione 32 L’Oceania
SCALA 1 : 85.000.000
1 cm = 850 km
0 1000 2000
chilometri
L’Australia
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Tasmania
Capo Sud-Est
■ Il paesaggio e l’economia
▶ L’Australia ha un paesaggio ▶ La maggior parte del Paese, che comprende l’isola di tasmania, conserva pae-
molto diversificato ed è saggi naturali incontaminati che rappresentano anche la principale risorsa tu-
ricca di risorse minerarie; è ristica. Grazie all’estensione geograica e alla varietà di suoli e di climi, l’Australia
al secondo posto nel mondo ofre un paesaggio molto diferenziato: la foresta equatoriale del nord, la barriera
per la produzione di lana.
corallina a est, il deserto e le steppe nell’outback interno, i boschi di eucalipti dei
rilievi sud-orientali, le foreste e le spiagge incontaminate del sud e
della tasmania. Gli ambienti australiani conservano oggi una ricca
parte della biodiversità del pianeta, fra i quali il simbolo stesso del
Paese, il canguro.
L’economia australiana è strettamente legata da un lato all’Ameri- 233
ca settentrionale, e in particolare agli Stati uniti, e dall’altro all’Asia
orientale, in particolare al Giappone, cina e corea del Sud. Nell’area
dell’Oceania ha realizzato una zona di libero scambio con la nuova
|
Il gigantesco massiccio Ayer’s Rock
L’Australia è il secondo Paese produttore ed esportatore mondiale di lana dopo
■ La società australiana
▶ La popolazione australiana ▶ L’Australia è un Paese con una supericie molto estesa (circa 8 milioni di km2)
è costituita per la ma con pochissimi abitanti, 22 milioni, e con la densità di 3 ab./km2. La popola-
maggior parte da bianchi zione si concentra per la maggior parte lungo le coste nelle cinque aree metro-
discendenti di immigrati. politane di Sydney, Melbourne, Perth, adelaide e brisbane, oltre che nella capi-
La lingua ufficiale è
tale Canberra. Il 98% degli australiani è costituito da immigrati e discendenti di
l’inglese; la religione
più professata è quella immigrati, mentre gli aborigeni sono un’esigua minoranza (circa il 2%), perché
cattolica. all’arrivo dei coloni europei vennero decimati dalle malattie infettive e persegui-
tati in quasi allo sterminio.
Outback (“ciò che sta Il multiculturalismo è la caratteristica centrale dell’Australia: il 23% degli au-
gloSSario
dietro”) straliani è nato all’estero e il 40% è di origine mista (tra immigrati di Paesi diversi).
Indica il vasto en- La lingua uiciale è l’inglese. Sono praticate in grande maggioranza le confessio-
troterra australiano
arido e desertico, ni cristiane, in particolare cattolica (26%) e anglicana (19%).
con boscaglie, steppe
e terra rossa. Scar- Imparare a studiare Per quale ragione la società australiana è multiculturale?
samente popolato, Indica la densità media degli abitanti.
rappresenta per molti Evidenzia la lingua uiciale e la religione più praticata.
il paesaggio australia-
no più autentico.
33 Le aree polari:
LEzIONE
Artide e Antartide
In questa lezione: Materiali aggiuntivi
• impari le caratteristiche dell’Artide, un oceano ghiacciato su imparosulweb.eu
• studi le caratteristiche e l’importanza scientiica dell’Antartide
234
▶ L’Artide è l’area circostante ▶ Le aree polari sono le zone più inospitali del pianeta. L’artide è la regione circo-
il Polo nord ed è formata stante il Polo Nord [ig. 1]. La sua parte centrale è costituita dall’immensa distesa
dalla distesa ghiacciata del di ghiaccio del mar Glaciale artico, delimitato dalle terre settentrionali dell’Ame-
mar glaciale Artico. rica (Alaska, Canada), dell’Asia (Russia) e dell’Europa (Groenlandia, Islanda, Lap-
ponia, Norvegia). I conini dell’Artide sono deiniti convenzionalmente dalle aree
toccate dall’isoterma di +10°c del mese più caldo.
Durante l’estate, oltre il Circolo Polare Artico (Latitudine 66°33’ N), il Sole non
tramonta mai, dando origine al famoso fenomeno del Sole di mezzanotte. All’op-
posto, in inverno si veriica la notte polare perché il Sole non appare per sei mesi;
questi fenomeni sono causati dall’inclinazione dell’asse terrestre rispetto al Sole,
che varia durante l’anno.
Dal punto di vista politico l’artide non è posseduto da nessuno Stato.
1 iL PAesAggio ArTiCo
Una veduta della sconinata distesa
di ghiaccio e mare che copre l’area
dell’Artide.
Isoterma
gLossArio
Linea immaginaria
che unisce tutti i luo-
ghi dove si registra la
stessa temperatura.
Banchisa polare
Massa di ghiaccio
che copre il mare,
dello spessore di 2-3
m, che si forma nelle
regioni polari per
congelamento dell’ac-
qua marina. Prende il
nome di pack quando
le lastre galleggian-
ti si staccano dalla
banchisa.
|
Lezione 33 Le aree polari: Artide e Antartide
umani in Antartide.
Indica le inalità del Trattato Antartico del 1959.
CASI DI STUDIO
I mari e l’attività umana
L a Terra è coperta per oltre il 70% dalle acque salate dei mari
e degli oceani. Oggi circa il 60% della popolazione mondiale
abita in una fascia di 70 chilometri dalla linea di costa.
i giacimenti minerari. Sotto il mare si trovano enormi gia-
cimenti di idrocarburi e di minerali, ma le attività estrattive
sono molto inquinanti per i detriti e gli scarti che producono.
L’inquinamento. Le attività umane provocano gravi forme di Nei fondali oceanici sono inoltre disponibili molti depositi di
inquinamento: gli scarichi urbani, industriali e agricoli, attra- minerali come ferro, zolfo e fosfati.
verso i iumi e le falde freatiche, accumulano gli inquinanti nel- geopolitica del mare. I conini territoriali oggi sono di dodici
le acque marine; le petroliere, a causa degli incidenti o per il miglia marine dalla costa (circa 22 km). I limiti territoriali delle
semplice lavaggio delle cisterne in mare, riversano quantità zone ad uso esclusivo per lo sfruttamento economico (i diritti
di idrocarburi estremamente dannosi. Inoltre, il cambiamento di pesca per le lotte nazionali e lo sfruttamento dei giacimenti
climatico rischia di mettere a repentaglio molte specie non in fossili e minerali sottomarini) sono invece oggetto di conte-
grado di adattarsi rapidamente alle nuove temperature. se, per la rilevanza economica di queste risorse. Queste zone
La pesca. Oggi i mezzi moderni di pesca e di conservazione economiche esclusive occupano il 40% degli oceani. La par-
permettono uno sfruttamento ittico oltre il limite di sosteni- te restante continua a rappresentare un patrimonio comune
bilità dei mari, al punto da rischiare di diminuire rapidamen- dell’umanità.
te il popolamento marino e di compromettere le possibilità di
sfruttamento futuro del pescato.
Note: (-) dati non disponibili // Occupazione: percentuale di occupati per settore. Dati: Calendario Atlante De Agostini, 2015
I Paesi più grandi I Paesi con più abitanti I Paesi economicamente più forti
(superficie in km2) (in milioni di abitanti) (Pil, miliardi di $, 2014)
1 Russia 17 075 000 1 Cina 1 354 040 000 1 Stati Uniti 16 799
2 Canada 9 971 000 2 India 1 258 380 971 2 Giappone 9181
3 Cina 9 561 000 3 Stati Uniti 316 128 839 3 Cina 4901
4 Stati Uniti 9 373 000 4 Indonesia 248 818 100 4 Germania 3635
5 Brasile 8 512 000 5 Brasile 201 032 714 5 Francia 2737
6 Australia 7 682 000 6 Pakistan 179 951 140 6 Regno Unito 2535
7 India 3 287 000 7 Nigeria 166 629 383 7 Brasile 2242
8 Argentina 2 767 000 8 Bangladesh 152 408 774 8 Russia 2118
9 Kazakistan 2 717 000 9 Russia 143 347 100 9 Italia 2071
236 10 Sudan 2 506 000 10 Giappone 127 298 000 10 India 1870
I Paesi europei
europei
STATI
Capitale ($ Usa)
DATI SUGLI STATIDATI
Albania, 28 749 km2, Tirana 2 895 947 ab., 100,7 ab./km2 primario 44,6%, secondario 17,1%, terziario 38,3% 4609,7
Andorra, 468 km2, Andorra la Vella 76 098 ab., 162,6 ab./km2 primario 0,4%, secondario 11,3%, terziario 88,3% 41 122,1
Austria, 83 871 km2, Vienna 8 451 860 ab., 100,7 ab./km2 primario 4,5%, secondario 23,3%, terziario 72,2% 48 956,9
Belgio, 30 528 km2, Bruxelles 11 099 554 ab., 363,5 ab./km2 primario 1,3%, secondario 18,6%, terziario 80,1% 45 383,9
Bielorussia, 207 600 km2, Minsk 9 468 200 ab., 45,6 ab./km2 primario 9,5%, secondario 33,1%, terziario 57,4% 7577
Bosnia-Erzegovina, 51 209 km2, Sarajevo 3 791 622 ab., 74 ab./km2 primario 18,9%, secondario 29,8%, terziario 51,3% 4597,7
Bulgaria, 110 970 km2, Soia 7 245 677 ab., 65,2 ab./km2 primario 19,2%, secondario 25,1%, terziario 55,7% 7328,4
Cipro, 5896 km2, Nicosia 865 9300 ab., 146,8 ab./km2 primario 3,1%, secondario 17,6%, terziario 79,3% 24 761,3
Croazia, 56 594 km2, Zagabria 4 267 558 ab., 75,4 ab./km2 primario 4,2%, secondario 27,2%, terziario 68,6% 13 561,7
Danimarca, 43 098 km2, Copenaghen 5 627 235 ab., 131,1 ab./km2 primario 2,5%, secondario 17,5%, terziario 80,0% 59 190,7
Estonia, 45 227 km2, Tallinn 1 320 174 ab., 29,19 ab./km2 primario 4,3%, secondario 30,2%, terziario 65,5% 19 031,9
Finlandia, 338 145 km2, Helsinki 5 451 270 ab., 16,1 ab./km2 primario 4,6%, secondario 23,8%, terziario 71,6% 47 129,2
Francia, 543 965 km2, Parigi 63 659 608 ab., 117 ab./km2 primario 2,8%, secondario 18,4%, terziario 78,8% 42 999,9
Germania, 357 104 km2, Berlino 80 511 300 ab., 225,4 ab./km2 primario 1,5%, secondario 24,7%, terziario 73,8% 44 999,4
Grecia, 131 957 km2, Atene 11 418 878 ab., 86,5 ab./km2 primario 12,9%, secondario 14,7%, terziario 72,4% 21 857,2
Irlanda, 70 273 km2, Dublino 4 593 100 ab., 65,3 ab./km2 primario 5,7%, secondario 18,3%, terziario 76,0% 45 620,7
Islanda, 102 819 km2, Reykjavik 325 671 ab., 3,1 ab./km2 primario 4,4%, secondario 18,2%, terziario 77,4% 45 535,5
Italia, 301 317 km2, Roma 60 682 668 ab., 201,2 ab./km2 primario 3,6%, secondario 27,3%, terziario 69,1% 34 714,7
Lettonia, 64 559 km2, Riga 2 023 825 ab., 31,3 ab./km2 primario 8,0%, secondario 23,9%, terziario 68,1% 15 205,4
Liechtenstein, 160 km2, Vaduz 36 838 ab., 229,5 ab./km2 primario 0,7%, secondario 39,4%, terziario 59,9% 158 976,7
Lituania, 65 300 km2, Vilnius 2 971 905 ab., 45,5 ab./km2 primario 8,4%, secondario 25,5%, terziario 66,1% 16 003,1
Lussemburgo, 2586 km2, Lussemburgo 537 039 ab., 207,6 ab./km2 primario 0,4%, secondario 11,3%, terziario 88,3% 41 122,1
Macedonia, 25 713 km2, Skopje 2 064 032 ab., 80,2 ab./km2 primario 18,7%, secondario 30,4%, terziario 50,9% 4943,6
Malta, 316 km2, Valletta Skopje 419 212 ab., 1329,9 ab./km2 primario 3,5%, secondario 18,9%, terziario 78,1% 22 872,4
Moldova, 33 843 km2, Chiçin̆au 4 064 650 ab., 117,8 ab./km2 primario 28,8%, secondario 17,6%, terziario 53,6% 2229,1
Montenegro, 13 812 km2, Podgorica 627 000 ab., 45,8 ab./km2 primario 4,5%, secondario 17,8%, terziario 77,7% 7026,4
Norvegia, 323 802 km2, Oslo 5 109 056 ab., 15,7 ab./km2 primario 2,4%, secondario 20,4%, terziario 77,2% 100 318,3
Paesi Bassi, 41 528 km2, Amsterdam 16 829 289 ab., 405,1 ab./km2 primario 2,6%, secondario 15,6%, terziario 81,8% 47 633,6
Polonia, 312 683 km2, Varsavia 38 502 369 ab., 123,1 ab./km2 primario 12,0%, secondario 30,5%, terziario 57,5% 13 394,3
Portogallo, 92 152 km2, Lisbona 10 427 301 ab., 113 ab./km2 primario 10,5%, secondario 23,1%, terziario 66,4% 20 727,5
Princ. di Monaco, 2 km2, Monaco 36 950 ab., 18 292 ab./km2 primario -, secondario 14,9%, terziario 85,1% 151 877,9
Regno Unito, 242 514 km2, Londra 64 105 654 ab., 264,3 ab./km2 primario 1,2%, secondario 16,0%, terziario 82,8% 39 567,4
Rep. Ceca, 78 867 km2, Praga 10 512 419 ab., 133,2 ab./km2 primario 3,2%, secondario 36,2%, terziario 60,6% 18 857,9
Romania, 238 391 km2, Bucarest 21 305 097 ab., 89,37 ab./km2 primario 30,0%, secondario 28,7%, terziario 41,3% 8910,4
Russia, 17 075 400 km2, Mosca 143 347 100 ab., 8,3 ab./km2 primario 9,5%, secondario 27,6%, terziario 62,9% 14 818,6
San Marino, 61 km2, San Marino 32 572 ab., 532,2 ab./km2 primario 0,2%, secondario 33,5%, terziario 66,3% 59 302,5
Serbia, 88 361 km2, Belgrado 7 164 132 ab., 92,3 ab./km2 primario 18,1%, secondario 27,1%, terziario 54,8% 5906,9
237
I Paesi asiatici
I Paesi nordamericani
Paese Abitanti Occupazione Pil
Superficie e densità pro capite
Capitale ($ Usa)
Canada, 9 984 670 km2, Ottawa 35 344 962 ab., 3,5 ab./km2 primario 2,1% secondario 19,8% terziario 78,1% 51 989,5
Stati Uniti, 9 372 614 km2, Washington 316 128 724 ab., 33,7 ab./km2 primario 1,5% secondario 17,5% terziario 81% 53 101,0
I Paesi dell’Oceania
Paese Abitanti Occupazione Pil
Superficie e densità pro capite
Capitale ($ Usa)
Australia, 7 691 951 km2, Canberra 23 233 061 ab., 3,02 ab./km2 primario 2,6%, secondario 20,5%, terziario 76,9% 64 863,1
Figi, 18 272 km2, Suva 875 822 ab., 47,7 ab./km2 primario 1,3%, secondario 30,7%, terziario 68,0% 4605,6
Kiribati, 811 km2, Bairiki 101 998 ab. ,140,4 ab./km2 primario 22,1%, secondario 15,1%, terziario 62,8% 1570,6
Marshall, Isole, 181,4 km2, 53 158 ab., 292,8 ab./km2 primario 12,0%, secondario 1,0%, terziario 87,0% 3233,9
Delap Uliga-Djarrit
Micronesia, Stati federati, 702 km2, Palikir 112 098 ab., 159,9 ab./km2 primario 1,7%, secondario 7,8%, terziario 90,5% 3215,1
Nauru, 21,2 km2, Yeren 10 084 ab., 475,6 ab./km2 primario 20,0%, secondario e terziario 80% 12 021,8
Nuova Zelanda, 270 534 km2, Wellington 4 242 048 ab., 15,8 ab./km2 primario 6,4%, secondario 19,9%, terziario 73,7% 40 481,3
Palau, 488 km2, Koror 21 923 ab., 44,9 ab./km2 primario 1,8%, secondario 10,2%, terziario 88,0% 14 021,8
Papua Nuova, Guinea, 462 840 km2, 7 170 112 ab., 15,4 ab./km2 primario 67,4%, secondario e terziario 32,6% 2282,9
Port Moresby
Salomone, 28 370 km2, Honiara 566 481 ab., 18,63 ab./km2 primario 66,5%, secondario e terziario 33,5% 1950,3
Samoa, 2831 km2, Apia 184 772 ab., 66,3 ab./km2 primario 1,2%, secondario 16,2%, terziario 82,6% 3832,1
Tonga, 748 km2, Nuku’alofa 104 891 ab., 140,2 ab./km2 primario 29,1%, secondario 31,4%, terziario 39,5% 4604,9
Tuvalu, 25,6 km2, Vaiaku 10 619 ab., 414,3 ab./km2 primario 25,0%, secondario e terziario 75,0% 3404,9
Vanuatu, 12 190 km2, Port Vila 251 674 ab., 20,4 ab./km2 primario 60,5%, secondario 7,0%, terziario 32,5% 3081,7
ProFessione geogrAFo
CARTA + DIGITALE SOLO DIGITALE
(TIPOLOGIA B) (TIPOLOGIA C)
il corso
opzionali
Per il docente
SI
M
QUESTO VOLUME, SPROVVISTO DI TALLONCINO A FRONTE (O OPPORTUNATAMENTE PUNzONATO
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O ALTRIMENTI CONTRASSEGNATO), È DA CONSIDERARSI COPIA DI SAGGIO - CAMPIONE GRATUITO,
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FUORI COMMERCIO (VENDITA E ALTRI ATTI DI DISPOSIzIONE VIETATI: ART. 17, L.D.A.). ESCLUSO
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DA I.V.A. (DPR 26-10-1972, N.633, ART. 2, 3° COMMA, LETT. D.). ESENTE DA DOCUMENTO DI TRASPORTO.
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Professione geografo
Corso di geograia mirato all’acquisizione degli strumenti e dei saperi di base della materia.
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