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Editoriale La storia di Beatrice. “È la preghiera l’arma più potente contro il maligno. Alla fine l’amore vince sempre”
Il coraggio di dire dei no
di Francesco Zanotti
D
Dopo tanta sofferenza
alla tragedia di Corinaldo mi sento
interpellato. Come padre e come
giornalista. I sei morti, e i numerosi
feriti, di cui alcuni ancora molto gravi, sono un
peso incredibile su tutti noi e sulla coscienza
di chi, con la sua condotta spregiudicata, ha
favorito o scatenato quell’inferno, verso l’una
di notte.
Come ha scritto Antonella Mariani su Avvenire
di martedì scorso, i giovani e i giovanissimi
spesso sono trattati come “carne da macello,
polli da spennare”. Chiediamoci, ha scritto,
perché alcuni adulti li stipino in luoghi
inadatti, servano loro alcolici, facciano
arrivare droghe sulle porte e dentro a certi
locali. Come mai succede. Perché è
consentito? Perché non si dice nulla? Perché,
nonostante le tante, troppe leggi in materia?
Sono tutti interrogativi che sottoscrivo.
Purtroppo, in Italia, all’indignazione del
momento, all’apertura di inchieste giudiziarie,
ai proclami per la ricerca della verità, non
raramente segue l’oblio. È un film già visto. Ma
non vogliamo e non dobbiamo rassegnarci.
Per questo motivo chiediamo ancora giustizia,
per i nostri figli, per i giovanissimi, per tutti.
Morti sul lavoro e sulla strada compresi. Le
norme vanno rispettate.
Da Corinaldo arriva un altro messaggio, per
noi genitori, sul quale mi interrogo. Ci
vorrebbe, lo chiedo prima a me stesso, il
coraggio di dire dei no, quello che i nostri
ragazzi cercano e non trovano? Dopo certi
Politica e valori
Quale guida cerchiamo?
D
i quale leadership abbiamo bisogno? Quale guida cerchiamo promossa dall’associazione Laudato sì,
nell’orizzonte politico? Esiste ancora un agire cristiano capace di fare la tenutasi a Roma il 7 e 8 dicembre, che
differenza? La risposta potrebbe sembrare purtroppo scontata. Così nelle ha radunato i giovani dei laboratori
parrocchie, nei movimenti e nelle associazioni, ridondiamo di parole sulla crisi regionali, perseguendo la strada dei
dei valori, svolgendo analisi sociologiche ed elaborazioni del lutto dopo una “servitori del bene comune”. Un
sconfitta elettorale, affetti da una sindrome di minoranza che non riusciamo a concetto ribadito dal presidente
debellare. Senza comprendere in realtà che il vero, drammatico problema è dell’associazione Salvatore Martinez,
anzitutto spirituale. Cos’ha lasciato la lunga stagione del leaderismo responsabile del Movimento ecclesiale
berlusconiano, o la più recente rottamazione renziana. Cosa produrrà attorno a Rinnovamento nello Spirito Santo. “Il
sé la cavalcata salviniana? Una guida capace di innescare processi generativi, o prossimo anno celebreremo il
l’urgenza politica di occupare spazi, magari alla velocità di un tweet o di un like centenario dell’appello sturziano ai
in più? Per non parlare di come il marchio “cattolico” venga spesso fagocitato a liberi e forti: cosa resta oggi di quella
uso e consumo di una scadenza elettorale, per essere poi digerito il giorno stagione nel mondo cattolico?”, ha
successivo. Parlare di crisi come decadenza spirituale, diventa il prisma per chiesto Martinez ai presenti. “La vera
comprendere la realtà e tentare la difficile risalita. urgenza sta nel restaurare il binomio tra
Attorno a questa consapevolezza si è svolta l’esperienza del progetto Lab.Ora, politica e preghiera. Solo la preghiera è
generatrice di spazi e permette all’uomo
di entrare in relazione con tutti, perché
L’urgenza di ricostruire un percorso che sappia sa mettersi in relazione con Dio. Solo la
preghiera pone l’uomo all’ascolto di
GIOVANI IN CAMMINO (FOTO ARCHIVIO SIR) guardare alla condivisione di un progetto di vita tutti, perché per primo sa mettersi in
ascolto di Dio”.
Scorrendo nella memoria i grandi
testimoni di una politica cristianamente
ispirata, da De Gasperi a don Sturzo
giungendo fino a La Pira, come non
Clownterapia La fotografia comprendere che la forza capace di
accendere in essi il fuoco della carità
fosse la loro stretta intimità con Dio?
Fondamentale nella cura Luigi Sturzo parlava di “crociata
dell’amore” quando intendeva tradurre
l 5 dicembre, nell’aula magna di Psicologia di la carità come forma politica. Alcide De
Un nuovo anno
da vivere
insieme
in omaggio
agli abbonati
lʼedizione digitale
per pc, tablet
e smartphone
Per leggere il giornale
già dalle 12
del mercoledì
La signora può dire che il demonio esiste: “Avevo capito che dentro me c'era
qualcuno che prendeva possesso di tutte le mie facoltà e lo faceva da sempre”
In otto anni, è solo il secondo caso. A risolverlo l’intervento decisivo di don Fiorenzo Castorri.“Un miracolo da cui ripartire con nuovo slancio”
L
a domanda si ripete, ma è sempre la giustizia puramente umana, legale. Non Novena di Natale
Maria Cleofa in Budrio di Longiano. Dopo la recita del Rosa- stessa, mutano gli interlocutori: le invita alla sovversione, alla ribellione chi Gen 49,2.8-10;
rio (Misteri gaudiosi), il parroco don Filippo Cappelli cele- folle, i pubblicani e i soldati. Tre deve accettare l’agire dei pubblicani Salmo 71; Mt 1,1-17
brerà la Messa. Il coro parrocchiale animerà la liturgia. diverse tipologie sociologiche, diverse mentre esorta questi ultimi a
persone che operano nel loro ceto sociale, comportarsi senza tornaconti, senza martedì 18
Padre Guglielmo, Messa con il vescovo Douglas nel loro specifico ruolo. La risposta di
Giovanni si adegua a qualche gruppo?
“pizzi” di sorta, ma semplicemente
attenendosi alle leggi umane, all’onestà
san Graziano
Ger 23,5-8; Salmo 71;
Sabato 15 dicembre, nel 19esimo anniversario della morte Dimostra cedevolezza o, peggio, specchiata. Ai soldati chiede di non Mt 1,18-24
Il gruppo Amici del Servo di Dio Padre concessione a chi può meglio usare la forza bruta, l’imperiosità che
Guglielmo Gattiani invita alla celebra- avvantaggiarlo? proviene dalla loro divisa e dalla loro mercoledì 19
zione di sabato 15 dicembre al con- Il profeta del deserto non guarda in faccia appartenenza. Se si viene maltrattati, la san Dario
vento dei frati cappuccini di Cesena, nessuno. Con estremo coraggio mette un cedevolezza diventa miseria e la dignità Gdc 13,2-7.24-25;
nel 19esimo anniversario della morte interlocutore dopo l’altro dinanzi alla sua umana calpestata. Viene così abolito il Salmo 70; Lc 1,5-25
di padre Guglielmo. propria e ineludibile responsabilità. potere di sottomettere in forza della
Alle 18 Rosario in comunione con A chi volesse poi evitarla, sarebbe bastato potenza, della violenza legale. giovedì 20
papa Francesco per le vittime di abusi non porre la domanda e voltare le spalle a A ben vedere, Giovanni per far accedere san Domenico di Silos
sessuali. Alle 18,30 Messa celebrata dal Giovanni. al dono del Battesimo dell’acqua non si Is 7,10-14; Salmo 23;
vescovo Douglas. Già la domanda è indice di desiderio, di muove su un terreno eroico, Lc 1,26-38
volontà di sequela, di mutamento. Non straordinario al massimo. Chiede
sappiamo se e come folle, pubblicani e soltanto quanto caratterizza l’umano venerdì 21
AVVISO AI LETTORI soldati abbiano risposto non a parole, ma vivere. Ha coscienza del suo ruolo, di san Pietro Canisio
con i fatti, perché ogni proposta è una lama quanto lo Spirito gli chiede e non si Ct 2,8-14; Salmo 32;
“Amici del seminario” solo per i nuovi abbonati che taglia e costringe a eseguire. sovrappone a Colui che è più forte di lui Lc 1,39-45
Nelle ultime settimane il Corriere Cesenate ha svolto di- Alla folla è proposta la condivisione dei e che nello Spirito eliminerà, ridurrà a
verse attività di promozione della diffusione del giornale. propri beni; siamo sulla linea dell’avere, del cenere quanto sarà toccato dal suo sabato 22
Tra queste, una è denominata “Amici del seminario”. Si cinquanta per cento. Giovanni non vuole fuoco. Il monito è insindacabile e non si santa Francesca
ricorda a tutti i lettori che la sottoscrizione dell’abbona- rendere misero chi ha, ma vuole che può sfuggire: la paglia finirà dove deve Cabrini
mento alle condizioni di favore è riservato solo ai nuovi acquisti consapevolezza di condivisione: se finire, nel nulla. Dobbiamo volere non 1Sam 1,24-28;
abbonati. posseggo due tuniche, una può essere essere paglia. Salmo: 1Sam 2,1.4-8;
ceduta a chi non possiede nulla. Non per Cristiana Dobner Lc 1,46-55
✎ A MESSA DOVE (La cura nell’aggiornamento degli orari è sempre massima. Ci scusiamo per eventuali disguidi)
CESENA, 1 OTTOBRE
L’ufficio diocesano per i 2017: PAPA FRANCE-
SCO, NEL DISCORSO SCUOLA DI DOTTRINA SOCIALE
problemi sociali e il lavoro IN PIAZZA DEL PO-
POLO: “LA PIAZZA È
COME ISCRIVERSI
ha attivato il secondo anno UN LUOGO EMBLEMA-
TICO, DOVE LE ASPI-
Le lezioni della Scuola di Dottrina
Sociale della Chiesa si svolgeranno
RAZIONI DEI SINGOLI
della Scuola di Dottrina SI CONFRONTANO CON presso il Seminario diocesano a par-
tire da martedì 5 febbraio 2019 dalle
LE ESIGENZE, LE
Sociale della Chiesa. ASPETTATIVE E I
SOGNI DELL’INTERA
ore 20,30 alle 22,30 per un totale di 5
lezioni di 2 ore ciascuna, secondo il
Cinque incontri, con CITTADINANZA; DOVE
I GRUPPI PARTICO-
programma stabilito unico per il I e II
anno.
LARI PRENDONO CO-
inizio martedì 5 febbraio SCIENZA CHE I LORO Agli studenti del II anno che produr-
ranno un elaborato (le indicazioni
DESIDERI VANNO AR-
MONIZZATI CON verranno fornite all’inizio della
A scuola
QUELLI DELLA COL- scuola) su uno degli argomenti trat-
LETTIVITÀ. IO DIREI,
PERMETTETEMI L’IM- tati durante le lezioni del biennio
MAGINE: IN QUESTA verrà rilasciato un attestato di parte-
PIAZZA SI “IMPASTA” cipazione.
di impegno
IL BENE COMUNE DI Le iscrizioni potranno avvenire in-
TUTTI, QUI SI LAVORA viando nome, cognome, indirizzo
PER IL BENE COMUNE
DI TUTTI”. (FOTO PIER email e recapito telefonico all’indi-
GIORGIO MARINI) rizzo: pastoralesociale@cesena-sar-
politico
sina.chiesacattolica.it oppure tramite
SMS al numero 338-4649668.
potremmo aggiungere, è Sociale della Chiesa.
È prevista una quota di iscrizione an-
probabilmente proprio Si comincerà martedì 5 febbraio con la
nuale di 50 euro da versare tramite
perché questo patrimonio lezione del professor Leonardo Becchetti,
bonifico all’IBAN:
e sociale
non è ben conosciuto che economista e ordinario di Economia
non si traduce spesso in politica, conosciuto anche per i suoi IT03C0200823907000004512488
comportamenti concreti editoriali su diversi quotidiani nazionali, (diocesi Cesena-Sarsina) specifi-
conseguenti. sul tema della “Vita economica”. La cando nella causale “nome e co-
La scuola di Dottrina dottrina sociale della Chiesa insiste sulla gnome – Scuola di dottrina sociale”
Sociale della Chiesa non è necessità di una distinzione tra morale oppure da consegnare alla segreteria
una scuola di partito né di ed economia, ma ciò non deve generale della Curia (sigorara Anna
Fantini) in via don Minzoni 47, a Ce-
R
iparte la Scuola di Dottrina Sociale un ente civile, per cui non ha come comportare una separazione tra i due
della Chiesa. obiettivo quello di fornire competenze ambiti che si devono aprire sena.
L’ufficio diocesano per i problemi tecniche. Così come non può ridursi a un reciprocamente l’uno all’altro poiché è
sociali e il lavoro ha attivato il secondo luogo di confronto tra opinioni diverse. sempre l’uomo “l’autore, il centro e il fine
anno della Scuola avviatasi nello scorso L’intento è quello di formare all’impegno di tutta la vita economico-sociale”.
anno. La scuola - è bene ricordare - era politico-sociale, nell’ottica della fede Martedì 12 febbraio il professore Cesare avrà come tema “La famiglia cellula vitale della
partita anche a seguito dell’invito di papa cattolica e della retta ragione, il laico Mirabelli, giurista già Presidente della società”. L’importanza e la centralità della
Francesco, rivolto ai giovani e ai meno cattolico. Proprio sabato scorso il Corte Costituzionale e ordinario di famiglia in riferimento alla persona e alla
giovani in piazza del Popolo, in cardinale Bassetti, presidente della Cei, Diritto ecclesiastico, approfondirà il società è ripetutamente sottolineata nella
occasione della visita a Cesena, a in un’intervista al quotidiano “Avvenire” fondamento e il fine della comunità Dottrina Sociale della Chiesa, ma oggi, più che
prepararsi adeguatamente e a ha ribadito che sarebbe auspicabile un politica e della comunità internazionale. mai, terreno di scontri politici. La scuola si
impegnarsi personalmente in campo impegno concreto e responsabile dei Martedì 19 febbraio padre Francesco concluderà martedì 5 marzo con la lezione su
politico e sociale. Con tale percorso si era cattolici in politica. Un impegno di laici Occhetta, gesuita, giornalista e “La salvaguardia dell’ambiente” tenuta dal
inteso riprendere una tradizione della che, adeguatamente formati nella fede, politologo della redazione de “La Civiltà professor Simone Morandini, docente di
nostra diocesi, interrottasi all’inizio degli siano chiamati “ad assumere come Cattolica” e autore del libro “Il lavoro Matematica e fisica, ma anche valente teologo
anni ’90, di approfondimento costante bussola dei loro comportamenti quella promesso”, strumento utilizzato in da sempre interessato alle tematiche della
del Compendio di dottrina sociale della ’visione martiriale’ della politica evocata occasione delle Settimane sociali di creazione e della custodia del creato.
Chiesa, un tesoro non ancora conosciuto da papa Francesco” anche in occasione Cagliari, guiderà una riflessione sul L’augurio che ci potremmo fare potrebbe essere
bene e integrato nel cammino formativo del discorso già citato nella nostra piazza lavoro umano, tema anche del nostro lo stesso che papa Francesco rivolse ai giovani
dei laici. Lo stesso Compendio ci ricorda del Popolo. anno pastorale. consegnando loro il testo “Docat”, cioè di non
che la dottrina sociale è un punto di Nelle cinque lezioni di quest’anno La lezione di martedì 26 febbraio con il rimanere solo un gruppo di discussione, ma
riferimento indispensabile per una cercheremo di approfondire la seconda professore Pierpaolo Donati, sociologo e diventare “dottrina sociale” su due gambe.
formazione cristiana completa e parte del Compendio della Dottrina ordinario di Sociologia della famiglia, Marco Castagnoli
L’approfondimento FOTO
Venerdì 21 dicembre
AGENSIR pontificato” come
del vescovo Douglas testimoniò anche il
fratello Ludovico
Chiusure domenicali
all’incontro promosso Montini. Dibattito aperto
Negli anni ’70 Paolo VI
dall’associazione Benigno continua i suoi viaggi nel a “Comunità in festa”
mondo, invita a essere
Zaccagnini sulla figura “più testimoni che
maestri”, è preoccupato A nche il Corriere Cesenate tra i protagonisti
degli eventi promossi in piazza della
di papa Giovanni Battista dal “fumo di Satana”
entrato nel tempio di Dio,
libertà. Venerdì 21 dicembre alle 18, il nostro
giornale promuove una tavola rotonda su
Montini “San Paolo VI cerca invano di
ricomporre la frattura
“Aperture/chiusure domenicali. A confronto le
ragioni dell’una e dell’altra parte”. Al dibattito
profeta del nostro tempo” con i lefebvriani (che
rifiutano il Concilio)
interverranno il sindaco di Cesena Paolo
Lucchi, l’amministratore delegato di Cia/Conad
anche facendo penitenza Luca Panzavolta, il presidente della
personale. Fino Confcommercio Augusto Patrignani, il
non alle mezze Come scrive don Giorgio Basadonna: “Dopo il 1931,
poiché monsignor Montini sosteneva l’impegno
dei suoi ultimi atti
pubblici.
Beatificato nel 2014,
Paolo VI è stato
direttore, Francesco Zanotti. L’incontro è
aperto al pubblico. Saranno presenti le
telecamere di Teleromagna. Il giorno
seguente, sabato 22 dicembre alle 17, ci sarà
U
n pontefice, un santo, un uomo che ha saputo molti questa “promozione” apparve piuttosto come la vita per il Vangelo di
aprire la Chiesa al mondo contemporaneo. La una rimozione. In realtà Montini scrisse una lettera Cristo, valicando nuovi
figura di Giovanni Battista Montini, papa Paolo a Pio XII piena di gratitudine. Molti storici parlano confini e facendosi suo
VI, è stata esaminata dal vescovo di Cesena-Sarsina di un “esilio milanese” sollecitato dal partito testimone nell’annuncio
Douglas Regattieri, a fine novembre, in un incontro romano (di destra, conservatore, appoggiato da e nel dialogo, profeta di
dell’associazione Benigno Zaccagnini. Una serata dal personalità ecclesiastiche come i cardinali una Chiesa estroversa
titolo significativo: “San Paolo VI profeta del nostro Pizzardo, Ottaviani, monsignor Ronca, il conte che guarda ai lontani e si
tempo”, per rimarcare l’attualità di questa figura tanto Galeazzi e il principe Carlo Pacelli) a causa della prende cura dei poveri.
per i fedeli quanto per tutti gli uomini di buona diversa opinione di Montini e del pontefice sul Anche nella fatica e in
volontà. partito dei cattolici e sulle alleanze politiche mezzo alle
Dalle parole del vescovo sono emersi anche aspetti di italiane. incomprensioni, ha
papa Montini poco noti a più. Come quando nel 1921, Nel 1963, alla morte di Giovanni XXIII, Montini testimoniato in modo
sacerdote da appena un anno, il 24enne Montini (creato cardinale appena cinque anni prima) appassionato la bellezza
venne chiamato dalla Segreteria di Stato alla via diventa Papa col nome di Paolo VI. Qui il vescovo e la gioia di seguire Gesù
diplomatica con l’iscrizione alla Pontificia Accademia Douglas si è soffermato sui primi mesi del nuovo totalmente. Oggi ci esorta
ecclesiastica. Un passaggio che Montini definisce “un pontificato e alla scelta di parlare direttamente ai ancora, insieme al 22.12.2009 22.12.2018
capitombolo” nelle lettere indirizzate al suo padre padri conciliari, ancor prima di scrivere una Concilio di cui è stato il
spirituale (“lei solo raccoglierà il singhiozzo della mia enciclica. Riecheggiano temi che si ritroveranno sapiente timoniere, a FERRUCCIO SACCHETTI
vita spezzata”) e ai suoi familiari. Il sacerdote si sente anche nel discorso di chiusura del Concilio: la vivere la nostra comune Grazie Ferruccio
punito, messo tra “gente di carriera”. Chiesa, il dialogo, e il dialogo con il mondo. vocazione: la vocazione babbo, mamma, Vera
Una tappa importante per Montini è la nomina ad Approfondimenti particolari sono stati riservati dal universale alla santità.
assistente nazionale della Fuci (universitari cattolici) vescovo alla Ecclesiam Suam (prima enciclica) e Non alle mezze misure, Una Messa di suffragio sarà celebrata
nel 1925. Otto anni intensi, un’attività che sarà alla Humanae vitae (1968), enciclica definita dieci ma alla santità”. venerdì 21 dicembre alle 18
costretto a interrompere per i contrasti con il regime. anni dopo “un documento sofferto del nostro MiB nella chiesa Cattedrale di Cesena
10 Giovedì 13 dicembre 2018 Cesena
◆ Avviata raccolta fondi per un laboratorio nelle scuole elementari del settimo circolo Giovedì 13 dicembre
■ Genitorialità
Robot e tecnologie e lavoro
Cose da ragazzi Tavola rotonda
con testimonianze
U
n laboratorio di robotica e nuove forma regio- Psicologia, famiglia e lavoro. Questi i temi
tecnologie per i bambini delle scuo- nale Idea che verranno messi a fuoco giovedì 13
le elementari del Settimo circolo di Ginger dicembre alle 16,30 presso il Palazzo del
Cesena. Lo vogliono realizzare i volontari (www.idea- Ridotto, in piazza Almerici, a Cesena.
dell’associazione Vigne Aps (nata nel quar- ginger.it): “A Alla tavola rotonda saranno coinvolti
tiere omonimo più di 15 anni fa) che ope- Cesena abbiamo tanti piccoli potenziali coding, robotica e digital media. rappresentanti del mondo del lavoro, del
ra nel mondo dell’infanzia e della scuola scienziati, bambini a cui piacciono i robot Il progetto prevede l’allestimento di 18 giornalismo ed esperti psicoanalisti.
in collaborazione con le istituzioni e altri e le nuove tecnologie - spiegano dall’asso- postazioni dotate di pc, tablet e diversi Lo scopo dichiarato dagli organizzatori “è
soggetti del privato sociale. ciazione - ma non hanno un laboratorio. E tipi di robot educativi, come i Lego quello di mettere in comunicazione il
L’idea del laboratorio è nata dopo che una si è mai visto uno scienziato senza labora- Mindstorms Ev3 (uno dei più utilizzati mondo della psicologia
trentina di studenti delle scuole primarie torio? Ci servono robottini, tablet e com- in robotica educativa), Mind Designer con quello del lavoro su un tema rilevante
cesenati, la scorsa estate, hanno parteci- puter per accompagnare i nostri figli nel (robot intelligente che introduce i bam- per la famiglia e la società intera al fine di
pato al primo Stem summer camp (campo loro futuro, per dargli la possibilità di es- bini alla scoperta dell’aritmetica e del- accrescere la conoscenza delle dinamiche
estivo di coding e robotica), esperienza che sere protagonisti attivi di questa rivoluzio- la geometria) e Makey Makey, un cir- psicologiche tipiche della genitorialità,
ha fatto passare in secondo piano il sole e ne digitale che ci sta pervadendo”. cuito che permette di collegare letteral- evidenziare quali sono le strategie per
la spiaggia agli occhi dei bambini. Una volta realizzato, il laboratorio sarà mente di tutto al proprio Pc, coniugan- ridurre i rischi collegati e accrescere la
L’associazione ha avviato una raccolta fon- aperto a chiunque (con meno di 11 anni di do l’apprendimento teorico alla ma- conoscenza”.
di su internet (crowdfunding) sulla piatta- età) sia interessato a corsi pomeridiani di nualità. Si metterà in campo questo tentativo nel
confronto tra esponenti del giornalismo e
dell’imprenditoria sull’attuale situazione
ANNIVERSARIO nel nostro territorio.
20.12.2012 - 20.12.2018
Concerto al“Bonci”, sabato 15 dicembre. Ingresso gratuito L’evento si concluderà con l’intervento
dell’ad di Orogel Bruno Piraccini, esempio
Fondazione Cassa di Risparmio virtuoso di welfare aziendale con
l’attivazione di un doposcuola per i figli
e Crédit Agricole dei dipendenti e dell’ad della Siropack
Barbara Burioli, premiata come prima
Insieme per gli auguri natalizi azienda del settore Artigianato al Welfare
Index PMI 2018.
L
a Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e Condurrà i lavori Elide Giordani,
Crédit Agricole Cariparma organizzano il giornalista del “Resto del Carlino”.
tradizionale concerto in collaborazione con Interverranno Anna Roncarati,
Comune di Cesena, conservatorio “B. Maderna” e associazione “Amici della Musica” di psicoanalista membro associato Spi
Cesena. (Società psicoanalitica italiana), esperta
Cara ARIANNA L’evento si terrà al teatro “Bonci”, sabato 15 dicembre alle 21. Il programma sinfonico di bambini e adolescenti, su “Genitori e
il tempo passa, ma il ricordo comprende il Concerto per pianoforte e orchestra n.1 di Cajkovskij e alcuni brani del bambini: che avventura conoscersi”;
del tuo breve passaggio 900, “An American in Paris” di Gershwin, la Suite dal balletto “La Strada” di Nino Rota e Gabriella Vandi, psicoanalista membro
è ancora vivo in noi le Danze Sinfoniche da “West Side Story” di Leonard Bernstein. ordinario Spi (Società psicoanalitica
Al pianoforte è uno dei più talentuosi pianisti italiani, di fama internazionale, Pietro De italiana) si occuperà di “Genitorialità e
Una Messa in ricordo Maria (nella foto), vincitore nel 1990 del Premio della critica proprio del celebre adolescenza: perdersi per poi ritrovarsi”;
sarà celebrata Concorso Caikovskij di Mosca. Barbara Burioli, imprenditrice, socia
giovedì 20 dicembre alle 18 L’Orchestra sinfonica è formata dai migliori allievi e dai docenti delle tre Istituzioni di Donne Impresa, tratterà di “Gruppo Donne
nella chiesa Alta Formazione della Romagna: l’Istituto Verdi di Ravenna, l’Istituto Lettimi di Rimini e Impresa: una mano al lavoro delle donne”.
di Santa Maria della Speranza il conservatorio Maderna di Cesena, riuniti sotto la direzione del maestro Giorgio Infine il nostro direttore Francesco Zanotti
(Cesena, zona ippodromo) Babbini. farà il punto su “Genitorialità e lavoro.
L’ingresso è libero e gratuito fino a esaurimento dei posti, previo ritiro del biglietto al Mappatura della situazione territoriale”.
I genitori Ivana e Daniele Pedrelli, botteghino del Teatro “Bonci”, piazza Guidazzi Cesena, da martedì 11 a sabato 15 L’ingresso è libero.
la sorella Letizia, i nonni, gli zii dicembre, dalle 10 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19. Il giorno dello spettacolo i biglietti Per informazioni, Mirella Montemurro,
ringraziano chi vorrà unirsi a loro potranno essere ritirati dalle 20. Per informazioni: tel. 0547 355 959, info@teatrobonci.it. 347 1085999.
Cesena Giovedì 13 dicembre 2018 11
Passione e vita
culturale "Conoscere
Cesena" ripropone la
visita alla chiesa di San
Mauro in Celincordia dove
è allestito il presepe
P
arole in musica, per ricordare. accompagnata dalla musica da lui Oggi il testimone di Musica Insieme è caratterizzando come "Cesena nel Presepe",
Sabato 15 dicembre alle 21 il creata. Lo spettacolo vedrà alternarsi passato alla figlia maggiore Caterina, perché sono stati realizzati i modellini di diversi
cineteatro Bogart di Sant’Egidio sul palco momenti di musica dal vivo e che porta avanti il progetto insieme al monumenti tipici della nostra città: la Rocca, il
di Cesena (accanto alla chiesa video-ricordi di aneddoti divertenti e marito Alessio. “Quest’anno per noi è Monte, i Cappuccini, il tunnel (noto come il foro) e
parrocchiale) accoglierà una serata coinvolgenti raccontati da diverse speciale. C’è il ricordo del babbo, una parte di piazza del Popolo con il palazzo
dedicata a Marco Barduzzi, cantautore persone che hanno incrociato la vita di siamo in attesa di un bambino e a comunale, la rocchetta di piazza e la fontana, il
cesenate e fondatore di “Musica Marco. “Ogni giorno è una poesia, non giugno Musica insieme festeggerà Duomo e il palazzo del Papa.
insieme” (nella foto sotto, in sala lasciarlo andare non buttarlo via”: trent’anni di vita”, racconta Caterina. Quest’anno il presepe si arricchisce di tre nuovi
incisione; sopra, la locandina questa frase della sua canzone “Caro “All’inizio proseguire con Musica monumenti della nostra città: la Biblioteca
dell’appuntamento). diario” sarà il filo conduttore dello insieme mi era parso quasi un ‘dovere’. Malatestiana, il Ponte Vecchio e il campanile di San
A dieci anni dalla morte familiari e spettacolo, così come è sempre stata di Oggi vedo chiaro quanto sia un’eredità Rocco, unica parte superstite della vecchia chiesa
amici hanno scelto di ricordarlo nel ispirazione per la sua intera vita, familiare che lui ha lasciato, una strada adiacente al ponte, distrutta dai bombardamenti
modo che lui avrebbe preferito: una vissuta con passione, vivacità e un che ha tracciato per noi”. del 1944. Ci sono anche alcune animazioni
serata fra il sorriso e la commozione, cuore aperto al mondo. A dieci anni da quel 16 dicembre 2008, meccaniche: l’acqua corrente, gli effetti luminosi
A condurre la serata saranno presenti il messaggio è chiaro: “Passeranno le del giorno e della notte e suoni e voci del presepe.
sul palco i musicisti che nel corso degli inquietudini e i che sarà di noi… Poiché l’evento ha preso il nome di "Celincordia dei
anni hanno suonato con lui e Solitudini e paure lasceranno il posto Presepi", saranno esposti "I presepi dal mondo" e
interverranno alcuni ospiti. Per ai tuoi sorrisi, ad altri noi, resteran alcune realizzazioni particolari costruite con
raccogliere quanti più ricordi possibile, quelle parole, tornano nel cuore” di chi pazienza e passione: il mini presepe di legno, il
nei mesi passati gli organizzatori gli ha voluto bene e potranno mini presepe di marmo, il presepe nel televisore.
hanno contattato e coinvolto la contagiare chi non ha conosciuto All’esterno della chiesa sarà riallestito il Presepe di
famiglia di Marco, grazie alla quale è direttamente Marco tramite questa sagome dipinte realizzate a grandezza naturale, in
emerso un “Marco inedito”, e tanti iniziativa. anni ormai lontani, da un gruppo di studenti del
amici e conoscenti, fra cui chi l’ha L’ingresso è a entrata libera; quanto Liceo Scientifico.
conosciuto durante il Cep (centro raccolto sarà devoluto dalla famiglia a Il tutto sarà inaugurato alle 15 di sabato 15
estivo parrocchiale), da lui guidato per favore dell’Hospice di Forlimpopoli, dicembre. L’orario di visita sarà: dalle 15 alle 17,30
anni a Sant’Egidio, e gli ex “ragazzi” di struttura specializzata in cure palliative dei giorni 15, 16, 22, 23 dicembre; e dal 25
Musica insieme, la scuola di e trattamenti del dolore oncologico. dicembre al 6 gennaio tutti i pomeriggi. Chiuso il
animazione musicale che ha Informazioni e prenotazioni dalle 10 24 e 31 dicembre.
avvicinato alla chitarra generazioni di alle 16 al 338 3134020. In altri giorni e ore, su prenotazione per gruppi,
giovani in tutta Cesena e dintorni. Claudia Coppari telefonando al 348 8972301 (Otello Amaducci).
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Radici&Futuro Autunno Giovedì 13 dicembre 2018 13
I
l vero cappelletto romagnolo da sempre in uso nelle
nostre campagne era rigorosamente di “magro”. Foto: Denise Biondi
Dopo aver tirato la sfoglia ben sottile, senza rotture Ricetta: Marika Lombardi
e ancora umida si formavano dei dischetti e dopo
averli farciti col ripieno o “compenso” venivano chiusi
a forma di cappello. Mescolare la noia all’insoddisfazione e inse-
Il ripieno di “magro” si otteneva amalgamando ricotta rire, un poco alla volta, la domanda che lievita
fresca, parmigiano grattugiato, due uova di giornata, dentro.
un pizzico di noce moscata, sale e pepe. Unire il coraggio di mettersi in discussione e
Per il pranzo di Santo Stefano non potevano mancare i dividersi in due ciotole: in una sistemare la
passatelli preparati nel seguente modo: per ogni mente e le sue convinzioni, nell’altra posare il
commensale si prendeva un uovo, 50 g di parmigiano, cuore.
pane grattugiato, l’odore della noce moscata, una noce Se i due impasti si fanno la guerra, aggiungere
di burro sciolto a bagnomaria, mezzo cucchiaio di una passeggiata al mare.
formaggio morbido. Una volta impastato il tutto e Foderare bene le orecchie per estraniarsi da
passato nell’apposito utensile di ferro con i buchi, si quel che succede all’esterno e, raggiunto il si-
ottenevano i passatelli, che si sarebbero subito cotti nel lenzio, guardarsi dentro.
brodo bollente. Osservare il bianco e il nero dell’animo ini-
Durante il pranzo di Natale, giovava mangiare dell’uva ziando a creare, uno strato alla volta, la consa-
per poter contare i soldi e avere disponibilità
pevolezza.
economica nell’annata successiva.
Poi un mestolo di cuore, uno di mente e così
Il filo con cui era legato il cappone farcito rendeva
fortunato chi se lo trovava tra i denti durante il pranzo, via, fino a che l’accettazione non avrà messo
così come il rinnovo di un indumento salvava almeno ordine al composto.
da una malattia: Ch’j arnova chicosa a Nadel u Dunque ripetere la domanda “Chi sono io?” e
sparagna un mèl! E non potendo disporre, in anni di infornare, a 360°, la propria personalità.
miseria, nemmeno di una camicia nuova, gli uomini si
mettevano in tasca un fazzoletto mai usato e le donne
si approntavano in fretta un cordoncino di lana, per Torta zebrata
stringerlo a reggicalze, magari in sostituzione di un
fermaglio simile.
Per trarre pronostici sull’andamento dell’annata che
sarebbe incominciata da lì a pochi giorni, l’arzdor presepi a farla da padrone in campagna, così i più
avrebbe osservato i balzi dei dodici chicchi di grano piccoli, muniti di tanta fantasia, lo realizzavano in
(uno per mese) posti vicino al fuoco del camino. Al casa con quello che riuscivano a trovare.
ritorno dalla Messa di mezzanotte, quando allora il A San Silvestro, si scambiavano gli auguri per l’anno
freddo si faceva sentire, i bambini, intorno al camino che si rinnova. Tutti i debiti venivano pagati, con il
con la paletta avrebbero fatto salire verso il cielo “le proposito di non farne di nuovi. Si aveva premura di
monachine”, “al lòzli”. non lasciare nessun lavoro a metà; si faceva il
Il pranzo di Natale si faceva a mezzogiorno ed era proposito di correggere i vizi e sanare le colpe. Si
atteso da tutti in quanto veramente ricco ed vegliava allegramente per aspettare i dodici
abbondante. È superfluo dire che non usavano i regali, rintocchi della mezzanotte, mentre per strada
fatta eccezione per i morosi “freschi”. Di questo le gruppi festanti correvano fino al mattino.
ragazze fidanzate si sarebbero vantate in chiesa. Allora (continua)
l’albero di Natale non si sapeva cosa fosse. Erano i Diego Angeloni
Ingredienti:
4 uova
Da una lettera «C
arissimi, dopo il lungo silenzio, durante il quale non ho cessato di pregare per voi la Vergine
Santissima, perché vi fosse vicina in così particolare circostanza, eccomi a voi per le attese nuove.
Avrei tante cose da dirvi onde giustificare il passo fatto e notificarvi il mio nuovo stato, eppure mi
astengo perché superfluo e vi dico semplicemente di aver fatto la volontà di Dio e di stare bene, perché sono
alla famiglia
sulla mia strada. Non importa se il mondo mi dice pazzo. Basta che piaccia all’Amore! E voi, miei cari, non
pensatemi ora un semplice mendicante, ma un apostolo, sulle orme del Maestro. Sono felice, credetemi. Il
Padre, nel dolce amplesso nel quale sono interamente abbandonato, non mi fa mancar nulla… La popolazione
delle borgate vicine, dove mi porto per una buona parola, mi vuole tanto bene e in essi vi trovo la cara mamma
“Ora sono felice” lontana, le sorelle, i fratelli. Deponiamo tutto nelle mani del Signore, tutto andrà per il meglio. I figli non sono
fatti per i genitori, ma per la missione a cui la Provvidenza li destina. Benedicimi, o mamma, e perdonami se
involontariamente ho ferito il tuo cuore. Pregherò tanto per te. L’eremo santo è un gran ristoro per lo spirito e
devo essere molto riconoscente al buon Dio, che me lo ha concesso».
12 dicembre 1949
«L
a vigilia di Natale del 1968 usciti dalla chiesa, egli restò a lungo l’inaugurazione. Il freddo pungente e il
don Quintino fu invitato dal inginocchiato davanti al tabernacolo gelo avevano però creato sulla strada un
parroco di Balze a celebrare
la Messa di mezzanotte per dar modo
a lui di suonare l’organo. Durante
l’omelia don Quintino ripeté più volte
come sempre era solito fare. Quella
notte però non si decideva ad alzarsi e
il parroco lo richiamò più volte perché
andasse a riposare. Don Quintino
sottile strato di ghiaccio, per cui
l’automobile faceva fatica a salire. Don
Quintino scese e spinse l’auto per quasi
tutto il percorso, con forza, fino in cima al
Il valore
ai fedeli, con tono molto accorato e
acceso, frasi del Vangelo: "Siate
sempre pronti, pregate e vigilate! Non
coricatevi mai col peccato sulla
levandosi chiese di confessarsi, quindi
con voce stranamente commossa si
accomiatò dal parroco confidandogli
di sentirsi molto turbato come
valico. Lassù subito dopo giunse anche
l’auto coi proprietari della sciovia. Ma
don Quintino, che si era appena messo in
spalla lo zaino per proseguire a piedi
della
coscienza, perché noi non sappiamo
né l’ora né il giorno in cui il Signore ci
chiamerà".
Dopo la Messa, quando tutti furono
smarrito: non riusciva più a capire che
cosa il Signore volesse ancora da lui,
sentiva che la sua missione era giunta
al termine.
verso l’impianto sciistico, fu colpito da
un infarto e cadde sul ciglio della strada
privo di vita. Erano circa le 9 del
mattino».
preghiera
«“Picchiate e vi sarà aperto” (Luca
11,9). C’è un modo di costringere Dio
e strapparGli le grazie; ed è di
chiedere senza stancarsi con ferma
«D
io è il grande amico
del silenzio. Nel
silenzio Egli dice
Sono pochissimi i suoi scritti fede. Bisogna dunque pregare giorno
e notte: quando ci svegliamo, sempre,
anche quando pare che Dio non ci
eternamente la Parola sostanziale
che è il Verbo. Scendendo sulla
terra, il Verbo incarnato ha voluto
Il silenzio tra i più significativi ascolti o ci respinga. Bisogna sempre
picchiare! Questa continua preghiera
non consiste in una continua
un’atmosfera di silenzio, ha tensione dell’anima, che finirebbe
trascorso la maggior parte della nel rumore, nell’agitazione. E siccome Abbiamo bisogno del silenzio con l’esaurire le sue forze, senza
sua vita terrena nel silenzio e, troppo spesso siamo presi dalle per ritrovare le anime. venire a capo. Questo continuo
prima di dare inizio alla sua vita occupazioni della vita ordinaria, abbiamo Nella nostra azione pregare
pubblica, si è riservato 40 giorni bisogno di qualche ora, di periodi di siamo sempre tentati consiste nello
di solitudine e, in seguito, per silenzio, che ci permettano di trovare Colui di lasciarci prendere scegliere da
procurarsi delle ore di silenzio, si senza del quale non possiamo fare nulla di dall’immediato e di quella
ritirava di notte solo sulla buono, di stabile, di eterno. Nel silenzio fermarci alle preghiera
montagna. Noi abbiamo bisogno Dio si scopre, si manifesta. Il silenzio è apparenze. Operiamo fatta, o da
del silenzio per ritrovare Dio, per ancora aiuto che offriamo a Dio, perché con febbrilità quella lettura
ritrovare la nostra anima, per possa colmarci come Egli vuole. maggiormente spirituale, o
ritrovare le anime. preoccupati del dalla
Abbiamo bisogno del silenzio compimento meditazione,
Abbiamo bisogno del silenzio per trovare la nostra anima materiale del nostro una verità o
per ritrovare Dio Noi siamo riempiti di tante cose che ci dovere, che della una frase:
Senza dubbio è possibile dare Dio rigettano al di fuori (Pascal). Il lavoro ragione per cui questo conservarla
alle anime senza perderLo, come eccessivo e la costante esteriorizzazione dovere ci è stato nel nostro
è possibile restarGli uniti nel della nostra vita sacerdotale determinano chiesto. Abbiamo FRATEL VINCENZO cuore e
DAVANTI ALLA TOMBA
lavoro esteriore dell’apostolato; che, se non stiamo attenti, ci porteranno ad bisogno di trovare DI DON QUINTINO, ricordarla
però non dobbiamo farci uno spirito di superficialità, che è lo scoglio occhi nuovi che, al di A SANT’ALBERICO spesso
eccessive illusioni. Si tratta peggiore per la vita sacerdotale dei nostri là di quell’elenco di tenendoci il
dell’apostolato soprannaturale, a giorni. Abbiamo bisogno di silenzio per nomi, ci facciano più possibile
base di disinteresse, di distacco ritrovare noi stessi; non solo per pensare vedere anche in queste anime delle pietre viventi alla presenza di Dio ed esponendoGli
da se stessi, di purezza di alla nostra azione, ma per pensare la nostra della città di Dio, delle cellule del suo Corpo Mistico, i nostri bisogni, vale a dire
intenzioni, di vera ricerca di Dio. azione, prevedere, preparare, organizzare. con il loro compito, la loro missione, la loro mettendoci davanti a Lui in silenzio.
Ora che cosa succede? Invece di Abbiamo bisogno del silenzio per ritrovare vocazione personale, in una parola il Cristo in Allora, come la terra arida per
cercare Dio, cerchiamo noi stessi, il senso dell’invisibile e sentire la voce di sviluppo, la cristianità in marcia. domandare la pioggia, mostrando al
e ci troviamo sempre certamente, Colui che non grida se non nel deserto. La Il silenzio ci dà uno sguardo nuovo su tutte le cose, cielo la sua aridità, così è l’anima
ma stringiamo nulla. Senza nostra conversazione è in cielo. Noi siamo qualcosa dello sguardo di Dio, che penetra fin nella nell’esporre i suoi bisogni a Dio. Dice
dubbio vogliamo agire per Iddio, gli uomini dell’al di là. A che cosa dunque profondità degli esseri. Abbiamo bisogno del infatti Davide: “La mia anima, o
però siamo tentati in varie serviamo, se non riviviamo, a fatti e parole, silenzio per scoprire il cammino delle anime. Signore, sta davanti a Voi come una
occasioni quotidiane di le realtà che non tramontano? La nostra Generalmente parliamo troppo. L’essenziale non è terra arida”. “Signore non ho bisogno
riprendere il dono interamente missione non è quella di dare Dio al ciò che diciamo noi ma ciò che dice Dio per mezzo di pregarVi; c’è il mio bisogno che Vi
fatto al Signore. Vi sono dei mondo? Un Dio vivente e non un Dio nostro. Al santo Curato d’Ars bastava una frase per prega; la mia necessità che Vi prega”
momenti della nostra vita morto; un Dio di cui possiamo parlare convertire un’anima, ma questa frase la pronunciava (Bossuet). Finché dura questa
movimentata e dissipata, in cui perché lo conosciamo. Conoscenza che Dio per mezzo suo. La parola autentica di Dio è disposizione si prega senza pregare;
vorremmo raccoglierci nel viene dalla contemplazione. Chi non sempre efficace. Se la nostra predicazione si nutrisse finché stiamo attenti ad evitare ogni
proprio intimo, ritornare alla prende consiglio dall’Invisibile nel silenzio del silenzio dell’orazione - se fosse l’espressione di pericolo, preghiamo senza pregare, e
propria sorgente, in altre parole non produrrà mai nulla di efficace nel una verità divina gustata, assimilata, vissuta - Dio capisce il nostro linguaggio».
ritrovare Dio. Ma Dio non si trova campo del visibile. troverebbe più facilmente la via dei cuori».
Speciale Giovedì 13 dicembre 2018 III
e riflessioni
L uglas
o Do
del vescov
Don Quintino
ha offerto
tutta la sua vita
Tutti in cammino NELLA FOTO SOPRA, Nomina di un nuovo relatore (don Maurizio Tagliaferri un nuovo miracolo accertato. Bisogna
verso la santità IL PRIMO RITIRO
A SANT’ALBERICO (1966) 2014). Nomina di un nuovo postulatore (avv. Andrea continuare a pregare.
Ce lo ha detto il Concilio, con forza: «È dunque CON IL VESCOVO Ambrosi).
evidente per tutti, che tutti coloro che credono CARLO BANDINI La Positio consta di una introduzione generale (profilo E noi?
nel Cristo di qualsiasi stato o rango, sono biografico), della Informatio (la pratica eroica delle Noi, imitatori dei santi? No. I santi sono tutti
chiamati alla pienezza della vita cristiana e alla virtù: fede speranza e carità, povertà, obbedienza, diversi; ognuno ha la sua strada. Ha scritto
perfezione della carità» (Lumen gentium, n. 40); castità e umiltà, fama di santità e segni). Seguono il Enzo Bianchi: «Ognuno ha la sua propria
è stata questa una vera rivoluzione. Prima, di Summarium testium (il verbale degli interrogatori dei strada per la santità, strada tracciata dal
fatto, si pensava (complice forse un’errata testimoni) e il Summarium documentorum (gli scritti Signore e che può essere percorsa anche in
catechesi) che solo i religiosi, i preti, i vescovi di don Quintino); poi la biografia mezzo a imperfezioni e cadute, ma strada
potessero diventare santi. Laici santi? Pochi, documentata: la famiglia, dalla nascita illuminata e fatta percorrere dalla grazia del
fino ad allora. Dal Concilio in avanti si sono all’adolescenza, dall’arruolamento nella Signore» (cfr. L’urgenza della gioia,
moltiplicati: laici, coppie di sposi. Fino ad allora Guardia di Finanza alla fine della guerra, il «L’Osservatore Romano», 28-29 maggio 2018,
la santità era pensata non solo per pochi e in congedo dalla Guardia di Finanza, il p. 4). Il monaco di Bose cita poi il Giornale
genere riservata ai consacrati, ma era vista fidanzamento e la scelta religiosa, tra i dell’anima di san Giovanni XXIII: «Nelle mie
prevalentemente come un traguardo per aver Minori Francescani, nell’eremo di San singole azioni, nelle piccole mancanze subito
fatto cose eccezionali. Queste due riflessioni ce Francesco di Corbara di Montegallo, avvertite. Richiamavo alla mente l’immagine
le ha riproposte ancora una volta papa nell’eremo di Sant’Alberico. di qualche santo cui mi proponevo di imitare
Francesco nella recente esortazione Gaudete et Riporto la conclusione dell’introduzione: in tutte le cose minute, come un pittore
exultate: «Per essere santi non è necessario «Emerge in tutta la Positio la fisionomia copia esattamente un quadro di Raffaello.
essere vescovi, sacerdoti, religiose o religiosi. spirituale del Servo di Dio. Uomo buono, […] Avveniva però che io non arrivavo mai a
Molte volte abbiamo la tentazione di pensare umile, senza pretese, mite, desideroso di raggiungere quanto mi ero immaginato di
che la santità sia riservata a coloro che hanno la bene, di unione con Dio nella solitudine e poter fare e m’inquietavo […] Io non sono
possibilità di mantenere le distanze dalle nella pace della montagna. Radicale ma san Luigi, né devo santificarmi proprio come
occupazioni ordinarie, per dedicare molto mai esaltato. Il suo aspetto non lasciava ha fatto lui, ma come lo comporta il mio
tempo alla preghiera. Non è così. Tutti siamo nessuno indifferente, il suo essere diverso, il mio carattere, le mie
chiamati a essere santi vivendo con amore e comportamento conquistava. […] La sua differenti condizioni».
offrendo ciascuno la propria testimonianza vita insegnava umiltà, richiamava i valori Papa Francesco nella Gaudete et exultate di-
nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si trova. dello spirito, di Dio; la sua fede edificava, la ce: «Dio non vuole per tutte le anime una
Sei una consacrata o un consacrato? Sii santo sua parola toccava i cuori; la sua preghiera stessa e uguale perfezione». Allora imitiamo i
vivendo con gioia la tua donazione. Sei sposato? era duratura, instancabilmente in santi, sì, ma non come copie, ma negli ele-
Sii santo amando e prendendoti cura di tuo ginocchio, totalmente assorto; la sua menti che hanno caratterizzato il loro cam-
marito o di tua moglie, come Cristo ha fatto con «Don Quintino testimonianza convertiva. Non era l’uomo dei sottili mino e calati nella nostra situazione perso-
la Chiesa. Sei un lavoratore? Sii santo ragionamenti e delle sapienti argomentazioni nale. Questi elementi sono: a) Il primato di
compiendo con onestà e competenza il tuo si identifica teologiche: la conoscenza di Cristo era per lui noi Dio: la spiritualità contro la secolarizzazione
lavoro al servizio dei fratelli. Sei genitore o con l’esperienza oggetto di sapere, ma di amore e senso della sua vita". o la desertificazione spirituale. Ricordiamo
nonna o nonno? Sii santo insegnando con quello che disse Benedetto XVI aprendo l’an-
pazienza ai bambini a seguire Gesù. Hai dell’eremo. Parlare b) L’eremo no della fede: la fede sta vivendo un tempo di
autorità? Sii santo lottando a favore del bene dell’eremo di Don Quintino si identifica con l’esperienza dell’eremo. desertificazione… Indubbiamente l’espe-
comune e rinunciando ai tuoi interessi Parlare dell’eremo di Sant’Alberico significa riferirsi a rienza di don Quintino è una forte testimo-
personali» (Gaudete et exultate, n. 14). Sant’Alberico lui. E parlare di lui comporta giungere con il pensiero e nianza che Dio vale di più, di più di tutto: che
significa riferirsi con l’immaginazione sulle pendici del monte Dio illumina tutto. b) La passione per il van-
Don Quintino: santo Fumaiolo e salire idealmente a quel luogo di pace e di gelo contro la mediocrità spirituale, contro
Don Quintino non è stato un santo della ’porta a lui. E parlare di lui silenzio. Oggi l’eremo, dopo l’esperienza di fra’ l’accontentarsi del minimo e non tendere al
accanto’, come ci ricorda papa Francesco nella comporta giungere Michele di Gesù, è abitato da Giambattista Ferro che massimo. c) La radicalità contro la mondani-
Gaudete et exultate (cfr. n. 7); egli è stato alla fine del mese di agosto, in occasione della festa di tà spirituale.
eccezionale. Per questo la Chiesa vuole con il pensiero e con sant’Alberico (29 agosto), ha emesso i voti di Un testo, infine, di Bergoglio. Quando era a
proporcelo come esempio. Si sa che possono l’immaginazione obbedienza, povertà, castità ed eremitaggio nelle mie Buenos Aires, parlando della corruzione,
essere tre le motivazioni per cui la Chiesa inizia mani. Eremo rimanda a silenzio, solitudine. Sul faceva riferimento alla mediocrità e alla
un processo di beatificazione: l’eroicità delle sulle pendici del silenzio riporto una riflessione di un filosofo, Soren mondanità spirituale: «Il cuore non vuole
virtù, il martirio di sangue e il martirio di amore: monte Fumaiolo Kierkegaard: «Là fuori presso il giglio e l’uccello c’è il problemi. Esiste il timore che Dio ci imbarchi
quest’ultima è stata recentemente aggiunta dal silenzio […], il diventare silenziosi è la prima in viaggi che non possiamo controllare.
Motu proprio dell’11 luglio 2017 Maiorem hac e salire idealmente condizione per poter in verità obbedire. Quando tutto Esiste un timore della visita di Dio, un timore
dilectionem: «Nei processi di beatificazione e a quel luogo di pace intorno a te è solenne silenzio come là fuori, e quando della consolazione. In questo modo si
canonizzazione si prendono in considerazione i in te c’è il silenzio, allora sentirai, con l’enfasi matura una disposizione fatalista; gli
segni di eroicità nell’esercizio delle virtù, il e di silenzio. dell’infinito, sentirai la verità di queste parole: tu devi orizzonti si rimpiccioliscono a misura della
sacrificio della vita nel martirio e anche i casi Oggi l’eremo, amare il Signore tuo Dio e servire lui solo; e sentirai propria desolazione e del proprio quietismo.
nei quali si sia verificata un’offerta della propria che sei ’tu’, tu che devi amare Dio così, tu solo nel Si teme l’illusione e si preferisce il realismo
vita per gli altri, mantenuta fino alla morte. dopo l’esperienza mondo intero. Tu che sei solo, circondato dal silenzio del meno alla promessa del più… Nella
Questa donazione esprime un’imitazione di fra’ Michele di solenne, talmente solo che perfino ogni dubbio e ogni preferenza per il meno che sembrerebbe più
esemplare di Cristo, ed è degna obiezione e ogni scusa e ogni scappatoia e ogni realista c’è già un sottile processo di
dell’ammirazione dei fedeli» (Gaudete et Gesù, è abitato da domanda, in breve ogni voce è ricondotta al silenzio corruzione e si arriva alla mediocrità e alla
exultate, n. 5). Giambattista Ferro nel suo intimo; ogni voce, vale a dire, ogni altra voce tiepidezza (due forme di corruzione
oltre a quella di Dio, che intorno a te e in te parla con il spirituale) […] L’anima inizia allora ad
Della vita di don Quintino, che tutti che alla fine del silenzio. Se non c’è mai stato intorno a te e in te un tale accontentarsi dei prodotti che le offre il
conosciamo, sottolineo tre aspetti. mese di agosto, in silenzio, allora non hai imparato e non imparerai mai supermercato del consumismo religioso. Più
l’obbedienza. Ma se hai imparato il silenzio imparerai che mai vivrà la vita consacrata come una
a) Eroicità delle virtù occasione della festa certo anche l’obbedienza» (da Il giglio nel campo e realizzazione immanente della
La Positio super vita, virtutibus et fama di sant’Alberico (29 l’uccello nel cielo. Discorsi 1849-1851). sua personalità… La mondanità spirituale
sanctitatis registra queste tappe: Decreto del come paganesimo in vesti ecclesiastiche»
vescovo Amaducci che avvia la causa di agosto), ha emesso c) E adesso? (Guarire dalla corruzione, Bologna, Emi,
beatificazione, a livello diocesano: 1° ottobre i voti di obbedienza, Ora la Positio attende l’approvazione dei Consultori 2013, pp. 38-40).
1985 (a 17 anni dalla morte, 1968). Dieci anni è teologi e dei cardinali e vescovi della Congregazione. Il Che l’esempio del Servo di Dio Quintino ci
durato il lavoro diocesano. Il Decreto di validità povertà, castità miracolo per il quale si pensava di poter percorrere, liberi da questi pericoli.
del processo diocesano è firmato il 20 gennaio ed eremitaggio con una certa sicurezza, il cammino non si è Douglas Regattieri
1995. Nomina del relatore (p. Daniel Ols 1995). dimostrato tale e perciò ora siamo fermi, in attesa di vescovo di Cesena-Sarsina
nelle mie mani»
IV Giovedì 13 dicembre 2018 Speciale
Storia esemplare di una vocazione giorno ogni anno nel periodo estivo si tengono per laici e
religiosi.
La morte improvvisa di don Quintino (26 dicembre 1968)
F
in dal primo incontro con spinse Bandini a redigere un’attenta e meditata biografia
Quintino eremita, a Balze nel del virtuoso sacerdote eremita, mettendo in rilievo,
luglio del 1954, l’allora vescovo attraverso documentate testimonianze, le particolari doti
di Sarsina seppe più di ogni altro che lo contraddistinsero nelle tappe della sua vocazione.
riconoscere dietro quelle strane La diffusione e la fortuna della biografia di Bandini,
apparenze e sotto quel povero abito apprezzata soprattutto da quanti avevano conosciuto don
da penitente tanta serenità, tanta Quintino, fece sì che un vasto numero di devoti fedeli alla
sincerità e tanta vera umiltà, e meglio sua memoria si unisse in coro per sollecitare la
di ogni altro egli seppe in seguito promozione della causa di beatificazione: introdotta a
valorizzare e far risplendere le grandi Sarsina nel 1985. Fino all’ultimo Bandini ha avuto a cuore
doti di preghiera e di operosità che il destino di questo suo figlio prediletto, cercando con
Quintino aveva fin dall’inizio mostrato entusiasmo concreto di mantenerne vivo il ricordo e di
di possedere. diffonderne la conoscenza.
L’anno successivo Quintino manifestò In un suo significativo articolo sul Corriere Cesenate
l’ardente desiderio di diventare accostava il ricordo di san Vicinio e sant’Alberico a quello
sacerdote e di essere aiutato a del Servo di Dio don Quintino Sicuro, definito «un dono
raggiungere la meta da lungo tempo che la Provvidenza ha concesso alla nostra Romagna e la
agognata. Bandini approvò quel cui forte testimonianza dev’esser d’esempio per tutti a
grande desiderio di donarsi SARSINA, 28 AGOSTO 1991: L’ARCIVESCOVO METROPOLITA DI RAVENNA LUIGI AMA- vivere con impegno il Vangelo».
DUCCI. ALLA SUA DESTRA IL VESCOVO DI CESENA-SARSINA LINO GARAVAGLIA E L’AR-
interamente al Signore e seguì CIDIACONO DELLA CONCATTEDRALE DINO ORSINI. ALLA SUA SINISTRA IL VESCOVO Pochi giorni prima di lasciarci (13 aprile 1989), Bandini il
Quintino accompagnandolo passo per DI NARDÒ-GALLIPOLI ALDO GARZIA E DI FAENZA-MODIGLIANA TARCISIO BERTOZZI 28 marzo, nonostante l’età, si era recato in aereo a Lecce,
passo nella vocazione e ALLA CHIUSURA DEL PROCESSO DIOCESANO DI BEATIFICAZIONE (FOTO G.A. SIROTTI) quindi aveva raggiunto Melissano per esser presente
incoraggiandolo sempre a superare le all’ordinazione sacerdotale di don Walter Caputo, il primo
grosse difficoltà che l’adulto nella chiesa parrocchiale di Balze. Da luglio 1966, dopo tre anni di duro e battezzato da don Quintino nella sua terra natale.
seminarista trovò soprattutto negli quella data il neo-sacerdote cominciò, faticoso lavoro, l’eremo era Concludeva così, con un estremo e generoso atto
studi affrontati a Firenze, a Roma e sempre in piena sintonia col suo completamente ristrutturato e d’affezione, la sua lunga vita di pastore d’anime, fedele al
infine a Bologna. vescovo, l’efficace opera di apostolato Bandini ne poteva consacrare il nuovo motto episcopale scelto: «Da mihi animas cetera tolle»
Il 23 dicembre 1961 il vescovo aveva la insieme con la riedificazione integrale altare e dare inizio al primo di quella («Dammi le anime, prendi tutte le altre cose».
gioia di ordinare Quintino sacerdote del santuario di Sant’Alberico. Il 31 serie di ritiri spirituali che dal quel Massimo Scarani
All’origine della vocazione, così forte e singolare, di un uomo che cercava di «essere ricco del tesoro dei
tesori, Iddio» c’è l’esempio di san Francesco d’Assisi
Le origini francescane
della spiritualità
del Servo di Dio ROMA, 16 DICEMBRE 1993.
Q
uali virtù hanno esaltato la vita di questo nostro LA CERIMONIA
fratello sacerdote ed eremita, esempio mirabile DI APERTURA DEL PROCESSO
di vita cristiana? All’origine della vocazione, così DI CANONIZZAZIONE
forte e singolare, di un uomo che cercava di «essere PRESSO LA SEDE
ricco del tesoro dei tesori, Iddio» c’è sicuramente DEL COMANDO GENERALE
l’esempio di san Francesco d’Assisi. Ancora dodicenne, DELLA GUARDIA DI FINANZIA
aveva avvertito il forte desiderio di farsi frate entrando (FOTOTECA
‘IL FINANZIERE’/MAV)
nei Minori Francescani: ma non fu ammesso; gli riuscì
all’età di ventisette anni, nel 1947.
Francescano fu l’abbandono del mondo - come Fumaiolo. La sua povertà, ricca di abbandono totale a vedevano sofferente, mendicante e penitente, in
scriveva - per «donarsi completamente a Dio e servirlo Dio, esigeva che anche in questi lunghi viaggi non apparenza senza ragioni, scriveva ai genitori nel 1949:
come si deve». Abbandonava così una carriera accettasse più del necessario per sfamarsi giorno per «Non mi importa se il mondo mi dice pazzo. Basta che
promettente, deponendo «la prima divisa delle giorno. Unanimi sono le testimonianze che io piaccia all’Amore… Pensatemi un apostolo sulle
Fiamme Gialle, passione viva della prima età, ai piedi concordano nel dire che sempre rifiutava di prendere orme del Maestro. Sono felice, credetemi!».
del mio Crocifisso Signore per rivestire l’umile saio del qualcosa per il giorno dopo, rispondendo: «La Quintino affascina e attira come il Mistero, come i
Tuo servo Francesco». Solo la sapienza degli stolti e la Provvidenza ci pensa!». santi che hanno trovato il vero tesoro per il quale tutto
forza di decisione delle grandi anime, sorretta dalla Tanta penitenza trovava il suo naturale sigillo presso la spendono e la gioia che il mondo non può dare e non
Grazia divina, poté vincere l’allettamento della carriera Croce. In tutti i riti religiosi la Croce era il suo diritto e capisce.
già sicura, le resistenze dei superiori che privilegio. E quando amava rappresentare la Passione, Così il pellegrino che sale al luogo del suo ultimo
l’apprezzavano e dei genitori che in lui speravano, egli era il Crocifisso. Qualche amico e compagno di ‘calvario’, a Sant’Alberico, al cenacolo dove il Servo di
della «bella donzelletta delle mie avventure amorose», vita militare - così il sacerdote Maggiorino Valsecchi - Dio - eremita moderno e vero contestatore del nostro
per proseguire «nel santo cammino». poté affermare: «L’ho visto come… un pazzo della mondo vuoto di Dio - consumò l’ultimo decennio
Una scelta che era tutto un abbandono alla Croce!». E chi non lo ricorda per le strade del nostro della sua vita donata, rammenti che solo nel silenzio e
Providenza, come Francesco d’Assisi. Anche la vita di Appennino, al Fumaiolo, a Balze, Verghereto e San nella conversione del cuore penitente possiamo dare
Quintino fu segnata da madonna povertà: le Piero in Bagno camminare scalzo portando nei giorni al nostro cammino terreno, come don Quintino
testimonianze ricordano sempre il vestire poverissimo, feriali una grande croce? Una di queste è piantata appunto, il senso della passione di un grande incontro
scalzo sempre, anche nei lunghi viaggi che come reliquia e ricordo di quel ‘folle’ amore davanti con lo Sposo, di un grande Avvento, e dire come il
intraprendeva a piedi nudi e sanguinanti, percorrendo alla chiesa del suo eremo di Sant’Alberico. Servo di Dio: «Quando Dio verrà, io l’aspetto».
le strade di Melissano o quelle sassose del Monte Quintino, consapevole dei giudizi umani di quanti lo Ezio Ostolani
Cesenatico Giovedì 13 dicembre 2018 19
Breve disamina dell’allestimento nel centro storico voluto dal quartiere“E’ Mònt”, nato nel 1992 per dare dignità a un angolo che si presentava spoglio
T
anti eventi per trascorrere il del centro della cittadina fino al 25 Ravaldini”, in piazza Cavour, di fianco alla panchine esistenti grazie a nuove piante.
“Natale insieme” a Gambettola. gennaio 2019. chiesa parrocchiale. Si esibirà il coro Altre saranno posizionate lungo il lato nord
Con l’accensione delle luci Saranno altri sette i presepi artistici che lirico “Araba fenice” di Cesena. (di fronte al palazzo che ospita la banca, la
dell’Albero dei bambini in piazza verranno aperti alla visita al pubblico, Fino a domenica 6 gennaio 2019, nel pizzeria e la ferramenta), facendolo
Pertini e l’inaugurazione del “Grande oltre a quello di piazza Foro Boario, centro Fellini, in corso Mazzini, si diventare una nuova porta di accesso a
presepe animato meccanico” in piazza realizzato da Luciano e Marco Fantini per svolgeranno le Tombole di Natale Gambettola.
Foro Boario, con la benedizione del l’associazione “Folclore gambettolese” organizzate da “Gambettola eventi”. Nei Se le condizioni climatiche lo
vescovo Douglas Regattieri, sabato 8 presieduta da Remigio Pirini. Di pomeriggi di domenica 16, 23, 30 consentiranno, i lavori, per i quali sono stati
dicembre ha preso il via la rassegna particolare interesse il presepe dicembre 2018 e 6 gennaio 2019, dalle 15 stanziati 25mila euro, dovrebbero terminare
natalizia. Curata dalle varie associazioni meccanico realizzato da Stefano alle 18, sono previste speciali tombole per entro Natale. L’effetto più bello della
culturali gambettolesi, in collaborazione Stacchini presso il bar Malatesta in via i bambini. Altri appuntamenti natalizi rotonda si potrà vedere in primavera quando
con l’Amministrazione comunale, Montanari, il “Cammino di luce”, allestito saranno segnalati sul prossimo numero. le piante saranno in fiore e torneranno a
accompagnerà i gambettolesi e i visitatori in piazza Cavour dai bambini e dai Piero Spinosi crescere le foglie sugli alberi.
Ps
D
oppia mostra alla sala San allestimento, inedito, dedicato al mangiarla. Spesso un piccolo pezzo può
Girolamo per il collezionista “Presepe nei messaggi augurali”. Tre le essere spedito assieme a un biglietto
Marco Fagioli (nella foto). tappe. “Il percorso - illustra Fagioli - d’auguri, come quello in mostra”.
Nell’ambito della 28esima edizione parte dalle cartoline illustrate utilizzate Le due collezioni e gli oltre cento presepi
della “Longiano dei presepi”, Fagioli, nella prima metà del Novecento per artistici ospitati alla sala San Girolamo
savignanese, presenta “Presepi scambiarsi gli auguri. Dagli anni ’60 gli sono visitabili il sabato e la domenica
d’auguri” e ripropone “Il presepe auguri hanno iniziato a viaggiare via delle 14,30 alle 18,30 fino al 13 gennaio
nella filatelia”, molto apprezzata lo telefono. Questa fase è rappresentata da 2019. Dal 24 dicembre al 6 gennaio tutti i
scorso anno. La collezione si amplia e una selezione di carte telefoniche a tema pomeriggi. Aperture straordinarie
passa da 48 a 72 fogli con materiale natalizio provenienti da tutto il mondo . domenica 23 dicembre al mattino e
filatelico che va dai francobolli, agli La terza sezione è costituita dagli giovedì 27 dicembre alla sera e, su
annulli speciali, dai telegrammi intramontabili biglietti augurali, in auge prenotazione, per le scolaresche.
augurali ai recentissimi web stamp anche nell’era digitale. Lo dimostra Matteo Venturi
Valle del Savio Giovedì 13 dicembre 2018 23
Appuntamenti
Ecco lo splendido
Quattrocento (Piero della Francesca, Beato
Angelico) dei quali si ritrovano molti degli
stilemi di quel periodo”.
San Lorenzo appare a figura intera, in piedi ■ Sarsina
“con un bellissimo abito, una pianeta
restaurato occhi è descritta in una maniera mai, con l’avvio di una programmazione
emozionante”. Il Santo martire porta la invernale a cura del Teatro europeo plautino. Il
Bibbia in mano, con una copertina preziosa. palcoscenico sarà al coperto, al cinema teatro
La palma del martirio è nella mano destra Silvio Pellico messo a disposizione dalla
ed è raffigurato con questa enorme parrocchia. Si comincia sabato 15 dicembre, col
Ancora una sorpresa venuta alla luce di recente: graticola. Presenta un’architettura alle primo di quattro appuntamenti, con lo
spettacolo alle 21,30 del comico di Zelig
spalle, una semiluna che
la tela cinquecentesca proveniente dalla abbraccia la figura come una statua in una “Capitan Ventosa” Fabrizio Fontana. Gli altri
spettacoli (due per ragazzi e finale col comico
parrocchia di Ciola raffigurante il santo martire nicchia.
Interessante oltre alla tela, è anche la Paolo Migone) sono in programma a febbraio,
cornice in legno intagliato marmorizzato e marzo ed aprile. (Alberto Merendi)
L’opera verrà presentata il dorato, “anch’essa preziosa e di età più
23 dicembre in Cattedrale
tarda, forse del ’600”, della quale sono stati
ricostruiti il legno, l’intaglio e la cromia. Sul ■ San Piero
a Sarsina. Il recupero retro compare una scritta in latino, si
riferisce a una donazione secondo la quale, Natale nelle vie
sollecitato dal professor si legge, “è stata donata dall’abate Pietro e nelle piazze
Marino Mengozzi è stato Antonio Fontana che dispone per sua
volontà che Gregorio Balducci riceva in A San Piero sabato 15 e domenica 16 dicembre
finanziato con l’8 per mille prima persona quanto donato nel 1733”. si svolge “San Piero in regalo” con il “Natale di
via Pascoli” sabato 15 e il “Natale di via
Non si tratterebbe, quindi, di un’opera
ede e bellezza, un binomio commissionata dalla parrocchia, ma donata Marconi” domenica 16. In via Pascoli il 15
“A
MOSCHEA DI ABU DHABI
altezza lo sceicco Mohammed 998.550 fedeli cattolici, suddivisi in 16 nostra fede e per i governanti di questo
bin Zayed Al Nahyan, príncipe parrocchie e assistiti da 18 preti diocesani, Paese che hanno reso possibile la visita”.
ereditario di Abu Dhabi”, il Papa visiterà 49 sacerdoti appartenenti a Istituti religiosi, “Perché tutto vada secondo i piani e senza
gli Emirati Arabi Uniti dal 3 al 5 febbraio un diacono permanente, un religioso intoppi” il vescovo ha ribadito tutta la sua
2019, “per partecipare all’Incontro professo e 50 religiose. Come più volte collaborazione con le autorità locali. A
interreligioso internazionale sulla affermato da monsignor Hinder, i cristiani riguardo ha anche rivelato che “si sta
fratellanza umana”. L’annuncio del sono tutti lavoratori immigrati e il loro lavorando per fare in modo che il maggior
direttore della Sala stampa della Santa numero è in crescita costante. Sono numero di fedeli possa partecipare a questo
Sede, Greg Burke, è arrivato nei giorni impiegati nell’edilizia, nel lavoro domestico evento storico”.
scorsi con tutta la sua portata storica. Si ma anche nelle scuole e nei servizi. Daniele Rocchi
Il credente indica
prospettive di speranza
C’
è chi ha definito Giovanni conversione. Citando Isaia, dice: dice Francesco, “non possiamo
Battista “l’uomo “Siamo chiamati a bonificare gli arrenderci di fronte alle situazioni
dell’Avvento”, nel senso di avvallamenti prodotti dalla freddezza negative di chiusura e di rifiuto; non
colui che è stato messo a segnare il e dall’indifferenza, aprendoci agli altri dobbiamo lasciarci assoggettare dalla
passaggio dall’antica attesa del con gli stessi sentimenti di Gesù, cioè mentalità del mondo, perché il centro
Messia, all’attesa di un compimento con quella cordialità e attenzione della nostra vita è Gesù, e la sua parola
pieno, di un incontro che cambia la fraterna che si fa carico delle necessità di luce, di amore, di consolazione”.
vita. Seconda domenica di Avvento, del prossimo”. Ancora: “Non si può L’invito che viene dalle parole di
tempo in cui le parole di Luca - “ogni avere un rapporto di amore, di carità, Giovanni è essere attenti ai desideri
uomo vedrà la salvezza di Dio” - di fraternità con il prossimo se ci sono più profondi della nostra esistenza,
chiamano alla fiducia, a cogliere i dei ’buchi’, come non si può andare su alle vicende storiche che attraversano
segni dei tempi, alimentare la una strada con tante buche. Questo la nostra vita, e ci sembrano in modo
speranza di un futuro migliore, di una richiede di cambiare l’atteggiamento. apparentemente casuale. L’attesa è
umanità che vive nella giustizia. E tutto ciò, farlo anche con una sempre vigile. Nella prima lettura il
Omaggio all’Immacolata Tempo di meditazione, di attesa, di
impegno, l’Avvento.
premura speciale per i più bisognosi”.
Ma non basta ancora. La vera
profeta Baruc richiama la città di
Gerusalemme a non abbandonarsi al
Domenica scorsa, e anche nella conversione significa “abbassare tante lamento, per aprirsi alla speranza,
ome da tradizione, lo scorso 8 dicembre, in piazza prossima, incontriamo Giovanni asprezze causate dall’orgoglio e dalla mettendosi nella condizione della
C Mignanelli, a pochi metri da piazza di Spagna, il Pontefice
si è recato per rendere omaggio a Maria, nella solennità
Battista che, scrive Luca, ha percorso
tutta la regione del Giordano
superbia. Quanta gente, forse senza
accorgersene, è superba, è aspra, non
sentinella che guarda e aspetta per
vedere il ritorno dei propri figli
dell’Immacolata Concezione. predicando un battesimo di ha quel rapporto di cordialità. Occorre dispersi e incalzati dai nemici. Come
Di seguito, uno stralcio del testo della preghiera che papa conversione per il perdono dei superare questo, compiendo gesti credenti, dice ancora Francesco,
Francesco ha composto e recitato per l’occasione: peccati. concreti di riconciliazione con i nostri siamo chiamati a essere attenti, vigili,
Tu sai, Madre, cosa vuol dire portare in grembo la vita e sentire In piazza San Pietro, domenica 9 fratelli, di richiesta di perdono delle “suoi umili ma coraggiosi testimoni
intorno l’indifferenza, il rifiuto, a volte il disprezzo. Per questo dicembre, ci sono 30mila persone nostre colpe”. La conversione è per riaccendere la speranza, per far
ti chiedo di stare vicina alle famiglie che oggi a Roma, in Italia, quando papa Francesco si affaccia per completa “se conduce a riconoscere comprendere che, nonostante tutto, il
nel mondo intero vivono situazioni simili, perché non siano la recita della preghiera mariana umilmente i nostri sbagli, le nostre regno di Dio continua a costruirsi
abbandonate a sé stesse, ma tutelate nei loro diritti, diritti dell’Angelus. Ricorda la missione di infedeltà, le inadempienze”, afferma giorno per giorno”.
umani che vengono prima di ogni pur legittima esigenza. Giovanni Battista, l’invito alla ancora il vescovo di Roma. Per questo, Fabio Zavattaro
Attualità Giovedì 13 dicembre 2018 25
Nel corso del 2017 i conflitti nel mondo sono stati 378. Se ne parla nel Rapporto di Caritas Italiana sulle guerre dimenticate. Focus su armi e armamenti
Istituto oncologico | Gran galà solidale StraCesena | Fondi donati alla Pediatria
IL TEATRO VERDI DI CESENA, LO SCORSO 6 DICEMBRE, HA APERTO LE SUE PORTE ALLA SOLI- AMMONTA A 10MILA EURO LA SOMMA RACCOLTA CON LA QUARTA EDIZIONE DELLA “STRACE-
DARIETÀ PER IL GRAN GALÀ DELL’ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO. La partecipazione al- SENA – LA CORSETTA PER BENE” SVOLTASI A CESENA LO SCORSO 27 MAGGIO. Lunedì 10 di-
l’appuntamento prenatalizio, giunto alla decima edizione, è stata ampia. Più di duecento i cembre si è svolta all’ospedale Bufalini la cerimonia di consegna dell'assegno. Quanto raccolto
partecipanti, con un incasso che ha sfiorato i 50mila euro (7mila in più rispetto alla scorsa edi- andrà a sostegno dei progetti di “Pediatria a misura di bambino” del reparto diretto dal dottor Mar-
zione). Il ricavato verrà utilizzato per supportare l’attività dei volontari nell’ambito del “Progetto cello Stella. In aggiunta, saranno donate circa mille t-shirt “StraCesena” alla Caritas diocesana.
Margherita”, dedicato a tutte le pazienti che affrontano il momento della caduta dei capelli in se- Soddisfatti gli organizzatori per il risultato raggiunto, reso possibile dall’impegno dei numerosi ce-
guito alle terapie. “La grande sfida del 2019 - ha detto nell’occasione il direttore generale Ior Fa- senati di tutte le età che hanno partecipato alla corsa, dalle aziende partner che hanno creduto
brizio Miserocchi - sarà quella di creare a Cesena una struttura simile al centro di prevenzione nel progetto e dai tanti volontari che hanno collaborato all’organizzazione. Un successo che si ag-
regionale, che è a Reggio Emilia”. giunge a quello delle precedenti edizioni. ll ricavato totale ammonta a circa 35mila euro.
❚❚ Orizzonti onlus
SIRIANI IN FUGA
Cesena / parrocchie
Aiutanti di Babbo Natale
Asta benefica Da Sant’Egidio
una raccolta per la Caritas
per i bambini iutiamo Babbo Natale” è la proposta che
“annoAall’avvicinarsi
la parrocchia di Sant’Egidio propone ogni
del Natale.
U
n’asta di beneficenza per aiutare bam- time della guerra siriana”. mondo, e questo a partire dal nostro cuore. Si ciascuno vorrà offrire e che la Caritas
bini e giovani provati dal lungo conflit- Un’occasione di solidarietà e carità che vedrà può partecipare all’asta senza alcun impegno parrocchiale utilizzerà nei mesi successivi in
to in Siria. La organizza, ogni anno, l’as- all’asta opere di Leonardo Lucchi, Giovanni di acquisto, anche solo per trascorrere in ami- aiuto alle famiglie in difficoltà.
sociazione Orizzonti onlus. L’appuntamento Cappelli, Ilario Fioravanti, Obes Gazza, Alber- cizia un paio di ore, avendo a cuore persone Numerosi saranno gli “aiutanti di Babbo Natale”
è per domenica 16 dicembre alle 15,30 nella to Sughi, Corrado Cagli, Ernesto Treccani e al- che vivono una situazione drammatica”. - bambini, giovani e adulti - che sabato 15
sala “Biagio Dradi Maraldi” di Credit Agricole tri artisti locali e nazionali. All’asta anche ico- Orizzonti è un’associazione di volontariato dicembre, dalle 14,30, animeranno le strade di
(via Tiberti 5, Cesena). ne antiche, gioielli, ceramiche di Faenza, tes- che si propone di sostenere persone che vivo- Sant’Egidio. Con berretto rosso, campanelli e
“Con il ricavato dell’asta 2018 - spiegano i so- suti ricamati, oggettistica e manufatti di alto no in situazione di bisogno in Italia e nei Pae- musica natalizia si preannunceranno lungo le
ci di Orizzonti - sosterremo la situazione tra- artigianato. “Siamo consapevoli che i tempi si poveri del sud del mondo. Per svolgere que- strade, tra canti augurali, e ritireranno
gica della Siria aiutando un centro socio-cul- sono cambiati per tutti - aggiungono da Oriz- sto compito si ispira alla Dottrina sociale del- direttamente dalle famiglie quanto preparato.
turale di Damasco, gestito dai francescani, che zonti - tuttavia tanti, soprattutto bambini, la Chiesa e adotta il metodo della sussidiarie- Quest’anno anche i negozianti del quartiere si
si dedica in particolare all’educazione dei continuano a vivere una condizione peggiore tà, valorizzando soggetti reali che già operano sono coinvolti: in tanti hanno dato disponibilità
bambini e dei giovani, oltre a Ospedali aperti, della nostra in varie parti del mondo. Tenia- e che mettono al centro la persona umana con a raccogliere i pacchi-dono che poi
progetto Avsi che si prende cura delle tante vit- mo presente che donare è già cambiare il la sua innata e insopprimibile dignità. consegneranno agli “aiutanti di Babbo Natale”.
NOTIZIARIO PENSIONATI
Invalidità civile più semplice a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL
per gli over 65 (tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
In tema di semplificazione della (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
procedura online delle domande di
invalidità civile, l’Inps ha reso noto
che tale procedura partirà dal 1° e 7 mesi compiuti alla data del 31
gennaio 2019 in favore di quei dicembre 2018. “Quota 100”, conviene?
soggetti che non si trovino più in
un’età per prestare attività lavorativa Parte lo Sportello lavoro Al momento, nella Le proposte
(ultrasessantacinquenni). Al riguardo, Legge di Bilancio che pensionisti-
l’Istituto precisa che la nuova Se la Provincia di Ravenna è il Governo ha deposi- che del Go-
procedura consente ai soggetti seconda in Regione per tasso di tato in Parlamento, di verno
interessati la possibilità di fornire disoccupazione giovanile con il “Quota 100” si cono- assicurano
tutte le informazioni di natura socio- 34%, Rimini la segue a ruota con il scono soltanto le ri- per una parte
economiche contenute nel modello 31%, lasciando il primato a Ferrara sorse economiche dei lavoratori
AP70 in via anticipata e che segna il 35%. In questa poco messe a disposizione, certamente
contestualmente alla presentazione invidiabile classifica, i giovani di ma non sono noti i un canale di
della domanda di invalidità civile, che Forlì-Cesena risultano i meno requisiti. Ovviamente uscita più fa-
in base alla vecchia normativa svantaggiati avendo una sono dirimenti per vorevole ri-
potevano essere comunicate solo percentuale del 19%.
comprendere se e a spetto a
all’esito positivo della fase sanitaria. Per cercare di dare una risposta a
chi converrà aderire quelli attuali.
Si tratta, in particolare, della questo bisogno primario della
comunicazione di eventuali ricoveri, persona, che è il lavoro, la Cisl alla “Quota 100”. Il Il lavoratore
della delega alla riscossione di un Romagna ha organizzato, insieme Centro studi della Cisl ha realizzato una prima ela- può accedere prima alla pensione; l'anticipo pensio-
terzo o in favore delle associazioni e alle sue strutture, un servizio borazione basandosi sulle informazioni conosciute, nistico produce una diminuzione della pensione le-
dell’indicazione delle modalità di gratuito chiamato “Sportello con l’intento di prendere confidenza con un argo- gata a diversi fattori, che vengono analizzati.
pagamento. Con il conseguimento lavoro” . mento non semplice e con questa possibilità di pen- Nella tabella si riportano gli anni di anticipo pensio-
anticipato di tutte le informazioni Il servizio è aperto a tutti coloro sionamento anticipato rispetto alla cosiddetta nistico e i valori relativi alla perdita pensionistica
socio-economiche del pensionato, ma che sono in cerca di un lavoro, “Legge Fornero”. Anzitutto occorre avere al 31 di- per alcune tipologie di lavoratori e lavoratrici che
solo dopo aver definito favorevolmente giovani e meno giovani, ma anche cembre 2017 “quota 100” come somma di 62 anni di maturano il diritto alla pensione con quota 100 a
l’iter sanitario si è potuto ridurre i a chi cerca informazioni e supporti età e di 38 anni di contribuzione. Sorge la domanda: gennaio 2019 con 62 anni di età e 38 o più anni di
tempi del procedimento diretto su come fare per cercare lavoro, ma ci perderò? La quantificazione della perdita contribuzione.
all’erogazione della prestazione come si redige un curriculum, quali nell’ammontare della pensione è soggetta a diverse Rispetto alla pensione di vecchiaia l’anticipo pensio-
economica. Bisogna ricordare che tale tipi di contratti esistono e altro. variabili: il numero di anni di anticipo pensionistico, nistico a 62 anni è di 5 anni per uomini e donne. La
modalità di presentazione della Sull’argomento “Nuove la crescita retributiva, il variare del Pil, gli anni di perdita pensionistica lorda va da un minimo di -
domanda di invalidità civile partita in opportunità nella ricerca del metodo retributivo e di metodo contributivo. È bene 17,8% per chi ha 42 anni di contribuzione a un mas-
via sperimentale il 9 maggio 2018, dal lavoro” si è svolto martedì 11 ricordare che oggi tutti i lavoratori sono in un si- simo di -25,4% per chi ha 38 anni di contribuzione.
1° gennaio 2019 diventerà strutturale dicembre a Riccione un incontro stema contributivo o misto (in questo secondo caso Sempre con riferimento a un’età di 62 anni, diversi
per tutti i soggetti non più in età proposto da Cisl con la una parte di pensione calcolata con il metodo retri- tra uomini e donne sono invece gli anni di anticipo
lavorativa. Viene altresì precisato che partecipazione della Regione butivo e una con il metodo contributivo), pertanto la rispetto alla pensione anticipata dato che le donne
la procedura di semplificazione attiene Emilia-Romagna, di diminuzione del montante contributivo (contributi possono uscire con questo canale un anno prima. Le
anche le domande di accertamento Confcooperative, di Confindustria e annui non percepiti e la mancata rivalutazione del perdite nette per le donne variano da un minimo di -
sanitario di tutti i cittadini che hanno di Ial ed è stata l’occasione per montante stesso legata alla crescita del Pil nomi- 3% a un massimo di -18%, per gli uomini da un mi-
maturato il requisito anagrafico inaugurare questo nuovo servizio nale) sono fattori di notevole criticità. nimo di -3,5 a un massimo di -20%.
secondo la normativa vigente, 66 anni della Cisl.
Cultura&Spettacoli Giovedì 13 dicembre 2018 27
Negli intenti degli autori - Paola Errani e Marino Mengozzi - il volume si propone di fornire al più vasto pubblico un Cinema
Libro ritratto con un linguaggio appropriato e accessibile, con pochissime note ma senza rinunciare alle prerogative di Filippo Cappelli
della ricerca storica, con il fondamentale ausilio degli esiti e dei frutti della più aggiornata letteratura
Multisala Aladdin (Cesena)
Signore di Cesena negli anni 1433-1453 Uci Cinema (Savignano sul Rubicone)
ALPHA
Un’amicizia forte come la vita
Ecco chi era Malatesta Novello di Albert Hughes
R
icorre nel corrente anno il tanto conventi dove vivono i
seicentesimo di nascita fruttuosamente discepoli di san Benedetto, legame di “sangue” come in questo “Alpha”. Il
(Brescia, 5 agosto 1418) di presente nella san Francesco e san tema non è nuovo: di storie sul grande
Domenico Malatesta, chiamato in tradizione Domenico; gli spazi urbani schermo che riguardano giovani ragazzi co-
seguito Malatesta Novello, dei medioevale (un dove si esercitano e svolgono raggiosi e la loro amicizia con gli animali sel-
Malatesti: fra le iniziative che paradigma le attività che recano sostegno vaggi ne abbiamo viste parecchie. Hughes,
solennizzano la circostanza, spicca incrinato da alla comunità e alle singole invece, in questo caso mostra sì un prodotto
la pubblicazione di un libro che di Francesco famiglie; le strutture di adatto al gusto familiare, ma con un colore di-
fatto suggella le celebrazioni Petrarca, pubblica utilità che verso, plasmato da un contesto interessante e
(Malatesta Novello Malatesti signore capostipite proteggono gli abitanti e da uno script leggero ma efficace. Il lavoro
di Cesena, Società editrice “Il Ponte dell’Umanesimo permettono un ordinato dietro la camera del cineasta si vede durante
Vecchio”). Negli intenti degli autori - e punto di svolgimento funzionale. Tutto tutta la narrazione, di 96 minuti totali, tramite
Paola Errani e Marino Mengozzi - il riferimento degli ciò corrisponde alla memoria inquadrature convincenti, capaci di raccon-
volume si propone di fornire al più umanisti). Fra gli ’residuata’ della ormai vetusta tare nel migliore modo possibile il mondo sel-
vasto pubblico, con un linguaggio anni 1450-1465 respublica christiana: vaggio del Paleolitico.
appropriato e accessibile, con in Cesena attardata nelle forme e nei La trama: il protagonista Keda (interpretato
pochissime note ma senza fervono e contenuti medievali,
dal giovane Kobi Smith-McPhee), è il figlio del
rinunciare alle prerogative della bisognosa di
capo tribù di una popolazione stanziata in
ricerca storica, con il fondamentale rinnovamento e
Il volume un’arida steppa asiatica. Durante la sua prima
ausilio degli esiti e dei frutti della manutenzione
più aggiornata letteratura, un MALATESTA NOVELLO MALATESTI intellettuale, non battuta di caccia al bisonte finita male, si al-
ritratto informato e sintetico sul Signore di Cesena più contenibile in lontana forzatamente dal gruppo, e l’unico
signore di Cesena negli anni 1433- schemi modo per poter tornare a casa sarà superare
sarà presentato a Cesena
1465: l’età che vede rinascere e raziocinanti rigidi l’inverno assieme a un giovane lupo di nome
sabato 15 dicembre alle 17
fiorire la città con uno splendore e peculiarità della Biblioteca, e strutture Alpha.
nell’aula magna
una lungimiranza ancora oggi vera ‘corte’ del signore e della incrinate dal Si capisce immediatamente come un soggetto
della Biblioteca Malatestiana
testimoniati dalla magnificenza città; le vicende delle spoglie tempo e del genere avrebbe potuto finire in una bana-
dal sindaco Paolo Lucchi
della Biblioteca, il vero mortali, fino al recente, dall’usura, lità del tutto scontata. La storia di Keda ed
e dall’architetto Giordano Conti
“monumento” di Malatesta Novello inatteso epilogo. Completano comunque solida Alpha, invece, si solleva dal “già visto” grazie
e della consorte Violante - una il libro la prima trascrizione nelle radici di alla continua evoluzione della trama, ricca di
donna illuminata e umile, integrale di due orationes in operano, per volere e pensiero e idealità. È dunque spunti e situazioni interessanti e, seppur le
volutamente rimasta in ombra - che lode (Francesco da Figline?) e iniziativa di Novello suo questo il ’segreto’ di Malatesta battute totali dell’intera pellicola si aggire-
l’Unesco nel 2005 ha proclamato in morte (Francesco Uberti) signore, nonché impulso di Novello, la cui statura va un ranno sulla cinquantina, il racconto ci offre
“Memoria del mondo”. Da questo del signore, a cura di Michele Violante sua signora, due po’ demitizzata e ricondotta a delle interpretazioni convincenti da parte di
breve segmento cronologico Andrea Pistocchi, e la più cantieri apparigliati, uno una visione più confacente tutto il cast. La cosa che colpisce di più di
dipendono l’aggettivo e il sostantivo completa bibliografia (ben edilizio e l’altro culturale: il alla signoria piccola di una Alpha, però, non è la storia, il cast, o il meravi-
che fanno di Cesena una città trecento titoli) sui magnifici primo erige lo spazio piccola città, tuttavia guidata glioso lupo che ci accompagna durante tutto
malatestiana e la città della domini, Novello e Violante, e umanistico-spirituale della e condotta con saggezza il viaggio carico di empatia, ma è senza dub-
Malatestiana. sulla libraria dominorum. biblioteca, il secondo lungimirante, profondo senso bio l’intera cornice del quadro. La scenografia
Gli autori hanno pensato in primis Nella loro fondamentale allestisce un formidabile civico, umanistica apertura e curata da John Willett e la fotografia diretta da
ai Cesenati, per fornire loro un Introduzione, chiave scriptorium dal quale non bigotto senso religioso: Martin Gschlacht ci permettono di adden-
profilo conciso ma esaustivo sul interpretativa e di lettura del sortiscono più di centoventi senza nulla togliere al colpo di trarci in un mondo inesplorato, selvaggio e
concittadino forse più illustre, testo, Errani e Mengozzi manoscritti. Ma Novello (con genio che si materializza nella ostico, perfetta rappresentazione della realtà
piccolo fra i grandi e grande fra i marcano quella che Violante) ha compreso che la Biblioteca, subito affidata alla umana dell’epoca.
piccoli, che realizzò una sorta di definiscono la «doppia respublica litteraria non comunità civica che, conscia
Se si può appuntare un difetto al film è forse la
doppia respublica. Di qui la respublica» del Novello, basta: da sola è un locus o meno, ne comprende
mancanza di pathos, e in una pellicola dove la
narrazione ordinata di fatti e generatrice di una breve amoenus, meraviglioso e l’enorme valore e la
vicende mediante una Cronologia & (poco più di trent’anni) ma ridente, ma pur sempre custodisce intatta fino a oggi. premessa è avventuristica e ricca di pericoli, è
Biografia supportata dai documenti, intensa stagione: che chiuso; quel luogo va aperto e Quel mirabile spazio è un un’occasione sprecata. Il film di Hughes
compresi squarci in lingua latina consegna Cesena alla storia condiviso, messo in tempio culturale e spirituale: prende fin troppo seriamente il compito del
che affiancano le notizie senza mediante peculiarità e comunicazione con altri sotto le sue volte si riepiloga il racconto di formazione, ma non riesce a cen-
sottrarre la vividezza testimoniale innovazioni che ne hanno luoghi dell’impianto depositum della tradizione e trare in pieno l’obiettivo. Non c’è l’emozione
del colore linguistico, così limpido alimentato la notorietà sino urbanistico ove scorre la vita si attualizza il miracolo della descritta nei romanzi di Jack London, dove il
da non ostacolare la comprensione; alla scala del ’mondiale’ e ai quotidiana dei cives e della conoscenza. Ma c’è una mondo selvaggio viene mostrato senza trala-
alcuni medaglioni sugli aspetti giorni nostri. La respublica città. Quei luoghi sono: la condizione necessaria, oggi sciare alcun particolare, e gli animali (anche lì
maggiori della personalità del litteraria così in voga cattedrale, la ’prima casa’ di meno facile di ieri: chi vi entra cani e lupi) sono i veri protagonisti delle storie.
Malatesti (il condottiero e il politico, nell’Umanesimo - e della Dio dove il vescovo tiene la e sosta deve essere capace di L’intento di Hughes non è neanche animalista,
il signore di Cesena, i rapporti con la quale il nostro Malatesti si cathedra dalla quale insegna; silenzio e ascolto, deve saper poiché si limita semplicemente a raccontare
Chiesa e i Francescani, l’uomo di sente parte - nasce l’ospedale, dove si reca esercitare simultaneamente qualcosa, omettendo però lo spirito avventuri-
cultura, il testamento); un ritratto chiaramente sul modello l’uomo malato, povero, lo sguardo della mente e del stico come un’opera del genere richiederebbe.
della moglie Violante Montefeltro; le della respublica christiana, pellegrino; le chiese e i cuore. Resta comunque un buon film, anche se riem-
pirà di altro zucchero questo Natale.
alla Libreria cattolica SAN GIOVANNI corso Sozzi 39, tel. 0547 29654, Cesena - facebook Libreria S Giovanni - @LibreriaSGiovanni
Arriva Natale!
Non sai cosa regalare?
LAUDATO SI’ BUON ANNO. Da noi tante idee
Francesco (Jorge Mario Bergoglio) LA GIOIA DEL NATALE e suggerimenti
Editore: Rizzoli (25 euro) CHE CI ANIMA Dal 29 novembre al 3 gennaio
L’enciclica di papa Francesco – diventata un vero e proprio manifesto Francesco (Jorge Mario Bergoglio) la libreria “San Giovanni”
ecologista – arricchita dalle fotografie di Yann Arthus-Bertrand, celebre Editore: Piemme (15,90 euro)
sarà aperta
fotografo naturalista. anche al giovedì pomeriggio
“La Terra, casa comune, è come una sorella con la quale condividiamo “Buon anno! Scambiarsi gli auguri significa
l’esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia”. darsi, gli uni agli altri, un segno della spe-
L’appello accorato di papa Francesco a tutti gli uomini e le donne, conte- ranza che ci anima e ci invita a credere nella vita” (Francesco).
nuto nell’enciclica Laudato si’, rappresenta un testo di riferimento universale sull’ambiente. E “Ogni giorno custodisce una gioia”. È il messaggio che in queste pa-
con l’occhio del suo obiettivo Yann Arthus-Bertrand ci restituisce la bellezza e i lati oscuri del gine papa Francesco ripete senza stancarsi. Il Vangelo ci chiede di
nostro pianeta, illustrando in modo efficace quelle tematiche racchiuse nelle parole di France- pregare per chiedere il “pane di oggi”, e non per quello di domani. Il
sco. E così risultano inestricabilmente legate la negligenza dell’essere umano nei confronti Vangelo ci sprona a vivere il presente, senza mai lasciarsi sopraffare
dell’ambiente, lo sfruttamento dissennato delle risorse comuni, il consumismo a oltranza, la dal peso del passato o dall’assillo per il futuro. Ecco allora - scandito
politica e l’economia. Il mondo si sta degradando a un ritmo senza precedenti, le disegua- sui mesi, le stagioni e i tempi liturgici dell'anno - un libro prezioso
glianze sociali si dilatano innescando conflitti e catastrofi sanitarie. Tutto ciò viene efficace- per celebrare, ogni giorno, il senso del proprio stare nel mondo. A
mente catturato nelle immagini di Arthus-Bertrand. Allora è tutto finito? No, perché Francesco ogni mese è dedicata una dimensione particolare del quotidiano:
crede in Dio e di conseguenza crede nell’uomo. Da qui nasce il suo invito a ognuno di noi, affetto, pazienza, lotta, vita, gratuità, gioia, fiducia, riposo, perdono,
qualsiasi sia il nostro ruolo, a impegnarci ogni giorno in una conversione sincera al rispetto compassione, cammino, speranza. E se davvero, a Natale, Dio
dell’ambiente, che trovi la sua radice proprio nel cuore di ciascuno di noi “poiché sappiamo adempie la promessa di spogliarsi della sua divinità per farsi com-
che le cose possono cambiare”. Queste pagine racchiudono l’impegno ambientale di due uo- pagno di strada nel viaggio dell’esistenza, allora sapremo accogliere senza paura ogni
mini straordinari, rispettosi dell’umanità e della casa comune che la ospita. esperienza che il destino ha in serbo per noi.
28 Giovedì 13 dicembre 2018 Cesena&Comprensorio
◆ Allestito da cinquecento studenti della Fondazione Sacro Cuore, giovedì 20 dicembre dalle 16,30
dalle 9 alle 19 nei padiglioni fieristici di Cesena
Fiera a Pievesestina l’edizione natalizia di "C’era
una volta… antiquariato". Saranno oltre 300 gli
espositori da tutta Italia. Ingresso 3 euro.
Parcheggio è gratuito.
Italia ed Europa
In centro a Cesena FOTO ARCHIVIO
MAURO ARMUZZI
Domenica
16 dicembre
i bianconeri
CALCIO SERIE D. Un bel Cesena
incontreranno
il Castelfidardo convince mister Angelini
B
ella vittoria quella di sabato 8 e molto ispirato, in campo
Rubicone dicembre per i bianconeri allenati fino al fischio finale. Bravo.
da Angelini che si sono imposti per Prima dell’avvio della partita,
Sconfitta gialloblu 4-1 sulla Vastese, piazzandosi in
classifica a un solo punto dalla capolista
le squadre hanno osservato
un minuto di raccoglimento
pareggio giallorosso Matelica. Una partita chiusa già nel primo (nella fotografia grande) per
tempo con la doppietta di Ricciardo e la la morte dell’indimenticato
D
alla serie D il Rubicone ha rete messa a segno da Fortunato. Al mister, Gigi Radice (nella
portato a casa una sconfitta 37esimo gli ospiti ci avevano provato ad fotografia sotto di Pier
gialloblu e un pareggio accorciare le distanze con una precisa Giorgio Marini), allenatore
giallorosso. Sabato 8 dicembre la punizione dal limite sulla quale nulla ha con il quale il Cesena raggiunse per la
Savignanese ha perso 2-1 la seconda potuto neppure il sempre attento Agliardi. prima volta la serie A, per l’ingegner
partita di fila contro l’Avezzano Nella ripresa, molte le sostituzioni con il Tomaso Grassi dell’Hippogroup e per le
fermandosi a 20 punti e nel turno di rientro di Biondini e il gol di Tortori per il sei vittime della tragedia all’uscita dalla
mercoledì non era facile la sfida definitivo 4-1 che ha consentito alla discoteca di Corinaldo (Ancona).
contro la prima in classifica Matelica. formazione romagnola di arrivare a un Mercoledì 12 dicembre all’Orogel
La Sammaurese, 23 punti in classifica, solo punto dalla capolista Matelica Stadium Dino Manuzzi, il Cesena ha
ha pareggiato contro la Jesina 1-1 e il sconfitta in casa dalla Recanatese per 3-2. giocato contro il San Nicolò Notaresco
12 dicembre ha affrontato l’Isernia Buona la prestazione di tutti i giocatori. Da (nel momento in cui si scrive non si
(nel momento in cui si scrive non si segnalare il giovane Campagna (classe conosce ancora l’esito del match).
conoscono i risultati). 2000), nelle ultime settimane un po’ Domenica 16 dicembre i bianconeri
troppo criticato, regista sempre impegnato incontreranno il Castelfidardo alle 14,30.
L’associazione culturale medievale ha sede a Sant’Angelo di Gatteo.Tra gli scopi, quello di rievocare il periodo tra il 1100 e il 1200, in particolare gli usi e costumi dei Cavalieri di Malta
Il messaggio augurale
del presidente Consiglio direttivo
del comitato Csi di Cesena Nuovi incarichi
Luciano Morosi Si è tenuto venerdì 30 novembre,
presso la trattoria bar pizzeria
La soddisfazione del Bivio a Cella di Mercato Sara-
ceno, la riunione del consiglio di-
per il traguardo di numero rettivo del Csi di Cesena.
Di primaria importanza l’appro-
di associati raggiunto vazione del bilancio preventivo
per il 2019, ma rilevante anche la
nelle scorse settimane, nomina di un nuovo consigliere e
l’assegnazione di incarichi rima-
per la prima volta in 70 anni sti scoperti dopo la morte di Ales-
sandro Santini.
di vita dell’associazione Il bilancio preventivo, presentato
da Antonella Venturi, è stato ap-
provato all’unanimità, così pure
le proposte avanzate dalla presi-
di buone feste
IL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL CSI CESENA. DA SINISTRA, DIETRO: GABRIELE eletti; Renato Quadrelli viene no-
AGOSTINI, CHRISTIAN VALBONESI, GIOVANNI CECCARELLI, FIORENZO ANTO-
LINI, ADRIANO FLAMMINJ, STEFANO CECCHINI. minato vicepresidente vicario, vi-
DA SINISTRA DAVANTI: ALFREDO COLA, MATTEO GROTTI, RENATO QUADRELLI, cepresidente aggiunto.
LUCIANO MOROSI, PAOLO CALBUCCI. ASSENTI GIUSTIFICATI: STEFANO BATTI- Entrano a far parte dell’ufficio
STINI, GIOVANNI PRETOLANI, FABRIZIO MERLI amministrazione uno staff di
persone con responsabilità varie:
C
arissimi, con soddisfazione e sono alcune di queste attività sportive economiche, ma forse perché non Antonella Venturi e Monica Degli
un pizzico d’orgoglio annuncio che interessano i nostri bambini, siamo stati sufficientemente bravi e Angeli per registrazione contabi-
che durante il mese di ottobre ragazzi e adulti di entrambi i sessi. capaci di arrivare anche al loro cuore. lità; Denis Pieraccini per la ge-
scorso, il Comitato del Centro Sono i prodotti che la nostra fabbrica Allora il nostro impegno deve stione delle tariffe arbitrali e dei
sportivo italiano di Cesena ha produce a costi molto bassi e continuare e se possibile migliorare e campionati; Annamaria Martini
superato, per la prima volta nell’arco praticamente a chilometro zero. aumentare affinché ogni bambino, per la gestione della segreteria e
dei suoi 70 anni di attività, l’asticella Se Cesena nel 2014 è stata insignita ragazzo e adulto possa beneficiare dei delle palestre. Responsabile del-
dei 10 mila tesserati, esattamente del titolo di “Citta Europea dello vantaggi che la pratica sportiva l’ufficio amministrazione, ad in-
10.184 relativi alla stagione sportiva Sport”, posso affermare con orgoglio produce, non solo sul fisico e sulla terim, diventa il presidente del
2017/18. E non è ancora finita! che parte del merito va anche alla mente, ma anche all’intera società comitato cesenate del Csi Lucia-
È un dato straordinario per un nostra associazione, la quale civile. no Morosi, in attesa di indivi-
Comitato medio/piccolo come il capillarmente opera nei più reconditi Pertanto, perseguendo questi duare, con calma, una persona
nostro. È il frutto del saper lavorare angoli del nostro territorio, compresi obiettivi, continuiamo il nostro che possa farsi carico della re-
bene, con passione e generosità. È la quelli un po’ particolari e defilati, cammino e la nostra opera cercando sponsabilità gestionale del comi-
risposta del territorio alla nostra quali il carcere. di non avvilirci quando la salita si fa tato.
offerta di proposta sportiva a misura Non dobbiamo però cullarci sugli molto dura, e soprattutto mettiamo Al termine della riunione, fra le
di persona e non alla ricerca allori. La sfida culturale/sportiva che da parte il nostro “io” a vantaggio del varie ed eventuali, il presidente
spasmodica del risultato tecnico o abbiamo intrapreso nel lontano 1948, “noi” per arrivare tutti insieme alla Morosi ha comunicato al consi-
numerico. quando siamo nati come meta. glio il raggiungimento dell’ambi-
Sono 31 le discipline sportive che il associazione per educare attraverso lo Con questi auspici, colgo l’occasione to traguardo dei 10 mila tesserati,
Csi di Cesena attualmente pratica sul sport, non è ancora vinta, anzi! Ci anche per formulare a tutti voi e alle molto importante per un comita-
territorio: calcio a 11, 7 e 5, pallavolo, sono ancora troppi bambini e ragazzi vostre famiglie i più cordiali auguri di to medio-piccolo come quello del
pallacanestro, ciclismo, ginnastica che anche nel nostro territorio non un Santo Natale e Felice Anno nuovo. Csi di Cesena, inseguito da diver-
artistica, nuoto, pattinaggio artistico a praticano una qualsivoglia disciplina Luciano Morosi si anni. Soddisfazione per il lavo-
rotelle, scacchi, judo, yoga, arti sportiva. Forse per pigrizia o presidente del Csi ro svolto è stato espressa da tutti i
marziali, beach tennis, tennis tavolo ignoranza, oppure per difficoltà Comitato di Cesena consiglieri.
Pagina aperta Giovedì 13 dicembre 2018 31
Si accende ovunque la magia del Natale. Ogni Comune ha il suo albero illumi-
nato. A Longiano, in piazza Tre Martiri, pare che al momento dell’accensione (e
di questa foto) non fossero state prese bene le misure. Albero troppo alto o luci
insufficienti? Per fortuna, dal Comune si sono accorti della coperta troppa
corta e, nei giorni successivi, sono corsi ai ripari.