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2
Sognare il Sonno
Buona lettura.
6
7
Indice
1) Sognare il sonno
2) La ragazza
3) La foresta
4) Sortilegi
5) Restare nel turno
6) Tuta
7) Nella casa
8) L'attrice
9) Ricordi
10) Venezia
11) Governo il tempo
12) Calamite altrove
13) L'Epifanico enigma
14) "Tu mi lasci, tu dice 'La natura...'"
15) "El Excrucior"
16) Lo stemma
17) Scandagli
18) La rinuncia
19) Recidivo
20) La stella
21) Il margine
22) Vigilia
23) Chiusa
24) La perla
25) Despair
26) Anche controcorrente
27) Il frutto
28) Gentile
29) Vita-morte
30) Calamita
31) Agonia
32) Organo
33) Voglio giocare
34) Scudo
35) Motto
36) Mi sono fermato da te papa
37) L’ora che non tramonta
38) Gli echi
39) Piazza del mondo
40) Il grosso agitamento delle cicogne
8
41) Quello che si scrive con le ali di un angelo
42) Regalo sopra un tessuto
43) Impressione d’Ornac
44) Andate a dire alla città
45) Le stagioni
46) Non ti faremo
47) Menhir
48) Supplica delle case antiche
49) Non parlatemi di me
50) E ora datemi un bicchiere doppio
51) Anime paralitiche
52) La tua mano mi dicendo addio
53) Crepuscolo
54) Edonismo
55) Schiavitù
56) Odisseo
57) L’ombelico del mondo
58) Haiku
59) Discorso alla figlia
60) Correzione
61) Simbolo
62) Eccezione
63) Svociate entrambe
64) Pensieri stellari
65) Ti vedo grigia
66) La risacca vassalla
67) Eros alato
68) Ponte sul Tevere
69) Turisti della Cappella Sistina
70) Leopardi
71) Introibo
72) Stati d’animo
73) Sopra un olio di Morandi
74) Per Arturo
75) Corpo d’aria
76) De Pisis
77) Il libro di Isgrò
78) Spazio concettuale
79) Stream of tenderness
80) In exitu
81) Da una pronta guarigione
82) Tu uomo come osi
83) Lieve come farfalla
84) Con troppa forza
9
85) Amore che sarà del tempo speso
86) Forse non danno i fiori
87) Parole luccicanti…
88) Tappe dell’andare: Anversa
89) Tappe dall’andare: Wuppertal
90) Tappe dell’andare: Harles
91) Tappe dell’andare: Bilbao
92) Tappe dell’andare: New York
93) Movendo da “inferno” canto V
94) Per la voce scura di Maria Farantouri
95) Verso Bordeaux
96) Bordeaux
97) Pour Giverny
98) Prendersi cura
99) Alle saline di Ettore Infersa
100) Verso le tre
10
11
Sognare il sonno
Sono stanco,
E non m’arrendo.
Sono debole.
Il freddo che provo è tremendo.
12
Fine.
13
La ragazza
Riscaldò il freddo
Che sentivo nel mio corpo.
Si chiamava Giulia
Ed io vorrei tanto che fosse mia.
Fine.
14
La foresta
Fine.
15
Sortilegi
Mi ricorda
Quella che ho visto ad Anchieta.
Lontana di tutto,
Dispersa in una spiaggia,
Ormai inquinata
Dalle azioni umane.
La garzetta è cresciuta
In un bosco.
Non era sola.
Attorno a lei c’erano altri passeri.
16
Ed allora mi sono abbassato,
Ed emozionato
Ho scritto qualcosa.
Fine.
17
Restare nel turno
Buio,
Solitudine,
Imperfezione.
La mente riflette il suo specchio
Quell'uomo
Urla un nome.
Rimane zitto.
Il fumo le dà forme sceme.
Sembra un fantasma, perduto
nel mezzo della città. Ora geme.
18
Visioni serali,
Sensazioni,
Richiami di idoli,
Dispersi su altre generazioni
Rimarranno soli
E moriranno con le loro tentazioni.
Fine.
19
Tuta
Fine.
20
Nella casa
I ritratti osservano.
Sfocano la bramosia umana,
Dai sentimenti che ci danneggiano.
Tale pace ci costruisce una realtà serena.
Giusta
Per dire che cosa prova.
Una reazione ingiusta
A chi è sempre pronta a ricevere chi arriva.
Essere una,
Ma non può. Non è facile
Inglobare tutta l'esistenza nei suoi comodi. La sua reazione frena
Il suo senso edile.
Capisce che deve condividere lo spazio che ha vicino con gli altri. Non s’inganna
Con la vita. Quando ci sono visite diventa vivibile,
Attraente, dimostrando un principio che inforna
Le poesie più belle...
21
Lei le declama
Alle persone che trova per strada
Esterna la sua fiamma
Lascia che tutto vada…
Fine.
22
L'attrice
Toglie il peso
Della commedia. La sua immaginazione
Le porta via ogni sua tentazione.
E il suo corpo diventa teso.
Fine.
24
Ricordi
Emozioni tristi.
Passato incoerente.
Morti.
Nulla di concludente.
Sogni immaginati
Dentro d’una realtà apparente.
Triste e desolato. I flauti
Cantano sull’esistenza d’una realtà diffidente.
Fine.
26
Venezia
Fine.
28
Governo il tempo
Fine.
30
Calamite altrove
La notte è accogliente.
Quel testo distribuisce un bel sogno
A chi l'ha letto. Non si sà che cosa si sente?
Tutto diventa carino
La casa dei passeggeri ora, era quel treno. L'aria utilizzava una specie d'ipnotismo
Per guidare le altre persone altrove.
Era facile disperdersi in questa seduzione.
Le persone erano brave.
Le persone viaggiavano.
Continuavano essendo
Degli esseri umani normali. In bagno
31
Si sentiva che qualcuno stava amando
Una donna. Tutto era bello, pensava. Dimenticavano di chi l’era vicino.
Fine.
32
L'Epifanico Enigma
L'epifania
Mi riempie
D’agonia.
Mi sento annoiato. Interpreto delle follie.
Indietro a me ho lasciato
Il Natale.
La sua magia è sparita. Questo è un fatto.
Quella data m’era speciale.
Fine.
34
"Tu mi lasci, tu dice 'La natura...'"
Ci sono tante
Risposte.
Non possono essere dette,
Tutte,
Fine.
36
"El Excrucior"
Torturato
Per qualcosa che non ha fatto.
Sofferenze, dolori,
malumori.
Tristi segni.
Gli uomo sapiens lasciano nella propria
Storia una grande follia.
Se fossero stati sereni,
Fine.
38
Lo stemma
Indica il luogo.
Parole vanne.
Disturba il rogo
Che brucia le vene
Sicuramente no.
Ed io resto
Insano
Bevendo il mio caffè al mattino presto,
40
Scandagli
Misura il viaggio.
Segue un lungo vertice.
Ha molto coraggio.
Lo conto con il mio pollice
Tento di dimenticare
Che sono nel mezzo del mare.
Non posso forzare
La mia mente. Devo parlare
La nave
Deve continuare.
Qualcuno beve
Un poco d'acqua. Non riesce a trasportare
42
La rinuncia
Fine.
44
Recidivo
Ricadere in crisi
È una cosa normale.
Riapre le cicatrici,
Che erano cucite.
Migliorerò?
Peggiorerò?
Qualcuno è perfetto?
Chi me lo risponderà?
45
Sono un incapace…
Ed allora piango
Perché finisco solo
Come prima.
Fine.
46
La stella
Si trova lontana
Non è vicina all'orizzonte.
Mi ricorda Maddalena.
Lei spesso cammina sola tra questa gente.
La vita l’insegna
Che nulla accade per niente.
La sua realtà è scritta sulla lavagna.
Lei cerca sempre un paragone. La vita è piena. Il suo sguardo era distante.
Nel suo splendore, potrà sostituirla. Prima o poi accadrebbe un'altra rogna
E la sua vita sarebbe mutata. Cosa fare? Chiamerà un agente?
No! Non lo farebbe! Non c'era nulla sotto la sua gonna.
Per cui... per quale ragione doveva sembrare una deficiente?
47
Fine.
48
Il margine
Vivendo… lontano… da quello che le può far male. Ecco dove tutto è puro
Oltre il margine non si può seguire.
Tutto si distrugge, tutto si trasforma, lo stesso vale per il futuro.
Prima o poi dovrò desistere
Di continuare
A lottare
Contro questa realtà, che mi continua a ripetere,
Che la fine è l'unico limite che posso trovare
La vita continua.
Le anime stanno serene.
Viviamo seguendo una via ambigua.
Il sangue continua a correre sulle nostre vene.
L’immagine è assidua.
La polizia se n’andò lasciando accese le sirene.
Quante complicazioni,
Quante confusioni.
Ormai il mondo si disperde dentro a delle confusioni
Che ritroviamo in un bicchiere. Le pressioni
49
Prima o poi questa realtà
cambierà?
Chi lo sà?
Ormai siamo nel mezzo della città
Fine.
50
Vigilia
Ogni notte
Sempre a sperare.
Arriverà qualcuno. Esterni un sorriso assente.
Non sà dire
Che hai vissuto. Ogni anno il rito è lo stesso, ma le persone sono differenti.
Ti riconosci? Provi nuove sensazioni.
Gli agenti
Ti dicono qualcosa. Non capiscono le tue intenzioni.
Ti senti distante.
Perché sei lì? Non hai spiegazioni.
Lascia il tempo scorrere. Il sudore scivola sulla fronte.
Tentazioni.
Non t’interessa.
Non era questa
La migliore scelta. Non capisce che cosa
Stai ascoltando. Però hai studiato. Ma questa
Fine.
52
Chiusa
Non ci sono cancellini che possano appagare quell'evento. Se fosse stata agile,
Ora non resterebbe ferma a rimpiangere
Per un dolore che aveva rinchiuso dentro a un grande baule.
53
Domani è un altro giorno. Tutto sarà migliore.
Fine.
54
La perla
Una bella città. Famosa. Una delle tante stelle. Sono vere?
Lei è l’unica stella che non sta nel cielo. Le altre sono menzionate dagli astrologi.
Lei è bella.
Lei le completa.
È una principessa,
Che non permetterà che la fiamma
Dell’amore si spenga. È difficile scrivere su d’una prosa
Quello che lei rappresenta. Nessuno si scorderà della sua forma.
È ancora pura.
Spera l’uomo Giusto. Qualcuno calmo, che le consola
Nella notte.
Lei ancora ha paura di non trovarlo.
55
La sua anima si sente
Debole. Il suo spirito è sempre solo?
Forse tale emozione non dica niente.
Ecco perché lei va’ via come se fosse un mulo.
Fine.
56
Despair
Se s’incomincia a parlare
Starà male. Perché soffrire?
La vita può migliorare.
Non desistere.
Fine.
58
Anche controcorrente
Andare controcorrente.
Camminare senza pensare.
Affrontare con un altro sguardo tutta la gente.
Deve imparare
Ad essere divertente.
Affrontare il dolore,
Non è una cosa facile. Il cuore sente.
L'anima risponde sotto il bagliore
Della ragione.
Quanta confusione
Su d’una sola mente. Passione
E calma. Qual è l'intensione?
La verità è complicata.
Non si può arrendere.
Si deve prendere la decisione giusta.
Altrimenti a cosa serve esistere?
60
Il frutto
Le cambiamo spesso.
La migliore scelta è quella di fare sesso.
Assaggio sempre lo stesso frutto.
É perfetto.
Valuto il peso
Delle mie parole. Mi sento confuso.
Ma non mollo. Devo essere pronto.
Non le dimostro d’essere afflitto.
Non lo farò.
Se lo faccio,
Distruggerò,
Il mio io.
62
Gentile
É vuota.
Ogni sorta
Di pensiero
Diventa inutile. Non puoi distruggere il muro
Non ti castigare.
Questi venti
Cambieranno. Ricorda di camminare
Sempre avanti.
63
Prima o poi l'aria cambia.
Devi stare pronto.
Le persone sono così.
L'insano ha sempre ragione.
Non disperare.
Guardi con pudore
Quest'ultimo tramonto.
Le aiuterà a crescere.
Fine.
64
Vita-morte
Si chiudono. La storia
Si chiude. La furia
Umana non ci aiuta. La pazzia
Ci rallenta. La nostra follia
65
Fine.
66
Calamita
Siamo deboli. Crolliamo al sapore della morte. Siamo forti fino alla sera.
Poi cadiamo sconfitti della stanchezza. Non resistiamo. Ci sono certe
Parole che si ripetono nella nostra mente. Un sorriso colora
Il nostro volto. L’anima si pente.
Nessuna risposta.
Il metallo ancora si sposta.
Ma lei non ha il coraggio
Di dire la parola giusta. Era più saggio
A chi amava.
La vita prova
Di cancellare le sue ragioni.
Nulla le stimola, nemmeno le illusioni
68
Agonia
Si guarda stento
Il passato
Che corre
Davanti al suo sguardo. Timore…
Le emoziona.
Smette di gemere,
Il suono della sirena
Incomincia a sparire.
69
Fine.
70
Organo
Colore fisso
Muove a stento,
Flessibile, teso,
Liscio, Cotto!
Muscolo disteso.
Ricorda il santo.
Camminava stordito
Presso
A quel parco.
Manca poco,
Perché riprenda il suo circolo. Il muco
S’è irrigidito. Tanta
Cosa da fare. Tenta
Di stare al ritmo.
C’è tanto
Affanno. Ma deve stare calmo.
Fine.
71
Voglio giocare
Nessuno mi dà un aiuto.
Vorrei dire addio
A tutti! Non riesco. Mi sento tradito.
Mi sento perso
Alla ricerca del sesso.
Fine.
72
Scudo
Proteggersi.
Un’azione normale.
Quando uno si
Ferisce, soffre. Qualcosa rompe il suo ideale.
Ascoltare.
È difficile vivere.
Tutto sembra arrivare
A una fine. È duro morire.
Lo dicono sempre.
Glielo ripete il cuore.
Ma come fare
Per cambiare
Fine.
73
Moto
La corsa la sporca,
Il fango è sublime.
L’aria diventa secca.
Attorno a sé vedi le rime,
Di litigare.
L’altra volta
Ha dovuto gareggiare
Per vincere una lotta
Guardi altrove.
Ricerchi nuovi detti.
Si senti lieve.
Nulla di buono. Qualcuno le prometti
La moto è storta.
Pare pazza.
Ora è ferma. Ma se prende la giusta
Via, diventa una sozza.
La vita è storta
Ed è cattiva. Sento una strana puzza.
74
Fine.
75
Mi sono fermato da te papa
La passione ci sfugge.
Ma lei non è rimasto
Solo. Lei legge
Con tristezza un messaggio. Si sente tradito.
Fugge
Dal dolore. Qualcuno l’ha mentito.
È tardi ormai. La luna sorge.
E con lei, il bello diventa brutto.
76
Fine.
77
L’ora che non tramonta
La volgarità
D’un tempo, ci fà male. Immortalo il mio sentimento
Sul muro dell’università.
Senza volere, provo un lungo tormento.
Fine.
78
Gli echi
Gli uccelli
Sembrano cattivi. Cadono in un colpo.
I pipistrelli si sono vendicati. Ormai sono liberi. Non hanno più i pelli.
Sono pronti a uccidere. Era una caverna? Strappi il tappo
Di un’altra bottiglia. Sogni di vedere molti soli.
Fine.
79
Ragazza tra i muri
Fine.
80
Piazza del mondo
Un poco fiorita.
Un poco illuminata.
Sono tutte uguale.
Sono messe lì, per asciugare il temporale.
E poi, sono solo io che mi critico. Quando farò quello che è giusto?
Gli altri, quando sbagliano ridono. Sono io che mi punisco.
Non accetto
Il mio errore. È una pazzia. Caduco.
Fine.
81
Il grosso agitamento delle cicogne
Erano ferme.
Non si capiva a che cosa pensassero.
Dormivano? Osservavano altro? Cercavano nuove anime?
Chi le capiva? Vinsero
Era unico.
Le cicogne non sopportavano
Quel rumore allo stomaco.
Si agitarono.
Fine.
82
Quello che si scrive con le ali d’un angelo
Fine.
84
Regalo sopra un tessuto
Un regalo.
L’ho perso.
Mi sento un pollo.
Il mio animo è teso.
86
Impressioni d’Ornac
Vada avanti.
Qualcun altro t’aiuterà!
Qui sopra passano i venti.
Nessuno sà che cosa accadrà.
Continuare.
Perché non fermare?
Nessuno te lo vuole spiegare.
Il suo cuore non sà parlare.
Sà sentire.
Ma non può spiegare
Il suo volere.
Non desistere.
87
Il cammino è lungo.
Non è stato facile fare quel sugo.
Ormai la cena è finita.
La fame è sparita,
Fine.
88
Andate a dire alla città
Dobbiamo
Fare.
Altrimenti s’incomincia a perdere.
Parliamo
Di cambiamenti. Lo faremo.
Non si deve iniziare
Oggi. S’incomincia da ieri. Non ci dobbiamo isolare.
Non siamo migliori di nessuno.
Ci siamo stancati
D’essere il fanale
Di coda. Non siamo giustificati.
Cerchiamo il sole
Nelle notti.
Quando saliremo il cole?
Noi siamo i veri risorti.
89
Fine.
90
Le stagioni
E all’improvviso è primavera.
Le sere diventano fredde.
Qualcosa mi colora.
Sento un dolore al piede.
Ora lo poso.
Ecco l’autunno. Mi sento bene. Tra poco rivedrò il ghiaccio.
Non posso
Cambiare la direzione del vento.
Fine.
92
Chi, fra le mie spalle
Ieri dormivo,
Tutto sembrava perfetto.
Il mio cellulare s’era rotto. Mentre cadevo
Sul mio letto.
Capivo
Che c’era qualcosa Che non tornava. Sembrava ingiusto,
Che le mie spalle lo rompesse. A cosa servivo?
Mi chiedevo mentre scendevo
Fine.
94
Non ti faremo
Fine.
96
Menhir
Menhir!
Monumento strano!
Le invoco con dolcezza.
Ormai non mi riconosco, non sò chi sono,
Ma sò che davanti a me esiste il richiamo... la prudenza...
Menhir!
Menhir!
Menhir!
97
Pensa se l’avessero fatto diversamente!
L’orizzontale mi pare attraente.
Il verticale mi porta verso lo sconosciuto.
Solo chi ha il potere può. Ormai mi sono arricchito
Di saggezza. Ho tante
Paure. La vita m’ha fatto diventare un deficiente.
Vorrei essere fermo come lei. Puntando dritto
Verso l’infinito.
Fine.
98
Supplica delle case antiche
È venuta l’industrializzazione.
C’ha cambiato.
Non c’ha mai dato
Una sola ragione.
Da solo.
Ci distruggeranno!
Ci perderanno!
Diverremmo un ricordo.
Fine.
100
Non parlatemi di me
E… continua!
Perché lo fà?
La vita scorre come l’acqua.
Qualcosa di diverso accade. Un’ipotesi si rifà
Arrivo al punto.
Divento folle.
Questo era il mio canto.
101
Resto fermo. Guardo la luce del sole.
Ha tanta rabbia!
Il suo corpo si disperde altrove
La sua anima vive.
Il suo spirito finisce dentro ad una grande follia.
È un’ironia.
Non serve.
Non vorrei cambiare. Fuori piove.
Quanta agonia.
Fine.
102
E ora datemi un bicchiere doppio
Ti dicono
Tante cose. Che cos’è lo spaccio?
Non ti spiegano.
103
Perché lo faccio?
Fine.
104
Anime paralitiche
Da quelle scene.
Erano profonde.
L’amore ci lega a delle catene
Che non sono più le nostre. Le tue sensazioni sono solide.
Fine.
106
La tua mano mi dicendo addio
Non speravo
L’hai fatto.
Non appena mi svegliavo,
Vedevo quanto eri cambiato.
Ed io non potrò
Più rivederti. Ecco cosa accadrà.
Non mi saluti.
La sua mano era ferma.
Non ti penti?
Cosa accadrà con la tua anima?
Sono pochi gli affetti
107
Che senti. La tua mano trema.
Cosa ho fatto?
Lo sò... ho sbagliato.
Ho tentato di fare il giusto.
Non ci sono riuscito.
Fine.
108
Crepuscolo
Arrabbiava.
Le solite frasi.
Tutto le diceva
Di togliersi
Fine.
110
Edonismo
La sera
É bella… l’anima fredda
Ricerca la cura
Al suo dolore. Tenta di dare luce a una ragione valida
Fine.
112
Schiavitù
La parola è forte.
Il dolore è immenso.
Eravamo due persone innamorate.
Ora tutto ha preso un altro verso.
Di questi dolori
Non esiste. La realtà
Ti chiede d’essere uno schiavo.
È una triste verità.
Fine.
114
Un anelito senza fine
Le ho promesso di amarla.
Ho sbagliato?
Perché l’ho fatto?
L’amore cresce pian piano. L’anima s’amala
Non lo toglierà.
Non ti libererà
Di questo errore.
Questo anello simbolizza l’amore.
Nessuno le criticherà!
Stai combattendo per qualcosa che l’altererà.
Quando il tempo correrà, qualcosa le dovrà lasciare.
115
E sarà il ricordo, di che un amore vero non muore.
Fine.
116
Odisseo
É bello viaggiare.
Ogni tanto si deve affrontare
La forza del mare.
Come ha fatto Ulisse. Non sperare.
Continua a lottare.
Non è facile guidare
I cittadini in una guerra. Si deve pensare
Prima d’attaccare.
Fine.
118
L’ombelico del mondo
Mi chiedo ancora…
Nessuno mi dice nulla.
La storia era vera?
Nessuno mi risponde. Rimango dentro ad una bolla.
Nessuno sà.
Questo è un mistero. Mi sveglio
Cambiato. Lei ancora è meticolosa.
Tento d’essere serio.
120
Haiku
Chi lo riconosce?
Ormai s’è disperso.
Ci resto a fare le solite forme sulle rocce.
Parlare è facile.
Lo facciamo sempre.
Ormai siamo diventati anime sole.
Vorrei risolvere
Il mio problema.
Qualcuno me lo può insegnare?
Quando fà freddo
Metto il capoto.
121
Solo così sento un poco di caldo.
Le devo salutare.
Non posso restare fermo.
Me ne devo andare.
Finito il guaio,
Finita la vita,
Ci manca tutto. Pure il coraggio.
Fine.
122
Discorso alla figlia
Avrei voluto
vedere il suo matrimonio.
Non faccio.
Il mio orgoglio è finito.
T’ho giustificato.
Non lo faccio perché mi manca il coraggio.
Sono diventato un vecchio.
Non ci vorrà molto.
Fine.
123
Correzione
Le solite scuse.
Ho commesso gli stessi errori.
Se lei mi desse
Un’altra opportunità… ho tanti timori.
A porsi
Dei limiti. Poi, si sveglierà.
E le sue frasi
Saranno perfette. Chi me lo dirà?
124
Fine.
125
Simbolo
Fine.
127
Un brutto giorno
Eravamo fieri.
Avevamo tolto quel pelo.
Volevamo nasconderci dietro a dei fatti veri.
Ho scoperto i tuoi difetti.
Non me lo merito.
Dovrò cambiare i fatti
Per ideologie che non ho mai pensato?
Non siamo giustificati.
Fine.
129
Duro a morire
Fine.
131
Incubo
E finalmente mi risveglio.
Questa sera non è stata bella.
Ho dovuto girare molto, ho messo a dura prova il mio coraggio,
Ma non ho desistito. Non sono cenerentola.
La mattina si risveglia.
Con essa ritrovo l’uscita
Dei miei problemi. Esco della cerchia.
Lascio d’essere un parassita.
Freno
Il mio respiro. Sono
Uno spirito sognante.
Ho un piano.
Fine.
133
Eccezione
Quei colori
Che vedevi prima muoiono. Questo pensiero non è mai esistito.
Il bello della vita è sapere che sei giustificato.
Ha dovuto fuggire.
Ha lasciato
Il suo passato. Ora deve correre.
Se non lo fà resterà paralizzato.
Esiste sempre qualcosa da vincere.
Te lo diranno all’infinito.
Non puoi desistere.
Se s’arrendi poi commetti
Un peccato.
Ascolti
Molti commenti. Giusto!
Ormai è stanco. Avanti!
134
Si sente realizzato?
Fine.
135
Svociate entrambi
Ho già pianto.
Sono debole… stanco… queste catene
Pesano troppo. Il mio errore è finito? O è appena incominciato?
136
Vorrei mangiare un altro pane.
Fine.
137
Pensieri stellari
Le stelle pensano?
I corpi si cercano?
Siamo troppo lontani.
Tra di noi ci sono tanti pensieri vani.
Probabilmente
No. Il loro caldo è accogliente,
Ma non posso seguirlo.
Farlo
Fine.
139
Sonno
Mi potrebbe servire…
Potrei disegnare qualcosa di ovvio.
Non sò… Passo molto tempo a pensare.
Quale sarebbe il sapore dell’oppio?
Voglio camminare,
Verso l’infinito. Ma prima devo riposare.
Ho tanto peso tra palpebre.
140
Non saprei come reagire.
Sono fiacco.
Vorrei riposare.
Con lo spirito pecco.
Vorrei lottare
Fine.
141
Ti vedo grigia
Della speranza.
Starò meglio?
La mia presenza
É la triste fonte del mio orgoglio.
La tensione frena
La sua agonia.
È tutto una follia!
142
Quando romperai la catena?
Fine.
143
La risacca vassalla
Spreco
Le mie energie. Manca poco.
Tra poco cadrò per terra… un brutto segno.
Mi viene affanno.
Fine.
145
Eros alato
L’ho desiderata.
L’ho avuta.
Non sò quanto tempo l’ho sperata.
Direi che lo feci per tutta la vita.
Volando
Con le sue ali.
Ho perso il mio stile. Ho perso il mio modo.
Ho dimenticato di quei momenti belli,
147
Ponte sul Tevere
Mai vista un’opera così perfetta. Ne presi un foglio, l'infilai nella caraffa
E le buttai nel fiume. Conoscevo
I miei limiti. I miei sogni non si realizzerebbero. Qualcuno mi fotografa.
Sorridevo.
Fine.
149
Turisti alla Cappella Sistina
Ho tanti ricordi.
Pensieri confusi.
Ogni tanto cambio i miei modi.
Tento di non perdere i miei passi.
Forse mi sbaglio.
Forse la faccio giusta.
Tento d’essere serio.
Non capisco che cosa la mia anima s’inventa.
Ne faccio un fischio.
La mia vita non è pronta.
Vedo uno strano raggio.
150
Davanti a me c’era l’immagine d’una santa.
Fine.
151
Leopardi
Sono un incapace.
Non riesco a trovare la logica.
Chi è capace
Di conquistare qualcuno senza usare la magica?
M’infurio.
Vorrei uccidere qualcuno.
M’associo
Con personaggi cattivi. Non capisco cosa sono.
Fine.
153
Il nulla delle notti liceali
Tutto è vuoto.
Non trovo delle risposte esatte.
All’improvviso mi sono svegliato.
Ho perso delle ore. Certe azioni sono state
155
Introibo
Fine.
157
Stati d’animo
Ho tanta sete.
Devo stare sereno.
Sembra che sia venuto da Marte.
Ho un colpo d’affanno.
Mi sento triste.
Provo un nuovo dolore.
Vorrei andare d’un’altra parte.
Domani sarà migliore.
Ho solo un’arte.
Non saprei correggere
I miei errori. Cerco delle sante.
È impossibile. Mi sento distruggere.
Tutto è possibile.
Le stelle sono belle.
Vorresti rivedere la cenerentola.
Lei vola come una farfalla.
Fine.
159
Sopra un olio di Morandi
Fine.
161
Per Arturo
Per realizzare
Questo sogno. Prima o poi morirò.
Lei però continuerà a vivere.
Ed io? Che cosa farò?
Ma non altererò
Nulla.
Qualcosa urlerò.
162
Dopo che passerò tutta questa folla.
Fine.
163
Corpo d’aria
Un giocattolo infantile,
Un attrezzo importante.
Ciò che ci toglie il male.
Ciò che ci leva questo senso arrogante
Qualcosa mi stordisce.
Sono ferito e non mi curo.
Lei ancora mi tradisce.
Quando supererò questo malessere?
È molto bella.
Le faccio diventare tenera.
La mia anima rimani sola.
E così mi rivedo ogni sera.
Fine.
165
De Pisis
Qualcosa accadrà.
Qualcosa ci cambierà.
Lo sappiamo
Senza volere ci dimentichiamo
Il rompersi
D’un momento importante.
Mi sento in crisi.
Una verità che ha durato un istante.
Fine.
167
Il libro d’Isgrò
Ho tanti timori.
Mi riempio di depressioni.
Sento molti dolori
Quale sono le mie intenzioni?
Ha portato
Via questo piccolo pensiero. Non ho dato il giusto valore.
Ho rallentato
Il mio stimolo. Ho perso il mio umore.
Fine.
169
Spazio concettuale
Nulla di nuovo.
Tutto è sedentario.
L’immagine del trevo
Le regala un nuovo futuro. Il sistema è illusorio.
È sbagliato.
Le ragioni
Non sono chiare. Ci sono delle legioni
Che hanno cambiato
Tento di giustificare
Uno sbaglio. Non saprei che cosa dire.
170
Resto fermo.
Divento calmo.
Premo
La ferita. Prego un salmo.
Tramo
Il solito piano. Un giorno fumo
Fine.
171
Stream of tenderness
Un’opera d’arte
Come tutte le altre.
Pitturate
Sulle mure,
È impressionante concludere
Che tutto è frutto dell’opera umana.
Tutto nasce dal dolore.
Si traduce nell’immagine serena
Fine.
173
In exitu
I tempi cambiano,
La vita s’altera.
Certi concetti ci trasformano.
Con difficoltà apriamo un varco tra le mura
Il proprio volto
Indietro a un rimorso.
Non è giusto
Escludere qualcuno. Non ha senso
Sul tavolo
Il mio pensiero.
Un sentimento brutto. Mi consolo.
Dietro al muro
Fine.
175
D’una pronta guarigione
L’organo
Tagliato,
Sta sereno.
Era giusto
Sentire quell’affanno?
Non mi giustifico. Il male è risorto
Nel mio petto. Non era nulla di maligno.
Mi sono giustificato.
177
Da nuda
In un pensiero
Nuovo.
Mi nascondo dietro ad un muro
Di disillusioni. Non servo
Non lo capisco.
Tento di nascondere la mia ferita.
Ormai non posso. Non conosco
I miei limiti. La mia esistenza è forzata.
Preferisco
Dimenticare tutto. Sono senza coerenza. La mia vita è premeditata.
Tra poco
178
Dormo. La notte sarà bella. L’azione è giustificata.
Fine.
179
Più forte del vivere
Quell’amore immaturo
Cresce con il temporale.
Ci fà vedere la fine di tutto, creando un mondo tenero
Che ci fà molto male.
Lo specchio.
Divento serio.
Me n’infischio
Del mito. Sarò sempre solitario.
Devo cambiare.
Non posso continuare
Fermo. Devo esprimere
Quello che sento. Ecco perché devo comunicare.
Sono calmo
Non sò per quanto tempo lo sarò.
Quante volte sbagliamo?
Non ce la farò.
Fine.
181
Tu uomo come osi?
Ormai la valsa
Della vita le offende.
Perché devi trovare un’altra principessa?
Le ragazze sono così candide.
La sua mancanza
Ha distrutto tutto.
La tua corazza
Non le difende da nulla. Sei morto.
Fine.
183
Lieve come farfalla
Sorridevo.
Il freddo
Mi bloccava. Non mollavo.
Dovevo resistere a quel vento gelido
Di un’estate,
Che non passerà.
Quanta gente
Ha voluto cambiare questa realtà?
Fine.
185
Con troppa forza
Restano vuoti.
Le persone fanno i patti.
Credono che questa sia la migliore soluzione.
Mettono molto impegno in questa distrazione
Ormai t’assicuro
Che è meglio non impegnarvi.
Oltre al foro
186
Ci sono tanti uomini. Cosa udivi?
Fine.
187
Amore che sarà del tempo speso
Ormai ho speso.
Il tempo non ritorna.
E in questa catena
Rimango senza dare un senso
Al mio passo.
Vado troppo forte? Seguo la catena
Di montaggio? Quel sangue mi corre nella vena.
Non ha un altro verso.
L’amore ci trasforma.
Questo è il dilemma
Più antico
Del mondo. Di notte, tocco
La mia anima,
Cercando una risposta che m’incoraggi. Qualcuno trama
Contro di me. Spacco
Il mio dolore. Il clima è secco.
Via. La neve
É troppo gelida. Se lei non si muove
Morirà. Che cosa posso dire?
Vorrei uscire
Da questo malore.
Non riesco.
Sono fiacco.
Comincio a perire.
Fine.
189
Forse non danno i fiori
Mi sentivo un maiale.
Adesso ero diventato un animale?
Non potevo esprimere
un mio pensiero? Non potevo parlare...
190
Fine.
191
Parole luccicanti…
Stai sudando...
Nessuno ti capisci.
Qualcosa sta crescendo.
È brutto vedere le cicatrici.
Quel suono
É cattivo. Qualcuno t’ha distratto.
Cerchi di disegnare una mano.
Il grafico non è esatto.
192
Fine.
193
Tappe dell’andare: Anversa
Ti feriranno.
Non sentirai più dolore.
Le diranno
Queste parole. Le sere
Non avranno
Più significati. Sentirai uno strano malore.
Devi partire.
194
Le storie vere
Fine.
195
Tappe dall’andare: Wuppertal
Della pazzia.
Non ti piacciono le salite.
Sono vuote. Ti danno angoscia,
Ma ti tiene forte.
Nessuno te lo spiega.
La notte è arrivata.
Manca molto perché Wuppertal sorga.
Esterni una canzone sentita.
Nessuno ti frega!
Questo è il concetto. La tua mente è malata.
La maga
196
T’ha pronosticato una bella mattinata.
Fine.
197
Tappe dell’andare: Harles
Un viandante
Capisce
Il limite
Della vita. Sà che la serenità fiorisce
Sono forte.
Questo concetto è importante.
Sono io la fonte
Dei miei problemi. Ho fatto tante
Cose sbagliate.
La mia mente
Sente
198
Qualcosa. Potrei cambiare tutto in un istante,
Non ci riesco.
Mi sento secco
Tocco
Il mio stomaco.
Fine.
199
Tappe dell’andare: Bilbao
Che ho visto...
M’ha distrutto.
Lo sò… ho provato della rabbia.
È normale. Ero triste ma ora, sono pieno di gioia.
Fine.
201
Tappe dell’andare: New York
Fine.
203
Movendo da “Inferno” canto V
Il frutto proibito.
Dopo la frase… si deve mettere un punto.
Altrimenti non potrei dimenticare l’errore che mi sono fatto.
Non sono quel ragazzo giusto.
Ne sono sicuro.
Dentro del mio inferno
Tutto è scuro.
L’affanno
Tornerà?
Tutto è triste.
Dove ritrovo la serenità?
Il calore umano esiste?
Fine.
205
Per la voce scura di Maria Farantouri
Dovevo imparare
A lottare.
Devo amare
La capacità di dialogare.
Fine.
207
Verso Bordeaux
Chi le giudicherà?
Qualcuno lo farà?
Sento certe spinte.
Ormai sono diventate
La mia matita
Scrive qualcosa.
Parla d’una rosa.
Parla d’una teoria assorbita
Fine.
209
Bordeaux
Allora la fiammella
Che chiamava l’attenzione era il bordello. La prosa
Della vita parla
D’una città che costeggia il mare. Lo fà senza nessuna intesa
Con le invasioni
Che prima o poi, sarebbero accadute.
Certe allucinazioni
Ci fanno male. Le paure di un’Estate
E se non la si studia,
Non la saprà mai. Resteremmo immobili
Fluttuando sulla nebbia
Del dubbio. I pochi mobili
211
Pour Giverny
Esaudì l’incanto.
Non c’è voluto
Molto.
Lui ha solamente unito
Ci continuano a guidare
Verso lo sconosciuto. Come mai potremmo spiegare
Le nostre emozioni? Non siamo più potenti.
Non riusciamo a nasconderci dietro a questi canti.
212
Fine.
213
Prendersi cura
L’amore ci fà male.
Non sapiamo come reagire
Quando pensiamo in qualcuno di speciale.
Qualcosa ci può infierire
Sopra le cicatrici
D’un dolore, un’altra pelle si farà.
Non sei più tra quei pesci
Dell'acquario. Ormai sei grande.
214
Vuole andare lontano.
Ti dimenticherai delle frode.
I tuoi amici ti sorridono.
Le tue mani sono gelide.
I giusti muoiono.
Troppe genti fredde
Si curano.
Fine.
215
Alle saline di Ettore Infersa
Un messaggio.
Non ci riesci.
Le manca il coraggio.
Sulle cicatrici
216
Fine.
217
Verso le tre
La solita voce
Risuona nella mia mente.
Sulla mia croce
Non c’é niente.
La pace
È diventata un motivo apparente.
Le trecce
Della vita si sciolgono. Non sono più attraente.
Tutti dormono.
Lo farò tra poco.
Ora i miei pensieri formano
Un desiderio pratico.
219