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N
100%
NIKON
E N I Z A G A MMAGAZINE
APRILE 2017
l’abbiamoa!
provat
D5600
la miglior entry level
del momento
display da 7,5 cm!
P.I. 15.03.2017
I AM NIKON
AF ISO
FINO A
Sono nata per esaltare il tuo estro e farti esplorare le infinite opportunità creative che 24 2 100 - 25.600 5
FPS
la fotografia offre. Ti offro un innovativo monitor touchscreen ad angolazione MEGAPIXEL 39 PUNTI ELEVATA SENSIBILITÁ ELEVATA VELOCITÁ
AUTOFOCUS ALLA LUCE DI SCATTO
variabile, la tecnologia Nikon Snapbridge per condividere istantaneamente i
risultati ottenuti, la modalità D-Movie per registrare video fino a 50/60p e la
funzione Ripresa time-lapse, attivabile sia in modalità di ripresa foto che video, 3,2” FULL HD
per trasformare scene in movimento in sequenze ad alta velocità di forte impatto. MONITOR TOUCH 24p/25p/30p TIME LAPSE Wi-Fi e BLUETOOTH
ANGOLAZIONE VARIABILE 50p/60p FOTO e VIDEO INTEGRATO
Lasciati ispirare e porta la tua fotografia ad un livello superiore.
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Cascate
in Val ClareA
In una cornice naturale
fatta di alberi, foglie e
rocce l’autore di questa
immagine coglie la
bellezza di una delle
cascate che in un unico
salto precipitano in
val Clarea, tributaria
della principale valle
di Susa, nel comune di
Giaglione (TO). Ottima
la composizione.
Molto espressivi luce e
cromatismi.
3Controcopertina
Scopri la foto scelta dalla redazione 24Nikon vintage
Dopo la F vennero le Nikkormat:
un glorioso modello mid-level,
36Lettura portfolio
I vostri scatti migliori, al vaglio
dei nostri esperti di imaging
6Foto storica
Sveliamo i retroscena di una famosa
accessibile a tutte le tasche
46Storytelling
fotografia d’autore: gli “Untitled film
stills” di Cindy Sherman 26Cover story
Anche con la tua macchina da
principiante puoi ottenere scatti
Giò Tarantini ci ha inviato una
magnifica serie dopo il suo viaggio in
Birmania
8Arte&cultura
Gli eventi, le mostre e i libri più
interessanti del momento. Alimenta
memorabili: vediamo, situazione per
situazione, tutti i trucchi di cui avrai
bisogno per foto da professionista 48Analisi tecnica
Consigli e spunti per migliorare
la tua passione per la fotografia! ai nostri fortunati lettori selezionati
Ci trovi anche su
Google edicola
16Intervista
Andiamo alla ricerca del
significato più profondo della fotografia, 26
con Paola Mattioli e i suoi ritratti
16
52Tutti insieme
appassionatamente
La cronaca della nostra masterclass
72Cambia tutto
con il flash
Allestisci un piccolo set
dedicata ai lettori più fedeli utilizzando luci professionali
58Metti ordine
nell’immagine
La prima puntata della nuova serie di
Michael Freeman, dedicata alla creatività
64Scrittura creativa
Un semplice tutorial per scoprire
51
come creare divertenti immagini con testo
Accademia
Sprea Fotografia 66Una marcia in più
Basta un flash per aggiungere ai
tuoi ritratti la giusta intensità drammatica
La nostra sezione dedicata
a tutorial, trucchi
e approfondimenti dei maestri 68L’artedellamporapido
Usa un flash a sincro rapido
70Unostilllifeperfetto
Scatta una foto pubblicitaria a
una fotogenica bottiglia di whisky
80 90Lexar Professional
Le schede Lexar raggiungono
velocità e capacità sbalorditive
94Listino prezzi
Tutte le Nikon in commercio con
le informazioni salienti: specifiche
tecniche, prezzi e una guida all’acquisto
74
88Coolpix A300
d’inchiostro e alla tecnologia Epson Micro
Piezo, per stampe di qualità superiore
Una fantastica compagna
d’avventure adatta a tutte le situazioni, dal
trekking al viaggio, dagli eventi sportivi al
tempo libero, con Zoom estendibile a
Dynamic Fine Zoom 16x
90Aculon A210
Questo binocolo garantisce
affidabilità e funzioni multiuso, con
immagini luminose e dettagliate
88Joby Gorillapod
La versione Action dello stativo
snodabile Joby GorillaPod è universale, 90VideoMic Go
Un microfono direzionale
compatto, leggero e preciso, con la
adattabile a tutte le superfici e in grado di
soddisfare ogni esigenza garanzia di qualità RODE
il mensile dedicato alla cultura, alle curiosità e ai tech-gossip dell'affascinante mondo Nikon
L
e attese compatte
di fascia alta Nikon
DL a quanto pare
non vedranno mai
la luce. A poche settimane
da quella che, secondo
gli annunci di fine 2016,
avrebbe dovuto essere la
data del lancio mondiale,
i portavoce dell’headquar-
ter di Nikon hanno diffuso
una nota in cui si legge che
DL è cancellata. I problemi
legati allo sviluppo del cir-
cuito integrato per l’ela-
borazione delle immagini
dedicato a questi apparec-
chi ci obbliga a ritardare
a tempo indeterminato la
produzione di queste foto-
camere. Nonostante il duro
lavoro svolto finora, è stato
deciso che le vendite della
serie DL saranno annullate.
«La Route 66, antica strada che collega le due grandi
coste americane, sa regalare alla vista e all’obiettivo
96Ladi NPhotography
posta
Il nostro Mauro risponde ai vostri quesiti
tecnici più stuzzicanti
la commercializzazione dei [...] Ci scusiamo con tutte del viaggiatore spunti fotografici eccezionali. Anche se
tre modelli Nikon DL18-50 le persone che avranno posso dire di conoscerla a fondo avendola percorsa già
f/1.8-2.8, DL24-85 f/1.8- ripercussioni negative da sei volte anche quest’anno - racconta Carlo Pinasco - il
2.8 e DL24-500 f/2.8-5.6 questa decisione, soprat- tempo speso per pianificare con cura le tappe, le varie
è stata cancellata. tutto con quei clienti che soste fotografiche e per fare in modo che il gruppo arrivi
A quasi un anno di distanza hanno atteso così tanto la nel posto giusto al momento giusto non è stato poco.
dall’anteprima di una disponibilità sul mercato So per esperienza, però, che è stato tempo ben speso.
gamma di fotocamere delle Nikon DL”. Siamo in sei, più due master, Fabio Blanco e io. Alcuni di noi partono da Milano, altri da Roma.
premium che, sulla carta, Il consistente incre- In Usa ci attendono due comodi van da sette posti ciascuno e li usiamo per esplorare la parte
sembrava davvero inte- mento nei costi di pro- urbana della Route 66. La sera siamo sulla riva del lago a fotografare lo splendido skyline not-
ressante, i problemi tec- gettazione e produzione turno della città. Al mattino dopo partiamo per la lunga cavalcata che ci porterà a Los
nici legati all’ingegneriz- avrebbe costretto Nikon Angeles, dall’altra parte dell’America. La percorreremo alla ricerca dei reperti storici e dei
zazione dei componenti a un considerevole appe- personaggi che abitano la provincia americana, dormiremo nei tipici motel, ci fermeremo nelle
elettronici digitali pare santimento del prezzo stazioni di servizio per fotografare quelle storiche e fare rifornimento in quelle moderne. Cono-
abbiano convinto il produt- di vendita che avrebbe sco con precisione i punti più interessanti, ma la luce cambia di continuo ed è sempre possi-
tore nipponico a sospen- reso inesorabilmente bile trovare nuove occasioni fotografiche. In media, in una giornata tipica dedichiamo almeno
dere il progetto. Il comu- poco competitivi que- tre, quattro ore alla fotografia, il resto alla guida. La Route 66, che molti pensano sia una
ABBONATI ALLA
nicato Nikon non lascia sti, peraltro interessanti, strada scomparsa, è viva e vitale come non mai. Lungo di essa sono innumerevoli i segni di
spazio a interpretazioni o apparecchi con sensore un’epoca storica, i paesi, le attrazioni che negli anni fra le due guerre e fino ai mitici Anni 60
dubbi: “Nikon Corporation da 1 pollice in un mercato hanno creato il mito del sogno americano. Ripeteremo l’esperienza: il programma è dispo-
annuncia che la vendita sempre più orientato alle nibile sul nostro sito web e le iscrizioni sono già aperte. www.fotografiaeviaggi.com». ■
della serie di fotocamere mirrorless. ■ www.nikonschool.it/life/amatrice.php
VERSIONE DIGITALE
N [91]
[6] N
1977-1980
Untitled Film Stills
Cindy Sherman
Settant'anni
Museo del Violino
Piazza Guglielmo Marconi
di Magnum
Ingresso: 8 euro
veritas E-mail:
info@mostramagnumlifecremona.it
O sservatorio Fondazione
Prada, inaugurato a Milano
lo scorso 21 dicembre 2016,
repertorio di modalità e stru-
menti con i quali la Fondazione
interpreta e si relaziona con il
Orario: da martedì a domenica,
dalle 11 alle 19
Tel: +30 23.10.56.67.16
approdo di scambio e con-
fronto per tutti gli appassionati
del genere. Tra le moltissime
è un luogo di esplorazione e presente. Email: data.thmp@culture.gr esposizioni presentate si pos-
indagine delle tendenze e delle Ospitato al quinto e sesto piano Web: www.thmphoto.gr sono scoprire grandi maestri
espressioni della fotografia di uno degli edifici centrali, del calibro di Arthur Tress, a cui
contemporanea, della costante
evoluzione del medium e delle
sue connessioni con altre
Osservatorio si trova al di sopra
dell’ottagono, al livello della
cupola in vetro e ferro che
I l museo di fotografia di Salo-
nicco è l’unico spazio pubblico
e statale in tutta la Grecia che
è stata dedicata una splendida
retrospettiva, e il mitico Duane
Michals, solo per citarne alcuni.
discipline e realtà creative. In copre la Galleria realizzata da si dedica esclusivamente Lo spazio può vantare anche
un momento storico in cui la Giuseppe Mengoni tra il 1865 all’arte fotografica ed è sotto una piattaforma dedicata a
fotografia è parte integrante e il 1867. Gli ambienti, ricostru- la supervisione del Ministero corsi e workshop: tra portfo-
del globale flusso di comuni- iti nel secondo dopoguerra a della Cultura greco. Fondato lio reviews curate da esperti e
cazione digitale, Fondazione seguito dei bombardamenti nel 1998, si tratta di un faro lezioni di tecnica fotografica, il
Prada, attraverso le attività di che hanno colpito il centro di luminoso per tutti i naviganti Thmphoto si offre come punto
Osservatorio, si interroga su Milano nel 1943, sono stati sot- che vogliono scoprire l’uni- di riferimento assoluto per chi,
quali siano le implicazioni cul- toposti a un restauro che ha verso fotografico del Paese; in Grecia, desidera imparare
turali e sociali della produzione reso disponibile una superficie non a caso l’edificio è situato qualcosa in ambito fotografico
fotografica attuale e della sua espositiva di 800 m2 sviluppata dal 2001 nel grande porto e migliorarsi dal punto di vista
ricezione. Si estende così il su due livelli. ■ cittadino, all’interno di un vec- professionale. ■
SCUOLE CORSI
NABA – Nuova Accademia Wedding Photography. Workshop
di Belle Arti sulla fotografia di matrimonio
LA SCUOLA. Il Master in
Sede Didattica: Via C. Darwin 20, Milano Sede Didattica: Istituto Italiano di Fotografia
Partenza: Gennaio e Ottobre Photography and Visual Via E. Caviglia 3, Milano
Design è un percorso di
Durata: 1 anno Quando: 7-8-9 aprile 2017
studi della durata di un
Lingua: italiano Web: www.istitutoitalianodifotografia.it
anno in collaborazione con
Titolo: Master accademico di I livello Tel: 02 58105598
la Fondazione FORMA per
Crediti: 60 CF E-mail: info@iifmilano.com
Web: www.naba.itla Fotografia. Si tratta di
un Master accademico di
I livello che unisce studi teorici a workshop e progetti pratici.
Le attività del corso sono integrate da progetti che simulano
L a fotografia di matrimonio
è complessa e articolata. Si
passa dal ritratto alla foto di still
l’abilità tecnica ed espressiva.
Questo workshop ha lo scopo di
affrontare tutti gli aspetti della
incarichi reali, tenuti in collaborazione con una rete d’imprese ed life in pochi minuti. Un fotografo fotografia di matrimonio, da
enti partner. La seconda parte dell’anno è dedicata a un periodo di matrimonio deve sapersi quelli commerciali, agli aspetti
di stage presso aziende selezionate o istituzioni come case edi- muovere in un mare di concor- prettamente fotografici, con
trici, uffici editoriali, agenzie fotografiche, archivi fotografici, renza, proporsi ai clienti con riferimento a grandi fotografi
musei, gallerie d'arte o studi fotografici che possano aiutare gli proposte credibili e competi- di matrimonio italiani e stra-
studenti a entrare nel mondo del lavoro. tive, avere un sito e del materiale nieri, fino ad arrivare al flusso di
La coniugazione di tutti questi diversi aspetti e approcci rappre- da mostrare agli sposi. La pre- lavoro (ottimizzare la selezione
senta l'insieme degli strumenti attraverso cui il master prepara parazione richiesta per essere degli scatti, postproduzione con
professionisti in grado di inserirsi nel mondo della fotografia, dei professionisti di livello è a Lightroom e Photoshop, impagi-
dell'arte e della comunicazione nazionale e internazionale. 360° e non comprende solo nazione di un foto album...). ■
i corsi. L’elenco dei corsi riflette la diversificazione delle figure
da formare che operano all’interno dell’ambiente fotografico. Si
passa da corsi prettamente tecnici come Tecnica fotografica, WORKSHOP
Computer Graphic, Fotografia in motion, Studio fotografico, Pho-
toshop e Stampa digitale a corsi teorici e specifici, quali Teoria
dell’immagine, Storia della Fotografia, Marketing culturale, Pro-
Workshop con Michael Ackerman
gettazione e Allestimenti (Mostra Fotografica) e Sistema della
Fotografia (Agen-
zie, collezionismo,
M
Sede Didattica: Centro Phos
Via Gianbattista Vico 1, Torino
Quando: 31 marzo – 2 aprile
ichael Ackerman condividerà il
proprio approccio alla fotogra-
fia visionario e impulsivo.
mercati). L’offerta Costo: 480 euro Il suo metodo abbandona la tradi-
didattica è arric- E-mail: phos@phosfotografia.it zione, non è una semplice cronaca
chita da incontri con Web: www.phosfotografia.com di eventi. Il ritmo delle sue foto-
artisti e professioni- grafie è molto più vicino al cinema
sti del settore (per rispetto alla tradizionale fotografia
esempio Martin documentaria: le immagini sono
Parr, Gerry Badger) usate in sequenza. Il risultato è
e workshop di breve una composizione che non bada
durata su diversi al luogo o al momento in cui sono
temi come Produ- state scattate, ma cerca di svelare
z i o n e e d i t o r i a l e, la verità più emotiva e spirituale del
Fotografia e archi- soggetto. Lo scopo di questo laboratorio è ciascuno a immergersi
vio, Reportage, più a fondo nel territorio che stiamo esplorando in quanto fotografi.
Fotografia e arte Esiste un reale bisogno che ci spinge a fare il nostro lavoro, dedi-
pubblica. ■ carci molto tempo, esplorare, scavare, indagare. ■
Il libro illustrato
The Americans di Robert Frank Gli Americani. Fotografie di Robert
Frank. Milano. Il Saggiatore. 1959.
Nel 1955 Robert Frank concorre su invito di Walker Evans a una borsa Guggenheim Testi raccolti e presentati da Alain
che gli permette, tra il 1955 e il 1956, di attraversare quarantotto Stati, insieme Bosquet e Raffaele Crovi. Edizione
alla moglie e ai due figli su una vecchia Ford. Nessun editore americano dimostra italiana identica alla francese.
grande interesse per il lavoro e così decide di pubblicare Les Americains in Francia The Americans. Photographs
Robert Frank. Introduction by Jack
con Robert Delpire Cancellati, fa scrivere l’introduzione, un vero e proprio poema Kerouac. New York. Grove Press
beat, all’amico Jack Kerouac. L’impatto del libro sul mondo fotografico è enorme: Inc. 1959. 190x215 mm. 180pp.
segna il punto di non ritorno di una nuova concezione di fotolibro, considerato 83 fotografie b/n. Cartonato con
come lo strumento più adeguato per esprimere le potenzialità della fotografia. sovraccoperta.
[12] N
in collaborazione con
Dal 19 al 23 aprile
KINO DER KUNST
Monaco, Germania
www.kinoderkunst.de
Dal 21 al 23 aprile
Art Brussel 2017
Brussel
www.artbrussel.be
CONTEST e WORKSHOP
Dal 7 al 9 aprile 2017
Workshop sulla costa dei
Trabocchi. Suggestioni
Naturalistiche
www.truelens.it
Dal 24 marzo al 23 aprile ferenze, riuscendo ad attirare noti del momento. Negli anni
una serie di mostre, più di centomila visitatori. sono stati affrontati diversi 22 e 23 aprile 2017
conferenze e workshop Il loro vasto programma cultu- temi dai quali sono nati impor- Workshop: lavorare per il
rale spazia dalle grandi opere tanti dibattiti e variazioni del National Geographic,
animano uno dei concettuali, ai progetti parte- tema. Castellanza
festival più importanti cipati e documentari, fino ad Il festival si articola su una www.archiviofotografico.org
d’Inghilterra. affrontare tutte le problema- struttura in quattro sezioni
tiche che possono sorgere come FOCUS, di cui fanno 22 e 23 aprile 2017
tra le categorizzazioni, dall’u- parte il circuito delle mostre, Produrre un’idea: come
23 aprile 2017
L'oggetto storico Tekking fotografico nelle Alpi
Liguri e alle Cascate dell’Arroscia
IL Primo telefono con fotocamera www.fotografiaeviaggi.com
Il primo cellulare con fotocamera incorporata fu lo Sharp in Corea del Sud parecchi mesi 29 e 30 aprile
J-SH04, che ha radicalmente cambiato non solo il modo di prima. Soltanto un mese dopo Masterclass Video: Direttore
fotografare ma anche la nostra interazione e il nostro approccio venne realizzato il flip phone della fotografia, Cesena
alla vita di tutti i giorni. Distribuito inizialmente solo in Giappo- J-SH05. Certamente non pote- www.foto-corsi.it
ne, venne introdotto sul mercato nel 2000 con una fotocamera va trasmettere un'immagine "a
da 110,000 pixel e un display da 256 colori. È stato definito il distanza", ma sicuramente è Dal 6 al 9 aprile
primo al mondo nel suo genere, ma il cellulare Samsung SCH- stato il punto di partenza degli Workshop avanzato fotografia di
V200 equipaggiato con una fotocamera VGA venne realizzato odierni telefoni cellulari con fotocamera. matrimonio, Torino
www.flaviobandiera.com
ARTE &C U LT U R A
G iuseppe
Cavalli
n a sce a
tanto documentare i nostri
tempi...Commetterebbe lo
stesso sorprendente errore
luogo di nascita segnerà profon-
damente la sua estetica e il suo
modo di guardare le cose. Diploma-
stica, Doisneau, spinto dalla sua
voglia di guardare le cose da un
punto di vista non convenzionale e
Lucera, in di un critico d'arte o letterario tosi incisore litografo alla scuola di profondamente convinto del valore
p rov i n c i a d i che volesse imporre a pit- Estienne decide di abbandonare la documentale e artistico dello scat-
Fo g g i a , n e l tori o poeti l'obbligo di trarre strada appena intrapresa per get- to, contribuì a imporlo come mezzo
1904. Lau- ispirazione da cose o da avve- tarsi nella realtà viva e cruda delle di massa. ■
Giuseppe Cavalli reatosi nimenti determinati e solo
all’Università da quelli, dimenticando, con
La Sapienza di Roma in Giu- siffatta curiosa pretesa, l'as-
risprudenza, grazie al fratello sioma fondamentale che in
Emanuele Cavalli, pittore espo- arte il soggetto non ha nessuna
nente del circolo romano, si importanza... Il documento non
avvicinò all’arte facendo della è arte; e se lo è, lo è indipen-
fotografia il suo linguaggio dentemente dalla sua natura
privilegiato. di documento... Adoprarsi per
Grande sostenitore delle idee la divulgazione di queste idee,
in campo artistico del filosofo affinché si giunga a diffondere
Benedetto Croce, nel 1947 tra i fotografi un credo este-
ha fondato insieme a Mario tico valido è il compito che si
Finazzi, Ferruccio Leiss, Fede- prefiggono i componenti del
rico Vender e Luigi Veronesi il gruppo La Bussola». Nel 1954,
primo gruppo fotografico ama- trasferitosi a Senigallia, in pro-
toriale di fotografia artistica in vincia di Ancona, Cavalli diede
Italia, dal nome La Bussola . vita all’Associazione Fotogra-
Nel manifesto del programma
del gruppo Cavalli scrisse:
fica MISA nella quale mossero
i primi passi come fotografi
L’omicidio di Martin Luther King
«Noi crediamo alla fotografia Ferruccio Ferroni, Piergiorgio 4 aprile 1968. Nato nel 1929, Mar- su Washington del 1963 – vi par-
come arte... Chi dicesse che Branzi ma soprattutto Mario tin Luther King era un pastore teciparono 250mila persone –. In
la fotografia artistica deve sol- Giacomelli. n protestante statunitense di colore questa occasione, egli pronunciò
noto per l’impegno nella lotta per il il suo famoso discorso: «Io ho un
riconoscimento dei diritti civili agli sogno [...] che i miei quattro bam-
LO SCATTO CHE HA CAMBIATO LA STORIA afroamericani. Grande uomo del
Novecento, il suo nome è passato
bini vivranno un giorno in un Paese
in cui non verranno giudicati dal
alla storia. Più volte arrestato, egli colore della loro pelle, ma solo per
continuò a predicare la non violen- le loro qualità». Morì assassinato
za pur subendo minacce e attentati. con un colpo di fucile sparatogli alla
È tra i leader che diedero vita a una testa mentre si trovava sul balcone
serie di dimostrazioni pacifiche che al secondo piano dell’hotel Lorraine
scossero l’America, tra cui la marcia a Memphis. ■
Scopri di più nel
nostro speciale
Scatti storici.
Prenotalo sul
sito www.sprea.
it/grandimaestri
[14] N
L a d i m e n s i o n e s o c i o l o g i c a d e ll o s g u a r d o
Paola Mattioli
tra immagine
e impegno
Statuine/1
Milano, 1985
N [17]
tra immagine e impegno
E
ffervescente, vulcanica. Sempre attiva e alle prese con nuo-
ve idee e progetti. Paola Mattioli è questo e, al contempo, è
una fotografa riflessiva e dotata di grande rigore metodo-
logico. Allieva del filosofo Enzo Paci, ha imparato il mestiere
da Ugo Mulas. È conosciuta per i suoi ritratti ricchi di storia
e per la voglia di misurarsi con temi sociali e politici.
La fotografia le consente di mantenere viva l’indagine sul vedere
e la partecipazione al mondo, investigando, come fa dagli anni
Settanta, il ritratto, la moda e l’ambiente operaio nelle grandi
fabbriche del Nord, grazie a uno sguardo che ben poco ha del
reportage classico, ma che si alimenta di leggerezza e di rigo-
re, di dubbio e di approfondimento. Il risultato fotografico offre
l’occasione per arricchire la lettura e la conoscenza della con-
temporaneità.
Paola Mattioli si ricordano Donne allo specchio (1977), Cellophane 1972) ospita una serie di ritratti dedicati a Giuseppe
Paola Mattioli ha studiato filosofia e si è laureata (1979), Ritratti (1985), Statuine (1987), Regine d’Africa Ungaretti. Seguono: Ci vediamo mercoledì (1978),
con una tesi sul linguaggio fotografico. Da trent’anni (2004), Consiglio di Amministrazione (2006), Alfabeti Donne irritanti (1995), Tre storie (2003), Regine
prosegue il suo impegno nella politica delle donne. (2007), Sguardi nella città (2011), Donne Donne d’Africa (2004), Fabbrico (2006), Dalmine (2008),
Nel 1974, la prima mostra: Immagini del no alla galleria Donne (2012), Zoom - Fotografia Italiana (2015), Ieri Una sottile distanza (2008), Mémoires d’Afrique
Il Diaframma di Milano. Tra le personali e collettive, oggi Milano (2015). Il suo primo libro (Scheiwiller, (2013).
[18] N
Paola Mattioli
«Nella fotografia
cerco questo: che il mio
punto di vista
cambi per ogni lavoro
che intraprendo»
N [19]
tra immagine e impegno
A sinistra,
Dalmine/32, scoppio: prima
e, in basso,
Dalmine /32, scoppio: dopo (Dalmine, 2006)
appare come una scultura. E lo sguardo «Ho atteso tanto prima di fotografare le raccontarla, ho pensato di tenere fermi il
non ti intercetta più, in qualche modo. Ho fabbriche. Sono stata invitata dal sinda- cavalletto e l’apertura del diaframma e di
utilizzato il velluto nero perché mangia cato della FIOM. Quando entri ti sembra di fotografare il prima e il durante. E la cifra
la luce, l’assorbe, e tutto il resto, invece, varcare la porta di una cattedrale. Rima- del libro, insieme ai ritratti degli operai, è
la rimanda. Facevo un taglio nel vellu- ni incredulo. Per la dimensione, per le proprio legata alle deflagrazioni rese con
to e facevo uscire la testa del soggetto. Il attività, per il rumore. A intervalli – non uno scoppio di luce. Quel lavoro l’ho volu-
resto, per contrasto, si staccava e usciva hai bene la percezione del tempo – c’è to realizzare anche perché, in quegli anni,
con forza. È uno dei lavori più apprezzati». uno scoppio tremendo con una vibra- si diceva che gli operai non esistessero
zione che attraversa lo spazio e i corpi. più. La mia è stata una scelta politica».
Con il progetto Dalmine investighi il Una deflagrazione incredibile. Le prime
mondo del lavoro nell’industria pesante. volte ti atterrisce. Rimani bloccato. Per a cura di Giovanni Pelloso
[20]N
Paola Mattioli
La Libreria delle Donne esiste a Milano dal 1975. È un centro di incon- dono in cerchio - per intercettare le espressioni che intercorrono tra
tri di moltissime donne (e uomini) e si distingue per essere una realtà loro durante la discussione; non è facile per chi è fotografata cercare
composita e in movimento: oltre a vendere libri è autrice di pubbli- di immaginare che io non ci sia, né per me rendermi trasparente, ma
cazioni in proprio e di due riviste trimestrali (Via Dogana e Aspirina), in questo modo - e con l’impaginazione che si allinea all’altezza degli
organizza riunioni, discussioni politiche, proiezioni di film (www.libre- occhi - mi sembra di poter rendere la circolarità del discorso. Questa
riadelledonne.it). immagine è una prima prova del lavoro (da sinistra: Clara Jourdan,
Valeria Spirolazzi, Luisa Muraro, Laura Milani, Luisa Carnevale, Stefania
«Con questo progetto sto rispondendo a un desiderio del sito della Giannotti, Laura Giordano e Laura Minguzzi) che alla fine si comporrà
Libreria delle Donne di Milano: raccontare con le immagini, sulla loro di un centinaio di ritratti realizzati durante le varie riunioni; collabora
pagina web, le molte riunioni che si svolgono in Libreria. Ho pensato al progetto, sia per la ripresa che per la postproduzione, Gaia Vicami-
di mettermi al centro della riunione - le partecipanti di solito si sie- ni, studentessa di Comunicazione all’Università».
N [21]
tra immagine e impegno
Autoritratto/6, 1977
N [23]
nikon VINTAGE
L’
avvento della Nikon F, nel 1959, aveva rivoluzio- seconda macchina dei fortunati possessori di una Nikon
nato il mondo della fotografia, stabilendo una F, realizzata da Mamiya.
volta per tutte il primato degli apparecchi reflex Benché la serie Nikkorex non incontrò il succes-
su quelli a telemetro. Questa gloriosa macchina, so sperato in termini commerciali, va riconosciuto a
solida e compatta, era tutto quello che un foto- quest’ultimo modello, la Nikkorex F, il merito di aver
grafo dell’epoca poteva volere: ne furono prodotti introdotto per la prima volta l’otturatore Copal, che
oltre un milione di esemplari nel corso di 15 anni, permise di abbattere i costi di produzione delle reflex.
dal ’59 al ’74. Ma ben presto i vertici della Nippon Inoltre, il modello F aveva ottiche intercambiabili, e fu
Kogaku si resero conto che una simile macchina non la prima reflex – a eccezione della Nikon F – a poter
era in grado di intercettare le necessità di tutti quei supportare praticamente tutte le ottiche Nikon.
fotoamatori che non erano in grado di sostenere la Il progetto di arricchire la flotta Nikon con un’offer-
considerevole spesa necessaria a comprarla. ta economica e di qualità non cessò con le Nikkorex,
Fu così che vennero introdotti sul mercato i vari modelli che uscirono di produzione alla fine degli Anni 60. Già
di Nikkorex: la prima fu la 35, che montava un obietti- nel 1965, infatti, il mercato conobbe una reflex mol-
vo 50 mm f/2.5 con otturatore centrale, in produzione to solida ed economica, che garantiva prestazioni di
dal ’60 al ’62. Seguì la Nikkorex 35-2, che introdusse alto livello: la Nikkormat FT, prima di una serie
un nuovo otturatore (di produzione Seikosha, mentre a cui avrebbe arriso un successo commerciale
quello del 35 era un Citizen). Intanto, nel 1963 era stata davvero sorprendente. Questo modello nacque per
lanciata sul mercato la Nikkorex Zoom 35: fu la prima sostituire la Nikon S a telemetro, uscita di produzione,
reflex ad avere un obiettivo zoom di serie, il 43-86 mm e per ospitare un esposimetro TTL che, con ogni pro-
f/3.5, anch’esso non intercambiabile. Infine, dal ’62 al babilità, non poteva essere supportato dalla Nikkorex F.
’66 venne prodotta la Nikkorex F, pensata per essere la La sua introduzione colmò il vuoto lasciato dalle Nikko-
[24] N
rex, permettendo ad amatori e appassionati che non specifiche e i risultati commerciali: nel ’67 fu presentata Qui sopra, a sinistra:
facevano della fotografia una professione di compra- la FTn (che introduceva una scala dei tempi nel mirino Nikkormat FS con obiettivo
NIKKOR-H 50mm.
re una reflex Nikon a un prezzo accessibile. Parliamo e la lettura semispot), che rimase in produzione fino al A destra: una Nikkormat FTn
di macchine di eccezionale qualità costruttiva – 1975; in quell’anno apparve poi la FT2, che tra le varie con obiettivo NIKKOR-P 105 mm
tenerne una in mano dà ancora oggi una sensazione migliorie vantava la slitta portaflash. Per la serie Nikkor-
di grande solidità – progettate per unire robustezza e mat furono poi presentate la FS, priva di esposimetro e
impeccabile precisione meccanica, tanto che non sono prodotta in parallelo al modello FT, e la Nikkormat EL
pochi i modelli che sopravvivono, funzionanti, ancora (1972), la prima Nikon con otturatore elettronico (a cui
oggi (basta pensare che il distributore italiano dell’epo- nel ’76 si affiancò la ELW).
ca le vendeva con garanzia a vita). Pur offrendo meno possibilità della più costosa Nikon
La Nikkormat FT era disponibile sia in versione nera sia F, le macchine della serie Nikkormat riuscirono
in versione cromata. Tra le sue specifiche vantava tempi nell’intento di garantire l’accesso al “sistema
di posa da 1 s a 1/1000 s (più la modalità posa B), sin- Nikon” a centinaia di migliaia di persone che
cro a 1/125, autoscatto, esposimetro TTL, pulsante per fino a quel momento avevano solo potuto sognare di
la profondità di campo e blocco dello specchio. S’im- farvi parte, senza doversi sobbarcare il notevole costo
pose piuttosto rapidamente come perfetta fotocamera della iconica e gloriosa Nikon F.
di media fascia, e i modelli che la seguirono – sempre
per la serie Nikkormat – non fecero che migliorarne le a cura di Walter Scolari
”Occorre raggiungere un
equilibrio vitale tra il peso di una
macchina fotografica e la sua forza”.
Una pubblicità del 1976 reclamizza
la Nikkormat FT2
N [25]
Scatti da
professionista...
[26]N
...con una Nikon
economica
Qual è il limite oltre il quale non può andare una camera
entry-level? La risposta non è scontata: rimarrai sorpreso
C
osa spinge un fotografo professionista a Nikkor. Entrambe, infine, possono scattare ralmente, da una reflex di fascia economica
spendere migliaia di euro per una mac- in RAW, offrendo la miglior qualità d'imma- non puoi aspettarti un autofocus pronto e
china come la D5? Beh, solo per citare gine possibile. Le macchine amatoriali, una cadenza di scatto come quella delle
tre motivi, l'ammiraglia di casa Nikon poi, hanno anche qualche vantaggio migliori macchine professionali, progettati
ha la velocità delle luce, la robustezza di accessorio da non sottovalutare: le dimen- per soddisfare i fotografi di sport o natu-
un carro armato e controlli delle imposta- sioni ridotte e il minor peso incoraggiano a ralistici. Ma con i giusti trucchetti anche la
zioni semplici e intuitivi. Ma se ci limitiamo portarsele appresso tutto il giorno; inoltre, Nikon più economica può permetterti di
a valutare le macchine in base alla pura e sebbene il sensore full-frame di un’ammi- catturare il momento perfetto. Abbiamo
semplice capacità di acquisire un'immagine, raglia FX dia risultati migliori a sensibilità compilato questa guida per aiutarti supera-
le prestazioni di una camera entry-level elevate, il piccolo sensore di una entry-le- re le limitazioni, spesso solo percepite, di
come la D3400 non sono poi così lon- vel DX ha normalmente una risoluzione lavorare con un'attrezzatura per principianti.
tane. Entrambe, in modalità Manuale, ti più elevata, che significa foto più grandi. Velocizzare l’autofocus, riempire il formato,
consentono di impostare apertura, tempo In effetti, la D3400 da 24,2 MP è un passo sfocare lo sfondo, minimizzare il disturbo…
di posa e sensibilità ISO. Entrambe sup- avanti persino rispetto alla D500 da 20,9 MP, Sono molte le cose che puoi fare per pro-
portano qualunque obiettivo professionale la migliore della gamma DX Nikon. Natu- durre fotografie di qualità professionale.
N [27]
COVER STORY
Q
uando parliamo di qualità d’immagi-
ne, la differenza di prestazioni tra una
reflex amatoriale e un modello profes-
sionale non è enorme come si potrebbe
pensare. Anche in termini di pura risolu-
zione, le Nikon basilari come la D3400 e
la D5600 superano le professionali D500
e D5. Ci sono ovviamente moltissime ragio-
ni per le quali la D5 ha un prezzo circa 13
volte superiore alla D3400, prima fra tutte
la qualità costruttiva: le Nikon di alto livello
hanno scocche robustissime, autofocus istan-
tanei e precisi, cadenze di ripresa incredibili.
La D5, ad esempio, vanta ben 153 punti AF,
99 dei quali sono i più precisi punti AF a
croce; può arrivare a scattare 14 fotogrammi
al secondo (fps); se dotata di una scheda di
memoria veloce XQD, può registrare fino a
Per le gare veloci in circuito, metti a fuoco
200 file RAW a 14 bit di alta qualità, prima di preventivamente sulla pista, poi passa
rallentare. Il confronto con la D3400 è impie- alla messa a fuoco manuale per bloccare la misura
toso: 11 punti AF, solo uno dei quali a croce;
frequenza di 5 fps e possibilità di registrare posizione non corrisponde ad alcuno dei
17 file RAW, prima di rallentare. punti AF, puoi adottare la tecnica “mes-
sa a fuoco e ricomposizione”: seleziona
Pensa velocemente AF singolo (AF-S); scegli manualmente il
È chiaro che una Nikon entry-level non può punto AF centrale e fallo coincidere con il
tenere il passo contro macchine di fascia soggetto; premi a metà il pulsante di scatto
molto superiore, nel caso di riprese di azioni per attivare l’autofocus e, quando sei a fuo-
dai ritmi elevati. Tuttavia esistono accorgi- co, tieni premuto a metà il tasto per bloccare
menti per aumentare la prontezza con cui l’impostazione mentre correggi l’inquadratu-
macchine come la D3400 mettono a fuoco ra. Per quanto riguarda la frequenza, la cosa
un soggetto che si muove velocemente. Per migliore per cogliere il momento decisivo
cominciare, seleziona il punto AF central. è anticipare il culmine dell’azione, anziché
Otterrai un doppio vantaggio: il primo deriva sparare a raffica e pregare, sia che scatti a 5
dal fatto che il punto centrale è più preciso, sia che scatti a 14 fps.
il secondo sta nella riduzione delle opzioni
per la macchina, che la aiuterà a stabilire più
rapidamente la corretta messa a fuoco. Puoi
anche ridurre la “ricerca” della messa a fuo- Che cOS'è Il buffer
co sul soggetto che il sistema AF deve fare,
mettendo preventivamente a fuoco il pun- Il buffer di una fotocamera è il luogo dove
to in cui si troverà il soggetto nel momento vengono temporaneamente alloggiati i file,
in cui scatterai la foto, anche se questo non prima di essere salvati su una scheda di
è sempre un buon metodo. In alternativa memoria. Se vengono scattate molte foto in
- se il soggetto è prevedibile e ripetitivo, sequenza e il buffer riceve più foto di quante
come le biciclette o le auto che inanella- riesca a trasferirne sulla scheda, la fotoca-
no giri di pista - puoi mettere a fuoco un mera rallenta. Qui i modelli professionali
punto preciso, poi passare alla messa a dimostrano la loro netta superiorità su quel-
fuoco manuale e bloccare l’impostazione. li amatoriali: il buffer della D5 può accogliere
Non dovendo attivare il sistema AF, la rispo- fino a 200 file RAW di qualità massima, lad-
sta della fotocamera sarà ancora più rapida. dove la D5600 si ferma a 11. Con macchine
Anche con una Nikon reflex base ci sono amatoriali, il trucco è scattare raffiche mol-
vari modi di usare i punti AF. Se il soggetto to brevi, anziché tenere premuto il pulsante.
è in movimento, devi tenerlo al centro del Considera anche la possibilità di imposta-
mirino e tracciarlo con AF continuo auto- re la qualità d’immagine in JPEG invece di
matico, preoccupandoti della composizione NEF, perché il buffer può ospitare un nume-
solo in postproduzione, croppando l'imma- ro maggiore di file piccoli.
gine. In caso di soggetti fermi, se la loro
[28]N
foto da professionista
Come fare
una foto TRE TRUCCHI Per lo sport e l’azione
come questa
1 Usa un tempo di posa breve 2 Scatta a raffica 3 Anticipa il momento
amatoriale
più breve possibile e gli ISO in riempia, rallentando di con- va, così potrai pre-focheggiare
Auto, perché in questo modo la seguenza la macchina. Cerca l’ottica alla giusta distanza,
macchina regolerà automati- di anticipare il momento del- ridurre il tempo di reazione
camente apertura e sensibilità lo scatto: la tattica "spara e della macchina e cogliere il
per l’esposizione corretta. prega" non funziona granché! momento decisivo.
N [29]
tecnica
G
li zoom standard 18-55 mm del kit DX
sono obiettivi senza fronzoli, la cui
lunghezza focale equivale alla gamma Che cOS'è La diffrazione
27-70 mm su una macchina full-frame
FX (considerando il fattore d’ingrandimento
Perché dovresti evitare
1,5x). Moderatamente largo e moderata- diaframmi troppo chiusi
mente lungo, dà alle foto un’aria naturale
che, contrariamente ai super grandangoli o Quando scatti un paesaggio (o qualun-
ai super tele, non attira l’attenzione verso que altro soggetto) dove vuoi che tutto
l’ottica che è stata usata. sia più a fuoco possibile, potresti cade-
Detto questo, è facile cadere nello sconfor- re nella tentazione di chiudere molto il
to di fronte a un panorama molto ampio diaframma per aumentare la profondi-
o a un interno spettacolare se l’obiettivo tà di campo (vedi la pagina a fianco per
non è abbastanza largo per abbracciare saperne di più). È meglio invece evitare i
tutta la scena. D'altronde anche un sogget- valori del diaframma più elevati, perché
to sportivo o naturalistico che sia piuttosto questi ridurrebbero la nitidezza a causa
distante apparirà misero nell'inquadratura, di un fenomeno noto come diffrazione;
usando un obiettivo di questa lunghezza. f/13 o f/16 rappresenta normalmente un
buon compromesso. Tutti gli obiettivi risen-
Fuori la creatività tono di questo inconveniente, anche quelli
La soluzione è interpretare queste restrizio- professionali da migliaia di euro.
ni determinate dalla lunghezza focale come
opportunità per fotografie creative. Ad
esempio, non è indispensabile un 300 o a disposizione anche il comando remo- stampare oltre il formato A3, potrai interve-
un 400 mm per scattare foto sportive. Inve- to, che può darti maggiori opportunità. nire con tagli molto rilevanti, conservando
ce della foto di un calciatore che riempia E se anche questo non funziona, rima- una buona nitidezza.
tutto il formato, perché non allargare tutto ne sempre la possibilità di tagliare la foto Anche per la fotografia di paesaggi l'idea
lo zoom e mostrare tutto il campo, con gli in postproduzione. Il sensore da 24 MP migliore è quella di trasformare i limiti in
spalti e i calciatori come piccoli soldatini acquisisce un'enorme quantità di infor- opportunità, per sfruttare al massimo il tuo
nel contesto dello stadio? mazioni quindi, a meno che tu non voglia obiettivo standard. L'importante è essere
Se non puoi avvicinarti abbastanza ad ani- consapevole del fatto che non puoi infilare
mali e uccelli per paura di spaventarli, puoi in un’unica inquadratura del 18-55 quello
provare a scattare una foto più ampia del che potrebbe fare un super grandango-
Se non puoi “zoomare” abbastanza per riempire
loro ambiente. Se la tua macchina, come la il fotogramma con un soggetto naturalistico, lo di 10 mm. Prova a fare il contrario: una
D5600, è dotata di SnapBridge, che permet- devi far avvicinare il soggetto all’obiettivo. veduta stretta, alla lunghezza focale più
te di controllarla con uno smartphone, avrai In alternativa, puoi scattare un ritratto “ambientato” lunga, per isolare pattern e forme inte-
ressanti nella scena.
Se un fotogramma non basta per ripren-
dere un panorama molto ampio, puoi fare
più foto e unirle dopo in postproduzione.
Non sei obbligato a scattare un panorama
orizzontale: prova con uno verticale per
enfatizzare l’altezza degli alberi e le monta-
gne, oppure unisci in postproduzione uno
scatto orizzontale e uno verticale per una
foto molto ampia che non sia un rettango-
lo allungato.
Questo tipo di scatti richiede costanza:
esposizione, messa a fuoco e bilan-
ciamento del bianco devono essere
manuali, affinché i fotogrammi abbiano le
medesime impostazioni. Usa un treppiede,
in modo che anche il livello di nitidezza
sia costante e prevedi un terzo di sovrap-
posizione tra un fotogramma e l’altro. Usa
Lightroom o Photoshop (File>Automatiz-
za>Photomerge) per unire le foto senza
interruzioni.
[30]N
Come fare
una foto TRE TRUCCHI Per i paesaggi
come questa 1 Usa un treppiede 2 Sfrutta lo zoom 3 Il diaframma ideale
Per spremere tutta la nitidezza di La focale più lunga dello zoom è Nelle scene distanti, non ti devi
U
n altro limite stringente degli obiettivi
del kit sta nella loro apertura massima.
Il 18-55 mm f/3.5-5.6, normalmente
abbinato alla D3400, ha un'apertura
massima variabile - f/3.5 a 18 mm del-
lo zoom e f/5.6 a 55 mm. Se la paragoni
ai due obiettivi che più frequentemente
arricchiscono il corredo base - il 50 mm
f/1.8 e l’85 mm f/1.8 - ti accorgi che a
55 mm è più “lenta” di oltre tre stop.
Questo non significa che sia tre volte più
lenta nel mettere a fuoco, bensì che quan-
do l’obiettivo è usato al suo diaframma
più largo, la minore apertura fa entrare
meno luce e conseguentemente occorre
una velocità dell’otturatore più lenta per
una esposizione corretta. La minore veloci-
tà dell’otturatore può comportare immagini
mosse, perché la macchina o il soggetto si
sono mossi durante lo scatto.
Ci sono vari modi per aggirare questa per-
dita di luce, ma devi far fronte a un altro
serio problema legato alla minore apertura
massima: con un obiettivo da principian- Imposta il diaframma tutto aperto, avvicinati tra il soggetto e lo sfondo, di modo che
te è molto difficile sfocare lo sfondo. La molto a un oggetto in primo piano e metti quest’ultimo si trovi ben oltre il limite del-
profondità di campo è una misura di quan- a fuoco perfettamente il soggetto dietro di la profondità di campo. Per massimizzare
esso, che si troverà tra un primissimo piano
ta parte di una foto sia nitida, dal punto confuso e lo sfondo lontano e sfocato
l’effetto, dovresti scattare verso uno sfon-
più vicino a quello più lontano, e varia a do “pulito” senza elementi di distrazione e
seconda della fotocamera usata e soprat- usare lo zoom alla sua massima lunghez-
tutto dell’apertura del diaframma. Minore za focale.
è l’apertura, maggiore è la profondità Più vicino metti a fuoco, più ridotta sarà
di campo, e viceversa. Questo è uno dei Sfrutta la sfocatura la profondità di campo: quindi avvici-
motivi per i quali i ritrattisti usano obiettivi Anche se non puoi avere la minima pro- nati al soggetto. Tocco finale: includi
luminosi (che hanno una grande apertura fondità di campo e la morbida sfocatura di nell’inquadratura qualcosa di vicinissi-
massima) con i quali ottengono una ridot- un 85 mm f/1.4 (che costa 1.900 euro), ci mo all’obiettivo per avere un primissimo
tissima profondità di campo: gli occhi del sono alcune cose che puoi fare per ottene- piano molto sfocato e far “saltare fuori”
soggetto sono nitidissimi mentre quello re un look soddisfacente con l’economico il soggetto dall’immagine (guarda la foto
che c’è prima e dopo è meravigliosamen- obiettivo del kit. Per prima cosa fa’ in qui sopra). I fotografi naturalisti ricorrono
te sfocato. modo che ci sia una notevole distanza spesso a questa tecnica scattando attraver-
so l’erba o altra vegetazione, ma lo stesso
approccio si può adot-
N [33]
C'è poca luce? Alza gli ISO e usa il treppiede
Anche se non raggiungerai i 3 milioni della D5, stando attento a un paio di cose
potrai portare a casa ottimi scatti notturni anche con la tua Nikon entry level
C
ome abbiamo visto nelle pagine prece- il segnale dal sensore: più il loro valore è rinomate per le loro prestazioni a sensibilità
denti, la bassa luminosità dell’obiettivo elevato, meno luce occorre per un’esposi- elevate; la qualità dell’immagine precipi-
del kit restringe la scelta dei tempi di zione corretta, per cui puoi usare tempi di ta solo a impostazioni veramente elevate,
posa. Questo è particolarmente evi- posa più corti. alle quali dovrai ricorrere solo in caso di
dente quando c’è poca luce, condizione I guai di alzare gli ISO sono l’aumen- emergenza. Certo, in momenti unici e
nella quale potresti non riuscire a imposta- to del disturbo, i viraggi del colore e la irripetibili è meglio avere una foto niti-
re un tempo di posa sufficiente a evitare il riduzione della gamma dinamica (l’esten- da con il disturbo, che non avere la foto.
“mosso”; lasciamo stare, per ora, il “con- sione dei toni, dalle ombre alle luci, che la E ti rimane sempre la possibilità di attivare
gelamento” di un soggetto in movimento. fotocamera può registrare). Il disturbo è in macchina la riduzione del disturbo nel
Questo non vuol dire che devi smettere simile alla grana visibile nelle pellicole ad Menù Ripresa, anche se l’ammorbidimento
di fotografare: devi solo aumentare gli alta sensibilità, ma è molto meno piacevole che ne risulta riduce il livello di dettaglio
ISO sulla macchina. Gli ISO amplificano esteticamente. Le reflex Nikon digitali sono dell'immagine.
[34] N
foto da professionista
Rallenta
Se il soggetto non si muove, l’alternativa
ovvia a scattare tenendo la macchina in
mano è metterla sul treppiede. Questo
ti rende libero di scegliere un’impostazio-
ne di ISO più bassa e di mettere a fuoco
manualmente, se dovessi accorgerti che la
tua Nikon fatica a focheggiare al buio. È il
caso di usare Live View invece del mirino, gio anche dal lampeggiare di un flash (con Sincro sui tempi lenti + Sincro sulla seconda
perché il monitor retroilluminato ti permet- sincronizzazione lenta) che somma nella tendina. Quest'ultima selezione farà partire
te di vedere letteralmente al buio, mentre stessa inquadratura il soggetto “congelato” il flash alla fine dell’esposizione ed è utile
il pulsante d’ingrandimento in riproduzio- dal flash al motion blur, in un effetto mol- in particolare se stai fotografando sogget-
ne, permettendoti di ingrandire i dettagli, to dinamico. ti in movimento, perché qualunque motion
facilita una messa a fuoco manuale mol- Per ottenere questo risultato devi scattare blur registrato durante la lunga esposizione
to precisa. in Priorità di diaframma o in Manuale apparirà dietro al soggetto illumina-
Un’altra via che potresti percorrere è scat- e sollevare manualmente il flash incor- to dal flash, invece che davanti ad esso
tare tenendo in mano la macchina, con porato premendo l’apposito bottone sulla (il che risulterebbe fastidioso). L’inconve-
ISO bassi e tempo di posa lento, per sfrut- macchina. Tieni schiacciato questo bottone niente consiste nel fatto che è più difficile
tare creativamente il motion blur che e ruota la ghiera di comando fino a quan- prevedere dove si troverà il soggetto nell’in-
ne deriva. Questo metodo trae vantag- do hai selezionato Sincro sui tempi lenti o quadratura nell’istante del lampo.
N [35]
letturaportfolio Andrea Cavaliere
Aurelio Negroni
Cesare Maiandi
Cristina Elisabetta Fantone Manuela Contadini
Davide Collu
Daniele Ferretti
Salvatore Russo
Enrico Luzi
Il protagonista sei tu
E siamo noi la tua prima
vetrina per farti conoscere
La prima grande soddisfazione di chiunque
ami la fotografia è quella di vedere pubblicate
le proprie foto. Per questo abbiamo deciso di
Alessio Polimeni Maurizio Maddo dare ampio spazio alle immagini che i letto-
ri ci inviano ogni giorno sul nostro sito www.
spreafotografia.it/nphotography: dalla contro-
copertina (dove inseriamo la foto migliore
del mese) a questo collage di foto che vuole
premiare altri lettori, passando attraver-
so la lettura del Portfolio, lo Storytelling e
l’Analisi Tecnica dove i nostri esperti, oltre
a valorizzare il tuo lavoro, lo commentano
e ti danno i consigli giusti per migliorare.
Questo giornale è anche tuo.
Roberto Riservato Paolo Bombardelli
N [37]
lettura portfolio
[38]N
le foto dei lettori
Dati EXIF
Fotocamera Nikon D3000 Obiettivo EF s 11-20 mm
Lunghezza focale 11 mm Esposizione 1/500
Diaframma F 11 ISO 100 Senza Flash
N [39]
Notte sull’altopiano del Renon
Autore: David Cestari
Paesaggi e ritratti sono la sua passione fin che a nord-est sovrasta il capoluogo atesino
da quando aveva dieci anni, età in cui ha Bolzano, è colto in un paesaggio molto sug-
scoperto la Nikon EM di suo padre, il suo gestivo, sullo sfondo di un cielo stellato e
primo vero maestro. Ha sempre cercato di lievemente schiarito dalle luci dei centri abitati.
migliorare il suo modo di fotografare. In primo piano campeggia la scia di un corpo in
movimento che, seppur non sia chiaramente
Il nostro giudizio Lontano dalle più comuni rap- identificabile, conferisce ritmo e mistero alla
presentazioni di un territorio ad alta vocazione fotografia.
turistica come l’Altopiano del Renon, David
Cestari decide di scattare di notte e con lun-
Dati EXIF
Fotocamera Nikon D5500 Obiettivo EF s 35 mm Lunghezza focale
ghi tempi di esposizione. La sagoma del monte 35 mm Esposizione 10 Diaframma F 1,8 ISO 500 Senza Flash
Pescherecci a riposo Il nostro giudizio Netta e sintetica la visione di con il tema trattato. Ottima la resa dell’appiat-
Autore: Calogero Marino Calogero Marino si focalizza su una porzione timento dei piani che si ottiene con un’apertura
ben definita di uno spazio. Si tratta, infatti, di maggiore del diaframma.
un “close up” (una visione chiusa e ravvicinata
Nato a Palermo nel 1976, ha sempre avuto su un soggetto o un gruppo di soggetti) sulle
una passione per le foto. Il suo genere barche di un porto. La perfetta modulazione
fotografico preferito è la ritrattistica e i della luce dura del pieno giorno dona vivacità
paesaggi ma non trascura la fotografia di ai colori, rendendoli saturi e accesi. La tonalità
Dati EXIF
Fotocamera Nikon D Obiettivo Non specificato Lunghezza focale
strada. dominante è l’azzurro cielo, in perfetta sintonia NS Esposizione NS Diaframma NS ISO NS Senza Flash
[40] N
le foto dei lettori
N [41]
lettura portfolio
Paesaggio invernale
Autore: Silvio Bongianino
Dati EXIF
Fotocamera NiKon D5500 Obiettivo EF s 18-200 mm
Lunghezza focale 80 mm Esposizione 1/160 Diaframma F 5,3
ISO 200 Senza Flash
[42] N
le foto dei lettori
Passaggio obbligato sta gli alti fusti dei canneti che nascono e prolificano in
Autore: Paolo Sfrizzo
originale particolare nelle zone umide e paludose. L’alta defini-
zione descrittiva del soggetto, in contrapposizione con
uno sfondo naturale offuscato e poco contrastato, valo-
Nato nel 1954, è da sempre appassionato di rizza l’interpretazione personale della scena. Di fatti, e
fotografia, sin da giovane, e di sviluppo in bianco e nonostante il soggetto, questa immagine non è del tutto
nero. Preferisce fotografare paesaggi e natura. associabile alla fotografia naturalistica, proprio in virtù
dell’approccio poetico ed emotivo dell’autore.
Il nostro giudizio L’estrema e docile eleganza di un
uccello acquatico (molto probabilmente un airone o Dati EXIF
Fotocamera Nikon D40 Obiettivo EF s 18-200 mm
una gabbianella) è il centro espressivo, e tematico, di Lunghezza focale 200 mm Esposizione 1/1600 Diaframma F 5.6 ISO 200
questa fotografia. Il soggetto è colto in volo mentre sovra- Senza Flash
Presto arriverà al rifugio fatica e il sentimento che solo chi ha la passione per la
Autore: Renato Sandel montagna e il trekking può comprendere. La compo-
sizione è ben equilibrata perché rende perfettamente
leggibile la narrazione della fotografia. A tale risultato l’au-
tore arriva grazie al punto di vista dal basso verso l’alto
La sua avventura da fotoamatore inizia a fine (che esprime il concetto dell’arrivo e della “scalata”) e dal
Anni ‘0. Ha poi approfondito l’uso degli strumenti cromatismo cupo e tetro dovuto alle condizioni atmosfe-
fotografici maturando uno stile, in particolar modo riche. Ottimo lavoro!
nella fotografia paesaggistica e naturalistica.
N [43]
lettura portfolio
Sfere Volanti Il nostro giudizio Da subito, questa foto- fotocamera. Dal punto di vista compositivo
Autore: Stefano Stel grafia colpisce per l’audacia tecnica con cui tutto appare perfettamente in ordine. Anche
è stata realizzata. Un tempo d’esposizione la scelta monocromatica delle tonalità risulta
molto breve (1/350 sec) e un diaframma piut- funzionale all’espressività dell’immagine.
tosto chiuso ( F 10) hanno permesso a Stefano
Sin da giovane è appassionato di fotografia. Il Stel di fermare il movimento di risalita di una
genere a cui s’ispira maggiormente è il goccia caduta in una quantità d’acqua mag-
paesaggio. Ama gli shoot in still life e altri giore. Di sicuro sarà servito il sostegno di Dati EXIF
Fotocamera Nikon D5100 Obiettivo EF s 70-300 mm
generi da studio come “liquid photography”, un cavalletto che ha evitato il micro mosso, Lunghezza focale 185 mm Esposizione 1/350
“macro photography”. molto spesso causato dai movimenti della Diaframma F 10 ISO 500 Senza Flash
[44] N
le foto dei lettori
San Tomè
Autore: Alessandro Riboli
Vuoi esserci anche tu? Ecco come potrai vedere pubblicate le tue foto
Mandaci le tue immagini: saranno analizzate dai nostri esperti e scelte ogni mese
Caricale all’indirizzo : L’invio alla redazione di qualsiasi materiale editoriale (testi, parte di Sprea S.p.A, per qualsiasi fine e con qualsiasi mezzo, e
fotografie, disegni, ecc.), su qualsiasi supporto e tramite qua- comunque, a titolo di mero esempio, alla pubblicazione gratuita
www.spreafotografia.it/nphotography lunque canale (es. posta ordinaria, e-mail, Facebook, sito Web, su qualsiasi supporto (cartaceo e non) di titolarità della stessa
1) Controlla la loro dimensione: il lato maggio- etc.) deve intendersi - sia quale presa visione, nel colophon della Sprea S.p.A e/o delle altre società in qualunque modo ad essa
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2) Anche il formato di salvataggio delle e di utilizzazione economica, nonché eventualmente di immagi-
immagini è molto importante. Salvare in JPEG va ne (se del caso anche in qualità di esercente la patria potestà sul Resta inteso che il materiale inviato alla redazione non potrà
benissimo: controlla però che la qualità sia al livello minore raffigurato e/o ripreso nelle immagini) - a titolo gratuito e essere restituito ed entrerà a far parte dell’archivio della re-
massimo! in via definitiva, alla libera utilizzazione del predetto materiale da dazione a titolo definitivo.
N [45]
Scoprendo il Myanmar
Giò ha saputo rivelare un Paese autentico
e magico con scatti fedeli, fantasiosi, onirici
storytelling
L
a fotografia di viaggio è
il mezzo o il fine? Spes-
mo dovuto imparare per poter
fotografare. Abbiamo dovuto
IN VIAGGIO
La fotostoria che abbiamo scelto
so mi sono posto questa parlare con le persone facendo- questo mese è un bellissimo
domanda e l’ho posta a tantis- ci raccontare la loro quotidianità, racconto di viaggio fatto da
simi fotografi che mi mostravano abbiamo dovuto studiare la sto- Giò Tarantini, rivelatosi capace
orgogliosamente il risultato foto- ria dei posti, capire cosa era bello di usare la fotografia per
grafico di viaggi in posti esotici e e originale ed entrare in empa- trasmetterci le stesse emozioni
lontani. La partenza è uguale per tia con il luogo, abbiamo dovuto che è andato faticosamente
tutti, l’idea è solo quella di fare documentarci, alzarci all’alba a ricercare in Birmania. Le
bellissime foto di posti altrettanto o stare svegli tutta la notte per immagini si limitano a essere
belli, luoghi da raccontare cer- poter vedere una realtà differente un racconto appassionato, con
cando sempre di farlo in maniera dalla quotidianità turistica. Solo il grande pregio di mostrarci
diversa e personale. L’attenzio- al ritorno ci rendiamo conto di qualcosa che va oltre alla
ne è totale sulle fotografie, su quanto la fotografia ci ha obbli- visita superficiale di un luogo.
dove e come farle, sulla tecnica gati a imparare sul posto che
e sull’attrezzatura da portare; poi abbiamo visitato, e allora ritorna
al ritorno, mostrando le foto in mente la domanda: “la foto- Se lo sai catturare, lo sguardo
e raccontandole, ci si rende grafia di viaggio è il mezzo o di una persona che ha molto vissuto
conto di quante cose abbia- il fine?”. è capace di raccontare più di mille parole
Alone
Autore: Daniele Bandini
Attenzione ai dettagli
Daniele ha realizzato uno di quegli scatti
che sul profilo Instagram giusto raccolgono
migliaia di like. Scherzando, si potrebbe
parlare anche di una foto un po’ “hipster”:
fatto sta che l’immagine è assolutamente
ben costruita e per questo merita il nostro
commento. In primis la composizione, per-
fetta per esaltare la prospettiva e sfruttare
in pieno il 16 millimetri con tutte le linee
dell’immagine che portano al centro, alla
fine della passerella, dove si trova il sog-
getto, un ragazzo di spalle. Ma a rendere la
foto speciale è l’idea di sfruttare una lunga
esposizione per creare un effetto surreale,
quasi un cielo di nuvole che contrasta con
gli scogli e si fonde nell’orizzonte. Il risul-
tato è che quello che presumiamo essere
un pontile sul mare diventa un posto miste-
rioso, una scaletta nel cielo con gli scogli
che diventano le cime di montagne. Dav-
vero una bella idea. Passando alle poche
note dolenti, una sembra senza dubbio la
postproduzione che poteva essere fatta con
un po’ più di cura per i particolari.
Dati EXIF
Fotocamera Nikon D600 Lunghezza focale 16 mm
Modalità Manuale Diaframma F8 30 sec ISO 800
[48] N
analisi tecnica
N.Y. Skyscrapers
Autore: Felice Miccadei
Dati EXIF
Fotocamera Nikon D700 Lunghezza focale 16 mm
Modalità Priorità di tempi Diaframma F13 1/125 sec
ISO 200
African smile
Autore: Silvia Berardo
A tu per tu con Qui scegliamo alcune foto dei nostri lettori notevoli per l’idea, la
composizione o la tecnica, ma che presentano qualche problemino. Poi,
postproduzione.
i nostri ESPERTi le sottoponiamo al giudizio dei nostri professionisti. Carica le tue foto
su spreafotografia.it per poter entrare anche tu in questa selezione!
Dati EXIF
Fotocamera Nikon D7200 Lunghezza focale 80 mm
Modalità Program Diaframma F5.6 1/500 sec ISO 100
N [49]
Stefano Bertocci Davide Sclafani
52 Tutti
insieme
La masterclass di Accademia
Sprea per i lettori più fedeli
Tutti insieme,
appassionatamente
C
osa succede quando metti in uno dor italiano di Sony. L’obiettivo dichiarato di far capire innanzitutto l’importanza degli
studio di posa professionale due foto- di questo primo Master, prologo dei cor- elementi creativi, ossia di quei piccoli truc-
grafi, quattro modelle, una make up si 2017 dell’Accademia Sprea, come detto, chi che permettono di trasformare una foto
artist, i nostri lettori più fedeli e tut- era innanzitutto quello di premiare quei “qualsiasi” in qualcosa di originale e che
to lo staff redazionale? Semplice, succede lettori che hanno scelto di abbonarsi alme- non si trovano nei manuali. Per farlo, hanno
che si passa una giornata memorabile, a no a due delle nostre riviste, regalando messo a punto diversi set, alcuni ambientati
lavorare su diversi set costruiti ad hoc per loro una giornata da protagonisti, ricca nell’ampio limbo (100 metri quadri) mes-
ampliare la conoscenza tecnica, natural- di spunti creativi da memorizzare e di cui so loro a disposizione dagli M8 Studios, altri
mente all’insegna del divertimento e della fare tesoro per future occasioni, ma anche sfruttando alcuni elementi scenici come un
passione per la fotografia. È quello che un’occasione per far pratica in un conte- vecchio pianoforte, un grande divano a “L”
è accaduto alla fine di dicembre agli M8 sto professionale. e una bellissima Harley Davidson. Natu-
Studios, dove i nostri abbonati premium ralmente, a ognuno di questi allestimenti
hanno potuto toccare con mano cosa signi- Passione glamour corrispondeva un esercizio tecnico preci-
fica lavorare su un set vero e proprio con Sfruttando un’area di posa di quasi 200 metri so, scelto per lavorare essenzialmente sulla
luci continue, flash e macchine del vento, quadrati, Vincenzo e Amedeo hanno cercato gestione del movimento e sulla composizio-
naturalmente sotto la guida di due pro- di passare ai partecipanti il maggior nume- ne: due fattori chiave per realizzare ritratti
fessionisti come Vincenzo dell’Aversano ro di informazioni possibili per affinare la creativi e immagini glamour. Vediamoli più
e Amedeo Francesco Novelli, ambassa- propria conoscenza tecnica, con lo scopo da vicino.
[52]N
t u t t i insieme, appassionatamen t e
Il primo set | Via col vento: wind machine e due veli di tulle
Per iniziare, abbiamo deciso di partire con un vero e proprio classico della fotografia di moda
L
a giornata è cominciata con uno degli dal classico ritratto di studio, imparando scegliere quella che meglio si adatta alla
apparecchi più tradizionali della foto- a gestire i veli in movimento, controllabi- propria visione. Una tecnica semplice su
grafia di moda: la wind machine, meglio li solo parzialmente dai fotografi. Posizione cui si è lavorato anche senza l’ausilio della
nota come macchina del vento, utiliz- e potenza della wind machine a parte, macchina del vento, lanciando letteralmen-
zata in abbinamento a due semplici veli di infatti, variando messa a fuoco e diafram- te in aria i veli e chiedendo ai partecipanti
tulle. L’obiettivo dell’esercizio era quello di mi si ottengono immagini molto diverse tra di congelarne la caduta a piacimento all’in-
provare a creare una fotografia “diversa” loro, lasciando così al fotografo l’onere di terno di ciascuna inquadratura.
N [53]
ACCADEMIA SPREA FOTOGRAFIA
S
empre per imparare a gestire il movi-
mento è stato allestito un secondo set,
utilizzando due Arry (luci continue)
che illuminavano la modella mentre
saltava, proiettando l’ombra sul limbo e
chiedendo ai partecipanti di realizzare una
composizione che giocasse proprio tra le
due figure nella fase di salto. Un esercizio
finalizzato alla scelta dei tempi ma anche
alla prontezza e al colpo d’occhio, fatto-
ri chiave anche in studio sebbene si tenda
spesso a credere erroneamente il contrario.
Come per gli altri set, anche questo ha per-
messo di spiegare come gestire al meglio
l’illuminazione e i concetti di potenza, dire-
zione e geometria.
[54] N
TUTT I I NS I EME , APPASS I ONATAMENTE
P
er la sessione dedicata al ritratto abbia-
mo chiesto alla modella di indossare
un outfit particolarmente sexy e ric-
co di quei dettagli propri del genere
glamour che, come noto, cammina lungo
un crinale sottile a metà tra la fotografia di
nudo e quella di moda e dove l’attenzione
per accessori e particolari aiuta a realizzare
immagini che hanno lo scopo di esaltare la
bellezza e la sensualità senza però svelare
nudità. Un esercizio molto più complesso
di quello che si crede per il quale è stato
necessario utilizzare uno schema luci basa-
to su quattro differenti luci continue, due
che illuminavano direttamente modella e
set, una posta in alto, sopra la scena e una
posta sullo sfondo, indispensabile per con-
ferire maggiore profondità all’immagine.
N [55]
ACCADEMIA SPREA FOTOGRAFIA
C
on l’ausilio di una bellissima Harley David-
son e della wind machine ci siamo poi
divertiti a realizzare un classico degli Anni
80, chiedendo alle modelle di posare in
sella a questo mito motoristico a stelle e strisce
vestite solo con completi di lingerie e vertiginosi
tacchi a spillo, simulando un’improbabile corsa
on the road che lasciava liberi i partecipanti di
scegliere come gestire il set in termini di tagli e
inquadrature. Il risultato sono state foto davvero
interessanti e molto diverse tra loro dove la moto
è stata più o meno protagonista dell’immagine a
seconda delle scelte compositive.
[56]N
TUTT I I NS I EME , APPASS I ONATAMENTE
U
tilizzando un vecchio pianoforte a mezza coda abbiamo poi
sperimentato situazioni più teatrali con il duplice scopo di
spiegare come gestire le pose e, soprattutto, le luci forti e
tagliate di un’illuminazione di tipo scenico. Per questo abbia-
mo messo in campo un fondale scuro, color grigio antracite e luci
direzionate dall’alto verso il basso come se fossero attaccate a
un’americana (la struttura di alluminio che si usa per agganciare i
fari durante i concerti e sui palcoscenici). Una situazione di que-
sto tipo permette infatti di imparare a confrontarsi con contrasti
forti, contorni duri e marcati che richiedono esperienza per esse-
re gestiti al meglio.
N [57]
ACCADEMIA SPREA FOTOGRAFIA M I C H A E L F R E E M A N
PERCORSI CREATIVI
Metti ordine
nell’immagine
Cominciamo un percorso per capire che
cosa significa essere creativi in fotografia
U
no dei quesiti più inflazionati nei seminari
e nei workshop di fotografia è “Come fac-
cio a essere creativo?” spesso accompagnato
dall’altrettanto diffuso “Come faccio a svilup-
pare uno stile?”. Non sono domande dalla facile
risposta: secondo una certa corrente di pensiero,
una risposta non c’è (“o ce l’hai di tuo, oppure
niente”). Ma la creatività, in fotografia come in
ogni altra arte – la pittura, la scrittura o la poe-
sia - non è semplicemente una dote innata: può
essere allenata ed esercitata, ed esistono mol-
ti modi differenti di averla. Sentirne il bisogno
è già un buon inizio; il passo successivo, perché
accada, comporta l’essere pratici. In quest’ambito
è molto facile blaterare e parlare del nulla, perciò
a NPhotography, l’idea di quest’anno è di indicarti
alcuni specifici percorsi, ognuno dei quali costi-
tuisca una iniezione di creatività.
La composizione è regina
Bisogna convenire sul fatto che la capacità di
comporre sia il primo dei talenti che un fotogra-
fo deve avere. Qui non c’entrano la qualità della
luce, o i colori, né quali siano i paletti entro i
quali muoversi: sto parlando di qualcosa che sta
dentro di te; il tuo occhio, la tua valutazione e,
naturalmente, quello che fai con la macchina e
l’obiettivo affinché tutto “funzioni”.
Per la composizione ci sono infinite ricette, ma
prova il suggerimento seguente, che è più un Una bandiera Il modo per riuscire a farlo è smettere di pensa-
modo di pensare alla composizione piuttosto che strappata che re ai soggetti che hai di fronte come a qualcosa
sventola lascia
l’adesione a un particolare stile: va’ direttamente di reale e trattarli invece come forme grafiche
intravedere un
al nocciolo di ciò che riguarda la composizio- gruppo di uomini definite dal loro contorno, dalla luminosità o dal
ne e crea una sorta di ordine nel caos della tibetani. colore. Questi sono gli elementi visivi nei quali,
vita visibile. Quello che vediamo davanti alla L’imprevedibilità in fotografia, è convertito il mondo e, se riesci a
macchina fotografica è un po’ disordinato, spes- dei suoi movimenti trattarli come sagome piatte spostabili all’in-
so molto disordinato. Caotico. Questo è il motivo ha comportato terno dell’inquadratura, dovrebbe essere più
l’esecuzione di 35
per il quale le foto casuali, scattate senza riflettere, scatti in otto facile la loro riorganizzazione. Perché farlo? Per-
tendono a essere disordinate e mediocri. Mettere minuti, prima di ché rende l’immagine chiara e ordinata, anziché
ordine in una scena significa pensare a come tut- riuscire a cogliere confusa e trasandata e, soprattutto, la rende tua.
ti gli elementi visivi si accosteranno all’interno di ciò che volevo Immagina, ad esempio, di avere una scena di
una cornice rettangolare. strada con molte persone che stanno facendo
[58]N
M e t t i o r d i n e n e l l’ i mm a g i n e
cose differenti. Se riesci a dare a ognuna di loro Smetti di pensare ai soggetti che hai di fronte
il proprio spazio nell’inquadratura separandole come a qualcosa di reale e trattali
l’una dall’altra, hai già organizzato la fotografia.
Ci sono tre cose basilari perché il “seghetto
invece come forme grafiche definite
alternativo” lavori per te: cambia la lunghezza dal contorno, dalla luce o dal colore
focale dell’obiettivo, usa i piedi e/o semplice-
mente aspetta. Passare da un grandangolo a
un teleobiettivo significa escludere alcuni degli a un’altra completa lo schema. Può capitare
elementi visivi; passare a un grandangolo da che tu debba fare due o addirittura tutte e tre
un teleobiettivo significa aggiungerne. Cam- queste operazioni insieme. Non è un metodo
biare il punto di vista muovendosi cambia la universale e non tutti fanno attenzione a que-
relazione tra le cose; aspettare il momento in ste cose. È solo una strada; ma sicuramente
cui una cosa si sistema all’interno o accanto funziona.
N [59]
ACCADEMIA SPREA FOTOGRAFIA
Q
uello che ha attirato il mio sguardo verso questo monaste-
ro tibetano è stata la complessità dell’ingresso coloratissimo
e assolato, da cui il desiderio di riempire il fotogramma con
quello che pareva un mosaico multicolore. Esso è diventato il
centro nodale della foto, ma strutturarne gli elementi ha richiesto un
po’ di fatica, perché le immagini così “affollate” di elementi han-
no bisogno di maggiore attenzione per trovare una composizione
che li valorizzi. La soluzione ovvia per riempire il fotogramma era
indietreggiare e servirsi dell’effetto di compressione dei piani che
un teleobiettivo produce - 170 mm su uno zoom 70-200 mm - ma
questo ha comportato uno spostamento laterale del punto di vista,
in modo che l’avvicinamento dei quattro elementi visivi della strut-
tura le desse un senso: il primo piano della struttura ornamentale
sotto il tetto, la bassa parete di fronte a essa, lo sfondo e l’ingresso.
Come si vede nell’illustrazione, cambiare la posizione della macchi-
na provoca lo spostamento degli elementi secondo la parallasse, ma
Sebbene il mosaico di colori e particolari, tutti perfettamente a fuoco,
il cardine rimane la figura in basso; è una silhouette, meglio ricono- confonda la reale struttura fisica della scena (in parte punto nodale
scibile quando riuscirò a coglierne il profilo. In un’inquadratura così dell’immagine), ci sono quattro “unità” da considerare: l’ingresso dietro,
piena, la figura si deve stagliare contro una parte chiara e pulita del- le strutture in piedi sulla sinistra, il muro e i gradini in primo piano, e
la scena. In questo tipo di situazioni non ci sono garanzie - l’uomo l’uomo. Il movimento di un paio di metri in qualsiasi direzione controlla la
può muoversi in una posizione utile per la composizione, oppure loro reciproca relazione, ma la posizione dell’uomo è affidata al caso
no - ma aspettare è importante per cogliere l’occasione.
Quello che speravo accadesse, cioè che il ragazzo camminasse dietro le grandi corna (sopra).
Quello che è successo, cioè che il ragazzo camminasse come previsto e che il toro girasse la testa
(sotto). La foto finale, con il ragazzo incorniciato dalle corna
[60]N
M e t t i o r d i n e n e l l’ i mm a g i n e
N [61]
ACCADEMIA SPREA FOTOGRAFIA M I C H AEL F REE M AN
U
n tipo di situazioni più fluide, che richiedono una risultato non facile da ottenere poiché, per comincia-
serie d’incastri, è quando le “unità” si muovono in re, il momento del sollevamento della bilancia e quello
modo indipendente; l’unica possibilità di controllo dello svuotamento della cesta coincidono solo occa-
è servirsi della previsione per muovere la macchi- sionalmente. Con tutto quest’andirivieni nella scena,
na come loro si muovono. isolare queste due operazioni e il riempimento dei sac-
Queste foto sono state scattate in una piantagione di tè chi ha richiesto un po’ di acrobazie per trovare la
dello Sri Lanka alla fine del turno del mattino, quando posizione giusta della macchina. Il fotogramma che ho
le lavoratrici pesano i sacchi di foglie per poi trasferirli Questo, nello shooting, è il momento dell’adattamen- scelto aveva, per me, la
nei sacchi più grandi che un autocarro raccoglierà. Nel to degli elementi. La scelta ovvia è stata di usare un migliore combinazione di
reportage, l’obiettivo è di riempire ogni foto con il 24 mm da questa posizione, in modo che le tre azio- azioni. La base era
l’operazione di pesatura nel
maggior numero possibile d’informazioni su quel- ni fossero in sequenza dallo sfondo al primo piano, e
fondo, che doveva essere
lo che succede: in questo modo, basterà una sola foto di usare un’apertura di f/16 che avrebbe assicurato la “letta” chiaramente.
invece di una sequenza. profondità di campo sufficiente a tenere tutto a fuo- Dopodiché ho cercato una
co. Se stai fotografando “attraverso” una scena come buona azione di svuotamento,
Adatta i pezzi uno all’altro questa, è sensato utilizzare una o due delle “unità” a metà campo, e due figure
In questa situazione succedono essenzialmente tre in primo piano come elementi della cornice: posso- graficamente forti vicino alla
macchina, a sinistra e a destra
cose. La prima è che le raccoglitrici pesano le loro no essere sul bordo sinistro o destro o su entrambi e
ceste sul gancio della bilancia, che in quel momento inserirsi nell’inquadratura come le quinte nel palcosce-
è sostenuta da due donne. In altre parole, il culmine nico. Di fatto, due donne simultaneamente infilavano
dell’azione è quando le due donne con la bilancia alza- le foglie nei sacchi e io mi sono trovato a fronteggiare
no completamente le braccia, e quello è il momento quattro “unità attive”. L’impostazione della sensibilità a
di scattare. Dopo, ogni raccoglitrice vuota la propria 500 ISO ha consentito un tempo di posa tra 1/160 e
cesta su un mucchio di foglie, mentre un altro momen- 1/200 s, appena sufficienti.
to saliente è quando le foglie rotolano fuori. Infine, le Un’attività apparentemente quotidiana e normale può
foglie sono infilate in grandi sacchi per essere carica- diventare, per la fotocamera, un’operazione molto
te sull’autocarro (non visibile nella foto). Quest’azione intensa. In conclusione, la perfezione è improbabi-
non ha un momento culminante, ma il movimento del- le, ma il tentativo di raggiungerla porta con sé piccoli
le braccia e le posture dei corpi hanno, più di altri, una incastri e inaspettate combinazioni di forme. Nei nove
valenza graficamente dinamica. L’obiettivo è di com- minuti che ci sono voluti per queste operazioni di
prendere in una sola foto tutte queste concomitanze, pesatura e trasferimento, ho scattato in tutto 93 foto.
[62]N
M e t t i o r d i n e n e l l’ i mm a g i n e
Illustrati schematicamente qui, c’erano quattro eventi simultanei e, Alcuni di noi trattano l’inquadratura come un’operazione
sebbene fossero azioni collegate, non esisteva alcuna coordinazione visiva. leggermente diversa dalla composizione; è una questione puramente
A volte si mescolavano, a volte uno copriva l’altro; fotografarli ha significato personale. Altrettanto personale è la decisione di comprendere tutti gli
essere consapevoli delle quattro “unità” e di come si muovevano l’una in elementi perfettamente all’interno dell’inquadratura, oppure “entrare”
relazione all’altra nell’inquadratura tagliando corpi e teste, come ho fatto qui, in modo che chi guarda si senta
spinto nel cuore dell’azione
N [63]
accademia sprea fotografia
Missione
● Creare un ritratto
con il testo
Tempo necessario
● 30 minuti
C
Livello di difficoltà hi si occupa di grafica lo sa: accostare testo e e che richiede solo la padronanza di strumenti base
● Facile
immagini in un’unica soluzione creativa non è di Photoshop. Infatti, puoi far aderire il testo a un
● Intermedio
facile, a meno che non ci si voglia limitare alla ritratto e far sì che l’immagine “invada” il testo.
● Difficile
soluzione “box nero + testo bianco”, buona per Una volta imparata questa tecnica puoi applicarla a qua-
Cosa serve tutte le stagioni. Ma di idee originali ce ne sono lunque ritratto, per creare una cartolina d’auguri o una
● Photoshop a decine: scopriamone una singolare e divertente, foto motivazionale di uno dei tuoi idoli.
[64] N
scri t t ur a cre at i va
Missione
● Creare un’illuminazione
drammatica laterale
con il flash
Tempo necessario
● 30 minuti
Livello di difficoltà
L’
● Facile illuminazione laterale è una condizione che si do un po’ le posizioni per ottenere un risultato più
● Intermedio verifica molto spesso, anche non intenzional- drammatico. La modella sarà un po’ più lontana dalla
● Difficile mente, e spesso viene sfruttata con molti luce e più vicina alla macchina, e il risultato sarà che
Cosa serve vari scopi creativi: ad esempio, se qualcuno il suo volto risulterà più in ombra, con una luce più
● Nikon reflex sta in piedi vicino alla finestra, guarda in macchina netta e dura sul profilo. Questa foto (come vedi qui
● Flash portatile e trigger e la luce è radente sul volto; oppure se mettiamo un sopra) enfatizza le magnifiche forme e le curve
wireless flash su un lato in modo che solo metà del volto sia create dal piacevole mix di luce laterale e con-
● Diffusore illuminata, mentre l’altra rimane in ombra. In questo troluce. Non si tratta di un progetto complicato: tutto
● Cartoncino nero servizio approfondiamo lo stesso concetto, cambian- sta nell’allestimento del set.
[66]N
una marcia in più alle tue foto
Missione
L’arte del lampo rapido
Impara a congelare il movimento con l’impostazione
● Illuminare un atleta
con un flash
in modalità Auto FP
Auto FP di un flash a sincronizzazione rapida
Tempo necessario
P
● 30 minuti robabilmente è successo anche a te: sollevi il Questo dipende dal fatto che il ritardo nell’apertura
flash incorporato e il tempo di posa rimane tra la prima e la seconda tendina dell’otturatore è così
Livello di difficoltà inchiodato a 1/200 s. Colleghi un flash esterno e breve, che è visibile solo una parte del sensore quan-
● Facile il risultato non cambia. La velocità di sincronizza- do scatta il flash. Come aggirare l’ostacolo? Usando
● Intermedio zione del flash (il tempo di posa più rapido durante un flash esterno Nikon Auto FP (flash a Piano
● Difficile il quale il sensore della macchina sarà completamen- Focale Automatico) che, anziché un solo lampo,
Cosa serve te esposto alla luce del flash) è tipicamente 1/200 ne emette molti in una frazione di secondo, espo-
●N
ikon reflex s o 1/250 s e non c’è la possibilità di impostare nendo così l’intero fotogramma. Ovviamente il flash ha
●F
lash portatile un tempo più breve, a meno di passare alla moda- meno tempo per la ricarica ed è quindi meno lumino-
●S
tativo lità Manuale; tuttavia, facendolo, metà fotogramma so di un flash completamente carico, ma è l’ideale per
●T
rigger wireless sarà nera e metà esposta. i ritratti sportivi e in azione.
[68]N
flash rapido
Quick Tip
Se l’esposizione del
flash è ancora scu-
ra, prova a unire
due o tre speedlight
in modalità Auto FP
per illuminare di più
5 Imposta un tempo di posa rapido 6 Rifinisci l’opera la scena. In alterna-
Rimani a 100 ISO, a meno che la foto non sia chiaramente sot- Bloccate le impostazioni e sincronizzato il flash, scatena la cre- tiva, sul flash passa
toesposta: in tal caso alzali a 200 o 400. Ora imposta un tempo atività nella composizione. Inclina la macchina per aumentare da TTL a Manuale e
di posa rapido. Noi siamo partiti da 1/320 s; lo sfondo appariva il dinamismo. Se stai fotografando un corridore, lascia lo spazio regola tu stesso la
ancora troppo chiaro per un look naturale, quindi siamo passa- negativo sul lato del fotogramma verso il quale sta correndo, potenza.
ti a 1/640 per scurirlo. cioé: la linea dell’orizzonte deve scendere in quella direzione.
N [69]
accademia sprea fotografia
Missione
● Imparare le basi della
fotografia di still-life
Tempo necessario
● Un’ora
Uno still-life perfetto
Prova a immortalare una bottiglia di whisky da pubblicità
Livello di difficoltà
T
● Facile i sei mai chiesto come fanno le foto pubbli- Rimarrai sorpreso dal capire come sia facile allestire e
● Intermedio citarie di prodotti che appaiono su poster e scattare una foto come questa a casa propria. Non c’è
● Difficile riviste ad apparire così perfette, eppure naturali? bisogno di nulla di speciale: bastano un paio di luci
Cosa serve L’elemento fondamentale è molto semplice: l’il- (che potrebbero essere lampade da tavolo piuttosto
● Nikon reflex luminazione. In quest’articolo ci esercitiamo con uno che luci fotografiche da studio) e un paio di diffuso-
● Obiettivo standard dei materiali più problematici da illuminare: il vetro. ri (che puoi rimediare tra i comuni oggetti domestici).
● Due luci - Treppiede Il vetro ha una straordinaria capacità di produrre Abbiamo usato anche una mattonella d’ardesia, sulla
● Tenda della doccia riflessi, siano essi graditi o no: è quindi un otti- quale abbiamo disposto il nostro prodotto per render-
● Cartoncino dorato mo banco di prova per capire come funzionano. lo ancora più desiderabile. Infine abbiamo aggiunto un
e argentato Abbiamo usato una bottiglia e un bicchiere di whi- paio di trucchetti, per dare alla foto un “look” ancora
● Forbici sky per un classico still-life dall’eleganza senza tempo. più professionale…
[70] N
U n o s t i l l- l i f e p e r f e t t o
L
a nitidezza e chiarezza che si raggiungono con i mente grande. Quel che è indispensabile, sì, è un
flash da studio sono semplicemente irraggiungi- piccolo kit di flash, che offre parecchi vantaggi.
bili in qualunque altro modo: basta guardare la In primo luogo il controllo dell’esposizione, perché
foto qui sotto, con lo straordinario livello di det- la potenza dei flash comporta impostazioni di ISO
taglio nei tatuaggi della modella. Per chi si accosta bassi e, quindi, minor disturbo. La regolazione della
alla fotografia da amatore, i tentativi per arrivare a potenza, poi, significa anche un pieno controllo della
questi livelli possono essere scoraggianti. Ma l’uso profondità di campo, attraverso la regolazione dell’a-
dei flash da studio non ha nulla di misterioso: pertura del diaframma. Infine il tipo di luce emessa,
occorre solo unire alcuni principi dell’illuminazione facilmente modificabile con gli accessori compresi
alle tecniche base di fotografia. Non è indispensabile nel kit, permette regolazioni molto fini, che si pos-
disporre di uno studio: basta una stanza sufficiente- sono controllare grazie alla lampada pilota.
Missione
● Prendere confidenza
con i flash da studio
Tempo necessario
● Un’ora
Livello di difficoltà
● Facile
● Intermedio
● Difficile
Cosa serve
● Nikon reflex
● Kit di flash da studio
con due teste, ombrelli
o softbox
[72] N
flash da studio
Quick Tip
Per i primi piani,
come la nostra foto
principale, avvicina
molto le luci al sog-
getto in modo che
siano appena fuo-
ri dall’inquadratura.
5 Equilibra le luci 6 Brucia le alte luci Relativamente al vol-
Se ci sono due luci, tutto sta nel rapporto tra loro. Accendi una Con solo due luci possiamo fare un ritratto in “high-key” (toni to, questo aumenta
luce - un softbox dall’alto, nel nostro caso - ed esponi per quel- molto luminosi). Qui un softbox illumina il volto, mentre l’ombrel- la loro dimensione
la: è la luce principale. Spegnila e accendi l’altra - un ombrello lo è orientato verso il fondo. La potenza dell’ombrello è più alta di e ammorbidisce le
dal basso, qui - e sottoesponi uno stop o due: questa è la luce quella del softbox, quindi sovraespone lo sfondo. La luce riflessa ombre.
di “riempimento”. dal fondo disegna il profilo luminoso della guancia.
N [73]
i nostri test
Proteggi
il tuo
corredo
Le migliori valigie rigide per tenere
al sicuro la tua attrezzatura
D Calumet Lowepro
opo aver speso un occhio per la tua attrezzatura
fotografica, è una buona idea custodire il corredo
adeguatamente. Una borsa a tracolla o uno zaino
offrono una protezione sufficiente contro piccoli urti WT3434 Hardside 300
Watertight Photo
e colpetti, ma per resistere a trattamenti più brutali (come
quelli legati agli spostamenti in aereo), ci vuole qualcosa
di più robusto. Le valigie rigide offrono all’attrezzatura la
miglior protezione possibile, pur rimanendo relativamente
comode. Queste valigie sono per la maggior parte imper- Hard Case € 199,95 (Amazon)
meabili fino almeno a un metro, quindi possono resistere
a un acquazzone o a una caduta in acqua. Sono anche
€ 199 La Hardside 300 Photo è clas-
sificata IP67, il che significa
garantite indeformabili, il che, in parole povere, significa www.calphoto.co.uk che la tenuta stagna è garan-
che dovrebbero sopportare il peso di un uomo e supera- tita fino a 30 minuti sotto un
re qualunque urto o botta senza subire danni permanenti. La WT3434 non è piccola metro d’acqua. Lowepro usa
Le valigie rigide sono meno flessibili delle borse, in tutti i (misura all’interno 58 x 44 x un polimero ABS per il guscio
sensi, perciò dovresti valutare bene il modello più adatto, 22cm) e non monta le ruote esterno che dà l’impressione
prima di comprarne una. Queste sei proposte coprono un che faciliterebbero il traspor- di essere più fragile dei mate-
po’ tutta la gamma disponibile in termini di prezzi ed esi- to dei suoi 8,2 kg. Nemmeno la riali con i quali sono costrui-
genze dei consumatori. massiccia maniglia con rivesti- te altre valigie. Anziché dalla
mento in gomma allevia il peso solita schiuma a dadini, l’in-
e le due maniglie aggiunte sui terno è occupato da una borsa
lati indicano che è meglio por- morbida con divisori imbottiti,
Pro Leggera ma robustissima; formato Pro Spazio per un ampio corredo Pro Molto robusta; dimensioni interne ed Pro Leggera, compatta ed elegante;
abbastanza pratico. professionale; comoda da spostare grazie esterne e peso pratici; prezzo buono date corredata da due soluzioni per l’interno.
Contro Piuttosto cara, date le misure; alle maniglie e alle ruote. le caratteristiche. Contro Non è progettata per resistere a
troppo sottile perché molti obiettivi Contro La profondità è sprecata con le Contro Non adatta a obiettivi molto gravi maltrattamenti.
possano essere alloggiati in verticale. ottiche corte e con i corpi piccoli. lunghi. Giudizio Leggera ed economica ma
Giudizio Ha diversi pregi, specie se sei Giudizio È il massimo per le Nikon grandi; Giudizio La valigia ideale per un corredo adatta a molte circostanze.
interessato alla leggerezza. il peso si scarica sulle ruote. medio, a un prezzo piuttosto contenuto.
Caratteristiche
Formato sensore DX CMOS
(EXPEED 4) 24.2 megapixel
Fattore d’ingrandimento 1.5x
Memorizzazione Slot singolo
per SD/SDHC/SDXC
Mirino Reflex con obiettivo singo-
lo a pentaspecchio copertura 95%
Risoluzione Video Full HD
(1920x1080) a 60, 50, 30, 25,
o 24p
Sensibilità ISO 100-25600
Punti AF Selezionabili tra 39
punti (9 punti a croce)
Frequenza dei fotogrammi Fino
a 5 fps (11 RAW/100 JPEG)
Monitor LCD TFT 7,5 cm diagona-
le, angolo di visione da circa 170°,
touchscreen, angolazione variabile
Tempo di posa Da 1/4000 a 30
sec; posa B; posa T
Peso 465 g (solo corpo,
con batteria e scheda di memoria)
Dimensioni 124x97x70 mm
Alimentazione Una batteria rica-
ricabile Li-ion EN-EL14a, 820 scatti
Nikon D5600
Una raffinata entry-level
La nuova Nikon formato DX offre connettività e praticità
L
a D5600 è l’ultima reflex decidere tra le due e la D5600 la stessa frequenza massima usando il Time Lapse: devi solo
digitale nella gamma Nikon rappresenta un buon aggior- di ripresa (5 fps), che la rende stabilire l’intervallo tra gli scat-
D5xxx. A livello di offer- namento delle caratteristiche adatta alla foto d’azione. ti e la durata della ripresa. Il
ta, si pone sul gradino tra della macchina precedente. Tra Superficialmente non è mol- sistema autofocus a 39 punti
la nuova entry-level D3400 e le differenze più significative, to diversa dalla più economica non è il migliore di Nikon, ma
le superiori D7200 e D500, ma da notare sicuramente l’ag- D3400, ma possiede caratte- è un gran passo in avanti
è l’unica Nikon DX a poter giunta della tecnologia Nikon ristiche migliori. A differenza rispetto a quello a 11 punti
vantare il monitor LCD SnapBridge per il trasferimen- della D3400, ha un sistema per della D3400. Un altro punto
ad angolazione variabile, to delle immagini (su cui ci la pulizia del sensore e il flash a favore della D5600 rispetto
caratteristica che agevola note- dilungheremo più avanti). Sot- incorporato è più potente. La alla D3400 sta nei file RAW. La
volmente l’uso della macchina to tanti punti di vista, la Nikon D5600 ha anche un’ottima D3400 scatta solo file RAW a
in posizioni difficili. D5600 eredita molto del model- modalità video in Time Lap- 12 bit, mentre la D5600 - come
Tecnicamente occupa il posto lo predecessore. Ha sempre un se, che fin qui era rimasta una tutte le altre macchine del-
della D5500, ma Nikon ha l’abi- sensore DX da 24,2 megapixel prerogativa di modelli Nikon la gamma Nikon - cattura file
tudine di mantenere in vendita senza filtro anti-alias per mas- più avanzati. Naturalmente è RAW a 14 bit, di qualità poten-
il modello vecchio anche dopo simizzare il suo potenziale di inclusa anche la modalità video zialmente superiore.
l’uscita di quello nuovo, e infat- cattura del dettaglio ed è dotata normale e, sebbene non pos-
ti le due macchine appaiono dello stesso processore EXPE- sa filmare in 4K, può “girare” Qualità costruttiva
entrambe su Nikonstore.it. Det- ED 4. Ha la stessa gamma di in full HD fino a 60/50 fps. e praticità d’uso
to questo, non c’è molto da sensibilità (100-25600 ISO) e In realtà, può registrare in 4K Tutte le caratteristiche del-
[76] N
Nikon D5600
AF-P AUTOFOCUS
Il nuovo obiettivo AF-P
trasforma le prestazioni
dell’AF in Live View: è molto
più veloce e morbido, in
confronto al kit composto
con la vecchia combinazione
macchina-obiettivo, ciò che
aumenta l’utilità del display ad
angolazione variabile
TOUCHSCREEN
È possibile usare il La NIkon D3400
touchscreen per cambiare è disponibile
le impostazioni, stabilire il anche in questa
punto a fuoco in Live View, colorazione rossa
e scorrere le immagini in
modalità Riproduzione
la D5600 sono rinchiuse in utilizzo. Anche lo zoom AF-P macchina. Certamente questo
un corpo compatto, al quale 18-55 mm dà una buona sen- riduce l’ingombro della com-
la batteria dà autonomia per La D5600 ha una serie di modalità sazione, considerato che è un binazione macchina-obiettivo
820 scatti. La D5600 è in ven- Effetti speciali: Visione notturna, Super obiettivo economico da kit. L’u- e ne facilita il trasporto e lo sti-
dita configurata in vari kit che vivace, Pop, Foto disegno, Effetto toy nico fastidio è che, per estrarlo vaggio.
camera, Effetto miniatura (foto sotto),
comprendono l’AF-P 18-55 mm per l’uso, occorre premere Il mirino ottico adotta l’econo-
Selezione colore, Silhouette, High
che abbiamo provato in que- key e Low key. Non puoi cambiare le un bottone sul barilotto e poi mico pentaspecchio, anziché
sto test, il 18-140 mm AF-S e impostazioni degli effetti ma ti puoi ruotarlo, ripetendo poi l’opera- il pentaprisma delle Nikon più
un kit con due obiettivi AF-P: divertire applicandoli zione al contrario per riporre la costose, ma l’immagine nel
il 18-55 mm e il nuovo tele-zo-
om 70-300 mm.
Prendere in mano la D5600 per
la prima volta è un’esperien-
za sorprendente: per essere
una reflex è inaspettatamen-
te piccola e leggera, quasi
più vicina a una mirrorless.
Togliendo l’obiettivo e notando
la profondità dell’alloggiamen-
to dello specchio, però, tutti i
dubbi svaniscono e ci si ren-
de conto di aver ein mano una
reflex con un corpo sottile,
anche più della D3400, ma che
offre un’impugnatura profon-
da e ben scolpita, garantendo
un’ottima presa.
La scocca è di plastica, anziché
metallo, tuttavia appare robusta
e ben costruita, con i comandi
piacevoli al tatto. Alcuni botto-
ni sono stranamente piccoli e
le icone sono di difficile lettura,
ma questo non ne impedisce l’
N [77]
i nostri test
mirino è brillante, nitida e chia- tale costringe al passaggio dal impostazioni, dopodiché basta controllo remoto della fotoca-
ra e, ovviamente, assolutamente normale sensore dedicato auto- toccare l’opzione che si vuole mera, passa al Wi-Fi, perché il
priva di ritardo, contrariamente focus a un sistema più lento, cambiare. In modalità Ripro- suo uso prolungato esaurireb-
a un mirino elettronico. Puoi basato sul contrasto, e che usa duzione si possono scorrere e be la batteria.
vedere solo il 95% della scena, il sensore d’immagine. ingrandire le foto con due dita. Il problema con le connes-
quindi l’immagine avrà un leg- Alcuni costruttori hanno intro- Non sei comunque obbliga- sioni Wi-Fi è che spesso devi
gero margine sui lati, che puoi dotto autofocus ibridi più to a usare il touchsreen se non collegare manualmente il
sempre tagliare dopo. Que- veloci a rilevamento di fase sul vuoi, se piove o se indossi i dispositivo smart alla rete Wi-Fi
sto accade normalmente con chip ma Nikon non è tra que- guanti, perché puoi fare qua- della fotocamera ogni volta
tutti gli economici mirini penta- sti. Bisogna dire che questo lunque cosa usando i comandi che vuoi usarlo; se lo facesse
specchio e non solamente con non è così importante nel caso nel modo tradizionale. la app in autonomia sareb-
quello della D5600. della D5600, grazie ai miglio- be un notevole risparmio di
Il piccolo schermo è vera- ramenti che il nuovo AF-P Ti serve SnapBridge? tempo. Tutto questo ha funzio-
mente impressionante, in 18-55 mm ha determinato SnapBridge è una delle nuo- nato bene con lo smartphone
parte grazie alla sua risoluzio- nelle prestazioni di Live View: ve tecnologie chiave di Nikon Android su cui l’abbiamo pro-
ne e in parte perché Nikon ha non è ancora veloce come una e sebbene il principio che ne vato, anche se più lentamente
trovato lo spazio per alloggia- mirrorless, tuttavia la velocità sta alla base è davvero innova- del previsto. Quando sull’app
re sul retro di una macchina e la prontezza dell’autofocus tivo, presenta ancora qualche passavamo a una modalità che
così compatta uno schermo di Live View sono sorpren- problema pratico. L’app Snap- richiedeva di connettersi al
da 7,5 cm pienamente orienta- denti. Funziona bene anche Bridge usa una tecnologia Wi-Fi, lo smartphone lanciava
to. Gli schermi ad angolazione il touchscreen: basta toccare Bluetooth a bassa energia da remoto il Wi-Fi della foto-
variabile non sono molto dif- un oggetto sulla scena perché per mantenere continua- camera e la connetteva senza
fusi sulle reflex digitali, forse la macchina lo metta a fuo- mente attiva la connessione che noi facessimo alcuna ope-
perché molti fotografi preferi- co e scatti la foto nello stesso con la fotocamera e trasferire razione. Le cose cambiano
scono servirsi del mirino e non momento. automaticamente allo smar- se hai un iPhone o un iPad;
sfruttano appieno la flessibilità Il touchscreen è utile per sva- tphone le foto da 2 MP a bassa il sistema operativo Apple
del Live View. Una spiegazio- riati scopi: premendo il bottone risoluzione, subito dopo lo impedisce a qualsiasi app di
ne possibile è che la modalità “i” sul retro della fotocame- scatto. Solo per trasferire foto cambiare le impostazioni di
Live View su una reflex digi- ra si aprono le finestre delle ad alta risoluzione, o per il rete - è un’elementare misu-
[78] N
Nikon D5600
D3400 3,1
D5500 -5,6
D7200 4,5
-6 -4 -2 0 2 4 6
La resa del colore della D5600 è la più
vicina a neutro tra queste quattro
macchine, sebbene essa sia
influenzata anche dal tuo
bilanciamento del bianco, Picture
Control e scelte di processo RAW.
Decibel
100
400
1600
6400
25600
Tutte le quattro fotocamere presentano
livelli di disturbo simili. I risultati a
sensibilità elevate lasciano pensare che
la riduzione del disturbo in-camera sia
più aggressiva della conversione di
default in Nikon Capture.
400
1600
6400
25600
non deve sorprendere, perché Sole diretto, oppure scattare in
tutte condividono lo stesso sen- RAW e regolare il bilanciamen-
ra di sicurezza che ti obbliga sore APS-C da 24 megapixel to del bianco in seguito. Di nuovo, i risultati sono simili. i
a farlo manualmente. Il risul- senza filtro anti-alias. La gamma dinamica della tracciati della D5600 e della D3400
tato è che, se usi SnapBridge L’autofocus, il bilanciamen- macchina in condizioni rea- sono lievemente inferiori a quelli della
su un dispositivo Apple, devi to del bianco e il sistema li è buona; i file RAW della D5500 e della D7200, ma può essere
entrare nelle impostazioni del di esposizione della D5600 D5600 contengono molte infor- dovuto a modifiche nel software di
Wi-Fi del dispositivo ogni vol- funzionano bene. Il sistema mazioni nelle ombre e qualche conversione Nikon.
ta che ti serve il Wi-Fi. Questo Nikon D-Lighting può essere informazione extra nelle alte
è un notevole inconvenien- efficace in scene molto con- luci, che si può recuperare in Il giudizio
te e, da un certo profilo, è trastate, con zone d’ombra e post-produzione, nel caso in Caratteristiche
peggiore del vecchio siste- luce in una giornata di sole: cui servissero. Qualità costruttiva
ma solo Wi-Fi. Non sappiamo funziona diminuendo l’espo- Anche la resa dei dettagli fini è Prestazioni
se il problema è risolvibile in sizione in modo che siano molto buona e, a differenza di Rapporto qualità/prezzo
qualche modo, o se si tratta di catturate le parti più chiare e molti obiettivi in kit attuali, il
un inconveniente connaturato lasciando che il software della nuovo AF-P 18-55 mm si man- Punteggio finale
ai dispositivi Apple. Lo stesso macchina recuperi informazio- tiene nitido fino ai bordi, anche
problema non si presenta con ni nelle ombre. Qualche volta alla focale lunga dello zoom. La D5600 è piccola, leggera e
la D3400, essendo solo Blueto- però può produrre un alone La D5600 è un’ottima entry-le- relativamente non invasiva, ma la qualità
oth. Comunque sia, la D5600 è intorno agli oggetti contro un vel: versatile, semplice da d’immagine è sbalorditiva e il touchscreen
un’ottima macchina, al di là dei cielo intenso e brillante, quindi usare, e in grado di assicura- ad angolazione variabile la rende
problemi che può presentare va usato prestando attenzio- re elevatissime performance di estremamente versatile. SnapBridge, però,
nell’utilizzo con SnapBridge. ne. Il bilanciamento del bianco ripresa. ha un po’ deluso.
N [79]
i nostri test
ottiche macro
Post
produzione:
i rivali di
Photoshop
Per interventi creativi, Adobe
è una scelta obbligata?
I
l Piano Fotografia di Adobe Creative Cloud, che comprende Photoshop
e Lightroom, costituisce oggi una proposta talmente accattivante che non
dobbiamo chiederci se Photoshop sia il migliore, bensì se ci sia qualcuno
tra i suoi concorrenti in grado di distogliere parte del pubblico da quel-
la che sembra una scelta scontata. Adobe propone fra l’altro un rapporto
qualità/prezzo eccezionale: in cambio di 12,19 € al mese, hai i più cele-
brati programmi di manipolazione e catalogazione d’immagini (Photoshop
CC, Lightroom CC e Bridge CC), compresi tutti gli aggiornamenti, le versio-
ni per dispositivi mobili e i vantaggi della condivisione in Creative Cloud. I
prodotti Adobe non sono però la perfezione assoluta e anzi ci sono alcune
lacune: ecco perché abbiamo cercato delle alternative.
Si può risparmiare?
Primo punto, ci sono programmi che fanno le stesse cose e costano
meno? Questa richiesta è soddisfatta da un paio di candidati, cioè Serif
I concorrenti
ACDSee Ultimate 10 129,95 €
Adobe Photoshop Elements 15 101,26 €
Alien Skin Exposure X2 Ing 199 €
Corel PaintShop Pro X9 62,99 €
Cyberlink PhotoDirector 8 Ultra 59,99 €
DxO Optics Pro 11 Elite 199,00 €
Phase One Capture One Pro 10 279,00 €
Serif Affinity Photo 1.5 39,99 €
i nostri test
Affinity Photo e Corel PaintShop fornisce correzioni ottiche e con- re al contrario, con regolazioni sono relativamente specializza-
Pro. Per meno della metà di un versioni RAW di alta qualità, e manuali. Alien Skin Exposure X2, ti ma eccezionalmente buoni,
abbonamento annuale al Piano Phase One Capture One Pro, l’outsider in questa selezione, mentre altri non sono necessaria-
Fotografia Adobe, meritano di che può produrre una nitidezza non è molto conosciuto, tuttavia mente i più potenti, ma vantano
essere presi in considerazione. e una chiarezza davvero soddi- si è rapidamente evoluto: se pri- un proprio originale approc-
sfacenti. ma era un interessante plug-in cio che potrebbe essere molto
Qualcosa di più facile? specializzato in effetti analogi- interessante. La nostra valutazio-
Un difetto comunemente attribu- Il flusso di lavoro? ci, oggi è diventato una veloce ne tiene conto di quanto questi
ito a Photoshop è di non essere Non tutti sono ammiratori del e potente applicazione di fotori- programmi di photo-editing sia-
molto intuitivo. In realtà, capiti flusso di lavoro Adobe: Pho- tocco a sé stante. no dunque convincenti come
alcuni aspetti tecnici di base, può toshop parte dal presupposto alternative al Piano Fotografia
essere più diretto di altri cosid- che tu sappia esattamente cosa Un altro approccio? di Adobe.
detti “software per principianti”. vuoi fare e sappia anche esatta- Abbiamo provato un’ampia
In ogni caso, sia Photoshop Ele- mente come fare per arrivare al gamma di strumenti per l’ela- Se ce ne volessero due?
ments sia Corel PaintShop Pro risultato. Molti preferiscono inve- borazione delle immagini e ci Morale: questi programmi posso-
sono progettati per non-esperti e ce sfogliare una serie di “look” siamo ritrovati a paragonare no sostituire l’offerta di Adobe?
potrebbero fornire ai principianti differenti per le proprie foto, programmi che non fanno esat- Forse sì, forse no. Potresti sco-
una facile iniziazione all’elabora- trovarne uno che piace e lavora- tamente le stesse cose. Alcuni prire che, per disporre di tutte le
“
zione delle immagini. operatività che vuoi provare, hai
bisogno di due o più program-
Una qualità migliore? mi, adattando il tuo modo di
Adobe Camera Raw, il motore Abbiamo provato un’ampia gamma di lavorare. Sarebbe bello dire che
RAW di Photoshop, è certamen- c’è un’unica, perfetta soluzio-
te potente, ma le sue conversioni
strumenti per l’elaborazione delle immagini. ne per ognuno di noi, ma nella
non sono le più nitide, né quel- La nostra valutazione tiene conto di quanto tua ricerca per l’estrema qualità
le con meno rumore. Due forti siano convincenti come alternative fotografica sei tu l’unico a poter
rivali sono DxO Optics Pro, che al Piano Fotografia di Adobe decidere.
I consigli
dell’esperto
Modifica non-distruttiva
Sono regolazioni che non cambiano la foto
sottostante, ma solo il modo in cui appare. Il
vantaggio è che puoi ritornarci in un secondo
tempo e cambiare o togliere le regolazioni,
ma non accettano il lavoro sui livelli o le
lavorazioni più complesse.
[82]N
I RI VA L I DI PHO T OSHOP
ACDSee Adobe
Ultimate 10 € 129,95 (Amazon.it) Photoshop Elements 15 € 101,26
Non offre molto di nuovo e costa parecchio Adatto ai principianti, limitato in alcune funzioni
ACDSee Ultimate 10 è consi- gli strumenti dei quali è dotato. Photoshop Elements è costi- Photoshop: una volta impara-
derato un organizzatore e un tuito da Elaborazione e Orga- to a usare Elements, ti senti-
elaboratore d’immagini digita- Le prestazioni nizzazione. Devi importare, rai a tuo agio con Photoshop.
li tutto-in-uno, quindi a prima Ultimate 10 tiene il passo con taggare, organizzare e cer-
vista sembra un diretto con- Adobe, con conversione RAW care le foto in Organizzazio- Le prestazioni
corrente di Adobe Lightroom. incorporata, correzione della ne (dove puoi anche sistema- È facile creare livelli, effetti,
Ci sono comunque importan- distorsione e della prospetti- re piccole magagne), mentre selezioni e inserimenti. Man-
ti differenze. Primo punto, può va dell’ottica e strumenti per la Elaborazione è l’ambiente cano alcuni strumenti fonda-
lavorare come browser di car- Chiarezza e l’eliminazione del- per lavorazioni più avanza- mentali di Photoshop - soprat-
telle come Adobe Bridge, asse- la foschia. I risultati sono buo- te. Quando salvi una foto in tutto le Curve - ma è possibile
gnando punteggi, tag, etichet- ni: nei file RAW recupera infor- Elaborazione, è automatica- creare effetti complessi.
te e raccolte. L’operatività offre mazioni dalle alte luci bruciate mente aggiunta al catalogo di Il problema maggiore è la ver-
la procedura in batch (raggrup- e ha molte regolazioni per toni Organizzazione, che è anche sione semplificata di Came-
pata) e modelli di metadati per e colori, tra i quali gli strumen- touchscreen; la ricerca com- ra Raw di cui è dotato, priva di
aggiungere automaticamen- ti Light EQ per regolare setto- prende la combinazione del correzioni ottiche, regolazioni
te parole chiave e informazioni ri specifici all’interno dell’inte- riconoscimento dei volti, dei tonali, filtri gradienti e radia-
sul diritto d’autore (copyright) ra scala tonale. luoghi, degli eventi e dei sog- li e altro.
a tutte le foto di una stessa ses- getti preferiti. Gli Smart Tag
sione. Per creare le Smart Col- Piattaforma: PC (ACDSee Pro
possono taggare automatica- Piattaforma: PC e Mac
lections o usare la vista Pho- 3 per Mac) mente soggetti comuni come
Requisiti: Windows 7 o
tos Timeline del programma, Requisiti: Windows 7 o tramonti, compleanni e gatti. successivi, Mac OSX 10.10 o
devi importare le foto nel cata- successivi, 2GB RAM Elaborazione ha tre procedu- successivi, 4GB RAM, 5GB di
logo immagini di Ultimate 10. La (raccomandati 6 GB), 2GB di re operative: Veloce per modi- spazio su disco rigido
seconda differenza consiste nel spazio su disco rigido fiche molto semplici, Modifica Browsing: sì
fatto che Ultimate 10 dispone Browsing: sì Guidata che illustra in modo Catalogazione: sì
in più di una modalità di modi- Catalogazione: sì interattivo i passaggi effetti Processo RAW: sì
fiche pixel-based con mag- Processo RAW: sì più complessi, ed Esperti, un Correzioni obiettivi: no
giori possibilità di regolazioni Correzioni obiettivi: sì mini-Photoshop adatto a colo- Regolazioni localizzate: sì
rispetto a Lightroom, anche se Regolazioni localizzate: sì ro che desiderano un pieno Livelli e maschere: sì
le correzioni della geometria, Livelli e maschere: sì controllo. Elements 15 ha cin-
Preset di effetti: sì
il bilanciamento del bianco, le Preset di effetti: sì que nuove Modifiche Guidate
Plug-in: sì
curve del tono e altre regola- Plug-in: sì (Foto-Testo, Pittura fotografi-
zioni sono presenti in entram- ca, Collage di effetti, Sfocatu-
bi. La grande differenza è che ra panoramica e Crea Corni-
Ultimate 10 accetta i livelli, per- Il giudizio ce) che portano il totale delle Il giudizio
ciò è possibile creare immagini modifiche a 45; sono uno dei
Caratteristiche Caratteristiche
composte con livelli, masche- punti di forza di Elements, per-
Facilità d’uso Facilità d’uso
re e metodi di fusione. Non è Prestazioni ché non si limita a produrre il Prestazioni
Photoshop, ma è probabilmen- Rapporto qualità/prezzo risultato finale, ma ti insegna a Rapporto qualità/prezzo
te abbastanza potente per un usare gli strumenti necessari e
principiante e accetta i plug-in Punteggio finale la logica che li governa. Elabo- Punteggio finale
di Photoshop per aggiungere Potente, ma costoso e non all’altezza della razione è molto flessibile e ha Va bene per chi teme Photoshop, ma le
effetti difficili da ottenere con combinazione Lightroom/Photoshop. più strumenti in comune con caratteristiche sono molto limitate.
N [83]
i nostri test
[84] N
I RI VA L I DI PHO T OSHOP
Cyberlink DxO
PhotoDirector 8 Ultra € 59,99 Optics Pro 11 Elite € 199
Simile a Lightroom, con alcuni strumenti interessanti Perfezione ad alto prezzo, con qualche complicazione
Di primo acchito PhotoDirector o crearne di propri. Anche gli DxO Optics Pro usa i profili gran numero di preset. Con-
8 Ultra sembra simile a Lightro- strumenti pixel-based sono di correzione ottica sviluppa- siderando puramente la qua-
om, con strumenti integrati per buoni e hanno procedure intel- ti in laboratorio per un sem- lità dell’immagine RAW, riva-
la catalogazione delle foto, il ligenti, come alcune tavole con pre maggior numero di combi- leggia alla pari con Capture
miglioramento delle immagi- immagini su livelli per fornirti nazioni fotocamera-obiettivo. One Pro, me se ti piace l’im-
ni non-distruttivo e una serie una base per composizioni più Il software riconosce l’attrez- magine ricca e intensa, Cap-
di preset di effetti alla quale complesse. zatura leggendo i dati EXIF ture One ha qualcosa in più.
puoi aggiungere i tuoi. Aggiun- Altri interessanti strumenti dell’immagine e automatica- I controlli Smart Lighting di
ge però una modalità Modi- sono: Cattura Immagini e Crea mente le associa un profilo che DxO per bilanciare le alte luci
fica, per regolazioni pixel-ba- Immagini da Esposizioni Mul- corregge la distorsione dell’o- e le ombre sono efficaci ma
sed troppo complesse per un tiple da video; Scambia, per biettivo, la vignettatura, l’aber- complicati e per correggere
processo non-distruttivo, e un avere tutti con gli occhi aper- razione cromatica e persino la la prospettiva ti devi probabil-
modulo Livelli per sovrappor- ti e sorridenti; Abbellimento di caduta di nitidezza ai bordi. Se mente comprare ViewPoint 2.
re immagini e testo in montag- Viso e Corpo. Il suo difetto prin- il software non ha già il profilo Il difetto più grave è l’assenza
gi più elaborati. Come Lightro- cipale è che l’ambiente di lavo- adatto, controlla sul sito DxO di regolazioni localizzate, per le
om, adotta un catalogo delle ro chiuso impedisce di manda- e ti propone di scaricarlo, cosa quali hai bisogno di Photoshop
immagini in stile database per re le foto a un altro software o che avviene in brevissimo tem- o di un programma simile che
favorire l’organizzazione fles- a un plug-in. po; lavora sia i JPEG sia i RAW le preveda.
sibile e la ricerca veloce, ma direttamente dalla macchina
questo comporta la necessità Piattaforma: PC e Mac e la qualità delle conversioni Piattaforma: PC e Mac
di “importare” le foto prima di Requisiti: Windows 7 o
RAW è impressionante quan-
Requisiti: Windows 7 o
poterci lavorare, pur rimanen- successivo, Mac OSX 10.8 o to le correzioni ottiche. La ridu- successivo, Mac OSX 10.10 o
do queste nella loro posizione successivo, 2GB RAM, 1GB di zione del rumore di default è successivo, 4GB RAM, 2GB di
nell’hard disk. Puoi sfogliare le spazio su disco rigido già migliore di quello di Ado- spazio su disco rigido
foto per cartella e creare rac- Browsing: sì be Camera Raw e la riduzione Browsing: sì
colte d’immagini correlate o Catalogazione: sì PRIME, più lenta, è di qualità Catalogazione: no
Smart Collection basate su cri- Processo RAW: sì ancora superiore. Le versioni Processo RAW: sì
teri come parole chiave, data di Correzioni obiettivi: sì precedenti di Optics Pro offri- Correzioni obiettivi: sì
esecuzione e regolazioni appli- Regolazioni localizzate: sì vano anche la correzione del- Regolazioni localizzate: no
cate. Si seleziona un’immagi- Livelli e maschere: sì la prospettiva, che ora è stata Livelli e maschere: no
ne qualsiasi in Libreria, poi si Preset di effetti: sì
distaccata nel software sepa-
Preset di effetti: sì
passa ai moduli Regolazioni, rato ViewPoint 2; FilmPack 5
Plug-in: no Plug-in: no
Modifiche, Livelli, Presentazio- contiene gli effetti della pelli-
ne o Stampa, secondo quello cola analogica ed entrambi si
vuoi fare. Il giudizio integrano completamente con Il giudizio
Optics Pro.
Caratteristiche Caratteristiche
Le prestazioni Facilità d’uso Facilità d’uso
PhotoDirector è potente e faci- Prestazioni Le prestazioni Prestazioni
le da usare e i suoi strumenti di Rapporto qualità/prezzo Le conversioni di default di Rapporto qualità/prezzo
modifica corrispondono esat- Optics Pro sono accurate piut-
tamente a quelli di Lightroom. Punteggio finale tosto che sovraccariche ma, se Punteggio finale
I preset di cui è dotato sono È agile, veloce, facile e moderno, ma non stai cercando un “look” parti- Eccellente ma specializzato, ha bisogno di
buoni ed è facile modificarli può comunicare con un software esterno. colare, hai a disposizione un ViewPoint 2 per esprimere il suo potenziale.
N [85]
i nostri test
N
Photography
Il migliore
del test
[86]N
I RI VA L I DI PHO T OSHOP
N
Photography
Il migliore
del test
Caratteristiche/ ADCSEE
Ultimate 10
ADOBE Photoshop
Elements 15
ALIEN SKIN
Exposure X2
COREL
PaintShop Pro X9
CYBERLINK
PhotoDirector 8
DXO
Optics Pro 11
PHASE ONE
Capture One Pro 10
SERIF
Affinity Photo 1.5
punteggio finale
Web www.acdsee.com www.adobe.com www.alienskin.com www.corel.com www.cyberlink.com www.cyberlink.com www.phaseone.com www.phaseone.com
Processo Raw Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì
Livelli Sì Sì No Sì Sì No No Sì
Plu-in Sì Sì No Sì No No No Sì
Caratteristiche
Qualità costruttiva
Qualità d’immagine
Rapporto qualità/prezzo
punteggio finale
Il migliore Da segnalare
anche
Serif Affinity Photo 1.5 € 39,99
Pregi: Potente, veloce, eccezionale rapporto
qualità/prezzo
Difetti: Non è all-in-one e il browser è molto
modesto
Giudizio: Un’autentica alternativa a Photoshop,
senza compromessi .
Pregi: Qualità eccezionale, strumenti bile. Molti di noi sono alla costante ricerca Pregi: Bellissimi effetti analogici modificabili e
a portata di un clic
potenti, regolazioni localizzate precise. della qualità, sia con una nuova fotocame- Difetti: Non supporta i plug-in, non può
Difetti: Non supporta i plug-in, non può ra sia con nuovi più costosi obiettivi, ma il lavorare sui livelli, quindi i fotomontaggi sono
lavorare sui pixel, né sui livelli, è molto software che usiamo è un terzo fattore che esclusi
costoso. spesso trascuriamo. Adobe Camera Raw, il Giudizio: Ispirazione immediata e “anima”,
Giudizio: È l’essenza di acquisizione, qua- software di conversione cui ricorrono auto- unite a strumenti pratici e comuni
lità e controllo professionale d’immagini. maticamente tutti i fotografi, va bene ma
Capture One è molto migliore; l’abbiamo
Capture One non è per tutti; non ha effetti giudicato tale per la sua potenza, controllo
speciali come quelli di Alien Skin Exposure e l’assoluta qualità dei suoi output, ad una
X2 e non può creare immagini composte in importante condizione: non è un pacchet-
un colpo solo, come fa la versione comple- to completo, come la suite Piano Fotografia
ta di Adobe Photoshop CC. Se tuttavia il tuo di Adobe, e avrai comunque bisogno di un
fine è di ricavare la migliore qualità possibile software pixel-based; a questo scopo, Affini-
da una singola immagine, allora è insupera- ty Photo è una eccellente possibilità.
N [87]
Fotocamere/Obiettivi/Accessori
Compagna d’avventura
Una macchina digitale che
si adatta a ogni tipo di attività:
dal trekking al viaggio, dagli
eventi sportivi al tempo libero
L
eggera, dinamica e sempre con-
nessa agli smart device grazie alla
tecnologia wireless Snapbridge,
questa Coolpix possiede un sen-
sore di immagine da 20,1 megapixel che
garantisce immagini chiare anche in con- Zoom
Estendibile a Dynamic Fine Zoom 16x, con un
dizioni di scarsa luce e un sistema di ridu-
angolo di campo grandangolare da 25 mm a
zione vibrazioni VR avanzato che riduce 200 mm (equivalente al formato 35 mm)
al minimo le oscillazioni della fotocamera.
Con un corpo di 20,1 mm di profon-
Ritratto Intelligente
dità e dal peso molto ridotto - solo 119 Consente di ottenere automaticamente
g - è semplice da utilizzare e dispone di sempre ritratti perfetti. Verifica occhi aperti
uno zoom ottico Nikkor 8x, estendibile a e avvisa se rileva un soggetto con gli occhi
Dynamic Fine Zoom 16x con un angolo di chiusi mentre viene scattata la foto
campo grandangolare da 25 mm a 200
mm (equivalente al formato 35 mm). La batteria ricaricabile Li-ion EN-EL19 del Ritratto Intelligente, che rileva auto-
Al monitor LCD da 6,7 cm (diagonale) integrata, che si ricarica totalmente in maticamente il soggetto, il sorriso e
e 230 k punti è stato applicato un rive- solo 2 ore e 40 minuti, può durare fino a le espressioni del volto, verifica se
stimento antiriflesso e una funzione di 240 scatti e 45 minuti di video per carica. gli occhi sono aperti o chiusi prima di
regolazione luminosità a 5 livelli capace Nell’ampia gamma di funzioni di scatto scattare e ritocca istantaneamente
di adattarsi a tutte le condizioni di luce. presenti nella fotocamera, spicca quella l’immagine.
P
ortatile e leggerissimo, il Gorilla- il pericolo di cadute e di riprese
Pod è un prodotto capace di adat- fuori asse.
tarsi a qualsiasi situazione. La struttura in plastica in
È universale, perché riesce ad policarbonato - ABS è
attaccarsi a molte superfici ed è com- progettata apposita-
patibile con la maggior parte delle vide- mente per resistere al
ocamere attualmente in commercio. frequente
Dal peso ridotto, solo 191 grammi, e dalle logoramento
piccole dimensioni, è facilmente tra- quotidiano e i
sportabile ovunque e il suo design inno- gommini di presa
vativo, costituito dalle prese in gomma, dello smartphone
garantisce stabilità sulle superfici preservano il device mobile
più complesse e irregolari, azzerando da cadute e scivolamenti involontari.
[88]N
Fotocamere/Obiettivi/Accessori
LOWEPRO Fastpack
L
a nuova serie di zaini, pen-
sata appositamente per il
viaggiatore moderno e
dinamico, ha come parole
d’ordine leggerezza e versatilità. Grazie Andiamo a scoprire nel dettaglio la capienza dei
ai suoi tre compartimenti personaliz- due zaini della serie Fastpack.
zabili, l’attrezzatura fotografica può La versione 150 AW II può contenere una reflex, 1-2
essere organizzata al meglio, ottimiz- obiettivi extra, un laptop da 11”, un tablet e nume-
zando così lo spazio per incastrare gli rosi effetti personali.
oggetti nelle posizioni più comode, sem- La versione 250 AW II può contenere una reflex di
pre al sicuro. Fastpack è dotato di un grandi dimensioni - per esempio una Nikon D810
sistema di fissaggio al trolley e di due - 2-3 obiettivi extra con flash, un laptop da 15”, un
opzioni d’accesso: una rapida sul fianco, tablet e vari oggetti personali.
dove può essere inserita la fotocamera, e
una completa sul dorso.
La copertura AllWeather garantisce la oggetti personali; le piccole tasche late-
totale riparazione da agenti atmosfe- rali sono elastiche e possono contenere
rici come pioggia, neve, sabbia e polvere. una borraccia o addirittura un treppiedi.
La tasca CradleFit è stata ideata apposi- La cintura in vita, imbottita e rimovibile, è
tamente per contenere un tablet in tutta utile per fissare lo zaino al corpo e distri-
sicurezza, mentre la tasca interna con buire meglio il peso. Disponibile in due
CradleFit cerniera è lo spazio ideale per aurico- versioni, con le capienze 150 AW II e
La tasca contiene un tablet da 11” o 15” in tutta sicurezza lari, penne, chiavi, smartphone e piccoli 250 AW II.
Addio cartucce!
Multifunzione 3-in-1 rapida e ultra
conveniente, ideale per i piccoli uffici
C
apace di stampare ben 11.000 zando il consumo di carta.La velocità smartphone, tablet o computer por-
pagine senza necessità di rica- di stampa di 13 pagine al minuto in tatile, fino al supporto dell’app gratuita
rica, la EcoTank ET-3600 si pre- bianco e nero e 7,3 pagine al minuto Epson iPrint che permette la condivi-
senta con una novità assoluta: i a colori, consente di accelerare note- sione e la stampa di file da Box, Drop-
serbatoi di inchiostro che sostitui- volmente il flusso di lavoro e la qualità box, Evernote, Google Drive o Micro-
scono definitivamente le cartucce. è garantita dall’inchiostro nero a pig- soft OneDrive.
Quattro flaconi da 70 ml sono già menti, utile per stampare documenti La tecnologia avanzata Epson Micro
inclusi nel prodotto e hanno una durata aziendali. Piezo, che garantisce un accurato
che può arrivare fino a due anni di uti- EcoTank ET-3600 vanta un’ampia posizionamento delle gocce d'inchio-
lizzo. Stampa, scansione e copia sono gamma di soluzioni di connettività: stro sulle superfici stampate, effettua
le tre funzioni principali di questo ver- da WiFi Direct a Epson Connect, stampe di altissima qualità e riproduce
satile prodotto che è anche in grado che consente di stampare da qualsi- sfumature omogenee anche a velocità
di stampare su fronte/retro, dimez- asi parte del mondo direttamente da elevate.
N [89]
Fotocamere/Obiettivi/Accessori
Aculon A210
P
er gli amanti delle attività all’aperto Scheda tecnica
arriva un binocolo affidabile, mul- Ingrandimento | 10x
tifunzione e di buonissima qua-
lità. Con le sue lenti a rivestimento
Diametro obiettivo | 50 mm
Campo visivo angolare (reale/gradi) | 6,5
Lexar Professional
multistrato e una vasta scelta di lenti
frontali di grande diametro, Aculon A210
Campo visivo angolare (apparente/gradi) | 59,3
Campo visivo a 1000 m | 114 m 3500x CFast 2.0
Peso | 900 g
assicura immagini molto luminose e Distanza minima di messa a fuoco | 7 mm Con una velocità di lettura fino
un ampio campo visivo. Distanza di accomodamento occhio | 11,8 mm a 5252 MB/s, questa scheda di
Gli obiettivi con oculare asferico garan- Pupilla d’uscita | 5 mm memoria può contenere video
tiscono grandi esperienze visive, elimi- 4K di grandi dimensioni, anche
nando la distorsione su tutta la superfi- con videocamere di qualità
cie della lente. professionale.
Le conchiglie oculari sono realizzate in Grazie all’alta velocità di trasfe-
gomma, per facilitare il posizionamento rimento dei file, accelera notevol-
dell’occhio, e questo rivestimento garan- mente il flusso di lavoro. È dotata
tisce resistenza agli urti e una presa del software Image Rescue, che
salda e stabile. può recuperare documenti dan-
Tutte le ottiche sono realizzate in neggiati o smarriti. Disponibile
materiale Eco-Friendly e quindi prive nelle capacità 32, 64, 128, 256 e
di elementi tossici come arsenico o 512 GB.
piombo. Adattabile al treppiedi, indispen-
sabile per una visione ferma e stabile, è
dotato di una cinghia da tracolla e di una
comoda borsa porta binocolo.
VideoMic GO
Un microfono
di alta qualità Lexar Compact Flash
Direzionale e preciso,
resiste alle vibrazioni
Professional 1066x
Con una velocità di lettura fino a
160 MB/s e velocità di scrittura fino
P
ensato appositamente per video- al supporto elastico Rycote Lyre incor- a 155 MB/s, è lo strumento ideale
camere prive di batterie, robusto porato. Il Lyre è composto da un unico per trasferire file di alta qualità e
nonostante i 73 g di peso e con pezzo di materiale termoplastico capace video di lunga durata e di alta qua-
ABS rinforzato, il microfono Vide- di resistere nel tempo senza piegarsi o lità (full HD 1080p, 3D e 4K).
Mic GO si presenta con un audio pulito e rompersi, risultando di gran lunga supe- Il software Image Rescue - incluso
direzionale. riore ai supporti elastici tradizionali. nel prodotto - è indispensabile per
Facile da usare, riesce a ridurre note- L’aggancio shoe-mount integrato ha recuperare i file in caso di smarri-
volmente i suoni circostanti, perché una filettatura da 3/8” e l’uscita del mini mento o danneggiamento.
riesce a isolare il soggetto da fastidiosi jack misura 3.5 mm; il filtro anti vento è Disponibile nelle capacità 16, 32,
rumori di fondo, urti e vibrazioni grazie incluso nella confezione. 64, 128 e 256 GB.
[90]N
il mensile dedicato alla cultura, alle curiosità e ai tech-gossip dell'affascinante mondo Nikon
a cura di Mauro Fabbri
L
e attese compatte DL è cancellata. I problemi
di fascia alta Nikon legati allo sviluppo del cir-
DL a quanto pare cuito integrato per l’ela-
non vedranno mai borazione delle immagini
la luce. A poche settimane dedicato a questi apparec-
da quella che, secondo chi ci obbliga a ritardare
gli annunci di fine 2016, a tempo indeterminato la
avrebbe dovuto essere la produzione di queste foto-
data del lancio mondiale, camere. Nonostante il duro
i portavoce dell’headquar- lavoro svolto finora, è stato
ter di Nikon hanno diffuso deciso che le vendite della «La Route 66, antica strada che collega le due grandi
una nota in cui si legge che serie DL saranno annullate. coste americane, sa regalare alla vista e all’obiettivo
la commercializzazione dei [...] Ci scusiamo con tutte del viaggiatore spunti fotografici eccezionali. Anche
tre modelli Nikon DL18-50 le persone che avranno se posso dire di conoscerla a fondo avendola percorsa
f/1.8-2.8, DL24-85 f/1.8- ripercussioni negative da già sei volte anche quest’anno - racconta Carlo Pina-
2.8 e DL24-500 f/2.8-5.6 questa decisione, soprat- sco - il tempo speso per pianificare con cura le tappe,
è stata cancellata. tutto con quei clienti che le varie soste fotografiche e per fare in modo che il
A quasi un anno di distanza hanno atteso così tanto la gruppo arrivi nel posto giusto al momento giusto non è
dall’anteprima di una disponibilità sul mercato stato poco. So per esperienza, però, che è stato tempo
gamma di fotocamere delle Nikon DL”. ben speso. Siamo in sei, più due master, Fabio Blanco e io. Alcuni di noi partono da Milano,
premium che, sulla carta, Il consistente incre- altri da Roma. In Usa ci attendono due comodi van da sette posti ciascuno e li usiamo per
sembrava davvero inte- mento nei costi di pro- esplorare la parte urbana della Route 66. La sera siamo sulla riva del lago a fotografare lo
ressante, i problemi tec- gettazione e produzione splendido skyline notturno della città. Al mattino dopo partiamo per la lunga cavalcata
nici legati all’ingegneriz- avrebbe costretto Nikon che ci porterà a Los Angeles, dall’altra parte dell’America. La percorreremo alla ricerca
zazione dei componenti a un considerevole appe- dei reperti storici e dei personaggi che abitano la provincia americana, dormiremo nei tipici
elettronici digitali pare santimento del prezzo motel, ci fermeremo nelle stazioni di servizio per fotografare quelle storiche e fare riforni-
abbiano convinto il produt- di vendita che avrebbe mento in quelle moderne. Conosco con precisione i punti più interessanti, ma la luce cam-
tore nipponico a sospen- reso inesorabilmente bia di continuo ed è sempre possibile trovare nuove occasioni fotografiche. In media, in una
dere il progetto. Il comu- poco competitivi que- giornata tipica dedichiamo almeno tre, quattro ore alla fotografia, il resto alla guida. La
nicato Nikon non lascia sti, peraltro interessanti, Route 66, che molti pensano sia una strada scomparsa, è viva e vitale come non mai. Lungo
spazio a interpretazioni o apparecchi con sensore di essa sono innumerevoli i segni di un’epoca storica, i paesi, le attrazioni che negli anni fra
dubbi: “Nikon Corporation da 1 pollice in un mercato le due guerre e fino ai mitici Anni 60 hanno creato il mito del sogno americano. Ripeteremo
annuncia che la vendita sempre più orientato alle l’esperienza: il programma è disponibile sul nostro sito web e le iscrizioni sono già aperte.
della serie di fotocamere mirrorless. ■ www.fotografiaeviaggi.com». ■
N [91]
MONDO N Photography
«S
GM Sales & Marketing di Nital S.p.A.
iamo felici
di annun-
ciare l’i-
naugura-
zione di
una emo-
zionante
collabora- Luca Sciortino ci ha proposto il suo viaggio
zione con dalla Scozia in Giappone, un diario per imma-
Mini per la gini di un itinerario senza prendere aerei lungo
creazione di contenuti e su una serie di ini- pagne per i social network e i punti vendita. 23 mila chilometri.«Nel luglio 2016 ho termi-
ziative che vedranno coinvolta la nuova serie Utilizzando la KeyMission 360 è stato possi- nato la mia Fellowship all’università di Leeds. Per
di action camera KeyMission insieme a Mini» bile presentare nuove prospettive ed espe- dedicarmi alla ricerca e all’insegnamento avevo
ha dichiarato Valentino Bertolini, General rienze coinvolgenti ai clienti prima ancora preso un’aspettativa di un intero anno da Pano-
Manager Sales & Marketing di Nital. «Attra- che le automobili siano fisicamente dispo- rama, così avevo ancora a disposizione alcuni
verso una raccolta di esperienze di vita vis- nibili in concessionaria, mentre l’eccezio- mesi liberi. Ho deciso quindi di partire per un lun-
suta documentate dalla KeyMission 360 nale innovazione ottica e di immagine della ghissimo viaggio dall’isola di Skye, in Scozia, fino
a bordo della nuova Mini Countryman, la KeyMission 360 immortala le performance a Tokyo, in Giappone. Le domande che ispiravano
partnership ha l’obiettivo di ispirare e inco- delle automobili in una maniera di grande il mio viaggio avevano una forte venatura filoso-
raggiare lo spirito di esplorazione e la con- impatto. Le esperienze autentiche, fuori dai fica. Volevo capire come cambiavano le culture
divisione di queste esperienze in coinvol- sentieri battuti, diventano sempre più signi- lungo il continente euro-asiatico. Che cosa c’è di
genti dettagli a 360 gradi. Le action camera ficative per le persone e in Mini abbiamo costante attraverso migliaia e migliaia di chilo-
KeyMission e la Mini incarnano lo spirito di trovato il partner ideale con cui condividere metri? Quando comincia l’Asia e quando fini-
avventura e la voglia di vivere la vita al mas- valori quali autenticità ed entusiasmo per le sce l’Europa? La fotografia è stata cruciale per
simo. I marchi condividono inoltre la pas- esperienze e le avventure nel mondo. Siamo comunicare le risposte parziali che trovavo lungo
sione per la narrazione di storie. La Nikon entusiasti di questa partnership e, nello spi- la mia rotta. La mia regola era non prendere
KeyMission 360, in grado di riprendere ecce- rito più vero dell’esplorazione e dell’avven- aerei e viaggiare attraverso il Kazakhstan e la
zionali e coinvolgenti video a trecentoses- tura, collaboreremo a stretto contatto per Mongolia evitando gran parte dei treni transibe-
santagradi, ha ridefinito il mercato del video scoprire sempre nuove storie e condividerle riani. Ho attraversato Scozia, Inghilterra, Francia,
a mano libera andando oltre il semplice bri- in immagini dai dettagli coinvolgenti». ■ Slovenia, Ungheria, Ucraina, Russia Caucasica,
vido momentaneo per esplorare avventure Kazakhstan, Siberia del Sud, Mongolia, Deserto
cariche di significato - prosegue Bertolini. del Gobi, Cina, Giappone. Mentre i paesaggi e i
Nel viaggio alla ricerca di avventure, la MINI volti umani che incontravo cambiavano, io foto-
Countryman consente di raccontare nuove grafavo gesti simili. Penso che sarà la scrittura a
storie, muovendosi fuori dai sentieri battuti, rivelare i miei pensieri e le mie emozioni. Ma sono
mentre la KeyMission 360 è la compagna le mie fotografie a raccontare, in un linguag-
ideale per documentarle con una stupefa- gio universale, quel sorprendente e vasto pae-
cente qualità video 4K UHD. Mini è protago- saggio naturale e umano lungo la mezza circon-
nista delle sequenze immersive realizzate ferenza del globo che ho percorso». ■
con Key Mission a partire dai video realiz- www.nikonschool.it/sguardi/107/sco-
zati per i media fino ad arrivare alle cam- zia-giappone-calabria-campania.php
[92]N
Nikon School Travel e workshop
Le affascinanti proposte didattiche di questo mese: si va dall’Uganda - i suoi luoghi e i suoi volti magici - alla Valle d’Aosta, tra paesaggi montani e
castelli medievali, passando per un workshop in Alto Adige e una proposta formativa adatta ai fotografi di livello intermedio
2-3 settembre
a cura di pixcube.it 11 maggio - 15 giugno
Un viaggio fotografico in Alta Puste- a cura di Ivana Porta
ria (Alto Adige), nel mezzo della sublime
bellezza naturale del Parco istituito nel 5 lezioni in aula, da 3 ore ciascuna, e un’uscita pra-
1981: con un’estensione di quasi 12 mila tica di 4 ore pensate per i fotografi già in possesso
ettari, quest’area si sviluppa tra le Dolo- di nozioni base che desiderano perfezionare le tec-
miti occidentali fra i comuni di Dobbiaco, niche e approfondire le proprie capacità espressive
Sesto e San Candido. I paesaggi mozza- e visive. Il corso si propone di stimolare gli impulsi
fiato, composti da cime e montagne cono- creativi e di aumentare le potenzialità di sviluppo
sciute in tutto il mondo (come le Tre Cime di uno stile personale in quattro diversi ambiti tec-
di Lavaredo) sono l’ideale per i fotografi che nici: i ritratti, il reportage, il paesaggio e la tec-
amano scattare con elementi di verticalità. nica di scatto, attraverso un approccio che alterna
momenti didattici a esperienze pratiche.
N [93]
tecnica
Listino prezzi
Non sei sicuro di quale sia la Nikon che fa per te? Ecco tutte quelle a disposizione oggi
Nikon 1 J5, 10-30mm, Lexar microSD 16GB € 495
Sensore 20,8 Mp, CX (5232x3488)
Una compatta che piace a chi usa la Processore EXPEED 5A
reflex, la J5 vanta la risoluzione più elevata tra le Mirino N/A
Nikon 1 (20,8 Mp) e una discreta gamma di Sensibilità ISO 200-12800
sensibilità. La ghiera superiore commuta AF 171 rilev contrasto (105 rilev. fase)
l’esposizione da automatica a manuale e, vero LCD 7,5 cm touchscreen basculante
pregio, può scattare in RAW. Frequenza fot. 60 fps
Scheda memoria micro SD/HC/XC
AF 11 punti (1 a croce)
condizioni di scarsa illuminazione grazie alla
LCD 7,5 cm LCD TFT
sensibilità da 100 a 25.600 ISO.
Frequenza fot. 5 fps (11 fps RAW/100JPEG)
Scheda memoria SD/HC/XC
[94] N
LISTINO PREZZI
Nikon D5600 € 1.090
Tecnologia, ergonomia e connettività per Sensore 24,2 Mp, DX (6000x4000)
la D5600, una reflex con sistema AF a 39 punti Processore EXPEED 4
per chi cerca prestazioni di livello in una macchina Mirino Pentaspecchio, 0,82x, 95%
semplice ed efficiente. La connettività SnapBridge Sensibilità 100-25600
consente di sincronizzare le foto con smartphone AF 39 punti (9 a croce)
e tablet per il social sharing in tempo reale e di LCD 8,1 cm touchscreen angolaz. variabile
trasferire su cloud foto e video. Frequenza fot. 5 fps (13 fps RAW/100JPEG)
Scheda mem SD/HC/XC
reflex semipro
Direttamente derivata dalla D7100, la Processore EXPEED 4
D7200 ha un autofocus migliore con poca luce, un Mirino Pentaprisma, 0,94x, 100%
buffer di memoria più grande, un processore
Sensibilità 100-25600 (102400 espansa)
aggiornato, connettività Wi-Fi e NFC incorporate,
AF 51 punti (15 a croce)
oltre a funzioni per la fotografia con scie di luce e la
ripresa di film accelerati uniformi. LCD 8 cm LCD TFT
Frequenza fot. 6 fps, 7 rid. (11-27 RAW/100JPEG)
Scheda mem. 2x SD/HC/XC
reflex semipro
La Nikon semi-professionale in formato Processore EXPEED 5
DX è sotto molti aspetti una macchina da sogno. Ha Mirino Pentaprisma, 1x, 100%
un autofocus veloce ed efficace, scatta a 10 fps, un
Sensibilità 100-51200 (50-1640000 espansa)
buffer di 200 scatti RAW, esposimetro e bilanciamento
AF 153 punti (99 a croce, 15 disp selez.)
del bianco di prim’ordine. Considerato il prezzo,
potrebbe essere la miglior Nikon reflex digitale. LCD 8 cm touchscreen inclinabile
Frequenza fot. 10 fps (200 RAW/200JPEG)
Scheda mem. 1x XQD, 1x SD/HC/XC
N [95]
posta
Se hai curiosità e domande sul ‘tuo’ mondo Nikon,
scrivi a Mauro: nikopedia@nphotography.it
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I vostri dubbi le tue domande per esigenze di spazio o chiarezza.
Puoi anche scriverci a:
risponde Mauro NPhotography - Sprea S.p.A.
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scrivendo a Sprea SpA via Torino 51 20063 Cernusco SN (MI).
al punto 1 dell’informativa privacy): ❏ SI ❏ NO dell’informativa privacy): ❏ SI ❏ NO
Michael Freeman
In questa seconda puntata
della sua nuova serie,
Michael mette l’accento
sull’azione e sul modo
Un bellissimo girasole in due diverse
giusto di fotografarla
esposizioni in B/N
produzione), Emanuela Mapelli (Pianificazione Pubblicitaria) Distributore per l’Italia e per l’estero: Press-Di Distribuzione stampa e multimedia
s.r.l. - 20090 Segrate - ISSN: 2240-5097
Amministrazione:
Erika Colombo (responsabile), Irene Citino, Sara Palestra Spedizione in abbonamento: Tariffa R.O.C. – Poste Italiane Spa - Sped. In Abb. Post.
Mensile - prezzo di copertina 3.90 € amministrazione@sprea.it – D.L. 353/2003 (conv. In L. 27.02.2004, n.46) Art. 1, comma 1,S/NA
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