You are on page 1of 16

Nuova prestazione di Assicurazione Sociale Per l'Impiego

N.a.S.p.I
Attuazione dell'Art. 1 comma 2 Legge n 183/2014

Materiale ad uso didattico


a cura di Barbara Meo
NaSpI
La NaSpI sostituirà le prestazioni di Aspi e Mini Aspi con riferimento agli eventi di
disoccupazione verificatisi dal 01/05/2015,
La domanda va inoltrata all'INPS, in via telematica, entro il termine perentorio di 68
giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro e decorrerà dal giorno successivo alla
data di presentazione della domanda e in ogni caso non prima dell'ottavo giorno
successivo alla cessazione del rapporto del rapporto di lavoro.

Ne hanno diritto tutti i lavoratori dipendenti che abbiano perso involontariamente il


lavoro, che si siano dimessi per giusta causa o che risolvano consensualmente il
rapporto di lavoro (procedura di cui all'art. 7 della Legge n. 604 del 15/07/1966 come
modificato dal comma 4 dell'art. 1 della Legge n. 92/2012).
Sono esclusi, invece, i dipendenti a tempo indeterminato delle Pubbliche
amministrazioni e gli operai agricoli a tempo determinato ed indeterminato.

Inoltre, In via sperimentale per l’anno 2015, sono introdotti, ulteriori prestazioni di
sostegno al reddito :

- l’Assegno di Disoccupazione (ASDI)


e
- l’indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione
coordinata e continuativa e a progetto (DIS-COLL)
Regime Transitorio

Per gli eventi accorsi fino al 30/04/2015, continuano ad applicarsi le normative relative all'
Aspi e la Mini Aspi per le quali vale ancora il regime transitorio previsto dalla Legge n.
92/2012 che stabiliva:
- una durata variabile per le indennità dal 01/01/2013 al 31/12/2015,
- la soppressione dell'indennità di mobilità,
- la parificazione graduale della durata del trattamento.

Nel periodo transitorio la durata delle prestazioni Aspi e Mini Aspi è la seguente:

Anno cessazione Età anagrafica Età anagrafica Età anagrafica


rapporto di lavoro < a 50 anni = > 50 anni = > a 55 anni
(Ovvero fino a 49 anni e 364 gg) < a 55 anni (Ovvero fino a
54 anni e 364 gg)

2013 8 mesi 12 mesi 12 mesi

2014 8 mesi 12 mesi 14 mesi

2015 10 mesi 12 mesi


A regime dal 01/01/2016, la durata per tutti sarà la seguente:A16regime
mesi
dal 01/01/2016,
A regime dal 01/01/2016, la durata per tutti sarà la seguente:1/2016, la durata per tutti sarà la
la durata per tutti sarà la A regime dal 01/01/2016, la durata per tutti sarà la
seguente:
seguenteseguente:
Anno cessazione Età anagrafica Età anagrafica
rapporto di lavoro Fino a 55 anni Dai 55 anni
(Ovvero 54 anni e 364 gg)

12 mesi 18 mesi
Con detrazione dei periodi di Aspi Nel limite delle settimane di contribuzione fatte valere nel
2016 o Mini Aspi già fruiti nel biennio e con detrazione dei periodi di Aspi o Mini Aspi già
medesimo periodo percepiti nel biennio.
Regime Transitorio

Nel periodo transitorio 01/01/2013 – 31/12/2016, la durata dell'indennità di mobilità è la


seguente:

Legge n 92/2012 Collocati in mobilità Collocati in mobilità Collocati in mobilità


Dal 01/01/2013 Dal 01/01/2015 Dal 01/01/2016
Al 31/12/2014 Al 31/12/2015 Al 31/12/2016

Centro Nord 12 mesi 12 mesi 12 mesi


Fino a 39 anni di età

Centro Nord 24 mesi 18 mesi 12 mesi


Da 40 a 49 anni di età

Centro Nord 36 mesi 24 mesi 18 mesi


Da 50 anni di età in su

Sud 24 mesi
A regime dal di01/01/2016,
Fino a 39 anni età la durata per tutti sarà la12seguente:A
mesi 12 mesi
regime dal 01/01/2016,
la durata per tutti sarà la seguente:
Sud 36 mesi 24 mesi 18 mesi
Da 40 a 49 anni di età

Sud 48 mesi 36 mesi 24 mesi


Da 50 anni di età in su
L'indennità di mobilità nel 2016, per il Centro Nord, è di durata inferiore alla Naspi che, teoricamente,
potrebbe raggiungere anche 24 mesi di durata (metà delle settimane di contribuzione presenti nei quattro
anni precedenti.
NaSpI
Requisiti

Per potere accedere alla NaspI, iI lavoratore deve:

a- Essere in stato di disoccupazione ai sensi dell' Art. 1 c. 2 lettera c D.Lgs 181/2000 e


successive modificazioni;
b- deve potere fare valere almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni
precedenti l'inizio del periodo di disoccupazione;
c- deve potere fare valere trenta (30) giornate di effettivo lavoro o equivalenti (a
prescindere dal minimale contributivo: Art 7 L 638/83), nei 12 mesi precedenti l'inizio del
periodo di disoccupazione.

I suddetti requisiti che devono essere posseduti congiuntamente

Si supera il concetto di anzianità assicurativa


NaSpI
Calcolo e misura

La NaspI è rapportata alla retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi


quattro anni, divisa per il numero di settimane di contribuzione e moltiplicata per il
numero 4,33 e sarà corrisposta mensilmente per un numero di settimane pari alla
metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni. Ai fini della durata non
saranno computati i periodi contributivi che avranno già dato luogo ad erogazioni di
prestazioni di disoccupazione.

L’importo della disoccupazione sarà pari:


- al 75% della retribuzione se, nel 2015, la retribuzione sarà pari o inferiore a 1.195
euro,;
- al 75% dell’importo della retribuzione incrementato di una somma pari al 25% del
differenziale tra la retribuzione mensile e il predetto importo, se la retribuzione
mensile sarà superiore ad Euro 1.195.
Ad ogni modo, la NaSpI, non può superare, nel 2015, l'importo massimo di 1.300 euro
mensili
L'indennità viene ridotta progressivamente del 3% al mese dal 1° giorno del quarto
mese di fruizione.
NaspI
Esempio di calcolo:

1° Esempio:
Retribuzione mensile media ultimi 4 anni Euro 1.000
Importo NaspI 1.000 x 75% = 750,00 Euro

2° Esempio:
Retribuzione mensile media ultimi 4 anni Euro 1.250
Importo NaspI 1.195 x 75% = 896,25 Euro
896,25 + [25% x (1.250 – 1.195)] = Euro 896,25 + 13,75 = Euro 910,00

3° Esempio:
Retribuzione mensile media ultimi 4 anni Euro 3.000
Importo NaspI 1.195 x 75% = 896,25 Euro
896,25 + [25% x (3.000 – 1.195)] = Euro 896,25 + 421,25 = Euro 1.347,50
Importo massimo da mettere in pagamento Euro 1.300
NaSpI
Condizionalità

La NaspI è condizionata, a pena di decadenza:


- alla permanenza dello stato di disoccupazione;
- alla partecipazione costante e regolare alle iniziative di attivazione lavorativa, nonché ai
percorsi di riqualificazione professionale proposti dai servizi competenti.

Le sanzioni previste in caso di inottemperanza agli obblighi di partecipazione alle azioni di


politica attiva verranno decise con un decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali, da adottare entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto attuativo che
disciplina la NaSpI.
NaSpI
Incentivo all'autoimprenditorialità

Il lavoratore avente diritto alla NaspI può richiedere la liquidazione anticipata, in unica
soluzione, dell'importo complessivo che gli spetta o che non gli è stato ancora
liquidato, a titolo di incentivo all'avvio di un'attività di lavoro autonomo, impresa
individuale o per la sottoscrizione di una quota di capitale sociale di una cooperativa
nella quale il rapporto mutualistico ha ad oggetto la prestazione di attività lavorative da
parte del socio.

La domanda va inoltrata all'INPS, in via telematica, entro 30 giorni dalla data di inizio
dell'attività autonoma, dell' impresa individuale o dalla sottoscrizione della quota di
capitale sociale della cooperativa

Il lavoratore che instaura un rapporto di lavoro subordinato prima della scadenza del
periodo per cui è riconosciuta la NaspI è tenuto a restituire per intero l'anticipazione
ottenuta, salvo il caso in cui il rapporto di lavoro sia instaurato con la cooperativa della
quale il lavoratore ha sottoscritto una quota di capitale sociale.

La liquidazione anticipata non da diritto all'accredito della contribuzione


figurativa né all'assegno al nucleo familiare
NaSpI
Compatibilità e cumulabilità con rapporto di lavoro subordinato

Se il lavoratore che fruisce della NaSpI instaura un rapporto di lavoro subordinato si


prospettano tali situazioni:

- Se il reddito annuale è superiore al reddito minimo escluso da imposizione (Euro 8.145):


la prestazione decade, salvo il caso in cui la durata del rapporto di lavoro non sia
superiore a 6 mesi. In tale caso la prestazione viene sospesa d'ufficio per la durata del
rapporto di lavoro e fino a un massimo di sei mesi. Il periodo di contribuzione versata
durante il periodo di sospensione è utile ai fini del diritto e della misura di una nuova
prestazione.
- Se il reddito annuale è inferiore al reddito minimo escluso da imposizione:
la prestazione resta in vigore alle seguenti condizioni:
- comunicazione entro un mese, dall'inizio dell'attività lavorativa subordinata, del reddito
annuo previsto
- il datore di lavoro o, in caso di contratti di somministrazione, l'utilizzatore siano diversi
dal datore di lavoro per i quali il lavoratore prestava la sua attività quando ha cessato il
rapporto di lavoro che ha determinato il diritto alla NaspI e non presentino rispetto ad
essi rapporti di collegamento o di controllo ovvero assetti proprietari sostanzialmente
coincidenti. In caso di mantenimento, la NaspI è ridotta per un importo pari all'80% del
reddito previsto.
NaSpI
Compatibilità e cumulabilità con rapporto di lavoro subordinato

Il lavoratore titolare di più rapporti di lavoro subordinato a tempo parziale che cessi da
uno dei detti rapporti a seguito di licenziamento, dimissioni per giusta causa o a seguito
di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro intervenuta nell'ambito della procedura
di cui all'Art. 7 della Legge n. 604/66 come modificato dalla Legge n.92/2012, Art. 1
comma 40, e il cui reddito sia inferiore al limite utile ai fini della conservazione dello
stato di disoccupazione, ha diritto, ricorrendo tutti gli altri requisiti previsti, di percepire
la NaSpI ridotta dell' 80% del reddito a condizione che comunichi all'INPS, entro un mese
dalla domanda di prestazione, il reddito previsto
NaSpI
Compatibilità e cumulabilità con lo svolgimento di attività lavorativa in forma
autonoma

Nel caso di lavoro autonomo:


- Se il reddito annuale è inferiore al limite utile ai fini della conservazione dello stato di
disoccupazione (Euro 4.800 per lavoro autonomo):
la prestazione rimane a condizione che il lavoratore informi l'INPS, entro un mese
dall'inizio dell'attività, l’avvio dell’attività ed il reddito annuo che prevede di trarne. La
NaSpI sarà ridotta per un importo pari all'80% del reddito previsto, rapportato al
periodo di tempo intercorrente tra la data di inizio dell'attività e la data in cui termina
l'indennità o, se precedente, la fine dell'anno. La riduzione sarà ricalcolata d'ufficio al
momento della presentazione della denuncia dei redditi. Se esonerato da tale
presentazione, il lavoratore è tenuto a presentare all'INPS un'apposita
autodichiarazione concernete il reddito effettivamente ricavato dall'attività autonoma,
entro il 31 marzo dell'anno successivo
-Se il reddito annuale è superiore al limite utile ai fini della conservazione dello stato
di disoccupazione:
la prestazione decade.

La contribuzione versata relativamente all'attività autonoma non da luogo ad accrediti


contributivi ed è riversata nella gestione prestazioni temporanee ai lavoratori
dipendenti (Legge n. 88/89)
NaSpI
Decadenza

La NaSpI decade:
a. Perdita dello stato di disoccupazione,
b. Inizio di un'attività lavorativa subordinata senza provvedere alle prescritte
comunicazione all'INPS (termine di un mese e reddito presunto);
c. Raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia o la pensione anticipata,
d. Acquisizione del diritto all’Assegno Ordinario di Invalidità sempre che il lavoratore
non opti per la NaSpI,
e. Violazione delle regole di condizionalità (Partecipazione ai percorsi di
riqualificazione professionale, partecipazione alle iniziative di attivazione lavorativa).
NaSpI
Contribuzione figurativa

La contribuzione figurativa è rapportata alla retribuzione utilizzata per il calcolo


dell'indennità fino al 31/12/2015.
Per gli eventi di disoccupazione verificatisi a partire dal 01/01/2016, la contribuzione
figurativa è rapportata alla retribuzione di cui sopra entro un limite di retribuzione
pari a 1,4 volte l'importo massimo mensile della NaSpI determinato ai sensi dell'Art.
4 comma 2:
importo massimo di accredito [(1.300 x 1,4 = Euro 21.856,81)

Le retribuzioni computate non sono prese in considerazione per la determinazione


della retribuzione pensionabile qualora siano di importo inferiore alla Retribuzione
Media Pensionabile ottenuta neutralizzando detti periodi. Rimane salvo il computo
dell'anzianità contributiva relativa ai periodi eventualmente neutralizzati nella
determinazione della retribuzione pensionabile della quota contributiva prevista per
tutti a fare data dal 01/01/2012
Assegno di disoccupazione (ASDI)
(circolare Inps n 47 del 03/03/2016)

L’ASDI, inizialmente previsto in via sperimentale per l’anno 2015, è stata rifinanziata anche per gli anni
successivi dal D.lgs n 150/2015.
- Requisiti e Destinatari:
Avere fruito per l’intera sua durata della prestazione Naspi senza trovare occupazione Condizioni di
particolare necessità economica: ISEE valida pari o inferiore a euro 5.000 (Decreto Interministeriale el
29/10/2015 pubblicato in G.U 18/01/2016).
Presenza nel nucleo familiare di almeno un minore (anche non figlio del richiedente) oppure età pari o
superiore a 55 anni e assenza della maturazione dei requisiti di pensione anticipata o di vecchiaia (almeno
che uno dei seguenti requisti sia soddisfatto)
- Durata e Misura :
L'ASDI sarà erogata per un massimo di 6 mesi e sarà pari al 75% dell'ultimo trattamento percepito di NaspI
se non superiore alla misura dell'assegno sociale (2016: E. 448,07) incrementato in presenza di figli minori
a carico. L’ammontare dell’Asdi comprensivo degli incrementi non può essere inferiore all’ammontare del
beneficio attribuito con la carta acquisti (livello minimo).
Cumulabilità con redditi da lavoro derivanti da nuova occupazione:
Lavoro dipendente: stesse modalità previste per la Naspi e stessi termini per la comunicazione all’Inps
Attività autonoma o impresa individuale: Se da tale attività derivi un reddito che corrisponde ad
un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti l’Asdi viene ridotta dell’80% con le stesse
modalità previste per la Naspi. Stessi i termini di comunicazione del reddito presunto e del reddito
definitivo
Il sostegno economico decade:
- In caso mancata partecipazione alle iniziative di politiche attive a seguito di chiamata dei servizi
competenti(3° chiamata per progetto personalizzato, 2°mancata partecipazione ad iniziative di
orientamento, 1° mancata partecipazione ad iniziative di carattere formativo di riqualificazione o di altre
politiche di attivazione, in caso di rifiuto di un’offerta congrua di lavoro);
- Qualora si diventi titolari di pensione di vecchiaia, pensione di anzianità, pensione anticipata, pensione
di inabilità e assegno sociale.
- Qualora non si rispettino i termini di comunicazione di inizio di attività lavorativa sia dipendente che
autonoma e del reddiito presunto e definitivo l’anno successivo e qualora si superino i redditi previsti per
la compatibilit;
- Superamento dei limiti ISEE a seguito di aggiornamento o mancata presentazione della nuova Isee
scaduta (31/01 dell’anno successivo) ;
Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di lavoro di co.co.co e co.co.pro
(DIS-COLL)

La Dis-Coll, inizialmente prevista in via sperimentale solo per gli eventi di disoccupazione verificatisi a decorrere
dal 1 gennaio 2015 e sino al 31 dicembre 2015, è stata rifinanziata dalla Legge di stabilità sia per il 2016 che per il
2017 con un vincolo di risorse (54 milioni di euro per il 2016 e 24 milioni di euro per il 2017),

E’ riconosciuta ai co.co.co e co.co.pro, iscritti in via esclusiva alla Gestione separata, non pensionati e privi di
partita IVA, che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione (No assegnisti di ricerca nelle università,
amministratori e sindaci)

Requisiti da possedere congiuntamente:


a - Stato di disoccupazione,
b - 3 mesi di contribuzione nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio dell'anno solare precedente la cessazione
dell'attività lavorativa e la cessazione dell'attività stessa;
c - 1 mese di contribuzione nell'anno solare in cui si verifica l'evento oppure un rapporto di collaborazione di durata
pari almeno ad un mese e che abbia dato luogo ad compenso pari almeno alla metà dell'importo che da diritto
all'accredito di un mese (Il riferimento è il reddito Minimale artigiani e commercianti: Per il 2016 Euro 15.548 : 12 =
1.295,66)

Misura: Come NaSpi: Il Reddito medio mensile è dato dal reddito imponibile ai fini previdenziali derivante da
rapporti di collaborazione relativi all'anno in cui si è verificato l'evento cessazione e dell'anno solare precedente
diviso il numero di mesi di contribuzione o frazione di essi (Tetti di reddito come NaSpi) Riduzione dell'importo del
3% come NaspI.

Durata: E’ pari alla metà dei mesi di contribuzione accreditati nei 12 mesi precedenti la data di cessazione dal lavoro
fino ad un massimo di sei mesi.
La DIS-COLL non da diritto all'accredito della contribuzione figurativa
Decadenza, decorrenza, condizionalità: Come NaspI

You might also like